174/2014 prot. com.le n. 32305 del 05 maggio 2014 Oggetto: Mozione di indirizzo per l’implementazione e la realizzazione di uno Sportello Europa presso il Comune di Busto Arsizio Il Presidente del Consiglio Comunale, avv. Diego Cornacchia, da’ la parola al consigliere … per la illustrazione della mozione presentata il 5 maggio 2014, numero di protocollo 32305: “Valutati i contenuti della Tre Giorni Seminariale OFFICINA DELLE IDEE “Inclusione sociale e competitività del territorio dell’Alto Milanese”, ed in particolare i temi trattati attraverso i quattro momenti di riflessione e approfondimento dei temi importanti che riguardano il territorio dell’Area Vasta “Innovazione ed inclusione come arma competitiva del territorio” “Sostenibilità come elemento di competitività e di inclusione” “Legge di competitività e politiche anticicliche” “Expo 2015: come renderla un’opportunità di sviluppo per il territorio” Considerato l’auspicio introduttivo dell’attività di workshop proposta, relativamente all’idea di uscire dai tavoli di lavoro con proposte, impegni e protocolli d’intesa e della fase di ideazione e di progettazione partecipata tra le realtà più rappresentative del nostro territorio, l’area politicoamministrativa e l’associazionismo, delle fondazioni e del terzo settore. Preso atto dell’esigenza manifestata dai Comuni di istituire singolarmente o collettivamente “Sportelli Europa”, da concepire come centri di competenza integrati in rete per consentire una maggiore partecipazione dei cittadini alle attività promosse dall’Unione Europea e la conoscenza diffusa degli strumenti e delle opportunità poste in essere dal ciclo programmatorio 2014 – 2020 Valutato che, per le finalità espresse, appare opportuno operare per il miglioramento delle opzioni di definizione di un sistema integrato sotto il profilo delle relazioni di sussidiarietà e di convergenza a livello degli Enti Locali intesi come soggetto strutturante dei rapporti del sistema territoriale, e riscontrando negli Sportelli Europa lo strumento più idoneo a stabilire legami funzionali in armonia e in applicazione del principio di sussidiarietà; Considerato che l’attività di tali Sportelli Europa è concepita in ordine a finalità che possono essere enunciate come: la promozione delle opportunità offerte dai fondi europei connessa alla possibilità di integrare le risorse ordinarie pubbliche, in fase di contrazione per le politiche di contenimento del debito pubblico, con le risorse provenienti dall’Unione europea; promozione e incentivazione, in ambito comunale o intercomunale, delle attività connesse alle politiche europee in termini di sussidiarietà e di cittadinanza attiva; diffusione più sistematica e meglio organizzata delle informazioni e delle comunicazioni provenienti dall’Unione Europea sulle politiche e strategie comunitarie in funzione dello sviluppo sostenibile e delle priorità della convergenza; diffusione nei territori del senso dell’identità europea Considerato che le ragioni per cui è opportuno che tutti gli Enti locali adottino strumenti di raccordo tra la dimensione territoriale e quella europea possono essere concentrate in due argomenti: partecipazione a reti europee, tematiche o generaliste fra enti di pari livello amministrativo, finalizzata alla presentazione di progetti comuni, o alla creazione di rapporti economici e culturali fra i rispettivi sistemi territoriali e promozione di esperienze di cooperazione decentrata allo sviluppo, sia esercitata direttamente, che indirettamente, attraverso il sostegno ad organizzazioni e associazioni del proprio territorio che operano in Paesi Terzi e che i due argomenti sono del resto strettamente collegati alla realizzazione di una piena cittadinanza europea; Confermando la consapevolezza che il Comune di Busto Arsizio, attivando uno Sportello Europa, ha la possibilità di rendere effettive le dinamiche della cittadinanza europea come condizione di partecipazione attiva alle politiche attive a tutti i livelli della sussidiarietà, Ritenuto che, per definire uno Sportello Europa, si può pensare ad un sistema intermedio tra l’Ufficio Relazioni con il Pubblico e lo Sportello Unico per le Attività Produttive e che gli Sportelli Europa richiedono la definizione di nuove figure professionali in termini di informatori europei e animatori della sfera pubblica europea, innestandosi nel solco della necessità di adeguamento delle attività di informazione e comunicazione in rapporto al mutato sistema tecnologico e culturale che si è determinato e si determina nell’attuale situazione di veloce mutamento e innovazione, contribuendo ad alimentare i legami tra le sfere pubbliche locali, regionali e transfrontaliere; Ritenuto che quanto al ruolo che dovrà assumere lo sportello si possono immaginare cinque diverse ipotesi, presentate in ordine crescente di complessità: - centro di documentazione; - sportello informativo; - agenzia di animazione e promozione del territorio - ufficio di progettazione comunitaria; - ufficio per la gestione di progetti comunitari Una organizzazione semplice (2 addetti) potrebbe ad esempio attivare le prime due tipologie di ufficio: centro di documentazione e/o sportello informativo. Questa struttura dovrebbe essere dotata di una professionalità specifica che copre le funzioni di ricerca dell’informazione, la sua archiviazione, il contatto con l’utente e l’evasione dei servizi. Una organizzazione intermedia (3-4 addetti) potrebbe invece a titolo di ulteriore esempio contare su una articolazione più varia di figure professionali e, quindi, gestire funzioni più complesse: dallo sportello informativo (con più canali di accesso) all’agenzia di sviluppo e assistenza. In questo caso una figura potrebbe essere specializzata nei ruoli di front office e back office e affiancata da competenze specialistiche sia settoriali (formazione e lavoro, ambiente, cultura e turismo, ecc.), sia funzionali (informatica, comunicazione, ecc.). Un’organizzazione complessa (5-6 addetti), oltre a garantire servizi di consulenza e assistenza progettuale, potrebbe assumere anche la gestione diretta di progetti per conto dell’ente inglobando anche competenze di project management, gestione, controllo e monitoraggio. In linea generale, è possibile ipotizzare un modello di suddivisione dell’Ufficio Europa in aree di attività, o nel caso di strutture meno complesse o minimali, in compiti e responsabilità. Valutato che la predisposizione da parte del comune di un ufficio Europa assume le caratteristiche di Una struttura in grado di intercettare risorse e fondi disponibili, di informare in maniera capillare gli operatori economici con l’organizzazione di convegni dedicati, di pubblicizzare i bandi che l’Unione Europea e la Regione Lombardia mettono periodicamente in calendario con l’obiettivo di stringere un patto nuovo tra amministrazione e cittadini, una collaborazione fattiva che consenta di mettere a sistema competenze e risorse sviluppando quelle sinergie necessarie alla ripresa e consentire ad ogni imprenditore o aspirante tale, di essere aiutato e messo nella condizione di far nascere, sviluppare e accompagnare nel futuro la propria attività sfruttando le risorse messe a disposizione dai fondi europei. L'istituzione di un Ufficio Europa nasce dall'esigenza prioritaria di dotare il nostro Comune di una struttura snella, efficiente e moderna in grado di favorire i processi di integrazione politica, legislativa, economica e sociale del Comune con l'Unione europea. Informare, assistere, orientare e sensibilizzare i cittadini alla conoscenza di normative, politiche e programmi comunitari mettendo a disposizione materiale informativo, documenti in consultazione libera oltre all'accesso a banche dati e siti Internet sull'Europa. L'obiettivo fondamentale dell'Ufficio Europa è quello di contribuire alla valorizzazione economica, sociale, culturale del territorio e della sua popolazione. L'Ufficio Europa offrirà un servizio pubblico rivolto alle istituzioni locali, agli operatori economici ed ai cittadini sulle opportunità di crescita offerte dall'Unione europea. Il ruolo dell'Ufficio Europa è quello di fungere da "cerniera" tra l'Europa e il territorio locale, sviluppando le più opportune relazioni con le altre città d'Italia e d'Europa. L'amministrazione dovrà essere un punto operativo collegato direttamente con l'Unione europea, anche tramite il coinvolgimento della Regione. La struttura dovrà curare i rapporti intra ed extra istituzionali con gli Assessorati comunali, le Istituzioni Comunitarie, Nazionali, Regionali e con le altre realtà informative di pari opportunità (Uffici Europa - Europe Direct, Europe Enterprise Network, CDE, Eurodesk), nonché con Associazioni di categoria, Ordini Professionali, Università, Associazioni culturali ed Istituti Finanziari. In particolare, l'informazione e l'orientamento riguarderanno: Legislazione e politiche dell'UE Fondi strutturali Programmi comunitari Programmi ministeriali Programmi regionali Considerato inoltre che principali gruppi di utenti, combinabili tra di loro, ai quali l’Ufficio Europa può orientare i suoi servizi sono: o operatori della stessa amministrazione; o operatori di altre amministrazioni; o soggetti economici e sociali; o cittadini ha lo scopo di inserire l’Amministrazione comunale nel contesto europeo e favorire la partecipazione della città alle opportunità comunitarie. Lavorare con l’Europa rappresenta non solo un vantaggio dal punto di vista del reperimento di risorse finanziarie aggiuntive che consentono la realizzazione di attività che i diversi Settori intendono attuare, ma anche la possibilità di entrare in un circuito di relazioni internazionali virtuose dalle quali si sviluppano nuove ed importanti opportunità. L’ente si propone di supportare attraverso le iniziative che si riterranno necessarie, la strategia Europa 2020 che punta a rilanciare l'economia dell'UE nel prossimo decennio in modo che diventi un’economia intelligente, sostenibile e solidale, allo scopo di conseguire elevati livelli di occupazione, produttività e coesione sociale. L'Unione, infatti, si è posta cinque ambiziosi obiettivi in materia di occupazione, innovazione, istruzione, integrazione sociale e clima/energia – da raggiungere entro il 2020. L’Ufficio Europa potrà caratterizzarsi con un elevato contenuto multimediale e tecnologico con attività quali: Diffusione della cultura europea per rendere i cittadini più consapevoli e partecipi della vita e delle scelte dell’Unione Europea attraverso: o la promozione delle opportunità offerte dai fondi europei; o la diffusione di informazioni sulle politiche e le strategie comunitarie. o orientare alla promozione e allo sviluppo delle politiche comunitarie, con l’obiettivo di accrescere l’efficienza e l’efficacia dell’Amministrazione nell’utilizzo dei Fondi strutturali; o presidiare le fonti di informazione comunitaria e implementa le banche dati informative; o informare l’amministrazione comunale e il territorio sulle politiche comunitarie e sui finanziamenti utilizzabili per singole iniziative locali; o progettare interventi di sviluppo da finanziare con fondi europei supportando gli Assessorati ed i diversi settori dell’Ente nella risposta ai bandi, nella progettazione, nel monitoraggio e nella rendicontazione dei progetti; o ricercare partner europei e internazionali per la partecipazione a bandi comunitari; o realizzare attività formative e informative su temi di interesse comunitario anche attraverso l'organizzazione di azioni di animazione territoriale, seminari tematici e di aggiornamento, workshop. o Partecipazioni a Reti ed Associazioni di interesse per l’Amministrazione e funzionamento degli uffici Inserito all'interno dell'Ente Locale, l’Ufficio Europa opererà per permettere all'Ente di conoscere ed utilizzare le opportunità finanziarie offerte dall'Unione Europea, attraverso: la definizione di procedure amministrative che facilitino la partecipazione del Comune di Busto Arsizio a programmi ed iniziative europee il coordinamento organizzativo e amministrativo per la presentazione e gestione dei progetti elaborati dai diversi settori dell'Ente; l'individuazione dei finanziamenti comunitari, nazionali e regionali e programmazione degli interventi del Busto Arsizio l'assistenza tecnica ai Settori dell'Ente nelle fasi di presentazione e di attuazione dei progetti europei; Il supporto alla creazione di partenariati locali e transnazionali; La diffusione, all’interno della amministrazione delle informazioni sulle opportunità comunitarie la costituzione di rapporti con i Servizi della Commissione europea per la presentazione di progetti comunitari. Considerata la possibilità di attivare servizi quali INFORMAZIONE ED ORIENTAMENTO – per fornire informazioni di tipo generale sulle iniziative economiche comunitarie, nazionali e regionali. L'area si caratterizza per una maggiore assistenza agli utenti sulle tematiche specifiche di interesse degli operatori economici ed istituzionali, indirizzando eventualmente gli utenti verso altri soggetti istituzionali. Al suo interno si può pensare ad un’area di informazione interna rivolta all’ amministrazione di appartenenza in cui si evidenzino le opportunità di finanziamento dell’Unione europea, le politiche ed i programmi comunitari, la legislazione comunitaria, nazionale, regionale, gli strumenti di finanziamento e ancora si sviluppi la definizione delle linee programmatiche del proprio ente individuando le fonti di informazione e le procedure di candidatura per l’ottenimento dei finanziamenti comunitari. Accanto ad essa un’area di informazione esterna rivolta alla collettività sulle politiche comunitarie, con particolare riguardo ai programmi di finanziamento dell’Unione europea PROGETTAZIONE – per attività caratterizzate dal monitoraggio costante dei finanziamenti comunitari e nell'assistenza tecnica per la partecipazione a progetti europei, l'intercettazione di fondi UE per l'implementazione di specifiche idee progettuali e la ricerca partner nazionali ed internazionali. RAPPORTI ISTITUZIONALI – per intrattenere rapporti costanti con le istituzioni comunitarie (Commissione, Consiglio, Parlamento), nazionali (Regione Lazio, Ministeri, Dipartimenti ecc. ) e locali, comprese le altre strutture comunali (Assessorati che gestiscono fondi strutturali - LL.PP. - Urbanistica - Ambiente) nonché Associazioni di categoria, Ordini Professionali, Università, Associazioni culturali ed Istituti Finanziari. ANIMAZIONI – per Curare la diffusione delle informazioni sulle tematiche comunitarie attraverso la distribuzione di strumenti informatici (opuscoli e notiziari), l'organizzazione di convegni, seminari e manifestazioni. Diffusione della cultura dell’integrazione europea e promozione dello sviluppo economico del territorio attraverso l’organizzazione di incontri (eventi culturali e formativi, seminari tematici e di aggiornamento) e l’attivazione di reti di partenariato Tutto ciò premesso il Consiglio Comunale esprime il proprio orientamento affinche’ il Sindaco e la Giunta ravvisino l’opportunità e si impegnino a: Attivare ogni iniziativa che possa permettere all’Amministrazione di realizzare uno Sportello Europa presso il Comune di Busto Arsizio; Manifestare, nei confronti della Regione Lombardia, disponibilità per azioni formative; Disporre lo Sportello ad azioni di assistenza nella lettura ed interpretazione di programmi legati ai Fondi Strutturali, anche in chiave regionale in termini di Programmi operativi; Valorizzare lo Sportello Europa in funzione di strumento di comunicazione anche nei confronti delle scuole e delle organizzazioni della società civile, anche in funzione di gestione delle nuove tecnologie internet-based;” Il Presidente del Consiglio dichiara aperta la discussione