FEDERAZIONE ITALIANA CANOTTAGGIO COMITATO REGIONALE DEL PIEMONTE www.canottaggiopiemonte.it RELAZIONE TECNICO-MORALE E FINANZIARIA ANNO 2010 F.I.C. Comitato Regionale del Piemonte - Assemblea Ordinaria Torino, 29 Gennaio 2011 - Circolo degli Artisti Cari Presidenti, con l’ anno appena trascorso, abbiamo, purtroppo, dato l’ultimo saluto agli amici Paolo Deregibus ed Eusebio Carando. Gibus e Bebo sono stati due pilastri del canottaggio piemontese. Con la loro costante presenza e dedizione hanno dato essenziali contributi alla crescita e allo sviluppo delle società Cerea, Eridano, Esperia, Armida e Sisport Fiat e dell’intero modo remiero piemontese. Con il loro consigli, il comitato è cresciuto - anche modificando le proprie iniziali proposte - ha acquisito informazioni essenziali per l’assunzione di importanti deliberazioni. Li ricordiamo come dirigenti e tecnici seri, legati con passione indissolubile al canottaggio, al Po, alle società e, soprattutto, agli atleti; capaci di governare il quotidiano, mettendosi a disposizione per ogni attività ed incombenza, di mediare i conflitti, di prefigurare progettualità risolutorie di problematiche che potevano apparire di difficile risoluzione Salutiamo, quindi, gli amici Gibus e Bebo che hanno raggiunto Laura, Gaetano, Don Angelo e tutti gli amici del canottaggio che fluttuano, oggi, su acque ben più tranquille delle nostre.. e che continuano ad osservaci, forse sorridendo per i nostri errori e per le nostre inadeguatezze.. L’attività del Consiglio. Lo scorso 11 gennaio si è concluso il secondo anno di lavoro di questo consiglio. Ci siamo insediati l’11 gennaio 2009. Come l’anno precedente, il Comitato ha operando come organo collegiale; le deliberazioni, sia organizzative che di spesa, sono state assunte nelle sessioni consiliari, dopo discussione congiunta; ciascun membro del comitato ha svolto i compiti di propria spettanza, con puntualità e diligenza, ed ha espletato, all’occorrenza tutte le incombenze che si sono rese necessarie in relazione alle specifiche attività. 2 Le riunioni di consiglio si sono svolte con cadenza mensile, mediamente il primo mercoledì del mese, salvo eccezioni date dalla concomitanza di impegni improrogabili, o dalla vicinanza di manifestazioni /regate / eventi. Sotto il profilo logistico, abbiamo proseguito la direzione tracciata l’anno scorso; la sede di Via Giordano Bruno è operativa decorosamente allestita, funzionante ed utilizzabile per riunioni ed incontri; tuttavia, abbiamo continuato a tenere le nostre riunioni presso le sedi delle società affiliate, a rotazione, coinvolgendo la società ospite nelle nostre riunioni. La finalità di tale modalità operativa è duplice: − rendere il comitato il più trasparente e partecipato possibile, cercando di far comprendere a tutti i soggetti del canottaggio che il Comitato non è un’entità distante e staccata, ma è l’espressione rappresentativa del canottaggio regionale e di tutti soggetti che vi operano dai dirigenti, ai tecnici, agli arbitri, agli atleti.. a tutto il mondo remiero; − offrire a ciascuna società affiliata la possibilità di esporre le proprie idee e proposte sulle singole deliberazioni del consiglio e/o proporre singoli aspetti di discussione. Sono convinto che tale metodo di lavoro sia stato molto utile: in ogni riunione la società ospite ha sempre offerto un contributo determinante per singole deliberazioni di consiglio, anche convincendoci ad adottare deliberazioni differente da quelle inizialmente proposte. Possono esservi stati momenti di dibattito e di iniziali incomprensioni o perplessità, ma il confronto schietto e trasparente, lavorando congiuntamente, con reciproca fiducia e nel rispetto delle modalità stabilite, ha delineato la strada per un miglior risultato. Nel 2011 intendiamo proseguire tale modalità operativa, cercando sempre più di coinvolgere le società, i dirigenti, i tecnici e gli atleti nella laboriosa attività quotidiana del Comitato. Ogni suggerimento, sollecitazione, consiglio è utile; ogni critica è – se formulata con spirito costruttivo – necessaria per il lavoro comune e per conseguire gli obiettivi e i risultati che appartengono all’intero canottaggio piemontese. 3 Rendiconto e situazione finanziaria Il comitato ha iniziato la sua attività con un avanzo economico pari a € 11.188, ed ha chiuso con avanzo complessivo di € 16.911 che ci garantirà una adeguata gestione nel 2011. Le entrate del 2010, pari a € 48.741, sono così suddivise : Anticipazioni FIC Tasse gara Contributi Regione Contributi Sponsorizzazioni interessi bancari 18.420 6.190 14.582 8.980 500 69 37,8% 12,7% 29,9% 18,4% 1,0% 0,1% TOTALE ENTRATE 48.741 Le uscite del 2010, pari a € 43.018, sono così suddivise : ATTIVITA' SPORTIVA Organizzazione manifestazioni sportive Attività agonistica Promozione sportiva TOTALE ATTIVITA' SPORTIVA 20.299 15.785 5.326 41.409 47,2% 36,7% 12,4% 96,3% FUNZIONAMENTO Costi Generali Organi e Commissioni 1.484 125 3,5% 0,3% TOTALE FUNZIONAMENTO 1.609 3,7% In allegato, trovate il bilancio della FIC Piemonte 01/01/2010 – 31/12/2010. Tale documento forma parte integrante della presente relazione. L’organizzazione delle regate Il comitato ha organizzato direttamente la prima e la seconda regata regionale – tenutesi rispettivamente a Viverone e a Candia – le trasferte degli equipaggi Junior ad Amsterdam e a Lucerna e la seconda edizione del Trofeo TERA (ex COTRAO) a Viverone. 4 L’organizzazione di tali competizioni ha comportato un cospicuo impegno in termini di risorse economiche ed umane. Sicuramente le citate regate non sarebbero state possibili, senza il fondamentale contributo di molti volontari, i quali hanno dedicato il proprio tempo per consentire ai nostri atleti di cimentarsi a colpi di remo. Ringraziamo, pertanto, tutti coloro che hanno concretamente operato affinchè tali manifestazioni potessero svolgersi, predisponendo i campi di gara di Viverone Candia e Mergozzo, accompagnando gli atleti nelle trasferte, anche assumendosi l’onere e la responsabilità di condurre i veicoli trainanti i carrelli delle imbarcazioni. Ciò che auspichiamo – e che sollecitiamo - è che non siano sempre gli stessi 3-4 volontari a svolgere le attività necessarie alla predisposizione delle manifestazioni remiere; tutte le società dovrebbero partecipare attivamente, mettendo a disposizione un certo numero di volontari da attivare allorquando si presentino le single necessità operative. Non solo: riteniamo opportuno che il Comitato incrementi anche l’attività formativa sulle modalità organizzative delle regate. A tal fine, la proposta che intendiamo sottoporre all’assemblea, è la seguente: inserire nel comitato organizzatore delle prossime regate di competenza del comitato regionale uno/due rappresentanti per ciascuna società. Ciò porterà ad un triplice risultato: 1) miglioramento dell’attività organizzativa delle regate di competenza del comitato; 2) effettiva partecipazione delle società affiliate all’organizzazione delle regate; 3) formazione di soggetti interni alle società competenti su ogni aspetto organizzativo delle regate. Il Comitato, anche nel 2010, ha partecipato alle regate e ai meeting nazionali, nonché alle regate internazionali di Amsterdam e di Lucerna, con proprie rappresentative, ottenendo notevoli successi. Le squadre regionali sono sempre state accompagnate da un membro della Commissione Tecnica Regionale e da un dirigente del Comitato. 5 I risultati ottenuti dagli atleti vanno ascritti alla capacità dei nostri allenatori, da Mauro Tontodonati, Coordinatore Tecnico Regionale e dai suoi coadiutori Federico Vitale e Cristina Ansaldi, i quali, insieme, sono riusciti a dirimere le divergenze, i particolarismi e gli interessi personali. Regate organizzate dalle società affiliate: d’inverno sul po, trofeo dei giovani, memorial don Angelo Villa, kinder-silver skiff, sfida politecnico universita’ / primo trofeo Eusebio Carando, primo trofeo Paolo De Regibus, regata di San Giovanni, campionati piemontesi, regata di costal rowing. Nel 2010 sono proseguiti gli impegni di molte società nell’organizzazione di regate svolte nel territorio regionale, che hanno visto la partecipazione di un nutrito numero di vogatori e un’ottima presenza di pubblico. I comitati organizzatori delle singole società affiliate hanno ben operato, migliorando costantemente, anno dopo anno, sia il prodotto “regata” sia le attività di contorno. E’, inoltre, proseguita la collaborazione dalle società ai comitati organizzatori (fornendo – ad esempio - personale di supporto e motoscafi). Come Comitato, abbiamo fornito il supporto ai comitati organizzatori, sia per quanto è di nostra istituzionale competenza (verifica bandi di regata, segreteria gare, richiesta di permessi agli enti preposti, medaglie per i campionati..) sia collaborando ad alcuni aspetti che riteniamo essenziali per la migliore riuscita delle regate (logistica, sicurezza..). Questo lavorare insieme, ciascuno per quanto di propria competenza, è, a nostro avviso, il modo migliore per ottimizzare l’organizzazione delle regate, cercando, peraltro, sempre di coniugare l’aspetto agonistico con eventi di contorno che possano attirare un maggior numero di visitatori. Ciò che auspichiamo e che ci prefiggiamo è il non assistere più – come troppe volte è accaduto in passato – a regate nelle quali gli unici spettatori erano costituiti da tecnici, atleti e dirigenti.. e magari qualche genitore. Dobbiamo avere l’ambizione di trasformare le gare di canottaggio in eventi catalizzatori di pubblico: una struttura imponente, musica e intrattenitori 6 riescono a trasformare una gara in evento; certo si tratta di interventi costosi, ma è anche vero gli sponsor privati intervengono con più interesse e con maggiori risorse, se comprendono che l’evento sponsorizzato riscuote un notevole successo in termini di visitatori. Dobbiamo, quindi, avere l’ambizione di credere nell’intervento dei privati, cercando di convincere alcuni produttori di beni e di servizi del canottaggio ad investire cospicue risorse economiche in alcune competizioni, al fine di tradurre le stesse in manifestazioni, in eventi che possano attirare un folto pubblico. Ricordiamo, inoltre, che, su concorde volontà del Comitato, delle famiglie Carando e De Regibus, nonché delle società CUS Torio e Sisport, Eridano e Cerea, sono stati assegnati il primo trofeo Eusebio Carando e il primo trofeo Paolo De Regibus. Ribadiamo, infine, che il nostro obiettivo è affidare l’organizzazione di tutte le regate a comitati organizzatori, nei quali il Comitato Regionale è presente, ma non è l’unico soggetto organizzatore. Ciò non significa che il Comitato vuole abdicare dall’organizzazione, ma semplicemente, che deve arrivare a svolgere un ruolo di supporto, di coordinamento e di controllo. Il Comitato dovrà sempre più svolgere il ruolo di coordinamento e di controllo. Adaptive Rowing Il Comitato è a disposizione delle società del Piemonte per effettuare le verifiche e le certificazioni necessarie per regolarizzare le regate Adaptive Rowing ed inserire questa categoria nei bandi delle regate regionali. In particolare, sulla base delle disposizioni emanate dalla Federazione Italiana Canottaggio, il Comitato ha insediato, congiuntamente al CIP, la commissione volta a verificare: - l'esistenza di punti di accesso al piano acqua idonei per ogni tipo di disabilità; - l'assenza di barriere architettoniche negli spostamenti a terra del disabile 7 - la presenza di idonei servizi igienici per disabili. Ad oggi tuttavia, le uniche società che hanno fatto istanza alla commissione sono la soc. Esperia e la soc. Armida. Ribadiamo che tale verifica è essenziale per il regolare svolgimento delle regate adaptive e per l’inserimento di tali competizioni nei bandi di regata. A nostro avviso, tale passaggio è necessario, onde evitare che le regate adaptive continuino ad essere – nelle nostre regate regionali – mere esibizioni extrabando. Penso che i disabili che si allenano abbiamo - come ciascuno di noi ha - la voglia di competere, regolarmente e in sicurezza e penso che questo diritto debba esser loro garantito. Ad oggi, giova ripeterlo, l’unica società che può organizzare regate adaptive in regola con la FIC è l’Armida. Invitiamo, pertanto, tutte le società che svolgono attività adaptive a richiedere l’accesso della commissione congiunta FIC – CIP e, pertanto, ad organizzare regate competitive adaptive, superando il livello della semplice esibizione. Campi di regata I laghi di Viverone, Candia, Mergozzo ed Orta, ed il fiume Po, sono luoghi naturali di estrema bellezza, sui quali si possono svolgere regate di canottaggio di differenti specialità: il canottaggio piemontese e italiano non possono che trarre beneficio dall’unione di un così affascinate binomio, quale quello dello sport e della natura. Tutti i bacini lacustri che insistono sul territorio regionale, ed il fiume Po, sono stati e saranno presi in considerazione per l’attività remiera: ciascuno ha avuto ed avrà competizioni adatte ed adeguate alle peculiarità tipiche del luogo, affinché l’insegnamento e la pratica del canottaggio – così essenziale per la crescita e la formazione dei giovani - diventi sempre più elemento naturale della comunità locale. 8 VIVERONE Nel 2010 abbiamo proseguito l’attività organizzativa di regate, con notevole impegno umano che economico, sul lago di Viverone. Abbiamo organizzato la prima regata regionale e la seconda edizione del trofeo TERA. Tali eventi sono stati ivi organizzati non solo per la tenuta della singola manifestazione, ma per un obiettivo più ampio. Infatti, non possiamo continuare a portare regate sul bacino di Viverone e a sopportarne i costi, senza – congiuntamente – creare le condizioni affinché il canottaggio si sviluppi in loco. Per questo motivo, abbiamo nuovamente proposto all’amministrazione comunale di Viverone e agli operatori sensibili (Cinti) di elaborare un progetto congiunto con il comitato fondato sui seguenti capisaldi: - creazione di un campo di regata omologabile adatto ad accogliere competizioni di livello nazionale; - collaborazione anche economica, dell’amministrazione comunale nell’organizzazione e nella gestione delle regate; - sviluppo dell’attività remiera sul bacino d Viverone. Il Sindaco di Viverone e l’assessore Cinti ha espresso il consenso su tali punti. In particolare, durante la regata TERA, il sindaco ha formalmente assunto l’impegno di creare a Viverone una società di canottaggio, di divulgare il nostro sport presso le scuole e di creare le condizioni per lo sviluppo del canottaggio in tale realtà territoriale. A breve avremo un nuovo incontro; ciò che proporremo è semplice: a Viverone si deve creare una società di canottaggio la quale si proporrà quale soggetto organizzatore di regate, al pari della soc. Pallanza per la regata di Mergozzo, tanto per intenderci. Pertanto, la prossima regata regionale si disputerà nuovamente sul bacino di Viverone solo al verificarsi di tale condizione. 9 L’obiettivo di lungo periodo consiste nell’elaborazione di un progetto congiunto FIC – Piemonte / Comune di Viverone, per creare un campo di regata omologabile, che possa candidarsi ad ospitare regate nazionali. E’ ovvio, però, che se non si crea in loco una società di canottaggio, se non si sviluppa in loco un movimento remiero, anche a livello embrionale, gli obiettivi di lungo periodo non saranno realizzabili. CANDIA A seguito dell’ottima collaborazione avviata con il nuovo sindaco di Candia e con l’ente parco, nel 2010 siamo riusciti a riportare il canottaggio sul lago di candia. La seconda regata regionale, tenutasi domenica 27 giugno, è stata, a nostro avviso, un grande successo, figlio dell’ottimo clima organizzativo instauratosi fra le amministrazioni locali – Comune di Candia ed Ente Parco Provinciale – il Comitato Piemontese, le Società Remiere Piemontesi e la Commissione Tecnica Regionale. L’organizzazione è stata resa possibile grazie alla grande disponibilità dimostrata dal Comune di Candia, dall’ Ente Parco naturale Provinciale del Lago di Candia e dagli operatori locali, i quali hanno deciso di puntare nuovamente sul canottaggio, credendo in questo sport come elemento di sviluppo turistico, rispettoso dell’ambiente, ed essenziale per una sana crescita dei giovani. Riportare il Canottaggio sul lago di Candia è una delle priorità del Comitato Regionale, determinato a rilanciare il canottaggio piemontese su una scala quanto più possibile ampia, facendo leva, in primo luogo, sul patrimonio naturalistico di cui gode la Regione. L’appuntamento di domenica 27 è stato il primo passo di un percorso volto ad una grande rinascita del canottaggio in questo splendido parco naturale lacustre, sul quale si sono disputate, negli anni, regate di livello nazionale ed internazionale. 10 Dopo la regata del 27 giugno, infatti, siamo stati contattati da molti ex canottieri e appassionati di canottaggio locali, i quali hanno nuovamente avuto esposto la volontà di creare una nuova società di canottaggio. Abbiamo dato loro tutto il nostro apporto e sostegno; abbiamo tenuto molte riunioni e, alla fine l’obiettivo è stato raggiunto: si è costituita la soc. 2010 Canottieri Candia e il presidente Alberto Graffino, insieme ai consiglieri, sono oggi fra noi come inviatati, in quanto non sono ancora formalmente affiliati alla FIC. Ad Alberto e a tutta la soc. 2010 Canottieri Candia vanno non solo i complimenti per l’iniziativa ma davvero un rande in bocca al lupo per il futuro. Candia è una grande risorsa, per tutti. Gli sviluppi che si possono ipotizzare sono molteplici e non sono dati solo dalla possibilità di organizzare regate regionale e nazionali. Candia può – e deve diventare – una concreta possibilità per le società del Piemonte, ad esempio quando sul Po vi sono le piene, o quando si intendono svolgere allenamenti in linea e prove d tirate. L’ipotesi sulla quale stiamo lavorando, in concreto, è istituire a Candia un centro regionale del canottaggio e di creare le condizioni per consentire a Candia di candidarsi ad ospitare regate nazionali sulla distanza di 1000/1500 metri (regate giovanili) Rapporto con i Giudici Arbitri L’organico dei Giudici Arbitri piemontesi, nel 2010, non ha avuto, purtroppo incrementi. Pur avendo più volte sollecitato – anche campagna “Un Posto in prima fila - le società a reperire Aspiranti Giudici Arbitri per assolvere a questa importante e delicata funzione che permette agli atleti di esprimersi in condizioni di sicurezza, pari opportunità e rispetto dei regolamenti, l’esito, l’anno scorso, è non stato positivo. Il numero dei GG.AA, attualmente, è insufficiente per le esigenze del nostro sport, alla luce di un calendario estremamente fitto, dei settori 11 emergenti come il Coastal Rowing e delle ristrettezze economiche in cui versa la Federazione. Rivolgiamo pertanto un pressante invito alle società, affinché individuino fra i loro soci (siano essi atleti, ex atleti, appassionati, amatori..) disponibili ad intraprendere il ruolo di GG.AA., con una sollecitazione particolare alle Società dei laghi. Senza un ricambio, senza nuovi Giudici, il nostro sport non può svilupparsi: senza giudici non si potranno tenere le regate. Peraltro, i Giudici Arbitri sono una risorsa anche per la stessa società alla quale appartengono: possono fornire chiarimenti, consulenze, supporti, aiuti, integrando quindi le competenze dei dirigenti e dei tecnici. Abbiamo inoltre, dato concretezza all’idea di ampliare la conoscenza delle carte federali e della sicurezza. Il seminario che si terrà al termine della presente assemblea è il primo passo: seguiranno altri incontri su altri aspetti delle carte federali e sulla sicurezza. Il rapporto tra il Consiglio Regionale ed il Coordinatore Regionale Arbitrale è continuo e costruttivo: Franco Bindi partecipa alle riunioni del Comitato fornendo un costante apporto costante dalla verifica dei bandi, al supporto tecnico-organizzativo nell’organizzazione dei campi di regata. Un riconoscente ringraziamento a tutti i Giudici Arbitri, Aspiranti e CAR del nostro comitato, per l’impegno che rinnovano ad ogni manifestazione, operando spesso in condizioni climatiche ed organizzative obiettivamente difficili. Settore Tecnico Regionale Mauro Tontodonati - Coordinatore Tecnico Regionale - Federico Vitale e Cristina Ansaldi - coadiutori – e Mauro Petoletti - delegato per i Laghi -hanno svolto, nel 2010, un lavoro davvero encomiabile, con impegno costante e cercando di condividere tutte le decisioni con gli allenatori. Siamo riusciti a portare squadre rappresentative regionali in tutte le competizioni nazionali, nelle regate giovanili e nelle regate adaptive. 12 Abbiamo partecipato al match Torino / Aix Les Bains e abbiamo portato al trofeo TERA una squadra di oltre 53 atleti. Ma ciò che riteniamo qualificante è stata la partecipazione di due equipaggi (8+ JM e 8+JF) alla regata di Amsterdam e di un equipaggio (8+JF) alla Prova di Coppa del Mondo di Lucerna. Tale iniziative hanno consentito ai nostri giovani atleti ed atlete, alle giovani promesse del Piemonte di cimentarsi in competizioni internazioni, di confrontarsi con altri atleti, di provare l’emozione di gareggiare sul Rotsee e di essere premiati per il secondo posto raggiunto, davanti ai rappresentati di tutte le federazioni nazionali di canottaggio. Si è trattato, a nostro avviso, di un progetto agonistico, formativo e promozionale essenziale, importante e che intendiamo ripetere nel corrente anno 2011. Questi risultati sono stati raggiunti grazie alle modalità attuate dalla CTR nella selezione degli equipaggi; modalità che si sono concretizzate in riunioni costanti con i tecnici, allenamenti intersocietari, scambi di opinioni e confronti fra Comitato, CTR, tecnici e dirigenti. Infatti, nei casi più importanti, dopo i confronti fra CTR e tecnici, abbiamo convocato riunioni di Comitato e società (dirigenti e tecnici) per discutere insieme le proposte della CTR e assumere congiuntamente le deliberazioni. Auspichiamo che, pur nel rispetto delle necessità e degli interessi delle singole società, la collaborazione intersocietaria si incrementi, attraverso allenamenti congiunti, incrementando gli equipaggi misti, confrontando programmi e tecniche. La collaborazione e la contaminazione reciproca non può che portare ad un miglioramento complessivo dei risultati. Nel 2010 abbiamo tenuto un corso di allenatori di 2^ livello e due corsi allenatori di 1^ livello con relative sessione di esami. Tutti i candidati hanno superato le prove: il nostro benvenuto ai nuovi tecnici, con l’augurio che possano portare importanti successi, emulando i loro colleghi, passati e presenti. 13 Abbiamo inoltre organizzato le previste conferenze regionali, per la formazione continua dei tecnici e per l’assegnazione di crediti previsti dalle carte Federali. Ribadiamo che abbiamo intenzione di avviare, in collaborazione con il collegio dei Giudici Arbitri (il presidente della CDA Giosuè Vitagliano ha già espresso l’assenso) una programma formativo specifico sulla sicurezza e sulle Carte Federali. E’ essenziale, infatti, che gli aspetti della sicurezza entrino a fare parte, a pieno titolo, della formazione dei nostri tecnici. Il seminario che seguirà questa assemblea è il primo passo concreto, in tale direzione. L’anno agonistico 2010 Il 2010 è stato un anno positivo e ricco di risultati per il canottaggio piemontese, con 16 atleti piemontesi partecipanti a gare internazionali con la maglia azzurra, cui si aggiunge la conquista di 5 titoli italiani e 8 titoli italiani universitari. I risultati finali della Coppa Montù e del Trofeo Paolo d’Aloja vedono le società del Piemonte in buone posizioni. COPPA MONTU' 7 SISPORT FIAT 1765 1607 3372 17 ARMIDA SC 1598 282 1880 23 CEREA SC 1477 1477 36 ESPERIA TO 460 658 1118 41 CUS TORINO 318 582 900 66 CAPRERA SC 307 188 495 81 PALLANZA SC 251 87 338 85 LAGO D'ORTA 272 40 312 110 OMEGNA SC 75 67 142 125 AMICIFIUMETO 93 93 141 AMICIREMO TO 9 60 69 143 ERIDANO TO 46 22 68 161 CASALE SC 39 39 179 CANNERO SS 10 10 193 CANDIA CC TROFEO D'ALOJA 10 ESPERIA TO 1103 244 1347 12 CANNERO SS 450 684 1134 36 CEREA SC 574 574 59 ARMIDA SC 192 159 351 62 AMICIFIUMETO 163 166 329 66 PALLANZA SC 133 167 300 14 87 CUS TORINO 16 178 194 98 SISPORT FIAT 145 14 159 101 LAGO D'ORTA 147 147 118 CAPRERA SC 76 18 94 158 OMEGNA SC 4 4 161 CANDIA CC 161 AMICIREMO TO 161 ERIDANO TO Di seguito, l’elenco dei campioni piemontesi, dei titoli italiani e delle partecipazioni internazionali degli atleti del Piemonte nel 2010 REGIONALI 1. Adami Giulia - Doppio Ragazzi F 2. Baiocco Luisa- Doppio Allievi C F 3. Bauchiero Davide- Doppio Allievi B M 4. Bianca Edoardo- Doppio Junior M 5. Brugo Elisabetta- Singolo Senior A F 6. Cappelli Pietro- Singolo 7,20 Cadetti M 7. Jufara Boleto Mind- Singolo esordienti Junior M 8. Cavestri Greta- Singolo Junior F 9. Ceroni Luca -Singolo 7,20 Allievi B M 10. Coero Bruno -Doppio Master M 11. Congiu Simone- Quattro di Coppia Ragazzi M 12. Contino Christian- Singolo 7,20 Allievi B M 13. Di Seyessel Albert -Doppio Ragazzi M - Singolo Ragazzi M 14. Delle Piane Sergio - Otto Senior A M 15. Demagistris Umberto - Singolo Pesi Leggeri M -Doppio Pesi Leggeri M 16. El Haddad Nicole- Doppio Cadetti F 17. Fabrucci Micol- Singolo 7,20 Allievi B F 18. Flugy Papè Maria- Singolo Pesi Leggeri F 19. Folcarelli Giovanni- Otto Junior M - Otto Senior A M 20. Fraternale Valeria -Doppio Junior F 21. Giacosa Emanuele -Otto Junior M -Quattro di Coppia Junior M 22. Giacosa Matteo-Otto Junior M -Otto Senior A M 23. Italiano Riccardo-Doppio Allievi C M 24. Ivanov Boris- Quattro di Coppia Senior A M 25. Ivanov Silviu- Quattro di Coppia Senior A M 26. Jorio Fili Andrea- Doppio Cadetti F 27. Lovisolo Luca-Otto Junior M- Quattro di Coppia Junior M 28. Marengo Nicole- Singolo 7,20 Cadetti F 29. Mazzoli Simone- Quattro Senza Senior A M- Otto Senior A M 30. Miazza Alessia- Doppio Ragazzi F 31. Minola Veronica- Doppio Allievi B F 32. Minoletti Sara- Doppio Allievi B F 33. Morra Alessandro- Otto Junior M 34. Motta Matteo- Singolo Senior A M 15 35. Napoli Claudia- Quattro di coppia Master F -Doppio Master F 36. Noè Camilla- Due Senza Junior F- Due Senza Pesi Leggeri F 37. Palisca Laura- Singolo Esord Junior F 38. Peretti Federico- Quattro di Coppia Ragazzi M 39. Perino Paola Maria -Quattro di coppia Master F -Doppio Master F 40. Provera Stefano -Doppio Ragazzi M 41. Ramoni Alessandro- Singolo 7,20 Allievi C M 42. Reyneri Guido -Doppio Allievi B M 43. Ricchiardi Federico-Otto Junior M -Otto Senior A M 44. Ricco Michele- Quattro Senza Senior A M-Otto Senior A M 45. Santopolo Giulia- Due Senza Junior F-Due Senza Pesi Leggeri F 46. Sandrone Edoardo-Doppio Master M 47. Serralunga Vittorio- Otto Junior M-Quattro di Coppia Junior M 48. Silvi Cecilia-Doppio Junior F 49. Teli Vilhelm-Otto Junior M- Otto Senior A M 50. Treves Bianca Maria-Singolo 7,20 Allievi C F 51. Turbiglio Massimo-Doppio Cadetti M 52. Vesco Marco-Doppio Cadetti M 53. Voena Vittorio- Doppio Allievi C M 54. Zaneboni Gregorio- Quattro di Coppia Ragazzi M 55. Zanin Leonardo- Singolo 7,20 Cadetti M 56. Zolla Valerio- Quattro di Coppia Ragazzi M 57. Zoppi Marta- Doppio Allievi C F 58. Zucchi Francesco- Singolo Master M 59. Alberti Marco- Doppio Senior A M - Quattro di Coppia Senior A M 60. Palma Jacopo- Doppio Senior A M -Quattro di Coppia Senior A M 61. Gravina Guido -Quattro Senza Senior A M -Quattro di Coppia Junior M 62. Magni Alessandro -Otto Junior M -Otto Senior A M 63. Masserano Greta -Singolo Ragazzi F 64. Pegoraro Francesco -Doppio Junior M -Singolo Junior M 65. Tolu Edoardo -Singolo U 23 M -Doppio PLM ITALIANI 66. 67. 68. 69. 70. 71. 72. 73. 74. 75. 76. 77. 78. 79. 80. Alberti Marco -Doppio canoe Senior A M /campione italiano regolamentare Balossino Alessandro -4+ Esordienti M / 4+ Esordienti M - Universitari Bertone Mattia -4+ Esordienti M /4+ Esordienti M - Universitari Brescia Sara -2- Pesi Leggeri F /2- Senior F Canata Gabriele- 4+ Esordienti M/ 4+ Esordienti M - Universitari Di Marzo Mikael -4+ Esordienti M /4+ Esordienti M - Universitari Gandiglio Jacopo Alberto -4- Pesi Leggeri Senior B M Monti Valeria -2- Pesi Leggeri F/-2- Senior F Morone Laura -4- Senior Femminile /4- Senior B F Palma Jacopo -Doppio canoe Senior A M regolamentare /4+ Senior M – Universitari /4x Senior M – Universitari/4+ Senior M staffetta – Universitari Panizza Matteo Ettore - 4+ Esordienti M Valtorta Martina - 4- Senior Femminile Basadonna Laura -4- Senior B F Bertolino Enrico -Quattro Senza Senior A M /Otto Senior A M De Maria Silvia -2X - adaptive 16 81. Motta Luca - 4- Pesi Leggeri Senior B M 82. Novelli Marta -Doppio canoe Senior A F – campione italiano regolamentare 4- Senior F /2- Senior B F /4- Senior B F 83. Palma Gaia- Doppio canoe Senior A F – campione italiano regolamentare/ 4Senior F /2- Senior B F /4- Senior B F /2- Senior F – Universitari/ 2x Senior F Universitari 84. Rossi Filippo -4- Pesi Leggeri Senior B M /4- Senior M - Universitari 85. Zaharia Petru Alin - 4- Pesi Leggeri Senior B M 86. Dario Bosco - 2- Senior M – Universitari/ 4- Senior M – Universitari 87. Matteo Motta - 2- Senior M – Universitari / 4- Senior M – Universitari 88. Alessandro Felci- 4- Senior M – Universitari 89. Valerio Paolazzo-4+ Esordienti J M – Universitari INTERNAZIONALI 90. Basadonna Laura 4- Senior B F – Campionati Mondiali Under 23 - BREST 91. Bertolino Enrico 4- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco 92. De Maria Silvia 2X - Regata Internazionale Adaptive – Gavirate – 2010 - Medaglia d’oro 2X - Coppa del Mondo – Bled 2X Pesi Leggeri F – Campionato Mondiale Assoluto – KARAPIRO 93. Gravina Guido 8 + Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel - Medaglia d’oro 2- Junior Maschile – Memorial D’Aloja Piediluco 94. Magni Alessandro 8 + Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel - Medaglia d’oro 2- Junior Maschile – Memorial D’Aloja Piediluco 95. Masserano Greta 4- Junior F – Coupe de Jeunesse Hazewinkel- Medaglia d’oro 8+ Junior F - Coupe de Jeunesse Hazewinkel - Medaglia d’oro 96. Motta Luca 2- Pesi Leggeri M – Coppa del Mondo – Bled 2- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco – Medaglia d’oro 4- P. L. S B M – Campionati Mondiali Under 23 – BREST – Medaglia d’argento 2- Pesi Leggeri M – Campionato Mondiale Assoluto – KARAPIRO 2- Pesi Leggeri M – Campionato Europeo 97. Novelli Marta 2- Senior F – Coppa del Mondo – Bled 2- Senior F – Memorial D’Aloja Piediluco- Medaglia d’oro 4- Senior F – Mondiali Universitari – Medaglia di bronzo 98. Palma Gaia 4X Senior F - Coppa del Mondo – Bled 4X Senior F – Memorial D’Aloja Piediluco - Medaglia d’oro 4X Senior B F – Campionati Mondiali Under 23 – BREST 4- Senior F – Mondiali Universitari – Medaglia di bronzo 99. Pegoraro Francesco 2X Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel 100. Rossi Filippo 4- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco 101. Senes Eugenio 17 2X Junior M - Coupe de Jeunesse Hazewinkel 102. Tolu Edoardo 4- Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco 103. Tosi Carlo 1M Senior Maschile – Campionato Mondiale Coastal - ISTAMBUL 104. Zaharia Petru Alin 4X Pesi Leggeri M – Regata Internazionale di Duisburg 2X Pesi Leggeri M – Memorial D’Aloja Piediluco 4X Senior M – Memorial D’Aloja Piediluco 105. Palma Jacopo 8+ Senior M – Mondiali Universitari 106. Palma Jacopo 8+ Senior M – Mondiali Universitari Rapporto con Enti pubblici Nel corso della scorsa assemblea è stato firmato il Patto Locale di Sicurezza Integrata (PLSI) che vede come ente promotore la Città di Torino (in particolare il Corpo di Polizia Municipale) e ha come enti sottoscrittori la Prefettura, le Poste Italiane, la SMART (licenziataria del marchio MacDonalds) e la Federazione italiana di Canottaggio – Comitato del Piemonte. Nel 2010 tale patto ha iniziato ad avere attuazione: è stata inaugurata la sede della una task force della Polizia Municipale (Corso Moncalieri 80) e sono iniziati gli incontri fra l’unità operativa e le società. Riteniamo che l’iniziava sia positiva, anche perché potrebbe costituire lo strumento per risolvere questioni annose (rapporto con le imbarcazioni della GTT). Proseguono proficuamente, inoltre i rapporti con le amministrazioni locali (Comuni, Regione e Provincia), con il CONI Regionale Provinciale e con i CONI Provinciali. Su questi aspetti è essenziale il contributo dato dai delegati provinciali. Rapporto con le Scuole Su indicazione della FIC, il Comitato ha nominato Massimo Prandini quale responsabile regionale del settore scuole. A Massimo Prandini spetterà, pertanto, l’incombenza di organizzare ed attuare, sul nostro territorio, il progetto della FIC Remare a scuola. 18 La voglia di dare risalto e concretezza al Progetto, nasce dal fatto di voler promuovere la nostra disciplina nelle scuole, per dare modo di conoscere il nostro sport e il fiume in chiave ludico-motoria. Abbiamo la necessità di reperire nuove potenziali giovani leve, per avvicinarle alle nostre Società Remiere, al fine di ampliare la base del canottaggio amatoriale e giovanile, nonché di creare nuovi atleti e futuri Campioni del nostro magnifico Sport. Per dare vita e concretezza a tale Programma, serve l’unione delle Società Remiere, la presa di coscienza del principio comune di crescita e la voglia di mettere in gioco risorse umane per sviluppare la sezione di reclutamento nelle scuole. La Federazione individua come risultato finale del progetto: due manifestazioni: il Campionato interscolastico di “indoor rowing” e i Giochi sportivi studenteschi in barca. Come da accordi intercorsi con il Dott. Valter Peroni (coordinatore dell’ufficio di educazione fisica), posto che in questo primo anno siamo in fase di start up, potremmo eventualmente saltare i due eventi indicati dalla FIC e organizzare una manifestazione interscolastica promozionale prettamente di Comitato. Il progetto non prevede costi per gli istituti scolastici e/o gli studenti. Pertanto, per questo primo anno, l’onere economico sarà a carico delle società aderenti. Il Comitato ad attività conclusa erogherà un rimborso a parziale copertura delle spese sostenute dalle società partecipanti; tale contributo verrà erogato dal Comitato stesso ad ultimazione del progetto. I criteri di valutazione degli importi da distribuire alle Società partecipanti e l’entità del contributo verranno deliberati dal Comitato Piemontese della FIC e discussi nelle prossime riunioni tra le società. Si precisa, in ogni caso e fin d’ora, che il Comitato NON erogherà alcun contributo “al buio” ma unicamente ad ultimazione del progetto, nonché sulla base dei risultati raggiunti. Onde evitare discriminazioni fra le società piemontesi che concretamente operano nel settore scolastico, le società di canottaggio dei Laghi che 19 attiveranno il progetto REMARE A SCUOLA 2011 avranno una contribuzione analoga a quella prevista per le società torinesi. Ovviamente, ciascuna società potrà liberamente contrattare con l’istituto scolastico eventuali ulteriori lezioni oltre quelle comprese nel progetto (1 interna e 4 presso le società) Per coordinare l’attività e la programmazione si sono tenute 5 riunioni fra Massimo Prandini e le società aderenti. Mercoledì prossimo avremo un nuovo con il prof. Peroni, nel quale sarà pianificata l’attività e avviata la divulgazione del progetto press gli istituti scolastici. Rapporto con le società Proseguono gli incontri conviviali mensili con le società Torinesi, nel corso dei quali i Presidenti delle società si confrontano sia fra loro, sia con il Comitato, sia con il rappresentante dell’associazione Sport. Spesso ha preso parte a tali incontro l’assessore allo Sport della città di Torino, avv. Giuseppe Sbriglio. In tali occasioni sono stati sviscerati ed analizzati problemi comuni. Ciò che auspichiamo è che tali incontri proseguano senza interruzioni e che ivi vengano discusse le molteplici problematicità e le eventuali criticità che possono verificarsi nei rapporti intersocietari o fra società e comitato. Ovviamente, a tali incontri non partecipano le società dei laghi; pertanto, il comitato, tiene alcune delle proprie riunioni mensili presso tali affiliate. Ricordiamo che tutte le società del Piemonte hanno un ruolo essenziale per il canottaggio regionale; ribadiamo che non intendiamo creare un comitato torinocentrico, ma operiamo per sviluppare, al massimo, tutte le peculiarità territoriali. Da ultimo, ribadiamo che ha dato ottimi frutti, la partecipazione delle società ai lavori dei consigli regionali. Sito Web e Ufficio Stampa 20 I referenti per la comunicazione e i responsabili del sito web www.canottaggiopiemonte.it sono − Alessandro CARELLI (Webmaster) − Alessandro POLATO (Responsabile stampa) − Paola Sottil (Collaboratrice Webmaster) − Giorgio Tuccinardi (collaboratore ufficio stampa) Il Comitato Piemontese svolge la propria opera comunicativa ed informativa attraverso un costante impegno su tre fronti: − aggiornamento del sito internet dedicato al canottaggio piemontese, − opera informativa nei confronti delle società remiere, attraverso l’invio periodico di mail e circolari informative; − invio di articoli inerenti il mondo del remo in Piemonte alle principali testa giornalistiche regionali e nazionali. Questo l’elenco dei principali contatti del Comitato Regionale Piemontese: Nome Contatto LA STAMPA TORINO CRONACA CORRIERE DI MONCALIERI E CHIERI LA PREALPINA ECORISVEGLIO IL VERBANO BLOGOSFERE RADIO RTO RADIO VAL DEL LAGO AZZURRA TV Natura del contatto Quotidiano Nazionale Quotidiano Quotidiano Quotidiano Settimanale Settimanale Network di blog Stazione Radio Stazione Radio Canale Televisivo Siamo bene consapevoli del fatto che il nostro sito regionale, dopo molti anni di ottimo funzionamento, negli ultimi periodi non è stato all’altezza delle aspettative. Onde sopperire a tale carenza, data dal fatto che tutta l’attività di elaborazione e di immissione dei dati è svolta a livello meramente 21 volontario (e che, quindi, si fa quando si può), abbiamo deciso di individuare un soggetto che, a fronte di un compenso modesto, si assuma l’onere – e la giuridica obbligazione – di tenere costantemente aggiornato il sito. Abbiamo anche intenzione di chiedere alla FIC un contributo economico per attuare tale progetto. Considerazioni conclusive Il secondo anno di mandato ha visto il Comitato impegnato, prioritariamente, su molteplici fronti, di seguito sinteticamente indicati: - ripresa dell’attività remiera sul Lago di Candia; - sviluppo del canottaggio sul Lago di Viverone; - avvio del progetto remare a Scuola; - partecipazione degli equipaggi junior a regate internazionali. Tali impegni sono stati attuati congiuntamente alle incombenze quotidiane e ordinarie. L’attività complessiva ha comportato un notevole sforzo a livello umano e finanziario. Ringraziamo davvero tutti coloro che, a vario titolo, hanno in questo anno dimostrato ampia disponibilità, ponendosi al servizio delle necessità comuni: che il loro esempio possa essere stimolo per molti altri. Nel corso del corrente anno 2011, intendiamo ulteriormente incrementare tali iniziative. Vogliamo offrire nuovamente ai nostri atleti Junior la possibilità di gareggiare sui campi di regata di Amsterdam e di Lucerna; intendiamo porre le basi effettive per realizzare a Candia il centro regionale di canottaggio e a Viverone un campo di regata omologabile sulla distanza di 2000 metri; riteniamo, inoltre, partecipare ai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità d’Italia con la regata Trofeo Italia 150 (già inserita nel calendario nazionale, ma che potrà trovare diversa dislocazione logistica e temporale); si terranno, infine, sul nostro territorio i Campionati Nazionali Universitari e dovremo collaborare con il CUS per l’organizzazione e la miglior risuscita di tale evento. 22 Abbiamo molto da fare. E solo se saremo uniti, comitato e società, dirigenti, tecnici, atleti e Giudici Arbitri, riusciremo nel nostro comune intento. Discutendo certo, criticando quando non si condividono le proposte; ma ciò che riteniamo essenziale è che le differenze, pur se sussistenti, non dovrebbero pregiudicare l’importanza del lavoro comune e congiunto. Ciò che vorremmo attuare è una sempre maggiore collaborazione concreta ed operativa, fra tutti i soggetti. Collaborazione dei tecnici con la CTR. Collaborazione dei dirigenti per le esigenze comuni, ad esempio sollecitando i soci delle rispettive società a diventare Giudici o volontari operativi dei singoli eventi. L’abbiamo affermato in passato e lo ribadiamo: il Comitato è l’articolazione territoriale della FIC ed è l’espressione del canottaggio locale; se esistiamo è solo per fare gli interessi delle società affiliate, del canottaggio piemontese. Ciò che chiediamo è che ciascuno, senza abbandonare le peculiarità della propria società, comprenda che l’interesse collettivo del canottaggio piemontese coincide con l’interesse del singolo soggetto affiliato e che, pertanto, all’occorrenza si adoperi per gli interessi collettivi, abbandonando i particolarismi. Siamo disponibili, peraltro, ad ogni proposta, suggerimento o sollecitazione: nelle riunioni mensili sono spesso emerse, da parte delle società partecipanti, proposte e/o critiche che sono state accolte, modificando le nostre intenzioni iniziali. C’è spazio per tutti coloro che intendono collaborare e dedicarsi al canottaggio. E’ sufficiente proporsi: da parte nostra non c’è alcuna preclusione. Abbiamo molto da fare e dobbiamo diventare credibili ed affidabili per poter ottenere dalla FIC l’assegnazione, sul territorio piemontese, di competizioni di alto livello. Dobbiamo, quindi, lavorare insieme, come un unico equipaggio che voga nella medesima direzione, con eguale cadenza, allenamento e capacità. 23 Se ne saremo capaci, il canottaggio piemontese, la società piemontesi, gli atleti piemontesi, diverranno ancora più grandi. Nell’augurare a tutti un 2011 di successi, Vi chiediamo di approvare la presente relazione e il connesso rendiconto finanziario. Torino, 29/01/2011 FIC PIEMONTE 24 COMITATI/DELEGAZIONI REGIONALI ANNO 2010 PIEMONTE ASSEGNAZIONE 2010 ENTRATE riporto anno precedente Anticipazioni FIC Tasse gara Contributi Regione Contributi Corso Allenatori sponsorizzazioni interessi bancari 1° 11.187,68 4.830,00 3.065,00 TOTALE ENTRATE USCITE 2° 3° 840,00 7.433,31 3.125,00 14.582,40 2.700,00 18,00 500,00 9,07 42,00 Totale 11.187,68 18.419,97 6.190,00 14.582,40 8.980,00 0,00 500,00 69,07 19.940,68 28.349,78 11.638,66 59.929,12 1°QUADRIM. 2°QUADRIM. 3°QUADRIM. TOTALE 6.156,66 5.440,00 FUNZIONAMENT O C18.1.80. collaboratori - compensi C18.1.81. collaboratori - oneri previdenziali C18.1.82. collaboratori - assicurazione INAIL C18.1.83. collaboratori - rimborso spese missioni 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Costi per i collaboratori 0,00 0,00 0,00 0,00 Organi e Commissioni C18.2.87. funzionamento organi di gestione C18.2.88. collegio dei revisori dei conti C18.2.89. organi di giustizia sportiva 0,00 0,00 0,00 C18.2.109. assemblea regionale C18.2.110. commissioni regionali 124,68 Totale Organi e Commissioni 124,68 124,68 0,00 0,00 0,00 124,68 Costi generali C18.3.1. spese trasferta e soggiorno C18.3.8. premi di assicurazioni C18.3.10. noleggio materiale tecn. sportivo, attrezz., imp. C18.3.14. trasporto e facchinaggio C18.3.18. acquisto materiale di consumo C18.3.30. manutenzione ordinaria C18.3.42. organizz. e partec. a convegni, seminari,congressi C18.3.44. acquisto giornali, riviste, pubblicazioni tecniche C18.3.64. utenze e servizi C18.3.65. canoni ed oneri locativi C18.3.96. compensi per prestazioni giurid.-ammin.-fiscali 0,00 0,00 266,88 0,00 0,00 266,88 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 26 C18.3.97. compensi per prestazioni pubblicità e promozione C18.3.98. spese per assistenza gestionale elaborazione dati C18.3.99. spese per consulenze legali C18.3.101. spese postali e telefoniche C18.3.105. spese di rappresentanza C18.3.106. commissioni bancarie C18.3.108. imposte indirette, tasse e contributi 316,57 29,59 118,35 20,17 84,30 38,45 568,16 914,32 41,90 0,00 0,00 138,52 0,00 164,65 0,00 Totale Costi Generali TOTALE FUNZIONAMENTO 786,10 88,21 610,06 1.484,37 910,78 88,21 610,06 1.609,05 7.817,95 6804,7 14.622,65 170,00 212 180,00 600,00 382,00 0,00 0,00 780,00 0,00 0,00 0,00 ATTIVITA' SPORTIVA Attività agonistica B18.1.1. spese trasferta e soggiorno B18.1.2. indennità, diarie e rimborsi forfettari B18.1.3. compensi per staff tecnico B18.1.4. compensi per staff sanitario B18.1.5. acquisto materiale sportivo B18.1.6. spese mediche B18.1.7. premi di classifica B18.1.8. premi di assicurazione B18.1.13. spese ufficiali gara, arbitri, commiss., cronom. B18.1.21. borse di studio B18.1.65. canoni ed oneri locativi 0,00 0,00 0,00 27 Totale attività agonistica 8.167,95 7.616,70 0,00 15.784,65 468,70 2.736,75 7947,4 0,00 11.152,85 Organizzazione Manifestazione Sportive B18.2.1. spese trasferta e soggiorno B18.2.2. indennità, diarie e rimborsi forfettari B18.2.7. premi di classifica B18.2.8. premi di assicurazione B18.2.10. noleggio materiale tecn. sportivo, attrezz., imp. B18.2.11. coppe e medaglie B18.2.13. spese ufficiali gara, arbitri, commiss., cronom. B18.2.14. trasporto e facchinaggio B18.2.16. altre spese B18.2.18. acquisto materiale di consumo B18.2.22. contributi B18.2.24. compensi per prestazioni B18.2.28. contributi a comitati organizzatori B18.2.29. rimborsi a squadre partecipanti B18.2.30. manutenzione ordinaria B18.2.31. assistenza medica, antidoping B18.2.65. canoni ed oneri locativi Totale Organizzazione manifestazioni sportive 0,00 0,00 0,00 3.040,00 2.160,00 5.200,00 1.000,62 969,00 969,00 0,00 11,10 39,99 0,00 1.925,43 1.000,62 11,10 39,99 300,00 1.423,62 201,81 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 3.808,70 5.212,08 11.278,21 20.298,99 Corsi di formazione B18.3.1. spese trasferta e soggiorno 0,00 28 B18.3.2. indennità, diarie e rimborsi forfettari B18.3.16. altre spese B18.3.21. borse di studio B18.3.24. compensi per prestazioni B18.3.37. spese per partecipazione a corsi nazionali B18.3.56. stampa opuscoli e materiale di propaganda Totale corsi di formazione 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Promozione Sportiva B18.4.1. spese trasferta e soggiorno B18.4.5. acquisto materiale sportivo B18.4.11. coppe e medaglie B18.4.24. compensi per prestazioni B18.4.46. organizz. e/o partec. a Giochi sportivi student. B18.4.47. centri di avviamento allo sport B18.4.48. sport nella scuola B18.4.49. organizz. e/o partec. a manif. a carattere sociale B18.4.55. premi B18.4.56. stampa opuscoli e materiale di propaganda B18.4.57. assicurazioni B18.4.65. canoni ed oneri locativi Totale promozione sportiva 230,40 1.940,00 2.411,40 600,00 0,00 0,00 2.641,80 2.540,00 0,00 0,00 0,00 0,00 144,00 144,00 0,00 0,00 0,00 2.314,40 600,00 2.411,40 5.325,80 Contributi all'attività sportiva: 29 B18.5.58. contributi a società e associazioni sportive B18.5.61. contributi ad altri soggetti 0,00 0,00 Totale contributi all'attività sportiva 0,00 0,00 0,00 0,00 Gestione impianti sportivi B18.6.16. B18.6.30. B18.6.63. B18.6.64. B18.6.65. altre spese manutenzione ordinaria servizi di pulizia e sorveglianza utenze e servizi canoni ed oneri locativi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 Totale Gestione Impianti Sportivi 0,00 0,00 0,00 0,00 14.291,05 13.428,78 13.689,61 41.409,44 TOTALE GENERALE 15.201,83 13.516,99 14.299,67 43.018,49 SALDO AL 31 dicembre 2010 16.910,63 TOTALE ATTIVITA' SPORTIVA 30