CLUB ALPINO ITALIANO
SEZIONE DI CASSANO D’ADDA
Sottosezione di
TREZZO SULL’ADDA
Club Alpino Italiano
Sezione di Cassano d’Adda (MI)
Sottosezione di Trezzo sull’Adda (MI)
Via Padre Benigno Calvi 1 c/o Villa Gina - Località Concesa
20056 Trezzo sull’Adda (MI)
RAID DELLA VAL CURONE – aprile 2010
tel. 02.90 96 45 44
www.caitrezzo.it [email protected]
La sede è aperta ogni martedì e giovedì sera ore 21-23
In copertina: VERSO IL RIFUGIO MANDRONE – LUGLIO 2010
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Scuola Nazionale di Sci di Fondo Escursionistico
Intersezionale Adda
C.A.I. Vaprio-Trezzo-Brignano-Cassano-Romano
CORSO DI SCI DI FONDO 27a edizione
Il corso di sci di fondo escursionismo SFE prevede due livelli di difficoltà SFE1 e
SFE2. Viene effettuato con attrezzatura leggera da fondo che consente, comunque di
frequentare percorsi liberi con dislivelli contenuti, anche non preventivamente tracciati.
LIVELLO SFE1: Corso di primo livello, dedicato a chi ha poca o nessuna esperienza
in tecnica sciistica e vuole accedere al primo fuori pista. Le lezioni si svolgeranno in
terreno preparato per acquisire una sufficiente sicurezza per poi progredire su facile
fuoripista. Verranno introdotte le principali regole di comportamento per garantire
sicurezza ed affrontare al meglio il fascino dell’ambiente invernale.
LIVELLO SFE2: è rivolto a coloro che hanno frequentato già il livello SFE1 che
hanno un’esperienza equivalente. Le lezioni consolideranno sia l’aspetto tecnico su
pista, sia il perfezionamento del fuori pista. Verranno introdotte nozioni ed
esercitazioni tecniche basate sulla sicurezza e condotta di un gruppo nel rispetto della
montagna invernale.
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USCITE SULLA NEVE IN ENGADINA - Svizzera
Domenica 5 – 12 - 19 dicembre 2010
Domenica 9 – 16 gennaio 2011
GITE SCI DI FONDO E FONDO ESCURSIONISTICO
Domenica 23 gennaio 2011 COGNE (VAL D’AOSTA)
Domenica 30 gennaio 2011 FOLGARIA PASSO COE (TRENTINO)
Dal 5 al 12 febbraio 2011 SETTIMANA BIANCA a SEEFELD (AUSTRIA)
Domenica 6 febbraio 2011 TORGNON (VAL D’AOSTA)
Domenica 13 febbraio 2011 ASIAGO Centro fondo Gallio (VENETO)
Sabato 19 febbraio 2011 TRAVERSATA MALOJA-ZERNEZ (SVIZZERA)
Dal 26 al 27 febbraio 2011 PASSO LAVAZE’ (TRENTINO)
Domenica 6 marzo 2011 VAL FERRET (VAL D’AOSTA)
Domenica 13 marzo 2011 CAMPRA (SVIZZERA)
Domenica 20 marzo 2011 RIALE VAL FORMAZZA (PIEMONTE)
Scuola di sci di fondo in Engadina
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Per saperne di più
Franco Margutti
Tel. 02.90965686 - Web.tiscalinet.it/caivaprio - [email protected]
Giovanni Rota
Tel. 02.9092605 - www.caitrezzo.it - [email protected]
Per prenotazioni gite: 346 4739516
pag. 5
LA
SCUOLA
INTERSEZIONALE
"VALLE DELL'ADDA”
La scuola si prefigge lo scopo di fornire, a coloro che intendono dedicarsi all'alpinismo
e allo sci alpinistico, i principi etici, culturali e tecnici che costituiscono la base, nella
tradizione del Club Alpino Italiano, per chi vuole frequentare la montagna in sicurezza.
L'iscrizione al corso di alpinismo e sci-alpinismo è aperta ai soci del CAI, e anche ai
non Soci, di età superiore ai 16 anni. Gli allievi di età inferiore ai 18 anni devono
presentare consenso scritto di un genitore o di chi ne fa le veci.
L'iscrizione può essere effettuata presso le sedi del CAI. di Cassano d'Adda e Trezzo
sull'Adda, nelle serate di martedì e giovedì, dalle ore 21 alle 23 e presso la sede di
Inzago e Treviglio nelle serate di martedi e venerdì, dalle ore 21 alle 23. L'allievo dovrà
presentare, all'atto dell'iscrizione, una foto tessera e un certificato medico di
abilitazione sportiva non agonistica.
L'allievo è tenuto a dare ai responsabili informazioni dettagliate circa la propria
preparazione fisica e l'attività già svolta in montagna.
La Scuola provvederà all'assicurazione contro gli infortuni di istruttori e allievi, per tutta
la durata del corso, secondo le norme indicate dalla Commissione Nazionale. La
frequenza alle lezioni teoriche e pratiche è obbligatoria. L'assenza immotivata alle
lezioni può portare, a giudizio della direzione, alla esclusione dal corso senza rimborso
della quota.
La Scuola si riserva la facoltà di espellere l'allievo che tenga un comportamento
scorretto o che danneggi il proseguimento del corso. Sia il programma teorico sia il
programma pratico potranno subire variazioni per esigenze tecnico-ambientali, anche
senza preavviso.
Con la domanda di ammissione al corso, l'allievo esonera il CAI, la Scuola e i suoi
collaboratori da qualsiasi responsabilità per eventuali incidenti che dovessero
verificarsi in relazione allo svolgimento del corso.
pag. 6
RONDANERA
SASSO FALC 2010
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33° CORSO DI ALPINISMO A1-2011
Il corso si rivolge ad un massimo di 15 partecipanti che abbiano già un minimo di
conoscenza dell'ambiente alpino e vogliano arricchire la propria preparazione
alpinistica, imparando le tecniche di progressione ed assicurazione, necessarie per
affrontare itinerari alpinistici su roccia e ghiaccio in massima sicurezza.
Le iscrizioni saranno accettate solo dietro presentazione dei seguenti documenti:
domanda di iscrizione debitamente compilata
tessera CAI in regola con il tesseramento dell'anno in corso
certificato medico di idoneità fisica
pagamento quota di iscrizione
Al termine del corso la Scuola rilascerà agli allievi un attestato di partecipazione.
Si consiglia di acquistare il materiale solo dopo che si è tenuta la prima lezione teorica,
durante la quale verranno dati consigli in merito.
Direttore: Roberto Bassani (I.N.A)
Vice Direttore: Roberto Maggi (I.A.)
Lezioni teoriche alle 21,00 presso la sede CAI di Cernusco sul Naviglio.
Programma
Data
Lezioni Teoriche
23.03.2011
Presentazione ed apertura del corso
30.03.2011
Materiali ed equipaggiamento, nodi
05.04.2011
Tecnica di arrampicata (palestra indoor)
13.04.2011
Alpinismo: ambiente e natura
20.04.2011
Geologia e glaciologia
27.04.2011
Medicina in montagna ed alimentazione
04.05.2011
Scala delle difficoltà e scelta dell’itinerario
18.05.2011
Materiali e tecnica di ghiaccio
25.5.2011
Storia dell’alpinismo
08.06.2011
Topografia ed orientamento
pag. 8
Data
Lezioni Pratiche
10.04.2011
Zucco dell’Angelone (LC)
17.04.2011
Sasso Remenno (SO)
01.05.2011
Placche di oriana (AO)
07.05.2011
Grigna Meridionale (LC)
08.05.2011
Rondanera, Trezzo sull’Adda (MI)
22.05.2011
Ghiacciaio del Morteratsch (Svizzera)
29.05.2011
Zuccone Campelli (LC)
11-12.06.2011
Rifugio Pizzini-Gran Zebrù (SO)
15.06.2011
Chiusura del corso-consenga attestati e rinfresco
Lezioni pratiche: si effettueranno in ambiente alpino. Date e località sono indicative e
potranno subire variazioni in relazione alle condizione meteorologiche.
Iscrizioni presso:
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Zucco Angelone - 2010
C.A.I. sezione di
Cassano d'Adda
Via Papa Giovanni XXIII n° 3
Tel 0363.63 644
C.A.I. sottosezione
di Trezzo S/Adda
Via P. Benigno Calvi,
c/o Villa Gina - Concesa
Tel 02.90 96 45 44
C.A.I. sezione di Inzago
Via L. Marchesi, 14
Tel 02.95 47 313
C.A.I. sezione di Treviglio
Via dei Mille n° 23
Tel. 0363.47 645
C.A.I. sezione di
Cernusco sul Naviglio
Piazza Matteotti 8
Tel. 02.9243822
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20° CORSO DI SCIALPINISMO SA1-2011
Il corso si rivolge ad un massimo di 15 partecipanti in possesso di una discreta tecnica
sciistica e di un minimo di allenamento alla salita, che desiderino apprendere le
tecniche fondamentali per la pratica dello scialpinismo e conoscere gli strumenti per
poter effettuare ascensioni in condizioni di massima sicurezza. E’ prevista una prova
pratica di valutazione degli allievi per verificare le reali capacità tecniche.
Le iscrizioni saranno accettate, dopo la prova pratica di valutazione, solo dietro
presentazione dei seguenti documenti:
domanda di iscrizione debitamente compilata
tessera CAI in regola con il tesseramento dell'anno in corso
certificato medico di idoneità fisica
pagamento quota di iscrizione
Al termine del corso la Scuola rilascerà agli allievi un attestato di partecipazione.
Si consiglia di acquistare il materiale solo dopo che si è tenuta la prima lezione teorica,
durante la quale verranno dati consigli in merito.
Direttore: Francesco Bolsi (I.S.A.)
Vice Direttore: Ronny Bertolini (I..S.A.)
Lezioni teoriche alle 21,00 presso la sede CAI di Trezzo sull’Adda
Programma
Data
Lezioni Teoriche
20.01.2011
Presentazione ed apertura del corso
Materiali ed equipaggiamento
27.01.2011
Uso dell’A.R.T.Va.
03.02.2011
Neve e valanghe
17.02.2011
Preparazione di una gita e bollettino nivometerologico
24.02.2011
Topografia ed orientamento
03.03.2011
Funzionamento ed uso del GPS
10.03.2011
Medicina in montagna ed alimentazione
17.03.2011
Chiusura del corso-consegna attestati e rinfresco
pag. 10
Data
Lezioni Pratiche
22.01.2011
Spiazzi di Gromo (BG) – selezione allievi
29-30.01.2011
Alpe Devero (VB)
06.02.2011
Uscita
20.02.2011
Uscita
27.02.2011
Engadina (Svizzera)
12-13.03.2011
Uscita
Lezioni pratiche: si effettueranno in ambiente alpino
Date e località sono indicative e potranno subire variazioni in relazione alle condizione
metereologiche.
Iscrizioni presso:
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Zucco Angelone - 2010
C.A.I. sezione di
Cassano d'Adda
Via Papa Giovanni XXIII n° 3
Tel 0363.63 644
C.A.I. sottosezione
di Trezzo S/Adda
Via P. Benigno Calvi,
c/o Villa Gina - Concesa
Tel 02.90 96 45 44
C.A.I. sezione di Inzago
Via L. Marchesi, 14
Tel 02.95 47 313
C.A.I. sezione di Treviglio
Via dei Mille n° 23
Tel. 0363.47 645
C.A.I. sezione di
Cernusco sul Naviglio
Piazza Matteotti 8
Tel. 02.9243822
pag. 11
5° CORSO DI SCIALPINISMO SA2-2011
Il corso è concepito per una massimo di 8 partecipanti che intendano perfezionare la
propria tecnica scialpinistica ed avere tutte le cognizioni necessarie per affrontare in
massima sicurezza percorsi in alta montagna e su ghiacciaio; l’ammissione è rivolta a
chi abbia già frequentato un corso SA1 o sia comunque in grado di comprovare reale
capacità nella pratica dello scialpinismo.
Le iscrizioni saranno accettate solo dietro presentazione dei seguenti documenti:
domanda di iscrizione debitamente compilata
tessera CAI in regola con il tesseramento dell'anno in corso
certificato medico di idoneità fisica
pagamento quota di iscrizione
Al termine del corso la Scuola rilascerà agli allievi un attestato di partecipazione.
Si consiglia di acquistare il materiale solo dopo che si è tenuta la prima lezione teorica,
durante la quale verranno dati consigli in merito.
Direttore: Carlo Taboga (I.N.S.A)
Vice Direttore: Sandro Schivardi (I.S.A. – I.A.)
Programma
Data
Lezioni Teoriche
24.03.2011
Presentazione ed apertura del corsoMateriali ed equipaggiamento
07.04.2011
Neve e valanghe
14.04.2011
Topografia ed orientamento – GPS
28.04.2011
Preparazione di una gita in alta quota e bollettino
nivometereologico
12.05.2011
Medicina in montagna ed alimentazione
26.05.2011
Chiusura del corso - consegna attestati e rinfresco
pag. 12
Data
Lezioni Pratiche
27.03.2011
Boshorn (Svizzera)
09.04.2011
Cornagera (BG) Tecnica di Roccia
16-17.04.2011
Uscita
30.04.2011
01.05.2011
Uscita
14-15.05.2011
Uscita
Note: La scelta delle mete è subordinata alle condizioni della neve e del tempo. Le
mete verranno quindi stabilite di volta in volta.
Le lezioni teoriche si terranno il giovedi alle ore 21 presso la sede C.A.I. di Trezzo
sull’Adda.
Informazioni ed iscrizioni presso:
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Sasso Falc - 2010
C.A.I. sezione di
Cassano d'Adda
Via Papa Giovanni XXIII n° 3
Tel 0363.63 644
C.A.I. sottosezione
di Trezzo S/Adda
Via P. Benigno Calvi,
c/o Villa Gina - Concesa
Tel 02.90 96 45 44
C.A.I. sezione di Inzago
Via L. Marchesi, 14
Tel 02.95 47 313
C.A.I. sezione di Treviglio
Via dei Mille n° 23
Tel. 0363.47 645
C.A.I. sezione di
Cernusco sul Naviglio
Piazza Matteotti 8
Tel. 02.9243822
pag. 13
SCUOLA ALPNISMO - CEVEDALE - 2010
pag. 14
Sasso Falc 2010
SCUOLA ALPNISMO Rondanera 2010
pag. 15
REGOLAMENTO di PARTECIPAZIONE al
PROGRAMMA ESCURSIONISTICO 2011
Eventuali variazioni al programma pubblicato ad inizio anno verranno riportate nel
depliant ufficiale dell’escursione che viene generalmente rilasciato e reso disponibile
presso la sede e sul sito internet uno o due mesi prima dello svolgimento.
Modalità di iscrizione: è possibile iscriversi presso la sede oppure dal sito internet
www.caitrezzo.it (in quest’ultimo caso, se richiesta la caparra, l’iscrizione deve essere
confermata con il versamento della caparra stessa entro i successivi 10 giorni). Ogni
partecipante in occasione dell’iscrizione alla sua prima partecipazione nell’anno solare
deve compilare il modulo di iscrizione disponibile presso la sede e sul sito internet e
firmarlo per presa visione delle condizioni riportate ed in particolare del presente
regolamento.
Per le escursioni di più giorni l’iscrizione viene consolidata solo con il
versamento della caparra richiesta.
Selezione dei partecipanti: l’organizzatore si riserva – a suo insindacabile giudizio –
di rifiutare l’iscrizione di persone che non ritiene adeguatamente preparate
tecnicamente o fisicamente e/o può richiederne la partecipazione ad una precedente
escursione in programma (detta di “collaudo”) per verificarne le capacità.
Assicurazioni: per i non soci CAI è obbligatoria l’assicurazione per coprire l’intervento
del soccorso alpino. Si ricorda che la tessera del CAI copre l’intervento del soccorso
alpino e gli infortuni limitatamente alle attività di sezione. Per i non Soci esiste la
possibilità di stipulare un’assicurazione infortuni apposita per l’escursione in
programma. Tutte queste assicurazioni aggiuntive devono essere stipulate entro 2
giorni precedenti il giorno dello svolgimento della gita ed in ogni caso entro le ore 22
del giovedì antecedente se l’escursione si tiene di sabato o domenica.
Riunioni pregita: obbligatoria la partecipazione specie per le escursioni di più giorni.
Alla riunione pregita, che si tiene salvo diversa indicazione, il giovedì precedente la
gita alle ore 21,30 presso la sede, potrebbero essere decise significative variazioni di
programma. Durante la stessa riunione pregita verranno preventivamente stabiliti
anche gli equipaggi auto.
Caparra: laddove è richiesta, decorsa la data di chiusura iscrizioni la caparra
non viene più restituita; è ammessa la sola sostituzione nominativa.
Pagamenti: per le escursioni di durata superiore ai 2 giorni è richiesto il pagamento
solo tramite bonifico bancario da effettuarsi a favore di Club Alpino Italiano Trezzo
sull’Adda, banca di appoggio:
pag. 16
Banca di Credito Cooperativo di Inzago - Via Fiume, 1 - 20056 Trezzo sull'Adda (MI) tel. 0290964874 - fax 0290964877. IBAN IT84Q0859233920000000500444.
Chiusura iscrizioni: per una migliore organizzazione logistica è obbligatorio iscriversi
entro i termini indicati per ogni escursione; non sono accettate iscrizioni una volta
decorso il termine previsto od esauriti i posti.
Rimborsi per utilizzo propria auto: premesso che i partecipanti vengono
possibilmente ripartiti in egual numero per auto e che si invitano tutti i partecipanti a
mettere a disposizione a rotazione il proprio mezzo, a coloro che mettono a
disposizione (contestualmente ed indipendentemente dal numero effettivo di persone
trasportate e d’accordo con l’organizzatore) la propria autovettura vengono rimborsate
le spese vive sostenute (pedaggi, parcheggi, ecc) più una quota chilometrica di 0,16
euro; il calcolo della quota pro-capite viaggio viene effettuato secondo la seguente
formula: {[numero auto utilizzare *[(chilometri percorsi * quota chilometrica) + altre
spese fisse (pedaggi, parcheggi ecc ..)]} / numero partecipanti.
Tutti i partecipanti alle escursioni sono tenuti al massimo rispetto degli orari stabiliti
dall’organizzatore ed alle sue decisioni attuate nella conduzione dell’escursione;
eventuali dissensi danno origine alla loro automatica esclusione dal contesto ufficiale
dell’escursione.
“ Sport e natura “ – Trezzo sull’Adda
luglio
pag. 17
CLASSIFICAZIONE DELLE DIFFICOLTA’
ESCURSIONISMO
T = turistico - itinerario con percorsi evidenti, su carrabili, mulattiere o sterrate,
generalmente sotto i 2000 m.
E = escursionistico – Itinerari che si svolgono su sentieri o talora su tracce anche a
quote elevate. Richiede allenamento per la lunghezza e/o dislivello oltre ad un
equipaggiamento adeguato.
EE = escursionisti esperti – itinerari o tratti di percorso che comportano passaggi
rocciosi di facile arrampicata, tratti aerei ed esposti, passaggi su terreno infido,
percorsi attrezzati. Per questi ultimi è necessario conoscere l’uso della corda e delle
manovre di assicurazione.
EEA = escursionisti esperti con attrezzatura - itinerario che conduce l’alpinista su
pareti rocciose o su creste e cenge, preventivamente attrezzate con funi e/o scale
senza le quali il procedere costituirebbe una vera e propria arrampicata. Richiede
adeguata preparazione ed attrezzatura quale casco, imbraco e dissipatore.
MOUNTAINBIKE
TC (Turistico) percorso su strade sterrate dal fondo compatto e scorrevole, di tipo
carrozzabile
MC (per escursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate con fondo poco
sconnesso o poco irregolare (tratturi, carrarecce …) o su sentieri con fondo compatto
e scorrevole.
BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche) percorso su sterrate molto
sconnesse o su mulattiere e sentieri dal fondo piuttosto sconnesso ma abbastanza
scorrevole oppure compatto ma irregolare, con qualche ostacolo naturale (per es.
gradini di roccia o radici)
OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) come sopra ma su sentieri dal
fondo molto sconnesso e/o molto irregolare, con presenza significativa di ostacoli.
EC (massimo livello per il cicloescursionista … estremo! Ma possibilmente da evitare
in gite sociali) percorso su sentieri molto irregolari, caratterizzati da gradoni e ostacoli
in continua successione, che richiedono tecniche di tipo trialistico.
pag. 18
Domenica 6 febbraio 2011
CIASPOLATA AL RIFUGIO BONATTI
Val Ferret-Monte Bianco
(Si effettua con pullman)
Ritrovo presso la sede Cai alle ore 6,00, partenza per Courmayer per giungere in Alta
Val Ferret. Incontro con la Guida escursionistica naturalistica Sig. Davide ed inizio
della ciaspolata. L’itinerario si svolgerà inizialmente lungo la splendida Val Ferret
quindi piano piano, attraverso un bosco di larici e pascoli alpini si salirà verso il rifugio
accompagnati dal fragore del torrente. Man mano che si lascia il bosco si aprono
scorci mozzafiato sulle guglie del massiccio del Monte Bianco e in lontananza si può
scorgere il Rifugio Bonatti ai piedi della Tete Entre Deux Sauts. Ancora si sale
giungendo ad un dosso che ci permetterà di vedere la vetta del Monte Bianco e in
lontananza il ghiacciaio del Miage.
Al Rifugio, intitolato all’alpinista di fama mondiale ed esploratore Walter Bonatti e
posizionato di fronte alle Grandes Jorasses, potremo godere di una magnifica vista
sul massiccio del Bianco e ci potremo ristorare con l’ottima cucina del gestore. Chi lo
desidera potrà invece ristorarsi con il proprio cibo al sacco.
Dislivello m 500 - Difficoltà: E - Tempo totale dell’escursione 5-6 ore
Possiblità di noleggiare ciaspole in sede.
Chiusura iscrizioni: giovedì 3 febbraio 2011
Riunione pregita obbligatoria: giovedì 27 gennaio 2011
L’USCITA SI EFFETTUA CON IL PULLMAN
L’organizzazione si riserva di cambiare destinazione qualora le condizioni dell’innevamento non
permettessero l’escursione in sicurezza.
Organizzazione: Raffaele Martucciello - Tel. 347.4400340 – 035.561109 [email protected]
Maria Teresa Gaspani - Tel. 335.5216470 [email protected]
Ciaspolata al Monte Ebro - gennaio 2010
pag. 19
Domenica 10 aprile 2011
MONTEVECCHIA E PARCO DEL CURONE
Mountainbike
Terrazze coltivate si alternano a dolci colline erbose, interrotte dal verde intenso del bosco; una
stradina sterrata conduce ad un piccolo cascinale, mentre ai nostri occhi si apre lo splendido
scenario in cui la collina di Montevecchia con il suo Santuario si sovrappone all'inconfondibile
disegno del monte Resegone. Il crinale della collina di Montevecchia, dove si congiungono i boschi
della Valle del Curone e della Valle Santa Croce, rappresenta il "cuore verde" del Parco, nato per
tutelare i valori naturalistici e paesaggistici di questo territorio inserito in una Brianza molto
urbanizzata. Per raggiungere il parco, partiamo da Trezzo sull’Adda pedalando sulla comoda e
suggestiva sterrata della sponda occidentale dell’Adda, dove incrociamo le monumentali centrali
elettriche costruite alla fine del secolo scorso, il sistema di conche (alcune pare progettate da
Leonardo), chiuse, derivazioni, briglie, canali scolmatori e prese nel tratto in cui il percorso si snoda
sulla stretta striscia di terreno compresa tra il fiume ed il naviglio Paderno, ed il caratteristico
traghetto a fune tra Imbersago e Villa d’Adda. Da Imbersago iniziamo a scaldarci salendo a
Madonna del Bosco per affrontare, dopo aver attraversato Merate e Cernusco Lombardone, i
numerosi saliscendi che ci portano a Montevecchia attraverso suggestivi boschi e vallate. Dopo la
meritata pausa, scendiamo rapidamente a Missaglia attraverso la sterrata “Strada del Sindaco”,
per rituffarci nella Valle del Curone affrontando la parte sud del parco. Il comodo ritorno a Trezzo
sull’Adda ci consente di rilassare le gambe su strade secondarie e qualche breve tratto sterrato.
Difficoltà: MC, qualche tratto BC; ciclabilità 99%
Dislivelli e percorrenze: 500 m circa, 80 km, 5.30 h
Fondo stradale: 30% asfalto, 55% sterrato, 15% sentiero-carrareccia
Chiusura iscrizioni: giovedì 7 aprile 2011 – assicurazione soccorso alpino obbligatoria per i non
soci CAI
Riunione pre-gita obbligatoria: giovedì 7 aprile 2011 ore 21,30
Organizzazione: Raffaele Martucciello, [email protected], tel. 347 44.00.340 – 035 56.11.09
Parco del Ticino – ottobre 2010
pag. 20
Domenica 17 aprile 2011
LEVANTO – PUNTA MESCO - MONTEROSSO
Liguria
(Si effettua con pullman)
In collaborazione con il Cai di Brignano
Partenza in bus da Brignano alle ore 6.00 e da Trezzo Sull’Adda alle 6.20 per Levanto. Passando
la Chiesa di S. Andrea, ammirevole esempio di bello stile gotico raggiungiumo il Castello
Medioevale dove ha inizio il nostro percorso. Si inizia a salire con una splendida visuale sul
giardino di villa Agnelli. La salita è graduale. Percorriamo il sentiero n. 1 che da Levanto va verso
Punta Gritta. Siamo immersi nella pineta che si apre su improvvise piazzuole panoramiche con
viste spettacolari verso i promontori di Moneglia, Sestri, ecc.
Ad un certo punto, dopo circa 1 ora e 30’ di cammino, troviamo sulla nostra destra la deviazione
per Punta Mesco: tappa obbligata e momento di sosta nel punto più panoramico e indimenticabile
di tutta questa bella escursione. Poche decine di metri ed eccoci sulla punta (quota 314 m.):
possiamo godere una vista incomparabile che abbraccia tutta la costa delle 5 Terre e, nelle
giornate limpide, anche le isole dell'Arcipelago Toscano e la Corsica. Vi si trovano anche i resti
dell'antica chiesa di S. Antonio al Mesco. Poco oltre la deviazione si abbandona il sentiero n. 1 e
si imbocca il sentiero n. 10 che, costeggiando con determinazione il rilievo del promontorio e
alternando gradinate a passaggi un po' più scoscesi si fa strada nella bella pineta e ci porta in
circa un'ora a Monterosso.
Una scalinata discende velocemente lasciando sulla destra una suggestiva costruzione detta
'torre dei merli'. Superati il porticciolo ed il parcheggio, siamo finalmente sul lungomare.
Monterosso, è tra i paesi delle 5 Terre quello che storicamente ha subito il minor isolamento e
che fin dalla prima metà del novecento ha cominciato ad attirare un certo flusso turistico, elitario
ma amante della natura. L'attuale abitato è sostanzialmente diviso in due nuclei di cui quello più
antico (estremità più orientale) mantiene indiscutibilmente una fisionomia più caratteristica.
Da qui, dopo una sosta per visitare il borgo, si prende il treno per rientrare a Levanto dove ci
aspetterà il pullman. Rientro a Trezzo e Brignano nel tardo pomeriggio.
Itinerario: Monterosso - Punta Mesco – Levanto - Dislivello: circa 300 m.
Tempo totale di cammino: 3 h (2 h da Levanto a Punta Mesco - 1 h circa da Punta Mesco a
Monterosso). Difficoltà: E
Pranzo: al sacco presso la spiaggia di Monterosso
Quota a persona: Euro 25 soci CAI – Euro 20 ragazzi sotto i 12 anni – Euro 30 non soci CAI
La quota comprende: viaggio di andata e ritorno con autobus Trasferimento in treno da
Monterosso a Levanto. Per i non soci CAI assicurazione r.c.
Caparra obbligatoria: Euro 20,00
Riunione pregita obbligatoria: giovedì 14 aprile 2011
Chiusura iscrizioni: martedì 12 aprile 2011
Organizzazione: Fiorenzo Ferri CAI Brignano [email protected] Tel. 0363.383960
Debora Recalcati CAI Trezzo sull’Adda [email protected] Tel. 349.1316725
pag. 21
Dal 23 al 26 aprile 2011
RAID nel SENESE
Le strade bianche (Toscana)
10 anni di Raid in Mountain bike
In collaborazione con il CAI di Vaprio D’Adda
Il 2011 sarà un anno speciale per la nostra Mountain Bike: festeggeremo i dieci anni di
successo del “mitico” Raid nel cuore delle splendide terre di Toscana.
Percorreremo strade asfaltate, particolarmente indicate per chi si sposta con
“specialissime” da strada, ma non solo: le nostre amate MTB, abituate a terreni ben più
difficili, percorreranno moltissimi chilometri sulle incantevoli strade bianche del
paesaggio senese, tra colline, poderi e cipressi, forti icone di questo territorio. Non
mancheranno alcuni tratti dal fondo sconnesso, che daranno modo a Bikers e bici di
sfogare la propria grinta prima di ritornare nella quiete dei piccoli borghi che
incontreremo attraversando il Chianti, le Crete Senesi e la Val d’Orcia, compiendo un
viaggio nell’essenza del leggendario paesaggio toscano. In questo ambiente
tipicamente collinare si pedala su percorsi decisamente allegri, con salite mai troppo
lunghe ma comunque impegnative, ma talmente spettacolari per gli scenari in cui si
snodano e tecnicamente stimolanti per i frequenti cambi di pendenza e direzione che la
fatica passerà sicuramente in secondo piano. Questo è lo scenario della leggendaria
“Eroica”, gara unica nel suo genere, dove il ciclismo facendo un salto nel passato ci
ricorda come questo sport fosse sinonimo di polvere, fango, fatica e spirito
d’avventura, lo stesso spirito d’avventura che ci motiva nell’affrontare l’ormai consueto
Raid in MTB.
Difficoltà: MC – escursione media-impegnativa; ciclabilità 100%
Dislivelli e percorrenze: da 400 a 700 m, da 70 a 90 km al giorno
Fondo stradale: 30% asfalto, 70% “strade bianche”
Chiusura iscrizioni: giovedì 3 marzo 2011 – assicurazione soccorso alpino
obbligatoria per i non soci CAI
Riunione pregita: giovedì 21 aprile 2011 ore 21,30
Organizzazione: Raffaele Martucciello, e-mail [email protected], tel. 347
44.00.340 – 035 56.11.09
Fabio Cerea, e-mail [email protected], Tel. 339 76.83.251 – 02 90.97.507
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Raid Alta Val Curone - maggio 2010
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Domenica 8 Maggio 2011
SASSO GORDONA
Val d’Intelvi (CO)
(Si effettua con pullman)
Collaborazione CAI Gorgonzola - CAI Trezzo sull’Adda.
I luoghi di ritrovo per la partenza sono fissati a:
Gorgonzola. Ore: 6.00 P Via Restelli. (Scuole Elementari) / Trezzo sull’Adda: Ore 6.20. P P.za
Cereda in Fraz. Concesa.
Raggiunto il paese di Schignano (CO), percorrendo il tratto lungolago della Strada Statale Regina
fino ad Argegno, godendo di splendide vedute sul ramo di Como dell’omonimo lago; risalendo in
direzione della Val di Erboggia al paese di Schignano, composto di numerose frazioni, fino alla
località Occagno, (600 m s.l.m.), punto di partenza della nostra escursione, su questi sentieri
andremo a scoprire la realtà agricola e pastorale delle Prealpi Lombarde.
Dopo circa un’ora di percorso passando per la frazione di Posa, raggiungeremo la località
dell’Alpe Nava, (950 m), caratteristiche di questo luogo, sono l’edificio ristrutturato ed un albero,
un Pero, splendido monumento naturale, un altro breve tratto e raggiungeremo la località
dell’Alpe Comana, (1100 m), al limitare di uno splendido bosco di betulle; qui con una breve
deviazione potremo salire al Monte Comana, (1215 m), ammirando il panorama sul lago.
Ritornati sui nostri passi in direzione dell’Alpe Carolza, un’altra breve deviazione ci permetterà di
visitare il Roccolo del Messo, poi attraverso l’alpeggio di Carolza arrivare alla località di Treviglio
(1056 m), ancora un breve tratto e saremo giunti alla Colma di Binate, (1131 m), lungo l’itinerario
della Via dei Monti Lariani, qui chi vorrà potrà fermarsi a riposare, approfittando di un lungo relax!
… in alternativa potranno proseguire fino al Rifugio Prabello, lungo la Via dei Monti Lariani,
aggirando alla base la montagna; il percorso per la vetta del Sasso Gordona, risale il crinale della
Colma di Schignano, con splendide vedute sulle montagne che ci circondano, passando accanto
a tre casermette, a delle trincee ed una galleria osservatorio poco prima della cima a 1410 m; da
questo punto d’osservazione la vista spazia a 360°, davanti a noi l’orizzonte è occupato dalla
porzione occidentale della catena alpina!.
La discesa dalla vetta percorre il ripido crinale che scende verso il Rifugio Prabello, alcuni brevi
tratti di catena aiutano nei punti più ripidi, l’itinerario corre brevemente lungo la linea di confine,
raggiunge una “Nevera” e poco oltre ecco il rifugio, (1201 m), quindi alla località di Treviglio, dove
ricongiuntisi al resto del gruppo, una gradevole e lunga discesa su carrareccia, in parte all’ombra
di boschi di faggio ci condurrà nuovamente nei pressi della località di Posa, stanchi e soddisfatti
di aver percorso questo tratto della “Via delle Alpi”.
Dislivello: 1100 m (Salita - Percorso Lungo) / 700 m (Salita - Percorso Medio)
Tempo di percorrenza: 7 Ore (Percorso Lungo) / 5 Ore (Percorso Medio).
Difficoltà: E + EE
Chiusura iscrizioni e pregita obbligatoria: Giovedì 5 maggio 2011, ore 21.30
Organizzazione: Paolo Rota (CAI Trezzo sull’Adda) Tel. 02.90962373 – 349.3992546 Giuseppe Daccomi (AE - CAI Gorgonzola) 338.59.61.610
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Raid – Trekking
dell’Alta Val Curone – maggio 2010
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Da Venerdi 13 a Domenica 22 maggio 2011
TREKKING nelle ISOLE AZZORRE
Il giardino dell’Oceano Atlantico - Portogallo
In collaborazione con il Cai di Vaprio D’Adda
Le Isole Azzorre sono un arcipelago al largo delle coste del Portogallo. Nove isole
sparse in un oceano blu, lontane 2.000 km dalla costa, ultimo lembo d'Europa. Da
sempre ultimo porto per la traversata atlantica verso le Americhe, le isole hanno subìto
influenze diverse e la popolazione è una mescolanza di portoghesi, francesi,
fiamminghi, bretoni, ma anche africani. Di origine vulcanica e dal clima caldo e umido, si
caratterizzano per la presenza del basalto nero, mescolato alla lussureggiante
vegetazione semi-tropicale e ai fiori, soprattutto ortensie, creando panorami mozzafiato
con forti contrasti cromatici.
Visiteremo Flores e Corvo, le due isole più occidentali dell'arcipelago. A Flores ci
immergeremo tra le falesie nere, sovrastati dalle cascate che scendono dall'altopiano al
centro dell'Isola. Saltando sulle onde dell’oceano raggiungeremo Corvo e la sua
minuscola caldera vulcanica, il suo unico paese e i suoi mulini a vento.
Scopriremo poi l'isola di Pico, dove si trova il vulcano che è anche la montagna più alta
del Portogallo con i suoi 2.351 metri. La salita al Pico è una camminata dura e
faticosa, è quindi un'escursione facoltativa, che verrà concordata con la guida.
A Pico si produce anche un vino speciale, erede del verdelho che bevevano gli zar.
Camminare tra i muretti a secco costruiti con la lava raffreddata, dove le vigne si
annidano per difendersi dal vento salmastro dell'oceano è un'esperienza unica.
Alle Azzorre non ci sono spiagge ma “piscinas naturais”, spazi tra le scogliere che
proteggono chi vuole tuffarsi nell'oceano. Per ristorarci dal cammino approfitteremo
anche della presenza di una colonia di balene, non lontano da Pico, e ci avvicineremo
rispettosamente per vederle prendere aria e reimmergersi nelle profondità dell'oceano.
Il programma è indicativo e potrà subire variazioni relative alla disponibilità dei voli aerei
e alle condizioni del mare per i traghetti.
Venerdì 13 Maggio: Ritrovo a Milano, volo aereo per Horta, isola di Faial.
Sabato 14 Maggio: Breve escursione al Monte de Guia, quindi volo per Horta-Flores e
trasferimento a Lajes das Flores.
Domenica 15 Maggio: Escursione Lajedo-Faja Grande. Spettacolari visioni di falesie
e cascate che precipitano per centinaia di metri. Dislivelli: + m 400/- m 500 - Tempo di
percorrenza: ore 4,00/5,00.
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Lunedì 16 Maggio: Escursione Faja Grande-Ponta Delgada . Dislivello: + m 150/- m
250. Tempo di percorrenza: ore 5,00/6,00.
Martedì 17 Maggio: Escursione all’isola di Corvo. Dislivello: + m 600/- m 600 e
traversata in gommone con possibilità di avvistare balene e delfini. Tempo di
percorrenza: ore 5,00/6,00.
Mercoledì 18 Maggio: Tempo libero Santa Cruz e trasferimento in aereo a FloresGiovedì 19 Maggio: Salita al vulcano Pico Escursione m 2351, la montagna più alta del
Portogallo. Dislivello: m +1100/- m 1100. Tempo di percorrenza:: ore 8,00.
Venerdì 20 Maggio: Camino de Santa Luzia, patrimonio mondiale dell’Unesco per la
sua unicità nella coltivazione della vigna. Dislivello: + m 200/- m 200
Tempo di percorrenza:: ore 5,00.
Sabato 21 Maggio: Whale Watching-Vinhas da Criacao. Uscita in gommone per
incontrare i capodogli, poi camminata tra le Vinhas da Criacao Velha lungo il
mare.Percorrenza ore 3,00, dislivello m 50.
Domenica 22 Maggio: Traghetto per Horta e volo di rientro per l’Italia.
Difficoltà: E (Escursionismo)
Chiusura iscrizioni: 15 febbraio 2011 (L’iscrizione sarà convalidata solo con il
versamento di caparra).
Riunione pregita obbligatoria: 28 aprile 2011
Organizzazione: Maria Teresa Gaspani Tel. 335.5216470 –035.801197 [email protected]
Franco Margutti 3345232096 [email protected]
Trekking a Tenerife – maggio 2010
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Domenica 29 maggio 2011
MONTE BREDA (Val Caffaro - BS)
Il sentiero delle pozze e la Val di Levras
Itinerario ad anello molto vario per il susseguirsi dei paesaggi e degli ambienti naturali
attraversati con scorci panoramici interessanti e la possibilità di avvicinarsi alla
selvaggia Val di Levras ricca di fauna pregiata.
Ritrovo alle ore 6,30 dalla Bocciofila di Concesa e partenza con mezzi propri per
Bagolino (BS) e nei pressi del ponte di Romanterra a inizio l’escursione.
Si sale seguendo il segnavia 404 e 405 fino al crinale di quota 800 m (30 min.), e
quindi si scende fino a costeggiare il fondovalle del rio Levras che si segue fino a
raggiungere un ponticello che ci consente di scavalcarlo (45 min.). Seguendo il
sentiero 405 si sale fino alle località Pozze e poi si segue la cresta che dal monte
Suello ci permetterà di raggiungere il monte Breda (m 1504 , ore 3). Ottimo panorama
sul sottostante lago d’Idro e sui monti circostanti.
Dopo una pausa ristoratrice si riparte in discesa toccando il roccolo Breda e poi
raggiungendo di nuovo il fondovalle del rio Levras (m 990). Percorrendo l’alveo
torrentizio di raggiunge uno spazio prativo dove so trova il fienile Carè (m 916). Poco
sotto, scendendo lunga la vallo, riappare l’acqua nel torrente che fino ad ora avevamo
visto asciutto. Guadiamo il corso d’acqua e in breve riprenderemo il sentiero del ritorno
al ponte della Romanterra dove terminerà la nostra escursione.
Difficoltà: E
Dislivello: m 700
Tempi di percorrenza: 5,30-6,00
Chiusura iscrizioni e pregita obbligatoria: giovedì 26 maggio 2011
Organizzazione: Paolo Rota (CAI Trezzo sull’Adda) Tel. 02.90962373 – 349.3992546 –
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Domenica 12 giugno 2011
GIRO DEL LAGO DI DEVERO
Parco Naturale Veglia (Devero)
Ritrovo alle ore 6,00 dalla Bocciofila di Concesa e partenza con mezzi propri per
Devero. Dall’Alpe Devero si raggiunge Crampiolo (1760 m) lungo un sentiero molto
battuto che costeggia il torrente e attraversa un bel bosco di larici. Si arriva all’alpeggio
di Crampiolo in circa 30 minuti
Dopo la chiesetta sulla destra si alza dietro le case il sentiero che porta alla diga est
del lago di Devero, si supera la piccola diga, si lascia il sentiero-carrareccia principale
e si prende un sentiero ben visibile che sale leggermente sulla destra, inoltrandosi nel
bosco di larici. Il sentiero si alza ripido nel bosco regalando scorci sempre più ampi del
lago e dello spettacolare anfiteatro di montagne circostanti. In particolare,domina la
maestosa punta d’Arbola. Si arriva al pianoro in località alpe della Valle, si attraversa il
torrente e si prosegue sulla sinistra in direzione Alpe della Satta, Alpe Forno. Il
sentiero corre ormai oltre il limite del fitto bosco, siamo intorno ai 2100 m. Superata in
altitudine la bastionata alla nostra destra ci si troverà immersi nello scenario nelle
praterie erbose del “grande est”. Il sentiero volge verso sinistra, in direzione dell’Alpe
Forno, la vetta dell’Arbola indica la direzione del cammino e si incontrano gli splendidi
laghetti della Satta per proseguire in un ambiente di torbiera, acquitrini e vegetazione
erbacea tipica dei luoghi umidi.
Si raggiunge l’alpe Forno Inferiore. Qui, come all’Alpe della Satta, viene prodotto il
pregiato formaggio Bettelmatt, tipico della Val Formazza (siamo a 2220 m). Da qui
inizia il ritorno sul sentiero-carrareccia che scende verso il lago di Devero. Il primo
tratto è ripido e a tornanti. Duecento metri sotto di noi si vede il lago di Pianboglio, di
medie dimensioni. Finita la discesa più ripida si volge a sinistra in direzione Sud Sud
Ovest nella bellissima valletta detta del Canaleccio. Il sentiero si allunga
morbidamente al centro della valletta erbosa in direzione del grande lago di Devero,
ne percorreremo il periplo fino alla grande diga. Restano alcuni saliscendi e qualche
attraversamento di pietraie sulla sponda Nord Ovest, dove, in un brevissimo tratto, ci si
innalza di un centinaio di metri sopra il lago a strapiombo sotto di noi, quindi si scende
in breve a Crampiolo e da qui all’Alpe Devero.
Difficoltà: E
Dislivello: circa 600 m
Tempo di percorrenza: circa 5-6 ore
Chiusura iscrizioni e pregita obbligatoria: giovedì 9 giugno 2011
Organizzazione: Ilaria Denti Tel. 333.9751866 - [email protected]
Gabriele Vecchi: [email protected]
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Trekking del Monte Rosa - luglio 2010
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Punta Manara - aprile 2010
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Domenica 26 giugno 2011
CONCA DEL FARNO – Pizzo Formico
Escursione per famiglie (ammessi animali domestici non feroci …..)
Ritrovo alle ore 8.00 e partenza per Gandino (valle Seriana).
Sosta caffè e si riparte per la località Barzizza , dove lasceremo le vetture nel
parcheggio vicino alla grande colonia estiva. (m 1240) e ci incammineremo lungo la
strada che sale alla conca del Farno;
dopo un centinaio di metri passeremo davanti al rifugio Farno e la strada prosegue
con pendenza discreta fino alla cappellina dei Morti della Montagnina (m 1483), km
4.300, ore 1 e 40’.
Qui la strada sterrata diventa più facile e, poco dopo, sulla sinistra si stacca il sentiero
che in mezz’ora porta in cima al pizzo Formico che i più attrezzati(fisicamente e
mentalmente) potranno affrontare in tutta sicurezza.(m 1636), mentre il resto della
compagnia proseguirà sulla ormai comoda sterrata in direzione del rifugio Parafulmine
sulle tracce di quella che d’inverno è una pista da fondo.
In meno di mezz’ora si giungerà al rifugio (m1536) e i piccoli potranno scorazzare per i
pratoni della conca senza nessun pericolo.
Il ritorno avverrà dallo stesso itinerario
Difficoltà: Turistico con qualche attenzione in più per chi salirà al Formico.
Dislivello: 300 metri
Percorrenza: 2 ore e 30’ + 1 ora e 30’ il ritorno
Chiusura iscrizioni e pregita obbligatoria: Giovedì 23 Giugno 2010
Organizzazione: Ruggero Zucchinelli – tel. 338.8736971 [email protected]
Trekking Tenerife – maggio 2010
pag. 32
Domenica 3 luglio 2011
RIFUGIO DEFFEYES
Valle D’Aosta
(Si effettua con pullman)
Ritrovo alle 6.00 presso la bocciofila a Concesa e partenza con mezzi propri fino a La Thuile e
successivamente a La Joux (1603 m) dove si lasciano le auto e incomincia l’escursione. Prima
del parcheggio, a sx parte il sentiero n°3 che seguiremo. Inizialmente si costeggia il torrente che
dopo un breve tratto attraverseremo tramite un ponticello passando sulla riva opposta fino ad
addentrarci nel bosco. Lo si risale fino ad arrivare al balcone panoramico in prossimità della
prima cascata del Rutor (1700 m). Si prosegue per svolte fino ad arrivare a Parcet.
Procedendo ora su una salita più dolce si passa vicino ad un’altra cascata fino ad arrivare su un
bucolico pianoro in prossimità di un ponte. Il sentiero a tratti lastricato ci porta,con una deviazione
a dx a raggiungere la seconda cascata del Rutor . Continuando la ns. salita si arriva in pochi
minuti alla terza cascata del Rutor (1996 m). Riprendendo il cammino lungo un tratto scalinato si
arriva ad incrociare il sentiero n°8 per il vallone della Belle Combe.
Prendendo la sx, dopo un breve tratto in salita si arriva nell’ incantevole Plan de la Lière presso il
Lac du Glacier (2140 m) con grandi panorami sulla catena del Monte Bianco.
Attraversato l’emissario tramite un ponticello e passando accanto all’Alpage du Glacier,si sale a
svolte su un pendio erboso e ad un tratto si obliqua a dx fino alla selletta presso l’ Alpage du
Rutor che precede il rifugio Deffeyes (2494 m).
In fronte al rifugio si può ammirare il magnifico panorama sul ghiacciaio del Rutor e la bella
piramide del Grande Assaly che si riflette nelle acque dei laghetti sottostanti. Inoltre i dintorni del
rifugio sono ricchi di numerose specie di flora alpina e fanno di questa meta una tra le più dolci e
spettacolari di tutto l’arco alpino La discesa è per il medesimo itinerario.
Difficoltà: E - Dislivello:891 m (salita)
Tempi di percorrenza: 3.30h (salita) 2.30h (discesa)
Chiusura iscrizioni e pregita obbligatoria: Giovedì 30 giugno 2011
Organizzazione: Fabrizio Romanato cell.338 1907372 - Tel. 039.881861
Rifugio Mandrone - luglio 2010
pag. 33
Domenica 10 luglio 2011
BOCCHETTA DI LAREGGIO
Valvarrone
Ritrovo a Trezzo, piazzale bocciofila e partenza per Premana. Dal tornante della
circonvallazione (m 1000) si prende la vecchia strada militare (cartelli indicatori e
sbarra all’inizio) che si inoltra nell’incassata e boscosa Val Fraina, percorrendone il
lato destro orografico; oltrepassate le baite di Acquaduscio e Prodaccia, la strada si
abbassa fino al ponte sul torrente che scende dalla Valle di Premaniga (m 950 c.a).
Da qui riprende a salire, raggiunge la case dell’Alpe Rasga (m 1083) e l’Alpe Fraina (m
1394), (ore 1,30/1,40 da Premana). Si prosegue lungo la strada militare seguendo i
numerosi tornanti . Oltrepassate le Stalle (m 1727) e il Baitello (m 1742) di Cássera si
giunge a un bivio segnalato si prende a destra per la Bocchetta di Lareggio. (a quota
1820 m c'è una fonte). Con alcuni tornanti si giunge quindi in cresta, 20 metri a Ovest
della Bocchetta vera e propria (m 2063), (ore 1,40/1,50 dall’Alpe Fraina; ore 3,10/3,30
da Premana). La discesa inizia proprio dalla bocchetta e, nel primo tratto, si svolge
lungo i facili pratoni che scendono verso Sud fino all’evidente baita della Casera nuova
di Làrec, quota 1859 m. Si raggiunge un sasso (m 2030 circa) con la scritta “Rif.
Varrone” in bianco. Qui si gira a sinistra e in breve si arriva alla Casera nuova di Làrec
(m 1837). Valicata la selletta, la vista si apre sull’ampio pianoro dell’Alpe Varrone,
dominata dal Pizzo di Trona, dal Pizzo Varrone e dal Pizzo dei Tre Signori. Si percorre
ora un traverso pressoché pianeggiante in direzione Sud-Est e infine ci si abbassa fino
al Rifugio Casera vecchia di Varrone (m 1675; ore 0,40 dalla Bocchetta di Lareggio).
Per tornare a Premana si deve seguire l’ex strada militare che percorre la Val Varrone
e che passa a breve distanza dal rifugio. Dopo aver scavalcato il torrente, si scende
lungo il versante sinistro orografico della valle seguendo il sentiero ben segnalato che
si abbassa fino alla bella Cascata del Dente, formata dal torrente Varrone. Al termine
del sentiero, si raggiungono le numerose baite ristrutturate dell’Alpe Forno (m 1128) e
si continua a scendere lungo la strada sterrata. Dopo un lungo tratto quasi
pianeggiante, una leggera risalita conduce alle case di Gebbio (m 865). Lasciando l’ex
strada militare si prende un buon sentiero che sale al paese di Premana.
Dislivello 1200 m
Tempo di percorrenza: salita ore 3,5 – discesa ore 2,40
Difficoltà: T/E
Chiusura iscrizioni e pregita obblligatoria:Giovedì 7 luglio 2011
Organizzazione: Giovanni Pichichero tel. 3286163699 [email protected]
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Parco del Ticino - ottobre 2010
Cima Ezendola - luglio 2010
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Da sabato 17 a Sabato 23 luglio 2011
TREKKING ALTA VIA DELLE DOLOMITI N° 2
Trentino Alto Adige
Trekking di 7 giorni fra i più classici gruppi delle Dolomiti. Dal Pùtia, il gruppo delle
Odle, del Pùez, del Sella e della Marmolada atraverseremo pendici, pascoli, boschi e
in prevalenza terreno roccioso. Una “grande passeggiata naturalistica” con la presenza
di fossili, flora molto varia e distribuita e fauna tipica della Alpi Orientali che
accompagneranno la nostra escursione.
Di seguito una descrizione sintetica delle tappe in programma, ma eventuali variazioni
che si rendessero necessarie saranno meglio specificate nel volantino ufficiale che
sarà disponibile in sede a fine marzo 2011.
Domenica 17 luglio 2011 Partenza da Bressanone ed escursione al Rif.Città di
Bressanone-Plöse-Hütte, durata 1,5 ore, dislivello + 396 m e arrivo al rifugio (2446 m).
Difficoltà escursionistica.
Lunedì 18 luglio 2011 Dal Rifugio Città di Bressanone-Plöse-Hütte al Rifugio Genova
(2297 m) passando dal Passo Rodella (1867 m) e dalla Forcella della Pùtia(2357 m).
Durata 5 ore, dislivello +500 -650 m. Difficoltà escursionistica.
Martedì 19 luglio 2011 Dal Rifugio Genova al Rifugio Pùez-Puezhütte (2475 m),
oltrepassando la Farcia dla Róa (forcella della Rova-Roascharte) a 2617 m che divide
il gruppo delle Odle a ovest dal gruppo del Pùez a est. Durata 6 ore, dislivello +850 670 m. Difficoltà escursionistica per esperti con brevi tratti attrezzati.
Mercoledì 20 luglio 2011 Dal Rifugio Pùez-Puezhütte al Rifugio “Franco Cavazza” al
Pisciadù (2585 m) passando dalla Forcella dei Ciampëi (2366 m) e dal Passo Gardena
(2121 m). Durata 5 ore, dislivello +570 -460 m. Difficoltà escursionistica per esperti con
brevi tratti attrezzati.
Giovedì 21 luglio 2011 Dal Rifugio “Franco Cavazza” al Pisciadù al Rifugio Castiglioni
alla Marmolada (2044 m). Rifugio in prossimità del lago artificiale della Fedàia dopo
avere superato il Rifugio Boè (2871 m) ed il Rifugio Forcella Pordòi (2829 m) ed essere
discesi al Passo Pòrdoi (2239 m), vasta sella che fra i gruppi del Sella e della
Marmolada.Infine ci si immette nel Vièl dal Pan (Sentiero del Pane), antico sentiero di
transito tra la Va di Fassa e l’Agordino. Durata 6,5/7ore, dislivello +750-1280. Difficoltà
escursionistica per esperti con brevi tratti attrezzati.
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Venerdì 22 luglio 2011 Dal Rifugio Castiglioni alla Marmolada al Passo San Pellegrino
(1907 m), durata 6,5 ore circa, dislivello +1100 – 1200. Difficoltà
turistica/escursionistica.
Sabato 23 luglio 2011 Dal Passo San Pellegrino al Passo di Valles (2032 m) con
breve deviazione al Rifugio Larisei (2250 m), durata 3-3,5 ore, dislivello +500 -400 m
Data la lunghezza delle tappe e i significativi dislivelli delle singole escursioni gli
organizzatori valuteranno la necessità di effettuare una escursione di collaudo in
località da definirsi nel mese di giugno.
Iscrizioni da martedì 15 marzo a giovedì 16 giugno 2011 e comunque ad esaurimento
posti.
L’iscrizione sarà convalidata solo con il versamento di caparra obbligatoria di 100,00
euro
Posti disponibili: 16
Organizzazione:
Paolo Rota Tel.02.90962373 – 34939932546 [email protected]
Andrea Abbadini Tel. 3312832772 [email protected]
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Domenica 31 LUGLIO 2011
CAPANNA COAZ
Engadina (Svizzera)
L'aria frizzante di quota 1800 m in questa valle,è di norma: dal delizioso paese di
Pontresina un passo tranquillo ci permetterà di giungere all'alberghetto
Roseggletscher in ore 1.30 km 8 dove un cartello indica 3 ore per la Coaz: alla
partenza. E' l'escursione più lunga della valle per raggiungere una delle 3 capanne.
Qui si prosegue seguendo l'indicazione per la Coaz, poi il percorso comincia a salire,
passando per l'alpe Ota di sopra m 2257 ,poi ad un certo punto si percorre il nuovo
sentiero, che prima scende e si attraversano 2 ponticelli, per poi risalire e intersecarsi
con il vecchio sentiero diventato pericoloso,probabilmente franato in qualche punto.
Sempre in salita si perviene al bivio di quota 2569 m, dove proviene il sentiero che
scende dalla Forcla Sulrlej m 2755. Proseguendo con leggeri saliscendi, si raggiunge
la capanna Coaz dalla quale è possibile ammirare lo strabiliante panorama sul Bernina
e sulla Biancograd, sul lungo lago glaciale e su tutta la valle fino a Pontresina. Uno
scenario unico e indimenticabile.
Dislivello 850 m - Tempo di percorrenza : ore 6 - Difficoltà: E
Chiusura iscrizioni e pregita obblligatoria:Giovedì 28 luglio 2011
Organizzazione: Giovanni Pichichero Tel. 328.6163699 [email protected]
Maurizio Vitali tel. 331.2730597
Sassolungo e cima Sassopiatto – settembre 2010
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Da Sabato 3 a Domenica 4 settembre 2011
LA CRODA DEL LAGO E IL MONTE PELMO
Dolomiti (Valle d’Amppezzo e Val Fiorentina)
Grandiosa escursione nel cuore delle Dolomiti passando per il fiabesco Lago Fedèra, aggirando il
Monte Pelmo, la più solenne vetta dolomitica, con arrivo nella Valle del Boite.
Partendo da Campo di Sotto (Cortina d’Ampezzo, 1.127 m), dopo la modesta salita iniziale che
con pendenza costante ci porta a camminare tra faggi, betulle, pini, larici, abeti e cirmoli,
superiamo la quota dei 2.000 metri per scoprire la splendida veduta sulla Conca Ampezzana. Da
qui in poi il sentiero ci spinge verso il Rifugio Palmieri, attraversando un rado bosco di alta
montagna gratificandoci di una splendida veduta sulle Tofane e sul Monte Antelao, mentre dalla
parte opposta si vedono nitidamente, tra il gruppo del Sorapìss ed il gruppo del Cristallo, le Tre
Cime di Lavaredo. Al Rifugio Palmieri (2.046 m) possiamo godere della pace di uno dei laghi più
belli delle Dolomiti, il Lago Fedèra o Lago da Lago, con una strepitosa vista sulla imponente
barriera rocciosa della Croda da Lago. Superata la Forcella Ambrizola (2.277 m) e la Forcella Col
Duro (2.300 m), una ripida discesa ci porta alla Malga Prendera (2.138 m) e, con alcuni
spettacolari saliscendi al Rifugio Città di Fiume (1.917 m), al cospetto del Monte Pelmo (Dolomiti
di Zoldo). Il secondo giorno aggiriamo il Monte Pelmo (3.168 m), prima grande vetta dei “Monti
Pallidi” ad essere scalata dall'uomo. Il bellissimo e non particolarmente faticoso itinerario ci porta
ad ammirare tutti e quattro i versanti del monte: l'articolato fianco settentrionale, complicato nella
struttura dal nodo secondario delle Cime di Forca Rossa, l’imponente e severa parete nord-ovest,
le giallastre pareti meridionali e l'enorme vallone orientale (che ha suscitato l'immagine fantasiosa
di un ciclopico scranno, "El Caregòn del Padreterno"). Usciti dal bosco presso il piede dello
spigolo occidentale del Pelmetto, un sentierino sale al masso con le note orme dei dinosauri.
Giunti sul versante meridionale del monte, attraversiamo l'ampia zona di pascolo de Le Mandre,
panoramica e di solare bellezza, con i caratteri tipici dell'iconografia classica dolomitica.
Continuando attraverso l'aperta zona de I Lach, aggirando il crestone sud-orientale del Pelmo, si
raggiunge un'altra zona di pascolo, denominata Campi di Ritorto, sul versante orientale del
monte, dove sorge il rifugio Venezia (1.946 m). Dal rifugio iniziamo a scendere verso la Val del
Boite, nel cuore del Cadore, dove dopo una lunga e distensiva camminata chiudiamo in bellezza
l’escursione.
Difficoltà: E
Dislivelli e percorrenze: primo giorno 1.200 m in salita, 6 ore; secondo giorno 400 m in salita,
1.100 m in discesa, 7.00 ore
Chiusura iscrizioni: giovedì 25 agosto 2011 – assicurazione soccorso alpino obbligatoria per i
non soci CAI
Riunione pre-gita: giovedì 1 settembre 2011
Organizzazione: Cristiano Rotondo, 339 32.34.861 – 035 21.05.44
Raffaele Martucciello - [email protected], tel. 347 44.00.340 – 035 56.11.09
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Domenica 18 settembre 2011
CIMA DI FIORINA o CIMA DI FOJORINA
Val Colla (Svizzera)
(Si effettua con pullman)
“Insieme C.A.I. 2011”.
Collaborazione CAI Gorgonzola - CAI Cassano d’Adda - CAI Trezzo sull’Adda.
I luoghi di ritrovo: Gorgonzola. Ore: 5.30 P Via Restelli. (Scuole Elementari) / Cassano d’Adda.
Ore 5.45 P C.Comm.le / Trezzo sull’Adda: Ore 6.00. P P.za Cereda in Fraz. Concesa.
Proposta di carattere etnografico e naturalistico, richiede impegno fisico, comunque, è
ampiamente ripagata dall’interessante ambiente naturale frequentato.
La Cima di Fiorina o Cima di Fojorina è la vetta calcarea più elevata, 1810 m s.l.m. della catena
montuosa a meridione del Passo di S. Lucio, sulla linea di confine Italia / Svizzera; un notevole
punto panoramico, infatti permette di ammirare le numerose dorsali delle Prealpi, da quelle dei
Monti Lariani a quelle Ticinesi, dalle Grigne alle montagne dell’Alto Lario ed una splendida veduta
sul Lago di Lugano.
Raggiunta la località di Sonvico, (630 m s.l.m.), ha inizio la nostra escursione, che, con un lungo
percorso, prevalentemente sulla sinistra orografica della Val Colla ci permetterà di raggiungere
questa vetta panoramica; attraverso la fitta rete di sentieri, passando per la località di Ciocascio,
(1048 m), raggiungeremo il Rif. Capanna Pairolo, (1347 m - 2 h), con un percorso che si snoda
tra gli alpeggi e con la vista che viene attratta dalla bastionata calcarea delle cime, dette dei Denti
della Vecchia.
Il Rif. Capanna Pairolo deriva il suo nome dalla vicinanza di una grande “dolina”, ovvero una
grossa cavità, formatasi a causa del disfacimento e dei crolli causati dall’azione delle acque su
rocce permeabili come il calcare; l’itinerario prosegue attraverso aree boscose, con faggi e
betulle, raggiunge la cresta spartiacque in prossimità del Passo Pairolo, (1406 m), seguendo la
cresta, tra i pini mughi, aggirando o scavalcando una serie di elevazioni, come la Cima
dell’Oress, (1720 m), arriveremo all’ampia vetta della Cima Fiorina a 1810 m, spartiacque tra la
Val Colla, la Val Solda, e la Valle di Rezzo; dopo circa 4 ore di percorso godiamoci il grandioso
panorama, valli e montagne a non finire!.
Dopo il giusto riposo, iniziamo la discesa al rifugio, percorrendo delle possibili brevi varianti sul
percorso, scendendo verso Nord, al Passo di Fiorina, (1717 m), ed alla Bocchetta di S. Bernardo,
(1586 m), questo tratto di sentiero in cresta permette di godere di belle vedute sulle vallate
circostanti; continuiamo in discesa ed aggirate le cime di Pianca Bella e Catellina, siamo di nuovo
al Rifugio Capanna Pairolo, proseguendo lungamente in discesa con alcuni tratti un po’ più
pendenti, lungo l’ombroso bosco, raggiungeremo il fondovalle rientrando a Sonvico, dove
concluderemo questo lungo itinerario.
Dislivello: 1200 m (Salita) - Difficoltà: E + EE
Tempo di percorrenza: 6 ½ - 7 Ore (Percorso Completo) / 4 Ore (A/R - Rif. Capanna Pairolo)
Chiusura iscrizioni e pregita obbligatoria: Giovedì 15 Settembre 2011, ore 21.30.
Organizzazione: Giuseppe Daccomi (AE - CAI Gorgonzola) 338.59.61.610 - Paolo Rota
(C.A.I. Trezzo sull’Adda) - TC 349.39.92.546 - Mauro Remonti (AE - CAI Cassano d’Adda) Simone Fanciulletti (CAI Cassano d’Adda)
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Domenica 25 settembre 2011
PARCO DEL TICINO (parte seconda)
Il Fiume azzurro e il Lago Maggiore - Mountainbike
Seconda parte dell’esplorazione del Parco Lombardo della Valle del Ticino che, in sella
alle nostre MTB, ci porta sulle rive del Lago Maggiore di cui il “Fiume Azzurro” è il
principale immissario ed unico emissario.
Partendo da Boffalora sopra Ticino, seguiamo inizialmente i segnavia E1 e,
attraversando una fitta rete di sentieri, ci portiamo nei pressi dell'ansa di Castelnovate,
il più grande meandro del fiume Ticino, dove la naturale evoluzione del fiume ha creato
una caratteristica forma ad “S” nella quale per un tratto le acque scorrono da sud a
nord, in direzione opposta alla solita.
Le acque sono circondate da una vegetazione ricca e varia, dove alberi di quercia
hanno forme insolite per l’estrema povertà del suolo. Lo stretto sentiero costeggia il
fiume ed il bosco di latifoglie, da dove è probabile avvistare i numerosi uccelli acquatici
ospiti del parco.
Proseguiamo quindi lungo le piste ciclabili, alzaie del Naviglio Grande e del canale
Vittorio Emanuele II, fino a Somma Lombardo dove ci portiamo nuovamente sulle rive
del Ticino percorrendo la pista quasi esclusivamente ciclabile fino a Sesto Calende,
oramai vicini al Lago Maggiore ed alla sosta pranzo.
Il ritorno avviene dapprima sfruttando le piste ciclabili lungo il Ticino, il canale Villoresi
ed il Naviglio Grande, dopodiché ci spostiamo sulla sponda orografica destra del fiume
dove, in territorio piemontese, scendiamo a sud fino al ponte di Galliate, superato il
quale ci ritroviamo nuovamente in Lombardia sull’alzaia del Naviglio Grande a pochi
chilometri dall’arrivo.
Difficoltà:media per la lunghezza del percorso; ciclabilità 100%
Dislivelli e percorrenze: 350 m circa, 100 km, 6.00 h
Fondo stradale: 55% asfalto, 45% sterrato (necessaria la MTB)
Chiusura iscrizioni: giovedì 22 settembre 2011 – assicurazione soccorso alpino
obbligatoria per i non soci CAI
Riunione pre-gita: giovedì 22 settembre 2011
Organizzazione: Raffaele Martucciello, e-mail [email protected], tel. 347 44.00.340
– 035 56.11.09
Maria Teresa Gaspani, e-mail [email protected], tel. 335 52.16.470 – 035 80.11.97
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Domenica 16 ottobre 2011
IL CASTELLO DELLA PIETRA
Vobbia (Liguria)
(Si effettua con pullman)
Il castello della Pietra visto dall’antico Ponte di Zan e dal sentiero dei castellani
Tempo di percorrenza: 2.30 ore + pause didattiche
Difficoltà: E
Dislivello : 170 metri
Luogo : entroterra di Genova ( parco naturale Monte Antola )
Località di partenza : Vobbia ( 30 minuti dal casello di isola del cantone lungo autostrada A 7
x Genova )
L’itinerario: lungo il sentiero dei castellani
Il “sentiero dei castellani” collega il paese di Vobbia all’affascinante castello della Pietra ; si
svolge in piano lungo il boscoso fianco destro della val Vobbia ed era l’itinerario medioevale
percorso dai vassalli del castello per raggiungere l’antico feudo di Vobbia.
Seguirà la visita guidata all’interno del Castello.
Note storico-naturalistiche :
Avvolto dal fascino ancestrale di mille anni di storia e leggenda, il castello della Pietra si erge tra
2 enormi speroni di conglomerato dominando così i boschi della val Vobbia.
Voluto dai Vescovi di Tortona fu edificato attorno all’anno 1000 in difesa della più importante via
commerciale del Medioevo : la Via del Sale.
Lungo l’itinerario si incontrano anche i resti delle carbonaie e dei seccherecci , silenti testimoni
della civiltà contadina del nostro Appennino .
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Giornata: Partenza bus: ore 6.00 da Brignano – ore 6.20 da Trezzo sull’Adda
Si raggiunge in pulman il borgo di Vobbia
Ore 10.00- 13.00 sentiero dei castellani
Ore 13.00 arrivo al Castello della Pietra , visita guidata e pranzo al sacco all’ interno
Ore 15.00 discesa dal Castello e appuntamento con il pullman per il ritorno.
Accompagnamento guida ambientale escursionistica
Nb: lungo il sentiero si incontrano estesi castagneti quindi venendo in autunno possibilità
raccogliere castagne.
Quota a persona: Euro 28 soci CAI – Euro 20 ragazzi sotto i 12 anni – Euro 33 non soci CAI
La quota comprende: viaggio di andata e ritorno con autobus e accompagnamento con guida
ambientale. Entrata e visita al Castello della Pietra. Per i non soci CAI assicurazione r.c.
Organizzazione: Fiorenzo Ferri CAI Brignano e-mail [email protected] tel. 0363 383960
Debora Recalcati CAI Trezzo sull’Adda e-mail [email protected] tel. 349/1316725
Caparra obbligatoria Euro 20,00
Chiusura iscrizioni: martedì 11 ottobre 2011
Sassolungo e Sassopiatto – settembre 2010
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Sassolungo e Sassopiatto – settembre 2010
Rifugio Mandrone – luglio 2010
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Parco del Ticino - Ottobre 2010
Cima Ezendola - luglio 2010
pag. 45
… IL NOSTRO PROGRAMMA LO PUOI
TROVARE ANCHE NEL RINNOVATO
SITO INTERNET
W W W . C A I TR EZZO . I T
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BAITA DI GROMO
E’ sempre con grande soddisfazione che rileviamo un costante utilizzo della baita da parte di
numerosi soci ed amici della Sottosezione, ai quali rinnoviamo la disponibilità di utilizzo di tale
struttura. La posizione isolata della baita, a circa 10 minuti dall’auto e dall’ultima abitazione, ne
permette l’uso a chi è in cerca di svago e di tranquillità con amici.
L’assidua assistenza ed un programma di migliorie che ogni anno ci proponiamo di attuare,
rendono la baita più razionale e confortevole. La baita è dotata di acqua calda, elettricità e
riscaldamento; pertanto è utilizzabile in tutti i periodi dell’ anno. Ricordiamo che dalla baita,
oppure a pochi minuti d’automobile da essa, partono alcuni dei più interessanti itinerari
escursionistici e sci alpinistici delle Alpi Orobie. Gli amanti dello sci di fondo e di discesa, possono
raggiungere in poco tempo gli impianti di Lizzola, Valbondione, Valcanale e Spiazzi di Gromo.
Per chi vuole invece compiere un’escursione a piedi in zona …. non c’è che l’imbarazzo della
scelta!
Per motivi igienici è obbligatorio l’uso del sacco lenzuolo per il pernottamento,
eventualmente disponibile in sede.
Presso la sede è possibile ritirare le chiavi e ricevere tutte le informazioni necessarie per il
soggiorno in baita.
Primo fine settimana di manutenzione ordinaria della baita avranno luogo nella seguente data:
Sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011
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BIBLIOTECA - VIDEOTECA
A disposizione dei
soci presso la sede vi
è la nostra ben fornita
biblioteca che conta
circa 270 cartine e
495 titoli di
escursionismo,
alpinismo, sci
alpinismo, sci di
fondo, sci
escursionismo,
letteratura ed altro
ancora concernente
la montagna. Il nostro
sodalizio è inoltre
abbonato a riviste del
settore. Dispone
anche di una piccola
collana di
videocassette di
cinema di montagna.
Sono sempre disponibili in vendita presso la sede
magliette e cappellini personalizzati del nostro
CAI:
SOSTIENI LA SUA VISIBILITA’
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MATERIALE
ALPINISMO
A disposizione presso la sede diverso materiale da montagna:
ramponi - imbracature - corde - bussole arva - pale da neve - ghette - tende ed altro ancora
Cima Angelone 2010
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i n f o
C A I
T R E Z Z O
Il nostro programma ed eventuali iniziative non previste al momento della stampa di
questo opuscolo, si possono trovare anche sul notiziario "Lo Scarpone", nello spazio
"vita delle sezioni" che viene mensilmente recapitato a tutti i 300.000 soci CAI in
Italia, e ……... naturalmente sul nostro sito internet.
Per informazioni di settore:
SCI DI FONDO
Giovanni Rota tel. 02.90 92 605
ALPINISMO
Giuseppe Colombo tel. 02.90 91 686 [email protected]
SCI ALPINISMO
Alessandro Schivardi tel. 035.363924
ESCURSIONISMO
Maria Teresa Gaspani tel. 335.5216470 [email protected]
La sottosezione si riserva di modificare le attività programmate qualora
insorgessero problemi di organizzazione; inoltre declina ogni responsabilità per
danni a persone e/o cose durante le attività proposte.
Pico de Teide – Tenerife maggio
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COME RAGGIUNGERE LA NOSTRA SEDE C.A.I.
Per chi proviene dall'autostrada, subito dopo il casello dell'uscita Trezzo sull'Adda
svoltare a destra, superare il cavalcavia e alla successiva rotonda seguire le
indicazioni per Cassano d’Adda, percorrendo Viale Lombardia, superata una terza
rotonda bisogna prendere la seconda uscita a destra che in soli 20 metri porta davanti
al cimitero di Concesa; da qui svoltare a sinistra e percorrere tutta la via Don Gnocchi
fino a Piazza Cereda dove è possibile parcheggiare; da Piazza Cereda svoltare a
destra in via Manzoni seguendo le indicazioni per "Villa Gina" e "Parco Adda Nord";
percorrere l'intera via Manzoni che in fondo alla stessa interseca via Padre Benigno
Calvi; sulla sinistra, 15 metri prima dell'ingresso in villa Gina (cancello) si trova la sede
del C.A.I.
Per chi proviene da Vaprio o Cassano alla prima rotonda che si trova svoltare sulla
prima strada a destra (cimitero) e riallacciarsi alle indicazioni per chi viene
dell'autostrada.
Per chi proviene da Capriate o dal ponte della provinciale Bergamo - Monza
percorrere via Sala, superare il primo semaforo, proseguire diritto per via Biffi,
oltrepassare la stazione dei pullman e 100 m. dopo alla rotonda (distributore Esso)
proseguire in direzione Vaprio - Cassano lungo via dei Mille; al semaforo (piazza
Matteotti ) svoltare sulla seconda strada a sinistra (via XI febbraio) percorrerla tutta
fino al successivo semaforo; svoltare a destra (via Fermi) e raggiungere Piazza
Cereda dopo aver superato il cavalcavia sull'autostrada (appena superatolo, a sinistra
possibilità di parcheggio in via Bassi, dove è sito il bocciofila).
Per chi proviene da Busnago - Vimercate all'ingresso di Trezzo, seguire sempre le
indicazioni per il centro di Trezzo senza prendere la "tangenzialina" posta all'ingresso
di Trezzo che devia il traffico verso Sud; proseguire sempre lungo la vecchia
provinciale che attraversa Trezzo (via Brasca - via Bazzoni - via Vittorio Veneto - via
Gramsci) fino a raggiungere la rotonda del distributore Esso; da qui, seguire le
indicazioni dell'itinerario precedente.
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pag. 52
Recoaro - gennaio 2010
Pontresina - gennaio 2010
pag. 53
Cena sociale 2010
Tutti i soci sono invitati a prendere parte alla
CENA SOCIALE 2011
il
4 novembre 2011
per rivivere insieme le numerose avventure dell’anno
pag. 54
Rifugio Barbustel - giugno 2010
pag. 55
Ciaspolata al Monte Ebro Appennino Ligure - gennaio 2010
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CLUB ALPINO ITALIANO TREZZO SULL`ADDA