Quadrimestrale di informazione - anno VII - numero 15 - Pubblicato a Bologna - Dicembre 2008 - € 1,00 - Reg. Tribunale di Bologna n° 7210 del 21 marzo 2002 notizie e consigli a tutela dei cittadini POTENZIAMO LA NOSTRA ATTIVITà IN DIFESA DEI CITTADINI Infortunistica TADDIA accresce l’impegno contro la malasanità EDITORIALE a pag. 3 INVESTIMENTI CHE FANNO MALE... AL PORTAFOGLI La crisi delle Borse mondiali ci ricorda che bisogna investire con molta cautela a pag. 10 PER LA SICUREZZA NON CI SONO PARI OPPORTUNITà Gli incidenti sul lavoro sono in calo, ma non per donne, immigrati e precari a pag. 12 I PAZIENTI HANNO PERSO LA PAZIENZA Boom di richieste di risarcimento per casi di malasanità SPECIALE a pagg. 20-23 Publi&Marketing s.a.s. 051.467722 CAMBIA la tua vita professionale scegli il franchising CHIAVI IN MANO e diventa imprenditore AIUTANDO * salvo approvazione della finanziaria chi è stato danneggiato APRI SUBITO LA TUA AGENZIA * SENZA ALCUN INVESTIMENTO INIZIALE CON SOLI 200 € AL MESE! avrai tutto ciò che serve per aprire e rendere operativa l’agenzia (affiancamento iniziale, corso di formazione, assistenza in loco, convenzioni, insegne, arredi e allestimento vetrine, materiale di consumo per ufficio, postazione informatica e software gestionale, campagna pubblicitaria di lancio, etc) e avvierai un’attività redditizia che ti consente di offrire ai Clienti il miglior risarcimento ai loro danni da incidente stradale, privato e sul lavoro. scopri tutti i dettagli sul nostro sito www.infortunistica.it SELEZIONIAMO PARTNER per le zone scoperte 2 Direzione Franchising: TADDIA srl - tel. 051.46.75.73 - mail: [email protected] POTENZIAMO lA nostrA attività in difesa dei cittadini EDITORIALE infortunistica taddia ACCRESCE IL SUO impegno contro LA malasanità 90 al giorno è il numero imbarazzante di persone che perdono la vita a causa di esiti infausti o dannosi delle terapie mediche, e in questo conteggio, già preoccupante, non sono incluse le persone che restano gravemente menomate. Queste vittime, spesso inconsapevoli, per la gran parte restano prive di qualsiasi risarcimento per mancanza di informazioni circa i propri diritti. E cco perché ho pensato che fosse necessario sollecitare l’associazione Antaccis, di cui “infortunistica TADDIA” è da anni partner, a diffondere una più ampia conoscenza dei diritti del paziente, affinché i danneggiati possano ottenere il giusto risarcimento dei danni subiti. F orse non tutti sanno che da qualche tempo la giurisprudenza è passata dall’affermazione della natura extracontrattuale della responsabilità medico-sanitaria a quella contrattuale, modificando le regole sul nesso di causalità e sull’onere della prova, e riconoscendo quindi la responsabilità del medico e/o della struttura sanitaria-ospedaliera in tutti quei casi in cui terapia, intervento o metodo siano stati inadeguati o quando il medico o l’ospedale abbiano omesso le cure appropriate o commesso un errore terapeutico. A chiunque ne abbia necessità i punti di ascolto di Antaccis (associazione nazionale a tutela dell’automobilista e del cittadino coinvolti in un incidente stradale o sul lavoro), costituiti in tutta Italia presso le agenzie affiliate “infortunistica TADDIA”, saranno a disposizione offrendo un consulto interamente gratuito sull’eventuale danno da malasanità: una commissione medica di esperti analizzerà tutta la documentazione del paziente e qualora sussista la possibilità di procedere per la richiesta di risarcimento “infortunistica TADDIA” anticiperà tutte le spese dovute a perizie e visite mediche, e persino in caso di esito negativo della pratica il Cliente non sarà tenuto a rifondere alcuna cifra. S ta per iniziare un nuovo anno che vede gran parte degli italiani in grosse difficoltà economiche, e implementando questo servizio anche noi vogliamo offrire un contributo alla soluzione di un problema che è causa di grossi danni non solo per la salute e l’incolumità, ma anche per il portafoglio dei cittadini. La malasanità sarà l’obbiettivo 2009 dell’associazione Antaccis, sempre dalla parte del danneggiato bisognoso di tutele, sia esso automobilista che cittadino comune. Dal suo canto il gruppo TADDIA, da sempre sostenitore dell’associazione, contribuirà mettendo a disposizione le sue strutture e i suoi convenzionati, dalle agenzie affiliate ai partners specializzati nel campo medico e legale, e offrendo il consistente e concreto sostegno dell’anticipo spese, al fine di concedere come sempre al danneggiato il giusto indennizzo senza alcun impegno economico. È con piacere che ho scelto le pagine di TADDIAinforma per annunciare questa importante innovazione che potenzia ed accresce ulteriormente i nostri servizi, e sono certo che i nostri lettori saranno lieti di sapere che la loro rivista preferita si fa veicolo di una nuova occasione di tutela dei diritti negati: ai lettori stessi va infine il mio ringraziamento per l’affetto e la costanza con cui ci seguono, contribuendo in numero sempre crescente alla diffusione e al successo della rivista. Buona lettura! 3 in questo numero GUIDA TRANQUILLO, AD OCCHI CHIUSI! 7 Falsi non vedenti guidano indisturbati e percepiscono la pensione! L’AVVOCATO RISPONDE 8 Sono dovute le spese legali per l’intervento del patrocinatore in caso di procedura di risarcimento diretto? INVESTIMENTI CHE FANNO MALE...AL PORTAFOGLI La crisi delle Borse mondiali ci ricorda che bisogna investire con molta cautela PER LA SICUREZZA NON CI SONO PARI OPPORTUNITà Gli incidenti sul lavoro sono in calo, ma non per donne, immigrati e precari COMUNICARE CON EFFICACIA AIUTA LA SICUREZZA 14 L’Inail punta sulla forza di un messaggio curato dai maggiori professionisti della pubblicità IN BREVE 16 - 17 DORMITE SONNI TRANQUILLI ...MA NON IN AUTO! 18 Come evitare il rischio di colpi di sonno alla guida LO SPECIALE DI QUESTO NUMERO: I PAZIENTI HANNO PERSO LA PAZIENZA 20 Boom di richieste di risarcimento per casi di malasanità 4 12 10 INDICE FACCIAMOCI VALERE: IL FILO DI ARIANNA Qualche “dritta” per districarsi nel groviglio burocratico delle pratiche automobilistiche 24 A NORMA DI LEGGE 26 NON APRITE QUELLO...SPORTELLO! 29 EBBREZZA E CONFUSIONE 30 NOTIZIARIO A.N.T.A.C.C.I.S. 31 - 34 L’abitacolo dell’auto è “infestato” da pericoli invisibili Le tabelle obbligatorie al centro delle polemiche Area di servizio - la rubrica dell’autotrasportatore 36 STUDIARE LA REALTà PER PROGETTARE LA SICUREZZA TADDIA IN ITALIA - TADDIA CONSIGLIA 39 - 47 Agenzie affiliate e ditte convenzionate TADDIA TOP PARTNERS 48 - 49 I convenzionati che offrono le migliori condizioni DIVISIONE SINISTRI MORTALI PARTNERS 50 - 52 Le migliori onoranze funebri d’Italia DOVE SIAMO Punti di distribuzione di TADDIAinforma 53 5 SALTO NELLA RETE Taddia ti segnala i siti internet più interessanti sulla sicurezza stradale e non PORTALE Concessionaria Fiat Maresca & Fiorentino referente per la Direzione Franchising di 6 Via M.E.Lepido, 6 - BO - Tel. 051 6419811 www.maresca-fiorentino.com GUIDA TRANQUILLO, AD OCCHI CHIUSI! Falsi non vedenti guidano indisturbati e percepiscono la pensione! (tratto da Repubblica.it) C iechi, ma con la patente di guida o il porto d’armi. Capaci di andare a caccia e di giocare al videopoker. Per anni - in alcuni casi anche trenta - hanno preso la pensione: un totale di 3 milioni e 800 mila euro indebitamente percepiti. Ora sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza, che ha denunciato per truffa ed altri reati 82 persone, tra finti non vedenti, medici e componenti delle commissioni che ne hanno attestato la (finta) invalidità. I l blitz - compiuto dagli uomini del colonnello Fernando Verdolotti, comandante del nuovo Nucleo speciale Spesa pubblica e Repressione frodi comunitarie - è stato chiamato “operazione Gerico”, e si è svolta su tutto il territorio nazionale. D urante questa attività di riscontro i finanzieri, come spiega il tenente colonnello Giuseppe Molorolo, si sono imbattuti in casi clamorosi. Alcuni “ciechi” sono stati sorpresi alla guida di auto o motorini; un altro è stato scoperto mentre leggeva una rivista; altri ancora, convocati negli uffici della GdF, si sono presentati da soli ed hanno letto, compilato e sottoscritto la documentazione che gli era stata presentata. C ’è stato anche chi è stato trovato all’interno di un bar alle prese con un videogioco e chi (in Sicilia) è stato filmato mentre dal balcone di casa, al sesto piano di un palazzo, commentava con un venditore di pesce la qualità dei suoi prodotti. Tra i denunciati anche un bracconiere, colto in flagranza mentre andava a caccia in un’area protetta, in Toscana, e un altro che era già stato segnalato all’autorità giudiziaria per sequestro e violenza sessuale. L a maggior parte dei controlli positivi (23,64%) si sono avuti in Campania, seguita da Lazio (14,55%), Sicilia (14,04%) e Calabria (12,73%); l’unica regione dove non è stato accertato alcun caso è la Basilicata. I finti ciechi, hanno spiegato le Fiamme Gialle, percepivano mediamente una pensione di un migliaio di euro al mese. E tra loro c’è anche chi, negli anni, ne ha accumulati oltre 200 mila. L a prima mossa è stata quella di esaminare le posizioni fornite da Inps e Inail relative ai 55.599 titolari di pensioni ed indennità di accompagnamento per cecità totale. Le informazioni sono state incrociate con quelle contenute in diverse banche dati in uso alla Guardia di Finanza, ad esempio quelle dei possessori di patente di guida o di porto d’armi: si è arrivati così a 371 soggetti “a rischio”, sospettati cioè di aver percepito sussidi per invalidità senza i requisiti di legge. A questo punto sono scattati i controlli da parte dei reparti territoriali delle Fiamme Gialle, che alla fine (ma un centinaio di posizioni sono ancora da vagliare) hanno scoperto 74 falsi ciechi e denunciato altre 8 persone, tutte componenti di commissioni mediche ritenute “compiacenti”. 7 ? L’AVVOCATO RISPONDE sono dovute le spese legali per l’intervento del patrocinatore In caso di procedura di risarcimento diretto? (risponde l’avv. Angelo Pisarro) C apita spesso che un’automobilista rimanga coinvolto in un incidente stradale e decida di affidarsi alla tutela di un avvocato o di un patrocinatore stragiudiziale. Fin qui nulla di strano! Purtroppo la legislazione degli ultimi due/tre anni ha sicuramente compromesso il diritto di risarcimento del danno, o meglio, la possibilità di farsi assistere da un patrocinatore, per il recupero dei danni subiti in un incidente stradale, senza subire ulteriori spese. Ciò che osteggia fortemente il predetto diritto è quella procedura prevista dal Codice delle Assicurazioni, meglio nota coma “Indennizzo diretto”! Con tale procedura si stravolge il principio in base al quale il danneggiato, in occasione di incidente stradale, venga risarcito dalla compagnia del responsabile civile! Infatti, la domanda di richiesta danni (nel caso di scontro tra due veicoli assicurati r.c. auto in Italia) sarà rivolta all’impresa dell’automobilista danneggiato e non, come accadeva qualche anno fa, alla impresa assicuratrice di controparte. Tutto ciò comporta che il proprio assicuratore diventa anche il debitore del danneggiato! L a problematica fondamentale è costituita dal fatto che la normativa predetta prevede esplicitamente il rimborso delle spese mediche, o meglio della fattura del medico legale di parte, sottacendo di fatto il rimborso degli onorari 8 del legale e/o del patrocinatore eventualmente intervenuto in nome e per conto del danneggiato. E bbene tale angusto problema è stato posto al vaglio dei giudici di merito ed in particolare dei Giudici di Pace! Ci si è chiesto se sia legittimo pretendere che il danneggiato automobilista, nel rivolgersi ad un legale e/ o patrocinatore stragiudiziale, abbia diritto al rimborso delle spese legali affrontate o debba sopportarne il peso sulle proprie spalle, o meglio tasche! C on molta precisione ed, a giudizio di chi scrive, gioia il Giudice di Pace di Milano – Sez. II – con Sentenza n. 19143 depositata in data 31.07.2008 ha riconosciuto come dovuti gli onorari dell’automobilista danneggiato il quale si era rivolto ad un legale per l’assistenza infortunistico assicurativa. Le motivazioni in base alle quali sono state accolte le domande di rimborso delle spese legali si sono soffermate sulla necessità di “...garantire al danneggiato direttamente dal proprio assicuratore un’assistenza tecnica tempestiva e piena, che velocizzi le modalità di riconoscimento dei risarcimenti realizzando anche una riduzione dei tempi di risposta alle esigenze degli assicurati (e quindi una pronta salvaguardia dei propri interessi), il tutto con contenimento dei costi (anche legali) prevedendo l’insorgenza di contenziosi dispendiosi e gravosi...”. Pertanto ove la compagnia, a cui è stata inoltrata la richiesta danni a mezzo di un legale e/o patrocinatore, non abbia nei termini provveduto alla apertura del sinistro, a nominare il perito per la stima dei danni, e sono trascorsi i termini di legge dei 60 giorni (per i danni materiali), sono da riconoscersi anche le spese legali oltre a quelle dirette ed in nesso causale con il sinistro. Il Giudice di Pace di Milano, nella predetta sentenza, motiva altresì che l’automobilista risulta essere “consumatore, pertanto soggetto più debole, quindi “....privarlo del diritto di difesa affidandolo completamente al proprio assicuratore che ha l’onere di risarcirlo, non può essere certo garanzia di aver assicurato quanto è nei suoi diritti...”. T ale sentenza sicuramente fa rispondere chi scrive alla domanda posta dal lettore per cui nel caso di procedura di indennizzo diretto debbano essere risarcite le spese legali stragiudiziali ove l’assicuratore – debitore non si attenga alla legge prevista dal dlgs 205-2006 ed immotivatamente arrechi nocumento all’automobilista (proprio assicurato) danneggiato. V edremo come la giurisprudenza si evolverà in merito a tale problematica. Ai posteri l’ardua sentenza! 9 Publi&Marketing 051.467722 INVESTIMENTI CHE FANNO MALE ...AL PORTAFOGLI La crisi delle Borse mondiali ci ricorda che bisogna investire con molta cautela (tratto dalla sezione “Investire” del sito dell’ADUC - Associazione degli Utenti e dei Consumatori) Decalogo per l’investitore finanziario non esperto 1. Chiarirsi le idee su cosa si I l mondo degli investimenti finanziari è sempre più frequentato, sia perché gli italiani sono più ricchi, sia perché la finanza non è più solo qualcosa per gli addetti ai lavori. Ma che non sia tutto rosa, purtroppo, non è una nostra invenzione. Le recenti e ancora bollenti questioni tipo Cirio, “4You” o titoli argentini, sono anche cronaca 10 giudiziaria. Per questo abbiamo stilato un decalogo di riferimento per l’investitore finanziario non esperto, ricordando che anche sul sito internet dell’associazione (http://investire.aduc. it) l’obiettivo principale è quello di informare in modo semplice e diretto, rispondendo anche agli specifici quesiti che i risparmiatori ci pongono. vuole dai propri soldi: protezione dall’inflazione per il capitale che si prevede di utilizzare nei prossimi 3-5 anni; oppure investimento solo per i soldi che sicuramente non servono nei prossimi 3-5 anni. 2. Dichiarare per iscritto all’intermediario finanziario la propria propensione al rischio, abitudini e obiettivi d’investimento. Non barrare mai la casella con la quale si dichiara di non voler fornire queste informazioni, anzi è bene integrarle indicando espressamente le tipologie d’investimento che si desidera escludere. 3. Prendere sempre tempo. Non sottoscrivere mai investimenti subito dopo che il venditore (in banca o il promotore finanziario) ha terminato la descrizione. Diffidare sempre dagli investimenti che devono essere compiuti entro una certa data. Richiedere sempre copia di tutta la documentazione (prospetti informativi) e leggerla con calma da soli. Firmare solo dopo aver compreso ogni aspetto della documentazione letta. Se il venditore non vuole fornire questa documentazione escludere a prescindere l’investimento. 4. Investire solo in strumenti finanziari che si sono pienamente compresi leggendo la documentazione. Non fidarsi mai delle cose dette a voce dal venditore, se la documentazione fornita non aiuta a comprendere pienamente l’investimento è meglio non investire. Se siamo abbastanza sicuri, ma si tratta di tipologie d’investimento nuove, investire solo piccole parti del proprio patrimonio finanziario (1 o 2% al massimo), si può sempre integrare successivamente. 5. Non investire in singoli titoli azionari, né in obbligazioni che non siano emesse da Governi affidabili. Si corrono solo dei rischi aggiuntivi che non sono ripagati da adeguati rendimenti medi attesi. 6. Non investire in strumenti non quotati. Questa semplice regola preserva da moltissimi problemi. La quotazione in un mercato finanziario regolamentato non solo offre la liquidabilità dell’investimento, ma preserva anche da tanti strumenti finanziari inutilmente costosi e talvolta poco trasparenti (come i fondi comuni d’investimento non quotati, le gestioni patrimoniali in quote di fondi, le unit-linked, le varie obbligazioni strutturate e tutte le diavolerie dell’ingegneria finanziaria che gli intermediari inventano per far pagare commissioni ai propri clienti). 7. Per la protezione del capitale utilizzare: titoli di stato a breve termine o indicizzati, buoni postali fruttiferi, conti di deposito ad alta remunerazione (senza costi) e fondi monetari senza commissioni di gestione (o con commissioni di gestione inferiori allo 0,3%). Non utilizzare prodotti finanziari generalmente definiti ”a capitale garantito”. 8. Per gli investimenti utilizzare: titoli di stato per la parte obbligazionaria, fondi comuni indicizzati o (meglio) ETF per la componente azionaria. Le proporzioni dipendono dal proprio profilo d’investitore, meno esperienza si ha e meno componente azionaria si deve inserire in portafoglio. 9. Per accantonare risparmi non utilizzare polizze vita (sono inutilmente costose). I PAC sono una buona soluzione a patto che prevedano basse commissioni di ingresso (se non nulle) e di gestione, ma è preferibile comunque diminuire la frequenza dell’investimento (trimestrale, invece che mensile) ed investire direttamente in titoli (obbligazioni o ETF). L’investimento rateizzato (specialmente per la componente azionaria) è un’ottima forma di investimento. 10. Se si avverte la necessità di una consulenza: non pensare di ricevere consulenza dai funzionari bancari o dai promotori finanziari, la loro funzione principale è quella di vendere prodotti finanziari. Sono in conflitto d’interesse e possono, al massimo, fornire consulenza strumentale alla vendita dei prodotti. Dal Novembre 2007 è stata regolamentata la figura del consulente finanziario indipendente. Se si dispone di un capitale finanziario ingente e non si vuole fare da soli, meglio affidarsi ad un professionista pagato direttamente dall’investitore che a soggetti in palese conflitto d’interesse. 11 PER LA SICUREZZA NON CI SONO PARI OPPORTUNITà Gli incidenti sul lavoro sono in calo, ma non per donne, immigrati e precari (tratto da Italialavoro.it) D iminuiscono gli incidenti sul lavoro. Nel 2007 le vittime sono state 1.210, in calo del 9,8% rispetto al 2006, secondo la stima del dato consolidato. È il bilancio presentato dall’Inail nel rapporto annuale. Sulla base delle denunce pervenute al 30 aprile 2008, il dato provvisorio parla di 1.170 infortuni mortali, ossia il 12,8% in meno rispetto al 2006; in altre parole 171 casi in meno rispetto ai 1.341 dell’anno precedente. La flessione risulta ancora più accentuata considerando gli ultimi sette anni: nel periodo 2001-2007, le morti bianche hanno registrato un decremento del 24,3% (sul dato provvisorio del 2007). La percentuale sale al -30,1% considerando gli infortuni mortali avvenuti in occasione di lavoro, sempre nel periodo 2001-2007. C omplessivamente si registra un calo degli infortuni in totale nel 2007: le denunce registrate dall’Inail sono state 912.615, circa 15.500 casi in meno rispetto all’anno precedente, pari ad una flessione dell’1,7% (superiore, dunque, al -1,3% che si era registrato nel 2006). Il calo, sottolinea l’Inail, risulta più significativo alla luce del fatto che nel 2007 il numero degli occupati, sulla base dei dati Istat, è cresciuto dell’1%; in termini relativi, il miglioramento reale è dunque del 2,7%. 12 I l calo sarebbe determinato principalmente da una diminuzione “accentuata” del fenomeno nell’agricoltura che, sempre stando alle stime, dovrebbe subire di una flessione compresa tra il 3 e il 5%. La diminuzione nell’Industria e Servizi dovrebbe invece oscillare intorno al punto percentuale, mentre per i dipendenti dello Stato prosegue la tendenza alla crescita in atto ormai da alcuni anni. Risulta “molto consistente” il calo temporaneamente registrato per il settore delle costruzioni. Tuttavia, sottolinea l’Inail, “la modesta flessione che si prospetta per il 2008, se confermata anche nei restanti mesi dell’anno, non si può certo ritenere soddisfacente, sia perchè segnerebbe un passo indietro rispetto all’anno precedente sia perchè proprio il 2008 rappresenta l’anno di inizio della serie quinquennale che dovrà essere posta sotto osservazione per il perseguimento degli indirizzi strategici stabiliti dalla Comunità europea”. La direttiva comunitaria per il 2007 prevede, infatti, per i paesi Ue una riduzione degli infortuni sul lavoro del 25% nel periodo 2007-2012. I noltre, nonostante il calo complessivo registrato, si rileva un incremento degli infortuni per i lavoratori atipici (+5,7% per i parasubordinati e +13,6% per gli interinali rispetto al 2006) e per gli stranieri (+8,7% rispetto al 2006). Sono proprio le due principali forme di lavoro atipico, sottolinea l’Inail, ossia lavoratori parasubordinati e quelli interinali, ad aver fatto registrare nel 2007 “sensibili incrementi in termini di infortuni”. La situazione è analoga per quanto riguarda l’andamento degli infortuni mortali (19 casi per i parasubordinati e 13 per gli interinali), secondo il dato provvisorio per il 2007, anche se si tratta per la maggior parte di infortuni avvenuti in itinere. Per quanto riguarda i lavoratori stranieri, quelli assicurati all’Inail nel 2007 sono quasi tre milioni, in crescita del 19,5% rispetto all’anno precedente. L’incremento si riflette anche sugli infortuni sul lavoro, in crescita dell’8,7% rispetto all’anno precedente: in altri termini, 140.579 denunce contro le 129.303 del 2006, “una progressione in controtendenza rispetto all’andamento infortunistico generale”. La percentuale di infortuni attribuibili a lavoratori stranieri, rileva inoltre l’Inail, sul totale dei lavoratori ha ormai superato il 15%. L a percentuale di donne che subisce infortuni sul lavoro si mantiene invece sostanzialmente stabile anche per il 2007, su valori intorno al 27,5%. Pertanto, sottolinea l’Istituto, alla diminuzione nel 2007 del fenomeno infortunistico, hanno contribuito in pratica solo i maschi (-2,5%). Per entrambi i sessi quasi l’80% degli infortuni si concentra nelle fasce di età centrali (18-34 e 35-49 anni), con una decisa prevalenza in quest’ultima classe di età, soprattutto per le donne. O ltre il 60% degli infortuni nel 2007 si è concentrato nel Nord Italia, l’area più industrializzata del Paese. Ma la maglia nera, a livello regionale, spetta alla Sicilia, l’unica ad aver registrato un incremento consistente degli incidenti sul lavoro (+4,1%), in controtendenza rispetto all’andamento generale rilevato per lo scorso anno. Anche Lazio, Calabria e provincia autonoma di Bolzano hanno fatto registrare un aumento del fenomeno infortunistico, che però non supera il mezzo punto percentuale. Al contrario, i cali percentuali maggiori degli infortuni nel 2007, sempre rispetto al 2006, sono stati segnati da Valle d’Aosta e Molise, entrambe con una flessione pari al 7,9%. Bene anche la Campania (-6,1%). G uardando le aree geografiche, nel Nord-Est, in particolare, sono stati denunciati nel 2007 quasi 299mila casi, un terzo del totale nazionale. Il dato è comunque in calo del 2,2% rispetto all’anno precedente. Nel Nord-Ovest, invece, si sono registrati oltre 260mila infortuni (-1,6%). A distinguersi è il Sud con una flessione del 3,3% (circa 118mila casi denunciati). Più contenuto il calo al Centro (-1,1%, con 180mila infortuni), mentre in controtendenza risulta l’andamento delle Isole (+2,4%, con oltre 53mila infortuni), derivante esclusivamente, sottolinea l’Inail, dal sostenuto incremento della Sicilia. ATTREZZATURE EASY LINE DOCCE EMOZIONALI IDROMASSAGGIO SALA PESI SALA KINESIS BAGNO TURCO ZONA RELAX WELLNESS BAR wellness & spa Via della Cooperazione 106 40059 Medicina - Bologna Tel. 051 6970049 dal lunedì al venerdì ore 9.00 - 22.00 sabato ore 9.00 - 18.00 www.kevinwellness.it - [email protected] 13 COMUNICARE CON EFFICACIA AIUTA LA SICUREZZA L’Inail punta sulla forza di un messaggio curato dai maggiori professionisti della pubblicità (comunicato stampa Inail) “A ttenzione ai comportamenti sicuri” è una campagna di comunicazione realizzata da INAIL, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali, che focalizza l’attenzione sui comportamenti sicuri da adottare in ambito lavorativo. McCann Erickson, partner dell’INAIL dal 2007 in quanto vincitrice della gara europea indetta dall’Istituto. L a campagna vuole stimolare la consapevolezza individuale, una “presa di coscienza” quotidiana, da parte dei datori di lavoro e lavoratori, del ruolo di ciascuno nell’evitare situazioni e comportamenti a rischio. La caduta dei livelli di attenzione del datore di lavoro sulla sicurezza dei dipendenti e quella dei lavoratori durante il processo produttivo sono tra le più frequenti cause e spesso concomitanti, di infortuni sul lavoro in particolare nella piccola e piccolissima impresa. a pianificazione media prevede oltre alla stampa periodica e quotidiana e agli spot radiofonici, una programmazione sui principali quotidiani on line, per creare continuità e sinergia con la stampa tradizionale nonché una campagna tramite Promocard per raggiungere un pubblico giovane nei luoghi di divertimento. C P L on tale campagna la Direzione Centrale Prevenzione ha dato voce al messaggio utilizzando diversi canali di comunicazione, tradizionali e nuovi. L a creatività utilizzata è quella ideata e realizzata, sotto la direzione creativa di Marco Carnevale, dalla Società 14 er la comunicazione non convenzionale sono stati adottati “concept” creativi rivolti ad un target trasversale composto da bambini, giovani e adulti. In una seconda fase, saranno destinatari anche gli immigrati. L’ INAIL insieme a Fabrica, il Centro di ricerca sulla comunicazione di Benetton - direttore creativo per il progetto INAIL Omar Vulpinari - ha cercato di individuare una forma di comunicazione originale e diversa. è nata così l’idea dei “Braccialetti della sicurezza”. All’interno di una cultura della “sicurezza da indossare” che non si tesse né si impara in un giorno, perché è cultura articolata e profonda che ha bisogno di tempo per affermarsi, nasce una sorta di “pret-à-porter” della sicurezza. Laddove il “bello e pronto” da indossare non è stavolta un prodotto commerciale ma un oggetto-testimonianza, ad alto valore affettivo, che vuole indurre chi lo indossa a metabolizzare i significati di cui si fa portatore. I messaggi, incisi su un braccialetto che acquista così un plusvalore emozionale sono forme non convenzionali di comunicazione che presuppongono una partecipazione attiva dei destinatari del messaggio. Riceverne uno, indossarne uno rappresenta, infatti, plasticamente il concetto di “mettersi addosso la sicurezza”. S ono stati distribuiti, nella fase iniziale della cam- pagna, in occasione del Meeting di Rimini di fine agosto e alla Fiera del Levante di Bari. Da ultimo, in occasione della cerimonia di apertura dell’anno scolastico da parte del Capo dello Stato i braccialetti della sicurezza sono stati consegnati a 2.500 studenti riunitisi al Quirinale. C’è in progetto nel 2009 di ripetere l’operazione traducendo i messaggi nelle lingue delle comunità più numerose di immigrati. A ltro originale strumento di sensibilizzazione adottato nel corso della campagna saranno “gli appendini” sagomati che dal mese di novembre, sono presenti e posizionati sui mancorrenti degli autobus di alcune tra le principali città italiane. Raffigurano “gruppi” di lavoratori o gruppi familiari che, tenendosi per mano, ci ricordano che ciascuno di noi appartiene ad un gruppo, ad una filiera e che il comportamento sbagliato di uno solo può causare conseguenze su tutti. L’ attenzione come valore comune di datori di lavoro e di lavoratori: la responsabilità verso gli altri è l’etica del lavoro. 15 IN BREVE Le virtù segrete “anti-multa” del GPS C he il sistema GPS sia utile lo sanno tutti. Chi dispone di una navigatore satellitare o di un dispositivo con funzionalità di geo-localizzazione sa quanto aiuto si riceva da indicazioni stradali e di punti di interesse. Non tutti sanno, invece, che il GPS può anche salvare da una multa. Non solo perché segnala la presenza di un autovelox, ma perché può tracciare il percorso e rilevare che non sono stati superati i limiti di velocità sul quel tratto di strada. È quanto accaduto a Shaun Malone, 18 anni, che in macchina aveva un tracciatore GPS installato dai genitori. Realizzato dalla società Rocky Mountain Tracking, il tracciatore invia un segnale ogni 30 secondi insieme a un allarme via email quando chi guida supera le 70 mph. Shaun era stato multato da un poliziotto dotato di pistola radar, capace di misurare la velocità dei veicoli di passaggio, che aveva rilevato 62 mph invece delle 45 concesse dalla legge in quella zona. Ebbene, i genitori di Shaun hanno creduto all’innocenza del figlio e hanno presentato ricorso contro la multa. Inizialmente la corte ha dato ragione al poliziotto, basandosi sulla perizia effettuata dal dottor Stephen Heppe, chiamato in qualità di esperto. Ma Heppe ha dovuto ricredersi a un esame più accurato dell’apparecchio tracciatore, confermando in seconda istanza l’innocenza di Shaun. La vicenda sta catturando l’attenzione di esperti e dei media statunitensi, in quanto, oltre a costituire un importante precedente in ambito giudiziario, potrebbe dare il via a una serie di manovre furbesche atte a manomettere i tracciatori GPS per spuntarla poi sulle rilevazioni effettuate dagli agenti. (articolo di Pierluigi Emmulo su Webmasterpoint.org) Promemoria per chi deve duplicare la patente I l duplicato della patente e della carta di circolazione può essere spedito direttamente a casa dell’interessato nel caso di smarrimento, furto o distruzione. Basta sporgere denuncia entro 48 ore presso un ufficio di Polizia che provvederà a rilasciare un permesso provvisorio di guida o di circolazione valido fino al ricevimento del duplicato. Il costo dell’operazione è di € 7,80 più le spese postali da pagare al postino all’atto della consegna del nuovo documento. Nel caso di duplicato di patente di guida al momento della denuncia si dovrà portare un documento di riconoscimento e due fotografie formato tessera. Se entro 45 giorni dalla denuncia il duplicato del documento non è ancora pervenuto si possono chiedere informazioni al numero verde del Ministero dei Trasporti 800 232323. In casi particolari, come il deterioramento della patente, non si può usufruire della procedura semplificata, ma bisogna rivolgersi agli uffici della Motorizzazione. (tratto da poliziadistato.it) 16 Animali pericolosi... conoscete il Podone? IN BREVE I n Gran Bretagna la metà dei piccoli incidenti è causato dai “podoni”, ovvero il pedoni che camminano ascoltando l’I-Pod. All’origine di questa gran quantità di mini-sinistri è la poca attenzione posta dai “podoni” quando si trovano in strada. Lo scenario più comune, in base a quello che si legge nelle pagine del The Daily Telegraph, che cita i dati di un’agenzia di assicurazione, è quello del “podone” che attraversa la strada senza guardare e senza sentire i veicoli che sopraggiungono, costringendo così gli automobilisti a frenate brusche e a sterzate improvvise. E non solo. Sempre in base all’articolo del quotidiano inglese, i “podoni”, molto spesso, hanno un orecchio occupato dall’auricolare del lettore MP3 e l’altro dal telefono cellulare, oppure digitano con una mano un sms. La questione è diventata talmente urgente, e non solo del Regno di Sua Maestà la Regina, che a New York c’è chi pensa di vietare l’uso di I-Pod, lettori MP3 o Blackberry mentre si attraversano le strade di Manhattan. Carlo Kruger, membro del Senato dello stato di New York, ha proposto una multa di 100 dollari per coloro sorpresi ad attraversare le vie della città con le cuffie nelle orecchie e la musica a tutto volume. (tratto da Asaps.it) Indebitati per l’auto L a tremenda crisi finanziaria che ha investito gli Stati Uniti e il resto del mondo, dopo aver colpito il settore immobiliare miete vittime anche nel settore automobilistico. Nel 2008 i prestiti d’auto non rimborsati negli Stati Uniti hanno registrato un forte aumento, arrivando a un totale di ben 25 miliardi di dollari. E’ quanto emerge da uno studio realizzato da Expedian Automotive, azienda specializzata nei servizi per la prevenzione dei rischi di credito e di frode. Nel rapporto, presentato a Las Vegas durante l’Automotive Financial Summit, si fa notare che, rispetto al 2007, è aumentato del 9% il numero di persone che non sono state in grado di pagare una rata del finanziamento e dell’11% di coloro che di rate ne hanno saltate almeno due. E per il futuro le previsioni sono tutt’altro che rosee: le capacità di credito stanno infatti peggiorando. Oggi solo il 57% dei beneficiari di prestiti sono considerati creditori affidabili (prime rate ranking), mentre due anni erano il 61%. “La situazione economica costringe le aziende finanziarie a irrigidire le modalità di concessione dei prestiti, mentre i consumatori hanno sempre maggiori difficoltà a pagare per tempo le rate - ha spiegato Scott Waldron, presidente di Experian Automotive - I nostri dati mostrano chiaramente che il comparto automobilistico sta subendo perdite consistenti a causa dei debiti insoluti. E probabilmente la cifra continuerà a salire”. In totale i prestiti auto attivi nel secondo trimestre del 2008 sono circa 64 milioni, per un valore di 795 miliardi di dollari. Di questi, 4,4 milioni sono stati concessi in questo periodo, in notevole calo rispetto ai 5.1 milioni dello stesso periodo del 2007. (tratto da Repubblica Motori) L’ambiente protesta ancora C lamorosa protesta di Greenpeace: nottetempo alcuni funamboli-attivisti sono riusciti ad oscurare il gigantesco cartellone all’ingresso del Salone dell’Auto di Parigi. Sul logo della manifestazione è stato infatti calato un manifesto con un mondo schiacciato dal passaggio di un’auto. Il riferimento, fin troppo chiaro, è alla poca attenzione che il mondo dell’auto dedicherebbe ai temi ambientali. I gendarmi francesi, all’alba - ma solo grazie all’intervento dei pompieri - sono riusciti a rimuovere l’immenso telo di Greenpeace. (tratto da Repubblica Motori) 17 DORMITE SONNI TRANQUILLI ...MA NON IN AUTO! Come evitare il rischio di colpi di sonno alla guida (informazioni tratte da Repubblica Motori, Omniauto e Motorauthority) N umeri alla mano: da gennaio ad oggi sulle strade italiane sono avvenuti ben 13.212 incidenti, e secondo i dati forniti dal Ministero della Salute il 15 per cento di quelli extra urbani sono stati causato da disattenzioni per stanchezza, di cui addirittura la metà legati all’OSAS, un disturbo grave del sonno. L’ OSAS è una delle sindromi dell’apnea del sonno, una malattia estremamente diffusa. Ne soffrono infatti circa 1.600.000 italiani, e dall’archivio del Centro Studi e Documentazione Direct Line, la compagnia telefonica e internet del Gruppo Royal Bank of Scotland, risulta che questa sindrome oltre a mettere in pericolo la propria salute riduce il livello di attenzione ed aumenta la stanchezza. Gli automobilisti affetti da questa patologia risultano quindi più vulnerabili ai sinistri e commettono più infrazioni durante la guida. I soggetti che soffrono di OSAS dormono male durante la notte, si svegliano ripetutamente e, di conseguenza, non 18 riescono a riposare. Questo implica un calo notevole dell’attenzione durante il giorno che inevitabilmente influenza la prontezza di riflessi. I tempi di reazione durante la guida dei soggetti sani e di chi è affetto dalla sindrome sono infatti molto differenti: è stato calcolato che a una velocità di 130 km orari chi soffre di OSAS percorre ancora circa 22 metri prima di riuscire a frenare. Da notare che il ritardo nella prontezza dei riflessi è simile a quello che si verifica in caso di guida sotto l’effetto di alcol. L’ effetto di sonnolenza può essere causato, oltre che dalla OSAS, anche da altri fattori, come ad esempio dall’assunzione di farmaci. A questo proposito il Centro Studi e Documentazione Direct Line ha commissionato un’indagine a Nextplora. Dalla ricerca, su un campione di oltre 1.200 intervistati, risulta che ben il 90% degli italiani è convinto che guidare dopo aver assunto alcuni medicinali sia pericoloso e preferisce quindi non mettersi alla guida della propria auto. Solo il 3% dichiara di non essere a conoscenza del fatto che alcuni farmaci possono avere effetti sulla guida, mentre il 7% ritiene siano allarmismi inutili. I l 90% degli automobilisti preferisce non rischiare di mettersi alla guida e sceglie di non utilizzare l’auto. Eppure le statistiche rilevano che in Italia gli incidenti causati dalla sonnolenza, lieve o grave, sono intorno al 20%. E cco allora 10 consigli per limitare i rischi causati dalla sonnolenza: • Guidare solo quando si è • • • • • sufficientemente riposati e mai dopo intense giornate lavorative Non fare pasti abbondanti prima di mettersi in viaggio e soprattutto non bere alcolici Non guidare per più di otto ore al giorno Evitare di viaggiare durante le ore più calde e nelle fasce orarie più a rischio (dalle 2 alle 5 del mattino e dalle 13 alle 16 del pomeriggio) Mantenere areato l’abitacolo Quando l’attenzione e la concentrazione diminuisce e ci si sente stanchi, fermarsi e rilassarsi fino al recupero delle forze (sono consigliate pause frequenti • • • • di circa 20 minuti durante i viaggi lunghi) Non togliere le mani dal volante e rimanere concentrati durante la guida Rispettare la distanza di sicurezza e se possibile parlare con gli altri passeggeri per evitare i colpi di sonno Evitare di guidare se si sta assumendo farmaci che possono rallentare i propri riflessi o portare sonnolenza Ultimo, ma non per importanza, rispettare sempre i limiti di velocità. A lcuni ricercatori giapponesi hanno messo a punto un prototipo di sedile per auto capace, grazie ad una serie di sensori, di monitorare le variazioni del battito cardiaco e della respirazione tipiche di una persona che si sta addormentando. Il passo successivo sarà collegarvi un efficace sistema di allarme che strappi l’automobilista dalle braccia di Morfeo prima che sia troppo tardi. La commercializzazione è prevista entro 5 anni ed il sistema sembra decisamente più attuabile rispetto a quello studiato da Mercedes: gli esperti del Mercedes-Benz Technology Centre di Sindelfingen sono infatti impegnati nello sviluppo di un sistema di rilevamento della fatica del guidatore. L’idea sfrutta il fenomeno chiamato “microsleep”, una sorta di blocco temporaneo dell’attenzione in cui il cervello elabora ciò che vedono gli occhi ad una velocità pari a quella di una persona in stato di ebbrezza. Quel tanto che basta a percorrere 28 metri praticamente senza controllo. Alla base ci sarebbero telecamere a infrarossi che monitorano il movimento delle palpebre; la strada è però ancora lunga, speriamo che gli esperti non si addormentino... 19 FOCUS ON Lo speciale di questo numero I PAZIENTI HANNO PERSO LA PAZIENZA Boom di richieste di risarcimento per casi di malasanità (tratto da Repubblica.it e Italia Oggi) O perazioni sbagliate, errori nella somministrazione dei farmaci, diagnosi mancate: in dieci anni in Italia le denunce dei cittadini contro i medici e gli ospedali sono aumentate del 66%. Secondo l’Ania, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, si è passati da 17mila danni segnalati nel 1996 a 28mila nel 2006. Per reggere l’urto delle richieste dei cittadini le Regioni stipulano polizze per la responsabilità civile in campo sanitario per un totale di circa 500 milioni di euro l’anno. D ietro al boom ci sono vari motivi, spesso non classificabili come malasanità. Lo dice lo stesso organismo autore dello studio, indicando tra l’altro “una maggior consapevolezza dei propri diritti da parte dei malati” che li spingerebbe ad una conflittualità più marcata. Denuncia inoltre non vuol dire automaticamente colpa: restano una minoranza i casi in cui si arriva ad un risarcimento. Secondo il Simpas, sistema informativo ministeriale sulle polizze assicurative in sanità, i soldi vengono riconosciuti 20 in un terzo dei casi. E arrivano tardi, anche a causa della lentezza dei processi. Sempre secondo Ania nel 2006 era stato liquidato solo il 68% del valore dei sinistri provocati per errore medico dieci anni prima. La media dei rimborsi è tra i 25 e i 30mila euro. M entre il ministro alla Pubblica amministrazione Renato Brunetta parla con una certa frequenza di “macellai” tra i chirurghi, le Regioni e il Governo si organizzano per disporre di un sistema di “risk management”, cioè di controllo dell’errore in corsia. “Le realtà più avanzate sono l’Emilia, la Toscana, la Lombardia, il Veneto e il Friuli - spiega Gianmario Raggetti, professore all’Università politecnica delle Marche e responsabile del Simpas - Riguardo alle denunce, è vero che in un decennio c’è stato un aumento, ma negli ultimi anni registriamo numeri abbastanza costanti”. In molti casi i contenziosi possono essere risolti senza processo, quando assicurazione e danneggiato si accordano. “S econdo le nostre stime succede nel 25% delle segnalazioni - dice ancora Raggetti - Bisogna considerare inoltre che quando le questioni vanno avanti per via penale o civile, le sentenze definitive riconoscono un risarcimento al 6% di chi lo ha chiesto. Le Regioni veramente all’avanguardia classificano anche gli errori non denunciati. Rilevarli fa acquisire una cultura del rischio che serve poi ad contenere gli sbagli”. Tra le realtà con il migliore controllo della situazione c’è la Toscana. “Quando si parla di aumento di denunce bisogna tenere conto anche del fatto che l’attività sanitaria è cresciuta negli ultimi dieci anni - spiega Riccardo Tartaglia responsabile del Centro gestione rischio clinico della Regione - Inoltre c’è stato un aumento dell’aspettativa dei pazienti, a volte superiore alle possibilità della medicina. Noi spendiamo ogni anno 40 milioni di euro in assicurazioni ma visto che il 60% dei risarcimenti sono per cifre sotto i 2mila euro, stiamo avviando un progetto per aumentare il numero di conciliazioni dirette tra aziende sanitarie e cittadini. Così risparmieremo sulle polizze”. FOCUS ON Lo speciale di questo numero N el nostro paese non esiste uno studio preciso sulle cause degli incidenti in ospedale e il Simpas sta per avviare ora un nuovo sistema di raccolta dati. All’inizio di settembre è però uscito un lavoro sulla rivista edita dal British Medical Journal, QSHC (che sta per qualità e sicurezza nel sistema sanitario), basato su 8 lavori riguardanti 75mila pazienti in Usa, Australia, Inghilterra, Nuova Zelanda, Canada. Ebbene i ricoverati che subiscono danni in ospedale sono il 9,2%, di cui oltre la metà senza conseguenze serie. I maggiori problemi si registrano in sala operatoria, con quasi il 40% delle segnalazioni di danni al paziente. Segue la somministrazione di farmaci sbagliati con il 15%. La classifica dei medici più spesso coinvolti vede in testa i chirurghi generali, con il 26% dei casi, e gli ortopedici, con il 22%. Per le sole cartelle cliniche sbagliate 12.000 cause S crittura illeggibile, sbagli di trascrizione, ma anche errori nel dosaggio, nella prescrizione e la somministrazione dei farmaci. Un pericoloso fenomeno che coinvolge 320 mila malati ogni anno. La denuncia è dell´Associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri, che per fronteggiare l´emergenza ha promosso una campagna nazionale di prevenzione, proponendo una cartella unica integrata medicoinfermieristica. “T ra gli errori più frequenti, e spesso gravi, ci sono quelli di trascrizione della terapia, che sono alla base della maggior parte degli sbagli successivi - osserva Alessandro Boccanelli, coordinatore del comitato esecu- tivo della campagna - l´errata prescrizione di un farmaco, della dose somministrata, lo scambio di patologie e addirittura di pazienti, sono tutti errori che derivano nella maggioranza dei casi da una cartella clinica scritta male, nella confusione, rivista da più persone e in momenti diversi”. L a campagna ha l´obiettivo, attraverso corsi in tutte le Cardiologie ospedaliere, d´insegnare agli operatori come prevenire e ridurre al minimo gli errori umani. Dei 320 mila pazienti coinvolti negli errori, sono 12 mila l´anno quelli che intentano causa contro gli ospedali. Le richieste di risarcimento pendenti ammontano a 2,5 miliardi di euro, mentre i costi annui per il prolungamento delle degenze per errori sono di 260 milioni, tutte spese che aggravano i già difficili bilanci delle strutture ospedaliere. 21 FOCUS ON Lo speciale di questo numero S econdo l´Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri, inoltre, i decessi nel 2007 sono stati 14 mila, anche se non esistono dati ufficiali confermati sul tema. “Non ci può essere un´univocità di dati spiega Boccanelli - tutti i casi anomali vengono immediatamente inseriti nei registri e indagati dalle autorità preposte, ma non è così facile stabilire quali decessi derivino direttamente dall´errore medico e quali siano invece imputabili ad altre cause esterne. Il lavoro che dobbiamo fare noi medici sta agli antipodi. Prevenzione, formazione e informazione”. La Cassazione ribadisce le responsabilità di medici e strutture I l chirurgo deve avvertire dei rischi cui va incontro un paziente anche se l’intervento è assolutamente necessario: pure in questo caso, infatti, c’è l’obbligo del consenso informa- 22 to. Non solo. La casa di cura è responsabile anche quando il chirurgo si sia solo appoggiato, per l’intervento, all’azienda privata anche se in realtà era il dottore di fiducia del paziente. Q uesti, in sostanza, i due principi affermati dalla Corte di Cassazione con la sentenza n. 24742 del 28 novembre 2007. Il paziente era stato operato da un chirurgo di fiducia in una clinica privata e dopo l’intervento aveva avuto una paralisi a una corda vocale. Un inconveniente, questo, giudicato imprevedibile dal tribunale di Roma che aveva respinto la sua domanda di risarcimento. Ma la Corte d’appello capitolina aveva poi rovesciato il verdetto riconoscendo al paziente 251 mila euro di risarcimento del danno. La causa è finita comunque di fronte alla Suprema Corte. Da un lato il paziente chiedeva un risarcimento più elevato anche per il danno alla vita da relazione. Dall’altro il medico e la clinica non si ritenevano responsabili l’uno perché l’intervento era urgente e non c’era bisogno, secondo lui, del consenso informato, l’altra perché il chirurgo non era un suo dipendente ma si era appoggiato solo alla sua struttura. La Cassazione ha respinto entrambi i gravami e confermato il risarcimento senza accordare un euro di più. N elle lunghe motivazioni ha anche precisato che “il consenso informato è necessario pure nel caso di intervento necessario”. Infatti, si legge ancora in sentenza, “la necessità o meno del paziente di sottoporsi all’intervento stesso è del tutto indifferente ai fini della configurazione della condotta omissiva dannosa”. Non è finita qui. In un altro passaggio saliente della sentenza si legge che la responsabilità della clinica sussiste anche quando il “sanitario è un ausiliario in assenza di rapporto di lavoro subordinato, comunque sussistendo un collegamento tra la prestazione del medico I PAZIENTI HANNO PERSO LA PAZIENZA Lo speciale di questo numero QUANDO LA MALASANITà FA VITTIME ILLUSTRI e l’organizzazione aziendale, non rilevando che il sanitario risulti essere medico di fiducia dello stesso paziente o comunque dal medesimo scelto”. Perché sbagliano? Nel caso delle morti avvenute in ospedale o nel pronto soccorso, e che “evidentemente”non sarebbero dovute succedere, la prima ricostruzione dei fatti individua spesso la causa nell’impreparazione dei medici. Da qui la domanda: la formazione dei medici italiani è adeguata? I n realtà nella maggior parte dei casi (le statistiche variano a seconda dei Paesi dall’85 al 96%) l’errore non è stato causato solo dal medico. Materiali scadenti o non congrui, disorganizzazione, disattenzioni o impreparazione di paramedici, tecnici, biologi, chimici, farmacisti, ingegneri, ecc, fanno la loro parte. In sintesi: l’errore è di quei dipendenti ospedalieri - 8 su 10 - che non sono medici, ma il cui lavoro è altrettanto determinante per la prestazione sanitaria. V Spesso siamo portati erroneamente a pensare che disservizi e inadempienze professionali colpiscano solo la gente comune e chi non può permettersi di investire nella salvaguardia dei propri interessi e diritti, ma la cronaca invece ci dimostra che non è così: le disgrazie annullano ogni differenza di ceto sociale e classe economica, sia che si tratti di tragiche fatalità, sia che possano individuarsi o almeno ipotizzare i responsabili. Lo scorso 13 ottobre nell’ospedale di Garches, vicino Parigi, è morto a soli 37 anni l’attore Guillaume Depardieu, figlio della star del cinema francese Gerard Depardieu. La causa ufficiale del decesso, secondo il comunicato di Artmedia, la società produttrice del padre, è stata “un virus che ha provocato una polmonite fulminante”, ma nella storia personale di questo “artista maledetto” ci sono forse i semi della tragedia, piantati dal Destino molto tempo prima. Guillaume Depardieu ha avuto un’esistenza tormentata: a lungo è stato schiacciato dal difficile confronto con l’ingombrante personalità del padre, attore straordinario e uomo dal carattere focoso, irrequieto e talvolta aggressivo. Il giovane Guillaume ha cercato la sua strada a lungo - e forse invano - dividendosi tra ribellione ed emulazione e cimentandosi con folli corse in moto, risse, droga e alcol. A 17 anni viene condannato a tre anni di carcere per detenzione, uso e traffico di eroina: dopo aver scontato la pena tenta di rifarsi una vita, ma nel 1995 si trova a dover affrontare la prova più dura: dopo un incidente di moto all’interno del tunnel di Saint-Cloud a Parigi viene ricoverato in ospedale, e a causa delle scarse condizioni igieniche contrae un’infezione da staffilococco. In seguito ad una serie di complicanze deve attraversare il calvario di 17 operazioni chirurgiche con enormi sofferenze, fino a dover subire nel 2003 l’amputazione della gamba. La sua carriera cinematografica e televisiva non si interrompe però, nonostante il dolore e la menomazione: tra le interpretazioni di maggior rilievo ricordiamo quella del giovane Jean Valjean nella miniserie “I miserabili” (2000), accanto al padre e a John Malkovich, e ancora il ruolo del protagonista nell’inquietante e controverso “Pola X” (1999) di Leos Carax. La terribile disavventura subita riempie comunque il resto della sua breve esistenza in modo totalizzante e forse disperato, ma tuttavia costruttivo: in aperta polemica nei confronti dello stato francese e soprattutto dell’ospedale RaymondPoincarè in cui era stato ricoverato, decide di istituire la “Fondazione Guillaume Depardieu”, che immaginiamo resterà attiva ancora a lungo nonostante la scomparsa del suo fondatore, e che riporta ogni anno 800.000 casi di infezioni ospedaliere, di cui 10.000 fatali, battendosi incessantemente contro la malasanità. La triste storia di questo giovane che si è sforzato fino alla morte per guardare oltre i demoni che agitavano la sua anima e trasformare la sua sofferenza in un progetto utile al prossimo mi fa riflettere, e mi invita ad immaginare se e come anch’io, con la mia attività quotidiana, posso contribuire a costruire la speranza di una società più sana e più giusta. (Alessandro Taddia) a tenuta presente anche la crescente vastità del sapere medico. Non vi è percorso formativo né essere umano capace di possedere tutte le conoscenze teoriche della moderna medicina. Ancor meno quelle pratiche. Da sempre, e ovunque, infatti, l’intervento chirurgico e la diagnosi si imparano sul campo, sotto la guida del collega anziano più esperto. Tac, Nmr e tutta la tecnologia che verrà non cancellerà mai l’essenza di “mestiere” della professione. Che, come tutti i mestieri, si basa su un bagaglio di esperienze e di manualità - soprattutto di errori che si è imparato ad evitare - vastissimo, impossibile da conoscere nell’arco di una vita. Questo bagaglio di esperienze va ricevuto da un “maestro”, in genere il primario o il cattedratico, lavorandoci a fianco per anni. Solo così la competenza del medico cresce di generazione in generazione. 23 FACCIAMOCI VALERE Modalità e procedure per ricorsi e reclami IL FILO DI ARIANNA Qualche “dritta” per districarsi nel groviglio burocratico delle pratiche automobilistiche (tratto da Al Volante) L e pratiche burocratiche, lente e complicate sono uno dei peggiori mali del nostro Paese. Quando si acquista una macchina (ma anche in altri casi, dal trasferimento della polizza al furto della vettura), l’ideale sarebbe andare in agenzia, mettere una firma, e chiudere la pratica assicurativa in due minuti. Ma non è così: in realtà, spesso ci si perde nel labirinto della burocrazia delle Compagnie, fatta di norme ingarbugliate, documenti da consegnare in agenzia, fogli (scritti con linguaggio molto tecnico) da leggere e firmare. E se si sbaglia la procedura, c’è il rischio di sborsare parecchi quattrini. Per non buttare via tempo e denaro, occorre avere le idee chiare su tutto quello che va fatto in ogni evenienza, anche considerando le recenti leggi sulla Rc auto. 24 Trasferisci la polizza da una vettura a un’altra? Attento all’orario Q uando vi disfate della vecchia macchina (per rottamarla oppure per venderla) e comprate una vettura nuova o usata, la vostra Compagnia vi chiede sia la targa della vecchia automobile sia il documento che attesta la vendita o la rottamazione del veicolo, Obiettivo, trasferire lo polizza Rca dal vecchio al nuovo mezzo, e mantenere una tariffa simile a quella di primo. In questo modo, il costo può variare leggermente in base al tipo di macchina; se quella nuova ha una cilindrata superiore (per esempio 1600 cm3 anziché 1300), la tariffa risulterà lievemente più onerosa. A l momento della domanda di trasferimento della Rca, dovete comunicare all’Assicurazione l’ orario esatto in cui scade la polizza dell’auto vecchia ed entra in vigore la nuova. Attenzione, se guidate la nuova macchina in orario antecedente a quello indicato (per esempio, circolate alle ore 16 e la Rca parte dalle 17), non avete copertura assicurativa: in caso di controllo delle Forze dell’ordine, rischiate una multa di 186 euro (articolo 193 del Codice della strada). FACCIAMOCI VALERE Modalità e procedure per ricorsi e reclami Così mantieni lo sconto! G In caso di furto, fatti risarcire la parte di tariffa non utilizzata avete diritto. E se proprio non sente ragioni, rivolgetevi all’Isvap, istituto che vigila sulle assicurazioni, telefonando allo 06 421331. S La macchina viene ritrovata? razie alla legge 40, in vigore dal 2 aprile 2007, chi vende l’auto ha diritto a conservare, per cinque anni, la classe di merito (il fattore che più incide sulla tariffa): se assicura un’altra macchina entro cinque anni, partirà dalla stessa classe della vecchia vettura, evitando la costosissima 14° classe (quella d’ingresso). Fa fede l’attestato di rischio, cioè il documento che certifica la classe di merito: viene rilasciato dalla vostra Compagnia. Se per la tariffa Rca della vecchia macchina avevate anche uno sconto, quella nuova non ne avrà diritto. Per esempio, se, grazie a un ribasso del 20%, pagavate 800 euro l’anno in 6° classe con la vecchia automobile, con la nuova ne sborserete 1.000, pur nella stessa classe. e vi rubano la macchina, fate subito denuncia a Polizia o Carabinieri e alla vostra Assicurazione: cosi, se l’auto è coinvolta in incidenti (o usata per un atto criminoso), non avete responsabilità. Trenta giorni dopo il furto, chiedete al Pubblico Registro Automobilistico l’annotazione della perdita di possesso (50 euro). Dopodiché, avrete diritto al risarcimento della Rca pagata ma non goduta, al netto delle tasse: per esempio, chi firma il contratto il 15 maggio 2008 (pagando 1200 euro) e subisce il furto il 15 luglio, riceve dalla Compagnia il risarcimento di 10 mesi. Cioè 770 euro, detratte le tasse del 23 per cento. Un piccolo “trucco” che fa risparmiare Quando l’agente fa “l’indiano” C’ S è un modo per evitare questa brutta sorpresa: quando vendete o rottamate la vecchia macchina, potete sospendere la polizza (che spesso richiede almeno tre mesi di Rca pagata) per un periodo massimo di un anno, conservando classe di merito e sconto personale; alla riattivazione della polizza (entro 12 mesi), le condizioni del contratto saranno identiche: anche per la nuova auto riavrete sia la classe di merito di prima sia lo sconto che vi veniva fatto. C hi ha già ricevuto il rimborso della tariffa Rca non goduta e ritrova l’auto rubata, non può usarla: non ha copertura assicurativa; prima di poter utilizzare ancora la vettura è indispensabile stipulare un nuovo contratto Rca (con la vecchia classe di merito). e la Compagnia sostiene di non essere al corrente della norma (strano: il nuovo Codice delle Assicurazioni è in vigore già dal 1° gennaio 2006) insistete per ottenere il rimborso. Ne 25 A NORMA DI LEGGE Sentenze interessanti e aggiornamenti legislativi è contestabile la multa comminata da un operatore in borghese U na recente sentenza della Cassazione ha chiarito ogni dubbio: i vigili (Polizia locale o municipale) non possono dare multe se sono fuori servizio. Cinque anni fa, una donna, sanzionata da un agente senza divisa, aveva vinto il ricorso al Giudice di Pace; il Comune per cui lavorava il Vigile si era appellato alla Corte di Cassazione, che ora ha dato ragione alla signora: se un vigile fuori servizio vi sanziona, è inutile contestargli la validità del verbale (anche perché la discussione potrebbe accendersi): ricorrete al Giudice di Pace e la multa verrà cancellata. Nel momento in cui un vigile vi multa ma non indossa la divisa, ecco come suggerisce di comportarsi Vito Dattolico, coordinatore dei Giudici di Pace di Milano, per fare cancellare la sanzione con un ricorso. Anzitutto, fate precisare sul verbale che l’agente di Polizia Municipale vi ha multato mentre non indossava la divisa: è un vostro diritto. Dopodiché, entro 60 giorni ricorrete al Giudice di Pace della città dove avete commesso l’infrazione e nel ricorso, cui allegate il verbale, scrivete che: 1. quando vi ha sanzionato, il Vigile era in borghese, come precisato nel verbale; 2. in base alla sentenza 5771/2008 della Corte di Cassazione, gli agenti della Polizia Municipale fuori servizio non possono elevare contravvenzioni; 3. la sentenza della Cassazione non fa altro che confermare e ribadire quanto già prevede l’articolo 183 del Regolamento del Codice della Strada; 4. esiste un precedente: la sentenza del Giudice di Pace di Reggio Emilia del 29 ottobre 2003 (proprio quella da cui è nata la decisione della Cassazione). (tratto da Al Volante) Abbandono di animali: è reato lasciare il cane chiuso in auto sotto il sole I cani non si devono tenere chiusi in macchina posteggiati al sole ad aspettare che i loro padroni finiscano, con comodo, di fare shopping perché si sa che così soffrono e si trovano in condizioni “incompatibili con la loro natura”. Lo sottolinea la Cassazione confermando la multa di 1200 euro al giovane proprietario di un meticcio di taglia medio - piccola tirato fuori dall’auto dove era stato rinchiuso in una giornata estiva con temperatura vicina ai trenta gradi. Il cane, ansimante e con difficoltà di respirazione per la calura e la disidratazione, era stato segnalato ai Carabinieri dai passanti nel posteggio del centro commerciale di Torreano, vicino a Udine. Cercava l’ombra tra i sedili ed era al limite delle sue forze. Visto che ormai il suo padrone mancava da oltre un’ora, i militari decisero di forzare la portiera e dare subito da bere all’animale. Il proprietario Ciro M. venne condannato alla multa dal Tribunale di Udine e la Cassazione - con la sentenza 175 della Terza penale - ha confermato il verdetto. (Cassazione Penale , sez. III, sentenza 07.01.2008 n° 175) 26 N ei mesi scorsi si è parlato molto di infortunita è na a Taddiagrazie c ti is n u stica TADDIA...prima della fortunata camInfort gna nel 1990 sandro a Bolo iativa di Ales settore pagna pubblicitaria televisiva di fine estate all’iniz , esperto nel biettivo sulle reti Mediaset siamo stati presenti a Taddia rativo, con l’o e assicu re assistenza zzata maggio e giugno sulle due più importantivisto che viene pdui bla-ri li ff di o lenza specia cidenti i etodo rchio, d u in r s Na e un m he ci socon gestione di l lavoro. del ma riviste italiane che si occupano di rietàfranchia anch ichela to ic M o M u n . e s la le r e , la espert a) e na ti io i p tr io d p a z s v a e m e ri n quip rio (a d er ese adali, p sing, AZfranchising territo ie all’é tr reti. Pe Millionaire. z edini s c B su ra n g o e a c r licitari taggi mente Barba ei van e pubb ra continua iliata nzie d pubblicazione ci haessari? mpagn lio L’aff ageuest’ultima con ca tti, che mig ate co to a z bliciz er tu oldi neccollega, siamo enmtro rilevas i uale p un’attenzione particolare g to rivolto u ri , e rep me alla mia 4, poi, abbia que, che voro de. dalla se n come h0a0“case 62 l 200 , insie stiene , comu scegliendo diespubblicare ro. Ne l2 1 ll’inizioeerché nela imare a non so di euhistoto ti iamo st amenti, poi, p tinaia v ss n a o in e iv c P a . ss e h affida ta re ch pag g la to re o I o n p ro . fa ic a i p ro u d rt ry” di affiliata dia successo: Q un’agenzia sa tuto a eu una co investimento na trattativa mo po genzia. 50 mil ta ia l a a a b c st d b ir ’ u a c n a nu addia sse di nque,in do qui in a ta fatt riproponiamo cie, co piacere con Egrande comu istica T perta i ento fo d è sta ran me so fortun nati e, uote e l mom o lavo oa nzia In dilazio in que vevan tte le q propri e a à a g l’ tu it to m ’a o i. iv la to n e d u n ard ’att an m io di u ll u u l N z e c questa pagina il dettagliato servizio q d ia c lu la a c a e d re h brano ing? ica so o già ve è so ndente fin il valo a, Mic un’un vevam isa do e franchfrisanchisor che sem colleg in i che a dedicato ttiv stati inè stato à e alla ive a P orato da dip it o v rm m n a e i, che all’agenl n si de an n’a lav sui risp vata in i ini, 35 aveva oi rile mento egliereauccettare le regolalevorare meglioo. gni iniziativa peucb vecch ra Bed ssa agenzia tica Tad L’ha p i con i deve sacra Barba i zia di Pisa, con servizio h ste i ad unà, fa 2000. nno c omun erto l a c rs p e a ll magin d i rovare o n e ia ic o , sc N lt li p etari nel 1990 è nata ap ità? io e, tramite am rtura. Così ho uentato, 2001. onsig te, bisogna pre mentre, in rea a il diritto di appla cosiddetta “im c iv tt n propri a U etera, ti c n c ta e g e q s e v d r le un’intervista en arein a lettera ser uae fotografico a di Ales azie prece o que si lavoro d’uffic n dalla sua ap : prima ho fre ava a Bori rispett p icuram tiva individ d or si ri S a e is ro n h st p g c u o o s n fi b re z a ia is ia a i e iz a, ls elt iz il fr erto nel ndro a caso, b eettMichea visit tare l’inBarbara ai ha s.cCercavo un quaovai a lavorare eqlluo che c’è da safrpanchisor organ spesso o solo cui li i d nostro mpio, ser von è ilBedini Come m ta, big , con l’osettore Per ese realtà, i che il ilità di er caso enzia, mi ritr po’ tutto qu me, ed arta intesta b rs p o in o ’ c , sa c a o n i sì p b o m o i un Un qui, st’ag solo c ria. C istenz iettivo poi, la resp la taNardi hanno datodellile limmeglio itazion parato zare di que osciuto oro. ietà e, sciato e utiliz e ho im che ho con titolari in soc re sto lav nno la pecialiaz e nata” i, to. nistica , ci ha di que ntrare ro esse isor. u rd ia e e h a ro il rt te i b c lt ff N d b n fo ra a e ’a a o o la z d di sè, la lo loro stol’in otr he nam o scelt ti dal fr raccontando e di incidata avano este p l singo e a Mic ci siamo in bbiam occup che de uni, qu insiem ando a resa. tari si Aless fine, Per alc mmagine an e stimolante per i e sul la enti le. Qu a sorp roprie ria interessante n p a. Alla so u i ’i n a ll h g ss a c d fond e lo i TO voro. vec no on nte forza AM E N ome i iavam ta per ticame I PAG h a D ra st sc I p N ri è E sicc ia a on st e si nz AZ IOavn e h e , IT u c g chiunque voglia decidere di q IL a tà à e l’ C lt LE E FA co LOCA propri gestire iovani. e diffi E LLO Sì dà alle tutta la olto g nte all A LIV hisor? RA LICITÀ rilevare N DITA imprenditoriale viare un’attività to franrec qui eravamo amsostenerci di frtao molto. E questo E RTU s PU B B e u E R VE q DI AP P I E o S lt IN IM pa nti Sì vora CO FA MQ M ha scein i ati pro ia si è svilup IN LO to a la a st T. TTO ia m A TO IS re R iz N S e T p E N in proprio. AS 60 TIM Com o abbiamo tti sono sem oggi la Tadd TA CO INVES euro DU RA Sì R EG. TOTALE e i 40mila lia.Tu PE R LA nque, UO A Quand ig T. u N 0 N M IS m 2 m A A S i o fa Tra e due giovani toscaneASSì sonoTTREZZ./ARRED ENTO e, c RATO una FATTU come l lavoro A STIMA euro ano su tr TO ITU RA RCH IO ca TADDIA T agenz n G A A ila o R PV R IN c M m T FOR N iniin ie dei IO PE nisti infatti55URpartite NCH IS L CON “dal basso” SSAR vantag Infortu ì E FRA TA DE S A IL blicizz B N EC E A D gi con po ONS ato co NALE re ci LE P G ti O i S S IA addia IN n O E an R C c n S R reti. P la S n cam PE 5a nza di collaboCH IS voro, ontali dal N E SO al tito NG R E m ziando l’attività nel ruolo er es FRAN pag ente se uguale Elisa Fr FILIATO RAG IO TO D’I 1 oltre E N ZA aper ta DIR IT ziato intera ZA AF per tu ne pubblicit empio, la n Taddia Srl PART stiene R IE N i otorie AN NO tti, ch arie su dalla s a ES P E Sì: finan O st IE Z R ie P IZ 8 tà O e ch rdi. 8 O 3 B IR ri ede. miglio ratrici, ma hanno rapidamente Nfatto territo D del m a, PR na 199 on LTY menadrch E OP. ra con ri IN Com di Save ROYA T TU R tinuam o nviazaio Lazzaroio, visto STR U IVA Quanto h No che vie IATE ente g 4006n8aSle. . Ma a CLUS 3 carriera fino ad entrare in società con IN ES . AFFIL a P n n ra A O O c e N in z N h E O p ie O e un m vestito a E’ sta Z ub- R UTTU R TE LE Fall7’é ta una 73uipe etodo ST 6 5q ll’inizio Sì di esp co di la- 57 ecchi me so 051 4 di i titolari e infine a rilevare l’agenzia asNE e e o IO r n cie, co sa progress Z ti c ci A o a che ci me ha rOPOSTA FAX 70154 ZZ iva pe n un in n un b per to to tutt so- LOCALIrb rch ane co itanti PR eperitG vestim e le qu o 051i62INTERNET tica.it Aree u 30mila ab ento d é nel 2F0R0A1NCH ISpIN ote ed il valo ato, sumendone il timone di comando. L’at, ninzasieer il i soSld eno i poch Onec rtunis è stata lm re dell IT a te is m a e ceAnssti fatta u ’att .infoessari? no sta ento de ialla m Boww rcaim na tra .it iawcoll n iain u ca ti in u ività in que risan ti rt d is i fo n tt euro. E-MAIL ega,ins fortu tività dall’agenzia di Pisa nel corso di ati l mom n’unic mento Nel 2 ising@ iamo ento fo va ar ticola a solu sui ris entrate 04, po ta. Po zione fran0ch sse di parmi i, abb cossiam di ma dil circa 5 che av iamo pochi anni si è sviluppata con successo o s a ti 0 z m io m rileva evamo are, co nati e ila euro Un cons , , com già ac munq . I pag unque cumu ue, ch amen Sicura iglio a chi la e nel 2007 Barbara e Michela hanno deci, e ti to a b , poi, n deve sc biamo mente propri on so,b o lavo tare l’ egliere rando potuto fare iniziati isogna pre u n q p a ’a v u ff so di “rilanciare” individuando in Sandra a a i rarsi a idaPer es ttività in age d acce empio individuale nzia. , spes ttare le in franchis taria. so il fr mentre, in in re Così c g g Cocchi la socia ideale a cui affidare la ge? ole de re anchis ome, nata” l franc or si ri altà, fanno ed è il e utili hisor lavora ser va nostro zza che se ti dal re me il dirit caso, stione di una seconda agenzia che è stata m franch re solo car g to b li ra o d b . no lim isogna i appro ta inte isor. Per alc istata, uni, q bigliett rispettare la vare ogni in ueste forza aperta a Bientina. iz i c d ia o potreb a visit siddett tiva p all’im a, bus u be a “im magin te da magin bblicie anch ro essere d lettera e elle lim e del s innoviamo dunque le congratulazioni a c oordieccete ingolo itazion ra, ap affilia i ma, in prova to. realtà queste tre giovani “donne in carriera” , ser vo MQ M no solo IN IM 60 I PE R a dare VE N D più augurando i migliori successi a loro e a chi ITA TOTA LE Tra i 2 INVESTIM 0ei4 FACIL 0mila E NTO come loro deciderà di intraprendere l’avvinITAZ IO STIM Sì euro N I DI A PAGA 55mila FATTU RATO M E NTO PU B B euro AN N U LICIT cente sfida di una carriera imprenditoriale nel OAR DU RA À A LI Sì EG. VE LLO Alessand 5 ann TA DE L CO LOCA NTRA i ASSIS LE fondator ro Taddia, TTO T. DIR IT IN nostro gruppo. e dell’az Sì LOCO TO D’I ienda FASE Sì: NG ia dd a T a c ti is tun r o f n I iglia m a f n i ciuta s e r c a t Un’affilia Q L a R finanzi R ato in ESSO teram ente se LTY nza an ticipo ZONA IN ESCLU Sì S ROYA No IVA ASSIS T. Sì FO R N Sì PE PE R LA ITU RA DI AP DU RA TA CO ATTR E Z Z./A RRE E RTU RA NTRA TTO DAM E RSO NTO 1 oltre NALE N EC E al tito lare SSAR IO PE ES P E R PV R IE N Z Non ri chiest A AFFILIATO a sempre in pole position 27 28 NON APRITE QUELLO...SPORTELLO! L’abitacolo dell’auto è “infestato” da pericoli invisibili (tratto da Al Volante) U n “cocktail” composto da materiale particolato fine, gas e vapori nocivi: ecco che cosa respiriamo quando siamo nella nostra automobile. Infatti all’aria esterna, già di per se inquinata, si aggiunge l’anidride carbonica (CO2), un gas incolore e inodore che tutti noi emettiamo con la respirazione. Naso e gola irritati sono chiari sintomi I n forti concentrazioni, le sostanze inquinanti provocano irritazione a naso e gola, mal di testa, tosse, asma. Disturbi diffusi nelle metropoli. Senza contare che, secondo la maggior parte dei ricercatori, l’inquinamento è la causa principale di cancro polmonare e guai alle coronarie. Una soluzione definitiva non c’è, tuttavia qualche accorgimento può limitare i danni. Per esempio, per non essere soffocati dai fumi di scarico altrui, c’è la funzione di ricircolo dell’aria, ormai di serie per quasi tutte le auto: premendo un tasto, chiude tutte le bocchette di ventilazione (ovviamente, va attivata per tempo, cioè un po’ prima di entrare in un tunnel o di avvicinarsi a un camion “fumoso”). Con il fumo di sigaretta il rischio aumenta T utti i problemi dovuti allo smog si aggravano se nell’abitacolo c’è qualcuno che fuma: una semplice sigaretta sprigiona ben 4000 sostanze nocive (fra cui anidride solforosa e polonio) che, oltre ai polmoni. intaccano l’apparato digerente e la vescica. Una doppia minaccia L’ aria nell’ abitacolo delle nostre auto è inquinata da 1. Materiale particolato fine (PM): polveri, metalli, fibre. È classificato in base al diametro delle particelle. Per esempio, il PM 10 è pari o inferiore o 10 micron (millesimi di millimetro): resta sospeso nell’ aria per qualche giorno e può depositarsi nel tratto tracheo-bronchiale; il PM 2,5, invece, rimane nell’aria per settimane e penetra a fondo nei bronchi. Oltre che dai motori delle auto, questi inquinanti sono prodotti dall’industria e dagli impianti di riscaldamento degli edifici. 2. Gas e vapori nocivi, come anidride carbonica (fondamentale nei processi vitali di piante e animali, ad alte concentrazioni diventa letale), benzene (presente soprattutto nelle aree di servizio), biossido di azoto (responsabile della foschia giallognola sulle metropoli), biossido di zolfo (rende acide le piogge), ozono (insidioso anche per le piante, è un tipico inquinante “estivo”). I carboni attivi possono aiutarci I n un paio di giorni nel traffico, l’abitacolo si riempie di sostanze nocive: materiale inorganico (tessuto e terriccio) e organico, come derivati epiteliali (cioè della pelle), forfora, cellule dei capelli. Si tratta di frammenti che si depositano su maniglie, plancia, pavimento, superfici degli sportelli e persino sul rivestimento del soffitto. P er combattere le sostanze nocive pulite spesso gli interni, e non conservate gli stracci sporchi in auto. E ricordate di sostituire i filtri che proteggono l’abitacolo una volta l’anno o ogni 15.000 km. Ce ne sono di due tipi, che vanno bene per qualsiasi modello di auto. Quelli particellari (più economici) trattengono la maggior parte delle polveri e dei pollini, e sono di colore bianco. Migliori i filtri ai carboni attivi (materiali porosi di origine vegetale o minerale): impediscono l’ingresso anche ad alcuni gas nocivi (come benzene e ozono) e si riconoscono dal colore grigio. 29 EBBREZZA E CONFUSIONE Le tabelle obbligatorie al centro delle polemiche (tratto da Ermesconsumer.it) P er ordinare un bicchiere di vino o una birra non basta più consultare solo il menù. Il Decreto 30 luglio 2008 del Ministero del Welfare rende obbligatoria per i gestori di tutti i locali “ove si svolgono spettacoli o altre forme di intrattenimento, congiuntamente alla vendita e somministrazione di bevande alcoliche”, l’esposizione (all’entrata, all’interno e all’uscita del locale) delle tabelle per il calcolo del tasso alcolemico - che indica la quantità di alcol nel sangue - allegate dal ministero stesso al decreto. La nuova norma intende promuovere la consapevolezza dei rischi di incidenti stradali, in caso di guida in stato di ebbrezza, soprattutto tra i giovani. S ono due le tabelle che devono comparire necessariamente in tutte le discoteche, i pub e i circoli dove si fa intrattenimento. Sulla prima sono descritti i principali sintomi, che corrispondono ad una determinata concentrazione alcolemica nel sangue, “più frequentemente rilevati”, perché - sottolinea il ministero - “a parità di alcol assunto, sensazioni ed effetti sono estremamente variabili da soggetto a soggetto”. La seconda tabella contiene invece le “quantità, espresse in centimetri cubici, delle bevande alcoliche più comuni che determinano il superamento del tasso alcolemico per la guida in stato di ebbrezza, pari a 0,5 grammi per litro”. Si tratta di valori teorici che vengono calcolati in base al sesso, al peso corporeo e all’essere a stomaco vuoto o pieno: ad esempio una donna, del peso di 75 chili a stomaco vuoto, non può superare le due birre leggere, cioè con gradazione alcolica del 3,5%. E così via. Se si assumono più unità 30 alcoliche, basterà sommare i valori indicati per ciascuna unità, e calcolare autonomamente il tasso alcolemico, per avere qualche certezza in più davanti all’etilometro. S i tratta però soltanto di valori orientativi: il ministero stesso - nella sezione “Avvertenze per una corretta lettura della tabella” - specifica che “è nella pratica impossibile calcolare con precisione la quantità esatta di alcol da assumere senza superare il limite legale”. Non bastano infatti sesso, peso e stomaco pieno: consuetudine nell’assumere alcol, condizioni psicofisiche del soggetto, medicinali di uso comune (quali aspirina, antistaminici, anticoncezionali, antinfiammatori ecc.), sono altri fattori, non prevedibili su un piano generale. I l terzo allegato al decreto è invece rivolto ai gestori dei locali e contiene indicazioni sull’esposizione delle suddette tabelle, “allo scopo di favorire la lettura, la corretta comprensione, e il concreto uso delle informazioni” in esse contenute. Adeguata veste grafica, un uso funzionale del colore per migliorare la comprensibilità, una distanza idonea a garantirne la lettura, anche segnalazioni luminose sono beneaccette: sono solo alcuni dei suggerimenti. Pesantissime le sanzioni per i trasgressori: dai 7 ai 30 giorni di chiusura del locale. E mentre gestori e proprietari adattano i locali alla nuova normativa non mancano le polemiche. L’obbligo di esporre le tabelle alcolemiche “fa vergognare di essere operatori commerciali in questo paese”, afferma Edi Sommariva, direttore generale della Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe). “Così com’è, la norma è dannosa perché crea confusione e disorientamento, specie nel consumatore”. Una confusione che non si ferma al consumatore: “Ci è giunta una comunicazione del Ministero della Salute – continua Sommariva - che ci informa di un errore nelle tabelle pubblicate in Gazzetta Ufficiale. Abbiamo dovuto correggere le tabelle (che possono essere trovate in versione aggiornata sul sito www.fipe.it), avvertire le nostre 107 associazioni territoriali che a loro volta dovrebbero avvisare i 1520.000 esercizi che rientrano nella normativa”. L a Federazione lamenta, soprattutto, il mancato coinvolgimento nel preparare il decreto, per poter dare il proprio contributo e migliorare le cose, e intanto invia al ministero la richiesta di revisione delle tabelle e l’immediata sospensione del provvedimento, o almeno una proroga di 60 giorni. Il ministro Giovanardi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla famiglia, droga e servizio civile, ha risposto duramente: “È opportuno che la Corte Costituzionale si pronunci per chiarire al Parlamento ed al Paese se nel nostro ordinamento il profitto economico viene prima della tutela della vita e della sicurezza dei cittadini”. anno III numero VII DICEMBRE 2008 800-14.19.66 NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE edizione riservata ai lettori di taddiaInforma 31 A.N.T.A.C.C.I.S. UTILITIES Gli anziani e la strada: servono Pazienza, rispetto e attenzione • L’ATTENZIONE: Qualche riflessione a proposito del rapporto tra gli anziani e la strada può aiutarci a rispettare i pedoni più lenti e chi ha ancora il diritto alla guida pur essendo meno pronto di riflessi di noi; tenendo presenti poche norme di buonsenso è possibile evitare molte controversie... e qualche incidente. Spesso l’anziano è assorto nei suoi pensieri - Ha una vita di ricordi che lo rendono meno attento alla realtà della strada. • RISPARMIARE LE ENERGIE: L’anziano più di altri ha bisogno di non sprecare risorse, attraversa la strada seguendo il percorso più breve. Non torna indietro per raggiungere le strisce o il semaforo, non usa i sottopassi. • LA VISIONE: Un anziano può avere difficoltà visive - La sua vista non è più buona come un tempo; spesso porta occhiali inadeguati, adatti alla lettura o comperati per guardare la televisione, ma che non gli consentono una corretta visione della strada. • L’UDITO: L’anziano è spesso affetto da sordità - I rumori del traffico gli giungono attutiti e confusi, può non sentire il rumore di un veicolo in avvicinamento o un clacson che lo richiama. • DISTANZA, TEMPI, VELOCITÀ: Molti anziani hanno avuto scarse esperienze di guida - Hanno vissuto in un’epoca più tranquilla, non si rendono conto delle capacità di accelerazione di una vettura o di una moto. - Non sono in grado di partire in corsa per evitare un investimento. - La durata del verde dei semafori pedonali è troppo breve per chi cammina lentamente. • IL CONFLITTO CON LA REALTÀ: Qualche volta l’anziano vive in conflitto con il mondo d’oggi. -Dopo un’attesa fastidiosa può essere più portato di altri a forzare l’attraversamento con traffico sostenuto, perché è stanco di attendere. • IL COLORE DEI VESTITI: Gli anziani sono spesso abbigliati con colori scuri - Al crepuscolo si notano meno, spesso chi li investe dichiara di non averli visti. Rispettiamo gli anziani, rallentiamo quando li vediamo, fermiamoci 10 metri prima del passaggio pedonale e non superiamo mai un’auto ferma davanti alle strisce. Un giorno anche noi avremo bisogno di queste attenzioni! Tratto dal sito dell’associazione StradaAmica DIVENTA SOCIO E AVRAI SUBITO IN OMAGGIO L’ESCLUSIVO “KIT PRIMA NECESSITà” in un simpatico astuccio il mini-corredo per affrontare l’emergenza di un piccolo incidente: un modulo di constatazione amichevole di sinistro una macchina fotografica usa e getta con flash una penna A.N.T.A.C.C.I.S. CURIOSITà DANNI DA MALASANITÀ: QUANDO E COME ATTIVARSI. Rispondono gli Avvocati Quando un intervento sanitario o una terapia medica non raggiungono il risultato sperato, sempre più spesso si insinua nel paziente e nei suoi congiunti il sospetto di essere incappati nell’ennesimo caso di “malasanità”. Perciò, se è vero che nella stragrande maggioranza dei casi i professionisti sanitari svolgono in maniera ineccepibile la loro attività, è anche vero che al paziente deve essere riconosciuto il diritto di ottenere una valutazione tecnica della prestazione ricevuta al fine di poterne verificare la correttezza. Ed infatti, è palese che – senza il supporto di soggetti dotati di adeguate conoscenza di settore, mediche e legali - chi ritiene di aver subito un danno ingiusto direttamente ricollegabile ad una terapia o ad un intervento sanitario sbagliato non può essere in grado di valutare la fondatezza o meno dei propri timori. Pertanto, a fronte di un presunto “caso” di responsabilità medica, ciò che occorre fare è innanzitutto raccogliere la documentazione sanitaria in proprio possesso (cartelle cliniche, referti medici, prescrizioni di medicinali/terapie…ecc…) e sottoporla ad attenta valutazione di un tecnico esperto del settore. Solo nel caso in cui, dall’esame della documentazione suddetta, vengano riscontrati degli elementi tali da far ritenere che la condotta posta in essere dai sanitari nel caso concreto non sia stata corretta, allora la pratica può venir sottoposta ad un legale per valutare la sussistenza dei presupposti giuridici per ottenere il risarcimento del danno subito. Questa procedura, inoltre, ha il pregio di evitare a chi intenda agire in giudizio spese inutili e superflue, dal momento che consente di accertare sin dal principio la fondatezza dell’azione e – con un certo grado di approssimazione in rapporto alle differenti prassi adottate dai diversi Tribunale in ordine ai criteri risarcitori – anche l’ammontare del risarcimento che può essere richiesto in relazione ai diversi gradi di invalidità riscontrata. L’azione giudiziaria – nonostante i profili penali che possono riscontrarsi nel caso di lesioni o morte del paziente cagionate da una condotta colposa dei sanitari – può comunque vantaggiosamente essere intrapresa davanti al giudice civile, che può procedere ad una valutazione autonoma senza attendere i tempi di conclusione delle indagini eventualmente attivate in sede penale e, ricorrendone i presupposti, può condannare al risarcimento del danno l’autore del fatto anche nel caso in cui non si giunga ad una condanna penale. La domanda può essere diretta tanto nei confronti del soggetto personalmente responsabile (sia esso, medico, paramedico, infermiere, etc…) quanto nei confronti della struttura sanitaria nella quale il medesimo sia eventualmente inserito, che è tenuta a rispondere dell’operato del personale sanitario alle sue dipendenze. Pertanto, anche in considerazione al fatto che tali soggetti sono di norma coperti da polizze assicurative che coprono la responsabilità civile per i danni cagionati nell’esercizio dell’attività sanitaria, è quasi impossibile non ricevere un giusto risarcimento affrontando l’evento con la professionalità e l’attenzione degli addetti ai lavori. Ricordiamo infine che il termine di prescrizione per i danni da malasanità varia da cinque a dieci anni, termine che lascia tutto il tempo per una accurata valutazione medico-legale, oltre che allo studio del caso specifico da parte di quei professionisti che hanno fatto di questo settore un impegno etico mirato anche ad aumentare la qualità della vita dei pazienti. Avv. Giuseppe Croari e Avv. Anna Paola Lenzi consulenti A.N.T.A.C.C.I.S. A.N.T.A.C.C.I.S. INFORMA Forse finalmente arriverà una condanna esemplare contro la pirateria Investì un pedone e per fuggire scappò a tutta velocità proseguendo a zigzag per far cadere il corpo del pensionato aggrappato al cofano. Il pirata della strada venne identificato dopo mesi di indagini. A un anno dall’incidente, avvenuto il 16 settembre 2007, il pirata è stato rinviato a giudizio con l’accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà. Sarebbe la prima volta in Italia che un imputato viene rinviato a giudizio con un’accusa così grave per un episodio legato all’incidentalità stradale. Il processo si svolgerà il 13 gennaio 2009 davanti alla prima Corte di Assise. Il 16 settembre di un anno fa, Giovanni C.P. di 71 anni venne investito mentre stava per attraversare la strada sulle strisce pedonali. L’anziano venne colpito da una Mercedes Classe A che viaggiava a velocità sostenuta. Nell’impatto il 71enne si aggrappò al cofano nel tentativo di rimanere in vita. Per farlo cadere l’automobilista iniziò a zig-zagare a tutta velocità nel tentativo di far cadere il malcapitato. Dopo oltre cento metri dal punto dell’investimento, il pensionato lasciò la presa e cadde violentemente al suolo e venne schiacciato dai pneumatici dell’auto. Morì prima dell’arrivo dei soccorsi. Subito dopo l’incidente, l’auto venne ritrovata in fiamme in un’area dietro a un campo nomadi. Dagli accertamenti risultò che la vettura era intestata a una 24enne senza patente che, in un primo momento, confessò di essere la responsabile del terribile incidente. Versione che non convinse gli inquirenti. Dopo ulteriori indagini, infatti, la donna confessò di essere stata costretta ad auto-accusarsi del sinistro perché era stata minacciata dal suo convivente, il vero responsabile dell’investimento. Ora l’uomo dovrà rispondere dell’accusa pesantissima di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà, davanti alla Corte di Assise. Tratto da Asaps.it INCONTRACI ON LINE: WWW.ANTACCIS.ORG o SCRIVICI: [email protected] A.N.T.A.C.C.I.S. NEWS VII - DIC 2008 VUOI DIVENTARE SOCIO? VUOI COLLABORARE? compila con i tuoi dati* questo coupon, ritaglialo ed invialo in busta chiusa ad A.N.T.A.C.C.I.S. - Via Commenda 38 40068 - S. Lazzaro di Savena (BO) allegando, se lo ritieni opportuno, segnalazioni, suggerimenti e proposte. VERRAI PRESTO RICONTATTATO PER FORMALIZZARE L’ISCRIZIONE per informazioni ulteriori chiama il numero verde 800-14.19.66 CA M PAG N A I S C R I Z I O N I 2008 - 2009 nome...............................................cognome.......................................................data di nascita...................... professione.............................................e-mail....................................................rec. tel................................... via.................................................................................c.a.p................città..........................................prov....... *acconsentendo al trattamento dei tuoi dati personali ai sensi del D. Lgs. 196 del 30/06/2003 34 XXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXX (di Giorgia Marchesini) p que orta co sto n te vale annunc io: c EXT RA Bome O SED per un NUS UTA a OMA DI PROVA G GIO UN CORPO PERFETTAMENTE MODELLATO IN ATTESA CHE TORNI LA BELLA STAGIONE L’estate è ormai solo un lontano ricordo, eccoci di nuovo immersi nel letargo di un altro inverno, col sogno segreto di poter recuperare le piacevoli sensazioni trasmesseci dal nostro corpo steso al sole...per mantenerlo in forma (o restituirgliela, se l’ha persa), in esclusiva regionale a Bologna è possibile beneficiare degli eccezionali effetti di uno strumento straordinario. VELA Smooth fin dalle prime sedute realizza una visibile riduzione del grasso superfluo e della cellulite. Agisce sul ristagno venoso e linfatico e sul tono cutaneo con un’azione delicata ma soprattutto non invasiva, e garantisce risultati analoghi a quelli della liposuzione senza l’intervento del bisturi, combinando, grazie alla tecnologia ELOS™, tre diverse fonti di energia: l’azione bipolare dell’onda elettromagnetica, la luce a infrarossi e l’“effetto vacuum” dei rulli. Si favorisce quindi lo scioglimento dello strato di grasso, aumenta l’eliminazione dei liquidi in eccesso, e viene attivato il metabolismo, (che può essere pigro anche in presenza di una dieta), con in più un effetto tonificante. Come funziona esattaCome mente? Vi funziona riepiloghiamo? in sintesi la descrizione fa di que•la radiofrequenza aula diffusione stamentare straordinaria azione intrasinercellulare dell’ossigeno, stigica: il tessuto adiposo. • molando la radiofrequenza fa aumentare la diffusione in•la luce a infrarossi aumentracellulare dell’ossigeta l’elasticità della pelle e no, stimolando il tessuto stimola il metabolismo. adiposo. massaggiatori disten• •i rulli la luce a infrarossi aumendono la pelle consentendo ta l’elasticità della pelle e una uniforme ed efficace stimola il metabolismo. distribuzione di energia. • i rulli massano lnergia. VELA Smooth manipola meccanicamente i legami fibrosi, la pelle e lo strato di grasso e allo stesso tempo riscalda il grasso sottocutaneo e stimola il mitocondrio: i legami cellulari si tendono, le cellule si spezzano e sono assorbite senza traumi, aumenta il metabolismo dell’intera area. Il risultato finale è un aspetto più liscio e più regolare e una riduzione generale delle circonferenze. Il trattamento è indicato sia AGLI uomini che ALLE donne Il trattamento è indicato Un ciclo di sole 10 sedute costituisce già un programma completo di rimodellamento corporeo e riduzione delle adiposità, ma l’azione dello strumento può essere efficacemente variata e calibrata in base alle necessità della persona. Contattateci subito al n. 051 303 684: personale specializzato vi aspetta per darvi maggiori informazioni e consentirvi di provare GRATUITAMENTE gli effetti di quella che è stata definita dal dott. 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Nel periodo 20002006, il numero complessivo degli incidenti è diminuito (da 256.546 del 2000 a 238.124 del 2006) come pure il numero di feriti e deceduti. Quasi il 50% degli incidenti avviene in tre regioni: l’Emilia Romagna (12,4%) è al secondo posto dietro la Lombardia. Nonostante il lieve regresso, gli incidenti stradali rappresentano la prima causa di morte nella popolazione italiana sotto i 40 anni. I dati sull’incidentalità sottolineano come una mobilità sicura e sostenibile rappresenti un obiettivo prioritario, coinvolgendo ogni giorno tutti coloro che si trovano sulle strade. Tra questi gli autotrasportatori, per i quali gli incidenti costituiscono veri e propri infortuni sul lavoro. 36 P A C’ T er fronteggiare questo problema, le istituzioni hanno predisposto norme per regolare il trasporto e tutelare la sicurezza stradale. Misure specifiche (ad esempio la Carta di qualificazione del conducente) sono state introdotte per gli autotrasportatori. Al di là dell’incidenza limitata del trasporto merci sul totale degli incidenti, resta il problema di creare maggior sicurezza in rapporto ad una circolazione di veicoli merci sempre più elevata conseguente alla crescita continua della domanda di trasporto merci su gomma: su strade e autostrade italiane si registrano ormai 22 miliardi di veicoli adibiti al trasporto merci. è dunque bisogno di monitorare attentamente la realtà del comparto, tenuto conto che gli studi sinora effettuati, hanno evidenziato come oltre il 18% degli incidenti avvenga tra le 22,00 di sera e le 7,00 del mattino e come nel 15% dei casi, la guida distratta sembra essere quella prevalente, unitamente al “colpo di sonno”. lla luce di questi dati CNA e INAIL, in collaborazione con ASAPS (Associazione Sostenitori Amici Polizia Stradale), hanno deciso di dar vita al progetto Tir-Iguarda, che, come spiegato da Giovanni Montali, Segretario CNA-FITA e Alessandro Crisci, Direttore INAIL Emilia Romagna - nel corso della conferenza stampa di presentazione svoltasi a Bologna - “si propone di intervenire sulle cause degli incidenti, attraverso informazione e formazione, per affermare una vera e propria cultura della sicurezza ed un modello di comportamento alla guida di un mezzo pesante. L’obiettivo è: dare più sicurezza sul lavoro agli autotrasportatori e prevenire i fattori di rischio puntando su competenze, competitività e preparazione”. ir-Iguarda si propone di monitorare, attraverso un questionario, gli atteggiamenti alla guida di un campione di autotrasportatori della regione, iniziando con una prima tranche di 450 imprenditori operanti nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Parma. L’elaborazione dei dati consentirà di sintetizzare i fattori critici sui AREA DI SERVIZIO La rubrica dell’autotrasportatore quali intervenire con azioni mirate per il cambiamento dei comportamenti errati. Ma sarà monitorato anche lo stato fisico degli autotrasportatori mediante uno screening visivo che consentirà di valutarne la capacità percettiva. “I test visivi - ha sottolineato Daniele Dondarini, coordinatore regionale di CNA Benessere e Sanità - saranno somministrati da un’equipe multidisciplinare, con ricercatori sociali e ottici-optometristi coordinati da docenti dell’Università Bocconi di Milano. L’ elaborazione dei dati emersi dalla ricerca ed il report scientifico consentiranno di sviluppare un modello di intervento sulla categoria. Contemporaneamente sarà avviata un’attività formativa, attraverso corsi specifici, per fornire agli autotrasportatori nuove competenze relative alle capacità di attivare procedure preventive e di controllo”. C NA ed INAIL hanno anche realizzato un opuscolo informativo sulle novità relative a tempi di guida e riposo, direttiva sull’orario di lavoro, tachigrafo digitale, che è stato inviato a tutte le imprese di autotrasporto dell’Emilia Romagna. “I l tema della sicurezza sul lavoro e della prevenzione dei fattori di rischio - ha concluso Giovanni Montali - è fondamentale e non solo perché i gravi incidenti verificatesi negli ultimi mesi hanno concentrato su questi aspetti l’attenzione dell’opinione pubblica. Il settore dell’autotrasporto intende fare la propria parte per far emergere i fattori di professionalità e preparazione che contraddistinguono le imprese che operano in questa regione. Ma per un discorso completo sulla sicurezza non si può tuttavia tacere dell’assoluta inadeguatezza delle infrastrutture, tanto più in una regione come l’Emilia Romagna, snodo vitale per il traffico nazionale ed internazionale. Una carenza, quella delle infrastrutture, che penalizza la mobilità e crea ulteriori elementi di disagio e pericolo. In questo senso è preoccupante che la Corte dei Conti abbia tagliato il rafforzamento sulla Pontremolese il cui obiettivo era la riduzione del trasporto su gomma per spostarlo su ferrovia. Sono ormai improcrastinabili l’attuazione e il completamento dell’Alta Velocità/Alta Capacità, per non parlare della Cispadana, della Romea e degli interventi nel comprensorio ceramico a Sassuolo.” 37 facciamo lavoriamo per aiutarvi a fiorire le vostre idee comunicare meglio dare visibilità all’attività incrementare le vendite progettazione marchi studi di immagine coordinata grafica ed impaginazione campagne pubblicitarie gadget personalizzati decorazione vetture aziendali 38 Via Commenda 38 - S. Lazzaro di Savena (BO) - tel. 051. 46.77.22 - e-mail: [email protected] insieme a Voi dal 1990 Agenzie in tutta Italia per tutelare i vostri DIRITTI e farvi ottenere il giusto RISARCIMENTO del vostro incidente stradale in questo numero diamo il benvenuto alle nuove agenzie di Alessandria - Cascina (PI) - Granarolo (BO) Livorno - Magenta (MI) - Milano nord Napoli - Pistoia - Putignano (BA) Reggio Emilia - Roma sud - est Rossano Calabro (CS) - Sarzana (SP) Sasso Marconi (BO) - Terni - Trento - Verona 39 TADDIA IN ITALIA Le schede delle agenzie affiliate accanto a voi in tutta Italia LOMBARDIA BRESCIA 25123 - Via Pusterla n° 16 tel. 030.29.06.414 fax 030.28.100.49 e-mail: [email protected] BUSTO ARSIZIO (VA) 21052 - Via Quintino Sella n° 41a tel. 0331.69.56.10 fax 0331.68.54.23 e-mail: bustoarsizio@infortunistica .it GALLARATE (VA) 21013 - Via Mazzini n° 1 tel. 0331. 77.43.85 fax 0331.77.37.85 e-mail: [email protected] MAGENTA (MI) 20013 - Via Cattaneo 43 mobile 347.706.81.14 e-mail: [email protected] MANTOVA 46100 – Viale Montello n° 19/a tel./fax 0376.22.01.27 e-mail: [email protected] MILANO NORD 20125 - Via Arbe, 31 tel. 02.89.690.489 fax 02.89.692.126 e-mail: [email protected] MONTANO LUCINO (CO) 22070 - P.za Europa Unita 1 tel./fax 031.47.33.27 e-mail: [email protected] CINISELLO BALSAMO (MI) 20092 - Via Martinelli 31 tel. 02.910.84.328 - fax 02.918.10.46 e-mail: [email protected] VARESE 21100 - Via Sanvito Silvestro n° 111 tel. 0332.82.42.58 fax 0332.21.06.72 e-mail: [email protected] PIEMONTE Alessandria 15100 – Spalto Rovereto 33A tel. /fax 0131.224.190 - cell.334.223.90.22 e-mail: [email protected] 40 TRENTINO ALTO ADIGE TRENTO - in apertura e-mail: [email protected] VENETO VERONA - in apertura e-mail: [email protected] FRIULI VENEZIA GIULIA SELEZIONIAMO CANDIDATI TITOLARI VALLE D’AOSTA SELEZIONIAMO CANDIDATI TITOLARI LIGURIA RIVA LIGURE (IM) 18015 – Via Aurelia 32 tel./fax 0184.486511 e-mail: [email protected] SARZANA (SP) - in apertura e-mail: [email protected] aziende di qualità scelte da TADDIA CONSIGLIA Le aziende convenzionate regione per regione www.infortunistica.it LOMBARDIA Autosalone Carrozzeria Effe Auto Via D.Alighieri, 49 Tel. 0376.25.31.81 Bagnolo S.Vito (MN) Carrozzeria Flisi Via Nuvolari, 13 Tel. 0376.49.495 Montanara di Curtatone (MN) Centro Polispecialistico Igea Via Spinelli 6 Tel 0376.39.66.41 Porto Mantovano (MN) Tea Onoranze funebri Via Nenni 8 Tel. 0376.31.97.11- Mantova Carrozzeria Mondini Via Circonvallazione est, 21 Tel 0376.39.84.69 - Porto Mantovano (MN) Carrozzeria Meridiana Via Del Gregge 1/C tel. 0331.302.080 Lonate Pozzolo Carrozzeria Ellegi Via Ranchet 9° tel. 0331.245.400 Gallarate (VA) Carrozzeria Zoccarato Via Ortigara 13 Tel. 0331.619.318 Fagnano Olona Carrozzeria Autovittani Service Via Asiago 23 Tel. 031.57.32.10 Loc. Tavernola (CO) Carrozzeria Moderna Via Tentorio 2/g Tel 031.52.41.65 Camerlata (CO) Carrozzeria Girotti Via P. Carcano, 5 Tel. 031.51.25.93 Maslianico (CO) Carrozzeria Emiliana Via Gorizia 34 Tel. 0332.53.28.26 Luino (VA) Carrozzeria F.lli Fasola Via Monte Generoso 48 Tel. 0332.26.21.73 Varese Carrozzeria Europa Via Volta 7 Tel. 0332.53.04.55 - Germignaga (VA) Carrozzeria Prestige Via Verdi 79 Tel. 0332.51.00.77 Germignaga (VA) Carrozzeria Torcaso Via Molino Galli 1 Tel. 0332 650346 Cuveglio (VA) Carrozzeria Carroccio Via Oberdan 1 Tel. 0331.40.13.10 Legnano (MI) Carrozzeria Junior Via delle Rimembranze 60 Tel. 0331.62.00.72 Busto Arsizio (VA) Carrozzeria Delta Car Via Cesare Battisti 17 Tel. 0331.64.17.77 Olgiate Olona (VA) Carrozzeria Pisarra Via Salvo D’Acquisto 2 Tel. 0331.50.12.94 Castellana (VA) Carrozzeria Salini Giorgio Via G. D’Annunzio 3/A Tel. 0331.45.82.59 Legnano (MI) Autosoccorso Steven Via Valassina 125 mobile 339.440.62.80 PADERNO DUGNANO Rinaldi Assicurazione Via Madonnina, 14 tel. 0362.41.943 NOVA MILANESE Carrozzeria f.lli Zaniboni Via Triumplina 185 Tel. 030.20.051.90 BRESCIA ABCons – Consulenza assicurativa Via Della Volta 37 Tel. 030.35.33.131 BRESCIA Allianz RAS Via Trento 127 Tel. 030.38.11.27 BRESCIA Carrozzeria Emme di Cerutti Mauro Via Moie, 9/f Tel. 030.271.25.04 Bovezzo (BS) Carrozzeria Borgonovi Via Martinelli 2 Tel. 0376.37.01.91 Ostigliese (MN) 41 TADDIA IN ITALIA Le schede delle agenzie affiliate accanto a voi in tutta Italia EMILIA ROMAGNA ARGENTA (FE) 44011 - Via Mazzini, 2/A tel./fax 0532.85.28.78 e-mail: [email protected] BOLOGNA 40138 - Via Massarenti, 180/A tel. 051.63.69.452 r.a. - fax 051.34.65.66 e-mail: [email protected] BOLOGNA 1 40133 - Via Emilia Ponente, 76/78 tel. 051.31.37.63 - fax 051.64.27.670 e-mail: [email protected] CENTO (FE) 44042 - Viale Bulgarelli 7/B tel. 051.683.04.08 - fax 051.68.57.966 e-mail: [email protected] FERRARA 44100 - Corso Porta Po, 121/B tel. 0532.24.19.57 - fax 0532.21.71.33 e-mail: [email protected] FORLI' (FC) 47100 - Via Primavera, 27/29 tel. 0543.31.401 - fax 0543.45.81.12 e-mail: [email protected] FUNO DI ARGELATO (BO) 40050 - Via Galliera, 182/184 tel. 051.66.47.623 - fax 051.86.50.399 e-mail: [email protected] GRANAROLO 40057 - Via S. Donato 149/D tel./fax 051.605.65.53 e-mail: [email protected] IMOLA (BO) 40026 - Via Emilia, 308/B tel. 051.467573 - fax 051.627.01.54 e-mail: [email protected] MEDICINA (BO) 40059 - Via A. Saffi 112 tel. 051.69.70.725 - fax 051.69.71.469 e-mail: [email protected] MODENA 41100 - viale Storchi 40/d tel. 059.22.65.79 - fax 059.21.38.777 e-mail: [email protected] MOLINELLA (BO) 40062 - Via Marconi, 6 tel./fax 051.88.71.77 e-mail: [email protected] RASTIGNANO (BO) 40067 - Via Andrea Costa, 13 tel. 051.626.05.42 - fax 051.626.54.75 e-mail: [email protected] 42 REGGIO EMILIA - in apertura mobile 348.48.54.617 e-mail: [email protected] RIMINI 47900 Via Flaminia 45 tel 0541.788.280 – fax 0541.635.137 e-mail: [email protected] SAN GIOVANNI IN PERSICETO (BO) 40017 - Circonvallazione Dante, 24 Tel 051.687.18.46 - Fax 051.687.58.55 e-mail: [email protected] SAN GIUSEPPE DI COMACCHIO (FE) 44020 - Via Lido di Pomposa n° 47 tel. 0533.38.29.01 - fax 0533.38.81.19 e-mail: [email protected] SAN LAZZARO DI SAVENA (BO) 40068 - Via Emilia, 50 tel. 051.62.71.477 - fax 051.627.59.30 e-mail: [email protected] SASSO MARCONI (BO) 40037 - Via Don Minzoni 3 mobile 333.38.86.927 e-mail: [email protected] TADDIA CONSIGLIA Le aziende convenzionate regione per regione aziende di qualità scelte da www.infortunistica.it Carrozzeria Beltrami Via C.Cattaneo 78 Tel. 0532.91.684 Ferrara Carrozzeria Battaglia e Bolognesi Via Modena 232 Tel. 0532.52.355 Ferrara Centro fisioterapia Idrokinetik Via Gran Bretagna Tel. 0425/760416 - OCCHIOBELLO (RO) Centro fisioterapia Esterapica Via Pitteri 7/H Tel. 0532/741920 Ferrara Gommauto Via Copernico, 1 Tel. 0543.722345 FORLì Dott. Pietro Occhialini Via Gramsci, 89 - Tel. 0543.405338 - FORLì Dott. Sante Borghesi Via Stegher, 9 - Tel. 0543.402222 - FORLì Motofficina Bisi Via Bologna 154/A tel. 0532/7667614 - Ferrara Officina Cobianchi Enzo Via Mameli 13 Tel. 051-881002 MOLINELLA (BO) Officina Energy Via Firenze, 10 Tel. 0543.703841 - FORLì Officina Sassi & figlio V.le Appennino, 509 Tel. 0543.85509 - FORLì Onoranze funebri Zanotti Via Gramsci 276 Tel. 051/711011 CASTELMAGGIORE (BO) Poliambulatorio Kripton Via Palazzola, 11 Tel. 0543.32044 FORLI’ Poliambulatorio Genesy Via S. Stefano 130 Tel. 051.303684 Bologna Poliambulatorio Castellano Via Emilia Ponente, 51 Tel. 051/943330 CASTEL SAN PIETRO T. (BO) Poliambulatorio Il Girasole Via prov. superiore 19/C Tel 051-6900340 - MOLINELLA (BO) Poliambulatorio privato Eliodent via Marconi 6 Medicina (BO) Soccorso stradale Zerbini Via Cavo benedettino 31/1 Tel. 051-6908696 S. MARIA CODIFIUME (FE) Soccorso stradale Roncarati Remo Via Chendi, 18 Tel. 0532/61690 - Ferrara Carrozzeria Eurcar Via Fioravanti 3 Tel. 051.82.19.49 S. G. in Persiceto (BO) Soccorso stradale Pol-Car Via Cavamento, 24 Tel. 051/823837 S. G. in Persiceto (BO) Autocarrozzeria Quaquarelli Via Castelfranco, 26/a Tel. 051.82.73.50 S. G. in Persiceto (BO) Car Service Via Matteotti 35/A Tel. 051/366868 - Bologna Officina e ricambi Sassi Moto Via Pacciardi 41 Tel. 0543.796.811 - FORLI’ Gonnella Moto Via Saffi, 96 Tel. 051/857375 - MEDICINA (BO) Officina Bonora Via La Cascina 14/a - Tel. 051.87.20.26 MALALBERGO (BO) Carrozzeria Moderna Via La Cascina 3/a - Tel. 051.872956 MALALBERGO (BO) Nuova Carrozzeria B &B Via Vittorio Emanuele III Tel. 0533.65.40.04 Migliaro (FE) Carrozzeria Forlani Via dei Mestieri 27 Tel. 0533.38.04.05 S. G. di Comacchio (FE) Carrozzeria Emilia Via Emilia 446 Tel. 051.65.11.656 Ozzano Emilia (BO) Carrozzeria Ariston Via Speranza 39 Tel. 051.46.22.43 S. Lazzaro di Savena (BO) Carrozzeria Testoni Corso Italia 486 Tel. 0532.84.71.83 Mirabello (FE) Carrozzeria Gnani Via Righi 2 Tel. 0543.72.21.34 Forlì Carrozzeria Romualdi Ermes Via della resistenza 307 Tel. 051.85.24.50 Medicina (BO) Carrozzeria Sivieri Claudio Via Alta 9 Tel. 0532.86.09.47 Copparo (FE) Carrozzeria Forlivese Via Padulli 11/b Tel. 0543.70.08.61 Forlì Farmosanitas Via Largo de Calboli, 9 Tel. 0543.24.222 - Forlì Autocarrozzeria Walter Albonetti Via Costiera, 33/F - Tel. 0543.781091 VILLA SELVA – Forlì Carrozzeria 2000 Via Copernico, 12 Tel. 0543.722257 Forlì Carrozzeria La Moderna Via delle Vigne, 2/d Tel. 0543.479442 Forlì Carrozzeria Azzurra Via N. Sacco, 21 Tel. 0543.722357 Pieve acquedotto - Forlì Autocarrozzeria Guardigli e Vestrucci Via G. di Vittorio, 16/18 - Tel. 0543.767461 TERRA DEL SOLE - FORLI’ Carrozzeria Autogross Via Galliera 56 Tel. 051.86.07.04 Funo di A. (BO) Carrozzeria Cattani Bruno Via Sillaro 2442 Tel. 051.85.06.40 Medicina (BO) Carrozzeria Ferroni Via delle Arti 3Tel. 0533.38.02.07 S. G. di Comacchio (FE) Carrozzeria Dall’Olio Via dell’Artigianato 277 Tel. 051.85.16.07 Medicina (BO) Centro clinico di Ionoforesi Via Saffi 21 Tel. 051.6970572 MEDICINA (BO) Carrozzeria Patracchini via Faccini 25 Tel. 0532.838.143 CESTA DI COPPARO (FE) Carrozzeria Bernardi Via del Mobiliere 7 Tel. 051.53.13.06 Bologna Carrozzeria Menegatti Via Circonvallazione 24/B Tel. 0533.53.300 Massa Fiscaglia (FE) Carrozzeria Futura Via dell’Artigianato 21 Tel. 0532.82.11.29 Poggio Renatico (FE) Carrozzeria F.lli Piva Via Veneziani 41 Tel. 0532.97.70.88 Ferrara Carrozzeria Salmi Ermes Via Guarini 9 Tel. 0532.20.63.83 Ferrara EMILIA ROMAGNA Vitali AutoMoto Via Battisti 82/84 Tel. 051/880404 - MOLINELLA (BO) Motor Bike Racing Via Battisti 70/B Tel. 051-881178 MOLINELLA (BO) Assistenza domiciliare Cooperativa S. Anna Corso Porta Po 59 Tel. 0532/210021 Ferrara Autocarrozzeria Piva Desio & C. Via Pomposa Nord, 4/G tel. 0533/710231 - Codigoro (Fe) Autocarrozzeria Marmo Via Morandi 14 tel. 051/817810 S. PIETRO IN CASALE (BO) Autocarrozzeria 4 torri Via Ungarelli 14 14 tel./fax 0532/767424 Ferrara Autocarrozzeria Moderna Via Meucci 4/A Tel. 0532-804833 - ARGENTA (FE) Autocarrozzeria Ferrari Via Stradone Marmorta 22/C Tel. 051-884171 MOLINELLA (BO) Autocarrozzeria Gurioli e Bonazzi Via prov. superiore 107 Tel. 051-883008 MIRAVALLE (BO) Autocarrozzeria Guidotti Via Stradone Marmorta 28 Tel. 051-884091 - MOLINELLA (BO) Autocarrozzeria Castaldini Via Zavaglia 11 Tel. 051-882549 MOLINELLA (BO) Autocarrozzeria S&G Via Spina, 91 Tel. 0533/81463 - Comacchio (Fe) Autocarrozzeria verniciatura Rapidcar Via Balestra 1 0543.89.289 CARPENA - FORLI’ Autodemolizione Morselli Via Modena, 28/A tel. 051/903350 - Cento (FE) Autodemolizione Vandelli Via prov. superiore 65 Tel. 051-883242 S. MARTINO IN ARGINE (BO) Autofficina Rubini Via Gramsci 100 Tel. 051/711495 CASTEL MAGGIORE (BO) Autofficina Carlotti Roberto Via Zavaglia 7 Tel. 051-882252 MOLINELLA (BO) Autopratiche Motta Via Malagu 3 Tel. 0532/91355 Ferrara Autosalone Maccanti Viale Adriatico 36 Tel. 0532.81.91.70 Masi Torello (FE) Carrozzeria Olimpic Motors Service Via Emilia Ponente 248 Tel. 051.31.23.12 Bologna Carrozzeria Italcar Via Caduti di Amola 24 Tel. 051.40.14.03 BOLOGNA Carrozzeria Dello Scalo Via della Bastia 21 Tel. 051. 61.91.111 C. DI CASALECCHIO (BO) Carrozzeria Cabras Via Viazza Sinistra 2/G Tel. 051-805408 MEZZOLARA (BO) Carrozzeria Carrara Via Piersanti Mattarella 3 Tel. 0425.75.83.77 S.Maria M. (RO) Carrozzeria Cartacio Via Turati 17 Tel. 051-887839 MOLINELLA (BO) Carrozzeria F.lli Guidotti Via S. Antonio, 2 tel. 051/6821011 - Sala Bolognese (BO) Carrozzeria Roncassaglia Via Podgora 105 Tel. 051-880672 MOLINELLA (BO) Carrozzeria Balboni Via Casal del Lupo 30/a Tel. 0532.83.01.79 Sabbioncello S.V. (FE) 43 TADDIA IN ITALIA Le schede delle agenzie affiliate accanto a voi in tutta Italia TOSCANA CASCINA (PI) 56021 - Viale 2 giugno - loc. Casciavola mobile 347.25.45.105 e-mail: [email protected] LIVORNO - in apertura 57100 - Via Prov.le Pisana, 3 e-mail: [email protected] LUCCA 55100 – Via Cantore 52 tel. 0583.95.75.85 – fax 0583.99.12.76 e-mail: [email protected] PISA 56124 - c/o Centro Forum Via Matteucci, 38 scala d tel. 050.57.56.63 - fax 050.31.37.668 e-mail: [email protected] PISTOIA - in apertura e-mail: [email protected] BIENTINA (PI) 56031 - Via Marco Polo 30/B tel. 0587.755.209 – fax 0587.756.842 e-mail: [email protected] MARCHE CIVITANOVA MARCHE (MC) 62012 – via Carducci, 19 tel./fax 0733. 81.55.40 e-mail: [email protected] FANO (PU) 61032 - Via della Giustizia 6/B tel. 0721.82.82.62 fax 0721.83.96.11 e-mail: [email protected] PESARO (PU) 61100 - Via Giolitti,135 tel. 0721.45.83.83 - fax 0721.45.83.84 e-mail: [email protected] PORTO SANT'ELPIDIO (AP) 63018 – Via Petrarca 1 tel 0734.90.11.92 – fax 0734.87.92.28 e-mail: [email protected] URBANIA (PU) 61049 - Via XXIII Gennaio 117 c/o Centro Commerciale Bramante tel. 0722.312.059 fax 0722.311.623 e-mail: [email protected] 44 UMBRIA TERNI 05100 - Via Tagliamento 8 e-mail: [email protected] ABRUZZO SELEZIONIAMO CANDIDATI TITOLARI MOLISE SELEZIONIAMO CANDIDATI TITOLARI LAZIO COLLEFERRO (RM) 00034 - Via Valle Settedue snc tel. 06.972.36.678. - fax. 06.953.75.77 e-mail: [email protected] PALESTRINA (RM) 00036 - Via Arpino 11 tel./fax 06.953.82.69 e-mail: [email protected] ROMA 00193 - Via Tacito N. 84 Tel. 06 3244159 – fax 06 32647818 e-mail: [email protected] ROMA SUDEST - in apertura e-mail: [email protected] TADDIA CONSIGLIA Le aziende convenzionate regione per regione il miglior servizio per il Cliente è garantito da www.infortunistica.it LAZIO Autocarrozzeria Nardi e Veccia Via Valle del Ponte Tel. 06.95.36.231 - PALESTRINA (RM) Autocarrozzeria Pit Stop Via Carpinetana Ovest II trav. Tel. 06.97.30.57.89 SEGNI (RM) Tecnosistemi Via Carpinetana Nord Tel. 06.972.36.295 COLLEFERRO (RM) Carrozzeria f.lli Proietti Via Dei Cori, 15 Tel. 06.95.36.637 PALESTRINA (RM) CarrozzeriaViscardi Giuseppe Via Dante da Maiano n° 320 Tel. 06.414.00.512 ROMA TOSCANA Autocarrozzeria Spram Via Conte Fazio, 22 Tel. 050.24.534 Pisa Autocarrozzeria 2000 Via Borrani, 7 Tel. 050.89.07.44 MADONNA DELL’ACQUA (PI) Autocarrozzeria ZO-VA Via di Palazzetto 5a Tel. 050.81.81.85 S. GIULIANO TERME (PI) Officina Moto Via di Tegulaia, 4 Tel. 050.98.86.22 OSPEDALETTO (PI) Carrozzeria Ufo Via Marmiceto 6 Tel. 050.98.06.88 Pisa Soccorso Antoni Michele Via Bellatalla 24/26 Tel. 050.98.22.71 Ospedaletto (PI) Carrozzeria Vanni Via di Bracciolo Tel. 050.86.20.41 Vecchiano (PI) MARCHE Carrozzeria Damiani & Giunta Via Timavo, 1 tel. 0721.21742 PESARO (PU) Gasparelli Via Fabbreccia, 28 tel. 0721.282836 PESARO (PU) Mencarelli & Silvestrini Via Pisacane, 31 tel. 0721.803670 FANO (PU) Ricci & Cenci Via Delle Ginestre, 8 tel. 0721.806453 FANO (PU) Carrozzeria GP Via Beffarone snc Loc. Ghilardino tel. 0721.728157 FOSSOMBRONE (PU) New Line Via Bolciano, 4 tel. 0722.89936 Mercatello Sul Metauro (PU) Turani Via Dell’Industria, 8 tel. 0721.798747 Acqualagna (PU) Masciotti & Pantaleoni Via Dell’Artigianato, 6 tel 0721.798611 Acqualagna (PU) Collesi Stefano Via P.Nenni tel. 0722.99786 Apecchio (PU) CarrozzeriaVadese Via C. A. Dalla Chiesa tel. 0722.818806 S. Angelo In Vado (PU) Falconi Gianneto Zona Artigianale tel. 0722.76847 Mercatale Di Sassocorvaro (PU) Luciano Ugolini Str. Provinciale Mercatale tel. 0722.76276 Sassocorvaro (PU) Design Via Fornace Vecchia, 11 tel. 0722.330124 FERMIGNANO (PU) Autocarrozzeria Adriatica Via del Commercio, 49 - Tel. 0734900075 PORTO SANT’ELPIDIO (AP) Autocarrozzeria Moretti Via Elpidiense sud, 146 - Tel. 0734891079 MONTEGRANARO (AP) Eurosos – Europeassistante Strada San Filippo, 7/A-B - Tel. 0734999006 PORTO SANT’ELPIDIO (AP) Autocarrozzeria Marchetti Via Tassoni, 15 Tel. 0733812758 - CIVITANOVA MARCHE - MC 45 TADDIA IN ITALIA Le schede delle agenzie affiliate accanto a voi in tutta SICILIA Italia CAMPANIA CASERTA 81100 - Via Laviano 40/42 tel./fax 0823.35.33.53 e-mail: [email protected] NAPOLI 80100 - Via Palepoli, 20 e-mail: [email protected] POMPEI (NA) 80045 – Via Lepanto n° 265 tel. 081.856.80.17 – fax 081.856.49.79 e-mail: [email protected] PUGLIA BITONTO (BA) 70032 - Via R. Tauro, 24 tel. 080.37.17.554 / 37.57.540 fax 080.37.17.554 e-mail: [email protected] PUTIGNANO (BA) - in apertura e-mail: [email protected] CALABRIA MONTALTO UFFUGO (CS) 87040 - Corso Italia n° 90 tel./fax 0984.93.97.39 e-mail: [email protected] RENDE (CS) 87036 - Via Marconi n. 19 tel./fax 0984.40.24.83 e-mail: [email protected] ROSSANO CALABRO (CS) - in apertura e-mail: [email protected] AGRIGENTO 92100 – via Giovanni XXIII n° 96 tel./ fax 0922.59.48.13 e-mail: [email protected] CANICATTì (AG) 92024 – Via Cartesio n° 4 tel./fax 0922.735.036 e-mail: [email protected] BAGHERIA (PA) 90011 - corso Butera 148 tel./fax 091.90.31.72 e-mail:[email protected] CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP) 91014 – Via Luigi Capuana n° 1 tel./fax 0924.32.749 e-mail: [email protected] MARSALA (TP) 91025 - Via Lungomare Mediterraneo 6 tel. 0923.711.444 fax 0923.718.711 e-mail: [email protected] PALERMO 90124 - Corso dei Mille 919/c tel. 091.621.52.45 - fax 091.621.65.07 e-mail: [email protected] PATERNO’ (CT) 95047 - via E. Bellia 345 tel./fax 095.79.77.782 e-mail: [email protected] TRAPANI 91100 - Viale Regione Siciliana 71/75 tel. 0923.55.88.52 - fax 0923.53.93.86 e-mail: [email protected] VITTORIA (RG) 97019 - Via Rosario Cancellieri 102 tel./fax 0932.51.31.75 e-mail: [email protected] SARDEGNA SINISCOLA (NU) 08029 - Via De Gasperi n° 77 tel. 0784.87.90.62 - fax 0784.87.45.13 e-mail: [email protected] 46 TADDIA CONSIGLIA CALABRIA Le Due Ruote C.da Muoio - Tel. 0984.94.03.22 Bisignano (CS) Carrozzeria Motorsport s.r.l. C.da Povarella - Tel. 0984.93.41.26 Montalto Uffugo (CS) Superbike s.r.l. Via R. Sanzio - Tel. 0984.93.81.86 Montalto Uffugo (CS) Raimondi Racing Via Pianette - tel. 0984.51.26.02 MONTALTO UFFUGO (CS) Carrozeria Scigliano C.da Petraro - Tel. 0984.903.907 ROSE (CS) Carrozzeria Brunocilla Francesco Via Tesori - Tel. 0984.93.91.91 Taverna di Montalto Uffugo (CS) Carrozzeria Barex Via Campo di Fieno - tel. 0984/920976 LATTARICO (CS) Carrozzeria Turano Via A. Manzoni - tel. 0984.93.92.34 MONTALTO UFFUGO (CS) Carrozzeria Magliocco Via Triscioli - Tel. 0984.93.25.41 LATTARICO (CS) Carrozzeria Algieri C.da Lupinello Tel. 0984.54.34.61 Luzzi (CS) Carrozzeria Bria C.da Boccalupo - Tel. 0984.90.31.94 Rose (CS) Carrozzeria Vencia Via Milano - Tel. 0984.48.23.77 Rende (CS) Carrozzeria Filice Via dell’Artigianato - Tel. 0984.93.49.08 MOntalto Uffugo (CS) Carrozzeria Curcio Via G. Verdi - Tel. 0984.93.95.99 Montalto Uffugo (CS) Carrozzeria Caruso Via Lucchetta - Tel. 0984.93.16.21 Montalto Uffugo (CS) Onoranze funebri Costanzo Via G. Verdi - tel. 0984.93.92.48 MONTALTO UFFUGO (CS) Montalto Soccorso Via Perugia - tel. 0984.93.92.48 MONTALTO UFFUGO (CS) Soccorso stradale Campobasso c.da Santa Rosa snc - Tel. 0984.40.22.17 Rende (CS) Chiodo Riparazioni c.da Lecco zona industriale Tel. 0984.83.94.98 Rende (CS) Soccorso stradale Citro Roberto Via G. Marconi, 96 - Tel. 0984.40.20.26 Rende (CS) Autocarrozzeria D’Ippolito Luigi Via Strada C 3/5 - Tel. 0984.43.25.90 Casole Bruzio (CS) Autocarrozzeria Minervini Antonio Via G. Marconi, 98 - Tel. 0984.83.073 Rende (CS) Soccorso stradale Tosti Francesco C. da Vallegiano, 1 - Tel. 0984.96.95.87 S. Stefano di Rogliano (CS) Autocarrozzeria Reda Salvatore Piano Lago - Tel. 084.96.94.05 Mangone (CS) Autocarrozzeria Esposito Natale Via G. Sambiase,7 - Tel. 0984/72856 Cosenza Autocarrozzeria Mignolo Pietro C.da Malavicina, 181 - tel. 0984/26000 Zumpano (CS) Autocarrozzeria F.lli Carbone c.da Pulice Serra Spiga tel. 0984 825168 COSENZA Autocar Brutia c.da Lecco 71 Tel. 0984 402689 RENDE (CS) Carrozzeria Tenuta Giuseppe c.da Orto Matera 18 Tel. 0984 461133 CASTROLIBERO (CS) Cerenzia Moto Via. G. Galilei 12 RENDE (CS) mobile 348 8716441 Redax Piazza Genova 7 Tel. 0984 849225 RENDE (CS) Autocarrozzeria De Seta C.da Cutura snc 329 3823851/320 7870595 TORANO C. (CS) Le aziende convenzionate regione per regione CAMPANIA Carrozzeria del Sole Via De Marino - Tel. 0823.75.10.52 S. FELICE A CANCELLO (CE) Carrozzeria Spisto Via Caudina 49 Tel. 0823.407.374 Maddaloni (CE) Carrozzeria Bove Via Appia 1 - Tel. e fax 0823.47.19.23 San Clemente (CE) Centro medico Kinetic Center Via Martiri del dissenso 4 Tel. 0823.81.00.91 - S. MARIA C.V. (CE) Autoglass service Via Napoli, 414 S. Sannitica Tel. 0823.408.964 - Maddaloni (CE) Carrozzeria Matroianni Via del Lavoro - Tel. 0823.408.964 S. MARIA C.V. (CE) Nuova Autocarrozzeria del Sole Via Galatina (2° tratto) - Tel. 0823.81.20.81 S. MARIA C.V. (CE) CTS –Auto Computer Via Cese – Tel. 0824.94.60.40 PUGLIANELLO (BN) Carrozzeria Industriale – M. Vele Via Varco, 12 – Tel. 0824.83.59.14 ROTONDI (AV) Autocarrozzeria Giò Car Via G. Albino, 11 – Tel. 081.195.73.734 NAPOLI GE.PRA. Studio di consulenza Via S. Croce, 236 - Tel.0823.45.03.62 S. NICOLA LA STRADA (CE) Autocarrozzeria Corbo Via Bersaglio, 1 - Tel. 0823.47.24.45 SAN CLEMENTE (CE) CityCar Via Ripuaria 125 Tel. 081.861.63.61 Pompei Autocarrozzeria D’Ammora Trav. Iovine 16 - Tel. 081.39.30.278 C. di Stabia (NA) Autocarrozzeria Raffaele Federico Via Parrelle 137 - Tel. 081.537.11.97 Boscoreale (NA) MotoAction Via Poggiomarino 206 Tel. 081.85.94.124 Scafati (SA) Parking La Mura Via Raiola 73 Tel. 081.87.24.346 C. di Stabia (NA) Cascone Gomme e Stazione di Servizio Via Scafati 223 Tel. 081.87.41.557 S. Maria La Carità (NA) Futura Diesel Via Carrara 91 Tel. 081.87.43.202 S. Maria La Carità (NA) Di Paolo trasp. Onoranze Funebri Via Nolana 423 Tel. 081.85.03.914 Pompei (NA) Autolavaggio Azzurro Via Casone 117 tel. 348.313.46.53 Pompei (NA) Ferrara Moto Via Messigno Pompei (NA) SARDEGNA www.infortunistica.it vi segnala le migliori aziende d’Italia SICILIA Pitarresi C.da La Rosa tel. 091.614.36.12 -VILLABATE (PA) Autocarrozzeria Testa Via Fortunato Fedele, 9/B tel./fax 091.61.61.389 - Palermo Autocarrozzeria Enzo Labita P.le Rovigo, 4 mobile 329.00.57.578 Castellammare d. G. (TP) Autocarrozzeria Magaddino Antonino C.da Bocca della carruba, 52 tel. 0924.30.328 Castellammare del G. (TP) Carrozzeria Santangelo Via P. Mattarella mobile 339.84.00.432 BELMONTE MEZZAGNO (PA) Carrozzeria Scardulla Via Perpignano, 362 tel. 091.55.25.12 - Palermo Carrozzeria Elmo V.le Regione Siciliana 2050 tel. 091.44.67.43 - Palermo Carrozzeria Zarcone Via Alfa Nono tel. 091.614.05.21 VILLABATE (PA) Carrozzeria Alaimo Via Tenente Ferrito, 2 tel. 091.614.27.74 - VILLABATE (PA) Carrozzeria Pillitteri Via Porta Palermo 128/130 tel. 091.85.73.418 S. Giuseppe Jato (PA) Carrozzeria Scannaliato C.so Trento, 65 tel. 091.85.72.855 SAN CIPIRRELLO (PA) Carrozzeria Barone Via V. Emanuele, 212 tel. 091.85.73.282 S. Giuseppe Jato (PA) Carrozzeria Matranga P.za San Rocco, 1/3 tel. 091.85.74.158 PIANA DEGLI ALBANESI (PA) Carrozzeria Bruno V.le Regione Siciliana, 5615 tel. 091.63.00.438 - Palermo Tomasello Tornatore Antonino strada Com. Incorvino Amalfitano, 21 tel. 091.96.89.51 Bagheria (PA) Carrozzeria Leone Salvatore Via Scotto Lanza, 17 tel. 091.96.84.45 - Bagheria (PA) Carrozzeria Gargano Massimo Via Lo Bue, 43 tel. 091.93.11.98 - Bagheria (PA) Carrozzeria Campofelice Via S. Cappello, 1 tel. 091.76.45.707 - Palermo Carrozzeria Turturella Via Mario Benso, 6 mobile 347.153.11.93 Palermo Carrozzeria Bruno Salvatore Via Portella della Ginestra, 8 S. Giuseppe Jato (PA) Autocarrozzeria Loi Giampaolo Via Mulas 35 Tel. 0784.97.074 ONIFAI Autoscuola Solinas Via Gallura Tel. 0784.87.81.59 Siniscola (NU) Carrozzeria Mele Via Mazzini 5 Tel. 0784.87.84.61 Siniscola (NU) Carrozzeria Fronteddu Via Matteotti 36 Tel. 0784.87.84.37 Siniscola (NU) Carrozzeria Tassiello Carrozzeria Mazzella Via Torre D’agera tel. 080.37.18.727 Via Isalle 38/40/42 Tel. 0784.87.74.68 BITONTO Siniscola (NU) Carrozzeria Palmieri Carrozzeria ME.Car Via de Gasperi 69/a Tel. 784.87.70.13 Via Gen. P. Mirabella tel. 080.37.15.299 BITONTO Siniscola (NU) Carrozzeria Grumo Autoassistenza Mele Via Isalle 20 Tel. 0784.87.81.15 V.le G. Lazzati, 3 Zona Art. tel. 080.37.14.725 BITONTO SINISCOLA (NU) PUGLIA 47 TADDIA TOP PARTNERS I convenzionati che offrono le migliori condizioni segnalazioni da MONTALTO UFFUGO segnalazioni da PALESTRINA segnalazioni da CASERTA segnalazioni da POMPEI segnalazioni da S. LAZZARO DI SAVENA segnalazioni da BOLOGNA segnalazioni da BITONTO segnalazioni da BAGHERIA 48 arci v o r t a e t torna queste pagine su meri u n i m i s nei proe ssegnalazioni! ov per le nu segnalazioni da CASTELLAMMARE DEL GOLFO TADDIA TOP PARTNERS I convenzionati che offrono le migliori condizioni segnalazioni da PALERMO segnalazione da PESARO Convenzionati che forniscono auto sostitutive TADDIArent FRONTEDDU PAOLO Via Matteotti tel. 0784 878437 Siniscola (NU) CITY CAR Via Ripuaria 125 tel. 081 8616361 Pompei (NA) CATTANI BRUNO Via Sillaro 2442 tel. 051 850640 Medicina (BO) DAMMORA Trav. Iovine 16 tel. 081 3930278 Castellammare di Stabia (NA) CARRARA Via P. S. Mattarella, 3 tel. 0425 758377 Santa Maria M. (RO) BELTRAMI Via Cattaneo 78 tel. 0532 91684 Ferrara MELE PIETRO EREDI Via Mazzini 5 tel. 0784 878461 Siniscola (NU) MARCHETTI Via Tassoni 15 tel. 0733 812758 Civitanova Marche (MC) AUTO MOTO FUTURA Via Dell’artigianato 21 tel. 0532 821129 Poggio Renatico (FE) CARROZZERIA DEL SOLE Via De Marino tel. 0823 751052 S. Felice a Cancello (CE) SIVIERI CLAUDIO S. p. per Formignana, 35 tel. 0532 860947 Copparo (FE) Carrozzeria Viscardi Via Dante da Maiano n° 320 tel. 06 41400512 Roma F.LLI PROIETTI Via Dei Cori 15 tel. 06 9536637 Palestrina (RM) CTS Auto computer Via Cese tel. 0824 946040 Puglianello (BN) segnalazioni da SINISCOLA segnalazioni da FERRARA segnalazione da ROMA segnalazione da MEDICINA segnalazioni da RENDE 49 DIVISIONE SINISTRI MORTALI PARTNERS Le migliori Onoranze funebri per un conforto totale TADDIA group - DIVISIONE SINISTRI MORTALI, in collaborazione con le agenzie affiliate “infortunistica TADDIA” in tutta Italia e operando autonomamente su tutto il territorio nazionale nelle aree ancora scoperte, attraverso una rete di accordi con gli operatori del settore solleva gli eredi dalle gravose e spiacevoli incombenze derivanti dagli incidenti più gravi, attreverso una serie di servizi: • • • • S Assistenza immediata Anticipo delle spese per il funerale, il loculo e gli adempimenti burocratici Visite presso centri medici di fiducia per la quantificazione del trauma psicologico subito dagli eredi Gestione professionale pratiche di risarcimento i può quindi offrire un conforto completo e discreto ai parenti del defunto, evitando al contempo il rischio di quelle ignobili speculazioni a cui spesso capita di assistere in questi casi e che fanno leva proprio sulla fragilità e la mancanza di assistenza in cui può capitare di trovarsi l’erede. In queste pagine riportiamo l’elenco delle imprese di Onoranze funebri con cui collaboriamo, in costante incremento a dimostrazione della serietà e della professionalità dei nostri operatori. BASILICATA • IMPRESA FUNEBRE GIASI EMANUELE & C. S.n.c. Via San Biagio n° 9 tel. 0835 332043 MATERA Via Lucana n° 241 tel. 0835 319444 MATERA CAMPANIA • ONORANZE FUNEBRI CESARANO • Via Napoli 85 tel. 081 8712395 CASTELLAMMARE DI S. (NA) ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI VECCHIONE Via Brennero Vico II 4 tel. 0823 847649 S. M. C. VETERE (NA) EMILIA ROMAGNA • ONORANZE FUNEBRI BIAGI MARIO FRANCO Via Marconi n° 45/3 tel. 051 6640042 BENTIVOGLIO BO Via Garibaldi n° 14 tel. 051 6640042 BENTIVOGLIO BO Via Nazionale n° 219 tel. 051 6640042 ALTEDO BO Via delle Fonti n° 76/2 ab tel. 051 6640042 BOLOGNA Via della Certosa n° 10 L tel. 051 6640042 BOLOGNA Via Bentini n° 28/a tel. 051 6640042 BOLOGNA Via Libertà n° 15 tel. 051 6640042 SAN GIORGIO DI PIANO BO Via Chiesa n° 13/b tel. 051 6640042 CASTEL MAGGIORE BO Via San Donato n° 221/a tel. 051 6640042 GRANAROLO E. BO Via Galliera n° 75 tel. 051 6640042 FUNO BO Via Centese n° 42 tel. 051 6640042 ARGELATO BO Via Garibaldi n° 14 tel. 051 6640042 MINERBIO BO Via Nazionale n° 219 tel. 051 6640042 MALALBERGO BO tel. 051 6640042 SAN VENANZIO BO tel. 051 6640042 SAN PIETRO IN CASALE BO • BOCCACCINI GIORGIO ONORANZE FUNEBRI Via Monsignor Manfrini n° 6/8 tel. 0533 313155 COMACCHIO FE • BOCCACCINI PIERANGELO & C. S.n.c. ONORANZE FUNEBRI COMACCHIESI Via Monsignor Manfrini n° 14/16 tel. 0533 313131 COMACCHIO FE • I.p.f. CAMPORESI S.r.l. POMPE FUNEBRI Via S.Pellegrino Laziosi n° 24 tel. 0543 32260 FORLI FC Viale dell’Appennino n° 180 tel. 0543 554640 FORLI FC • ONORANZE FUNEBRI CITTA’ DI BOLOGNA Via della Certosa n° 10 N tel. 051 6153939 BOLOGNA • ONORANZE FUNEBRI DALL’OSSA VINICIA E C. S.n.c. Via L. Fava n° 1080 tel. 051 857497 MEDICINA BO Via Gramsci n°4/d tel. 051 857428 CASTELGUELFO BO • FELISATTI ONORANZE FUNEBRI Via Mazzini n° 16 tel. 0532 870778 COPPARO FE • ONORANZE FUNEBRI TIZIANO GRANDI Via Amendola N° 37/41 tel. 0542 26523 IMOLA BO Via Nuovo Sabbioso n° 63 tel. 0542 26523 TOSCANELLA DI D. BO • IMPRESA FUNEBRE ARGENTA IFA-DUE S.r.l. Via Cristo n° 1/d tel. 0532 804006 ARGENTA FE Via Meucci n° 3/a tel. 0532 804006 ARGENTA FE Via Molinetto n° 2/b tel. 0532 804006 LONGASTRINO FE Via Fascinata n° 49/a tel. 0532 804006 SANTA MARIA C. FE • LA GENERALE ONORANZE FUNEBRI di Falanga Laura Piazza Bianconcini n° 13/14 tel. 0542 23147 IMOLA BO • ONORANZE FUNEBRI LANDI di Landi Stefano e C. S.n.c. Viale Appennino n° 183/185 tel. 0543 67452 FORLI FC Viale Roma n° 25 tel. CIVITELLA DI ROMAGNA FC • ONORANZE FUNEBRI L’UMANITARIA di Fabio e Ottavo Strollo Via Silvio Pellico n° 5/a-b tel. 051 941116 CASTEL S. PIETRO BO Via Idice n°155/c 051 929875MONTERENZIO BO Via Palestro n° 45/d tel. 051 941868 CASTEL S. PIETRO BO • ONORANZE FUNEBRI MALAGUTI LORENZO Via Donati n° 22 tel. 051 904001 CENTO FE Via Molino n° 25 tel. 051 904001 MOLINO ALBERGATI FE Via Matteotti 051 tel. 904001 CASTEL D’ARGILE FE • ONORANZE FUNEBRI F.LLI MALAVOLTI di Malavolti Belinda Via Capponi n° 8 tel. 0534 22061 PORRETTA TERME BO • ONORANZE FUNEBRI e LAPIDI MINGARDI MARIO e C. S.n.c. Via Marconi n° 18 tel. 051 801177 BUDRIO BO • AGENZIA ONORANZE FUNEBRI NETTUNO S.N.C. Via Marco Emilio Lepido 55/a tel. 051 400131 BOLOGNA • PREMIATA IMPRESA ONORANZE FUNEBRI OTTANI Via Marconi n° 30/2 tel. 051 6640034 BENTIVOGLIO BO Via Castellina n° 14 tel. 051 871215 ALTEDO BO Via Centese n° 153 ARGELATO BO Via Matteotti n° 80 tel. 051 6640034 CASTELLO D’ARGILE BO Via Donati n° 1 tel. 051 6835900 CENTO FE 50 (elenco aggiornato a novembre 2008) ONORANZE FUNEBRI PARMEGGIANI di Parmeggiani Riccardo e C. S.a.s. Via Bologna n° 17/a tel. 051 825414 S. GIOVANNI IN P. BO • ONORANZE FUNEBRI PIZZOTTI Via Donati n° 22 tel. 051 904001 CENTO FE Piazza Battaglini tel. 051 904001 MIRABELLO FE • P.T.M. di Marani Riccardo e Patuelli Cristian e C. S.n.c. ONORANZE FUNEBRI Viale Oriani n° 1 tel. 0545 78880 LUGO RA Via Roma n° 6 tel. 0532 318323 MORDANO RA Via Monti n° 31 tel. 0545 78880 FUSIGNANO RA Via Grassi n° 13 tel. 0545 78880 ARGENTA FE Via Gramsci n° 10 tel. 0545 78880 COTIGNOLA RA Via Ballardini n° 15 tel. 0545 78880 BARBIANO RA • ONORANZE FUNEBRI RIDOLFI S.r.l. Via Duca Valentino n° 5 tel. 0543 33969 FORLI FC Via Trieste n° 13 tel. 0543 33969 FORLI FC Via Cavour n° 187 tel. 0543 493312 MELDOLA FC • ONORANZE FUNEBRI SAN SIMONE Via Bentivoglio n° 57 tel. 0532 847803 FERRARA FE Corso Italia n° 422 tel. 0532 847803 MIRABELLO FE Piazza Castello n° 12 tel. 0532 847803 POGGIO RENATICO FE • ZUFFOLI ONORANZE FUNEBRI di Zuffoli Roberto & C. S.n.c. Via Dell’Artigianato n° 2 tel. 0532 825322 POGGIO RENATICO FE Via Masi n° 129/b tel. 0532 825322 S. BARTOLOMEO IN B. FE Viale Adriatico n° 50/b tel. 0532 825322 MASI TORELLO FE Via Bologna n° 167/b tel. 0532 825322 FERRARA FE • LAZIO • GLOBAL FUNERAL SERVICE S.a.s. Di Tramontano E. & Marinelli A. Via Consolare Latina n° 35 tel. 06 97304121 COLLEFERRO Roma Via Ottaviano Petrucci n° 24 tel. 06 61697939 FIUMICINO Roma Via Della Bonifica di Torrimpietra TORRIMPIETRA-FIUMICINO Roma • FLORIS ARTE - TRAMONTANO A. & C. S.n.c. Via Consolare Latina n° 35 tel. 06 97304121 COLLEFERRO Roma • AGENZIA FUNEBRE TORRIMPIETRA Via O. Petrucci n° 24 tel. 06 61699233 TORRIMPIETRA - FIUMICINO LOMBARDIA • ONORANZE FUNEBRI BINI ALESSANDRO Via Ambaraga n° 121 tel. 030 2004191 MOMPIANO BS Via Milano n° 9 030 2004602 BOVEZZOBS • BINI & MAIOLINI S.n.c. ONORANZE FUNEBRI BRESCIANE Via Chiusure n° 1/c tel. 030 314303 BRESCIA Via Brescia n° 1 030 314303 RODENGO SAIANO BS Via Brescia 030 314303 NAVE BS • ONORANZE FUNEBRI BORELLA di TURCHI M. Via G. Paisiello n° 7 tel. 02 66018080 CINISELLO BALSAMO MI • ONORANZE FUNEBRI E ADDOBBI BORIN S.n.c. di Borin Riccardo e Simone Via Don Davide Albertano n° 13 tel. 0331 632485 BUSTO ARSIZIO VA • BUSTESE POMPE FUNEBRI S.r.l. Di Mismirigo Enrico e Lina Viale Rimembranze n° 48 tel. 0331 623343 BUSTO ARSIZIO VA Viale Rimembranze n° 58 BUSTO ARSIZIO VA Piazza S. Ambrogio n° 5 LAINATE Piazza Toselli n° 1 BARSANO Via Verdi CASSANO MAGNAGO • C.O.F. CONSORZIO ONORANZE FUNEBRI S.r.l. Via Aleramo n° 29 tel. 02 6125036 CINISELLO BALSAMO MI Via Matteotti n° 58 02 2409498 SESTO SAN GIOVANNI MI Piazza della Chiesa n° 3/4 039 790429 MUGGIò MI Via Roma n° 50 02 9106544 PADERNO DUGNANO MI Via San Martino n° 15 02 99047796 PALAZZOLO MILANESE MI Via Fornari n° 50 Ang. Caterina da Forlì 02 48750503 MILANO Viale Lombardia n° 17 02 57503230 ROZZANO MI • POMPE FUNEBRI DELL’ORTO Via Marco Polo n° 3/5 tel. 0362 326055 SEREGNO MI • ONORANZE FUNEBRI FONTANILI & MERLI S.r.l. Via Pezzotti n° 54 tel. 02 8463220 MILANO Via C. Baroni n° 14/c tel. 02 8260262 MILANO • F.LLI FERRARIO-ADDOBBI e ONORANZE FUNEBRI dei F.lli Ferrario di Botticelli P. & C. S.n.c. Via Marco Polo n° 14 tel. 0331 631057 BUSTO ARSIZIO VA • ONORANZE FUNEBRI GORIO ELSA & C. S.n.c. Via Ciro Menotti n° 15 tel. 0331 632573 BUSTO ARSIZIO VA DIVISIONE SINISTRI MORTALI PARTNERS Le migliori Onoranze funebri per un conforto totale • ONORANZE FUNEBRI LA BOVISA S.r.l. Piazza Schiavone n° 10 tel. 02 39313380 MILANO • ONORANZE FUNEBRI MAGENTA S.r.l. Via Washington n° 76 tel. 02 468281 MILANO • ONORANZE FUNEBRI MAIOLINI ALBINO Via Brescia n° 1 tel. 030 2400306 RODENGO SAIANO BS • ONORANZE FUNEBRI MANCINI Viale Marelli n° 186 tel. 02 22470629 SESTO SAN GIOVANNI MI • ONORANZE FUNEBRI NEBULONGHI Via Capsoni Siro n° 9 tel. 02 66222895 MILANO Via Pasta Giuditta n° 132 tel. 02 66226061 MILANO Via Val di Bondo n° 14 tel. 02 66203598 MILANO • POMPE FUNEBRI NUOVA CANZI Via Alberto Da Giussano n° 5/7 tel. 0362 851164 GIUSSANO MI • ONORANZE FUNEBRI IMPRESA ROMA Via Ravenna n° 16 tel. 02 537907 MILANO Via Filippo degli Organi n° 9 tel. 02 5694952 MILANO Viale Certosa n° 300 tel. 02 537907 MILANO Via Missori n° 12 02 tel. 5694952 MONZA MI • LA GIUSSANESE di Citterio E. & C. Pompe Funebri Via Milano n° 13 tel. 0362 850774 GIUSSANO MI • ONORANZE FUNEBRI GRUPPO LA VARESINA SOFAM Viale Certosa n° 303 tel. 02 38001070 MILANO Via Casoretto n° 39 MILANO Via Castelfidardo n° 8 MILANO Via Forze Armate n° 201 MILANO Via S. Dionigi n° 119/A MILANO Via Tina Di Lorenzo n° 3 MILANO Via A.T. Trivulzio n° 14 MILANO Via Milano n° 304 BARANZATE DI BOLLATE MI Via Lomellina n° 1 BUCCINASCO MI Via Mazzini n° 17 ERBA MI Via Repubblica n° 27 NOVATE MI Via Sempione n° 68 PERO MI Via Stoppani n° 7 RHO MI Via F.lli Rosselli n° 5 SETTIMO MILANESE MI Via Cesare Battisti n° 8 VIMODRONE MI Via Giacomo Leopardi n° 20/D VIMODRONE MI Via Piave n° 6/8 BOLLATE MI Via Majnoni n° 8 ERBA MI Via Vecchia Vigevanese n° 9/F CORSICO MI Via Vecchia Vigevanese n° 9/F ASSAGO MI Via Vecchia Vigevanese n° 9/F TREZZANO SUL NAVIGLIO MI Via Vecchia Vigevanese n° 9/F BUCCINASCO MI Via Ugo Foscolo n° 27 SENAGO MI • O.F. La Varesina Sofam - SCIANNAMEO MARIO Viale Certosa n° 303 MILANO MI • O.F. La Varesina Sofam - SOMENSI Via L. Tolstoj n° 3 SENAGO MI • O.F. La Varesina Sofam - GANZERLI Via F. Sforza n° 47 MILANO MI • O.F. La Varesina Sofam - PALERMO e TERENGHI Via A. De Gasperi n° 1 CASATENOVO LC • O.F. La Varesina Sofam - LA SENAGHESE Via Ugo Foscolo n° 27 SENAGO MI Via Repubblica n° 27 SENAGO MI • O.F. La Varesina Sofam - GANDOLA EGIDIO Via Principessa Torre Tasso n° 7 BELLAGIO CO • O.F. La Varesina Sofam - LA DUOMO Corso Porta Nuova n° 32 MILANO MI Via Lomellina n° 1 BUCCINASCO MI • POMPE FUNEBRI PEDRAZZINI UNIVERSAL s.r.l. Viale Matteotti n° 34 tel. 026194614 CUSANO MILANINO MI Via Roma n° 13 tel. 02 6151787 CORMANO MI • PIROVANO A. Ag. ONORANZE FUNEBRI Via Aleramo n° 29 02 6128585 CINISELLO BALSAMO MI Largo XXV Aprile n° 4 039 321298 MONZA MI Viale Agnelli n° 34 0371 429229 LODI LO • ONORANZE FUNEBRI RIBOLDI Via Libertà n° 2/a atel. 039 2782684 MUGGIò MI • ONORANZE FUNEBRI RONDO’ di Zaffarano Piero Maurizio Viale G. Matteotti n° 151 tel. 02 2421019 SESTO S. GIOVANNI MI • LOMBARDIA POMPE FUNEBRI S. AMBROGIO S.r.l. Piazza A. Gramsci n° 58 tel. 02 66048174 CINISELLO BALSAMO MI • O.F. SAN CRISTOFORO S.r.l. Via XXIX Maggio n° 54 tel. 0331 777655 LEGNANO MI Via Matteotti n° 21 LONATE POZZOLO VA Via Torino n° 21 CASORATE SEMPIONE MI Via Cav. Colombo n° 19 CASSANO MAGNAGO MI Via Donatello n° 1 GALLARATE VA MARCHE • ONORANZE FUNEBRI CORVATTA MARIO Via G.Oberdan n° 28 tel. 0733 968086 TOLENTINO MC • IMPRESA FUNEBRE CUDINI CUDINI S.n.c. di Nunzio & Marco Cudini Corso F.lli Cairoli n° 152 tel. 0733 230652 MACERATA MC Via Macerata n° 97 tel. 0733 53161 MONTE SAN GIUSTO MC • EREDI DI LUZI FERNANDO Via G. da Palestrina n° 127 0734 224679 FERMO MC • FERRI FERRUCCIO & C. S.n.c. CENTRO SERVIZI-POMPE FUNEBRI Via Brunelleschi n° 24 tel. 0734 676135 PORTO SAN GIORGIO AP Via Umberto I n° 670 tel. 0734 997346 PORTO SANT’ ELPIDIO AP • ONORANZE FUNEBRI MERCURI Via Camilli n° 2 tel. 0734 750705 SERVIGLIANO AP Via C. Battisti n° 136 AMANDOLA AP Viale Trento n° 97/a COMUNANZA AP • IMPRESA FUNEBRE Cav. MUZI DARIO Via Papa Giovanni XXIII tel. 0733 656423 SAN GINESIO MC • ONORANZE FUNEBRI ROSSETTI Via Ozeri n° 47 tel. 0733 556270 TOLENTINO MC Via XX Settembre n° 33 tel. 0733 969935 MOGLIANO MC • ONORANZE E TRASPORTI FUNEBRI F.LLI ROSSI Via Flaminia n° 90 tel. 0721 892208 TAVERNELLE DI S. PU Via Roma n° 29 tel. 0721 714887 FOSSOMBRONE PU • ONORANZE FUNEBRI ALMA MATER-TONELLI di Tonelli Stefania Via Del Fallo n° 8 tel. 0721 33100 PESARO PU Via Flaminia n° 236/a PESARO PU • ONORANZE FUNEBRI VERDINI S.r.l. Via Sant’ Anna n°105 tel. 0733 433629 CORRIDONIA MC TOSCANA • ONORANZE FUNEBRI BIANCHI di BIANCHI LUCA Via Pietrasantina n° 95/a tel. 050 555342 PISA • IMPRESA FUNEBRE BIANCHI Via Pietrasantina n° 93 tel. 050 555342 PISA • AGENZIA FUNEBRE BIANCHI Via Brunelleschi n° 8 tel. 050 555342 PISA tel. 050 555342 TIRRENIA PI tel. 050 555342 MARINA DI PISA PI • ONORANZE FUNEBRI SPINABELLA S.n.c. di Borelli & Cecchini Via Sant’ Alessandro n° 19/a tel. 050 868275 VECCHIANO PI • ONORANZE FUNEBRI LA LUCCHESE S.n.c. di Giordani R. & C. Via Di Tiglio n° 503 tel. 0583 907924 S. L. IN TREPONZIO CAPANNORI LU Via Nazionale n° 605 tel. 0583 406423 PONTE A MORIANO LU SICILIA • ADOF Via Transito n° 51 tel. 095 341106 CATANIA • AGENZIA FUNEBRE F.LLI TUBIOLO c.so V. Emanuele, 191 tel. 091-8732001 MISILMERI PA • AL GERANIO DI DE LUCA GIOACCHINO Via G.B. Ughetti n° 62/C tel. 091 485676 PALERMO • ALARIO SALVATORE Via Parisio n° 83 PALERMO • ALFANO Via P.Pe di Camporeale tel. 091 6812030 PALERMO • ALFANO FRANCESCA Via Ferracavallo n° 105 a/b tel. 091 6831483 PALERMO • ARTEFLOREALE GAGLIO S.c.a r.l. Via M. Bono n° 16 tel. 091 8784950 MONTELEPRE PA • ASSENZA VINCENZO & FIGLI S.n.c. Via Sandro Pertini n° 60 tel. 0932 764782 MODICA PA • BADAGLIALACQUA Via Paolino Gesu Grande n° 81 BALESTRATE PA • BIANCA GIOVANNI Via Cavour n° 40 / 42 tel. 0921 422308 CEFALU’ PA • BRUNO ETTORE VALGUARNERA PA • CALAFIORE SALVATORE Via Ingegneros Giuseppe n° 7/b tel. 091 688484 PALERMO • CAMMARATA Via Roma ,104 0921-423028 CEFALU’ PA • CARUSO PATRIZIA Via Napoli n° 24 tel. 0934 577083 SAN CATALDO PA • CASA DEL LILIUM Via Itria 82 923952100 MARSALA TP • CASTAGNA TOMMASO Via Aurispa n° 15 tel. 091 6816085 PALERMO • CASTRONOVO GIUSEPPE Via Pietro Nenni 8 tel. 0922 2397 FAVARA AG • CATALANO NATALE ROBERTO Via Gioacchino di Marzo n° 19/c tel. 091 309888 PALERMO • CENTRO SERVIZI FUNEBRI Via I. Migliorisi 55 tel. 0932 229900 RAGUSA • COCCIRO DI VERNUCCIO CARMELA Via Asinara 10 tel. 0932 959960 ISPICARG • COLLETTA PIETRO & S.A.S. Via Erice 9-11 tel. 0923 891248 VALDERICE TP • COOP SAN GIUSEPPE DI FABIO LA MANTIA presso COIF tel. 335 5217662 BAGHERIA PA • CROCE D’ORO SAN FRANCESCO S.n.c. Via Benedettini Inferiore n° 93 tel. 090 9782111 TERME V. • CRUCIATA VITALBA C.so S. Francesco di Paola 18 tel. 0924/509390 ALCAMO TP • CS ASSISTENCE DI FRANCESCO TRINCA Corso dei Mille n° 315 tel. 091 476517 PALERMO • D’AMBROGIO Via E. Tricomi, 4/U PALERMO Via dello Spasimo n° 40 tel. 091 616437 PALERMO Via Del Ponticello n° 29 tel. 091 329281 PALERMO • DI FATTA CLAUDIO Via P.Pe Amodeo n° 163 tel. 091 878035 PARTINICO PA • DI MICELI Via V. Gioberti 1 tel. 091-8727367 MARINE PA • ONORANZE FUNEBRI E FIORI di Nolfo Roberto Via Demetra 45 tel. 0922 28450 AGRIGENTO • DINOLFO S.n.c. Via Monte Marone 153 tel. 0921-64451 GANGI PA Via B. Madonnuzza 128 PETRALIA SOPRANA PA C.so Umberto I 46PETRALIA SOPRANA PA • DISCOLPA DI CARMELO Via San Paolo n° 476 tel. 091 547048 PALERMO • Impresa Funebre FONTANA GIOVANNA Via Della Rinascita n° 2 tel. 091 492944 VILLABATE PA • AGENZIA FUNEBRE F.LLI BORZELLIERI Via Di Marco 11091 8992475 CERDA PA • FRAZZITTA Via Segesta n° 101 tel. 0924 33105 CASTELLAMMARE DEL G. TP • GASPARE LEONE PRIMARIA IMPRESA FUNEBRE Via Madonna del Ponte 97 tel. 091-8781561 PARTINICO PA • GENOVESE ALESSANDRO Via Garibaldi n° 393 tel. 090 9707050 BARCELLONA POZZO DI G. ME 51 DIVISIONE SINISTRI MORTALI PARTNERS Le migliori Onoranze funebri per un conforto totale segue dalla pagina precedente • GERLANDO ORTIS Via Garibaldi 272 tel. 0922-635218 PORTO EMPEDOCLE AG • GIUDICE SAVIALDO EMANUELE Via Magenta n° 118 tel. 0932 867074 VITTORIA RG • GLI ANGELI Via Torino tel. 0932 797252 POZZALLO RG • GOLIA LUIGI Via F. Porcelli n° 11 tel. 091 486123 PALERMO • GRACI E SANTAMARIA Via V.Emanuele 190 CAMPOBELLO DI LICATA AG • GRAZIANO LUIGI Via Verga n° 1 tel. 091 947287 SANTA FLAVIA PA • GRUPPOSO GIAMPIERO Via XI Maggio 10 tel. 0923 951564 MARSALA TP • HUMANITAS DI CALAFIORE GIOVANNI Via Umberto Giordano n° 31/b tel. 091 6830979 PALERMO • IKEBANA Via Ventimiglia,1,3 091-8983487 MONTELEPRE PA Piazza Ventimiglia,1 091/8983181 MONTELEPRE PA • IL GIARDINO DEI FIORI Viale Europa,140 091/6143756 VILLABATE PA • IL TEMPIO DI GIACOMO CALAFIORE Via Carella n° 29 tel. 091 320027 PALERMO • LA BARBERA ANTONIO Via Nino Basile n° 12 tel. 091 328822 PALERMO • LA CATTOLICA Via Roma n° 256 tel. 090 9794670 BARCELLONA POZZO DI G. ME • LA CATTOLICA Via Sebastiano La Franca n° 20 tel. 091 6470095 PALERMO Via Perez n° 180 PALERMO • LA GENERALE Via Tricomi,4/M 091-596355 PALERMO PA • LA MARCA E GIOVENCO Via Maresciallo G. n° 18 tel. 091 6213410 PALERMO • LA NAZIONALE via Garibaldi 248 0932/987098 VITTORIA RG • LA PALMA DI CONIGLIO GIUSEPPA Via Roma n° 21 CASTELDACCIA PA • LA PIRAMIDE S.R.L. Via Paganini 20 CANICATTì AG • LA SAN GIUSEPPE Via M. Gori 99 tel. 0933 957106 NISCEMI CL • LA SERENISSIMA Via Palestro n° 271 tel. 0932 864050 VITTORIA RG • LA SFINGE DI CALAFIORE Via Carini I n° 49 tel. 091 586508 PALERMO • LA VIOLETTA DI MESSINEO GIOVANNI Via Finocchiaro Aprile n° 18 tel. 091 8252416 LERCARA F. PA • L’ACCOGLIENZA DI MANNINO ROSALIA Via Tricomi n° 2 PALERMO • L’ANGOLO FIORITO Via Giovanni XXIII ,98 0922/554473 AGRIGENTO AG • Impresa Funebre LEONE Via Carà n° 73 tel. 091 966137 BAGHERIA PA • LEONE GIOVANNI Via Venuti n° 101 tel. 091 8664206 CINISI PA • LIBASCI GIUSEPPE Via A. 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Vitale O. 209 a Medicina (BO) • Edicola Villani in via della Pace a Sala Bolognese (BO) • Edicola della Stazione in piazza Giovanni XXIII a Gallarate • • Edicola Costa in via Giovannina n.13/2 a Cento (FE) ELS Lavaggio in via Licurgo Fava, 1114 a Medicina (BO) • • • Edicola Ferroni in via Comacchio 44 a Ferrara Stazione di servizio API in via S. Carlo, 1533 a Castel S. Pietro Terme (BO) Edicola Trimurti Patrizia in Corso Piave 35 a Ferrara • Tabacchi Giornali di Cavalli Annalisa in via Libertà 63-65 a Medicina (BO) • Stazione di Servizio ERG in via Padova 33 a Ferrara • Edicola Bartolucci Silverio in via Seganti 3/a a Ronco - Forlì • • Edicola Rizzati in via Zappata 11 a Comacchio (FE) • Edicola di Marinella Portolani in via Tevere a Cava - Forlì • Edicola Vitali in Piazza 3 Agosto 10 a Porto Garibaldi (FE) Edicola Gnani Annalisa in viale Roma, 37 a Forlì • • Edicola Gentili in via Fontana 40 a San Giuseppe (FE) Antica gastronomia pizzeria rosticceria in via Fontanelle, 2/4 a Forlì • Edicola Romanini in via Spina 17 a Lagosanto (FE) • Edicola Il Giornalaio in via Michele Camusso a Ercole (CE) • Edicola di Chiarini Franco in via Provinciale a Consondalo (FE) • Autolavaggio Quick Washing in via delle Ville, 68 a Caserta • • Bar Italia in piazza Garibaldi, 2 ad Argenta (FE) Cartoleria Effe C di Cestari S. in via Gramsci, 1 a S. Giorgio di M. 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Tribunale di Bologna n° 7210 del 21 marzo 2002 Proprietario e direttore responsabile: Alessandro Taddia dicembre 2008 Editore: Publi&Marketing s.a.s. - via Commenda 38 - S. Lazzaro di Savena (BO) - iscr. R.O.C. n° 16141 Redazione: via Commenda 38 - S. Lazzaro di Savena (BO) Tel. 051/46.77.22 Fax 051/627.01.54 Grafica e impaginazione: Katia Donato Tipografia e stampa: Gamberini s.a.s. - via Curiel 17 - Castelmaggiore (BO) Reg. Tribunale di Bologna n° 7210 del 21 marzo 2002 Realizzato con la collaborazione delle agenzie infortunistica TADDIA Sito internet: www.infortunistica.it - E-mail: [email protected] Tutti i marchi citati sono dei rispettivi proprietari per ricevere gratuitamente a casa tua compila con i tuoi dati* questo coupon, ritaglialo e spediscilo in busta chiusa o via fax a: Publi&Marketing - via Commenda 38 - 40068 S. Lazzaro di S. (BO) - fax 051.627.01.54 nome................................................................................................... cognome............................................................................................. età.......professione....................................e-mail................................ via.......................................................................................................... c.a.p............................città..............................................prov............. *dando il consenso al trattamento dei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196 del 30/06/2003 54 55 Publi&Marketing s.a.s. 051.467722 CASI DI M A L AS A NITà ? ...se son trascorsi meno di DIECI ANNI possiamo ancora aiutarti! Le agenzie affiliate infortunistica TADDIA sono punti di ascolto A.N.T.A.C.C.I.S. per i casi di malasanità, per i quali è possibile intervenire fino a DIECI ANNI dall’evento o dalla diagnosi. 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