ANNUARIO dei viaggi di istruzione 2016
Direttore responsabile
Giovanni Vinciguerra
Art Director
Cristina Lococo - Multidea S.r.l.
Stampa
Union Printing S.p.A
S.S. Cassia Nord, km 87,00 - 01100 Viterbo
Tel. 0761 27811
http://www.unionprinting.it/
Supplemento al n. 556 novembre 2015 di Tuttoscuola
Spedizione in abb. post. D.L. 353 /2003
(conv in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1 comma 1 DCB Roma
registrazione del Tribunale di Roma 15857 del 07/04/1975
Redazione Tuttoscuola
Luigia Bernardon, Cristina Duca, Gianna Fabbri,
Ivano Mancinelli, Elide Zuccadelli
Direzione, redazione e amministrazione
Editoriale Tuttoscuola S.r.l.
Via della Scrofa n. 39 - 00186 Roma
tel. 06.68307851 - fax 06.68802728
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[email protected]
www.facebook.com/turismoscolastico
L’Editore rimane a disposizione degli aventi diritto per le fonti iconografiche non identificate
NORMATIVA, MODULISTICA E FAQ SUI VIAGGI DI ISTRUZIONE
Se volete conoscere quali sono:
- le più frequenti domande e risposte da parte dei genitori;
degli studenti e degli insegnanti;
- le regole da seguire per organizzare i viaggi di istruzione;
- la modulistica e tutte le norme di riferimento nel “Mini Testo Unico” sui viaggi di
istruzione.
Potete richiedere le precedenti edizioni dell’Annuario dei viaggi di istruzione contattando la
redazione al numero telefonico 06.6830.7851 o tramite l’e-mail [email protected].
Itinerari culturali all’estero
Cité des sciences et de l’industrie - Parigi
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Val Codera - Novate Mezzola (SO)
60
Carlo IV, cittadino d’Europa - Repubblica Ceca
8
Parco Faunistico Le Cornelle - Valbrembo (BG)
62
Kaplan International English
12
Leolandia - Capriate S. Gervasio (BG)
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In Inghilterra con Beatrix Potter
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Acquario di Genova
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Gardaland SEA LIFE Aquarium - Castelnuovo del Garda (VR) e Jesolo (VE) 68
Itinerari culturali in Italia
Beach&Volley School - Bibione (VE) e Scanzano Jonico (MT)
70
Il Forte di Bard - Val D’Aosta
16
Mirabilandia - Savio (RA)
72
La Venaria Reale - Torino
18
I parchi della Val di Cornia - Toscana
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Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino
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Scuole e Safari Ravenna
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Villa Museo Giacomo Puccini - Torre del Lago (LU)
21
Collodi
76
Villa Verdi - S.Agata di Villanova sull’Arda (PC)
21
Tra cultura e natura - Gubbio
78
In gita con il FAI
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NEW! SEA LIFE Roma Aquarium
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Il Museo dell’Olivo - Imperia
24
Parco Naturalistico Archeologico di Vulci - Montalto di Castro (VT)
82
Genova Palazzo Ducale
26
Fondazione Il Vittoriale degli Italiani - Gardone Riviera (BS)
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MUSE… Curioso di natura - Trento
28
Dalla guerra alla pace - Trentino
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Cittadella - Padova
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Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
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Attività didattica Gallerie d’Italia - Milano, Vicenza e Napoli
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Ravenna: la città dei mosaici e di Dante Alighieri!
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Gite scolastiche e inclusione: un’opportunità da non perdere
Schema operativo per una visita didattica
Offerta formativa. I viaggi d’istruzione
Normativa
Hard Rock Cafe Firenze
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Il museo delle meraviglie - Ancona
50
Studenti esplorano, viaggi scolastici di qualità - Toscana
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Comune di Mesagne, provincia di Brindisi
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Hard Rock Cafe Roma
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Città della Scienza - Napoli
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Destinazione Basilicata
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Parchi e itinerari verdi
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arcivescovato – sia intitolata a un santo
siciliano. Dopo aver ammirato i vigneti
italiani e apprezzato il loro nettare in bottiglia, Carlo IV portò, in quella che oggi è la
Repubblica Ceca e un produttore sempre
più accreditato nel panorama enologico
internazionale, nuovo impulso all’arte antica della viticoltura e della vinificazione.
Ne resta testimonianza, oltre che nelle
colline ammantate di filari e punteggiate
di cantine di Boemia e Moravia, nell’antico vigneto di Carlo IV, che sopravvive tra
le mura del Castello di Praga. Ma la traccia
più antica e significativa del profondo rapporto tra Carlo IV e l’Italia è probabilmente
rappresentata dal frammento parigino,
rinvenuto solo nel 2005, della cosiddetta
Cronaca di Dalimil, preziosa pergamena
Ponte Carlo
Il Castello di Praga
La Repubblica Ceca si appresta a celebrare
nel 2016 il settecentesimo dalla nascita
di Carlo IV con un ricco calendario di manifestazioni nel 2016, consultabili al sito
www.otecvlasti.eu, presto anche in versione inglese. Nel frattempo però l’imperatore e il suo carisma sopravvivono già e
si respirano in ogni angolo di Praga e di Cechia. Il tour urbano sulle sue orme non può
prescindere dalle antiche mura, volute da
Carlo, e ovviamente dal Castello. Quasi un
borgo nella città, è un complesso architettonico esteso e di grandissimo pregio, che
comprende anche cinque edifici di culto –
tra cui la splendida Cattedrale di San Vito,
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parla di un’Europa già illuminata nei secoli
erroneamente definiti bui del Medioevo,
un’Europa dove vigeva un’incredibile libertà di movimento che portava con sé
scambi non solo commerciali e arricchimento culturale. Scambi, movimenti e
traffici erano particolarmente intensi tra
Cechia e Italia. Petrarca stesso fece visita
a Carlo IV ed è considerato simbolicamente il primo ambasciatore italiano alla corte
di Praga. Non è un caso nemmeno che la
monumentale Cattedrale di San Vito,
fatta costruire dall’imperatore – sotto
la cui corona Praga da diocesi divenne
Carlo IV di Lussemburgo (Praga, 14 maggio 1316 – Praga, 29 novembre 1378), re di
Boemia dal 1346 al 1378 e imperatore del
Sacro Romano Impero dal 1355 al 1378, fu
un uomo profondamente colto e un grande mecenate, dalla personalità carismatica e intraprendente che si formò certamente già durante la gioventù trascorsa
in gran parte proprio in Italia. Di mente
aperta e lungimirante, Carlo IV si sentiva
cittadino d’Europa, capace di guardare
oltre i confini grazie al bene transnazionale della cultura e dell’arte. La sua figura, al di là del ruolo politico e strategico, ci
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Carlo IV è sinonimo indiscusso di Repubblica Ceca, ma la mente dei più informati corre anche all’Italia. Proprio all’imperatore che fece la storia di Cechia si
deve un legame antico e profondo con il nostro Paese che, in vista delle celebrazioni nel 2016 per i 700 anni dalla nascita dell’illustre rappresentante della stirpe dei
Lussemburgo, vi proponiamo di riscoprire con un viaggio d’istruzione a caccia non
solo dei monumenti legati al personaggio storico, ma anche sulle tracce dei suoi
rapporti con l’Italia e l’Europa.
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Carlo IV, cittadino d’Europa
In Repubblica Ceca, sulle tracce
dell’imperatore illuminato che non amava i confini
Piazza della Città Vecchia a Praga
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Interno della Cattedrale di San Vito
del ‘300 che racconta la storia del Regno di
Boemia. Il frammento dimostra che ne fu
ordinata una traduzione in latino – certamente realizzata nel Nord Italia e probabilmente affidata a uno studente bolognese
di origine ceca. Le pregevoli miniature di
cui è ricco, dotate già di prospettiva e caratterizzate da colori squillanti e da un uso
generoso dell’oro, sono attribuibili ai primi
allievi di Giotto. Tra le righe del manoscritto si legge una concezione diversa di Praga
e della Boemia, assai liberale per l’epoca e
decisamente poco nazionale. Uno spirito
che Carlo seppe incarnare, facendo di Praga una capitale “cosmopolita”.
Carlo IV, cittadino d’Europa
Carlo IV, cittadino d’Europa
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il Castello di Karlstejn, eretto per custodire i gioielli della Corona e altri tesori. Il maniero fa parte di un itinerario turistico di
grande fascino, la Via dei Lussemburgo,
costellata di castelli, ma non solo, riconducibili alla stirpe di Carlo IV. Tra questi, da
non perdere quello di Krivoklat dove Carlo trascorse parte dell’infanzia e poi tornò
a soggiornare con la prima moglie Bianca
di Valois e dove vide la luce la sua prima figlia, quello di Strekov che veglia magnifico
dall’alto sull’Elba e Kasperk, arroccato
tra le alture di quel paradiso verde che è
Lo splendido Castello di Karlstejn
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Carlo IV, cittadino d’Europa
Vista notturna di Praga
la Selva Boema. Da non dimenticare infine
che Carlo IV fu per la Boemia il re del benessere, non solo economico. Grazie a lui il
mondo conobbe la Cechia anche come terra salubre, dove curare il corpo e la mente.
La leggenda vuole che si debba a lui, durante una battuta di caccia al cervo, la scoperta
di una fonte d’acqua calda che sgorgava dal
sottosuolo e di cui avrebbe sperimentato
subito i benefici sulla propria gamba dolorante. Attorno alla polla miracolosa, prima
delle ora rinomate terme di Karlovy Vary,
Carlo IV ordinò di costruire un’intera città,
che porta il suo nome e che oggi è tra le località termali più note e apprezzate al mondo, meta nei secoli di personaggi illustri,
aristocratici e teste coronate.
E non manca nemmeno la curiosità, o il
capriccio come meglio si vuole interpretarlo. Sensibile al Bello, Carlo IV non si accontentò di palazzi, castelli e altri capolavori architettonici. Al suo volere doveva
assoggettarsi anche la stessa natura...
Fu così che ordinò persino la realizzazione di un lago artificiale, nella regione
di Liberec, in Boemia orientale. Oggi è
noto come lago di Macha ed è meta apprezzata per il turismo e il tempo libero.
Tracce di Carlo si ritrovano nel castello di
Bezdez, dove amava soggiornare, e in una
roccia di arenaria chiamata Kraluv stolec,
letteralmente il seggio del re dove si dice
che il sovrano amasse sedersi, in ammirata contemplazione del suo, è il caso di
dirlo, lago.
Praga
INFORMAZIONI
Ente Nazionale Ceco per il Turismo
Via G. B. Morgagni, 20 20129 Milano
Tel. (+39) 02 20422467
e-mail: [email protected]
sito: www.czechtourism.com
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Il Vicolo d’Oro a Praga
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Carlo IV, cittadino d’Europa
il più imponente edificio religioso della
capitale, commissionata da Carlo e dal padre Giovanni di Lussemburgo – numerosi
giardini, pinacoteche, gallerie e collezioni
d’arte. Da qui il celebre Ponte Carlo, monumento-simbolo della capitale sorto sulle macerie del ponte di Giuditta, con i suoi
15 piloni sovrastati da grandi statue scavalca maestoso la Moldava e conduce alla
Città Piccola, meglio nota come Mala Strana. Ma prima di lasciare il ponte, visitiamo
l’adiacente museo che ne narra storia e
segreti, mentre all’interno della Torre del
Ponte della Città Vecchia si può spingersi
anche un po’ oltre, nel mistero… Qui viene
infatti proiettato un interessante filmato
sulle circostanze astronomiche e astrologiche che hanno portato alla costruzione
del cavalcavia. A Praga all’imperatore illuminato si devono anche l’Università (Karlova Univerzita), primo ateneo dell’Europa
centrale, e il monastero benedettino di
Emmaus, vitale centro di cultura, arte e
letteratura slava.
Sotto il “padre della patria” tutte le terre di Cechia conobbero il loro periodo di
maggior splendore e di sviluppo.
A una trentina di chilometri dalla capitale,
ecco un altro capolavoro voluto da Carlo:
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Percorsi letterari per bambini
Il Distretto dei Laghi, in Cumbria, contea dell’Inghilterra nord-occidentale, non solo
costituisce il più grande Parco Nazionale inglese, il più visitato. È anche il regno di
Beatrix Potter, la scrittrice per bambini che negli ultimi anni diventò allevatrice di
pecore e donò buona parte dei suoi possedimenti al National Trust, per salvarli dal
degrado. Il distretto fu celebrato anche da grandi poeti – Wordsworth, Coleridge,
Southey – che furono chiamati per questo “i laghisti”: in circa 160 chilometri quadrati ci sono ben sedici grandi laghi di origine glaciale, innumerevoli corsi d’acqua,
suggestive cascate, tra rocce antichissime di origine vulcanica, rosse verdi rosa, e
ardesie blu e grigie. Nel parco si alternano agrifogli e betulle, pini neri, quercie e
sicomori; c’è un sottobosco ricco di felci, pascolano le greggi e gli appassionati di
bird-watching possono ammirare cutrettole, codirossi, sparvieri, falchi, strolaghe.
Si incontrano ad ogni passo tutti gli animaletti che Beatrix Potter ha immortalato
nelle sue storie, illustrate da lei stessa: scoiattoli, ranocchi, porcospini, coniglietti,
anatre, gattini. Nei laghi si trovano persino pesci e gamberi di specie sconosciute
nel resto del mondo. Monoliti e circoli di pietre lasciati da uomini primitivi, vecchi
ponti e antichi villaggi dai tetti d’ardesia, completano il paesaggio.
In Inghilterra con Beatrix Potter
In Inghilterra con Beatrix Potter
Il Distretto dei Laghi in Cumbria
IL MONDO DI BEATRIX POTTER
Beatrix Potter era nata a Londra, da
un'antica famiglia aristocratica, e aveva
studiato a casa, poiché era donna. Consolò la sua solitudine allevando animaletti - una rana, due lucertole, un ghiro,
un pipistrello e una tartaruga - e facendo
loro il ritratto, incoraggiata dal padre, un
magistrato. Passava le vacanze nel Lake
District e si appassionò allo studio della
natura. Nel 1901 pubblicò a sue spese un
piccolo libro, La storia di Peter Coniglio,
che era stata rifiutata da sei editori e che
era nata in margine a una lettera, illustrata da lei stessa, indirizzata al figlio della
sua governante, un bambino colpito dalla
poliomielite. Ebbe tanto successo che l'editore Frederick Warne le offrì un contratto, e in un anno vendette 28.000 copie.
Beatrix stava per sposare il fratello dell'editore, quando questi morì di leucemia.
E poiché era in rotta con la famiglia, che
si era opposta al matrimonio, con i diritti
d'autore acquistò la fattoria di Hill Top, a
Sawrey, dove si trasferì. Sposò in seguito
un avvocato di Sawrey, William Heelis,
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Peter Coniglio
I LUOGHI DI BEATRIX POTTER
A New Sawrey, sulla riva occidentale del
lago Windemere – il più grande d’Inghilterra – si trova Hill Top Farm, la fattoria in cima
alla collina, che la scrittrice comprò con i primi proventi dei suoi libri e che è stata trasformata in un museo aperto al pubblico.
Qui, tra i cimeli della sua vita, si ritrova
un pezzetto della vecchia Inghilterra. Ci
sono ancora i suoi mobili: il letto a baldacchino con le cortine da lei ricamate
e il caminetto con le iniziali incise dal
marito. E gli oggetti raffigurati nelle sue
storie: la credenza di Samuel Baffetti, l’orologio del sarto di Gloucester, la gabbia
del pappagallino nella casa di bambola
dei topini cattivi. Intorno, i luoghi raffigurati nei suoi acquerelli, esattamente
identici: il giardino in cui è nato Peter
Coniglio, l’isola del Gufo, la cascata in cui
la Signora Trovatutto va a fare il bucato.
PETER CONIGLIO E I SUOI AMICI
La storia di Peter Coniglio (Peter Rabbit)
costituì una vera rivoluzione nel mondo
della letteratura per l'infanzia. L’autrice si
era intestardita nel volere un libro molto
piccolo, su misura della mani dei bambini, che si potesse infilare in tasca, quando
ancora andavano di moda grandi volumi
per il diletto degli adulti. I fatti le hanno
dato ragione: solo in lingua inglese i suoi
libri hanno venduto poco meno di cento milioni di copie. Raccontano le storie
degli animaletti del Lake District: oltre a
Peter Coniglio ci sono Nutkin scoiattolo
(Squirrel Nutkin), la Signora Trovatutto
(Miss Twiggy-Winkle), la micina Moppet
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Per trovarli tutti bisogna spostarsi da Windermere (dove c’è ancora la villa che Beatrix comprò per sua madre – oggi è un albergo – che ci andò ad abitare con quattro
camerieri, due giardinieri e un autista), fino
a Keswich, più a nord, dove si trovano i negozi con tutti i souvenirs potteriani: vestitini ricamati, peluches, tazze per colazione,
libri e mille altre cose. Una mostra dedicata
a Beatrix Potter si trova anche al Brockole
National Park Centre, nei pressi di Windemere, che offre anche esposizioni sull’ecologia e la storia della regione dei laghi.
I libri di Beatrix Potter sono per bambini,
ma la sua storia ci porta in piena età vittoriana, e i luoghi in cui ambientò le sue
In Inghilterra con Beatrix Potter
La Signora Jemima
ALUNNI DESTINATARI
Tutti. In particolare i bambini, ma anche le
adolescenti, che potranno scoprire come
viveva una ragazza inglese cento anni fa.
TEMPO NECESSARIO PER LA VISITA
Almeno quattro giorni, per avere il tempo
di visitare il parco. Aggiungendo una visita
a Londra, occorre almeno una settimana.
MEZZI DI TRASPORTO
Aereo fino a Manchester (la città più vicina al Lake District, a 150 chilometri) o
a Londra (300 chilometri). Nella regione
dei laghi sono previsti giri in battello, percorsi a piedi, in auto, in bicicletta.
INFORMAZIONI
www.visitbritain.com/it/IT/
Beatrix Potter Shop
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Beatrix Potter
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In Inghilterra con Beatrix Potter
Il museo di Hill Top Farm
ancora una volta con la disapprovazione
dei suoi, e con lui si dedicò alla campagna
e all'allevamento delle pecore. Intanto
aveva continuato a pubblicare storie per
bambini, illustrate dai suoi acquerelli, e la
sua fama aveva raggiunto gli Stati Uniti.
Per salvare il patrimonio ambientale da
speculazioni edilizie si dette da fare affinché vaste zone fossero donate al National Trust, l'ente di gestione dei parchi
e dei luoghi storici della Gran Bretagna, a
cui lasciò alla sua morte buona parte dei
suoi possedimenti.
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storie, che lei stessa contribuì a salvare,
sono di grande interesse naturalistico. Il
viaggio è quindi per tutti coloro che vogliano ritrovare la propria infanzia, che
amino la natura, che siano curiosi della
vita del passato. E offre l’opportunità di
una vacanza rara in un ambiente incontaminato. Può essere preparato leggendo anche altri libri che raccontino la vita
delle donne nell’Inghilterra vittoriana: ad
esempio i gialli di Anne Perry (Mondadori) e per i bambini Facciamo che ero Lotti,
di Jacqueline Wilson (Salani, “istrici”), un
romanzo inglese che narra di una bambina che per la scuola fa una ricerca sulla
vita di una ragazzina dell’Ottocento.
e Tom Micio (Tom Kitten), l’oca Jemima
(Jemima Puddle Duck), e molti altri. Le
loro sono piccole avventure domestiche,
birbonate di bambini disobbedienti, vissute alla maniera degli umani, pur mantenendo le proprie caratteristiche.
In Italia sono state pubblicate dalla Sperling & Kupfer e sono state raccolte anche
in un unico volume, Il mondo di Beatrix
Potter, che fornisce anche notizie biografiche. I cartoni animati tv sono fedeli alle
storie originali, prodotti a Londra su incarico della Frederick Warne.
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Una grande novità:
il Museo del Forte e delle Fortificazioni
Primavera 2016
Attraverso ambientazioni storiche, plastici, filmati, armi autentiche o ricostruite,
miniature di eserciti, il nuovo Museo illustrerà il progredire delle tecniche di difesa
e delle soluzioni architettoniche adottate
nel corso dei secoli, dall’epoca romana
all’Ottocento, fino al progressivo abbandono delle fortezze, dovuto all’avvento
delle nuove tecniche belliche nel Novecento. Il percorso espositivo comprenderà
sezioni dedicate al concetto di frontiera:
le Alpi come barriera naturale ma anche
come luogo d’incontro, di scambio e di
passaggio nel corso dei secoli, sino alla
situazione attuale fatta di un contesto alpino senza più confini, caratterizzato dalla
libera circolazione di mezzi e persone.
Le Alpi dei Ragazzi
Vista del Forte
Le Alpi dei Ragazzi
Le Alpi dei Ragazzi è uno spazio ludico
educativo, destinato ai giovani e alle famiglie con l’obiettivo di avvicinarli a una
pratica responsabile dell’alpinismo, attraverso un’esperienza di gioco che unisce la scoperta di un’attività sconosciuta
alla stragrande maggioranza dei ragazzi
e l’acquisizione di modelli di comportamento adeguati all’ambiente alpino, non
solo d’alta quota. La salita al Monte Bianco viene simulata in tutte le sue fasi.
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Le Prigioni
Le celle ospitano un percorso tematico
multimediale dedicato alla storia della
fortezza. Attraverso filmati, documenti e
ricostruzioni 3d di grande impatto i visitatori possono conoscere l’evoluzione architettonica della piazzaforte e scoprire i
personaggi che ne hanno segnato i principali avvenimenti storici dall’anno Mille
sino alla sua ricostruzione nel 1830, dopo
il passaggio di Napoleone Bonaparte.
Possibilità di visite guidate e laboratori.
Percorso panoramico e paesaggistico
Un itinerario di due ore lungo la rocca del
Forte alla scoperta del Bivacco Lampugnani e degli aspetti geologici, archeologici, di fauna e flora del luogo.
Accesso agli ascensori per il Forte
INFORMAZIONI
Associazione Forte di Bard
Tel. 0125 833811
Prenotazione laboratori didattici
Tel. 0125 833817
[email protected]
www.fortedibard.it
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Vista del Forte dalla Dora Baltea
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Il Forte di Bard
Il Forte di Bard e la scuola: un legame consolidato negli anni e che si arricchisce
di nuovi contenuti. Il principale polo culturale della Valle d’Aosta offre un’ampia e
differenziata offerta di laboratori ed attività didattiche modulabili a seconda del
grado di scuola e dell’età degli alunni. Tre i percorsi museali permanenti all’interno della maestosa fortezza raggiungibile a piedi e con tre ascensori panoramici
gratuiti da cui si gode un panorama mozzafiato sulla valle centrale della Dora
Baltea. Cuore dell’offerta culturale è rappresentato dal Museo delle Alpi, percorso in trenta sale alla scoperta dell’universo alpino che si presta a molteplici
approfondimenti sotto il profilo didattico. Al Museo si affiancano il percorso ludico Le Alpi dei Ragazzi, il percorso storico all’interno delle Prigioni e un’offerta
di mostre d’arte e fotografia.
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ForteGamba
L’itinerario intende offrire l’opportunità
di conoscere, in un’unica giornata, le peculiarità storico-architettoniche e i contenuti dei due principali poli espositivi della
Regione Valle d’Aosta: il Forte di Bard e il
Castello Gamba di Châtillon.
Il pacchetto prevede:
Visita assistita al Forte e al Castello Gamba. Il pacchetto è fruibile dal mercoledì
alla domenica.
Il Forte di Bard
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La Venaria Reale
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La Venaria Reale
Storia, Arte, Natura e Paesaggio
La Venaria Reale
Il complesso La Venaria Reale alle porte di Torino, dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità, è uno straordinario unicum architettonico-paesaggistico, che
comprende il Borgo Antico cittadino, l’imponente Reggia barocca con i suoi vasti
Giardini, significativo esempio della magnificenza dell’architettura e dell’arte del
Seicento e del Settecento, con le Alpi sullo sfondo e l’orizzonte aperto sul Parco
della Mandria, una delle maggiori realtà di tutela ambientale d’Europa.
L’edificio monumentale vanta alcune delle
più alte espressioni del barocco: l’incantevole scenario della Sala di Diana progettata da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella
di Sant’Uberto con l’immenso complesso
delle Scuderie Juvarriane, opere settecentesche di Filippo Juvarra. La visita alla
Reggia si conclude proprio nelle Scuderie,
che ospitano lo splendido Bucintoro, imbarcazione regale sabauda realizzata a
Venezia tra il 1729 e il 1731.
Galleria Grande
Vista sui Giardini
TRA LE NOVITÀ GLI ITINERARI:
Percorsi su misura, per progettare insieme alle scuole percorsi personalizzati;
Il Re e l’Origami, per scoprire la matematica e le geometrie nascoste nelle meravigliose architetture;
Il restauro tra arte e scienza, che offre
la possibilità di confrontarsi con i restauratori all’opera.
Lo spazio barocco dialoga con l’arte e la
cultura contemporanea: dalle installazioni di Giuseppe Penone e di Giovanni Anselmo, realizzate nei Giardini, ai percorsi
multimediali ideati per la Reggia da Peter
Greenaway, fino all’ambientazione sonora di Brian Eno per la Galleria Grande, capolavoro di Filippo Juvarra. Inoltre un ricco
programma di mostre temporanee, incontri, eventi completa l’offerta culturale.
INFORMAZIONI
La Reggia di Venaria offre alla Scuola
un’occasione di esperienza diretta, dinamica e creativa con la Storia, l’Arte, il
Paesaggio e la Natura.
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Cappella di Sant’Umberto
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Tel. 011 4992355
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Fontana del Cervo
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In particolare, quest’anno le proposte educative puntano a offrire nuovi sguardi per
leggere e raccontare la Reggia, i Giardini
e le mostre, aprendosi anche ai percorsi
suggeriti dagli stessi insegnanti e studenti, invitati a condividere sul web, sguardi,
fotografie, esperienze e conoscenze.
Piazza della Repubblica, 4
10078 Venaria Reale (Torino)
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Itinerari cult
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Tuttoscuola
La brochure con il programma e le novità 2015-2016 è scaricabile sul sito: www.
museorisorgimentotorino.it alla pagina
“didattica”.
La realizzazione delle diverse attività ha
ricevuto il sostegno della Fondazione Vittorio Bersezio.
Veduta sala 30
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L’offerta didattica, modulata secondo
l’ordine e il grado scolastico, prevede
la visita standard, di approfondimento,
tematica, in lingua e laboratori per i più
piccoli. Tra i percorsi più richiesti ricordiamo: “Un giorno al Parlamento”; “I canti
della patria”; ”Caccia al personaggio”.
Tra le novità: “La satira nel Risorgimento” e “Giornalisti nell’Ottocento”.
Dal 17 settembre è allestita la mostra:
“Torino e la Grande guerra” inserita nei
percorsi di visita, per chi lo desidera, fino
alla primavera 2016.
ion
Piazza Carlo Alberto, 8 - 10123 Torino
SERVIZI EDUCATIVI
Tel. 011.5623719
[email protected]
[email protected]
www.museorisorgimentotorino.it
Prenotazione obbligatoria
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ADULTI € 7,00 (servizio audio-guida incluso
in diverse lingue italiano, inglese, francese
e tedesco). RAGAZZI da 7 a 13 anni (fino
alla III media) € 3,00. GRUPPI di adulti sopra
le 15 persone € 6,00 (visita guidata inclusa
effettuata da una guida del Museo).
Torre del Lago (LU) - Tel/fax 0584 341445
email: [email protected]
Villa Verdi
Non si può dire di conoscere Verdi se non
si ha visitato la casa che abitò per lungo
tempo e nella quale amava sempre tornare dai suoi viaggi in Italia e in Europa.
Villa Verdi a Sant’Agata, una frazione di
Villanova sull’Arda, è la proprietà che Giuseppe Verdi acquistò nel 1848, abitandovi
a partire dal 1851 e rendendola progressivamente sempre più sua. Fu Verdi, infatti,
che eseguì di proprio pugno gli schizzi,
dette indicazioni scritte e dettagliate per
la scelta dei materiali e le misure del progetto di ampliamento della casa originale, fino a farla diventare come egli volle e
come oggi la vediamo. In questo luogo il
più celebre compositore Italiano visse e lavorò, godendo di un isolamento necessario al suo genio creativo e al suo carattere,
schivo e riservato.
Villa Verdi oggi, mantenuta nello stato
conservativo dei tempi del grande com-
positore grazie alla famiglia Carrara Verdi
erede del maestro, rappresenta la migliore
chiave di lettura per comprendere lo spirito
immortale del genio e dell’uomo Verdi.
Villa Verdi
Camera deputati parlamento subalpino 1848
INFORMAZIONI
Giacomo Puccini giunse a Torre del Lago
nel 1891 e qui compose gran parte delle
sue opere come La Bohème, Tosca, Madama Butterfly, La Fanciulla del West, La
Rondine e il Trittico. Nel Museo è possibile vedere lo studio con il pianoforte, i vari
ritratti del compositore, la sua maschera
funebre, la stanza della caccia con i fucili
ed i trofei venatori e la veranda con i qua-
INFORMAZIONI
S.Agata di Villanova sull’Arda (PC)
www.villaverdi.org
Tel. 0523 830000
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Fondato nel 1878, l’unico “nazionale” per
l’importanza e la ricchezza delle sue collezioni, oggi è un Museo moderno, multimediale e interattivo, arricchito da un’ampia sala cinema e da tre aule didattiche.
Attraverso un percorso di 30 sale racconta il Risorgimento in chiave italiana ed
europea, dalla rivoluzione francese alle
soglie della prima guerra mondiale.
Uno degli obiettivi principali è quello di
accompagnare gli studenti alla scoperta di fatti e personaggi del passato, per
mantenere la conoscenza della storia e
stimolare la cultura alla cittadinanza attiva e la condivisione dei valori collettivi.
Villa Museo Giacomo Puccini
dri degli amici pittori macchiaioli. Nella
Cappella sono custodite le sue spoglie.
Il Museo è aperto tutti i giorni, tranne il
lunedì mattina, il mese di novembre e il
25 dicembre, con i seguenti orari:
Dicembre-gennaio: 10:00-12:40 e 14:00-17:20
Febbraio-marzo: 10:00-12:40 e 14:30-17:50
Aprile-ottobre: 10:00-12:40 e 15:00-18:20
Ultimo ingresso 40 minuti prima della
chiusura. Visite ogni 40 minuti.
Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano si trova a Palazzo Carignano, nel
cuore di Torino, e al suo interno conserva l’aula della Camera dei deputati del Parlamento subalpino del 1848 con gli arredi originali.
INFORMAZIONI
Tuttoscuola
Villa Museo Giacomo Puccini
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Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino
Museo Nazionale
del Risorgimento Italiano di Torino
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L’ingresso al Museo
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Lekythos
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bellezza ai cosmetici a base di olio d’oliva.
Quindi, in un’area riservata alla Liguria,
i muretti a secco, fedelmente ricostruiti,
rendono visibile la trasformazione che la
coltura dell’olivo ha apportato al territorio ligure, mentre una scenografica collezione di lattine d’epoca, dalle artistiche
litografie, testimonia l’importanza economica del commercio oleario marittimo
dalla Riviera di Ponente verso il resto del
mondo. Le sale successive ospitano due
frantoi tradizionali liguri, presse monumentali, sistemi di pesatura, misure antiche e moderne, attrezzi per filtrare l’olio,
giare e contenitori commerciali che illustrano la lavorazione dell’olio sino all’assaggio e alla vendita nei magazzini dei
commercianti oleari del passato.
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ATTIVITÀ LUDICHE E DIDATTICHE
CACCIA AL TESORO IN MUSEO
Una proposta di gioco per tutti i bambini
che permette di visitare il Museo divertendosi e guadagnando la pergamena di
“Nobile Cavaliere del Museo dell’Olivo”.
FRANTOIO
(in funzione da novembre a inizio marzo)
Illustrazione e spiegazione delle varie fasi
del processo produttivo dell’olio extravergine di oliva. Nel periodo indicato, è
possibile visionare i macchinari in attività
nel frantoio della Fratelli Carli.
Un viaggio alla scoperta dell’albero simbolo del Mediterraneo
Il percorso affascina già dalla prima sezione dove sono esposti sei preziosi oggetti, che corrispondono ad altrettanti
momenti importanti nelle vicende dell’olivo e dell’uomo nel Mediterraneo.
Si prosegue nelle sale dedicate a “Il viaggio dell’olio e dell’olivo nel Mediterraneo”.
I paesaggi di oliveti e le immagini tratte
dalle più antiche vicende dell’olivo lungo
le coste del Mare Nostrum fanno da sfondo a rari reperti che risalgono alle prime
fasi della storia dell’olivo.
A seguire si trova un’eccezionale rassegna
di preziosi e originali contenitori della cosmesi antica e si scopre che Elena e Cleopatra dovevano parte della loro leggendaria
Uno degli olivi del Museo
INFORMAZIONI
Via Garessio, 13 - 18100 Imperia (IM)
Tel.: 0183 295762
Fax: 0183 293236
Email: [email protected]
Web: www.museodellolivo.com
Il Museo è aperto tutti i giorni,
esclusa la domenica ed alcune festività.
Orario: 09:00 - 12:30 e 15:00 - 18:30.
Per gruppi è gradita la prenotazione.
Sul sito internet sono disponibili
informazioni su come raggiungere
il Museo, sul costo
ed un tour virtuale della struttura.
Sala espositiva
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Il Museo dell’Olivo, inno d’amore per l’albero che, più di ogni altro, ha legato il
proprio destino a quello del genere umano, espone una straordinaria collezione di
argenti, utensili, frantoi, anche molto antichi, e preziosi reperti archeologici legati
alla cultura dell’olivo.
La riproduzione, a grandezza naturale,
dello scafo di una nave romana mostra,
poi, lo stivaggio delle anfore olearie: una
ricostruzione perfetta dalla quale si capisce con quanta cura, nell’antichità, trasportassero questo prezioso carico.
E nell’ultima sala si gode la vista di una preziosa collezione di lumi ed oliere raccolti
nel corso degli anni, con pazienza e amore,
dalla famiglia Carli proprietaria del museo.
La visita si conclude nell’incantevole
Giardino dove sono esposti antichi frantoi, una rara collezione di giare provenienti da vari paesi del Mediterraneo e
piante secolari: impressionante è la presenza di due olivi millenari, testimonianza tangibile dell’immortalità di quest’albero straordinario.
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Un viaggio alla scoperta dell’albero simbolo del Mediterraneo
Un viaggio alla scoperta
dell’albero simbolo del Mediterraneo
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oppure il Museo d’Annunzio Eroe che
vuole valorizzare il ricco e prezioso patrimonio storico legato all’esperienza militare di Gabriele d’Annunzio, soldato tra i
soldati. Dopo la vittoria, nel 2012, del premio “Parco più Bello d’Italia”, nella primavera del 2013, è stato riaperto al pubblico il
Laghetto delle Danze: un piccolo specchio
d’acqua creato artificialmente a forma di
violino, in cui si riversano i rivi dell’Acqua
Pazza e dell’Acqua Savia e dove oggi come
allora si organizzano concerti ed eventi.
Palazzo Ducale, storica sede del Governo della Repubblica di Genova e residenza
dei dogi, è oggi un dinamico centro culturale.
DAGLI IMPRESSIONISTI A PICASSO
I capolavori del Detroit Institute of Art
25 settembre 2015 – 10 aprile 2016
Le opere dei maestri della pittura europea provenienti dal Detroit Institute of
Arts raccontano la rivoluzione artistica e
culturale del periodo tra Ottocento e Novecento e la grande avventura del collezionismo americano.
LA STORIA IN PIAZZA
7 - 10 aprile 2016
Giunta ormai alla settima edizione, La
Storia in Piazza è la più importante rassegna italiana dedicata alla Storia in cui
per quattro giorni si susseguono incontri,
spettacoli, laboratori e mostre. L’argomento dell’edizione 2016 è quello dello sviluppo dell’industria culturale, con
un’attenzione particolare al lungo periodo che va dalla fine del Settecento fino
alla odierna cultura di massa.
LABORATORI – costo 4,50 euro
Guidati da artisti, musicisti e scenografi
i ragazzi approfondiscono la conoscenza
dei linguaggi artistici.
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Il Vittoriale si conferma luogo più che
mai vitale, visitato ogni anno non solo da
studenti e turisti, ma anche da studiosi e
intellettuali, da artisti di caratura internazionale che calcano il palcoscenico del
teatro all’aperto o che hanno voluto celebrare il Poeta donando opere d’arte che
oggi adornano i viali, le piazze, gli affacci
sul lago, come il Cavallo blu di Mimmo Paladino e l’Obelisco di Arnaldo Pomodoro.
Immagini di Marco Beck Peccoz
INFORMAZIONI
INFORMAZIONI
Gardone Riviera (BS)
Lago di Garda
Tel. 0365 296511
[email protected]
www.vittoriale.it
www.palazzoducale.genova.it
[email protected]
Tel. 0108171604
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VISITE PER LE SCUOLE
Un ricco programma di visite guidate dedicate alle scuole di ogni ordine e grado:
• Percorsi in mostra/durata 1h; costo 80
euro a classe/disponibili anche in lingua
straniera.
• Percorsi in mostra + visita guidata in città/durata 1h45 –costo 140 euro+ingresso
in mostra.
• Percorsi in città. Itinerari tematici nel
centro storico di Genova/durata 2h30’–
costo 120 euro.
• Su richiesta è possibile effettuare visite
guidate alla Torre Grimaldina.
Il Vittoriale degli italiani – complesso di
edifici, piazze e piazzette, giardini, corsi
d’acqua e una nave incastonata nella collina – eretto tra il 1921 e il 1938 da Gabriele d’Annunzio con l’aiuto dell’architetto trentino Gian Carlo Maroni, è uno
dei musei più visitati d’Italia.
Particolarmente suggestiva è la visita
alla Prioria, cioè la casa del Poeta, che si
snoda in un susseguirsi di stanze colme di
oggetti – da quella della Musica a quella
del Mappamondo, dalla sua stanza da
letto al suo studio, l’Officina, e all’originalissima stanza da pranzo.
Dal 2010 il Vittoriale si è arricchito anche di nuovi allestimenti, come il Museo d’Annunzio Segreto che raccoglie
oggetti intimi e personali del Poeta;
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Genova Palazzo Ducale
Programma attività didattiche 2015-16
SE LA SCUOLA NON VA A PALAZZO…
IL PALAZZO VA A SCUOLA
Laboratori per le classi e corsi per insegnanti possono essere effettuati anche a
domicilio presso le sedi delle scuole, secondo modalità da concordare.
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Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
Fondazione Il Vittoriale degli Italiani
Genova Palazzo Ducale
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MADE IN MAT
febbraio - giugno 2016
La matematica è la disciplina che molto
spesso si aggiudica il primato di “antipatia” nella classifica delle materie scolastiche di molti giovani. La mostra intende
contribuire a rompere questo pregiudizio
incentivando la passione per la matematica e favorendone la conoscenza attraverso esperienze immersive e giochi di ruolo.
MUSE… Curioso di natura
A Trento vi aspetta il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano
Sei piani dedicati alla scienza e alla natura, ai temi del nostro presente e del futuro
prossimo: exhibit multimediali, giochi interattivi e sperimentazioni che trasformeranno la visita in un’avvincente esplorazione. Al MUSE, il Museo delle Scienze di
Trento, ogni dettaglio racchiude un frammento di conoscenza e ogni particolare è
studiato per stimolare la curiosità.
Il MUSE è ente accreditato per la formazione e l’aggiornamento degli insegnanti dal
MIUR e dalla Provincia autonoma di Trento.
tattili e traduzioni nel linguaggio dei segni per consentire la visita anche a studenti non vedenti o non udenti.
MUSE… Curioso di natura
MUSE… Curioso di natura
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L’elenco completo delle proposte educative per la scuola e dei corsi formativi
per docenti è consultabile sul sito www.
muse.it/it/impara.
Per l’anno scolastico 2015-’16 sono in programma le seguenti mostre temporanee:
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Oltre duecento sono le proposte educative del museo e delle sue sedi territoriali:
dalle visite guidate ai laboratori di astronomia, botanica, ecologia degli inverteion
INFORMAZIONI
IL CIBO CONTA! Mangiare tutti, salvare
il pianeta
fino al 17 gennaio 2016
È possibile assicurare a tutta l’umanità
un’alimentazione buona, sana, sufficiente
e sostenibile? Questa è la grande domanda di Expo Milano 2015. Provare a leggerla
dal punto di vista quantitativo, può rendere la ricerca di risposte molto più semplice. I numeri del cibo possono infatti sintetizzare i fenomeni, compararli e aiutare a
capirne l’andamento nel tempo. Perché il
cibo, nella salute, nella società, nell’economia e nella storia, “conta”.
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MUSE - Museo delle Scienze
Corso del Lavoro e della Scienza, 3
38122 Trento
www.muse.it
Servizio prenotazioni:
Tel. +39 848 004 848 (da telefono fissa)
+39 0461 228502 (da mobile)
Fax 0461 270385
[email protected]
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EX AFRICA. Esplorazioni di arte e scienza by Jonathan Kingdon
fino al 10 gennaio 2016
Jonathan Kingdon, autorevole studioso
di fauna africana, artista e illustratore naturalistico, è il protagonista del percorso
espositivo che raccoglie disegni, dipinti,
sculture e altre opere, capaci di tracciare
un sorprendente itinerario scientifico e
artistico dell’evoluzione e della biodiversità animale in Africa.
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brati, energia-sostenibilità e attualità,
educazione alla salute, alimentazione e
stili di vita, fisica e matematica, limnologia, geologia e geografia fisica, intercultura, nuova biologia e genomi, tecnologia e making, preistoria alpina, zoologia
dei vertebrati, educazione al paesaggio,
attività ed escursioni sul territorio. Alcune attività didattiche e visite guidate
sono disponibili anche in tedesco e inglese; è possibile disporre di esplorazioni
Una volta oltrepassato l’ingresso, il visitatore è protagonista di un viaggio sensoriale: può sentire l’aria fredda delle
alte vette, osservare da vicino uno strano
insetto, oppure fissare negli occhi l’uomo
di Neanderthal e lasciarsi sorprendere
dallo scheletro di un dinosauro.
Dalla preistoria al futuro, un fantastico
viaggio nel tempo, fra scienza e tecnologia, per analizzare e interpretare le leggi
che regolano il legame indissolubile fra
uomo e ambiente.
Le proposte educative del MUSE si inseriscono in questo discorso di interpretazione delle connessioni della complessa rete
della scienza: attività didattiche e formative sono espressione della volontà di condividere una lunga esperienza nel settore,
proponendo il museo come interlocutore
e alleato di studenti e docenti.
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ROVERETO E VALLAGARINA
• MUSEO STORICO ITALIANO
DELLA GUERRA
Da più di novant’anni raccoglie e conserva
documenti relativi alla Prima Guerra
Mondiale.
• CAMPANA DEI CADUTI
Simbolo di pace, ogni sera con i suoi cento
rintocchi ricorda i morti in battaglia.
• FORTE POZZACCHIO
Scavata nella roccia e recentemente restaurata, quella che fu l’ultima fortezza
austroungarica svela al proprio interno
lunghe gallerie, alloggi e ampi spazi per
armi, attrezzature, uomini.
• MART
Dopo la grande mostra sul Centenario, proseguono i laboratori didattici sul
tema della guerra e della pace con le opere della collezione del museo e i capolavori futuristi.
FOLGARIA LAVARONE E LUSERNA
• FORTE BELVEDERE - GSCHWENT
Fortezza austro-ungarica in gran parte
sotterranea, munita di allestimenti multimediali. Racconta le drammatiche vicende
della «Guerra dei Forti» (1915-1916).
Nelle trincee della Grande Guerra
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• TRINCEE IN VALLAGARINA
Trincee scavate nella roccia, camminamenti, caverne e postazioni di artiglieria
sono al centro di un itinerario storico lungo
l’antico fronte.
Forte Belvedere Gschwent
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SOGGIORNO DIDATTICO
Viaggio d’istruzione sulle montagne
dove cent’anni fa scoppiò la Prima Guerra Mondiale.
Laboratori didattici e visite guidate ai
musei. Itinerari storici fra trincee, forti,
camminamenti e postazioni di artiglieria. La proposta si distingue per la qualità
dell’offerta didattica e prevede il pernottamento presso strutture ricettive specializzate nell’accoglienza degli studenti.
• 2 GIORNI/1 NOTTE
Hotel da € 59 - raggiungibile in pullman
Ostello da € 63 - Hotel da € 74 - raggiungibili a piedi dal centro storico
• 3 GIORNI/2 NOTTI
Hotel da € 108 - raggiungibile in pullman
Ostello da € 113 - Hotel da € 143 raggiungibili a piedi dal centro storico
Dalla guerra alla pace
La storia è passata di qui. E c’è rimasta.
In occasione delle commemorazioni avviate in tutto il mondo per il Centenario della Prima Guerra Mondiale, il Trentino propone una serie di itinerari nei più significativi luoghi segnati dalla Grande Guerra cent’anni fa, quando questa Regione era
ancora parte dell’Impero austro-ungarico.
Le tracce di quella guerra tragica e assurda sono oggi visibili nei forti e nelle trincee,
nei cimiteri di guerra, nei sacrari e nei musei diffusi su tutto il territorio. Il nostro
invito agli istituti scolastici è di visitare i luoghi del conflitto per promuovere una
cultura di pace presso le giovani generazioni, che di quella guerra non hanno oggi
nemmeno più una testimonianza diretta attraverso la voce di nonni e bisnonni.
dall’etica al sociale, dall’ecologia allo sviluppo sostenibile.
• MUSEO DELL’AERONAUTICA
GIANNI CAPRONI
La storia del volo e una collezione di aeromobili storici originali di rilievo mondiale.
Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni
TRENTO
• FONDAZIONE MUSEO STORICO
DEL TRENTINO
Un laboratorio a cielo aperto alla scoperta dei luoghi di Trento durante la Prima
Guerra Mondiale.
• FORTE DI CADINE-BUS DE VELA
A poca distanza dalla città, il forte costituiva
uno dei capisaldi della Fortezza di Trento.
• CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO
Il più vasto ed importante complesso
monumentale della regione, sede di importanti appuntamenti storici.
• MUSE
Innovativo centro di diffusione: storia naturale e ricerca si legano a temi attuali,
INFORMAZIONI
APT ROVERETO E VALLAGARINA
Piazza Rosmini, 16
38068 Rovereto (TN)
Tel. 0464 430363 - Fax 0464 435528
[email protected]
www.trentinograndeguerra.it
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Dalla guerra alla pace
Viaggi d’istruzione in Trentino per il Centenario della Grande Guerra
• BASE TUONO
Ex base missilistica NATO munita di missili
Nike-Hercules, allestimento museale unico
in Europa che racconta la Guerra Fredda.
• LUSERNA/LUSÉRN
Il «Lont von Cimbarn», minoranza linguistica, ultima testimone delle colonizzazioni tedesco-cimbre tra Trentino e Veneto
(X - XIII sec).
• DALLE STORIE ALLA STORIA
FORTE LUSÉRN
Passeggiata guidata lungo il percorso
“Dalle Storie alla Storia”, fino al Forte
Lusérn, con visita al Centro Documentazione, al Plastico multimediale dei Forti e
alla Comunità cimbra.
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Dalla guerra alla pace
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iaggi di Istruzione
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con pennello e penna d’oca. Nel laboratorio “Arte della Scrittura Gotica” i ragazzi prenderanno pennino e calamaio
ed impareranno a trascrivere le lettere
dell’alfabeto in caratteri gotici. Dopo la
pausa con un pranzo al sacco portato da
casa presso i giardini pubblici all’ombra
delle mura, ci si sposta in bus presso un
parco di una Villa. Verrà proposta un’attività didattica all’aria aperta per scoprire la
bellezza della natura e la storia nei parchi
delle Ville nel territorio del Cittadellese.
Cittadella, in Provincia di Padova, è l’unica città medievale d’Europa con un Camminamento di Ronda di forma ellittica
e completamente percorribile. La cinta
muraria è quindi uno dei pochi esempi
di sistema difensivo perfettamente conservata nel tempo e giunta ai tempi nostri ancora integra. Il recente restauro ha
consentito la messa in sicurezza dell’antico Camminamento di Ronda.
Gli alunni, sotto la guida di un operatore
didattico esperto, scopriranno Cittadella e
la sua cinta muraria. Si visiteranno la Casa
del Capitano con affreschi di epoca rinascimentale, il Camminamento di Ronda,
a quindici metri di altezza, dove l’operatore
spiegherà le tecniche di costruzione della
cinta muraria e le modalità di difesa della
città. A metà percorso la possente Torre di
Malta, antica prigione medievale, ospita il
Museo Archeologico, il Museo dell’Assedio e il belvedere. Presso questa torre ci si
fermerà per un laboratorio didattico: per
imparare un antico mestiere medievale a
scelta tra Miniatura, Scrittura Gotica, Rilegatura, Lavorare le Pelli, Creare con l’Argilla.
Novità dell’Anno Scolastico 2015-16 sono i
laboratori dell’Affresco, il Mosaico, l’Orienteering Urbano.
Cittadella
Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
Il Camminamento di Ronda
Nell’attività “Orientiamoci in villa”, gli
alunni impareranno le tecniche di orientamento tramite un’entusiasmante gioco
di squadra. Altre attività previste sono il
“Valore dell’Ambiente” per i più piccoli
dove conosceranno alberi, piante e paesaggi tra i giardini della Villa. Infine “Natura e Storia locale”: i ragazzi scopriranno la storia delle famiglie e i personaggi
illustri che vi abitarono, il ruolo del giardino per una residenza signorile, l’importanza dei mestieri agricoli antichi.
attraverso i paesaggi, le testimonianze e i ricordi
Il territorio dell’alto vicentino è stato
linea di fronte, le popolazioni di questa
terra allora di confine sono state coinvolte, la vita di bambini, donne e uomini è
stata sconvolta; al tempo stesso anche il
paesaggio è stato profondamente inciso
da questo rovinoso evento.
Iniziativa realizzata con il contributo
della Regione del Veneto,
ai sensi della legge regionale 11/2014, art.9,
nell’ambito del programma
per le commemorazioni del centenario
della Grande Guerra.
La Guerra è evento totalizzante e complesso, soprattutto quando si tratta di una
guerra mondiale, che si è meritata l’appellativo di Grande. Coinvolge le persone, non
solo i popoli, ma non tralascia neppure gli
animali, le piante, il paesaggio.
Musei Altovicentino ha scelto il registro
della narrazione per far ricordare la Grande Guerra alle nuove generazioni, per portare l’attenzione sui fatti e le situazioni,
anche le più quotidiane, che questa guerra
ha prodotto, e dare voce a quelle testimonianze che fanno sentire ancora attuale,
quasi presente, il dramma di chi 100 anni
fa l’ha vissuta.
Alla fine quello che resta è la memoria,
tracce che attestano il vissuto e da cui è doveroso trarre insegnamento. La memoria
va conservata per superare l’apparenza di
quanto accaduto, per alimentare il dialogo,
forse l’unico strumento che ci aiuta a superare i conflitti senza causare orrori.
Agli studenti di oggi per narrare la complessità della Grande Guerra nell’alto vicentino,
per far conoscere cosa è stata e quali gli
strascichi, che ci ha lasciato, abbiamo scelto
quattro episodi tradotti in altrettanti temi,
da cui sono scaturiti 4 laboratori da proporre alle scuole di diverso ordine e grado.
Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
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INFORMAZIONI
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Ad esempio durante “La Miniatura” i ragazzi conosceranno le varie tipologie di
colori e i loro diversi metodi di stesura
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Escursione lungo i sentieri e le linee del fronte
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Laboratorio
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Per informazioni e prenotazioni:
Ufficio Turistico Iat Cittadella,
Porte Bassanesi, 2 - Cittadella 35015,
Tel. 049/9404485
[email protected]
www.visitcittadella.it
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Trincea sul Monte Cimone
PANNI DI LANA, SCATOLE DI LATTA
E MUNIZIONI
Le fabbriche dell’Alto Vicentino al servizio della Grande Guerra
La Prima Guerra Mondiale ha segnato la
vita non solo di coloro che erano schierati
al fronte, ma anche di chi aveva il compito di lavorare per produrre tutto ciò
che era indispensabile ai soldati: armi e
munizioni, divise, coperte, scarpe, zaini,
senza dimenticare gli alimenti che sfamavano i militari.
A chi si rivolge?
Proposta adatta alle classi V della scuola
primaria e alla scuola secondaria di primo
e secondo grado.
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Cimitero inglese di Granezza (VI)
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DURATA
Il laboratorio avrà durata di due ore, a
cui potrà sommarsi quella della visita al
museo.
A chi si rivolge?
Proposta adatta alle classi IV e V della
scuola primaria e alla scuola secondaria
di primo e secondo grado.
Attraverso immagini e documenti, ripercorreremo la mobilitazione delle industrie locali impegnate nelle forniture
militari e racconteremo le trasformazioni che interessarono la manodopera, il
lavoro e la vita delle fabbriche durante i
terribili momenti del conflitto.
VITA DA SOLDATO
Paura, coraggio e disciplina
La giustizia militare durante la Prima Guerra Mondiale, con regole ferree e spesso
crudeli, ha tentato di arginare l’emozione più naturale e spontanea di fronte agli
eventi del conflitto: la paura.
I tribunali di guerra, gli ufficiali superiori,
lo spettro delle fucilazioni, la pratica inumana delle decimazioni rappresentano
gli strumenti con i quali contrastare l’umana debolezza del soldato. Dalle lettere dei soldati e dalla memorialistica affiorano i fatti che raccontano la lotta delle
persone nei confronti di situazioni spesso
estreme, mai vissute prima.
A chi si rivolge?
Proposta adatta alle classi IV e V della
scuola primaria e alla scuola secondaria
di primo e secondo grado.
A chi si rivolge?
Proposta adatta alle classi IV e V della
scuola primaria e alla scuola secondaria
di primo e secondo grado.
Le fabbriche dell’alto vicentino erano in
prima linea non solo per la geografia politica di quei sanguinosi eventi, ma per
garantire tutto questo alle migliaia di soldati che combattevano per la patria.
SEDE
I laboratori possono svolgersi in classe o
presso le sedi museali più idonee secondo il tema scelto.
Gli oggetti d’epoca, i frammenti dei diari
e delle lettere privati così come i documenti ufficiali ci faranno seguire i loro
destini tra storie di amicizie e amori nati
nonostante la guerra, di cambiamenti, a
cui queste genti sono andate incontro tra
mille difficoltà.
All’interno di una delle trincee
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Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
STRADA DELLE 52 GALLERIE:
LUCE E BUIO IN PASUBIO
“Resterà la memoria delle cose ardite”
L’iscrizione incisa sul portale della prima
galleria della Strada porta a una riflessione che va oltre il conflitto bellico e allarga la prospettiva dei fatti alla durata del
ricordo: Ex arduis perpetuum nomen. Tale
iscrizione accomuna elementi tra i più
vari: eroiche vicende, imprese memorabili, come lo scavare nella pietra per realizzare una strada verso il fronte, contro
il nemico. Qui c’è anche lo spazio per uno
sguardo attento alla natura, che ci consente di cogliere le meraviglie del paesaggio,
delle rocce, delle piante e degli animali
che trovano in un contesto duro, difficile,
un’armoniosa convivenza. Il laboratorio
vuol essere un invito a una escursione verso uno dei luoghi sacri alla Patria con uno
sguardo rispettoso delle vicende storiche
e dell’ambiente che le ha ospitate.
CARATTERISTICHE DEI LABORATORI
Ci proponiamo di stimolare l’interesse e
coinvolgere gli studenti di oggi nei confronti di queste vicende utilizzando modalità che privilegiano l’interazione e la
partecipazione da parte dei ragazzi, quali
l’enucleazione di parole chiave, la visione
di documenti d’epoca e letture di diari,
lettere, pagine di romanzi. A questo fine i
laboratori saranno condotti da personale
di consolidata esperienza e con una preparazione specifica.
Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
CIVILI IN FUGA DALLA GUERRA
Abitare la linea del fronte: quando la
guerra entra in casa e ti obbliga ad andartene… per poi fare ritorno.
La geografia politica entra nel quotidiano
sconvolgendo la vita di tante persone. La
linea del fronte scardina i confini, che venivano tramandati da generazioni, impedisce di continuare le attività di sempre
e impone l’abbandono di terre da secoli
appartenute a quelle stesse genti, costrette ora ad andare verso dove? e portandosi appresso che cosa?
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I LABORATORI
Italia
Itinerari cult
Itinerari cult
Italia
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iaggi di Istruzione
Tuttoscuola
Una vasta rete di musei e collezioni per
dare risposta alle necessità di una didattica flessibile e attenta alle richieste.
L’alto vicentino è anche un museo all’aperto: luoghi accessibili, che, grazie a importanti interventi di recupero, sono in
grado di testimoniare le vicende che qui
hanno avuto luogo.
La scelta è tra 10 itinerari, diversi per destinazione, aspetti logistici, strategici,
con difficoltà e durata diverse.
• A RECOARO TERME il Museo sulla vita
del soldato racconta la guerra, come è
stata vissuta dagli uomini in trincea, tra
paura e speranze, tra il freddo della terra
e i ricordi del calore di casa.
Escursione nelle trincee
una ripida strada militare. Su un diverso
versante il monte Cimone (5), scenario della guerra di mine, è circondato da
trincee, che oggi sono ospitate da boschi
accoglienti.
Il monte Novegno (6) è stato tra i luoghi
chiave dell’offensiva di Primavera, nota
come Stafexpedition, la spedizione punitiva. Qui diventa facile immaginare il fluttuare della linea di confine. Le suggestioni offerte dal percorso che unisce Forte
Corbin e monte Cengio (7) consentono
di cogliere lo spirito di pace che animava
gli ideali dei giovani soldati. Forte Campolongo (8) rimane un’occasione importante per toccare con mano il valore e la
qualità dell’ingegneria italiana. Il monte
Corno (9) è certamente il luogo in cui
meglio si coglie il valore internazionale
del conflitto, data la massiccia presenza
di truppe inglesi e francesi. Nel Canal di
Brenta, di fronte al Monte Grappa, il Sentiero del Vu (10), con le storie dei recuperanti, di chi al termine del conflitto si è
ritrovato con una terra devastata.
Museo della Grande Guerra 1915-18
• Ancora a ROANA il Museo Storico Militare Forte di Punta Corbin offre la possibilità di visitare una fortificazione, attiva
nel primo anno del conflitto, ora recuperata e musealizzata, a scopo didattico.
• A SCHIO la mostra permanente “Tito
Caporali” è il risultato del lavoro dell’Associazione ricercatori Storici IV Novembre e presenta reperti, documenti, fotografie originali.
• A CANOVE di ROANA il Museo della
Grande Guerra 1915-18 fa rivivere il conflitto dei campi di battaglia dell’Altopiano dei Sette Comuni, uno dei più cruenti
teatri della guerra ’15 - ’18. Ce lo raccontano i numerosi reperti bellici esposti.
• A TONEZZA DEL CIMONE il Centro Visite è dedicato alla guerra combattuta su
questo altipiano e sul Monte Cimone e si
preoccupa di favorire la conoscenza e la
consapevolezza dei mutamenti avvenuti
in quei luoghi durante le fasi più drammatiche del conflitto.
• A TRESCHÈ CONCA di ROANA la Collezione Rovini offre uno spaccato della vita dei soldati, delle cure mediche e
dell’evoluzione tecnologica delle armi.
Classe in escursione sul Monte Cimone
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Vista dall’altro di Forte Corbin
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Il massiccio del Pasubio con la Zona
Sacra (1) alla sua sommità, raggiungibile con mezzi motorizzati, o salendo la
Strada delle 52 Gallerie (2). Di rimpetto l’anello storico di Campogrosso (3),
che consente di comprendere strategie
militari messe in atto dall’esercito italiano, predisposte per la seconda linea del
fronte. Più a valle il Sentiero del Sentinello (4), sul monte Civillina, consente
di vivere lo stretto legame tra paesaggio ed esigenze belliche, ripercorrendo
Galleria militare
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Museo sulla vita del soldato
Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
GLI ITINERARI
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Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
I MUSEI
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Itinerari cult
Itinerari cult
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iaggi di Istruzione
Tuttoscuola
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CHI SIAMO
Musei Altovicentino è un progetto culturale, una rete museale territoriale, che
opera per la promozione di musei e collezioni situati in un’area vasta e variegata
della provincia di Vicenza.
Narrare la Grande Guerra nell’alto vicentino
Itinerari cult
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MUSEI ALTOVICENTINO
tanti musei 15 comuni 1 centro
servizi
• 11 musei riconosciuti ai sensi
della L.R. 50/1984
• 15 collezioni
• 8 siti
• 3 centri di interpretazione / visite
• 2 giardini
COSA FACCIAMO PER LA SCUOLA
Ogni museo dedica alle classi laboratori e
attività di approfondimento.
Le offerte educative sono scaricabili
dal sito www.museialtovicentino.it/
didattica.html e dalla piattaforma ISSUU
issuu.com/museialtovicentino/stacks.
INFORMAZIONI
Ufficio Musei Altovicentino
Tel. 0445 580459
[email protected]
Per prenotazioni
Laboratorio di Educazione Ambientale
Tel. 0445 641606
[email protected]
Tariffe
1 laboratorio 85 euro;
2 laboratori 160 euro.
Uscita di mezza giornata
140 euro 1 classe;
150 euro 2 classi.
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I nostri musei narrano il territorio con
chiavi di lettura che abbracciano diversi
ambiti di interesse:
• la Storia e l’Archeologia;
• la Geologia, la Paleontologia e le Scienze
naturali;
• la presenza dell’uomo con musei dedicati all’Etnografia, al Patrimonio industriale;
• e non ultimo all’Arte.
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Uscita di una giornata
180 euro 1 classe;
200 euro 2 classi.
Soggiorni
È possibile prevedere il soggiorno
per una o due notti con soluzioni
sia in albergo che in rifugio.
Alle nostre tariffe sono da aggiungersi
eventuali costi di ingresso ai musei
e i costi di trasporto.
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Attività didattica Gallerie d’Italia
Il progetto Accessibilmente, infatti, rappresenta l’elemento chiave di una nuova
prospettiva culturale, vale a dire un museo che rispetta le differenze e risponde
alle diverse esigenze. Le Gallerie d’Italia
sono impegnate nell’abbattimento delle
barriere fisiche e culturali, affinché nessuno si senta escluso. Per fare un esempio, si organizzano visite per ipo o non
vedenti. Le Gallerie di Piazza Scala partecipano al progetto Due passi nei musei
di Milano, che consiste nel guidare alla
scoperta delle collezioni utenti affetti da
malattia di Alzheimer e i loro familiari.
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Attività didattica Gallerie d’Italia
Dillo come vuoi, ovvero il museo raccontato dai ragazzi, è un progetto sperimentale
per le classi che vogliono diventare parte
attiva del museo e prevede diversi incontri
incentrati su una tematica a scelta dell’insegnante tra: Grammatica dell’arte, Arte
e cibo, Attività sensoriali, Natura, Lettura
e letteratura. Se in un primo momento gli
studenti sono fruitori della collezione, nei
successivi incontri la parola passa ai ragazzi che diventeranno essi stessi guide per le
famiglie e per gli amici.
Percorsi per non vedenti
Milano, GALLERIE D’ITALIA
PIAZZA SCALA
Piazza della Scala, 6
Le Gallerie di Piazza Scala offrono un’ampia scelta di itinerari e laboratori didattici
gratuiti dedicati alle scuole dell’infanzia,
primarie e secondarie, con proposte multidisciplinari ispirate alle collezioni d’arte
dell’Ottocento e del Novecento. Si spazia
dal racconto con teatralizzazione per i
più piccoli all’esperienza in atelier e a laboratori dotati di supporti multimediali.
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Quest’anno alcune attività saranno ispirate alle mostre temporanee in programma nei prossimi mesi:
• dal 10 novembre 2015 al 21 febbraio
2016 percorsi dedicati aiuteranno a scoprire Francesco Hayez, il grande interprete dell’età risorgimentale, e la Milano di
cui animò la vita culturale e sociale insieme agli amici Giuseppe Verdi e Alessandro
Manzoni. Dieci diversi laboratori, dedicati
alla scuola dell’infanzia, alla scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, accompagnano i ragazzi alla scoperta
della grande ricchezza artistica di Hayez.
Laboratorio didattico
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Galleria di Piazza Scala a Milano
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Attività didattica Gallerie d’Italia
Le Gallerie d’Italia sono il polo museale e culturale di Intesa Sanpaolo. Con sede in
prestigiosi palazzi storici nelle città di Milano, Napoli e Vicenza, offrono alle scuole
di ogni ordine e grado un’ampia offerta di attività didattiche gratuite. Gli itinerari
e i laboratori sono principalmente legati alle collezioni permanenti ospitate presso
ciascuna sede, facenti parte del patrimonio artistico del Gruppo: opere d’arte che
vanno dai vasi attici e magnogreci alle icone, dal Seicento al Novecento.
Linguaggi e strumenti sono calibrati per fasce di età ed esigenze formative, dal
racconto teatralizzato per i più piccoli fino a esperienze di laboratorio con vari gradi
di complessità. Alcuni percorsi si avvalgono di supporti multimediali. Le attività
sono condotte da personale altamente qualificato, con esperienza nella didattica
museale, e possono essere effettuate anche nelle principali lingue straniere.
Itinerari didattici sono ideati per gruppi, anche di adulti, con disabilità motoria, cognitiva o sensoriale, all’interno di progetti di accoglienza, valorizzazione
individuale e inclusione sociale, che fanno leva sulle potenzialità offerte dallo straordinario canale dell’arte.
Le tre sedi delle Gallerie d’Italia condividono alcune specificità:
• L’ingresso e i laboratori sono gratuiti
per scuole di ogni ordine e grado
• I percorsi didattici sono strutturati in
accordo con i programmi scolastici ministeriali
• Le attività sono modulate in base all’età
e al grado scolastico dei partecipanti
• L’approccio alla conoscenza storico-artistica è multidisciplinare e interculturale
• Gli spazi museali, le aule didattiche, i
percorsi sono accessibili anche ai pubblici speciali.
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Itinerari cult
Itinerari cult
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Attività didattica Gallerie d’Italia
le trasformazioni della città di Napoli
attraverso paesaggi e vedute del XVII e
XVIII secolo, la scultura fittile napoletana
di fine Ottocento, ecc.
Nello specifico, tali percorsi si articolano in
due diverse fasi complementari: una prima
fase teorica dove il gruppo, accompagnato da uno storico dell’arte, visita e scopre
le collezioni e il palazzo; una seconda fase
pratica svolta in laboratorio, dove, attraverso l’utilizzo di materiali vari, i partecipanti hanno la possibilità di sperimentare
diverse tecniche artistiche e realizzare manufatti prendendo spunto da quanto osservato e appreso durante la visita.
Alla più tradizionale visita guidata si
affiancano attività laboratoriali che
permettono di approfondire differenti
aspetti e tematiche che emergono dall’analisi delle opere esposte alle Gallerie di
Palazzo Zevallos Stigliano quali l’importanza della luce nei dipinti di Caravaggio,
Si organizzano Open Day gratuiti per
insegnanti interessati ad approfondire
le iniziative.
Prenotazione: n. verde 800.167.619
[email protected]
Attività didattica Gallerie d’Italia
zone a rischio del territorio o con budget ridotto per le attività da realizzare in
esterno, di partecipare a percorsi storico
artistici pensati a integrazione e supporto dell’offerta formativa scolastica. Le
attività sono accessibili a un pubblico
con disabilità motorie e sensoriali; per i
non udenti sono disponibili visite guidate nella Lingua Italiana dei Segni. Tutte le
attività sono condotte da personale altamente qualificato con esperienza nel settore della didattica museale e possono
essere effettuate anche nelle principali
lingue straniere.
Due di questi prevedono anche momenti
di approfondimento in lingua inglese, sia
per i più piccoli, sia per i più grandi.
• dal 24 marzo a fine luglio 2016 la mostra legata al progetto Restituzioni sarà
l’occasione per apprezzare le opere d’arte
appena restaurate da Intesa Sanpaolo in
collaborazione con gli enti pubblici di tutela. Tanti gli itinerari proposti e ideati per
la scuola primaria e secondaria di primo
e secondo grado: dal lavoro del restauratore all’indagine del mito di Achille, da
un avvincente percorso nei rituali funebri
dell’antichità alla conoscenza degli attributi iconografici, fino alle connessioni fra
arte contemporanea e arte antica.
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Itinerari cult
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Le attività incluse nell’offerta sono caratterizzate da un approccio mirato a sensibilizzare i partecipanti verso le tematiche
della sostenibilità, anche attraverso l’utilizzo di materiali di riuso.
Palazzo Zevallos Stigliano a Napoli
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Androne e Loggia d’Ercole a Vicenza
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Didattica al museo
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Napoli, GALLERIE D’ITALIA
PALAZZO ZEVALLOS STIGLIANO
Via Toledo, 185
Le attività didattiche, rivolte alle scuole
di ogni ordine e grado, sono offerte gratuitamente, su prenotazione, e si articolano in visite guidate, laboratori e incontri ideati e progettati per avvicinare alla
comprensione del mondo dell’arte e alla
scoperta delle opere esposte alle Gallerie.
Tali attività vengono modulate nel linguaggio e nel contenuto in base all’età e
al grado scolastico dei partecipanti, attraverso un approccio semplice e ricco di
contenuti teso a sollecitare la creatività
mediante le diverse esperienze laboratoriali. La gratuità dell’offerta didattica
offre l’opportunità a tutti i tipi di scuole,
soprattutto a quelle che operano nelle
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del Settecento, come Longhi e Canaletto,
alla profonda spiritualità dei vasi antichi e
delle icone – in modo dinamico e personalizzato, attivando percorsi di conoscenza
e di creatività calibrati per diverse generazioni ed esigenze formative. In questo
orizzonte progettuale, incontrare un’opera d’arte significa iniziare un viaggio alla
scoperta della sua identità formale, storica e simbolica, capace di suscitare nuove e
inattese riflessioni ed esperienze.
L’offerta si arricchisce, inoltre, di conversazioni e incontri tematici focalizzati, di
volta in volta, su particolari periodi storici
o tematiche iconografiche.
Attività didattica Gallerie d’Italia
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Formazione gratuita sulle collezioni
per gli insegnanti che intendono organizzare le visite in autonomia.
Prenotazione: n. verde 800.454229
[email protected]
L’obiettivo principale è quello di sollecitare la partecipazione propositiva e dialogica al sapere, mediante una progettualità
a stretto contatto con la ricerca scientifica e, al contempo, propensa a valorizzare
lo slancio creativo e ludico dell’arte.
Accanto a numerosi itinerari tematici,
racconti animati e percorsi sensoriali, è
attivo uno spazio permanente dedicato
all’espressività, dove i partecipanti sono
invitati a mettere in gioco la propria fantasia, per dar vita a produzioni letterarie
e manufatti liberamente ispirati alle immagini presenti nelle collezioni museali.
Visita guidata
La prima domenica del mese questi laboratori creativi sono aperti anche al pubblico delle famiglie.
Vicenza, GALLERIE D’ITALIA
PALAZZO LEONI MONTANARI
Contra’ S. Corona, 25
La sezione didattica delle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari propone un ampio
ventaglio di percorsi dedicati alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee ospitate negli spazi museali.
Si organizzano Open Day gratuiti per
insegnanti interessati ad approfondire
le iniziative.
Prenotazione: n. verde 800.578875
[email protected]
Il sontuoso palazzo barocco, di per sé ricco di immagini e racconti, diventa un luogo privilegiato per avvicinare e mettere a
confronto differenti tradizioni figurative,
dalla ceramica attica e magnogreca alle
icone russe, dall’arte moderna ai molteplici linguaggi visivi della contemporaneità.
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I visitatori vengono invogliati ad attraversare vari secoli di storia dell’arte – dalla
sontuosa leggiadria dei pittori veneziani
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INFORMAZIONI
www.gallerieditalia.com
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trovano nel presbiterio e presentano scene dell’Antico e del Nuovo Testamento
insieme ai cortei imperiali che mostrano
la figura di Teodora e quella di Giustiniano con il vescovo Massimiano. La basilica a pianta ottagonale testimonia, con i
suoi mosaici, il passaggio dall’arte tardo
romana a quella bizantina.
Le origini di Ravenna sono antichissime e
la città ha conosciuto diverse dominazioni
nel corso dei secoli: dagli Etruschi ai Romani sino ai Bizantini. Fu colonia romana
nel II secolo a.C. e venne scelta come capitale dell’Impero d’Occidente nel 402 per
diventare snodo e passaggio fra la cultura
bizantina e quella romana. Con la caduta
dell’Impero, Ravenna diventa la capitale
del regno di Odoacre e poi di quello di Teodorico ricoprendo, così, il ruolo di potenza
bizantina in Italia (553-751).
Ravenna è la capitale del mosaico, città
romana, gota, bizantina, ma anche medievale, veneziana e infine contemporanea. A
Ravenna ci sono ben otto edifici dichiarati
dall’UNESCO patrimonio dell’umanità.
Visitando i monumenti della città si coglie distintamente la percezione del passaggio dall’età romana a quella bizantina, della fine di un’epoca e l’inizio di una
nuova altrettanto magnifica.
San Vitale
L’arte del mosaico ha trovato a Ravenna la
sua più ampia espressione: qui è nata l’iconologia cristiana, un misto di simbolismo e
realismo, di influenze romane e bizantine.
Ravenna con i suoi mosaici, unici al
mondo, rappresenta una sorta di libro
illustrato che racconta la gloria degli
imperatori, ma anche la spiritualità del
Vangelo.
Chi visita i monumenti di Ravenna se ne
innamora oggi come avvenne nel passato per Boccaccio, che vi ambientò una
delle sue più belle novelle, per Dante
Alighieri, che la scelse nel suo esilio per
scrivere la Divina Commedia e dove oggi
è sepolto, per Gustav Klimt che ne trasse ispirazione per le sue opere, per Hermann Hesse che la visitò dedicandovi
alcuni versi, per Oscar Wilde, che scrisse
un poema dal titolo Ravenna.
ITINERARIO
Una passeggiata tra gli splendidi monumenti del V e del VI secolo!
Pochi passi in centro storico per scoprire 5 luoghi patrimonio UNESCO di rara
bellezza e profonda spiritualità.
Battistero Neoniano: V secolo
È il più antico monumento ravennate,
costruito prima del trasferimento della
capitale da Milano a Ravenna. Chiamato anche “Battistero degli ortodossi”, fu
fondato dal Vescovo Orso nel V secolo e
rinnovato 50 anni dopo dal vescovo Neone. Famoso il ciclo musivo nel quale sono
rappresentati: San Giovanni che Battezza Cristo, il corteo degli Apostoli e raffigurazioni di troni e altari.
Galla Placidia Buon Pastore
Mausoleo di Galla Placidia: V secolo
Il Mausoleo di Galla Placidia fu fatto costruire fra il 425 e il 450 proprio da Galla
Placidia, figlia di Teodosio. È un piccolo
“scrigno” a forma di croce latina che
racchiude i mosaici più antichi di Ravenna: il cielo stellato, le colombe abbeveranti, il Buon Pastore.
Cappella di Sant’Andrea e Museo Arcivescovile
Ubicato nel palazzo, sede degli arcivescovi ravennati, racchiude elementi
unici nella storia dell’arte: la Cappella di
Sant’Andrea e la Cattedra d’avorio del Vescovo Massimiano, risalente al VI secolo.
Ravenna: la città dei mosaici e di Dante Alighieri!
Ravenna: la città dei mosaici e di Dante Alighieri!
Ravenna: la città dei mosaici
e di Dante Alighieri!
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Itinerari cult
Itinerari cult
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Basilica di Sant’Apollinare Nuovo: VI
secolo
Fatta costruire da Teodorico come cappella palatina è la più importante testimonianza dell’incontro fra romanitas
e barbaritas, fra culto ariano e culto
cattolico. Al suo interno si trova il più
antico ciclo musivo relativo alla vita
di Cristo.
Basilica di San Vitale: VI secolo
La Basilica di San Vitale è stata eretta tra
il 526 e il 547 ed è una delle testimonianze più preziose di arte paleocristiana: la
semplice muratura in laterizi della basilica custodisce all’interno i preziosi e luminosi mosaici. Le decorazioni musive si
DIDATTICA
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Ambito storico - Attraverso gli splendidi monumenti si ripercorre la storia dei
secoli successivi alla caduta dell’Impero
Romano (dal V all’VIII secolo): l’Impero Romano d’Occidente, i bizantini, i regni romano-barbarici, le lotte per contrastare l’arrivo dei barbari (Goti, Longobardi, Franchi).
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I mosaici dell’abside di San Vitale
Ambito artistico - Approfondimento
sull’arte tardo antica, sull’arte bizantina, sull’arte altomedievale, sull’arte
ravennate e sull’arte del mosaico. Importanti le architetture delle basiliche
ravennati, i mosaici e le altre decorazioni
anche per la conoscenza della simbologia cristiana che qui viene confermata,
sperimentata o trasformata. Partendo
dai mosaici ravennati si possono approfondire le influenze artiche, come nel
caso di Gustav Klimt.
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OPERA DI RELIGIONE
DELLA DIOCESI DI RAVENNA
Tel. 0544 541688 - Fax 0544 541680
Numero Verde 800.303.999
E-mail: [email protected]
Sito: www.ravennamosaici.it
Ambito religioso - Un itinerario in 5
tappe: il Museo Arcivescovile con la
Cappella di Sant’Andrea per capire chi
è Gesù, il Battistero Neoniano per il
Battesimo, la Basilica di San Vitale per
l’Eucarestia, il Mausoleo di Galla Placidia per il Paradiso e infine la Basilica di
Sant’Apollinare Nuovo per la Comunione dei Santi e la Chiesa.
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INFORMAZIONI
Ravenna Mosaici - Mosaics
@RavennaMosaici
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School of Hard Rock è un progetto didattico realizzato per gli studenti delle Scuole
Primarie e Secondarie di I e II grado. Le visite saranno condotte con uno stile coinvolgente capace di stimolare l’apprendimento.
PROPOSTE DIDATTICHE 2015-2016
Storia della Musica Rock: un viaggio al centro della Musica dagli anni ’50 ai nostri giorni;
Alla Scoperta dei Beatles: capire i Beatles,
dalla nascita della band, gli esordi in studio fino al successo planetario;
Marketing & Marketing del Turismo: le relazioni commerciali e di marketing a livello
locale, nazionale ed internazionale. Come
si è sviluppato il marchio, la connessione
tra Hard Rock ed il mondo del turismo nel
settore incoming.
caratteristiche organolettiche dei diversi
liquori, preparazione e conservazione delle bevande, tecniche di miscelazione, gestione e manutenzione delle attrezzature,
gestione del cliente.
LA PRIMA PARTE DEGLI INCONTRI sarà
dedicata alla storia del marchio Hard Rock
Cafe, dagli esordi dei primi anni ’70 quando
Peter Morton e Isaac Tigrett scelsero di dedicare al Rock il ristorante che si apprestavano ad inaugurare nel centro di Londra.
LA SECONDA PARTE DEGLI INCONTRI
permetterà di approfondire uno dei macroargomenti proposti, che i docenti potranno
scegliere in fase di prenotazione ed adattare alle esigenze delle classi e ai percorsi di
studio delle stesse.
Hard Rock Cafe Firenze - Progetto didattico
• Biglietto ridotto per gli studenti;
• Gratuità per gli insegnanti che accompagnano le classi in gita scolastica;
• Servizio prenotazioni (la prenotazione
permette l’accesso immediato nell’orario
concordato). Dal 1° marzo al 15 giugno è
consigliata la prenotazione al Mausoleo
di Galla Placidia;
• Sconti speciali nei Book-Shop dei vari
monumenti;
• Per ogni insegnante che accompagna
la classe, in omaggio un Dvd su Ravenna, da richiedere preventivamente al
momento della prenotazione al numero
0544.541688.
Progetto didattico
INFORMAZIONI
Le visite guidate avranno luogo dal lun. al
ven. dalle ore 10.00 alle ore 13.00, solo su
prenotazione. Al termine di ogni percorso
gli studenti saranno chiamati a misurarsi con
un quiz a premi su quanto appreso durante la
mattinata. Che si concluderà con un pranzo a
menù fisso.
La parte didattica è gratuita, l’unico costo da
sostenere per le classi è quello del pranzo.
DAI BANCHI DI SCUOLA
ALL’ESPERIENZA IN AZIENDA
Proposte didattiche per gli studenti degli
Istituti Professionali, Servizi Alberghieri e
Ristorazione
Due percorsi che hanno lo scopo di favorire
l’apprendimento e le modalità di gestione
di un’azienda leader nel settore della ristorazione, con un’attenzione alle metodologie ed alla gestione del cliente.
Introduzione alla ristorazione: il cibo americano e la sua storia, l’affumicatura specifica
della cucina del sud e degli Stati Uniti, l’esecuzione delle ricette e la standardizzazione.
Introduzione alla gestione della sala bar:
cenni storici sulla storia della mixology,
HARD ROCK CAFE FIRENZE È IL LUOGO
IDEALE PER I GRUPPI SCOLASTICI PER
ORGANIZZARE IL PRANZO O LA CENA
DURANTE LA GITA SCOLASTICA A FIRENZE.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Simona Pampaloni Sales & Marketing Manager
[email protected]
Tel. 055 277841 (interno 8180) - Fax 055 211186
DOVE SIAMO
Via Brunelleschi 1 - Piazza della Repubblica
50123 Firenze
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SPECIALE SCUOLE
Per le gite scolastiche sono previste le seguenti agevolazioni:
Hard Rock Cafe Firenze
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Ravenna: la città dei mosaici e di Dante Alighieri!
Ambito letterario - Si può approfondire
la conoscenza dei mosaici di Ravenna
accompagnati da importanti autori della letteratura, come ad esempio, Dante
Alighieri che in alcuni versi della Divina
Commedia si è ispirato ai preziosi mosaici. In questo caso alla visita ai monumenti è suggerito di includere anche la visita
alla Tomba di Dante e alla Chiesa di San
Francesco.
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Itinerari cult
Itinerari cult
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iaggi di Istruzione
Tuttoscuola
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Il museo delle meraviglie
Tatto, corpo, plurisensorilità, materia,
forma, scultura, emozione sono le parole chiave delle attività proposte dal Museo Tattile Statale Omero di Ancona.
Il Museo, unico in Italia e modello internazionale, ospita oltre 150 sculture: il
percorso si sviluppa in senso cronologico, la prima parte espone copie al vero
di grandi capolavori dell’arte classica, dal
Discobolo alla Nike, dal Mosè di Michelangelo alle Venere del Canova, la seconda parte opere originali del ‘900 e contemporanee con nomi del calibro di De
Chirico, Pomodoro, Consagra, Messina,
Martini, Marini e molti altri.
I Servizi Educativi del Museo offrono alle
scuole di ogni ordine e grado sia visite
multisensoriali, con possibilità di vedere e toccare le opere, sia laboratori a
tema, che comprendono un percorso in
collezione e un’attività pratica negli spazi
dedicati alla creatività e alla manualità.
Il museo delle meraviglie
Itinerari cult
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un approccio all’arte di tipo sinestetico,
più diretto e coinvolgente, sfruttando i
linguaggi extra-visivi, dalla letteratura
alle espressioni simboliche e metaforiche
dei materiali, dalla musica al rapporto
forma-materia-funzione.
Quest’anno, inoltre, gli alunni dai 6 ai 13
anni sono invitati a partecipare al Concorso E-Viva Carlo! per raccontare attraverso un video la vita emozionante del
medico Carlo Urbani.
Il Museo Omero si trova all’interno della
Mole Vanvitelliana, magnifica architettura settecentesca circondata dal mare.
L’ingresso al museo è libero. Tutte le attività sono a pagamento e con prenotazione obbligatoria. Costo: euro 3,70 a
partecipante. Gratuito: docenti, disabili e
loro accompagnatori. Durata media visita:
1 ora. Durata media laboratorio: 1,30/2 ore.
INFORMAZIONI
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Tuttoscuola
Fra le attività: la costruzione di libri tattili,
la modellazione di quadri d’argilla e di sculture in gesso, la composizione di un ritmo,
la possibilità di sperimentare il Braille e la
LIS. Visite e laboratori, ideati e condotti
come momenti di integrazione, socializzazione e condivisione, sono totalmente
accessibili a tutti gli alunni, disabili visivi
in primis. Obiettivo è quello di sviluppare
Tel. 0712811935
email: [email protected]
sito: www.museoomero.it
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do. Con possibilità di approfondimenti su
singoli periodi, gli ultimi 60 anni raccontati
attraverso la presentazione di artisti come
Presley e Hendrix, evidenziando come gli
eventi socio politici abbiano influenzato
la musica rock che si è fatta veicolo di un
messaggio, dimostrandosi sempre capace
di unire culture, razze e religioni diverse.
• “Marketing” & “Marketing del Turismo”, dedicato agli studenti delle scuole
secondarie di II grado ad indirizzo tecnico. Introduzione al concetto di marketing: il mercato, la domanda e l’offerta, il
posizionamento dei prodotti e la vendita, la comunicazione e la relazione con il
cliente. Possibilità, per gli Istituti Tecnici
per il Turismo, di scegliere l’approfondimento sul Marketing del Turismo.
• “Food & Beverage Management”, per
gli studenti degli istituti alberghieri.
• “Be a Beatle”, per gli studenti delle
scuole primarie.
“School of Hard Rock” si concluderà il 24
giugno 2016. Le visite sono previste dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 13.00. Ogni
programma potrà essere svolto in lingua
inglese, se richiesto all’atto della prenotazione, e ciascun incontro si concluderà
con un pranzo tipico della cucina americana a menù fisso. Il pranzo è l’unico costo
che verrà chiesto alle classi di sostenere.
Hard Rock Cafe Roma torna in cattedra con “School of Hard Rock”, il progetto didattico che unisce la curiosità dei
ragazzi e il loro amore per la musica alle
esigenze formative dei docenti, grazie ad
un programma modulabile e attento agli
indirizzi scolastici delle classi partecipanti.
INFORMAZIONI
Ufficio Cultura:
via Castello - Tel. 0831.776065
Ufficio Turismo:
via E. Santacesaria - Tel. 0831.734870
Per scolaresche e accompagnatori
esonero del ticket d’ingresso
Il progetto ha l’obiettivo di far conoscere ai ragazzi l’evoluzione storico-sociale
che la musica ed i suoi interpreti hanno
rappresentato negli anni, in modo particolare dal Secondo Conflitto mondiale in poi.
Gli incontri – di circa 3 ore – si svolgeranno nell’ambiente caldo ed accogliente
dell’Hard Rock Cafe Roma, da dove i
ragazzi partiranno per un vero e proprio viaggio interattivo e multimediale
unendo insieme i maggiori eventi storici
alla musica e alla storia di questo celebre
marchio: il tutto accompagnato da aneddoti sulla vita dei più famosi musicisti
rock, video musicali e quiz a premi.
L’incontro si articolerà in due fasi distinte.
Nella prima verrà presentato il marchio
“Hard Rock Cafe” con le caratteristiche
che lo rendono unico al mondo – merchandising, memorabilia, ristorazione
americana – e con attenzione ai valori
etici che ne costituiscono le fondamenta.
Nella seconda si approfondirà uno dei
macro argomenti proposti, che i docenti
potranno scegliere in fase di prenotazione:
• “Storia della Musica Rock”, dedicato agli
studenti delle scuole secondarie di I e II gra-
Hard Rock Cafe Roma
ci, come le caratteristiche trozzelle, ma
anche vasellame di uso quotidiano, vasi,
monete e fibbie in argento e bronzo.
INFORMAZIONI
Via Vittorio Veneto, 62 a/b - 00187 Roma
Tel. 06 4203051 Fax 06 42030552
Per maggiori informazioni
su disponibilità e prenotazioni:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
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Il Castello è il monumento simbolo della
Città di Mesagne e le sue origini si farebbero risalire all’XI secolo. La parte più antica è un torrione fatto erigere tra il 1430
e il 1440 da Giovanni Antonio Orsini del
Balzo che recuperò parte delle costruzioni precedenti. Il nucleo più recente fu
costruito a partire dal XVII secolo. Diversi
gli interventi che nei secoli lo hanno trasformato da fortezza difensiva a residenza nobiliare e a palazzo baronale.
Il Castello è stato acquistato dal Comune
nel 1973. Sottoposto a lavori di restauro,
dal 1999 ospita il Museo del Territorio,
uno dei più importanti dell’area salentina.
Nel Museo “Ugo Granafei” sono confluiti
reperti provenienti da tombe e necropoli
databili in un arco cronologico compreso
tra il VI e il II secolo a.C. ma anche reperti preistorici, romani e medievali. Tra gli
oggetti esposti prevalgono quelli cerami-
Hard Rock Cafe Roma
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Comune di Mesagne, provincia di Brindisi
Comune di Mesagne, provincia di Brindisi
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Itinerari cult
Itinerari cult
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iaggi di Istruzione
Tuttoscuola
Italia
Città della Scienza
Il Science Centre di Città della Scienza: un
affascinante spazio interattivo in cui imparare e divertirsi, facendo amicizia con la
scienza. Nel nostro Science Centre troverai:
Città della Scienza
Itinerari cult
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possono giocare con i sensi, apprendere
divertendosi ed emozionarsi con giochi
senso-motori, atelier del colore, laboratori su materiali, ma anche robotica e
nuove tecnologie.
• I LABORATORI DIDATTICI
Nelle aule tecnologiche i moduli laboratoriali che, a complemento della visita,
consentono di approfondire tanti temi
scientifici e di sperimentare nuovi strumenti e stili didattici innovativi.
Aree espositive
• IL MARE un viaggio affascinante nel
mondo sommerso
Un fantastico viaggio immersivo nei fondali marini. Tra installazioni interattive,
acquari, vasche tattili, realtà virtuale e
aumentata, ci si muove alla scoperta
della fauna marina che popola il nostro
mare. Si scoprono i progetti tecnologici
più innovativi della ricerca responsabile
ma anche le caratteristiche biologiche e
nutrizionali dei pesci mediterranei.
Passione fisica
• IL NUOVO PLANETARIO
Dall’autunno 2016 una delle principali
attrazioni digitali scientifiche in ltalia!
La grande cupola, con oltre 120 posti a
sedere, consente la visione immersiva e
avvolgente sia in 2D che 3D, esaltando le
caratteristiche spettacolari, sia per la fruizione didattico-educativa, sia per eventi
di edutainment ad alta spettacolarità.
• L’OFFICINA DEI PICCOLI
Uno spazio interamente dedicato al mondo
dell’infanzia (da 0 a 11 anni) in cui i bambini
…e inoltre ristorazione, science store,
accessibilità per tutti, un ampio parcheggio, accoglienza e simpatia…
INFORMAZIONI
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Pic-nic della scienza
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Tel. 081 7352220 - 222 - 258 -259
[email protected]
www.cittadellascienza.it
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Pagina a pagamento a cura di Apt Basilicata
Agenzia Viaggi Appennino Travel
by Explore Basilicata s.c. a r.l.
Via R. Scotellaro,56 - Lauria (PZ)
Tel 0973 822353 Fax 1782241372
Cell. + 39 3393154816
[email protected]
Autorizzazione Provincia PZ n. 35330
Parchi Nazionale del Pollino
e dell’Appennino Lucano
3 giorni e 2 notti – Itinerario per scuole
primarie e secondarie di primo e secondo grado – min. 40 partecipanti. Due
pernottamenti, una pensione completa
con cestino da viaggio e una con pranzo
in ristorante, attività didattiche e sportive
con esperti (da 140 euro). Non sono comprese le attività di rafting e acquatrekking.
Ruderi del castello di Castelmezzano
1°giorno: Visita guidata a Castelmezzano
o in alternativa attività outdoor, tra quelle
dei percorsi avventura del Lucania Outdoor Park, il tiro con l’arco o le escursioni in
mountain bike. Nel pomeriggio escursione didattica sul Monte Croccia. Trasferimento in albergo, cena e pernottamento.
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Vista del Monte Pollino
PER CHIESE E MUSEI
A ritroso nel tempo
4 giorni e 3 notti – Itinerario per minimo
45 partecipanti (da 105,00 euro)
1° giorno: Visita guidata all’Abbazia di
Montescaglioso e nel pomeriggio al castello del Malconsiglio di Miglionico.
In alternativa, arrivo nell’area di Bosco
Magnano (Parco Nazionale del Pollino),
proseguendo verso i comuni arbëreshë
di San Paolo e San Costantino. Sistemazione in hotel con cena e pernottamento.
2° giorno:Visita aiSassi di Matera, alle chiese rupestri e al Palazzo Lanfranchi, sede
del Museo Nazionale di arte Medievale e
moderna della Basilicata. Pranzo al sacco
e nel pomeriggio visita al laboratorio
“Sassi in Miniatura” e all’area archeologica di Murgia Timone. Rientro in hotel,
cena e pernottamento.
1°giorno: Si può scegliere tra un’escursione didattica a piedi alla scoperta del Pino
Loricato, caratteristico del Pollino, e un
laboratorio sul tema: Acqua, Arte e natura a cura dei CEAS INDRA. Trasferimento
in albergo, cena e pernottamento.
2° giorno: Visita al Parco Tematico sulla
Geologia “il Micromondo” tra minerali, fossili e campioni rocciosi, oppure laboratorio
sul tema: “Boschi, Cielo, Contesto urbano”
a cura dei CEAS INDRA. A seguire trasferimento in albergo, cena e pernottamento. In alternativa, per gli studenti delle
scuole medie superiori, rafting sul fiume
Lao e, nel pomeriggio, escursione facoltativa di Acquatrekking. Rientro in hotel,
cena e pernottamento.
3° giorno: Scelta tra attività di ORIENTEERING a San Costantino Albanese, presso
Pagina a pagamento a cura di Apt Basilicata
2° giorno: Visita all’Oasi WWF Lago di
San Giuliano, seguita da un laboratorio
faunistico, quindi tiro con l’arco, MTB,
TRE CLIMBING, Birdwatching. In alternativa partecipazione al laboratorio “Nature day”, con lo studio dell’ecosistema
boschivo circostante. Trasferimento in
albergo, cena e pernottamento.
3° giorno: Laboratorio “Ruscellando”, finalizzato a favorire la conoscenza dell’ambiente fisico circostante, a seguire ricerca
sul campo, per stimolare nei ragazzi l’attitudine all’osservazione. In alternativa partecipazione al laboratorio “Geologicamente” dedicato all’analisi geologica dell’area
del Parco di Gallipoli Cognato e delle Dolomiti Lucane. Una terza opzione prevede
una visita all’Oasi WWF Lago di San Giuliano e laboratorio faunistico, quindi visita ai
Sassi di Matera, con rientro in serata.
I celebri Sassi di Matera
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PARCHI E AREE PROTETTE
Parco Regionale Gallipoli-Cognato
e Piccole Dolomiti Lucane
3 giorni e 2 notti – Itinerario per scuole
primarie e secondarie di primo e secondo
grado – min. 40 partecipanti. Due pernottamenti, una pensione completa con
cestino da viaggio e una con pranzo in
ristorante, attività didattiche e sportive
con esperti (da 140 euro).
Organizzazione tecnica
Agenzia Viaggi Appennino Travel
by Explore Basilicata s.c. a r.l.
Via R. Scotellaro,56 - Lauria (PZ)
Tel 0973 822353 Fax 1782241372
Cell. + 39 3393154816
[email protected]
Autorizzazione Provincia PZ n. 35330
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Destinazione Basilicata
Un viaggio in Basilicata, è un viaggio nella natura incontaminata, tra borghi antichi in cui il passato convive con il presente, è un viaggio alla scoperta di percorsi
culturali, artistici e storici, da compiere in un solo giorno o da coniugare con soluzioni in più tappe. Chiese e castelli, parchi naturali e opere d’arte, mare e montagna sono l’espressione di una regione del Sud Italia che si lascia esplorare e scoprire
consapevole di non passare inosservata.
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il Rifugio Acquafredda o ai piedi del Monte
Volturino. Una terza opzione comprende
una giornata a scelta tra il Museo del Lupo
di Viggiano, i Calanchi di Aliano e il laboratorio ambientale: Sismografo e centralina
meteo. Rientro in serata.
Destinazione Basilicata
Destinazione Basilicata
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Itinerari cult
Itinerari cult
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iaggi di Istruzione
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4° giorno: Visita al Parco archeologico e
al complesso della Santissima Trinità di
Venosa, città di Orazio. Pranzo a sacco.
Fine dei servizi. In alternativa, visita al
Parco Archeologico di Grumento Nova e a
Viggiano. Pranzo a sacco. Fine dei servizi.
Pagina a pagamento a cura di Apt Basilicata
Caruso&Grassi T.O.
Viale Jonio, 29/31 - Matera
Tel. 0835 1973866
[email protected]
www.carusograssi.it
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Tuttoscuola
Dalla Magna Grecia ai Calanchi di Aliano
4 giorni e 3 notti – itinerario per minimo
40 partecipanti (da 125,00 euro)
1° giorno: Tour nell’area archeologica di
Metaponto per poi proseguire alla volta
di Policoro. In alternativa, visita guidata
a Nova Siri, con trasferimento, nel pomeriggio, a Tursi per visita al santuario di
Santa Maria d’Anglona.
2° giorno: Visita a Palazzo Margherita,
di proprietà di Francis Ford Coppola, per
proseguire per Miglionico. Nel pomeriggio visita a Tricarico, paese d Rocco Scotellaro, in alternativa, laboratori di industria di lavorazione della pietra.
3° giorno: Visita a Matera e, nel pomeriggio, ai Calanchi di Montalbano Ionico.
Tramonto nel Metaponto
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Area archeologica di Grumento
Sulle tracce di Orazio
2 notti e 3 giorni – Quota da 115,00 euro.
Due pernottamenti in pensione completa e visite guidate.
1° giorno: Visita all’Abbazia della Santissima Trinità di Venosa e alla Casa d’Orazio. Nel pomeriggio visita ai laghi di Monticchio. In alternativa visita al Museo di
storia naturale del Vulture, a Monticchio.
Nel pomeriggio visita ai luoghi oraziani e
all’Abbazia della Santissima Trinità. Rientro in hotel, cena e pernottamento.
2° giorno: Si parte alla volta di Lagopesole, per visitare “Il mondo di Federico II”
all’interno del castello federiciano. Nel
pomeriggio visita alla Cattedrale di Acerenza e alla suggestiva cripta. Rientro in
hotel, cena e pernottamento.
3° giorno: Visita al castello federiciano di
Melfi sede anche del Museo Archeologico Nazionale del Melfese.
Minutiello Viaggi
di Lucaniatours soc.coop.arl Venosa
Tel 0972 32569 Cell 333 9974622
[email protected]
Pagina a pagamento a cura di Apt Basilicata
Parco archeologico di Venosa
Destinazione Basilicata
Dai Sassi di Matera
alle Tavole Palatine di Metaponto
2 notti e 3 giorni - Itinerario rivolto a un
minimo di 45 partecipanti (quota a richiesta). Due pernottamenti in pensione
completa e visite guidate.
1°giorno: Visita al Parco della Murgia materana e, nel pomeriggio, ai Rioni Sassi e
tappa in alcune chiese rupestri, quindi sosta nel Palazzo Lanfranchi. In alternativa,
tour tra le botteghe artigiane materane e,
nel pomeriggio, visita al Museo della Cultura contadina. Cena e pernottamento.
2°giorno: Visita all’Abbazia Benedettina
di San Michele Arcangelo, quindi pranzo
in ristorante, per proseguire con una visita
guidata al borgo di Miglionico e al Castello
del Malconsiglio. Cena e pernottamento.
3°giorno: Visita all’area archeologica e al
Museo di Metaponto. Pranzo in ristorante. Fine dei servizi.
Minutiello Viaggi
di Lucaniatours soc.coop.arl Venosa
Tel 0972 32569 Cell 333 9974622
[email protected]
Laghi di Monticchio
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Destinazione Basilicata
Easy Dream Tour Operator
85013 Genzano di Lucania
Tel/Fax 0971 774364
[email protected]
Dall’Era della pietra
alle espressioni artistiche del Mesolitico
2 pernottamenti a pensione completa e
visite guidate - Quote da 119,00 euro.
1° giorno: Visita al villaggio trincerato di
Murgia Timone nel territorio di Matera e
al museo archeologico nazionale “Domenico Ridola”. A seguire passeggiata tra i
caratteristici Sassi. In alternativa, dopo la
visita al villaggio trincerato, laboratorio
didattico “La scoperta del fuoco”. Cena e
pernottamento in hotel.
2°giorno: Visita al Riparo Ranaldi di Filiano per ammirare le pitture rupestri in
ocra rossa, per poi raggiungere il Parco
Paleolitico di Atella e, a seguire, i laghi di
Monticchio e la Badia di San Michele.
Pranzo in ristorante, cena e pernottamento in hotel.
3°giorno: Visita ai borghi di Castelmezzano e Pietrapertosa (Dolomiti Lucane).
In alternativa, Percorso Letterario delle
sette pietre, il sentiero lungo 2 km che
riprende un antico tratturo che collega
Pietrapertosa a Castelmezzano.
Agenzia Viaggi Lionetti
Via Rosselli, 14 - Matera
Tel 0835 334033 Fax 0835 334565
Cell. +39 334 1054477
[email protected] www.sassiweb.it
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In alternativa, partenza per Bernalda,
città d’origine della famiglia Coppola. Nel pomeriggio visita al Parco della
Murgia Materana.
3° giorno: Visita all’Archeo Parco di Andriace con successivo laboratorio didattico, in
alternativa, visita ai Calanchi di Montalbano Ionico. Pranzo in hotel e visita a scelta
fra le aree archeologiche di Policoro e Metaponto. Cena e pernottamento in hotel.
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Itinerari cult
Itinerari cult
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iaggi di Istruzione
Tuttoscuola
Parchi e i
di casa e agli attrezzi di lavoro dell’allevamento e del caseificio, dalle sfaccettature tipiche della civiltà del castagno agli
ambienti della vecchia scuola e ai riti sociali e religiosi di quella che è stata, sino
a poco tempo fa, l’essenza della civilizzazione dell’ambiente delle Alpi.
Per conoscere dal vivo la valle, l’Associazione Amici Val Codera ONLUS propone
pacchetti di soggiorno, di due o più giorni, presso le strutture ricettive di Codera,
con trattamento di pensione completa, e
di visita con accompagnatore su tematiche a scelta: ambientale, geologico-naturalistica, storico-etnografica.
Testo
Museo Etnografico
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Tuttoscuola
conservato un ambiente integro, e al
visitatore offre molteplici motivi d’interesse e di svago: dall’architettura locale, in cui predomina la pietra (il bianco
granito sanfedelino), alla disposizione e
allo sviluppo dei villaggi e degli alpeggi,
dai terrazzamenti con muri a secco alla
rete di sentieri che percorrono i versanti e il fondovalle (un percorso speciale è
rappresentato dal Tracciolino, viottolo
pianeggiante, che con gallerie e viadotti
raggiunge in 15 chilometri la contigua Val
dei Ratti, con magnifiche viste sul Pian di
Spagna e il Lario), dai prodotti dell’allevamento (il famoso mascarpìn, formaggio
di latte di capra, noto dal sec. XVI) e delle
attività agricole a quelli dell’artigianato
(lavorazione del legno) e alle processioni
religiose che tenacemente si rinnovano
ogni anno a Codera, è tutto un susseguirsi di testimonianze di civiltà, sviluppatasi
nell’equilibrio dell’uomo e dell’ambiente.
Una terra aspra e selvaggia, di cui Codera
è la minuscola capitale, un luogo unico,
lontano da tutto ma ancora vitale e con
Nell’immaginario collettivo degli Italiani la
Lombardia riveste comunemente il ruolo di
regione ultramoderna ed evoluta, con vita
frenetica, dedita a moda e industria e poco
attenta alle pur notevoli risorse artistiche,
naturali e ambientali. Tra queste ultime si
cela tuttavia un gioiello unico e poco conosciuto, di sicuro indispensabile per conoscere l’autentico mondo delle Alpi: la Val
Codera, a soli 100 km da Milano, all’altezza
di Novate Mezzola (in Valchiavenna, provincia di Sondrio), affacciata sull’ameno
Lago di Mezzola. La valle presenta la singolare caratteristica di contare paesi e gruppi
di case abitati tutto l’anno, in assenza di
una via di comunicazione stradale. Il collegamento con il fondovalle avviene infatti
solo attraverso una mulattiera acciottolata, a tratti con una serie di rampe a gradini
che risale, con numerosi risvolti, la muraglia di granito che rinchiude la valle come
una fortezza alle spalle di Novate Mezzola.
Priva di facili sbocchi verso Nord, lontana
dalle grandi correnti di traffico, raccolta
nella cerchia dei suoi monti, la valle ha
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Minerali fluorescenti esposti nel Museo
INFORMAZIONI
Associazione Amici Val Codera ONLUS
23025 Codera
frazione di Novate Mezzola (SO)
Tel. 0343 62037 - 338 1865169
02 58104576
www.valcodera.com
[email protected]
Panorama di Codera dal Tracciolino
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Vista di Codera dal sentiero di accesso alla valle
tanta voglia di vivere! Sprofondato nel
folto di estesi boschi di castagno, in posizione soleggiata a 825 m di altitudine e
a 2 ore di cammino dal fondovalle, ora vi
risiedono stabilmente una decina di persone, che salgono a un centinaio durante
la bella stagione: case di granito, piccole
piazzette con tavoli di pietra, la vecchia
scuola, minuscoli appezzamenti di coltivazioni biologiche e tanti castagni: un
ambiente dove lo scorrere del tempo ha
preferito fermarsi in una dimensione altrove perduta. Il Museo di Valle di Codera
permette di assaporare attraverso una
ricca e puntigliosa esposizione didattica tutti i particolari aspetti della valle,
da quello geologico e dello sfruttamento delle cave di granito, agli ambienti
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Val Codera
Alle radici della civiltà alpina
Val Codera
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Parchi e i
Val Codera
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ari verdi
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ari verdi
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iaggi di Istruzione
Tuttoscuola
Parchi e i
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Visite guidate
Fin dalla sua nascita il Parco Faunistico Le
Cornelle ha una chiara consapevolezza del
valore formativo che l’incontro con gli animali può offrire. L’attenzione verso i bambini e la loro sensibilizzazione nei confronti della natura sono elementi costanti
della filosofia del Parco, che negli anni ha
dedicato uno spazio crescente alla scuola,
arrivando già da tempo ad offrire un ampio e articolato programma educativo per
ogni fascia d’età. Le visite guidate e le attività didattiche sono organizzate da DARWIN Ricerca e Divulgazione Naturalistica
e condotte da un’equipe di naturalisti.
L’ultima novità del parco è la Savana, un
angolo d’Africa nel cuore delle Cornelle, una
nuova spettacolare area protetta per zebre,
antilopi, gru coronate e rinoceronti, un safari a piedi per conoscere da vicino e in tutta
sicurezza gli animali delle savane africane.
A questa si aggiunge la Selva Tropicale, primo esempio italiano di percorso pedonale tra animali esotici, l’Oasi dei Ghepardi,
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Parco Faunistico Le Cornelle
Argomenti trattati
Animali da tutto il mondo, biodiversità,
animali in pericolo, estinzione ed evoluzione delle specie animali, zoogeografia
per studiare gli animali nei loro habitat.
Inoltre, ci sono ampi spazi dedicati all’evoluzione dell’uomo e ai dinosauri, e una sezione particolare per l’ambiente e il bosco.
Condizioni generali
Il costo della visita guidata non include il
biglietto di ingresso. Le visite di quattro
ore includono un’ora di pausa. Le visite si
svolgono anche in caso di pioggia. Eventuali disdette vanno comunicate almeno
48 ore prima della visita via fax e confermate telefonicamente, in caso contrario verrà richiesto alla scuola il rimborso
dell’intero costo della visita. La Darwin si
riserva il diritto di annullare in qualsiasi
momento le visite a causa di sopravvenuti impedimenti tecnici. Il ritardo della
scuola non dà diritto allo spostamento
dell’orario o alla riduzione, neanche parziale, del prezzo.
INFORMAZIONI
Per informazioni e prenotazioni
contattare:
Società DARWIN
via Mercadante, 17 - 20124 Milano
il martedì e il giovedì
dalle ore 10.00 alle ore 12.30
Tel. 02 67 07 77 92
[email protected]
La Responsabile Dott.ssa Roberta
Castiglioni.
Obbligo di prenotazione telefonica.
PROPOSTE DIDATTICHE
Informazioni sul parco
Via Cornelle, 16
24030 Valbrembo - Bergamo - Italia
Infoline 035 527422 - Fax 035 528285
[email protected]
Tipologie
Si propongono visite guidate standard
e visite guidate con laboratori, nonché
visite guidate interamente riservate alle
scuole materne.
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Parco Faunistico Le Cornelle
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Tuttoscuola
un’ampia area di prato, alberi, rocce, ruscelli e cascate dedicata a questi velocisti
a quattro zampe e l’Isola di Aldabra, un
lussureggiante ambiente tropicale per le
rare tartarughe delle Seychelles che vivono immerse tra le specie botaniche delle
loro isole d’origine.
Il Parco Faunistico Le Cornelle è sito nel
comune di Valbrembo, sulla sponda orientale del fiume Brembo, in una zona pianeggiante ai piedi delle Prealpi Orobiche,
habitat ideale per molte specie animali
grazie anche al particolare clima mite.
All’interno del parco vivono 120 specie
animali e le strutture che li ospitano seguono le più recenti tendenze europee in
materia di benessere e salvaguardia animale. Nel Parco si entra rigorosamente a
piedi e, seguendo un itinerario ideale, si
può vivere un’esperienza di tipo didattico
emozionante, incontrando animali che arrivano da ogni parte del mondo.
Le proposte hanno una durata complessiva che va dalle 2 alle 4 ore circa, in base
alla tipologia scelta.
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Parco Faunistico Le Cornelle
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Leolandia
Cosa c’è di meglio di una gita all’aria aperta in un luogo diverso dal solito? A Leolandia potrete trovare ben 39 attrazioni per grandi e piccini inserite in 6 aree tematiche ricche di divertimento e spunti didattici, il tutto in un’atmosfera rilassante
nella natura incontaminata.
Il Mondo di Peppa Pig
NOVITÁ: La gita è un’occasione di arricchimento, per questo Leolandia per il
2016 propone ulteriori momenti di curiosità e conoscenza grazie a:
• L’Orto Didattico realizzato in collaborazione con Flortis per avvicinarsi al tema
della stagionalità dei prodotti della terra
• La versione 2.0 della visita guidata alla
Minitalia dove si potranno elaborare
mappe concettuali e digitali con il supporto dei tablet firmati Toshiba.
• L’esperienza dell’Orienteering, prova
di corsa o cammino patrocinata da ASD
AgoRosso, FISO, Provincia di Bergamo e Comitato Regionale Lombardo
per imparare a orientarsi con una cartina topografica in un ambiente sicuro e
divertente.
Galeone: una delle 30 giostre di Leolandia
UN ANNO SPECIALE:
BUON COMPLEANNO LEOLANDIA!
all’anima didattica del parco si unisce anche quella del divertimento. Potrete quindi provare, oltre alle esperienze dei giorni
verdi, anche 30 giostre pensate per tutte
le età e certificate ogni anno da numerosi
collaudi di sicurezza.
Infine, per festeggiare il 45° compleanno
di Leolandia, sono state riconfermate le
seguenti promozioni:
Scuole Primarie: € 2 di sconto a persona
per le gite organizzate ad aprile
Scuole dell’Infanzia: € 2 di sconto a persona
per le gite organizzate dal 6 al 19 giugno
Il 2016 sarà per Leolandia un anno
straordinario, ricco di iniziative dedicate alle scuole e alle famiglie, per
festeggiare tutti insieme il 45° compleanno del parco! Scoprite i dettagli su www.leolandia.it/scuole
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Organizzate la vostra gita con la scuola al
parco e potrete scegliere la giornata più
adatta a voi:
• Senza Giostre - D come Didattica: nei
giorni verdi del calendario Leolandia mette in evidenza la sua natura culturale grazie a 5 percorsi di scoperta che potrete
scoprire in autonomia o attraverso speciali progetti didattici. Vi aspettano infatti Minitalia, Museo di Leonardo, Fattoria,
Acquario e Rettilario; in più potrete partecipare al Pappagalli Show e agli Incontri
con gli animali.
•Giostre in funzione - D come Divertimento: nei giorni viola o azzurri del calendario
Il Mondo degli Animali
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La Minitalia
INFORMAZIONI
SCUOLA PRIMARIA
A Leolandia ci si diverte imparando! Oltre
ai percorsi di scoperta dedicati al Mondo
degli Animali, i bimbi della scuola primaria potranno fare un viaggio esplorando
lo stivale in solo un’ora; oppure potranno
fare un tour nel Museo di Leonardo tra le
macchine del genio riprodotte in scala e
i bozzetti degli studi sul corpo umano e
sugli animali.
Per informazioni e prenotazioni:
Tel. 02.9090169
e-mail: [email protected]
Come raggiungerci
Autostrada A4 (MI-VE)
Via Vittorio Veneto, 52
24042 Capriate S. Gervasio (BG)
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Leolandia
Divertimento da provare, nuove esperienze per imparare
UNA SCOPERTA DOPO L’ALTRA!
SCUOLA DELL’INFANZIA
Non si è mai troppo piccoli per divertirsi
a Leolandia; tante giostre tematizzate e
il Mondo di Peppa Pig aspettano bimbi,
insegnanti e genitori.
Potrete visitare la casa di Peppa Pig con
tutte le sue stanze, scoprire il parco giochi, la macchina di Papà Pig e molto altro
ancora!
Infatti, oltre al divertimento delle giostre
indicate per tutti, potrete avvicinarvi al
Mondo degli Animali: potrete conoscere tutti gli animali che popolavano le
cascine dei nonni; fare un viaggio tra i
mari più lontani e scoprire tante varietà
di pesci colorati; osservare da vicino una
delle esposizioni di rettili più importanti
d’Italia.
Ma non è tutto, anche mamma e papà
possono venire in gita approfittando
delle tariffe speciali dedicate alla scuola!
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Leolandia
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di essere una struttura dove la vita si rinnova continuamente.
Particolarmente rilevante è la nascita,
prima in Italia, di un cucciolo di lamantino; nuovi protagonisti delle vasche
sono anche un piccolo di delfino e una
giovane femmina di squalo zebra che
completano un vero e proprio percorso
cuccioli adatto a grandi e piccini.
L’Acquario più grande d’Europa presenta 74 vasche e oltre 400 specie animali per
viaggiare dai fondali del Mar Mediterraneo alle scogliere coralline, dalle gelide
acque antartiche alle foreste pluviali tropicali.
OFFERTA SPECIALE SCUOLE
Full immersion Acquario
ORGANIZZA IL VIAGGIO D’ISTRUZIONE
Per programmare il tuo viaggio d’istruzione a Genova e in Liguria puoi rivolgerti
al nostro Tour Operator Incoming Liguria, specializzato nell’organizzazione di
soggiorni e servizi per le scuole.
dal 1/9/15 al 31/3/16
€ 10 anziché € 14.
La visita guidata di 1 ora e ½
è compresa nel biglietto d’ingresso!
Altre offerte speciali sul sito
www.incomingliguria.it
In quest’ottica la Sezione Didattica
dell’Acquario di Genova ha sviluppato
attività educative dedicate al mondo
scolastico, offrendo agli studenti la possibilità di vivere un’esperienza indimenticabile ed arricchente.
Classe in visita ai delfini
Il cucciolo di lamantino con mamma Rynke
NOVITÀ
Il Padiglione Cetacei
Dedicato ai Cetacei del Santuario Pelagos
e alla loro salvaguardia, il nuovo Padiglione costituisce un importante ampliamento dell’Acquario. Ospita un sistema di
quattro vasche comunicanti tra loro che
complessivamente contiene cinque milioni di litri d’acqua. Il percorso di visita consente di osservare i delfini sia in superficie,
sia da una prospettiva subacquea.
Scarica dal sito www.incomingliguria.it/
scuole il nuovo catalogo “Incoming Liguria - Scuola - 2015/2016” con tutte le proposte per il viaggio d’istruzione e la “Guida
Docenti - Acquario di Genova 2015/2016”
con il dettaglio sulle attività didattiche proposte all’Acquario di Genova.
INFORMAZIONI
I cuccioli
L’Acquario di Genova dà il benvenuto a
nuovi cuccioli e dimostra ancora una volta
Acquario di Genova
Area Porto Antico - Ponte Spinola
16128 Genova
OFFERTA SPECIALE DOCENTI
1 – Vuoi preparare la visita
con la classe?
Visita l’Acquario gratuitamente
accompagnato dal personale
dei Servizi Educativi: approfitta
degli incontri programmati
il primo e terzo lunedì del mese
o contatta il tel. 010 2345233
per un appuntamento ad hoc.
Informazioni sulle attività didattiche:
Sezione Didattica Acquario di Genova
Tel. 010 2345233
[email protected]
Prenotazioni: Incoming Liguria
Tel. 010 2345666 - Fax 010 2465422
[email protected]
2 – Vuoi visitare l’Acquario liberamente con la tua famiglia?
50% di sconto per tutti!*
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*massimo 4 persone oltre al docente
I delfini in una delle vasche interne
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Vuoi ricevere la newsletter dedicata ai
docenti con tutte le novità per il prossimo anno scolastico? Manda una richiesta a [email protected]!
Allattamento del cucciolo di lamantino
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La realizzazione del percorso espositivo,
sia per quanto riguarda la rappresentazione degli ambienti, sia per quanto
concerne la scelta delle informazioni
scientifiche da trasmettere ai visitatori,
è da sempre fedele alla missione della
struttura: sensibilizzare ed educare il
grande pubblico alla conservazione,
alla gestione e all’uso responsabile degli ambienti acquatici.
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Acquario di Genova
Un oceano di stupore, un mare di emozioni.
Conoscere per imparare a rispettare il Pianeta e i suoi straordinari abitanti.
Acquario di Genova
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Acquario di Genova
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Gardaland SEA LIFE Aquarium
Anche a Lido di Jesolo (Venezia) è
possibile organizzare un’uscita didattica, in un contesto adeguato e a poche centinaia di metri dalla spiaggia.
PROPOSTE DIDATTICHE
Tipologia: visite guidate, laboratori, approfondimenti interattivi, fiabe interattive
Argomenti trattati: ecosistemi, catena
alimentare, Mediterraneo, analisi dell’acqua, mimetismo e strategie di difesa e
tanti altri ancora.
Quando: tutto l’anno.
GIORNATA DELL’INSEGNANTE
A giugno (sia a Gardaland SEA LIFE
Aquarium sia a Lido di Jesolo SEA LIFE
Aquarium).
Per tutti gli eventi è necessaria la prenotazione, al n. 045 6449777
SPECIALE INSEGNANTI
Nel corso dell’anno vengono organizzati eventi gratuiti dedicati ai docenti, per
permettere loro un contatto diretto con
la struttura, preliminare a un’uscita didattica con la classe.
In particolare si segnalano:
INFORMAZIONI
OPEN DAY
A settembre (sia a Gardaland SEA LIFE
Aquarium sia a Lido di Jesolo SEA LIFE
Aquarium).
Gardaland SEA LIFE Aquarium
Via Derna, 4 Castelnuovo del Garda (VR)
Resort Info Center
Tel.: 045 6449777
e-mail: [email protected]
sito: www.gardalandsealife.it
www.sealife-jesolo.it
NOVITÀ
CORSO DI AGGIORNAMENTO
L’ACQUA
Gli insegnanti partecipanti al corso di
aggiornamento ricevono un voucher per
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Il dettaglio delle attività didattiche è consultabile sul sito www.gardalandsealife.it
o nella community per insegnanti www.
sealifescuole.it, oppure richiedendo il catalogo Progetti per conoscere 2015-2016 a
[email protected].
un’attività didattica gratuita, da utilizzare
con la classe nel corso dell’anno scolastico 2015-2016.
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Tuttoscuola
Gardaland SEA LIFE Aquarium
Gardaland SEA LIFE Aquarium
Una visita a Gardaland SEA LIFE Aquarium costituisce un’esperienza indimenticabile e di elevato valore didattico.
In questo coinvolgente Acquario tematizzato, esterno al Parco Gardaland e in tutto e per tutto a misura di bambino, sono
ricostruiti diversi ecosistemi naturali che si
susseguono in un percorso dalle acque di
montagna al Lago di Garda, al Delta del
Po, arrivando al Mar Mediterraneo, ai mari
tropicali e alle profondità degli oceani. Viene così presentata una vasta e variegata
biodiversità, con più di 5.000 esemplari di
oltre 100 differenti specie, tra cui spiccano
squali, vaccarelle di mare, cavallucci marini, meduse, pesci pagliaccio e innumerevoli altri abitanti delle barriere coralline.
Un occhio di riguardo viene posto continuamente ad argomenti legati alla cura e
alla conservazione dei mari e delle specie
che li abitano, per trasferire anche ai più
piccoli importanti messaggi di attenzione
e sensibilità verso il nostro pianeta, per salvaguardarlo per le generazioni future.
Con metodologie basate sui principi
dell’edutainment e sull’esperienza diretta, gli alunni saranno coinvolti in momenti formativi memorabili.
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federali e giocatori di livello nazionale e
internazionale, gli intrattenimenti serali
affidati ad animatori professionisti.
Oltre a porre una grande attenzione alle
uscite culturali e naturalistiche con
proposte pensate in coerenza con gli
obiettivi didattici di ciascun corso di studi, il viaggio di istruzione Beach&Volley
School propone un percorso didattico
interdisciplinare dove l’attività sportiva
si coniuga con l’approfondimento della
lingua straniera grazie a corsi di potenziamento linguistico: inglese, tedesco,
francese, spagnolo. Il progetto, inoltre,
offre interessanti agevolazioni per gli
Istituti scolastici che intendessero condividere il viaggio con la propria scuola
gemella straniera.
Nato da un’unione di intenti tra la
Federazione Italiana Pallavolo (FIPAV)
e Kinder +Sport, questo pregevole progetto didattico sportivo è diventato negli anni un valido punto di riferimento
per tanti Istituti scolastici di ogni parte
d’Italia che ne hanno condiviso e apprezzato i punti di forza.
Beach&Volley School si presta, infine, a
essere un valido “progetto accoglienza”
nel quale coinvolgere gli studenti del primo anno con quelli degli anni seguenti,
Per l’anno scolastico 2015-2016 saranno
due le località marine a ospitare il viaggio:
alla collaudata Bibione (Venezia) si affianca, infatti, Scanzano Jonico (Matera) con
analoghe garanzie di riuscita per la qualità delle strutture ricettive e sportive, per
la vicinanza a importanti città d’arte e
suggestivi percorsi naturalistici.
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Per tutte le informazioni e i preventivi,
è possibile contattare il Tour Operator
Raduni Sportivi srl, unico soggetto legittimato dalla Federazione Italiana Pallavolo a svolgere attività promozionali e
di vendita dei propri viaggi di istruzione
Beach&Volley School e MiniVolleyinGita.
I viaggi promossi dalla Federazione Italiana Pallavolo si completano con il MiniVolleyinGita - Giornate di istruzione
sportiva al mare, rivolto alla Scuola primaria. Un contesto di sport all’aria aperta
con innovativi percorsi didattico sportivi
volti a favorire l’acquisizione e il consolidamento degli schemi motori di base dei
ragazzi e l’apprendimento in forma ludica degli elementi base del minivolley.
INFORMAZIONI
Con l’obiettivo di incentivare la partecipazione, la stessa Federazione, oltre a
rivolgere ai Dirigenti Scolastici l’invito a
presenziare gratuitamente al viaggio di
istruzione per valutarne personalmente
contenuti e organizzazione generale,
I partecipanti saranno ospitati in moderne e attrezzate strutture ricettive a 4
stelle, le attività sportive saranno svolte sotto la guida di qualificati tecnici
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favorendo relazioni tra giovani dello stesso
Istituto di diversa età e cultura. Lo stesso
progetto potrà anche incontrare l’interesse delle istituzioni scolastiche con sezione a indirizzo sportivo che desiderino
integrare l’esperienza degli sport praticati
durante l’anno scolastico tramite uno stage dedicato a una o più discipline sportive.
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Beach&Volley School
Insomma, una gita scolastica divertente,
sicura, intelligente e senza inutile eccessi, di grande valore sociale, che favorisce
il rispetto delle regole comuni, la collaborazione e l’impegno reciproco.
Socializzazione, integrazione e tanto sport, senza dimenticare l’approfondimento
della lingua straniera, le visite culturali e le uscite naturalistiche: tutto questo viene offerto dal viaggio di istruzione Beach&Volley School, originale alternativa alle
convenzionali gite scolastiche di fine anno.
Informazioni e richieste di preventivo
al sito www.istruzionesportiva.it
e al numero 041.595.06.12
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Beach&Volley School
Viaggio di istruzione tra sport, lingua e cultura
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promuove un fondo di solidarietà riservato agli studenti le cui famiglie versino
in condizione di disagio economico.
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Beach&Volley School
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MIRABILANDIA E…
ESCURSIONI SUL TERRITORIO
Le possibilità di imparare non finiscono qui! Grazie al proprio Tour Operator,
Mirabilandia Vacanze, i gruppi scolastici
hanno la possibilità di abbinare alla visita
del Parco il soggiorno in hotel e numerose escursioni, completando così il viaggio
di istruzione. Alcuni esempi: la visita di
Ravenna e dei suoi monumenti, Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e del
nuovo sito archeologico dell’Antico Porto
di Classe, recentemente inaugurato.
di Mirabilandia lo smartphone si rivela un
potente “personal instrument” con cui gli
studenti misurano altezze, valori di pressione atmosferica e di accelerazione, per
analizzare e comprendere il moto dell’attrazione e le forze in gioco.
IMPARARE COSE CHE NON TI ASPETTI!
Il Progetto Mirabilandia, un’aula senza pareti! è nato nel 2002 dalla collaborazione tra
Mirabilandia e un gruppo di insegnanti interessati ad un nuovo modo di fare didattica. Il parco si trasforma così in un grande
laboratorio all’aria aperta dove attrazioni
e natura diventano oggetto di studio, permettendo agli studenti, guidati da tutor appositamente formati, di svolgere originali
esperimenti. Tutte attività sicuramente
non realizzabili altrove che vengono svolte
in un ambiente sicuro e coinvolgente.
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Osservo e misuro… l’acqua: la chimica… in un parco di divertimenti
Come e perché si eseguono analisi su
campioni d’acqua? A Mirabilandia gli studenti seguono un percorso didattico che
sottolinea l’importanza dell’osservazione
della realtà e dell’applicazione di metodiche precise, collegate ad aspetti concreti
ed attuali della realtà (inquinamento delle acque, attività di ricerca scientifica).
Si può scegliere tra temi diversi: l’analisi
di parametri ambientali in un campione
d’acqua, il ph dell’acqua, la moderna analisi spettroscopica.
INFORMAZIONI
Roller coaster: come si progetta il divertimento?
Le attrazioni che rendono indimenticabili le giornate dei visitatori di Mirabilandia
richiedono una progettazione rigorosa.
Utilizzando un modello si illustrano agli
studenti le principali tipologie di roller
coaster e si analizzano i principi di funzionamento e alcune caratteristiche di traiettoria, velocità e accelerazione, elementi
che rendono queste attrazioni particolarmente divertenti e adrenaliniche ma allo
stesso tempo confortevoli e sicure.
La fisica nelle attrazioni: a Mirabilandia
la fisica si insegna con gli smartphone!
Gli studenti si lasciano facilmente coinvolgere nelle attività che prevedono
l’utilizzo di smartphone: Mirabilandia
impiega le tecnologie più diffuse tra gli
studenti per accrescere la loro motivazione ed aprire nuove possibilità per l’insegnamento scientifico. Sulle attrazioni
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le traiettorie; quest’ultime vengono ricostruite anche con l’ausilio di macchine
matematiche appositamente ideate.
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48125 Savio (RA)
Tel. 0544 561156
Fax 0544 560195
[email protected]
www.mirabilandia.it
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Matebilandia: studiare le curve geometriche sulle attrazioni
Avete mai pensato di osservare “con occhio matematico” un roller coaster? E’
una vera e propria miniera di curve matematiche, come retta e parabola e altre
meno note, come la clotoide. A Mirabilandia gli studenti hanno la possibilità
di studiare un’attrazione con approccio
multidisciplinare fisico e matematico,
analizzando le sensazioni provate a bordo. Si possono così individuare le leggi
della fisica e le curve che descrivono
Progetti didattici ed escursioni richiedono la prenotazione anticipata
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Mirabilandia
Il parco più grande d’Italia dista solo 10 km da Ravenna. Mirabilandia offre non
soltanto attrazioni e spettacoli di livello internazionale, ideali per visitatori di tutte
le età, ma anche l’emozionante esperienza di imparare… divertendosi! Un divertimento che, oltretutto, è lungo due giorni: grazie alla promozione Il giorno dopo
entri gratis! il biglietto di ingresso consente di accedere al parco per due giorni consecutivi (regolamento su mirabilandia.it o all’arrivo).
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“Per vivere felici, basta guardare come fanno i bambini e gli animali”
(Stephen Littleword, scrittore e poeta)
Il Safari Ravenna, rappresenta un modello di giardino zoologico innovativo e
all’avanguardia: è l’unico parco a “impatto zero” in tutta Europa e rientra tra i
più avanzati a livello di tecnologia ambientale.
dopo una prima parte teorica, seguirà una
parte pratica durante la quale i bambini/
ragazzi creeranno qualcosa in tema e in
ricordo della giornata trascorsa al Parco.
Scuole e Safari Ravenna
Scuole e Safari Ravenna
I circa 700 animali di più di 100 specie
differenti presenti sono ospitati in una
vastissima area di 450.000 metri quadrati dove si muovono in totale libertà,
tra questi centinaia di animali selvatici!
L’offerta didattica che il Parco propone è
studiata e ideata da personale specializzato ed esperto, in grado di incuriosire e
illustrare in modo semplice e chiaro le caratteristiche e le abitudini di ogni singola
specie ospitata nel Parco e di creare una
relazione dialettica e costruttiva.
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Conserva questa pagina e avrai diritto a
uno sconto di € 5,00!
INFORMAZIONI
Ogni offerta didattica del Safari Ravenna punta a stimolare l’apprendimento
attraverso una metodologia che punta
sull’osservazione diretta, l’informazione, il gioco e interazione e ogni laboratorio è sviluppato modulando contenuti,
linguaggi e materiai di supporto in base
all’età dei ragazzi coinvolti.
Ogni percorso proposto alle scuole
comprende una visita guidata all’interno dell’area del Safari e la partecipazione ad un laboratorio scelto, strutturato
all’interno di palazzine didattiche situate nell’area pedonale durante il quale,
Via dei Tre Lati 2x
Savio di Ravenna
Località Mirabilandia (RA)
Tel. +39 0544.690020
Fax +39 0544.690030
www.safariravenna.it
[email protected]
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COLLODI BUTTERFLY HOUSE: osservare
in un giardino tropicale la vita di grandi e colorate farfalle originarie d’ogni continente.
ELEMENTI DEL PERCORSO
TEMPO DI VISITA
PARCO DI PINOCCHIO: 1 ora e mezza.
Una visita attenta e la partecipazione alle
animazioni (gratuite) richiedono circa 3 ore,
secondo l’affluenza ai Percorsi Avventura.
STORICO GIARDINO GARZONI: 1 ora e
20 minuti
BUTTERFLY HOUSE: 25 minuti.
• IL PARCO DI PINOCCHIO (1956-1988),
non un parco giochi, ma la creazione collettiva di grandi artisti. Rievoca Le Avventure
di Pinocchio attraverso le sculture di Emilio
Greco e Pietro Consagra, i mosaici di Venturino Venturi, le architetture di Giovanni Michelucci, Marco Zanuso e Pietro Porcinai.
Nel Parco si tengono: mostre d’arte o d’illustrazione ispirate alla letteratura per ragazzi, brevi laboratori di creazione per bambini, spettacoli di contastorie, animazioni
ispirate a Pinocchio con molte novità per il
2014/2015. Inoltre per le scuole si possono
prenotare Laboratori Speciali della Creatività (tel. 3312098223). La Biblioteca Virtuale di Pinocchio, che nel Museo del Parco
permette di sfogliare i libri digitalizzati delle Avventure da tutto il mondo, completa
un’esperienza unica per la mente e i sensi,
da vivere insieme, adulti e bambini.
Per le Scuole vedi il programma completo sul sito www.pinocchio.it
2 PERCORSI AVVENTURA: Vola sul fiume con Pinocchio e La Nave Corsara
In assoluta sicurezza, tramite una linea vita
continua, accuratamente imbragati e con
assistenti specializzati, i bambini sopra i 5
MEZZI DI TRASPORTO
Pullman privati fino a Collodi. Per chi viene
in treno: Linea Turistica di bus da Stazioni
Ferroviarie di Montecatini Terme e di Pescia a Collodi con possibilità di prenotazione per le scuole, gli orari sono pubblicati
su www.pinocchio.it, per info 0572453112.
A piedi nell’antico borgo, nel Parco di Pinocchio e nel Giardino Garzoni.
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TEMA DELL’ITINERARIO
PARCO DI PINOCCHIO: rivivere le Avventure di Pinocchio lungo un percorso
costellato d’opere d’arte in un giardino
contemporaneo.
STORICO GIARDINO GARZONI: esplorare l’architettura barocca, enigmatica e
simbolica, di uno stupendo giardino all’italiana.
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• LO STORICO GIARDINO GARZONI è
un’opera imponente realizzata durante
170 anni fin dal Cinquecento. L’attuale assetto si deve a Ottaviano Diodati, geniale illuminista toscano. Si apre come uno
stupendo teatro, ricco di giochi d’acqua,
statue e piante rare; straordinariamente
complesso e ben conservato, è paragonato per bellezza e stile a giardini come
Villa d’Este, Boboli, il Parco della Reggia di Caserta, Versailles, Saint-Cloud,
Potsdam, Wihlelmshöhe, Schönbrunn.
Il Giardino Garzoni è aperto negli stessi
giorni ed orari del Parco di Pinocchio. La
Collodi Butterfly House è inclusa nel biglietto d’ingresso allo Storico Giardino
Garzoni nell’alta stagione, unico periodo
in cui la Butterfly House è visitabile. È previsto un biglietto unico particolarmente
scontato per le scuole per la vista del Parco
di Pinocchio e con un biglietto unico anche
del Giardino Garzoni + Butterfly House.
• LA COLLODI BUTTERFLY HOUSE è un
edificio serra in pietra e cristallo autoportante. Ospita un lussureggiante giardino
esotico abitato da farfalle originarie delle
zone tropicali/equatoriali di tutto il mondo. Vi si possono osservare gli stadi di
sviluppo dall’uovo alla farfalla, rilevare le
differenze tra le farfalle diurne o notturne
(falene), comprendere i significati dei colori dei bruchi o delle ali di farfalle: finalizzati alla sopravvivenza, fatti per minacciare, nascondersi, o trovare un partner.
INFORMAZIONI
www.pinocchio.it
Tel. 0572 429342
0572 427314 - 0572 429613
e-mail [email protected]
AMBITI DISCIPLINARI
Arte, letteratura, storia dell’arte e dell’architettura, scienze naturali, pedagogia e
didattica.
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Collodi (Pistoia) è famoso come pseudonimo scelto da Carlo Lorenzini: qui, paese
natale della madre, ha trascorso l’infanzia l’autore de Le Avventure di Pinocchio.
Caratterizzano Collodi: l’antico borgo, lo Storico Giardino Garzoni con la Butterfly
House, il Parco di Pinocchio. Vicini tra loro e indipendenti, in armonia con il paesaggio toscano, ci trasportano verso dimensioni insolite e fiabesche.
ANNOTAZIONI
ABBINAMENTO CON ALTRE VISITE
Il Parco di Pinocchio, comprendente il
Paese dei Balocchi e il Museo-Biblioteca,
è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 al tramonto in alta stagione (1° marzo - 1° novembre); sabato e festivi dalle 10:00 al tramonto in bassa stagione (2 novembre - 28
febbraio) e per tutte le vacanze natalizie.
Si visita previo pagamento di biglietto,
senza prenotazione.
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Collodi
Novità per le scuole in un mondo di fiaba
anni e da 100 a 150 cm di altezza possono
sperimentare l’emozione di un Percorso
Avventura che li fa volare sopra il fiume
che scorre nel Parco di Pinocchio e nell’altro Percorso, come piccoli Pirati, passare di
albero in albero sulla Nave Corsara.
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di donare esperienze formative e divertenti che poggiano sulle eccellenze
offerte dalla città di Gubbio e dal Parco
Regionale del Monte Cucco. Proposte
modulari di uno o due giorni, flessibili
ed adattabili alle diverse esigenze che si
sviluppano in percorsi di visita, didattici
e laboratoriali con possibilità di soggiorno in agriturismo o hotel in camere doppie, triple o quadruple con trattamento
bed&breakfast o mezza pensione.
Gubbio, tra le più antiche città dell’Umbria, dalla connotazione tipicamente
medievale, meravigliosamente conservata nei secoli è ricca di monumenti che
testimoniano il suo glorioso passato che
affonda le radici nella cultura degli antichi Umbri testimoniata dalle famose Tavole Iguvine. All’inizio del XIV sec. risale
il superbo complesso monumentale di
Piazza Grande con Palazzo dei Consoli e Palazzo del Podestà, una delle più
maestose ed ardite realizzazioni dell’architettura medievale, sede del Museo Civico, principale polo museale della città.
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Le proposte per l’a.s. 2015/2016 offrono
itinerari interdisciplinari e idee capaci
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Tra cultura e natura
INFORMAZIONI
Museo della Civiltà Contadina:
Visite guidate e laboratori didattici (La
scoperta della canapa; Le mani in pasta
(crescia, pasta all’uovo); Attività laboratoriali culinarie legate al ciclo delle feste
calendariali: Carnevale, Metà Quaresima, Pasqua, Natale.
Gubbio e Parco del Monte Cucco:
Escursioni didattiche (condotte da guide escursionistiche abilitate): La Gola del
Bottaccione o dell ‘Iridio: un viaggio alla
scoperta delle rocce, della storia della Terra e dell’Appennino, dei fossili.... alla ricerca delle tracce dell’estinzione dei dinosauri; Per boschi, valli e torrenti: escursione
didattica tra boschi secolari, valli incontaminate e torrenti limpidi di montagna;
A circa 20 km di distanza si trova il Parco del Monte Cucco. Parco delle acque
sotterranee, dei corsi d’acqua incontaminati, delle grandi faggete intatte e
delle grotte carsiche, qui vivono il lupo e
l’aquila reale. Il parco è caratterizzato da
piccoli centri storici ricchi di testimonianze culturali ed artistiche, da numerosi e
suggestivi eremi, luogo ideale per la pratica degli sport in montagna: volo a vela,
speleologia, sci da fondo e trekking.
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L’acqua e i suoi percorsi fuori e dentro la
montagna, dalle nubi alle sorgenti, i corsi
d’acqua montani, conservazione e tutela
delle risorse idriche; La grotta del Monte
Cucco: visita alla grotta, alla scoperta del
mando sotterraneo; Il museo laboratorio
del Parco del Monte Cucco: percorso museale interattivo; la via delle Abbazie: itinerario alla scoperta dei centri di cultura
e spirituali e degli insediamenti eremitici
dell’Appennino.
Per scoprire nel dettaglio le proposte e i
prezzi delle attività, l’intera offerta di didattica museale IMPARARE AL MUSEO
oppure costruire insieme un progetto didattico personalizzato e rispondente agli
specifici interessi delle classi, contattateci.
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Palazzo dei Consoli (museo civico):
[email protected]
Mostra Dinosauri a Gubbio:
[email protected]
TraMontana Guide dell’Appennino:
[email protected]
Siti consultabili:
www.gubbioculturamultiservizi.it
www.dinosauriagubbio.com
Tel/Fax 075 9274298
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Tra cultura e natura
Gubbio e il Parco Regionale del Monte Cucco
Museo Civico di Palazzo dei Consoli:
Visite guidate alla città (con guide turistiche abilitate) visite guidate al museo civico e/o laboratori didattici (Viaggio nel
mondo della scrittura: dalle tavolette di
argilla ai manoscritti medievali; Innocente
falso d’autore: La tecnica del graffito per
la riproduzione di ceramica a figure nere e
rosse; A scuola di miniatura nella bottega
di Oderisi da Gubbio; Archeologi per un
giorno: simulazione di uno scavo archeologico; A tutto sbalzo: conoscenza e applicazione della tecnica dello sbalzo su rame).
Mostra Dinosauri a Gubbio: sulle tracce
dell’estinzione
Visite guidate e laboratori didattici (Tracce dal passato e...dal presente; Un giorno
da paleontologo: lo scavo paleontologico;
Facciamo un calco; Stratifichiamoci).
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Tra cultura e natura
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iaggi di Istruzione
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Sea Life è lo straordinario acquario tematizzato ed interattivo che sorgerà sotto
il laghetto dell’Eur e che condurrà il visitatore alla scoperta delle meraviglie del
mondo sottomarino. Un’importante rappresentazione della biodiversità con oltre
5000 mila esemplari appartenenti ad oltre 100 specie acquatiche provenienti da
tutti i mari. Trenta vasche tematizzate nelle quali sono ricostruiti diversi ecosistemi
naturali che si susseguono idealmente in un percorso che va dalle acque dei fiumi
ai mari tropicali fino ai grandi oceani.
SEA LIFE organizzerà, inoltre, laboratori
ludico-didattici per integrare la visita con
percorsi didattici prescelti in base alla fascia d’età dei partecipanti fornendo materiali operativi e di approfondimento. In
questo modo, studenti ed insegnati potranno proseguire anche in classe l’esperienza vissuta al SEA LIFE.
L’affascinante viaggio al SEA LIFE Roma
culminerà con una spettacolare passeggiata nella vasca oceanica attraverso un tunnel
a 360 gradi, lungo 6 metri, per ammirare da
vicino tartarughe, squali, razze e banchi di
pesci tropicali che nuotano creando sorpredenti “nuvole colorate” in una cornice che
rievoca le rovine dell’antica Roma.
SEA LIFE TRUST
Queste sono solo alcune delle straordinarie attività che bambini e ragazzi delle
scuole di ogni ordine e grado vivranno al
SEA LIFE Roma Aquarium e che contribuiranno a rendere la loro visita un’occasione di elevato valore didattico. Potranno
essere scelte soluzioni interdisciplinari
diverse in base ai programmi svolti in
classe e al tempo a disposizione.
È la nuova organizzazione no profit
di SEA LIFE per la realizzazione di
iniziative e attività di conservazione.
Tutti i Centri SEA LIFE si impegnano
ad educare e ad insegnare ai bambini
ad amare e proteggere attivamente
il mare e le creature che lo abitano.
Le visite guidate, su prenotazione, prevederanno la partecipazione attiva e il
coinvolgimento del visitatore in collaborazione con biologi e gli acquaristi.
INFORMAZIONI
SEA LIFE Roma Aquarium
Piazza Umberto Elia Terracini
Laghetto dell’Eur - 00144 Roma
Metro Linea B
fermata Eur-Fermi / Eur Palasport
Per i più piccoli e per i più curiosi, sono
state ideate le vasche interattive, studiate appositamente per entrare in contatto
con alcune specie acquatiche (uova di
squalo, crostacei, stelle marine) e capirne
da vicino le caratteristiche. Delle vere e
proprie “Touch pool” dove poter “toccare
con mano” la vita marina.
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Per ulteriori informazioni visita il sito
www.visitsealife.com/ rome
Per prenotazione
scuole e gruppi chiamaci al
+39 045 6449777
o scrivici all’indirizzo
[email protected]
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Cosa aspetti? Tuffati anche tu nel mondo di SEA LIFE!
La visita tradizionale dura all’incirca un’ora
e mezza, ad essa si affiancherà il “Dietro le
quinte tour” per assistere e prendere parte alle attività quotidiane dell’Acquario:
dalla preparazione del cibo alla cura dei
pesci in quarantena fino a vere e proprie
sessioni di alimentazione dei pesci.
New! Apertura primavera 2016
Vieni a scoprire
• le oltre 5000 creature
• il primo tunnel subacqueo
a 360 ° in Italia
• le vasche interattive
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NEW! SEA LIFE Roma Aquarium
Apertura primavera 2016
Un percorso coinvolgente a tu per tu con
le migliaia di creature che popolano i fondali: dalle tartarughe ai cavallucci alle
stelle marine, dalle meduse, dalle razze ai
misteriosi squali. Un incontro ravvicinato
che permetterà al visitatore di scoprire la
vita sottomarina, di “toccare con mano”
svariati esemplari attraverso cupole trasparenti, di imparare a conoscere insieme
ai biologi l’ambiente in cui vivono e a collaborare per la loro protezione e tutela.
Tuttoscuola
In base alle esigenze didattiche, sarà possibile scegliere tra una visita guidata su
uno specifico argomento, un laboratorio
e un approfondimento interattivo. L’obiettivo sarà quello di approfondire temi
specifici in modo non tradizionale, basandosi sull’esperienza diretta. Con metodologie innovative e divertenti fondate
sui principi dell’eduteinment (imparare
divertendosi) gli alunni saranno coinvolti
in esperienze formative memorabili.
NEW! SEA LIFE Roma Aquarium
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NEW! SEA LIFE Roma Aquarium
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con il Laboratorio di ceramica, e cuciniamo gustosi Pasticci Antichi.
Scuola Primaria. “Cresciamo” insieme
agli alunni con il laboratorio di Educazione all’ambiente e viviamo le emozionanti escursioni sensoriali di Avventura
Natura; eseguiamo uno scavo archeologico nel Mestiere dell’Archeologo, “torniamo alle origini” con La Preistoria a
Vulci, prepariamo un prelibato banchetto con i Pasticci Antichi e riproduciamo
gli affreschi nei Murales degli Antichi.
Scuola secondaria di I grado. I citati laboratori a tema ambientale e archeologico
sono proposti in maniera più approfondita agli alunni della Scuola Secondaria di
I Grado, che a Vulci possono cimentarsi
anche in una divertente esperienza di
Orienteering.
Scuola secondaria II grado. L’Archeotrekking, incantevole e più impegnativo percorso di 7 km, è la proposta rivolta agli studenti della Scuola Secondaria di II Grado,
che a Vulci possono anche confrontarsi con
Mestiere dell’Archeologo
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Laboratorio di ceramica
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Emozionanti visite guidate alle tombe etrusche
INFORMAZIONI
www.vulci.it
Visitate il nostro sito, dove troverete
tutte le proposte
e le tariffe per le scuole!
Telefonando allo 0766.89298 (tutti i giorni)
o allo 0766.879729 (dal lun. al ven.)
costruiremo insieme
il programma di visita.
Il Parco di Vulci si trova nel comune di
Montalto di Castro (VT)
ed è aperto tutto l’anno.
Seguiteci anche sulla pagina fb:
ParcodiVulci Gli Amici
Alla scoperta della Natura di Vulci
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SCOPRIAMO INSIEME IL PARCO DI VULCI: UN “LIBRO A CIELO APERTO”!
VISITE GUIDATE
Camminando su antichi basolati, circondati dai resti di importanti edifici etruschi e
romani, attraversiamo a piedi l’antica città
e raggiungiamo lo splendido Laghetto del
Pelicone con la visita guidata al Parco.
Avventuriamoci a scoprire alcune delle più
note tombe etrusche, come il Tumulo della Cuccumella e la Tomba François, con la
visita guidata alla Necropoli Orientale.
Osserviamo preziosi reperti custoditi nel
castello medievale con la visita guidata al
Museo Archeologico.
VIVERE DA PROTAGONISTI LA NATURA E LA STORIA DI VULCI: PARTECIPARE ATTIVAMENTE, SPERIMENTARE E
“TOCCARE CON MANO” L’ESSENZA DI
QUESTA TERRA.
LABORATORI DIDATTICI
Scuola dell’Infanzia. Apriamo la Scatola
del Bosco durante il C’era una volta...,
realizziamo piccoli capolavori in argilla
Prevede attività didattiche di introduzione alla danza e alla musica nel mondo
etrusco per realizzare insieme una coreografia che avrà come suggestivo sfondo i
monumenti etruschi di Vulci.
Fanno parte integrante dei programmi
didattici dei nostri campi scuola, le visite
guidate agli scavi della città etrusco-romana e alle tombe etrusche della Necropoli Orientale.
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Parco Naturalistico Archeologico di Vulci
Al confine tra Lazio e Toscana, il Parco Naturalistico Archeologico di Vulci custodisce, immersi in 90 ettari di natura incontaminata, i resti archeologici di un’antica
metropoli etrusca, le raffinate testimonianze di epoca romana ed un suggestivo
castello medievale, sede del Museo Nazionale Archeologico.
i professionisti della ricerca archeologica e
del restauro con Il Mestiere dell’Archeologo
e con Il Mestiere del Restauratore.
CAMPI SCUOLA. LE PROPOSTE DIDATTICHE PER L’A.S. 2015-2016!
Oltre al collaudato Campo scuola ambientale (Primaria e Secondaria I e II
Grado), durante il quale gli alunni si cimentano in attività di orienteering, escursioni sensoriali, educazione all’ambiente e di tiro con l’arco, e all’avventuroso
Campo scuola archeologico, che prevede lo scavo archeologico (simulato per
Primaria e Secondaria I Grado; in un settore della necropoli etrusca per le scuole
Secondarie di II Grado) e attività di catalogazione e disegno dei reperti, quest’anno il Parco di Vulci propone due novità!
Campo scuola “Vita da Etruschi” (Primaria). Saranno affrontati i temi dell’alimentazione, della scrittura, della ceramica, delle danze e delle musiche di
questo antico popolo. Durante le attività
gli alunni prepareranno il materiale, le
vesti e le pietanze utili a realizzare un
banchetto etrusco, che concluderà allegramente il campo scuola.
Campo scuola coreutico “Danze etrusche” (Secondaria II Grado). Il campo
scuola coreutico si rivolge agli studentidelle Scuole Secondarie di II Grado ad
indirizzo musicale e coreutico.
Parco Naturalistico Archeologico di Vulci
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Parco Naturalistico Archeologico di Vulci
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iaggi di Istruzione
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conoscere posti e crescere insieme. In
ottica inclusiva il viaggio di istruzione
può diventare l’occasione per una vera
e propria crescita personale e di gruppo,
attraverso la quale è possibile estendere
l’ambito di conoscenza reciproca.
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Così come le gite scolastiche possono
costituire un’opportunità didattica di
crescita e di inclusione, possono però
anche trasformarsi in un’occasione persa. Spesso molte famiglie lamentano
scarsa accoglienza da parte delle scuole in questo senso e puntualmente, con
l’avvicinarsi delle gite, sorgono problemi, difficoltà e nei casi peggiori vere e
proprie esclusioni. Può un’insegnante
di sostegno rifiutarsi di partecipare alla
gita scolastica? Possono le scuole chiedere la presenza di un genitore come accompagnatore? Con chi dormirà l’alunno con disabilità? Queste e molte altre
sono le questioni aperte che caratterizzano le settimane precedenti al periodo
delle gite di istruzione.
Di seguito intendiamo riportare alcune
tra le questioni che più frequentemente
vengono poste agli esperti del servizio
scuola dell’Associazione Italiana Persone
Down (www.aipd.it) e che potranno costituire un utile strumento per docenti,
dirigenti, famiglie e associazioni.
1) Gli alunni con disabilità hanno diritto a
partecipare alle gite scolastiche?
Sì. Nel caso di partecipazione a gite scolastiche di uno o più alunni con disabilità,
se ritenuto necessario, occorre designare
un qualificato accompagnatore, che non
deve essere necessariamente il docente
per il sostegno, ma può essere un qualunque membro della comunità scolastica
(docenti, personale ausiliario, ecc…).
Nel secondo ciclo (ex scuola superiore)
può essere anche un compagno maggiorenne che offre la propria disponibilità.
Il Dirigente Scolastico deve comunque
garantire la realizzazione della gita e la
La gita d’istruzione può acquisire un
vero e proprio valore didattico se diventa essa stessa parte di una programmazione più ampia. Soprattutto nei casi in
cui la compromissione è più grave e la distanza con la didattica del gruppo classe
maggiormente ampia, la preparazione
alla gita può essere l’occasione per un
lavoro interdisciplinare in grado di coinvolgere non solo l’alunno con disabilità,
ma anche il resto del gruppo classe, at-
Le gite scolastiche costituiscono un momento molto atteso da parte di tutti gli
studenti, nel quale è possibile conoscere
il mondo attraverso l’osservazione diretta e contemporaneamente divertirsi,
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Per evitare che si creino di pericolosi circoli viziosi di esclusione e cattive prassi,
riteniamo sia utile condividere alcune tra
le principali questioni che le famiglie pongono agli esperti, con l’augurio che l’inclusione degli alunni con disabilità diventi per
tutta la scuola un’occasione di crescita e di
sviluppo di buone prassi didattiche.
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In Italia il diritto a frequentare la scuola
è garantito da una serie di norme che
negli anni Settanta hanno progressivamente aperto le porte della scuola agli
alunni con disabilità (legge 119/71, legge
517/77). Nel corso del tempo ogni scuola
ha costruito prassi, esperienze e pratiche
in grado di dare qualità alla dimensione
inclusiva, ma spesso di fianco a buone
pratiche convivono realtà poco accoglienti o nei peggiori dei casi, contesti
completamente incompetenti.
traverso lavori strutturati e non, di piccolo e medio gruppo. L’utilizzo di diversi
linguaggi (la fotografia, le immagini, i
video, la musica, ecc) può anche facilitare il percorso di avvicinamento alla gita
anche di alunni con pluridisabilità o con
disabilità intellettive particolarmente
severe. Questi lavori possono entrare a
pieno titolo nell’ambito del Piano Educativo Individualizzato, lo strumento
principale di programmazione in ottica
inclusiva.
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Gite scolastiche e inclusione:
un’opportunità da non perdere
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re tra tutti i ragazzi della classe, compreso
l’alunno con disabilità.
(da Vademecum scuola, Coordown, 2014)
partecipazione di tutti. Può chiedere collaborazione alla famiglia per individuare
l’accompagnatore.
(da Vademecum scuola, Coordown, 2014)
3) Se l’alunno non autosufficiente necessita di assistenza igienica durante la gita, chi
deve provvedere?
Non essendo tale compito né del docente
né dell’assistente per l’autonomia o la comunicazione, la scuola deve garantire tale
assistenza con un collaboratore o una collaboratrice scolastica (ex bidelli), tenuta a ciò
dal CCNL, che può anche essere l’accompagnatore per tutta la durata della gita.
2) Chi deve farsi carico delle spese per eventuali accompagnatori?
Il costo del viaggio dell’Accompagnatore
(anche se familiare dell’alunno) non deve
gravare sulla famiglia. Né debbono gravare sulla famiglia eventuali richieste di
compenso da parte di un accompagnatore lavoratore (Assistente privato o educativo o socio di una cooperativa sociale degli enti locali che chiedano lo straordinario
per le ore in più di servizio). Tutto questo in
virtù del principio di eguaglianza di fatto
di cui all’art. 3 comma 2 della Costituzione
e della legge sulla “non discriminazione
sociale delle persone con disabilità”.1 Nel
caso la scuola non disponga di risorse economiche per sostenere questa spesa, può
ricorrere ad uno sponsor esterno oppure
deve ripartire il costo dell’accompagnato1
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4) Può la scuola rifiutare la partecipazione
di un alunno a causa delle complicazioni organizzative imposte dalla sua gravità?
Lo vieta la Legge n° 67 del 2006 perché
sarebbe un palese caso di discriminazione nei confronti di tali alunni. Il Dirigente
Scolastico quando stipula un contratto
con l’agenzia di viaggi deve accertarsi
che i mezzi di trasporto ed il percorso
della gita siano accessibili (Nota n. 645
dell’11/04/2002).
L. n ° 67/06
SCHEMA OPERATIVO PER UNA VISITA DIDATTICA
1) Cosa si vuol far conoscere e perché?
- quali valori e quali conoscenze vanno evidenziati in quel particolare luogo?
- quali obiettivi ci si pone nel conoscere quella realtà? Quali discipline vanno coinvolte?
- quali sono le conoscenze della classe su quel luogo?
- quali sono i metodi più idonei per aiutare quella classe a conoscere quel luogo?
2) Strutturare il percorso didattico
3) Valutazione finale:
- che tipo di dati ed informazioni sono stati raccolti?
- quali risultati cognitivi ha prodotto l’intervento?
- vi è stata una conoscenza approfondita di alcuni valori di quell’ambiente?
- come ha risposto la classe alle stimolazioni dell’animatore?
- come è stato valutato dagli insegnanti e dalla classe l’intervento dell’animatore?
(FONTE: Relazione di Maurizio Delibori del CTG (Centro Turistico Giovanile) del Veneto
nella giornata di studio L’accoglienza nel turismo scolastico, a cura dell’Azienda di promozione turistica di Latina)
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UNA SFIDA DA VINCERE:
EDUCARE AL TURISMO
A partire dalla classica gita di una giornata
fino ai viaggi di istruzione più complessi,
il turismo scolastico rappresenta un banco
di prova per le istituzioni scolastiche nei
loro vari livelli ed impone a priori un’attenta e consapevole gestione di due punti
essenziali: la programmazione della visita
o del viaggio e la sua corretta esecuzione.
Occorre dunque sempre più educare ad
un turismo responsabile ed indurre buone
prassi in tutti gli agenti del processo, dagli
operatori turistici ai docenti accompagnatori agli studenti ai genitori alle istituzioni
compromesse nelle stesse iniziative.
Ma quali sono i parametri da tenere presenti per la realizzazione di un viaggio
efficace e ben riuscito?
Complessivamente si risolvono in una
buona preparazione sotto il profilo didattico, in un’adeguata accoglienza, nella
pronta assistenza del tour operator e nel
controllo della sicurezza.
Dunque l’“avventura viaggio di istruzione” comincia con l’indagine dei bisogni
degli studenti cui si rivolge, in modo tale
da poterli soddisfare con esperienze atte
a trasformare il viaggio in un’occasione di
maturazione. In questo senso il viaggio
scolastico va visto come un’esperienza
interculturale e il suo allestimento, così
come la sua ricaduta, fanno parte integrante di tale momento esperienziale. Da
più parti si sostiene infatti che educare
i giovani al turismo rientra a pieno titolo
nell’esercizio del diritto di cittadinanza.
QUALCHE SUGGERIMENTO
PRIMA DI PARTIRE
Partire per un viaggio scolastico è un’operazione delicata, che va organizzata in
dettaglio, se si vuole davvero che sia un
viaggio di “istruzione” in senso lato ed è
un’operazione che comporta dei rischi. A
tale proposito ricordiamo alcuni consigli
utili da tenere presenti. Innanzitutto è
indispensabile curare la motivazione dei
destinatari del viaggio, non soltanto informandoli su ciò che andranno a vedere
ma facendoli sentire a pieno protagonisti
delle attività e inserendo queste ultime in
una concatenazione di momenti che concorrono a realizzare lo scopo finale ovvero la conoscenza a tutto tondo, e quindi
non soltanto dal punto di vista prettamente visivo e informativo, dei luoghi
oggetto di visita. Importantissima è poi
la scelta del tour operator. Oggi la maggior parte delle gite, dei campi scuola e
dei viaggi di istruzione viene organizzata
tramite il supporto di un’agenzia di viaggi specializzata nel settore scolastico.
Come sceglierla? Il criterio di base è che
sia in regola dal punto di vista formaleamministrativo ovvero rispondente ai seguenti requisiti:
• pagamento delle polizze CCV (Convenzione Internazionale relativa al contratto
di viaggio)
• scelta del partner (fornitore dei servizi
pullman, struttura alberghiera, scelta anticipata dei menù dei pasti, delle tappe,
dei tempi di percorrenza);
• programmazione degli appuntamenti
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progettazione di viaggi di gemellaggio
tra scuole italiane, ha già ottenuto l’approvazione di ben 101 progetti di viaggio
tra quelli presentati nello scorso anno
scolastico. Alla scoperta del tuo Paese
tende a sollecitare nei giovani la riflessione sul significato dell’essere cittadini
italiani e quindi a rafforzare l’identità nazionale, attraverso il confronto tra le diverse realtà italiane. Si rivolge a studenti
delle scuole secondarie di I e II grado che
possono partecipare con un “ViaggioRicerca esplorativo ed educativo” della
cui costruzione la gita costituirà l’ultima
tappa di conoscenza. Il concorso ha un
suo sito web che consente anche la collaborazione di ragazzi di istituti distanti
tra loro. Per informazioni: www.allascopertadeltuopaese.it.
I PROTOCOLLI D’INTESA
Il MIUR e il Touring Club Italiano hanno
stipulato un Protocollo di Intesa di cui
citiamo di seguito le rispettive principali
finalità:
da parte del MIUR
• potenziare la capacità di autonomia
delle scuole
• concorrere a rendere coerente l’offerta
educativa con le evoluzioni della società
• implementare l’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”
da parte del Touring Club
• favorire e promuovere lo sviluppo di
un’armonica cultura del territorio e del
viaggio
• promuovere la conoscenza di sé e
dell’altro nel rispetto del’identità di ciascuno e nella tutela e salvaguardia delle
diversità ambientali e culturali
• favorire comportamenti corretti ed
esemplari dei giovani cittadini.
LA NORMATIVA
Ecco i principali riferimenti normativi.
In particolare la 623 costituisce il quadro
di riferimento operativo per l’organizzazione.
• C.M. 28 dicembre 1995 N. 380
Gite scolastiche (stabilisce la possibilità
per gli studenti che legalmente risiedono
in uno stato membro dell’Unione Europea di entrare in un altro stato membro
senza necessità di visto d’entrata)
• D.L. 17 marzo 1995 N.111
Attuazione della direttiva 90/314/CEE
concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti “tutto compreso”
• C.M. 2 ottobre 1996 N. 623
Viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive Viaggi di istruzione all’estero.
Informazioni sulla sicurezza dei Paesi destinatari
• Nota Min. N. 1665 del 19/5/2003
Cause civili per il risarcimento dei danni
derivanti da infortuni ad alunni: legittimazione processuale
• Nota Min. N. 1385 del 13/2/2009
Programmazione viaggi di istruzione
• Nota Min. 3630 del 11/5/2010
Viaggi di istruzione all’estero
Ricordiamo l’esistenza anche un Protocollo d’Intesa tra MIUR e Ministero dei
Beni culturali e delle Attività Culturali
inserito nell’ambito delle celebrazioni
per i 150 anni della unità d’Italia. Tra le
iniziative inserite nel protocollo si rilancia la seconda edizione del Concorso
Alla Scoperta del tuo Paese, finalizzato a
“promuovere gli scambi culturali e veicolare la conoscenza della storia nazionale
attraverso i viaggi di istruzione di gruppi
di studenti”. Il progetto, che vuole coinvolgere gli studenti nella costruzione e
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I viaggi e le visite d’istruzione si configurano come momento integrativo e complementare all’attività educativo-didattica della scuola, sono parte integrante e qualificante
dell’Offerta Formativa.
Inoltre sono momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione, nonché di allargamento dell’orizzonte culturale, preziosa occasione di riscontro e approfondimento di quanto trattato nelle attività di studio. Essi infatti scaturiscono dalla programmazione didattica, dalla quale non possono prescindere, e sono inseriti nel Piano
dell’Offerta Formativa.
• guida locale
• eventuale accompagnatore fornito dall’operatore che si occupa degli aspetti tecnici
e logistici (gestione dei voucher, dei biglietti aerei, navali o ferroviari, dell’assegnazione delle camere d’albergo, dei rapporti con
guide, ristoranti, musei, ecc.). A tale scopo
sicuramente la scelta non può ricadere unicamente sui prezzi più bassi, che la maggior parte delle volte corrispondono anche
ad un servizio più scadente.
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Offerta formativa • I viaggi d’istruzione
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La decisione del Consiglio dell’Unione Europea del 30 novembre 1994, che si allega, stabilisce che gli studenti di paesi terzi che legalmente risiedano in uno Stato membro dell’ Unione possono entrare in un altro Stato membro, senza necessità
di visto di entrata, se partecipano a viaggi d’istruzione come componenti di un gruppo di allievi di istituto d’istruzione,
accompagnato da un insegnante dell’istituto medesimo che presenti un elenco degli alunni che accompagna, redatto sul
modulo allegato alla decisione suddetta. Di conseguenza, gli studenti di paesi extracomunitari che frequentano scuole
italiane possono partecipare a viaggi d’istruzione in paesi extracomunitari senza che per loro sia richiesto il visto d’ingresso e senza, quindi, che da parte delle Scuola sia avviata la procedura per la richiesta del visto d’ ingresso.
IL MINISTRO
DECISIONE DEL CONSIGLIO, DEL 30 NOVEMBRE 1994, RELATIVA A UN’AZIONE COMUNE ADOTTATA DAL CONSIGLIO SULLA BASE DELL’ARTICOLO K.3, PARAGRAFO 2, LETTERA B) DEL TRATTATO SULL’UNIONE EUROPEA
IN MATERIA DI AGEVOLAZIONI PER I VIAGGI COMPIUTI DA SCOLARI DI PAESI TERZI RESIDENTI IN UNO STATO
MEMBRO Gazzetta ufficiale n. L 327 del 19/12/1994 pag. 0001 - 0003
IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA,
visto il trattato sull’Unione europea, in particolare l’articolo K.3, paragrafo 2, lettera b), vista l’iniziativa della Repubblica federale di Germania, considerando che ai sensi dell’articolo K.1, punto 3 del trattato sull’Unione europea la
politica da seguire nei confronti dei cittadini dei paesi terzi è considerata questione di interesse comune per gli Stati
membri; considerando che tale politica comprende in particolare la fissazione delle condizioni di entrata e circolazione
dei cittadini di paesi terzi nel territorio degli Stati membri conformemente all’articolo K.1, punto 3, lettera a); considerando che la concessione di agevolazioni per i viaggi compiuti da scolari residenti legalmente nell’Unione europea
è espressione della politica seguita dagli Stati membri ai fini di una migliore integrazione dei cittadini di paesi terzi,
DECIDE:
Articolo 1
1. Uno Stato membro non richiede il visto a uno scolaro che
non sia cittadino di uno Stato membro ma che legalmente
risieda in un altro Stato membro e che voglia entrare nel suo
territorio per un breve soggiorno o un transito se:
a) viaggia come membro di un gruppo di scolari di un istituto di istruzione nel quadro di una gita scolastica;
b) il gruppo è accompagnato da un insegnante dell’istituto in questione che può presentare un elenco degli scolari che accompagna, rilasciato dall’istituto in questione
sul modulo comune figurante in allegato,
- che identifichi gli scolari accompagnati;
- che documenti lo scopo e le circostanze del soggiorno
o transito previsto;
c) lo scolaro presenta un documento di viaggio valido per
attraversare la frontiera in questione,esclusi i casi di cui
all’articolo 2.
2. Uno Stato membro può rifiutare l’entrata allo scolaro
che non soddisfa i pertinenti requisiti nazionali in materia di immigrazione.
Articolo 4
Qualora, in casi eccezionali, uno Stato membro debba
avvalersi per motivi urgenti di sicurezza nazionale delle
possibilità previste all’articolo K.2, paragrafo 2 del trattato sull’Unione europea, esso può scostarsi dalle disposizioni dell’articolo 1 della presente decisione in maniera
da tener conto degli interessi degli altri Stati membri.
Queste misure possono essere applicate nella misura e
per la durata assolutamente indispensabili ai fini del raggiungimento dell’obbiettivo.
Articolo 5
1. Gli Stati membri provvedono a adeguare le rispettive
legislazioni nazionali nella misura del necessario e a includervi le
disposizioni della presente azione comune il più rapidamente possibile, al più tardi entro il 30 giugno 1995.
2. Gli Stati membri informano il segretariato generale
del Consiglio in merito alle modifiche delle legislazioni
nazionali
apportate a tal fine.
Articolo 2
L’elenco degli scolari che deve essere esibito all’attraversamento della frontiera, come richiesto dall’articolo 1,
paragrafo 1, lettera b), è riconosciuto come valido documento di viaggio in tutti gli Stati membri ai sensi dell’articolo 1, paragrafo 1, lettera c), alle seguenti condizioni:
- dev’essere corredato di una fotografia recente di ogni
scolaro figurante nell’elenco, sprovvisto di carta d’identità con fotografia;
- l’autorità competente dello Stato membro in questione
deve confermare lo status di residenza degli scolari e il
loro diritto di rientrare, nonché garantire l’autenticazione del documento in tal senso;
- lo Stato membro in cui lo scolaro risiede deve notificare agli altri Stati membri che desidera l’applicazione del
presente articolo per quanto riguarda i propri elenchi.
Articolo 6
La presente azione non influisce sugli altri aspetti della
cooperazione in questo settore tra singoli Stati membri.
Articolo 7
1. La presente decisione entra in vigore il giorno della
pubblicazione nella Gazzetta ufficiale.
2. Gli articoli da 1 a 4 si applicano a decorrere dal primo
giorno del secondo mese successivo allanotifica di cui
all’articolo 5, paragrafo 2 relativa alle modifiche apportate dallo Stato
membro che per ultimo ha espletato tale formalità.
Articolo 3
Gli Stati membri convengono di riammettere senza formalità gli scolari residenti che sono cittadini di paesi terzi
ammessi in un altro Stato membro sulla base di questa
azione comune.
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Fatto a Bruxelles, addì 30 novembre 1994.
Per il Consiglio
Il Presidente
M. Kanther
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DECRETO LEGISLATIVO 17 MARZO 1995, N. 111
Attuazione della direttiva n. 90/314/CEE concernente i viaggi, le vacanze ed i circuiti «tutto compreso»
Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, n. 88 – Serie Generale – 14 aprile 1995.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
I
Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Visto l’art. 24 della legge 22 febbraio 1994, n. 146, recante delega al Governo
per l’attuazione della direttiva n. 90/314/CEE Consiglio del 13 giugno 1990, concernente i viaggi, le vacanze e i circuiti
«tutto compreso»; Considerata la necessità di provvedere all’attuazione della direttiva predetta essendo scaduto il
relativo termine; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 16 marzo 1995; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro del tesoro e del Ministro del bilancio e della programmazione
economica incaricato per il coordinamento delle politiche dell’Unione europea di concerto con i Ministri dell’industria,
del commercio e dell’artigianato, degli affari esteri e di grazia e giustizia;
EMANA:
Articolo 1
Ambito di applicazione
1. Le disposizioni del presente decreto si applicano ai pacchetti turistici definiti all’art. 2, venduti od offerti in vendita
nel territorio nazionale dall’organizzatore o dal venditore, di
cui agli articoli 3 e 4, in possesso di regolare autorizzazione.
2. Il presente decreto si applica altresì ai pacchetti turistici negoziati al di fuori dei locali commerciali, ferme
restando le disposizioni del decreto legislativo 15 gennaio 1992, n. 50
il cessionario di un pacchetto turistico o qualunque persona anche da nominare, purché soddisfi a tutte le condizioni richieste per la fruizione del servizio, per conto
della quale il contraente principale si impegna ad acquistare senza remunerazione un pacchetto turistico.
Art. 6
Forma del contratto di vendita di pacchetti turistici
1. Il contratto di vendita di pacchetti turistici è redatto in
forma scritta in termini chiari e precisi.
2. Al consumatore deve essere rilasciata una copia del contratto stipulato, sottoscritto o timbrato
dall’organizzatore o venditore.
Art. 2
Pacchetti turistici
1. I pacchetti turistici hanno ad oggetto i viaggi, le vacanze
ed i circuiti «tutto compreso», risultanti dalla prefissata combinazione di almeno due degli elementi di seguito indicati,
venduti od offerti in vendita ad un prezzo forfettario, e di
durata superiore alle ventiquattro ore ovvero estendentisi
per un periodo di tempo comprendente almeno una notte:
a) trasporto;
b) alloggio;
c) servizi turistici non accessori al trasporto o all’alloggio
di cui all’art. 7, lettere i) e m), che costituiscano parte significativa del «pacchetto turistico».
2. La fatturazione separata degli elementi di uno stesso
«pacchetto turistico» non sottrae l’organizzatore o il
venditore agli obblighi del presente decreto.
Art. 7
Elementi del contratto di vendita di pacchetti turistici
1. Il contratto contiene i seguenti elementi:
a) destinazione, durata, data d’inizio e conclusione,
qualora sia previsto un soggiorno frazionato, durata del
medesimo con relative date di inizio e fine;
b) nome, indirizzo, numero di telefono ed estremi
dell’autorizzazione all’esercizio dell’organizzatore o venditore che sottoscrive il contratto;
c) prezzo del pacchetto turistico, modalità della sua revisione, diritti e tasse sui servizi di atterraggio, sbarco
ed imbarco nei porti ed aeroporti e gli altri oneri posti a
carico del viaggiatore;
d) importo, comunque non superiore al venticinque per
cento del prezzo, da versarsi all’atto della prenotazione,
nonché il termine per il pagamento del saldo; il suddetto importo è versato a titolo di caparra ma gli effetti di cui all’art.
1385 del codice civile non si producono allorché il recesso
dipenda da fatto sopraggiunto non imputabile, ovvero sia
giustificato dal grave inadempimento della controparte;
e) estremi della copertura assicurativa e delle ulteriori
polizze convenute con il viaggiatore;
f) presupposti e modalità di intervento del fondo di garanzia di cui all’art. 21;
g) mezzi, caratteristiche e tipologie di trasporto, data,
ora, luogo della partenza e del ritorno, tipo di posto assegnato;
h) ove il pacchetto turistico includa la sistemazione in
albergo, l’ubicazione, la categoria turistica, il livello,
l’eventuale idoneità all’accoglienza di persone disabili,
nonché le principali caratteristiche, la conformità alla
regolamentazione dello Stato membro ospitante, i pasti
forniti;
i) itinerario, visite, escursioni o altri servizi inclusi nel pacchetto turistico, ivi compresa la presenza di accompagnatori e guide turistiche;
l) termine entro cui il consumatore deve essere informato dell’annullamento del viaggio per la mancata adesione del numero minimo dei partecipanti previsto;
m) accordi specifici sulle modalità del viaggio espressa-
Art. 3
Organizzatore di viaggio
1. Ai fini del presente decreto l’organizzatore di viaggio è:
a) colui che, in possesso dell’autorizzazione ai sensi
dell’art.9 della legge 17 maggio 1983, n. 217, realizza la combinazione degli elementi di cui all’art.
2 e si obbliga in nome proprio e verso corrispettivo forfettario a procurare a terzi pacchetti turistici;
b) l’associazione senza scopo di lucro di cui all’art. 10
della legge 17 maggio 1983, n. 217, nei limiti ivi stabiliti.
2. L’organizzatore può vendere pacchetti turistici direttamente o tramite un venditore.
Art. 4
Venditore
1. Ai fini del presente decreto il venditore è:
a) colui che, in possesso dell’autorizzazione ai sensi
dell’art. 9 della legge 17 maggio 1983, n. 217, vende, o si
obbliga a procurare pacchetti turistici realizzati ai sensi
dell’art. 2 verso un corrispettivo forfettario;
b) l’associazione senza scopo di lucro di cui all’art. 10
della legge 17 maggio 1983, n. 217, nei limiti ivi stabiliti.
Art. 5
Consumatore
1. Ai fini del presente decreto, consumatore è l’acquirente,
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CIRCOLARE MINISTERIALE 28 DICEMBRE 1995, N. 380
OGGETTO: GITE SCOLASTICHE
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Art. 8
Informazione del consumatore
1. Nel corso delle trattative e comunque prima della
conclusione del contratto, il venditore o l’organizzatore
forniscono per iscritto informazioni di carattere generale
concernenti le condizioni applicabili ai cittadini dello
Stato membro dell’Unione europea in materia di passaporto e visto con l’indicazione dei termini per il rilascio,
nonché gli obblighi sanitari e le relative formalità per
l’effettuazione del viaggio e del soggiorno.
2. Prima dell’inizio del viaggio l’organizzatore ed il venditore comunicano al consumatore per iscritto le seguenti
informazioni:
a) orari, località di sosta intermedia e coincidenze;
b) generalità e recapito telefonico di eventuali rappresentanti locali dell’organizzatore o venditore ovvero di uffici
locali contattabili dal viaggiatore in caso di difficoltà;
c) recapito telefonico dell’organizzatore o venditore utilizzabile in caso di difficoltà in assenza di rappresentanti
locali;
d) per i viaggi ed i soggiorni di minorenne all’estero, recapiti telefonici per stabilire un contatto diretto con costui
o con il responsabile locale del suo soggiorno;
e) circa la sottoscrizione facoltativa di un contratto di
assicurazione a copertura delle spese sostenute dal consumatore per l’annullamento del contratto o per il rimpatrio in caso di incidente o malattia.
3. Quando il contratto è stipulato nell’imminenza
della partenza, le indicazioni contenute nel comma 1
devono essere fornite contestualmente alla stipula del
contratto.
4. È fatto comunque divieto di fornire informazioni ingannevoli sulle modalità del servizio offerto, sul prezzo
e sugli altri elementi del contratto qualunque sia il mezzo
mediante il quale dette informazioni vengono comunicate al consumatore.
Art. 11
Revisione del prezzo
1. La revisione del prezzo forfettario di vendita di pacchetto turistico convenuto dalle parti è ammessa solo
quando sia stata espressamente prevista nel contratto,
anche con la definizione delle modalità di calcolo, in
conseguenza della variazione del costo del trasporto,
del carburante, dei diritti e delle tasse quali quelle di
atterraggio, di sbarco o imbarco nei porti o negli aeroporti, del tasso di cambio applicato.
2. La revisione al rialzo non può in ogni caso essere superiore al 10% del prezzo nel suo originario ammontare.
3. Quando l’aumento del prezzo supera la percentuale di
cui al comma 2, l’acquirente può recedere dal contratto,
previo rimborso delle somme già versate alla controparte.
4. Il prezzo non può in ogni caso essere aumentato nei
venti giorni che precedono la partenza.
Art. 9
Opuscolo informativo
1. L’opuscolo, ove posto a disposizione del consumatore,
indica in modo chiaro e preciso:
a) la destinazione, il mezzo, il tipo, la categoria di trasporto utilizzato;
b) la sistemazione in albergo o altro tipo di alloggio,
l’ubicazione, la categoria o il livello e le caratteristiche
principali, la sua approvazione e classificazione dello
Stato ospitante;
c) i pasti forniti;
d) l’itinerario;
e) le informazioni di carattere generale applicabili al
cittadino di uno Stato membro dell’Unione europea in
materia di passaporto e visto con indicazione dei termini per il rilascio, nonché gli obblighi sanitari e le relative
formalità da assolvere per l’effettuazione del viaggio e
del soggiorno;
f) l’importo o la percentuale di prezzo da versare come
acconto e le scadenze per il versamento del saldo;
g) l’indicazione del numero minimo di partecipanti even-
Art. 12
Modifiche delle condizioni contrattuali
1. Prima della partenza l’organizzatore o il venditore che
abbia necessità di modificare in modo significativo uno
o più elementi del contratto, ne dà immediato avviso in
forma scritta al consumatore, indicando il tipo di modifica e la variazione del prezzo che ne consegue.
2. Ove non accetti la proposta di modifica di cui al comma 1, il consumatore può recedere, senza pagamento di
penale, ed ha diritto a quanto previsto nell’art. 13.
3. Il consumatore comunica la propria scelta all’organizzatore o al venditore entro due giorni lavorativi dal momento in cui ha ricevuto l’avviso indicato al comma 2.
4. Dopo la partenza, quando una parte essenziale dei
servizi previsti dal contratto non può essere effettuata,
l’organizzatore predispone adeguate soluzioni alternative per la prosecuzione del viaggio programmato non
comportanti oneri di qualsiasi tipo a carico del consumatore, oppure rimborsa quest’ultimo nei limiti della differenza tra le prestazioni originariamente previste e quelle
effettuate, salvo il risarcimento del danno.
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tualmente necessario per l’effettuazione del viaggio tutto
compreso e del termine entro il quale il consumatore deve
essere informato dell’annullamento del pacchetto turistico;
h) i termini, le modalità, il soggetto nei cui riguardi si esercita il diritto di recesso ai sensi dell’art. 5 del decreto
legislativo del 15 gennaio 1992, n. 50, nel caso di contratto negoziato fuori dei locali commerciali.
2. Le informazioni contenute nell’opuscolo vincolano
l’organizzatore e il venditore in relazione alle rispettive
responsabilità, a meno che le modifiche delle condizioni
ivi indicate non siano comunicate per iscritto al consumatore prima della stipulazione del contratto o vengano concordate dai contraenti, mediante uno specifico
accordo scritto, successivamente alla stipulazione.
Art. 10
Cessione del contratto
1. Il consumatore può sostituire a sé un terzo che soddisfi
tutte le condizioni per la fruizione del servizio, nei rapporti derivanti dal contratto, ove comunichi per iscritto
all’organizzatore o al venditore, entro e non oltre quatnuovo tro giorni lavorativi prima della partenza, di trovarsi
nell’impossibilità di usufruire del pacchetto turistico e le
generalità del cessionario.
2. Il cedente ed il cessionario sono solidamente obbligati
nei confronti dell’organizzatore o del venditore al pagamento del prezzo e delle spese ulteriori eventualmente
derivanti dalla cessione.
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5. Se non è possibile alcuna soluzione alternativa o il
consumatore non l’accetta per un giustificato motivo,
l’organizzatore gli mette a disposizione un mezzo di trasporto equivalente per il ritorno al luogo di partenza o ad
altro luogo convenuto, e gli restituisce la differenza tra il
costo delle prestazioni previste e quello delle prestazioni
effettuate fino al momento del rientro anticipato.
3. È nullo ogni accordo che stabilisca limiti di risarcimento inferiori a quelli di cui al comma 1.
Art. 16
Responsabilità per danni diversi da quelli alla persona
1. Le parti contraenti possono convenire in forma scritta,
fatta salva in ogni caso l’applicazione dell’art. 1341, secondo comma, del codice civile, limitazioni al risarcimento del danno, diverso dal danno alla persona, derivante
dall’inadempimento o dall’inesatta esecuzione delle
prestazioni che formano oggetto del pacchetto turistico.
2. La limitazione di cui al comma 1 non può essere, a
pena di nullità, comunque inferiore a quanto previsto
dall’art.13 della convenzione internazionale relativa al
contratto di viaggio (C.C.V.), firmata a Bruxelles il 23
aprile 1970, resa esecutiva con legge 27 dicembre 1977,
n. 1084.
3. In assenza di specifica pattuizione, il risarcimento
del danno è ammesso nei limiti previsti dall’art. 13 della
convenzione internazionale relativa al contratto di viaggio (C.C.V.), firmata a Bruxelles il 23 aprile 1970, resa
esecutiva con legge 27 dicembre 1977, n. 1084 e dall’art.
1783 e seguenti del codice civile.
4. Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in un
anno dal rientro del viaggiatore nel luogo della partenza.
Art. 13
Diritti del consumatore in caso di recesso o annullamento del servizio
1. Quando il consumatore recede dal contratto nei
casi previsti dagli articoli 11 e 12, o il pacchetto turistico viene cancellato prima della partenza per qualsiasi
motivo, tranne che per colpa del consumatore, questi
ha diritto di usufruire di un’altro pacchetto turistico di
qualità equivalente o superiore senza supplemento di
prezzo, o di un pacchetto turistico qualitativamente inferiore previa restituzione della differenza del prezzo,
oppure gli è rimborsata, entro sette giorni lavorativi dal
momento del recesso o della cancellazione, la somma
di danaro già corrisposta.
2. Nei casi previsti dal comma 1 il consumatore ha
diritto ad essere risarcito di ogni ulteriore danno dipendente dalla mancata esecuzione del contratto.
3. Il comma 2 non si applica quando la cancellazione
del pacchetto turistico dipende dal mancato raggiungimento del numero minimo di partecipanti richiesto ed il
consumatore sia stato informato in forma scritta almeno venti giorni prima della data prevista per la partenza,
oppure da causa di forza maggiore, escluso in ogni caso
l’eccesso di prenotazioni.
Art. 17
Esonero di responsabilità
1. L’organizzatore ed il venditore sono esonerati dalla
responsabilità di cui agli articoli 15 e 16, quando la mancata o inesatta esecuzione del contratto è imputabile al
consumatore o è dipesa dal fatto di un terzo a carattere
imprevedibile o inevitabile, ovvero da un caso fortuito o
di forza maggiore.
2. L’organizzatore o il venditore apprestano con sollecitudine ogni rimedio utile al soccorso del consumatore
al fine di consentirgli la prosecuzione del viaggio, salvo
in ogni caso il diritto al risarcimento del danno nel caso
in cui l’inesatto adempimento del contratto sia a questo
ultimo imputabile.
Art. 14
Mancato o inesatto adempimento
1. In caso di mancato o inesatto adempimento delle
obbligazioni assunte con la vendita del pacchetto turistico l’organizzatore e il venditore sono tenuti al risarcimento del danno, secondo le rispettive responsabilità,
se non provano che il mancato o inesatto adempimento
è stato determinato da impossibilità della prestazione
derivante da causa a loro non imputabile.
2. L’organizzatore o il venditore che si avvale di altri prestatori di servizi è comunque tenuto a risarcire il danno
sofferto dal consumatore, salvo il diritto di rivalersi nei
loro confronti.
Art. 18
Diritto di surrogazione
1. L’organizzatore o il venditore, che hanno risarcito il
consumatore, sono surrogati in tutti i diritti e azioni di
quest’ultimo verso i terzi responsabili.
2. Il consumatore fornisce all’organizzatore o al venditore tutti i documenti, le informazioni e gli elementi in
suo possesso utili per l’esercizio del diritto di surroga.
Art. 15
Responsabilità per danni alla persona
1. Il danno derivante alla persona dall’inadempimento o
dalla inesatta esecuzione delle prestazioni che formano
oggetto del pacchetto turistico è risarcibile nei limiti delle
convenzioni internazionali che disciplinano la materia, di
cui sono parte l’Italia o l’Unione europea, ed, in particolare, nei limiti previsti dalla convenzione di Varsavia del
12 ottobre 1929 sul trasporto aereo internazionale, resa
esecutiva con legge 19 maggio 1932, n. 841, dalla convenzione di Berna del 25 febbraio 1961 sul trasporto ferroviario, resa esecutiva con legge 2 marzo 1963, n. 806, e
dalla convenzione di Bruxelles del 23 aprile 1970 (C.C.V.),
resa esecutiva con legge 27 dicembre 1977, n. 1084, per
ogni altra ipotesi di responsabilità dell’organizzatore e
del venditore, così come recepite nell’ordinamento.
2. Il diritto al risarcimento del danno si prescrive in tre
anni dalla data del rientro del viaggiatore nel luogo di
partenza, salvo il termine di diciotto o dodici mesi per
quanto attiene all’inadempimento di prestazioni di trasporto comprese nel pacchetto turistico per le quali si
applica l’art. 2951 del codice civile.
Art. 19
Reclamo
1. Ogni mancanza nell’esecuzione del contratto deve
essere contestata dal consumatore senza ritardo affinché l’organizzatore, il suo rappresentante locale
o l’accompagnatore vi pongano tempestivamente
rimedio.
2. Il consumatore può altresì sporgere reclamo mediante l’invio di una raccomandata, con avviso di ricevimento, all’organizzatore o al venditore, entro e non
oltre dieci giorni lavorativi dalla data del rientro presso
la località di partenza.
Art. 20
Assicurazione
1. L’organizzatore e il venditore devono essere coperti
dall’assicurazione per la responsabilità civile verso il
consumatore per il risarcimento dei danni di cui agli
articoli 15 e 16.
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mente convenuti tra l’organizzatore o il venditore e il
consumatore al momento della preno tazione;
n) eventuali spese poste a carico del consumatore per la
cessione del contratto ad un terzo;
o) termine entro il quale il consumatore deve presentare
reclamo per l’inadempimento o l’inesatta esecuzione del
contratto;
p) termine entro il quale il consumatore deve comunicare la propria scelta in relazione alle modifiche delle
condizioni contrattuali di cui all’art. 12.
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2. È fatta salva la facoltà di stipulare polizze assicurative
di assistenza al turista.
3. Il fondo interviene, per le finalità di cui al comma 1, nei
limiti dell’importo corrispondente alla quota così come
determinata ai sensi del comma 2.
4. Il fondo potrà avvalersi del diritto di rivalsa nei confronti del soggetto inadempiente.
5. Entro tre mesi dalla pubblicazione del presente decreto verranno determinate con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di concerto con il Ministro
del tesoro le modalità di gestione e di funzionamento
del fondo.
Art. 21
Fondo di garanzia
1. È istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - rubrica 43 relativa alle spese per il turismo e lo
spettacolo - un fondo nazionale di garanzia, per consentire, in caso di insolvenza o di fallimento del venditore o
dell’organizzatore, il rimborso del prezzo versato ed il
rimpatrio del consumatore nel caso di viaggi all’estero,
nonché per fornire una immediata disponibilità economica in caso di rientro forzato di turisti da Paesi extracomunitari in occasione di emergenze, imputabili o meno
al comportamento dell’organizzatore.
2. Il fondo è alimentato annualmente da una quota pari allo
0,5% dell’ammontare del premio delle polizze di assicurazione obbligatoria di cui all’art. 20 che è versata all’entrata del
bilancio dello Stato per essere riassegnata, con decreto del
Ministro del tesoro, al fondo di cui al comma 1.
Art. 22
Entrata in vigore
1. Il presente decreto entra in vigore sei mesi dopo la
data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana. Il presente decreto, munito del
sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale
degli atti normativi della Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo rispettare.
Dato a Roma, addì 17 marzo 1995.
NOTA MINISTERIALE N. 316 DEL 21/03/2003
Dipartimento per i Servizi nel Territorio
Direzione Generale per l’Organizzazione dei Servizi nel Territorio - Uffici
Oggetto: viaggi d’istruzione all’estero. Informazioni sulla sicurezza dei Paesi di destinazione.
Di seguito alla nota di questa Direzione Generale n. 950 del 20 marzo 2003, relativa all’oggetto e a integrazione di
quanto con la stessa comunicato, si rende noto che il Ministero degli Affari esteri ha predisposto un apposito sito
(www.viaggiaresicuri.mae.aci.it) nel quale vengono date, in relazione alla attuale particolare situazione internazionale, indicazioni sul livello di attenzione relativo ad ogni singolo Paese.
Pertanto, anche con riferimento ai viaggi di istruzione all’estero, le SS.LL. potranno rilevare ogni utile notizia sia dal
citato sito che contattando il call-center dell’ACI 06 - 491115.
Comunque, per facilitare la lettura del sito internet suddetto, si forniscono qui di seguito alcune indicazioni.
Dopo essersi collegati all’indirizzo web segnalato, ricercare la Nazione interessata cliccando su "VAI Ricerca Nazione".
Nel caso in cui lampeggi il segnale "Attenzione", dopo aver individuato la Nazione, cliccare su "Sicurezza" e prestare
attenzione ai consigli segnalati.
Il Direttore Generale
Bruno Pagnani
CIRCOLARE MINISTERIALE N.623 DEL 2/10/1996
Visite e viaggi di istruzione o connessi ad attività sportive
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NOTA MINISTERIALE N. 1665 DEL 19/05/2003
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Oggetto: cause civili per il risarcimento dei danni derivanti da infortuni ad alunni: legittimazione processuale.
A seguito delle recenti innovazioni legislative, in particolare il D.P.R. 275/99 e il D.L.vo 165/2001, questa Direzione
generale, con nota n. 198/segreteria del 15.5.2002 ha, tra l’altro, chiesto all’Avvocatura generale di esprimere il
proprio avviso in merito alla legittimazione processuale nelle cause civili per il risarcimento dei danni derivanti da
infortuni ad alunni.
Si porta a conoscenza di codesti Uffici scolastici regionali che l’Avvocatura generale, previa audizione del Comitato
consultivo, ha ritenuto legittimato passivo, nei giudizi in questione, il Ministero e non la singola istituzione scolastica.
In effetti, secondo l’Avvocatura generale, "pur dopo la profonda riforma dell’organizzazione del sistema scolastico
introdotta dall’art. 21 della legge 15 marzo 1997 n. 59 e delle fonti normative collegate (D.L.vo 6-3-98 n.59, D.P.R.
8-3-1999 n.275 recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della L. 15
marzo 1997 n. 59, D.P.R. 6-11-2002 n. 347) e l’ambito di autonomia attribuito alle istituzioni scolastiche, il personale
docente rimane personale dello Stato: l’attività posta in essere (azioni positive o negative) da questo è dunque
riferibile allo Stato".
La stessa Avvocatura richiama poi la copiosa giurisprudenza della Corte di Cassazione( Sez. III, 7.11.2000, n. 14484;
Sez. Un. 6.12.1991, n. 13169; Sez. III, 7.10.1997, n. 9742; Sez. III, 3.2.1997, n. 1000; Sez. III, 23.6.1993, n. 6937), formatasi
prima delle richiamate innovazioni normative in materia di autonomia scolastica e relativa all’imputazione allo Stato
dell’azione del personale docente dipendente da istituti già dotati di personalità giuridica, quali, ad esempio, gli istituti
professionali: secondo tale giurisprudenza, il personale in questione si trovava in rapporto organico con l’amministrazione statale e non con il singolo istituto, con la naturale conseguenza che, nel caso di danni subiti da un allievo ed
ascrivibili al personale docente, legittimato passivo nel giudizio di risarcimento era il Ministero e non l’istituto.
Tali considerazioni valgono ora per tutto il personale docente, a seguito della attribuzione della personalità giuridica anche alle istituzioni scolastiche che ne erano prive.
Il Direttore Generale
Bruno Pagnani
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teri dell’Ambiente e della P.I. in materia ambientale per
l’importanza che hanno i parchi nazionali e le aree protette in Italia come luoghi e mete diviaggi d’istruzione;
- viaggi connessi ad attività sportive, che devono avere
anch’essi valenza formativa, anche sotto il profilo
dell’educazione alla salute Rientrano in tale tipologia
manifestazioni sportive scolastiche nazionali ed internazionali, nonché le attività in ambiente naturale e
quelle rispondenti a significative esigenze a carattere
sociale, anche locale.
Tutte le iniziative devono essere inquadrate nella programmazione didattica della scuola ed essere coerenti
con gli obiettivi didattici e formativi propri di ciascun settore scolastico, nella puntuale attuazione delle finalità istituzionali, volte allapromozione personale e culturale degli
allievi ed alla loro piena integrazione scolastica e sociale.
È opportuno che le iniziative degli istituti di istruzione
secondaria superiore siano programmate consultando
anche il comitato studentesco.
3) Si richiama l’attenzione sul D.L.vo 17 marzo 1995,
n.111 (pubblicato nella G.U. n. 88, serie generale, del 14
aprile 1995) che ha introdotto, in attuazione della direttiva 314/90 CEE, una nuova normativa in materia di "pacchetti turistici".
Tale normativa, finalizzata ad inserire elementi di chiarezza e trasparenza nel rapporto tra agenzie di viaggio
ed utenti (rapporto che configura un vero e proprio contratto) ha carattere prescrittivo e, pertanto, è necessario
che le scuole abbiano precisa consapevolezza dei diritti e
degli obblighi che discendono dal contratto stesso.
4) Si segnala, infine, che nell’organizzazione dei viaggi,
per quanto non espressamente contemplato nel citato
D.L.vo n. 111/1995 ed in altre norme con valore di legge,
le singole istituzioni scolastiche, nel deliberare autonomamente, possono fare riferimento alle istruzioni impartite nella circolare per ultimo diramata in materia
la quale conteneva indicazioni utili per la realizzazione
delle iniziative prevedendo, tra l’altro, che le stesse fossero economicamente sostenibili dalle scuole e dalle
famiglie e, sotto il profilo della sicurezza, presentassero
sufficienti elementi di garanzia.
Si pregano le SS.LL. di voler diramare questa circolare a
tutte le istituzioni scolastiche, ivi comprese le scuole
parificate, pareggiate e legalmente riconosciute.
201
Con la presente circolare si intende fornire il quadro
generale di riferimento operativo per l’organizzazione
e la realizzazione dei viaggi e delle visite di istruzione
daparte delle istituzioni scolastiche.
Si evidenzia, al riguardo, che questo Ministero si è attenuto al criterio della massima possibile semplificazione delle procedure, con l’obiettivo di promuovere e
valorizzarel’autonomia delle scelte e la capacità decisionale delle singole scuole.
1) L’intera gestione delle visite guidate e dei viaggi
d’istruzione o connessi ad attività sportive in Italia e
all’estero rientra nella completa autonomia decisionale
e nella responsabilità degli organi di autogoverno delle
istituzioniscolastiche.
Non deve, quindi, essere richiesta alcuna autorizzazione ai provveditori agli studi né al Ministero per
l’effettuazione delle iniziative in questione.
Le delibere dei consigli di circolo e di istituto vanno inviate agli uffici scolastici provinciali per necessaria informazione ed ai fini dell’esercizio del potere di vigilanza.
La scuola determina, pertanto, autonomamente il periodo più opportuno di realizzazione dell’iniziativa in modo
che sia compatibile con l’attività didattica, nonché il numero di allievi partecipanti, le destinazioni e la durata.
2) Le iniziative in argomento possono essere, in linea di
massima, ricondotte alle seguenti tipologie:
- viaggi d’integrazione della preparazione d’indirizzo,
che sono essenzialmente finalizzati all’acquisizione di
esperienze tecnico-scientifiche e ad un più ampio e proficuo rapporto trascuola e mondo del lavoro, in coerenza
con gli obiettivi didattici e formativi, in particolare degli
istituti di istruzione tecnica, professionale e degli istituti
d’arte;
- viaggi e visite d’integrazione culturale, finalizzati a
promuovere negli alunni una maggiore conoscenza del
Paese o anche della realtà dei Paesi esteri, la partecipazione a manifestazioni culturali o a concorsi, la visita
presso complessi aziendali, mostre, località di interesse
storico-artistico, sempre in coerenza con gli obiettivi didattici di ciascun corso di studi;
- viaggi e visite nei parchi e nelle riserve naturali considerati come momenti conclusivi di progetti in cui siano
sviluppate attività connesse alle problematiche ambientali. Si richiama l’accordo di programma fra i Minis-
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iaggi di Istruzione
Tuttoscuola
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ma
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NOTA MINISTERIALE N. 1385 DEL 13/02/2009
Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’Istruzione
Direzione Generale per gli Ordinamenti del Sistema Nazionale di Istruzione e per l’Autonomia Scolastica
Uff. I
Oggetto: programmazione Viaggi d’istruzione.
La stampa quotidiana ha di recente evidenziato il caso di un gravissimo incidente occorso durante un viaggio
d’istruzione ad uno studente di 15 anni dell’ITC di Albinia (GR).
A tale proposito si ravvisa la necessità che le SS.LL. considerino l’opportunità di richiamare l’attenzione degli Organi
Collegiali, nel deliberare i viaggi di istruzione, sulle motivazioni culturali, didattiche e professionali degli stessi, che ne
costituiscono il fondamento e lo scopo preminente.
Vanno, altresì, attentamente valutate le tipologie di attività connesse a tali iniziative e l’eventualità di fornire apposite
indicazioni finalizzate a prevenire il verificarsi di infortuni nel corso del loro svolgimento.
Molte attività collegate ai viaggi d’istruzione, infatti, possono rappresentare un rischio per l’incolumità degli studenti
come, nel caso specifico, quelle connesse agli sport invernali.
In questi casi potrebbe essere utile che i Dirigenti Scolastici predispongano procedure tali da comportare una attenta
valutazione da parte dei docenti della capacità/abilità tecnica degli studenti coinvolti nell’attività e sulla necessità che
i rischi connessi alla stessa vengano preventivamente valutati da personale particolarmente qualificato, in possesso
della necessaria esperienza e competenza tecnica e magari abilitato anche dalla competente Federazione sportiva.
Il Direttore Generale
f.to Mario G. Dutto
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ e DELLA RICERCA
Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Prot. AOODPPR/Reg.Uff/n.380/U
Roma, 23 febbraio 2011
Al Dipartimento per l’Istruzione
Al Dipartimento per l’Università
Al Direttore Generale per le risorse umane del ministero, acquisti e affari generali
Al Direttore Generale per la politica finanziaria e per il bilancio
Al Direttore Generale per gli studi, la statistica e i sistemi informativi
Al Direttore Generale per gli affari internazionali
SEDE
Ai Direttori Generali degli Uffici scolastici regionali
LORO SEDI
e, p.c. Al Capo di Gabinetto
Oggetto: Attività di prevenzione dei rischi connessi ai viaggi all'estero.
Nell’ottica dell’ampliamento delle attività di prevenzione dei rischi per i connazionali oltre confine e in considerazione
delle situazioni di crisi in atto nell’area geografica del Nord-Africa e del Medio Oriente, il Ministero per gli Affari Esteri segnala l’opportunità di promuovere sempre più diffusamente l’utilizzo dei portali www.viaggiaresicuri.it e www.
dovesiamonelmondo.it, gestiti dall’Unità di Crisi della Farnesina.
Nel dettaglio, appare di generale utilità - al fine sia di prevenire eventuali rischi sia di rendere possibile l’assistenza in situazioni
di necessità - la sensibilizzazione del personale di tutta la Pubblica Amministrazione affinché consulti, nell’imminenza di viaggi
e missioni all’estero per servizio, il sito www.viaggiaresicuri.it (che fornisce in tempo reale le opportune informazioni sulle condizioni di sicurezza di tutti i Paesi del mondo da ogni possibile punto di vista) e registri i dati delle proprie trasferte sul sito www.
dovesiamonelmondo.it (al fine di consentire all’Unità di Crisi, in caso di situazioni di emergenza, di pianificare e predisporre
con tempestività e accuratezza gli eventuali e opportuni interventi). Si fa presente, altresì, che i portali sopra citati saranno a
breve raggiungibili anche da tutti i modelli di tablet e smartphone attraverso semplici applicazioni, attualmente in fase finale
di sperimentazione.
Si invitano pertanto le SS. LL. a dare la massima diffusione a quanto sopra rappresentato, nelle forme e nei termini
considerati più adeguati, a tutto il personale in servizio presso i propri Uffici.
Le Direzioni Generali Regionali sono pregate, inoltre, di curare la diffusione della presente presso le scuole del territorio di pertinenza.
Il Capo Dipartimento
f.to Giovanni Biondi
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