n°
25
Bilancio
di un anno di
Amministrazione
progetto grafico: SE Servizi Editoriali s.r.l. - Tricesimo (Ud) - stampa: Tipografia Moro - Tolmezzo (Ud)
di Dario Zearo
Sindaco di Tolmezzo
C
i stiamo avviando verso la fine di questo 2012 e quindi, come Amministrazione Comunale, ci apprestiamo a
stilare un bilancio di quanto si è prodotto e
realizzato nel corso dell’anno per la nostra
Comunità. Ritengo di poter affermare che,
nonostante le ristrettezze dei bilanci, questa
Amministrazione ha messo e metterà in
campo sino al termine del 2012 tutte le sue
potenzialità per garantire quella serie di servizi indispensabili affinché Tolmezzo possa continuare, anche nella sua funzione di carattere
comprensoriale, a dare quelle risposte positive che la nostra popolazione si attende.
Risposte concrete nel corso dell'anno che va a
concludersi le abbiamo date sia nel campo dei
lavori pubblici e delle manutenzioni, che
hanno interessato soprattutto le Frazioni, sia
nella realizzazione di vari eventi nel campo
della cultura, del volontariato, dello sport e
della ricreazione, dando vita ad iniziative di
valenza anche sovra comunale. Inoltre stiamo continuando a migliorare
l’aspetto estetico della Città con continui interventi di pulizia di vie e
aree pubbliche, con un forte impegno anche per quanto riguarda i servizi scolastici, soprattutto a difesa dei plessi esistenti nelle Frazioni. Ed
è con piacere che ci apprestiamo ad inaugurare ufficialmente la nuova
>> continua a pag. 3
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sommario
pag. 1-3
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pag. 18
pag. 19
pag. 20
pag. 21
pag. 22
• Bilancio di un anno di Amministrazione
• Un anno ricco di eventi culturali
• Al “Candoni” arriva anche Angela Finocchiaro
• Centralina idroelettrica ad Illegio e Betania
• Un progetto per contrastare il bullismo
• No alla violenza con “Ti amo da morire”
• Imponzo e Cadunea riavranno la loro palestra
• Un milione di euro per le frazioni
• Quale futuro per la scuola in Carnia?
• A Tolmezzo l'atletica è davvero una regina
• Nido “Arcobaleno”, info per i genitori
• E l’apprezzamento resta sempre alto
• In un volume la storia della scuola “De Marchi”
• Tanti eventi per il Natale tolmezzino
• Un concerto da applausi per Dolcenera
• La “Festa della Mela” non tradisce le attese
• Lanciatori di coltelli ed asce in Carnia
• Sport e diabete, ora si può
• Un aiuto all'Emilia con calcio e musica
• Ciclisti tolmezzini alla conquista di Roma
• La Pagina delle Minoranze
• Inviât il “Sportel pe Lenghe Furlane”
• Successo per la “Festa dei Nonni”
• Dalla Carnia allo spettacolo del Sahara
• Il 21-12-2012 visto da Luca Coradduzza
• Il Coro di Simbach ospite del “Tita Copetti”
• Caneva festeggia i 105 anni della sua maestra
• Oltre 140 opere per “Leggimontagna 2012”
QUI EDIZIONI edizione locale di Tolmezzo - dicembre 2012, periodicità: quadrimestrale
Progetto grafico: SE Servizi Editoriali - Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (Ud)
Tel. 0432.797480 - Fax 0432.883623
Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 5.300 copie
Finito di stampare: dicembre 2012 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001
www.quiedizioni.it E-mail: [email protected]
A cura di: Bruno Tavosanis
Segreteria: Comune di Tolmezzo, p.zza XX Settembre - Sportello del Cittadino
Numero Verde 800 225130
E-mail: [email protected]
La collaborazione è libera e per invito: articoli, lettere e proposte possono essere
recapitati presso lo Sportello del Cittadino del Comune.
Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore.
>> segue da pag. 1
scuola di Betania, già entrata in funzione da qualche settimana.
Di fronte al problema della mancanza di occupazione, soprattutto per molti giovani, abbiamo attivato tutti gli strumenti a
nostra disposizione (lavori socialmente utili, borse lavoro ecc.)
che ci hanno consentito di impiegare circa 50 persone nella
“Conca Tolmezzina”; abbiamo intensificato la nostra “battaglia”
per la difesa di importanti Uffici quali il Tribunale e la Procura
della Repubblica, così come manteniamo la massima attenzione
verso il nostro Nosocomio e verso un continuo miglioramento
dei servizi socio assistenziali presenti sul territorio. Per quanto
riguarda il percorso della L.R. 14/2011 sulla costituzione della
“Unione dei Comuni Montani”, mi sto adoperando, nella mia
veste di Amministratore temporaneo della Comunità Montana
della Carnia, al fine di giungere entro la fine dell’anno alla
approvazione dello Statuto, il tutto non senza difficoltà soprattutto nel tentare di far comprendere a certi Amministratori locali carnici che solo unendo le forze e non abbandonandoci a sterili campanilismi, si potrà trovare la forza e la volontà per rilanciare questo comprensorio, ridando fiducia ai nostri cittadini.
Accennavo poc’anzi al periodo economico molto difficile; un
momento “no”, che porta ancora molte persone a bussare alle
porte delle Istituzioni in cerca di lavoro o di sussidi economici.
Ma, come in passato, sono sicuro di poter affermare che nella
nostra Città i bisogni materiali vengono garantiti a tutti gli aventi diritto. Godiamo di una buona rete sociosanitaria ed assistenziale, in continuo miglioramento, e dove non arriva l’Istituzione
c’è un’efficace risposta basata sul volontariato, che vanta numerosi aderenti ed una forte tradizione di solidarietà. In questo più
volte ho affermato, e riaffermo, di sentirmi orgoglioso di essere
Sindaco di una Città che annovera diverse Associazioni e quindi
decine e decine di persone che ogni giorno si dedicano ad operare nel volontariato in favore dei deboli, dei bisognosi, degli
emarginati. Questi in estrema sintesi gli obiettivi che abbiamo
raggiunto e che intendiamo perseguire e migliorare nel corso
del prossimo anno. Con questo auspicio finale, colgo l’occasione per augurare a tutti i miei Concittadini un Buon Santo Natale
e un sereno 2013.
Dario Zearo
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Un anno ricco di eventi culturali
I
l 2012 si chiude con questo numero di
Qui Cronache Tolmezzine ed allora è
tempo di bilanci. Le manifestazioni
culturali sono state particolarmente intense, con un’offerta diversificata che comprende le arti visive, la musica, il teatro, la
cinematografia, convegni, promozione
alla lettura ed altro. Ricordo allora alcune
delle tante iniziative proposte. Le sale
espositive di Palazzo Frisacco hanno visto
protagonisti pittori locali come Jolanda
Comar e Alpina della Martina. A cura del
Circolo culturale fotografico carnico è
stata allestita un’interessante mostra in
occasione della “Giornata mondiale della
fotografia a foro stenopeico”. Da maggio a
giugno, in collaborazione con la
Fondazione CRUP, la mostra “Carte
Preziose” ha visto la presenza di molte
opere di artisti friulani, permettendo di
poterle ammirare insieme per la prima
volta. In collaborazione con il Comitato di
San Floriano è stata organizzata ed allestita la mostra “Gianfrancesco ed il suo
tempo”, molto apprezzata come confermano le migliaia di visitatori. L'anno si
chiude con un doveroso omaggio ad uno
scultore tolmezzino grazie a “Giulio
Cargnelutti cento anni”, mostra che rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2013. In “sala
Cussigh”, sempre a Palazzo Frisacco, in
collaborazione con la Nuova Pro Loco
Tolmezzo sono state proposte otto mostre
di artisti locali e del mondo dell’associazionismo. Alla “Pinacoteca Corbellini” è
stata garantita l’apertura per tutto l’anno
e grazie alla collaborazione con
CarniaMusei sono stati organizzati diversi
laboratori didattici rivolti alle scuole.
“Carniarmonie” si sta sempre più consolidando come evento musicale estivo che
coinvolge 25 comuni della Carnia, della
Val Canale e del Canal del Ferro. Anche
quest’anno è stato possibile realizzare 37
serate di buona musica, seguite da un
pubblico attento in luoghi suggestivi. La
“Stagione di Prosa della Carnia
2011/2012” ha confermato il trend positivo di abbonamenti e presenze; riteniamo
sia il risultato di un’attenta scelta degli
spettacoli ed una vivace campagna promozionale, che ha raggiunto tutti i comuni
della Carnia. Inoltre per tre domeniche i
più piccoli hanno potuto godersi la rassegna “Piccoli Palchi”, loro dedicata. Si è
svolta anche la seconda edizione di teatro
in lingua friulana, sei serate con compagnie amatoriali regionali, una proposta
che piace ad un pubblico sempre più
vasto. Nei mesi di aprile e maggio, in collaborazione con l’ANFFAS, si è tenuta una
rassegna cinematografica, con relativo
dibattito, presso il Centro servizi museale.
In collaborazione con l’università di Udine
è stata organizzata una riuscita serata
presso il Cinema David, dove è stato
proiettato il film documentario “Carnia
1944. Un’estate di libertà”. Ed ancora la
“Giornata della memoria e del ricordo: 27
gennaio Intervista a Romano Marchetti”,
con la presentazione del video realizzato
da Fabio Verardo; lo spettacolo concerto
“Ghetto Swinger: jazz, parole e immagini”
a gennaio; la conferenza del prof.
GianCarlo Bertuzzi sul tema “Foibe ed
esodo. Una riflessione sulla storiografia
recente” a febbraio. A luglio Piazza XX
Settembre è stata palcoscenico dell’opera
lirica “Il Trovatore”, realizzata dalla
Società
Filarmonica
di
Udine.
Un’esperienza positiva, che ha riscontrato
grande apprezzamento e sarà riproposta
nel 2013 con l’opera ”Attila”. Momento
importante è stato l’inaugurazione della
nuova ala della Biblioteca civica, uno scrigno altamente tecnologico ed all’avanguardia a disposizione di tutti gli utenti;
un luogo dove si promuovono diverse attività, sia per l’infanzia che per le scuole
medie inferiori e superiori, oltre a conferenze e presentazione di libri. La
Biblioteca è stata intitolata ad Adriana
Pittoni, doveroso riconoscimento ad una
protagonista dello sviluppo culturale di
Tolmezzo, al suo impegno ed alla sua professionalità. Non si possono dimenticare i
tradizionali “Concerti di San Martino”,
organizzati dalla Associazione Musicale
della Carnia, che grazie alla competenza
del Maestro Canciani ci regalano momenti di grande musica durante i mesi di
novembre e dicembre.
Questa Amministrazione ritiene importante non dimenticare le donne e gli uomini
che hanno dato lustro alla nostra Città ed
alla nostra Terra. Lo abbiamo fatto per i
500 anni dalla morte di Gianfrancesco da
Tolmezzo; lo faremo ricordando la figura
di Pio Paschini, sacerdote e storico, nato a
Tolmezzo il 2 marzo 1878, Rettore dell’Università Lateranense a Roma, autore della
Storia del Friuli. A lui è intitolato il Liceo
scientifico di Tolmezzo. Per motivi di spazio questo mio intervento è soltanto un
elenco di eventi; se da un lato offre la possibilità di conoscere tutte le iniziative
messe in campo dall’Amministrazione,
dall’altro non permette di sapere quanto
lavoro ci sia dietro ad ognuna di esse,
all’impegno profuso dagli uffici comunali
e da tutte le persone (e sono molte) che
hanno lavorato con passione e competenza. L’anno che ci aspetta sarà difficilissimo, i tagli alla cultura saranno molto
pesanti e ricadranno inevitabilmente
anche sulla nostra programmazione, alcune cose dovranno necessariamente essere ottimizzate in un’ottica di migliore
impiego delle risorse sia umane che economiche. Probabilmente una revisione nel
settore delle iniziative culturali regionali
andava fatta; è fondamentale, però, che i
nuovi criteri non penalizzino ulteriormente le zone marginali ma che abbiano come
parametri la serietà delle proposte, il
merito ed i risultati ottenuti. Questo
numero di Qui Cronache Tolmezzine arriva
nelle nostre case pochi giorni prima delle
Festività Natalizie. Auguro perciò di cuore
a tutti Voi un sereno Natale e Salute per
l’anno che verrà.
Aurelia Bubisutti
Assessore alla Cultura,
Attività Economiche e Personale
Al “Candoni”
arriva anche Angela Finocchiaro
L
a “43a Stagione di Prosa della
Carnia”, che sta riscontrando un
notevole successo di pubblico, proporrà nei primi mesi del 2013 altri sei
spettacoli al teatro “Candoni” di
Tolmezzo. Si parte il 16 gennaio con “La
Mostra”, il ritorno in teatro di Simona
Marchini con la regia di Gigi Proietti. Il 2
febbraio Rossella Brescia, affiancata
dalla compagnia Danzaitalia, sarà la star
di “Amarcord”, liberamente tratto dal film
di Federico Fellini e con le musiche di
Nino Rota. Il 19 febbraio un grande del
teatro italiano, Carlo Giuffrè, dirigerà e
interpreterà “Questi fantasmi”, dal capolavoro di Eduardo De Filippo. Il 6 marzo
appuntamento con la comicità targata
Zelig di Paolo Migone con “Gli uomini
vengono da Marte e le donne da Venere”.
Il 23 marzo sarà la volta di un'attrice
notissima, Angela Finocchiaro, che con
Michele Di Mauro porterà in scena “Open
Day”. Questo spettacolo sostituisce il
previsto “La verità”, con Marco Columbro.
Chiusura il 13 aprile con “Periferie, 2020”,
di e con Alessandro Mistichelli. Tutti gli
spettacoli inizieranno alle ore 20.45.
Due invece gli appuntamenti di “Piccoli
Palchi”, la rassegna riservata alle famiglie
e ai bambini dai 5 anni in su, entrambi in
programma domenica alle ore 16: il 13
gennaio teatro d'attore con “L'acqua e il
mistero di Maripura”, il 3 marzo teatro
d'ombre con “Piccolo Asmodeo”.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Centralina idroelettrica
ad Illegio e Betania
Un progetto per contrastare il bullismo
N
el mese di ottobre la Giunta comunale di Tolmezzo ha approvato il
progetto preliminare per la realizzazione di due centraline idroelettriche,
una in frazione di Illegio e una in località
Betania. Il progetto prevede un investimento di 310.000 euro, per una potenza
totale installata di 80 kW. Un ringraziamento va fatto al consorzio dei Comuni
del B.I.M., che ci concederà un contributo
a fondo perso di 124.000 euro e altrettanti 124.000 euro da restituirsi in tre anni
con interesse agevolato. La parte restante verrà coperta invece con fondi prelevati dall’avanzo di amministrazione. La centralina di Illegio sarà quella con maggiore
potenza; la turbina che verrà installata
avrà una potenza nominale di 45 kW per
una potenza media resa di circa 39 kW e
avrà una producibilità media annua stimata di 310.000 kWh. La turbina verrà
ubicata nel locale già presente, che si
trova a fianco del serbatoio dell’acqua.
Per il collegamento elettrico verrà realizzata una linea interrata in bassa tensione
di tipo trifase a 380 V, per un tratto di circa
300 metri. Per quanto riguarda la centralina di Betania, la turbina che verrà installata avrà 35 kW di potenza nominale per
una potenza media resa di circa 22 kW e
avrà una producibilità media annua stimata di 196.000 kWh. Il locale per la turbina verrà situato a fianco del serbatoio
posto a monte dell’abitato, la
muratura esterna sarà realizzata
con pannelli in calcestruzzo
armato con rivestimento in pietra, simile a quello del serbatoio
esistente. I progetti per gli allacciamenti elettrici sono già stati
approvati dall’Enel, al quale
abbiamo già provveduto a versare l’anticipo del 30% per la realizzazione delle opere. Queste
due centraline rappresentano il primo
investimento di questo tipo nel Comune
di Tolmezzo; risultano particolarmente
significative in quanto saranno di proprietà esclusiva del Comune e di conseguenza i ricavi rappresenteranno entrate molto
importanti per la nostra comunità.
Entrando maggiormente nel merito e
facendo qualche calcolo, considerando
una concessione di 30 anni e una producibilità media annua totale di circa
500.000 kWh/anno, le centraline garantiranno (chiaramente la resa potrebbe
diminuire nei periodi di siccità) introiti per
110.000 euro all'anno per i primi 15 anni
(con tariffa di vendita dell’energia a 0,22
euro/kWh) e di 66.000 euro all'anno per
gli altri 15 anni (la tariffa di vendita in questo caso scende a 0,132 euro/kWh). La
manutenzione prevista sarà minima:
infatti sono stati stimati circa 2.000 euro
all'anno per ciascuna centralina.
Data la redditività di questi impianti, l’urgenza per realizzarli sarà massima, considerato che in 30 anni permetterà di portare nelle casse comunali oltre 2,5 milioni
di euro. Queste due opere, assieme
all’impianto fotovoltaico di 12 kW realizzato presso la scuola Turoldo di Via
Monte Festa nel capoluogo, all’impianto
geotermico presso l’asilo di Betania e
all’impianto fotovoltaico di prossima realizzazione (della potenza di 20 kW) sempre presso lo stesso asilo di Betania
(importo dell’investimento di 90.000
euro), rappresentano un piccolo passo,
ma molto importante, verso l’obiettivo
che ci siamo posti entro il 2020, ovvero
produrre il 20% di energia da fonti rinnovabili e ridurre del 20% le emissione di
CO2.
Ivan Pascolo
Assessore all'Ambiente,
Energia e Patrimonio
I
l problema del bullismo attraversa
gli spazi e i tempi scolastici, da sempre costituisce motivo di sofferenza
e disarmonia nella società, ma oggi
quanto mai è una nota stridente in un
panorama educativo teso alla civile convivenza, alla tolleranza, alla solidarietà,
alla cittadinanza senza confini. Il
“Progetto Bullismo” predisposto dal
Comune di Tolmezzo e realizzato con la
preziosa collaborazione dell’Unità
Funzionale Socio Educativa del Servizio
Sociale dei Comuni e di un gruppo di
insegnanti dell’Istituto Comprensivo di
Tolmezzo, ha preso avvio a maggio 2011
con la predisposizione e la somministrazione di un questionario informativo
agli insegnanti delle scuole primaria e
secondaria di primo grado, mirante alla
rilevazione della percezione del fenomeno del bullismo da parte del corpo
docente sul territorio. L'elaborazione
dei questionari, conclusa nell'agosto
successivo, ha evidenziato la gravità del
fenomeno e la sua sfuggevolezza; questo secondo gli insegnanti che avevano
risposto, dando nel contempo la loro
disponibilità a collaborare per agire in
merito.
Nel 2012 il gruppo degli insegnanti ha
lavorato in numerosi incontri con il coordinamento della dottoressa Gaia Pecile
del Servizio Sociale e la supervisione
del professor Daniele Fedeli, docente
all’Università degli Studi di Udine.
Da questo lavoro è nato un opuscolo
informativo riservato a tutte le famiglie
di Tolmezzo che hanno bambini e ragazzi frequentanti le scuole dell’infanzia,
primaria e secondaria di primo grado.
Questo libretto vuole sensibilizzare le
famiglie ed aumentarne la capacità di
osservazione, in modo che possano rilevare e possibilmente educare i ragazzi
rispetto al fenomeno del bullismo, sia
che i loro figli ne siano attori, vittime o
spettatori. Ma anche lavorare sulla prevenzione attraverso la promozione di
stili relazionali pro-attivi e improntati
all'ascolto, all'accoglienza dell'altro da
sé, alla non violenza.
Nel corso del 2013 è prevista la presentazione dell’opuscolo alle famiglie e si
sta ora lavorando alla programmazione
di ulteriori iniziative per proseguire un
percorso culturale e pedagogico che
coinvolga il tessuto familiare, scolastico
e sociale nel quale vivono i nostri bambini e ragazzi, nel loro percorso di acquisizione di competenze pro-sociali finalizzate a saper vivere accanto e con gli
altri in uno scambio reciproco ed arricchente.
No alla violenza con “Ti amo da morire”
D
opo il ciclo di incontri formativi
rivolto agli avvocati del Foro di
Tolmezzo, le attività sono proseguite con la presentazione del progetto
“Ti amo da morire” ai medici di base, cui è
stato consegnato del materiale informativo da esporre nei propri ambulatori. In
questo modo si intende far conoscere più
possibile alla popolazione quali sono i
numeri di telefono e i servizi pubblici e pri-
vati che possono aiutare le donne e le persone che vivono in situazioni di violenza e
prevaricazione sia fisica che psicologica.
Nei prossimi mesi, il progetto verrà presentato ai medici di alcuni reparti ospedalieri, ai servizi sociali e sanitari del territorio, nonché alle associazioni che operano
a vario titolo sul territorio di Tolmezzo. Si
sta anche valutando quali iniziative ulteriori intraprendere per informare e sensi-
bilizzare la popolazione su una tematica
così diffusa quanto silenziosa ed “invisibile”, offrendo anche risposte: un numero di
cellulare sempre attivo da chiamare in
caso di bisogno e i numeri telefonici dei
servizi di aiuto. Solo il coraggio di ammettere, a tutti i livelli, che il problema esiste
ed è presente anche nel nostro territorio,
può permettere un primo passo verso un
aiuto reale a che ne è vittima.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Imponzo e Cadunea
riavranno la loro palestra
Un milione di euro per le frazioni
D
opo una “gestazione” di alcuni
anni, finalmente anche Imponzo e
Cadunea avranno la loro palestra,
seppur di dimensioni ridotte rispetto alle
previsioni originarie. Imminente l’inizio dei
lavori a cura dell’impresa aggiudicataria
Edil-Alpi di Arta Terme, la cui edificazione
sorgerà sul sedime della vecchia palestra
inagibile da demolire, collocata in adiacenza al campo sportivo.Il progetto, a firma
dell’associazione professionale costituita
dagli architetti Giuseppe Camporini e
Francesco Schiavi di Tolmezzo, prevede
una spesa complessiva di 650.000 euro, di
cui per opere 506.500 euro più oneri per la
sicurezza. La costruzione presenterà una
superficie coperta in proiezione orizzontale di 373 mq, per una volumetria totale di
1835 mq. La sala palestra presenterà una
superficie calpestabile di 210 mq con
annessi accessori adibiti a spogliatoi e servizi della superficie complessiva di 62 mq.
Completerà la consistenza il primo piano,
accessibile con scala indipendente, costituito in un prima fase da due locali tecnici,
oltre alla terrazza piana della superficie di
circa 60 metri che in futuro potrà ospitare,
previa realizzazione dei tamponamenti e
delle finiture accessorie, una sala polifunzionale. Finalmente, dopo tanto travaglio,
siamo riusciti a dare una risposta alle esigenze degli abitanti delle due frazioni, che
disporranno di un moderno impianto da
destinare a tutte le attività sociali, scolasti-
che e di allenamento soprattutto per le
varie società sportive durante la stagione
invernale, costituendo altresì punto d’incontro e di aggregazione per i giovani e
meno giovani. Va da sé che il nuovo
impianto sarà al servizio anche del campo
sportivo e delle attività ad esso correlate.
Le dimensioni non regolamentari inibiranno eventuali manifestazioni agonistiche
titolate (i costi sarebbero raddoppiati), ma
certamente non si può che apprezzare la
valenza dell’iniziativa, caldeggiata in primis dal Sindaco Dario Zearo. L’opera si
intregra con i consistenti lavori di manutenzione e recupero del patrimonio pubblico che l'Amministrazione sta attuando non
solo ad Imponzo e Cadunea, ma in tutte le
frazioni, a dimostrazione dell’importanza
che le medesime rivestono per questa
Giunta. Mai come in questi ultimi anni è
stato fatto tanto in tema di opere pubbliche e manutenzioni; un ringraziamento
pertanto lo merita l’Assessore alle frazioni
e Vicesindaco Riolino, primo “sponsor” di
questi territori, che condivide con lo scrivente scelte ed obiettivi per il miglioramento della qualità della vita dei loro abitanti.
Passando al capoluogo, grande fervore sta
accompagnando le scelte che questa
Amministrazione ha messo e sta mettendo
in campo in tema di opere pubbliche e di
pianificazione urbanistica. Piano colore,
piano del traffico, piano di zonizzazione
acustica, riqualificazione delle piazze XX
Settembre e Domenico da Tolmezzo oltre
che del parco urbano di Pracastello, riorganizzazione della sosta e della mobilità, ipotesi di spostamento del mercato cittadino,
sono e saranno i temi “caldi” che terranno
banco nell’immediato futuro. Temi importanti, alcuni già pronti per essere discussi,
altri ancora in fase di istruttoria, comunque
fondamentali anche a rischio di essere
impopolari, per svecchiare e snellire consuete abitudini e per abbandonare luoghi
comuni ai quali per troppo tempo siamo
rimasti ancorati. Nuove proposte legate da
un unico filo conduttore, il “miglioramento
della qualità della vita del cittadino”, in un
ottica di sostenibilità dal punto di vista
ambientale, anche se a scapito di alcune
comodità acquisite. Da ciò si può intuire,
nonostante le risorse alquanto limitate,
che l’orientamento sarà quello di dare
maggior attenzione a pedoni, ciclisti, pendolari e a tutte quelle situazioni che possono migliorare la sicurezza in generale
dei cittadini. A fronte di tutte queste iniziative poste in campo, mi corre l’obbligo di
ringraziare la Struttura comunale
dell’Urbanistica e delle Opere Pubbliche
per il costante sostegno e la proficua collaborazione.
Valter Marcon
Assessore alla Pianificazione Urbanistica,
Edilizia Privata e Opere Pubbliche
O
ltre ai lavori di rifacimento della
palestra comunale, della quale
ha ampiamente parlato nella
pagina precedente il collega Marcon,
altri importanti lavori sono previsti nel
2013 ad Imponzo e Cadunea.
Infatti nella seduta di giunta del 21 ottobre scorso è stato approvato il progetto
definitivo/esecutivo relativo alla manutenzione straordinaria di alcuni tratti di
viabilità nelle frazioni e nel capoluogo.
Un progetto molto importante, in quanto va ad eliminare delle importanti criticità del territorio che si ripercuotevano
da molti anni. Il progetto, realizzato grazie ad un contributo regionale di
400.000 euro, prevede nel dettaglio l'asfaltatura completa delle frazioni di
Imponzo e Cadunea e di un tratto di strada in località Navarlons. Prima di queste
opere, però, verranno eseguiti da
Carniacque i lavori di rifacimento dell'acquedotto dei due paesi; infatti l'ATO,
nel consiglio di amministrazione del 24
settembre 2012, ha approvato il progetto definitivo/esecutivo per l'adeguamento della rete idrica delle due frazioni, per un importo totale di oltre 420.000
euro. Durante i mesi invernali verranno
effettuate le gare d'appalto e, una volta
trascorsi i relativi tempi tecnici, si affideranno i lavori alle ditte appaltanti.
Vogliamo infatti che i lavori stessi
comincino con l'inizio della prossima
primavera.
Da mesi mi incontravo con i tecnici ed il
presidente di Carniacque per ottenere
questa importante opera, e non posso
che ritenermi particolarmente soddisfatto di quanto realizzato per queste due
frazioni. Infatti, grazie alla collaborazione di Carniacque, riusciremo finalmente
ad eliminare quei problemi che da anni
aspettavano risposta, ovvero l'acquedotto colabrodo dei paesi ed il manto
stradale pessimo. Oltre a questi importantissimi lavori nelle due frazioni sopra
menzionate, il progetto prevede anche
l'asfaltatura di tutta via Curiedi a Fusea,
con l'allargamento di un tratto di una
sua laterale mediante la realizzazione di
un muro di contenimento, e nel capoluogo la creazione dei marciapiedi lungo via
della Vittoria, sia a destra che a sinistra,
da piazza Garibaldi fino al concessionario Michelutti, oltre naturalmente alla
sua asfaltatura. Questa ottima operazione dimostra l'impegno e la serietà di
questa Amministrazione comunale e di
Carniacque, che operano amministrando le poche risorse economiche a disposizione nel migliore dei modi, senza
alcuno spreco di denaro pubblico, anzi
ottimizzando gli interventi e collaborando attivamente con gli altri enti presenti
sul territorio.
Ringrazio quindi Carniacque, dal presidente Roberto Pittoni a tutto il consiglio
di amministrazione ed all'area tecnica
guidata dagli ingegneri Mion e Zannier.
Ringrazio inoltre l’Amministrazione
regionale, guidata dal nostro concittadi-
no Renzo
Tondo, ed in particolar modo il consigliere regionale Luigi Cacitti, i quali si sono
impegnati per questo finanziamento,
che oltre ai 400.000 euro di lavori prevede anche 240.000 euro per l'abbattimento delle rate del mutuo, per un contributo totale al Comune di Tolmezzo di
640.000 euro in rate ventennali. Senza il
loro supporto ed aiuto non riusciremmo
a realizzare tutte le opere in cantiere
che, pian piano, ci permettono di
aumentare la comodità, la bellezza, la
vivibilità e la sicurezza delle nostre frazioni e di Tolmezzo.
Gianalberto Riolino
Vicesindaco,
Assessore alle Manutenzioni,
Frazioni e Politiche Comunitarie
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Quale futuro per la scuola in Carnia?
A Tolmezzo l'atletica è davvero una regina
U
no studente su tre sceglie di proseguire gli studi, dopo la secondaria di primo grado, fuori dalla
Carnia. Un fenomeno vistoso, troppo vistoso per essere ignorato, dagli effetti deleteri per il sistema delle secondarie di secondo grado del nostro territorio. La prima
conseguenza è rappresentata dal necessario “ridimensionamento” che, come già
detto più volte, produce accorpamenti e
riduzioni di dirigenze scolastiche: se una
ragionata presa di coscienza delle autorità
scolastiche, assieme agli amministratori
locali, fa bene in vista dello “spending
review”, la caduta in verticale delle autonomie certamente danneggia la specificità! Oggi l’istruzione superiore è affidata a
due dirigenze (preoccupa la prospettiva di
arrivare a una dirigenza unica); queste
operano su quelli che nel 2000 erano sei
istituti di scuola superiore, ciascuno con il
proprio preside e personale amministrativo: i licei scientifico e classico (paritario), le
magistrali, gli istituti tecnici e gli istituti
professionali. A quel tempo è stato chiesto
a Tolmezzo di creare accorpamenti in tre
soli Istituti statali di Istruzione superiore;
sono comparse però al contempo offerte
formative all’interno degli ISIS, con arricchimento per l’educazione dei nostri
ragazzi. Se il liceo classico “San
Bernardino” ha chiuso per una sofferenza
amministrativa, la formazione classica è
riattivata presso il “Paschini”, secondo un
vecchio progetto dell’allora preside
D’Avolio; il “Solari” si è arricchito di una
formazione liceale tecnologica (Liceo
Scientifico delle scienze applicate) e di un
indirizzo professionale nuovo (Servizi per
l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale); il
“Linussio” con i Servizi per la Ristorazione
va alla grande; il “Marchi” offre istruzione
linguistica e delle Scienze Umane.
Questo panorama non può essere considerato di modesto profilo per un territorio
come la Carnia, con i suoi quasi 40.000
abitanti, eppure qualcosa non quadra. Si
sente affermare da più di qualche genitore: “Mando mio figlio a studiare a Udine
dopo la terza media perché là ci sono più
possibilità, più continuità, si impara di più,
eccetera...”. Credo manchi la conoscenza
precisa dell’offerta formativa delle scuole
del nostro territorio, del notevole sforzo
innovativo, non solo negli indirizzi di studio, ma anche nei metodi didattici accurati
e rinnovati. Certo, la comunicazione, affidata alle occasioni di “Scuola Aperta” che
gli istituti promuovono, non basta: il
Centro per l’Orientamento Regionale con i
suoi operatori
ha potenzialità informative notevoli,
che possono e devono essere
impiegate
in modo
più capillare e
a contatto diretto con gli studenti delle scuole secondarie di primo
grado. Bene, per quanto fatto sin qua, ma
forse è necessario inventare nuove formule comunicative per convincere gli alunni
che le nostre superiori non sono “scuole di
serie B”. L’augurio che formulo alle famiglie da queste righe è per una scelta accurata, che non segua necessariamente una
presunta superiorità delle “scuole di città”,
ma che abbia a cuore soprattutto la crescita della nostra società scolastica in una
prospettiva di arricchimento del nostro territorio. I ragazzi della Carnia si sono sempre distinti negli studi universitari per la
loro serietà e formazione educativa: non
sciupiamo questo potenziale.
Mario Cuder
Assessore alla Pubblica Istruzione
e Problematiche della Famiglia
Il taglio del nastro del campo di atletica
L
e manifestazioni proposte dall’assessorato allo sport del Comune di
Tolmezzo in occasione dell’inaugurazione del campo di atletica leggera
sono iniziate giovedì 11 ottobre con una
conferenza sul tema ”Corsa prolungata:
quale allenamento?”. Il successo della
serata è stato completo, con la presenza
di oltre 150 spettatori a gremire la sala
consiliare del Municipio. La dotta esposizione del prof. Luciano Gigliotti, allenatore di fama mondiale e anche preparatore dei campioni olimpici della maratona Stefano Baldini e Gelindo Bordin, è
stata seguita con particolare interesse
dalla platea, che ha tributato al relatore
un lungo e caloroso applauso. La presentazione della serata è stata effettuata dal carnico Venanzio Ortis, campione
Da sinistra Gigliotti, Martini, Baldini e Zearo
europeo sui 5.000 metri a Praga 1978,
che ha ricordato anche le sue prime
esperienze da podista.
È stata quindi la volta dell'oro olimpico
di Atene 2004 Stefano Baldini, che ha
illustrato alcuni metodi del suo allenamento “pluriquotidiano”.
All'incontro erano presenti il sindaco
Dario Zearo, l’assessore allo Sport
Francesco Martini ed il vicepresidente
del Centro Provinciale Libertas Stefano
Secco. Due giorni dopo si è tenuta l'inaugurazione del rinnovato polo per l'atletica, completato con la stesura del
manto della pista, che ha fatto seguito
alla costruzione degli spogliatoi. I lavori,
realizzati in estate, hanno consentito di
realizzare piste e pedane con materiali
innovativi, il tutto grazie al finanziamen-
to di 650.000 euro concesso al Comune
di Tolmezzo dalla Comunità Montana
della Carnia.
Nell'occasione si sono svolti il “23°
Memorial Todaro” e la quinta prova del
Trofeo giovanile ”Luigi Modena”, organizzati dalla Libertas Tolmezzo e
dall’Atletica Udinese Malignani con il
supporto dell’assessorato allo Sport
della Regione e del Comune di Tomezzo.
Inoltre è stata disputata una gara ad
inviti sui 5.000 metri, alla quale hanno
partecipato alcuni atleti provenienti da
Kenia, Tunisia e Marocco.
Il Comitato che ha gestito l’evento era
formato da Venanzio Ortis, Francesco
Martini, Stefano Secco e dal duo della
Libertas Tolmezzo Franco CimentiAngela Longo.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Nido “Arcobaleno”, info per i genitori
P
er migliorare la conoscenza e
quindi favorire la frequenza al
Nido d’Infanzia “Arcobaleno”,
ritengo che questo articolo possa dare
un rapido inquadramento delle opportunità offerte dalla struttura e, perché
no, chiarire alcuni aspetti economici che
a volte possono generare perplessità da
parte dei genitori che devono scegliere
a chi affidare il bambino. Il Nido comunale “Arcobaleno”, che anche quest’anno ha raccolto grande consenso dalle
valutazioni del servizio da parte dei
genitori (se ne parla nell'articolo qui
sotto), accoglie bambini dai tre mesi ai
tre anni, anche non residenti nel comune di Tolmezzo. I bambini possono frequentare l’Asilo Nido a tempo ridotto,
pieno, prolungato o alternato mattino/pomeriggio, e tutti i tempi di frequenza possono essere modificati in
corso d’anno, in base alle esigenze
delle famiglie. La frequenza alternata
mattino/pomeriggio è stata introdotta
da questo anno educativo per venire
incontro alle esigenze dei genitori che
lavorano a turno. È prevista una fase di
ambientamento, individuale o di gruppo, programmata dalle educatrici in
base ai bisogni del bambino e della
famiglia, che dura mediamente 10 giorni. I periodi di inserimento sono previsti
tra settembre/ottobre e gennaio/marzo
ma, se ci sono posti liberi e necessità
particolari, c’è disponibilità ad accogliere bambini in qualsiasi momento dell’anno. In generale, nel rispetto dell’organizzazione del servizio e dei bambini,
il Nido opera in un’ottica di ampia flessibilità. L’importo della retta viene rapportato al valore ISEE di ogni nucleo
familiare ed è calcolato su base mensile. Questo significa che, facendo una
valutazione in termini di costo orario, la
spesa reale alla quale la famiglia va
incontro varia da una quota oraria minima pari a 1,50 euro o massima pari a
3,30 euro. In questa quota rientrano lo
spuntino del mattino, il pranzo, la
merenda, i pannolini e tutto quanto
necessario alla cura del bambino. Il
Nido è dotato di una cucina interna e
osserva le linee d’indirizzo per l’alimentazione nei Nidi d’Infanzia emanate
dalla Regione; le derrate biologiche
costituiscono più del 90% del totale.
È comunque importante tenere in considerazione che al termine dell’anno educativo i genitori possono richiedere il
contributo regionale per l’abbattimento
delle rette, che concede alle singole
famiglie (in base al valore ISEE) il 40% o
il 60% di quanto speso, fino ad un massimo di 1800 euro annui. Tutti i neo
genitori interessati ed anche quelli che
hanno dei dubbi, perplessità o timori,
sono invitati a contattare la responsabile della struttura Annamaria Pascottini
per concordare un appuntamento, che
permetterà ai genitori di visitare il Nido
ed acquisire tutte le informazioni utili.
Per favorire la conoscenza delle opportunità anche economiche di cui i futuri o
già genitori possono usufruire, il
Comune sta predisponendo un opuscolo informativo che può fungere da guida
nei primi mesi di vita del bimbo.
Cristiana Gallizia
Assessore alle Politiche Sociosanitarie
ed Assistenziali
E l’apprezzamento resta sempre alto
G
iunge all’ottavo anno consecutivo l’indagine condotta presso
l’Asilo Nido “Arcobaleno” di
Tolmezzo per verificare il grado di soddisfazione degli utenti. Questa rilevazione
è parte integrante del processo di rinno-
vamento organizzativo che il Comune di
Tolmezzo ha da tempo avviato con l’intento di rispondere in modo sempre più
mirato alle esigenze dei cittadini relativamente ai servizi offerti. I principali
obiettivi cui punta l’indagine sono quelli
di verificare la percezione della qualità
dei servizi attualmente forniti dall’Asilo
Nido, definire il grado di soddisfazione e
di importanza attribuito dai genitori alle
diverse componenti del servizio e cogliere eventuali esigenze non soddisfatte
nell’organizzazione del servizio.
Quest’anno il questionario è stato restituito dall’84,6% dei genitori e dall’analisi dei risultati l’apprezzamento del servizio si conferma molto alto: la media
della valutazione complessiva dell’esperienza del bambino all’interno dell’asilo
nido, in una scala da 1 (pessima) a 10
(ottima), è infatti risultata di 9,32 mentre
quella sul servizio offerto dall’asilo nido
è di 9,14. Analogamente agli scorsi anni,
si conferma molto alta la soddisfazione
dei genitori nei confronti del personale
educativo, mentre il fattore che ottiene il
punteggio più basso è il costo della
retta. Il risultato generale fa emergere
un quadro indubbiamente soddisfacente e quegli elementi del servizio che conseguono una minore valutazione, seppur positiva, costituiranno comunque gli
obiettivi di miglioramento per il futuro,
così come verranno attentamente vagliate le numerose ed interessanti indicazioni proposte dai genitori. Nel complesso
l’indagine conduce alla conclusione che
l’Asilo Nido di Tolmezzo può essere considerato alla pari delle più apprezzate
strutture di livello nazionale ed è un servizio di eccellenza nel panorama regio-
nale e nazionale.
Il merito di questi risultati va attribuito
innanzitutto alla responsabile del Nido
ed alle educatrici, quindi a tutti coloro
che hanno dato e danno il loro apporto
al funzionamento del servizio, in particolare la società Sodexho S.p.A., cui è
appaltato, parzialmente, il servizio educativo e, per intero, il servizio di gestione mensa e pulizia.
L’Amministrazione Comunale ringrazia
tutti i genitori che hanno compilato il
questionario per la preziosa collaborazione.
I risultati completi, raccolti in un dettagliato documento sono disponibili presso l’Asilo Nido Arcobaleno, lo Sportello
del Cittadino e sul sito internet del
Comune, www.comune.tolmezzo.ud.it.
In un volume la storia della scuola “De Marchi”
A
conclusione delle celebrazioni
relative al centenario della fondazione del Giardino d’Infanzia di
Tolmezzo, ora Scuola dell’Infanzia “De
Marchi”, è stato presentato presso il
Museo Carnico il libro “Quello sfarfallio di
grembiulini bianchi, rossi e azzurri”, che
ripercorre la storia dell’istituzione scolastica tolmezzina e ne traccia gli elementi
fondamentali incastonandoli nel tessuto
sociale, economico, culturale e pedagogico che l’hanno accompagnata. Il volume
nasce da una pluriennale e appassionata
ricerca del compianto direttore didattico
Baldo Colavizza, che resse le sorti del
Circolo Didattico di Tolmezzo dal 1979 al
2003. Il nucleo di base è la raccolta di
informazioni e spunti didattici da lui raccolti, ampliato dal lavoro di un gruppo di
ricercatori volontari. Oggi è un quadro
esauriente della storia del Giardino
d’Infanzia di Tolmezzo: vale la pena ricordare che nel lontano 1912 si costituì in
Ente morale, gestito da un consiglio di
amministrazione, espressione inizialmente del Consiglio Comunale della
nostra città, per sopperire alle necessità
della popolazione infantile, allora spesso
priva di sostegno educativo efficace.
Questo libro, articolato in cinque ambiti
di ricerca, ricostruisce la storia dell’Ente,
dalle lontane origini al suo termine e tratteggia la figura della persona che ha dato
impronta umana e educativa al Giardino,
ovvero Maria Caretti. Ricco il corredo fotografico reperito con il contributo di numerosi volontari che hanno fatto la storia,
anche con la loro presenza, di quegli anni.
Bella inoltre la cornice di poesie e testimoni che richiamano alla memoria la concretezza della pratica didattica del
Giardino.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Tanti eventi per il Natale tolmezzino
La “Festa della Mela” non tradisce le attese
A
S
ddobbi e luci, animazione, mercatini, appuntamenti culturali, spazi
dedicati al volontariato oltre alla
raccapricciante calata dei Krampus. Si
rinnova, nonostante la crisi, l’impegno
dell’associazionismo tolmezzino per
allietare le festività di Natale in città. Il
programma, coordinato dalla Nuova Pro
Loco Tolmezzo, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, Vie del
Centro, Museo Carnico “M. Gortani”, prevede una corposa serie di iniziative. I mercatini hanno preso il via sabato 8 e domenica 9 dicembre e si ripeteranno tutti i fine
settimana. In particolare sabato 15 in
Piazza Centa, dalle ore 10 alle ore 19, ci
sarà il “Mercatino” dedicato agli Artigiani
della Carnia, con l’Animazione a cura dell’associazione
culturale
Molino
Rosenkranz che proporrà “Giocolieri e
mangiafuoco”. Alle ore 18 a Palazzo
Frisacco (sala multimediale) ci sarà la presentazione del volume n° 11/2012 dei
“Quaderni di Cultura Carnica/Cuadêrs di
Culture Cjargnele”, a cura dell'UTE della
Carnia. L’indomani, presso il Museo
Carnico “Gortani”, dalle 10 prende il via
una serie di appuntamenti per soddisfare
tutti i gusti: laboratori ed attività rivolte ai
bambini, una tombola speciale realizzata
con oggetti del museo, l’arrivo di Babbo
Natale e, nell'ambito dei concerti di San
Martino, l’appuntamento con il clavicembalo di Michele Bravin ne “L'Arte della
fuga e l'Arte della trascrizione”, musiche
di Vivaldi, Bach e Marcello. Al calar della
sera, da via Carducci (bar Tripoli) sfilando
verso via Roma, via Ermacora e via
Cavour, accompagnati da San Nicolò fino
in Piazza XX Settembre, si svolgerà la
terza sfilata del gruppo “Krampus
Skaupaz Toifl”, iniziativa che anno dopo
anno richiama sempre più curiosi e
appassionati.
Nuovo fine settimana di appuntamenti
quello di sabato 22 e domenica 23, sempre con i Mercatini di Piazza Centa, l’animazione a cura dell’associazione culturale Molino Rosenkranz (“Il carretto delle
fiabe”) e poi le attività del Centro di
Salute Mentale di Tolmezzo, sempre dedicate ai bambini ed alle famiglie. Il giorno
di Santo Stefano, mercoledì 26, tradizionale appuntamento musicale in Duomo a
Tolmezzo con il Concerto di Natale a cura
del coro “Tita Copetti”, in programma alle
ore 16.30.
Un concerto da applausi per Dolcenera
C
oncerto coinvolgente quello di
Dolcenera, andato in scena lo
scorso 18 novembre al Teatro
Auditorium “Candoni”. Molta emozione,
in particolare, quando la cantante ha
fatto un appello alla consapevolezza di
essere donna, invitando a reagire alla
violenza subita, messaggio a sorpresa
che ha colpito tutte le presenti pari
sesso. Il concerto, promosso dalla
Nuova Pro Loco Tolmezzo, rinviato il 23
settembre per indisposizione dell'arti-
sta, in seconda battuta non ha richiamato una considerevole presenza di pubblico. Le persone presenti, giunte da tutta
la regione, hanno però apprezzato lo
spettacolo, trasmettendo lo stesso calore di una sala gremita. La cantautrice di
Galatina, al secolo Emanuela Trane, nell’ambito del “Ci vediamo in Tour–Club e
Teatri”, che la vedrà girare l’Italia sino a
fine anno, si è lasciata coinvolgere da
tanto entusiasmo, ringraziando calorosamente il pubblico.
trade e piazze gremite per la 17a
edizione della “Festa della Mela”,
che ancora una volta ha animato
Tolmezzo con decine e decine di eventi
collaterali, oltre 200 bancarelle di associazioni, hobbisti, artigiani, gastronomie e
naturalmente i produttori di mele del territorio, accompagnati da dimostrazioni di
innesto su melo e Ciclo del Most, quindi
prodotti derivati come le spremuta di
mele, strudel di mele, aceto di mele, aceto
di mele balsamico e frittelle di mele. Gli
organizzatori della Nuova Pro Loco
Tolmezzo si sono dichiarati soddisfatti
della riuscita dell’evento, che ha saputo
animare la città portando decine di
migliaia di turisti da tutta la regione, confermando quindi, anche grazie al meteo
favorevole, i numeri delle ultime edizioni.
Tra i tantissimi che hanno approfittato
delle proposte d’animazione, culturali,
enogastronomiche, sportive, ludiche, c’erano famiglie, giovani e molti stranieri provenienti da Austria e Slovenia. Da segnalare l’ampia partecipazione dei vari sodalizi locali che si occupano di volontariato
(oltre una decina), i quali hanno potuto
presentare le varie attività svolte durante
l’anno; fra queste anche la Croce Rossa
Italiana, chiamata anche ad un intervento
sul posto per un malore di una giovane
ragazza, subito risolto per il meglio.
Capannelli di gente si sono formati nei vari
punti strategici del centro storico per assistere alle dimostrazioni di ballo, danza,
arti marziali, soft air ed anche a quelle dei
Vigili del Fuoco, che con i rispettivi mezzi
hanno fatto breccia tra i più piccoli.
Appassionanti anche alcuni spettacoli culturali, come la rappresentazione della
compagnia “L’Anima in Mano” dal titolo
“La vita che vorrei”, con la regia di Giorgio
Beltramini, e quella della Società
Filologica Friulana, che ha presentato il
gruppo teatrale “Amelia Artico” con lo
spettacolo in lingua friulana “Ognun la
conte a so mût”, da una idea di Dino
Persello.
Soddisfatti anche i commercianti del centro storico, che per l’occasione hanno promosso lo “Shopping Day” con offerte e
scontistica particolare. “Questo evento si
conferma come un’importante vetrina per
tutto il territorio carnico e per la Conca
Tolmezzina in particolare, offrendo anche
una opportunità in più per l’economia
della città – ha commentato il presidente
della Nuova Pro Loco, Roberto Zamolo –.
Con il contributo di tutte le associazioni
vogliamo continuare a crescere nei prossimi anni, aumentando la qualità e le proposte di una Festa che ormai è un brand
rinomato per Tolmezzo”.
Lanciatori di coltelli ed asce in Carnia
I
l meraviglioso scenario delle Alpi
Carniche ha fatto da cornice al
“Campionato Europeo di Lancio coltelli ed asce”, manifestazione che ha
radunato oltre novanta lanciatori provenienti da dodici nazioni, Stati Uniti compresi, accomunati da un notevole spirito
di amicizia e sportività. L’Associazione
del Giustoverso di Tolmezzo, diretta dal
presidente Gaetano D’Avenia, sotto l’egida dell’Eurothrowers Club, si è assunta
l’onore e l’onere di organizzare l'importante evento. Ottime le condizioni, climatiche che hanno esaltato le prestazioni
dei partecipanti al campionato, svoltosi al
centro di sci nordico di Piani di Luzza, a
Forni Avoltri. Alle premiazioni hanno partecipato il commissario della Comunità
Montana della Carnia Dario Zearo e il sindaco fornese Manuele Ferrari, i quali
hanno dato la disponibilità dei rispettivi
enti rappresentati a supportare, in un
prossimo futuro, la disputa del campionato mondiale di questa disciplina.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Un aiuto all'Emilia con calcio e musica
Sport e diabete, ora si può
L
unedì 20 agosto allo stadio comunale di Tolmezzo si sono sfidate in un
triangolare di calcio la Nazionale
Deejays, una rappresentativa della
Protezione Civile ed una dei musicisti della
Carnia. Lo scopo era devolvere il netto dell'incasso di ingresso e chioschi in beneficenza per le attività giovanili del comune di
Mirandola (Modena). La splendida serata,
condotta dai giornalisti di Radio Studio
Nord e ripresa da Video Tele Carnia, ha
visto la partecipazione di circa 500 persone, per un incasso netto devoluto di 2.040
euro. Alle premiazioni era presente anche
il Sindaco Dario Zearo (nella foto mentre
consegna un riconoscimento al tolmezzi-
I
l diabete dell’età adulta è definito
“malattia del benessere”, in quanto
è in preoccupante crescita nelle
popolazioni industrializzate, nel cosiddetto “Occidente”, dove la sedentarietà
e l’abbondanza di cibo creano uno squilibrio metabolico che ne favorisce la
comparsa. Il diabete è una malattia che
colpisce praticamente tutti gli organi, in
quanto deteriora l’apparato cardiovascolare e le arterie che portano ossigeno e nutrimento a tutti i tessuti. Chi soffre di diabete ha un maggior rischio di
insorgenza di malattie dei vasi sanguigni arteriosi, che possono restringersi
fino ad occludersi, provocando anche
infarti del cuore e ictus al cervello; il
rischio di sviluppare queste complicanze si esaspera se si associano altri fattori di rischio, come aumenti del colesterolo nel sangue, il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa ed il fumo. La correzione di stili di vita inadeguati può prevenire l’insorgenza di diabete, ma quando si è già manifestato, oltre alle consuete terapie, si può fare dell’altro.
L’associazione sportiva Carniatletica,
visto l’aumento dell’incidenza del problema anche in Carnia, ha intrapreso
una coraggiosa iniziativa, proponendosi
di arruolare fra i suoi frequentanti anche
persone affette da diabete e lo può fare
in sicurezza perché una sua istruttrice
ha acquisito delle specifiche competenze. Si tratta di Eleonora Polo, laureata in
Scienze motorie e in Scienza dello
sport, che si è recentemente specializzata a Roma diventando Operatrice di
Fitness metabolico. Queste qualifiche e
la sua passione professionale le consentono di seguire i malati di diabete
prima, durante e dopo l’esercizio, con il
controllo della glicemia e la calibrazione
degli esercizi da svolgere (attività motoria a basso impatto, esercizi a corpo
libero, esercizi aerobici). Nel ruolo di
Assessore alle politiche socio sanitarie
non posso che approvare ed appoggiare
questa originale iniziativa, illustratami
dal presidente della Carniatletica
Maurizio Pugnetti, che sottolinea come
la pratica dell’atletica e dello sport concorrano al mantenimento dello stato di
salute fisico e mentale, ed a favorire
sani stili di vita e relazioni interpersonali. Il progetto è maturato da un suggerimento di Maurizio Fior, di origine carni-
ca ma vissuto a Roma, dove ha sperimentato questa iniziativa per tenere
sotto controllo la sua malattia: l’attività
fisica eseguita con controllo dei parametri vitali e metabolici gli ha permesso
di ridurre drasticamente le medicine e di
prevenire l’insorgenza delle complicanze del diabete. Ora è tornato a vivere
nella sua terra d’origine ed ha trovato
piena condivisione di intenti nell’associazione Carniatletica.
Per chi fosse interessato a ottenere
informazioni sull’attività questi sono i
contatti:
• Eleonora Polo, tel. 328 2027345,
e-mail [email protected];
• Maurizio Pugnetti, tel. 335 6344628,
e-mail [email protected].
Cristiana Gallizia
Assessore alle Politiche Sociosanitarie
ed Assistenziali
Ciclisti tolmezzini
alla conquista di
Roma
D
ieci ciclisti dell'ASD Carnia Bike di Tolmezzo hanno
partecipato alla Granfondo Campagnolo Roma,
manifestazione alla quale hanno preso parte 5500
atleti, solo 4600 dei quali in grado di tagliare il traguardo.
Una prova decisamente suggestiva, con il passaggio alle
Terme di Caracalla (sede di partenza e arrivo), ai Castelli
Romani, passando per Colosseo, Fori Imperiali e Appia
Antica, strade che i professionisti hanno percorso più volte
in occasione del Giro del Lazio. Non sono mancate anche
le soddisfazioni agonistiche con Gianluca Di Stefano in
grado di ottenere il terzo posto nella categoria M4.
no Cris Comelli DJ, promotore della manifestazione). Inoltre mercoledì 22, all'interno dei giorni dedicati ai festeggiamenti
della sagra di S. Bartolomeo,
l'Associazione Caneva ha dedicato una
serata di musica con tutti i DJ di Radio
Studio Nord, che hanno proposto la musica più bella degli ultimi 30 anni, esibendosi a titolo gratuito. L'incasso della serata,
sommato a un contributo della associazione Caneva e del parroco della frazione, è
stato di 3.000 euro. Complessivamente,
quindi, in soli due giorni la Carnia, in particolare i giovani, ha contribuito per 5.000
euro ad aiutare a ricostruire una delle zone
più colpite dal sisma in Emilia.
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>>> LA PAGINA DELLE MINORANZE
Ora basta!?
“P
er tutta la nostra vita, dalla
nascita alla morte, noi siamo
dentro la storia. Quando
veniamo al mondo abbiamo già una storia
e quando ce ne partiamo lasciamo ai
nostri figli una storia. Così molti pensano
che la storia sia una grande macchina che
si serve dell’uomo per attuare i propri fini.
In realtà, se ci pensiamo con attenzione,
scopriremo che la storia non fa niente, e
che essa non è altro che il risultato della
vita dell’uomo che si unisce in società con
altri uomini… Allora ecco che la storia
diventa una cosa che interessa gli uomini,
perché scoprono che sono essi che la
fanno… La storia dell’uomo è dunque la
storia delle sue condizioni di vita: la pioggia che cade abbondante in Friuli è impor-
tante come la spada di un Patriarca…”.
Queste frasi sono l’introduzione del libro,
di Tito Maniacco e Ferruccio Montanari “I
senzastoria – Il Friuli dalla origini al
1866”. Solo in pochi casi, nella storia del
nostro territorio, quel protagonismo dell’uomo si è rivelato. Spesso, anzi quasi
sempre, la storia ci è scivolata addosso
plasmando, a suo piacimento, le nostre
esistenze. Credo però che anche questo
atteggiamento sia protagonismo, un protagonismo passivo, perché anche non scegliere è una scelta, anche non combattere
è stare dalla parte di chi vince, anche non
pensare è voler essere. Ora però ci si presenta una possibilità, forse l’ultima, per
essere veramente protagonisti e artefici
della nostra storia futura. Di fronte alla
chiusura del tribunale, all’accorpamento
delle aziende sanitarie, al depotenziamento dei comuni, al tentativo di violentare il territorio con opere di nessuna utilità,
nell’imminenza delle elezioni potremmo
riconquistarci lo spazio che ci spetta con
scelte coraggiose: costituendo gruppi di
pressione politica, presentando documenti di intenzione di voto rispetto a punti
di programma non negoziabili, suggerendo l’annullamento della scheda all’atto
delle votazioni se nessuno dei candidati in
corsa si prestasse a rappresentare le
nostre istanze. Potremmo... Ora basta! O
ora basta?
Stefano Nonino
Consigliere comunale “La Sinistra per
Tolmezzo”
Un documento per la politica della montagna
I
gruppi di opposizione della "Nuova
Tolmezzo" e del "Partito Democratico",
presenti in Consiglio Comunale, unitamente all'"Italia dei Valori", hanno predisposto un volantino informativo autonomo
chiamato "L'Opposizione Informa", che ha
lo scopo di spiegare l'attività dei Consiglieri
di opposizione all'interno del Consiglio
Comunale. Non potendo raggiungere capillarmente tutte le famiglie del Comune,
segnaliamo gli indirizzi e-mail dei consiglieri a cui si possono richiedere, per via informatica, le edizioni sino ad ora preparate:
[email protected] (Mauro Saro);
[email protected] (Alfonso
Fasolino);
[email protected] (Adriano Rainis);
[email protected] (Franco
D’Orlando);
[email protected] (Mario
Mazzolini);
[email protected] (Andrea Plazzotta);
[email protected] (Venanzio Manfreda).
Le successive edizioni saranno inviate
automaticamente alle famiglie che ne
faranno richiesta. Continua ogni lunedì, in
occasione del mercato cittadino, la presenza (di fronte al Bancomat della Cassa di
Risparmio del FVG in via Ermacora) del
gazebo dove la cittadinanza può chiedere
informazioni, ricevere le edizioni di
"L'Opposizione Informa" e/o dibattere
sugli argomenti di attualità e di interesse.
Stiamo preparando un documento per una
politica nuova della montagna da presentare al candidato del centro sinistra per le
elezioni regionali 2013. Ogni contributo
dei cittadini è ben accetto e ci aiuterà a
definire le priorità.
Cogliamo l'occasione per augurare a tutta
la cittadinanza “Buon Natale e Sereno
Anno Nuovo”.
CRONACHE tolmezzine
Inviât il “Sportel pe Lenghe Furlane”
D
i chest Atom incà la Associazion
de Concje Tumiezine e à metût
sù un gnûf servizi a disposizion
dai citadins. Si trate dal “Sportel pe
Lenghe Furlane”, che al è stât inviât
graciis ai finanziament de L.N. 482/99,
che e trate des “Normis in materie di
tutele des minorancis linguistichis storichis” cun riferiment, juste apont, al
articul 6 de Costituzion. Il Sportel pe
Lenghe Furlane al à scomençât la sô ativitât ai 3 di Setembar stât e, daûr dal
finanziament concedût de Regjon, al
funzionarà fintremai ai 30 di Avrîl dal
2013. Il Sportel al è un servizi une vore
impuartant par promovi la lenghe e la
culture furlane (tal nestri câs inte varietât cjargnele) sul teritori, soredut parcè
che al permet ai citadins di usufruî dal
dirit, proviodût de Costituzion taliane e
des leçs nazionâls e regjonâls, di podê
doprâ il furlan ancje intai rapuarts cu lis
istituzions publichis: tal specific cui
comuns di Damâr, Cjavaç, Verzegnis e
Tumieç. Cun di plui, par mieç di chest
ufici si pues garantî la promozion e une
slargjade cognossince, ancje inte lenghe furlane, des iniziativis inmaneadis
di chescj cuatri comuns e, inmò, ufrî
assistence e consulence a scuelis, altris
ents e associazions par dut chel che al
inten lis ativitâts di tutele e promozion
linguistiche. Il Sportel, che al è logât alì
dal municipi di Tumieç, in place XX di
Setembar 1, tal mezanin, al è gjestît de
Societât Filologjiche Furlane e la referente dal servizi e je la dotore Gloria
Angeli. In chescj doi mês di presince,
dongje des rispuestis aes domandis dai
citadins-utents, a son stadis puartadis
indenant ancje ativitâts scritis cun avîs,
comunicâts stampe e altris voris di ufici
inte forme bilengâl talian-furlan cul fin
di fâ cognossi lis ativitâts culturâls e di
sportel prudeladis de aministrazion
publiche o di altris ents presints sul
teritori. Dut chest lavôr al ven fat in
colaborazion cul ufici culture e il
Sportel dal citadin dal comun di Tumieç
oltri, naturalmentri, cui uficis di chei
altris comuns de associazion intercomunâl “Concje Tumiezine”. E inmò, cu
lis principâls realtâts presints sul teritori come associazions culturâls,
sociâls, di volontariât, turistichis, sportivis, di scuelis, di bibliotechis, di altris
sportei linguistics atîfs intai contors e
cui museus.
Il Sportel al è viert al public ducj i dîs
cun chest orari: lunis, miercus e vinars
des 9.00 aes 13.00, martars des 14.00
aes 17.00 e joibe des 14.00 aes 18.00.
Dut câs si po metisi in contat cul
Sportel ancje par telefon, fasint il
numar 0433-487486, o ben ancje par email doprant cheste direzion:
[email protected].
Altris informazions su chest cont si po
cjatâlis sul sît www.comune.tolmezzo.ud.it
Renzo Balzan
Successo per la “Festa dei Nonni”
V
isto il successo ottenuto lo scorso
anno, l’Assessore comunale
Cristiana Gallizia, unitamente
all’intera Amministrazione Comunale, in
collaborazione con il Circolo Centro
Diurno Anziani Città di Tolmezzo e l’A.S.P.
“San Luigi Scrosoppi”, ha organizzato lo
scorso 27 ottobre la “Festa dei nonni”,
che questo anno si è svolta presso il salone della Casa di riposo. La festa è stata
allietata dalla presenza dei musicisti
Stefano Rosso e Fausto Zarabara, che
hanno accompagnato nelle danze i nonni
presenti. Con la collaborazione delle ani-
matrici, alcuni ospiti avevano preparato
le decorazioni per rallegrare il salone ed
accogliere i partecipanti all'iniziativa.
Durante il pomeriggio è stato offerto ai
partecipanti un piccolo rinfresco, realizzato dalla ditta appaltatrice del servizio
mensa presso la struttura tolmezzina.
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CRONACHE tolmezzine
CRONACHE tolmezzine
Dalla Carnia allo spettacolo del Sahara
Il Coro di Simbach ospite del “Tita Copetti”
N
ove esponenti della Carniatletica
di Terzo di Tolmezzo hanno preso
parte in Tunisia alla "100 km del
Sahara", durissima quanto impagabile
gara di endurance nel deserto. Al via si
sono presentati il presidente Maurizio
Pugnetti, Fulvio Vezzi, Flavio Ortis, Aldo
Boria, Fiorenzo Stroili, Aido Janich,
Michele Orlando, Iris Bonanni e Claudio
Pravato. «L'idea è nata proprio da quest'ultimo - dice Pugnetti -. Claudio, infatti, aveva partecipato a due edizioni della
manifestazione, pur se a tappe.
Quest'anno invece era in programma una
non stop: partenza alle 16.30 e, dopo due
ore di luce naturale, ci si inoltrava nel
buio del deserto. Aggiungo che è stata
scelta una data, il 24 ottobre, coincidente con la luna piena, tanto che la pila
frontale per molti tratti risultava inutile».
Pugnetti ci ha messo
14 ore per completare
il tragitto: «Nei primi
20 km, presi dall'entusiasmo, abbiamo
tenuto un ritmo forse
troppo sostenuto spiega il presidente -.
Poi siamo andati via
più regolari, alternando corsa e camminata. Ogni 20 chilometri
erano presenti punti
di ristoro, dove si poteva anche dormire,
ma nessuno l'ha fatto! Aggiungo che nell'ultimo tratto abbiamo dovuto costantemente svuotare le scarpe, perché la sabbia aveva la densità del borotalco: ti
entra dentro anche se hai le ghette». Il
gruppo della Carniatletica, come sempre,
S
abato 6 ottobre il coro
“Vokalkreis” di Simbach, città
gemellata con Tolmezzo, è stato
ospitato a Caneva dal coro “Tita
Copetti”. Il numeroso pubblico presente
ha potuto apprezzare la ben nota bravu-
ha voluto anche pubblicizzare il nostro
territorio: lo ha fatto vestendo la divisa
della "Carnia Classic Crostis-Zoncolan" e
facendo indossare il cappello di alpino
negli ultimi 3 chilometri ad Orlando,
quindicesimo assoluto con il tempo di 12
ore e 35 minuti.
Il 21-12-2012 visto da Luca Coradduzza
L
a fine del mondo è davvero vicina?
Questa è la domanda di fondo a cui
si è tentato di dare una risposta
alla presentazione del libro “2012 per
curiosi” del giovane scrittore tolmezzino
Luca Coradduzza, al suo esordio letterario, tenutasi a Palazzo Frisacco per l'organizzazione della Biblioteca Civica e il
patrocinio del Comune di Tolmezzo. I presenti volevano saperne di più sulla data
più attesa dell’ultimo millennio, ovvero il
21-12-2012. «Nel volume - ha spiegato
l’autore, introdotto dal direttore della
Biblioteca Giulio Boiti - ho tentato di raccogliere in maniera semplice e divertente
quante più profezie possibili su quello
che potrebbe accadere entro la fine di
quest’anno, mettendo in luce contraddizioni, teorie scientifiche, bufale ed incredibili coincidenze che fanno nascere
spontanea la domanda: ma accadrà veramente qualcosa nel dicembre 2012?
Sull'argomento esistono centinaia di libri
– ha proseguito Coradduzza -, ma il mio
vede le cose da un’ottica diversa.
Analizza sia scientificamente che fantasiosamente i vari scenari, propone tutta
una serie di dati e lascia al lettore la conclusione». Un volume, insomma, scritto
senza pregiudizi, ma con la voglia di fare
chiarezza, per quel che è possibile, su un
argomento che appassiona molti curiosi
in tutto il mondo.
ra dei coristi tedeschi, magistralmente
diretti da Petra Enghofer e accompagnati, per l’occasione, dal presidente Klaus
Millrath. Alla serata, che si è tenuta presso la locale chiesa, erano presenti anche
i Sindaci delle due città, Günther Wöhl e
Dario Zearo, oltre ai presidenti delle due
associazioni per il Gemellaggio, Berhard
Grosswieser e Sergio Cuzzi.
La gradita visita è stata ricambiata dal
coro Tita Copetti il 1° dicembre a
Simbach.
Caneva festeggia i 105 anni della sua maestra
I
n occasione della “Mostra degli amici
delle mele antiche”, tenutasi a
Meduno, la delegazione dell’Associazione Caneva, che partecipava all'esposizione presentando alcune delle varietà di
mele antiche tipiche della campagna della
frazione tolmezzina, ha reso omaggio ai
105 anni della maestra Angela Coletti. La
signora Coletti ha iniziato la sua professione a Forgaria nel lontano 1925, ma ha svolto gran parte della sua missione di insegnante a Caneva, ove dal 1944 al 1974 ha
educato ininterrottamente generazioni e
generazioni di ragazzi.
La maestra ha svolto il suo compito con
encomiabile professionalità ed umanità,
qualche volta anteponendo gli alunni alla
propria famiglia.
In occasione dell’incontro, fra i tanti aneddoti raccontati, quello nel quale, ancora in
maternità, affidava per qualche decina di
minuti la classe alla bidella per assentarsi
al fine di allattare l’ultima nata dei suoi
sette figli, cinque dei quali viventi.
La maestra Coletti è anche la mamma del
maestro Adriano Coletti, anche lui insegnante a Caneva per molti anni, dove ha
lasciato un’impronta indelebile.
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CRONACHE tolmezzine
Oltre 140 opere per “Leggimontagna 2012”
G
rande successo per la due giorni
tolmezzina di Leggimontagna
2012, il premio di letteratura e filmati-video, promosso dall’Asca, l’Associazione che raggruppa le sezioni Cai
della Carnia, Canal del Ferro e Val Canale,
in collaborazione con la Nuova Pro Loco
Tolmezzo e il Bim-Tagliamento. Un premio che ha visto la partecipazione di
oltre 140 opere ed elaborati a concorso,
creando un luogo di dialogo, incrocio e
discussione delle culture alpine e la loro
messa in valore. In questa decima edizione, che ha voluto aprirsi al grande pubblico sfruttando il palco di piazza XX
Settembre a Tolmezzo, diverse le pubblicazioni ed i filmati che hanno saputo
catalizzare l’apprezzamento di centinaia
di appassionati e non della montagna.
“Un movimento in continua espansione”,
hanno spiegato all’unisono Mario Di
Gallo e Aldo Larice, rispettivamente presidente dell’Asca, e direttore del premio
“Leggimontagna”. Nella prima giornata,
dopo l’inaugurazione della Mostra
“Millelibri” e della Mostra fotografica
“Leggimontagna”, ospitate presso il
Centro Servizi Museale, sono andate in
scena le proiezioni e le premiazioni. Per
la 7a edizione “Filmati-Video” ad aggiudicarsi il primo premio è stato “Piccola
Terra”, per la regia di Michele Trentini,
realizzato tra Valstagna, Canale di Brenta
e Vicenza, messaggio di speranza per
montagne marginali che continuano ad
avere un legame profondo con la terra. Al
secondo posto “Verticalmente demodè”,
regia di Davide Carrari, 2012, al terzo
“Rosanda Principessa della Valle”, regia
di Giorgio Gregorio, 2011. Per la sezione
video dedicata alle scuole, il primo premio è andato a “La Fotografia di
Natalina”, curato della Scuola media
“Gianfrancesco da Tolmezzo” di
Tolmezzo, al secondo posto “Rosso
Verzegnis”, sempre della Scuola media
tolmezzina, al terzo “La casa del pallone”
della Scuola media di Forni di Sopra.
Passando al Premio Letterario, quattro le
sezioni celebrate:
• Nella “saggistica”, vittoria per Alberto
Folgheraiter, giornalista della Rai di
Trento, con il libro “I villaggi dai camini
spenti” (Curcu & Genovese, 2011), cronaca originale di un viaggio durato nove
mesi nelle aree marginali del Trentino e
dei 19 incontri, spesso intensi, con frammenti resistenti di comunità di paese.
Secondo posto per “Alpi regione
d’Europa” di Marcella Morandini e Sergio
Reolon (Marsilio, 2010); terzo posto per
Roberto Serafin con il volume “Walter
Bonatti
–
L’uomo,
il
mito”
(Priuli&Verlucca, 2012).
• Nella “narrativa”, primo gradino del
podio per “Mangart” (Pareti e montagne
edizioni, 2012), di Andrea Gennari
Daneri, romanzo d’ambientazione alpino-alpinistica in salsa thriller, cui è sottesa un’ottima conoscenza della materia.
Alle sue spalle si sono piazzati “Ritorni a
valle” (Luca Visentini Editore, 2011) di
Mario Crespan e “Psycho vertical”
(Edizioni Versante Sud, 2011) di Andy
Kirkpatrick.
• Nella sezione “inediti”, vittoria per
“Solo con la nebbia”, racconto di
Domenico Flavio Ronzoni, che con mano
leggera, garbato umorismo e sincera
nostalgia rinsalda assieme nuove e vecchie generazioni di alpinisti. Seconda
piazza per “Stella Cadente” di Enrico
Mazzoleni, terza per “Gjigji Pacol” di
Adriana Padovani.
• Nella sezione “guide”, primo premio
per “I sentieri della Rupe” (Editrice COEL,
2010) di Ivo Pecile e Sandra Tubaro, mappatura senza lacune tra il Mangart, Jof
Fuart, l’Avanza, il Monte Forato; secondo
posto per “Ciceria e Monte Maggiore”
(Transalpina Editrice, 2012) di Ettore
Tommasi, terzo per “Trois” (La Chiusa,
2011) di Fabio Paolini.
• Nella sezione “narrativa scuole”, vince
“il mondo delle montagne”, seguito da
“La Pietra della montagna” ex aequo con
“la Montagna”.
I giurati delle diverse sezioni sono riconosciuti esponenti del mondo dell’alpinismo, del giornalismo, docenti universitari ed esperti di cinematografia. ovvero
Gianpaolo Carbonetto, Bruno Contin,
Spiro Dalla Porta Xidias, Sergio De
Infanti, Gian Paolo Gri, Francesco Micelli,
Marcello Manzoni, Igino Piutti, Luciano
Santin, Andrea Zannini, il direttore della
fotografia Dante Spinotti, Livio Jacob e
Leonardo Quaresima.
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Bilancio di un anno di Amministrazione Bilancio di un anno di