Newsletter n° 74 ottobre 2008 - Newsletter n° 74 ottobre Redazione a cura di Serena Favret saluti europei ...dal FVG in questo numero Universitybox Il modo più veloce per avvicinare giovani e istituzioni Anche quest’anno saremo presenti all’Universitybox con i nostri opuscoli, il materiale informativo e tantissimi gadget! Cosa aspettate, non perdete l’occasione, veniteci a trovare. Quando: 20-24 ottobre dalle ore 9 alle17 Dove: edificio L’Europa si allarga: la Turchia a la Croazia I negoziati di Cipro e nuove direttive News dall’Europa: tra poco la settimana europea dei giovani Web TV e questionari H3 dell’Università di Trieste, piazzale Europa Occasione: Scambio in Austria e Slovenia Un saluto dalla Lettonia Chi: per tutti i giovani universitari che vogliono avere informazioni sull’europa e magari fare uno STAGE da noi! E’ partita “L’europa entra in classe” Un fantastico settembre EuropeDirect TRIESTE Comune di Trieste, via della Procureria, 2/a I - 34121 Trieste tel 040.675.41.41 fax 040.675.41.42 [email protected] www.retecivica.trieste.it/ipe passi dell’allargamento Memorandum: vi ricordate chi sono i paesi candidati ad entrare nell’Unione Europea? E i paesi che sono potenziali candidati? Una cartina vi semplificherà le cose: Paesi candidati (in verde): Croazia e Turchia. I negoziati di adesione sono iniziati a ottobre 2005. Nello stesso anno anche l’ex Repubblica Iugoslava di Macedonia è stata riconosciuta come paese candidato ma senza avviare i processi di adesione. Paesi potenziali candidati Albania (Accordo di Stabilizzazione e Associazione,SAA, firmato nel 2006), Bosnia Erzegovina (ASS 2007), Montenegro (ASS 2008) e Serbia,compreso il Kosovo (ASS 2008). (in giallo): Piccoli passi verso l’adesione. La Commissione di Bruxelles ha ultimato la pianificazione strategica 2008-2010 dei rapporti con i Paesi candidati all’ingresso nella UE. E’ di 4.471 milioni di euro l’ammontare dei contributi che l’UE prevede di versare a questi Paesi attraverso lo strumento del pre-accesso. Per le Nazioni della ex Jugoslavia e l’Albania i temi predominanti saranno l’adeguamento alle normative UE, il rafforzamento del sistema giuridico, lo sviluppo sociale, la tutela dei rischi, con preferenza attribuita ad iniziative di carattere Regionale. La Turchia Il 9 settembre 2008 la delegazione della Commissione europea in Turchia e il Governo turco hanno lanciato una nuova generazione di progetti che hanno lo scopo di rafforzare il dialogo tra la società civile in Turchia e l’Unione europea (UE). 119 sono i progetti lanciati in occasione della presentazione ufficiale del programma Promotion of the Civil Society Dialogue between the EU and Turkey illustrato dal ministro degli Esteri turco e capo negoziatore con l’UE, Ali Babacan. L’ambasciatore Marc Pierini, capo della delegazione della Commissione europea in Turchia ha voluto sottolineare l’importanza di questi progetti che ha lo scopo di creare opportunità per i cittadini turchi ed europei per avvicinarsi, sperimentare culture differenti e diversi modi di affrontare le sfide comuni. Sono più di 300 le organizzazioni e istituzioni della Turchia e dell’UE che lavoreranno assieme per dare attuazione al programma. Il programma EU Civil Society Dialogue Programme è partito nel 2005 e da allora sono stati attuati in Turchia più di 70 progetti con un valore complessivo di 4 milioni di euro. http://ec.europa.eu/enlargement La Croazia Il 30 settembre 2008 l'Ambasciatore croato presso l'Unione europea, Branko Baricevic, e dal Direttore Generale del Direttorato Generale Sanità e Tutela dei Consumatori, Robert Madelin, hanno firmato un Protocollo d’intesa fra la Croazia e la Commissione europea. Questo Protocollo permette alla Croazia di partecipare nel secondo Programma di Azione Comunitaria in materia di Salute 2008-2013. Il budget totale di 321.5 milioni di euro intende finanziare progetti e altre azioni che contribuiscano a migliorare le sicurezza sanitaria, promuovere la salute, ridurre le disuguaglianze sanitarie, dare informazioni e conoscenze su questo importante tema. http://ec.europa.eu/health/ph_international/ enlargement/memorandum_croatia_en.htm 2 negoziati e nuove direttive CIPRO, AL VIA I NEGOZIATI PER LA RIUNIFICAZIONE Sono formalmente iniziati i negoziati che dovrebbero portare alla riunificazione di Cipro, isola divisa da più di trent'anni in due Repubbliche, una greco-cipriota a sud-ovest e una turco-cipriota (riconosciuta solo dalla Turchia) a nord-est. Un passo storico guidato dal Presidente greco-cipriota Dimitris Christofias e dal suo omologo turco-cipriota Mehmet Talat, che promettono una riuscita dell'accordo in tempi brevi. L'aereoporto in disuso di Nicosia, nella "zona franca" controllata dalle Nazioni Unite, è stato il luogo prescelto dai leader per l'incontro di discussione su tutti i principali nodi della questione: la condivisione del potere, i diritti dei greco-ciprioti sfollati, la natura della federazione e il ruolo di Grecia e Turchia una volta trovata un'intesa. Si mantiene un clima fiducioso e costruttivo, da una parte Talat sottolinea come le divergenze "non sono insormontabili", dall’altra Christofias glissa sulla questione linguistica facendo appello a "un unico linguaggio di pace e di unione".Infatti i leader delle due comunità stanno tentando di portare a termine una missione fallita più e più volte, da ultimo prima dell'entrata nell'Unione europea, quando i greco-ciprioti, contrariamente alla minoranza turca, bocciarono il referendum per la riunificazione e si avviarono soli a godere dei privilegi dell'entrata nel club a Ventisette, facendo fallire il piano Onu stilato da Kofi Annan. Sbloccatosi a inizio anno dopo le elezioni a Presidente del comunista Christofias, il dialogo è ora come non mai carico di buona volontà e di toni pacati, di cui sono intrise le promesse di raggiungere rapidamente un accordo, mentre le Nazioni Unite, nella figura dell'emissario speciale Alexander Downer, sono presenti nel tenere alta la pressione di un dialogo che i due leader "non possono permettersi di far fallire". Acquisti on on line line sicuri? sicuri? No No problem, problem, ci ci pensa pensa l’Ue! l’Ue! Acquisti Rendere più facili e sicuri gli acquisti on line dei consumatori europei, è questo l’obbiettivo della proposta di direttiva presentata ad inizio ottobre, che garantisce ai consumatori dei Paesi membri informazioni chiare sul prezzo e su tutti i costi aggiuntivi prima di sottoscrivere il contratto.Tale proposta sostituisce quattro atti precedenti e copre tutti gli aspetti di un acquisto: informazioni sul prodotto, clausole contrattuali, consegna, restituzione della merce, rimborsi, riparazioni, garanzie e annullamenti. Alcuni paesi hanno già introdotto tutele compatibili, ma norme valide per tutta l’Ue potranno proteggere meglio sia i consumatori che i commercianti. Le nuove regole: - stabiliscono che le merci debbano essere consegnate entro 30 giorni; - riconoscono ai consumatori un periodo di riflessione di 14 giorni in cui annullare un acquisto; -vietano le clausole vessatorie; -stabiliscono regole comuni per le aste on-line e aumentano la tutela contro le tecniche di vendita aggressive; -introducono procedure standard di ricorso nel caso di prodotti difettosi. Questo è solo all’inizio, le nuove norme dovranno essere approvate dai 27 paesi dell'UE e dal Parlamento europeo. ORA O MAI PIU’ Tanti premi per i vincitori (della nostra regione) sono ANCORA QUI da noi che vi aspettano. Chi non è ancora venuto a ritirare il suo premio... accorra ORA. Siamo sempre aperti. Se a fine mese qualche premio non sarà ancora ritirato diverrà nostra preda (leggi gadget)! 3 news dall’Europa Calcola la tua impronta ecologica! Basta un cellulare per contribuire di persona alla lotta contro il cambiamento climatico. Calcolare la propria impronta ecologica è facile come fare una telefonata! Una nuova applicazione per telefoni cellulari o palmari, MobGas, il cui sviluppo è stato finanziato dall’ Unione europea, permette a ciascuno di calcolare quanti gas ad effetto serra emette. Basta scaricare l’applicazione e introdurre i dati della giornata: mezzi di trasporto utilizzati, riscaldamento della propria abitazione, ore passate davanti alla televisione, cibi consumati ecc. Ognuno di noi è così invitato a contribuire di persona alla lotta contro il riscaldamento climatico. L’UE si è proposta di limitare il riscaldamento del pianeta a 2°C: non ci riuscirà senza l’aiuto di tutti noi. L'Istituto europeo di Innovazione e tecnologia (IET) inizia la sua attività Ha visto la luce il 15 settembre 2008 il nuovissimo l'Istituto europeo di Innovazione e tecnologia (http://ec.europa.eu/eit). Lo scopo principale è quello di favorire l’eccellenza dell’innovazione europea fornendo nuove soluzioni per grandi sfide, come il cambio climatico, le energie rinnovabili o la prossima generazione delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. L’Europa ha da sempre lo scopo di realizzare la libera circolazione di persone, servizi, capitali e merci e con questo nuovo istituto, con sede a Budapest, l’Ue lancia la quinta “libertà di circolazione”, quella della conoscenza. Conosciuta anche come “Strategia di Lisbona”, la ricerca è un aspetto essenziale per la crescita economica ed occupazionale. La Settimana Europea dei Giovani 2008 Un passo importante per tutti i cittadini, soprattutto per i molti ricercatori italiani ed europei che sempre più spesso sono costretti a trasferirsi fuori Europa per realizzare il loro sogno di ricercatori. Il Presidente della Commissione José Manuel Barroso ha espresso la sua grande soddisfazione per l’apertura dell’IET, un istituto che “darà un importante valore aggiunto alla ricerca e all'innovazione dell'UE e diverrà un vivaio di nuove idee e contribuirà a realizzare le idee innovative”. In Europa c’è una grande mancanza di Ricerca e sviluppo finanziati delle imprese, e questo spiega quasi l’85% del ritardo dell’UE rispetto agli Stati Uniti. Sito creato in occasione della Settimana Europea dei Giovani 2008 che sarà celebrata, in cooperazione con Eurodesk Italy, nei paesi che partecipano al programma Gioventù in Azione ed avrà luogo nella settimana dal 2 al 9 Novembre 2008. 3 obiettivi principali: • Contribuire alle discussioni sugli indirizzi futuri delle politiche giovanili europee. • Valorizzare i programmi europei per i giovani degli ultimi 20 anni. • Contribuire all’Anno Europeo del Dialogo Interculturale. All’interno del sito potrete trovare tutte le iniziative organizzate nei diversi stati europei. Ogni singola persona può avere un impatto significativo sulla riduzione delle emissioni di gas a effetto serra. Secondo dati recenti di Eurostat, il 21% delle emissioni è dovuto a processi industriali e affini, il 31% proviene dalla produzione di energia, il 20% dai trasporti, il 9% dall’agricoltura, il 3% dai rifiuti e il resto da altre fonti. Ciò dimostra che i comportamenti individuali possono dare un contributo reale in termini di emissioni. http://mobgas.jrc.ec.europa.eu www.youthweek.eu 4 web Tv, questionari e scambi Nasce EuroparlTV – la web TV del Parlamento europeo Il Parlamento europeo ha lanciato nei giorni scorsi il progetto online multilingua “EuroparlTV”. La web TV trasmetterà quotidianamente in oltre 20 lingue dell’Unione europea dibattiti, approfondimenti e interviste dell’attività del Parlamento europeo. Chiunque abbia un accesso a Internet sarà in grado di guardare una serie di programmi, aggiornati di continuo, sulle attività del Parlamento. L’obiettivo di EuroparlTV è di avvicinare il Parlamento ai cittadini europei attraverso un mezzo moderno e creativo. Info e programmi : http://www.europarltv.europa.eu Scambio giovanile in Austria, ancora 3 posti liberi! L’associazione “ExisT” cerca 3 giovani per una splendida occasione di scambio giovanile a Graz dal 2 al 12 dicembre 2008. Titolo: Fluchtgeschichten = Fluchtgeschichte (Flight stories = Flight history),memoria e migrazione. Lo scambio, organizzato dall’associazione austriaca ARGE, offrirà la possibilità ai giovani provenienti da Francia, Germania, Austria e Italia, di conoscere le diverse realtà dei paesi partner e visitare le associazioni presenti a Graz che trattano il tema della migrazione e della memoria. In programma anche una visita alla città di Vienna. Requisiti richiesti per partecipare: - età tra i 18 e i 25 anni; - forte motivazione alle tematiche della migrazione e della memoria; - conoscenza linguistiche:inglese (preferenziale francese o tedesco); - attivo in associazioni che trattano questi temi (requisito gradito ma non obbligatorio). Se rispondete a queste caratteristiche e Cosa fare per i giovani? L'Unione europea li consulta. Ogni giorno l’Ue si domanda quali sono le sfide che attendono i giovani europei, che ruolo hanno i giovani nella società, quali strumenti creare per favorire la mobilità tra gli Stati europei e l'inserimento nel mondo del lavoro. Alcuni tra i programmi europei di maggior successo sono proprio quelli rivolti ai giovani:il più noto è sicuramente Erasmus, ma anche il Servizio Volontario Europeo, il Comenius, il Leonardo o il Programma Ricerca. Dopo ventun'anni dal lancio della politica europea in materia di gioventù ora la Commissione tira le somme e lancia un nuovo questionario con lo scopo di trovare nuovi spunti per aiutare maggiormente i giovani ad integrarsi nella società e a trovare un lavoro. Rispondete al questionario che trovate in questo sito: http://ec.europa.eu/youth/youthpolicies/doc1220_en.htm. Contribuirete così al futuro dei giovani europei, solo fino al 25 novembre! volete avere maggiori informazioni allora contattate l’associazione ExisT ([email protected]) o il nostro ufficio Europe Direct entro venerdì 24 ottobre 2008. Affrettatevi ci sono ancora 3 posti liberi! Quando: dal 2 al 12 dicembre 2008 Dove: Graz- Vienna Chi: giovani 18-25 anni interessati ai temi del Ricordo, migrazione, antirazzismo e antidiscriminazione Costi: viaggio e soggiorno interamente Durante la visita preliminare rimborsati avvenuta ad inizio ottobre a Lingua di lavoro: Graz. Presenti alcuni rappresentanti delle 4 inglese associazioni che saranno (preferenziale presenti a dicembre. Francia, tedesco- francese) Germania, Austria e Italia 5 tutto per i giovani Concorso della DG Giustizia Libertà e Sicurezza: “Il diritto dei minori alla protezione” Anche questo anno, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dei minori, la DG Giustizia Libertà Sicurezza ha indetto il concorso “Il diritto dei minori alla protezione” rivolto ai giovani dai 10 ai 18 anni. Scopo del concorso è fare in modo che i giovani cittadini europei siano consapevoli di questo loro diritto e possano difenderlo attraverso la realizzazione di un poster che potrà essere usato come logo di una campagna dell'UE. Siete interessati a partecipare creando un vostro poster? Allora create un team di 4 persone (in gruppi di età compresa tra 10 e 14 o 15 e 18 anni), accompagnati da un adulto in qualità di supervisore e visitate questo sito: www.eurogiovane.eu Le squadre vincitrici verranno poi premiate a Bruxelles! Affrettatevi, scadenza il 31 ottobre 2008 Stage lavorativi all’estero: tra poco la pubblicazione di due bandi Sei iscritto all’università e vuoi fare un’esperienza di lavoro all’estero? Il Programma LLP Erasmus Placement, finanziato dall'Agenzia nazionale LLP Italia, ti da questa possibilità! Borse che vanno da un minimo di 3 ad un massimo di 5/6 mesi e finalizzate allo svolgimento di un tirocinio di formazione professionale presso imprese situate negli altri stati membri dell'Unione europea, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Turchia. I tirocini saranno attestati dalla certificazione prevista dalla Commissione Europea “Europass-Mobilità”. Requisiti di partecipazione: - preferibilmente iscritti a Scienze umanistiche e Arti e design; Scienze sociali, Economia e commercio, Diritto; Ingegneria, Manifattura, Edilizia ma anche altre aree; - Essere regolarmente iscritti all’A.A. 2008- 2009 presso l’Università di Trieste; - avere almeno il livello B1 nella lingua del Paese ospitante (o in una lingua veicolare, se accettata dall'organismo ospitante). Info:Ripartizione Mobilità internazionale dell’Università di Trieste Maribor: conferenza sul dialogo interculturale Non perdete l’occasione! I colleghi dell'Europe Direct di Maribor organizzano una conferenza sul dialogo interculturale per giovani dai 18 ai 29 anni. Quando? Da lunedì 27 a mercoledì 29 ottobre 2008 a Maribor, Slovenia. A carico dei partecipanti solo il viaggio. Vitto e alloggio sono offerti dallo EuDirect. Volete avere maggiori informazioni? Sul nostro sito trovare il programma. Assegni di studio: ultimi giorni per chi studia all’estero Vuoi iscriverti all’università all’estero o stai già frequentando un corso di laurea fuori dall’Italia? Allora questi assegni di studio potrebbero fare al caso tuo! Come ogni anno, le Regione Friuli Venezia Giulia prevede l’erogazione di assegni di studi per studenti residenti in regione che frequentano Università o Istituti di istruzione universitaria all’estero. Scadenza: 27 ottobre 2008 Maggiori informazioni e moduli sul sito della regione (www.regione.fvg.it) nella pagina “istruzione formazione orientamento e lavoro”. 6 un saluto dalla Lettonia Buondì sono Liva! Vengo dalla Lettonia. Sono venuta allo Europe Direct del Comune di Trieste per un progetto del Programma Gioventù in Azione – Job shadowing. Dopo aver fatto lo SVE in Italia, a Perugia,con altri volontari abbiamo deciso di creare un’associazione di ex- volontari europei lettone, Brivs un brivpratigs. Così ho deciso di partecipare a questo Job shadowing per conoscere le diverse realtà europee. Grazie al Programma Gioventù in Azione ho avuto la possibilità di trascorrere dieci giorni,dal 23 settembre al 2 ottobre, a Trieste, dove ho seguito le attività di informazione giovanile, la dinamica dell’ufficio Europe Direct, il lavoro fra istituzioni europee ed alcuni comuni della Regione.Durante il Job Shadowing ho seguito anche le attività di EXIST, un’associazione di ex-volontari europei di Trieste, che coopera con lo Europe Direct. Durante questi dieci giorni ho avuto la possibilità di raccontare la mia esperienza nelle varie attività organizzate in Regione. Ho partecipato alle visite scolastiche dello Europe Direct, alla conferenza per la giornata europea delle lingue e allo stand dell’ufficio durante il Mercato Europeo. Sono stata alla conferenza organizzata dall’Eures a Gorizia ed agli incontri al centro giovani di Monfalcone, preso parte all’incontro informativo SVE e visitato il centro giovani gestito da EXIST. La testimonianza di Liva durante la conferenza per la Giornata Europea delle lingue tenutasi a Trieste Questa esperienza è stata molto utile per migliorare il lavoro di Brivs un brivpratigs, creare nuove idee sul futuro nel campo giovanile in Lettonia, Riga, e sviluppare la cooperazione tra le associazioni. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di scoprire che le difficoltà incontrate dagli uffici europei italiani sono molto simili di quelle incontrate in Lettonia. Questo job shadowing mi ha dato molto, anche culturalmente. Ho migliorato il mio italiano, conosciuto parole triestine, trovato nuove amicizie e visitato alcuni posti tipici di Trieste e della regione,come la cantina sociale a San Pier d’Isonzo. In questi 10 giorni a Trieste sono stata ospitata da una ragazza che lavora per lo Europe Direct, cosi ho fatto anche l’esperienza di vita universitaria italiana. E’ stata un’esperienza positiva e spero di continuare questa cooperazione. Grazie a tutti! Liva Eccola al lavoro al banchetto durante il Job Day a Gorizia 7 un fantastico settembre Giornata europea delle lingue, Job Days a Gorizia, incontri a Monfalcone... Come ogni anno un settembre con tantissimi appuntamenti : prime visite alle scuole, la celebrazione della Giornata europea delle lingue, i Job Days a Gorizia (in collaborazione con i colleghidell’Eures di Gorizia), incontri a Monfalcone assieme al Punto Europa ed all’Informagiovani di Monfalcone. Due immagini dell’incontro con i giovani delle scuole medie all’Auditorium del Museo Revoltella in occasione della Giornata europea delle lingue. Tanto interesse e pure parecchio divertimento grazie alla collaborazione della British School, dell’Alliance Française, del Goethe Zentrum e Goethe Institut.. Job Day a Gorizia all’istituto d’arte Max Fabiani. Negli impegni di cui sopra ci siamo potuti anche avvalere delle presenza e della testimonianza di Liva Goba, la studentessa lettone che è rimasta una decina di giorni con noi grazie allo “Job Shadowing”, un programma dell’Unione che permette ai giovani di fare un’esperienza all’estero per confrontare le loro esperienze con l’attività sul campo degli operatori “professionisti”. Incontro tenutosi a Monfalcone assieme all’ Informagiovani ed il Punto Europa di Monfalcone I giovani presenti hanno avuto l’occasione di conoscere l’associazione Intercultura attraverso le testimonianze di alcuni ragazzi che hanno fatto un’esperienza di studio all’estero. 8 le nostre visite alle scuole L’EUROPA ENTRA IN CLASSE : Partiti ! Primissime visite a Staranzano e Trieste. abbiamo già visitato... ( tra parentesi il numero degli studenti presenti alle nostre visite ) 1) Sc. elementare De Amicis (80) di Staranzano 2) Sc. media Campi Elisi (55) di Trieste 3) Sc. media Corsi (170) di Trieste hanno prenotato... - Sc. media Da Vinci di Ronchi dei Legionari - Sc. elementare IV novembre di Udine - Sc. media Randaccio di Gorizia - Sc. media Manzoni & Fermi di Udine Tutte le informazioni (programmi didattici, moduli di contatto, pubblicazioni a disposizione) nel nostro sito internet. MEMENTO : non veniamo a mani vuote !!! Una bella mattinata e tanto entusiasmo alla scuola primaria De Amicis di Staranzano Queste poche righe per gli insegnanti che ancora non ci conoscono. Solo per ricordare che il nostro programma “L’EUROPA ENTRA IN CLASSE” è arrivato all’ottavo anno e che, dopo il “record” dell’anno passato (30 visite in tutta la regione, da Trieste a Pordenone, a Udine, a Tarvisio), speriamo di poter continuare in bellezza anche quest’anno. Brevissimamente (anche perchè nel nostro sito internet è tutto spiegato per filo e per segno e si possono scaricare i moduli di richiesta, i quiz, ecc. ecc.) ricordiamo la nostra proposta: * Visita e “lezione” di circa un’ora con l’ausilio di proiezione di filmati. * Consegna agli insegnanti ed agli studenti di pubblicazioni gratuite e poster sull’Unione europea. Le lezioni possono essere “generiche” – specialmente per elementari e medie – oppure su un tema predefinito richiesto dagli insegnanti. Programma differenziato per età: naturalmente le “lezioni”, come pure il materiale, sono adattate ai diversi livelli di studio. La nostra “lezione” non è una semplice lezione. E’ una chiacchierata, un incontro amichevole. E’ un’opportunità per far ”pensare” europeo. E a mani vuote non veniamo mai : specialmente per i più giovani ci sono tanti gadget : biro, matite, bandierine,quadernetti... Oltre naturalmente a pubblicazioni per tutti, poster per la scuola... 9