Relazione al Rendiconto 2014 Programma n. 01 Amministrazione Generale Responsabile Il Direttore dell’Unione: dott.ssa Elena Gamberini Descrizione del programma Il Programma di Amministrazione Generale è come sempre articolato su due livelli, con le dovute integrazioni rispetto all’andamento delle nuove funzioni: 1. Affari Generali ed Istituzionali: Affari Generali: coordinamento segreteria, protocollo, ed economato Coordinamento Servizio Finanziario Gestione dei rapporti con gli organi politici: programmazione agenda della Giunta Unione; preparazione dei lavori; coordinamento e redazione atti, delibere e determine; redazione dei verbali delle sedute di Giunta; preparazione atti per il Segretario Unione; coordinamento dei lavori del Consiglio, della Conferenza dei Capi-Gruppo, delle Commissioni Consiliari e delle Conferenze degli Assessori Comunali ove presenti 2. Attività di coordinamento e gestione : Programmazione e gestione degli Staff dei Responsabili dei Servizi in Unione Coordinamento funzione del Difensore Civico (terminata a marzo 2014) Coordinamento attività della Protezione Civile Coordinamento attività del Nucleo Tecnico di Valutazione Coordinamento dello SUAP Sportello Attività Produttive Coordinamento attività di avvio dell’Ufficio Unico Tributi – Cantiere Fiscalità Locale, trasferito all’Unione con decorrenza aprile 2014 Controllo dei Servizi Educativi tramite ente strumentale dell’Unione, ASBR Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana Coordinamento SIA-SIT Servizio Informatico Associato e Servizio Informatico Territoriale Coordinamento dei Progetti di e-government regionale Coordinamento di progetti e bandi di finanziamento inerenti le politiche energetiche e sostenibili (riferimento al Patto dei Sindaci) Coordinamento URSI Ufficio Ricostruzione Sisma Coordinamento studi di fattibilità per nuovi servizi associati Coordinamento con il Segretario Unione sulle materie legate agli adempimenti normativi in tema di trasparenza, anti-corruzione, controlli Le attività di affari generali ed istituzionali per l’anno 2014 sono state in via prioritaria indirizzate sulle seguenti dimensioni di lavoro: • Analisi, fattibilità e proposte per la Bassa Reggiana in riferimento al combinato disposto tra le normative regionali L.r. 21/2012 <<Misure per assicurare il governo territoriale delle funzioni amministrative secondo i principi di sussidiarietà, differenziazione ed adeguatezza>> e la L.r 12/2013 sul <<Riordino delle forme di gestione delle funzioni sociali e socio-sanitarie>>, affiancando il lavoro dei Consigli Comunali (ove ritenuto necessario dai Sindaci), della Giunta Unione e del Consiglio Unione per i temi afferenti le normative sopra richiamate; • Redazione di un lavoro di analisi e di rendiconto delle gestioni associate in Unione Bassa Reggiana; l’output di lavoro è stato illustrato e discusso in sede di Giunta Unione del Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 1 • • • • mandato amministrativo 2009-2014 e sarà oggetto di lavoro continuativo ed in progress; Supporto alle amministrazioni comunali uscenti a fine mandato per il rendiconto delle attività dell’Unione (ove ritenuto necessario ed utile dagli Amministratori); Supporto alle amministrazioni comunali di nuovo insediamento a seguito delle elezioni amministrative di maggio 2014 per i temi e le materie afferenti le gestioni associate, le normative nazionali e regionali di settore, le funzioni conferite in Unione; Coordinamento delle procedure necessarie all’attivazione della nuova funzione conferita in Unione con decorrenza aprile 2014, ovvero l’Ufficio Unico Tributi - Cantiere di Fiscalità Locale: revisione della dotazione organica, procedure concorsuali per la selezione del nuovo responsabile unico dell’Ufficio, incontri con i colleghi responsabili finanziari dei Comuni per l’organizzazione del personale, sede dell’Ufficio, dotazione strumentale, ecc; Coordinamento dello studio di fattibilità per la Costituzione del Corpo Unico di Polizia Municipale Bassa Reggiana: redazione di materiali a corollario dello studio di fattibilità (parte normativa, info-grafiche, schema di delibera e convenzione per i Consigli Comunali e Unione); coordinamento dello staff tecnico individuato dalla Giunta Unione per l’individuazione dei passaggi operativi della funzione con decorrenza 1 gennaio 2015; supporto agli uffici comunali per le procedure di recesso dalle precedenti gestioni associate (ove presenti); costruzione insieme all’Ufficio Unico del Personale ed al Servizio Finanziario dell’Unione del percorso per la procedura selettiva di individuazione del Comandante del Corpo Unico di Polizia Locale bassa Reggiana Per linee generali le attività principali della direzione generale sono consistite in: coordinamento delle attività ricorrenti e regolari della direzione e attività di segreteria; coordinamento e supporto per le attività dello SUAP Sportello Attività Produttive; coordinamento e supporto per le attività della Protezione Civile; coordinamento e supporto all’avvio dell’Ufficio Unico Tributi; coordinamento e controllo dei servizi educativi gestiti dall’ente strumentale Azienda Speciale Servizi Territoriali Unione Bassa Reggiana: raccordo tra i Comuni e l’Azienda, sia per la parte amministrativa (contratti di servizio, indirizzi e deliberazioni della Giunta verso il CdA), sia per la parte finanziaria (rendiconti di attività, tempistiche dei trasferimenti Comuni-Unione ed Unione-Azienda); coordinamento e supporto al servizio SIA-SIT Servizio Informatico Associato; Preparazione edizione Borsa del Turismo 2014, e raccordi con la CCIAA di Reggio Emilia e supporto per i progetti di marketing territoriali così come da bando provinciale PTPL 2014; Coordinamento studio di fattibilità <<Corpo Unico di Polizia Municipale>>; Coordinamento progetti regionali e-government (Accordo Fiscalità e Territorio, approvato sia nei Consigli Comunali che nel Consiglio Unione; Applicativi di back-office per le gestioni associate di SUAP e Ufficio Unico del Personale, analisi per la valutazione di fattibilità attivazione della gestione documentale; analisi per fattibilità adesione al progetto FlowER sulla de-materializzazione dei documenti e procedimenti amministrativi); Monitoraggio delle attività legate a Ufficio personale- ’URSI Ufficio Ricostruzione Sisma. Servizio Affari Generali ed Istituzionali: provvede alle funzioni di: Segreteria e protocollo; Archivio; Contratti ed atti amministrativi; Attività connesse agli organi istituzionali; Gestione del personale e attività giuridico-amministrative connesse; Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 2 Raccordo con le segreterie dei comuni aderenti l’Unione per le attività istituzionali; Bilancio e Servizio Finanziario: comprende le funzioni di: Programmazione e gestione economico-finanziaria; Economato; Raccordo con i funzionari/ragionieri dei comuni aderenti l’Unione per le politiche di bilancio dell’Unione. E’ confermata la forma convenzionale con il Comune di Novellara per le funzioni di segreteria, protocollo e servizio finanziario. Il Nucleo Tecnico Associato di Valutazione provvede alle funzioni di: definizione degli obiettivi gestionali: supporto alla Giunta dell’Unione e alle Giunta comunali per la costruzione e definizione degli obiettivi dei Piani Esecutivi di Gestioni annuali; supporto ai dirigenti/responsabili per la predisposizione di metodologie di valutazione omogenee; monitoraggio: Predisposizione di indicatori di riferimento. valutazione e relazione di attività: Valutazione delle prestazioni dei responsabili delle strutture dell’Ente anche ai fini della attribuzione della retribuzione di risultato. Nel corso del 2014 sono stati svolti dal Nucleo Tecnico di Valutazione incontri informativi riferiti ai nuovi adempimenti di legge inerenti le materie trasparenza, anti-corruzione e controlli, e si sono regolarmente svolti incontri presso tutti i comuni (un incontro per ente di supporto alla redazione dei Piani degli Obiettivi; due-tre incontri per ente di monitoraggio in corso d’anno; uno-due incontri per ente per la valutazione finale); supporto alla redazione del piano della performance dell’unione e dei comuni per il 2014; supporto alla costruzione dei nuovi sistemi di misurazione e valutazione delle attività, coerenti con la normativa vigente. Risorse Umane Il Programma 01 Amministrazione Generale così come descritto è coordinato dal Direttore Generale Unione Elena Gamberini, assunto ex art. 108 Tuel (Direttore Generale). Per le funzioni di staff vengono utilizzate in convenzione con il Comune di Novellara risorse umane, appunto, del Comune di Novellara stesso. Risorse Strumentali da impiegare L’Unione oggi non ha una propria autonoma sede. Le funzioni di staff sono fisicamente dislocate presso il Comune di Novellara, essendo il Comune che svolge in convenzione con Unione Bassa Reggiana tali funzioni. Ugualmente l’ufficio del Direttore Unione e del Responsabile Ufficio Appalti sono presso la sede del palazzo comunale di Novellara per motivi di integrazione e necessità organizzative e funzionali. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 3 Protezione civile Responsabile Elena Gelmini Descrizione dell'attività Nel corso dell’anno 2014 l’Ufficio ha provveduto ad eseguire le seguenti attività: • Nei primi mesi del 2014 approvazione della revisione della Convenzione ai sensi della L.r 21/2012 e l’approvazione dello Studio di fattibilità. • Coordinamento dei Comuni negli adempimenti formali e amministrativi di Protezione Civile (predisposizione di modelli operativi unici di attivazione e gestione delle emergenze); • attivata procedura per affidamento di incarico per la redazione del Piano intercomunale di PC, mediante definizione di apposite linee guida; • Aggiornamento dei Piani comunali di Protezione civile – unitamente all’affidamento dell’incarico per la redazione del Piano sovracomunale si provvederà ad aggiornare GUASTALLA E LUZZARA, così come previsto dalla L. 56/2014 • Prosegue attività di redazione degli atti tipo per la nomina in tutti i Comuni dell’Unione delle Strutture comunali di Protezione civile (COC), con individuazione referenti Funzioni di supporto per indicare “CHI FA, CHE COSA”; • Assistenza ai Sindaci e ai funzionari delle Amministrazioni Comunali nei compiti in materia durante gli ultimi eventi accaduti; • Gestione del progetto intercomunale di comunicazione radio in collaborazione con l’Associazione Antenna Amica; rinnovo e verifica convenzione per il progetto sorveglianza fluviale con CRI Comitato Provinciale; • Per promuovere l’attività di sensibilizzazione e formazione nella cittadinanza, nelle scuole si è proceduto alla redazione di una proposta di opuscolo informativo; inoltre con l’Associazione di volontariato Bentivoglio di Gualtieri, sono stati effettuati incontri con le scuole materne e aderito con l’Associazione di volontariato di Brescello al progetto di formazione per adolescenti, denominato CITTADINI IN CRESCITA; • attività di formazione dei Funzionari coinvolti nel sistema comunale di protezione civile ed esercitazione con simulazione rischio idraulico mediante realizzazione di un Corso di formazione per referenti delle Funzioni di Supporto dei COC - periodo maggio-giugno 2014; • prosegue l’attività di redazione di una banca dati comune informatizzata e georeferenziata per censire le risorse (personale, mezzi e materiali) disponibili ed effettivamente utilizzabili in tempi più o meno rapidi sul territorio • Realizzazione di un sistema informativo territoriale unico per la mappatura dei rischi e dei modelli d’intervento • Attivato sistema “ridondate” di trasmissione avvisi di allerte di protezione civile (non solo con Funzionari ma anche con la Polizia Municipale) • Prosegue l’attività per la definizione di una procedura comune per ottimizzare le comunicazioni di emergenza sia radio che telecomunicazioni; • Aggiornamento mappatura ed elenco dei referenti tecnici e degli amministratori coinvolti nel sistema di Protezione civile; • in collaborazione con la Regione Emilia Romagna e l’Ufficio Appalti dell’Unione sono state attivate le procedure tecniche (stesura capitolato tecnico) e amministrative (bando di gara) per l’affidamento dell’incarico per la redazione dello Studio di microzonazione sismica dei Comuni rivieraschi, che hanno ottenuto un contributo regionale; il Servizio è referente per tutta l’attività; Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 4 • • • • monitoraggi sul territorio con alcuni Comuni (Guastalla, Gualtieri e Brescello) in merito a criticità idrauliche; si è attivata la prima fase della mappatura delle aree di emergenza protezione civile dei diversi comuni, mediante sopralluoghi, rilievi di aree definite strategiche nella pianificazione; si è iniziato ad implementare la sezione relativa al Servizio di Protezione Civile sul sito dell’Unione, mediante anche la predisposizioni di alcuni comunicati stampa da pubblicare sui siti istituzionali degli Enti e dell’Unione, quali allerte emergenza incendi boschivi, emergenza calore e maltempo, riportanti le procedure da seguire consigliate per i cittadini Direttiva Alluvioni 2007/60/CE – incontri e osservazioni sul Piano di Gestione dei Rischi di Alluvioni (PGRA) – RER, Consorzi di Bonifica, Autorità di Bacino, ARPA….. Elementi migliorativi introdotti Nei Comuni la materia della P.C. viene affrontata prioritariamente durante le emergenze, in tempo di pace gli uffici sono impegnati nei loro servizi istituzionali. La presenza della Funzione in Unione che si occupa principalmente di PC, diventa una struttura di riferimento e coordinamento a livello sovracomunale ed è un punto di supporto per i Sindaci e per le strutture tecniche dei Comuni che fanno parte dell'Unione. Ad oggi si stanno seguendo alcune procedure o gestendo alcune problematiche in modo coordinato fra i diversi Comuni (vedi problema manutenzioni argini, emergenza nutrie, problema bombole gpl, microzonazione sismica, ecc.) A seguito della L. 56/2014 (Legge Del Rio) stabilisce che se la Funzione è attribuita alle Unioni, a queste spetta l’aggiornamento dei Piani di emergenza comunali e le connesse attività di prevenzione e approvvigionamento; questa ultima attività è stata avviata nel corso dell’anno 2014 sgravando i Comuni in questi adempimenti; Risorse umane Fino al 31/12/2014, il Servizio è stato svolto da un’unità in comando dal Comune di Guastalla all’Unione per 20 ore settimanali. Operativamente si avvale su base convenzionale della struttura del Comune di Novellara per il supporto finanziario e di segreteria necessario allo svolgimento della propria attività. Risorse strumentali Il servizio utilizza, gli spazi messi a disposizione dal Comune di Gualtieri, mentre la strumentazione per la attivazione della postazione lavoro è stata acquisita dall’Unione . Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 5 Programma n. 02 SERVIZIO SOCIALE INTEGRATO ZONALE Responsabile ad interim da luglio 2012 – In corso Elena Gamberini Organizzazione e struttura del servizio Il Servizio Sociale Integrato Zonale (d’ora in poi SSIZ) è raggruppabile in distinte aree di lavoro, come da convenzione del servizio medesimo e come da Accordo di Programma UnioneAUSL per le funzioni ad integrazione socio-sanitaria. Le funzioni di responsabile del servizio, per tutto il 2014, sono assegnate ad invarianza di condizioni economiche al Direttore dell’Unione Elena Gamberini, in attesa di nuova individuazione di un responsabile e di nuova organizzazione del servizio. Così come descritto in dettaglio per i precedenti rendiconti, le aree del SSIZ per l’annualità 2014 di cui si rendiconta l’attività sono: 1) Area Disabilità 2) Area Genitorialità e tutela minori 3) Area Cento Famiglie 4) Area Sportelli Sociali 1) Area Disabilità Responsabile ad interim Elena Gamberini Coordinatore Area Disabilità Paolo Berni Descrizione sintetica dell’Area Disabilità Oggetto dell’Area Disabilità è il sistema dei servizi, in essere e in divenire, dei progetti e degli interventi rivolti alla disabilità adulta. Sua finalità è la massima integrazione possibile sociosanitaria di cui fanno parte l’integrazione socio-assistenziale e socio-educativa. Nell’ambito dell’area disabilità i responsabili sociali e sanitari del servizio adulti assumono la responsabilità di costruire, presidiare, valorizzare l’integrazione socio sanitaria definendo metodologie di lavoro e sedi di confronto opportune. L’Area Disabili Adulti del SSIZ prende in carico utenti dai 18 ai 65 anni di età. Sono esclusi dalla presa in carico persone con patologia Psichiatrica. Il modello culturale di riferimento è il sistema curante, la famiglia e la persona sono pertanto al contempo soggetto, oggetto e risorsa della presa in carico.Al compimento del diciottesimo anno di età la responsabilità progettuale è dell’Area Disabili Adulti dell’Servizio Sociale Integrato Zonale ( SSIZ ) dell’Unione Bassareggiana, relativamente alle seguenti funzioni : - gestione del percorso di valutazione multidimensionale(UVMH) - consulenza, sostegno e accompagnamento alla persona disabile adulta e alla sua famiglia - integrazione socio-sanitaria - coordinamento gravissima disabilità acquisita - attivazione assegno di cura - attività di integrazione sociale in collaborazione con il volontariato ed il privato sociale - inserimento in attività di vacanza-tempo libero-ricreative e di socializzazione - attivazione del servizio di aiuto personale (SAP) - partecipazione alla valutazione multidimensionale nella commissione medico-legale LG.104/’92 - progettazione e avvio alla formazione professionale - attività di consulenza per gli inserimenti scolastici alle Scuole superiori ai sensi della LG.104/’92 - progettazione per inserimenti lavorativi protetti(STR) con personale educativo Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 6 - attività di ridefinizione nuovi progetti individualizzati e soluzioni di inserimento utenti secondo indicazioni L.R. 7/2013 sui tirocini formativi Coordinamento Autismo in integrazione con CSM progettazione ed avvio all’inserimento lavorativo anche attraverso forme di contribuzione incentivanti per la persona disabile come previsto dal protocollo degli inserimenti socioterapeutici-riabilitativi co-progettazione con i Comuni di residenza che prevedono interventi economici ad integrazione del reddito e il servizio di trasporto assistenza domiciliare integrata assistenziale, coprogettata con il Comune di residenza assistenza domiciliare socio-educativa inserimenti in CSRD per adulti inserimenti in CSRR per adulti inserimenti in appartamenti protetti L’accesso per gli utenti all’Area Disabili dell’Unione Bassareggiana può avvenire con diverse modalità: - dagli Sportelli Sociali - in passaggio dal Servizio NPIA per gli utenti al compimento dei 18 anni attualmente senza protocolli tranne che per i disabili autistici. - direttamente dai Servizi Sanitari - direttamente dall’Assistente Sociale del SSIZ. L’Unità di Valutazione Multiprofessionale (UVMH ) S’individua nell’Unità di valutazione multiprofessionale dell’Handicap (UVMH), composta da operatori sociali e sanitari, come modello organizzativo per la presa in carico integrata sociosanitaria. L’ Unità di valutazione multiprofessionale formula le progettazioni individualizzate e attiva la rete dei servizi socio sanitari L’Area Disabili del SSIZ opera da anni in forma integrata socio sanitaria attraverso l’Unità di Valutazione dell’Handicap (UVMH) composta da: - Coordinatore - Assistente Sociale competente territorialmente - Educatore Professionale - Medico Consulente dell’AUSL Il Coordinamento dell’Area Disabili Il Coordinamento dell’Area Disabili SSIZ o Equipe d’Area si sviluppa tramite incontri quindicinali della durata di 3 ore a giorno fisso presso la sede dell’Area Disabili SSIZ in via IV Novembre a Guastalla. L’Equipe di lavoro del Coordinamento e composta dagli operatori UVMH ,dalle AS del SSIZ competenti per il territorio e dal Responsabile del SSIZ se lo ritiene importante. Il Coordinamento Area Disabili ha come finalità : - favorire la costruzione di prassi di lavoro condivise - accrescere, tra i servizi che ne fanno parte, la condivisione tecnica e culturale di tematiche relative all’educazione, all’abilitazione e all’integrazione sociale dei disabili. - sviluppare conoscenza condivisa dei territori in cui le persone vivono - collaborare alla lettura di fenomeni/problematiche - collaborare alla sensibilizzazione sulle tematiche della disabilità - analisi ( supervisione 9 delle situazioni più problematiche) Vista la complessità di rete dei Servizi sulla Disabilità che richiede un dialogo permanente tra i soggetti pubblici e privati che a diverso titolo la costituiscono per garantire continuità culturale e progettuale, l’Area Disabili Adulti ha da alcuni anni sperimentato un gruppo di lavoro denominato “Coordinamento Coordinatori” che vede coinvolti gli operatori dell’ UVMH dell’Area Disabili, i Responsabili o Coordinatori del Privato Sociale che gestiscono i Servizi, ottenendo positivi risultati, anche alla luce della nuova normativa sull’Accreditamento. Tale gruppo di lavoro si ritrova 1 volta al mese circa. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 7 I Servizi socio-sanitari I Servizi socio sanitari per gli utenti Disabili sono attivati in base al progetto definito in sede UVMH e condiviso con l’interessato e la sua famiglia. Non è possibile l’accesso diretto da parte del cittadino né sono servizi a domanda individuale. L’UVMH garantisce il supporto , la mediazione o l’attivazione dei Servizi Sanitari mediante la figura del Medico Consulente dell’ UVMH. Si differenziano in: - Servizi per la domiciliarità - Servizi per la residenzialità - Servizi per il tempo libero - Servizi socio riabilitativi orientati al lavoro. - Servizi di sistema I Servizi per la domiciliarità. Sono i Servizi dedicati agli utenti che vivono nel proprio contesto di appartenenza. La qualità della vita è la risultante di risorse personali, famigliari, di contesto. I servizi domiciliari hanno l’obiettivo di offrire opportunità mirate ai bisogni specifici del singolo e della sua famiglia senza sostituirsi bensì valorizzando le risorse spontanee già in essere e sensibilizzando il territorio in un’ottica d’inclusione del soggetto disabile. I CSRD – Centro Socio Riabilitativi Diurni - sono strutture socio-assistenziali e socio-riabilitative per adulti disabili a ciclo diurno. I centri funzionano dal lunedì al venerdì con chiusure in concomitanza di festività o del periodo estivo (limitatamente ad alcune settimane). E’ in atto un progetto per sollievi diurni estivi ed invernali per quelle famiglie che hanno serie difficoltà digestione del famigliare durante le chiusure. - I Centri Diurni per adulti disabili nel territorio dell’Unione Bassa Reggiana accreditati sono allo stato 3: 1. CSRD Sartoretti ora , causa terremoto, provvisoriamente con sede a Fabbrico con max n.25 posti (posti autorizzati 24-utenti inseriti 25) 2. CSRD Anffas con sede a Guastalla con max n. 16 posti (posti autorizzati 16-utenti inseriti 16) 3. CSRD Colibrì con sede a Novellara con max n. 15 posti (posti autorizzati 13-utenti inseriti 14) L’orario e le giornate di frequenza sono definite in base al progetto individuale concordato in UVMH con l’interessato (quando possibile) e la sua famiglia. I Centri Diurni per la disabilità adulta assumono le indicazioni della Regione Emilia Romagna relative al percorso di accreditamento dei servizi socio sanitari. Si aggiungono i seguenti servizi: • Assegni di cura disabili (DGR 1122/2002) • Assegni di cura GRAD (DGR 2068/2004 e DGR 1848/2012; DGR 256/2014; DGR 1732/ 2014 ) • Ricoveri di sollievo • Servizi per il tempo libero • I Servizi per la residenzialità • I Servizi socio riabilitativi orientati al lavoro • I Servizi di Sistema • I Servizi per la disabilità acquisita GRAD e SLA (DGR 2068/2004; DGR 1762/2011) Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 8 Indicatori di attività 2008-2014 Utenti Utenti disabili in carico al 31.12.2008 Utenti disabili in carico al 31.12.2009 Utenti disabili in carico al 31.12.2010 Utenti disabili in carico al 31.12.2011 Utenti disabili in carico al 31.12.2012 Utenti disabili in carico al 31.12.2013 Utenti disabili in carico al 31.12.2014 Famiglie Famiglie Famiglie Famiglie Utenti Utenti Utenti Utenti al al al al 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 svantaggiati svantaggiati svantaggiati svantaggiati al al al al 31.12.2011 31.12.2012 31.12.2013 31.12.2014 149 167 183 199 192 197 207 193 190 194 202 15 13 11 12 Personale n. 1 Educatore Professionale Coordinatore n. 1 Educatore Professionale n. 1 Assistente Sociale (somma degli orari di 6 AS) n. 1 Consulente Medico n. 1 Assistente Sociale (Ufficio Ricostruzione Sisma) Dotazione strumentale del servizio attuale nel corso del 2014 Il servizio si è trasferito da giugno 2012 presso la sede in convenzione tra il Comune di Guastalla e l’Unione Bassa Reggiana, in Via IV Novembre. 2) Area Genitorialità e tutela minori Responsabile ad interim Elena Gamberini Coordinatore Area Genitorialità e tutela minori Carla Poletti Descrizione sintetica dell’Area Minori Finalità: tutelare gravidanze e maternità in situazioni di rischio, promuovere il benessere di bambini/e , adolescenti e giovani maggiorenni in situazioni di disagio psico-sociale con azioni di tutela,sostenere la famiglia per un funzionamento armonico e la coppia e/o il singolo per una adeguata funzione genitoriale. La famiglia, nel corso dei vari cicli di vita che la caratterizzano, attraversa in modo più o meno permanente, fasi connotate da esperienze particolarmente difficili\stressanti che inducono a volte ad una condizione di vulnerabilità ridisegnando l’equilibrio tra fattori protettivi e i fattori di rischio. Quando i fattori di rischio prevalgono sui fattori protettivi, il bambino\adolescente\giovane maggiorenne vive una condizione di rischio dannosa per il proprio sviluppo psicofisico. La comunicazione del proprio disagio avviene attraverso segni fisici, comportamentali, verbali, psicologici: rappresentano una richiesta d’aiuto. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 9 AMBITI D’INTERVENTO ED AZIONI – si riportano le categorie di intervento già illustrate nelle relazioni degli anni precedenti e confermate nell’Accordo di Programma Unione-AUSL per il servizio per il 2014: Tutela della gravidanza e della maternità Competenza sanitaria: Assistenza consultoriale attraverso prestazioni mediche e psicologiche relative a situazioni connesse a stili di vita che mettono a rischio la salute psico-fisica del figlio. Competenza sociale: Attivazione/raccordo con servizi/presidi sanitari (ospedale, consultorio, servizio sociale comunale, Ser.T., C.S.M.) per l’intercettazione e la tutela di gravidanze in situazioni di rischio che prevedano una progettazione e gestione di un piano d’intervento integrato. Responsabilità genitoriale Competenza sanitaria: - Valutazione psicologica/relazionale delle capacità genitoriali della coppia e sostegno psicologico della stessa e dell’assetto familiare complessivo; - Psico-diagnosi del minore e prognosi della sua condizione di rischio; - Trattamento psicologico del minore; - Interventi di mediazione familiare; Competenza sociale: - Valutazione e sostegno socio- relazionale della coppia genitoriale; - Sostegno socio- educativo al nucleo familiare; - Accompagnamento e sostegno del minore rispetto ai percorsi di vita nell’ambito scolastico e lavorativo; - Raccordo ed attivazione delle varie reti istituzionali e del privato- sociale; - Interventi di mediazione familiare; - Monitoraggio e/o gestione degli accordi stabiliti in sede giudiziaria in merito all’affido del figlio; - Monitoraggio delle azioni programmate Bambini e/o adolescenti in stato di abbandono a. Assistenza socio-educativa, familiare – a domicilio e/o extra familiare, individuale e/o di gruppo Competenza sanitaria: - Supporto ed orientamento all’educatore per l’analisi e la gestione della situazione psicologica del minore, delle dinamiche relazionali del suo nucleo familiare anche nell’ambito degli incontri protetti. Competenza sociale: - Attivazione dell’intervento educativo; - Supporto ed orientamento all’educatore, individuale e/o di gruppo, all’integrazione socio- relazionale del minore stesso; - Sostegno socio- educativo alla famiglia; - Raccordo ed attivazione delle varie reti istituzionali e del privato sociale; - Monitoraggio delle azioni programmate. Relazione al Rendiconto 2014 rispetto Pag. 10 b. Affido familiare - Promozione dell’accoglienza e fase valutativaCompetenza sanitaria: - Valutazione psicologica e relazionale della coppia e/o del singolo aspiranti affidatari e del loro nucleo familiare; - Conduzione di gruppi formativi/informativi con coppie e/o singoli aspiranti all’affido; - Campagna promozionale e di sensibilizzazione all’accoglienza. Competenza sociale: - Valutazione socio- relazionale della coppia o del singolo aspiranti affidatari; - Conduzione di gruppi formativi/informativi con coppie e/o singoli aspiranti all’affido; - Campagna promozionale di sensibilizzazione all’accoglienza. - Fase di attuazione dell’affido Competenza sanitaria: - Valutazione delle risorse dei genitori naturali e della possibilità evolutiva degli stessi; - Sostegno psico-educativo ai genitori naturali per il recupero delle competenze genitoriali; - Monitoraggio della situazione relazionale tra famiglia d’origine e bambino; - Sostegno psicologico alla famiglia affidataria; - Valutazione/osservazione delle relazioni tra minore e famiglia d’origine; - Sostegno psicologico del minore nelle varie fasi del percorso di affido. - Conduzione di gruppi di condivisione/confronto con coppie affidatarie e/o singoli. Competenza sociale: - Valutazione delle risorse dei genitori naturali e della possibilità evolutive degli stessi; - Sostegno socio-educativo ai genitori naturali per il recupero delle competenze genitoriali; - Monitoraggio della situazione relazionale tra famiglia d’origine e bambino/adolescente; - Sostegno del minore durante l’inserimento, l’accoglienza nella famiglia affidataria e in tutte le varie fasi del percorso dell’affido; - Sostegno socio- educativo alla famiglia affidataria; - Pianificazione e monitoraggio incontri genitori- figlio e/o gestione incontri protetti; - Monitoraggio delle azioni programmate; - Raccordo ed attivazione delle varie reti istituzionali e del privato sociale; - Supporto economico. c . Inserimento in strutture socio educative Competenza sanitaria: - Valutazione delle risorse dei genitori naturali e delle possibilità evolutive degli stessi; - Sostegno psico-educativo ai genitori naturali per il recupero delle competenze genitoriali; - Monitoraggio della relazione tra la famiglia d’origine e il figlio; - Sostegno all’inserimento del minore (ed eventualmente anche della madre) e nelle varie fasi dell’esperienza comunitaria; - Verifica con il gruppo di lavoro della struttura rispetto la gestione relazionale del minore e/o della madre e dell’andamento complessivo del progetto; - Trattamento psicologico del minore e/o della madre; - Compartecipazione ai costi delle rette; Competenza sociale: - Valutazione delle risorse dei genitori naturali e delle possibilità evolutive degli stessi; - Sostegno socio-educativo ai genitori naturali per il recupero delle competenze genitoriali; Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 11 - Accompagnamento e sostegno all’inserimento del minore (ed eventualmente della madre) durante la fase di accoglienza nell’ambito protetto individuato; Monitoraggio della relazione tra la famiglia d’origine e il figlio; Pianificazione e monitoraggio degli incontri genitori/ figlio e/o gestione di incontri protetti; Interventi di mediazione tra la struttura residenziale e la famiglia d’origine; Verifica con il gruppo di lavoro della struttura rispetto l’andamento complessivo del progetto; Raccordo tra le varie reti istituzionali coinvolte; Monitoraggio delle azioni programmate; Gestione della retta della comunità. d. Adozione Competenza sanitaria: - Conduzione di gruppi formativi/informativi con coppie aspiranti all’adozione; - Valutazione e studio psicologico della coppia aspirante adottiva; - Sostegno psicologico alla coppia adottiva nel post adozione; - Valutazione e trattamento psicologico del minore adottato. Competenza sociale: - Accoglienza e prima informazione per le coppie aspiranti adottive; - Conduzione di gruppi formativi/informativi con coppie aspiranti all’adozione; - Valutazione e studio sociale della coppia aspirante adottiva; - Sostegno socio- educativo alla coppia del post adozione; - Raccordo fra le varie reti istituzionali coinvolte. Bambini e/o adolescenti vittime di violenza: violenza fisica, maltrattamento psicologico, violenza assistita, patologie della cura, abuso sessuale. Competenza sanitaria: - Prestazioni mediche (referto medico e/o perizia medico legale e/o cure sanitarie); - Psicodiagnosi del minore e prognosi della sua condizione di rischio; - Trattamento psicologico e sostegno del minore nell’eventuale percorso di accoglienza e permanenza in ambito protetto; - Diagnosi/prognosi delle capacità genitoriali; - Valutazione psicologica e relazionale dell’assetto familiare complessivo; - Sostegno psico-educativo ai genitori naturali per il recupero delle competenze genitoriali; Competenza sociale: - Valutazione socio- relazionale dei genitori naturali e/o del singolo; - Sostegno socio- educativo al nucleo familiare; - Accompagnamento e sostegno del minore rispetto ai percorsi di vita in ambito sociale, scolastico e lavorativo; - Raccordo e attivazione delle varie reti istituzionali e del privato sociale; - Reperimento e attivazione di risorse per un’eventuale allontanamento del minore dal contesto familiare; - Monitoraggio delle azioni programmate; Disagio adolescenziale e giovanile Competenza sanitaria: - Psico-diagnosi del minore e prognosi della sua condizione di rischio; - Valutazione psicologica e relazionale della coppia e/o del singolo e prognosi della loro capacità genitoriale; - Trattamento psicologico del minore; - Sostegno psicologico alla coppia genitoriale; Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 12 - Consulenza per adolescenti in difficoltà o in situazione di devianza. Competenza sociale: - Valutazione socio- relazionale della coppia e/o del singolo; - Sostegno socio- educativo al nucleo familiare; - Accompagnamento e sostegno del minore rispetto ai percorsi di vita in ambito sociale, scolastico e lavorativo; - Raccordo ed attivazione delle varie reti istituzionali e del privato-sociale; - Monitoraggio delle azioni programmate. UVP La procedura di attivazione dell’Unità di valutazione Pediatrica si applica a tutti i nuovi casi di minori affetti da patologia cronica residenti nel territorio provinciale, lo scopo è quello di creare un percorso omogeneo provinciale per la gestione del bimbo con patologia cronica, con particolare riferimento alla dimissione protetta dalle strutture ospedaliere. Il team mult-professionale socio-sanitario (UVP) è finalizzato alla presa in carico del bambino con patologia cronica e della sua famiglia. Neo-maggiorenni Il raggiungimento della maggiore età, da parte di un ragazzo, non comporta un’automatica interruzione del progetto educativo e di sostegno da parte dei servizi, ma ne richiede una modifica, che tenga conto della nuova situazione giuridica e personale. Va rinnovato il coinvolgimento del giovane, della sua famiglia d’origine, della famiglia affidataria e della comunità,se presenti, e dei servizi che si occupano degli adulti per perseguire, con tutte le gradualità necessarie, un accompagnamento, in sintonia con le sue tappe evolutive, verso un progetto di autonomia. Le competenze sociali e/o sanitarie saranno identificate considerando la progettazione prevalente (es. inserimento in comunità, supporto psicologico ecc…) MODELLO ORGANIZZATIVO E STRUMENTI L’accesso al servizio SSIZ area minori può avvenire con diverse modalità: - dalla scuola e servizi per la prima infanzia dal Servizio Sociale comunale dal Servizio Sociale Ospedaliero dai Servizi Sanitari (Pediatria NPIA, , Ser.T., Salute Donna, Ospedale CSM ecc..) dai servizi di psicologia scolastica dagli Organismi Giudiziari: Procura e tribunale per minorenni e Giudice tutelare Tribunale ordinario Forze dell’ordine L’équipe sociosanitaria multi/intra disciplinare formata da psicologi (afferenti al N.P.I.A.), assistenti sociali (afferenti Unione Bassa Reggiana), educatori (A.S.B.R.) è il luogo organizzativo in cui si avvia il progetto, si sviluppa il percorso di valutazione e il programma di presa in carico integrata; si individuano, in base alle problematiche da affrontare, gli attori risorse formali(altri servizi/istituzioni/presidi) e informali(privato sociale) coinvolti nella specifica situazione; si crea un gruppo di lavoro che decide “chi fa e che cosa e in quali tempi”(elaborazione del progetto). Si definisce il “case manager” in una delle figure professionali presenti nel gruppo, che di norma è individuato nella figura dell’assistente sociale per le peculiarità del suo profilo professionale, che garantisce il raccordo tra le varie reti,il monitoraggio delle azioni programmate e la funzione organizzativa trasversale. L’assistente sociale e lo psicologo operano sia congiuntamente che in momenti separati per approfondimenti specifici del proprio profilo professionale. Condurre, tuttavia, in coppia multidisciplinare momenti di incontro permette di vivere le diverse formazioni Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 13 professionali come un arricchimento e come una possibilità di ampliamento del campo di osservazione/ valutazione multidimensionale; un confronto in itinere vissuto sul “ qui e ora” utilizzato come un ulteriore risorsa per arricchire la propria conoscenza. Il progetto quadro è lo strumento operativo, per l’affidamento familiare e l’accoglienza in comunità, che comprende sia le scelte fondamentali di intervento sulla famiglia d’origine, sia il progetto sul bambino o ragazzo. Il servizio sociale comunale rappresenta l’interlocutore privilegiato sia per le situazioni in cui si attua una co-progettazione che per tutte le problematiche gestite dall’area famiglia/infanzia/adolescenza e neo maggiorenni, rispetto alle quali con il territorio di riferimento devono essere strutturate modalità di comunicazione ed aggiornamento periodico rispetto agli interventi messi in atto. La funzione di coordinamento dell’équipe socio-sanitaria garantisce il supporto organizzativo e progettuale, il monitoraggio delle azioni programmate,l’affiancamento degli operatori nelle situazioni ad alta complessità,la formazione in itinere dei nuovi operatori , e garantisce la gestione/ rilevazione dei dati di attività dell’Area(SISAM e schede di attività). L’educativa familiare e territoriale è un servizio in capo al SSIZ affidato tramite contratto di servizio all’Azienda Speciale. Nel corso del 2013 gli educatori hanno svolto regolare funzione – dietro coordinamento congiunto dell’area minori e dell’azienda speciale – di supporto, accompagnamento, monitoraggio di circa 60 famiglie e relativi minori per attività pomeridiane, sia familiari/individuali che di gruppo. L’equipe multi/intra - Unità operativa - Unità operativa - Unità operativa disciplinare si suddivide in tre unità operative territoriali: zona Nord- sede Guastalla (Luzzara-Guastalla) zona Est- sede Novellara (Novellara- Reggiolo) zona Ovest- sede Brescello (Gualtieri-Boretto-Brescello-Poviglio). Organizzazione del servizio nel corso del 2014 L’Area genitorialità/tutela minori è dotata di una équipe multi/interdisciplinare formata da: n. 2 psicologi (afferenti al NPIA, dipendenti AUSL) – nel corso del 2014 una psicologa ha richiesto ed ottenuto per motivi familiari la temporanea riduzione di orario da n.36/h settimanali a n. 24/h settimanali; n. 6 assistenti sociali dipendenti Ausl in assegnazione funzionale all’Unione dei Comuni Bassa Reggiana (4 a tempo indeterminato, e 2 a tempo determinato) n. 1 assistente sociale con funzioni di coordinamento (a tempo indeterminato) Il territorio è stato suddiviso, già dal 2010, in tre aree operative: Nord (Guastalla-Luzzara)- sede Guastalla; Est (Novellara-Reggiolo)- sede Novellara; Ovest ( Gualtieri- Boretto-Brescello-Poviglio)- sede Brescello. Ogni professionista dell’Area è referente per un preciso ambito territoriale con alcune eccezioni dettate da situazioni di emergenza o da opportunità di ordine metodologico; l’operatività si esplica nelle diverse sedi, in modo decentrato, oltre che, in alcune situazioni, direttamente nei comuni di appartenenza degli utenti. Per tutte le situazioni in carico, viene elaborato uno specifico progetto d’intervento che richiede di sviluppare/attivare più interventi contestualmente e quindi necessita del contributo di più professionisti con competenze diversificate. L’accesso al Servizio è diretto o su appuntamento; è volontario o coatto, stabilito da organismi giudiziari. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 14 3) Area Centro per le Famiglie Responsabile ad interim Elena Gamberini Coordinatore Centro per le Famiglie Anna Avanzi Descrizione sintetica del servizio Il Centro per le Famiglie è un Servizio del Servizio Sociale Integrato gestito dall’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana; costituisce un’opportunità organica ed organizzata, coordinata ed integrata con il territorio, coerente alla volontà delle Amministrazioni Comunali della Bassa Reggiana di potenziare l’area dedicata alle politiche famigliari. E’ uno spazio che si configura come punto di riferimento che ascolta, informa, sostiene e valorizza la famiglia. Il Centro per le Famiglie è un servizio dedicato alle famiglie con o senza figli, accessibile e aperto a tutti i cittadini del territorio; si configura come un spazio aperto a gruppi, associazioni, aggregazioni famigliari, istituzioni pubbliche, organizzazioni private ed a coloro che intendono collaborare per iniziative volte ad attivare progetti legati all’ambito della famiglia. Il Centro per le Famiglie offre spunti di elaborazione, informazione, sostegno ed aiuto per e tra le famiglie. Il servizio è nato per offrire un concreto sostegno alle criticità della vita familiare, alle difficoltà di conciliare impegni e tempi di lavoro con tempi di vita privata, per sostenere le coppie giovani, le famiglie monoparentali, genitori temporaneamente in difficoltà e le famiglie migranti. (dal volantino del Centro Famiglie). Il Centro per le Famiglie è a sua volta suddiviso in aree di attività: Area informazione e vita quotidiana sportello informativo sito (www.centrofamiglie.eu) attivazione di eventi di sensibilizzazione ed informazione relativi alle attività del centro Area sostegno alle competenze genitoriali consulenza educativa consulenza famigliare mediazione famigliare e “non solo mediazione” Q:questioni d’educazione area accoglienza famigliare collaborazione con area minori alle attività in tema di accoglienza e di affidamento famigliare (lavoro con le scuole o con piccoli gruppi-comunità) area sviluppo delle risorse di comunità attivazione di progettazioni con micro-comunità al fine di promuovere la cultura dello scambio, della partecipazione e della solidarietà tavoli scuola famiglia territorio Organizzazione del servizio nel corso del 2014 A partire dal mese di settembre 2014 in relazione alle esigenze di rivedere il ruolo dello psicologo in ambito sociale, educativo e scolastico e al fine di garantire un maggior legame con il territorio di ogni singola realtà comunale, si è proceduto ad una riorganizzazione interna all’ente gestore Azienda Servizi Bassa Reggiana, integrando le attività svolte dagli operatori del Centro Famiglie con quelle previse dalla progettazione Punto d’Ascolto (psicologia scolastica) presente sul territorio dall’anno 2001. Pertanto, per l’anno 2014, l’organizzazione del servizio è la seguente: Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 15 Gennaio – agosto 2014: al Centro per le Famiglie sono presenti 5 operatori, compreso il coordinatore. Nello specifico: n. 1 coordinatore a 8ore di coordinamento settimanali che si occupa del lavoro di comunità per ulteriori 8 ore settimanali; n. 1 psicologa e psicoterapeuta a 5 ore sui progetti di comunità, affido; n. 1 psicologa e psicoterapeuta a 19 ore su consulenze e mediazioni famigliari; n. 1 psicologa e psicoterapeuta a 6 ore su progetti con mondo educativo-culturale, comunicazioni con l’esterno, serate di dialogo genitori; n. 1 psicologa e psicoterapeuta 5 ore consulenze e progetti comunità; A partire da settembre 2014 n. 1 coordinatore a 8 ore di coordinamento settimanali e 2 di mediazioni famigliari; n°quattro operatori di cui: n. 1 psicologa e psicoterapeuta a 9 ore settimanali; n. 1 psicologa e psicoterapeuta a 10 ore settimanali; n. 1 psicologa e psicoterapeuta a 13 ore settimanali; n. 1 psicologa e psicoterapeuta a 11 ore settimanali; Tutti gli operatori Lavorano in equipe e su consulenze, progetti di comunità, affido e progetti in collaborazione con il mondo educativo-culturale-sociale, serate di dialogo con genitori e cittadini. Ogni operatore ha anche a disposizione un pacchetto orario per l’attività sulle scuole primarie (ex-Punto d’Ascolto) con finanziamenti Comunali, al di fuori del pacchetto orario dedicato al Centro per le Famiglie. Il lavoro si svolge con coordinamenti settimanali ed incontri periodici con le equipe del Coordinamento Pedagogico, dei professionisti dell’ AUSL (pediatri, NPI) e dei Servizi Sociali Comunali e del SSIZ. Dotazione strumentale del servizio attuale Il servizio si articola su una sede principale presso “Villa Vecchi” a Boretto. Le altre sedi del Centro Famiglie coincidono con sedi Comunali utilizzate per altre funzioni. 4) Area Sportelli Sociali Responsabile ad interim Elena Gamberini Coordinatore Sportelli Anna Avanzi Descrizione sintetica del servizio Gli Sportelli Sociali sono un Servizio del Servizio Sociale Integrato coordinato dall’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana. Il servizio ha l’obiettivo di garantire a tutti i cittadini l’accesso al sistema dei servizi socio-assistenziali e socio-educativi nel rispetto dei principi di semplificazione. Tutti coloro che si trovano in una situazione di disagio sociale o che desiderano avere informazioni e chiarimenti possono rivolgersi allo Sportello Sociale presso i Servizi Sociali del proprio Comune. Lo Sportello Sociale si configura come un luogo di accoglienza che ascolta, sostiene e aiuta il cittadino ad orientarsi tra varie possibilità offerte dal territorio. Svolge la funzione di raccordo tra le risorse della comunità locale e territoriale secondo una logica di rete delle opportunità. Lo Sportello inoltre accoglie l’iniziativa di quanti desiderano proporre nuove idee o collaborare ai progetti esistenti. Funzioni svolte dagli Sportelli Sociali: : Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 16 Livello accoglienza Informazione Orientamento Accompagnamento Livello di sistema Osservatorio – lo sportello rende visibili i fenomeni sociali emergenti e diventa il punto di partenza per la progettazione e programmazione delle politiche sociali locali. Promozione Progettazione territoriale di comunità - lo sportello sostiene il coinvolgimento attivo dei cittadini quale risorsa principale alla costruzione di spazi sociali e comuni di incontro in risposta alle esigenze del luogo. Invio – connessione con i servizi sociali professionale del distretto per i percorsi di presa in carico Indicatori di attività 2011-2014 Utenti al 31.12.2011 1934 Utenti al 31.12.2012 2217 Utenti al 31.12.2013 2146 Utenti al 31.12.2014 1978 Organizzazione del servizio nel corso del 2014 Attualmente presso gli Sportelli Sociali degli 8 Comuni lavorano 5 operatori titolari, un operatore che si occupa delle sostituzioni ed un coordinatore. Le ore delle operatrici sono suddivise in ore di front office, ore di back office (sistemazione dati, equipe e incontri comunali)e ore di gestione (equipe di “settore” settimanale, formazione, proposte progettuali). Il coordinatore partecipa allo Staff del SSIZ. Dotazione strumentale del servizio nel corso del 2014 Il servizio di front e back office si svolge nei locali messi a disposizione dai Comuni, all’interno degli edifici in cui si colloca il Servizio Sociale Comunale. Tutti gli operatori hanno a disposizione presso il loro ufficio un computer con accesso internet, un software di elaborazione dati condiviso (sistema Garsia di Softech) e il telefono fisso. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 17 NUOVO UFFICIO DI PIANO SOCIALE Responsabile Enza Malaguti Organizzazione e struttura del servizio: L’Ufficio di Piano assicura direttamente: 1. coordinamento delle interconnessioni tra tutti i soggetti tecnici in ambito locale e appartenenti ai diversi assetti organizzativi, sulla realizzazione degli obiettivi della programmazione e della conseguente coerenza ed integrazione degli interventi; 2. sostegno alla verifica dei processi di integrazione socio-sanitaria attraverso valutazioni sull’appropriatezza, efficacia e qualità degli interventi posti in essere; 3. monitoraggio delle attività attuative della programmazione locale e interventi di verifica e valutazione dei risultati ottenuti con predisposizione di adeguata reportistica da diffondere a tutti gli interlocutori istituzionali e tecnici; 4. raccordo fra gli interventi sociali e socio sanitari e quelli afferenti ad altri comparti delle attività comunali (trasporti, casa, lavoro, etc.); 5. verifica delle attività della programmazione territoriale sulla Non Autosufficienza: • utilizzo delle risorse, monitoraggio e verifica in itinere dei risultati degli interventi finanziati del FRNA, la cui gestione tecnico contabile è specificamente dettagliata con separato accordo di programma fra le parti; • supporto alla stipula di convenzioni e/o predisposizione di procedure ad evidenza pubblica nell’area della non autosufficienza per tipologie attualmente non accreditabili; • controllo e monitoraggio degli standard qualitativi e quantitativi e dei piani di adeguamento che hanno consentito l’accreditamento e degli atti relativi, in ambito sociale e sociosanitario; • definizione ed aggiornamento delle tariffe dei servizi accreditati; • gestione rapporti con gestori accreditati; • gestione procedure dell'accreditamento definitivo. Sono attribuite inoltre al NUOVO UFFICIO DI PIANO funzioni di supporto al Comitato di Distretto, la programmazione di Zona, nonché monitoraggio e verifica della sua attuazione. L’Ufficio presidia l’integrazione tra i servizi sociali dei Comuni in Unione e i servizio sociosanitari dell’Azienda USL, la regolazione e gestione della committenza, il supporto agli organismi della partecipazione, il perseguimento dell’integrazione tra politiche sociali e sanitarie, servizi socio educativi, il raccordo con gli organismi di supporto e coordinamento della Provincia della Regione e dell’Azienda Unità sanitaria locale sia distrettuale che provinciale. Nel corso del 2014 il NUP ha svolto le seguenti attività di programmazione: -Predisposizione ed approvazione del Programma Attuativo 2013-2014; -Predisposizione Bilancio sociale 2014 e monitoraggi intermedi di attività; -Predisposizione Bilancio FRNA 2014 e raccordo con Comitato di Distretto e Direttore di Distretto per le attività di monitoraggio; -Predisposizione Bilancio FRNA aggiuntivo gestioni particolari (gestioni dirette e ANFFAS); -Monitoraggio contratti di servizio ai sensi della normativa regionale sull’accreditamento sociosanitario (l.r. 514/09), -Monitoraggio del sistema accreditamento; -Predisposizione appalto del centro socio occupazionali del territorio ( Bettolino scad. 30/06/2012); -Predisposizione convenzione progetto SAP territoriale -Costruzione nuova convenzione a sostegno dei caregivers convenzione AIMA Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 18 -Predisposizione/Aggiornamento ed approvazione del nuovo Regolamento per l’Accoglienza temporanea di sollievo; -Analisi e predisposizione dello strumento per supportare la richiesta di -Accoglienza temporanea di sollievo per il periodo estivo (progetto Ondate di calore); -Compartecipazione con AUSL alla gestione del FRNA – Bilancio preventivo; pre-consuntivo e consuntivo); -Partecipazione all’Ufficio di Supporto Provinciale; -Predisposizione Bilancio preventivo SSIZ/NUP -Supporto al Comitato di Distretto ed alla Giunta in riferimento alla l.r. 12/2013 avente ad oggetto il riordino delle forme di gestione socio-sanitarie distrettuali, in integrazione con la l.r 21/2012. -Predisposizione istruttoria nuova regolamentazione assegno di cura non autosufficienti -Partecipazione progetto INPS Home care premium 2014 -Partecipazione corso regionale di formazione manageriale abilitante alle funzioni di direzione delle strutture complesse dei servizi sanitari e socio-sanitari promosso dalla Regione Emilia Romagna -Predisposizione ed accompagnamento dei servizi socio-sanitari all’accreditamento definitivo -Accreditamento definitivo dei 24 servizi del territorio (CRA-CDA-SAD- CSRD) -Coordinamento staff servizi sociali -Coordinamento staff assistenti sociali -Partecipazione al gruppo di lavoro di monitoraggio convenzione CEIS -Predisposizione/costruzione azioni per il mese lotta contro la malattia di Alzheimer. -Supporto tavoli assessori welfare Risorse Umane da impiegare Il servizio è svolto dalla Responsabile dell’Ufficio di Piano (Enza Malaguti), dipendente dell’AUSL, in integrazione con Unione e parzialmente da una funzionaria amministrativa, Cat. C, dipendente dell’Unione. Risorse strumentali da impiegare Il servizio è dislocato, dal giugno 2012, presso la sede di Via IV Novembre in Guastalla, sede del SSIZ e dei Servizi Sociali Comunali di Guastalla. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 19 Programma n.3 Servizio UFFICIO UNICO DEL PERSONALE Responsabile Maria Luisa Farina Organizzazione e struttura del servizio: Natura ed organizzazione del Servizio L’Ufficio Unico del Personale dell’Unione Bassa Reggiana, già operante fin dall’anno 2010 per la sola gestione economica e previdenziale del personale, è stato costituito presso la struttura dell’Unione Bassa Reggiana a partire dal 1° Aprile 2011 ed ha preso in carico da quella data anche la gestione giuridica del personale degli Enti aderenti (Comuni di Boretto, Brescello, Gualtieri, Luzzara, Novellara, Reggiolo e Poviglio). L’attività dell’Ufficio, sulla base della convenzione stipulata per il trasferimento delle funzioni dai Comuni aderenti al servizio associato, riguarda lo svolgimento delle seguenti funzioni, sia per i dipendenti dell’Unione Bassa Reggiana, che per i dipendenti dei Comuni: a) Pensioni e gestione aspetti previdenziali, contributivi, assicurativi ed infortunistici; b) Denunce annuali (modello 770, Cud, Inail, prospetto disabili …); c) Elaborazione cedolini paghe dipendenti, compensi collaboratori a progetto, gettoni amministratori e normativa fiscale; d) Gestione amministratori in aspettativa; e) Elaborazioni contabili per i bilanci comunali relative alla spesa di personale; f) Predisposizione contratti individuali di lavoro e tenuta registro contratti; g) Gestione fascicoli personale; h) Rilevazione presenze; i) Certificazioni riguardanti lo stato di servizio e di retribuzione del personale (certificati di servizio, modelli PA04, modelli L. 322); j) Conto Annuale del personale; k) Provvedimenti amministrativi del personale: relativi alle assenze, quali congedi per maternità, aspettativa o malattie; collocamento in quiescenza; trasformazioni del rapporto di lavoro a tempo parziale e viceversa; autorizzazioni incarichi esterni e gestione anagrafe dei dipendenti; l) Predisposizione bandi di concorso per selezioni pubbliche a tempo determinato e a tempo indeterminato; m) Procedure di assegnazione delle progressioni economiche; n) Mobilità del personale da ed in altri enti; o) Altri adempimenti connessi alle materie trasferite. L’Ufficio non effettua attività di front-office nei vari Enti, ed effettua un orario di 7,5 ore settimanali di apertura al pubblico nella sola sede di Novellara. Le comunicazioni con i dipendenti relative alla gestione ordinaria del rapporto di lavoro avvengono prioritariamente attraverso Internet, posta elettronica, telefono. La gestione economica e previdenziale del personale sono state svolte tramite l’affidamento in service con appalto a ditte esterne, di cui una per la gestione economica cui è stato aggiudicato il servizio tramite gara svolta nel corso del 2011 e con scadenza a fine 2014, ed una diversa per la gestione previdenziale affidata in economia diretta per gli anni 2013 e 2014, con esiti senz’altro positivi soprattutto in termini di contenimento del costo del servizio rispetto ad una gestione puramente interna. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 20 Per l'anno 2014 non si è dato luogo al conferimento di incarichi di lavoro autonomo aventi ad oggetto studio, consulenza o ricerca. L’Ufficio dedica stabilmente una certa parte del proprio tempo/lavoro in supporto alla gestione del personale trasferito alle dipendenze dell’Unione a far data dal 1° Luglio 2011, e successivamente comandato all’Azienda Speciale Servizi Bassa Reggiana a far data dalla costituzione di quest’ultima, con lo scopo di assicurare uniformità di gestione nelle procedure tra il personale trasferito dai vari Enti che presentava all’atto del trasferimento prassi gestionali a volte diversificate. I singoli Comuni hanno invece conservato la competenza sulle seguenti tematiche, non oggetto del trasferimento funzioni in Unione per espressa previsione in convenzione: a) Gestione rapporti medico aziendale e adempimenti vari in materia di sicurezza sul lavoro ex D.Lgs.n.81/2008; b) Svolgimento procedure concorsuali per assunzioni a tempo indeterminato e determinato; c) Procedimenti disciplinari; d) Predisposizione programma triennale delle assunzioni e sue variazioni; e) Redazione ed adeguamento regolamenti comunali; f) Relazioni sindacali e contrattazione decentrata, con conseguente applicazione di contratti e accordi; g) Costruzione fondo salario accessorio. Per quanto riguarda le attività che rimangono in capo ai Comuni di cui ai punti d), e), f) e g) l’Ufficio esercita funzioni di consulenza, a richiesta dell’Ente interessato. Dotazione di personale assegnata La dotazione di personale teorica dell’Ufficio sarebbe di n. 5,5 unità, di cui n. 5 già dipendenti dell’Unione (di cui n.2 trasferite a far data dal 31.12.2010 e n.3 trasferite a far data dall’1.01.2012), tra cui la Responsabile in utilizzo parziale con il Comune di Novellara (75% del tempo lavoro in Unione e 25% al Comune di Novellara), un Istruttore Direttivo a tempo pieno trasferito dal Comune di Luzzara, una dipendente a tempo pieno trasferita dal Comune di Novellara, 1 a tempo parziale (32/36) dal Comune di Reggiolo ed 1 a tempo pieno dal Comune di Boretto. In realtà sull’anno 2014, come per l’anno precedente, si è operato con un organico dell’Ufficio pari a n.4,96 unità di personale (si veda nel dettaglio organigramma) poiché a fine anno 2011 una delle precedenti addette all’ufficio in servizio a part-time (27/36) è cessata per mobilità volontaria, ed è stata sostituita dal mese di Marzo 2012 con una unità di personale in comando parziale per 12 ore settimanali dal Comune di Poviglio. Dotazione strumentale La dotazione strumentale dell’Ufficio sia di beni mobili che di dotazioni informatiche (come meglio descritta al successivo punto su dotazione informatica) per il 2014 è risultata sufficientemente adeguata alle esigenze di erogazione dei servizi. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 21 Attività corrente: Prodotti di attività I principali prodotti di attività dell’Ufficio a consuntivo per l’anno 2014 sono i seguenti: INDICATORI ATTIVITA’ 2014 Ente Dipendenti a tempo indeterminato Dipendenti tempo determinato BORETTO BRESCELLO * GUALTIERI LUZZARA NOVELLARA POVIGLIO REGGIOLO UNIONE TOTALE 26,66 28,15 26 38,43 101,35 26 43,92 84,68 375,19 0 0,4 0 0,41 5,29 0,23 0,82 2 9,15 a Pratiche previdenziali e pensioni (mod.98, ecc.) 9 16 8 20 66 21 14 21 175 Cedolini Emessi nell'anno 408 739 413 573 1504 449 637 1061 5784 * (compresa IPAB Casa di Riposo per cedolini e pratiche previdenziali) Elementi migliorativi introdotti La gestione associata giuridica, economica e previdenziale del personale tramite il conferimento delle funzioni in Unione costituisce uno strumento sinergico attraverso il quale gli enti convenzionati tendono ad assicurare l’unicità di conduzione e la razionalizzazione delle procedure inerenti la gestione del personale nel suo insieme. L’organizzazione in forma associata deve essere sempre improntata ai principi di razionalizzazione ed al conseguimento di economie di scala, mediante la standardizzazione e semplificazione delle procedure operative e la riduzione dei costi connessi all’utilizzo del personale addetto. Anche la gestione dell’ufficio per il 2014 ha mantenuto sostanzialmente un equilibrio dei costi sostenuti per gli Enti associati in Unione (Boretto, Brescello, Gualtieri, Luzzara, Poviglio, Novellara, Reggiolo), prevedendo altresì una razionalizzazione organizzativa, anche attraverso l’impiego di tecnologie informatiche di supporto che hanno consentito di ridurre i tempi di apertura al pubblico dell’Ufficio Personale nei singoli Comuni associati e di mantenere comunque adeguati canali informativi per i Comuni e i dipendenti attraverso l’utilizzo di uno spazio informativo sul sito istituzionale dell’Ente che viene tenuto sempre aggiornato. Le principali attività condotte dall’Ufficio nel 2014 sono le seguenti: - Elaborazione di varie schede di rendicontazione di spesa, anche descrittive, di raffronto tra la precedente gestione diretta dell’ufficio personale e la gestione associata attuale in Unione. Dette schede sono state di supporto delle Giunta per la rendicontazione di fine mandato; - Contenimento delle spese di gestione dell’ufficio personale con azioni concrete in sede di nuovo affidamento del servizi in appalto (elaborazione paghe, software e previdenza), avvenuto verso la fine del 2014, che avrà effetti anche nelle annualità successive; - organizzazione di un corso formazione di base sulla normativa in tema di Anticorruzione rivolto a tutti i dipendenti dei comuni facenti parte dell’Unione (oltre ai dipendenti di Unione e ASP). Entro maggio 2014 si svolti cicli di incontro in tutti i Comuni dell’Unione in tema di Prevenzione della Corruzione nella Pubblica Amministrazione; - Elaborazione schede dati relative a diverse ipotesi di riparto della spesa di personale dell’Unione a supporto dei Responsabili dei Servizi Finanziari, all’interno del Tavolo Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 22 Permanente che si riunisce periodicamente per esaminare le tematiche finanziarie, contabili, assunzionali ed organizzative riscontrate tra i Comuni e l’Unione; - Redazione di n. 12 schede di procedimento sulla tematica previdenziale, sull’assegno nucleo familiare e sulle detrazioni irpef per carichi di famiglia sui redditi da lavoro dipendente e assimilati, pubblicate sul sito Internet dell’Unione a disposizione come spazio informativo per tutti i dipendenti degli Enti aderenti alla gestione associata del personale; - Predisposizione di un’unica scheda esplicativa di tutti gli adempimenti da eseguire in caso di espletamento di procedura concorsuale nell’ambito della funzione di consulenza svolta per i Comuni in ordine alle attività non oggetto di trasferimento della funzione. La scheda è stata diffusa in tutti i Comuni aderenti all’Ufficio Unico del Personale e pubblicata sul sito internet dell’Unione; - Raccolta dati sui trattamenti accessori dei singoli enti con produzione di scheda riassuntiva, funzionale al trasferimento delle funzioni dei Tributi e della Polizia Municipale il cui percorso è stato accelerato in modo da essere operativo dall’anno 2015. Risorse umane Responsabile Direttivo Amministrativo D3/D4 (75%) Istruttore Direttivo Vice Responsabile D1/D2 Istruttore AmministrativoContabile C1/C2 Istruttore Direttivo D1 32/36 Istruttore AmministrativoContabile C1/C2 Istruttore Direttivo D1/D2 (Comando da Poviglio 12/36) Risorse strumentali L’Ufficio ha sede presso i locali del Comune di Novellara e consta di una postazione di lavoro per ogni addetta in servizio complete di scrivania, PC, stampanti, ed armadiature, distribuite in due locali distinti (un ufficio della responsabile, ed un ufficio per le altre addette). L’addetta in comando dal comune di Poviglio opera nella propria sede di lavoro a distanza, occupandosi esclusivamente di rilevazione presenze. L’Ufficio ha altresì a disposizione un piccolo locale adibito ad archivio adiacente ad uno dei due uffici, in cui è posizionato un fotocopiatore multifunzione. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 23 Programma n. 4 Appalti Lavori, Servizi, Forniture e Aste Immobiliari Responsabile Alberto Prampolini Descrizione dell'attività Il Servizio ha svolto la propria attività per conto degli otto Comuni dell’Unione, per l'ASP, per l'Azienda Servizi Bassa Reggiana per l'Unione stessa ed ex art. 33 c. 3-bis D.Lgs. 163/06 dal 02/08/2013 anche per conto del Comune di San Possidonio e dall'ottobre 2014 anche per i Comuni di Cavezzo e Concordia sulla Secchia. Nell’anno 2014 il Servizio ha avviato 56 procedimenti (48 nel 2013) per un valore complessivo a base di gara al netto dell'IVA di € 10.716.522,87 di cui: € 4.291.348,30 di lavori (n. 29 appalti) € 6.296.632,17 di servizi e forniture (n. 27 appalti/concessioni anche Accordi Quadro) € 128.542,40 di alienazioni/locazioni immobiliari e diritti reali correlati (n. 2 aste) Rispetto al 2013 l'importo complessivo delle procedure risulta ridotto del 40% in termini di valore e aumentato del 17% in termini di quantità, con un mantenimento di attività elevata a causa degli appalti post-sisma con un valore ridotto per il non ripetersi di appalti di importo significativo come l'appalto congiunto per la ristorazione bandito per conto di ASBR e ASP nel 2013. Attività corrente Prodotti di attività: N. 1 2 3 4 5 6 PRODOTTO/SERVIZIO E INDICATORE n° procedure di gara totali n° aste immobiliari n° appalti lavori n° appalti servizi e forniture n° convenzioni centrali di committenza / Accordo Quadro n° incontri in/formativi a beneficio delle Amm.ni associate 2010 2011 2012 2013 2014 Cons. 51 2 14 35 1 Cons. 45 5 20 20 1 Cons. 25 3 9 13 0 Cons. 48 4 32 12 0 Cons. 56 2 29 25 2 3 5 1 1 2 Si offre una sintetica legenda qualitativa in accompagnamento dei dati di attività come da tabella sopra riportata: Con riferimento al numero di procedure di gara totali: anche nel corso del 2014 il significativo aumento delle procedure rispetto al periodo ante 2012 continua ad essere legato all'incremento degli appalti di lavori, a cui si aggiungono gli appalti di servizi di architettura e ingegneria. Con riferimento al numero di appalti di lavori: il significativo aumento delle procedure di appalto di lavori è legato alla ricostruzione post-sisma, che interessa anche i Comuni extra Unione convenzionati (San Possidonio e dal ottobre anche Cavezzo e Concordia s/S). Con riferimento al volume di appalti per servizi e forniture: gli appalti di servizi di architettura e ingegneria sono la causa del raddoppio del volume rispetto al 2013 in quanto, superata l'emergenza ancora legata alla messa in sicurezza, iniziano in maggior numero ad avere per oggetto interventi strutturali e quindi importi tali da richiedere una formale procedura di gara per la selezione del contraente. Con riferimento alle convenzioni centrali di committenza/accordi quadro: si segnala l'interesse dei Committenti allo svolgimento di procedure di gara congiunte a lotti diversi, ma ad Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 24 affidamento congiunto, che quest'anno hanno interessato il servizio di lavanolo (ASP, Brescello, Novellara) e la fornitura di lavoro temporaneo (ASP e Brescello). Con riferimento agli incontri formativi svolti: la formazione a beneficio delle Amministrazioni associate nel 2014 ha interessato tutti i dipendenti con un incontro attinente le modalità di adempimento degli obblighi di trasparenza ex art. 1 c. 32 L. 190/2012 e i funzionari responsabili dei Ll.PP. per quanto riguarda le novità normative in materia antimafia. Elementi migliorativi introdotti nel corso dell’annualità 2014: a) Nel mese di ottobre è stata stipulata una convenzione scadenza 31/12/2015 con i Comune di San Possidonio, già convenzionato dal 2013, e i Comuni di Cavezzo e Concordia sulla Secchia che, avvalendosi dell'Unione come stazione appaltante, contribuirà ai costi di gestione del servizio per un importo stimabile intorno a € 16.000, con conseguente riduzione della quota a carico dei Comuni dell'Unione. b) Nel mese di marzo stata implementata la possibilità di iscrizione all'elenco operatori economici a mezzo p.e.c. che nello stesso mese ha registrato l'iscrizione di 516 operatori economici. c) Nel corso dell'anno é stato redatto uno schema di fattibilità per il Servizio Economato Unico ex art. 33 c. 3bis D.Lgs. 163/06. d) Nel corso dell'anno è stato pubblicato il bando / accordo quadro congiunto per l'appalto del servizio di lavanolo per n. 3 amministrazioni con conseguente riduzione del numero procedimenti e l'ottenimento di economia di scala stimabili in € 10.000. e) Nel corso dell'anno è stato pubblicato il bando / accordo quadro congiunto per l'appalto del servizio di fornitura lavoro temporaneo per n. 2 amministrazioni con conseguente riduzione del numero procedimenti. f) Nel corso dell'anno il Servizio ha tenuto due giornate di formazioni interna sul tema della pubblicazioni obbligatorie anticorruzione ex art. 1 c. 32 L. 190/2012 e sull'antimafia; g) Nella seconda parte dell'anno è stato fornito supporto tecnico alla Direzione generale a all'ASBR per la predisposizione degli schemi di contratto; h) E' stato implementato l'utilizzo del sistema AVCPass per la verifica dei requisiti degli aggiudicatari delle gare d'appalto, nei limiti di funzionamento del sistema stessa. Risorse umane Il Servizio utilizza un’unità a tempo pieno (responsabile) assunto a tempo indeterminato oltre una persona 4 ore/settimana per l’attività di segreteria e di un supporto a tempo parziale di una unità dell’URSI Ufficio Ricostruzione Sisma, come previsto dalla struttura commissariale regionale. Operativamente si avvale su base convenzionale della struttura del Comune di Novellara per il supporto finanziario e di segreteria necessario allo svolgimento della propria attività. Risorse strumentali Il servizio utilizza risorse in parte di proprietà dell’Unione e in parte messe a disposizione dal Comune di Novellara. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 25 Programma n. 5 Sportello Unico Attività Produttive Responsabile Barbara Manfredini Organizzazione e struttura del servizio La gestione associata dello Sportello Unico delle Attività Produttive costituisce uno strumento sinergico mediante il quale gli enti convenzionati usufruiscono dell'unicità di conduzione e della razionalizzazione delle procedure. Il D.P.R.160/2000 ha disposto che le pratiche relative allo sportello delle attività produttive debbano essere gestite telematicamente. A tal fine la Regione Emilia Romagna ha predisposto una piattaforma telematica (SuapER) che consente di inoltrare una buona parte delle pratiche di competenza del Suap direttamente in modalità informatica. Ad oggi è stata completata l’informatizzazione delle pratiche presenti sulla piattaforma. Le difficoltà di funzionamento della piattaforma stessa, le difficoltà riscontrate da consulenti, associazioni di categoria ed imprenditori ad utilizzare queste nuove procedure informatiche, sembrano essere superate. Ora la gestione è completamente telematica per le pratiche commerciali mentre per l’edilizia ed ambiente si gestiscono telematicamente solo le pratiche caricate sul portale SuapER. Lo Sportello Unico in generale deve: gestire le attività telematiche di front office coordinare e controllare le attività di back office relative al procedimento unico assicurare al richiedente una risposta telematica unica e tempestiva in luogo degli altri uffici comunali e di tutte le amministrazioni pubbliche comunque coinvolte nel procedimento coordinare periodicamente le attività fra Suap, Uffici tecnici e Uffici commercio degli enti associati cercando di uniformare le procedure tra i vari Comuni organizzare incontri periodici con gli enti terzi per l’implementazione delle procedure di scambio atti/informazioni anche attraverso la stipula di appositi protocolli d’intesa curare l’informazione attraverso il portale, nel rispetto dell’art.24 della legge 7 agosto 1990, n.241 promuovere l’assistenza alle imprese in collaborazione con le associazioni di categoria L’Ufficio dello Sportello Unico è composto da: PUNTI DI CONTATTO: uffici posti in ogni singolo Comune e gestiti dagli stessi in termini di localizzazione, di personale e di costi. Le funzioni di tali strutture sono: assistenza ed orientamento dell’utenza nella richiesta di informazioni consegna dei moduli per l’avvio dei procedimenti a chi ne faccia richiesta ritiro delle istanze e protocollazione previa pre-istruttoria e verifica della presenza della documentazione da trasmettere agli eventuali enti coinvolti successivo invio al Back Office entro 3 giorni dalla data di ricevimento cura direttamente la consegna agli uffici del proprio comune della parte di documentazione di loro competenza consegna del provvedimento conclusivo del procedimento al richiedente SEDE PRINCIPALE: ufficio posto presso il Comune di Luzzara le cui funzioni sono: front –office delle procedure telematiche ritiro ed avvio del procedimento delle pratiche inviate dai Punti di contatto coordinamento delle attività dei vari front-office posti presso i Comuni aderenti controllo sull’andamento dei procedimenti presso le altre amministrazioni di volta in volta coinvolte dal procedimento unico invio solleciti alle amministrazioni o uffici coinvolti in caso di ritardi o inadempimenti indizione delle conferenze di servizio cura della corrispondenza con i richiedenti Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 26 informazione all’utenza sullo stato d’avanzamento delle pratiche inoltro del provvedimento conclusivo ai vari Front-Office per la consegna ai richiedenti Attività corrente Prodotti di attività Si riportano alcuni indicatori di attività, ricordando come nelle precedenti relazioni, che il servizio ha una storia molto recente, essendo stato conferito all’Unione nell’agosto 2011 con la prima parte di funzioni, e con decorrenza agosto 2012 sono state aggiunte le funzioni inerenti le notifiche sanitarie e le pratiche commerciali. Si riporta trend di attività: N 1 2 3 4 5 6 PRODOTTO/SERVIZIO E INDICATORE n° pratiche gestite 2012 Cons. 2013 Cons. 2014 Cons. 298 377 1166 n° conferenze di servizio 4 2 2 n° attività informazione con enti esterni 2 2 5 n° attività informazione con uffici comuni coinvolti 5 8 5 n° attività formative organizzate per i dipendenti del comune all’esterno dell’ente n° attività formative per i dipendenti organizzate direttamente 3 1 3 2 2 1 Elementi migliorativi introdotti A causa del pensionamento di uno degli operatori del back office, durante l’anno 2014 si è dovuto rivedere l’organizzazione dell’ufficio, per garantire l’interscambiabilità dei ruoli e ’immediatezza di risposta alle imprese e valorizzare ulteriormente: l’ informatizzazione delle procedure; l’omogeneizzazione delle modalità procedimentali e della modulistica; l’adeguamento delle modalità procedimentali e della modulistica alla nuova normativa (D.P.R. 160); le conferenze dei servizi che hanno permesso di collaborare proficuamente e stabilire buone relazioni di lavoro con gli enti coinvolti; l’istituzione della rete dei referenti che coinvolge i tecnici dei comuni aderenti la collaborazione con le associazioni di categorie/commercialisti e gli studi tecnici al fine di iniziare a gestire le pratiche in modalità telematica. In particolare ci si è concentrati sulla telematizzazione delle pratiche. L’obiettivo del 2014 di informatizzare completamente la gestione delle pratiche è stato raggiunto attivando e presidiando uno sportello di supporto a consulenti, associazioni di categoria ed imprenditori singoli. Il fine misurabile consiste in un innalzamento, oggettivo e documentato, della qualità dei servizi prestati, che si è tradotto in un beneficio non solo dell’utenza ma anche nelle attività di back office dell’Ufficio Suap. Il progetto si è configurato come realizzazione di un servizio attivato per rispondere alle esigenze/bisogni concrete delle imprese ma contemporaneamente ad una esigenza di snellimento delle procedure della PA. Il miglioramento del servizio, tangibile e concreto, si è sostanziato in una fase di lavoro propedeutica e poi di target preciso ovvero quello di raggiungere nel mese di dicembre 2014 una percentuale del 95% di invio delle pratiche disponibili su Suaper in modalità telematica. Tale progetto ha previsto un impegno attivo e determinante dei dipendenti coinvolti ed è ad alta visibilità sia nei confronti di associazioni di categoria, consulenti ed imprese che nei confronti dei comuni aderenti. Si veda il dettaglio dei dati di attività per il mese target dicembre 2014: Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 27 Totale pratiche mesi di novembre- dicembre 2014 Pratiche Telematiche (SuapER+PE C) % Pratiche Cartacee % Totale 50 98% 1 2% 51 -L’ufficio si è inoltre attivato, come da RPP 2014, per dotarsi di un software di back office, completamente interfacciato con SuapER. Insieme alla Provincia e agli altri Suap, si è proceduto all’affidamento ad un’azienda informatica che sta personalizzando il software di Riuso – Toscana, sulla base delle esigenze degli Sportelli Unici della provincia di Reggio Emilia. Risorse umane Responsabile del servizio Barbara Manfredini Istruttore direttivo amministrativo (D1) 6 ore la settimana Sede principale n.1 istruttore amm.vo (C) Mora Tania 70% del proprio tempo lavoro n.1 istruttore amm.vo (C) Semighini Stefania 100% del proprio tempo lavoro Nel corso del 2014 è stata assegnata al servizio una figura aggiuntiva e temporanea in attesa di valutare la complessiva ri-organizzazione del servizio. Risorse strumentali Attualmente il servizio utilizza risorse in parte di proprietà del Comune di Luzzara e in parte messe a disposizione dal Comune di Novellara. Relazione al Rendiconto 2014 Pag. 28