Redazione a cura di Antonietta De Luca Carla Martignani Paolo Tori Dati statistici Comune di Modena – Servizio Statistica e Mercati Elaborazioni a cura di Giuliano Orlandi Giovanni Bigi Elena Ronchetti Modena, giugno 2004 1 PROGRAMMA DI AZIONI SULLA SICUREZZA STRADALE PER IL DISTRETTO DI MODENA Dirigente Responsabile Giuseppe Dieci Gruppo di coordinamento del Piano per la Salute per il Distretto di Modena Paolo Tori Antonietta De Luca Fabio Zagni Componenti del Comitato di Programma per il Comune di Modena Graziella Ansaloni (Sistema Inform. e Telematici e Relaz. con i cittadini) Sergio Ansaloni (Settore Politiche Giovanili) Stefano Aurighi* (Progetto Stradanove.net) Giovanni Bigi (Servizio Statistica e Mercati) Maria Carafoli (Settore Sport) Patrizia Gambarini (Polizia Municipale) Nives Garuti (Settore Istruzione) Roberto Gasparini (Polizia Municipale) Enrico Guerzoni (Settore Marketing e Comunicazione) Fabio Leonelli (Polizia Municipale) Giuseppe Marano (Settore Traffico e Viabilità) Carla Martignani*(Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze) Giuliano Orlandi (Servizio Statistica e Mercati) Bruna Paderni (Settore Traffico e Viabilità) Elena Ronchetti (Servizio Statistica e Mercati) per le Aziende Sanitarie Marilena Campisi (Responsabile Modena Soccorso - 118) Giampaolo Marino (Distretto n°3 – AUSL) Andrea Guerzoni (Direttore Distretto n°3 - AUSL) Carlo Tassi (Dipartimento Emergenza Urgenza – AUSL) Gianluigi Trianni *(Azienda Ospedaliera Policlinico) • nel Comitato di Programma da gennaio 2004 3 SOGGETTI CHE PARTECIPANO AL PROGRAMMA ACI, ACLI , AICS, ANAS, ARCI, ARPA Associazione italiana familiari e vittime della strada Associazione Panathlon ATCM Ausl- Distretto n°3- 118 Modena Soccorso Autoscuole Azienda Ospedaliera Policlinico Azienda Usl di Modena Banca Popolare dell’Emilia-Romagna Carabinieri Centro di Educazione Ambientale di Nonantola Centro Internazionale Guida Sicura De Adamich Circoscrizioni Comitati Anziani Comitati genitori Comitato Cittadini Modena Est Consorzio Taxisti Modenesi (COTAMO) Consulta degli stranieri Coop. Creativ Cooperativa La Lumaca Croce Blu CSA di Modena ENDAS FIAB-Bimbimbici Fondazione Cassa di Risparmio Gestori Centri estivi Gestori pub e discoteche INAIL Istituti scolastici Lega italiana Lotta contro i Tumori Liceo S.Carlo, Venturi Michelin SpA Modena Football Club Modena Radio City - Radio Bruno – Radio Stella Osservatorio Regionale per l’educazione stradale e la sicurezza Polisportive Polizia Stradale Prefettura Provincia Provveditorato agli Studi Questura Scuole d’infanzia Simonazzi, Andersen, Carbonieri, Sanremo, S.Damaso Scuole elementari Begarelli, Buon Pastore, Graziosi, S.Agnese Scuole Medie Carducci, Lanfranco, Ferraris SILB – Confcommercio Sindacati pensionati CGIL, CISL, UIL, CUPLA Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Volontari Associazioni Cicloturistiche 5 INDICE PREMESSA 9 IL FENOMENO INCIDENTALE A MODENA 11 • Analisi di trend 11 • Analisi del fenomeno nel 2003 13 - nei mesi dell’anno per giorni e fasce orarie le strade più incidentate per tipo di strada e luogo del sinistro utenza coinvolta ed identikit del ferito utenza debole: focus su ciclomotoristi, motociclisti e ciclisti chi causa più frequentemente incidenti cause principali • L’attività di controllo 26 LO STATO DELLE AZIONI PROGRAMMATE PER IL BIENNIO 2002-2003 29 NUOVE PROPOSTE DI AZIONI PER IL 2003 E 2004 35 LE SCHEDE DI MONITORAGGIO DELLE AZIONI 87 - Interventi strutturali Interventi educativi, preventivi e di sensibilizzazione Interventi di vigilanza, monitoraggio e controllo sui comportamenti Interventi di riduzione del danno Monitoraggio delle azioni e dei risultati del programma Interventi dell’Amministrazione Provinciale che incidono sul territorio comunale 7 PREMESSA Il Programma di azioni sulla Sicurezza Stradale per il Distretto di Modena è stato il primo programma attuativo del Piano per la Salute approvato dal Consiglio Comunale il 21/10/2002, con validità per gli anni 2002 e 2003, prorogato per tutto il 2004 nella seduta del 22 aprile 2004; tale programma è stato oggetto di un primo Report che ha descritto il suo stato di realizzazione nell’anno 2002. Il presente rapporto intende illustrare quanto realizzato nell’anno 2003, le nuove azioni proposte e gli sviluppi degli interventi nel corso dell’anno, aggiornare sulle conoscenze del fenomeno acquisite e sul suo andamento. Il Programma si proponeva di invertire la tendenza alla crescita del fenomeno incidentale che costituisce, per le sue conseguenze sulla popolazione, una delle principali cause di sofferenza e mortalità. Prima di richiamare sommariamente quanto verrà di seguito descritto occorre sottolineare alcuni aspetti che caratterizzano il programma e rimangono ancor oggi gli obiettivi dello stesso: la descrizione più accurata possibile del fenomeno; l’individuazione delle cause all’origine degli incidenti stradali; il coordinamento e la verifica dell’effettuazione delle azioni promosse da diversi soggetti e tese a ridurne la portata; la raccolta e messa in rete di nuove proposte di intervento; il continuo monitoraggio dei risultati conseguiti e della attuazione degli interventi programmati; l’impegno per informare gli utenti della strada sui rischi che essa presenta e sui comportamenti da assumere per aumentare la propria ed altrui sicurezza. Il Report illustra specificatamente le conoscenze acquisite sul fenomeno in sé, sulle cause che determinano gli incidenti, sulle caratteristiche e il profilo degli infortunati, su quanto messo in campo per effettuare in modo coordinato gli interventi di informazione tesi a migliorare i comportamenti dedicati a garantire una maggiore attenzione dell’utenza della strada alla sicurezza, sulle campagne promosse per verificare il rispetto delle regole che garantiscono una maggiore sicurezza, ecc. Vengono descritti gli interventi realizzati con specifico riferimento al raggiungimento degli indicatori di processo prefissati, il conseguente sviluppo delle azioni che da essi scaturiscono, le proposte di ulteriori azioni che sono state aggiunte alla versione iniziale del programma in considerazione che tale programma, così come tutti gli altri del Piano per la Salute del Comune di Modena, è aperto ai nuovi contributi proposti durante il periodo di vigenza. 9 La soddisfazione di veder mantenuti gli impegni presi e raggiunti gli obiettivi specifici prefissati è sicuramente mitigata dal fatto che il fenomeno resta numericamente costante, anche se la gravità degli effetti, misurata in numero di decessi per 1000 incidenti, sembra mostrare una flessione. La percezione del rischio, la conoscenza della consistenza del numero degli accadimenti che avvengono nel territorio comunale - accadimenti che in un decennio hanno coinvolto più del 10% della popolazione residente e che sono, quasi sempre, causati da comportamenti disattenti o addirittura colpevoli di chi guida - non è ancora patrimonio comune e spesso provoca un’elevata sottovalutazione del fenomeno. L’impegno informativo ed educativo comune a tutti i soggetti impegnati nel tentativo di ridurre questo devastante fenomeno non ha ancora prodotto la sperata decisiva diminuzione degli eventi incidentali, ma ha promosso e realizzato una sinergia di interventi che si ritiene possa, nel tempo, produrre concreti risultati. Il fatto che le diverse azioni di cui sono titolari differenti soggetti sono state, in gran parte, contraddistinte dal logo del programma, ha consentito a molti di sentirsi parte di un intervento partecipato e pertanto destinato a raggiungere l’obiettivo predefinito in considerazione delle sinergie che concorrono a realizzarlo. Oggi sappiamo di più sulle caratteristiche del fenomeno, sul profilo di chi colpisce e su quello di chi lo causa; è convinzione di chi partecipa alle azioni che si stia facendo molto, se non quanto possibile; è altrettanto diffusa la convinzione che, senza la partecipazione diretta di tutti gli utenti della strada, non si possa raggiungere quel risultato da tutti auspicato di una consistente riduzione numerica in tempi brevi del numero dei feriti e dei morti sul territorio comunale. Da ultimo occorre sottolineare l’impegno di quanti partecipano al programma per la loro assidua e costante azione, sia nella realizzazione degli interventi programmati, che nella predisposizione e trasmissione delle relative schede di monitoraggio, e dell’intero Comitato di Programma sempre disponibile e attento a valutare quanto realizzato e quanto di nuovo proposto. 10 IL FENOMENO INCIDENTALE A MODENA Negli anni compresi tra il 1991 e il 2003 si sono registrati nel Comune di Modena 19.726 incidenti stradali con 26.134 feriti e 428 morti. Nel periodo considerato il maggior numero di incidenti e di decessi si è avuto nel 1999, mentre nel 2000 si è registrato il maggior numero di feriti. L’analisi dei dati evidenzia due tendenze: stazionarietà di decessi dal 1991 ad oggi con punte significative in alcuni anni critici e aumento dei feriti dal 1991, anche se si registra un’inversione di tendenza in questi ultimi anni. ANALISI DI TREND (1991-2003) POPOLAZ. INCIDENTI STRADALI FERITI MORTI ANNI RESIDEN. ASSOLUTI % 1000 ABITANTI 1991 177.583 1.259 7,09 1.643 9,25 26 0,15 1992 176.367 1.260 7,14 1.666 9,45 38 0,22 1993 175.536 1.171 6,67 1.508 8,59 37 0,21 1994 174.676 1.227 7,02 1.625 9,3 37 0,21 1995 174.518 1.362 7,8 1.856 10,63 27 0,15 1996 175.124 1.413 8,07 1.858 10,61 32 0,18 1997 175.013 1.539 8,79 2.048 11,7 28 0,16 1998 175.485 1.766 10,06 2.334 13,3 34 0,19 1999 176.022 1.783 10,12 2.324 13,2 50 0,28 2000 176.965 1.779 10,05 2.374 13,41 25 0,14 2001 178.013 1.773 9,96 2.369 13,31 28 0,16 ASSOLUTI % 1000 ABITANTI ASSOLUTI %1000 ABITANTI 2002 178.311 1.769 9,92 2.345 13,15 36 0,20 2003 178.874 1.668 9,32 2.255 12,6 31 0,17 Serie storica incidenti stradali e feriti nel periodo 1991-2003, nel Comune di Modena 2500 2000 1500 1000 500 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 incidenti 11 feriti Numero di incidenti stradali, feriti e morti nel periodo 1991-2003, nel Comune di Modena 60 2.500 50 40 39 37 37 32 30 27 27 2.000 1.500 36 34 28 25 28 31 20 1.000 MORTI 50 500 10 0 0 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Mortalità per 1000 incidenti 1991-2003, nel Comune di Modena MORTALITA' PER 1000 INCIDENTI DAL 1991 AL 2003 E RELATIVO TREND 35 30 25 20 15 10 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 MORTI*1000 INCIDENTI trend 12 morti feriti incidenti ANALISI DEL FENOMENTO NEL 2003 Nel 2003 circa il 20% delle morti si è registrato nelle ore notturne, dalle 22 alle 6 di mattina. E’ necessario sottolineare che, dal confronto dei dati del periodo 1991-2003, la mortalità per incidente stradale (morti ogni 1000 incidenti), in tutti gli anni considerati, è più elevata in questa fascia oraria rispetto a tutte le altre. Quindi, anche se circa l’85% degli incidenti stradali, l’83% dei feriti e l’81% dei morti da essi causati, si registra nelle ore diurne, dato non sorprendente considerato che in queste ore avviene la gran parte degli spostamenti, la maggior distrazione dei conducenti nelle ore notturne e la velocità più sostenuta, in particolare nel sabato e nella domenica, causano incidenti con conseguenze molto più gravi di quelli diurni, nonostante il minor traffico stradale. La maggior parte (85%) degli incidenti stradali registrati dalla Polizia Municipale e stradale nel 2003 si è verificato su strade urbane ed il rettilineo rappresenta il luogo del sinistro dove con più frequenza si verificano incidenti e si registrano feriti. Circa il 70% dei feriti è provocato da scontri frontali-laterali e da tamponamenti, mentre poco meno dei 2/3 dei decessi é provocato da scontri, in particolare da quello frontale. Le strade più incidentate nel 2003 nel Comune di Modena sono state: il tratto di Autostrada del Sole presente sul territorio comunale, via Giardini, via Emilia Ovest, via Vignolese, via Emilia est… Per individuare le strade con la più alta pericolosità, ovvero con il maggior rischio di incidenti, si è tenuto conto del numero di accadimenti in rapporto alla lunghezza delle strade stesse (in Km), da cui è emerso che le strade dove vi è il più alto n° di incidenti al Km sono: Via Ciro Menotti, Via Giardini, Via Emilia est, via Amendola e Via Canaletto sud… Incidentalità mensile mesi Anno 2003 feriti 176 Incidentalità nei giorni della settimana Gen. N. Sinistri 131 morti Feb. 97 178 2 Mar. 161 212 2 Apr. 132 182 0 Mag. 167 222 3 Giu. 167 212 3 Lug. 152 200 3 Ago. 93 125 5 Set. 159 192 6 Ott. 133 180 3 Nov. 138 178 2 Dic. 138 198 2 Tot. 1.668 2.255 31 TOTALE GIORNI 0 LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA TOTALE Incid. 250 Morti 4 Feriti 333 274 5 333 231 3 283 266 4 334 264 4 357 228 4 341 155 7 274 1.668 31 2.255 Incidenti stradali per giorno della settimana anno 2003 400 350 300 250 200 150 100 50 0 LUNEDI MARTEDI MERCOLEDI GIOVEDI VENERDI SABATO DOMENICA Incid. 13 Feriti Morti Distribuzione incidenti stradali per giorni e fasce orarie (2003) Incidenti per giorno e fascia oraria, 2003 90 80 LUNEDI 70 MARTEDI 60 MERCOLEDI 50 GIOVEDI 40 30 VENERDI 20 SABATO 10 DOMENICA 0 ore 6-10 ore 10-14 ore14-18 ore 18-22 ore 22-02 ore 2-6 Feriti per giorno e fascia oraria, 2003 120 100 LUNEDI 80 MARTEDI MERCOLEDI 60 GIOVEDI 40 VENERDI 20 DOMENICA SABATO 0 ore 6-10 ore 10-14 ore14-18 ore 18-22 ore 22-02 ore 2-6 Morti per giorno e fascia oraria, 2003 3,5 3 LUNEDI 2,5 MARTEDI 2 MERCOLEDI 1,5 GIOVEDI 1 VENERDI SABATO 0,5 DOMENICA 0 ore 6-10 ore 10-14 ore14-18 ore 18-22 14 ore 22-02 ore 2-6 Feriti per fascia oraria e giorno feriale/festivo 2003 Feriale/lavorativo Morti per fascia oraria e giorno feriale/festivo 2003 Sabato e domenica Feriale/lavorativo 500 8 400 6 300 4 200 Sabato e domenica 2 100 0 0 ore 6-10 ore 6-10 ore 10-14 ore14-18 ore 18-22 ore 22-02 ore 10-14 ore14-18 ore 2-6 Mortalità x 1000 incidenti per fascia oraria, Comune di Modena, 1991-2003 Fascia diurna (5,30-18,29) Fascia serale (18,30-22,29) Fascia notturna (22,30-5,29) 80 60 40 20 0 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 Incidenti per tipologia di strada, 2003 PROVINCIALE 0% COMUNALE EXTRAURBANA 3% STATALE ENTRO AUTOSTRADA 5% STATALE ALTRA STRADA 3% 0% L'ABITATO 4% PROV. ENTRO L'ABITATO 0% STRADA URBANA 85% 15 ore 18-22 ore 22-02 ore 2-6 Strade con maggior numero di incidenti e feriti, nel Comune di Modena, anno 2003 VIE Lungh. (Km) N° incidenti feriti morti Autostrada del sole 15,25 78 166 2 Giardini 6,848 58 72 2 Emilia ovest 10,75 56 73 1 Vignolese 9,45 47 57 2 Emilia est 5,915 44 60 0 5,29 27 38 0 per Carpi nord 6,367 17 28 0 Menotti 1,437 16 24 0 Canaletto nord 5,595 15 25 0 Morane 4,534 14 18 1 Pirandello 5,719 13 27 2 Canaletto sud 2,044 13 14 0 Amendola 1,498 11 14 0 Albareto 10,107 11 12 1 8,321 10 12 0 Nonantolana Modena Sassuolo Le 15 strade più incidentate a M odena, 2003 Au to st ra da de ls o G le Em iar ilia din i o Vi ves gn t o Em les e N ilia on e pe ant st r C ola ar na pi no r C an Me d al et not to ti no M rd o Pi ran r e C an and e al et llo to Am su en d M do od en Alb la a a Sa ret ss o uo lo 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 16 Strade con maggior frequenza/rischio di incidenti, nel Comune di Modena, 2003 VIE Lungh. (Km) N° incidenti Incidenti/Km Menotti 1,437 16 11,1 Giardini 6,848 58 8,5 Emilia est 5,915 44 7,4 Amendola 1,498 11 7,3 Canaletto sud 2,044 13 6,4 Emilia ovest 10,75 56 5,2 Autostrada del sole 15,25 78 5,1 Nonantolana 5,29 27 5,1 Vignolese 9,45 47 5,0 Morane 4,534 14 3,1 Canaletto nord 5,595 15 2,7 per Carpi nord 6,367 17 2,7 Pirandello 5,719 13 2,3 Modena Sassuolo 8,321 10 1,2 10,107 11 1,1 Albareto Le 15 strade con la più alta frequenza di incidenti (n°eventi/Km) nel Comune di Modena, 2003 12,0 10,0 8,0 6,0 4,0 2,0 M en o G tti ia r Em din ilia i Am est e C an ndo al et la t Au Em o su to d st ilia ra ov da e de st l N on sol an e to la n Vi gn a ol es e M C or an an al e e pe tto n rC or d ar pi n or M d od Pir en an d a Sa ello ss uo l Al o ba re to 0,0 17 Incidenti per luogo del sinistro, 2003 N.INCIDENTI FERITI MORTI 1200 1000 800 600 400 200 ZA PE N D EN TO ET TR ,S O SS O D N O N N O C IA VA R U C SE G PA N SS AL AT AG A G IO A LI VE LL O R ET TI LI N EO E IG /V O R O AF M SE O ZI SE R IN TE IL A AT AL N G N E R SE O IN C TA R O TO C R IO IA 0 Morti e feriti per natura del sinistro, 2003 L'analisi dei feriti e dei morti in rapporto alla natura del sinistro evidenzia che circa il 70% dei feriti è provocato da scontri frontali-laterali e da tamponamenti, mentre poco meno dei 2/3 dei decessi é provocato da scontri, in particolare da quello frontale. Natura del sinistro N°incid. N°feriti N°morti Scontro frontale/laterale Tamponamento Investimento di pedoni Urto con veicolo fermo/in sosta/ostacolo Fuoriuscita (sbandamento) Infortunio per frenata improv. Altro TOTALE 18 923 405 85 71 145 34 5 1227 636 90 78 184 35 5 19 3 3 2 4 0 0 1668 2255 31 Incidenti stradali per natura del sinistro (2003) 1400 1200 1000 800 600 400 200 ro lt en fr r pe io un rt fo In ic ve A ov pr im at a nd ba (s a it sc iu or Fu rm fe ol o . ) am ta os a/ st so in o/ st ve In en to lo co do pe im Ta en m to po di na Sc m on en tr o to ni 0 N°incid. N°feriti U rt o co n N°morti Utenza coinvolta ed identikit del ferito (2003) Nell’ultimo quinquennio il numero di feriti ogni 1.000 autoveicoli circolanti si è mantenuto sostanzialmente costante, attorno alle 16 unità. Nel 2003 si sono registrati, in complesso, 2255 feriti, di cui il 74% viaggiava su autoveicoli, il 22% su veicoli a due ruote e il 4% erano pedoni. Il 55% delle persone decedute a causa di incidenti stradali viaggiavano su autoveicoli, il 35% su mezzi a due ruote, il 10% erano pedoni. L’articolazione degli incidentati per genere evidenzia che il 66% dei feriti è di genere maschile, che maschi e femmine sono presenti, in qualità di passeggeri, nella stessa proporzione, mentre i maschi sono maggiormente presenti sui mezzi a due ruote. Il ferito tipo è maschio in età compresa tra i 21 ed i 39 anni che, al momento dell'incidente, stava guidando una autovettura (questi rappresentano il 27% di tutti i feriti del 2003). Si rileva che il 70% dei minori di 14 anni feriti era passeggero su un autovettura, mentre per i ragazzi tra i 14 ed i 20 anni il discorso cambia; il 47% di questi si è ferito mentre si trovava su un mezzo leggero (quasi tutti su moto e motorini). 19 Percentuale di decessi e feriti per utenza. Comune di Modena, 2003 80 70 60 50 40 30 20 10 0 74,0 55,0 %feriti 19,0 11,0 6,0 ciclisti %morti 6,0 ciclomotori 5,0 10,0 4,0 motocicli 10,0 pedoni auto Numero di feriti per tipo di veicolo utilizzato e per genere Comune di Modena, 2003. Veicolo sul quale viaggiava il ferito Autovettura conducente Autovettura passeggero Altro veicolo Autocarro Velocipede Ciclomotore Motociclo a solo Motociclo con passeggero Pedone Totale Percentuale tra i sessi maschi femmine 734 221 38 74 78 180 71 40 54 1490 66,1 388 188 9 7 63 60 5 8 37 765 33,9 totale % veicoli 1122 409 47 81 141 240 76 48 91 2255 100 49,8 18,1 2,1 3,6 6,3 10,6 3,4 2,1 4 100 Percentuale feriti per classe di età e veicolo, nel Comune di Modena, anno 2003 90 80 70 60 50 40 30 20 10 0 00-13 autovettura 14-20 autocarro ed oltre 21-39 ciclisti 40-64 ciclomotori 20 moto 65 e + pedoni Utenza debole Focus su ciclomotoristi, motociclisti e ciclisti Focalizzando l’attenzione sugli utenti deboli si registra che la tipologia di incidente stradale coinvolge in maniera differente gli utenti deboli in funzione della classe di età di appartenenza: a) i ragazzi di età inferiore ai 14 anni sono coinvolti quasi esclusivamente come pedoni o ciclisti; b) i giovani di età compresa tra 14 e 20 anni si feriscono solitamente usando il ciclomotore o il motociclo, rispettivamente nel 72% e nel 15% dei casi; c) gli adulti di età compresa tra 21 e 64 subiscono danneggiamenti prevalentemente a bordo di ciclomotore o motocicletta; d) gli anziani di età superiore ai 65 anni sono coinvolti in larga parte in qualità di ciclisti e pedoni, rispettivamente nel 55% e 28% dei casi. Percentuale di utenti deboli feriti per classe di età Modena, 2003 80 72 70 60 50 55 45 45 41 40 27 30 0 29 20 15 9 14 12 9 4 3 0 00-13 14-20 ciclisti ciclomotori 28 26 20 20 10 26 21-39 moto 40-64 65 e + pedoni Si evidenzia ora l'identikit dei feriti di età compresa tra i 14 ed i 20 anni, che utilizzano ciclomotori o motocicli, elaborato mediante l'incrocio di più variabili significative. Questi nel 2003 sono stati 101 e rappresentano il 41% di tutti i feriti per incidente stradale in questa fascia di età. Sono in buona parte di genere maschile (75%) e si sono feriti prevalentemente in orario lavorativo (60%). Solo una metà di questi ragazzi aveva un comportamento scorretto al momento dell'incidente, l'altra metà è stata investita mentre viaggiava regolarmente sulla strada. Il mezzo con il quale si sono prevalentemente scontrati è l'automobile. 21 Feriti per tipo di comportamento del ciclomotorista, nel Comune di Modena, 2003. COMPORTAMENTO DEL CICLOMOTORISTA DI ETA' COMPRESA TRA I 14 ED I 20 ANNI CAUSA DI INCIDENTE DISTRAZIONE MANCATA PRECEDENZA REGOLARE SBANDAMENTO ECCESSO DI VELOCITA' ALTRO TOTALE N° feriti 21 13 48 4 9 6 101 Feriti per tipo di altro mezzo coinvolto, nel Comune di Modena, 2003 ALTRO MEZZO COINVOLTO NELL'INCIDENTE AUTOVETTURA AUTOCARRO VELOCIPEDE CICLOMOTORE MOTOCICLO CON PASSEGGERO ALTRO VEICOLO PEDONE NON RILEVATO TOTALE 22 N° feriti 79 3 6 4 1 1 1 6 101 Profilo dei feriti in età compresa tra i 14 ed i 20 anni che viaggiavano su ciclomotori o su motocicli Nei confronti della responsabilità: - il 50% dei feriti subisce l'incidente Nei confronti del genere: - il 75% appartiene al genere maschile Con riferimento al comportamento: - il 48% viaggiava regolarmente ed è stato investito - il 21% dei sinistri è stato causato da distrazione Con riferimento ai mezzi coinvolti: - il 78% si é scontrato con un auto - il 13% ha coinvolto altri utenti deboli Nei confronti dell'orario: - il 60% si spostava in orario di lavoro - il 22% di sera Con riferimento alla natura dell'incidente: - il 79% dei feriti ha subito uno scontro (frontale, frontale-laterale, laterale) - il 14% un tamponamento Nei confronti della localizzazione degli incidenti: - il 62% dei feriti si é registrato nelle intersezioni stradali - il 36% nei rettilinei Con riferimento al fondo stradale: - l'86% dei feriti si é riscontrato in incidenti avvenuti in presenza di fondo stradale asciutto - l'11% con fondo stradale bagnato Focus su ciclisti Consideriamo ora i ciclisti coinvolti negli incidenti stradali del 2003; essi si distribuiscono senza significativa prevalenza in nessuna classe di età in particolare. I ciclisti coinvolti in incidenti stradali sono stati in tutto 154 di cui 141 feriti, 6 morti e 7 illesi. La quasi totalità dei ciclisti si è ferita in orario diurno (87%) o serale (11%). Il 45% dei feriti è stato investito mentre procedeva regolarmente mentre un 43% manteneva un comportamento decisamente scorretto (andamento distratto o mancato rispetto della precedenza). Il 45% dei ciclisti feriti risulta di genere femminile, il 50% è ultra quarantenne (la metà dei quali sono anziani) e solo il 10% ha 20 anni o meno. 23 CHI causa più frequentemente incidenti In 1217 incidenti dei 1668 rilevati è stato possibile individuare con buona approssimazione il conducente "colpevole". Da un primo sguardo si nota che 1217 individui hanno causato 23 morti e 1706 feriti. Si rileva che il 58% dei conducenti, causanti incidenti con almeno un ferito, è rimasto incolume. In particolare è rimasto incolume il 65% degli automobilisti ed il 76% dei camionisti. Il discorso cambia quando a causare l'incidente è un utente debole: il 93% di questi si è ferito o è morto al momento dello scontro. Il 75% di questi 1217 "conducenti colpevoli" è di genere maschile e, nel 30% dei casi è un maschio di età compresa tra i 18 ed i 34 anni. VEICOLO SUL QUALE VIAGGIAVA IL CONDUCENTE CAUSA DI INCIDENTE CONSEGUENZE CONDUCENTI INCOLUMI AUTOVETTURA ALTRO VEICOLO AUTOCARRO VELOCIPEDE CICLOMOTORE MOTOCICLO A SOLO MOTOCICLO CON PASSEGGERO TOTALE 65,4% 88,9% 76,4% 9,4% 5,0% 9,5% 9,1% 58,0% MORTI 0,3% 0,0% 0,0% 4,7% 1,3% 0,0% 9,1% 0,7% 24 FERITI 34,3% 11,1% 23,6% 85,9% 93,8% 90,5% 81,8% 41,3% TOTALE INDIVIDUI COINVOLTI CONDUCENTI ALTRI ALTRI FERITI MORTI 943 1011 10 9 10 0 89 144 4 64 14 0 80 15 0 21 4 1 11 5 0 1217 1203 15 Incidenti stradali, feriti e morti per cause principali, anno 20031 CAUSE PRINCIPALI SINISTRI FERITI MORTI SINISTRI FERITI MORTI Guida distratta 399 513 9 27,0 25,3 29,0 Mancato rispetto stop o preced. 337 460 2 22,8 22,6 6,5 Non manteneva dist.sicurez. 220 360 2 14,9 17,7 6,5 Eccesso di velocita' 82 124 3 5,6 6,1 9,7 Stato psico fisico del conducente 54 77 3 3,7 3,8 9,7 Manovrava in retroces.o convers. 47 56 1 3,2 2,8 3,2 Non risp. segnal.semaforiche 43 85 1 2,9 4,2 3,2 Svoltava a sinistra irreg. 41 48 2 2,8 2,4 6,5 Manovr.per immetersi nella circolaz. 39 44 0 2,6 2,2 0,0 Procedeva contromano 33 59 4 2,2 2,9 12,9 Altre cause 32 37 0 2,2 1,8 0,0 Sorpasso irregolare 31 32 0 2,1 1,6 0,0 Sbandam.senza urto con altri veicoli 27 34 0 1,8 1,7 0,0 Manovrava per svoltare a sx 23 26 0 1,6 1,3 0,0 Non dava la precedenza al pedone 18 19 1 1,2 0,9 3,2 Pedone attraversava la strada irreg. 13 13 2 0,9 0,6 6,5 Manovrava irregolarmente 12 15 0 0,8 0,7 0,0 Svoltava a destra irreg. 12 13 1 0,8 0,6 3,2 Veicolo che urta ostacolo accidentale 9 11 0 0,6 0,5 0,0 Altre cause del pedone 5 5 0 0,3 0,2 0,0 1477 2031 31 100,0 100,0 TOTALE Altre cause del pedone 0,3 Veicolo che urta ostacolo accidentale 0,6 Svoltava a destra irreg. 0,8 Manovrava irregolarmente 0,8 Pedone attraversava la strada irreg. 0,9 1,2 Non dava la precedenza al pedone Manovrava per svoltare a sx 1,6 Sbandam.senza urto con altri veicoli 1,8 Sorpasso irregolare 2,1 Altre cause 2,2 Procedeva contromano 2,2 Manovr.per immetersi nella circolaz. 2,6 Svoltava a sinistra irreg. 2,8 Non risp. segnal.semaforiche 2,9 Manovrava in retroces.o convers. 3,2 3,7 Stato psico fisico del conducente 5,6 Eccesso di velocita' 14,9 Non manteneva dist.sicurez. 22,8 Mancato rispetto stop o preced. 27,0 Guida distratta - 5,0 10,0 15,0 20,0 25,0 30,0 Nell’88,5% dei sinistri registrati, pari a 1477 incidenti, sono state individuate le cause principali di tali eventi, che hanno coinvolto il 90% dei feriti ed il totale dei morti registrati nel 2003. Nell’11,5% dei sinistri sono state individuate più cause in concorso. La tabella mostra gli incidenti per cui sia stata individuata una causa principale scatenante. 1 25 100,0 L’ATTIVITÀ DI CONTROLLO I dati riportano il totale delle infrazioni rilevate dalla Polizia Municipale nell’arco dell’anno 2003. Le infrazioni relative al mancato rispetto della segnaletica semaforica (passaggio con il rosso), rilevate dai photored installati in 7 incroci cittadini sono trattate a parte nel paragrafo seguente. Dai dati si evince che l’infrazione più frequentemente rilevata (esclusa la rilevazione automatica del passaggio con il rosso tramite Photored) è il superamento dei limiti di velocità. L’Amministrazione comunale ha adottato una doppia strategia di informazione e monitoraggio, promuovendo una campagna di sensibilizzazione con lo slogan “Controlliamo che vi controlliate” che si è focalizzata sulle infrazioni più frequenti e pericolose: il passaggio con il rosso, il superamento dei limiti di velocità, il mancato uso delle cinture di sicurezza e la guida in stato di ebbrezza. N° veicoli controllati Totale infrazioni rilevate 36.841 16.479 Infrazioni rilevate nell’anno 2003 dalla Polizia Municipale2 mancata precedenza mancata revisione patente scaduta casco trasporto passeggero su ciclomotore cinture cellulare guida in stato di ebbrezza guida senza patente possesso documenti mancata copertura assicurativa limiti di velocità semaforo rosso (escluso photored) TOTALE infrazioni rilevate 2 444 1263 97 471 513 2631 1076 102 112 2995 460 4401 1914 16.479 2,7% 7,7% 0,6% 2,9% 3,1% 16,0% 6,5% 0,6% 0,7% 18,2% 2,8% 26,7% 11,6% 100,0% Dati consuntivi anno 2003 pubblicati a gennaio 2004 dalla Polizia Municipale. 26 semaforo rosso (escluso photored) 1914 limiti di velocità 4401 mancata copertura assicurativa 460 possesso documenti 2995 guida senza patente 112 guida in stato di ebbrezza 102 cellulare 1076 cinture 2631 trasporto passeggero su ciclomot 513 casco 471 patente scaduta 97 mancata revisione 1263 mancata precedenza 444 0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500 5000 Resoconto attività PHOTORED svolta nel periodo gennaio – dicembre 2003 Le violazioni della segnaletica semaforica rilevate nel corso del 2003 dai photored sono state 34.064, dato significativo rispetto al numero di infrazioni totali. Dal confronto con i dati registrati negli ultimi tre mesi del 2002, data in cui è iniziata l’attività di controllo automatica, emerge una chiara tendenza alla diminuzione delle violazioni per ogni incrocio semaforico con photored installato. Ciò dimostra l’efficacia di tale strumento di controllo che consente un monitoraggio continuo del fenomeno e rappresenta un potente deterrente a tale infrazione che può causare incidenti con conseguenze rilevanti. Le apparecchiature installate sul territorio comunale risultano complessivamente 7; il photored di Via Emilia Est/Bonacini è stato installato a fine 2002 mentre gli altri sono operanti da ottobre 2002. Le infrazioni rilevate nell’anno 2003 sono state 34.064, così suddivise: 1 – Cialdini/Suore/La Marmora 2 – Salvo D’Acquisto/Morane 3 – Emilia Ovest/Polo/Tabacchi 4 – Largo Garibaldi/Reiter 5 – Giardini/Amendola/Neruda 6 – Menotti/Nonantolana/Albareto 7 – Emilia Est/Bonacini 7447 3406 7972 1988 4513 5092 3646 27 Confrontando i dati relativi alle infrazioni registrate negli ultimi tre mesi del 2002 e 2003 emerge una diminuzione delle infrazioni relative al passaggio con il rosso per ogni incrocio con photored, con una percentuale che va da un -12% nell’incrocio Salvo D’Acquisto/Morane ad un 60% nell’incrocio Menotti/Nonantolana/Albareto. Incroci con rilevamento Infrazioni rilevati dai Fotored automatico delle infrazioni ott-nov-dic ott-nov-dic semaforiche ("Fotored")* 2002 2003** variazione (%) 3639 1862 -49% 969 852 -12% 3412 1993 -42% 788 497 -37% 5. GIARDINI 2056 1128 -45% 6. MENOTTI 3195 1273 -60% 1. CIALDINI 2. MORANE 3. EMILIA OVEST 4. L.GO GARIBALDI *per poter effettuare il confronto con le rilevazioni del 2002 non si sono considerate le infrazioni registrate dal settimo fotored installato in Via Emilia Est/Bonacini. **stima ultimi 3 mesi del 2003 ricavata dividendo per 4 il numero di infrazioni totali, registrate per incrocio nell'anno 2003. OTT-NOV-DIC 2002 STIMA ULTIMI 3 MESI 2003 4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 CIALDINI MORANE EMILIA OVEST 28 L.GO GARIBALDI GIARDINI MENOTTI Lo stato delle azioni programmate per il biennio 2002-2003 29 SVILUPPO DELLE AZIONI SULLA SICUREZZA STRADALE NEL BIENNIO DI VIGENZA DEL PROGRAMMA (2002-2003) Di seguito sono schematicamente indicati gli interventi realizzati nel biennio 2002-2003, suddivisi per tipologia di intervento: interventi strutturali, interventi educativi, preventivi e di sensibilizzazione, interventi di vigilanza, monitoraggio e controllo sui comportamenti, interventi per la riduzione del danno, e interventi di monitoraggio delle azioni e dei risultati del programma. INTERVENTI STRUTTURALI - - - aumento sicurezza stradale nel centro abitato di S.Damaso: riqualificata l’intersezione Collegara/Vignolese ed i percorsi pedonali con soddisfazione dei residenti; ampliamento della rete delle piste ciclabili: nuovo tratto di piste ciclabili in Via Amendola,, Via Pisano e Via Nievo. Ultimato il progetto esecutivo per un nuovo tratto in Via Divisione Acqui; qualificazione dei percorsi pedonali che conducono al centro storico: sistemazione dei marciapiedi in Via Emilia Centro-Largo Garibaldi, in fase di realizzazione in Via Dè Fogliani, in programma in Via Cavedoni, Via Emilia Centro-Largo S.Agostino; installazione di 50 pensiline per rendere sicura l’attesa dei mezzi pubblici a bordo strada; installazione di barriere di protezione stradale su 7 strade per un totale di 9000 metri lineari. Previsti per il 2004 e 2005 ulteriori interventi di protezione; agevolazione della mobilità degli utenti deboli lungo le arterie stradali che attraversano piccoli nuclei abitati: terminata progettazione esecutiva per la realizzazione percorso pedonale a Fossalta, in fase di progettazione esecutiva del ponte pedonale sul torrente Tiepido a Fossalta; aumento della sicurezza stradale davanti agli edifici scolastici: in fase di realizzazione nel polo scolastico di Via Emilio Po e Via Valli; in programma in via S.Remo. INTERVENTI EDUCATIVI, PREVENTIVI E DI SOCIALIZZAZIONE - campagna di sensibilizzazione rivolta ai giovani modenesi sulla sicurezza: inviate nel 2002 lettere personalizzate del Sindaco a circa 25.000 giovani residenti di età compresa tra i 1830 anni; - campagna radiofonica “Automobilisti di serie A” realizzata da giugno a settembre 2002 su Modena Radio City con la collaborazione di 5 giocatori del Modena F.C. (Ballotta, Fabbrini, Ponzo, Pasino e Grieco) per promuovere l’uso delle cinture di sicurezza e sensibilizzare sui limiti di velocità. 720 spot trasmessi; - campagna di comunicazione sulla sicurezza stradale partita ad ottobre 2003 e che proseguirà nel corso del 2004, mediante oltre 2000 spot radiofonici su 3 radio locali (Modena Radio City, Radio Bruno e Radio Stella) con Andrea Giani come testimonial, noto atleta modenese della Nazionale di Pallavolo, e pellicole adesive su 40 autobus urbani, per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto del semaforo rosso, dei limiti di velocità, all’utilizzo della cintura di sicurezza e al divieto di condurre un veicolo in stato di ebbrezza. La campagna, caratterizzata dallo slogan “Controlliamo che vi controlliate”, è promossa dalla Polizia Municipale e dal PPS; 31 - prodotti 6000 pieghevoli che illustrano gli interventi promossi dal Programma per la Sicurezza Stradale diffusi nelle varie iniziative su tale tema; - il progetto Buonalanotte svolge da anni un’azione di sensibilizzazione dei giovani alla guida sicura. Nel 2003 sono stati 30 i locali e/o luoghi di divertimento ed intrattenimento coinvolti e 70 la frequenza delle presenze di operatori che hanno proposto ai giovani l’utilizzo volontario dell’etilometro ed il materiale informativo; sono stati svolti interventi con il driver test in 5 gruppi giovanili informali e distribuiti 500 alcol-limit; - nell’ambito del progetto Buonalanotte realizzato il progetto DBUS, il bus della notte per e dalle discoteche della provincia in 8 fine settimana nell’autunno del 2003, in collaborazione con il SILB, il Consorzio taxisti, l’Arci e il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio. Il biglietto del bus è gratuito e l’ingresso in discoteca è a prezzo scontato. Operatori del progetto Buonalanotte sono presenti sui bus per l’accoglienza dei giovani, per il monitoraggio e per sensibilizzare i giovani verso comportamenti responsabili attraverso la proposizione dell’etilometro e di materiale informativo. I ragazzi coinvolti sono stati circa 250. L’iniziativa continuerà nel 2004; - sempre nell’ambito del progetto Buonalanotte partiranno quest’anno il progetto BOB ed il progetto Taxi della notte rivolti ai giovani per garantire condizioni di sicurezza per il ritorno a casa in automobile in orari notturni dai luoghi del divertimento (discoteche, pub, locali). Il primo prevede che all’ingresso dei locali che aderiranno al progetto un/una giovane possa presentarsi come il soggetto “BOB” per ricevere la card che dà diritto alle agevolazioni sull’ingresso e sconto sulle consumazioni non alcoliche. Prima di abbandonare il locale, il BOB si sottoporrà al test dell’etilometro per accertare che il suo tasso alcolemico sia effettivamente pari a 0 g/l e per verificare comunque che la sua condizione per la guida dell’auto sia adeguata. In questo modo avrà diritto alle agevolazioni e dovrà accompagnare a casa ciascun amico caricato in auto; il secondo progetto riguarda un prezzo concordato di 5,00 euro chiamando il radiotaxi COTAMO negli orari notturni di apertura dei circoli giovanili che hanno aderito all’iniziativa; - coinvolti 500 studenti delle scuole medie superiori nell’iniziativa “la scuola in discoteca per la prevenzione degli incidenti stradali” svoltasi il 25-11-03 al Mac2; - etilometro ON-LINE sul sito di Stradanove.net : utilizzato 143.551 volte al 14-01-2004 e 95 le domande poste dagli utenti allo psicologo e psicoterapeuta nella rubrica dedicata; 40 le domande/risposte pubblicate; - 342 alunni e 7 scuole coinvolte nel progetto Giovani Informati su Traffico, Ambiente e Salute (GITAS) per informare e sensibilizzare i giovani sul tema della sicurezza stradale e su comportamenti ecosostenibili; seminari pubblici periodici, formazione docenti, redazione di un manuale guida e di una carta condivisa sulla mobilità sostenibile da integrare nelle politiche locali di governo del traffico; - realizzati 20 incontri in collaborazione con le organizzazioni sindacali dei pensionati con circa 1000 anziani per diffondere i contenuti del programma; - assistenza della Polizia Municipale ai cantieri stradali ed informazioni agli utenti della strada. Per i cantieri stradali ubicati sulle principali arterie interessate da un elevato volume di traffico è proseguita anche nel 2003 la prassi di effettuare incontri preventivi, anche sul 32 posto, unitamente ai tecnici del Settore Mobilità ed alla Ditta esecutrice dei lavori per individuare la sequenza delle fasi del cantiere, gli eventuali percorsi alternativi del trasporto pubblico e di quello privato con la predisposizione della opportuna segnaletica. L’informazione all’utenza è stata data mediante il servizio “Onda Blu” integrato dai 4 pannelli luminosi posti sulle strade ad alto scorrimento. Nel corso del 2003 sono stati attivati 18 cantieri lungo le tangenziali per interventi di manutenzione che hanno comportato la presenza di personale di Polizia Municipale negli orari di punta. La realizzazione della quarta corsia in A1 ha comportato un frequente trasferimento dei flussi di traffico sulla viabilità ordinaria cittadina che ha richiesto una costante presenza della Polizia Municipale. Conseguentemente si è provveduto a redigere i relativi comunicati stampa e ad effettuare collegamenti radiofonici in diretta per informare gli automobilisti in tempo reale. n. 18 n. 6510 n. 1058 n. 21 cantieri stradali sulle tangenziali fax per gli organi di informazione dirette radiofoniche comunicati giornalieri - promozione della mobilità sostenibile favorendo la diffusione di modalità di spostamento eco compatibili in alternativa/integrazione a quelle auto/moto veicolari, attraverso: forme di abbonamento al trasporto pubblico agevolate (emessi 165 abbonamenti annuali agevolati), attivazione del servizio di Car Sharing (affitto di veicoli eco-compatibili) in 6 punti della città e con 10 autovetture disponibili, incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici che hanno raggiunto 500 cittadini, 52 biciclette a noleggio in 6 punti della città con 250 chiavi speciali per l’uso delle biciclette; - da 4 anni la Circoscrizione n°3 promuove il progetto “Vado a scuola con gli amici” realizzato per ridurre il traffico attorno alle scuole e incentivare l’utilizzo di mezzi alternativi alle automobili, offrendo a ragazzi e genitori l’opportunità di raggiungere a piedi la scuola in sicurezza. Progetto realizzato grazie all’impegno ed alle sinergie della Circoscrizione 3, del Comune, della Polizia Municipale, delle scuole, dei Comitati genitori e dell’Associazionismo. L’esperienza è partita dal polo scolastico Valli, ha poi coinvolto il polo S.Agnese e S.Damaso. In sintesi il progetto ha coinvolto 5 scuole e offerto a 2500 ragazzi di usufruire di percorsi alternativi all’auto. Nel 2003 sono state realizzate 27 giornate di percorsi in sicurezza con accompagnatori e coinvolti circa 300 alunni; - educazione stradale: continua l’attività di educazione stradale della Polizia Municipale in quasi tutti gli istituti scolastici del Comune, coinvolgendo circa 7000 alunni. Nell’ambito degli “Itinerari didattici” del settore istruzione, continuano la promozione di attività di educazione stradale. Polizia Municipale, Provincia di Modena, Centro stranieri del Comune di Modena hanno realizzato materiali didattici a supporto del corso di guida sicura per extracomunitari, tradotto in cinque lingue (cinese, arabo, inglese, francese, spagnolo). INTERVENTI DI VIGILANZA, MONITORAGGIO E CONTROLLO SUI COMPORTAMENTI - controlli di Polizia Stradale sulle norme di comportamento 33 Nel corso dell’anno 2003 è proseguita l’azione di vigilanza delle pattuglie della Polizia Municipale con particolare attenzione alle 93 strade ed intersezioni prioritarie individuate dal Piano stesso. E’ stato predisposto un Report mensile dell’attività svolta, per la pubblicazione e diffusione dei dati da parte degli organi di informazione. Nel 2003, nella complessiva attività di controllo, sono state rilevate le seguenti infrazioni: 4401 infrazioni rilevate in 232 ore di controllo della velocità 1914 infrazioni rilevate in 101 ore di controllo semafori 6115 infrazioni rilevate su 26945 controlli sulle norme di comportamento. Da dati rilevati (inizi marzo 2003) su 9 strade urbane (limite di velocità di 50 Km/h) risulta che, su 5491 veicoli osservati, circa il 20% superava i 70 Km/h e quasi il 25% non indossava le cinture di sicurezza. - controlli permanenti infrazioni semaforiche (Fotored) Nel mese di gennaio 2003 è stata ultimata l’installazione dell’ultima apparecchiatura all’intersezione Emilia Est/Bonacini. Le apparecchiature installate sul territorio comunale risultano complessivamente 7. Le infrazioni rilevate dai Fotored nell’anno 2003 sono state 34.064, già riportate nel dettaglio a pag.27. INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL DANNO - migliorare la professionalità degli autisti soccorritori che intervengono sul traumatizzato con corsi specifici di guida sicura, e di pronto soccorso. L’85% degli autisti soccorritori della Centrale operativa 118 sono stati formati, ed il 42% degli autisti soccorritori dell’Azienda USL; - miglioramento della tempestività del soccorso Tra la fine del 2002 ed i primi mesi del 2003 sono state rinnovate le convenzioni con le associazioni di Pubblica Assistenza, la Croce Rossa Italiana e la Misericordia d’Italia i cui mezzi interagiscono con quelli pubblici, sotto la comune regia della Centrale Operativa 118 di Modena Soccorso; ciò ha consentito di consolidare la rete della emergenza urgenza territoriale. 90,7% degli interventi in codice rosso avviene entro i 12’ previsti in area urbana 83,23% degli interventi in codice rosso avviene entro i 12’ previsti in area extra-urbana - realizzazione in collaborazione con l’Associazione Vittime della Strada, AUSL, Comitati Cittadini e Comune di Modena, di 5000 opuscoli dedicati ad orientare i comportamenti dei cittadini che hanno subito conseguenze da un incidente stradale per ottenere il risarcimento del danno subito. 34 NUOVE PROPOSTE DI AZIONI PER IL 2003 E 2004 Le schede di azione qui sinteticamente illustrate si riferiscono a nuove proposte di azione non presenti nel Programma Sicurezza Stradale iniziale, presentate, per quanto riguarda il 2003 successivamente alla pubblicazione del Report 2002, oppure presentate nel 2004. Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; in questa sezione qui di seguito, viene presentata la scheda di questi interventi con la descrizione ed i dettagli del progetto, mentre il monitoraggio sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004. Gli interventi “non asteriscati”, invece, hanno sia la scheda di presentazione del progetto in questa sezione, che la scheda di monitoraggio per l’anno 2003 (si rimanda alla sezione dei monitoraggi dell’anno 2003 a pag.87). Per chiarezza di lettura, tutte le nuove proposte di azione 2003 e/o 2004 saranno presentate di seguito a quelle già presenti nel programma iniziale, con numerazione diversa (numero progressivo/capitolo di riferimento) all’interno di ogni sezione riguardante ciascuna tipologia di intervento (interventi strutturali, interventi educativi, preventivi e di sensibilizzazione, interventi di vigilanza, monitoraggio e controllo sui comportamenti, interventi per la riduzione del danno, interventi di monitoraggio del programma). A parte vengono indicate le schede d’azione dell’Amministrazione provinciale che incidono sul territorio comunale, classificate con un identificativo (n°intervento/AP). Interventi strutturali N° scheda Settore/servizio proponente 11/I Mobilità Urbana 12/I Mobilità Urbana 13/I Mobilità Urbana 14/I* Polizia Municipale Titolo Stato di realizzazione Aumento della sicurezza degli utenti deboli in prossimità degli edifici scolastici Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana Realizzazione di due rotonde In fase di progettazione Installazione n. 2 impianti semaforici In corso di attuazione 35 In corso di attuazione In corso di attuazione Interventi educativi, preventivi e di sensibilizzazione 38/II* 39/II* 40/II* 41/II 42/II Circoscrizione 3 Settore Istruzione e Pari Opportunità/ Centri estivi Scuole medie Lanfranco Politiche Giovanili Farmacie Comunali SPA 43/II ACI (Modena) 44/II Politiche Giovanili 45/II* 46/II* Politiche Giovanili Polizia Municipale 47/II* 48/II* 49/II* 50/II 51/II 52/II 53/II* 54/II* 55/II 56/II* Inaugurazione “La Piazzetta” Educazione all’uso della bicicletta e all’utilizzo delle piste ciclabili regionali Analisi infrastrutture stradali per migliorare la sicurezza BOB – chi guida non beve Informazione sugli effetti dell’alcool e dei farmaci sulla capacità di guida In viaggio con papà – La sicurezza sulla strada nasce in famiglia e nelle scuole” (8° Edizione) DBUS – i bus della notte per/da discoteche Taxi della notte Corsi per conseguimento Patentino per ciclomotori ACI (Modena) Progettazione e realizzazione dei corsi necessari, ai sensi dell’ Art. 116 del Codice della Strada, per il conseguimento del “Certificato di idoneità alla guida” di ciclomotori (c.d. “patentino”). ACI (Modena) Corsi finalizzati al recupero dei “punti-patente” ACI (Modena) Progettazione, in collaborazione con la Prefettura di Modena, di corsi di educazione e sicurezza stradale diretti alla fasce più deboli della popolazione (Pensionati, anziani ed extracomunitari) Istruzione e Mobilità Mobilità sostenibile: progetti Urbana pensati dai ragazzi dell’ ITI CORNI Istruzione e Mobilità Governare la mobilità: scuola media Urbana Marconi Istruzione e Mobilità La viabilità cittadina: studio della Urbana scuola media Calvino Mobilità Urbana realizzazione kit mobilità sostenibile Mobilità Urbana educazione alla mobilità sostenibile nelle scuole dell’obbligo Circoscrizione 4 Pedalata a Marzaglia: in bici alla scoperta del nostro territorio Circoscrizione 3 Vado a scuola con gli amiciAttivazione di un nuovo percorso presso il polo scolastico Carbonieri 36 In corso di attuazione In corso di attuazione 2003-2004 In corso di attuazione Realizzata nel 2003 2003-2004 2003-2004 2003 -2004 2004 2003-2004 2003-2004 2003-2004 Non effettuata. Programmata per 2004 Realizzata. Riproposta Realizzata nel 2003 2004-2005 2004-2005 Realizzata nel 2003. Continua 2004 57/II* 58/II* 59/II* 60/II* 61/II* 62/II* Comitato cittadini Modena Est Croce Rossa Italiana Sez. di Modena Scuola Media Ferraris Scuola Media P.Paoli Interventi di sensibilizzazione mirati al quartiere Modena Est Educare alla sicurezza stradale i giovani nell’età compresa tra i 14 ed i 20 anni Educazione stradale 2004 2003-2004 Continua a.s. 2003/2004 Sensibilizzare gli alunni al rispetto a.s. 2003/2004 delle regole e delle norme del codice stradale Dalle strade della vita alle strade a.s. 2003/2004 delle idee Istituto di Istruzione C.Cattaneo Associazione Italiana “FIORI RECISI” – Iniziative Familiari e Vittime informative e di sensibilizzazione della Strada (Onlus) sulla sicurezza stradale 2004 Interventi di monitoraggio 55/V* Polizia Municipale Report mensili 2004-2005 56/V Politiche giovanili percezione del rischio degli incidenti In corso di attuazione stradali NUOVI INTERVENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE CHE INCIDONO SUL TERRITORIO COMUNALE 6 AP 7 AP Amministrazione Provinciale Amministrazione Provinciale Inserisci il codice TOUR Continua Vacanze coi fiocchi 2003 Continua 37 SCHEDA 11/I Settore/servizio: MOBILITA’ URBANA Titolo Azione: Aumento della sicurezza in prossimità degli edifici scolastici Obiettivo specifico Aumento della sicurezza degli utenti deboli: bambini, pedoni, ciclisti, davanti agli edifici scolastici Azioni in corso Target Progettazione Descrizione dell’azione Polo scolastico via Carbonieri: in fase di progettazione esecutiva Nuovo Polo scolastico Mattarella/Dalla Chiesa: presentato preliminare Polo scolastico Sanremo: presentato il progetto preliminare Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima costi Utenti deboli, pedoni, bambini il progetto PIANO D’AZIONE Progetto esecutivi e finanziamenti. Servizio Traffico Settore Traffico Viabilità e Trasporti Comune di Modena 2003-2004 n.d. Procedure di Rapporti sul monitoraggio dell’incidentalità nella quale è coinvolta l’utenza valutazione debole nei punti oggetto degli interventi Indicatori dei risultati ottenuti Realizzazione degli interventi Numero di incidenti che coinvolgono pedoni, ciclisti, in prossimità poli scolastici 39 SCHEDA 12/I Settore/servizio: MOBILITA’ URBANA Titolo Azione: Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana Obiettivo specifico Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana (incidenti, inquinamento, qualificazione dello spazio pubblico) Azioni in corso Target Progettazione Descrizione dell’azione interventi di qualificazione dello spazio pubblico, finalizzati a moderare la velocità di transito degli autoveicoli ed a favorire la pratica in sicurezza delle modalità di spostamento alternative a quella veicolare. Marzaglia vecchia: adeguamento delle fermate extraurbane e facilitazione dell’attraversamento pedonale della via Emilia Adeguamento di 50 nuove fermate dei mezzi pubblici, per favorire l’accesso all’uso del mezzo pubblico a persone con difficoltà motoria e per rendere più sicura l’attesa dei mezzi a bordo strada. Tutti gli utenti della strada PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima costi Progetto esecutivi e finanziamenti. Servizio Traffico Settore Traffico Viabilità e Trasporti Comune di Modena 2003 n.d. Procedure di Rapporti sul monitoraggio dell’incidentalità nella quale è coinvolta l’utenza valutazione debole nei punti oggetto degli interventi Indicatori dei risultati ottenuti Realizzazione degli interventi gradimento da parte dell’utenza dei mezzi pubblici Aumento dell’affluenza sui mezzi pubblici. 40 SCHEDA 13/I Settore/servizio: MOBILITA’ URBANA Titolo Azione: Realizzazione di due rotonde Obiettivo specifico Azioni in corso Target Riduzione dell’incidentalità stradale e agevolazione della viabilità urbana e dei flussi di traffico Descrizione dell’azione Realizzazione della Rotatoria intersezione via La Marmora/via Suore Realizzazione della rotonda sulla strada tangenziale Vignolese, Via Emilia Est, Via Moarne e Contrada Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima costi Progetto esecutivi e finanziamenti. Progettazione Tutti gli utenti motorizzati della strada PIANO D’AZIONE Servizio Traffico Settore Traffico Viabilità e Trasporti Comune di Modena 2003 n.d. Procedure di Rapporti sul monitoraggio dell’incidentalità nei punti oggetto degli interventi valutazione Realizzazione degli interventi Indicatori dei risultati ottenuti 41 SCHEDA 14/I Settore/servizio: POLIZIA MUNICIPALE Titolo Azione: Installazione n. 2 impianti semaforici Obiettivo specifico Realizzazione di n. 2 impianti semaforici a S.Damaso e Ganaceto Azioni in corso Individuazione tratti di strada interessati all’installazione degli impianti Target Tutti gli automobilisti Descrizione dell’azione Installazione di n. 2 impianti semaforici localizzati, nelle frazioni di S.Damaso e Ganaceto, dotati di misuratore della velocità e photored, con accensione della luce rossa al passaggio di veicoli che non rispettano i limiti di velocità, ed eventuale accertamento delle infrazioni per il passaggio con il rosso. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Coinvolgimento Settore Mobilità Urbana e Comitati cittadini Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Polizia Municipale Tempi di attuazione 2004 – 2005 Stima dei costi Determina di spesa Procedure di valutazione • • Responsabile del Servizio Polizia Municipale Mobilità Urbana Modifica dei comportamenti Riduzione velocità veicoli in transito Indicatori dei N° delle sanzioni elevate con il photored. risultati ottenuti 42 SCHEDA 38/II Settore/servizio: CIRCOSCRIZIONE N. 3 Titolo Azione: Inaugurazione “La Piazzetta” Obiettivo specifico Inaugurazione degli spazi antistanti gli ingressi delle scuole di via Valli al termine dei lavori di risistemazione e miglioramento delle aree citate Azioni in corso Target gara d’appalto per assegnazione lavori da parte del settore Traffico Descrizione dell’azione festa d’inaugurazione con animazioni e buffet per rinfresco per rendere pubbliche aree recuperate e protette ad uso esclusivo di pedoni e ciclisti come luogo di socializzazione tra coetanei e generazioni diverse. rivolto a tutta la cittadinanza PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti delibera circoscrizionale Circoscrizione n. 3 – Pianificazione Territoriale – Traffico e Viabilità – Polizia Municipale – Ambiente – Istruzione Circoscrizione n. 3 Comitati genitori e consigli dei genitori – Associazioni di volontariato entro maggio 2004 Euro 1500 Statistiche partecipazione evento N° partecipanti 43 SCHEDA 39/II Settore/servizio: ISTRUZIONE E PARI OPPORTUNITÀ/CENTRI ESTIVI Titolo Azione: Educazione all’uso della bicicletta e all’utilizzo delle piste ciclabili regionali Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione Promuovere l’utilizzo delle piste ciclabili anche al di fuori del proprio territorio - Riconoscere norme, segnali, comportamenti per un uso responsabile delle piste ciclabili e delle strade - Conoscere norme e comportamenti relativi alla sicurezza nell’uso della bicicletta - Promuovere l’utilizzo della bicicletta per escursioni turistiche (cicloturismo) - Sensibilizzare i ragazzi e i genitori all’uso della bicicletta. - Favorire occasioni di socializzazione e d’autonomia personale - Condivisione di momenti di vita quotidiana Programmazione e attivazione per il primo anno di un centro estivo itinerante. Attivazione di collaborazioni con altri enti del territorio regionale ragazzi della 5 elementare e della scuola secondaria di I° - • • • • • • Organizzazione e realizzazione del progetto Utilizzo delle piste ciclabili per raggiungere la costa adriatica. Utilizzo corretto dei passaggi stradali privi di piste ciclabili. Verifica dell’adeguatezza delle piste ciclabili da parte dei ragazzi/e. Capacità di lettura e di orientamento seguendo la carta delle piste ciclabili. Informazione alle famiglie e ai ragazzi dell’iniziativa attraverso il libretto pubblicitario “centri estivi” PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Realizzazione del centro estivo. Accordo e condivisione del percorso con l’associazione che gestirà il centro estivo. Accordo con una cooperativa che gestisce una colonia al mare. Accordi con: -Ufficio turistico regionale -Comuni Interessati -Polizia Municipale dei Comuni interessati -Settore Traffico, Viabilità e trasporti dei Comuni interessati -Volontari di associazioni cicloturistiche Servizio/i coinvolto/i Settore Istruzione. Si stanno attivando eventuali collaborazioni con: Settore Traffico, Viabilità e Trasporti, Polizia Municipale sia del Comune di Modena che di altri Comuni Dirigente Settore istruzione e pari opportunità Responsabile 44 Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Coop. Creativ, Coop. La Lumaca Volontari associazioni cicloturistiche giugno 2004 Il progetto è ancora in fase organizzativa per cui non si è in grado di fare una previsione dei costi. Verifica del gradimento del centro estivo (Attivazione del centro estivo) Verifica esperienza Relazione sullo stato dei percorsi N° ragazzi coinvolti N° piste utilizzate N° Enti coinvolti 45 SCHEDA 40/II Settore/servizio: SCUOLE MEDIE LANFRANCO Titolo Azione: Analisi infrastrutture stradali per migliorare la sicurezza Obiettivo specifico Sensibilizzare gli alunni nel contribuire a creare le condizioni per una mobilità sostenibile Azioni in corso Presentazione problematiche legate alla mobilità, comunicazione verbale ed uso audiovisivi, visita in loco, uso piantine Target Utenti deboli, pedoni e alunni delle scuole Descrizione dell’azione Analisi mappa città Conoscenza piste ciclabili Mappatura divieti Viabilità vicina alla Scuola Strumenti attuativi Slogan progetto Registratore macchina fotografica, telecamera Produzione cartacea Settore Viabilità del Comune di Modena, Insegnanti di Lettere della scuola Media Lanfranco PIANO D’AZIONE Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Referente responsabile del progetto Comune di Modena Tempi di attuazione Stima dei costi Da gennaio a maggio 2003 Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Analisi risultati cartacei e multimediali prodotti dagli alunni 400 euro Partecipazione ed interesse Critica e proposte per soluzioni alternative 46 SCHEDA 41/II Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI Titolo Azione: BOB – chi guida non beve Obiettivo specifico Azioni in corso Garantire condizioni di sicurezza per il ritorno a casa in automobile dei giovani in orari notturni dai luoghi del divertimento (discoteche, pub, locali) - E’ stata svolta presentazione del progetto alle associazioni di categorie e alle associazioni ricreative per la condivisione del progetto (ottobre 2003); - è stato presentato un progetto dalla provincia di Modena per il finanziamento alla Regione Emilia Romagna (ottobre 2003) e si è in attesa di risposta; Target Giovani che frequentano i locali del divertimento notturno. Descrizione dell’azione Un gruppo di amici che si reca in uno o più locali, individua colui che tra loro in una serata specifica dovrà guidare l’auto senza bere alcolici (e senza assumere altre sostanze psicoattive); all’ingresso dei locali che aderiranno al progetto questo giovane dovrà presentarsi come il soggetto “BOB” per ricevere la card che dà diritto alle agevolazioni sull’ingresso e sconto sulle consumazioni non alcoliche. Prima di abbandonare il locale, il BOB si sottoporrà al test dell’etilometro per accertare che il suo tasso alcolemico sia effettivamente pari a 0 g/l e per verificare comunque che la sua condizione per la guida dell’auto sia adeguata. In questo modo avrà diritto alle agevolazioni e dovrà accompagnare a casa ciascun amico caricato in auto. In caso contrario, ovvero che il tasso alcomemico non sia 0 o le condizioni non siano adeguate, le agevolazioni non verranno concesse e lo stesso giovane sarà invitato a non mettersi al volante. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti possibile finanziamento della Regione Emilia Romagna azione compresa nell’ambito di attuazione del progetto Buonalanotte Tempi di attuazione Stima dei costi 2004 Politiche Giovanili Responsabile del progetto Buonalanotte Comune di Modena, Provincia di Modena, SILB-Confcommercio, associazioni culturali (Arci, Acli, AICS, Endas), firmatarie del piano d’azione nei locali coordinato dalla Prefettura. 50.000 euro all’anno 47 Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti a) b) c) d) - monitoraggio: numero di locali che aderiranno al progetto; numero di giovani (BOB) che aderiranno al progetto, sera per sera; numero di giovani (BOB) che si rimetteranno alla guida sobri; numero di giovani coinvolti (BOB e i trasportati in condizioni di sicurezza). Aumento del numero di BOB che si rimetteranno al volante effettivamente sobri e in condizioni sicurezza per sé e gli altri amici. 48 SCHEDA 42/II Settore/servizio: FARMACIE COMUNALI DI MODENA SPA Titolo Azione: informative sugli effetti dell’alcool e dei farmaci sulla capacità di guida Obiettivo specifico elaborazione e distribuzione di depliant informativi sulle alterate capacità di guida in seguito all’abuso di alcool e/ farmaci Azioni in corso distribuzione di facili test monouso per la determinazione della soglia limite di alcool Target Giovani automobilisti di età compresa tra i 18-35 anni Descrizione dell’azione produzione di materiale informativo diffusione gratuita di test giroscopici vendita di test monouso a basso costo PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Diffusione materiale informativo Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Farmacie comunali di Modena Spa Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione 2003 Direzione FCM Comune di Modena n.d. Realizzazione del materiale informativo Indicatori dei N° pezzi di test venduti N° opuscoli diffusi risultati ottenuti 49 SCHEDA 43/II Settore/servizio: ACI Titolo Azione: “In viaggio con papà – La sicurezza sulla strada nasce in famiglia e nelle scuole” (8° edizione) Obiettivo specifico Azioni in corso Il progetto “In viaggio con papà”, realizzato nell’ambito della manifestazione “Modena Terra di Motori”, sarà rivolto agli alunni di tutte le scuole elementari di Modena e Provincia e con l’obiettivo di mettere a disposizione delle famiglie modenesi la tradizionale competenza dell’ACI in materia di educazione e sicurezza stradale. L’Automobile Club Modena ha nel tempo ampliato e diversificato il proprio impegno nel campo dell’educazione stradale, indirizzando la propria attenzione non solo agli utenti della strada già in possesso della patente di guida, ma anche e soprattutto ai giovani e giovanissimi. Target 9.000 alunni appartenenti alle classi 4° e 5° di tutte le scuole elementari di Modena e Provincia Descrizione dell’azione 1. Distribuzione a tutti i Circoli didattici di 9.000 schede, contenenti una prova incentrata su nozioni di base del Codice della Strada, che gli alunni dovranno realizzare e riconsegnare all’Automobile Club. 2. Il “team” genitori– figlio si cimenteranno in una prima prova, costituita da un questionario e da un disegno, il primo da compilare con l’aiuto dei genitore, il secondo riservato al bambino. Nel complesso la prova sarà, quindi, basata sulla combinazione nozioni – creatività. La prova, nel complesso, dovrà stimolare momenti di riflessione su aspetti fondamentali quali: a) la segnaletica stradale b) le norme di comportamento a cui devono attenersi il pedone, il ciclista e l’automobilista 3. Prova pratica di educazione e sicurezza stradale, inserita nell’ambito della manifestazione “Modena terra di Motori” 4. Finale e premiazione PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti a) Conferenza stampa; b) Presentazione su “ACI News” (Gazzetta di Modena, Resto del Carlino, TRC e TeleModena); c) spazio informativo nei siti di www.acimodena.it e www.modenaterradimotori.it; d) Gazebo-Info Point; e) incontri, convegni e mostre in collaborazione con Modena Terra di Motori Area Coordinamento e Marketing - Servizio Autoscuola ACI Modena Responsabile Croce Rossa Italiana sezione di Modena Comune di Modena, Polizia Municipale, Provincia di Modena, Centro Servizi Amministrativi e Banca Popolare dell’Emilia – Romagna. 50 Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Febbraio-marzo 2004 n.d. statistiche La valutazione dei risultati sarà attuata con criteri di natura quantitativa (numero schede riconsegnata, numero famiglie effettivamente impegnate nell’iniziativa, numero Scuole attivamente impegnate nella divulgazione dei messaggi contenuti nelle schede) e qualitativa (verifica dell’effettiva comprensione/condivisione dei fondamentali principi inerenti la sicurezza stradale). 51 SCHEDA 44/II Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI Titolo Azione: DBUS – i bus della notte per/da discoteche Obiettivo specifico Favorire la mobilità notturna dei giovani verso/dalle discoteche all’insegna della sicurezza stradale attraverso il trasporto pubblico, disincentivare l’uso del mezzo privato, abbassare il rischio di incidenti stradali nei fine settimana Azioni in corso Attivazione di autobus per il trasporto dei giovani nelle discoteche di Modena e provincia nelle serate di venerdì e sabato dal 21 novembre al 20 dicembre 2003. Target Fascia giovanile dai 16 ai 29 anni. Descrizione dell’azione Il trasporto è organizzato con due orari di partenza da piazzale S.Agostino e due di ritorno dai locali che partecipano al progetto. Il biglietto del bus è gratuito e l’ingresso in discoteca è a prezzo scontato. Operatori del progetto Buonalanotte sono presenti sui bus per l’accoglienza dei giovani, per il monitoraggio e per sensibilizzare i giovani verso comportamenti responsabili attraverso la proposizione dell’etilometro e di materiale informativo. E’ prevista, inoltre, la possibilità per i giovani dei Comuni in cui è presente una discoteca che partecipa al progetto, di potere utilizzare il DBUS per recarsi a Modena e per tornare nel Comune di residenza. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Delibera di Giunta n.256/2003 Tempi di attuazione Il DBUS è stato attivo in tre fine settimana della primavera 2003 ed è attivo in cinque fine settimana dal 21.11.03 al 20.12.03 Stima dei costi 22.000 euro per n.16 serate di trasporto previste nel corso del 2003. I costi sono relativi a: affitto bus, pubblicità (spot radiofonici, televisivi, carta stampata), operatori. Monitoraggio del progetto curato da operatori del progetto Buonalanotte presenti sul DBUS tutte le sere di svolgimento. Somministrazione di un Procedure di valutazione Politiche giovanili del Comune di Modena Referente centro sudi e documentazione del settore politiche giovanili Fondazione Cassa di Risparmio, Silb-Confcommercio della provincia di Modena, n.8 discoteche di Modena e provincia, ATCM, Consorzio Taxisti Modenesi Rete di sicurezza della Provincia di Modena. Comuni di Carpi, Sassuolo, Nonantola, Castelfranco Emilia. 52 Indicatori dei risultati ottenuti questionario di gradimento ai giovani utilizzatori del DBUS. Numero di giovani trasportati in andata e ritorno per serata 53 SCHEDA 45/II Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI Titolo Azione: Taxi della notte Obiettivo specifico Creare condizioni di sicurezza per il ritorno a casa di giovani dopo una serata trascorsa in circoli giovanili di aggregazione Azioni in corso Definizione dell’accordo tra i soggetti promotori Target Giovani soci di due circoli giovanili di Modena Descrizione dell’azione I giovani soci dei due circoli che al termine della serata non sono in condizioni di tornare in sicurezza con autonomamente, potranno servirsi dei taxi del Cotamo a queste condizioni: - Il servizio è svolto in partenza dai locali convenzionati, che curano la distribuzione dei buoni corsa, e deve essere richiesto solo esclusivamente tramite chiamata telefonica al radiotaxi COTAMO 059 374242. 2) I buoni sono spendibili solo sui taxi del CO.TA.MO. RADIOTAXI. 3) Il servizio si effettua tutti i giorni di apertura dei Locali Convenzionati dalle ore 23.00 alle h 5.00 del mattino successivo. 4) Il periodo di sperimentazione: dal 12 dicembre 2003 al 31 maggio 2004. 5) Il buono dà diritto ad essere trasportati in qualsiasi località del Comune di Modena, senza fermate intermedie ed è valido per una sola destinazione indipendentemente dal numero di persone trasportate. 6) Con un supplemento di 2,00 euro, a carico del/i giovane/i trasportato/i, sarà possibile effettuare un’altra fermata in area comunale a massimo 2 km dalla prima. 7) Il Cliente pagherà direttamente al taxista 5,00 euro; il Comune di Modena 6,00 euro e il locale 0,5 euro. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Accordo tra Comune di Modena (Settore Politiche Giovanili), ARCI – Nuova Associazione Modena e Consorzio Taxista Modenesi (COTAMO) Tempi di attuazione Stima dei costi Dicembre 2003 – maggio 2004 Politiche giovanili del Comune di Modena Responsabile progetto Buonalanotte Arci e Cotamo 1000 euro 54 Procedure di valutazione Monitoraggio dei giovani soci dei circoli che utilizzano il progetto. Osservazioni dei responsabili dei circoli coinvolti, dei taxista e del Cotamo nel corso dello svolgimento del progetto. Indicatori dei risultati ottenuti Numero di giovani utilizzatori dei taxi Aumento del numero di giovani utilizzatori dei taxi 55 SCHEDA 46/II Settore/servizio: POLIZIA MUNICIPALE Titolo Azione: Corsi per conseguimento del Patentino per ciclomotori Obiettivo specifico Conseguimento del certificato di idoneità alla conduzione dei ciclomotori da parte dei minori di anni 18. Azioni in corso Stesura di un Protocollo d’intesa con la Provincia di Modena per la realizzazione di iniziative volte a consolidare gli interventi di educazione stradale nelle scuole congiuntamente al rilascio del patentino per ciclomotori. Target Studenti di età compresa fra 14 e 18 anni Descrizione dell’azione Predisposizione di un “corso” di formazione per gli studenti interessati al conseguimento del “patentino” presso le scuole medie superiori. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Svolgimento dei programmati moduli didattici. Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Polizia Municipale, Settore Istruzione del Comune di Modena, Provincia di Modena. Tempi di attuazione 2004 – 2005 Stima dei costi Determina di impegno per lo svolgimento dell’educazione stradale. Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Statistiche Responsabile del Servizio di Polizia Municipale. Comune di Modena Provincia di Modena Numero di scuole che chiedono lo svolgimento del corso. N° certificati di idoneità alla conduzione del ciclomotore rilasciati/N° partecipanti ai corsi. 56 SCHEDA 47/II Settore/servizio: ACI Titolo Azione: Progettazione e realizzazione dei corsi necessari, ai sensi dell’ Art. 116 del Codice della Strada, per il conseguimento del “Certificato di idoneità alla guida” di ciclomotori (“Patentino”) Obiettivo specifico Fornire un concreto contributo al miglioramento della sicurezza sulle strade, mettendo a disposizione dei giovani modenesi la tradizionale competenza e professionalità degli insegnanti delle Autoscuole dell’Automobile Club Modena. Azioni in corso Target in fase di definizione un’intesa tra numerose organizzazioni ed istituzioni modenesi Descrizione dell’azione Erogazione, con il coordinamento della Provincia di Modena, di corsi gratuitamente organizzati all’interno delle istituzioni scolastiche modenesi Minori, che abbiano compiuto 14 anni di età e che intendano conseguire il “Certificato di idoneità alla guida” di ciclomotori PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi E’ attualmente in fase di definizione un’intesa tra numerose organizzazioni ed istituzioni modenesi, finalizzata alla definizione degli strumenti attuativi relativi alla presente iniziativa Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Area Coordinamento E Marketing – Servizio Autoscuola Personale delle Autoscuole dell’Automobile Club Modena Ing. Antonio Tempesta Provincia di Modena I semestre 2004 In fase di definizione Statistiche Numero di scuole che chiedono lo svolgimento del corso. N° certificati di idoneità alla conduzione del ciclomotore rilasciati/N° partecipanti ai corsi 57 SCHEDA 48/II Settore/servizio: ACI Titolo Azione: Corsi finalizzati al recupero dei “punti-patente” Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione Strumenti attuativi Tali incontri si pongono l’obiettivo di contribuire concretamente alla formazione di utenti della strada maggiormente consapevoli e di ampliare la sensibilizzazione e riflessione sulle fondamentali tematiche relative alla sicurezza stradale. Programmazione corsi automobilisti Progettazione ed erogazione, presso le Autoscuole dell’Automobile Club, di corsi finalizzati al recupero dei “punti – patente”, come previsto dalle nuove del Codice della Strada. PIANO D’AZIONE Materiale informativo corsi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Area Coordinamento E Marketing – Servizio Autoscuola Autoscuole A.C. Modena Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti n.d. Referente ACI per la programmazione corsi Corsi con cadenza mensile per tutto il 2004. Ciascun corso è strutturato su dodici ore di frequenza obbligatoria strutturate su quattro giornate d’aula. Statistiche N° corsi attivati N° partecipanti 58 SCHEDA 49/II Settore/servizio: ACI Titolo Azione: Progettazione, in collaborazione con la Prefettura di Modena, di corsi di educazione e sicurezza stradale diretti alla fasce più deboli della popolazione Obiettivo specifico L’educazione alla sicurezza stradale costituisce uno strumento fondamentale per lo sviluppo del comportamento individuale e di gruppo, nel tempo e nello spazio, e deve mirare all’obiettivo dell’acquisizione progressiva delle conoscenze e delle abilità indispensabili perché l’individuo sia salvaguardato e tutelato per l‘intero arco della vita. Educare ad un corretto comportamento sulla strada è uno dei mezzi più efficaci di prevenzione. Il progetto in esame si propone di coinvolgere le fasce più deboli della popolazione sui temi della mobilità sicura e consapevole, sul comportamento da tenere sulle strade anche da parte di soggetti che non sono possessori di patente di guida Azioni in corso Target Programmazione corsi Descrizione dell’azione Ciascun corso ha la durata di due mesi, per un totale di trentadue ore. Di seguito sono riportati gli argomenti che verranno trattati: Pensionati, anziani ed extracomunitari A. B. C. D. E. F. G. H. I. J. SEGNALETICA STRADALE NORME DI COMPORTAMENTO SULLA STRADA NORME COMPORTAMENTALI DEI PEDONI E DEI CICLISTI PRINCIPALI CAUSE DEGLI INCIDENTI STRADALI STATO PSICOFISICO DEI CONDUCENTI (con particolare riguardo all’abuso di alcool e droghe) NOZIONI DI RESPONSABILITA’ CIVILE E PENALE AGGIORNAMENTI STORICI DEL CODICE DELLA STRADA, DELLE NORME IN ESSO CONTENUTE E DEL COMPORTAMENTO DA TENERE DISPOSIZIONI SANZIONATORIE ELEMENTI DEI VEICOLI RILEVANTI AI FINI DELLA SICUREZZA STRADALE PREVENZIONE DEL PERICOLO SULLE STRADE, RIFLESSIONI E SOLUZIONI Al termine di ogni corso l’Automobile Club Modena rilascerà un Attestato Ufficiale di partecipazione sulla base della frequenza al corso e di una verifica compiuta dalla Commisione composta dal Docente ACI, dal Responsabile ACI del Corso e dal Responsabile della Prefettura di Modena. 59 PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Materiale informativo corsi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Area Coordinamento E Marketing – Servizio Autoscuola Autoscuole A.C. Modena Referente ACI per la programmazione corsi ACI, Prefettura di Modena 2004-2005 n.d. In fase di definizione N° partecipanti ai corsi N° attestati di frequenza rilasciati 60 SCHEDA 50/II Settore/servizio: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA Titolo Azione: Mobilità sostenibile: progetti pensati dai ragazzi dell’ITI CORNI Obiettivo specifico Promuovere percorsi di sensibilizzazione alla mobilità sostenibile mediante percorsi partecipati di analisi e studio del territorio e confronto con i tecnici competenti Azioni in corso Inviate dal settore Mobilità le mappe della città e le cartine delle piste ciclabili. Target Dirigenti scolastici, insegnanti e ragazzi Descrizione dell’azione PROGETTO CASA SCUOLA Contattato ATCM per mappe della rete urbana ed extraurbana. In corso la richiesta di facilitazioni economiche per la settimana della mobilità. 1° Incontro con il tecnico del settore Mobilità per: - presentare aspetti problematici della mobilità a Modena e fornire le mappe richieste - condividere le metodologie di rilevazione e mappatura dei dati - impostare il questionario sul tragitto casa scuola La - scuola somministra il questionario elabora i dati e li rappresenta in grafici o mappe individua i punti critici 2° Incontro I punti critici per chi? - Discutere i dati emersi dai questionari confrontandoli con le ipotesi iniziali - Si rilancia la ricerca di possibili soluzioni come sviluppo del progetto - scelte attuate dall’assessorato La scuola - seleziona un problema da approfondire ad es. il tragitto stazione delle corriere – scuola - fa osservazioni e rilievi mirati sulla zona individuata - elabora un progetto migliorativo della viabilità 3° incontro I ragazzi presentano la loro proposta, il tecnico con loro ne valuta la fattibilità. Resta da definire come inserire una sperimentazione nella “settimana sostenibile”. 61 PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Materiale informativo Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Istruzione, Mobilità Urbana del Comune di Modena Insegnanti scuola ITI CORNI Preside ITI CORNI ITI CORNI, Comune di Modena 2003 n.d. statistiche N° classi coinvolte N° insegnanti coinvolti N° alunni coinvolti 62 SCHEDA 51/II Settore/servizio: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA Titolo Azione: Governare la mobilità: Scuola Media Marconi Obiettivo specifico Acquisire consapevolezza di alcune problematiche relative all’ambiente città/quartiere. Favorire nuovi modelli di comportamento Azioni in corso Conoscenza della struttura attuale del quartiere, dell’assetto urbanistico e della mobilità. Individuazione di alcune situazioni problematiche Formulazione di nuove proposte Classe 1° D e relative famiglie Target Descrizione dell’azione dell’evoluzione Incontri con i tecnici dei diversi assessorati Uscita nel quartiere Discussione e formulazione di un questionario da distribuire alle famiglie dei ragazzi Interviste agli abitanti Rielaborazione dei dati Formulazione di eventuali proposte PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Incontri con i colleghi degli Assessorati TVT, Trasformazione Urbana Incontri con la docente per mettere a punto il progetto in itinere Istruzione, TVT Referente progetto della Scuola Media Marconi Comune di Modena a.s. 2002/2003 n.d. Consegna del lavoro finale svolto dalla classe Procedure di valutazione 1 classe /25 alunni Indicatori dei risultati ottenuti Presentazione del progetto a Documentaria, seminario rivolto alle scuole di Modena e Provincia. 63 SCHEDA 52/II Settore/servizio: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA Titolo Azione: La viabilità cittadina: studio della Scuola Media Calvino Obiettivo specifico Azioni in corso Target Sensibilizzare i ragazzi al tema e cercare soluzioni alternative Discussione in classe sulle regole, sull’autonomia, sulla mobilità Uscita per verificare il traffico nelle adiacenze della scuola in determinati orari Incontri con tecnici su diversi aspetti: le regole, la mobilità, il traffico Proposte per un eventuale modifica della attuale situazione Classe 3° A/ 20 alunni Descrizione dell’azione Discussione in classe per individuare le modalità di attuazione del progetto Indagine tra i ragazzi sul significato di autonomia e rispetto delle regole Indagine su come i ragazzi raggiungono la scuola Osservazione diretta della situazione nella zona limitrofa alla scuola e compilazione di schede Confronto con esperti Visita ad una zona a 30 Eventuali proposte per migliorare la situazione Confronto ed esposizione con un esperto Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Incontri con i colleghi del settore Mobilità Urbana del Comune, predisposizione di mappe e materiali utili ai ragazzi PIANO D’AZIONE Indicatori dei risultati ottenuti Istruzione, Mobilità Urbana del Comune di Modena, Polizia Municipale Prof.ssa Giuliana Borsari, scuola media Calvino Comune di Modena a.s. 2002/2003 Non previsti Documentazione del progetto Presentazione del lavoro a Documentaria, seminario rivolto alle scuole di Modena e Provincia Classe 3° A/ 23 alunni Sensibilizzazione dei ragazzi e delle loro famiglie al tema 64 SCHEDA 53/II Settore/servizio: MOBILITÀ URBANA Titolo Azione: Realizzazione kit mobilità sostenibile Obiettivo specifico Offrire un supporto informativo cartaceo dedicato alle modalità di spostamento alternative ai veicoli privati tradizionali (bicicletta, trasporto pubblico, pedonalità, car sharing). Azioni in corso Target Predisposizione materiale informativo Descrizione dell’azione Per le sue caratteristiche di flessibilità ed apertura all’universo dei cittadini, il kit della mobilità sostenibile consente di sviluppare la comunicazione con l’intera platea dei suoi potenziali utilizzatori. In particolare, si rivolge ai cittadini sensibili al richiamo ambientale e sociale della mobilità sostenibile e a tutti coloro che sono interessati agli spostamenti da/verso il centro storico. Il kit è costituito da un insieme di prodotti a stampa e multimediali che presentano tutte le informazioni utili alla pratica della mobilità sostenibile. Fra le informazioni disponibili, si prevede di utilizzare quelle relative: ♦ al trasporto pubblico urbano ed extraurbano ♦ al trasporto ferroviario ♦ al servizio di taxi ♦ alla dislocazione dei parcheggi automobilistici ♦ all’utilizzo del car sharing ♦ ai collegamenti ciclabili ♦ ai percorsi pedonali. Il kit per la mobilità sostenibile è costituito da un insieme di documenti cartacei e multimediali che illustrano le principali risorse utilizzabili per spostarsi in città senza ricorrere ai veicoli tradizionali privati. Il progetto prevede di assemblare in un unico contenitore i seguenti documenti: • cartina con le indicazioni sui principali servizi pubblici di Modena • brochure che illustra i principali luoghi di interesse culturale e sociale di Modena pubblico • cartina delle linee del servizio di trasporto urbano/extraurbano, ferroviario, stazioni taxi, localizzazione del car sharing e parcheggi urbani adiacenti il centro storico • cartina con i percorsi ciclabili e pedonali, con particolare riferimento alle direttrici da/verso il centro storico e i collegamenti con l’hinterland cd che presenta i percorsi ciclopedonali e il trasporto pubblico con impiego di audiovisivi. Il kit verrà prodotto in 30.000 copie e distribuito attraverso informacittà e librerie, ad un prezzo modico (2,5 euro) 65 PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Produzione materiale informativo Qualità e comunicazione del settore Mobilità Urbana Responsabile Ufficio Qualità e Comunicazione settore Mobilità Urbana Comune di Modena 2003-2004 40.466 euro Statistiche attività N° kit distribuiti/N° kit prodotti 66 SCHEDA 54/II Settore/servizio: MOBILITÀ URBANA Titolo Azione: Educazione alla mobilità sostenibile nelle scuole dell’obbligo Obiettivo specifico Azioni in corso Il progetto si propone di offrire agli educatori e agli studenti opportunità e supporti per: ♦ conoscere i dati aggiornati sulla mobilità modenese, con particolare riferimento all’incidentalità, all’inquinamento, alle modalità di spostamento in città ♦ sviluppare ricerche ed approfondimenti sulla mobilità quotidiana attraverso analisi mirate su situazioni praticate dagli studenti ♦ ideare soluzioni sostenibili alle problematiche della mobilità identificate dalle ricerche ♦ proporre al Settore Mobilità Urbana (Comune di Modena) la realizzazione di interventi concreti finalizzati a risolvere problemi riguardanti la mobilità. Il progetto prevede diverse aree tematiche: 1. Gli incidenti stradali 2. L’impatto ambientale della mobilità nel quartiere e nella città 3. Modalità di spostamento sui percorsi casa-scuola, casa-centro urbano, casa-centri sociali ricreativi 4. Le infrastrutture per la mobilità: strada, piazza, marciapiede, pista ciclabile, parcheggio 5. Funzioni sociali nello spazio pubblico: relazioni umane, commercio, comunicazione 6. I mezzi di spostamento in città: automobile, bicicletta, pedonalità, mezzo pubblico. Target Docenti e studenti della scuola elementare e media di Modena. Previsione di partecipazione: 15 classi per un totale di 300 studenti e 15 docenti. Descrizione dell’azione MODALITÀ DI REALIZZAZIONE Incontro Incontri con tecnici del Settore Mobilità urbana per: ♦ presentare la mobilità cittadina o di quartiere ♦ discutere i dati raccolti durante le ricerche effettuate ♦ dare consulenza nell’impostazione di progetti riguardanti la mobilità di un’area ♦ discutere le proposte definite dalle scolaresche Visita I tecnici del Settore Mobilità urbana possono: ♦ dare supporto durante le visite in zone della città problematiche o interessate da interventi innovativi ♦ guidare le scolaresche in un cantiere stradale particolarmente significativo per far conoscere la realtà nascosta “sotto la strada” 67 ♦ assistere le scolaresche interessate nell’individuazione di percorsi casa-scuola praticabili con mezzi alternativi all’automobile. Laboratorio ♦ Raccolta di dati ed osservazioni sui comportamenti in strada da parte dei vari utenti ♦ Compilazione grafici ♦ Proposte alternative alla viabilità e uso dello spazio pubblico ♦ Fotografare la mobilità Supporto specialistico Oltre ai tecnici del Settore Mobilità urbana, possono essere coinvolte altre figure nel corso dei progetti, secondo le esigenze: ♦ Tecnici del Settore Pianificazione urbanistica ♦ Tecnici del Settore Ambiente e dell’Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente (ARPA) ♦ Agenti Polizia municipale ♦ Medici Documentazione Possono essere forniti vari documenti: ♦ Planimetrie del territorio ♦ Dati statistici sulla mobilità ♦ Dati statistici sugli incidenti stradali ♦ Dati statistici sull’impatto ambientale ♦ Fotografie PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Calendari incontri Ufficio Qualità e Comunicazione settore Mobilità Urbana del Comune di Modena Responsabile Ufficio Qualità e Comunicazione settore Mobilità Urbana Comune di Modena, scuole medie ed elementari 2003-2004 15.000 Statistiche attività N° classi coinvolte N° docenti coinvolti N° alunni coinvolti 68 SCHEDA 55/II Settore/servizio: CIRCOSCRIZIONE N°4 Titolo Azione: Pedalata a Marzaglia: in bici alla scoperta del nostro territorio Obiettivo specifico Iniziativa di sensibilizzazione all’uso della bicicletta e di promozione di momenti di socializzazione e conoscenza del territorio, dei beni artistici e delle attività produttive presenti nella Circoscrizione Azioni in corso Contatti con la Polisportiva che collabora con la Circoscrizione per l’organizzazione della giornata e con le aziende agricole presenti sul percorso della biciclettata, per una visita guidata da effettuarsi durante l’andata. Target Cittadini della Circoscrizione Descrizione dell’azione Il percorso si snoda dalla sede della Circoscrizione sino alla Frazione di Marzaglia, percorrendo le strade delle Frazioni di Cognento e Corletto, sosta per la visita ad un azienda agricola della zona, arrivo nella Frazione e ritorno nel pomeriggio. Il percorso è lungo 25 KM. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Delibera circoscrizionale n. 25 del 16/6/2003 Servizio Tutela patrimonio naturale Circoscrizione 4/San Faustino Polisportiva U. S. Nuova Marzaglia 2003 Euro 500 Statistiche partecipanti Procedure di valutazione N° partecipanti all’iniziativa Indicatori dei risultati ottenuti 69 SCHEDA 56/II Settore/servizio: CIRCOSCRIZIONE N°3 Titolo Azione: Vado a scuola con gli amici – attivazione del nuovo percorso presso il polo scolastico Carbonieri Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione Estendere anche al polo scolastico Carbonieri l’attivazione dei percorsi sicuri casa scuola. Promozione dell’uso di mezzi alternativi all’automobile negli spostamenti casascuola, della cultura sociale dell’aiuto reciproco, della riconquista del territorio da parte dei cittadini, della responsabilizzazione dei ragazzi e presa in carico del problema sicurezza, della socializzazione tra coetanei, generazioni e nuclei familiari diversi. - Prosecuzione dell’esperienza già in atto di accompagnare i bambini a scuola a piedi presso i poli scolastici: Valli, S. Agnese, S. Damaso - Attivazione nuova sperimentazione di percorsi a piedi presso il polo scolastico Carbonieri Rivolto a bambini di età 3/14 anni Allargamento sperimentale dell’esperienza di ”un andare a scuola più ecologico e solidale” ad un nuovo polo scolastico: i bambini da un punto d’incontro saranno accompagnati da genitori o affidati ad animatori per raggiungere le scuole su percorsi protetti tutti i giovedì mattina. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Delibera circoscrizionale Servizio/i coinvolto/i Circoscrizione n. 3 – Decentramento, Istruzione, Traffico e Viabilità Scuole d’infanzia: Simonazzi, Andersen, Carbonieri, Sanremo, S.Damaso Scuole elementari: Begarelli, Buon Pastore, Graziosi, S. Agnese – Scuole Medie Carducci, Lanfranco Presidente Circoscrizione n. 3 Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Comitati genitori, animatori, insegnanti, direzioni didattiche Da gennaio a giugno ’04 (per la prosecuzione) Da febbraio a giugno ’04 (per l’attivazione 4° punto d’incontro) Euro 2000 (per l’attivazione del 4° punto) Statistiche attività Numero dei partecipanti/ Numero coinvolti 70 SCHEDA 57/II Settore/servizio: COMITATO CITTADINI MODENA EST Titolo Azione: Interventi di sensibilizzazione sulla Sicurezza Stradale nel quartiere Modena Est Obiettivo specifico Promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale e sulla mobilità sostenibile nel quartiere Modena Est. Sensibilizzare sui rischi derivanti dall’alta velocità e al rispetto del codice della strada. Azioni in corso Organizzazione e preparazione di iniziative Target Residenti del quartiere Modena Est Descrizione dell’azione Organizzazione di una manifestazione della durata di 7 giorni nel quartiere Modena Est, che interessi i residenti di Via Saliceto Panaro. Via Indipendenza , Via Divisione Acqui. La manifestazione, articolata in momenti di informazione e riflessione, alternati a momenti di socializzazione, di confronto e di festa con i cittadini del quartiere, è così articolata: 1) incontri informativi sull’incidentalità stradale in ambito urbano, con esperti della Polizia Municipale; 2) produzione di opuscoli, cartelloni e manifesti, dedicati al tema della velocità, che rappresenta la più frequente causa di incidenti gravi e un pericolo costante per le categorie deboli della strada come ciclisti, pedoni, anziani e bambini; 3) tavola rotonda sulle forme alternative di mobilità sia in ambito locale che sperimentate in altre realtà. 4) momenti di socializzazione con spettacoli di burattini per i più piccoli, coinvolgendo le scuole del quartiere e rappresentazioni teatrali nei luoghi di più alta influenza del pubblico. Per la realizzazione della manifestazione si prevede di coinvolgere testimonials noti nell’ambito della competizione automobilistica e del mondo sportivo. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile azione Accordi Mobilità Urbana, Polizia Municipale, Circoscrizione n°2, Settore Istruzione Presidente Comitato Cittadini Modena Est 71 Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Comune di Modena, Associazioni di volontariato, Circoli didattici 2004 n.d. Statistiche attività Svolgimento attività previste N° persone coinvolte 72 SCHEDA 58/II Settore/servizio: CROCE ROSSA ITALIANA – Sez. di Modena Titolo Azione: Educare alla sicurezza stradale i giovani nell’età compresa tra i 14 ed i 20 anni Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione Aumentare nei giovani il livello di conoscenza delle problematiche connesse agli incidenti stradali educando alla prevenzione attraverso le leve del coinvolgimento diretto e della conoscenza delle problematiche connesse all’espletamento delle attività di soccorso. Incontri / brevi corsi / corsi completi di primo soccorso nelle scuole medie inferiori e superiori Azioni di divulgazione della campagna europea di Croce Rossa “Hai una sola vita” Giovani di età compresa tra i 16 ed i 20 anni L’iter di svolgimento dell’azione prevede: - attivazione delle scuole con l’invio di materiale informativo sulla campagna e la richiesta ad esprimere la volontà di attivare moduli educativi in tal senso; - contatti con gli insegnanti di riferimento; - predisposizione calendari intervento; - intervento in classe in moduli variabili per età e richiesta dei docenti (1 o 2 ore in una unica sessione, 2 moduli da due ore; 6 moduli da due ore con rilascio attestato); - illustrazione / visita ad un mezzo di soccorso e simulazioni di interventi volte a sensibilizzare, a fare conoscere, ed a fare comprendere lo svolgimento di un soccorso; - prove di “chiamata di soccorso”; - esercizio “che fare in attesa dell’ambulanza”; - distribuzione di materiale di vario “taglio” agli studenti coinvolti; - distribuzione di materiale di supporto ai docenti coinvolti; - distribuzione questionario; - verifica collettiva esiti questionario. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners Interventi diretti nelle scuole Servizio Attività Didattiche (S.A.D.) C.R.I. Comitato Locale Modena Monitore di Primo Soccorso Coordinatore SAD Modena Medici CRI dell’area dell’emergenza 73 coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti 2002/2003 (ogni anno scolastico) nessuno Statistiche attività Questionari di fine intervento N° interventi / analisi critica questionari N° corsi / anno 74 SCHEDA 59/II Settore/servizio: SCUOLA MEDIA FERRARIS Titolo Azione: Percorso didattico di educazione stradale nella scuola media Ferraris Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione Riconoscere norme, segnali, comportamenti per un uso responsabile della strada Attività didattica svolta nelle classi della Scuola media consistente in lezioni frontali e partecipate, uso di audiovisivi Alunni scuola secondaria di 1° grado Attività didattica, con la partecipazione della Polizia Municipale, in particolare nelle classi terze PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Accordi con il gruppo monodisciplinare di educazione Tecnica gruppo monodisciplinare di educazione Tecnica della scuola Ferraris, Polizia Municipale Responsabile del gruppo monodisciplinare scuola media Ferraris e Referente per l’Educazione Stradale Comune di Modena – Polizia Municipale a.s. 2003/2004 n.d. Prove di verifica scitte e orali Risultati ottenuti nelle prove di verifica N° classi coinvolte/anno N° alunni coinvolti/anno 75 SCHEDA 60/II Settore/servizio: SCUOLA MEDIA P.PAOLI Titolo Azione: Educazione stradale agli alunni della scuola media P.Paoli Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione Sensibilizzare gli alunni al rispetto delle regole e delle norme del codice stradale Lezioni diversificate a seconda dell’età della classe: Classi prime: il pedone Classi seconde: il ciclista Classi terze: il ciclomotorista Tutti gli alunni della scuola media statale P.Paoli Lezione frontale, discussioni, incontri con esperti: Polizia Municipale, ACI, 118, psicologi PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Accordi con i vari enti Polizia Municipale, settore Mobilità Urbana del Comune di Modena Docenti di educazione tecnica delle scuole P.Paoli Dirigente scolastico scuola P.Paoli Comune di Modena, ACI, quartiere, genitori a.s. 2003/2004 250 euro Prove di verifica, statistiche attività N° classi coinvolte N° alunni coinvolti N° elaborati prodotti a fine attività 76 SCHEDA 61/II Settore/servizio: ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “C. CATTANEO” Titolo Azione: Dalle strade della vita alle strade delle idee Obiettivo specifico Ridurre l’uso dell’auto privata in favore del mezzo pubblico o di mezzi alternativi Azioni in corso Co-progettazione, organizzazione e sperimentazione di una mobilità sostenibile casa-scuola. Alunni dell’stituto C.Cattaneo Target Descrizione dell’azione Individuazione e progettazione di un percorso casa-scuola Auto-valutazione degli studenti sul proprio comportamento sulla strada Uso delle piste ciclabili, dei mezzi pubblici e dello scooter in modo adeguato Interventi della Polizia Municipale, di tecnici del Motorshow di Bologna e Dell’Automobil Club Italia Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Accordi PIANO D’AZIONE Polizia Municipale Insegnanti dell’istituto C.Cattaneo Insegnanti di educazione fisica referenti di progetto Comune di Modena – Polizia Municipale a.s. 2003/2004 2600 euro Test con mountain bike e autovalutazione all’interno dell’area progettata di guida sicura Test di valutazione Tabella relativa agli errori di guida N° classi coinvolte/N° classi totali Indicatori dei risultati ottenuti N° alunni coinvolti/N° alunni classi coinvolte 77 SCHEDA 62/II Settore/servizio: ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA (ONLUS) Titolo Azione: “FIORI RECISI” – Iniziative informative e di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione Informare e sensibilizzare l’intera comunità al tema della sicurezza stradale Progettazione interventi e accordi per l’organizzazione e realizzazione delle attività fra i partners Comunità modenese Con “Fiori Recisi” vengono proposte alla città due opportunità distinte ma animate da uno stesso intento di carattere informativo e comunicativo per la sicurezza stradale: a) un convegno su alcune problematiche del dopo-incidente (giuridiche ma anche psicologiche) b) l'inaugurazione del Parco dei Fiori Recisi, ubicato in via Divisione Acqui, in prossimità della Tangenziale. a) Convegno IN-SICUREZZA STRADALE Vittime e Processi Modena, venerdì 2 aprile 2004 presso Istituto d'Arte A. Venturi, Sala delle Dame, organizzato in collaborazione con l’Ufficio Piano per la Salute del Gabinetto del Sindaco. b) Inaugurazione del PARCO DEI FIORI RECISI (via Divisione Acqui Tangenziale) dedicato alle vittime della strada Modena, sabato 3 aprile 2004 Il Parco rappresenta uno spazio che la città di Modena dedica alle vittime degli incidenti stradali, luogo di raccoglimento, certo, ma anche di ritrovo vitale per i giovani e per tutti, arredato grazie all'impegno creativo degli studenti dell'Istituto d'Arte A. Venturi (Modena) che hanno progettato le varie ed originali installazioni ispirate al tema della sicurezza stradale. Previsto l’intervento del Sindaco di Modena alla cerimonia di inaugurazione del parco. PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Accordi Ufficio Piano per la Salute – Gabinetto del Sindaco e Politiche per la Sicurezza 78 Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Procedure di valutazione Indicatori dei risultati ottenuti Presidente Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Comune di Modena, Istituto d’Arte A.Venturi Modena 2-3 aprile 2004 n.d. Statistiche attività Realizzazione convegno Inaugurazione parco come programmato 79 SCHEDA 55/V Settore/servizio: POLIZIA MUNICIPALE Titolo Azione: Report mensile Obiettivo specifico Monitorare l’andamento comportamento. Azioni in corso Pattugliamento delle strade maggiormente trafficate e con alto rischio di incidenti. Target Utenti della strada Descrizione dell’azione - Strumenti attuativi - Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Polizia Municipale. Sistemi Informativi, Comunicazione, Servizi Demografici Stima dei costi n.d. - delle infrazioni principali alle norme di Raccolta quotidiana dei dati relativi ai controlli e alle sanzioni accertate mediante apposita scheda di rilevazione. Registrazione dei dati su apposito software quotidiano Elaborazione statistica mensile consuntiva dei dati da trasmettere agli organi di informazione. PIANO D’AZIONE Scheda giornaliera Programma in excel Responsabile del Servizio Polizia Municipale Comune di Modena 2004 – 2005 Procedure di Statistiche attività valutazione Indicatori dei Riduzione del danno e degli eventi infortunistici risultati ottenuti 80 SCHEDA 56/V Settore/servizio: POLITICHE GIOVANILI Titolo Azione: Ricerca sulla percezione del rischio di incidenti stradali Obiettivo specifico Approfondire la propensione al rischio dei soggetti coinvolti dalla ricerca e la loro sensibilità nei confronti dei temi della sicurezza. Azioni in corso Svolgimento degli incontri preparatori; predisposizione dello strumento di ricerca; test dello strumento in una scuola guida per la versione definitiva. Target - Giovani patentandi di 18 anni (I fase); gli stessi giovani ad un anno di distanza. Descrizione dell’azione - autosomministrazione del questionario tra un campione di giovani patentandi delle scuole guida di Modena – una parte di questo gruppo svolgerà il driver test (cfr scheda n°23); analisi dei dati con primo rapporto di ricerca; somministrazione di un secondo questionario (telefonico) a distanza di un anno per approfondire i cambiamenti intervenuti; confronto con i risultati dei giovani che si sono sottoposti al driver test; rapporto di ricerca finale. - PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti bilancio 2003; contributo finanziario della Provincia di Modena Tempi di attuazione 2003: preparazione; 2004: prima somministrazione questionario e primo rapporto di ricerca; 2005: seconda somministrazione questionario e rapporto di ricerca definitivo. 15.000 euro Stima dei costi Procedure di valutazione Politiche giovanili Responsabile progetto Buonalanotte ARPA, Provincia di Modena, Consorzio Autoscuole Un primo rapporto verrà prodotto a conclusione dello svolgimento delle prove con il driver test e della somministrazione dei questionari (I fase); un secondo rapporto sarà prodotto dopo lo svolgimento della verifica sulle condotte alla guida ad un anno di distanza con lo svolgimento della seconda fase della ricerca. 81 Indicatori dei risultati ottenuti I fase: - numero di autoscuole aderenti al progetto; numero di giovani effettivamente coinvolti; numero di giovani che eventualmente si rifiutano di partecipare; gradimento dell’iniziativa da parte dei giovani; percezione del rischio in base alle variabili prese in considerazione dal questionario. Per la II fase: - differenze nella percezione del rischio dopo un anno di patente e di guida; - confronto tra i risultati nelle condotte di guida da parte dei giovani appartenenti ai due gruppi prescelti a distanza di un anno dalla esposizione o meno al driver test; - l’impatto (risultati inattesi); - l’efficienza, rapporto costi/benefici. 82 SCHEDA 6AP Settore/servizio: PROVINCIA DI MODENA Titolo Azione: Inserisci il Codice Tour Obiettivo specifico Azioni in corso Target Descrizione dell’azione sensibilizzare il maggior numero di cittadini sull’introduzione delle nuove norme e invitarli a sottoporsi a test di autoverifica delle proprie conoscenze relative al codice della strada divulgazione delle nuove norme del nuovo codice della strada Progettazione strumenti informativi tutti gli utenti della strada Un tour in auto appositamente allestita come “stand itinerante” durato più di un mese per coprire l’intero territorio provinciale e avere un incontro diretto con migliaia di automobilisti, centauri, pedoni o ciclisti, trasmettere loro le novità del nuovo codice, ascoltare le loro impressioni e ricavarne dati utili per tutte le prossime iniziative in tema di sicurezza stradale. PIANO D’AZIONE Tour nei 47 Comuni aderenti all’iniziativa Incontro diretto con migliaia di automobilisti, centauri, pedoni, ciclisti Quiz della patente Profumatori per auto Segnalibro Disco orario Rassegna stampa Risultati ottenuti nei quiz nei diversi Comuni Strumenti attuativi Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Tempi di attuazione Stima dei costi Referenti distrettuali attuazione PPS. Polizie Municipali Direttore di Area (Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali) della Provincia di Modena Comuni della Provincia di Modena, Piano per la Salute della Provincia di Modena 2003 12.960 euro Statistiche attività Procedure di valutazione N° km percorsi attraverso i 47 Comuni; N° studenti incontrati nelle scuole della Indicatori dei risultati ottenuti provincia; N° gadget distribuiti; N° persone che si sono sottoposte al test sui nuovi quiz per la patente. 83 SCHEDA 7AP Settore/servizio: PROVINCIA DI MODENA Titolo Azione: Vacanze coi fiocchi 2003 Obiettivo specifico - - Sensibilizzare i cittadini al rispetto delle norme del Codice della Strada Coinvolgere il maggior numero di automobilisti possibile, facendoli protagonisti e promotori sulle strade italiane di un messaggio di sicurezza Creare una rete di rapporti fra Enti pubblici e associazioni private, al fine di promuovere iniziative volte a sensibilizzare i cittadini sui temi della sicurezza stradale e sul rispetto delle regole dettate dal Codice della Strada Azioni in corso Target Tutti gli utenti della strada Descrizione dell’azione • Contatti con le diverse fasce d’età di utenti della strada, attraverso tutte le azioni intraprese • Grande risalto e attenzione ai temi della sicurezza stradale da parte dei mezzi di comunicazione di massa e dell’opinione pubblica • Creazione di una rete di rapporti di collaborazione tra Enti pubblici, mondo della scuola e ambiti educativi e aggregativi, per promuovere i progetti e gli interventi di sensibilizzazione PIANO D’AZIONE Strumenti attuativi - - - Diffusione ai caselli delle autostrade, e in altri punti della Provincia di Modena, di materiale informativo sul tema sicurezza stradale da parte di Enti pubblici e associazioni di volontariato Diffusione di messaggi incentrati sulla sicurezza stradale e sulla prevenzione degli incidenti stradali da parte di radio locali Cartelloni da affiggere all’entrata dei caselli Depliants informativi su nuovo Codice della Strada con profumatore per auto Libretto informativo Strisce da apporre ai pullman in servizio verso l’aeroporto di Bologna, e verso la Riviera Romagnola, e alle autoambulanze della AVPA Croce Blu di Modena e Castelfranco Emilia e della Confraternita di Misericordia di Modena SPOT SEGNALIBRO Adesivi Rassegna stampa 84 Servizio/i coinvolto/i Responsabile Azione Partners coinvolti Referenti distrettuali, Polizia Municipale Tempi di attuazione - Stima dei costi 6.456 euro Direttore di Area (Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali) della Provincia di Modena Provincia di Modena, Comuni, Associazione Familiari Vittime della Strada di Modena, A.V.P.A. CROCE BLU di Modena, Confraternita di Misericordia di Modena, Croce Rossa Italiana Comitato di Modena, Azienda Ospedaliera Policlinico di Modena, Azienda Usl di Modena. 26 LUGLIO ’03 02 AGOSTO ’03 Statistiche attività Procedure di valutazione Materiale distribuito Indicatori dei risultati ottenuti N° persone coinvolte 85 LE SCHEDE DI MONITORAGGIO DELLE AZIONI (ANNO 2003) 87 INTERVENTI STRUTTURALI 89 N° scheda 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11/I 12/I Titolo Responsabile Note Redazione Piano Sicurezza Stradale Adeguamento delle infrastrutture stradali ai fini di migliorare la sicurezza dei pedoni, ciclisti ed utenti motorizzati. Agevolazione della mobilità degli utenti deboli lungo le arterie stradali che attraversano piccoli nuclei abitati Qualificazione delle strade residenziali LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana In corso di attuazione LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana Nessun avanzamento rispetto al 2002 LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana Realizzata con nuovi sviluppi Ampliamento della rete delle piste ciclabili Qualificazione dei percorsi pedonali che conducono al centro storico. Aumento della sicurezza stradale davanti alle scuole NABIL EL AHMADIÈ Settore Mobilità Urbana NABIL EL AHMADIÈ Settore Mobilità Urbana Realizzata LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana In corso di attuazione Progetto per agevolare la permeabilità trasversale pedonale ciclabile su strade di penetrazione urbane a forte presenza residenziale Installazione di guard- rails LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana Nessun avanzamento rispetto al 2002 NABIL EL AHMADIÈ Settore Mobilità Urbana LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana In corso di attuazione con nuovi sviluppi Realizzata nel 2003 LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana In corso di realizzazione LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana In corso di realizzazione LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana FABIO LEONELLI Polizia Municipale In corso di realizzazione Aumento della sicurezza stradale nel centro abitato di San Damaso Aumento della sicurezza degli utenti deboli in prossimità degli edifici scolastici Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana 13/I Realizzazione di due rotonde 14/I* Installazione n. 2 impianti semaforici Alcuni interventi realizzati, altri in stato di avanzamento Realizzata con nuovi sviluppi In corso di attuazione Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; per vedere la scheda descrittiva del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35, mentre il monitoraggio dell’azione sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004. 90 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°1 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Redazione Piano Sicurezza Stradale Raccolta dati incidenti stradali slittata nel tempo a causa di mancanza dati forniti dalla Polizia Stradale, raccolta materiale per analizzare i costi sociali, predisposizione materiale per le analisi. Termine stesura Piano prevista nel 2004. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°2 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Adeguamento delle infrastrutture stradali ai fini di migliorare la sicurezza dei pedoni, ciclisti ed utenti motorizzati Semaforo pedonale a Fossalta: eseguito ed in funzione. Semaforo pedonale a Cittanova: eseguito ed in funzione. Semaforo pedonale Ganaceto: eseguito ed in funzione. Semaforo pedonale Nonantolana/Cavo Argine e adeguamento attraversamento: eseguito ed in funzione. Sistemazione intersezione strada provinciale per Castelnuovo, in centro a Portile: in fase di analisi progettuale. Canalizzazioni traffico Canaletto/Nazioni: in fase di progettazione; Canalizzazioni traffico Canaletto/Ponte Basso: azione promossa dall’Amministrazione Comunale da realizzarsi a cura di ANAS. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI 91 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°3 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Agevolazione della mobilità degli utenti deboli lungo le arterie stradali che attraversano piccoli nuclei abitati. Realizzazione e adeguamento percorso pedonale a Cittanova: in fase di analisi progettuale. Realizzazione e adeguamento percorso pedonale a Fossalta: terminata progettazione esecutiva ed in fase di esproprio delle aree necessarie. Realizzazione ponte pedonale su torrente Tiepido a Fossalta: in fase di progettazione esecutiva. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI MONITORAGGIO SEMESTRALE DELL’AZIONE N°4 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Qualificazione delle strade residenziali COMPARTO ZODIACO (via delle Costellazioni) : realizzato. COMPARTO BARCHETTA: in fase di realizzazione. ZONA SALICETO PANARO E TITO SPERI: ANALISI INDICATORI PROGETTUALI E PROGETTO DI MASSIMA. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI 92 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°5 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Ampliamento della rete delle piste ciclabili Sono in corso le realizzazioni di nuovi tratti di piste ciclabili e riguarda: • Nuovo tratto via Amendola/Via Pisano/ e Via Nievo • Il progetto esecutivo del nuovo tratto in via Divisione Acqui è ultimato e sono in corso le trattative con i privati che devono realizzare gli interventi. IL RESPONSABILE NABIL EL AHMADIÈ MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°6 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: qualificazione dei percorsi pedonali che conducono al centro storico. I lavori che riguardano la sistemazione dei marciapiedi via Emilia Centro- Largo Garibaldi sono stati ultimati I lavori di risanamento dei marciapiedi in via Cavedoni ; via Emilia Centro- Largo S.Agostino; Via Dè Fogliani sono stati inseriti nel programma lavori dell’appalto aperto di durata triennale ed alcune opere sono già iniziate, come in via Dè Fogliani. Prosegue il finanziamento ai privati che intendono sistemare il marciapiede sul fronte della proprietà. IL RESPONSABILE NABIL EL AHMADIÈ 93 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°7 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Aumento della sicurezza degli utenti deboli: bambini, pedoni, ciclisti, davanti agli edifici scolastici. Polo scolastico via Valli: in fase di appalto per la realizzazione. Polo scolastico via San Remo: presentato il progetto preliminare. Polo scolastico Via Piazza/via Emilio Po: terminata progettazione esecutiva . IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°8 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Favorire la sicurezza di pedoni e ciclisti durante la fase di attraversamento stradale sui tratti delle strade radiali che si trovano nei margini di seconda cintura. Riqualificazione di via Rosselli e realizzazione attraversamenti pedonali protetti: in fase di progettazione esecutiva. Riqualificazione di via Morane e realizzazione attraversamenti pedonali protetti: in fase di progettazione esecutiva. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI 94 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°9 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: installazione di guard- rails L’intervento di installazione di barriere di protezione stradale per la messa in sicurezza di alcuni tratti stradali primo stralcio anno 2002 è in fase di esecuzione Æ sono state protette numero 7 strade per un totale di metri lineari 9000 . Gli ulteriori interventi di barriere di protezione stradale per la messa in sicurezza di alcuni tratti viari sono: stanziamento di 350.000 euro appaltato nel 2003; intervento di 500.000 euro previsto nel 2004; intervento di 350.000 euro previsto nel 2005. IL RESPONSABILE NABIL EL AHMADIÈ MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°10 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Aumento della sicurezza nel centro abitato di San Damaso Riqualificazione dell’intersezione Collegara/Vignolese ed interventi di riqualificazione percorsi pedonali: opera terminata ed in funzione, ad oggi i residenti si dichiarano soddisfatti dei lavori eseguiti. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI 95 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°11/I DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Aumento della sicurezza degli utenti deboli: bambini, pedoni, ciclisti, davanti agli edifici scolastici Polo scolastico via Carbonieri: in fase di progettazione esecutiva Nuovo Polo scolastico Mattarella/Dalla Chiesa: presentato il progetto preliminare Polo scolastico Sanremo: presentato il progetto preliminare IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°12/I DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Ridurre l’impatto della mobilità veicolare urbana Realizzazione di interventi di qualificazione dello spazio pubblico, finalizzati a moderare la velocità di transito degli autoveicoli ed a favorire la pratica in sicurezza delle modalità di spostamento alternative a quella veicolare. Marzaglia vecchia: adeguamento delle fermate extraurbane e facilitazione dell’attraversamento pedonale della via Emilia: presentato il progetto preliminare Adeguamento di 50 nuove fermate dei mezzi pubblici, per favorire l’accesso all’uso del mezzo pubblico a persone con difficoltà motoria e per rendere più sicura l’attesa dei mezzi a bordo strada: opere terminate ed in funzione. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI 96 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°13/I DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Realizzazione di due rotonde In corso di realizzazione. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI 97 INTERVENTI EDUCATIVI, PREVENTIVI E DI SOCIALIZZAZIONE 99 N° scheda Titolo Responsabile Note 11 educazione stradale nelle scuole FABIO LEONELLI Polizia Municipale 12 educazione all’uso della bicicletta e all’utilizzo della rete delle piste ciclabili ecologia dell’andare a scuola PATRIZIA RILEI Settore Istruzione Realizzata per l’anno scolastico 2002/2003 Continua nel 2003/2004 Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. SIMONA ARLETTI Presidente Circoscrizione 3 NIVES GARUTI Settore Istruzione Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. 13 14 15 16 17 18 sperimentazione di un nuovo modello di educazione alla mobilità urbana rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado interventi di promozione della GIUSEPPE MARANO mobilità sostenibile Settore Mobilità Urbana favorire la mobilità degli alunni delle scuole elementari con i mezzi pubblici GITAS (Giovani informati su traffico ambiente e salute) educazione allo Sviluppo Sostenibile LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. GIUSEPPE MARANO Settore Mobilità Urbana FRANCESCO SAVERIO APRUZZESE Responsabile area di educazione ambientale ARPA Emilia-Romagna GIUSEPPE DIECI Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze SERGIO ANSALONI Servizio Politiche Giovanili ELEONORA BERTOLANI Servizi Sociali Provincia di Modena Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. 19 sensibilizzazione dei giovani modenesi alla sicurezza 20 Buonalanotte 21 ricerca - azione di prevenzione all’uso/abuso di alcol e sostanze nella popolazione giovanile correlato agli incidenti stradali Stradanove.net- etilometro on STEFANO AURIGHI line Servizio Stradanove.net Driver test SERGIO ANSALONI Servizio Politiche Giovanili educazione stradale per i FABIO LEONELLI cittadini extracomunitari Polizia Municipale 22 23 24 Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. 100 Realizzata nel 2002. Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. Realizzata nel 2002. Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. Realizzata. Continua con nuovi sviluppi. Realizzata nel 2003. Continua. 25 le strade di una volta 26 assistenza della Polizia Municipale ai cantieri stradali ed informazioni all’utenza della strada campagne di informazione e prevenzione la velocità è sorpassata 27 28 29 FABIO LEONELLI Polizia Municipale FABIO LEONELLI Polizia Municipale Realizzata nel 2003 con sviluppi. Realizzata nel 2003. Continua. GIUSEPPE MARANO Settore Mobilità Urbana GIUSEPPE MARANO Settore Mobilità Urbana GIUSEPPE MARANO Settore Mobilità Urbana Non effettuata nel 2003. Realizzata nel 2002. corso di formazione intervento di formazione dei tecnici della Pubblica Amministrazione in materia di sicurezza stradale interventi di sensibilizzazione MARIA CARAFOLI presso gli alunni degli istituti Servizio Sport superiori Realizzata nel 2003, riproposta con sviluppi nel 2004. 31 campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale GIUSEPPE DIECI Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze 32 diffusione dei contenuti del programma Sicurezza Stradale corso informativo di guida sicura per le scuole medie superiori Trofeo Junior Bike SINDACATI PENSIONATI Realizzata campagna nel 2002. Nuova campagna di comunicazione nel 2003. Realizzata nel 20022003. 30 33 34 35 36 37 38/II* CISL -UIL E CUPLA Realizzata nell’anno scolastico 2002/2003. Continua. CGIL- GIUSEPPE DIECI Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze GIUSEPPE DIECI Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze sinergie tra i siti internet PPS GIUSEPPE DIECI e SicurisullaStrada Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze “Siamo tutti sulla stessa GIUSEPPE D’ANTONIO strada” – Adozione di misure INAIL di incentivazione alla prevenzione e sicurezza per gli addetti al settore dell’autotrasporto merci VIVICOSI’ – Scegli la Salute GIANLUCA GRAZIOLI Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori Inaugurazione “La Piazzetta” SIMONA ARLETTI Presidente Circoscrizione 3 101 Realizzata nel 2002. Continua. Non realizzata. Realizzata nel 2002. Non realizzata. In corso di attuazione In corso di attuazione 39/II* 40/II* Educazione all’uso della bicicletta e all’utilizzo delle piste ciclabili regionali Analisi infrastrutture stradali per migliorare la sicurezza 41/II BOB – chi guida non beve 42/II Informazione sugli effetti dell’alcool e dei farmaci sulla capacità di guida In viaggio con papà – La sicurezza sulla strada nasce in famiglia e nelle scuole” (8° Edizione) DBUS – i bus della notte per/da discoteche 43/II* 44/II 45/II* Taxi della notte 46/II* Corsi per conseguimento Patentino per ciclomotori Progettazione e realizzazione dei corsi necessari, ai sensi dell’ Art. 116 del Codice della Strada, per il conseguimento del “Certificato di idoneità alla guida” di ciclomotori (c.d. “patentino”). Corsi finalizzati al recupero dei “punti-patente” 47/II* 48/II* 49/II* 50/II PATRIZIA RILEI Settore Istruzione In corso di attuazione GIORGIO CANDINI Referente responsabile Scuola Media Lanfranco SERGIO ANSALONI Servizio Politiche Giovanili LUISA CANOVI Farmacie Comunali spa Realizzata nel 2003 GIUSEPPE POTTOCAR Area Coordinamento e Marketing Automobile Club Modena SERGIO ANSALONI Servizio Politiche Giovanili 2003-2004 SERGIO ANSALONI Servizio Politiche Giovanili FABIO LEONELLI Polizia Municipale ANTONIO TEMPESTA Servizio Autoscuole ACI Modena 2003 -2004 GIUSEPPE POTTOCAR ANTONIO TEMPESTA Area Coordinamento e Marketing Automobile Club Modena Autoscuole ACI Modena Progettazione, in GIUSEPPE POTTOCAR collaborazione con la Area Coordinamento e Prefettura di Modena, di corsi Marketing Automobile Club di educazione e sicurezza Modena stradale diretti alla fasce più deboli della popolazione (Pensionati, anziani ed extracomunitari) Mobilità sostenibile: progetti PRESIDE ITI CORNI pensati dai ragazzi dell’ ITI CORNI 102 Realizzata nel 2003. Continua Realizzata nel 2003. Realizzata nel 2003. Continua. 2004 2003-2004 2003-2004 2003-2004 Non effettuata. 51/II Governare la mobilità: scuola media Marconi 52/II La viabilità cittadina: studio della scuola media Calvino 53/II* realizzazione kit mobilità sostenibile educazione alla mobilità sostenibile nelle scuole dell’obbligo Pedalata a Marzaglia: in bivi alla scoperta del nostro territorio Vado a scuola con gli amiciAttivazione di un nuovo percorso presso il polo scolastico Carbonieri Interventi di sensibilizzazione mirati al quartiere Modena Est Educare alla sicurezza stradale i giovani nell’età compresa tra i 14 ed i 20 anni 54/II* 55/II 56/II* 57/II* 58/II* 59/II* Educazione stradale 60/II* Sensibilizzare gli alunni al rispetto delle regole e delle norme del codice stradale Dalle strade della vita alle strade delle idee 61/II* PAOLA VERONESI Referente Responsabile Scuola Media Marconi GIULIANA BORSARI Referente Responsabile Scuola Media Calvino GIUSEPPE MARANO Settore Mobilità Urbana GIUSEPPE MARANO Settore Mobilità Urbana Realizzata. Riproposta ANNA BULGARELLI Presidente Circoscrizione 4 Realizzata nel 2003. Continua SIMONA ARLETTI Presidente Circoscrizione 3 2004 MASSIMO GARAGNANI Presidente Comitato Cittadini Modena Est COORDINATORE CROCE ROSSA ITALIANA – COMITATO LOCALE DI MODENA - SERVIZIO ATTIVITÀ DIDATTICHE PRESIDE SCUOLA MEDIA FERRARIS REFERENTE PER L’EDUCAZ. STRADALE SCUOLA MEDIA P. PAOLI REFERENTE PER L’EDUCAZ. STRADALE ISTITUTO SUPERIORE C. CATTANEO 2004 Realizzata nel 2003 2004-2005 2004-2005 2003-2004 Continua a.s. 2003-2004 a.s. 2003/2004 a.s. 2003/2004 Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; per vedere la scheda descrittiva del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35, mentre il monitoraggio dell’azione sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004. 103 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 11 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Polizia Municipale Azione: Educazione stradale nelle scuole I corsi di educazione stradale rivolti alle scuole elementari, secondarie di 1° e 2° grado, si sono svolti regolarmente, secondo il programma dettagliatamente indicato nella scheda elaborata. Oltre ai due incontri previsti per le singole classi delle scuole elementari, sono state organizzate prove tecniche per verificare come le nozioni teoriche, assimilate, vengono direttamente applicate “sulla strada”. A tal fine, negli spazi esterni dei singoli plessi, si sono svolte apposite “gimkane”, ovverosia percorsi delimitati con segnaletica orizzontale e verticale che gli studenti dovevano percorrere in sella al proprio velocipede. La partecipazione è stata rilevante, in quanto hanno aderito 9 istituti per un totale di 750 alunni. Nello sviluppo dell’attività di educazione stradale, sono stati coinvolti 18 operatori di Polizia Municipale per un totale di 700 ore di lezioni teorico/pratiche. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Scuola elementare: visitate 33 scuole (94% dei plessi, 60% delle classi); Scuola secondaria di 1° grado: visitate 11 scuole (80% dei plessi, 80% delle classi) Scuola secondaria di 2° grado: visitati 12 istituti (80% dei plessi, 50% delle classi) IL RESPONSABILE FABIO LEONELLI 105 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 12 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Istruzione e Pari Opportunità/Servizio centri estivi Azione: Educazione all’uso della bicicletta e all’utilizzo delle piste ciclabili Il progetto ha coinvolto in particolare due centri estivi uno gestito dalla cooperativa Creativ nel periodo 18 agosto-5 settembre e l'altro, gestito da C.E.A. L'Airone nei periodi 9-27 giugno; 25 agosto-5 settembre e 8-12 settembre. L'esperienza del centro estivo "Il giro del mondo in bicicletta" gestito dalla Cooperativa Creativ che prevede l'utilizzo della bicicletta sia come mezzo di trasporto che come mezzo per giocare (es. gimkane, ecc.), è diventata un appuntamento fisso richiesto specificatamente dai bambini e dai genitori. I percorsi utilizzati, oltre ai percorsi cittadini che conducono ai parchi, sono stati anche extraurbani. L'ampliamento dell'età dei bambini ospitati (dalla prima della scuola primaria all'ultima classe della secondaria di primo grado) continua ad essere valutata positivamente senza particolari problemi di gestione. Inoltre la tipicità dell'esperienza ha favorito l'inserimento di due bambini diversamente abili (affetti da autismo) e di un bambino con difficoltà comportamentali. Il secondo centro estivo ha utilizzato le biciclette sia per escursioni naturalistiche (lungo il Fiume Secchia) sia per raggiungere dal centro Ambientale Airone i laghetti di Campogalliano per l'attività di canottaggio. Entrambe le esperienze sono state riproposte per l'estate 2004 con le stesse modalità. Rimane complicato, per un problema di trasporto delle biciclette da e per i centri estivi, coinvolgere altri bambini in brevi escursioni con le biciclette. Pertanto per dare l'opportunità anche ad altri bambini, sia delle elementari che dell'infanzia, di utilizzare le biciclette, è stata offerta la possibilità di frequentare il campo di educazione stradale di Nonantola. Grazie all'esperienza del centro estivo "Il giro del mondo in bicicletta" per l'estate 2004 è stato proposto un "minitour" in bicicletta nella nostra Regione (Settimana verde in bicicletta. Da Modena a Cervia tra ciclabili e strade basse), per i ragazzini della scuola secondaria di primo grado. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI I posti offerti sono stati 112 ed hanno soddisfatto le domande. Offerti 200 ingressi (tutti utilizzati) al Centro di educazione stradale di Nonantola. Sono state utilizzate tutte le piste ciclabili cittadine che dal Parco Amendola portano agli altri parchi (Ferrari, Resistenza, Divisione Acqui, Parco XXII Aprile, ecc.). Altri percorsi extraurbani hanno riguardato: quelli presenti all'interno delle casse d'Espasnsione del Fiume Secchia; da Via Valli (parco Amendola) all'oasi di Colombarone, a Villa Sorra e a Spilamberto. Continuano ad esserci due punti critici nei percorsi effettuati: attraversamento Via EmiliaVia Campi in direzione Divisione Acqui, e attraversamento Buon Pastore/Don Minzoni. IL RESPONSABILE PATRIZIA RILEI 106 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 13 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore Responsabile: Decentramento – Circoscrizione n. 3 Azione: Ecologia dell’andare a scuola – “Vado a scuola con gli amici” Prosecuzione del progetto “Vado a scuola con gli amici” che consiste nell’ accompagnamento dei bambini a scuola a piedi presso i poli scolastici Valli, S. Agnese e S. Damaso ed attivazione nuova sperimentazione di percorsi a piedi presso il polo scolastico Carbonieri. 4° anno di esperienza del progetto avviato nel 1999 nel polo scolastico Valli e rivolto alle famiglie con l’obiettivo di promuovere la riduzione del traffico attorno alle scuole e non solo, l’uso dei mezzi alternativi alle automobili per il trasporto dei figli, la riconquista del territorio da parte dei cittadini, la cultura sociale dell’aiuto reciproco, la responsabilizzazione dei ragazzi e dei genitori in ordine ai problemi della sicurezza, il sostegno ai ragazzi nel percorso di autonomia per andare a scuola da soli o con amici, la socializzazione tra generazioni e nuclei familiari diversi, in generale il miglioramento della qualità della vita di bambini e genitori. L’esperienza si è realizzata tutti i giovedì mattina partendo da un punto d’incontro per poi percorrere percorsi sicuri fino alle scuole interessate. Nell’a.s. 2001/2002 si è allargato al polo scolastico S. Agnese ove tuttora prevede n. 2 punti d’incontro per poi raggiungere le scuole a piedi (Sanremo, Andersen, S. Agnese). Nella 3° edizione dell’a.s. 2002/2003 si sono coinvolte anche le scuole d’infanzia S. Damaso ed elementare Begarelli del polo scolastico S. Damaso. In sintesi si tratta di offrire l’opportunità a 2500 ragazzi di usufruire di percorsi alternativi alle auto, in sicurezza con accompagnatori, animatori e genitori. Con la primavera 2003, a richiesta del Comitato genitori del polo Valli e con l’obiettivo di rivitalizzare il progetto, si è realizzato una collaborazione con associazioni di volontariato (Avis, Comitato Anziani Buon Pastore, Lega Difesa Ecologica, Fotoclub Colibrì, Emergency) i cui rappresentanti hanno accolto l’invito per accompagnare i bambini a scuola presso il polo scolastico Valli e l’opportunità per farsi conoscere. La circoscrizione n. 3, con la collaborazione dei Settori Traffico e Viabilità (per il controllo dei percorsi in sicurezza), Ambiente (per l’inserimento nelle azioni di A21), Polizia Municipale (per la partecipazione degli agenti nei punti critici dei percorsi), Istruzione (per l’adesione e il coinvolgimento operativo dei Comitati Genitori e Consigli di gestione delle scuole interessate) ha investito per l’a.s. 2001/2002 £. 11.300.000 (€ 5835.97) ; l’a.s. 2002/2003 € 5662.95 al fine di realizzare il 3° anno di esperienza. l’a.s. 2003/2004 € 7939.53 (comprensivo di gadget) per il 4° anno di esperienza. Organizzata Festa “Ecologia dell’andare a scuola” con biciclettata, a conclusione dell’a.s. 2003/04 dell’iniziativa “Vado a scuola con gli amici” aperta a tutte le scuole circoscrizionali per promuovere l’utilizzo di mezzi di spostamento alternativi, momenti di socializzazione, ecc. La festa è solitamente organizzata in adesione alla biciclettata promossa a livello nazionale dalla FIAB-Bimbimbici su percorsi ciclabili per raggiungere aree verdi nel forese. L’iniziativa ha visto come partners i Comitati genitori, i Consigli dei genitori, le Polisportive, le 107 Associazioni di volontariato, la Fiab-Bimbimbici e si è svolta la domenica di maggio ’04 (in concomitanza con la domenica ecologica della circoscrizione n. 3). Costo dell’iniziativa 1000 euro. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: N. 120 alunni mediamente hanno aderito all’iniziativa ogni giovedì mattina nel periodo gennaio/maggio 2003. N. 150 alunni mediamente hanno aderito all’iniziativa ogni giovedì mattina nel periodo novembre/dicembre 2003. N. 21 giornate da gennaio a maggio 2003. N. 6 giornate da novembre a dicembre 2003. IL RESPONSABILE PRESIDENTE CIRCOSCRIZIONE N°3 SIMONA ARLETTI 108 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 14 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Settore Istruzione Azione: sperimentazione di un nuovo modello di educazione alla mobilità urbana rivolto agli allievi delle scuole di ogni ordine e grado Si sono iscritte 1 scuola elementare, 5 scuole medie e 1 scuola superiore per un totale di 12 classi . Nelle scuole gli interventi con i tecnici, realizzati dal settore mobilità urbana, sono stati circa 20 e gli argomenti trattati, così come i materiali consegnati erano differenziati a seconda dei progetti presentati dalle scuole. Segue una breve descrizione di ogni progetto. Media Guidotti La mobilità intorno alla scuola. Interventi sulle caratteristiche generali della mobilità relative alla Circ. n°.3 e presentazione del progetto relativo alla pista ciclabile di V.le Amendola con uscita e visita ai lavori in corso. Sarà fatta una presentazione finale del lavoro svolto dalle classi. Media San Carlo Lo spazio pubblico intorno alla scuola e modalità di spostamento delle famiglie dei ragazzi. Raccolta dati attraverso la compilazione di un questionario, punti critici ed eventuali proposte, mezzi di spostamento alternativi, le piste ciclabili quali sono e quali percorsi possibili. Uscita in bicicletta con la classe e percorrenza delle piste ciclabili della città. Media Paoli La mobilità intorno alla scuola. Questionario sulle modalità di raggiungimento della scuola, uscita della classe e rilevazione dei punti critici nei possibili percorsi casa scuola, rilevazione dei dati ed eventuali proposte per modificare le abitudini delle famiglie e i punti critici rilevati. Media Calvino Presentazione del lavoro svolto lo scorso anno dalle classi terze; discussione con i ragazzi e scelta degli aspetti da approfondire. (Lo scorso anno le classi avevano rilevato numerosi ostacoli che non facilitavano gli spostamenti e l’autonomia dei ragazzi). Media Marconi Acquisire consapevolezza di alcune problematiche relative alla mobilità in un’ottica di salvaguardia ambientale e di salute pubblica, favorire nuovi modelli di comportamento per modificare situazioni e modelli apparentemente consolidati. Creazione di un opuscolo informativo a fumetti, con elaborazioni dei dati raccolti, proposte e soluzioni per i ragazzi, le famiglie, i cittadini. Presentazione finale, da parte dei ragazzi, del lavoro svolto alla presenza dei genitori, dei docenti e dei tecnici dei settori intervenuti. Superiore IPSIA Corni Il percorso è inserito in un progetto che permette ai ragazzi di conoscere la città, le sue funzioni, le istituzioni, le scelte compiute dai vari settori in diversi ambiti: urbanistico, dei servizi, della mobilità. 109 L’attività svolta ha toccato i seguenti punti: il progetto mobilità urbana e i suoi significati, interviste ai cittadini su diversi temi, elaborazione dei dati raccolti e presentazione ai tecnici con eventuali ipotesi di miglioramento. Elementare Pascoli Obiettivo del progetto è quello di sensibilizzare i ragazzi ai temi dello sviluppo sostenibile, partendo dalla loro esperienza quotidiana: il percorso casa scuola. Elaborazione di un questionario per i ragazzi e le famiglie sulle modalità di spostamento, lettura dei dati emersi, rielaborazione e costruzione di un decalogo con le considerazioni emerse da presentare ai genitori e alle altre classi. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Classi coinvolte n° 12 Interventi attuati dai tecnici presso le scuole n° 20 (dato parziale) Presentazione del lavoro svolto e consegna dei materiali prodotti in incontri assembleari Presentazione al Dirigente e consegna di progetti di adeguamento dell’area circostante la scuola Marconi. Presentazione al Dirigente e consegna progetto di prolungamento e adeguamento della pista ciclabile di via Giardini dalla scuola Guidotti. IL RESPONSABILE NIVES GARUTI 110 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 15 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Interventi di promozione della mobilità sostenibile INTERVENTI REALIZZATI 1. City card -prorogata l'offerta nel 2003 2. Car sharing -attivato servizio al pubblico (aprile 2003); 3. Incentivi veicoli elettrici -prorogata l'offerta degli incentivi nel 2003 -realizzata campagna di comunicazione: 16/30 marzo 2003 RISORSE IMPIEGATE 3. Incentivi veicoli elettrici -liquidazione incentivi: euro 50.000,00 (2003) -campagna di comunicazione: euro 25.000,00 (2003) COLLABORAZIONI CON PARTNER 1. City Card -prorogati gli accordi Comune-Atcm per l'emissione degli abbonamenti speciali 2. Car sharing -firma accordi Associazione CAR SHARING-Atcm per la gestione del servizio a Modena 3. Incentivi veicoli elettrici -firma convenzioni con ditte venditrici/produttrici veicoli elettrici: n° 70 (2003) 4. Noleggio biciclette -attivata collaborazione con Cooperativa "Oltre il Blu" (Modena) per la gestione autonoma del servizio. EVENTUALI SVILUPPI 1. Noleggio biciclette -raddoppio mezzi e incremento punti di prelievo entro 30 giugno 2004 per i cittadini modenesi. 111 INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: 1. City card -emissione di abbonamenti speciali: n° 165 (2003). 2. Car sharing -iscritti al servizio: n° 39 (2003); -punti di prelievo: n° 6 (2003); -mezzi disponibili: n° 10 autovetture. 3. Incentivi veicoli elettrici -liquidazione contributi ai cittadini: n° 500 totali (al 31.12.2003) 4. Noleggio biciclette -biciclette disponibili: n° 52 -punti di prelievo: n° 6 -distribuzione ai cittadini di chiavi speciali per l'uso delle biciclette: n° 250 (al 31.12.2003) IL RESPONSABILE GIUSEPPE MARANO MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°16 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: favorire la mobilità degli alunni delle scuole elementari con i mezzi pubblici Protocollo d’intesa con scuole elementari statali, comunali, parificate: REALIZZATO. Distribuiti 1600 ABBONAMENTI GRATUITI agli alunni della 1a elementare e rinnovo gratuito per gli alunni della 2a classe su richiesta per circa 1000 ABBONAMENTI. 220 CARTE MULTIBUS con il 70 % di sconto sul prezzo della corsa semplice alle classi terza, quarta e quinta elementari. In prospettiva si prevede che saranno totalmente e progressivamente eliminate le carte multibus, sostituite, per gli alunni di 3a, 4a e 5a elementare, da abbonamenti annuali personali al costo di 12 €. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI 112 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 17 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: GITAS (Giovani Informati su Traffico Ambiente e Salute) INTERVENTI REALIZZATI -conclusa la II annualità di sperimentazione -presentato ed approvato il consuntivo II annualità -adeguamento grafico/funzionale del sito web -nuova edizione manuale per le scuole -attuati n° 3 seminari sulla mobilità sostenibile rivolti a docenti -elaborazione e pubblicazione di una carta per la mobilità sostenibile a cura dei docenti partecipanti ai seminari sulla mobilità sostenibile -coinvolte altre n° 2 scuole superiori (Finale Emilia) -attuato seminario pubblico di informazione sulle esperienze condotte dalle scuole coinvolte RISORSE IMPIEGATE -erogati dal Comune di Modena euro 5.164,57 quale quota parte di finanziamento necessario al progetto COLLABORAZIONI CON PARTNER -prorogata la convenzione fra i partner per una II annualità di sperimentazione (2002/3) EVENTUALI SVILUPPI -prorogata la convenzione tra i partner per una III annualità di sperimentazione del progetto (2003/4) -impegnati euro 7.500,00 per lo sviluppo della III annualità del progetto. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: PERSONE COINVOLTE: N° 6 classi nel 2002/03 N° 120 studenti nel 2002/03 N° 25 insegnanti nel 2002/03 DATA 9.1.2004 Interviste effettuate IL RESPONSABILE Test agli studenti IL RESPONSABIL GIUSEPPE MARANO 113 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 18 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: ARPA Emilia Romagna – Struttura Tematica di Epidemiologia Ambientale, Area di Educazione Ambientale. Azione: Progetto “GITAS” acronimo di “Giovani Informati su Traffico, Ambiente e Salute”, un progetto di Educazione alla Mobilità Sostenibile GITAS (Giovani Informati su Traffico, Ambiente e Salute) Un progetto di Educazione alla Mobilità Sostenibile Il progetto “GITAS” nasce dalla constatazione che il traffico autoveicolare si è trasformato negli ultimi decenni in una condizione di alto rischio per la salute della collettività e per l’integrità dell’ambiente, soprattutto nei centri urbani. Il progetto è stato predisposto per sviluppare nei destinatari la capacità di indagare, sia in modo autonomo che collettivo, su argomenti relativi al trasporto, alla salute e all’ambiente, mediante la partecipazione ad attività didattiche interattive capaci di stimolare la riflessione e la creatività, elementi fondamentali per generare la motivazione necessaria per poter discutere e proporre soluzioni condivise per la problematica in questione. Un elemento concettuale che caratterizza questo progetto è rappresentato dall'aver fatta propria una maniera di concepire i problemi di salute secondo una griglia che ne evidenzia la multifattorialita delle cause e delle concause, le relazioni che le legano e il poliformismo delle loro manifestazioni osservabili. Questa impostazione consente di acquisire la consapevolezza che i problemi di salute, e in particolare quelli connessi all'incidentalità stradale e ai danni conseguenti all'inquinamento atmosferico non sono di esclusiva competenza di un settore professionale, ma rappresentano il campo di azione concertata fra diversi attori dotati di competenze e ruoli differenziati. In questa logica diventa più semplice individuare le ragioni del coinvolgimento di tutti i soggetti aventi titolo a partecipare alla scelta delle priorità e delle possibili soluzioni. Sulla base di questa riflessione l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente dell’Emilia Romagna, insieme ad altri Enti quali l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena, il Centro Servizi Amministrativi di Modena, la Provincia e il Comune di Modena, i Comuni di Carpi, di Sassuolo e di Finale Emilia hanno ipotizzato la necessità di attivare iniziative volte al miglioramento della situazione. La meta del progetto era quella di concorrere alla riduzione di gravità e di frequenza dei principali danni ambientali e sanitari dovuti al traffico autoveicolare mediante un intervento educativo rivolto ad alcune scuole superiori della città di Modena e dei Comuni di Sassuolo, Carpi e Finale Emilia. Il progetto è stato destinato ai ragazzi, sia per la loro maggiore suscettibilità alle conseguenze dannose di questo problema, sia perché essi, sul piano affettivo ed emotivo, sono in grado di agire sul comportamento dei genitori che, in quanto adulti, hanno maggior peso decisionale sulle scelte che si compiono sul piano sociale. Gli obiettivi educativi specifici che i ragazzi delle scuole coinvolte hanno conseguito al termine dell’intervento sono così classificabili: 114 A. Obiettivi cognitivi Conoscenza delle dimensioni e delle conseguenze ambientali e sanitarie del fenomeno da traffico. Conoscenza delle variabili che concorrono a determinare il fenomeno e delle misure preventive adottabili. Conoscenza delle relazioni esistenti fra i vari contenuti disciplinari curriculari e le problematiche legate al traffico e alla mobilità. B. Obiettivi operativi Capacità di gestire strumenti informatici (hardware e software) per sviluppare attività all’interno della rete sia sul piano locale sia sul piano generale. C. Obiettivi relazionali Interazione con i vari gruppi formali ed informali presenti nel proprio contesto urbano e per discutere in merito ai temi proposti dal progetto. Costruzione di relazioni stabili e condivise utilizzabili per mettere in rapporto il mondo istituzionale con la realtà dei gruppi spontanei giovanili in ordine ai temi proposti dal progetto. Acquisizione di una coscienza critica sui propri comportamenti mediante l'identificazione e l'analisi di una nuova etica delle relazioni. Il progetto è stato caratterizzato dalle seguenti azioni: • Costituzione di un gruppo di progetto coordinato da ARPA Emilia Romagna. • Realizzazione di uno stage formativo destinato a tutti gli operatori coinvolti nella gestione del progetto. • Predisposizione di un programma di lavoro per ogni Scuola partecipante. • Edizione di un manuale guida dal titolo “GITAS - Giovani Informati su Traffico, Ambiente e Salute”, un progetto per la mobilità sostenibile. • Attivazione di un sito WEB www.provincia.modena.it/gitas, in cui evidenziare il lavoro svolto e su cui creare un terreno di confronto di idee sia fra ragazzi, sia fra ragazzi e istituzioni. • Realizzazione di un seminario pubblico conclusivo di presentazione dell’esperienza. • Redazione di una carta condivisa dai partecipanti in tema di mobilità sostenibile da integrare nelle politiche pubbliche locali di governo del traffico. • Seminari periodici aperti al pubblico degli interessati. Per l’anno scolastico 2003/2004, tuttora in corso e che costituisce la terza annualità del progetto Gitas, si prevede anche il coinvolgimento dell’Istituto Agrario Spallanzani del Comune di Castelfranco Emilia. La predisposizione di uno strumento di supporto didattico per le scuole che affrontano il tema della mobilità sostenibile in termini educativi e la realizzazione di condizioni per l’autosostenibilità del progetto sono altri due obiettivi da raggiungere entro l’anno 2004. 115 INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: • • • • • • • • Scuole coinvolte n° 7 ( IPSIA Vallauri e Liceo Scientifico Fanti – Carpi; ISA Venturi e Liceo Classico San Carlo – Modena; ITIS Volta – Sassuolo; ITAS Calvi e Liceo Scientifico Morandi – Finale Emilia). Totale alunni coinvolti n° 342 Realizzazione stage formativo rivolto agli operatori coinvolti nella gestione del progetto. Realizzazione seminari pubblici, aperti a tutti gli interessati, su tematiche inerenti alla mobilità sostenibile e l’inquinamento da traffico autoveicolare quale causa di danni all’ambiente e alla salute. Edizione manuale guida Progettazione e realizzazione progetti da parte di ogni Istituto partecipante. Messa in rete del sito web in cui evidenziare i lavori svolti. Redazione di una carta condivisa dai partecipanti in tema di mobilità sostenibile da integrare nelle politiche pubbliche locali di governo del traffico. IL RESPONSABIL IL RESPONSABILE DELL’AREA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE DR. FRANCESCO SAVERIO APRUZZESE MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°19 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze Azione: Sensibilizzazione dei giovani modenesi alla sicurezza. Realizzata nel 2002. IL RESPONSABIL DR. GIUSEPPE DIECI 116 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°20 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Politiche Giovanili Azione: Buonalanotte Nel corso dell’anno: a) si è continuata l’attività nei locali con la proposizione dell’etilometro e la distribuzione di materiale informativo per sensibilizzare alla guida sicura i giovani; b) è stato realizzato il progetto DBUS, il bus della notte per e dalle discoteche in 8 fine settimana nella primavera e nell’autunno, in collaborazione con il SILB e il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio; c) è stato introdotto un nuovo stimolo: l’alcol limit in autosomministrazione, distribuito ai giovani che si sottopongono all’etilometro; d) è stata prospettata una nuova attività in collaborazione con la Provincia, il progetto BOB (vedi scheda) da svolgersi nel 2004; e) si è collaborato alla realizzazione della iniziativa svolta il 25.11.03 al Mac2 che ha coinvolto circa 500 studenti delle scuole medie superiori, “la scuola in discoteca per la prevenzione degli incidenti stradali” con Prefettura, Provincia, CSA , Consulta Provinciale degli Studenti, Vigili del Fuoco, Comando di Polizia Stradale, SILB; f) sono stati svolti interventi con il driver test in alcuni gruppi giovanili informali. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: Numero di locali e altri contesti coinvolti: 30; numero di interventi svolti nei vari luoghi di aggregazione: 70; numero di giovani coinvolti con etilometro: 1704; numero di gruppi giovanili coinvolti con driver test: n.5; frequenze con il Dbus: 250; numero alcollimit distribuiti: 500. Gradimento degli stimoli espresso dal 94% dei giovani. Efficacia dell’intervento: sensibilizzazione immediata verso comportamenti di guida sicura verso coloro che mostravano un valore alcolemico superiore allo 0,5 consentito. IL RESPONSABILE SERGIO ANSALONI 117 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°21 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Servizi Sociali Amministrazione Provinciale di Modena Altri Enti partecipanti: Azienda USL e CSA di Modena Azione: Modulo di aggiornamento ed intervento nei confronti degli insegnanti degli istituti superiori, sul tema dell’uso e abuso di alcol e sostanze correlate alla sicurezza stradale Realizzata nel 2002. IL RESPONSABILE ELEONORA BERTOLANI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°22 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: STRADANOVE.NET Azione: ETILOMETRO ON LINE Nel mese di aprile 2003 Stradanove ha attivato la rubrica “Crash” dedicata al tema del rapporto tra alcol e guida. Nell’ambito della rubrica, che fornisce una serie di contenuti relativi al tema, si sono anche attivati due servizi rivolti all’utenza: l’etilometro on-line – uno strumento che misura il tasso alcomemico – e la consulenza dell’esperto, che risponde ai quesiti posti dagli utenti che si collegano alla rubrica. L’esperto è la Dott.ssa Morena Gianotti, Psicologo e Psicoterapeuta. Consulente per il CEIS di Modena e il Club Alcolisti in Trattamento e consulente per i progetti Buonalanotte del Comune di Modena e di Scalalamarcia del Comune di Soliera. Non è stato attivato il Forum previsto dal progetto iniziale. Nel corso dell’attività, infine, si è anche attivato un rapporto di sponsorizzazione con Morgan Italia di San Lazzaro di Savena, Bologna. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI • • • 95 le domande poste dagli utenti, a cui è stata data risposta da parte dell’esperto. L’etilometro on-line è stato utilizzato (al 14 gennaio 2004) 143.551 volte. Informazioni (domande/risposte) pubblicate: 40 IL RESPONSABILE STEFANO AURIGHI 118 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°23 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Politiche Giovanili Azione: Driver test Nel corso del 2003 è stato ridefinito il progetto in collaborazione con la Provincia di Modena e ARPA e l’associazione delle scuole guida della provincia di Modena: la somministrazione del driver test viene realizzato in concomitanza della realizzazione di una ricerca sulla percezione del rischio di incidenti stradali, che prevede la somministrazione di un questionario ai giovani patentandi delle scuole guida di Modena (vedi nuova relativa scheda). Nel primo semestre dell’anno è stato ridefinito il progetto complessivo; nel secondo semestre è stato predisposto e testato il questionario presso una scuola guida. Pertanto nel 2004 si realizzerà: a) la somministrazione del questionario a 700 patentandi; b) la somministrazione del driver test ad un sottogruppo degli stessi; c) la stesura di un report sulle due fasi di lavoro. Nel corso del 2005 è previsto di ricontattare attraverso una nuova ricerca, gli stessi giovani coinvolti nel 2004 per cogliere le differenze nella percezione del rischio e per analizzare i risultati nelle condotte di guida. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: Rispetto agli indicatori inseriti nella scheda, a fronte di un allargamento della progettazione, i risultati raggiunti sono quelli di avere definito un nuovo progetto con la collaborazione degli Enti sopra citati, avere predisposto lo strumento di ricerca (questionario), creato le condizione per la effettiva realizzazione del progetto nel corso del 2004. IL RESPONSABILE SERGIO ANSALONI 119 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 24 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE Azione: L’educazione stradale per i cittadini extracomunitari Nel corso del 2003 si è proceduto alla elaborazione di tutto il materiale didattico che era stato anticipato durante lo svolgimento delle “lezioni in aula” che si sono tenute nel 2002. Le lezioni, infatti, hanno comportato l’illustrazione di materiale didattico di supporto, che pur essendo disponibile non era ancora stato sistemato organicamente per consentirne la traduzione nelle varie lingue delle etnie che hanno partecipato alle lezioni stesse. Il materiale, pertanto, è stato fornito debitamente sistemato e pronto alla diffusione. Oltre a ciò, si è attivamente partecipato ad una campagna informativa, attivata dalla Provincia di Modena, volta a diffondere materiale pubblicitario (depliants illustrativi) deputato a captare l’attenzione dei cittadini extracomunitari/utenti della strada su alcune norme di comportamento disciplinate dal Codice della Strada, la cui trasgressione comporta pesanti sanzioni amministrative pecuniarie ed accessorie, ma soprattutto incide sulla incolumità di tutti coloro i quali utilizzano la strada. I temi affrontati: guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti o alcooliche, utilizzo del casco, delle cinture di sicurezza, documenti necessari per la conduzione del veicolo e patente a punti. La patente a punti rappresenta una assoluta novità, introdotta dal legislatore a partire dal 30 giugno 2003 . Il materiale pubblicitario elaborato e definito è stato tradotte in alcune lingue straniere, per consentirne la più ampia diffusione. Sono stati impiegati due operatori di Polizia Municipale. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Non sono stati eseguiti “incontri” in aula, ma si è proceduto alla sistemazione organica di tutto il materiale didattico utilizzato nel corso del 2002 e alla creazione “ex novo” di altro materiale illustrativo che ha formato oggetto di specifica campagna pubblicitaria da parte della Provincia di Modena. IL RESPONSABILE FABIO LEONELLI 120 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°25 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE Azione: Le strade di una volta Il progetto è stato rimodellato sulla base delle nuove esigenze emerse a seguito dell’introduzione, dal 30 giugno 2003, della “patente a punti”. Tale istituto, totalmente nuovo nello scenario legislativo italiano, ha comportato una ampia campagna informativa a livello nazionale ma alcune innegabili riflessioni a livello locale. Sono stati pertanto attivati specifici percorsi volti ad illustrare, in modo dettagliato, l’istituto stesso e, a corredo, alcune altre innovazioni introdotte con le stesse norme. Sono stati impiegati n. 2 operatori per ogni corso. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Sono stati realizzati n. 3 incontri per un totale complessivo di 250/300 persone. IL RESPONSABILE FABIO LEONELLI 121 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 26 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE Azione: Assistenza ai cantieri stradali ed informazioni agli utenti della strada Il consolidato rapporto esistente tra l’Uos Circolazione stradale ed il Settore Mobilità ha contribuito in maniera determinante alla puntuale gestione dei cantieri stradali sulle strade comunali riducendo al minimo gli inevitabili disagi alla viabilità cittadina Per i cantieri stradali ubicati sulle principali arterie interessate da un elevato volume di traffico è proseguita anche nel 2003 la prassi di effettuare incontri preventivi, anche sul posto, unitamente ai tecnici del Settore Mobilità ed alla Ditta esecutrice dei lavori. Nell’ambito dei quali si è provveduto a sancire la sequenza delle fasi del cantiere, gli eventuali percorsi alternativi del trasporto pubblico e di quello privato con la predisposizione della opportuna segnaletica. L’informazione all’utenza è stata data mediante il servizio “Onda Blu” integrato dai 4 pannelli luminosi posti sulle strade ad alto scorrimento. Nel corso del 2003 sono stati attivati 18 cantieri lungo le tangenziali per interventi di manutenzione che hanno comportato la presenza di personale di Polizia Municipale negli orari di punta. La realizzazione della quarta corsia in A1 ha comportato un frequente trasferimento dei flussi di traffico sulla viabilità ordinaria cittadina che ha richiesto una costante presenza della Polizia Municipale. Conseguentemente si è provveduto a redigere i relativi comunicati stampa e ad effettuare collegamenti radiofonici in diretta per informare gli automobilisti in tempo reale. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: n. 18 cantieri stradali sulle tangenziali n. 6510 fax per gli organi di informazione n. 1058 dirette radiofoniche n. 21 comunicati giornalieri IL RESPONSABILE FABIO LEONELLI 122 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 27 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Campagne di informazione e comunicazione Non sono state attuate campagne specifiche di informazione e comunicazione nel 2003. IL RESPONSABILE GIUSEPPE MARANO MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 28 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: La velocità è sorpassata L'iniziativa, sperimentata nel corso del 2002, non è stata ripresentata nel 2003 per carenza di risorse finanziarie. IL RESPONSABILE GIUSEPPE MARANO 123 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 29 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: Intervento di formazione dei tecnici della P.A. in materia di sicurezza stradale INTERVENTI REALIZZATI -realizzazione corso 6 marzo-3 aprile 2003 RISORSE IMPIEGATE -euro 19.108,91 COLLABORAZIONI CON PARTNER -Provincia di Modena per erogazione contributo Ministero Infrastrutture EVENTUALI SVILUPPI - Ipotizzato un nuovo corso -identico al precedente- nella primavera del 2004. - Inserito nel programma Sicurezza Stradale 2003/2004 - Interventi di comunicazione e sensibilizzazione del settore Mobilità Urbana, un CORSO DI FORMAZIONE SULLA PROGETTAZIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA MOBILITÀ RIVOLTO AI TECNICI DELLA P.A. E DEL SETTORE PRIVATO. Descrizione del corso: OBIETTIVI L'intervento si propone di: -aggiornare ed incrementare il livello di professionalità tecnico-amministrativa dei responsabili e degli operatori impegnati nella gestione degli interventi infrastrutturali (sia pubblici che privati) riguardanti la sicurezza stradale, a supporto delle strategie di riduzione dell'incidentalità stradale. -favorire la progressiva convergenza e l'omogeneità dei criteri posti a base della progettazione delle infrastrutture impiegati dai tecnici responsabili della mobilità dei diversi Enti della provincia di Modena e dei tecnici professionisti esterni alle amministrazioni pubbliche. -sviluppare una maggiore coerenza nel campo della progettazione delle opere infrastrutturali fra l'approccio dei tecnici appartenenti alle diverse amministrazioni competenti (comuni, provincia, privati, enti statali) e i tecnici esterni. CONTENUTI Il progetto è articolato in diverse moduli formativi: Analisi dell'incidentalità stradale: il ruolo del fattore umano e del fattore strutturale (ambito urbano ed ambito extra-urbano). 124 Aspetti psico-percettivi connessi alla mobilità: i comportamenti soggettivi in relazione agli spazi fisici, alla velocità, all'intensità di traffico, alla segnaletica, ai fattori ambientali. Ambiti di criticità della progettazione (intersezioni stradali, attraversamenti, aree residenziali, poli di servizi, centro storico/aree centrali) e soluzioni tecniche finalizzate alla sicurezza stradale e alla qualità urbana (rotatorie, qualificazione delle strade residenziali, percorsi ciclo pedonali, attraversamenti). Confronto fra le diverse applicazioni attuate dagli Enti locali, in Italia e all'estero, che presentano approcci progettuali e modalità operative innovativi sotto il profilo della sicurezza stradale e della qualità urbana. Project work: presentazione di un'esperienza concreta attuata da un Ente locale modenese (qualificazione delle strade residenziali). Visita nell'area dell'intervento presentato. Simulazione di un percorso progettuale. Valutazione del metodo adottato e delle soluzioni ipotizzate. Ruolo della comunicazione a supporto degli interventi innovativi attuati nell'ambito della sicurezza stradale e della qualità urbana. TARGET DI RIFERIMENTO Destinatari del corso sono 25 tecnici operanti nel settore pubblico e privato impegnati nella progettazione di infrastrutture per la mobilità, nell'ambito della provincia di Modena. STRUTTURA Il corso prevede attività didattica riguardante i contenuti citati, visite, project work per un totale di 32 ore. I docenti sono tecnici di provata esperienza sia nel campo della progettazione delle infrastrutture che della comunicazione. COSTI Il costo globale del corso ammonta ad euro 22.000,00 . INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: PARTECIPANTI -28 partecipanti (65 richieste di partecipazione) -10 docenti -40 ore di attività formativa PROGETTI ATTUATI SECONDO I PRINCIPI A TUTELA DELLA SICUREZZA STRADALE Il dato non è stato rilevato. Dai contatti con i principali soggetti rappresentati al corso, si stima comunque che siano state progettati o siano in corso di progettazione almeno 15 interventi riguardanti le infrastrutture stradali secondo le modalità presentate al corso (rotatorie, dispositivi di moderazione della velocità). IL RESPONSABILE GIUSEPPE MARANO 125 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 30 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: SERVIZIO SPORT Azione: Interventi di sensibilizzazione denominati “Guida sicura” presso gli alunni degli istituti superiori Dopo i 7 incontri pratici tra novembre 2002 e gennaio 2003 con gli studenti dell’ultimo anno delle superiori , sono stati organizzati altri 11 incontri nel 2003 e 8 nel 2004, con le stesse modalità degli anni precedenti, per un totale di 26 giornate. Il Panathlon – promotore dell’iniziativa , in collaborazione con l’Assessorato allo Sport e il Gabinetto del Sindaco – ci ha richiesto l’occupazione di suolo pubblico e l’utilizzo dell’area antistante il Pala Molza. L’Assessorato allo Sport si è fatto carico delle autorizzazioni necessarie, del transennamento dell’area, e della fornitura di attrezzature. I vigili urbani hanno provveduto allo sgombero di automobili parcheggiate nella zona prove. Le prove hanno coinvolto studenti con il foglio rosa e patentati di vari Istituti superiori; con la messa a disposizione di due autovetture attrezzate sono state effettuate le seguenti prove: a) insegnamento della sbandata controllata; b) prova di frenata. Le prove sono state effettuate con la presenza a bordo di un istruttore. Per motivi di sicurezza la velocità è stata limitata, con il solo uso della prima e della seconda marcia. L’orario delle prove andava dalle ore 8,30 alle ore 13,30; il numero degli studenti variava a seconda delle classi coinvolti: in media 20 studenti a classe. Rilasciati attestati di partecipazione ai corsi di guida sicura per l’anno scolastico 2002/2003 organizzati da Panathlon Club Modena, agli alunni frequentanti i corsi delle scuole che hanno aderito al progetto. IL RESPONSABILE MARIA CARAFOLI 126 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 31 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MUNICIPALE GABINETTO DEL SINDACO E POLIZIA Azione: Campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale CONTROLLIAMO CHE VI CONTROLLIATE è lo slogan della campagna di comunicazione, iniziata il 10 ottobre, promossa dal Comune di Modena –Gabinetto del Sindaco e Polizia Municipale - per contrastare il fenomeno dell’incidentalità stradale, richiamando l’attenzione dei cittadini sul corretto e costante rispetto di alcune elementari regole che incidono in maniera rilevante sulla sicurezza stradale. La campagna di comunicazione si è articolata in spot radiofonici e manifesti adesivi sugli autobus urbani, grazie alla collaborazione con le radio locali e ATCM; testimonial dell’intera campagna è Andrea Giani, un giocatore di successo che con grande entusiasmo e senso civico ha collaborato alla realizzazione dell’iniziativa, prestando la propria immagine e la propria voce per gli spot radiofonici, consapevole dell’impegno che occorre profondere sul tema della sicurezza stradale. Ciascuna tappa della campagna informativa si è focalizzata su un argomento specifico: 1. le cinture di sicurezza 2. il mancato rispetto del semaforo rosso e della precedenza 3. la guida sotto l’effetto di alcol o altre sostanze 4. la velocità Ad ogni tappa è stata associata una mirata campagna di controllo sui comportamenti attuata a cura della Polizia Municipale, intensificando la normale attività di controllo sul tema evidenziato. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: SPOT RADIOFONICI Durata Spot 15-20’’ Numero passaggi: 8 al giorno 1a tappa – CINTURE DI SICUREZZA Radio Bruno (20/10-30/10 10gg) Radio Stella (10/10-30/10 20gg) Modena Radio City (10/10-30/10 20gg) 127 128 2a tappa – PASSAGGIO CON IL ROSSO Radio Bruno (9/12-25/12 17gg) Radio Stella (17/11-25/12 40gg) Modena Radio City (17/11-25/12 40gg) 3a tappa – STATO DI EBBREZZA Radio Bruno (19/01-8/02 21gg) Radio Stella (19/01-8/02 21gg) Modena Radio City (19/01-8/02 21gg) 4a tappa – VELOCITA’ Radio Bruno (9/02-28/02 20gg) Radio Stella (9/02-28/02 20gg) Modena Radio City (9/02-28/02 20gg) Prodotte 600 locandine e 120 manifesti adesivi per affissione sugli autobus IL RESPONSABILE GIUSEPPE DIECI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 32 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: SINDACATI PENSIONATI CGIL – CISL – UIL E CUPLA Azione: Diffusioni dei contenuti del programma Sicurezza Stradale Realizzate 21 assemblee organizzate dalle organizzazioni sindacali pensionati con la popolazione anziana nelle diversi sedi circoscrizionali; in esse è stato presentato e distribuito il programma “Sicurezza Stradale”. IL RESPONSABILE SINDACATI PENSIONATI CGIL-CISL-UIL E CUPLA 129 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 33 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE SICUREZZE Azione: corso informativo di guida sicura per le scuole medie superiori Presentato il progetto “Corso informativo di Guida Sicura” promosso dal Comune di Modena, dal CSA di Modena e progettato dalla Michelin s.p.a., in data 14 marzo 2003, ai dirigenti scolastici degli Istituti Superiori del distretto di Modena. Il corso è stato realizzato tra il 6 e il 9 maggio 2003 negli Istituti superiori Cattaneo, Deledda e Venturi con azioni di informazione/formazione agli studenti sul tema della guida sicura. Le lezioni sono state tenute da piloti del Centro Internazionale Guida Sicura de Adamich e hanno coinvolto 40 classi degli ultimi due anni dei sopraddetti istituti che hanno aderito all’iniziativa. Durante la lezione è stato presentato un cortometraggio predisposto appositamente per informare gli studenti sui comportamenti da tenersi per garantire una guida sicura e così contrastare il fenomeno incidentale, che ha prodotto nel solo territorio del Comune di Modena, nell’anno 2002, 35 morti e circa 2000 feriti, di cui la metà tra i 18 –30 anni. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: PARTECIPANTI al corso nell’anno scolastico 2002-2003: 3 istituti superiori (Cattaneo, Deledda e Venturi), 40 classi e 772 alunni IL RESPONSABILE GIUSEPPE DIECI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°34 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE SICUREZZE Azione: Trofeo Junior Bike Non realizzata. IL RESPONSABILE GIUSEPPE DIECI 130 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°35 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE SICUREZZE Azione: sinergie tra i siti internet PPS e SicurisullaStrada Realizzata e conclusa nel 2002. IL RESPONSABILE GIUSEPPE DIECI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°36 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: INAIL Azione: “Siamo tutti sulla stessa strada” – Adozione di misure di incentivazione alla prevenzione e sicurezza per gli addetti al settore dell’autotrasporto merci Al momento non sono ancora stati emanati i Decreti Ministeriali per le modifiche normative dell’art. 24 delle modalità tariffarie. IL RESPONSABILE GIUSEPPE D’ANTONIO 131 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 37 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: TUMORI LEGA ITALIANA PER LA LOTTA CONTRO I Azione: VIVICOSI’ – Scegli la Salute L’azione sta terminando la fase progettuale in sinergia con Croce Blu di Modena. Il dilungarsi dei tempi di attuazione sono da imputarsi al susseguirsi di scadenze istituzionali in seno agli enti (elezioni di rinnovo delle cariche associative). In tutte le occasioni di incontro con la cittadinanza (attività nelle scuole, presenza nei luoghi di aggregazione sociali e di lavoro) il Camper VIVICOSI’ ha comunque provveduto alla diffusine di informazioni sulla pericolosità di una eccessiva assunzione di sostanze alcoliche o comunque atte alla modificazione degli stati di percezione. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: 4.112 persone contattate per via diretta, di cui 2.796 (68%) hanno dichiarato di assumere bevande alcoliche, e 1.316 (32%) ha dichiarato di non assumerne. 2.201 persone hanno accettato informazioni e materiale di educazione sanitaria su bevande alcoliche. Alcolici consumati: tipologie 70% 60% 50% 40% 30% Consumo di alcolici 59% 16% 20% 10% 0% 14% 5% Vino 5% Birra Vino/Birra Vini/Birra/Superalcolici Birra/Superalcolici IL RESPONSABILE GIANLUCA GRAZIOLI 132 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 41/II DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLITICHE GIOVANILI Azione: BOB – chi guida non beve E’ stata svolta presentazione del progetto alle associazioni di categorie e alle associazioni ricreative per la condivisione del progetto (ottobre 2003); è stato presentato un progetto dalla provincia di Modena per il finanziamento alla Regione Emilia Romagna (ottobre 2003) e si è in attesa di risposta; In corso di attuazione. IL RESPONSABILE SERGIO ANSALONI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 42/II DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: FARMACIE COMUNALI SPA Azione: Informazione sugli effetti dell’alcool e dei farmaci sulla capacità di guida Prodotti 6000 opuscoli informativi dal titolo “Alcool, farmaci e guida” N° 1000 giroscopi in omaggio N° 500 test usa e getta in vendita a 3,50 euro Coinvolti 55 operatori laureati dell’Azienda Usl, presenti in 12 farmacie del territorio, che hanno favorito la diffusione del materiale, destinato parte delle vetrine alla campagna di sensibilizzazione, e hanno avuto contatto diretto con il target dell’intervento, ossia giovani tra i 18-35 anni. Il materiale è stato inoltre distribuito presso: mensa universitaria, concessionarie auto, carrozzerie e autoscuole. Presso quest’ultime sono stati anche organizzati incontri e miniseminari tenuti dalla responsabile dell’azione con la presentazione di un video. IL RESPONSABILE LUISA CANOVI 133 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 44/II DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLITICHE GIOVANILI Azione: Dbus – i bus della notte per/da discoteche Il DBUS è stato attivo in tre fine settimana della primavera 2003 ed è attivo in cinque fine settimana dal 21.11.03 al 20.12.03. IL RESPONSABILE SERGIO ANSALONI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 50/II DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA Azione: Mobilità sostenibile: progetti pensati dai ragazzi dell’ ITI CORNI Non realizzata. Rimandata all’anno scolastico 2003/2004. IL RESPONSABILE PRESIDE ITI CORNI 134 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 51/II DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA Azione: Governare la mobilità: scuola media Marconi Il percorso ha previsto 3 incontri con i tecnici per introdurre le tematiche presenti nel progetto. Un incontro finale con un tecnico per la presentazione del lavoro svolto e la fattibilità delle eventuali proposte emerse. Collaborazione nella realizzazione del questionario e nella lettura dei dati emersi Fornitura di mappe, pintine relative al Quartiere, alla mobilità e al trasporto pubblico. Presentazione a Documentaria, nell’ambito della sezione tematica dedicata alla città e al territorio (presenti circa 70 insegnanti di Modena e provincia). Il progetto ha visto la necessità di continuare ed ampliarsi coinvolgendo altre classi della stessa scuola nell’anno scolastico 2003/2004 IL RESPONSABILE VERONESI PAOLA MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 52/II DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: ISTRUZIONE E MOBILITÀ URBANA Azione: La viabilità cittadina: studio della scuola media Calvino Incontri preliminari con l’insegnante per definire il progetto. Predisposizione di un calendario di incontri con tecnici Sopralluoghi in varie zone con esperti Il progetto si è concluso con la presentazione di alcune proposte da parte della classe. Presentazione del progetto a Documentaria, nella sezione dedicata alla città e al territorio, alla presenza di circa 70 insegnanti delle scuole di Modena e Provincia IL RESPONSABILE GIULIANA BORSARI 135 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 55/II DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: CIRCOSCRIZIONE 4 Azione: Pedalata a Marzaglia: in bici alla scoperta del nostro territorio Realizzata nel 2003. Partecipazione in aumento rispetto all’anno precedente. L’iniziativa è stata riproposta nel 2004. IL RESPONSABILE ANNA BULGARELLI 136 INTERVENTI DI VIGILANZA, MONITORAGGIO E CONTROLLO SUI COMPORTAMENTI 137 N° scheda Titolo Responsabile 38 controlli di Polizia Stradale sulle norme di comportamento FABIO LEONELLI 39 controlli permanenti infrazioni semaforiche FABIO LEONELLI Poilizia Municipale Poilizia Municipale 138 Note Realizzata. Continua con sviluppi. Realizzata. Continua con sviluppi. MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 38 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE Azione: Controlli di Polizia Municipale sulle norme di comportamento Nel corso dell’anno 2003 è proseguita l’azione di vigilanza delle pattuglie della Polizia Municipale con particolare attenzione alle 93 strade ed intersezioni prioritarie individuate dal Piano stesso. Con la preziosa collaborazione del Centro Elaborazione Dati del Comune si è predisposta una apposita scheda di rilevamento che ha consentito, in corso d’anno, una più puntuale verifica delle principali violazioni alle norme di comportamento accertate. Questo ci ha consentito di elaborare un report mensile della attività svolta con l’obiettivo di realizzare una preziosa opera di prevenzione mediante la pubblicazione e la diffusione dei dati da parte degli organi di informazione. Ad ottobre 2003 è partita una specifica campagna di comunicazione per sensibilizzare gli automobilisti al rispetto del semaforo rosso e dei limiti di velocità, all’utilizzo della cintura di sicurezza, al divieto di condurre un veicolo in stato di ebbrezza caratterizzata dallo slogan ”Controlliamo che vi controlliate” che proseguirà nel corso del 2004 e per questo oggetto di specifica scheda in collaborazione con il Gabinetto del Sindaco e Politiche della Sicurezza. Nel corso degli ultimi mesi del 2003 il Ministero ha inviato, nell’ambito di un progetto nazionale, un etilometro portatile che consentirà un più incisivo contrasto al fenomeno delle guide in stato di ebbrezza in particolare in orario serale/notturno. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI - controllo velocità: - controllo semafori - controlli norme di comportamento 4401 infrazioni rilevate in 232 ore 1914 infrazioni rilevate in 101 ore 6115 infrazioni rilevate e n.26945 veicoli Totale infrazioni rilevate 16.479 IL RESPONSABILE FABIO LEONELLI 139 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°39 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE Azione: Controlli permanenti infrazioni semaforiche Nel mese di gennaio 2003 si è ultimata l’installazione dell’ultima apparecchiatura all’intersezione Emilia Est/Bonacini che risultano pertanto complessivamente 7. 1 - Cialdini/Suore/La Marmora 2 - Salvo D’Acquisto/Morane 3 - Emilia Ovest/Polo/Tabacchi 4 - Largo Garibaldi/Reiter 5 - Giardini/Amendola/Neruda 6 - Menotti/Nonantolana/Albareto 7 - Emilia Est/Bonacini INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Le infrazioni rilevate sono state le seguenti: 1 – Cialdini/Suore/La Marmora 2 – Salvo D’Acquisto/Morane 3 – Emilia Ovest/Polo/Tabacchi 4 – Largo Garibaldi/Reiter 5 – Giardini/Amendola/Neruda 6 – Menotti/Nonantolana/Albareto 7 – Emilia Est/Bonacini 7447 3406 7972 1988 4513 5092 3646 IL RESPONSABILE FABIO LEONELLI 140 INTERVENTI DI RIDUZIONE DEL DANNO 141 N° scheda 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 Titolo Rubrica on line dedicata al sostegno di giovani nei traumi da incidente stradale Sostegno ai cittadini coinvolti in incidenti stradali Fattori biologici e comportamentali correlati con condotte di guida a rischio Ricerca sugli effetti dei farmaci sulla capacità di guida Responsabile Note STEFANO AURIGHI Servizio Stradanove.net Cfr. scheda n° 22. GIUSEPPE DIECI Gabinetto del Sindaco e Politiche delle Sicurezze GIANFRANCO VIVOLI Università di Modena e Reggio Emilia ALFIO BERTOLINI Università di Modena e Reggio Emilia Realizzata. Continua la distribuzione del materiale informativo nel 2004. Conclusa nel 2002. Adozione ed uso delle linee guida sui percorsi in emergenza-urgenza del grave traumatizzato Migliorare la professionalità degli autisti soccorritori che intervengono sul traumatizzato GIORGIO LENZOTTI Coordinamento Interaziendale di Emergenza-Urgenza GIORGIO LENZOTTI Coordinamento Interaziendale di Emergenza-Urgenza Miglioramento della GIORGIO LENZOTTI tempestività del soccorso Coordinamento Interaziendale di Emergenza-Urgenza Trattamento del traumatizzato GIORGIO LENZOTTI grave Coordinamento Interaziendale di Emergenza-Urgenza Collegamento in rete delle MASSIMO GARAGNANI diagnostiche utilizzate in Direttore Servizio emergenza (tac). Ingegneria Clinica –AUSL Definizione di un protocollo MASSIMO GARAGNANI condiviso per l’attivazione di un Direttore Servizio percorso riabilitativo per i Ingegneria Clinica –AUSL pazienti che hanno riportato gravi traumi stradali e non 142 Conclusa nel 2002. In corso di attuazione. A regime entro il 2004. Realizzata. Continua con sviluppi. Realizzato quanto programmato nel 2003. Ulteriori sviluppi. In corso di attuazione. Realizzata. Continua con sviluppi. In corso di attuazione. MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 40 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: STRADANOVE.NET Azione: Rubrica on line dedicata al sostegno di giovani nei traumi da incidente stradale Cfr Scheda n° 22. IL RESPONSABILE STEFANO AURIGHI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°41 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: GABINETTO DEL SINDACO E POLITICHE DELLE SICUREZZE Azione: Sostegno ai cittadini coinvolti in incidenti stradali Realizzato il materiale informativo “Che fare dopo un incidente stradale – dalla parte del danneggiato” opuscolo informativo promosso in collaborazione con l’Associazione Familiari e Vittime della Strada; la distribuzione è avvenuta nel corso del 2003, in collaborazione con gli Sportelli “Non da Soli” e con il Comitato Cittadino Modena EST, e continuerà nel corso del 2004. IL RESPONSABILE GIUSEPPE DIECI 143 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 42 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA Azione: Fattori biologici e comportamentali correlati con condotte di guida a rischio Conclusa nel 2002. IL RESPONSABILE GIANFRANCO VIVOLI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°43 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA Azione: Ricerca sugli effetti dei farmaci sulla capacità di guida Conclusa nel 2002. IL RESPONSABILE ALFIO BERTOLINI 144 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 44 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: COORDINAMENTO INTERAZIENDALE EMERGENZA URGENZA Azione: adozione ed uso delle linee guida sui percorsi in emergenza urgenza del grave traumatizzato - - - è prossimo alla conclusione il programma di formazione del personale connesso al Progetto; è stato assunto un medico con contratto libero professionale dedicato al Progetto, è stato completato il programma di illustrazione delle Linee Guida Aziendali sulla Gestione Ospedaliera del Grave Traumatizzato; è stata concepita in forma di “bozza” la scheda di rilevazione degli eventi traumatici/incidenti stradali denominata ETIS, sottoposta alla valutazione del Servizio Informativo Aziendale. Vi è anche già stato un primo incontro con la ditta EUROSOFT, incaricati della creazione del software; la scheda presentata (allegata all presente scheda) è suddivisa in 4 parti (scheda di rilevazione evento, scheda per il paziente dimesso, per il paziente ricoverato, per il paziente trasferito). La bozza della scheda sarà sottoposta all’attenzione degli operatori delle due aziende, in una “consensus conference”; per il prossimo futuro ci si propone inoltre di connettere l’anagrafe provinciale con l’archivio del 118. Si ritiene che nel corso del 2004 il progetto sarà a regime . INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Ospedale di destinazione paziente traumatico cod.3 anno 2003 Altri Ospedali Carpi Civile Finale Emilia Mirandola Pavullo Policlinico ( DEA di 2° Livello ) Sassuolo Vignola Somma Percentuale Numero Percentuale % 27 14 3 1 10 3 194 8 10 270 10,00 5,19 1,11 0,37 3,70 1,11 71,85 2,96 3,70 100,00 IL RESPONSABILE GIORGIO LENZOTTI 145 Allegato scheda n°44 Scheda presentata dal Coordinamento interaziendale emergenza urgenza suddivisa in 4 parti (scheda di rilevazione evento, scheda per il paziente dimesso, per il paziente ricoverato, per il paziente trasferito) e sottoposta all’attenzione degli operatori delle due aziende, in una “consensus conference”. _________________________________ SCHEDA EVENTO TRAUMATICO (E.T.) / INCIDENTE STRADALE (I.S.). Nome…… Cognome……. Data di nascita Luogo di nascita Sesso… - comune - provincia - nazione Codice Fiscale Cittadinanza Residenza 1) italiana 2) comunitaria 3) extracomunitaria - via - comune - provincia - nazione 1) INCIDENTE STRADALE 2) EVENTO TRAUMATICO ALTRO INAIL 1) Si 2.1) in strada 2.2) non in strada 2)No DATA EVENTO …… 1) Nuovo (n°ordine) ORA EVENTO……. (link CTT-INC) 2) Non nuovo (link precedente. n°ordine) Cartella PS n°……… MODALITA’ DI ARRIVO IN PS 1) 118 2) altro mezzo 1) ambulanza 118 2) ambulanza volontari 3) elicottero Se il mezzo è il 118 il quadro località-descrizione non appare evidenziato in PS. 146 INCIDENTE STRADALE DATA arrivo ORA arrivo LOCALITA’ INCIDENTE:……………………………(LINK CTT-INC) □ urbano □ extraurbano □ autostrada -via e n°civico -comune -provincia -via e n°civico -comune -provincia -sigla -direzione -Km… -casello preced. Spazio descrittivo (riempire qualora non sia possibile situare con località, comune, provincia, etc.). ……………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………….. DESCRIZIONE INCIDENTE INFORTUNATO VEICOLO INFORTUNATO 1) pedone 2) conducente 3) trasportato anteriore 4) trasportato posteriore 5) bambino in braccio? 1) nessuno 2) bicicletta 3) ciclomotore 4) motocicletta 5) automobile 6) furgone 7) camion 8) altro ALTRI VEICOLI COINVOLTI DISPOSITIVI DI SICUREZZA 1) nessuno 2) bici 3) ciclomotore 4) motocicletta 5) automobile 6) furgone 7) camion 8) treno 9) altri 1) nessuno 2) casco 3) cintura 4) disp. bambino 5) airbag 6) altro 7) non rilevabile / incerto Note descrittive…………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………. Pedone / ciclista / motociclista Automobilista 1) urto 2) arrotamento 3) trascinamento 4) schiacciamento 1) frontale 2) laterale 3) posteriore 4) rotazionale 147 5) multiplo 6) ignoto / incerto 5) capottamento 6) multiplo 7) ignoto / incerto Occupante veicolo Deformazione veicolo 1) nell’abitacolo 2) sbalzato 3) fuoriuscito 4) non rilevabile / incerto 1) deformazione maggiore 2) rientramento abitacolo >50cm 3) rientramento abitacolo <50cm 4) lesione parabrezza 5) lesione cruscotto 6) non rilevabile / incerto EVIDENZA PRODOTTI COINVOLTI 1) nessuna 2) fisici 3) chimici 4) armi 5) farmaci 6) droghe 7) alcool 148 ALTRO EVENTO TRAUMATICO Criterio inclusione: ricovero ospedaliero. LUOGO TIPOLOGIA LUOGO 1) aperto 2) chiuso 1) casa 2) lavoro 3) scuola 4) palestra / stadio 5) cinema / teatro 6) altro CAUSA EVIDENZA PRODOTTI COINVOLTI 1) accidentale 2) autolesione 3) opera terzi 4) INAIL 5) altro 1) fisici 2) chimici 3) arma da fuoco 4) arma da taglio 5) arma impropria 6) farmaci 7) droghe 8) alcool 9) nessuna evidenza DESCRIZIONE INCIDENTE _ _ __ (causa prima) 1) urto 2) caduta 3) precipitazione 4) percosse 5) schiacciamento arto 6) schiacciamento tronco 7) scoppio / esplosione 8) ustione 9) perfrigerazione 10) elettrocuzione (causa concomitante) 11) idrocuzione 12) morso animale 13) intossicazione 14)strangolamento/strozzamento 15) ferita arma da fuoco 16) ferita arma da taglio 17) inalazione / ingestione C. E. 18) ritenzione C. E. 19) abuso sessuale 20) altro 149 TRATTAMENTO EXTRAOSPEDALIERO (A cura del leader 118) ORA CHIAMATA….. CODICE INVIO ORA ARRIVO SUL POSTO….. 1) B 2) V 3) G 4) R ATTIVAZIONE MEDICO ORA PARTENZA….. CODICE RIENTRO 1) 1 2) 2 3) 3 4) 4 1) si 2) no ORA ARRIVO IN OSPEDALE….. PROVVEDIMENTI IN FASE EXTRAOSPEDALIERA Via aerea / respirazione 1) nessuno _ _ _ _ 2) O2 mask 3) Guedell 4) Aspirazione 5) Ventilaz. assistita 6) Intubazione 7) Via aerea chirurgica 8) Detensione PNX 9) Altro…… PAS….. FR…… GCS…. RTS…. PTS…. Circolazione 1) nessuno ____ 2) accesso venoso 3) infusione cristalloidi 4) infusione colloidi 5) RCP 6) defibrillazione 7) emostasi 8) monitor ECG Immobilizzazione 1) splint ____ 2) scoop stretcher 3) collare 4) collare e fermacapo 5) collare, fermacapo e ragno 6) asse spinale 7) KED 8) nessuno Altro 1) protezione termica 2) medicazione 3) ghiaccio 150 4) stick 5) farmaci 6) altro ____ MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°45 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: COORDINAMENTO INTERAZIENDALE EMERGENZA URGENZA Azione: Migliorare la professionalità degli autisti soccorritori che intervengono sul traumatizzato Per il personale autista soccorritore , che fa parte integrante dell’equipaggio del mezzo di soccorso che interviene sul luogo dell’evento traumatico, sono stati previsti ed attuati: Corso BLS Corso PTC base Corso guida sicura INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Autisti Azienda USL formati 19/46 ( 42%) - formatori 8/19 Autisti Centrale operativa 23 / 27 (85%) - formatori 4/23 IL RESPONSABILE GIORGIO LENZOTTI 151 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 46 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: COORDINAMENTO INTERAZIENDALE EMERGENZA URGENZA Azione: Miglioramento della tempestività del soccorso Tra la fine del 2002 ed i primi mesi del 2003 sono state rinnovate le convenzioni con le associazioni di Pubblica Assistenza, la Croce Rossa Italiana e la Misericordia d’Italia i cui mezzi interagiscono con quelli pubblici, sotto la comune regia della Centrale Operativa 118 di Modena Soccorso ; ciò ha consentito di consolidare la rete della emergenza urgenza territoriale, garantendo dei tempi di intervento che seppure non ancora del tutto allineati con gli standard previsti dalla Regione Emilia Romagna, e dunque da migliorare, possono comunque considerarsi soddisfacenti. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI TEMPI DI INTERVENTO Area urbana: lo standard richiesto prevede che il 95% degli interventi di soccorso in codice rosso avvenga entro 8’ – 12’ dalla segnalazione interventi N° % interventi N° % interventi codice interventi entro 8' interventi entro 12 ' rosso entro 8 ' entro 12' 1913 MODENA 984 51,44 1725 90,17 Area extra urbana prossimale: lo standard richiesto prevede che il 95% degli interventi di soccorso in codice rosso avvenga tra 15’ e 20’ dalla segnalazione. I criteri per definire questa zona non sono stati esplicitati con chiarezza nei documenti regionali; si è ritenuto di individuarla nel territorio prossimale, al di fuori dell’abitato principale, dei comuni considerati come aree urbane; di poco inferiore al 70% superficie MODENA 183,63 densità n° totale n° interventi % interventi n° %interventi popolazione interventi entro 15' entro 15' interventi entro 20 ' entro 20' 969 495 366 73,94 412 83,23 IL RESPONSABILE GIORGIO LENZOTTI 152 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 47 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: DIREZIONE SANITARIA AUSL Azione: Trattamento del paziente traumatizzato grave Le linee guida sul trattamento del paziente traumatizzato grave, elaborate dal gruppo di lavoro interaziendale e condivise dai responsabili dei Pronti Soccorso del presidio ospedaliero Provinciale e del Policlinico, sono state sottoscritte e formalizzate dalle Direzioni Sanitarie delle due Aziende nel mese di ottobre del 2002 e la loro applicazione è in fase di implementazione. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Recepimento linee guida : ottobre 2002. IL RESPONSABILE GIORGIO LENZOTTI 153 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 48 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: Direttore Bioimmagini Servizio Ingegneria Clinica, Settore Azione: Collegamento in rete delle diagnostiche utilizzate in emergenza (TAC) Il progetto ha avuto il suo avvio operativo nel mese di Marzo 2002. Dopo un primo periodo di test e taratura della infrastruttura di rete dati si è data forma alla procedura di teleconsulto neuroradiologico/neurochirurgico formalizzando modalità di utilizzo e flussi informativi. Dal mese Aprile 2002 la rete di teleconsulto TAC è costantemente monitorata per controllare il suo livello di funzionalità. Nel mese di Settembre 2002 il presidio ospedaliero di Pavullo ha avuto in dotazione una apposita workstation di refertazione TAC destinata all’utilizzo nell’ambito del progetto; ciò ha migliorato considerevolmente la funzionalità e l’operatività del sito. Dal mese di Settembre 2002, a supporto degli operatori, è pubblicata sul sito interno del SIC (http://serveringclimo) la mappa aggiornata in tempo reale dei nodi della rete di teleconsulto con evidenziato lo stato di attività di ogni workstation. Dal 2003, dalla medesima area web, è possibile accedere alla procedura in vigore per l’utilizzo della rete di teleconsulto. Nella procedura sono esplicitati: • la mappa della rete • i criteri di utilizzo della rete • orari, disponibilità e recapiti dei servizi di teleconsulto neuroradiologico e neurochirurgico delle Aziende AUSL e Policlinico • istruzioni per l’invio delle immagini dalle workstation collegate Dal 2003 è in vigore un programma di formazione continua all’uso della rete di teleconsulto a vantaggio degli operatori sanitari. Dal 2003 il SIC si è dotato di personale (2 ingegneri) in grado di gestire le problematiche di manutenzione ed assistenza alla rete di teleconsulto. Ulteriori miglioramenti di progetto per l’anno 2004: Sviluppo di un sistema per il monitoraggio analitico dell’utilizzo della rete di teleconsulto Estendere l’utilizzo della rete a funzioni di teleradiologia per l’invio di esami di ambito neuroradiologico dal Policlinico ai siti AUSL di ricovero del paziente. 154 INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI Da stime e misure effettuate sul traffico di rete, sulla base dati delle immagini trasmesse e da interviste rivolte agli operatori risulta: un incremento all’utilizzo della rete di circa il 40% rispetto all’anno precedente 2002. attività di teleconsulto interno (tra operatori AUSL) per circa 100 casi/mese. attività di teleconsulto verso il Servizio di Neuroradiologia della AUSL di Modena per 16-18 casi/mese. attività di teleconsulto verso il Reparto di Neurochirurgia della Azienda Policlinico di Modena per circa 45 casi/mese; di questi il 92% riguarda indagini CT encefalo ed il restante 8% CT lombarespinale. l’accesso al servizio di teleconsulto neurochirurgico del Policlinico di Modena risulta così distribuito: CARPI 33%, MIRANDOLA 15%, S.AGOSTINO-MODENA 15%, PAVULLO 10%, SASSUOLO 21%, VIGNOLA 6%. secondo stime fornite dal reparto in oggetto l’attuale procedura di teleconsulto consente di limitare al 25% dei casi il trasferimento dei pazienti critici abbattendo quasi completamente il numero di trasferimenti indebiti. Nel 30% dei casi è stato inoltre possibile ‘monitorare’ da remoto lo stato clinico del paziente. prendendo come esempio di ricorso alla rete di teleconsulto per l’anno 2003 il sito di Pavullo si rileva che sono stati richiesti teleconsulti neuroradiologici e neurochirurgici per 125 casi, di cui l’80% relativo ad indagini CT encefalo, così distribuiti: NEUROCHRIRUGIA POLICLINICO 63, CARPI 17, MIRANDOLA 0, S.AGOSTINO-MODENA 4, SASSUOLO 1, VIGNOLA 40. l’infrastruttura di rete di teleconsulto ha dimostrato una ottima affidabilità; nel 2003 sono stati rilevate 6 richieste di intervento per impossibilità di accesso alla rete dovuto principalmente a problemi di networking. Il tempo di up-time del servizio nel 2003 è stato del 99,72% il progetto ha partecipato alla edizione 2003 del concorso Forum PA Sanità classificandosi nei primi 12 progetti di ambito sanitario tra gli oltre 138 progetti accettati dalla commissione. L’ottimo risultato è ampiamente e positivamente descritto in un articolo de “La Repubblica” del 6 Maggio 2003. IL RESPONSABILE MASSIMO GARAGNANI 155 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°49 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: RIABILITATIVA SEZIONE DIPARTIMENTALE DI MEDICINA Azione: definizione di un protocollo condiviso per l’attivazione di un percorso riabilitativo per i pazienti che hanno riportato gravi traumi stradali e non La Sezione Dipartimentale ha comunque elaborato un documento preliminare (vedi allegato alla presente scheda), che individua gli obiettivi da raggiungere, ed il gruppo di lavoro che provvederà alla elaborazione del protocollo. IL RESPONSABILE MASSIMO GARAGNANI Allegato scheda n°49 “ Definizione di un protocollo condiviso per l’attivazione di un percorso riabilitativo per i pazienti che hanno riportato gravi traumi stradali e non.” Premessa All’interno dei Piani per la Salute (PPS) avviati dalla Conferenza Sanitaria Territoriale, la Scheda n° 49 inserita nel Progetto Sicurezza Stradale ha la finalità di definire e garantire le tappe del percorso riabilitativo nell’ambito di una rete integrata che parta dalla fase acuta post-traumatica ed arrivi, coinvolgendo anche le strutture extraospedaliere, al massimo recupero/reinserimento possibile del paziente. Le conseguenze più invalidanti dei gravi traumatismi, pur interessando spesso l’apparato osteoarticolare riguardano principalmente le gravi lesioni cerebrali e midollari; Per grave cerebrolesione s’intende un danno cerebrale d’origine traumatica o d’altra natura, tali da determinare una condizione di coma, più o meno protratta e menomazioni sensomotorie, cognitive e comportamentali, che comportano disabilità grave. 156 Per mielolesione s’intende una lesione del midollo spinale con seguente paralisi motoria e deficit sensitivi che può interessare tutti e quattro gli arti nelle lesioni cervicali (tetraplegia), soltanto gli arti inferiori nelle lesioni dorso-lombari (paraplegia) con conseguenti gravi disabilità spesso difficilmente emendabili. Obiettivi: 1) Individuazione del percorso assistenziale del paz. grave traumatizzato, 2) Definizione degli interventi della rete integrata delle U.O. di Medicina Riabilitativa, 3) Individuazione delle tappe del “percorso paziente” nell’ambito della rete integrata: a) Segnalazione del paziente affetto da grave traumatismo con necessità d’intervento riabilitativo, b) Valutazione e soddisfazione del fabbisogno riabilitativo in fase acuta, c) Valutazione e soddisfazione del fabbisogno riabilitativo in fase post-acuta, d) Presa in carico riabilitativa da parte della rete, e) Realizzazione del progetto riabilitativo durante il periodo della presa in carico da parte delle strutture della rete, f) Passaggi della presa in carico fra le varie strutture della rete, g) Passaggio in carico alle strutture esterne della rete. 4) Individuazione delle strutture riabilitative da integrare: a) strutture organizzative complesse o semplici, locali, di Medicina Riabilitativa (funzione Spoke) b) Strutture complesse di Medicina Riabilitativa dotate di degenza riabilitativa intensiva(funzioni HUB provinciale) c) Centri di riferimento regionali di 3° livello (HUB regionale) 5) Definizione dei sistemi di relazione fra le strutture della rete: a) trasferimento dei pazienti con garanzia di continuità ed appropriatezza, b) trasferimento efficace d’informazioni fra le diverse strutture, c) trasferimento di conoscenze e competenze 6) Definizione delle funzioni assegnate alle strutture nelle diverse fasi del percorso 7) Modalità d’attivazione e d’utilizzo della rete, in particolare verso le strutture esterne, per il max reinserimento possibile e per la gestione della disabilità non più emendabile. Risultato atteso Formalizzazione ed applicazione di un protocollo di rete integrata provinciale di servizi per la riabilitazione di persone affetta da gravi traumatismi cranio-encefalici, spinali e gravi politraumi Azioni in corso 1) Individuazione e nomina del gruppo di lavoro: Lista Enti e Professionisti partecipanti 157 AUSL Modena Dr. V.Lucchese (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Estense) Dr. G. Reggiani (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Carpi) Dr. V. Gherardi (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Sassuolo) Dr. L. Mazzoleni (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa Ospedale Mirandola) Dr. F. Magnani (Responsabile di S.S. Medicina Riabilitativa Ospedale Vignola) TdR V. Serraglio (Coordinatore Aziendale Medicina Riabilitativa) Dr.ssa P.Negri (Responsabile S.S. PARE Ospedale Estense) Dr. R. Stacca (Direttore Rianimazione Ospedale di Carpi) Dr. A. Vaccari (Direttore Dipartimento di Ortopedia) Dr. G. Lenzotti (Direttore Sanitario) Dr. M. Marcon (Responsabile Handicap Adulto) Dr. M. Burgoni (Coordinatore Servizi Sociali) Azienda Policlinico: Dr. S. Tibaldi (Direttore U.O. Medicina Riabilitativa) TdR P.Cavallini (U.O. Medicina Riabilitativa) Prof.. A. Merli (Direttore U.O. Neurochirurgia) Prof.A. Pasetto (Direttore U.O. di Rianimazione) Dr. A.Campagna (Direzione Sanitaria) Privati Accreditati Dr M. Calabrese (Direttore U.O. di Riabilitazione Intensiva Villa Igea) Comune di Modena Dr.ssa C.Neviani (responsabile area handicap) 158 INTERVENTI DI MONITORAGGIO DELLE AZIONI DEL PROGRAMMA 159 N° scheda 50 51 52 53 54 55/V* 56/V Titolo studio sperimentale di un sistema di valutazione sul grado di efficacia/efficienza degli interventi attuati nel settore della sicurezza stradale individuazione di un sistema informativo comunale per il monitoraggio degli incidenti stradali adeguamento delle infrastrutture stradali ai fini di migliorare la sicurezza ricerca sui determinanti umani degli incidenti stradali misure a supporto di una valutazione di impatto ambientale e sanitario in materia di inquinamento atmosferico e acustico, sicurezza stradale relativamente alla situazione di San Damaso. Report mensili Percezione del rischio degli incidenti stradali Responsabile Note GIUSEPPE MARANO Settore Mobilità Urbana Sospesa nel 2002. FABIO LEONELLI Polizia Municipale In corso di realizzazione. LORIS BENEDETTI Settore Mobilità Urbana In corso di attuazione. GIANFRANCO VIVOLI Università di Modena e Reggio Emilia DANIELE BERTONI LUISA GUERRA PAOLO LAURIOLA ARPA - Sezione di Modena Area Epidemiologia Ambientale Realizzata nel 2002. FABIO LEONELLI Polizia Municipale SERGIO ANSALONI Servizio Politiche Giovanili 2004-2005 In corso di attuazione. In corso di attuazione Gli interventi “asteriscati” prevedono un monitoraggio nel 2004; per vedere la scheda descrittiva del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35, mentre il monitoraggio dell’azione sarà presente nel prossimo Report Sicurezza Stradale anno 2004. 160 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°50 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: studio sperimentale di un sistema di valutazione sul grado di efficienza/efficacia degli interventi attuati nel settore della sicurezza stradale Sospesa nel 2002 per mancanza di finanziamenti. IL RESPONSABILE GIUSEPPE MARANO MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°51 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLIZIA MUNICIPALE Azione: individuazione di un sistema informativo comunale per il monitoraggio degli incidenti stradali Realizzazione di un archivio con la refertazione degli incidenti stradali, che riveli cause, gravità dell’accadimento, comportamento delle assicurazioni. Predisposizione di un software per la elaborazione dei dati raccolti. Formazione del personale dedicato alla elaborazione dei dati. Le criticità del sistema di raccolta dei dati sono state individuate e risolte pervenendo alla esatta individuazione dell’incidente anche planimetrica per l’implementazione di un sistema di mappatura degli incidenti stradali, per la gestione statistica delle cause nonché allineamento dei dati per la quantificazione del danno biologico. Il sistema è aggiornato in tempo reale. IL RESPONSABILE FABIO LEONELLI 161 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°52 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: MOBILITA’ URBANA Azione: adeguamento delle infrastrutture stradali ai fini di migliorare la sicurezza. . In fase di progettazione continua. In corso di attuazione. IL RESPONSABILE LORIS BENEDETTI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°53 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: UNIVERSITÀ DI MODENA E REGGIO EMILIA Azione: Ricerca sui determinanti umani degli incidenti stradali Realizzata nel 2002. Hanno collaborato alla ricerca docenti di Igiene, Farmacologia clinica e Dirigenti del Dipartimento di Sanità pubblica di Modena. IL RESPONSABILE GIANFRANCO VIVOLI 162 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N°54 DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: ARPA – Sezione di Modena/ARPA Area Epidemiologia Ambientale Azione: Misure a supporto di una valutazione di impatto ambientale e sanitario in materia di inquinamento atmosferico e acustico, sicurezza stradale relativamente alla situazione di San Damaso Inquinamento atmosferico: il monitoraggio della qualità dell’aria è stato effettuato a S. Damaso, in prossimità della curva dove si effettueranno i lavori di ampliamento della strada, con l’obiettivo di misurare l’inquinamento prodotto dall’asse viario e di valutare quindi successivamente gli eventuali miglioramenti introdotti dalle previste modifiche alla viabilità. Le rilevazioni sono state eseguite mediante laboratorio mobile dal 15 al 29 gennaio 2003. Poiché una campagna di monitoraggio di breve durata non permette un confronto diretto con i valori limite, che per la maggior parte degli inquinanti sono definiti su periodi più lunghi (anno), i dati raccolti sono stati confrontati con quelli rilevati nello stesso periodo nella stazione fissa di Torrenova (Via Nonantolana) a Modena. Gli esiti del monitoraggio indicano una similitudine delle concentrazioni rilevate nelle due postazioni, evidenziando la criticità dalle polveri fini che in diverse giornate raggiungono concentrazioni superiori a 60 µg/m3, valore che non può essere superato per più di 35 volte in anno. Meno critici risultano CO e benzene per cui i confronti fanno presupporre il rispetto del limite annuale, mentre più incerte sono le valutazioni sull’NO2 per cui si ipotizza il rispetto del limite definito sulla media oraria, ma risulta più dubbio quello relativo alla media annuale. Le rilevazioni verranno ripetute nello stesso punto ad avvenuto completamento dei lavori stradali. Inquinamento acustico: a lato della Strada Vignolese, in corrispondenza dell’intersezione con la Strada Collegara in Località San Damaso, sono state condotte dal Comune di Modena, nei giorni 17 e 18 Febbraio 2003, rilevazioni dei livelli di rumore sulle 24 ore. Le misure sono state effettuate in condizioni meteorologiche normali, all’esterno mediante l’uso di una stazione mobile, con il microfono posto ad una altezza di 4 metri dal suolo, alla distanza di due metri dall’edificio al civico 1223 e di circa 13 metri dal margine della sede stradale. I rilevamenti sono stati condotti secondo le modalità previste dal Decreto Ministeriale del 16.03.1998 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”, rilevando il livello equivalente di pressione sonora, Leq, (media energetica di livelli sonori variabili nel tempo di misura) nei periodi di riferimento diurno e notturno. Prima dell’esecuzione dei lavori stradali sono stati rilevati i livelli equivalenti di 69,0 dB(A) nel periodo diurno ( 06 – 22 ) e 63,0 dB(A) nel periodo notturno (22 – 06). Nello stesso punto verranno ripetuti i rilievi fonometrici ad avvenuto completamento dei lavori stradali. 163 Sicurezza stradale: elaborazione indicatori in corso I RESPONSABILI DANIELE BERTONI LUISA GUERRA PAOLO LAURIOLA MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 56/V DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: POLITICHE GIOVANILI Azione: Percezione del rischio di incidenti stradali In corso di attuazione. 2003: fase preparatoria e di avviamento. IL RESPONSABILE SERGIO ANSALONI 164 INTERVENTI DELL’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE CHE INCIDONO SUL TERRITORIO COMUNALE 165 N° scheda 1 AP Titolo Responsabile Note Catasto stradale- Azioni per il miglioramento dello stato delle conoscenze tecniche e la capacità progettuale e gestionale in materia di sicurezza stradale Aggiornamento e materiale per insegnanti di autoscuola MAIA – azioni di informazione e sensibilizzazione ALESSANDRO MANNI Provincia Di Modena – Settore Lavori Pubblici Continua GINO SCARDUELLI Provincia di Modena Area Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali Conclusa nel 2002 GINO SCARDUELLI Provincia di Modena Area Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali Continua ANNA PIA CARRETTI Continua GINO SCARDUELLI Provincia di Modena Area Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali Continua 6 AP* Miglioramento delle conoscenze dei conducenti stranieri in materia di circolazione e sicurezza stradale. Azioni a supporto del miglioramento dei comportamenti di guida Educazione stradale e prove di guida sicura sullo scooter per la Scuola. Azioni finalizzate a costruire una cultura della Sicurezza Stradale Monitoraggio e sorveglianza dell’incidentalità (convenzione iSTAT – Provincia di Modena). Azioni per il miglioramento dello stato delle conoscenze tecniche e la capacità progettuale e gestionale in materia di sicurezza stradale Inserisci il codice TOUR Continua 7 AP* Vacanze coi fiocchi 2003 GINO SCARDUELLI Provincia di Modena Area Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali GINO SCARDUELLI Provincia di Modena Area Formazione, Istruzione, Lavoro e Politiche Sociali 2 AP 3 AP 4 AP 5 AP Continua Gli interventi “asteriscati” sono nuove proposte presentate nel 2004; per vedere la scheda descrittiva del progetto si rimanda alla sezione dedicata alle nuove proposte a pag. 35. 166 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 1AP DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA – SETTORE LAVORI PUBBLICI Azione: Catasto stradale - Azioni per il miglioramento dello stato delle conoscenze tecniche e la capacità progettuale e gestionale in materia di sicurezza stradale Software per gestione archivio (catasto strade e censimento dati), formazione del personale e consulenza per l’implementazione delle banche dati esistenti e della cartografia provinciale, stazione grafica, restituzione topografica dei rilievi km finalizzati alla realizzazione del catasto strade. In corso attività di consulenza per estensione dei rilievi finalizzati alla formazione del CATASTO STRADE. Realizzata banca dati per i primi 100 km. IL RESPONSABILE ALESSANDRO MANNI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 2AP DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA Azione: Aggiornamento e materiali per insegnanti di autoscuola MAIA Realizzata nel 2002. IL RESPONSABILE GINO SCARDUELLI 167 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 3AP DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA Azione: Miglioramento delle conoscenze dei conducenti stranieri in materia di circolazione e sicurezza stradale. Azioni a supporto del miglioramento dei comportamenti di guida e del parco veicoli Campagna di informazione e sensibilizzazione sul tema “sicurezza stradale” con modalità individuate in collaborazione con i partecipanti del corso Produzione distribuzione materiale in 5 lingue e aggiornamento in relazione alle modifiche del nuovo Codice della Strada: Incontri tra le comunità straniere e la Polizia Municipale Documenti di circolazione e revisione La sicurezza nella circolazione stradale Il trasporto di persone Alcool e guida (Ognuna di queste schede è in italiano, arabo, inglese, cinese e francese) Schede riassuntive monolingue: 1. Italiano 2. Arabo 3. Inglese 4. Cinese 5. Francese Sensibilizzazione dei cittadini stranieri sui temi della sicurezza stradale INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: Produzione materiale didattico e supporto del corso sulla sicurezza stradale. Traduzione materiale nelle seguenti lingue: cinese, arabo, inglese, francese e spagnolo. IL RESPONSABILE GINO SCARDUELLI 168 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 4AP DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA Azione: Educazione stradale e prove di guida sicura sullo scooter per la Scuola. Azioni finalizzate a costruire una cultura della Sicurezza Stradale Attività educative svolte dall’Associazione Guidare Sicuro e realizzazione di Prove di Guida Sicura Scooter per i ragazzi delle Scuole Medie di Modena promosse dal C.S.A. Modena e Provincia di Modena. INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: Coinvolte 55 classi delle scuole medie di II grado (ultime classi) e degli istituti superiori IL RESPONSABILE ANNA PIA CARRETTI 169 MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 5AP DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA Azione: Monitoraggio e sorveglianza dell’incidentalità (convenzione ISTAT – Provincia di Modena) - Azioni per il miglioramento dello stato delle conoscenze tecniche e la capacità progettuale e gestionale in materia di sicurezza stradale. - digitalizzazione di parte del materiale cartaceo e raccolta in unico database dei dati rilevati da tutte le FFOO operanti sul territorio provinciale secondo il modello ISTAT CTT.INC Creazione di una Banca Dati provinciale sugli incidenti stradali aggiornata mensilmente Rapporti statistici ed elaborazioni statistiche periodiche di natura informativa di supporto alla programmazione degli interventi INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: Realizzato report annuale. Pieno rispetto dei tempi di aggiornamento richiesti dall’ISTAT in compatibilità con la raccolta e l’invio dei dati da parte delle Forze dell’Ordine. IL RESPONSABILE GINO SCARDUELLI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 6AP DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA Azione: Inserisci il CODICE TOUR Realizzate azioni previste. L’iniziativa continua. 170 INDICATORI DEI RISULTATI OTTENUTI: 3.580 km percorsi attraverso i 47 Comuni; più di 1900 studenti incontrati nelle scuole della provincia; 50.000 gadget distribuiti; più di 1.100 persone che si sono sottoposte al test sui nuovi quiz per la patente IL RESPONSABILE GINO SCARDUELLI MONITORAGGIO ANNUALE DELL’AZIONE N° 7AP DEL PROGRAMMA SICUREZZA STRADALE Settore responsabile: PROVINCIA DI MODENA Azione: VACANZE COI FIOCCHI 2003 Realizzate azioni nel periodo 26 luglio 2003- 2 agosto 2003 come programmato. L’iniziativa verrà ripetuta. IL RESPONSABILE GINO SCARDUELLI 171