31 dicembre 2014
Relazione
Stato di attuazione delle linee
programmatiche di mandato 2010-2015
La relazione di fine mandato illustra quanto realizzato dall’Amministrazione comunale in
questi cinque anni. Essa risponde sia quanto previsto dalla legge e dallo Statuto comunale,
sia a un preciso dovere di informazione e trasparenza, fornendo i dati più importanti
sull’uso delle risorse economiche che cittadini e imprese mettono a disposizione (anche)
del Comune.
La relazione permette di guardare complessivamente l’operato dell’Amministrazione, dai
servizi ai cittadini alle opere pubbliche - che, nella difficoltà finanziaria di questi anni,
abbiamo affrontato puntando da una parte al completamento di alcune opere e dall’altra
a “rimettere in moto” quelle che si trovavamo in una situazione di stallo e infine
“chiudere” definitivamente quelle gravate da contenziosi legali e/o da rischi finanziari.
Opere pubbliche e servizi – o più precisamente ciò che di questi ultimi generalmente
conosciamo in quanto utilizzatori - sono i temi attorno ai quali il più delle volte ruota il
“giudizio” sull’ente; questi ambiti sono fondamentali, ma se diventano l’unica chiave di
lettura del ruolo dell’ente locale, finiscono col mettere in ombra le tante quotidiane
attività, i servizi e gli interventi che, non meno importanti, contribuiscono a migliorare la
vita della nostra comunità. Per questo abbiamo ritenuto opportuno estrarre da questa
relazione anche una versione più semplice e discorsiva per i cittadini (il libretto che vi
abbiamo consegnato, stampato in 3.000 copie, che in gran parte sarà diffuso online).
Le città, anche di modeste dimensioni come la nostra Lecco, vivono senza “sconti” tutta la
complessità di un tempo segnato da rapidi e inediti cambiamenti del tessuto socioeconomico, da una domanda sociale in continua evoluzione, da un rapporto sempre più
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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stretto fra dimensione locale e globale; all’ente locale è chiesta una visione nuova e ampia
della politica, non più esauribile nel binomio opere pubbliche/prestazioni di servizi.
Per questo, all’inizio di questo mandato, avevamo indicato, negli strumenti di
programmazione, la possibilità di innescare nella città una capacità di futuro. Intendevamo
dire che, a differenza del passato, in cui l’idea di futuro era connaturata alla storia e
all’attualità di città industriale, la crisi ci richiama ora a un nuovo ruolo, aperto ad
intraprendere anche in altri settori, a partire dai servizi e dal turismo che si affiancano alla
ricerca e all’innovazione nel manifatturiero.
Questo futuro lo abbiamo declinato nel nuovo strumento di programmazione urbanistica:
il Piano di Governo del Territorio, che, pur tardivamente, è stato approvato e contiene
un’idea concreta di sviluppo per la nostra città, cercando di contemperare le esigenze di
tutela del territorio con quella di attrarre e generare nuove imprese.
Oggi, peraltro, siamo solo all’inizio di una ripresa che ha bisogno di interventi concreti. La
strada intrapresa è quella di una forte sinergia inter-istituzionale, che non elimina le
specifiche competenze e responsabilità di ciascun ente pubblico (Provincia, Regione,
Camera di Commercio, CNR, Politecnico…) ma le mette in relazione permettendo di
affrontare sfide che, diversamente, si tramuterebbero in una missione impossibile: da soli
non si va da nessuna parte.
Così è stato per alcune realizzazioni importanti (ad esempio il Campus universitario) e per i
progetti Expo, che si innestano e si devono stabilizzare nella città e nel territorio lecchese.
Un’altra attenzione strategica è stata riservata ai servizi alla persona, dalla scuola alla
cultura fino all’area sociale, per aiutare chi fa più fatica (bambini, adulti, anziani, famiglie):
qui il lavoro svolto per rafforzare la “coesione sociale” nei quartieri ha permesso di
strutturare la collaborazione di tanti soggetti associativi che costituiscono una concreta
ricchezza della nostra città. Su questa ricchezza abbiamo voluto investire attraverso il
“modello” della co-progettazione dei servizi, che vede fianco a fianco il Comune e i
soggetti della cooperazione e delle associazioni. Questa modalità ha saputo portare valore
aggiunto allo sviluppo della rete dei servizi e degli interventi sociali, contribuendo in
misura significativa a contrastare il rischio di disgregazione del tessuto sociale (rischio
particolarmente presente in momenti di crisi molto forte) e a tenere unita la città, anche
con interventi nel campo del lavoro e dell’occupazione.
Infine, abbiamo lavorato per migliorare il rapporto tra cittadini e
amministrazione
introducendo orari più accessibili e strumenti per una comunicazione più completa, ma
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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anche cercando di alleggerire la spesa della struttura con l’eliminazione o la riduzione di
costi impropri: affitti, progetti di opere pubbliche inattuabili, piano di dismissione o
valorizzazione di alcuni beni immobili, ricontrattazione o chiusura di mutui e contenziosi,
attuazione di convenzioni urbanistiche. Questo tipo di azioni, spesso poco visibili
all’esterno, ci hanno permesso di contenere la spesa dell’ente, introducendo una più
virtuosa gestione delle risorse pubbliche e creando le premesse per un’azione
amministrativa più efficace.
Il Sindaco
Virginio Brivio
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Tabella di raccordo tra le linee programmatiche di mandato e il PGS
LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO
Num_
vision
VISIONI
Num_
politica
POLITICHE
ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO, TURISMO
EXPO 2015
1
LECCO CITTA’ DEL LAVORO,
DELL’INNOVAZIONE E DELLA
RICERCA
1.1
POLITICHE PER LO SVILUPPO
ECONOMICO DEL TERRITORIO
POLITICHE SOCIALI E DI SOSTEGNO ALLA
FAMIGLIA
2
LECCO CITTA’ DELLA
SOLIDARIETA’
2.1
POLITICHE SOCIALI E DI
COESIONE
3.1
POLITICHE PER L'EFFICIENZA E
L'INNOVAZIONE
3.2
POLITICHE PER LA QUALITA'
DELLA VITA
POLITICHE PER LA SICUREZZA URBANA
3.3
POLITICHE PER LA SICUREZZA
URBANA
MOBILITÀ
4.1
POLITICHE PER LA MOBILITA'
URBANA
4.2
POLITICHE PER LE
INFRASTRUTTURE
5.1
POLITICHE PER IL TERRITORIO
E LA QUALITA' URBANA
AFFARI ISTITUZIONALI, BILANCIO, RISORSE
UMANE, INFORMATIZZAZIONE
ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITÀ, PROMOZIONE
DELLA PARTECIPAZIONE,
DELLA SUSSIDIARIETÀ E DELLA COESIONE
SOCIALE, VALORIZZAZIONE
DEI QUARTIERI DELLA CITTÀ’
ISTRUZIONE, PARI OPPORTUNITÀ, PROMOZIONE
CULTURA, SPORT, POLITICHE GIOVANILI
LAVORI PUBBLICI E VIABILITÀ
3
4
LECCO CITTA’ PUBBLICA
LECCO CITTA’ REGIONALE E
METROPOLITANA
PATRIMONIO
AMBIENTE
5
POLITICHE DEL TERRITORIO
LECCO CITTA' DELLA QUALITA'
E DELLA SOTENIBILITA'
AMBIENTALE
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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VISION N. 1 – LECCO CITTÀ DEL LAVORO, DELL’INNOVAZIONE E
DELLA RICERCA
1.1 - POLITICHE PER LO SVILUPO ECONOMICO E DEL TERRITORIO
Servizi al cittadino e all’impresa: attività produttive
Per semplificare il sistema burocratico comunale, lo Sportello unico attività produttive
(Suap) si pone come unico punto di riferimento per autorizzazioni e concessioni di qualsiasi
tipo, per un servizio più rapido ed efficiente. Dal 3 ottobre 2011 è operativa la ricezione
per via telematica delle pratiche SCIA (Segnalazione Certificata Inizio Attività).
Nei primi mesi del 2012 è proseguita l’attività, iniziata l’anno precedente, di rivisitazione di
alcune delle principali procedure gestionali dell’ente, confrontandole quelle del Suap. Sono
stati elaborati indicatori di qualità e, quindi, il progetto si è concluso con la definizione
della Carta dei Servizi: un documento che descrive l’organizzazione del Suap, i principi
fondamentali della struttura, i servizi offerti, i relativi standard di qualità, le modalità di
accesso.
Dal 2013, il Suap è divenuto sempre più punto unico di accesso telematico per l’avvio di
nuove attività d’impresa o per il subentro, con l’uso di procedure standardizzate.
Formazione di poli tecnologici e centri di eccellenza
Il Comune ha avviato, con il coinvolgimento di Provincia e Regione, e in sinergia con
Camera di Commercio, Politecnico e CNR, un progetto d’investimenti a sostegno delle
imprese locali, scommettendo sulla ricerca e sull’innovazione nel nostro territorio. Grazie a
un investimento di oltre 1.300.000,00 euro s’intende sostenere la ricerca di enti pubblici
che aiutano le imprese lecchesi a innovarsi ed essere competitive sul mercato globale e un
contributo per la realizzazione del Laboratorio per la Nautica a Lecco (in corso
progettazione preliminare). Si tratta di un progetto ambizioso, approvato dal Consiglio
Comunale all’unanimità nello scorso autunno e già entrato nella fase operativa.
È stata resa operativa la convenzione con il CNR con finanziamento di 500.000,00 euro per
l’acquisto di dotazioni strumentali, per favorire contratti di ricerca con aziende locali, oltre
alla convenzione con il Politecnico con un finanziamento di 500.000,00 euro per dotazioni
strumentali di laboratorio, al fine di favorire l'integrazione del nuovo campus con le attività
economiche locali. Sono stati anche stanziati 300.000,00 euro al Politecnico per la
piattaforma a lago del progetto della Nautica (tale somma è anche essa al momento non
disponibile in quanto sottoposta alle limitazioni del patto di stabilità). Il Consiglio
comunale, nella seduta del 28 gennaio 2013, è stato reso edotto degli interessanti sviluppi
di questo progetto di potenziamento della ricerca e dell’innovazione in collaborazione con
Camera di Commercio, Politecnico e CNR e con la presenza della Provincia di Lecco,
progetto che, approvato dal Consiglio Comunale all’unanimità, costituisce senza dubbio
uno degli aspetti più qualificanti del presente mandato amministrativo.
A tale progetto si collega la cessione al CNR, avvenuta nel 2011, dell’immobile di Corso
Promessi Sposi per consentire a questo prestigioso ente di ricerca di radicarsi
definitivamente nel territorio cittadino. Con uguale attenzione dal punto di vista
istituzionale e operativo, il Comune di Lecco segue la positiva evoluzione della
realizzazione della nuova sede in Lecco del Politecnico di Milano. La Città ha vissuto, infatti,
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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un momento molto importante nel gennaio 2013 con l’inaugurazione del nuovo Campus
universitario del Politecnico di Lecco, che ospita docenti e studenti provenienti da tutta
Italia e dal mondo, rendendo Lecco una città universitaria e internazionale a tutti gli effetti.
La rete di competenze tessuta tra Politecnico, CNR, CCIAA e istituzioni locali potrà creare i
presupposti per un incremento dei posti di lavoro e per lo sviluppo di nuove applicazioni
tecnologiche “made in Lecco”.
Nel corso del 2013, grazie all’erogazione di due contributi ciascuno di € 500.000,00 a
favore dei laboratori del CNR Lecco e del Politecnico di Milano - sede di Lecco, avvenuta
nel 2012, le capacità e competenze di tali laboratori di ricerca sono state convogliate,
attraverso un percorso condiviso fra mondo della ricerca e mondo del lavoro, su alcune
aziende del territorio interessate a sviluppare innovazione tecnologica per mantenere un
buon livello di competitività e garantirsi la permanenza sul mercato. Sono in fase di
sviluppo progetti per la creazione di leghe metalliche non tradizionali e il recupero e la
sostenibilità degli edifici esistenti anche a carattere industriale.
Nel novembre 2014 è stata prorogata la convenzione stipulata con il CNR, al fine di
consentire la prosecuzione dell’iniziativa per il tempo necessario a dare completa
attuazione al progetto, che prevede l’espletamento del bando di gara europeo per
l’acquisizione della strumentazione individuata, oltre che la sua installazione direttamente
presso la nuova sede dell’Unità del CNR - IENI di Lecco presso il Campus di Lecco.
A dicembre è stata, altresì, prorogata la convenzione operativa tra Comune di Lecco, il
Politecnico di Milano e la Camera di Commercio di Lecco per il potenziamento delle
attrezzature del nuovo laboratorio del Campus Universitario del Polo Universitario di
Lecco.
Riqualificazione area della “ex Piccola Velocità”
Il progetto per poter avere corso necessita preliminarmente che venga posto in essere,
tramite permuta, l'acquisto della proprietà a favore del Comune da FS. Si veda al riguardo
quanto riportato nella vision 4.2.
L’impossibilità di effettuare investimenti, le lungaggini burocratiche e la richiesta di
rivalorizzazione dell’area fatta dalla proprietà (RFI) a fronte di impegni assunti nel tempo
dalla stessa proprietà, stanno determinando un ingiustificato stallo al progetto di
riqualificazione (attività commerciali, attività ricreative e sportive) dell’area, nonostante la
volontà dell’Amministrazione di portare a compimento l’accordo di scambio aree (ex
piccola velocità con area scalo Bione). Al riguardo, nonostante gli incontri tenuti dal
Sindaco presso il Ministero delle Infrastrutture nel 2013 e nel 2014, non si registrano
novità al riguardo.
Si segnala tuttavia che in data 16.10.2014 sono stati incontrati i vertici di Rete Ferroviaria
Italiana ed FS Logistica e dall’incontro, stante le due proprietà coinvolte, è stato ipotizzato
un percorso differente rispetto alla permuta, per il quale sono in corso approfondimenti.
Riqualificazione aree industriali
Il Comune continua la partecipazione al progetto "Cittadella della luce ed Energia" sull'area
Leuci.
Il PGT approvato nel 2014, attraverso gli ATU, fornisce le linee guida urbanistiche per
mantenere
su
queste
aree
una
vocazione
a
carattere
produttivo
(industriale/artigianale/commerciale).
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Purtroppo la perdurante crisi non fa intravedere la presenza di operatori interessati a
effettuare investimenti.
Centri commerciali naturali: il distretto del commercio come leva di sviluppo
È stata completata la realizzazione del progetto di arredo urbano "Un vaso per il centro"
(2010/2011).
A maggio 2012 è stato definito un protocollo d’intesa con Confcommercio Lecco sul
progetto DigitaLecco. Il progetto ha visto l’allestimento di postazioni video (monitor) in
alcuni punti della città e in luoghi istituzionali, per favorire la trasmissione di informazioni
utili alla popolazione attraverso un canale al tempo stesso tradizionale (nella forma) e
innovativo (per i contenuti). Il protocollo ha visto l’adesione al progetto anche della
Provincia di Lecco e, successivamente, dell’Azienda Ospedaliera della provincia di Lecco.
Dopo due anni, il protocollo d’intesa con Confcommercio Lecco è stato integrato per lo
sviluppo di un’applicazione informatica per dispositivi mobili (App), che arricchisce in modo
innovativo il progetto DigitaLecco, investendo sugli aspetti di promozione turistica e
commerciale; inoltre la scelta del tipo di prodotto informatico - con caratteristiche di
maggiore semplicità, versatilità e velocità d’uso - permette al tempo stesso di intercettare
le esigenze di nuovi utenti del servizio informativo DigitaLecco, quelli che usano
prevalentemente dispositivi mobili (portatili, tablet, smartphone, ecc.).
Marketing territoriale
In questi tre anni abbiamo garantito l’attuazione dei pacchetti di prodotti turistici
concordati col Sistema Turistico Lago di Como per la navigazione del ramo lecchese del
lago.
È stato predisposto il Piano strategico per lo sviluppo turistico della città di Lecco, già
presentato alla Commissione consiliare 2^ il 29 gennaio 2013.
Particolarmente significativo il fatto che, nonostante la crisi economica, il settore turistico
lecchese abbia fatto registrare un incremento non indifferente di arrivi.
È stato supportato l’arrivo delle tappe del Giro di Lombardia di ciclismo 2011 e 2012, oltre
all’organizzazione dell’arrivo della tappa del Giro d'Italia 2012.
A fine 2014 è stato definito il progetto "Polo culturale dell'alpinismo Lecchese" che avrà la
sede nel Palazzo delle paure.
Già nel 2013 si è curato in particolare l’inserimento della città di Lecco nel circuito
promozionale dell’EXPO. Nel corso dell’anno 2014 è stata garantita la partecipazione del
Comune di Lecco al progetto “Eco smart land” della Camera di Commercio. L’intervento
sperimentale, di innovazione partecipata coinvolge, in qualità di “co-creatori”, le istituzioni
del territorio (Regione Lombardia, Amministrazione Provinciale, Comuni di Lecco,
Casatenovo e Varenna) oltre alle eccellenze nel campo dell’innovazione e della ricerca
quali il Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, il CNR e altri partner territoriali:
Lariofiere, Univerlecco e Network Sviluppo Sostenibile. Il progetto si propone l’obiettivo di
favorire l’applicazione e la fruizione di contenuti tecnologici avanzati, nella valorizzazione
dell’identità dei luoghi, della storia, delle tradizioni e delle vocazioni territoriali.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Inserimento della città di Lecco nel mercato Meeting, Incentive, Congress and Exibition
(MICE)
Sono state individuate le aree potenziali per l'inserimento nel PGT di un polo congressuale
che presentano le caratteristiche per sviluppare un polo congressuale e ricettivo di
riferimento per un territorio che va oltre i confini cittadini, funzionalmente connesso
all’area metropolitana. Esso deve poter intersecarsi con le politiche turistiche del Lago di
Como e con la vicinanza dei due poli aeroportuali di Linate e Orio al Serio.
L’Ambito di Trasformazione Urbana (ATU) n. 2 del PGT approvato individua nel quartiere di
Pescarenico – area ex ICAM, facilmente raggiungibile dalla superstrada ss. 36, una
superficie dove poter creare un polo espositivo dotato di infrastrutture congressuali e
ricettive, presupposto strutturale fondamentale per poter entrare a far parte dei circuiti
internazionali del MICE.
Interventi di valorizzazione del patrimonio paesaggistico, architettonico, naturalistico e
ricettivo
Partecipazione al progetto della Provincia di Lecco "Itinerari della fede".
Nel 2013 il Comune di Lecco ha formalmente aderito al progetto della Provincia di Lecco e
di Regione Lombardia denominato “Itinerari della Fede”, che intende promuovere e
valorizzare la Chiesetta del Beato Serafino con annesso museo con i cimeli del santo.
È inoltre stato avviato il progetto di valorizzazione del Sentiero del Viandante”; ed è stata
completata e aperta la pista ciclopedonale Lecco - Vercurago – Olginate - Pescate - Lecco.
Nel dicembre 2014 è stato firmato da Regione Lombardia, Comune di Lecco e Parrocchia di
San Materno di Pescarenico, il protocollo d’Intesa, finalizzato al restauro e al risanamento
conservativo del Convento di Pescarenico, il convento manzoniano di Fra’ Cristoforo.
L'intervento consentirà l’attuazione di un progetto particolarmente significativo,
nell’ambito degli Itinerari della Fede, in vista di EXPO 2015, volto alla valorizzazione
culturale e turistica della città e del territorio.
Inserimento della città di Lecco nel circuito promozionale dell’EXPO
Adesione ai programmi elaborati sul tavolo STLC.
Dal 2013 il Comune è componente permanente della cabina di regia del sistema Turistico
del Lago di Como. È stato definito un progetto finanziato dalla Regione per rilanciare in
vista dell’EXPO il brand Lake of Como sui mercati internazionali da svilupparsi su tre
direttrici:
- Innovare la promozione: dal marketing tradizionale al marketing relazionale
- Verso Expo 2015: Lake Como Wellbeing destination
- Realizzare/ristrutturare opere pubbliche per la creazione di prodotti turistici locali:
l’acqua, la cultura, il lavoro.
Nel 2014, al fine di aderire al bando regionale “Distretti di attrattività: iniziative per
l’attrattività territoriale integrata, turistica e commerciale della Lombardia”, il Comune di
Lecco ha elaborato e presentato il programma di intervento “La città di Manzoni dei
Promessi Sposi tra lago e monti: nuovi orizzonti per Lecco”. La Regione Lombardia, con
decreto n. 9111 del 3 ottobre 2014, ha approvato la convenzione che disciplina il rapporto
tra i due enti per la realizzazione dei seguenti progetti contenuti nel programma:
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





Progetto 1 - “Sviluppo e valorizzazione dell’offerta turistica”
Progetto 2 - “Riqualificazione e miglioramento dei centri urbani”
Progetto 3 - “Eventi, servizi, appuntamenti culturali, connotazione del brand”
Progetto 4 - “Sistemi di mobilità e dei parcheggi e trasporto integrato”
Progetto 5 - “Tecnologie digitali” - (info point + WI FI)
Progetto 6 – Spazio Espositivo “Osservatorio Culturale alpinistico lecchese”.
I risultati attesi sono la valorizzazione del patrimonio naturale (montagna e lago), culturale
e sportivo, lo sviluppo commerciale, turistico e dell’attrattività territoriale, sia in termini
quantitativi sia qualitativi.
I progetti hanno preso avvio e si stanno realizzando anche attraverso il lavoro sinergico tra
Comune di Lecco, Camera di Commercio di Lecco, Amministrazione Provinciale, Comunità
Montana Lario Orientale - Valle San Martino, e con il coinvolgimento di vari soggetti
privati, che consentirà un miglior utilizzo di risorse tecniche, professionali e finanziarie.
Rivitalizzazione dell’identità manzoniana della città
Nel 2013 è stato aggiornato l’Accordo quadro interistituzionale con Regione Lombardia
inserendo un progetto per la riscoperta dell’identità manzoniana (Dall’invenzione letteraria
alla realtà), creando degli itinerari manzoniani sotto forma di percorsi tematici per rivivere
il carattere più autentico del territorio:
- i luoghi architettonici emblematici (Villa Manzoni, vecchio nucleo di Pescarenico, Ponte
Vecchio)
- luoghi e percorsi ambientali
- cultura e tradizione enogastronomica
- la filiera agroalimentare
- la cultura letteraria
- i percorsi della religiosità.
Nel 2014 è stata avviata, in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali
e del Turismo, la progettazione di interventi per il restauro e il risanamento conservativo
della casa del Manzoni e il recupero di idonei spazi per migliorare la fruizione della Villa da
parte dei visitatori.
Le donne nel mondo del lavoro
Sono proseguiti gli interventi per favorire la conciliazione dei tempi di vita e lavoro
attraverso una diversa articolazione degli orari dei servizi per la prima infanzia, dei servizi
educativi nel periodo estivo e delle festività natalizie, una diversa modulazione dei congedi
parentali per maternità, l’accompagnamento alle funzioni dei caregiver familiari.
Per altri interventi in tema di pari opportunità si rinvia alla vision 3 – politica 3.1 (pag. 30).
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VISION N. 2 – LECCO CITTÀ DELLA SOLIDIARIETÀ
2.1 – POLITICHE SOCIALI E DI COESIONE
È stato stipulato il contratto per le attività di co-progettazione di durata quinquennale
(2013-2018) con il soggetto risultato aggiudicatario: il Consorzio di Cooperative Sociali
Consolida; il bando di co-progettazione indetto a fine 2012, prevede - all’articolo 4 comma
5 - la possibilità di affidare o delegare all’Ambito di zona alcuni servizi previsti nel bando. Le
prime adesioni sono arrivate nel mese di aprile 2013 e alla fine dell’anno le adesioni sono
state complessivamente di 23 comuni sui 32 del Distretto di Lecco. L’adesione di numerosi
comuni del territorio ha comportato negli anni numerose integrazioni contrattuali per
l’adeguamento delle esigenze dei servizi (affidamento di nuovi servizi e aumento delle
risorse necessarie per i servizi affidati).
Questa azione rappresenta una continuità volta a favorire la ricerca di soluzioni adeguate
per far crescere un’efficace ed efficiente rete di servizi e interventi sociali, attraverso
percorsi e azioni che richiedono una modalità di approccio resa urgente dalla situazione
attuale degli enti pubblici. attraverso un’azione sinergica con organizzazioni del terzo
settore, al fine di attivare percorsi innovativi e condivisi. In particolare hanno espresso la
loro disponibilità a collaborare con il Comune e con l’ente partner ben 16 realtà del
volontariato e del terzo settore operanti in città, grazie alle quali si stanno attuando
concreti interventi utili soprattutto per le situazioni di povertà estrema, che richiedono
azioni “al passo con i tempi”, di miglioramento del servizio, di attenzione alla progettualità
ma anche di contenimento economico.
Si è inoltre proceduto, attraverso la stipula di una convenzione con le strutture per la
prima infanzia non profit, alla ridistribuzione delle risorse economiche pubbliche,
subordinata a un accreditamento delle strutture stesse e alla realizzazione di un percorso
di riconoscimento delle unità d’offerta della prima infanzia nella città. Si è inoltre svolto un
lavoro all’interno dei Nidi comunali per la realizzazione di miglioramenti del servizio, che
comportino un incremento della qualità e della conciliazione famiglia-lavoro, che vedrà
come risultato finale una diversificazione dei tempi di apertura di uno dei due nidi
comunali per favorire la madri lavoratrici.
È stato approvato il progetto “AttivaMente Insieme”, che ha lo scopo di promuovere reti,
relazioni e iniziative per combattere la solitudine e migliorare la qualità della vita degli
anziani. Analogamente, è stato avviato il progetto Anastasis, che prevede l’attivazione di
un'unica centrale di raccolta delle segnalazioni. In collaborazione con AUSER e ANTEAS si è
proseguito in un percorso di prossimità nei confronti della popolazione anziana più fragile.
Prossimità che significa la volontà di interagire con gli aspetti del bisogno prima che questi
divengano problemi sociali. Il risultato è stato ottenuto attraverso l’impegno di anziani che
mettono la loro capacità di essere attivi a disposizione di fasce deboli di cittadini.
È stato presentato alla Fondazione Cariplo un progetto sul bando Welfare, con capofila il
Consorzio Consolida e sottoscritto dai tre distretti della provincia, dall’ASL di Lecco, da
Auser, Anteas, Arci, Istituti Airoldi e Muzzi, Casa don Guanella, Comunità di Via Gaggio,
Padri Somaschi, Federazione Coordinamento Handicap, Impresa Santer Reply, Univerlecco
e dalla Camera di Commercio.
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Il progetto intende sostenere il carico di cura familiare, riconoscendolo come problema
diffuso tra le famiglie lecchesi che, accanto ai problemi derivanti dalla disoccupazione,
devono far fronte a compiti di cura sempre più onerosi, che ne aumentano la vulnerabilità.
S’intende favorire la distribuzione del carico di cura familiare in due situazioni rilevate
come particolarmente critiche, come la presenza di anziani con decadimento psico-fisico o
di disabili e l’accompagnamento dei figli adolescenti/giovani nel passaggio alla vita adulta,
che richiedono alle famiglie investimenti straordinari.
Progetto lavoro
Fino ad oggi le politiche del lavoro all’interno dei Servizi Sociali si sono basate su due assi
portanti: il Fondo Solidarietà Lavoro della Caritas, a cui il Comune di Lecco ha aderito, e le
Borse Sociali lavoro attuate in collaborazione al 50% con la Provincia di Lecco. Oggi
l’esaurimento delle risorse di entrambi i canali mette in seria difficoltà il proseguimento dei
progetti.
Si segnala inoltre la sinergia economica derivante dalla collaborazione con cooperative di
tipo B operanti nel nostro comune con il progetto di sistemazione di alcuni sentieri di
montagna, che ha visto l’impiego di lavoratori disoccupati utilizzando risorse
appositamente destinate.
Per favorire momenti d’interscambio fra scuola e lavoro sono proseguite diverse
esperienze di tirocini formativi con istituti di istruzione secondaria di secondo grado e con
l’università. Nel 2013, a seguito della pubblicazione delle “Linee guida nazionali e
regionali…”, è stato istituito un coordinamento di tutti i tirocini e stage presso il Servizio
Comunicazione e Partecipazione, finalizzato a garantirne il monitoraggio e la qualità.
Il 2013 ha fatto registrare l’incremento del Fondo Solidarietà al Lavoro, la costituzione e il
potenziamento Servizio CeSeA attraverso il rinforzo dell’attività di lavanderia presso la
sede dell’Asilo Nido “Arca di Noè”, la realizzazione da parte della Cooperativa di borse
lavoro e tirocini di personale educativo e ausiliario negli asili nido.
Nell’ambito del progetto “Abitare Bene la Comunità. L’ABC del quartiere” (vedi obiettivo
strategico “valorizzazione del privato sociale”), attraverso il Fondo Solidarietà al Lavoro,
sono state reperite risorse per inserimenti lavorativi di persone del quartiere per il
quartiere (S. Stefano).
Importanti linee di azione degli interventi di potenziamento delle misure per il sostegno
degli inserimenti lavorativi e risocializzazione delle persone in condizione di fragilità sociale
ed economica sono state determinate da ipotesi di lavoro affidate in ambiti diversi dei
servizi comunali (gestione del servizio e del materiale per le manifestazioni in
collaborazione con il Servizio Viabilità e la Polizia Locale; progetto “Il dolce rifiorire dei
laghi” in collaborazione con il Settore Lavori Pubblici).
Recupero e nuova destinazione d’uso per i beni confiscati alla ‘ndrangheta a seguito delle
indagini degli anni ‘90
Il Consiglio comunale di Lecco ha approvato all’unanimità nel luglio 2011 il piano che
prevede la destinazione a uso pubblico dei seguenti beni confiscati alla ‘ndrangheta a
seguito delle indagini della magistratura degli anni 90 (operazione Wall Street): l’ex pizzeria
“Il Giglio” di via Ghislanzoni, che verrà trasformata in un Centro di Aggregazione per
Anziani; l’appartamento di via Adamello è già dal 2012 un alloggio a disposizione delle
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fasce deboli della popolazione, essendo divenuto a pieno titolo parte del circuito
dell’Housing Sociale.
Da segnalare, in particolare, l’importante attività dal 2011 in poi per conseguire, come
avvenuto con successo, la liberazione degli immobili confiscati da vincoli ipotecari, senza
oneri per il Comune, grazie a una sinergica collaborazione con il Prefetto e il Ministro
dell’Interno.
Grazie all’impegno congiunto, nel corso del 2013 e sino a oggi, della Prefettura, del
Comune e della Soprintendenza alle Belle Arti, i lavori di sistemazione dell’ex pizzeria “Il
Giglio” sono ripresi dopo che, per cause dipendenti dalla Sovraintendenza, erano stati
sospesi a seguito del ritrovamento di reperti storici. Inoltre sono state trovate le risorse
necessarie per far fronte all’aumento di costi delle opere di ristrutturazione.
L’altro bene confiscato alla ‘ndrangheta negli anni 90 è stato nel frattempo riassegnato al
Comune: per l’immobile denominato Wall Street per la realizzazione, previo esperimento
di procedure di evidenza pubblica, della “Pizzeria della legalità” sono state promosse tutte
le iniziative, di concerto con la Prefettura di Lecco e il Nucleo di supporto beni sequestrati
e confiscati alla criminalità organizzata, per conseguire (grazie in particolare alla sensibilità
del Presidente della Regione Lombardia) le risorse occorrenti per il pieno recupero
dell’immobile (circa 700.000,00 euro). I lavori di ristrutturazione del bene hanno, come
stazione appaltante, l’ALER, nell’ambito di un protocollo d’intesa che coinvolge anche la
Regione Lombardia, il Comune di Lecco e la Prefettura. Il Comune ha preso in carico
definitivamente l’immobile, dopo che è stato liberato dal materiale di archivio di organi
dello Stato.
Dopo molti anni di mancato utilizzo degli immobili confiscati a seguito delle operazioni
della magistratura negli anni ‘90 del secolo scorso, costituisce risultato fondamentale e di
alto valore simbolico l’avere avviato e in parte ottenuto il recupero e la destinazione per
finalità sociale di tali beni, grazie all’impegno costante del Comune e di molte istituzioni
pubbliche.
Con Deliberazione di Consiglio comunale n. 26 del 20 maggio 2014 è stato approvato il
protocollo d’intesa fra Prefettura di Lecco, Regione Lombardia, Comune di Lecco, ALER
Lecco e Associazione Libera sulla destinazione e sull’utilizzo a fini sociali dell’immobile
(firmato il 26 giugno 2014) e il progetto “Wall Street Lecco. I sapori e i saperi della legalità”.
L’immobile è stato formalmente acquisito al patrimonio indisponibile del Comune di Lecco
con Deliberazione di Consiglio comunale n. 55 del 15 settembre 2014. La Giunta Comunale
con Deliberazioni n. 164/2014 e n. 194/2014 ha espresso parere favorevole sulla proposta
progettuale e sul progetto esecutivo presentati da Aler Lecco, che si è occupata della
validazione dello stesso e dell’affidamento dei lavori di ristrutturazione.
Nuova forma di Gestione Associata per la realizzazione del sistema integrato dei servizi
sociali
Grazie anche al forte impegno del Comune, si è pervenuti nel 2011 all’approvazione di un
Accordo di Programma fra i Comuni dell’ambito distrettuale di Lecco, in cui il Comune di
Lecco è diventato ente capofila. In tale Accordo è previsto, per la prima volta, l’ingresso
del Terzo settore e del sistema delle fondazioni con lo scopo di portare nuova
progettualità, risorse e sviluppo delle azioni messe in campo. Il livello di governance
pubblica non esclude però nel contempo un buon livello di sinergismo progettuale
partecipativo, tra il privato non profit del mondo cooperativistico e la pubblica
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
12
amministrazione. Ciò consente una maggiore integrazione tra i vari comuni del distretto e
un maggiore sinergia fra gli operatori coinvolti, a tutto beneficio dei servizi resi alla
popolazione.
Dal 2013, l’Accordo di Programma fra i Comuni dell’ambito distrettuale di Lecco con Lecco
capofila consente per la prima volta l’ingresso di 7 rappresentanti del Terzo settore sia
nell’Assemblea dei Sindaci che nell’Ufficio di Piano. Oltre all’indubbio valore legato
all’ottimizzazione dei servizi, passando attraverso una loro gestione intercomunale, si è
ottenuta una riduzione dei costi e una forte sinergia tra comuni nel settore del Welfare.
Con l’anno scolastico 2014/2015 è stato avviato, grazie all’accordo di programma che
prevede la coprogettazione come strumento principale d’attuazione dei servizi, il servizio
di assistenza scolastica per gli alunni disabili residenti nel Distretto di Lecco e frequentanti
le scuole medie superiori. I Distretti di Bellano e Lecco hanno sviluppato un lavoro
congiunto, nella considerazione che gli studenti dei due territori frequentano
prevalentemente gli istituti superiori della città capoluogo. Le risorse per la gestione del
servizio sono state trasferite dalla Provincia di Lecco che ha la competenza d’intervento
sulle scuole medie superiori.
Adozione regolamento per l’integrazione delle rette in RSA/RSD
Da tempo questo argomento è oggetto di particolare attenzione: è stato predisposto un
documento riportante “Criteri e procedure per la valutazione delle domande di
integrazione delle rette per l’accoglienza in strutture residenziali di persone anziane,
disabili e adulte in difficoltà e a rischio di emarginazione”. Nel frattempo, con Legge n. 39
del 14 febbraio 2012, la Regione Lombardia ha approvato le modifiche e le integrazioni alle
LL.RR. n. 1/2003, n. 3/2008 e n. 33/2009, prevedendo la valutazione della situazione
reddituale e patrimoniale del solo assistito nel caso di disabili gravi che accedono alle
unità di offerta residenziali e semiresidenziali, mentre si aggiunge la valutazione reddituale
del coniuge e dei parenti in linea retta entro il primo grado nel caso di accesso a unità di
offerta residenziali per anziani e ai centri diurni integrati. Le disposizioni transitorie e di
prima applicazione delle nuove norme richiedono indicazioni operative da parte della
Giunta Regionale. L’art. 5 del D.L. 214/2011 (c.d. manovra Salva Italia) prevedeva, inoltre,
la revisione dell’ISEE con l’obiettivo di rendere lo strumento maggiormente equo ed
omogeneo.
Nel corso del 2013, anche a seguito di sentenze del TAR Lombardia, la Commissione
Consiliare III ha iniziato i lavori di approfondimento per la redigere il regolamento
sull’argomento e il Settore Politiche sociali ha preso contatti con le realtà del territorio per
la declinazione dei criteri generali da porre alla base di un regolamento. Nel frattempo a
dicembre 2013 è stato firmato il DPCM relativo al nuovo ISEE; la normativa è attualmente
oggetto di studio e approfondimento. Il Settore ha contestualmente preso contatti con le
realtà del territorio per la declinazione dei criteri generali da porre alla base di un
regolamento che prevede una duplice disciplina: quella che prevede l’applicazione dell’art.
3 co. 2-ter del d.lgs. n. 109/1998 per il periodo della sua vigenza e successivamente del
DPCM n. 159 del 05.12.2013 (che abroga, con la sua piena operatività, il d.lgs 109/98). La
piena operatività del DPCM 159/2013 è stata posticipata a gennaio 2015 con il D.M.
7.11.2014 che approva la nuova Dichiarazione sostitutiva unica.
Una prima bozza di regolamento e i suoi principi ispiratori sono stati presentati alla Giunta
Comunale in data 27.03.2014 mentre la Commissione Consiliare III ha discusso di questo
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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argomento il 19.02.2014, il 2.04.2014, il 18.07.2014 e il 17.12.2014 con la seconda
audizione delle parti sociali interessate.
Last Minute Market e integrazione/sviluppo con esperienze esistenti
Il progetto, finanziato dal Comune di Lecco con 9.000,00 euro oltre a un contributo di SILEA
di 3.000,00 euro, è partito nel dicembre 2010 dando luogo ad un recupero nel 2011 per un
importo di circa 38.000,00 euro di merce che alternativamente sarebbe stata eliminata.
Nel 2012 sono stati recuperati circa 40.000 euro di beni altrimenti destinati allo
smaltimento per eccedenza. L’attività di ritiro merci attraverso il progetto “Last Minute
Market” prevede il ritiro presso 4 punti vendita, che ritirano già parte dei prodotti che
andrebbero in distruzione (si tratta di prodotti sia freschi che secchi).
I prodotti vengono trasportati e consegnati ai Servizi socio assistenziali con sede in città,
suddivisi all’incirca per il 50% ciascuno fra la Comunità alloggio per disabili adulti “Casa
L’orizzonte” e la Mensa San Nicolò della Caritas. Prosegue all’interno del progetto l’attività
del Montessori Market (avviato nel 2011) che, oltre a fungere da centro di distribuzione,
svolge attività di raccolta di beni provenienti dal Banco Alimentare e a distribuire prodotti
raccolti da orti di comunità presenti al suo interno.
L’attività è proseguita proficuamente anche nel 2013: sono stati recuperati beni alimentari
altrimenti destinati allo smaltimento, per un importo di €. 30.000 provenienti da recupero
eccedenze presso il supermercato SMA e destinati esclusivamente Caritas, oltre a 19.050
kg. raccolti presso il Montessori Market, e non quantificabili economicamente in relazione
ad una produzione interna di natura agricola. Anche in questo secondo caso i beni sono
stati distribuiti ai soggetti in stato di bisogno. Nel 2014 sono stati recuperati alimenti vari
per un totale di kg. 17.442.
Coprogettazione di interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi sociali e
delle politiche familiari
Si è concretizzato da febbraio 2013 il nuovo contratto di Co-progettazione per i servizi
sociali. La durata di 5 anni garantisce una buona continuità con l’attività sociale fin qui
condotta, oltre che l’incentivazione da parte del Consorzio di Cooperative sociali
aggiudicatario a mettere a disposizione anche progetti e sforzi economici oltre il budget
definito dal bando, nell’interesse dei servizi sociali.
Dal 2013, in base a quanto previsto dall’articolo 3 comma 2 dell’Accordo di Programma
per i Servizi Sociali d’Ambito, i comuni possono avvalersi della co-progettazione anche per
la pianificazione e gestione dei servizi previsti dall’Accordo stesso. In virtù di questo, il
bando di co-progettazione indetto a fine 2012, prevede all’articolo 4 comma 5 la
possibilità di affidare o delegare all’Ambito alcuni servizi previsti nel bando, comportando
di fatto l’adesione dal mese di aprile 2013 fino alla fine dell’anno complessivamente di 23
comuni sui 32 del Distretto di Lecco.
Nel mese di ottobre, anno 2014, è stata effettuata un’integrazione contrattuale al fine di
prevedere nuovi ambiti di intervento quali il verde cittadino e le attività di approntamento
degli spazi pubblici per le manifestazioni in città che potessero garantire opportunità di
inserimento lavorativo per soggetti fragili e in carico ai servizi sociali.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
14
Potenziamento del lavoro di rete nei servizi per la prima infanzia
Nel 2011 il Comune ha aperto il Centro prima infanzia “Floridò” presso lo stabile dell’asilo
nido di Pescarenico, nell’ottica di offrire alla famiglie un unità educativa diversa, con un
costo ridotto rispetto al nido a tempo pieno, garantendo in questo modo la possibilità di
un inserimento educativo dei piccoli utenti e conciliando costi e lavoro delle madri.
Nell’ultimo anno il Servizio ha rilevato una notevole riduzione del numero di utenti,
fenomeno legato verosimilmente a un aumento della disoccupazione nel territorio. Questo
ha dato inoltre luogo a un’ottimizzazione del personale tra i due nidi comunali di via
Adamello e Pescarenico con una riduzione del personale di co-progettazione.
Da registrare nel 2013 la revisione organizzativa dei nidi per favorire la conciliazione dei
tempi lavoro-famiglia. La proposta di attuare un’apertura prolungata del servizio fino alle
18.30 ha ottenuto una sola adesione: il servizio quindi non è stato attivato.
Sempre dal 2013 è stato rideterminato il sistema tariffario dei nidi caratterizzato
dall’eliminazione delle fasce di reddito e dall’introduzione di un sistema di calcolo
proporzionale personalizzato, reso effettivo dall’anno scolastico 2013/2014.
Nell’anno 2014 il Tavolo interdistrettuale per la prima infanzia ha curato la rielaborazione,
in collaborazione con l’Ufficio di Piano, del documento relativo a nuove ipotesi
organizzative gestionali finalizzate a favorire la sostenibilità dei servizi per la prima infanzia,
in relazione alle vigenti normative e prescrizioni. Dopo un’approfondita discussione tra i
referenti, il documento è stato presentato da parte dell’Ufficio di Piano all’Assemblea dei
sindaci, all’Asl e alla Regione Lombardia, che lo ha divulgato a tutti i distretti lombardi.
Partecipazione e consolidamento del progetto Diapason
Attraverso la mediazione del Comune di Lecco, il Consorzio Consolida, capofila del
progetto Diapason, ha collaborato con la Società Sportiva Calcio Lecco nella gestione dei
chioschi allo Stadio Rigamonti - Ceppi durante le stagioni sportive 2010/2011, 2011/2012,
2012/2013, coinvolgendo 32 ragazzi segnalati da Consorzio Consolida, Casa Don Guanella e
Comunità di via Gaggio. È stato inoltre co-promossa, nell’ambito del medesimo progetto,
l’“Area 1516” per l’accompagnamento allo studio degli studenti del biennio delle superiori.
Al fine di sostenere l’attivazione della rete comunitaria attorno alle famiglie e ai minori
sono state realizzate numerose iniziative con i minori stranieri, le famiglie di quartiere e i
soggetti che realizzano l’intervento con gli adolescenti in città.
È proseguito nel 2013 il progetto “Lavoriamo Alto”: esso è volto a mettere a punto un
sistema stabile di esperienze che usino il contesto lavorativo, pre-lavorativo e di impegno
sociale come luogo educativo per adolescenti e giovani in condizione di difficoltà scolastica
e professionale e a rischio di emarginazione sociale. Da giugno a dicembre 2013 sono stati
coinvolti in varie attività 224 ragazzi tra i 15 e i 28 anni. Gli enti partner hanno investito sul
progetto attraverso un fondo, costituito presso la Fondazione della Provincia di Lecco, a
sostegno delle borse lavoro dei ragazzi coinvolti; da marzo a novembre 2013 raccolti sul
fondo euro 34.150,00, mentre nel 2014 il Fondo ha raccolto 68.249 euro e sono stati
coinvolti complessivamente 277 giovani tra i 15 e i 25 anni, così distribuiti:
- 202 in esperienze pre-lavorative di gruppo (agriturismi, orti sociali, riqualifica spazi
pubblici, chioschi stadio lecco, musei cittadini, mondiali di frisbee)
- 52 in tirocini estivi in aziende e cooperative del territorio
- 15 in esperienze di cittadinanza
- 8 in tirocini individuali di lunga durata (6 mesi)
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
15
63 le aziende, cooperative, associazioni del territorio che hanno reso possibile il progetto.
Per l’a.s. 2014/2015, si è attivata una “rete educativa” raccordando le realtà diffuse
presenti sul territorio che esprimono attenzione educativa ai soggetti minori, in grado di
leggere e accogliere i bisogni dei minori e delle famiglie e di costruire risposte flessibili,
dinamiche, articolate e differenziate, con attenzione complessiva al nucleo famigliare, alla
valorizzazione del contesto di vita e ai percorsi evolutivi dei minori e delle famiglie che
presentano bisogni di sostegno educativo e all’inclusione sociale.
È stata inoltre proposta una convenzione ai soggetti che si adoperano nell’organizzazione e
nella gestione, sul territorio cittadino, del servizio di doposcuola per i minori residenti a
Lecco e frequentanti i tre ordini di scuola dell’obbligo (Scuola Primaria, Secondaria di primo
grado e Secondaria di secondo grado). All’avviso pubblico hanno risposto 7 realtà (5
Parrocchie – 2 Associazioni) con cui l’Ente ha stipulato apposita convenzione.
Carta Famiglia
Nel corso del 2012 è stato effettuata una ricognizione dei servizi comunali a pagamento e
della determinazione delle tariffe relative. Sono stati presi, quindi, in esame i servizi per la
prima infanzia, in particolare gli Asili nido, la ristorazione scolastica e il CRES.
Si è deciso di rivedere i sistema di determinazione delle tariffe, da applicarsi inizialmente a
questi tre servizi: elemento di novità, relativa per gli asili nido ma assoluta per gli altri due
servizi, è l’introduzione del reddito ISEE, come base di calcolo per la determinazione della
retta, oltre all’applicazione di un correttivo migliorativo per le c.d. famiglie numerose (4 e
più figli). Inoltre, il sistema passa dal calcolo “a fasce” al calcolo proporzionale.
Il nuovo sistema è stato adottato per la determinazione delle rette per asili nido e
refezione scolastica dall’ anno scolastico 2013/2014 mentre per il CRES dall’estate 2013.
Custode Sociale e iniziative analoghe
Il progetto di Custode sociale è terminato nel 2011 con la scadenza dell’anno di servizio
civile nazionale. Nel contempo, attraverso il Consorzio Consolida e le associazioni di
volontariato presenti sul territorio, si sono messi in atto progetti che riguardano il tema
dell’invecchiamento attivo e partecipativo. Sono da menzionare i progetti Anziani
Protagonisti della Comunità, AttivaMente Insieme e Anastasis. A questi si aggiungono i
percorsi di partecipazione e di prevenzione delle fragilità che il Servizio mette a
disposizione in modo ordinario attraverso l’assistenza domiciliare e lo svolgimento di
giornate dedicate alla formazione dei Caregiver.
Inoltre, nel 2013, oltre al percorso di alfabetizzazione informatica - strutturato in 7
laboratori con la partecipazione di 193 persone – sono state realizzate 12 iniziative
aggregative culturali e di socializzazione per gli over 65 con un totale di 503 partecipanti,
attività relazionali e di socializzazione per casi particolarmente fragili (48 iniziative per 43
utenti di cui 8 nuovi inseriti), attraverso l’attività dell’Associazione Volontari Pensionati
Lecchesi, interventi di custode sociale presso 5 soggetti fragili, iniziative di prevenzione
svolti con la Polizia Locale per la promozione di adeguati stili di vita (salute e sicurezza).
L’anno 2014 è stato caratterizzato dalla ridefinizione del gruppo ausiliari e operatori socio assistenziali (ASA/OSS), che vede il nuovo ingresso di operatori e la ricollocazione di tutti
sulle tre zone (équipe) in cui si suddivide il Servizio Famiglia e Territorio. Numerose e molto
partecipate inoltre le iniziative proposte (23 iniziative aggregative e culturali con 1.706
presenze, 2 giornate di approfondimento dedicate alla prevenzione con 210 presenze, 2
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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laboratori di alfabetizzazione informatica per 164 iscritti, 60 studenti tutor, 46 iniziative di
socializzazione per persone fragili con 426 presenze).
Messa a punto di un piano di comunicazione e diffusione che mantenga attivi più canali
e consenta un contatto diretto tra l’amministrazione e i giovani
Così come previsto dal programma di mandato è stato elaborato un “Piano di
comunicazione” multicanale che favorisce lo scambio di informazioni e una comunicazione
bidirezionale (interattiva) fra amministrazione e giovani. Sono anche stati rivisti e
costantemente aggiornati il mini-sito dell’Informagiovani e la pagina Facebook.
Tale funzione comunicativa, di promozione di informazioni e di opportunità per i giovani,
realizzata mediante l’uso di nuove tecnologie, riscontra un continuo incremento di
interesse e adesioni: 1.518 sono gli “amici dell’Informagiovani”. Nel sito del servizio oltre
alla pagina Facebook e quella di Lecco Street View, sono visibili e scaricabili vari documenti
fra cui le guide tematiche organizzate per aree: cultura, scuola/formazione/ lavoro,
mobilità europea/internazionale, volontariato/impegno sociale.
Tre sono state le guide tematiche realizzate nel 2012: “Viva l’estate 14/18 - Una guida per i
giovanissimi” (anche su chiavetta USB), un vademecum suddiviso in più aree (lavoro
stagionale, campi di volontariato, vacanze studio all’estero, vacanze organizzate, l’estate a
Lecco); la guida “Vacanze fai da te”; “Per Corsi”, una guida (on-line) che raccoglie i diversi
corsi formativi per il proprio tempo libero.
Nel 2013/14 sono state realizzate 11 schede orientative sulle seguenti tematiche: lavoro,
SCN, esperienze all’estero, volontariato e cittadinanza attiva (cartacee e
consultabili/scaricabili on line dal sito), per consentire specifici approfondimenti.
Il Servizio, nello svolgimento delle proprie attività, ha sempre posto particolare attenzione
alla funzione della comunicazione, con l’obiettivo di diffondere specifiche informazioni e
promuovere le opportunità rivolte ai giovani. Con l’intento di raggiungere target differenti,
sono stati utilizzati diversi canali: incontri tematici, diffusione di materiale promozionale,
sito dell’Informagiovani e sito comunale, mailing list, pagine Facebook, stampa e media
locali.
Costituzione di un gruppo di lavoro intersettoriale con il compito di curare una
programmazione trasversale di servizi e opportunità rivolte ai giovani
Nel 2012 si è svolto il progetto “Util’Estate”, una proposta rivolta ad un gruppo di
adolescenti per sperimentarsi in attività lavorative socialmente utili, realizzando interventi
di piccola manutenzione e ripristino dell’arredo urbano, d’intesa con il Settore LL.PP.
dell’Ente. Al progetto, condiviso con il Servizio “Famiglia e Territorio” e il Servizio “Tutela
minori e dei legami familiari”, con la collaborazione del Centro di Formazione Professionale
Polivalente del Consorzio Consolida, hanno aderito 24 ragazzi/e.
È stato inoltre realizzato il progetto di Servizio civile nazionale (SCN) “Cultural-mente
giovani”, che ha visto la partecipazione costante di 7 volontari. A fine progetto al Centro
civico di Germanedo si è realizzata una mostra fotografica nel mese di novembredicembre, dal titolo “Lavoro ieri e oggi”. L’inaugurazione è avvenuta con un intervento
all’interno del seminario “Anziani oggi” promosso dal Servizio Anziani del Comune.
Date alcune tematiche di carattere trasversale, si è sviluppato, particolarmente nel 2013,
un confronto costante con gli altri Servizi del Settore, e in particolare con la Biblioteca e il
Si.M.U.L. Dal 2013 il Servizio ha inoltre partecipato allo svolgimento delle attività di
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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“Lavoriamo Alto – Util’Estate” (progetto di orientamento rivolto ad adolescenti e giovani),
promosso dal Settore Servizi Sociali e dal Consorzio Consolida, ampliandolo con
l’accoglienza estiva di adolescenti e giovani, stranieri e italiani, nei musei cittadini,
impiegati nei servizi di informazione al pubblico, di segreteria e di comunicazione con i
social network.
Inoltre, il Servizio Giovani ha partecipato alla realizzazione del “Piano di lavoro territoriale
per le Politiche Giovanili”, che ha lo scopo di promuovere progetti volti a favorire i percorsi
di crescita e una maggiore autonomia dei giovani, che ha visto la conclusione della prima
annualità nel 2014.
Nello stesso anno si è realizzata una collaborazione con la Biblioteca per la
sperimentazione del progetto “ABC digitale”, con il Si.M.U.L., per la promozione di specifici
eventi previsti all’interno della manifestazione “Promessi Sposi Young” e con entrambi i
Servizi, per la promozione e l’avvio del progetto di SCN “Connecting young”.
Avvio di una consultazione permanente con i gruppi, anche informali, e le associazioni
giovanili che veda protagonisti i giovani
A partire dalla consultazione di alcune associazioni e gruppi giovanili cittadini, fra cui
Dinamo Culturale, Arci, Risuono, Pastorale Giovanile, Saletta Group, Loco 62, Asen Park,
facendo proprie le istanze avanzate dai giovani e cogliendo l’opportunità di sviluppare
riflessioni culturali in merito a specifiche tematiche, nel corso degli anni sono stati
realizzati numerosi momenti di approfondimento culturale fra i quali, nell’anno 2012:
- presentazione della graphic novel “Giovanni Falcone”, di un giovane fumettista romano,
con la partecipazione dell’Associazione Libera; “Teatro e legalità”
- incontro con la compagnia teatrale “Stabile Assai” di Rebibbia e promozione dello
spettacolo “Alle 2 i monaci tornano in convento”, in collaborazione con 16 enti –
associazioni del territorio c/o il Teatro Cenacolo Francescano
- “Au Pair in America”: presentazione del programma di mobilità europea e internazionale
Au Pair in America, come ragazze alla pari
- collaborazione con l’associazione Renzo e Lucio per la realizzazione dell’evento “L’amore
non si cura – Teorie riparative: realtà scientifica o omofobia?”; con il C.O.E. per il
seminario “The young intercultural city”; con l’associazione “E pensare che eri Piccola”,
che ha realizzato l’omonimo festival musicale; con l’Associazione Risuono, che ha
realizzato il Festival Musicale “Toni Molesti”.
In continuità con quanto realizzato, Il Servizio ha perseguito costantemente anche nel 2013
l’attività di consultazione di gruppi informali, associazioni giovanili e associazioni artistiche,
culturali e di solidarietà sociale, fra cui i soggetti partner: Arci, Art Company, Dinamo
Culturale. Grazie alle idee e alla partecipazione attiva di alcuni giovani, si sono realizzate
iniziative e approfondimenti culturali, all’interno del programma “Eventi di primavera
2013” e le seguenti manifestazioni: “Extrema Ratio”, role play e riflessione sul tema della
realtà carceraria che ha visto la partecipazione di molte scuole e di 500 studenti; “Let’s
Move!” incontri informativi sulla mobilità europea e i campi di lavoro/volontariato; “BeEco”, laboratorio sul riuso e sulla sostenibilità ambientale. Sono proseguite le
collaborazioni con le associazioni citate.
Nel 2014 sono state attuati molteplici progetti e attività di carattere culturale, in
collaborazione con diverse realtà giovanili del territorio e non, fra cui le associazioni
Amani, Arbio Italia, Art Company, Au Pair in America, Dinamo Culturale, Renzo e Lucio,
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Risuono, We Make e altri enti: Arci Lecco, Caritas, Holiday Sistem, Mato Grosso, “Rete
informale della legalità”, So.Le.Vol: alle iniziative hanno partecipato circa 1.500 giovani.
Consolidamento del servizio informagiovani
A seguito dell’attuazione della nuova organizzazione del Servizio Informagiovani, volto a
garantire un adeguato servizio di informazione e orientamento, si sono incrementate e
differenziate le possibilità di offerta a partire dai centri di interesse individuati:
- Orientamento scuola, formazione e lavoro;
- Mobilità europea e internazionale;
- Impegno sociale e volontariato;
- Cultura, sport, turismo e tempo libero.
Si è strutturato, mediante un appuntamento settimanale, un servizio di accompagnamento
alla redazione del curriculum vitae rivolto a ragazzi e ragazze che si affacciano al mondo del
lavoro, e si è sviluppato l’ambito legato alla mobilità europea.
L’Informagiovani ha inoltre partecipato alla realizzazione del progetto “Generazione neet”a
favore di giovani che non studiano, non lavorano e vivono in una condizione di
inattività/passività. Dopo una fase di selezione si sono realizzati dei percorsi di
orientamento, che hanno portato poi alla sperimentazione di tirocini orientativi. Hanno
portato a compimento il percorso 14 giovani.
Nel 2012 il numero di richieste giunte all’Informagiovani sono state 1.464, 1.720 nel 2013 e
1.500 nel 2014.
A partire dall’analisi delle domande e dei bisogni espressi, si è realizzata l’attività
informativa e orientativa, volta a promuovere l’attivazione dei giovani interlocutori.
Nell’ambito della mobilità europea, nel 2013 si sono realizzati n. 2 progetti di scambio con
la Francia e la Bulgaria (programma “Gioventù in azione”), nel 2014 si è realizzato 1
scambio euro-mediterraneo nell’ambito del programma “Erasmus +” (5 paesi partner).
Molteplici le collaborazioni e gli interventi informativi/orientativi con gli Istituti scolastici e i
Centri di Formazione Professionale del territorio; 650 gli studenti incontrati nel biennio
2013/14.
Offerta ai giovani di spazi di espressività che concorrano a riqualificare aree della città
Nel 2012 si è realizzata la seconda fase del progetto Lecco Street View, per la
riqualificazione degli spazi urbani con il concorso dei giovani, in collaborazione con 11
comuni del territorio provinciale. Nello specifico si sono realizzate molteplici iniziative
promozionali e workshop formativi rivolti ad adolescenti e giovani: inaugurazione della
mostra “Lecco Street View” alla Torre Viscontea di Lecco e alla Quadreria Bovara – Reina di
Malgrate (esposizione di 50 opere di giovani artisti), e pubblicazione dell’omonimo
catalogo; promozione dei bandi di concorso per la pittura della parete dell’Informagiovani
– Centro civico di Germanedo e realizzazione dell’opera (4 - 7 ottobre 2012); proiezione del
film “Exit Through the gift shop” in collaborazione con l’associazione Dinamo Culturale;
inaugurazione del mosaico “Una città da tessere” a cura dei Servizi Artimedia; realizzazione
del concerto Rap in collaborazione con l’associazione culturale Risuono; realizzazione di
videoclip documentativi.
In continuità con quanto realizzato, nel 2013 si è svolta la terza edizione del progetto, dal
titolo “Lecco Street View - Arte e legalità”, con l’obiettivo di promuovere l’espressività, la
creatività e la partecipazione dei giovani a favore della riqualificazione di alcuni spazi
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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urbani. L’evento ha proposto una riflessione sul tema della “giustizia riparativa”, ed è stato
realizzato, in collaborazione con Art Company e 20 enti - associazioni del territorio, fra cui il
Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna e il
Dipartimento di Giustizia Minorile. Nello specifico sono state realizzate le seguenti azioni:
un laboratorio formativo sulla street art, rivolto a giovani detenuti e persone con vincoli
giudiziari; realizzazione di 2 murales presso Piazza della Lega Lombarda a cura dei giovani
artisti Roa e Lucamaleonte con la partecipazione dei giovani con vincoli giudiziari, e un
seminario di approfondimento tematico.
L’individuazione dei reali bisogni del target di riferimento, la messa a disposizione di spazi
“alternativi” e le collaborazioni attivate, hanno permesso di avvicinare all’istituzione e ai
servizi un numero sempre crescente di adolescenti e di giovani.
Nel 2014 è stato approvato il progetto “Lecco Street View – Aver cura del bene comune”
presentato dall’associazione Art Company (partner) alla Fondazione della Provincia di
Lecco, che prevede la realizzazione della 4^ edizione dell’omonima rassegna artistica.
Lecco Street View è un progetto di writing & street art che si propone l’obiettivo di favorire
la creatività, l’espressività e la partecipazione dei giovani, riqualificando alcune aree
urbane.
Sono state realizzate anche attività in collaborazione tra Si.M.U.L. e Servizio Giovani nel
format “Promessi sposi Young”, all’interno della rassegna culturale “Lecco città dei
Promessi sposi” 2014, con workshop per giovani fumettisti, seminario d’improvvisazione
musicale e laboratori creativi con fumetto, fotografia e musica, tutti a tema manzoniano.
Conoscere la pubblica amministrazione - percorsi di cittadinanza
Con l’obiettivo di contribuire a promuovere il senso civico nelle giovani generazioni
attraverso la conoscenza della pubblica amministrazione e dell’ente locale in particolare,
con il supporto del Servizio Comunicazione e partecipazione, in questi anni si sono
strutturati percorsi ad hoc programmati con le scuole (e integrati con la programmazione
didattica), che hanno coinvolto classi delle scuole cittadine di ogni ordine e grado - da
quelle dell’infanzia alle secondarie di secondo grado.
Attraverso incontri diversificati fra amministratori, tecnici comunali, studenti e docenti, si
sono approfondite diverse questioni di interesse curriculare (diritti e doveri dei cittadini,
competenze e funzionamento delle principali istituzioni pubbliche, problemi e risorse della
città, percorsi guidati e visite a siti rilevanti della città, confronto su analisi e proposte
elaborate dai ragazzi su ambiti specifici ecc.). I percorsi hanno complessivamente coinvolto
circa un migliaio di ragazzi.
Inoltre dal 2010, il giorno prima della Festa della Repubblica, si realizza un’occasione
d’incontro degli amministratori con i diciottenni, in cui viene loro consegnata dal Sindaco il
testo della Costituzione italiana, come stimolo culturale ed etico alla partecipazione civica.
Da maggio 2011, il Comune ha aderito al programma regionale “DoteComune” di AnciAncitel Lombardia, che permette ai giovani dai 18 ai 35 anni di sperimentarsi in attività di
tirocinio extracurriculare (fino a 12 mesi) all’interno dei servizi dell’ente locale, in una
logica di apprendimento teorico-pratico non-formale e di concreta cittadinanza attiva.
Finora 48 giovani hanno partecipato al programma DoteComune.
Inoltre sono state sviluppate azioni di carattere informativo, volte ad incrementare la
conoscenza delle possibilità di partecipazione offerte ai giovani dalla Pubblica
Amministrazione. Altre iniziative che hanno maggiormente interessato i giovani
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
20
riguardano: l’esperienza del Servizio Civile Nazionale, rispetto ogni anno è stato
organizzato uno specifico incontro (da Informagiovani e Servizio Comunicazione e
partecipazione) per la presentazione dei progetti di enti e associazioni del territorio; lo
scambio con la città gemellata di Mâcon, al quale ha partecipato una delegazione di
giovani (su input dell’Informagiovani). Infine, nell’autunno 2014, a seguito del bando
speciale di servizio civile, sono stati selezionati sei giovani volontari che inizieranno
l’attività in Comune agli inizi di febbraio 2015.
Promozione dell’housing sociale
Per fronteggiare l’emergenza abitativa, è stato invece avviato un Piano comunale, in
collaborazione con ALER e Regione Lombardia, per mettere a disposizione in Città oltre 120
appartamenti a canone sociale. Nel prossimo futuro intendiamo inoltre avviare una
sperimentazione innovativa di housing sociale con la competente Fondazione regionale e
in collaborazione con Fondazione Cariplo, il tutto nell’ambito del più ampio “Patto per la
casa” recentemente siglato con Regione Lombardia. Si sta lavorando per poter acquisire in
carico ai servizi sociali dei beni immobili da destinarsi ad housing sociale.
Sulla base sull'esperienza consolidata e per rispondere al bisogno abitativo delle famiglie si
sono realizzate nuove collaborazioni con le Unità Pastorali Parrocchiali e con le parrocchie
della città per sperimentare accoglienze abitative temporanea a favore di famiglie in
difficoltà seguite dal servizio in alloggi da loro reperiti e messi a disposizione. Si tratta di un
appartamento messo a disposizione dalla Comunità Pastorale di San Giovanni, Rancio e
Laorca, occupato da una famiglia straniera composta da 4 persone (dall’estate 2014
all’assegnazione di alloggio ERP, presumibilmente primavera 2015) e di due appartamenti
messi a disposizione dalla Comunità Pastorale di Germanedo, Belledo e Caleotto occupati
da due famiglie italiane (persone sole e anziane) con progetto di durata temporanea.
Sviluppo dei servizi rivolti alla disabilità
È stata attuata una politica di sollievo alle famiglie con disabilità grazie al lavoro svolto
presso casa L’orizzonte di Lecco. i Servizi Diurni hanno sperimentato, l'ampliamento
dell'orario di servizio, anche partendo da una lettura dei bisogni delle famiglie: nello
specifico il Centro Diurno Disabili ha un prolungamento di due pomeriggi a settimana; i
Centri Socioeducativi attualmente hanno sperimentato un prolungamento di un giorno a
settimana con cena
Inoltre è stato attuato un lavoro di adeguamento alle classi di disabilità che ha consentito
un maggior riconoscimento economico socio sanitario da parte dell’ASL.
La Rete dei Servizi per la Disabilità incontra, nell'ambito del proprio lavoro, diverse realtà
territoriali e di volontariato che da anni operano nell'ambito della disabilità e che
rappresentano una parte dei bisogni della comunità locale. Nell'ambito della coprogettazione del Comune di Lecco e del Consorzio Consolida, la Rete si pone l'obiettivo di
conoscere ed incontrare questi bisogni e domande che arrivano dal territorio e dai soggetti
che ne fanno parte, famiglie, persone con disabilità, associazionismo, servizi. L'incontro fra
differenti sensibilità ed approcci al tema della disabilità, favorisce una consapevolezza più
forte e matura dei bisogni, delle domande e delle possibili modalità di risposta, in un'ottica
di sussidiarietà e reciprocità, nella quale ogni soggetto, nel rispetto della propria natura e
del proprio ruolo, è responsabile del benessere della comunità. Partendo da queste
convinzioni, la Rete ha individuato alcune realtà territoriali con le quali intende iniziare
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
21
questo confronto e lavoro congiunto, sapendo che i soggetti partner possono con il tempo
estendersi ed incrementare il bacino degli interlocutori;
Sulla base dei bisogni espressi dalle famiglie e delle sollecitazioni al riguardo provenienti
dai servizi Sociali dell'Ambito distrettuale, attraverso la riorganizzazione/flessibilizzazione
della Rete dei Servizi per la Disabilità, si persegue una presa in carico integrata e flessibile,
attivando progetti centrati sulla persona e sulla famiglia, attraverso l'ottimizzazione di
tutte le risorse e competenze presenti. Occorre pertanto arrivare ad una definizione di
tutti gli interventi attivabili dalla rete, codificandone i destinatari possibili, le metodologie,
il personale dedicato, l'eventuale contribuzione economica.
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 225 del 27 novembre 2014 è stata approvata la
Carta dei Servizi per la disabilità, condivisa con l’ASL di Lecco.
Attuazione iniziative tese a favorire l’inserimento lavorativo di cittadini in difficoltà
sociale ed economica
Sebbene i giovani rappresentino percentualmente il numero maggiore, è in crescita il
numero degli adulti di circa sessant’anni che, ancor lontani dall’età pensionabile, hanno
poche possibilità di trovare occupazione, sia per la criticità legata alla loro età, sia per
difficoltà personali legate allo stato di salute. Sono stati realizzati percorsi di progetto
(inserimento e orientamento socio occupazionale individualizzati) attraverso borse lavoro,
borse sociali lavoro, fondo solidarietà lavoro, voucher di lavoro occasionale accessorio.
Nel 2012 si sono registrate 264 segnalazioni contro le 215 del 2011 e, per fare fronte alla
contrazione delle risorse disponibili, si è puntato a differenziare gli interventi, attingendo
inoltre ad alcuni progetti con il Consorzio Consolida, nonché alle economie messe a
disposizione dalle aziende. Nel 2012 gli interventi di tirocinio, hanno coinvolto 59 persone.
Hanno avuto come esito un contratto di lavoro, 12 (di cui: 4 con contratto di durata
inferiore a 6 mesi, 1 con contratto di 6 mesi, 6 con contratto oltre 6 mesi, 1 con contratto
atipico di breve durata).
Complessivamente l'utenza del Servizio Lavoro, a fronte degli interventi di
accompagnamento svolti, ha avuto accesso a n. 47 contratti di lavoro (di cui: 16 > 6 mesi,
21 < 6 mesi, 9 = 6 mesi, 1 contratto atipico).
Sono, inoltre, stati attuati inserimenti lavorativi tramite Voucher di lavoro occasionale
accessorio presso alcuni settori comunali.
(Per ulteriori aggiornamenti si rinvia al punto “ Progetto lavoro”).
Valorizzazione del privato sociale
Nel 2013 il Consiglio Comunale ha approvato il rilascio di un permesso di costruire in
deroga al PRG per consentire la realizzazione di una struttura socio-sanitaria ove collocare
le attività del centro di riabilitazione dell’Istituto La Nostra Famiglia.
Nel 2014 è stata stipula una convenzione per la realizzazione di una struttura operativa per
la gestione di servizi integrati per persone in difficoltà nell’immobile di proprietà comunale
di via don Luigi Monza (ex scuola materna di S. Giovanni) con le Associazioni Auser e
Anteas che vi troveranno sede. Si tratta di un concorso virtuoso tra pubblico e privato
sociale per affrontare diverse problematiche della popolazione anziana, prevedendo altresì
la riqualificazione di un edificio pubblico dismesso ed in condizioni di grave degrado.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
22
Rispetto a questo punto si veda, altresì, la parte introduttiva della politica 2.1 ed il punto
“Nuova forma di Gestione Associata per la realizzazione del sistema integrato dei servizi
sociali”.
Tra le principali attività svolte nell’anno 2014 si evidenziano i seguenti progetti:
Progetto ABC “Abitare Bene la Comunità. L’ABC del quartiere” con finalità di promuovere
processi di coesione sociale (quartiere di S. Stefano) con una serie di azioni tra le quali il
coinvolgimento della cittadinanza nella vita attiva del quartiere in risposta ai bisogni della
popolazione che vi risiede. Nel dettaglio il progetto si declina in:
ABC DELL'ABITARE
Pranzi calmierati
Si collocano in questa azione le attività finalizzate a coinvolgere persone e/o famiglie sole o
isolate in contesti di socializzazione già presenti nel quartiere. Dal mese di settembre 15
persone anziane suddivise a gruppetti pranzano in compagnia di volontari, che li aiutano a
creare relazioni positive nel quartiere. Grazie al finanziamento Cariplo e ad uno sconto
speciale dei bar Silver e Mojito, le persone pagano € 3,50 per un pranzo completo.
Il quartiere crea occasioni di lavoro (vedi obiettivo Progetto Lavoro)
ABC DEL SOLIDALE
Il quartiere alimenta le persone in difficoltà
Il 24 maggio si è svolta la raccolta alimentare “Sport Solidale”, con la collaborazione degli
atleti del gruppo sportivo Aurora S. Francesco, presso i supermercati Conad/coop La
Popolare di viale Turati. Sono stati raccolti 1096 kg di generi alimentari (1400 persone
coinvolte), che saranno distribuiti dall’Associazione S. Vincenzo e dalla Parrocchia S.
Francesco alle famiglie in difficoltà.
Il quartiere coinvolge il commercio
Il coinvolgimento di Confcommercio e di circa 40 commercianti rappresentano uno degli
elementi innovativi del progetto di coesione sociale. Il loro coinvolgimento ha offerto un
sostegno importante soprattutto nelle seguenti iniziative:
- Sostegno alla promozione della TESSERA ABC, cui hanno aderito la Confcommercio
Lecco e 15 realtà commerciali finanziando ore lavoro per persone disoccupate.
- Sostegno e partecipazione alla festa di quartiere del 31 maggio, con la messa a
disposizione di bevande e generi alimentari e con la totale copertura dei costi di
promozione attraverso un contributo volontario.
- Adesione alla II lotteria Acquisti vincenti e soldali”, con la partecipazione di circa 30
negozianti, finanziando 60 ore di lavoro per persone disoccupate.
ABC DEI LEGAMI ORGANIZZATIVI COMUNITARI
Festa di quartiere
Nel mese di maggio 2014, a conclusione del primo anno di lavoro la rete di ABC si è
proposta di coinvolgere il quartiere di S. Stefano in un evento di forte impatto sulla
cittadinanza, in grado di divenire un appuntamento annuale, in cui ognuno, cittadino
singolo o aggregato, famiglia o commerciante, possa trovare un proprio spazio di
partecipazione attiva. Non quindi una festa da fruire, ma da co-costruire e vivere insieme.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
23
Il quartiere crea contatti con i cittadini
L’azione ha avuto l’obbiettivo di “andare oltre” le realtà già coinvolte in ABC e/o quelle
già sensibili alle tematiche in attenzione al progetto, provando a diffondere in tutto il
quartiere una cultura della coesione sociale. Si muove quindi trasversalmente e
continuativamente rispetto alle altre. Queste le attività realizzate:
- Newsletter. Sono 5 i numeri della Newsletter usciti nell’anno 2014, inviati a 216
contatti. Si sta approfondendo la possibilità di collegare la Newsletter al bollettino
della Parrocchia S. Francesco, che viene distribuita in tutte le case dei parrocchiani.
- Attività specifiche di diffusione e coinvolgimento della cittadinanza. Anche su questo
piano, la Festa del 31 maggio ha rappresentato il luogo di coinvolgimento di nuove
realtà nel progetto e/o di ripresa di contatti e collaborazioni già precedentemente
avviati:
 Scuola Media “A. Nava” e Scuola Elementare di Via De Gasperi
 Comitati Genitori del quartiere
 Cittadini coinvolti nella coltivazione degli orti di quartiere
 Corpo musicale “A. Manzoni”.
Realizzazione, attraverso un Accordo di Programma con Regione Lombardia, di un
Modello Innovativo di Unità di Offerta, rivolto ad anziani fragili, capace di integrare servizi
residenziali, semi residenziali e territoriali per offrire la risposta più appropriata al
bisogno di cura degli anziani e di altri soggetti in condizioni di indigenza e fragilità
attraverso la ristrutturazione di un immobile messo a disposizione dalla Fondazione F.lli
Frassoni. Nell’anno 2014 è stato rivisto il progetto delle attività presso il polo Frassoni
secondo le nuove indicazioni regionali, precisamente:
- Spazi per l’attività semiresidenziale realizzati secondo un programma individuale (max
25 utenti)
- Appartamenti protetti suddivisi in due macro-tipologie: a) anziani con maggiore
autonomia e b) anziani con minore autonomia
- appartamento “care training”
- Spazio geriatrico
- Base per la realizzazione di servizi domiciliari (ad es: tutoring o interventi secondo la
DGR 856/2013)
- Supporto al mantenimento al domicilio di anziani del territorio attraverso l’attivazione
del progetto “Centrale dei servizi”.
- Luogo per la sperimentazione continua di attività innovative
I servizi previsti presso il Polo Frassoni verranno voucherizzati da Regione Lombardia oltre
che essere sostenuti dall’ASL e dal Piano di Zona.
Viene riproposto per il biennio 2014/2016 il convenzionamento con i servizi per la prima
infanzia no profit accreditati (n. 6 asili nido e n. 5 punti gioco), che comporta il loro
riconoscimento come specifica unità d’offerta rivolta alle famiglie della città, nella
valorizzazione della loro identità educativa e nel potenziamento della loro azione sociale in
città.
E’ stato presentato alla Fondazione Cariplo un progetto sul bando Welfare, con capofila
Consorzio Consolida e sottoscritto dai tre distretti della provincia, dall’ASL di Lecco, da
Auser, Anteas, Arci, Istituti Airoldi e Muzzi, Casa don Guanella, Comunità di Via Gaggio,
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Padri Somaschi, Federazione Coordinamento Handicap, Impresa Santer Reply, Univerlecco
e dalla Camera di Commercio.
Il progetto intende sostenere il carico di cura familiare, riconoscendolo come problema
diffuso tra le famiglie lecchesi che, accanto ai problemi derivanti dalla disoccupazione,
devono far fronte a compiti di cura sempre più onerosi, che ne aumentano la vulnerabilità.
Si intende favorire la distribuzione del carico di cura familiare in due situazioni rilevate
come particolarmente critiche:
1. La presenza di anziani con decadimento psico-fisico o di disabili;
2. L’accompagnamento dei figli adolescenti/giovani nel passaggio alla vita adulta, che
richiedono alle famiglie investimenti straordinari.
Il progetto, positivamente selezionato dalla Fondazione nella prima selezione del mese di
ottobre 2014, ha visto nella sua definitiva stesura la definitiva approvazione in data 24
dicembre 2014.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
25
VISION N. 3 – LECCO CITTA’ PUBBLICA
3.1 – POLITICA PER L’EFFICIENZA E L’INNOVAZIONE
Piano Generale di Sviluppo
Dopo circa due anni dall’approvazione del PGS 2010/2015 (avvenuta a fine 2010) si è reso
necessario procedere ad un aggiornamento dello stesso tenuto conto dei differenti fattori
socio-economici che si sono susseguiti. Nel novembre 2012 è stato, quindi, modificato e
integrato tale documento.
Nel corso del 2013 - nella forte incertezza a livello statale (tanto che il termine per
l’approvazione del bilancio di previsione è stato fissato per legge al 30.11.2013) – e del
2014 il PGS ha reso possibile mantenere un tratto di coerenza e di linearità dell’azione
amministrativa, nonostante l’indeterminatezza del contesto di riferimento.
Il documento è stato aggiornato nell’ottobre del 2014.
Revisione dell’assetto organizzativo e adeguamento ai sensi del Dlgs. 150/2009
L’assetto organizzativo dell’ente nel 2012 non ha subito variazioni particolari, se non (dal
mese di aprile) lo spostamento del servizio patrimonio dal settore Lavori Pubblici al settore
Finanziario. Rispetto al passato recente, la strategia di fondo in materia non prevede
frequenti ri-organizzazioni, ma punta, invece, al consolidamento della struttura, operando
nel contempo sui processi di lavoro e sui sistemi immateriali che presiedono al
funzionamento dell’organizzazione. In particolare, nel corso dell’anno 2012, è stato
sviluppato il ciclo della performance di cui al Dlgs 150/2009, puntando al graduale
miglioramento del sistema di misurazione e valutazione. Conseguentemente sono perciò
stati rivisti, in senso maggiormente orientato alla valutazione del merito, i sistemi di
valutazione delle prestazioni dirigenziali, del Segretario Generale e delle posizioni
organizzative e alte professionalità, secondo una logica di integrazione con il sistema di
valutazione e di misurazione dell'ente e con il ciclo della performance.
Nell’anno 2014, rilevata la necessità di riportare a unità e integrazione i servizi di
informazione, comunicazione e partecipazione, per garantire un maggiore coordinamento
delle rispettive attività e conseguentemente un’immagine unitaria dell’Ente, con
deliberazione n. 179 dello 01/10/2014, il “servizio addetto stampa” è stato accorpato
all’"Unità Rete dei servizi di informazione e comunicazione.
Piano della performance – Dlgs 150/2009
Nell’anno 2012 è continuato il percorso di miglioramento del piano della performance a
seguito di quello introdotto nell’anno precedente. Sono state revisionate le componenti di
ciascuna macroattività e poste le basi per la costruzione di obiettivi per la parte gestionale
e relativa quantificazione degli output per ognuna delle cinquanta macroattività dell’ente.
In particolare l’attenzione è stata rivolta a definire gli indicatori “performanti” (ossia idonei
a promuovere la misurazione delle prestazioni rese) sia dal punto di vista dell’attività
dell’ente che del settore. Il lavoro è stato condiviso progressivamente con ciascun settore
dell’ente.
Dopo l’impostazione data negli anni precedenti, il 2013 e il 2014 ha visto il consolidamento
dell’assetto dato volto a rendere misurabile il lavoro.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
26
Riprogettazione del sistema dei controlli interni
E’ stato sviluppato un progetto per la definizione d’indicatori di outcome per la
misurazione di una delle politiche previste nel Piano Generale di Sviluppo: la politica della
sicurezza urbana. E’ stato, quindi, realizzato un percorso di formazione interna allo scopo
di elaborare un metodo per definire gli impatti e i relativi indicatori e target.
Il lavoro è stato concluso con un documento per l’integrazione delle logiche degli impatti
nel Piano della Performance in materia di sicurezza urbana.
Con deliberazione consiliare n. 11 dell’11 marzo 2013 è stato approvato il nuovo sistema
dei controlli interni. A seguire, è stata avviata la fase attuativa, con la presentazione di un
primo report nel mese di luglio 2013 e un secondo report annuale a fine gennaio 2014, con
riferimento alle determinazioni dirigenziali e alle SCIA presentate al SUAP, selezionate
secondo tecniche statistiche di campionamento ed estrazione casuale.
Nel corso dell’anno 2014 è proseguito il controllo delle determinazioni dirigenziali ed è
stato implementato il controllo delle SCIA presentate al SUAP, sistema di controlli che,
relativamente a tale fattispecie di atti può dirsi ormai a regime come per le determinazioni.
Bilancio sociale di mandato
Nel corso del mandato sono state poste le basi per la stesura del report di fine mandato.
Dal mese di ottobre 2014 si sta operando affinché il bilancio sociale permetta un confronto
con gli impegni presi con la realizzazione effettiva degli stessi, illustrando i risultati in
determinati ambiti e sotto il profilo delle dimensioni ambientali, sociali ed economiche.
Certificazione del sistema della qualità relativo alle attività di supporto svolte dai Servizi
Amministrativo e Servizio Controllo di Gestione
Dopo il rinnovo della certificazione avvenuto nel 2011, il Settore Lavori Pubblici nel 2012
ha operato al fine di mantenere il target raggiunto. A seguito dell’annuale audit di
sorveglianza per il controllo e la verifica del sistema, è stato aggiornato il sistema stesso
(procedure e modelli) al fine di adeguarlo alla normativa, in continua evoluzione, e alle
esigenze del settore.
Nel corso del 2013 si è operato per mantenere il livello raggiunto dopo il riesame della
Direzione nell’anno 2012. E’ stato effettuato l’Audit di sorveglianza a cura dell'ente
certificatore (SGS Italia S.p.A.) che ha rilasciato il Report di conferma della certificazione
del sistema di gestione da parte del Gruppo di Audit (21/05/2013).
Nel 2014 sono state espletate tutte le attività previste dal programma annuale delle
attività pianificate per il controllo, la verifica e il miglioramento del sistema di qualità. In
data 14 e 15 aprile 2014 si è tenuto l’ultimo audit di sorveglianza alla presenza dell’ente
certificatore SGS Italia ottenendo la ricertificazione del sistema qualità, in data 18 e 21
luglio 2014 è avvenuto il riesame della direzione e il 17 ottobre l’ audit interno del Lead
Auditor.
Di particolare rilievo è stata la pubblicazione della “Carta dei servizi”, strumento attraverso
il quale vengono individuati gli standard delle prestazioni erogate dal “Servizio
programmazione gestione e controllo lavori pubblici” dichiarando obiettivi e riconoscendo
specifici diritti in capo al cittadino.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Miglioramento dello standard qualitativo del servizio reso dagli uffici di front office
Il servizio di “Front Office” è stato istituito nell’ottica di riservare particolare attenzione alla
gestione delle segnalazioni pervenute e in particolare al “riscontro” all’utenza.
E’ stata realizzata una revisione complessiva degli orari di apertura degli uffici e lo sviluppo
del progetto “Mercoledì del cittadino”, in collaborazione con altre pubbliche
amministrazioni aventi sede in città, che ha coinvolto il servizio stesso.
L’ufficio ha sempre gestito le segnalazioni pervenute e il “riscontro” all’utenza operando
scrupolosamente anche se il monitoraggio delle tempistiche previste e il reperimento dei
dati richiesti ha comportato un notevole, e in alcuni casi complesso, carico di lavoro per gli
uffici interessati.
Processi di semplificazione amministrativa e dematerializzazione atti
L’introduzione del Timbro digitale (ossia la possibilità di fare certificati da casa, attività
ampliata anche ai componenti del proprio nucleo familiare iscritti in anagrafe) permette
un risparmio di tempo per il cittadino. Sono stati firmati due protocolli di intesa in
Prefettura (uno con le forze dell’ordine e uno con Aci e Asl) per l’ulteriore allargamento e
sviluppo del “Timbro digitale”.
E’ proseguita l’attività di aggiornamento professionale con i redattori web e i referenti di
comunicazione sul tema della semplificazione del linguaggio e degli atti amministrativi. In
particolare è stata “semplificata” la procedura della richiesta dei patrocini, mediante la
produzione e la pubblicazione di specifica modulistica. Inoltre è stato fornito il modello
standard di lettera e di uso del logo istituzionale-immagine coordinata. Nell’autunno 2014,
dopo la fase di progettazione, è iniziata la formazione dei redattori per l’attivazione di un
nuovo sito web comunale (completamente nuovo, open source e con tecnologia web 2.0),
di cui si prevede la pubblicazione online nei primi mesi del 2015.
E’ stato ampliato l’utilizzo degli applicativi di gestione informatica degli atti amministrativi,
informatizzato l’invio ai fornitori degli avvisi di pagamento e delle comunicazioni al
personale dipendente.
Nel 2014 è iniziata l’attività di conservazione sostitutiva dei documenti digitali (contratti:
scritture private autenticate e non), mediante l’integrazione e interoperabilità degli
applicativi in uso.
Informazione e comunicazione interna
L’ente ha continuato la promozione dell’informazione e della comunicazione interna
attraverso il miglioramento delle azioni comunicative e il rinnovo della newsletter interna
riservata al personale.
Informazione e trasparenza
Pur non sussistendo all’epoca un vero obbligo normativo prima dell’entrata in vigore dal
20.04.2013 del D.lgs. 14.03.2013 n. 33, il Comune di Lecco ha approvato con deliberazione
n. 1 della Giunta comunale del 19 gennaio 2012 il Programma Triennale della Trasparenza
e dell'Integrità (2012-3-4), avviando un percorso di confronto con le associazioni dei
consumatori e di cittadinanza attiva, con riferimento alle performance rese
dall’organizzazione comunale. Tra i primi Comuni in assoluto a livello nazionale, sono state
organizzate (come prevede il D.lgs. 150/2009, per senza costituire un obbligo per gli enti
locali) le Giornate della Trasparenza e dell’Integrità (in data 8 e 9 giugno 2012) con
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
28
momenti rivolti al personale interno all’ente, alle associazioni di consumatori, agli utenti e
a ogni altro osservatore qualificato, per presentare - in linea con il Programma della
Trasparenza - l’attività svolta nel corso dell’anno 2011 sia in termini economici che
progettuali, i servizi offerti dall’ente e i nuovi progetti. L’avvio di un confronto permanente
con le diverse associazioni dei consumatori e di tutela civica ha consentito di incentivare,
all’interno della struttura comunale, la cultura della trasparenza e la maturazione della
consapevolezza della necessità di comportamenti organizzativi pienamente orientati al
servizio del cittadino e improntati allo sforzo di “farsi” conoscere, di rendicontare le attività
svolte e di adottare linguaggi e modalità comunicative facilmente comprensibili a cittadini
e utenti. Con deliberazione della Giunta comunale n. 36 del 21.3.2013 è stato approvato il
Programma Triennale della Trasparenza e l’Integrità per il periodo 2013-4-5. La seconda
giornata per la Trasparenza e l’Integrità si è tenuta sabato 11 maggio 2013.
Nel corso del 2012, inoltre, l’ente ha realizzato un progetto formativo con lo scopo di
progettare e implementare, in due ambiti sperimentali dell’organizzazione (polizia locale e
edilizia privata), un sistema di controlli tesi a prevenire situazioni lesive per la trasparenza
e la integrità dei comportamenti del personale. In coerenza con quanto previsto dal D.Lgs.
231/2001 ed in anticipo rispetto alla Legge n. 190 del 6.11.2012 sono state attuate nel
progetto metodologie proprie del risk management (gestione del rischio) per la
prevenzione della corruzione.
Con atto sindacale in data 27 marzo 2013, il Segretario Generale è stato nominato
Responsabile per la Prevenzione della Corruzione ai sensi della L. 190/2012.
Nel 2013 sono stati organizzati per il personale comunale due momenti formativi molto
qualificati in materia di prevenzione della corruzione: il primo, il 24 maggio, con il dott.
Valter Mapelli, Sostituto Procuratore di Monza ed il 22 ottobre con il dott. Tommaso
Buonanno, Procuratore delle Repubblica presso il Tribunale di Brescia. Nel pomeriggio del
24 maggio 2013 è stata altresì organizzata la presentazione al pubblico a cura degli autori
(dott. Mapelli e dott. Santucci) presso “Palazzo delle Paure” del libro “La democrazia dei
corrotti”.
Il 19.11.2013 è stata organizzata la presentazione delle linee guida del Piano di
prevenzione della corruzione alle associazioni dei consumatori, di categoria, sindacali e
professionali poi illustrato nel dettaglio in occasione della Terza Giornata della
Trasparenza.
Al termine di un percorso partecipativo con dirigenti e funzionari, entro la scadenza di
legge del 31.01.2014, con deliberazione della Giunta comunale n. 16 del 30.01.2014 è stato
approvato il Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione (PTPC) comprendente
anche il Programma per la Trasparenza. La Giunta Comunale con deliberazione n. 12 del 29
gennaio 2015 ha aggiornato, per il triennio 2015/2017, il PTPC comprensivo del
programma triennale per la trasparenza e l’integrità.
Tra marzo e giugno 2014 si è svolto un percorso formativo interno (di 15 incontri) rivolto a
tutto il personale comunale, suddiviso in gruppi omogenei, senza oneri a carico del bilancio
comunale, per la presentazione del Piano anticorruzione, con particolare riferimento al
tema dei reati contro la PA. Per tutto l’anno è proseguita, nei diversi servizi dell’ente, la
realizzazione del PTCP, in connessione anche con il PEG 2014.
Il Comune ha inoltre dato attuazione agli obblighi di pubblicazione di dati e informazioni
nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito web comunale, come prescritto dal
D.lgs. 33/2013, con il monitoraggio trimestrale e semestrale degli adempimenti, anche con
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
29
il supporto dei “referenti per la trasparenza”, operatori individuati dal dirigente in ogni
settore dell’ente.
Inoltre, il 5 e 6 giugno 2014 il Comune di Lecco ha realizzato la terza giornata della
trasparenza. Nell’autunno 2014, è stato avviato un percorso di educazione alla legalità in
quattro scuole della città, in collaborazione con l’Associazione Transparency International
Italia: hanno aderito al progetto due istituti di istruzione secondaria di secondo grado e
due di istruzione secondaria di primo grado, per un totale di 11 classi.
Piano di comunicazione
Nel corso del 2014 è stato di fatto attuto lo schema di piano di comunicazione istituzionale
(predisposto nel 2013), che prevede l’integrazione fra comunicazione interna ed esterna,
fra i diversi canali e strumenti organizzativi, e la sinergia fra quella con i cittadini e le
associazioni e l’informazione ai media. Ciò è stato possibile con una revisione dell’assetto
organizzativo che ha appunto scelto l’obiettivo-risultato della comunicazione integrata. Fra
le azioni comunicative, prosegue l’esperienza della pubblicazione della newsletter online:
da giugno 2013 essa è diventata quindicinale e continua ad ospitare in ogni numero la
presenza delle associazioni. A seguito del percorso formativo sulla semplificazione del
linguaggio degli atti amministrativi (svolto nel 2013 con risorse interne all’ente),
nell’autunno 2014 è stato ripreso l’obiettivo di semplificare anche la struttura degli atti
amministrativi in direzione di una maggiore chiarezza e comprensibilità da parte dei
cittadini.
Ufficio relazioni con il pubblico
Dal 1 febbraio 2013 il Comune ha attivato il progetto “Lecco Partecipa click” quale
modalità di gestione online di segnalazioni e reclami da parte dei cittadini, più rispondente
alle esigenze di semplificazione, trasparenza e accessibilità.
La gestione online di reclami e segnalazioni risponde, infatti, a un corpus legislativo che,
dalla legge 241/90, passando dal D.lgs. 29/93 e dal D.lgs. 165/2001, sino al decreto n.
150/2009, alla delibera Civit nr. 88/2010 e al Decreto Semplifica Italia dell’aprile 2012,
orienta la Pubblica Amministrazione in termini di ascolto del cittadino. Il recente DL
90/2014 (convertito nella L.114/2014) e l’Agenda per la semplificazione 2015/2017 hanno
riproposto la necessità per le pubbliche amministrazioni di dotarsi di strumenti e processi
di “informatizzazione della presentazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni da parte di
cittadini e imprese”.
Il progetto di “Urp online”, fortemente innovativo e orientato alla trasparenza nella
gestione organizzativa e nei tempi di risposta ai cittadini, intende promuovere un nuovo
modo di lavorare, caratterizzato da alcuni aspetti significativi, quali l’unicità della risposta
da parte del Comune (seppur ente complesso ed articolato), la certezza di una risposta (il
cittadino viene soddisfatto prima di tutto per questo, non solo dal contenuto della
risposta), il rispetto della legalità e della trasparenza (tracciabilità), nonché la vicinanza
delle istituzioni all’individuo. Nel 2014 è stata introdotta nel programma web la possibilità
del cittadino di fornire un feedback diretto alla riposta dell’operatore (questo aspetto è
molto importante sia per valutare il gradimento del cittadino per la soluzione adottata, sia
per sostenere un atteggiamento di collaborazione civica).
Sul piano organizzativo, in tal modo è stata avviata e di seguito potenziata la realizzazione
di un URP diffuso e policentrico (ciascun servizio concorre in modo convergente alla
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
30
risposta al cittadino, in particolare per la soluzione dei problemi; ciascun settore mantiene
la competenza e la responsabilità specifica sul tema implicato).
Nel 2013 e nel 2014 sono state realizzate azioni di miglioramento continuo
dell’accessibilità del sito web comunale e dei documenti digitali in esso pubblicati, anche
mediante una formazione specifica del personale comunale (in riferimento alla assunzione
di specifici obiettivi di accessibilità, come previsto dalla legge 221/2012 (art. 9 - commi 7, 8
e 9). Nei due anni di funzionamento del programma sono state registrate circa 2500
segnalazioni.
La partecipazione dei cittadini
L’impegno per la partecipazione intende promuovere un riavvicinamento delle istituzioni ai
cittadini attraverso uno stile di lavoro informale e concreto, che costruisce occasioni e
strumenti di informazione, ascolto, confronto e partecipazione per tutti i cittadini.
Allo scopo di restituire ai cittadini l’opportunità di vivere la dimensione della cittadinanza
in maniera pro-attiva, si cerca di ridurre la distanza tra persone e istituzione e la
percezione di una politica estranea e lontana dai problemi della vita quotidiana.
Abbiamo istituito e successivamente ampliato, nell’ambito del progetto “Lecco Partecipa”,
i Coordinamenti Territoriali per la Partecipazione (CTP), uno strumento di coinvolgimento
nella vita pubblica della città e un modo concreto per il Comune di restare vicino ai
cittadini, anche a quelli delle zone più periferiche di Lecco. Abbiamo lanciato un forum
online di e-democracy nel quale Comune e cittadino possono scambiare opinioni sui temi
più importanti. Nel 2013 è stato sviluppato il programma della trasparenza con specifiche
iniziative che integrano altre forme di partecipazione (incontri di quartiere e/o tematici,
informazioni on line, CTP e sportelli di zona).
Dal 2010 al 2014 sono stati realizzati in tutto 115 incontri di partecipazione in presenza con
cittadini e associazioni.
Inoltre, sono state introdotte forme di rilevazione del grado di soddisfazione dei
cittadini/utenti di alcuni servizi: CRES (bambini e genitori), Ufficio Sinistri stradali,
Informagiovani, Biblioteca civica, Rete dei servizi di comunicazione e partecipazione
(consulenze notarili gratuite, consulenze condominiali gratuite, uffici di zona 2,3,4 e 5,
Lecco partecipa click, sito web comunale), Cimiteri Monumentale e di Castello, Biblioteca
civica, SUAP, Laboratori di alfabetizzazione informatica per over 60, rassegna “Musei
d’estate”.
Pari opportunità
Nel 2013 è stata attivata la Commissione comunale per le pari opportunità ed è stata data
adesione alla Rete territoriale provinciale a sostegno delle donne vittime di
maltrattamento e violenza, per la realizzazione di azioni finalizzate al contrasto della
violenza di genere. Nel 2014 è stato realizzato il progetto di promozione delle pari
opportunità mediante la lotta agli stereotipi con un approccio educativo-formativo "La
parità di genere: dai banchi di scuola alla vita sociale e lavorativa", in partenariato con la
Provincia di Lecco, il Politecnico, la CCIAA, l’Ufficio scolastico territoriale e l’Istituto
comprensivo Lecco 1.
Nell’autunno 2014 sono state realizzati tre progetti significativi che hanno visto diverse
iniziative correlate e convergenti, frutto di un lavoro di progettazione partecipata e
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
31
coordinamento con le associazioni e le scuole della città: 1) il conferimento della
cittadinanza civica ai minori nati a Lecco figli di immigrati residenti in città; la Giornata
internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; la giornata internazionale contro
la violenza sulle donne. Infine, la Commissione Pari opportunità ha accolto una richiesta
delle associazioni dei non vedenti e ipovedenti e promosso la progettazione di una
soluzione progettuale ad hoc per l’eliminazione di barriere architettoniche nel palazzo
comunale.
Piano territoriale dei tempi e degli orari (PTO)
Con un buon grado di soddisfazione sono state realizzate tutte le azioni previste dal PTO,
approvato dal Consiglio Comunale nel 2011; in coerenza con gli obiettivi del PTO sono state
introdotte misure per migliorare l’accesso ad alcuni servizi comunali.
Dal mese di marzo 2012 il Comune di Lecco ha avviato la sperimentazione del “Mercoledì
del cittadino” e da maggio dello stesso anno – a seguito della firma del protocollo d’intesa
con altre amministrazioni pubbliche della Conferenza Permanente della Prefettura – altri
enti territoriali aderiscono all’iniziativa. Il Servizio Comunicazione ha realizzato un’attività
di comunicazione integrata e coordinata con gli altri enti, mediante prodotti informativi
specifici (manifesto, locandine, vetrofanie, dépliant con gli orari, newsletter interna ed
esterna).
In questa logica, di facilitazione all’accesso e di semplificazione, è stata attuata
progressivamente nel corso del 2012 la revisione complessiva degli orari di accesso ai
servizi comunali (superando la situazione di disomogeneità che aveva progressivamente
fatto seguito all’ultima revisione organica risalente al 2004).
Nel 2013 sono state definite nuove articolazioni orarie dei servizi più rispondenti alle
esigenze di flessibilità dei cittadini ed è stata prorogata sino al 2015 la convenzione con
numerosi gli altri enti pubblici per l’apertura contemporanea degli uffici nel “mercoledì del
cittadino”, iniziativa che ha riscosso il gradimento del pubblico e delle associazioni dei
consumatori.
Piano di sviluppo tecnologia informatica
E’ stato completato il piano di rinnovamento dell’infrastruttura hardware (postazioni
individuali di lavoro) nelle sedi principali (rimangono solo alcune specifiche postazioni nelle
sedi periferiche); sono state potenziate le linee dati tra i diversi edifici comunali e nei primi
mesi del 2015 verrà posta la fibra ottica per il collegamento dal Comune verso l’esterno.
Dopo la sperimentazione di circa due anni in alcune piazze del centro cittadino del servizio
di Wi-Fi con navigazione libera, che pure aveva avuto un positivo riscontro da parte della
cittadinanza, nell’autunno si è avviata una riprogettazione complessiva del servizio, che
vedrà entro la primavera 2015 sia il potenziamento che l’aumento delle aree di copertura,
in una logica “federata” con altri enti pubblici (Politecnico) e Confcommercio, con
l’estensione del progetto di comunicazione “DigitaLecco” (monitor digitali, App turisticoculturale e Wi-fi).
Trasparenza rapporti con fornitori
E’ andato a regime il sistema di acquisizione di beni e servizi on line sul M.E.P.A. (Mercato
Elettronico della Pubblica Amministrazione) come metodo obbligatorio in uso ai servizi allo
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
32
scopo di favorire sia la concorrenza che la maggiore trasparenza nell’approvvigionamento
di beni e servizi (non già previsti in convenzioni CONSIP).
Agevolazione rapporti con utenza inerenti il Settore Politiche di Finanza e fiscalità locale
Si è provveduto a garantire costante informazione in particolare in materia tributaria a
mezzo pubblicazione online e aggiornamento dei documenti e predisposizione di note
informative. Al fine di agevolare i contribuenti nell’adempimento degli obblighi tributari, in
considerazione anche dell’introduzione dell’imposta municipale propria in via
sperimentale, si è anche proceduto all’apertura straordinaria del Servizio tributi al pubblico
per un totale di circa 150 ore, concentrate prevalentemente nei periodi di giugno e
dicembre in concomitanza delle scadenze di versamento del tributo.
Nel 2013 sono stati implementati i canali di comunicazione informatica con gli utenti; è
stato flessibilizzato e ampliato l’orario di apertura al pubblico nei momenti di maggiore
affluenza (TARES).
Nel 2014, in occasione dell’introduzione della TASI, sono stati forniti strumenti informatici
e guide per facilitare l’adempimento dei contribuenti.
In occasione dell’introduzione dell’imposta di soggiorno, il cui regolamento è stato
approvato nel mese di ottobre 2014, sono stati organizzati appositi incontri con i gestori
delle strutture al fine di facilitare l’applicazione dell’imposta.
Gestione Tributi Comunali
I principali sforzi sono stati rivolti allo studio della normativa che ha introdotto in via
sperimentale l’imposta municipale propria, redigendo il relativo regolamento disciplinante
il tributo e tutta la modulistica necessaria ai conseguenti adempimenti tributari.
Oltre alla gestione contabile dei tributi, nel corso del 2013 il Comune di Lecco è passato
alla riscossione diretta dei tributi comunali, a partire dalla TARES.
Nel 2014 è stato necessaria un’ulteriore attività di aggiornamento, dato che con
l’introduzione dell’Imposta Unica Comunale è stato necessario rivedere e regolamentare
tre diversi tributi:
 l’Imposta Municipale Propria;
 la tassa sui rifiuti;
 la tassa sui servizi indivisibili.
Inoltre nel medesimo anno, a finanziamento dei progetti Expo, è stata progettata e
regolamentata l’imposta di soggiorno, con applicazione del 01.01.2015.
Partecipazione del Comune alla lotta statale all’evasione fiscale
L’introduzione dei nuovi tributi ha sottratto le risorse umane che, altrimenti, sarebbero
state destinate alla lotta all’evasione tributaria, in particolare alla partecipazione del
Comune alla lotta statale all’evasione fiscale (non sono state, infatti, predisposte e
inoltrate nuove segnalazioni all’Agenzia delle Entrate). L’attività di accertamento dei tributi
comunali, ICI e TARSU, ha in prodotto risultati inferiori del 13% rispetto al gettito
riscontrato nell’esercizio precedente. Gli avvisi di accertamento ICI divenuti definitivi al
31.12.2012 sono risultati pari ad euro 390.095,00, mentre quelli TARSU pari ad euro
362.481,00 per un totale di euro 753.396,00.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
33
Considerando la gravosità dell’impegno richiesto per la gestione dei tributi gli uffici nel
2013 si sono concentrati sulla lotta all’evasione “tributaria” (ICI, IMU, TARSU) notificando
accertamenti, definitivi, per oltre 700.000,00 mila euro.
Anche nel 2014 l’attività di accertamento dei tributi locali è stata importante ed essenziale
ai fini del raggiungimento degli equilibri di bilancio, raggiungendo l’importo complessivo di
oltre 1,6 milioni.
Per altro anche nella lotta statale il 2014 ha portato un discreto contributo pari ad oltre
12.500,00 euro.
Istituzione nuovi tributi comunali a seguito dell'introduzione del federalismo fiscale
Oltre alla ristrutturazione dell’IMU, per rispondere alle mutate norme di legge, è stata
curata l’istituzione ex novo della tassa per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti: regole,
tariffe e banche dati.
Nel 2014 è stata introdotta la TASI e la TARES è stata modificata in TARI, inoltre nell’anno è
stata istituita l’imposta di soggiorno, con decorrenza dal 01.01.2015.
Creazione Albo fornitori per le acquisizioni in economia di beni e servizi
Nell’anno 2012 si è conclusa la fase di predisposizione del nuovo Albo fornitori. Lo
strumento trova però, vista l’introduzione dell’obbligo di avvalersi della piattaforma MEPA
nell’acquisizione di beni e servizi, nella pratica, un utilizzo modesto sebbene garantisca il
raggiungimento del principio di trasparenza e parità di trattamento.
L’Albo, già esistente, viene annualmente aggiornato e attualizzato. E’ disponibile sul sito
internet del Comune (aggiornato al 2014), organizzato per voci merceologiche.
Piani triennali razionalizzazione telefonia mobile, parco automezzi e dotazioni
strumentali, immobili ad uso abitativo
Si è proceduto al costante aggiornamento ed al monitoraggio delle spese inerenti i piani di
razionalizzazione di cui alla legge 224 de 24/12/2007 (legge finanziaria 2008) con riguardo
a beni strumentali, automezzi e telefonia mobile.
Il piano è aggiornato al 2013 e rispetta gli obiettivi di razionalizzazione deliberati dalla
Giunta sia per quanto riguarda gli automezzi che i beni strumentali. In particolare sono
stati dismessi 10 veicoli e n. 2 auto. Nel 2013 non è stato effettuato alcun acquisto né di
automezzi, né di arredi.
Nel corso del 2014 è stato aggiornato il paino triennale ed è stato approvato anche il piano
di razionalizzazione delle utenze e delle locazioni passive, aspetto quest’ultimo che ha
comportato significativi risparmi.
Società partecipate
Con riferimento alla gestione delle società partecipate, dietro proposta di aumento di
capitale della società Lario Reti Holding S.p.A., il Consiglio Comunale ha deliberato di non
procedere all’aumento di capitale sociale e di autorizzare il Sindaco a votare, in assemblea,
un aumento di capitale fino a concorrenza di nuove sottoscrizioni che non riducessero il
capitale al di sotto del quinto di quello attuale (deliberazione n. 22 del 16.04.2012).
Per quanto concerne la società Linee Lecco S.p.A., con deliberazione consiliare n. 16 del 25
e 26 marzo 2013 è stato disposto di procedere alla cessione di azienda e, quindi, alla messa
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
34
in liquidazione della società, anche al fine dell’acquisizione delle proprietà, da parte del
Comune, del bene a suo tempo conferito alle APT ed oggi sede di Linee Lecco Spa.
Inoltre, con riferimento alla società Polo Logistico Integrato del Bione Lecco Maggianico
S.p.A., sono state approvate dal Consiglio Comunale (deliberazione n. 92 del 20.12.2012) le
necessarie modifiche dello statuto societario al fine della cessione della quota di
partecipazione azionaria del Comune.
È stata effettuata la riconciliazione delle posizioni debitorie e creditorie con le società
partecipate, a fronte della quale, al fine di prevenire eventuali squilibri di bilancio, si è
proceduto ad accantonare nei fondi vincolati quote parte dell’avanzo di amministrazione.
Nel 2013, per quanto attiene la società Polo Logistico Integrato del Bione Maggianico
S.p.A., il Consiglio Comunale ha disposto di procedere, di intesa con la provincia, alla
liquidazione o, in alternativa, alla cessione delle quote societarie. Per effetto del voto
contrario, nella assemblea societaria del 4.6.2013, della Camera di Commercio non è stato
possibile il raggiungimento della maggioranza favorevole del 75% del capitale sociale per
addivenire alla liquidazione. Pertanto, il Comune, di intesa, con la Provincia ha avviato la
procedura ad evidenza pubblica per l'affidamento dell'incarico di redazione della perizia di
stima del valore di riferimento della predetta società in funzione della previsione di cedere
le quote azionarie dei predetti enti. Terminata tale perizia, nel marzo 2014 è stata
deliberata la cessione delle quote azionarie sia del Comune che della Provincia e
prossimamente la Provincia di Lecco darà corso alla procedura pubblica per la cessione.
E’ stata svolta una duplice procedura, ma in entrambi i casi l’asta è andata deserta.
Con riferimento alla società Linee Lecco S.p.A., il Comune ha disposto con deliberazione n.
16 del 25-26 marzo 2013 (poi modificata con deliberazione n. 75 del 4 novembre 2013) la
cessione dell'azienda facente capo a Linee Lecco S.p.A. – fermo il permanere della
proprietà dell'immobile sede della società in capo alla società stessa. La procedura di gara
condotta da Linee Lecco S.p.A. si è conclusa a fine marzo 2014 senza la presentazione di
offerte da parte di alcun candidato ed occorrerà ora rivedere, alla luce di ciò, la strategia
societaria complessiva, anche da parte del Consiglio Comunale.
Il Comune ha dovuto attivare, nel marzo 2014, ingiunzione di pagamento nei confronti di
LRH S.p.A. per un importo di € 824.921 in linea capitale, riferiti a vantati crediti maturati
dal 2006 - parte per corrispettivi annuali per la concessione della rete di distribuzione del
gas e parte per canone concessorio - riguardanti gli impianti strumentali afferenti al
servizio idrico, depurazione e fognatura.
Il primo grado di giudizio ha avuto responso il 27.01.2015, rinviando ad un arbitrato per la
parte relativa al servizio idrico e confermando la pretesa del Comune di Lecco in merito al
corrispettivo dovuto per la concessione delle rete gas.
Infine, previa modifica dei relativi statuti, le società Silea S.p.A. e Lario Reti Holding S.p.A.
hanno proceduto alla nomina dei rispettivi Amministratori Unici.
Bilancio
Il bilancio di parte corrente del Comune di Lecco è caratterizzato da una carenza di risorse
rispetto al fabbisogno. Ovvero, le risorse derivanti dai primi tre titoli del bilancio (entrate
tributarie, extratributarie e contributi) non sono di per sé sufficienti ad assicurare la
copertura integrale delle spese correnti e delle spese per il rimborso di prestiti
(rispettivamente, titoli I e III).
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
35
Nel corso del periodo dal 2007 al 2012, si è fatto ricorso, per la copertura di tale differenza,
a entrate una tantum. Peraltro, il Comune ben poteva contare su leve di natura tributaria
che, se attivate, sarebbero state sufficienti a reperire il fabbisogno di risorse necessario alla
copertura integrale delle spese correnti. Basti citare che l’Ici sull’abitazione principale era
fissata al minimo previsto dalla legge (aliquota 4 per mille) e che l’addizionale Irpef,
introdotta solo a partire dall’anno 2009, è ad aliquota del 3 per mille.
Tra le entrate costantemente utilizzate dal Comune di Lecco per assicurare la copertura del
fabbisogno corrente, figurano l’applicazione dell’avanzo di amministrazione e l’utilizzo dei
proventi delle concessioni edilizie, secondo le disposizioni normative di anno in anno
vigenti.
Dall’anno 2009 le entrate correnti risultano superiori ai 52 milioni di euro, con un picco nel
2010 (euro 56,9 milioni). Hanno concorso a determinare tale importo, oltre all’applicazione
dell’addizionale comunale all’irpef (circa 2 milioni di euro) entrate di carattere
straordinario, non ripetitive ancorché di natura corrente, quali contributi erariali non
contabilizzati in anni pregressi (contributi compensativi per il minor gettito Ici sugli
immobili di categoria D e sulle abitazioni principali) e proventi da attività di accertamento
tributario (Ici e Tarsu).
Nel 2011 si registrano entrate correnti per 53,3 milioni, ma le spese correnti vengono
ugualmente finanziate nella medesima misura dell’esercizio precedente grazie
all’applicazione dell’avanzo di amministrazione per circa 1,7 milioni di euro e proventi delle
concessioni edilizie per 1,9 milioni di euro (nell’esercizio 2010 la somma delle due voci
ammontava a “soli” 1,2 milioni di euro).
La spesa corrente, negli ultimi due esercizi chiusi, si assesta dunque sui 53,8 milioni di euro,
mentre la spesa per rimborso di prestiti ammonta ad euro 2,5 milioni. La dinamica
dell’indebitamento complessivo dell’ente registra un rallentamento, passando dai 43,3
milioni di fine 2010 ai 40,8 milioni del 2011 (i dati tengono conto delle quote accantonate
annualmente tramite contratto di swap). Anche l’incidenza percentuale degli interessi
passivi sul totale delle entrate correnti si attesta su valori bassi, inferiori al 4% e ben al di
sotto dei limiti di legge vigenti.
Gli investimenti attivati nel 2010 ammontano ad euro 8 milioni, finanziati con il ricorso a
capitale di terzi per 3 milioni di euro. Nel 2011 non è stato invece contratto alcun mutuo,
mentre le spese in conto capitale sono state impegnate per quasi 15 milioni di euro. Si
sono registrate entrate proprie relative all’alienazione dell’immobile di Corso Promessi
Sposi al CNR (euro 4,7 milioni) ed al perfezionamento di un contratto di permuta con
Politecnico di Milano, risalente al 2003 (euro 3,1 milioni). Anche i proventi delle
concessioni edilizie, nel 2011, hanno fatto registrare un netto incremento rispetto all’anno
precedente, attestandosi a poco meno di 3,3 milioni di euro (nel 2010, euro 1,4 milioni).
Con riferimento al patto di stabilità interno, evidenti sono le limitazioni concernenti i
pagamenti di spese in conto capitale ammissibili al fine del rispetto dell’obiettivo
programmatico. Nel 2010 il Comune ha pagato 8,4 milioni di euro, mentre nel 2011 si sono
quasi raggiunti gli 8 milioni di euro.
Il fondo di cassa è in continuo aumento ed ha raggiunto, al termine dell’esercizio 2011,
quota 34,3 milioni di euro, registrando un incremento di quasi 4 milioni di euro rispetto
alla chiusura dell’anno 2010.
Il Comune di Lecco non risulta un ente strutturalmente deficitario, sebbene nel 2011 si
rilevi un peggioramento di due parametri utilizzati per tale verifica, rispetto al 2010 (valore
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
36
negativo del risultato contabile di gestione superiore, in valore assoluto, al 5% delle
entrate correnti e volume dei residui passivi delle spese correnti superiore al 40% degli
impegni della medesima spesa corrente).
In un contesto economico e normativo molto cambiato l’esercizio finanziario 2012 è stato
caratterizzato da un elevato grado di incertezza in merito alla gestione del bilancio il cui
termine di approvazione è stato prorogato a livello statale al 31.10.2012. Causa di tale
incertezza è da attribuire all’introduzione in via sperimentale dell’IMU ed all’obbligo, per
gli Enti Locali, di prevedere a bilancio uno stanziamento relativo al tributo definito sulla
base di stime ministeriali (cosiddetto “accertamento convenzionale”), con conseguente
rimodulazione del fondo sperimentale di riequilibrio assegnato dallo Stato.
Al fine di garantire l’equilibrio di bilancio, si è ritenuto di non applicare i fondi vincolati
dell’avanzo dell’anno 2011 e di operare, negli ultimi mesi dell’esercizio, una contrazione
nell’assunzione degli impegni di spesa corrente. Si è in questo modo riusciti a finanziare il
fabbisogno di spesa corrente (che si è assetato su un livello pari a quello riscontrato nel
2009) senza l’utilizzo di alcuna quota dei proventi delle concessione edilizie e senza
l’applicazione di avanzo in sede di assestamento.
Il patto di stabilità 2012 è stato rispettato, grazie anche alla rimodulazione dell’obiettivo
programmatico per effetto dell’applicazione del patto di stabilità regionale verticale.
L’indebitamento è stato ulteriormente contenuto (il rapporto tra spese per interessi passivi
ed entrate correnti si attesta al 3,18% rispetto ad una previsione di legge del 8%) e si è
proceduto all’estinzione anticipata dei mutui per euro 1.007.399,09, con conseguente
risparmi di spese sugli esercizi finanziari futuri (euro 200.000,00 sul 2013).
Il Comune ha a disposizione un fondo di cassa al 31.12.2012 di 36,9 milioni di euro ai quali
si aggiungono circa 6,1 milioni di euro di fondi fruttiferi presso la tesoreria comunale.
Il 2012 si è concluso con un avanzo di 4,7 milioni di euro, di cui 2,2 milioni di fondi vincolati
e 2,2 milioni di fondi per il finanziamento di investimenti.
Anche l’anno 2013 è stato difficile, dal punto di vista economico e finanziario. Innanzitutto
l’esercizio è stato, ancora una volta, complicato dalle continue modifiche al sistema
tributario locale (nuova suddivisione del gettito IMU tra Stato e Comune, introduzione
della TARES in luogo della TARSU) e di conseguenza anche dalla quantificazione del Fondo
di Solidarietà Comunale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale solo a gennaio 2014(!) e
comunicato a fine ottobre, il che ha provocato il continuo slittamento del termine per
l’approvazione del bilancio di previsione 2013 fino alla data del 30.11.2013.
Il Comune ha approvato il bilancio di previsione a fine settembre, tuttavia la pubblicazione
dei dati di ottobre ha chiamato l’ente, nel duplice obiettivo di garantire gli equilibri di
bilancio ed il rispetto del Patto di Stabilità, ad uno sforzo fuori dall’ordinario considerato
anche la tempistica per metterlo in atto (gran parte delle spese già impegnate).
Grazie all’azione coordinata di tutti i Settori, finalizzata a contenere le spese correnti e
massimizzare le entrate è stato possibile raggiungere sia l’equilibrio di bilancio che il
rispetto del Patto di Stabilità (seppure con margini ridotti, pari a circa 0,25 milioni),
ovviamente dovendo rinunciare ad alcuni interventi di spesa.
Il risultato di questa operazione è che il Comune di Lecco ha:
 conseguito un avanzo di amministrazione di oltre 8,6 milioni di euro (in gran parte
vincolato);
 un fondo cassa di quasi 40 milioni di euro (cifra in costante crescita);
 limitati gli impegni di spesa corrente a 51,4 milioni di euro;
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
37
 evitato l’utilizzo dei proventi dei permessi di costruzione per le spese correnti;
 ridotto il proprio debito ad euro 23,4 milioni e le spese per interessi al 3,15% delle
entrate correnti.
L’anno 2014 è stato caratterizzato per l’introduzione della IUC (imposta unica comunale)
ripartita nei tre tributi IMU, TARI e TASI che hanno nuovamente richiesto la verifica delle
entrate tributarie e degli equilibri di bilancio.
A fronte dei continui tagli operati dalla Stato sul Fondo di Solidarietà (da ultimo quello
relativo al presunto maggior gettito dei terreni agricoli, applicato nel mese di dicembre) e
dei trasferimenti erariali (con particolare riferimento a quello relativo all’IMU
sull’abitazione principale) al fine di mantenere il livello dei servizi è stato indispensabile
compensare queste minori entrate con maggiori entrate tributarie, in particolare portando
l’aliquota ordinaria IMU al 1,06% e fissando l’aliquota TASI al 3,2 per mille, pur mitigata da
detrazioni per categoria catastale e figli. Tali interventi hanno permesso, nuovamente, di
non applicare proventi dei permessi di costruzione alla spese correnti, ma di destinarli
interamente agli investimenti.
Il Comune ha approvato il bilancio di previsione ad inizio luglio.
Le successive variazioni, oltre a quelle previste per legge della salvaguardia degli equilibri e
dell’assestamento, sono state apportate per garantire interventi di somma urgenza, con
particolare riferimento ai danni avuti in seguito agli stratempi dei mesi di luglio ed agosto.
Il monitoraggio dei pagamenti e l’intervento a sostegno dei pagamenti in conto capitale
garantito da Regione Lombardia ha permesso di rispettare il Patto di Stabilità.
Il debito del Comune è stato ulteriormente ridotto, considerato che anche nel 2014 non
sono stati accese forme di indebitamento.
Ulteriore passaggio fondamentale nell’anno 2014 è stata l’applicazione della nuova
contabilità, iniziata con il riaccertamento straordinario dei residui, che non ha evidenziato
criticità negli equilibri economici e finanziari e la successiva gestione in base ai nuovi
principi contabili, che ha coinvolto tutti gli uffici dell’ente.
Il fondo cassa al 31.12.2014 ammontava ad oltre 38 milioni.
Swap - contratti derivati stipulati dal Comune di Lecco
Nel marzo del 2013, Deutsche Bank ha aderito pienamente alle risultanze
dell’Accertamento Tecnico Preventivo (promosso dal Comune di Lecco) ed ha versato (con
riferimento ai contratti di swap stipulati in data 22.12.2005 e 27.6.2006) al Comune la
somma di € 1.120.000,00 in coerenza con le conclusioni depositate in data 15.12.2011 dal
CTU dott. Ceccatelli nominato dal Presidente del Tribunale di Lecco. Si è concluso
infruttuosamente, nel 2013, il tentativo di conciliazione con BNPParibas relativamente al
contratto di swap stipulato in data 16.3.2004 ed il Comune ha conseguentemente avviato
nel 2014 la citazione in giudizio di BNPParibas avanti al Tribunale di Lecco.
Da ultimo, per tale giudizio, è stata fissata udienza per il 06.07.2015 disponendo, da parte
dell’adito giudice, comparizione personale delle parti per un tentativo di conciliazione.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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3.2 – POLITICHE PER LA QUALITA’ DELLA VITA
Pianificazione delle attività teatrali e culturali
La stagione teatrale, come di consueto, assicura la realizzazione di spettacoli, sia
tradizionali che sperimentali, appositamente pensati per un pubblico diversificato per età e
interessi. Negli anni è continuata la collaborazione operativa ed economica con la Camera
di Commercio, grazie alla quale sono stati realizzati concerti sinfonici e da camera. Al fine
di favorire la partecipazione alle iniziative culturali degli anziani è stata organizzata la
Rassegna cinematografica pomeridiana “Riflessi del cinema”. Nel 2012 sono stati
presentati n. 16 film, a ciascuno dei quali è seguito un dibattito. Le attività delle
associazioni culturali hanno sempre ricevuto particolare attenzione e sostegno, attraverso
l’erogazione di contributi e la messa a disposizione di spazi e attrezzature.
Il numero delle presenze rilevate per la stagione teatrale, rispetto ai posti disponibili, pari
al 69,22%, il “tutto esaurito” registrato in occasione di numerosi spettacoli e l’incremento
di oltre 1.000 spettatori rispetto all’anno precedente, dimostrano che la programmazione
è stata favorevolmente accolta da parte della cittadinanza, anche grazie all’attivazione
della vendita on line degli abbonamenti e dei biglietti.
La stagione teatrale si conferma negli anni come una delle attività culturali più importanti
ed apprezzate dalla cittadinanza. Nel 2013 è stato rilevato un numero di presenze, rispetto
ai posti disponibili, pari al 71%, (69,22% nel 2012), con alcuni spettacoli che hanno visto il
tutto esaurito. La stagione sinfonica è stata organizzata grazie al contributo e alla
collaborazione della Camera di Commercio di Lecco che ha sostenuto, mediante la
sottoscrizione di un apposito protocollo, la realizzazione di 6 concerti, di cui 3 eseguiti
nell’auditorium della Casa dell’Economia. Le rassegne “Teatro per le Famiglie” e
“Pomeriggi a Teatro”, sono state attuate in collaborazione con Acel Service. E’ stata
confermata la partecipazione del Comune alla manifestazione “Circuiti Teatrali Lecchesi”.
In collaborazione con la Provincia di Lecco sono stati attuati due eventi istituzionali
(Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo), oltre alla rassegna e ad un laboratorio
rivolto alle compagnie della città. Il teatro ha inoltre ospitato la serata finale della Festa
Nazionale del teatro amatoriale. E’ stata confermata anche la rassegna cinematografica
“Riflessi del cinema” destinata, in particolare, a persone della terza età, con n. 6 proiezioni
e una media di n. 150 presenze a film. Tra le attività di sostegno alle associazioni è da
segnalare la concessione del teatro a n. 10 iniziative culturali. Gli spettacoli, i concerti e le
collaborazioni attivate hanno consentito di diversificare, per età e interessi la
programmazione e di assicurare a numerosi cittadini la possibilità di partecipare a eventi
culturali, teatrali e musicali di elevata qualità.
La stagione 2013/2014 del Teatro della Società si è conclusa nel mese di giugno e nel mese
di novembre è previsto l’avvio di quella del 2014/15. Le attività sono state programmate
all’interno delle tradizionali rassegne Teatro d’Attore, Teatro d’Autore, Teatro per le
Famiglie, Pomeriggi a Teatro. Nell’anno in corso è prevista la rappresentazione di 30
spettacoli nell’anno in corso. Le rassegne Teatro per le Famiglie, Pomeriggi a Teatro sono
state realizzata anche grazie alla collaborazione di ACEL Service. Nel 2014, nell’ambito della
Stagione Sinfonica, sono stati eseguiti sette concerti, di cui tre hanno avuto luogo
nell’Auditorium della Casa dell’Economia della Camera di Commercio che, anche per
questa edizione, ha assicurato la sua generosa collaborazione, che si inserisce in un
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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accordo quadro di più ampio respiro, anche in vista di EXPO 2015. Per questa edizione è
prevista inoltre una presentazione del programma generale al Politecnico di Milano, sede
di Lecco, da parte del maestro Ruben Jais, direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica
Giuseppe Verdi di Milano.
L’attività teatrale ha riproposto altresì la rassegna Altri Percorsi, organizzata nell’ambito
dei Circuiti Teatrali Lombardi, in collaborazione con la Provincia di Lecco e finanziati da
Regione Lombardia. Quattro sono stati gli spettacoli in programma, scelti tra le migliori
produzioni del teatro di ricerca contemporaneo, che hanno consentito di evidenziare il
ruolo proattivo del Teatro della Società nel campo dell’innovazione artistica. Sono stati
organizzati anche incontri tematici, in particolare, il laboratorio sulla narrazione poetica,
con Lucilla Giagnoni, ai quali hanno partecipato attivamente i cittadini, che hanno in tal
modo potuto approfondire le diverse e complesse tematiche relative alla cultura dello
spettacolo.
La vendita online di abbonamenti e biglietti ha facilitato l’accesso al teatro, ampliando
notevolmente l’utenza giovanile. Le modalità di vendita sono state rinnovate e migliorate
per la stagione 2014/15.
Complessivamente nell’anno 2014 il Teatro della Società, ha proposto n. 34 spettacoli
teatrali e musicali, (di cui 4 ad ingresso libero) che hanno raggiunto la ragguardevole cifra
di 11.400 presenze, pari al 75% circa dei posti disponibili, con diversi spettacoli “tutto
esaurito”, oltre che unanimi consensi di pubblico e di critica.
In primavera si è svolta la rassegna cinematografica pomeridiana “Riflessi del Cinema”,
organizzata al Cinema Nuovo con Master Media. L’affluenza del pubblico (1.670 presenze)
è notevolmente cresciuta, superando le presenze registrate nelle scorse edizioni.
Il Teatro della Società, in particolare è diventato il luogo per eccellenza della qualità delle
proposte nel campo dello spettacolo dal vivo, soprattutto grazie alle scelte culturali e ad
una attenta selezione dell’offerta. Inoltre, grazie all’accoglienza e alla cura nella gestione
degli spazi, costituisce per tanti enti e associazioni, oltre che una importante istituzione
storica, un luogo di socializzazione qualificato, come dimostrato dall’apprezzamento anche
da parte di famiglie ed anziani, per i quali sono state programmate rassegne in orario
pomeridiano. Anche i più giovani, solitamente meno propensi alla frequentazione teatrale,
hanno dimostrato una crescente attenzione ai programmi, soprattutto quelli organizzati
all’interno delle Rassegne Teatro d’Attore e Altri Percorsi, manifestando quindi “fiducia”
anche nelle proposte più “culturali” e meno spettacolari.
Il Teatro della Società è riconosciuto anche dalle compagnie nazionali come uno dei
migliori teatri italiani, per l’organizzazione dei servizi e la competenza del pubblico.
La diversificazione delle iniziative in rassegne tematiche e la collaborazione attiva degli
enti che sostengono le proposte di maggior rilevanza culturale, consentono la
partecipazione sempre più allargata della cittadinanza e un’attenzione crescente anche da
parte degli spettatori del più ampio territorio provinciale.
Recupero del ruolo del Teatro della Società quale spazio per la sperimentazione di nuovi
linguaggi artistici
Nel merito vedasi il punto precedente.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Riqualificazione degli spazi teatrali del Centro civico di Germanedo
Al fine di acquisire informazioni sulle principali esigenze di spazi, attrezzature e servizi,
necessari per assicurare proficue e innovative attività da parte delle associazioni culturali
cittadine, sono stati convocati numerosi incontri che, per quanto riguarda il Centro civico
di Germanedo, hanno consentito di concordare precise linee di intervento. Partendo dalla
considerazione, condivisa, della oggettiva difficoltà, per motivi finanziari, di riqualificare in
tempi brevi, dal punto di vista strutturale ed impiantistico, la sala polifunzionale, si è deciso
di caratterizzare la struttura quale spazio culturale nel quale le compagnie teatrali del
territorio possano realizzare corsi, laboratori, produrre e distribuire spettacoli, soprattutto
per ragazzi e le associazioni cinematografiche possano organizzare proiezioni non solo
d’essai, per appassionati del cinema non commerciale e con un’attenzione particolare per
il pubblico giovanile. Naturalmente, nel contempo, saranno assicurati anche tutti gli altri
utilizzi previsti dal regolamento d’uso.
A seguito della decisione, assunta nell’anno 2012, di caratterizzare la sala polifunzionale,
prioritariamente, quale spazio da destinare alle attività delle compagnie del territorio, nel
mese di gennaio 2013 è stato approvato il progetto “Compagnie teatrali della città per la
città”. Gli spazi, appositamente attrezzati per attività di laboratorio e rappresentazioni
teatrali, hanno consentito l’utilizzo del Centro Civico di Germanedo per n. 50 giornate, da
parte di n. 3 associazioni teatrali cittadine: Teatro Invito, Progetto TaiKo e Accademia delle
arti per l’infanzia. La collaborazione con i gruppi teatrali, sia nella fase progettuale che
gestionale, ha permesso ai cittadini di ogni età e formazione di partecipare a interessanti
eventi culturali e di rivitalizzare la sala polifunzionale, ubicata nel rione di Germanedo, uno
dei più popolosi della città.
Dopo la positiva esperienza sperimentale del 2013, nel 2014 è stato consolidato l’utilizzo
degli spazi per attività teatrali e cinematografiche. Sono stati concessi n. 11 utilizzi gratuiti
per laboratori e rappresentazioni teatrali e n. 4 per proiezioni cinematografiche. Alle
predette iniziative hanno partecipato oltre n. 2.300 spettatori.
Iniziative di aggregazione nei rioni
Prosegue la promozione dell’attività di aggregazione nei rioni, favorita attraverso forme di
supporto differenziate che l’Amministrazione comunale rivolge alle diverse organizzazioni
che promuovono le iniziative. Viene in particolare favorita e sostenuta l’apertura di tali
iniziative all’intera città.
Incremento dei servizi offerti dalla Biblioteca
Da tempo una delle richieste più pressanti da parte degli utenti della biblioteca era di
incrementare gli orari di apertura, soprattutto nella “pausa pranzo”. Con decorrenza 31
ottobre 2012, grazie alle risorse aggiuntive messe a disposizione dall’ente, e alla
riorganizzazione dei servizi, è stato possibile rispondere positivamente a questa esigenza. I
nuovi orari prevedono un incremento di 7 ore e 30 minuti settimanali dei seguenti servizi:
sala giornali e internet point; sala periodici per consultazione, prestito e consulenza
bibliografica; servizi adulti e ragazzi.
Nell’anno 2013 è andato a regime l’ampliamento degli orari di apertura della biblioteca,
avviato nell’anno 2012. Grazie a questa iniziativa gli utenti possono accedere ai servizi
bibliotecari anche nella pausa pranzo, dal lunedì al venerdì.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Sono state altresì incrementate le prestazioni offerte, con l’iniziativa “Il tuo libro con un
click”, che consente ai cittadini di controllare i prestiti in corso e di visualizzare quelli
conclusi, prenotare libri e dvd, prorogare il prestito dei libri per altri 30 giorni e dei dvd per
altri sette giorni, dalle proprie abitazioni o postazioni. I predetti interventi, che rispondono
a bisogni espressamente richiesti, sono stati molto apprezzati dai fruitori della biblioteca.
Nell’anno 2014 sono stati avviati alcuni progetti sperimentali, che hanno reso possibile un
ulteriore incremento del patrimonio, con l’introduzione degli e-book (412 titoli) e il
prestito gratuito di 12 e-reader.
Importante è stato il consolidamento della collaborazione con l’associazione AVIS Lecco,
attraverso l’apertura dell’emeroteca digitale, inaugurata nel mese di ottobre.
L’emeroteca digitale è costituita da due nuove postazioni informatiche, dotate di grande
schermo per facilitare la lettura. Il pubblico può in questo modo leggere i principali giornali
italiani e stranieri e consultare pubblicazioni d’informazione legislativa in digitale.
A seguito dell’adesione della biblioteca civica al Sistema Bibliotecario della Provincia di
Lecco è possibile offrire un altro interessante servizio: Media Library Online. Questo
servizio è fruibile, gratuitamente, 24 ore su 24 e consente, mediante il proprio pc o un
dispositivo mobile, di visionare quotidiani e riviste, audiolibri, e-book, banche dati, film e
ascoltare cd e musica.
La Biblioteca ha aderito anche al progetto regionale “Comunicare Nati per leggere e
l’offerta delle biblioteche ai bambini e alle loro famiglie”, il cui scopo è di diffondere in
maniera sistematica e capillare l’attività di promozione della lettura ad alta voce in età
prescolare nelle nostre città, sensibilizzando le famiglie, sia italiane sia immigrate, sui
benefici della lettura in età precoce, facendo conoscere le risorse e le opportunità che le
biblioteche offrono ai bambini e alle loro famiglie. La partecipazione alla realizzazione del
progetto ha previsto, in raccordo con il Sistema Bibliotecario Provinciale di Lecco,
l’organizzazione di un seminario e con il Servizio I^ Infanzia del Comune di Lecco, di azioni e
interventi volti alla diffusione dell’iniziativa, mediante la distribuzione del materiale
informativo a tutti i pediatri della città, nonché ai nidi e alle scuole d’infanzia e ai consultori
pediatrici dell’ASL di Lecco. Grazie alla positiva e consolidata collaborazione con l’Avis
comunale, è stato altresì possibile stampare uno specifico opuscolo, che è stato distribuito
ai bambini delle scuole dell’Infanzia pubbliche e private e delle prime due classi della
scuola primaria della città. L’opuscolo contiene l’elenco di tutte le fiabe lette nel corso
dell’anno durante “l’Ora della lettura” in programma il sabato.
La Biblioteca, nel rafforzare le azioni di incremento alla lettura, tutti i sabati mattina, da
ottobre a maggio, offre un’ora di lettura ad alta voce destinata ai bambini dai 4 agli 8 anni
e organizza, in corrispondenza di Halloween, del Natale e della fine dell’ anno scolastico,
incontri speciali di lettura nel pomeriggio. Ha offerto anche due ulteriori occasioni di
lettura ad alta voce, il martedì pomeriggio e il giovedì mattina, per i bimbi dai 18 ai 36
mesi, da settembre a dicembre 2014.
In collaborazione con altre nove realtà bibliotecarie della Regione Lombardia, il servizio
biblioteca ha partecipato al progetto “IN-BOOK… la Biblioteca con libri dal nuovo look”, che
prevede la realizzazione e la stampa di trenta libri IN_ BOOK. Si tratta di libri di particolare
produzione, poiché destinati a utenti con problemi di comunicazione e di lettura, ma
anche a coloro che, per ragioni diverse (per esempio fisiche o sociali) si approcciano alla
lettura senza possedere i requisiti e le abilità necessari per la lettura “classica”.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Ricollocazione dei fondi storici dell’archivio comunale
Completata nel 2012 la verifica degli spazi e dei costi necessari per ricollocare tutti i fondi
storici dell’archivio comunale, nell’anno 2013 è stata valutata la possibilità di collocare,
mediante outsourcing, almeno una parte dei fondi. Si tratta di una operazione che dovrà
trovare specifica copertura nei prossimi bilanci.
Definizione spazi per collocazione provvisoria materiali espositivi di villa Manzoni
Anche nel 2013 è stato rinnovato, così come avvenuto negli anni precedenti, per il
prossimo triennio 2013-2015, l’affidamento del servizio di collocazione in outsourcing della
Biblioteca Specializzata del Si.M.U.L., precedentemente collocata a Villa Manzoni, che
assicura una adeguata conservazione e consultazione dei documenti, in attesa della
ristrutturazione dell’edificio.
Predisposizione progetti per ridefinizione spazi e allestimenti a villa Manzoni
Come previsto, al fine di garantire la fruizione di tutti gli spazi espositivi di villa Manzoni,
rimasti vuoti a seguito del trasferimento delle opere di arte contemporanea al palazzo
delle Paure, dopo l’individuazione dei nuclei tematici da proporre e delle opere da esporre,
è stato redatto il progetto espositivo delle sale 5, 6 e 7, comprensivo dei pannelli esplicativi
e delle didascalie. Il progetto, che consiste in un elenco dettagliato delle opere, con titoli,
autori, contenuti dei singoli quadri, fasi stilistiche e date di realizzazione, consentirà,
attraverso la proposizione di un percorso omogeneo, la valorizzazione delle collezioni
museali dell’Ottocento, epoca in cui ha vissuto e operato Alessandro Manzoni.
Completato nel 2012 il nuovo progetto espositivo delle sale 5, 6 e 7 della Galleria
Comunale, nel 2013, grazie alla collaborazione con il Lions Club Lecco e l’istituto Don
Guanella che ha consentito di ottenere, a fronte della organizzazione di lezioni e visite
guidate, importanti lavori di ripristino delle sale, sarà possibile realizzare, entro la fine del
mandato, il definitivo allestimento, molto atteso dalla cittadinanza.
Nel corso del 2014 sono state inaugurate le nuove sale della Galleria Comunale d’Arte, con
l’introduzione di opere recentemente donate da importanti autori lecchesi (Giovan Battista
Todeschini, Carlo e Luigi Pizzi, Orlando Sora). Le sale sono state completate con pannelli
esplicativi, schede e didascalie, realizzate secondo un progetto grafico unitario, e testi di
lettura delle opere e d’introduzione ai vari autori, per facilitare la fruizione da parte del
pubblico.
Allestimento nuovi spazi espositivi
Il Comune, nell’anno 2012, si è dato numerosi ed impegnativi obiettivi in campo culturale.
Uno dei più significativi e complessi è costituito dall’apertura, il 6 ottobre, del Palazzo delle
Paure, con l’inaugurazione della mostra “L’incanto delle donne del mare – Fosco Maraini,
Fotografie, Giappone 1954”, in collaborazione con il Museo delle Culture di Lugano e
l’Associazione Immagimondo. Nel palazzo è stata allestita e aperta al pubblico la sezione
permanente d’arte contemporanea.
Il 2013 è stato anch’esso un anno significativo al riguardo. Basti pensare che per:
Museo Storico: nella Sala dell’Industria è stato installato il nuovo totem digitale sul
rapporto cinema-industria, previa revisione e incremento di tutti i contenuti digitali. Sono
inoltre stati sostituiti i monitor touch screen e completata la fornitura degli arredi, grazie
alla sponsorizzazione del Rotary club. A seguito della donazione di alcune opere dell’artista
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Giansisto Gasparini, le Sale della Resistenza sono state ampliate con contenuti originali e di
forte impatto emotivo.
Palazzo delle Paure: all’interno della struttura è stato inaugurato il nuovo spazio espositivo
riservato ai fondi iconografici del Si.M.U.L., con l’inserimento di un pannello di
presentazione dei fondi e l’avvio delle esposizioni che, nei prossimi anni, a rotazione,
consentiranno di conoscere opere, materiali e documenti conservati nei musei. Le prime
mostre sono state allestite con la donazione delle opere, opportunamente selezionate,
dell’artista Giansisto Gasparini e delle tavole di Paolo Piffarerio. Con la collocazione dei
banner segnaletici esterni, possono considerarsi conclusi i lavori e la messa in opera di
arredi e attrezzature previsti nel palazzo. Dopo un anno dall’apertura, la partecipazione
numerosa del pubblico, non solo locale, la qualità delle mostre e delle iniziative culturali
organizzate e le donazioni effettuate, rappresentano per l’Amministrazione Comunale la
migliore dimostrazione della positività della scelta compiuta di destinare il Palazzo delle
Paure quale sede delle esposizioni temporanee e permanenti del Comune.
Nell’anno 2014 l’attività di Palazzo Paure è stata assai intensa, con allestimenti continui per
le mostre che si sono succedute nel corso dell’anno, da “Nel segno di Picasso“ a
“Morterone: una soglia poetica”, a “Donato Frisia 1883 – 1953”.
A seguito del trasferimento dello IAT a Palazzo delle Paure è stato riallestito il piano
terreno, con lo spostamento del guardaroba e del laboratorio didattico.
Sono inoltre in corso di allestimento due importanti sale permanenti al secondo piano: la
prima, completerà la Sezione di arte contemporanea, con l’esposizione delle ultime
importanti donazioni di Getulio Alviani, Valentino Vago, Umberto Mariani, corredata da
pannelli e schede di sala esplicative. La seconda, dedicata alle donazioni di alcuni fra i più
importanti fotografi italiani contemporanei, (Berengo Gardin, Cesare Colombo, Occhio
Magico, Donaggio), realizzata in collaborazione con il Lions Club e l’Istituto Don Guanella,
entrerà a far parte del percorso permanente della Sezione di Arte contemporanea, in
quanto la fotografia costituisce una delle forme espressive maggiormente caratterizzanti
del XXI secolo.
A Villa Manzoni è stata allestita una nuova vetrina nella Sala V del Museo Manzoniano, con
i manoscritti autografi del “Discorso di Lecco su Alessandro Manzoni” di Giosuè Carducci, e
i pezzi restaurati e depositati dalla Fondazione Provincia di Lecco, con pannelli, didascalie e
conferenze introduttive.
Con la Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici di Milano è in corso di
definizione il progetto museologico e museografico per la messa a norma e nuovo
allestimento del Museo Manzoniano, che verranno realizzati, per Expo 2015, anche con il
restauro delle colonne d’ingresso, del pavimento ligneo della sala IX e degli affreschi.
Nel Museo Archeologico sono state allestite due vetrine: una con i materiali
dell’’importantissimo scavo della necropoli di Ballabio (Età del Bronzo) e una con i recenti
materiali romani di Olginate, con nuovi pannelli e didascalie e presentazione pubblica il 14
novembre.
Nel Museo Storico è stato inaugurato il riallestimento delle sale della Resistenza in
occasione della commemorazione dei caduti lecchesi nei campi di concentramento di
Fossoli.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Rilettura in chiave contemporanea della tradizione manzoniana
Grazie alle collaborazioni attivate con i più prestigiosi istituti culturali, ricercatori, volontari
e associazioni che operano sul territorio, anche nell’anno 2012 è stato possibile realizzare
una serie di iniziative di elevata qualità, che hanno consentito a differenti target di
pubblico, di avvicinarsi o di approfondire la conoscenza di Alessandro Manzoni e della sua
opera. Alle 21 iniziative proposte (visite guidate, conferenze, concerti, mostre
bibliografiche, visite teatrali con degustazioni, laboratori didattici per famiglie e cineforum)
hanno partecipato oltre 2.500 persone che, come è emerso dal questionario di Customer
satisfaction distribuito, hanno affermato di aver apprezzato il programma proposto.
Viste le attese del pubblico, non solo specialistico, si ritiene ormai irrinunciabile continuare
l’organizzazione della manifestazione “Lecco città del Manzoni” che raccoglie, di anno in
anno, sempre maggiori consensi. Nel 2013 il programma ha sviluppato il tema “Lingua e
linguaggi”: la grande lingua di Don Lisander e di Antonio Stoppani, ma anche percorsi meno
esplorati: il dialetto lecchese, importanti reperti museali da riscoprire, la pittura e la musica
dell’Ottocento e i linguaggi della contemporaneità, in particolare il fumetto, che non ha
ignorato i Promessi Sposi, grazie a Paolo Piffarerio, di cui è stata acquisita la donazione
delle tavole originali dei Promessi Sposi a fumetti, che sono state esposte al Palazzo delle
Paure. Anche alla cucina è stato riservato uno spazio interessante. Un grande chef, amante
di sapori “pop” lombardi, Davide Oldani, si è confrontato con i gusti del gourmet
Alessandro Manzoni. La rassegna, programmata e gestita dai musei e servizi culturali del
Comune, è stata resa possibile per le significative collaborazioni assicurate dalla Camera di
Commercio, Unione Commercianti, importanti Università e Istituti letterari lombardi e
dalle maggiori realtà associative operanti in città in campo culturale. Mostre, concerti,
spettacoli, conferenze, visite guidate e le ormai consolidate visite teatralizzate, sono state
offerte gratuitamente, grazie all’essenziale supporto di alcune aziende: ICAM, Lario Reti
Holding e ACEL Service, Bennet-Centro Meridiana e Teka Edizioni, con cui si è collaborato
anche per la nuova edizione dei Promessi Sposi a fumetti.
Nel 2014 si è deciso di cambiare nome alla manifestazione Lecco città del Manzoni, che è
stata ribattezzata in “Lecco città dei Promessi sposi”, ma è rimasta la medesima nelle
finalità. Quest’anno sono stati molto ampliati il numero degli appuntamenti e le tipologie
di incontri e proposte, con workshop sul fumetto e laboratori creativi, grazie all’utilizzo
della musica, del fumetto e della fotografia per i giovani e gli studenti. Le manifestazioni
hanno avuto luogo a Villa Manzoni e al Palazzo delle Paure (format “Promessi sposi
Young”); a Villa Manzoni e al Teatro della Società (mostre, lezioni-concerto, visite sonore,
concerti (Format “Ma che musica Manzoni!”). Sono state organizzate anche letture dei
capolavori manzoniani nei diversi luoghi di vita, lavoro, cultura e svago della città,
compresa l’inaugurazione, con la lettura dell’incipit dei Promessi sposi, sulla funivia per i
Piani d’Erna (format “Una città per Manzoni”). Conferenze, mostre, visite guidate pedonali
e ciclabili sono state proposte alla Torre Viscontea, a Villa Manzoni e nei luoghi manzoniani
e della Scapigliatura (format “Luoghi da vivere”). Sono sempre stati coinvolte le
associazioni culturali più vive e qualificate della città, da Fondazione della Provincia di
Lecco e FAI a Legambiente, Dinamo, Brianza in Scena, Biglietto per l’Inferno, Istituto
Italiano di Fotografia, Centro nazionale di Studi Manzoniani, case editrici, studiosi,
professionisti, artisti e musicisti italiani e stranieri, docenti del conservatorio di Venezia e
Mulhouse, sempre con l’aiuto di sponsor come ACEL, ICAM, Bennet, ITB.
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Anche nell’ambito delle attività didattiche offerte dal Si.M.U.L alle scuole sono stati
effettuati, nei due ultimi anni scolastici, molti moduli sull’iconografia dei Promessi Sposi, il
cui materiale è esposto nel Museo Manzoniano.
Diffusione della conoscenza della storia industriale lecchese
Il 22 dicembre 2012, a palazzo Belgiojoso sono stati inaugurati i nuovi allestimenti delle
sale dell’Industria e del Risorgimento, che forniscono informazioni sull’economia
industriale e sul ruolo degli imprenditori nelle vicende risorgimentali. E’ stata inoltre
realizzata una nuova postazione multimediale, contenente il censimento di tutti i siti di
archeologia industriale della Vallata del Gerenzone. L’iniziativa si propone di contribuire,
attraverso l’uso dei più moderni strumenti informatici, alla diffusione della conoscenza
della nostra storia e dei beni e dei documenti conservati nei musei civici.
Dopo l’inaugurazione, nel 2012, dei nuovi allestimenti delle sale dell’industria e del
Risorgimento, nel corso dell’anno sono stati offerti a numerose classi di scuole di ogni
ordine e grado, famiglie e adulti di Lecco e provincia, moduli didattici e visite guidate nella
Sala della metallurgia del Museo Archeologico e nella Sala dell’Industria del Museo Storico.
Si segnalano, in particolare, le visite guidate domenicali per “Musei d’Estate” sul rapporto
tra storia e Industria e le attività realizzate in occasione della Festa dei Nonni.
Nel 2014 sono state molte le classi delle scuole secondarie che hanno accolto la proposta
dei moduli didattici sulla metallurgia offerti dal Si.M.U.L. nel Museo Storico e Archeologico,
comprendenti l’utilizzo delle installazioni multimediali, con capolavori della cinematografia
contemporanea e l’unico documentario esistente sulla Valle del Gerenzone, opera di Sofia
Badoni. Proprio a Villa Badoni, in estate, si è tenuto un interessante convegno con letture
di poesie di Piera Badoni, in cui sono stati presentati dal Si.M.U.L. l’Archivio Tecnico e
Familiare Badoni e i contenuti dell’attività e degli allestimenti museali.
Nell’ambito delle ricerche promosse dal Museo con l’Università e altri Istituti culturali è
stato avviato lo studio dei progetti contenuti nell’archivio tecnico Badoni. In collaborazione
con la Facoltà d’Ingegneria di Roma (Tor Vergata) è stata recensita la ricerca pubblicata con
il Politecnico di Lecco/Milano su diverse riviste accademiche.
Rivitalizzazione delle culture alpine e lacustre
Lecco nell’anno 2013 ha ottenuto l’importante riconoscimento conferito dall’Associazione
“Città Alpina dell’anno”. E’ la quinta città italiana a ricevere questo riconoscimento,
assegnato da una Giuria internazionale.
L’inaugurazione, con il passaggio ufficiale del testimone da Annecy (detentrice del titolo
nel 2012) a Lecco, si è tenuto il 5 aprile 2013, con un programma denso di eventi.
La delegazione internazionale partecipante è stata impegnata anche in un’assemblea delle
Città Alpine, che si è protratta per tutta la giornata di sabato 6 aprile.
L’Amministrazione Comunale, nell’anno 2013, ha promosso un programma articolato
finalizzato alla diffusione delle tematiche e degli impegni correlati al riconoscimento di
Lecco come Città Alpina 2013, nell’intento di consolidare e potenziare le strategie
sostenibili rivolte alla salvaguardia dell’ambiente ed alla sua valorizzazione anche mediante
il coinvolgimento attivo dei cittadini e dell’associazionismo locale maggiormente
rappresentativo.
Nell’ambito delle iniziative specifiche comprese nel programma denominato “Lecco Città
Alpina” si annovera il progetto H-drà proposto dall’Associazione Comunità di via Gaggio
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onlus; si è trattato di una manifestazione pubblica finalizzata alla promozione di stili di vita
nuovi e sostenibili, articolata in iniziative artistiche, musicali, ambientali, sociali e culturali
che si è svolta nel giugno 2013.
Nell’ottobre 2013 si è tenuta a Lecco la Conferenza scientifica internazionale “High
Summit”.
In tale occasione la città di Lecco ha ospitato, oltre alla conferenza scientifica
internazionale una ricca serie di eventi aperti al pubblico finalizzati al coinvolgimento di
cittadini e turisti nella scoperta dei cambiamenti climatici e dei loro effetti sulla montagna.
Nel 2014 è stato assegnato un contributo all’Associazione Culturale Alpinistica Lecchese –
ACAL per sostenere il Festival Monti Sorgenti e i progetti legati alla montagna: mostre,
convegni, serate alpinistiche, nonché la creazione di uno spazio espositivo per la
valorizzazione dell’archivio dell’Associazione e il completamento del progetto MOdiSCA.
A giugno 2014 si è svolto anche quest’anno il progetto H-drà dal titolo “H-drà festival
d'arte e scienza per la sostenibilità. Acqua, risorse pratiche e saperi per un futuro
sostenibile.”
Dal mese di giugno è stata allestita a Palazzo delle Paure, nello spazio dedicato alla
fotografia e incisione, la mostra “Lo sguardo dei fotografi. Lecco tra ‘800 e ‘900”, con
l’esposizione di molte immagini dedicate alla montagna, di Giuseppe Pessina, tratte dalle
collezioni permanenti del Si.M.U.L, dalle quali si può vedere che i “nostri monti“
costituivano già, alla fine dell’800, una meta per gite e feste per famiglie e per tutti i
cittadini.
Dato l’interesse e il successo di pubblico, la mostra è stata prorogata fino a marzo 2015.
A partire dal mese di ottobre è stata realizzata, in collaborazione con l’Associazione Les
Cultures di Lecco, al terzo piano del Palazzo delle Paure, una mostra dedicata alla
“Patagonia di Padre De Agostini”, una figura di grande rilievo nella storia delle esplorazioni
agli inizi del XX secolo.
Il Si.M.U.L. ha promosso studi nei rapporti fra Antonio Stoppani, la geologia e la
paleontologia delle montagne lecchesi pubblicando sulla rivista dell’Archivio di Stato di
Lugano un dossier, a cura del prof. P. Redondi, con molte immagini di documenti
conservati nella sezione separata d’archivio.
Sostegno all’associazionismo attraverso la condivisione di comuni progetti
Prosegue con un buon grado di soddisfazione l’attività di sostegno dell’associazionismo che
si realizza a partire dalla condivisione progettuale di iniziative di comune interesse, per le
quali il Comune collabora a diversi livelli: diffusione informativa, messa a disposizione di
spazi e servizi, contribuzione economica, partenariato.
Nell’anno 2014, il Servizio sport e tempo libero ha assegnato n. 3 contributi alle seguenti
associazioni:
 Les Cultures per la realizzazione del 17° Festival di viaggi, luoghi e culture, (Immagimondo)
 Italia Marching Show Bands – per lo spettacolo Field Parade Competition
 Associazione musicale Harmonia Gentium – 11° Festival europeo dei cori giovanili G.
Zelioli
Grazie a ulteriori benefici (spazi strutture, premi) sono state attuate n. 27 iniziative da
parte di n. 6 associazioni.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
47
L’attenzione verso le associazioni cittadine da parte del Servizio Teatro e Manifestazioni
Culturali si è concretizzato, tenuto conto anche delle limitate disponibilità economiche,
nella concessione di dodici utilizzi del teatro, in forma di collaborazione, tra le quali si
segnala la presentazione in anteprima del docufilm su Antonia Pozzi, e in 15 patrocini per
le iniziative ritenute più meritevoli dal punto di vista dei contenuti artistici e culturali
proposti.
Significativo e particolare rimane il rapporto con la Consulta Musicale cittadina che anche
quest’anno è consistito nella pianificazione e nel coordinamento delle attività, oltre al
sostegno di natura economica per gli interventi musicali che vengono realizzati in città.
Riqualificazione degli impianti sportivi
Negli anni dal 2010 al 2014 sono continuate le attività di controllo del rispetto degli
obiettivi e delle prescrizioni da parte dei concessionari, previste dalle convenzioni o dal
capitolato di gestione degli impianti sportivi di via Cantarelli (ginnastica artistica e
scherma) e del centro sportivo comunale al Bione. Al fine di diffondere la cultura dello
sport e la pratica delle discipline sportive è stata adottata una politica tariffaria che
consente soltanto lievi incrementi, pari o di poco superiori agli adeguamenti ISTAT.
Ogni anno vengono effettuate attività di controllo sulla gestione e le manutenzioni
ordinarie e straordinarie effettuate dai concessionari dei servizi, per verificare il rispetto
degli standard previsti dai capitolati o dalle convenzioni. Nell’anno 2013 è risultata
particolarmente significativa l’approvazione della convenzione con il Tennis Club Lecco
che, a fronte di una durata della concessione di 15 anni, prevede la realizzazione, a cura e
spese dell’Associazione sportiva, di rilevanti opere di miglioria (smaltimento lastre in fibro
cemento amianto, rifacimento copertura Club House, spogliatoi e segreteria, copertura
con pallone pressostatico dei campi n. 3 e n. 4 e installazione nuovi impianti a energia
rinnovabile.
Di particolare rilevanza e soddisfazione sono i risultati delle frequentazioni degli impianti
sportivi, sensibilmente aumentati nell’anno 2013, rispetto al 2012: 358.522 (2013) –
352.655 (2012).
Alla data del 31 dicembre 2014 sono state registrate 370.146 presenze.
Sostegno e diffusione dei valori etici e sociali dello sport
Il Comune ritiene irrinunciabile offrire ai cittadini non solo strutture e attrezzature sportive
adeguate, ma anche e soprattutto sostenere azioni e interventi volti a favorire
l’acquisizione di corretti stili di vita, la socializzazione, l’amicizia tra le persone. Proprio per
questo, anche nello scorso anno sono state realizzate numerose manifestazioni in
collaborazione con le associazioni e con le scuole.
Il Comune di Lecco riserva ogni anno apposite risorse e promuove azioni per sostenere le
attività delle Associazioni sportive e delle scuole, volte a incrementare e a diffondere la
pratica sportiva, sia individuale che collettiva, che si ritiene fondamentale per lo sviluppo
della cultura dello sport quale strumento di formazione e di socializzazione.
Nell’anno 2013 sono stati erogati n. 6 contributi ad Associazioni sportive che hanno
organizzato rassegne o manifestazioni ciclistiche, alpinistiche e veliche, che hanno
contribuito a valorizzare il nostro territorio anche dal punto di vista turistico.
Nell’anno 2014, per sostenere le attività dell’associazionismo sportivo sono stati assegnati:
n. 3 contributi alla sezione di Lecco “Riccardo Cassin” del Cai per l’attività svolta a favore
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
48
dell’alpinismo giovanile; alla ASD Società Canottieri Lecco per regate veliche; alla ASD
Lecco Calcio A5 per avvio dell’attività nella citta di Lecco.
Inoltre sono stati sostenuti 30 enti sportivi ed associazioni, con premi e altre forme di
collaborazione.
Per quanto riguarda la collaborazione con le scuole, n. 6 istituti hanno usufruito
gratuitamente degli impianti del Centro sportivo comunale al Bione per gare d’istituto e
giochi sportivi studenteschi.
Inoltre sono state patrocinate n. 54 iniziative sportive.
Piano di sviluppo del sistema dell’offerta formativa
La positiva esperienza del Piano biennale integrato del diritto allo studio e della qualità del
sistema dell’offerta formativa (Piano) introdotta dall’anno scolastico 2011/12 - che si fonda
su un approccio multisettoriale a favore della scuola, intesa come sistema, che possa più
efficacemente affrontare problematiche complesse e sempre meno esauribili nel rapporto
duale tra singolo Istituto e Comune – viene riproposta anche per il successivo biennio
scolastico 2013-2015.
Tale approccio ha comportato in parallelo un impegnativo lavoro di raccordo progettuale
tra i diversi assessorati e settori, chiamati a co-progettare il Piano “a monte” e non solo a
collaborare su singole iniziative di comune interesse - “a valle” -.
Nel 2013 è proseguita una costante azione di raccordo tra il Comune, le Istituzioni
scolastiche di competenza, l’Ufficio Scolastico Territoriale e la Provincia di Lecco, le
associazioni dei genitori, le specifiche commissioni (mensa e paritetica), i gruppi di lavoro
tematici formati da docenti e operatori, le realtà non profit che operano a favore della
scuola, che ha consentito l’individuazione congiunta delle principali tematiche da
affrontare nel Piano.
Nello specifico il nuovo piano biennale 2013-2015 darà attenzione particolare ai seguenti
aspetti:
 lo studio di un nuovo piano di dimensionamento scolastico che possa superare le
criticità rilevate;
 consolidamento delle forme e degli strumenti che possano favorire il raccordo
interistituzionale a favore della scuola;
 l’aggiornamento di alcuni protocolli d’intesa tra l’Amministrazione comunale e le
Dirigenze scolastiche che regolano i rapporti tra gli enti per le rispettive materie di
competenza;
 prosecuzione e potenziamento degli interventi nel campo dell’integrazione scolastica
con riferimento particolare all’ambito della disabilità, all’integrazione scolastica dei
bambini stranieri, al contrasto al fenomeno della dispersione scolastica.
 prosecuzione e potenziamento degli interventi nei seguenti ambiti:
- Educazione ambientale
- Educazione alimentare
- Educazione sportiva
- Educazione alla sicurezza
- Opportunità educativo-culturali
- Servizi organizzativi
 introduzione di nuovi interventi su ambiti individuati rilevanti quali:
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
49
-
Educazione alla cittadinanza
Educazione alla legalità
Educazione all’utilizzo delle nuove tecnologie e dei social network
Educazione al rispetto della parità di genere
Per quanto riguarda le strutture scolastiche va segnalato il prossimo avvio dei lavori per la
sostituzione delle coperture in cemento amianto in tre scuole comunali, con
riqualificazione che utilizza energie alternative. Permangono comunque le criticità legate al
patto di stabilità, soprattutto per le spese più ingenti, riguardanti l’edilizia scolastica.
Nell’anno scolastico 2013-2014 e per l’avvio dell’anno scolastico 2014/2015 si è data
attuazione ai sotto elencati interventi:
 ridefinizione del protocollo d’intesa tra l’Amministrazione comunale e le Dirigenze
scolastiche per migliorare la qualità dei servizi e per ottimizzare le risorse economiche,
anche al fine di snellire le procedure gestionali, nel rispetto delle competenze e delle
autonomie delle Istituzioni scolastiche;
 sottoscrizione dei protocolli operativi per il servizio di assistenza educativa specialistica
agli alunni diversamente abili residenti in Lecco e frequentanti le scuole statali e
paritarie della città e approvazione della convenzione per la gestione delle scuole
potenziate S. Stefano e A. Stoppani;
 attuazione di interventi volti a favorire l’integrazione scolastica degli alunni disabili e dei
bambini stranieri e a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica.
Si sono inoltre conclusi i lavori per la sostituzione delle coperture in cemento amianto nelle
scuola dell’infanzia R. Spreafico di Germanedo e nelle scuole primarie E. Toti di Maggianico
e A. Diaz di S. Giovanni, che hanno consentito la riqualificazione delle strutture scolastiche
anche grazie all’utilizzo di energie alternative.
Attuazione del processo di verticalizzazione delle istituzioni scolastiche statali
La verticalizzazione è stata attuata mediante azioni coordinate con dirigenti scolastici, UST
e Provincia, con i quali si è proseguito a lavorare per definire ulteriori azioni migliorative. Si
rilevano, infatti, alcune incongruenze tra i “naturali” flussi di frequenza dei plessi scolastici
da parte delle famiglie e l’organizzazione in verticale degli Istituti che già danno evidenza di
alcune priorità (es. necessità di poter utilizzare l’intero stabile di via Ghislanzoni per la
scuola secondaria di primo grado Tommaso Grossi e la necessità di ulteriori spazi per
l’Istituto Comprensivo 2).
Si rende a tal punto necessario, unitamente alle Istituzioni scolastiche coinvolte, l’UST, la
Provincia di Lecco e gli organismi territoriali competenti, studiare un nuovo piano di
dimensionamento che possa superare le criticità rilevate.
Dal punto di vista della programmazione educativa e didattica, così come previsto,
nell’erogazione dei contributi alle scuole relativi all’offerta formativa, sono stati tenuti
particolarmente in considerazione i progetti elaborati tenendo conto dell’organizzazione in
verticale degli istituti.
Ristorazione scolastica, aziendale e sociale
Per aumentare il presidio della qualità del servizio sono state intensificate le pratiche di
monitoraggio e le azioni volte a una maggiore diffusione dei risultati delle stesse ai diversi
stakeholder (pubblicazione verifiche sul sito). A partire dall’anno scolastico 2013-2014 è
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
50
stato elaborato un nuovo sistema di calcolo tariffario, basato sull’ ISEE che ha sostituito
quello per fasce, con agevolazioni per i nuclei familiari numerosi (con 4 o più figli).
Nel 2013 sono state definite le linee d’indirizzo per la nuova gara d’appalto anche
raccogliendo feed-back sul servizio da parte dei diversi stakeholder.
Nel 2014 è stata espletata la gara per l’affidamento del servizio di ristorazione comunale
per il periodo 1° luglio 2014 – 30 giugno 2017.
Nel mese di gennaio 2014 è stato affidato l’incarico di tecnologo alimentare che ha
consentito di ampliare le attività di controllo qualità svolte dal servizio comunale.
Nel mese di ottobre è stata sottoposta alla Commissione Consiliare IV la bozza di un
regolamento di organizzazione e funzionamento del circolo di qualità.
In data 9 dicembre 2014, con deliberazione del C.C. n. 78 del 9/12/2014 è stato approvato
il Regolamento di organizzazione e funzionamento del circolo.
Civico Istituto Musicale Giuseppe Zelioli
La proposta dell’Istituto Civico si è arricchita con le opportunità date dalla sottoscrizione
dei protocolli d’intesa con il Conservatorio di Como e con alcune Scuole della città.
Il 2013 si caratterizza per il potenziamento delle collaborazioni dell’ist. Zelioli con le scuole
della città attraverso specifiche convenzioni, in particolare con le scuole a indirizzo
musicale.
Le collaborazioni verranno ampliate ed estese anche ad altre istituzioni scolastiche.
Nel mese di settembre 2014 si è provveduto ad esperire la gara di concessione, per un
quinquennio, del Civico Istituto musicale G. Zelioli, per l’organizzazione e la gestione dei
corsi musicali. La Fondazione Clerici, aggiudicataria della gara, ha regolarmente avviato, il 6
ottobre, con le nuove modalità di gestione, l’anno scolastico 2014/2015, assicurando
l'organizzazione di n. 31 corsi e la frequenza di n. 296 allievi.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
51
3.3 – POLITICHE PER LA SICUREZZA
Lecco si-cura
 Installazione di nuove telecamere
Le 32 nuove telecamere installate nel 2012 sono perfettamente funzionanti.
Sono stati consegnati i nuovi tablet per il controllo della Videosorveglianza alla Polizia
Locale e alle Forze di Polizia dello Stato (Questura – GDF – CC – P.G. Procura della
Repubblica presso il Tribunale di Lecco). Per quanto attiene il presidio della zona ZTL, è
stata aggiudicato l’intervento di sostituzione completa delle 4 telecamere esistenti e la
posa di ulteriori 4 telecamere presso i varchi attualmente non coperti.
Per quanto concerne i sistemi di videosorveglianza urbana, sono stati ultimati nel 2013
lavori di installazione delle nuove telecamere previste nel primo e secondo lotto della
stazione ferroviaria (ascensori compresi). I suddetti impianti sono stati collegati alla
Centrale Master della Polizia Locale e alle secondarie ubicate presso la Questura di Lecco e
il Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri; successivamente, sono stati collegati
anche con il posto di Polizia Ferroviaria della stazione di Lecco.
Durante l’anno 2014 sono state installate nuove telecamere anche presso la Biblioteca
Civica di via Bovara, collegate direttamente con la Centrale Master della Polizia Locale e le
secondarie sopra meglio indicate.
Allo stato attuale risultano pienamente operative n. 115 telecamere di videosorveglianza
urbana. Sono allo studio al momento nr. 15 nuovi progetti per l’installazione di telecamere
sul territorio.
E’ stato inoltre puntualmente redatto il progetto “Tracciabilità delle Targhe”, predisposto a
seguito delle indicazioni del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e
indetta la gara, con assegnazione definitiva alla ditta aggiudicataria.
Saranno 31 le nuove telecamere posizionate nel perimetro della città, interconnesse anche
con le 9 della ZTL (8 esistenti ed 1 nuova in Piazza Lega Lombarda), che consentiranno di
intercettare i veicoli rubati, in quanto collegate con la Banca Dati Nazionale della Polizia di
Stato, al fine di dare un concreto contributo in termini di prevenzione e repressione dei
reati predatori.
In questo caso la Centrale Master verrà dislocata presso la Questura di Lecco e le
secondarie saranno installate presso la Polizia Locale, il Comando Provinciale dell’Arma dei
Carabinieri e la Polizia Stradale di Lecco.
I lavori sono stati avviati ed è stato redatto apposito cronoprogramma. I lavori saranno
completati entro fine marzo 2015.
Sono state installate nr. 2 nuove telecamere della videosorveglianza urbana destinate al
controllo del Palazzo delle Paure; inoltre sono state collegate in diretta le telecamere di
Piazza Affari con la centrale Master della Polizia Locale e le centrali operative secondarie di
Carabinieri e Questura. E’ stato definito anche il nuovo sistema di collegamento in fibra
ottica che ha comportato un netto miglioramento della qualità delle immagini della
videosorveglianza.
 Nuovi impianti ZTL e APU
Puntualmente è stato realizzato nel 2013 il progetto per la sostituzione dei n. 4 varchi
elettronici ZTL, l’installazione di nr. 3 nuovi varchi ZTL e n. 1 varco APU. Tutti i varchi
risultano perfettamente funzionanti (via Balicco, largo Montenero/via Bovara, via Mascari,
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
52
piazza Cermenati, via Volta, via Cattaneo, via Cairoli, via Sauro). Sia nelle zone APU che ZTL
è stata meglio regolamentato l’accesso agli autocarri al fine di preservare lo stato di
conservazione della pavimentazione. La tecnologia dei nuovi impianti di rilevamento
consente la puntuale contestazione delle violazioni. Nell’anno 2013 sono stati anche
progettati i nuovi pass (tra i quali anche quelli con sistema di rilevamento al varco) che
saranno idoneamente differenziati per colore secondo la tipologia di appartenenza.
Nell’anno 2014 sono entrati a pieno regime i nuovi 8 varchi e sono stati approntati i nuovi
2.400 pass di cui 1.850 riconoscibili con i colori bianco, blu, verde, azzurro e arancione,
concesse ai possessori di posti auto fuori dalla sede stradale o titolari di attività
commerciali, che non sono vincolati ad un determinato varco di accesso o predefinita via
per la sosta e nr. 550 riconoscibili con i colori rosso, giallo e viola, concesse agli utenti
obbligati ad un determinato varco di accesso, vie percorribili e via di sosta. I nuovi pass
saranno muniti di tecnologia Rfid - sistema che permetterà di identificare
automaticamente ed attraverso un apposito strumento denominato Reader, tutte le
specifiche del contrassegno. Sostanzialmente basterà ora avvicinare il lettore (Reader) al
pass dell’utente e ci sarà un’interazione immediata con visualizzazione delle informazioni
richieste.
Inoltre, nel medesimo anno 2014, è avvenuta la progettazione del nuovo varco ZTL di
Piazza Lega Lombarda, con l’ottenimento della relativa autorizzazione da parte del
Ministero competente, con aggiudicazione dei lavori alla ditta incaricata.
Sempre nell’anno 2014 è stato installato il suddetto varco, avviando nel contempo il
periodo di sperimentazione prescritto dal competente Ministero. In collaborazione con il
Responsabile dell’Ufficio CED è stata definitivamente approntata la nuova architettura
informatica e la digitalizzazione di alcuni processi della Polizia Locale (Lettura targhe,
potenziamento impianto ZTL, posa fibra ottica per la videosorveglianza).
 Attuazione di tutte le azioni previste nel Patto per la Sicurezza del Lario
Il Corpo della Polizia Locale ha partecipato attivamente alle iniziative e ai servizi esterni di
controllo del territorio previsti nei Patti per la Sicurezza. In particolar modo in data 10
novembre 2012, il comando Capofila della Polizia Locale di Lecco ha gestito un servizio
denominato “SMART”, congiunto con le Forze di Polizia dello Stato, con n. 73 operatori di
Polizia Locale (Lecco e Comuni della Provincia).
Negli anni 2013 e 2014 la Polizia Locale di Lecco ha partecipato attivamente ai servizi
predisposti dalla Questura di Lecco inerenti il Patto per la Sicurezza del Lario.
 Interventi mirati di contrasto all'abusivismo commerciale
Riguardo al contrasto dell’abusivismo commerciale, nell’anno 2012, sono stati attivati
specifici controlli e presidi giornalieri da parte della Polizia Locale nelle aree che
presentano maggiore criticità e presenza di venditori abusivi; per l’esattezza sono stati
sequestrati penalmente n. 1.559 oggetti, amministrativamente n. 1.054, rinvenuti n. 3.436.
Durante gli anni 2012/2013 è stata garantita la presenza di una pattuglia del Pronto
Intervento, composta da due agenti, per un totale di n. 13.140 ore; n. 7.570 le ore di
presidio concernenti il contrasto all’abusivismo commerciale. Anche per l’anno 2014 è
previsto lo stesso trend.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
53
Nel 2013 sono stati predisposti numerosi servizi riguardanti il contrasto a tale fenomeno
(n. 1.833 oggetti sequestrati penalmente, n. 1.487 sequestrati amministrativamente, n.
2.828 rinvenuti).
Il Nucleo di Polizia Amministrativa ha effettuato nel 2013 n. 99 interventi sul territorio
dedicati all’attività di controllo dell’abusivismo commerciale.
Nel 2014 sono stati sequestrati penalmente n. 1.021 oggetti, amministrativamente n. 442,
rinvenuti n. 2.834 (totale generale n. 4.297);
Il Nucleo di Polizia Amministrativa, sempre nell’anno 2014, ha proceduto alla distruzione di
merce per un totale di nr. 6.633 oggetti.
 Progetto per la misurazione dei risultati della sicurezza urbana con target e indicatori di
performance
Sono stati effettuati diversi incontri formativi per l’individuazione e la definizione degli
outcome sulla politica per la sicurezza urbana. Ciò ha consentito di meglio focalizzare gli
obiettivi strategici dell’Amministrazione e permesso di concentrare l’attenzione sui reali
impatti desiderati ed effettivamente conseguiti grazie alle attività messe in atto dal
Comune di Lecco. Tali indicatori saranno annualmente monitorati e misurati.
 Promozione della legalità e contrasto alla criminalità organizzata
Il Comune di Lecco nel proprio Piano Generale di Sviluppo 2010/2015, approvato dal
Consiglio Comunale di Lecco il 20 dicembre 2010, contempla un’apposita “politica” (3.3)
per la sicurezza urbana, ove è espressamente affermato che: “Una attenzione particolare
verrà posta, inoltre, nel contrasto verso tutte le forme ed i tentativi di infiltrazione della
criminalità organizzata nella realtà locale sia attraverso azioni concrete concertate con le
Autorità dello Stato sia promuovendo la sensibilizzazione della società civile, in
collaborazione anche con le forme associative più impegnate. La difesa dal cancro della
criminalità organizzata è, infatti, un dovere unitario di tutte le istituzioni e della società
civile”.
Nel giugno del 2010 la Giunta Comunale ha approvato il Patto per la sicurezza del Lago di
Como per incrementare le forme di collaborazione operative di Prefetture, Province,
Comuni, Forze dell’Ordine, Comandi dei Vigili del Fuoco.
Nell’aprile 2011 è stato sottoscritto, alla presenza del Ministro dell’Interno On. Roberto
Maroni, il Patto per la sicurezza tra la Provincia di Lecco, il Comune di Lecco e i Comuni di
Calolziocorte, Casatenovo, Mandello del Lario, Merate, Valmadrera, la Prefettura di Lecco
e la Regione Lombardia. In attuazione degli impegni assunti con tale patto è operativo, da
settembre 2011, un sistema stabile di scambio di informazioni, con cadenza
quadrimestrale, tra il Comune di Lecco e la Prefettura di Lecco in materia di attività
contrattuale del Comune, di permessi di costruire (al di sopra di un determinata cubatura)
e di autorizzazioni alla movimentazione/trasporto di terra (secondo specifiche intese
operative raggiunte tra i due enti). Tale sistema d’interscambio di informazioni è ora
pienamente funzionante e consente un controllo penetrante negli ambiti sopra indicati; ciò
assume particolare rilievo specialmente con riferimento alle attività relative all’edilizia
privata ed alla movimentazione terra che diversamente non sarebbero oggetto di
conoscenza da parte della Prefettura.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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La Giunta Comunale con deliberazione n. 155 del 25/07/2011, in attuazione del Patto per
la Sicurezza sottoscritto in data 18/04/2011, con proprio atto d’indirizzo politico ha
raccomandato, in presenza di informative prefettizie c.d. “atipiche” (di per sé non
vincolanti per l’ente), una puntuale attenzione e verifica, da parte dei dirigenti comunali
preposti, al fine di evitare che anche nel territorio comunale si diffondano attività
imprenditoriali riconducibili, in modo diretto e indiretto, alla criminalità organizzata.
Con deliberazione della Giunta Comunale n. 172 del 5/09/2011, sono stati messi a
disposizione del Comune di Calolziocorte veicoli della Polizia Locale di Lecco per alcuni
mesi per fronteggiare le conseguenze di un incendio doloso al parco mezzi di tale ente.
Tra aprile e maggio 2011 il Comune di Lecco ha sostenuto l’iniziativa "Insieme si può
davvero”, promossa da tre istituti scolastici comprensivi di Lecco, nell'ambito dei
festeggiamenti per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia. Il progetto prevedeva uno
scambio culturale e umano tra i ragazzi delle scuole lecchesi e i coetanei di scuole del
centro e sud Italia (Todi, Pollica e San Giuliano di Puglia). Nella prima fase dell’iniziativa (dal
3 al 9 aprile 2011), oltre centoventi alunni delle scuole medie di Lecco si sono recati nei
Comuni coinvolti per un soggiorno all’insegna dell’Unità nazionale e della conoscenza
reciproca. Le scuole di Lecco, sostenute dall'Amministrazione comunale, si sono poi
impegnate nell'accoglienza delle scolaresche di Pollica, Todi e San Giuliano di Puglia,
ricevute dal Sindaco in sala consiliare per il saluto ufficiale della Città.
Nell’agosto 2011 è stata approvata l’adesione al progetto “Un campo per la Legalità” di
Legambiente Lecco Onlus, in collaborazione con l’Associazione Libera – coordinamento
provinciale di Lecco, con la concessione di un contributo economico del supporto
organizzativo per la realizzazione. L’importante iniziativa si è tenuta a Lecco dal 24 agosto
al 4 settembre 2011, con il coinvolgimento di un nutrito gruppo di giovani. L’esperienza del
campo, con altri gruppi di giovani, è stata ripetuta anche nel 2012.
In data 5/04/2012 è stato approvato dalla Giunta Comunale il Codice Etico degli appalti
comunali quale presidio non solo della fase di aggiudicazione, ma anche di quella esecutiva
dei contratti.
Nel marzo 2012 il Comune di Lecco ha disposto l'annullamento dell’aggiudicazione
definitiva della concessione di servizio relativa al parcheggio a pagamento su aree
pubbliche o di uso pubblico, a seguito del ricevimento di una informativa antimafia tipica
dalla Prefettura di Napoli nei confronti di un soggetto di cui si avvaleva (ai sensi dell’art. 49
del Dlgs 163/2006) la costituenda Associazione Temporanea di Impresa che era risultata
aggiudicataria.
Va segnalato che in presenza di una interdittiva prefettizia antimafia "tipica" l'efficacia
interdittiva discende direttamente dalla valutazione del Prefetto per cui la stazione
appaltante non ha alcun potere discrezionale.
Sempre nel marzo del 2012, il Comune di Lecco ha disposto la revoca di autorizzazione nei
confronti della società che gestiva il pubblico esercizio per la somministrazione di alimenti
e bevande "The Village" in Lecco, Via Montelungo n. 5, a seguito di un’informazione
antimafia "atipica" della Prefettura di Lecco. Il TAR per la Lombardia (già pronunciatosi
favorevolmente al Comune in sede cautelare) ha riconosciuto con sentenza n. 669 del 2013
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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la legittimità del provvedimento comunale di revoca, in quanto ha ritenuto “la ragionevole
presunzione che il predetto esercizio costituisca luogo di traffici della criminalità
organizzata”.
Nell’ottobre del 2012 il Comune provvedeva, inoltre, la revoca di autorizzazione rilasciata
nel giugno del 2012 in capo ad altro soggetto che aveva acquisito la gestione del pubblico
esercizio suddetto, a seguito di nuova informazione antimafia "atipica" della Prefettura di
Lecco. Anche in questo caso, il TAR con propria ordinanza n. 1542 del 2012 riconosceva
legittimo il provvedimento comunale di revoca.
Entrambi i provvedimenti giudiziari del TAR mettevano in rilievo i legami familiari,
rispettivamente del legale rappresentante della prima società e del gestore subentrato,
con la famiglia Trovato Coco, il cui più noto esponente è attualmente detenuto, in regime
di 41 bis, per il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso.
Va specificato che, a differenza dell’informazione prefettizia "tipica" (quest’ultima a
carattere vincolante), l'informazione prefettizia "atipica" lasciava al Comune la valutazione
se procedere o meno ad atti preclusivi alla continuazione della attività oggetto della
informativa atipica. Stante tale valutazione discrezionale, le informative atipiche hanno
generato un’ampia giurisprudenza in taluni casi sfavorevole alle Pubbliche
Amministrazioni. Invece, nel caso del Comune di Lecco, il TAR ha ritenuto legittimi e
correttamente motivati i provvedimenti assunti.
A seguito di questi provvedimenti il Sindaco ha ricevuto minacce (cfr. tra le altre rapporto
annuale 2011/2012 di Avviso Pubblico “Amministratori sotto tiro” - Rapporto 2011/2012).
E’ stato organizzato nel 2012 (probabilmente per la prima volta in un Comune) un corso di
formazione per il personale comunale (dirigenti e funzionari) sul fenomeno della
criminalità organizzata dal titolo “La criminalità organizzata nel Nord Italia. Prendere
coscienza e reagire”, articolato in quattro momenti con la presenza del Prefetto di Lecco,
dott. Valentini, del Procuratore della Repubblica di Lecco dott. Buonanno, dell’ex
Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Lecco dott. Bettini, del Vice Prefetto
dott. Simeone e del prof. dalla Chiesa. Nel novembre 2012 l’incontro formativo con il dott.
Vincenzo D’Onofrio della Direzione Investigativa Antimafia di Napoli ha costituito ulteriore
momento di prosecuzione e approfondimento del percorso formativo iniziato nel gennaio
dello stesso anno. Lo stesso dott. D’Onofrio ha poi tenuto un incontro pubblico sul tema
delle infiltrazione della criminalità organizzata presso “Palazzo delle Paure” ed ha
inaugurato presso la Biblioteca Comunale “lo scaffale della legalità” con una raccolta di
tutte le pubblicazioni disponibili in materia presso la biblioteca comunale.
Il Consiglio Comunale nel dicembre 2012 ha formalizzato l’adesione – condividendone gli
scopi – all’Associazione Avviso Pubblico, cioè alla rete di enti pubblici impegnati nella lotta
alle mafie tramite la promozione e la diffusione della cultura della legalità democratica nel
nostro Paese e in particolare all’interno delle pubbliche amministrazioni.
Il 10 aprile 2013 si è tenuta a Lecco – organizzata dal Comune con la collaborazione di
Prefettura, Provincia e Camera di Commercio - la presentazione al pubblico del rapporto
"Gli investimenti delle mafie" realizzato dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
(Centro Interuniversitario Transcrime) per il Ministero dell'Interno, quale occasione
importante per accrescere le conoscenze e promuovere una più diffusa sensibilizzazione
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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specialmente tra gli operatori economici, gli ordini professionali, le associazioni di
categoria, le organizzazioni sindacali, a contrasto del radicamento di certi fenomeni
malavitosi nel territorio lecchese.
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 123 dell’8 agosto 2013 il Comune di Lecco ha
approvato il protocollo d’intesa, sottoscritto dal Sindaco, per la tutela della legalità nel
settore degli appalti di lavori pubblici tra la Prefettura, la Provincia di Lecco, alcuni Comuni
del territorio, aziende pubbliche, ALER, Camera di Commercio e Associazioni di categoria e
sindacali in cui sono previste specifiche clausole da inserire nei contratti e nei capitolati di
appalto, ulteriori obblighi di informazione, nei confronti della Prefettura, al fine di
garantire la trasparenza nel settore degli appalti dei lavori pubblici e nei rapporti di lavoro,
con la finalità prioritaria di assicurare la legalità e contrastare le infiltrazioni mafiose nel
campo dell’edilizia.
Alla fine di agosto 2013 si è svolto a Lecco il progetto “E!state Liberi” proposto da Libera e
Legambiente e sostenuto dal Comune che ha visto la partecipazione di oltre quindici
giovani provenienti da diverse province italiane e i cittadini lecchesi in un percorso di
approfondimento e studio del fenomeno mafioso, mediante il confronto con i familiari
delle vittime di mafia, con le istituzioni e con gli operatori delle cooperative sociali.
Domenica 25 agosto 2013 si è svolta una biciclettata lungo l'anello Lecco-Olginate, con
illustrazione dei beni confiscati nella zona. Da lunedì 26 a sabato 31 agosto è stata allestita
una mostra fotografica "Terre di libertà" nel cortile del palazzo comunale. Sabato 31
agosto sono stati presentati gli sviluppi del progetto “Saperi e sapori della legalità", con
aperitivo e degustazione di pizza preparata da alcuni panificatori di Lecco con i prodotti di
Libera, nell'ex-pizzeria Wall Street in via Belfiore a Lecco. Nella serata è stato messo in
scena lo spettacolo teatrale "Uomini soli" a cura di Accademia delle arti per l'infanzia e
Piccoli Idilli nella sala polifunzionale del Centro civico di Germanedo.
In data 2 aprile 2014 Ernesto Palermo è stato sottoposto a misura coercitiva personale,
unitamente ad altri soggetti, per una serie di reati estremamente gravi ed, in particolare,
con l’accusa di aver fatto parte dell’associazione mafiosa denominata ‘ndrangheta.
In relazione all’inchiesta c.d. “Matastasi” il Comune si è costituito parte civile nei giudizi in
corso.
 Piano triennale per la prevenzione della corruzione e dell'illegalità
Nell’anno 2014, per quanto concerne la Polizia Locale, sono stati attuati gli incontri con i
singoli uffici di Corpo con la partecipazione, per quanto di competenza, anche dell'Agente
preposto ai sopralluoghi di residenza. Durante gli incontri sono state illustrate dal
Comandante le finalità del Piano triennale per la prevenzione della corruzione e
dell'illegalità e delle conseguenti azioni da intraprendere. I responsabili di funzioni d'area,
nei tempi e con le modalità indicate, hanno restituito la documentazione necessaria per la
predisposizione delle Check List e delle Linee Guida, ora puntualmente operative
(riguardanti: centrale Operativa, Nucleo Polizia Giudiziaria, Polizia Amministrativa, Ufficio
Contravvenzioni). Sono stati emanati poi specifici ordini di servizio ed è stata approntata
anche la fase delle verifiche.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
57
A verifica conclusa presso l’Ufficio Contravvenzioni, si è accertata la correttezza delle
procedure e una forte diminuzione degli annullamenti dei verbali/preavvisi.
 Contrasto del gioco d’azzardo
Perché il gioco d’azzardo costituisce notoriamente una delle principali aree di inserimento
della criminalità organizzata ed una piaga sociale, oltre che spesso l’anticamera dell’usura,
il Consiglio Comunale, oltre ad avere adottato un Regolamento per la disciplina delle Sale
Giochi (2011) ha approvato nel dicembre 2012, un atto di indirizzo in ordine
all’insediamento e alla gestione di esercizi per il gioco lecito e attrezzature analoghe,
proponendo alcune linee di azione che vanno, da un lato, dalla sensibilizzazione del
legislatore locale e nazionale (per il tramite dei propri parlamentari) in tema di
approvazione di norme che favoriscano il controllo e la limitazione del fenomeno e,
dall’altro, ad azioni più concrete quali il divieto di accettare sponsorizzazioni provenienti da
tali attività e il divieto per le società partecipate del Comune di apporre pubblicità sui
propri mezzi o sulle proprie aree. Inoltre, l’impegno è costante nel promuovere e
sostenere iniziative “educative” in materia e nello studio di regolamenti che prevedano
agevolazioni per quei locali che non accolgano al proprio interno slot machine.
Il Comune di Lecco ha anche aderito nel gennaio 2013 al Manifesto dei Sindaci per la
legalità contro il gioco d’azzardo la cui diffusione è particolarmente preoccupante sia per i
suoi legami con la criminalità organizzata e le microcriminalità, sia per le ormai evidenti
devastazioni che il gioco d’azzardo e la dipendenza producono nelle persone, nelle famiglie
e nelle comunità.
Il Sindaco di Lecco, in data 15 marzo 2013, nell’ambito della sessione primaverile della
Scuola delle buone pratiche “Gioco d’azzardo: cosa fanno i Sindaci”, ha portato
l’esperienza del Comune di Lecco nel contrasto al fenomeno. Sempre in contrasto del gioco
d’azzardo, il Comune di Lecco partecipa al gruppo di lavoro che si sta occupando della
predisposizione di un progetto di legge volto a contrastare il fenomeno della diffusione
incontrollata delle sale gioco ai fini della prevenzione delle ludopatie.
Anche Lecco si è fatta parte attiva nella raccolta di firme per la presentazione di una
proposta di legge ad iniziativa popolare. La legge sul “Gioco d’azzardo” è stata elaborata da
oltre 315 amministratori pubblici che fanno capo alla Scuola per le buone pratiche
(Legautonomie e Terre di Mezzo) e alle campagne «Mettiamoci in gioco» e «Fa’ la cosa
giusta». Essa è conseguenza della iniziale (e sopra citata) sottoscrizione da parte dei Sindaci
del «Manifesto dei sindaci contro il gioco d’azzardo»; il passo successivo è stato quello di
coinvolgere la cittadinanza con la raccolta delle adesioni tra i cittadini con coinvolgimento
ed impegno significativo e diretto anche del Presidente del Consiglio Comunale e dei
consiglieri nel dare sostegno all’iniziativa.
Previa deliberazione consiliare n. 69 del 14 ottobre 2013, supportata da una dettagliata
relazione redatta dall’ASL di Lecco sul fenomeno delle ludopatie nel territorio, con
ordinanza sindacale n. 302 del 5.11.2013 è stata adottata una disciplina restrittiva degli
orari per la attivazione delle attrezzature da gioco nei bar, negozi e sale giochi (ammessa
solo dalle 10.00 alle 24.00). L'ordinanza è stata fortemente contrastata dagli esercenti tali
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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attività (con il sostegno di associazioni di categoria a livello nazionale) ed ha superato
favorevolmente il vaglio della IV Sez. del TAR Lombardia (che ha ritenuto l’atto comunale
“ben motivato e ragionevole”) e del Consiglio di Stato (tale esito sin dal primo grado ha
avuto risonanza a livello nazionale, considerato che il Corriere della Sera in data 14.1.2014
scriveva: ”E’ un’ordinanza innovativa, che apre nuove linee di azione ai sindaci che vogliono
arginare la piaga del gioco d’azzardo. Per la prima volta il TAR per la Lombardia ha dato
ragione a un Comune, in questo caso quello di Lecco, che ha imposto orari di accensione e
di spegnimento delle macchinette mangiasoldi in bar, ristoranti e sale da giochi”); la prima
Sezione del medesimo TAR Lombardia ha invece modificato nel disposto la sua precedente
ordinanza originariamente (nel suddetto disposto) favorevole al Comune, il quale ha al
riguardo interposto appello. Qualora dovesse essere ottenuto da parte del Consiglio di
Stato un secondo pronunciamento cautelare favorevole al Comune di Lecco, quest’ultimo
potrà disporre, tra le primissime città in Italia, di una propria disciplina certa degli orari di
attivazione di tali apparecchi sul territorio comunale, non solo a tutela della salute
pubblica, ma anche più in generale del benessere individuale e collettivo della popolazione
locale.
Il Sindaco, con lettera in data 11/03/2014 ha richiesto anche agli altri Sindaci della
Provincia di adottare analoghe ordinanze sugli orari di attivazione delle apparecchiature da
gioco nei bar, negozi e sale gioco e il sostegno dell’ ANCI, di Legautonomie e di Avviso
Pubblico.
L'obiettivo delle 50.000 firme è stato raggiunto e superato nei termini previsti e il 9 aprile
2014 le predette firme sono state consegnate alla Corte di Cassazione per il prosieguo
dell’iter che ad oggi, però, non ha ancora avuto riscontro. Le difficoltà che la legge sul
gioco d'azzardo sta incontrando in Parlamento confermano la forza delle lobby di questo
settore, rendendo necessario riprendere in mano la situazione PER riattivare in modo
molto visibile l’impegno attraverso una grande campagna di comunicazione nazionale sui
rischi del gioco d'azzardo. Legautonomie, che coordina la campagna, ha predisposto diversi
prodotti di efficacia immediata, che possono essere diffusi in luoghi – fisici e virtuali –
differenti, per raggiungere gruppi diversi della popolazione e che verranno presentati
ufficialmente durante il mese di novembre 2014.
Il Nucleo di Polizia Amministrativa della Polizia Locale nell’anno 2014 ha eseguito n. 59
verifiche concernenti il rispetto dei contenuti dell’Ordinanza Sindacale relativa alle slot
machine e nr. 4 verifiche riguardanti l’idoneità dello svolgimento dell’attività di sale giochi,
elevando n. 3 sanzioni per inosservanza delle vigenti disposizioni.
 Formazione del personale
Sono stati attuati percorsi formativi a favore degli operatori della Polizia Locale e delle
Forze di Polizia dello Stato, con personale docente altamente qualificato a livello nazionale
ed internazionale, in materia di sicurezza urbana, comportamento della Polizia Locale nei
confronti di soggetti violenti/alterati, rilievo incidenti stradali, tecnologie moderne, codice
della strada, guida in sicurezza, uso dei veicoli di servizio nelle fasi di emergenza e durante i
posti di controllo, utilizzo degli strumenti di difesa e autotutela.
Nell’anno 2014 sono stati attuati diversi incontri formativi concernenti la disciplina della
circolazione stradale (trasporto merci, classificazione veicoli, patenti di guida, limiti di
dimensione, sistemazione del carico, limiti di massa, disciplina delle eccedenze di massa,
trasporti e veicoli eccezionali, ecc.). Gli incontri formativi sono stati attuati unitamente alle
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Forze di Polizia dello Stato (Carabinieri, GDF, Questura, Forestale, Penitenziaria, Polizia
Stradale, ecc.)
Inoltre, è stato tenuto apposito corso di formazione concernente la pirateria informatica e
i pericoli del web.
 Mitigazione incidentalità stradale
Il Comando della Polizia Locale di Lecco ha ottenuto nel 2013 un finanziamento regionale
per l’espletamento di n. 67 servizi mirati per la mitigazione dell’incidentalità stradale nel
territorio comunale. A seguito dell’analisi dei dati riguardanti l’incidentalità riferiti all’anno
2013, sono stati predisposti servizi di controllo nelle strade a maggiore rischio; questo ha
comportato una notevole diminuzione degli incidenti accaduti nel territorio comunale e
rilevati dalla Polizia Locale di Lecco. Nell’anno 2013 gli incidenti sono stati 470 di cui 287
con soli danni e 183 con lesioni, mentre nell’anno 2014 sono stati rilevati 418 incidenti, di
cui 244 con soli danni e 174 con lesioni, evidenziando un decremento pari all’11%;
fortunatamente non si sono verificati incidenti mortali. Nel contempo, sono state
elaborate idonee statistiche degli incidenti stradali (comparate per gli ultimi 5 anni), utili al
fine di individuare i punti critici della viabilità stradale e di predisporre le opportune
segnalazioni all’Ufficio Viabilità per quanto di competenza. Negli anni 2012/2013/2014
tutti i dati statistici riguardanti il rilievo degli incidenti stradali, rilevati dalla Polizia Locale,
sono stati inviati al competente Ufficio Viabilità per l’analisi delle criticità e l’individuazione
degli accorgimenti necessari mirati al miglioramento della circolazione e della sicurezza
stradale.
 Sicurezza urbana
- Per quanto riguarda il controllo della viabilità, sono state elevate sanzioni
al codice
della strada: n. 23.787 (2010), nr. 18.691 (2011), n. 17.878 (2012), n. 37.742 (2013) e n.
29.611 (2014 - ZTL fino al 30.11.2014).
- Sono state approntate specifiche cartelle riguardanti le varie richieste pervenute dai
cittadini e concernenti segnalazioni di “insicurezze urbane” (nell’anno 2011 nr. 201, nel
2012 nr. 406, nel 2013 nr. 954 e nel 2014 nr. 1.071).
- Dal 2011 la centrale operativa della P.L. ha approntato il “mattinale” attraverso il quale
il cittadino può verificare, chiamando l’ufficiale di turno, l’esito di una sua precedente
richiesta. Tale strumento, inoltre, permette agli ufficiali, a distanza di tempo, di
verificare nel dettaglio le richieste evase dalla centrale operativa. Nell’anno 2014 sono
state registrate nr. 27.866 richieste generali pervenute di cui nr. 15.070 richieste di
informazioni, nr. 4.677 richieste di intervento, nr. 2.367 gestione posta pervenuta e nr.
5.752 richieste di diversa natura; richieste telefoniche pervenute riguardo a
interventi/informazioni nr. 19.747.
- Il Corpo della Polizia Locale ha proceduto nel 2013 alla mappatura del territorio e al
monitoraggio delle insicurezze urbane (con georeferenziazione), con la predisposizione
di mirati servizi prestati anche in collaborazione con le Forze di Polizia dello Stato.
Nello specifico, sono stati codificati n. 59 interventi riguardanti l’utilizzo degli spazi
pubblici (abbandono di rifiuti, occupazioni abusive, veicoli abbandonati, etc.), n. 54
interventi riguardanti danneggiamenti edifici pubblici e privati/rumori
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
60
molesti/esistenza buche, etc., n. 243 interventi riguardanti l’utilizzo della strada
(illuminazione mancante, soste vietate, segnaletica stradale danneggiata, etc.), n. 80
interventi riguardanti l’identificazione di persone (accattonaggio, s.d.f., aggregazioni
giovanili con disturbo alla quiete, etc.). Sono stati, inoltre georeferenziati tutti i sinistri
stradali accaduti nel territorio comunale. Puntualmente sono state attuate le iniziative
previste nei Patti per la Sicurezza. Nello specifico, nell’anno 2014 sono state
approntate nr. 1071 cartelle concernenti la mappatura delle Insicurezze Urbane
riguardanti: l’utilizzo degli spazi pubblici, i danneggiamenti agli edifici
pubblici/privati/rumori molesti/buche, l’utilizzo della strada (illuminazione mancante,
soste vietate, segnaletica stradale danneggiata), l’identificazione delle persone
(accattonaggio, s.d.f., aggregazioni giovanili con disturbo alla quiete) e varie.
Un territorio da preservare
Nel 2010 è stato approvato l’aggiornamento del PEC del comune di Lecco alle nuove
normative nazionali e regionali, negli anni 2011, 2012 e 2013 si sono effettuati gli
aggiornamenti tecnici delle Schede di Piano, nel 2014 si è avviata la fase di aggiornamento
che vedrà l’approvazione nel 2015.
Nel 2014 il PEC (Piano Emergenza Comunale) è stata realizzata la trasformazione del Piano
da base cartacea a base informatica su GIS e sono stati aggiornati i dati del PeWeb
Regionale ed è stata completata la fase di costruzione del monitoraggio del territorio con
l’acquisizione delle relazione sulle aste fluviali prodotta da Ingeo e la redazione da parte
degli uffici delle schede di monitoraggio del territorio introdotte nel PEC.
Per l’attività di informazione/formazione nel 2014 si è completata la struttura del mini sito
di protezione civile ed è stata avviata la fase di conversione dei dati per l’ottimizzazione
con il nuovo sito comunale che sarà attivo dal 2015.
Si è completato il posizionamento dei sensori sul fiume Caldone e nei tre sottopassi
cittadini soggetti ad allagamento. Sono stati, altresì, acquistati e preparati per la posa
(avvenuta nel gennaio 2013) i pannelli indicatori delle aree di attesa (31 aree più 4 aree
generiche) ed è stata realizzata la prima versione grafica del manuale delle aree trasmesso
alla struttura comunale.
Nell’anno 2013 è stato completato il sistema di monitoraggio dei fenomeni atmosferici
attraverso l’attivazione di tre stazioni meteo in località Bione, Malnago e Villa Manzoni e
mediante località integrate con una stazione idrometrica fluviale sul Caldone in via Carlo
Porta e tre stazioni idrometriche per allagamento sottopassi (Via Gomez, Corso C. Alberto,
via Amendola). Le stazioni sono operative per l’inoltro di allarmi in automatico al
superamento di determinate soglie.
E’ stata sottoscritta e resa operativa la Convenzione con l’ANA di Lecco per le attività di
monitoraggio del territorio in costanza di criticità codice 2, 3, 4 o laddove la situazione, a
discrezione del ROC lo rendesse necessario, inoltre attività di supporto al PMA.
Si è conclusa la fase di verifica periodica triennale con integrazione del supporto
informatico del PEC con i nuovi dati, avvio della riscrittura dei dati per l’approvazione
dell’aggiornamento del PEC.
Sono stati confermati:
- il Protocollo con il Soccorso Alpino di Lecco per supporto alle attività di protezione civile
in caso di interventi in montagna o a parete;
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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- la Convenzione con l’ANC per la collaborazione in ordine ad eventi di protezione civile e
manifestazioni;
- i Disciplinari di pronto intervento con studio geologico e ditta specializzata per
emergenze connesse a rischi naturali di P.C.;
- il protocollo operativo di supporto al Piano Neve con SILEA/ECONORD e con il CE. SE. A.,
per nevicate eccezionali a bassa quota, inoltre è stato stilato con SILEA/ECONORD un
protocollo pioggia per eventi temporaleschi e a rischio idrogeologico.
Sono stati eseguiti due interventi in somma urgenza nel 2010 (Gerenzone e Credèè) e
un’evacuazione; nel 2011 un intervento in somma urgenza (eventi atmosferici 7/13 luglio);
nel 2012 sono stati effettuati dei lavori urgenti di pulizia vasche ed un intervento in somma
urgenza (eventi atmosferici 28/29 luglio); sono stati inviati i tecnici per il terremoto
dell’Emilia; nel 2013 due interventi in somma urgenza (via Stelvio e corso M. S. Gabriele);
infine nel 2014 quattro interventi di somma urgenza (Cascata del Culigo; Dissento di
Malnago; tromba d’aria del 10.08.2014 e evento alluvionale del 10/15 agosto 2014).
E’ inoltre proseguito, con la collaborazione del Politecnico, il progetto di monitoraggio del
S. Martino, che si è concluso con l’implementazione del sistema di monitoraggio del
portale web delle stazioni meteo.
Sono state realizzate le pulizie, in fase di prevenzione, delle aste fluviali (Culigo – Bralia); è
stato avviato nel 2013, con il GCVPC il progetto “Adotta un fiume” che proseguirà nel 2015.
Si è operato per la frana di Monte Marenzo e di Airuno, nonché con l’attività di supporto
alla chiusura del ponta Azzone Visconti.
La formazione è proseguita e prosegue con “C’è in gioco la protezione”, settimana di
protezione civile con i bambini e “La scuola trema” formazione/esercitazione terremoto
con tutte le scuole pubbliche materne, elementari e medie di Lecco.
Infine, nel mese di agosto, si è dato ausilio al campo dell’azione cattolica.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
62
VISION N. 4 – LECCO CITTA’ REGIONALE E METROPOLITANA
4.1 – POLITICHE PER LA MOBILITA’ URBANA
La nostra città, pur essendo inserita in un contesto naturale incantevole, soffre di alcuni
problemi che denotano nei decenni passati una scarsa attenzione per l'ambiente. Tra
questi vi sono: una mobilità troppo a misura dell'automobile, un'esagerata
cementificazione del territorio, la scarsa qualità del costruito e il ritardo nel recupero dei
vecchi nuclei e una carente attenzione per le aree verdi.
Mobilità sostenibile
Prosegue il servizio Blubike, il bike-sharing di Lecco, mezzo alternativo di mobilità, con sei
stazioni in città e cinquanta biciclette a disposizione. A partire dal mese di maggio 2014 il
servizio si amplia e diventa un bike-sharing sovracomunale, con n. 12 stazioni a Lecco e nei
Comuni confinanti e apre ad un utilizzo turistico intercomunale. Migliorano inoltre le
modalità di accesso al servizio, con nuove forme di iscrizione (online, app). Il servizio
Piedibus aumenta il numero di utenti e sperimenta nuove forme (Piedibus di ritorno,
Piedibus in bus).
E’ stato aperto al pubblico il prolungamento della pista ciclabile lungo il lago di Garlate da
Rivabella a Vercurago. Tale collegamento permetterà di completare, con la realizzazione
della ciclabile Abbadia-Lecco, i cui lavori sono in corso, il percorso da Abbadia a Vercurago.
Si tratta di un’ opera strategica da un punto di vista viabilistico che permette la chiusura di
un anello ciclabile e la percorribilità dell’Adda. Nell’ottica delle politiche ambientali
previste dall’amministrazione si è scelto l’utilizzo esclusivo di fonti energetiche rinnovabili:
illuminazione a lampade fotovoltaiche, particolare attenzione si è data anche alla scelta
delle specie arboree ed arbustive autoctone da piantumare lungo il percorso, in sinergia
con l’Ente Parco Adda Nord, nonché una progettazione che ha tenuto conto della
naturalità dei luoghi e del contesto paesaggistico circostante di notevole pregio,
collocando l’opera in una posizione di rilievo rispetto alla progettazione standard attuale.
In collaborazione con un privato, si è provveduto all’installazione di una colonnina per la
ricarica delle auto elettriche in località Bione.
E’ in via di attivazione il servizio di car sharing, per il quale è stata espletata una gara per la
selezione di un soggetto gestore.
Grazie a un finanziamento della fondazione Cariplo, si sta attivando anche una
sperimentazione di bus navetta con biglietto integrato alla sosta (parcheggio della Ventina
a Pescarenico).
Per la sicurezza di pedoni e ciclisti sono state attivate zone 30 ed è stata estesa la ZTL del
centro città.
Trasporto pubblico
All’interno del complesso e articolato processo di riordino del trasporto pubblico l’ultima
legge regionale in materia ha riformato completamente gli assetti con la previsione di una
Agenzia territoriale composta da più Amministrazioni comunali e provinciali. Attualmente
è in via di definitiva costituzione l’Agenzia per il TPL alla cui attivazione il Comune di Lecco
partecipa attivamente tramite la partecipazione a un tavolo tecnico regionale di confronto
con le altre realtà.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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In funzione delle prospettive operative e al fine di ottimizzare le risorse, il Comune di Lecco
unitamente alla Provincia, hanno siglato, nel giugno 2012 un accordo che ha configurato
una ottimizzazione dei servizi sia per il trasporto urbano che extraurbano.
Sono state ottimizzate le linee del trasporto pubblico locale, in particolare di quello urbano
con l’obiettivo di incentivare il ricorso all’utilizzo del mezzo pubblico. E’ stato inoltre
preventivato l’acquisto, di concerto con Linee Lecco, di mezzi a minor impatto ambientale
(minori consumi, minori emissioni).
Parcheggi pubblici e privati a uso pubblico: apertura e gestione
Si è provveduto all’espletamento delle attività per la gestione dei parcheggi pubblici e ad
uso pubblico, al fine di assicurarne l’utilizzo da parte dell’utenza. Con riferimento alle aree
“Broletto Nord” e “Broletto Sud” la Giunta si è adoperata per aprire al pubblico questi
parcheggi. Quello denominato “Broletto Sud” situato in via Balicco oggi è fruibile e sono
stati messi e disposizione n. 345 posteggi, mentre si sta operando in collaborazione con il
Servizio patrimonio, per poter pervenire all’apertura anche del parcheggio “Broletto Nord”
di Via Grassi/via Palestro, in particolare in data 05.11.2014 è stato effettuato l’accesso e
sono state ottenute le chiavi.
Altre attività svolte dagli uffici hanno permesso di rendere disponibili i parcheggi in via
Trieste n. 27, in via Oslavia n. 80 e in via Gorizia n. 54 (27 esterni + 27 interrati).
In merito alle tariffe dei parcheggi dopo avere effettuato una serie di approfondimenti e
avere formulato una nuova proposta, è stato approvato il nuovo piano tariffario,
suddividendo la città in due zone (A e B), individuando tariffe convenienti in zona B per i
residenti che hanno la necessità di effettuare soste prolungate e per i pendolari in
possesso di abbonamenti di trasporto pubblico.
E’ stata esperita apposita procedura aperta per la concessione del servizio relativo al
parcheggio su aree pubbliche e di uso pubblico aggiudicando in via definitiva il servizio alla
società Linee Lecco S.p.A. e consegnando le aree interessate per avviare l’espletamento del
servizio.
Per quanto riguarda il parcheggio di Piazza Mazzini essendo scaduto nel mese di aprile
2013 il servizio in carico al precedente concessionario, sono state avviate e concluse tutte
le procedure ad evidenza pubblica necessarie per procedere ad un nuovo affidamento del
servizio di gestione del parcheggio con aggiudicazione a Linee Lecco. Sempre a Linee Lecco
è stato affidato, mediante estensione della concessione del servizio relativo alle aree di
parcheggio pubblico e di uso pubblico, anche quello di Via Sassi.
In carico al settore vi sono tutte le attività finalizzate alla verifica del rispetto degli obblighi
convenzionali, attività espletate al fine di assicurare l’utilizzo da parte dell’utenza.
Con riferimento al parcheggio di Via Mattei (acquistato dal comune e rimasto chiuso salvo
un periodo negli anni 2006 e 2007) nel 2012 è stato deciso di aprirlo al pubblico per poi
doverlo chiudere di nuovo nel marzo del 2013 per assoluta mancanza di utilizzatori né per
sosta né per abbonamenti.
Si è poi deciso di effettuare una valutazione approfondita sull’utilizzo dell’intero complesso
(due piani interrati ed uno in superficie) unitamente al Settore patrimonio.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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4.2 – POLITICHE PER LE INFRASTRUTTURE
Cantiere in piazza Affari per il nuovo Palazzo di Giustizia
Dopo l’avvenuto temporaneo spostamento degli uffici giudiziari presso l’immobile di
proprietà privata sito in C.so Promessi Sposi, è stata completata una nuova fase dei lavori
di ampliamento del Palazzo di Giustizia, a seguito dei nulla osta pervenuti dai Ministeri di
Giustizia e delle Infrastrutture e Trasporti (la struttura della torre e lavori per la
realizzazione del parcheggio/archivio ipogeo in piazza degli Affari).
Il Comune dopo aver completato la fase progettuale per il successivo stralcio dei lavori di
completamento della torre in ampliamento e del parcheggio/archivio, nel corso del 2013
ha riapprovato il progetto esecutivo per il completamento delle zone torre e piazza, sulla
base di indicazioni del Provveditorato alle OO.PP. e trasmettere la documentazione
prevista al Ministero della Giustizia per acquisire il parere di competenza. Si è reso
necessario richiedere pareri anche alla Cassa DD.PP. e al MEF. Successivamente il Ministero
delle Infrastrutture e dei Trasporti-Provveditorato Interregionale alle OO.PP. per la
Lombardia e Liguria ha esperito tutte le procedure di gara; gli adempimenti per
l’affidamento finalizzato all’esecuzione dei lavori per il completamento delle zone "torre" e
"piazza” si sono conclusi con l’aggiudicazione all’impresa.
Manutenzione della città
I servizi del Settore hanno espletato, anche con il supporto delle cooperative sociali e delle
imprese esterne incaricate e per quanto di competenza, le attività necessarie ad assicurare
la manutenzione e la riqualificazione del patrimonio cittadino e migliorare la quantità e la
qualità dei servizi offerti al cittadino. Con il personale operaio interno si è intervenuti
prioritariamente sulle strade in condizioni di precaria conservazione cercando di limitare i
disagi dovuti all’impossibilità di realizzare gli interventi finanziati nelle annualità
precedenti, non attuati per il rispetto del patto di stabilità.
Sono stati comunque eseguiti interventi di manutenzione straordinaria che hanno
interessato numerose strade cittadine, tra le quali via Parini, via Pescatori, via Aspromonte,
via Sassi, Via Volta, via Don Luigi Monza, Corso Carlo Alberto, via Rosmini, via L. da Vinci,
via Filanda, via Roccolo.
Sono stati elaborati e appaltati i seguenti progetti di manutenzione strade, verde e
impianti, finanziati nei diversi anni:
“Riqualificazione vie e piazze cittadine – fin. es. 2010. Il progetto per il quale il comune ha
ottenuto un finanziamento da Regione Lombardia di circa € 390.000, prevede la
riqualificazione di Via Adamello, Via Fratelli Bandiera, Via De Gasperi incrocio Via
Pasubio/Via Santo Stefano, Via Balicco, Via XI Febbraio, Via Papa Giovanni XXIII e Via
Montanara, Via Magnodeno, con la formazione di un nuovo parcheggio (€ 2.000.000)”. La
consegna dei lavori all’impresa è avvenuta nel mese di novembre 2014;
“Manutenzione strade, verde e impianti tecnologici fin. es. 2009” (€ 2.353.000);
“Manutenzione unificata strade, verde e impianti tecnologici – fin. es. 2011” (€ 1.685.000).
E’ stato poi elaborato un progetto triennale per la manutenzione unificata strade e
impianti tecnologici. Le relative procedure di gara sono state attivate nel mese di dicembre
2014.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
65
Riqualificazione patrimonio stradale, con particolare attenzione alla mobilità pedonale e
ciclabile e all'eliminazione delle barriere architettoniche
Sono stati attivati i previsti interventi di manutenzione straordinaria e riqualificazione del
patrimonio stradale esistente. Si è proceduto impostando le lavorazioni al fine di limitare i
disagi all’utenza, assicurando la funzionalità delle infrastrutture anche durante gli
interventi di cantiere. Nello specifico sono stati realizzati i seguenti interventi:
SOTTOPASSO FERROVIARIO: sono stati completati e collaudati i lavori per la realizzazione
del sottopasso della linea ferroviaria per il collegamento di Piazza Lega Lombarda con Via
Balicco, con l’eliminazione delle barriere, architettoniche al fine di migliorare il
collegamento tra la zona a monte e a valle della linea ferroviaria.
VIALE DANTE – TORRENTE CALDONE: realizzati i lavori per il consolidamento strutturale
della porzione della copertura da Via Digione a Piazza Manzoni del torrente Caldone.
PISTA CICLABILE (loc. Rivabella): è stato realizzato il prolungamento in direzione sud
dell’esistente pista ciclopedonale fino al confine con il comune di Vercurago.
PISTA CICLABILE LOC. CAVIATE: a seguito della richiesta di ANAS, per completare il
collegamento della pista ciclopedonale dal comune di Abbadia Lariana fino in comune di
Lecco – loc. Caviate, è stato elaborato il relativo progetto condiviso anche con la
cittadinanza.
RIQUALIFICAZIONE CORSO MATTEOTTI – PONTE BADONI: nel tratto compreso tra le vie
Castagnera e Balicco si è provveduto alla rimozione delle lastre in granito con le modalità
indicate dalla Soprintendenza realizzando una nuova pavimentazione in asfalto e
riqualificando anche i marciapiedi. Nel contempo è stato riqualificato il ponte storico
“Badoni” congiuntamente a RFI S.p.A, cui seguirà l’esecuzione del tappetino d’usura finale
dell’intero tratto di Corso Matteotti interessato dai lavori.
PONTE AZZONE VISCONTI: a seguito di un sopralluogo e di verifiche alle passerelle pedonali
a sbalzo è stato constatato l’elevato stato di degrado delle travi metalliche di sostegno
delle stesse nonché delle lastre in calcestruzzo costituenti il camminamento. Non
essendoci più le necessarie condizioni di sicurezza, sono stati eseguiti lavori che hanno
comportato l’eliminazione delle passerelle pedonali e la realizzazione di una nuova
barriera stradale, con la posa di protezioni costituite da profili perimetrali e maglia in tela
metallica. E’ in corso, inoltre, una campagna di indagine in collaborazione con il Politecnico
di Milano per l’acquisizione di elementi utili per l’elaborazione di un progetto di restauro e
consolidamento del Ponte.
CENTRO STORICO: sono state riqualificate le pavimentazioni relativamente alle Vie Roma e
Mascari.
Riqualificazione e incremento patrimonio immobiliare cittadino
Sono stati attivati i previsti interventi di manutenzione periodica e straordinaria e di
riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente, interventi che sono stati negli ultimi
periodi ridimensionati a causa dei vincoli di finanza pubblica. In particolare sono stati
eseguiti lavori sui seguenti immobili:
PALAZZO DELLE PAURE: è stata ultimata la ristrutturazione, provvedendo anche a dotare la
struttura dei relativi arredi e impianti, restituendo così alla Città uno spazio dedicato alla
cultura.
OSTELLO DELLA GIOVENTU’: sono stati completati i lavori per il mantenimento in sicurezza
delle opere fino ad oggi eseguite.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
66
VILLA MANZONI: per tutelare e conservare un bene storico di pregio importante per la
città, che necessita di interventi per preservarne l'integrità fisica, sono state espletate le
attività propedeutiche alle verifiche strutturali e per la vulnerabilità sismica di Villa
Manzoni, che si sono concluse con l’affidamento dell’incarico. Sono stati acquisiti i pareri e
le autorizzazioni necessarie ed è stato definito il piano dei sondaggi e delle indagini, al
termine dei quali il professionista esterno incaricato elaborerà un documento di sintesi dei
risultati e una relazione previsionale, con una stima di massima dei costi degli interventi di
consolidamento da attuare.
Cimiteri cittadini
E’ stata garantita puntualmente, nell’ambito degli interventi per la manutenzione,
riqualificazione e incremento del patrimonio immobiliare cittadino, la manutenzione dei
cimiteri cittadini, proseguendo l’intervento di rifacimento ed adeguamento alla normativa
di sicurezza degli impianti elettrici e di illuminazione votiva nei cimiteri comunali.
Dal 2013 si è proceduto ad un affidamento unico di lavori e servizi coordinato dai Servizi
cimiteriali e supportato tecnicamente del Settore Lavori Pubblici.
Canile comunale
Per quanto concerne il servizio di tutela degli animali da affezione sono stati definiti,
congiuntamente al competente servizio Veterinario dell’ASL di Lecco, i diversi aspetti di
criticità strutturali presenti nell’attuale canile rifugio comunale e preso atto che il bando
pubblico di gestione della struttura è andato deserto.
Nell’anno 2013 sono iniziati i lavori di messa a norma della struttura adibita a canile e si è
dato avvio alla nuova gestione del canile comunale (2012-2013).
A maggio 2014 l’Amministrazione Comunale ha deliberato circa l’impossibilità di far
proseguire il funzionamento del Canile Rifugio Comunale di Lecco oltre il 30 giugno 2014 e
di procedere, in accordo con l’ASL, al temporaneo trasferimento degli animali in idonee
strutture. A luglio, però, è stato raggiunto un accordo in cui si prevedeva di tenere, presso
il Canile Rifugio, alcuni cani, ancora ospitati, in base alle pregiudizievoli condizioni di salute
fisiche. E’ stato, quindi, prorogato il rapporto in corso fino a dicembre 2014.
Nonostante tutti gli sforzi intrapresi, la struttura ha chiuso a fine anno.
Polo Logistico Intermodale
Da tempo, il Comune di Lecco sta operando per dare concreta attuazione ad una
convenzione risalente al 1985 (rep. n. 27 più successiva appendice) tra il Comune
medesimo e Ferrovie dello Stato, convenzione che prevedeva la permuta immobiliare dei
terreni esistenti in località Maggianico-Bione (di proprietà comunale) con l’area dell’ex
“piccola velocità” di via Ghislanzoni di proprietà delle Ferrovie dello Stato.
L’area del Bione è occupata da materiale ferroviario, quali armamenti e scartamenti,
magazzini e uffici, aree di deposito a cielo aperto. Sull’area di Via Ghislanzoni è presente un
magazzino, bagni pubblici, due fabbricati ad uso abitazione in pessime condizioni e alcuni
immobili tecnici di piccole dimensioni; è altresì presente un parcheggio pubblico a
pagamento (contratto FS – società privata) ed area mercatale utilizzata dal Comune dal
2002. In questi ultimi due anni, è stata conclusa la cessione al Comune di parte dell’ex area
Trafilerie S. Giovanni con la realizzazione di un muro di contenimento ed è stato realizzato
un sovrappasso ferroviario dalla Provincia di Lecco con la conseguente chiusura del
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
67
passaggio a livello di Chiuso. A fine 2011, è stato dato incarico (poi rinnovato nel corso del
2012) alla Agenzia del Territorio per la redazione di una perizia estimativa delle due aree ai
fini della permuta e consegnata la documentazione occorrente: la perizia di stima è stata
consegnata nel 2013. Il Comune nel 2012-2013 ha, per quanto di competenza, effettuato la
sistemazione catastale delle proprie unità immobiliari nell’area di Maggianico,
adempimento propedeutico alla permuta, mentre la sistemazione catastale dell’area della
Piccola è stata accettata con riserva dalla Agenzia del Territorio in quanto le FS non hanno,
tuttora, individuato la persona fisica competente a firmare tali atti.
Purtroppo, nonostante gli incontri promossi dal Sindaco presso il Ministero delle
Infrastrutture, gli anni 2013 2014 non hanno segnato novità su tale fronte.
Come riportato nella politica 1.1 (pag. 4) in data 16.10.2014 sono stati incontrati i vertici di
Rete Ferroviaria Italiana ed FS Logistica e dall’incontro, stante le due proprietà coinvolte, è
stato ipotizzato un percorso differente rispetto alla permuta, per il quale sono in corso
approfondimenti.
Impianti di pubblica illuminazione
Si è provveduto all’affidamento in CONSIP per la fornitura di energia elettrica e la nuova
gestione e manutenzione, degli impianti di pubblica illuminazione di proprietà comunale,
previa acquisizione degli impianti di proprietà Enel Sole S.r.l. (da n. 1.900 punti luci di
proprietà comunale si è passati dopo l’acquisizione a circa n. 7.000).
Successivamente - terminate tutte le attività necessarie per l’adesione alla convenzione
CONSIP (quest’ultima ha aggiudicato a ENEL SOLE S.r.l. l’appalto avente per oggetto il
servizio in argomento) - il servizio di gestione e manutenzione, è stato avviato il
programma, concordato con l’amministrazione comunale, di riqualificazione e
ottimizzazione degli impianti esistenti, migliorandone l’efficienza energetica.
Ricognizione e valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale
Riguardo all’individuazione degli immobili da “mettere a reddito” è stato approvato dal
Consiglio Comunale con Deliberazione n. 44 del 25.06.2012 il Piano triennale dei beni da
valorizzare. Sono stati effettuati rilievi celerimetrici per l’aggiornamento dei dati catastali
di ausilio alla vendita ed ha predisposto le perizie di stima dei singoli beni richiedendo, se
necessario e nel caso specifico, i nulla osta alla vendita alla Soprintendenza per i Beni e le
Attività Culturali come indicato nel D. Lgs. 42/2004.
Sono stati pubblicati due bandi di alienazione di immobili di proprietà comunale relativi a:
1) lotto 1: Terreno in P.zza Era , via del Pescatore; lotto 2: Fabbricato con annesso terreno
in P.zza Era- via del Pescatore; 2) Porzione di fabbricato ad uso negozio (adibito a farmacia)
in corso Bergamo, 85. E’ stata inoltre depositata la perizia relativa all’ immobile di via Roma
la cui alienazione potrebbe essere prevista per l’anno 2013.
Riguardo all’acquisizione al patrimonio comunale dei beni immobili previsti nelle
convenzioni urbanistiche, il Servizio, dopo aver censito le pratiche non ancora definite, ha
iniziato a richiedere bozza degli atti di cessione ed accettazione dei beni alle proprietà, ha
ripreso contatti con tecnici e notai interessati, evidenziando le problematiche connesse a
ciascuno di essi. Il Servizio sta richiedendo pareri/nulla osta ai Servizi competenti per
materia per poter procedere all’acquisizione dei beni immobili previsti nelle distinte
convenzioni.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
68
In data 18.10.2012 n. 203232/41529 di repertorio sono stati acquisiti gratuitamente al
patrimonio comunale n. 2 alloggi facenti parte del complesso immobiliare di via Monte
Grappa, in esecuzione della “Convenzione per l’attuazione del piano di recupero relativo al
P.R.U. n. 9 (Viale Monte Grappa)” del 26.02.1992 n. 117909/9387, per i quali si prevede
una destinazione socio assistenziale.
Riguardo alla definizione delle permuta dell’area di proprietà comunale sita a Maggianico
con l’area di proprietà RFI- FS Logistica, denominata “La Piccola” si rinvia a quanto sopra
relativamente al punto “Polo Logistico”.
Riguardo al perfezionamento dell’atto di permuta di Villa Eremo e sue pertinenze in data
19.10.2012 è stato sottoscritto con l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco
l’accertamento dell’avveramento di condizioni e modifica di accordi contrattuali (atto n.
54023/16777 di repertorio dr. Manetto Fabroni) propedeutico all’atto conclusivo di
trasferimento della proprietà previsto per il mese di gennaio 2013, previa acquisizione del
nulla osta (rinuncia al diritto di prelazione) da parte della Soprintendenza per i beni
architettonici e paesaggistici di Milano.
Nel corso del 2014 sono stati acquisiti, nell’ambito del Federalismo Demaniale, i seguenti
beni immobili, come da deliberazione n. 22 del 19.05.2014:
- Fabbricato per i dipendenti del Ministero delle Finanze Unità immobiliare piano primo
facente parte del complesso condominiale di via Capodistria, 29 Lecco (appartamento)
NCEU Comune Censuario di Castello sopra Lecco Fg.2 Mapp.1127 Sub. 701.
- Terreni sdemanializzati siti in località Belledo via Bruno Buozzi, snc Comune Censuario di
Belledo Fg.9 Mapp.li 118, 132, 81, 82, 1364, 1438, 1445, 1480, 1842, 1483.
- Ex spiaggia lago di Como in Lecco via Raffaello - Passeggiata a lago, giardini pubblici e
parcheggi, Comune Censuario di Lecco CT Fg.9 Mapp.li 597, 598.
- Passeggiata a lago località Bione Comune Censuario di Maggianico CT Fg. 1 Mapp. 4226
Pista ciclabile.
Inoltre, è stato ottenuto il decreto di trasferimento dell’immobile “EX PIZZERIA WALL
STREET” in data 18.07 e successivamente si è avuta l’immissione nel patrimonio
indisponibile del Comune con deliberazione di C.C. n. 55 del 15.09.2014.
Riqualificazione Centro Sportivo del Bione
Nel corso del 2012 si è proceduto in via d’urgenza alla realizzazione di lavori relativi agli
impianti elettrici e meccanici.
Sono stati eseguiti da parte dell’impresa affidataria i lavori di ripristino di alcune strutture
sportive del C.S. Bione, finalizzati all’ottenimento della “Certificazione di Idoneità statica”,
mentre sono in corso i lavori connessi alla sostituzione della copertura in cementoamianto degli spogliatoi del campo di calcio n. 1 e rugby del Centro Sportivo del Bione.
Manutenzione del patrimonio immobiliare e adeguamento delle strutture esistenti alle
normative vigenti
Il Servizio fabbricati e sicurezza sui luoghi di lavoro, con il supporto degli altri uffici del
settore, delle imprese esterne incaricate e del personale operaio interno, ha assicurato
l’espletamento di tutti i servizi di competenza.
Lo stato precario delle strutture comunali destinate a uffici è noto da anni. A partire dal
2013, dopo un approfondimento al riguardo, il Comune sta operando con i soggetti
istituzionali presenti nel territorio cittadino per trovare una soluzione nel breve-medio
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
69
periodo. Nel frattempo sono state avviate le procedure per la verifica strutturale-sismica
degli edifici istituzionali dell’ente.
A seguito di criticità riscontrate relativamente alla funzionalità degli impianti termici nei
locali del Palazzo Comunale che ospitano i servizi demografici, si è proceduto alla
realizzazione di una nuova linea di distribuzione fluidi, che ha comportato lo spostamento
del personale; l’intervento ha interessato anche i soprastanti uffici sede dei servizi
finanziari.
Sempre finalizzato all’adeguamento delle strutture esistenti alle normative vigenti, sono
stati eseguiti lavori di confinamento delle pavimentazioni con presenza di vinil-amianto
presso gli uffici del Settore Lavori Pubblici e in Via Sassi presso il comando di Polizia Locale
e al Centro Sociale di Germanedo.
Sono stati inoltre realizzati lavori di ristrutturazione del piano terreno del Palazzo di Via
Sassi destinati al Settore Istruzione e Cultura e della palazzina di Via Gomes, ad uso uffici
del CTP 5 e Centro Giovanile di Aggregazione.
Per quanto riguarda le scuole, gli edifici delle primarie Toti di Maggianico e Diaz di San
Giovanni e della Scuola dell’infanzia di Germanedo, conclusa la fase di progettazione e di
gara con l’affidamento dei lavori, sono interessati dai lavori di bonifica che prevedono la
rimozione dell’amianto (effettuata nel periodo di assenza di studenti e utenza) e la
realizzazione di nuove coperture atte a consentire l’installazione di impianti fotovoltaici
integrati per la produzione di energia elettrica.
Un analogo intervento di bonifica era stato attuato nel 2011 su una parte della copertura
della scuola elementare G. Carducci di Castello.
Relativamente all’edificio di Via Ghislanzoni, sede della scuola secondaria di primo grado
“T. Grossi” e del Liceo Classico “A. Manzoni”, sono in corso di completamento i lavori di
somma urgenza per la messa in sicurezza della struttura. Si dovrà procedere
all’elaborazione di un progetto per il ripristino delle normali condizioni di utilizzo del piano
secondo.
Servizio di distribuzione del gas
Il Comune di Lecco, in quanto capoluogo di Provincia, ed in qualità di Stazione appaltante
per i 51 Comuni dell’Ambito Territoriale Lecco 1, in esecuzione di quanto disposto dal
Decreto Ministeriale 12.11.2011 n. 226 (gara distribuzione gas naturale) ha provveduto a
convocare formalmente in data 19.06.2012 i Comuni appartenenti al proprio Ambito
Territoriale. Nel corso di tale riunione sono stati illustrati i compiti della stazione
appaltante, dei singoli comuni e gli obblighi informativi del gestore uscente necessari
all’espletamento della procedura di gara ad evidenza pubblica per l’ individuazione del
nuovo gestore del servizio di distribuzione del gas naturale.
In tale sede sono stati evidenziati anche gli oneri da riconoscere al Comuni (sia alla stazione
appaltante che ai Comuni dell’Ambito Territoriale Lecco 1 Nord) ed il rimborso al gestore
uscente.
La prima fase della procedura si è conclusa con l’invio da parte dei singoli Comuni
dell’Ambito Lecco1 di una richiesta di informazioni al gestore sullo stato di consistenza
strutturale e finanziario, predisposta ai sensi dell’Art. 4 del sopraccitato Decreto
Ministeriale n.226/2011, al fine di una successiva stima.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
70
A seguito di tale richiesta il gestore Lario Reti Holding S.p.a. ha consegnato al Comune di
Lecco lo stato di consistenza strutturale e finanziaria delle reti ed impianti gasdotto del
Comune di Lecco.
Con deliberazione di Consiglio Comunale n. 79 del 19.11.2012 si è dato atto che l’attuale
gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nel Comune di Lecco affidata alla
Società Lario Reti Holding S.p.a. di Lecco proseguirà alle medesime condizioni in essere
sino al completo espletamento della procedura della gara d’ambito di cui al D.M. 226/2011
e, quindi, presumibilmente, sino alla data del 30.06.2015. Copia di tale deliberazione è
stata inviata ai comuni dell’Atem quale supporto nel caso di necessità di adozione di
analogo provvedimento.
Nel 2013 si è proseguito nell'attività propedeutica all'indizione della gara per l'affidamento
del servizio di distribuzione del gas naturale, di cui il Comune di Lecco, in base a quanto
previsto dal D.M. 221/2011, è Stazione appaltante per l'Atem Lecco 1 Nord.
Al riguardo:
- è stata adottata la deliberazione di C.C. n° 66 dell'1.10.2013, con la quale è stata
approvata la convenzione con Anci Lombardia per l'attività di supporto alla Stazione
Appaltante ed ai Comuni dell'Atem Lecco 1 Nord;
- in esecuzione di quanto prescritto in delibera, è stata adotatta la determinazione n° 986
del 23.12.2013, con la quale è stata impegnata la spesa prevista ed è stato approvato il
progetto esecutivo.
- sono stati effettuati tre incontri rivolti a tutti i Comuni dell'Atem, finalizzati ad illustrare
l'attività del Comune di Lecco quale Stazione appaltante ( riunioni in data 22.01.2013 19.02.2013 e 16.10.2013);
- è stata convocata una riunione con il gestore Lario Reti Holding in data 12.12.2013 per
cercare di affrontare e chiarire la problematica della proprietà delle reti.
Nel corso del 2014 sono sostanzialmente terminate le operazioni di definizione dei valori
delle reti, distribuite ai Comuni dell’ATEM nell’incontro tenutosi il 08.10.2014. Inoltre è
stata analizzata e finalizzata, con la deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del
26.01.2015 la scelta di alienare le reti del gas di proprietà del Comune.
Definizione delle procedure di project financing avviate nel 2005-2006
Il Comune di Lecco ha proceduto nel periodo dicembre 2012 – aprile 2013 alla definizione,
in senso negativo, dei seguenti project financing attivati negli anni 2005 – 2006:
- P.f. per realizzazione parcheggio pluripiano nell’area ex Serpentino (deliberazione
consiliare n. 93 del 20.12.2012) a causa della non realizzabilità della prodromica variante
urbanistica;
- P.f. per realizzazione di parcheggio interrato in piazza Mazzini (deliberazione consiliare
n. 2 del 14.1.2013) non sussistendo pubblico interesse;
- P.f. per realizzazione di porto turistico in località Caviate (deliberazione consiliare n. 3
del 14.1.2013) non sussistendo la fattibilità della proposta;
- P.f. per realizzazione di parcheggi e infrastruttura in area PP5 Università Urbana
(deliberazione consiliare n. 18 del 8.4.2013) non sussistendo la fattibilità della proposta;
- P.f. per realizzazione di parcheggio interrato in località Santo Stefano (deliberazione
consiliare n. 19 del 18.4.2013) non sussistendo la fattibilità della proposta.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Per quanto attiene la procedura di project financing relativa agli interventi di adeguamento
del depuratore comunale si fa rinvio alla vision n. 5.
Dopo le decisioni di cui alle sopra citate deliberazioni consiliari (su procedimenti avviati nel
2005 e 2006 e rimasti per anni fermi senza dare ottemperanza a sfavorevoli
pronunciamenti del giudice amministrativo), nel 2013 il TAR, appositamente adito da
controparte, ha ravvisato la legittimità dell’operato del Comune con riferimento alle
determinazioni assunte dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 93/2012, mentre non
sono stati presentati ricorsi con riferimento alle altre decisioni assunte.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
72
VISION N. 5 – LECCO CITTA’ DELLA QUALITA’ E DELLA
SOSTENIBILITA’ AMBIENTALE
5.1 – POLITICHE PER IL TERRITORIO E LA QUALITA’ URBANA
Approvazione Piano di Governo del Territorio (PGT)
Nel gennaio 2014 è stato adottato il Piano di Governo del Territorio (PGT), strumento
fondamentale della programmazione urbanistica e territoriale ed è stata conclusa la fase di
raccolta e controdeduzioni delle osservazioni. A giugno 2014 il Consiglio comunale ha
approvato il PGT. Si tratta di uno strumento fondamentale per la futura pianificazione della
città, in quanto si individuano con chiarezza regole e servizi per la Lecco che verrà,
tutelando il territorio e ponendo fine al consumo di suolo, in coerenza con le linee di
indirizzo votate nel luglio 2010 dal Consiglio Comunale. Il nuovo documento urbanistico
ridisegna gli assi di sviluppo della città, fornendo un progetto con strategie chiare e
strumenti normativi anche innovativi per la storia urbanistica lecchese. Il PGT rappresenta
lo strumento per la gestione e il governo del territorio, declinando in strategie e progetti
urbanistici le vision individuate per Lecco e definendo le strategie di sviluppo della città alle
quali ci si atterrà rigorosamente nella gestione dell’attività edilizia e più in generale della
riqualificazione urbanistica.
Gli obiettivi previsionali del PGT andranno realizzati attraverso il coinvolgimento efficace di
tutti i settori dell’amministrazione comunale interessati affinché le trasformazioni della
città siano effettivamente governate in una logica d’insieme.
Sviluppo equilibrato per un territorio vivibile
Nei Piani attuativi approvati dall’Amministrazione (2010-2011) in base al vigente Piano
regolatore, sono previsti nuovi spazi pubblici (aree verdi, spazi per la sosta e locali ad uso
pubblico) con monetizzazioni ridotte al minimo
Il nuovo Documento di Piano del PGT approvato prevede:
- nessuna trasformazione di aree agricole
- valorizzazione dei nuclei storici
- incentivi per qualità ambientale delle costruzioni
- edilizia sociale
- servizi e infrastrutture negli ambiti di trasformazione
Nel frattempo è stata predisposta una procedura (2012) per semplificare e velocizzare le
pratiche per le attività produttive a Lecco attraverso un atto di indirizzo (approvato dal
Consiglio comunale) che consente di rivolgersi allo Sportello Unico per le Attività
Produttive (SUAP) del Comune, in caso di realizzazione, ristrutturazione o ampliamento di
attività produttive di beni e servizi che comportino variante urbanistica.
Anche in ragione della particolare situazione di crisi economica, si è scelto di valorizzare
questa potenzialità normativa per garantire aiuti concreti alle richieste degli attori del
mondo economico e imprenditoriale lecchese.
L’atto di indirizzo per l’utilizzo dello Sportello Unico per le Attività Produttive, in variante
agli atti di pianificazione, fornisce indicazioni agli operatori sull’uso e le modalità di questo
strumento, per superare con procedure speciali gli eventuali vincoli urbanistici che
impediscono l’implementazione delle strutture esistenti, fermo restando, naturalmente, i
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
73
necessari adempimenti e verifiche per la tutela e il controllo del territorio da parte del
Comune e degli altri enti preposti.
L’Amministrazione ha collaborato con realtà profit e no profit alla progettazione e
realizzazione di nuove e più funzionali strutture sociali e sanitarie in città (es. Nostra
Famiglia, Fondazione Frassoni, GVM Hospital).
Grazie alla collaborazione intersettoriale nel Comune e all’approvazione di permesso di
costruire in deroga del Consiglio comunale, si è realizzato a Castello (area Fondazione
Frassoni) un importante intervento residenziale per le fasce fragili (anziani) centro diurno
(cfr pag. 24). Il Piano dei Servizi approvato a giugno 2014 prevede nuove aree di edilizia
residenziale pubblica in città. Il Documento di Piano prevede una consistente
incentivazione alla residenza per categorie deboli in ambiti di trasformazione urbana di
destinazione residenziale.
L’Amministrazione comunale ha proseguito la collaborazione con Aler per il
completamento delle nuove residenze di via ai Monti, via Besonda e via Gorizia e per gli
spazi pubblici previsti dall’intervento in via Gorizia. Il Comune ha inoltre collaborato per
l’elaborazione di un progetto di riqualificazione del comparto di edilizia residenziale
pubblica di via Belfiore.
Il Consiglio Comunale ha concesso l’abbattimento delle aliquote IMU su immobili
residenziali affittati a canone concordato.
Programmazione che “vive” con la città
L’attività di comunicazione e partecipazione della cittadinanza e delle parti sociali avviata
prima della adozione è proseguita anche dopo di essa in vista della costruzione del nuovo
piano urbanistico.
Nuovi strumenti per nuove esigenze
Il PGT è stato reso fruibile via web ancora prima della sua adozione. Il disegno di Lecco
riportato nel PGT ha visto l’amministrazione impegnata in un dialogo costante con le
associazioni di categoria economiche, gli ordini professionali, le associazioni di
volontariato, il Terzo settore, la popolazione.
Tutti i settori dell’amministrazione comunale hanno collaborato, ciascuno per le proprie
competenze, a evidenziare le esigenze della città in termini di servizi (infrastrutturali,
sociali, educativi, culturali ecc.) che occorrono per migliorare la vivibilità di Lecco
segnalando le priorità (alla luce del Piano dei Servizi) affinché gli interventi urbanistici ed
edilizi tendano al reperimento delle aree e delle risorse necessarie.
I nuovi strumenti (regolamento edilizio ad es.) potranno essere completati dopo la
pubblicazione definitiva del PGT.
Il lago come patrimonio da valorizzare
È stata formalizzata l’adesione del Comune al Consorzio del Lario e dei Laghi Minori (ora
Autorità di Bacino del Lario e dei laghi minori), con l’obiettivo di una programmazione
condivisa e più efficace degli interventi sul demanio lacuale. Con apposita delibera di
Giunta, nel settembre 2014 l’Amministrazione ha contribuito alla redazione del Piano di
settore del Demanio lacuale (o “Piano di Bacino”) fornendo una serie di progettualità e
priorità, a cominciare dalla riqualificazione dell’area della Malpensata con realizzazione di
un porticciolo per imbarcazioni, attracchi temporanei, un’area a lido. Lo studio preliminare
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
74
funzionale a questa riqualificazione è stato affidato dall’Autorità di Bacino grazie alla
sottoscrizione con il Comune di apposita convenzione (dicembre 2014).
Sempre in dicembre, il Comune ha sottoscritto con l’Autorità di Bacino una convenzione
per le manutenzioni ordinarie delle aree demaniali.
Sono stati eseguiti interventi di manutenzione sui corsi d’acqua cittadini (dal 2012).
E’ stata realizzata la pista ciclabile “Pedaladda. Pista ciclabile lungo il Lago di Garlate”.
Collegamento con la pista ciclabile a Vercurago (2012/2013), consentendo ai cittadini di
fruire di un’area pregiata del territorio prima impraticabile, nonché di connettere la pista
lecchese esistente alla rete ciclabile della Brianza.
E’ in corso di prosecuzione la collaborazione (dal 2011 al presente) con i tecnici di RFI, per
la progettazione e acquisizione pareri e accordi tra privati per la realizzazione della strada
carrabile a fronte della chiusura del Passaggio a Livello esistente in zona Rivabella (tratto
compreso tra via alla Spiaggia e la C.C. km 28+143). Tale progetto, di più ampia scala,
consentirà di eliminare una grossa criticità sul territorio comunale. Il progetto si avvia
ormai alla fase esecutiva. Nel 2013 si è tenuta una conferenza di servizi. Nel corso del 2014
è stato approvato il progetto, sono terminate le indagini, e sono stati perfezionati gli atti
con i privati e, infine, è stato installato il cantiere.
Risparmio energetico e fonti rinnovabili
E’ proseguita anche nel 2014 l’attività del Punto Energia per il controllo degli impianti
termici e l’informazione sul ricorso alle fonti rinnovabili e sulle buone prassi per l’efficienza
energetica. Sono state condotte con continuità iniziative di sensibilizzazione rivolte alla
popolazione (es. M’illumino di meno).
Come già evidenziato, la convenzione CONSIP con Enel SOLE per la gestione
dell’illuminazione pubblica consentirà un notevole risparmio energetico e un
ammodernamento degli impianti.
Gli edifici delle scuole primarie Toti di Maggianico e Diaz di San Giovanni e della Scuola
dell’infanzia di Germanedo sono interessati dall’installazione di impianti fotovoltaici
integrati per la produzione di energia elettrica.
Nell’ambito della realizzazione della pista ciclabile “Pedaladda. Pista ciclabile lungo il Lago
di Garlate” e del collegamento con la pista ciclabile a Vercurago sono state utilizzate
esclusivamente fonti energetiche rinnovabili: illuminazione a lampade fotovoltaiche
(2013);
In collaborazione con un privato è stata promossa l’installazione di una colonnina per
l’erogazione di energia elettrica per la ricarica delle auto garantendo la gratuità dell’utilizzo
per la prima annualità, nonché la definizione di tariffe convenzionate (2012). Nel 2014 è
stata avviata la procedura per il rinnovo della stessa;
Mappatura amianto edifici privati e pubblici (non comunali)
E’ proseguito anche nel 2014 il censimento dei manufatti in amianto, in conformità con la
legge regionale e in accordo con l’ASL. Scopo dell’attività: mappare le aree e i siti con
presenza di amianto, ai fini delle politiche di prevenzione.
Ciclo delle acque
Rispetto all’obiettivo di rendere percorribili i corsi d’acqua è stato permessa la
pianificazione e realizzazione di alcuni tratti lungo le aste torrentizie del nostro territorio,
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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anche al fine di perseguire la salvaguardia degli aspetti di natura idraulica e il
mantenimento e/o ripristino delle caratteristiche ecosistemiche dei corsi d’acqua.
Nel corso del 2014 si è aggiunta un’intensa attività nell’ambito di procedure di
sdemanializzazione /VIA/VAS/concessioni di derivazione;
Si sono condotti interventi di programmazione, manutenzione e pulizia su alcuni dei
corsi d’acqua cittadini per la loro messa in sicurezza.
Agenda 21 e buone prassi ambientali
Nell’anno 2013 in cui Lecco si è fregiata del titolo di città alpina, sono state promosse e
condotte numerose iniziative per il coinvolgimento della cittadinanza (giornate ecologiche,
la manifestazione H-drà, giornata del verde pulito, “biciclettate”, “M’illumino di meno”,
etc.) per incentivare i comportamenti virtuosi nell’ambito ambientale.
Sono state installate, in cinque zone della città, altrettante case dell’acqua, senza alcun
costo per l’Amministrazione Comunale. Questo permette di sensibilizzare i cittadini sulla
riduzione dell’uso di acqua in bottiglia, ottenendo così un risparmio in termini di consumo
di risorse e inquinamento da trasporto pesante e nel contempo consente una riduzione
nella produzione dei rifiuti in plastica, ottenendo benefici ambientali con il contenimento
di CO2 pari a mc 113.479 e un risparmio in n. bottiglie di plastica pari a 1.418.615
(dicembre 2014).
A giugno2013 è stato istituito l’Ufficio Diritti degli Animali (UDA) e nel corso del 2014 sono
stati predisposti volantini per corretta gestione dei parchi cittadini e aree pubbliche. Dal
2010 è stata sottoscritta la convenzione con Enpa e ASL per la gestione delle colonie feline,
rinnovata nel 2014.
Sono stati avviati interventi contro la processionaria nelle zone pedemontane, in
collaborazione con il Consorzio forestale lecchese.
Raccolta rifiuti
Sono proseguite le iniziative di formazione e informazione sulla raccolta differenziata (es.
sacco viola), attraverso la distribuzione di materiale informativo ai cittadini.
E’ stata avviata con successo in tutta la città la raccolta porta a porta del vetro, con
l’eliminazione delle campane.
Con deliberazione consiliare n. 86 del 26.11.2012 sono stati affidati in house a Silea spa i
servizi di raccolta differenziata e di smaltimento dei rifiuti solidi urbani sino al 31.12.2017.
Si è proceduto successivamente ad affidare a SILEA anche l’attività di raccolta e trasporto
dei rifiuti urbani, in un’ottica di ottimizzazione del ciclo di gestione dei rifiuti stessi.
Inquinamento atmosferico
Per la riduzione delle polveri sottili (PM10), sono state emanate ordinanze che riducono
l’impatto dell’inquinamento da impianti termici e da traffico; si è definita una riduzione
della durata massima giornaliera di attivazione degli impianti termici ed una riduzione del
valore massimo delle temperature all’interno degli edifici. L´ordinanza prevede poi il fermo
permanente dei veicoli più inquinanti e il divieto di circolazione, nel fine settimana, di altre
categorie di mezzi di trasporto.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Riqualificazione parchi e giardini pubblici e gestione del verde cittadino
Il Settore Lavori Pubblici si è occupato della manutenzione e della gestione del verde
pubblico cittadino, provvedendo all’espletamento di attività finalizzate al miglioramento
dello stato di fatto di alcuni parchi e giardini pubblici e, in collaborazione con le
cooperative sociali, alla manutenzione ordinaria (taglio dell’erba, manutenzione di alcune
aree a verde, ecc.). In particolare nell’ambito di un ampio programma di co-progettazione
in essere con il consorzio CONSOLIDA, che prevede anche uno specifico progetto tecnico
sul verde, dalla fine del 2014 sarà in carico al consorzio stesso la gestione e la
manutenzione del verde pubblico cittadino.
Nello specifico sono stati poi eseguiti parziali interventi di manutenzione per consentire la
fruibilità all’utenza del parco di Villa Guzzi; in seguito alle criticità occorse a causa degli
eventi atmosferici di eccezionale entità verificatisi nell’agosto 2014, sono stati eseguiti
interventi di messa in sicurezza e di accertamento sullo stato di stabilità degli esemplari
arborei presenti, per il loro eventuale abbattimento e/o messa in sicurezza.
Sono state poi completate le progettazioni relative alla riqualificazione del parco Belgiojoso
e alla realizzazione di un intervento di contenimento del degrado del parco di Villa
Ponchielli.
Interventi su aree a rischio di dissesto idrogeologico
All’interno della politica della prevenzione dei dissesti idrogeologici è stata attivata una
collaborazione intersettoriale finalizzata alla programmazione annuale degli interventi di
manutenzione lungo i corsi d’acqua appartenenti al reticolo minore di competenza
comunale (Demanio, Lavori Pubblici, Protezione civile).
Sono state, quindi, espletate tutte le procedure relative agli interventi su aree a rischio di
dissesto idrogeologico.
Dopo la realizzazione di un primo intervento sul Monte San Martino ("Interventi di
manutenzione straordinaria delle opere a protezione della caduta massi nell'area del
Monte San Martino"), si è proceduto all’espletamento delle attività per la progettazione di
"Interventi di manutenzione straordinaria delle opere a protezione dalla caduta massi
nell'area del Monte San Martino - zone di Pradello, Caviate e Rancio"
I vincoli di finanza pubblica e l’aggiornamento della normativa in materia non hanno
consentito ad oggi il completamento della fase progettuale.
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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INDICE
Introduzione
pag. 1
Tabella di raccordo tra le linee programmatiche di mandato e il PGS
pag. 4
VISION n. 1 Lecco città del lavoro, dell’innovazione e della ricerca
 POLITICA 1.1 – Politiche per lo sviluppo economico del territorio
pag. 5
VISION n. 2 – Lecco città della solidarietà
 POLITICA 2.1 – Politiche sociali e di coesione
pag. 10
VISION n. 3 – Lecco città pubblica
 POLITICA 3.1 – Politiche per l’efficienza e l’innovazione
 POLITICA 3.2 – Politiche per la qualità della vita
 POLITICA 3.3 – Politiche per la sicurezza urbana
pag. 26
pag. 39
pag. 52
VISION n. 4 – Lecco città regionale e metropolitana
 POLITICA 4.1 – Politiche per la mobilità urbana
 POLITICA 4.2 – Politiche per le infrastrutture
pag. 63
pag. 65
VISION n. 5 – Lecco città della qualità e della sostenibilità ambientale
 POLITICA 5.1 – Politiche per il territorio e la qualità urbana
pag. 73
Stato di attuazione delle linee programmatiche di mandato 2010-2015
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Relazione sullo stato di attuazione delle linee di