Trimestrale di comunicazione istituzionale e di prodotto Anno III Numero 2 luglio 2001 Filiale di TorinoTassa pagata - stampe non periodiche - aut. 262/PRF - registrazione Tribunale Torino n.5402 del 16/06/00 L’INTERVENTO Protagonisti del cambiamento di Aldino Bruno Mazzarelli Orientamento al cliente, fidelizzazione, budget aziendale, gestione privatistica. Sono concetti che sempre più spesso vengono richiamati e che, soprattutto con la nascita dell’Agenzia, sono entrati prepotentemente a far parte del nostro bagaglio culturale. Il cambiamento di cultura è essenziale e propedeutico per il funzionamento della macchina fiscale. E la riorganizzazione delle strutture sia a livello centrale che periferico è stata la logica conseguenza di una riforma che ha dettato nuove regole nella gestione cercando di esaltare le qualità manageriali dei dirigenti che, oggi, dispongono di leve gestionali più snelle ed efficaci. L’introduzione del sistema qualità e la certificazione ottenuta dagli uffici locali di Torino per l’area servizi, confermata nella successiva verifica di mantenimento, sta a testimoniare il diverso modo di lavorare che richiede capacità di individuare le criticità e di proporre soluzioni adeguate. Si è avuto modo di rilevare che, nonostante la carenza di alcune risorse indispensabili per il funzionamento ottimale delle strutture, l’obiettivo assegnato è stato pienamente raggiunto conseguendo il risultato di: fornire migliore assistenza al cittadino, ridurre i tempi di attesa e delle prestazioni, pianificare l’eliminazione dell’arretrato pur lavorando il “corrente” in tempo reale, capire le esigenze del “cliente”. Il risultato maggiore è stato il pieno coinvolgimento del personale che, finalmente, si è sentito parte attiva della struttura potendo anch’egli proporre soluzioni e modifiche procedurali per il miglioramento del servizio. Il lavorare con entusiasmo, nel rispetto sempre dei principi della legalità, imparzialità, trasparenza e correttezza nei rapporti sia all’interno che all’esterno, consente a tutti di sentirsi parte di una squadra che, per la sua vivacità intrinseca, è in grado di elaborare progetti, avere idee nuove, capire le esigenze degli altri, uscire dal “guscio”. Le varie iniziative realizzate, ed altre in corso di realizzazione, frutto di proposte elaborate da alcuni colleghi con il fine ultimo di andare incontro alle esigenze dei cittadini e di tutti i nostri potenziali clienti in un contesto etnico-socio-culturale molto diversificato, stanno ad indicare lo stato di appartenenza che ognuno avverte. Ci riferiamo al “fisco nelle scuole”, alla carta dei servizi per gli extra-comunitari, al “fisco con le ruote”, all’interesse con cui molti colleghi hanno partecipato alla selezione dei “supporter” della comunicazione, alla proposta, in corso di approfondimento con le Questure di Torino e Alessandria, per assegnare il codice fiscale ai cittadini stranieri all’atto della consegna del permesso di soggiorno. Molto c’è ancora da fare; riteniamo però che la strada intrapresa vada nella giusta direzione. Del resto, al miglioramento non c’è mai fine. FISCO IN MOVIMENTO Assistenza fiscale quasi a domicilio per gli abitanti di Castellazzo Bormida, che durante il periodo della dichiarazione “Unico 2001” hanno fruito di un servizio speciale fornito dall’Ufficio locale di Alessandria dell’Agenzia delle entrate. pag.6 QUALITA’ DEI SERVIZI Gli uffici di Torino mantengono il marchio di qualità delle prestazioni erogate alla clientela. pag.5 SPORTELLO FISCALE MULTIETNICO Presentata ufficialmente nel dicembre scorso, la “Carta dei Servizi” per gli immigrati predisposta dalla Direzione Regionale del Piemonte ha ricevuto di recente l’apprezzamento dell’Ambasciatore egiziano in Italia, in visita a Torino per la consegna dei diplomi della Scuola Araba “Il Nilo”. pag.7 1 DEFINITI GLI OBIETTIVI STRATEGICI DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE Incremento del gettito tributario e qualità dei servizi erogati banco di prova dell’efficienza In data 14 marzo 2001 il Ministero delle finanze e l’Agenzia delle entrate hanno stipulato una convenzione per regolamentare i loro rapporti nell’esercizio 2001. Sono stati individuati gli obiettivi da perseguire nel corso dell’anno, nonché i criteri da seguire e le risorse finanziarie da impiegare a tale scopo. Gli obiettivi principali che l’Agenzia nel suo complesso si è impegnata a realizzare nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2001 possono sintetizzarsi essenzialmente nell’incremento dell’azione di contrasto all’evasione fiscale e del gettito derivante dall’attività di accertamento, nonché nel miglioramento dei servizi resi agli utenti. Si inseriscono nell’ottica del perseguimento di tali scopi primari l’intenzione di ridurre il contenzioso e di sviluppare la professionalità delle risorse umane, avvalendosi di idonei percorsi formativi. Gli obiettivi da raggiungere possono raggrupparsi sostanzialmente in tre categorie: 1) ambito della gestione dei tributi e del servizio al cittadino 2) ambito dell’azione di contrasto all’evasione 3) ambito dell’attività di impianto dell’Agenzia e di gestione delle risorse Il perseguimento degli obiettivi prefissati è stato collegato ad una tabella di indicatori che ne misurino l’andamento. Se l’Agenzia delle entrate conseguirà i propri obiettivi (da calcolare con le modalità previste) le sarà attribuita dal Dipartimento per le politiche fiscali una somma a titolo di incentivazione. Le risorse ottenute in tal modo saranno destinate a misure di miglioramento e di potenziamento del funzionamento dell’Agenzia stessa, nonché a compensi incentivanti al personale dipendente. Per quanto riguarda la Regione Piemonte, la Direttiva del Direttore generale dell’Agenzia delle entrate del 28/03/2001 pone l’accento sull’importanza del raggiungimento di specifici risultati di produzione e di qualità che individua, distinguendoli in obiettivi numerici ed obiettivi monetari. I primi sono rappresentati proprio dal valore numerico da raggiungere: per esempio numero di rimborsi da eseguire, numero di controlli sostanziali equivalenti da effettuare. Per le attività per cui non sia previsto un prodotto che consenta di considerare raggiunto l’obiettivo, si farà riferimento ad indicatori di qualità. Per esempio si terrà conto del numero di risposte fornite dai call centers rapportato al totale delle chiamate ricevute: il risultato atteso a livello nazionale è stato fissato nell’80% di risposte sul totale di telefonate. Gli obiettivi monetari, invece, riguardano le somme da riscuotere a seguito dell’attività di controllo sostanziale e formale. La convenzione ha stabilito che nell’anno 2001 le entrate totali debbano essere incrementate di 500 miliardi di lire rispetto al consuntivo dell’anno 2000. In particolare gli obiettivi monetari per l’anno 2001 dovranno ancora essere definitivamente tarati rispetto alla misura di 3.500 miliardi totali da assegnare a ciascuna Direzione Regionale. Alla Regione Piemonte sono stati assegnati provvisoriamente nella misura di 285 miliardi di lire, cifra che sarà confermata o modificata dopo aver verificato quanto è stato effettivamente riscosso l’anno precedente. Inoltre è stato stabilito che almeno il 3% delle ore lavorative complessive di ciascuna regione dovrà essere destinato ad attività di formazione. Nel 2001 in Piemonte dovranno, infine, essere attivati gli ultimi 10 uffici locali. SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE, AL VIA IL PORTALE PER L’INTERSCAMBIO DEI DATI Il 2 marzo scorso è stato sottoscritto presso la Prefettura di Torino dai componenti del Comitato Provinciale della Pubblica Amministrazione un protocollo d’intesa che, attraverso la realizzazione di un portale informatico dei servizi di certificazione, dà un notevole contributo all’attivazione della semplificazione amministrativa voluta dalla legge Bassanini n. 127 del 15 maggio 1997. Il protocollo, cui ha aderito per l’Agenzia delle Entrate la Direzione Regionale del Piemonte, rappresentata da Antonio Tufani, direttore dell’Ufficio Gestione Tributi, si propone di rendere più agevoli l’esecuzione dei controlli previsti per verificare la veridicità delle dichiarazioni dei cittadini e l’acquisizione d’ufficio dei dati relativi a stati, qualità personali e fatti. Più precisamente, obiettivo del protocollo è la sperimentazione di un sistema informatico basato sullo scambio d’informazioni che, agevolando gli adempimenti posti a carico delle Amministrazioni ed Enti pubblici, contribuirà a realizzare il sollevamento dei cittadini dai preesistenti obblighi di produrre certificazioni. IL PUNTO SUGLI UFFICI LOCALI DELL’AGENZIA •Rivoli (attivo dal 29 marzo 2001) Indirizzo: Corso Francia 8 Telefono: 011/532111 – 011/9553247 Fax: 011/9553112 Direttore: Giulio Solazzi Alba (attivo dal 30 maggio 2001) Indirizzo: Corso Europa 140 Telefono: 0173/440480 Fax: 0173/440480 Direttore: Dario Colella 2 Prossime attivazioni programmate: 12 LUGLIO VERCELLI 31 LUGLIO TORTONA 10 OTTOBRE NOVARA 16 OTTOBRE CHIVASSO (data da confermare) 25 OTTOBRE CUNEO (data da confermare) 18 DICEMBRE BORGOSESIA (data da confermare) 19 DICEMBRE PINEROLO (data da confermare) Trimestrale di comunicazione istituzionale e di prodotto Conosciamo i nuovi Uffici locali dell’Agenzia delle entrate BIELLA, UNA STRUTTURA INTEGRATA IN UNA REALTÀ ECONOMICA VIVACE L’Ufficio di Biella, costituito il 5 agosto 1998 attraverso l’unificazione delle risorse e delle competenze dell’Ufficio Distrettuale delle Imposte Dirette e dell’Ufficio del Registro di Biella e di parte dell’Ufficio IVA e della Sezione Staccata della D.R.E. di Vercelli, si trova in c.so Europa 7 a/b, zona della città facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. L'immobile, di nuova costruzione, è ampio e luminoso, senza barriere architettoniche. L’e-mail dell’ufficio è [email protected] L'organico consta di settanta dipendenti, coordinati dal Direttore Giuseppe Torricelli, mentre le Aree Servizi e Relazioni con il Contribuente e Controllo sono rispettivamente affidate a Domenica Amato e Franco Di Silvestro. autorizzazione della Direzione Regionale, si sono assunte iniziative per una maggiore conoscenza dei compiti istituzionali degli uffici locali dell’Agenzia delle entrate. Con questo scopo sono stati organizzati presso l’ufficio stage formativi ai quali hanno partecipato studenti delle scuole superiori. Con l’obiettivo di ricercare le soluzioni organizzative più adatte per migliorare il funzionamento dell’ufficio e per realizzare il modello organizzativo dell’ufficio locale, l’attenzione si è concentrata, nel primo periodo di attivazione, sul potenziamento della postazione di prima informazione con mezzi (PC) e risorse (almeno 2 persone) adeguati per assicurare una risposta tempestiva ed efficace alle richieste dei contribuenti. Attraverso questa modalità di gestione del ser- Il contesto socio-economico del biellese è caratterizzato da una cultura imprenditoriale molto vivace. Il tradizionale settore tessile resta preponderante sugli altri, ma si osserva un diffuso sviluppo di tutte le attività economiche sia industriali che di servizi. La collaborazione con gli Ordini professionali e le istituzioni in generale è significativa e ha dato luogo a iniziative comuni, finalizzate, in particolare, a favorire la piena applicazione di nuovi istituti tributari, come nel caso dell’accertamento con adesione, nonché l’adozione di nuove modalità operative, concretatesi, ad esempio, nella disponibilità sul sito internet dei dati relativi alla liquidazione delle sentenze degli atti giudiziari. Sono stati anche attivati sportelli dedicati alle varie categorie di professionisti con accesso differenziato, anche su appuntamento. In collaborazione con le autorità scolastiche, previa vizio trovano soluzione un discreto numero di richieste dei contribuenti riducendo, in tal modo, l’accesso agli sportelli polifunzionali. Riguardo l’attività di controllo, inoltre, sono state elaborate soluzioni tecniche adatte per l’emissione dell’atto unico ai fini I.V.A. e imposte dirette ed è stata sperimentata, per l’elaborazione del piano annuale dei controlli, la procedura FIVE-PAC, opportunamente implementata ed adattata per meglio rispondere, oltre che alle esigenze di trasparenza e proficuità, anche alla necessità di elaborare dati ai fini del controllo di gestione. Va segnalato che l'Ufficio è stato scelto dalla Direzione Regionale del Piemonte per l’applicazione della normativa UNI-EN-ISO-9002 per l'anno 2001. Altro rilevante obiettivo per l'anno in corso è costituito dall'attuazione entro il 31 dicembre dei team integrati di controllo. 3 Servizi al contribuente, il capo area Maggiore illustra l’esperienza di Torino 1 FRONT-OFFICE, ASSETTO FUNZIONALE ALLE ESIGENZE DEGLI UTENTI Uno dei capisaldi della nuova struttura organizzativa degli Uffici locali delle entrate è la bipartizione in due aree di lavoro: l’area Servizi e l’area Controllo. Per comprendere meglio questa nuova organizzazione ascoltiamo dalle parole di Giacomo Maggiore, capo area servizi dell’Ufficio Locale di Torino 1, l’esperienza vissuta in questo primo anno di attività. Dott. Maggiore quali sono i compiti principali di una area Servizi? Partendo dal presupposto che il sistema fiscale italiano si basa sull’autotassazione, si rende necessaria un’assistenza qualitativamente specializzata al fine di aiutare il cittadino nell’adempimento degli obblighi tributari. Questo è l’obiettivo principale dell’area Servizi. Si cerca infatti di riuscire a soddisfare il contribuente in ogni sua richiesta. A tal fine gli spazi operativi sono così divisi: vi è una postazione di “prima informazione” nella quale vengono risolti i quesiti più semplici e dalla quale gli operatori, dopo aver individuato la specificità della problematica, indirizzano gli utenti agli altri sportelli: “assistenza e informazione IVA, Imposte dirette e Registro” servito da operatori specializzati addetti al controllo delle cartelle esattoriali e dei c.d. avvisi bonari; alle informazioni sulla compilazione delle dichiarazioni dei redditi e dallo scorso anno anche all’invio telematico delle stesse. Infatti dal 2000, oltre alle banche e a Poste Italiane, anche i nostri Uffici sono abilitati alla trasmissione telematica, così il contribuente dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie non dovrà preoccuparsi di nessun’altra incombenza, in quanto la sua dichiarazione sarà trasmessa all’Anagrafe Tributaria direttamente dal nostro operatore. Vi sono poi degli “sportelli polifunzionali” utilizzati per il rilascio di autorizzazioni, certificazioni, codici fiscali e partite IVA nonché per la bollatura dei registri fiscali e per la registrazione degli atti. Questa struttura di “front office” non esaurisce comunque tutte le lavorazioni dell’area Servizi. Vi è anche la zona di “back office” dove vengono istruite tutte le pratiche che richiedono una lavorazione differita, fase questa meno visibile agli occhi dell’osservatore ma altrettanto delicata e importante per i servizi che vengono forniti al contribuente, si pensi a tutti i rimborsi in materia di IVA e Imposte dirette, Registro e Tributi minori così come la liquidazione degli atti del Registro e delle dichiarazioni di successione. Vediamo che alcuni degli sportelli sono riservati alle categorie professionali. Quali sono i motivi di questa scelta? La Direzione Regionale ha predisposto dal gennaio 2001 delle convenzioni con gli Ordini professionali ed anche con i CAAF (Centri di Assistenza Fiscale) riservando loro, secondo le esigenze e le disponibilità di ogni Ufficio locale, delle corsie preferenziali. Questa soluzione è riuscita a decongestionare le file che si creavano presso gli sportelli. I primi a riceverne vantaggi sono stati proprio i “semplici” contribuenti, che non sono più costretti ad attendere in fila 4 che qualche professionista riceva le informazioni sicuramente più complesse e di conseguenza bisognose di tempi lunghi per le risposte. Questo Ufficio, che peraltro già dal novembre 2000 aveva istituto in fase sperimentale uno sportello per i professionisti, a seguito degli accordi contenuti nella convenzione ha creato un ulteriore sportello in supporto al primo, dedicato alle pratiche urgenti, che alla data del 15 maggio ha evaso 2.062 pratiche. Nella giornata del martedì, inoltre, viene aperto uno sportello esclusivo per appuntamento che, sempre alla suddetta data, ha servito 337 professionisti con 2368 pratiche evase. Qual è l’attività che maggiormente impegna i vostri operatori in questo periodo? Il flusso delle cartelle esattoriali è scemato fin dalla fine del mese di aprile, mentre dai primi giorni di maggio siamo entrati nella fase calda della presentazione della dichiarazione dei redditi. L’esperienza degli anni scorsi è stata messa a frutto al fine di offrire il miglior servizio all’utenza. Si è quindi organizzato il front office in questo modo: uno sportello polifunzionale (Imposte dirette, IVA,) che riesce a soddisfare le richieste principali dei contribuenti in materia di avvisi bonari e cartelle esattoriali, due sportelli per quesiti specialistici in materia di Imposte dirette, uno sportello per quesiti specialistici in materia di IVA. Sono stati predisposti inoltre tre sportelli per l’invio telematico delle dichiarazioni. Questa nuova opportunità è per i cittadini una occasione da non perdere. Come dicevo prima il contribuente senza altri oneri aggiuntivi, dopo aver ricevuto tutte le informazioni richieste presso lo sportello, può richiedere ai nostri operatori di inviare direttamente la sua dichiarazione all’Anagrafe Tributaria. La domanda dei contribuenti in questo periodo è già rilevante al punto di aver già programmato l’apertura di altri due sportelli. Vediamo presso gli sportelli un notevole numero di utenti extracomunitari, quali sono le richieste principali rivolte ai vostri operatori? La elevata presenza di cittadini extracomunitari presso gli sportelli del nostro Ufficio è dovuta sicuramente alla vicinanza agli Uffici della Questura. La richiesta principale è senza dubbio legata all’attribuzione del codice fiscale. Si pensi che sui codici rilasciati giornalmente dai nostri sportelli (mediamente 120) l’80% viene attribuito a cittadini stranieri; questo documento è infatti indispensabile per consentire l’inserimento dello straniero nel contesto sociale e nel mondo del lavoro (documenti anagrafici, libretto di lavoro, assistenza sanitaria). Sappiamo che presso la Direzione Regionale è allo studio l’avvio di una procedura sperimentale, prevista peraltro dal D.P.R. 31/8/99, n. 394, che consentirà l’attribuzione del codice fiscale contestualmente al rilascio del regolare permesso di soggiorno e ci auguriamo che questa iniziativa possa concludersi nel più breve tempo possibile al fine di offrire un servizio sempre più efficiente nei confronti di tutti gli utenti. Trimestrale di comunicazione istituzionale e di prodotto nelle foto: accoglienza e front-office dell’Ufficio locale di Torino 1 L’ente esterno conferma la certificazione di qualità attribuita precedentemente UFFICI DI TORINO, SERVIZI IN LINEA CON GLI STANDARD EUROPEI Funzione prioritaria dell’Agenzia delle entrate è quella di perseguire il massimo livello di adesione spontanea agli obblighi fiscali. Gli Uffici locali dell’Agenzia sono suddivisi in due aree, entrambe con compiti di servizio: nei confronti della collettività e del contribuente. La ricerca di una maggiore soddisfazione del cittadino, cliente principale dei servizi erogati, ha portato l’Amministrazione finanziaria a provare ad applicare gli standard qualitativi europei alle attività di competenza dell’area assistenza e relazioni con il pubblico. Le norme UNI EN ISO 9000 sono state applicate inizialmente, in via sperimentale, all’area servizi di sette Uffici delle entrate, tra cui tutti e quattro gli Uffici di Torino. Tale applicazione ha comportato la creazione e il successivo sviluppo di un sistema qualità per gli Uffici locali dell’Agenzia, principalmente frutto della collaborazione del personale dell’Agenzia delle entrate. Per la verifica dell’eventuale conformità agli standard europei, è stata chiamato un ente esterno, accreditato a livello europeo. Come già anticipato nei precedenti numeri di Piemontentrate, le aree servizi di tutti gli Uffici di Torino hanno centrato l’obiettivo con successo lo scorso ottobre, riuscendo a meritare il certificato di conformità ai requisiti della norma UNI EN ISO 9002 edizione 1994. Nel mese di maggio u.s. si è svolta un’ulteriore verifica dell’ente certificatore esterno: mantenimento dei risultati raggiunti dai nostri Uffici, uso degli strumenti previsti dalla norma, monitoraggio dei servizi erogati, crescita professionale del personale addetto all’attività di front e back office, tempestività di intervento a fronte di anomalie, evoluzione del sistema, sono stati alcuni degli aspetti analizzati. Risultato: confermata la certificazione di qualità. Adesso è essenziale non adagiarsi sugli allori, ma cercare di migliorare sempre di più il servizio erogato al cittadino ed estendere l’applicazione del sistema a tutti gli Uffici locali della regione, in modo da condividere i buoni risultati raggiunti e trovare spunto per ulteriori passi in avanti. Nel manuale del sistema qualità, consultabile da tutto il personale degli Uffici locali dell’Agenzia, vengono forniti gli strumenti per l’applicazione del sistema, sono descritte le attività dell’area servizi e suggeriti gli indicatori per il monitoraggio degli obiettivi fissati a livello locale. Scopo del progetto è quello di soddisfare al meglio le esigenze del cittadino, cliente dell’Agenzia delle entrate, garantendo un elevato livello di servizio e un’uniformità di comportamento a livello nazionale . Presto si proverà ad applicare analogo sistema anche all’area controllo. 5 Il fisco che cambia: iniziativa innovativa dell’Ufficio locale di Alessandria UNICO 2001, ASSISTENZA IN MUNICIPIO PER I CITTADINI DI CASTELLAZZO BORMIDA Dichiarazione dei redditi in municipio per i cittadini di Castellazzo Bormida: gli abitanti di questo comune dell’alessandrino, infatti, hanno potuto fruire del servizio di assistenza nella compilazione e di consegna del modello Unico 2001 recandosi negli uffici comunali. Un’opportunità preziosa, dunque, che ha consentito a numerosi contribuenti di adempiere all’obbligo fiscale senza faticose e costose trasferte. Questo grazie all’accordo fra l’Ufficio delle Entrate di Alessandria ed il Comune di Castellazzo Bormida, che hanno convenuto l’apertura temporanea di uno sportello dell’ufficio finanziario presso il locale palazzo municipale durante i mesi di giugno e luglio, al fine di rendere più agevole per i cittadini il tradizionale appuntamento con la dichiarazione dei redditi. In pratica, gli abitanti di Castellazzo Bormida alle prese con il modello Unico 2001, recandosi in municipio nei giorni stabiliti, hanno potuto compilare la dichiarazione sotto la guida degli esperti dell’Agenzia e consegnarla agli stessi funzionari “in trasferta”, che provvedevano immediatamente alla trasmissione telematica. Il tutto, ovviamente, gratis per i cittadini. La realizzazione dell’iniziativa, molto apprezzata dagli abitanti del luogo, si deve naturalmente in primo luogo alla volontà ed allo spirito di collaborazione degli enti pubblici coinvolti. Ma anche ai recenti cambiamenti che hanno interessato l’Amministrazione finanziaria, in particolare l’istituzione delle Agenzie, che possono svolgere con flessibilità ed autonomia di gestione i compiti e le funzioni già dell’apparato ministeriale. Visto il gradimento ottenuto, è probabile che l’iniziativa, la prima del genere sull’intero territorio nazionale, come ha sottolineato il sindaco di Castellazzo Bormida in un’intervista alla stampa locale, venga ripresa in altre località, considerato che l’ubicazione degli Uffici delle entrate e dei relativi sportelli, seppure improntata al criterio del massimo decentramento, non è e non potrebbe essere talmente capillare da servire tutti i comuni italiani. Anche se, per la verità, fra le molte idee nuove c’è anche quella dell’ufficio viaggiante... ASTI, PUNTO MOBILE DI ASSISTENZA FISCALE Unità mobile di assistenza...per la compilazione della dichiarazione dei redditi e la consulenza fiscale. E’ successo ad Asti, in piazza San Secondo, dove un camper dell’Agenzia delle entrate, attrezzato come un vero e proprio ufficio viaggiante, ha sostato tutti i giorni feriali, fino ai primi di luglio. All’iniziativa, promossa dall’Ufficio locale di Asti, si è associato il Comune, che ha messo a disposizione propri funzionari per fornire assistenza in materia di ICI. Così gli astigiani hanno potuto contare su un punto di servizio supplementare per compilare e consegnare le dichiarazioni e per ottenere informazioni a tutto... camper sulla normativa tributaria. 6 Trimestrale di comunicazione istituzionale e di prodotto Alla presentazione ufficiale numerose autorità e associazioni APPREZZATA LA “CARTA DEI SERVIZI” PER I CITTADINI STRANIERI E’ stata accolta con vivo apprezzamento la guida fiscale per gli immigrati predisposta dalla Direzione Regionale del Piemonte, presentata ufficialmente lo scorso dicembre presso i locali del Centro di Servizio di Collegno con una cerimonia che ha segnato la conclusione dell’attività del Gruppo di lavoro per l’educazione civica fiscale della Direzione. L’iniziativa, che ha avuto risonanza a livello nazionale, ha inteso facilitare l’accesso alle semplici problematiche fiscali ai cittadini europei e non che abbiano deciso di stabilire la propria residenza in Italia. La guida infatti è stata tradotta in Inglese, Francese, Tedesco, Spagnolo, Arabo e Cinese. Il Direttore Regionale Mazzarelli, coadiuvato da Giovanna Zippo, coordinatrice del gruppo di lavoro, ha presentato l’opuscolo alle numerose autorità e associazioni convenute: rappresentanti della Questura, della Prefettura, i Consoli della Francia, Frederic Basaguren, della Romania, Michele Moretti e del Senegal, Laura Morra Di Cella, alcuni dirigenti della Banca CRT, un folto numero di enti culturali interessati alle problematiche dell’inserimento dei cittadini stranieri nel nostro paese. La cerimonia è stata conclusa dall’intervento dell’On. Giorgio Benvenuto, Presidente della Commissione Finanze e Tesoro della Camera dei Deputati, che ha espresso parole di sentito apprezzamento verso questa iniziativa. La DRE Piemonte invitata alla cerimonia di consegna dei diplomi della Scuola Araba “Il Nilo” L’AMBASCIATORE EGIZIANO: LA “CARTA” FAVORISCE L’INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI La “carta dei servizi” per l’immigrato strumento di integrazione culturale. Domenica 3 giugno, il Direttore Regionale è stato invitato a partecipare alla cerimonia di consegna dei diplomi di fine anno della Scuola Araba “Il Nilo”, riconosciuta dal Ministero della Pubblica Istruzione Egiziano, situata a Torino in Via Frattini 15. La giornata rivestiva per la comunità un carattere di rilevante ufficialità, anche per la presenza, per la prima volta a Torino, dell’Ambasciatore Egiziano a Roma Nead Abdellatif. Erano presenti inoltre il Console Generale Egiziano di Milano, Safia Ibrahim Amin e il Console Generale del Regno Hascemita di Giordania, Masud Safarini, la Direttrice del Museo Egizio di Torino, D’Amicone, Barberis per il comune di Torino. Per la Direzione Regionale, in rappresentanza del direttore Mazzarelli, sono intervenuti Giampasquale Rodriquens, Giovanna Zippo, coordinatrice del gruppo di lavoro che ha realizzato la “carta” e Patrizia Casatelli. Nell’ambito della manifestazione è stata offerta l’opportunità ai rappresentanti della D.R.E. di presentare la Carta a tutti i convenuti, che hanno dimostrato vivo interesse per questa iniziativa, primo tra gli altri l’Ambasciatore che ha conservato gelosamente la pubblicazione per portarla a Roma ritenendola utile a favorire la diffusione di un Fisco facile tra gli arabi che decidono di stabilire in Italia la loro residenza. 7 Fare e comunicare, per diffondere la consapevolezza del gioco di squadra NOMINATI IN REGIONE 63 REFERENTI LOCALI DELLA COMUNICAZIONE "In un mondo che vive di comunicazioni, fare e non comunicare ciò che si è fatto, equivale a non aver fatto niente. In termini d’impresa è uno spreco di risorse; in termini sociali è una sottrazione alla collettività di utili informazioni". Queste le parole di Emilio Giammusso, sociologo esperto di comunicazione e comportamento organizzativo, a proposito della necessità, nel mondo dell’impresa, di colmare il gap tra la capacità di gestione delle risorse tradizionali e le nuove esigenze di comunicazione. Se qualche consulente di direzione, però, fino a pochi anni fa, si fosse presentato a proporre su larga scala un progetto sulle tecniche efficaci di comunicazione nell’ambito di un’amministrazione pubblica, con molta probabilità sarebbe stato allontanato con aria di sufficienza, qualche volta ai limiti del disprezzo. Oggi non più. Negli ultimi anni, infatti, si è assistito ad un crescente interesse sulla comunicazione interna ed esterna, tema centrale del radicale processo di cambiamento della P.A. In particolare, l’Agenzia delle entrate, sulla scia della positiva esperienza di altre amministrazioni (Ferrovie, INPS, ecc.), ha sentito forte la necessità di gestire consapevolmente il proprio rapporto comunicazionale al suo interno, dando vita ad un vero e proprio progetto di comunicazione coerente e calibrato, fondato su una rete di circa 700 Referenti locali, capillarmente diffusa su tutto il territorio nazionale. La “missione” di ciascun Referente è quella di: • comunicare al personale il cambiamento in atto, sollecitando la partecipazione attiva; • promuovere la diffusione di un nuovo sistema di valori e comportamenti coerenti con il cambiamento; • supportare la dirigenza indirizzandola verso le scelte che con- sentono la condivisione delle strategie; • costituire un osservatorio permanente per il monitoraggio del clima all’interno dell’Agenzia. Nella Regione Piemonte sono stati individuati, mediante specifica selezione, 63 Referenti locali, coordinati da uno staff regionale e guidati dal Responsabile dell’Ufficio Formazione, Comunicazione e Sviluppo della Direzione Regionale; i neonominati Referenti, dopo aver partecipato ad uno specifico corso di formazione della durata di due giorni, scenderanno in campo per dare avvio alla concreta applicazione del progetto dell’Agenzia, il cui successo, che richiede collaborazione da parte di ciascuno di noi, non potrà che portare miglioramenti nella vita lavorativa di tutti. D.R.E. Piemonte - Circolari & pareri CESSIONE DI PARTECIPAZIONI – Articolo 75 D.P.R. n. 917 del 1986 – Stabile organizzazione in Italia di società altro paese membro – Redazione di rendiconti annuali ex art.14 DPR 600/73 - rateizzazione plusvalenze realizzate o applicazione art.1 del D.Lgs n.358 del 8.10.1997 : ammessa . (nota n.2001/40402 del 23.05.2001 Ufficio Fiscalità delle Imprese e Finanziaria) INTERESSI SU DILAZIONI DI PAGAMENTO – articolo 40, comma 1, lettera h) D.P.R. n.917 del 1986 - Acquisto di partecipazioni da società estere – risoluzione ministeriale n.42/E del 11.03.1997 - interessi riferibili a un reddito imponibile- redditi diversi- Ritenute alla fonte: non dovute. (nota n. 2001/40400 del 23.05.2001 Ufficio Fiscalità delle Imprese e Finanziaria) CONTRIBUTI ASSOCIATIVI – articolo 9 L.674/1978, articolo 3-4 del D.P.R. 633/1972 e articolo 111 del D.P.R. 917/1986 – Associazioni agricole senza scopo di lucro – applicabilità norme agevolative – ammessa per le contribuzioni versate dagli aderenti all’associazione. Esclusa per i versamenti dei non associati e per i contributi connessi a rapporti derivanti da obblighi di reciprocità di prestazioni quali quelli descritti nel quesito. (nota n. 2001/33779 del 26.04.2001 Ufficio Fiscalità delle Imprese e Finanziaria) IMPIANTI DI CARBURANTE – articolo 6 Dlgs n. 32/9821– Chiusura di impianti- Erogazione dell’indennizzo successivamente alla cessazione di attività titolo di risarcimento danni per perdita redditi futuri – articoli 16, comma 1 lettera i) e articolo 18 del D.P.R. 917/86 – Tassazione separata. (nota n. 2001/31432 del 13.04.2001 Ufficio Fiscalità delle Imprese e Finanziaria) ALIQUOTA I.V.A. – Tabella A parte II allegata al D.P.R. 633/1972– Prodotto editoriale destinato all’effettuazione di manifestazioni a premio- Fascicoletti tematici a contenuto ludico, educativo, didattico, divulgativo, equiparabili a pubblicazioni / libri - Aliquota agevolata del 4% applicabile. (nota n. 2001/22178 del 20.03.2001 Ufficio Fiscalità delle Imprese e Finanziaria) IMBARCAZIONI EXTRACOMUNITARIE – articolo 13, comma 6, Legge n. 388 del 23.12.2000 – Modalità operative - Esonero dagli obblighi di registrazione e di tenuta delle scritture contabili. Obbligo conservazione documenti ricevuti ed emessi. IVA determinata con criteri ordinari, versata annualmente in base a dichiarazione unificata. Tassazione sostitutiva del reddito di impresa con aliquota del 10%. (risposta n.1/Agevolazioni, convegno del 26.02.2001, quesiti a cura della Direzione Regionale) NOTIZIARIO DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE PER IL PIEMONTE - C.so Vinzaglio 8 Torino Direttore Editoriale: Aldino Bruno Mazzarelli Direttore Responsabile: Franco Ricca Hanno collaborato: C.Ariganello, M. G. Bernabei, G. Dal Negro, E. Ferraris, B. Galizia, F. Leotta, G.P. Rodriquens, G. Torricelli, A. Tufani. 8