24p08-09_ok 18/06/13 12:07 Pagina 1 LA GUIDA 8 20-26 GIUGNO 2013 | N. 24 Auser Consigli contro il caldo di Fabio Piccolino A Arriva l’estate, scoppia il caldo e scatta l’emergenza anziani. E anche quest’anno, come di consueto, l’Auser sarà impegnata a tutto campo per aiutare la terza età, soprattutto coloro che vivono da soli, ad affrontare con la maggiore serenità possibile i disagi legati al periodo estivo. Protagonista è il servizio di telefonia sociale e di aiuto alla persona, “Filo d’Argento”, dotato di un numero verde nazionale gratuito (800-995-988), attivo tutti i giorni, dalle 8.00 alle 20.00, festivi compresi. Il piano dell’associazione del terzo settore, legata alla Cgil, prevede una risposta articolata e diversificata, che viene incontro a esigenze di aiuto concreto, di compagnia e di socializzazione, di informazione e prevenzione. Sul sito www.auser.it verrà attivata, a partire da lunedì 24 giugno, la sezione speciale “Emergenza estate”, dove sarà possibile trovare tutte le notizie utili per aiutare gli anziani e le loro famiglie ad affrontare con serenità mesi difficili, quali quelli di luglio e agosto. Lo spazio sul sito rimarrà attivo e aggiornato per tutta l’estate, fino a settembre inoltrato. Nel frattempo il presidente nazionale dell’Auser, Enzo Costa, ha provveduto a lanciare un appello (vedi articolo in pagina) alla ricerca di persone per fare volontariato, rivolgendosi soprattutto ai giovani e ai pensionati che intendano dedicare qualche ora alla settimana a dare una mano a chi sta peggio. Il programma “Emergenza estate 2013” Ma vediamo, in dettaglio, il programma Auser al riguardo. Innanzitutto, è stata approntata una guida (vedi pezzo specifico), dal titolo “Tutti al mare? Auser resta sempre con te”, dedicata all’emergenza estate, di facile e rapida consultazione, realizzata dall’Auser in collaborazione con il dottor Marco Ferretti, dell’unità di Geriatria, Fondazione Irccs, Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena di Milano. L’opuscolo vuole essere un prezioso vademecum, dove sono raccolte tutte quelle informazioni utili per affrontare una calda estate, sicuri e sereni. Si rivolge agli anziani per spiegare, ad esempio, cos’è un eccesso di calore, quali sintomi procura, in che modo affrontarlo, ma soprattutto come prevenirlo, attraverso semplici accorgimenti. Inoltre, la guida fornisce indicazioni pratiche sulle corrette abitudini alimentari da tenere durante il gran caldo e tutti i relativi numeri utili. Un e alte temperature estive possono rappresentare un pericolo per la salute degli anziani: per questo è importante prevenire situazioni spiacevoli seguendo alcune regole di comportamento. Le indicazioni e i consigli del dottor Marco Ferretti dell’unità di Geriatria, Fondazione Irccs, Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano possono essere molto utili in questo senso, a cominciare dall’identificazione dei L sintomi e dalla consapevolezza dei fattori di rischio. Ad essere particolarmente esposte ai pericoli derivanti dal caldo sono innanzitutto le persone molto anziane, in modo particolare se vivono sole, in un appartamento privo di condizionamento d’aria. La situazione è ancora più problematica per i soggetti obesi e per chi soffre di patologie cardiovascolari, neurologiche e psichiatriche, perché le loro risposte adattative al calore possono essere compromesse dalla malattia o dai farmaci che assumono abitualmente. Ma cosa ci succede quando ci troviamo di fronte a temperature più alte del solito? Grazie alla termoregolazione il nostro corpo bilancia l’accumulo di calore attraverso la sudorazione. Quando però il caldo persiste, il sangue si surriscalda e, nel tentativo di dissipare calore, il lavoro del cuore aumenta per accelerare la circolazione attraverso distretti vascolari superficiali rinfrescanti. Il nostro corpo, dunque, tenta di adattarsi a una condizione climatica sfavorevole. Tuttavia alcuni fattori rendono più difficile questo processo naturale: la carenza di acqua e sali, le malattie cardiovascolari, l’utilizzo di alcuni farmaci. Tutto questo si può evitare se si seguono alcuni accorgimenti pratici, a cominciare dall’alimentazione: bere molto e frequentemente, a piccoli sorsi, Aperti per ferie Anche quest’anno tutte le sedi Auser sono impegnate a tutto campo per aiutare la terza età ad affrontare i disagi legati alla stagione libro ricco di consigli pratici da leggere e conservare, reperibile presso tutte le sedi Auser, che è possibile scaricare anche dal sito www.auser.it Il telefono amico della terza età Come detto, al centro delle iniziative pro anziani c’è il Filo d’Argento, il servizio di telefonia sociale che contrasta solitudine ed emarginazione, per aiutare gli anziani a vivere meglio le lunghe, calde giornate estive, e che, per l’occasione, viene potenziato. Con una semplice telefonata al numero verde nazionale gli anziani possono richiedere la consegna della spesa, dei pasti e dei farmaci a casa, il disbrigo delle pratiche, la compagnia domiciliare, servizi di “trasporto protetto” verso centri socio-sanitari per visite o terapie, la partecipazione a iniziative di svago e intrattenimento, gite ed escursioni, informazioni sui servizi attivi del proprio territorio, reti di “buon vicinato” a disposizione degli anziani più fragili. La risposta concreta ai bisogni della terza età viene garantita dai volontari Auser nei punti di ascolto, presenti in tutta Italia e già collegati al numero verde. A questi si aggiungono tutte le altre sedi Auser che svolgono aiuto alla persona e raccolgono comunque i bisogni e le richieste degli anziani attraverso il proprio numero telefonico. Per le richieste di aiuto gli utenti si rivolgono in prevalenza alla sede Auser più vicina, instaurando con i volontari rapporti personali di conoscenza e fiducia; nel 20 per cento dei casi, invece, contattano il numero verde nazionale. Nel corso del 2011 il servizio di aiuto alla persona ha assistito 233.486 utenti, per un totale di un milione 341.792 interventi svolti. E sempre in tale contesto l’Auser impegna il maggior numero di volontari: nel 2011 sono stati 17.925 (di cui il 41,2 per cento donne), i quali hanno svolto complessivamente due milioni 141.375 ore di servizio. Per numero di volontari utilizzati, le regioni più attive sono state Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Toscana e Marche, mentre il Filo d’Argento risulta l’attività prevalente in particolare in Sardegna, Lazio, Friuli-Venezia Giulia, Trentino, oltreché nelle già citate Piemonte, Lombardia e Toscana. Le iniziative dei Comuni e del volontariato Direttamente dal sito dell’Auser si può consultare e scaricare l’elenco – sempre aggiornato – dei progetti SOLIDARIETÀ Perché nessun anziano si senta solo S cano molto l’aria tidian andar di ENZO COSTA più se Presidente nazionale Auser tabili solitu L’Aus sul territorio sarà in campo anche quest’anno. A fianco che ci giungono sono tante e in forte crescita rispetto ag mani stanno bussando alle porte del volontariato e abb risposta a tutti. Per questo ci appelliamo a tutti i cittad dedicare qualche ora della settimana a dare una mano aiutare gli altri fa bene. Molte famiglie quest’anno rinunceranno alle vacanze o la perdita del lavoro, la cassa integrazione hanno prosciu si svuoteranno più come una volta, ma questo non dimin e solitudine in cui vivono molti anziani. Non voltiamoci nostra estate. Basta veramente poco per dare serenità casa, una passeggiata da fare insieme, servizi di ascolto da tanti anni in tutto il paese. Ecco perché ci rivolgiam studenti, ma anche a chi è appena andato in pensione, d ed essere al nostro fianco per portare un po’ di serenità agli anziani che, soprattutto d’estate, sentono di più il peso della solitudine. DediA CH care qualche ora la settimana al volontariato VOL in Auser ci farà passare un’estate diversa, più ricca di senso, ci farà scoprire il valore della Le pe solidarietà e, perché no, ci farà dimenticare me v che se anche non abbiamo potuto goderci con i una vacanza, abbiamo regalato la serenità a d’Ar un anziano solo. I volontari sono la testimoverrà nianza di una cittadinanza attenta ai bisogni alla l degli altri: solidale, attiva, che guarda avanti rizzi e sono il bene più prezioso dell’Auser. • sulta 24p08-09_ok 18/06/13 12:07 Pagina 2 GRANDANGOLO 20-26 GIUGNO 2013 | N. 24 evitando gli alcolici. La bevanda ideale è la semplice acqua, magari con mezzo cucchiaino di sale in un bicchiere se la sudorazione è abbondante: dieci bicchieri al giorno rappresentano la dose ottimale. Senza esagerare, vanno benissimo anche frullati, centrifugati, succhi di frutta e latte, così come i gelati, preferibilmente alla frutta. Fondamentale è la regolarità nell’alimentazione: tre pasti al giorno, leggeri, non troppo elaborati o piccanti, privilegiando il pesce alla carne. Frutta e verdura sono importantissimi, perché contengono fino all’80 per cento di liquidi, sono ricchi di sali minerali, vitamine, antiossidanti e fibre. In ogni caso, sono da evitare cibi e bevande troppo caldi o troppo freddi. Le buone regole contro il caldo riguardano anche l’abbigliamento: indossare cotone o lino, tessuti leggeri, non aderenti, di colore chiaro e portare sempre con sé un cappello a falde larghe. Quando si è in casa, chiudere le finestre nelle ore più calde, magari utilizzando un ventilatore per far circolare l’aria e lasciarle aperte di notte, quando la temperatura è più mite. Non fare sforzi nelle ore più calde: è più utile programmare gli esercizi fisici al mattino presto o al tramonto. Non rimanere nella vasca da bagno con acqua calda per più di un quarto d’ora, evitando di fare il bagno quando si è da soli in casa. All’aperto, cercare di rimanere all’ombra, specie quando si avvertono i primi segni di malore; se si è in automobile, non restare per troppo tempo fermi al sole. Seguire alcuni semplici consigli può aiutare ad affrontare l’estate con maggiore serenità; ma come comportarsi quando ci si trova di fronte a una persona vittima di un colpo di calore? Bisogna tenere a mente che per favorire il raffreddamento corporeo occorre facilitare la dissipazione del calore, che dipende anche dalla velocità del suo trasferimento © S. GRANATI/BUENAVISTA ie tutta l’estate S ta cominciando per gli anziani il periodo più difficile dell’anno, l’estate. Puntuali come un orologio, si attendono le ondate di calore africano cui i meteorologi si divertono a dare nomi molto evocativi Ade, Caronte, Lucifero, che rendono l’aria irrespirabile e ogni minima azione di vita quotidiana difficile e faticosa. Uscire per fare la spesa, andare alla posta, recarsi ai controlli medici; le azioni più semplici possono diventare ostacoli insormontabili. Un insieme di problemi che si sommano alla solitudine, soprattutto per chi vive nelle grandi città. L’Auser con i suoi volontari e la sua capillare rete st’anno. A fianco dei più fragili e dei più soli. Ma le richieste escita rispetto agli anni scorsi, a testimoniare che sempre più ontariato e abbiamo bisogno di volontari per poter dare una mo a tutti i cittadini di ogni età e generazione che vogliono dare una mano a chi sta peggio, perché siamo convinti che o alle vacanze o saranno costrette a fare meno giorni: la crisi, e hanno prosciugato le risorse. Forse le città, i caseggiati, non uesto non diminuirà di certo la condizioni di disagio, di fatica Non voltiamoci dall’altra parte, possiamo dare un senso alla r dare serenità a un anziano solo, una telefonata, una visita a ervizi di ascolto e prossimità che il Filo d’Argento porta avanti hé ci rivolgiamo a tutti i cittadini, soprattutto ai giovani, agli o in pensione, di aiutarci, di condividere con noi questa sfida n po’ tate, ediA CHI RIVOLGERSI PER FARE iato VOLONTARIATO IN AUSER più della Le persone che intendono impegnarsi cocare me volontari possono mettersi in contatto erci con il numero verde nazionale del Filo ità a d’Argento 800-995-988. La loro richiesta moverrà instradata alla sede Auser più vicina ogni alla loro zona di residenza. Tutti gli indivanti rizzi delle sedi si possono comunque con- sultare sul sito www.auser.it. promossi dalle amministrazioni locali e dal volontariato in ordine alfabetico. Il servizio, già sperimentato con successo negli ultimi due anni, si è rivelato di grandissima utilità. Presenta, dal Nord al Sud, le diverse iniziative che i Comuni e la rete dei volontari realizzano per aiutare gli anziani ad affrontare i rischi legati alla solitudine e agli effetti del caldo: call center, numeri verdi, monitoraggio degli anziani fragili, servizi a domicilio e tanto altro ancora, come attività ludicoricreative in centri climatizzati. Tutte le sedi Auser resteranno “aperte per ferie”, offrendo agli anziani un ricco programma di iniziative, di svago e socializzazione per contrastare la solitudine: feste, gite fuori porta, visite guidate, eventi culturali, intrattenimenti musicali e danzanti, pranzi e cene in compagnia. Nel corso del 2011 il servizio di aiuto alla persona ha assistito 233.486 utenti, per un totale di un milione 341.792 interventi, grazie all’impegno di quasi 18.000 volontari Alcune iniziative sono già partite. Su tutte primeggia l’Auser di Reggio Emilia, che dal 10 giugno ha avviato un piano anti-caldo e anti-solitudine per gli anziani, parallelamente all’attività tradizionale di Telefono amico. “Da ormai dieci anni – rileva Sandro Morandi, presidente dell’Auser locale –, abbiamo adottato una collaborazione fattiva con il Comune e con una serie di altre associazioni del terzo settore, come Croce Verde, Emmaus e Croce Rossa, coopartner assieme a noi in questa occasione, mettendo su una rete di volontari a copertura della città e di tutta la provincia circostante, per un totale di oltre una cinquantina di persone a disposizione. In tal modo siamo riusciti a venire incontro ai bisogni degli anziani soli ed emarginati, che è soprattutto un desiderio di comunicazione e di rapporti amicali da instaurare. Per noi la cosa più importante è che il servizio è sempre bene accolto dalla nostra comunità. Lavoriamo in rete con molta gente e questo migliora la qualità della vita delle persone, facendole sentire meno sole”. Restando in Emilia-Romagna, si segnala l’Auser di Faenza, che in collaborazione con l’agenzia Faventia Tourist, organizza dall’11 giugno al 17 settembre, tutti i martedì e i venerdì, delle giornate a Punta Marina, presso il Bagno Miramare. Obiettivo dell’iniziativa è offrire, a prezzi contenuti, occasioni di svago e socializzazione, lontano 9 dalla circolazione profonda a quella superficiale. Quindi evitare assolutamente di ghiacciare l’epidermide, perché così facendo si ostacola il flusso di sangue alla pelle; è invece necessario spruzzare acqua tiepida, massaggiare vigorosamente, deumidificare l’ambiente e fare aria alla persona in difficoltà. Naturalmente, di fronte a un sintomo più serio, è opportuno chiamare il pronto soccorso o rivolgersi a un medico. • di ROBERTO GRECO dal caldo della città. La quota di partecipazione è di 14 euro per gli adulti, gratis per i bambini fino a due anni e di 9 euro per la fascia di età tre-sette anni (sono compresi: viaggio di andata e ritorno, ombrellone e lettino, tasse e diritti di agenzia, mentre per il pranzo sarà possibile mangiare, a prezzi convenzionati, presso il ristorante della struttura balneare). Scendendo a Sud, degno di rilievo è il programma messo a punto dall’Auser di Taranto assieme alla Asl locale, in vigore dal 15 giugno. “La convenzione messa in piedi con la Asl, iniziata otto anni fa – spiega Maria Antonietta Brigida, presidente dell’Auser comprensoriale –, è un mix di impegni che prevedono un call center sociale e la collaborazione con il numero verde del Filo d’Argento. In tale ambito abbiamo potenziato il servizio dei volontari, da dieci a quindici, concentrando l’attenzione sui quartieri Tamburi e Salsano, dove saranno a disposizione degli anziani rispettivamente cinque e due persone. Le attività non sono limitate all’ascolto telefonico, ma includono la compagnia a domicilio, l’intrattenimento e lo svago presso le nostre sedi, un servizio navetta con le terme di Torre Canne, nel Brindisino, per chi non ha voglia di allontanarsi troppo da casa, ma anche escursioni al mare e in collina. Al contrario, per chi ha desiderio di visitare posti nuovi, può usufruire della convenzione Auser per un soggiorno di due settimane (7–21 luglio) ad Acqui Terme, in Piemonte. Il tutto all’insegna dello slogan ‘Aperto per ferie tutta la giornata, festivi compresi’. L’unica nota stonata, purtroppo, è che non c’è mai stata alcuna disponibilità a cooperare da parte del Comune, con cui non siamo riusciti finora a instaurare un dialogo”. Infine, per quanto riguarda Milano, alcune richieste sono già partite, ma di definito non c’è ancora nulla e, come al solito, chi è in ritardo sono le amministrazioni locali. “Il problema – osserva Antonio Papa, responsabile del Filo d’Argento milanese – è che i bilanci comunali vengono approvati ‘a pezzetti’, rendendo il quadro assai incerto. La tendenza, ormai predominante negli ultimi anni, è di scaricare tale genere di attività sempre più sulle spalle dell’associazionismo, in quanto gli enti locali hanno sempre meno risorse a disposizione”. • Ha collaborato Giusy Colmo