31 dicembre 2014 Relazione Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 La relazione di fine mandato illustra quanto realizzato dall’Amministrazione comunale in questi cinque anni. Essa risponde sia quanto previsto dalla legge e dallo Statuto comunale, sia a un preciso dovere di informazione e trasparenza, fornendo i dati più importanti sull’uso delle risorse economiche che cittadini e imprese mettono a disposizione (anche) del Comune. La relazione permette di guardare complessivamente l’operato dell’Amministrazione, dai servizi ai cittadini alle opere pubbliche - che, nella difficoltà finanziaria di questi anni, abbiamo affrontato puntando da una parte al completamento di alcune opere e dall’altra a “rimettere in moto” quelle che si trovavamo in una situazione di stallo e infine “chiudere” definitivamente quelle gravate da contenziosi legali e/o da rischi finanziari. Opere pubbliche e servizi – o più precisamente ciò che di questi ultimi generalmente conosciamo in quanto utilizzatori - sono i temi attorno ai quali il più delle volte ruota il “giudizio” sull’ente; questi ambiti sono fondamentali, ma se diventano l’unica chiave di lettura del ruolo dell’ente locale, finiscono col mettere in ombra le tante quotidiane attività, i servizi e gli interventi che, non meno importanti, contribuiscono a migliorare la vita della nostra comunità. Per questo abbiamo ritenuto opportuno estrarre da questa relazione anche una versione più semplice e discorsiva per i cittadini (il libretto che vi abbiamo consegnato, stampato in 3.000 copie, che in gran parte sarà diffuso online). Le città, anche di modeste dimensioni come la nostra Lecco, vivono senza “sconti” tutta la complessità di un tempo segnato da rapidi e inediti cambiamenti del tessuto socioeconomico, da una domanda sociale in continua evoluzione, da un rapporto sempre più Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 1 stretto fra dimensione locale e globale; all’ente locale è chiesta una visione nuova e ampia della politica, non più esauribile nel binomio opere pubbliche/prestazioni di servizi. Per questo, all’inizio di questo mandato, avevamo indicato, negli strumenti di programmazione, la possibilità di innescare nella città una capacità di futuro. Intendevamo dire che, a differenza del passato, in cui l’idea di futuro era connaturata alla storia e all’attualità di città industriale, la crisi ci richiama ora a un nuovo ruolo, aperto ad intraprendere anche in altri settori, a partire dai servizi e dal turismo che si affiancano alla ricerca e all’innovazione nel manifatturiero. Questo futuro lo abbiamo declinato nel nuovo strumento di programmazione urbanistica: il Piano di Governo del Territorio, che, pur tardivamente, è stato approvato e contiene un’idea concreta di sviluppo per la nostra città, cercando di contemperare le esigenze di tutela del territorio con quella di attrarre e generare nuove imprese. Oggi, peraltro, siamo solo all’inizio di una ripresa che ha bisogno di interventi concreti. La strada intrapresa è quella di una forte sinergia inter-istituzionale, che non elimina le specifiche competenze e responsabilità di ciascun ente pubblico (Provincia, Regione, Camera di Commercio, CNR, Politecnico…) ma le mette in relazione permettendo di affrontare sfide che, diversamente, si tramuterebbero in una missione impossibile: da soli non si va da nessuna parte. Così è stato per alcune realizzazioni importanti (ad esempio il Campus universitario) e per i progetti Expo, che si innestano e si devono stabilizzare nella città e nel territorio lecchese. Un’altra attenzione strategica è stata riservata ai servizi alla persona, dalla scuola alla cultura fino all’area sociale, per aiutare chi fa più fatica (bambini, adulti, anziani, famiglie): qui il lavoro svolto per rafforzare la “coesione sociale” nei quartieri ha permesso di strutturare la collaborazione di tanti soggetti associativi che costituiscono una concreta ricchezza della nostra città. Su questa ricchezza abbiamo voluto investire attraverso il “modello” della co-progettazione dei servizi, che vede fianco a fianco il Comune e i soggetti della cooperazione e delle associazioni. Questa modalità ha saputo portare valore aggiunto allo sviluppo della rete dei servizi e degli interventi sociali, contribuendo in misura significativa a contrastare il rischio di disgregazione del tessuto sociale (rischio particolarmente presente in momenti di crisi molto forte) e a tenere unita la città, anche con interventi nel campo del lavoro e dell’occupazione. Infine, abbiamo lavorato per migliorare il rapporto tra cittadini e amministrazione introducendo orari più accessibili e strumenti per una comunicazione più completa, ma Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 2 anche cercando di alleggerire la spesa della struttura con l’eliminazione o la riduzione di costi impropri: affitti, progetti di opere pubbliche inattuabili, piano di dismissione o valorizzazione di alcuni beni immobili, ricontrattazione o chiusura di mutui e contenziosi, attuazione di convenzioni urbanistiche. Questo tipo di azioni, spesso poco visibili all’esterno, ci hanno permesso di contenere la spesa dell’ente, introducendo una più virtuosa gestione delle risorse pubbliche e creando le premesse per un’azione amministrativa più efficace. Il Sindaco Virginio Brivio Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 3 Tabella di raccordo tra le linee programmatiche di mandato e il PGS LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO Num_ vision VISIONI Num_ politica POLITICHE ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO, TURISMO EXPO 2015 1 LECCO CITTA’ DEL LAVORO, DELL’INNOVAZIONE E DELLA RICERCA 1.1 POLITICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA 2 LECCO CITTA’ DELLA SOLIDARIETA’ 2.1 POLITICHE SOCIALI E DI COESIONE 3.1 POLITICHE PER L'EFFICIENZA E L'INNOVAZIONE 3.2 POLITICHE PER LA QUALITA' DELLA VITA POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA 3.3 POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA MOBILITÀ 4.1 POLITICHE PER LA MOBILITA' URBANA 4.2 POLITICHE PER LE INFRASTRUTTURE 5.1 POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA QUALITA' URBANA AFFARI ISTITUZIONALI, BILANCIO, RISORSE UMANE, INFORMATIZZAZIONE ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITÀ, PROMOZIONE DELLA PARTECIPAZIONE, DELLA SUSSIDIARIETÀ E DELLA COESIONE SOCIALE, VALORIZZAZIONE DEI QUARTIERI DELLA CITTÀ’ ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITÀ, PROMOZIONE CULTURA, SPORT, POLITICHE GIOVANILI LAVORI PUBBLICI E VIABILITÀ 3 4 LECCO CITTA’ PUBBLICA LECCO CITTA’ REGIONALE E METROPOLITANA PATRIMONIO AMBIENTE 5 POLITICHE DEL TERRITORIO LECCO CITTA' DELLA QUALITA' E DELLA SOTENIBILITA' AMBIENTALE Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 4 VISION N. 1 – LECCO CITTÀ DEL LAVORO, DELL’INNOVAZIONE E DELLA RICERCA 1.1 - POLITICHE PER LO SVILUPO ECONOMICO E DEL TERRITORIO Servizi al cittadino e all’impresa: attività produttive Per semplificare il sistema burocratico comunale, lo Sportello unico attività produttive (Suap) si pone come unico punto di riferimento per autorizzazioni e concessioni di qualsiasi tipo, per un servizio più rapido ed efficiente. Dal 3 ottobre 2011 è operativa la ricezione per via telematica delle pratiche SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività). Nei primi mesi del 2012 è proseguita l’attività, iniziata l’anno precedente, di rivisitazione di alcune delle principali procedure gestionali dell’ente, confrontandole quelle del Suap. Sono stati elaborati indicatori di qualità e, quindi, il progetto si è concluso con la definizione della Carta dei Servizi: un documento che descrive l’organizzazione del Suap, i principi fondamentali della struttura, i servizi offerti, i relativi standard di qualità, le modalità di accesso. Dal 2013, il Suap è divenuto sempre più punto unico di accesso telematico per l’avvio di nuove attività d’impresa o per il subentro, con l’uso di procedure standardizzate. Formazione di poli tecnologici e centri di eccellenza Il Comune ha avviato, con il coinvolgimento di Provincia e Regione, e in sinergia con Camera di Commercio, Politecnico e CNR, un progetto d’investimenti a sostegno delle imprese locali, scommettendo sulla ricerca e sull’innovazione nel nostro territorio. Grazie a un investimento di oltre 1.300.000,00 euro s’intende sostenere la ricerca di enti pubblici che aiutano le imprese lecchesi a innovarsi ed essere competitive sul mercato globale e un contributo per la realizzazione del Laboratorio per la Nautica a Lecco (in corso progettazione preliminare). Si tratta di un progetto ambizioso, approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità nello scorso autunno e già entrato nella fase operativa. È stata resa operativa la convenzione con il CNR con finanziamento di 500.000,00 euro per l’acquisto di dotazioni strumentali, per favorire contratti di ricerca con aziende locali, oltre alla convenzione con il Politecnico con un finanziamento di 500.000,00 euro per dotazioni strumentali di laboratorio, al fine di favorire l'integrazione del nuovo campus con le attività economiche locali. Sono stati anche stanziati 300.000,00 euro al Politecnico per la piattaforma a lago del progetto della Nautica (tale somma è anche essa al momento non disponibile in quanto sottoposta alle limitazioni del patto di stabilità). Il Consiglio comunale, nella seduta del 28 gennaio 2013, è stato reso edotto degli interessanti sviluppi di questo progetto di potenziamento della ricerca e dell’innovazione in collaborazione con Camera di Commercio, Politecnico e CNR e con la presenza della Provincia di Lecco, progetto che, approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità, costituisce senza dubbio uno degli aspetti più qualificanti del presente mandato amministrativo. A tale progetto si collega la cessione al CNR, avvenuta nel 2011, dell’immobile di Corso Promessi Sposi per consentire a questo prestigioso ente di ricerca di radicarsi definitivamente nel territorio cittadino. Con uguale attenzione dal punto di vista istituzionale e operativo, il Comune di Lecco segue la positiva evoluzione della realizzazione della nuova sede in Lecco del Politecnico di Milano. La Città ha vissuto, infatti, Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 5 un momento molto importante nel gennaio 2013 con l’inaugurazione del nuovo Campus universitario del Politecnico di Lecco, che ospita docenti e studenti provenienti da tutta Italia e dal mondo, rendendo Lecco una città universitaria e internazionale a tutti gli effetti. La rete di competenze tessuta tra Politecnico, CNR, CCIAA e istituzioni locali potrà creare i presupposti per un incremento dei posti di lavoro e per lo sviluppo di nuove applicazioni tecnologiche “made in Lecco”. Nel corso del 2013, grazie all’erogazione di due contributi ciascuno di € 500.000,00 a favore dei laboratori del CNR Lecco e del Politecnico di Milano - sede di Lecco, avvenuta nel 2012, le capacità e competenze di tali laboratori di ricerca sono state convogliate, attraverso un percorso condiviso fra mondo della ricerca e mondo del lavoro, su alcune aziende del territorio interessate a sviluppare innovazione tecnologica per mantenere un buon livello di competitività e garantirsi la permanenza sul mercato. Sono in fase di sviluppo progetti per la creazione di leghe metalliche non tradizionali e il recupero e la sostenibilità degli edifici esistenti anche a carattere industriale. Nel novembre 2014 è stata prorogata la convenzione stipulata con il CNR, al fine di consentire la prosecuzione dell’iniziativa per il tempo necessario a dare completa attuazione al progetto, che prevede l’espletamento del bando di gara europeo per l’acquisizione della strumentazione individuata, oltre che la sua installazione direttamente presso la nuova sede dell’Unità del CNR - IENI di Lecco presso il Campus di Lecco. A dicembre è stata, altresì, prorogata la convenzione operativa tra Comune di Lecco, il Politecnico di Milano e la Camera di Commercio di Lecco per il potenziamento delle attrezzature del nuovo laboratorio del Campus Universitario del Polo Universitario di Lecco. Riqualificazione area della “ex Piccola Velocità” Il progetto per poter avere corso necessita preliminarmente che venga posto in essere, tramite permuta, l'acquisto della proprietà a favore del Comune da FS. Si veda al riguardo quanto riportato nella vision 4.2. L’impossibilità di effettuare investimenti, le lungaggini burocratiche e la richiesta di rivalorizzazione dell’area fatta dalla proprietà (RFI) a fronte di impegni assunti nel tempo dalla stessa proprietà, stanno determinando un ingiustificato stallo al progetto di riqualificazione (attività commerciali, attività ricreative e sportive) dell’area, nonostante la volontà dell’Amministrazione di portare a compimento l’accordo di scambio aree (ex piccola velocità con area scalo Bione). Al riguardo, nonostante gli incontri tenuti dal Sindaco presso il Ministero delle Infrastrutture nel 2013 e nel 2014, non si registrano novità al riguardo. Si segnala tuttavia che in data 16.10.2014 sono stati incontrati i vertici di Rete Ferroviaria Italiana ed FS Logistica e dall’incontro, stante le due proprietà coinvolte, è stato ipotizzato un percorso differente rispetto alla permuta, per il quale sono in corso approfondimenti. Riqualificazione aree industriali Il Comune continua la partecipazione al progetto "Cittadella della luce ed Energia" sull'area Leuci. Il PGT approvato nel 2014, attraverso gli ATU, fornisce le linee guida urbanistiche per mantenere su queste aree una vocazione a carattere produttivo (industriale/artigianale/commerciale). Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 6 Purtroppo la perdurante crisi non fa intravedere la presenza di operatori interessati a effettuare investimenti. Centri commerciali naturali: il distretto del commercio come leva di sviluppo È stata completata la realizzazione del progetto di arredo urbano "Un vaso per il centro" (2010/2011). A maggio 2012 è stato definito un protocollo d’intesa con Confcommercio Lecco sul progetto DigitaLecco. Il progetto ha visto l’allestimento di postazioni video (monitor) in alcuni punti della città e in luoghi istituzionali, per favorire la trasmissione di informazioni utili alla popolazione attraverso un canale al tempo stesso tradizionale (nella forma) e innovativo (per i contenuti). Il protocollo ha visto l’adesione al progetto anche della Provincia di Lecco e, successivamente, dell’Azienda Ospedaliera della provincia di Lecco. Dopo due anni, il protocollo d’intesa con Confcommercio Lecco è stato integrato per lo sviluppo di un’applicazione informatica per dispositivi mobili (App), che arricchisce in modo innovativo il progetto DigitaLecco, investendo sugli aspetti di promozione turistica e commerciale; inoltre la scelta del tipo di prodotto informatico - con caratteristiche di maggiore semplicità, versatilità e velocità d’uso - permette al tempo stesso di intercettare le esigenze di nuovi utenti del servizio informativo DigitaLecco, quelli che usano prevalentemente dispositivi mobili (portatili, tablet, smartphone, ecc.). Marketing territoriale In questi tre anni abbiamo garantito l’attuazione dei pacchetti di prodotti turistici concordati col Sistema Turistico Lago di Como per la navigazione del ramo lecchese del lago. È stato predisposto il Piano strategico per lo sviluppo turistico della città di Lecco, già presentato alla Commissione consiliare 2^ il 29 gennaio 2013. Particolarmente significativo il fatto che, nonostante la crisi economica, il settore turistico lecchese abbia fatto registrare un incremento non indifferente di arrivi. È stato supportato l’arrivo delle tappe del Giro di Lombardia di ciclismo 2011 e 2012, oltre all’organizzazione dell’arrivo della tappa del Giro d'Italia 2012. A fine 2014 è stato definito il progetto "Polo culturale dell'alpinismo Lecchese" che avrà la sede nel Palazzo delle paure. Già nel 2013 si è curato in particolare l’inserimento della città di Lecco nel circuito promozionale dell’EXPO. Nel corso dell’anno 2014 è stata garantita la partecipazione del Comune di Lecco al progetto “Eco smart land” della Camera di Commercio. L’intervento sperimentale, di innovazione partecipata coinvolge, in qualità di “co-creatori”, le istituzioni del territorio (Regione Lombardia, Amministrazione Provinciale, Comuni di Lecco, Casatenovo e Varenna) oltre alle eccellenze nel campo dell’innovazione e della ricerca quali il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, il CNR e altri partner territoriali: Lariofiere, Univerlecco e Network Sviluppo Sostenibile. Il progetto si propone l’obiettivo di favorire l’applicazione e la fruizione di contenuti tecnologici avanzati, nella valorizzazione dell’identità dei luoghi, della storia, delle tradizioni e delle vocazioni territoriali. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 7 Inserimento della città di Lecco nel mercato Meeting, Incentive, Congress and Exibition (MICE) Sono state individuate le aree potenziali per l'inserimento nel PGT di un polo congressuale che presentano le caratteristiche per sviluppare un polo congressuale e ricettivo di riferimento per un territorio che va oltre i confini cittadini, funzionalmente connesso all’area metropolitana. Esso deve poter intersecarsi con le politiche turistiche del Lago di Como e con la vicinanza dei due poli aeroportuali di Linate e Orio al Serio. L’Ambito di Trasformazione Urbana (ATU) n. 2 del PGT approvato individua nel quartiere di Pescarenico – area ex ICAM, facilmente raggiungibile dalla superstrada ss. 36, una superficie dove poter creare un polo espositivo dotato di infrastrutture congressuali e ricettive, presupposto strutturale fondamentale per poter entrare a far parte dei circuiti internazionali del MICE. Interventi di valorizzazione del patrimonio paesaggistico, architettonico, naturalistico e ricettivo Partecipazione al progetto della Provincia di Lecco "Itinerari della fede". Nel 2013 il Comune di Lecco ha formalmente aderito al progetto della Provincia di Lecco e di Regione Lombardia denominato “Itinerari della Fede”, che intende promuovere e valorizzare la Chiesetta del Beato Serafino con annesso museo con i cimeli del santo. È inoltre stato avviato il progetto di valorizzazione del Sentiero del Viandante”; ed è stata completata e aperta la pista ciclopedonale Lecco - Vercurago – Olginate - Pescate - Lecco. Nel dicembre 2014 è stato firmato da Regione Lombardia, Comune di Lecco e Parrocchia di San Materno di Pescarenico, il protocollo d’Intesa, finalizzato al restauro e al risanamento conservativo del Convento di Pescarenico, il convento manzoniano di Fra’ Cristoforo. L'intervento consentirà l’attuazione di un progetto particolarmente significativo, nell’ambito degli Itinerari della Fede, in vista di EXPO 2015, volto alla valorizzazione culturale e turistica della città e del territorio. Inserimento della città di Lecco nel circuito promozionale dell’EXPO Adesione ai programmi elaborati sul tavolo STLC. Dal 2013 il Comune è componente permanente della cabina di regia del sistema Turistico del Lago di Como. È stato definito un progetto finanziato dalla Regione per rilanciare in vista dell’EXPO il brand Lake of Como sui mercati internazionali da svilupparsi su tre direttrici: - Innovare la promozione: dal marketing tradizionale al marketing relazionale - Verso Expo 2015: Lake Como Wellbeing destination - Realizzare/ristrutturare opere pubbliche per la creazione di prodotti turistici locali: l’acqua, la cultura, il lavoro. Nel 2014, al fine di aderire al bando regionale “Distretti di attrattività: iniziative per l’attrattività territoriale integrata, turistica e commerciale della Lombardia”, il Comune di Lecco ha elaborato e presentato il programma di intervento “La città di Manzoni dei Promessi Sposi tra lago e monti: nuovi orizzonti per Lecco”. La Regione Lombardia, con decreto n. 9111 del 3 ottobre 2014, ha approvato la convenzione che disciplina il rapporto tra i due enti per la realizzazione dei seguenti progetti contenuti nel programma: Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 8 Progetto 1 - “Sviluppo e valorizzazione dell’offerta turistica” Progetto 2 - “Riqualificazione e miglioramento dei centri urbani” Progetto 3 - “Eventi, servizi, appuntamenti culturali, connotazione del brand” Progetto 4 - “Sistemi di mobilità e dei parcheggi e trasporto integrato” Progetto 5 - “Tecnologie digitali” - (info point + WI FI) Progetto 6 – Spazio Espositivo “Osservatorio Culturale alpinistico lecchese”. I risultati attesi sono la valorizzazione del patrimonio naturale (montagna e lago), culturale e sportivo, lo sviluppo commerciale, turistico e dell’attrattività territoriale, sia in termini quantitativi sia qualitativi. I progetti hanno preso avvio e si stanno realizzando anche attraverso il lavoro sinergico tra Comune di Lecco, Camera di Commercio di Lecco, Amministrazione Provinciale, Comunità Montana Lario Orientale - Valle San Martino, e con il coinvolgimento di vari soggetti privati, che consentirà un miglior utilizzo di risorse tecniche, professionali e finanziarie. Rivitalizzazione dell’identità manzoniana della città Nel 2013 è stato aggiornato l’Accordo quadro interistituzionale con Regione Lombardia inserendo un progetto per la riscoperta dell’identità manzoniana (Dall’invenzione letteraria alla realtà), creando degli itinerari manzoniani sotto forma di percorsi tematici per rivivere il carattere più autentico del territorio: - i luoghi architettonici emblematici (Villa Manzoni, vecchio nucleo di Pescarenico, Ponte Vecchio) - luoghi e percorsi ambientali - cultura e tradizione enogastronomica - la filiera agroalimentare - la cultura letteraria - i percorsi della religiosità. Nel 2014 è stata avviata, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la progettazione di interventi per il restauro e il risanamento conservativo della casa del Manzoni e il recupero di idonei spazi per migliorare la fruizione della Villa da parte dei visitatori. Le donne nel mondo del lavoro Sono proseguiti gli interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro attraverso una diversa articolazione degli orari dei servizi per la prima infanzia, dei servizi educativi nel periodo estivo e delle festività natalizie, una diversa modulazione dei congedi parentali per maternità, l’accompagnamento alle funzioni dei caregiver familiari. Per altri interventi in tema di pari opportunità si rinvia alla vision 3 – politica 3.1 (pag. 30). Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 9 VISION N. 2 – LECCO CITTÀ DELLA SOLIDIARIETÀ 2.1 – POLITICHE SOCIALI E DI COESIONE È stato stipulato il contratto per le attività di co-progettazione di durata quinquennale (2013-2018) con il soggetto risultato aggiudicatario: il Consorzio di Cooperative Sociali Consolida; il bando di co-progettazione indetto a fine 2012, prevede - all’articolo 4 comma 5 - la possibilità di affidare o delegare all’Ambito di zona alcuni servizi previsti nel bando. Le prime adesioni sono arrivate nel mese di aprile 2013 e alla fine dell’anno le adesioni sono state complessivamente di 23 comuni sui 32 del Distretto di Lecco. L’adesione di numerosi comuni del territorio ha comportato negli anni numerose integrazioni contrattuali per l’adeguamento delle esigenze dei servizi (affidamento di nuovi servizi e aumento delle risorse necessarie per i servizi affidati). Questa azione rappresenta una continuità volta a favorire la ricerca di soluzioni adeguate per far crescere un’efficace ed efficiente rete di servizi e interventi sociali, attraverso percorsi e azioni che richiedono una modalità di approccio resa urgente dalla situazione attuale degli enti pubblici. attraverso un’azione sinergica con organizzazioni del terzo settore, al fine di attivare percorsi innovativi e condivisi. In particolare hanno espresso la loro disponibilità a collaborare con il Comune e con l’ente partner ben 16 realtà del volontariato e del terzo settore operanti in città, grazie alle quali si stanno attuando concreti interventi utili soprattutto per le situazioni di povertà estrema, che richiedono azioni “al passo con i tempi”, di miglioramento del servizio, di attenzione alla progettualità ma anche di contenimento economico. Si è inoltre proceduto, attraverso la stipula di una convenzione con le strutture per la prima infanzia non profit, alla ridistribuzione delle risorse economiche pubbliche, subordinata a un accreditamento delle strutture stesse e alla realizzazione di un percorso di riconoscimento delle unità d’offerta della prima infanzia nella città. Si è inoltre svolto un lavoro all’interno dei Nidi comunali per la realizzazione di miglioramenti del servizio, che comportino un incremento della qualità e della conciliazione famiglia-lavoro, che vedrà come risultato finale una diversificazione dei tempi di apertura di uno dei due nidi comunali per favorire la madri lavoratrici. È stato approvato il progetto “AttivaMente Insieme”, che ha lo scopo di promuovere reti, relazioni e iniziative per combattere la solitudine e migliorare la qualità della vita degli anziani. Analogamente, è stato avviato il progetto Anastasis, che prevede l’attivazione di un'unica centrale di raccolta delle segnalazioni. In collaborazione con AUSER e ANTEAS si è proseguito in un percorso di prossimità nei confronti della popolazione anziana più fragile. Prossimità che significa la volontà di interagire con gli aspetti del bisogno prima che questi divengano problemi sociali. Il risultato è stato ottenuto attraverso l’impegno di anziani che mettono la loro capacità di essere attivi a disposizione di fasce deboli di cittadini. È stato presentato alla Fondazione Cariplo un progetto sul bando Welfare, con capofila il Consorzio Consolida e sottoscritto dai tre distretti della provincia, dall’ASL di Lecco, da Auser, Anteas, Arci, Istituti Airoldi e Muzzi, Casa don Guanella, Comunità di Via Gaggio, Padri Somaschi, Federazione Coordinamento Handicap, Impresa Santer Reply, Univerlecco e dalla Camera di Commercio. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 10 Il progetto intende sostenere il carico di cura familiare, riconoscendolo come problema diffuso tra le famiglie lecchesi che, accanto ai problemi derivanti dalla disoccupazione, devono far fronte a compiti di cura sempre più onerosi, che ne aumentano la vulnerabilità. S’intende favorire la distribuzione del carico di cura familiare in due situazioni rilevate come particolarmente critiche, come la presenza di anziani con decadimento psico-fisico o di disabili e l’accompagnamento dei figli adolescenti/giovani nel passaggio alla vita adulta, che richiedono alle famiglie investimenti straordinari. Progetto lavoro Fino ad oggi le politiche del lavoro all’interno dei Servizi Sociali si sono basate su due assi portanti: il Fondo Solidarietà Lavoro della Caritas, a cui il Comune di Lecco ha aderito, e le Borse Sociali lavoro attuate in collaborazione al 50% con la Provincia di Lecco. Oggi l’esaurimento delle risorse di entrambi i canali mette in seria difficoltà il proseguimento dei progetti. Si segnala inoltre la sinergia economica derivante dalla collaborazione con cooperative di tipo B operanti nel nostro comune con il progetto di sistemazione di alcuni sentieri di montagna, che ha visto l’impiego di lavoratori disoccupati utilizzando risorse appositamente destinate. Per favorire momenti d’interscambio fra scuola e lavoro sono proseguite diverse esperienze di tirocini formativi con istituti di istruzione secondaria di secondo grado e con l’università. Nel 2013, a seguito della pubblicazione delle “Linee guida nazionali e regionali…”, è stato istituito un coordinamento di tutti i tirocini e stage presso il Servizio Comunicazione e Partecipazione, finalizzato a garantirne il monitoraggio e la qualità. Il 2013 ha fatto registrare l’incremento del Fondo Solidarietà al Lavoro, la costituzione e il potenziamento Servizio CeSeA attraverso il rinforzo dell’attività di lavanderia presso la sede dell’Asilo Nido “Arca di Noè”, la realizzazione da parte della Cooperativa di borse lavoro e tirocini di personale educativo e ausiliario negli asili nido. Nell’ambito del progetto “Abitare Bene la Comunità. L’ABC del quartiere” (vedi obiettivo strategico “valorizzazione del privato sociale”), attraverso il Fondo Solidarietà al Lavoro, sono state reperite risorse per inserimenti lavorativi di persone del quartiere per il quartiere (S. Stefano). Importanti linee di azione degli interventi di potenziamento delle misure per il sostegno degli inserimenti lavorativi e risocializzazione delle persone in condizione di fragilità sociale ed economica sono state determinate da ipotesi di lavoro affidate in ambiti diversi dei servizi comunali (gestione del servizio e del materiale per le manifestazioni in collaborazione con il Servizio Viabilità e la Polizia Locale; progetto “Il dolce rifiorire dei laghi” in collaborazione con il Settore Lavori Pubblici). Recupero e nuova destinazione d’uso per i beni confiscati alla ‘ndrangheta a seguito delle indagini degli anni ‘90 Il Consiglio comunale di Lecco ha approvato all’unanimità nel luglio 2011 il piano che prevede la destinazione a uso pubblico dei seguenti beni confiscati alla ‘ndrangheta a seguito delle indagini della magistratura degli anni 90 (operazione Wall Street): l’ex pizzeria “Il Giglio” di via Ghislanzoni, che verrà trasformata in un Centro di Aggregazione per Anziani; l’appartamento di via Adamello è già dal 2012 un alloggio a disposizione delle Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 11 fasce deboli della popolazione, essendo divenuto a pieno titolo parte del circuito dell’Housing Sociale. Da segnalare, in particolare, l’importante attività dal 2011 in poi per conseguire, come avvenuto con successo, la liberazione degli immobili confiscati da vincoli ipotecari, senza oneri per il Comune, grazie a una sinergica collaborazione con il Prefetto e il Ministro dell’Interno. Grazie all’impegno congiunto, nel corso del 2013 e sino a oggi, della Prefettura, del Comune e della Soprintendenza alle Belle Arti, i lavori di sistemazione dell’ex pizzeria “Il Giglio” sono ripresi dopo che, per cause dipendenti dalla Sovraintendenza, erano stati sospesi a seguito del ritrovamento di reperti storici. Inoltre sono state trovate le risorse necessarie per far fronte all’aumento di costi delle opere di ristrutturazione. L’altro bene confiscato alla ‘ndrangheta negli anni 90 è stato nel frattempo riassegnato al Comune: per l’immobile denominato Wall Street per la realizzazione, previo esperimento di procedure di evidenza pubblica, della “Pizzeria della legalità” sono state promosse tutte le iniziative, di concerto con la Prefettura di Lecco e il Nucleo di supporto beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, per conseguire (grazie in particolare alla sensibilità del Presidente della Regione Lombardia) le risorse occorrenti per il pieno recupero dell’immobile (circa 700.000,00 euro). I lavori di ristrutturazione del bene hanno, come stazione appaltante, l’ALER, nell’ambito di un protocollo d’intesa che coinvolge anche la Regione Lombardia, il Comune di Lecco e la Prefettura. Il Comune ha preso in carico definitivamente l’immobile, dopo che è stato liberato dal materiale di archivio di organi dello Stato. Dopo molti anni di mancato utilizzo degli immobili confiscati a seguito delle operazioni della magistratura negli anni ‘90 del secolo scorso, costituisce risultato fondamentale e di alto valore simbolico l’avere avviato e in parte ottenuto il recupero e la destinazione per finalità sociale di tali beni, grazie all’impegno costante del Comune e di molte istituzioni pubbliche. Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 26 del 20 maggio 2014 è stato approvato il protocollo d’intesa fra Prefettura di Lecco, Regione Lombardia, Comune di Lecco, ALER Lecco e Associazione Libera sulla destinazione e sull’utilizzo a fini sociali dell’immobile (firmato il 26 giugno 2014) e il progetto “Wall Street Lecco. I sapori e i saperi della legalità”. L’immobile è stato formalmente acquisito al patrimonio indisponibile del Comune di Lecco con Deliberazione di Consiglio comunale n. 55 del 15 settembre 2014. La Giunta Comunale con Deliberazioni n. 164/2014 e n. 194/2014 ha espresso parere favorevole sulla proposta progettuale e sul progetto esecutivo presentati da Aler Lecco, che si è occupata della validazione dello stesso e dell’affidamento dei lavori di ristrutturazione. Nuova forma di Gestione Associata per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali Grazie anche al forte impegno del Comune, si è pervenuti nel 2011 all’approvazione di un Accordo di Programma fra i Comuni dell’ambito distrettuale di Lecco, in cui il Comune di Lecco è diventato ente capofila. In tale Accordo è previsto, per la prima volta, l’ingresso del Terzo settore e del sistema delle fondazioni con lo scopo di portare nuova progettualità, risorse e sviluppo delle azioni messe in campo. Il livello di governance pubblica non esclude però nel contempo un buon livello di sinergismo progettuale partecipativo, tra il privato non profit del mondo cooperativistico e la pubblica Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 12 amministrazione. Ciò consente una maggiore integrazione tra i vari comuni del distretto e un maggiore sinergia fra gli operatori coinvolti, a tutto beneficio dei servizi resi alla popolazione. Dal 2013, l’Accordo di Programma fra i Comuni dell’ambito distrettuale di Lecco con Lecco capofila consente per la prima volta l’ingresso di 7 rappresentanti del Terzo settore sia nell’Assemblea dei Sindaci che nell’Ufficio di Piano. Oltre all’indubbio valore legato all’ottimizzazione dei servizi, passando attraverso una loro gestione intercomunale, si è ottenuta una riduzione dei costi e una forte sinergia tra comuni nel settore del Welfare. Con l’anno scolastico 2014/2015 è stato avviato, grazie all’accordo di programma che prevede la coprogettazione come strumento principale d’attuazione dei servizi, il servizio di assistenza scolastica per gli alunni disabili residenti nel Distretto di Lecco e frequentanti le scuole medie superiori. I Distretti di Bellano e Lecco hanno sviluppato un lavoro congiunto, nella considerazione che gli studenti dei due territori frequentano prevalentemente gli istituti superiori della città capoluogo. Le risorse per la gestione del servizio sono state trasferite dalla Provincia di Lecco che ha la competenza d’intervento sulle scuole medie superiori. Adozione regolamento per l’integrazione delle rette in RSA/RSD Da tempo questo argomento è oggetto di particolare attenzione: è stato predisposto un documento riportante “Criteri e procedure per la valutazione delle domande di integrazione delle rette per l’accoglienza in strutture residenziali di persone anziane, disabili e adulte in difficoltà e a rischio di emarginazione”. Nel frattempo, con Legge n. 39 del 14 febbraio 2012, la Regione Lombardia ha approvato le modifiche e le integrazioni alle LL.RR. n. 1/2003, n. 3/2008 e n. 33/2009, prevedendo la valutazione della situazione reddituale e patrimoniale del solo assistito nel caso di disabili gravi che accedono alle unità di offerta residenziali e semiresidenziali, mentre si aggiunge la valutazione reddituale del coniuge e dei parenti in linea retta entro il primo grado nel caso di accesso a unità di offerta residenziali per anziani e ai centri diurni integrati. Le disposizioni transitorie e di prima applicazione delle nuove norme richiedono indicazioni operative da parte della Giunta Regionale. L’art. 5 del D.L. 214/2011 (c.d. manovra Salva Italia) prevedeva, inoltre, la revisione dell’ISEE con l’obiettivo di rendere lo strumento maggiormente equo ed omogeneo. Nel corso del 2013, anche a seguito di sentenze del TAR Lombardia, la Commissione Consiliare III ha iniziato i lavori di approfondimento per la redigere il regolamento sull’argomento e il Settore Politiche sociali ha preso contatti con le realtà del territorio per la declinazione dei criteri generali da porre alla base di un regolamento. Nel frattempo a dicembre 2013 è stato firmato il DPCM relativo al nuovo ISEE; la normativa è attualmente oggetto di studio e approfondimento. Il Settore ha contestualmente preso contatti con le realtà del territorio per la declinazione dei criteri generali da porre alla base di un regolamento che prevede una duplice disciplina: quella che prevede l’applicazione dell’art. 3 co. 2-ter del d.lgs. n. 109/1998 per il periodo della sua vigenza e successivamente del DPCM n. 159 del 05.12.2013 (che abroga, con la sua piena operatività, il d.lgs 109/98). La piena operatività del DPCM 159/2013 è stata posticipata a gennaio 2015 con il D.M. 7.11.2014 che approva la nuova Dichiarazione sostitutiva unica. Una prima bozza di regolamento e i suoi principi ispiratori sono stati presentati alla Giunta Comunale in data 27.03.2014 mentre la Commissione Consiliare III ha discusso di questo Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 13 argomento il 19.02.2014, il 2.04.2014, il 18.07.2014 e il 17.12.2014 con la seconda audizione delle parti sociali interessate. Last Minute Market e integrazione/sviluppo con esperienze esistenti Il progetto, finanziato dal Comune di Lecco con 9.000,00 euro oltre a un contributo di SILEA di 3.000,00 euro, è partito nel dicembre 2010 dando luogo ad un recupero nel 2011 per un importo di circa 38.000,00 euro di merce che alternativamente sarebbe stata eliminata. Nel 2012 sono stati recuperati circa 40.000 euro di beni altrimenti destinati allo smaltimento per eccedenza. L’attività di ritiro merci attraverso il progetto “Last Minute Market” prevede il ritiro presso 4 punti vendita, che ritirano già parte dei prodotti che andrebbero in distruzione (si tratta di prodotti sia freschi che secchi). I prodotti vengono trasportati e consegnati ai Servizi socio assistenziali con sede in città, suddivisi all’incirca per il 50% ciascuno fra la Comunità alloggio per disabili adulti “Casa L’orizzonte” e la Mensa San Nicolò della Caritas. Prosegue all’interno del progetto l’attività del Montessori Market (avviato nel 2011) che, oltre a fungere da centro di distribuzione, svolge attività di raccolta di beni provenienti dal Banco Alimentare e a distribuire prodotti raccolti da orti di comunità presenti al suo interno. L’attività è proseguita proficuamente anche nel 2013: sono stati recuperati beni alimentari altrimenti destinati allo smaltimento, per un importo di €. 30.000 provenienti da recupero eccedenze presso il supermercato SMA e destinati esclusivamente Caritas, oltre a 19.050 kg. raccolti presso il Montessori Market, e non quantificabili economicamente in relazione ad una produzione interna di natura agricola. Anche in questo secondo caso i beni sono stati distribuiti ai soggetti in stato di bisogno. Nel 2014 sono stati recuperati alimenti vari per un totale di kg. 17.442. Coprogettazione di interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi sociali e delle politiche familiari Si è concretizzato da febbraio 2013 il nuovo contratto di Co-progettazione per i servizi sociali. La durata di 5 anni garantisce una buona continuità con l’attività sociale fin qui condotta, oltre che l’incentivazione da parte del Consorzio di Cooperative sociali aggiudicatario a mettere a disposizione anche progetti e sforzi economici oltre il budget definito dal bando, nell’interesse dei servizi sociali. Dal 2013, in base a quanto previsto dall’articolo 3 comma 2 dell’Accordo di Programma per i Servizi Sociali d’Ambito, i comuni possono avvalersi della co-progettazione anche per la pianificazione e gestione dei servizi previsti dall’Accordo stesso. In virtù di questo, il bando di co-progettazione indetto a fine 2012, prevede all’articolo 4 comma 5 la possibilità di affidare o delegare all’Ambito alcuni servizi previsti nel bando, comportando di fatto l’adesione dal mese di aprile 2013 fino alla fine dell’anno complessivamente di 23 comuni sui 32 del Distretto di Lecco. Nel mese di ottobre, anno 2014, è stata effettuata un’integrazione contrattuale al fine di prevedere nuovi ambiti di intervento quali il verde cittadino e le attività di approntamento degli spazi pubblici per le manifestazioni in città che potessero garantire opportunità di inserimento lavorativo per soggetti fragili e in carico ai servizi sociali. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 14 Potenziamento del lavoro di rete nei servizi per la prima infanzia Nel 2011 il Comune ha aperto il Centro prima infanzia “Floridò” presso lo stabile dell’asilo nido di Pescarenico, nell’ottica di offrire alla famiglie un unità educativa diversa, con un costo ridotto rispetto al nido a tempo pieno, garantendo in questo modo la possibilità di un inserimento educativo dei piccoli utenti e conciliando costi e lavoro delle madri. Nell’ultimo anno il Servizio ha rilevato una notevole riduzione del numero di utenti, fenomeno legato verosimilmente a un aumento della disoccupazione nel territorio. Questo ha dato inoltre luogo a un’ottimizzazione del personale tra i due nidi comunali di via Adamello e Pescarenico con una riduzione del personale di co-progettazione. Da registrare nel 2013 la revisione organizzativa dei nidi per favorire la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia. La proposta di attuare un’apertura prolungata del servizio fino alle 18.30 ha ottenuto una sola adesione: il servizio quindi non è stato attivato. Sempre dal 2013 è stato rideterminato il sistema tariffario dei nidi caratterizzato dall’eliminazione delle fasce di reddito e dall’introduzione di un sistema di calcolo proporzionale personalizzato, reso effettivo dall’anno scolastico 2013/2014. Nell’anno 2014 il Tavolo interdistrettuale per la prima infanzia ha curato la rielaborazione, in collaborazione con l’Ufficio di Piano, del documento relativo a nuove ipotesi organizzative gestionali finalizzate a favorire la sostenibilità dei servizi per la prima infanzia, in relazione alle vigenti normative e prescrizioni. Dopo un’approfondita discussione tra i referenti, il documento è stato presentato da parte dell’Ufficio di Piano all’Assemblea dei sindaci, all’Asl e alla Regione Lombardia, che lo ha divulgato a tutti i distretti lombardi. Partecipazione e consolidamento del progetto Diapason Attraverso la mediazione del Comune di Lecco, il Consorzio Consolida, capofila del progetto Diapason, ha collaborato con la Società Sportiva Calcio Lecco nella gestione dei chioschi allo Stadio Rigamonti - Ceppi durante le stagioni sportive 2010/2011, 2011/2012, 2012/2013, coinvolgendo 32 ragazzi segnalati da Consorzio Consolida, Casa Don Guanella e Comunità di via Gaggio. È stato inoltre co-promossa, nell’ambito del medesimo progetto, l’“Area 1516” per l’accompagnamento allo studio degli studenti del biennio delle superiori. Al fine di sostenere l’attivazione della rete comunitaria attorno alle famiglie e ai minori sono state realizzate numerose iniziative con i minori stranieri, le famiglie di quartiere e i soggetti che realizzano l’intervento con gli adolescenti in città. È proseguito nel 2013 il progetto “Lavoriamo Alto”: esso è volto a mettere a punto un sistema stabile di esperienze che usino il contesto lavorativo, pre-lavorativo e di impegno sociale come luogo educativo per adolescenti e giovani in condizione di difficoltà scolastica e professionale e a rischio di emarginazione sociale. Da giugno a dicembre 2013 sono stati coinvolti in varie attività 224 ragazzi tra i 15 e i 28 anni. Gli enti partner hanno investito sul progetto attraverso un fondo, costituito presso la Fondazione della Provincia di Lecco, a sostegno delle borse lavoro dei ragazzi coinvolti; da marzo a novembre 2013 raccolti sul fondo euro 34.150,00, mentre nel 2014 il Fondo ha raccolto 68.249 euro e sono stati coinvolti complessivamente 277 giovani tra i 15 e i 25 anni, così distribuiti: - 202 in esperienze pre-lavorative di gruppo (agriturismi, orti sociali, riqualifica spazi pubblici, chioschi stadio lecco, musei cittadini, mondiali di frisbee) - 52 in tirocini estivi in aziende e cooperative del territorio - 15 in esperienze di cittadinanza - 8 in tirocini individuali di lunga durata (6 mesi) Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 15 63 le aziende, cooperative, associazioni del territorio che hanno reso possibile il progetto. Per l’a.s. 2014/2015, si è attivata una “rete educativa” raccordando le realtà diffuse presenti sul territorio che esprimono attenzione educativa ai soggetti minori, in grado di leggere e accogliere i bisogni dei minori e delle famiglie e di costruire risposte flessibili, dinamiche, articolate e differenziate, con attenzione complessiva al nucleo famigliare, alla valorizzazione del contesto di vita e ai percorsi evolutivi dei minori e delle famiglie che presentano bisogni di sostegno educativo e all’inclusione sociale. È stata inoltre proposta una convenzione ai soggetti che si adoperano nell’organizzazione e nella gestione, sul territorio cittadino, del servizio di doposcuola per i minori residenti a Lecco e frequentanti i tre ordini di scuola dell’obbligo (Scuola Primaria, Secondaria di primo grado e Secondaria di secondo grado). All’avviso pubblico hanno risposto 7 realtà (5 Parrocchie – 2 Associazioni) con cui l’Ente ha stipulato apposita convenzione. Carta Famiglia Nel corso del 2012 è stato effettuata una ricognizione dei servizi comunali a pagamento e della determinazione delle tariffe relative. Sono stati presi, quindi, in esame i servizi per la prima infanzia, in particolare gli Asili nido, la ristorazione scolastica e il CRES. Si è deciso di rivedere i sistema di determinazione delle tariffe, da applicarsi inizialmente a questi tre servizi: elemento di novità, relativa per gli asili nido ma assoluta per gli altri due servizi, è l’introduzione del reddito ISEE, come base di calcolo per la determinazione della retta, oltre all’applicazione di un correttivo migliorativo per le c.d. famiglie numerose (4 e più figli). Inoltre, il sistema passa dal calcolo “a fasce” al calcolo proporzionale. Il nuovo sistema è stato adottato per la determinazione delle rette per asili nido e refezione scolastica dall’ anno scolastico 2013/2014 mentre per il CRES dall’estate 2013. Custode Sociale e iniziative analoghe Il progetto di Custode sociale è terminato nel 2011 con la scadenza dell’anno di servizio civile nazionale. Nel contempo, attraverso il Consorzio Consolida e le associazioni di volontariato presenti sul territorio, si sono messi in atto progetti che riguardano il tema dell’invecchiamento attivo e partecipativo. Sono da menzionare i progetti Anziani Protagonisti della Comunità, AttivaMente Insieme e Anastasis. A questi si aggiungono i percorsi di partecipazione e di prevenzione delle fragilità che il Servizio mette a disposizione in modo ordinario attraverso l’assistenza domiciliare e lo svolgimento di giornate dedicate alla formazione dei Caregiver. Inoltre, nel 2013, oltre al percorso di alfabetizzazione informatica - strutturato in 7 laboratori con la partecipazione di 193 persone – sono state realizzate 12 iniziative aggregative culturali e di socializzazione per gli over 65 con un totale di 503 partecipanti, attività relazionali e di socializzazione per casi particolarmente fragili (48 iniziative per 43 utenti di cui 8 nuovi inseriti), attraverso l’attività dell’Associazione Volontari Pensionati Lecchesi, interventi di custode sociale presso 5 soggetti fragili, iniziative di prevenzione svolti con la Polizia Locale per la promozione di adeguati stili di vita (salute e sicurezza). L’anno 2014 è stato caratterizzato dalla ridefinizione del gruppo ausiliari e operatori socio assistenziali (ASA/OSS), che vede il nuovo ingresso di operatori e la ricollocazione di tutti sulle tre zone (équipe) in cui si suddivide il Servizio Famiglia e Territorio. Numerose e molto partecipate inoltre le iniziative proposte (23 iniziative aggregative e culturali con 1.706 presenze, 2 giornate di approfondimento dedicate alla prevenzione con 210 presenze, 2 Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 16 laboratori di alfabetizzazione informatica per 164 iscritti, 60 studenti tutor, 46 iniziative di socializzazione per persone fragili con 426 presenze). Messa a punto di un piano di comunicazione e diffusione che mantenga attivi più canali e consenta un contatto diretto tra l’amministrazione e i giovani Così come previsto dal programma di mandato è stato elaborato un “Piano di comunicazione” multicanale che favorisce lo scambio di informazioni e una comunicazione bidirezionale (interattiva) fra amministrazione e giovani. Sono anche stati rivisti e costantemente aggiornati il mini-sito dell’Informagiovani e la pagina Facebook. Tale funzione comunicativa, di promozione di informazioni e di opportunità per i giovani, realizzata mediante l’uso di nuove tecnologie, riscontra un continuo incremento di interesse e adesioni: 1.518 sono gli “amici dell’Informagiovani”. Nel sito del servizio oltre alla pagina Facebook e quella di Lecco Street View, sono visibili e scaricabili vari documenti fra cui le guide tematiche organizzate per aree: cultura, scuola/formazione/ lavoro, mobilità europea/internazionale, volontariato/impegno sociale. Tre sono state le guide tematiche realizzate nel 2012: “Viva l’estate 14/18 - Una guida per i giovanissimi” (anche su chiavetta USB), un vademecum suddiviso in più aree (lavoro stagionale, campi di volontariato, vacanze studio all’estero, vacanze organizzate, l’estate a Lecco); la guida “Vacanze fai da te”; “Per Corsi”, una guida (on-line) che raccoglie i diversi corsi formativi per il proprio tempo libero. Nel 2013/14 sono state realizzate 11 schede orientative sulle seguenti tematiche: lavoro, SCN, esperienze all’estero, volontariato e cittadinanza attiva (cartacee e consultabili/scaricabili on line dal sito), per consentire specifici approfondimenti. Il Servizio, nello svolgimento delle proprie attività, ha sempre posto particolare attenzione alla funzione della comunicazione, con l’obiettivo di diffondere specifiche informazioni e promuovere le opportunità rivolte ai giovani. Con l’intento di raggiungere target differenti, sono stati utilizzati diversi canali: incontri tematici, diffusione di materiale promozionale, sito dell’Informagiovani e sito comunale, mailing list, pagine Facebook, stampa e media locali. Costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale con il compito di curare una programmazione trasversale di servizi e opportunità rivolte ai giovani Nel 2012 si è svolto il progetto “Util’Estate”, una proposta rivolta ad un gruppo di adolescenti per sperimentarsi in attività lavorative socialmente utili, realizzando interventi di piccola manutenzione e ripristino dell’arredo urbano, d’intesa con il Settore LL.PP. dell’Ente. Al progetto, condiviso con il Servizio “Famiglia e Territorio” e il Servizio “Tutela minori e dei legami familiari”, con la collaborazione del Centro di Formazione Professionale Polivalente del Consorzio Consolida, hanno aderito 24 ragazzi/e. È stato inoltre realizzato il progetto di Servizio civile nazionale (SCN) “Cultural-mente giovani”, che ha visto la partecipazione costante di 7 volontari. A fine progetto al Centro civico di Germanedo si è realizzata una mostra fotografica nel mese di novembredicembre, dal titolo “Lavoro ieri e oggi”. L’inaugurazione è avvenuta con un intervento all’interno del seminario “Anziani oggi” promosso dal Servizio Anziani del Comune. Date alcune tematiche di carattere trasversale, si è sviluppato, particolarmente nel 2013, un confronto costante con gli altri Servizi del Settore, e in particolare con la Biblioteca e il Si.M.U.L. Dal 2013 il Servizio ha inoltre partecipato allo svolgimento delle attività di Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 17 “Lavoriamo Alto – Util’Estate” (progetto di orientamento rivolto ad adolescenti e giovani), promosso dal Settore Servizi Sociali e dal Consorzio Consolida, ampliandolo con l’accoglienza estiva di adolescenti e giovani, stranieri e italiani, nei musei cittadini, impiegati nei servizi di informazione al pubblico, di segreteria e di comunicazione con i social network. Inoltre, il Servizio Giovani ha partecipato alla realizzazione del “Piano di lavoro territoriale per le Politiche Giovanili”, che ha lo scopo di promuovere progetti volti a favorire i percorsi di crescita e una maggiore autonomia dei giovani, che ha visto la conclusione della prima annualità nel 2014. Nello stesso anno si è realizzata una collaborazione con la Biblioteca per la sperimentazione del progetto “ABC digitale”, con il Si.M.U.L., per la promozione di specifici eventi previsti all’interno della manifestazione “Promessi Sposi Young” e con entrambi i Servizi, per la promozione e l’avvio del progetto di SCN “Connecting young”. Avvio di una consultazione permanente con i gruppi, anche informali, e le associazioni giovanili che veda protagonisti i giovani A partire dalla consultazione di alcune associazioni e gruppi giovanili cittadini, fra cui Dinamo Culturale, Arci, Risuono, Pastorale Giovanile, Saletta Group, Loco 62, Asen Park, facendo proprie le istanze avanzate dai giovani e cogliendo l’opportunità di sviluppare riflessioni culturali in merito a specifiche tematiche, nel corso degli anni sono stati realizzati numerosi momenti di approfondimento culturale fra i quali, nell’anno 2012: - presentazione della graphic novel “Giovanni Falcone”, di un giovane fumettista romano, con la partecipazione dell’Associazione Libera; “Teatro e legalità” - incontro con la compagnia teatrale “Stabile Assai” di Rebibbia e promozione dello spettacolo “Alle 2 i monaci tornano in convento”, in collaborazione con 16 enti – associazioni del territorio c/o il Teatro Cenacolo Francescano - “Au Pair in America”: presentazione del programma di mobilità europea e internazionale Au Pair in America, come ragazze alla pari - collaborazione con l’associazione Renzo e Lucio per la realizzazione dell’evento “L’amore non si cura – Teorie riparative: realtà scientifica o omofobia?”; con il C.O.E. per il seminario “The young intercultural city”; con l’associazione “E pensare che eri Piccola”, che ha realizzato l’omonimo festival musicale; con l’Associazione Risuono, che ha realizzato il Festival Musicale “Toni Molesti”. In continuità con quanto realizzato, Il Servizio ha perseguito costantemente anche nel 2013 l’attività di consultazione di gruppi informali, associazioni giovanili e associazioni artistiche, culturali e di solidarietà sociale, fra cui i soggetti partner: Arci, Art Company, Dinamo Culturale. Grazie alle idee e alla partecipazione attiva di alcuni giovani, si sono realizzate iniziative e approfondimenti culturali, all’interno del programma “Eventi di primavera 2013” e le seguenti manifestazioni: “Extrema Ratio”, role play e riflessione sul tema della realtà carceraria che ha visto la partecipazione di molte scuole e di 500 studenti; “Let’s Move!” incontri informativi sulla mobilità europea e i campi di lavoro/volontariato; “BeEco”, laboratorio sul riuso e sulla sostenibilità ambientale. Sono proseguite le collaborazioni con le associazioni citate. Nel 2014 sono state attuati molteplici progetti e attività di carattere culturale, in collaborazione con diverse realtà giovanili del territorio e non, fra cui le associazioni Amani, Arbio Italia, Art Company, Au Pair in America, Dinamo Culturale, Renzo e Lucio, Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 18 Risuono, We Make e altri enti: Arci Lecco, Caritas, Holiday Sistem, Mato Grosso, “Rete informale della legalità”, So.Le.Vol: alle iniziative hanno partecipato circa 1.500 giovani. Consolidamento del servizio informagiovani A seguito dell’attuazione della nuova organizzazione del Servizio Informagiovani, volto a garantire un adeguato servizio di informazione e orientamento, si sono incrementate e differenziate le possibilità di offerta a partire dai centri di interesse individuati: - Orientamento scuola, formazione e lavoro; - Mobilità europea e internazionale; - Impegno sociale e volontariato; - Cultura, sport, turismo e tempo libero. Si è strutturato, mediante un appuntamento settimanale, un servizio di accompagnamento alla redazione del curriculum vitae rivolto a ragazzi e ragazze che si affacciano al mondo del lavoro, e si è sviluppato l’ambito legato alla mobilità europea. L’Informagiovani ha inoltre partecipato alla realizzazione del progetto “Generazione neet”a favore di giovani che non studiano, non lavorano e vivono in una condizione di inattività/passività. Dopo una fase di selezione si sono realizzati dei percorsi di orientamento, che hanno portato poi alla sperimentazione di tirocini orientativi. Hanno portato a compimento il percorso 14 giovani. Nel 2012 il numero di richieste giunte all’Informagiovani sono state 1.464, 1.720 nel 2013 e 1.500 nel 2014. A partire dall’analisi delle domande e dei bisogni espressi, si è realizzata l’attività informativa e orientativa, volta a promuovere l’attivazione dei giovani interlocutori. Nell’ambito della mobilità europea, nel 2013 si sono realizzati n. 2 progetti di scambio con la Francia e la Bulgaria (programma “Gioventù in azione”), nel 2014 si è realizzato 1 scambio euro-mediterraneo nell’ambito del programma “Erasmus +” (5 paesi partner). Molteplici le collaborazioni e gli interventi informativi/orientativi con gli Istituti scolastici e i Centri di Formazione Professionale del territorio; 650 gli studenti incontrati nel biennio 2013/14. Offerta ai giovani di spazi di espressività che concorrano a riqualificare aree della città Nel 2012 si è realizzata la seconda fase del progetto Lecco Street View, per la riqualificazione degli spazi urbani con il concorso dei giovani, in collaborazione con 11 comuni del territorio provinciale. Nello specifico si sono realizzate molteplici iniziative promozionali e workshop formativi rivolti ad adolescenti e giovani: inaugurazione della mostra “Lecco Street View” alla Torre Viscontea di Lecco e alla Quadreria Bovara – Reina di Malgrate (esposizione di 50 opere di giovani artisti), e pubblicazione dell’omonimo catalogo; promozione dei bandi di concorso per la pittura della parete dell’Informagiovani – Centro civico di Germanedo e realizzazione dell’opera (4 - 7 ottobre 2012); proiezione del film “Exit Through the gift shop” in collaborazione con l’associazione Dinamo Culturale; inaugurazione del mosaico “Una città da tessere” a cura dei Servizi Artimedia; realizzazione del concerto Rap in collaborazione con l’associazione culturale Risuono; realizzazione di videoclip documentativi. In continuità con quanto realizzato, nel 2013 si è svolta la terza edizione del progetto, dal titolo “Lecco Street View - Arte e legalità”, con l’obiettivo di promuovere l’espressività, la creatività e la partecipazione dei giovani a favore della riqualificazione di alcuni spazi Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 19 urbani. L’evento ha proposto una riflessione sul tema della “giustizia riparativa”, ed è stato realizzato, in collaborazione con Art Company e 20 enti - associazioni del territorio, fra cui il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna e il Dipartimento di Giustizia Minorile. Nello specifico sono state realizzate le seguenti azioni: un laboratorio formativo sulla street art, rivolto a giovani detenuti e persone con vincoli giudiziari; realizzazione di 2 murales presso Piazza della Lega Lombarda a cura dei giovani artisti Roa e Lucamaleonte con la partecipazione dei giovani con vincoli giudiziari, e un seminario di approfondimento tematico. L’individuazione dei reali bisogni del target di riferimento, la messa a disposizione di spazi “alternativi” e le collaborazioni attivate, hanno permesso di avvicinare all’istituzione e ai servizi un numero sempre crescente di adolescenti e di giovani. Nel 2014 è stato approvato il progetto “Lecco Street View – Aver cura del bene comune” presentato dall’associazione Art Company (partner) alla Fondazione della Provincia di Lecco, che prevede la realizzazione della 4^ edizione dell’omonima rassegna artistica. Lecco Street View è un progetto di writing & street art che si propone l’obiettivo di favorire la creatività, l’espressività e la partecipazione dei giovani, riqualificando alcune aree urbane. Sono state realizzate anche attività in collaborazione tra Si.M.U.L. e Servizio Giovani nel format “Promessi sposi Young”, all’interno della rassegna culturale “Lecco città dei Promessi sposi” 2014, con workshop per giovani fumettisti, seminario d’improvvisazione musicale e laboratori creativi con fumetto, fotografia e musica, tutti a tema manzoniano. Conoscere la pubblica amministrazione - percorsi di cittadinanza Con l’obiettivo di contribuire a promuovere il senso civico nelle giovani generazioni attraverso la conoscenza della pubblica amministrazione e dell’ente locale in particolare, con il supporto del Servizio Comunicazione e partecipazione, in questi anni si sono strutturati percorsi ad hoc programmati con le scuole (e integrati con la programmazione didattica), che hanno coinvolto classi delle scuole cittadine di ogni ordine e grado - da quelle dell’infanzia alle secondarie di secondo grado. Attraverso incontri diversificati fra amministratori, tecnici comunali, studenti e docenti, si sono approfondite diverse questioni di interesse curriculare (diritti e doveri dei cittadini, competenze e funzionamento delle principali istituzioni pubbliche, problemi e risorse della città, percorsi guidati e visite a siti rilevanti della città, confronto su analisi e proposte elaborate dai ragazzi su ambiti specifici ecc.). I percorsi hanno complessivamente coinvolto circa un migliaio di ragazzi. Inoltre dal 2010, il giorno prima della Festa della Repubblica, si realizza un’occasione d’incontro degli amministratori con i diciottenni, in cui viene loro consegnata dal Sindaco il testo della Costituzione italiana, come stimolo culturale ed etico alla partecipazione civica. Da maggio 2011, il Comune ha aderito al programma regionale “DoteComune” di AnciAncitel Lombardia, che permette ai giovani dai 18 ai 35 anni di sperimentarsi in attività di tirocinio extracurriculare (fino a 12 mesi) all’interno dei servizi dell’ente locale, in una logica di apprendimento teorico-pratico non-formale e di concreta cittadinanza attiva. Finora 48 giovani hanno partecipato al programma DoteComune. Inoltre sono state sviluppate azioni di carattere informativo, volte ad incrementare la conoscenza delle possibilità di partecipazione offerte ai giovani dalla Pubblica Amministrazione. Altre iniziative che hanno maggiormente interessato i giovani Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 20 riguardano: l’esperienza del Servizio Civile Nazionale, rispetto ogni anno è stato organizzato uno specifico incontro (da Informagiovani e Servizio Comunicazione e partecipazione) per la presentazione dei progetti di enti e associazioni del territorio; lo scambio con la città gemellata di Mâcon, al quale ha partecipato una delegazione di giovani (su input dell’Informagiovani). Infine, nell’autunno 2014, a seguito del bando speciale di servizio civile, sono stati selezionati sei giovani volontari che inizieranno l’attività in Comune agli inizi di febbraio 2015. Promozione dell’housing sociale Per fronteggiare l’emergenza abitativa, è stato invece avviato un Piano comunale, in collaborazione con ALER e Regione Lombardia, per mettere a disposizione in Città oltre 120 appartamenti a canone sociale. Nel prossimo futuro intendiamo inoltre avviare una sperimentazione innovativa di housing sociale con la competente Fondazione regionale e in collaborazione con Fondazione Cariplo, il tutto nell’ambito del più ampio “Patto per la casa” recentemente siglato con Regione Lombardia. Si sta lavorando per poter acquisire in carico ai servizi sociali dei beni immobili da destinarsi ad housing sociale. Sulla base sull'esperienza consolidata e per rispondere al bisogno abitativo delle famiglie si sono realizzate nuove collaborazioni con le Unità Pastorali Parrocchiali e con le parrocchie della città per sperimentare accoglienze abitative temporanea a favore di famiglie in difficoltà seguite dal servizio in alloggi da loro reperiti e messi a disposizione. Si tratta di un appartamento messo a disposizione dalla Comunità Pastorale di San Giovanni, Rancio e Laorca, occupato da una famiglia straniera composta da 4 persone (dall’estate 2014 all’assegnazione di alloggio ERP, presumibilmente primavera 2015) e di due appartamenti messi a disposizione dalla Comunità Pastorale di Germanedo, Belledo e Caleotto occupati da due famiglie italiane (persone sole e anziane) con progetto di durata temporanea. Sviluppo dei servizi rivolti alla disabilità È stata attuata una politica di sollievo alle famiglie con disabilità grazie al lavoro svolto presso casa L’orizzonte di Lecco. i Servizi Diurni hanno sperimentato, l'ampliamento dell'orario di servizio, anche partendo da una lettura dei bisogni delle famiglie: nello specifico il Centro Diurno Disabili ha un prolungamento di due pomeriggi a settimana; i Centri Socioeducativi attualmente hanno sperimentato un prolungamento di un giorno a settimana con cena Inoltre è stato attuato un lavoro di adeguamento alle classi di disabilità che ha consentito un maggior riconoscimento economico socio sanitario da parte dell’ASL. La Rete dei Servizi per la Disabilità incontra, nell'ambito del proprio lavoro, diverse realtà territoriali e di volontariato che da anni operano nell'ambito della disabilità e che rappresentano una parte dei bisogni della comunità locale. Nell'ambito della coprogettazione del Comune di Lecco e del Consorzio Consolida, la Rete si pone l'obiettivo di conoscere ed incontrare questi bisogni e domande che arrivano dal territorio e dai soggetti che ne fanno parte, famiglie, persone con disabilità, associazionismo, servizi. L'incontro fra differenti sensibilità ed approcci al tema della disabilità, favorisce una consapevolezza più forte e matura dei bisogni, delle domande e delle possibili modalità di risposta, in un'ottica di sussidiarietà e reciprocità, nella quale ogni soggetto, nel rispetto della propria natura e del proprio ruolo, è responsabile del benessere della comunità. Partendo da queste convinzioni, la Rete ha individuato alcune realtà territoriali con le quali intende iniziare Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 21 questo confronto e lavoro congiunto, sapendo che i soggetti partner possono con il tempo estendersi ed incrementare il bacino degli interlocutori; Sulla base dei bisogni espressi dalle famiglie e delle sollecitazioni al riguardo provenienti dai servizi Sociali dell'Ambito distrettuale, attraverso la riorganizzazione/flessibilizzazione della Rete dei Servizi per la Disabilità, si persegue una presa in carico integrata e flessibile, attivando progetti centrati sulla persona e sulla famiglia, attraverso l'ottimizzazione di tutte le risorse e competenze presenti. Occorre pertanto arrivare ad una definizione di tutti gli interventi attivabili dalla rete, codificandone i destinatari possibili, le metodologie, il personale dedicato, l'eventuale contribuzione economica. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 225 del 27 novembre 2014 è stata approvata la Carta dei Servizi per la disabilità, condivisa con l’ASL di Lecco. Attuazione iniziative tese a favorire l’inserimento lavorativo di cittadini in difficoltà sociale ed economica Sebbene i giovani rappresentino percentualmente il numero maggiore, è in crescita il numero degli adulti di circa sessant’anni che, ancor lontani dall’età pensionabile, hanno poche possibilità di trovare occupazione, sia per la criticità legata alla loro età, sia per difficoltà personali legate allo stato di salute. Sono stati realizzati percorsi di progetto (inserimento e orientamento socio occupazionale individualizzati) attraverso borse lavoro, borse sociali lavoro, fondo solidarietà lavoro, voucher di lavoro occasionale accessorio. Nel 2012 si sono registrate 264 segnalazioni contro le 215 del 2011 e, per fare fronte alla contrazione delle risorse disponibili, si è puntato a differenziare gli interventi, attingendo inoltre ad alcuni progetti con il Consorzio Consolida, nonché alle economie messe a disposizione dalle aziende. Nel 2012 gli interventi di tirocinio, hanno coinvolto 59 persone. Hanno avuto come esito un contratto di lavoro, 12 (di cui: 4 con contratto di durata inferiore a 6 mesi, 1 con contratto di 6 mesi, 6 con contratto oltre 6 mesi, 1 con contratto atipico di breve durata). Complessivamente l'utenza del Servizio Lavoro, a fronte degli interventi di accompagnamento svolti, ha avuto accesso a n. 47 contratti di lavoro (di cui: 16 > 6 mesi, 21 < 6 mesi, 9 = 6 mesi, 1 contratto atipico). Sono, inoltre, stati attuati inserimenti lavorativi tramite Voucher di lavoro occasionale accessorio presso alcuni settori comunali. (Per ulteriori aggiornamenti si rinvia al punto “ Progetto lavoro”). Valorizzazione del privato sociale Nel 2013 il Consiglio Comunale ha approvato il rilascio di un permesso di costruire in deroga al PRG per consentire la realizzazione di una struttura socio-sanitaria ove collocare le attività del centro di riabilitazione dell’Istituto La Nostra Famiglia. Nel 2014 è stata stipula una convenzione per la realizzazione di una struttura operativa per la gestione di servizi integrati per persone in difficoltà nell’immobile di proprietà comunale di via don Luigi Monza (ex scuola materna di S. Giovanni) con le Associazioni Auser e Anteas che vi troveranno sede. Si tratta di un concorso virtuoso tra pubblico e privato sociale per affrontare diverse problematiche della popolazione anziana, prevedendo altresì la riqualificazione di un edificio pubblico dismesso ed in condizioni di grave degrado. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 22 Rispetto a questo punto si veda, altresì, la parte introduttiva della politica 2.1 ed il punto “Nuova forma di Gestione Associata per la realizzazione del sistema integrato dei servizi sociali”. Tra le principali attività svolte nell’anno 2014 si evidenziano i seguenti progetti: Progetto ABC “Abitare Bene la Comunità. L’ABC del quartiere” con finalità di promuovere processi di coesione sociale (quartiere di S. Stefano) con una serie di azioni tra le quali il coinvolgimento della cittadinanza nella vita attiva del quartiere in risposta ai bisogni della popolazione che vi risiede. Nel dettaglio il progetto si declina in: ABC DELL'ABITARE Pranzi calmierati Si collocano in questa azione le attività finalizzate a coinvolgere persone e/o famiglie sole o isolate in contesti di socializzazione già presenti nel quartiere. Dal mese di settembre 15 persone anziane suddivise a gruppetti pranzano in compagnia di volontari, che li aiutano a creare relazioni positive nel quartiere. Grazie al finanziamento Cariplo e ad uno sconto speciale dei bar Silver e Mojito, le persone pagano € 3,50 per un pranzo completo. Il quartiere crea occasioni di lavoro (vedi obiettivo Progetto Lavoro) ABC DEL SOLIDALE Il quartiere alimenta le persone in difficoltà Il 24 maggio si è svolta la raccolta alimentare “Sport Solidale”, con la collaborazione degli atleti del gruppo sportivo Aurora S. Francesco, presso i supermercati Conad/coop La Popolare di viale Turati. Sono stati raccolti 1096 kg di generi alimentari (1400 persone coinvolte), che saranno distribuiti dall’Associazione S. Vincenzo e dalla Parrocchia S. Francesco alle famiglie in difficoltà. Il quartiere coinvolge il commercio Il coinvolgimento di Confcommercio e di circa 40 commercianti rappresentano uno degli elementi innovativi del progetto di coesione sociale. Il loro coinvolgimento ha offerto un sostegno importante soprattutto nelle seguenti iniziative: - Sostegno alla promozione della TESSERA ABC, cui hanno aderito la Confcommercio Lecco e 15 realtà commerciali finanziando ore lavoro per persone disoccupate. - Sostegno e partecipazione alla festa di quartiere del 31 maggio, con la messa a disposizione di bevande e generi alimentari e con la totale copertura dei costi di promozione attraverso un contributo volontario. - Adesione alla II lotteria Acquisti vincenti e soldali”, con la partecipazione di circa 30 negozianti, finanziando 60 ore di lavoro per persone disoccupate. ABC DEI LEGAMI ORGANIZZATIVI COMUNITARI Festa di quartiere Nel mese di maggio 2014, a conclusione del primo anno di lavoro la rete di ABC si è proposta di coinvolgere il quartiere di S. Stefano in un evento di forte impatto sulla cittadinanza, in grado di divenire un appuntamento annuale, in cui ognuno, cittadino singolo o aggregato, famiglia o commerciante, possa trovare un proprio spazio di partecipazione attiva. Non quindi una festa da fruire, ma da co-costruire e vivere insieme. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 23 Il quartiere crea contatti con i cittadini L’azione ha avuto l’obbiettivo di “andare oltre” le realtà già coinvolte in ABC e/o quelle già sensibili alle tematiche in attenzione al progetto, provando a diffondere in tutto il quartiere una cultura della coesione sociale. Si muove quindi trasversalmente e continuativamente rispetto alle altre. Queste le attività realizzate: - Newsletter. Sono 5 i numeri della Newsletter usciti nell’anno 2014, inviati a 216 contatti. Si sta approfondendo la possibilità di collegare la Newsletter al bollettino della Parrocchia S. Francesco, che viene distribuita in tutte le case dei parrocchiani. - Attività specifiche di diffusione e coinvolgimento della cittadinanza. Anche su questo piano, la Festa del 31 maggio ha rappresentato il luogo di coinvolgimento di nuove realtà nel progetto e/o di ripresa di contatti e collaborazioni già precedentemente avviati: Scuola Media “A. Nava” e Scuola Elementare di Via De Gasperi Comitati Genitori del quartiere Cittadini coinvolti nella coltivazione degli orti di quartiere Corpo musicale “A. Manzoni”. Realizzazione, attraverso un Accordo di Programma con Regione Lombardia, di un Modello Innovativo di Unità di Offerta, rivolto ad anziani fragili, capace di integrare servizi residenziali, semi residenziali e territoriali per offrire la risposta più appropriata al bisogno di cura degli anziani e di altri soggetti in condizioni di indigenza e fragilità attraverso la ristrutturazione di un immobile messo a disposizione dalla Fondazione F.lli Frassoni. Nell’anno 2014 è stato rivisto il progetto delle attività presso il polo Frassoni secondo le nuove indicazioni regionali, precisamente: - Spazi per l’attività semiresidenziale realizzati secondo un programma individuale (max 25 utenti) - Appartamenti protetti suddivisi in due macro-tipologie: a) anziani con maggiore autonomia e b) anziani con minore autonomia - appartamento “care training” - Spazio geriatrico - Base per la realizzazione di servizi domiciliari (ad es: tutoring o interventi secondo la DGR 856/2013) - Supporto al mantenimento al domicilio di anziani del territorio attraverso l’attivazione del progetto “Centrale dei servizi”. - Luogo per la sperimentazione continua di attività innovative I servizi previsti presso il Polo Frassoni verranno voucherizzati da Regione Lombardia oltre che essere sostenuti dall’ASL e dal Piano di Zona. Viene riproposto per il biennio 2014/2016 il convenzionamento con i servizi per la prima infanzia no profit accreditati (n. 6 asili nido e n. 5 punti gioco), che comporta il loro riconoscimento come specifica unità d’offerta rivolta alle famiglie della città, nella valorizzazione della loro identità educativa e nel potenziamento della loro azione sociale in città. E’ stato presentato alla Fondazione Cariplo un progetto sul bando Welfare, con capofila Consorzio Consolida e sottoscritto dai tre distretti della provincia, dall’ASL di Lecco, da Auser, Anteas, Arci, Istituti Airoldi e Muzzi, Casa don Guanella, Comunità di Via Gaggio, Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 24 Padri Somaschi, Federazione Coordinamento Handicap, Impresa Santer Reply, Univerlecco e dalla Camera di Commercio. Il progetto intende sostenere il carico di cura familiare, riconoscendolo come problema diffuso tra le famiglie lecchesi che, accanto ai problemi derivanti dalla disoccupazione, devono far fronte a compiti di cura sempre più onerosi, che ne aumentano la vulnerabilità. Si intende favorire la distribuzione del carico di cura familiare in due situazioni rilevate come particolarmente critiche: 1. La presenza di anziani con decadimento psico-fisico o di disabili; 2. L’accompagnamento dei figli adolescenti/giovani nel passaggio alla vita adulta, che richiedono alle famiglie investimenti straordinari. Il progetto, positivamente selezionato dalla Fondazione nella prima selezione del mese di ottobre 2014, ha visto nella sua definitiva stesura la definitiva approvazione in data 24 dicembre 2014. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 25 VISION N. 3 – LECCO CITTA’ PUBBLICA 3.1 – POLITICA PER L’EFFICIENZA E L’INNOVAZIONE Piano Generale di Sviluppo Dopo circa due anni dall’approvazione del PGS 2010/2015 (avvenuta a fine 2010) si è reso necessario procedere ad un aggiornamento dello stesso tenuto conto dei differenti fattori socio-economici che si sono susseguiti. Nel novembre 2012 è stato, quindi, modificato e integrato tale documento. Nel corso del 2013 - nella forte incertezza a livello statale (tanto che il termine per l’approvazione del bilancio di previsione è stato fissato per legge al 30.11.2013) – e del 2014 il PGS ha reso possibile mantenere un tratto di coerenza e di linearità dell’azione amministrativa, nonostante l’indeterminatezza del contesto di riferimento. Il documento è stato aggiornato nell’ottobre del 2014. Revisione dell’assetto organizzativo e adeguamento ai sensi del Dlgs. 150/2009 L’assetto organizzativo dell’ente nel 2012 non ha subito variazioni particolari, se non (dal mese di aprile) lo spostamento del servizio patrimonio dal settore Lavori Pubblici al settore Finanziario. Rispetto al passato recente, la strategia di fondo in materia non prevede frequenti ri-organizzazioni, ma punta, invece, al consolidamento della struttura, operando nel contempo sui processi di lavoro e sui sistemi immateriali che presiedono al funzionamento dell’organizzazione. In particolare, nel corso dell’anno 2012, è stato sviluppato il ciclo della performance di cui al Dlgs 150/2009, puntando al graduale miglioramento del sistema di misurazione e valutazione. Conseguentemente sono perciò stati rivisti, in senso maggiormente orientato alla valutazione del merito, i sistemi di valutazione delle prestazioni dirigenziali, del Segretario Generale e delle posizioni organizzative e alte professionalità, secondo una logica di integrazione con il sistema di valutazione e di misurazione dell'ente e con il ciclo della performance. Nell’anno 2014, rilevata la necessità di riportare a unità e integrazione i servizi di informazione, comunicazione e partecipazione, per garantire un maggiore coordinamento delle rispettive attività e conseguentemente un’immagine unitaria dell’Ente, con deliberazione n. 179 dello 01/10/2014, il “servizio addetto stampa” è stato accorpato all’"Unità Rete dei servizi di informazione e comunicazione. Piano della performance – Dlgs 150/2009 Nell’anno 2012 è continuato il percorso di miglioramento del piano della performance a seguito di quello introdotto nell’anno precedente. Sono state revisionate le componenti di ciascuna macroattività e poste le basi per la costruzione di obiettivi per la parte gestionale e relativa quantificazione degli output per ognuna delle cinquanta macroattività dell’ente. In particolare l’attenzione è stata rivolta a definire gli indicatori “performanti” (ossia idonei a promuovere la misurazione delle prestazioni rese) sia dal punto di vista dell’attività dell’ente che del settore. Il lavoro è stato condiviso progressivamente con ciascun settore dell’ente. Dopo l’impostazione data negli anni precedenti, il 2013 e il 2014 ha visto il consolidamento dell’assetto dato volto a rendere misurabile il lavoro. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 26 Riprogettazione del sistema dei controlli interni E’ stato sviluppato un progetto per la definizione d’indicatori di outcome per la misurazione di una delle politiche previste nel Piano Generale di Sviluppo: la politica della sicurezza urbana. E’ stato, quindi, realizzato un percorso di formazione interna allo scopo di elaborare un metodo per definire gli impatti e i relativi indicatori e target. Il lavoro è stato concluso con un documento per l’integrazione delle logiche degli impatti nel Piano della Performance in materia di sicurezza urbana. Con deliberazione consiliare n. 11 dell’11 marzo 2013 è stato approvato il nuovo sistema dei controlli interni. A seguire, è stata avviata la fase attuativa, con la presentazione di un primo report nel mese di luglio 2013 e un secondo report annuale a fine gennaio 2014, con riferimento alle determinazioni dirigenziali e alle SCIA presentate al SUAP, selezionate secondo tecniche statistiche di campionamento ed estrazione casuale. Nel corso dell’anno 2014 è proseguito il controllo delle determinazioni dirigenziali ed è stato implementato il controllo delle SCIA presentate al SUAP, sistema di controlli che, relativamente a tale fattispecie di atti può dirsi ormai a regime come per le determinazioni. Bilancio sociale di mandato Nel corso del mandato sono state poste le basi per la stesura del report di fine mandato. Dal mese di ottobre 2014 si sta operando affinché il bilancio sociale permetta un confronto con gli impegni presi con la realizzazione effettiva degli stessi, illustrando i risultati in determinati ambiti e sotto il profilo delle dimensioni ambientali, sociali ed economiche. Certificazione del sistema della qualità relativo alle attività di supporto svolte dai Servizi Amministrativo e Servizio Controllo di Gestione Dopo il rinnovo della certificazione avvenuto nel 2011, il Settore Lavori Pubblici nel 2012 ha operato al fine di mantenere il target raggiunto. A seguito dell’annuale audit di sorveglianza per il controllo e la verifica del sistema, è stato aggiornato il sistema stesso (procedure e modelli) al fine di adeguarlo alla normativa, in continua evoluzione, e alle esigenze del settore. Nel corso del 2013 si è operato per mantenere il livello raggiunto dopo il riesame della Direzione nell’anno 2012. E’ stato effettuato l’Audit di sorveglianza a cura dell'ente certificatore (SGS Italia S.p.A.) che ha rilasciato il Report di conferma della certificazione del sistema di gestione da parte del Gruppo di Audit (21/05/2013). Nel 2014 sono state espletate tutte le attività previste dal programma annuale delle attività pianificate per il controllo, la verifica e il miglioramento del sistema di qualità. In data 14 e 15 aprile 2014 si è tenuto l’ultimo audit di sorveglianza alla presenza dell’ente certificatore SGS Italia ottenendo la ricertificazione del sistema qualità, in data 18 e 21 luglio 2014 è avvenuto il riesame della direzione e il 17 ottobre l’ audit interno del Lead Auditor. Di particolare rilievo è stata la pubblicazione della “Carta dei servizi”, strumento attraverso il quale vengono individuati gli standard delle prestazioni erogate dal “Servizio programmazione gestione e controllo lavori pubblici” dichiarando obiettivi e riconoscendo specifici diritti in capo al cittadino. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 27 Miglioramento dello standard qualitativo del servizio reso dagli uffici di front office Il servizio di “Front Office” è stato istituito nell’ottica di riservare particolare attenzione alla gestione delle segnalazioni pervenute e in particolare al “riscontro” all’utenza. E’ stata realizzata una revisione complessiva degli orari di apertura degli uffici e lo sviluppo del progetto “Mercoledì del cittadino”, in collaborazione con altre pubbliche amministrazioni aventi sede in città, che ha coinvolto il servizio stesso. L’ufficio ha sempre gestito le segnalazioni pervenute e il “riscontro” all’utenza operando scrupolosamente anche se il monitoraggio delle tempistiche previste e il reperimento dei dati richiesti ha comportato un notevole, e in alcuni casi complesso, carico di lavoro per gli uffici interessati. Processi di semplificazione amministrativa e dematerializzazione atti L’introduzione del Timbro digitale (ossia la possibilità di fare certificati da casa, attività ampliata anche ai componenti del proprio nucleo familiare iscritti in anagrafe) permette un risparmio di tempo per il cittadino. Sono stati firmati due protocolli di intesa in Prefettura (uno con le forze dell’ordine e uno con Aci e Asl) per l’ulteriore allargamento e sviluppo del “Timbro digitale”. E’ proseguita l’attività di aggiornamento professionale con i redattori web e i referenti di comunicazione sul tema della semplificazione del linguaggio e degli atti amministrativi. In particolare è stata “semplificata” la procedura della richiesta dei patrocini, mediante la produzione e la pubblicazione di specifica modulistica. Inoltre è stato fornito il modello standard di lettera e di uso del logo istituzionale-immagine coordinata. Nell’autunno 2014, dopo la fase di progettazione, è iniziata la formazione dei redattori per l’attivazione di un nuovo sito web comunale (completamente nuovo, open source e con tecnologia web 2.0), di cui si prevede la pubblicazione online nei primi mesi del 2015. E’ stato ampliato l’utilizzo degli applicativi di gestione informatica degli atti amministrativi, informatizzato l’invio ai fornitori degli avvisi di pagamento e delle comunicazioni al personale dipendente. Nel 2014 è iniziata l’attività di conservazione sostitutiva dei documenti digitali (contratti: scritture private autenticate e non), mediante l’integrazione e interoperabilità degli applicativi in uso. Informazione e comunicazione interna L’ente ha continuato la promozione dell’informazione e della comunicazione interna attraverso il miglioramento delle azioni comunicative e il rinnovo della newsletter interna riservata al personale. Informazione e trasparenza Pur non sussistendo all’epoca un vero obbligo normativo prima dell’entrata in vigore dal 20.04.2013 del D.lgs. 14.03.2013 n. 33, il Comune di Lecco ha approvato con deliberazione n. 1 della Giunta comunale del 19 gennaio 2012 il Programma Triennale della Trasparenza e dell'Integrità (2012-3-4), avviando un percorso di confronto con le associazioni dei consumatori e di cittadinanza attiva, con riferimento alle performance rese dall’organizzazione comunale. Tra i primi Comuni in assoluto a livello nazionale, sono state organizzate (come prevede il D.lgs. 150/2009, per senza costituire un obbligo per gli enti locali) le Giornate della Trasparenza e dell’Integrità (in data 8 e 9 giugno 2012) con Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 28 momenti rivolti al personale interno all’ente, alle associazioni di consumatori, agli utenti e a ogni altro osservatore qualificato, per presentare - in linea con il Programma della Trasparenza - l’attività svolta nel corso dell’anno 2011 sia in termini economici che progettuali, i servizi offerti dall’ente e i nuovi progetti. L’avvio di un confronto permanente con le diverse associazioni dei consumatori e di tutela civica ha consentito di incentivare, all’interno della struttura comunale, la cultura della trasparenza e la maturazione della consapevolezza della necessità di comportamenti organizzativi pienamente orientati al servizio del cittadino e improntati allo sforzo di “farsi” conoscere, di rendicontare le attività svolte e di adottare linguaggi e modalità comunicative facilmente comprensibili a cittadini e utenti. Con deliberazione della Giunta comunale n. 36 del 21.3.2013 è stato approvato il Programma Triennale della Trasparenza e l’Integrità per il periodo 2013-4-5. La seconda giornata per la Trasparenza e l’Integrità si è tenuta sabato 11 maggio 2013. Nel corso del 2012, inoltre, l’ente ha realizzato un progetto formativo con lo scopo di progettare e implementare, in due ambiti sperimentali dell’organizzazione (polizia locale e edilizia privata), un sistema di controlli tesi a prevenire situazioni lesive per la trasparenza e la integrità dei comportamenti del personale. In coerenza con quanto previsto dal D.Lgs. 231/2001 ed in anticipo rispetto alla Legge n. 190 del 6.11.2012 sono state attuate nel progetto metodologie proprie del risk management (gestione del rischio) per la prevenzione della corruzione. Con atto sindacale in data 27 marzo 2013, il Segretario Generale è stato nominato Responsabile per la Prevenzione della Corruzione ai sensi della L. 190/2012. Nel 2013 sono stati organizzati per il personale comunale due momenti formativi molto qualificati in materia di prevenzione della corruzione: il primo, il 24 maggio, con il dott. Valter Mapelli, Sostituto Procuratore di Monza ed il 22 ottobre con il dott. Tommaso Buonanno, Procuratore delle Repubblica presso il Tribunale di Brescia. Nel pomeriggio del 24 maggio 2013 è stata altresì organizzata la presentazione al pubblico a cura degli autori (dott. Mapelli e dott. Santucci) presso “Palazzo delle Paure” del libro “La democrazia dei corrotti”. Il 19.11.2013 è stata organizzata la presentazione delle linee guida del Piano di prevenzione della corruzione alle associazioni dei consumatori, di categoria, sindacali e professionali poi illustrato nel dettaglio in occasione della Terza Giornata della Trasparenza. Al termine di un percorso partecipativo con dirigenti e funzionari, entro la scadenza di legge del 31.01.2014, con deliberazione della Giunta comunale n. 16 del 30.01.2014 è stato approvato il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTPC) comprendente anche il Programma per la Trasparenza. La Giunta Comunale con deliberazione n. 12 del 29 gennaio 2015 ha aggiornato, per il triennio 2015/2017, il PTPC comprensivo del programma triennale per la trasparenza e l’integrità. Tra marzo e giugno 2014 si è svolto un percorso formativo interno (di 15 incontri) rivolto a tutto il personale comunale, suddiviso in gruppi omogenei, senza oneri a carico del bilancio comunale, per la presentazione del Piano anticorruzione, con particolare riferimento al tema dei reati contro la PA. Per tutto l’anno è proseguita, nei diversi servizi dell’ente, la realizzazione del PTCP, in connessione anche con il PEG 2014. Il Comune ha inoltre dato attuazione agli obblighi di pubblicazione di dati e informazioni nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web comunale, come prescritto dal D.lgs. 33/2013, con il monitoraggio trimestrale e semestrale degli adempimenti, anche con Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 29 il supporto dei “referenti per la trasparenza”, operatori individuati dal dirigente in ogni settore dell’ente. Inoltre, il 5 e 6 giugno 2014 il Comune di Lecco ha realizzato la terza giornata della trasparenza. Nell’autunno 2014, è stato avviato un percorso di educazione alla legalità in quattro scuole della città, in collaborazione con l’Associazione Transparency International Italia: hanno aderito al progetto due istituti di istruzione secondaria di secondo grado e due di istruzione secondaria di primo grado, per un totale di 11 classi. Piano di comunicazione Nel corso del 2014 è stato di fatto attuto lo schema di piano di comunicazione istituzionale (predisposto nel 2013), che prevede l’integrazione fra comunicazione interna ed esterna, fra i diversi canali e strumenti organizzativi, e la sinergia fra quella con i cittadini e le associazioni e l’informazione ai media. Ciò è stato possibile con una revisione dell’assetto organizzativo che ha appunto scelto l’obiettivo-risultato della comunicazione integrata. Fra le azioni comunicative, prosegue l’esperienza della pubblicazione della newsletter online: da giugno 2013 essa è diventata quindicinale e continua ad ospitare in ogni numero la presenza delle associazioni. A seguito del percorso formativo sulla semplificazione del linguaggio degli atti amministrativi (svolto nel 2013 con risorse interne all’ente), nell’autunno 2014 è stato ripreso l’obiettivo di semplificare anche la struttura degli atti amministrativi in direzione di una maggiore chiarezza e comprensibilità da parte dei cittadini. Ufficio relazioni con il pubblico Dal 1 febbraio 2013 il Comune ha attivato il progetto “Lecco Partecipa click” quale modalità di gestione online di segnalazioni e reclami da parte dei cittadini, più rispondente alle esigenze di semplificazione, trasparenza e accessibilità. La gestione online di reclami e segnalazioni risponde, infatti, a un corpus legislativo che, dalla legge 241/90, passando dal D.lgs. 29/93 e dal D.lgs. 165/2001, sino al decreto n. 150/2009, alla delibera Civit nr. 88/2010 e al Decreto Semplifica Italia dell’aprile 2012, orienta la Pubblica Amministrazione in termini di ascolto del cittadino. Il recente DL 90/2014 (convertito nella L.114/2014) e l’Agenda per la semplificazione 2015/2017 hanno riproposto la necessità per le pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti e processi di “informatizzazione della presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte di cittadini e imprese”. Il progetto di “Urp online”, fortemente innovativo e orientato alla trasparenza nella gestione organizzativa e nei tempi di risposta ai cittadini, intende promuovere un nuovo modo di lavorare, caratterizzato da alcuni aspetti significativi, quali l’unicità della risposta da parte del Comune (seppur ente complesso ed articolato), la certezza di una risposta (il cittadino viene soddisfatto prima di tutto per questo, non solo dal contenuto della risposta), il rispetto della legalità e della trasparenza (tracciabilità), nonché la vicinanza delle istituzioni all’individuo. Nel 2014 è stata introdotta nel programma web la possibilità del cittadino di fornire un feedback diretto alla riposta dell’operatore (questo aspetto è molto importante sia per valutare il gradimento del cittadino per la soluzione adottata, sia per sostenere un atteggiamento di collaborazione civica). Sul piano organizzativo, in tal modo è stata avviata e di seguito potenziata la realizzazione di un URP diffuso e policentrico (ciascun servizio concorre in modo convergente alla Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 30 risposta al cittadino, in particolare per la soluzione dei problemi; ciascun settore mantiene la competenza e la responsabilità specifica sul tema implicato). Nel 2013 e nel 2014 sono state realizzate azioni di miglioramento continuo dell’accessibilità del sito web comunale e dei documenti digitali in esso pubblicati, anche mediante una formazione specifica del personale comunale (in riferimento alla assunzione di specifici obiettivi di accessibilità, come previsto dalla legge 221/2012 (art. 9 - commi 7, 8 e 9). Nei due anni di funzionamento del programma sono state registrate circa 2500 segnalazioni. La partecipazione dei cittadini L’impegno per la partecipazione intende promuovere un riavvicinamento delle istituzioni ai cittadini attraverso uno stile di lavoro informale e concreto, che costruisce occasioni e strumenti di informazione, ascolto, confronto e partecipazione per tutti i cittadini. Allo scopo di restituire ai cittadini l’opportunità di vivere la dimensione della cittadinanza in maniera pro-attiva, si cerca di ridurre la distanza tra persone e istituzione e la percezione di una politica estranea e lontana dai problemi della vita quotidiana. Abbiamo istituito e successivamente ampliato, nell’ambito del progetto “Lecco Partecipa”, i Coordinamenti Territoriali per la Partecipazione (CTP), uno strumento di coinvolgimento nella vita pubblica della città e un modo concreto per il Comune di restare vicino ai cittadini, anche a quelli delle zone più periferiche di Lecco. Abbiamo lanciato un forum online di e-democracy nel quale Comune e cittadino possono scambiare opinioni sui temi più importanti. Nel 2013 è stato sviluppato il programma della trasparenza con specifiche iniziative che integrano altre forme di partecipazione (incontri di quartiere e/o tematici, informazioni on line, CTP e sportelli di zona). Dal 2010 al 2014 sono stati realizzati in tutto 115 incontri di partecipazione in presenza con cittadini e associazioni. Inoltre, sono state introdotte forme di rilevazione del grado di soddisfazione dei cittadini/utenti di alcuni servizi: CRES (bambini e genitori), Ufficio Sinistri stradali, Informagiovani, Biblioteca civica, Rete dei servizi di comunicazione e partecipazione (consulenze notarili gratuite, consulenze condominiali gratuite, uffici di zona 2,3,4 e 5, Lecco partecipa click, sito web comunale), Cimiteri Monumentale e di Castello, Biblioteca civica, SUAP, Laboratori di alfabetizzazione informatica per over 60, rassegna “Musei d’estate”. Pari opportunità Nel 2013 è stata attivata la Commissione comunale per le pari opportunità ed è stata data adesione alla Rete territoriale provinciale a sostegno delle donne vittime di maltrattamento e violenza, per la realizzazione di azioni finalizzate al contrasto della violenza di genere. Nel 2014 è stato realizzato il progetto di promozione delle pari opportunità mediante la lotta agli stereotipi con un approccio educativo-formativo "La parità di genere: dai banchi di scuola alla vita sociale e lavorativa", in partenariato con la Provincia di Lecco, il Politecnico, la CCIAA, l’Ufficio scolastico territoriale e l’Istituto comprensivo Lecco 1. Nell’autunno 2014 sono state realizzati tre progetti significativi che hanno visto diverse iniziative correlate e convergenti, frutto di un lavoro di progettazione partecipata e Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 31 coordinamento con le associazioni e le scuole della città: 1) il conferimento della cittadinanza civica ai minori nati a Lecco figli di immigrati residenti in città; la Giornata internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Infine, la Commissione Pari opportunità ha accolto una richiesta delle associazioni dei non vedenti e ipovedenti e promosso la progettazione di una soluzione progettuale ad hoc per l’eliminazione di barriere architettoniche nel palazzo comunale. Piano territoriale dei tempi e degli orari (PTO) Con un buon grado di soddisfazione sono state realizzate tutte le azioni previste dal PTO, approvato dal Consiglio Comunale nel 2011; in coerenza con gli obiettivi del PTO sono state introdotte misure per migliorare l’accesso ad alcuni servizi comunali. Dal mese di marzo 2012 il Comune di Lecco ha avviato la sperimentazione del “Mercoledì del cittadino” e da maggio dello stesso anno – a seguito della firma del protocollo d’intesa con altre amministrazioni pubbliche della Conferenza Permanente della Prefettura – altri enti territoriali aderiscono all’iniziativa. Il Servizio Comunicazione ha realizzato un’attività di comunicazione integrata e coordinata con gli altri enti, mediante prodotti informativi specifici (manifesto, locandine, vetrofanie, dépliant con gli orari, newsletter interna ed esterna). In questa logica, di facilitazione all’accesso e di semplificazione, è stata attuata progressivamente nel corso del 2012 la revisione complessiva degli orari di accesso ai servizi comunali (superando la situazione di disomogeneità che aveva progressivamente fatto seguito all’ultima revisione organica risalente al 2004). Nel 2013 sono state definite nuove articolazioni orarie dei servizi più rispondenti alle esigenze di flessibilità dei cittadini ed è stata prorogata sino al 2015 la convenzione con numerosi gli altri enti pubblici per l’apertura contemporanea degli uffici nel “mercoledì del cittadino”, iniziativa che ha riscosso il gradimento del pubblico e delle associazioni dei consumatori. Piano di sviluppo tecnologia informatica E’ stato completato il piano di rinnovamento dell’infrastruttura hardware (postazioni individuali di lavoro) nelle sedi principali (rimangono solo alcune specifiche postazioni nelle sedi periferiche); sono state potenziate le linee dati tra i diversi edifici comunali e nei primi mesi del 2015 verrà posta la fibra ottica per il collegamento dal Comune verso l’esterno. Dopo la sperimentazione di circa due anni in alcune piazze del centro cittadino del servizio di Wi-Fi con navigazione libera, che pure aveva avuto un positivo riscontro da parte della cittadinanza, nell’autunno si è avviata una riprogettazione complessiva del servizio, che vedrà entro la primavera 2015 sia il potenziamento che l’aumento delle aree di copertura, in una logica “federata” con altri enti pubblici (Politecnico) e Confcommercio, con l’estensione del progetto di comunicazione “DigitaLecco” (monitor digitali, App turisticoculturale e Wi-fi). Trasparenza rapporti con fornitori E’ andato a regime il sistema di acquisizione di beni e servizi on line sul M.E.P.A. (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione) come metodo obbligatorio in uso ai servizi allo Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 32 scopo di favorire sia la concorrenza che la maggiore trasparenza nell’approvvigionamento di beni e servizi (non già previsti in convenzioni CONSIP). Agevolazione rapporti con utenza inerenti il Settore Politiche di Finanza e fiscalità locale Si è provveduto a garantire costante informazione in particolare in materia tributaria a mezzo pubblicazione online e aggiornamento dei documenti e predisposizione di note informative. Al fine di agevolare i contribuenti nell’adempimento degli obblighi tributari, in considerazione anche dell’introduzione dell’imposta municipale propria in via sperimentale, si è anche proceduto all’apertura straordinaria del Servizio tributi al pubblico per un totale di circa 150 ore, concentrate prevalentemente nei periodi di giugno e dicembre in concomitanza delle scadenze di versamento del tributo. Nel 2013 sono stati implementati i canali di comunicazione informatica con gli utenti; è stato flessibilizzato e ampliato l’orario di apertura al pubblico nei momenti di maggiore affluenza (TARES). Nel 2014, in occasione dell’introduzione della TASI, sono stati forniti strumenti informatici e guide per facilitare l’adempimento dei contribuenti. In occasione dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, il cui regolamento è stato approvato nel mese di ottobre 2014, sono stati organizzati appositi incontri con i gestori delle strutture al fine di facilitare l’applicazione dell’imposta. Gestione Tributi Comunali I principali sforzi sono stati rivolti allo studio della normativa che ha introdotto in via sperimentale l’imposta municipale propria, redigendo il relativo regolamento disciplinante il tributo e tutta la modulistica necessaria ai conseguenti adempimenti tributari. Oltre alla gestione contabile dei tributi, nel corso del 2013 il Comune di Lecco è passato alla riscossione diretta dei tributi comunali, a partire dalla TARES. Nel 2014 è stato necessaria un’ulteriore attività di aggiornamento, dato che con l’introduzione dell’Imposta Unica Comunale è stato necessario rivedere e regolamentare tre diversi tributi: l’Imposta Municipale Propria; la tassa sui rifiuti; la tassa sui servizi indivisibili. Inoltre nel medesimo anno, a finanziamento dei progetti Expo, è stata progettata e regolamentata l’imposta di soggiorno, con applicazione del 01.01.2015. Partecipazione del Comune alla lotta statale all’evasione fiscale L’introduzione dei nuovi tributi ha sottratto le risorse umane che, altrimenti, sarebbero state destinate alla lotta all’evasione tributaria, in particolare alla partecipazione del Comune alla lotta statale all’evasione fiscale (non sono state, infatti, predisposte e inoltrate nuove segnalazioni all’Agenzia delle Entrate). L’attività di accertamento dei tributi comunali, ICI e TARSU, ha in prodotto risultati inferiori del 13% rispetto al gettito riscontrato nell’esercizio precedente. Gli avvisi di accertamento ICI divenuti definitivi al 31.12.2012 sono risultati pari ad euro 390.095,00, mentre quelli TARSU pari ad euro 362.481,00 per un totale di euro 753.396,00. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 33 Considerando la gravosità dell’impegno richiesto per la gestione dei tributi gli uffici nel 2013 si sono concentrati sulla lotta all’evasione “tributaria” (ICI, IMU, TARSU) notificando accertamenti, definitivi, per oltre 700.000,00 mila euro. Anche nel 2014 l’attività di accertamento dei tributi locali è stata importante ed essenziale ai fini del raggiungimento degli equilibri di bilancio, raggiungendo l’importo complessivo di oltre 1,6 milioni. Per altro anche nella lotta statale il 2014 ha portato un discreto contributo pari ad oltre 12.500,00 euro. Istituzione nuovi tributi comunali a seguito dell'introduzione del federalismo fiscale Oltre alla ristrutturazione dell’IMU, per rispondere alle mutate norme di legge, è stata curata l’istituzione ex novo della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: regole, tariffe e banche dati. Nel 2014 è stata introdotta la TASI e la TARES è stata modificata in TARI, inoltre nell’anno è stata istituita l’imposta di soggiorno, con decorrenza dal 01.01.2015. Creazione Albo fornitori per le acquisizioni in economia di beni e servizi Nell’anno 2012 si è conclusa la fase di predisposizione del nuovo Albo fornitori. Lo strumento trova però, vista l’introduzione dell’obbligo di avvalersi della piattaforma MEPA nell’acquisizione di beni e servizi, nella pratica, un utilizzo modesto sebbene garantisca il raggiungimento del principio di trasparenza e parità di trattamento. L’Albo, già esistente, viene annualmente aggiornato e attualizzato. E’ disponibile sul sito internet del Comune (aggiornato al 2014), organizzato per voci merceologiche. Piani triennali razionalizzazione telefonia mobile, parco automezzi e dotazioni strumentali, immobili ad uso abitativo Si è proceduto al costante aggiornamento ed al monitoraggio delle spese inerenti i piani di razionalizzazione di cui alla legge 224 de 24/12/2007 (legge finanziaria 2008) con riguardo a beni strumentali, automezzi e telefonia mobile. Il piano è aggiornato al 2013 e rispetta gli obiettivi di razionalizzazione deliberati dalla Giunta sia per quanto riguarda gli automezzi che i beni strumentali. In particolare sono stati dismessi 10 veicoli e n. 2 auto. Nel 2013 non è stato effettuato alcun acquisto né di automezzi, né di arredi. Nel corso del 2014 è stato aggiornato il paino triennale ed è stato approvato anche il piano di razionalizzazione delle utenze e delle locazioni passive, aspetto quest’ultimo che ha comportato significativi risparmi. Società partecipate Con riferimento alla gestione delle società partecipate, dietro proposta di aumento di capitale della società Lario Reti Holding S.p.A., il Consiglio Comunale ha deliberato di non procedere all’aumento di capitale sociale e di autorizzare il Sindaco a votare, in assemblea, un aumento di capitale fino a concorrenza di nuove sottoscrizioni che non riducessero il capitale al di sotto del quinto di quello attuale (deliberazione n. 22 del 16.04.2012). Per quanto concerne la società Linee Lecco S.p.A., con deliberazione consiliare n. 16 del 25 e 26 marzo 2013 è stato disposto di procedere alla cessione di azienda e, quindi, alla messa Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 34 in liquidazione della società, anche al fine dell’acquisizione delle proprietà, da parte del Comune, del bene a suo tempo conferito alle APT ed oggi sede di Linee Lecco Spa. Inoltre, con riferimento alla società Polo Logistico Integrato del Bione Lecco Maggianico S.p.A., sono state approvate dal Consiglio Comunale (deliberazione n. 92 del 20.12.2012) le necessarie modifiche dello statuto societario al fine della cessione della quota di partecipazione azionaria del Comune. È stata effettuata la riconciliazione delle posizioni debitorie e creditorie con le società partecipate, a fronte della quale, al fine di prevenire eventuali squilibri di bilancio, si è proceduto ad accantonare nei fondi vincolati quote parte dell’avanzo di amministrazione. Nel 2013, per quanto attiene la società Polo Logistico Integrato del Bione Maggianico S.p.A., il Consiglio Comunale ha disposto di procedere, di intesa con la provincia, alla liquidazione o, in alternativa, alla cessione delle quote societarie. Per effetto del voto contrario, nella assemblea societaria del 4.6.2013, della Camera di Commercio non è stato possibile il raggiungimento della maggioranza favorevole del 75% del capitale sociale per addivenire alla liquidazione. Pertanto, il Comune, di intesa, con la Provincia ha avviato la procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento dell'incarico di redazione della perizia di stima del valore di riferimento della predetta società in funzione della previsione di cedere le quote azionarie dei predetti enti. Terminata tale perizia, nel marzo 2014 è stata deliberata la cessione delle quote azionarie sia del Comune che della Provincia e prossimamente la Provincia di Lecco darà corso alla procedura pubblica per la cessione. E’ stata svolta una duplice procedura, ma in entrambi i casi l’asta è andata deserta. Con riferimento alla società Linee Lecco S.p.A., il Comune ha disposto con deliberazione n. 16 del 25-26 marzo 2013 (poi modificata con deliberazione n. 75 del 4 novembre 2013) la cessione dell'azienda facente capo a Linee Lecco S.p.A. – fermo il permanere della proprietà dell'immobile sede della società in capo alla società stessa. La procedura di gara condotta da Linee Lecco S.p.A. si è conclusa a fine marzo 2014 senza la presentazione di offerte da parte di alcun candidato ed occorrerà ora rivedere, alla luce di ciò, la strategia societaria complessiva, anche da parte del Consiglio Comunale. Il Comune ha dovuto attivare, nel marzo 2014, ingiunzione di pagamento nei confronti di LRH S.p.A. per un importo di € 824.921 in linea capitale, riferiti a vantati crediti maturati dal 2006 - parte per corrispettivi annuali per la concessione della rete di distribuzione del gas e parte per canone concessorio - riguardanti gli impianti strumentali afferenti al servizio idrico, depurazione e fognatura. Il primo grado di giudizio ha avuto responso il 27.01.2015, rinviando ad un arbitrato per la parte relativa al servizio idrico e confermando la pretesa del Comune di Lecco in merito al corrispettivo dovuto per la concessione delle rete gas. Infine, previa modifica dei relativi statuti, le società Silea S.p.A. e Lario Reti Holding S.p.A. hanno proceduto alla nomina dei rispettivi Amministratori Unici. Bilancio Il bilancio di parte corrente del Comune di Lecco è caratterizzato da una carenza di risorse rispetto al fabbisogno. Ovvero, le risorse derivanti dai primi tre titoli del bilancio (entrate tributarie, extratributarie e contributi) non sono di per sé sufficienti ad assicurare la copertura integrale delle spese correnti e delle spese per il rimborso di prestiti (rispettivamente, titoli I e III). Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 35 Nel corso del periodo dal 2007 al 2012, si è fatto ricorso, per la copertura di tale differenza, a entrate una tantum. Peraltro, il Comune ben poteva contare su leve di natura tributaria che, se attivate, sarebbero state sufficienti a reperire il fabbisogno di risorse necessario alla copertura integrale delle spese correnti. Basti citare che l’Ici sull’abitazione principale era fissata al minimo previsto dalla legge (aliquota 4 per mille) e che l’addizionale Irpef, introdotta solo a partire dall’anno 2009, è ad aliquota del 3 per mille. Tra le entrate costantemente utilizzate dal Comune di Lecco per assicurare la copertura del fabbisogno corrente, figurano l’applicazione dell’avanzo di amministrazione e l’utilizzo dei proventi delle concessioni edilizie, secondo le disposizioni normative di anno in anno vigenti. Dall’anno 2009 le entrate correnti risultano superiori ai 52 milioni di euro, con un picco nel 2010 (euro 56,9 milioni). Hanno concorso a determinare tale importo, oltre all’applicazione dell’addizionale comunale all’irpef (circa 2 milioni di euro) entrate di carattere straordinario, non ripetitive ancorché di natura corrente, quali contributi erariali non contabilizzati in anni pregressi (contributi compensativi per il minor gettito Ici sugli immobili di categoria D e sulle abitazioni principali) e proventi da attività di accertamento tributario (Ici e Tarsu). Nel 2011 si registrano entrate correnti per 53,3 milioni, ma le spese correnti vengono ugualmente finanziate nella medesima misura dell’esercizio precedente grazie all’applicazione dell’avanzo di amministrazione per circa 1,7 milioni di euro e proventi delle concessioni edilizie per 1,9 milioni di euro (nell’esercizio 2010 la somma delle due voci ammontava a “soli” 1,2 milioni di euro). La spesa corrente, negli ultimi due esercizi chiusi, si assesta dunque sui 53,8 milioni di euro, mentre la spesa per rimborso di prestiti ammonta ad euro 2,5 milioni. La dinamica dell’indebitamento complessivo dell’ente registra un rallentamento, passando dai 43,3 milioni di fine 2010 ai 40,8 milioni del 2011 (i dati tengono conto delle quote accantonate annualmente tramite contratto di swap). Anche l’incidenza percentuale degli interessi passivi sul totale delle entrate correnti si attesta su valori bassi, inferiori al 4% e ben al di sotto dei limiti di legge vigenti. Gli investimenti attivati nel 2010 ammontano ad euro 8 milioni, finanziati con il ricorso a capitale di terzi per 3 milioni di euro. Nel 2011 non è stato invece contratto alcun mutuo, mentre le spese in conto capitale sono state impegnate per quasi 15 milioni di euro. Si sono registrate entrate proprie relative all’alienazione dell’immobile di Corso Promessi Sposi al CNR (euro 4,7 milioni) ed al perfezionamento di un contratto di permuta con Politecnico di Milano, risalente al 2003 (euro 3,1 milioni). Anche i proventi delle concessioni edilizie, nel 2011, hanno fatto registrare un netto incremento rispetto all’anno precedente, attestandosi a poco meno di 3,3 milioni di euro (nel 2010, euro 1,4 milioni). Con riferimento al patto di stabilità interno, evidenti sono le limitazioni concernenti i pagamenti di spese in conto capitale ammissibili al fine del rispetto dell’obiettivo programmatico. Nel 2010 il Comune ha pagato 8,4 milioni di euro, mentre nel 2011 si sono quasi raggiunti gli 8 milioni di euro. Il fondo di cassa è in continuo aumento ed ha raggiunto, al termine dell’esercizio 2011, quota 34,3 milioni di euro, registrando un incremento di quasi 4 milioni di euro rispetto alla chiusura dell’anno 2010. Il Comune di Lecco non risulta un ente strutturalmente deficitario, sebbene nel 2011 si rilevi un peggioramento di due parametri utilizzati per tale verifica, rispetto al 2010 (valore Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 36 negativo del risultato contabile di gestione superiore, in valore assoluto, al 5% delle entrate correnti e volume dei residui passivi delle spese correnti superiore al 40% degli impegni della medesima spesa corrente). In un contesto economico e normativo molto cambiato l’esercizio finanziario 2012 è stato caratterizzato da un elevato grado di incertezza in merito alla gestione del bilancio il cui termine di approvazione è stato prorogato a livello statale al 31.10.2012. Causa di tale incertezza è da attribuire all’introduzione in via sperimentale dell’IMU ed all’obbligo, per gli Enti Locali, di prevedere a bilancio uno stanziamento relativo al tributo definito sulla base di stime ministeriali (cosiddetto “accertamento convenzionale”), con conseguente rimodulazione del fondo sperimentale di riequilibrio assegnato dallo Stato. Al fine di garantire l’equilibrio di bilancio, si è ritenuto di non applicare i fondi vincolati dell’avanzo dell’anno 2011 e di operare, negli ultimi mesi dell’esercizio, una contrazione nell’assunzione degli impegni di spesa corrente. Si è in questo modo riusciti a finanziare il fabbisogno di spesa corrente (che si è assetato su un livello pari a quello riscontrato nel 2009) senza l’utilizzo di alcuna quota dei proventi delle concessione edilizie e senza l’applicazione di avanzo in sede di assestamento. Il patto di stabilità 2012 è stato rispettato, grazie anche alla rimodulazione dell’obiettivo programmatico per effetto dell’applicazione del patto di stabilità regionale verticale. L’indebitamento è stato ulteriormente contenuto (il rapporto tra spese per interessi passivi ed entrate correnti si attesta al 3,18% rispetto ad una previsione di legge del 8%) e si è proceduto all’estinzione anticipata dei mutui per euro 1.007.399,09, con conseguente risparmi di spese sugli esercizi finanziari futuri (euro 200.000,00 sul 2013). Il Comune ha a disposizione un fondo di cassa al 31.12.2012 di 36,9 milioni di euro ai quali si aggiungono circa 6,1 milioni di euro di fondi fruttiferi presso la tesoreria comunale. Il 2012 si è concluso con un avanzo di 4,7 milioni di euro, di cui 2,2 milioni di fondi vincolati e 2,2 milioni di fondi per il finanziamento di investimenti. Anche l’anno 2013 è stato difficile, dal punto di vista economico e finanziario. Innanzitutto l’esercizio è stato, ancora una volta, complicato dalle continue modifiche al sistema tributario locale (nuova suddivisione del gettito IMU tra Stato e Comune, introduzione della TARES in luogo della TARSU) e di conseguenza anche dalla quantificazione del Fondo di Solidarietà Comunale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo a gennaio 2014(!) e comunicato a fine ottobre, il che ha provocato il continuo slittamento del termine per l’approvazione del bilancio di previsione 2013 fino alla data del 30.11.2013. Il Comune ha approvato il bilancio di previsione a fine settembre, tuttavia la pubblicazione dei dati di ottobre ha chiamato l’ente, nel duplice obiettivo di garantire gli equilibri di bilancio ed il rispetto del Patto di Stabilità, ad uno sforzo fuori dall’ordinario considerato anche la tempistica per metterlo in atto (gran parte delle spese già impegnate). Grazie all’azione coordinata di tutti i Settori, finalizzata a contenere le spese correnti e massimizzare le entrate è stato possibile raggiungere sia l’equilibrio di bilancio che il rispetto del Patto di Stabilità (seppure con margini ridotti, pari a circa 0,25 milioni), ovviamente dovendo rinunciare ad alcuni interventi di spesa. Il risultato di questa operazione è che il Comune di Lecco ha: conseguito un avanzo di amministrazione di oltre 8,6 milioni di euro (in gran parte vincolato); un fondo cassa di quasi 40 milioni di euro (cifra in costante crescita); limitati gli impegni di spesa corrente a 51,4 milioni di euro; Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 37 evitato l’utilizzo dei proventi dei permessi di costruzione per le spese correnti; ridotto il proprio debito ad euro 23,4 milioni e le spese per interessi al 3,15% delle entrate correnti. L’anno 2014 è stato caratterizzato per l’introduzione della IUC (imposta unica comunale) ripartita nei tre tributi IMU, TARI e TASI che hanno nuovamente richiesto la verifica delle entrate tributarie e degli equilibri di bilancio. A fronte dei continui tagli operati dalla Stato sul Fondo di Solidarietà (da ultimo quello relativo al presunto maggior gettito dei terreni agricoli, applicato nel mese di dicembre) e dei trasferimenti erariali (con particolare riferimento a quello relativo all’IMU sull’abitazione principale) al fine di mantenere il livello dei servizi è stato indispensabile compensare queste minori entrate con maggiori entrate tributarie, in particolare portando l’aliquota ordinaria IMU al 1,06% e fissando l’aliquota TASI al 3,2 per mille, pur mitigata da detrazioni per categoria catastale e figli. Tali interventi hanno permesso, nuovamente, di non applicare proventi dei permessi di costruzione alla spese correnti, ma di destinarli interamente agli investimenti. Il Comune ha approvato il bilancio di previsione ad inizio luglio. Le successive variazioni, oltre a quelle previste per legge della salvaguardia degli equilibri e dell’assestamento, sono state apportate per garantire interventi di somma urgenza, con particolare riferimento ai danni avuti in seguito agli stratempi dei mesi di luglio ed agosto. Il monitoraggio dei pagamenti e l’intervento a sostegno dei pagamenti in conto capitale garantito da Regione Lombardia ha permesso di rispettare il Patto di Stabilità. Il debito del Comune è stato ulteriormente ridotto, considerato che anche nel 2014 non sono stati accese forme di indebitamento. Ulteriore passaggio fondamentale nell’anno 2014 è stata l’applicazione della nuova contabilità, iniziata con il riaccertamento straordinario dei residui, che non ha evidenziato criticità negli equilibri economici e finanziari e la successiva gestione in base ai nuovi principi contabili, che ha coinvolto tutti gli uffici dell’ente. Il fondo cassa al 31.12.2014 ammontava ad oltre 38 milioni. Swap - contratti derivati stipulati dal Comune di Lecco Nel marzo del 2013, Deutsche Bank ha aderito pienamente alle risultanze dell’Accertamento Tecnico Preventivo (promosso dal Comune di Lecco) ed ha versato (con riferimento ai contratti di swap stipulati in data 22.12.2005 e 27.6.2006) al Comune la somma di € 1.120.000,00 in coerenza con le conclusioni depositate in data 15.12.2011 dal CTU dott. Ceccatelli nominato dal Presidente del Tribunale di Lecco. Si è concluso infruttuosamente, nel 2013, il tentativo di conciliazione con BNPParibas relativamente al contratto di swap stipulato in data 16.3.2004 ed il Comune ha conseguentemente avviato nel 2014 la citazione in giudizio di BNPParibas avanti al Tribunale di Lecco. Da ultimo, per tale giudizio, è stata fissata udienza per il 06.07.2015 disponendo, da parte dell’adito giudice, comparizione personale delle parti per un tentativo di conciliazione. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 38 3.2 – POLITICHE PER LA QUALITA’ DELLA VITA Pianificazione delle attività teatrali e culturali La stagione teatrale, come di consueto, assicura la realizzazione di spettacoli, sia tradizionali che sperimentali, appositamente pensati per un pubblico diversificato per età e interessi. Negli anni è continuata la collaborazione operativa ed economica con la Camera di Commercio, grazie alla quale sono stati realizzati concerti sinfonici e da camera. Al fine di favorire la partecipazione alle iniziative culturali degli anziani è stata organizzata la Rassegna cinematografica pomeridiana “Riflessi del cinema”. Nel 2012 sono stati presentati n. 16 film, a ciascuno dei quali è seguito un dibattito. Le attività delle associazioni culturali hanno sempre ricevuto particolare attenzione e sostegno, attraverso l’erogazione di contributi e la messa a disposizione di spazi e attrezzature. Il numero delle presenze rilevate per la stagione teatrale, rispetto ai posti disponibili, pari al 69,22%, il “tutto esaurito” registrato in occasione di numerosi spettacoli e l’incremento di oltre 1.000 spettatori rispetto all’anno precedente, dimostrano che la programmazione è stata favorevolmente accolta da parte della cittadinanza, anche grazie all’attivazione della vendita on line degli abbonamenti e dei biglietti. La stagione teatrale si conferma negli anni come una delle attività culturali più importanti ed apprezzate dalla cittadinanza. Nel 2013 è stato rilevato un numero di presenze, rispetto ai posti disponibili, pari al 71%, (69,22% nel 2012), con alcuni spettacoli che hanno visto il tutto esaurito. La stagione sinfonica è stata organizzata grazie al contributo e alla collaborazione della Camera di Commercio di Lecco che ha sostenuto, mediante la sottoscrizione di un apposito protocollo, la realizzazione di 6 concerti, di cui 3 eseguiti nell’auditorium della Casa dell’Economia. Le rassegne “Teatro per le Famiglie” e “Pomeriggi a Teatro”, sono state attuate in collaborazione con Acel Service. E’ stata confermata la partecipazione del Comune alla manifestazione “Circuiti Teatrali Lecchesi”. In collaborazione con la Provincia di Lecco sono stati attuati due eventi istituzionali (Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo), oltre alla rassegna e ad un laboratorio rivolto alle compagnie della città. Il teatro ha inoltre ospitato la serata finale della Festa Nazionale del teatro amatoriale. E’ stata confermata anche la rassegna cinematografica “Riflessi del cinema” destinata, in particolare, a persone della terza età, con n. 6 proiezioni e una media di n. 150 presenze a film. Tra le attività di sostegno alle associazioni è da segnalare la concessione del teatro a n. 10 iniziative culturali. Gli spettacoli, i concerti e le collaborazioni attivate hanno consentito di diversificare, per età e interessi la programmazione e di assicurare a numerosi cittadini la possibilità di partecipare a eventi culturali, teatrali e musicali di elevata qualità. La stagione 2013/2014 del Teatro della Società si è conclusa nel mese di giugno e nel mese di novembre è previsto l’avvio di quella del 2014/15. Le attività sono state programmate all’interno delle tradizionali rassegne Teatro d’Attore, Teatro d’Autore, Teatro per le Famiglie, Pomeriggi a Teatro. Nell’anno in corso è prevista la rappresentazione di 30 spettacoli nell’anno in corso. Le rassegne Teatro per le Famiglie, Pomeriggi a Teatro sono state realizzata anche grazie alla collaborazione di ACEL Service. Nel 2014, nell’ambito della Stagione Sinfonica, sono stati eseguiti sette concerti, di cui tre hanno avuto luogo nell’Auditorium della Casa dell’Economia della Camera di Commercio che, anche per questa edizione, ha assicurato la sua generosa collaborazione, che si inserisce in un Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 39 accordo quadro di più ampio respiro, anche in vista di EXPO 2015. Per questa edizione è prevista inoltre una presentazione del programma generale al Politecnico di Milano, sede di Lecco, da parte del maestro Ruben Jais, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano. L’attività teatrale ha riproposto altresì la rassegna Altri Percorsi, organizzata nell’ambito dei Circuiti Teatrali Lombardi, in collaborazione con la Provincia di Lecco e finanziati da Regione Lombardia. Quattro sono stati gli spettacoli in programma, scelti tra le migliori produzioni del teatro di ricerca contemporaneo, che hanno consentito di evidenziare il ruolo proattivo del Teatro della Società nel campo dell’innovazione artistica. Sono stati organizzati anche incontri tematici, in particolare, il laboratorio sulla narrazione poetica, con Lucilla Giagnoni, ai quali hanno partecipato attivamente i cittadini, che hanno in tal modo potuto approfondire le diverse e complesse tematiche relative alla cultura dello spettacolo. La vendita online di abbonamenti e biglietti ha facilitato l’accesso al teatro, ampliando notevolmente l’utenza giovanile. Le modalità di vendita sono state rinnovate e migliorate per la stagione 2014/15. Complessivamente nell’anno 2014 il Teatro della Società, ha proposto n. 34 spettacoli teatrali e musicali, (di cui 4 ad ingresso libero) che hanno raggiunto la ragguardevole cifra di 11.400 presenze, pari al 75% circa dei posti disponibili, con diversi spettacoli “tutto esaurito”, oltre che unanimi consensi di pubblico e di critica. In primavera si è svolta la rassegna cinematografica pomeridiana “Riflessi del Cinema”, organizzata al Cinema Nuovo con Master Media. L’affluenza del pubblico (1.670 presenze) è notevolmente cresciuta, superando le presenze registrate nelle scorse edizioni. Il Teatro della Società, in particolare è diventato il luogo per eccellenza della qualità delle proposte nel campo dello spettacolo dal vivo, soprattutto grazie alle scelte culturali e ad una attenta selezione dell’offerta. Inoltre, grazie all’accoglienza e alla cura nella gestione degli spazi, costituisce per tanti enti e associazioni, oltre che una importante istituzione storica, un luogo di socializzazione qualificato, come dimostrato dall’apprezzamento anche da parte di famiglie ed anziani, per i quali sono state programmate rassegne in orario pomeridiano. Anche i più giovani, solitamente meno propensi alla frequentazione teatrale, hanno dimostrato una crescente attenzione ai programmi, soprattutto quelli organizzati all’interno delle Rassegne Teatro d’Attore e Altri Percorsi, manifestando quindi “fiducia” anche nelle proposte più “culturali” e meno spettacolari. Il Teatro della Società è riconosciuto anche dalle compagnie nazionali come uno dei migliori teatri italiani, per l’organizzazione dei servizi e la competenza del pubblico. La diversificazione delle iniziative in rassegne tematiche e la collaborazione attiva degli enti che sostengono le proposte di maggior rilevanza culturale, consentono la partecipazione sempre più allargata della cittadinanza e un’attenzione crescente anche da parte degli spettatori del più ampio territorio provinciale. Recupero del ruolo del Teatro della Società quale spazio per la sperimentazione di nuovi linguaggi artistici Nel merito vedasi il punto precedente. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 40 Riqualificazione degli spazi teatrali del Centro civico di Germanedo Al fine di acquisire informazioni sulle principali esigenze di spazi, attrezzature e servizi, necessari per assicurare proficue e innovative attività da parte delle associazioni culturali cittadine, sono stati convocati numerosi incontri che, per quanto riguarda il Centro civico di Germanedo, hanno consentito di concordare precise linee di intervento. Partendo dalla considerazione, condivisa, della oggettiva difficoltà, per motivi finanziari, di riqualificare in tempi brevi, dal punto di vista strutturale ed impiantistico, la sala polifunzionale, si è deciso di caratterizzare la struttura quale spazio culturale nel quale le compagnie teatrali del territorio possano realizzare corsi, laboratori, produrre e distribuire spettacoli, soprattutto per ragazzi e le associazioni cinematografiche possano organizzare proiezioni non solo d’essai, per appassionati del cinema non commerciale e con un’attenzione particolare per il pubblico giovanile. Naturalmente, nel contempo, saranno assicurati anche tutti gli altri utilizzi previsti dal regolamento d’uso. A seguito della decisione, assunta nell’anno 2012, di caratterizzare la sala polifunzionale, prioritariamente, quale spazio da destinare alle attività delle compagnie del territorio, nel mese di gennaio 2013 è stato approvato il progetto “Compagnie teatrali della città per la città”. Gli spazi, appositamente attrezzati per attività di laboratorio e rappresentazioni teatrali, hanno consentito l’utilizzo del Centro Civico di Germanedo per n. 50 giornate, da parte di n. 3 associazioni teatrali cittadine: Teatro Invito, Progetto TaiKo e Accademia delle arti per l’infanzia. La collaborazione con i gruppi teatrali, sia nella fase progettuale che gestionale, ha permesso ai cittadini di ogni età e formazione di partecipare a interessanti eventi culturali e di rivitalizzare la sala polifunzionale, ubicata nel rione di Germanedo, uno dei più popolosi della città. Dopo la positiva esperienza sperimentale del 2013, nel 2014 è stato consolidato l’utilizzo degli spazi per attività teatrali e cinematografiche. Sono stati concessi n. 11 utilizzi gratuiti per laboratori e rappresentazioni teatrali e n. 4 per proiezioni cinematografiche. Alle predette iniziative hanno partecipato oltre n. 2.300 spettatori. Iniziative di aggregazione nei rioni Prosegue la promozione dell’attività di aggregazione nei rioni, favorita attraverso forme di supporto differenziate che l’Amministrazione comunale rivolge alle diverse organizzazioni che promuovono le iniziative. Viene in particolare favorita e sostenuta l’apertura di tali iniziative all’intera città. Incremento dei servizi offerti dalla Biblioteca Da tempo una delle richieste più pressanti da parte degli utenti della biblioteca era di incrementare gli orari di apertura, soprattutto nella “pausa pranzo”. Con decorrenza 31 ottobre 2012, grazie alle risorse aggiuntive messe a disposizione dall’ente, e alla riorganizzazione dei servizi, è stato possibile rispondere positivamente a questa esigenza. I nuovi orari prevedono un incremento di 7 ore e 30 minuti settimanali dei seguenti servizi: sala giornali e internet point; sala periodici per consultazione, prestito e consulenza bibliografica; servizi adulti e ragazzi. Nell’anno 2013 è andato a regime l’ampliamento degli orari di apertura della biblioteca, avviato nell’anno 2012. Grazie a questa iniziativa gli utenti possono accedere ai servizi bibliotecari anche nella pausa pranzo, dal lunedì al venerdì. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 41 Sono state altresì incrementate le prestazioni offerte, con l’iniziativa “Il tuo libro con un click”, che consente ai cittadini di controllare i prestiti in corso e di visualizzare quelli conclusi, prenotare libri e dvd, prorogare il prestito dei libri per altri 30 giorni e dei dvd per altri sette giorni, dalle proprie abitazioni o postazioni. I predetti interventi, che rispondono a bisogni espressamente richiesti, sono stati molto apprezzati dai fruitori della biblioteca. Nell’anno 2014 sono stati avviati alcuni progetti sperimentali, che hanno reso possibile un ulteriore incremento del patrimonio, con l’introduzione degli e-book (412 titoli) e il prestito gratuito di 12 e-reader. Importante è stato il consolidamento della collaborazione con l’associazione AVIS Lecco, attraverso l’apertura dell’emeroteca digitale, inaugurata nel mese di ottobre. L’emeroteca digitale è costituita da due nuove postazioni informatiche, dotate di grande schermo per facilitare la lettura. Il pubblico può in questo modo leggere i principali giornali italiani e stranieri e consultare pubblicazioni d’informazione legislativa in digitale. A seguito dell’adesione della biblioteca civica al Sistema Bibliotecario della Provincia di Lecco è possibile offrire un altro interessante servizio: Media Library Online. Questo servizio è fruibile, gratuitamente, 24 ore su 24 e consente, mediante il proprio pc o un dispositivo mobile, di visionare quotidiani e riviste, audiolibri, e-book, banche dati, film e ascoltare cd e musica. La Biblioteca ha aderito anche al progetto regionale “Comunicare Nati per leggere e l’offerta delle biblioteche ai bambini e alle loro famiglie”, il cui scopo è di diffondere in maniera sistematica e capillare l’attività di promozione della lettura ad alta voce in età prescolare nelle nostre città, sensibilizzando le famiglie, sia italiane sia immigrate, sui benefici della lettura in età precoce, facendo conoscere le risorse e le opportunità che le biblioteche offrono ai bambini e alle loro famiglie. La partecipazione alla realizzazione del progetto ha previsto, in raccordo con il Sistema Bibliotecario Provinciale di Lecco, l’organizzazione di un seminario e con il Servizio I^ Infanzia del Comune di Lecco, di azioni e interventi volti alla diffusione dell’iniziativa, mediante la distribuzione del materiale informativo a tutti i pediatri della città, nonché ai nidi e alle scuole d’infanzia e ai consultori pediatrici dell’ASL di Lecco. Grazie alla positiva e consolidata collaborazione con l’Avis comunale, è stato altresì possibile stampare uno specifico opuscolo, che è stato distribuito ai bambini delle scuole dell’Infanzia pubbliche e private e delle prime due classi della scuola primaria della città. L’opuscolo contiene l’elenco di tutte le fiabe lette nel corso dell’anno durante “l’Ora della lettura” in programma il sabato. La Biblioteca, nel rafforzare le azioni di incremento alla lettura, tutti i sabati mattina, da ottobre a maggio, offre un’ora di lettura ad alta voce destinata ai bambini dai 4 agli 8 anni e organizza, in corrispondenza di Halloween, del Natale e della fine dell’ anno scolastico, incontri speciali di lettura nel pomeriggio. Ha offerto anche due ulteriori occasioni di lettura ad alta voce, il martedì pomeriggio e il giovedì mattina, per i bimbi dai 18 ai 36 mesi, da settembre a dicembre 2014. In collaborazione con altre nove realtà bibliotecarie della Regione Lombardia, il servizio biblioteca ha partecipato al progetto “IN-BOOK… la Biblioteca con libri dal nuovo look”, che prevede la realizzazione e la stampa di trenta libri IN_ BOOK. Si tratta di libri di particolare produzione, poiché destinati a utenti con problemi di comunicazione e di lettura, ma anche a coloro che, per ragioni diverse (per esempio fisiche o sociali) si approcciano alla lettura senza possedere i requisiti e le abilità necessari per la lettura “classica”. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 42 Ricollocazione dei fondi storici dell’archivio comunale Completata nel 2012 la verifica degli spazi e dei costi necessari per ricollocare tutti i fondi storici dell’archivio comunale, nell’anno 2013 è stata valutata la possibilità di collocare, mediante outsourcing, almeno una parte dei fondi. Si tratta di una operazione che dovrà trovare specifica copertura nei prossimi bilanci. Definizione spazi per collocazione provvisoria materiali espositivi di villa Manzoni Anche nel 2013 è stato rinnovato, così come avvenuto negli anni precedenti, per il prossimo triennio 2013-2015, l’affidamento del servizio di collocazione in outsourcing della Biblioteca Specializzata del Si.M.U.L., precedentemente collocata a Villa Manzoni, che assicura una adeguata conservazione e consultazione dei documenti, in attesa della ristrutturazione dell’edificio. Predisposizione progetti per ridefinizione spazi e allestimenti a villa Manzoni Come previsto, al fine di garantire la fruizione di tutti gli spazi espositivi di villa Manzoni, rimasti vuoti a seguito del trasferimento delle opere di arte contemporanea al palazzo delle Paure, dopo l’individuazione dei nuclei tematici da proporre e delle opere da esporre, è stato redatto il progetto espositivo delle sale 5, 6 e 7, comprensivo dei pannelli esplicativi e delle didascalie. Il progetto, che consiste in un elenco dettagliato delle opere, con titoli, autori, contenuti dei singoli quadri, fasi stilistiche e date di realizzazione, consentirà, attraverso la proposizione di un percorso omogeneo, la valorizzazione delle collezioni museali dell’Ottocento, epoca in cui ha vissuto e operato Alessandro Manzoni. Completato nel 2012 il nuovo progetto espositivo delle sale 5, 6 e 7 della Galleria Comunale, nel 2013, grazie alla collaborazione con il Lions Club Lecco e l’istituto Don Guanella che ha consentito di ottenere, a fronte della organizzazione di lezioni e visite guidate, importanti lavori di ripristino delle sale, sarà possibile realizzare, entro la fine del mandato, il definitivo allestimento, molto atteso dalla cittadinanza. Nel corso del 2014 sono state inaugurate le nuove sale della Galleria Comunale d’Arte, con l’introduzione di opere recentemente donate da importanti autori lecchesi (Giovan Battista Todeschini, Carlo e Luigi Pizzi, Orlando Sora). Le sale sono state completate con pannelli esplicativi, schede e didascalie, realizzate secondo un progetto grafico unitario, e testi di lettura delle opere e d’introduzione ai vari autori, per facilitare la fruizione da parte del pubblico. Allestimento nuovi spazi espositivi Il Comune, nell’anno 2012, si è dato numerosi ed impegnativi obiettivi in campo culturale. Uno dei più significativi e complessi è costituito dall’apertura, il 6 ottobre, del Palazzo delle Paure, con l’inaugurazione della mostra “L’incanto delle donne del mare – Fosco Maraini, Fotografie, Giappone 1954”, in collaborazione con il Museo delle Culture di Lugano e l’Associazione Immagimondo. Nel palazzo è stata allestita e aperta al pubblico la sezione permanente d’arte contemporanea. Il 2013 è stato anch’esso un anno significativo al riguardo. Basti pensare che per: Museo Storico: nella Sala dell’Industria è stato installato il nuovo totem digitale sul rapporto cinema-industria, previa revisione e incremento di tutti i contenuti digitali. Sono inoltre stati sostituiti i monitor touch screen e completata la fornitura degli arredi, grazie alla sponsorizzazione del Rotary club. A seguito della donazione di alcune opere dell’artista Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 43 Giansisto Gasparini, le Sale della Resistenza sono state ampliate con contenuti originali e di forte impatto emotivo. Palazzo delle Paure: all’interno della struttura è stato inaugurato il nuovo spazio espositivo riservato ai fondi iconografici del Si.M.U.L., con l’inserimento di un pannello di presentazione dei fondi e l’avvio delle esposizioni che, nei prossimi anni, a rotazione, consentiranno di conoscere opere, materiali e documenti conservati nei musei. Le prime mostre sono state allestite con la donazione delle opere, opportunamente selezionate, dell’artista Giansisto Gasparini e delle tavole di Paolo Piffarerio. Con la collocazione dei banner segnaletici esterni, possono considerarsi conclusi i lavori e la messa in opera di arredi e attrezzature previsti nel palazzo. Dopo un anno dall’apertura, la partecipazione numerosa del pubblico, non solo locale, la qualità delle mostre e delle iniziative culturali organizzate e le donazioni effettuate, rappresentano per l’Amministrazione Comunale la migliore dimostrazione della positività della scelta compiuta di destinare il Palazzo delle Paure quale sede delle esposizioni temporanee e permanenti del Comune. Nell’anno 2014 l’attività di Palazzo Paure è stata assai intensa, con allestimenti continui per le mostre che si sono succedute nel corso dell’anno, da “Nel segno di Picasso“ a “Morterone: una soglia poetica”, a “Donato Frisia 1883 – 1953”. A seguito del trasferimento dello IAT a Palazzo delle Paure è stato riallestito il piano terreno, con lo spostamento del guardaroba e del laboratorio didattico. Sono inoltre in corso di allestimento due importanti sale permanenti al secondo piano: la prima, completerà la Sezione di arte contemporanea, con l’esposizione delle ultime importanti donazioni di Getulio Alviani, Valentino Vago, Umberto Mariani, corredata da pannelli e schede di sala esplicative. La seconda, dedicata alle donazioni di alcuni fra i più importanti fotografi italiani contemporanei, (Berengo Gardin, Cesare Colombo, Occhio Magico, Donaggio), realizzata in collaborazione con il Lions Club e l’Istituto Don Guanella, entrerà a far parte del percorso permanente della Sezione di Arte contemporanea, in quanto la fotografia costituisce una delle forme espressive maggiormente caratterizzanti del XXI secolo. A Villa Manzoni è stata allestita una nuova vetrina nella Sala V del Museo Manzoniano, con i manoscritti autografi del “Discorso di Lecco su Alessandro Manzoni” di Giosuè Carducci, e i pezzi restaurati e depositati dalla Fondazione Provincia di Lecco, con pannelli, didascalie e conferenze introduttive. Con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Milano è in corso di definizione il progetto museologico e museografico per la messa a norma e nuovo allestimento del Museo Manzoniano, che verranno realizzati, per Expo 2015, anche con il restauro delle colonne d’ingresso, del pavimento ligneo della sala IX e degli affreschi. Nel Museo Archeologico sono state allestite due vetrine: una con i materiali dell’’importantissimo scavo della necropoli di Ballabio (Età del Bronzo) e una con i recenti materiali romani di Olginate, con nuovi pannelli e didascalie e presentazione pubblica il 14 novembre. Nel Museo Storico è stato inaugurato il riallestimento delle sale della Resistenza in occasione della commemorazione dei caduti lecchesi nei campi di concentramento di Fossoli. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 44 Rilettura in chiave contemporanea della tradizione manzoniana Grazie alle collaborazioni attivate con i più prestigiosi istituti culturali, ricercatori, volontari e associazioni che operano sul territorio, anche nell’anno 2012 è stato possibile realizzare una serie di iniziative di elevata qualità, che hanno consentito a differenti target di pubblico, di avvicinarsi o di approfondire la conoscenza di Alessandro Manzoni e della sua opera. Alle 21 iniziative proposte (visite guidate, conferenze, concerti, mostre bibliografiche, visite teatrali con degustazioni, laboratori didattici per famiglie e cineforum) hanno partecipato oltre 2.500 persone che, come è emerso dal questionario di Customer satisfaction distribuito, hanno affermato di aver apprezzato il programma proposto. Viste le attese del pubblico, non solo specialistico, si ritiene ormai irrinunciabile continuare l’organizzazione della manifestazione “Lecco città del Manzoni” che raccoglie, di anno in anno, sempre maggiori consensi. Nel 2013 il programma ha sviluppato il tema “Lingua e linguaggi”: la grande lingua di Don Lisander e di Antonio Stoppani, ma anche percorsi meno esplorati: il dialetto lecchese, importanti reperti museali da riscoprire, la pittura e la musica dell’Ottocento e i linguaggi della contemporaneità, in particolare il fumetto, che non ha ignorato i Promessi Sposi, grazie a Paolo Piffarerio, di cui è stata acquisita la donazione delle tavole originali dei Promessi Sposi a fumetti, che sono state esposte al Palazzo delle Paure. Anche alla cucina è stato riservato uno spazio interessante. Un grande chef, amante di sapori “pop” lombardi, Davide Oldani, si è confrontato con i gusti del gourmet Alessandro Manzoni. La rassegna, programmata e gestita dai musei e servizi culturali del Comune, è stata resa possibile per le significative collaborazioni assicurate dalla Camera di Commercio, Unione Commercianti, importanti Università e Istituti letterari lombardi e dalle maggiori realtà associative operanti in città in campo culturale. Mostre, concerti, spettacoli, conferenze, visite guidate e le ormai consolidate visite teatralizzate, sono state offerte gratuitamente, grazie all’essenziale supporto di alcune aziende: ICAM, Lario Reti Holding e ACEL Service, Bennet-Centro Meridiana e Teka Edizioni, con cui si è collaborato anche per la nuova edizione dei Promessi Sposi a fumetti. Nel 2014 si è deciso di cambiare nome alla manifestazione Lecco città del Manzoni, che è stata ribattezzata in “Lecco città dei Promessi sposi”, ma è rimasta la medesima nelle finalità. Quest’anno sono stati molto ampliati il numero degli appuntamenti e le tipologie di incontri e proposte, con workshop sul fumetto e laboratori creativi, grazie all’utilizzo della musica, del fumetto e della fotografia per i giovani e gli studenti. Le manifestazioni hanno avuto luogo a Villa Manzoni e al Palazzo delle Paure (format “Promessi sposi Young”); a Villa Manzoni e al Teatro della Società (mostre, lezioni-concerto, visite sonore, concerti (Format “Ma che musica Manzoni!”). Sono state organizzate anche letture dei capolavori manzoniani nei diversi luoghi di vita, lavoro, cultura e svago della città, compresa l’inaugurazione, con la lettura dell’incipit dei Promessi sposi, sulla funivia per i Piani d’Erna (format “Una città per Manzoni”). Conferenze, mostre, visite guidate pedonali e ciclabili sono state proposte alla Torre Viscontea, a Villa Manzoni e nei luoghi manzoniani e della Scapigliatura (format “Luoghi da vivere”). Sono sempre stati coinvolte le associazioni culturali più vive e qualificate della città, da Fondazione della Provincia di Lecco e FAI a Legambiente, Dinamo, Brianza in Scena, Biglietto per l’Inferno, Istituto Italiano di Fotografia, Centro nazionale di Studi Manzoniani, case editrici, studiosi, professionisti, artisti e musicisti italiani e stranieri, docenti del conservatorio di Venezia e Mulhouse, sempre con l’aiuto di sponsor come ACEL, ICAM, Bennet, ITB. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 45 Anche nell’ambito delle attività didattiche offerte dal Si.M.U.L alle scuole sono stati effettuati, nei due ultimi anni scolastici, molti moduli sull’iconografia dei Promessi Sposi, il cui materiale è esposto nel Museo Manzoniano. Diffusione della conoscenza della storia industriale lecchese Il 22 dicembre 2012, a palazzo Belgiojoso sono stati inaugurati i nuovi allestimenti delle sale dell’Industria e del Risorgimento, che forniscono informazioni sull’economia industriale e sul ruolo degli imprenditori nelle vicende risorgimentali. E’ stata inoltre realizzata una nuova postazione multimediale, contenente il censimento di tutti i siti di archeologia industriale della Vallata del Gerenzone. L’iniziativa si propone di contribuire, attraverso l’uso dei più moderni strumenti informatici, alla diffusione della conoscenza della nostra storia e dei beni e dei documenti conservati nei musei civici. Dopo l’inaugurazione, nel 2012, dei nuovi allestimenti delle sale dell’industria e del Risorgimento, nel corso dell’anno sono stati offerti a numerose classi di scuole di ogni ordine e grado, famiglie e adulti di Lecco e provincia, moduli didattici e visite guidate nella Sala della metallurgia del Museo Archeologico e nella Sala dell’Industria del Museo Storico. Si segnalano, in particolare, le visite guidate domenicali per “Musei d’Estate” sul rapporto tra storia e Industria e le attività realizzate in occasione della Festa dei Nonni. Nel 2014 sono state molte le classi delle scuole secondarie che hanno accolto la proposta dei moduli didattici sulla metallurgia offerti dal Si.M.U.L. nel Museo Storico e Archeologico, comprendenti l’utilizzo delle installazioni multimediali, con capolavori della cinematografia contemporanea e l’unico documentario esistente sulla Valle del Gerenzone, opera di Sofia Badoni. Proprio a Villa Badoni, in estate, si è tenuto un interessante convegno con letture di poesie di Piera Badoni, in cui sono stati presentati dal Si.M.U.L. l’Archivio Tecnico e Familiare Badoni e i contenuti dell’attività e degli allestimenti museali. Nell’ambito delle ricerche promosse dal Museo con l’Università e altri Istituti culturali è stato avviato lo studio dei progetti contenuti nell’archivio tecnico Badoni. In collaborazione con la Facoltà d’Ingegneria di Roma (Tor Vergata) è stata recensita la ricerca pubblicata con il Politecnico di Lecco/Milano su diverse riviste accademiche. Rivitalizzazione delle culture alpine e lacustre Lecco nell’anno 2013 ha ottenuto l’importante riconoscimento conferito dall’Associazione “Città Alpina dell’anno”. E’ la quinta città italiana a ricevere questo riconoscimento, assegnato da una Giuria internazionale. L’inaugurazione, con il passaggio ufficiale del testimone da Annecy (detentrice del titolo nel 2012) a Lecco, si è tenuto il 5 aprile 2013, con un programma denso di eventi. La delegazione internazionale partecipante è stata impegnata anche in un’assemblea delle Città Alpine, che si è protratta per tutta la giornata di sabato 6 aprile. L’Amministrazione Comunale, nell’anno 2013, ha promosso un programma articolato finalizzato alla diffusione delle tematiche e degli impegni correlati al riconoscimento di Lecco come Città Alpina 2013, nell’intento di consolidare e potenziare le strategie sostenibili rivolte alla salvaguardia dell’ambiente ed alla sua valorizzazione anche mediante il coinvolgimento attivo dei cittadini e dell’associazionismo locale maggiormente rappresentativo. Nell’ambito delle iniziative specifiche comprese nel programma denominato “Lecco Città Alpina” si annovera il progetto H-drà proposto dall’Associazione Comunità di via Gaggio Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 46 onlus; si è trattato di una manifestazione pubblica finalizzata alla promozione di stili di vita nuovi e sostenibili, articolata in iniziative artistiche, musicali, ambientali, sociali e culturali che si è svolta nel giugno 2013. Nell’ottobre 2013 si è tenuta a Lecco la Conferenza scientifica internazionale “High Summit”. In tale occasione la città di Lecco ha ospitato, oltre alla conferenza scientifica internazionale una ricca serie di eventi aperti al pubblico finalizzati al coinvolgimento di cittadini e turisti nella scoperta dei cambiamenti climatici e dei loro effetti sulla montagna. Nel 2014 è stato assegnato un contributo all’Associazione Culturale Alpinistica Lecchese – ACAL per sostenere il Festival Monti Sorgenti e i progetti legati alla montagna: mostre, convegni, serate alpinistiche, nonché la creazione di uno spazio espositivo per la valorizzazione dell’archivio dell’Associazione e il completamento del progetto MOdiSCA. A giugno 2014 si è svolto anche quest’anno il progetto H-drà dal titolo “H-drà festival d'arte e scienza per la sostenibilità. Acqua, risorse pratiche e saperi per un futuro sostenibile.” Dal mese di giugno è stata allestita a Palazzo delle Paure, nello spazio dedicato alla fotografia e incisione, la mostra “Lo sguardo dei fotografi. Lecco tra ‘800 e ‘900”, con l’esposizione di molte immagini dedicate alla montagna, di Giuseppe Pessina, tratte dalle collezioni permanenti del Si.M.U.L, dalle quali si può vedere che i “nostri monti“ costituivano già, alla fine dell’800, una meta per gite e feste per famiglie e per tutti i cittadini. Dato l’interesse e il successo di pubblico, la mostra è stata prorogata fino a marzo 2015. A partire dal mese di ottobre è stata realizzata, in collaborazione con l’Associazione Les Cultures di Lecco, al terzo piano del Palazzo delle Paure, una mostra dedicata alla “Patagonia di Padre De Agostini”, una figura di grande rilievo nella storia delle esplorazioni agli inizi del XX secolo. Il Si.M.U.L. ha promosso studi nei rapporti fra Antonio Stoppani, la geologia e la paleontologia delle montagne lecchesi pubblicando sulla rivista dell’Archivio di Stato di Lugano un dossier, a cura del prof. P. Redondi, con molte immagini di documenti conservati nella sezione separata d’archivio. Sostegno all’associazionismo attraverso la condivisione di comuni progetti Prosegue con un buon grado di soddisfazione l’attività di sostegno dell’associazionismo che si realizza a partire dalla condivisione progettuale di iniziative di comune interesse, per le quali il Comune collabora a diversi livelli: diffusione informativa, messa a disposizione di spazi e servizi, contribuzione economica, partenariato. Nell’anno 2014, il Servizio sport e tempo libero ha assegnato n. 3 contributi alle seguenti associazioni: Les Cultures per la realizzazione del 17° Festival di viaggi, luoghi e culture, (Immagimondo) Italia Marching Show Bands – per lo spettacolo Field Parade Competition Associazione musicale Harmonia Gentium – 11° Festival europeo dei cori giovanili G. Zelioli Grazie a ulteriori benefici (spazi strutture, premi) sono state attuate n. 27 iniziative da parte di n. 6 associazioni. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 47 L’attenzione verso le associazioni cittadine da parte del Servizio Teatro e Manifestazioni Culturali si è concretizzato, tenuto conto anche delle limitate disponibilità economiche, nella concessione di dodici utilizzi del teatro, in forma di collaborazione, tra le quali si segnala la presentazione in anteprima del docufilm su Antonia Pozzi, e in 15 patrocini per le iniziative ritenute più meritevoli dal punto di vista dei contenuti artistici e culturali proposti. Significativo e particolare rimane il rapporto con la Consulta Musicale cittadina che anche quest’anno è consistito nella pianificazione e nel coordinamento delle attività, oltre al sostegno di natura economica per gli interventi musicali che vengono realizzati in città. Riqualificazione degli impianti sportivi Negli anni dal 2010 al 2014 sono continuate le attività di controllo del rispetto degli obiettivi e delle prescrizioni da parte dei concessionari, previste dalle convenzioni o dal capitolato di gestione degli impianti sportivi di via Cantarelli (ginnastica artistica e scherma) e del centro sportivo comunale al Bione. Al fine di diffondere la cultura dello sport e la pratica delle discipline sportive è stata adottata una politica tariffaria che consente soltanto lievi incrementi, pari o di poco superiori agli adeguamenti ISTAT. Ogni anno vengono effettuate attività di controllo sulla gestione e le manutenzioni ordinarie e straordinarie effettuate dai concessionari dei servizi, per verificare il rispetto degli standard previsti dai capitolati o dalle convenzioni. Nell’anno 2013 è risultata particolarmente significativa l’approvazione della convenzione con il Tennis Club Lecco che, a fronte di una durata della concessione di 15 anni, prevede la realizzazione, a cura e spese dell’Associazione sportiva, di rilevanti opere di miglioria (smaltimento lastre in fibro cemento amianto, rifacimento copertura Club House, spogliatoi e segreteria, copertura con pallone pressostatico dei campi n. 3 e n. 4 e installazione nuovi impianti a energia rinnovabile. Di particolare rilevanza e soddisfazione sono i risultati delle frequentazioni degli impianti sportivi, sensibilmente aumentati nell’anno 2013, rispetto al 2012: 358.522 (2013) – 352.655 (2012). Alla data del 31 dicembre 2014 sono state registrate 370.146 presenze. Sostegno e diffusione dei valori etici e sociali dello sport Il Comune ritiene irrinunciabile offrire ai cittadini non solo strutture e attrezzature sportive adeguate, ma anche e soprattutto sostenere azioni e interventi volti a favorire l’acquisizione di corretti stili di vita, la socializzazione, l’amicizia tra le persone. Proprio per questo, anche nello scorso anno sono state realizzate numerose manifestazioni in collaborazione con le associazioni e con le scuole. Il Comune di Lecco riserva ogni anno apposite risorse e promuove azioni per sostenere le attività delle Associazioni sportive e delle scuole, volte a incrementare e a diffondere la pratica sportiva, sia individuale che collettiva, che si ritiene fondamentale per lo sviluppo della cultura dello sport quale strumento di formazione e di socializzazione. Nell’anno 2013 sono stati erogati n. 6 contributi ad Associazioni sportive che hanno organizzato rassegne o manifestazioni ciclistiche, alpinistiche e veliche, che hanno contribuito a valorizzare il nostro territorio anche dal punto di vista turistico. Nell’anno 2014, per sostenere le attività dell’associazionismo sportivo sono stati assegnati: n. 3 contributi alla sezione di Lecco “Riccardo Cassin” del Cai per l’attività svolta a favore Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 48 dell’alpinismo giovanile; alla ASD Società Canottieri Lecco per regate veliche; alla ASD Lecco Calcio A5 per avvio dell’attività nella citta di Lecco. Inoltre sono stati sostenuti 30 enti sportivi ed associazioni, con premi e altre forme di collaborazione. Per quanto riguarda la collaborazione con le scuole, n. 6 istituti hanno usufruito gratuitamente degli impianti del Centro sportivo comunale al Bione per gare d’istituto e giochi sportivi studenteschi. Inoltre sono state patrocinate n. 54 iniziative sportive. Piano di sviluppo del sistema dell’offerta formativa La positiva esperienza del Piano biennale integrato del diritto allo studio e della qualità del sistema dell’offerta formativa (Piano) introdotta dall’anno scolastico 2011/12 - che si fonda su un approccio multisettoriale a favore della scuola, intesa come sistema, che possa più efficacemente affrontare problematiche complesse e sempre meno esauribili nel rapporto duale tra singolo Istituto e Comune – viene riproposta anche per il successivo biennio scolastico 2013-2015. Tale approccio ha comportato in parallelo un impegnativo lavoro di raccordo progettuale tra i diversi assessorati e settori, chiamati a co-progettare il Piano “a monte” e non solo a collaborare su singole iniziative di comune interesse - “a valle” -. Nel 2013 è proseguita una costante azione di raccordo tra il Comune, le Istituzioni scolastiche di competenza, l’Ufficio Scolastico Territoriale e la Provincia di Lecco, le associazioni dei genitori, le specifiche commissioni (mensa e paritetica), i gruppi di lavoro tematici formati da docenti e operatori, le realtà non profit che operano a favore della scuola, che ha consentito l’individuazione congiunta delle principali tematiche da affrontare nel Piano. Nello specifico il nuovo piano biennale 2013-2015 darà attenzione particolare ai seguenti aspetti: lo studio di un nuovo piano di dimensionamento scolastico che possa superare le criticità rilevate; consolidamento delle forme e degli strumenti che possano favorire il raccordo interistituzionale a favore della scuola; l’aggiornamento di alcuni protocolli d’intesa tra l’Amministrazione comunale e le Dirigenze scolastiche che regolano i rapporti tra gli enti per le rispettive materie di competenza; prosecuzione e potenziamento degli interventi nel campo dell’integrazione scolastica con riferimento particolare all’ambito della disabilità, all’integrazione scolastica dei bambini stranieri, al contrasto al fenomeno della dispersione scolastica. prosecuzione e potenziamento degli interventi nei seguenti ambiti: - Educazione ambientale - Educazione alimentare - Educazione sportiva - Educazione alla sicurezza - Opportunità educativo-culturali - Servizi organizzativi introduzione di nuovi interventi su ambiti individuati rilevanti quali: Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 49 - Educazione alla cittadinanza Educazione alla legalità Educazione all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei social network Educazione al rispetto della parità di genere Per quanto riguarda le strutture scolastiche va segnalato il prossimo avvio dei lavori per la sostituzione delle coperture in cemento amianto in tre scuole comunali, con riqualificazione che utilizza energie alternative. Permangono comunque le criticità legate al patto di stabilità, soprattutto per le spese più ingenti, riguardanti l’edilizia scolastica. Nell’anno scolastico 2013-2014 e per l’avvio dell’anno scolastico 2014/2015 si è data attuazione ai sotto elencati interventi: ridefinizione del protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e le Dirigenze scolastiche per migliorare la qualità dei servizi e per ottimizzare le risorse economiche, anche al fine di snellire le procedure gestionali, nel rispetto delle competenze e delle autonomie delle Istituzioni scolastiche; sottoscrizione dei protocolli operativi per il servizio di assistenza educativa specialistica agli alunni diversamente abili residenti in Lecco e frequentanti le scuole statali e paritarie della città e approvazione della convenzione per la gestione delle scuole potenziate S. Stefano e A. Stoppani; attuazione di interventi volti a favorire l’integrazione scolastica degli alunni disabili e dei bambini stranieri e a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica. Si sono inoltre conclusi i lavori per la sostituzione delle coperture in cemento amianto nelle scuola dell’infanzia R. Spreafico di Germanedo e nelle scuole primarie E. Toti di Maggianico e A. Diaz di S. Giovanni, che hanno consentito la riqualificazione delle strutture scolastiche anche grazie all’utilizzo di energie alternative. Attuazione del processo di verticalizzazione delle istituzioni scolastiche statali La verticalizzazione è stata attuata mediante azioni coordinate con dirigenti scolastici, UST e Provincia, con i quali si è proseguito a lavorare per definire ulteriori azioni migliorative. Si rilevano, infatti, alcune incongruenze tra i “naturali” flussi di frequenza dei plessi scolastici da parte delle famiglie e l’organizzazione in verticale degli Istituti che già danno evidenza di alcune priorità (es. necessità di poter utilizzare l’intero stabile di via Ghislanzoni per la scuola secondaria di primo grado Tommaso Grossi e la necessità di ulteriori spazi per l’Istituto Comprensivo 2). Si rende a tal punto necessario, unitamente alle Istituzioni scolastiche coinvolte, l’UST, la Provincia di Lecco e gli organismi territoriali competenti, studiare un nuovo piano di dimensionamento che possa superare le criticità rilevate. Dal punto di vista della programmazione educativa e didattica, così come previsto, nell’erogazione dei contributi alle scuole relativi all’offerta formativa, sono stati tenuti particolarmente in considerazione i progetti elaborati tenendo conto dell’organizzazione in verticale degli istituti. Ristorazione scolastica, aziendale e sociale Per aumentare il presidio della qualità del servizio sono state intensificate le pratiche di monitoraggio e le azioni volte a una maggiore diffusione dei risultati delle stesse ai diversi stakeholder (pubblicazione verifiche sul sito). A partire dall’anno scolastico 2013-2014 è Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 50 stato elaborato un nuovo sistema di calcolo tariffario, basato sull’ ISEE che ha sostituito quello per fasce, con agevolazioni per i nuclei familiari numerosi (con 4 o più figli). Nel 2013 sono state definite le linee d’indirizzo per la nuova gara d’appalto anche raccogliendo feed-back sul servizio da parte dei diversi stakeholder. Nel 2014 è stata espletata la gara per l’affidamento del servizio di ristorazione comunale per il periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2017. Nel mese di gennaio 2014 è stato affidato l’incarico di tecnologo alimentare che ha consentito di ampliare le attività di controllo qualità svolte dal servizio comunale. Nel mese di ottobre è stata sottoposta alla Commissione Consiliare IV la bozza di un regolamento di organizzazione e funzionamento del circolo di qualità. In data 9 dicembre 2014, con deliberazione del C.C. n. 78 del 9/12/2014 è stato approvato il Regolamento di organizzazione e funzionamento del circolo. Civico Istituto Musicale Giuseppe Zelioli La proposta dell’Istituto Civico si è arricchita con le opportunità date dalla sottoscrizione dei protocolli d’intesa con il Conservatorio di Como e con alcune Scuole della città. Il 2013 si caratterizza per il potenziamento delle collaborazioni dell’ist. Zelioli con le scuole della città attraverso specifiche convenzioni, in particolare con le scuole a indirizzo musicale. Le collaborazioni verranno ampliate ed estese anche ad altre istituzioni scolastiche. Nel mese di settembre 2014 si è provveduto ad esperire la gara di concessione, per un quinquennio, del Civico Istituto musicale G. Zelioli, per l’organizzazione e la gestione dei corsi musicali. La Fondazione Clerici, aggiudicataria della gara, ha regolarmente avviato, il 6 ottobre, con le nuove modalità di gestione, l’anno scolastico 2014/2015, assicurando l'organizzazione di n. 31 corsi e la frequenza di n. 296 allievi. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 51 3.3 – POLITICHE PER LA SICUREZZA Lecco si-cura Installazione di nuove telecamere Le 32 nuove telecamere installate nel 2012 sono perfettamente funzionanti. Sono stati consegnati i nuovi tablet per il controllo della Videosorveglianza alla Polizia Locale e alle Forze di Polizia dello Stato (Questura – GDF – CC – P.G. Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecco). Per quanto attiene il presidio della zona ZTL, è stata aggiudicato l’intervento di sostituzione completa delle 4 telecamere esistenti e la posa di ulteriori 4 telecamere presso i varchi attualmente non coperti. Per quanto concerne i sistemi di videosorveglianza urbana, sono stati ultimati nel 2013 lavori di installazione delle nuove telecamere previste nel primo e secondo lotto della stazione ferroviaria (ascensori compresi). I suddetti impianti sono stati collegati alla Centrale Master della Polizia Locale e alle secondarie ubicate presso la Questura di Lecco e il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri; successivamente, sono stati collegati anche con il posto di Polizia Ferroviaria della stazione di Lecco. Durante l’anno 2014 sono state installate nuove telecamere anche presso la Biblioteca Civica di via Bovara, collegate direttamente con la Centrale Master della Polizia Locale e le secondarie sopra meglio indicate. Allo stato attuale risultano pienamente operative n. 115 telecamere di videosorveglianza urbana. Sono allo studio al momento nr. 15 nuovi progetti per l’installazione di telecamere sul territorio. E’ stato inoltre puntualmente redatto il progetto “Tracciabilità delle Targhe”, predisposto a seguito delle indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e indetta la gara, con assegnazione definitiva alla ditta aggiudicataria. Saranno 31 le nuove telecamere posizionate nel perimetro della città, interconnesse anche con le 9 della ZTL (8 esistenti ed 1 nuova in Piazza Lega Lombarda), che consentiranno di intercettare i veicoli rubati, in quanto collegate con la Banca Dati Nazionale della Polizia di Stato, al fine di dare un concreto contributo in termini di prevenzione e repressione dei reati predatori. In questo caso la Centrale Master verrà dislocata presso la Questura di Lecco e le secondarie saranno installate presso la Polizia Locale, il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri e la Polizia Stradale di Lecco. I lavori sono stati avviati ed è stato redatto apposito cronoprogramma. I lavori saranno completati entro fine marzo 2015. Sono state installate nr. 2 nuove telecamere della videosorveglianza urbana destinate al controllo del Palazzo delle Paure; inoltre sono state collegate in diretta le telecamere di Piazza Affari con la centrale Master della Polizia Locale e le centrali operative secondarie di Carabinieri e Questura. E’ stato definito anche il nuovo sistema di collegamento in fibra ottica che ha comportato un netto miglioramento della qualità delle immagini della videosorveglianza. Nuovi impianti ZTL e APU Puntualmente è stato realizzato nel 2013 il progetto per la sostituzione dei n. 4 varchi elettronici ZTL, l’installazione di nr. 3 nuovi varchi ZTL e n. 1 varco APU. Tutti i varchi risultano perfettamente funzionanti (via Balicco, largo Montenero/via Bovara, via Mascari, Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 52 piazza Cermenati, via Volta, via Cattaneo, via Cairoli, via Sauro). Sia nelle zone APU che ZTL è stata meglio regolamentato l’accesso agli autocarri al fine di preservare lo stato di conservazione della pavimentazione. La tecnologia dei nuovi impianti di rilevamento consente la puntuale contestazione delle violazioni. Nell’anno 2013 sono stati anche progettati i nuovi pass (tra i quali anche quelli con sistema di rilevamento al varco) che saranno idoneamente differenziati per colore secondo la tipologia di appartenenza. Nell’anno 2014 sono entrati a pieno regime i nuovi 8 varchi e sono stati approntati i nuovi 2.400 pass di cui 1.850 riconoscibili con i colori bianco, blu, verde, azzurro e arancione, concesse ai possessori di posti auto fuori dalla sede stradale o titolari di attività commerciali, che non sono vincolati ad un determinato varco di accesso o predefinita via per la sosta e nr. 550 riconoscibili con i colori rosso, giallo e viola, concesse agli utenti obbligati ad un determinato varco di accesso, vie percorribili e via di sosta. I nuovi pass saranno muniti di tecnologia Rfid - sistema che permetterà di identificare automaticamente ed attraverso un apposito strumento denominato Reader, tutte le specifiche del contrassegno. Sostanzialmente basterà ora avvicinare il lettore (Reader) al pass dell’utente e ci sarà un’interazione immediata con visualizzazione delle informazioni richieste. Inoltre, nel medesimo anno 2014, è avvenuta la progettazione del nuovo varco ZTL di Piazza Lega Lombarda, con l’ottenimento della relativa autorizzazione da parte del Ministero competente, con aggiudicazione dei lavori alla ditta incaricata. Sempre nell’anno 2014 è stato installato il suddetto varco, avviando nel contempo il periodo di sperimentazione prescritto dal competente Ministero. In collaborazione con il Responsabile dell’Ufficio CED è stata definitivamente approntata la nuova architettura informatica e la digitalizzazione di alcuni processi della Polizia Locale (Lettura targhe, potenziamento impianto ZTL, posa fibra ottica per la videosorveglianza). Attuazione di tutte le azioni previste nel Patto per la Sicurezza del Lario Il Corpo della Polizia Locale ha partecipato attivamente alle iniziative e ai servizi esterni di controllo del territorio previsti nei Patti per la Sicurezza. In particolar modo in data 10 novembre 2012, il comando Capofila della Polizia Locale di Lecco ha gestito un servizio denominato “SMART”, congiunto con le Forze di Polizia dello Stato, con n. 73 operatori di Polizia Locale (Lecco e Comuni della Provincia). Negli anni 2013 e 2014 la Polizia Locale di Lecco ha partecipato attivamente ai servizi predisposti dalla Questura di Lecco inerenti il Patto per la Sicurezza del Lario. Interventi mirati di contrasto all'abusivismo commerciale Riguardo al contrasto dell’abusivismo commerciale, nell’anno 2012, sono stati attivati specifici controlli e presidi giornalieri da parte della Polizia Locale nelle aree che presentano maggiore criticità e presenza di venditori abusivi; per l’esattezza sono stati sequestrati penalmente n. 1.559 oggetti, amministrativamente n. 1.054, rinvenuti n. 3.436. Durante gli anni 2012/2013 è stata garantita la presenza di una pattuglia del Pronto Intervento, composta da due agenti, per un totale di n. 13.140 ore; n. 7.570 le ore di presidio concernenti il contrasto all’abusivismo commerciale. Anche per l’anno 2014 è previsto lo stesso trend. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 53 Nel 2013 sono stati predisposti numerosi servizi riguardanti il contrasto a tale fenomeno (n. 1.833 oggetti sequestrati penalmente, n. 1.487 sequestrati amministrativamente, n. 2.828 rinvenuti). Il Nucleo di Polizia Amministrativa ha effettuato nel 2013 n. 99 interventi sul territorio dedicati all’attività di controllo dell’abusivismo commerciale. Nel 2014 sono stati sequestrati penalmente n. 1.021 oggetti, amministrativamente n. 442, rinvenuti n. 2.834 (totale generale n. 4.297); Il Nucleo di Polizia Amministrativa, sempre nell’anno 2014, ha proceduto alla distruzione di merce per un totale di nr. 6.633 oggetti. Progetto per la misurazione dei risultati della sicurezza urbana con target e indicatori di performance Sono stati effettuati diversi incontri formativi per l’individuazione e la definizione degli outcome sulla politica per la sicurezza urbana. Ciò ha consentito di meglio focalizzare gli obiettivi strategici dell’Amministrazione e permesso di concentrare l’attenzione sui reali impatti desiderati ed effettivamente conseguiti grazie alle attività messe in atto dal Comune di Lecco. Tali indicatori saranno annualmente monitorati e misurati. Promozione della legalità e contrasto alla criminalità organizzata Il Comune di Lecco nel proprio Piano Generale di Sviluppo 2010/2015, approvato dal Consiglio Comunale di Lecco il 20 dicembre 2010, contempla un’apposita “politica” (3.3) per la sicurezza urbana, ove è espressamente affermato che: “Una attenzione particolare verrà posta, inoltre, nel contrasto verso tutte le forme ed i tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nella realtà locale sia attraverso azioni concrete concertate con le Autorità dello Stato sia promuovendo la sensibilizzazione della società civile, in collaborazione anche con le forme associative più impegnate. La difesa dal cancro della criminalità organizzata è, infatti, un dovere unitario di tutte le istituzioni e della società civile”. Nel giugno del 2010 la Giunta Comunale ha approvato il Patto per la sicurezza del Lago di Como per incrementare le forme di collaborazione operative di Prefetture, Province, Comuni, Forze dell’Ordine, Comandi dei Vigili del Fuoco. Nell’aprile 2011 è stato sottoscritto, alla presenza del Ministro dell’Interno On. Roberto Maroni, il Patto per la sicurezza tra la Provincia di Lecco, il Comune di Lecco e i Comuni di Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario, Merate, Valmadrera, la Prefettura di Lecco e la Regione Lombardia. In attuazione degli impegni assunti con tale patto è operativo, da settembre 2011, un sistema stabile di scambio di informazioni, con cadenza quadrimestrale, tra il Comune di Lecco e la Prefettura di Lecco in materia di attività contrattuale del Comune, di permessi di costruire (al di sopra di un determinata cubatura) e di autorizzazioni alla movimentazione/trasporto di terra (secondo specifiche intese operative raggiunte tra i due enti). Tale sistema d’interscambio di informazioni è ora pienamente funzionante e consente un controllo penetrante negli ambiti sopra indicati; ciò assume particolare rilievo specialmente con riferimento alle attività relative all’edilizia privata ed alla movimentazione terra che diversamente non sarebbero oggetto di conoscenza da parte della Prefettura. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 54 La Giunta Comunale con deliberazione n. 155 del 25/07/2011, in attuazione del Patto per la Sicurezza sottoscritto in data 18/04/2011, con proprio atto d’indirizzo politico ha raccomandato, in presenza di informative prefettizie c.d. “atipiche” (di per sé non vincolanti per l’ente), una puntuale attenzione e verifica, da parte dei dirigenti comunali preposti, al fine di evitare che anche nel territorio comunale si diffondano attività imprenditoriali riconducibili, in modo diretto e indiretto, alla criminalità organizzata. Con deliberazione della Giunta Comunale n. 172 del 5/09/2011, sono stati messi a disposizione del Comune di Calolziocorte veicoli della Polizia Locale di Lecco per alcuni mesi per fronteggiare le conseguenze di un incendio doloso al parco mezzi di tale ente. Tra aprile e maggio 2011 il Comune di Lecco ha sostenuto l’iniziativa "Insieme si può davvero”, promossa da tre istituti scolastici comprensivi di Lecco, nell'ambito dei festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il progetto prevedeva uno scambio culturale e umano tra i ragazzi delle scuole lecchesi e i coetanei di scuole del centro e sud Italia (Todi, Pollica e San Giuliano di Puglia). Nella prima fase dell’iniziativa (dal 3 al 9 aprile 2011), oltre centoventi alunni delle scuole medie di Lecco si sono recati nei Comuni coinvolti per un soggiorno all’insegna dell’Unità nazionale e della conoscenza reciproca. Le scuole di Lecco, sostenute dall'Amministrazione comunale, si sono poi impegnate nell'accoglienza delle scolaresche di Pollica, Todi e San Giuliano di Puglia, ricevute dal Sindaco in sala consiliare per il saluto ufficiale della Città. Nell’agosto 2011 è stata approvata l’adesione al progetto “Un campo per la Legalità” di Legambiente Lecco Onlus, in collaborazione con l’Associazione Libera – coordinamento provinciale di Lecco, con la concessione di un contributo economico del supporto organizzativo per la realizzazione. L’importante iniziativa si è tenuta a Lecco dal 24 agosto al 4 settembre 2011, con il coinvolgimento di un nutrito gruppo di giovani. L’esperienza del campo, con altri gruppi di giovani, è stata ripetuta anche nel 2012. In data 5/04/2012 è stato approvato dalla Giunta Comunale il Codice Etico degli appalti comunali quale presidio non solo della fase di aggiudicazione, ma anche di quella esecutiva dei contratti. Nel marzo 2012 il Comune di Lecco ha disposto l'annullamento dell’aggiudicazione definitiva della concessione di servizio relativa al parcheggio a pagamento su aree pubbliche o di uso pubblico, a seguito del ricevimento di una informativa antimafia tipica dalla Prefettura di Napoli nei confronti di un soggetto di cui si avvaleva (ai sensi dell’art. 49 del Dlgs 163/2006) la costituenda Associazione Temporanea di Impresa che era risultata aggiudicataria. Va segnalato che in presenza di una interdittiva prefettizia antimafia "tipica" l'efficacia interdittiva discende direttamente dalla valutazione del Prefetto per cui la stazione appaltante non ha alcun potere discrezionale. Sempre nel marzo del 2012, il Comune di Lecco ha disposto la revoca di autorizzazione nei confronti della società che gestiva il pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti e bevande "The Village" in Lecco, Via Montelungo n. 5, a seguito di un’informazione antimafia "atipica" della Prefettura di Lecco. Il TAR per la Lombardia (già pronunciatosi favorevolmente al Comune in sede cautelare) ha riconosciuto con sentenza n. 669 del 2013 Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 55 la legittimità del provvedimento comunale di revoca, in quanto ha ritenuto “la ragionevole presunzione che il predetto esercizio costituisca luogo di traffici della criminalità organizzata”. Nell’ottobre del 2012 il Comune provvedeva, inoltre, la revoca di autorizzazione rilasciata nel giugno del 2012 in capo ad altro soggetto che aveva acquisito la gestione del pubblico esercizio suddetto, a seguito di nuova informazione antimafia "atipica" della Prefettura di Lecco. Anche in questo caso, il TAR con propria ordinanza n. 1542 del 2012 riconosceva legittimo il provvedimento comunale di revoca. Entrambi i provvedimenti giudiziari del TAR mettevano in rilievo i legami familiari, rispettivamente del legale rappresentante della prima società e del gestore subentrato, con la famiglia Trovato Coco, il cui più noto esponente è attualmente detenuto, in regime di 41 bis, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso. Va specificato che, a differenza dell’informazione prefettizia "tipica" (quest’ultima a carattere vincolante), l'informazione prefettizia "atipica" lasciava al Comune la valutazione se procedere o meno ad atti preclusivi alla continuazione della attività oggetto della informativa atipica. Stante tale valutazione discrezionale, le informative atipiche hanno generato un’ampia giurisprudenza in taluni casi sfavorevole alle Pubbliche Amministrazioni. Invece, nel caso del Comune di Lecco, il TAR ha ritenuto legittimi e correttamente motivati i provvedimenti assunti. A seguito di questi provvedimenti il Sindaco ha ricevuto minacce (cfr. tra le altre rapporto annuale 2011/2012 di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro” - Rapporto 2011/2012). E’ stato organizzato nel 2012 (probabilmente per la prima volta in un Comune) un corso di formazione per il personale comunale (dirigenti e funzionari) sul fenomeno della criminalità organizzata dal titolo “La criminalità organizzata nel Nord Italia. Prendere coscienza e reagire”, articolato in quattro momenti con la presenza del Prefetto di Lecco, dott. Valentini, del Procuratore della Repubblica di Lecco dott. Buonanno, dell’ex Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco dott. Bettini, del Vice Prefetto dott. Simeone e del prof. dalla Chiesa. Nel novembre 2012 l’incontro formativo con il dott. Vincenzo D’Onofrio della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ha costituito ulteriore momento di prosecuzione e approfondimento del percorso formativo iniziato nel gennaio dello stesso anno. Lo stesso dott. D’Onofrio ha poi tenuto un incontro pubblico sul tema delle infiltrazione della criminalità organizzata presso “Palazzo delle Paure” ed ha inaugurato presso la Biblioteca Comunale “lo scaffale della legalità” con una raccolta di tutte le pubblicazioni disponibili in materia presso la biblioteca comunale. Il Consiglio Comunale nel dicembre 2012 ha formalizzato l’adesione – condividendone gli scopi – all’Associazione Avviso Pubblico, cioè alla rete di enti pubblici impegnati nella lotta alle mafie tramite la promozione e la diffusione della cultura della legalità democratica nel nostro Paese e in particolare all’interno delle pubbliche amministrazioni. Il 10 aprile 2013 si è tenuta a Lecco – organizzata dal Comune con la collaborazione di Prefettura, Provincia e Camera di Commercio - la presentazione al pubblico del rapporto "Gli investimenti delle mafie" realizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Centro Interuniversitario Transcrime) per il Ministero dell'Interno, quale occasione importante per accrescere le conoscenze e promuovere una più diffusa sensibilizzazione Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 56 specialmente tra gli operatori economici, gli ordini professionali, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali, a contrasto del radicamento di certi fenomeni malavitosi nel territorio lecchese. Con deliberazione di Giunta Comunale n. 123 dell’8 agosto 2013 il Comune di Lecco ha approvato il protocollo d’intesa, sottoscritto dal Sindaco, per la tutela della legalità nel settore degli appalti di lavori pubblici tra la Prefettura, la Provincia di Lecco, alcuni Comuni del territorio, aziende pubbliche, ALER, Camera di Commercio e Associazioni di categoria e sindacali in cui sono previste specifiche clausole da inserire nei contratti e nei capitolati di appalto, ulteriori obblighi di informazione, nei confronti della Prefettura, al fine di garantire la trasparenza nel settore degli appalti dei lavori pubblici e nei rapporti di lavoro, con la finalità prioritaria di assicurare la legalità e contrastare le infiltrazioni mafiose nel campo dell’edilizia. Alla fine di agosto 2013 si è svolto a Lecco il progetto “E!state Liberi” proposto da Libera e Legambiente e sostenuto dal Comune che ha visto la partecipazione di oltre quindici giovani provenienti da diverse province italiane e i cittadini lecchesi in un percorso di approfondimento e studio del fenomeno mafioso, mediante il confronto con i familiari delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali. Domenica 25 agosto 2013 si è svolta una biciclettata lungo l'anello Lecco-Olginate, con illustrazione dei beni confiscati nella zona. Da lunedì 26 a sabato 31 agosto è stata allestita una mostra fotografica "Terre di libertà" nel cortile del palazzo comunale. Sabato 31 agosto sono stati presentati gli sviluppi del progetto “Saperi e sapori della legalità", con aperitivo e degustazione di pizza preparata da alcuni panificatori di Lecco con i prodotti di Libera, nell'ex-pizzeria Wall Street in via Belfiore a Lecco. Nella serata è stato messo in scena lo spettacolo teatrale "Uomini soli" a cura di Accademia delle arti per l'infanzia e Piccoli Idilli nella sala polifunzionale del Centro civico di Germanedo. In data 2 aprile 2014 Ernesto Palermo è stato sottoposto a misura coercitiva personale, unitamente ad altri soggetti, per una serie di reati estremamente gravi ed, in particolare, con l’accusa di aver fatto parte dell’associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta. In relazione all’inchiesta c.d. “Matastasi” il Comune si è costituito parte civile nei giudizi in corso. Piano triennale per la prevenzione della corruzione e dell'illegalità Nell’anno 2014, per quanto concerne la Polizia Locale, sono stati attuati gli incontri con i singoli uffici di Corpo con la partecipazione, per quanto di competenza, anche dell'Agente preposto ai sopralluoghi di residenza. Durante gli incontri sono state illustrate dal Comandante le finalità del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e dell'illegalità e delle conseguenti azioni da intraprendere. I responsabili di funzioni d'area, nei tempi e con le modalità indicate, hanno restituito la documentazione necessaria per la predisposizione delle Check List e delle Linee Guida, ora puntualmente operative (riguardanti: centrale Operativa, Nucleo Polizia Giudiziaria, Polizia Amministrativa, Ufficio Contravvenzioni). Sono stati emanati poi specifici ordini di servizio ed è stata approntata anche la fase delle verifiche. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 57 A verifica conclusa presso l’Ufficio Contravvenzioni, si è accertata la correttezza delle procedure e una forte diminuzione degli annullamenti dei verbali/preavvisi. Contrasto del gioco d’azzardo Perché il gioco d’azzardo costituisce notoriamente una delle principali aree di inserimento della criminalità organizzata ed una piaga sociale, oltre che spesso l’anticamera dell’usura, il Consiglio Comunale, oltre ad avere adottato un Regolamento per la disciplina delle Sale Giochi (2011) ha approvato nel dicembre 2012, un atto di indirizzo in ordine all’insediamento e alla gestione di esercizi per il gioco lecito e attrezzature analoghe, proponendo alcune linee di azione che vanno, da un lato, dalla sensibilizzazione del legislatore locale e nazionale (per il tramite dei propri parlamentari) in tema di approvazione di norme che favoriscano il controllo e la limitazione del fenomeno e, dall’altro, ad azioni più concrete quali il divieto di accettare sponsorizzazioni provenienti da tali attività e il divieto per le società partecipate del Comune di apporre pubblicità sui propri mezzi o sulle proprie aree. Inoltre, l’impegno è costante nel promuovere e sostenere iniziative “educative” in materia e nello studio di regolamenti che prevedano agevolazioni per quei locali che non accolgano al proprio interno slot machine. Il Comune di Lecco ha anche aderito nel gennaio 2013 al Manifesto dei Sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo la cui diffusione è particolarmente preoccupante sia per i suoi legami con la criminalità organizzata e le microcriminalità, sia per le ormai evidenti devastazioni che il gioco d’azzardo e la dipendenza producono nelle persone, nelle famiglie e nelle comunità. Il Sindaco di Lecco, in data 15 marzo 2013, nell’ambito della sessione primaverile della Scuola delle buone pratiche “Gioco d’azzardo: cosa fanno i Sindaci”, ha portato l’esperienza del Comune di Lecco nel contrasto al fenomeno. Sempre in contrasto del gioco d’azzardo, il Comune di Lecco partecipa al gruppo di lavoro che si sta occupando della predisposizione di un progetto di legge volto a contrastare il fenomeno della diffusione incontrollata delle sale gioco ai fini della prevenzione delle ludopatie. Anche Lecco si è fatta parte attiva nella raccolta di firme per la presentazione di una proposta di legge ad iniziativa popolare. La legge sul “Gioco d’azzardo” è stata elaborata da oltre 315 amministratori pubblici che fanno capo alla Scuola per le buone pratiche (Legautonomie e Terre di Mezzo) e alle campagne «Mettiamoci in gioco» e «Fa’ la cosa giusta». Essa è conseguenza della iniziale (e sopra citata) sottoscrizione da parte dei Sindaci del «Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo»; il passo successivo è stato quello di coinvolgere la cittadinanza con la raccolta delle adesioni tra i cittadini con coinvolgimento ed impegno significativo e diretto anche del Presidente del Consiglio Comunale e dei consiglieri nel dare sostegno all’iniziativa. Previa deliberazione consiliare n. 69 del 14 ottobre 2013, supportata da una dettagliata relazione redatta dall’ASL di Lecco sul fenomeno delle ludopatie nel territorio, con ordinanza sindacale n. 302 del 5.11.2013 è stata adottata una disciplina restrittiva degli orari per la attivazione delle attrezzature da gioco nei bar, negozi e sale giochi (ammessa solo dalle 10.00 alle 24.00). L'ordinanza è stata fortemente contrastata dagli esercenti tali Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 58 attività (con il sostegno di associazioni di categoria a livello nazionale) ed ha superato favorevolmente il vaglio della IV Sez. del TAR Lombardia (che ha ritenuto l’atto comunale “ben motivato e ragionevole”) e del Consiglio di Stato (tale esito sin dal primo grado ha avuto risonanza a livello nazionale, considerato che il Corriere della Sera in data 14.1.2014 scriveva: ”E’ un’ordinanza innovativa, che apre nuove linee di azione ai sindaci che vogliono arginare la piaga del gioco d’azzardo. Per la prima volta il TAR per la Lombardia ha dato ragione a un Comune, in questo caso quello di Lecco, che ha imposto orari di accensione e di spegnimento delle macchinette mangiasoldi in bar, ristoranti e sale da giochi”); la prima Sezione del medesimo TAR Lombardia ha invece modificato nel disposto la sua precedente ordinanza originariamente (nel suddetto disposto) favorevole al Comune, il quale ha al riguardo interposto appello. Qualora dovesse essere ottenuto da parte del Consiglio di Stato un secondo pronunciamento cautelare favorevole al Comune di Lecco, quest’ultimo potrà disporre, tra le primissime città in Italia, di una propria disciplina certa degli orari di attivazione di tali apparecchi sul territorio comunale, non solo a tutela della salute pubblica, ma anche più in generale del benessere individuale e collettivo della popolazione locale. Il Sindaco, con lettera in data 11/03/2014 ha richiesto anche agli altri Sindaci della Provincia di adottare analoghe ordinanze sugli orari di attivazione delle apparecchiature da gioco nei bar, negozi e sale gioco e il sostegno dell’ ANCI, di Legautonomie e di Avviso Pubblico. L'obiettivo delle 50.000 firme è stato raggiunto e superato nei termini previsti e il 9 aprile 2014 le predette firme sono state consegnate alla Corte di Cassazione per il prosieguo dell’iter che ad oggi, però, non ha ancora avuto riscontro. Le difficoltà che la legge sul gioco d'azzardo sta incontrando in Parlamento confermano la forza delle lobby di questo settore, rendendo necessario riprendere in mano la situazione PER riattivare in modo molto visibile l’impegno attraverso una grande campagna di comunicazione nazionale sui rischi del gioco d'azzardo. Legautonomie, che coordina la campagna, ha predisposto diversi prodotti di efficacia immediata, che possono essere diffusi in luoghi – fisici e virtuali – differenti, per raggiungere gruppi diversi della popolazione e che verranno presentati ufficialmente durante il mese di novembre 2014. Il Nucleo di Polizia Amministrativa della Polizia Locale nell’anno 2014 ha eseguito n. 59 verifiche concernenti il rispetto dei contenuti dell’Ordinanza Sindacale relativa alle slot machine e nr. 4 verifiche riguardanti l’idoneità dello svolgimento dell’attività di sale giochi, elevando n. 3 sanzioni per inosservanza delle vigenti disposizioni. Formazione del personale Sono stati attuati percorsi formativi a favore degli operatori della Polizia Locale e delle Forze di Polizia dello Stato, con personale docente altamente qualificato a livello nazionale ed internazionale, in materia di sicurezza urbana, comportamento della Polizia Locale nei confronti di soggetti violenti/alterati, rilievo incidenti stradali, tecnologie moderne, codice della strada, guida in sicurezza, uso dei veicoli di servizio nelle fasi di emergenza e durante i posti di controllo, utilizzo degli strumenti di difesa e autotutela. Nell’anno 2014 sono stati attuati diversi incontri formativi concernenti la disciplina della circolazione stradale (trasporto merci, classificazione veicoli, patenti di guida, limiti di dimensione, sistemazione del carico, limiti di massa, disciplina delle eccedenze di massa, trasporti e veicoli eccezionali, ecc.). Gli incontri formativi sono stati attuati unitamente alle Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 59 Forze di Polizia dello Stato (Carabinieri, GDF, Questura, Forestale, Penitenziaria, Polizia Stradale, ecc.) Inoltre, è stato tenuto apposito corso di formazione concernente la pirateria informatica e i pericoli del web. Mitigazione incidentalità stradale Il Comando della Polizia Locale di Lecco ha ottenuto nel 2013 un finanziamento regionale per l’espletamento di n. 67 servizi mirati per la mitigazione dell’incidentalità stradale nel territorio comunale. A seguito dell’analisi dei dati riguardanti l’incidentalità riferiti all’anno 2013, sono stati predisposti servizi di controllo nelle strade a maggiore rischio; questo ha comportato una notevole diminuzione degli incidenti accaduti nel territorio comunale e rilevati dalla Polizia Locale di Lecco. Nell’anno 2013 gli incidenti sono stati 470 di cui 287 con soli danni e 183 con lesioni, mentre nell’anno 2014 sono stati rilevati 418 incidenti, di cui 244 con soli danni e 174 con lesioni, evidenziando un decremento pari all’11%; fortunatamente non si sono verificati incidenti mortali. Nel contempo, sono state elaborate idonee statistiche degli incidenti stradali (comparate per gli ultimi 5 anni), utili al fine di individuare i punti critici della viabilità stradale e di predisporre le opportune segnalazioni all’Ufficio Viabilità per quanto di competenza. Negli anni 2012/2013/2014 tutti i dati statistici riguardanti il rilievo degli incidenti stradali, rilevati dalla Polizia Locale, sono stati inviati al competente Ufficio Viabilità per l’analisi delle criticità e l’individuazione degli accorgimenti necessari mirati al miglioramento della circolazione e della sicurezza stradale. Sicurezza urbana - Per quanto riguarda il controllo della viabilità, sono state elevate sanzioni al codice della strada: n. 23.787 (2010), nr. 18.691 (2011), n. 17.878 (2012), n. 37.742 (2013) e n. 29.611 (2014 - ZTL fino al 30.11.2014). - Sono state approntate specifiche cartelle riguardanti le varie richieste pervenute dai cittadini e concernenti segnalazioni di “insicurezze urbane” (nell’anno 2011 nr. 201, nel 2012 nr. 406, nel 2013 nr. 954 e nel 2014 nr. 1.071). - Dal 2011 la centrale operativa della P.L. ha approntato il “mattinale” attraverso il quale il cittadino può verificare, chiamando l’ufficiale di turno, l’esito di una sua precedente richiesta. Tale strumento, inoltre, permette agli ufficiali, a distanza di tempo, di verificare nel dettaglio le richieste evase dalla centrale operativa. Nell’anno 2014 sono state registrate nr. 27.866 richieste generali pervenute di cui nr. 15.070 richieste di informazioni, nr. 4.677 richieste di intervento, nr. 2.367 gestione posta pervenuta e nr. 5.752 richieste di diversa natura; richieste telefoniche pervenute riguardo a interventi/informazioni nr. 19.747. - Il Corpo della Polizia Locale ha proceduto nel 2013 alla mappatura del territorio e al monitoraggio delle insicurezze urbane (con georeferenziazione), con la predisposizione di mirati servizi prestati anche in collaborazione con le Forze di Polizia dello Stato. Nello specifico, sono stati codificati n. 59 interventi riguardanti l’utilizzo degli spazi pubblici (abbandono di rifiuti, occupazioni abusive, veicoli abbandonati, etc.), n. 54 interventi riguardanti danneggiamenti edifici pubblici e privati/rumori Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 60 molesti/esistenza buche, etc., n. 243 interventi riguardanti l’utilizzo della strada (illuminazione mancante, soste vietate, segnaletica stradale danneggiata, etc.), n. 80 interventi riguardanti l’identificazione di persone (accattonaggio, s.d.f., aggregazioni giovanili con disturbo alla quiete, etc.). Sono stati, inoltre georeferenziati tutti i sinistri stradali accaduti nel territorio comunale. Puntualmente sono state attuate le iniziative previste nei Patti per la Sicurezza. Nello specifico, nell’anno 2014 sono state approntate nr. 1071 cartelle concernenti la mappatura delle Insicurezze Urbane riguardanti: l’utilizzo degli spazi pubblici, i danneggiamenti agli edifici pubblici/privati/rumori molesti/buche, l’utilizzo della strada (illuminazione mancante, soste vietate, segnaletica stradale danneggiata), l’identificazione delle persone (accattonaggio, s.d.f., aggregazioni giovanili con disturbo alla quiete) e varie. Un territorio da preservare Nel 2010 è stato approvato l’aggiornamento del PEC del comune di Lecco alle nuove normative nazionali e regionali, negli anni 2011, 2012 e 2013 si sono effettuati gli aggiornamenti tecnici delle Schede di Piano, nel 2014 si è avviata la fase di aggiornamento che vedrà l’approvazione nel 2015. Nel 2014 il PEC (Piano Emergenza Comunale) è stata realizzata la trasformazione del Piano da base cartacea a base informatica su GIS e sono stati aggiornati i dati del PeWeb Regionale ed è stata completata la fase di costruzione del monitoraggio del territorio con l’acquisizione delle relazione sulle aste fluviali prodotta da Ingeo e la redazione da parte degli uffici delle schede di monitoraggio del territorio introdotte nel PEC. Per l’attività di informazione/formazione nel 2014 si è completata la struttura del mini sito di protezione civile ed è stata avviata la fase di conversione dei dati per l’ottimizzazione con il nuovo sito comunale che sarà attivo dal 2015. Si è completato il posizionamento dei sensori sul fiume Caldone e nei tre sottopassi cittadini soggetti ad allagamento. Sono stati, altresì, acquistati e preparati per la posa (avvenuta nel gennaio 2013) i pannelli indicatori delle aree di attesa (31 aree più 4 aree generiche) ed è stata realizzata la prima versione grafica del manuale delle aree trasmesso alla struttura comunale. Nell’anno 2013 è stato completato il sistema di monitoraggio dei fenomeni atmosferici attraverso l’attivazione di tre stazioni meteo in località Bione, Malnago e Villa Manzoni e mediante località integrate con una stazione idrometrica fluviale sul Caldone in via Carlo Porta e tre stazioni idrometriche per allagamento sottopassi (Via Gomez, Corso C. Alberto, via Amendola). Le stazioni sono operative per l’inoltro di allarmi in automatico al superamento di determinate soglie. E’ stata sottoscritta e resa operativa la Convenzione con l’ANA di Lecco per le attività di monitoraggio del territorio in costanza di criticità codice 2, 3, 4 o laddove la situazione, a discrezione del ROC lo rendesse necessario, inoltre attività di supporto al PMA. Si è conclusa la fase di verifica periodica triennale con integrazione del supporto informatico del PEC con i nuovi dati, avvio della riscrittura dei dati per l’approvazione dell’aggiornamento del PEC. Sono stati confermati: - il Protocollo con il Soccorso Alpino di Lecco per supporto alle attività di protezione civile in caso di interventi in montagna o a parete; Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 61 - la Convenzione con l’ANC per la collaborazione in ordine ad eventi di protezione civile e manifestazioni; - i Disciplinari di pronto intervento con studio geologico e ditta specializzata per emergenze connesse a rischi naturali di P.C.; - il protocollo operativo di supporto al Piano Neve con SILEA/ECONORD e con il CE. SE. A., per nevicate eccezionali a bassa quota, inoltre è stato stilato con SILEA/ECONORD un protocollo pioggia per eventi temporaleschi e a rischio idrogeologico. Sono stati eseguiti due interventi in somma urgenza nel 2010 (Gerenzone e Credèè) e un’evacuazione; nel 2011 un intervento in somma urgenza (eventi atmosferici 7/13 luglio); nel 2012 sono stati effettuati dei lavori urgenti di pulizia vasche ed un intervento in somma urgenza (eventi atmosferici 28/29 luglio); sono stati inviati i tecnici per il terremoto dell’Emilia; nel 2013 due interventi in somma urgenza (via Stelvio e corso M. S. Gabriele); infine nel 2014 quattro interventi di somma urgenza (Cascata del Culigo; Dissento di Malnago; tromba d’aria del 10.08.2014 e evento alluvionale del 10/15 agosto 2014). E’ inoltre proseguito, con la collaborazione del Politecnico, il progetto di monitoraggio del S. Martino, che si è concluso con l’implementazione del sistema di monitoraggio del portale web delle stazioni meteo. Sono state realizzate le pulizie, in fase di prevenzione, delle aste fluviali (Culigo – Bralia); è stato avviato nel 2013, con il GCVPC il progetto “Adotta un fiume” che proseguirà nel 2015. Si è operato per la frana di Monte Marenzo e di Airuno, nonché con l’attività di supporto alla chiusura del ponta Azzone Visconti. La formazione è proseguita e prosegue con “C’è in gioco la protezione”, settimana di protezione civile con i bambini e “La scuola trema” formazione/esercitazione terremoto con tutte le scuole pubbliche materne, elementari e medie di Lecco. Infine, nel mese di agosto, si è dato ausilio al campo dell’azione cattolica. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 62 VISION N. 4 – LECCO CITTA’ REGIONALE E METROPOLITANA 4.1 – POLITICHE PER LA MOBILITA’ URBANA La nostra città, pur essendo inserita in un contesto naturale incantevole, soffre di alcuni problemi che denotano nei decenni passati una scarsa attenzione per l'ambiente. Tra questi vi sono: una mobilità troppo a misura dell'automobile, un'esagerata cementificazione del territorio, la scarsa qualità del costruito e il ritardo nel recupero dei vecchi nuclei e una carente attenzione per le aree verdi. Mobilità sostenibile Prosegue il servizio Blubike, il bike-sharing di Lecco, mezzo alternativo di mobilità, con sei stazioni in città e cinquanta biciclette a disposizione. A partire dal mese di maggio 2014 il servizio si amplia e diventa un bike-sharing sovracomunale, con n. 12 stazioni a Lecco e nei Comuni confinanti e apre ad un utilizzo turistico intercomunale. Migliorano inoltre le modalità di accesso al servizio, con nuove forme di iscrizione (online, app). Il servizio Piedibus aumenta il numero di utenti e sperimenta nuove forme (Piedibus di ritorno, Piedibus in bus). E’ stato aperto al pubblico il prolungamento della pista ciclabile lungo il lago di Garlate da Rivabella a Vercurago. Tale collegamento permetterà di completare, con la realizzazione della ciclabile Abbadia-Lecco, i cui lavori sono in corso, il percorso da Abbadia a Vercurago. Si tratta di un’ opera strategica da un punto di vista viabilistico che permette la chiusura di un anello ciclabile e la percorribilità dell’Adda. Nell’ottica delle politiche ambientali previste dall’amministrazione si è scelto l’utilizzo esclusivo di fonti energetiche rinnovabili: illuminazione a lampade fotovoltaiche, particolare attenzione si è data anche alla scelta delle specie arboree ed arbustive autoctone da piantumare lungo il percorso, in sinergia con l’Ente Parco Adda Nord, nonché una progettazione che ha tenuto conto della naturalità dei luoghi e del contesto paesaggistico circostante di notevole pregio, collocando l’opera in una posizione di rilievo rispetto alla progettazione standard attuale. In collaborazione con un privato, si è provveduto all’installazione di una colonnina per la ricarica delle auto elettriche in località Bione. E’ in via di attivazione il servizio di car sharing, per il quale è stata espletata una gara per la selezione di un soggetto gestore. Grazie a un finanziamento della fondazione Cariplo, si sta attivando anche una sperimentazione di bus navetta con biglietto integrato alla sosta (parcheggio della Ventina a Pescarenico). Per la sicurezza di pedoni e ciclisti sono state attivate zone 30 ed è stata estesa la ZTL del centro città. Trasporto pubblico All’interno del complesso e articolato processo di riordino del trasporto pubblico l’ultima legge regionale in materia ha riformato completamente gli assetti con la previsione di una Agenzia territoriale composta da più Amministrazioni comunali e provinciali. Attualmente è in via di definitiva costituzione l’Agenzia per il TPL alla cui attivazione il Comune di Lecco partecipa attivamente tramite la partecipazione a un tavolo tecnico regionale di confronto con le altre realtà. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 63 In funzione delle prospettive operative e al fine di ottimizzare le risorse, il Comune di Lecco unitamente alla Provincia, hanno siglato, nel giugno 2012 un accordo che ha configurato una ottimizzazione dei servizi sia per il trasporto urbano che extraurbano. Sono state ottimizzate le linee del trasporto pubblico locale, in particolare di quello urbano con l’obiettivo di incentivare il ricorso all’utilizzo del mezzo pubblico. E’ stato inoltre preventivato l’acquisto, di concerto con Linee Lecco, di mezzi a minor impatto ambientale (minori consumi, minori emissioni). Parcheggi pubblici e privati a uso pubblico: apertura e gestione Si è provveduto all’espletamento delle attività per la gestione dei parcheggi pubblici e ad uso pubblico, al fine di assicurarne l’utilizzo da parte dell’utenza. Con riferimento alle aree “Broletto Nord” e “Broletto Sud” la Giunta si è adoperata per aprire al pubblico questi parcheggi. Quello denominato “Broletto Sud” situato in via Balicco oggi è fruibile e sono stati messi e disposizione n. 345 posteggi, mentre si sta operando in collaborazione con il Servizio patrimonio, per poter pervenire all’apertura anche del parcheggio “Broletto Nord” di Via Grassi/via Palestro, in particolare in data 05.11.2014 è stato effettuato l’accesso e sono state ottenute le chiavi. Altre attività svolte dagli uffici hanno permesso di rendere disponibili i parcheggi in via Trieste n. 27, in via Oslavia n. 80 e in via Gorizia n. 54 (27 esterni + 27 interrati). In merito alle tariffe dei parcheggi dopo avere effettuato una serie di approfondimenti e avere formulato una nuova proposta, è stato approvato il nuovo piano tariffario, suddividendo la città in due zone (A e B), individuando tariffe convenienti in zona B per i residenti che hanno la necessità di effettuare soste prolungate e per i pendolari in possesso di abbonamenti di trasporto pubblico. E’ stata esperita apposita procedura aperta per la concessione del servizio relativo al parcheggio su aree pubbliche e di uso pubblico aggiudicando in via definitiva il servizio alla società Linee Lecco S.p.A. e consegnando le aree interessate per avviare l’espletamento del servizio. Per quanto riguarda il parcheggio di Piazza Mazzini essendo scaduto nel mese di aprile 2013 il servizio in carico al precedente concessionario, sono state avviate e concluse tutte le procedure ad evidenza pubblica necessarie per procedere ad un nuovo affidamento del servizio di gestione del parcheggio con aggiudicazione a Linee Lecco. Sempre a Linee Lecco è stato affidato, mediante estensione della concessione del servizio relativo alle aree di parcheggio pubblico e di uso pubblico, anche quello di Via Sassi. In carico al settore vi sono tutte le attività finalizzate alla verifica del rispetto degli obblighi convenzionali, attività espletate al fine di assicurare l’utilizzo da parte dell’utenza. Con riferimento al parcheggio di Via Mattei (acquistato dal comune e rimasto chiuso salvo un periodo negli anni 2006 e 2007) nel 2012 è stato deciso di aprirlo al pubblico per poi doverlo chiudere di nuovo nel marzo del 2013 per assoluta mancanza di utilizzatori né per sosta né per abbonamenti. Si è poi deciso di effettuare una valutazione approfondita sull’utilizzo dell’intero complesso (due piani interrati ed uno in superficie) unitamente al Settore patrimonio. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 64 4.2 – POLITICHE PER LE INFRASTRUTTURE Cantiere in piazza Affari per il nuovo Palazzo di Giustizia Dopo l’avvenuto temporaneo spostamento degli uffici giudiziari presso l’immobile di proprietà privata sito in C.so Promessi Sposi, è stata completata una nuova fase dei lavori di ampliamento del Palazzo di Giustizia, a seguito dei nulla osta pervenuti dai Ministeri di Giustizia e delle Infrastrutture e Trasporti (la struttura della torre e lavori per la realizzazione del parcheggio/archivio ipogeo in piazza degli Affari). Il Comune dopo aver completato la fase progettuale per il successivo stralcio dei lavori di completamento della torre in ampliamento e del parcheggio/archivio, nel corso del 2013 ha riapprovato il progetto esecutivo per il completamento delle zone torre e piazza, sulla base di indicazioni del Provveditorato alle OO.PP. e trasmettere la documentazione prevista al Ministero della Giustizia per acquisire il parere di competenza. Si è reso necessario richiedere pareri anche alla Cassa DD.PP. e al MEF. Successivamente il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti-Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la Lombardia e Liguria ha esperito tutte le procedure di gara; gli adempimenti per l’affidamento finalizzato all’esecuzione dei lavori per il completamento delle zone "torre" e "piazza” si sono conclusi con l’aggiudicazione all’impresa. Manutenzione della città I servizi del Settore hanno espletato, anche con il supporto delle cooperative sociali e delle imprese esterne incaricate e per quanto di competenza, le attività necessarie ad assicurare la manutenzione e la riqualificazione del patrimonio cittadino e migliorare la quantità e la qualità dei servizi offerti al cittadino. Con il personale operaio interno si è intervenuti prioritariamente sulle strade in condizioni di precaria conservazione cercando di limitare i disagi dovuti all’impossibilità di realizzare gli interventi finanziati nelle annualità precedenti, non attuati per il rispetto del patto di stabilità. Sono stati comunque eseguiti interventi di manutenzione straordinaria che hanno interessato numerose strade cittadine, tra le quali via Parini, via Pescatori, via Aspromonte, via Sassi, Via Volta, via Don Luigi Monza, Corso Carlo Alberto, via Rosmini, via L. da Vinci, via Filanda, via Roccolo. Sono stati elaborati e appaltati i seguenti progetti di manutenzione strade, verde e impianti, finanziati nei diversi anni: “Riqualificazione vie e piazze cittadine – fin. es. 2010. Il progetto per il quale il comune ha ottenuto un finanziamento da Regione Lombardia di circa € 390.000, prevede la riqualificazione di Via Adamello, Via Fratelli Bandiera, Via De Gasperi incrocio Via Pasubio/Via Santo Stefano, Via Balicco, Via XI Febbraio, Via Papa Giovanni XXIII e Via Montanara, Via Magnodeno, con la formazione di un nuovo parcheggio (€ 2.000.000)”. La consegna dei lavori all’impresa è avvenuta nel mese di novembre 2014; “Manutenzione strade, verde e impianti tecnologici fin. es. 2009” (€ 2.353.000); “Manutenzione unificata strade, verde e impianti tecnologici – fin. es. 2011” (€ 1.685.000). E’ stato poi elaborato un progetto triennale per la manutenzione unificata strade e impianti tecnologici. Le relative procedure di gara sono state attivate nel mese di dicembre 2014. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 65 Riqualificazione patrimonio stradale, con particolare attenzione alla mobilità pedonale e ciclabile e all'eliminazione delle barriere architettoniche Sono stati attivati i previsti interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione del patrimonio stradale esistente. Si è proceduto impostando le lavorazioni al fine di limitare i disagi all’utenza, assicurando la funzionalità delle infrastrutture anche durante gli interventi di cantiere. Nello specifico sono stati realizzati i seguenti interventi: SOTTOPASSO FERROVIARIO: sono stati completati e collaudati i lavori per la realizzazione del sottopasso della linea ferroviaria per il collegamento di Piazza Lega Lombarda con Via Balicco, con l’eliminazione delle barriere, architettoniche al fine di migliorare il collegamento tra la zona a monte e a valle della linea ferroviaria. VIALE DANTE – TORRENTE CALDONE: realizzati i lavori per il consolidamento strutturale della porzione della copertura da Via Digione a Piazza Manzoni del torrente Caldone. PISTA CICLABILE (loc. Rivabella): è stato realizzato il prolungamento in direzione sud dell’esistente pista ciclopedonale fino al confine con il comune di Vercurago. PISTA CICLABILE LOC. CAVIATE: a seguito della richiesta di ANAS, per completare il collegamento della pista ciclopedonale dal comune di Abbadia Lariana fino in comune di Lecco – loc. Caviate, è stato elaborato il relativo progetto condiviso anche con la cittadinanza. RIQUALIFICAZIONE CORSO MATTEOTTI – PONTE BADONI: nel tratto compreso tra le vie Castagnera e Balicco si è provveduto alla rimozione delle lastre in granito con le modalità indicate dalla Soprintendenza realizzando una nuova pavimentazione in asfalto e riqualificando anche i marciapiedi. Nel contempo è stato riqualificato il ponte storico “Badoni” congiuntamente a RFI S.p.A, cui seguirà l’esecuzione del tappetino d’usura finale dell’intero tratto di Corso Matteotti interessato dai lavori. PONTE AZZONE VISCONTI: a seguito di un sopralluogo e di verifiche alle passerelle pedonali a sbalzo è stato constatato l’elevato stato di degrado delle travi metalliche di sostegno delle stesse nonché delle lastre in calcestruzzo costituenti il camminamento. Non essendoci più le necessarie condizioni di sicurezza, sono stati eseguiti lavori che hanno comportato l’eliminazione delle passerelle pedonali e la realizzazione di una nuova barriera stradale, con la posa di protezioni costituite da profili perimetrali e maglia in tela metallica. E’ in corso, inoltre, una campagna di indagine in collaborazione con il Politecnico di Milano per l’acquisizione di elementi utili per l’elaborazione di un progetto di restauro e consolidamento del Ponte. CENTRO STORICO: sono state riqualificate le pavimentazioni relativamente alle Vie Roma e Mascari. Riqualificazione e incremento patrimonio immobiliare cittadino Sono stati attivati i previsti interventi di manutenzione periodica e straordinaria e di riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, interventi che sono stati negli ultimi periodi ridimensionati a causa dei vincoli di finanza pubblica. In particolare sono stati eseguiti lavori sui seguenti immobili: PALAZZO DELLE PAURE: è stata ultimata la ristrutturazione, provvedendo anche a dotare la struttura dei relativi arredi e impianti, restituendo così alla Città uno spazio dedicato alla cultura. OSTELLO DELLA GIOVENTU’: sono stati completati i lavori per il mantenimento in sicurezza delle opere fino ad oggi eseguite. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 66 VILLA MANZONI: per tutelare e conservare un bene storico di pregio importante per la città, che necessita di interventi per preservarne l'integrità fisica, sono state espletate le attività propedeutiche alle verifiche strutturali e per la vulnerabilità sismica di Villa Manzoni, che si sono concluse con l’affidamento dell’incarico. Sono stati acquisiti i pareri e le autorizzazioni necessarie ed è stato definito il piano dei sondaggi e delle indagini, al termine dei quali il professionista esterno incaricato elaborerà un documento di sintesi dei risultati e una relazione previsionale, con una stima di massima dei costi degli interventi di consolidamento da attuare. Cimiteri cittadini E’ stata garantita puntualmente, nell’ambito degli interventi per la manutenzione, riqualificazione e incremento del patrimonio immobiliare cittadino, la manutenzione dei cimiteri cittadini, proseguendo l’intervento di rifacimento ed adeguamento alla normativa di sicurezza degli impianti elettrici e di illuminazione votiva nei cimiteri comunali. Dal 2013 si è proceduto ad un affidamento unico di lavori e servizi coordinato dai Servizi cimiteriali e supportato tecnicamente del Settore Lavori Pubblici. Canile comunale Per quanto concerne il servizio di tutela degli animali da affezione sono stati definiti, congiuntamente al competente servizio Veterinario dell’ASL di Lecco, i diversi aspetti di criticità strutturali presenti nell’attuale canile rifugio comunale e preso atto che il bando pubblico di gestione della struttura è andato deserto. Nell’anno 2013 sono iniziati i lavori di messa a norma della struttura adibita a canile e si è dato avvio alla nuova gestione del canile comunale (2012-2013). A maggio 2014 l’Amministrazione Comunale ha deliberato circa l’impossibilità di far proseguire il funzionamento del Canile Rifugio Comunale di Lecco oltre il 30 giugno 2014 e di procedere, in accordo con l’ASL, al temporaneo trasferimento degli animali in idonee strutture. A luglio, però, è stato raggiunto un accordo in cui si prevedeva di tenere, presso il Canile Rifugio, alcuni cani, ancora ospitati, in base alle pregiudizievoli condizioni di salute fisiche. E’ stato, quindi, prorogato il rapporto in corso fino a dicembre 2014. Nonostante tutti gli sforzi intrapresi, la struttura ha chiuso a fine anno. Polo Logistico Intermodale Da tempo, il Comune di Lecco sta operando per dare concreta attuazione ad una convenzione risalente al 1985 (rep. n. 27 più successiva appendice) tra il Comune medesimo e Ferrovie dello Stato, convenzione che prevedeva la permuta immobiliare dei terreni esistenti in località Maggianico-Bione (di proprietà comunale) con l’area dell’ex “piccola velocità” di via Ghislanzoni di proprietà delle Ferrovie dello Stato. L’area del Bione è occupata da materiale ferroviario, quali armamenti e scartamenti, magazzini e uffici, aree di deposito a cielo aperto. Sull’area di Via Ghislanzoni è presente un magazzino, bagni pubblici, due fabbricati ad uso abitazione in pessime condizioni e alcuni immobili tecnici di piccole dimensioni; è altresì presente un parcheggio pubblico a pagamento (contratto FS – società privata) ed area mercatale utilizzata dal Comune dal 2002. In questi ultimi due anni, è stata conclusa la cessione al Comune di parte dell’ex area Trafilerie S. Giovanni con la realizzazione di un muro di contenimento ed è stato realizzato un sovrappasso ferroviario dalla Provincia di Lecco con la conseguente chiusura del Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 67 passaggio a livello di Chiuso. A fine 2011, è stato dato incarico (poi rinnovato nel corso del 2012) alla Agenzia del Territorio per la redazione di una perizia estimativa delle due aree ai fini della permuta e consegnata la documentazione occorrente: la perizia di stima è stata consegnata nel 2013. Il Comune nel 2012-2013 ha, per quanto di competenza, effettuato la sistemazione catastale delle proprie unità immobiliari nell’area di Maggianico, adempimento propedeutico alla permuta, mentre la sistemazione catastale dell’area della Piccola è stata accettata con riserva dalla Agenzia del Territorio in quanto le FS non hanno, tuttora, individuato la persona fisica competente a firmare tali atti. Purtroppo, nonostante gli incontri promossi dal Sindaco presso il Ministero delle Infrastrutture, gli anni 2013 2014 non hanno segnato novità su tale fronte. Come riportato nella politica 1.1 (pag. 4) in data 16.10.2014 sono stati incontrati i vertici di Rete Ferroviaria Italiana ed FS Logistica e dall’incontro, stante le due proprietà coinvolte, è stato ipotizzato un percorso differente rispetto alla permuta, per il quale sono in corso approfondimenti. Impianti di pubblica illuminazione Si è provveduto all’affidamento in CONSIP per la fornitura di energia elettrica e la nuova gestione e manutenzione, degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà comunale, previa acquisizione degli impianti di proprietà Enel Sole S.r.l. (da n. 1.900 punti luci di proprietà comunale si è passati dopo l’acquisizione a circa n. 7.000). Successivamente - terminate tutte le attività necessarie per l’adesione alla convenzione CONSIP (quest’ultima ha aggiudicato a ENEL SOLE S.r.l. l’appalto avente per oggetto il servizio in argomento) - il servizio di gestione e manutenzione, è stato avviato il programma, concordato con l’amministrazione comunale, di riqualificazione e ottimizzazione degli impianti esistenti, migliorandone l’efficienza energetica. Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale Riguardo all’individuazione degli immobili da “mettere a reddito” è stato approvato dal Consiglio Comunale con Deliberazione n. 44 del 25.06.2012 il Piano triennale dei beni da valorizzare. Sono stati effettuati rilievi celerimetrici per l’aggiornamento dei dati catastali di ausilio alla vendita ed ha predisposto le perizie di stima dei singoli beni richiedendo, se necessario e nel caso specifico, i nulla osta alla vendita alla Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali come indicato nel D. Lgs. 42/2004. Sono stati pubblicati due bandi di alienazione di immobili di proprietà comunale relativi a: 1) lotto 1: Terreno in P.zza Era , via del Pescatore; lotto 2: Fabbricato con annesso terreno in P.zza Era- via del Pescatore; 2) Porzione di fabbricato ad uso negozio (adibito a farmacia) in corso Bergamo, 85. E’ stata inoltre depositata la perizia relativa all’ immobile di via Roma la cui alienazione potrebbe essere prevista per l’anno 2013. Riguardo all’acquisizione al patrimonio comunale dei beni immobili previsti nelle convenzioni urbanistiche, il Servizio, dopo aver censito le pratiche non ancora definite, ha iniziato a richiedere bozza degli atti di cessione ed accettazione dei beni alle proprietà, ha ripreso contatti con tecnici e notai interessati, evidenziando le problematiche connesse a ciascuno di essi. Il Servizio sta richiedendo pareri/nulla osta ai Servizi competenti per materia per poter procedere all’acquisizione dei beni immobili previsti nelle distinte convenzioni. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 68 In data 18.10.2012 n. 203232/41529 di repertorio sono stati acquisiti gratuitamente al patrimonio comunale n. 2 alloggi facenti parte del complesso immobiliare di via Monte Grappa, in esecuzione della “Convenzione per l’attuazione del piano di recupero relativo al P.R.U. n. 9 (Viale Monte Grappa)” del 26.02.1992 n. 117909/9387, per i quali si prevede una destinazione socio assistenziale. Riguardo alla definizione delle permuta dell’area di proprietà comunale sita a Maggianico con l’area di proprietà RFI- FS Logistica, denominata “La Piccola” si rinvia a quanto sopra relativamente al punto “Polo Logistico”. Riguardo al perfezionamento dell’atto di permuta di Villa Eremo e sue pertinenze in data 19.10.2012 è stato sottoscritto con l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco l’accertamento dell’avveramento di condizioni e modifica di accordi contrattuali (atto n. 54023/16777 di repertorio dr. Manetto Fabroni) propedeutico all’atto conclusivo di trasferimento della proprietà previsto per il mese di gennaio 2013, previa acquisizione del nulla osta (rinuncia al diritto di prelazione) da parte della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Milano. Nel corso del 2014 sono stati acquisiti, nell’ambito del Federalismo Demaniale, i seguenti beni immobili, come da deliberazione n. 22 del 19.05.2014: - Fabbricato per i dipendenti del Ministero delle Finanze Unità immobiliare piano primo facente parte del complesso condominiale di via Capodistria, 29 Lecco (appartamento) NCEU Comune Censuario di Castello sopra Lecco Fg.2 Mapp.1127 Sub. 701. - Terreni sdemanializzati siti in località Belledo via Bruno Buozzi, snc Comune Censuario di Belledo Fg.9 Mapp.li 118, 132, 81, 82, 1364, 1438, 1445, 1480, 1842, 1483. - Ex spiaggia lago di Como in Lecco via Raffaello - Passeggiata a lago, giardini pubblici e parcheggi, Comune Censuario di Lecco CT Fg.9 Mapp.li 597, 598. - Passeggiata a lago località Bione Comune Censuario di Maggianico CT Fg. 1 Mapp. 4226 Pista ciclabile. Inoltre, è stato ottenuto il decreto di trasferimento dell’immobile “EX PIZZERIA WALL STREET” in data 18.07 e successivamente si è avuta l’immissione nel patrimonio indisponibile del Comune con deliberazione di C.C. n. 55 del 15.09.2014. Riqualificazione Centro Sportivo del Bione Nel corso del 2012 si è proceduto in via d’urgenza alla realizzazione di lavori relativi agli impianti elettrici e meccanici. Sono stati eseguiti da parte dell’impresa affidataria i lavori di ripristino di alcune strutture sportive del C.S. Bione, finalizzati all’ottenimento della “Certificazione di Idoneità statica”, mentre sono in corso i lavori connessi alla sostituzione della copertura in cementoamianto degli spogliatoi del campo di calcio n. 1 e rugby del Centro Sportivo del Bione. Manutenzione del patrimonio immobiliare e adeguamento delle strutture esistenti alle normative vigenti Il Servizio fabbricati e sicurezza sui luoghi di lavoro, con il supporto degli altri uffici del settore, delle imprese esterne incaricate e del personale operaio interno, ha assicurato l’espletamento di tutti i servizi di competenza. Lo stato precario delle strutture comunali destinate a uffici è noto da anni. A partire dal 2013, dopo un approfondimento al riguardo, il Comune sta operando con i soggetti istituzionali presenti nel territorio cittadino per trovare una soluzione nel breve-medio Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 69 periodo. Nel frattempo sono state avviate le procedure per la verifica strutturale-sismica degli edifici istituzionali dell’ente. A seguito di criticità riscontrate relativamente alla funzionalità degli impianti termici nei locali del Palazzo Comunale che ospitano i servizi demografici, si è proceduto alla realizzazione di una nuova linea di distribuzione fluidi, che ha comportato lo spostamento del personale; l’intervento ha interessato anche i soprastanti uffici sede dei servizi finanziari. Sempre finalizzato all’adeguamento delle strutture esistenti alle normative vigenti, sono stati eseguiti lavori di confinamento delle pavimentazioni con presenza di vinil-amianto presso gli uffici del Settore Lavori Pubblici e in Via Sassi presso il comando di Polizia Locale e al Centro Sociale di Germanedo. Sono stati inoltre realizzati lavori di ristrutturazione del piano terreno del Palazzo di Via Sassi destinati al Settore Istruzione e Cultura e della palazzina di Via Gomes, ad uso uffici del CTP 5 e Centro Giovanile di Aggregazione. Per quanto riguarda le scuole, gli edifici delle primarie Toti di Maggianico e Diaz di San Giovanni e della Scuola dell’infanzia di Germanedo, conclusa la fase di progettazione e di gara con l’affidamento dei lavori, sono interessati dai lavori di bonifica che prevedono la rimozione dell’amianto (effettuata nel periodo di assenza di studenti e utenza) e la realizzazione di nuove coperture atte a consentire l’installazione di impianti fotovoltaici integrati per la produzione di energia elettrica. Un analogo intervento di bonifica era stato attuato nel 2011 su una parte della copertura della scuola elementare G. Carducci di Castello. Relativamente all’edificio di Via Ghislanzoni, sede della scuola secondaria di primo grado “T. Grossi” e del Liceo Classico “A. Manzoni”, sono in corso di completamento i lavori di somma urgenza per la messa in sicurezza della struttura. Si dovrà procedere all’elaborazione di un progetto per il ripristino delle normali condizioni di utilizzo del piano secondo. Servizio di distribuzione del gas Il Comune di Lecco, in quanto capoluogo di Provincia, ed in qualità di Stazione appaltante per i 51 Comuni dell’Ambito Territoriale Lecco 1, in esecuzione di quanto disposto dal Decreto Ministeriale 12.11.2011 n. 226 (gara distribuzione gas naturale) ha provveduto a convocare formalmente in data 19.06.2012 i Comuni appartenenti al proprio Ambito Territoriale. Nel corso di tale riunione sono stati illustrati i compiti della stazione appaltante, dei singoli comuni e gli obblighi informativi del gestore uscente necessari all’espletamento della procedura di gara ad evidenza pubblica per l’ individuazione del nuovo gestore del servizio di distribuzione del gas naturale. In tale sede sono stati evidenziati anche gli oneri da riconoscere al Comuni (sia alla stazione appaltante che ai Comuni dell’Ambito Territoriale Lecco 1 Nord) ed il rimborso al gestore uscente. La prima fase della procedura si è conclusa con l’invio da parte dei singoli Comuni dell’Ambito Lecco1 di una richiesta di informazioni al gestore sullo stato di consistenza strutturale e finanziario, predisposta ai sensi dell’Art. 4 del sopraccitato Decreto Ministeriale n.226/2011, al fine di una successiva stima. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 70 A seguito di tale richiesta il gestore Lario Reti Holding S.p.a. ha consegnato al Comune di Lecco lo stato di consistenza strutturale e finanziaria delle reti ed impianti gasdotto del Comune di Lecco. Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del 19.11.2012 si è dato atto che l’attuale gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nel Comune di Lecco affidata alla Società Lario Reti Holding S.p.a. di Lecco proseguirà alle medesime condizioni in essere sino al completo espletamento della procedura della gara d’ambito di cui al D.M. 226/2011 e, quindi, presumibilmente, sino alla data del 30.06.2015. Copia di tale deliberazione è stata inviata ai comuni dell’Atem quale supporto nel caso di necessità di adozione di analogo provvedimento. Nel 2013 si è proseguito nell'attività propedeutica all'indizione della gara per l'affidamento del servizio di distribuzione del gas naturale, di cui il Comune di Lecco, in base a quanto previsto dal D.M. 221/2011, è Stazione appaltante per l'Atem Lecco 1 Nord. Al riguardo: - è stata adottata la deliberazione di C.C. n° 66 dell'1.10.2013, con la quale è stata approvata la convenzione con Anci Lombardia per l'attività di supporto alla Stazione Appaltante ed ai Comuni dell'Atem Lecco 1 Nord; - in esecuzione di quanto prescritto in delibera, è stata adotatta la determinazione n° 986 del 23.12.2013, con la quale è stata impegnata la spesa prevista ed è stato approvato il progetto esecutivo. - sono stati effettuati tre incontri rivolti a tutti i Comuni dell'Atem, finalizzati ad illustrare l'attività del Comune di Lecco quale Stazione appaltante ( riunioni in data 22.01.2013 19.02.2013 e 16.10.2013); - è stata convocata una riunione con il gestore Lario Reti Holding in data 12.12.2013 per cercare di affrontare e chiarire la problematica della proprietà delle reti. Nel corso del 2014 sono sostanzialmente terminate le operazioni di definizione dei valori delle reti, distribuite ai Comuni dell’ATEM nell’incontro tenutosi il 08.10.2014. Inoltre è stata analizzata e finalizzata, con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 26.01.2015 la scelta di alienare le reti del gas di proprietà del Comune. Definizione delle procedure di project financing avviate nel 2005-2006 Il Comune di Lecco ha proceduto nel periodo dicembre 2012 – aprile 2013 alla definizione, in senso negativo, dei seguenti project financing attivati negli anni 2005 – 2006: - P.f. per realizzazione parcheggio pluripiano nell’area ex Serpentino (deliberazione consiliare n. 93 del 20.12.2012) a causa della non realizzabilità della prodromica variante urbanistica; - P.f. per realizzazione di parcheggio interrato in piazza Mazzini (deliberazione consiliare n. 2 del 14.1.2013) non sussistendo pubblico interesse; - P.f. per realizzazione di porto turistico in località Caviate (deliberazione consiliare n. 3 del 14.1.2013) non sussistendo la fattibilità della proposta; - P.f. per realizzazione di parcheggi e infrastruttura in area PP5 Università Urbana (deliberazione consiliare n. 18 del 8.4.2013) non sussistendo la fattibilità della proposta; - P.f. per realizzazione di parcheggio interrato in località Santo Stefano (deliberazione consiliare n. 19 del 18.4.2013) non sussistendo la fattibilità della proposta. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 71 Per quanto attiene la procedura di project financing relativa agli interventi di adeguamento del depuratore comunale si fa rinvio alla vision n. 5. Dopo le decisioni di cui alle sopra citate deliberazioni consiliari (su procedimenti avviati nel 2005 e 2006 e rimasti per anni fermi senza dare ottemperanza a sfavorevoli pronunciamenti del giudice amministrativo), nel 2013 il TAR, appositamente adito da controparte, ha ravvisato la legittimità dell’operato del Comune con riferimento alle determinazioni assunte dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 93/2012, mentre non sono stati presentati ricorsi con riferimento alle altre decisioni assunte. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 72 VISION N. 5 – LECCO CITTA’ DELLA QUALITA’ E DELLA SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE 5.1 – POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA QUALITA’ URBANA Approvazione Piano di Governo del Territorio (PGT) Nel gennaio 2014 è stato adottato il Piano di Governo del Territorio (PGT), strumento fondamentale della programmazione urbanistica e territoriale ed è stata conclusa la fase di raccolta e controdeduzioni delle osservazioni. A giugno 2014 il Consiglio comunale ha approvato il PGT. Si tratta di uno strumento fondamentale per la futura pianificazione della città, in quanto si individuano con chiarezza regole e servizi per la Lecco che verrà, tutelando il territorio e ponendo fine al consumo di suolo, in coerenza con le linee di indirizzo votate nel luglio 2010 dal Consiglio Comunale. Il nuovo documento urbanistico ridisegna gli assi di sviluppo della città, fornendo un progetto con strategie chiare e strumenti normativi anche innovativi per la storia urbanistica lecchese. Il PGT rappresenta lo strumento per la gestione e il governo del territorio, declinando in strategie e progetti urbanistici le vision individuate per Lecco e definendo le strategie di sviluppo della città alle quali ci si atterrà rigorosamente nella gestione dell’attività edilizia e più in generale della riqualificazione urbanistica. Gli obiettivi previsionali del PGT andranno realizzati attraverso il coinvolgimento efficace di tutti i settori dell’amministrazione comunale interessati affinché le trasformazioni della città siano effettivamente governate in una logica d’insieme. Sviluppo equilibrato per un territorio vivibile Nei Piani attuativi approvati dall’Amministrazione (2010-2011) in base al vigente Piano regolatore, sono previsti nuovi spazi pubblici (aree verdi, spazi per la sosta e locali ad uso pubblico) con monetizzazioni ridotte al minimo Il nuovo Documento di Piano del PGT approvato prevede: - nessuna trasformazione di aree agricole - valorizzazione dei nuclei storici - incentivi per qualità ambientale delle costruzioni - edilizia sociale - servizi e infrastrutture negli ambiti di trasformazione Nel frattempo è stata predisposta una procedura (2012) per semplificare e velocizzare le pratiche per le attività produttive a Lecco attraverso un atto di indirizzo (approvato dal Consiglio comunale) che consente di rivolgersi allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del Comune, in caso di realizzazione, ristrutturazione o ampliamento di attività produttive di beni e servizi che comportino variante urbanistica. Anche in ragione della particolare situazione di crisi economica, si è scelto di valorizzare questa potenzialità normativa per garantire aiuti concreti alle richieste degli attori del mondo economico e imprenditoriale lecchese. L’atto di indirizzo per l’utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive, in variante agli atti di pianificazione, fornisce indicazioni agli operatori sull’uso e le modalità di questo strumento, per superare con procedure speciali gli eventuali vincoli urbanistici che impediscono l’implementazione delle strutture esistenti, fermo restando, naturalmente, i Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 73 necessari adempimenti e verifiche per la tutela e il controllo del territorio da parte del Comune e degli altri enti preposti. L’Amministrazione ha collaborato con realtà profit e no profit alla progettazione e realizzazione di nuove e più funzionali strutture sociali e sanitarie in città (es. Nostra Famiglia, Fondazione Frassoni, GVM Hospital). Grazie alla collaborazione intersettoriale nel Comune e all’approvazione di permesso di costruire in deroga del Consiglio comunale, si è realizzato a Castello (area Fondazione Frassoni) un importante intervento residenziale per le fasce fragili (anziani) centro diurno (cfr pag. 24). Il Piano dei Servizi approvato a giugno 2014 prevede nuove aree di edilizia residenziale pubblica in città. Il Documento di Piano prevede una consistente incentivazione alla residenza per categorie deboli in ambiti di trasformazione urbana di destinazione residenziale. L’Amministrazione comunale ha proseguito la collaborazione con Aler per il completamento delle nuove residenze di via ai Monti, via Besonda e via Gorizia e per gli spazi pubblici previsti dall’intervento in via Gorizia. Il Comune ha inoltre collaborato per l’elaborazione di un progetto di riqualificazione del comparto di edilizia residenziale pubblica di via Belfiore. Il Consiglio Comunale ha concesso l’abbattimento delle aliquote IMU su immobili residenziali affittati a canone concordato. Programmazione che “vive” con la città L’attività di comunicazione e partecipazione della cittadinanza e delle parti sociali avviata prima della adozione è proseguita anche dopo di essa in vista della costruzione del nuovo piano urbanistico. Nuovi strumenti per nuove esigenze Il PGT è stato reso fruibile via web ancora prima della sua adozione. Il disegno di Lecco riportato nel PGT ha visto l’amministrazione impegnata in un dialogo costante con le associazioni di categoria economiche, gli ordini professionali, le associazioni di volontariato, il Terzo settore, la popolazione. Tutti i settori dell’amministrazione comunale hanno collaborato, ciascuno per le proprie competenze, a evidenziare le esigenze della città in termini di servizi (infrastrutturali, sociali, educativi, culturali ecc.) che occorrono per migliorare la vivibilità di Lecco segnalando le priorità (alla luce del Piano dei Servizi) affinché gli interventi urbanistici ed edilizi tendano al reperimento delle aree e delle risorse necessarie. I nuovi strumenti (regolamento edilizio ad es.) potranno essere completati dopo la pubblicazione definitiva del PGT. Il lago come patrimonio da valorizzare È stata formalizzata l’adesione del Comune al Consorzio del Lario e dei Laghi Minori (ora Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori), con l’obiettivo di una programmazione condivisa e più efficace degli interventi sul demanio lacuale. Con apposita delibera di Giunta, nel settembre 2014 l’Amministrazione ha contribuito alla redazione del Piano di settore del Demanio lacuale (o “Piano di Bacino”) fornendo una serie di progettualità e priorità, a cominciare dalla riqualificazione dell’area della Malpensata con realizzazione di un porticciolo per imbarcazioni, attracchi temporanei, un’area a lido. Lo studio preliminare Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 74 funzionale a questa riqualificazione è stato affidato dall’Autorità di Bacino grazie alla sottoscrizione con il Comune di apposita convenzione (dicembre 2014). Sempre in dicembre, il Comune ha sottoscritto con l’Autorità di Bacino una convenzione per le manutenzioni ordinarie delle aree demaniali. Sono stati eseguiti interventi di manutenzione sui corsi d’acqua cittadini (dal 2012). E’ stata realizzata la pista ciclabile “Pedaladda. Pista ciclabile lungo il Lago di Garlate”. Collegamento con la pista ciclabile a Vercurago (2012/2013), consentendo ai cittadini di fruire di un’area pregiata del territorio prima impraticabile, nonché di connettere la pista lecchese esistente alla rete ciclabile della Brianza. E’ in corso di prosecuzione la collaborazione (dal 2011 al presente) con i tecnici di RFI, per la progettazione e acquisizione pareri e accordi tra privati per la realizzazione della strada carrabile a fronte della chiusura del Passaggio a Livello esistente in zona Rivabella (tratto compreso tra via alla Spiaggia e la C.C. km 28+143). Tale progetto, di più ampia scala, consentirà di eliminare una grossa criticità sul territorio comunale. Il progetto si avvia ormai alla fase esecutiva. Nel 2013 si è tenuta una conferenza di servizi. Nel corso del 2014 è stato approvato il progetto, sono terminate le indagini, e sono stati perfezionati gli atti con i privati e, infine, è stato installato il cantiere. Risparmio energetico e fonti rinnovabili E’ proseguita anche nel 2014 l’attività del Punto Energia per il controllo degli impianti termici e l’informazione sul ricorso alle fonti rinnovabili e sulle buone prassi per l’efficienza energetica. Sono state condotte con continuità iniziative di sensibilizzazione rivolte alla popolazione (es. M’illumino di meno). Come già evidenziato, la convenzione CONSIP con Enel SOLE per la gestione dell’illuminazione pubblica consentirà un notevole risparmio energetico e un ammodernamento degli impianti. Gli edifici delle scuole primarie Toti di Maggianico e Diaz di San Giovanni e della Scuola dell’infanzia di Germanedo sono interessati dall’installazione di impianti fotovoltaici integrati per la produzione di energia elettrica. Nell’ambito della realizzazione della pista ciclabile “Pedaladda. Pista ciclabile lungo il Lago di Garlate” e del collegamento con la pista ciclabile a Vercurago sono state utilizzate esclusivamente fonti energetiche rinnovabili: illuminazione a lampade fotovoltaiche (2013); In collaborazione con un privato è stata promossa l’installazione di una colonnina per l’erogazione di energia elettrica per la ricarica delle auto garantendo la gratuità dell’utilizzo per la prima annualità, nonché la definizione di tariffe convenzionate (2012). Nel 2014 è stata avviata la procedura per il rinnovo della stessa; Mappatura amianto edifici privati e pubblici (non comunali) E’ proseguito anche nel 2014 il censimento dei manufatti in amianto, in conformità con la legge regionale e in accordo con l’ASL. Scopo dell’attività: mappare le aree e i siti con presenza di amianto, ai fini delle politiche di prevenzione. Ciclo delle acque Rispetto all’obiettivo di rendere percorribili i corsi d’acqua è stato permessa la pianificazione e realizzazione di alcuni tratti lungo le aste torrentizie del nostro territorio, Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 75 anche al fine di perseguire la salvaguardia degli aspetti di natura idraulica e il mantenimento e/o ripristino delle caratteristiche ecosistemiche dei corsi d’acqua. Nel corso del 2014 si è aggiunta un’intensa attività nell’ambito di procedure di sdemanializzazione /VIA/VAS/concessioni di derivazione; Si sono condotti interventi di programmazione, manutenzione e pulizia su alcuni dei corsi d’acqua cittadini per la loro messa in sicurezza. Agenda 21 e buone prassi ambientali Nell’anno 2013 in cui Lecco si è fregiata del titolo di città alpina, sono state promosse e condotte numerose iniziative per il coinvolgimento della cittadinanza (giornate ecologiche, la manifestazione H-drà, giornata del verde pulito, “biciclettate”, “M’illumino di meno”, etc.) per incentivare i comportamenti virtuosi nell’ambito ambientale. Sono state installate, in cinque zone della città, altrettante case dell’acqua, senza alcun costo per l’Amministrazione Comunale. Questo permette di sensibilizzare i cittadini sulla riduzione dell’uso di acqua in bottiglia, ottenendo così un risparmio in termini di consumo di risorse e inquinamento da trasporto pesante e nel contempo consente una riduzione nella produzione dei rifiuti in plastica, ottenendo benefici ambientali con il contenimento di CO2 pari a mc 113.479 e un risparmio in n. bottiglie di plastica pari a 1.418.615 (dicembre 2014). A giugno2013 è stato istituito l’Ufficio Diritti degli Animali (UDA) e nel corso del 2014 sono stati predisposti volantini per corretta gestione dei parchi cittadini e aree pubbliche. Dal 2010 è stata sottoscritta la convenzione con Enpa e ASL per la gestione delle colonie feline, rinnovata nel 2014. Sono stati avviati interventi contro la processionaria nelle zone pedemontane, in collaborazione con il Consorzio forestale lecchese. Raccolta rifiuti Sono proseguite le iniziative di formazione e informazione sulla raccolta differenziata (es. sacco viola), attraverso la distribuzione di materiale informativo ai cittadini. E’ stata avviata con successo in tutta la città la raccolta porta a porta del vetro, con l’eliminazione delle campane. Con deliberazione consiliare n. 86 del 26.11.2012 sono stati affidati in house a Silea spa i servizi di raccolta differenziata e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani sino al 31.12.2017. Si è proceduto successivamente ad affidare a SILEA anche l’attività di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani, in un’ottica di ottimizzazione del ciclo di gestione dei rifiuti stessi. Inquinamento atmosferico Per la riduzione delle polveri sottili (PM10), sono state emanate ordinanze che riducono l’impatto dell’inquinamento da impianti termici e da traffico; si è definita una riduzione della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici ed una riduzione del valore massimo delle temperature all’interno degli edifici. L´ordinanza prevede poi il fermo permanente dei veicoli più inquinanti e il divieto di circolazione, nel fine settimana, di altre categorie di mezzi di trasporto. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 76 Riqualificazione parchi e giardini pubblici e gestione del verde cittadino Il Settore Lavori Pubblici si è occupato della manutenzione e della gestione del verde pubblico cittadino, provvedendo all’espletamento di attività finalizzate al miglioramento dello stato di fatto di alcuni parchi e giardini pubblici e, in collaborazione con le cooperative sociali, alla manutenzione ordinaria (taglio dell’erba, manutenzione di alcune aree a verde, ecc.). In particolare nell’ambito di un ampio programma di co-progettazione in essere con il consorzio CONSOLIDA, che prevede anche uno specifico progetto tecnico sul verde, dalla fine del 2014 sarà in carico al consorzio stesso la gestione e la manutenzione del verde pubblico cittadino. Nello specifico sono stati poi eseguiti parziali interventi di manutenzione per consentire la fruibilità all’utenza del parco di Villa Guzzi; in seguito alle criticità occorse a causa degli eventi atmosferici di eccezionale entità verificatisi nell’agosto 2014, sono stati eseguiti interventi di messa in sicurezza e di accertamento sullo stato di stabilità degli esemplari arborei presenti, per il loro eventuale abbattimento e/o messa in sicurezza. Sono state poi completate le progettazioni relative alla riqualificazione del parco Belgiojoso e alla realizzazione di un intervento di contenimento del degrado del parco di Villa Ponchielli. Interventi su aree a rischio di dissesto idrogeologico All’interno della politica della prevenzione dei dissesti idrogeologici è stata attivata una collaborazione intersettoriale finalizzata alla programmazione annuale degli interventi di manutenzione lungo i corsi d’acqua appartenenti al reticolo minore di competenza comunale (Demanio, Lavori Pubblici, Protezione civile). Sono state, quindi, espletate tutte le procedure relative agli interventi su aree a rischio di dissesto idrogeologico. Dopo la realizzazione di un primo intervento sul Monte San Martino ("Interventi di manutenzione straordinaria delle opere a protezione della caduta massi nell'area del Monte San Martino"), si è proceduto all’espletamento delle attività per la progettazione di "Interventi di manutenzione straordinaria delle opere a protezione dalla caduta massi nell'area del Monte San Martino - zone di Pradello, Caviate e Rancio" I vincoli di finanza pubblica e l’aggiornamento della normativa in materia non hanno consentito ad oggi il completamento della fase progettuale. Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 77 INDICE Introduzione pag. 1 Tabella di raccordo tra le linee programmatiche di mandato e il PGS pag. 4 VISION n. 1 Lecco città del lavoro, dell’innovazione e della ricerca POLITICA 1.1 – Politiche per lo sviluppo economico del territorio pag. 5 VISION n. 2 – Lecco città della solidarietà POLITICA 2.1 – Politiche sociali e di coesione pag. 10 VISION n. 3 – Lecco città pubblica POLITICA 3.1 – Politiche per l’efficienza e l’innovazione POLITICA 3.2 – Politiche per la qualità della vita POLITICA 3.3 – Politiche per la sicurezza urbana pag. 26 pag. 39 pag. 52 VISION n. 4 – Lecco città regionale e metropolitana POLITICA 4.1 – Politiche per la mobilità urbana POLITICA 4.2 – Politiche per le infrastrutture pag. 63 pag. 65 VISION n. 5 – Lecco città della qualità e della sostenibilità ambientale POLITICA 5.1 – Politiche per il territorio e la qualità urbana pag. 73 Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015 78