La Donna in Arte 2009 VIII EDIZIONE A CURA DELLA FONDAZIONE NOSSIDE LOCRI Saluto del Sindaco della Città di Locri “La donna in arte”, evento capace di esprimere le peculiarità artistiche della figura femminile, la quale si manifesta sempre mediante aspetti differenti e parziali, come ogni individuo. Un importante omaggio alla donna, sempre diversa dalle altre e persino da sé stessa, eppure polarità altrettanto salda e necessaria di quella maschile per l'equilibrio e l'armonia di questo mondo duale. Un’opera che ci porta alla riflessione, una riflessione legata al salto nel passato forse troppo remoto, ma sempre attuale che ci immerge nei fasti e negli splendori dei nostri avi che tanto seppero dare alla nostra terra. Concludo con l'augurio che questa opera sia il cammino biologico lungo una strada che riesca a far risplendere l'antica e la nuova cultura della Locride. Il Sindaco della Città di Locri Arch. Francesco Macrì Presentazione La Donna in Arte costituisce il filo conduttore di un Progetto che la “Fondazione Nosside” si è proposta di portare avanti, con l'obiettivo di offrire spunti di riflessione su una tematica che negli anni, si pone al centro di un argomento più vasto che è quello della condizione generale della Donna nella Società moderna. Nessun linguaggio può essere più rappresentativo e universale di quello figurativo per far risaltare quella parte del “mistero femminile” che una società storicamente maschilista, ha cercato di scoprire. Forse se le Donne avessero avuto le stesse libertà degli uomini, non ci sarebbe stata la curiosità che ha spinto tanti artisti ad affrontare questo tema. Per l'artista la Donna viene ricondotta alla visualizzazione di una forma. Nel contesto storico infatti, si è configurata quale “simbolo della figurazione di quella sua propria dimensione umana, della sua profondità, della sua sensibilità e intelletto, della sua perfezione. Diventando perciò anche un archetipo di valenza estetica. Sicchè ogni rappresentazione sul tema “Donna” si colloca in un duplice contesto: quello assegnato alla sua funzione, e quello di scoperta delle “sue intrinseche diversità/qualità”. Su questo campo, la acuta sensibilità femminile fu sempre riconosciuta, basti pensare che oltre che oggetto d'Arte, fu direttamente coinvolta nell'ambiente religioso e magico. L'emancipazione femminile degli ultimi due secoli, ci consente oggi, con la presentazione di opere di questa VIII edizione de “La Donna in Arte” a evidenziare che nonostante i “traguardi raggiunti”, le insidie e le sopraffazioni maschili non sono state definitivamente sconfitte. Pertanto l'argomento non solo è attuale, ma si presta a considerazioni e riflessioni che aiutino ciascuno, donna o uomo che sia, a collocarsi con rispetto verso i propri simili, con una acquisita consapevolezza che non devono più persistere gli eberranti schemi mentali che producono atti insopportabili di sopraffazione verso la donna, sia in ambienti sociali che familiari. Insomma una Mostra per aiutarci a relazionarci come Persone. Maria Macrì Saluto del Presidente della Fondazione Nosside Quest'anno la Fondazione Nosside organizza la VIII edizione della “Donna in Arte”; un appuntamento annuale che vuole promuovere le Donne Artiste e gli Artisti Uomini che si occupano del “mondo femminile”. Le opere che vengono esposte e che sono riprodotte in questo catalogo chiaramente rappresentano l'alto livello artistico proposto nella Locride, patria della poetessa Nosside. Sono presenti undici artisti che con le loro opere intendono rappresentare il variegato mondo culturale Locrideo e calabrese, sempre stimolante ed effervescente. Hanno collaborato alla buona riuscita di questa settima edizione, l'Amministrazione Comunale della Città di Locri; l'Accademia Culturale Nossidea, di Locri presieduta dal Giornalista Filippo Todaro; l'Istituto Alberghiero “Dea Persefone” di Locri; l'Istituto Statale d'Arte “Pasquale Panetta” di Locri; La Fondiaria-SAI, Divisione SAI di Siderno che si è dimostrata particolarmente sensibile allo sviluppo culturale del territorio. A tutti va un sentito ringraziamento, fiduciosi che continueranno a sostenerci anche nel futuro e in particolare nel prossimo anno, quando la Fondazione Nosside, da me rappresentata, quale Presidente del Consiglio di Amministrazione, raggiungerà un importante traguardo. Ricorre, infatti, nel 2010 il decennale della inaugurazione del complesso monumentale bronzeo dedicato a Nosside e sistemato sul lungomare di Locri (30 aprile) e il decennale della costituzione della Fondazione, (30 ottobre) Stiamo già lavorando per commemorare tali importanti ricorrenze e a tali future manifestazioni. Vi vogliamo invitare tutti sin da ora. Tommaso Lentini Leonardo Arone Leonardo Arone è nato a Torino ed è residente a Locri (RC). La sua impronta artistica ha modo di plasmarsi attraverso gli studi intrapresi: consegue la maturità artistica presso il Liceo Artistico di Siderno e, successivamente, si laurea in Architettura presso l' Ateneo di Reggio Calabria. La sua formazione socio culturale lo porta a far parte dell'Accademia Internazionale dei Micenei e ad espletare l'incarico di presidente dell' Associazione Culturale Persephone, svolge la sua attività professionale, con la qualifica di Direttore, Restauratore, Conservatore, Coordinatore presso la Soprintendenza di Reggio Calabria ( Museo Nazionale di Locri ). Partecipa ad interventi di restauro di grande rilievo, tra i quali il Ceck - up dei Bronzi di Riace. Le sue opere fanno parte di collezioni private, sia italiane che estere. Esposizioni: Pinacoteca e Museo delle Arti - Locri. Galleria D'Arte Arone & Arone - via Marconi, 25 89044 Locri. “Mostra Collettiva Permanente Porta dei Leoni” - Accademia Internazionale dei Micenei Reggio Calabria Plaza Hotel Villa San Giovanni. Galleria d'Arte “La Cornice” - Locri. Museo Nazionale di Reggio Calabria Galleria d'Arte New Artemisia – Bergamo. l l l l l l www.galleriaarone.com Mavy Blasco Mavy Blasco è nata, vive ed opera a Catanzaro. Nel 1999 si è diplomata in Decorazione all'Accademia di Belle Arti della sua città. Questo titolo va ad aggiungersi alla ben più remota laurea ed abilitazione in lettere. Dunque, una formazione artistica, che s'innesta in una umanistica, ed una vera passione per l'Arte e la Pittura, in particolare. Ha l'hobby dei viaggi d'arte, spesso veri “blitz” alla volta di mostre e musei. L'anno 2000 è per lei ricco di contatti ed incontri importanti, come quello avuto occasionalmente con Vittorio Sgarbi che, dopo una conferenza, visiona le immagini di alcune opere dell'artista e la incoraggia a pubblicare un catalogo, cosa che la stessa farà poco tempo dopo. Il catalogo viene pubblicato e l'illustre critico che ne curerà la presentazione è il Prof. Luigi Fiorletta, curatore della mostra di Joan Mirò tenutasi nello stesso anno a Catanzaro, presso il “Complesso Monumentale di San Giovanni”, nonché curatore della XXVIII biennale d'arte contemporanea di Alatri. Della sua pittura si interesserà anche il critico crotonese, Prof. G.Parisi, docente di storia dell'arte presso numerose scuole calabresi, curatore di mostre d'arte contemporanea, e l'artista, nonché amico indimenticato, G. Talarico, già presidente del gruppo “Gip so art”, che la spronerà sempre, fino alla sua prematura scomparsa. L'artista dopo un'infatuazione per l'informale materico e grumoso è poi passata alla morbidezza dell'acquarello ed alla fluidità della china, ma la sua curiosità la porta sempre a sperimentare ed interpretare nuove tecniche e forme pittoriche convinta com'è che compito dell'arte è rappresentare la contemporaneità. Fa parte della AS.C.A., associazione cultura ed arte di Soverato ed è presente nella pubblicazione “Artisti di linea ionica, edizioni Del Convento. Vive e lavora a Catanzaro, in via Milano 37. Per contatti inviare e-mail all'indirizzo [email protected]. Tony Custureri È stato docente di Discipline Pittoriche, presso l’Istituto statale d’Arte di Locri. È socio fondatore della Fondazione Nosside, Museo delle Arti di Locri Epizefiri. Svolge la sua attività professionale di Pittore, Scultore e Restauratore presso il Laboratorio di Creazioni Artistiche di Siderno Corso Garibaldi 108. Le sue opere si trovano presso le più importanti collezioni private e Musei in Europa e nel mondo. Sandro Di Bella Nasce a Catania il 9 agosto 1957, si trasferisce all'età di 9 anni in Calabria dove risiede. Si diploma nell'anno 1975 presso il Liceo Artistico Statale “Mattia Preti” di Reggio Calabria. Si iscrive presso l'Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria che frequenta per un paio di anni. Consegue le qualifiche di Assistente Turistico e Programmatore presso i C.F.P. della Regione Calabria. Dal 1982 inizia la produzione di software grafico e gestionale per diverse Software House in Calabria. Dal 1989 Inizia la sua attività di docente/esperto in informatica, computer graphics, comunicazione multimediale, motion visual presso: Consorzi Interuniversitari, Enti pubblici/privati e Scuole statali/private. Realizza audiovisivi e presentazioni multimediali partecipando ad iniziative finanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero del Lavoro, legate alla lotta contro la tossicodipendenza, l'emarginazione e la disoccupazione. Dipinge dal 1970, prediligendo l'olio su tela, la decorazione del vetro e del legno, trattando diversi generi ed espone in collettive riscuotendo consensi di pubblico e di critica. Telefono 333.580.2176 Maria Grazia Ferrigno Nata a Santo Stefano di Camastra (ME) il 21 luglio 1952. Ha conseguito i diplomi di Scuola d’Arte per la Ceramica; di Ragioneria e di Perito Aziendale. Nel 2009 si è laureata in Medicina Legale presso l’Università “La Sapienza” di Roma. Ama disegnare, fare pittura e ricamare. I suoi lavori sono sparsi per il mondo. Adriano Fida Ha studiato a Palmi e si è diplomato in pittura presso l'Accademia di Belle Arti a Reggio Calabria, selezionato per ben due anni tra i migliori allievi delle Accademie d'Italia, ha approfondito gli studi e le tecniche di pittura murale sotto la guida del maestro Silvano Gilardi (Abacuc), specializzandosi nell'affresco puro. Sue opere sono presenti in varie chiese calabresi e in molte gallerie. Ha partecipato a numerosi concorsi e mostre riscuotendo unanimi consensi. La sua opera dai contorni morbidi e sfumati in un gioco di chiaroscuri ad effetto rappresenta figure umane impercettibilmente irregolari catturate in espressioni ora assorte ora spaventate, sfondi immaginari e suggestivi dai toni pastello, una pittura che sfiora l'onirico senza mai perdere di vista la realtà. Vive e lavora a Rosarno. www.adrianofida.it Anna Rita Gerace È Pittrice acquarellista, Mosaicista e Restauratrice. Svolge la sua attività professionale presso il Laboratorio di Creazioni Artistiche di Siderno, Corso Garibaldi 108. Le sue opere si trovano presso le più importanti collezioni private in Europa e nel mondo. Francesco Scarpino Francesco Scarpino nasce a Catanzaro il 23 novembre 1966, cresce fra la sua città natale e il comune di Tiriolo dove vive prima di risiedere definitivamente a Marcellinara. Artigiano di professione dal 1984 riceve importanti titoli di riconoscimento per i suoi manufatti e diffonde i suoi prodotti anche al di fuori del nostro continente. Sarà proprio questa creatività e la voglia di immortalare le sue idee a ispirare il suo pennello sulla tela e perfino su i lamierati della vecchia fiat 500 facendo così nascere le sue opere d'arte. Proprio grazie a quest'ultimi congiungerà le sue due passioni: la pittura e la mitica fiat 500 facendo avvicinare all'affascinante mondo dell'arte anche i più profani automobilisti che osservando l' automobilina torinese rivivranno tanti ricordi di gioventù. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni private in tutta Italia e anche nel resto dell'Europa, attualmente i suoi lavori sono pubblicati su Avanguardie Artistiche 2008/2009 (centro diffusione arte). Ha partecipato a numerose mostre d’arte in Italia e all’estero. Pina Spadaro Nasce a Delianuova (RC) per trasferirsi a Crotone dove vive e lavora, quale pittrice, grafico e miniaturista; utilizza le tecniche dell'olio e dell'acquaforte. Si è diplomata al Liceo Artistico Mattia Preti di Reggio Calabria. Ha partecipato a concorsi e festival di pittura, esponendo in collettive e personali in ogni parte d'Italia e all'estero (Francia, Canada e Portogallo), riscuotendo unanimi consensi di pubblico e di critica e ricevendo numerosi premi e riconoscimenti. La scelta dei soggetti, figure femminili, nature morte, fiori e paesaggi esalta la sua formazione artistica. Predilige le figure femminili, donne belle e umanissime, mai statiche, ritratte in movenze ben definite, morbide nei tratti, calde e vive nei cromatismi.. (A. E. Basso) Krisztina Szabò Nasce in Ungheria dove, a Budapest, si laurea, a pieni voti, in Storia dell'arte presso l'Università Cattolica con una tesi sulle opere di Alberto Giacometti. E' stata allieva del Maestro Radoczy Gyarmathy Gabor. Vincitrice di una borsa di studio del governo Danese per giovani artisti, ha partecipato a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero ottenendo prestigiosi riconoscimenti e vari primi premi. Storica dell'Arte per formazione, studiosa e appassionata di antropologia culturale e arti figurative, senza trascurare l'artigianato e le arti popolari della propria terra, ha, tra l'altro, illustrato le “Fiabe italiane” di Italo Calvino e “Le metamorfosi” di Ovidio: attratta dall'eleganza formale del poeta l'Artista concretizza una personale astrazione figurativa in una sua ideale interpretazione nella ricerca di una linearità stilistica, di uno stile i cui confini sono netti pur in assenza di contorni e sfumature; la pennellata è piatta, il colore puro. Entrambe hanno ottenuto importanti riconoscimenti internazionali. Vive a Bianco, cell. 346 1680164, dove lavora, dedicandosi a tempo pieno alla pittura, ispirata dalle bellezze e dalla storia della Locride. Indirizzo web: http://arteonweb.blogspot.com Galleria di riferimento: CINI ART GALLERY – VENEZIA Anna Wroebel Zucco E' nata a Leszno Tolne (Polonia). Dal 1992 vive e lavora a Locri, telefono 0964-20420. Sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private in Polonia, Germania, Austria, U.S.A. e Italia. Numerosi sono i riconoscimenti e gli attestati ricevuti. Nelle sue opere si trasferiscono con freschezza leggera, naturale e senza alcuna sofferenza e si intrecciano la realtà quotidiana e i ricordi. Forse con un po' di malinconia, specie nella rappresentazione dei volti e della natura, che tradisce la sua indole sognante, piuttosto che rimpianti e ripensamenti. L'esuberanza dei colori, a volte anche sgargianti e indisponenti, come sanno essere quelli della natura mediterranea, e pure nitidi e netti senza l'ombra e la dissolvenza delle sue leggere foschie sciroccose. La varietà dei paesaggi, le marine e gli orti del Sud, accanto alle steppe innevate, i panorami meridionali, unici e “disordinati” e le vedute del Nord, con le strade dritte, gli alberi spogli e le guglie altissime delle chiese e dei campanili cilindrici, a punta, che dominano villaggi che pare che dormano sereni. I tratti somatici dei visi, così diversi e peculiari tra di loro, che sembrano raccontare in silenzio le storie differenti che li animano e li illuminano. E i fiori, i bambini, le mamme, i clown, le donne, la natura, i vecchi, i pavoni... Una antologia di cose e persone che sembrano scorrere armoniosamente in una galleria multicolore di emozioni che emergono assorbendo l'attenzione e invitando alla riflessione. Intima, pacata, serena e pure impegnata, triste e gioiosa. come la quotidianità della vita. Filippo Todaro Creatività e tecnica per un’arte vincente in gastronomia E' sul doppio binario di fantasia e tecnica che si acquisisce il risultato artistico delle manifestazioni umane. E' questo vale soprattutto in gastronomia e allora si capisce che un vero Maestro deve insegnare la tecnica ai propri studenti ma soprattutto stimolarli a mettere in moto la propria potenzialità creativa per non produrre professionalità semplicemente esecutive. La frequenza di un Istituto Alberghiero deve significare per il territorio , in questo caso quello locrideo, la capacità di saper recuperare la tradizione gastronomica ma anche saperla trasformare con spirito innovativo a misura di una clientela più esigente che non si sofferma al cibo come semplice alimentazione ma cerca di avere stimoli gustativi più raffinati. Il gusto è stimolato anche dalle bevande che si accompagnano, perciò anche un accostamento adeguato sia della qualità intrinseca dei vini (ottimi i vini calabresi della costa magnogreca!) sia del proporli per la peculiarità dei profumi fruttati e persistenti che li rendono piacevoli ai sensi e che per l'alto contenuto zuccherino, si prestano sia ai prodotti della terra che dell'acqua. E' così che un grande Maestro Gambero Rosso per ben due volte, Pino Cuttaia ha dato lezione con un Corso Nazionale di Formazione all'Alberghiero “Dea Persefone” di Locri. L'organizzazione di questo genere di Corso è anche dovuta all'intuizione del Gruppo Quar- tiglia di Pescara che ritiene la fase della Formazione e dell'Aggiornamento una variabile decisamente significativa per garantire oltre che la qualità, anche la ricerca e l'innovazione che può avvenire dal settore della Ristorazione, che oggi sta rapidamente modificandosi in seguito a nuove esigenze e stili di vita della clientela. Si coglie la necessità in tal modo di promuovere il “Gusto made in Italy” caratterizzato da un solido e storicamente riconosciuto patrimonio di enogastronomia italiana nel panorama mondiale. Accanto allo Chef Pino Cuttaia di Licata, ben due stelle assegnate dal Gambero Rosso quale migliore cuoco di Italia, il prof. Cosimo Pasqualino ha collaborato per rendere più completa le lezioni. Il cibo viene rappresentato non come semplice commestibilità di materie prime, ma nel creativo accostamento di combinazione degli ingredienti e di rigorosa e precisa competenza tecnica . Si sa bene che i clienti di oggi non chiedono un menù per “riempirsi” ma una sorta di “estasi gustativa” che li immerga in una specie di memoria collettiva ove il piacere della tavola si identifica come recupero della propria infanzia, si consolida come memoria collettiva e sorprende per la scoperta innovativa e variegata delle sensazioni La Preside Maria Macrì, è fermamente convinta che questo metodo di ricerca , quale il connubio tra tradizione e innovazione, sia il più pertinente nella metodologia da seguire, in quanto la storia della gastronomia calabrese è, nell'ambito della dieta mediterranea, considerata significativa oltre che per la bontà del gusto anche per i suoi effetti dietetici e culturali. Pertanto la Scuola consolida un sistema di tradizioni peculiari è nel contempo, integra una ricerca sulle innovazioni che può essere proposta con Progetti Formativi mirati, oltre che ai professionisti, anche agli studenti del Settore Ristorativo. Fotocomposizione e stampa: TIPOLITOGRAFIA ARTI GRAFICHE GS Via Matteotti – Ardore M. (RC) Tel. 0964 629714 – Fax 0964 629997 GRUPPO Un marchio prestigioso nel mondo assicurativo SIDERNO FONDIARIA Via Trento, 14 Tel. 0964 381630 Fax 0964 381322 divisione SAI Locride Snc I nostri Collaboratori: BIANCO Via Garibaldi, 83 BOVALINO Via XXIV Maggio, 155 CAMINI Piazza del Salvatore, 9 CAULONIA M. Via Nazionale, 9 Tel. 0964 911715 Tel. 0964 65033 Tel. 0964 733229 333 5962167 Tel. 0964 82010 GIOIOSA J. 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