n° 25 Bilancio di un anno di Amministrazione progetto grafico: SE Servizi Editoriali s.r.l. - Tricesimo (Ud) - stampa: Tipografia Moro - Tolmezzo (Ud) di Dario Zearo Sindaco di Tolmezzo C i stiamo avviando verso la fine di questo 2012 e quindi, come Amministrazione Comunale, ci apprestiamo a stilare un bilancio di quanto si è prodotto e realizzato nel corso dell’anno per la nostra Comunità. Ritengo di poter affermare che, nonostante le ristrettezze dei bilanci, questa Amministrazione ha messo e metterà in campo sino al termine del 2012 tutte le sue potenzialità per garantire quella serie di servizi indispensabili affinché Tolmezzo possa continuare, anche nella sua funzione di carattere comprensoriale, a dare quelle risposte positive che la nostra popolazione si attende. Risposte concrete nel corso dell'anno che va a concludersi le abbiamo date sia nel campo dei lavori pubblici e delle manutenzioni, che hanno interessato soprattutto le Frazioni, sia nella realizzazione di vari eventi nel campo della cultura, del volontariato, dello sport e della ricreazione, dando vita ad iniziative di valenza anche sovra comunale. Inoltre stiamo continuando a migliorare l’aspetto estetico della Città con continui interventi di pulizia di vie e aree pubbliche, con un forte impegno anche per quanto riguarda i servizi scolastici, soprattutto a difesa dei plessi esistenti nelle Frazioni. Ed è con piacere che ci apprestiamo ad inaugurare ufficialmente la nuova >> continua a pag. 3 3 sommario pag. 1-3 pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 9 pag. 10 pag. 11 pag. 12 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 16 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 20 pag. 21 pag. 22 • Bilancio di un anno di Amministrazione • Un anno ricco di eventi culturali • Al “Candoni” arriva anche Angela Finocchiaro • Centralina idroelettrica ad Illegio e Betania • Un progetto per contrastare il bullismo • No alla violenza con “Ti amo da morire” • Imponzo e Cadunea riavranno la loro palestra • Un milione di euro per le frazioni • Quale futuro per la scuola in Carnia? • A Tolmezzo l'atletica è davvero una regina • Nido “Arcobaleno”, info per i genitori • E l’apprezzamento resta sempre alto • In un volume la storia della scuola “De Marchi” • Tanti eventi per il Natale tolmezzino • Un concerto da applausi per Dolcenera • La “Festa della Mela” non tradisce le attese • Lanciatori di coltelli ed asce in Carnia • Sport e diabete, ora si può • Un aiuto all'Emilia con calcio e musica • Ciclisti tolmezzini alla conquista di Roma • La Pagina delle Minoranze • Inviât il “Sportel pe Lenghe Furlane” • Successo per la “Festa dei Nonni” • Dalla Carnia allo spettacolo del Sahara • Il 21-12-2012 visto da Luca Coradduzza • Il Coro di Simbach ospite del “Tita Copetti” • Caneva festeggia i 105 anni della sua maestra • Oltre 140 opere per “Leggimontagna 2012” QUI EDIZIONI edizione locale di Tolmezzo - dicembre 2012, periodicità: quadrimestrale Progetto grafico: SE Servizi Editoriali - Via Roma, 246 - 33019 Tricesimo (Ud) Tel. 0432.797480 - Fax 0432.883623 Direttore responsabile: Silvano Bertossi - tiratura: 5.300 copie Finito di stampare: dicembre 2012 - Registr. Trib. di Udine n. 9/2001 del 5-03-2001 www.quiedizioni.it E-mail: [email protected] A cura di: Bruno Tavosanis Segreteria: Comune di Tolmezzo, p.zza XX Settembre - Sportello del Cittadino Numero Verde 800 225130 E-mail: [email protected] La collaborazione è libera e per invito: articoli, lettere e proposte possono essere recapitati presso lo Sportello del Cittadino del Comune. Nessuna parte della pubblicazione è riproducibile senza il consenso dell’editore. >> segue da pag. 1 scuola di Betania, già entrata in funzione da qualche settimana. Di fronte al problema della mancanza di occupazione, soprattutto per molti giovani, abbiamo attivato tutti gli strumenti a nostra disposizione (lavori socialmente utili, borse lavoro ecc.) che ci hanno consentito di impiegare circa 50 persone nella “Conca Tolmezzina”; abbiamo intensificato la nostra “battaglia” per la difesa di importanti Uffici quali il Tribunale e la Procura della Repubblica, così come manteniamo la massima attenzione verso il nostro Nosocomio e verso un continuo miglioramento dei servizi socio assistenziali presenti sul territorio. Per quanto riguarda il percorso della L.R. 14/2011 sulla costituzione della “Unione dei Comuni Montani”, mi sto adoperando, nella mia veste di Amministratore temporaneo della Comunità Montana della Carnia, al fine di giungere entro la fine dell’anno alla approvazione dello Statuto, il tutto non senza difficoltà soprattutto nel tentare di far comprendere a certi Amministratori locali carnici che solo unendo le forze e non abbandonandoci a sterili campanilismi, si potrà trovare la forza e la volontà per rilanciare questo comprensorio, ridando fiducia ai nostri cittadini. Accennavo poc’anzi al periodo economico molto difficile; un momento “no”, che porta ancora molte persone a bussare alle porte delle Istituzioni in cerca di lavoro o di sussidi economici. Ma, come in passato, sono sicuro di poter affermare che nella nostra Città i bisogni materiali vengono garantiti a tutti gli aventi diritto. Godiamo di una buona rete sociosanitaria ed assistenziale, in continuo miglioramento, e dove non arriva l’Istituzione c’è un’efficace risposta basata sul volontariato, che vanta numerosi aderenti ed una forte tradizione di solidarietà. In questo più volte ho affermato, e riaffermo, di sentirmi orgoglioso di essere Sindaco di una Città che annovera diverse Associazioni e quindi decine e decine di persone che ogni giorno si dedicano ad operare nel volontariato in favore dei deboli, dei bisognosi, degli emarginati. Questi in estrema sintesi gli obiettivi che abbiamo raggiunto e che intendiamo perseguire e migliorare nel corso del prossimo anno. Con questo auspicio finale, colgo l’occasione per augurare a tutti i miei Concittadini un Buon Santo Natale e un sereno 2013. Dario Zearo 4 5 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Un anno ricco di eventi culturali I l 2012 si chiude con questo numero di Qui Cronache Tolmezzine ed allora è tempo di bilanci. Le manifestazioni culturali sono state particolarmente intense, con un’offerta diversificata che comprende le arti visive, la musica, il teatro, la cinematografia, convegni, promozione alla lettura ed altro. Ricordo allora alcune delle tante iniziative proposte. Le sale espositive di Palazzo Frisacco hanno visto protagonisti pittori locali come Jolanda Comar e Alpina della Martina. A cura del Circolo culturale fotografico carnico è stata allestita un’interessante mostra in occasione della “Giornata mondiale della fotografia a foro stenopeico”. Da maggio a giugno, in collaborazione con la Fondazione CRUP, la mostra “Carte Preziose” ha visto la presenza di molte opere di artisti friulani, permettendo di poterle ammirare insieme per la prima volta. In collaborazione con il Comitato di San Floriano è stata organizzata ed allestita la mostra “Gianfrancesco ed il suo tempo”, molto apprezzata come confermano le migliaia di visitatori. L'anno si chiude con un doveroso omaggio ad uno scultore tolmezzino grazie a “Giulio Cargnelutti cento anni”, mostra che rimarrà aperta fino al 6 gennaio 2013. In “sala Cussigh”, sempre a Palazzo Frisacco, in collaborazione con la Nuova Pro Loco Tolmezzo sono state proposte otto mostre di artisti locali e del mondo dell’associazionismo. Alla “Pinacoteca Corbellini” è stata garantita l’apertura per tutto l’anno e grazie alla collaborazione con CarniaMusei sono stati organizzati diversi laboratori didattici rivolti alle scuole. “Carniarmonie” si sta sempre più consolidando come evento musicale estivo che coinvolge 25 comuni della Carnia, della Val Canale e del Canal del Ferro. Anche quest’anno è stato possibile realizzare 37 serate di buona musica, seguite da un pubblico attento in luoghi suggestivi. La “Stagione di Prosa della Carnia 2011/2012” ha confermato il trend positivo di abbonamenti e presenze; riteniamo sia il risultato di un’attenta scelta degli spettacoli ed una vivace campagna promozionale, che ha raggiunto tutti i comuni della Carnia. Inoltre per tre domeniche i più piccoli hanno potuto godersi la rassegna “Piccoli Palchi”, loro dedicata. Si è svolta anche la seconda edizione di teatro in lingua friulana, sei serate con compagnie amatoriali regionali, una proposta che piace ad un pubblico sempre più vasto. Nei mesi di aprile e maggio, in collaborazione con l’ANFFAS, si è tenuta una rassegna cinematografica, con relativo dibattito, presso il Centro servizi museale. In collaborazione con l’università di Udine è stata organizzata una riuscita serata presso il Cinema David, dove è stato proiettato il film documentario “Carnia 1944. Un’estate di libertà”. Ed ancora la “Giornata della memoria e del ricordo: 27 gennaio Intervista a Romano Marchetti”, con la presentazione del video realizzato da Fabio Verardo; lo spettacolo concerto “Ghetto Swinger: jazz, parole e immagini” a gennaio; la conferenza del prof. GianCarlo Bertuzzi sul tema “Foibe ed esodo. Una riflessione sulla storiografia recente” a febbraio. A luglio Piazza XX Settembre è stata palcoscenico dell’opera lirica “Il Trovatore”, realizzata dalla Società Filarmonica di Udine. Un’esperienza positiva, che ha riscontrato grande apprezzamento e sarà riproposta nel 2013 con l’opera ”Attila”. Momento importante è stato l’inaugurazione della nuova ala della Biblioteca civica, uno scrigno altamente tecnologico ed all’avanguardia a disposizione di tutti gli utenti; un luogo dove si promuovono diverse attività, sia per l’infanzia che per le scuole medie inferiori e superiori, oltre a conferenze e presentazione di libri. La Biblioteca è stata intitolata ad Adriana Pittoni, doveroso riconoscimento ad una protagonista dello sviluppo culturale di Tolmezzo, al suo impegno ed alla sua professionalità. Non si possono dimenticare i tradizionali “Concerti di San Martino”, organizzati dalla Associazione Musicale della Carnia, che grazie alla competenza del Maestro Canciani ci regalano momenti di grande musica durante i mesi di novembre e dicembre. Questa Amministrazione ritiene importante non dimenticare le donne e gli uomini che hanno dato lustro alla nostra Città ed alla nostra Terra. Lo abbiamo fatto per i 500 anni dalla morte di Gianfrancesco da Tolmezzo; lo faremo ricordando la figura di Pio Paschini, sacerdote e storico, nato a Tolmezzo il 2 marzo 1878, Rettore dell’Università Lateranense a Roma, autore della Storia del Friuli. A lui è intitolato il Liceo scientifico di Tolmezzo. Per motivi di spazio questo mio intervento è soltanto un elenco di eventi; se da un lato offre la possibilità di conoscere tutte le iniziative messe in campo dall’Amministrazione, dall’altro non permette di sapere quanto lavoro ci sia dietro ad ognuna di esse, all’impegno profuso dagli uffici comunali e da tutte le persone (e sono molte) che hanno lavorato con passione e competenza. L’anno che ci aspetta sarà difficilissimo, i tagli alla cultura saranno molto pesanti e ricadranno inevitabilmente anche sulla nostra programmazione, alcune cose dovranno necessariamente essere ottimizzate in un’ottica di migliore impiego delle risorse sia umane che economiche. Probabilmente una revisione nel settore delle iniziative culturali regionali andava fatta; è fondamentale, però, che i nuovi criteri non penalizzino ulteriormente le zone marginali ma che abbiano come parametri la serietà delle proposte, il merito ed i risultati ottenuti. Questo numero di Qui Cronache Tolmezzine arriva nelle nostre case pochi giorni prima delle Festività Natalizie. Auguro perciò di cuore a tutti Voi un sereno Natale e Salute per l’anno che verrà. Aurelia Bubisutti Assessore alla Cultura, Attività Economiche e Personale Al “Candoni” arriva anche Angela Finocchiaro L a “43a Stagione di Prosa della Carnia”, che sta riscontrando un notevole successo di pubblico, proporrà nei primi mesi del 2013 altri sei spettacoli al teatro “Candoni” di Tolmezzo. Si parte il 16 gennaio con “La Mostra”, il ritorno in teatro di Simona Marchini con la regia di Gigi Proietti. Il 2 febbraio Rossella Brescia, affiancata dalla compagnia Danzaitalia, sarà la star di “Amarcord”, liberamente tratto dal film di Federico Fellini e con le musiche di Nino Rota. Il 19 febbraio un grande del teatro italiano, Carlo Giuffrè, dirigerà e interpreterà “Questi fantasmi”, dal capolavoro di Eduardo De Filippo. Il 6 marzo appuntamento con la comicità targata Zelig di Paolo Migone con “Gli uomini vengono da Marte e le donne da Venere”. Il 23 marzo sarà la volta di un'attrice notissima, Angela Finocchiaro, che con Michele Di Mauro porterà in scena “Open Day”. Questo spettacolo sostituisce il previsto “La verità”, con Marco Columbro. Chiusura il 13 aprile con “Periferie, 2020”, di e con Alessandro Mistichelli. Tutti gli spettacoli inizieranno alle ore 20.45. Due invece gli appuntamenti di “Piccoli Palchi”, la rassegna riservata alle famiglie e ai bambini dai 5 anni in su, entrambi in programma domenica alle ore 16: il 13 gennaio teatro d'attore con “L'acqua e il mistero di Maripura”, il 3 marzo teatro d'ombre con “Piccolo Asmodeo”. 6 7 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Centralina idroelettrica ad Illegio e Betania Un progetto per contrastare il bullismo N el mese di ottobre la Giunta comunale di Tolmezzo ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di due centraline idroelettriche, una in frazione di Illegio e una in località Betania. Il progetto prevede un investimento di 310.000 euro, per una potenza totale installata di 80 kW. Un ringraziamento va fatto al consorzio dei Comuni del B.I.M., che ci concederà un contributo a fondo perso di 124.000 euro e altrettanti 124.000 euro da restituirsi in tre anni con interesse agevolato. La parte restante verrà coperta invece con fondi prelevati dall’avanzo di amministrazione. La centralina di Illegio sarà quella con maggiore potenza; la turbina che verrà installata avrà una potenza nominale di 45 kW per una potenza media resa di circa 39 kW e avrà una producibilità media annua stimata di 310.000 kWh. La turbina verrà ubicata nel locale già presente, che si trova a fianco del serbatoio dell’acqua. Per il collegamento elettrico verrà realizzata una linea interrata in bassa tensione di tipo trifase a 380 V, per un tratto di circa 300 metri. Per quanto riguarda la centralina di Betania, la turbina che verrà installata avrà 35 kW di potenza nominale per una potenza media resa di circa 22 kW e avrà una producibilità media annua stimata di 196.000 kWh. Il locale per la turbina verrà situato a fianco del serbatoio posto a monte dell’abitato, la muratura esterna sarà realizzata con pannelli in calcestruzzo armato con rivestimento in pietra, simile a quello del serbatoio esistente. I progetti per gli allacciamenti elettrici sono già stati approvati dall’Enel, al quale abbiamo già provveduto a versare l’anticipo del 30% per la realizzazione delle opere. Queste due centraline rappresentano il primo investimento di questo tipo nel Comune di Tolmezzo; risultano particolarmente significative in quanto saranno di proprietà esclusiva del Comune e di conseguenza i ricavi rappresenteranno entrate molto importanti per la nostra comunità. Entrando maggiormente nel merito e facendo qualche calcolo, considerando una concessione di 30 anni e una producibilità media annua totale di circa 500.000 kWh/anno, le centraline garantiranno (chiaramente la resa potrebbe diminuire nei periodi di siccità) introiti per 110.000 euro all'anno per i primi 15 anni (con tariffa di vendita dell’energia a 0,22 euro/kWh) e di 66.000 euro all'anno per gli altri 15 anni (la tariffa di vendita in questo caso scende a 0,132 euro/kWh). La manutenzione prevista sarà minima: infatti sono stati stimati circa 2.000 euro all'anno per ciascuna centralina. Data la redditività di questi impianti, l’urgenza per realizzarli sarà massima, considerato che in 30 anni permetterà di portare nelle casse comunali oltre 2,5 milioni di euro. Queste due opere, assieme all’impianto fotovoltaico di 12 kW realizzato presso la scuola Turoldo di Via Monte Festa nel capoluogo, all’impianto geotermico presso l’asilo di Betania e all’impianto fotovoltaico di prossima realizzazione (della potenza di 20 kW) sempre presso lo stesso asilo di Betania (importo dell’investimento di 90.000 euro), rappresentano un piccolo passo, ma molto importante, verso l’obiettivo che ci siamo posti entro il 2020, ovvero produrre il 20% di energia da fonti rinnovabili e ridurre del 20% le emissione di CO2. Ivan Pascolo Assessore all'Ambiente, Energia e Patrimonio I l problema del bullismo attraversa gli spazi e i tempi scolastici, da sempre costituisce motivo di sofferenza e disarmonia nella società, ma oggi quanto mai è una nota stridente in un panorama educativo teso alla civile convivenza, alla tolleranza, alla solidarietà, alla cittadinanza senza confini. Il “Progetto Bullismo” predisposto dal Comune di Tolmezzo e realizzato con la preziosa collaborazione dell’Unità Funzionale Socio Educativa del Servizio Sociale dei Comuni e di un gruppo di insegnanti dell’Istituto Comprensivo di Tolmezzo, ha preso avvio a maggio 2011 con la predisposizione e la somministrazione di un questionario informativo agli insegnanti delle scuole primaria e secondaria di primo grado, mirante alla rilevazione della percezione del fenomeno del bullismo da parte del corpo docente sul territorio. L'elaborazione dei questionari, conclusa nell'agosto successivo, ha evidenziato la gravità del fenomeno e la sua sfuggevolezza; questo secondo gli insegnanti che avevano risposto, dando nel contempo la loro disponibilità a collaborare per agire in merito. Nel 2012 il gruppo degli insegnanti ha lavorato in numerosi incontri con il coordinamento della dottoressa Gaia Pecile del Servizio Sociale e la supervisione del professor Daniele Fedeli, docente all’Università degli Studi di Udine. Da questo lavoro è nato un opuscolo informativo riservato a tutte le famiglie di Tolmezzo che hanno bambini e ragazzi frequentanti le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Questo libretto vuole sensibilizzare le famiglie ed aumentarne la capacità di osservazione, in modo che possano rilevare e possibilmente educare i ragazzi rispetto al fenomeno del bullismo, sia che i loro figli ne siano attori, vittime o spettatori. Ma anche lavorare sulla prevenzione attraverso la promozione di stili relazionali pro-attivi e improntati all'ascolto, all'accoglienza dell'altro da sé, alla non violenza. Nel corso del 2013 è prevista la presentazione dell’opuscolo alle famiglie e si sta ora lavorando alla programmazione di ulteriori iniziative per proseguire un percorso culturale e pedagogico che coinvolga il tessuto familiare, scolastico e sociale nel quale vivono i nostri bambini e ragazzi, nel loro percorso di acquisizione di competenze pro-sociali finalizzate a saper vivere accanto e con gli altri in uno scambio reciproco ed arricchente. No alla violenza con “Ti amo da morire” D opo il ciclo di incontri formativi rivolto agli avvocati del Foro di Tolmezzo, le attività sono proseguite con la presentazione del progetto “Ti amo da morire” ai medici di base, cui è stato consegnato del materiale informativo da esporre nei propri ambulatori. In questo modo si intende far conoscere più possibile alla popolazione quali sono i numeri di telefono e i servizi pubblici e pri- vati che possono aiutare le donne e le persone che vivono in situazioni di violenza e prevaricazione sia fisica che psicologica. Nei prossimi mesi, il progetto verrà presentato ai medici di alcuni reparti ospedalieri, ai servizi sociali e sanitari del territorio, nonché alle associazioni che operano a vario titolo sul territorio di Tolmezzo. Si sta anche valutando quali iniziative ulteriori intraprendere per informare e sensi- bilizzare la popolazione su una tematica così diffusa quanto silenziosa ed “invisibile”, offrendo anche risposte: un numero di cellulare sempre attivo da chiamare in caso di bisogno e i numeri telefonici dei servizi di aiuto. Solo il coraggio di ammettere, a tutti i livelli, che il problema esiste ed è presente anche nel nostro territorio, può permettere un primo passo verso un aiuto reale a che ne è vittima. 8 9 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Imponzo e Cadunea riavranno la loro palestra Un milione di euro per le frazioni D opo una “gestazione” di alcuni anni, finalmente anche Imponzo e Cadunea avranno la loro palestra, seppur di dimensioni ridotte rispetto alle previsioni originarie. Imminente l’inizio dei lavori a cura dell’impresa aggiudicataria Edil-Alpi di Arta Terme, la cui edificazione sorgerà sul sedime della vecchia palestra inagibile da demolire, collocata in adiacenza al campo sportivo.Il progetto, a firma dell’associazione professionale costituita dagli architetti Giuseppe Camporini e Francesco Schiavi di Tolmezzo, prevede una spesa complessiva di 650.000 euro, di cui per opere 506.500 euro più oneri per la sicurezza. La costruzione presenterà una superficie coperta in proiezione orizzontale di 373 mq, per una volumetria totale di 1835 mq. La sala palestra presenterà una superficie calpestabile di 210 mq con annessi accessori adibiti a spogliatoi e servizi della superficie complessiva di 62 mq. Completerà la consistenza il primo piano, accessibile con scala indipendente, costituito in un prima fase da due locali tecnici, oltre alla terrazza piana della superficie di circa 60 metri che in futuro potrà ospitare, previa realizzazione dei tamponamenti e delle finiture accessorie, una sala polifunzionale. Finalmente, dopo tanto travaglio, siamo riusciti a dare una risposta alle esigenze degli abitanti delle due frazioni, che disporranno di un moderno impianto da destinare a tutte le attività sociali, scolasti- che e di allenamento soprattutto per le varie società sportive durante la stagione invernale, costituendo altresì punto d’incontro e di aggregazione per i giovani e meno giovani. Va da sé che il nuovo impianto sarà al servizio anche del campo sportivo e delle attività ad esso correlate. Le dimensioni non regolamentari inibiranno eventuali manifestazioni agonistiche titolate (i costi sarebbero raddoppiati), ma certamente non si può che apprezzare la valenza dell’iniziativa, caldeggiata in primis dal Sindaco Dario Zearo. L’opera si intregra con i consistenti lavori di manutenzione e recupero del patrimonio pubblico che l'Amministrazione sta attuando non solo ad Imponzo e Cadunea, ma in tutte le frazioni, a dimostrazione dell’importanza che le medesime rivestono per questa Giunta. Mai come in questi ultimi anni è stato fatto tanto in tema di opere pubbliche e manutenzioni; un ringraziamento pertanto lo merita l’Assessore alle frazioni e Vicesindaco Riolino, primo “sponsor” di questi territori, che condivide con lo scrivente scelte ed obiettivi per il miglioramento della qualità della vita dei loro abitanti. Passando al capoluogo, grande fervore sta accompagnando le scelte che questa Amministrazione ha messo e sta mettendo in campo in tema di opere pubbliche e di pianificazione urbanistica. Piano colore, piano del traffico, piano di zonizzazione acustica, riqualificazione delle piazze XX Settembre e Domenico da Tolmezzo oltre che del parco urbano di Pracastello, riorganizzazione della sosta e della mobilità, ipotesi di spostamento del mercato cittadino, sono e saranno i temi “caldi” che terranno banco nell’immediato futuro. Temi importanti, alcuni già pronti per essere discussi, altri ancora in fase di istruttoria, comunque fondamentali anche a rischio di essere impopolari, per svecchiare e snellire consuete abitudini e per abbandonare luoghi comuni ai quali per troppo tempo siamo rimasti ancorati. Nuove proposte legate da un unico filo conduttore, il “miglioramento della qualità della vita del cittadino”, in un ottica di sostenibilità dal punto di vista ambientale, anche se a scapito di alcune comodità acquisite. Da ciò si può intuire, nonostante le risorse alquanto limitate, che l’orientamento sarà quello di dare maggior attenzione a pedoni, ciclisti, pendolari e a tutte quelle situazioni che possono migliorare la sicurezza in generale dei cittadini. A fronte di tutte queste iniziative poste in campo, mi corre l’obbligo di ringraziare la Struttura comunale dell’Urbanistica e delle Opere Pubbliche per il costante sostegno e la proficua collaborazione. Valter Marcon Assessore alla Pianificazione Urbanistica, Edilizia Privata e Opere Pubbliche O ltre ai lavori di rifacimento della palestra comunale, della quale ha ampiamente parlato nella pagina precedente il collega Marcon, altri importanti lavori sono previsti nel 2013 ad Imponzo e Cadunea. Infatti nella seduta di giunta del 21 ottobre scorso è stato approvato il progetto definitivo/esecutivo relativo alla manutenzione straordinaria di alcuni tratti di viabilità nelle frazioni e nel capoluogo. Un progetto molto importante, in quanto va ad eliminare delle importanti criticità del territorio che si ripercuotevano da molti anni. Il progetto, realizzato grazie ad un contributo regionale di 400.000 euro, prevede nel dettaglio l'asfaltatura completa delle frazioni di Imponzo e Cadunea e di un tratto di strada in località Navarlons. Prima di queste opere, però, verranno eseguiti da Carniacque i lavori di rifacimento dell'acquedotto dei due paesi; infatti l'ATO, nel consiglio di amministrazione del 24 settembre 2012, ha approvato il progetto definitivo/esecutivo per l'adeguamento della rete idrica delle due frazioni, per un importo totale di oltre 420.000 euro. Durante i mesi invernali verranno effettuate le gare d'appalto e, una volta trascorsi i relativi tempi tecnici, si affideranno i lavori alle ditte appaltanti. Vogliamo infatti che i lavori stessi comincino con l'inizio della prossima primavera. Da mesi mi incontravo con i tecnici ed il presidente di Carniacque per ottenere questa importante opera, e non posso che ritenermi particolarmente soddisfatto di quanto realizzato per queste due frazioni. Infatti, grazie alla collaborazione di Carniacque, riusciremo finalmente ad eliminare quei problemi che da anni aspettavano risposta, ovvero l'acquedotto colabrodo dei paesi ed il manto stradale pessimo. Oltre a questi importantissimi lavori nelle due frazioni sopra menzionate, il progetto prevede anche l'asfaltatura di tutta via Curiedi a Fusea, con l'allargamento di un tratto di una sua laterale mediante la realizzazione di un muro di contenimento, e nel capoluogo la creazione dei marciapiedi lungo via della Vittoria, sia a destra che a sinistra, da piazza Garibaldi fino al concessionario Michelutti, oltre naturalmente alla sua asfaltatura. Questa ottima operazione dimostra l'impegno e la serietà di questa Amministrazione comunale e di Carniacque, che operano amministrando le poche risorse economiche a disposizione nel migliore dei modi, senza alcuno spreco di denaro pubblico, anzi ottimizzando gli interventi e collaborando attivamente con gli altri enti presenti sul territorio. Ringrazio quindi Carniacque, dal presidente Roberto Pittoni a tutto il consiglio di amministrazione ed all'area tecnica guidata dagli ingegneri Mion e Zannier. Ringrazio inoltre l’Amministrazione regionale, guidata dal nostro concittadi- no Renzo Tondo, ed in particolar modo il consigliere regionale Luigi Cacitti, i quali si sono impegnati per questo finanziamento, che oltre ai 400.000 euro di lavori prevede anche 240.000 euro per l'abbattimento delle rate del mutuo, per un contributo totale al Comune di Tolmezzo di 640.000 euro in rate ventennali. Senza il loro supporto ed aiuto non riusciremmo a realizzare tutte le opere in cantiere che, pian piano, ci permettono di aumentare la comodità, la bellezza, la vivibilità e la sicurezza delle nostre frazioni e di Tolmezzo. Gianalberto Riolino Vicesindaco, Assessore alle Manutenzioni, Frazioni e Politiche Comunitarie 10 11 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Quale futuro per la scuola in Carnia? A Tolmezzo l'atletica è davvero una regina U no studente su tre sceglie di proseguire gli studi, dopo la secondaria di primo grado, fuori dalla Carnia. Un fenomeno vistoso, troppo vistoso per essere ignorato, dagli effetti deleteri per il sistema delle secondarie di secondo grado del nostro territorio. La prima conseguenza è rappresentata dal necessario “ridimensionamento” che, come già detto più volte, produce accorpamenti e riduzioni di dirigenze scolastiche: se una ragionata presa di coscienza delle autorità scolastiche, assieme agli amministratori locali, fa bene in vista dello “spending review”, la caduta in verticale delle autonomie certamente danneggia la specificità! Oggi l’istruzione superiore è affidata a due dirigenze (preoccupa la prospettiva di arrivare a una dirigenza unica); queste operano su quelli che nel 2000 erano sei istituti di scuola superiore, ciascuno con il proprio preside e personale amministrativo: i licei scientifico e classico (paritario), le magistrali, gli istituti tecnici e gli istituti professionali. A quel tempo è stato chiesto a Tolmezzo di creare accorpamenti in tre soli Istituti statali di Istruzione superiore; sono comparse però al contempo offerte formative all’interno degli ISIS, con arricchimento per l’educazione dei nostri ragazzi. Se il liceo classico “San Bernardino” ha chiuso per una sofferenza amministrativa, la formazione classica è riattivata presso il “Paschini”, secondo un vecchio progetto dell’allora preside D’Avolio; il “Solari” si è arricchito di una formazione liceale tecnologica (Liceo Scientifico delle scienze applicate) e di un indirizzo professionale nuovo (Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale); il “Linussio” con i Servizi per la Ristorazione va alla grande; il “Marchi” offre istruzione linguistica e delle Scienze Umane. Questo panorama non può essere considerato di modesto profilo per un territorio come la Carnia, con i suoi quasi 40.000 abitanti, eppure qualcosa non quadra. Si sente affermare da più di qualche genitore: “Mando mio figlio a studiare a Udine dopo la terza media perché là ci sono più possibilità, più continuità, si impara di più, eccetera...”. Credo manchi la conoscenza precisa dell’offerta formativa delle scuole del nostro territorio, del notevole sforzo innovativo, non solo negli indirizzi di studio, ma anche nei metodi didattici accurati e rinnovati. Certo, la comunicazione, affidata alle occasioni di “Scuola Aperta” che gli istituti promuovono, non basta: il Centro per l’Orientamento Regionale con i suoi operatori ha potenzialità informative notevoli, che possono e devono essere impiegate in modo più capillare e a contatto diretto con gli studenti delle scuole secondarie di primo grado. Bene, per quanto fatto sin qua, ma forse è necessario inventare nuove formule comunicative per convincere gli alunni che le nostre superiori non sono “scuole di serie B”. L’augurio che formulo alle famiglie da queste righe è per una scelta accurata, che non segua necessariamente una presunta superiorità delle “scuole di città”, ma che abbia a cuore soprattutto la crescita della nostra società scolastica in una prospettiva di arricchimento del nostro territorio. I ragazzi della Carnia si sono sempre distinti negli studi universitari per la loro serietà e formazione educativa: non sciupiamo questo potenziale. Mario Cuder Assessore alla Pubblica Istruzione e Problematiche della Famiglia Il taglio del nastro del campo di atletica L e manifestazioni proposte dall’assessorato allo sport del Comune di Tolmezzo in occasione dell’inaugurazione del campo di atletica leggera sono iniziate giovedì 11 ottobre con una conferenza sul tema ”Corsa prolungata: quale allenamento?”. Il successo della serata è stato completo, con la presenza di oltre 150 spettatori a gremire la sala consiliare del Municipio. La dotta esposizione del prof. Luciano Gigliotti, allenatore di fama mondiale e anche preparatore dei campioni olimpici della maratona Stefano Baldini e Gelindo Bordin, è stata seguita con particolare interesse dalla platea, che ha tributato al relatore un lungo e caloroso applauso. La presentazione della serata è stata effettuata dal carnico Venanzio Ortis, campione Da sinistra Gigliotti, Martini, Baldini e Zearo europeo sui 5.000 metri a Praga 1978, che ha ricordato anche le sue prime esperienze da podista. È stata quindi la volta dell'oro olimpico di Atene 2004 Stefano Baldini, che ha illustrato alcuni metodi del suo allenamento “pluriquotidiano”. All'incontro erano presenti il sindaco Dario Zearo, l’assessore allo Sport Francesco Martini ed il vicepresidente del Centro Provinciale Libertas Stefano Secco. Due giorni dopo si è tenuta l'inaugurazione del rinnovato polo per l'atletica, completato con la stesura del manto della pista, che ha fatto seguito alla costruzione degli spogliatoi. I lavori, realizzati in estate, hanno consentito di realizzare piste e pedane con materiali innovativi, il tutto grazie al finanziamen- to di 650.000 euro concesso al Comune di Tolmezzo dalla Comunità Montana della Carnia. Nell'occasione si sono svolti il “23° Memorial Todaro” e la quinta prova del Trofeo giovanile ”Luigi Modena”, organizzati dalla Libertas Tolmezzo e dall’Atletica Udinese Malignani con il supporto dell’assessorato allo Sport della Regione e del Comune di Tomezzo. Inoltre è stata disputata una gara ad inviti sui 5.000 metri, alla quale hanno partecipato alcuni atleti provenienti da Kenia, Tunisia e Marocco. Il Comitato che ha gestito l’evento era formato da Venanzio Ortis, Francesco Martini, Stefano Secco e dal duo della Libertas Tolmezzo Franco CimentiAngela Longo. 12 13 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Nido “Arcobaleno”, info per i genitori P er migliorare la conoscenza e quindi favorire la frequenza al Nido d’Infanzia “Arcobaleno”, ritengo che questo articolo possa dare un rapido inquadramento delle opportunità offerte dalla struttura e, perché no, chiarire alcuni aspetti economici che a volte possono generare perplessità da parte dei genitori che devono scegliere a chi affidare il bambino. Il Nido comunale “Arcobaleno”, che anche quest’anno ha raccolto grande consenso dalle valutazioni del servizio da parte dei genitori (se ne parla nell'articolo qui sotto), accoglie bambini dai tre mesi ai tre anni, anche non residenti nel comune di Tolmezzo. I bambini possono frequentare l’Asilo Nido a tempo ridotto, pieno, prolungato o alternato mattino/pomeriggio, e tutti i tempi di frequenza possono essere modificati in corso d’anno, in base alle esigenze delle famiglie. La frequenza alternata mattino/pomeriggio è stata introdotta da questo anno educativo per venire incontro alle esigenze dei genitori che lavorano a turno. È prevista una fase di ambientamento, individuale o di gruppo, programmata dalle educatrici in base ai bisogni del bambino e della famiglia, che dura mediamente 10 giorni. I periodi di inserimento sono previsti tra settembre/ottobre e gennaio/marzo ma, se ci sono posti liberi e necessità particolari, c’è disponibilità ad accogliere bambini in qualsiasi momento dell’anno. In generale, nel rispetto dell’organizzazione del servizio e dei bambini, il Nido opera in un’ottica di ampia flessibilità. L’importo della retta viene rapportato al valore ISEE di ogni nucleo familiare ed è calcolato su base mensile. Questo significa che, facendo una valutazione in termini di costo orario, la spesa reale alla quale la famiglia va incontro varia da una quota oraria minima pari a 1,50 euro o massima pari a 3,30 euro. In questa quota rientrano lo spuntino del mattino, il pranzo, la merenda, i pannolini e tutto quanto necessario alla cura del bambino. Il Nido è dotato di una cucina interna e osserva le linee d’indirizzo per l’alimentazione nei Nidi d’Infanzia emanate dalla Regione; le derrate biologiche costituiscono più del 90% del totale. È comunque importante tenere in considerazione che al termine dell’anno educativo i genitori possono richiedere il contributo regionale per l’abbattimento delle rette, che concede alle singole famiglie (in base al valore ISEE) il 40% o il 60% di quanto speso, fino ad un massimo di 1800 euro annui. Tutti i neo genitori interessati ed anche quelli che hanno dei dubbi, perplessità o timori, sono invitati a contattare la responsabile della struttura Annamaria Pascottini per concordare un appuntamento, che permetterà ai genitori di visitare il Nido ed acquisire tutte le informazioni utili. Per favorire la conoscenza delle opportunità anche economiche di cui i futuri o già genitori possono usufruire, il Comune sta predisponendo un opuscolo informativo che può fungere da guida nei primi mesi di vita del bimbo. Cristiana Gallizia Assessore alle Politiche Sociosanitarie ed Assistenziali E l’apprezzamento resta sempre alto G iunge all’ottavo anno consecutivo l’indagine condotta presso l’Asilo Nido “Arcobaleno” di Tolmezzo per verificare il grado di soddisfazione degli utenti. Questa rilevazione è parte integrante del processo di rinno- vamento organizzativo che il Comune di Tolmezzo ha da tempo avviato con l’intento di rispondere in modo sempre più mirato alle esigenze dei cittadini relativamente ai servizi offerti. I principali obiettivi cui punta l’indagine sono quelli di verificare la percezione della qualità dei servizi attualmente forniti dall’Asilo Nido, definire il grado di soddisfazione e di importanza attribuito dai genitori alle diverse componenti del servizio e cogliere eventuali esigenze non soddisfatte nell’organizzazione del servizio. Quest’anno il questionario è stato restituito dall’84,6% dei genitori e dall’analisi dei risultati l’apprezzamento del servizio si conferma molto alto: la media della valutazione complessiva dell’esperienza del bambino all’interno dell’asilo nido, in una scala da 1 (pessima) a 10 (ottima), è infatti risultata di 9,32 mentre quella sul servizio offerto dall’asilo nido è di 9,14. Analogamente agli scorsi anni, si conferma molto alta la soddisfazione dei genitori nei confronti del personale educativo, mentre il fattore che ottiene il punteggio più basso è il costo della retta. Il risultato generale fa emergere un quadro indubbiamente soddisfacente e quegli elementi del servizio che conseguono una minore valutazione, seppur positiva, costituiranno comunque gli obiettivi di miglioramento per il futuro, così come verranno attentamente vagliate le numerose ed interessanti indicazioni proposte dai genitori. Nel complesso l’indagine conduce alla conclusione che l’Asilo Nido di Tolmezzo può essere considerato alla pari delle più apprezzate strutture di livello nazionale ed è un servizio di eccellenza nel panorama regio- nale e nazionale. Il merito di questi risultati va attribuito innanzitutto alla responsabile del Nido ed alle educatrici, quindi a tutti coloro che hanno dato e danno il loro apporto al funzionamento del servizio, in particolare la società Sodexho S.p.A., cui è appaltato, parzialmente, il servizio educativo e, per intero, il servizio di gestione mensa e pulizia. L’Amministrazione Comunale ringrazia tutti i genitori che hanno compilato il questionario per la preziosa collaborazione. I risultati completi, raccolti in un dettagliato documento sono disponibili presso l’Asilo Nido Arcobaleno, lo Sportello del Cittadino e sul sito internet del Comune, www.comune.tolmezzo.ud.it. In un volume la storia della scuola “De Marchi” A conclusione delle celebrazioni relative al centenario della fondazione del Giardino d’Infanzia di Tolmezzo, ora Scuola dell’Infanzia “De Marchi”, è stato presentato presso il Museo Carnico il libro “Quello sfarfallio di grembiulini bianchi, rossi e azzurri”, che ripercorre la storia dell’istituzione scolastica tolmezzina e ne traccia gli elementi fondamentali incastonandoli nel tessuto sociale, economico, culturale e pedagogico che l’hanno accompagnata. Il volume nasce da una pluriennale e appassionata ricerca del compianto direttore didattico Baldo Colavizza, che resse le sorti del Circolo Didattico di Tolmezzo dal 1979 al 2003. Il nucleo di base è la raccolta di informazioni e spunti didattici da lui raccolti, ampliato dal lavoro di un gruppo di ricercatori volontari. Oggi è un quadro esauriente della storia del Giardino d’Infanzia di Tolmezzo: vale la pena ricordare che nel lontano 1912 si costituì in Ente morale, gestito da un consiglio di amministrazione, espressione inizialmente del Consiglio Comunale della nostra città, per sopperire alle necessità della popolazione infantile, allora spesso priva di sostegno educativo efficace. Questo libro, articolato in cinque ambiti di ricerca, ricostruisce la storia dell’Ente, dalle lontane origini al suo termine e tratteggia la figura della persona che ha dato impronta umana e educativa al Giardino, ovvero Maria Caretti. Ricco il corredo fotografico reperito con il contributo di numerosi volontari che hanno fatto la storia, anche con la loro presenza, di quegli anni. Bella inoltre la cornice di poesie e testimoni che richiamano alla memoria la concretezza della pratica didattica del Giardino. 14 15 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Tanti eventi per il Natale tolmezzino La “Festa della Mela” non tradisce le attese A S ddobbi e luci, animazione, mercatini, appuntamenti culturali, spazi dedicati al volontariato oltre alla raccapricciante calata dei Krampus. Si rinnova, nonostante la crisi, l’impegno dell’associazionismo tolmezzino per allietare le festività di Natale in città. Il programma, coordinato dalla Nuova Pro Loco Tolmezzo, con la collaborazione dell’amministrazione comunale, Vie del Centro, Museo Carnico “M. Gortani”, prevede una corposa serie di iniziative. I mercatini hanno preso il via sabato 8 e domenica 9 dicembre e si ripeteranno tutti i fine settimana. In particolare sabato 15 in Piazza Centa, dalle ore 10 alle ore 19, ci sarà il “Mercatino” dedicato agli Artigiani della Carnia, con l’Animazione a cura dell’associazione culturale Molino Rosenkranz che proporrà “Giocolieri e mangiafuoco”. Alle ore 18 a Palazzo Frisacco (sala multimediale) ci sarà la presentazione del volume n° 11/2012 dei “Quaderni di Cultura Carnica/Cuadêrs di Culture Cjargnele”, a cura dell'UTE della Carnia. L’indomani, presso il Museo Carnico “Gortani”, dalle 10 prende il via una serie di appuntamenti per soddisfare tutti i gusti: laboratori ed attività rivolte ai bambini, una tombola speciale realizzata con oggetti del museo, l’arrivo di Babbo Natale e, nell'ambito dei concerti di San Martino, l’appuntamento con il clavicembalo di Michele Bravin ne “L'Arte della fuga e l'Arte della trascrizione”, musiche di Vivaldi, Bach e Marcello. Al calar della sera, da via Carducci (bar Tripoli) sfilando verso via Roma, via Ermacora e via Cavour, accompagnati da San Nicolò fino in Piazza XX Settembre, si svolgerà la terza sfilata del gruppo “Krampus Skaupaz Toifl”, iniziativa che anno dopo anno richiama sempre più curiosi e appassionati. Nuovo fine settimana di appuntamenti quello di sabato 22 e domenica 23, sempre con i Mercatini di Piazza Centa, l’animazione a cura dell’associazione culturale Molino Rosenkranz (“Il carretto delle fiabe”) e poi le attività del Centro di Salute Mentale di Tolmezzo, sempre dedicate ai bambini ed alle famiglie. Il giorno di Santo Stefano, mercoledì 26, tradizionale appuntamento musicale in Duomo a Tolmezzo con il Concerto di Natale a cura del coro “Tita Copetti”, in programma alle ore 16.30. Un concerto da applausi per Dolcenera C oncerto coinvolgente quello di Dolcenera, andato in scena lo scorso 18 novembre al Teatro Auditorium “Candoni”. Molta emozione, in particolare, quando la cantante ha fatto un appello alla consapevolezza di essere donna, invitando a reagire alla violenza subita, messaggio a sorpresa che ha colpito tutte le presenti pari sesso. Il concerto, promosso dalla Nuova Pro Loco Tolmezzo, rinviato il 23 settembre per indisposizione dell'arti- sta, in seconda battuta non ha richiamato una considerevole presenza di pubblico. Le persone presenti, giunte da tutta la regione, hanno però apprezzato lo spettacolo, trasmettendo lo stesso calore di una sala gremita. La cantautrice di Galatina, al secolo Emanuela Trane, nell’ambito del “Ci vediamo in Tour–Club e Teatri”, che la vedrà girare l’Italia sino a fine anno, si è lasciata coinvolgere da tanto entusiasmo, ringraziando calorosamente il pubblico. trade e piazze gremite per la 17a edizione della “Festa della Mela”, che ancora una volta ha animato Tolmezzo con decine e decine di eventi collaterali, oltre 200 bancarelle di associazioni, hobbisti, artigiani, gastronomie e naturalmente i produttori di mele del territorio, accompagnati da dimostrazioni di innesto su melo e Ciclo del Most, quindi prodotti derivati come le spremuta di mele, strudel di mele, aceto di mele, aceto di mele balsamico e frittelle di mele. Gli organizzatori della Nuova Pro Loco Tolmezzo si sono dichiarati soddisfatti della riuscita dell’evento, che ha saputo animare la città portando decine di migliaia di turisti da tutta la regione, confermando quindi, anche grazie al meteo favorevole, i numeri delle ultime edizioni. Tra i tantissimi che hanno approfittato delle proposte d’animazione, culturali, enogastronomiche, sportive, ludiche, c’erano famiglie, giovani e molti stranieri provenienti da Austria e Slovenia. Da segnalare l’ampia partecipazione dei vari sodalizi locali che si occupano di volontariato (oltre una decina), i quali hanno potuto presentare le varie attività svolte durante l’anno; fra queste anche la Croce Rossa Italiana, chiamata anche ad un intervento sul posto per un malore di una giovane ragazza, subito risolto per il meglio. Capannelli di gente si sono formati nei vari punti strategici del centro storico per assistere alle dimostrazioni di ballo, danza, arti marziali, soft air ed anche a quelle dei Vigili del Fuoco, che con i rispettivi mezzi hanno fatto breccia tra i più piccoli. Appassionanti anche alcuni spettacoli culturali, come la rappresentazione della compagnia “L’Anima in Mano” dal titolo “La vita che vorrei”, con la regia di Giorgio Beltramini, e quella della Società Filologica Friulana, che ha presentato il gruppo teatrale “Amelia Artico” con lo spettacolo in lingua friulana “Ognun la conte a so mût”, da una idea di Dino Persello. Soddisfatti anche i commercianti del centro storico, che per l’occasione hanno promosso lo “Shopping Day” con offerte e scontistica particolare. “Questo evento si conferma come un’importante vetrina per tutto il territorio carnico e per la Conca Tolmezzina in particolare, offrendo anche una opportunità in più per l’economia della città – ha commentato il presidente della Nuova Pro Loco, Roberto Zamolo –. Con il contributo di tutte le associazioni vogliamo continuare a crescere nei prossimi anni, aumentando la qualità e le proposte di una Festa che ormai è un brand rinomato per Tolmezzo”. Lanciatori di coltelli ed asce in Carnia I l meraviglioso scenario delle Alpi Carniche ha fatto da cornice al “Campionato Europeo di Lancio coltelli ed asce”, manifestazione che ha radunato oltre novanta lanciatori provenienti da dodici nazioni, Stati Uniti compresi, accomunati da un notevole spirito di amicizia e sportività. L’Associazione del Giustoverso di Tolmezzo, diretta dal presidente Gaetano D’Avenia, sotto l’egida dell’Eurothrowers Club, si è assunta l’onore e l’onere di organizzare l'importante evento. Ottime le condizioni, climatiche che hanno esaltato le prestazioni dei partecipanti al campionato, svoltosi al centro di sci nordico di Piani di Luzza, a Forni Avoltri. Alle premiazioni hanno partecipato il commissario della Comunità Montana della Carnia Dario Zearo e il sindaco fornese Manuele Ferrari, i quali hanno dato la disponibilità dei rispettivi enti rappresentati a supportare, in un prossimo futuro, la disputa del campionato mondiale di questa disciplina. 16 17 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Un aiuto all'Emilia con calcio e musica Sport e diabete, ora si può L unedì 20 agosto allo stadio comunale di Tolmezzo si sono sfidate in un triangolare di calcio la Nazionale Deejays, una rappresentativa della Protezione Civile ed una dei musicisti della Carnia. Lo scopo era devolvere il netto dell'incasso di ingresso e chioschi in beneficenza per le attività giovanili del comune di Mirandola (Modena). La splendida serata, condotta dai giornalisti di Radio Studio Nord e ripresa da Video Tele Carnia, ha visto la partecipazione di circa 500 persone, per un incasso netto devoluto di 2.040 euro. Alle premiazioni era presente anche il Sindaco Dario Zearo (nella foto mentre consegna un riconoscimento al tolmezzi- I l diabete dell’età adulta è definito “malattia del benessere”, in quanto è in preoccupante crescita nelle popolazioni industrializzate, nel cosiddetto “Occidente”, dove la sedentarietà e l’abbondanza di cibo creano uno squilibrio metabolico che ne favorisce la comparsa. Il diabete è una malattia che colpisce praticamente tutti gli organi, in quanto deteriora l’apparato cardiovascolare e le arterie che portano ossigeno e nutrimento a tutti i tessuti. Chi soffre di diabete ha un maggior rischio di insorgenza di malattie dei vasi sanguigni arteriosi, che possono restringersi fino ad occludersi, provocando anche infarti del cuore e ictus al cervello; il rischio di sviluppare queste complicanze si esaspera se si associano altri fattori di rischio, come aumenti del colesterolo nel sangue, il sovrappeso, l’ipertensione arteriosa ed il fumo. La correzione di stili di vita inadeguati può prevenire l’insorgenza di diabete, ma quando si è già manifestato, oltre alle consuete terapie, si può fare dell’altro. L’associazione sportiva Carniatletica, visto l’aumento dell’incidenza del problema anche in Carnia, ha intrapreso una coraggiosa iniziativa, proponendosi di arruolare fra i suoi frequentanti anche persone affette da diabete e lo può fare in sicurezza perché una sua istruttrice ha acquisito delle specifiche competenze. Si tratta di Eleonora Polo, laureata in Scienze motorie e in Scienza dello sport, che si è recentemente specializzata a Roma diventando Operatrice di Fitness metabolico. Queste qualifiche e la sua passione professionale le consentono di seguire i malati di diabete prima, durante e dopo l’esercizio, con il controllo della glicemia e la calibrazione degli esercizi da svolgere (attività motoria a basso impatto, esercizi a corpo libero, esercizi aerobici). Nel ruolo di Assessore alle politiche socio sanitarie non posso che approvare ed appoggiare questa originale iniziativa, illustratami dal presidente della Carniatletica Maurizio Pugnetti, che sottolinea come la pratica dell’atletica e dello sport concorrano al mantenimento dello stato di salute fisico e mentale, ed a favorire sani stili di vita e relazioni interpersonali. Il progetto è maturato da un suggerimento di Maurizio Fior, di origine carni- ca ma vissuto a Roma, dove ha sperimentato questa iniziativa per tenere sotto controllo la sua malattia: l’attività fisica eseguita con controllo dei parametri vitali e metabolici gli ha permesso di ridurre drasticamente le medicine e di prevenire l’insorgenza delle complicanze del diabete. Ora è tornato a vivere nella sua terra d’origine ed ha trovato piena condivisione di intenti nell’associazione Carniatletica. Per chi fosse interessato a ottenere informazioni sull’attività questi sono i contatti: • Eleonora Polo, tel. 328 2027345, e-mail [email protected]; • Maurizio Pugnetti, tel. 335 6344628, e-mail [email protected]. Cristiana Gallizia Assessore alle Politiche Sociosanitarie ed Assistenziali Ciclisti tolmezzini alla conquista di Roma D ieci ciclisti dell'ASD Carnia Bike di Tolmezzo hanno partecipato alla Granfondo Campagnolo Roma, manifestazione alla quale hanno preso parte 5500 atleti, solo 4600 dei quali in grado di tagliare il traguardo. Una prova decisamente suggestiva, con il passaggio alle Terme di Caracalla (sede di partenza e arrivo), ai Castelli Romani, passando per Colosseo, Fori Imperiali e Appia Antica, strade che i professionisti hanno percorso più volte in occasione del Giro del Lazio. Non sono mancate anche le soddisfazioni agonistiche con Gianluca Di Stefano in grado di ottenere il terzo posto nella categoria M4. no Cris Comelli DJ, promotore della manifestazione). Inoltre mercoledì 22, all'interno dei giorni dedicati ai festeggiamenti della sagra di S. Bartolomeo, l'Associazione Caneva ha dedicato una serata di musica con tutti i DJ di Radio Studio Nord, che hanno proposto la musica più bella degli ultimi 30 anni, esibendosi a titolo gratuito. L'incasso della serata, sommato a un contributo della associazione Caneva e del parroco della frazione, è stato di 3.000 euro. Complessivamente, quindi, in soli due giorni la Carnia, in particolare i giovani, ha contribuito per 5.000 euro ad aiutare a ricostruire una delle zone più colpite dal sisma in Emilia. 18 19 >>> LA PAGINA DELLE MINORANZE Ora basta!? “P er tutta la nostra vita, dalla nascita alla morte, noi siamo dentro la storia. Quando veniamo al mondo abbiamo già una storia e quando ce ne partiamo lasciamo ai nostri figli una storia. Così molti pensano che la storia sia una grande macchina che si serve dell’uomo per attuare i propri fini. In realtà, se ci pensiamo con attenzione, scopriremo che la storia non fa niente, e che essa non è altro che il risultato della vita dell’uomo che si unisce in società con altri uomini… Allora ecco che la storia diventa una cosa che interessa gli uomini, perché scoprono che sono essi che la fanno… La storia dell’uomo è dunque la storia delle sue condizioni di vita: la pioggia che cade abbondante in Friuli è impor- tante come la spada di un Patriarca…”. Queste frasi sono l’introduzione del libro, di Tito Maniacco e Ferruccio Montanari “I senzastoria – Il Friuli dalla origini al 1866”. Solo in pochi casi, nella storia del nostro territorio, quel protagonismo dell’uomo si è rivelato. Spesso, anzi quasi sempre, la storia ci è scivolata addosso plasmando, a suo piacimento, le nostre esistenze. Credo però che anche questo atteggiamento sia protagonismo, un protagonismo passivo, perché anche non scegliere è una scelta, anche non combattere è stare dalla parte di chi vince, anche non pensare è voler essere. Ora però ci si presenta una possibilità, forse l’ultima, per essere veramente protagonisti e artefici della nostra storia futura. Di fronte alla chiusura del tribunale, all’accorpamento delle aziende sanitarie, al depotenziamento dei comuni, al tentativo di violentare il territorio con opere di nessuna utilità, nell’imminenza delle elezioni potremmo riconquistarci lo spazio che ci spetta con scelte coraggiose: costituendo gruppi di pressione politica, presentando documenti di intenzione di voto rispetto a punti di programma non negoziabili, suggerendo l’annullamento della scheda all’atto delle votazioni se nessuno dei candidati in corsa si prestasse a rappresentare le nostre istanze. Potremmo... Ora basta! O ora basta? Stefano Nonino Consigliere comunale “La Sinistra per Tolmezzo” Un documento per la politica della montagna I gruppi di opposizione della "Nuova Tolmezzo" e del "Partito Democratico", presenti in Consiglio Comunale, unitamente all'"Italia dei Valori", hanno predisposto un volantino informativo autonomo chiamato "L'Opposizione Informa", che ha lo scopo di spiegare l'attività dei Consiglieri di opposizione all'interno del Consiglio Comunale. Non potendo raggiungere capillarmente tutte le famiglie del Comune, segnaliamo gli indirizzi e-mail dei consiglieri a cui si possono richiedere, per via informatica, le edizioni sino ad ora preparate: [email protected] (Mauro Saro); [email protected] (Alfonso Fasolino); [email protected] (Adriano Rainis); [email protected] (Franco D’Orlando); [email protected] (Mario Mazzolini); [email protected] (Andrea Plazzotta); [email protected] (Venanzio Manfreda). Le successive edizioni saranno inviate automaticamente alle famiglie che ne faranno richiesta. Continua ogni lunedì, in occasione del mercato cittadino, la presenza (di fronte al Bancomat della Cassa di Risparmio del FVG in via Ermacora) del gazebo dove la cittadinanza può chiedere informazioni, ricevere le edizioni di "L'Opposizione Informa" e/o dibattere sugli argomenti di attualità e di interesse. Stiamo preparando un documento per una politica nuova della montagna da presentare al candidato del centro sinistra per le elezioni regionali 2013. Ogni contributo dei cittadini è ben accetto e ci aiuterà a definire le priorità. Cogliamo l'occasione per augurare a tutta la cittadinanza “Buon Natale e Sereno Anno Nuovo”. CRONACHE tolmezzine Inviât il “Sportel pe Lenghe Furlane” D i chest Atom incà la Associazion de Concje Tumiezine e à metût sù un gnûf servizi a disposizion dai citadins. Si trate dal “Sportel pe Lenghe Furlane”, che al è stât inviât graciis ai finanziament de L.N. 482/99, che e trate des “Normis in materie di tutele des minorancis linguistichis storichis” cun riferiment, juste apont, al articul 6 de Costituzion. Il Sportel pe Lenghe Furlane al à scomençât la sô ativitât ai 3 di Setembar stât e, daûr dal finanziament concedût de Regjon, al funzionarà fintremai ai 30 di Avrîl dal 2013. Il Sportel al è un servizi une vore impuartant par promovi la lenghe e la culture furlane (tal nestri câs inte varietât cjargnele) sul teritori, soredut parcè che al permet ai citadins di usufruî dal dirit, proviodût de Costituzion taliane e des leçs nazionâls e regjonâls, di podê doprâ il furlan ancje intai rapuarts cu lis istituzions publichis: tal specific cui comuns di Damâr, Cjavaç, Verzegnis e Tumieç. Cun di plui, par mieç di chest ufici si pues garantî la promozion e une slargjade cognossince, ancje inte lenghe furlane, des iniziativis inmaneadis di chescj cuatri comuns e, inmò, ufrî assistence e consulence a scuelis, altris ents e associazions par dut chel che al inten lis ativitâts di tutele e promozion linguistiche. Il Sportel, che al è logât alì dal municipi di Tumieç, in place XX di Setembar 1, tal mezanin, al è gjestît de Societât Filologjiche Furlane e la referente dal servizi e je la dotore Gloria Angeli. In chescj doi mês di presince, dongje des rispuestis aes domandis dai citadins-utents, a son stadis puartadis indenant ancje ativitâts scritis cun avîs, comunicâts stampe e altris voris di ufici inte forme bilengâl talian-furlan cul fin di fâ cognossi lis ativitâts culturâls e di sportel prudeladis de aministrazion publiche o di altris ents presints sul teritori. Dut chest lavôr al ven fat in colaborazion cul ufici culture e il Sportel dal citadin dal comun di Tumieç oltri, naturalmentri, cui uficis di chei altris comuns de associazion intercomunâl “Concje Tumiezine”. E inmò, cu lis principâls realtâts presints sul teritori come associazions culturâls, sociâls, di volontariât, turistichis, sportivis, di scuelis, di bibliotechis, di altris sportei linguistics atîfs intai contors e cui museus. Il Sportel al è viert al public ducj i dîs cun chest orari: lunis, miercus e vinars des 9.00 aes 13.00, martars des 14.00 aes 17.00 e joibe des 14.00 aes 18.00. Dut câs si po metisi in contat cul Sportel ancje par telefon, fasint il numar 0433-487486, o ben ancje par email doprant cheste direzion: [email protected]. Altris informazions su chest cont si po cjatâlis sul sît www.comune.tolmezzo.ud.it Renzo Balzan Successo per la “Festa dei Nonni” V isto il successo ottenuto lo scorso anno, l’Assessore comunale Cristiana Gallizia, unitamente all’intera Amministrazione Comunale, in collaborazione con il Circolo Centro Diurno Anziani Città di Tolmezzo e l’A.S.P. “San Luigi Scrosoppi”, ha organizzato lo scorso 27 ottobre la “Festa dei nonni”, che questo anno si è svolta presso il salone della Casa di riposo. La festa è stata allietata dalla presenza dei musicisti Stefano Rosso e Fausto Zarabara, che hanno accompagnato nelle danze i nonni presenti. Con la collaborazione delle ani- matrici, alcuni ospiti avevano preparato le decorazioni per rallegrare il salone ed accogliere i partecipanti all'iniziativa. Durante il pomeriggio è stato offerto ai partecipanti un piccolo rinfresco, realizzato dalla ditta appaltatrice del servizio mensa presso la struttura tolmezzina. 20 21 CRONACHE tolmezzine CRONACHE tolmezzine Dalla Carnia allo spettacolo del Sahara Il Coro di Simbach ospite del “Tita Copetti” N ove esponenti della Carniatletica di Terzo di Tolmezzo hanno preso parte in Tunisia alla "100 km del Sahara", durissima quanto impagabile gara di endurance nel deserto. Al via si sono presentati il presidente Maurizio Pugnetti, Fulvio Vezzi, Flavio Ortis, Aldo Boria, Fiorenzo Stroili, Aido Janich, Michele Orlando, Iris Bonanni e Claudio Pravato. «L'idea è nata proprio da quest'ultimo - dice Pugnetti -. Claudio, infatti, aveva partecipato a due edizioni della manifestazione, pur se a tappe. Quest'anno invece era in programma una non stop: partenza alle 16.30 e, dopo due ore di luce naturale, ci si inoltrava nel buio del deserto. Aggiungo che è stata scelta una data, il 24 ottobre, coincidente con la luna piena, tanto che la pila frontale per molti tratti risultava inutile». Pugnetti ci ha messo 14 ore per completare il tragitto: «Nei primi 20 km, presi dall'entusiasmo, abbiamo tenuto un ritmo forse troppo sostenuto spiega il presidente -. Poi siamo andati via più regolari, alternando corsa e camminata. Ogni 20 chilometri erano presenti punti di ristoro, dove si poteva anche dormire, ma nessuno l'ha fatto! Aggiungo che nell'ultimo tratto abbiamo dovuto costantemente svuotare le scarpe, perché la sabbia aveva la densità del borotalco: ti entra dentro anche se hai le ghette». Il gruppo della Carniatletica, come sempre, S abato 6 ottobre il coro “Vokalkreis” di Simbach, città gemellata con Tolmezzo, è stato ospitato a Caneva dal coro “Tita Copetti”. Il numeroso pubblico presente ha potuto apprezzare la ben nota bravu- ha voluto anche pubblicizzare il nostro territorio: lo ha fatto vestendo la divisa della "Carnia Classic Crostis-Zoncolan" e facendo indossare il cappello di alpino negli ultimi 3 chilometri ad Orlando, quindicesimo assoluto con il tempo di 12 ore e 35 minuti. Il 21-12-2012 visto da Luca Coradduzza L a fine del mondo è davvero vicina? Questa è la domanda di fondo a cui si è tentato di dare una risposta alla presentazione del libro “2012 per curiosi” del giovane scrittore tolmezzino Luca Coradduzza, al suo esordio letterario, tenutasi a Palazzo Frisacco per l'organizzazione della Biblioteca Civica e il patrocinio del Comune di Tolmezzo. I presenti volevano saperne di più sulla data più attesa dell’ultimo millennio, ovvero il 21-12-2012. «Nel volume - ha spiegato l’autore, introdotto dal direttore della Biblioteca Giulio Boiti - ho tentato di raccogliere in maniera semplice e divertente quante più profezie possibili su quello che potrebbe accadere entro la fine di quest’anno, mettendo in luce contraddizioni, teorie scientifiche, bufale ed incredibili coincidenze che fanno nascere spontanea la domanda: ma accadrà veramente qualcosa nel dicembre 2012? Sull'argomento esistono centinaia di libri – ha proseguito Coradduzza -, ma il mio vede le cose da un’ottica diversa. Analizza sia scientificamente che fantasiosamente i vari scenari, propone tutta una serie di dati e lascia al lettore la conclusione». Un volume, insomma, scritto senza pregiudizi, ma con la voglia di fare chiarezza, per quel che è possibile, su un argomento che appassiona molti curiosi in tutto il mondo. ra dei coristi tedeschi, magistralmente diretti da Petra Enghofer e accompagnati, per l’occasione, dal presidente Klaus Millrath. Alla serata, che si è tenuta presso la locale chiesa, erano presenti anche i Sindaci delle due città, Günther Wöhl e Dario Zearo, oltre ai presidenti delle due associazioni per il Gemellaggio, Berhard Grosswieser e Sergio Cuzzi. La gradita visita è stata ricambiata dal coro Tita Copetti il 1° dicembre a Simbach. Caneva festeggia i 105 anni della sua maestra I n occasione della “Mostra degli amici delle mele antiche”, tenutasi a Meduno, la delegazione dell’Associazione Caneva, che partecipava all'esposizione presentando alcune delle varietà di mele antiche tipiche della campagna della frazione tolmezzina, ha reso omaggio ai 105 anni della maestra Angela Coletti. La signora Coletti ha iniziato la sua professione a Forgaria nel lontano 1925, ma ha svolto gran parte della sua missione di insegnante a Caneva, ove dal 1944 al 1974 ha educato ininterrottamente generazioni e generazioni di ragazzi. La maestra ha svolto il suo compito con encomiabile professionalità ed umanità, qualche volta anteponendo gli alunni alla propria famiglia. In occasione dell’incontro, fra i tanti aneddoti raccontati, quello nel quale, ancora in maternità, affidava per qualche decina di minuti la classe alla bidella per assentarsi al fine di allattare l’ultima nata dei suoi sette figli, cinque dei quali viventi. La maestra Coletti è anche la mamma del maestro Adriano Coletti, anche lui insegnante a Caneva per molti anni, dove ha lasciato un’impronta indelebile. 22 CRONACHE tolmezzine Oltre 140 opere per “Leggimontagna 2012” G rande successo per la due giorni tolmezzina di Leggimontagna 2012, il premio di letteratura e filmati-video, promosso dall’Asca, l’Associazione che raggruppa le sezioni Cai della Carnia, Canal del Ferro e Val Canale, in collaborazione con la Nuova Pro Loco Tolmezzo e il Bim-Tagliamento. Un premio che ha visto la partecipazione di oltre 140 opere ed elaborati a concorso, creando un luogo di dialogo, incrocio e discussione delle culture alpine e la loro messa in valore. In questa decima edizione, che ha voluto aprirsi al grande pubblico sfruttando il palco di piazza XX Settembre a Tolmezzo, diverse le pubblicazioni ed i filmati che hanno saputo catalizzare l’apprezzamento di centinaia di appassionati e non della montagna. “Un movimento in continua espansione”, hanno spiegato all’unisono Mario Di Gallo e Aldo Larice, rispettivamente presidente dell’Asca, e direttore del premio “Leggimontagna”. Nella prima giornata, dopo l’inaugurazione della Mostra “Millelibri” e della Mostra fotografica “Leggimontagna”, ospitate presso il Centro Servizi Museale, sono andate in scena le proiezioni e le premiazioni. Per la 7a edizione “Filmati-Video” ad aggiudicarsi il primo premio è stato “Piccola Terra”, per la regia di Michele Trentini, realizzato tra Valstagna, Canale di Brenta e Vicenza, messaggio di speranza per montagne marginali che continuano ad avere un legame profondo con la terra. Al secondo posto “Verticalmente demodè”, regia di Davide Carrari, 2012, al terzo “Rosanda Principessa della Valle”, regia di Giorgio Gregorio, 2011. Per la sezione video dedicata alle scuole, il primo premio è andato a “La Fotografia di Natalina”, curato della Scuola media “Gianfrancesco da Tolmezzo” di Tolmezzo, al secondo posto “Rosso Verzegnis”, sempre della Scuola media tolmezzina, al terzo “La casa del pallone” della Scuola media di Forni di Sopra. Passando al Premio Letterario, quattro le sezioni celebrate: • Nella “saggistica”, vittoria per Alberto Folgheraiter, giornalista della Rai di Trento, con il libro “I villaggi dai camini spenti” (Curcu & Genovese, 2011), cronaca originale di un viaggio durato nove mesi nelle aree marginali del Trentino e dei 19 incontri, spesso intensi, con frammenti resistenti di comunità di paese. Secondo posto per “Alpi regione d’Europa” di Marcella Morandini e Sergio Reolon (Marsilio, 2010); terzo posto per Roberto Serafin con il volume “Walter Bonatti – L’uomo, il mito” (Priuli&Verlucca, 2012). • Nella “narrativa”, primo gradino del podio per “Mangart” (Pareti e montagne edizioni, 2012), di Andrea Gennari Daneri, romanzo d’ambientazione alpino-alpinistica in salsa thriller, cui è sottesa un’ottima conoscenza della materia. Alle sue spalle si sono piazzati “Ritorni a valle” (Luca Visentini Editore, 2011) di Mario Crespan e “Psycho vertical” (Edizioni Versante Sud, 2011) di Andy Kirkpatrick. • Nella sezione “inediti”, vittoria per “Solo con la nebbia”, racconto di Domenico Flavio Ronzoni, che con mano leggera, garbato umorismo e sincera nostalgia rinsalda assieme nuove e vecchie generazioni di alpinisti. Seconda piazza per “Stella Cadente” di Enrico Mazzoleni, terza per “Gjigji Pacol” di Adriana Padovani. • Nella sezione “guide”, primo premio per “I sentieri della Rupe” (Editrice COEL, 2010) di Ivo Pecile e Sandra Tubaro, mappatura senza lacune tra il Mangart, Jof Fuart, l’Avanza, il Monte Forato; secondo posto per “Ciceria e Monte Maggiore” (Transalpina Editrice, 2012) di Ettore Tommasi, terzo per “Trois” (La Chiusa, 2011) di Fabio Paolini. • Nella sezione “narrativa scuole”, vince “il mondo delle montagne”, seguito da “La Pietra della montagna” ex aequo con “la Montagna”. I giurati delle diverse sezioni sono riconosciuti esponenti del mondo dell’alpinismo, del giornalismo, docenti universitari ed esperti di cinematografia. ovvero Gianpaolo Carbonetto, Bruno Contin, Spiro Dalla Porta Xidias, Sergio De Infanti, Gian Paolo Gri, Francesco Micelli, Marcello Manzoni, Igino Piutti, Luciano Santin, Andrea Zannini, il direttore della fotografia Dante Spinotti, Livio Jacob e Leonardo Quaresima.