~ ~ COMUNE DI PESCARA CinA' DI PESCARA M~d .•glia d'oro al Me: I ito C iv~. ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Numero c Oggetto: 723 Del 31-10-12 ", APPR'QVAZIONE STRAORDINARI PROGETTO PRELIMINARE ttlNTERVENTI DI TRATTAMENTI FITOPATOLOGICI'" L'anno duemiladodici il giorno trentuno del mese di ottobre in prosieguo di seduta iniz~ata alle ore 13~45 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipalet previo invito si è riunita la Giunta Comunale. Presiede l'adunanza l'Avv. ALBORE MASCIA LUIGI nella sua qualità di SINDACO e sono rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori: Avv. ALBORE MASelA LUIGI Avv. FIORILLI BERARDINO RICOTTA NICOLA SANTILLI GIOVANNI ANTONELLIMARCELLO PORCARO GIOVANNA CEROLINI FORLINI GUIDO FILIPPELLO MASSIMO DELTRECCOISABELLA PALUSCI MARIAGRAZIA RENZETTI ROBERTO SECCIA EUGENIO SERRAIOCCO VINCENZO SINDACO V.SINDACO ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE ASSESSORE P A P P P A P A P P A P A ne risultano presenti n. 8 e assenti n. 5. Partecrpa alla seduta il V.Segretario Generale Dott. MACCHIAROLA COS'M~ Assiste il Prof. ADDARIO LUIGI designato per la redazione del verbale. Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida la seduta invita gli intervenuti a deUberare sull'oggetto sopraindjcato. r Atto di Giunta Comunale n. 723 de131 ..10-2012 - Pago l - COMUNE DI PESCARA LA GIUNTA COMUNALE Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art. 49 del D~Lgs. 18 agosto 2000 n° 267, dal Dirigente del servizio interessato, e dai Dirigente della Ragioneria, come da scheda allegata; premesso che ... con Deliberazione di Consiglio comunare n. 96 del 16/07/2012 è stato approvato il Programma Triennale dei LL. PP. 2012-2014 con l'aggiornamento annuale; ... con Deliberazione di Consiglio comunale n. 99 del 20107/2012 è ·stata approvata la relazione previsionale e programmatica di cui- al bilancio pluriennale 2012-2014, nonché jI bilancio di previsione 2012; atteso che - con Deliberazione di Giunta comunale n. 627 del 01/10/2012 è stato approvato il Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) dove sono stati individuati i programmi e i progetti affidati a ciascun settore e servizio (per centro di costo) con autonomia gestionale delle relative spese ed entrate disaggregate rispetto aJ bilancio di previsione 2012; richiamata - la Deliberazione di Giunta comunale n. 658 del 09/10/2012 con la quale è stato approvato lo specifico piano degli jnterventi relativi alle opere pubbliche 2012 costituito dall'allegato elenco di cu i alla determina dirigenziale 337/BR del 09/10/?O 12 che costituiscono completamento, in termini di obiettivi specifici di settore, del Piano della Performance 2012 di cui alle Deliberazioni di G.C. n. 62 del 09/02/2012 e n. 262 dell'08/05/12; evid e nz iato - che nel piano degli interventi relativi alle opere pubbliche 2012 sono gli Uinterventi straordinari di trattamentj fitopatologici" dell'importo complessivo di € 100.000,00 COD. 403; dato atto - che tra le priorità delrAmministrazione comunale vi è quella di provvedere alla attuazione degU interventi straordinari di trattamenti fitopatologici al fine di salvaguardare le alberature cittadine quale patrjmonio di interesse pubblico da tutelare e valorizzare avuto riguardo in particolar modo aJla difesa fitosanitaria preservando.ne l'integrità e la fruibiJità da fattori ,biotici; preso atto - del progetto preliminare all'uopo predisposto dai Tecnici del Settore Verde Pubblico e Parchi del Comune di Pescara, coadiuvati dal Dirigente del Settore LL. PP. e , MobBità per quanto attiene gli aspetti della progettazione per la sjcurezza di cui al D. Lgs. n. 81/2008 per un jmporto complessivo di € 100.000,00 che presenta il seguen t e qua d ro economico: lavorj € 76.960.00 74.000,00 € - Lavori a base d'asta 2.960,00 € - Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Somme a disposizione € 23.040,00 31,30 € - Spese AVep ... Spese Tecniche incentivo di cui all'art. 92 comma 5 def D. Lgs. n. 163/2006 e s. m .i. 1.539 20 € • In fase di - Spese Tecniche per coordinamento aUa sicurezza p rogettaz io ne ed in fase di esecuzione di cui al D.Lgs. n. 81/2008 comprensive di contributo integrativo ed IVA come per legge 4.807,90 € 500,00 € - Spese supporto al RUP 16.161,60 € - t .V.A. su lavori 21 D/o € 100.000~OO TOTALE - che il progetto preliminare si compone dei seguenti elaborati: • relazione illustrativa tecnica e studio di prefattibHità: • planimetria generale; 1 1 l t l Atto di Giunta Comunale n. 723 del 31-10-2012 - Pago 2 - COMUNE DI PESCARA • • • quadro economico di progetto; calcolo sommario di spesa; prime indicazioni Piano di Sicurezza; dato atto che il Responsabile Unico del Procedimento ex art. 10 del Da Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. è rAgr. Vincenzo EVANGELISTA nominato giusto dispositivo dirigenziale del 16/10/2012; che ai sensi degli arti. 44, 45 47t 52 53 e 54 del D.PaR. 207/2010 e deJrart 93 del D. Lgs. n. 153/2006, il Verificatore ing. Gaetano Pepe ha proceduto alla verifica in contraddittorio con i progettisti della progettazione preliminare con la relativa compìlazione della lista di controllo; che è stato redatto il rapporto conclusivo deUe attività di verifica ai sensi dell'art. 54 D~P.R. 207/2010, con cui il verificatore ing. Gaetano Pepe dichiara conclusa con esìto positivo rattività di verifica effettuata ai sensi delrart. 112 DaLgs~n. 163/2006 e 55. mm. e ii. relativa al progetto preliminare di cui trattasi Considerato che l'intervento è incluso nel Programma Triennale dei LL.PP. 2012-2014 e l'aggiornamento annuale approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 96 del 16/07/2012; Ritenuto di provvedere all'approvazione del progetto preliminare degli ilinterventi straordinari di trattamentl fitopatologici" in quanto coerente con gli obiettivi prioritari dell'Amministrazione comunale, finalizzato al conseguimento di rìlevanti finalità di interesse pubblico sottesi alla conservazione ed alla tutela del patrimonio arboreo del verde pubblico della Città di Pescara; ~ Visto i pareri espressi, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs 18 agosto 2000 n~ 267, dal Dirigente del Settore interessato e dal Dìrigente della Ragioneria, come da scheda i 1 t allegata; - la Legge 241/1990 e s.m.L; il D.P~R. n. 207/2010 e s.m.i; il D~ Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.; Ilart. 48 der D.Lgs~ 267/00; Con voto unanime favorevole espresso neUe forme di. legge; DELIBERA di approvare il progetto preJiminare denominato interventi straordinari di trattamentì fitopatologici" redatto dai Tecnici del Servizìo Verde Pubblico e Parchi delrimporto complessivo di € 100.000,00 che presenta il seguente quadro econom~co: 1111 - .. - .... - lavori Lavori a base d'asta Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso Somme a disposizione Spese AVCP Spese Tecnjche incentivo di cui all'art. 92 comma 5 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i. Spese Tecniche per coordinamento alfa sicurezza in fase di progettazione ed in fase di esecuzione di cuj a~ D.Lgs. n. 81/2008, comprensive di contributo integrativo ed tVA come .per legae Spese supporto al RUP LV.A. su lavori 21 % TOTALE - € 74.000,00 € 2.960,00 € 31 30 € 1.539,20 € 76.960 00 € 23.040,00 1 1 € 4.807 90 € € 500,00 16.161,60 r € 100.000,00 di dare atto che il progetto preUminare si compone dei seg·uenti elaborati: • relazione illustrativa, tecnjca e studio di prefattibHità: Atto di Giunta Comunale n. 723 del 3 t-I 0-201 ~ - Pago 3 - COMUNE DI PESCARA •. • • • • planimetria generale; quadro economico di progetto; calcolo sommario di spesa; prime indicazioni Piano di Sicurezza; di dare atto che alla spesa complessiva di € 100.000,00 trova capfenza negli stanziamenti del Bitancio di Prev. 2012 al Tit.2 Funz. 9 Serv.6 int.1 Cap. 357940 l'INTERVENTI STRAORDINARI DI TRATTAMENTI FITOPATOLOGICI DELLE ESSENZE ARBOREE NEL TERRITORIO COMUNALE" e che ·Ia stessa sarà finanziata mediante contrazione di mutuo di pari importo di cui allo stanziamento previsto al Titolo 5 - Categoria 3 - Risorsa 620 -- Capitofo 132242: U[nterventi straordinari di trattamenti fitopatologici delle essenze arboree nel territorio comunale"· , - dj precisare che il responsabile del procedimento è rAgr. Vincenzo EVANGELISTA, Istruttore Direttivo tecnico del Servizio Verde Pubblico e Parchi del Comune di Pescara; LA GIUNTA COMUNALE con separata votazione e con voto unanime palesemente di legge, dichiara ra presente immediatamente eseguibile. espresso, nei modi e forme Atto di Giunta Comunale n. 723 del 31-10-2012 - Pago 4 - COMUNE DI PESCAR.l\ ~~ __ . _'.r- ALL1=GATO .ALll\ DEL'BERA D ~ G l U N T i\ C O iVi l~~~, ALE N" .•.. 1:t..-3..., DEL .1...tlI l.. 2012 CITTA' .DI PES(;ARA M:c(laglia d'oro al Merito (~ivile J)lPA:R~rIM]~=_N~r() ArrrrrVl~:rA' rrECNIC,H:}~, }::N:~:]{.G]~TICH}:E:I) AM~BIEN1'A,LI VERBALE DI VERIFICA DEL PROGETIO PRELIMINARE (art.93,comma 6 del D. Lgs.n.163/2006 ed artt. 47,52 53 e 54 del D.P~R, n- 207/2010 e s4m.i.) l OGGETTO: "Interventi straordinari di trattamenti fitopatologicii" Premesso: ""' che rart~ 93 comma 6 del D.Lgs. 163/2006 e gli artt. 44~ 45, 47 52, 53 e 54 prevedono I~espletamento dell'attività di verifica su Ututti ì livelli di progettazione e contestualmente allo sviluppo degH stessi"; 1 Richiamato - il cOrTlbinato disposto dell'art, 47, comma 2~ lett. B ) -- punto 3) e l'art. 357 comma 18 del D.P.R~ N4 207/2010~ che dispone la possibilità della verifica della progettazione in capo agli W .••.••.••••.••.•• 'L'" W'I'W'I"w .•••••••.•• 'L .&M uffici tecnici deUa stazione appaltante; TUTTO CIO' PREMESSO Il giorno 18 del mese di ottobre dell-anno 2012 presso la sede del Comune di Pescara sono 1 presenti: . 1) P.A. R·affaele DIPIETRANTONIO Agri Vincenzo EVANGELISTA, Istruttore Direttiva del Servizio Verde Pubblico e Parchi del Settore Ambiente e Politiche deUa Casa, in qualità di Progettista e Responsabile Unico del Procedimento ex art. 10 del D~Lgs. n. 163/2006 e • s.m.i.; 2) Agr. Vincenzo EVANGELISTA e Agr~ Mario CAUDULLO Progettazione; 3) Arch~ Fabrìzio TRISI -- Dirigente del Settore LL.PP. e deUa Sicurezza jn fase di Progettazione; 4) Ing. Gaetano PEPE Dirigente del Settore Ambiente e verificatore del progetto preliminare~ Si procede aUa verifica in contraddittorio della progettazione lista di controllo di seguito riportata: "_"'_"'_III~~"'''~'''''.''.''.'' __ ._._'' ••__ .''_. ._-'-_.'''-'''''''''.''+'''''''ri- •..•.• ..,.rl ••.•.••.•.••• _, ••••..•• _., •••• •••••••• _ •• __ ~ •••••••••••••••••• _ •••• _._ •••• _._. __ , •• _ •.•••..• _._ ••.• ~•..••••.• L•.• ILLII"+•.••"+"H~ ••..•.• rT'II.., 'n._~.ln.~!f!~~~.!?~~.~!~_._~~~I~~E!!! __._._._~,.~. _~_.~. ._._._ ••• ~ ••••• _._ ••• _ •••••••• _~ ••••••• ~ •• ~ ••• "" •• .__ ...". ._.~ __ . I__ in qualità di componentj il Nucleo di Mobilità, in qualità dj Coordìnatore Politiche della Casa, in qualità di preliminare •••I01~ ••••_~.~_ •••••••• ._ •••• •••••_._,._ ed alla redazione della ••__ .•.. __ .~_~,~ ..___ . ..~.._~ _. ..__ Per ~a redazione deJ progetto sono state applicate le norme specifiche e le re ole tecniche di riferimento? Le ipotesi progettuali poste a base delle elaborazioni tecniche ambientali, architettoniche, iantistiche sono .~ carto ,..~~._.u_ ,._gu rafiche) __ ._. __.._._.. uU.. UU.H.u'_n.ncn._..'.._._ u._.U. ~.~._~ .__~.. strutturali, . ._._. .__ .__ .u.uO'im --H,>w.n.hP.~.u.u.nOn._c ..~_ ~.~ ~."_".U_".e di sicurezza ._'."_.H~.~H __ '~_~." '~H_'__ ~.__ ._._· ••••• M •• ~ __ __ ._._._._ .~ •• ~ • ••••• _ •• 2r ..-_ •.••..,-- .L"-l ••..•.•__ • --.- •••• t .....-.....l'HI-h~.~d NO N.A. NO N.A. .. .-_ ..~---- _ -._~--_ ..,.----.- ~~oe~~E!~1=~==~=~~=====~~~~~=~==~~~~~~~~~~= b Com letezza ed adeguatezza, " I nominativi dei ro ettisti corrispondono a ueUi titolari dell'affidamento? I progettistj hanno sottoscritto i documenti per l'assunzione delle rispettive .E~sRRO_1J.~~~~:~~JJJ!R~ ?_n'_R.n_n.n_'R_'~ NO NO N.A. N.A. R'_'R'R'RR'R'R'_"_'___"" ~'_~'RR.R'RR._n"~'~'~'~'H.h'' ' _R'R.n_R'R'R'R'R_R"R_R'R'R"'_R'R__R' '_~R'~~~''~U~_~' "'H'H_'~"_" ~._n'R'_R'_'R'R'R'U__'' _'~'n__._ """' R RR__ R____ ,__ .u_~ __ ,~ c) Sono presenti tutti gli elaborati previsti per il progetto preliminare e di seguito indicati? 1. Elaborato n. 1 -- Relazi~IJ.~generaJe NO N .A. "H'?R~~R'~'~~~~RQn~~~9_.E~R:'R'?"R'~R'RP !~El_!'~~!~~H~~ng.~Q~!_~!~;"R.n'R'R'R'R"R_R'_'_'_"'R'~'_R'~_'H H.'~R.n'RR_'RR'R'~~~'Rn~'~~~~R'R..'RR'R._R'_R .u .R.~~_~_~.~.~~~~2E~.!9n~Q.:.n.n?R.R=R_~~}R~~RJ.~.d.~~~~L~~!R.§:RR!!.!H~~~~.~~R.E~!._~.~'.~~R!~_~~E~~_~~~R_~L~~E!~.n.~JR.§R~~~E.~~?;.~. ._....__~.~ R'~ __R.R.U. ~g 4. Elaborato n. 4 - CaJcolo sommario deJ@ spesa e uadro economico; Il ro etto è esaustivo in funzione del uadro esi enziale? Le informazioni tecniche ed amministrative contenute nei singoli elaborati sono esaustive? Le eventuali modifiche apportate aJ progetto a seguito di un precedente esame sono esaustive? d Le gibilità, coerenza e ri ercorribilità Gli elaborati sono stati redatti utilizzando i linguaggi convenzionali di ..H.~J~9Er~.~~.9.~ ~R' iQ..R.~QQ.9_.R~b.~ ..u~.!.?1 !J2_ t~u9,9~~~.~7_ ...._R.__R.R._. .R__ .R.U.U ...N__ .R_R__ -.-_N_~W_R_._ ..R__ '.n__ .R_._R. R. ... R___ Le informazioni contenute negli elaborati sono comprensibili ed è possibile ~y ri ercorrere le calcolazioni effettuate? "Le intorf!1azioni pre~enti nei diversi elaborati sono coerenti? -- •.•..•.•••• -.&.f+++H~IhI ••••..•.• rnI •..•.••..••..•_. • __ • ._. ••• __ ••••••••• _1II_. ••• Ht+" ••• "+II••• H....nlrI . R_.eLç.~R~RP~_!~t~~.~I!~n._n.R.R._R._~.R_._R_~_~H~.W._~~. .••_II'T'II.I"II •..•• _._. .R_.R_RR • ..- •.• _._.~. __ • __ •••• _ .R._.R.R._R_U._. __. ••• _1oI.1oI ••••• _. R. __ ._._. __ •..•.••..•.••.• ~•••• I'II1+i"+lnlI""l"ll-Hr..rl.H.... R.H~.' ~ _~R.__ . •.• _. ._. ~5=?_R ~,~A: __ RR~9 __R.R_N :~· __n. ._ ••• ••••••••••• NO NO NO N.A. N,A. N.A. ~~.R R.__ ._R.__ R..~_.__ ._R_R_ R. NO N~A. NO N.A. _R__ R_ _ ~ NO N.A. NO N.A. RR N R__RR. La soluzione progettuale risponde alle normative assunte a riferimento ed alle eventualì rescrizioni, in relazione ai seguenti as etti: NO N.A. • Inserimento ambjenteilè - ~ NO N~A. '. 1m atto ambientale R_.'..H_.n.nn.!..'._._nf.~H~~!9_~~}!!~_R~-JrR~-~QR!~!~.~R.R.R_.~.~N._H __~.nR.RR ..RR..'..~,~.y.~....Hrh.n.h., ..nn'R__R' 'R _'R'R'RR"_'_R'RR'___R~R'__ ~_~ R'R__ R_R'R'~',-",<""".n'R'R'R'"_~' R' R_ ~ , NO N.A. NO N.A. • Stabilità delle strutture NO N.A. '.n'__"R_'R_~u'~_N .._I.QR qgi.~~f.in~'R'~R.,f~!29!~ ...~~.~!!i a_.R_.R.R.R._R ..U ~._H.n_~__n.Rn....R.R...'~~.~~~~.R R.R__R ._.RR.R.__ ' 'H_n .R.n.~.H<Oh'_R.R_._R ------ NO N.A~ • Sicurezza delle ersone connessa a li im ianti tecnolo ici NO N~A~ • I iene~ saJute e benessere delle ersone NO N.A. • Superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche ·_~L'~. NO N.A. • Sicurezza antincendio NO N.A~ • In uinamento NO N.A. • Durabilità e manutenibilità NO N.A. • Coerenza dei tem i e dei costi NO N,A. • Sicurezza ed or anizzazione del cantiere ,., .. __ _ •.•• _._ •••••••• ~••••••••••• ~•••••••••••••• ,••••••• _._ •••• _ ••..••.•••• ,U •..••••••• _ •••••• L•••• '-I.Hf •...•••• ~I-'I.H.H •..,I •• Hr+.Hnl-fl-1 • .-!.h ••w1 ••• ~.w1 •.•••• ._ •..• • ._. __ ••••••• _ •••••••••••••• • •• • •••·PI· •• I •• • •••••••••••••••• ~_ •••••.•••.• _~ •.•~•.•~"-lLH~h ••••••••.•• _.n._._II'T'II.,. __ ••• _.I"II.-.- .., •.••.• __ • •• _._ •..•••••••••••• ~.,~IoI_ •••••• • •• • ••••• • •.•-.&...LII •..•...• • ••••LfI'NwI•••••..•••_.__ ~1II._t __ ~_.!1111 __ •••• l'I'H'1t-1.II+hI-IhHrI'HI~ J• I<b... .• __ .n •.•••• •..• _. __ R R •••••• __ •••••• _.--....~L..LII~._1otIIob. ~'""'---"' _ VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE -..........n •..••• ._ •••• _"'I •• _IoIIIo1 __ • •• - ••• •••••• .~ __ ••••_ ••• _ ••• •..•••.• ILLIIILLII •.•••••..•••••• 'I+i..Hr+. ••••..••..•• .., ••••••••••••••• _ •..••..• II'T'II •••••••••• __ ._ •..• _ ••• __ •• _ (ART. 53 D~P~R~ 207/2010) •..• • __ •••• • •• • •• _ ••••• •••••••.•• I-'I.hPI ••• ~hn ••.••..•.••I"II •••..••• RELAZIONE IllUSTRATIVA Nella relazione illustrativa sono svilu ati i se uenti unti? • Scelta delle alternative; • Descrizione puntuale del etto delta soluzione selezionata e 1I'T'II •..••..•• - •• ~•••••••• _ •••.•• L...L.j.h1 .•II'T'II •..•..•.•• .....-.~ ••••.••..••••n1.I~H~Hf •••..•••.••••••.•••••• LJ••••••..•••••• / Z,O Z, fUROPEAN CJTY OF SPORT ~••••••••..•...• "+".H.ltH~H.H.I-I.~I-n~ ••.•..•••..••..• II'T'II.I"IIII'T'II.., ••••••••••••••• .., ••..•• _ ••••••••••• _ ..• •..••••••••••••••••••••••••••••••••• I•• ,••• _ •••~""·_IoI IoI.PI.PI ••• _ ••••••••••••••• __ •.••.•••.••••..•~LJ ••••• I•••••.•••• I"II ••••..••• _ ••••..•••• ,•• •• __ ·_ _ ••..•••·_,·_· •• _ • ..-_ ••••••..••• •• .--..-.&....f'K •• --- .-. NO NO •• •...•• ...-.---- H.""" I-ri •••• -.. ••••• N.A. N.A. 1rK-+-_..- •• _ ••••••• l-hh.H " _ •..• __ ~ •...••••• _ •..••••••••• III - __ •••..•••• _ •..• --..ILLf'I •..••••••..•.•• I-rIHoI.--.I_ •••• • • __ ••••••• __ •..•.•••••••..•• l+I-lIlI'HIh •••..•.• n1•• III __ ._ •••__ IoI ••• • .~ . ~__cH.-.-_-~E!9i~a~~ o ~e~E_I~_p~~~~~~_~iq_Q~_Q~rw~1~_~P.r09~!!_u.~.~~_;_. .~~. __~. • Rie Ho o de li as etti economici e finanzìari del pro etto; ••• ------- ---.-...... •..••••• _.. -...... • .___ •••.• ._.__._.__. _~ .. ._._. __.._ ...,._.. ._--. NO N.A. NO ,._~§J:~J.~~~JQ n e_!i PC?!!§_~t9~~~JJ_~J?E<?_H~ ~.9_U_..~!~_Q.L_1~9.!J.~.~L.~I)_ e~i~_l~~!!~.!.~9.~.~_d.P!Eg_e~~o.! ._ N.A. RELAZIONE TECNICA STUDIO DI COMPATIBILITA' Le soluzioni ro attuali ris ondono a re uisiti di cui ai se uenti unti? • Inserimento ambientaJe? ., ••• 1•••••••••• _ ••••• ~_._ •••• ~_- ••••••••• 1111 __ ••• .~ •..•• ~ __ •..• _._- ••..•.•••.•• H~I-'~I-l+i •..•.•.., ••..•.• .-!••••.•• ••••.• _ ••••• _. • __ __..._. ._. __ ••• __ ••••• _._ ••••• --... •..• __ •.••• _ •••••• ._ •• _ ••••• _ ••• _ ••..•••.••...••••••••..••••••.•••..••••• .,.-.-...... ••• NO _ ....•....• ~~.__ -- N~A. __.......-.+III .• '"-"'.......t+".L.U • • Funzionalità e fruibilità? L'illustrazione delte ragioni della scelta del sito e della solUZione progettuale prescelta nonché delle possibili alternative localizzative e ti 010 iche? . NO N.Aw NO N.A. • La determinazione delle misure di compensazione ambientale e degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento ambientale e paesa istico? NO N.A. NO N.A. ELABORATI GRAFICI Gli elaborati grafici sono redatti in scala opportuna e debita mente uotati? • ~§!L.~J~po r§!!Lg_~9_!j~I_Qres~_Cl_!~1L.,~Q.~Q._~_~~~':_! st~vLI_.~ __._~~._~.~ __~__ ____.~~._._._u~u.-~... H. __ ~.~_. __ ~._._._. •• •• _._ .~ CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO Il calcolo sommario della spesa è stato effettuato utilizzando i costi standardizzatj oppure redigendo un computo metrico estimativo di massima? Il uadro economico com rende le se uenti voci? •••• ILLII.LL..U ••.••...••..••..•.• H •••.• r++h~•••.••..•.•.••• HiIh~Hh.h ~~• ••..•••~••..••• ..,•••• _ •••• ••• _ ••• __ •• _ ••• ••• __ •••• ••••.•••• _ •..•.•••• u •..•.• I"I~ ••..••••••••••..•••••• •••• _"'I •••••_~ •• ~•••_ ••_ ••• Importo d.ei,lav.ori, _ ~.. • Oneri della sicurezza • Somme a dis _ ••• _ •••• _ •• _ •••• _._.-.. •• _ •• __ •• • __ ••..•• .-.- O_..~ _~.~_ NO •• -..-.---.--- ._~__ •••• NO NO .,. ., osizione d~lla stazione ae.p_a~lta_n_t_e_~........, Avendo compretato la compiJazione della lista di controllo r'attività di verifica de,I progetto preliminare. , NO --- N.A. N.A. N.A. sj rìtiene conclusa positivamente del Procedimento ELISTA I Componenti il Nucleo d' Pr gettazione Agr. Mario CAUDULLO P.a~Raffaele DIPIETRANTONIO Il Coordina in fase Arch. EUt~OP-EAr~ crry OF SPORT •• ---..... r ••..•J+I' • ~I ~ I ~ Il , ' . : •'.1 ~ '"r -.'. J-' I _".. .' ~ '/':" , _~,' l. "~ ••• •. _ ••• . -. : • i _ :: - ,. :'.:~ I ~ _. 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Gaetano Pepe [t-~D .••......•......•..•.•.. _ w__ d Contratto ~ ~1 .•t:,,:;D~ .•.."\_ TItoloelaborato RELAZIONE IllUSTRATIVA, TECNICA E STUDIO DI PREFATIIB~L1TA·E la b. n. 1 ScOO: CITTA- DI PESCARA P"1Oll() ItcDa,l •.65100 PESCARA ITALIA CITTA- Dt PESCARA - REGIONE ABRUZZO -I ...UE Cod.fIe: Rlproduzlone~etata. tutti r diritti riservati. Nessuno porte del presente documento pui) essere rìprodotta o diffusa con un mezzo quats~asi. ._ -----, ...-... ----- .... - - •.... -'------_ .. ,....-.-.r_ .. .,...---- _-----~--_._----_.,...-.-..---'- INTERVENTI STRAORDINARI DI TRATTAMENTI FITOPATOLOGICI OPERA Cod. 403 A02 99 ALTRE INFRASTRUTTURE PER AMBIENTE E TERRITORIO RELAZIONE GENERALE I NOTIZIE DI CARATTE~ GENERALE I L'opera oggetto di progettazione è inserita nel Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2012-2014 e nell'Elenco Annuale dei Lavori 2012, in cui sono considerati prioritari gli interventi di manutenzione, recupero del patrimonio esistente, completamento dei lavori già iniziati. Le alberature cittadine sono un patrimonio che va tutelato e valorizzato L'attuazione della difesa fitosanitaria è fondamentale per garantire la vitalità degli alberi, preservando questi dalle minacce derivanti dai fattori biotici_ Nello specifico ci si prefigge di attuare, attraverso l'esecuzione della difesa fitosanitaria, la salva. uardia del patrimonio arboreo p_ub_b_l_ic_o _ AREE D'INTERVENTO Gli interventi interesseranno in particolare la riviera nord, la riviera sud e le principali alberature comunali di Platano, Tiglio e Leccio ~ t lAl) - Lavori: : _ 1) Somministrazione aerea di prodotti fitosanitari; 2) Somministrazione endoterapica di prodotti fitosanitari; 3) Rimozione di porzioni e/o abbattimento di alberi fortemente attaccati che costituiscono fonte di inoculo e di pericolo per la pubblica incolumità; 4) Fomitura e posa in opera di mezzi meccanici, chimici e chimico fisico atti al monitoraggio o all'isolamento di esemplari infestati ----- ..- ~._~ ~----~~--------- A2) - Le ragioni delle soluzioni prescelte da un punto di vista localizzativo-. funzionale, in relazione alle caratteristiche e alle finalità dell'intervento, con riferimento ad eventuali altre possibilità. La strategia progettuale deve sostanzialmente porsi risolutiva di fronte a tre ordini di problemi: a) preservare la vitalità b) garantire la salubrità c) conservare integro l'immagine turistica Pagina l delle specie suscettibili ai patogeni; delle aree verdi; il patrimonio arboreo al fine di valorizzare del Comune. _c ~ A3) - La fattibilità del lavoro, tenuti presenti l'inserimento ambientale, i dati di carattere generale e di prima approssimazione circa le condizioni geologiche, idrologiche, idrauliche e sismiche. Dal punto di vista della fattibilità tecnico-amministrativa dell'intervento, è stata rilevata la seguente area di criticità a cui è stata prestata le massima attenzione: • Viabilità - Le lavorazioni dovranno essere tali da non compromettere ed ostruire i flussi di traffico che interessano le strada alberate. Non si rilevano altri problemi legati alla fattibilità dell'intervento. I A3) - La fattibilità economica. _ Non si rilevano problemi di ordine economico per effettuare i lavori di cui sopra, perché le risorse messe a disposizione dal Programma Triennale LL.PP. consentono la organica predisposizione di un piano di interventi necessari ad un approccio risolutivo delle problematiche inerente le aree in oggetto A4) - Vincoli di natura archeologica, paesistica e di qualsiasi altra natura esistenti sulle aree, alle relative modalità d'acquisizione, di prevedibili oneri e alla situazione di pubblici servizi. L'area d'intervento è sottoposta al seguente vincolo: • Ex Legge 431 del 08/08/1985; Non si rilevano particolari vincoli che possano influire sulle scelte strategiche definite con il presente progetto. A5) --.Circa l'accertamento in ordine alla disponibilità delle aree o immobili da utilizzare, alle relative modalità di acquisizione, ai prevedibili .• onerI. Le aree sono nella disponibilità dell' Amministrazione A6) - L'accessibilità, l'utilizzo servizi esistenti. e la manutenzione comunale. degli impianti e dei Non si rilevano particolari problemi in fase di attuazione. r Pagina 2 ." ; :,..:-,'- ,. ':,:'.: ;,: '-:,:~:.:.:~;.(-'-:'::-:::',.:,,,,-,:.:,(:,::::~~,:'::;,/:,\( ";'-:;'1:'-<'_':';·_::: '-,~{:.;:\;- :.~:-:;::::-,; . .--,::::::: .-:. \ ..: ".:", :':;:,,- :, :::.:::. ~"~'.::' _ ' ;-. :. '-.' ',~. 'I , . '.,1 ~ . • .. --.';';.::':".'>'~.::f'-'.'~--::.::.:'__..' :::.. ::::,..:_'~·~:'_r:.~ ..-'"':>:; 'o' ,; : _' •••• :'--(.--:' "-o I •• I J. . • I •• •• 1.' ,-.- : • - - • r I. ~ I • ' '; I , _, • ~'i ,- •._::,;:_:_:., :-:. : ., ,: .1_ I.:· .. ' ". . '. " , .• .". - . ": " ,:_ •• I .i:." r - L, I • , I I • I., .- .1 , " ., .: i 1'0 . , _ • ~ - , ~ -. _. - • , : I ..•. P.IANO TRiENNALE 2012-2014 Annualità 2012 PROGETTO PRELIMINARE COD. 403 TITOLO DElL INTERVENTI STRAORDINARI DI TRATTAMENTI 'O PERA FITOPATOLOG/CI- Entefinanziatae CONtt tente fho.nzio. tore _ COMUNE DI PESCARA Coadfnatore pogetfo, responsabIe Ing. Gaetano Pepe Atfuatooe e Progcmmazione LLPf'. ------------------Responsabiledel rxocectnento Ing. Gaetano Pepe Auttre ProgrOIWl. di Interv. Progettis1a Dott. Vincenzo Evangelista Nucleo cl progettazione P,A. Raffaele DI Pletrantonia - Agr. Mario Caudullo ilfase di ~ttazione Dil3ente di Settae Ing. Gaetano Pepe !ng. Gaetano Pepe Orgo.risfto ti Cootrollo Titoloelaborato PRrME INDICAZIO IANO DI SICUREZZA Elab. n. 5 Scaa: CITTA' DI PESCARA CITTA- DI PESCARA - REGIONE ABRUZZO -I - UE Cod.fIe: Pkmo Itala, 1 - 65100 PESCARA Riproduzione ITALIA vietato. tuttI I diritti riservatI. Nessuno porte d. presente documento puil essere riprodotta o diffuso con un mezzo qJarsiosi. . ALLEGATO AllI, DE~~8ERAOf G , U N TA C·f>: /\ L E f .,.) 1:L3.. GC:L ... "".lJ.lI 2012 N° ..... PRIME INDICAZIONI PER LA STESURA DEL PIANO DI SICUREZZA Con Decreto Legislativo 81/08 il committente e il responsabile dei lavori vedono accrescere le loro responsabilità in materia di sicurezza nei cantieri edili o di genio civite. Infatti a loro è demandato il rispetto dei principi generali di prevenzione neUa fase di ideazione dell'opera. In particolare i committenti privati o pubblici~ prima di far eseguire lavori di una certa entità o pericolosità che comportino l'apertura di .un cantiere, dovranno far redigere un piano di sicurezza e coordinamento in-alcuni casi anche un piano generale di sicurezza; e consegnarlo arie imprese esecutrici al momento della richiesta delle offerte; t • il committente o ir responsabHe dei lavori devono, inoJtre, comunicare i dati retativj al cantiere aU'organo di vigilanza e controllo; • viene richiesta la redazione di tre documenti rilevanti ai fini deUa sicurezza: • il piano di sicurezza e coordinamento • ir piano generale di sicurezza • il fascicofo con le caratteristiche dell'opera; • sono presenti due figure con professionalità specifiche in materia di sicurezza nei cantieri: • il coordjnatore per la progettazione, che redige j piani di sicurezza e il fascicolo con ie -caratteristiche deUropera • il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, che controUa la concreta applicazione delte prescrizioni contenute nei piani di sicurezza e coordina le varie imprese presenti nel cantiere sotto il profilo della sicurezza~ Entrambi sono nominati dal committente; • ai datori di lavoro delfe imprese e ai lavoratori autonomi che intervengono nel cantiere viene richiesto di attenersi alle misure di tute'a contenute nei piani di slcurezza~ Natur~lmente, la maggior parte degli obblighi sono previ~tj per lavori che comportano rischi particolari o richiedono il superamento di alcune soglie, in termini di ravoratorj impiegatì e di durata dei lavori. Il piano di sicurezza e coordinamento L'analisi degli infortuni nei cantieri ha messo in luce che molti di essi sono dovuti a scelte progettuali inconsapevormente non sicure. E quindi fondamentale, già in fase di progettazione PRELIMINARE, definire Ja • ~necessaria sicurezza di chi deve realizzare l'opera. A tal fine il coordinatore per la progettazione, durante la stesura del progetto esecutivo e comunque prima della richiesta di offerte. deve redigere il piano di sicurezza e coordinamento; un documento non standardizzabile visto che le condizioni e le caratteristiche di un progetto non possono mai coincidere completamente con quelle di altrL t l Conoscere i rischi che si presenteranno in cantiere e indicare le misure di sicurezza da adottare Il piano analizza il progetto considerando le modalità costruttive i materiali utilizzati, Ifinterazione fra una t lavorazione ed altre eventualmente contemporanee, per identificare i rischi connessi e segnalare, ove non sia possibire eliminarli del tutto, come ricondurli a liveUi di accettabilità (ad es~ attraverso una corretta predisposizione del cant,iere e opportune procedure di sicurezza). CONOSCERE i COSTI delle lavorazioni eseguite in sicurezza La conoscenza dei costi è finalizzata ad indirizzare la progettazione per tenere conto, non solo della qualità estetica e tecnologica delltopera, ma anche della sua qualità Itsociale" (riduzione degli infortuni), ed inoltre per rendere il committente consapevole di quanto la voce sicurezza incida sul "varare" dell'opera finita. Si tratta in definitiva di dare al progettista ed al comlJ1jtte.nt~ uno strumento ulteriore di valutazione delle scelte da operare per ottenere il prodotto con it voluto rapporto qualità prezzo, che tenga però conto anche della sicurezza dei • "" • • I lavoratori quale valore dovuto alla società. delle eventuali diverse imprese presenti contemporaneamente o successivamente in cantiere. La riduzione dei rischi dovuti alta interazione delle diverse imprese che intelVengono nella esecuzione può essere raggiunta solo con una attenta COORDINARE L1ATTIVITÀ pianificazione delle operazioni, con la conoscenza dettagliata dei rischi connessi a ciascuna fase lavorativa, alle attrezzature e ai mezzi da utilizzare e con una impianti, dei mezzi di protezione collettiva e delle attrezzature, quando esse sono in comune fra più soggetti presenti in cantiere~ gestione adeguata degli PRIME INDICAZIONI SUL CONTENUTO MINIMO DEL PIANO GENERALE DI SICURE77A A.. modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le segnalazioni: 2 Tutta l'area di cantiere dovrà essere recintata lasciando comunque la possibilità di accesso alle abitazioni ed ai negozi; o misure di sicurezza contro i possibili rischi provenienti dall'ambiente esterno; Non si prevedono particolari rischi provenjenti dall'ambiente este'rno; B. protezioni ,- c. servizi igienico - assistenziali; Dovranno essere posizionati opportunamente recintati; in parte deU'area a parcheggio D. protezioni o misure di sicurezza connesse alla presenza nell-area del cantiere di linee aeree e condutture sotterranee; Particolare attenzione dovrà essere prestata nelle operazioni demolizione e di scavo deU'area in modo da individuare Ja presenza sottoservizi; di di E. viabilità principale di cantiere; Il carico e lo scarico dei materiali potranno avvenire da entrambe le vie di acqesso al cantiere; . F. impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua] gas ed energia di qualsiasi tipo; Non sono presenti nelJ'area; Gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche; L'impianto elettrjco di terra e la disfocazione dei quadri saranno ubicati in base alla posizione definitjva delle principali macchine fis~e, e saranno riportati dettagliatamente nella pJanimetria del cantiere, a cura dell'impresa esecutrice. Lo stesso impianto sarà realizzato nel rispetto della normativa vigente, con H certificato attestante la conformità alle norme CEI ed a quanto prescritto dalla legislazione vigente in materia. H. misure generali di protezione contro il rischio di seppellimento da adottare negli scavi; Tare rischio non sussiste; I. misure generali da adottare contro iJ rischio di annegamento; Tare rischio non sussiste; J. misure generali di protezione da adottare contro il rischio di caduta darr'alto; Tale rischio non sussiste; K. misure per assicurare la salubrità deUtaria nei lavori in galleria; Tale rischio non sussiste L. misure per assicurare la stabiljtà delle pareti e della volta nei lavori in galleria; Tale rischio non sussiste 3 .. M. misure generali di sicurezza da adottare nel caso di estese demolizioni o manutenzioni, ove te modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di progetto; Tate rischio non sussiste N. misure di sicurezza contro i possibili rischi di incendio o esplosione connessi con ravorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere; Non, sono previste ravorazioni che possano creare particoJari rischi di incendio; 0" disposizioni per dare attuazione alla consultazione dei rappresentanti per fa sicurezza; J rappresentanti per fa sicurezza dovranno essere informati sui rischi deUe fasi lavorative; 4 Patte Generale JIIII l UII La presente relazione che fornisce le Prime Indicazioni per la stesura del Piano di Coordinamento e Sicurezza, si riferisce al progetto per la manutenzione straordinaria di parchi urbani - - re opere che formano oggetto del progetto sono le seguenti: J • Arlestimento cantiere; • Realizzazione di nuovi spazi verdi e arberate con messa a dimora di specie vegetali appropriate e realizzazione di prati; • Rjpristjno delle pavimentazioni dej vialetti e delle aree di sosta; • Riparazione delle recinzioni con rimpiego di materiali similari a quelli esistenti o con l'impiego materiali diversi ritenuti nelle fasi successive di progettazione più idonei aUo scopo; • Realizzazione o sostituzione di componenti di impianti di"irrigazione; • Realizzazione e manutenzione di aree giochi per bambini e spazi per lo sport; • Interventi diffusi sul patrimonio verde, ed in particolare su quello arboreo esistente con appropriati interventi di manutenzione straordinaria; • Realizzazione di aree di sgambettamento per cani; • Fornitura e posa in opera di pavimentazione antitrauma ASPETTI DI CARATTERE GENERALE IN FUNZIONE DELLA SICUREZZA E RISCHI -AMBIENTALI Come si evince dalla udescrizione dellJoperauJ la sua realizzazione non presenta, nel suo complesso, particolari aspetti di pericolosità oltre quelli che sono riconducibili atla tipologja tradizionale e standard della realizzazione di opere stradali e di quelle relative alla realizzazione di opere di arredo urbano. ' Non sono cioè previste lavorazioni particolari, rimozione di amianto, montaggio di elementi prefabbricati pesanti, uso di esplosivi, rischio di annegamento, ecc. Dai rilievi eseguiti suU'intera area pare non vi sono interferenze con linee elettriche aeree~ linee elettriche interrate, acquedotti, fognature, gasdotti, rete telefonica, né""sono presenti altri tipi di impedimenti che possono condizionare le lavorazioni previste nel progetto esecutivo. CONSIDERAZIONI SULL'ANALISI, LA VALU"TAZIONE DEI RISCHI E LE PROCEDURE DA SEGUIRE PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI IN SICUREZZA Aver affermato che il cantiere non presenta particolari aspetti di pericolosità, oltre quelli riconducibili alla tipologia tradizionale e standard per opere in verde e di arredo urbano, non significa assolutamente sottova'utarne i rischi - sempre presenti - che pongono rediJizia al primo posto nei rilevamenti statistici degli infortuni sul lavoro. Dallo studio dei "Rischi potenziali", analizzati attentamente in funzione delle fasi lavorative prese in considerazione è scaturita la successiva 'IValutazione dei rischi" che tiene conto della: - identificazione dei pericoli; 5 - identificazione dei lavoratori esposti a rischi potenztaU; - valutazione degli stessi rischi sotto il profilo qualitativo e quantitativo; - studio di fattibilità per la loro eliminazione e, in subordjne, riduzione dei rischi ~mediante provvedimenti organizzativi o misure tecnologiche adeguate. ORGANIZZAZIONE LOGISTICA DEL CANTIERE Il cantiere comprenderà rintera estensione dell'area di intelVento~ Considerato che il cantiere è interamente recintato si prowederà ad adottare tutti gli accorgimenti necessari a garantire ra sicurezza degli operai. Parte della strada esistente verrà utilizzata nel corso dei lavori come zona logistiche del cantiere, e sut suo sedjme è prevista rinstallazione dei seguenti servizi: - deposito materiali; - deposito mezzi ed attrezzature; motazza e betoniera a bicchiere; - lavorazione ferro per cemento armato; - lavorazione carpenteria in legno; - parcheggio - spogliatoi per i ravoratori, la zona mensa in appositi container;. - magazzino in apposito container; e varie; L'impianto elettrico di terra e la dislocazione dei quadri saranno ubicati in base alla posjzione definitiva delle pri'ncipaU macchine fisse, e saranno riportati dettagliatamente _ nelfa planimetria del cantiere, a cura dell'impresa esecutrice. Lo stesso impianto sarà realizzato nel rispetto della normativa vigente, con il certificato attestante la conformità alle norme CEI ed a quanto prescritto dalla legis~azione vigente in materia~ PRONTO SOCCORSO La posizione semi-urbana del cantiere favorisce H collegamento con strutture di pronto soccorso ed ospedanere~ L'ospedale civile , djsta pochi chilometri e in tale ospedale è ubicato anche il posto di pronto intervento con ambu'anze. Il tempo necessario per raggiungerlo è variabile tra i 5 ed i 20 minuti, a seconda dell'orario e del traffico. Le ore più critiche per raggiungerlo sono risultate, dai rilevamenti effettuati quelJe coincidenti con Itapertura e la chiusura degli uffici; e delle scuole mentre le più favorevoli queUe della tarda mattinata e del primo pomeriggio. Vista la vicinanza con te strutture ospedaliere, sarà sufficiente che in cantiere siano presenti pacchetti di medicazione conformi almeno a quanto disposto dalla normativa 1 vigente. Ma - considerati i progressi che nel campo, della medicina sono stati fatti negli ultimi 40 anni - si prega l'impresa di integrare i contenuti minimi deUe cassette di medicazione 6 anche con medicinali e ritrovatj di concezione più moderna; tutto ciò con l'ausilio del medico competente che indicherà anche quale sarà il luogo più opportuno da utilizzare per le piccole medicazioni.. J pacchetti di medicazione saranno collocati presso le seguenti zone: " - spogriatoio; SORVEGLIANZA SANITARIA E VISITE MEDICHE La sorveglianza sanitaria sarà effettuata dal medico competente incaricato daU'rmpresa esecutrice ed avrà il compito di: -accertare preventivamente l'assenza di controindicazioni al lavoro e ridoneità alle mansioni specifiche di ogni singolo lavoratore; , ~esprimere i giudizi di idoneità specifica al lavoro; -istituire per ogni lavoratore esposto alr Uagente" una cartella sanitaria e di rischio da custodire presso il datare di ravoro, con ~asalvaguardia del segreto professionale; -accertare periodicamente, ner' corso delre lavorazioni, lo stato di salute di ogni 'singolo lavoratore, esprimere il giudizio sulla conferma di idoneità alla mansione specifica ed aggiornare le cartelle sanitarie; - informare ogni lavoratore interessato dei risultati del controllo sanitario; - partecipare alla programmazione del controllo dell'esposizione dei lavoratori, esprimendo pareri di competenza sui risultati e sulre valutazioni. Nel rispetto di quanto è stabilito dal DJgs. 81/08. FORMAZIONE DEL PERSONALE Committente ed impresa esecutrice t per i rispettivi compiti, provvederanno alla formazione ed informazione del proprio personale- - anche congiuntamente - sia per le esercitazioni in. materia di pronto soccorso che per quelle antincendio e di evacuazione. Inoltre provvederanno a verbalizzare sia le riunioni che le attribuzioni delle relative • nomIne. Si rammenta inoltre all'impresa esecutrice - e per suo tramite ad· eventuali subappaltatori elo lavoratori autonomi autorizzati - che resta comunque t'obbligo deU'assofvimento ,e detta documentazione di quanto disposto dal DLgs 81/08. PROTEZIONE COLLETTIVA E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PERSONALE Nelle scelte progettuari è stata dedicata particolare attenzione alla possibilità di eliminare ana fonte - per quanto possibile - situazioni potenzialmente pericolose che comportano rischi sia in fase di realizzazione che di gestione dell'Opera. Per i rischi residui, potenzialmente presenti nelle singole lavorazioni programmate, nel presente Piano di sicurezza sono stati adottati: -procedirt:1enti di comportamento (Schede) per le varie fasi lavorative e per l'uso di macchinari ed attrezzature; - misure tecniche di prevenzione; - indicazioni su idonei mezzi di protezione collettiva; - indicazioni su mezzi- personali di protezione (OPI), conformi aUe norme di cui al DLgs 475/92 e successive integrazioni e modifiche. 7 · I OPI saranno adeguati ai rischi da prevenire, adatti alruso ed alle condizioni esistenti sul cantiere e terranno conto deUe esigenze ergonomiche e di salute dei lavoratori. Tutto il personale, nessuno escluso, avrà l'obbligo dell'uso dei mezzi di protezione, Jacui dotazione minima sarà: casco di protezione; tuta da lavoro adeguata atta stagione lavorativa (estiva/invernale); guanti da favoro; scarpe antinfortunistiche adeguate alla stagione lavorativa (estiva/invernale). Saranno distribuiti in caso di particola~i necessità:' cuffie ed inserti auricolari; mascherine antipolvere; cinture di sicurezza; occhiali, visiere e schermi. L'impresa esecutrice sarà comunque tenuta a valutare l'opportunità di utilizzare anche altri particolari dispositivi di protezione individuali inerenti a qualsiasi esigenza lavorativa. SEGNALETICA DI SICUREZZA La segnaletica non deve essere generica ma strettamente inerente alle esigenze della sicurezza del cantiere e delle reali situazioni di pericolo analizzate. Inoltre non deve sostituire le misure di prevenzione ma -favorire l'attenzione su qualsìasi cosa possa provocare rischi (macchine oggetti, movimentazioni, procedure, ecc.), ed essere in sintonia con i contenuti della formazione ed informazione del personale. In questo cantiere la segnaletica (che comprenderà cartelli di avvertimento, divieto, prescrizione, evacuazione e salvataggio, antincendio, informazione) sarà esposta - in maniera stabile e ben visibile - nei p~nti strategici e di maggior frequentazione, quali: -l'ingresso del cantiere (esternamente), anche con i dati relativi allo stesso cantiere ed agli estremi della Notifica all'organo di vigilanza territorialmente competente; r - rufficio ed j( locale di ricovero e refettorio, anche con richiami alle Norme di sicurezza; - i luoghi di lavoro (area del fabbricato, area lavorazione ferro e carpenteria, area deposito materiali mezzi ed attrezzature), con riferimenti a specifici pericoli per le fasi lavorative l in atto. Adeguata segnaletica sarà esposta anche sui mezzi di trasporto, presso macchinari fissi e quadri elettrici. EVACUAZIONE ANTINCENDIO Il pericolo djincendio in cantiere è costituito quasi esclusivamente dalla modesta presenza di legname da costruzione - in quanto non sono previsti depositi di carbu,ranti o altri prodotti particolarmente infiammabiU - per cui negli stessi punti strategici e di maggior trequentazione già individuati, sarà sufficiente collocare anche: - estintori di tipo portatile a mano da 10 kg a polvere secca, tarati e controllati ogni sei • mesI; 8 .•. " - idonea segnaletica per l'evacuazione (poiché non sono previsti turni di lavoro notturno, non occorrono particolari luci di emergenza per le aree e~terne del cantiere. ma svolgeranno analoga funzione quelle collocate per la sorveglianza notturna). COORDINAMENTO TRA IMPRESA, SUBAPPALTATORI E LAVORATORI AUTONOMI Chiunque graviti nell'area der cantiere è obbligato a prendere visio.ne e rispettare' i contenuti del presente Piano di sicurezza e delle eventuali successive integrazioni; l'impresa esecutrice avrà ir compito e la responsabilità di farli rispettare, con lo scopo preminente di tutelare la sicurezza dei luoghi di lavoro da interferenze che potrebbero riverarsi pericolose. Se saranno autorizzati subappalti per lavorazioni particolari le ditte dovranno accettare il presente Piano di sicurezza (e le eventuali successive integrazioni) sottoscrivendolo prima dell'inizio dej ravori; e, per quanto riguarda le loro fasi di lavoro, esse potranno integrarlo con un piano particolare (che però non può essere in contrasto con il presenteJ4 I Per una migliore uFormazione ed Informazione" di quanti, anche saltuariamente, saranno coinvolti nella vita del cantiere, l'impresa esecutrice dovrà provvedere anche con fa distribuzione di Opuscoli (se necessario differenziati per categorie di lavoro), che contengano le informazioni necessarie sui rischi esistenti in cantiere, con particolari riferimenti ai conseguenti obblighi e divieti da rispettare. Il coordinatore in materia di sicurezza durante l'esecuzione dei favori avendo l'obbligo di assicurare l'applicazione delle disposizioni contenute nel Piano di sicurezza da parte delle imprese e dei lavoratori autonomi, procederà avvalendosi anche di opportune riunioni di coordinamento (convocandole preliminarmente e nel corso delle lavorazioni programmate! con la frequenza che egli stesso riterrà opportuno adottare). J Si rammenta al coordinatore per Ifesecuzione dei lavori la necessità di concordare con il direttore dei lavori le procedure più opportune per armonizzare i rispettivi ruoli in merito alla gestione ed alla sicurezza del cantiere (gestione comune del Giornale di cantiere! partecipazione alle riunioni di coordinamento informazioni reciproche, ordini di servizio, ecc). Si rammenta aH'impresa che per rinosselVanza delfe Norme vigenti in generale e per i contenuti del Piano di sicurezza in particolare, lo stesso coordinatore potrà adottare j provvedimenti che riterrà più opportuni. In particolare, a mezzo del Giornale dei lavori e con ordini di selVizio, egli potrà comunicare all'impresa principale (che sarà tenuta a rispettare ed a far rispettare dai subappaltatori, anche con provvedimenti disciplinari previsti nei contratti di lavoro): - diffide al rispetto derle norme; - richieste di allontanamento della ditta o del lavoratore recidivo; -la sospensione delfe fasi di lavoro interessate fino al ripristino delle condizioni di • sicurezza. Ltimpresa esecutrice dovrà tener conto che anche r fornitori esterni ed i visitatori costituiscono potenziari pericoli attivi e passivi,. per cui sarà opportuno che ne disciplini le presenze in cantiere considerando, tra l'altro, che è statisticamente provato che i giorni in cui accadono più incidenti nei cantieri sono il luned,ì ed il venerdì (avvio e chiusura della settimana lavorativa), mentre il giorno più usicurou è il mercoledi (quando si suppone che le lavoraziont procedano a regime). t 9 - -P' _ _ .-. p.LLr?G,AJ··O /\LLft~ 'JE:J8E Rt\ D f Ci ~L~~ r~'T;.\ C;0 t~~U j'~ li LE .:.1:t.3. ... DEL!l.o.r.T~.. 012 N° Medar.Iia d'Qro aL Merito Civile Allegato alla Proposta di deliberazione G.C~.N... 809 .... del ... 26/10/2012. Oggetto: APPROVAZIONE PRELIMINARE "INTERVENTI PROGETTO STRAORDINARI DI TRATTAMENTI FITOPATOLOGICI". PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000 Parere di regolarità tecnica, anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella redazione degli atti e diffusione - pubblicazione - .., delibera di C.C. TI. 209 del 17/12/2010 in materia modificato ed integrato con D.L. • • • ~ .••.•.•.•.• • .•. • • • • • •.••• • •.•. o.. • •.•.• o. •.• • •..•• ............. ... ......... ~ •••• " •••••••••• I dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla ~ ~ TI. di pubblicità legale degli atti ex art~ 32 della Legge n. 69/2009) come 194/09 convertito in Legge n. 25/2010: • • •.•• o.. • • .• • • •. ~ • + + + •.•. + •. • t' •• a • + ••.••••.•.• •••••••.••••.•••••••..••••••••••.• . · "'fSJ~~C·~. o... •• l' • • • ~ • • • • ~ • • •••..•.••.••••••.••.••••.•••••.• ·····..· ..· ..· ····..· · · • • • • • • • Il' • •• • 6 • • • • • • • , • • I ••••••.•••••• "' t ••• • • t ,. ••• , . t .• t Il • t • • • l' ••.•••••• ~ • • ~ • • • I. ~ .•. • • • • • • • • • • • • • • • • • • •••••••.• i' • • •••••• . 2.6-\ O ~ W l~ LI o. + • t • t t • t t ~ •.•..•.• ~ ~ •..•..•.•••.•.• Parere di regolarità contabile: • • • • • ~ • • • • • • • • • • ••• •. • • ~ • • • • ~ • 6 • • • • • • • • • • • ••~ ••••••••••••••••••••••••••••••••• , ••••••••••••••• Il ••••• Il 'I 1111 •••••••••••••••••••••••••••••••••••.••••••••••••••• • • • • • .6. • • . • • • • • • ..• • • . • • • ~ • • • • • . • . • . . ~ . . • ~ • ~ ~ . ~ • . ~ ~ . ~ . . . . 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IL FUNZIONARtO Pescara J RESPONSABILE n------ sr DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio.per 10 giorni consecutivt dal 05-11-2012 senza opposizionj ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3° comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267. IL FUNZIONARIO RESPONSABILE Pescara lì J ------ COMUNE d i Prot. N. FASCICOLO UFFICIO DI PESCARA Pescara, lì AIJ' Uffi c io ------------ --------- All'Ufficio u.per i provvedimenti di competenza, ----------- IL FUNZIONARIO RESPONSABILE