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COMUNE DI PESCARA
CinA' DI PESCARA
M~d .•glia d'oro al Me: I ito C iv~.
ORIGINALE
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Numero
c
Oggetto:
723 Del 31-10-12
",
APPR'QVAZIONE
STRAORDINARI
PROGETTO PRELIMINARE ttlNTERVENTI
DI TRATTAMENTI FITOPATOLOGICI'"
L'anno duemiladodici il giorno trentuno del mese di ottobre in prosieguo di seduta iniz~ata
alle ore 13~45 in Pescara, nella sala delle adunanze della sede Municipalet previo invito si è
riunita la Giunta Comunale.
Presiede l'adunanza l'Avv. ALBORE MASCIA LUIGI nella sua qualità di SINDACO e sono
rispettivamente presenti ed assenti i seguenti signori:
Avv. ALBORE MASelA LUIGI
Avv. FIORILLI BERARDINO
RICOTTA NICOLA
SANTILLI GIOVANNI
ANTONELLIMARCELLO
PORCARO GIOVANNA
CEROLINI FORLINI GUIDO
FILIPPELLO MASSIMO
DELTRECCOISABELLA
PALUSCI MARIAGRAZIA
RENZETTI ROBERTO
SECCIA EUGENIO
SERRAIOCCO VINCENZO
SINDACO
V.SINDACO
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
ASSESSORE
P
A
P
P
P
A
P
A
P
P
A
P
A
ne risultano presenti n. 8 e assenti n. 5.
Partecrpa alla seduta il V.Segretario Generale Dott. MACCHIAROLA COS'M~
Assiste il Prof. ADDARIO LUIGI designato per la redazione del verbale.
Il Presidente, accertato che il numero dei presenti è sufficiente per dichiarare valida la
seduta invita gli intervenuti a deUberare sull'oggetto sopraindjcato.
r
Atto di Giunta Comunale n. 723 de131 ..10-2012 - Pago l - COMUNE DI PESCARA
LA GIUNTA COMUNALE
Visti i pareri espressi, ai sensi dell'art. 49 del D~Lgs. 18 agosto 2000 n° 267, dal
Dirigente del servizio interessato, e dai Dirigente della Ragioneria, come da scheda
allegata;
premesso che
... con Deliberazione di Consiglio comunare n. 96 del 16/07/2012 è stato approvato il
Programma Triennale dei LL. PP. 2012-2014 con l'aggiornamento annuale;
... con Deliberazione di Consiglio comunale n. 99 del 20107/2012 è ·stata approvata la
relazione previsionale e programmatica di cui- al bilancio pluriennale 2012-2014,
nonché jI bilancio di previsione 2012;
atteso che
- con Deliberazione di Giunta comunale n. 627 del 01/10/2012 è stato approvato il
Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) dove sono stati individuati i programmi e i
progetti affidati a ciascun settore e servizio (per centro di costo) con autonomia
gestionale delle relative spese ed entrate disaggregate rispetto aJ bilancio di
previsione 2012;
richiamata
- la Deliberazione di Giunta comunale n. 658 del 09/10/2012 con la quale è stato
approvato lo specifico piano degli jnterventi relativi alle opere pubbliche 2012
costituito dall'allegato elenco di cu i alla determina dirigenziale 337/BR del 09/10/?O
12 che costituiscono completamento, in termini di obiettivi specifici di settore, del
Piano della Performance 2012 di cui alle Deliberazioni di G.C. n. 62 del 09/02/2012
e n. 262 dell'08/05/12;
evid e nz iato
- che nel piano degli interventi relativi alle opere pubbliche 2012 sono gli Uinterventi
straordinari di trattamentj fitopatologici" dell'importo complessivo di € 100.000,00
COD. 403;
dato atto
- che tra le priorità delrAmministrazione
comunale vi è quella di provvedere alla
attuazione degU interventi straordinari di trattamenti fitopatologici
al fine di
salvaguardare le alberature cittadine quale patrjmonio di interesse pubblico da
tutelare e valorizzare avuto riguardo in particolar modo aJla difesa fitosanitaria
preservando.ne l'integrità e la fruibiJità da fattori ,biotici;
preso atto
- del progetto preliminare all'uopo predisposto dai Tecnici del Settore Verde Pubblico
e Parchi del Comune di Pescara, coadiuvati dal Dirigente del Settore LL. PP. e
, MobBità per quanto attiene gli aspetti della progettazione per la sjcurezza di cui al D.
Lgs. n. 81/2008 per un jmporto complessivo di € 100.000,00 che presenta il
seguen t e qua d ro economico:
lavorj
€
76.960.00
74.000,00
€
- Lavori a base d'asta
2.960,00
€
- Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
Somme a disposizione
€
23.040,00
31,30
€
- Spese AVep
... Spese Tecniche incentivo di cui all'art. 92 comma 5 def D. Lgs. n.
163/2006 e s. m .i.
1.539 20
€
•
In fase di
- Spese Tecniche per coordinamento aUa sicurezza
p rogettaz io ne ed in fase di esecuzione di cui al D.Lgs. n. 81/2008
comprensive di contributo integrativo ed IVA come per legge
4.807,90
€
500,00
€
- Spese supporto al RUP
16.161,60
€
- t .V.A. su lavori 21 D/o
€
100.000~OO
TOTALE
- che il progetto preliminare si compone dei seguenti elaborati:
• relazione illustrativa tecnica e studio di prefattibHità:
• planimetria generale;
1
1
l
t
l
Atto di Giunta Comunale n. 723 del 31-10-2012 - Pago 2 - COMUNE DI PESCARA
•
•
•
quadro economico di progetto;
calcolo sommario di spesa;
prime indicazioni Piano di Sicurezza;
dato atto che
il Responsabile Unico del Procedimento ex art. 10 del Da Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
è rAgr. Vincenzo EVANGELISTA nominato giusto dispositivo dirigenziale del
16/10/2012;
che ai sensi degli arti. 44, 45 47t 52 53 e 54 del D.PaR. 207/2010 e deJrart 93
del D. Lgs. n. 153/2006, il Verificatore ing. Gaetano Pepe ha proceduto alla verifica
in contraddittorio con i progettisti della progettazione preliminare con la relativa
compìlazione della lista di controllo;
che è stato redatto il rapporto conclusivo deUe attività di verifica ai sensi dell'art. 54
D~P.R. 207/2010, con cui il verificatore ing. Gaetano Pepe dichiara conclusa con
esìto positivo rattività di verifica effettuata ai sensi delrart. 112 DaLgs~n. 163/2006 e
55. mm. e ii. relativa al progetto preliminare
di cui trattasi
Considerato che
l'intervento è incluso nel Programma Triennale dei LL.PP. 2012-2014 e
l'aggiornamento annuale approvato con Deliberazione di Consiglio comunale n. 96
del 16/07/2012;
Ritenuto
di provvedere all'approvazione del progetto preliminare degli ilinterventi straordinari
di trattamentl fitopatologici"
in quanto coerente con gli obiettivi prioritari
dell'Amministrazione comunale, finalizzato al conseguimento di rìlevanti finalità di
interesse pubblico sottesi alla conservazione ed alla tutela del patrimonio arboreo
del verde pubblico della Città di Pescara;
~
Visto
i pareri espressi, ai sensi dell'art. 49 del D. Lgs 18 agosto 2000 n~ 267, dal
Dirigente del Settore interessato e dal Dìrigente della Ragioneria, come da scheda
i
1
t
allegata;
-
la Legge 241/1990 e s.m.L;
il D.P~R. n. 207/2010 e s.m.i;
il D~ Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.;
Ilart. 48 der D.Lgs~ 267/00;
Con voto unanime favorevole espresso neUe forme di. legge;
DELIBERA
di approvare il progetto preJiminare denominato
interventi straordinari di
trattamentì fitopatologici" redatto dai Tecnici del Servizìo Verde Pubblico e Parchi
delrimporto complessivo di € 100.000,00 che presenta il seguente quadro
econom~co:
1111
-
..
-
....
-
lavori
Lavori a base d'asta
Oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso
Somme a disposizione
Spese AVCP
Spese Tecnjche incentivo di cui all'art. 92 comma
5 del D. Lgs. n. 163/2006 e s.m.i.
Spese Tecniche per coordinamento alfa sicurezza in
fase di progettazione ed in fase di esecuzione di cuj
a~ D.Lgs. n. 81/2008, comprensive di contributo
integrativo ed tVA come .per legae
Spese supporto al RUP
LV.A. su lavori 21 %
TOTALE
-
€
74.000,00
€
2.960,00
€
31 30
€
1.539,20
€
76.960 00
€
23.040,00
1
1
€
4.807 90
€
€
500,00
16.161,60
r
€
100.000,00
di dare atto che il progetto preUminare si compone dei seg·uenti elaborati:
• relazione illustrativa, tecnjca e studio di prefattibHità:
Atto di Giunta Comunale n. 723 del 3 t-I 0-201 ~ - Pago 3 - COMUNE DI PESCARA
•.
•
•
•
•
planimetria generale;
quadro economico di progetto;
calcolo sommario di spesa;
prime indicazioni Piano di Sicurezza;
di dare atto che alla spesa complessiva di € 100.000,00
trova capfenza negli
stanziamenti del Bitancio di Prev. 2012 al Tit.2 Funz. 9 Serv.6 int.1 Cap. 357940
l'INTERVENTI
STRAORDINARI DI TRATTAMENTI FITOPATOLOGICI
DELLE
ESSENZE ARBOREE
NEL TERRITORIO
COMUNALE"
e che ·Ia stessa sarà
finanziata mediante contrazione di mutuo di pari importo di cui allo stanziamento
previsto al Titolo 5 - Categoria 3 - Risorsa 620 -- Capitofo 132242: U[nterventi
straordinari di trattamenti
fitopatologici delle essenze arboree nel territorio
comunale"· ,
-
dj
precisare
che
il responsabile
del
procedimento
è rAgr.
Vincenzo
EVANGELISTA, Istruttore Direttivo tecnico del Servizio Verde Pubblico e Parchi del
Comune di Pescara;
LA GIUNTA COMUNALE
con separata votazione e con voto unanime palesemente
di legge, dichiara ra presente immediatamente eseguibile.
espresso, nei modi e forme
Atto di Giunta Comunale n. 723 del 31-10-2012 - Pago 4 - COMUNE DI PESCAR.l\
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ALL1=GATO .ALll\ DEL'BERA
D ~ G l U N T i\ C O iVi l~~~,
ALE
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1:t..-3..., DEL .1...tlI l.. 2012
CITTA' .DI PES(;ARA
M:c(laglia d'oro al Merito (~ivile
J)lPA:R~rIM]~=_N~r()
ArrrrrVl~:rA' rrECNIC,H:}~, }::N:~:]{.G]~TICH}:E:I) AM~BIEN1'A,LI
VERBALE DI VERIFICA DEL PROGETIO PRELIMINARE
(art.93,comma 6 del D. Lgs.n.163/2006 ed artt. 47,52 53 e 54 del D.P~R, n- 207/2010 e s4m.i.)
l
OGGETTO: "Interventi straordinari di trattamenti fitopatologicii"
Premesso:
""' che rart~ 93 comma 6 del D.Lgs. 163/2006 e gli artt. 44~ 45, 47 52, 53 e 54 prevedono
I~espletamento dell'attività di verifica su Ututti ì livelli di progettazione e contestualmente allo
sviluppo degH stessi";
1
Richiamato
- il cOrTlbinato disposto dell'art, 47, comma 2~ lett. B ) -- punto 3) e l'art. 357 comma 18 del
D.P.R~ N4 207/2010~ che dispone la possibilità della verifica della progettazione in capo agli
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'L
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uffici tecnici deUa stazione appaltante;
TUTTO CIO' PREMESSO
Il giorno 18 del mese di ottobre dell-anno 2012 presso la sede del Comune di Pescara sono
1
presenti:
.
1) P.A. R·affaele DIPIETRANTONIO
Agri Vincenzo EVANGELISTA,
Istruttore Direttiva del
Servizio Verde Pubblico e Parchi del Settore Ambiente e Politiche deUa Casa, in qualità di
Progettista e Responsabile Unico del Procedimento ex art. 10 del D~Lgs. n. 163/2006 e
•
s.m.i.;
2) Agr. Vincenzo EVANGELISTA e Agr~ Mario CAUDULLO
Progettazione;
3) Arch~ Fabrìzio TRISI -- Dirigente del Settore LL.PP. e
deUa Sicurezza jn fase di Progettazione;
4) Ing. Gaetano PEPE Dirigente del Settore Ambiente e
verificatore del progetto preliminare~
Si procede aUa verifica in contraddittorio della progettazione
lista di controllo di seguito riportata:
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in qualità di componentj
il Nucleo di
Mobilità, in qualità dj Coordìnatore
Politiche della Casa, in qualità di
preliminare
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ed alla redazione della
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Per ~a redazione deJ progetto sono state applicate le norme specifiche e le
re ole tecniche di riferimento?
Le ipotesi progettuali poste a base delle elaborazioni tecniche ambientali,
architettoniche,
iantistiche
sono
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,..~~._.u_ ,._gu rafiche)
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b Com letezza ed adeguatezza,
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I nominativi dei ro ettisti corrispondono a ueUi titolari dell'affidamento?
I progettistj hanno sottoscritto i documenti per l'assunzione delle rispettive
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c) Sono presenti tutti gli elaborati previsti per il progetto preliminare e di seguito
indicati?
1. Elaborato n. 1 -- Relazi~IJ.~generaJe
NO N .A.
"H'?R~~R'~'~~~~RQn~~~9_.E~R:'R'?"R'~R'RP !~El_!'~~!~~H~~ng.~Q~!_~!~;"R.n'R'R'R'R"R_R'_'_'_"'R'~'_R'~_'H
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4. Elaborato n. 4 - CaJcolo sommario deJ@ spesa e uadro economico;
Il ro etto è esaustivo in funzione del uadro esi enziale?
Le informazioni tecniche ed amministrative contenute nei singoli elaborati
sono esaustive?
Le eventuali modifiche apportate aJ progetto a seguito di un precedente esame
sono esaustive?
d Le gibilità, coerenza e ri ercorribilità
Gli elaborati sono stati redatti utilizzando i linguaggi convenzionali di
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Le informazioni contenute negli elaborati sono comprensibili ed è possibile
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ri ercorrere le calcolazioni effettuate?
"Le intorf!1azioni pre~enti nei diversi elaborati sono coerenti?
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La soluzione progettuale risponde alle normative assunte a riferimento ed alle eventualì
rescrizioni, in relazione ai seguenti as etti:
NO N.A.
• Inserimento ambjenteilè - ~
NO N~A.
'. 1m atto ambientale
R_.'..H_.n.nn.!..'._._nf.~H~~!9_~~}!!~_R~-JrR~-~QR!~!~.~R.R.R_.~.~N._H
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NO N.A.
• Stabilità delle strutture
NO N.A.
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------ NO N.A~
• Sicurezza delle ersone connessa a li im ianti tecnolo ici
NO N~A~
• I iene~ saJute e benessere delle ersone
NO N.A.
• Superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche
·_~L'~.
NO N.A.
• Sicurezza antincendio
NO N.A~
• In uinamento
NO N.A.
• Durabilità e manutenibilità
NO N.A.
• Coerenza dei tem i e dei costi
NO N,A.
• Sicurezza ed or anizzazione del cantiere
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VERIFICA DELLA DOCUMENTAZIONE
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(ART. 53 D~P~R~
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RELAZIONE IllUSTRATIVA
Nella relazione illustrativa sono svilu ati i se uenti unti?
• Scelta delle alternative;
• Descrizione puntuale del
etto delta soluzione selezionata e
1I'T'II
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N.A.
RELAZIONE
TECNICA
STUDIO DI COMPATIBILITA'
Le soluzioni
ro attuali ris ondono a re uisiti di cui ai se uenti unti?
• Inserimento ambientaJe?
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Funzionalità e fruibilità?
L'illustrazione delte ragioni della scelta del sito e della solUZione
progettuale prescelta nonché delle possibili alternative localizzative
e ti 010 iche?
.
NO
N.Aw
NO
N.A.
•
La determinazione delle misure di compensazione ambientale e
degli eventuali interventi di ripristino, riqualificazione e miglioramento
ambientale e paesa
istico?
NO
N.A.
NO
N.A.
ELABORATI GRAFICI
Gli elaborati grafici sono redatti in scala opportuna e debita mente
uotati?
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~§!L.~J~po
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st~vLI_.~
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CALCOLO SOMMARIO DELLA SPESA E QUADRO ECONOMICO
Il calcolo sommario della spesa è stato effettuato utilizzando i costi
standardizzatj oppure redigendo un computo metrico estimativo di
massima?
Il uadro economico com rende le se uenti voci?
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Avendo compretato la compiJazione della lista di controllo
r'attività di verifica de,I progetto preliminare.
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NO
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N.A.
N.A.
N.A.
sj rìtiene conclusa positivamente
del Procedimento
ELISTA
I Componenti il Nucleo d' Pr gettazione
Agr. Mario CAUDULLO
P.a~Raffaele DIPIETRANTONIO
Il Coordina
in fase
Arch.
EUt~OP-EAr~
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PIANO TRIENNALE 2012-2014
Annualità 2012'
PROGETTO PRELIMINARE -COD. 403
TITOLO DElL'OPERA
INTERVENTI STRAORDINARI DI TRATTAMENn
FITOPA"TOLOGICI
.'J
Ente filanziatore
CoMlt'tenie-
COMUNE DI PESCARA
flnnnzll1 tcN
Coodilatcwe pcgeHo, re5pOfICbIe Ing. Gaetono Pepe
Aftuazione e Progvnmazione LLPf.
RespoNab1e del pmadnento
Autore Pr~
tllnterv.
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n Q_.Go_e_t_c_n_o_p_e_pe
Progetttta
Dott. VIncenzo Evangelista
Nucleo di r.rogettmione
P.A~Roffaete DI Pletrantonlo - Agr. Mario CauduUo
CoordInatae per la sbKezza
jnfasedi~
Ing. Gaetano Pepe
L*tgente liSetkre
Ing. Gaetano Pepe
[t-~D
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d Contratto
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TItoloelaborato
RELAZIONE IllUSTRATIVA, TECNICA E STUDIO DI PREFATIIB~L1TA·E
la b. n. 1
ScOO:
CITTA- DI PESCARA
P"1Oll()
ItcDa,l •.65100 PESCARA
ITALIA
CITTA- Dt PESCARA - REGIONE ABRUZZO -I ...UE Cod.fIe:
Rlproduzlone~etata. tutti r diritti riservati. Nessuno porte del presente
documento pui) essere rìprodotta o diffusa con un mezzo quats~asi.
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INTERVENTI STRAORDINARI DI TRATTAMENTI
FITOPATOLOGICI
OPERA Cod. 403
A02 99 ALTRE INFRASTRUTTURE PER AMBIENTE E TERRITORIO
RELAZIONE GENERALE
I NOTIZIE
DI CARATTE~
GENERALE
I
L'opera oggetto di progettazione è inserita nel Programma Triennale
delle Opere Pubbliche 2012-2014 e nell'Elenco Annuale dei Lavori 2012,
in cui sono considerati prioritari gli interventi di manutenzione, recupero
del patrimonio esistente, completamento dei lavori già iniziati.
Le alberature cittadine sono un patrimonio che va tutelato e
valorizzato L'attuazione della difesa fitosanitaria è fondamentale per
garantire la vitalità degli alberi, preservando questi dalle minacce derivanti
dai fattori biotici_
Nello specifico ci si prefigge di attuare, attraverso l'esecuzione della
difesa fitosanitaria, la salva. uardia del patrimonio arboreo p_ub_b_l_ic_o _
AREE D'INTERVENTO
Gli interventi interesseranno in particolare la riviera nord, la riviera
sud e le principali alberature comunali di Platano, Tiglio e Leccio ~
t
lAl)
- Lavori:
: _
1) Somministrazione aerea di prodotti fitosanitari;
2) Somministrazione endoterapica di prodotti fitosanitari;
3) Rimozione di porzioni e/o abbattimento di alberi fortemente attaccati
che costituiscono fonte di inoculo e di pericolo per la pubblica
incolumità;
4) Fomitura e posa in opera di mezzi meccanici, chimici e chimico fisico atti al monitoraggio o all'isolamento di esemplari infestati
----- ..- ~._~
~----~~---------
A2) - Le ragioni delle soluzioni prescelte da un punto di vista localizzativo-.
funzionale,
in relazione alle caratteristiche e alle finalità
dell'intervento, con riferimento ad eventuali altre possibilità.
La strategia progettuale deve sostanzialmente porsi risolutiva di fronte
a tre ordini di problemi:
a) preservare la vitalità
b) garantire la salubrità
c) conservare integro
l'immagine turistica
Pagina l
delle specie suscettibili ai patogeni;
delle aree verdi;
il patrimonio arboreo al fine di valorizzare
del Comune.
_c
~
A3) - La fattibilità del lavoro, tenuti presenti l'inserimento ambientale, i
dati di carattere generale e di prima approssimazione circa le
condizioni geologiche, idrologiche, idrauliche e sismiche.
Dal punto di vista della fattibilità tecnico-amministrativa dell'intervento, è
stata rilevata la seguente area di criticità a cui è stata prestata le massima
attenzione:
• Viabilità
- Le lavorazioni
dovranno essere tali da non
compromettere ed ostruire i flussi di traffico che interessano le
strada alberate.
Non si rilevano altri problemi legati alla fattibilità dell'intervento.
I
A3) - La fattibilità economica. _
Non si rilevano problemi di ordine economico per effettuare i lavori
di cui sopra, perché le risorse messe a disposizione dal Programma
Triennale LL.PP. consentono la organica predisposizione di un piano di
interventi necessari ad un approccio risolutivo delle problematiche inerente
le aree in oggetto
A4) - Vincoli di natura archeologica, paesistica e di qualsiasi altra natura
esistenti sulle aree, alle relative modalità d'acquisizione,
di
prevedibili oneri e alla situazione di pubblici servizi.
L'area d'intervento è sottoposta al seguente vincolo:
• Ex Legge 431 del 08/08/1985;
Non si rilevano particolari vincoli che possano influire sulle scelte
strategiche definite con il presente progetto.
A5) --.Circa l'accertamento in ordine alla disponibilità delle aree o immobili
da utilizzare, alle relative modalità di acquisizione, ai prevedibili
.•
onerI.
Le aree sono nella disponibilità dell' Amministrazione
A6) - L'accessibilità, l'utilizzo
servizi esistenti.
e la manutenzione
comunale.
degli impianti e dei
Non si rilevano particolari problemi in fase di attuazione.
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Pagina 2
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P.IANO TRiENNALE 2012-2014
Annualità 2012
PROGETTO PRELIMINARE COD. 403
TITOLO DElL
INTERVENTI STRAORDINARI DI TRATTAMENTI
'O
PERA FITOPATOLOG/CI-
Entefinanziatae
CONtt tente fho.nzio. tore
_
COMUNE DI PESCARA
Coadfnatore pogetfo, responsabIe Ing. Gaetano Pepe
Atfuatooe e Progcmmazione LLPf'.
------------------Responsabiledel rxocectnento
Ing. Gaetano Pepe
Auttre ProgrOIWl. di Interv.
Progettis1a
Dott. Vincenzo Evangelista
Nucleo cl progettazione
P,A. Raffaele DI Pletrantonia - Agr. Mario Caudullo
ilfase di ~ttazione
Dil3ente di Settae
Ing. Gaetano
Pepe
!ng. Gaetano Pepe
Orgo.risfto ti Cootrollo
Titoloelaborato
PRrME INDICAZIO
IANO DI SICUREZZA
Elab. n. 5
Scaa:
CITTA' DI PESCARA
CITTA- DI PESCARA - REGIONE ABRUZZO -I - UE Cod.fIe:
Pkmo Itala, 1 - 65100 PESCARA
Riproduzione
ITALIA
vietato. tuttI I diritti riservatI. Nessuno porte d. presente
documento puil essere riprodotta o diffuso con un mezzo qJarsiosi.
. ALLEGATO AllI, DE~~8ERAOf G , U N TA C·f>: /\ L E
f
.,.)
1:L3.. GC:L ... "".lJ.lI 2012
N° .....
PRIME INDICAZIONI PER LA STESURA DEL
PIANO DI SICUREZZA
Con Decreto Legislativo 81/08 il committente e il responsabile dei lavori
vedono accrescere le loro responsabilità in materia di sicurezza nei cantieri edili
o di genio civite. Infatti a loro è demandato il rispetto dei principi generali di
prevenzione neUa fase di ideazione dell'opera. In particolare i committenti privati
o pubblici~ prima di far eseguire lavori di una certa entità o pericolosità che
comportino l'apertura di .un cantiere, dovranno far redigere un piano di
sicurezza e coordinamento in-alcuni casi anche un piano generale di sicurezza;
e consegnarlo arie imprese esecutrici al momento della richiesta delle offerte;
t
• il committente o ir responsabHe dei lavori devono, inoJtre, comunicare i dati
retativj al cantiere aU'organo di vigilanza e controllo;
• viene richiesta la redazione di tre documenti rilevanti ai fini deUa sicurezza:
• il piano di sicurezza e coordinamento
• ir piano generale di sicurezza
• il fascicofo con le caratteristiche dell'opera;
• sono presenti due figure con professionalità specifiche in materia di sicurezza
nei cantieri:
• il coordjnatore per la progettazione, che redige j piani di sicurezza e il
fascicolo con ie -caratteristiche deUropera
• il coordinatore per l'esecuzione dei lavori, che controUa la concreta
applicazione delte prescrizioni contenute nei piani di sicurezza e coordina
le varie imprese presenti nel cantiere sotto il profilo della sicurezza~
Entrambi sono nominati dal committente;
• ai datori di lavoro delfe imprese e ai lavoratori autonomi che intervengono nel
cantiere viene richiesto di attenersi alle misure di tute'a contenute nei piani di
slcurezza~
Natur~lmente, la maggior parte degli obblighi sono previ~tj per lavori che
comportano rischi particolari o richiedono il superamento di alcune soglie, in
termini di ravoratorj impiegatì e di durata dei lavori.
Il piano di sicurezza e coordinamento
L'analisi degli infortuni nei cantieri ha messo in luce che molti di essi sono
dovuti a scelte progettuali inconsapevormente non sicure.
E quindi fondamentale, già in fase di progettazione PRELIMINARE, definire Ja
•
~necessaria sicurezza di chi deve realizzare l'opera.
A tal fine il coordinatore per la progettazione, durante la stesura del progetto
esecutivo e comunque prima della richiesta di offerte. deve redigere il piano di
sicurezza e coordinamento; un documento non standardizzabile visto che le
condizioni e le caratteristiche di un progetto non possono mai coincidere
completamente con quelle di altrL
t
l
Conoscere i rischi che si presenteranno in cantiere e indicare le
misure di sicurezza da adottare
Il piano analizza il progetto considerando le modalità
costruttive
i materiali utilizzati, Ifinterazione fra una
t
lavorazione
ed altre eventualmente
contemporanee,
per
identificare i rischi connessi e segnalare, ove non sia
possibire eliminarli del tutto, come ricondurli a liveUi di
accettabilità
(ad
es~ attraverso
una
corretta
predisposizione del cant,iere e opportune procedure di
sicurezza).
CONOSCERE
i COSTI delle lavorazioni eseguite in sicurezza
La conoscenza
dei costi è finalizzata
ad indirizzare
la
progettazione per tenere conto, non solo della qualità
estetica e tecnologica delltopera, ma anche della sua
qualità Itsociale" (riduzione degli infortuni), ed inoltre per
rendere il committente consapevole
di quanto la voce
sicurezza incida sul "varare" dell'opera finita. Si tratta in
definitiva di dare al progettista ed al comlJ1jtte.nt~ uno
strumento ulteriore di valutazione delle scelte da operare
per ottenere il prodotto con it voluto rapporto qualità
prezzo, che tenga però conto anche della sicurezza dei
•
""
•
•
I
lavoratori quale valore dovuto alla società.
delle eventuali diverse imprese presenti contemporaneamente o successivamente in cantiere.
La riduzione dei rischi dovuti alta interazione delle diverse imprese che
intelVengono nella esecuzione può essere raggiunta solo con una attenta
COORDINARE L1ATTIVITÀ
pianificazione delle operazioni, con la conoscenza dettagliata dei rischi connessi
a ciascuna fase lavorativa, alle attrezzature e ai mezzi da utilizzare e con una
impianti, dei mezzi di protezione collettiva e delle
attrezzature, quando esse sono in comune fra più soggetti presenti in cantiere~
gestione adeguata
degli
PRIME INDICAZIONI SUL CONTENUTO MINIMO DEL
PIANO GENERALE DI SICURE77A
A.. modalità da seguire per la recinzione del cantiere, gli accessi e le
segnalazioni:
2
Tutta l'area di cantiere dovrà essere recintata lasciando comunque la
possibilità di accesso alle abitazioni ed ai negozi;
o misure di sicurezza contro i possibili rischi provenienti
dall'ambiente esterno;
Non si prevedono particolari rischi provenjenti dall'ambiente este'rno;
B. protezioni
,-
c. servizi
igienico - assistenziali;
Dovranno essere posizionati
opportunamente recintati;
in
parte
deU'area
a
parcheggio
D. protezioni o misure di sicurezza connesse alla presenza nell-area del cantiere
di linee aeree e condutture sotterranee;
Particolare attenzione dovrà essere prestata nelle operazioni
demolizione e di scavo deU'area in modo da individuare Ja presenza
sottoservizi;
di
di
E. viabilità principale di cantiere;
Il carico e lo scarico dei materiali potranno avvenire da entrambe le vie
di acqesso al cantiere;
.
F. impianti di alimentazione e reti principali di elettricità, acqua] gas ed energia di
qualsiasi tipo;
Non sono presenti nelJ'area;
Gli impianti di terra e di protezione contro le scariche atmosferiche;
L'impianto elettrjco di terra e la disfocazione dei quadri saranno ubicati in
base alla posizione definitjva delle principali macchine fis~e, e saranno riportati
dettagliatamente nella pJanimetria del cantiere, a cura dell'impresa esecutrice.
Lo stesso impianto sarà realizzato nel rispetto della normativa vigente, con
H certificato attestante la conformità alle norme CEI ed a quanto prescritto dalla
legislazione vigente in materia.
H. misure generali di protezione contro il rischio di seppellimento
da adottare
negli scavi;
Tare rischio non sussiste;
I. misure generali da adottare contro iJ rischio di annegamento;
Tare rischio non sussiste;
J. misure generali di protezione da adottare contro il rischio di caduta darr'alto;
Tale rischio non sussiste;
K. misure per assicurare la salubrità deUtaria nei lavori in galleria;
Tale rischio non sussiste
L. misure per assicurare la stabiljtà delle pareti e della volta nei lavori in galleria;
Tale rischio non sussiste
3
..
M. misure generali di sicurezza da adottare nel caso di estese demolizioni o
manutenzioni, ove te modalità tecniche di attuazione siano definite in fase di
progetto;
Tate rischio non sussiste
N. misure di sicurezza contro i possibili rischi di incendio o esplosione connessi
con ravorazioni e materiali pericolosi utilizzati in cantiere;
Non, sono previste ravorazioni che possano creare particoJari rischi di
incendio;
0" disposizioni per dare attuazione alla consultazione dei rappresentanti per fa
sicurezza;
J rappresentanti per fa sicurezza dovranno essere informati sui rischi
deUe fasi lavorative;
4
Patte Generale
JIIII l
UII
La presente relazione che fornisce le Prime Indicazioni per la stesura del Piano di
Coordinamento
e Sicurezza, si riferisce al progetto per la manutenzione
straordinaria di parchi urbani - - re opere che formano oggetto del progetto sono
le seguenti:
J
• Arlestimento cantiere;
• Realizzazione di nuovi spazi verdi e arberate con messa a dimora di specie vegetali
appropriate e realizzazione di prati;
• Rjpristjno delle pavimentazioni dej vialetti e delle aree di sosta;
• Riparazione delle recinzioni con rimpiego di materiali similari a quelli esistenti o con
l'impiego materiali diversi ritenuti nelle fasi successive di progettazione più idonei
aUo scopo;
• Realizzazione o sostituzione di componenti di impianti di"irrigazione;
• Realizzazione e manutenzione di aree giochi per bambini e spazi per lo sport;
• Interventi diffusi sul patrimonio verde, ed in particolare su quello arboreo esistente
con appropriati interventi di manutenzione straordinaria;
• Realizzazione di aree di sgambettamento per cani;
• Fornitura e posa in opera di pavimentazione antitrauma
ASPETTI DI CARATTERE GENERALE IN FUNZIONE DELLA
SICUREZZA E RISCHI -AMBIENTALI
Come si evince dalla udescrizione dellJoperauJ la sua realizzazione non presenta, nel
suo complesso, particolari aspetti di pericolosità oltre quelli che sono riconducibili atla
tipologja tradizionale e standard della realizzazione di opere stradali e di quelle relative
alla realizzazione di opere di arredo urbano.
'
Non sono cioè previste lavorazioni particolari, rimozione di amianto, montaggio di
elementi prefabbricati pesanti, uso di esplosivi, rischio di annegamento, ecc.
Dai rilievi eseguiti suU'intera area pare non vi sono interferenze con linee elettriche
aeree~ linee elettriche interrate, acquedotti, fognature, gasdotti, rete telefonica, né""sono
presenti altri tipi di impedimenti che possono condizionare le lavorazioni previste nel
progetto esecutivo.
CONSIDERAZIONI SULL'ANALISI, LA VALU"TAZIONE DEI
RISCHI E LE PROCEDURE DA SEGUIRE PER L'ESECUZIONE
DEI LAVORI IN SICUREZZA
Aver affermato che il cantiere non presenta particolari aspetti di pericolosità, oltre
quelli riconducibili alla tipologia tradizionale e standard per opere in verde e di arredo
urbano, non significa assolutamente sottova'utarne i rischi - sempre presenti - che
pongono rediJizia al primo posto nei rilevamenti statistici degli infortuni sul lavoro.
Dallo studio dei "Rischi potenziali", analizzati attentamente in funzione delle fasi
lavorative prese in considerazione è scaturita la successiva 'IValutazione dei rischi" che
tiene conto della:
- identificazione dei pericoli;
5
- identificazione dei lavoratori esposti a rischi potenztaU;
- valutazione degli stessi rischi sotto il profilo qualitativo e quantitativo;
- studio di fattibilità per la loro eliminazione e, in subordjne, riduzione dei rischi ~mediante
provvedimenti organizzativi o misure tecnologiche adeguate.
ORGANIZZAZIONE LOGISTICA DEL CANTIERE
Il cantiere comprenderà rintera estensione dell'area di intelVento~
Considerato che il cantiere è interamente recintato si prowederà ad adottare tutti gli
accorgimenti necessari a garantire ra sicurezza degli operai.
Parte della strada esistente
verrà utilizzata nel corso dei lavori come zona
logistiche del cantiere, e sut suo sedjme è prevista rinstallazione dei seguenti servizi:
- deposito materiali;
-
deposito mezzi ed attrezzature;
motazza e betoniera a bicchiere;
-
lavorazione ferro per cemento armato;
-
lavorazione carpenteria in legno;
-
parcheggio
-
spogliatoi per i ravoratori, la zona mensa in appositi container;.
-
magazzino in apposito container;
e varie;
L'impianto elettrico di terra e la dislocazione dei quadri saranno ubicati in base alla
posjzione definitiva delle pri'ncipaU macchine fisse, e saranno riportati dettagliatamente _
nelfa planimetria del cantiere, a cura dell'impresa esecutrice.
Lo stesso impianto sarà realizzato nel rispetto della normativa vigente, con il
certificato attestante la conformità alle norme CEI ed a quanto prescritto dalla legis~azione
vigente in materia~
PRONTO SOCCORSO
La posizione semi-urbana del cantiere favorisce H collegamento con strutture di
pronto soccorso ed ospedanere~
L'ospedale civile , djsta pochi chilometri e in tale ospedale è ubicato anche il posto
di pronto intervento con ambu'anze.
Il tempo necessario per raggiungerlo è variabile tra i 5 ed i 20 minuti, a seconda
dell'orario e del traffico. Le ore più critiche per raggiungerlo sono risultate, dai rilevamenti
effettuati quelJe coincidenti con Itapertura e la chiusura degli uffici; e delle scuole mentre
le più favorevoli queUe della tarda mattinata e del primo pomeriggio.
Vista la vicinanza con te strutture ospedaliere, sarà sufficiente che in cantiere siano
presenti pacchetti di medicazione conformi almeno a quanto disposto dalla normativa
1
vigente.
Ma - considerati i progressi che nel campo, della medicina sono stati fatti negli ultimi
40 anni - si prega l'impresa di integrare i contenuti minimi deUe cassette di medicazione
6
anche con medicinali e ritrovatj di concezione più moderna; tutto ciò con l'ausilio del
medico competente che indicherà anche quale sarà il luogo più opportuno da utilizzare
per le piccole medicazioni..
J pacchetti di medicazione saranno collocati presso le seguenti zone:
"
- spogriatoio;
SORVEGLIANZA
SANITARIA E VISITE MEDICHE
La sorveglianza sanitaria sarà effettuata dal medico competente incaricato
daU'rmpresa esecutrice ed avrà il compito di:
-accertare
preventivamente l'assenza di controindicazioni al lavoro e ridoneità alle
mansioni specifiche di ogni singolo lavoratore; ,
~esprimere i giudizi di idoneità specifica al lavoro;
-istituire per ogni lavoratore esposto alr Uagente" una cartella sanitaria e di rischio da
custodire presso il datare di ravoro, con ~asalvaguardia del segreto professionale;
-accertare periodicamente, ner' corso delre lavorazioni, lo stato di salute di ogni 'singolo
lavoratore, esprimere il giudizio sulla conferma di idoneità alla mansione specifica ed
aggiornare le cartelle sanitarie;
- informare ogni lavoratore interessato dei risultati del controllo sanitario;
- partecipare
alla programmazione
del controllo dell'esposizione
dei lavoratori,
esprimendo pareri di competenza sui risultati e sulre valutazioni.
Nel rispetto di quanto è stabilito dal DJgs. 81/08.
FORMAZIONE
DEL PERSONALE
Committente ed impresa esecutrice t per i rispettivi compiti, provvederanno alla
formazione ed informazione del proprio personale- - anche congiuntamente - sia per le
esercitazioni in. materia di pronto soccorso che per quelle antincendio e di evacuazione.
Inoltre provvederanno a verbalizzare sia le riunioni che le attribuzioni delle relative
•
nomIne.
Si rammenta inoltre all'impresa esecutrice - e per suo tramite ad· eventuali
subappaltatori elo lavoratori autonomi autorizzati - che resta comunque t'obbligo
deU'assofvimento ,e detta documentazione di quanto disposto dal DLgs 81/08.
PROTEZIONE COLLETTIVA E DISPOSITIVI DI PROTEZIONE PERSONALE
Nelle scelte progettuari è stata dedicata particolare attenzione alla possibilità di
eliminare ana fonte - per quanto possibile - situazioni potenzialmente pericolose che
comportano rischi sia in fase di realizzazione che di gestione dell'Opera.
Per i rischi residui, potenzialmente presenti nelle singole lavorazioni programmate,
nel presente Piano di sicurezza sono stati adottati:
-procedirt:1enti di comportamento (Schede) per le varie fasi lavorative e per l'uso di
macchinari ed attrezzature;
- misure tecniche di prevenzione;
- indicazioni su idonei mezzi di protezione collettiva;
- indicazioni su mezzi- personali di protezione (OPI), conformi aUe norme di cui al DLgs
475/92 e successive integrazioni e modifiche.
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I OPI saranno adeguati ai rischi da prevenire, adatti alruso ed alle condizioni
esistenti sul cantiere e terranno conto deUe esigenze ergonomiche e di salute dei
lavoratori.
Tutto il personale, nessuno escluso, avrà l'obbligo dell'uso dei mezzi di protezione,
Jacui dotazione minima sarà:
casco di protezione;
tuta da lavoro adeguata atta stagione lavorativa (estiva/invernale);
guanti da favoro;
scarpe antinfortunistiche adeguate alla stagione lavorativa (estiva/invernale).
Saranno distribuiti in caso di particola~i necessità:'
cuffie ed inserti auricolari;
mascherine antipolvere;
cinture di sicurezza;
occhiali, visiere e schermi.
L'impresa esecutrice sarà comunque tenuta a valutare l'opportunità di utilizzare
anche altri particolari dispositivi di protezione individuali inerenti a qualsiasi esigenza
lavorativa.
SEGNALETICA DI SICUREZZA
La segnaletica non deve essere generica ma strettamente inerente alle esigenze
della sicurezza del cantiere e delle reali situazioni di pericolo analizzate.
Inoltre non deve sostituire le misure di prevenzione ma -favorire l'attenzione su qualsìasi
cosa possa provocare rischi (macchine oggetti, movimentazioni, procedure, ecc.), ed
essere in sintonia con i contenuti della formazione ed informazione del personale.
In questo cantiere la segnaletica (che comprenderà cartelli di avvertimento, divieto,
prescrizione, evacuazione e salvataggio, antincendio, informazione) sarà esposta - in
maniera stabile e ben visibile - nei p~nti strategici e di maggior frequentazione, quali:
-l'ingresso del cantiere (esternamente), anche con i dati relativi allo stesso cantiere ed
agli estremi della Notifica all'organo di vigilanza territorialmente competente;
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- rufficio ed j( locale di ricovero e refettorio, anche con richiami alle Norme di sicurezza;
- i luoghi di lavoro (area del fabbricato, area lavorazione ferro e carpenteria, area deposito
materiali mezzi ed attrezzature), con riferimenti a specifici pericoli per le fasi lavorative
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in atto.
Adeguata segnaletica sarà esposta anche sui mezzi di trasporto, presso macchinari
fissi e quadri elettrici.
EVACUAZIONE ANTINCENDIO
Il pericolo djincendio in cantiere è costituito quasi esclusivamente dalla modesta
presenza di legname da costruzione - in quanto non sono previsti depositi di carbu,ranti o
altri prodotti particolarmente infiammabiU - per cui negli stessi punti strategici e di maggior
trequentazione già individuati,
sarà sufficiente collocare anche:
- estintori di tipo portatile a mano da 10 kg a polvere secca, tarati e controllati ogni sei
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- idonea segnaletica per l'evacuazione (poiché non sono previsti turni di lavoro notturno,
non occorrono particolari luci di emergenza per le aree e~terne del cantiere. ma
svolgeranno analoga funzione quelle collocate per la sorveglianza notturna).
COORDINAMENTO
TRA IMPRESA, SUBAPPALTATORI
E LAVORATORI AUTONOMI
Chiunque graviti nell'area der cantiere è obbligato a prendere visio.ne e rispettare' i
contenuti del presente Piano di sicurezza e delle eventuali successive integrazioni;
l'impresa esecutrice avrà ir compito e la responsabilità di farli rispettare, con lo scopo
preminente di tutelare la sicurezza dei luoghi di lavoro da interferenze che potrebbero
riverarsi pericolose.
Se saranno autorizzati subappalti per lavorazioni particolari le ditte dovranno
accettare il presente Piano di sicurezza (e le eventuali successive integrazioni)
sottoscrivendolo prima dell'inizio dej ravori; e, per quanto riguarda le loro fasi di lavoro,
esse potranno integrarlo con un piano particolare (che però non può essere in contrasto
con il presenteJ4
I
Per una migliore uFormazione ed Informazione" di quanti, anche saltuariamente,
saranno coinvolti nella vita del cantiere, l'impresa esecutrice dovrà provvedere anche con
fa distribuzione di Opuscoli (se necessario differenziati per categorie di lavoro), che
contengano le informazioni necessarie sui rischi esistenti in cantiere, con particolari
riferimenti ai conseguenti obblighi e divieti da rispettare.
Il coordinatore in materia di sicurezza durante l'esecuzione dei favori avendo
l'obbligo di assicurare l'applicazione delle disposizioni contenute nel Piano di sicurezza da
parte delle imprese e dei lavoratori autonomi, procederà avvalendosi anche di opportune
riunioni di coordinamento (convocandole preliminarmente e nel corso delle lavorazioni
programmate! con la frequenza che egli stesso riterrà opportuno adottare).
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Si rammenta al coordinatore per Ifesecuzione dei lavori la necessità di concordare
con il direttore dei lavori le procedure più opportune per armonizzare i rispettivi ruoli in
merito alla gestione ed alla sicurezza del cantiere (gestione comune del Giornale di
cantiere! partecipazione alle riunioni di coordinamento informazioni reciproche, ordini di
servizio, ecc).
Si rammenta aH'impresa che per rinosselVanza delfe Norme vigenti in generale e
per i contenuti del Piano di sicurezza in particolare, lo stesso coordinatore potrà adottare j
provvedimenti che riterrà più opportuni.
In particolare, a mezzo del Giornale dei lavori e con ordini di selVizio, egli potrà
comunicare all'impresa principale (che sarà tenuta a rispettare ed a far rispettare dai
subappaltatori, anche con provvedimenti disciplinari previsti nei contratti di lavoro):
- diffide al rispetto derle norme;
- richieste di allontanamento della ditta o del lavoratore recidivo;
-la sospensione delfe fasi di lavoro interessate fino al ripristino delle condizioni di
•
sicurezza.
Ltimpresa esecutrice dovrà tener conto che anche r fornitori esterni ed i visitatori
costituiscono potenziari pericoli attivi e passivi,. per cui sarà opportuno che ne disciplini le
presenze in cantiere considerando, tra l'altro, che è statisticamente provato che i giorni in
cui accadono più incidenti nei cantieri sono il luned,ì ed il venerdì (avvio e chiusura della
settimana lavorativa), mentre il giorno più usicurou è il mercoledi (quando si suppone che
le lavoraziont procedano a regime).
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N°
Medar.Iia d'Qro aL Merito Civile
Allegato alla Proposta di deliberazione G.C~.N... 809 .... del ... 26/10/2012.
Oggetto:
APPROVAZIONE
PRELIMINARE "INTERVENTI
PROGETTO
STRAORDINARI DI TRATTAMENTI FITOPATOLOGICI".
PARERI AI SENSI DELL'ART. 49 DEL D.Lg.vo N.267/2000
Parere di regolarità tecnica,
anche con specifico riferimento alla garanzia della tutela della privacy nella
redazione degli atti e diffusione - pubblicazione
-
..,
delibera di C.C.
TI.
209 del 17/12/2010 in materia
modificato ed integrato con D.L.
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dei dati sensibili ed agli altri contenuti ai sensi ed in conformità alla
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TI.
di pubblicità legale degli atti ex art~ 32 della Legge n. 69/2009) come
194/09 convertito in Legge n. 25/2010:
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Del che si è redatto il presente verbale~ che~ previa lettura e confermaI viene sottoscritto come
appresso.
:
iL SEGRETARIO VERBALIZZANTE
F.to Praf. ADDARJO LUIGI
iL V. SEGRETARtO GENERALE
F.to Dott. MACCHfAROLA COSIMO
JL SINDACO
F.to Avv. ALBORE MASCIA LUIGI
Per cop~a conforme aH'origtna~e.
5 novembre 2012
Pescara lì
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A seguito di conforme attestazione detraddetto alle pubblica ioni, si certifica che copja
della presente deHberazione è stata pubblicata alrAlbo Pretorio dal 05-11-2012 al 20-11 ..2012
e che contro di essa non sono state prodotte opposizioni.
IL FUNZIONARtO
Pescara
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RESPONSABILE
n------
sr
DICHIARA LA PRESENTE ESECUTIVA a seguito di pubblicazione all'Albo Pretorio.per 10
giorni consecutivt dal
05-11-2012 senza opposizionj ai sensi e per gli effetti dell'art. 134 - 3°
comma - D. Legislativo del 18 agosto 2000 N.267.
IL FUNZIONARIO
RESPONSABILE
Pescara lì
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COMUNE
d i Prot.
N.
FASCICOLO
UFFICIO
DI
PESCARA
Pescara, lì
AIJ' Uffi c io
------------
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All'Ufficio
u.per i provvedimenti di competenza,
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IL FUNZIONARIO
RESPONSABILE
Scarica

E - Comune di Pescara