FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO
COMITATO REGIONALE DEL PIEMONTE
www.canottaggiopiemonte.it
RELAZIONE TECNICO-MORALE E FINANZIARIA
ANNO 2010
F.I.C. Comitato Regionale del Piemonte - Assemblea Ordinaria
Torino, 29 Gennaio 2011 - Circolo degli Artisti
Cari Presidenti,
con l’ anno appena trascorso, abbiamo, purtroppo, dato l’ultimo saluto agli
amici Paolo Deregibus ed Eusebio Carando.
Gibus e Bebo sono stati due pilastri del canottaggio piemontese.
Con la loro costante presenza e dedizione hanno dato essenziali
contributi alla crescita e allo sviluppo delle società Cerea, Eridano,
Esperia, Armida e Sisport Fiat e dell’intero modo remiero piemontese.
Con il loro consigli, il comitato è cresciuto - anche modificando le proprie
iniziali proposte - ha acquisito informazioni essenziali per l’assunzione di
importanti deliberazioni.
Li ricordiamo come dirigenti e tecnici seri, legati con passione indissolubile
al canottaggio, al Po, alle società e, soprattutto, agli atleti; capaci di
governare il quotidiano, mettendosi a disposizione per ogni attività ed
incombenza, di mediare i conflitti, di prefigurare progettualità risolutorie di
problematiche che potevano apparire di difficile risoluzione
Salutiamo, quindi, gli amici Gibus e Bebo che hanno raggiunto Laura,
Gaetano, Don Angelo e tutti gli amici del canottaggio che fluttuano, oggi,
su acque ben più tranquille delle nostre.. e che continuano ad osservaci,
forse sorridendo per i nostri errori e per le nostre inadeguatezze..
L’attività del Consiglio.
Lo scorso 11 gennaio si è concluso il secondo anno di lavoro di questo
consiglio.
Ci siamo insediati l’11 gennaio 2009.
Come l’anno precedente, il Comitato ha operando come organo collegiale;
le deliberazioni, sia organizzative che di spesa, sono state assunte nelle
sessioni consiliari, dopo discussione congiunta; ciascun membro del
comitato ha svolto i compiti di propria spettanza, con puntualità e
diligenza, ed ha espletato, all’occorrenza tutte le incombenze che si sono
rese necessarie in relazione alle specifiche attività.
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Le riunioni di consiglio si sono svolte con cadenza mensile, mediamente il
primo mercoledì del mese, salvo eccezioni date dalla concomitanza di
impegni improrogabili, o dalla vicinanza di manifestazioni /regate / eventi.
Sotto il profilo logistico, abbiamo proseguito la direzione tracciata l’anno
scorso; la sede di Via Giordano Bruno è operativa decorosamente
allestita, funzionante ed utilizzabile per riunioni ed incontri; tuttavia,
abbiamo continuato a tenere le nostre riunioni presso le sedi delle società
affiliate, a rotazione, coinvolgendo la società ospite nelle nostre riunioni.
La finalità di tale modalità operativa è duplice:
− rendere il comitato il più trasparente e partecipato possibile, cercando
di far comprendere a tutti i soggetti del canottaggio che il Comitato non
è un’entità distante e staccata, ma è l’espressione rappresentativa del
canottaggio regionale e di tutti soggetti che vi operano dai dirigenti, ai
tecnici, agli arbitri, agli atleti.. a tutto il mondo remiero;
− offrire a ciascuna società affiliata la possibilità di esporre le proprie
idee e proposte sulle singole deliberazioni del consiglio e/o proporre
singoli aspetti di discussione.
Sono convinto che tale metodo di lavoro sia stato molto utile: in ogni
riunione la società ospite ha sempre offerto un contributo determinante per
singole deliberazioni di consiglio, anche convincendoci ad adottare
deliberazioni differente da quelle inizialmente proposte.
Possono esservi stati momenti di dibattito e di iniziali incomprensioni o
perplessità,
ma
il
confronto
schietto
e
trasparente,
lavorando
congiuntamente, con reciproca fiducia e nel rispetto delle modalità
stabilite, ha delineato la strada per un miglior risultato.
Nel 2011 intendiamo proseguire tale modalità operativa, cercando sempre
più di coinvolgere le società, i dirigenti, i tecnici e gli atleti nella laboriosa
attività quotidiana del Comitato.
Ogni suggerimento, sollecitazione, consiglio è utile; ogni critica è – se
formulata con spirito costruttivo – necessaria per il lavoro comune e per
conseguire gli obiettivi e i risultati che appartengono all’intero canottaggio
piemontese.
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Rendiconto e situazione finanziaria
Il comitato ha iniziato la sua attività con un avanzo economico pari a €
11.188, ed ha chiuso con avanzo complessivo di € 16.911 che ci
garantirà una adeguata gestione nel 2011.
Le entrate del 2010, pari a € 48.741, sono così suddivise :
Anticipazioni FIC
Tasse gara
Contributi Regione
Contributi
Sponsorizzazioni
interessi bancari
18.420
6.190
14.582
8.980
500
69
37,8%
12,7%
29,9%
18,4%
1,0%
0,1%
TOTALE ENTRATE
48.741
Le uscite del 2010, pari a € 43.018, sono così suddivise :
ATTIVITA' SPORTIVA
Organizzazione manifestazioni sportive
Attività agonistica
Promozione sportiva
TOTALE ATTIVITA' SPORTIVA
20.299
15.785
5.326
41.409
47,2%
36,7%
12,4%
96,3%
FUNZIONAMENTO
Costi Generali
Organi e Commissioni
1.484
125
3,5%
0,3%
TOTALE FUNZIONAMENTO
1.609
3,7%
In allegato, trovate il bilancio della FIC Piemonte 01/01/2010 –
31/12/2010.
Tale documento forma parte integrante della presente relazione.
L’organizzazione delle regate
Il comitato ha organizzato direttamente la prima e la seconda regata
regionale – tenutesi rispettivamente a Viverone e a Candia – le trasferte
degli equipaggi Junior ad Amsterdam e a Lucerna e la seconda edizione
del Trofeo TERA (ex COTRAO) a Viverone.
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L’organizzazione di tali competizioni ha comportato un cospicuo impegno
in termini di risorse economiche ed umane.
Sicuramente le citate regate non sarebbero state possibili, senza il
fondamentale contributo di molti volontari, i quali hanno dedicato il proprio
tempo per consentire ai nostri atleti di cimentarsi a colpi di remo.
Ringraziamo, pertanto, tutti coloro che hanno concretamente operato
affinchè tali manifestazioni potessero svolgersi, predisponendo i campi di
gara di Viverone Candia e Mergozzo, accompagnando gli atleti nelle
trasferte, anche assumendosi l’onere e la responsabilità di condurre i
veicoli trainanti i carrelli delle imbarcazioni.
Ciò che auspichiamo – e che sollecitiamo - è che non siano sempre gli
stessi 3-4 volontari a svolgere le attività necessarie alla predisposizione
delle manifestazioni remiere; tutte le società dovrebbero partecipare
attivamente, mettendo a disposizione un certo numero di volontari da
attivare allorquando si presentino le single necessità operative.
Non solo: riteniamo opportuno che il Comitato incrementi anche l’attività
formativa sulle modalità organizzative delle regate.
A tal fine, la proposta che intendiamo sottoporre all’assemblea, è la
seguente: inserire nel comitato organizzatore delle prossime regate di
competenza del comitato regionale uno/due rappresentanti per ciascuna
società. Ciò porterà ad un triplice risultato:
1) miglioramento dell’attività organizzativa delle regate di competenza
del comitato;
2) effettiva partecipazione delle società affiliate all’organizzazione
delle regate;
3) formazione di soggetti interni alle società competenti su ogni
aspetto organizzativo delle regate.
Il Comitato, anche nel 2010, ha partecipato alle regate e ai meeting
nazionali, nonché alle regate internazionali di Amsterdam e di Lucerna,
con proprie rappresentative, ottenendo notevoli successi.
Le squadre regionali sono sempre state accompagnate da un membro
della Commissione Tecnica Regionale e da un dirigente del Comitato.
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I risultati ottenuti dagli atleti vanno ascritti alla capacità dei nostri allenatori,
da Mauro Tontodonati, Coordinatore Tecnico Regionale e dai suoi
coadiutori Federico Vitale e Cristina Ansaldi, i quali, insieme, sono riusciti
a dirimere le divergenze, i particolarismi e gli interessi personali.
Regate organizzate dalle società affiliate: d’inverno sul po, trofeo dei
giovani, memorial don Angelo Villa, kinder-silver skiff, sfida politecnico
universita’ / primo trofeo Eusebio Carando, primo trofeo Paolo De
Regibus, regata di San Giovanni, campionati piemontesi, regata di costal
rowing.
Nel 2010 sono proseguiti gli impegni di molte società nell’organizzazione
di regate svolte nel territorio regionale, che hanno visto la partecipazione
di un nutrito numero di vogatori e un’ottima presenza di pubblico.
I comitati organizzatori delle singole società affiliate hanno ben operato,
migliorando costantemente, anno dopo anno, sia il prodotto “regata” sia le
attività di contorno.
E’, inoltre, proseguita la collaborazione dalle società ai comitati
organizzatori (fornendo – ad esempio - personale di supporto e
motoscafi).
Come Comitato, abbiamo fornito il supporto ai comitati organizzatori, sia
per quanto è di nostra istituzionale competenza (verifica bandi di regata,
segreteria gare, richiesta di permessi agli enti preposti, medaglie per i
campionati..) sia collaborando ad alcuni aspetti che riteniamo essenziali
per la migliore riuscita delle regate (logistica, sicurezza..).
Questo lavorare insieme, ciascuno per quanto di propria competenza, è, a
nostro avviso, il modo migliore per ottimizzare l’organizzazione delle
regate, cercando, peraltro, sempre di coniugare l’aspetto agonistico con
eventi di contorno che possano attirare un maggior numero di visitatori.
Ciò che auspichiamo e che ci prefiggiamo è il non assistere più – come
troppe volte è accaduto in passato – a regate nelle quali gli unici spettatori
erano costituiti da tecnici, atleti e dirigenti.. e magari qualche genitore.
Dobbiamo avere l’ambizione di trasformare le gare di canottaggio in eventi
catalizzatori di pubblico: una struttura imponente, musica e intrattenitori
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riescono a trasformare una gara in evento; certo si tratta di interventi
costosi, ma è anche vero gli sponsor privati intervengono con più
interesse e con maggiori risorse, se comprendono che l’evento
sponsorizzato riscuote un notevole successo in termini di visitatori.
Dobbiamo, quindi, avere l’ambizione di credere nell’intervento dei privati,
cercando di convincere alcuni produttori di beni e di servizi del canottaggio
ad investire cospicue risorse economiche in alcune competizioni, al fine di
tradurre le stesse in manifestazioni, in eventi che possano attirare un folto
pubblico.
Ricordiamo, inoltre, che, su concorde volontà del Comitato, delle famiglie
Carando e De Regibus, nonché delle società CUS Torio e Sisport, Eridano
e Cerea, sono stati assegnati il primo trofeo Eusebio Carando e il primo
trofeo Paolo De Regibus.
Ribadiamo, infine, che il nostro obiettivo è affidare l’organizzazione di tutte
le regate a comitati organizzatori, nei quali il Comitato Regionale è
presente, ma non è l’unico soggetto organizzatore.
Ciò non significa che il Comitato vuole abdicare dall’organizzazione, ma
semplicemente, che deve arrivare a svolgere un ruolo di supporto, di
coordinamento e di controllo.
Il Comitato dovrà sempre più svolgere
il ruolo di coordinamento e di
controllo.
Adaptive Rowing
Il Comitato è a disposizione delle società del Piemonte per effettuare le
verifiche e le certificazioni necessarie per regolarizzare le regate Adaptive
Rowing ed inserire questa categoria nei bandi delle regate regionali.
In particolare, sulla base delle disposizioni emanate dalla Federazione
Italiana Canottaggio, il Comitato ha insediato, congiuntamente al CIP, la
commissione volta a verificare:
- l'esistenza di punti di accesso al piano acqua idonei per ogni tipo di
disabilità;
- l'assenza di barriere architettoniche negli spostamenti a terra del disabile
7
-
la presenza di idonei servizi igienici per disabili.
Ad oggi tuttavia, le uniche società che hanno fatto istanza alla
commissione sono la soc. Esperia e la soc. Armida.
Ribadiamo che tale verifica è essenziale per il regolare svolgimento delle
regate adaptive e per l’inserimento di tali competizioni nei bandi di regata.
A nostro avviso, tale passaggio è necessario, onde evitare che le regate
adaptive continuino ad essere – nelle nostre regate regionali – mere
esibizioni extrabando.
Penso che i disabili che si allenano abbiamo - come ciascuno di noi ha - la
voglia di competere, regolarmente e in sicurezza e penso che questo
diritto debba esser loro garantito.
Ad oggi, giova ripeterlo, l’unica società che può organizzare regate
adaptive in regola con la FIC è l’Armida.
Invitiamo, pertanto, tutte le società che svolgono attività adaptive a
richiedere l’accesso della commissione congiunta FIC – CIP e, pertanto,
ad organizzare regate competitive adaptive, superando il livello della
semplice esibizione.
Campi di regata
I laghi di Viverone, Candia, Mergozzo ed Orta, ed il fiume Po, sono luoghi
naturali di estrema bellezza, sui quali si possono svolgere regate di
canottaggio di differenti specialità: il canottaggio piemontese e italiano
non possono che trarre beneficio dall’unione di un così affascinate
binomio, quale quello dello sport e della natura.
Tutti i bacini lacustri che insistono sul territorio regionale, ed il fiume Po,
sono stati e saranno presi in considerazione per l’attività remiera: ciascuno
ha avuto ed avrà competizioni adatte ed adeguate alle peculiarità tipiche
del luogo, affinché l’insegnamento e la pratica del canottaggio – così
essenziale per la crescita e la formazione dei giovani - diventi sempre più
elemento naturale della comunità locale.
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VIVERONE
Nel 2010 abbiamo proseguito l’attività organizzativa di regate, con
notevole impegno umano che economico, sul lago di Viverone.
Abbiamo organizzato la prima regata regionale e la seconda edizione del
trofeo TERA.
Tali eventi sono stati ivi organizzati non solo per la tenuta della singola
manifestazione, ma per un obiettivo più ampio.
Infatti, non possiamo continuare a portare regate sul bacino di Viverone e
a sopportarne i costi, senza – congiuntamente
– creare le condizioni
affinché il canottaggio si sviluppi in loco.
Per questo motivo, abbiamo nuovamente proposto all’amministrazione
comunale di Viverone e agli operatori sensibili (Cinti) di elaborare un
progetto congiunto con il comitato fondato sui seguenti capisaldi:
-
creazione di un campo di regata omologabile adatto ad accogliere
competizioni di livello nazionale;
-
collaborazione anche economica, dell’amministrazione comunale
nell’organizzazione e nella gestione delle regate;
-
sviluppo dell’attività remiera sul bacino d Viverone.
Il Sindaco di Viverone e l’assessore Cinti ha espresso il consenso su tali
punti.
In particolare, durante la regata TERA, il sindaco ha formalmente assunto
l’impegno di creare a Viverone una società di canottaggio, di divulgare il
nostro sport presso le scuole e di creare le condizioni per lo sviluppo del
canottaggio in tale realtà territoriale.
A breve avremo un nuovo incontro; ciò che proporremo è semplice: a
Viverone si deve creare una società di canottaggio la quale si proporrà
quale soggetto organizzatore di regate, al pari della soc. Pallanza per la
regata di Mergozzo, tanto per intenderci.
Pertanto, la prossima
regata regionale si disputerà nuovamente sul
bacino di Viverone solo al verificarsi di tale condizione.
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L’obiettivo di lungo periodo consiste nell’elaborazione di
un progetto
congiunto FIC – Piemonte / Comune di Viverone, per creare un campo di
regata omologabile, che possa candidarsi ad ospitare regate nazionali.
E’ ovvio, però, che se non si crea in loco una società di canottaggio, se
non si sviluppa in loco un movimento remiero, anche a livello embrionale,
gli obiettivi di lungo periodo non saranno realizzabili.
CANDIA
A seguito dell’ottima collaborazione avviata con il nuovo sindaco di Candia
e con l’ente parco, nel 2010 siamo riusciti a riportare il canottaggio sul
lago di candia.
La seconda regata regionale, tenutasi domenica 27 giugno, è stata, a
nostro avviso, un grande successo, figlio dell’ottimo clima organizzativo
instauratosi fra le amministrazioni locali – Comune di Candia ed Ente
Parco Provinciale –
il Comitato Piemontese, le Società Remiere
Piemontesi e la Commissione Tecnica Regionale.
L’organizzazione è stata resa possibile grazie alla grande disponibilità
dimostrata dal Comune di Candia, dall’ Ente Parco naturale Provinciale
del Lago di Candia e dagli operatori locali, i quali hanno deciso di puntare
nuovamente sul canottaggio, credendo in questo sport come elemento di
sviluppo turistico, rispettoso dell’ambiente, ed essenziale per una sana
crescita dei giovani.
Riportare il Canottaggio sul lago di Candia è una delle priorità del
Comitato Regionale, determinato a rilanciare il canottaggio piemontese su
una scala quanto più possibile ampia, facendo leva, in primo luogo, sul
patrimonio naturalistico di cui gode la Regione.
L’appuntamento di domenica 27 è stato il primo passo di un percorso volto
ad una grande rinascita del canottaggio in questo splendido parco
naturale lacustre, sul quale si sono disputate, negli anni, regate di livello
nazionale ed internazionale.
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Dopo la regata del 27 giugno, infatti, siamo stati contattati da molti ex
canottieri e appassionati di canottaggio locali, i quali hanno nuovamente
avuto esposto la volontà di creare una nuova società di canottaggio.
Abbiamo dato loro tutto il nostro apporto e sostegno; abbiamo tenuto
molte riunioni e, alla fine l’obiettivo è stato raggiunto: si è costituita la soc.
2010 Canottieri Candia e il presidente Alberto Graffino, insieme ai
consiglieri, sono oggi fra noi come inviatati, in quanto non sono ancora
formalmente affiliati alla FIC.
Ad Alberto e a tutta la soc. 2010 Canottieri Candia vanno non solo i
complimenti per l’iniziativa ma davvero un rande in bocca al lupo per il
futuro.
Candia è una grande risorsa, per tutti.
Gli sviluppi che si possono ipotizzare sono molteplici e non sono dati solo
dalla possibilità di organizzare regate regionale e nazionali.
Candia può – e deve diventare – una concreta possibilità per le società del
Piemonte, ad esempio quando sul Po vi sono le piene, o quando si
intendono svolgere allenamenti in linea e prove d tirate.
L’ipotesi sulla quale stiamo lavorando, in concreto, è istituire a Candia un
centro regionale del canottaggio e di creare le condizioni per consentire a
Candia di candidarsi ad ospitare regate nazionali sulla distanza di
1000/1500 metri (regate giovanili)
Rapporto con i Giudici Arbitri
L’organico
dei Giudici Arbitri piemontesi, nel 2010, non ha avuto,
purtroppo incrementi.
Pur avendo più volte sollecitato – anche campagna “Un Posto in prima fila
- le società a reperire Aspiranti Giudici Arbitri per assolvere a questa
importante e delicata funzione che permette agli atleti di esprimersi in
condizioni di sicurezza, pari opportunità e rispetto dei regolamenti, l’esito,
l’anno scorso, è non stato positivo.
Il numero dei GG.AA, attualmente, è insufficiente per le esigenze del
nostro sport, alla luce di un calendario estremamente fitto, dei settori
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emergenti come il Coastal Rowing e delle ristrettezze economiche in cui
versa la Federazione.
Rivolgiamo pertanto un pressante invito alle società, affinché individuino
fra i loro soci (siano essi atleti, ex atleti, appassionati, amatori..) disponibili
ad intraprendere il ruolo di GG.AA., con una sollecitazione particolare alle
Società dei laghi.
Senza un ricambio, senza nuovi Giudici, il nostro sport non può
svilupparsi: senza giudici non si potranno tenere le regate.
Peraltro, i Giudici Arbitri sono una risorsa anche per la stessa società alla
quale appartengono: possono fornire chiarimenti, consulenze, supporti,
aiuti, integrando quindi le competenze dei dirigenti e dei tecnici.
Abbiamo inoltre, dato concretezza all’idea di ampliare la conoscenza delle
carte federali e della sicurezza.
Il seminario che si terrà al termine della presente assemblea è il primo
passo: seguiranno altri incontri su altri aspetti delle carte federali e sulla
sicurezza.
Il rapporto tra il Consiglio Regionale ed il Coordinatore Regionale Arbitrale
è continuo e costruttivo: Franco Bindi partecipa alle riunioni del Comitato
fornendo un costante apporto costante dalla verifica dei bandi, al supporto
tecnico-organizzativo nell’organizzazione dei campi di regata.
Un riconoscente ringraziamento a tutti i Giudici Arbitri, Aspiranti e CAR del
nostro comitato, per l’impegno che rinnovano ad ogni manifestazione,
operando spesso in condizioni climatiche ed organizzative obiettivamente
difficili.
Settore Tecnico Regionale
Mauro Tontodonati - Coordinatore Tecnico Regionale - Federico Vitale e
Cristina Ansaldi - coadiutori – e Mauro Petoletti - delegato per i Laghi
-hanno svolto, nel 2010, un lavoro davvero encomiabile, con impegno
costante e cercando di condividere tutte le decisioni con gli allenatori.
Siamo riusciti a portare squadre rappresentative regionali in tutte le
competizioni nazionali, nelle regate giovanili e nelle regate adaptive.
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Abbiamo partecipato al match Torino / Aix Les Bains e abbiamo portato
al trofeo TERA una squadra di oltre 53 atleti.
Ma ciò che riteniamo qualificante è stata la partecipazione di due
equipaggi (8+ JM e 8+JF) alla regata di Amsterdam e di un equipaggio
(8+JF) alla Prova di Coppa del Mondo di Lucerna.
Tale iniziative hanno consentito ai nostri giovani atleti ed atlete, alle
giovani promesse del Piemonte di cimentarsi in competizioni internazioni,
di confrontarsi con altri atleti, di provare l’emozione di gareggiare sul
Rotsee e di essere premiati per il secondo posto raggiunto, davanti ai
rappresentati di tutte le federazioni nazionali di canottaggio.
Si è trattato, a nostro avviso, di un progetto agonistico, formativo
e
promozionale essenziale, importante e che intendiamo ripetere nel
corrente anno 2011.
Questi risultati sono stati raggiunti grazie alle modalità attuate dalla CTR
nella selezione degli equipaggi; modalità che si sono concretizzate in
riunioni costanti con i tecnici, allenamenti intersocietari, scambi di opinioni
e confronti fra Comitato, CTR, tecnici e dirigenti.
Infatti, nei casi più importanti, dopo i confronti fra CTR e tecnici, abbiamo
convocato riunioni di Comitato e società (dirigenti e tecnici) per discutere
insieme le proposte della CTR e assumere congiuntamente le
deliberazioni.
Auspichiamo che, pur nel rispetto delle necessità e degli interessi delle
singole società, la collaborazione intersocietaria si incrementi, attraverso
allenamenti congiunti, incrementando gli equipaggi misti, confrontando
programmi e tecniche.
La collaborazione e la contaminazione reciproca non può che portare ad
un miglioramento complessivo dei risultati.
Nel 2010 abbiamo tenuto un corso di allenatori di 2^ livello e due corsi
allenatori di 1^ livello con relative sessione di esami.
Tutti i candidati hanno superato le prove: il nostro benvenuto ai nuovi
tecnici, con l’augurio che possano portare importanti successi, emulando i
loro colleghi, passati e presenti.
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Abbiamo inoltre organizzato le previste conferenze regionali, per la
formazione continua dei tecnici e per l’assegnazione di crediti previsti dalle
carte Federali.
Ribadiamo che abbiamo intenzione di avviare, in collaborazione con il
collegio dei Giudici Arbitri (il presidente della CDA Giosuè Vitagliano ha
già espresso l’assenso) una programma formativo specifico sulla
sicurezza e sulle Carte Federali.
E’ essenziale, infatti, che gli aspetti della sicurezza entrino a fare parte, a
pieno titolo, della formazione dei nostri tecnici.
Il seminario che seguirà questa assemblea è il primo passo concreto, in
tale direzione.
L’anno agonistico 2010
Il 2010 è stato un anno positivo e ricco di risultati per il canottaggio
piemontese, con 16 atleti piemontesi partecipanti a gare internazionali
con la maglia azzurra, cui si aggiunge la conquista di 5 titoli italiani e 8
titoli italiani universitari.
I risultati finali della Coppa Montù e del Trofeo Paolo d’Aloja vedono le
società del Piemonte in buone posizioni.
COPPA MONTU'
7 SISPORT FIAT 1765 1607 3372
17 ARMIDA SC 1598 282 1880
23 CEREA SC 1477 1477
36 ESPERIA TO 460 658 1118
41 CUS TORINO 318 582 900
66 CAPRERA SC 307 188 495
81 PALLANZA SC 251 87 338
85 LAGO D'ORTA 272 40 312
110 OMEGNA SC 75 67 142
125 AMICIFIUMETO 93 93
141 AMICIREMO TO 9 60 69
143 ERIDANO TO 46 22 68
161 CASALE SC 39 39
179 CANNERO SS 10 10
193 CANDIA CC
TROFEO D'ALOJA
10 ESPERIA TO 1103 244 1347
12 CANNERO SS 450 684 1134
36 CEREA SC 574 574
59 ARMIDA SC 192 159 351
62 AMICIFIUMETO 163 166 329
66 PALLANZA SC 133 167 300
14
87 CUS TORINO 16 178 194
98 SISPORT FIAT 145 14 159
101 LAGO D'ORTA 147 147
118 CAPRERA SC 76 18 94
158 OMEGNA SC 4 4
161 CANDIA CC
161 AMICIREMO TO
161 ERIDANO TO
Di seguito, l’elenco dei campioni piemontesi, dei titoli italiani e delle
partecipazioni internazionali degli atleti del Piemonte nel 2010
REGIONALI
1. Adami Giulia - Doppio Ragazzi F
2. Baiocco Luisa- Doppio Allievi C F
3. Bauchiero Davide- Doppio Allievi B M
4. Bianca Edoardo- Doppio Junior M
5. Brugo Elisabetta- Singolo Senior A F
6. Cappelli Pietro- Singolo 7,20 Cadetti M
7. Jufara Boleto Mind- Singolo esordienti Junior M
8. Cavestri Greta- Singolo Junior F
9. Ceroni Luca -Singolo 7,20 Allievi B M
10. Coero Bruno -Doppio Master M
11. Congiu Simone- Quattro di Coppia Ragazzi M
12. Contino Christian- Singolo 7,20 Allievi B M
13. Di Seyessel Albert -Doppio Ragazzi M - Singolo Ragazzi M
14. Delle Piane Sergio - Otto Senior A M
15. Demagistris Umberto - Singolo Pesi Leggeri M -Doppio Pesi Leggeri M
16. El Haddad Nicole- Doppio Cadetti F
17. Fabrucci Micol- Singolo 7,20 Allievi B F
18. Flugy Papè Maria- Singolo Pesi Leggeri F
19. Folcarelli Giovanni- Otto Junior M - Otto Senior A M
20. Fraternale Valeria -Doppio Junior F
21. Giacosa Emanuele -Otto Junior M -Quattro di Coppia Junior M
22. Giacosa Matteo-Otto Junior M -Otto Senior A M
23. Italiano Riccardo-Doppio Allievi C M
24. Ivanov Boris- Quattro di Coppia Senior A M
25. Ivanov Silviu- Quattro di Coppia Senior A M
26. Jorio Fili Andrea- Doppio Cadetti F
27. Lovisolo Luca-Otto Junior M- Quattro di Coppia Junior M
28. Marengo Nicole- Singolo 7,20 Cadetti F
29. Mazzoli Simone- Quattro Senza Senior A M- Otto Senior A M
30. Miazza Alessia- Doppio Ragazzi F
31. Minola Veronica- Doppio Allievi B F
32. Minoletti Sara- Doppio Allievi B F
33. Morra Alessandro- Otto Junior M
34. Motta Matteo- Singolo Senior A M
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35. Napoli Claudia- Quattro di coppia Master F -Doppio Master F
36. Noè Camilla- Due Senza Junior F- Due Senza Pesi Leggeri F
37. Palisca Laura- Singolo Esord Junior F
38. Peretti Federico- Quattro di Coppia Ragazzi M
39. Perino Paola Maria -Quattro di coppia Master F -Doppio Master F
40. Provera Stefano -Doppio Ragazzi M
41. Ramoni Alessandro- Singolo 7,20 Allievi C M
42. Reyneri Guido -Doppio Allievi B M
43. Ricchiardi Federico-Otto Junior M -Otto Senior A M
44. Ricco Michele- Quattro Senza Senior A M-Otto Senior A M
45. Santopolo Giulia- Due Senza Junior F-Due Senza Pesi Leggeri F
46. Sandrone Edoardo-Doppio Master M
47. Serralunga Vittorio- Otto Junior M-Quattro di Coppia Junior M
48. Silvi Cecilia-Doppio Junior F
49. Teli Vilhelm-Otto Junior M- Otto Senior A M
50. Treves Bianca Maria-Singolo 7,20 Allievi C F
51. Turbiglio Massimo-Doppio Cadetti M
52. Vesco Marco-Doppio Cadetti M
53. Voena Vittorio- Doppio Allievi C M
54. Zaneboni Gregorio- Quattro di Coppia Ragazzi M
55. Zanin Leonardo- Singolo 7,20 Cadetti M
56. Zolla Valerio- Quattro di Coppia Ragazzi M
57. Zoppi Marta- Doppio Allievi C F
58. Zucchi Francesco- Singolo Master M
59. Alberti Marco- Doppio Senior A M - Quattro di Coppia Senior A M
60. Palma Jacopo- Doppio Senior A M -Quattro di Coppia Senior A M
61. Gravina Guido -Quattro Senza Senior A M -Quattro di Coppia Junior M
62. Magni Alessandro -Otto Junior M -Otto Senior A M
63. Masserano Greta -Singolo Ragazzi F
64. Pegoraro Francesco -Doppio Junior M -Singolo Junior M
65. Tolu Edoardo -Singolo U 23 M -Doppio PLM
ITALIANI
66.
67.
68.
69.
70.
71.
72.
73.
74.
75.
76.
77.
78.
79.
80.
Alberti Marco -Doppio canoe Senior A M /campione italiano regolamentare
Balossino Alessandro -4+ Esordienti M / 4+ Esordienti M - Universitari
Bertone Mattia -4+ Esordienti M /4+ Esordienti M - Universitari
Brescia Sara -2- Pesi Leggeri F /2- Senior F
Canata Gabriele- 4+ Esordienti M/ 4+ Esordienti M - Universitari
Di Marzo Mikael -4+ Esordienti M /4+ Esordienti M - Universitari
Gandiglio Jacopo Alberto -4- Pesi Leggeri Senior B M
Monti Valeria -2- Pesi Leggeri F/-2- Senior F
Morone Laura -4- Senior Femminile /4- Senior B F
Palma Jacopo -Doppio canoe Senior A M regolamentare /4+ Senior M –
Universitari /4x Senior M – Universitari/4+ Senior M staffetta – Universitari
Panizza Matteo Ettore - 4+ Esordienti M
Valtorta Martina - 4- Senior Femminile
Basadonna Laura -4- Senior B F
Bertolino Enrico -Quattro Senza Senior A M /Otto Senior A M
De Maria Silvia -2X - adaptive
16
81. Motta Luca - 4- Pesi Leggeri Senior B M
82. Novelli Marta -Doppio canoe Senior A F – campione italiano regolamentare
4- Senior F /2- Senior B F /4- Senior B F
83. Palma Gaia- Doppio canoe Senior A F – campione italiano regolamentare/ 4Senior F /2- Senior B F /4- Senior B F /2- Senior F – Universitari/ 2x Senior F Universitari
84. Rossi Filippo -4- Pesi Leggeri Senior B M /4- Senior M - Universitari
85. Zaharia Petru Alin - 4- Pesi Leggeri Senior B M
86. Dario Bosco - 2- Senior M – Universitari/ 4- Senior M – Universitari
87. Matteo Motta - 2- Senior M – Universitari / 4- Senior M – Universitari
88. Alessandro Felci- 4- Senior M – Universitari
89. Valerio Paolazzo-4+ Esordienti J M – Universitari
INTERNAZIONALI
90. Basadonna Laura
4- Senior B F – Campionati Mondiali Under 23 - BREST
91. Bertolino Enrico
4- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco
92. De Maria Silvia
2X - Regata Internazionale Adaptive – Gavirate – 2010 - Medaglia d’oro
2X - Coppa del Mondo – Bled
2X Pesi Leggeri F – Campionato Mondiale Assoluto – KARAPIRO
93. Gravina Guido
8 + Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel - Medaglia d’oro
2- Junior Maschile – Memorial D’Aloja Piediluco
94. Magni Alessandro
8 + Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel - Medaglia d’oro
2- Junior Maschile – Memorial D’Aloja Piediluco
95. Masserano Greta
4- Junior F – Coupe de Jeunesse Hazewinkel- Medaglia d’oro
8+ Junior F - Coupe de Jeunesse Hazewinkel - Medaglia d’oro
96. Motta Luca
2- Pesi Leggeri M – Coppa del Mondo – Bled
2- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco – Medaglia d’oro
4- P. L. S B M – Campionati Mondiali Under 23 – BREST – Medaglia d’argento
2- Pesi Leggeri M – Campionato Mondiale Assoluto – KARAPIRO
2- Pesi Leggeri M – Campionato Europeo
97. Novelli Marta
2- Senior F – Coppa del Mondo – Bled
2- Senior F – Memorial D’Aloja Piediluco- Medaglia d’oro
4- Senior F – Mondiali Universitari – Medaglia di bronzo
98. Palma Gaia
4X Senior F - Coppa del Mondo – Bled
4X Senior F – Memorial D’Aloja Piediluco - Medaglia d’oro
4X Senior B F – Campionati Mondiali Under 23 – BREST
4- Senior F – Mondiali Universitari – Medaglia di bronzo
99. Pegoraro Francesco
2X Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel
100.
Rossi Filippo
4- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco
101.
Senes Eugenio
17
2X Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel
102.
Tolu Edoardo
4- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco
103.
Tosi Carlo
1M Senior Maschile – Campionato Mondiale Coastal - ISTAMBUL
104.
Zaharia Petru Alin
4X Pesi Leggeri M – Regata Internazionale di Duisburg
2X Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco
4X Senior M – Memorial D’Aloja Piediluco
105.
Palma Jacopo
8+ Senior M – Mondiali Universitari
106.
Palma Jacopo
8+ Senior M – Mondiali Universitari
Rapporto con Enti pubblici
Nel corso della scorsa assemblea è stato firmato il Patto Locale di
Sicurezza Integrata (PLSI) che vede come ente promotore la Città di
Torino (in particolare il Corpo di Polizia Municipale) e ha come enti
sottoscrittori la Prefettura, le Poste Italiane, la SMART (licenziataria del
marchio MacDonalds) e la Federazione italiana di Canottaggio – Comitato
del Piemonte.
Nel 2010 tale patto ha iniziato ad avere attuazione: è stata inaugurata la
sede della una task force della Polizia Municipale (Corso Moncalieri 80) e
sono iniziati gli incontri fra l’unità operativa e le società.
Riteniamo che l’iniziava sia positiva, anche perché potrebbe costituire lo
strumento per risolvere questioni annose (rapporto con le imbarcazioni
della GTT).
Proseguono proficuamente, inoltre i rapporti con le amministrazioni locali
(Comuni, Regione e Provincia), con il CONI Regionale Provinciale e con i
CONI Provinciali. Su questi aspetti è essenziale il contributo dato dai
delegati provinciali.
Rapporto con le Scuole
Su indicazione della FIC, il Comitato ha nominato Massimo Prandini quale
responsabile regionale del settore scuole.
A Massimo Prandini spetterà, pertanto, l’incombenza di organizzare ed
attuare, sul nostro territorio, il progetto della FIC Remare a scuola.
18
La voglia di dare risalto e concretezza al Progetto, nasce dal fatto di voler
promuovere la nostra disciplina nelle scuole, per dare modo di conoscere
il nostro sport e il fiume in chiave ludico-motoria. Abbiamo la necessità di
reperire nuove potenziali giovani leve, per avvicinarle alle nostre Società
Remiere, al fine di ampliare la base del canottaggio amatoriale e giovanile,
nonché di creare nuovi atleti e futuri Campioni del nostro magnifico Sport.
Per dare vita e concretezza a tale Programma, serve l’unione delle
Società Remiere, la presa di coscienza del principio comune di crescita e
la voglia di mettere in gioco risorse umane per sviluppare la sezione di
reclutamento nelle scuole.
La Federazione individua come risultato finale del progetto: due
manifestazioni: il Campionato interscolastico di “indoor rowing” e i Giochi
sportivi studenteschi in barca.
Come da accordi intercorsi con il Dott. Valter Peroni (coordinatore
dell’ufficio di educazione fisica), posto che in questo primo anno siamo in
fase di start up, potremmo eventualmente saltare i due eventi indicati dalla
FIC e organizzare una manifestazione interscolastica promozionale
prettamente di Comitato.
Il progetto non prevede costi per gli istituti scolastici e/o gli studenti.
Pertanto, per questo primo anno, l’onere economico sarà a carico delle
società aderenti.
Il Comitato ad attività conclusa erogherà un rimborso a parziale copertura
delle spese sostenute dalle società partecipanti;
tale contributo verrà
erogato dal Comitato stesso ad ultimazione del progetto.
I criteri di valutazione degli importi da distribuire alle Società partecipanti e
l’entità del contributo verranno deliberati dal Comitato Piemontese della
FIC e discussi nelle prossime riunioni tra le società.
Si precisa, in ogni caso e fin d’ora, che il Comitato NON erogherà alcun
contributo “al buio” ma unicamente ad ultimazione del progetto, nonché
sulla base dei risultati raggiunti.
Onde evitare discriminazioni fra le società piemontesi che concretamente
operano nel settore scolastico, le società di canottaggio dei Laghi che
19
attiveranno il progetto REMARE A SCUOLA 2011
avranno una
contribuzione analoga a quella prevista per le società torinesi.
Ovviamente, ciascuna società potrà liberamente contrattare con l’istituto
scolastico eventuali ulteriori lezioni oltre quelle comprese nel progetto (1
interna e 4 presso le società)
Per coordinare l’attività e la programmazione si sono tenute 5 riunioni fra
Massimo Prandini e le società aderenti.
Mercoledì prossimo avremo un nuovo con il prof. Peroni, nel quale sarà
pianificata l’attività e avviata la divulgazione del progetto press gli istituti
scolastici.
Rapporto con le società
Proseguono gli incontri conviviali mensili con le società Torinesi, nel corso
dei quali i Presidenti delle società si confrontano sia fra loro, sia con il
Comitato, sia con il rappresentante dell’associazione Sport.
Spesso ha preso parte a tali incontro l’assessore allo Sport della città di
Torino, avv. Giuseppe Sbriglio.
In tali occasioni sono stati sviscerati ed analizzati problemi comuni.
Ciò che auspichiamo è che tali incontri proseguano senza interruzioni e
che ivi vengano discusse le molteplici problematicità e le eventuali criticità
che possono verificarsi nei rapporti intersocietari o fra società e comitato.
Ovviamente, a tali incontri non partecipano le società dei laghi; pertanto, il
comitato, tiene alcune delle proprie riunioni mensili presso tali affiliate.
Ricordiamo che tutte le società del Piemonte hanno un ruolo essenziale
per il canottaggio regionale; ribadiamo che non intendiamo creare un
comitato torinocentrico, ma operiamo per sviluppare, al massimo, tutte le
peculiarità territoriali.
Da ultimo, ribadiamo che ha dato ottimi frutti, la partecipazione delle
società ai lavori dei consigli regionali.
Sito Web e Ufficio Stampa
20
I referenti per la comunicazione e i responsabili del sito web
www.canottaggiopiemonte.it sono
−
Alessandro CARELLI (Webmaster)
−
Alessandro POLATO (Responsabile stampa)
−
Paola Sottil (Collaboratrice Webmaster)
−
Giorgio Tuccinardi (collaboratore ufficio stampa)
Il Comitato Piemontese svolge la propria opera comunicativa ed
informativa attraverso un costante impegno su tre fronti:
−
aggiornamento del sito internet dedicato al canottaggio piemontese,
−
opera informativa nei confronti delle società remiere, attraverso l’invio
periodico di mail e circolari informative;
−
invio di articoli inerenti il mondo del remo in Piemonte alle principali
testa giornalistiche regionali e nazionali.
Questo l’elenco dei principali contatti del Comitato Regionale Piemontese:
Nome Contatto
LA STAMPA
TORINO CRONACA
CORRIERE DI MONCALIERI E
CHIERI
LA PREALPINA
ECORISVEGLIO
IL VERBANO
BLOGOSFERE
RADIO RTO
RADIO VAL DEL LAGO
AZZURRA TV
Natura del contatto
Quotidiano Nazionale
Quotidiano
Quotidiano
Quotidiano
Settimanale
Settimanale
Network di blog
Stazione Radio
Stazione Radio
Canale Televisivo
Siamo bene consapevoli del fatto che il nostro sito regionale, dopo molti
anni di ottimo funzionamento, negli ultimi periodi non è stato all’altezza
delle aspettative.
Onde sopperire a tale carenza, data dal fatto che tutta l’attività di
elaborazione e di immissione dei dati è svolta a livello meramente
21
volontario (e che, quindi, si fa quando si può), abbiamo deciso di
individuare un soggetto che, a fronte di un compenso modesto, si assuma
l’onere – e la giuridica obbligazione – di tenere costantemente aggiornato
il sito.
Abbiamo anche intenzione di chiedere alla FIC un contributo economico
per attuare tale progetto.
Considerazioni conclusive
Il
secondo
anno
di
mandato
ha
visto
il
Comitato
impegnato,
prioritariamente, su molteplici fronti, di seguito sinteticamente indicati:
-
ripresa dell’attività remiera sul Lago di Candia;
-
sviluppo del canottaggio sul Lago di Viverone;
-
avvio del progetto remare a Scuola;
-
partecipazione degli equipaggi junior a regate internazionali.
Tali impegni sono stati attuati congiuntamente alle incombenze quotidiane
e ordinarie.
L’attività complessiva ha comportato un notevole sforzo a livello umano e
finanziario.
Ringraziamo davvero tutti coloro che, a vario titolo, hanno in questo anno
dimostrato ampia disponibilità, ponendosi al servizio delle necessità
comuni: che il loro esempio possa essere stimolo per molti altri.
Nel corso del corrente anno 2011, intendiamo ulteriormente incrementare
tali iniziative. Vogliamo offrire nuovamente ai nostri atleti Junior la
possibilità di gareggiare sui campi di regata di Amsterdam e di Lucerna;
intendiamo porre le basi effettive per realizzare a Candia il centro
regionale di canottaggio e a Viverone un campo di regata omologabile
sulla
distanza
di
2000
metri;
riteniamo,
inoltre,
partecipare
ai
festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia con la regata Trofeo Italia
150 (già inserita nel calendario nazionale, ma che potrà trovare diversa
dislocazione logistica e temporale); si terranno, infine, sul nostro territorio i
Campionati Nazionali Universitari e dovremo collaborare con il CUS per
l’organizzazione e la miglior risuscita di tale evento.
22
Abbiamo molto da fare.
E solo se saremo uniti, comitato e società, dirigenti, tecnici, atleti e Giudici
Arbitri, riusciremo nel nostro comune intento.
Discutendo certo, criticando quando non si condividono le proposte; ma
ciò che riteniamo essenziale è che le differenze, pur se sussistenti, non
dovrebbero pregiudicare l’importanza del lavoro comune e congiunto.
Ciò che vorremmo attuare è una sempre maggiore collaborazione
concreta ed operativa, fra tutti i soggetti.
Collaborazione dei tecnici con la CTR.
Collaborazione dei dirigenti per le esigenze comuni, ad esempio
sollecitando i soci delle rispettive società a diventare Giudici o volontari
operativi dei singoli eventi.
L’abbiamo affermato in passato e lo ribadiamo: il Comitato è l’articolazione
territoriale della FIC ed è l’espressione del canottaggio locale; se
esistiamo è solo per fare gli interessi delle società affiliate, del canottaggio
piemontese. Ciò che chiediamo è che ciascuno, senza abbandonare le
peculiarità della propria società, comprenda che l’interesse collettivo del
canottaggio piemontese coincide con l’interesse del singolo soggetto
affiliato e che, pertanto, all’occorrenza si adoperi per gli interessi collettivi,
abbandonando i particolarismi.
Siamo
disponibili,
peraltro,
ad
ogni
proposta,
suggerimento
o
sollecitazione: nelle riunioni mensili sono spesso emerse, da parte delle
società partecipanti, proposte e/o critiche che sono state accolte,
modificando le nostre intenzioni iniziali.
C’è spazio per tutti coloro che intendono collaborare e dedicarsi al
canottaggio. E’ sufficiente proporsi: da parte nostra non c’è alcuna
preclusione.
Abbiamo molto da fare e dobbiamo diventare credibili ed affidabili per
poter ottenere dalla FIC l’assegnazione, sul territorio piemontese, di
competizioni di alto livello.
Dobbiamo, quindi, lavorare insieme, come un unico equipaggio che voga
nella medesima direzione, con eguale cadenza, allenamento e capacità.
23
Se ne saremo capaci, il canottaggio piemontese, la società piemontesi, gli
atleti piemontesi, diverranno ancora più grandi.
Nell’augurare a tutti un 2011 di successi, Vi chiediamo di approvare la
presente relazione e il connesso rendiconto finanziario.
Torino, 29/01/2011
FIC PIEMONTE
24
COMITATI/DELEGAZIONI REGIONALI
ANNO 2010
PIEMONTE
ASSEGNAZIONE 2010
ENTRATE
riporto anno precedente
Anticipazioni FIC
Tasse gara
Contributi Regione
Contributi
Corso Allenatori
sponsorizzazioni
interessi bancari
1°
11.187,68
4.830,00
3.065,00
TOTALE ENTRATE
USCITE
2°
3°
840,00
7.433,31
3.125,00
14.582,40
2.700,00
18,00
500,00
9,07
42,00
Totale
11.187,68
18.419,97
6.190,00
14.582,40
8.980,00
0,00
500,00
69,07
19.940,68
28.349,78
11.638,66
59.929,12
1°QUADRIM.
2°QUADRIM.
3°QUADRIM.
TOTALE
6.156,66
5.440,00
FUNZIONAMENT
O
C18.1.80. collaboratori - compensi
C18.1.81. collaboratori - oneri
previdenziali
C18.1.82. collaboratori - assicurazione
INAIL
C18.1.83. collaboratori - rimborso spese
missioni
0,00
0,00
0,00
0,00
Totale Costi per i collaboratori
0,00
0,00
0,00
0,00
Organi e Commissioni
C18.2.87. funzionamento organi di
gestione
C18.2.88. collegio dei revisori dei conti
C18.2.89. organi di giustizia sportiva
0,00
0,00
0,00
C18.2.109. assemblea regionale
C18.2.110. commissioni regionali
124,68
Totale Organi e Commissioni
124,68
124,68
0,00
0,00
0,00
124,68
Costi generali
C18.3.1. spese trasferta e soggiorno
C18.3.8. premi di assicurazioni
C18.3.10. noleggio materiale tecn.
sportivo, attrezz., imp.
C18.3.14. trasporto e facchinaggio
C18.3.18. acquisto materiale di consumo
C18.3.30. manutenzione ordinaria
C18.3.42. organizz. e partec. a convegni,
seminari,congressi
C18.3.44. acquisto giornali, riviste,
pubblicazioni tecniche
C18.3.64. utenze e servizi
C18.3.65. canoni ed oneri locativi
C18.3.96. compensi per prestazioni
giurid.-ammin.-fiscali
0,00
0,00
266,88
0,00
0,00
266,88
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
26
C18.3.97. compensi per prestazioni
pubblicità e promozione
C18.3.98. spese per assistenza
gestionale elaborazione dati
C18.3.99. spese per consulenze legali
C18.3.101. spese postali e telefoniche
C18.3.105. spese di rappresentanza
C18.3.106. commissioni bancarie
C18.3.108. imposte indirette, tasse e
contributi
316,57
29,59
118,35
20,17
84,30
38,45
568,16
914,32
41,90
0,00
0,00
138,52
0,00
164,65
0,00
Totale Costi Generali
TOTALE
FUNZIONAMENTO
786,10
88,21
610,06
1.484,37
910,78
88,21
610,06
1.609,05
7.817,95
6804,7
14.622,65
170,00
212
180,00
600,00
382,00
0,00
0,00
780,00
0,00
0,00
0,00
ATTIVITA'
SPORTIVA
Attività agonistica
B18.1.1. spese trasferta e soggiorno
B18.1.2. indennità, diarie e rimborsi
forfettari
B18.1.3. compensi per staff tecnico
B18.1.4. compensi per staff sanitario
B18.1.5. acquisto materiale sportivo
B18.1.6. spese mediche
B18.1.7. premi di classifica
B18.1.8. premi di assicurazione
B18.1.13. spese ufficiali gara, arbitri,
commiss., cronom.
B18.1.21. borse di studio
B18.1.65. canoni ed oneri locativi
0,00
0,00
0,00
27
Totale attività agonistica
8.167,95
7.616,70
0,00
15.784,65
468,70
2.736,75
7947,4
0,00
11.152,85
Organizzazione Manifestazione
Sportive
B18.2.1. spese trasferta e soggiorno
B18.2.2. indennità, diarie e rimborsi
forfettari
B18.2.7. premi di classifica
B18.2.8. premi di assicurazione
B18.2.10. noleggio materiale tecn.
sportivo, attrezz., imp.
B18.2.11. coppe e medaglie
B18.2.13. spese ufficiali gara, arbitri,
commiss., cronom.
B18.2.14. trasporto e facchinaggio
B18.2.16. altre spese
B18.2.18. acquisto materiale di consumo
B18.2.22. contributi
B18.2.24. compensi per prestazioni
B18.2.28. contributi a comitati
organizzatori
B18.2.29. rimborsi a squadre partecipanti
B18.2.30. manutenzione ordinaria
B18.2.31. assistenza medica, antidoping
B18.2.65. canoni ed oneri locativi
Totale Organizzazione
manifestazioni sportive
0,00
0,00
0,00
3.040,00
2.160,00
5.200,00
1.000,62
969,00
969,00
0,00
11,10
39,99
0,00
1.925,43
1.000,62
11,10
39,99
300,00
1.423,62
201,81
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
3.808,70
5.212,08
11.278,21
20.298,99
Corsi di formazione
B18.3.1. spese trasferta e soggiorno
0,00
28
B18.3.2. indennità, diarie e rimborsi
forfettari
B18.3.16. altre spese
B18.3.21. borse di studio
B18.3.24. compensi per prestazioni
B18.3.37. spese per partecipazione a
corsi nazionali
B18.3.56. stampa opuscoli e materiale di
propaganda
Totale corsi di formazione
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Promozione Sportiva
B18.4.1. spese trasferta e soggiorno
B18.4.5. acquisto materiale sportivo
B18.4.11. coppe e medaglie
B18.4.24. compensi per prestazioni
B18.4.46. organizz. e/o partec. a Giochi
sportivi student.
B18.4.47. centri di avviamento allo sport
B18.4.48. sport nella scuola
B18.4.49. organizz. e/o partec. a manif. a
carattere sociale
B18.4.55. premi
B18.4.56. stampa opuscoli e materiale di
propaganda
B18.4.57. assicurazioni
B18.4.65. canoni ed oneri locativi
Totale promozione sportiva
230,40
1.940,00
2.411,40
600,00
0,00
0,00
2.641,80
2.540,00
0,00
0,00
0,00
0,00
144,00
144,00
0,00
0,00
0,00
2.314,40
600,00
2.411,40
5.325,80
Contributi all'attività sportiva:
29
B18.5.58. contributi a società e
associazioni sportive
B18.5.61. contributi ad altri soggetti
0,00
0,00
Totale contributi all'attività sportiva
0,00
0,00
0,00
0,00
Gestione impianti sportivi
B18.6.16.
B18.6.30.
B18.6.63.
B18.6.64.
B18.6.65.
altre spese
manutenzione ordinaria
servizi di pulizia e sorveglianza
utenze e servizi
canoni ed oneri locativi
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
Totale Gestione Impianti Sportivi
0,00
0,00
0,00
0,00
14.291,05
13.428,78
13.689,61
41.409,44
TOTALE
GENERALE
15.201,83
13.516,99
14.299,67
43.018,49
SALDO AL 31
dicembre 2010
16.910,63
TOTALE
ATTIVITA'
SPORTIVA
30
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in allegato la relazione completa con bilancio