Istituto Statale di Istruzione Superiore
Amedeo Voltejo Obici – Oderzo (TV)
PIANO OFFERTA
FORMATIVA
anno scolastico 2012 - 2013
via Stadio, 2/a tel. 0422 717654 – fax 0422 717757
www.isisobici.it e-mail: [email protected]
Istituto Accreditato presso la Regione Veneto n. A0485/2008
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
INDICE
Premessa ………………………………………………...…………….…………………...……
Pag.
3
CAPITOLO PRIMO. Il Nostro Istituto
1.1
1.2
1.3
1.4
Prefazione…………………………………..……………………………………..…………
Schema riassuntivo delle relazioni con l’esterno….…….………………………...………….…
Profili professionali…………………………………………..………………………..………
I servizi offerti……………………………………………..……………………………..……
5
6
7
17
CAPITOLO SECONDO. L’organizzazione dell’Istituto
2.1 La Dirigenza………………………………………………………………………….………..
2.2 Funzioni strumentali al P.O.F.……………………………………..……………………..…...
2.3 Gli Organi Collegiali………………………………………………..………………...…....…...
28
29
30
CAPITOLO TERZO. Programmazione educativa e didattica
3.1 Le finalità dell’Istituto…………………………………………………………………..……
3.2 Gli obiettivi educativi…………...……………………………………………………….……
3.3 Obiettivi cognitivi……………………………………………………………………….……
3.4 Metodologie, strumenti e sussidi didattici…………………………………………………..…
3.5 Valutazione e strumenti di verifica…………………………………………………..………...
3.6 Corrispondenza tra voto e condotta……………………………………………….………….
3.7 Corrispondenza tra voto, condotta, conoscenze, competenze e capacità……………………....
3.8 Credito Scolastico…………………………………………………………………………….
3.9 Credito Formativo………………………………………………………..…………………...
3.10 Interventi didattici dopo lo scrutinio intermedio e finale…………………………………...…
3.11 Esami di Qualifica Professionale……………..………………………………...………….…
3.12 Esami di Stato……………………………………………………………………....………...
3.13 Esami di Idoneità……………………………………………………………………………
3.14 Esami Integrativi………………………………………………………………………….….
33
47
33
34
44
45
49
50
51
52
54
56
57
57
CAPITOLO QUARTO. I progetti e le attività del Piano dell’Offerta Formativa
4.1 Analisi dei bisogni……………………………………………………………………….…….
4.2 Progetti ed attività……………………………………………………………………..………
58
59
CAPITOLO QUINTO La Valutazione di Sistema
5.1 La valutazione degli apprendimenti……………………………………………………………
5.2 La valutazione degli insegnamenti……………………………………………………………..
5.3 La valutazione dei processi organizzativi e gestionali…………………………………………..
61
62
62
2
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Premessa
Informazioni storiche
L’Istituto Statale d’Istruzione Superiore è nato con l’autonomia amministrativa nell’a.s. 1999/2000, dall’unione
dell’ I.P.S.S.C.T. e dell’ I.P.S.I.A. di Oderzo.
In precedenza l’Istituto è stato sezione staccata prima dell’I.P.C. “F. Besta” di Treviso, dal 1966/67 al 1994/95,
poi sezione aggregata dell’I.P.S.A.A. “Corazzin” di Colle Umberto e dell’I.P.S.I.A. ”Pittoni” di Conegliano, dal
1995/96 fino all’a.s. 1998/99.
Nell’anno scolastico 2003/2004 l’Istituto è stato intitolato alla figura di “Amedeo Voltejo Obici”.
Chi è Amedeo Voltejo Obici?
Amedeo Voltejo Obici nasce ad Oderzo (TV) il 15 luglio 1877. Figlio
di un sellaio, esercita, come garzone, diversi mestieri per contribuire
all’economia della famiglia. Nel 1889 emigra negli Stati Uniti raggiungendo
uno zio in Pennsylvania e dopo sei anni è in grado di chiamare a vivere con
lui, a Scranton, la madre e i fratelli. Costruisce, di seguito, una propria
impresa che confeziona e vende “bagigi” tostati e salati. Nel 1913 fonda a
Suffolk, in Virginia, la Planters Nut and Chocolate Company, diventando il
“The Peanut’s King” e guidando un impero economico valutabile in
milioni di dollari.
L’importanza di Amedeo Voltejo OBICI non è però riconducibile
solamente al suo ingegno di imprenditore, bensì anche al forte
attaccamento alla sua terra di origine e alla sua generosità, che ne fa un
esempio di benefattore. Regala, infatti nel 1940, il Padiglione di medicina
all’Ospedale Civile di Oderzo, intitolandolo alla madre, e fa costruire,
inoltre, a Suffolk un ospedale che ancor oggi si mantiene con le rendite
della fondazione Obici.
La sua generosità verso Oderzo si manifesta anche nel suo
testamento, in occasione della sua morte avvenuta nel 1947: ancor
oggi infatti l’Ospedale Civile della città usufruisce di una parte degli utili del marchio “Mister Peanut”.
3
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Definizione di P.O.F.
Il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) è il documento fondamentale, una sorta di “carta d'identità”, che
scandisce e regola la vita dell’ Istituto in tutte le sue attività sia curriculari sia extracurriculari.
Obiettivi del P.O.F.
Il nostro Istituto è impegnato a:
Realizzare un’azione educativa mirata al rispetto della dignità umana, alla collaborazione, alla promozione di
ogni persona, al rispetto dell’ambiente di lavoro.
Elaborare una professionalità moderna e qualificata, fondata su di una solida base culturale e un’adeguata
competenza nei vari settori d’indirizzo.
Aprire la scuola alla realtà esterna, locale, europea e internazionale.
Sintesi del documento
Il documento risponde alle nuove esigenze di ampliamento dell’offerta formativa nell’ambito dell’autonomia
scolastica ed è strutturato in una premessa, dove si ripercorrono le origini dell’Istituto, e da cinque capitoli.
 Nel primo capitolo vengono date alcune informazioni di carattere generale e descritti i profili professionali
del nostro Istituto; seguono i servizi offerti come azioni di supporto ed integrazione della didattica.
 Il secondo capitolo affronta l’organizzazione dell’Istituto, con particolare approfondimento degli organismi
istituzionali scolastici che lo compongono.
 Nel terzo capitolo viene presentata la programmazione educativa e didattica. E’ una parte molto articolata
in quanto precisa il modo in cui le indicazioni del Programma Ministeriale vengono tradotte in attività
concreta di insegnamento-apprendimento nel nostro contesto scolastico. I punti toccati sono: le finalità, gli
obiettivi educativi-didattici, i metodi e i mezzi adottati, la valutazione. Sono riportate, poi, le fasi salienti degli
esami di: Qualifica, Stato, Idoneità e Integrativi.
 Nel quarto capitolo sono schematizzati i progetti e le attività del Piano dell’Offerta Formativa dell’anno
scolastico 2011/2012 sulla base delle richieste dell’utenza.
 Nel quinto capitolo si affronta la “Valutazione di Sistema”, cioè degli apprendimenti, degli insegnamenti,
dei processi organizzativi e gestionali.
La progettualità monitorata da tutte le componenti della scuola, è supervisionata dal Dirigente
Scolastico e da tutta l’ossatura organizzativa in cui si struttura il Collegio dei Docenti (collaboratori,
docenti incaricati delle funzioni strumentali al P.O.F., referenti dei progetti, responsabili delle strutture,
coordinatori dei Dipartimenti e di Classe).
Il P.O.F. nasce e si sviluppa con il concorso ed il contributo delle diverse componenti della scuola che si
adoperano per operare in modo efficiente ed efficace e per migliorare la qualità della formazione.
4
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
CAPITOLO PRIMO
IL NOSTRO ISTITUTO
1.1 Prefazione
Il nostro Istituto ha un bacino d’utenza molto ampio che copre tutto il comprensorio Opitergino –
Mottense formato da 14 comuni e circa 60.000 abitanti. Vi sono inoltre studenti provenienti da altre zone
quali la destra Piave (Treviso, Fagarè, S.Biagio, Roncade... ), i dintorni di Conegliano (Vazzola), il veneziano
(Noventa di Piave, San Donà di Piave) e alcune parti del pordenonese (Maron, Brugnera). Gli utenti
provengono, quindi dal territorio comunale, provinciale e interregionale.
Anche quest’anno il numero di allievi esterni al comprensorio è aumentato. Gli studenti iscritti sono
608.
La realtà esterna nutre notevoli aspettative nei confronti della scuola e della preparazione degli studenti che essa
forma, vista la natura professionale della stessa. Proprio per questo motivo è positivo un contatto continuo e
proficuo con le associazioni di categoria per essere sempre aggiornati rispetto a ciò che il territorio e le sue diverse
realtà chiedono.
L’Istituto ha quattro indirizzi del vecchio ordinamento: Gestione aziendale, Grafico pubblicitario, Servizi
turistici, Meccanico. A questi si affiancano i nuovi indirizzi professionali Servizi Commerciali, Servizi SocioSanitari, Operatori meccanici, e Liceo Artistico ad indirizzo grafica.
5
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
1.2 Schema riassuntivo delle relazioni con l’esterno
Aziende-Banche ed
Assicurazioni- Enti
Locali
- Stage in varie aziende
- Veneto Banca filiale di
Oderzo
- Benacquista
Assicurazioni
S.n.c.
- Ed. stradale
“Patentino”
Comune di Oderzo
- Service Vending s.r.l,
distribuzioni
automatiche
- Bassetto s.r.l. servizio
fotocopie
- Programma Infoschool
s.r.l. gestione assenze
alunni
Ist. “Obici” fornitore
di servizi al territorio
Comune di
Oderzo
- Fiera
Orientamento
- Pinacoteca
- Palazzetto dello
sport
- Stadio
- Palestra
- Campo da tennis
- Piscina
I.S.I.S.
“A.V.OBICI
”
- Accreditamento presso la
Regione Veneto
n.A0485/2008
Altre istituzioni
Scolastiche
Aule
Laboratori di
informatica,
fotografia, disegno,
C.N.C.,
meccanica, saldatura
- C.I.C.
- Ed. alla salute
- Ed. alla cittadinanza
- Volontariato
Progetti
di
orientamento
con Università di TS –
VEPD – Feltre - UD
- C.I.L.S. (Cert. di
Italiano
come lingua straniera Siena)
- L.C.C.I.E.B (Cert. di
inglese promosse dalla
Camera di Commercio
di Londra)
Regione Veneto
-Utilizzo strutture:
A.S.L.
Distretto di Oderzo
C.S.A.
Università
ed Enti Internazionali
Provincia di Treviso
- Gestione e
manutenzione strutture
- Fornitura arredi e
materiali
- Rete Scuola
Associazione
Lepido Rocco
Progetto
‘Orient for’
(Orientamento)
- C.T.P., Ist.
Comprensivo
San Polo di Piave
- Passaggi CFP Don
Bosco,
Madonna del Grappa,
Turazza
6
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
1.3 Profili professionali
NUOVO ORDINAMENTO
LICEO ARTISTISTICO – indirizzo GRAFICA
“Il percorso del liceo artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica artistica.
Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e la padronanza dei
linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti necessari per conoscere il patrimonio artistico
nel suo contesto storico e culturale e per coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo
studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per dare
espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti”.
La durata degli studi del Liceo Artistico ad indirizzo grafica è di 5 anni, suddivisi in due bienni e un quinto
anno. Il 1° biennio è articolati in insegnamenti annuali per un numero complessivo di 1122 ore pari a 34 ore
settimanali, il 2° biennio e il 5° anno si articolano su 1155 ore annuali, pari a 35 ore settimanali, con il seguente
piano di studi:
Quadro orario settimanale
1obiennio
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura straniera
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica 1
Fisica
Scienze naturali 2
Storia dell’arte
Discipline grafiche e pittoriche
Discipline geometriche
Discipline plastiche e scultoree
Laboratorio artistico 3
Laboratorio di grafica
Discipline grafiche
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
TOTALE ANNUO
1oanno
4
3
3
2obiennio
2oann
o
4
3
3
3
3
2
3
4
3
3
3
2
3
4
3
3
3
2
1
34
2
1
34
5oann
o
3oann
o
4
3
4oann
o
4
3
2
2
2
2
2
3
2
2
2
2
2
3
2
2
2
2
6
6
2
1
35
6
6
2
1
35
8
6
2
1
35
4
3
3
1 Con Informatica al primo biennio
2 Biologia, Chimica, Scienze della Terra
3 Chimica dei materiali
Il DIPLOMA di LICEO ARTISTICO ad indirizzo GRAFICA consente:
l’iscrizione a un qualsiasi corso di
l’iscrizione a
l’accesso qualificato al
LAUREA UNIVERSITARIA
CORSI POST- DIPLOMA
MONDO DEL LAVORO
Il Diplomato di liceo artistico ha sviluppato e approfondito conoscenze e abilità e maturato le competenze
necessarie per dare espressione alla sua creatività e capacità progettuale.
Conosce codici dei linguaggi progettuali e grafici, conosce e applica tecniche grafico-pittoriche e informatiche, sa
individuare procedure nel rapporto progetto – prodotto - contesto, sa identificare e usare tecniche e tecnologie
adeguate alla progettazione e produzione grafica, sa applicare i principi della percezione visiva e della composizione
della forma grafico-visiva.
7
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
ISTRUZIONE PROFESSIONALE
Gli indirizzi di Istruzione Professionale hanno la durata di 5 anni e sono suddivisi in due bienni e un quinto anno,
al termine del quale gli studenti sostengono l’esame di Stato per il conseguimento del diploma di istruzione
professionale, utile anche al fine della continuazione degli studi in qualunque facoltà universitaria. Il quinto anno è
inoltre finalizzato ad un migliore raccordo tra scuola e istruzione superiore e alla preparazione all’inserimento nella
vita lavorativa.
Indirizzo SERVIZI COMMERCIALI
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate (Scienze della Terra, Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale area comune
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Informatica e laboratorio
Tecniche professionali dei servizi commerciali
di cui in compresenza
Seconda lingua straniera
Diritto/Economia
Tecniche di comunicazione
Totale area di indirizzo
TOTALE ANNUO
1oann
o
4
3
2
4
2
2
2
1
20
2
2oann
o
4
3
2
4
2
2
2
1
20
2
2
5
2
5
3oann
o
4
3
2
3
4oann
o
4
3
2
3
5oann
o
4
3
2
3
2
1
15
2
1
15
2
1
15
8
8
2*
3
4
2
17
32
8
4*
4*
3
3
12
32
12
32
3
4
2
17
32
3
4
2
17
32
* Le ore indicate con l’asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
A partire dal 3° anno di studio l’Istituto organizza periodi di Alternanza Scuola Lavoro presso imprese, studi
professionali ed enti pubblici del settore.
Con l’esame di stato si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE PROFESSIONALE indirizzo SERVIZI
COMMERCIALI.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi commerciali“ ha competenze professionali che
gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore nella gestione dei processi amministrativi e
commerciali, nell’attività di promozione delle vendite. In tali competenze rientrano anche quelle riguardanti la
promozione dell’immagine aziendale attraverso l’utilizzo delle diverse tipologie di strumenti di comunicazione,
compresi quelli pubblicitari. Si orienta nell’ambito socio-economico del proprio territorio e nella rete di
interconnessione che collega fenomeni e soggetti della propria regione con contesti nazionali e internazionali.
8
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Indirizzo SERVIZI SOCIO-SANITARI
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale area comune
Scienze integrate (Fisica)
Scienze integrate (Chimica)
Scienze umane e sociali
di cui in compresenza
Elementi di storia dell’arte ed espressioni grafiche
di cui in compresenza
Educazione musicale
di cui in compresenza
Metodologie operative
Seconda lingua straniera
Igiene e cultura medico-sanitaria
Psicologia generale e applicata
Diritto e legislazione socio-sanitaria
Tecnica amministrativa ed economia sociale
Totale area di indirizzo
TOTALE ANNUO
1oan
no
4
3
2
4
2
2
2
1
20
2
2oan
no
4
3
2
4
2
2
2
1
20
3oan
no
4
3
2
3
4oan
no
4
3
2
3
5oan
no
4
3
2
3
2
1
15
2
1
15
2
1
15
3
4
5
3
2
17
32
3
4
5
3
2
17
32
2
4
4
2*
2
1*
2**
2
2
1*
2**
2
12
32
12
32
3**
3
4
4
3
17
32
* Le ore indicate con l’asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico.
A partire dal 3° anno di studio l’Istituto organizza periodi di Alternanza Scuola Lavoro presso imprese sociosanitaria, comunità ed enti pubblici del settore.
Con l’esame di stato si consegue il DIPLOMA di ISTRUZIONE PROFESSIONALE indirizzo SERVIZI
SOCIO-SANITARI.
Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Servizi socio-sanitari“ possiede le competenze
necessarie per organizzare e attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità. In tali
competenze rientrano quelle riguardanti la promozione della salute, di stili di vita rispettosi delle norme igieniche,
della correttezza alimentare e della sicurezza, del benessere bio – psico – sociale.
E’ in grado di realizzare azioni a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire
l’integrazione e migliorare la qualità della vita.
I DIPLOMI di ISTRUZIONE PROFESSIONALE consentono:
l’iscrizione a un qualsiasi corso di
l’iscrizione a
la partecipazione a
l’accesso qualificato al
LAUREA UNIVERSITARIA
CORSI POST- DIPLOMA
CONCORSI PUBBLICI
MONDO DEL LAVORO
9
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
ISTRUZIONE e FORMAZIONE PROFESSIONALE
Il processo di innovazione che ha coinvolto gli Istituti professionali, in questa fase di sperimentazione, ha
lasciato spazio ad iniziative che ogni Istituto poteva gestire direttamente per trovare la strada più opportuna per
garantire un’efficace e valida offerta formativa sul territorio.
Ciò è accaduto principalmente per l’indirizzo meccanico. L’anno scolastico 2011/2012, oltre al terzo, quarto e
quinto anno del vecchio ordinamento, vedrà realizzati due percorsi formativi diversificati. Il primo, che proseguirà
l’esperienza avviata lo scorso anno, propone ancora un triennio con qualifica al termine del terzo anno e successiva
possibilità di proseguire gli studi al quarto e quinto anno, sulla base del nuovo ordinamento. Il secondo percorso
attiva un progetto di Istruzione e Formazione Professionale approntato dall’Istituto e approvato dalla Regione
Veneto, per l’acquisizione da parte degli alunni di una qualifica professionale di “Operatore meccanico” al termine
del triennio e possibilità di completare gli studi con la frequenza di un quarto anno, per ottenere il titolo di “Tecnico
meccanico”, ed eventualmente un quinto anno che dà anche la possibilità di accedere all’Università.
Pertanto la variegata situazione dei percorsi di studio dell’indirizzo meccanico, prevede:
Percorso triennale IeFP (Istruzione e Formazione Professionale), a partire dall’a.s. 2011/2012, sulla base
del seguente progetto:
OPERATORE MECCANICO
L’ Operatore Meccanico interviene, a livello esecutivo, nel processo di produzione meccanica con autonomia e
responsabilità, limitate a ciò che prevedono le procedure e le metodiche della sua operatività. La qualificazione
nell’applicazione/utilizzo di metodologie di base, di strumenti e di informazioni gli consentono di svolgere attività
relative: alle lavorazioni di pezzi e complessivi meccanici, al montaggio e all’adattamento in opera di gruppi,
sottogruppi e particolari meccanici, con competenze nell’approntamento e conduzione delle macchine e delle
attrezzature, nel controllo e verifica di conformità delle lavorazioni assegnate, proprie della produzione meccanica.
Percorso triennale statale, avviato lo scorso anno 2010/2011
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze della Terra e Biologia
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale area comune
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori o esercitazioni pratiche
Tecniche applicate ai processi e produzione
Tecniche di produzione e organizzazione
Accoglienza e accompagnamento al lavoro
Totale area di indirizzo
TOTALE ANNUO
1oanno
4
2
2
3
2oanno
4
2
2
3
3
3oanno
3
2
2
3
3
2
1
17
5 (2*)
2
3
5
2
1
17
5 (2*)
2
3
5
2
1
13
(10 ore
annue)
15
32
(10 ore
annue)
12
32
6
7 (3*)
6 (3*)
(10 ore
annue)
19
32
* Le ore indicate con l’asterisco sono prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici.
A partire dal secondo anno gli alunni effettueranno attività di Alternanza Scuola Lavoro
Le (10 ore annue) sono affidate al docente di Italiano e di Laboratori o esercitazioni pratiche.
10
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Percorso quinquennale (nuovo ordinamento)
MANUTENZIONE ED ASSITENZA TECNICA
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Lingua e letteratura italiana
Lingua Inglese
Storia
Matematica
Diritto ed Economia
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
Totale area comune
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
Scienze integrate (Fisica)
di cui in compresenza
Scienze integrate (Chimica)
di cui in compresenza
Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
Laboratori tecnologici e d esercitazioni
Tecnologie meccaniche e applicazioni *
Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni*
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione*
Totale area di indirizzo
TOTALE ANNUO
1oanno
4
3
2
3
2
2
2
1
20
4
2
2oanno
4
3
2
3
2
2
2
1
20
4
2
3oanno
4
3
2
3
2
1
15
2*
2
2
2*
2
3
2
3
12
32
12
32
4
5 (2)
5 (2)
3 (2)
17
32
Le materie contrassegnate con * possono essere integrate o modificate sulla base di uno specifico progetto di
Istituto.
Conseguendo il Diploma professionale l’alunno saprà applicare le procedure che sono alla base dei processi
produttivi. Saprà intervenire nella predisposizione, conduzione e mantenimento in efficienza degli impianti e dei
processi utilizzati. Avrà un’ampia conoscenza pratica di tutte le lavorazioni industriali alle macchine utensili (Tornio
Parallelo, Fresa, Trapano, Tornio CNC) e nell’utilizzo di software (Autocad, Simulatori CNC, Simulatori
pneumatici).
11
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
VECCHIO ORDINAMENTO
Indirizzo GESTIONE AZIENDALE
Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo
ordinamento.
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Italiano – Storia
Matematica e Informatica
Matematica
Lingua Straniera (Tedesco-Francese)
Religione o Alternativa
Educazione Fisica
Diritto ed Economia
Lingua Inglese
Economia Aziendale
Economia d’ Azienda
Lab.Trattamen. testi, Contab. Elettron.,applicaz. gestion.
Geografia Economica
Geografia delle Risorse
Informatica Gestionale
Totale
4oanno
4+2
5oanno
4+2
3
3
1
2
3
3
3
3
1
2
4
3
7(3)
8(3)
2
30
30
 Alla fine del 4° anno gli studenti frequentano un periodo di STAGE di cinque settimane presso imprese, studi
professionali ed enti pubblici del settore.
Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO della GESTIONE
AZIENDALE
Il Tecnico della Gestione Aziendale interviene attivamente nell’amministrazione di un’azienda sul piano
dell’organizzazione, della gestione e del controllo. Ha competenze polivalenti e flessibili che scaturiscono da
interventi formativi finalizzati ad una buona cultura di base ed allo sviluppo di abilità logico-espressive. Conosce le
strutture organizzative e i meccanismi operativi aziendali. Le abilità acquisite gli consentono di essere elemento attivo
e consapevole nel sistema operativo aziendale, di rapportarsi al territorio per proporre nuove soluzioni, valorizzare le
risorse esistenti, fornire risposte adeguate.
Il Diploma di TECNICO della GESTIONE AZIENDALE consente:
l’iscrizione a un qualsiasi corso di
LAUREA UNIVERSITARIA
l’iscrizione a
CORSI POST- DIPLOMA
la partecipazione a
CONCORSI PUBBLICI
l’accesso qualificato al
MONDO DEL LAVORO
12
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Indirizzo SERVIZI TURISTICI
Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo
ordinamento.
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Italiano - Storia
Matematica e Informatica
Matematica
Lingua Straniera (Tedesco-Francese)
Religione o Alternativa
Educazione Fisica
Diritto ed Economia
Lingua Inglese
Tecnica turistica e amministrativa
Economia e tecnica dell’Azienda Turistica
Lab.Trattamen. testi, Contab. Elettron.,applicaz. gestion.
Geografia Economica
Geografia Turistica
Storia dell’arte
Tecnica di Comunicazione e Relazione
Totale
4oanno
4+2
5oanno
4+2
3
3
1
2
3
3
1
2
3
3
6(2)
6(2)
2
2
2(1)
30
2
2
2(1)
30
 Alla fine del 4° anno gli studenti frequentano un periodo di STAGE di cinque settimane presso imprese, studi
professionali ed enti pubblici del settore.
Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO dei SERVIZI TURISTICI
Il Tecnico dei Servizi Turistici ha conoscenze, capacità e competenze che lo mettono in grado di
operare nell’ambito dell’agenzia di viaggio e dell’azienda turistica di promozione.
Possiede una buona cultura di base storico - geografica, economica ed artistica. Conosce i prodotti
turistici e le tecniche per realizzarli, le strutture organizzative delle principali aziende turistiche, il linguaggio
e le tecniche di marketing e le tecniche operative di base. Sa utilizzare gli strumenti dell’office automation
ed è in grado di comunicare con un linguaggio appropriato e corretto in più lingue.
Il Diploma di TECNICO dei SERVIZI TURISTICI consente:
l’iscrizione a un qualsiasi corso di
LAUREA UNIVERSITARIA
l’iscrizione a
CORSI POST- DIPLOMA
la partecipazione a
CONCORSI PUBBLICI
l’accesso qualificato al
MONDO DEL LAVORO
13
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Indirizzo GRAFICO PUBBLICITARIO
Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo
ordinamento.
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Italiano - Storia
Matematica e Informatica
Matematica
Lingua inglese
Religione o Alternativa
Educazione Fisica
Disegno grafico
Progettazione grafica
Storia dell’arte e della stampa
Storia delle Arti Visive
Comunicazioni visive
Tecnica fotografica
Tecnica pubblicitaria
Pianificazione Pubblicitaria
Psicologia della Comunicazione
Totale
4oanno
4+2
5oanno
4+2
3
3
1
2
3
3
1
2
5
5
3
3
2
2
3
2
30
3
2
30
 Alla fine del 4° anno gli studenti frequentano un periodo di STAGE di cinque settimane presso imprese, studi
professionali ed enti pubblici del settore.
Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO di GRAFICA
PUBBLICITARIA.
Il Tecnico Grafico Pubblicitario possiede competenze di base polivalenti e flessibili, derivanti da interventi
formativi finalizzati allo sviluppo di una buona cultura di base e di abilità grafico-espressive, che gli consentono di
elaborare, organizzare e realizzare attività produttive per la comunicazione integrata. Sa creare progetti nell’ambito
della comunicazione grafico-pubblicitaria attraverso strumenti informatici e tecniche tradizionali di rappresentazione
figurativa.
Il Diploma di TECNICO di GRAFICA PUBBLICITARIA consente:
l’iscrizione a un qualsiasi corso di
LAUREA UNIVERSITARIA
l’iscrizione a
CORSI POST- DIPLOMA
la partecipazione a
CONCORSI PUBBLICI
l’accesso qualificato al
MONDO DEL LAVORO
14
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Indirizzo MECCANICO
Il percorso di studi è in fase di completamento, in quanto sostituito da un analogo percorso di nuovo
ordinamento.
Quadro orario settimanale
MATERIE DI INSEGNAMENTO
Italiano – Storia
Matematica e Informatica
Matematica
Lingua inglese
Religione o Alternativa
Educazione Fisica
Discipline Tecnologiche:
- Tecnologia Meccanica e Laboratorio
- Disegno Tecnico
- Sistemi ed automazioni
- Elementi di Meccanica
Fisica e Laboratorio
Esercitazioni Pratiche
Tecnologia meccanica e laboratorio
Tecnica della produzione e laboratorio
Meccanica applicata alle macchine
Macchine a fluido
Elettrotecnica ed Elettronica
Totale
4oanno
4+2
5oanno
4+2
3
3
1
2
3
3
1
2
8(6)
8(6)
4
3
30
4
3
30
 Alla fine del 4° anno gli studenti frequentano un periodo di STAGE di cinque settimane presso imprese, studi
professionali ed enti pubblici del settore. L’area professionalizzante è di 132 ore nell’arco del biennio.
Con il biennio post-qualifica si acquisisce il titolo di studio di TECNICO delle INDUSTRIE
MECCANICHE.
Il Tecnico delle Industrie Meccaniche svolge un ruolo di organizzazione e coordinamento operativo nel
settore produttivo; evidenzia una mentalità di operatore di processo in possesso dei prerequisiti utili per ulteriori
approfondimenti e per il raccordo con la formazione in azienda sia in un contesto di lavoro autonomo che in un
contesto produttivo industriale.
Il Diploma di TECNICO delle INDUSTRIE MECCANICHE consente:
l’iscrizione a un qualsiasi corso di
LAUREA UNIVERSITARIA
l’iscrizione a
CORSI POST- DIPLOMA
la partecipazione a
CONCORSI PUBBLICI
l’accesso qualificato al
MONDO DEL LAVORO
15
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
1.4 I servizi offerti
ACCOGLIENZA/ORIENTAMENTO
Il progetto Accoglienza/Orientamento, rivolto agli alunni delle Scuole Medie del Distretto e non, ai docenti di
nuova assunzione, agli alunni del nostro Istituto, si articola nelle seguenti fasi:
1)Accoglienza
2)Orientamento esterno
3)Orientamento interno
L’Accoglienza è la fase iniziale del progetto; è rivolta agli alunni iscritti alle prime classi e ai docenti di nuova
nomina. Il progetto accoglienza ha come scopo quello di facilitare la conoscenza dei nuovi ambienti, dei regolamenti
vigenti, del personale della scuola e dei luoghi interni ed esterni all’Istituto di pubblica utilità. In particolare, per gli
alunni, persegue l’obiettivo di combattere il fenomeno della dispersione scolastica, favorendo:
il successo formativo degli allievi, attraverso varie attività quali ad esempio la somministrazione di questionari
informativo - conoscitivi dei livelli di partenza dell’alunno e delle metodologie di studio, la presentazione dei
piani di studio e delle finalità dei percorsi scolastici relativi ai vari indirizzi;
la socializzazione, svolta attraverso attività varie anche in forma ludica.
L’Orientamento esterno rivolto agli alunni delle Scuole Medie del Distretto scolastico e non, è articolato in
una serie di iniziative atte a favorire la conoscenza dell’Istituto anche fuori dal territorio. Le iniziative proposte sono:
Partecipazione alle Fiere per l’Orientamento.
Visite presso le Scuole Medie e partecipazione ad attività di sportello.
Accoglienza degli alunni delle Scuole Medie presso il nostro Istituto con coinvolgimento di questi ultimi in
specifiche attività di laboratorio nei vari indirizzi.
Effettuazione nei mesi di dicembre e gennaio dell’attività di “Scuola Aperta”.
L’Orientamento interno è rivolto agli alunni delle classi seconde biennio comune e agli alunni delle classi
quinte dell’Istituto.
 Per le classi seconde, lo scopo è di favorire la conoscenza del piano di studi e delle opportunità lavorative,
negli ambiti aziendale e turistico, in vista dell’iscrizione alla classe terza.
 Per le classi quinte, il programma prevede la visita a fiere per l’orientamento al mondo del lavoro ed
universitario, l’organizzazione di una serie di conferenze tenute da esperti dell’università e di diversi settori
lavorativi, la distribuzione di opuscoli informativi sulle opportunità lavorative e sui corsi post-diploma ed
universitari attinenti alle qualifiche rilasciate dal nostro Istituto.
L’orientamento interno ha, quindi, come scopo quello di informare ed orientare gli alunni verso una scelta futura
consapevole.
BIBLIOTECA
La Biblioteca è collocata a piano terra, nell’ala sinistra dell’Obici, in un’aula adibita anche a laboratorio
informatico per i soli docenti. Vi si accede attraverso il corridoio che conduce agli uffici di dirigenza e di segreteria.
Per un’eventuale via di fuga, è dotata di una porta d’emergenza e antifuoco.
Il patrimonio della biblioteca, consta di: volumi, riviste specializzate italiane e straniere, videocassette. La
Biblioteca collabora con la Fondazione Oderzo Cultura all’organizzazione di eventi culturali e attività didatticoformative. Gli studenti, il personale docente e non docente possono consultare e chiedere in prestito libri e riviste,
rivolgendosi al docente referente.
E’ disponibile on-line, da quest’anno scolastico, il motore di ricerca WINIRIDE per la consultazione dei libri
della biblioteca di istituto.
ACCREDITAMENTO - (Legge Regionale del 9 agosto 2002, n.19)
Dal 6 ottobre 2008, con Decreto Dirigenziale n. 1286, l’Istituto ISIS “A. V. Obici” risulta iscritto nell’elenco
presso la Regione Veneto degli Organismi di Formazione (n. A0485/2008) accreditati che erogano formazione
superiore finanziate con risorse pubbliche, nel rispetto degli obiettivi della programmazione regionale.
L’Accreditamento è stato chiesto per i seguenti ambiti di attività:
16
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Formazione superiore
Orientamento – ORIENT FOR
Esso si propone di realizzare politiche di sviluppo delle risorse umane sul territorio di riferimento attraverso il
rispetto di standard minimi individuati rispetto ai seguenti requisiti:
strutturali
economico finanziari
di organizzazione e gestione
di dotazione delle risorse umane
di efficacia e di efficienza nelle attività precedentemente realizzate e le relazioni con il territorio
CERTIFICAZIONI
“Certificazioni per la lingua inglese e francese del British Institutes”
Il nostro Istituto è accreditato come Examination Centre per svolgere attività di promozione, gestione ed
espletamento degli esami al fine di conseguire le certificazioni promosse dal British Institutes, Ente Formatore e
Certificatore Internazionale.
 British Institutes certifica le competenze linguistiche relativamente all’inglese e al francese standard secondo
quanto stabilito dal Common European Framework. British Institutes, rilascia Certificazione Linguistica conforme a quanto
stabilito dal Consiglio d’Europa ed è valida in tutto il mercato UE. Le certificazioni British Institutes danno titolo al
credito formativo nelle scuole, nelle Università (convenzionate) e nella Pubblica Amministrazione.
Le certificazioni British Institutes testano le abilità relativamente all’inglese e al francese standard per i nuovi
livelli del Quadro europeo: A1 (Breakthrough 1°livello), A2 (Waystage 2°livello), B1 (Threshold 3°livello), B1+ (Strong
Threshold 4°livello), B2 (Vantage 5°livello), C1 (Proficiency 6°livello), C2 (Mastery 7°livello).
La proposta di conferire uno standard di valutazione qualitativa per le competenze linguistiche non è rivolta
solamente agli studenti degli Istituti della zona, ma anche a tutti quei cittadini e lavoratori che, per motivi di studio o
di lavoro, ne avvertano l’esigenza.
SOGGIORNI STUDIO all’ESTERO
Dall’anno scolastico 2001/02, l’Istituto ha organizzato viaggi d’istruzione di una/due settimane in Inghilterra
o Irlanda, dove gli studenti hanno frequentato corsi di lingua inglese. Le mete scelte sono state le città di: Londra,
Dublino, Eastbourne e Broadstairs (anno scolastico 2009/2010).
L’esperienza è stata proposta agli allievi per conseguire i seguenti obiettivi:
 Rafforzare le strutture linguistiche dell’inglese.
 Conoscere luoghi limitrofi alla città ospitante, di particolare interesse.
 Incontrare studenti locali o stranieri.
 Conoscere le abitudini di vita degli inglesi.
Oltre che in college, gli studenti sono stati inseriti in famiglie; l’attività si è rivelata utile sia dal punto di vista
didattico che culturale, permettendo un arricchimento personale attraverso il confronto della civiltà anglosassone con
la propria.
CIC ed EDUCAZIONE alla SALUTE
Il Centro di Informazione e Consulenza funziona nella nostra scuola da diversi anni ed è aperto, su
appuntamento tramite il docente referente, tutto l’anno scolastico. Possono accedere al servizio tutte le componenti
della scuola compresi i genitori.
Il C.I.C. ha come obiettivo la promozione della persona nella comunità.
E’ uno sportello di comunicazione dove si può parlare con gli insegnanti o con esperti (psicologo, medico,
esperti dell’A.S.L, ecc.) per avere un aiuto, esprimere dubbi, confrontarsi, scambiarsi idee ed esperienze e
promuovere attività culturali e di educazione alla salute, tra le quali:

Educazione alla salute (prevenzione AIDS, promozione dell’agio in età giovanile, educazione
affettiva - relazionale e sessuale).
17
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO



Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Educazione alla cittadinanza.
Educazione alla globalizzazione (società pluralista).
Educazione cinematografica.
Il gruppo di operatori del C.I.C. rivolge, in particolare, l’attenzione ai seguenti ambiti: accoglienza,
orientamento, attività di Cineforum, corso e laboratori sulla formazione dei docenti, attività di ascolto.
Ad operare al C.I.C., sono chiamati quei docenti che sono stati o sono disponibili ad integrare le
proprie conoscenze e capacità con frequenza a corsi specifici, atti all’acquisizione di strumenti di lettura
delle problematiche giovanili, nonché di capacità di interventi complessi e interdisciplinari per raccordare il
piccolo mondo scolastico e il grande mondo extrascolastico.
INTEGRAZIONE degli ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Normativa di riferimento: artt. 12 e 17 della legge 104 del 5/2/1992.
Nell’Istituto opera il Gruppo di Lavoro composto dagli insegnanti di sostegno assegnati alla scuola e dal
Dirigente Scolastico. La commissione elabora le linee generali del lavoro annuale in riferimento a:
 modalità di intervento sugli alunni diversamente abili per quanto riguarda il piano di accoglienza, la
programmazione, l'uso di ausili o strumenti didattici e tutte le attività extrascolastiche;
 contatti con equipe sociosanitaria, famiglia ed Enti locali;
 sperimentazioni attuabili possibili.
L'azione formativa in oggetto, ha come finalità la piena Integrazione dell'alunno nella classe e la
realizzazione del progetto di vita elaborato collegialmente da A.S.L., famiglia e scuola. Tale finalità si realizza
mediante il Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.) che permette all'alunno:
 lo sviluppo della propria personalità per il raggiungimento dell'autonomia personale e relazionale nella
prospettiva di una reale integrazione nella vita sociale;


la prosecuzione degli studi:
il conseguimento della Qualifica Professionale o Certificato di Crediti Formativi e del Diploma di Stato
o Attestato di Crediti Formativi.
INTEGRAZIONE ALUNNI STRANIERI
L’integrazione degli alunni stranieri prevede due azioni principali:


laboratori di alfabetizzazione in Italiano L2 (livello A1-A2-B1-B2 del Commmon European Framework of
Reference for Language).
facilitazione dei testi delle varie materie oggetto di studio, tramite l’adattamento in unità didattiche semplificate,
da poter poi utilizzare sia nei laboratori sia in classe.
I corsi, a due livelli, vengono tenuti da insegnanti dell’istituto in orario pomeridiano e prevedono l’accertamento
finale del raggiungimento degli obiettivi tramite un test, il cui risultato sarà poi trasmesso anche ai Consigli di classe
di appartenenza degli studenti stranieri.
Ciascuno studente straniero può, inoltre, sostenere un esame che attesta la propria conoscenza della
lingua italiana per uno dei livelli previsti dalla Comunità europea. La certificazione rilasciata
dall’Università di Siena, è riconosciuta a livello europeo.
ALUNNI con DSA (Disturbi specifici dell’apprendimento)
Normativa di riferimento: legge 170 del 08/10/2010.
Agli studenti con diagnosi DSA l’istituto prevede:
1. l’adozione di una didattica individualizzata e personalizzata, con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che
tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti, quali il bilinguismo, adottando una metodologia e
una strategia educativa adeguate;
2. l’utilizzo di strumenti compensativi, compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche,
nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere;
3. per l’insegnamento delle lingue straniere, l’uso di strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione
verbale e assicurino ritmi graduali di apprendimento, prevedendo anche, ove risulti utile, la possibilità
dell’esonero.
18
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Al fine di:
a) garantire il diritto all’istruzione;
b) favorire il successo scolastico, anche attraverso misure didattiche di supporto, garantire una formazione adeguata
e promuovere lo sviluppo delle potenzialità;
c) ridurre i disagi relazionali ed emozionali;
d) adottare forme di verifica e di valutazione adeguate alle necessità formative degli studenti;
e) preparare gli insegnanti e sensibilizzare i genitori nei confronti delle problematiche legate ai DSA;
f) favorire la diagnosi precoce e percorsi didattici riabilitativi;
g) incrementare la comunicazione e la collaborazione tra famiglia, scuola e sevizi sanitari durante il percorso di
istruzione e di formazione;
h) assicurare eguali opportunità di sviluppo delle capacità in ambito sociale e professionale.
SPORT
In istituto si è costituito il Centro Sportivo Scolastico (C.S.S.), una struttura organizzata all’interno della
scuola, finalizzata alla programmazione ed organizzazione di iniziative ed attività didattico- sportive da proporre agli
studenti durante l’anno scolastico, in coerenza con le finalità e gli obiettivi del progetto nazionale ( Nota n. 4273 del
4/08/2009 “Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica, motoria e sportiva”).
Le attività sportive e motorie che vengono attivate dal nostro Istituto, mirano ad un’unica proposta di
un’educazione globale della persona che ha come cardini:
Il movimento, mezzo per una presa di coscienza del valore del corpo inteso come espressione della personalità
e per una positiva capacità comunicativo- relazionale.
La conoscenza e la pratica di attività sportive e motorie, per il coinvolgimento di tutti gli studenti in momenti
di aggregazione sociale nei quali si possono vivere esperienze di incontro e confronto.
La partecipazione ad eventi sportivo-motori per favorire l’acquisizione di una cultura del movimento che
possa, in futuro, tradursi in occasioni progettuali individuali trasferite nel tempo libero.
Oltre alle attività curricolari, si organizzano: corsi di nuoto e di tennis, la “Giornata di atletica”, la “Giornata
sulla neve”, i campionati studenteschi di corsa campestre, calcio e atletica (fasi di istituto e provinciale), canoa, tornei
di calcio.
Da alcuni anni l’Istituto partecipa alla “Festa dello Sport” organizzata dall’Amministrazione comunale di
Oderzo.
GIORNATA della CREATIVITA’
La giornata della creatività è un’attività auto-gestita dagli studenti per favorire l’aggregazione dei ragazzi
all’interno dell’Istituto. E’ un’iniziativa ludico-educativa che mira a mettere in luce le capacità e le attitudini
musicali, ginniche, sportive, teatrali degli allievi.
La manifestazione si svolge nel mese di maggio.
19
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
LABORATORI, AULE e UFFICI
In seguito all’ampliamento dell’Istituto che ha permesso il trasferimento dell’indirizzo meccanico nella nuova
sede, i laboratori, le aule e gli uffici sono i seguenti:
n. 26 Aule scolastiche
n. 2 Laboratori Informatica (commerciale) dotati di postazioni multimediali collegate in rete locale,
collegamento Internet con linea ADSL, videoproiettore.
n. 2 Laboratori Informatica (grafico) dotati di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento
Internet con linea ADSL, videoproiettore, fotocopiatore e scanner.
n. 1 Laboratorio Informatica (meccanico) e AUTOCAD dotato di postazioni multimediali collegate in rete
locale, collegamento Internet con linea ADSL, plotter e scanner.
Laboratorio Disegno professionale
Laboratorio Fotografia dotato di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con
linea ADSL, videoproiettore, completo di sala pose.
Laboratorio Officina dotato in particolare di torni paralleli di cui 1 CNC (tornio a controllo numerico), trapanifrese e trapani a colonna.
Laboratorio Pneumatica dotato di pannelli pneumatici e PLC
Laboratorio Tecnologia dotato di durometro
Laboratorio Fisica
Aula C.E.D. dotata di Server per la segreteria, la didattica e il Web.
Aula Polifunzionale dotata di circa 90 posti a sedere.
Aula Tecnici dotata di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL.
Aula Docenti
Uffici Dirigente S. e Direttore S.G.A., collaboratori e personale di segreteria dotati di postazioni multimediali
collegate in rete locale, collegamento Internet con linea ADSL.
Aula CED Docenti e Biblioteca dotata di postazioni multimediali collegate in rete locale, collegamento
Internet con linea ADSL.
Centralino
Infermeria
Archivio
Magazzino
Palestra Comunale adiacente Istituto (100 mt.)
L'Istituto ha laboratori di informatica dotati di una rete Intranet ed una rete Internet.
La rete Intranet consente di utilizzare al meglio tutti gli strumenti multimediali didattici (cd-rom, cassette audio
e video). Ciascun alunno dalla propria postazione può interagire con il docente, che a sua volta può interagire con la
classe o con il singolo alunno, dando a tutti la possibilità di apprendere e studiare attraverso l'uso del PC. I docenti
possono effettuare verifiche orali e scritte utilizzando i programmi applicativi e didattici relativi alla materia.
La rete Internet consente di conoscere ed utilizzare quotidianamente strumenti multimediali avanzati
permettendo al docente e agli alunni di essere sempre aggiornati ed accrescere le conoscenze attraverso il metodo del
problem-solving, nonché di svolgere attività di ricerca e confronto al di fuori del mondo della scuola avvicinandosi
sempre più a quello del lavoro.
20
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Laboratorio informatica
Postazione di lavoro
21
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Laboratorio di fotografia
Macchina a controllo numerico computerizzato
22
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Laboratorio meccanico
23
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
RAPPORTI con il TERRITORIO
I grandi mutamenti di ordine economico, sociale e culturale che stanno coinvolgendo la società, hanno avuto,
inevitabilmente implicazioni importanti sulla scuola, che è chiamata ad una organizzazione più dinamica e vitale.
Il nostro Istituto sente l’esigenza di collegare scuola e territorio in una concezione di formazione che unisca la
crescita delle attitudini personali con le richieste di un contesto culturale e di un mercato del lavoro sempre più
flessibile, mutevole e di ampi orizzonti.
La pianificazione di interventi formativi in questa direzione avviene attraverso:
 STAGE. A partire dall’anno scolastico 1991/1992 (Progetto ’92), l’istituto si è attivato per realizzare il raccordo
tra scuola e mondo del lavoro introducendo nei curricoli formativi scolastici accanto allo studio teorico, periodi
di lavoro manuale e pratico.
La scuola attiva, nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro, lo strumento dello stage, presso imprese,
studi professionali ed enti pubblici territoriali, per offrire agli studenti un’esperienza di lavoro prima ancora del
conseguimento del diploma, esperienza ricca e stimolante che aiuta a sviluppare le proprie capacità e creare
una solida base su cui costruire la propria carriera futura.
Gli studenti che frequentano il terzo anno di studi, hanno la possibilità di effettuare quindici giorni di stage
tra marzo e aprile, gli studenti delle classi quarte hanno la possibilità di svolgere cinque o più settimane di stage
tra giugno e luglio.
Gli operatori meccanici usufruiscono di un periodo di stage di due settimane durante il secondo anno e di
quattro settimane al terzo anno.
 AZIENDE. Prima di ogni stage, l’Istituto stipula con l’azienda un accordo in cui si stabiliscono gli obiettivi
da raggiungere sulla base del piano di lavoro individuale definito dal tutor, docente della scuola, che cura
l’organizzazione dello stage ed il rapporto tra gli studenti, la scuola, le aziende ed i Consigli di Classe. Durante
l’esperienza lavorativa lo studente è affidato ad un responsabile d’azienda, che si tiene costantemente in contatto
col tutor scolastico.
Nei vari anni scolastici si è avuta la collaborazione di oltre un centinaio tra aziende ed enti.
Otre l’esperienza lavorativa, gli studenti hanno la possibilità di compiere visite in aziende, dislocate nel
Triveneto, specifiche dei singoli indirizzi, durante le normali attività didattiche.
 ENTI TERRITORIALI. La collaborazione del nostro Istituto con le risorse presenti nel territorio avviene
attraverso accordi di programma, convenzioni, protocolli d’intesa.
Le varie risorse in oggetto sono le seguenti:
Comune. L’Istituto ha stipulato una convenzione collaborando con l’Amministrazione Comunale di
Oderzo per le seguenti iniziative:
o Indirizzo Grafico Pubblicitario: progettazione e preparazione bozzetti per volantini, manifesti,
ecc. attinenti attività promosse dall’Amministrazione comunale.
o Indirizzo turistico: attività di “ciceroni” su itinerari precedentemente predisposti per visitatori ad
Oderzo, con gruppi di due o tre alunni; attività di hostess, steward in occasione di convegni o altro,
per attività di “ricevimento”.
Provincia: gestione delle strutture, fornitura degli arredi, fornitura dei PC per la segreteria
Agenzie per il lavoro interinale: UMANA (Incontro informativo in Istituto)
Azienda U.L.S.S. - Distretto n. 4
Associazione dei commercianti: convenzione stage
Associazione degli artigiani: convenzione stage
I.N.A.I.L. (Convenzione stage in passato)
I.N.P.S. (Convenzione stage in passato)
Organizzazioni sindacali: C.G.I.L. - C.I.S.L. - U.I.L. - S.N.A.L.S. - G.I.L.D.A.
Servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro – S.P.I.S.A.L.
Reti di scuole (I.T.C.G. “J.Sansovino” – S. Professionale “L. Rocco” – I.C.S. San Polo di Piave)
A.V.I.S. - A.I.D.O.

CONFERENZE- Ogni anno vengono offerte agli studenti occasioni di approfondimento culturale con
l’intervento di esperti provenienti dal mondo universitario, politico e delle professioni.
24
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
Per migliorare la scuola e la sua gestione, l’istituto intende coinvolgere e rendere partecipi le famiglie degli allievi
mediante incontri che saranno articolati in:
 Ricevimento settimanale dei docenti, previo avviso telefonico o scritto sul libretto personale,
all’insegnante interessato. In caso di necessità, possono essere concordati appuntamenti al di fuori dell’orario
di ricevimento fissato.
 Ricevimento quadrimestrale dei docenti in un pomeriggio per quadrimestre; in tale occasione i genitori
consegneranno al coordinatore di classe la pagellina interquadrimestrale sulla situazione scolastica dell’allievo.
 Assemblee dei genitori con la presenza di rappresentanti dei docenti, per il rinnovo dei componenti del
Consiglio di classe.
 Ricevimento del coordinatore di classe, previo appuntamento.
 Colloqui con il Dirigente Scolastico e i suoi collaboratori.
 Comunicazioni scritte o telefoniche da parte del coordinatore o del singolo docente; servizio C.I.C.
RECUPERO/ SOSTEGNO
Le iniziative di recupero/sostegno realizzate dall’Istituto si prefiggono i seguenti obiettivi:
Aumentare il successo scolastico e combattere la dispersione scolastica.
Creare l’abitudine ad uno studio costante ed efficace.
Motivare gli studenti e rafforzarne l’autostima.
Lavorare sul metodo di studio
Possono essere attivati: recuperi curricolari per tutta la classe, corsi di recupero pomeridiani per studenti
appartenenti allo stesso gruppo classe o a gruppi classe diversi e sportello didattico per piccoli gruppi di studenti.
I corsi si svolgeranno tenendo conto delle esigenze sia degli studenti, sia degli insegnanti, sia delle singole
discipline. Essi verranno predisposti durante tutto l’anno scolastico.
La partecipazione ai corsi sarà consentita (o consigliata) anche agli alunni con valutazione vicina alla sufficienza,
quando il numero complessivo degli alunni del corso di recupero consenta ulteriori partecipanti.
VISITE GUIDATE e VIAGGI d’ISTRUZIONE
I viaggi d’istruzione e le visite guidate hanno le seguenti finalità:
didattiche: sono un arricchimento e completamento dell’attività didattica; hanno carattere formativo e attinenza
del programma della visita alla programmazione curricolare
sociali e personali: (conoscenza di sé e degli altri, delle proprie potenzialità/qualità/limiti/difetti, costruzione di
un rapporto di fiducia, collaborazione, crescita personale, arricchimento socio-affettivo, assunzione di
responsabilità …), senza per questo escludere momenti di svago.
VOLONTARIATO
A partire dall’anno scolastico 2005/06 l’Istituto partecipa alla “Festa del Volontariato” organizzata ogni anno
dall’Amministrazione comunale di Oderzo nel mese di maggio. L’ISIS “Obici” è presente in piazza con le iniziative
seguenti:
esibizione degli studenti come solisti o in gruppo, secondo varie forme espressive: musica, canto, ballo, prosa,
acrobazie in bicicletta, pagina web
realizzazione di slogan inerenti alla tematica del volontariato
25
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
allestimento di uno stand con materiale pubblicitario degli indirizzi e la vendita di accessori realizzati dagli
studenti dell’ istituto
Il ricavato viene devoluto ad associazioni no-profit del territorio.
SICUREZZA - (D.Lgs. 81/2008 - Testo Unico per la Sicurezza)
Il Dirigente Scolastico organizza all’interno dell’Istituto il Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P.) di cui
fanno parte le figure seguenti:
R.S.P.P. (Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione)
R.L.S.
(Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza)
Medico Competente
Addetti al Servizio
Addetti alle emergenze
Questo servizio procede all’elaborazione del documento di rischio, del piano di sicurezza, di tutte le misure di
prevenzione e di controllo, alla definizione di tutte le procedure inerenti la sicurezza, a stabilire i piani di
informazione del personale docente, A.T.A. e degli studenti, di formazione e aggiornamento degli addetti e viene
consultato in materia di tutela della salute.
In ogni aula e laboratorio è stata predisposta la planimetria di riferimento e la spiegazione del comportamento da
assumere in caso di emergenza, come emerge dall’esempio seguente:
26
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
27
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
CAPITOLO SECONDO
L’ORGANIZZAZIONE dell’ISTITUTO
2.1 La dirigenza
Il Dirigente Scolastico dell’I.S.I.S. “A.V. Obici”:
Cura l’organizzazione dell’attività scolastica perseguendo la migliore funzionalità procedurale ed organizzativa e
il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Gestisce le risorse finanziarie e strumentali, secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità.
Dirige, coordina e valorizza le risorse professionali presenti nella scuola.
Partecipa nelle iniziative di innovazione culturale garantendo, a chi lavora nella scuola, autonomia di intervento,
di progettazione e gestione, coerentemente con gli obiettivi generali e gli obiettivi specifici di apprendimento e le
procedure di Istituto.
E’ responsabile dei risultati del servizio.
Il Dirigente è affiancato da due collaboratori:
RUOLO
INCARICO AFFIDATO
a)
b)
c)
1° Collaboratore (Vicario) d)
e)
Collabora con il Dirigente Scolastico
Sostituisce il Dirigente Scolastico in caso di sua assenza
Calendarizza le attività degli organi collegiali
Predispone il fac-simile dei verbali delle riunioni dei consigli di classe
Gestisce le attività connesse ai passaggi dalla formazione all’istruzione, e le
attività per gli esami integrativi, di idoneità e qualifica per alunni privatisti o
provenienti da altri Istituti
f) E’ responsabile della gestione sorveglianza sugli alunni
g) Collabora nella gestione delle assenze e permessi alunni
h) Autorizza le assemblee degli studenti
2° Collaboratore
a)
b)
c)
d)
e)
Collabora con il Dirigente scolastico
Sostituisce il Dirigente Scolastico e il 1° collaboratore in caso di loro assenza
Organizza e gestisce le sostituzioni dei docenti assenti
Gestisce i permessi di entrata ed uscita degli alunni
Gestisce il sistema informatico delle assenze/presenze e dei permessi degli
alunni
f) E’ responsabile delle comunicazioni scuola famiglia degli alunni relativamente
alla loro presenza a scuola
g) Coordina la commissione “viaggi di istruzione, visite guidate e attività
extrascolastiche”, in collaborazione con la segreteria e con i referenti delle
attività proposte.
28
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
2.2 Funzioni strumentali al Piano dell’Offerta Formativa
Le funzioni strumentali sono compiti di:


coordinamento, promozione, programmazione e gestione dell’offerta formativa della scuola
collegamento tra i sottosistemi del sistema scuola: Dirigente Scolastico, docenti, studenti, genitori
Esse si articolano in cinque aree secondo quanto stabilito dal Collegio Docenti e si attribuiscono a docenti
dell’istituto:
AREA
COMPITI
Area 1
Coordinatore delle attività del P.O.F e dell’autovalutazione di Istituto
Area 2
Coordinatore e gestore delle attività di continuità e di orientamento
Area 3
Coordinatore dei rapporti nel CIC, prevenzione dei disagi ed educazione alla salute
Area 4
Coordinatore dell’utilizzo nuove tecnologie e delle attività di tutoraggio dei docenti
Area 5
Coordinatore progetto ASL “ Alternanza Scuola Lavoro”, cura i rapporti con le
Aziende
DESTINAT
ARI
Componenti
Istituto
Componenti
Istituto
Docenti
Alunni
Genitori
Componenti
Istituto
Componenti
Istituto
Le funzioni strumentali sono identificate con delibera del Collegio dei Docenti in coerenza con il piano
dell’Offerta Formativa e svolgono le seguenti azioni:



Lavorano per progetti (analizzare problemi, individuare soluzioni, definire obiettivi per risolverli, individuare
risorse, stabilire compiti e criteri d’azione, valutare gli esiti dei progetti).
Conducono gruppi di lavoro (condividere obiettivi, favorire la collaborazione, centrare il lavoro sui compiti e
sull’obiettivo).
Gestiscono la comunicazione interna ed esterna.
La durata degli incarichi è annuale.
Per la valutazione delle candidature a ricoprire tali incarichi si tiene conto:
della disponibilità del docente ad assumersi l’incarico ed a svolgere le relative funzioni.
delle esperienze precedenti del docente in incarichi analoghi.
della partecipazione a corsi di formazione organizzati dal C.S.A.
29
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
2.3 Gli Organi Collegiali
CONSIGLIO d’ISTITUTO
E’ l’organo che realizza all’interno dell’Istituto la gestione della scuola ed è formato da rappresentanze del
personale docente, A.T.A., genitori, elette ogni tre anni, e degli studenti elette ogni anno. Il Dirigente Scolastico è
membro di diritto. Il Consiglio d’Istituto delibera in particolare:
il Piano dell’Offerta Formativa, il Regolamento d’Istituto, la Carta dei Servizi Scolastici.
l’acquisto, il rinnovo e la conservazione delle attrezzature tecnico-scientifiche, dei sussidi didattici e dei materiali
di consumo.
adattamento del calendario scolastico alle specifiche esigenze ambientali.
i criteri per la programmazione e l’attuazione delle attività scolastiche ed extrascolastiche.
la partecipazione dell’Istituto ad attività culturali, sportive e ricreative.
i contatti con le altre scuole o istituti per la realizzazione di scambi o di collaborazioni.
Il Consiglio d’Istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione ad esse dei
singoli docenti, all’adattamento dell’orario delle lezioni.
COLLEGIO dei DOCENTI
Il Collegio dei Docenti è composto da tutto il personale docente. Esso si riunisce per:
Elaborare il Piano dell’Offerta Formativa, le attività di orientamento e di formazione.
Verificare la programmazione e organizzare i corsi di recupero e sostegno.
Procedere all’adozione dei libri di testo.
Valutare l’attività didattica ed educativa dell’Istituto.
Per rendere più efficace il proprio lavoro, il Collegio dei Docenti può articolarsi in commissioni di lavoro con il
compito di formulare proposte e progetti nei vari ambiti.
La programmazione educativa, elaborata dal Collegio dei Docenti, delinea i percorsi formativi sulla base dei
quali, successivamente, ciascun Consiglio di classe effettuerà la propria programmazione didattica.
Inoltre i docenti, suddivisi per Dipartimenti e discipline di insegnamento, progettano le attività da svolgere
durante l’anno.




CONSIGLI di CLASSE








I Consigli di Classe sono formati dai docenti della classe, che si riuniscono per:
Procedere, sulla base di quanto programmato collegialmente, alla definizione degli obiettivi dell’area educativa e
formativa (comportamento, rispetto dei tempi e dei compiti assegnati, partecipazione ed impegno) e dell’area
cognitiva (conoscenze, competenze, capacità).
Verificare ed eventualmente modificare la programmazione.
Partecipare a progetti di Istituto.
Programmare e preparare i corsi di recupero.
Stendere il P.E.I. ( Piano Educativo Individualizzato)
Compilare le schede di valutazione e di informazione alla famiglia.
Proporre l’adozione dei libri di testo.
Proporre eventuali sanzioni disciplinari
I Consigli di Classe si riuniscono, inoltre, due volte per procedere agli scrutini del primo e del secondo
quadrimestre. Ciascun docente uniforma la propria azione a quanto stabilito dal Consiglio di Classe.
Il Dirigente Scolastico nomina per ogni classe, per l’intero anno scolastico, il coordinatore e il segretario.
30
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
COMITATO di VALUTAZIONE
Il Comitato di Valutazione per il servizio dei docenti, è formato dal Dirigente Scolastico, che ne è il Presidente,
da quattro docenti effettivi e da due docenti quali membri supplenti, eletti dal Collegio Docenti per un anno
scolastico.
Il Comitato di Valutazione si esprime sul superamento o meno dell’anno di prova o di formazione dei docenti.
CONSULTA PROVINCIALE
La consulta provinciale degli studenti è un organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base
provinciale.
ORGANO INTERNO di GARANZIA
A tutela dei diritti degli studenti, l’Istituto nomina un Organo interno di Garanzia che ha titolo e competenze sul
dirimere le controversie relative all’erogazione delle sanzioni disciplinari diverse dalla sospensione fino a quindici
giorni e nei provvedimenti tesi a risarcire il danno arrecato.
L’Organo di Garanzia è formato da:
1 docenti a tempo indeterminato, designato dal Consiglio d’Istituto;
1 studente eletto dagli studenti;
1 genitore eletto dai genitori.
Il Dirigente Scolastico lo presiede.
I componenti, nominati ad inizio d’anno, restano in carica 1 anno.
ASSEMBLEA dei GENITORI
Su richiesta scritta al Dirigente scolastico, i genitori possono indire un’assemblea per discutere di problematiche
scolastiche.
Gli insegnanti possono rendersi disponibili a partecipare se viene richiesta la loro presenza.
ASSEMBLEA di CLASSE degli STUDENTI
Su richiesta dei rappresentanti di classe ed autorizzazione dei docenti coinvolti, è concessa l’assemblea di classe,
fatta salva la necessità di un preavviso di cinque giorni.
Esse sono coordinate dai rappresentanti che provvederanno a nominare un segretario che provvederà a stilare il
verbale dell’assemblea.
Il monte orario massimo è pari a due ore mensili.
ASSEMBLEA di ISTITUTO degli STUDENTI
Convocata su richiesta dei rappresentanti degli studenti d’Istituto e autorizzata dal Dirigente Scolastico,
l’assemblea d’Istituto può effettuarsi con frequenza massima di una mattinata (max. 6 ore) al mese.
COMITATO TECNICO d’ISTITUTO
Il Dirigente Scolastico nomina, per l’intero anno scolastico, i componenti del Comitato tecnico d’Istituto.
I docenti individuati fanno parte di sottocommissioni riguardanti i seguenti settori: gruppo collaudo, nuove
tecnologie, materie plastiche, inventario,smaltimento macchine.
Il Comitato Tecnico ha la funzione di coadiuvare il Dirigente Scolastico e il Consiglio di Istituto nella scelta del
31
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
materiale ritenuto più idoneo, sulla base delle caratteristiche tecniche al fine di soddisfare le esigenze di carattere
amministrativo e didattico dell’Istituzione scolastica. In particolare:
Individua e propone alla Commissione Acquisti, il materiale più idoneo con le relative caratteristiche.
Integra eventuali proposte.
Predispone le caratteristiche tecniche per richieste dei preventivi.
Controlla la corrispondenza fra materiale richiesto e materiale pervenuto.
Si occupa del trasferimento della specializzazione meccanica.
Si occupa dell’inventario.
Si occupa dello smaltimento delle macchine.
I DIPARTIMENTI
I Dipartimenti hanno il compito di progettare percorsi formativi coerenti con le finalità educative e didattiche
deliberate dal Collegio dei Docenti. Essi individuano:
 le conoscenze, le competenze e le capacità relative a ciascuna area disciplinare, che gli studenti devono
conseguire al termine di ciascun anno scolastico.
 i criteri e gli strumenti per verifiche e valutazioni.
 progettano le attività di recupero.
Dipartimenti presenti nell’istituto:
Umanistico
Linguistico
Sostegno
Scientifico
Economico - giuridico
Grafico - pubblicitario
Tecnico – meccanico
Socio-sanitario
32
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
CAPITOLO TERZO
LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
Il Collegio dei Docenti ha potere deliberante in materia di funzionamento didattico dell’istituto. In
particolare cura la Programmazione dell’azione educativa anche al fine di adeguare, nell’ambito degli
ordinamenti della scuola stabiliti dallo Stato, i programmi di insegnamento alle specifiche esigenze ambientali
e di favorire il coordinamento interdisciplinare.
Esso esercita tale potere nel rispetto della libertà di insegnamento garantita a ciascun insegnante.
(D.P.R.31 maggio 1974, n.416, art.4)
3.1 Finalità dell’Istituto
I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, si ispirano alle
seguenti finalità:









Fornire una buona formazione culturale di base e far acquisire conoscenze, capacità e competenze
professionali più rispondenti alle esigenze del territorio, che permettano anche un accesso agevole agli studi
universitari.
Realizzare le attitudini e potenzialità nella crescita personale e nella vita sociale.
Promuovere l’uguaglianza delle opportunità per tutti.
Facilitare l’inserimento e l’integrazione degli alunni diversamente abili.
Favorire il tasso di successo scolastico, anche attraverso la progettazione di percorsi flessibili.
Favorire iniziative per orientare gli studenti verso una scelta futura consapevole.
Erogare un servizio efficace, efficiente e di qualità.
Collaborare con altre scuole ed enti per realizzare percorsi comuni di aggiornamento e di formazione.
Aprire l’Istituto al territorio come luogo di formazione permanente.
3.2 Obiettivi educativi
I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, tendono ai seguenti
obiettivi educativi:
Promuovere il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente e delle cose comuni.
Promuovere la solidarietà e il rispetto verso culture diverse dalla propria, sia per il valore che esse hanno in
sé, sia come momento di confronto.
Sviluppare il senso di responsabilità, valorizzando l’impegno, la partecipazione, l’attenzione.
Sviluppare le capacità di osservazione, intuizione, riflessione, deduzione, ricerca autonoma di relazioni e
analogie, analisi, sintesi.
Utilizzare autonomamente e criticamente gli strumenti di conoscenza e di studio sia personali che offerti
dalla scuola..
Potenziare l’equilibrio psico-fisico.
33
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.3 Obiettivi cognitivi
I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, si prefiggono i
seguenti obiettivi cognitivi:
DIPARTIMENTO UMANISTICO
ITALIANO 1°BIENNIO
COMPETENZA: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti
CONOSCENZE
ABILITA'
 Principali strutture grammaticali della lingua italiana.
 Elementi di base delle funzioni della lingua.
 Lessico fondamentale per la gestione di semplici
 Comprendere il messaggio contenuto in un teso orale.
 Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un
comunicazioni orali in contesti formali e informali.
 Contesto, scopo e destinatario della comunicazione.
 Codici fondamentali della comunicazione orale, verbale e
non verbale.
 Principi di organizzazione del discorso descrittivo,
narrativo, espositivo, argomentativo.
 Esporre in modo chiaro, logico e coerente esperienze
testo orale.
vissute o testi ascoltati.
 Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo
orale.
 Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando
informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto
di vista.
COMPETENZA: Leggere, comprendere ed interpretare testi di vario tipo
CONOSCENZE
 Strutture essenziali dei testi narrativi, espositivi,







argomentativi.
Principali connettivi logici.
Varietà lessicali in rapporto ad ambiti e contesti diversi.
Tecniche di lettura analitica e sintetica.
Tecniche di lettura espressiva.
Denotazione e connotazione.
Principali generi letterari con particolare riferimento alla
tradizione italiana.
Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere
ABILITA'
 Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi.
 Applicare strategie diverse
 Individuare natura, funzione e principali scopi
comunicativi ed espressivi di un testo.
 Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario.
COMPETENZA: Produrre testi di varie tipologie in relazione ai vari contesti e scopi comunicativi
CONOSCENZE
 Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso.
 Uso dei dizionari.
 Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione
scritta: riassunto, lettera, relazioni, ecc.
 Fasi della produzione scritta: pianificazione, mappe, griglie,
stesura e revisione.
ABILITA'
 Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e






specifiche in funzione della produzione di testi scritti di
vario tipo.
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni.
Rielaborare in forma chiara le informazioni.
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse
situazioni comunicative.
Utilizzare il lessico più opportuno e specifico funzionale
alla produzione testuale.
Preparare ed esporre un argomento in modo chiaro,
coerente ed efficace rispetto alla traccia assegnata, anche
attraverso l'integrazione di contenuti personali
Argomentare il proprio punto di vista, considerando e
comprendendo le diverse posizioni.
34
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
ITALIANO 2°BIENNIO
COMPETENZA:
CONOSCENZE


ABILITA'


COMPETENZA:
CONOSCENZE


ABILITA'


COMPETENZA:
CONOSCENZE


ABILITA'


STORIA e GEOGRAFIA 1°BIENNIO
COMPETENZA:
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra
epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, collettività e ambiente.
CONOSCENZE
 Le periodizzazioni fondamentali della storia antica e













medioevale.
I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-tempo
che li determinano.
I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano
il mondo antico e medioevale, anche in relazione alle
civiltà non europee.
Conoscere i principali eventi che consentono di
comprendere la realtà nazionale ed europea.
Le diverse tipologie di fonti.
Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione
tecnico-scientifica e della conseguente innovazione
tecnologica.
Costituzione italiana.
Organi dello Stato e loro funzioni principali.
Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di
gerarchia delle fonti.
Principali problematiche relative all’integrazione e alla
tutela dei diritti umani e alla promozione delle pari
opportunità.
Organi e funzioni di Regione, Provincia e Comune.
Conoscenze essenziali dei servizi sociali.
Ruolo delle organizzazioni internazionali.
Principali tappe di sviluppo dell’Unione Europea.
ABILITA'
 Riconoscere le dimensioni dei tempo e dello spazio











attraverso l'osservazione di eventi storici e di aree
geografiche.
Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le
coordinate spazio-tempo.
Identificare gli elementi maggiormente significativi per
confrontare aree e periodi diversi.
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle
abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la
propria esperienza personale.
Leggere - anche in modalità multimediale – le differenti
fonti letterarie, iconografiche, documentarie,
cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici
di diverse epoche e differenti aree geografiche.
Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno
caratterizzato l’innovazione tecnicoscientifica nel corso
della storia.
Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e
delle regole della Costituzione italiana.
Individuare le caratteristiche essenziali della norma
giuridica e comprenderle a partire dalle proprie
esperienze e dal contesto scolastico.
Identificare i diversi modelli istituzionali e di
organizzazione sociale e le principali relazioni tra
persona-famiglia-società-Stato.
Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e
degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le
proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati.
Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei
principali organismi di cooperazione internazionale e
riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla
scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza.
Adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili
per la tutela e il rispetto dell’ambiente e delle risorse
naturali.
35
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
STORIA e GEOGRAFIA 2°BIENNIO
COMPETENZA:
C
CONOSCENZE
ABILITA'
 L
 R

DIPARTIMENTO LINGUISTICO
LINGUA STRANIERA 1°BIENNIO
COMPETENZA: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi
CONOSCENZE
ABILITA'
 Lessico di base su argomenti di vita quotidiana, sociale e





professionale
Uso del dizionario bilingue
Regole grammaticali fondamentali
Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi
memorizzate di uso comune
Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettera
informale
Cultura e civiltà dei paesi di cui si studia la lingua
 Comprendere i punti principali di messaggi e annunci






semplici e chiari su argomenti di interesse personale,
quotidiano.
Ricercare informazioni all’interno di testi di breve
estensione di interesse personale, quotidiano.
Descrivere in maniera semplice esperienze ed eventi,
relativi all’ambito personale.
Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali.
Interagire in conversazioni brevi e semplici su temi di
interesse personale, quotidiano.
Scrivere brevi testi di interesse personale, quotidiano.
.Riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro in
contesti multiculturali.
LINGUA STRANIERA 2°BIENNIO
COMPETENZA: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi.
CONOSCENZE
ABILITA'
 Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della
 Esprimere le proprie opinioni con relativa spontaneità
interazione e della produzione orale in relazione al
contesto e agli interlocutori.
Strategie compensative nell'interazione orale.
Ritmo e intonazione della frase, adeguate ai contesti
comunicativi, in particolare professionali.
Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi
mediamente complessi, riferiti in particolare al proprio
settore di indirizzo.
Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese
quelle tecnico-professionali di settore; fattori di coerenza
e coesione del discorso.
Lessico e fraseologia idiomatica di uso comune relativi ad
argomenti d’interesse generale, di studio, di lavoro.
Tecniche d'uso di dizionari, anche settoriali, multimediali.
Aspetti socio-culturali della lingua e dei paesi in cui è
parlata.
nell'interazione orale, su argomenti generali, di studio e
di lavoro
Utilizzare strategie nel!' interazione e nell'esposizione orale
in relazione agli elementi di contesto.
Comprendere idee principali, elementi di dettaglio e punto
di vista in testi orali in lingua standard, riguardanti
argomenti noti d'attualità, di studio e di lavoro.
Comprendere globalmente, utilizzando appropriate
strategie, messaggi radio-televisivi e filmati divulgativi
riguardanti argomenti relativi al settore d'indirizzo.
Comprendere ide,e principali, dettagli e punto di vista in
testi scritti mediamente complessi, riguardanti argomenti
di attualità, di studio e di lavoro.
Utilizzare le tipologie testuali tecnico-professionali di
settore, ' rispettando le costanti che le caratterizzano.
Produrre nella forma scritta e orale, brevi relazioni, sintesi
e commenti coerenti e coesi, su esperienze, processi e
situazioni relativi al proprio settore di indirizzo.
Utilizzare lessico e fraseologia di settore, compresa la
nomenclatura intemazionale codificata.
Trasporre in lingua italiana brevi testi scritti in inglese
relativi all'ambito di studio e di lavoro e viceversa.
Riconoscere la dimensione culturale della lingua ai fini
della mediazione linguistica e della comunicazione
interculturale.















36
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
DIPARTIMENTO SCIENTIFICO
SCIENZE MOTORIE 1°BIENNIO
COMPETENZA: Muoversi in ambito sportivo con senso di autocontrollo conoscendo le proprie potenzialità e le regole
di comportamento
CONOSCENZE
ABILITA'
 Conoscere le basi essenziali relative al movimento.
 Conoscere le regole di gioco nelle attività sportive anche
non codificate.
 Resistere alla fatica in esercitazioni di lunga durata,
effettuare atti motori in tempo minimo, eseguire
movimenti di grande ampiezza ed escursione articolare.
 Saper utilizzare la reazione motoria adatta e adeguata a
ciascuna situazione statica o dinamica
 Saper individuare quali siano i principi fondamentali per il
miglioramento della funzionalità dei grandi apparati,
anche attraverso una corretta pratica sportiva
SCIENZE MOTORIE 2°BIENNIO
COMPETENZA:
conoscenza e padronanza del proprio corpo
percezione sensoriale
espressività corporea
gioco, gioco-sport e sport
sicurezza e salute
CONOSCENZE
Conoscere le potenzialità del movimento del corpo e
le funzioni fisiologiche in relazione al movimento.
Percepire e riconoscere il ritmo delle azioni motorie.
Riconoscere le differenze tra il movimento funzionale
ed espressivo.
Conoscere l’evoluzione ,la terminologia, la tecnica ed
il regolamento delle discipline sportive trattate
Conoscere i principi generali di prevenzione della
sicurezza personale in palestra, a suola e all’aperto.
Conoscere i principi igienici necessari per il
mantenimento della salute.
Conoscere la tecnica dei tuffi e delle nuotate
fondamentali.
Conoscere alcune attività sportive in ambiente naturale
ABILITA'
Elaborare risposte motorie efficaci
in diverse
situazioni motorie
Riprodurre il ritmo nei gesti sportivi
Ideare e realizzare semplici sequenze di movimento,
situazioni mimiche o danzate o di espressione
corporea.
Ricostruire in modo autonomo semplici tecniche
sportive e regole adattandole alle situazioni e capacità.
Utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Applicare le regole in situazione di gioco.
Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza e al
mantenimento e miglioramento della salute.
Nuotare sapendo utilizzare diversi stili ed anche la
tecnica dei tuffi.
Sapersi esprimere ed orientare in attività in ambiente
naturale mantenendo un corretto rapporto con
l’ambiente.
SCIENZE INTEGRATE 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue varie
forme il concetto di sistema e complessità.
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall'esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare
dati.
37
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
CONOSCENZE
ABILITA'
 Il Sistema solare e la Terra.
 Dinamicità della litosfera, fenomeni sismici e vulcanici.
 L’atmosfera: il clima, le conseguenze delle modificazioni













climatiche: disponibilità di acqua potabile,
desertificazione, grandi migrazioni umane.
I minerali e le loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche,
le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche. Il ciclo
delle rocce.
Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine,
paralleli e meridiani.
Organismi autotrofi ed eterotrofi.
Carboidrati, lipidi, proteine ed acidi nucleici.
Teorie evolutive.
Differenza tra cellula animale e cellula vegetale. Struttura e
funzione della membrana cellulare, del nucleo e degli
organuli citoplasmatici.
Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e
fotosintesi.
I cromosomi; la divisione cellulare: mitosi e meiosi. Sintesi
proteica.
La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro
applicazione.
Il corpo umano come un sistema complesso; concetto di
omeostasi.
Importanza della prevenzione delle malattie: educazione
alimentare; danni e dipendenze da sostanze stupefacenti;
danni causati da fumo ed alcool.
Implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle
biotecnologie.
Ecologia:la protezione dell'ambiente (uso sostenibile delle
risorse naturali e gestione dei rifiuti)
 Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di
rotazione e di rivoluzione della Terra.
 Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta








anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della
Terra.
Descrivere i cambiamenti dell'atmosfera negli ultimi secoli
a causa delle attività umane, prevedendo i possibili
pericoli futuri: effetto serra, buco dell'ozono.
Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote,
distinguendo anche tra cellule animali e vegetali.
Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che
fanno parte dei tre domini della natura.
Spiegare la complessità del corpo umano analizzando le
interconnessioni tra i vari sistemi (o apparati).
Spiegare l'importanza dei carboidrati come combustibili
delle cellule.
Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre
materia organica.
Descrivere il meccanismo di duplicazione del DNA e di
sintesi delle proteine.
Capire le leggi dell'ereditarietà e conoscere le principali
tecniche di bioingegneria per acquisire consapevolezza
sui temi del dibattito etico-scientifico.
SCIENZE INTEGRATE 2°BIENNIO
COMPETENZE:
CONOSCENZE


ABILITA'


SCIENZE NATURALI 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire dall'esperienza.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
Utilizzare i concetti ed i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare
dati.
Saper effettuare connessioni logiche. Riconoscere o stabilire relazioni. Classificare. Formulare ipotesi in base ai dati
forniti. Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate. Risolvere situazioni problematiche
utilizzando linguaggi specifici. Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale per porsi in modo critica e
consapevole di fronte ai temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale.
CONOSCENZE
ABILITA'
38
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
SCIENZE DELLA TERRA
 Illustrare le conseguenze sul nostro pianeta dei moti di
 Il Sistema solare e laTerra.
 Dinamicità della litosfera, fenomeni sismici e vulcanici.
 L’atmosfera: il clima, le conseguenze delle modificazioni
















climatiche: disponibilità di acqua potabile,
desertificazione, grandi migrazioni umane.
I minerali e le loro proprietà fisiche; le rocce magmatiche,
le rocce sedimentarie e le rocce metamorfiche. Il ciclo
delle rocce.
Le coordinate geografiche: latitudine e longitudine,
paralleli e meridiani.
BIOLOGIA
Organismi autotrofi ed eterotrofi.
Carboidrati, lipidi, proteine ed acidi nucleici.
Teorie evolutive.
Differenza tra cellula animale e cellula vegetale.
Struttura e funzione della membrana cellulare, del nucleo e
degli organuli citoplasmatici.
Reazioni fondamentali di respirazione cellulare e
fotosintesi.
Importanza della prevenzione delle malattie: educazione
alimentare; danni e dipendenze da sostanze stupefacenti;
danni causati da fumo ed alcool.
Implicazioni pratiche e conseguenti questioni etiche delle
biotecnologie.
CHIMICA
Grandezze fisiche fondamentali e derivate.
Sostanze, miscugli, elementi e composti.
Il modello atomico di Dalton.
Il sistema periodico di Mendeleev.
Gli stati di aggregazione della materia e le sue
trasformazioni.
Le formule chimiche.
rotazione e di rivoluzione della Terra.
 Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del pianeta








anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse della
Terra.
Descrivere i cambiamenti dell'atmosfera negli ultimi secoli
a causa delle attività umane, prevedendo i possibili
pericoli futuri: effetto serra, buco dell'ozono.
Descrivere la struttura comune a tutte le cellule eucariote,
distinguendo anche tra cellule animali e vegetali.
Indicare le caratteristiche comuni degli organismi che
fanno parte dei tre domini della natura.
Spiegare l'importanza dei carboidrati come combustibili
delle cellule.
Spiegare la capacità della cellula vegetale di produrre
materia organica.
Applicare le unità di misura del S.I.
Distinguere grandezze estensive e grandezze intensive.
Spiegare le caratteristiche macroscopiche delle principali
trasformazioni fisiche.
SCIENZE NATURALI 2°BIENNIO
Competenze
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale ed artificiale e riconoscere nelle sue
varie forme il concetto di sistema e complessità
Analizzare quantitativamente e qualitativamente fenomeni legati a trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
Utilizzare i modelli e i concetti delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare i dati
Saper effettuare connessioni logiche
Riconoscere o stabilire relazioni
Classificare
Formulare ipotesi in base ai dati forniti
Trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
Risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale per porsi in modo critico e consapevole di fronte ai
temi di carattere scientifico e tecnologico della società attuale
39
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Conoscenze
Chimica
• Classificazione e
nomenclatura dei composti
inorganici.
• Dalla struttura atomica al legame chimico
• Stechiometria.
• Sistema periodico, proprietà periodiche.
• Cenni di chimica organica (caratteristiche dell’atomo di
carbonio, legami, catene, gruppi funzionali e classi).
Biologia
• Basi molecolari dei fenomeni biologici (struttura e
funzioni del DNA, sintesi delle proteine,codice genetico).
• La nascita della genetica, gli studi di Mendel e la loro
applicazione
• Educazione alla salute: importanza della prevenzione
delle malattie, educazione alimentare, danni e dipendenze da
sostanze stupefacenti, danni causati da fumo e alcool.
• Il corpo umano come un sistema complesso.
Scienze della terra
Dinamicità della litosfera, fenomeni sismici e vulcanici
I minerali e le loro proprietà fisiche
Le rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche, il ciclo
delle rocce
Abilità
Comparare i diversi legami chimici
Determinare la quantità delle sostanze, calcolando e
misurando il numero di moli, il numero di atomi, la
composizione percentuale
Utilizzare le formule dei composti inorganici per
classificarli secondo le regole della nomenclatura
sistematica e tradizionale.
Descrivere il meccanismo di sintesi delle proteine
Capire le leggi dell’ereditarietà e conoscere le principali
tecniche di bioingegneria per acquisire consapevolezza sui
temi di dibattito etico-scientifico
Spiegare la complessità del corpo umano analizzando
le interconnessioni tra i vari sistemi o apparati
Analizzare lo stato attuale e le modificazioni del
pianeta anche in riferimento allo sfruttamento delle risorse
della Terra.
MATEMATICA 1°BIENNIO
COMPETENZA: Utilizzare le tecniche e le procedure di calcolo aritmetico e algebrico
CONOSCENZE




Algebra 1°anno
il concetto di insieme e sottoinsieme e le operazioni con
gli insiemi
proposizioni, connettivi e quantificatori
numeri naturali, numeri interi, numeri razionali
notazione scientifica ed ordine di grandezza
 monomi e operazioni con i monomi
 polinomi e loro caratteristiche
 somme, differenze e prodotti tra polinomi
 prodotti notevoli
 divisione tra polinomi e divisibilità
 fattorizzazione dei polinomi
 M.C.D. e m.c.m. fra polinomi
 frazioni algebriche ed operazioni con esse
ABILITA'





riconoscere e saper costruire insiemi
saper operare in N, Z e Q
saper applicare le proprietà delle operazioni
saper determinare M.C.D. e m.c.m. tra due o più numeri
naturali
saper scrivere un numero in notazione scientifica e saper
operare con i numeri in questa forma
 operare con monomi e polinomi
 saper applicare le regole sui prodotti notevoli
 saper scomporre un polinomio
 riconoscere la divisibilità con il teorema del resto
 saper eseguire la divisione tra due polinomi mediante la
regola di Ruffini
 semplificare un'espressione algebrica razionale
COMPETENZA: Analizzare dati e interpretarli anche con l'ausilio di rappresentazioni grafiche e supporti di tipo
informatico
CONOSCENZE
Statistica e probabilità
 caratteri e modalità di un'indagine statistica,
distribuzioni di frequenze e rappresentazioni
grafiche
 principali valori di sintesi: media, moda e mediana
 il concetto e la definizione di probabilità
ABILITA'






saper individuare l'obiettivo di un'indagine statistica
saper costruire tabelle di frequenza
saper rappresentare graficamente i dati di un'indagine
statistica
saper leggere un grafico statistico
saper valutare i principali valori medi di una
distribuzione
saper calcolare valori di probabilità di eventi elementari
40
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
COMPETENZA: Utilizzare le procedure del calcolo algebrico, individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei
problemi rappresentandole anche in forma grafica
CONOSCENZE
ABILITA'
Algebra
 identità ed equazioni, principi di equivalenza
 risoluzione di equazioni numeriche intere
 problemi risolvibili con equazioni
 sistemi lineari e metodi di risoluzione
 numeri reali e la continuità
 radicali ed operazioni con i radicali
 piano cartesiano
 equazione della retta
 equazioni lineari frazionarie
 equazioni di secondo grado
 problemi di primo e di secondo grado







saper risolvere equazioni lineari numeriche e frazionarie
saper risolvere un sistema lineare con il metodo
opportuno
saper operare con i numeri reali sotto forma di radicali
saper fissare un sistema di riferimento cartesiano
ortogonale nel piano
saper riconoscere e saper scrivere l'equazione di una
retta
saper risolvere equazioni di secondo grado
saper costruire il modello algebrico di un problema di
primo grado e di un semplice problema di secondo
grado
COMPETENZA: Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando relazioni tra esse
CONOSCENZE
ABILITA'
Geometria
 termini primitivi e assiomi della geometria euclidea
 triangoli, poligoni e criteri di congruenza
 perpendicolarità e parallelismo nel piano e
applicazioni ai triangoli
 equivalenza ed equiscomponibilità di figure piane
 criteri di equivalenza dei poligoni
 teoremi di Euclide e di Pitagora
 aree dei poligoni
 circonferenza e sue proprietà
 lunghezza della circonferenza e area del cerchio







saper sviluppare semplici schemi dimostrativi
riconoscere triangoli congruenti
riconoscere la perpendicolarità e il parallelismo nel
piano
saper applicare le proprietà dei parallelogrammi
riconoscere parallelogrammi particolari
riconoscere figure equivalenti
saper calcolare l'area di un poligono
saper calcolare l'area di una circonferenza
MATEMATICA 3°ANNO
COMPETENZA: Xx
CONOSCENZE

La retta (approfondimento dal primo biennio)
ABILITA'
 Saper fissare un sistema di riferimento cartesiano ortogonale nel
piano

Le coniche (circonferenza e parabola): definizioni
come luoghi geometrici e loro rappresentazione nel
piano cartesiano
 Saper riconoscere e saper scrivere l’equazione di una retta


Funzioni esponenziali e funzioni logaritmiche
Calcolo di base: proprietà delle potenze e dei
logaritmi
 Rappresentare analiticamente alcuni luoghi di punti: riconoscere
dagli aspetti formali dell’equazione le principali proprietà
geometriche e viceversa
41
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
DIPARTIMENTO ECONOMICO- GIURIDICO
TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio.
Sviluppare le capacita di osservare e comprendere la realtà economica attraverso l’analisi delle situazioni aziendali concrete e
dei
processi gestionali.
Organizzare logicamente le nozioni ed i valori acquisiti.
Interpretare i fatti ed i processi osservati.
Sviluppare la capacita di analizzare e risolvere problemi scegliendo tra processi alternativi;.
Utilizzare un lessico disciplinare specifico.
CONOSCENZE











I soggetti dell’attività economica: finalità e relazioni.
Tipologie di aziende ed elementi costitutivi.
Il contratto di compravendita ed i suoi elementi.
Formule finanziarie: interesse, sconto, montante e valore
attuale.
Le operazioni di gestione: analisi delle operazioni aziendali.
Il patrimonio aziendale.
Il reddito.
L’inventario.
Il marketing e le ricerche di mercato.
La comunicazione pubblicitaria.
Le differenti tipologie di aziende turistiche e le loro
principali attività.
ABILITA'
 Individuare i soggetti economici.
 Riconoscere i tipi di azienda ed i suoi elementi
caratteristici.
 Riconoscere e redigere i documenti amministrativi.
 Individuare e compilare gli strumenti di pagamento.
 Impostare procedure di calcolo per risolvere problemi
finanziari anche con sussidi informatici.
 Individuare le operazioni aziendali.
 Classificazione, qualificazione, quantificazione e
rappresentazione del patrimonio aziendale.
Conoscere il concetto di costo e di ricavo.
Individuare le relazioni tra patrimonio e reddito.
Classificare i valori aziendali.
Collocare un prodotto lungo il suo ciclo di vita.
Riconoscere le azioni pubblicitarie e le attività
promozionali a disposizione dell’impresa.
 Individuare gli strumenti utilizzati per le comunicazioni
pubblicitarie.
 Riconoscere e classificare le diverse tipologie di impresa
turistica.
 Determinare i prezzi di alcuni prodotti turistici.





DIRITTO ED ECONOMIA 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio.
CONOSCENZE









Fonti del diritto e loro gerarchia.
Persone fisiche e giuridiche.
Lo stato: elementi costitutivi.
Forme di stato e di governo.
Costituzione e cittadinanza: principi fondamentali, liberta,
diritti e doveri, ordinamento della repubblica.
Istituzioni locali e internazionali.
Fondamenti dell’attività economica e operatori economici.
I fattori della produzione e il mercato.
I sistemi economici: tipi e evoluzione.
ABILITA'
 Individuare i soggetti economici.
 Distinguere le fonti normative e la loro gerarchia, con





particolare riferimento alla Costituzione italiana e alla sua
struttura.
Individuare le esigenze fondamentali che ispirano scelte e
comportamenti economici e i vincoli a cui essi sono
subordinati.
Riconoscere gli aspetti caratterizzanti l’attività
imprenditoriale.
Individuare i fattori della produzione e differenziarli per
natura e remunerazione.
Individuare varietà e tipologie dei sistemi economici e
del mercato.
42
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
DIRITTO ED ECONOMIA 2°BIENNIO
COMPETENZE:
individuare le tendenze dei mercati locali, nazionali e internazionali
interagire nel sistema azienda e riconoscere i diversi modelli di strutture organizzative aziendali
svolgere attività connesse all’attuazione delle rilevazioni aziendali con l’utilizzo di strumenti tecnologici e software
applicativi di settore
contribuire alla realizzazione dell’amministrazione delle risorse umane con riferimento alla gestione delle paghe, al
trattamento di fine rapporto ed ai connessi adempimenti previsti dalla normativa vigente
interagire nell’area della gestione commerciale per le attività relative al mercato e finalizzate al
raggiungimento della customer satisfaction
partecipare ad attività dell’area marketing ed alla realizzazione di prodotti pubblicitari
realizzare attività tipiche del settore turistico e funzionali all’organizzazione di servizi per la valorizzazione del territorio
e per la promozione di eventi
applicare gli strumenti dei sistemi aziendali di controllo di qualità e analizzare i risultati
CONOSCENZE
Mercato e mercati settoriali.
Documenti della contabilità nazionale.
Funzioni della Moneta.
Commercio internazionale e globalizzazione del
mercato.
Fattori e processi di crescita economica e sviluppo
sostenibile.
Diritti reali e diritti di obbligazione.
Tipologie dei contratti.
Concetti di illecito civile e responsabilità.
Impresa individuale ed impresa collettiva.
Strumenti di finanziamento dell’impresa e tipologie
contrattuali.
Norme di tutela del consumatore.
ABILITA'
Riconoscere le specificità dei singoli mercati .
Riconoscere gli elementi che influenzano la
determinazione del prezzo.
Individuare le funzioni della moneta.
Riconoscere gli elementi che determinano il mercato
della moneta , le cause e gli effetti dell’inflazione e
della deflazione.
Reperire e interpretare i dati della contabilità nazionale
cogliendo le relazioni tra grandezze
macroeconomiche.
Individuare le cause della internazionalizzazione
dell’economia e coglierne le opportunità e i rischi per
le imprese.
Individuare fattori e processi dello sviluppo
sostenibile.
Riconoscere le tipologie contrattuali e gli obblighi
connessi.
Distinguere contenuto e caratteri dei diversi diritti
patrimoniali.
Identificare i diversi strumenti di garanzia del credito.
Individuare le conseguenze dell’inadempimento e del
fatto illecito.
Utilizzare le fonti giuridiche relative all’attività, agli
scambi ed agli adempimenti dell’impresa .
Individuare la forma giuridica ed organizzativa più
appropriata al progetto d’impresa.
Correlare le modalità di finanziamento alle esigenze
aziendali.
43
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Ambiti di approfondimento
Abilità
Servizi commerciali
Conoscenze
Servizi commerciali
Impresa, ambiente e
territorio: economie e
diseconomie della
produzione.
Funzioni e servizi di
Banche e Borsa e
Assicurazioni.
Rapporti monetari
internazionali, politiche di
cambio e bilancia dei
pagamenti.
I cicli economici e le
politiche economiche.
Disciplina giuridica di
contratti di impresa e di
lavoro.
Procedure alternative di
risoluzione del contenzioso
con clienti e lavoratori.
Analizzare la funzione di produzione riconoscendo le relazioni tra
l’andamento dei costi e quello dei ricavi.
Individuare aspetti positivi e negativi i dell’esternalizzazione della
produzione.
Descrivere le funzioni di banche, borsa e assicurazioni nel sistema
economico.
Comprendere gli effetti economici prodotti dalle oscillazioni nel cambio
della valuta e dallo squilibrio nella bilancia dei pagamenti.
Individuare gli effetti e il meccanismo d’azione delle politiche anticicliche.
Individuare nella disciplina giuridica dei singoli contratti la norma da
applicare al caso proposto.
Distinguere gli aspetti sociali, giuridici, economici del rapporto di lavoro.
Individuare i soggetti e le procedure per la composizione giudiziale ed
extragiudiziale delle controversie nell’ambito dei rapporti d’impresa con
clienti e lavoratori.
Servizi del turismo
Servizi del turismo
Ruolo di Regioni, Province,
Comuni, Stato ed Enti
pubblici non territoriali in
materia di turismo.
Fonti nazionali e
comunitarie della
legislazione turistica.
Imprese turistiche e
professioni turistiche.
Tipologie di contratti del
settore turistico.
Prodotti e servizi turistici
nel mercato nazionale e
internazionale.
Distinguere le attribuzioni di competenza istituzionale nel settore turistico.
Individuare la normativa di settore.
Riconoscere ruoli e funzioni di imprese e professioni nella filiera turistica.
Identificare gli adempimenti necessari per avviare attività turistiche e
ricettive.
Distinguere contenuto e finalità dei contratti di settore.
Individuare le norme giuridiche che regolano i contratti d’albergo, di
trasporto, di intermediazione, di produzione di servizi ed applicarle per l’
elaborazione di casi aziendali o in contesti di simulazione.
Distinguere gli elementi che compongono il prodotto turistico.
Individuare i fattori che influenzano la domanda turistica e applicare
strategie per favorirla.
DIRITTO ED ECONOMIA 5°ANNO
CONOSCENZE
 Fonti nazionali ed internazionali di informazione
economica.
 Normativa in materia di salute e sicurezza sui luoghi di
lavoro e di tutela della privacy.
 Software di settore.
ABILITA'
 Individuare i documenti economici funzionali







all’acquisizione di informazioni sulle tendenze dei
mercati di riferimento
Individuare tra le diverse forme contrattuali tipiche ed
atipiche
quelle più appropriata alla soluzione di casi
Analizzare situazioni contrattuali reali problematiche ed
individuare le possibili soluzioni
Utilizzare strumenti informatici nella gestione dei
documenti aziendali
Individuare le figure preposte alla sicurezza e descrivere le
loro funzioni
Individuare le regole a tutela della riservatezza nella
soluzione di casi riferiti a settori lavorativi significativi
Applicare le conoscenze giuridiche ed economiche per
l’analisi e la risoluzione di casi
44
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
INFORMATICA E LABORATORIO 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di complessità.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
CONOSCENZE
Informazioni, dati e loro codifica.
Funzioni di un sistema operativo.
Architettura e componenti di un computer.
Software di utilità e software applicativi.
Conoscere tutti i comandi e gli strumenti per la creazione,
impaginazione e gestione di testi; utilizzo di Word.
 Conoscere le caratteristiche principali del foglio
elettronico; utilizzo di Excel.





ABILITA'
 Utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo.
 Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer
(calcolo, elaborazione, comunicazione).
 Utilizzare applicazioni di scrittura, calcolo e grafica.
 Utilizzare gli strumenti informatici nelle discipline di area
generale e di indirizzo.
 Saper copiare e impaginare testi di tipologia diversa.
 Saper utilizzare correttamente le funzioni di base e
organizzare il proprio lavoro. Comprendere il concetto di
cella e formato cella, i contenuti e le sue specificità per
ottimizzare l’uso del foglio elettronico.
 Saper creare un grafico adeguato al contenuto espresso in
tabella, che rappresenti correttamente i dati, sapendone
individuare la lettura per riga e per colonna.
DIPARTIMENTO GRAFICO-PUBBLICITARIO
DISCIPLINE GRAFICHE E PITTORICHE 1°BIENNIO
COMPETENZE:
L’autonomia operativa e la preparazione strumentale attraverso lo studio del segno, del chiaro-scuro, della forma, della
composizione e della copia oggettiva anche della figura umana ripresa da calchi in gesso (Arte Classica e
Rinascimentale,..)
Apprendimento della teoria del colore, dell’uso dei pastelli, pennarelli, carboncino, sanguina,...
Acquisizione delle conoscenze tecnico - operative di base del linguaggio grafico-pittorico.
Acquisizione delle capacità operative del disegnare e colorare basilari.
CONOSCENZE
 Conoscere il ruolo e il funzionamento degli elementi-base





del linguaggio visivo (linea, punto, superficie, segno,
volume, colore).
Conoscere alcuni strumenti e tecniche del disegno e della
pittura.
Conoscere gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi
grafici.
Conoscere e applicare le tecniche grafico-pittoriche
adeguate nei processi operativi.
Saper riconoscere le varie finalità dell'attività grafica:
analitica, estetica, espressiva, progettuale.
Acquisire le conoscenze tecnico - operative di base dei
linguaggi pittorici.
ABILITA'
 Sapere svolgere un lavoro di osservazione analitica del









reale cogliendo gli aspetti formali ed estetici, funzionali e
comunicativi del mondo circostante.
Acquisire un metodo operativo che permetta di utilizzare
correttamente gli strumenti , le tecniche di base, i
materiali, in funzione di una immagine efficace.
Essere capaci di rappresentare soggetti o composizioni di
oggetti risolvendo con metodo appropriato il problema
del passaggio dalla reale tridimensionalità dell’oggetto
nello spazio alla illusoria tridimensionalità sulla superficie
bidimensionale del foglio con l’uso della linea
(proporzioni, scorci,. angolature etc).
Rendere il senso dei volumi con masse chiaroscurali o con
differenti intensità di segno.
Acquisire sufficiente autonomia nelle varie fasi del lavoro.
Rielaborare in forma personale i temi sviluppati in classe.
Saper utilizzare e sperimentare tecniche e strumenti.
Acquisire le capacità del disegnare e colorare basilari,
attraverso lo studio dal vero.
Acquisire la capacità di scegliere gli strumenti e le tecniche
più idonee nella realizzazione degli elaborati.
Acquisire capacità di osservazione e di percezione degli
oggetti.
45
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
STORIA DELL’ARTE 1°BIENNIO
COMPETENZA DI BASE: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
CONOSCENZE
Elementi fondamentali per la lettura/ascolto di un’opera
d’arte (pittura, architettura, plastica, fotografia, film,
musica…)

ABILITA'
Riconoscere e apprezzare le opere d’arte
Conoscere e rispettare i beni culturali e ambientali a partire
dal proprio territorio


COMPETENZA: Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
CONOSCENZE
La produzione artistica dalle sue origini nell’area
mediterranea fino alla fine del XIV secolo.
 Arte greca
 Arte e architettura a Roma
 La prima arte cristiana
 Arte romanica
 Architettura gotica
 Giotto e gli altri grandi maestri attivi tra la seconda metà
del Duecento e la prima metà del Trecento
ABILITA'
 Saper inquadrare correttamente i periodi , gli artisti e le
opere studiate nel loro specifico contesto storico
 Saper leggere le opere d’arte utilizzando un metodo e una
terminologia appropriati
 Riconoscere e spiegare gli aspetti iconografici e simbolici, i
caratteri stilistici, le funzioni, i materiali e le tecniche
utilizzate
 Acquisire consapevolezza del valore culturale del
patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano e conoscere le questioni relative alla tutela, alla
conservazione e al restauro.
DIPARTIMENTO TECNICO MECCANICO
TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di complessità.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate
CONOSCENZE









Informazioni, dati e loro codifica.
Funzioni di un sistema operativo.
Software di utilità e software applicativi.
Disegno a mano libera e rilievo dal vero.
Proiezioni assonometriche ed ortogonali.
Rappresentazione della forma con sezioni.
Architettura e componenti di un computer.
Norme di prevenzione antinfortunistica.
Strumenti ed attrezzi del disegno.
ABILITA'
 Utilizzare le funzioni di base di un sistema operativo.
 Utilizzare applicazioni elementari di scrittura, calcolo e
grafica.
 Usare strumenti informatici per il disegno.
 Abilità manuale nel rilievo e schizzo.
 Riconoscere le caratteristiche funzionali di un computer
(calcolo, elaborazione, comunicazione).
 Utilizzare gli strumenti informatici nelle applicazioni
d'interesse, nelle discipline di area generale e di indirizzo.
 Usare strumenti informatici per il disegno.








Funzioni e caratteristiche della rete internet
Normativa sulla privacy e sul diritto d’autore.
Tecniche di rappresentazione di testi, dati e funzioni.
Forme di comunicazione commerciale e pubblicità.
Tecniche di presentazione.
Elementi principali dei sistemi informativi.
Norme fondamentali di unificazione
Disegni di semplici collegamenti
 Utilizzare la rete Internet per ricercare fonti e dati.
 Utilizzare la rete per attività di comunicazione
interpersonale.
 Riconoscere i limiti e i rischi dell’uso della rete, con





particolare riferimento alla tutela della privacy.
Leggere e costruire schemi a blocchi.
Rappresentare dati e funzioni.
Applicare norme UNI.
Funzionamento e rappresentazione di collegamenti.
Utilizzo comandi di base.
46
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e di complessità.
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono
applicate.
CONOSCENZE


















Metrologia d'officina.
Disegno a mano libera e rilievo dal vero.
Proiezioni ortogonali.
Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali
metallici
Caratteristiche e proprietà fisico-chimiche dei materiali
plastici.
Prove sui materiali, uso di semplici macchine.
Utensili da taglio.
Macchine utensili.
Strumenti ed attrezzi del disegno.
Tolleranze dimensionali e geometriche.
Rugosità delle superfici.
Lavorazioni per deformazione plastica.
Lavorazioni dei materiali plastici.
Caratteristiche di taglio degli utensili.
Attrezzature. Cicli di lavorazione.
Quotatura degli oggetti.
Norme fondamentali di unificazione.
Rappresentazione della forma con sezioni.
ABILITA'


















Usare gli strumenti di misura.
Valutare le proprietà dei materiali.
Scegliere un materiale in base alle richieste.
Eseguire rilievi e schizzi.
Rappresentare correttamente un oggetto.
Scegliere l'utensile idoneo.
Eseguire semplici lavorazioni.
Scegliere strumenti idonei all'impiego.
Valutare l'errore.
Scegliere idonee tolleranze.
Selezionare le macchine in funzione delle esigenze.
Eseguire semplici lavorazioni su materiali metallici o
plastici.
Valutare le condizioni di taglio.
Costruire una semplice attrezzatura.
Progettare un semplice ciclo di lavoro.
Leggere e capire il disegno, scelta quotatura più funzionale.
Applicare le norme fondamentali.
Rappresentare forme complesse.
DIPARTIMENTO SOCIO-SANITARIO
SCIENZE UMANE E SOCIALI 1°BIENNIO
COMPETENZE:
padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa ed
espressiva in alcuni contesti
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della
Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente.
Utilizzare e produrre testi multimediali
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio
CONOSCENZE
ABILITA'
 Elementi di inquadramento teorico delle scienze umane e
 Saper inquadrare le scienze umane da un punto di vista

 Riconoscere i contesti, gli operatori e i principali






sociali.
Trasformazioni della famiglia e dinamiche del mondo
giovanile.
Caratteri essenziali del Welfare State.
Individuo ed interazioni sociali: il gruppo, il ruolo, i
processi di relazione.
Codici e tecniche di comunicazione in rapporto alle
diverse tipologie di utenza.
Fasi di sviluppo dell’età evolutiva e i relativi problemi
socio-educativi.
Caratteristiche e finalità psicopedagogiche delle attività
ludico-espressive.
Principali componenti strutturali ed espressive di un
prodotto audiovisivo
teorico.
destinatari dell’intervento in campo socio-sanitario.
 Riconoscere alcuni sistemi di comunicazione in relazione
alle differenti tipologie di utenza.
 Riconoscere le fasi di sviluppo dell’età evolutiva
individuando possibili attività di tipo ludico espressivo.
 Riconoscere alcune problematiche socio-educative riferite
all’età evolutiva.
 Raccogliere, rappresentare e leggere un insieme di dati
e/informazioni
 Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva
47
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
METODOLOGIE OPERATIVE 1°BIENNIO
COMPETENZE:
Lo studente, al termine del percorso, dovrà:
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela della persona, della persona, della collettività e dell’ambiente.
riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio
territorio.
CONOSCENZE
ABILITA'
 Fenomenologia dei gruppi.
 Modalità di lettura delle interazioni sociali e personali
(attività grafico-pittoriche e manipolative, attività
sonoro-musicali, musicoterapia, drammatizzazione,
espressione mimica)
 Il valore del gioco nell’evoluzione della persona.
 Il laboratorio come setting di apprendimento.
 Mappa dei servizi del territorio
 La comunicazione verbale e non verbale
 Analizzare semplici fenomeni di interazione dei gruppi.
 Individuare gli spazi e i materiali in funzione delle attività e
degli utenti.
 Applicare le principali tecniche di manualità e di
animazione in riferimento alle varie tipologie di utenza
 Analizzare le pratiche professionali oggetto di
osservazione e riconoscere i metodi di intervento
utilizzati.
 Riconoscere i servizi e le figure professionali funzionali
alla definizione, progettazione e gestione di un piano di
intervento.
RELIGIONE 1°BIENNIO
COMPETENZA: Documentarsi sulle fonti che istituiscono l'insegnamento della religione cattolica nella scuola statale e
confrontarle con altre fonti, distinguendo lo specifico linguaggio religioso da altri tipi di linguaggi.
CONOSCENZE
 Conosce la natura dell'IRC e motiva la presenza nella
scuola italiana.
 Conosce la specificità dell'esperienza di Dio nella
tradizione ebraico cristiana e la colloca storicamente
 Conosce le molteplici forme di linguaggio religioso e
specificatamente di quello cattolico.
ABILITA'
 Accostarsi in maniera corretta al testo biblico e ai
documenti principali della tradizione della Chiesa .
 Interpretare correttamente le fonti.
48
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
SETTORE dello SVANTAGGIO SOCIALE e CULTURALE
Integrazione degli alunni diversamente abili e degli alunni svantaggiati.
Recupero dei deficit di apprendimento
OBIETTIVI EDUCATIVI
Autonomia personale e sociale
Sviluppo e potenziamento delle abilità cognitive, comunicative, espressive
Sviluppo e potenziamento delle abilità relazionali
Sviluppo e potenziamento dell’autostima e conoscenza di sé
Sviluppo di un atteggiamento rivolto al problem-solving.
Tali obiettivi vengono affrontati in modo trasversale dai docenti delle singole discipline, che con l’insegnante di sostegno,
definiscono gli Obiettivi Didattici Specifici allegati al Piano Educativo Individualizzato (P.E.I.); in base al monte ore che viene
attribuito a ciascun alunno diversamente abile per l’intervento didattico, il Consiglio di Classe deciderà le discipline ritenute più
vicine all’interesse dello studente e più spendibili per la sua personalità, secondo il criterio di priorità per difficoltà, attitudine ed
importanza rispetto alle sue potenzialità.
Il raggiungimento degli obiettivi si attua attraverso percorsi articolati in:
Sotto obiettivi
Contenuti
Abilità da acquisire
Attività pratiche da svolgere
Verifiche
U.D. di riferimento
49
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.4 Metodologie, strumenti e sussidi didattici
I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, utilizzano le
seguenti metodologie:












Lezione frontale teorico/pratica in aula
Lezione frontale teorico/pratica in laboratorio
Metodo induttivo: analisi e produzione guidata dei testi, analisi e produzione di schemi, mappe concettuali,
tabelle, grafici
Metodo deduttivo: sintesi mediante riassunti, commenti, schemi, mappe concettuali, tabelle, grafici
Lavoro di gruppo
Discussioni guidate collettive ed individuali
Ricerca
Mastery learning
Problem-solving
Brain-storming
Simulazioni
Correzione individuale/collettiva
Gli argomenti sono trattati prendendo spunto, quando possibile, dai fatti reali diffusi dai media o da fatti
concreti del vivere quotidiano.
I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari, usano i seguenti
strumenti e sussidi didattici:



















Libri di testo in adozione
Dizionario
Atlante
Dispense
Appunti delle lezioni
Articoli di giornali o riviste
Fonti diverse: Codice Civile, pubblicazioni Istat, Enit e documenti utilizzati dagli Enti pubblici e privati
operanti nel settore del turismo
Modulistica conforme a quella prevista dalle norme civili, fiscali e dalle pratiche operative aziendali
Dati statistici
Rappresentazioni grafiche
Filmati
CD, DVD
Cassette audiovisive
Registratore, lavagna luminosa, videoregistratore, personal computer, Internet
Software d’Istituto EASYpMath
Utilizzo dei programmi: Adobe Illustrator, Photoshop
Calcolatrice scientifica
Piccoli e grandi attrezzi per l’attività sportiva
Laboratori di Informatica, Fotografia, Disegno Professionale, Officina, Pneumatica, Tecnologia, Fisica
(utilizzati secondo le necessità, nel rispetto dei regolamenti fissati per il loro uso)
50
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.5 Valutazione e strumenti di verifica
La funzione primaria della Valutazione è quella di verificare quanti e quali obiettivi siano stati raggiunti,
in che modo abbiano funzionato o debbano essere cambiate certe procedure didattiche, qual è il tipo di
intervento pedagogico adeguato alla situazione accertata.
Essa fornisce una indispensabile “informazione di ritorno” ai soggetti che agiscono nel processo educativo:
insegnanti e allievi e si articola in quattro momenti:
1. Valutazione diagnostica: all'inizio dell'anno scolastico, si somministrano prove d'ingresso per l’accertamento
sia della situazione preliminare e delle conoscenze precedenti rispetto ai nuovi apprendimenti, sia delle differenze
individuali di personalità e di stili cognitivi. Essa costituisce il punto di partenza per una programmazione
didattica mirata ed efficace.
2. Valutazione in itinere o formativa: fornisce all'insegnante e all'alunno informazioni sul percorso cognitivo e
sull'efficacia degli interventi didattici. Se i risultati non sono sufficienti, il docente attiverà strategie di recupero
per la classe o per singoli alunni. Prove e strumenti di valutazione sono scelti dal docente tra quelli indicati; la
valutazione è espressa in voti e giudizi.
3. Valutazione sommativa: consiste in prove poste al termine dello svolgimento di una unità o di più unità
didattiche, valutate sotto forma di voti e giudizi. È da intendersi come valutazione sommativa anche la proposta
di voto che il singolo docente, in sede di scrutinio quadrimestrale e finale, sottopone al Consiglio di classe.
4. Valutazione globale/finale: espressa in voto, considera non solo il bagaglio cognitivo raggiunto, ma anche i
progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza, il comportamento, la partecipazione, l’impegno, l’attenzione, il
metodo di studio, l’esecuzione dei compiti a casa.
I docenti, tenendo presenti le indicazioni emerse dalle riunioni per Dipartimenti Disciplinari per valutare il grado
di raggiungimento degli obiettivi fissati nelle rispettive discipline, usano i seguenti strumenti di verifica:
 Interrogazioni orali (anche programmate)
 Prove scritte non strutturate (cronaca, lettera, diario, relazione, intervista, articolo di cronaca, di opinione,
analisi del testo, saggio breve, tema storico, tema di attualità, problemi o quesiti a risposta aperta, risoluzione
di esercizi e di problemi, disegni, diagrammi)
 Prove scritte a diversi livelli di strutturazione (questionari vero/falso, a scelta multipla, a completamento, a
risposta aperta, a collegamento, ecc.)
 Prove scritte semi-strutturate
 Prove pratiche
 Relazioni di attività svolte in classe, in laboratorio, in palestra, a teatro, al cinema, ecc.
 Esercitazioni pratiche.
 “Prove campione”(tutti gli alunni svolgono degli esercizi scritti ma solo alcune delle prove vengono valutate)
 Test scritti o su dispositivi elettronici di tipo diverso a seconda dell’argomento
 Controllo sistematico del lavoro domestico
Inoltre:
La tipologia e il livello delle prove è coerente con quanto effettivamente svolto in classe.
La frequenza con cui verranno somministrate le verifiche è conforme alla programmazione disciplinare dei
singoli docenti; deve essere svolto un numero congruo di prove per quadrimestre (almeno tre di vario tipo
51
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
secondo quanto stabilito dal Collegio dei Docenti). Nei Consigli di Classe, al fine di evitare un carico di
lavoro insopportabile per l’allievo, si predispone una programmazione razionale e oculata.
Non si effettua più di un compito scritto al giorno compatibilmente con l’orario della classe.
Le prove vengono corrette e consegnate entro 15 giorni dalla loro effettuazione, comunque, prima della
prova successiva.
Lo studente ha il diritto di conoscere, prima dello svolgimento della prova, i criteri con cui essa verrà
valutata e poi il risultato motivato.
Subito dopo la prova orale, l’insegnante comunica e motiva il voto.
VALUTAZIONE ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI
Normativa di Riferimento:
- Artt. 12, 13, 15 O.M. n. 90/2001;
- D.P.R. n.323/98;
- art. 4 OO.MM. n.128/99 e n.126/00.
Lo studente diversamente abile può seguire un Programma :
1. Curricolare uguale o semplificato aderente alla Programmazione Ministeriale; raggiungendo gli obiettivi
massimi/minimi fissati per il gruppo classe, viene valutato analogamente agli altri alunni e può essere ammesso agli
esami di:
 Qualifica alla fine del terzo anno con rilascio del Diploma di Qualifica.
 Stato alla fine del quinto anno con rilascio del Diploma di Stato.
2.Curriculare differenziato che prevede una forte individualizzazione degli obiettivi; con il raggiungimento di
tali obiettivi, può essere ammesso alla classe successiva con rilascio:
 del Certificato di Credito Formativo alla fine del terzo anno.
 dell’Attestato di Credito Formativo alla fine del quinto anno dove vengono evidenziate le
competenze/abilità acquisite, utilizzabili ai fini lavorativi e/o spendibili nei corsi professionali
Nella programmazione differenziata la valutazione, sempre in decimi, va riferita a quanto
programmato nel P.E.I. (Piano Educativo Individualizzato) e non ai Programmi Ministeriali, e questo va
specificato nelle certificazioni rilasciate
Nel caso di valutazione differenziata, il Consiglio di Classe informa la famiglia che deve dare un assenso formale;
in mancanza di esso la modalità valutativa proposta si intende accettata; in caso di diniego espresso, l’alunno verrà
valutato analogamente agli altri studenti della classe.
52
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.6 Corrispondenza tra voto e condotta
Il voto di Condotta viene attribuito dal Consiglio di Classe in base ai seguenti criteri ricavati dal D.P.R. 122 del
22/06/2009:
Proposta criteri attribuzione voto di comportamento (ex Condotta)
La valutazione del comportamento dello studente scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione, di
crescita civile e culturale, in ordine all’intero periodo scolastico: è in tale contesto che si collocano anche i singoli
episodi che abbiano dato luogo a sanzioni disciplina.
Voto
10


8









7





6





9




5







Indicatori del comportamento
Ineccepibile sotto ogni aspetto nelle attività educative–didattiche
Relazioni corrette, atteggiamento propositivo e collaborativo con Capo d’Istituto, docenti,
compagni, personale ATA
Frequenza assidua
Attivo e critico in tutte le materie
Impegno continuo, efficace, autonomo
Responsabile, rispetta le regole in modo autonomo, valutando la portata delle proprie azioni
Relazioni corrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA
Frequenza regolare
Attivo in quasi tutte le materie
Impegno continuo, efficace, autonomo
Abbastanza responsabile, avendo ricevuto solo qualche richiamo verbale per comportamento un
po’ indisciplinato, ma non grave
Relazioni abbastanza corrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA
Frequenza normale
Settoriale, deve essere a volte sollecitato a dare risposte
Impegno abbastanza continuo e autonomo
Poco corretto con diversi richiami verbali e scritti che non hanno comportato allontanamento dello
studente dalla comunità scolastica
Relazioni poco corrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA
Frequenza alterna
Discontinuo, deve essere spesso sollecitato a dare risposte
Impegno saltuario, deve essere sollecitato a portare le consegne nei tempi prestabiliti
Abbastanza scorretto con diversi richiami verbali e scritti che possono aver comportato anche
l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica con miglioramenti successivi
Relazioni scorrette con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale ATA
Frequenza scarsa
Disturba l’andamento delle lezioni non sempre reagisce positivamente ai richiami
Impegno quasi nullo
Comportamento rilevantemente scorretto:
Relazioni conflittuali con Capo d’Istituto, docenti, compagni, personale A.T.A.
non riconosce i propri errori e non fa niente per correggerli e migliorare
Disturba intenzionalmente e/o continuamente l’andamento delle lezioni
Anche se richiamato non modifica il proprio atteggiamento e persevera in azioni scorrette
Impegno nullo
Frequenza inferiore ai tre quarti dell’orario annuale
Allontanamento dello studente dalla comunità scolastica senza miglioramenti né ravvedimenti
successivi
I criteri elencati saranno modificati se il Ministro dell'istruzione, dell’università e della ricerca emanerà
ulteriori disposizioni legislative in merito.
In sede di scrutinio, al termine di ogni quadrimestre:
 Le proposte di voto vanno indicate in decimi.
 Le proposte di voto non sufficienti devono essere motivate (congruo numero di prove, interventi di
recupero attivati, ecc.).
53
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO


Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
I voti sei e sette della condotta vengono attribuiti solo se preceduti da gravi provvedimenti disciplinari
(sospensioni, ripetuti richiami del Dirigente Scolastico), o da numerose note sul registro e/o sul diario
personale, segnalate alle famiglie.
A metà del primo e del secondo quadrimestre, i docenti compilano una scheda informativa (pagellina
interquadrimestrale) sulla situazione scolastica di ciascuno studente; una copia della scheda viene consegnata
ai genitori in modo che possano prendere visione delle informazioni riguardanti il profitto e le attività
scolastiche.
54
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.7 Corrispondenza tra voto, partecipazione, impegno, metodo
di studio, conoscenze, competenze e capacità
LIVELLO e VOTO
Ottimo
Obiettivi
completamente raggiunti
con elaborazione
autonoma e arricchimenti
personali
Distinto
Obiettivi
completamente raggiunti
con arricchimenti
personali
Buono
Obiettivi
completamente raggiunti
Discreto
Obiettivi raggiunti
GIUDIZIO
Partecipa attivamente all'attività scolastica, contribuendo con propri
apporti personali costruttivi; l’impegno risulta sistematico e serio, il
1 metodo di studio ben organizzato; possiede conoscenze ampie ed
0 approfondite, articolate ed organiche; sa elaborare autonomamente la
disciplina ed è capace di applicarla con piena correttezza anche in
situazioni non ripetitive; il livello di profitto raggiunto è ottimo
Partecipa positivamente all'attività scolastica, contribuendo con
propri apporti personali; l’ impegno risulta continuo, il metodo di
studio sicuro; possiede conoscenze ampie ed approfondite; sa elaborare
9
autonomamente la disciplina ed è capace di applicarla con piena
correttezza anche in situazioni non ripetitive; il livello di profitto
raggiunto è più che buono
Partecipa positivamente all’attività scolastica; l’impegno risulta serio, il
metodo di studio valido; possiede conoscenze complete e sicure; utilizza le
8 conoscenze in modo pertinente e coerente con le richieste; è capace di
utilizzare le conoscenze acquisite, di collegarle ed applicarle ad altri contesti; il
livello di profitto raggiunto è buono
Partecipa all’attività scolastica; l’impegno risulta continuo, il metodo di
studio discreto; possiede conoscenze precise ed essenziali non particolarmente
7 approfondite; applica le conoscenze in modo sistematico, talvolta impreciso; è
capace di analizzare discretamente i problemi proposti; il livello di profitto
raggiunto è discreto
Sufficiente
Obiettivi minimi
raggiunti
Partecipa sufficientemente all’attività scolastica; l’impegno risulta
accettabile, il metodo di studio adeguato; possiede conoscenze essenziali, non
6 complete; utilizza le conoscenze in modo settoriale e poco approfondito
dimostrando di avere raggiunto gli obiettivi minimi della disciplina che è
capace di applicare in forma sostanzialmente corretta in situazioni ripetitive; il
livello di profitto raggiunto è sufficiente
Insufficiente Lieve
Obiettivi parzialmente
raggiunti
Partecipa all’attività scolastica in modo discontinuo; l’impegno risulta
alterno, il metodo di studio non sempre adeguato; possiede conoscenze
5 frammentarie, superficiali o incomplete e talora errate; utilizza in modo poco
corretto le conoscenze e le applica con difficoltà; gli obiettivi minimi
disciplinari sono stati raggiunti solo parzialmente; il livello di profitto è
insufficiente
Insufficiente Grave
Molti obiettivi non
raggiunti
Partecipa all’attività scolastica solo saltuariamente; l’impegno risulta molto
discontinuo, il metodo di lavoro non autonomo; possiede conoscenze vaghe,
4
dispersive ed incerte; non sa applicare le conoscenze fragili e non è capace di
effettuare analisi; il livello di profitto è gravemente insufficiente
Del tutto
Insufficiente
Nessun obiettivo
raggiunto
3
Partecipa raramente all’attività scolastica; l’ impegno e il metodo di lavoro
2 risultano inesistenti; presenta lacune disciplinari molto gravi e diffuse; le
1 capacità di analisi e sintesi sono pressoché inesistenti; il livello di profitto è
nettamente scarso o inesistente
55
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.8 Credito Scolastico
Riferimento normativo: art. 11 D.P.R. n. 323/98 “Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi
di studio di istruzione secondaria superiore”; D. M. n. 42/2007 e D.M. 99/2009.
E’ un punteggio assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale degli ultimi tre anni del corso di studi
(classi 3e - 4e - 5e).
Ai fini dell’ammissione all’Esame di Stato sono valutati positivamente nello scrutinio finale gli alunni che
conseguono la media del “sei” in ogni disciplina e, per l’assegnazione del credito scolastico, la media dei voti
determina la banda di oscillazione del punteggio secondo la seguente tabella (D.M.99/2009):
Media dei Voti (M)
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9<M≤10
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
3–4
4–5
5–6
6–7
7-8
3–4
4–5
5–6
6–7
7-8
4–5
5–6
6–7
7–8
8–9
Il Consiglio di Classe integra il punteggio secondo i criteri proposti nella seguente tabella:
Elemento di valutazione
Comportamento
Frequenza scolastica
Interesse, impegno nella partecipazione
al dialogo educativo ed alle attività
complementari ed integrative
(Terza Area – Stage)
Crediti formativi
Valutazione
6
7
8
9
10
Scarsa Ass. <25%
Alterna Ass. <20%
Normale Ass. <15%
Regolare Ass.<10%
Assidua Ass. < 5%
Scarso
Insufficiente
Sufficiente
Discreto
Buono
1
Da 2 a 4
Più di 4
Punteggio
– 0,3
– 0,1
0
+ 0,2
+ 0,4
– 0,3*
– 0,1
0
+ 0,2
+ 0,4
– 0,3
– 0,1
0
+ 0,2
+ 0,4
+ 0,1
+ 0,2
+ 0,4
* Punteggio uguale comunque a zero se scarso è dovuto a malattia (quindi non negativo).
56
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Il punteggio ottenuto come somma sarà convertito in credito secondo la tabella:
(M)
Media dei Voti
M=6
6<M≤7
7<M≤ 8
8<M≤9
9< M ≤ 10
Punteggio (P)
Classi
P < 6,5
P ≥ 6,5
P < 6,5
P ≥6,5
P < 7,5
P ≥ 7,5
P < 8,5
P ≥8,5
P < 9,5
P≥9,5
Credito Classi
terze
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
Credito Classi
quarte
3
4
4
5
5
6
6
7
7
8
Credito Classi
quinte
4
5
5
6
6
7
7
8
8
9
3.9 Credito Formativo
Normativa di riferimento:
- art. 12 D.P.R. n. 323/98 “Regolamento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione
secondaria superiore”;
- D.M. n. 49/00 concernente l’individuazione delle tipologie di esperienze che danno luogo ai crediti formativi;
- O.M. n. 31/00 art. 9 recante le norme per lo svolgimento degli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di
istruzione secondaria superiore;
- C.M. n. 117/00 “Esami di Stato. Crediti formativi acquisiti all’estero”;
- D.M. 99/09 “ Tabelle attribuzione del credito scolastico”.
Vengono considerati crediti formativi, le esperienze in ambiti e settori della società civile legati alla formazione
della persona ed alla crescita umana, civile e culturale, quali quelli relativi a:
-
Attività culturali artistiche e ricreative
Competenze linguistiche
Formazione professionale
Lavoro
Ambiente
Volontariato
Solidarietà
Cooperazione
Sport
Le certificazioni dei crediti formativi devono essere conformi alla normativa vigente e devono indicare una
sintetica descrizione dell’esperienza, la sua durata, le competenze acquisite e, nel caso di attività lavorativa, l’ente a cui
sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza.
La partecipazione ad iniziative complementari ed integrative all’interno della scuola di appartenenza non dà
luogo all’acquisizione di crediti formativi, ma concorre alla definizione del credito scolastico.
La certificazione dei crediti va consegnata in segreteria entro il 15 maggio.
57
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.10 Interventi Didattici dopo lo scrutinio intermedio e finale
Riferimento normativo: Ordinanza Ministeriale n. 92 Prot. n. 11075 del 5.11.2007
Per gli studenti che, subito dopo lo scrutinio intermedio, presentino insufficienze in una o più discipline,
verranno attivati interventi didattico - educativi di recupero nel periodo febbraio – aprile. Seguirà la prova di
accertamento generalmente entro aprile, secondo le indicazioni del collegio dei docenti.
Il risultato sarà verbalizzato nel Consiglio di Classe successivo alla prova e comunicato ai genitori.
In caso di esito non positivo l’istituto organizzerà dei corsi estivi con verifica entro i termini stabiliti dalla
normativa dell’anno scolastico di riferimento.
Prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo, il Consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio
finale, formula il giudizio definitivo che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione dell’alunno alla
frequenza della classe successiva.
Qualora i genitori o coloro che ne esercitano la relativa potestà non ritengano di avvalersi delle iniziative di
recupero organizzate dall’istituto, debbono comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo
studente di sottoporsi alle verifiche stabilite.
Criteri per la promozione
E’ promosso alla classe successiva l’alunno che:
riporta allo scrutinio finale il voto di 6/10 in ciascuna disciplina.
nello scrutinio integrativo di luglio riporta voto non inferiore a 6/10 nelle materie oggetto di rivalutazione
riporta un voto superiore o uguale a sei in condotta.
Criteri per la non promozione
Risulta non promosso alla classe successiva l’ alunno che:
supera il numero massimo consentito di assenze per l’ammissione allo scrutinio (D.P.R. 122/2009; C.M. del 3
aprile 2011).
presenta allo scrutinio finale, di giugno o in quello integrativo di luglio, insufficienze tali da comportare un
immediato giudizio di non promozione secondo i criteri stabiliti dal Collegio docenti e dai consigli di Classe.
riporta un voto inferiore a sei in condotta.
Criteri scrutinio finale
Normativa di Riferimento:
- O.M. n. 92 del 5 novembre 2007
1. proposta voto desunto da (art. 6 comma 2):
congruo numero di prove di vario tipo (minimo n. 3)
impegno, interesse, partecipazione
valutazioni scrutinio intermedio
esito verifiche interventi recupero/sportello
2. sospensione giudizio finale classi 1e 2e e 4e (art. 6 comma 3):
per studenti che presentino fino a tre insufficienze
3. non promozione classi 1e 2e e 4e (art. 6 comma 5):
per studenti con più di tre insufficienze, e comunque dopo che il Consiglio di Classe abbia valutato
la gravità delle insufficienze e la possibilità dell’alunno di raggiungere complessivamente gli obiettivi
formativi e di contenuto.
4. modelli didattico–metodologici (art. 6 comma 3):
corso di recupero / studio personale svolto autonomamente
5. composizione gruppi studenti (art. 3 comma 2):
di norma da 6 a 12
6. assegnazione docenti ai gruppi di studenti (art. 3 comma 3):
58
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
per disponibilità
per numero maggiore di alunni della propria classe
7. durata corsi recupero (art. 2 comma 6):
di norma non inferiore alle 9 ore sulla base del numero degli studenti, della diversa natura dei
relativi fabbisogni e della disponibilità di risorse
8. periodo corsi (art. 2 comma 5):
giugno/prima settimana di luglio circa, per i seguenti aspetti didattico–metodologici:
-
il recupero tempestivo delle carenze rilevate
la continuità dell’azione didattica al termine delle lezioni che rinforza il processo di
apprendimento
la motivazione dello studente a concludere il percorso, pone le basi per un successo scolastico
l’efficacia del processo insegnamento-apprendimento in una situazione di didattica mirata e
personalizzata
9. operazioni di verifica (art. 8 comma 2 – art. 5 comma1):
seguono, a breve, il corso di recupero
calendario da redigere dopo le decisioni organizzative del Consiglio d’Istituto
10. ammissione esame di stato (art. 9 comma 2):
il C.d.C. predispone iniziative di sostegno e forme di verifica, da svolgersi entro il termine delle
lezioni, al fine di porre gli studenti nella condizione di conseguire una valutazione complessivamente
positiva in sede di scrutinio di ammissione all’Esame di Stato
sono ammessi gli studenti che conseguono una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi.
Procedura scrutinio finale
Al fine di rendere omogenee le operazioni dei vari scrutini finali delle classi 1e 2e e 4e e, si propone la
procedura seguente (art. 6 comma 1):
assegnazione voto condotta;
il coordinatore, considerando gli indicatori della griglia, propone il voto in decimi;
sentito il parere dei componenti del Consiglio di Classe, si attribuisce il voto votando all’unanimità o
a maggioranza;
per primi, vengono considerati gli studenti che presentano un massimo di tre insufficienze; per essi si
rinvia la formulazione del giudizio finale, si consegna il modello (stampato A) al coordinatore e si
riporta l’indicazione “SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO”;
il Coordinatore compilerà lo stampato “comunicazione delle carenze” per la famiglia durante lo
svolgimento dello scrutinio;
per secondi, vengono considerati gli studenti con valutazioni positive: ad essi viene assegnato il voto
di condotta, il credito nel caso delle classi quarte e l’indicazione “AMMESSO”;
per ultimi, si considerano gli studenti con più di tre insufficienze; il consiglio di classe valuta,
motivando dettagliatamente, se le insufficienze siano tali da comportare un immediato giudizio di
non ammissione alla classe successiva;
le cartelline con i modelli devono essere consegnate la mattina successiva lo scrutinio in segreteria dal
Coordinatore.
59
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.11 Esami di Qualifica Professionale (solo Operatori
meccanici)
Normativa di Riferimento:
- O.M. n. 90/01 art.27.
L’Esame di Qualifica Professionale si articola in due momenti:
Fase A - Prove strutturate e scrutinio di ammissione
Nel periodo precedente il termine delle lezioni, i docenti somministrano una serie di prove strutturate o
semistrutturate al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi individuati nelle
diverse discipline.
Il Consiglio di Classe, per la valutazione nello scrutinio di ammisione, tiene conto dei seguenti elementi:
o il curriculum
(da 12 a 20 punti)
o media voti III anno
(da 46 a 60 punti)
o le prove strutturate o semistrutturate (da 0 a 10 punti)
o l’attività di stage presso aziende
(da 0 a 10 punti)
I punti concorrono alla determinazione del voto finale espresso in centesimi.
Lo scrutinio si conclude con un giudizio analitico e un voto:
o espresso in decimi, per ciascuna materia, sulla base del profitto conseguito durante l’anno
scolastico e nelle prove strutturate e semistrutturate.
o espresso in centesimi per l’ammissione, accompagnato da un giudizio sintetico che motivi
l’ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione. Tale giudizio è deliberato dal
Consiglio di Classe, verificata la sufficienza in tutte le materie, ovvero, con giudizio motivato,
constatata la presenza di non più di due insufficienze.
Fase B - Prove d’esame
L’acquisizione delle abilità richieste avviene attraverso due prove:
a. La prima verifica le capacità relazionali del candidato, attraverso l’accertamento delle abilità
linguistico-espressive e delle capacità di comprensione e valutazione;
b. La seconda prova accerta le competenze e abilità professionali (soluzione di un “caso pratico”).
L’Esame di Qualifica non prevede, di norma, prove orali, ma eventuali colloqui potranno essere decisi dalla
Commissione anche su richiesta dei candidati al fine di:
a. elevare la valutazione dei candidati che si siano particolarmente distinti per impegno e profitto.
b. approfondire la valutazione dei candidati le cui prove d’esame siano risultate in contrasto con i valori
espressi dal curriculum scolastico.
Le prove d’esame possono dare diritto fino a 10 punti; la suddivisione del punteggio può essere
differenziata.
Al termine delle prove d’esame, la Commissione esaminatrice formula un giudizio globale e assegna un voto
unico.
L’alunno risulta qualificato quando riporta un punteggio complessivo di 60 punti su 100.
Ammissione
Ogni docente attribuisce un voto in decimi per ciascuna disciplina sulla base del profitto conseguito durante
l’anno scolastico e nelle prove strutturate e semistrutturate.
Nel caso un allievo presenti un numero d’insufficienze superiore a quello previsto per poter essere ammesso agli
esami di qualifica, ovvero due, il consiglio di classe riconsidera i risultati delle prove strutturate e valuta anche i
risultati conseguiti nello stage aziendale e nel curriculum per un eventuale rettifica di qualche voto nelle singole
discipline che gli consenta l’ammissione.
60
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Fase A - Scrutini ammissione Esami Qualifica
Tabella assegnazione punti del curriculum
Media del biennio
N.B.
Punti assegnati
12
6,00
13
6,25
14
6,50
15
6,75
16
7,00
Le ripentente non comportano penalizzazioni.
Media del biennio
7,25
7,50
7,75
8,00
Punti assegnati
17
18
19
20
Tabella assegnazione punti da media voti delle singole discipline
Media voti III anno
Punti assegnati
Media voti III anno
Punti assegnati
5,4
30
7,0
46
5,5
31
7,1
47
5,6
32
7,2
48
5,7
33
7,3
49
5,8
34
7,4
50
5,9
35
7,5
51
6,0
36
7,6
52
6,1
37
7,7
53
38
54
6,2
7,8
6,3
39
7,9
55
6,4
40
8,0
56
6,5
41
8,1
57
6,6
42
8,2
58
6,7
43
8,3
59
6,8
44
8,4
60
6,9
45
N.B.
Eventuali aiuti, effettuati riconsiderando le prove strutturate e considerando il curriculum e lo stage, per
consentire l’ammissione comportano la diminuzione di un punto.
Punti assegnati per le prove strutturate arrotondando la media dei voti ottenuti (come da esempio)
Media prove strutturate
7,3
7,49
Punteggio
7
7
Media prove strutturate
7,5
7,8
Punteggio
8
8
Per l’assegnazione dei punti dello stage considerare che la valutazione va da 1 a 10 e che se non ci sono
particolari note di demerito è utile assegnare il punteggio massimo.
Fase B - Prove d’Esame
Le prove d’esame possono essere valutate per un massimo di 10 punti.
La media viene calcolata assegnando un peso del 40% alla prima e 60% alla seconda
(Media dei voti = Voto prima prova * 0,4 + Voto seconda prova * 0,6)
Media dei voti
5,0
5,5
6,0
6,4
6,8
Punteggio
1
2
3
4
5
Media dei voti
7,2
7,5
7,8
8,1
8,4
Punteggio
6
7
8
9
10
N.B. Nel caso un allievo non si presenti all’esame vengono considerati 10 punti in negativo.
In altri casi particolari il consiglio di classe può, motivandolo opportunamente, dare dei punti in negativo.
61
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
3.12 Esami di Stato
Normativa di riferimento:
- G.U. n. 19/20 del 12-19/05/05.
Il nuovo Esame di Stato, introdotto nell’anno 1999/2000, ha cambiato il concetto di “maturità” del candidato
del quale si certificano le conoscenze, le competenze e le capacità acquisite secondo il piano di studi seguito.
La certificazione delle conoscenze, competenze e capacità richiede un modo nuovo di misurare e valutare lo
studente, nuove strategie e metodi per realizzare un processo di insegnamento/apprendimento valido, efficace ed
efficiente, in relazione alle mutate esigenze della società e degli alunni. In particolare:




I Consigli delle Classi del biennio post-qualifica inseriscono nella programmazione moduli trasversali
finalizzati alla rielaborazione di alcune tematiche.
I Consigli di classe offrono supporto agli allievi per la realizzazione di lavori e progetti, anche in forma
multimediale, da utilizzare per il colloquio.
I docenti dei singoli Consigli di Classe effettuano prove d’esame sia scritte sia orali.
L’Istituto organizza incontri culturali e professionalizzanti con esperti interni ed esterni.
Per favorire la preparazione degli studenti all’esame, i Consigli di classe utilizzeranno:




Simulazioni di 1a, 2a, 3a prova.
Simulazioni di colloqui multidisciplinari.
Somministrazione di prove strutturate o semistrutturate secondo le tipologie previste.
Verifiche multidisciplinari secondo le cadenze previste dal Consiglio di Classe.
Per la valutazione, l’Istituto promuove:


La produzione di griglie specifiche per la misurazione di conoscenze, competenze, capacità come richiesto
dal nuovo Esame di Stato.
L’utilizzo di scale per la valutazione.
Prove d’esame
Le prove d’esame sono quattro:
 1a e 2a prova scritta: il testo è elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione.
 3a prova: il testo è elaborato dalla commissione sulla base delle indicazioni contenute nel “Documento del
Consiglio di Classe del 15 maggio”, coinvolgendo non più di 5 discipline.
 Un colloquio orale: si apre con la presentazione di un argomento, o di mappe concettuali, o di esperienze
di ricerca e di progetto scelti dal candidato e preparati durante l’anno scolastico con l’ausilio degli insegnanti
della classe. Questo lavoro non esaurisce tutto il colloquio, ma lo apre e lo integra: l’esame non si considera
concluso se il candidato non è stato esaminato in tutte le aree disciplinari sugli argomenti pluridisciplinari
inseriti nel Documento del 15 maggio.
La parte finale prevede la discussione sulle prove scritte del candidato.
E’ previsto, di norma, l’accertamento della conoscenza della lingua straniera.
Punteggi
 Il punteggio massimo conseguibile all’esame è di 100 punti, il minimo per superarlo è di 60 punti.
 Il Consiglio di Classe può dare al massimo 25 punti (credito scolastico).
 Le tre prove scritte valgono al massimo 45 punti (15 punti per ogni prova; non meno di 10 punti se
giudicata sufficiente).
62
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
 La prova orale vale al massimo 30 punti (non meno di 20 punti se giudicata sufficiente).
 Con 15 punti di Credito scolastico e 70 punti nelle prove d’esame, la commissione può aggiungere altri punti
fino ad un massimo di 5 (Bonus).
 La lode viene attribuita a chi ottiene 100 punti senza attribuzione del bonus.
3.13 Esami di Idoneità (candidati esterni)
Normativa di Riferimento:
- O.M. n. 90/01 art. 21
I candidati esterni sostengono le prove d’esame sui programmi delle classi precedenti quella alla quale aspirano,
se documentano di:
 essere in possesso del diploma di licenza di scuola media
 aver espletato attività di lavoro o di aver frequentato un corso di formazione professionale nell’ambito dei
corsi autorizzati dalla Regione coerenti con quelle previste dall’ordinamento del corso di qualifica, al quale
chiedono di accedere tramite l’esame di idoneità.
Agli esami di idoneità alla quinta classe dei corsi post-qualifica, sono ammessi coloro che documentano di essere
in possesso di:
 Diploma di Qualifica
 aver svolto attività lavorativa coerente con l’area di professionalizzazione svolta dalla scuola o di aver
frequentato un corso di formazione regionale coerente con tale area.
Ciascuna commissione esaminatrice provvede alla revisione dei programmi presentati dai candidati; la sufficienza
di tali programmi è condizione indispensabile per l’ammissione agli esami; la commissione si pronuncia almeno dieci
giorni prima dell’inizio delle prove.
3.14 Esami Integrativi
Gli alunni ed i candidati promossi in sede di scrutinio finale o di esami di idoneità a classi di istituti di istruzione
secondaria superiore possono sostenere esami integrativi per classi corrispondenti di scuola di diverso ordine, tipo o
indirizzo su materie o parti di materie non comprese nei programmi del corso di studio di provenienza.
63
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
CAPITOLO QUARTO
I PROGETTI E LE ATTIVITA’ DEL P. O. F.
4.1 Analisi delle richieste
I rapidi e continui cambiamenti in atto nella società, nel mondo del lavoro e dell’Università esigono un’attenta e
continua analisi dei bisogni, delle esigenze e delle aspettative presenti e future degli allievi, dei docenti e dei genitori.
Dall’analisi del rapporto del nostro Istituto con la realtà socio-economica in cui opera, è possibile trarre
indicazioni sulle direzioni in cui bisogna potenziare l’offerta formativa, valendosi delle opportunità rese disponibili
dalla normativa sull’autonomia.
Il territorio di provenienza dei nostri studenti è esteso e poliedrico, con una diffusione sia delle attività
produttive che degli insediamenti abitativi: ciò comporta l’esistenza di problemi di trasporto, di cui l’Istituto
deve tenere conto nella programmazione di qualsiasi attività.
L’obiettivo è che gli allievi possano impiegare, quindi, in modo ottimale il tempo in cui sono a scuola. A
causa dei vincoli imposti dai trasporti e dalla mancanza del servizio mensa, il Consiglio d’Istituto ha puntato
sulla flessibilità oraria in modo da minimizzare il disagio per gli studenti.
Gli studenti che si iscrivono ai nostri corsi escono in genere dalla Scuola Media con valutazioni SEI, SETTE
e talvolta OTTO.
Uno degli obiettivi prioritari risulta il potenziamento delle attività volte a migliorare il grado di
successo scolastico, rilevabile in termini di miglioramento delle competenze e di soddisfazione degli allievi
nei confronti del corso di studi
Il nostro Istituto è per natura contiguo al mondo del lavoro, col quale ha sempre mantenuto contatti
attraverso gli stage aziendali. Le analisi storiche rivelano che la maggior parte dei nostri diplomati si inserisce
direttamente nell’attività produttiva alla fine del corso di studi, ma esiste l’urgenza di avvicinare
ulteriormente i due mondi, sia da parte degli studenti che da parte imprenditoriale, al fine di conoscere i
punti di forza e di debolezza degli attuali curricoli e di orientare i docenti nell’attività didattica e gli
studenti nella ricerca di occupazione.
L’Istituto si è dotato in questi anni di attrezzature informatiche adeguate, partecipando al Programma di
Sviluppo delle Tecnologie Didattiche.
Risulta ora necessario utilizzarle intensivamente diffondendone l’uso nella didattica di tutte le discipline.
L’Istituto ritiene utile e necessaria la collaborazione con gli enti locali (Comune, Provincia, Direzione
Regionale del Veneto, Università), le altre scuole, le aziende, le associazioni di categoria, le associazioni
professionali presenti in luogo oppure raggiungibili per via telematica, per comprendere i bisogni
formativi del nostro territorio e permettere ai nostri alunni di inserirsi in questo contesto fornendogli
conoscenze, competenze e capacità che lo rendano flessibile e duttile di fronte ai vari problemi e situazioni
della vita.
64
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
4.2 Progetti ed attività
I Progetti e le attività proposte nell’Istituto mirano a:
 Migliorare la qualità dell’insegnamento – apprendimento offrendo agli studenti molteplici occasioni per
arricchire e qualificare il loro bagaglio professionale e culturale.
 Consolidare e potenziare le conoscenze, le competenze e le capacità dei discenti per un proficuo inserimento
nel mondo del lavoro e universitario.
 Potenziare lo studio delle lingue straniere.
 Favorire la multimedialità.
 Prevenire il fenomeno della dispersione scolastica.
 Intensificare le relazioni scuola – lavoro.
 Formare il Personale Amministrativo nella gestione giuridico-economica.
 Formare il Personale docente e non docente.
I dati essenziali di ogni progetto ed attività dell’anno scolastico 2011/12, vengono illustrati nella tabella
informativa che segue; le progettazioni complete sono contenute nell’allegato al P.O.F.
PROGETTO/
ATTIVITÀ
Commissione POF
Commissione
orario
Commissione WEB
Commissione
integrazione fra sistemi
Sicurezza
Biblioteca
Accoglienza
Orientamento in
entrata/itinere/uscita
Centro Informazione
Consulenza (C.I.C.)
Patentino
ARGOMENTO
Revisione e ampliamento POF,
Regolamenti, Autovalutazione di Istituto
Predisposizione, organizzazione e
gestione dell’orario dei docenti
Gestione assenze Axios
Aggiornamento e ampliamento sito Web,
Sviluppo TIC
Passaggi fra Formazione e Istruzione e
fra altri Istituti
Gestione sicurezza
Coordinamento
e
gestione
della
biblioteca
Attività di accoglienza, orientamento in
entrata (Scuola Media Inferiore), in uscita
(Università e mondo lavoro)
Educazione alla salute
educazione all’affettiva e alla sessualità
educazione alla prevenzione delle
malattie sessualmente trasmissibili
educazione alimentare
educazione alla cittadinanza
educazione alla mondialità
educazione cinematografica
counselling psicoligico docenti
Educazione stradale
Educazione al rispetto delle regole e alla
convivenza civile
Volontariato
Esperienza di volontariato c/o Centro
Costruiamo un ponte con la
Diurno Disabili “ Il Mosaico”
scuola
Giornata associazioni di
volontariato – Vogliamo
Esperienza di volontariato
esserci
Mantenere una costante relazione con gli
Stage/Alternanza
alunni e con i responsabili ed esperti delle
Scuola Lavoro
Associazioni
PROGETTO/
ARGOMENTO
ATTIVITÀ
DESTINATARI
Componenti Istituto
Docenti, Alunni
Docenti, ATA
Docenti
Componenti
Istituto
Componenti Istituto
ex allievi, utenti esterni
Componenti Istituto, Studenti,
Genitori di Terza media,
Distretto e non
Docenti
Studenti
Famiglie
Studenti dai 16 anni che ne
facciano richiesta
Studenti interessati
Studenti interessati
e
e
Studenti classi 3 e 4
DESTINATARI
65
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Certificazione
British Institutes
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
Certificazione della
British Institutes (inglese e francese)
“Integrazione
Corsi per l’apprendimento
alunni stranieri”
dell’Italiano come L2 (Seconda Lingua)
Viaggi istruzione e
Ampliamento opportunità formative
visite guidate
Viaggio studio
Soggiorno linguistico all’estero
Gare
professionali
Partecipazione a concorsi, gare, ecc.
nazionali
Giornata della
Commemorazione dell’Olocausto
memoria
Il quotidiano
Lettura e discussione su tematiche di
in classe
attualità ricavate da quotidiani nazionali
Laboratorio di
Laboratorio di calligrafia
calligrafia
Laboratorio di
rilegatura
Laboratorio di
stampa
Help
Laboratorio di rilegatura
Laboratorio di stampa
Sportello di lingue straniere
Campionati Studenteschi -Fasi Istituto
Provinciale: corsa campestre, atletica, nuoto,
Avviamento alla pratica rugby, sci e calcio
sportiva
Corsi curricolari: nuoto e tennis
Tornei d’Istituto: pallavolo e calcio
Attività sportive in ambiente naturale
Commissione tecnica
Acquisizione e aggiornamento
acquisti
attrezzature didattiche
Festa del volontariato
Festa del volontariato
Componenti Istituto
e chiunque ne
faccia richiesta
Alunni stranieri
Istituto
Componenti Istituto
Studenti dell’Istituto
Alunni, docenti
Studenti dell’Istituto
Studenti dell’Istituto
Studenti classi 2e grafico
Studenti classi 3e e 4e grafico
e
Studenti classi 3 grafico
Tutti gli studenti
Studenti dell’Istituto
Componenti Istituto
Studenti dell’Istituto
Il progetto Festa del volontariato verrà attivato solo se la verrà organizzata dal Comune di Oderzo.
66
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
CAPITOLO QUINTO
LA VALUTAZIONE di SISTEMA
Con la scuola dell’autonomia, la valutazione assume un valore determinante poiché viene estesa ad ogni
progetto, ad ogni elemento, ad ogni evento formativo.
La scuola, oggi, deve continuamente chiedersi e rendere conto sia dei risultati che gli allievi raggiungono, sia del
senso del suo servizio, della qualità della sua offerta, dell’efficacia dei suoi interventi, dell’efficienza della sua
amministrazione.
Tre sono gli ambiti oggetto di studio e di ricerca della valutazione:
 La valutazione degli apprendimenti.
 La valutazione degli insegnamenti.
 La valutazione dei processi organizzativi e gestionali.
5.1 La valutazione degli apprendimenti
I docenti effettuano una valutazione:
Diagnostica iniziale.
In itinere formativa
In itinere sommativa
Finale, condotta al termine di un processo didattico temporalmente definito.
Si rimanda al punto 3.5 del P.O.F.
La scuola ha partecipa nell’anno scolastico 2010/2011 al progetto di Rilevazione degli apprendimenti
organizzato dall’I.N.V.A.L.S.I. (Istituto Nazionale Valutazione Sistema Istruzione).
E’ un progetto ministeriale che misura e valuta, a livello nazionale, il grado degli apprendimenti in Italiano,
Matematica nelle classi seconde del nostro Istituto. Fornisce inoltre alle singole scuole uno strumento importante per
l’autovalutazione.
67
I.S.I.S. “A.V.OBICI”- ODERZO
Piano dell’offerta formativa a.s. 2012/2013
5.2 La valutazione degli insegnamenti
Ogni progetto ed attività che richieda un impegno finanziario, deve sottostare, oltre al normale controllo
amministrativo, anche ad un controllo che ne attesti l’efficacia in relazione agli obiettivi prefissati.
I docenti responsabili presentano una relazione in itinere e conclusiva che tiene conto della valutazione del
progetto/attività effettuata dagli utenti.
5.3 La valutazione dei processi organizzativi e gestionali
Per migliorare l’organizzazione e la qualità dei servizi offerti è indispensabile la valutazione dei processi
organizzativi e gestionali. E’ necessario coinvolgere l’intera utenza dalla quale raccogliere indicazioni, suggerimenti
utili per:







Individuare finalità e obiettivi condivisibili.
Rilevare le potenzialità di crescita interne al nostro Istituto.
Valutare il cambiamento e i miglioramenti (quando ottenuti).
Rilevare la possibilità di una ulteriore qualificazione del servizio formativo offerto.
Migliorare i rapporti con l’utenza.
Scoprire ciò che ostacola il cambiamento all’interno della struttura organizzativa.
Riflettere sull’efficacia delle decisioni assunte e sulla problematicità attinente.
A tale scopo:



Viene somministrato all’utenza (genitori, studenti, docenti, personale A.T.A.), un questionario di
soddisfazione, i cui risultati vengono rielaborati dalla Funzione Strumentale del P. O. F.
La documentazione è oggetto di analisi del Dirigente Scolastico, dello Staff di Dirigenza, del Collegio
docenti e del Consiglio d’Istituto.
Si prendono in esame:
a. Le relazioni dei docenti che ricoprono le Funzioni Strumentali.
b. Le relazioni dei responsabili dei progetti.
c. Le relazioni dei responsabili di laboratorio.
d. I risultati delle verifiche ispettive dei Revisori dei Conti.
Il presente Piano dell’Offerta Formativa verrà aggiornato nella parte normativa in relazione alle eventuali nuove
disposizioni Ministeriali.
Predisposto e approvato dal Collegio dei docenti nella seduta del 12/09/2012
Adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 20/09/2012
_______________________________________
Il Dirigente Scolastico
prof. Bagnara Aldo
68
Scarica

Istituto Statale di Istruzione Superiore PIANO OFFERTA FORMATIVA