25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 Regione Lazio DIREZIONE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Atti dirigenziali di Gestione Determinazione 23 settembre 2014, n. G13455 L. R. n. 42 del 26 novembre 2002 - DGR n. 586 del 2014 - Celebrazione della "Giornata regionale per la sicurezza stradale" - anno 2014. Approvazione dell'Avviso, del relativo Capitolato e dello schema di Convenzione. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 Oggetto: L. R. n. 42 del 26 novembre 2002 – DGR n. 586 del 2014 - Celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale” - anno 2014. Approvazione dell’Avviso, del relativo Capitolato e dello schema di Convenzione. IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE SU PROPOSTA del Dirigente dell’Area Reti Infrastrutturali; VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002 n. 6 inerente la disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio della Regione Lazio, nonché disposizioni riguardanti la dirigenza ed il personale regionale; VISTO il Regolamento n. 1/2002 e successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 51 del 04/02/2014 di conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative all’Ing. Bruno Placidi; VISTA la L.R. 26.11.2002, n. 42 “Istituzione della Giornata Regionale per la Sicurezza Stradale”; VISTA la L.R. 30.12.2013, n. 13 “Legge di stabilità regionale 2014”; VISTA la L.R. 30.12.2013, n. 14 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 20142016”; VISTA la DGR n. 491 del 22.07.2014 “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2014-2016 - Variazione di bilancio riguardante i capitoli di spesa D11900, D11906 appartenenti al programma 05 della missione 10, E12513 ed E12517 appartenenti al programma 01 della missione 17, E46510 ed E46538 appartenenti al programma 02 della missione 11”. VISTA la DGR n. 586 del 2014 “L.R. n. 42 del 26 novembre 2002 - Celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale” per l’anno 2014 - Definizione dei criteri e delle modalità di selezione, di concessione, erogazione e rendicontazione del finanziamento”. PREMESSO: - che con la L.R. n. 42 del 26 novembre 2002 è stata istituita la “Giornata regionale per la sicurezza stradale”; - che ai sensi dell’art. 1, comma 1, della succitata L.R. n. 42 del 2002, tale Giornata regionale deve essere celebrata ogni anno “al fine di promuovere l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale, con particolare riferimento alla popolazione giovanile in età scolastica”; - che, come stabilito all’art. 2, comma 1, della L.R. n. 42 del 2002, in occasione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale” la Regione organizza manifestazioni, convegni ed ogni altra iniziativa idonea a diffondere una cultura della sicurezza stradale; - che, secondo il disposto dello stesso art. 2, la realizzazione di tale Giornata deve essere affidata “ad una o più associazioni, senza fini di lucro, di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale, scelta secondo criteri e modalità stabiliti con deliberazione della Giunta” la quale “determina altresì le modalità di concessione, erogazione e rendicontazione del finanziamento”; - che con DGR n. 586 del 2014, pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 74 del 16 settembre 2014, sono stati definiti i criteri di selezione delle associazioni e le modalità di concessione, erogazione e rendicontazione del finanziamento; - che per tale iniziativa è stata prevista, per l’anno 2014, una spesa omnicomprensiva pari ad € 130.000,00 che trova la necessaria disponibilità sul capitolo D11900, missione n. 10, programma n. 05, codice 1.04.04.01 di IV livello; - che, come previsto dalla succitata DGR n. 586 del 2014, la celebrazione della suddetta “Giornata regionale per la sicurezza stradale” dovrà avvenire a conclusione delle attività realizzate, nel mese di novembre, nell’ambito della settimana in cui ricorre la “Giornata 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 mondiale del ricordo delle vittime della strada”, e che il focus della presente edizione sarà relativo all’utilizzo dei dispositivi e dei sistemi di sicurezza; VISTO l’Avviso, il relativo Capitolato e lo schema di Convenzione allegati, predisposti sulla base di quanto stabilito nella succitata DGR n. 586 del 2014; CONSIDERATA la necessità di pubblicare apposito Avviso per l’affidamento della realizzazione delle attività connesse alla celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale”; RITENUTO di dover approvare, per la realizzazione delle attività connesse alla celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale”, l’Avviso (allegato 1), il Capitolato (allegato 2) e lo schema di Convenzione (allegato 3), redatti conformemente ai criteri di cui alla DGR n. 586 del 2014; RITENUTO di dover disporre la pubblicazione della presente Determinazione unitamente al succitato Avviso (allegato 1), al Capitolato (allegato 2) e allo Schema di Convenzione (allegato 3) sul BUR della Regione Lazio; DETERMINA - di approvare, per la realizzazione delle attività connesse alla celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale” per l’anno 2014, l’Avviso (allegato 1), il Capitolato (allegato 2) e lo schema di Convenzione (allegato 3), redatti conformemente ai criteri di cui alla DGR n. 586 del 2014; - di disporre la pubblicazione della presente Determinazione unitamente al succitato Avviso (allegato 1), al Capitolato (allegato 2) e allo Schema di Convenzione (allegato 3) sul BUR della Regione Lazio. Ing. Bruno Placidi 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 ALLEGATO 1 AVVISO PER L’AFFIDAMENTO DELL’ATTUAZIONE DELLA GIORNATA REGIONALE PER LA SICUREZZA STRADALE PER L’ANNO 2014 ENTE REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE AREA RETI INFRASTRUTTURALI VIA CAPITAN BAVASTRO, 108 - 00154 ROMA Realizzazione di attività e iniziative, connesse con la celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale”, istituita con L.R. n. 42/2002, destinate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale tra giovani. Le iniziative dovranno fornire informazioni e diffondere conoscenze sui diversi aspetti connessi alla sicurezza stradale al fine di promuovere tra la popolazione giovanile in età scolastica, in modalità diverse a seconda delle età, l’importanza di assumere comportamenti responsabili come utenti della strada. Il tema dell’edizione sarà “Sulla strada in sicurezza” con approfondimenti specifici relativamente all’utilizzo dei dispositivi e dei sistemi di sicurezza e alla sensibilizzazione sui principali comportamenti corretti e sugli errori e distrazioni più diffusi ad esso connessi. Sono ammesse a presentare il Progetto, Associazioni senza fini di lucro, singole o associate, di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. Le Associazioni partecipanti predisporranno opportune attività propedeutiche di comunicazione istituzionale, prevedendo azioni idonee a consentire il più ampio coinvolgimento su scala territoriale, per la promozione e la diffusione degli eventi tra le scuole del Lazio fino al mese di novembre, in cui avrà luogo il Convegno conclusivo, durante la settimana in cui cade la “Giornata dedicata al ricordo delle vittime della strada”. L’importo complessivo a disposizione è di € 130.000,00 (centotrentamila/00), comprensivo della eventuale IVA. Il Progetto e la relativa documentazione dovranno pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio delle ore 13.00, del 30° giorno successivo alla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio, all’indirizzo sopra riportato, con le modalità descritte sul Capitolato. Il Capitolato e lo schema di Convenzione potranno essere scaricati dal sito istituzionale della Regione Lazio (www.regione.lazio.it), o ritirati gratuitamente presso la Regione Lazio, Direzione Regionale Infrastrutture Ambiente e Politiche Abitative– Area Reti Infrastrutturali, Via Capitan Bavastro n° 108 – Roma, 4° piano. La Commissione di valutazione, procederà, in seduta pubblica, presso la sede della Direzione Regionale Infrastrutture, sita in via Capitan Bavastro, 108 – Roma, all’apertura delle proposte pervenute in tempo utile, secondo le modalità descritte nel Capitolato. Della data e dell’ora della seduta pubblica sarà data comunicazione ai partecipanti tramite fax, rinvenibile dal plico. La Regione Lazio non è tenuta a corrispondere ai partecipanti compenso e/o rimborso alcuno, per qualsiasi titolo o ragione, per le domande presentate. Ai sensi del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e ss. mm. e ii., i partecipanti consentono il trattamento dei propri dati, anche personali, esclusivamente per le esigenze del procedimento. IL DIRETTORE REGIONALE Ing. Bruno Placidi 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 ALLEGATO 2 REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area Reti Infrastrutturali CAPITOLATO Realizzazione di attività e iniziative connesse con la Celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale” (L.R. n. 42/2002). ART. 1 ENTE REGIONE LAZIO DIREZIONE REGIONALE INFRASTRUTTURE, AMBIENTE E POLITICHE ABITATIVE Area Reti Infrastrutturali Via Capitan Bavastro, 108 00154 ROMA ART. 2 OGGETTO Realizzazione di attività e iniziative, connesse con la celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale”, istituita con L.R. n. 42/2002, destinate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale tra la popolazione giovanile in età scolastica. Le iniziative dovranno fornire informazioni e diffondere conoscenze su aspetti connessi alla sicurezza stradale al fine di promuovere tra i giovani, in modalità diverse a seconda delle età, l’importanza di assumere comportamenti responsabili come utenti della strada. Il tema dell’edizione sarà “Sulla strada in sicurezza” con approfondimenti specifici relativamente all’utilizzo dei dispositivi e dei sistemi di sicurezza e alla sensibilizzazione sui principali comportamenti corretti e sugli errori e distrazioni più diffusi ad esso connessi. ART. 3 MODALITA’ DI SVOLGIMENTO: DURATA E LUOGO Con riferimento all’oggetto del contratto, dovranno prevedersi, dal momento dell’affidamento dell’incarico, attività propedeutiche di comunicazione istituzionale, realizzazione di iniziative formative e azioni educative e di sensibilizzazione idonee a consentire il più ampio coinvolgimento su scala territoriale per la promozione e la diffusione nella Regione Lazio dei temi connessi alla sicurezza stradale, come specificato all’art. 2. Un convegno conclusivo avrà luogo nel mese di novembre durante la settimana in cui cade la “Giornata dedicata al ricordo delle vittime della strada”. ART. 4 CONTENUTI MINIMI DEL PROGETTO Il Progetto deve comprendere le seguenti prestazioni minime: 1. attività di sensibilizzazione sul territorio con il lancio di due concorsi a premi, uno rivolto ai bambini e uno rivolto ai ragazzi, da ideare e progettare prendendo spunto dal tema della Giornata regionale per la sicurezza stradale, come esplicitato al precedente articolo 2. La selezione del vincitore sarà realizzata anche sulla base degli esiti di una votazione lanciata attraverso il web mediante l’utilizzo dei più noti social network tra i giovani. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 2. Ideazione dello slogan riferito al tema della Giornata Regionale di cui all’art.2, del relativo logo e del progetto grafico; 3. Ideazione del progetto grafico, produzione e stampa di opuscoli informativi sul tema della Giornata Regionale, realizzati in modalità diverse a seconda della fascia di età di riferimento. Gli opuscoli informativi saranno distribuiti ai bambini e ai ragazzi partecipanti al concorso, durante le attività propedeutiche e nei punti di incontro di cui al successivo punto 5, e durante il convegno conclusivo di cui al punto 6; 4. Ideazione del progetto grafico, realizzazione e stampa di poster tematici sulla sicurezza stradale, rivolti a bambini e ragazzi. I poster saranno dedicati ad almeno quattro aspetti connessi al tema di cui all’art. 2 e avranno la stessa veste grafica degli opuscoli realizzati. Tali poster dovranno essere distribuiti durante il mese di novembre presso scuole, centri di aggregazione e punti di incontro di bambini e ragazzi. 5. Ideazione progetto grafico e realizzazione di un oggetto di comunicazione (es. segnalibro, penna, ecc.) da distribuire ai bambini, ai ragazzi, nelle piazze e ai partecipanti al Convegno. Su tale oggetto sarà riportato lo slogan della Giornata Regionale e/o il logo appositamente creati. 6. Realizzazione di una App ludico-formativa per i principali dispositivi smartphone (Android iOS e Windows Phone) per favorire l’acquisizione delle regole di buon comportamento sulla strada, anche eventualmente finalizzata al conseguimento del patentino o della patente B. 7. Ideazione ed allestimento di punti di incontro nelle piazze principali di Comuni dell’intero territorio del Lazio per la distribuzione del materiale informativo e dell’oggetto di comunicazione realizzato. Il numero dei Comuni che si prevede di coinvolgere, unitamente alla loro distribuzione territoriale, costituirà elemento di valutazione dell’offerta. 8. Organizzazione di un convegno conclusivo nel quale saranno invitati rappresentanze dei ragazzi coinvolti nell’ambito delle attività propedeutiche svolte, i rappresentanti istituzionali di riferimento (Comuni e Province, Forze di Polizia, dirigenti scolastici, Associazioni sensibili al tema della sicurezza stradale ecc.) ed ogni altro attore protagonista degli eventi realizzati. Durante il Convegno saranno illustrate le iniziative relative alla “Giornata regionale per la sicurezza stradale” e saranno, inoltre, premiati i vincitori del concorso bandito nell’ambito delle attività propedeutiche di cui al punto 1. Per tale conferenza dovrà essere indicata, nel Progetto, la localizzazione e la capienza della sala individuata ad ospitare l’evento, che costituiranno elementi di valutazione dell’offerta. 9. Realizzazione di un sito web riferito all’iniziativa dove saranno rese disponibili tutte le testimonianze relative alle attività svolte, i prodotti di comunicazione realizzati, gli opuscoli informativi di cui al punto 3, gli approfondimenti tematici sulla sicurezza stradale, le modalità di partecipazione al bando a premi e ogni altro ulteriore contenuto utile alla realizzazione della migliore proposta. Il sito web relativo all’iniziativa, con tutti i relativi contenuti, dovrà essere mantenuto online per almeno 12 mesi dalla celebrazione dell’evento finale e dovrà essere implementato con la documentazione relativa al convegno conclusivo dando evidenza alla premiazione dei ragazzi vincitori del concorso a premi e ai relativi prodotti realizzati. Nell’ambito del Progetto il concorrente può indicare ulteriori iniziative ed attività sul tema che si impegna ad attuare. Tali ulteriori prestazioni dovranno essere descritte e circostanziate e saranno oggetto di valutazione secondo quanto riportato all’art. 7 e diverranno poi impegnative in caso di affidamento. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 ART. 5 IMPORTO DELL’AFFIDAMENTO L’importo complessivo è di € 130.000,00 (centotrentamila/00) compresa la eventuale IVA. Non sono ammessi progetti per importi superiori. ART. 6 REQUISITI PER LA PARTECIPAZIONE Possono presentare progetti le Associazioni senza fini di lucro, singole o associate, di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. ART. 7 TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DEI PROGETTI Il Progetto e la relativa documentazione dovrà pervenire, a pena di esclusione, entro il termine perentorio delle ore 13,00 del 30° giorno dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio al seguente indirizzo: Regione Lazio, Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, Area Reti infrastrutturali, via Capitan Bavastro n°108 - 00154 Roma. Non si terrà conto dei progetti che perverranno o saranno consegnati in ritardo, ritenendosi l’Amministrazione Regionale esonerata da ogni responsabilità per eventuali ritardi di recapito o per la consegna ad Ufficio diverso da quello indicato. Il Progetto e la relativa documentazione dovrà pervenire, a pena di esclusione, in un unico plico chiuso e sigillato, recante all’esterno l’intestazione del mittente e la dicitura: Progetto per la realizzazione di attività e iniziative connesse con la celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale” (L.R. n. 42/2002). – NON APRIRE Il plico succitato dovrà contenere al suo interno tre buste, a loro volta chiuse e sigillate, recanti l’intestazione del mittente e la dicitura rispettivamente: 1. “Busta A - Documentazione” 2. “Busta B - Progetto” 3. “Busta C - Offerta economica” Nella “Busta A – Documentazione” dovranno essere contenuti i documenti, le dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto di notorietà rese, ai sensi dell’art. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000 e ss. mm ed ii., dal legale rappresentante dell’Associazione partecipante, indicati di seguito: a) l’attestazione di aver preso esatta cognizione della natura delle attività da realizzare e di tutte le circostanze generali e particolari che possono influire sulla sua esecuzione; b) l’accettazione incondizionata delle norme e delle disposizioni contenute nell’Avviso e nel presente Capitolato; c) copia dello Statuto dell’Associazione dal quale risulti inequivocabilmente l’attività senza fini di lucro; d) documentazione dalla quale risulti la comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale; e) dichiarazione o documentazione attestante la qualità di legale rappresentante dell’Associazione e gli eventuali altri rappresentanti dotati del potere di firma (in caso negativo, dovrà essere dichiarato che non esistono altri rappresentanti dotati del potere di firma). Nella “Busta B - Progetto” dovrà essere contenuto il Progetto, redatto in lingua italiana, datato, siglato in ogni pagina e sottoscritto all’ultima pagina con firma per esteso e in modo leggibile dal legale rappresentante dell’Associazione partecipante, secondo quanto previsto nel presente Capitolato. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 Il Progetto dovrà illustrare i contenuti e le modalità di realizzazione delle iniziative ed attività previste all’art. 4, “Contenuti minimi del Progetto” dal punto di vista tecnico ed organizzativo, dettagliando tutto quanto è richiesto nel presente Capitolato con particolare riferimento a: 1) Esplicitazione della strategia di comunicazione e di sensibilizzazione: nel Progetto dovrà essere evidenziata la previsione delle modalità e dei mezzi ritenuti più idonei al raggiungimento della massima efficacia della comunicazione nell’ambito del tema indicato e alla necessità del più ampio coinvolgimento su scala territoriale. La selezione di tali mezzi sarà a discrezione dei soggetti proponenti e sarà oggetto di valutazione in aggiunta agli impegni richiesti all’art. 4, “Contenuti minimi del Progetto”. Nella strategia di comunicazione si dovrà inoltre dettagliare la tipologia di interventi, il numero e il livello di diffusione dei mezzi e/o media scelti. 2) Descrizione dei punti di cui all’art. 4 “Contenuti minimi del Progetto”: nella documentazione dovrà essere fornita una descrizione delle attività, dei materiali di comunicazione/informazione, i layout relativi, l’indicazione delle quantità che si intende produrre e il numero minimo di Comuni che si intende coinvolgere. 3) Il programma delle attività proposte per il Convegno di cui al punto 8 dell’art. 4“Contenuti minimi del Progetto” : il Progetto potrà indicare eventualmente il numero, la tipologia ed il livello di personaggi, testimonial, associazioni e sponsor che si intende far partecipare e che saranno oggetto di valutazione nell’ambito di quanto previsto per il Progetto. Inoltre, dovranno essere indicati i servizi eventuali, le strutture e le attrezzature fornite per l’esecuzione di quanto proposto, anch’essi oggetto di valutazione nell’ambito di quanto previsto per il Progetto. Nella “Busta C - Offerta economica”, redatta in lingua italiana, datata e sottoscritta, con firma per esteso e in modo leggibile, dal legale rappresentante dell’Associazione partecipante, dovrà essere indicata la cifra scritta in numero e lettere richiesta per i servizi offerti la quale dovrà non essere superiore ad € 130.000,00 (centotrentamila/00), IVA compresa. In caso di discordanza tra il prezzo espresso in cifre e quello espresso in lettere, sarà considerato valido quello più vantaggioso per l’Amministrazione. ART. 8 AFFIDAMENTO L’incarico è affidato a favore dell’offerta più vantaggiosa secondo i criteri sotto indicati. La commissione di valutazione dispone di 100 punti, cosi ripartiti: A) 1 Criteri attribuzione punteggio Progetto Coinvolgimento su base territoriale 2 Originalità dei contenuti e della metodologia utilizzata 3 Caratteristiche qualitative e quantitative dei contenuti minimi del progetto (art.4) Offerta economica max B) max 60 20 20 20 40 Il punteggio max attribuibile all’offerta economica di punti 40 sarà valutato mediante l’applicazione della seguente formula: 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 X = Pi x C PO dove: X = coefficiente totale attribuito all’Associazione esaminata Pi = prezzo più basso tra le Associazioni ammesse alla selezione PO = prezzo offerto dall’Associazione in esame; C = punteggio max attribuibile. L’affidamento è disposto a favore dell’Associazione che ha raggiunto il punteggio finale più alto, ottenuto dalla sommatoria dei punti assegnati per il Progetto e per l’offerta economica. L’Amministrazione non è tenuta a corrispondere ai partecipanti compenso e/o rimborso alcuno, per qualsiasi titolo o ragione, per le domande presentate. ART. 9 MODALITA’ DI ESPLETAMENTO La Commissione di valutazione procede, in seduta pubblica, all’apertura dei progetti pervenuti in tempo utile. In tale seduta la Commissione aprirà i plichi e verificherà la presenza, all’interno degli stessi, delle tre buste regolarmente intestate, chiuse e sigillate, conformemente a quanto indicato nell’art. 7. Nella stessa seduta verrà aperta la “Busta A - Documentazione” e si procederà alla verifica della presenza all’interno della stessa della documentazione richiesta. Alle successive fasi saranno ammesse solo le Associazioni che, dall’esame dei documenti contenuti nella “Busta A - Documentazione”, risulteranno in regola con tutte le relative prescrizioni del presente Capitolato. Successivamente, nella stessa seduta, verrà aperta la “Busta B - Progetto” e si procederà alla verifica della presenza all’interno della stessa della documentazione richiesta dal presente Capitolato. In seguito, la Commissione di valutazione, in una o più sedute riservate, procederà all’analisi dei Progetti assegnando i relativi punteggi. Infine, in seduta pubblica, cui può presenziare un rappresentante per ogni partecipante, munito di apposita delega, la Commissione: a) aprirà la “Busta C - Offerta economica”, contenente l’offerta economica formulata dai partecipanti, assegnerà il relativo punteggio e procederà alla redazione della graduatoria. ART. 10 CLAUSOLE Modalità di esecuzione L’Associazione affidataria, eseguirà il servizio in accordo con la Regione Lazio e con la diretta supervisione della Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative e dell’Area Reti Infrastrutturali, ovvero da personale da quest’ultima incaricato. E’ fatto obbligo, al momento dell’inizio dell’attività, di indicare il nome e le qualifiche professionali del responsabile e delle persone che effettueranno la prestazione e che possono essere modificate solo previo consenso dell’Amministrazione. Su tutto il materiale prodotto dovrà essere riportato il logo della Regione Lazio e la scritta “Assessorato Infrastrutture Ambiente e Politiche Abitative - Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative”. Inizio delle attività 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 L’inizio delle attività avverrà con comunicazione formale da parte del dirigente competente dell’Amministrazione regionale. Cauzioni e garanzie L’Associazione affidataria è tenuta a stipulare apposita Polizza assicurativa per danni di esecuzione e responsabilità civile verso terzi di € 1.000.000,00 (unmilione/00) pari alla durata della Convenzione. Condizioni di pagamento L’erogazione dei pagamenti avverrà con le seguenti modalità: - il pagamento del 40% dell’importo sarà disposto contestualmente alla sottoscrizione della Convenzione; - il saldo dell’importo dovuto per l’affidamento, sarà disposto a conclusione di tutte le attività oggetto di contratto, su dimostrazione delle spese sostenute, ed in ragione delle stesse, e dell’avvenuta e corretta realizzazione di quanto previsto, attestata dal responsabile del progetto; La documentazione di cui sopra dovrà pervenire alla competente Area Reti Infrastrutturali entro e non oltre il giorno 28/11/2014, al fine di consentire alla competente struttura regionale di adottare i necessari adempimenti per predisporre il relativo provvedimento di liquidazione entro il corrente esercizio finanziario. Fatture e richieste di pagamento, ai sensi della DGR 326 del 2014, dovranno essere trasmesse unicamente in formato elettronico. Le informazioni e le indicazioni tecniche per la trasmissione delle fatture, o equivalenti richieste di pagamento sono disponibili sul portale dell’Amministrazione regionale, alla pagina web http://www.regione.lazio.it/rl_bilancio/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=121. Per i pagamenti, oltre alla presentazione di regolare documentazione fiscale, è richiesta la trasmissione della seguente documentazione: 1. rendiconto contabile dell’iniziativa da cui risultino dettagliatamente elencate tutte le spese relative all’attività svolta; 2. attestazione di regolare esecuzione delle attività previste nel presente Capitolato; 3. relazione illustrativa delle attività svolte, sottoscritta dal legale rappresentante dell’Associazione. Variazioni progettuali, difformità, ritardi e penali Qualora successivamente all’avvio del progetto, per giustificati motivi, l’Associazione aggiudicataria comunichi per iscritto la necessità di apportare, ferma restando la finalità, modifiche non sostanziali al progetto approvato, la Regione si riserva la facoltà di valutare, a mezzo di esame istruttorio, l’ammissibilità delle stesse dando riscontro all’Associazione con uno specifico nulla osta. Le eventuali economie, anche conseguenti a variazioni al progetto, realizzate in corso di attuazione dello stesso, potranno restare in capo all’Associazione assegnataria del cofinanziamento, purché siano utilizzate per ampliare o rafforzare l’intervento stesso, dandone adeguata comunicazione alla competente struttura regionale e allegando l’opportuna documentazione giustificativa. Il competente ufficio valuterà, a mezzo di esame istruttorio, l’ammissibilità delle stesse dando riscontro all’Associazione con uno specifico nulla osta. Qualora l’attuazione degli interventi ammessi a cofinanziamento avvenga in difformità dalle modalità, dai tempi, dai contenuti e dalle finalità indicati in sede di partecipazione al bando, senza che la competente struttura regionale ne abbia valutato l’ammissibilità, la Regione si riserva la facoltà di revocare il finanziamento o di rimodularne l’importo in ragione dei soli elementi ritenuti conformi alle disposizioni del presente bando. La mancata realizzazione dei servizi offerti nelle modalità concordate comporta la revoca del 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 finanziamento concesso, la restituzione dell’acconto già percepito e la risoluzione della convenzione sottoscritta con l’Ente attuatore. Spese, imposte e tasse Tutte le spese, imposte e tasse inerenti la prestazione, quali quelle di bollo, quietanza, diritti fissi, di segreteria, di scritturazione, diritti d’autore, ecc., saranno a carico della Associazione. Rischi ed oneri Fanno carico all’Associazione, intendendosi ricompresi nel corrispettivo dovuto, tutti gli oneri ed i rischi relativi e connessi alle attività, alle acquisizioni ed agli adempimenti occorrenti all’integrale esecuzione del Progetto. L’Associazione si obbliga a manlevare e tenere indenne l’Amministrazione regionale da tutte le conseguenze derivanti dall’eventuale inosservanza delle norme e prescrizioni tecniche di sicurezza vigenti. L’Associazione si obbliga, altresì, a dare immediata comunicazione all’Amministrazione regionale di ogni circostanza che abbia influenza sull’esecuzione della Convenzione. Brevetti e diritti d’autore L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità nel caso che l’Associazione abbia usato, nell’esecuzione delle attività previste, dispositivi o soluzioni tecniche di cui altri abbiano ottenuto la privativa. L’Associazione assume l’obbligo di tenere indenne l’Amministrazione da tutte le rivendicazioni, le responsabilità, le perdite e i danni pretesi da qualsiasi persona, nonché da tutti i costi, le spese o responsabilità ad essi relativi (compresi gli onorari di avvocati in equa misura) a seguito di qualsiasi marchio italiano o straniero, derivante o che si pretendessero derivare dalla fabbricazione, vendita, gestione od uso di uno o più prodotti oggetto del presente Capitolato. Proprietà L’Amministrazione acquisisce tutti i prodotti e/o documenti realizzati in esecuzione del presente Capitolato, senza alcuna limitazione. L’Amministrazione può, pertanto, disporre la pubblicazione, la diffusione, l’utilizzo, la vendita, la duplicazione e la cessione anche parziale di detto materiale. L’Associazione si impegna a fornire all’Amministrazione tutta la documentazione, ivi compreso il database completo dei contatti della campagna di informazione, il materiale, le informazioni e gli ulteriori dati necessari all’effettivo sfruttamento dei diritti di proprietà e/o di utilizzazione e sfruttamento economico degli elaborati, delle opere dell’ingegno, delle creazioni intellettuali, dei software e dell’altro materiale anche didattico creato, inventato, predisposto o realizzato durante l’esecuzione delle attività previste, con l’indicazione di quanti ne abbiano curato la produzione. Detti diritti, ai sensi della L. 633/41 “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” e ss.mm.e ii., devono intendersi ceduti, acquisiti e/o licenziati in modo perpetuo, illimitato e irrevocabile. Recesso e risoluzione L’Amministrazione regionale può recedere in qualunque momento dagli impegni assunti con l’eventuale ordine nei confronti dell’Associazione qualora, a proprio giudizio, nel corso dello svolgimento delle attività, intervengano fatti o provvedimenti i quali modifichino la situazione esistente al momento dell’eventuale ordine e ne rendano impossibile o inopportuna la sua conduzione a termine. In tale ipotesi sono riconosciute all’Associazione le spese sostenute e/o impegnate alla data di comunicazione del recesso. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 Responsabilità ed obblighi L’Associazione è responsabile dei danni derivanti e/o connessi all’esecuzione del presente Capitolato. L’Associazione è responsabile dei danni di qualsiasi natura, materiali e immateriali, diretti e indiretti, che dovessero essere causati all’Amministrazione, al personale, dipendenti in servizio, consulenti ed a terzi, nonché ai beni mobili e immobili, anche condotti in locazione, dai propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché dai propri eventuali incaricati c/o subappaltatori e relativi dipendenti, consulenti e collaboratori di questi ultimi. L’Amministrazione è esonerata da qualunque responsabilità derivante dai rapporti di lavoro intercorrenti tra l’Associazione e i propri dipendenti, consulenti e collaboratori, nonché con i propri eventuali incaricati c/o subappaltatori e relativi dipendenti, consulenti e collaboratori. L’Associazione si obbliga ad ottemperare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, consulenti, collaboratori o incaricati derivanti da disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, previdenza, assicurazione e disciplina infortunistica, assumendo a proprio carico tutti i relativi oneri. Foro competente Per qualsiasi controversia tra le parti relativa all’interpretazione e/o esecuzione di un eventuale ordine, sarà competente, in via esclusiva, il Foro di Roma. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 ALLEGATO 3 REPUBBLICA ITALIANA REGIONE LAZIO - ROMA Schema di Convenzione per l’affidamento della realizzazione delle attività connesse con la celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale”, istituita con L.R. n. 42/2002, avente come finalità l’educazione, l’informazione e la sensibilizzazione in materia di sicurezza stradale, con particolare riferimento alla popolazione giovanile in età scolastica. Il giorno ……………………………..nella sede della Regione Lazio, Assessorato alle Infrastrutture, Politiche Abitative e Ambiente, Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative, sito in Roma, via…………………………………………………….. TRA la REGIONE LAZIO, codice fiscale 80143490581, in persona del ………………..……………………, nato a ……..…………………….. (……..) il …………………., e residente per la carica in Roma, Via …………………………, ………………, 001….., il quale interviene al presente atto e stipula in qualità di Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture Ambiente e Politiche Abitative E L’Associazione..………………………………………………………………. (CF……………………………..), d’ora in poi denominata “Associazione”, in persona del ………………………………………………….. nato a …………………….il…………… il quale interviene al presente atto e stipula, in nome, conto e interesse …………………………………………suddetta, rappresentante, domiciliata presso la in dell’Associazione qualità sede di legale legale ……………………………………………………………………………… PREMESSO: in 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 che con Deliberazione di Giunta Regionale n. 586 del 09/09/2014 è stato autorizzato il Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture Ambiente e Politiche Abitative a procedere all’organizzazione della “Giornata Regionale per la sicurezza stradale”, prevista dalla L.R. n. 42 del 2002; che con Determinazione Dirigenziale n………….. del……………….. è stato approvato, tra l’altro, l’Avviso per l’affidamento delle attività connesse con la celebrazione della Giornata Regionale per la sicurezza stradale, unitamente allo schema della presente convenzione, pubblicato sul BUR della Regione Lazio n. che del …………….. il servizio, è stato affidato alla …………………………………………………………………………….. con sede in ……………………………………………………………………….., Via ……………………., ……. - ………………………………….., giusta Determinazione del Direttore della Direzione Regionale Infrastrutture Ambiente e Politiche Abitative n. ……. …………….del …………………. per l'importo di complessivo € ………………….= (…………………………………………………………) IVA compresa; che, con Determinazione del………………è stato Dirigenziale assunto l’impegno n. di ……………….. spesa in favore dell’associazione ………………………………………………………. Per l’importo complessivo di €…………………………………., IVA compresa TUTTO CIO' PREMESSO che forma parte integrante e sostanziale della presente Convenzione LE PARTI COME SOPRA RAPPRESENTATE CONVENGONO E STIPULANO QUANTO SEGUE: Art. 1 AFFIDAMENTO La REGIONE affida alla….…………………………………………………… (di seguito denominato “Affidatario”) le attività di cui al seguente art. 2 che, la stessa, formalmente si obbliga ad eseguire, sotto l'osservanza delle norme, patti, modalità, termini e condizioni risultanti dal presente atto, dal Capitolato e dal Progetto presentato. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 L’Affidatario esonera la REGIONE da qualsivoglia responsabilità che possa derivarle in conseguenza della sopravvenuta impossibilità di dare corso all’esecuzione della Convenzione per circostanze di qualsiasi tipo o per atti d’imperio - legislativi, amministrativi o giurisprudenziali - che non consentano l’esecuzione della Convenzione e rinuncia a richiedere danni per tale causa. Art. 2 OGGETTO La presente Convenzione ha quale oggetto le attività connesse con la celebrazione della “Giornata regionale per la sicurezza stradale”, istituita con L.R. n. 42/2002, destinate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale tra giovani, secondo quanto previsto al Capitolato, così come al Progetto presentato, entrambi parte integrante della presente Convenzione, anche se non materialmente allegati. Art. 3 DISCIPLINA DELL’AFFIDAMENTO L’affidamento é regolato dai sotto-elencati documenti, di cui l’Affidatario dichiara di avere piena ed esatta conoscenza sin dal momento di presentazione della propria proposta, i quali formano parte integrante e sostanziale della presente Convenzione, anche se non materialmente allegati: 1. Capitolato; 2. Progetto. Le parti convengono che, in caso di difformità o di discordanza tra norme presenti nei succitati documenti regolanti l’affidamento, saranno risolti attribuendo ad esse un valore prevalente secondo l’ordine in cui i documenti stessi sono elencati. Art. 4 AMMONTARE DELLA CONVENZIONE L’importo complessivo della Convenzione è di €…………..………………(…………………………………………………) compresa IVA. Art. 5 VALUTAZIONE DELLE ATTIVITA’ 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 L’importo complessivo dell’affidamento oggetto della presente Convenzione è da considerarsi comprensivo di tutti gli oneri diretti ed indiretti necessari per il perfetto compimento delle attività, in quanto nella determinazione dell'offerta l’Affidatario ha tenuto debito conto di tutti gli oneri, obblighi e prescrizioni previsti negli elaborati d'affidamento. L’Affidatario conferma di aver preso piena conoscenza delle attività da eseguire, di aver esaminato le condizioni per poter eseguire l’incarico oggetto dell’affidamento, di conoscere tutte le difficoltà connesse e tutte le particolari condizioni e circostanze in cui esse devono essere eseguite, di essere informato di tutte le condizioni che hanno influenza sullo svolgere delle attività e sul relativo costo, per cui nella formulazione della propria offerta sono state prese in considerazione tutte le circostanze ed i fatti sopra elencati. Art. 6 DURATA DEL SERVIZIO - PENALITA' PER RITARDI RISOLUZIONE Le iniziative proposte dovranno svolgersi nei termini di cui al Capitolato e al Progetto prodotto. In caso di ritardo rispetto ai termini come sopra fissati, per ogni giorno di ritardo sarà applicata una penalità dell’ 1‰ (uno per mille), sull’importo di affidamento, fino alla concorrenza massima del 10% (dieci per cento) dell’importo della Convenzione. Ognuna delle circostanze richiamate nella presente Convenzione e negli atti di cui all’art. 3, costituirà - per espresso patto tra le parti - motivo valido e sufficiente affinché la REGIONE abbia piena facoltà di risolvere l’affidamento dell’incarico, fatta salva l'applicazione delle penali e richieste di danni. Art. 7 VERIFICHE E MONITORAGGIO Durante la realizzazione dell’iniziativa oggetto della presente convenzione, l’Amministrazione regionale potrà svolgere un’azione di verifica e di monitoraggio sull’attuazione della proposta, anche mediante eventuali sopralluoghi. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 In relazione all’azione di monitoraggio di cui al comma precedente, l’Associazione proponente si impegna, altresì, a consentire sopralluoghi nelle sedi ove si svolgono attività inerenti alla proposta di intervento, a rendere disponibile il personale necessario per consentire le verifiche di cui sopra e a rendere disponibile ogni altra documentazione utile per il monitoraggio stesso. Art. 8 ONERI A CARICO Sono a carico esclusivo dell’Affidatario gli oneri e le spese specificati nei documenti regolanti l’affidamento, nonché ogni altro onere che, anche se non espressamente menzionato, risulti comunque necessario al perfetto compimento dell'oggetto della presente Convenzione. L’Affidatario dovrà provvedere al pagamento di tutte le spese relative alla stipula della presente Convenzione, ivi comprese quelle di bollo, di registro e di copia o stampa degli elaborati inerenti l'affidamento. Art. 8 COMUNICAZIONI L’Affidatario è tenuto a comunicare tempestivamente alla REGIONE ogni modificazione intervenuta nell'assetto associativo e nella struttura nonché negli organismi tecnici ed amministrativi e ad inviare l'eventuale ulteriore documentazione che la REGIONE dovesse richiedere. Si richiama infine l'attenzione su tutti gli obblighi posti a carico dell’Affidatario, in particolare, l'obbligo di completa e tempestiva informazione alla REGIONE nell'ipotesi di modifiche ai dati comunicati che dovrà essere effettuata mediante dichiarazione a firma autentica del Legale Rappresentante. Art. 9 CORRISPONDENZA L’eventuale corrispondenza relativa all’attuazione della presente Convenzione dovrà essere inviata al seguente indirizzo: Regione Lazio – Direzione Regionale Infrastrutture Ambiente e Politiche Abitativa – Area Reti Infrastrutturali – Via Capitan Bavastro 108, 00145 Roma; Ai sensi della DGR 326 del 2014, fatture e richieste di pagamento devono essere trasmesse unicamente in formato elettronico. Le informazioni e le 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 indicazioni tecniche per la trasmissione delle fatture, o equivalenti richieste di pagamento sono dell’Amministrazione disponibili nelle pagine regionale web alla del portale pagina web http://www.regione.lazio.it/rl_bilancio/?vw=contenutiDettaglio&cat=1&id=12 1. L’Amministrazione regionale inoltrerà all’Associazione proponente tutte le comunicazioni relative alla presente Convenzione alternativamente ad uno dei seguenti recapiti, utilizzando una delle seguenti modalità di inoltro: Servizio Postale, all’indirizzo: ……….……………………………………. Via fax, al numero: ………………………………………………………… Su richiesta dell’Associazione, le comunicazioni da parte della Regione potranno inoltre essere trasmesse, in aggiunta o in alternativa ai recapiti sopra specificati, al/ai seguente/i indirizzo/i di posta elettronica: ……….…………………………………………………………………………. L’eventuale modifica ai riferimenti di cui al precedente comma, dovranno essere comunicate tempestivamente, per iscritto, alla competente struttura regionale di cui al presente articolo. Art. 10 GARANZIA La polizza assicurativa per danni di esecuzione e di responsabilità civile verso terzi è stata prestata dall’Affidatario, mediante polizza n………… ………… rilasciata in data …………………………. dalla ……………………………. Ag. di ……………….. (……) per l'importo di Euro …………………….= (………………………………………………..). Art. 11 RAPPRESENTANTE L’Affidatario nomina e delega suo rappresentante e procuratore per tutti gli adempimenti della presente Convenzione …………………………………………………… nato a ………….. (…….) il ……………………………., estremi documento ………………………………………. Durante il periodo di validità della Convenzione non verranno ammesse modifiche a detta designazione senza l’approvazione della REGIONE. 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 Art.12 PAGAMENTI – DELEGA AGLI INCASSI I pagamenti delle somme dovuta all’Affidatario saranno eseguiti con le modalità previste nel Capitolato. Dietro espressa volontà dell’Affidatario, ai sensi della L. 136/10, i relativi importi verranno accreditati sul c/c n. ……………………. presso la Banca ………………...…………….. Agenzia - di ………..…….., Via ………………………………, cod. IBAN ……………………………….”, restando la REGIONE esonerata da qualsiasi responsabilità per i pagamenti come sopra effettuati. La persona abilitata ad operare su tale conto è ………………………………………. nata a ………………. il …………………………………………. E’ vietata all’Affidatario la cessione dei crediti senza la preventiva autorizzazione scritta della REGIONE. Art. 13 OBBLIGHI RELATIVI ALLA TRACCIABILITA’ DEI FLUSSI FINANZIARI L’Affidataria dichiara di essere informata in ordine alle disposizioni di cui all’art. 3 della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e ss. mm. e ii. e di impegnarsi a rispettare gli obblighi di tracciabilità dei flussi finanziari ivi previsti. Dichiara, inoltre, di essere a conoscenza che il mancato utilizzo del bonifico bancario o postale, ovvero degli altri strumenti di incasso o pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, costituisce causa di risoluzione della presente Convenzione. Art. 14 DEFINIZIONE DELLE CONTROVERSIE Il foro competente è il foro di Roma. Art. 15 TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI I dati personali dell’Affidatario saranno trattati ai sensi del Decreto Legislativo n. 196/2003 e s. m. ed i.. La REGIONE dichiara che i dati dell’Affidatario verranno inseriti ed elaborati nelle proprie banche dati, al fine di gestire i reciproci rapporti, comprese le istanze ai fini antimafia e la 25/09/2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 77 liquidazione effettuata da parte dell’Amministrazione regionale delle eventuali fatture presso gli istituti bancari segnalati dal’Affidatario stesso. Titolare delle banche dati di rilievo ai fini del presente atto è la REGIONE LAZIO. per l’Affidatario per la Regione Lazio Il Legale Rappresentante Il Direttore Regionale Infrastrutture Ambiente e Politiche Abitative (………………………..) (……………………………..)