Redazione a cura di
Antonietta De Luca
Carla Martignani
Paolo Tori
Dati statistici
Comune di Modena – Servizio Statistica e Mercati
Elaborazioni a cura di
Giuliano Orlandi
Giovanni Bigi
Elena Ronchetti
Modena, giugno 2004
1
PROGRAMMA DI AZIONI SULLA SICUREZZA STRADALE
PER IL DISTRETTO DI MODENA
Dirigente Responsabile
Giuseppe Dieci
Gruppo di coordinamento del Piano per la Salute
per il Distretto di Modena
Paolo Tori
Antonietta De Luca
Fabio Zagni
Componenti del Comitato di Programma
per il Comune di Modena
Graziella Ansaloni (Sistema Inform. e Telematici e Relaz. con i cittadini)
Sergio Ansaloni (Settore Politiche Giovanili)
Stefano Aurighi* (Progetto Stradanove.net)
Giovanni Bigi (Servizio Statistica e Mercati)
Maria Carafoli (Settore Sport)
Patrizia Gambarini (Polizia Municipale)
Nives Garuti (Settore Istruzione)
Roberto Gasparini (Polizia Municipale)
Enrico Guerzoni (Settore Marketing e Comunicazione)
Fabio Leonelli (Polizia Municipale)
Giuseppe Marano (Settore Traffico e Viabilità)
Carla Martignani*(Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze)
Giuliano Orlandi (Servizio Statistica e Mercati)
Bruna Paderni (Settore Traffico e Viabilità)
Elena Ronchetti (Servizio Statistica e Mercati)
per le Aziende Sanitarie
Marilena Campisi (Responsabile Modena Soccorso - 118)
Giampaolo Marino (Distretto n°3 – AUSL)
Andrea Guerzoni (Direttore Distretto n°3 - AUSL)
Carlo Tassi (Dipartimento Emergenza Urgenza – AUSL)
Gianluigi Trianni *(Azienda Ospedaliera Policlinico)
•
nel Comitato di Programma da gennaio 2004
3
SOGGETTI CHE PARTECIPANO AL PROGRAMMA
ACI, ACLI , AICS,
ANAS, ARCI, ARPA
Associazione italiana familiari e vittime della strada
Associazione Panathlon
ATCM
Ausl- Distretto n°3- 118 Modena Soccorso
Autoscuole
Azienda Ospedaliera Policlinico
Azienda Usl di Modena
Banca Popolare dell’Emilia-Romagna
Carabinieri
Centro di Educazione Ambientale di Nonantola
Centro Internazionale Guida Sicura De Adamich
Circoscrizioni
Comitati Anziani
Comitati genitori
Comitato Cittadini Modena Est
Consorzio Taxisti Modenesi (COTAMO)
Consulta degli stranieri
Coop. Creativ
Cooperativa La Lumaca
Croce Blu
CSA di Modena
ENDAS
FIAB-Bimbimbici
Fondazione Cassa di Risparmio
Gestori Centri estivi
Gestori pub e discoteche
INAIL
Istituti scolastici
Lega italiana Lotta contro i Tumori
Liceo S.Carlo, Venturi
Michelin SpA
Modena Football Club
Modena Radio City - Radio Bruno – Radio Stella
Osservatorio Regionale per l’educazione stradale e la sicurezza
Polisportive
Polizia Stradale
Prefettura
Provincia
Provveditorato agli Studi
Questura
Scuole d’infanzia Simonazzi, Andersen, Carbonieri, Sanremo, S.Damaso
Scuole elementari Begarelli, Buon Pastore, Graziosi, S.Agnese
Scuole Medie Carducci, Lanfranco, Ferraris
SILB – Confcommercio
Sindacati pensionati CGIL, CISL, UIL, CUPLA
Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Volontari Associazioni Cicloturistiche
5
INDICE
PREMESSA
9
IL FENOMENO INCIDENTALE A MODENA
11
•
Analisi di trend
11
•
Analisi del fenomeno nel 2003
13
-
nei mesi dell’anno
per giorni e fasce orarie
le strade più incidentate
per tipo di strada e luogo del sinistro
utenza coinvolta ed identikit del ferito
utenza debole: focus su ciclomotoristi, motociclisti e ciclisti
chi causa più frequentemente incidenti
cause principali
• L’attività di controllo
26
LO STATO DELLE AZIONI PROGRAMMATE PER IL BIENNIO 2002-2003
29
NUOVE PROPOSTE DI AZIONI PER IL 2003 E 2004
35
LE SCHEDE DI MONITORAGGIO DELLE AZIONI
87
-
Interventi strutturali
Interventi educativi, preventivi e di sensibilizzazione
Interventi di vigilanza, monitoraggio e controllo sui comportamenti
Interventi di riduzione del danno
Monitoraggio delle azioni e dei risultati del programma
Interventi dell’Amministrazione Provinciale che incidono sul territorio
comunale
7
PREMESSA
Il Programma di azioni sulla Sicurezza Stradale per il Distretto di Modena è stato il primo
programma attuativo del Piano per la Salute approvato dal Consiglio Comunale il 21/10/2002, con
validità per gli anni 2002 e 2003, prorogato per tutto il 2004 nella seduta del 22 aprile 2004;
tale programma è stato oggetto di un primo Report che ha descritto il suo stato di realizzazione
nell’anno 2002.
Il presente rapporto intende illustrare quanto realizzato nell’anno 2003, le nuove azioni proposte
e gli sviluppi degli interventi nel corso dell’anno, aggiornare sulle conoscenze del fenomeno
acquisite e sul suo andamento.
Il Programma si proponeva di invertire la tendenza alla crescita del fenomeno incidentale che
costituisce, per le sue conseguenze sulla popolazione, una delle principali cause di sofferenza e
mortalità.
Prima di richiamare sommariamente quanto verrà di seguito descritto occorre sottolineare alcuni
aspetti che caratterizzano il programma e rimangono ancor oggi gli obiettivi dello stesso:
la descrizione più accurata possibile del fenomeno; l’individuazione delle cause all’origine degli
incidenti stradali; il coordinamento e la verifica dell’effettuazione delle azioni promosse da
diversi soggetti e tese a ridurne la portata; la raccolta e messa in rete di nuove proposte di
intervento; il continuo monitoraggio dei risultati conseguiti e della attuazione degli interventi
programmati; l’impegno per informare gli utenti della strada sui rischi che essa presenta e sui
comportamenti da assumere per aumentare la propria ed altrui sicurezza.
Il Report illustra specificatamente le conoscenze acquisite sul fenomeno in sé, sulle cause che
determinano gli incidenti, sulle caratteristiche e il profilo degli infortunati, su quanto messo in
campo per effettuare in modo coordinato gli interventi di informazione tesi a migliorare i
comportamenti dedicati a garantire una maggiore attenzione dell’utenza della strada alla
sicurezza, sulle campagne promosse per verificare il rispetto delle regole che garantiscono una
maggiore sicurezza, ecc.
Vengono descritti gli interventi realizzati con specifico riferimento al raggiungimento degli
indicatori di processo prefissati, il conseguente sviluppo delle azioni che da essi scaturiscono, le
proposte di ulteriori azioni che sono state aggiunte alla versione iniziale del programma in
considerazione che tale programma, così come tutti gli altri del Piano per la Salute del Comune di
Modena, è aperto ai nuovi contributi proposti durante il periodo di vigenza.
9
La soddisfazione di veder mantenuti gli impegni presi e raggiunti gli obiettivi specifici prefissati
è sicuramente mitigata dal fatto che il fenomeno resta numericamente costante, anche se la
gravità degli effetti, misurata in numero di decessi per 1000 incidenti, sembra mostrare una
flessione.
La percezione del rischio, la conoscenza della consistenza del numero degli accadimenti che
avvengono nel territorio comunale - accadimenti che in un decennio hanno coinvolto più del 10%
della popolazione residente e che sono, quasi sempre, causati da comportamenti disattenti o
addirittura colpevoli di chi guida - non è ancora patrimonio comune e spesso provoca un’elevata
sottovalutazione del fenomeno.
L’impegno informativo ed educativo comune a tutti i soggetti impegnati nel tentativo di ridurre
questo devastante fenomeno non ha ancora prodotto la sperata decisiva diminuzione degli eventi
incidentali, ma ha promosso e realizzato una sinergia di interventi che si ritiene possa, nel tempo,
produrre concreti risultati.
Il fatto che le diverse azioni di cui sono titolari differenti soggetti sono state, in gran parte,
contraddistinte dal logo del programma, ha consentito a molti di sentirsi parte di un intervento
partecipato e pertanto destinato a raggiungere l’obiettivo predefinito in considerazione delle
sinergie che concorrono a realizzarlo.
Oggi sappiamo di più sulle caratteristiche del fenomeno, sul profilo di chi colpisce e su quello di
chi lo causa; è convinzione di chi partecipa alle azioni che si stia facendo molto, se non quanto
possibile; è altrettanto diffusa la convinzione che, senza la partecipazione diretta di tutti gli
utenti della strada, non si possa raggiungere quel risultato da tutti auspicato di una consistente
riduzione numerica in tempi brevi del numero dei feriti e dei morti sul territorio comunale.
Da ultimo occorre sottolineare l’impegno di quanti partecipano al programma per la loro assidua e
costante azione, sia nella realizzazione degli interventi programmati, che nella predisposizione e
trasmissione delle relative schede di monitoraggio, e dell’intero Comitato di Programma sempre
disponibile e attento a valutare quanto realizzato e quanto di nuovo proposto.
10
IL FENOMENO INCIDENTALE A MODENA
Negli anni compresi tra il 1991 e il 2003 si sono registrati nel Comune di Modena 19.726 incidenti
stradali con 26.134 feriti e 428 morti.
Nel periodo considerato il maggior numero di incidenti e di decessi si è avuto nel 1999, mentre
nel 2000 si è registrato il maggior numero di feriti.
L’analisi dei dati evidenzia due tendenze: stazionarietà di decessi dal 1991 ad oggi con punte
significative in alcuni anni critici e aumento dei feriti dal 1991, anche se si registra un’inversione
di tendenza in questi ultimi anni.
ANALISI DI TREND (1991-2003)
POPOLAZ.
INCIDENTI STRADALI
FERITI
MORTI
ANNI
RESIDEN.
ASSOLUTI
% 1000
ABITANTI
1991
177.583
1.259
7,09
1.643
9,25
26
0,15
1992
176.367
1.260
7,14
1.666
9,45
38
0,22
1993
175.536
1.171
6,67
1.508
8,59
37
0,21
1994
174.676
1.227
7,02
1.625
9,3
37
0,21
1995
174.518
1.362
7,8
1.856
10,63
27
0,15
1996
175.124
1.413
8,07
1.858
10,61
32
0,18
1997
175.013
1.539
8,79
2.048
11,7
28
0,16
1998
175.485
1.766
10,06
2.334
13,3
34
0,19
1999
176.022
1.783
10,12
2.324
13,2
50
0,28
2000
176.965
1.779
10,05
2.374
13,41
25
0,14
2001
178.013
1.773
9,96
2.369
13,31
28
0,16
ASSOLUTI
% 1000
ABITANTI
ASSOLUTI
%1000
ABITANTI
2002
178.311
1.769
9,92
2.345
13,15
36
0,20
2003
178.874
1.668
9,32
2.255
12,6
31
0,17
Serie storica incidenti stradali e feriti nel periodo 1991-2003,
nel Comune di Modena
2500
2000
1500
1000
500
0
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
incidenti
11
feriti
Numero di incidenti stradali, feriti e morti nel periodo 1991-2003,
nel Comune di Modena
60
2.500
50
40
39
37
37
32
30
27
27
2.000
1.500
36
34
28
25
28
31
20
1.000
MORTI
50
500
10
0
0
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Mortalità per 1000 incidenti 1991-2003,
nel Comune di Modena
MORTALITA' PER 1000 INCIDENTI DAL 1991 AL 2003 E RELATIVO TREND
35
30
25
20
15
10
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
MORTI*1000 INCIDENTI
trend
12
morti
feriti
incidenti
ANALISI DEL FENOMENTO NEL 2003
Nel 2003 circa il 20% delle morti si è registrato nelle ore notturne, dalle 22 alle 6 di mattina.
E’ necessario sottolineare che, dal confronto dei dati del periodo 1991-2003, la mortalità per
incidente stradale (morti ogni 1000 incidenti), in tutti gli anni considerati, è più elevata in
questa fascia oraria rispetto a tutte le altre.
Quindi, anche se circa l’85% degli incidenti stradali, l’83% dei feriti e l’81% dei morti da essi
causati, si registra nelle ore diurne, dato non sorprendente considerato che in queste ore
avviene la gran parte degli spostamenti, la maggior distrazione dei conducenti nelle ore
notturne e la velocità più sostenuta, in particolare nel sabato e nella domenica, causano
incidenti con conseguenze molto più gravi di quelli diurni, nonostante il minor traffico stradale.
La maggior parte (85%) degli incidenti stradali registrati dalla Polizia Municipale e stradale
nel 2003 si è verificato su strade urbane ed il rettilineo rappresenta il luogo del sinistro dove
con più frequenza si verificano incidenti e si registrano feriti. Circa il 70% dei feriti è
provocato da scontri frontali-laterali e da tamponamenti, mentre poco meno dei 2/3 dei
decessi é provocato da scontri, in particolare da quello frontale.
Le strade più incidentate nel 2003 nel Comune di Modena sono state: il tratto di Autostrada
del Sole presente sul territorio comunale, via Giardini, via Emilia Ovest, via Vignolese, via
Emilia est… Per individuare le strade con la più alta pericolosità, ovvero con il maggior rischio
di incidenti, si è tenuto conto del numero di accadimenti in rapporto alla lunghezza delle
strade stesse (in Km), da cui è emerso che le strade dove vi è il più alto n° di incidenti al Km
sono: Via Ciro Menotti, Via Giardini, Via Emilia est, via Amendola e Via Canaletto sud…
Incidentalità mensile
mesi
Anno 2003
feriti
176
Incidentalità nei giorni della settimana
Gen.
N. Sinistri
131
morti
Feb.
97
178
2
Mar.
161
212
2
Apr.
132
182
0
Mag.
167
222
3
Giu.
167
212
3
Lug.
152
200
3
Ago.
93
125
5
Set.
159
192
6
Ott.
133
180
3
Nov.
138
178
2
Dic.
138
198
2
Tot.
1.668
2.255
31
TOTALE
GIORNI
0
LUNEDI
MARTEDI
MERCOLEDI
GIOVEDI
VENERDI
SABATO
DOMENICA
TOTALE
Incid.
250
Morti
4
Feriti
333
274
5
333
231
3
283
266
4
334
264
4
357
228
4
341
155
7
274
1.668
31
2.255
Incidenti stradali per giorno della settimana anno 2003
400
350
300
250
200
150
100
50
0
LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA
Incid.
13
Feriti
Morti
Distribuzione incidenti stradali per giorni e fasce orarie (2003)
Incidenti per giorno e fascia oraria, 2003
90
80
LUNEDI
70
MARTEDI
60
MERCOLEDI
50
GIOVEDI
40
30
VENERDI
20
SABATO
10
DOMENICA
0
ore 6-10
ore 10-14
ore14-18
ore 18-22
ore 22-02
ore 2-6
Feriti per giorno e fascia oraria, 2003
120
100
LUNEDI
80
MARTEDI
MERCOLEDI
60
GIOVEDI
40
VENERDI
20
DOMENICA
SABATO
0
ore 6-10
ore 10-14
ore14-18
ore 18-22
ore 22-02
ore 2-6
Morti per giorno e fascia oraria, 2003
3,5
3
LUNEDI
2,5
MARTEDI
2
MERCOLEDI
1,5
GIOVEDI
1
VENERDI
SABATO
0,5
DOMENICA
0
ore 6-10
ore 10-14
ore14-18
ore 18-22
14
ore 22-02
ore 2-6
Feriti per fascia oraria e
giorno feriale/festivo 2003
Feriale/lavorativo
Morti per fascia oraria e
giorno feriale/festivo 2003
Sabato e domenica
Feriale/lavorativo
500
8
400
6
300
4
200
Sabato e domenica
2
100
0
0
ore 6-10
ore 6-10 ore 10-14 ore14-18 ore 18-22 ore 22-02
ore 10-14
ore14-18
ore 2-6
Mortalità x 1000 incidenti per fascia oraria,
Comune di Modena, 1991-2003
Fascia diurna (5,30-18,29)
Fascia serale (18,30-22,29)
Fascia notturna (22,30-5,29)
80
60
40
20
0
1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003
Incidenti per tipologia di strada, 2003
PROVINCIALE
0%
COMUNALE
EXTRAURBANA
3%
STATALE ENTRO
AUTOSTRADA
5%
STATALE
ALTRA STRADA
3%
0%
L'ABITATO
4%
PROV. ENTRO
L'ABITATO
0%
STRADA URBANA
85%
15
ore 18-22 ore 22-02
ore 2-6
Strade con maggior numero di incidenti e feriti,
nel Comune di Modena, anno 2003
VIE
Lungh. (Km) N° incidenti
feriti
morti
Autostrada del sole
15,25
78
166
2
Giardini
6,848
58
72
2
Emilia ovest
10,75
56
73
1
Vignolese
9,45
47
57
2
Emilia est
5,915
44
60
0
5,29
27
38
0
per Carpi nord
6,367
17
28
0
Menotti
1,437
16
24
0
Canaletto nord
5,595
15
25
0
Morane
4,534
14
18
1
Pirandello
5,719
13
27
2
Canaletto sud
2,044
13
14
0
Amendola
1,498
11
14
0
Albareto
10,107
11
12
1
8,321
10
12
0
Nonantolana
Modena Sassuolo
Le 15 strade più incidentate a M odena, 2003
Au
to
st
ra
da
de
ls
o
G le
Em iar
ilia din
i
o
Vi ves
gn
t
o
Em les
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Am su
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M
do
od
en Alb la
a
a
Sa ret
ss o
uo
lo
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
16
Strade con maggior frequenza/rischio di incidenti,
nel Comune di Modena, 2003
VIE
Lungh. (Km) N° incidenti
Incidenti/Km
Menotti
1,437
16
11,1
Giardini
6,848
58
8,5
Emilia est
5,915
44
7,4
Amendola
1,498
11
7,3
Canaletto sud
2,044
13
6,4
Emilia ovest
10,75
56
5,2
Autostrada del sole
15,25
78
5,1
Nonantolana
5,29
27
5,1
Vignolese
9,45
47
5,0
Morane
4,534
14
3,1
Canaletto nord
5,595
15
2,7
per Carpi nord
6,367
17
2,7
Pirandello
5,719
13
2,3
Modena Sassuolo
8,321
10
1,2
10,107
11
1,1
Albareto
Le 15 strade con la più alta frequenza di incidenti
(n°eventi/Km) nel Comune di Modena, 2003
12,0
10,0
8,0
6,0
4,0
2,0
M
en
o
G tti
ia
r
Em din
ilia i
Am est
e
C
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Au Em o su
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n
or
M
d
od Pir
en an
d
a
Sa ello
ss
uo
l
Al o
ba
re
to
0,0
17
Incidenti per luogo del sinistro, 2003
N.INCIDENTI
FERITI
MORTI
1200
1000
800
600
400
200
ZA
PE
N
D
EN
TO
ET
TR
,S
O
SS
O
D
N
O
N
N
O
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N
G
N
E
R
SE
O
IN
C
TA
R
O
TO
C
R
IO
IA
0
Morti e feriti per natura del sinistro, 2003
L'analisi dei feriti e dei morti in rapporto alla natura del sinistro evidenzia che circa il 70% dei
feriti è provocato da scontri frontali-laterali e da tamponamenti, mentre poco meno dei 2/3 dei
decessi é provocato da scontri, in particolare da quello frontale.
Natura del sinistro
N°incid. N°feriti N°morti
Scontro frontale/laterale
Tamponamento
Investimento di pedoni
Urto con veicolo fermo/in sosta/ostacolo
Fuoriuscita (sbandamento)
Infortunio per frenata improv.
Altro
TOTALE
18
923
405
85
71
145
34
5
1227
636
90
78
184
35
5
19
3
3
2
4
0
0
1668
2255
31
Incidenti stradali per natura del sinistro (2003)
1400
1200
1000
800
600
400
200
ro
lt
en
fr
r
pe
io
un
rt
fo
In
ic
ve
A
ov
pr
im
at
a
nd
ba
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st
ve
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en
to
lo
co
do
pe
im
Ta
en
m
to
po
di
na
Sc
m
on
en
tr
o
to
ni
0
N°incid.
N°feriti
U
rt
o
co
n
N°morti
Utenza coinvolta ed identikit del ferito (2003)
Nell’ultimo quinquennio il numero di feriti ogni 1.000 autoveicoli circolanti si è mantenuto
sostanzialmente costante, attorno alle 16 unità.
Nel 2003 si sono registrati, in complesso, 2255 feriti, di cui il 74% viaggiava su autoveicoli, il
22% su veicoli a due ruote e il 4% erano pedoni.
Il 55% delle persone decedute a causa di incidenti stradali viaggiavano su autoveicoli, il 35% su
mezzi a due ruote, il 10% erano pedoni.
L’articolazione degli incidentati per genere evidenzia che il 66% dei feriti è di genere maschile,
che maschi e femmine sono presenti, in qualità di passeggeri, nella stessa proporzione, mentre i
maschi sono maggiormente presenti sui mezzi a due ruote.
Il ferito tipo è maschio in età compresa tra i 21 ed i 39 anni che, al momento dell'incidente, stava
guidando una autovettura (questi rappresentano il 27% di tutti i feriti del 2003).
Si rileva che il 70% dei minori di 14 anni feriti era passeggero su un autovettura, mentre per i
ragazzi tra i 14 ed i 20 anni il discorso cambia; il 47% di questi si è ferito mentre si trovava su un
mezzo leggero (quasi tutti su moto e motorini).
19
Percentuale di decessi e feriti per utenza. Comune di Modena, 2003
80
70
60
50
40
30
20
10
0
74,0
55,0
%feriti
19,0
11,0
6,0
ciclisti
%morti
6,0
ciclomotori
5,0
10,0
4,0
motocicli
10,0
pedoni
auto
Numero di feriti per tipo di veicolo utilizzato e per genere
Comune di Modena, 2003.
Veicolo sul quale viaggiava il
ferito
Autovettura conducente
Autovettura passeggero
Altro veicolo
Autocarro
Velocipede
Ciclomotore
Motociclo a solo
Motociclo con passeggero
Pedone
Totale
Percentuale tra i sessi
maschi
femmine
734
221
38
74
78
180
71
40
54
1490
66,1
388
188
9
7
63
60
5
8
37
765
33,9
totale
% veicoli
1122
409
47
81
141
240
76
48
91
2255
100
49,8
18,1
2,1
3,6
6,3
10,6
3,4
2,1
4
100
Percentuale feriti per classe di età e veicolo,
nel Comune di Modena, anno 2003
90
80
70
60
50
40
30
20
10
0
00-13
autovettura
14-20
autocarro ed oltre
21-39
ciclisti
40-64
ciclomotori
20
moto
65 e +
pedoni
Utenza debole
Focus su ciclomotoristi, motociclisti e ciclisti
Focalizzando l’attenzione sugli utenti deboli si registra che la tipologia di incidente stradale
coinvolge in maniera differente gli utenti deboli in funzione della classe di età di appartenenza:
a) i ragazzi di età inferiore ai 14 anni sono coinvolti quasi esclusivamente come pedoni o ciclisti;
b) i giovani di età compresa tra 14 e 20 anni si feriscono solitamente usando il ciclomotore o il
motociclo, rispettivamente nel 72% e nel 15% dei casi;
c) gli adulti di età compresa tra 21 e 64 subiscono danneggiamenti prevalentemente a bordo di
ciclomotore o motocicletta;
d) gli anziani di età superiore ai 65 anni sono coinvolti in larga parte in qualità di ciclisti e pedoni,
rispettivamente nel 55% e 28% dei casi.
Percentuale di utenti deboli feriti per classe di età Modena, 2003
80
72
70
60
50
55
45
45
41
40
27
30
0
29
20
15
9
14
12
9
4
3
0
00-13
14-20
ciclisti
ciclomotori
28
26
20
20
10
26
21-39
moto
40-64
65 e +
pedoni
Si evidenzia ora l'identikit dei feriti di età compresa tra i 14 ed i 20 anni, che utilizzano
ciclomotori o motocicli, elaborato mediante l'incrocio di più variabili significative.
Questi nel 2003 sono stati 101 e rappresentano il 41% di tutti i feriti per incidente stradale in
questa fascia di età. Sono in buona parte di genere maschile (75%) e si sono feriti
prevalentemente in orario
lavorativo (60%). Solo una metà di questi ragazzi aveva un
comportamento scorretto al momento dell'incidente, l'altra metà è stata investita mentre
viaggiava regolarmente sulla strada. Il mezzo con il quale si sono prevalentemente scontrati è
l'automobile.
21
Feriti per tipo di comportamento del ciclomotorista,
nel Comune di Modena, 2003.
COMPORTAMENTO DEL
CICLOMOTORISTA DI ETA'
COMPRESA TRA I 14 ED I 20 ANNI
CAUSA DI INCIDENTE
DISTRAZIONE
MANCATA PRECEDENZA
REGOLARE
SBANDAMENTO
ECCESSO DI VELOCITA'
ALTRO
TOTALE
N° feriti
21
13
48
4
9
6
101
Feriti per tipo di altro mezzo coinvolto,
nel Comune di Modena, 2003
ALTRO MEZZO COINVOLTO
NELL'INCIDENTE
AUTOVETTURA
AUTOCARRO
VELOCIPEDE
CICLOMOTORE
MOTOCICLO CON PASSEGGERO
ALTRO VEICOLO
PEDONE
NON RILEVATO
TOTALE
22
N° feriti
79
3
6
4
1
1
1
6
101
Profilo dei feriti in età compresa tra i 14 ed i 20 anni
che viaggiavano su ciclomotori o su motocicli
Nei confronti della responsabilità:
- il 50% dei feriti subisce l'incidente
Nei confronti del genere:
- il 75% appartiene al genere maschile
Con riferimento al comportamento:
- il 48% viaggiava regolarmente ed è stato investito
- il 21% dei sinistri è stato causato da distrazione
Con riferimento ai mezzi coinvolti:
- il 78% si é scontrato con un auto
- il 13% ha coinvolto altri utenti deboli
Nei confronti dell'orario:
- il 60% si spostava in orario di lavoro
- il 22% di sera
Con riferimento alla natura dell'incidente:
- il 79% dei feriti ha subito uno scontro (frontale, frontale-laterale, laterale)
- il 14% un tamponamento
Nei confronti della localizzazione degli incidenti:
- il 62% dei feriti si é registrato nelle intersezioni stradali
- il 36% nei rettilinei
Con riferimento al fondo stradale:
- l'86% dei feriti si é riscontrato in incidenti avvenuti in presenza di fondo
stradale asciutto
- l'11% con fondo stradale bagnato
Focus su ciclisti
Consideriamo ora i ciclisti coinvolti negli incidenti stradali del 2003; essi si distribuiscono senza
significativa prevalenza in nessuna classe di età in particolare.
I ciclisti coinvolti in incidenti stradali sono stati in tutto 154 di cui 141 feriti, 6 morti e 7 illesi.
La quasi totalità dei ciclisti si è ferita in orario diurno (87%) o serale (11%).
Il 45% dei feriti è stato investito mentre procedeva regolarmente mentre un 43% manteneva un
comportamento decisamente scorretto (andamento distratto o mancato rispetto della
precedenza).
Il 45% dei ciclisti feriti risulta di genere femminile, il 50% è ultra quarantenne (la metà dei quali
sono anziani) e solo il 10% ha 20 anni o meno.
23
CHI causa più frequentemente incidenti
In 1217 incidenti dei 1668 rilevati è stato possibile individuare con buona approssimazione
il conducente "colpevole". Da un primo sguardo si nota che 1217 individui hanno causato 23
morti e 1706 feriti.
Si rileva che il 58% dei conducenti, causanti incidenti con almeno un ferito, è rimasto
incolume. In particolare è rimasto incolume il 65% degli automobilisti ed il 76% dei
camionisti.
Il discorso cambia quando a causare l'incidente è un utente debole: il 93% di questi si è
ferito o è morto al momento dello scontro.
Il 75% di questi 1217 "conducenti colpevoli" è di genere maschile e, nel 30% dei casi è un
maschio di età compresa tra i 18 ed i 34 anni.
VEICOLO SUL QUALE VIAGGIAVA
IL CONDUCENTE CAUSA DI
INCIDENTE
CONSEGUENZE CONDUCENTI
INCOLUMI
AUTOVETTURA
ALTRO VEICOLO
AUTOCARRO
VELOCIPEDE
CICLOMOTORE
MOTOCICLO A SOLO
MOTOCICLO CON PASSEGGERO
TOTALE
65,4%
88,9%
76,4%
9,4%
5,0%
9,5%
9,1%
58,0%
MORTI
0,3%
0,0%
0,0%
4,7%
1,3%
0,0%
9,1%
0,7%
24
FERITI
34,3%
11,1%
23,6%
85,9%
93,8%
90,5%
81,8%
41,3%
TOTALE INDIVIDUI
COINVOLTI
CONDUCENTI ALTRI ALTRI
FERITI MORTI
943
1011
10
9
10
0
89
144
4
64
14
0
80
15
0
21
4
1
11
5
0
1217
1203
15
Incidenti stradali, feriti e morti per cause principali, anno 20031
CAUSE PRINCIPALI
SINISTRI
FERITI
MORTI
SINISTRI
FERITI
MORTI
Guida distratta
399
513
9
27,0
25,3
29,0
Mancato rispetto stop o preced.
337
460
2
22,8
22,6
6,5
Non manteneva dist.sicurez.
220
360
2
14,9
17,7
6,5
Eccesso di velocita'
82
124
3
5,6
6,1
9,7
Stato psico fisico del conducente
54
77
3
3,7
3,8
9,7
Manovrava in retroces.o convers.
47
56
1
3,2
2,8
3,2
Non risp. segnal.semaforiche
43
85
1
2,9
4,2
3,2
Svoltava a sinistra irreg.
41
48
2
2,8
2,4
6,5
Manovr.per immetersi nella circolaz.
39
44
0
2,6
2,2
0,0
Procedeva contromano
33
59
4
2,2
2,9
12,9
Altre cause
32
37
0
2,2
1,8
0,0
Sorpasso irregolare
31
32
0
2,1
1,6
0,0
Sbandam.senza urto con altri veicoli
27
34
0
1,8
1,7
0,0
Manovrava per svoltare a sx
23
26
0
1,6
1,3
0,0
Non dava la precedenza al pedone
18
19
1
1,2
0,9
3,2
Pedone attraversava la strada irreg.
13
13
2
0,9
0,6
6,5
Manovrava irregolarmente
12
15
0
0,8
0,7
0,0
Svoltava a destra irreg.
12
13
1
0,8
0,6
3,2
Veicolo che urta ostacolo accidentale
9
11
0
0,6
0,5
0,0
Altre cause del pedone
5
5
0
0,3
0,2
0,0
1477
2031
31
100,0
100,0
TOTALE
Altre cause del pedone
0,3
Veicolo che urta ostacolo accidentale
0,6
Svoltava a destra irreg.
0,8
Manovrava irregolarmente
0,8
Pedone attraversava la strada irreg.
0,9
1,2
Non dava la precedenza al pedone
Manovrava per svoltare a sx
1,6
Sbandam.senza urto con altri veicoli
1,8
Sorpasso irregolare
2,1
Altre cause
2,2
Procedeva contromano
2,2
Manovr.per immetersi nella circolaz.
2,6
Svoltava a sinistra irreg.
2,8
Non risp. segnal.semaforiche
2,9
Manovrava in retroces.o convers.
3,2
3,7
Stato psico fisico del conducente
5,6
Eccesso di velocita'
14,9
Non manteneva dist.sicurez.
22,8
Mancato rispetto stop o preced.
27,0
Guida distratta
-
5,0
10,0
15,0
20,0
25,0
30,0
Nell’88,5% dei sinistri registrati, pari a 1477 incidenti, sono state individuate le cause principali
di tali eventi, che hanno coinvolto il 90% dei feriti ed il totale dei morti registrati nel 2003.
Nell’11,5% dei sinistri sono state individuate più cause in concorso. La tabella mostra gli incidenti
per cui sia stata individuata una causa principale scatenante.
1
25
100,0
L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO
I dati riportano il totale delle infrazioni rilevate dalla Polizia Municipale nell’arco dell’anno 2003.
Le infrazioni relative al mancato rispetto della segnaletica semaforica (passaggio con il rosso),
rilevate dai photored installati in 7 incroci cittadini sono trattate a parte nel paragrafo
seguente.
Dai dati si evince che l’infrazione più frequentemente rilevata (esclusa la rilevazione automatica
del passaggio con il rosso tramite Photored) è il superamento dei limiti di velocità.
L’Amministrazione comunale ha adottato una doppia strategia di informazione e monitoraggio,
promuovendo una campagna di sensibilizzazione con lo slogan “Controlliamo che vi controlliate”
che si è focalizzata sulle infrazioni più frequenti e pericolose: il passaggio con il rosso, il
superamento dei limiti di velocità, il mancato uso delle cinture di sicurezza e la guida in stato di
ebbrezza.
N° veicoli controllati
Totale infrazioni rilevate
36.841
16.479
Infrazioni rilevate nell’anno 2003 dalla Polizia Municipale2
mancata precedenza
mancata revisione
patente scaduta
casco
trasporto passeggero su ciclomotore
cinture
cellulare
guida in stato di ebbrezza
guida senza patente
possesso documenti
mancata copertura assicurativa
limiti di velocità
semaforo rosso (escluso photored)
TOTALE infrazioni rilevate
2
444
1263
97
471
513
2631
1076
102
112
2995
460
4401
1914
16.479
2,7%
7,7%
0,6%
2,9%
3,1%
16,0%
6,5%
0,6%
0,7%
18,2%
2,8%
26,7%
11,6%
100,0%
Dati consuntivi anno 2003 pubblicati a gennaio 2004 dalla Polizia Municipale.
26
semaforo rosso (escluso photored)
1914
limiti di velocità
4401
mancata copertura assicurativa
460
possesso documenti
2995
guida senza patente
112
guida in stato di ebbrezza
102
cellulare
1076
cinture
2631
trasporto passeggero su ciclomot
513
casco
471
patente scaduta
97
mancata revisione
1263
mancata precedenza
444
0
500
1000
1500
2000
2500
3000
3500
4000
4500
5000
Resoconto attività PHOTORED svolta nel periodo gennaio – dicembre 2003
Le violazioni della segnaletica semaforica rilevate nel corso del 2003 dai photored sono state
34.064, dato significativo rispetto al numero di infrazioni totali. Dal confronto con i dati
registrati negli ultimi tre mesi del 2002, data in cui è iniziata l’attività di controllo automatica,
emerge una chiara tendenza alla diminuzione delle violazioni per ogni incrocio semaforico con
photored installato. Ciò dimostra l’efficacia di tale strumento di controllo che consente un
monitoraggio continuo del fenomeno e rappresenta un potente deterrente a tale infrazione che
può causare incidenti con conseguenze rilevanti.
Le apparecchiature installate sul territorio comunale risultano complessivamente 7; il photored di
Via Emilia Est/Bonacini è stato installato a fine 2002 mentre gli altri sono operanti da ottobre
2002.
Le infrazioni rilevate nell’anno 2003 sono state 34.064, così suddivise:
1 – Cialdini/Suore/La Marmora
2 – Salvo D’Acquisto/Morane
3 – Emilia Ovest/Polo/Tabacchi
4 – Largo Garibaldi/Reiter
5 – Giardini/Amendola/Neruda
6 – Menotti/Nonantolana/Albareto
7 – Emilia Est/Bonacini
7447
3406
7972
1988
4513
5092
3646
27
Confrontando i dati relativi alle infrazioni registrate negli ultimi tre mesi del 2002 e 2003
emerge una diminuzione delle infrazioni relative al passaggio con il rosso per ogni incrocio con
photored, con una percentuale che va da un -12% nell’incrocio Salvo D’Acquisto/Morane ad un 60% nell’incrocio Menotti/Nonantolana/Albareto.
Incroci con rilevamento
Infrazioni rilevati dai Fotored
automatico delle infrazioni
ott-nov-dic
ott-nov-dic
semaforiche ("Fotored")*
2002
2003**
variazione
(%)
3639
1862
-49%
969
852
-12%
3412
1993
-42%
788
497
-37%
5. GIARDINI
2056
1128
-45%
6. MENOTTI
3195
1273
-60%
1. CIALDINI
2. MORANE
3. EMILIA OVEST
4. L.GO GARIBALDI
*per poter effettuare il confronto con le rilevazioni del 2002 non si sono considerate le
infrazioni registrate dal settimo fotored installato in Via Emilia Est/Bonacini.
**stima ultimi 3 mesi del 2003 ricavata dividendo per 4 il numero di infrazioni totali, registrate
per incrocio nell'anno 2003.
OTT-NOV-DIC 2002
STIMA ULTIMI 3 MESI 2003
4000
3500
3000
2500
2000
1500
1000
500
0
CIALDINI
MORANE
EMILIA OVEST
28
L.GO
GARIBALDI
GIARDINI
MENOTTI
Lo stato delle azioni
programmate per il biennio
2002-2003
29
SVILUPPO DELLE AZIONI SULLA SICUREZZA STRADALE
NEL BIENNIO DI VIGENZA DEL PROGRAMMA (2002-2003)
Di seguito sono schematicamente indicati gli interventi realizzati nel biennio 2002-2003,
suddivisi per tipologia di intervento: interventi strutturali, interventi educativi, preventivi e di
sensibilizzazione, interventi di vigilanza, monitoraggio e controllo sui comportamenti, interventi
per la riduzione del danno, e interventi di monitoraggio delle azioni e dei risultati del programma.
INTERVENTI STRUTTURALI
-
-
-
aumento sicurezza stradale nel centro abitato di S.Damaso: riqualificata l’intersezione
Collegara/Vignolese ed i percorsi pedonali con soddisfazione dei residenti;
ampliamento della rete delle piste ciclabili: nuovo tratto di piste ciclabili in Via Amendola,, Via
Pisano e Via Nievo. Ultimato il progetto esecutivo per un nuovo tratto in Via Divisione Acqui;
qualificazione dei percorsi pedonali che conducono al centro storico: sistemazione dei
marciapiedi in Via Emilia Centro-Largo Garibaldi, in fase di realizzazione in Via Dè Fogliani, in
programma in Via Cavedoni, Via Emilia Centro-Largo S.Agostino;
installazione di 50 pensiline per rendere sicura l’attesa dei mezzi pubblici a bordo strada;
installazione di barriere di protezione stradale su 7 strade per un totale di 9000 metri
lineari. Previsti per il 2004 e 2005 ulteriori interventi di protezione;
agevolazione della mobilità degli utenti deboli lungo le arterie stradali che attraversano
piccoli nuclei abitati: terminata progettazione esecutiva per la realizzazione percorso
pedonale a Fossalta, in fase di progettazione esecutiva del ponte pedonale sul torrente
Tiepido a Fossalta;
aumento della sicurezza stradale davanti agli edifici scolastici: in fase di realizzazione nel
polo scolastico di Via Emilio Po e Via Valli; in programma in via S.Remo.
INTERVENTI EDUCATIVI, PREVENTIVI E DI SOCIALIZZAZIONE
-
campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani modenesi sulla sicurezza: inviate nel 2002
lettere personalizzate del Sindaco a circa 25.000 giovani residenti di età compresa tra i 1830 anni;
-
campagna radiofonica “Automobilisti di serie A” realizzata da giugno a settembre 2002
su Modena Radio City con la collaborazione di 5 giocatori del Modena F.C. (Ballotta, Fabbrini,
Ponzo, Pasino e Grieco) per promuovere l’uso delle cinture di sicurezza e sensibilizzare sui
limiti di velocità. 720 spot trasmessi;
-
campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale partita ad ottobre 2003 e che
proseguirà nel corso del 2004, mediante oltre 2000 spot radiofonici su 3 radio locali
(Modena Radio City, Radio Bruno e Radio Stella) con Andrea Giani come testimonial, noto
atleta modenese della Nazionale di Pallavolo, e pellicole adesive su 40 autobus urbani, per
sensibilizzare gli automobilisti al rispetto del semaforo rosso, dei limiti di velocità, all’utilizzo
della cintura di sicurezza e al divieto di condurre un veicolo in stato di ebbrezza. La
campagna, caratterizzata dallo slogan “Controlliamo che vi controlliate”, è promossa dalla
Polizia Municipale e dal PPS;
31
-
prodotti 6000 pieghevoli che illustrano gli interventi promossi dal Programma per la
Sicurezza Stradale diffusi nelle varie iniziative su tale tema;
-
il progetto Buonalanotte svolge da anni un’azione di sensibilizzazione dei giovani alla guida
sicura.
Nel 2003 sono stati 30 i locali e/o luoghi di divertimento ed intrattenimento coinvolti e 70 la
frequenza delle presenze di operatori che hanno proposto ai giovani l’utilizzo volontario
dell’etilometro ed il materiale informativo; sono stati svolti interventi con il driver test in 5
gruppi giovanili informali e distribuiti 500 alcol-limit;
-
nell’ambito del progetto Buonalanotte realizzato il progetto DBUS, il bus della notte per e
dalle discoteche della provincia in 8 fine settimana nell’autunno del 2003, in collaborazione
con il SILB, il Consorzio taxisti, l’Arci e il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio.
Il biglietto del bus è gratuito e l’ingresso in discoteca è a prezzo scontato. Operatori del
progetto Buonalanotte sono presenti sui bus per l’accoglienza dei giovani, per il monitoraggio
e per sensibilizzare i giovani verso comportamenti responsabili attraverso la proposizione
dell’etilometro e di materiale informativo. I ragazzi coinvolti sono stati circa 250. L’iniziativa
continuerà nel 2004;
-
sempre nell’ambito del progetto Buonalanotte partiranno quest’anno il progetto BOB ed il
progetto Taxi della notte rivolti ai giovani per garantire condizioni di sicurezza per il ritorno
a casa in automobile in orari notturni dai luoghi del divertimento (discoteche, pub, locali). Il
primo prevede che all’ingresso dei locali che aderiranno al progetto un/una giovane possa
presentarsi come il soggetto “BOB” per ricevere la card che dà diritto alle agevolazioni
sull’ingresso e sconto sulle consumazioni non alcoliche. Prima di abbandonare il locale, il BOB
si sottoporrà al test dell’etilometro per accertare che il suo tasso alcolemico sia
effettivamente pari a 0 g/l e per verificare comunque che la sua condizione per la guida
dell’auto sia adeguata. In questo modo avrà diritto alle agevolazioni e dovrà accompagnare a
casa ciascun amico caricato in auto; il secondo progetto riguarda un prezzo concordato di
5,00 euro chiamando il radiotaxi COTAMO negli orari notturni di apertura dei circoli giovanili
che hanno aderito all’iniziativa;
-
coinvolti 500 studenti delle scuole medie superiori nell’iniziativa “la scuola in discoteca per
la prevenzione degli incidenti stradali” svoltasi il 25-11-03 al Mac2;
-
etilometro ON-LINE sul sito di Stradanove.net : utilizzato 143.551 volte al 14-01-2004 e
95 le domande poste dagli utenti allo psicologo e psicoterapeuta nella rubrica dedicata; 40 le
domande/risposte pubblicate;
-
342 alunni e 7 scuole coinvolte nel progetto Giovani Informati su Traffico, Ambiente e
Salute (GITAS) per informare e sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale e
su comportamenti ecosostenibili; seminari pubblici periodici, formazione docenti, redazione di
un manuale guida e di una carta condivisa sulla mobilità sostenibile da integrare nelle politiche
locali di governo del traffico;
-
realizzati 20 incontri in collaborazione con le organizzazioni sindacali dei pensionati con
circa 1000 anziani per diffondere i contenuti del programma;
-
assistenza della Polizia Municipale ai cantieri stradali ed informazioni agli utenti della
strada. Per i cantieri stradali ubicati sulle principali arterie interessate da un elevato volume
di traffico è proseguita anche nel 2003 la prassi di effettuare incontri preventivi, anche sul
32
posto, unitamente ai tecnici del Settore Mobilità ed alla Ditta esecutrice dei lavori per
individuare la sequenza delle fasi del cantiere, gli eventuali percorsi alternativi del trasporto
pubblico e di quello privato con la predisposizione della opportuna segnaletica. L’informazione
all’utenza è stata data mediante il servizio “Onda Blu” integrato dai 4 pannelli luminosi posti
sulle strade ad alto scorrimento. Nel corso del 2003 sono stati attivati 18 cantieri lungo le
tangenziali per interventi di manutenzione che hanno comportato la presenza di personale di
Polizia Municipale negli orari di punta.
La realizzazione della quarta corsia in A1 ha comportato un frequente trasferimento dei
flussi di traffico sulla viabilità ordinaria cittadina che ha richiesto una costante presenza
della Polizia Municipale. Conseguentemente si è provveduto a redigere i relativi comunicati
stampa e ad effettuare collegamenti radiofonici in diretta per informare gli automobilisti in
tempo reale.
n. 18
n. 6510
n. 1058
n. 21
cantieri stradali sulle tangenziali
fax per gli organi di informazione
dirette radiofoniche
comunicati giornalieri
-
promozione della mobilità sostenibile favorendo la diffusione di modalità di spostamento
eco compatibili in alternativa/integrazione a quelle auto/moto veicolari, attraverso: forme
di abbonamento al trasporto pubblico agevolate (emessi 165 abbonamenti annuali agevolati),
attivazione del servizio di Car Sharing (affitto di veicoli eco-compatibili) in 6 punti della città
e con 10 autovetture disponibili, incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici che hanno
raggiunto 500 cittadini, 52 biciclette a noleggio in 6 punti della città con 250 chiavi speciali
per l’uso delle biciclette;
-
da 4 anni la Circoscrizione n°3 promuove il progetto “Vado a scuola con gli amici” realizzato
per ridurre il traffico attorno alle scuole e incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi alle
automobili, offrendo a ragazzi e genitori l’opportunità di raggiungere a piedi la scuola in
sicurezza. Progetto realizzato grazie all’impegno ed alle sinergie della Circoscrizione 3, del
Comune, della Polizia Municipale, delle scuole, dei Comitati genitori e dell’Associazionismo.
L’esperienza è partita dal polo scolastico Valli, ha poi coinvolto il polo S.Agnese e S.Damaso.
In sintesi il progetto ha coinvolto 5 scuole e offerto a 2500 ragazzi di usufruire di percorsi
alternativi all’auto.
Nel 2003 sono state realizzate 27 giornate di percorsi in sicurezza con accompagnatori e
coinvolti circa 300 alunni;
-
educazione stradale: continua l’attività di educazione stradale della Polizia Municipale in
quasi tutti gli istituti scolastici del Comune, coinvolgendo circa 7000 alunni.
Nell’ambito degli “Itinerari didattici” del settore istruzione, continuano la promozione di
attività di educazione stradale.
Polizia Municipale, Provincia di Modena, Centro stranieri del Comune di Modena hanno
realizzato materiali didattici a supporto del corso di guida sicura per extracomunitari,
tradotto in cinque lingue (cinese, arabo, inglese, francese, spagnolo).
INTERVENTI DI VIGILANZA, MONITORAGGIO E CONTROLLO SUI
COMPORTAMENTI
-
controlli di Polizia Stradale sulle norme di comportamento
33
Nel corso dell’anno 2003 è proseguita l’azione di vigilanza delle pattuglie della Polizia Municipale
con particolare attenzione alle 93 strade ed intersezioni prioritarie individuate dal Piano stesso.
E’ stato predisposto un Report mensile dell’attività svolta, per la pubblicazione e diffusione dei
dati da parte degli organi di informazione.
Nel 2003, nella complessiva attività di controllo, sono state rilevate le seguenti infrazioni:
4401 infrazioni rilevate in 232 ore di controllo della velocità
1914 infrazioni rilevate in 101 ore di controllo semafori
6115 infrazioni rilevate su 26945 controlli sulle norme di comportamento.
Da dati rilevati (inizi marzo 2003) su 9 strade urbane (limite di velocità di 50 Km/h) risulta che,
su 5491 veicoli osservati, circa il 20% superava i 70 Km/h e quasi il 25% non indossava le cinture
di sicurezza.
-
controlli permanenti infrazioni semaforiche (Fotored)
Nel mese di gennaio 2003 è stata ultimata l’installazione dell’ultima apparecchiatura
all’intersezione Emilia Est/Bonacini. Le apparecchiature installate sul territorio comunale
risultano complessivamente 7.
Le infrazioni rilevate dai Fotored nell’anno 2003 sono state 34.064, già riportate nel dettaglio a
pag.27.
INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL DANNO
-
migliorare la professionalità degli autisti soccorritori che intervengono sul traumatizzato
con corsi specifici di guida sicura, e di pronto soccorso.
L’85% degli autisti soccorritori della Centrale operativa 118 sono stati formati, ed il 42%
degli autisti soccorritori dell’Azienda USL;
-
miglioramento della tempestività del soccorso
Tra la fine del 2002 ed i primi mesi del 2003 sono state rinnovate le convenzioni con le
associazioni di Pubblica Assistenza, la Croce Rossa Italiana e la Misericordia d’Italia i cui
mezzi interagiscono con quelli pubblici, sotto la comune regia della Centrale Operativa 118 di
Modena Soccorso; ciò ha consentito di consolidare la rete della emergenza urgenza
territoriale.
90,7% degli interventi in codice rosso avviene entro i 12’ previsti in area urbana
83,23% degli interventi in codice rosso avviene entro i 12’ previsti in area extra-urbana
-
realizzazione in collaborazione con l’Associazione Vittime della Strada, AUSL, Comitati
Cittadini e Comune di Modena, di 5000 opuscoli dedicati ad orientare i comportamenti dei
cittadini che hanno subito conseguenze da un incidente stradale per ottenere il risarcimento
del danno subito.
34
NUOVE PROPOSTE DI AZIONI
PER IL 2003 E 2004
Le schede di azione qui sinteticamente illustrate si riferiscono a nuove proposte di azione non
presenti nel Programma Sicurezza Stradale iniziale, presentate, per quanto riguarda il 2003
successivamente alla pubblicazione del Report 2002, oppure presentate nel 2004.
Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; in questa sezione qui di seguito,
viene presentata la scheda di questi interventi con la descrizione ed i dettagli del progetto,
mentre il monitoraggio sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004.
Gli interventi “non asteriscati”, invece, hanno sia la scheda di presentazione del progetto in
questa sezione, che la scheda di monitoraggio per l’anno 2003 (si rimanda alla sezione dei
monitoraggi dell’anno 2003 a pag.87).
Per chiarezza di lettura, tutte le nuove proposte di azione 2003 e/o 2004 saranno presentate di
seguito a quelle già presenti nel programma iniziale, con numerazione diversa (numero
progressivo/capitolo di riferimento) all’interno di ogni sezione riguardante ciascuna tipologia di
intervento (interventi strutturali, interventi educativi, preventivi e di sensibilizzazione,
interventi di vigilanza, monitoraggio e controllo sui comportamenti, interventi per la riduzione del
danno, interventi di monitoraggio del programma).
A parte vengono indicate le schede d’azione dell’Amministrazione provinciale che incidono sul
territorio comunale, classificate con un identificativo (n°intervento/AP).
Interventi strutturali
N°
scheda
Settore/servizio
proponente
11/I
Mobilità Urbana
12/I
Mobilità Urbana
13/I
Mobilità Urbana
14/I*
Polizia Municipale
Titolo
Stato di
realizzazione
Aumento della sicurezza degli
utenti deboli in prossimità degli
edifici scolastici
Ridurre l’impatto della mobilità
veicolare urbana
Realizzazione di due rotonde
In fase di
progettazione
Installazione n. 2 impianti
semaforici
In corso di attuazione
35
In corso di attuazione
In corso di attuazione
Interventi educativi, preventivi e di sensibilizzazione
38/II*
39/II*
40/II*
41/II
42/II
Circoscrizione 3
Settore Istruzione e
Pari Opportunità/
Centri estivi
Scuole medie
Lanfranco
Politiche Giovanili
Farmacie
Comunali SPA
43/II
ACI (Modena)
44/II
Politiche Giovanili
45/II*
46/II*
Politiche Giovanili
Polizia Municipale
47/II*
48/II*
49/II*
50/II
51/II
52/II
53/II*
54/II*
55/II
56/II*
Inaugurazione “La Piazzetta”
Educazione all’uso della bicicletta e
all’utilizzo delle piste ciclabili
regionali
Analisi infrastrutture stradali per
migliorare la sicurezza
BOB – chi guida non beve
Informazione sugli effetti
dell’alcool e dei farmaci sulla
capacità di guida
In viaggio con papà – La sicurezza
sulla strada nasce in famiglia e nelle
scuole” (8° Edizione)
DBUS – i bus della notte per/da
discoteche
Taxi della notte
Corsi per conseguimento Patentino
per ciclomotori
ACI (Modena)
Progettazione e realizzazione dei
corsi necessari, ai sensi dell’ Art.
116 del Codice della Strada, per il
conseguimento del “Certificato di
idoneità alla guida” di ciclomotori
(c.d. “patentino”).
ACI (Modena)
Corsi finalizzati al recupero dei
“punti-patente”
ACI (Modena)
Progettazione, in collaborazione con
la Prefettura di Modena, di corsi di
educazione e sicurezza stradale
diretti alla fasce più deboli della
popolazione (Pensionati, anziani ed
extracomunitari)
Istruzione e Mobilità Mobilità sostenibile: progetti
Urbana
pensati dai ragazzi dell’ ITI CORNI
Istruzione e Mobilità Governare la mobilità: scuola media
Urbana
Marconi
Istruzione e Mobilità La viabilità cittadina: studio della
Urbana
scuola media Calvino
Mobilità Urbana
realizzazione kit mobilità sostenibile
Mobilità Urbana
educazione alla mobilità sostenibile
nelle scuole dell’obbligo
Circoscrizione 4
Pedalata a Marzaglia: in bici alla
scoperta del nostro territorio
Circoscrizione 3
Vado a scuola con gli amiciAttivazione di un nuovo percorso
presso il polo scolastico Carbonieri
36
In corso di attuazione
In corso di attuazione
2003-2004
In corso di attuazione
Realizzata nel 2003
2003-2004
2003-2004
2003 -2004
2004
2003-2004
2003-2004
2003-2004
Non effettuata.
Programmata per 2004
Realizzata. Riproposta
Realizzata nel 2003
2004-2005
2004-2005
Realizzata nel 2003.
Continua
2004
57/II*
58/II*
59/II*
60/II*
61/II*
62/II*
Comitato cittadini
Modena Est
Croce Rossa Italiana
Sez. di Modena
Scuola Media
Ferraris
Scuola Media P.Paoli
Interventi di sensibilizzazione
mirati al quartiere Modena Est
Educare alla sicurezza stradale i
giovani nell’età compresa tra i 14 ed
i 20 anni
Educazione stradale
2004
2003-2004
Continua
a.s. 2003/2004
Sensibilizzare gli alunni al rispetto
a.s. 2003/2004
delle regole e delle norme del codice
stradale
Dalle strade della vita alle strade
a.s. 2003/2004
delle idee
Istituto di
Istruzione
C.Cattaneo
Associazione Italiana “FIORI RECISI” – Iniziative
Familiari e Vittime
informative e di sensibilizzazione
della Strada (Onlus) sulla sicurezza stradale
2004
Interventi di monitoraggio
55/V*
Polizia Municipale
Report mensili
2004-2005
56/V
Politiche giovanili
percezione del rischio degli incidenti In corso di attuazione
stradali
NUOVI INTERVENTI
DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
CHE INCIDONO SUL TERRITORIO COMUNALE
6 AP
7 AP
Amministrazione
Provinciale
Amministrazione
Provinciale
Inserisci il codice TOUR
Continua
Vacanze coi fiocchi 2003
Continua
37
SCHEDA 11/I
Settore/servizio: MOBILITA’ URBANA
Titolo Azione: Aumento della sicurezza in prossimità degli edifici scolastici
Obiettivo
specifico
Aumento della sicurezza degli utenti deboli: bambini, pedoni, ciclisti, davanti
agli edifici scolastici
Azioni in
corso
Target
Progettazione
Descrizione
dell’azione
Polo scolastico via Carbonieri: in fase di progettazione esecutiva
Nuovo Polo scolastico Mattarella/Dalla Chiesa: presentato
preliminare
Polo scolastico Sanremo: presentato il progetto preliminare
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima costi
Utenti deboli, pedoni, bambini
il
progetto
PIANO D’AZIONE
Progetto esecutivi e finanziamenti.
Servizio Traffico
Settore Traffico Viabilità e Trasporti
Comune di Modena
2003-2004
n.d.
Procedure di Rapporti sul monitoraggio dell’incidentalità nella quale è coinvolta l’utenza
valutazione debole nei punti oggetto degli interventi
Indicatori
dei risultati
ottenuti
Realizzazione degli interventi
Numero di incidenti che coinvolgono pedoni, ciclisti, in prossimità poli scolastici
39
SCHEDA 12/I
Settore/servizio: MOBILITA’ URBANA
Titolo Azione: Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana
Obiettivo
specifico
Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana (incidenti, inquinamento,
qualificazione dello spazio pubblico)
Azioni in
corso
Target
Progettazione
Descrizione
dell’azione
interventi di qualificazione dello spazio pubblico, finalizzati a moderare la
velocità di transito degli autoveicoli ed a favorire la pratica in sicurezza delle
modalità di spostamento alternative a quella veicolare.
Marzaglia vecchia: adeguamento delle fermate extraurbane e facilitazione
dell’attraversamento pedonale della via Emilia
Adeguamento di 50 nuove fermate dei mezzi pubblici, per favorire l’accesso
all’uso del mezzo pubblico a persone con difficoltà motoria e per rendere più
sicura l’attesa dei mezzi a bordo strada.
Tutti gli utenti della strada
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima costi
Progetto esecutivi e finanziamenti.
Servizio Traffico
Settore Traffico Viabilità e Trasporti
Comune di Modena
2003
n.d.
Procedure di Rapporti sul monitoraggio dell’incidentalità nella quale è coinvolta l’utenza
valutazione debole nei punti oggetto degli interventi
Indicatori
dei risultati
ottenuti
Realizzazione degli interventi
gradimento da parte dell’utenza dei mezzi pubblici
Aumento dell’affluenza sui mezzi pubblici.
40
SCHEDA 13/I
Settore/servizio: MOBILITA’ URBANA
Titolo Azione: Realizzazione di due rotonde
Obiettivo
specifico
Azioni in
corso
Target
Riduzione dell’incidentalità stradale e agevolazione della viabilità urbana e dei
flussi di traffico
Descrizione
dell’azione
Realizzazione della Rotatoria intersezione via La Marmora/via Suore
Realizzazione della rotonda sulla strada tangenziale Vignolese, Via Emilia Est,
Via Moarne e Contrada
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima costi
Progetto esecutivi e finanziamenti.
Progettazione
Tutti gli utenti motorizzati della strada
PIANO D’AZIONE
Servizio Traffico
Settore Traffico Viabilità e Trasporti
Comune di Modena
2003
n.d.
Procedure di Rapporti sul monitoraggio dell’incidentalità nei punti oggetto degli interventi
valutazione
Realizzazione degli interventi
Indicatori
dei risultati
ottenuti
41
SCHEDA 14/I
Settore/servizio: POLIZIA MUNICIPALE
Titolo Azione: Installazione n. 2 impianti semaforici
Obiettivo
specifico
Realizzazione di n. 2 impianti semaforici a S.Damaso e Ganaceto
Azioni in
corso
Individuazione tratti di strada interessati all’installazione degli impianti
Target
Tutti gli automobilisti
Descrizione
dell’azione
Installazione di n. 2 impianti semaforici localizzati, nelle frazioni di S.Damaso e
Ganaceto, dotati di misuratore della velocità e photored, con accensione della
luce rossa al passaggio di veicoli che non rispettano i limiti di velocità, ed
eventuale accertamento delle infrazioni per il passaggio con il rosso.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Coinvolgimento Settore Mobilità Urbana e Comitati cittadini
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Polizia Municipale
Tempi di
attuazione
2004 – 2005
Stima dei
costi
Determina di spesa
Procedure di
valutazione
•
•
Responsabile del Servizio Polizia Municipale
Mobilità Urbana
Modifica dei comportamenti
Riduzione velocità veicoli in transito
Indicatori dei N° delle sanzioni elevate con il photored.
risultati
ottenuti
42
SCHEDA 38/II
Settore/servizio: CIRCOSCRIZIONE N. 3
Titolo Azione: Inaugurazione “La Piazzetta”
Obiettivo
specifico
Inaugurazione degli spazi antistanti gli ingressi delle scuole di via Valli al
termine dei lavori di risistemazione e miglioramento delle aree citate
Azioni in
corso
Target
gara d’appalto per assegnazione lavori da parte del settore Traffico
Descrizione
dell’azione
festa d’inaugurazione con animazioni e buffet per rinfresco per rendere
pubbliche aree recuperate e protette ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti come
luogo di socializzazione tra coetanei e generazioni diverse.
rivolto a tutta la cittadinanza
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei
costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati
ottenuti
delibera circoscrizionale
Circoscrizione n. 3 – Pianificazione Territoriale – Traffico e Viabilità – Polizia
Municipale – Ambiente – Istruzione
Circoscrizione n. 3
Comitati genitori e consigli dei genitori – Associazioni di volontariato
entro maggio 2004
Euro 1500
Statistiche partecipazione evento
N° partecipanti
43
SCHEDA 39/II
Settore/servizio: ISTRUZIONE E PARI OPPORTUNITÀ/CENTRI ESTIVI
Titolo Azione: Educazione all’uso della bicicletta e all’utilizzo delle piste ciclabili
regionali
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Target
Descrizione
dell’azione
Promuovere l’utilizzo delle piste ciclabili anche al di fuori del proprio
territorio
- Riconoscere norme, segnali, comportamenti per un uso responsabile
delle piste ciclabili e delle strade
- Conoscere norme e comportamenti relativi alla sicurezza nell’uso della
bicicletta
- Promuovere l’utilizzo della bicicletta per escursioni turistiche
(cicloturismo)
- Sensibilizzare i ragazzi e i genitori all’uso della bicicletta.
- Favorire occasioni di socializzazione e d’autonomia personale
- Condivisione di momenti di vita quotidiana
Programmazione e attivazione per il primo anno di un centro estivo
itinerante.
Attivazione di collaborazioni con altri enti del territorio regionale
ragazzi della 5 elementare e della scuola secondaria di I°
-
•
•
•
•
•
•
Organizzazione e realizzazione del progetto
Utilizzo delle piste ciclabili per raggiungere la costa adriatica.
Utilizzo corretto dei passaggi stradali privi di piste ciclabili.
Verifica dell’adeguatezza delle piste ciclabili da parte dei ragazzi/e.
Capacità di lettura e di orientamento seguendo la carta delle piste
ciclabili.
Informazione alle famiglie e ai ragazzi dell’iniziativa attraverso il
libretto pubblicitario “centri estivi”
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Realizzazione del centro estivo.
Accordo e condivisione del percorso con l’associazione che gestirà il
centro estivo.
Accordo con una cooperativa che gestisce una colonia al mare.
Accordi con:
-Ufficio turistico regionale
-Comuni Interessati
-Polizia Municipale dei Comuni interessati
-Settore Traffico, Viabilità e trasporti dei Comuni interessati
-Volontari di associazioni cicloturistiche
Servizio/i
coinvolto/i
Settore Istruzione.
Si stanno attivando eventuali collaborazioni con: Settore Traffico,
Viabilità e Trasporti, Polizia Municipale sia del Comune di Modena che di
altri Comuni
Dirigente Settore istruzione e pari opportunità
Responsabile
44
Azione
Partners coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Coop. Creativ, Coop. La Lumaca
Volontari associazioni cicloturistiche
giugno 2004
Il progetto è ancora in fase organizzativa per cui non si è in grado di fare
una previsione dei costi.
Verifica del gradimento del centro estivo (Attivazione del centro estivo)
Verifica esperienza
Relazione sullo stato dei percorsi
N° ragazzi coinvolti
N° piste utilizzate
N° Enti coinvolti
45
SCHEDA 40/II
Settore/servizio: SCUOLE MEDIE LANFRANCO
Titolo Azione: Analisi infrastrutture stradali per migliorare la sicurezza
Obiettivo
specifico
Sensibilizzare gli alunni nel contribuire a creare le condizioni per una
mobilità sostenibile
Azioni in corso
Presentazione problematiche legate alla mobilità, comunicazione verbale
ed uso audiovisivi, visita in loco, uso piantine
Target
Utenti deboli, pedoni e alunni delle scuole
Descrizione
dell’azione
Analisi mappa città
Conoscenza piste ciclabili
Mappatura divieti
Viabilità vicina alla Scuola
Strumenti
attuativi
Slogan progetto
Registratore macchina fotografica, telecamera
Produzione cartacea
Settore Viabilità del Comune di Modena, Insegnanti di Lettere della scuola
Media Lanfranco
PIANO D’AZIONE
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners coinvolti
Referente responsabile del progetto
Comune di Modena
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Da gennaio a maggio 2003
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Analisi risultati cartacei e multimediali prodotti dagli alunni
400 euro
Partecipazione ed interesse
Critica e proposte per soluzioni alternative
46
SCHEDA 41/II
Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI
Titolo Azione: BOB – chi guida non beve
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Garantire condizioni di sicurezza per il ritorno a casa in automobile dei
giovani in orari notturni dai luoghi del divertimento (discoteche, pub,
locali)
- E’ stata svolta presentazione del progetto alle associazioni di
categorie e alle associazioni ricreative per la condivisione del
progetto (ottobre 2003);
- è stato presentato un progetto dalla provincia di Modena per il
finanziamento alla Regione Emilia Romagna (ottobre 2003) e si è in
attesa di risposta;
Target
Giovani che frequentano i locali del divertimento notturno.
Descrizione
dell’azione
Un gruppo di amici che si reca in uno o più locali, individua colui che tra
loro in una serata specifica dovrà guidare l’auto senza bere alcolici (e
senza assumere altre sostanze psicoattive); all’ingresso dei locali che
aderiranno al progetto questo giovane dovrà presentarsi come il soggetto
“BOB” per ricevere la card che dà diritto alle agevolazioni sull’ingresso e
sconto sulle consumazioni non alcoliche. Prima di abbandonare il locale, il
BOB si sottoporrà al test dell’etilometro per accertare che il suo tasso
alcolemico sia effettivamente pari a 0 g/l e per verificare comunque che la
sua condizione per la guida dell’auto sia adeguata. In questo modo avrà
diritto alle agevolazioni e dovrà accompagnare a casa ciascun amico
caricato in auto. In caso contrario, ovvero che il tasso alcomemico non sia
0 o le condizioni non siano adeguate, le agevolazioni non verranno concesse
e lo stesso giovane sarà invitato a non mettersi al volante.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners coinvolti
possibile finanziamento della Regione Emilia Romagna
azione compresa nell’ambito di attuazione del progetto Buonalanotte
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
2004
Politiche Giovanili
Responsabile del progetto Buonalanotte
Comune di Modena, Provincia di Modena, SILB-Confcommercio,
associazioni culturali (Arci, Acli, AICS, Endas), firmatarie del piano
d’azione nei locali coordinato dalla Prefettura.
50.000 euro all’anno
47
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
a)
b)
c)
d)
- monitoraggio:
numero di locali che aderiranno al progetto;
numero di giovani (BOB) che aderiranno al progetto, sera per sera;
numero di giovani (BOB) che si rimetteranno alla guida sobri;
numero di giovani coinvolti (BOB e i trasportati in condizioni di
sicurezza).
Aumento del numero di BOB che si rimetteranno al volante effettivamente
sobri e in condizioni sicurezza per sé e gli altri amici.
48
SCHEDA 42/II
Settore/servizio: FARMACIE COMUNALI DI MODENA SPA
Titolo Azione: informative sugli effetti dell’alcool e dei farmaci sulla capacità di
guida
Obiettivo
specifico
elaborazione e distribuzione di depliant informativi sulle alterate capacità di
guida in seguito all’abuso di alcool e/ farmaci
Azioni in
corso
distribuzione di facili test monouso per la determinazione della soglia limite di
alcool
Target
Giovani automobilisti di età compresa tra i 18-35 anni
Descrizione
dell’azione
produzione di materiale informativo
diffusione gratuita di test giroscopici
vendita di test monouso a basso costo
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Diffusione materiale informativo
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Farmacie comunali di Modena Spa
Tempi di
attuazione
Stima dei
costi
Procedure di
valutazione
2003
Direzione FCM
Comune di Modena
n.d.
Realizzazione del materiale informativo
Indicatori dei N° pezzi di test venduti
N° opuscoli diffusi
risultati
ottenuti
49
SCHEDA 43/II
Settore/servizio: ACI
Titolo Azione: “In viaggio con papà – La sicurezza sulla strada nasce in famiglia
e nelle scuole” (8° edizione)
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Il progetto “In viaggio con papà”, realizzato nell’ambito della
manifestazione “Modena Terra di Motori”, sarà rivolto agli alunni di tutte
le scuole elementari di Modena e Provincia e con l’obiettivo di mettere a
disposizione delle famiglie modenesi la tradizionale competenza dell’ACI in
materia di educazione e sicurezza stradale.
L’Automobile Club Modena ha nel tempo ampliato e diversificato il proprio
impegno nel campo dell’educazione stradale, indirizzando la propria
attenzione non solo agli utenti della strada già in possesso della patente di
guida, ma anche e soprattutto ai giovani e giovanissimi.
Target
9.000 alunni appartenenti alle classi 4° e 5° di tutte le scuole elementari
di Modena e Provincia
Descrizione
dell’azione
1.
Distribuzione a tutti i Circoli didattici di 9.000 schede, contenenti una
prova incentrata su nozioni di base del Codice della Strada, che gli
alunni dovranno realizzare e riconsegnare all’Automobile Club.
2. Il “team” genitori– figlio si cimenteranno in una prima prova, costituita
da un questionario e da un disegno, il primo da compilare con l’aiuto dei
genitore, il secondo riservato al bambino. Nel complesso la prova sarà,
quindi, basata sulla combinazione nozioni – creatività.
La prova, nel complesso, dovrà stimolare momenti di riflessione su
aspetti fondamentali quali: a) la segnaletica stradale b) le norme di
comportamento a cui devono attenersi il pedone, il ciclista e
l’automobilista
3. Prova pratica di educazione e sicurezza stradale, inserita nell’ambito
della manifestazione “Modena terra di Motori”
4. Finale e premiazione
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners coinvolti
a) Conferenza stampa; b) Presentazione su “ACI News” (Gazzetta di
Modena, Resto del Carlino, TRC e TeleModena); c) spazio informativo nei
siti di www.acimodena.it e www.modenaterradimotori.it; d) Gazebo-Info
Point; e) incontri, convegni e mostre in collaborazione con Modena Terra di
Motori
Area Coordinamento e Marketing - Servizio Autoscuola ACI Modena
Responsabile Croce Rossa Italiana sezione di Modena
Comune di Modena, Polizia Municipale, Provincia di Modena, Centro Servizi
Amministrativi e Banca Popolare dell’Emilia – Romagna.
50
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Febbraio-marzo 2004
n.d.
statistiche
La valutazione dei risultati sarà attuata con criteri di natura quantitativa
(numero schede riconsegnata, numero famiglie effettivamente impegnate
nell’iniziativa, numero Scuole attivamente impegnate nella divulgazione dei
messaggi contenuti nelle schede) e qualitativa (verifica dell’effettiva
comprensione/condivisione dei fondamentali principi inerenti la sicurezza
stradale).
51
SCHEDA 44/II
Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI
Titolo Azione: DBUS – i bus della notte per/da discoteche
Obiettivo
specifico
Favorire la mobilità notturna dei giovani verso/dalle discoteche all’insegna
della sicurezza stradale attraverso il trasporto pubblico, disincentivare
l’uso del mezzo privato, abbassare il rischio di incidenti stradali nei fine
settimana
Azioni in corso
Attivazione di autobus per il trasporto dei giovani nelle discoteche di
Modena e provincia nelle serate di venerdì e sabato dal 21 novembre al 20
dicembre 2003.
Target
Fascia giovanile dai 16 ai 29 anni.
Descrizione
dell’azione
Il trasporto è organizzato con due orari di partenza da piazzale
S.Agostino e due di ritorno dai locali che partecipano al progetto.
Il biglietto del bus è gratuito e l’ingresso in discoteca è a prezzo scontato.
Operatori del progetto Buonalanotte sono presenti sui bus per
l’accoglienza dei giovani, per il monitoraggio e per sensibilizzare i giovani
verso comportamenti responsabili attraverso la proposizione
dell’etilometro e di materiale informativo.
E’ prevista, inoltre, la possibilità per i giovani dei Comuni in cui è presente
una discoteca che partecipa al progetto, di potere utilizzare il DBUS per
recarsi a Modena e per tornare nel Comune di residenza.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners coinvolti
Delibera di Giunta n.256/2003
Tempi di
attuazione
Il DBUS è stato attivo in tre fine settimana della primavera 2003 ed è
attivo in cinque fine settimana dal 21.11.03 al 20.12.03
Stima dei costi
22.000 euro per n.16 serate di trasporto previste nel corso del 2003.
I costi sono relativi a: affitto bus, pubblicità (spot radiofonici, televisivi,
carta stampata), operatori.
Monitoraggio del progetto curato da operatori del progetto Buonalanotte
presenti sul DBUS tutte le sere di svolgimento. Somministrazione di un
Procedure di
valutazione
Politiche giovanili del Comune di Modena
Referente centro sudi e documentazione del settore politiche giovanili
Fondazione Cassa di Risparmio, Silb-Confcommercio della provincia di
Modena, n.8 discoteche di Modena e provincia, ATCM, Consorzio Taxisti
Modenesi Rete di sicurezza della Provincia di Modena. Comuni di Carpi,
Sassuolo, Nonantola, Castelfranco Emilia.
52
Indicatori dei
risultati ottenuti
questionario di gradimento ai giovani utilizzatori del DBUS.
Numero di giovani trasportati in andata e ritorno per serata
53
SCHEDA 45/II
Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI
Titolo Azione: Taxi della notte
Obiettivo
specifico
Creare condizioni di sicurezza per il ritorno a casa di giovani dopo una
serata trascorsa in circoli giovanili di aggregazione
Azioni in corso
Definizione dell’accordo tra i soggetti promotori
Target
Giovani soci di due circoli giovanili di Modena
Descrizione
dell’azione
I giovani soci dei due circoli che al termine della serata non sono in
condizioni di tornare in sicurezza con autonomamente, potranno servirsi
dei taxi del Cotamo a queste condizioni:
- Il servizio è svolto in partenza dai locali convenzionati, che curano
la distribuzione dei buoni corsa, e deve essere richiesto solo
esclusivamente tramite chiamata telefonica al radiotaxi COTAMO
059 374242.
2) I buoni sono spendibili solo sui taxi del CO.TA.MO. RADIOTAXI.
3) Il servizio si effettua tutti i giorni di apertura dei Locali Convenzionati
dalle ore 23.00 alle h 5.00 del mattino successivo.
4) Il periodo di sperimentazione: dal 12 dicembre 2003 al 31 maggio 2004.
5) Il buono dà diritto ad essere trasportati in qualsiasi località del Comune
di Modena, senza fermate intermedie ed è valido per una sola destinazione
indipendentemente dal numero di persone trasportate.
6) Con un supplemento di 2,00 euro, a carico del/i giovane/i trasportato/i,
sarà possibile effettuare un’altra fermata in area comunale a massimo 2
km dalla prima.
7) Il Cliente pagherà direttamente al taxista 5,00 euro; il Comune di
Modena 6,00 euro e il locale 0,5 euro.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners coinvolti
Accordo tra Comune di Modena (Settore Politiche Giovanili), ARCI – Nuova
Associazione Modena e Consorzio Taxista Modenesi (COTAMO)
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Dicembre 2003 – maggio 2004
Politiche giovanili del Comune di Modena
Responsabile progetto Buonalanotte
Arci e Cotamo
1000 euro
54
Procedure di
valutazione
Monitoraggio dei giovani soci dei circoli che utilizzano il progetto.
Osservazioni dei responsabili dei circoli coinvolti, dei taxista e del Cotamo
nel corso dello svolgimento del progetto.
Indicatori dei
risultati ottenuti
Numero di giovani utilizzatori dei taxi
Aumento del numero di giovani utilizzatori dei taxi
55
SCHEDA 46/II
Settore/servizio: POLIZIA MUNICIPALE
Titolo Azione: Corsi per conseguimento del Patentino per ciclomotori
Obiettivo
specifico
Conseguimento del certificato di idoneità alla conduzione dei ciclomotori da
parte dei minori di anni 18.
Azioni in
corso
Stesura di un Protocollo d’intesa con la Provincia di Modena per la realizzazione
di iniziative volte a consolidare gli interventi di educazione stradale nelle scuole
congiuntamente al rilascio del patentino per ciclomotori.
Target
Studenti di età compresa fra 14 e 18 anni
Descrizione
dell’azione
Predisposizione di un “corso” di formazione per gli studenti interessati al
conseguimento del “patentino” presso le scuole medie superiori.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Svolgimento dei programmati moduli didattici.
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Polizia Municipale, Settore Istruzione del Comune di Modena, Provincia di
Modena.
Tempi di
attuazione
2004 – 2005
Stima dei
costi
Determina di impegno per lo svolgimento dell’educazione stradale.
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati
ottenuti
Statistiche
Responsabile del Servizio di Polizia Municipale.
Comune di Modena
Provincia di Modena
Numero di scuole che chiedono lo svolgimento del corso.
N° certificati di idoneità alla conduzione del ciclomotore rilasciati/N°
partecipanti ai corsi.
56
SCHEDA 47/II
Settore/servizio: ACI
Titolo Azione: Progettazione e realizzazione dei corsi necessari, ai sensi dell’
Art. 116 del Codice della Strada, per il conseguimento del “Certificato di idoneità
alla guida” di ciclomotori (“Patentino”)
Obiettivo
specifico
Fornire un concreto contributo al miglioramento della sicurezza sulle strade,
mettendo a disposizione dei giovani modenesi la tradizionale competenza e
professionalità degli insegnanti delle Autoscuole dell’Automobile Club Modena.
Azioni in
corso
Target
in fase di definizione un’intesa tra numerose organizzazioni ed istituzioni
modenesi
Descrizione
dell’azione
Erogazione, con il coordinamento della Provincia di Modena, di corsi
gratuitamente organizzati all’interno delle istituzioni scolastiche modenesi
Minori, che abbiano compiuto 14 anni di età e che intendano conseguire il
“Certificato di idoneità alla guida” di ciclomotori
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
E’ attualmente in fase di definizione un’intesa tra numerose organizzazioni ed
istituzioni modenesi, finalizzata alla definizione degli strumenti attuativi
relativi alla presente iniziativa
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei
costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati
ottenuti
Area Coordinamento E Marketing – Servizio Autoscuola
Personale delle Autoscuole dell’Automobile Club Modena
Ing. Antonio Tempesta
Provincia di Modena
I semestre 2004
In fase di definizione
Statistiche
Numero di scuole che chiedono lo svolgimento del corso.
N° certificati di idoneità alla conduzione del ciclomotore rilasciati/N°
partecipanti ai corsi
57
SCHEDA 48/II
Settore/servizio: ACI
Titolo Azione: Corsi finalizzati al recupero dei “punti-patente”
Obiettivo
specifico
Azioni in
corso
Target
Descrizione
dell’azione
Strumenti
attuativi
Tali incontri si pongono l’obiettivo di contribuire concretamente alla formazione
di utenti della strada maggiormente consapevoli e di ampliare la
sensibilizzazione e riflessione sulle fondamentali tematiche relative alla
sicurezza stradale.
Programmazione corsi
automobilisti
Progettazione ed erogazione, presso le Autoscuole dell’Automobile Club, di corsi
finalizzati al recupero dei “punti – patente”, come previsto dalle nuove del
Codice della Strada.
PIANO D’AZIONE
Materiale informativo corsi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Area Coordinamento E Marketing – Servizio Autoscuola
Autoscuole A.C. Modena
Stima dei
costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati
ottenuti
n.d.
Referente ACI per la programmazione corsi
Corsi con cadenza mensile per tutto il 2004.
Ciascun corso è strutturato su dodici ore di frequenza obbligatoria strutturate
su quattro giornate d’aula.
Statistiche
N° corsi attivati
N° partecipanti
58
SCHEDA 49/II
Settore/servizio: ACI
Titolo Azione: Progettazione, in collaborazione con la Prefettura di
Modena, di corsi di educazione e sicurezza stradale diretti alla fasce più
deboli della popolazione
Obiettivo
specifico
L’educazione alla sicurezza stradale costituisce uno strumento fondamentale
per lo sviluppo del comportamento individuale e di gruppo, nel tempo e nello
spazio, e deve mirare all’obiettivo dell’acquisizione progressiva delle conoscenze
e delle abilità indispensabili perché l’individuo sia salvaguardato e tutelato per
l‘intero arco della vita. Educare ad un corretto comportamento sulla strada è
uno dei mezzi più efficaci di prevenzione.
Il progetto in esame si propone di coinvolgere le fasce più deboli della
popolazione sui temi della mobilità sicura e consapevole, sul comportamento da
tenere sulle strade anche da parte di soggetti che non sono possessori di
patente di guida
Azioni in
corso
Target
Programmazione corsi
Descrizione
dell’azione
Ciascun corso ha la durata di due mesi, per un totale di trentadue ore.
Di seguito sono riportati gli argomenti che verranno trattati:
Pensionati, anziani ed extracomunitari
A.
B.
C.
D.
E.
F.
G.
H.
I.
J.
SEGNALETICA STRADALE
NORME DI COMPORTAMENTO SULLA STRADA
NORME COMPORTAMENTALI DEI PEDONI E DEI CICLISTI
PRINCIPALI CAUSE DEGLI INCIDENTI STRADALI
STATO PSICOFISICO DEI CONDUCENTI
(con particolare riguardo all’abuso di alcool e droghe)
NOZIONI DI RESPONSABILITA’ CIVILE E PENALE
AGGIORNAMENTI STORICI DEL CODICE DELLA STRADA,
DELLE NORME IN ESSO CONTENUTE E DEL COMPORTAMENTO
DA TENERE
DISPOSIZIONI SANZIONATORIE
ELEMENTI DEI VEICOLI RILEVANTI AI FINI DELLA SICUREZZA
STRADALE
PREVENZIONE DEL PERICOLO SULLE STRADE, RIFLESSIONI
E SOLUZIONI
Al termine di ogni corso l’Automobile Club Modena rilascerà un Attestato
Ufficiale di partecipazione sulla base della frequenza al corso e di una verifica
compiuta dalla Commisione composta dal Docente ACI, dal Responsabile ACI del
Corso e dal Responsabile della Prefettura di Modena.
59
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Materiale informativo corsi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei
costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati
ottenuti
Area Coordinamento E Marketing – Servizio Autoscuola
Autoscuole A.C. Modena
Referente ACI per la programmazione corsi
ACI, Prefettura di Modena
2004-2005
n.d.
In fase di definizione
N° partecipanti ai corsi
N° attestati di frequenza rilasciati
60
SCHEDA 50/II
Settore/servizio: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA
Titolo Azione: Mobilità sostenibile: progetti pensati dai ragazzi dell’ITI
CORNI
Obiettivo
specifico
Promuovere percorsi di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile mediante
percorsi partecipati di analisi e studio del territorio e confronto con i tecnici
competenti
Azioni in
corso
Inviate dal settore Mobilità le mappe della città e le cartine delle piste ciclabili.
Target
Dirigenti scolastici, insegnanti e ragazzi
Descrizione
dell’azione
PROGETTO CASA SCUOLA
Contattato ATCM per mappe della rete urbana ed extraurbana.
In corso la richiesta di facilitazioni economiche per la settimana della mobilità.
1° Incontro con il tecnico del settore Mobilità per:
- presentare aspetti problematici della mobilità a Modena e fornire le mappe
richieste
- condividere le metodologie di rilevazione e mappatura dei dati
- impostare il questionario sul tragitto casa scuola
La
-
scuola
somministra il questionario
elabora i dati e li rappresenta in grafici o mappe
individua i punti critici
2° Incontro
I punti critici per chi?
- Discutere i dati emersi dai questionari confrontandoli con le ipotesi iniziali
- Si rilancia la ricerca di possibili soluzioni come sviluppo del progetto
- scelte attuate dall’assessorato
La scuola
- seleziona un problema da approfondire ad es. il tragitto stazione delle
corriere – scuola
- fa osservazioni e rilievi mirati sulla zona individuata
- elabora un progetto migliorativo della viabilità
3° incontro
I ragazzi presentano la loro proposta, il tecnico con loro ne valuta la fattibilità.
Resta da definire come inserire una sperimentazione nella “settimana
sostenibile”.
61
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Materiale informativo
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei
costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati
ottenuti
Istruzione, Mobilità Urbana del Comune di Modena
Insegnanti scuola ITI CORNI
Preside ITI CORNI
ITI CORNI, Comune di Modena
2003
n.d.
statistiche
N° classi coinvolte
N° insegnanti coinvolti
N° alunni coinvolti
62
SCHEDA 51/II
Settore/servizio: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA
Titolo Azione: Governare la mobilità: Scuola Media Marconi
Obiettivo
specifico
Acquisire consapevolezza di alcune problematiche relative all’ambiente
città/quartiere.
Favorire nuovi modelli di comportamento
Azioni in corso
Conoscenza della struttura attuale del quartiere,
dell’assetto urbanistico e della mobilità.
Individuazione di alcune situazioni problematiche
Formulazione di nuove proposte
Classe 1° D e relative famiglie
Target
Descrizione
dell’azione
dell’evoluzione
Incontri con i tecnici dei diversi assessorati
Uscita nel quartiere
Discussione e formulazione di un questionario da distribuire alle famiglie
dei ragazzi
Interviste agli abitanti
Rielaborazione dei dati
Formulazione di eventuali proposte
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Incontri con i colleghi degli Assessorati TVT, Trasformazione Urbana
Incontri con la docente per mettere a punto il progetto in itinere
Istruzione, TVT
Referente progetto della Scuola Media Marconi
Comune di Modena
a.s. 2002/2003
n.d.
Consegna del lavoro finale svolto dalla classe
Procedure di
valutazione
1 classe /25 alunni
Indicatori dei
risultati ottenuti Presentazione del progetto a Documentaria, seminario rivolto alle scuole di
Modena e Provincia.
63
SCHEDA 52/II
Settore/servizio: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA
Titolo Azione: La viabilità cittadina: studio della Scuola Media Calvino
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Target
Sensibilizzare i ragazzi al tema e cercare soluzioni alternative
Discussione in classe sulle regole, sull’autonomia, sulla mobilità
Uscita per verificare il traffico nelle adiacenze della scuola in determinati
orari
Incontri con tecnici su diversi aspetti: le regole, la mobilità, il traffico
Proposte per un eventuale modifica della attuale situazione
Classe 3° A/ 20 alunni
Descrizione
dell’azione
Discussione in classe per individuare le modalità di attuazione del progetto
Indagine tra i ragazzi sul significato di autonomia e rispetto delle regole
Indagine su come i ragazzi raggiungono la scuola
Osservazione diretta della situazione nella zona limitrofa alla scuola e
compilazione di schede
Confronto con esperti
Visita ad una zona a 30
Eventuali proposte per migliorare la situazione
Confronto ed esposizione con un esperto
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Incontri con i colleghi del settore Mobilità Urbana del Comune,
predisposizione di mappe e materiali utili ai ragazzi
PIANO D’AZIONE
Indicatori dei
risultati ottenuti
Istruzione, Mobilità Urbana del Comune di Modena, Polizia Municipale
Prof.ssa Giuliana Borsari, scuola media Calvino
Comune di Modena
a.s. 2002/2003
Non previsti
Documentazione del progetto
Presentazione del lavoro a Documentaria, seminario rivolto alle scuole di
Modena e Provincia
Classe 3° A/ 23 alunni
Sensibilizzazione dei ragazzi e delle loro famiglie al tema
64
SCHEDA 53/II
Settore/servizio: MOBILITÀ URBANA
Titolo Azione: Realizzazione kit mobilità sostenibile
Obiettivo
specifico
Offrire un supporto informativo cartaceo dedicato alle modalità di
spostamento alternative ai veicoli privati tradizionali (bicicletta,
trasporto pubblico, pedonalità, car sharing).
Azioni in corso
Target
Predisposizione materiale informativo
Descrizione
dell’azione
Per le sue caratteristiche di flessibilità ed apertura all’universo dei
cittadini, il kit della mobilità sostenibile consente di sviluppare la
comunicazione con l’intera platea dei suoi potenziali utilizzatori.
In particolare, si rivolge ai cittadini sensibili al richiamo ambientale e
sociale della mobilità sostenibile e a tutti coloro che sono interessati agli
spostamenti da/verso il centro storico.
Il kit è costituito da un insieme di prodotti a stampa e multimediali che
presentano tutte le informazioni utili alla pratica della mobilità
sostenibile.
Fra le informazioni disponibili, si prevede di utilizzare quelle relative:
♦ al trasporto pubblico urbano ed extraurbano
♦ al trasporto ferroviario
♦ al servizio di taxi
♦ alla dislocazione dei parcheggi automobilistici
♦ all’utilizzo del car sharing
♦ ai collegamenti ciclabili
♦ ai percorsi pedonali.
Il kit per la mobilità sostenibile è costituito da un insieme di documenti
cartacei e multimediali che illustrano le principali risorse utilizzabili per
spostarsi in città senza ricorrere ai veicoli tradizionali privati.
Il progetto prevede di assemblare in un unico contenitore i seguenti
documenti:
• cartina con le indicazioni sui principali servizi pubblici di Modena
• brochure che illustra i principali luoghi di interesse culturale e
sociale di Modena
pubblico
• cartina delle linee del servizio di trasporto
urbano/extraurbano, ferroviario, stazioni taxi, localizzazione del car
sharing e parcheggi urbani adiacenti il centro storico
• cartina con i percorsi ciclabili e pedonali, con particolare
riferimento alle direttrici da/verso il centro storico e i collegamenti
con l’hinterland
cd che presenta i percorsi ciclopedonali e il trasporto pubblico con
impiego di audiovisivi.
Il kit verrà prodotto in 30.000 copie e distribuito attraverso
informacittà e librerie, ad un prezzo modico (2,5 euro)
65
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Produzione materiale informativo
Qualità e comunicazione del settore Mobilità Urbana
Responsabile Ufficio Qualità e Comunicazione settore Mobilità Urbana
Comune di Modena
2003-2004
40.466 euro
Statistiche attività
N° kit distribuiti/N° kit prodotti
66
SCHEDA 54/II
Settore/servizio: MOBILITÀ URBANA
Titolo Azione: Educazione alla mobilità sostenibile nelle scuole dell’obbligo
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Il progetto si propone di offrire agli educatori e agli studenti opportunità
e supporti per:
♦ conoscere i dati aggiornati sulla mobilità modenese, con particolare
riferimento all’incidentalità, all’inquinamento, alle modalità di
spostamento in città
♦ sviluppare ricerche ed approfondimenti sulla mobilità quotidiana
attraverso analisi mirate su situazioni praticate dagli studenti
♦ ideare soluzioni sostenibili alle problematiche della mobilità
identificate dalle ricerche
♦ proporre al Settore Mobilità Urbana (Comune di Modena) la
realizzazione di interventi concreti finalizzati a risolvere problemi
riguardanti la mobilità.
Il progetto prevede diverse aree tematiche:
1. Gli incidenti stradali
2. L’impatto ambientale della mobilità nel quartiere e nella città
3. Modalità di spostamento sui percorsi casa-scuola, casa-centro urbano,
casa-centri sociali ricreativi
4. Le infrastrutture per la mobilità: strada, piazza, marciapiede, pista
ciclabile, parcheggio
5. Funzioni sociali nello spazio pubblico: relazioni umane, commercio,
comunicazione
6. I mezzi di spostamento in città: automobile, bicicletta, pedonalità,
mezzo pubblico.
Target
Docenti e studenti della scuola elementare e media di Modena. Previsione
di partecipazione: 15 classi per un totale di 300 studenti e 15 docenti.
Descrizione
dell’azione
MODALITÀ DI REALIZZAZIONE
Incontro
Incontri con tecnici del Settore Mobilità urbana per:
♦ presentare la mobilità cittadina o di quartiere
♦ discutere i dati raccolti durante le ricerche effettuate
♦ dare consulenza nell’impostazione di progetti riguardanti la mobilità di
un’area
♦ discutere le proposte definite dalle scolaresche
Visita
I tecnici del Settore Mobilità urbana possono:
♦ dare supporto durante le visite in zone della città problematiche o
interessate da interventi innovativi
♦ guidare le scolaresche in un cantiere stradale particolarmente
significativo per far conoscere la realtà nascosta “sotto la strada”
67
♦
assistere le scolaresche interessate nell’individuazione di percorsi
casa-scuola praticabili con mezzi alternativi all’automobile.
Laboratorio
♦ Raccolta di dati ed osservazioni sui comportamenti in strada da parte
dei vari utenti
♦ Compilazione grafici
♦ Proposte alternative alla viabilità e uso dello spazio pubblico
♦ Fotografare la mobilità
Supporto specialistico
Oltre ai tecnici del Settore Mobilità urbana, possono essere coinvolte
altre figure nel corso dei progetti, secondo le esigenze:
♦ Tecnici del Settore Pianificazione urbanistica
♦ Tecnici del Settore Ambiente e dell’Agenzia Regionale Prevenzione e
Ambiente (ARPA)
♦ Agenti Polizia municipale
♦ Medici
Documentazione
Possono essere forniti vari documenti:
♦ Planimetrie del territorio
♦ Dati statistici sulla mobilità
♦ Dati statistici sugli incidenti stradali
♦ Dati statistici sull’impatto ambientale
♦ Fotografie
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Calendari incontri
Ufficio Qualità e Comunicazione settore Mobilità Urbana del Comune di
Modena
Responsabile Ufficio Qualità e Comunicazione settore Mobilità Urbana
Comune di Modena, scuole medie ed elementari
2003-2004
15.000
Statistiche attività
N° classi coinvolte
N° docenti coinvolti
N° alunni coinvolti
68
SCHEDA 55/II
Settore/servizio: CIRCOSCRIZIONE N°4
Titolo Azione: Pedalata a Marzaglia: in bici alla scoperta del nostro territorio
Obiettivo
specifico
Iniziativa di sensibilizzazione all’uso della bicicletta e di promozione di
momenti di socializzazione e conoscenza del territorio, dei beni artistici
e delle attività produttive presenti nella Circoscrizione
Azioni in corso
Contatti con la Polisportiva che collabora con la Circoscrizione per
l’organizzazione della giornata e con le aziende agricole presenti sul
percorso della biciclettata, per una visita guidata da effettuarsi durante
l’andata.
Target
Cittadini della Circoscrizione
Descrizione
dell’azione
Il percorso si snoda dalla sede della Circoscrizione sino alla Frazione di
Marzaglia, percorrendo le strade delle Frazioni di Cognento e Corletto,
sosta per la visita ad un azienda agricola della zona, arrivo nella Frazione
e ritorno nel pomeriggio. Il percorso è lungo 25 KM.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Delibera circoscrizionale n. 25 del 16/6/2003
Servizio Tutela patrimonio naturale
Circoscrizione 4/San Faustino
Polisportiva U. S. Nuova Marzaglia
2003
Euro 500
Statistiche partecipanti
Procedure di
valutazione
N° partecipanti all’iniziativa
Indicatori dei
risultati ottenuti
69
SCHEDA 56/II
Settore/servizio: CIRCOSCRIZIONE N°3
Titolo Azione: Vado a scuola con gli amici – attivazione del nuovo percorso
presso il polo scolastico Carbonieri
Obiettivo
specifico
Azioni in
corso
Target
Descrizione
dell’azione
Estendere anche al polo scolastico Carbonieri l’attivazione dei percorsi sicuri
casa scuola.
Promozione dell’uso di mezzi alternativi all’automobile negli spostamenti casascuola, della cultura sociale dell’aiuto reciproco, della riconquista del territorio
da parte dei cittadini, della responsabilizzazione dei ragazzi e presa in carico
del problema sicurezza, della socializzazione tra coetanei, generazioni e nuclei
familiari diversi.
- Prosecuzione dell’esperienza già in atto di accompagnare i bambini a scuola a
piedi presso i poli scolastici: Valli, S. Agnese, S. Damaso
- Attivazione nuova sperimentazione di percorsi a piedi presso il polo scolastico
Carbonieri
Rivolto a bambini di età 3/14 anni
Allargamento sperimentale dell’esperienza di ”un andare a scuola più ecologico e
solidale” ad un nuovo polo scolastico: i bambini da un punto d’incontro saranno
accompagnati da genitori o affidati ad animatori per raggiungere le scuole su
percorsi protetti tutti i giovedì mattina.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Delibera circoscrizionale
Servizio/i
coinvolto/i
Circoscrizione n. 3 – Decentramento, Istruzione, Traffico e Viabilità
Scuole d’infanzia: Simonazzi, Andersen, Carbonieri, Sanremo, S.Damaso
Scuole elementari: Begarelli, Buon Pastore, Graziosi, S. Agnese – Scuole
Medie Carducci, Lanfranco
Presidente Circoscrizione n. 3
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei
costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati
ottenuti
Comitati genitori, animatori, insegnanti, direzioni didattiche
Da gennaio a giugno ’04 (per la prosecuzione)
Da febbraio a giugno ’04 (per l’attivazione 4° punto d’incontro)
Euro 2000 (per l’attivazione del 4° punto)
Statistiche attività
Numero dei partecipanti/ Numero coinvolti
70
SCHEDA 57/II
Settore/servizio: COMITATO CITTADINI MODENA EST
Titolo Azione: Interventi di sensibilizzazione sulla Sicurezza Stradale nel
quartiere Modena Est
Obiettivo
specifico
Promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sulla
mobilità sostenibile nel quartiere Modena Est.
Sensibilizzare sui rischi derivanti dall’alta velocità e al rispetto del
codice della strada.
Azioni in corso
Organizzazione e preparazione di iniziative
Target
Residenti del quartiere Modena Est
Descrizione
dell’azione
Organizzazione di una manifestazione della durata di 7 giorni nel
quartiere Modena Est, che interessi i residenti di Via Saliceto Panaro.
Via Indipendenza , Via Divisione Acqui.
La manifestazione, articolata in momenti di informazione e riflessione,
alternati a momenti di socializzazione, di confronto e di festa con i
cittadini del quartiere, è così articolata:
1) incontri informativi sull’incidentalità stradale in ambito urbano, con
esperti della Polizia Municipale;
2) produzione di opuscoli, cartelloni e manifesti, dedicati al tema della
velocità, che rappresenta la più frequente causa di incidenti gravi e
un pericolo costante per le categorie deboli della strada come
ciclisti, pedoni, anziani e bambini;
3) tavola rotonda sulle forme alternative di mobilità sia in ambito locale
che sperimentate in altre realtà.
4) momenti di socializzazione con spettacoli di burattini per i più piccoli,
coinvolgendo le scuole del quartiere e rappresentazioni teatrali nei
luoghi di più alta influenza del pubblico.
Per la realizzazione della manifestazione si prevede di coinvolgere
testimonials noti nell’ambito della competizione automobilistica e del
mondo sportivo.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
azione
Accordi
Mobilità Urbana, Polizia Municipale, Circoscrizione n°2, Settore
Istruzione
Presidente Comitato Cittadini Modena Est
71
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Comune di Modena, Associazioni di volontariato, Circoli didattici
2004
n.d.
Statistiche attività
Svolgimento attività previste
N° persone coinvolte
72
SCHEDA 58/II
Settore/servizio: CROCE ROSSA ITALIANA – Sez. di Modena
Titolo Azione: Educare alla sicurezza stradale i giovani nell’età compresa tra i
14 ed i 20 anni
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Target
Descrizione
dell’azione
Aumentare nei giovani il livello di conoscenza delle problematiche
connesse agli incidenti stradali educando alla prevenzione attraverso le
leve del coinvolgimento diretto e della conoscenza delle problematiche
connesse all’espletamento delle attività di soccorso.
Incontri / brevi corsi / corsi completi di primo soccorso nelle scuole
medie inferiori e superiori
Azioni di divulgazione della campagna europea di Croce Rossa “Hai una
sola vita”
Giovani di età compresa tra i 16 ed i 20 anni
L’iter di svolgimento dell’azione prevede:
- attivazione delle scuole con l’invio di materiale informativo sulla
campagna e la richiesta ad esprimere la volontà di attivare moduli
educativi in tal senso;
- contatti con gli insegnanti di riferimento;
- predisposizione calendari intervento;
- intervento in classe in moduli variabili per età e richiesta dei docenti
(1 o 2 ore in una unica sessione, 2 moduli da due ore; 6 moduli da due
ore con rilascio attestato);
- illustrazione / visita ad un mezzo di soccorso e simulazioni di
interventi volte a sensibilizzare, a fare conoscere, ed a fare
comprendere lo svolgimento di un soccorso;
- prove di “chiamata di soccorso”;
- esercizio “che fare in attesa dell’ambulanza”;
- distribuzione di materiale di vario “taglio” agli studenti coinvolti;
- distribuzione di materiale di supporto ai docenti coinvolti;
- distribuzione questionario;
- verifica collettiva esiti questionario.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
Interventi diretti nelle scuole
Servizio Attività Didattiche (S.A.D.) C.R.I. Comitato Locale Modena
Monitore di Primo Soccorso Coordinatore SAD Modena
Medici CRI dell’area dell’emergenza
73
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
2002/2003 (ogni anno scolastico)
nessuno
Statistiche attività
Questionari di fine intervento
N° interventi / analisi critica questionari
N° corsi / anno
74
SCHEDA 59/II
Settore/servizio: SCUOLA MEDIA FERRARIS
Titolo Azione: Percorso didattico di educazione stradale nella scuola media
Ferraris
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Target
Descrizione
dell’azione
Riconoscere norme, segnali, comportamenti per un uso responsabile della
strada
Attività didattica svolta nelle classi della Scuola media consistente in
lezioni frontali e partecipate, uso di audiovisivi
Alunni scuola secondaria di 1° grado
Attività didattica, con la partecipazione della Polizia Municipale, in
particolare nelle classi terze
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Accordi con il gruppo monodisciplinare di educazione Tecnica
gruppo monodisciplinare di educazione Tecnica della scuola Ferraris,
Polizia Municipale
Responsabile del gruppo monodisciplinare scuola media Ferraris e
Referente per l’Educazione Stradale
Comune di Modena – Polizia Municipale
a.s. 2003/2004
n.d.
Prove di verifica scitte e orali
Risultati ottenuti nelle prove di verifica
N° classi coinvolte/anno
N° alunni coinvolti/anno
75
SCHEDA 60/II
Settore/servizio: SCUOLA MEDIA P.PAOLI
Titolo Azione: Educazione stradale agli alunni della scuola media P.Paoli
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Target
Descrizione
dell’azione
Sensibilizzare gli alunni al rispetto delle regole e delle norme del codice
stradale
Lezioni diversificate a seconda dell’età della classe:
Classi prime: il pedone
Classi seconde: il ciclista
Classi terze: il ciclomotorista
Tutti gli alunni della scuola media statale P.Paoli
Lezione frontale, discussioni, incontri con esperti: Polizia Municipale,
ACI, 118, psicologi
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Accordi con i vari enti
Polizia Municipale, settore Mobilità Urbana del Comune di Modena
Docenti di educazione tecnica delle scuole P.Paoli
Dirigente scolastico scuola P.Paoli
Comune di Modena, ACI, quartiere, genitori
a.s. 2003/2004
250 euro
Prove di verifica, statistiche attività
N° classi coinvolte
N° alunni coinvolti
N° elaborati prodotti a fine attività
76
SCHEDA 61/II
Settore/servizio: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “C. CATTANEO”
Titolo Azione: Dalle strade della vita alle strade delle idee
Obiettivo
specifico
Ridurre l’uso dell’auto privata in favore del mezzo pubblico o di mezzi
alternativi
Azioni in corso
Co-progettazione, organizzazione e sperimentazione di una mobilità
sostenibile casa-scuola.
Alunni dell’stituto C.Cattaneo
Target
Descrizione
dell’azione
Individuazione e progettazione di un percorso casa-scuola
Auto-valutazione degli studenti sul proprio comportamento sulla strada
Uso delle piste ciclabili, dei mezzi pubblici e dello scooter in modo
adeguato
Interventi della Polizia Municipale, di tecnici del Motorshow di Bologna e
Dell’Automobil Club Italia
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Accordi
PIANO D’AZIONE
Polizia Municipale
Insegnanti dell’istituto C.Cattaneo
Insegnanti di educazione fisica referenti di progetto
Comune di Modena – Polizia Municipale
a.s. 2003/2004
2600 euro
Test con mountain bike e autovalutazione all’interno dell’area progettata
di guida sicura
Test di valutazione
Tabella relativa agli errori di guida
N° classi coinvolte/N° classi totali
Indicatori dei
risultati ottenuti N° alunni coinvolti/N° alunni classi coinvolte
77
SCHEDA 62/II
Settore/servizio: ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA
STRADA (ONLUS)
Titolo Azione: “FIORI RECISI” – Iniziative informative e di sensibilizzazione
sulla sicurezza stradale
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Target
Descrizione
dell’azione
Informare e sensibilizzare l’intera comunità al tema della sicurezza
stradale
Progettazione interventi e accordi per l’organizzazione e realizzazione
delle attività fra i partners
Comunità modenese
Con “Fiori Recisi” vengono proposte alla città due opportunità distinte ma
animate da uno stesso intento di carattere informativo e comunicativo
per la sicurezza stradale:
a) un convegno su alcune problematiche del dopo-incidente (giuridiche
ma anche psicologiche)
b) l'inaugurazione del Parco dei Fiori Recisi, ubicato in via Divisione
Acqui, in prossimità della Tangenziale.
a) Convegno IN-SICUREZZA STRADALE Vittime e Processi
Modena, venerdì 2 aprile 2004 presso Istituto d'Arte A. Venturi, Sala
delle Dame, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Piano per la Salute
del Gabinetto del Sindaco.
b) Inaugurazione del PARCO DEI FIORI RECISI (via Divisione Acqui Tangenziale) dedicato alle vittime della strada
Modena, sabato 3 aprile 2004
Il Parco rappresenta uno spazio che la città di Modena dedica alle
vittime degli incidenti stradali, luogo di raccoglimento, certo, ma anche
di ritrovo vitale per i giovani e per tutti, arredato grazie all'impegno
creativo degli studenti dell'Istituto d'Arte A. Venturi (Modena) che
hanno progettato le varie ed originali installazioni ispirate al tema della
sicurezza stradale.
Previsto l’intervento del Sindaco di Modena alla cerimonia di
inaugurazione del parco.
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Accordi
Ufficio Piano per la Salute – Gabinetto del Sindaco e Politiche per la
Sicurezza
78
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Indicatori dei
risultati ottenuti
Presidente Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada
Comune di Modena, Istituto d’Arte A.Venturi Modena
2-3 aprile 2004
n.d.
Statistiche attività
Realizzazione convegno
Inaugurazione parco come programmato
79
SCHEDA 55/V
Settore/servizio: POLIZIA MUNICIPALE
Titolo Azione: Report mensile
Obiettivo
specifico
Monitorare l’andamento
comportamento.
Azioni in
corso
Pattugliamento delle strade maggiormente trafficate e con alto rischio di
incidenti.
Target
Utenti della strada
Descrizione
dell’azione
-
Strumenti
attuativi
-
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Polizia Municipale.
Sistemi Informativi, Comunicazione, Servizi Demografici
Stima dei
costi
n.d.
-
delle
infrazioni
principali
alle
norme
di
Raccolta quotidiana dei dati relativi ai controlli e alle sanzioni accertate
mediante apposita scheda di rilevazione.
Registrazione dei dati su apposito software quotidiano
Elaborazione statistica mensile consuntiva dei dati da trasmettere agli
organi di informazione.
PIANO D’AZIONE
Scheda giornaliera
Programma in excel
Responsabile del Servizio Polizia Municipale
Comune di Modena
2004 – 2005
Procedure di Statistiche attività
valutazione
Indicatori dei Riduzione del danno e degli eventi infortunistici
risultati
ottenuti
80
SCHEDA 56/V
Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI
Titolo Azione: Ricerca sulla percezione del rischio di incidenti stradali
Obiettivo
specifico
Approfondire la propensione al rischio dei soggetti coinvolti dalla ricerca
e la loro sensibilità nei confronti dei temi della sicurezza.
Azioni in corso
Svolgimento degli incontri preparatori; predisposizione dello strumento
di ricerca; test dello strumento in una scuola guida per la versione
definitiva.
Target
-
Giovani patentandi di 18 anni (I fase);
gli stessi giovani ad un anno di distanza.
Descrizione
dell’azione
-
autosomministrazione del questionario tra un campione di giovani
patentandi delle scuole guida di Modena – una parte di questo
gruppo svolgerà il driver test (cfr scheda n°23);
analisi dei dati con primo rapporto di ricerca;
somministrazione di un secondo questionario (telefonico) a
distanza di un anno per approfondire i cambiamenti intervenuti;
confronto con i risultati dei giovani che si sono sottoposti al
driver test;
rapporto di ricerca finale.
-
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners coinvolti
bilancio 2003;
contributo finanziario della Provincia di Modena
Tempi di
attuazione
2003: preparazione;
2004: prima somministrazione questionario e primo rapporto di ricerca;
2005: seconda somministrazione questionario e rapporto di ricerca
definitivo.
15.000 euro
Stima dei costi
Procedure di
valutazione
Politiche giovanili
Responsabile progetto Buonalanotte
ARPA, Provincia di Modena, Consorzio Autoscuole
Un primo rapporto verrà prodotto a conclusione dello svolgimento delle
prove con il driver test e della somministrazione dei questionari (I fase);
un secondo rapporto sarà prodotto dopo lo svolgimento della verifica
sulle condotte alla guida ad un anno di distanza con lo svolgimento della
seconda fase della ricerca.
81
Indicatori dei
risultati ottenuti
I fase:
-
numero di autoscuole aderenti al progetto;
numero di giovani effettivamente coinvolti;
numero di giovani che eventualmente si rifiutano di partecipare;
gradimento dell’iniziativa da parte dei giovani;
percezione del rischio in base alle variabili prese in
considerazione dal questionario.
Per la II fase:
- differenze nella percezione del rischio dopo un anno di patente e
di guida;
- confronto tra i risultati nelle condotte di guida da parte dei
giovani appartenenti ai due gruppi prescelti a distanza di un anno
dalla esposizione o meno al driver test;
- l’impatto (risultati inattesi);
- l’efficienza, rapporto costi/benefici.
82
SCHEDA 6AP
Settore/servizio: PROVINCIA DI MODENA
Titolo Azione: Inserisci il Codice Tour
Obiettivo
specifico
Azioni in corso
Target
Descrizione
dell’azione
sensibilizzare il maggior numero di cittadini sull’introduzione delle nuove norme e
invitarli a sottoporsi a test di autoverifica delle proprie conoscenze relative al
codice della strada
divulgazione delle nuove norme del nuovo codice della strada
Progettazione strumenti informativi
tutti gli utenti della strada
Un tour in auto appositamente allestita come “stand itinerante” durato più di un
mese per coprire l’intero territorio provinciale e avere un incontro diretto con
migliaia di automobilisti, centauri, pedoni o ciclisti, trasmettere loro le novità del
nuovo codice, ascoltare le loro impressioni e ricavarne dati utili per tutte le
prossime iniziative in tema di sicurezza stradale.
PIANO D’AZIONE
Tour nei 47 Comuni aderenti all’iniziativa
Incontro diretto con migliaia di automobilisti, centauri, pedoni, ciclisti
Quiz della patente
Profumatori per auto
Segnalibro
Disco orario
Rassegna stampa
Risultati ottenuti nei quiz nei diversi Comuni
Strumenti
attuativi
ƒ
ƒ
ƒ
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Tempi di
attuazione
Stima dei costi
Referenti distrettuali attuazione PPS. Polizie Municipali
Direttore di Area (Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali) della
Provincia di Modena
Comuni della Provincia di Modena, Piano per la Salute della Provincia di Modena
2003
12.960 euro
Statistiche attività
Procedure di
valutazione
N° km percorsi attraverso i 47 Comuni; N° studenti incontrati nelle scuole della
Indicatori dei
risultati ottenuti provincia; N° gadget distribuiti; N° persone che si sono sottoposte al test sui
nuovi quiz per la patente.
83
SCHEDA 7AP
Settore/servizio: PROVINCIA DI MODENA
Titolo Azione: Vacanze coi fiocchi 2003
Obiettivo
specifico
-
-
Sensibilizzare i cittadini al rispetto delle norme del Codice della
Strada
Coinvolgere il maggior numero di automobilisti possibile, facendoli
protagonisti e promotori sulle strade italiane di un messaggio di
sicurezza
Creare una rete di rapporti fra Enti pubblici e associazioni private, al
fine di promuovere iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sui temi
della sicurezza stradale e sul rispetto delle regole dettate dal Codice
della Strada
Azioni in corso
Target
Tutti gli utenti della strada
Descrizione
dell’azione
• Contatti con le diverse fasce d’età di utenti della strada, attraverso
tutte le azioni intraprese
• Grande risalto e attenzione ai temi della sicurezza stradale da parte
dei mezzi di comunicazione di massa e dell’opinione pubblica
• Creazione di una rete di rapporti di collaborazione tra Enti pubblici,
mondo della scuola e ambiti educativi e aggregativi, per promuovere i
progetti e gli interventi di sensibilizzazione
PIANO D’AZIONE
Strumenti
attuativi
-
-
-
Diffusione ai caselli delle autostrade, e in altri punti della Provincia
di Modena, di materiale informativo sul tema sicurezza stradale da
parte di Enti pubblici e associazioni di volontariato
Diffusione di messaggi incentrati sulla sicurezza stradale e sulla
prevenzione degli incidenti stradali da parte di radio locali
Cartelloni da affiggere all’entrata dei caselli
Depliants informativi su nuovo Codice della Strada con profumatore
per auto
Libretto informativo
Strisce da apporre ai pullman in servizio verso l’aeroporto di Bologna,
e verso la Riviera Romagnola, e alle autoambulanze della AVPA Croce
Blu di Modena e Castelfranco Emilia e della Confraternita di
Misericordia di Modena
SPOT
SEGNALIBRO
Adesivi
Rassegna stampa
84
Servizio/i
coinvolto/i
Responsabile
Azione
Partners
coinvolti
Referenti distrettuali, Polizia Municipale
Tempi di
attuazione
-
Stima dei costi
6.456 euro
Direttore di Area (Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali)
della Provincia di Modena
Provincia di Modena, Comuni, Associazione Familiari Vittime della Strada
di Modena, A.V.P.A. CROCE BLU di Modena,
Confraternita di Misericordia di Modena, Croce Rossa Italiana Comitato
di Modena, Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena, Azienda Usl di
Modena.
26 LUGLIO ’03
02 AGOSTO ’03
Statistiche attività
Procedure di
valutazione
Materiale distribuito
Indicatori dei
risultati ottenuti N° persone coinvolte
85
LE SCHEDE DI MONITORAGGIO
DELLE AZIONI
(ANNO 2003)
87
INTERVENTI STRUTTURALI
89
N°
scheda
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11/I
12/I
Titolo
Responsabile
Note
Redazione Piano Sicurezza
Stradale
Adeguamento delle
infrastrutture stradali ai fini
di migliorare la sicurezza dei
pedoni, ciclisti ed utenti
motorizzati.
Agevolazione della mobilità
degli utenti deboli lungo le
arterie stradali che
attraversano piccoli nuclei
abitati
Qualificazione delle strade
residenziali
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
In corso di attuazione
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
Nessun avanzamento
rispetto al 2002
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
Realizzata con nuovi
sviluppi
Ampliamento della rete delle
piste ciclabili
Qualificazione dei percorsi
pedonali che conducono al
centro storico.
Aumento della sicurezza
stradale davanti alle scuole
NABIL EL AHMADIÈ
Settore Mobilità Urbana
NABIL EL AHMADIÈ
Settore Mobilità Urbana
Realizzata
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
In corso di attuazione
Progetto per agevolare la
permeabilità trasversale
pedonale ciclabile su strade di
penetrazione urbane a forte
presenza residenziale
Installazione di guard- rails
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
Nessun avanzamento
rispetto al 2002
NABIL EL AHMADIÈ
Settore Mobilità Urbana
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
In corso di attuazione
con nuovi sviluppi
Realizzata nel 2003
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
In corso di realizzazione
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
In corso di realizzazione
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
FABIO LEONELLI
Polizia Municipale
In corso di realizzazione
Aumento della sicurezza
stradale nel centro abitato di
San Damaso
Aumento della sicurezza degli
utenti deboli in prossimità
degli edifici scolastici
Ridurre l’impatto della mobilità
veicolare urbana
13/I
Realizzazione di due rotonde
14/I*
Installazione n. 2 impianti
semaforici
Alcuni interventi
realizzati, altri in stato di
avanzamento
Realizzata con nuovi
sviluppi
In corso di attuazione
Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; per vedere la scheda descrittiva
del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35, mentre il
monitoraggio dell’azione sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004.
90
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°1
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Redazione Piano Sicurezza Stradale
Raccolta dati incidenti stradali slittata nel tempo a causa di mancanza dati forniti dalla Polizia
Stradale, raccolta materiale per analizzare i costi sociali, predisposizione materiale per le
analisi. Termine stesura Piano prevista nel 2004.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°2
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Adeguamento delle infrastrutture stradali ai fini di
migliorare la sicurezza dei pedoni, ciclisti ed utenti motorizzati
Semaforo pedonale a Fossalta: eseguito ed in funzione.
Semaforo pedonale a Cittanova: eseguito ed in funzione.
Semaforo pedonale Ganaceto: eseguito ed in funzione.
Semaforo pedonale Nonantolana/Cavo Argine e adeguamento attraversamento: eseguito ed in
funzione.
Sistemazione intersezione strada provinciale per Castelnuovo, in centro a Portile: in fase di
analisi progettuale.
Canalizzazioni traffico Canaletto/Nazioni: in fase di progettazione;
Canalizzazioni traffico Canaletto/Ponte Basso: azione promossa dall’Amministrazione Comunale da
realizzarsi a cura di ANAS.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
91
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°3
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione:
Agevolazione della mobilità degli utenti deboli lungo le
arterie stradali che attraversano piccoli nuclei abitati.
Realizzazione e adeguamento percorso pedonale a Cittanova: in fase di analisi progettuale.
Realizzazione e adeguamento percorso pedonale a Fossalta: terminata progettazione esecutiva ed
in fase di esproprio delle aree necessarie.
Realizzazione ponte pedonale su torrente Tiepido a Fossalta: in fase di progettazione esecutiva.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
MONITORAGGIO SEMESTRALE DELL’AZIONE N°4
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Qualificazione delle strade residenziali
COMPARTO ZODIACO (via delle Costellazioni) : realizzato.
COMPARTO BARCHETTA: in fase di realizzazione.
ZONA SALICETO PANARO E TITO SPERI: ANALISI INDICATORI PROGETTUALI E
PROGETTO DI MASSIMA.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
92
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°5
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Ampliamento della rete delle piste ciclabili
Sono in corso le realizzazioni di nuovi tratti di piste ciclabili e riguarda:
• Nuovo tratto via Amendola/Via Pisano/ e Via Nievo
• Il progetto esecutivo del nuovo tratto in via Divisione Acqui è ultimato e sono in corso le
trattative con i privati che devono realizzare gli interventi.
IL RESPONSABILE
NABIL EL AHMADIÈ
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°6
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: qualificazione dei percorsi pedonali che conducono al
centro storico.
I lavori che riguardano la sistemazione dei marciapiedi via Emilia Centro- Largo Garibaldi sono
stati ultimati
I lavori di risanamento dei marciapiedi in via Cavedoni ; via Emilia Centro- Largo S.Agostino; Via
Dè Fogliani sono stati inseriti nel programma lavori dell’appalto aperto di durata triennale ed
alcune opere sono già iniziate, come in via Dè Fogliani.
Prosegue il finanziamento ai privati che intendono sistemare il marciapiede sul fronte della
proprietà.
IL RESPONSABILE
NABIL EL AHMADIÈ
93
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°7
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Aumento della sicurezza degli utenti deboli: bambini,
pedoni, ciclisti, davanti agli edifici scolastici.
Polo scolastico via Valli: in fase di appalto per la realizzazione.
Polo scolastico via San Remo: presentato il progetto preliminare.
Polo scolastico Via Piazza/via Emilio Po: terminata progettazione esecutiva .
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°8
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Favorire la sicurezza di pedoni e ciclisti durante la fase di
attraversamento stradale sui tratti delle strade radiali che si
trovano nei margini di seconda cintura.
Riqualificazione di via Rosselli e realizzazione attraversamenti pedonali protetti: in fase di
progettazione esecutiva.
Riqualificazione di via Morane e realizzazione attraversamenti pedonali protetti: in fase di
progettazione esecutiva.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
94
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°9
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: installazione di guard- rails
L’intervento di installazione di barriere di protezione stradale per la messa in sicurezza di alcuni
tratti stradali primo stralcio anno 2002 è in fase di esecuzione Æ sono state protette numero 7
strade per un totale di metri lineari 9000 .
Gli ulteriori interventi di barriere di protezione stradale per la messa in sicurezza di alcuni tratti
viari sono:
stanziamento di 350.000 euro appaltato nel 2003;
intervento di 500.000 euro previsto nel 2004;
intervento di 350.000 euro previsto nel 2005.
IL RESPONSABILE
NABIL EL AHMADIÈ
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°10
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Aumento della sicurezza nel centro abitato di San Damaso
Riqualificazione dell’intersezione Collegara/Vignolese ed interventi di riqualificazione percorsi
pedonali: opera terminata ed in funzione, ad oggi i residenti si dichiarano soddisfatti dei lavori
eseguiti.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
95
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°11/I
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Aumento della sicurezza degli utenti deboli: bambini, pedoni,
ciclisti, davanti agli edifici scolastici
Polo scolastico via Carbonieri: in fase di progettazione esecutiva
Nuovo Polo scolastico Mattarella/Dalla Chiesa: presentato il progetto preliminare
Polo scolastico Sanremo: presentato il progetto preliminare
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°12/I
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana
Realizzazione di interventi di qualificazione dello spazio pubblico, finalizzati a moderare la
velocità di transito degli autoveicoli ed a favorire la pratica in sicurezza delle modalità di
spostamento alternative a quella veicolare.
Marzaglia vecchia: adeguamento delle fermate extraurbane e facilitazione dell’attraversamento
pedonale della via Emilia: presentato il progetto preliminare
Adeguamento di 50 nuove fermate dei mezzi pubblici, per favorire l’accesso all’uso del mezzo
pubblico a persone con difficoltà motoria e per rendere più sicura l’attesa dei mezzi a bordo
strada: opere terminate ed in funzione.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
96
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°13/I
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Realizzazione di due rotonde
In corso di realizzazione.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
97
INTERVENTI EDUCATIVI, PREVENTIVI E
DI SOCIALIZZAZIONE
99
N°
scheda
Titolo
Responsabile
Note
11
educazione stradale nelle
scuole
FABIO LEONELLI
Polizia Municipale
12
educazione all’uso della
bicicletta e all’utilizzo della
rete delle piste ciclabili
ecologia dell’andare a scuola
PATRIZIA RILEI
Settore Istruzione
Realizzata per l’anno
scolastico 2002/2003
Continua nel
2003/2004
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
SIMONA ARLETTI
Presidente Circoscrizione 3
NIVES GARUTI
Settore Istruzione
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
13
14
15
16
17
18
sperimentazione di un nuovo
modello di educazione alla
mobilità urbana rivolto agli
allievi delle scuole di ogni
ordine e grado
interventi di promozione della GIUSEPPE MARANO
mobilità sostenibile
Settore Mobilità Urbana
favorire la mobilità degli
alunni delle scuole elementari
con i mezzi pubblici
GITAS (Giovani informati su
traffico ambiente e salute)
educazione allo Sviluppo
Sostenibile
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
GIUSEPPE MARANO
Settore Mobilità Urbana
FRANCESCO SAVERIO
APRUZZESE
Responsabile area di
educazione ambientale ARPA
Emilia-Romagna
GIUSEPPE DIECI
Gabinetto del Sindaco e
Politiche delle Sicurezze
SERGIO ANSALONI
Servizio Politiche Giovanili
ELEONORA BERTOLANI
Servizi Sociali Provincia di
Modena
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
19
sensibilizzazione dei giovani
modenesi alla sicurezza
20
Buonalanotte
21
ricerca - azione di
prevenzione all’uso/abuso di
alcol e sostanze nella
popolazione giovanile
correlato agli incidenti
stradali
Stradanove.net- etilometro on STEFANO AURIGHI
line
Servizio Stradanove.net
Driver test
SERGIO ANSALONI
Servizio Politiche Giovanili
educazione stradale per i
FABIO LEONELLI
cittadini extracomunitari
Polizia Municipale
22
23
24
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
100
Realizzata nel 2002.
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
Realizzata nel 2002.
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
Realizzata. Continua
con nuovi sviluppi.
Realizzata nel 2003.
Continua.
25
le strade di una volta
26
assistenza della Polizia
Municipale ai cantieri stradali
ed informazioni all’utenza
della strada
campagne di informazione e
prevenzione
la velocità è sorpassata
27
28
29
FABIO LEONELLI
Polizia Municipale
FABIO LEONELLI
Polizia Municipale
Realizzata nel 2003
con sviluppi.
Realizzata nel 2003.
Continua.
GIUSEPPE MARANO
Settore Mobilità Urbana
GIUSEPPE MARANO
Settore Mobilità Urbana
GIUSEPPE MARANO
Settore Mobilità Urbana
Non effettuata nel
2003.
Realizzata nel 2002.
corso di formazione intervento di formazione dei
tecnici della Pubblica
Amministrazione in materia di
sicurezza stradale
interventi di sensibilizzazione MARIA CARAFOLI
presso gli alunni degli istituti Servizio Sport
superiori
Realizzata nel 2003,
riproposta con sviluppi
nel 2004.
31
campagna radiofonica di
sensibilizzazione sulla
sicurezza stradale
GIUSEPPE DIECI
Gabinetto del Sindaco e
Politiche delle Sicurezze
32
diffusione dei contenuti del
programma Sicurezza
Stradale
corso informativo di guida
sicura per le scuole medie
superiori
Trofeo Junior Bike
SINDACATI PENSIONATI
Realizzata campagna
nel 2002. Nuova
campagna di
comunicazione nel
2003.
Realizzata nel 20022003.
30
33
34
35
36
37
38/II*
CISL -UIL E CUPLA
Realizzata nell’anno
scolastico 2002/2003.
Continua.
CGIL-
GIUSEPPE DIECI
Gabinetto del Sindaco e
Politiche delle Sicurezze
GIUSEPPE DIECI
Gabinetto del Sindaco e
Politiche delle Sicurezze
sinergie tra i siti internet PPS GIUSEPPE DIECI
e SicurisullaStrada
Gabinetto del Sindaco e
Politiche delle Sicurezze
“Siamo tutti sulla stessa
GIUSEPPE D’ANTONIO
strada” – Adozione di misure
INAIL
di incentivazione alla
prevenzione e sicurezza per
gli addetti al settore
dell’autotrasporto merci
VIVICOSI’ – Scegli la Salute GIANLUCA GRAZIOLI
Lega Italiana per la Lotta
contro i Tumori
Inaugurazione “La Piazzetta” SIMONA ARLETTI
Presidente Circoscrizione 3
101
Realizzata nel 2002.
Continua.
Non realizzata.
Realizzata nel 2002.
Non realizzata.
In corso di attuazione
In corso di attuazione
39/II*
40/II*
Educazione all’uso della
bicicletta e all’utilizzo delle
piste ciclabili regionali
Analisi infrastrutture stradali
per migliorare la sicurezza
41/II
BOB – chi guida non beve
42/II
Informazione sugli effetti
dell’alcool e dei farmaci sulla
capacità di guida
In viaggio con papà – La
sicurezza sulla strada nasce in
famiglia e nelle scuole” (8°
Edizione)
DBUS – i bus della notte
per/da discoteche
43/II*
44/II
45/II*
Taxi della notte
46/II*
Corsi per conseguimento
Patentino per ciclomotori
Progettazione e realizzazione
dei corsi necessari, ai sensi
dell’ Art. 116 del Codice della
Strada, per il conseguimento
del “Certificato di idoneità
alla guida” di ciclomotori (c.d.
“patentino”).
Corsi finalizzati al recupero
dei “punti-patente”
47/II*
48/II*
49/II*
50/II
PATRIZIA RILEI
Settore Istruzione
In corso di attuazione
GIORGIO CANDINI
Referente responsabile
Scuola Media Lanfranco
SERGIO ANSALONI
Servizio Politiche Giovanili
LUISA CANOVI
Farmacie Comunali spa
Realizzata nel 2003
GIUSEPPE POTTOCAR
Area Coordinamento e
Marketing Automobile Club
Modena
SERGIO ANSALONI
Servizio Politiche Giovanili
2003-2004
SERGIO ANSALONI
Servizio Politiche Giovanili
FABIO LEONELLI
Polizia Municipale
ANTONIO TEMPESTA
Servizio Autoscuole ACI
Modena
2003 -2004
GIUSEPPE POTTOCAR
ANTONIO TEMPESTA
Area Coordinamento e
Marketing Automobile Club
Modena
Autoscuole ACI Modena
Progettazione, in
GIUSEPPE POTTOCAR
collaborazione con la
Area Coordinamento e
Prefettura di Modena, di corsi Marketing Automobile Club
di educazione e sicurezza
Modena
stradale diretti alla fasce più
deboli della popolazione
(Pensionati, anziani ed
extracomunitari)
Mobilità sostenibile: progetti PRESIDE ITI CORNI
pensati dai ragazzi dell’ ITI
CORNI
102
Realizzata nel 2003.
Continua
Realizzata nel 2003.
Realizzata nel 2003.
Continua.
2004
2003-2004
2003-2004
2003-2004
Non effettuata.
51/II
Governare la mobilità: scuola
media Marconi
52/II
La viabilità cittadina: studio
della scuola media Calvino
53/II*
realizzazione kit mobilità
sostenibile
educazione alla mobilità
sostenibile nelle scuole
dell’obbligo
Pedalata a Marzaglia: in bivi
alla scoperta del nostro
territorio
Vado a scuola con gli amiciAttivazione di un nuovo
percorso presso il polo
scolastico Carbonieri
Interventi di sensibilizzazione
mirati al quartiere Modena
Est
Educare alla sicurezza
stradale i giovani nell’età
compresa tra i 14 ed i 20 anni
54/II*
55/II
56/II*
57/II*
58/II*
59/II*
Educazione stradale
60/II*
Sensibilizzare gli alunni al
rispetto delle regole e delle
norme del codice stradale
Dalle strade della vita alle
strade delle idee
61/II*
PAOLA VERONESI
Referente Responsabile
Scuola Media Marconi
GIULIANA BORSARI
Referente Responsabile
Scuola Media Calvino
GIUSEPPE MARANO
Settore Mobilità Urbana
GIUSEPPE MARANO
Settore Mobilità Urbana
Realizzata. Riproposta
ANNA BULGARELLI
Presidente Circoscrizione 4
Realizzata nel 2003.
Continua
SIMONA ARLETTI
Presidente Circoscrizione 3
2004
MASSIMO GARAGNANI
Presidente Comitato Cittadini
Modena Est
COORDINATORE CROCE ROSSA
ITALIANA – COMITATO LOCALE
DI MODENA - SERVIZIO
ATTIVITÀ DIDATTICHE
PRESIDE SCUOLA MEDIA
FERRARIS
REFERENTE PER L’EDUCAZ.
STRADALE SCUOLA MEDIA P.
PAOLI
REFERENTE PER L’EDUCAZ.
STRADALE ISTITUTO SUPERIORE
C. CATTANEO
2004
Realizzata nel 2003
2004-2005
2004-2005
2003-2004
Continua
a.s. 2003-2004
a.s. 2003/2004
a.s. 2003/2004
Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; per vedere la scheda descrittiva
del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35, mentre il
monitoraggio dell’azione sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004.
103
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 11
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Polizia Municipale
Azione:
Educazione stradale nelle scuole
I corsi di educazione stradale rivolti alle scuole elementari, secondarie di 1° e 2° grado, si sono
svolti regolarmente, secondo il programma dettagliatamente indicato nella scheda elaborata.
Oltre ai due incontri previsti per le singole classi delle scuole elementari, sono state organizzate
prove tecniche per verificare come le nozioni teoriche, assimilate, vengono direttamente
applicate “sulla strada”. A tal fine, negli spazi esterni dei singoli plessi, si sono svolte apposite
“gimkane”, ovverosia percorsi delimitati con segnaletica orizzontale e verticale che gli studenti
dovevano percorrere in sella al proprio velocipede. La partecipazione è stata rilevante, in quanto
hanno aderito 9 istituti per un totale di 750 alunni.
Nello sviluppo dell’attività di educazione stradale, sono stati coinvolti 18 operatori di Polizia
Municipale per un totale di 700 ore di lezioni teorico/pratiche.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Scuola elementare: visitate 33 scuole (94% dei plessi, 60% delle classi);
Scuola secondaria di 1° grado: visitate 11 scuole (80% dei plessi, 80% delle classi)
Scuola secondaria di 2° grado: visitati 12 istituti (80% dei plessi, 50% delle classi)
IL RESPONSABILE
FABIO LEONELLI
105
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 12
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Istruzione e Pari Opportunità/Servizio centri estivi
Azione: Educazione all’uso della bicicletta e all’utilizzo delle piste ciclabili
Il progetto ha coinvolto in particolare due centri estivi uno gestito dalla cooperativa Creativ nel
periodo 18 agosto-5 settembre e l'altro, gestito da C.E.A. L'Airone nei periodi 9-27 giugno; 25
agosto-5 settembre e 8-12 settembre. L'esperienza del centro estivo "Il giro del mondo in
bicicletta" gestito dalla Cooperativa Creativ che prevede l'utilizzo della bicicletta sia come
mezzo di trasporto che come mezzo per giocare (es. gimkane, ecc.), è diventata un appuntamento
fisso richiesto specificatamente dai bambini e dai genitori. I percorsi utilizzati, oltre ai percorsi
cittadini che conducono ai parchi, sono stati anche extraurbani. L'ampliamento dell'età dei
bambini ospitati (dalla prima della scuola primaria all'ultima classe della secondaria di primo
grado) continua ad essere valutata positivamente senza particolari problemi di gestione. Inoltre
la tipicità dell'esperienza ha favorito l'inserimento di due bambini diversamente abili (affetti da
autismo) e di un bambino con difficoltà comportamentali. Il secondo centro estivo ha utilizzato le
biciclette sia per escursioni naturalistiche (lungo il Fiume Secchia) sia per raggiungere dal centro
Ambientale Airone i laghetti di Campogalliano per l'attività di canottaggio. Entrambe le
esperienze sono state riproposte per l'estate 2004 con le stesse modalità.
Rimane complicato, per un problema di trasporto delle biciclette da e per i centri estivi,
coinvolgere altri bambini in brevi escursioni con le biciclette. Pertanto per dare l'opportunità
anche ad altri bambini, sia delle elementari che dell'infanzia, di utilizzare le biciclette, è stata
offerta la possibilità di frequentare il campo di educazione stradale di Nonantola.
Grazie all'esperienza del centro estivo "Il giro del mondo in bicicletta" per l'estate 2004 è stato
proposto un "minitour" in bicicletta nella nostra Regione (Settimana verde in bicicletta. Da
Modena a Cervia tra ciclabili e strade basse), per i ragazzini della scuola secondaria di primo
grado.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
I posti offerti sono stati 112 ed hanno soddisfatto le domande. Offerti 200 ingressi (tutti
utilizzati) al Centro di educazione stradale di Nonantola.
Sono state utilizzate tutte le piste ciclabili cittadine che dal Parco Amendola portano agli
altri parchi (Ferrari, Resistenza, Divisione Acqui, Parco XXII Aprile, ecc.). Altri percorsi
extraurbani hanno riguardato: quelli presenti all'interno delle casse d'Espasnsione del Fiume
Secchia; da Via Valli (parco Amendola) all'oasi di Colombarone, a Villa Sorra e a Spilamberto.
Continuano ad esserci due punti critici nei percorsi effettuati: attraversamento Via EmiliaVia Campi in direzione Divisione Acqui, e attraversamento Buon Pastore/Don Minzoni.
IL RESPONSABILE
PATRIZIA RILEI
106
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 13
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore Responsabile: Decentramento – Circoscrizione n. 3
Azione: Ecologia dell’andare a scuola – “Vado a scuola con gli amici”
Prosecuzione del progetto “Vado a scuola con gli amici” che consiste nell’ accompagnamento dei
bambini a scuola a piedi presso i poli scolastici Valli, S. Agnese e S. Damaso ed attivazione nuova
sperimentazione di percorsi a piedi presso il polo scolastico Carbonieri.
4° anno di esperienza del progetto avviato nel 1999 nel polo scolastico Valli e rivolto alle
famiglie con l’obiettivo di promuovere la riduzione del traffico attorno alle scuole e non solo, l’uso
dei mezzi alternativi alle automobili per il trasporto dei figli, la riconquista del territorio da
parte dei cittadini, la cultura sociale dell’aiuto reciproco, la responsabilizzazione dei ragazzi e
dei genitori in ordine ai problemi della sicurezza, il sostegno ai ragazzi nel percorso di autonomia
per andare a scuola da soli o con amici, la socializzazione tra generazioni e nuclei familiari
diversi, in generale il miglioramento della qualità della vita di bambini e genitori. L’esperienza si è
realizzata tutti i giovedì mattina partendo da un punto d’incontro per poi percorrere percorsi
sicuri fino alle scuole interessate.
Nell’a.s. 2001/2002 si è allargato al polo scolastico S. Agnese ove tuttora prevede n. 2 punti
d’incontro per poi raggiungere le scuole a piedi (Sanremo, Andersen, S. Agnese). Nella 3°
edizione dell’a.s. 2002/2003 si sono coinvolte anche le scuole d’infanzia S. Damaso ed
elementare Begarelli del polo scolastico S. Damaso.
In sintesi si tratta di offrire l’opportunità a 2500 ragazzi di usufruire di percorsi alternativi alle
auto, in sicurezza con accompagnatori, animatori e genitori. Con la primavera 2003, a richiesta
del Comitato genitori del polo Valli e con l’obiettivo di rivitalizzare il progetto, si è realizzato una
collaborazione con associazioni di volontariato (Avis, Comitato Anziani Buon Pastore, Lega Difesa
Ecologica, Fotoclub Colibrì, Emergency)
i cui rappresentanti hanno accolto l’invito per
accompagnare i bambini a scuola presso il polo scolastico Valli e l’opportunità per farsi conoscere.
La circoscrizione n. 3, con la collaborazione dei Settori Traffico e Viabilità (per il controllo dei
percorsi in sicurezza), Ambiente (per l’inserimento nelle azioni di A21), Polizia Municipale (per la
partecipazione degli agenti nei punti critici dei percorsi), Istruzione (per l’adesione e il
coinvolgimento operativo dei Comitati Genitori e Consigli di gestione delle scuole interessate) ha
investito per
l’a.s. 2001/2002 £. 11.300.000 (€ 5835.97) ;
l’a.s. 2002/2003 € 5662.95 al fine di realizzare il 3° anno di esperienza.
l’a.s. 2003/2004 € 7939.53 (comprensivo di gadget) per il 4° anno di esperienza.
Organizzata Festa “Ecologia dell’andare a scuola” con biciclettata, a conclusione
dell’a.s. 2003/04 dell’iniziativa “Vado a scuola con gli amici” aperta a tutte le scuole
circoscrizionali per promuovere l’utilizzo di mezzi di spostamento alternativi, momenti di
socializzazione, ecc. La festa è solitamente organizzata in adesione alla biciclettata promossa a
livello nazionale dalla FIAB-Bimbimbici su percorsi ciclabili per raggiungere aree verdi nel forese.
L’iniziativa ha visto come partners i Comitati genitori, i Consigli dei genitori, le Polisportive, le
107
Associazioni di volontariato, la Fiab-Bimbimbici e si è svolta la domenica di maggio ’04 (in
concomitanza con la domenica ecologica della circoscrizione n. 3). Costo dell’iniziativa 1000 euro.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
N. 120 alunni mediamente hanno aderito all’iniziativa ogni giovedì mattina nel periodo
gennaio/maggio 2003.
N. 150 alunni mediamente hanno aderito all’iniziativa ogni giovedì mattina nel periodo
novembre/dicembre 2003.
N. 21 giornate da gennaio a maggio 2003.
N. 6 giornate da novembre a dicembre 2003.
IL RESPONSABILE
PRESIDENTE CIRCOSCRIZIONE N°3
SIMONA ARLETTI
108
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 14
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Settore Istruzione
Azione: sperimentazione di un nuovo modello di educazione alla mobilità
urbana rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado
Si sono iscritte 1 scuola elementare, 5 scuole medie e 1 scuola superiore per un totale di 12 classi
.
Nelle scuole gli interventi con i tecnici, realizzati dal settore mobilità urbana, sono stati circa 20
e gli argomenti trattati, così come i materiali consegnati erano differenziati a seconda dei
progetti presentati dalle scuole. Segue una breve descrizione di ogni progetto.
Media Guidotti
La mobilità intorno alla scuola. Interventi sulle caratteristiche generali della mobilità relative alla
Circ. n°.3 e presentazione del progetto relativo alla pista ciclabile di V.le Amendola con uscita e
visita ai lavori in corso. Sarà fatta una presentazione finale del lavoro svolto dalle classi.
Media San Carlo
Lo spazio pubblico intorno alla scuola e modalità di spostamento delle famiglie dei ragazzi.
Raccolta dati attraverso la compilazione di un questionario, punti critici ed eventuali proposte,
mezzi di spostamento alternativi, le piste ciclabili quali sono e quali percorsi possibili. Uscita in
bicicletta con la classe e percorrenza delle piste ciclabili della città.
Media Paoli
La mobilità intorno alla scuola. Questionario sulle modalità di raggiungimento della scuola, uscita
della classe e rilevazione dei punti critici nei possibili percorsi casa scuola, rilevazione dei dati
ed eventuali proposte per modificare le abitudini delle famiglie e i punti critici rilevati.
Media Calvino
Presentazione del lavoro svolto lo scorso anno dalle classi terze; discussione con i ragazzi e
scelta degli aspetti da approfondire. (Lo scorso anno le classi avevano rilevato numerosi ostacoli
che non facilitavano gli spostamenti e l’autonomia dei ragazzi).
Media Marconi
Acquisire consapevolezza di alcune problematiche relative
alla mobilità in un’ottica di
salvaguardia ambientale e di salute pubblica, favorire nuovi modelli di comportamento per
modificare situazioni e modelli apparentemente consolidati. Creazione di un opuscolo informativo
a fumetti, con elaborazioni dei dati raccolti, proposte e soluzioni per i ragazzi, le famiglie, i
cittadini. Presentazione finale, da parte dei ragazzi, del lavoro svolto alla presenza dei genitori,
dei docenti e dei tecnici dei settori intervenuti.
Superiore IPSIA Corni
Il percorso è inserito in un progetto che permette ai ragazzi di conoscere la città, le sue
funzioni, le istituzioni, le scelte compiute dai vari settori in diversi ambiti: urbanistico, dei
servizi, della mobilità.
109
L’attività svolta ha toccato i seguenti punti: il progetto mobilità urbana e i suoi significati,
interviste ai cittadini su diversi temi, elaborazione dei dati raccolti e presentazione ai tecnici con
eventuali ipotesi di miglioramento.
Elementare Pascoli
Obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i ragazzi ai temi dello sviluppo sostenibile,
partendo dalla loro esperienza quotidiana: il percorso casa scuola. Elaborazione di un questionario
per i ragazzi e le famiglie sulle modalità di spostamento, lettura dei dati emersi, rielaborazione e
costruzione di un decalogo con le considerazioni emerse da presentare ai genitori e alle altre
classi.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Classi coinvolte n° 12
Interventi attuati dai tecnici presso le scuole n° 20 (dato parziale)
Presentazione del lavoro svolto e consegna dei materiali prodotti in incontri assembleari
Presentazione al Dirigente e consegna di progetti di adeguamento dell’area circostante la
scuola Marconi.
Presentazione al Dirigente e consegna progetto di prolungamento e adeguamento della pista
ciclabile di via Giardini dalla scuola Guidotti.
IL RESPONSABILE
NIVES GARUTI
110
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 15
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Interventi di promozione della mobilità sostenibile
INTERVENTI REALIZZATI
1. City card
-prorogata l'offerta nel 2003
2. Car sharing
-attivato servizio al pubblico (aprile 2003);
3. Incentivi veicoli elettrici
-prorogata l'offerta degli incentivi nel 2003
-realizzata campagna di comunicazione: 16/30 marzo 2003
RISORSE IMPIEGATE
3. Incentivi veicoli elettrici
-liquidazione incentivi: euro 50.000,00 (2003)
-campagna di comunicazione: euro 25.000,00 (2003)
COLLABORAZIONI CON PARTNER
1. City Card
-prorogati gli accordi Comune-Atcm per l'emissione degli abbonamenti speciali
2. Car sharing
-firma accordi Associazione CAR SHARING-Atcm per la gestione del servizio a Modena
3. Incentivi veicoli elettrici
-firma convenzioni con ditte venditrici/produttrici veicoli elettrici: n° 70 (2003)
4. Noleggio biciclette
-attivata collaborazione con Cooperativa "Oltre il Blu" (Modena) per la gestione autonoma del
servizio.
EVENTUALI SVILUPPI
1. Noleggio biciclette
-raddoppio mezzi e incremento punti di prelievo entro 30 giugno 2004 per i cittadini modenesi.
111
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
1. City card
-emissione di abbonamenti speciali: n° 165 (2003).
2. Car sharing
-iscritti al servizio: n° 39 (2003);
-punti di prelievo: n° 6 (2003);
-mezzi disponibili: n° 10 autovetture.
3. Incentivi veicoli elettrici
-liquidazione contributi ai cittadini: n° 500 totali (al 31.12.2003)
4. Noleggio biciclette
-biciclette disponibili: n° 52
-punti di prelievo: n° 6
-distribuzione ai cittadini di chiavi speciali per l'uso delle biciclette: n° 250 (al 31.12.2003)
IL RESPONSABILE
GIUSEPPE MARANO
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°16
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: favorire la mobilità degli alunni delle scuole elementari con
i mezzi pubblici
Protocollo d’intesa con scuole elementari statali, comunali, parificate: REALIZZATO.
Distribuiti 1600 ABBONAMENTI GRATUITI agli alunni della 1a elementare e rinnovo gratuito
per gli alunni della 2a classe su richiesta per circa 1000 ABBONAMENTI.
220 CARTE MULTIBUS con il 70 % di sconto sul prezzo della corsa semplice alle classi terza,
quarta e quinta elementari.
In prospettiva si prevede che saranno totalmente e progressivamente eliminate le carte multibus,
sostituite, per gli alunni di 3a, 4a e 5a elementare, da abbonamenti annuali personali al costo di 12
€.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
112
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 17
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: GITAS (Giovani Informati su Traffico Ambiente e Salute)
INTERVENTI REALIZZATI
-conclusa la II annualità di sperimentazione
-presentato ed approvato il consuntivo II annualità
-adeguamento grafico/funzionale del sito web
-nuova edizione manuale per le scuole
-attuati n° 3 seminari sulla mobilità sostenibile rivolti a docenti
-elaborazione e pubblicazione di una carta per la mobilità sostenibile a cura dei docenti
partecipanti ai seminari sulla mobilità sostenibile
-coinvolte altre n° 2 scuole superiori (Finale Emilia)
-attuato seminario pubblico di informazione sulle esperienze condotte dalle scuole coinvolte
RISORSE IMPIEGATE
-erogati dal Comune di Modena euro 5.164,57 quale quota parte di finanziamento necessario al
progetto
COLLABORAZIONI CON PARTNER
-prorogata la convenzione fra i partner per una II annualità di sperimentazione (2002/3)
EVENTUALI SVILUPPI
-prorogata la convenzione tra i partner per una III annualità di sperimentazione del progetto
(2003/4)
-impegnati euro 7.500,00 per lo sviluppo della III annualità del progetto.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
PERSONE COINVOLTE:
N° 6 classi nel 2002/03
N° 120 studenti nel 2002/03
N° 25 insegnanti nel 2002/03
DATA
9.1.2004
Interviste
effettuate
IL RESPONSABILE
Test agli studenti
IL RESPONSABIL
GIUSEPPE MARANO
113
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 18
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: ARPA Emilia Romagna – Struttura Tematica di
Epidemiologia Ambientale, Area di Educazione Ambientale.
Azione: Progetto “GITAS” acronimo di “Giovani Informati su Traffico,
Ambiente e Salute”, un progetto di Educazione alla Mobilità Sostenibile
GITAS (Giovani Informati su Traffico, Ambiente e Salute)
Un progetto di Educazione alla Mobilità Sostenibile
Il progetto “GITAS” nasce dalla constatazione che il traffico autoveicolare si è trasformato
negli ultimi decenni in una condizione di alto rischio per la salute della collettività e per l’integrità
dell’ambiente, soprattutto nei centri urbani.
Il progetto è stato predisposto per sviluppare nei destinatari la capacità di indagare, sia in modo
autonomo che collettivo, su argomenti relativi al trasporto, alla salute e all’ambiente, mediante la
partecipazione ad attività didattiche interattive capaci di stimolare la riflessione e la creatività,
elementi fondamentali per generare la motivazione necessaria per poter discutere e proporre
soluzioni condivise per la problematica in questione.
Un elemento concettuale che caratterizza questo progetto è rappresentato dall'aver fatta
propria una maniera di concepire i problemi di salute secondo una griglia che ne evidenzia la
multifattorialita delle cause e delle concause, le relazioni che le legano e il poliformismo delle
loro manifestazioni osservabili. Questa impostazione consente di acquisire la consapevolezza che
i problemi di salute, e in particolare quelli connessi all'incidentalità stradale e ai danni
conseguenti all'inquinamento atmosferico non sono di esclusiva competenza di un settore
professionale, ma rappresentano il campo di azione concertata fra diversi attori dotati di
competenze e ruoli differenziati. In questa logica diventa più semplice individuare le ragioni del
coinvolgimento di tutti i soggetti aventi titolo a partecipare alla scelta delle priorità e delle
possibili soluzioni.
Sulla base di questa riflessione l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia
Romagna, insieme ad altri Enti quali l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, il Centro Servizi
Amministrativi di Modena, la Provincia e il Comune di Modena, i Comuni di Carpi, di Sassuolo e di
Finale Emilia hanno ipotizzato la necessità di attivare iniziative volte al miglioramento della
situazione. La meta del progetto era quella di concorrere alla riduzione di gravità e di frequenza
dei principali danni ambientali e sanitari dovuti al traffico autoveicolare mediante un intervento
educativo rivolto ad alcune scuole superiori della città di Modena e dei Comuni di Sassuolo, Carpi
e Finale Emilia.
Il progetto è stato destinato ai ragazzi, sia per la loro maggiore suscettibilità alle conseguenze
dannose di questo problema, sia perché essi, sul piano affettivo ed emotivo, sono in grado di agire
sul comportamento dei genitori che, in quanto adulti, hanno maggior peso decisionale sulle scelte
che si compiono sul piano sociale.
Gli obiettivi educativi specifici che i ragazzi delle scuole coinvolte hanno conseguito al termine
dell’intervento sono così classificabili:
114
A. Obiettivi cognitivi
ƒ Conoscenza delle dimensioni e delle conseguenze ambientali e sanitarie del fenomeno da
traffico.
ƒ Conoscenza delle variabili che concorrono a determinare il fenomeno e delle misure
preventive adottabili.
ƒ Conoscenza delle relazioni esistenti fra i vari contenuti disciplinari curriculari e le
problematiche legate al traffico e alla mobilità.
B. Obiettivi operativi
ƒ Capacità di gestire strumenti informatici (hardware e software) per sviluppare attività
all’interno della rete sia sul piano locale sia sul piano generale.
C. Obiettivi relazionali
ƒ Interazione con i vari gruppi formali ed informali presenti nel proprio contesto urbano e per
discutere in merito ai temi proposti dal progetto.
ƒ Costruzione di relazioni stabili e condivise utilizzabili per mettere in rapporto il mondo
istituzionale con la realtà dei gruppi spontanei giovanili in ordine ai temi proposti dal
progetto.
ƒ Acquisizione di una coscienza critica sui propri comportamenti mediante l'identificazione e
l'analisi di una nuova etica delle relazioni.
Il progetto è stato caratterizzato dalle seguenti azioni:
• Costituzione di un gruppo di progetto coordinato da ARPA Emilia Romagna.
• Realizzazione di uno stage formativo destinato a tutti gli operatori coinvolti nella gestione
del progetto.
• Predisposizione di un programma di lavoro per ogni Scuola partecipante.
• Edizione di un manuale guida dal titolo “GITAS - Giovani Informati su Traffico, Ambiente e
Salute”, un progetto per la mobilità sostenibile.
• Attivazione di un sito WEB www.provincia.modena.it/gitas, in cui evidenziare il lavoro svolto e
su cui creare un terreno di confronto di idee sia fra ragazzi, sia fra ragazzi e istituzioni.
• Realizzazione di un seminario pubblico conclusivo di presentazione dell’esperienza.
• Redazione di una carta condivisa dai partecipanti in tema di mobilità sostenibile da integrare
nelle politiche pubbliche locali di governo del traffico.
• Seminari periodici aperti al pubblico degli interessati.
Per l’anno scolastico 2003/2004, tuttora in corso e che costituisce la terza annualità del
progetto Gitas, si prevede anche il coinvolgimento dell’Istituto Agrario Spallanzani del Comune di
Castelfranco Emilia.
La predisposizione di uno strumento di supporto didattico per le scuole che affrontano il tema
della mobilità sostenibile in termini educativi e la realizzazione di condizioni per
l’autosostenibilità del progetto sono altri due obiettivi da raggiungere entro l’anno 2004.
115
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
•
•
•
•
•
•
•
•
Scuole coinvolte n° 7 ( IPSIA Vallauri e Liceo Scientifico Fanti – Carpi; ISA Venturi
e Liceo Classico San Carlo – Modena; ITIS Volta – Sassuolo; ITAS Calvi e Liceo
Scientifico Morandi – Finale Emilia).
Totale alunni coinvolti n° 342
Realizzazione stage formativo rivolto agli operatori coinvolti nella gestione del
progetto.
Realizzazione seminari pubblici, aperti a tutti gli interessati, su tematiche inerenti
alla mobilità sostenibile e l’inquinamento da traffico autoveicolare quale causa di
danni all’ambiente e alla salute.
Edizione manuale guida
Progettazione e realizzazione progetti da parte di ogni Istituto partecipante.
Messa in rete del sito web in cui evidenziare i lavori svolti.
Redazione di una carta condivisa dai partecipanti in tema di mobilità sostenibile da
integrare nelle politiche pubbliche locali di governo del traffico.
IL RESPONSABIL
IL RESPONSABILE DELL’AREA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
DR. FRANCESCO SAVERIO APRUZZESE
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°19
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze
Azione: Sensibilizzazione dei giovani modenesi alla sicurezza.
Realizzata nel 2002.
IL RESPONSABIL
DR. GIUSEPPE DIECI
116
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°20
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Politiche Giovanili
Azione: Buonalanotte
Nel corso dell’anno: a) si è continuata l’attività nei locali con la proposizione dell’etilometro e la
distribuzione di materiale informativo per sensibilizzare alla guida sicura i giovani; b) è stato
realizzato il progetto DBUS, il bus della notte per e dalle discoteche in 8 fine settimana nella
primavera e nell’autunno, in collaborazione con il SILB e il finanziamento della Fondazione Cassa
di Risparmio; c) è stato introdotto un nuovo stimolo: l’alcol limit in autosomministrazione,
distribuito ai giovani che si sottopongono all’etilometro; d) è stata prospettata una nuova attività
in collaborazione con la Provincia, il progetto BOB (vedi scheda) da svolgersi nel 2004; e) si è
collaborato alla realizzazione della iniziativa svolta il 25.11.03 al Mac2 che ha coinvolto circa 500
studenti delle scuole medie superiori, “la scuola in discoteca per la prevenzione degli incidenti
stradali” con Prefettura, Provincia, CSA , Consulta Provinciale degli Studenti, Vigili del Fuoco,
Comando di Polizia Stradale, SILB; f) sono stati svolti interventi con il driver test in alcuni gruppi
giovanili informali.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
Numero di locali e altri contesti coinvolti: 30; numero di interventi svolti nei vari luoghi di
aggregazione: 70;
numero di giovani coinvolti con etilometro: 1704; numero di gruppi giovanili coinvolti con driver
test: n.5; frequenze con il Dbus: 250; numero alcollimit distribuiti: 500. Gradimento degli stimoli
espresso dal 94% dei giovani. Efficacia dell’intervento: sensibilizzazione immediata verso
comportamenti di guida sicura verso coloro che mostravano un valore alcolemico superiore allo
0,5 consentito.
IL RESPONSABILE
SERGIO ANSALONI
117
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°21
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Servizi Sociali Amministrazione Provinciale di
Modena Altri Enti partecipanti: Azienda USL e CSA di Modena
Azione: Modulo di aggiornamento ed intervento nei confronti degli
insegnanti degli istituti superiori, sul tema dell’uso e abuso di alcol e sostanze
correlate alla sicurezza stradale
Realizzata nel 2002.
IL RESPONSABILE
ELEONORA BERTOLANI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°22
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: STRADANOVE.NET
Azione: ETILOMETRO ON LINE
Nel mese di aprile 2003 Stradanove ha attivato la rubrica “Crash” dedicata al tema del rapporto
tra alcol e guida. Nell’ambito della rubrica, che fornisce una serie di contenuti relativi al tema, si
sono anche attivati due servizi rivolti all’utenza: l’etilometro on-line – uno strumento che misura il
tasso alcomemico – e la consulenza dell’esperto, che risponde ai quesiti posti dagli utenti che si
collegano alla rubrica. L’esperto è la Dott.ssa Morena Gianotti, Psicologo e Psicoterapeuta.
Consulente per il CEIS di Modena e il Club Alcolisti in Trattamento e consulente per i progetti
Buonalanotte del Comune di Modena e di Scalalamarcia del Comune di Soliera.
Non è stato attivato il Forum previsto dal progetto iniziale.
Nel corso dell’attività, infine, si è anche attivato un rapporto di sponsorizzazione con Morgan
Italia di San Lazzaro di Savena, Bologna.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
•
•
•
95 le domande poste dagli utenti, a cui è stata data risposta da parte dell’esperto.
L’etilometro on-line è stato utilizzato (al 14 gennaio 2004) 143.551 volte.
Informazioni (domande/risposte) pubblicate: 40
IL RESPONSABILE
STEFANO AURIGHI
118
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°23
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Politiche Giovanili
Azione: Driver test
Nel corso del 2003 è stato ridefinito il progetto in collaborazione con la Provincia di Modena e
ARPA e l’associazione delle scuole guida della provincia di Modena: la somministrazione del driver
test viene realizzato in concomitanza della realizzazione di una ricerca sulla percezione del
rischio di incidenti stradali, che prevede la somministrazione di un questionario ai giovani
patentandi delle scuole guida di Modena (vedi nuova relativa scheda). Nel primo semestre
dell’anno è stato ridefinito il progetto complessivo; nel secondo semestre è stato predisposto e
testato il questionario presso una scuola guida. Pertanto nel 2004 si realizzerà: a) la
somministrazione del questionario a 700 patentandi; b) la somministrazione del driver test ad un
sottogruppo degli stessi; c) la stesura di un report sulle due fasi di lavoro.
Nel corso del 2005 è previsto di ricontattare attraverso una nuova ricerca, gli stessi giovani
coinvolti nel 2004 per cogliere le differenze nella percezione del rischio e per analizzare i
risultati nelle condotte di guida.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
Rispetto agli indicatori inseriti nella scheda, a fronte di un allargamento della progettazione, i
risultati raggiunti sono quelli di avere definito un nuovo progetto con la collaborazione degli Enti
sopra citati, avere predisposto lo strumento di ricerca (questionario), creato le condizione per
la effettiva realizzazione del progetto nel corso del 2004.
IL RESPONSABILE
SERGIO ANSALONI
119
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 24
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE
Azione:
L’educazione stradale per i cittadini extracomunitari
Nel corso del 2003 si è proceduto alla elaborazione di tutto il materiale didattico che era stato
anticipato durante lo svolgimento delle “lezioni in aula” che si sono tenute nel 2002. Le lezioni,
infatti, hanno comportato l’illustrazione di materiale didattico di supporto, che pur essendo
disponibile non era ancora stato sistemato organicamente per consentirne la traduzione nelle
varie lingue delle etnie che hanno partecipato alle lezioni stesse. Il materiale, pertanto, è stato
fornito debitamente sistemato e pronto alla diffusione.
Oltre a ciò, si è attivamente partecipato ad una campagna informativa, attivata dalla Provincia di
Modena, volta a diffondere materiale pubblicitario (depliants illustrativi) deputato a captare
l’attenzione dei cittadini extracomunitari/utenti della strada su alcune norme di comportamento
disciplinate dal Codice della Strada, la cui trasgressione comporta pesanti sanzioni
amministrative pecuniarie ed accessorie, ma soprattutto incide sulla incolumità di tutti coloro i
quali utilizzano la strada. I temi affrontati: guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o
alcooliche, utilizzo del casco, delle cinture di sicurezza, documenti necessari per la conduzione
del veicolo e patente a punti. La patente a punti rappresenta una assoluta novità, introdotta dal
legislatore a partire dal 30 giugno 2003 . Il materiale pubblicitario elaborato e definito è stato
tradotte in alcune lingue straniere, per consentirne la più ampia diffusione.
Sono stati impiegati due operatori di Polizia Municipale.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Non sono stati eseguiti “incontri” in aula, ma si è proceduto alla sistemazione organica di
tutto il materiale didattico utilizzato nel corso del 2002 e alla creazione “ex novo” di altro
materiale illustrativo che ha formato oggetto di specifica campagna pubblicitaria da parte
della Provincia di Modena.
IL RESPONSABILE
FABIO LEONELLI
120
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°25
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE
Azione:
Le strade di una volta
Il progetto è stato rimodellato sulla base delle nuove esigenze emerse a seguito dell’introduzione,
dal 30 giugno 2003, della “patente a punti”.
Tale istituto, totalmente nuovo nello scenario legislativo italiano, ha comportato una ampia
campagna informativa a livello nazionale ma alcune innegabili riflessioni a livello locale.
Sono stati pertanto attivati specifici percorsi volti ad illustrare, in modo dettagliato, l’istituto
stesso e, a corredo, alcune altre innovazioni introdotte con le stesse norme.
Sono stati impiegati n. 2 operatori per ogni corso.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Sono stati realizzati n. 3 incontri per un totale complessivo di 250/300 persone.
IL RESPONSABILE
FABIO LEONELLI
121
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 26
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE
Azione: Assistenza ai cantieri stradali ed informazioni agli utenti della strada
Il consolidato rapporto esistente tra l’Uos Circolazione stradale ed il Settore Mobilità ha
contribuito in maniera determinante alla puntuale gestione dei cantieri stradali sulle strade
comunali riducendo al minimo gli inevitabili disagi alla viabilità cittadina
Per i cantieri stradali ubicati sulle principali arterie interessate da un elevato volume di traffico
è proseguita anche nel 2003 la prassi di effettuare incontri preventivi, anche sul posto,
unitamente ai tecnici del Settore Mobilità ed alla Ditta esecutrice dei lavori.
Nell’ambito dei quali si è provveduto a sancire la sequenza delle fasi del cantiere, gli eventuali
percorsi alternativi del trasporto pubblico e di quello privato con la predisposizione della
opportuna segnaletica.
L’informazione all’utenza è stata data mediante il servizio “Onda Blu” integrato dai 4 pannelli
luminosi posti sulle strade ad alto scorrimento.
Nel corso del 2003 sono stati attivati 18 cantieri lungo le tangenziali per interventi di
manutenzione che hanno comportato la presenza di personale di Polizia Municipale negli orari di
punta.
La realizzazione della quarta corsia in A1 ha comportato un frequente trasferimento dei flussi di
traffico sulla viabilità ordinaria cittadina che ha richiesto una costante presenza della Polizia
Municipale. Conseguentemente si è provveduto a redigere i relativi comunicati stampa e ad
effettuare collegamenti radiofonici in diretta per informare gli automobilisti in tempo reale.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
n. 18 cantieri stradali sulle tangenziali
n. 6510 fax per gli organi di informazione
n. 1058 dirette radiofoniche
n. 21 comunicati giornalieri
IL RESPONSABILE
FABIO LEONELLI
122
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 27
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Campagne di informazione e comunicazione
Non sono state attuate campagne specifiche di informazione e comunicazione nel 2003.
IL RESPONSABILE
GIUSEPPE MARANO
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 28
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: La velocità è sorpassata
L'iniziativa, sperimentata nel corso del 2002, non è stata ripresentata nel 2003 per carenza di
risorse finanziarie.
IL RESPONSABILE
GIUSEPPE MARANO
123
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 29
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: Intervento di formazione dei tecnici della P.A. in materia di sicurezza
stradale
INTERVENTI REALIZZATI
-realizzazione corso 6 marzo-3 aprile 2003
RISORSE IMPIEGATE
-euro 19.108,91
COLLABORAZIONI CON PARTNER
-Provincia di Modena per erogazione contributo Ministero Infrastrutture
EVENTUALI SVILUPPI
-
Ipotizzato un nuovo corso -identico al precedente- nella primavera del 2004.
-
Inserito nel programma Sicurezza Stradale 2003/2004 - Interventi di comunicazione e
sensibilizzazione del settore Mobilità Urbana, un CORSO DI FORMAZIONE SULLA
PROGETTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ RIVOLTO AI TECNICI
DELLA P.A. E DEL SETTORE PRIVATO.
Descrizione del corso:
OBIETTIVI
L'intervento si propone di:
-aggiornare ed incrementare il livello di professionalità tecnico-amministrativa dei responsabili e
degli operatori impegnati nella gestione degli interventi infrastrutturali (sia pubblici che privati)
riguardanti la sicurezza stradale, a supporto delle strategie di riduzione dell'incidentalità
stradale.
-favorire la progressiva convergenza e l'omogeneità dei criteri posti a base della progettazione
delle infrastrutture impiegati dai tecnici responsabili della mobilità dei diversi Enti della
provincia di Modena e dei tecnici professionisti esterni alle amministrazioni pubbliche.
-sviluppare una maggiore coerenza nel campo della progettazione delle opere infrastrutturali fra
l'approccio dei tecnici appartenenti alle diverse amministrazioni competenti (comuni, provincia,
privati, enti statali) e i tecnici esterni.
CONTENUTI
Il progetto è articolato in diverse moduli formativi:
Analisi dell'incidentalità stradale: il ruolo del fattore umano e del fattore strutturale (ambito
urbano ed ambito extra-urbano).
124
Aspetti psico-percettivi connessi alla mobilità: i comportamenti soggettivi in relazione agli spazi
fisici, alla velocità, all'intensità di traffico, alla segnaletica, ai fattori ambientali.
Ambiti di criticità della progettazione (intersezioni stradali, attraversamenti, aree residenziali,
poli di servizi, centro storico/aree centrali) e soluzioni tecniche finalizzate alla sicurezza
stradale e alla qualità urbana (rotatorie, qualificazione delle strade residenziali, percorsi ciclo
pedonali, attraversamenti). Confronto fra le diverse applicazioni attuate dagli Enti locali, in Italia
e all'estero, che presentano approcci progettuali e modalità operative innovativi sotto il profilo
della sicurezza stradale e della qualità urbana.
Project work: presentazione di un'esperienza concreta attuata da un Ente locale modenese
(qualificazione delle strade residenziali). Visita nell'area dell'intervento presentato.
Simulazione di un percorso progettuale.
Valutazione del metodo adottato e delle soluzioni ipotizzate.
Ruolo della comunicazione a supporto degli interventi innovativi attuati nell'ambito della sicurezza
stradale e della qualità urbana.
TARGET DI RIFERIMENTO
Destinatari del corso sono 25 tecnici operanti nel settore pubblico e privato impegnati nella
progettazione di infrastrutture per la mobilità, nell'ambito della provincia di Modena.
STRUTTURA
Il corso prevede attività didattica riguardante i contenuti citati, visite, project work per un
totale di 32 ore. I docenti sono tecnici di provata esperienza sia nel campo della progettazione
delle infrastrutture che della comunicazione.
COSTI
Il costo globale del corso ammonta ad euro 22.000,00 .
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
PARTECIPANTI
-28 partecipanti (65 richieste di partecipazione)
-10 docenti
-40 ore di attività formativa
PROGETTI ATTUATI SECONDO I PRINCIPI A TUTELA DELLA SICUREZZA STRADALE
Il dato non è stato rilevato. Dai contatti con i principali soggetti rappresentati al corso, si
stima comunque che siano state progettati o siano in corso di progettazione almeno 15
interventi riguardanti le infrastrutture stradali secondo le modalità presentate al corso
(rotatorie, dispositivi di moderazione della velocità).
IL RESPONSABILE
GIUSEPPE MARANO
125
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 30
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: SERVIZIO SPORT
Azione: Interventi di sensibilizzazione denominati “Guida sicura” presso gli
alunni degli istituti superiori
Dopo i 7 incontri pratici tra novembre 2002 e gennaio 2003 con gli studenti dell’ultimo anno delle
superiori , sono stati organizzati altri 11 incontri nel 2003 e 8 nel 2004, con le stesse modalità
degli anni precedenti, per un totale di 26 giornate. Il Panathlon – promotore dell’iniziativa , in
collaborazione con l’Assessorato allo Sport e il Gabinetto del Sindaco – ci ha richiesto
l’occupazione di suolo pubblico e l’utilizzo dell’area antistante il Pala Molza. L’Assessorato allo
Sport si è fatto carico delle autorizzazioni necessarie, del transennamento dell’area, e della
fornitura di attrezzature. I vigili urbani hanno provveduto allo sgombero di automobili
parcheggiate nella zona prove.
Le prove hanno coinvolto studenti con il foglio rosa e patentati di vari Istituti superiori; con la
messa a disposizione di due autovetture attrezzate sono state effettuate le seguenti prove:
a) insegnamento della sbandata controllata;
b) prova di frenata.
Le prove sono state effettuate con la presenza a bordo di un istruttore. Per motivi di sicurezza
la velocità è stata limitata, con il solo uso della prima e della seconda marcia. L’orario delle prove
andava dalle ore 8,30 alle ore 13,30; il numero degli studenti variava a seconda delle classi
coinvolti: in media 20 studenti a classe.
Rilasciati attestati di partecipazione ai corsi di guida sicura per l’anno scolastico 2002/2003
organizzati da Panathlon Club Modena, agli alunni frequentanti i corsi delle scuole che hanno
aderito al progetto.
IL RESPONSABILE
MARIA CARAFOLI
126
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 31
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore
responsabile:
MUNICIPALE
GABINETTO
DEL
SINDACO
E
POLIZIA
Azione: Campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale
CONTROLLIAMO CHE VI CONTROLLIATE è lo slogan della campagna di comunicazione, iniziata
il 10 ottobre, promossa dal Comune di Modena –Gabinetto del Sindaco e Polizia Municipale - per
contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale, richiamando l’attenzione dei cittadini sul
corretto e costante rispetto di alcune elementari regole che incidono in maniera rilevante sulla
sicurezza stradale.
La campagna di comunicazione si è articolata in spot radiofonici e manifesti adesivi sugli autobus
urbani, grazie alla collaborazione con le radio locali e ATCM; testimonial dell’intera campagna è
Andrea Giani, un giocatore di successo che con grande entusiasmo e senso civico ha collaborato
alla realizzazione dell’iniziativa, prestando la propria immagine e la propria voce per gli spot
radiofonici, consapevole dell’impegno che occorre profondere sul tema della sicurezza stradale.
Ciascuna tappa della campagna informativa si è focalizzata su un argomento specifico:
1. le cinture di sicurezza
2. il mancato rispetto del semaforo rosso e della precedenza
3. la guida sotto l’effetto di alcol o altre sostanze
4. la velocità
Ad ogni tappa è stata associata una mirata campagna di controllo sui comportamenti attuata a
cura della Polizia Municipale, intensificando la normale attività di controllo sul tema evidenziato.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
SPOT RADIOFONICI
Durata Spot 15-20’’
Numero passaggi: 8 al giorno
1a tappa – CINTURE DI SICUREZZA
Radio Bruno (20/10-30/10 10gg)
Radio Stella (10/10-30/10 20gg)
Modena Radio City (10/10-30/10 20gg)
127
128
2a tappa – PASSAGGIO CON IL ROSSO
Radio Bruno (9/12-25/12 17gg)
Radio Stella (17/11-25/12 40gg)
Modena Radio City (17/11-25/12 40gg)
3a tappa – STATO DI EBBREZZA
Radio Bruno (19/01-8/02 21gg)
Radio Stella (19/01-8/02 21gg)
Modena Radio City (19/01-8/02 21gg)
4a tappa – VELOCITA’
Radio Bruno (9/02-28/02 20gg)
Radio Stella (9/02-28/02 20gg)
Modena Radio City (9/02-28/02 20gg)
Prodotte 600 locandine e 120 manifesti adesivi per affissione sugli autobus
IL RESPONSABILE
GIUSEPPE DIECI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 32
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: SINDACATI PENSIONATI CGIL – CISL – UIL E
CUPLA
Azione: Diffusioni dei contenuti del programma Sicurezza Stradale
Realizzate 21 assemblee organizzate dalle organizzazioni sindacali pensionati con la popolazione
anziana nelle diversi sedi circoscrizionali; in esse è stato presentato e distribuito il programma
“Sicurezza Stradale”.
IL RESPONSABILE
SINDACATI PENSIONATI CGIL-CISL-UIL E CUPLA
129
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 33
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE
SICUREZZE
Azione: corso informativo di guida sicura per le scuole medie superiori
Presentato il progetto “Corso informativo di Guida Sicura” promosso dal Comune di Modena, dal
CSA di Modena e progettato dalla Michelin s.p.a., in data 14 marzo 2003, ai dirigenti scolastici
degli Istituti Superiori del distretto di Modena.
Il corso è stato realizzato tra il 6 e il 9 maggio 2003 negli Istituti superiori Cattaneo, Deledda e
Venturi con azioni di informazione/formazione agli studenti sul tema della guida sicura.
Le lezioni sono state tenute da piloti del Centro Internazionale Guida Sicura de Adamich e hanno
coinvolto 40 classi degli ultimi due anni dei sopraddetti istituti che hanno aderito all’iniziativa.
Durante la lezione è stato presentato un cortometraggio predisposto appositamente per
informare gli studenti sui comportamenti da tenersi per garantire una guida sicura e così
contrastare il fenomeno incidentale, che ha prodotto nel solo territorio del Comune di Modena,
nell’anno 2002, 35 morti e circa 2000 feriti, di cui la metà tra i 18 –30 anni.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
PARTECIPANTI al corso nell’anno scolastico 2002-2003:
3 istituti superiori (Cattaneo, Deledda e Venturi), 40 classi e 772 alunni
IL
RESPONSABILE
GIUSEPPE DIECI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°34
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE
SICUREZZE
Azione: Trofeo Junior Bike
Non realizzata.
IL
RESPONSABILE
GIUSEPPE DIECI
130
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°35
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE
SICUREZZE
Azione: sinergie tra i siti internet PPS e SicurisullaStrada
Realizzata e conclusa nel 2002.
IL
RESPONSABILE
GIUSEPPE DIECI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°36
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: INAIL
Azione: “Siamo tutti sulla stessa strada” – Adozione di misure di
incentivazione alla prevenzione e sicurezza per gli addetti al settore
dell’autotrasporto merci
Al momento non sono ancora stati emanati i Decreti Ministeriali per le modifiche normative
dell’art. 24 delle modalità tariffarie.
IL
RESPONSABILE
GIUSEPPE D’ANTONIO
131
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 37
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile:
TUMORI
LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I
Azione: VIVICOSI’ – Scegli la Salute
L’azione sta terminando la fase progettuale in sinergia con Croce Blu di Modena. Il dilungarsi dei
tempi di attuazione sono da imputarsi al susseguirsi di scadenze istituzionali in seno agli enti
(elezioni di rinnovo delle cariche associative).
In tutte le occasioni di incontro con la cittadinanza (attività nelle scuole, presenza nei luoghi di
aggregazione sociali e di lavoro) il Camper VIVICOSI’ ha comunque provveduto alla diffusine di
informazioni sulla pericolosità di una eccessiva assunzione di sostanze alcoliche o comunque atte
alla modificazione degli stati di percezione.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
4.112 persone contattate per via diretta, di cui 2.796 (68%) hanno dichiarato di
assumere bevande alcoliche, e 1.316 (32%) ha dichiarato di non assumerne.
2.201 persone hanno accettato informazioni e materiale di educazione sanitaria
su bevande alcoliche.
Alcolici consumati: tipologie
70%
60%
50%
40%
30%
Consumo di alcolici
59%
16%
20%
10%
0%
14%
5%
Vino
5%
Birra
Vino/Birra
Vini/Birra/Superalcolici
Birra/Superalcolici
IL
RESPONSABILE
GIANLUCA GRAZIOLI
132
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 41/II
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLITICHE GIOVANILI
Azione: BOB – chi guida non beve
E’ stata svolta presentazione del progetto alle associazioni di categorie e alle associazioni
ricreative per la condivisione del progetto (ottobre 2003);
è stato presentato un progetto dalla provincia di Modena per il finanziamento alla Regione Emilia
Romagna (ottobre 2003) e si è in attesa di risposta;
In corso di attuazione.
IL
RESPONSABILE
SERGIO ANSALONI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 42/II
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: FARMACIE COMUNALI SPA
Azione: Informazione sugli effetti dell’alcool e dei farmaci sulla capacità di
guida
Prodotti 6000 opuscoli informativi dal titolo “Alcool, farmaci e guida”
N° 1000 giroscopi in omaggio
N° 500 test usa e getta in vendita a 3,50 euro
Coinvolti 55 operatori laureati dell’Azienda Usl, presenti in 12 farmacie del territorio, che hanno
favorito la diffusione del materiale, destinato parte delle vetrine alla campagna di
sensibilizzazione, e hanno avuto contatto diretto con il target dell’intervento, ossia giovani tra i
18-35 anni.
Il materiale è stato inoltre distribuito presso: mensa universitaria, concessionarie auto,
carrozzerie e autoscuole. Presso quest’ultime sono stati anche organizzati incontri e miniseminari tenuti dalla responsabile dell’azione con la presentazione di un video.
IL
RESPONSABILE
LUISA CANOVI
133
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 44/II
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLITICHE GIOVANILI
Azione: Dbus – i bus della notte per/da discoteche
Il DBUS è stato attivo in tre fine settimana della primavera 2003 ed è attivo in cinque fine
settimana dal 21.11.03 al 20.12.03.
IL
RESPONSABILE
SERGIO ANSALONI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 50/II
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA
Azione: Mobilità sostenibile: progetti pensati dai ragazzi dell’ ITI
CORNI
Non realizzata. Rimandata all’anno scolastico 2003/2004.
IL
RESPONSABILE
PRESIDE ITI CORNI
134
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 51/II
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA
Azione: Governare la mobilità: scuola media Marconi
Il percorso ha previsto 3 incontri con i tecnici per introdurre le tematiche presenti nel progetto.
Un incontro finale con un tecnico per la presentazione del lavoro svolto e la fattibilità delle
eventuali proposte emerse.
Collaborazione nella realizzazione del questionario e nella lettura dei dati emersi
Fornitura di mappe, pintine relative al Quartiere, alla mobilità e al trasporto pubblico.
Presentazione a Documentaria, nell’ambito della sezione tematica dedicata alla città e al
territorio
(presenti circa 70 insegnanti di Modena e provincia).
Il progetto ha visto la necessità di continuare ed ampliarsi coinvolgendo altre classi della stessa
scuola nell’anno scolastico 2003/2004
IL
RESPONSABILE
VERONESI PAOLA
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 52/II
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA
Azione: La viabilità cittadina: studio della scuola media Calvino
Incontri preliminari con l’insegnante per definire il progetto.
Predisposizione di un calendario di incontri con tecnici
Sopralluoghi in varie zone con esperti
Il progetto si è concluso con la presentazione di alcune proposte da parte della classe.
Presentazione del progetto a Documentaria, nella sezione dedicata alla città e al territorio, alla
presenza di circa 70 insegnanti delle scuole di Modena e Provincia
IL
RESPONSABILE
GIULIANA BORSARI
135
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 55/II
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: CIRCOSCRIZIONE 4
Azione: Pedalata a Marzaglia: in bici alla scoperta del nostro
territorio
Realizzata nel 2003. Partecipazione in aumento rispetto all’anno precedente.
L’iniziativa è stata riproposta nel 2004.
IL
RESPONSABILE
ANNA BULGARELLI
136
INTERVENTI DI VIGILANZA, MONITORAGGIO E
CONTROLLO SUI COMPORTAMENTI
137
N°
scheda
Titolo
Responsabile
38
controlli di Polizia Stradale
sulle norme di comportamento
FABIO LEONELLI
39
controlli permanenti infrazioni
semaforiche
FABIO LEONELLI
Poilizia Municipale
Poilizia Municipale
138
Note
Realizzata. Continua con
sviluppi.
Realizzata. Continua con
sviluppi.
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 38
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE
Azione: Controlli di Polizia Municipale sulle norme di comportamento
Nel corso dell’anno 2003 è proseguita l’azione di vigilanza delle pattuglie della Polizia Municipale
con particolare attenzione alle 93 strade ed intersezioni prioritarie individuate dal Piano stesso.
Con la preziosa collaborazione del Centro Elaborazione Dati del Comune si è predisposta una
apposita scheda di rilevamento che ha consentito, in corso d’anno, una più puntuale verifica delle
principali violazioni alle norme di comportamento accertate.
Questo ci ha consentito di elaborare un report mensile della attività svolta con l’obiettivo di
realizzare una preziosa opera di prevenzione mediante la pubblicazione e la diffusione dei dati da
parte degli organi di informazione.
Ad ottobre 2003 è partita una specifica campagna di comunicazione per sensibilizzare gli
automobilisti al rispetto del semaforo rosso e dei limiti di velocità, all’utilizzo della cintura di
sicurezza, al divieto di condurre un veicolo in stato di ebbrezza caratterizzata dallo slogan
”Controlliamo che vi controlliate” che proseguirà nel corso del 2004 e per questo oggetto di
specifica scheda in collaborazione con il Gabinetto del Sindaco e Politiche della Sicurezza.
Nel corso degli ultimi mesi del 2003 il Ministero ha inviato, nell’ambito di un progetto nazionale,
un etilometro portatile che consentirà un più incisivo contrasto al fenomeno delle guide in stato
di ebbrezza in particolare in orario serale/notturno.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
- controllo velocità:
- controllo semafori
- controlli norme di comportamento
4401 infrazioni rilevate in 232 ore
1914 infrazioni rilevate in 101 ore
6115 infrazioni rilevate e n.26945 veicoli
Totale infrazioni rilevate 16.479
IL RESPONSABILE
FABIO LEONELLI
139
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°39
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE
Azione: Controlli permanenti infrazioni semaforiche
Nel mese di gennaio 2003 si è ultimata l’installazione dell’ultima apparecchiatura all’intersezione
Emilia Est/Bonacini che risultano pertanto complessivamente 7.
1 - Cialdini/Suore/La Marmora
2 - Salvo D’Acquisto/Morane
3 - Emilia Ovest/Polo/Tabacchi
4 - Largo Garibaldi/Reiter
5 - Giardini/Amendola/Neruda
6 - Menotti/Nonantolana/Albareto
7 - Emilia Est/Bonacini
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Le infrazioni rilevate sono state le seguenti:
1 – Cialdini/Suore/La Marmora
2 – Salvo D’Acquisto/Morane
3 – Emilia Ovest/Polo/Tabacchi
4 – Largo Garibaldi/Reiter
5 – Giardini/Amendola/Neruda
6 – Menotti/Nonantolana/Albareto
7 – Emilia Est/Bonacini
7447
3406
7972
1988
4513
5092
3646
IL RESPONSABILE
FABIO LEONELLI
140
INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL DANNO
141
N°
scheda
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
Titolo
Rubrica on line dedicata al
sostegno di giovani nei traumi
da incidente stradale
Sostegno ai cittadini coinvolti
in incidenti stradali
Fattori biologici e
comportamentali correlati con
condotte di guida a rischio
Ricerca sugli effetti dei
farmaci sulla capacità di guida
Responsabile
Note
STEFANO AURIGHI
Servizio Stradanove.net
Cfr. scheda n° 22.
GIUSEPPE DIECI
Gabinetto del Sindaco e
Politiche delle Sicurezze
GIANFRANCO VIVOLI
Università di Modena e
Reggio Emilia
ALFIO BERTOLINI
Università di Modena e
Reggio Emilia
Realizzata. Continua la
distribuzione del materiale
informativo nel 2004.
Conclusa nel 2002.
Adozione ed uso delle linee
guida sui percorsi in
emergenza-urgenza del grave
traumatizzato
Migliorare la professionalità
degli autisti soccorritori che
intervengono sul traumatizzato
GIORGIO LENZOTTI
Coordinamento
Interaziendale di
Emergenza-Urgenza
GIORGIO LENZOTTI
Coordinamento
Interaziendale di
Emergenza-Urgenza
Miglioramento della
GIORGIO LENZOTTI
tempestività del soccorso
Coordinamento
Interaziendale di
Emergenza-Urgenza
Trattamento del traumatizzato GIORGIO LENZOTTI
grave
Coordinamento
Interaziendale di
Emergenza-Urgenza
Collegamento in rete delle
MASSIMO GARAGNANI
diagnostiche utilizzate in
Direttore Servizio
emergenza (tac).
Ingegneria Clinica –AUSL
Definizione di un protocollo
MASSIMO GARAGNANI
condiviso per l’attivazione di un Direttore Servizio
percorso riabilitativo per i
Ingegneria Clinica –AUSL
pazienti che hanno riportato
gravi traumi stradali e non
142
Conclusa nel 2002.
In corso di attuazione. A
regime entro il 2004.
Realizzata. Continua con
sviluppi.
Realizzato quanto
programmato nel 2003.
Ulteriori sviluppi.
In corso di attuazione.
Realizzata. Continua con
sviluppi.
In corso di attuazione.
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 40
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: STRADANOVE.NET
Azione: Rubrica on line dedicata al sostegno di giovani nei traumi da
incidente stradale
Cfr Scheda n° 22.
IL RESPONSABILE
STEFANO AURIGHI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°41
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE
SICUREZZE
Azione: Sostegno ai cittadini coinvolti in incidenti stradali
Realizzato il materiale informativo “Che fare dopo un incidente stradale – dalla parte del
danneggiato” opuscolo informativo promosso in collaborazione con l’Associazione
Familiari e Vittime della Strada; la distribuzione è avvenuta nel corso del 2003, in
collaborazione con gli Sportelli “Non da Soli” e con il Comitato Cittadino Modena EST, e
continuerà nel corso del 2004.
IL RESPONSABILE
GIUSEPPE DIECI
143
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 42
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA
Azione: Fattori biologici e comportamentali correlati con condotte di guida a
rischio
Conclusa nel 2002.
IL RESPONSABILE
GIANFRANCO VIVOLI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°43
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA
Azione: Ricerca sugli effetti dei farmaci sulla capacità di guida
Conclusa nel 2002.
IL RESPONSABILE
ALFIO BERTOLINI
144
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 44
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: COORDINAMENTO INTERAZIENDALE EMERGENZA
URGENZA
Azione: adozione ed uso delle linee guida sui percorsi in emergenza urgenza
del grave traumatizzato
-
-
-
è prossimo alla conclusione il programma di formazione del personale connesso al Progetto;
è stato assunto un medico con contratto libero professionale dedicato al Progetto,
è stato completato il programma di illustrazione delle Linee Guida Aziendali sulla Gestione
Ospedaliera del Grave Traumatizzato;
è stata concepita in forma di “bozza” la scheda di rilevazione degli eventi
traumatici/incidenti stradali denominata ETIS, sottoposta alla valutazione del Servizio
Informativo Aziendale. Vi è anche già stato un primo incontro con la ditta EUROSOFT,
incaricati della creazione del software;
la scheda presentata (allegata all presente scheda) è suddivisa in 4 parti (scheda di
rilevazione evento, scheda per il paziente dimesso, per il paziente ricoverato, per il paziente
trasferito). La bozza della scheda sarà sottoposta all’attenzione degli operatori delle due
aziende, in una “consensus conference”;
per il prossimo futuro ci si propone inoltre di connettere l’anagrafe provinciale con l’archivio
del 118.
Si ritiene che nel corso del 2004 il progetto sarà a regime .
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Ospedale di destinazione
paziente traumatico cod.3
anno 2003
Altri Ospedali
Carpi
Civile
Finale Emilia
Mirandola
Pavullo
Policlinico ( DEA di 2° Livello )
Sassuolo
Vignola
Somma
Percentuale
Numero
Percentuale %
27
14
3
1
10
3
194
8
10
270
10,00
5,19
1,11
0,37
3,70
1,11
71,85
2,96
3,70
100,00
IL RESPONSABILE
GIORGIO LENZOTTI
145
Allegato scheda n°44
Scheda presentata dal Coordinamento interaziendale emergenza urgenza
suddivisa in 4 parti (scheda di rilevazione evento, scheda per il paziente dimesso,
per il paziente ricoverato, per il paziente trasferito) e sottoposta all’attenzione
degli operatori delle due aziende, in una “consensus conference”.
_________________________________
SCHEDA EVENTO TRAUMATICO (E.T.) /
INCIDENTE STRADALE (I.S.).
Nome……
Cognome…….
Data di nascita
Luogo di nascita
Sesso…
- comune
- provincia
- nazione
Codice Fiscale
Cittadinanza
Residenza
1) italiana
2) comunitaria
3) extracomunitaria
- via
- comune
- provincia
- nazione
1) INCIDENTE STRADALE
2) EVENTO TRAUMATICO ALTRO
INAIL
1) Si
2.1) in strada
2.2) non in strada
2)No
DATA EVENTO ……
1) Nuovo (n°ordine)
ORA EVENTO……. (link CTT-INC)
2) Non nuovo (link precedente. n°ordine)
Cartella PS n°………
MODALITA’ DI ARRIVO IN PS
1)
118
2)
altro mezzo
1) ambulanza 118
2) ambulanza volontari
3) elicottero
Se il mezzo è il 118 il quadro località-descrizione non appare evidenziato in PS.
146
INCIDENTE STRADALE
DATA arrivo
ORA arrivo
LOCALITA’ INCIDENTE:……………………………(LINK CTT-INC)
□ urbano
□ extraurbano
□ autostrada
-via e n°civico
-comune
-provincia
-via e n°civico
-comune
-provincia
-sigla
-direzione
-Km…
-casello preced.
Spazio descrittivo (riempire qualora non sia possibile situare con località, comune,
provincia, etc.).
………………………………………………………………………………………..
………………………………………………………………………………………..
DESCRIZIONE INCIDENTE
INFORTUNATO
VEICOLO INFORTUNATO
1) pedone
2) conducente
3) trasportato anteriore
4) trasportato posteriore
5) bambino in braccio?
1) nessuno
2) bicicletta
3) ciclomotore
4) motocicletta
5) automobile
6) furgone
7) camion
8) altro
ALTRI VEICOLI COINVOLTI
DISPOSITIVI DI SICUREZZA
1) nessuno
2) bici
3) ciclomotore
4) motocicletta
5) automobile
6) furgone
7) camion
8) treno
9) altri
1) nessuno
2) casco
3) cintura
4) disp. bambino
5) airbag
6) altro
7) non rilevabile / incerto
Note descrittive……………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………….
Pedone / ciclista / motociclista
Automobilista
1) urto
2) arrotamento
3) trascinamento
4) schiacciamento
1) frontale
2) laterale
3) posteriore
4) rotazionale
147
5) multiplo
6) ignoto / incerto
5) capottamento
6) multiplo
7) ignoto / incerto
Occupante veicolo
Deformazione veicolo
1) nell’abitacolo
2) sbalzato
3) fuoriuscito
4) non rilevabile / incerto
1) deformazione maggiore
2) rientramento abitacolo >50cm
3) rientramento abitacolo <50cm
4) lesione parabrezza
5) lesione cruscotto
6) non rilevabile / incerto
EVIDENZA PRODOTTI COINVOLTI
1) nessuna
2) fisici
3) chimici
4) armi
5) farmaci
6) droghe
7) alcool
148
ALTRO EVENTO TRAUMATICO
Criterio inclusione: ricovero ospedaliero.
LUOGO
TIPOLOGIA LUOGO
1) aperto
2) chiuso
1) casa
2) lavoro
3) scuola
4) palestra / stadio
5) cinema / teatro
6) altro
CAUSA
EVIDENZA PRODOTTI COINVOLTI
1) accidentale
2) autolesione
3) opera terzi
4) INAIL
5) altro
1) fisici
2) chimici
3) arma da fuoco
4) arma da taglio
5) arma impropria
6) farmaci
7) droghe
8) alcool
9) nessuna evidenza
DESCRIZIONE INCIDENTE _ _
__
(causa prima)
1) urto
2) caduta
3) precipitazione
4) percosse
5) schiacciamento arto
6) schiacciamento tronco
7) scoppio / esplosione
8) ustione
9) perfrigerazione
10) elettrocuzione
(causa concomitante)
11) idrocuzione
12) morso animale
13) intossicazione
14)strangolamento/strozzamento
15) ferita arma da fuoco
16) ferita arma da taglio
17) inalazione / ingestione C. E.
18) ritenzione C. E.
19) abuso sessuale
20) altro
149
TRATTAMENTO EXTRAOSPEDALIERO
(A cura del leader 118)
ORA CHIAMATA…..
CODICE INVIO
ORA ARRIVO SUL POSTO…..
1) B
2) V
3) G
4) R
ATTIVAZIONE MEDICO
ORA PARTENZA…..
CODICE RIENTRO 1) 1
2) 2
3) 3
4) 4
1) si
2) no
ORA ARRIVO IN OSPEDALE…..
PROVVEDIMENTI IN FASE EXTRAOSPEDALIERA
Via aerea / respirazione
1) nessuno _ _ _ _
2) O2 mask
3) Guedell
4) Aspirazione
5) Ventilaz. assistita
6) Intubazione
7) Via aerea chirurgica
8) Detensione PNX
9) Altro……
PAS…..
FR……
GCS….
RTS….
PTS….
Circolazione
1) nessuno
____
2) accesso venoso
3) infusione cristalloidi
4) infusione colloidi
5) RCP
6) defibrillazione
7) emostasi
8) monitor ECG
Immobilizzazione
1) splint
____
2) scoop stretcher
3) collare
4) collare e fermacapo
5) collare, fermacapo e ragno
6) asse spinale
7) KED
8) nessuno
Altro
1) protezione termica
2) medicazione
3) ghiaccio
150
4) stick
5) farmaci
6) altro
____
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°45
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: COORDINAMENTO INTERAZIENDALE EMERGENZA
URGENZA
Azione: Migliorare la professionalità degli autisti soccorritori che
intervengono sul traumatizzato
Per il personale autista soccorritore , che fa parte integrante dell’equipaggio del mezzo di
soccorso che interviene sul luogo dell’evento traumatico, sono stati previsti ed attuati:
Corso BLS
Corso PTC base
Corso guida sicura
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Autisti Azienda USL formati 19/46 ( 42%) - formatori 8/19
Autisti Centrale operativa 23 / 27 (85%) - formatori 4/23
IL RESPONSABILE
GIORGIO LENZOTTI
151
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 46
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: COORDINAMENTO INTERAZIENDALE EMERGENZA
URGENZA
Azione: Miglioramento della tempestività del soccorso
Tra la fine del 2002 ed i primi mesi del 2003 sono state rinnovate le convenzioni con le
associazioni di Pubblica Assistenza, la Croce Rossa Italiana e la Misericordia d’Italia i cui mezzi
interagiscono con quelli pubblici, sotto la comune regia della Centrale Operativa 118 di Modena
Soccorso ; ciò ha consentito di consolidare la rete della emergenza urgenza territoriale,
garantendo dei tempi di intervento che seppure non ancora del tutto allineati con gli standard
previsti dalla Regione Emilia Romagna, e dunque da migliorare, possono comunque considerarsi
soddisfacenti.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
TEMPI DI INTERVENTO
Area urbana: lo standard richiesto prevede che il 95% degli interventi di soccorso in codice rosso
avvenga entro 8’ – 12’ dalla segnalazione
interventi
N°
% interventi
N°
% interventi
codice interventi
entro 8'
interventi entro 12 '
rosso
entro 8 '
entro 12'
1913
MODENA
984
51,44
1725
90,17
Area extra urbana prossimale: lo standard richiesto prevede che il 95% degli interventi di soccorso
in codice rosso avvenga tra 15’ e 20’ dalla segnalazione.
I criteri per definire questa zona non sono stati esplicitati con chiarezza nei documenti regionali; si è
ritenuto di individuarla nel territorio prossimale, al di fuori dell’abitato principale, dei comuni
considerati come aree urbane; di poco inferiore al 70%
superficie
MODENA
183,63
densità
n° totale n° interventi % interventi
n°
%interventi
popolazione interventi entro 15'
entro 15' interventi entro 20 '
entro 20'
969
495
366
73,94
412
83,23
IL RESPONSABILE
GIORGIO LENZOTTI
152
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 47
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: DIREZIONE SANITARIA AUSL
Azione:
Trattamento del paziente traumatizzato grave
Le linee guida sul trattamento del paziente traumatizzato grave, elaborate dal gruppo di lavoro
interaziendale e condivise dai responsabili dei Pronti Soccorso del presidio ospedaliero
Provinciale e del Policlinico, sono state sottoscritte e formalizzate dalle Direzioni Sanitarie delle
due Aziende nel mese di ottobre del 2002 e la loro applicazione è in fase di implementazione.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Recepimento linee guida : ottobre 2002.
IL RESPONSABILE
GIORGIO LENZOTTI
153
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 48
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: Direttore
Bioimmagini
Servizio
Ingegneria
Clinica,
Settore
Azione: Collegamento in rete delle diagnostiche utilizzate in emergenza (TAC)
Il progetto ha avuto il suo avvio operativo nel mese di Marzo 2002.
Dopo un primo periodo di test e taratura della infrastruttura di rete dati si è data forma alla
procedura di teleconsulto neuroradiologico/neurochirurgico formalizzando modalità di utilizzo
e flussi informativi.
Dal mese Aprile 2002 la rete di teleconsulto TAC è costantemente monitorata per controllare
il suo livello di funzionalità.
Nel mese di Settembre 2002 il presidio ospedaliero di Pavullo ha avuto in dotazione una
apposita workstation di refertazione TAC destinata all’utilizzo nell’ambito del progetto; ciò ha
migliorato considerevolmente la funzionalità e l’operatività del sito.
Dal mese di Settembre 2002, a supporto degli operatori, è pubblicata sul sito interno del SIC
(http://serveringclimo) la mappa aggiornata in tempo reale dei nodi della rete di teleconsulto
con evidenziato lo stato di attività di ogni workstation.
Dal 2003, dalla medesima area web, è possibile accedere alla procedura in vigore per l’utilizzo
della rete di teleconsulto. Nella procedura sono esplicitati:
• la mappa della rete
• i criteri di utilizzo della rete
• orari, disponibilità e recapiti dei servizi di teleconsulto neuroradiologico e
neurochirurgico delle Aziende AUSL e Policlinico
• istruzioni per l’invio delle immagini dalle workstation collegate
Dal 2003 è in vigore un programma di formazione continua all’uso della rete di teleconsulto a
vantaggio degli operatori sanitari.
Dal 2003 il SIC si è dotato di personale (2 ingegneri) in grado di gestire le problematiche di
manutenzione ed assistenza alla rete di teleconsulto.
Ulteriori miglioramenti di progetto per l’anno 2004:
ƒ Sviluppo di un sistema per il monitoraggio analitico dell’utilizzo della rete di
teleconsulto
Estendere l’utilizzo della rete a funzioni di teleradiologia per l’invio di esami di ambito
neuroradiologico dal Policlinico ai siti AUSL di ricovero del paziente.
154
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI
Da stime e misure effettuate sul traffico di rete, sulla base dati delle immagini trasmesse e da
interviste rivolte agli operatori risulta:
ƒ un incremento all’utilizzo della rete di circa il 40% rispetto all’anno precedente 2002.
ƒ attività di teleconsulto interno (tra operatori AUSL) per circa 100 casi/mese.
ƒ attività di teleconsulto verso il Servizio di Neuroradiologia della AUSL di Modena per 16-18
casi/mese.
ƒ attività di teleconsulto verso il Reparto di Neurochirurgia della Azienda Policlinico di Modena per
circa 45 casi/mese; di questi il 92% riguarda indagini CT encefalo ed il restante 8% CT lombarespinale.
ƒ l’accesso al servizio di teleconsulto neurochirurgico del Policlinico di Modena risulta così
distribuito: CARPI 33%, MIRANDOLA 15%, S.AGOSTINO-MODENA 15%, PAVULLO 10%,
SASSUOLO 21%, VIGNOLA 6%.
ƒ secondo stime fornite dal reparto in oggetto l’attuale procedura di teleconsulto consente di
limitare al 25% dei casi il trasferimento dei pazienti critici abbattendo quasi completamente il
numero di trasferimenti indebiti. Nel 30% dei casi è stato inoltre possibile ‘monitorare’ da
remoto lo stato clinico del paziente.
ƒ prendendo come esempio di ricorso alla rete di teleconsulto per l’anno 2003 il sito di Pavullo si
rileva che sono stati richiesti teleconsulti neuroradiologici e neurochirurgici per 125 casi, di cui
l’80% relativo ad indagini CT encefalo, così distribuiti: NEUROCHRIRUGIA POLICLINICO 63,
CARPI 17, MIRANDOLA 0, S.AGOSTINO-MODENA 4, SASSUOLO 1, VIGNOLA 40.
ƒ l’infrastruttura di rete di teleconsulto ha dimostrato una ottima affidabilità; nel 2003 sono stati
rilevate 6 richieste di intervento per impossibilità di accesso alla rete dovuto principalmente a
problemi di networking. Il tempo di up-time del servizio nel 2003 è stato del 99,72%
ƒ il progetto ha partecipato alla edizione 2003 del concorso Forum PA Sanità classificandosi nei
primi 12 progetti di ambito sanitario tra gli oltre 138 progetti accettati dalla commissione.
L’ottimo risultato è ampiamente e positivamente descritto in un articolo de “La Repubblica” del 6
Maggio 2003.
IL RESPONSABILE
MASSIMO GARAGNANI
155
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°49
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile:
RIABILITATIVA
SEZIONE
DIPARTIMENTALE
DI
MEDICINA
Azione: definizione di un protocollo condiviso per l’attivazione di un
percorso riabilitativo per i pazienti che hanno riportato gravi
traumi stradali e non
La Sezione Dipartimentale ha comunque elaborato un documento preliminare (vedi allegato alla
presente scheda), che individua gli obiettivi da raggiungere, ed il gruppo di lavoro che
provvederà alla elaborazione del protocollo.
IL RESPONSABILE
MASSIMO GARAGNANI
Allegato scheda n°49
“ Definizione di un protocollo condiviso per l’attivazione di un
percorso riabilitativo per i pazienti che hanno riportato gravi
traumi stradali e non.”
Premessa
All’interno dei Piani per la Salute (PPS) avviati dalla Conferenza Sanitaria
Territoriale, la Scheda n° 49 inserita nel Progetto Sicurezza Stradale ha la finalità
di definire e garantire le tappe del percorso riabilitativo nell’ambito di una rete
integrata che parta dalla fase acuta post-traumatica ed arrivi, coinvolgendo anche le
strutture extraospedaliere, al massimo recupero/reinserimento possibile del
paziente.
Le conseguenze più invalidanti dei gravi traumatismi, pur interessando spesso
l’apparato osteoarticolare riguardano principalmente le gravi lesioni cerebrali e
midollari;
Per grave cerebrolesione s’intende un danno cerebrale d’origine traumatica o d’altra
natura, tali da determinare una condizione di coma, più o meno protratta e
menomazioni sensomotorie, cognitive e comportamentali, che comportano disabilità
grave.
156
Per mielolesione s’intende una lesione del midollo spinale con seguente paralisi
motoria e deficit sensitivi che può interessare tutti e quattro gli arti nelle lesioni
cervicali (tetraplegia), soltanto gli arti inferiori nelle lesioni dorso-lombari
(paraplegia) con conseguenti gravi disabilità spesso difficilmente emendabili.
Obiettivi:
1) Individuazione del percorso assistenziale del paz. grave traumatizzato,
2) Definizione degli interventi della rete integrata delle U.O. di Medicina
Riabilitativa,
3) Individuazione delle tappe del “percorso paziente” nell’ambito della rete
integrata:
a) Segnalazione del paziente affetto da grave traumatismo con necessità
d’intervento riabilitativo,
b) Valutazione e soddisfazione del fabbisogno riabilitativo in fase acuta,
c) Valutazione e soddisfazione del fabbisogno riabilitativo in fase post-acuta,
d) Presa in carico riabilitativa da parte della rete,
e) Realizzazione del progetto riabilitativo durante il periodo della presa in carico
da parte delle strutture della rete,
f) Passaggi della presa in carico fra le varie strutture della rete,
g) Passaggio in carico alle strutture esterne della rete.
4) Individuazione delle strutture riabilitative da integrare:
a) strutture organizzative complesse o semplici, locali, di Medicina Riabilitativa
(funzione Spoke)
b) Strutture complesse di Medicina Riabilitativa dotate di degenza riabilitativa
intensiva(funzioni HUB provinciale)
c) Centri di riferimento regionali di 3° livello (HUB regionale)
5) Definizione dei sistemi di relazione fra le strutture della rete:
a) trasferimento dei pazienti con garanzia di continuità ed appropriatezza,
b) trasferimento efficace d’informazioni fra le diverse strutture,
c) trasferimento di conoscenze e competenze
6) Definizione delle funzioni assegnate alle strutture nelle diverse fasi del percorso
7) Modalità d’attivazione e d’utilizzo della rete, in particolare verso le strutture
esterne,
per il max reinserimento possibile e per la gestione della disabilità non più
emendabile.
Risultato atteso
Formalizzazione ed applicazione di un protocollo di rete integrata provinciale di servizi per la
riabilitazione di persone affetta da gravi traumatismi cranio-encefalici, spinali e gravi
politraumi
Azioni in corso
1) Individuazione e nomina del gruppo di lavoro:
Lista Enti e Professionisti partecipanti
157
AUSL Modena
Dr. V.Lucchese (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Estense)
Dr. G. Reggiani (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Carpi)
Dr. V. Gherardi (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Sassuolo)
Dr. L. Mazzoleni (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale
Mirandola)
Dr. F. Magnani (Responsabile di S.S. Medicina Riabilitativa Ospedale
Vignola)
TdR V. Serraglio (Coordinatore Aziendale Medicina Riabilitativa)
Dr.ssa P.Negri (Responsabile S.S. PARE Ospedale Estense)
Dr. R. Stacca (Direttore Rianimazione Ospedale di Carpi)
Dr. A. Vaccari (Direttore Dipartimento di Ortopedia)
Dr. G. Lenzotti (Direttore Sanitario)
Dr. M. Marcon (Responsabile Handicap Adulto)
Dr. M. Burgoni (Coordinatore Servizi Sociali)
Azienda Policlinico:
Dr. S. Tibaldi (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa)
TdR P.Cavallini (U.O. Medicina Riabilitativa)
Prof.. A. Merli (Direttore U.O. Neurochirurgia)
Prof.A. Pasetto (Direttore U.O. di Rianimazione)
Dr. A.Campagna (Direzione Sanitaria)
Privati Accreditati
Dr M. Calabrese (Direttore U.O. di Riabilitazione Intensiva Villa Igea)
Comune di Modena
Dr.ssa C.Neviani (responsabile area handicap)
158
INTERVENTI DI MONITORAGGIO DELLE AZIONI
DEL PROGRAMMA
159
N°
scheda
50
51
52
53
54
55/V*
56/V
Titolo
studio sperimentale di un
sistema di valutazione sul grado
di efficacia/efficienza degli
interventi attuati nel settore
della sicurezza stradale
individuazione di un sistema
informativo comunale per il
monitoraggio degli incidenti
stradali
adeguamento delle
infrastrutture stradali ai fini di
migliorare la sicurezza
ricerca sui determinanti umani
degli incidenti stradali
misure a supporto di una
valutazione di impatto
ambientale e sanitario in
materia di inquinamento
atmosferico e acustico,
sicurezza stradale
relativamente alla situazione di
San Damaso.
Report mensili
Percezione del rischio degli
incidenti stradali
Responsabile
Note
GIUSEPPE MARANO
Settore Mobilità Urbana
Sospesa nel 2002.
FABIO LEONELLI
Polizia Municipale
In corso di realizzazione.
LORIS BENEDETTI
Settore Mobilità Urbana
In corso di attuazione.
GIANFRANCO VIVOLI
Università di Modena e
Reggio Emilia
DANIELE BERTONI
LUISA GUERRA
PAOLO LAURIOLA
ARPA - Sezione di Modena
Area Epidemiologia
Ambientale
Realizzata nel 2002.
FABIO LEONELLI
Polizia Municipale
SERGIO ANSALONI
Servizio Politiche Giovanili
2004-2005
In corso di attuazione.
In corso di attuazione
Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; per vedere la scheda descrittiva
del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35, mentre il
monitoraggio dell’azione sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004.
160
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°50
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: studio sperimentale di un sistema di valutazione sul grado di
efficienza/efficacia degli interventi attuati nel settore della sicurezza
stradale
Sospesa nel 2002 per mancanza di finanziamenti.
IL RESPONSABILE
GIUSEPPE MARANO
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°51
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE
Azione: individuazione di un sistema informativo comunale per il monitoraggio
degli incidenti stradali
Realizzazione di un archivio con la refertazione degli incidenti stradali, che riveli cause, gravità
dell’accadimento, comportamento delle assicurazioni. Predisposizione di un software per la
elaborazione dei dati raccolti. Formazione del personale dedicato alla elaborazione dei dati.
Le criticità del sistema di raccolta dei dati sono state individuate e risolte pervenendo alla
esatta individuazione dell’incidente anche planimetrica per l’implementazione di un sistema di
mappatura degli incidenti stradali, per la gestione statistica delle cause nonché allineamento dei
dati per la quantificazione del danno biologico.
Il sistema è aggiornato in tempo reale.
IL RESPONSABILE
FABIO LEONELLI
161
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°52
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA
Azione: adeguamento delle infrastrutture stradali ai fini di migliorare la
sicurezza.
.
In fase di progettazione continua. In corso di attuazione.
IL RESPONSABILE
LORIS BENEDETTI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°53
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA
Azione: Ricerca sui determinanti umani degli incidenti stradali
Realizzata nel 2002.
Hanno collaborato alla ricerca docenti di Igiene, Farmacologia clinica e Dirigenti del
Dipartimento di Sanità pubblica di Modena.
IL RESPONSABILE
GIANFRANCO VIVOLI
162
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°54
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: ARPA – Sezione di Modena/ARPA Area Epidemiologia
Ambientale
Azione:
Misure a supporto di una valutazione di impatto ambientale e
sanitario in materia di inquinamento atmosferico e acustico, sicurezza
stradale relativamente alla situazione di San Damaso
Inquinamento atmosferico:
il monitoraggio della qualità dell’aria è stato effettuato a S. Damaso, in prossimità della curva
dove si effettueranno i lavori di ampliamento della strada, con l’obiettivo di misurare
l’inquinamento prodotto dall’asse viario e di valutare quindi successivamente gli eventuali
miglioramenti introdotti dalle previste modifiche alla viabilità.
Le rilevazioni sono state eseguite mediante laboratorio mobile dal 15 al 29 gennaio 2003.
Poiché una campagna di monitoraggio di breve durata non permette un confronto diretto con i
valori limite, che per la maggior parte degli inquinanti sono definiti su periodi più lunghi (anno), i
dati raccolti sono stati confrontati con quelli rilevati nello stesso periodo nella stazione fissa di
Torrenova (Via Nonantolana) a Modena.
Gli esiti del monitoraggio indicano una similitudine delle concentrazioni rilevate nelle due
postazioni, evidenziando la criticità dalle polveri fini che in diverse giornate raggiungono
concentrazioni superiori a 60 µg/m3, valore che non può essere superato per più di 35 volte in
anno.
Meno critici risultano CO e benzene per cui i confronti fanno presupporre il rispetto del limite
annuale, mentre più incerte sono le valutazioni sull’NO2 per cui si ipotizza il rispetto del limite
definito sulla media oraria, ma risulta più dubbio quello relativo alla media annuale.
Le rilevazioni verranno ripetute nello stesso punto ad avvenuto completamento dei lavori stradali.
Inquinamento acustico:
a lato della Strada Vignolese, in corrispondenza dell’intersezione con la Strada Collegara in
Località San Damaso, sono state condotte dal Comune di Modena, nei giorni 17 e 18 Febbraio
2003, rilevazioni dei livelli di rumore sulle 24 ore.
Le misure sono state effettuate in condizioni meteorologiche normali, all’esterno mediante l’uso
di una stazione mobile, con il microfono posto ad una altezza di 4 metri dal suolo, alla distanza di
due metri dall’edificio al civico 1223 e di circa 13 metri dal margine della sede stradale.
I rilevamenti sono stati condotti secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del
16.03.1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”, rilevando il
livello equivalente di pressione sonora, Leq, (media energetica di livelli sonori variabili nel tempo
di misura) nei periodi di riferimento diurno e notturno.
Prima dell’esecuzione dei lavori stradali sono stati rilevati i livelli equivalenti di 69,0 dB(A) nel
periodo diurno ( 06 – 22 ) e 63,0 dB(A) nel periodo notturno (22 – 06).
Nello stesso punto verranno ripetuti i rilievi fonometrici ad avvenuto completamento dei lavori
stradali.
163
Sicurezza stradale:
elaborazione indicatori in corso
I RESPONSABILI
DANIELE BERTONI
LUISA GUERRA
PAOLO LAURIOLA
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 56/V
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: POLITICHE GIOVANILI
Azione: Percezione del rischio di incidenti stradali
In corso di attuazione. 2003: fase preparatoria e di avviamento.
IL
RESPONSABILE
SERGIO ANSALONI
164
INTERVENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE
CHE INCIDONO SUL TERRITORIO COMUNALE
165
N°
scheda
1 AP
Titolo
Responsabile
Note
Catasto stradale- Azioni per il
miglioramento dello stato delle
conoscenze tecniche e la
capacità progettuale e
gestionale in materia di
sicurezza stradale
Aggiornamento e materiale per
insegnanti di autoscuola MAIA
– azioni di informazione e
sensibilizzazione
ALESSANDRO MANNI
Provincia Di Modena –
Settore Lavori Pubblici
Continua
GINO SCARDUELLI
Provincia di Modena
Area Formazione,
Istruzione, Lavoro e
Politiche Sociali
Conclusa nel 2002
GINO SCARDUELLI
Provincia di Modena
Area Formazione,
Istruzione, Lavoro e
Politiche Sociali
Continua
ANNA PIA CARRETTI
Continua
GINO SCARDUELLI
Provincia di Modena
Area Formazione,
Istruzione, Lavoro e
Politiche Sociali
Continua
6 AP*
Miglioramento delle
conoscenze dei conducenti
stranieri in materia di
circolazione e sicurezza
stradale. Azioni a supporto del
miglioramento dei
comportamenti di guida
Educazione stradale e prove di
guida sicura sullo scooter per
la Scuola. Azioni finalizzate a
costruire una cultura della
Sicurezza Stradale
Monitoraggio e sorveglianza
dell’incidentalità (convenzione
iSTAT – Provincia di Modena).
Azioni per il miglioramento
dello stato delle conoscenze
tecniche e la capacità
progettuale e gestionale in
materia di sicurezza stradale
Inserisci il codice TOUR
Continua
7 AP*
Vacanze coi fiocchi 2003
GINO SCARDUELLI
Provincia di Modena
Area Formazione,
Istruzione, Lavoro e
Politiche Sociali
GINO SCARDUELLI
Provincia di Modena
Area Formazione,
Istruzione, Lavoro e
Politiche Sociali
2 AP
3 AP
4 AP
5 AP
Continua
Gli interventi “asteriscati” sono nuove proposte presentate nel 2004; per vedere la scheda
descrittiva del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35.
166
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 1AP
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA – SETTORE LAVORI
PUBBLICI
Azione: Catasto stradale - Azioni per il miglioramento dello stato delle
conoscenze tecniche e la capacità progettuale e gestionale in materia di
sicurezza stradale
Software per gestione archivio (catasto strade e censimento dati), formazione del personale e
consulenza per l’implementazione delle banche dati esistenti e della cartografia provinciale,
stazione grafica, restituzione topografica dei rilievi km finalizzati alla realizzazione del catasto
strade.
In corso attività di consulenza per estensione dei rilievi finalizzati alla formazione del CATASTO
STRADE.
Realizzata banca dati per i primi 100 km.
IL RESPONSABILE
ALESSANDRO MANNI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 2AP
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA
Azione: Aggiornamento e materiali per insegnanti di autoscuola
MAIA
Realizzata nel 2002.
IL RESPONSABILE
GINO SCARDUELLI
167
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 3AP
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA
Azione: Miglioramento delle conoscenze dei conducenti stranieri in
materia di circolazione e sicurezza stradale. Azioni a supporto del
miglioramento dei comportamenti di guida e del parco veicoli
ƒ Campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema “sicurezza stradale” con modalità
individuate in collaborazione con i partecipanti del corso
ƒ Produzione distribuzione materiale in 5 lingue e aggiornamento in relazione alle modifiche del
nuovo Codice della Strada:
ƒ Incontri tra le comunità straniere e la Polizia Municipale
ƒ Documenti di circolazione e revisione
ƒ La sicurezza nella circolazione stradale
ƒ Il trasporto di persone
ƒ Alcool e guida (Ognuna di queste schede è in italiano, arabo, inglese, cinese e francese)
ƒ Schede riassuntive monolingue:
ƒ 1. Italiano
ƒ 2. Arabo
ƒ 3. Inglese
ƒ 4. Cinese
ƒ 5. Francese
ƒ Sensibilizzazione dei cittadini stranieri sui temi della sicurezza stradale
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
Produzione materiale didattico e supporto del corso sulla sicurezza stradale.
Traduzione materiale nelle seguenti lingue: cinese, arabo, inglese, francese e
spagnolo.
IL RESPONSABILE
GINO SCARDUELLI
168
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 4AP
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA
Azione: Educazione stradale e prove di guida sicura sullo scooter per la
Scuola. Azioni finalizzate a costruire una cultura della Sicurezza Stradale
Attività educative svolte dall’Associazione Guidare Sicuro e realizzazione di Prove di Guida
Sicura Scooter per i ragazzi delle Scuole Medie di Modena promosse dal C.S.A. Modena e
Provincia di Modena.
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
Coinvolte 55 classi delle scuole medie di II grado (ultime classi) e degli
istituti superiori
IL RESPONSABILE
ANNA PIA CARRETTI
169
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 5AP
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA
Azione: Monitoraggio e sorveglianza dell’incidentalità (convenzione
ISTAT – Provincia di Modena) - Azioni per il miglioramento dello stato delle
conoscenze tecniche e la capacità progettuale e gestionale in materia di
sicurezza stradale.
-
digitalizzazione di parte del materiale cartaceo e raccolta in unico database dei dati rilevati
da tutte le FFOO operanti sul territorio provinciale secondo il modello ISTAT CTT.INC
Creazione di una Banca Dati provinciale sugli incidenti stradali aggiornata mensilmente
Rapporti statistici ed elaborazioni statistiche periodiche di natura informativa di supporto
alla programmazione degli interventi
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
Realizzato report annuale.
Pieno rispetto dei tempi di aggiornamento richiesti dall’ISTAT in compatibilità
con la raccolta e l’invio dei dati da parte delle Forze dell’Ordine.
IL RESPONSABILE
GINO SCARDUELLI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 6AP
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA
Azione: Inserisci il CODICE TOUR
Realizzate azioni previste.
L’iniziativa continua.
170
INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI:
3.580 km percorsi attraverso i 47 Comuni; più di 1900 studenti incontrati nelle
scuole della provincia; 50.000 gadget distribuiti; più di 1.100 persone che si sono
sottoposte al test sui nuovi quiz per la patente
IL RESPONSABILE
GINO SCARDUELLI
MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 7AP
DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE
Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA
Azione: VACANZE COI FIOCCHI 2003
Realizzate azioni nel periodo 26 luglio 2003- 2 agosto 2003 come programmato.
L’iniziativa verrà ripetuta.
IL RESPONSABILE
GINO SCARDUELLI
171
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