UNITA’ LOCALE CHIOGGIA
ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA DI
AUTORIZZAZIONE ALLO SCARICO
IN PUBBLICA FOGNATURA
UTENZE DOMESTICHE E ASSIMILATE
Il presente opuscolo ha lo scopo di dare delle indicazioni di massima al cliente per la corretta realizzazione
dell’impianto fognario interno e delle informazioni procedurali per l’ottenimento dell’autorizzazione allo
scarico.
Veritas S.p.A. Unità Locale di Chioggia si riserva la facoltà di apportare modifiche e correzioni alle
informazioni contenute nel presente documento.
Rev. 04 del 2013-11-15
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QUANDO E’ NECESSARIO RICHIEDERE L’AUTORIZZAZIONE
L’attuale normativa in vigore prevede che “nelle località servite da rete fognaria ogni insediamento che genera
uno scarico deve provvedere all’allaccio alla rete fognaria, secondo le modalità indicate dal Gestore, nel
rispetto del Regolamento di fognatura”.
Veritas S.p.A., ha individuato 5 tipologie di domande relative all’allacciamento fognario:
 Nuovo allaccio
Il cliente costruisce un nuovo edificio o richiede la regolarizzazione di un impianto fognario esistente già
allacciato. La stessa tipologia comprende anche le richieste per gli scarichi provvisori (cantiere,
manifestazioni, ecc. …).
 Modifica impianto fognario interno già autorizzato
Il cliente modifica l’impianto fognario privato esistente e già autorizzato, o modifica il processo
produttivo già autorizzato tale da variare sostanzialmente la qualità e/o quantità del refluo.
 Ordinanza di allacciamento emessa dal Sindaco/Ente gestore
Il cliente adegua l’impianto fognario a fronte di ordinanza del Sindaco e/o dell’Ente gestore.
 Autorizzazione per scarichi assimilati ai domestici
Il cliente titolare di attività commerciale richiede autorizzazione allo scarico per attivare un nuovo
esercizio.
 Dichiarazione d’impossibilità tecnica al regolare allacciamento fognario
Il cliente richiede la dichiarazione su sollecito di altri enti e/o per motivare l’esenzione al canone di
fognatura.
CHI PRESENTA LA DOMANDA
 Nuovo allaccio
Il proprietario, l’amministratore*, l’affittuario o chiunque produca lo scarico.
 Modifica impianto fognario interno
Il titolare dello scarico, colui che è indicato nell’autorizzazione rilasciata.
 Ordinanza di allacciamento emessa dal Sindaco
Il proprietario, l’amministratore*, l’affittuario o chiunque produca lo scarico.
 Autorizzazione per scarichi assimilati ai domestici
Il titolare dell’attività commerciale che produce lo scarico
 Dichiarazione d’impossibilità tecnica al regolare allacciamento fognario
Il titolare del contratto di fornitura idrica dell’immobile oggetto di esenzione.
*Amministratore o rappresentante nominato dai proprietari/titolari delle unità immobiliari
CHE DOMANDA PRESENTARE?
NUOVA AUTORIZZAZIONE O VOLTURA?
 Nuova autorizzazione
 Nel caso di nuovo edificio o rifacimento e/o modifica sostanziale dell’impianto esistente
 Variazione sostanziale della qualità e/o quantità del refluo scaricato
 Autorizzazione per scarichi temporanei (feste, manifestazioni …) al primo evento
 Voltura
 Variazione del titolare dello scarico ovvero di colui che genera lo scarico
 Autorizzazione per scarichi temporanei (feste, manifestazioni …) ripetitive/periodiche già in possesso
dell’autorizzazione e che non siano avvenute modifiche
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DOVE REPERIRE INFORMAZIONI E MODULISTICA
 Servizio Clienti per informazioni generali sulle modalità di presentazione della richiesta
indirizzo: viale Po, 6/d Sottomarina di Chioggia VE
numero verde: 800.466.466
orario di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e il Martedì anche dalle 14.30
alle 17.00
 Ufficio Fognature per informazioni tecniche sul progetto
indirizzo: via P.E. Venturini, 111 a Brondolo di Chioggia VE
numero verde: 800.466.466
orario di apertura al pubblico: il martedì e il giovedì dalle ore 8.30 alle ore 12.30
 Internet al sito www.gruppoveritas.it
nella sezione “Modulistica e servizi online” si posso trovare i moduli necessari per la richiesta di
allacciamento alla rete fognaria e le istruzioni da seguire per la richiesta dell’autorizzazione allo scarico
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DOVE PRESENTARE LA DOMANDA E LA DOCUMENTAZIONE
Dal 13 giugno 2013 è entrato in vigore il D.P.R. 13 marzo 2013 n. 59 che disciplina il rilascio della
nuova Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) e la semplificazione degli adempimenti amministrativi in
materia ambientale per le piccole e medie imprese non soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale
(AIA).
L’Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi del DPR n. 59/2013 (art. 2) verrà rilasciata dallo Sportello Unico
per le Attività Produttive (SUAP) e sostituisce tra l'altro l'autorizzazione allo scarico ex D.L.vo 152/06 art. 124.
In ordine a quanto sopra dal 13.06.2013 gli utenti rientranti nella definizione di piccola e media impresa,
interessati all’ottenimento dell'autorizzazione allo scarico, dovranno presentare apposita istanza presso il
SUAP territorialmente competente che si farà carico di trasmetterla immediatamente a tutti gli enti coinvolti.
L’Autorizzazione unica ambientale avrà durata di 15 anni a decorrere dalla data di rilascio e dovrà essere
richiesta alla scadenza del primo titolo abilitativo da essa sostituito.
Per quanto sopra indicato e nel rispetto di quanto stabilito dal combinato disposto della L.241/90 e del DPR n.
59/2013, le domande eventualmente presentate, o comunque pervenute dal 13.06.2013, verranno respinte,
specificando all’utente che il soggetto abilitato alla ricezione delle istanze è il SUAP territorialmente
competente.
I procedimenti avviati prima dell’entrata in vigore del DPR n. 59/2013 saranno conclusi ai sensi delle norme
vigenti al momento dell’avvio degli stessi.
Considerato che tale normativa è rivolta alle piccole e medie imprese (PMI), si desume che essa sia riferita
principalmente agli scarichi di tipo industriale e assimilati a domestici, con esclusione di quelli domestici
residenziali e di particolari casi così come elencati nei punti successivi.
In attesa di ulteriori chiarimenti legislativi in merito, si assume come discriminate chi presenta la domanda di
autorizzazione e pertanto si possono presentare due casi:
a – se il richiedente è persona fisica, ossia privo di partita iva:
in questo caso tutta la documentazione relativa all’apertura della pratica va consegnata a mano all’ufficio
clienti di Veritas in viale Po, 6/d Sottomarina di Chioggia VE - numero verde: 800.466.466 - orario di
apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 12.30 e il Martedì anche dalle 14.30 alle
17.00
b – se il richiedente è persona giuridica, ossia in possesso di una partita iva:
la domanda dovrà essere presentata allo Sportello Unico per le Attività Produttive (SUAP) del comune in
cui è ubicato l’immobile solo ed esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC).
Pertanto l’iter che il cliente dovrà seguire sarà il seguente:
 Nel il sito www.politicheambientali.provincia.venezia.it/servizi-alle-imprese/acqua si trova una breve
descrizione della normativa e dallo stesso sito si potrà scaricare il “Modulo per autorizzazione unica
ambientale” da compilare e inoltrare al SUAP.
 Dal sito www.gruppoveritas.it/sportello-fai-da-te/fognatura si possono scaricare i modelli da allegare al
modulo precedente per identificare e meglio illustrare le caratteristiche dell’impianto da regolarizzare,
così come prevede la procedura per le persone fisiche. La documentazione a firma di un tecnico
abilitato dovrà riportare la firma digitale.
 Attraverso il sito www.impresainungiorno.gov.it si individua l’indirizzo pec del comune in cui è situato
l’immobile oggetto della richiesta al quale dovrà essere inoltrata la richiesta con tutti gli allegati.
A questo punto sarà compito del suap competente proseguire l’iter autorizzativo e comunicare al cliente
eventuali integrazioni e/o chiarimenti.
In entrambi i casi, dopo aver presentato la documentazione, relativa alla richiesta di allacciamento alla rete
fognaria, la pratica verrà istruita dall’ufficio fognature di Veritas, il quale provvederà a richiedere eventuali
integrazioni e/o chiarimenti:
- direttamente al cliente nel caso si tratti di persona fisica, utilizzando posta normale o email;
- tramite SUAP nel caso di persona giuridica, utilizzando la PEC.
Tutta la documentazione successiva al rilascio dell’AUA o quella che riguarda le domande fatte dalle persone
fisiche, ossia: domanda di predisposizione delle opere di allaccio alla fognatura pubblica, fine lavori,
asseverazione, attestazione di pagamento, dovrà essere consegnata a mano all’Ufficio Fognature.
Casi particolari:
Le richieste per edifici aventi solo ed esclusivamente destinazione residenziale (es. condomini, residence,
ecc.), anche se rappresentati da amministratori condominiali e/o società immobiliari, possono richiedere
l’autorizzazione allo scarico presentando domanda direttamente a Veritas spa.
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FASI DELL’ISTRUTTORIA E MODULISTICA DA UTILIZZARE

Presentazione richiesta di allacciamento
L’autorizzazione di allaccio/scarico viene richiesta tramite domanda redatta su apposita modulistica,
sottoscritta dal tecnico abilitato e dal richiedente.
I modelli da utilizzare per le richieste sono:
modulo GRF-AZ-01 Richiesta di allaccio alla rete fognaria per scarichi domestici e assimilati
 nuovo allaccio/regolarizzazione (compreso allacciamento provvisorio);
 modifica impianto o destinazione d’uso dell’immobile (richiesta nuova autorizzazione);
 ordinanza del sindaco/ente gestore
modulo GRF-AZ-02 Domanda per dichiarazione impossibilità tecnica al regolare allaccio
 dichiarazione di non allacciabilità alla fognatura comunale.
modulo GRF-AZ-09 Voltura dell’autorizzazione allo scarico in rete fognaria a seguito variazione di
nominativo
 voltura di autorizzazione esistente (per cambio di titolarità dello scarico senza variazione della
destinazione d’uso dell’immobile).

Verifica pratica /progetto per rilascio del Parere tecnico
L’Ufficio Fognature, provvede a gestire l’istruttoria interfacciandosi con il Tecnico professionista indicato
dal richiedente per seguire la pratica.
L’Ufficio fognature, in caso di progetto non adeguato o carente, provvede a sospendere l’istruttoria e
richiedere la documentazione integrativa utilizzando il modello: Sospensione pratica di autorizzazione
all’allaccio/scarico (mod GRF-AZ-08).
La sospensione dell’istruttoria termina al momento della consegna all’Ufficio Fognature della
documentazione richiesta
L’Ufficio fognature, in caso di esito positivo dell’istruttoria della pratica rilascia:
a - nel caso di persona fisica: il Parere tecnico direttamente al cliente;
b - nel caso di persona giuridica: L’Autorizzazione Unica Ambientale, inviandola via PEC al SUAP,
il quale dovrà consegnarla al Cliente.

Richiesta di realizzazione delle opere di allacciamento in suolo pubblico
Il Cliente, in caso di:
 assenza del pozzetto di allacciamento;
 presenza del pozzetto di allacciamento ma l’impianto privato non è ancora collegato;
deve presentare all’Ufficio Fognature la Domanda di preventivo delle opere di allaccio alla
fognatura comunale (mod. GRF-AZ-04) allegando l’attestazione di pagamento relativo al sopralluogo
per la preparazione del preventivo.
L’Ufficio Fognature :
 effettua il sopralluogo per individuare esattamente la posizione del punto di consegna e/o conferma
quella già esistente;
 solamente nel caso in cui non ci sia il pozzetto di allacciamento, l’Ufficio Fognature prepara e
trasmette al Cliente il preventivo di spesa per l’esecuzione delle opere di allacciamento in suolo
pubblico;
 ottiene le autorizzazioni e i permessi necessari per eseguire i lavori;
 realizza i lavori di predisposizione delle opere di allacciamento in suolo pubblico a seguito del
pagamento del preventivo.
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
Realizzazione impianto privato e richiesta di autorizzazione allo scarico
Il Cliente realizza l’impianto interno in conformità al Parere Tecnico o all’AUA rilasciati da Veritas S.p.A. e
lo collega al pozzetto di consegna predisposto in suolo pubblico.
A lavori ultimati il Cliente:
- Nel caso sia in possesso di Parere Tecnico presenta all’Ufficio Fognature di Veritas spa la
Comunicazione di ultimazione opere e richiesta autorizzazione allo scarico (mod. GRF-AZ-05b)
allegando l’asseverazione di conformità delle opere realizzate (mod. GRF-AZ-06) e i disegni
dell’impianto realizzato.
- Nel caso in cui sia in possesso di AUA:
o Se durante l’esecuzione delle opere NON ha realizzato modifiche all’impianto approvato con
l’AUA allora, entro dieci giorni dalla fine dei lavori presenta la Comunicazione di
ultimazione opere (mod. GRF-AZ-05) contenente i datai catastali e toponomastici
dell’immobile;
o Se durante l’esecuzione delle opere HA realizzato modifiche all’impianto approvato con l’AUA
allora, dovrà presentare a Veritas (sempre tramite suap via pec) la documentazione tecnica
con evidenziate le modifiche apportate. In questo caso Veritas spa, se l’impianto è conforme
al regolamento, rilascerà nuova AUA.
L’Ufficio Fognature verifica la pratica effettuando, se necessario, un sopralluogo per constatare la
corrispondenza tra quello asseverato e quello effettivamente realizzato, e in caso di esito positivo:
- Per i Pareri Tecnici: prepara ed invia al Cliente il saldo dell’istruttoria della pratica e redige
l’Autorizzazione allo Scarico. Il Cliente effettua il pagamento, presenta la ricevuta di pagamento
all’Ufficio Fognature il quale rilascia direttamente al Cliente l’Autorizzazione allo scarico;
-
Nel caso di AUA: Veritas aggiorna le informazioni a sistema e archivia la pratica.
ALCUNE COSE DA RICORDARE
 Deve essere presentata una domanda distinta per ogni numero civico di fabbricato;
 I file degli allegati previsti nelle pratiche presentate al SUAP dovranno essere nominati singolarmente
così come previsti dalla modulistica Veritas e avere un formato PDF (es.: domanda.pdf, Relazione
Tecnica.pdf, Elaborato grafico.pdf, Pagamento acconto.pdf, ecc…) i grafici dovranno essere in scala, la
dimensione massima di tutti i file allegati non deve superare i 10 Mb;
 Gli allegati per i quali è richiesta la firma di un professionista abilitato, dovranno essere obbligatoriamente
firmati digitalmente dal professionista stesso;
 La marca da bollo deve essere applicata una per ogni pratica ed in particolare:
o Per le pratiche presentate direttamente a Veritas spa: la marca va posta nella prima pagina del
modello di richiesta edito da Veritas;
o Per le pratiche presentate al SUAP: la marca va posta solamente nella prima pagina del modulo di
Domanda di Autorizzazione Unica Ambientale pubblicato dalla Provincia.
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MODALITA’ DI PAGAMENTO
I pagamenti devono essere effettuato in diversi momenti:
1. Acconto istruttoria: il pagamento deve avvenire prima della consegna della richiesta di
allacciamento; l’attestazione di pagamento deve essere allegata alla domanda;
2. Sopralluogo per pozzetto di allaccio: il pagamento deve avvenire contestualmente alla
presentazione richiesta di predisposizione opere di allaccio; l’attestazione di pagamento deve essere
allegata alla domanda di preventivo;
3. Preventivo lavori: nel caso in cui ci sia la necessità di eseguire dei lavori da parte di Veritas per la
predisposizione delle opere di allaccio; il preventivo deve essere pagato prima di eseguire i lavori;
l’attestazione di pagamento deve essere consegnata all’ufficio fognature che potrà così dare corso ai
lavori;
4. Saldo istruttoria: l’ufficio fognature comunica l’importo da pagare e il pagamento deve avvenire
prima del rilascio dell’autorizzazione o dell’AUA; l’attestazione di pagamento deve essere esibita
all’ufficio fognature il quale rilascerà regolare fattura quietenzata.
I pagamenti possono essere effettuati tramite:
 bollettino postale: C/C postale IBAN IT96L0760102000000000139303
intestato a Veritas S.p.A. Unità Locale Chioggia
causale: Acconto/Sopralluogo/Preventivo/Saldo allaccio fognario Nome e Cognome cliente e Indirizzo
dell’immobile da allacciare
 bonifico bancario: Cassa di Risparmio di Venezia – Filiale di Chioggia:
IBAN IT57O063452090007400142440E
intestato a: Veritas S.p.A. Unità Locale Chioggia
causale: Acconto/Sopralluogo/Preventivo/Saldo allaccio fognario Nome e Cognome cliente e Indirizzo
dell’immobile da allacciare
Inoltre, solo per l’acconto e solo per le pratiche presentate direttamente all’ufficio Clienti di Veritas è possibile
effettuare il pagamento tramite POS (non in contanti) presso la cassa dello sportello Veritas al momento della
consegna della richiesta di allaccio.
IMPORTI PER L’AUTORIZZAZIONE DI ALLACCIAMENTO E/O SCARICO
I prezzi riportati sono comprensivi di IVA al 10%
Acconto
Per rilascio di nuova autorizzazione per destinazione d’uso:
 Residenziale
€. 66,00
 Commerciale
€. 77,00
Per rilascio di autorizzazione a seguito di ordinanza del Sindaco o comunicazione dell’ente gestore o per
edifici esistenti già allacciati o per voltura dell’autorizzazione:
 Per tutte le destinazioni d’uso
€. 33,00
Sopralluogo
predisposizione opere di allaccio
 Per tutte le destinazioni d’uso
€. 59,40
Preventivo
lavori di predisposizione opere di allaccio
 Viene formulato un preventivo di spesa in base dei lavori da eseguire in suolo pubblico
Saldo
Il saldo viene calcolato dall’Ufficio Fognature nei seguenti casi:

Nel caso di autorizzazione allo scarico: a seguito della trasmissione della fine lavori sottraendo
all’importo totale dell’istruttoria l’acconto già versato.

Nel caso di AUA: prima dell’emissione del provvedimento di AUA, l’ufficio fognature provvederà ad
emettere regolare fattura di saldo istruttoria e inviarla via mail al cliente e/o al tecnico incaricato dallo
stesso. Il cliente dovrà pagare la fattura ed esibire l’attestazione di pagamento all’ufficio fognature.
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Gli importi vengono calcolati come di seguito indicato:
Per rilascio di nuova autorizzazione:
 Edificio residenziale
 Unità commerciale
1
€. 198,00 + (€. 27,50 *(n. unità abit. equiv.-1))
1
€. 231,00 + (€. 27,50 *(n. unità abit. equiv.-1))
Per rilascio di autorizzazione a seguito di ordinanza del Sindaco o comunicazione dell’ente gestore o per
edifici esistenti già allacciati e aventi l’impianto interno a norma o per voltura dell’autorizzazione:
1
 Edificio residenziale
€. 91,30 + (€. 27,50 *(n. unità abit. equiv.-1))
1
 Unità commerciale
€. 91,30 + (€. 27,50 *(n. unità abit. equiv.-1))
Nota 1
Comprensivo anche della prima unità abitativa equivalente
Per rilascio di dichiarazione di impossibilità tecnica di regolare allaccio
 Per tutte le destinazioni d’uso
€. 59,40
NOTA

Deve essere presentata una domanda per ogni civico; se al momento della presentazione non sono
noti i civici, la richiesta può essere unica. Prima del rilascio dell’autorizzazione il cliente dovrà comunicare
i numeri civici assegnati all’immobile e in base a tale informazione l’ufficio fognature provvederà a
sdoppiare la pratica;

La tariffa si calcola per ogni autorizzazione rilasciata, anche se da un unico parere tecnico al
termine dell’istruttoria si generano più autorizzazioni;

L’unità abitativa equivalente corrisponde a 3 vani che scaricano in fognatura nera

Il saldo si calcola facendo riferimento alle autorizzazioni emesse e non alle domande accettate
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SCELTA DEI MATERIALI
I materiali in via generale dovranno essere adeguati al trasporto dei reflui fognari, ovvero dovranno avere una
superficie liscia per permettere lo scorrimento del refluo, essere impermeabili per non disperdere il liquido nel
sottosuolo, e resistenti all’azione corrosiva di liquami.
In particolare è espressamente vietato l’utilizzo di tubazioni in terracotta e quelli in cemento non rivestito
all’interno.
MODALITA’ COSTRUTTIVE
In linea generale la rete dovrà essere realizzata secondo le buone tecniche costruttive per garantire un
corretto deflusso dei reflui fognari senza che vi siano ristagni del liquame lungo tutto l’impianto.
Per quanto riguarda l’impianto realizzato fuori dalla sagoma del fabbricato, Veritas S.p.A. prescrive alcune
norme alle quali il Cliente dovrà attenersi:
 Le reti interne devono prevedere la separazione delle acque nere da quelle meteoriche
indipendentemente dal sistema di raccolta pubblica esistente;
 Qualora richiesto dal Gestore le colonne di scarico, cui siano allacciate le cucine e le lavanderie, devono
essere dotate di un pozzetto condensa grassi;
 Per evitare depressioni all’interno della rete fognaria e garantire un interruzione idraulica per i gas, ogni
colonna di scarico delle acque nere deve essere dotata al piede di sifone idraulico a tubo, munito di tappo
a tenuta per l'ispezione e ventilato con tubazioni di diametro adeguato da prolungarsi fino al tetto.
 Manufatti posti in proprietà quali pozzi neri, fosse biologiche e vasche imhoff, devono essere messi fuori
uso dal Cliente, a propria cura e spese;
 Ogni linea fognaria interna, bianca e nera, terminerà al limite della proprietà privata con un pozzetto finale
di ispezione provvisto di sifone tipo Firenze con due tappi d’ispezione.
 L’ente gestore predisporrà, in suolo pubblico, l’allacciamento tra la condotta principale e l’impianto privato;
 Veritas S.p.A. Unità Locale Chioggia provvederà a posizionare il baffo di allacciamento alla quota più
bassa possibile, pertanto il Cliente, nel caso in cui tale quota non sia sufficientemente bassa per far
defluire il refluo a gravità, dovrà provvedere ad installare un impianto di sollevamento;
 Nel caso in cui vi siano punti di scarico all’interno del fabbricato posti al di sotto del piano stradale, il
Cliente deve adottare tutti gli accorgimenti necessari per evitare rigurgiti o inconvenienti causati
dall’eventuale entrata in pressione del collettore principale.
 In caso di approvvigionamento idrico dall’acquedotto comunale il richiedente dovrà fare richiesta di
allacciamento al Servizio Clienti Veritas S.p.A.
 In caso di approvvigionamento idrico autonomo l’utente ha l’obbligo di installare, in prossimità di ciascuna
fonte di prelievo, a proprie spese ed in accordo con le prescrizioni impartite dal gestore del Servizio Idrico
Integrato, uno strumento di misura della portata d’acqua prelevata che sarà soggetto a sigillatura.
Veritas S.p.A. consiglia inoltre di adottare alcuni accorgimenti costruttivi per una corretta realizzazione
dell’impianti interno:
 Le condotte di allacciamento devono essere il più possibile corte e rettilinee, adeguatamente protette
contro il gelo, i sovraccarichi, gli assestamenti del terreno e posate su letto di sabbia o di calcestruzzo
magro.
 Le canalizzazioni private, poste fuori dalla sagoma dell’edificio, vanno opportunamente dimensionate con
diametri di norma non inferiori a 120 mm. e posati con una pendenza consigliata del 5 per mille.
 I tubi vanno disposti sotto regolari livellette, con giunti di chiusura a perfetta tenuta e capaci di resistere a
perdite di gas o di liquidi;
 Dovrà essere evitato che il refluo fognario venga direttamente a contatto con l’ambiente esterno. Ogni
punto di accesso alla condotta dovrà essere chiuso e sigillato con appositi tappi d’ispezione posti
all’interno di pozzetti;
 I cambiamenti di direzione e le diramazioni devono essere realizzati con pezzi speciali curvi con angoli di
30° e 45° ispezionabili tramite tappi a vite
 Nessuna condotta può immettersi in un’altra di diametro minore; i passaggi da un diametro minore a uno
maggiore devono avvenire con pezzi speciali.
 In relazione a particolari situazioni ed esigenze territoriali il gestore ha facoltà di autorizzare la
realizzazione dell’allaccio in deroga alle specifiche realizzative di cui ai commi precedenti qualora l’esatta
corrispondenza si rivelasse tecnicamente ed economicamente non sostenibile.
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ACQUE BIANCHE
Con la definizione “acque bianche” si intende tutte quelle non inquinate ossia acque meteoriche (escluse
quelle di prima pioggia), le acque di raffreddamento e di sottosuolo.
All’interno della proprietà le acque bianche devono essere gestite separatamente dalle acque nere e devono
essere smaltite nella rete di fognatura bianca, nella rete del consorzio di bonifica o in altro corpo ricettore
diverso dalla fognatura nera.
Veritas S.p.A. Unità Locale Chioggia può porre condizioni finalizzate a garantire il trattenimento delle acque di
supero all’interno dell’area di pertinenza, in recipienti appositamente realizzati, in modo da convogliarle alla
fognatura bianca o mista, con sistemi idonei, in tempi successivi alle precipitazioni meteoriche.
Con l’entrata in vigore dei dispositivi normativi per prevenire gli allagamenti dovuti ad eventi piovosi, Veritas
S.p.A. Unità Locale Chioggia ha adottato dei criteri mirati a garantire la prevenzione del rischio idraulico ed il
soddisfacimento della normativa vigente.
Per questo motivo il territorio comunale è stato suddiviso in tre aree geografiche e fissato per ognuna dei limiti
di scarico delle acque di pioggia:
Area 1 – Centro storico di Chioggia: le acque di pioggia vengono smaltite direttamente in laguna per mezzo
di una rete separata di acque bianche; tale rete non viene gestita da Veritas S.p.A. Unità Locale
Chioggia per cui il limite per lo smaltimento sarà eventualmente imposto dall’ente gestore della rete
bianca.
Area 2 –
B. S. Giovanni (delimitato a sud dalla linea ferroviaria Chioggia-Rovigo), Sottomarina (area a nord
di v.le Mediterraneo): le acque di pioggia vengono smaltite attraverso reti separate o miste; Veritas
S.p.A. Unità Locale Chioggia in qualità di ente gestore della rete mista impone un coefficiente
udometrico di afflusso in fognatura mista non superiore a 10 l/s per ettaro. In casi specifici potranno
essere imposti coefficienti ancora più restrittivi.
Area 3 –
La rimanenza del territorio comunale è servita esclusivamente da una rete di acque nere; in questa
area non sarà ammesso lo scarico in fognatura nera di alcun tipo di acqua meteorica.
NOTA IMPORTANTE
Veritas spa si riserva la facoltà di installare apposite quinte tarate allo scopo di limitare la portata di
scarico a valori compatibili con la rete fognaria pubblica.
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Esempio 1
Condotta pubblica mista
ALLACCIAMENTO ALLE FOGNATURE DI TIPO MISTO
domestico - assimilato
Condotta privata acque
nere diam.> 120 mm
Pozzetto sifonato tipo Firenze
Condotta privata acque
bianche diam.> 120 mm
Caditoia
Pozzetto di raccordo e d'ispezio ne
Condensa grassi
Condotta pubblica
acque miste
Pluviali
Condotta privata acque
di laminazione
con portata 10 l/s x ha
solo nella zona 2
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Esempio 2
Condotta pubblica acque bianche
Condotta pubblica acque nere
ALLACCIAMENTO ALLE FOGNATURE DI TIPO SEPARATO
domestico - assimilato
Condotta privata acque
nere diam.>120 mm
Condotta privata acque
bianche diam.> 120 mm
Condotta pubblica
acque nere
Condotta pubblica
acque bianche
Pozzetto sifonato tipo Firenze
Pozzetto di raccordo e d'ispezio ne
Caditoia
Condensa grassi
Pluviali
Condotta privata acque
di laminazione
con portata 10 l/s x ha
solo nella zona 2
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INDICAZIONI TECNICHE GESTIONALI
Per il corretto funzionamento della fognatura e degli impianti di sollevamento posti lungo il percorso della
condotta è importante che il sistema di smaltimento venga considerato un bene comune della comunità e
come tale usato con i dovuti accorgimenti e precauzioni; solo così si riducono le possibilità di intasamento ed i
conseguenti effetti di tracimazione, oltre ad un contenimento dei costi di gestione e di manutenzione che di
riflesso si ripercuotono su ogni singolo utente.
Allo scopo ricordiamo alcune regole fondamentali.
 E’ assolutamente vietato versare in fognatura:
 Oli e grassi minerali di qualsiasi specie;
 Oggetti di qualsiasi dimensione quali: cerotti, profilattici, bastoncini di cotone, assorbenti, stracci, piume,
capelli, ecc.
 Sostanze contenenti cariche batteriche e/o virali di carattere patogeno che possono creare rischio alle
persone esposte
 Sostanze chimiche di qualsiasi natura ad eccezione di quelle a bassa concentrazione provenienti
solitamente dagli usi domestici
 Immettere nel collettore fognario sostanze infiammabili, esplosive e radioattive, sostanze che sviluppino
gas e vapori nocivi o che costituiscono minaccia per la salute pubblica
 È consigliabile usare esclusivamente detersivi e sostanze biodegradabili con bassa concentrazione di
fosforo per contenere i costi di depurazione dei liquami
La normativa vigente prescrive alcune norme basilari che si riportano di seguito sintetizzate:

Titolare dello scarico (art.4 Regolamento di fognatura) è la persona fisica o giuridica da cui deriva l’attività
originante lo scarico. Per le acque reflue domestiche, la titolarità viene riconosciuta in capo
all’intestatario del contratto di fornitura di acqua potabile o, in caso di approvvigionamento autonomo, al
titolare del contatore per la misura delle acque installato nel pozzo. Nell’ipotesi di utenze multiple, è,
invece, riconosciuta in capo alla persona fisica dell’Amministratore Condominiale o Rappresentante
ufficialmente nominato delle singole unità immobiliari. Ogni cambiamento o variazione del titolare dello
scarico deve essere immediatamente comunicata a Veritas S.p.A., pena il decadimento della validità
dell’autorizzazione allo scarico;
 Acque reflue domestiche sono definite tali le acque reflue provenienti da insediamenti di tipo residenziale
e da servizi, e derivanti prevalentemente da metabolismo umano e da attività domestiche;
 Acque reflue assimilabili alle domestiche: ai fini della disciplina degli scarichi e delle autorizzazioni sono
assimilate a quelle domestiche; quelle acque reflue che presentano caratteristiche qualitative ad esse
equivalenti;
 Acque reflue industriali: qualsiasi tipo di acque reflue scaricate da edifici od impianti in cui si svolgono
attività commerciali o di produzione di beni, diverse dalle acque reflue domestiche e dalle acque
meteoriche di dilavamento;
 Acque di prima pioggia: acque che dilavano le superfici nei primi 15 minuti di precipitazione e che
producono una lama d’acqua convenzionale pari ad almeno 5 mm uniformemente distribuiti sull’intera
superficie drenante di corrivazione;
 Le acque meteoriche, di raffreddamento, di sottosuolo, domestiche ed industriali, sono gestite
separatamente all’interno della proprietà dell’Utente allo scopo di consentirne il convogliamento verso il
corpo ricettore più idoneo in relazione alle loro caratteristiche quali-quantitative; non è in ogni caso
consentito scaricare in fognatura nera acque meteoriche, di raffreddamento o di sottosuolo non
contaminate dall’uso.
 Fognatura bianca: rete fognaria deputata al convogliamento delle acque bianche.
 Fognatura mista: rete fognaria costituita da un’unica condotta in cui sono immesse le acque nera e
bianche.
 Fognatura nera: rete fognaria deputata al convogliamento delle acque reflue domestiche urbane al
trattamento di depurazione.
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UNITA’ LOCALE CHIOGGIA
 Punto di consegna dei reflui: punto di immissione nella rete fognaria comunale. Il punto di consegna
coincide con un pozzetto d’ispezione o con una presa campione valvolata localizzato all’interno della
proprietà dell’utente.
 Ogni qualsiasi variazione di carattere strutturale e/o di destinazione d’uso che abbia ad intervenire e che
determini modifiche quali/quantitative dello scarico presuppone la richiesta di rilascio di una nuova
autorizzazione allo scarico.
 Il Gestore del Servizio Idrico Integrato è autorizzato all’effettuazione dei controlli, delle verifiche e dei
prelievi ritenuti necessari all’accertamento del rispetto dei valori limite di emissione, delle prescrizioni
contenute nei provvedimenti autorizzativi e delle condizioni che danno luogo alla formazione degli scarichi.
A tale scopo redige e mette in atto un programma di controlli,formulato sulla base delle caratteristiche
quali – quantitative degli scarichi e della tipologia di Utenza.
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utenze domestiche ed assimilate - CHIOGGIA