Newsletter n° 74 ottobre 2008 - Newsletter n° 74 ottobre
Redazione a cura
di Serena Favret
saluti
europei
...dal FVG
in
questo
numero
Universitybox
Il modo più veloce per
avvicinare giovani e
istituzioni
Anche quest’anno saremo presenti
all’Universitybox con i nostri opuscoli,
il materiale informativo e tantissimi
gadget!
Cosa aspettate, non perdete
l’occasione, veniteci a trovare.
Quando: 20-24 ottobre dalle ore 9
alle17
Dove: edificio
L’Europa si allarga:
la Turchia a la
Croazia
I negoziati di Cipro e
nuove direttive
News dall’Europa: tra
poco la settimana
europea dei giovani
Web TV e questionari
H3
dell’Università
di Trieste,
piazzale
Europa
Occasione: Scambio in
Austria e Slovenia
Un saluto dalla Lettonia
Chi: per tutti i
giovani universitari che vogliono avere
informazioni sull’europa e magari fare
uno STAGE da noi!
E’ partita “L’europa
entra in classe”
Un fantastico settembre
EuropeDirect TRIESTE
Comune di Trieste, via della Procureria, 2/a I - 34121 Trieste
tel 040.675.41.41
fax 040.675.41.42
[email protected] www.retecivica.trieste.it/ipe
passi dell’allargamento
Memorandum: vi ricordate chi sono i paesi candidati ad entrare nell’Unione
Europea? E i paesi che sono potenziali candidati?
Una cartina vi semplificherà le cose:
Paesi candidati (in verde):
Croazia e Turchia.
I negoziati di adesione sono
iniziati a ottobre 2005. Nello
stesso anno anche l’ex
Repubblica Iugoslava di
Macedonia è stata
riconosciuta come paese
candidato ma senza avviare
i processi di adesione.
Paesi potenziali candidati
Albania (Accordo
di Stabilizzazione e
Associazione,SAA, firmato
nel 2006), Bosnia Erzegovina (ASS 2007),
Montenegro (ASS 2008) e
Serbia,compreso il Kosovo
(ASS 2008).
(in giallo):
Piccoli passi verso l’adesione.
La Commissione di Bruxelles ha ultimato la pianificazione strategica 2008-2010 dei
rapporti con i Paesi candidati all’ingresso nella UE. E’ di 4.471 milioni di euro l’ammontare dei
contributi che l’UE prevede di versare a questi Paesi attraverso lo strumento del pre-accesso.
Per le Nazioni della ex Jugoslavia e l’Albania i temi predominanti saranno l’adeguamento alle
normative UE, il rafforzamento del sistema giuridico, lo sviluppo sociale, la tutela dei rischi,
con preferenza attribuita ad iniziative di carattere Regionale.
La Turchia
Il 9 settembre 2008 la delegazione della
Commissione europea in Turchia e il Governo
turco hanno lanciato una nuova generazione
di progetti che hanno lo scopo di rafforzare il
dialogo tra la società civile in Turchia e
l’Unione europea (UE).
119 sono i progetti lanciati in occasione della
presentazione ufficiale del
programma Promotion of
the Civil Society
Dialogue between the
EU and Turkey illustrato
dal ministro degli Esteri
turco e capo negoziatore
con l’UE, Ali Babacan.
L’ambasciatore Marc Pierini, capo della
delegazione della Commissione europea in
Turchia ha voluto sottolineare l’importanza di
questi progetti che ha lo scopo di creare
opportunità per i cittadini turchi ed europei per
avvicinarsi, sperimentare culture differenti e
diversi modi di affrontare le sfide comuni.
Sono più di 300 le organizzazioni e istituzioni
della Turchia e dell’UE che lavoreranno
assieme per dare attuazione al programma.
Il programma EU Civil Society Dialogue
Programme è partito nel 2005 e da allora
sono stati attuati in Turchia più di 70 progetti
con un valore complessivo di 4 milioni di euro.
http://ec.europa.eu/enlargement
La Croazia
Il 30 settembre 2008 l'Ambasciatore croato
presso l'Unione europea, Branko Baricevic, e
dal Direttore Generale del Direttorato
Generale Sanità e Tutela dei Consumatori,
Robert Madelin, hanno
firmato un Protocollo
d’intesa fra la Croazia e la
Commissione europea.
Questo Protocollo
permette alla Croazia di
partecipare nel secondo
Programma di Azione Comunitaria in materia
di Salute 2008-2013. Il budget totale di
321.5 milioni di euro intende finanziare
progetti e altre azioni che contribuiscano a
migliorare le sicurezza sanitaria, promuovere
la salute, ridurre le disuguaglianze sanitarie,
dare informazioni e conoscenze su questo
importante tema.
http://ec.europa.eu/health/ph_international/
enlargement/memorandum_croatia_en.htm
2
negoziati e nuove direttive
CIPRO, AL VIA I NEGOZIATI PER LA RIUNIFICAZIONE
Sono formalmente iniziati i negoziati che
dovrebbero portare alla riunificazione di Cipro,
isola divisa da più di trent'anni in due
Repubbliche, una greco-cipriota a sud-ovest e
una turco-cipriota (riconosciuta solo dalla
Turchia) a nord-est. Un passo storico guidato
dal Presidente greco-cipriota Dimitris
Christofias e dal suo omologo turco-cipriota
Mehmet Talat, che promettono una riuscita
dell'accordo in tempi brevi.
L'aereoporto in disuso di Nicosia, nella "zona
franca" controllata dalle Nazioni Unite, è stato
il luogo prescelto dai leader per l'incontro di
discussione su tutti i principali nodi della
questione: la condivisione del potere, i diritti
dei greco-ciprioti sfollati, la natura della
federazione e il ruolo di
Grecia e Turchia una
volta trovata un'intesa.
Si mantiene un clima
fiducioso e costruttivo,
da una parte Talat
sottolinea come le
divergenze "non sono
insormontabili", dall’altra Christofias glissa
sulla questione linguistica facendo appello a
"un unico
linguaggio di pace
e di unione".Infatti
i leader delle due
comunità stanno
tentando di
portare a termine
una missione fallita
più e più volte, da
ultimo prima dell'entrata nell'Unione europea,
quando i greco-ciprioti, contrariamente alla
minoranza turca, bocciarono il referendum
per la riunificazione e si avviarono soli a
godere dei privilegi dell'entrata nel club a
Ventisette, facendo fallire il piano Onu stilato
da Kofi Annan. Sbloccatosi a inizio anno dopo
le elezioni a Presidente del comunista
Christofias, il dialogo è ora come non mai
carico di buona volontà e di toni pacati, di cui
sono intrise le promesse di raggiungere
rapidamente un accordo, mentre le Nazioni
Unite, nella figura dell'emissario speciale
Alexander Downer, sono presenti nel tenere
alta la pressione di un dialogo che i due leader
"non possono permettersi di far fallire".
Acquisti on
on line
line sicuri?
sicuri? No
No problem,
problem, ci
ci pensa
pensa l’Ue!
l’Ue!
Acquisti
Rendere più facili e sicuri gli
acquisti on line dei
consumatori europei, è
questo l’obbiettivo della
proposta di direttiva
presentata ad inizio ottobre, che garantisce
ai consumatori dei Paesi membri
informazioni chiare sul prezzo e su tutti i
costi aggiuntivi prima di sottoscrivere il
contratto.Tale proposta sostituisce quattro
atti precedenti e copre tutti gli aspetti di un
acquisto: informazioni sul prodotto, clausole
contrattuali, consegna, restituzione della
merce, rimborsi, riparazioni, garanzie e
annullamenti. Alcuni paesi hanno già
introdotto tutele compatibili, ma norme
valide per tutta l’Ue potranno proteggere
meglio sia i consumatori che i commercianti.
Le nuove regole:
- stabiliscono che le merci debbano essere
consegnate entro 30 giorni;
- riconoscono ai consumatori un periodo di
riflessione di 14 giorni in cui annullare un
acquisto;
-vietano le clausole vessatorie;
-stabiliscono regole comuni per le aste on-line
e aumentano la tutela contro le tecniche di
vendita aggressive;
-introducono procedure standard di ricorso nel
caso di prodotti difettosi.
Questo è solo all’inizio, le nuove norme
dovranno essere approvate dai 27 paesi
dell'UE e dal Parlamento europeo.
ORA O MAI PIU’
Tanti premi per i vincitori
(della nostra regione)
sono ANCORA QUI da noi
che vi aspettano.
Chi non è ancora venuto a
ritirare il suo premio...
accorra ORA. Siamo sempre
aperti. Se a fine mese
qualche premio non sarà ancora ritirato diverrà
nostra preda (leggi gadget)!
3
news dall’Europa
Calcola la tua impronta
ecologica!
Basta un cellulare per contribuire di persona
alla lotta contro il cambiamento climatico.
Calcolare la propria impronta
ecologica è facile come fare
una telefonata! Una nuova
applicazione per telefoni
cellulari o palmari, MobGas, il
cui sviluppo è stato finanziato
dall’ Unione europea,
permette a ciascuno di
calcolare quanti gas ad
effetto serra emette. Basta scaricare
l’applicazione e introdurre i dati della
giornata: mezzi di trasporto utilizzati,
riscaldamento della propria abitazione, ore
passate davanti alla televisione, cibi
consumati ecc.
Ognuno di noi è così invitato a contribuire di
persona alla lotta contro il riscaldamento
climatico. L’UE si è proposta di limitare il
riscaldamento del pianeta a 2°C: non ci
riuscirà senza l’aiuto di tutti noi.
L'Istituto europeo di
Innovazione e tecnologia (IET)
inizia la sua attività
Ha visto la luce il 15 settembre 2008 il
nuovissimo l'Istituto europeo di Innovazione
e tecnologia (http://ec.europa.eu/eit).
Lo scopo principale è quello di favorire
l’eccellenza dell’innovazione europea
fornendo nuove soluzioni per grandi sfide,
come il cambio climatico, le energie rinnovabili
o la prossima generazione delle tecnologie
dell'informazione e della comunicazione.
L’Europa ha da sempre lo scopo di realizzare
la libera circolazione di persone, servizi,
capitali e merci e con questo nuovo istituto,
con sede a Budapest, l’Ue lancia la quinta
“libertà di circolazione”, quella della
conoscenza. Conosciuta anche come
“Strategia di Lisbona”, la ricerca è un aspetto
essenziale per la crescita economica ed
occupazionale.
La Settimana Europea dei
Giovani 2008
Un passo importante per tutti i cittadini,
soprattutto per i molti ricercatori italiani ed
europei che sempre più spesso sono costretti
a trasferirsi fuori Europa per realizzare il loro
sogno di ricercatori. Il Presidente della
Commissione José Manuel Barroso ha
espresso la sua grande
soddisfazione per
l’apertura dell’IET, un
istituto che “darà un
importante valore
aggiunto alla ricerca e
all'innovazione dell'UE e
diverrà un vivaio di
nuove idee e contribuirà
a realizzare le idee
innovative”. In Europa c’è una grande
mancanza di Ricerca e sviluppo finanziati delle
imprese, e questo spiega quasi l’85% del
ritardo dell’UE rispetto agli Stati Uniti.
Sito creato in
occasione della
Settimana Europea
dei Giovani 2008 che sarà celebrata, in
cooperazione con Eurodesk Italy, nei paesi
che partecipano al programma Gioventù in
Azione ed avrà luogo nella settimana dal 2 al
9 Novembre 2008.
3 obiettivi principali:
• Contribuire alle discussioni sugli indirizzi
futuri delle politiche giovanili europee.
• Valorizzare i programmi europei per i
giovani degli ultimi 20 anni.
• Contribuire all’Anno Europeo del Dialogo
Interculturale.
All’interno del sito potrete trovare tutte le
iniziative organizzate nei diversi stati europei.
Ogni singola persona può avere un impatto
significativo sulla riduzione delle emissioni di
gas a effetto serra. Secondo dati recenti di
Eurostat, il 21% delle emissioni è dovuto a
processi industriali e affini, il 31% proviene
dalla produzione di energia, il 20% dai
trasporti, il 9% dall’agricoltura, il 3% dai rifiuti
e il resto da altre fonti. Ciò dimostra che i
comportamenti individuali possono dare un
contributo reale in termini di emissioni.
http://mobgas.jrc.ec.europa.eu
www.youthweek.eu
4
web Tv, questionari e scambi
Nasce EuroparlTV – la web TV
del Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha lanciato nei giorni
scorsi il progetto
online multilingua
“EuroparlTV”.
La web TV
trasmetterà
quotidianamente
in oltre 20 lingue dell’Unione europea
dibattiti, approfondimenti e interviste
dell’attività del Parlamento europeo.
Chiunque abbia un accesso a Internet sarà in
grado di guardare una serie di programmi,
aggiornati di continuo, sulle attività del
Parlamento. L’obiettivo di EuroparlTV è di
avvicinare il Parlamento ai cittadini europei
attraverso un mezzo moderno e creativo.
Info e programmi :
http://www.europarltv.europa.eu
Scambio giovanile in Austria,
ancora 3 posti liberi!
L’associazione “ExisT” cerca 3 giovani per
una splendida occasione di scambio giovanile
a Graz dal 2 al 12 dicembre 2008.
Titolo: Fluchtgeschichten = Fluchtgeschichte
(Flight stories = Flight history),memoria e
migrazione.
Lo scambio, organizzato
dall’associazione austriaca
ARGE, offrirà la possibilità ai
giovani provenienti da Francia,
Germania, Austria e Italia, di
conoscere le diverse realtà dei
paesi partner e visitare le associazioni
presenti a Graz che trattano il tema della
migrazione e della memoria. In programma
anche una visita alla città di Vienna.
Requisiti richiesti per partecipare:
- età tra i 18 e i 25 anni;
- forte motivazione alle tematiche della
migrazione e della memoria;
- conoscenza linguistiche:inglese
(preferenziale francese o tedesco);
- attivo in associazioni che trattano questi
temi (requisito gradito ma non obbligatorio).
Se rispondete a queste caratteristiche e
Cosa fare per i giovani?
L'Unione europea li consulta.
Ogni giorno l’Ue si
domanda quali
sono le sfide che
attendono i
giovani europei,
che ruolo hanno i giovani nella società, quali
strumenti creare per favorire la mobilità tra gli
Stati europei e l'inserimento nel mondo del
lavoro. Alcuni tra i programmi europei di
maggior successo sono proprio quelli rivolti ai
giovani:il più noto è sicuramente Erasmus,
ma anche il Servizio Volontario Europeo, il
Comenius, il Leonardo o il Programma
Ricerca.
Dopo ventun'anni dal lancio della politica
europea in materia di gioventù ora la
Commissione tira le somme e lancia un
nuovo questionario con lo scopo di trovare
nuovi spunti per aiutare maggiormente i
giovani ad integrarsi nella società e a trovare
un lavoro. Rispondete al questionario che
trovate in questo sito:
http://ec.europa.eu/youth/youthpolicies/doc1220_en.htm.
Contribuirete così al futuro dei giovani
europei, solo fino al 25 novembre!
volete avere maggiori informazioni allora
contattate l’associazione ExisT ([email protected]) o il nostro ufficio Europe Direct
entro venerdì 24 ottobre 2008.
Affrettatevi ci sono ancora 3 posti liberi!
Quando: dal 2 al 12 dicembre 2008
Dove: Graz- Vienna
Chi: giovani 18-25
anni interessati ai
temi del Ricordo,
migrazione,
antirazzismo e
antidiscriminazione
Costi: viaggio e
soggiorno
interamente
Durante la visita preliminare
rimborsati
avvenuta ad inizio ottobre a
Lingua di lavoro:
Graz. Presenti alcuni
rappresentanti delle 4
inglese
associazioni che saranno
(preferenziale
presenti a dicembre. Francia,
tedesco- francese)
Germania, Austria e Italia
5
tutto per i giovani
Concorso della
DG Giustizia
Libertà e Sicurezza: “Il diritto dei minori alla protezione”
Anche questo anno, in occasione della
Giornata internazionale dei diritti dei minori, la
DG Giustizia Libertà Sicurezza ha indetto il
concorso “Il diritto dei minori alla protezione”
rivolto ai giovani dai 10 ai 18 anni.
Scopo del concorso è fare in modo che i
giovani cittadini europei siano consapevoli di
questo loro diritto e possano difenderlo
attraverso la realizzazione di un poster che
potrà essere usato come logo di una
campagna dell'UE.
Siete interessati a partecipare creando un
vostro poster? Allora create un team di 4
persone (in gruppi di età compresa tra 10 e
14 o 15 e 18 anni), accompagnati da un
adulto in qualità di supervisore e visitate
questo sito:
www.eurogiovane.eu
Le squadre vincitrici verranno poi premiate a
Bruxelles!
Affrettatevi, scadenza il 31 ottobre 2008
Stage lavorativi all’estero: tra poco la pubblicazione di due bandi
Sei iscritto all’università e vuoi fare
un’esperienza di lavoro all’estero? Il
Programma LLP Erasmus Placement,
finanziato dall'Agenzia
nazionale LLP Italia, ti
da questa possibilità!
Borse che vanno da un
minimo di 3 ad un massimo di 5/6 mesi e
finalizzate allo svolgimento di un tirocinio di
formazione professionale presso imprese
situate negli altri stati membri dell'Unione
europea, in Islanda, Liechtenstein, Norvegia
e Turchia.
I tirocini saranno attestati dalla certificazione
prevista dalla Commissione Europea
“Europass-Mobilità”.
Requisiti di partecipazione:
- preferibilmente iscritti a Scienze
umanistiche e Arti e design; Scienze sociali,
Economia e commercio, Diritto; Ingegneria,
Manifattura, Edilizia ma anche altre aree;
- Essere regolarmente iscritti all’A.A. 2008-
2009 presso l’Università di Trieste;
- avere almeno il livello B1 nella lingua del
Paese ospitante (o in una lingua veicolare, se
accettata dall'organismo ospitante).
Info:Ripartizione Mobilità internazionale
dell’Università di Trieste
Maribor: conferenza sul
dialogo interculturale
Non perdete l’occasione!
I colleghi dell'Europe Direct
di Maribor organizzano
una conferenza sul dialogo
interculturale per giovani
dai 18 ai 29 anni.
Quando?
Da lunedì 27 a mercoledì 29 ottobre 2008 a
Maribor, Slovenia. A carico dei partecipanti
solo il viaggio. Vitto e alloggio sono offerti
dallo EuDirect.
Volete avere maggiori informazioni? Sul
nostro sito trovare il programma.
Assegni di studio: ultimi giorni per chi studia all’estero
Vuoi iscriverti all’università all’estero o stai già frequentando un corso di laurea fuori dall’Italia?
Allora questi assegni di studio potrebbero fare al caso tuo!
Come ogni anno, le Regione Friuli Venezia Giulia prevede l’erogazione di assegni di studi per
studenti residenti in regione che frequentano Università o
Istituti di istruzione universitaria all’estero.
Scadenza: 27 ottobre 2008
Maggiori informazioni e moduli sul sito della regione
(www.regione.fvg.it) nella pagina “istruzione formazione orientamento e lavoro”.
6
un saluto dalla Lettonia
Buondì sono Liva!
Vengo dalla Lettonia. Sono venuta allo Europe
Direct del Comune di Trieste per un progetto
del Programma Gioventù in Azione – Job
shadowing.
Dopo aver fatto lo SVE in Italia, a Perugia,con
altri volontari abbiamo deciso di creare
un’associazione di ex- volontari europei
lettone, Brivs un brivpratigs. Così ho deciso di
partecipare a questo Job shadowing per
conoscere le diverse realtà europee.
Grazie al Programma Gioventù in Azione
ho avuto la possibilità di trascorrere dieci
giorni,dal 23 settembre al 2 ottobre, a Trieste,
dove ho seguito le attività di informazione
giovanile, la dinamica dell’ufficio Europe Direct,
il lavoro fra istituzioni europee ed alcuni
comuni della Regione.Durante il Job
Shadowing ho seguito anche le attività di
EXIST, un’associazione di ex-volontari europei
di Trieste, che coopera con lo Europe Direct.
Durante questi dieci giorni ho avuto la possibilità di
raccontare la mia esperienza nelle varie attività organizzate
in Regione. Ho partecipato alle visite scolastiche dello
Europe Direct, alla conferenza per la giornata europea delle
lingue e allo stand dell’ufficio durante il Mercato Europeo.
Sono stata alla conferenza organizzata dall’Eures a Gorizia
ed agli incontri al centro giovani di Monfalcone, preso parte
all’incontro informativo SVE e visitato il centro giovani
gestito da EXIST.
La testimonianza di Liva durante la
conferenza per la Giornata Europea delle
lingue tenutasi a Trieste
Questa esperienza è stata molto utile per migliorare il
lavoro di Brivs un brivpratigs, creare nuove idee sul futuro
nel campo giovanile in Lettonia, Riga, e sviluppare la
cooperazione tra le associazioni. Questa esperienza mi ha
dato la possibilità di scoprire che le difficoltà incontrate dagli
uffici europei italiani sono molto simili di quelle incontrate in
Lettonia.
Questo job shadowing
mi ha dato molto,
anche culturalmente. Ho migliorato il mio italiano,
conosciuto parole triestine, trovato nuove amicizie e
visitato alcuni posti tipici di Trieste e della regione,come la
cantina sociale a San Pier d’Isonzo. In questi 10 giorni a
Trieste sono stata ospitata da una ragazza che lavora per
lo Europe Direct, cosi ho fatto anche l’esperienza di vita
universitaria italiana.
E’ stata un’esperienza positiva e spero di continuare
questa cooperazione.
Grazie a tutti!
Liva
Eccola al lavoro al banchetto durante il
Job Day a Gorizia
7
un fantastico settembre
Giornata europea
delle lingue,
Job Days a Gorizia,
incontri a
Monfalcone...
Come ogni anno un settembre con
tantissimi appuntamenti : prime
visite alle scuole, la celebrazione
della Giornata europea delle lingue, i
Job Days a Gorizia (in collaborazione con i colleghidell’Eures di Gorizia),
incontri a Monfalcone assieme al
Punto Europa ed all’Informagiovani
di Monfalcone.
Due immagini dell’incontro con i giovani delle scuole medie
all’Auditorium del Museo Revoltella in occasione della Giornata
europea delle lingue. Tanto interesse e pure parecchio
divertimento grazie alla collaborazione della British School,
dell’Alliance Française, del Goethe Zentrum e Goethe Institut..
Job Day a Gorizia all’istituto d’arte Max
Fabiani.
Negli impegni di cui sopra ci siamo
potuti anche avvalere delle presenza e
della testimonianza di Liva Goba, la
studentessa lettone che è rimasta una
decina di giorni con noi grazie allo “Job
Shadowing”, un programma dell’Unione che permette ai giovani di fare
un’esperienza all’estero per confrontare le loro esperienze con l’attività sul
campo degli operatori “professionisti”.
Incontro
tenutosi a
Monfalcone
assieme all’
Informagiovani
ed il Punto
Europa di
Monfalcone
I giovani presenti
hanno avuto
l’occasione di
conoscere
l’associazione
Intercultura
attraverso le
testimonianze di
alcuni ragazzi che hanno fatto un’esperienza di studio all’estero.
8
le nostre visite alle scuole
L’EUROPA
ENTRA IN CLASSE :
Partiti !
Primissime visite a Staranzano e Trieste.
abbiamo già visitato...
( tra parentesi il numero degli
studenti presenti alle nostre
visite )
1) Sc. elementare De Amicis (80)
di Staranzano
2) Sc. media Campi Elisi (55)
di Trieste
3) Sc. media Corsi (170)
di Trieste
hanno prenotato...
- Sc. media Da Vinci
di Ronchi dei Legionari
- Sc. elementare IV novembre
di Udine
- Sc. media Randaccio
di Gorizia
- Sc. media Manzoni & Fermi
di Udine
Tutte le informazioni
(programmi didattici, moduli
di contatto, pubblicazioni a
disposizione) nel nostro sito
internet.
MEMENTO :
non veniamo a mani vuote !!!
Una bella mattinata e tanto entusiasmo alla
scuola primaria De Amicis di Staranzano
Queste poche righe per gli insegnanti che ancora non ci
conoscono. Solo per ricordare che il nostro programma “L’EUROPA ENTRA IN CLASSE” è arrivato all’ottavo
anno e che, dopo il “record” dell’anno passato (30 visite
in tutta la regione, da Trieste a Pordenone, a Udine, a
Tarvisio), speriamo di poter continuare in bellezza anche
quest’anno.
Brevissimamente (anche perchè nel nostro sito
internet è tutto spiegato per filo e per segno e si
possono scaricare i moduli di richiesta, i quiz, ecc. ecc.)
ricordiamo la nostra proposta:
* Visita e “lezione” di circa un’ora con l’ausilio di
proiezione di filmati.
* Consegna agli insegnanti ed agli studenti di
pubblicazioni gratuite e poster sull’Unione europea.
Le lezioni possono essere “generiche” – specialmente
per elementari e medie – oppure su un tema predefinito
richiesto dagli insegnanti.
Programma differenziato per età: naturalmente le “lezioni”, come pure il materiale, sono adattate ai diversi
livelli di studio.
La nostra “lezione” non è una semplice lezione. E’ una chiacchierata, un
incontro amichevole.
E’ un’opportunità per far ”pensare”
europeo.
E a mani vuote non veniamo mai :
specialmente per i più giovani ci sono
tanti gadget : biro, matite,
bandierine,quadernetti...
Oltre naturalmente a pubblicazioni
per tutti, poster per la scuola...
9
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Il n° 74 – ottobre 2008