Edizione giugno 2013 ================================================================= CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO IDRICO INTEGRATO DI ASPM SORESINA SERVIZI s.r.l. In applicazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27/1/1994 “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici” e successive integrazioni e modifiche 1 Edizione giugno 2013 INDICE SEZIONE I - PRESENTAZIONE DI ASPM SORESINA SERVIZI s.r.l. E PRINCIPI FONDAMENTALI 1.1 Eguaglianza ed imparzialità di trattamento 1.2 Continuità 1.3 Partecipazione 1.4 Cortesia 1.5 Efficacia ed efficienza 1.6 Chiarezza e comprensibilità dei messaggi 1.7 Condizioni principali di fornitura SEZIONE II - INFORMAZIONI SINTETICHE SULLE STRUTTURE E I SERVIZI FORNITI SEZIONE III - IMPEGNI E STANDARD DI QUALITÀ E MODALITÀ DI VERIFICA 2.1 Tempi caratteristici del rapporto contrattuale con il cliente 2.1.1 Tempo di preventivazione 2.1.2 Tempo di esecuzione dell’allacciamento di una nuova utenza idrica 2.1.3 Tempo per l’attivazione e la riattivazione della fornitura idrica 2.1.4 Tempo per la cessazione della fornitura 2.1.5 Allacciamento alla fognatura 2.2 Accessibilità al servizio 2.2.1 Periodo di apertura al pubblico degli sportelli 2.2.2 Svolgimento pratiche per via telefonica e/o per corrispondenza 2.2.3 Differenziazione delle forme e delle modalità di pagamento 2.2.4 Facilitazioni per clienti particolari 2.2.5 Rispetto degli appuntamenti concordati 2.2.6 Tempo di attesa agli sportelli fisici 2.2.7 Risposta alle richieste scritte dei clienti 2.2.8 Risposta ai reclami scritti 2.3 Gestione del rapporto contrattuale 2.3.1 Fatturazione 2.3.2 Rettifiche di fatturazione 2.3.3 Situazione di morosità 2.3.4 Verifica del contatore 2.3.5 Verifica del livello di pressione 2.4 Continuità del servizio 2.5 Sospensione programmata del servizio 2.5.1 Tempo di preavviso 2.5.2 Durata delle sospensioni programmate 2.6 Sicurezza del servizio 2.6.1 Reperibilità o pronto intervento 2.7 Crisi idrica da scarsità 2.8 Informazione al cliente 2.8.1 Informazione al cliente 2.8.2 Servizi di consulenza al cliente 2.9 Coperture assicurative SEZIONE IV RISTORO - PROCEDURE DI RECLAMO E MODALITÀ DI RIMBORSO E 2 Edizione giugno 2013 SEZIONE V - VALUTAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE DEL CLIENTE SEZIONE VI – MODALITÀ DI ACCESSO AGLI ATTI SEZIONE VII - VALIDITÀ DELLA CARTA DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO SCHEDA N. 1 - ASPETTO DEL SERVIZIO: Avvio del rapporto contrattuale – livelli specifici di qualità SCHEDA N. 2 - ASPETTO DEL SERVIZIO: Accessibilità al servizio – livelli specifici e generali di qualità SCHEDA N. 3 - ASPETTO DEL SERVIZIO: Gestione del rapporto contrattuale con il cliente - livelli specifici e generali di qualità SCHEDA N. 4 - ASPETTO DEL SERVIZIO: Continuità del servizio- livelli specifici e generali di qualità ALLEGATO A: REGOLAMENTO E CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA DELL’ACQUA ALLEGATO B: STANDARD SPECIFICI SOGGETTI A RIMBORSO IN CASO DI MANCATO RISPETTO 3 Edizione giugno 2013 SEZIONE I - PRESENTAZIONE DI ASPM SORESINA SERVIZI s.r.l. E PRINCIPI FONDAMENTALI Con deliberazione n° 29 del 23/6/2003 il Consiglio Comunale di Soresina, in ossequio al disposto dell’art. 115 T.U. 267/2000 e dell’art. 35 L. 28/12/2000 n° 448, ha proceduto alla trasformazione dell’azienda A.S.P.M. – AZIENDA SERVIZI PUBBLICI MUNICIPALIZZATI del Comune di Soresina da azienda speciale in società per azioni, con contestuale scissione, in ossequio al combinato disposto di artt. 35, comma 9, L. 448/2001 e 113, comma 13 T.U. 267/2000, in due società, di cui una conferitaria della proprietà e della gestione delle reti , degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali funzionali all’erogazione dei servizi pubblici locali e l’altra affidataria dei servizi pubblici locali a rilevanza industriale, già gestiti dall’AZIENDA SPECIALE. Per effetto di quanto deliberato dal Consiglio Comunale di Soresina in data 23/6/2003, pertanto, a decorrere dal 1° luglio 2003 l’A.S.P.M. – AZIENDA SERVIZI PUBBLICI MUNICIPALIZZATI di Soresina si è quindi trasformata nelle due seguenti società: SORESINA RETI E IMPIANTI S.p.A. con sede legale in Soresina, via Cairoli, 17 codice fiscale e partita I.V.A. 01300300199, conferitaria della proprietà e della gestione delle reti e degli impianti, delle altre dotazioni patrimoniali, funzionali all’erogazione dei servizi pubblici locali a rilevanza industriale, nonché affidataria dei servizi pubblici locali privi di rilevanza industriale (illuminazione pubblica, lampade votive, impianti semaforici, aree verdi ed arredo urbano, urbanizzazione del territorio), oltre che del servizio di distribuzione di energia elettrica; ASPM SORESINA SERVIZI S.p.A. con sede legale in Soresina, via Cairoli, 17 codice fiscale e partita I.V.A. 01300290192, affidataria dei servizi pubblici locali di rilevanza industriale (servizio idrico, servizio di distribuzione del gas naturale, servizio di igiene ambientale e servizi connessi). Il 14 ottobre 2008 si è proceduto alla trasformazione in società a responsabilità limitata, adottando un nuovo statuto sociale, in conseguenza alla modifica del tipo societario, nonché, per quanto concerne l’attività di distribuzione e misura del gas naturale, nel rispetto delle regole di separazione funzionale per le imprese verticalmente integrate nel settore dell’energia elettrica e del gas, nel rispetto dei principi di economicità e redditività e della riservatezza dei dati aziendali, con la finalità di promuovere la concorrenza, l’efficienza ed adeguati livelli di qualità nell’erogazione dei servizi. Nel corso dell’esercizio 2008 la Società ha proceduto alla costituzione di ASPM Servizi Ambientali S.r.l., per la gestione in via principale del servizio di igiene ambientale a Soresina e nei territori dei Comuni interessati all’affidamento diretto del servizio stesso. Dal 1° aprile 2008 ASPM Servizi Ambientali s.r.l. è subentrata quindi alla Società nella gestione del servizio di igiene urbana a Soresina, Cappella Cantone e San Bassano. Successivamente, i Comuni di Acquanegra Cremonese, Castelvisconti, Corte de’ Cortesi con Cignone, Crotta d’Adda, Grumello Cremonese ed Uniti, Robecco 4 Edizione giugno 2013 d’Oglio, Sesto ed Uniti e Spinadesco hanno deliberato di acquisire quote societarie di ASPM Servizi Ambientali s.r.l. e di affidare ad essa la gestione del servizio di igiene urbana, con decorrenza 1° luglio 2009. Si segnala altresì che ASPM SORESINA SERVIZI s.r.l., nel corso del 2013, aderirà direttamente alla società unica provinciale PADANIA ACQUE GESTIONI s.r.l., cui partecipano dal 1° dicembre 2012, dopo un’operazione di scissione societaria e conferimento del ramo del servizio idrico integrato, oltre a PADANIA ACQUE GESTIONI s.r.l., anche AEM GESTIONI di Cremona, SCS di Crema, APES Pandino e IDRODEP, per incorporazione. Lo scopo dichiarato dell’operazione societaria è la realizzazione del Gestore Unico del servizio idrico integrato della provincia di Cremona. Il servizio idrico integrato e’ quindi, allo stato attuale, erogato da ASPM SORESINA SERVIZI s.r.l. nel rispetto dei principi generali previsti dalla direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 gennaio 1994 concernente “Principi sull’erogazione dei servizi pubblici”. Scopo della presente “Carta” e’ di stabilire e garantire i diritti dei clienti del servizio di distribuzione dell’acqua per uso civile (residenziale e terziario), di fognatura e depurazione non industriale. 1.1 Eguaglianza ed imparzialità di trattamento ASPM SORESINA SERVIZI s.r.l. di Soresina, di seguito denominata A.S.S.: - si ispira ai principi di uguaglianza dei diritti dei clienti di non discriminazione per gli stessi; - garantisce la parità di trattamento dei clienti, a parità di condizioni di servizio prestato, nell’ambito di aree e categorie omogenee di fornitura. 1.2 Continuità Costituisce impegno prioritario di A.S.S. garantire un servizio continuo e regolare e ridurre la durata di eventuali disservizi. Qualora questi si dovessero verificare per guasti o manutenzioni necessarie al corretto funzionamento degli impianti utilizzati, A.S.S. si impegna ad attivare servizi sostitutivi di emergenza, sulla base di quanto disposto al successivo punto 2.4. 1.3 Partecipazione Il cliente ha titolo di richiedere ad A.S.S. le informazioni che lo riguardano, può avanzare proposte, suggerimenti ed inoltrare reclami. Per gli aspetti di relazione con il cliente, A.S.S. garantisce l’identificabilità del proprio personale o del personale di terzi da essa delegato, ed individua i responsabili delle strutture. I dipendenti che si recano presso il domicilio del cliente sono muniti di tesserino di riconoscimento provvisto di fotografia, di nominativo e di numero di matricola. 1.4 Cortesia A.S.S. si impegna a curare in modo particolare la cortesia nei confronti del cliente, fornendo ai dipendenti le opportune istruzioni. 1.5 Efficacia ed efficienza A.S.S. persegue l’obiettivo del progressivo, continuo miglioramento dell’efficienza e dell’efficacia del servizio, adottando le soluzioni tecnologiche, organizzative e procedurali più funzionali allo scopo. 1.6 Chiarezza e comprensibilità dei messaggi 5 Edizione giugno 2013 A.S.S. pone la massima attenzione all’efficacia del linguaggio, anche simbolico, utilizzato nei rapporti con il cliente. 1.7 Condizioni principali di fornitura La fornitura di acqua e’ di norma effettuata a deflusso libero e misurata da apposito contatore. Sono ammesse forniture a forfait – senza contatore – solo per gli usi pubblici e per le bocche antincendio installate sul suolo pubblico, ove riesca difficile la posa e l’esercizio dei contatori. A.S.S. distribuisce acqua avente proprietà chimiche, microbiologiche ed organolettiche conformi a quanto stabilito dal D.M.22/01/2008 n. 37 e successive modifiche ed integrazioni. A seconda delle caratteristiche dell’acqua estratta dai diversi pozzi, possono essere installati impianti specifici di trattamento dell’acqua potabile. Per la disinfezione dell’acqua si addiziona ipoclorito di sodio o biossido di cloro o sistemi idonei alternativi, in modo da assicurare nel punto di fornitura un valore della concentrazione coerente con gli standard normativi. A.S.S. provvede ad effettuare analisi chimiche e microbiologiche sull’acqua distribuita, per verificare il rispetto dei parametri di potabilità, nonché al controllo sul funzionamento degli impianti di trattamento. Anche l’AZIENDA SANITARIA LOCALE (A.S.L.) provvede ad eseguire controlli autonomi sulla rete di distribuzione, attraverso analisi, sia batteriologiche che chimiche, di campioni prelevati. E’ garantito anche il servizio di controllo interno sulle acque immesse nella fognatura, con prelievi ed analisi di laboratorio, verificando altresì la compatibilità tecnica degli scarichi con la capacità del sistema. In collaborazione con Regione Lombardia e SI.R.E. A.S.S. ha adottato un piano di controlli ed autocontrolli sulle acque influenti e sugli scarichi del Depuratore Comunale. E’ garantito anche il servizio di controllo interno della qualità degli affluenti all’impianto di depurazione, nonché dei reflui della depurazione attraverso prelievi ed analisi di laboratorio. AA.S.S. si impegna ad assicurare alle utenze i livelli minimi del servizio stabiliti dal D.P.C.M. 4/3/1996 emanato ai sensi dell’articolo 4 comma 1, lettera g), della legge n. 36/94. In particolare alle utenze potabili domestiche sono assicurati: a) una dotazione pro-capite giornaliera alla consegna non inferiore a 150 l/ab/g, intesa come volume attingibile dal cliente nelle 24 ore; b) una portata minima erogata al punto di consegna non inferiore a 0,10 l/s per ogni unità abitativa in corrispondenza con il carico idraulico di cui alla successiva lettera c); c) un carico idraulico di 5 m, misurato al punto di consegna, relativo al solaio di copertura del piano abitabile più elevato. Sono ammesse deroghe in casi particolari per i quali A.S.S. dichiarerà nella richiesta di fornitura la quota minima piezometrica che é in grado di assicurare nel punto di consegna. Per tali casi, nonché per edifici aventi altezza maggiore di quella prevista dagli strumenti urbanistici, i sollevamenti eventualmente necessari saranno a carico dei clienti. I dispositivi di rilancio eventualmente installati dai privati dovranno essere idraulicamente disconnessi dalla rete di distribuzione; le reti private devono essere dotate di idonee apparecchiature di non ritorno; 6 Edizione giugno 2013 d) un carico massimo riferito al punto di consegna rapportato al piano stradale non superiore a 70 m., salvo indicazione diversa stabilita in sede di richiesta di fornitura. Le indicazioni, sulla richiesta di fornitura, di livelli piezometrici eccedenti rispetto ai limiti di cui ai precedenti punti c) e d), vanno previste per tutte le nuove richieste di fornitura sottoscritte a decorrere dall’inizio di validità della Carta, nonché, per le richieste sottoscritte in precedenza, in occasione di modifiche o aggiornamenti contrattuali. A.S.S. é comunque tenuta a garantire i livelli qualitativi dettati dalla normativa vigente. A.S.S., si impegna, inoltre, ad assicurare all’utenza più elevati livelli di servizio rispetto a quelli minimi, sulla scorta di quanto stabilito nel contratto di servizio tra Comune di Soresina e A.S.S. SEZIONE II - INFORMAZIONI SINTETICHE SULLE STRUTTURE E I SERVIZI FORNITI La sede aziendale é in via Cairoli, 17, ove sono ubicati sia gli uffici amministrativi che le strutture operative. L’organico aziendale é, alla data del 31/12/2012, costituito da 9 dipendenti: 6 impiegati tecnici ed amministrativi e 3 operai dei servizi acqua e gas. A.S.S. si occupa dell’erogazione del servizio idrico integrato, del gas metano, della manutenzione degli impianti tecnologici degli stabili comunali e della gestione degli impianti termici comunali. Gestisce anche un depuratore privato. Alla data del 31/12/2012, A.S.S. svolge la propria attività prevalentemente nel territorio di Soresina, con eccezione di alcune utenze idriche, situate in zone limitrofe. SEZIONE III - IMPEGNI E STANDARD DI QUALITÀ E MODALITÀ DI VERIFICA Costituiscono “standard” di qualità del servizio di distribuzione dell’acqua gli indicatori qualitativi e quantitativi di seguito descritti. Gli standard si suddividono in generali, ossia riferibili al complesso delle prestazioni rese da A.S.S. e specifici, ossia verificabili dal cliente. 2.1 Tempi caratteristici dei rapporti con il cliente I tempi di prestazione indicati di seguito sono considerati al netto del tempo necessario al rilascio di autorizzazioni e permessi da parte di terzi, alla predisposizione di opere edili o di altri adempimenti a carico del cliente. Nel caso in cui insorgano difficoltà a rispettare le scadenze garantite o già comunicate al cliente per cause di forza maggiore o imputabili a terzi, A.S.S. comunica tempestivamente al cliente il nuovo termine. Si precisa che i tempi sono espressi in giorni lavorativi, ove non diversamente specificato. 2.1.1 Tempo di preventivazione Il tempo massimo intercorrente tra la richiesta documentata del cliente ed il momento in cui il preventivo e’ a sua disposizione per le necessarie determinazioni e’ pari a 40 o 14 giorni lavorativi, a seconda della necessità o meno di A.S.S. di effettuare un sopralluogo e una verifica di rete. 7 Edizione giugno 2013 Per situazioni più complesse in cui dovranno essere effettuati più sopralluoghi e/o posa di tubazioni stradali e/o si devono ricevere permessi di terzi, A.S.S. fornisce risposta scritta entro un termine più ampio, precisando i tempi necessari per i successivi interventi. 2.1.2. Tempo di esecuzione dell’allacciamento di una nuova utenza idrica Il tempo massimo tra la data di accettazione formale del preventivo da parte del cliente o, in mancanza di preventivo, dalla data della richiesta del cliente, e la completa esecuzione di tutti i lavori necessari per l’attivazione della fornitura che non necessiti di lavori di intervento, estensione o adeguamento sulla rete stradale e’ pari a 10 giorni lavorativi. In tutti gli altri casi, il tempo di esecuzione dell’allacciamento e’ comunicato di volta in volta al cliente sulla base dei tempi necessari per la realizzazione dei lavori sulla rete. Viene richiesta al cliente una fascia oraria di disponibilità pari a due ore. 2.1.3. Tempo per l’attivazione e la riattivazione della fornitura idrica Il tempo massimo intercorrente fra la data di definizione della richiesta di fornitura e l’avvio della fornitura stessa, nel caso di attivazione della fornitura, nel caso di riapertura del contatore senza modifica della sua portata, o, infine, di riattivazione della fornitura nei casi di subentro e’ pari a 7 giorni lavorativi. Sono previsti 10 giorni lavorativi per riattivare una fornitura con modifica della portata, qualora l’allacciamento sia adeguato alla maggiore richiesta. La rilevazione del tempo di attivazione della fornitura non si effettua nel caso in cui la fornitura sia stata riattivata in seguito a sospensione per morosità del cliente e nel caso in cui siano intervenute variazioni nella titolarità della richiesta di fornitura che non richiedono intervento di attivazione, quali volture o subentri immediati. 2.1.4 Tempo per la cessazione della fornitura Il tempo massimo a disposizione di A.S.S. per disattivare la fornitura idrica, a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta del cliente, salvo particolari esigenze dello stesso, e’ pari a 5 giorni lavorativi. La rilevazione del tempo di disattivazione della fornitura su richiesta del cliente si effettua per tutti gli interventi di disattivazione della fornitura su richiesta del cliente, compresi quelli che comportano la rimozione del gruppo di misura. Tale rilevazione non si effettua per le richieste di disattivazione presentate contestualmente alle richieste di riattivazione per variazioni nella titolarità della richiesta di fornitura che non richiedono intervento di disattivazione, quali volture o subentri immediati. 2.1.5 Allacciamento alla fognatura Il cliente dovrà eseguire i lavori secondo le prescrizioni stabilite da A.S.S. e produrre la documentazione richiesta dalla stessa. I lavori di allacciamento possono essere eseguiti da A.S.S., direttamente, anche tramite impresa esterna. 2.2 Accessibilità al servizio 2.2.1 Periodo di apertura al pubblico degli sportelli I giorni e le ore di apertura degli sportelli dedicati al pubblico, presso i quali e’ possibile effettuare la stipula e la risoluzione delle forniture sono, rispettivamente, dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle ore 12,30; inoltre, il mercoledì è assicurata l’apertura pomeridiana dalle ore 14 alle ore 16,30. 8 Edizione giugno 2013 ASS si riserva di far ricorso al servizio di Call-center, in particolare durante gli orari di chiusura degli uffici, previa comunicazione ai Clienti. 2.2.2. Svolgimento pratiche per via telefonica e/o per corrispondenza Il numero telefonico cui fare riferimento per informazioni e’ 0374/341858, dal lunedì al venerdì e dalle ore 8,00 alle ore 12,30 e dalle ore 14,00 alle ore 17,00. 2.2.3 Differenziazione delle forme e delle modalità di pagamento Il cliente deve provvedere al pagamento dell’intero importo della bolletta entro il termine utile indicato, esclusivamente presso gli sportelli dell’Istituto Cassiere. In alternativa il pagamento può essere fatto: - a mezzo bonifico bancario sul conto corrente in essere presso l’Istituto Cassiere; - a mezzo domiciliazione bancaria e postale della bolletta; - a mezzo vaglia postale o bollettino di conto corrente postale, indicando gli estremi della bolletta. 2.2.4 Facilitazioni per clienti particolari Per persone anziane con difficoltà motorie o per i portatori di handicap, la stipulazione, variazione e cessazione della somministrazione, e’ seguita da personale aziendale che si reca direttamente presso il cliente per ritirare la documentazione richiesta, e per far apporre le firme sulle richieste di fornitura , in modo da evitare al cliente in questione di recarsi presso la sede di A.S.S. Inoltre, per la totalità della clientela portatrice di handicap e per i cittadini segnalati dai servizi sociali del Comune di Soresina, si garantiscono procedure e tempi più rapidi, come di seguito specificato: 2.1.1 Tempo di preventivazione 20 o 7 giorni lavorativi, a seconda della necessità o meno di A.S.S. di effettuare un sopralluogo e una verifica di rete. 2.1.2. Tempo di esecuzione dell’allacciamento di una nuova utenza idrica 7 giorni lavorativi. 2.1.3. Tempo per l’attivazione e la riattivazione della fornitura idrica 3 giorni lavorativi. Sono previsti 5 giorni lavorativi per riattivare una fornitura con modifica della portata, qualora l’allacciamento sia adeguato alla maggiore richiesta. 2.1.4 Tempo per la cessazione della fornitura 3 giorni lavorativi. 2.2.5 Rispetto degli appuntamenti concordati 5 giorni lavorativi. La fascia massima di disponibilità è di un’ora. 2.2.7 Risposta alle richieste scritte dei clienti 10 giorni lavorativi. 2.2.8 Risposta ai reclami scritti A.S.S. si impegna a rispondere ai reclami entro 8 o 13 giorni lavorativi, a seconda che la risposta stessa richieda o meno un sopralluogo. Se la complessità del reclamo non consente il rispetto del tempo di risposta prefissato, il cliente viene tempestivamente informato sullo stato di avanzamento della pratica di reclamo e sulla fissazione di un nuovo termine. Anche in questo caso fa fede la data di protocollo di A.S.S. 2.3.4 Verifica del contatore 8 giorni lavorativi. 2.3.5 Verifica del livello di pressione 8 giorni lavorativi. 2.2.5 Rispetto degli appuntamenti concordati 9 Edizione giugno 2013 A.S.S. si impegna a rispettare l’appuntamento concordato con il cliente. L’appuntamento con il cliente, a partire dal giorno della richiesta, aumentabile per espressa richiesta del cliente, e’ concordato entro un periodo massimo di 8 giorni lavorativi. La fascia massima di disponibilità richiesta al cliente e’ pari a 2 ore. La percentuale degli appuntamenti rispettati sul totale degli appuntamenti concordati, ad esclusione di quelli non rispettati per causa del cliente, e’ pari, al minimo, al 95%. 2.2.6. Tempi di attesa agli sportelli fisici I tempi medio e massimo di attesa agli sportelli fisici, per effettuare operazioni di natura commerciale ed amministrativa o per la richiesta di informazioni, sono pari a 20 e 30 minuti, rispettivamente. 2.2.7 Risposta alle richieste scritte dei clienti In un periodo di tempo massimo di 20 giorni lavorativi, decorrente dall’arrivo della richiesta del cliente - fa fede la data di protocollo aziendale, o la ricevuta del fax o altro strumento telematico - A.S.S. si impegna a rispondere alle richieste di informazioni pervenute per iscritto. Se la complessità della richiesta non consente il rispetto del tempo di risposta indicato, A.S.S. informa tempestivamente il cliente sullo stato di avanzamento della pratica di risposta. La risposta motivata contiene il riferimento alla richiesta di informazioni scritta, nonché l’indicazione del nominativo e del recapito della persona incaricata da A.S.S. per fornire al cliente, ove necessario, eventuali ulteriori chiarimenti. Il cliente può richiedere di accedere, limitatamente ai dati che lo riguardano, alle informazioni ed ai dati concernenti sia le richieste di prestazioni soggette a livelli specifici e generali di qualità, sia l’esecuzione della prestazione medesima. 2.2.8 Risposta ai reclami scritti A.S.S. si impegna a rispondere ai reclami entro 12 o 20 giorni lavorativi, a seconda che la risposta stessa richieda o meno un sopralluogo. Se la complessità del reclamo non consente il rispetto del tempo di risposta prefissato, il cliente viene tempestivamente informato sullo stato di avanzamento della pratica di reclamo e sulla fissazione di un nuovo termine. Anche in questo caso fa fede la data di protocollo di A.S.S., o la ricevuta del fax o altro strumento telematico. La risposta motivata contiene il riferimento al reclamo scritto, nonché l’indicazione del nominativo e del recapito della persona incaricata da A.S.S. per fornire al cliente, ove necessario, eventuali ulteriori chiarimenti. La risposta motivata contiene l’indicazione delle cause di non coerenza del servizio per le quali è stato presentato il reclamo, nonché la descrizione delle eventuali azioni correttive poste in essere da A.S.S. Il cliente può richiedere di accedere, limitatamente ai dati che lo riguardano, alle informazioni ed ai dati concernenti sia le richieste di prestazioni soggette a livelli specifici e generali di qualità, sia l’esecuzione della prestazione medesima. 2.3 Gestione della fornitura 2.3.1 Fatturazione PERIODICITÀ DELLA FATTURAZIONE La periodicità della fatturazione, per tutte le utenze, è quadrimestrale e prevede sistematicamente bollettazioni di saldo sulla base di letture effettive. 10 Edizione giugno 2013 A.S.S. può modificare le cadenze di bollettazione o gli acconti e i saldi, previa comunicazione ai clienti. L’addebito relativo al canone degli idranti avviene con cadenza annuale, generalmente al termine dell’anno di riferimento. La lettura dei contatori deve essere effettuata almeno due volte all’anno. MODALITÀ DI RILEVAZIONE DEI CONSUMI - SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO DI FATTURAZIONE Il sistema di fatturazione applicato da A.S.S., come prima accennato, prevede la lettura quadrimestrale dei contatori. La bolletta contiene un recapito a cui il cliente può rivolgersi per ricevere eventuali chiarimenti in merito alla fatturazione. MODALITÀ CON LE QUALI IL CLIENTE PUÒ COMUNICARE I PROPRI CONSUMI E’ assicurata al cliente la possibilità di autolettura. L’autolettura è valida ai fini della fatturazione, salvo il caso di non verosimiglianza statistica del dato comunicato dal cliente rispetto ai consumi storici del cliente stesso. A.S.S. comunicherà al cliente l’invalidità dell’autolettura effettuata. Qualora non sia stato possibile effettuare la lettura, il personale preposto lascia una scheda con l’indicazione del codice di giro - identificativo del cliente e del servizio - per cui il cliente avrà la possibilità di recapitarla direttamente presso gli sportelli, o di comunicare telefonicamente tali valori, o di inserirla nell’apposita cassetta presso l’ingresso della sede aziendale. In ogni caso, il cliente ha la facoltà di trasmettere ad A.S.S. le anzidette letture, sia telefonicamente, sia recandosi presso gli sportelli aziendali. Qualora tali dati non dovessero giungere in tempo utile, si rende necessario emettere, per il periodo di fatturazione in corso, una bolletta sulla base dei consumi stimati. 2.3.2 Rettifiche di fatturazione Bollettazione di saldo Il tempo di risposta a richieste di rettifica di fatturazione è il tempo, misurato in 15 giorni lavorativi, intercorrente tra la data della richiesta di rettifica e la data di comunicazione al cliente dell’esito delle verifiche al riguardo effettuate da A.S.S., ovvero di invio al cliente della bolletta recante la rettifica di fatturazione. A.S.S., su richiesta del cliente, fornisce il calcolo dettagliato effettuato per la rettifica di fatturazione. Nel caso in cui, in seguito alle verifiche effettuate, A.S.S. comunichi al cliente l’avvenuta rettifica di fatturazione, anche in misura diversa da quella richiesta, l’accredito della somma non dovuta viene effettuato entro 60 giorni solari dalla data di comunicazione al cliente del documento recante l’esito delle verifiche. 2.3.3. Situazione di morosità Nel caso di morosità, al cliente viene inviata una comunicazione con la quale si assegna un termine di 20 giorni - decorrenti dalla data della nota aziendale, per cui fa fede la data del protocollo aziendale - entro i quali il cliente, pena la sospensione della fornitura stessa, deve provvedere al pagamento della bolletta medesima, secondo le modalità già esplicitate al precedente punto 2.2.3. Se, successivamente alla sospensione della fornitura, il cliente procede al pagamento dell’insoluto, il servizio viene riattivato entro quattro ore successive alla verifica dell’avvenuto versamento - e comunque mai oltre le ore 17,00 -, con addebito, nella bolletta successiva, degli interessi di mora e dei diritti di stacco e riallaccio della fornitura. 11 Edizione giugno 2013 Il servizio può essere riattivato anche a seguito di intervento dell’Autorità competente; in questo caso é facoltà di A.S.S. porre in atto mezzi di limitazione della portata e della pressione di fornitura, comunicati in forma scritta al cliente. In nessun caso é addebitabile al cliente subentrante la morosità pregressa. La sospensione della fornitura non potrà essere effettuata nei seguenti casi: 1) quando, pur essendo scaduto il termine per il pagamento della bolletta, il pagamento del corrispettivo sia comunque effettuato e comunicato ad A.S.S. nei termini e con le modalità indicate da A.S.S. stessa, ma non sia stato ancora trasmesso a quest’ultima per causa non imputabile al cliente; 2) in caso di mancato pagamento di corrispettivi in misura inferiore o eguale all’ammontare del deposito cauzionale; 3) in caso di mancato pagamento di corrispettivi per servizi di pubblica utilità diversi dalla fornitura di acqua; 4) durante i giorni indicati come festivi dal calendario comune, i giorni del sabato ed i giorni che precedono il sabato o i giorni festivi; 5) in presenza di reclamo scritto, relativo alla ricostruzione dei consumi a seguito di malfunzionamento del gruppo di misura, inoltrato nelle forme, modi e tempi previsti da A.S.S. e comunicati dal cliente secondo le modalità stabilite ai sensi della successiva sezione IV; 6) in caso di mancata sottoscrizione della richiesta di fornitura. Come prima esposto, A.S.S. non può sospendere la fornitura in assenza di comunicazione scritta; in deroga a ciò, A.S.S. può sospendere la fornitura anche senza preavviso nei seguenti casi: 1) per cause oggettive di pericolo; 2) per appropriazione fraudolenta di acqua, ivi compresa la riattivazione non autorizzata della fornitura sospesa per mancato pagamento della bolletta. 2.3.4 Verifica del contatore Il cliente può richiedere la verifica della funzionalità degli apparecchi di misura, anche in contraddittorio con i tecnici aziendali. Tale verifica sarà eseguita entro 8 giorni lavorativi successivi alla richiesta - o un termine superiore se richiesto dal cliente -; il cliente ha la facoltà di presenziare alla prova di verifica. A.S.S. registra l’esito delle verifiche del gruppo di misura. Qualora tali verifiche conducano all’accertamento di errori superiori ai limiti di errore ammissibili fissati dalla normativa tecnica vigente, A.S.S. registra il tempo, espresso in giorni lavorativi, entro il quale ha provveduto alla sostituzione del gruppo di misura. I consumi devono essere ricostruiti limitatamente al periodo intercorrente tra la data dell’ultima lettura effettuata e la data della verifica, sulla base dell’errore di misurazione accertato in sede di verifica del gruppo di misura, eventualmente corretto sulla base delle rilevazioni di un secondo gruppo di misura di controllo, installato in parallelo al gruppo di misura principale per iniziativa di A.S.S. Qualora il tipo di guasto o di rottura non consenta di rilevare la percentuale di errore, la ricostruzione deve prendere a riferimento i consumi del cliente riferiti agli ultimi due periodi corrispondenti a quello ricostruito e precedenti il guasto o la rottura. In tal caso, il cliente può comunque portare a conoscenza diA.S.S. elementi documentali che dimostrino, con riferimento al periodo oggetto di ricostruzione, eventuali variazioni del profilo dei suoi consumi rispetto a quelli storici utilizzati come riferimento da A.S.S. Se il momento in cui si è verificato il guasto o la rottura non è determinabile con certezza, il periodo con riferimento al quale A.S.S. può procedere alla ricostruzione dei consumi non può superare i 365 giorni precedenti la data in cui è stata effettuata la verifica del gruppo di misura e può comprendere l’eventuale ulteriore periodo 12 Edizione giugno 2013 compreso tra la data di effettuazione della verifica e quella di sostituzione o riparazione del gruppo di misura medesimo. La verifica sarà a carico di A.S.S. se l’acqua misurata dal contatore oltrepassa i limiti di tolleranza del +- 5%; diversamente, i costi relativi saranno addebitati al cliente. L’importo dovuto in base agli esiti della ricostruzione dei consumi e la documentazione giustificativa di tale importo, comprensiva delle modalità di determinazione del momento del guasto o della rottura, delle stime dettagliate della ricostruzione e della metodologia di stima utilizzata, devono essere resi noti al cliente prima dell’eventuale sostituzione del gruppo di misura guasto e, salvo documentabili ragioni tecniche, entro e non oltre 60 giorni dalla data di effettuazione della verifica del gruppo di misura. Nel caso in cui il guasto richieda l’immediata sostituzione del gruppo di misura, tale sostituzione può avvenire solo con il consenso scritto del cliente che, presa visione dei consumi registrati dal gruppo di misura al momento della sua sostituzione, li sottoscrive. Nei casi in cui, ai fini dell’effettuazione della verifica del gruppo di misura, sia necessario l’invio dello stesso presso laboratori qualificati, A.S.S. invia al cliente una comunicazione entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di verifica del gruppo di misura, da cui risultino il nominativo ed il recapito della persona responsabile della verifica per conto di A.S.S. ed i tempi previsti per la sua effettuazione. Il cliente ha trenta giorni di tempo dal ricevimento della comunicazione scritta dei risultati della ricostruzione dei consumi da parte di A.S.S. per presentare le proprie osservazioni scritte, adeguatamente documentate, e contestare la ricostruzione dei consumi effettuata da A.S.S., dopo di che, nei successivi 15 giorni A.S.S. provvederà all’emissione di nota di addebito, pagabile nei successivi 20 giorni dalla data di emissione secondo le modalità stabilite dal precedente punto 2.2.3. A seguito di espressa richiesta del cliente, A.S.S. offre al cliente stesso la possibilità di rateizzare i corrispettivi dovuti per la fornitura di acqua, proprio nel caso in cui, a seguito di malfunzionamento del gruppo di misura per causa non imputabile al cliente, venga richiesto il pagamento di corrispettivi per consumi non registrati dal gruppo di misura. La rateizzazione può essere richiesta solo per corrispettivi il cui importo superi € 26.=. La richiesta di rateizzazione dei corrispettivi effettuata dal cliente deve essere formulata con le modalità indicate nella bolletta da A.S.S. ed entro il termine fissato per il pagamento della medesima bolletta. In assenza di richiesta di rateizzazione dei corrispettivi entro tale termine, il cliente perde il diritto alla rateizzazione. Le somme relative ai pagamenti rateali sono maggiorate del Tasso Ufficiale di Sconto calcolato dal giorno di scadenza del termine fissato per il pagamento della bolletta. Le modalità ed i tempi con cui effettuare la rateizzazione dei corrispettivi sono concordati tra le parti. L’informazione sulla possibilità di ottenere una rateizzazione deve essere fornita al cliente interessato sulla bolletta relativa al pagamento rateizzabile. 2.3.5 Verifica del livello di pressione Il tempo per l’effettuazione della verifica della pressione di fornitura su richiesta del cliente è il tempo, misurato in 8 giorni lavorativi, intercorrente tra la data di ricevimento della conferma della richiesta di verifica della pressione di fornitura e la data di comunicazione al cliente dell’esito della verifica. Nei casi in cui, ai fini della verifica della pressione di fornitura, sia necessaria l’installazione di apparecchi di registrazione, A.S.S. invia al cliente una comunicazione, entro 10 giorni lavorativi dalla data di ricevimento della conferma della richiesta di verifica della pressione di fornitura, da cui risultino il nominativo ed 13 Edizione giugno 2013 il recapito della persona responsabile della verifica per conto di A.S.S., nonché i tempi previsti per l’effettuazione della verifica stessa. 2.4 Continuità del servizio A.S.S. fornisce un servizio regolare e senza interruzioni. La mancanza del servizio può essere imputabile solo ad eventi di forza maggiore, a guasti o a manutenzioni necessarie per il corretto funzionamento degli impianti utilizzati e per la garanzia di qualità e di sicurezza del servizio, fornendo adeguate e tempestive informazioni all’utenza. Comunque, A.S.S. si impegna, qualora ciò si dovesse verificare, a limitare al minimo necessario i tempi di disservizio, sempre compatibilmente con i problemi tecnici insorti. Qualora, per i motivi sopra esposti, si dovessero verificare carenze o sospensioni del servizio idropotabile per un tempo superiore a 48 ore, A.S.S. attiverà il servizio sostitutivo di emergenza, nel rispetto delle disposizioni della competente autorità sanitaria. A.S.S. si organizza per fronteggiare adeguatamente tali situazioni assicurando in ogni caso livelli minimi dei servizi: reperibilità 24 ore su 24 per recepire tempestivamente allarmi o segnalazioni; riparazione di guasti ordinari entro 12 ore dalla segnalazione per gli impianti, entro 12 ore per le tubazioni sino a 300 mm di DN, ed entro 24 ore per le tubazioni di diametro superiore; controllo dell’evoluzione quantitativa e qualitativa delle fonti di approvvigionamento. 2.5 Sospensione programmata del servizio 2.5.1 Tempi di preavviso In caso di lavori programmati sulla rete, ove non sia possibile adottare accorgimenti per evitare sospensioni dell’erogazione del servizio, il tempo di preavviso al cliente e’ pari almeno a 24 ore, tramite comunicazione fonica su mezzo aziendale o mediante affissione di avvisi. 2.5.2 Durata delle sospensioni programmate La durata massima dell’interruzione della fornitura per manutenzione degli impianti o estendimenti di rete e’ pari a 8 ore. 2.6 Sicurezza del servizio 2.6.1 Reperibilità o pronto intervento In caso di necessità, e’ a disposizione un servizio di Pronto Intervento (tel. 0374/341858), attivo 24 ore su 24 per tutti i giorni dell’anno. Anche in bolletta sono indicati uno o più recapiti telefonici per la chiamata dei servizi di pronto intervento, a cui il cliente può rivolgersi in qualsiasi momento. Sia per il servizio di acquedotto che di fognatura, si stabilisce che: - il tempo massimo per primo intervento in caso di situazioni di pericolo, connesse anche al determinarsi di situazioni di qualità dell’acqua nocive per la salute umana, è di 30 minuti dalla chiamata; - devono essere fornite dai tecnici (dal reperibile telefonico), nel caso di più segnalazioni contemporanee di pericolo, le prime indicazioni comportamentali; 14 Edizione giugno 2013 - - il tempo massimo, dalla segnalazione, per primo intervento in caso di guasto del contatore o di altri apparecchi accessori di proprietà di A.S.S. installati fuori terra, è di 60 minuti dalla chiamata; il tempo massimo, dalla segnalazione, per primo intervento in caso di guasto o occlusione di tubazione o canalizzazione interrata, è di 60 minuti dalla chiamata. 2.7 Crisi idrica da scarsità – Crisi qualitativa In caso di scarsità, prevedibile o in atto, dovuta a fenomeni naturali o a fattori antropici comunque non dipendenti dall’attività di gestione, A.S.S. con adeguato preavviso informerà l’utenza, proponendo all’Autorità concedente le misure da adottare per coprire il periodo di crisi. Tali misure possono comprendere: invito al risparmio idrico e alla limitazione degli usi non essenziali; utilizzo di risorse destinate ad altri usi; limitazione dei consumi mediante riduzione della pressione in rete; turnazione delle utenze. Ove non sia possibile mantenere i livelli qualitativi entro i requisiti previsti dalla legge, A.S.S. può erogare acqua non potabile, purché ne dia preventiva e tempestiva comunicazione alle autorità competenti ed all’utenza, e comunque subordinatamente al nulla osta dell’A.S.L.. A.S.S. comunica altresì all’A.T.O. Cremonese, all’A.S.L., nonché al Comune di Soresina e a SORESINA RETI E IMPIANTI s.r.l. le azioni intraprese per superare la situazione di crisi ed i tempi previsti per il ripristino della normalità, ai fini dell’esercizio dei poteri di controllo e dell’adozione di eventuali misure alternative. 2.8 Informazione al cliente 2.8.1.Informazione al cliente A.S.S. segnala almeno una volta all’anno l’esistenza della Carta dei Servizi, consegnata al cliente all’atto della sottoscrizione della richiesta di fornitura. A.S.S. utilizza una pluralità di strumenti di comunicazione, al fine di garantire al cliente un’adeguata informazione sulle procedure e sulle iniziative aziendali che possano interessarlo. Essi sono: - l’Ufficio Utenze e Bollettazione, che fornisce tutte le informazioni ed i chiarimenti relativi alla bolletta, alla stipulazione, modifica e disdetta della fornitura; - il servizio telefonico che, allo 0374 341858, consente l’immediata acquisizione di informazioni di carattere amministrativo e commerciale, ecc.; - il sito internet che, all’indirizzo www.aspmsoresina.it, fornisce, nelle sezioni acqua – fognatura – depurazione – le principali informazioni tecniche e commerciali relative all’erogazione del servizio idrico integrato; - comunicazioni radiofoniche, televisive e a mezzo stampa, che sono finalizzate ad informare circa eventuali attività, notizie ed eventi che e’ necessario o opportuno siano portati a conoscenza dell’utenza con la massima tempestività;- la bolletta, per cui in caso di comunicazioni importanti A.S.S. sfrutta lo spazio disponibile della bolletta o allega alla stessa uno specifico foglio notizie; - informazioni ai clienti a mezzo di depliants, manuali, volantini e comunicazioni varie. A.S.S. si riserva di far ricorso ad un servizio di Call-center, in particolare durante gli orari di chiusura degli uffici, previa comunicazione ai Clienti. A.S.S. fornirà informazioni ai clienti sui principali aspetti normativi, contrattuali e tariffari e loro modificazioni. In particolare, A.S.S.: 15 Edizione giugno 2013 assicura il cliente della corrispondenza dell’acqua erogata ai vigenti standard di legge; - su richiesta di questo fornirà i valori caratteristici indicativi dei seguenti parametri relativi all’acqua distribuita, per ambiti il più possibile omogenei: durezza totale in gradi idrotimetrici (°F) ovvero in mg/l di Ca; concentrazione ioni idrogeno in unità e decimi di pH; residuo fisso a 180°C in mg/l; nitrati in mg/l di NO3; nitriti in mg/l di NO2; ammoniaca in mg/l di NH4; fluoro in l di F; cloruri in mg/l di Cl. - rende pubblici i principali dati qualitativi e quantitativi relativi al servizio erogato; - informa l’utenza circa l’andamento del servizio di fognatura e depurazione; in particolare A.S.S. informa in merito ai fattori di utilizzo degli impianti di depurazione, ai limiti allo scarico, alle caratteristiche di qualità degli effluenti depurati, alla qualità e destinazione finale dei fanghi di depurazione; - informa l’utenza, su specifica richiesta, sugli effetti a carico del corpo idrico ricettore determinato dagli effluenti depurati, anche in considerazione dei fattori di utilizzo degli impianti; - rende note ai clienti, tramite appositi opuscoli, le condizioni di somministrazione del servizio e le regole del rapporto intercorrente fra le due parti; - informa l’utenza circa il meccanismo di composizione e variazione della tariffa, nonché di ogni variazione della medesima e degli elementi che l’hanno determinata; - informa sulle procedure di pagamento delle bollette, sulle modalità di lettura contatori, nonché sulle agevolazioni esistenti per ogni eventuale iniziativa promozionale; - rende note, nei locali accessibili ai clienti o nelle comunicazioni periodiche, le procedure per la presentazione di eventuali reclami; - informa i clienti nuovi sulle procedure di reclamo all’atto della sottoscrizione della richiesta di fornitura; - predispone procedure per la rilevazione e la segnalazione di consumi anomali onde suggerire ai clienti miglioramenti sull’utilizzo tecnico-contrattuale del servizio; - predispone servizi telefonici adatti a soddisfare le esigenze informative relativamente a tutto quanto attiene il rapporto commerciale (volture, informazioni, bollette, allacciamenti, ecc.); - assicura inoltre un servizio di informazioni relative ad A.S.S. ed alla generalità dei servizi; - si impegna ad assicurare chiarezza e comprensibilità di tutto ciò che viene segnalato al cliente adottando un linguaggio facile ed accessibile; - effettua periodici sondaggi per accertare l’efficacia delle informazioni e comunicazioni effettuate e per recepire eventuali esigenze del cliente in questo campo. A.S.S., inoltre, si impegna: - a curare la funzionalità degli uffici per le relazioni con il pubblico, prevedendo, in particolare, l’accesso dell’utenza per via telefonica; - a riportare nella Carta, in sintesi, le modalità di accesso agli atti, in conformità alle norme vigenti. - 16 Edizione giugno 2013 In occasione della richiesta di prestazioni soggette a livelli specifici di qualità, A.S.S. fornisce ai clienti informazioni per quanto concerne i livelli specifici, le fasce di puntualità per gli appuntamenti con il cliente e gli indennizzi automatici previsti in caso di mancato rispetto dei medesimi livelli. Entro il 30 giugno di ogni anno, A.S.S., tramite avvisi allegati ai documenti di fatturazione, fornisce ai clienti informazioni per quanto concerne i livelli specifici e generali di qualità e gli indennizzi automatici previsti in caso di mancato rispetto dei livelli specifici. Entro il 30 giugno di ogni anno, A.S.S. fornisce ai clienti informazioni per quanto concerne: 1) i livelli effettivi di qualità relativi alle prestazioni soggette a livelli specifici e generali di qualità ed il grado di rispetto dei livelli specifici, con riferimento all’anno precedente; 2) gli orari di apertura degli sportelli e i tempi medi di attesa agli stessi sportelli. 2.8.2 - Servizi di consulenza al cliente A.S.S. fornisce informazioni ai clienti sull’uso razionale dell’acqua e sull’uso degli impianti, tramite contatti diretti con il personale aziendale preposto e la distribuzione di specifico materiale informativo. Non assume tuttavia alcuna responsabilità in merito alla realizzazione degli impianti interni. 2.9 Coperture assicurative A.S.S. ha stipulato polizza assicurativa per la copertura dei rischi derivanti dalla gestione dei servizi gestiti per danni alle persone ed alle cose. Al verificarsi del sinistro imputabile a responsabilità di A.S.S., il cliente deve prontamente contattare gli uffici aziendali per l’eventuale richiesta scritta di risarcimento danni. SEZIONE IV - PROCEDURE DI RECLAMO E MODALITÀ DI RIMBORSO Qualsiasi violazione ai principi fissati dalla Carta può essere segnalata dal diretto interessato attraverso un reclamo in forma scritta o verbalmente di persona presso gli uffici aziendali. A.S.S. rende disponibile al cliente un modulo prestampato per l’inoltro del reclamo. Il modulo è consegnato al cliente all’atto della sottoscrizione della richiesta di fornitura e ogniqualvolta ne faccia richiesta Al momento della presentazione del reclamo, il cliente deve fornire tutti gli estremi in suo possesso, relativamente a quanto si ritiene oggetto di violazione, affinché l’Ufficio incaricato possa provvedere ad una ricostruzione dell’iter seguito. Nel caso di reclamo fatto di persona, é compito dell’addetto redigere verbale da far sottoscrivere al cliente. Le richieste, corredate delle informazioni e dei documenti che possano servire ad A.S.S. per ricostruire ed accertare l’accaduto, possono essere inviate per iscritto ad A.S.S., via Cairoli 17, 26015 Soresina (CR), entro 30 giorni dalla scadenza del termine garantito - fa fede la data del protocollo aziendale in caso di recapito diretto -. Entro il termine di cui al punto 2.2.8 l’Ufficio riferisce al cliente l’esito degli accertamenti compiuti. A.S.S. è tenuta a registrare le informazioni circa il numero ed il tipo di reclami ed il seguito dato ad essi. Almeno una volta all’anno, A.S.S. predispone un resoconto, a disposizione dei clienti che ne fanno richiesta, contenente il numero ed il tipo di reclami. 17 Edizione giugno 2013 Controlli esterni Il cliente, nel caso di mancata o insufficiente risposta entro il termine di cui al punto 2.2.8, può rivolgere reclamo all’A.T.O. Cremonese con atto notificato al pubblico, ai sensi dell’art. 21, comma 5, della legge 5/1/1994, n° 36. Modalità di rimborso A.S.S. individua, nell’allegato “B”, gli indicatori da assoggettare a rimborso tra quelli specifici riportati nella presente “Carta”. A.S.S., a fronte di documentato mancato rispetto di tali indicatori, riconosce un rimborso forfettario di € 26.=, da corrispondere su richiesta del cliente. La richiesta, corredata delle informazioni e dei documenti che possono servire ad A.S.S. per ricostruire ed accertare l’accaduto, sono inviate per iscritto ad A.S.S., via Cairoli, 17, 26015 SORESINA, entro 30 giorni dalla scadenza del termine garantito (fa fede la data di spedizione o del protocollo di A.S.S. in caso di recapito diretto). Riconosciuta la validità della richiesta, A.S.S. accredita l’importo sulla prima bolletta utile; in caso negativo viene data comunicazione scritta e motivata al cliente. SEZIONE V - VALUTAZIONE DEL GRADO DI SODDISFAZIONE DEL CLIENTE Per essere aggiornata sui giudizi dei clienti riguardo alla qualità del servizio reso, A.S.S. effettua rilevazioni campionarie con cadenza triennale, mediante interviste telefoniche o personali, anche a mezzo di società specializzate all’uopo incaricate e autorizzate, o a mezzo di questionari inviati ai clienti. Le azioni di miglioramento del servizio vengono effettuate anche sulla base dell’analisi delle cause dei reclami scritti dei clienti, fermo restando, tuttavia, la facoltà per i clienti stessi di indirizzare ad A.S.S. suggerimenti e proposte, in merito ad alcuni aspetti generali o specifici del servizio. SEZIONE VI - MODALITÀ DI ACCESSO AGLI ATTI In ottemperanza alla legge 7/8/1990 n° 241 e successive integrazioni e modifiche, si utilizza il regolamento per l’accesso agli atti aziendali, con essi intendendo tutti gli atti soggetti a pubblicazioni su Gazzetta Ufficiale, Bollettino Ufficiale Regionale, Albo Pretorio, Foglio Annunzi Legali, nonché gli atti soggetti ad altre forme di pubblicità e gli atti di natura amministrativa accessibili agli interessati, comprese quelle attuabili mediante strumenti informatici, elettronici e telematici. Il diritto di accesso si esercita in via informale mediante richiesta, anche verbale, agli uffici aziendali. L’interessato deve indicare gli estremi del documento oggetto della richiesta, ovvero gli elementi che ne consentano l’individuazione, specificare e, ove occorra, comprovare l’interesse connesso all’oggetto della richiesta, far constare della propria identità e, ove occorra, dei propri poteri rappresentativi. La richiesta, esaminata immediatamente e senza formalità, è accolta mediante indicazione della pubblicazione contenente le notizie, esibizione del documento, estrazione di copie, ovvero altra modalità idonea. La copia dei documenti è rilasciata subordinatamente al pagamento degli importi dovuti per i costi di riproduzione, nonché per i diritti di ricerca e misura, nella misura di € 0,10 per copia, con una franchigia di 5 copie. Su richiesta dell’interessato, la conformità delle copie all’originale può essere attestata da parte del funzionario avente i requisiti. 18 Edizione giugno 2013 Sono fatte salve le disposizioni vigenti in materia di bollo, in quanto applicabili. Non sono soggetti all’accesso gli atti aziendali che non hanno natura amministrativa, ed in particolare: a) gli atti relativi alla costituzione, allo svolgimento ed alla cessazione del rapporto di lavoro del personale dipendente; b) gli atti relativi al rapporto d’utenza; c) i contratti di diritto privato con i terzi; d) gli atti giudiziali. Sono esclusi dall’accesso i documenti di cui agli artt. 24 della legge 241/90 e 8 del D.P.R. n° 352/92, ed in particolare i documenti amministrativi concernenti la vita privata o la riservatezza di persone fisiche, di persone giuridiche, gruppi, imprese ed associazioni, con particolare riferimento agli interessi epistolare, sanitario, professionale, finanziario, industriale e commerciale di cui siano in concreto titolari, ancorché i relativi dati siano stati forniti alla Società dagli stessi soggetti cui i medesimi si riferiscono. Sono comunque sottratti al diritto di accesso: a) i documenti inerenti l’organizzazione economica, commerciale e fiscale di imprese; b) i pareri professionali, progetti, consulenze tecniche. E’ in ogni caso garantita ai richiedenti la visione degli atti dei procedimenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i loro stessi interessi giuridici. Per quanto non menzionato in questa sezione, si rinvia al Regolamento per l’accesso agli atti aziendali, a disposizione presso gli sportelli aziendali per tutti i clienti. SEZIONE VII INTEGRATO - VALIDITÀ DELLA CARTA DEL SERVIZIO IDRICO I clienti sono portati a conoscenza di eventuali revisioni della “Carta” tramite gli strumenti informativi indicati al punto 2.9.1. Informazioni al cliente. Gli standard di continuità, regolarità di erogazione e di tempestività di ripristino del servizio sono da considerarsi validi in condizioni “normali” di esercizio, che escludono situazioni straordinarie dovute ad eventi naturali eccezionali, eventi causati da terzi, scioperi (diretti o indiretti) o atti dell’Autorità pubblica. La presente “Carta” sarà aggiornata sulla base delle indicazioni derivanti dalla sua applicazione, nonché per effetto di future disposizioni legislative o normative sulla materia. 19 Edizione giugno 2013 SCHEDA N. 1 ASPETTO DEL SERVIZIO - Avvio del rapporto contrattuale - livelli specifici di qualità FATTORI DI QUALITÀ Tempo di preventivazione STANDARD N° giorni lavorativi NOTE 2.1.1 40 14 con sopralluogo senza sopralluogo Tempo di esecuzione dell’allacciamento 2.1.2 N° giorni lavorativi Tempo per l’attivazione o riattivazione della fornitura INDICATORI DI QUALITÀ Tempo massimo a decorrere dalla richiesta documentata del cliente Tempo massimo tra l’accettazione del preventivo e l’esecuzione dell’allacciamento e al netto di eventuali autorizzazioni 10 Tempo massimo per la riapertura del contatore e l’attivazione o la riattivazione della fornitura nei casi di subentro, al netto di eventuali autorizzazioni e/o certificazioni N° giorni lavorativi 2.1.3 10 7 Tempo per la cessazione della fornitura 2.1.4 Tempo massimo per la cessazione della fornitura N° giorni lavorativi 5 20 Senza lavori di adeguamento rete; al netto di lavori a cura e spese del cliente; salvo esigenze particolari Con modifica della potenzialità del contatore Senza modifica della portata Edizione giugno 2013 SCHEDA N. 2 ASPETTO DEL SERVIZIO - Accessibilità al servizio - livelli specifici e generali di qualità FATTORI DI QUALITÀ Apertura degli sportelli (giorni dedicati o partecipati) 2.2.1 INDICATORI DI QUALITÀ Giorni di apertura e relativo orario STANDARD N° giorni di apertura e relativo orario Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 – il mercoledì dalle ore 14 alle ore 16.30 (sportello fisico) Svolgimento delle pratiche per via telefonica e/o per corrispondenza 2.2.2 Giorni di apertura e relativo orario N° giorni di disponibilità e relativo orario Dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.30 – dalle ore 14 alle ore 17 Forme e modalità di pagamento Indicazione dei punti di pagamento, degli orari di accesso e dell’eventuale onere a carico del cliente Tipo pagamenti 2.2.3 Facilitazione per clienti particolari 2.2.4 - presso l’Istituto Cassiere, senza oneri aggiuntivi - a mz. bonifico bancario presso l’Istituto Cassiere - a mz. domiciliazione bancaria - a mz. vaglia postale o bollettino di conto corrente postale Tipologia ed estensione di strumenti di supporto per particolari categorie di clienti 2.1.1. N° e tipologia delle facilitazioni 2.1.2 2.1.3 2.3.4 2.3.5 7 giorni lavorativi 3 o 5 giorni lavorativi, se è necessaria o meno una modifica della portata 3 giorni lavorativi 5 giorni lavorativi – fascia max di disponibilità un’ora 10 giorni lavorativi 13 o 8 giorni lavorativi, a seconda della necessità o meno di effettuare un sopralluogo 8 giorni lavorativi 8 giorni lavorativi Scostamento massimo Giorni/ore 2.1.4 2.2.5 2.2.7 2.2.8 Rispetto degli NOTE 21 20 o 7 giorni lavorativi, se é necessario o meno un sopralluogo o verifica di rete Possibilità di servizio a domicilio del cliente Edizione giugno 2013 appuntamenti concordati rispetto all’appuntamento o al giorno e/o alla fascia oraria di disponibilità richiesta al cliente 2.2.5 Attesa agli sportelli Entro 8 giorni lavorativi Fascia massima di disponibilità 2 ore 95% minimo garantito Tempo di attesa agli sportelli Minuti di attesa agli sportelli: 20 (media), 30 (massima) Tempo massimo di risposta a quesiti e richieste di informazioni scritte N° giorni lavorativi 2.2.6 Risposte alle richieste scritte dei clienti 2.2.7 Risposta ai reclami scritti Standard specifico 20 Tempo massimo di risposta ai reclami scritti 2.2.8 22 N° giorni lavorativi Standard specifico 18 12 con sopralluogo senza sopralluogo Edizione giugno 2013 SCHEDA N. 3 ASPETTO DEL SERVIZIO - Gestione del rapporto contrattuale con il cliente – livelli specifici e generali di qualità Fatturazione 2.3.1 Fatturazione annuale Per tutte le utenze N° 3 (quadrimestrale) Fatturazione 2.3.1 Fatturazione annuale Idranti N° 1 Rettifiche di fatturazioni Tempo massimo per la rettifica della fatturazione dalla comunicazione del cliente N° giorni 2.3.2 Rettifiche di fatturazioni 15 lavorativi Tempo massimo per la restituzione dei pagamenti in eccesso 2.3.2 Verifica del contatore Tempo massimo per la verifica del contatore su richiesta del cliente Standard specifico N° giorni lavorativi Standard specifico 8 Tempo massimo per la verifica del livello di pressione sulla rete su richiesta del cliente 2.3.5 Strumenti informativi N° giorni 60 solari (per la bollettazione di saldo) nella bolletta successiva (per le bollettazioni di acconto) 2.3.4 Verifica del livello di pressione Standard specifico N° giorni lavorativi 8 Temi di informazione e relativi strumenti utilizzati 2.9.1 Indicazione dei temi e degli strumenti - ufficio utenze e bollettazione - servizio telefonico - comunicazioni radiofoniche, televisive e a mezzo stampa - la bolletta - depliants, manuali, volantini, ecc. 23 Standard specifico Edizione giugno 2013 SCHEDA N. 4 ASPETTO DEL SERVIZIO - Continuità del servizio – livelli specifici e generali di qualità FATTORI DI QUALITÀ Interventi programmati INDICATORI DI QUALITÀ Tempo minimo di preavviso per interventi programmati che comportano una sospensione della fornitura 2.5.1 Sospensioni programmate NOTE N° giorni 3 Durata massima delle sospensioni programmate della fornitura 2.5.2 Pronto intervento STANDARD N° ore 8 Modalità di accesso al servizio e tempi massimi di intervento: servizio telefonico, al max 30 minuti 2.6.1 24 24h/24h Standard specifico Edizione giugno 2013 ALLEGATO “A” REGOLAMENTO E CONDIZIONI GENERALI PER L’EROGAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO ART. 1 OGGETTO DELLA FORNITURA - ESONERO DA RESPONSABILITÀ PER INTERRUZIONI O DIMINUZIONI DELL’EROGAZIONE A.S.S. fornisce acqua potabile nei limiti di disponibilità derivanti da eventi climatici, idrogeologici e tecnici, nel rispetto delle vigenti disposizioni in materia, entro il territorio di sua competenza. A.S.S. non assume responsabilità alcuna per eventuali interruzioni, sospensioni o diminuzioni dell’erogazione di acqua per causa di forza maggiore, per fatto di terzi o per esigenze delle autorità e per scioperi, diretti o indiretti. In nessuno di tali casi il cliente potrà ottenere abbuoni, riduzioni, risarcimenti o in genere indennizzi, fatto salvo quanto stabilito dal D.P.R. 24.5.1988 N. 224 e successive integrazioni e modificazioni. ART. 2 CONDIZIONI GENERALI DI FORNITURA E LORO MODIFICA La fornitura di acqua e’ regolata dalle norme che seguono e da quelle emanate o emanande da enti ed organi pubblici competenti in materia. A.S.S., in caso di modifica delle norme e delle condizioni che regolano il rapporto di somministrazione, fornisce adeguata informazione all’utenza, con la pluralità di strumenti di comunicazione di cui al punto 2.9 della Carta dei Servizi del Servizio Idrico Integrato. In tal caso, e’ prevista la facoltà di recesso anticipato del cliente entro il termine ultimo di pagamento della bolletta successiva alla modifica (e quindi l’accettazione tacita della modifica in assenza di recesso). Per il periodo intercorrente tra la modifica e l’eventuale recesso, il cliente resta vincolato alle condizioni regolamentari originarie. Quanto previsto dal precedente comma, non e’ applicabile per le ipotesi in cui la modifica del Regolamento di fornitura discenda dalla legge o da altre disposizioni della Pubblica Autorità. L’erogazione di acqua e’ effettuata a tutti coloro che ne fanno richiesta nella qualità di proprietario o usufruttuario dello stabile. Nel caso in cui il richiedente sia un inquilino, l’effettuazione del servizio e’ subordinata all’autorizzazione scritta ad eseguire l’impianto o modifiche, rilasciata dal proprietario dello stabile, il quale, con tale atto, concede il nulla-osta. ART. 3 RICHIESTA DI FORNITURA Per ottenere la fornitura di acqua o qualsiasi prestazione accessoria, l’interessato deve presentare specifica domanda agli sportelli aziendali. A.S.S. è tenuta ad effettuare l’allacciamento per la fornitura di acqua a tutti i proprietari o conduttori che ne faranno domanda a meno che sussistano giustificati impedimenti di natura tecnica. ART. 4 RICHIESTA DI PREVENTIVO - LAVORI DI ALLACCIAMENTO 25 Edizione giugno 2013 Per ottenere un nuovo allacciamento od una variazione di allacciamento ad impianto esistente, l’interessato può richiedere specifico preventivo agli uffici aziendali competenti. Spetta ad A.S.S. determinare le dimensioni ed i punti di derivazione delle o della presa di allacciamento. L’esecuzione dei lavori richiesti avrà luogo nel più breve tempo possibile, compatibilmente con i programmi operativi di A.S.S., e in ottemperanza a quanto previsto dai punti 2.1.1, 2.1.2 e 2.1.3 della vigente Carta del Servizio Idrico Integrato. ART. 5 INIZIO E MODIFICA DELLA SOMMINISTRAZIONE La somministrazione inizierà dopo la sottoscrizione di specifica richiesta. L’addebito degli importi richiesti (contributi, spese di allacciamento, deposito cauzionale, ecc.) viene effettuato sulla prima bolletta o mediante emissione della relativa fattura. Nel caso il cliente voglia modificare l’entità della portata impegnata, deve farne specifica domanda e sottoscrivere una nuova richiesta. ART. 6 DURATA E TACITO RINNOVO DELLA RICHIESTA DI SOMMINISTRAZIONE La richiesta di somministrazione di acqua avrà vigore per la prima volta fino al 31 dicembre dell’anno in cui è stata stipulata, e si intenderà tacitamente rinnovata, anno per anno, con validità dal 1° gennaio al 31 dicembre, ove non sia stata disdettata, per iscritto, da una delle parti, almeno un mese prima della scadenza. ART. 7 CESSAZIONE DELL’UTENZA I clienti che vendono o cedono a qualsiasi titolo, abbandonano o danno in locazione i locali da essi occupati ove si trovano impianti idrici in attività, devono darne avviso scritto ad A.S.S. almeno 7 giorni lavorativi prima, salvo un termine inferiore nei casi di effettiva, comprovata necessità. Uso domestico Il cliente deve pagare il controvalore dei consumi registrati sino al momento in cui cessa l’erogazione del servizio, nonché la quota fissa fino al periodo di bollettazione relativo alla domanda di cessazione, e solleva A.S.S. da ogni responsabilità relativa alla cessazione richiesta. Altri usi Il cliente deve pagare il controvalore dei consumi registrati sino al momento in cui cessa l’erogazione del servizio, e solleva A.S.S. da ogni e qualsiasi responsabilità relativa alla cessazione richiesta. In caso di decesso del cliente, i suoi eredi o aventi causa sono tenuti al pagamento di quanto dovuto ad A.S.S. A.S.S. cessa l’erogazione nel più breve tempo possibile, compatibilmente con i propri programmi operativi, in base a quanto stabilito dal punto 2.1.4 della vigente Carta dei Servizi del Servizio Idrico Integrato, tenendo conto possibilmente delle indicazioni fornite dal cliente, ma non risponderà di ritardi ad essa non imputabili, dovuti a causa di forza maggiore, inclusa l’impossibilità di accedere ai contatori. Il cliente e’ altresì tenuto a comunicare ad A.S.S. il recapito al quale si dovrà inviare la chiusura contabile dell’utenza. Il cliente che non osserverà quanto sopra determinato resterà direttamente responsabile del pagamento di acqua che sarà consumata da eventuali subentrati che non abbiano regolarizzato il loro rapporto con A.S.S., nonché di ogni spesa e danno connessi e conseguenti all’uso degli impianti. Resta salvo, in tal caso, il diritto di A.S.S. di sospendere immediatamente la fornitura. 26 Edizione giugno 2013 ART. 8 TITOLI PER LA SOTTOSCRIZIONE DELLA RICHIESTA All’atto della sottoscrizione della richiesta di fornitura e della cessazione della stessa il cliente deve fornire le proprie generalità e gli eventuali necessari titoli di legittimazione. ART. 9 DIVIETO DI CESSIONE DELLA FORNITURA Il cliente non può cedere in nessun caso la fornitura. ART. 10 ESECUZIONE, PROPRIETÀ ED USO DEGLI IMPIANTI DI ADDUZIONE A.S.S. provvede alla realizzazione degli impianti occorrenti per addurre acqua fino al punto di cui al successivo art. 11 e ne rimane proprietaria. Il cliente e’ tenuto a corrispondere ad A.S.S. i contributi e/o le spese di allacciamento, senza che ciò comporti passaggio di proprietà dei beni e delle opere corrispondenti. Tali impianti potranno essere utilizzati da A.S.S. anche per altre forniture a terzi, senza che ciò comporti diritto alcuno, per il cliente o per il proprietario, di rimborso di quote di corrispettivi versati o di versamento di canoni per servitù o di altre somme in genere. In particolare, ove motivi tecnici lo rendano necessario, il cliente e’ tenuto a concedere ad A.S.S. la disponibilità di uno o più locali con diretto accesso dalla strada, idonei all’installazione delle apparecchiature necessarie per l’esecuzione della fornitura. A.S.S. rimane proprietaria degli impianti ed apparecchi che installerà in detti locali e potrà utilizzarli per altre forniture; la disponibilità dei predetti locali e’ gratuita nell’ipotesi in cui la cessione dell’immobile avviene nell’interesse esclusivo del cliente. In caso contrario, verrà stipulato un atto di servitù con il concedente, dietro compenso di un equo indennizzo. La somministrazione e’ da intendersi comunque subordinata all’ottenimento ed alla permanenza delle autorizzazioni, permessi, servitù e quant’altro necessario alla costruzione ed all’esercizio degli impianti. A.S.S. ha la facoltà di imporre, per il rispetto di disposizioni di legge, per motivi tecnici, di sicurezza e ambientali, lo spostamento del contatore a spese del cliente. In deroga, ai sensi della deliberazione n. 69 del 4.11.99, per incentivare il cliente a spostare all’esterno i contatori di misura, fino a quando non sarà modificata dal Consiglio di Amministrazione, A.S.S. assume a proprio carico, l’onere per il costo del materiale e del personale aziendale per lo spostamento all’esterno dei contatori di misura. Al cliente faranno carico gli oneri per gli scavi, ripristini, formazione della nicchia del contatore e per i lavori relativi all’impianto a valle del contatore. Lo spostamento dei contatori all’esterno sarà effettuato, ove possibile, al confine tra proprietà pubblica e privata e, ove non possibile, all’esterno anche su proprietà privata, quando ritenuto necessario od opportuno da A.S.S.. ART. 11 PUNTO DI CONSEGNA Il punto di consegna dell’acqua potabile si individua all’uscita del contatore di misura. A valle del punto di consegna la proprietà, la responsabilità della gestione e manutenzione dell’impianto ed i conseguenti oneri sono a carico del cliente, pur potendo A.S.S. verificare in qualsiasi momento l’impianto e gli apparecchi dello stesso, senza perciò assumere alcuna parte della predetta responsabilità verso il cliente o verso terzi. Per gli impianti esistenti, quando le colonne montanti ed i collegamenti sino ai vari contatori sono stati eseguiti direttamente dal costruttore, dal proprietario o dal cliente, A.S.S. non si ritiene responsabile della loro conservazione e dei danni o disservizi eventualmente derivanti a proprietari o affittuari o clienti dall’uso degli 27 Edizione giugno 2013 stessi, limitandosi, in questi casi, la responsabilità di A.S.S. sino al piede del fabbricato. A.S.S. si riserva comunque la facoltà di sigillare tratti di impianto e/o accessori di proprietà del privato al fine di garantire una corretta utilizzazione della fornitura. Tutti gli impianti sino al punto di consegna sono di proprietà di A.S.S., anche se installati su proprietà privata. A.S.S. assume l’onere per scavi e ripristini, per interventi di riparazione e manutenzione di allacciamenti ed impianti, su proprietà privata, prima del contatore di misura. I ripristini si limitano all’interramento e/o alla posa dello strato di calcestruzzo o di asfalto. Le finiture superiori (porfido, piastrelle, mattonelle, ecc.) rimangono a carico del proprietario/cliente. Per i nuovi allacciamenti ed i rifacimenti, il proprietario/cliente dovrà sottoscrivere una dichiarazione di assunzione di oneri a suo carico per i futuri interventi di riparazione e manutenzione, per scavi e ripristini, sugli impianti ed allacciamenti che, a causa dell’impossibilità o notevole difficoltà, non possono essere collocati al confine della proprietà, ma devono essere installati all’interno della proprietà privata, prima del contatore. ART. 12 STRUMENTI DI MISURA, LORO FUNZIONALITÀ E RICOSTRUZIONE DEI CONSUMI A.S.S. installa gli apparecchi di misura ed eventuali dispositivi di limitazione della portata che ritiene necessari, come previsto da apposite prescrizioni tecniche, ne rimane proprietaria e può sostituirli o modificarli ogni qualvolta lo ritenga opportuno. Il cliente e’ tenuto ad accertare che gli apparecchi siano regolarmente sigillati ed a rendere subito nota ogni irregolarità. Gli apparecchi stessi ed i loro sigilli devono essere sempre accessibili agli incaricati di A.S.S. e non devono essere manomessi; A.S.S. può verificarli in qualsiasi momento. Il cliente può richiedere la verifica della funzionalità degli apparecchi, anche in contraddittorio; le spese relative restano a carico del cliente se i complessi di misura risultano esatti. I complessi di misura si considerano esatti se le loro indicazioni risultano comprese entro i limiti di tolleranza stabiliti nel +- 5%. Qualora i complessi di misura risultino inesatti, A.S.S. assume a proprio carico le spese che ha sostenuto per la verifica, provvedendo a propria cura e spese a sostituire o a ritirare i complessi stessi, in base al disposto del punto 2.3.4 della vigente Carta dei Servizi del servizio Idrico Integrato. ART. 13 DEPOSITO CAUZIONALE All’atto della sottoscrizione della richiesta di fornitura, A.S.S. richiede un deposito cauzionale, la cui entità e’ stabilita da A.S.S. con provvedimento di carattere generale, a seconda dei vari tipi di utenza, previa informazione all’utenza stessa. Il deposito cauzionale deve essere restituito al momento della cessazione degli effetti della fornitura, maggiorato in base al tasso di interesse legale. Al cliente non può essere sospesa la fornitura per un debito il cui valore sia inferiore o pari a quello del deposito cauzionale versato. In tal caso, A.S.S. può trattenere la somma versata e fatturare nuovamente l’ammontare corrispondente al deposito cauzionale nella bolletta successiva. Al momento della cessazione degli effetti della fornitura, al cliente, per ottenere la restituzione del deposito cauzionale, non è richiesto di presentare alcun documento attestante l’avvenuto versamento. Per le utenze domestiche, la domiciliazione bancaria è considerata forma di garanzia equivalente al deposito cauzionale. 28 Edizione giugno 2013 ART. 14 PERIODICITÀ DELLE LETTURE E DELLA FATTURAZIONE La lettura degli strumenti di misura e la fatturazione della somministrazione verranno effettuate con l’ordinaria periodicità aziendale che potrà essere modificata dall’Azienda nel corso della somministrazione, previa informazione all’utenza. A.S.S. ha comunque la facoltà di far eseguire, qualora lo ritenga opportuno, letture a sua discrezione. E’ prevista la possibilità di autolettura degli strumenti di misura da parte del cliente da effettuarsi su apposita modulistica lasciata a domicilio del cliente a cura di A.S.S. Se per qualsiasi causa non fosse possibile ottenere la lettura dei misuratori in tempo utile per la fatturazione, A.S.S. potrà effettuare la fatturazione stessa sulla scorta di letture stimate. Qualora l’impossibilità di lettura degli apparecchi di misura perduri nonostante specifico invito scritto al cliente, A.S.S. potrà disporre la cessazione d’ufficio della fornitura che sarà riattivata solo dopo l’effettuazione della lettura e dopo che il cliente abbia provveduto al pagamento di quanto eventualmente dovuto, incluse le spese tecnico-amministrative sostenute da A.S.S. ART. 15 DIRITTI DI MORA, INSOSPENDIBILITÀ DEI PAGAMENTI, FACOLTÀ DI SOSPENDERE E RISOLVERE LA S0MMINISTRAZIONE PER INADEMPIMENTO Le fatture recapitate nel luogo di fornitura o ad altro indirizzo, se richiesto dal cliente, dovranno essere pagate integralmente con le modalità ed entro i termini indicati sulle fatture stesse. Nel corso della somministrazione le modalità ed i termini potranno essere modificati a discrezione di A.S.S., previa debita informazione all’utenza. Eventuali reclami o contestazioni non danno diritto al cliente di differire o sospendere i pagamenti , salvo quanto disposto dal punto 2.3.3 della vigente Carta dei Servizi del Servizio Idrico Integrato. Se il pagamento e’ effettuato oltre i termini sopra indicati, A.S.S. potrà applicare un’indennità di mora, la cui entità e’ stabilita con provvedimento di carattere generale, previa informazione all’utenza. Nel caso perduri il mancato pagamento delle bollette, previa comunicazione al cliente, A.S.S. attiva la procedura prevista al punto 2.3.3 della Carta dei Servizi del Servizio Idrico Integrato. In ogni caso A.S.S. si riserva di promuovere, per il recupero coattivo del proprio credito, le azioni del caso nelle più opportune sedi. ART. 16 USI CONSENTITI, DIVIETO DI CESSIONE A TERZI Il cliente e’ obbligato ad utilizzare la fornitura solo per gli usi previsti dalla richiesta di somministrazione e non può cederla sotto qualsiasi forma a terzi, ne’ utilizzarla per propri scopi in locali ed ambienti diversi e non indicati nella richiesta di somministrazione. ART. 17 VERIFICHE E FACOLTÀ DI SOSPENSIONE A.S.S. previo preavviso, può effettuare verifiche degli impianti e degli apparecchi di utilizzazione del cliente, il quale e’ tenuto a consentire prontamente l’accesso per tale fine al personale di A.S.S. o a terze persone ufficialmente dalla stessa all’uopo incaricate. Per le verifiche che hanno lo scopo di evitare perturbazioni alla rete di distribuzione o scongiurare pericoli per l’utenza o per terzi, A.S.S. potrà disporre la sospensione immediata della fornitura senza obbligo di preavviso. 29 Edizione giugno 2013 Tali verifiche non determinano alcuna responsabilità da parte di A.S.S. verso il cliente o verso terzi. In caso venisse riscontrata una situazione di grave dolo nei confronti di A.S.S., si potrà sospendere la fornitura senza obbligo di preavviso, finché il cliente non abbia eseguito a sua cura e spese le necessarie modifiche, riservandosi peraltro la facoltà di richiedere il pagamento del controvalore di consumi non equamente registrati e calcolati, nonché l’eventuale risarcimento dei danni. ART. 18 SOSPENSIONE DELL’EROGAZIONE, RISOLUZIONE DELLA FORNITURA Ad eccezione di quanto previsto dall’art. 17 comma 4, A.S.S. può sospendere, con preavviso, la fornitura per grave inadempienza del cliente alle pattuizioni contrattuali. Nella comunicazione al cliente, verrà data precisa indicazione dell’inadempienza riscontrata ed assegnato un termine per la regolarizzazione della stessa. I casi in cui la sospensione della fornitura non può essere effettuata sono elencati al punto 2.3.3 della vigente Carta dei Servizi del servizio Idrico Integrato, cui si rinvia. ART. 19 RESPONSABILITÀ PER DANNI AGLI APPARECCHI DI A.S.S. Il cliente e’ responsabile, a norma di legge, della sottrazione, perdita, distruzione o danneggiamento del materiale e degli apparecchi installati di proprietà di A.S.S. o di cui questa abbia l’uso. La presunzione di responsabilità è assoluta nel caso in cui gli apparecchi siano collocati in luogo in cui il cliente abbia l’uso esclusivo; è invece relativa quando questi si trovino in zona condominiale o comunque accessibile anche a persone diverse dal cliente stesso. Il cliente e’ comunque tenuto a comunicare prontamente ad A.S.S. tali fatti, nonché a segnalare eventuali dubbi sulla funzionalità delle suddette apparecchiature. Le spese sostenute per sopralluoghi, riparazioni o modifiche degli impianti ed apparecchi di proprietà di A.S.S., o in uso alla stessa, rese necessarie per fatto o nell’interesse del cliente presso il quale sono installati, sono a carico di quest’ultimo. In particolare, il cliente deve attuare i provvedimenti idonei ad evitare gli eventuali pericoli del gelo. Sono comunque a suo carico le spese per il disgelo e per le eventuali riparazioni o sostituzioni. ART. 20 STATO DEGLI IMPIANTI INTERNI, MODIFICAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DELLA FORNITURA Gli impianti e gli apparecchi del cliente devono essere in ogni momento rispondenti alle vigenti disposizioni di legge in materia di sicurezza, ed alle norme igienicosanitarie e comunque devono essere costruiti, installati e mantenuti, secondo le norme della buona tecnica. Il loro uso non deve provocare disturbi all’esercizio delle reti A.S.S. o alle reti di cui questa abbia l’uso. In prossimità del contatore saranno installati un dispositivo di non ritorno e due rubinetti: uno a valle, che potrà essere liberamente manovrato dal cliente, ed uno a monte, che potrà essere manovrato solo eccezionalmente dal cliente, con la prescrizione di darne comunicazione ad A.S.S. Il cliente che abbia altra disponibilità di acqua e’ tenuto - salvo diversa specifica pattuizione - a predisporre i circuiti alimentati da tale disponibilità in modo che gli stessi risultino completamente distinti o separati da quelli alimentati con acqua fornita da A.S.S., cosicché in nessun caso sussista la possibilità di parallelo, ne’ di commutazione degli impianti stessi sulle diverse alimentazioni. E’ vietato collegare le condutture di acqua potabile con apparecchi, tubazioni, impianti contenenti vapore, acqua calda, acque non potabili o di altro acquedotto o 30 Edizione giugno 2013 provenienti da impianti di sollevamento domestici con acqua pescata in pozzo privato, o comunque di acqua commista a sostanze estranee. E’ ugualmente vietato il collegamento dei tubi dell’acqua potabile con apparecchi a cacciata per latrine senza interposizione di vaschette aperte con rubinetti a galleggiante. L’impianto interno dovrà essere elettricamente isolato dalla rete stradale con apposito giunto isolante e non potrà essere utilizzato come presa di terra per il collegamento con impianti elettrici. Le installazioni per eventuale sollevamento dell’acqua nell’interno degli edifici devono essere realizzate in maniera che sia impedito il ritorno in rete dell’acqua pompata, anche nel caso di guasto alle relative apparecchiature. Nel caso si renda indispensabile l’accumulo di acqua in serbatoio, la bocca di erogazione deve trovarsi al di sopra del livello massimo, in modo da impedire ogni possibilità di ritorno dell’acqua per sifonamento. Quanto sopra anche nel caso di più alimentazioni dalla rete A.S.S., come nel caso di più forniture antincendio coesistenti con forniture normali igienico-sanitarie. A.S.S. può modificare, anche in corso di somministrazione, con congruo preavviso, le caratteristiche della fornitura. La necessaria trasformazione degli impianti ed apparecchi avrà luogo a cura e spese di A.S.S. e del cliente per quanto di rispettiva proprietà. Per il posizionamento contatori si dovrà fare riferimento a specifiche disposizioni emanate da A.S.S., oltre che alle disposizioni di legge. Per le nuove costruzioni e per la ristrutturazione di stabili esistenti, l’effettiva erogazione della fornitura e’ subordinata alla presentazione, da parte del cliente, di una dichiarazione rilasciata da un tecnico qualificato o dall’installatore iscritti negli appositi albi professionali, attestante la buona esecuzione dell’impianto di ricezione, in ogni sua parte, secondo le normative vigenti e, comunque, secondo i criteri della buona tecnica. A.S.S. non e’ responsabile degli impianti interni realizzati dai clienti. ART. 21 OBBLIGO DI SERVITÙ Il cliente e’ obbligato a consentire o ad ottenere da terzi la costituzione di servitù a favore della rete di distribuzione di A.S.S., o a favore della rete di distribuzione in uso ad A.S.S, oltre alle autorizzazioni di legge. Egli comunque dovrà agevolare A.S.S. per il migliore esercizio della somministrazione. La servitù si intende gratuita se costituita nell’esclusivo interesse del cliente. In caso contrario verrà stipulato un atto di servitù con il concedente, dietro compenso di un equo indennizzo. ART. 22 TIPOLOGIA DELLA FORNITURA Qualsiasi utilizzazione effettuata in locali adibiti ad abitazioni a carattere familiare o collettivo (con esclusione di alberghi, ospedali, case di cura, scuole, case circondariali e simili) ovvero disposto “in abitazione” da “privato consumatore finale” non svolgente - in tali locali - alcuna attività di carattere imprenditoriale rientrante nel campo applicativo dell’I.V.A., si qualifica come uso domestico. Ciò che non rientra nell’uso domestico appartiene alla tipologia degli altri usi. ART. 23 IMPIANTI PER USO PUBBLICO Sono considerati impianti per uso pubblico: a) le fontanelle pubbliche; b) le bocche di innaffiamento di strade e di giardini pubblici; c) gli impianti destinati al lavaggio delle fognature e dei pubblici orinatoi; d) le bocche antincendio installate sul luogo pubblico. 31 Edizione giugno 2013 L’installazione degli impianti di cui al presente articolo viene eseguita da A.S.S. su richiesta ed a spese del Comune di Soresina o degli enti preposti ai relativi servizi. Per gli usi di cui alle lettere a), b), c), d) l’acqua viene misurata dal contatore, ove possibile. E’ fatto divieto di prelevare acqua: - dalle fontanelle pubbliche per usi diversi da quelli domestici; - dalle bocche di innaffiamento di strade, dei giardini pubblici e di lavaggio delle fognature, se non dalle persone a ciò autorizzate e per gli usi a cui sono destinati; - dalle bocche antincendio se non per spegnimento di incendi. Il prelievo per uso antincendio e’ comunque consentito anche per gli impianti elencati alle precedenti lettere a), b) e c). ART. 24 BOCCHE ANTINCENDIO PRIVATE Verranno concesse erogazioni di acqua per alimentare bocche per estinzione incendi, a condizione che le relative diramazioni e prese d’acqua siano completamente indipendenti. E’ vietato qualsiasi altro uso ed eventuali prelievi oltre alle effettive necessità; l’inadempienza consente ad A.S.S. la sospensione dell’erogazione. La provvista, il collocamento in opera e la manutenzione delle bocche degli idranti e delle relative condotte a partire dal contatore o dalla saracinesca o valvola sono a carico del cliente. ART. 25 FORO COMPETENTE Le parti eleggono il proprio domicilio in Soresina. Il foro competente per tutte le controversie che dovessero insorgere per l’esecuzione o l’interpretazione della somministrazione sarà determinato secondo le disposizioni del codice di procedura civile e successive modifiche ed integrazioni. Ai sensi degli artt. 1341 e 1342 del C.C., il cliente dichiara di accettare specificatamente le seguenti clausole: Art. 1 Oggetto della fornitura - esonero da responsabilità per interruzioni o diminuzioni dell’erogazione Art. 2 Condizioni generali di fornitura e loro modifica Art. 5 Inizio e modifica della somministrazione Art. 7 Cessazione dell’utenza Art. 15 Diritti di mora, insospendibilità dei pagamenti, facoltà di sospendere e risolvere la somministrazione per inadempimento Art. 17 Verifiche e facoltà di sospensione Art.18 Sospensione dell’erogazione, risoluzione della fornitura Art. 25 Foro competente 32 Edizione giugno 2013 ALLEGATO “B” STANDARD SPECIFICI SOGGETTI A RIMBORSO IN CASO DI MANCATO RISPETTO ASPETTO QUALITATIVO Tempo di preventivazione PARAMETRO QUALITATIVO Tempo massimo a decorrere dalla richiesta documentata del cliente 2.1.1 APPLICABILITA’ STANDARD N° giorni lavorativi Specifico 40 14 Tempo di esecuzione dell’allacciamento 2.1.2 Tempo per l’attivazione o riattivazione della fornitura 2.1.3 Tempo per la cessazione della fornitura NOTE con sopralluogo senza sopralluogo N° giorni lavorativi Tempo massimo tra l’accettazione del preventivo e l’esecuzione dell’allacciamento e al netto di eventuali autorizzazioni 10 Senza lavori di adeguamento rete; al netto di lavori a cura e spese del cliente; salvo esigenze particolari N° giorni lavorativi Tempo massimo per la riapertura del contatore e l’attivazione o la riattivazione della fornitura nei casi di subentro, al netto di eventuali autorizzazioni e/o certificazioni Tempo massimo per la cessazione della fornitura 10 Con modifica della potenzialità del contatore 7 Senza modifica della portata N° giorni lavorativi 5 33