BEI 0 I T b P U B L I C A T I O N S C O N S T R U C T I O N I E U R O P E FONDS BEI SOUS-FONDS : PUBLICATIONS SERIES : EVENEMENTIELLES SOUS-SERIES CONSTRUCTION EUROPE DOSSIERS : PIECES : PRETS DATES 1990 VERSIONS LINGUISTIQUES : IT PRETS 199 I l i : ÌW^ngM»« F I N A N Z I A M E N T I PER LA C O S T R U Z I O N E DELLA C O M U N I T À EUROPEA B A N C A EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI F I N A N Z I A M E N T I PER LA C O S T R U Z I O N E DELLA C O M U N I T À EUROPEA INDICE pag. Per lo sviluppo equilibrato della Comunità 4 Finanziare investimenti concreti 9 Intermediario finanziario senza scopo di lucro 12 Fonte complementore di finanziamento 16 Le sfide del Mercato unico 18 Contatti diretti senza formalità particolari 19 Pubblicazioni 20 INDICE ALFABETICO DELLE MATERIE pag. A p p a l t i di lavori e forniture Caratteristiche dei progetti 11 9 Commissione d ' i m p e g n o 14 Controllo dei progetti 11 C o o p e r a z i o n e con il settore b a n c a r i o Dimensione dei progetti Durata dei finanziamenti Finanziamenti fuori dello Comunità 16 10,11,17 13 8 Garanzie 15 Impatto sull'ambiente 11 Importo dei finanziamenti Istruttoria Legge applicabile ai contratti di finanziamento Localizzazione dei progetti M e m b r i della BEI Missione dello BEI M o n e t e versate O r g a n i decisionali PMI Quest'opuscolo è disponibile Periodo intercorrente tra la presentazione della d o m a n d a anche nelle seguenti lingue; ^ l'ottenimento del finanziamento 10,11,16 9,10 11 4,5 6,7 4,5,6 13 6,7,8 16,17,19 10 DA ISBN 92-861-0205-4 Prestiti globali DE ISBN EN ISBN ES ISBN 92-861-0206-2 92-861-0208-9 92-861-0204-6 Primi contatti FR ISBN GRISBN NLISBN 92-861-0209-7 92-861-0207-0 92-861-0211-9 Pubblicazioni dello BEI 20 Rimborsi 15 PT ISBN 92-861-0212-7 Stato giuridico del mutuatario Progetti finanziabili IT ISBN 92-861-0210-0 " ^ ° ' ' ' ^'interesse Pubblicato nell'aprile 1990 Versamento dei finanziamenti 10,16 19 9 9 12,13,14 1 3,14 FINANZIAMENTI PER LA COSTRUZIONE DELLA COMUNITÀ EUROPEA Lo Banco europea per gli investimenti, creato parallelamente allo CEE dal Trottato di Roma, è nello stesso tempo un'istituzione comunitaria e uno banco; sono membri dello BEI gli stessi Stati membri della CEE. In quanto istituzione comunitaria, lo BEI ho lo missione di contribuire al raggiungimento degli obiettivi dello Comunità; esso assolve detto missione come banco raccogliendo sui mercati dei capitoli lo maggior porte delle sue risorse, che vengono utilizzate per finanziare investimenti che contribuiscano allo sviluppo equilibrato della Comunità. I parametri d'azione dello BEI sono: lo suo missione specifica α favore dell'integrazione europea in quan to istituzione comunitaria; le regole del mercato in quanto banca. Quest'opuscolo illustra i criteri e le modalità d'intervento della BEI nella Comunità, che vengono adottati in modo flessibile e razionale in funzione dell'evoluzione delle priorità comunitarie e del contesto economico. PER LO SVILUPPO EQUILIBRATO DELLA COMUNITÀ In q u a n t o istituzione comunitaria, lo d e l l ' e c o n o m i a m o n d i a l e per stite ο quelli che presentano per BEI contribuisce allo sviluppo equili- o n d a r e incontro il più efficace- queste un interesse diretto a n c h e se b r a t o dello C o m u n i t à c o n f o r m e - mente possibile olle esigenze dei realizzati in oltre zone. Numerosi mente agli orientamenti fissati suoi Stati membri. Durante lo crisi progetti v e n g o n o finanziati anche dall'orticolo 130 del Trattato di petrolifera degli anni ' 7 0 , p. es., Roma e ribaditi nell'Atto unico l'attività di finanziamento della entrato in vigore nel luglio 1987. Banco fu estesa al settore energetico ol fine di ridurre lo d i p e n d e n z a Lo BEI ho uno missione specifico d o petrolifera dello C o m u n i t à . Nel cor- svolgere nel q u a d r o delle priorità so degli anni ' 8 0 esso ho intensifi- comunitarie e ciò implica una certo cato i suoi interventi α f a v o r e delle selettività q u a n t o agli investimenti tecnologie o v o n z o t e (per migliorare d o finanziare; in pratico possono lo competitività dell'industria c o m u - beneficiare di finonziomenti BEI uno nitaria) e dello protezione d e l l ' a m - vasto g o m m o di progetti in tutti i biente. Sviluppo regionale (^) 7 01 7,8 milioni di ecu nel 1989 settori d e l l ' e c o n o m i o , purché contribuiscano direttamente ο indi A S O S T E G N O DEGLI OBIETTIVI rettamente olla realizzazione degli PRIORITARI obiettivi perseguiti. Lo sviluppo regionale ha sempre costituito lo massimo priorità per la A D A T T A M E N T O ALL'EVOLU BEI e continua α figurare al p r i m o Z I O N E DEI FABBISOGNI REALI posto tro gli obiettivi perseguiti per Essendo lo suo missione f o r m u l a t o rafforzare lo coesione e c o n o m i c a e in termini g e n e r a l i , lo BEI p u ò a d e - sociole della C o m u n i t à . Dolio suo guarsi continuamente e in maniero creazione, lo Banco ho o c c o r d o t o i p r o g m o t i c o , nel rispetto dello Sta- due terzi circo del totale dei suoi tuto (') e delle direttive del Consi- finanziamenti per favorire lo svilup- glio dei g o v e r n a t o r i , olle priorità p o delle regioni in ritardo. A titolo dello C o m u n i t à e oH'evoluzione dello sviluppo regionale possono beneficiore di finanziamenti BEI i progetti localizzati nelle zone assi- ) V. elenco delle pubblicazioni α ρ 2 0 . (^) Poiché alcuni finanzio menti sono conformi nello stesso t e m p o α piij obiettivi, i totali relotivi oi diversi grafici (pp. 4-6) non sono cumulobili. dal Fondo e u r o p e o di sviluppo ferroviarie, portuali e a e r o p o r t u a l i , ziamento, effettua uno valutazione regionale (FESR), c r e a t o nel 1 9 7 5 ; l'acquisizione di mezzi di t r a s p o r t o , d e l l ' i m p a t t o o m b i e n t o l e dei p r o g e t - lo c o o p e r a z i o n e tra lo Banca e il reti di telecomunicazioni, centrali ti che le sono presentati, o c c e r t o n - FESR è destinato α svilupparsi ulte telefoniche, satelliti, ecc. dosi dello loro c o n f o r m i t à alle riormente nel q u o d r o dello riforma legislozioni in vigore. Esso finanzio dei Fondi strutturali, lo cui d o t a anche progetti riguardanti esclusi- zione è stato quasi r a d d o p p i a t a per il p e r i o d o 1 9 8 9 - 1 9 9 3 (') (V. p. 18). vamente lo protezione d e l l ' a m Infrastrutture comunitarie (^) 2 676,9 milioni di ecu nel 1989 biente e inoltre i n c o r a g g i a i p r o m o tori α installare impianti che p e r m e t t a n o di osservare limiti Possono essere finonziati anche a n c o r più rigorosi di quelli consenti- progetti rispondenti a d oltre priorità ti dolle normative in v i g o r e . ma ugualmente importanti per la costruzione e u r o p e a , indipendentemente dallo loro localizzazione. Ambiente e qualità dello vita (^) 1 728 milioni di ecu nel 1989 Nella prospettiva del M e r c a t o unico del 1993, il p o t e n z i a m e n t o delle infrastrutture di trasporto e di telecomunicazione è essenziale per facilitare lo r a p i d o circolazione delle merci, delle persone e dei servizi nelle migliori condizioni e ol costo più basso possibile. In questo settore la BEI ho finanziato arterie outostradoli e stradali, installazioni Un'altra priorità comunitaria è costituita dallo protezione d e l l ' a m biente e d a l miglioramento della qualità della vita; già d o molti anni lo BEI, primo di a c c o r d a r e un finon (')Gli orientamenti budgetari globali per il periodo 1989-1993 sono stati approvati dolio C o n missione l'I 1.10.1 989; sono previste sovvenzioni per un importo complessivo di 60,3 milioni di ecu. ('I V. noto 2 α p. 4, La BEI interviene a n c h e α f a v o r e che c o n c e r n a n o lo valorizzazione F I N A N Z I A M E N T I RIMBORSABILI, d e H O m m o d e r n o m e n f o dell'indu delle risorse interne, il risparmio N O N SOVVENZIONI strio comunitaria, del r a f f o r z a m e n t o energetico e lo diversificazione Lo BEI non a c c o r d o sovvenzioni ma della sua competitività e della sua delle importozioni. finonziomenti rimborsabili, il che n a n z i a n d o investimenti che consen- Lo BEI partecipo inoltre attivamente di naturo tale d o poter consentire il tano la diffusione delle tecnologie al finanziamento degli investimenti rimborso del finanziamento. integrazione sul p i a n o e u r o o e o fi- p r e s u p p o n e che l'investimento sio avanzate, un obiettivo vitale per lo delle piccole e medie imprese - nei Comunità. settori dell'industria, dei servizi (in I finonziomenti dello BEI non sono particolare del turismo), d e l l ' a g r i - perciò o g g e t t o di uno ripartizione Essa contribuisce olla realizzazione coltura e dello pesca - tromite i prestabilito per Paese ο per settore; degli obiettivi comunitari nel settore prestiti g l o b a l i a c c o r d o t i α istituti essi d i p e n d o n o d o l i o c o n f o r m i t à d e l l ' e n e r g i a f i n a n z i a n d o progetti intermediari (V. p p . 16 e 17). dei progetti agli obiettivi assegnati allo Bonco e ai suoi criteri d'intervento nonché dallo d o m a n d o di Obiettivi energetici (') 1 719 milioni di ecu nel 1989 Competitività delle imprese e integrazione europea - PMI (') 3 028,2 milioni di ecu nel 1989 finonziomenti, che α suo volta d i p e n d e dalle liquidità disponibili sui mercati e dal livello relativo dei tossi d'interesse, dolio situazione e c o n o m i c a g e n e r a l e più ο m e n o f a v o r e v o l e a g l i investimenti, ecc. F U N Z I O N A L I T À DELLA STRUTTURA DECISIONALE Gli Stoti membri della BEI sono gli stessi d o d i c i Stati membri dello C o m u n i t à ; essi h a n n o sottoscritto c o n g i u n t a m e n t e il suo c a p i t o l e , che al 31 d i c e m b r e 1 9 8 9 a m m o n t a v o α 28,8 miliardi d i ecu : lo porte versa ta, ο d o versare, roppresento circo (Il V. nolo 2 a p. 4. il 9%. II Consiglio di amministra zione, deliberando α moggioranzo, può esigere il versamento del soldo del capitole sottoscritto, che costituisce lo garanzia di ultima isOnzo per i mutuanti, qualora ciò sia necessario per far fronte agli obblighi dello Banco; in pratico lo Banco viene gestita senza tener conto di detta eventualità. Pur operondo al servizio di un obiettivo politico, nello svolgimento dello suo attività lo BEI deve tener conto delle regole del mercato e prendere le decisioni di finanziamento sullo base di criteri puramente tecnici. Esso è un'istituzione autonoma in seno olio Comunità europea e dispone di uno struttura amministrativo e di organi decisionali propri. II processo decisionale si basa su valutazioni professionali e non su considerazioni politiche. Lo Statuto precisa d'altra porte che il Consiglio di amministrazione e il Comitato direttivo, così come il personale, sono responsabili solo nei confronti della Banco e che devono esercitare le loro funzioni in pieno indipendenza. II Consiglio dei governatori, composto di un ministro per ciascuno Stato membro, in generale il Ministro delle Finanze (per l'Italia, il Finanziamenti accordati dal 1985 al 1989 (In milioni di ecu) Capitale sottoscritto al 31 dicembre 1989 (In milioni di ecu) Capitale sottoscritta Germania Francia Italia Regno Unito Spagna Belgio Paesi Bassi Danimarca Grecia Portogallo Irlanda Lussemburgo Totale 5 5 5 5 2 1 1 di cui versato e da versare 508,7 508,7 508,7 508,7 024,9 527,0 527,0 773,2 414,2 266,9 193,3 38,7 497,5 497,5 497,5 497,5 181,3 136,8 136,8 69,2 37,1 23,9 17,3 3,5 19,1 19,1 19,1 19,1 28 800,0 2 595,9 100,0 7,0 5,3 5,3 2,7 1,5 1,0 0,7 ACP-PTOM (1 359,21 Mediterraneo (1 444,4| Altri (634,21 111 1.(19,81 Β (263,81 NI (765,4) IRL|956,8| GR(1 299,4) PI 1896,31 DK(1 945.81 D (2 269.21 ESP (3 655.11 F (5 626,61 GB 16 463,61 0,1 Ministro del Tesoro), fisso gli orientamenti generali; esso è l'organo decisionale supremo. I governotori rappresentano gli Stoti membri, «azionisti» dello BEI, e sono responsabili dinanzi ai rispettivi parlamenti. II Consiglio di amministrazione è composto di alti funzionari dei ministeri delle finanze, dell'economia ο del tesoro e di dirigenti di banche pubbliche; esso decide, su proposta del Comitato direttivo, sull'emissione di prestiti, sullo concessione di finanziamenti e garanzie e sui tossi d'interesse. II Comitato direttivo, l'organo ese cutivo, si compone del presidente dello Banca (E.-G. Broder) e di sei IT (16 208,9) Nello Comunità sono stati concessi 2 136,7 milioni di ecu su risorse del Nuovo strumento comunitario 1^1, fuori dello Comunità 675,4 milioni su risorse di biloncio di quest'ultimo. I finanziamenti accordoti in Spagna e in Portogallo nel 1985 sono contabilizzati tra quelli concessi nei Paesi mediterranei. (') Progetti che, pur non essendo situati sul territorio degli Stati membri, interessano direttamente lo Comunità. (^)V. nota 1 o p . l O . vicepresidenti (L. lzzo, A. Prate, A. Arnedo Orbononos, L. Meulemans, R. Lovelle e H. Duborg); esso preparo le decisioni del Consiglio di amministrazione e ne assicuro l'ottuozione. II Comitato di verifica è composto di tre membri, in generale responsabili delle corti dei conti razionoli; esso verifica che le operazioni della Banca siano state effettuate nel rispetto delle norme statutarie e cerFinanziomenti a c c o r d a t i nel 1989 (In milioni di ecu) ACP.PTOM|269,ll Mediterraneo (342,8) Altri 11 65,5) n i B|9I,1) IRK 186,81 G R ( 2 7 I 4) NL (320,31 DK(545 8) Ρ (755,71 D 1856,51 IT (3 734,41 Nella Comunità sono stati concessi 78,3 milioni di ecu su risorse del Nuovo strumento comunitaria (^), fuori dello Comunità 1 26 milioni su risorse di bilancio di quest'ultima. CI V. nota 1 α ρ . 7. (^)V. noto 1 op.lO. tifico che il bilancio, il conto profitti e perdite e gli altri prospetti finon ziori rispecchiano esattamente lo situazione dello Banco. Nello svol gimento delle sue funzioni esso si baso sui lavori dello Divisione «Revisione contabile interna» dello Banco e di uno società internazionale di revisione contabile esterna. Fuori delio Comunità I servizi dello Banca sono strutturati in sette Direzioni - Amministrazione generale. Finanziamenti nello Comunità (due direzioni)(·'). Finanziamenti fuori della Comunità, Finanze e tesoreria. Studi, Affari giuridici - e un Servizio di consiglieri tecnici, con un totale di circo 720 dipendenti (al 31.12.1989) che mettono in comune lo loro esperienza professionale acquisito nei dodici Paesi membri. Detto disposizione è stato anche applicato globalmente, a concorrenza di un importo prestabilito per Poese ο gruppo di Poesi, nel quadro della cooperozione finanziaria tra la Comunità e Paesi terzi. Al 31 dicembre 1989 il campo di attività della BEI si estendeva ο 66 Poesi d'Africa, dei Caraibi e del Pocifico firmatari della terza Convenzione di Lamé e a 12 Paesi del Bacino mediterraneo con i quali la Comunità ha concluso dei protocolli finanziari. Le domande di finonziomento sono oggetto di un'istruttorio approfondita eseguita dai vari servizi, che lavorano in gruppi interdisciplinari; il Comitato direttivo si baso sui rapporti da essi eloboroti per decidere se raccomandare ο meno ol Consi glio di amministrazione lo conces sione di un doto finonziomento. Nel corso degli anni il volume delle operazioni di finonziamento dello BEI è ondato continuamente aumentando, sino ο raggiungere i 12,25 miliardi di ecu nel 1989. ) V. organigramma delle due direzioni α ρ . 19. Conformemente al proprio Statuto, la BEI può accordare iinanziamenti solo per progetti localizzati nella Comunità: tuttavia, per deroga accordata all'unanimità dal Consiglio dei governatori, esso può anche finanziare progetti da attuarsi in tutto ο in porte fuori dei territori europei degli Stati membri. In pratica questa disposizione è stato applicata caso per caso per taluni investimenti che presentavano un particolare interesse per la Comunità (telecomunicazioni via satellite, approwigionamento energetico, ecc.J. Nella moggior parte di questi Paesi la BEI accorda - oltre ai finanziamenti su risorse proprie che fruiscono in generale di un abbuono d'interesse su risorse di bilancio (Fondo europeo di sviluppo ο bilancio dello Comunità) - dei capitali di rischio a condizioni favorevoli. Inoltre, a fine 1989 la BEI è slata autorizzala ad accordare, in Polonio ed in Ungheria, finanziamenti sino a concorrenza di un miliardo di ecu per invesiimenii che contribuiscano ai miglioramento della situazione economico dei due Paesi. Questo decisione rientra nel quadro delle misure previste dalla Comunità a sostegno degli sforzi dei due Paesi net periodo di transizione verso un'economia di mercoto. Due opuscoli danno informazioni più dettagliale sull'atlivilà dello BEI fuori della Comunità (V. p. 20). FINANZIARE INVESTIMENTI CONCRETI Ai sensi dell'articolo 20 dello Statu to, che fa porte integrante del Trat tato di Roma, lo BEI deve vegliare α che «i suoi fondi siano impiegoti nel modo più razionale nell'interesse dello Comunità)). Esso può accordare finanziamenti soltanto «quando il servizio degli interessi e dell'ammortamento sia assicurato dogli utili di gestione, nel coso di progetti attuati do imprese appartenenti oi settori produttivi, oppure da un impegno sottoscritto dallo Stato in cui si realizzo il progetto, ο in qualsiasi altro maniero nel caso di altri progetti» e «quando l'ese cuzione del progetto contribuisca all'incremento dello produttività economica in generale e favorisco l'attuazione del mercato comune». NATURA DEI PROGETTI E STATO GIURIDICO DEL MUTUATARIO I finanziamenti accordati dolio BEI servono α finanziare progetti speci fici, economicamente e tecnica mente validi, in tutti i settori dell'economia: infrastrutture, indu stria, agroindustria, agricoltura, energia, turismo e servizi diretta mente connessi α questi settori. I finanziamenti possono essere concessi, indipendentemente dallo stato giuridico e dallo nazionalità del mutuatario, α imprese private, pubbliche ο α capitale misto, od enti locali ο regionali, α province, α enti pubblici, α cooperative ο allo stesso Stato. Lo Banco può anche accordare lo propria garanzia per finanziamenti erogati do oltre fonti di credito quando gli investimenti da realizzare rispondono ai suoi criteri d'intervento. N O N SOLO LA REDDITIVITÀ FINANZIARIA Un progetto non conforme α uno degli obiettivi perseguiti dallo Ban co, anche se economicamente vali do, non potrebbe essere finanziato; parimenti, esso non potrebbe essere finanziato qualora fosse conforme α uno degli obiettivi dello BEI ma lo suo redditività economica prevista non risultasse sufficiente. ISTRUTTORIA = COOPERAZIONE Quondo un progetto è conforme agli obiettivi perseguiti dallo Bonco e agli orientamenti delle politiche comunitarie, e quindi suscettibile di beneficiare di un finanziamento BEI, un economista, un ingegnere e un analista finanziario dell'istituto procedono od un esame approfondito del progetto stesso e cercano di determinare il modo di finanziamento più appropriato. L'istruttorio verte sullo validità e sull'interesse economico dell'investimento nonché sullo naturo, sulle finalità, sui costi, sul piano di finanziamento, sul calendario di realizzazione, sul tasso di redditività, sulla situazione finanziario del promotore, sulle prospettive di cash flow, sulle garanzie offerte e sul rispetto delle normative vigenti, soprattutto in materia di protezione dell'ambiente e di aggiudicazione degli appalti. L'istruttorio viene effettuata in cooperazione con il promotore; la BEI ed i promotori perseguono in effetti lo stesso obiettivo, senza conflitto di interessi: un investimento ben concepito, realizzato rapidamente e il più economicamente possibile. Grazie al suo know-how e allo vasto esperienza acquisito in tutti i settori dell'economia e in tutti i Paesi dello Comunità, il personale dello Banco, nel corso dell'istruttorio dei progetti, può infatti dare spesso consigli utili oi promotori per Ια messo α punto tonto del pro gramma d'investimento quanto del piano di finanziamento. Nel corso dell'istruttorio la Banco, conformemente al proprio Statuto, chiede il parere dello Stato mem bro sul cui territorio il progetto è situato e quello dello Commissione delle Comunità europee. Questi pareri riguardano lo conformità del progetto olio politica economica del Paese interessato e agli obiettivi perseguiti dallo Comunità, mo non 10 suo validità economica. 1989 1988 (In miioni di ecu) TOTALE DEI FINANZIAMENTI 12 246,1 10 175,0 NELLA COMUNITÀ 11 634,2 11 555,9 78,3 9 474,8 9 118,3 356,5 7 017,8 2 676,9 1 847,9 829,0 2 013,8 1 728,0 1 719,0 1 014,4 611,9 485,9 126,0 342,8 269,1 4 912,8 1 727,6 1 095,0 632,7 1 611,4 1 231,1 1 840,9 810,3 700,2 520,1 180,1 398,0 302,2 su risorse proprie su risorse NSC (') Ripartizione per obiettivo f) Sviluppo regionale Infrastrutture comunitarie Trasporti Telecomunicazioni PMI Ambiente - Qualità della vita Obiettivi energetici Competitività delle imprese e integrazione europea FUORI DELLA COMUNITÀ su risorse proprie su risorse di bilancio 11 periodo di tempo intercorrente tra i primi contatti e la decisione di finanziamento dipende dalle circostanze; lo BEI, in ogni coso, fa del suo meglio affinché lo decisione sia preso in tempi brevi, tenendo conto delle esigenze dei promotori. Beninteso, viene assicurato la massimo riservatezza quanto olle informazioni fornite dai promotori nel corso dell'istruttorio di un progetto. Paesi mediterranei Paesi AC/PTOM {'} Proventi dei prestiti emessi daiia Commissione ο nome deiia CEE e utilizzati dolio BEI per operazioni di finonziomento. P) Poiché alcuni finonziomenti sono conformi nello stesso tempo α più obiettivi, gli importi relotivi olle singole voci non sono cumulobili. IMPORTO DEI FINANZIAMENTI Ai fini di uno sviluppo equilibrato è necessario un tessuto economico diversificato, composto di imprese grandi, medie e piccole. Lo BEI finanzio i progetti di grande dimensione con 1 mutui individuali e i progetti di dimensione ridotta, cioè principalmente quelli delle piccole e medie imprese, tramite i prestiti globali. 10 1 prestiti globali (V. p. 16) sono accordati α banche ο istituti di finanziamento che utilizzano i fondi messi α loro disposizione per l'ero gazione di crediti α favore di piccoli e medi investimenti scelti sulla base dei criteri d'intervento dello BEI. L'importo dei crediti su prestiti globali è compreso in generale tra 20 000 ecu e 10 milioni di ecu. Se in un doto Paese non vi sono in un certo periodo prestiti globali in corso di erogazione, l'importo minimo dei mutui individuali viene adeguato. Per questi mutui non è stato fissato alcun importo massimo, mo in generale un finanziamento BEI non supera il 50% del costo del progetto; per uno stesso progetto possono essere concessi più mutui (fino od un totale massimo del 50%). Nel corso dell'istruttorio gli inge gneri dello Banco richiamano l'at tenzione dei promotori sui rischi potenziali. Essi possono consigliare l'opzione ritenuta più adeguata e con un rapporto ottimale costo/ benefici; essi richiamano anche l'attenzione su eventuali leggi in preparazione suscettibili di influire sul progetto negli anni successivi, affinché i promotori possano prevedere l'instollazione, ol costo più bosso possibile, di impianti complementari. IMPATTO DEI PROGETTI SULL'AMBIENTE La BEI annette uno grande importonzo olla protezione dell'ombiente. Primo di accordare un finonziomento, essa voluto l'impatto del progetto sull'ambiente e si accerta del rispetto delle normotive vigenti. Esso mira soprattutto α pre venire l'inquinamento anziché α combatterne gli effetti a posteriori. Per incoraggiare lo realizzazione di progetti ancora meno inquinanti, lo Banco può, se il promotore si attiene α norme più severe di quelle previste dolio legge, accordare un finanziamento di un importo massimo pori ol 60% (invece del 50%) del costo del progetto, per finanziare interamente gli impianti antinquinamento. APPALTI Dl LAVORI E FORNITURE Per l'appalto di lavori e i contratti di forniture, relativamente ai progetti do esso finanziati, lo BEI chiede che si faccio appello, per quanto possibile, ad uno concorrenza estesa almeno ai Paesi membri dello 11 Comunità. Lo Banco esamino con il promotore le procedure α tal fine più appropriate e cerco di incoraggiare il più possibile il ricorso α bandi di goro internazionali. FORMULAZIONE DEI CONTRATTI Lo formulazione dei contratti di finanziamento per i progetti nella Comunità è conforme olla legislazione dello Stato membro in cui il progetto è situoto. Per eventuali controversie tra lo BEI e i mutuatari viene dichiarato competente un tribunale nazionale scelto di comune accordo. I contratti prevedono che lo Banco controlli la realizzazione dei progetti ol cui finanziamento esso contribuisce. Quando il progetto è stato ultimato, viene redatto un rapporto di valutazione, soprattutto od uso dei servizi dello Bonco, che comporta un raffronto tra le stime iniziali e i risultati. INTERMEDIARIO FINANZIARIO SENZA SCOPO Dl LUCRO In quanto banca, lo BEI svolge la suo attività conformandosi all'evoluzione del mercato; esso adeguo le condizioni dei suoi finanziamenti, in modo flessibile e razionale, α quelle prevalenti sui mercati dei capitoli e propone finanziamenti adottati olle caratteristiche dei progettt. LE OPERAZIONI Dl RACCOLTA Lo BEI è uno dei due maggiori emittenti e mutuanti istituzionali del mondo (l'altro è lo Banco mondiale); essa raccoglie la maggior parte delle sue risorse sui mercoti dei capitoli (nelle monete disponibili e che sono richieste dai promotori dei progetti), in generale tramite emissioni obbligazionarie pubbliche. Nel 1989 sono stati emessi prestiti in quindici monete; Γ88% dei fondi è stato raccolto in monete comuni- tarie, principalmente in ecu, sterline, franchi francesi e marchi tedeschi. Con 1,8 miliardi (20% del totale) l'ecu si è situato al primo posto tra le monete raccolte; dal 1985 ol 1988 avevo occupato sempre il secondo posto, e lo suo quota nel totale dei prestiti e dei finon- Monete raccolte (*) llr milioni di 3CU) 1989 1988 l.ECU 1 801 (20,02%) 2. GBP 1 769 (19,7%) 3. FRF 1 164 (12,9%) 4. DEM 959 (10,7%) 701 5. ESP (7,8%) 6. ITL 626 (7,0%) 7. JPY 432 (4,8%) 8. USD 385 (4,3%) 9. BEF 346 (3,8%) 317 10. NLG (3,5%) 264 11. CHF (2,9%) 12. LUE 92 (1,0%) 13. PTE 86 (1,0%) 14. IEP 52 (0,6%) 15. DKK 3 (0,04%) 1 076 (14,5%) 752 (10,1%) 854 (11,5%) 1 545 (20,8%) (3,2%) 237 652 (8,8%) 314 (4,2%) 307 (4,1%) (6,4%) 473 (6,7%) 500 (7,5%) 556 85 (1,2%) 29 (0,4%) (0,4%) 32 - (*) Non sono compresi i certificati di deposito in ecu. 12 ziamenti è ondato progressivamente aumentando. 1 titoli dello BEI sono quotati olle principali Bprse del mondo. CONDIZIONI Dl UN EMITTENTE «AAA» Grazie od uno gestione bancaria rigorosa, lo BEI ho conquistato uno solida posizione sui mercoti; le due agenzie di valutazione di New York - Moody's e Standard & Poor's hanno sempre attribuito oi suoi prestiti il rating più elevato (AAA), e ciò le permette di raccogliere un cospicuo volume di fondi alle migliori condizioni del momento. Non perseguendo scopo di lucro, essa fa beneficiare di guesto vantaggio i suoi mutuatari. I tassi d'interesse dei finanziamenti dello BEI - fissati indipendentemente dolio stato giuridico e dalla nazlonolità del mutuatario oltre che dallo naturo e dallo localizzazione dei capitoli. Per ciascuna moneta mutuatario ο l'ecu) o p p u r e in assor d e g l i investimenti - v e n g o n o ritoc viene fissato un tasso che varia α timenti che v e n g o n o m o d u l a t i cati p e r i o d i c a m e n t e per tener seconda dello d u r a t a dei finanzia secondo le preferenze del mutuata c o n t o dell'evoluzione dei mercati menti e dello f o r m o di rimborso rio e le disponibilità dello Banco. scelto (semestrale ο annuale). I tossi Q u a n d o un finonziamento è versa- v e n g o n o fissati sullo base del costo to in più monete, viene a p p l i c a t o il dei prestiti (ivi comprese le spese di tasso in vigore per ciascuna di esse. Prestiti α medio e α lungo termine in essere al 31.1 2.1989 emissione), con una m a g g i o r a z i o n e dello 0,15% - per qualsiasi finanzia II mutuatario può o p t a r e per un mento, senza alcuna distinzione - finanziamento α tasso d'interesse per coprire i costi d i gestione. In fisso, rivedibile ο v a r i a b i l e . prótico, la BEI offre oi suoi mutuatari l'accesso ai mercati dei capitali Q u a n d o egli o p t a per un finanzia olle stesse condizioni di un emit- mento α tasso fisso, il tosso indicato tente «AAA)> più lo 0,15%. nel contratto resta o p p l i c o b i l e per tutta la suo d u r a t a . PRODOTTI STANDARD DELLA BEI: F I N A N Z I A M E N T I A L U N G O TER- I finonziomenti di uno d u r a t a supe M I N E E A TASSO FISSO C O N riore 0 15 onni possono essere POSSIBILITÀ Dl SCELTA DELLE a c c o r d a t i α tasso fisso rivedibile; MONETE essi o f f r o n o una m a g g i o r e flessibili Lo BEI a c c o r d a in generale finan- tà al mutuatario che spero in una ziamenti 0 lungo termine lo cui flessione dei tossi d'interesse. II tas- durato è c o m p r e s a di solito tro 4 e so d'interesse è fisso, mo il contrat- 1 2 anni per i progetti industriali e to di finanziamento prevede lo pos- può r o g g i u n g e r e i 20 onni ο anche sibilità di una suo revisione a d uno più per i progetti d'infrastruttura ο del settore energetico. I finanziamenti sono versati olla pari. A richiesta del mutuatario essi possono essere versati in una sola moneta (p. es. quella del Paese del 13 doto prestabilita, generalmente dopo un periodo di 5-10 anni, oppure di un rimborso senza alcuno penalità. Per i finanziamenti α tosso variabile i tossi d'interesse sono fissati sullo base del costo medio delle risorse raccolte dallo Banco α tosso varia bile durante il trimestre precedente, con uno maggiorazione dello 0,15%. Lo Banco non può occordore finanziamenti od un tosso che non permetta di coprire il costo della raccolta; il suo Stotuto non le consente infatti di far beneficiare i suoi mutuatari di abbuoni d'interesse, che possono però essere concessi do un'autorità terzo: degli abbuoni d'interesse sono stati per esempio accordati, in casi particolari, dolio Comunità europea. II mutuatario può scegliere tra un contratto di finonziamento in base ol quale il tosso d'interesse applicabile alla(e) moneta(e) versata(e) è quello in vigore olio doto della firma e un contratto di finanziamento in base al quale il(i) tasso(i) d'interesse applicabile(i) saràisaranno] quello(i) in vigore olio dato di ciascun versamento; in quest'ultimo caso si tratto di un contratto «a tasso aperto)). VERSAMENTI La BEI si mostra alquanto flessibile per quonto concerne la dota di versamento del finanziamento, e il potenziale mutuatario non è tenuto od assumere alcun impegno vincolonte sino alla firmo del contratto. Nel coso di un finanziamento per il quale sia applicabile il tosso d'interesse in vigore il giorno della firma del contratto, non è dovuta 14 alcuna commissione d'impegno se l'importo è versato entro 60 giorni dolio dato dello firmo. Nel coso di un contratto α tosso aperto, il mutuotorio può chiedere il versamento dell'importo entro un termine massimo di 24 mesi dalla dota dello firmo se si tratto di un progetto industriole e di 36 mesi nel coso di un progetto d'infrostrutturo. In pratico detto contratto corrisponde all'apertura di uno linea di credito senza alcun onere per il promotore del progetto: la Banca si impegna contrattualmente α ver sare i fondi entro quottro mesi dolio richiesta del mutuatario, ma nor malmente il versamento è effettuato in tempi molto più brevi. A richiesta del mutuatario, lo ο le monete nelle quali il finanziamento deve essere versato possono essere specificate nel contratto. II "^TFHfWfi mutuatario viene informato dello dato del versamento e del tosso applicobile con un preavviso di 15 giorni, e lo Bonca verso lo ο le monete precedentemente conve nute. Nel contratto di finanziamen to può anche essere indicato un tosso d'interesse massimo e, qualora il tosso notificato sia superiore, il mutuatario può rinunciare al versamento senza alcun onere. PERIODO Dl PREAMMORTAMENTO Per il rimborso del capitole viene accordato in generole un periodo di preammortamento; lo suo durato è compresa tra 2 e 5 anni (in taluni casi può essere anche superiore), α seconda dello naturo degli investi menti. I rimborsi sono effettuati nelle stesse monete e nelle stesse per centuali dei versamenti, general mente in semestralità o, meno spesso, in annualità costanti comprendenti il capitole e gli interessi. Se del coso, possono essere messi α punto dei pioni di ammortamento individualizzati. Nel caso di rimborso anticipato di un finanziamento α tasso fisso, la Banco chiede il pagamento di uno penalità che vario essenziolmenfe in funzione delle condizioni olle quali esso potrà riutilizzare i fondi rimborsati anticipatamente. Nel caso di un contratto α tasso fisso rivedibile, il mutuatario ho lo possi bilità di rimborsare il capitole ancora dovuto allo doto di revisione del tosso senza pagare alcuno penalità, previo un preavviso di 45 giorni. Se il finanziamento è α tosso voriobile, il mutuatario può effettuarne il rimborso anticipoto, senza incorrere in penalità, dando un preavviso di 45 giorni. FLESSIBILITÀ CRESCENTE Lo BEI ho già doto provo di grande flessibilità adottandosi olle mutevoli 15 esigenze dell'evoluzione comunitario; inoltre èssa deve onche adeguare continuamente i suoi prodotti finanziari alle realtà del mercato e ai fabbisogni specifici dei promotori di progetti. I finanziamenti α tosso fisso, 0 tosso rivedibile e α tosso variabile sono i più comuni, ma lo BEI offre anche finanziamenti su misura, intervenendo talora anche α favore del leasing, e può elaborare pioni di finanziamento adeguati olle esigenze specifiche dei promotori. GARANZIE APPROPRIATE I finanziamenti dello BEI, come quelli di qualsiasi altro istituzione finanziario, devono essere assistiti do garanzie appropriate. Lo Statuto dello BEI contiene al riguardo delle norme precise; la validità economica e tecnica di un progetto costituisce comunque un elemento essenziale nell'esame istruttorio. FONTE COMPLEMENTARE DI FINANZIAMENTO Lo BEI è stata creato essenzialmente per facilitare lo realizzazione di progetti che favoriscono lo costruzione europea. Esso opero in stretta cooperazione con numerosi istituti finanziari, tonto per lo raccolta dei fondi sui mercoti dei capitoli quanto per il finanziamento dei progetti. COFINANZIAMENTO Conformemente olio Statuto, «lo Banco ricerca ogni utile contatto per cooperare con gli istituti bancari e finanziari dei Paesi ai quali estende le proprie operazioni)) e «lo concessione di crediti è subordinoto, per quanto possibile, al ricorso ad altri mezzi di finonziamento)). Poiché lo Banco limita in generale l'importo dei suoi finanziamenti al 50% del costo del progetto, il cofinanziamento costituisce lo regola. Spesso sono le banche stesse od indirizzare i promotori verso lo BEI per completare il piano di finanziamento. FINANZIAMENTI INDIRETTI PRESTITI GLOBALI Lo cooperazione con il settore bancario può assumere diverse forme: un organismo finanziario (istituto di finanziamento, banco, società di sviluppo regionale, ecc.) può fungere do intermediario per i mutui individuali, può accordare garanzie per finanziamenti dello BEI, può far porte di consorzi di emissione, ecc. prestiti globali (V. p. 17), accordati α banche ο od altri istituti di credito che li utilizzano per il finanziamento di investimenti di piccola e media dimensione. Questi istituti interme diori (') erogano crediti d'importo relotivomente poco elevato (mini mo 20 000 ecu) per progetti scelti secondo i criteri economici, tecnici e finanziari della BEI. Per il finanzia mento di investimenti di modesta dimensione lo BEI associo così lo suo capacitò di raccolto di fondi sui mercoti dei capitoli olle possibilità operative e allo buono conoscenza che i suoi partner hanno dello situazione locale. Lo formo di cooperazione più attiva si riscontra però nel campo dei (') Lo lista degli istituti intermediari presso i quali sono in corso di erogazione i prestiti globali, e ai quali è necessòrio rivolgersi per ottenere un credito, puà essere ottenuta facendone richiesta olio sede centrale dello BEI ο α uno dei suoi uffici (V. p. 20). 16 INVESTIMENTI DI PICCOLA E MEDIA DIMENSIONE Nel corso degli anni i prestiti globali sono andati costituendo uno quota sempre crescente nel totale dell'attività dello BEI e 1 loro settori di applicazione sono ondati estendendosi. Tramite i prestiti globali possono essere soprattutto finanziati investimenti produttivi ο infra strutture nelle zone di sviluppo regionale, e, indipendentemente dallo loro localizzazione, investi menti realizzati do PMI, investimenti che permettano un'utilizzazione più razionale dell'energia oppure l'introduzione ο lo sviluppo di tecnolo gie avanzate (relativamente ai pro cessi di produzione ο ai prodotti), investimenti per la protezione dell'ambiente. I beneficiari finali (principolmente PMI) possono essere imprese pri vate ο pubbliche oppure enti locali. Sono considerate PMI le imprese con non più di 500 dipendenti - con un certo margine di flessibilità per le imprese od alto coefficiente di manodopera - e con immobilizzi netti non superiori α 75 milioni di ecu primo dello realizzazione dei 17 nuovi investimenti. Viene doto la priorità olle PMI autonome, cioè α quelle il cui capitole non sia detenu to per più di un terzo da uno ο più imprese di grande dimensione. Non si tiene conto dello dimensione dell'impreso beneficiaria nel coso di crediti erogati per l'utilizzazione più rozionole dell'energia, per lo promozione di tecnologie avanzate, per le infrastrutture e per lo protezione dell'ambiente. P^f|Pt|5r.-Ï!tt-;"-, -•-' ',?Îff!!ipî*fî:· LE SFIDE DEL MERCATO UNICO L'Atto unico ho dato un nuovo impulso olio costruzione europea; esso prevede non solo lo soppressione degli ostacoli agli scambi, mo anche il rafforzamento dello coesione economica e sociale dello Comunità, ciò che pone l'Europa davanti α uno nuovo sfido che rende necessari cospicui investi menti. CONFERMA DELLE PRIORITÀ L'Atto unico conferma, rofforzondole, le priorità perseguite dolio BEI: esso sottolinea l'importanza di uno sviluppo regionale equilibrato e di infrastrutture di trasporto e di telecomunicazione appropriate per consentire la rapida circolazione di beni, persone e informazioni; esso mette anche l'accento sul rafforzamento delle basi scientifiche e tecnologiche dell'industrio europea, sull'ulteriore aumento dello sua competitività internazionale, sullo protezione dell'ambiente e sul miglioramento dello qualità dello vita nonché sull'utilizzazione prudente e razionale delle risorse naturali. Tutti questi obiettivi, pur non costituendo per la BEI delle nuove priorità, assumono un carattere d'urgenzo nuovo con il dinamismo che caratterizzo sempre più il cammino verso il Mercato unico. COOPERAZIONE C O N 1 FONDI STRUTTURALI L'Atto unico, d'altro porte, evoco il ruolo dello BEI in relazione olio riforma dei Fondi strutturali (Fondo di sviluppo regionale. Fondo sociale europeo e Fondo europeo agricolo di orientomento e di garanzia-sezione orientamento). Gli interventi dello Banco hanno in effetti un ruolo importante do svolgere nel promuovere lo crescita economica delle zone meno favorite dello Comunità, essendo complementari delle sovvenzioni di origine budgetorio concesse dai Fondi strutturali. Per rofforzore lo coesione economica e sociale occorre in effetti utilizzore ol meglio, in moniero flessibile e rozionole, le risorse disponibili. Affinché l'utilizzazione congiunta delle sovvenzioni e dei mutui BEI sia lo più efficace possibile, è stoto instaurata uno stretta coordinozione tra lo Commissione delle Comunità europee, che gestisce i Fondi strutturali, e lo stessa BEI. Si trotto di fore in modo che l'aiuto finanziario complessivo dello Comunità, attroverso uno modulazione di mutui e sovvenzioni basata sullo naturo dei progetti do finanziare, abbia il massimo impatto, permettendo di finanziare il maggior numero possibile di investimenti economicamente validi. Le sovvenzioni devono essere utilizzate non per sostituire i mutui ma per far realizzare investimenti supplementari, in modo do rendere massimamente efficaci i due tipi di intervento. CONTATTI DIRETTI, SENZA FORMALITÀ PARTICOLARI nità - direttamente α Lussemburgo oppure al «Dipartimento Italia)) α Roma (V. p. 20). Le domande di informazioni circo le sue possibilità di finanziamento sono esaminote dolio BEI con flessibilità e progmotismo. Le domande di finanziamento possono essere inviate direttamente olio BEI. I contatti possono essere avviati, come con qualsiasi altro banco, in modo informole, scrivendo ο telefonando - in uno delle nove lingue ufficioli dello Comu Per i crediti su prestiti globali, cioè per gli investimenti di piccola e medio dimensione, le domande vanno inviate direttamente agli istituti intermediari (V. pp. 10, 16 e 17). ORGANIGRAMMA DELLE DUE DIREZIONI «FINANZIAMENTI NELLA COMUNITÀ» (Al 30.4.1990) DIREZIONE I DIREZIONE 2 Eugeni 3 GREPPI, Direttore II) Pit TREUMANN, Direttore D/RETTORI Dl D/PART/MENTO Operazioni in Italia, Roma Giorgio RATTI, Direttore centrai Β Ernest LAMERS DiREnORI Dl DIPARTIMENTO Operazioni in Donimorco, in Germanio e in Spogno José OLIVA MARIN Operazioni in Francia, in Grecia in Belgio, nel Lussemburgo e nei Paesi Bassi Gérard d'ERM Operozioni nel Regno Unito e nel More del Nord, in Irlanda e in Portogallo Francis CARPENTER CAP/DIWS/ONE CAPIDIVISIONE CAP/D/MSIONE CAP/DIMS/ONE Istituti di credito; Alessondro MORBILLI Danimarca - Germania: Fridolin WEBER-KREBS hancia: Jeon-Louis BIANCARELLI Regno Unito: Jos VAN KAAM Industria: Filippo MANZI Spogna: Walter CERNOIA Grecio; Konstantin ANDREOPOULOS Irlanda; Rictiord POWER Infrostrutture; Aloin BELLAVOINE Ufficio di Madrid; Fernando DE LA FUENTE (Copo dell'Ufficio) Benelux: Andreas VERYKIOS Portogallo: Brian FEWKES Ufficio di Atene: Argfiyro YARMENITOU (Copo dell'Ufficio) Ufficio di Lisbona; Filipe CARTAXO (Capo dell'Ufficio) Ufficio di Londra; Energio e Ambiente: Caroline REID Guy BAIRD (Capo dell'Ufficio) Unità comuni olle Direzioni 1 e 2 CAPODIVISIONE Coordinamento: André DUNAND DIREnORE Dt DIPARTIMENTO Amministrozione dei finonziomenti ; Thomas HALBE CAPODMSIONE CAPODIVISIONE CAPODIVISIONE CAPODIVIS/ONE Itolio; Agostino FONTANA Spogno, Donimorco, Germanio; José Manuel MORI Froncio, Grecia, Benelux: Manfred KNETSCH Regno Unito, Irlanda, Portogallo; Mariano ABRANTES II) È oncfie α capo del gruppo di coordinamento per tutte le operozioni nello Comunità. 19 PUBBLICAZIONI Altre pubblicazioni (nelle nove lin- Relazione annuale: d o c u m e n t o sta- Possibilità d i finanziamento nel q u a - gue dello Comunità) p e r m e t t o n o di tutario, espone d e t t a g l i a t a m e n t e , d r o d e g l i A c c o r d i mediterranei e a p p r o f o n d i r e taluni aspetti evocoti con dati stotistici retrospettivi, l'atti- Possibilità di finanziamento nel q u a - in quest'opuscolo ο di seguire vità dello Banca all'interno e fuori dro della terza Convenzione d i r e g o l a r m e n t e l'attività dello BEI; della C o m u n i t à nel corso di un Lamé: opuscoli, destinoti essenziol- esse possono essere ottenute d a t o esercizio. - O p u s c o l o annuale: menfe ai potenziali mutuatari, che f a c e n d o n e richiesta olio sede c e n - presentazione succinta, con illustra- illustrano le possibilità di finanzia- trale dello Banco ο α uno dei suoi zioni, dell'attività dello BEI nel corso mento dello BEI nel q u a d r o dello uffici. di un d a t o esercizio. c o o p e r a z i o n e finanziario tra lo Statuto: è a l l e g a t o al Trottato CEE, BEl-lnformazioni: bollettino con C o m u n i t à e diversi Paesi terzi. di cui fa porte integrante; esso deli- informozioni dettagliate sui diversi ) 0 0 d o m a n d e , ί 0 0 risposte: d ò nea il q u a d r o giuridico, finanziario aspetti dell'attività dello Banco informazioni di carattere g e n e r a l e e amministrativo entro il q u a l e lo (quattro numeri/anno). sullo BEI e sullo suo attività. BEI o p e r a . Pieghevole: contiene i d o t i essenziali, o g g i o r n o t i o g n i a n n o ; si è rivelato un utile d o c u m e n t o d ' i n f o r m a zione g e n e r a l e . 100, Bd. Konrad Adenouer - L-2950 Lussemburgo Tel. 4379-1 - Telex 3530 bnkeu lu - Telefax 43 77 04 Dipartimento Italia: Via Sardegna, 38 - 1-00187 Roma Tel.4719-1 - Telex 61 11 30 bankeu i - Telefax 474 58 77 Ufficio di Atene: Leoforos Amalias, 12 - GR-10557 Athina Tel. 3220 7 7 3 / 4 / 5 -Telex 22 21 26 bkeu gr - Telefax 3220 776 Ufficio di M a d r i d : Calle José O r t e g a y Gasset, 29 - E-28006 M a d r i d Tel. 431 13 4 0 - T e l e x 4 4 6 7 0 bnkeu e - T e l e f a x 431 1383 Ufficio di Lisbona: Avenida da Liberdade, 144-156, 8° - P-1200 Lisboa Tel. 32 89 89 / 32 88 48 - Telex 15576 bnkeu ρ - Telefax 3 7 04 87 Ufficio di Londra: 68 Poli Mail, London S W l Y 5ES Tel. 071-839 3351 -Telex 91 91 59 bankeu g-Telefax 071-930 9929 Ufficio di Rappresentanza α Bruxelles: Rue de la Loi 227 - B-1040 Bruxelles Tel. 230 98 90 - Telex 21721 bankeu b - Telefax 230 58 27 20 i C H ' D f S l C N ' L U X E f DEN EUROPALISKE INVESTERINGSBANK EUROPÄISCHE INVESTITIONSBANK ΕΥΡΩΠΑΪΚΗ ΤΡΑΠΕΖΑ ΕΠΕΝΔΥΣΕΩΝ EUROPEAN INVESTMENT BANK B A N C O EUROPEO DE INVERSIONES BANQUE EUROPÉENNE D'INVESTISSEMENT BANCA EUROPEA PER GLI INVESTIMENTI, EUROPESE INVESTERINGSBANK BANCO EUROPEU DE INVESTIMENTO Ix.^-M-Ms'fT.c""""