Locarno e valli venerdì 3 febbraio 2012 laRegioneTicino 15 Franscella messo all’angolo Muralto, Ordine e Progresso lo ‘fa fuori’. Ma lui: ‘Correrò per conto mio’ La presenza scomoda di Claudio Franscella nella “grande famiglia” di Ordine e Progresso è stata risolta con un colpo di mano che non ha precedenti nell’ultimo mezzo secolo di vita politica muraltese. Al vicesindaco in carica (e granconsigliere, nonché ex segretario cantonale del Ppd) la Direttiva sezionale ha posto un aut aut di rara durezza: o ti ritiri tu, o ci ritiriamo tutti noi. E per “noi” si intende sia i 5 candidati prescelti per correre ai tre presumibili posti in Municipio, sia il 90 per cento dei 14 candidati al Consiglio comunale. Così Franscella, messo all’angolo, ha annunciato la sua decisione di ritirarsi dal partito. Ma non dalla politica attiva: alle comunali d’aprile tenterà infatti di ottenere il suo terzo mandato in Municipio sotto altre bandiere. Quali, ancora non è chiaro. È ipotizzabile la formazione di una lista civica, o in alternativa una riconversione in Muralto Viva. ‘Clima irrespirabile’ Il regolamento di conti fra la corrente gilardiana e quella di Franscella si è consumato mercoledì sera du- rante un’assemblea mai così affollata: erano 129 i simpatizzanti accorsi nella sala della Residenza al Parco. Un regolamento di conti – occorre dirlo – condotto e risolto in maniera oggettivamente imbarazzante, e non soltanto per chi ne ha fatto le spese. Il presidente sezionale Diego Olgiati, nella sua introduzione alla trattanda riguardante la designazione ufficiale dei candidati, ha motivato la scelta di tagliar fuori Franscella rilevando «il clima irrespirabile, di grande tensione, di diffidenza e contrasto che ha reso ciclopico lo sforzo di portare avanti in Municipio determinati progetti». Olgiati ha parlato di «rivalità, tensioni e clima di sospetto» per inquadrare i difficili rapporti fra il sindaco Stefano Gilardi e il suo vice. «Le cause di questa situazione sono state valutate con attenzione dalla Direttiva, che ha sempre preso decisioni unanimi. Stasera non siamo qui per processare nessuno o per dargli la pagella, ma per tirare le somme di 8 anni di battaglie tese, segnati anche da una minaccia di ballottaggio per il sindacato». Un eventuale tentativo di riavvicinamento fra «le due forze esube- ranti» in Municipio, come le ha definite Olgiati, «sarebbe soltanto aria fritta». Con il rischio, ha aggiunto, di «perdere una figura carismatica come Stefano Gilardi, indiscusso motore ed entusiastico mattatore di tutti i grandi progetti in cantiere a Muralto». Rinunciando a ricandidare Franscella, «la Direttiva ha deciso di fare un passo avanti, di affrontare una situazione già grave 4 anni fa, e che poi è degenerata». In questo modo, togliendo di mezzo l’elemento di disturbo, Ordine e Progresso sostiene di aver allestito «una squadra affiatata, con profili di persone indipendenti, che accettano di collaborare non sulla rivalità interpersonale». La squadra, ha infine ribadito Olgiati affinché il concetto fosse molto chiaro, «è disposta a candidarsi solo in blocco». Blocco che sarà dunque composto dal sindaco Stefano Gilardi, dalla municipale uscente Annamaria Sury, da Maria Luisa Caroni Pedrazzini, Paolo Buetti e Renato Canziani. ‘Situazione assurda’ Dal pulpito concessogli per una replica, un Franscella visibilmente col- pito ha rilevato innanzitutto la mancanza di volontà di conciliazione palesata sia dalla parte avversa, sia dal presidente sezionale. «Dopo 8 anni di impegno e dedizione mi ritrovo a dover forzare, davanti all’assemblea, una mia candidatura. È una situazione assurda, e lo è ancor di più dopo aver sentito dire che Ordine e Progresso ha avuto successo, portando avanti tanti importanti progetti. Significa che la squadra ha lavorato bene». E poi: «In 10 anni da segretario cantonale ho visitato molte sezioni e non ho mai visto una situazione simile a questa, anche quando si trattava di far fronte a situazioni molto gravi. Purtroppo questa Direttiva ha ceduto ad un aut aut venuto dall’alto». Direttiva che, ha aggiunto, si sdoppia e diventa squadra da candidare, visto che tutti gli aspiranti al Municipio ne fanno parte «e nessuno ha avuto il buonsenso di astenersi dalle decisioni che mi riguardano. «Accetto questa situazione ma non la condivido – ha proseguito –. Perché la scelta è poco democratica, parziale e dettata da motivi personali e di parte». Franscella – sostenuto da una fazione di simpatizzanti intervenuti Andrà in lista comunque, ma con altri per criticare a tono i metodi adottati dalla Direttiva – ha anche stigmatizzato «lo scenario apocalittico e gonfiato ad arte» dal presidente circa i rapporti con Gilardi e all’interno del Municipio, elencando una decina di progetti portati dal sindaco e sostenuti da Franscella. Infine, rilevando che volendo avrebbe potuto essere semplicemente designato come sesto candidato, il vicesindaco ha deciso di fare un passo indietro rispetto a Ordine e Progresso, ma non alla politica comunale: «Correrò ancora, ma per D.MAR. ora non chiedetemi con chi». Ppd di Losone, il settimo nome Armonizzazione della scuola dell’obbligo, un incontro per i docenti Si è tenuta mercoledì sera l’assemblea della sezione Ppd + Generazione giovani di Losone. All’ordine del giorno c’era in particolare la ratifica delle liste per le prossime elezioni del Municipio e del Consiglio comunale. Dopo l’annuncio del municipale uscente Michel Mondoux di non voler sollecitare un nuovo mandato per favorire il ricambio generazionale, la commissione cerca è tornata al lavoro per completare la lista del Municipio. Insieme al sindaco uscente Corrado Bianda e ai già annunciati Pascal Fara, Fausto Fornera, Fabienne Merlet, Sara Nicora e Il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs) – attraverso la Divisione della scuola – organizza per i docenti di scuola dell’infanzia, scuola elementare, scuola media e scuola speciale del Locarnese una serata di approfondimento sul tema dell’armonizzazione della scuola dell’obbligo (HarmoS) e sulle implicazioni per la scuola ticinese. L’incontro si svolgerà martedì 14 febbraio, dalle 17 alle 19, nell’aula magna della Scuola media di Minusio. Il convegno permetterà di approfondire alcune informazioni illustrate nell’opuscolo distribuito dalla Divisione della scuola alcuni mesi fa. Sarà inoltre possibile dibattere e confrontarsi su diversi temi che coinvolgono l’attuazione del Concordato HarmoS. All’incontro saranno presenti: Leonia Menegalli, aggiunta presso l’Ufficio scuole comunali e responsabile del gruppo che si occupa dell’informazione di HarmoS e della successiva formazione dei docenti; Brigitte Jörimann Vancheri, consulente delle lingue della Divisione scuola che ha collaborato alla redazione degli standard nazionali di formazione per le seconde lingue; Kathya Tamagni Bernasconi, responsabile della revisione dei piani di studio e Francesca Pedrazzini Pesce membro del gruppo svizzero che si occupa del monitoraggio del sistema scolastico. Si tratta del secondo incontro rivolto ai docenti. Altri ne seguiranno prossimamente. Augusto Pedrazzini correrà Mario Tramèr. Obiettivo dei popolari democratici losonesi è quello di confermare il proprio ruolo di forza politica “guida” del Comune; quindi mantenere entrambi i seggi in Municipio, confermare il sindacato e l’attuale deputazione in Consiglio comunale. L’assemblea è poi stata chiamata ad approvare anche la lista per il Consiglio comunale, nella quale a numerosi consiglieri uscenti vanno ad affiancarsi candidati rappresentanti di tutte le fasce della popolazione losonese. Per avvicinare gli elettori nelle prossime settimane sa- I candidati in corsa per il Municipio ranno promosse numerose iniziative aperte a tutti. Da segnalare in particolare, oltre a una serie di aperitivi nelle frazioni di Losone, la festa con distribuzione di tortelli che avrà luogo il 19 marzo prossimo, festa di San Giuseppe e dei papà. Il presidente sezionale Fausto Fornera, che è pure candidato al Municipio, ha ceduto ai membri dell’ufficio presidenziale Silvano Beretta e Michelino Todesco la conduzione ad interim, sino alle elezioni comunali, del Ppd di Losone. Interventi selvicolturali sull’argine insommergibile ‘Midnight’ da sabato anche in Vallemaggia Locarno, apprendisti della Scuola di Mezzana lungo la Maggia Palestra aperta ai giovani al Centro scolastico dei Ronchini Mercoledì prossimo 8 febbraio, sull’argine insommergibile sinistro del fiume Maggia gli apprendisti selvicoltori della Scuola agraria di Mezzana saranno impegnati in una giornata di studio e di attività pratica. La giornata avrà quale tema la cura e la gestione di siepi e margini boschivi e sarà diretta dal docente ingegnere forestale Giovanni Monotti, con il benestare del Consorzio correzione Fiume Maggia e degli Uffici cantonali forestale, natura e paesaggio e corsi d’acqua. Le aree verdi che ricoprono gli argini del fiume Maggia svolgono, oltre a un’importante funzione paesaggistica, anche un ruolo stabilizzante delle scarpate. La vegetazione che alligna sulle sponde va gestita nel tempo con l’obiettivo di incrementarne la vitalità e il valore ecologico, il tutto tramite l’adozione di adeguate misure capaci di dare una corretta struttura e Ora anche i giovani dei comuni di Maggia e Avegno Gordevio e i loro compagni residenti nel distretto della Vallemaggia avranno la possibilità di trascorrere il sabato sera in palestra. “Midnight Vallemaggia” aprirà le porte sabato prossimo 4 febbraio, alle 19.45, nella palestra dell’Istituto scolastico della Bassa Vallemaggia (Ronchini) per dare – durante tutti i sabati sera ai giovani di seconda media fino a 17 anni compiuti – un’alternativa sana e sportiva. Attività sportiva e ricreativa, musica e danza, tornei e giochi di squadra sono solo alcune attività che si svolgeranno nella palestra dell’Istituto scolastico della Bassa Vallemaggia ogni sabato sera dalle 19.45 alle 23.15. Un’offerta che si aggiunge alle serate proposte dal centro giovanile E20 a Cevio. Il concetto che sta alla base di questo progetto è dunque apparentemente semplice: aprire la palestra e renderla un luogo d’incontro dove poter trascorrere una bella serata, in una fascia oraria in cui la palestra solitamente rimane inutilizzata. Il progetto Midnight Vallemaggia mira a prevenire il disagio giovanile, offre la possibilità di passare del tempo in compagnia e di praticare attività sportive non competitive. Alcol, fumo e droghe, violenza e atti vandalici non saranno i benvenuti e dovranno restare lontani dal progetto. La coordinazione è ge- Da mercoledì apprendisti al lavoro dinamicità al complesso ripuale. In questo senso gli interventi previsti lungo l’argine insommergibile prevedono, in maniera intercalata, l’abbattimento selettivo di piante e la riduzione degli arbusti sottostanti, per favorirne delle specie pregiate o concorrenzialmente svantaggiate. Gli interventi verranno effettuati sull’arco dell’intera giornata, dalle 8. Si segnala quindi ai frequentatori della zona di prestare particolare attenzione e di attenersi alla segnaletica presente sul posto. Nel corso della giornata l’ingegner Monotti sarà pure a disposizione degli interessati per informazioni e spiegazioni dettagliate. stita da Barbara Gfeller, coordinatrice della Fondazione idée:sport, in collaborazione con il gruppo di lavoro, composto da rappresentanti dei Comuni, della Polizia, della Scuola media, dell’Istituto scolastico Ccbv, dell’Assemblea genitori, società sportive e altri enti locali. La conduzione operativa delle serate è affidata a Chiara Ruggeri, la quale è in possesso di una formazione in ambito sociale. Con l’aiuto di giovani senior coach e una dozzina di junior coach la capoprogetto gestirà gli adolescenti presenti alle serate. La Fondazione idée:sport è ancora alla ricerca di giovani tra i 18 e i 24 anni disposti ad aiutare durante le serate. Chi fosse interessato è pregato di scrivere a [email protected]. Tutto il team riceverà una formazione adeguata per animare le serate e intervenire ad ogni evenienza. Da un anno a questa parte sono iniziate le collaborazioni con i Municipi di Maggia e Avegno Gordevio, i quali credono pienamente nella buona riuscita del progetto. Il progetto Midnight Vallemaggia è il dodicesimo progetto a essere attuato nella Svizzera italiana. Partner principali: Fondazione Julius Baer, Canton Ticino – Fondi Swisslos e Comuni di Maggia e Avegno Gordevio. Partner formazione: Fondazione Damiano Tamagni; partner locale: Afor-Azienda Forestale Avegno. Coop Saleggi chiude alla fine di aprile Navigazione lago Maggiore, tagli e rincari ancora in attesa sul tavolo del superministro Scopa, alla gara sezionale vince la Melezza Onsernone Il punto vendita Coop ai Saleggi di Locarno, come anticipato in passato, cesserà prossimamente la sua attività. Le porte del negozio chiuderanno i battenti alle 17 di sabato 28 aprile. I proprietari dello stabile, infatti, hanno deciso di non rinnovare il contratto d’affitto che dal novembre del 1996 li legava a Coop (il punto vendita era stato aperto quale negozio-scuola per apprendisti). L’area è infatti destinata ad ospitare un nuovo complesso residenziale. La chiusura del negozio di Locarno Saleggi – come avvenuto in occasione di altre cessazioni di attività da parte di Coop – non implica la soppressione di alcun posto di lavoro: il personale attualmente impiegato riceverà una nuova proposta d’impiego all’interno dell’azienda. Coop manterrà comunque la sua presenza nella città di Locarno grazie al negozio in Piazza Grande. È sul tavolo del superministro Corrado Passera, del governo Monti, il dossier relativo ai problemi di gestione della Navigazione sui laghi Maggiore, Como e Garda. Una gestione in grosse difficoltà a seguito del taglio dei trasferimenti statali di 11 milioni di euro su un totale di 24 milioni (cifra stanziata nel 2011). Per fronteggiare la carenza di risorse finanziarie c’è stato, dapprima sul Maggiore e sul Garda e successivamente sul Lario, un ridimensionamento dei servizi che sta provocando non pochi disagi a pendolari e studenti che in questi periodi sono i maggiori utilizzatori di traghetti, battelli e aliscafi. Tagli che rimarranno in vigore sino al 31 marzo, giorno in cui termina l’orario invernale. Dal 1° febbraio scorso sarebbero dovuti aumentare abbonamenti (+ 10%) e biglietti ordinari (+ 25-30%). Rincari che per ora sono state congelati, ma non a causa del clima di questi giorni; l’autorizzazione ministeriale Si è svolto di recente, al ristorante Operai di Losone, sede della Società scopistica Aurora, il Campionato locarnese per sezioni, aperto alle 6 sezioni affiliate all’Aslo, l’Associazione scopistica locarnese. Quattro le coppie per “scuderia” ammesse alle sfide. Ad imporsi è stata la Società MelezzaOnsernone di Russo che andrà così a difendere i colori dell’Aslo al Campionato ticinese per sezioni, che si terrà il 24 marzo, “in casa” della Società Primavera di Solduno. La MelezzaOnsernone, che ha schierato le coppie Luigi Leidi-Michele Garbani, Gianni Terzi-Rino Buzzini, Nicola Freddi-Fabrizio Garbani Nerini e Venanzio Terribilini-Nengah Madu, ha totalizzato punti 20/261; ha preceduto l’Aurora di Losone (14/241), la Società Vallemaggia di Gordevio (12/238), la Canetti di Locarno (10/219) la Barera di Gerra Piano (8/207) e la Primavera di Solduno (8/189). La conduzione delle gare è stata affidata a Felice Martini. Le sfide sono state seguite dalla cena offerta dalle singole società. Marzio Micheletti, presidente dell’Aslo, ha effettuato le premiazioni. non è arrivata, in quanto il dossier non è stato ancora valutato dal ministro Passera e dai suoi collaboratori, sollecitati da più parti a rivedere la decisione di tagliare, in modo consistente, i trasferimenti statali, in quanto la posta in palio per le realtà territoriali in cui si trovano i tre grandi laghi lombardi è molto alta. I rincari e i tagli di corse anche nel periodo estivo preoccupano amministratori locali, operatori turistici, sindacati lombardi e ticinesi. Pesantissime le ricadute, sia sul turismo sia sull’occupazione. Sul tavolo del ministro Passera, comasco che ben conosce l’importanza che riveste il Lario, ci sono alcune proposte: quella che sembra percorribile sta nel non far pagare le accise sul gasolio. Calcoli alla mano si potrebbero risparmiare 7 milioni di euro. Abbastanza, quindi, per non tagliare altre corse, ripristinare buona parte di quelle soppresse e contenere gli aumenti di abbonamenti e biglietti. M.M.