Liceo Scientifico Statale “G. B. Scorza” Cosenza Prot.n. 2448 Documento del Consiglio di Classe Classe V sezione E Indirizzo SCIENTIFICO. Anno Scolastico 2014/2015 Indice 1. Composizione del Consiglio di classe 2. Nominativi degli alunni 3. Variazioni nel Consiglio di classe nel triennio 4. Flussi degli studenti della classe nel triennio 5. Finalità dell’indirizzo di studi e obiettivi perseguiti 6. Profilo della classe e del suo percorso formativo, didattico e disciplinare. 7. Metodi generali di lavoro adottati 8. Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica 9. Strumenti di verifica utilizzati 10. Indicatori e descrittori della valutazione 11. Scheda informativa sulla 3ª prova scritta 12. Programmazione educativa e didattica 1. Composizione del Consiglio di classe Materie Docenti Italiano e Latino Maria Giuliana Bosco Filosofia Anna Maria Iuliano Storia Anna Maria Iuliano (I quadrimestre) Gianfranco Verardi (II quadrimestre) Francesco De Donato Matematica Fisica Maria Annunziata Perrone e Giovanni Genovese da gennaio 2015 Disegno e Storia dell’Arte Vincenzo Reda Lingua inglese Patrizia Monaco Scienze Giovanna Tallarico Religione Anita Bianco Educazione Fisica Antonella Sergi I Docenti ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ ________________________ Il Dirigente Scolastico 2. Nominativi degli alunni Alunni Data di nascita Luogo di nascita Berardini Giorgio 12/01/1997 Roma Brogno Giuseppe 29/11/1996 Cosenza Cosenza Enrico 29/07/1996 Cassano allo Ionio Falcone Rita 17/06/1996 Cosenza Guzzo Letizia 09/05/1996 Cosenza Lioi Serena 18/11/1996 Cosenza Magnifico Marta 10/05/1996 Cosenza Picarelli Alessia 21/03/1996 Cosenza Rao Claudia 15/04/1996 Cosenza Reda Mario 28/02/1996 Paola Sireno Emanuela 09/01/1997 Cosenza 3. Variazioni nel Consiglio di classe nel triennio Discipline Curricolo Classi (n° ore) III IV V Italiano (4) Focà Maria Rosaria Focà Maria Rosaria Bosco Maria Giuliana Latino (3) Diaco Barbara Focà Maria Rosaria Bosco Maria Giuliana Storia (3) D’Andrea A. Maria Fusaro Sandra Iuliano Anna Maria Verardi Gianfranco Filosofia (3) D’Andrea A. Maria Fusaro Sandra Iuliano Anna Maria Matematica (4) De Rose Francesco De Donato Francesco De Donato Francesco Fisica (3) Perrone M.Annunziata Perrone M.Annunziata Perrone .Annunziata Genovese Giovanni Disegno e storia dell’arte (2) Reda Vincenzo Reda Vincenzo Reda Vincenzo Scienze (3) Tallarico Giovanna Tallarico Giovanna Tallarico Giovanna Lingua inglese (3) Sessa Loredana Monaco Patrizia Monaco Patrizia Religione (1) Bianco Anita Bianco Anita Bianco Anita Ed. Fisica (2) Adelino Liuzzi Adelino Liuzzi Sergi Antonella 4. Flussi degli studenti della classe nel triennio Classe Iscritti stessa classe Iscritti altra classe o Istituto Promossi a giugno Promossi con debito Respinti III 12 7 11 5 3 IV 13 4 7 3 7 V 10 1 5. Finalità dell’indirizzo di studi e obiettivi perseguiti Il Liceo Scientifico G.B. Scorza, sito in via Popilia, beneficia di una struttura edilizia con ampi spazi razionalmente collocati: palestra, cortile, laboratori (linguistico, multimediale, informatico, di fisica, di chimica), aula di disegno. L’utenza appartiene prevalentemente ad un livello socio-economico-culturale medio. Il liceo tende a realizzare un’armonica unità di sapere in quanto coniuga in modo proficuo le scienze matematico-sperimentali con la tradizione umanistica privilegiando una metodologia rigorosa di tipo scientifico. I Dipartimenti disciplinari si riuniscono periodicamente per rendere possibile una programmazione quanto più possibile unitaria, adeguata alle istanze ministeriali e del territorio. Obiettivi trasversali afferenti comunicativa,matematico, agli assi/aree scientifico-tecnologico, linguaggi/linguisticostorico-sociale/storico- umanistica : forme di comunicazione rigore logico linguistica e comunicativa) relativi alla comunicazione e all’ informazione e gli strumenti utili a decodificare il linguaggio figurativo e gestuale per interpretare la realtà contemporanea attraverso la lettura di testi europei ed extraeuropei tilizzare con abilità la lingua straniera secondo il livello B2 del quadro comune di riferimento le proprie emozioni, nonché per sviluppare ed ampliare le proprie conoscenze Essere capaci di riflessione personale, autonomia decisionale ed operativa, giudizio critico, e sapere approfondire e discutere in maniera razionale. sociali degli altri linguaggio matematico con linguaggio rigoroso i contenuti delle discipline scientifiche sue scoperte e lo sviluppo tecnologico nell’ambito della storia delle idee e sistemare logicamente le conoscenze acquisite fra costruzione teorica e attività sperimentale, le potenzialità e i limiti delle conoscenze scientifiche pevoli dei principi fondanti la convivenza democratica risposte delle religioni e dei vari sistemi filosofici. Obiettivi trasversali afferenti all’Educazione alla Cittadinanza: Possedere le necessarie strutture culturali di base per capire, fare, decidere, progettare, scegliere in modo efficace il proprio futuro ad un confronto civile e consapevole con gli altri partecipando responsabilmente ad ogni momento della vita scolastica in collaborazione con coetanei e adulti. Obiettivi specifici delle varie discipline Si rimanda alle schede informative compilate dai rispettivi docenti ed esposte a seguire. 6. Profilo della classe e del suo percorso formativo La classe è composta da 11 alunni, 4 maschi e 7 femmine, di cui solo 5 elementi sono insieme fin dal primo anno scolastico. Degli altri studenti tre sono arrivati in terza liceo, due in quarta e una, solo quest’ anno. Si può ben dire che gli allievi abbiano dimostrato grande spirito di accoglienza nel corso di studi liceali, offrendo la loro disponibilità e ospitalità a nuovi compagni che si sono avvicendati nella loro variegata esperienza quinquennale. Lo scorso anno, per la presenza di un gruppo molto carente nelle conoscenze di base e nella applicazione sia in aula che a casa , la classe tutta ha risentito di rallentamenti e/o omissioni di quanto era stato programmato dai docenti. Ciò ha implicato, per questo anno, un lavoro di recupero iniziale di quanto non svolto a tempo debito, in più discipline. Gli allievi hanno saputo anche adattarsi al cambio di tutti i professori che si sono avvicendati nel secondo biennio e quinto anno e, in alcune discipline quali latino, storia, filosofia, immancabilmente, ogni anno. Nella classe in corso, poi, hanno ben cinque nuovi docenti: Bosco, per italiano e latino; Iuliano, filosofia e storia fino a marzo; Verardi, per l’insegnamento di storia, da marzo subentrato alla Iuliano, per impegni all’UNICAL di quest’ultima; Genovese, docente temporaneo in qualità di supplente della insegnante di fisica, professoressa Perrone, che, per motivi di salute, manca dal 30 gennaio; Sergi per educazione fisica. Solo per disegno e storia dell’arte, scienze e religione hanno avuto continuità didattica sin dalla prima classe. Inoltre, la dislocazione a turni delle classi del liceo, dal 10 marzo, presso l ’ITIS Monaco e l’ IIS Pezzullo per lavori di riqualificazione dell’edificio scolastico, non ha giovato né allo svolgimento dei programmi, né alla qualità della vita scolastica per problemi di ambientamento nei nuovi plessi e per i notevoli rallentamenti al cambio dell’ora per inevitabili ritardi dei docenti che, nella stessa giornata, si devono spostare su tre sedi. Anche i laboratori, da allora, non sono stati accessibili. Gli allievi, tuttavia, se hanno saputo adattarsi ai cambiamenti impegnandosi nelle lezioni in aula, non hanno fatto altrettanto nello studio pomeridiano, raggiungendo, così, una preparazione, mediamente, solo accettabile. L’andamento didattico quest’anno è stato, nel complesso, abbastanza rallentato. Alcuni studenti si distinguono per serietà, capacità e impegno, specie nella vita scolastica: un allievo è rappresentante d’istituto e svolge la sua mansione con dedizione. Ciò ha consentito loro di realizzare una buona preparazione sviluppata con qualche spunto di senso critico, contribuendo così anche alla crescita culturale dei loro compagni. Un secondo gruppo ha raggiunto conoscenze complete, con qualche approfondimento autonomo in quasi tutte le discipline, grazie ad un miglioramento del metodo di studio ed un affinamento delle competenze e capacità. Purtroppo, non sempre tutti gli studenti hanno manifestato vivo interesse nei confronti della didattica curriculare ed extra curriculare impegnandosi in modo attento e proficuo; pertanto, i risultati conseguiti non sono stati sempre positivi. Tra questi, inoltre, alcuni elementi presentano ancora lacune pregresse, debole disponibilità all’apprendimento e inadeguatezza nella progettazione del sé. La valutazione complessiva di ogni alunno ha rispecchiato i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti svoltosi all’inizio dell’anno scolastico, in particolare essa ha tenuto conto dei livelli di conoscenze e capacità conseguiti con riferimento agli obiettivi prefissati, dell’assiduità della frequenza, dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse, delle conoscenze e dei contenuti curriculari e delle esperienze personali. Attività di recupero, sostegno, approfondimento, integrazione hanno sempre affiancato l’azione educativa durante le ore curriculari, per consentire, agli allievi il recupero di motivazione e di interesse, il miglioramento del metodo di studio, delle conoscenze disciplinari, il superamento di lacune di base. Riguardo alle prove scritte previste dalle norme relative al nuovo esame di stato si precisa che, per quanto attiene alla prova scritta di italiano, si sono sperimentate varie tipologie di scrittura: analisi testuale, saggio breve, , tema di storia e tema di attualità. Relativamente alla terza prova, il Consiglio di Classe ha deciso di far esercitare gli allievi sulla tipologia mista e sulla B. Nel corso dell’ultimo anno gli alunni della classe hanno partecipato alle seguenti attività didattiche extracurriculari: □ Progetto cinema □ Biblioteca nazionale: Mostra bibliografica su Mario Luzi; conferenza su Saverio Strati nel centenario della nascita □ La notte dei ricercatori presso l’UNICAL; □ Certificazioni linguistiche europee per la lingua inglese □ ECDL □ Attività di orientamento universitario □ Conferenza Nature Day presso UNICAL □ Olimpiadi di Matematica , Fisica , Filosofia □ PON C1 , tre settimane a Greenwich (U.K.) per coseguimento certificazione linguistica Alunni Biblioteca nazionale Mario Luzi Berardini PET Giorgio Brogno PON C1 Scuola FSEa Cinema 2014-119 √ √ √ Rita √ Guzzo Lioi Serena √ √ √ KET Letizia Piano Nazionale Lauree Scientifiche, Fisica √ Enrico Falcone Biblioteca nazionale Saverio Strati √ PET Giuseppe Cosenza Piano Nazionale Certificazioni Lauree Europee Scientifiche, Scienza dei Materiali √ √ √ Magnifi √ co Marta Picarelli √ Alessia √ Rao Claudia Reda √ Mario Sireno Emanue la Trinity 9 √ √ √ 7. Metodi generali di lavoro adottati Disciplina Italiano Lezione frontale X Lezione laboratorio X Lezione interattiva X Metodo Induttivo X Lavoro di Gruppo X Discussione Guidata X Latino X x X X x X Storia X X X X Filosofia X X X X Matematica X X X X X X Fisica X X X X X X Disegno e storia dell’arte X X X X X Scienze X X X X Lingua inglese X X Religione X Ed. Fisica X X X X X X X X X X 8. Mezzi e strumenti utilizzati durante l'attività didattica Mezzi e strumenti Disciplina Mezzi scritti libri di testo Audiovisivi schede giornali, riviste, opuscoli, ecc X X diapositive Tv e registratori magnetici Italiano XX Latino XX Storia X Filosofia X X Matematica X X Fisica X X Disegno e storia dell’arte X X Scienze X Lingua inglese X Biblioteca Testi Laboratori Informatica X x Aule Speciali Multimediale Audiovisivi Palestra X x X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X Religione Ed. Fisica X X 9. Strumenti di verifica utilizzati Discipline Italiano Interrogazioni orali X Interventi dal banco e/o posto di lavoro X Prove scritte tradizionali X Latino X X X Storia X X Filosofia X X Matematica X X X X Fisica X X X X Disegno e storia dell’arte X X X X Scienze X X Lingua inglese X X Religione X X Ed. Fisica X X Prove strutturate a risposta chiusa x x X X Prove strutturate a risposta aperta X Compiti a casa X x X X X X X 10. Indicatori e descrittori della valutazione Per quanto riguarda la valutazione, il Consiglio di classe ha predisposto la seguente griglia di corrispondenza che è stata utilizzata da tutti per una valutazione omogenea dei risultati ottenuti dagli allievi nelle singole discipline. Griglia di corrispondenza per la valutazione Voto/10 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Punti/15 Punti/30 CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ 1 <5 Nessuna Nessuna Nessuna 2-3 6-8 Non riesce ad orientarsi Nessuna Nessuna anche se guidato 4-5 9 - 11 Frammentarie e Applica le conoscenze minime solo Nessuna gravemente lacunose se guidato, ma con gravi errori Si esprime in modo scorretto e improprio. Compie analisi errate 6-7 12-14 Lacunose e parziali Applica le conoscenze minime se Compie sintesi guidato, ma con errori. Si esprime scorrette in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori 8-9 15-18 Limitate e superficiali Applica le conoscenze con Gestisce con imperfezioni. Si esprime in modo difficoltà semplici impreciso. Compie analisi parziali situazioni nuove 10 20 Complete ma non Applica le conoscenze senza Rielabora approfondite sufficientemente le commettere errori sostanziali. informazioni e gestisce semplici situazioni nuove Si esprime in modo semplice e sostanzialmente corretto Sa individuare elementi e relazioni con sufficiente correttezza 11 - 12 21-22 Complete; se guidato sa Applica autonomamente le Rielabora in modo approfondire conoscenze anche a problemi più corretto le complessi, ma con imperfezioni informazioni e Espone in modo corretto e gestisce le situazioni linguisticamente appropriato nuove in modo Compie analisi complete e coerenti accettabile. 13 23-25 Complete, con qualche Applica autonomamente le Rielabora in modo approfondimento conoscenze anche a problemi più corretto e completo autonomo complessi. Espone in modo corretto e con proprietà linguistica Compie analisi corrette; coglie implicazioni; individua relazioni in modo completo 14 26-28 Complete, organiche, Applica le conoscenze in modo Rielabora in modo articolate e con corretto ed autonomo , anche a corretto, completo approfondimenti problemi complessi ed autonomo. autonomi Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e individua correlazioni precise. 15 29-30 Organiche, approfondite Applica le conoscenze in modo Sa rielaborare ed ampliate in modo del corretto ed autonomo, anche a correttamente, ed tutto personale. problemi complessi e trova da solo approfondire in soluzioni migliori modo autonomo e Espone in modo fluido, utilizzando critico situazioni un lessico ricco ed appropriato. complesse 11. Scheda informativa sulla 3ª prova scritta Criteri di organizzazione della terza prova Il Consiglio di Classe, in relazione alla programmazione didattica, ha deliberato di assegnare durante l’anno scolastico due prove scritte pluridisciplinari. Tenendo conto delle disposizioni di legge sulla terza prova si è deciso di utilizzare la tipologia B + C e, per la seconda simulazione, solo la tipologia B, entrambe su cinque materie, in 120 minuti. La prima simulazione è stata effettuata il 28 marzo, la seconda si è svolta il 29 aprile. Si allegano le griglie di valutazione utilizzate per la correzione e le domande inserite nelle prove. Liceo Scientifico “G.B.SCORZA”COSENZA – I° Simulazione Terza Prova Esami di Stato V E Tipologia B-C 05 MARZO 2015 CANDIDATO____________________________________________________________ ISTRUZIONI GENERALI • La prova si svolgerà in un tempo massimo di 120' • Leggere attentamente ogni quesito prima di scegliere o di formulare la risposta. • Effettuare la scelta apponendo una X sulla lettera scelta. • Non si può usare il correttore. • Non si può consegnare con segni a matita o con altro segnale sul foglio. . Rispettare il numero di righe, o di parole indicate per le risposte aperte MATERIE COINVOLTE: GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE MATERIA Quesito 1 Quesito 2 Quesito 3 Quesito 4 Quesito 5 Quesito 6 Totale punti Latino Inglese Filosofia Fisica Scienze motorie Sommatoria Punti Punteggio Medio Punteggio finale arrotondato in quindicesimi Quesiti a risposta multipla Per ogni risposta esatta Per ogni risposta errata o verosimile Punti 1,25 Punti 0 Quesiti a risposta aperta (max sei righe) INDICATORI LIVELLI OTTIMO Conoscenze specifiche Punti 2.50 Punti 1,50 Competenze logico linguistiche Capacità critiche Punti 1,00 BUONO SUFFICIENTE INSUFFICIENTE GRAVEMENTE INSUFFICIENTE 2,00 1,50 1,00 0,50 1 0,75 0,5 0,20 0,75 0,50 0,25 0,10 Totale max per ogni risposta: punti 5 Punteggio massimo finale per ogni disciplina: punti 15 Il valore della prova complessiva verrà dato dalla media delle valutazioni delle discipline oggetto della verifica.Ogni frazione pari o superiore a 0.50 viene arrotondata al numero intero successivo. LATINO 1. La lingua del Satyricon è: a) un cristallino esempio di lingua atticista, selezionata e pura b) una lingua alta, di livello tragico, retoricamente elaborata c) un originale pastiche linguistico, in cui prevale il sermo familiaris d) un miscuglio di diversi livelli linguistici, con prevalenza di lingua alta 2. Nei suoi versi Giovenale guarda alle donne a) descrivendole in modo idealizzato b) celebrandone l’intelligenza e le doti morali c) compiacendosi per la loro emancipazione d) facendone il bersaglio privilegiato dei suoi attacchi 3. In una famosa lettera dell’epistolario Plinio il giovane narra a) la distruzione di Gerusalemme del 70 d. C. b) l’eruzione del Vesuvio del 70 d. C. c) l’inaugurazione del Colosseo nell’ 80 d. C. d) l’uccisione di Domiziano nel 96 d. C. 4. Lucio, il protagonista delle Metamorfosi di Apuleio, trasformato in asino, recupera la sua umanità grazie all’intervento a) del dio Mitra b) dei demoni c) di Venere d) della dea Iside 5. Quali sono le tematiche e le novità formali del teatro di Seneca?(max. 7 righi) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________________________________ 6. Qual è la visione storiografica di Tacito? (max. 7 righi) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ INGLESE 1. A B C During the Victorian Age the population did not rise because of disease. modern hospitals were built. cities were tidy and under control. D the Metropolitan Police was implemented 2. A B C D Chartism was a working-class movement. was a campaign for free trade. called for the right to vote for all the people. was successful. 3. A B C D Oliver Twist is a collection of articles describing London people and scenes. deals with the theme of education. reflects the humiliation Dickens experienced as a child. is totally set in a workhouse. 4. A B C In The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde Stevenson implies that evil always triumphs. good always wins over evil. man has to annihilate part of his nature to live in civilised society. D man can live a life of respectability and depravity at the same time. 5. “It was the best of times, it was the worst of times, it was the age of wisdom, it was the age of foolishness, it was the epoch of belief, it was the epoch of incredulity, it was the season of darkness, it was the spring of hope, it was the winter of despair.” Explain some of the statements about The Victorian Times in this quotation from Dickens’s A Tale of two cities _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 6. What were the main features of the Victorian novel? Provide some supporting evidence from some of the novels analysed. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ FILOSOFIA 1. Spazio e tempo in Kant sono: a)forme a priori della sensibilità; b) intuizioni pure che fondano rispettivamente il primo la meccanica e il secondo la geometria; c)i principi primi dell’intelletto. 2. Il primo principio della Dottrina della scienza sostiene che: a) l’Io pone il non-io; b )l’Io pone se stesso; c)l’Io ordina la realtà. 3. Secondo Schopenhauer l’uomo può uscire propriamente dalla condizione di sofferenza: a)mediante un’esistenza saggia ed equilibrata; b)mediante la cessazione del volere stesso; c)mediante la regolazione ordinata dei bisogni e dei soddisfacimenti. 4. Per Kierkegaard gli stadi dell’esistenza sono: a)estetico, etico e religioso; b)etico, morale , religioso; c)morale, artistico, etico. 5. Illustra gli attributi della morale kantiana ed il loro significato. (max 5 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 6. Spiega perché l’idealismo di Fichte è definito “soggettivo”. (max 6 righe) _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________ FISICA 1. Nel S.I. l’unità di misura dell’induttanza L è: A) Il Volt B) Il Farad C) L’Henry D) L’Ohm 2. In presenza di un campo magnetico variabile, la circuitazione del campo elettrico: A) E’ nulla B) E’ indeterminata C) E’ pari alla variazione del flusso magnetico cambiata di segno D) E’ pari al flusso magnetico cambiato di segno 3. In un circuito di corrente alternata puramente induttivo, l’intensità di corrente: A) E’ in fase con la forza elettromotrice B) Non dipende dalla forza elettromotrice C) E’ in ritardo rispetto alla forza elettromotrice D) E’ in anticipo rispetto alla forza elettromotrice 4. Il primo fisico a generare in laboratorio onde elettromagnetiche artificiali non luminose fu: A) Faraday B) Maxwell C) Hertz D) Einstein 5. Spiega quale asimmetria Maxwell non è riuscito ad eliminare nelle sue equazioni e perché. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 6. Spiega in che modo Maxwell ha generalizzato il teorema di Ampère, e cosa lo ha indotto a farlo. ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… Educazione fisica 1- Quali sono le abilità discrete a. Azioni rapide, semplici e ben definite b. Azioni semplici c. Azioni complesse organizzate con una determinata sequenza d. Nessuna delle tre 2- Quale definizione esprime il significato di capacità a. Acquisizione di stimoli determinati da fattori estrinseci b. Fattore intrinseco che determina lo sviluppo organico c. Qualità già presenti geneticamente che vengono sviluppate da stimoli indotti d. Potenziamento dell’apparato neuromotorio 3- Cosa si intende per stretching? a. Serie di esercizi di potenziamento muscolare b. L’organizzazione di un movimento c. Esercizi di allungamento muscolare d. Esercizi di allungamento muscolare finalizzati alla ricerca del tono muscolare 4- Quali di queste specialità appartengono all’atletica leggera a. Salto triplo, maratona, lancio del martello b. Salto con l’asta, lancio del disco, corsa ad ostacoli c. Marcia, getto del peso, salto in lungo d. Tutte 5. Definisci il concetto di automatismo 6. Cosa si intende per prestazione abile Liceo Scientifico “G.B.SCORZA”COSENZA – II° Simulazione Terza Prova Esami di Stato V E Tipologia BAPRILE 2015 CANDIDATO____________________________________________________________ ISTRUZIONI GENERALI • La prova si svolgerà in un tempo massimo di 120' • Leggere attentamente ogni quesito prima di formulare la risposta. • Non si può usare il correttore. • Non si può consegnare con segni a matita o con altro segnale sul foglio. • Rispettare il numero di righe indicate per le risposte aperte MATERIE COINVOLTE: Latino, Inglese, Storia, Scienze, Educazione Fisica GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE MATERIA INDICATORI Conoscenze specifiche Competenze logico-linguistiche Punti Capacità di sintesi Latino Inglese Storia Scienze Educaz. Fisica Sommatoria Punti Punteggio Medio Punteggio finale arrotondato in quindicesimi Quesiti a risposta aperta (max sette righe) Conoscenze specifiche 1 1,5 2 2 Capacità di sintesi 1 1 1 Competenze logico linguistiche 1 1 1,5 Insufficiente Livelli 2 2,5 2,5 3 3 1,5 1,5 1,5 2 2 2 1,5 2 2 2 2 2,5 Sufficiente Discreto Buono Ottimo Gravemente insufficiente 3 3,5 4,5 5 5,5 6 6,5 7 7,5 Punteggio massimo finale per ogni disciplina: punti 15 Il valore della prova complessiva verrà dato dalla media delle valutazioni delle discipline oggetto della verifica. Ogni frazione pari o superiore a 0.50 viene arrotondata al numero intero successivo. LATINO 1) Quali sono i protagonisti del Bellum civile di Lucano e con quali caratteri vengono presentati dall’autore? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2) La visione pedagogica di Quintiliano. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ INGLESE Compare The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde with The Picture of Dorian Gray as to their author’s view of Victorian reality. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ There is some sort of tragic inevitability hanging over the story of Tess of the D’Urbervilles throughout the novel , a sense of ineluctability which dominates human life, love and Tess’s destiny. Explain where, when and why. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ STORIA 1) Come fu possibile per l'Italia mantenere la neutralità allo scoppio della Grande guerra, pur in presenza del trattato della Triplice Alleanza che la legava agli Imperi centrali? _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ 2)Illustra il concetto di "vittoria mutilata" e l'uso politico che ne venne fatto. _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________ SCIENZE NATURALI 1. Spiega perché le onde sismiche e i sismogrammi possono fornire indicazioni preziose per costruire un modello della struttura interna della terra. ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ 2. Illustra brevemente la teoria della tettonica delle zolle ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________ EDUCAZIONE FISICA Definisci cosa si intende per allenamento funzionale e cosa si intende per sindrome di adattamento. Descrivi il meccanismo anaerobico alattacido _ 12. Programmazione Educativa Didattica - Italiano - Latino - Storia - Filosofia - Lingua e Letteratura Inglese - Scienze - Matematica - Fisica - Disegno e Storia dell’Arte - Educazione Fisica - Religione SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: ITALIANO Prof.ssa Maria Giuliana Bosco PROGRAMMA DI LETTERATURA ITALIANA DELLA CLASSE V SEZ E RELATIVO ALL’ANNO SCOLASTICO 2014-2015 LL’ETà PERIODO: OTTOBRE 2014 – GENNAIO 2015 (I Quadrimestre) h. 60 Moduli Modulo 1 La cultura dell’età napoleonica (h.15) Prerequisiti Conoscenza delle vicende storiche dell’Europa napoleonica. Capacità di leggere e commentare un testo poetico, individuandone le caratteristiche formali e cogliendone il messaggio. Modulo 2 Alessandro Manzoni (h. 20) Conoscenza del quadro storico relativo alla formazione dello stato unitario. Acquisizione dei caratteri del romanzo storico. Modulo 3 Giacomo Leopardi (h.25) Acquisizione degli eventi storici dopo la Restaurazione. Conoscenza dei caratteri essenziali della cultura romantica europea ed italiana. Capacità di analizzare un testo. Abilità nell’instaurare collegamenti. Conoscenze Il neoclassicismo. Preromanticismo e poesia sepolcrale La poesia di Foscolo. Obiettivi Conoscere i caratteri della cultura europea tra ‘700 e ‘800. Ugo Conoscere la biografia, l’opera e la poetica di Ugo Foscolo. Analizzare i testi poetici nelle loro varie implicazioni. Individuare i rapporti tra la letteratura e la realtà storicopolitica del tempo. Operare collegamenti tra i diversi ambiti culturali. Esame della biografia, Acquisizione dei temi dell’opera e della poetica studiati. di Alessandro Manzoni Potenziamento di capacità di analisi dei testi. Consolidamento delle abilità di operare raffronti tra il romanzo storico manzoniano e quello inglese. Potenziamento delle capacità espressive sia nella forma scritta che in quella orale. Il Romanticismo Lettura, commento ed analisi di brani della produzione leopardiana. Analisi di vari canti del Paradiso: h. 12 Attività di verifiche e di approfondimento: h. 8 Conoscere la poetica romantica. Analizzare la poetica ed il pensiero di Giacomo Leopardi. Consolidare la capacità di analizzare i testi, operando riflessioni sia sul paino del contenuto che per ciò che riguarda l’aspetto formale. PERIODO: FEBBRAIO 2015 – GIUGNO 2015 (II Quadrimestre) h. 64 Moduli Prerequisiti Conoscenze Obiettivi Modulo 4 Conoscere le vicende Il Naturalismo Conoscere i caratteri essenziali del L’età del storiche in Italia e in francese Naturalismo e del Verismo e coglierne le Realismo Europa nella seconda Il Verismo analogie e le differenze. (h. 10) metà del XIX secolo. italiano Approfondire l’opera e la poetica Essere al corrente dei La produzione di verghiane, confrontando i suoi lavori con caratteri del positivismo e Giovanni Verga il romanzo manzoniano. della sua influenza sugli Cogliere l’influsso che la realtà sociale intellettuali. esercita sulla produzione letteraria. Sviluppare la capacità di confronto. Modulo 5 Conoscenza degli eventi Il Decadentismo Acquisizione dei caratteri della poetica L’età del storici tra XIX e XX. italiano ed decadente. decadentismo Consapevolezza della europeo Conoscenza delle opere e della (h. 10) crisi del positivismo. Giovanni Pascoli concezione della poesia pascoliana e Gabriele dannunziana. D’Annunzio Capacità di collegamenti interdisciplinari. Potenziamento delle abilità di confronto tra le problematiche e di analisi testuale. Modulo 6 Conoscenza del panorama Luigi Pirandello Conoscere l’opera ed il pensiero di La letteratura del storico. Italo Svevo Pirandello come espressione della crisi primo Novecento Informazione sulla dell’uomo moderno. (h. 10) psicanalisi e sul suo Comprendere il significato della influsso sulle opere narrativa di Italo Svevo nel panorama letterarie. della letteratura contemporanea, cogliendone i collegamenti con la psicanalisi e operando opportuni raffronti con la produzione di Joyce. Consolidare le capacità di analisi dei testi e di espressione orale degli argomenti proposti. Modulo 7 Conoscere le vicende Ungaretti Conoscere l’opera dei poeti proposti, La poesia nella storiche inerenti i due Quasimodo cogliendo il legame tra attività culturale prima metà del conflitti mondiali. Montale ed impegno civile ed individuando i Novecento Saba collegamenti sia con le letterature (h. 18) straniere che con la grande tradizione classica. Affinare il lavoro di analisi e di interpretazione dei testi e consolidare le proprie capacità espressive sia nella produzione scritta che nell’esposizione orale. Modulo 8 Conoscenza delle La narrativa di Conoscere la biografia, il pensiero e la La letteratura nel trasformazioni politiche, Cesare Pavese produzione letteraria di Pavese e secondo economiche e sociali coglierne sia il legame col mondo Novecento dopo il secondo classico, sia il raffronto con la società (h. 16) dopoguerra. contemporanea. Capacità di riflessione e Potenziamento delle abilità di analisi e di sugli eventi storici espressione. Analisi di vari canti del Paradiso: h. 12 Attività di verifiche e di approfondimento: h. 8 N.B. In considerazione della necessità di dover svolgere la trattazione di argomenti non affrontati nel precedente anno scolastico – necessari, peraltro, per lo studio degli autori successivi – il modulo 8 sarà svolto solo in base al tempo disponibile. Si favorirà la partecipazione della classe ad attività culturali di particolare interesse – quali conferenze, visite a mostre, spettacoli teatrali - che dovessero svolgersi sul territorio. Numero prove scritte quadrimestrali previste: non meno di 2. Numero verifiche orali quadrimestrali previste: non meno di 2. Griglia di valutazione per l’orale di Italiano OBIETTIVI Utilizzazione delle conoscenze e delle competenze Capacità di collegamento INDICATORI Contenuti (analisi e sintesi) Approfondimenti – Apporti personali Capacità linguistico-comunicative VOTO 1-4 Aderenza alle domande – Collegamenti tra contenuti (anche pluridisciplinari) – Capacità logico-critiche Correttezza sintattica e lessicale – Proprietà di linguaggio – Fluidità e chiarezza espositiva Griglie per la valutazione delle verifiche scritte ANALISI E COMMENTI DI TESTI LETTERARI E NON Analisi Apporti personali Efficacia argomentativa Struttura del discorso Correttezza sintattica Correttezza lessicale ed ortografica LIVELLI PUNTEGGIO 0–3 0–2 0–2 0–1 0–1 0–1 Gravemente insufficiente __________ Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo _________ _________ _______ _____ ______ 2 -3 4 -5 6 7 8 9 -10 TEMA DI STORIA E DI ATTUALITA’ Aderenza alla traccia Conoscenza dell’argomento Capacità di rielaborazione critica Struttura del discorso Correttezza sintattica Correttezza lessicale ed ortografica PUNTEGGIO 0–3 0–2 0–2 0–1 0–1 0–1 1-4 1-2 LIVELLI Gravemente insufficiente __________ Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo _________ _________ _______ _____ ______ 2 -3 4 -5 6 7 8 9 -10 SAGGIO BREVE Aderenza alla traccia Pertinenza e completezza delle informazioni Efficacia argomentativa Individuazione della tesi Correttezza morfo-sintattica ed ortografica Struttura del discorso LIVELLI PUNTEGGIO 0–3 0–2 0–2 0–1 0–1 0–1 Gravemente insufficiente __________ Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo _________ _________ _______ _____ ______ 2 -3 4 -5 6 7 8 9 -10 ARTICOLO DI GIORNALE Rispetto delle regole giornalistiche Pertinenza e completezza delle informazioni Registro linguistico Correttezza morfo-sintattica ed ortografica Struttura del discorso LIVELLI PUNTEGGIO 0–3 0–3 0–2 0–1 0–1 Gravemente insufficiente __________ Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo _________ _________ _______ _____ ______ 2 -3 4 -5 6 7 8 9 -10 LETTERA Pertinenza e completezza delle informazioni Corretta individuazione del contesto, del destinatario e dello scopo del testo Adeguatezza al genere epistolare Efficacia espressiva Correttezza ortografica, lessicale e sintattica LIVELLI PUNTEGGIO 0–3 0–3 0–2 0–1 0–1 Gravemente insufficiente __________ Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo _________ _________ _______ _____ ______ 2 -3 4 -5 6 7 8 9 -10 L’insegnante Maria Giuliana Bosco PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA SVOLTO NELL’A.S. 2014-2015 PERIODO: OTTOBRE 2014 – GENNAIO 2015 (I Quadrimestre) h. 45 Modulo Modulo 1 La letteratura dell’età giulio-claudia (h.30) Contenuti La letteratura dell’età di Nerone Seneca e la filosofia Lucano e il poema epico Il realismo di Petronio Persio e il rinnovamento della satira Classico: brani dalle opere di Seneca e dal “De rerum natura” di Lucrezio Modulo 2 Plinio il vecchio e la prosa L’età dei scientifica Flavi Quintiliano e la pedagogia (h.15) Obiettivi Conoscenza degli argomenti trattati ed individuazione dei rapporti tra le opere letterarie e la coeva realtà storico-politica. Capacità di riflettere sui temi incontrati nei brani studiati e di cogliere problematiche ancora attuali. Esporre con organicità e chiarezza i contenuti studiati. Acquisizione del metodo e del linguaggio scientifico del mondo romano. Conoscenza della pedagogia quintilianea e della sua capacità innovativa nella cultura antica. PERIODO: FEBBRAIO 2015 – GIUGNO 2015 (II Quadrimestre) h. 45 Moduli Modulo 3 L’età imperiale (h. 25) Contenuti Marziale La satira di Giovenale Tacito e la storiografia Plinio il giovane Svetonio e la biografia Apuleio Classico: brani dalle opere di Seneca e di Cicerone Modulo 4 L’apologetica latina La letteratura La patristica: Ambrogio, cristiana Girolamo ed Agostino. (h. 20) Classico: brani dalle opere di Agostino. Obiettivi Conoscenza dei contenuti disciplinari studiati. Capacità di cogliere il senso complessivo dei testi studiati. Abilità nell’operare confronti e collegamenti tra le diverse tematiche. Chiarezza e coerenza espositiva. Acquisizione degli argomenti studiati. Individuazione del messaggio dei testi proposti. Capacità di instaurare collegamenti e confronti tra la civiltà classica e la società moderna. Prove scritte: per ogni quadrimestre, di tipo strutturato e/o semistrutturato e/o traduzioni, non meno di 2. Prove orali: per ogni quadrimestre, di vario tipo, non meno di 2. Nel corso dell’anno si favoriranno tutte quelle attività che potranno favorire uno studio più motivato ed attento, quali la partecipazione ad iniziative particolarmente interessanti (per esempio, la partecipazione al Certamen, a spettacoli teatrali, a conferenze), che possano suscitare attenzione e gusto per lo studio della civiltà classica. Nell’attività didattica curriculare si farà ricorso, quando possibile, a sussidi che possano stimolare l’interesse degli allievi, quali la visione di film o di DVD relativi alla civiltà di Roma. Griglia di valutazione per l’orale di Latino OBIETTIVI Utilizzazione delle conoscenze e delle competenze Capacità di collegamento Capacità linguistico-comunicative INDICATORI Contenuti – Conoscenza delle strutture morfo-sintattiche – Capacità traduttive ed interpretative Approfondimenti – Apporti personali Aderenza alle domande – Collegamenti tra contenuti (anche pluridisciplinari) – Capacità logico-critiche Correttezza sintattica e lessicale – Proprietà di linguaggio – Fluidità e chiarezza espositiva VOTO 1-4 1-4 1-2 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA VERSIONE DI LATINO Comprensione ed interpretazione del testo Correttezza morfologica Correttezza sintattica Resa espressiva e stilistica Correttezza nella forma italiana Completezza dell’analisi e della traduzione LIVELLI Gravemente insufficiente ______________ 2-3 PUNTEGGIO 0–3 0–1 0–1 0–1 0–1 0–3 Insufficiente Sufficiente Discreto Buono Ottimo ____________ 4-5 __________ 6 _______ 7 ______ 8 ______ 9 - 10 L’insegnante Maria Giuliana Bosco SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: STORIA Prof.ssa Anna Maria Iuliano Ripresa di alcune tematiche trattate nello scorso anno scolastico Le guerre d’indipendenza italiana La radiografia dell’Italia del 1861 La nascita del socialismo moderno Marxismo e bakuninismo L’Internazionale dei lavoratori L’unità d’Italia: unificazione o piemontesizzazione La Destra Storica L’Europa delle grandi potenze La Francia del Secondo Impero e la guerra di Crimea La Comune di Parigi L’unificazione tedesca La Sinistra al potere La democrazia autoritaria di Francesco Crispi L’epoca giolittiana I partiti socialisti e la Seconda internazionale I cattolici e la “Rerum novarum” L’Europa tra i due secoli Imperialismo e riforme negli Stati Uniti d’America La politica del Trasformismo e la legislazione sociale nell’età giolittiana Cause e motivazioni dello scoppio della prima guerra mondiale Interventisti e neutralisti Presentazione di una serie di documentari ,in occasione della Giornata della memoria, sull’Olocausto con relativo dibattito L’insegnante Anna Maria Iuliano Programma svolto in V E a partire dal 23 febbraio 2015 Prof. Gianfranco Verardi LA PRIMA GUERRA MONDIALE. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. 1914-15: dalla guerra di movimento alla guerra di logoramento. L’Italia, dalla neutralità all’intervento. Il disastro di Caporetto e la “guerra patriottica”. L’intervento degli Stati Uniti. La pace difficile. LA RIVOLUZIONE RUSSA. La rivoluzione del febbraio 1917. Le “Tesi di aprile”. I bolscevichi al potere: la rivoluzione di ottobre. La Russia esce dal conflitto per perseguire la rivoluzione. Il “comunismo di guerra” e la NEP. La nascita dell’Unione Sovietica. IL DOPOGUERRA IN ITALIA. La “vittoria mutilata”. Il “biennio rosso” e la nascita del Partito Comunista d’Italia. La nascita del movimento dei Fasci di combattimento. L’ITALIA FASCISTA. La marcia su Roma. Il caso Matteotti: dal governo autoritario al regime. La politica economica. I Patti Lateranensi. La politica estera e l’Impero. LA CRISI DEL 1929. Gli Stati Uniti d’America. L’Europa. IL TERZO REICH. La crisi della Repubblica di Weimar. L’ascesa del nazionalsocialismo. Hitler cancelliere e rapida nazificazione della Germania. La politica estera aggressiva del nazismo: verso il secondo conflitto mondiale. LO STALINISMO. L’industrializzazione forzata e la tragedia dei kulaki. I piani quinquennali e il successo dell’URSS rispetto alla crisi mondiale. LA SECONDA GUERRA MONDIALE. La politica di “appeacement” e gli illusori accordi di Monaco. Il Patto d’acciaio tra Germania nazista e Italia fascista. L’attacco alla Polonia e la risposta degli anglofrancesi. L’Italia non belligerante. L’attacco alla Francia e l’intervento dell’Italia. L’”Operazione Barbarossa”. La Shoah. L’attacco del Giappone agli Stati Uniti. El Alamein e Stalingrado: la fine dell’espansione delle potenze dell’Asse. La caduta del regime fascista: l’Italia divisa. Lo sbarco in Normandia. L’insurrezione generale e la liberazione dell’Italia dal nazifascismo. La resa della Germania. Il bombardamento atomico del Giappone e la fine della guerra. L’ITALIA REPUBBLICANA. Dall’8 settembre del 1943 al 25 aprile 1945. Dalla liberazione alla Repubblica. La Costituzione repubblicana. Le elezioni del 1948. Il trattato di pace e le scelte internazionali. Metodo di lavoro e strategie didattiche adottate: Il metodo usato è stato quello della classica lezione frontale, della discussione in classe e dell’approfondimento di alcuni temi. Criteri di valutazione. Per valutare gli alunni si è tenuto conto della chiarezza espositiva, della capacità di definire, dell’uso di un linguaggio appropriato, della capacità di collegare gli argomenti, di sapere interpretare i fatti e sostenere le ragioni della propria interpretazione. Tipologie di prove svolte. Domande a risposta singola, colloqui singoli e di gruppo, test a risposta singola. Grado d’impegno degli studenti e qualità dell’apprendimento. La classe ha evidenziato un impegno adeguato ed un interesse soddisfacente, pertanto si è attestata un livello di apprendimento su soddisfacente. L’insegnante Gianfranco Verardi SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: FILOSOFIA Prof.ssa Anna Maria Iuliano IMMANUEL KANT Ripresa di alcune problematiche fondamentali trattate nel precedente anno scolastico Il problema della Critica della Ragion Pura Le forme della conoscenza sensibile L’Analitica trascendentale I giudizi sintetici a priori Fenomeno e cosa in sé La Dialettica trascendentale: genesi delle idee La psicologia razionale, la cosmologia razionale e la teologia razionale La “Critica della Ragion pura pratica” Realtà della legge morale Prima formula dell’imperativo categorico Il rigorismo morale I postulati dell’immortalità dell’anima e dell’esistenza di Dio CARATTERI ESSENZIALI DELL’IDEALISMO TEDESCO JOHANN GOTTLIEB FICHTE L’infinità dell’Io La “Dottrina della Scienza” e i suoi tre principi La struttura dialettica dell’Io La scelta fra idealismo e dogmatismo FRIEDRICH WILHELM JOSEPH SCHELLING La filosofia della Natura e l’ organicismo La teoria dell’arte e l’ Assoluto GEORG WILHELM FRIEDRICH HEGEL I termini-chiave e i capisaldi del sistema La fenomenologia dello Spirito La Dialettica La Logica: essere, essenza, concetto La filosofia dello Spirito: Spirito soggettivo,oggettivo ed assoluto LUDWIG FEUERBACH Il rovesciamento dei rapporti di predicazione KARL MARX La critica al misticismo logico di Hegel La concezione materialistica della storia La dialettica Merce , valore, plusvalore L’alienazione religiosa SCIENZA E PROGRESSO: il Positivismo sociale COMTE La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia ARTHUR SCHOPENHAUER Radici culturali del sistema Il mondo della rappresentazione come “velo di Maya” La Volontà di vivere:caratteri e manifestazioni Il pessimismo Le vie di liberazione dal dolore SOREN KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità e fede La verità del singolo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia e la disperazione FRIEDRICH WILHELM NIETZSCHE Spirito apollineo e spirito dionisiaco La “morte di Dio” e la fine delle illusioni metafisiche Il superuomo L’eterno ritorno La volontà di potenza Il problema del nichilismo IL PRAGMATISMO Collocazione storica e riflessi sulla mentalità americana Rapporto tra pragmatismo americano ed empirismo inglese Pragmatismo metodologico e pragmatismo metafisico *J.DEWEY Il concetto di esperienza Esperienza, natura e storia La problematicità della vita e la “fallacia filosofica” *FREUD La psicoanalisi La scomposizione psicoanalitica della personalità La teoria della sessualità e il complesso edipico *L’ESISTENZIALISMO *HEIDEGGER Le tematiche segnate con l’asterisco si intendono trattare nell’ultimo periodo dell’attività didattica. L’insegnante Anna Maria Iuliano SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE DOCENTE: PATRIZIA MONACO Strumenti: Libri di testo: - Marina Spiazzi, Marina Tavella, Margaret Layton, Performer Culture and Literature Zanichelli, Volumes 2 and 3 Palchetto Stage The Picture of Dorian Gray Oscar Wilde (2013 – 2014) Oxford Bookworms Wuthering Heights, Emily Brontё fotocopie Computer, DVD, Power Point, the Internet Spazi: Aula, laboratorio linguistico (fino al 09 marzo). MODULE 1: AN AGE OF REVOLUTIONS and THE ROMANTIC SPIRIT 30 ore The American War of Independence. The sublime: a new sensibility The Gothic novel Mary Shelley and the new interest in science , Frankenstein - The creation of the monster a novel extract; Comparing Literatures: The epistolary novel – M. Shelley and Foscolo (Le viscere delle alpi from Ultime Lettere di Iacopo Ortis Frankenstein and the monster from Frankenstein Is it Romantic Emotion vs. reason The language of sense impression Wordsworth and nature Daffodils Comparing Literatures: Nature in Wordsworth and Leopardi Canto notturno di un pastore errante dell’ Asia by G. Leopardi My heart leaps up Samuel Taylor Coleridge and sublime nature The Rime of the Ancient Mariner part I The Napoleonic Wars George Gordon Lord Byron and the stormy ocean.- Once more upon the waters.- Childe Harold’s Pilgrimage. Third Canto John Keats and unchanging nature - Ode on a Grecian Urn.The Novel in the Romantic Age Walter Scott and Jane Austen Jane Austen and the theme of love. – Sense and Sensibility, Pride and Prejudice – extracts from Sense and Sensibility(the opening sequence -first 17 minutes until Brandon's invitation to the picnic. “Are my ideas so scanty?” an extract from the novel. “Mr and Mrs Bennet” The opening extract from Pride and Prejudice. “Darcy proposes to Elizabeth”, other extract from the novel film view: the opening sequence from Pride and Prejudice MODULE 2: THE VICTORIAN AGE 22 ore COMING OF AGE THE FIRST HALF OF THE VICTORIAN AGE The life of young Victoria The first half of Queen Victoria’s reign Victorian London Life in the Victorian town The birth of the high street “Coketown” from Dickens’s Hard Times Christmas: old and new Charles Dickens: A Christmas Carol: Scrooge’s Christmas The Victorian compromise The Victorian novel Charles Dickens Oliver Twist “Oliver wants some more” The later years of Queen Victoria’s reign Comparing Literatures: The exploitation of children Dickens and Verga Rosso Malpelo last part by Verga Oliver wants some more by Dickens The role of woman: angel or pioneer? A TWO FACED REALITY The British Empire British imperial trading routes Charles Darwin and evolution Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature. The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: “The story of the door” a novel extract Crime and violence Art Link: New aesthetic theories the Pre-Raphaelite Brotherhood, Aestheticism Walter Pater and the Aesthetic Movement Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy The Picture of Dorian Gray reading of entire script in the previous school year Thomas Hardy and insensible chance; the cinematic technique Tess of the D’urbervilles: Alec and Tess in the Chase, a novel extract, the end of the novel, another extract. MODULE 2b:THE VICTORIAN NOVEL: EMILY BRONTЁ - WUTHERING HEIGHTS 6 ore Specific objectives: - Develop the pleasure of reading. - To consolidate the ability to analyse a novel at a higher level. - Use the novel as a means to explore the author and the world behind it: Victorian prudery and compromise; - Improve language competence: developing one’s thought; expressing convictions; expressing opinions; summing up information, ideas and arguments; deducing. General objectives: - To compare a novel with its general principles. - To compare and contrast a literary text with its film version Contents: Intensive and extensive reading of EmilyBrontё’s Wuthering Heights in the simplified version in Oxford Bookworms level 5 Module 3: THE DRUMS OF WAR 11 ore World War I A deep cultural crisis Freud a window on the unconscious The modern novel James Joyce a modernist writer Dubliners: Dubliners:Eveline The trial of Ulysses video interview Ulysses – I was thinking of so many things Molly’s final monologue a novel extract Comparing Literatures: Joyce and Svevo: the innovators of the modern novel Amalia and Stefano from Senilità by Svevo The inter – war years World War II Module 4: A NEW WORLD ORDER 5 ore George Orwell and political dystopia Nineteen Eighty Four – Big Brother is watching you, a novel extract MODULE 1: - LANGUAGE 9 ore Contents: Strutture Grammaticali: Reported questions. reporting verbs Reporting verb patterns. The use of that after some verbs, after adjectives, in impersonal sentences. modal perfect tenses Verb patterns with ing/infinitive/that clause; make/let/get Used to versus be used to + ing form, Wish + simple past Revision of: Conditional forms Auxiliary and full verbs(have, do), * Alla data di redazione del presente Documento, non è stato ancora completato il modulo tre, che verrà sicuramente terminato entro la fine dell’anno scolastico. Se ne darà conferma nel programma consuntivo, che verrà messo a disposizione della Commissione d’esame. Metodologia e tecniche d'insegnamento La docente è subentrata solo lo scorso anno scolastico. Ciò ha comportato una fase di adattamento e scoperta di metodologie e tecniche di insegnamento ed apprendimento per entrambe le parti, studenti e docente. Si è cercato di spronare gli allievi ad una maggiore autostima che ha registrato la partecipazione di tre studenti al corso pomeridiano di preparazione agli esami PET, tenuto dalla scuola. Gli esiti sono stati due certificazioni PET che si aggiungono ad altre due conseguite da altri due compagni di classe lo scorso anno e ad un First di una compagna che, quest’anno ad ottobre, ha partecipato anche ad un progetto PON C1 a Greenwich di tre settimane. Si è operato prevalentemente con lezioni partecipate privilegiando le procedure per scoperta e il ragionamento. Si sono avvicendate anche lezioni più frontali con l’utilizzo di powerpoint. Gli alunni sono stati guidati a sviluppare strategie di comprensione e analisi dei testi proposti sottolineando sempre gli aspetti interdisciplinari. Inoltre, sono stati sollecitati, pur nei limiti delle competenze e delle capacità individuali, alla discussione ed alla valutazione personale e critica degli argomenti. Verifica e valutazione La produzione orale è stata testata tramite: la correzione delle analisi testuali dei brani antologici, completate o svolte integralmente a casa, discussione in aula, risposte e interventi dal posto, lezioni tenute dagli allievi su argomenti nuovi di programma, correzione dei compiti e momenti più formali. I parametri considerati sono stati la capacità d’interazione, la conoscenza dei contenuti, la fluencye la capacità di comunicare i messaggi, la competenza critico-letteraria, la precisione lessicale. Nelle verifiche scritte per il controllo dell'acquisizione dei contenuti sono state utilizzate prove riconducibili alle tipologie della terza prova d’esame: il saggio, le domande a risposta singola, la scelta multipla, esercizi vero/falso, esercizi di completamento. La valutazione finale ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle prove scritte e orali, del lavoro svolto a casa, della partecipazione, dell’interesse e dell'impegno. La docente Patrizia Monaco GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA ORALE LINGUA INGLESE CLASSE …. DATA ………… ... COGNOME ………………… …………………………………. NOME ………………………………………………… VOTO ……………. CAPACITA’ DI INTERAZIONE 5 – interazione autonoma con capacità di gestione del colloquio 4 – capisce con prontezza rispondendo in modo attinente, coerente e esauriente 3 – capisce la domanda talvolta riformulata e risponde in modo attinente ma essenziale. 2 - capisce la domanda solo se riformulata in modo semplice. E’ incerto nell’esposizione e parziale nel contenuto. 1 – non capisce la domanda neanche se formulata più volte. La risposta è stentata GRAMMATICA 5 – ottima padronanza della lingua con pochi/lievi errori. 4 – buon livello di accuratezza con alcuni errori di grammatica e/o nell’ordine delle parole. 3 – sufficiente livello di accuratezza grammaticale e / o nell’ ordine delle parole. 2 – limitata padronanza delle strutture grammaticali con vari errori strutturali. 1 – moltissimi errori di grammatica e / o nell’ordine delle parole VOCABOLARIO 5 – eccellente repertorio lessicale e / o uso di idiomi in relazione al quesito richiesto 4 – buon uso dei termini e / o idiomi in relazione al quesito richiesto 3 – qualche termine e / o idioma non sempre appropriato. 2 – frequenti errori nell’uso del vocabolario. 1 – vocabolarioinadeguato CONTENUTO 5 – piena padronanza degli argomenti e ottima coerenza 4 – buona padronanza dell’argomento e buona coerenza 3 – adeguata comprensione dell’argomento con ragionevole coerenza 2 – limitata padronanza dell’argomento e scarsa coerenza 1 – scarsapadronanzadell’argomento PRONUNCIA E INTONAZIONE 3 – nessuno / rari errori nella pronuncia e intonazione adeguata 2,5 – pochi errori nella pronuncia e intonazione corretta 2 – pronuncia accettabile, pur con qualche imperfezione 1,5 – pronuncia non sempre adeguata con diversi errori 1 – molti errori nella pronuncia che talvolta impediscono la comprensione 0,5 – pronuncia del tuttoinadeguata SCIOLTEZZA 2 – parla con grandescioltezza. 1,5 – parla con buonascioltezza. 1 – ha bisogno di qualche pausa. 0,5 – ha bisogno di molte pause. Capitolo 2 T OTALE VOTO TABELLA DI VALUTAZIONE GENERALE 25 = 10; 24 = 9,6; 23 = 9,25, 22 = 8,8; 21 = 8,5; 20 = 8; 19 = 7,6; 18 = 7,25; 17 = 6,8; 16 = 6,5; 15 = 6; 14= 5,6; 13 = 5,25; 12 = 4,75; 11 = 4,5; 10 = 4; 9 = 3,6; 8 = 3,25; 7 – 0 = 2,75. SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: Chimica Organica Docente: TALLARICO GIOVANNA Modulo n. 1 Titolo La chimica del Carbonio Durata ore 30, di cui 6 per recupero e approfondimento LS Obiettivi sotto forma di Competenze Sapere perché il carbonio è in grado, in seguito alle sue molteplici capacità di legame, di essere il protagonista di innumerevoli composti chimici di natura molto diversa tra loro Analizzare le varie forme di isomeria proprie dei diversi tipi di composti organici Analizzare il fenomeno della mesomeria che consente una netta distinzione tra composti alifatici e aromatici Differenziare i gruppi funzionali che determinano il comportamento chimico delle varie classi di composti organici Analizzare le molecole che costituiscono gli organismi viventi, la loro funzione e il loro metabolismo Abilità Usare agevolmente la nomenclatura IUPAC propria dei composti organici Riconoscere alcani, alcheni, alchini e areni in base alla loro struttura molecolare Riconoscere un composto otticamente attivo in base alla sua struttura molecolare Saper eseguire reazioni di sostituzione elettrofila e nucleofila al fine di ottenere particolari molecole Descrivere struttura chimica, funzione e metabolismo delle biomolecole Conoscenze Il carbonio e le sue proprietà Alcani, alcheni,alchini: struttura, proprietà e reattività Il benzene Alcoli, aldeidi, chetoni, acidi carbossilici, eteri, esteri, fenoli Disciplina Ammine e ammidi Zuccheri, grassi, proteine, acidi nucleici: struttura , proprietà chimiche e reattività I metabolismi SCIENZE DELLA TERRA Modulo N° 2 A Titolo Esodinamica Durata ore 15, di cui 2 per recupero e approfondimento LS Obiettivi sotto forma di Competenze Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei contenuti di studio Capacità di individuare le relazioni causa/effetto nei movimenti dell’atmosfera e dell’idrosfera Capacità di riconoscere le molecole chiave nei cicli biogeochimici Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale, con particolare riguardo al rapporto uomo-ambiente Abilità Acquisizione della terminologia specifica Comprensione del ruolo che gli agenti esogeni hanno per il modellamento della superficie terrestre Analisi delle problematiche legate all’azione dell’uomo sull’ambiente e sul clima Individuazione della dinamica dei cicli biogeochimici Conoscenze La stratificazione e la composizione dell’atmosfera Cicli biogeochimici Modellamento della superficie terrestre: interazioni tra atmosfera, idrosfera e litosfera Climi e cambiamenti climatici Disciplina SCIENZE DELLA TERRA Modulo n. 2 B Titolo Dinamica della litosfera Durata ore 15, di cui 3 per recupero e approfondimento LS Obiettivi sotto forma di Competenze Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei contenuti di studio Acquisizione di capacità organizzative e valutative del proprio lavoro, nonché di atteggiamenti fondati sulla collaborazione interpersonale e di gruppo Capacità di correlare i fenomeni che si registrano nella litosfera attraverso la comprensione delle strette connessioni tra dinamismo endogeno e dinamismo esogeno Analizzare i fenomeni geologici attuali per comprendere e interpretare gli eventi del passato alla luce del principio dell’attualismo Abilità Potenziamento della terminologia specifica Saper descrivere la stratificazione dell’interno della Terra Saper organizzare un excursus che giustifichi l’elaborazione della tettonica globale Saper distinguere gli eventi che caratterizzano i diversi margini di placca Saper descrivere le principali grosse strutture terrestri Conoscenze Calore interno della Terra Magnetismo terrestre Modello interno della Terra Teorie fissiste e mobiliste Relazione fra attività interna del globo e fenomeni geologici di superficie Teoria delle placche Deriva dei continenti Espansione dei fondali oceanici Paleomagnetismo Orogenesi Disciplina SCIENZE (Biologia) Modulo n. 3 Titolo Biologia molecolare e biotecnologie Durata ore 30, di cui 4 per recupero e approfondimento LS Obiettivi sotto forma di Competenze Acquisizione di una mentalità scientifica che spinga ad un approfondimento autonomo dei contenuti di studio; Potenziamento del linguaggio biologico; Porsi in modo critico e consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tacnologico della società attuale; Valutare le implicazioni bioetiche delle biotecnologie; Abilità Acquisizione della terminologia specifica Descrivere l’organizzazione del genoma dei procarioti e degli eucarioti Distinguere i diversi livelli di regolazione genica negli eucarioti Illustrare il processo di clonazione di sequenze di DNA Conoscenze Organizzazione del genoma Regolazione dell’espressione genica Enzimi di restrizione Ibridazione del DNA DNA ricombinante Polimerasi e sequenziamento del DNA Clonazione di frammenti di DNA Biotecnologie L’insegnante GIOVANNA TALLARICO Scheda informativa disciplinare MATERIA :MATEMATICA DOCENTE: PROF. Francesco De Donato ANALISI DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE CAPITOLO 3 OBIETTIVI RAGGIUNTI SAPERE Conoscere gli elementi fondamentali di topologia Definire il dominio di una funzione Conoscere le definizioni di funzione iniettiva, suriettiva, biunivoca Definire il grafico di una funzione Definire gli asintoti del grafico di una funzione SAPER FARE Determinare dominio, zeri, segno di una funzione dall’analisi del suo grafico Determinare limiti di una funzione dall’analisi del suo grafico Determinare gli asintoti di una funzione dall’analisi del suo grafico Dati alcuni elementi (dominio, zeri, segno, limiti) saper tracciare il grafico approssimato di una funzione Saper determinare il dominio di una funzione Capitolo 4 ARGOMENTI SVOLTI Elementi di topologia (intervalli, intorni, punto di accumulazione) Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche Funzioni periodiche Analisi del grafico di una funzione Grafico approssimato di una funzione Dominio di una funzione limiti e continuiTà CAPITOLO 5 OBIETTIVI RAGGIUNTI SAPERE Definire il limite di una funzione Conoscere i teoremi sui limiti (teorema di unicità del limite, teorema del confronto, teorema della permanenza del segno) Conoscere i teoremi di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri Conoscere i limiti notevoli Conoscere le condizioni di continuità di una funzione in un intervallo Conoscere i punti di discontinuità di una funzione SAPER FARE Calcolare i limiti di una funzione Enunciare i teoremi di unicità del limite e del confronto Riconoscere funzioni continue Calcolare limiti di forme indeterminate Determinare gli asintoti di una funzione Capitolo 6 ARGOMENTI SVOLTI Limiti delle funzioni Teoremi sui limiti di funzioni Algebra dei limiti di funzioni Funzioni continue Punti di discontinuità delle funzioni Limiti notevoli Asintoti STUDIO DI FUNZIONE Capitolo 7 OBIETTIVI RAGGIUNTI SAPERE Conoscere i teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e De L’Hôpital Conoscere le relazioni tra derivata prima e crescenza e decrescenza di una funzione Conoscere le relazioni tra derivata seconda e concavità di una funzione SAPER FARE Interpretare geometricamente i teoremi di Rolle e Lagrange. Utilizzare il teorema di De L’Hôpital Studiare crescenza, decrescenza e concavità di una funzione Determinare asintoti, massimi, minimi e flessi di una funzione Disegnare grafici di funzioni Capitolo 8 ARGOMENTI SVOLTI Teoremi di Rolle e Lagrange, Cauchy Funzioni derivabili crescenti e decrescenti Teorema di De L’Hôpital e sue applicazioni Ricerca dei massimi e dei minimi relativi e assoluti Concavità e ricerca dei punti di flesso Studio di funzione Problemi di ottimizzazione derivata di una funzione CAPITOLO 9 OBIETTIVI RAGGIUNTI SAPERE Definire la derivata di una funzione in un punto Conoscere il significato geometrico della derivata Conoscere il legame tra continuità e derivabilità Conoscere le regole di derivazione Conoscere i punti di non derivabilità Conoscere il concetto di differenziale e del suo significato geometrico SAPER FARE Calcolare la derivata di una funzione in un punto applicando la definizione Applicare le regole di derivazione Stabilire la natura dei punti di non derivabilità Determinare il differenziale di una funzione Capitolo 10 ARGOMENTI SVOLTI Derivata di una funzione e suo significato geometrico Derivate fondamentali Teoremi sul calcolo delle derivate Continuità e derivabilità Punti di non derivabilità Differenziale di una funzione e suo significato geometrico TEORIA DEGLI INTEGRALI Capitolo 11 OBIETTIVI RAGGIUNTI SAPERE Il concetto di integrale indefinito Conoscere le proprietà dell’integrale indefinito Conoscere i principali metodi di integrazione (immediata, per sostituzione, integrazione di funzioni razionali fratte, per parti) Il concetto di integrale definito Conoscere il teorema fondamentale del calcolo integrale Conoscere la formula fondamentale del calcolo integrale SAPER FARE Utilizzare i principali metodi di integrazione per calcolare gli integrali delle funzioni Saper calcolare l’area di una superficie piana, il volume di un solido di rotazione e il valore medio di una funzione Dimostrare il teorema fondamentale del calcolo integrale e conoscerne le applicazioni Pervenire alla formula fondamentale del calcolo integrale Capitolo 12 ARGOMENTI SVOLTI Integrali indefiniti e relativo calcolo Integrali definiti e teoremi fondamentali Applicazioni dell’integrale definito: calcolo delle aree e dei volumi Integrali impropri EQUAZIONI DIFFERENZIALI CAPITOLO 13 Capitolo 14 OBIETTIVI RAGGIUNTI SAPERE Definire un’equazione differenziale Riconoscere un’equazione differenziale del primo ordine Riconoscere un’equazione differenziale del secondo ordine Differenza fra integrale generale e integrale particolare di un’equazione differenziale SAPER FARE Utilizzare i principali metodi di risoluzione di equazioni differenziali del primo e secondo ordine a coefficienti costanti Capitolo 15 ARGOMENTI SVOLTI Equazioni differenziali del primo ordine Equazioni differenziali del secondo ordine a coefficienti costanti Capitolo 16 MEZZI E METODI Libro di testo Materiale multimediale Lezione frontale Lezione discussione-problem solving Lezione-esercitazione Capitolo 17 STRUMENTI PER LE VERIFICHE Risoluzione di problemi Prove orali Il Professore Francesco De Donato GRIGLIA PER LA CORREZIONE E LA VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI MATEMATICA ALUNNO/A …………………………………………… CLASSE V INDICATORI Comprensione del testo e capacità organizzativa SEZ. … PUNTEGGIO * Applicazione di procedimenti logici nelle soluzioni Correttezza espositiva e utilizzo corretto ed appropriato del linguaggio scientifico e dei simboli Abilità e precisione nelle rappresentazioni grafiche e nel calcolo Correttezza e completezza nelle soluzioni * sono ammessi i seguenti punteggi: 1 (livello basso) – 2 (livello medio) – 3 (livello alto) Voto in 15-simi 5 6 7-8 9 10 11 12 13 14 15 Voto in 10-mi 3 4 5 5-6 6 7 8 8-9 9 10 Voto ____/____ Griglia di Valutazione della Seconda Prova Scritta - Sessione d’esame 2012 CIITERI PER LA VALUTAZIONE DESCRITTORI Problema Problema Problema 1 2 Quesiti Valore massimo attribuibile: 75/150 tot Valore massimo attribuibile 75/150 (15x5) Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10 Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche CONOSCENZE Punteggio massimo Punteggio assegnato CAPACITA’ LOGICHE ED Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. ARGOMENTATIVE Proprietà di linguaggio,comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ottimali e non standard. Punteggio massimo Punteggio assegnato CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e dei grafici. Punteggio massimo COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. Punteggio massimo Punteggio assegnato Punteggio assegnato tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi Punteggio 0-3 4-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 voto assegnato __ /15 64-74 75-85 9 10 86-97 98-109 110-123 11 12 13 124-137 138-150 14 15 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: FISICA Docente: PERRONE MARIA ANNUNZIATA, e, dal 30 gennaio, GENOVESE GIOVANNI Argomenti trattati: Modulo 1 ELETTROMAGNETISMO (questo modulo è stato trattato con metodologia CLIL. Gli allievi hanno tradotto del materiale a riguardo e svolto esercizi in lingua inglese) Unità 1 IL CAMPO MAGNETICO Vettore campo magnetico B. Forza di Lorentz. Legge di Biot e Savart. Flusso di B attraverso una superficie (teorema di Gauss per i campi magnetici). Circuitazione di B (teorema di Ampere) Unità 2 INDUZIONE ED ONDE Il fenomeno dell’induzione magnetica. Legge di Faraday Neumann e Lenz. L’autoinduzione. L’alternatore. La corrente alternata. Il circuito RLC. Le equazioni di Maxwell. Modulo 2 FISICA MODERNA Unità 1 TEORIA DELLA RELATIVITA’ Principio di relatività secondo Galilei. Esperimento di Michelson e Morley. Trasformazioni di Lorentz. I due assiomi della relatività ristretta. Lo spazio-tempo a 4 dimensioni di Minkowski. Conseguenze dinamiche della relatività ristretta. Teoria della relatività generale (cenno). Unità 2 MECCANICA QUANTISTICA Dualismo onda-particella: ipotesi di Planck per l’emissione del corpo nero; spiegazione del fenomeno fotoelettrico fornita da Einstein. Ipotesi di De Broglie. Modelli atomici di Thomson, Rutherford e Bohr. Equazione di Scrhodinger. Principio di indeterminazione di Heisenberg. Cenni ai fenomeni del collasso dell’onda e delle onde ingarbugliate. Particelle sub-atomiche: i quarks, i leptoni ed il bosone di Higgs. Metodi: Lezioni frontali, lezioni partecipate, problem solving, CLIL. Materiali didattici utilizzati: Libro di testo. Fotocopie con esercizi CLIL. Criteri e modalità di valutazione adottati: Conoscenze e comprensione dei contenuti 6 Conoscenze e comprensione dei contenuti Padronanza del linguaggio scientifico 7 Capacità di risolvere problemi Conoscenze e comprensione dei contenuti Padronanza del linguaggio scientifico Capacità di risolvere problemi 8-9 Capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali di diverso tipo Approfondimento degli argomenti svolti 10 Modalità: Prove scritte comprendenti quesiti a risposte multiple, trattazione sintetica di un argomento e svolgimento di colloqui individuali; svolgimento dei compiti assegnati per casa. aperte, problemi; Obiettivi Favorire l’acquisizione del metodo scientifico come metodo privilegiato di conoscenza. Educare alla riflessione ed al ragionamento. Evidenziare il carattere problematico del sapere scientifico. Fornire gli strumenti necessari per una corretta osservazione e interpretazione dei fenomeni elettrici e magnetici. Il docente Ing. Giovanni Genovese SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE DISCIPLINA: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: Reda Vincenzo OBIETTIVI: 1) Obiettivo formativo: rilevare e capire l’importanza delle diverse espressioni artistiche e architettoniche del periodo studiato, nonché comprendere le molteplici funzioni della rappresentazione grafica nello sviluppo di una civiltà. 2) Obiettivo operativo: saper eseguire e saper creare una rappresentazione grafica 3) Obiettivo cognitivo: conoscenza, comprensione e valutazione delle espressioni di arte e di architettura trattate. VERIFICHE: 1) Verifiche formative: senso di partecipazione e di responsabilità; capacità logiche, operative, interpretative, analitiche e autovalutative. 2) Verifiche cognitive: relazioni singole ed attraverso la metodologia del confronto; questionario, commento. 3) Verifiche operative: elaborazione grafica personale di particolari architettonici. VALUTAZIONE: scaturire dall’analisi della capacità e conoscenze, dalla proprietà di linguaggio, dall’evoluzione globale dell’alunno. METODO: Lezione frontale, lezione partecipata, lavoro di gruppo. SUSSIDI DIDATTICI: Libro di testo ( Arte tra noi); Fotocopie e materiale tratto da siti Internet o da altri testi, per approfondimenti; Utilizzo di tutto il materiale e strumenti tradizionali per il disegno geometrico, Utilizzo di software (laboratorio di disegno). CONTENUTI DISEGNO: CONVENZIONI GENERALI DEL DISEGNO Cenni sull’utilizzo di Archicad STORIA DELL’ARTE: L’IMPRESSIONISMO EDOUARD MANET ( Colazione sull’erba ) CLAUDE MONET ( Impressione, sole nascente ; la Cattedrale di Rouen) PIERRE-AUGUSTE RENOIR (Moulin de la Gallete) POST-IMPRESSIONISMO caratteri generali VAN GOGH ( Notte Stellata, I mangiatori di Patate) IL DIVISIONISMO ( cenni ). IL NOVECENTO - ART NOUVEAU (Caratteri Generali) ANTONI GAUDI’. ESPRESSIONISMO EDVARD MUNCH (Il Grido) IL CUBISMO PICASSO (Guernica,Demoiselle d’Avignon)) IL FUTURISMO BOCCIONI (Forme uniche della Continuità nello Spazio) ARTE ASTRATTA Piet Mondrian SURREALISMO SALVATOR DALÌ GIORGIO DE CHIRICO L’ARCHITETTURA DEL 900 CENNI L’ARTE NELLA SOCIETÀ DEI CONSUMI L’insegnante Vincenzo Reda DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: Sergi Antonella Finalità e obiettivi dell’apprendimento: - Incremento delle capacità fisiche - Consolidamento delle capacità neuromotorie - Acquisizione delle abilità sportive - Conoscenze degli aspetti teorici che influiscono sul consolidamento e affinamento della pratica motoria e sportiva. Contenuti 1- Affinamento dello schema corporeo (tramite esercizi di Coordinazione dinamico generale, oculo manuale, orientamento spazio,temporale, destrezza, rapidità, equilibrio e ritmo). 2- Incremento delle capacità condizionali (tramite esercizi per il miglioramento della forza, velocità, resistenza, flessibilità e mobilità articolare). 3- Avviamento alla pratica sportiva: fondamentali della pallavolo 4- Avviamento alla pratica dell’atletica leggera: corsa e getto del peso 5- Teoria: capacità coordinative e condizionali teoria dell’allenamento sportivo: sindrome di Seyle e supercompensazione doping: stimolanti SNC e SNV, diuretici, steroidi anabolizzanti, auto emotrasfusione e eritropoietina , integratori cenni sull’alimentazione: malnutrizione –alcolismo traumatologia : contusione, distorsione .lussazione, frattura, contrattura, stiramento, strappo Metodi, mezzi e strumenti del percorso formativo. Metodo:Lezione frontale partecipata, problem solving, metodo imitativo, lavoro di gruppo. Mezzi:, palestra, campi polifunzionali, aula multimediale, registratore. Criteri e strumenti di valutazione adottati: Le verifiche formative sono scaturite dall’osservazione delle risposte alle proposte offerte. Per la parte teorica si effettuano anche test di domande con risposte sintetiche. La verifica finale si attua anche applicando dei test di valutazione di controllo dei valori testati inizialmente I criteri di valutazione tengono conto dei seguenti indicatori si impegna nell’applicare le conoscenze segue con interesse. partecipa attivamente alla lezione sa organizzare il corpo nello spazio sa coordinare in forma dinamico generale anche seguendo un ritmo dimostra flessibilità e mobilità automatizza schemi motori più complessi sa rispondere con un’azione motoria il più rapida ed economica sa fornire una azione tattica in una situazione di gioco riesce a superare situazioni che richiedono coraggio rispetta regole ruoli e compiti ha acquisito conoscenze sa esprimersi con chiarezza formale e linguaggio specifico ha capacità di analisi e sintesi interviene sui contenuti della lezione con osservazioni e quesiti mirati . L’insegnante Antonella Sergi SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE Materia: RELIGIONE CATTOLICA Docente: BIANCO ANITA ARGOMENTI TRATTATI. Modulo biblico .Analisi del testo e commento esegetico del” Discorso della montagna”:implicazioni etico-sociali. .Analisi del testo e commento esegetico” Gesù e la samaritana” : implicazioni storico-religiose. Modulo Etico-Antropologico .L’etica sociale cristiana (Vita familiare e sociale), l’economia, la politica. I quesiti morali di più scottante attualità. .L’etica della vita: Procreazione , aborto,clonazione ,pena di morte.. .Etica e dignità dellapersonaumana : La sessualità , Il matrimonio, La famiglia . Documenti del magistero cattolico e non. . ESPERIENZE DIDATTICHE EFFETTUATE Verifica della maturità negli atteggiamenti di comportamento METODI L’O R è prettamente fondata sul dialogo libero e sereno. Dal mondo interiore degli alunni, si giunge a quella consapevolezza di fronte ai veri valori. Molta importanza è stata data al confronto delle idee che man mano emergono durante la conversazione. Molto spazio è stato dato ai collegamenti interdisciplinari. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI Ricerche e scambi di esperienze personali, letture di articoli su quotidiani e settimanali, tra i più significativi ed attuali. Dibattiti, anche in gruppi ristretti. Pur avendone la possibilità, per l’ampio materiale a disposizione, non sono state usate le videocassette per motivi vari. Le fonti principali sono state quelle della Bibbia di Gerusalemme, il Catechismo della Chiesa cattolica, il Dizionario di Morale Cattolica (512 voci), il Compendio della Morale Cattolica. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Acquisizione dei contenuti essenziali del cattolicesimo. Capacità di riferimento corretto alle fonti scritturistiche e ai documenti storici. Capacità di accoglienza dei valori religiosi. Si è tenuto conto della partecipazione degli intervenuti durante i momenti di socializzazione e dialogo (l’una in rapporto all’altro) OBIETTIVI DISCIPLINARI - Conoscenza oggettiva dei contenuti essenziali del cattolicesimo. - Sviluppo delle capacità di riferimento corretto dinnanzi alle fonti bibliche e ai documenti storici. - Capacità di confronto e dialogo tra il Cattolicesimo e- le altre religioni cristiane e non. - Comprendere e rispettare le diverse posizioni in materia etico-religiosa. L’insegnante Anita Bianco