Annuario 2012/2013 Istituto di istruzione superiore “Primo Levi” Annuario 2012/2013 Istituto di istruzione superiore “Primo Levi” Istituto di istruzione superiore “Primo Levi” via Biagi, 4 31044 Montebelluna (TV) tel. 0423 23523 fax. 0423 602623 [email protected] www.liceolevi.it Sezioni Liceo scientifico con bilinguismo Liceo scientifico Liceo scientifico delle Scienze applicate Liceo Classico Dirigente scolastico Ing. Ezio Toffano Ringraziamenti Ringrazio i colleghi che con il loro contributo hanno reso possibile la realizzazione dell’annuario Claudio Perinot Realizzazione e Stampa PIX Italia srl - www.pixmediagroup.it Presentazione 07 Progetti 09 Informazioni Varie 55 Chi Siamo 59 Saluto del Preside Meno centomila euro. Anzi, per essere precisi: meno 102.344,37 L a grave crisi economica che ha colpito il nostro paese ha richiesto un consistente contributo al mondo della scuola. Ci si può anche scandalizzare per il fatto che l’istruzione sia colpita da tagli più o meno indiscriminati. Ma il dato certo è che governi di ogni colore, dalle intese più o meno ampie, hanno preso questa decisione. E a chi nella scuola opera non resta che prenderne atto. Allarma l’incremento del numero di studenti per classe, lievitato in un biennio, nel nostro Istituto, da 21,2 a 24,6. Ciò nonostante, l’attività didattica ordinaria continua a caratterizzarsi per una riconosciuta qualità, grazie in particolare agli sforzi profusi dal corpo docente. Ma l’elemento più inquietante è quello citato in preambolo. Al Liceo “Levi” nell’a.s. 2013/14 sono stati assegnati circa 102.000 € in meno rispetto all’a.s. 2011/12 per le voci destinate alle attività integrative e parascolastiche. E del resto già l’anno precedente vi era stata una decurtazione di oltre 60.000 €. In soldoni: mancano le risorse per pagare il personale docente e ata che si occupi di ampliamento dell’offerta formativa. Si può reagire a questo stato di cose lanciando strali all’indirizzo del governo o, in generale, di chi amministra la cosa pubblica. Sarebbe facile, poco impegnativo, susciterebbe consenso populistico. O, in alternativa, ci si può rimboccare le maniche, prendere decisioni condivise dai più (consci dell’impossibilità -anzi, forse pure dell’inopportunità- che lo siano da tutti), selezionare ciò che è più importante in una scala di valori costruita tramite il confronto, migliorare l’efficienza nell’uso delle poche risorse rimaste. Al Liceo di Montebelluna è stata intrapresa la seconda strada, mediante: la presentazione del bilancio sociale, avvenuta per la prima volta nella storia del “Levi” nello scorso giugno; la consultazione degli stakeholder di maggior peso, i rappresentati dei genitori, ossia di coloro che col contributo volontario consentono lo svolgimento di attività accessorie a scuola; l’approvazione unanimemente condivisa in Consiglio d’Istituto di linee d’indirizzo chiare ed univoche; la disponibilità ad esaminare congiuntamente con le organizzazioni sindacali le condizioni di lavoro del personale, che ovviamente si è visto ridurre (e, talvolta, annullare) il compenso. Il risultato è un Piano dell’Offerta Formativa che anche nell’a.s. 2013/14 presenta ben 44 attività integrative da proporre all’utenza, confermando quanto storicamente consolidato. Va anzi sottolineato come proprio nel corrente a.s. siano fiorite una serie di proposte nuove e qualificanti, fra le quali si citano: “Ambasciatori per un giorno” e “Parlamento Europeo Giovani”, esperienze di simulazione dei lavori alle Nazioni Unite e al Parlamento di Strasburgo; conferenze aperte al pubblico con relatori d’eccellenza, quali la prof.ssa E. Cantarella, il prof. S. Giudice, lo storico A. Petacco; la rinnovata partecipazione a concorsi e certamina proposti da enti e associazioni vari; iniziative correlate al centenario dallo scoppio della Grande Guerra; infine, un laboratorio cinematografico per la prima volta interamente autogestito dalla componente studentesca. Ma va anche evidenziato come talune attività abbiano potuto aver luogo ricorrendo a soluzioni alternative a quelle consuete. La biblioteca è aperta quotidianamente agli studenti utilizzando lavoratori in mobilità. Il laboratorio teatrale ha luogo grazie ad una sponsorizzazione. La prevenzione ed il recupero delle lacune degli studenti può svolgersi lungo l’arco dell’intero anno scolastico mediante sportelli su prenotazione, cosa che sarebbe impossibile attraverso brevi corsi intensivi. I partecipanti ai tirocini estivi sono quadruplicati per effetto di un rapporto attento con le realtà economiche, produttive e dei servizi del territorio. Quanto sopra dimostra che le difficoltà indotte dalle condizioni al contorno possono, almeno in parte, essere superate mediante il coinvolgimento delle persone che desiderano farlo sinceramente, promuovendo la messa in gioco dei propri talenti, il perfezionamento della qualità complessiva dell’ambiente di lavoro e studio, cercando di tirar fuori il meglio di sé e degli altri. È pertanto doveroso un ringraziamento ai docenti che stanno operando in questo senso, al personale ata, ai genitori ed al Comitato recentemente costituitosi, nonché agli studenti che lealmente collaborano al continuo miglioramento dell’ambiente in cui si costruisce, almeno in parte, il loro futuro. In conclusione. Un concetto che frequentemente ricorre in tempo di crisi, e che della crisi è un indice, è quello di “spread”. Quanto al Liceo “Levi” si sta facendo per contrastare tempi difficili può essere agevolmente stimato, con riferimento a quanto riportato in questa nota di saluto, valutando con onestà intellettuale lo spread fra parole e fatti. Ing. Ezio Toffano 8 9 La nuova sede del Liceo V enerdì 31 maggio 2013 è stata posata la prima pietra del nuovo Liceo. L’avvio dei lavori, in realtà datato 4 marzo, è stato ufficializzato con la collocazione di una pergamena, di una frase d’augurio e di una copia del libro “La ricerca delle radici” di Primo Levi. L’edificio, opera della ditta “Carron” di San Zenone degli Ezzelini, sorge nelle vicinanze dell’istituto Einaudi e sarà consegnato nel 2015. Potrà contare su 55 aule, 10 laboratori, una palestra, un’aula magna/auditorium con più di 200 posti, una moderna biblioteca ed uno spazio all’aperto adattabile a teatro. Progettata secondo le più recenti norme antisismiche, di risparmio energetico e di rispetto ambientale, la struttura si configura come un vero e proprio “campus” che insiste su una superficie di oltre 11.000 mq. Alla cerimonia c’erano proprio tutti: il Presidente della Provincia di Treviso Leonardo Muraro con diversi membri della Giunta Provinciale, il Sindaco di Montebelluna Marzio Favero accompagnato da assessori e consiglieri comunali, il senatore Franco Conte, il deputato On. Marco Marcolin, il dirigente dell’Ufficio Scolastico di Treviso prof. Giorgio Corà, il prevosto di Montebelluna Mons. Cleto Bedin, i vertici di Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale, Polizia locale e Protezione civile. Nel suo intervento, il Presidente della Provincia ha toccato il tema caldo dell’edilizia scolastica, sottolineando come lo Stato tenda a bloccare gli interventi o ad allungarne i tempi. “Fino a qualche anno fa”, ha detto, “potevamo contare su circa 40 milioni di euro da investire in edilizia scolastica; oggi siamo riusciti con tanta fatica a reperirne 15”. Gli ha fatto eco il Sindaco, rammentando la compartecipazione alla spesa che il Comune di Montebelluna ha garantito, sottolineando però che “la scuola vera è fatta di relazioni fra studenti e insegnanti”. Per il Liceo, oltre al Dirigente scolastico, erano presenti i proff. Pavan, Poggi, Ereno, Cimolato e Morellato, la DSGA ed un nutrito gruppo di studenti. Proprio due di loro, Antony Morgante ed Anna De Stefani, hanno deposto nella nicchia ricavata all’interno della prima pietra, la pergamena ed il libro di Primo Levi che saranno quindi fondamenta tangibile, oltre che morale, del nuovo fabbricato e di ciò che ospiterà. Giusto al momento di andare in stampa apprendiamo che l'11 aprile si è svolta la cerimonia della “ganzèga”. Nella tradizione, retaggio di antiche culture rurali, essa consiste nella posa di una frasca al raggiungimento del tetto di una costruzione, onde simboleggiare la conclusione della fase più importante dell'opera. Alla cerimonia della “ganzèga” per la nuova sede del Liceo Levi hanno presenziato autorità politiche ed amministrative, i progettisti e rappresentanti del mondo della scuola. Gli astanti hanno potuto visitare il cantiere e rendersi conto “de visu” del miglioramento logistico che attende il Liceo “Levi” a partire dall'anno scolastico 2015/16. Progetti 11 Progetto Sperimentando D a molti anni la nostra scuola partecipa alla mostra Sperimentando, organizzata da INFN e Università degli Studi di Padova. La mostra, che si svolge in aprile presso l’ex macello in via Cornaro a Padova, accoglie le opere che i ragazzi di molte scuole d’Italia costruiscono assieme ai loro insegnanti di fisica allo scopo di evidenziare qualche fenomeno fisico e renderlo più comprensibile attraverso un exhibit interattivo. Per l’edizione Sperimentando 2013 alcuni gruppi di alunni del liceo Levi hanno costruito tre exhibits, ottimamente premiati dalla giuria durante una cerimonia tenutasi presso l’Università di Padova il 10 maggio 2013. Il Primo premio assoluto dell’edizione 2013 di Sperimentando è stato infatti assegnato all’opera “Giochi stazionari”, realizzata dagli alunni Marco De Stefani, Andrea Ottolino, Lorenzo Valbusa e Francesco Zamprogno della classe 4B del liceo scientifico P. Levi! Per realizzare questo exhibit gli autori hanno utilizzato un motorino per giocattoli al fine di mettere in rotazione una funicella appesa sul suo albero di rotazione e poter così creare giochi di “onde stazionarie” previsti dalla teoria. Giochi stazionari - classe 4B Il secondo premio è stato assegnato all’opera “Orologio a pendolo magnetoconico”, realizzata dagli alunni Leandro De Fusco, Ermes Pozzobon, Eric Prosdocimi, Najad Dario Tafrishi e Cristina Vendramin della classe 4D del liceo Levi! Prendendo spunto da un’idea ottocentesca del fisico Faraday, gli autori hanno realizzato un orologio il cui pendolo metallico segue un moto circolare conico, spinto dalla forza magnetica che gli viene impressa dal fatto di venir percorso da una certa corrente elettrica in presenza di un campo magnetico. 12 Progetto Sperimentando Orologio a pendolo magnetoconico - classe 4D Una menzione speciale, infine, è stata dedicata all’opera “Salvate il gatto Nyan!”, realizzata dagli alunni Giacomo Bellussi, Paola Bertolo, Davide Bordoli, Matteo Ferraro, Gianluca Fighera, Giulia Gobbato, Giacomo Nardi, Francesco Serena, Mattia Spagnolo e Mattia Zamperoni della classe 4Atec. Si tratta di un simpatico ingranaggio volto a far comprendere il meccanismo mediante il quale i gatti riescono sempre a cadere in piedi. Salvate il gatto Nyan! - classe 4Atec. I tre exhibits premiati lo scorso anno sono ora collocati nelle due aule del prefabbricato del Levi rimaste inutilizzate. Chi desidera visitarle può trovarvi circa quaranta “giochi di fisica” con cui il nostro istituto ha partecipato al concorso patavino nell’ultimo decennio; molti di questi risultano “premiati” dalla giuria nelle varie edizioni della mostra Sperimentando. Giuseppe Flora 13 Ritornare a Barbiana V arie sono state le occasioni di collaborazione del Liceo “Primo Levi” con la “Fondazione don Lorenzo Milani” di Firenze. Molti di noi insegnanti ricordano l’iniziativa “Adozione di un grafico della scuola di Barbiana”: il 23 Novembre 2007, nel corso di una cerimonia avvenuta in Aula Magna, Agostino Burberi, uno dei primi allievi di don Milani, consegnò alle nostre classi la riproduzione di un grafico e di un disegno realizzati dagli alunni di Barbiana: l’evoluzione del diritto di voto in Italia dal 1861 al 1962 e la poesia del ragazzo cubano El niño que no estudia. Infatti i nostri studenti avevano scelto di “adottare” questi due cartelloni tra quelli realizzati dagli alunni di don Milani sui valori della Costituzione. Questa è la breve storia dei due quadretti che sono appesi in tutte le aule del nostro Istituto e che testimoniano come l’esperienza scolastica della scuola di Barbiana sia un punto di riferimento concreto del nostro “fare scuola”. La collaborazione è continuata nel 2010 con la partecipazione al progetto “Il sentiero della Costituzione”, un “libro di strada” costituito da 54 grandi pannelli realizzati da varie scuole d’Italia, che raffigurano ed interpretano la Parte prima della Costituzione italiana; i pannelli sono posti lungo la salita di oltre un chilometro che dalla fine della strada transitabile porta alla scuola di Barbiana; il Liceo Levi ha commentato graficamente gli artt. 43 – 50 – 51 – 52 – 53 ed ha partecipato con una delegazione di studenti ed insegnanti all’inaugurazione del percorso il 16 Aprile 2011, alla presenza del Presidente della Corte Costituzionale Ugo De Siervo. Domenica 19 Maggio 2013 siamo tornati nella pieve di don Milani in occasione della XII Edizione della Marcia di Barbiana, per partecipare alla premiazione del Concorso Nazionale “La Memoria genera Speranza”: come si legge nel bando, si tratta di un “concorso finalizzato a raccogliere e divulgare esperienze che in qualunque modo siano orientate ad attualizzare il messaggio, i metodi, i valori dell’esperienza di Don Milani, anche senza un esplicito riferimento alla sua vicenda umana e storica”. Al Concorso hanno partecipato scuole di vario d’ordine e grado che hanno sviluppato progetti, laboratori, iniziative specificamente dedicate alle seguenti parole chiave: Solidarietà, Multiculturalità, Responsabilità. Il Liceo Levi ha presentato tre lavori: 1) “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B (insegnanti coordinatori Bolzonello e De Santi); 2) “Solidarietà e Multiculturalità fuori e dentro la scuola”: classi 2A e 2D (insegnanti coordinatori Galli e Padovan); 3) “Educazione alla legalità”: classi 4A e 5A (insegnanti coordinatori Bellero e Meli). Ritornare a Barbiana La Commissione di Valutazione del concorso ha premiato tre scuole, tra cui il nostro Istituto; in particolare, ha selezionato come significativo il progetto Immaginare il futuro per costruirlo delle classi 1B, 2B e 3B, che “hanno prodotto testi scritti e grafici di notevole pregio sui temi della globalizzazione, della solidarietà, della multiculturalità, della responsabilità”, come si legge nell’attestato. I lavori sono stati esposti presso la Biblioteca comunale di Vicchio ed inseriti nel sito dell’Istituzione culturale don Lorenzo Milani. Una cinquantina di studenti del Levi, accompagnati dai professori Bolzonello, De Santi, Ereno, Meli, Puccinelli e Stocco, sono intervenuti alla premiazione e, alla presenza delle autorità, dei giornalisti e dei partecipanti alla Marcia, due allievi di 3B hanno proposto la seguente riflessione (qui riportata parzialmente), sintesi dell’attività svolta in classe: “Ragionando in gruppo sulle parole chiave di questo Concorso ci siamo convinti che il primo passo per realizzare il nostro futuro sia avere il coraggio di immaginarlo e sognarlo e che sia nostro dovere concretizzare questo sogno basandolo sulla solidarietà, la multiculturalità e la responsabilità, valori tutt’altro che spontanei e che la scuola ha il dovere di promuovere tra le nuove generazioni. […] I lavori che abbiamo prodotto hanno messo in luce la convinzione che ciascuno deve essere autonomo nelle proprie scelte e capace di assumersi le proprie responsabilità: in proposito abbiamo ragionato sulla natura della delega che, se ha ragione di esistere in una società estesa e complessa come la nostra, non deve tuttavia essere intesa come lo scaricare su altri quello che invece compete a ciascuno; spesso, se si affidano le scelte ad altri, si può avere la sensazione di essere più leggeri, ma quando si lascia fare agli altri, questi a volte agiscono esclusivamente secondo i loro vantaggi, soprattutto se colgono attorno a loro un clima di disinteresse ed indifferenza.[…] Perché questo primato della responsabilità individuale non corra il rischio di degenerare in individualismo, deve essere costantemente accompagnato da un sentimento altrettanto forte di solidarietà; riteniamo che la distanza geografica o culturale rispetto ad altri popoli non ci esoneri da questo impegno: se solo lo vogliamo, possiamo informarci facilmente su tutto ciò che accade dall’altra parte del mondo, quindi non troviamo giustificazioni all’indifferenza che spesso impedisce di attuare questi valori. Con i nostri lavori abbiamo voluto ribadire che i giovani hanno un compito strepitoso: adoperarsi per superare gli atteggiamenti di intolleranza e di chiusura e realizzare una cittadinanza planetaria: la scuola ha un ruolo fondamentale in questo percorso di educazione civile, potendo contribuire alla formazione di generazioni libere, capaci di scelte coraggiose che superino pregiudizi e disinteresse”. 14 15 Ritornare a Barbiana Dopo la premiazione Michele Gesualdi, allievo di don Milani e già ospite della nostra scuola, ha riunito gli studenti del Levi nella stanza dove don Lorenzo insegnava ai “suoi” ragazzi; ha ricordato con simpatia i momenti di collaborazione con il nostro Istituto ed ha raccontato episodi noti e meno noti dell’esperienza vissuta a Barbiana, sottolineando l’attualità del messaggio di don Lorenzo; i ragazzi hanno dialogato con lui sull’eredità di don Milani: la parola, la giustizia, la coerenza, il pungolo all’impegno civile. Vedere seduti a quei tavoli i nostri alunni, attenti, interessati, reattivi alle provocazioni di Gesualdi, è stato emozionante e coinvolgente: un’altra testimonianza della vitalità della scuola di Barbiana e del significato profondo di quella scritta a grandi caratteri che campeggia sulla porta di questa straordinaria aula, “I CARE”: a don Milani stavano veramente a cuore i giovani, che lui considerava “cittadini sovrani” in dovere di conoscere il mondo e trasformarlo, soprattutto attraverso lo studio: una sfida stimolante e quanto mai attuale. Ultima tappa – in ordine di tempo – della nostra collaborazione con la Fondazione don Lorenzo Milani è stata l’inaugurazione il 28 Maggio 2013 a Caerano San Marco della mostra fotografica itinerante “Barbiana: il silenzio diventa voce”: la mostra ripercorre la vita di don Milani e nel titolo sottolinea come Barbiana sia stata il “luogo in cui dal silenzio del non sapere, i figli dei poveri e dei contadini hanno acquistato la consapevolezza che il sapere e la parola rendono uguali”. Le classi 2A e 2D, accompagnate dalle professoresse Donatella Galli e Nicoletta Padovan, hanno partecipato presso la Fondazione Villa Benzi Zecchini alla tavola rotonda sul messaggio di impegno civile che la vicenda umana e l’insegnamento di don Milani trasmettono anche oggi. Susanna Bolzonello Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B Siamo responsabili di ciò che vediamo L’occhio grande simboleggia le grandi responsabilità che si prende una persona quando deve decidere importanti questioni che riguardano una comunità; gli altri occhi più piccoli indicano le responsabilità minori che hanno le altre persone. Responsabilità che, se pur minime, ci sono per tutti. 16 17 Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B Somewhere in the world Il volto è l’emblema dell’umanità visto di profilo; la testa non è completa, ma aperta in modo da far trasparire tramite immagini - da noi collocate lì dentro – le tre parole-chiave: solidarietà, multiculturalità e responsabilità. Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B L’amore riunisce il mondo Questo disegno illustra la nostra idea del mondo: pensiamo che una crepa lo abbia diviso, dovuta alle guerre, al razzismo, all’avidità; ora tocca a noi sanare quella crepa. 18 19 Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B Vinile Questa la composizione del nostro progetto: - il vinile, ovvero la base materiale di tutto il lavoro è il simbolo della musica, l’unica cosa che riesce veramente a legare le persone anche nel più sperduto angolo della terra; - il “batti pugno” è il saluto adottato dalle nuove generazioni. Con questa immagine vogliamo evidenziare il fatto che il pugno, sempre vissuto come qualcosa di violento, può invece significare solidarietà e amicizia; - il pianeta Terra, riprodotto sul vinile, sta ad indicare che il continente sul quale noi viviamo è veramente molto grande e, per poterlo governare rispettando le sue diversità, sono necessarie responsabilità e solidarietà. Galleria “Immaginare il futuro per costruirlo”: classi 1B, 2B, 3B Il percorso della vita Quando nasce un bambino, la famiglia e le persone che lo educano si assumono la Responsabilità delle sue azioni. Mano a mano che egli cresce, le responsabilità delle sue scelte ricadono sempre più su di lui. La strada simboleggia il percorso della vita. Le mani rappresentano le responsabilità e gli aiuti degli altri verso di noi. Il neonato, il bambino e l’uomo sono la medesima persona che è cresciuta. L’uomo adulto porta in mano una valigetta a forma di mondo e questa immagine simboleggia che ora lui, con le sue scelte, è responsabile dell’intero pianeta. 20 21 Giornata della Memoria P er commemorare la Giornata della Memoria, il Liceo “Primo Levi”, come da tradizione consolidata e per precisa ‘vocazione’, ha proposto agli studenti e alla cittadinanza lo spettacolo “Testimoni vivi nella nostra memoria. Omaggio a Shlomo Venezia”. Gli studenti coinvolti nel Progetto hanno scelto di ricordare la Shoah mettendo a confronto dialettico e storico due testimonianze: quella di un carnefice, Rudolf Hoess, comandante ad Auschwitz, e quella di una vittima, Shlomo Venezia, Sonderkommando ad Auschwitz, in un dialogo serrato e incalzante imperniato sulla descrizione, cruda ma realistica, della morte in una camera a gas. I diversi quadri dello spettacolo sono stati accompagnati da musica dal vivo eseguita dagli studenti. Lo spettacolo, andato in scena nei giorni 25 e 26 gennaio 2013, in collaborazione con la Biblioteca di Montebelluna, nell’auditorio della biblioteca, è stato replicato il giorno 23 febbraio, con il patrocinio del Rotary Club di Montebelluna. Marta Ereno, Donatella Galli, Nicoletta Padovan, Ilaria Puccinelli Laboratorio teatrale A nche nel 2012-2013 il Laboratorio Teatrale del Liceo “Primo Levi” ha allestito tre spettacoli. Grazie all’affluenza di numerosi alunni (circa un centinaio), alla loro tenacia , alla loro passione e alla loro profonda motivazione, con l’aiuto dei proff. Carrer, Monico, Poggi e Puccinelli, sono scaturite tre pieces di tutto rispetto, e tre spettacoli folti di pubblico, applausi e approvazione. 16 maggio 2013: apre le danze, al Teatro Comunale di Trevignano, lo spettacolo “Le rane di Aristofane gracidano ancora..”, divertentissimo lavoro, graffiante e sconcertante, ricco di trovate e colpi di scena, tra talk-show e Grecia antica. 23 maggio 2013: sempre al Teatro Comunale di Trevignano, è andato in scena “Irrazionale: se questo è un numero”, lavoro autoprodotto riguardante la quasi mitica scoperta dei numeri irrazionali nella Grecia antica. Non s’era mai visto niente di simile: la matematica è sembrata a tutti quasi facile, e sicuramente assai esilarante!!!! 30 maggio 2013: al Teatro di Villa Pisani è andata in scena “La villeggiatura”, lavoro moolto liberamente tratto dalla Trilogia di Carlo Goldoni, basato sulle smanie e i dolori che anche oggi causa la mania della villeggiatura, nonché l’amore.. Tutti gli spettacoli sono stati accompagnati da musiche eseguite dal vivo dagli studenti del Laboratorio. Un ringraziamento a tutti gli studenti e un arrivederci al maggio teatrale 2014!!! Ilaria Puccinelli Laboratorio teatrale 22 23 Olimpiadi della Matematica C ome ormai è tradizione anche in questo anno scolastico il nostro istituto ha preso parte alle “Olimpiadi della Matematica” e alle gare di Matematica a squadre. Il 22 Novembre 2012 gruppi di alunni, selezionati in ogni classe dell’istituto, hanno partecipato ai “Giochi di Archimede”, la fase locale delle “Olimpiadi della Matematica”. I risultati sono stati soddisfacenti ed i seguenti studenti sono stati invitati a partecipare alla fase provinciale di Febbraio: Ballan Luca, Bordoli Davide, Bronca Pietro, Callegaro Giulio, Ceccato Alessandro, Martignago Francesco Edoardo, Morgante Antony, Pasi Gianluca, Pavin Enrico, Quarisa Lorenzo, Soligo Isacco, Suman Alberto, Velo Giacomo, Zamprogno Giacomo, Zavarise Luca. Quest’anno è stata organizzata per la prima volta una gara provinciale riservata agli alunni delle classi prime a cui hanno partecipato Adami Enrico, Andolfato Laura, Chen Ling Xuan, Filippi Elena, Marini Elisa, Martignago Federico, Meneghin Tommaso, Rossi Sebastiano, Salvador Martina e Vettorazzo Chiara. Tra gli studenti del nostro istituto si sono distinti Martignago Francesco Edoardo, Quarisa Lorenzo, Bordoli Davide, Chen Ling Xuan e Martignago Federico, che sono stati premiati per il buon piazzamento ottenuto a livello provinciale. Venerdì 8 Marzo 2013 le due squadre di Matematica dell’istituto hanno partecipato alle competizioni regionali nelle sedi di Vicenza e Pordenone. Gli studenti che hanno preso parte a questa attività sono: Ballan Luca, Bandiera Marco, Bordoli Davide, Gallina Federico, Giudice Alberto, Gubert Alberto, Martignago Francesco Edoardo, Morgante Antony, Nubiè Martina, Pozzobon Ermes, Quarisa Lorenzo, Snoriguzzi Nicola, Soligo Isacco, Suman Alberto. La squadra che ha gareggiato a Pordenone si è classificata sesta su 25 partecipanti e, visto l’elevato punteggio conseguito, è stata invitata a partecipare alla fase nazionale (Cesenatico 9-12 Maggio 2013) in cui ha ottenuto un dignitoso piazzamento. Mara Baldin, Daniela Povegliano 24 Astronomia dal vivo S tudiare astronomia il quinto anno e sostenere l’esame di stato su questa disciplina senza mai aver condotto un “laboratorio” appare francamente improponibile in un percorso liceale. Quale miglior laboratorio quindi dell’osservazione diretta degli astri, tanto più che raramente nel corso della loro vita gli studenti avranno la possibilità di avvicinare l’occhio al telescopio. Per questo il Liceo Levi è attrezzato con un telescopio Schmidt-Cassengrain con montatura equatoriale, specchio principale di 200 mm. di diametro, motorizzato e dotato di filtro solare. In parallelo è montato anche un telescopio Coronado con filtro H-alfa. Con il primo dei due strumenti è possibile osservare le macchie solari e le facole nelle lunghezze d’onda del visibile, mentre con il secondo strumento si possono apprezzare spettacolari immagini delle protuberanze e dei filamenti solari rese possibili dal filtro che lascia passare solo le lunghezze d’onda intorno ai 656 nanometri. Il progetto “Astronomia dal vivo” non si è limitato alle osservazioni mattutine del Sole ma ha anche proposto lezioni serali presso il nuovissimo Centro Astronomico Giuliano Vanin di Arson (BL) sotto la guida di un ex- docente del Levi, il prof. Gabriele Vanin, astrofilo e divulgatore di chiara fama. Presso il Centro si sono svolte diverse attività alle quali hanno partecipato tutte le classi quinte: - lezione al Planetario con simulazione i moti degli astri - proiezione e commento di fotografie astronomiche - illustrazione dei telescopi in dotazione al centro (l’immagine si riferisce al grande Dobson) - osservazione dei pianeti, della Luna oppure di nebulose e galassie. Purtroppo quest’ultima attività, che sarebbe anche la più entusiasmante, ha dovuto fare i conti con la copertura nuvolosa del cielo che ha impedito a molti gruppi una serena osservazione. Gli studenti hanno dimostrato di apprezzare le attività del Centro astronomico rispondendo alle domande di un questionario con una percentuale di gradimento compresa tra il 67% e l’81%. La buona riuscita del progetto si deve al lavoro dei docenti del Dipartimento di Scienze, Angela Stocco, Cristina Da Re, Valerio Furlanetto, Aldo Martini, Cristina Bordin, Tiziana Salvador, Patrizia Bonesso e Claudio Morellato. Claudio Morellato 25 Mostra - Campanili e territorio Esposizione nello spazio espositivo del Dipartimento di Storia dell’Arte e Disegno del nostro Liceo Mostra “Campanili e territorio” La funzione educativa del patrimonio culturale e del territorio: risorse per promuovere conoscenze, abilità e comportamenti generatori di fruizione consapevole e cittadinanza attiva. Il progetto che si è concretizzato in questa esposizione parte da due considerazioni: - la crisi dell’educazione oggi è percepita soprattutto come caduta di senso dell’educare, che determina, da parti di molti, la rinuncia a un impegno convinto; - un approccio superficiale ai valori artistici, storici e spirituali del territorio determina uno “spaesamento”, soprattutto nei giovani. Contro tali mali si è inteso proporre un’esperienza concreta e convinta di educazione al patrimonio, intesa quale: attività formativa formale e informale, che mentre educa alla conoscenza e al rispetto dei beni con l’adozione di comportamenti responsabili, fa del patrimonio oggetto concreto di ricerca e interpretazione, adottando la prospettiva della formazione ricorrente e permanente alla cittadinanza attiva e democratica di tutte le persone. 1 Perché il territorio Si è proposto che il dibattito sulla ristrutturazione dei contenuti da insegnare possa fare perno sull’attenzione al nostro territorio, considerando la finalità della scuola di educare all’appartenenza, all’identità e alle radici storiche, con la prospettiva aperta ad un futuro mondializzato. Perché i campanili Laddove i luoghi diventano equivalenti e l’assenza di un orizzonte di senso determina esperienze frammentarie, si assiste ad un venire meno di quell’identità indispensabile per permettere e favorire un vero dialogo interculturale. L’itinerario progettuale, intendendo recuperare luoghi di valore capaci di orientare i giovani ad una ricerca attiva sul proprio territorio, ha individuato nei campanili l’oggetto privilegiato dell’esperienza didattica. Il campanile è infatti il primo significativo monumento che accoglie già da lontano chi si avvicina ad un paese del nostro Veneto, annunciando che quel luogo è ricco di arte, storia e religione. Cenni storici e significato del campanile Nella tradizione cristiana il campanile deve il suo nome al fatto di accogliere alla sommità le campane. La sua origine è molto antica; dopo l’editto di Costantino (del quale ricorre proprio quest’anno il XVII centenario) che nell’anno 313 d.C. liberalizzò il culto cristiano nell’Impero romano, per convocare i fedeli si utilizzarono diversi sistemi, come “l’asse sacra” – un’asse che veniva percossa. Il sistema più diffuso già intorno al X secolo nella respublica christiana, ormai comprendente tutta l’Europa, fu costituito dalle campane di bronzo issate sopra delle torri. Il campanile è vero axis mundi, unendo la terra e il cielo nella sua svettante armoniosità; riunisce in sé lo spazio e il tempo: incardina lo spazio e scandisce il tempo della chiesa. Come un tempo orientavano i pellegrini oggi, epoca di nomadismi, i campanili rappresentano ancora punti di riferimento certi nello spazio; il cristiano, che nomade non è, ma pellegrino verso la Mèta indicata proprio dai segni, riconosce nel campanile - e nella chiesa che è accanto - i simboli di una realtà che non è solo terrena. In una società distratta il suono delle campane ricorda, non solo ai cristiani, che esiste una realtà più importante alla quale rivolgere il cuore. Un concerto di campane ci propone oggi, epoca di individualismi, una riflessione morale particolarmente attuale e urgente: in una campana di Lallio, in provincia di Bergamo, si può leggere la seguente iscrizione: “Quomodo si libeat quoque sit in discordia concors quisquis es ex nostro quaerere disce sono” [impara dal nostro suono a cercare la concordia tra opinioni diverse] 1 A. Bortolotti, M.Calidoni, S.Mascheroni, I. Mattozzi, Per l’educazione al patrimonio culturale. 22 tesi, FrancoAngeli, Milano 2008 26 Mostra - Campanili e territorio Valori architettonici Attraverso questa mappatura si sono potute osservare le varie caratteristiche dei campanili presenti sul territorio preso in considerazione: differiscono nel fusto, nella sommità, negli elementi decorativi, nella collocazione rispetto all’edificio principale della chiesa e rispetto alla topografia del luogo. Valori paesaggistici Questo studio ha inteso evidenziare soprattutto il valore paesaggistico della presenza dei campanili nel territorio; considerata la verticalità delle forme visibili anche da grandi distanze, il campanile entra in relazione con la campagna trevigiana e con i rilievi che le fanno da corona. Considerata la numerosità dei campanili, essi costituiscono inoltre una fitta rete che tiene insieme e struttura il territorio, rendendo visibili, nei nodi della rete, luoghi di grande spessore artistico, storico e religioso. Valori simbolici ed evocativi Sulla sommità delle cuspidi di tutti i campanili della nostra diocesi sono presenti le croci cosmiche “3D” che raccolgono simbolicamente quanto i campanili e il territorio ci significano: le due dimensioni umane. Le braccia orizzontali della croce, orientate a indicare i punti cardinali, ci segnalano che l’orizzonte è magnifico, ci invitano ad allargare lo sguardo per abbracciare il mondo che l’uomo custodisce e modifica con il proprio lavoro (homo faber). L’asse verticale ci segnala che la vita è sorprendente e invita l’uomo a non incurvarsi su se stesso e a non appiattirsi sulla dimensione orizzontale (homo religiosus). Valore affettivo E’ necessaria una relazione “di senso” tra le testimonianze del patrimonio e i destinatari delle azioni educative; tale relazione si realizza se gli studenti, nelle loro multiple identità e appartenenze, diventano recettori attivi del patrimonio, vengono riconosciuti “comunità interpretative”. Considerazioni finali In una società sempre più multietnica e culturalmente polifonica il patrimonio, portatore di segni plurimi e complessi, caratterizzato da processi di contaminazione e da continue integrazioni, è eccellente strumento per il riconoscimento e la comprensione critica dell’identità come della diversità culturale, del mondo proprio e altrui, sollecitando il dialogo costruttivo e il confronto tra individui e comunità interpreti di istanze differenti. Alessandro Zorzi Nota 1: tutto il materiale esposto nella mostra è originale, raccolto in attività di rilevamento fotografico dagli studenti delle classi Quinta C e Quinta D dell’anno 2012/2013; le schede sono state elaborate sulla base di ricerche documentarie; l’elaborazione grafica del campanile della parrocchiale di San Bartolomeo di Merlengo è stata curata dagli studenti della classe Quarta G. Tutto il materiale, raccolto ed elaborato in un video, ha partecipato al concorso “Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico e culturale del Veneto” bandito dall’Assessorato Regionale all’Identità Veneta, dall’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) - Comitato del Veneto – e dall’Ufficio Regionale Scolastico per il Veneto. Nota 2: la mostra, essendo stata pensata come “itinerante”, oltre che nello spazio espositivo del liceo, è stata riproposta nel corso dell’anno 2013 presso due altre strutture espositive nel territorio: - la sala oratoriale della Parrocchia di San Bartolomeo di Merlengo, mostra inaugurata il 16 marzo 2013 da Monsignor Giuseppe Rizzo, vicario vescovile della Diocesi di Treviso, alla presenza del Dirigente ing. Ezio Toffano e dell’Assessore alla cultura del Comune di Ponzano Veneto Antonello Baseggio; - la sala dei Massari presso la sede comunale di Villa Cicogna di Ponzano Veneto, dal 20 al 24 marzo 2013. 27 Mostra - Campanili e territorio Biennale Democrazia D all’11 al 14 aprile 2013 a Torino si è tenuta Biennale Democrazia, un percorso di appuntamenti dedicati a dibattiti, approfondimenti, spettacoli cinematografici e teatrali. Questo evento culturale è aperto alla cittadinanza e , in particolare, alle scuole con l’obiettivo di suscitare riflessioni, dubbi e speranze su temi attuali che spaziano dall’ambito politico a quello sociale, economico ed etico. Infatti l’ambizione di Biennale Democrazia è proprio quella di offrire conoscenza sull’evoluzione della nostra società e sui modi di assecondarne lo sviluppo in misura equilibrata e democratica. La nostra scuola ha permesso ad alcuni studenti e studentesse del quarto e quinto anno di parteciparvi. Noi ragazze di 4° A liceo classico , indirizzate dalla nostra docente di filosofia e storia Antonella Tracinà, abbiamo aderito a questa iniziativa che ci ha concesso di apprezzare il suo valore formativo e di scoprire la bellezza artistica e storica di Torino. Il nostro percorso è stato così strutturato: abbiamo assistito a una serie di conferenze a partire da “La città di Utopia”, cioè su come sarebbe preferibile che fosse la comunità sociale e politica degli uomini; negli incontri successivi, che sono del numero complessivo di dieci, sono stati affrontati temi come il significato e il potere delle parole nella società odierna, il sogno di una lingua per tutti, la città come laboratorio di una comunità ispirata all’uguaglianza e alla libertà, l’uso di Internet, l’utopia di una “pacem in terris”. Davvero numerose prospettive ci sono state offerte; per esempio, nel dibattito “Laicità: per la società del futuro senza conflitti religiosi” guidato da Lucio Caracciolo e Giovanni Filoramo, con la coordinazione di Gian Enrico Rusconi, si trattava il tema della coesione sociale e della convivenza civile come risultati di uno spazio costituzionale laico, entro cui tutti i cittadini potessero essere liberi di orientare la propria vita senza ledere i diritti degli altri e, quindi, senza mettere in pericolo la democrazia. Si evidenziavano inoltre le potenzialità positive che deriverebbero dall’integrazione e collaborazione Torino degli immigrati, in tutto il mondo, in un contesto in cui venissero meno le diverse chiusure culturali di cui spesso non ci rendiamo conto. Mentre, su tutt’altro tema verteva, per esempio, il dialogo intitolato “Sogno di una lingua per tutti”, tra Gian Luigi Beccaria, un professore emerito dell’Università di Torino e membro anche dell’Accademia della Crusca, e Beppe Severgnini, editorialista del 28 29 Biennale Democrazia “Corriere della Sera”. Il primo, sosteneva l’importanza dell’uso curato della lingua italiana in ambito sia universitario che lavorativo, mentre il secondo riteneva necessaria la predilezione della lingua inglese, quella unicamente utilizzata, per esempio, al Politecnico di Milano, per formare esperti in grado di lavorare senza difficoltà con persone di diverse culture. Ma, in questo secondo caso, si prospettava il rischio che ai professionisti del domani potessero mancare la cultura della propria madre lingua e le parole per discutere delle discipline: non è semplice permetterci di consegnare l’italiano della scienza ad un linguaggio diverso e, se questo dovesse accadere, la lingua italiana si troverebbe mutilata e inadatta alla trasmissione del sapere tecnico e scientifico. Ma Severgnini ha anche dimostrato, con una domanda al pubblico, come i giovani di oggi siano già immersi nell’uso della lingua inglese, quasi come se si trattasse di un fenomeno inevitabile e Relatori di una conferenza graduale. Interessante è stata anche l’opinione che è giunta dal pubblico:“la lingua italiana per essere, la lingua inglese per fare”; ma la questione rimane aperta. Dunque, per concludere ci hanno colpito soprattutto due fattori, per cui riteniamo questa esperienza una possibilità di crescita intellettuale e di collegamento con le basi di studio che ci sono state fornite negli anni. In primo luogo, i vari relatori, sociologi, professori e economisti riuscivano a creare un ottimo “dibattito aperto” con una connessione tra la parte intellettuale e le riflessioni della cittadinanza e degli studenti, che potevano intervenire apertamente con domande e dubbi. In secondo luogo, le conferenze non puntavano tanto a far emergere una precisa tesi, ma a far affiorare negli ascoltatori riflessioni e interrogativi che aprivano spiragli per un futuro migliore, di cui noi, soprattutto giovani, abbiamo la responsabilità. Le ragazze di 4°A (a.s. 2012/13): Anna Barro, Anna Callegari; Libera Campitelli, Elisa Durigon, Alice Favotto, Barbara Polin 30 Biennale Democrazia P.zza San Carlo - Monumento equestre di Emanuele Filiberto Savoia 31 Relazionarsi con il diverso A nche quest’anno il “Progetto” è stato proposto a tutte le classi del triennio prevedendo la condivisione di una giornata con persone “diverse” per età, condizione psicofisica, cultura o condizione di vita. Il progetto si propone di offrire agli studenti l’opportunità di riflettere sui rapporti che si possono instaurare nei confronti di persone disabili, anziani, carcerati, tossicodipendenti e bambini, seguendo un percorso che va dalla presa di coscienza della diversità al coinvolgimento relazionale e infine alla presa di responsabilità. I docenti, assieme agli operatori, riconoscono in questo progetto l’occasione per aiutare gli studenti a maturare un atteggiamento mentale e relazionale nei confronti dell’ ”Altro diverso da sé”, volto a costruire realtà di accoglienza, ascolto e riconoscimento reciproco della realtà umana nella sua molteplice diversità e complessità. Ci si pone il difficile obiettivo di capire assieme a loro quale può essere la lettura di queste esperienze di dialogo e condivisione. Quest’anno, pur mantenendo la sua struttura classica così strutturata e maturata nel tempo: in terza l’incontro con persone diverse per condizione psicofisica, in quarta per esperienze o condizione di vita e in quinta per età, si sono operati dei cambiamenti in ordine all’organizzazione del progetto e alla fruizione dei servizi offerti dalla Cooperativa Servire. Questa scelta, se da un lato ha ridotto le spese per la scuola, perché ha ridotto il numero di classi seguite e quindi a carico dalla Cooperativa Servire, dall’altra ha comportato però un aumento di lavoro non indifferente per la progettazione, l’organizzazione, l’effettuazione e infine la rendicontazione dell’iniziativa. I tempi di realizzazione si sono sviluppati lungo tutto il corso dell’anno scolastico, quest’anno è stato più difficile concentrare le classi quinte nel primo periodo dell’anno in modo che siano più libere nel secondo, quando devono pensare all’esame di stato. Le classi coinvolte sono state quindi 9 classi terze, 9 classi quarte (le due classi del Liceo Classico però non hanno potuto partecipare per un disguido organizzativo) e infine 10 classi quinte. Essendo necessaria l’adesione di tutti per effettuare il progetto il numero dei partecipanti è elevato e le defezioni si limitano a casi singoli. I costi per la partecipazione all’iniziativa, come gli anni scorsi, sono stati di 5€ come contributo all’organizzazione per le classi che hanno usufruito dei servizi della Cooperativa, il costo del buono mensa (che varia a seconda della struttura di accoglienza) e infine il costo del trasporto in relazione alla distanza dalle strutture ospitanti. Novità di quest’anno, come detto in precedenza, è stato l’inserimento nel progetto, relativamente al quarto anno, di esperienze vissute con Persone che vivono in carcere o in comunità per tossicodipendenti che si sono aggiunte alle esperienze di alcune classi quarte che hanno continuato ad andare in case di riposo. Dal punto di vista dei ragazzi la risposta è stata molto positiva e questo non solo perché la partecipazione al progetto richiede l’adesione della totalità dei componenti la classe ma anche perché, la restituzione prodotta nelle verifiche delle attività svolte, è sempre stata molto positiva. Per semplicità e immediatezza di lettura e valutazione, inserisco di seguito i grafici delle risposte date dai ragazzi nei questionari di valutazione delle iniziative svolte per le classi quarte. Michele Cimolato 1. La preparazione e le informazioni date in classe sono state: 2. Mi sono sentito a disagio nell’incontro con gli ospiti dei centri visitati: Relazionarsi con il diverso 3. Gli operatori del centro visitato sono stati di aiuto all’inserimento: 4. Come valuti l’utilità del servizio offerto da questi centri alla società: 5. Che grado di soddisfazione hai avuto dal tipo di relazione instaurato con gli utenti e gli operatori? 6. Prima d’ora hai mai avuto esperienze simili con persone che hanno questo tipo di disagio: 7. Come valuti l’utilità dell’esperienza offerta dal progetto per la tua crescita personale: 32 33 Progetto Orientamento I n questo anno scolastico la funzione strumentale è stata coperta da due docenti, il prof. Cimolato Michele e la prof.ssa Polloni Elisabetta. I tre ambiti in cui si sviluppa l’attività della funzione strumentale: l’orientamento in entrata, quello in uscita e poi nello sviluppo di azioni che permettono di ridurre la dispersione scolastica, hanno richiesto un notevole impegno sia in ordine di tempo che di energie. Per quanto riguarda l’orientamento in entrata ci sono state alcune variazioni rispetto alle attività dello scorso anno. La “rete orizzonti” è pressoché scomparsa a causa del taglio dei fondi regionali all’orientamento e rimane una collaborazione di rete autofinanziata tra le scuole secondarie del territorio. Questa collaborazione “in rete” ha operato per mantenere gli incontri informativi nelle scuole secondarie di primo grado che si sono così svolti regolarmente. A questi incontri organizzati in rete se ne sono aggiunti altri svolti in scuole che ci hanno invitato a presentare la nostra offerta formativa anche se non facenti parte del comprensorio di rete ma rientranti nel nostro bacino d’utenza. Anche le “giornate di scuola aperta” hanno mantenuto lo schema degli anni passati e la disponibilità e la collaborazione di molti colleghi ha permesso di offrire una immagine il più completa possibile dell’offerta formativa dell’istituto. Proprio la gestione in completa autonomia delle “giornate in aula”, quest’anno, ha richiesto un notevole impegno per la mancanza della “rete orizzonti” così come il minor coinvolgimento e collaborazione con le varie scuole medie, non sempre ha permesso di soddisfare completamente i desiderata delle famiglie e degli alunni. Tra le iniziative dell’orientamento in entrata, quest’anno si è inserita una novità, i “laboratori orientativi”: questi incontri-lezione, svolti in alcune discipline caratterizzanti la scuola, hanno dato un ottimo riscontro di interesse da parte di ragazzi e genitori perché, da una parte, vanno a sfatare alcuni timori nei confronti di alcune discipline, dall’altra avvicinano lo studente, in maniera accattivante, alla scuola e ai suoi docenti. Infine un ambito non meno importante e impegnativo, che deve essere programmato con largo anticipo, è quello dell’elaborazione dei documenti informativi e di presentazione della nostra scuola, sia in formato cartaceo che multimediale, da inserire nei siti istituzionali. Da una valida e buona comunicazione dipende la prima immagine della nostra scuola e come si sa la prima immagine conta molto. L’orientamento in uscita quest’anno ha ripercorso in gran parte le tradizionali iniziative offerte agli studenti negli scorsi anni, in esso rientrano tutte le attività svolte dalla nostra scuola per aiutare nella scelta coloro che, in uscita dal nostro istituto, devono orientarsi nelle varie scelte della formazione universitaria o di altri percorsi di formazione superiore ad essa paralleli. Tali interventi si rivolgono in particolare agli alunni degli ultimi due anni del corso liceale e si sviluppano in diverse iniziative proposte agli alunni (in particolare a quelli più indecisi nella scelta), ai quali si richiede, di volta in volta, la loro adesione. La maggior parte del lavoro è consistita nell’analizzare, coordinare, stimolare e cooperare con una realtà esistente, costituita da molteplici iniziative e proposte provenienti sia dall’interno dell’istituzione scolastica che da altre agenzie formative, tendendo nel tempo a strutturare un progetto organico, chiaro nelle proposte orientative fatte agli alunni ed efficace nel raggiungimento degli obiettivi. Informare quindi sulle iniziative organizzate dalle varie università, dai vari organi istituzionali (MIUR, Regione, Provincia), dalle varie reti dell’orientamento e dalla nostra scuola. Nella fase attuale di grande evoluzione, in particolare del mondo universitario, questa attività permette di dare risposte esaurienti e chiare alle richieste provenienti dagli studenti che altrimenti in pochi rari casi potrebbero raggiungere autonomamente una valida scelta. A questo si ritiene importante aggiungere la promozione di una didattica orientante, svolta all’interno dell’attività curricolare, che porti all’acquisizione di competenze per l’auto orientamento, al consiglio e al sostegno su una lettura delle proprie doti e abilità e promuovendo l’autonoma capacità di scelta sulle scelte formative ideali per il proprio futuro professionale e lavorativo. Le iniziative sviluppate sono: - Orientanews l’email dell’orientamento: uno strumento privilegiato nella comunicazione delle iniziative agli alunni, attraverso cui sono trasmesse tutte le informazioni sulle iniziative organizzate dalle varie università, dai vari organi istituzionali (MIUR, Regione, Provincia), dalle varie reti dell’orientamento e dalla nostra scuola. - Partecipazione a incontri e rassegne organizzate dalle varie università (“OPEN DAY” ). - Partecipazione a incontri e rassegne organizzate da enti esterni non istituzionali. - Partecipazione ad eventi o iniziative organizzate dai vari enti che si occupano di orientamento (in particolare la rete Cor-Tv). - Organizzazione e partecipazione a incontri con rappresentanti del mondo del lavoro. - Segnalazione e assistenza su informazioni e materiali disponibili in rete. - Sportello orientamento. - Incontro con ex alunni per la presentazione della scuola speciale di Padova: la Galileiana. Due iniziative programmate e organizzate, invece, non si sono svolte per motivi diversi: l’uscita al “Job Orienta” di Verona per la mancanza di docenti accompagnatori a causa di una protesta sindacale e la somministrazione di test e questionari di autovalutazione e orientamento per la mancata disponibilità di fondi. Dai questionari di valutazione del progetto orientamento emerge una scarsa fruizione delle proposte e delle risorse messe a disposizione dalla scuola, sarà importante analizzare e rivedere le forme di comunicazione per trovarne di più pertinenti e funzionali allo scopo. Progetto Orientamento Partecipanti alle varie iniziative: Le scelte post diploma sembrano ben chiare e definite ma dovranno scontrarsi con le difficoltà di attuarle e dai limiti posti dai percorsi a numero chiuso. I propositi di scelta Infine le proposte fatte dagli alunni per il futuro non si distanziano molto da quanto già si cerca di fornire loro. Michele Cimolato 34 35 Progetti di Educazione alla Salute I n base all’offerta dell’Ulss N. 8 di Asolo, dell’Ass. Lions Club di Montebelluna e dell’Urban Center di Montebelluna, riporto le proposte per ciascuna classe con i riferimenti alle pagine dell’opuscolo e alle modalità di attuazione: Classi Titolo Progetto Riferimento pagine Modalità di attuazione Prime, Seconde, Terze, Quarte, Quinte “Alimentiamoci con intelligenza” Pag. 10-11 Settembre-Ottobre (calendario attività, preparazione materiali didattici, preparazione piano di verifica) Novembre-Aprile (Realizzazione interventi con operatori, Verifica) Prime “Abitare la strada: prevenzione degli incidenti stradali e dei traumi cranici, i giovani si raccontano” Pag. 32-33 In aula magna, per 1 h con un docente già formato o con operatori ULS più 2h con i testimonials Marco, Valentina o Ilaria. Prime-Seconde “S.A.K.! 2.0- Search and Know!” Strategie di prevenzione delle dipendenze nella scuola Pag. 42-43 Realizzazione di gruppi di lavoro nella classe con il tutoraggio dei docenti Seconde “All-inn”, progetto/pilota sui rischi e le dipendenze” Urban center di Montebelluna 3 incontri, rispettivamente di: 1h, 3 h e 2 h mattutine con la classe, più 2 h pomeridiane per la realizzazione di video-spot Seconde “Passaparola... Se Bevi Rischi!” Pag. 39-40 2 incontri da 2 h ciascuno in aula magna con operatori del SerAT, coinvolgendo 5 studenti per classe. Rielaborazione e restituzione dei contenuti da parte dei 5 ragazzi/testimonials alla loro classe. Seconde, Terze, Quarte, Quinte “I Disturbi della Condotta Pag. 28 Alimentare” In aula magna, per 2 h scolastiche o pomeridiane con un medico psichiatra ed un’educatrice Terze “Adolescenti tra Sesso e Amore: Istruzioni per l’Uso” Pag. 29-30 Al Consultorio di Montebelluna, per 4 h con un ginecologo ed un psicologo, previo incontro con i rappresentanti di classe. Quarte “Progetto Martina”, sulla prevenzione dei tumori Vedi opuscolo info. Dell’Ass. Lions Club In aula magna, per 3 h con medici del settore ed un testimonial (Guido Saccol, ex alunno del Liceo Classico) Quarte “Primo Soccorso - Cosa fare e come intervenire” Pag. 36- 2 interventi da 2 h ciascuno, in classe o in aula magna con un operatore del settore 36 Progetti di Educazione alla Salute Quinte “Donazione di Organi: Opinioni tra studenti e operatori sanitari a confronto” Pag. 27 In aula magna, per 3 h scolastiche o pomeridiane con operatori professionisti del servizio infermieristico, del Coordinamento prelievo organi e tessuti e dei reparti di rianimazione Vittoria Melluso Breve relazione sui Progetti di Educazione alla Salute N ell’anno scolastico 2012/13 sono stati realizzati nella nostra scuola ben 54 progetti di Ed. alla Salute, per la maggior parte proposti dall’ ULLS 8 e in minima parte da associazioni di territorio. Gli interventi di prevenzione, a vari livelli e ambiti, hanno coinvolto tutti i ragazzi dell’Istituto; in linea di massima si è svolto un progetto per classe, fatta eccezione per le Quarte che ne hanno svolti due. L’iniziativa, nel suo insieme, ha riscosso un buon gradimento da parte dei ragazzi e dei colleghi, sia per quanto riguarda i progetti già “collaudati” da anni, sia per quelli di nuova entrata. Mi riferisco, in primo luogo, al “Progetto Martina”, sulla prevenzione dei tumori che quest’anno ha raggiunto un centinaio di alunni e che ha visto la partecipazione graditissima di un nostro ex alunno come testimonial; in secondo luogo al progetto/pilota “All-inn” rivolto ad una sola classe seconda del liceo, sui rischi e le dipendenze da sostanze in generale ma anche dal gioco d’azzardo e da video-giochi: si spera di poter allargare la partecipazione a più classi per il prossimo anno. Inoltre, vorrei sottolineare il carattere innovativo del contributo offerto da 2 persone che con grande coraggio e dignità hanno raccontato il trauma della loro vita, durante il Progetto “Abitare la strada...” sulla prevenzione degli incidenti stradali; i ragazzi di prima hanno con rispetto ed ammirazione posto alcune domande ma soprattutto hanno restituito, alla fine dell’incontro, riflessioni molto toccanti che denotano attenzione alla tematica e successo dell’iniziativa. Infine, una nota di merito va alla classe II C scientifico, per la capacità organizzativa e gestionale dimostrata nel Progetto “Passaparola...se bevi rischi!”. I ragazzi, divisi in più gruppi dall’insegnante Licciardi, hanno prodotto un dvd di alta qualità ed una dispensa molto esaustiva; ma soprattutto hanno dimostrato, attraverso la metodologia della ricerca-azione che li ha visti impegnati su più fronti (dalle interviste ai passanti di Montebelluna alle drammatizzazioni di situazioni a rischio, dai grafici alle statistiche e finanche ai backstage ), di poter realizzare un buon lavoro...divertendosi! Questo è senz’altro l’augurio più sincero che rivolgo agli studenti del prossimo anno, come messaggio di Salute e di Ben-essere. Vittoria Melluso 37 Olimpiadi della fisica C ome ogni anno, gli alunni del triennio del liceo Levi si sono confrontati nella gara di primo livello (ovvero tra concorrenti dello stesso istituto) delle Olimpiadi della Fisica. Il giorno 11 dicembre 2012 circa 90 alunni hanno affrontato i 40 quesiti che la prova prevedeva. I primi cinque giunti in classifica – nell’ordine di punteggio – sono stati: Quagliotto Matteo Breda Riccardo Bandiera Marco Raggio Andrea Gubert Alberto classe 5E classe 4Btec. classe 5Atec. classe 5Atec. classe 5Atec. punti146 punti 144 punti 142 punti 130 punti 125 Questi hanno poi affrontato la gara interprovinciale di secondo livello, tenutasi a Treviso il 19 febbraio 2013 e tutti e cinque sono riusciti a piazzarsi nella “fascia di bronzo”, meritando così un riconoscimento ufficiale: un attestato è stato loro assegnato durante una cerimonia di premiazione tenutasi nella città di Mestre in aprile alla presenza delle autorità regionali scolastiche. Giuseppe Flora Progetto risparmio energetico D a molti anni il nostro istituto cerca di sensibilizzare i propri alunni alle problematiche ambientali e alle possibili iniziative che ciascuna persona può intraprendere per ridurre gli sprechi di combustibili fossili, il cui utilizzo in continuo aumento negli ultimi tre secoli è concausa del riscaldamento globale attraverso l’effetto serra. Tra le varie iniziative rientranti nel progetto “Risparmio energetico” per l’A.S. 2012-2013, particolarmente efficace è stata quella denominata “I guardiani della luce”: in ogni aula è affisso un calendario in cui vengono inseriti i nominativi di due alunni “guardiani” che, con turni mensili, si incaricano di spegnere le luci dell’aula al termine delle lezioni o nei momenti in cui l’insolazione naturale è più che sufficienze per illuminare lavagna e banchi. Il progetto “Risparmio energetico” ha consentito al liceo Levi di partecipare durante lo scorso anno a ben tre concorsi a premi, promossi rispettivamente da ARPAV, dalla Provincia di Treviso e dalla Associazione TESSI. Quest’ultima opera tra Slovenia e Italia (limitatamente alle regioni Friuli e Veneto) promuovendo significativi interventi di sensibilizzazione verso una cultura del rispetto dell’ambiente. Nel mese di settembre 2013 l’associazione TESSI ha voluto premiare il liceo Levi inviando alcune pen-drive da 8 Gb e un Kit di attrezzature per il laboratorio di fisica, utili per costruire un piccolo pannello solare termico e un piccolo pannello fotovoltaico. Giuseppe Flora 38 Giochi di Anacleto A nche quest’anno si sono svolti i “Giochi di Anacleto”, competizione di Fisica rivolta agli alunni del primo biennio e inquadrata nel progetto nazionale delle Olimpiadi di Fisica. La gara, suddivisa in una parte teorica (Domande e Risposte, svolta il 23 aprile) e in una parte applicativa (In laboratorio, svolta l’8 maggio), ha visto la partecipazione di 56 alunni del Liceo Scientifico, 16 ragazze e 40 ragazzi, suddivisi equamente tra primo e secondo anno (1A, 1B, 1C, 1D, 1E, 1A s.a., 1B s.a., 2A, 2B, 2C, 2D, 2E, 2A s.a., 2B s.a.). Come di consueto la prova individuale di teoria si è articolata in un questionario di trenta domande a risposta chiusa su argomenti del programma del primo biennio mentre, nella prova di laboratorio, i partecipanti, riuniti in gruppi formati da quattro alunni della stessa classe, hanno stilato una relazione e risposto a quesiti sull’esperienza proposta. La classifica è stata ottenuta sommando il punteggio ottenuto nella prova teorica con quello conseguito nella prova pratica. I vincitori dei Giochi di Anacleto 2013 sono: Ling Xuan Chen (1D) primo classificato con 135 punti, Giacomo Zamprogno (2D) secondo classificato con 125,5 punti, Federico Ganeo (2E) terzo classificato con 116 punti. I primi due classificati hanno ricevuto come premio un libro e un DVD di carattere scientifico mentre il terzo classificato ha ricevuto lo stesso libro e un simpatico “rompicapo”. La breve cerimonia di premiazione si è svolta l’8 giugno − ultimo giorno di scuola − nel laboratorio di Fisica alla presenza del delegato del Preside, Prof. Paolo Poggi, del coordinatore del progetto Olimpiadi di Fisica, Prof. Giuseppe Flora, del responsabile di Istituto per i Giochi di Anacleto, Prof. Massimo Basurto, e della Prof.ssa Stefania Smanio, che ha collaborato alla correzione delle prove. Un questionario di gradimento, somministrato a ciascuno dei partecipanti, ha permesso di ottenere importanti e positive informazioni sulla possibilità di riproporre l’esperienza anche il prossimo anno scolastico. Ling Xuan Chen, 1D (1° class.) Massimo Basurto Giacomo Zamprogno, 2D (2° class.) I vincitori con i Proff. Basurto, Flora e Smanio Federico Ganeo, 2E (3° class.) 39 Giochi della Chimica I l nostro Istituto ha partecipato alla gara di selezione regionale dei Giochi della Chimica per la categoria di concorso B (trienni non di indirizzo chimico) con una nutrita compagine di 16 ragazzi, costituita da allievi delle classi quarte del Liceo Scientifico e delle classi quarte e quinte del Liceo Scientifico-Tecnologico. I ragazzi hanno affrontato una prova con un certo numero di quesiti relativamente più complessi rispetto a precedenti edizioni: il risultato migliore conseguito dai “nostri” è stato l’ottimo sesto posto nella classifica finale di Giacomo Tognon (classe IVD), ma degne di nota sono state anche le prestazioni, nell’ordine, di Menelle Sara, Bandiera Marco, Pozzobon Ermes e Gallina Federico, tutti nelle prime 20 posizioni su un totale di 334 partecipanti dell’intera regione Veneto. Il Liceo “Levi”, infine, è stato anche premiato tra gli Istituti che hanno gareggiato con i gruppi più numerosi, a testimonianza dell’interesse che quest’iniziativa suscita. Patrizia Bonesso Olimpiadi di italiano e giornate della lingua italiana Q uest’anno la nostra scuola ha partecipato per la prima volta a una competizione studentesca organizzata dal Ministero dell’Istruzione, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e la supervisione scientifica della prestigiosissima Accademia della Crusca e dell’Associazione per la Storia della Lingua Italiana (ASLI), che si propone di incentivare nelle scuole lo studio della lingua italiana e di sensibilizzare gli studenti a migliorare la padronanza dell’italiano attraverso una gara che si svolge in più fasi, a livello nazionale e internazionale. Si tratta delle Olimpiadi di Italiano, gare individuali che si sono articolate in tre fasi: il primo classificato del biennio e del triennio nella prima fase (fase d’istituto) venivano ammesso alla gara semifinale (provinciale o interprovinciale); il primo classificato in ogni gara provinciale e i primi dieci classificati a livello nazionale si sono guadagnati l’accesso alla finale nazionale, che si è svolta a Firenze il 26 e 27 aprile 2013, in concomitanza con le Giornate della Lingua Italiana. Tra questi sessantaquattro studenti (tra cui quattro provenienti dalle scuole italiane all’estero), c’era Ermes Pozzobon, della classe IV D, che ha potuto assistere, insieme alla docente accompagnatrice (la prof.ssa Annagrazia Sola) a molte iniziative interessanti: conferenze sul rapporto tra lingua italiana e musica, in cui gli studenti hanno potuto ascoltare anche una bella lezione musicale di Roberto Vecchioni; una serie di interventi su Giovanni Boccaccio (per il settimo centenario della sua nascita); uno spettacolo musicale (il “Decamerock”) liberamente tratto dal “Decamerone” e una tavola rotonda sul futuro della lingua italiana, a cui hanno partecipato, tra gli altri, anche la scienziata Ilaria Capua e la presidente dell’Accademia della Crusca, Nicoletta Maraschio. Gli studenti finalisti hanno avuto la grande opportunità non solo di visitare, ma anche di pranzare e cenare nella bellissima Sala d’Armi di Palazzo Vecchio, centro del potere di Firenze. Ermes Pozzobon si è piazzato all’11° posizione nazionale. Alla cerimonia di premiazione, oltre a Carmela Palumbo (direttrice generale MIUR) e a Cristina Giachi (assessora all’istruzione del Comune di Firenze), era presente anche il sindaco Matteo Renzi, che ha rivolto parole piene di speranza ai giovani presenti, augurando loro di poter essere sempre capaci di scommettere su di sé, di non aver paura di sfidarsi e soprattutto di essere all’altezza dei propri sogni. Speriamo che anche il prossimo anno qualche altro studente del “Levi” possa essere all’altezza dei suoi sogni e arrivare alla fase finale delle Olimpiadi di Italiano. Ermes Pozzobon IV D Olimpiadi della cultura e del talento A settembre un gruppo di studenti è venuto a conoscenza di un Concorso Culturale Nazionale, le Olimpiadi della Cultura e del Talento, a cui possono partecipare squadre formate da sei elementi provenienti tutti dalla medesima scuola. Così, un po’ per gioco, un po’ per voglia di mettersi alla prova, Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Giacomo Marcolin III D, Alessandra Gonnella IV A Classico, Maddalena Vescovo IV A e Giampaolo Marcolin IV E hanno formato la squadra “Rasoio di Ockham”, così chiamata perché tutti gli studenti facevano parte anche della redazione dell’omonimo giornalino scolastico. Dopo essersi classificata decima nel CentroNord (nonché prima in Veneto) alle prove eliminatorie on-line, che prevedevano domande di logica, grammatica italiana e comprensione del testo inglese, la squadra ha disputato le semifinali nazionali a Civitavecchia, avvenute lunedì 4 marzo 2013. Qui i vari componenti hanno dovuto svolgere ognuno un quiz specifico: Ermes Pozzobon si è occupato di Grammatica e Letteratura Italiana; Cristina Vendramin di Lingua Inglese; Maddalena Vescovo di Logica e Informatica; Giacomo Marcolin di Educazione Civica, Attualità e Geografia; Alessandra Gonnella e Giampaolo Marcolin della prova musicale. Classificandosi alla ventesima posizione (su 150 squadre presenti), i ragazzi del “Levi” si sono guadagnati l’accesso alla finale nazionale, che si è tenuta il 15 e 16 aprile nel suggestivo paese di Tolfa (Roma). Le quattro prove della finale erano basate sul talento: il colloquio orale “Parlateci di…” consisteva nell’argomentare liberamente per circa dieci minuti un’immagine sorteggiata dalla squadra; la prova SMS nell’elaborare ed inviare, in quindici minuti, un sms di lunghezza massima di 320 caratteri riguardo un tema sorteggiato; la prova CortOlimpiadi “Saluti da…” nel realizzare un cortometraggio della durata massima di 5 minuti che presentasse in modo libero e originale la propria città di provenienza; infine la prova Talento nell’esprimere, in circa 5 minuti, uno o più talenti dei componenti della squadra. Per quest’ultima prova i ragazzi hanno presentato un breve spettacolo che si proponeva 40 41 Olimpiadi della cultura e del talento di descrivere ironicamente il risveglio ed il mattino di un giovane studente, attraverso una poesia composta in stile pariniano appositamente da un altro studente del liceo, Elias Pellizzon IV D. Tra canto, recitazione, musica e danza la squadra “Rasoio di Ockham” ha incantato la Commissione giudicatrice e il pubblico presente, riuscendo ad ottenere un ottimo punteggio, che le ha consentito di piazzarsi all’8° posto assoluto nelle Olimpiadi. Per la squadra è stata un’avventura meravigliosa, in cui i ragazzi hanno potuto confrontarsi con centinaia di altri studenti da ogni angolo d’Italia, scambiarsi esperienze di vita, condividere sogni e progetti e mettersi in gioco all’insegna della Cultura e del Talento! La squadra ringrazia le professoresse Ilaria Puccinelli e Marta Ereno per l’aiuto fondamentale che hanno dato nella realizzazione del cortometraggio e nella preparazione della prova Talento! Ermes Pozzobon IV D Olimpiadi della cultura e del talento 42 43 ECDL - Patente Europea del Computer I mpostare un documento in modo professionale, realizzare presentazioni di grande impatto, produrre grafici efficaci, interrogare una base di dati, addentrarsi nei segreti del sistema operativo, navigare in Internet in modo consapevole e sicuro, sfruttare a fondo la comunicazione elettronica, conoscere com’è fatto un computer: in estrema sintesi queste sono alcune delle conoscenze informatiche di base che studenti, professionisti e anche cittadini comuni dovrebbero possedere. La realtà purtroppo è che molte persone queste conoscenze non le hanno, oppure credono di averle, come sottolineato ripetutamente da indagini sui costi dell’ignoranza digitale. Per contribuire a porre un rimedio a questa situazione, da molti anni, il Liceo Levi propone ai suoi studenti la Certificazione Informatica Europea ECDL che, attraverso 7 moduli e altrettanti esami da completare in tre anni, sviluppa le competenze digitali qui sopra riassunte. La certificazione ECDL Core Level non si rivolge agli specialisti, ma agli attuali e ai futuri fruitori delle risorse digitali: e gli studenti del Levi, per la natura stessa del percorso che hanno intrapreso non possono e non potranno prescindere da queste abilità. Molti di loro hanno di buon grado accolto l’offerta formativa ECDL, i numeri parlano chiaro. (i dati si riferiscono all’anno scolastico 2012/2013) ECDL - Patente Europea del Computer L’Istituto ha organizzato corsi gratuiti per ciascuno dei 7 moduli nel periodo fine 2012, poi ripetuti ad inizio 2013; sono state inoltre istituite 9 sessioni d’esame con risultati ampiamenti positivi. (i dati si riferiscono all’anno scolastico 2012/2013) Il questionario di gradimento somministrato a fine attività ha confermato la soddisfazione degli utenti: l’ 88% ritiene di aver sensibilmente accresciuto le proprie competenze informatiche, il 91% consiglierebbe la certificazione ECDL ai compagni, il 97% ritiene che i corsi siano ben organizzati e il 95% valuta come efficaci le lezioni dei corsi pomeridiani. Il Test Center Levi si avvale dell’insostituibile lavoro dei docenti Paola Marzari, Daniela Povegliano, Elisa Pozzobon, Massimo Basurto e Claudio Morellato. Il prof. Morellato e le prof.sse Marzari e Povegliano sono gli esaminatori accreditati AICA. Rappresentante legale del centro è il Dirigente scolastico, mentre il prof. Morellato è il responsabile operativo. Un assistente amministrativo e due tecnici informatici completano il gruppo di lavoro. Certificazioni Linguistiche L a padronanza della lingua inglese è ormai un requisito indispensabile sia nel mondo del lavoro che nella vita quotidiana. Questo spiega il grande interesse che anche nell’anno scol 2012-2013 i nostri studenti delle classi seconde e quarte hanno mostrato per gli esami di certificazione linguistica PET(Preliminary English Test) e FCE(First Certificate in English) della Cambridge University. La preparazione dei candidati si è svolta nelle ore di lezione curricolare oltre che in corsi pomeridiani, ed è stata curata da docenti del nostro Istituto e da personale madrelingua esterno. Gli esami FCE si sono svolti nel mese di marzo, quelli del PET nel mese di giugno. Esame PET: Candidati:79 Promossi:75 (95%) with distinction (punteggio90-100/100) 14 with merit( punteggio85-89/100)24 Pass (punteggio 70-84/100)37 Esame FCE: Candidati93 Promossi88 (94,6%) with distinction (punteggio 80-100/100) 14 with merit (punteggio75-79/10029 Pass (punteggio 60-74/100) 45 Maria Saccone 44 45 Storia della Musica Inglese L ’obiettivo di questo progetto è quello di proporre collegamenti tra la storia della musica e il periodo storico letterario oggetto di studio. Anche quest’anno il professore L. Lera, docente di Storia della Musica presso il Conservatorio di Udine, ha tenuto una serie di incontri con le classi del Triennio. Il percorso prevedeva un ascolto guidato di brani esemplificativi che spaziavano dal canto liturgico medievale ai Beatles e al rock progressivo degli anni ’70. Il percorso si è articolato in incontri mattutini di 1 ora per le classi terze e 2 ore per le classi quarte e quinte nei mesi di Aprile e Maggio. Il corso è stato seguito con grande interesse ed apprezzamento da parte di alunni ed insegnanti. Numerose sono state le richieste di approfondimento da parte degli alunni delle classi terminali , in previsione dell’esame di stato. Pedrini Rossella Sartor Donella Videoconferenza “Donne dell’antichità. Ipazia. Tra mito e storia” A bbiamo invitato la prof.ssa Silvia Ronchey a tenere una videoconferenza per il nostro liceo e la cittadinanza interessata sul tema “Donne dell’antichità. Ipazia. Tra mito e storia”. Silvia Ronchey, filologa, storica e bizantinista di grande fama, è una delle massime esperte mondiali di storia tardoantica e, in particolare, del mondo socio-culturale dell’antico oriente bizantino. Già nel 1983 ha approfondito lo studio di Alessandria d’Egitto, lavorando come assegnista di ricerca presso la prestigiosa Biblioteca di Alessandria. Negli anni successivi affiancò all’attività di ricerca e di docenza quella di divulgazione culturale, grazie alla collaborazione con “La Stampa”, “Tuttolibri” e la RAI. Nel 2010 ha pubblicato il libro “Ipazia. La vera storia”. Ipazia, matematica e astronoma, sapiente filosofa, influente politica, sfrontata e carismatica maestra di pensiero e di comportamento, è stata da sempre celebrata e idealizzata, ma purtroppo anche mistificata e fraintesa. Nella videoconferenza, che si è tenuta giovedì 18 aprile 2013 presso l’Aula Magna del liceo, sulla scia della recente pubblicazione, la prof.ssa Ronchey ha ricostruito, con rigore filologico e abilità narrativa, l’avventura esistenziale e intellettuale di Ipazia, inserendola nella realtà culturale e sociale del mondo tardo antico, e ha restituito la vera immagine di questa donna che mai dall’antichità ha smesso di far parlare di sé e di proiettare la luce del suo martirio sulle battaglie ideologiche, religiose e letterarie di ogni tempo. Visto il successo dell’iniziativa, che ha visto l’interesse anche del pubblico esterno, stiamo lavorando a un progetto di conferenze per il prossimo anno scolastico. Ringraziamo infine le professoresse Nicoletta Padovan e Marta Ereno per averci coordinato e aiutato nell’organizzazione. Ermes Pozzobon IV D, Alessandra Gonnella IV A Classico e Cristina Vendramin IV D Il Gruppo Sportivo Scolastico: “Il movimento è la nostra passione” I l Gruppo sportivo scolastico del nostro istituto è nato con il fine di far provare ai nostri allievi il maggior numero di sport possibili al di fuori dell’orario scolastico e con l’ulteriore obiettivo di coinvolgere maggiormente coloro che abbandonano lo sport precocemente soprattutto nel periodo della scuola superiore. Quest’attività si aggiunge e completa le lezioni giornaliere di Scienze Motorie e Sportive. L’anno sportivo è iniziato con i nostri tornei d’istituto: da novembre la pallavolo, il calcetto e il basket. Naturalmente il torneo più affollato è stato quello del calcetto con ben 25 squadre partecipanti , seguito dal torneo di pallavolo con 15 squadre e per finire dal torneo di basket con ben 6 squadre. Questi si sono conclusi l’8 giugno ultimo giorno di scuola. Le classi che si sono laureate campioni del liceo Levi sono state: 5A tec (pallavolo), 4D(calcetto), 4H (basket). Il calendario dell’atletica leggera del nostro istituto è iniziato con la gara di corsa campestre il giorno 15 novembre al parco di villa Manin, con il solito orario 8.00-10.30 allievi/e (Prime, Seconde, Terze) e 11.00-13.00 juniores m/f (Quarte, Quinte). In dicembre i primi tre classificati di ogni gara hanno partecipato alla fase provinciale alla Ghirada a Treviso. Successivamente c’è stata la fase d’istituto di atletica su pista l’8 aprile per allievi/e e il 16 aprile per juniores m/f con la conseguente partecipazione dei primi classificati di ogni specialità alla gara provinciale di Montebelluna il 23 aprile e regionale di Padova il 23 maggio. 46 47 Il Gruppo Sportivo Scolastico: “Il movimento è la nostra passione” Grossa soddisfazione per la classe 4°H e i suoi docenti, per aver ricevuto dal provveditore agli studi di Treviso un elogio, per l’ottimo lavoro svolto come giudici di gara alla fase provinciale di atletica su pista, svoltasi a Montebelluna nel campo di atletica dietro al nostro liceo il 23 aprile 2013. Il Gruppo Sportivo Scolastico: “Il movimento è la nostra passione” Ed infine la nostra rappresentativa, detta “La valanga del Levi”, il 20 febbraio ha partecipato al Nevegal (BL) alla fase provinciale dei campionati studenteschi, ottenendo numerose medaglie sia nello snowboard che nella discesa (Bordin Gianluca). 48 49 Sballando Ballando I l progetto in questione ha debuttato quest’anno nella nostra scuola, anche se in realtà, è arrivato alla sua quinta edizione negli Istituti scolastici superiori del Veneto. Si tratta di una chimera nata dall’idea di allontanare più giovani possibili dallo “sballo tossico” provocato da vari tipi di sostanze (prima fra tutti l’alcol), per avvicinarli invece il più possibile allo ”sballo endorfinico” provocato dal puro piacere di ballare! Il movimento, infatti, stimola determinati neurotrasmettitori, come la noradrenalina, che eccita le sinapsi adrenergiche e le endorfine, veri e propri oppiacei corporei, che stimolano quelle endorfiniche. Inoltre il ballo di coppia è un ottimo banco di prova per ragazzi che vogliono provare a superare la timidezza, l’imbarazzo della vicinanza o dell’imparare passi nuovi. Per i più esperti, invece, diventa un’occasione per insegnare qualcosa ai propri coetanei divertendosi a suon di musica. Nella serata finale a Bassano del Grappa, dopo una lunga e attenta selezione, sono rimaste in gara solo 10 coppie e 6 di queste provenivano dalle scuole superiori di Montebelluna. Per saperne di più parlatene con chi ha partecipato al contest finale di Bassano: Marta Silvia, Chiara, Maria Sole, Silvia, Sofia, Giorgia, Aurora, Meredith, Lisa... Sballando Ballando 50 51 Le uscite sportive “P rof. ma quest’anno dove ci portate a fare sport?” Questa è la domanda che sovente ci pongono i nostri allievi all’inizio dell’anno scolastico perché per noi insegnanti di Scienze motorie del “Levi”, oramai è diventata una “tradizione” programmare delle uscite sportive da proporre ad ogni classe: le mete sono diverse ma le competenze risultano comuni per tutti e cinque gli anni di scuola superiore. Le reazioni da parte loro sono diverse: ci sono allevi che si “tuffano” in queste attività vivendole con pienezza senza riserve (un paio d’anni fa un classe quarta totalmente femminile, è stata letteralmente “tirata giù dagli alberi” per fare ritorno a casa) e altri che invece sono più titubanti: non vorrebbero partecipare per paura di farsi male o di non essere all’altezza. Questo secondo gruppo è quello che l’anno successivo ci pone la famosa domanda d’apertura. Le nostre uscite sportive sono rivolte a tutti: dallo sportivo molto abile, all’elemento meno dotato o a chi ha avuto problemi fisici. Non obblighiamo nessuno a parteciparvi, ma è raro che un allievo si rifiuti se non per problemi fisici gravi e di solito con molto rammarico. Nel biennio ci siamo posti l’obiettivo della “capacità di equilibrio dinamico”, con l’uscita al palazzetto del ghiaccio al primo anno e l’hockey con i pattini in linea per le classi seconde. Nel triennio perseguiamo la competenza dell’uscita in “ambiente naturale” per cui le classi del terzo anno risalgono il fiume Sile dalla foce al Cavallino per circa km.5, superando le chiuse doganali storiche e pagaiando seduti su canoe; le classi quarte “ritornano” a vivere sugli alberi al “Rampy park” di Piancavallo mettendo in gioco non solo le loro capacità coordinative e condizionali ma anche il loro coraggio e temerarietà; le classi quinte scendono in bicicletta lungo il Brenta da S. Cristoforo a Tezze per circa km.50. Alla fine della giornata è per noi un piacere vederli contenti accalorati sudati e un po’ puzzolenti e sentire le loro domande: “Ehi, ma prof. ci torniamo vero!!!” E’ sempre il secondo gruppo che chiede ed è quello che ci motiva di più. Il dipartimento di Scienze Motorie Visita speleologica sul Montello L e classi 1^C, 1^D e 1^E, nell’a.s. 2012-13, hanno partecipato ad una visita speleologica in una grotta del Montello. In particolare, noi classe 1^E, il 25 maggio 2013 abbiamo visitato il Bus delle Fratte in località Nervesa della Battaglia. Muniti di caschetto con torcia, indumenti comodi e impermeabili e accompagnati da due guide e due professoresse, ci siamo introdotti all’interno della grotta prestando molta attenzione a procedere nel modo più adeguato. Il percorso è stato molto suggestivo e interessante e nello stesso tempo un’esperienza divertente. Un momento particolarmente emozionante l’abbiamo vissuto quando tutti abbiamo spento le luci delle nostre torce e siamo rimasti per qualche secondo a “osservare” il buio totale offerto dalla natura. Chiara Pisan 2^E Visita speleologica sul Montello 52 53 “RASOIO DI OCKHAM” - Giornalino d’Istituto I l 2012-2013 è stato un anno importante per il nostro giornalino d’Istituto, il “Rasoio di Ockham”: è stato un anno di svolta nel gruppo di redazione e un anno di modifiche nell’impostazione grafica e nell’organizzazione stessa del giornalino. Dopo l’esperienza biennale di Giulia Zilio, Miriam De Martin e Elisabetta Zavarise, a prendere le redini del giornalino si sono offerti quattro ragazzi, quattro amici, animati da grande intraprendenza: Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Alessandra Gonnella IV A Classico e Giacomo Marcolin III D. Il giornalino è stato rinnovato in molti aspetti, dalla copertina, all’ordinamento degli articoli, dal costante aggiornamento della sezione web (“RasoiOnWeb”) all’introduzione di nuove interessanti rubriche, tra le quali “La bacheca dell’arte e della cultura”, “Molto più che un libro…”, “L’altRa riflessione”, “L’appetito vien… cucinando!”, “Ridiamo per non piangere”, “La rubrica di Joe l’Eretico” e tante altre… Inoltre il giornalino da quest’anno è diventato anche multilingue, poiché, grazie all’aiuto della prof.ssa Rossella Zanni, gli studenti della sezione A (bilinguismo tedesco) contribuiscono spesso con articoli sulla civiltà o sulla cultura tedesca. Il lavoro di noi giornalisti del “Levi” ha trovato apprezzamento in vari concorsi nazionali, in cui il nostro “Rasoio” è arrivato finalista: il Concorso Nazionale “Il Miglior Giornalino Scolastico” di Manocalzati (Avellino) e il prestigioso Premio Nazionale “Giornalista per un giorno” 2013, organizzato dall’Associazione Nazionale di Giornalismo Scolastico “Alboscuole” di Chianciano Terme (Siena), dove siamo stati inseriti tra i primi 100 giornalini d’Italia, su oltre 2000 partecipanti. Insomma, nonostante i cambiamenti, il giornalino del “Levi” continua vincere e stupire, affrontando con stile affilato e critico le tematiche più diverse del mondo che ci circonda. Ma il successo di questo progetto è possibile grazie a un gruppo affiatato di studenti e insegnanti che, ognuno con il proprio ruolo, contribuisce alla realizzazione dei vari numeri del giornalino. Ecco di seguito i nomi della redazione: DIRETTORI: Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Giacomo Marcolin III D e Alessandra Gonnella IV A Classico RESPONSABILE SEDE DI GUARDA ALTA: Monica Teresa Bordignon I E CAPOREDATTRICI CENTRALI: Chiara Fedato III A e Greta Bressan III D SETTORE TECNICO: Maddalena Vescovo IV A, Ermes Pozzobon IV D, Giacomo Marcolin III D SETTORE GRAFICO: Miriam De Martin IV B, Margherita Savaris II A, Arianna Zanatta I A, Gianluca Pasi II D, Monica Gallina IV B, Lucia Pastro III B Classico, Giacomo Marcolin III D Alcuni redattori del Giornalino con la scrittrice Antonia Arslan “RASOIO DI OCKHAM” - Giornalino d’Istituto REDATTORI: Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Alessandra Gonnella IV A Classico, Giacomo Marcolin III D, Michele Spagnolo V B, Andrea Ottolino IV B, Denny Roncolato V A Tecnologico, Marta Poloni V D, Greta Bressan III D, Angelica Tonello III D, Sara Fornasiero I A Classico, Carlotta Nardello V A, Chiara Vettorazzo I A, Giampaolo Marcolin IV E, Andrea Dossi III C, Carlo Facchin III D, Arianna Zanatta I A, Elisa Bernardi III B Classico, Chiara Fedato III A, Teresa Barbarisi II A, Anna De Stefani V D, Tommaso Biancuzzi I A Classico, Gianluca Pasi II D, Gioele Migotto IV D, Irene Perin II A PROFESSORESSE COORDINATRICI: Nicoletta Padovan, Ilaria Puccinelli, Elisabetta Polloni, Rossella Zanni Come potete vedere, comunque, la redazione si è ringiovanita notevolmente. Rispetto a qualche anno fa, gli studenti del biennio sono presenti in una percentuale sicuramente maggiore: il giornalino ha infatti continuamente bisogno di nuove penne, con idee originali e pensieri critici! Cogliamo l’occasione per ringraziare alcune persone che dal prossimo anno, dopo anni e anni di collaborazione instancabile e indefessa, saranno “costrette” a lasciare il “Levi”. Innanzitutto non possiamo non ringraziare chi ci ha preceduto nel ruolo di direttori: Giulia Zilio, Miriam De Martin e Elisabetta Zavarise di V B, dette “le tre Grazie”! All’inizio di quest’anno ci hanno seguito e insegnato il difficile compito di dirigere un giornalino scolastico, con tutti gli oneri e gli onori. Salutiamo anche Maurizio Fasan di V E, che per anni ci ha tenuti aggiornati su tematiche spesso non affrontate dalla (dis)informazione dei media, stimolando la nostra curiosità e la nostra libertà di pensiero. Un’ultima, grande e sentita nota di merito e ringraziamento va ad Anna De Stefani di V D, conosciuta in redazione come la “Zia Anna”: dovete sapere che è nel giornalino da anni e, anche se non è mai stata nei posti “alti” della redazione, vi assicuriamo che le sue capacità, il suo sostegno e la sua simpatia ci sono stati fondamentali. Infine, speriamo che l’entusiasmo che noi abbiamo messo quest’anno nell’occuparci del giornalino sia trapelato tra una riga e l’altra delle pagine del “Rasoio”, speriamo di essere riusciti a farvi pensare ai temi più diversi, a farvi riflettere sull’attualità, a farvi rilassare dopo le dure mattinate di scuola e anche a farvi sorridere con gli ipse dixit, i cruciverba e gli articoli più divertenti! Per noi è stata un’avventura appassionante e formativa, che ci ha regalato momenti bellissimi e indimenticabili! Vi diamo appuntamento al prossimo anno! Ermes Pozzobon IV D, Cristina Vendramin IV D, Giacomo Marcolin III D, Alessandra Gonnella IV A Classico 54 55 Esame di Stato 2012-2013: i Centini del nostro Istituto Ci congratuliamo con i seguenti alunni che hanno superato l’Esame di Stato con il massimo dei voti: Borsato Silvia, Gallina Sonia, Gubert Alberto, Nubié Martina, Soligo Isacco, Spagnolo Michele, Zoppei Melissa. Certamen taciteum Bianchin Francesco della ex - 1^ E si è classificato al primo posto nella fase d’Istituto delle Olimpiadi di Italiano. Bolzonello Alice della ex - 4^ E si è classificata al primo posto nella gara del Certamen taciteum di Latino per le classi quarte. Informazioni Varie 57 Organico d’Istituto Dirigente scolastico: Ing. Ezio Toffano Collaboratori del Dirigente scolastico: Prof. Lucio Pavan Prof. Paolo Poggi Funzioni Strumentali: Valentina Meli (Educazione alla legalità - Referente per DSA e disabilità) Ilaria Puccinelli (Attività Teatrali) Michele Cimolato - Elisabetta Polloni (Orientamento e prevenzione della dispersione scolastica) Aldo Martini (Realizzazione di progetti formativi d’intesa con enti e istituzioni esterne) Vittoria Melluso (Educazione alla salute) Claudio Perinot (Autovalutazione, valutazione d’Istituto e qualità - Redazione annuario) Alfredo Sabato (Realizzazione e gestione del POF) Rosa Anna Ruperti (Coordinamento docenti e alunni Liceo Classico) Claudio Morellato (Realizzazione e mantenimento sito internet d’Istituto) DIPARTIMENTI DISCIPLINARI A.S. 2012/2013 Religione Testa Federico, Cimolato Michele, Boscarini Piera, De Lucchi Dina. Lettere Scientifico Tecnologico Bonora Danilo, Moretto Anna, Ruggiero Maurizio, Trovato Salvatore, Arena Luisa, Bellero Antonella, Bolzonello Susanna, Cattelan Giulia, Dal Piccol Michela, Galli Donatella, Minchillo Claudia, Padovan Nicoletta, Puccinelli Ilaria, Zanoni Valeria, Breda Miriam, Danieli Daniela, Labate Giuseppina, Poggi Paolo, Targhetta Francesco, Trovato Salvatore. Lettere Classico Polloni Elisabetta, Sola Annagrazia, Carone Antonella, Giannini Michele, Monico Maddalena, Cenedese Donata, Ruperti Rosa Anna. Filosofia e Storia Tracinà Antonella, Ortenzio Alessia, Bordignon Vittorio, Cannonieri Paolo Igor, Dalla Riva Claudio, Ereno Marta, Bottero Florinda, Celotto Amalia. Lingue Straniere Cantobelli Novella, Pasa Laura, Perinot Claudio, Rossi Cinzia, Saccone Maria, Sartor Donella, Pedrini Rossella, Rizzotto Alida, Tassetto Luigi Filippo, Nardari Marina. Matematica e Fisica Breda Giordana, Fabbro Valentina, Severin Ornella, Solitro Anna, Baccin Maria Caterina, Dall’oglio Antonella, Fabbro Valentina, Basurto Massimo, Bellan Francesca, Flora Giuseppe, Marzari Paola, Patuzzo Monica, Povegliano Daniela, Pozzobon Elisa, Smanio Stefania, Spada Emanuele, Augello Giuseppe, Baldin Mara, Ballico Elena, Marra Anna Cinzia, Riondato Emily. Scienze Naturali Bordin Cristina, Da Re Cristina, Martini Aldo, Morellato Claudio, Bonesso Patrizia, Furlanetto Valerio, Salvador Tiziana, Stocco Angela. Disegno e Storia dell’Arte Mariuz Renato, Meli Valentina, Sabato Alfredo, Zorzi Alessandro, De Santi Renato. Educazione Fisica Melluso Vittoria, Fornasiero Matteo, Breda Fiorella, Licciardi Maria, Merlo Silvana, Napolitano Maria. Informatica Carrer Paolo. Coordinatori di Classe 4G - Valentina Meli, 2B sa - Alfredo Sabato, 2D Alessandro Zorzi, 5D - Matteo Fornasiero, 4E - Vittorio Bordignon, 5B - Igor Cannonieri, 4C - Claudio Dalla Riva, 4D - Marta Ereno, 3B sa - Paolo Carrer, 4A tec - Danilo Bonora, 5E - Luisa Arena, 5A - Antonella Bellero, 3B Susanna Bolzonello, 2A sa - Giulia Cattelan, 2C - Michela Dal Piccol, 3A - Donatella Galli, 5H - Claudia Minchillo, 1D - Nicoletta Padovan, 5C - Ilaria Puccinelli, 1A - Valeria Zanoni, 1E - Claudio Perinot, 3C - Cinzia Rossi, 5A tec Maria Saccone, 4H - Donella Sartor, 2B - Giordana Breda, 4B tec - Massimo Basurto, 3A sa - Francesca Bellan, 4B Giuseppe Flora, 3D - Paola Marzari, 1B - Monica Patuzzo, 1C - Daniela Povegliano, 1A sa - Elisa Pozzobon, 5G Stefania Smanio, 3E - Emanuele Spada, 2A - Cimolato Michele, 2E - Cristina Bordin, 1B sa - Cristina Da Re, 3B cl - Aldo Martini, 4A - Claudio Morellato, 5A cl - Vittoria Melluso, 4A cl - Antonella Tracinà, 4B cl - Elisabetta Polloni, 3A cl - Annagrazia Sola, 2B cl - Antonella Carone, 2A cl - Michele Giannini, 5B cl - Maddalena Monico, 1A cl - Maria Caterina Baccin. Organico d’Istituto ORGANICO A.S. 2012/2013 DEL PERSONALE AMMINISTRATIVO, TECNICO ED AUSILIARIO Direttore dei servizi generali ed amministrativi: Maria Pepe Collaboratori Scolastici Sedi Centrale: Anna Gasparetto, Antonietta Graziano (30 ore), Rosanna Martella (18 ore), Nadia Masin (24 ore), Fannì Maria Luisa Morao (12 ore), Raffaele Pellizzari (30 ore), Rosa Sarno (27 ore), Giacomo Savi, Gianluca Serradura, Samuela Simeoni (30 ore),Daniela Visintin (9 ore), Tiziana Zambon. Guarda: Vittoria Favero, Mariagrazia Guarda. Classico: Elisabetta Bonesso, Gianluca Leccadito. Assistenti Amministrativi Ufficio gestione del personale docente e A.T.A.: Dionisia Castellan (24 ore), Germana Feltrin (18 ore), Antonella Gasparetto Ufficio stipendi e compensi accessori: Sonia Bordonaro. Ufficio Contabilità e Patrimonio: Roberto Piva Ufficio Didattica: Germana Feltrin (12 ore), Donata Marega (18 ore), Michela Ruzza, Luigi Siciliano. Ufficio Protocollo e affari generali: Loris Serrajotto. Assistenti Tecnici Laboratorio di chimica e fisica: Mario Bonora, Paolo Bono. Laboratorio d’informatica e linguistico: Elio Bergamo, Tiziano Da Parè (30 ore), Paola Gattozzi (6 ore). 58 59 Statistiche Chi Siamo 61 Docenti ELENCO DOCENTI CognomeNome ARENALUISA AUGELLOGIUSEPPE BACCIN MARIA CATERINA BALDINMARA BALLICOELENA BASURTOMASSIMO BELLANFRANCESCA BELLEROANTONELLA BOLZONELLOSUSANNA BONESSOPATRIZIA BONORADANILO BORDIGNONVITTORIO BORDINCRISTINA BOSCARINIPIERA BOTTEROFLORINDA BREDAFIORELLA BREDAGIORDANA BREDAMIRIAM CANNONIERI PAOLO IGOR CANTOBELLINOVELLA CARONEANTONELLA CARRERPAOLO CATTELANGIULIA CELOTTOAMALIA CENEDESEDONATA CIMOLATOMICHELE DA RE CRISTINA DAL PICCOL MICHELA DALLA RIVA CLAUDIO DALL’OGLIOANTONELLA DANIELIDANIELA DE LUCCHI DINA DE SANTI RENATO ERENOMARTA FABBROVALENTINA FLORAGIUSEPPE FORNASIEROMATTEO FURLANETTOVALERIO GALLIDONATELLA GIANNINIMICHELE LABATEGIUSEPPINA LICCIARDIMARIA MARIUZRENATO MARRA ANNA CINZIA MARTINIALDO MARZARIPAOLA MELIVALENTINA MELLUSOVITTORIA MERLOSILVANA MINCHILLOCLAUDIA MONICOMADDALENA MORELLATOCLAUDIO MORETTOANNA NAPOLITANOMARIA CognomeNome NARDARIMARINA ORTENZIOALESSIA PADOVANNICOLETTA PASALAURA PATUZZOMONICA PAVANLUCIO PEDRINIROSSELLA PERINOTCLAUDIO POGGIPAOLO POLLONIELISABETTA POVEGLIANODANIELA POZZOBONELISA PUCCINELLIILARIA RIONDATOEMILY RIZZOTTOALIDA ROSSICINZIA RUGGIEROMAURIZIO RUPERTI ROSA ANNA SABATOALFREDO SACCONEMARIA SALVADORTIZIANA SARTORDONELLA SEVERINORNELLA SMANIOSTEFANIA SOLAANNAGRAZIA SOLITROANNA SPADAEMANUELE STOCCOANGELA TARGHETTAFRANCESCO TASSETTO LUIGI FILIPPO TESTAFEDERICO TRACINÀANTONELLA TROVATOSALVATORE ZANONIVALERIA ZORZIALESSANDRO Alunni 1A Scientifico Ambrosi, Battistella, Bedin, Bortolomiol, Cadorin, Carraro, Celato, Cenacchi, Ciuffreda, Dalla Rosa, De Poi, Gatto, Ismaili, Lazzaron, Marchesin, Mello, Mottes, Palumbo, Pian, Porricelli, Primo, Quagliotto, Rossi, Salvador, Vettorazzo, Vidotto, Zanatta. 1B Scientifico Adami, Amadio, Andolfato, Bonesso, Casonato, Cavasin, Caverzan, Clerici, Conte, Favaro, Fradeletto, Furlanetto, Garbuio, Grandin, Jakuza, Pattaro, Pavan, Piazza, Pizzaia, Rasera F., Rasera S., Sabadotto, Sartor, Soligo, Zanatta, Zavarise. 62 63 Alunni 1C Scientifico Armadhi, Barzan, Bertolo, Bettiol, Bianchin, Botter, Bressan, Cavallin, Celato, Dal Zotto, Filippi, Frattarollo, Furlan, Lazzaron, Luison, Maggion, Maksan, Marcolin, Marini, Martignago, Minello, Petrin, Pizzolato, Santolin, Secchi, Sordi, Trento E., Trento S. 1D Scientifico Bordin A., Bordin M., Brombal, Carraro, Casanova, Ceccato, Chen, Cretu, Doghri, Dong, Forato, Gallina, Gardin, Gennarelli, Giacca, Kadriu, Longhitano, Mason, Mion, Paneghel, Pivetta, Pizzolato, Pozzobon, Rebuli, Sartor, Sonzogni, Zanesco, Zappalorto, Zhao. Alunni 1E Scientifico Altin, Beghetto, Bianchin, Bontempi, Bordignon, Casagrande, Cinello, Crema, Dall’Armi, De Noni, Deon, Hayat, Marcon, Marconato, Mussato, Pichierri, Pisan, Pivetta, Risato, Scandiuzzi, Simionato, Spataro, Tegon, Zamperin, Zani. 1A Scienze Applicate Acampora, Benetazzo, Biondo, Bonora, Cifelli, Curto, Dametto, Faccin, Fighera, Filippin, Girotto, Kallothu, Loffredo, Lucchesi, Meneghin, Morellato A., Morellato C., Morello, Panziera, Pedrina, Poloni, Rossi, Tarozzo, Tesser, Tommasi, Ursino. 64 65 Alunni 1B Scienze Applicate Bellé, Bordignon, Caeran, Cecchetto, Costantini, De Caro, Durante G., Durante S., Florian, Gambarucci, Hachimi, Ji, Mariotto, Mezzalira, Pellizzari G., Pellizzari J., Perin, Pontello, Quagliotto, Roncato, Sartor, Siragna, Soni. 1A Classico Bernardi, Biancuzzi, Bottarel, Bressan, Carraro, Cesco, Conte, De Bortoli, De Luchi, Fornasiero, Gioeni, Lelli, Luzzato, Marchetti, Menegon, Ntita, Pallotta, Piotto, Vescovo, Zamprogno. Alunni 2A Scientifico Barbarisi, Boldrin, Ceccato, Francescato, Gatto, Gazzola, Martignago, Menegazzo, Pellizzari, Perin, Santin, Savaris, Schievenin, Specia, Velo, Zatta, Zavarise. 2B Scientifico Amico, Bernardi, Bianchin, Brollo, Campeotto, Carraro, Durante, Faggionato, Ferracin, Frassato, Ganeo, Girardi, Girotto, Martignago, Mirabile, Olivotto, Orsella, Pasi, Pavin, Pedron, Rossi, Sartor, Sovernigo, Spadetto, Stella. 66 67 Alunni 2C Scientifico Baldin, Baù, Bedin, Bergamin, Bertazzon, Bittante, Bolzonello, Bordin, Bragato, De Bortoli, Ferraro A., Ferraro C., Filippetto, Lazzeri, Mattiuzzo, Morao, Pasqualotto, Piva, Pivetta, Sartor Mar., Sartor Mat., Tonello, Visentin. 2D Scientifico Albanese, Amendola, Bacchin, Biasotto, Bottin, Carlino, Caverzan, Cendron, Corazzin, Fattorel, Favero, Fornasier, Frigo, Gallina, Guerra, Manfrin, Marini, Mazzalveri, Muraro, Novotny, Pasi, Tavernaro, Trinca, Zamprogno. Alunni 2E Scientifico Battilana, Biasissi, Bonotto, Callino, Caoduro, Daniel, De Rovere, Faccin, Franceschi, Ganeo, Garatti, Iennaco, Marconato, Morandin, Piazza, Poloni, Posmon, Putoto, Ravanello, Vettoretti, Zambianco, Zamperoni. 2A Scienze Applicate Basso, Bellaio, Bianchi, Bordin, Brianese, Bronca, Brunello, Callegaro, Carlon, Codemo, Crema, Dalla Palma, Favaro, Fregona, Grando, Melchioretto, Nicoletti, Orso, Pagnan, Romano, Scarpa, Serraglio, Squeri, Tesser, Vanin. 68 69 Alunni 2B Scienze Applicate Battaglia, Bordin, Cendron A., Cendron R., Chacko, De Vincenzis, Fochesato, Forte, Frattin, Fregona, Kalissery, Kolitari, Nastase, Panziera, Pavan, Pellizzari, Pellizzer, Piazzetta, Polo, Sello, Sernaglia, Sibillin, Silvestri, Sontica. 2A Classico Bettamin, Bortolamiol, Boz, Brunetta, D’Andrea, De Lorenzi, Frassetto, Galli, Inzerillo, Mandziy, Moretti, Parisotto, Pongan, Sinisi, Tessariol, Zucchello. Alunni 2B Classico Bittante, Bordignon, Bresolin, Cervi, Cunial, Doghri, Facchin, Fornasier, Guadagno, Marin, Menegazzo, Pelos, Pincin, Rizzo, Sfoggia, Zanatta, Zuccolotto. 3A Scientifico Albanese, Andreatta, Barbarisi, Bettiol, Bonetto, Cadorin, Cavallin, De Bortoli, Decet, Favero, Fedato, Forato, Girardi, Lalic, Lezzi, Malosso, Marcon E., Marcon S., Masin, Michielin, Mihali, Piva, Santolin, Saretta, Scandiuzzi, Scopel, Vettoretti. 70 71 Alunni 3B Scientifico Ballan, Baratella, Basso, Calore, Campagnola, Castellani, Cecchel, Ceron, Dalla Rosa, Dalle Crode, De Conti, Favetta, Gallina, Ganeo, Lacara, Marchetti, Mariotto, Occhiuzzi, Quagliotto, Rostirolla, Soligo, Spagnolo, Torres, Veronese, Vettorazzo, Zurlo. 3C Scientifico Altin, Baù, Boscarato, Bottari, Collavo, Conte, Dal Bello, Dossi, Durighel, Favaro, Feltrin, Filippetto, Gazzola, Girardi, Guizzo, Hoxha, Menegazzo, Pagano, Perin, Sartor, Schiavon, Smania, Snoriguzzi, Stanghelini, Vettoretti, Volpato A., Volpato I., Zanne. Alunni 3D Scientifico Bandiera, Bargellesi, Bessegato, Bordin, Bouhadi, Bressan, Brunello, Casano, Codemo, Coghetto, Collodo, De Zordi, Durante, Facchin, Franzoia, Furlan, Imoli, Loat, Marcolin, Morao, Pellizzari, Prosdocimi, Rizzo, Sartor, Tonel, Tonello. 3E Scientifico Agnoletto, Andolfato M., Andolfato S., Avancini, Calcagnotto, Campeotto, Covolan, Dal Zotto, Dalla Rosa, Fantin, Florian, Frassetto, Fregona, Gallina, Guizzo, Marconato, Marin, Perin, Piscopo, Pozzobon, Serafin, Spadetto, Todoverto, Tola, Zilio. 72 73 Alunni 3A Scienze Applicate Benincà, Bonesso, Bordignon, Bravo, Carestiato, Carocci, Conte, Gazzola C., Gazzola E., Marcon, Martini, Morlin, Perin, Pol, Severin, Tedesco, Vendramini, Zago, Zanatta. 3B Scienze Applicate Ballarin, Barzi, Betta, Bordin, Brotto, Calabretto, Dal Zotto, Dalla Porta, Danieli, Fior, Girotto, Milan, Morao, Perino, Pessetto, Santoboni, Schiavon, Valuparampil, Zanotto. Alunni 3A Classico Baldissera, Barp, Bernardi, Bordin B., Bordin C., Bortolin, Casagrande, Comin, Dal Prà, De Martin, Favaro, Guadagnin, Martignago, Martini, Merlo, Peloso, Pizzaia, Pontello, Rebellato, Scandiuzzi. 3B Classico Carlucci, Cosatti, De Bortoli, De Facci, De Zen, Fattorel, Gazzola A., Gazzola G., Girotto, Idahosa, Lazzaron, Michieletto, Padoin, Pastro, Pavan, Pillon, Reginato, Romano, Sangiorgi, Semenzin, Zavarise. 74 75 Alunni 4A Scientifico Baseggio, Benetti, Bianchin, Bosa, Carpené, Cavallin, Cavarzan, Cavasin, Corrado, Favero, Giunto, Marchetti, Menelle, Montin, Moretto, Pavan M., Pavan S., Piccolo, Scorsin, Tommasi, Vescovo, Zambon, Zuanetti A., Zuanetti S. 4B Scientifico Bettiol, Bof, Bonetto, Bottari, Brion, Cavallin, Cecchetto, Davis, De Stefani, Fabris, Gallina, La Valle, Leporatti, Mazzocato, Ottolino, Pozzebon C., Pozzebon F., Quarisa, Santi, Valbusa, Vendramin, Viviani, Zamprogno, Zanatta. Alunni 4C Scientifico Abdulovski, Arrigo, Baldin, Bernardi, Bianchin, Cavarzan, Dalla Porta, De Lucchi, De Toffol, Doumbia, Furlan, Grespan, Groppo, Kallothu, Martini, Moggia, Moretto, Nejma, Sabadotto, Salzburger, Volpato, Zamprogno, Zavarise, Zilio. 4D Scientifico Barbisan, Binotto, Davanzo, De Fusco, Frassetto, Garbuio, Giunchi, Hoxha, Lorio, Mazzero, Migotto, Palazzi, Pellizzon, Pozzobon, Prosdocimi, Semenzin, Suman, Tafrishi, Tognon, Tonellato, Vendramin, Visentin A., Visentin E., Visentin T. 76 77 Alunni 4E Scientifico Baccin, Battocchio, Bertazzon, Bolzonello, Carraro, Dal Cortivo, Faccin, Faganello, Guerra, Marcolin, Morin, Schievenin, Scremin, Sottana, Tonellato, Vanin. 4G Scientifico Bertoni, Bianco, Carraro, Cavallin, Civiero, Dalla Rosa, Filippi, Galloni, Longo, Loschi, Lucchetta, Mazzobel, Menegon, Pagotto, Panazzolo, Panziera, Sbeghen. Alunni 4H Scientifico Berton, Bordin, Buratto, Canuto, Costantin, De Faveri, Favero, Fighera, Gentili, Mazzocato, Noal, Pasa, Piazzetta, Poloni, Poloniato, Rigon, Sala, Trinca, Visentin, Volpato, Zortea. 4A Tecnologico Bellussi, Bertolo, Bordoli, Favrin, Ferraro, Fighera, Gagliazzo, Gallina, Gardin, Gobbato, Nardi, Polloni, Serena, Spagnolo, Torresan, Zamperoni. 78 79 Alunni 4B Tecnologico Barzan, Breda, Cadorin, Cavallin, Corrò, Dapunt, Follador, Lorenzon, Spada, Sponchiado, Vacilotto, Visentin. 4A Classico Barro, Brotto, Callegari, Campitelli, Durigon, Favotto, Giotto, Gonnella, Marin, Michielin, Pase, Polin, Stefani, Tittoto. Alunni 4B Classico Baldo, Bosello, Brunetta, Costa, Cuccarolo, Deon, Fontana, Furlan, Maccarrone, Menin, Pellicanò, Sabatini, Spano, Tessari, Tossani, Veneran, Zanesco. 5A Scientifico Amonti, Bisol, Cavarzan, Coppe, Dalla Riva, Faccin, Francescato, Guiotto, Guzzo, Nardello, Nasato, Olivotto, Piazza, Rossi, Sartor. 80 81 Alunni 5B Scientifico Basso, Bordin, Callegarin, Comazzetto, Crema, De Martin, Fantin, Garbujo, Gatto, Gazzola, Lovato, Marcon, Merlo, Mezzalira, Nubiè, Pellizzari, Prevedello, Soligo, Spagnolo, Zavarise, Zilio, Zilli. 5C Scientifico Bonan, Bortolazzo, Bortot, Codemo, De Marchi, Fogliato, Gennarelli, Morellato, Pellizzari, Pestrin, Pinarello, Raspagliesi, Rosato, Scapinello, Tommasini, Urio, Zanatta. Alunni 5D Scientifico Barro, Bianchin, Bordin, Brandolino, Bressan, Calzamatta, Caverzan, Cazzola, Comacchio, De Stefani, Ferrari, Fumagalli, Giudice, Martignago, Menna, Morgante, Poloni, Rosin, Scandiuzzi, Zago, Zannin. 5E Scientifico Basso, Bonaldi, Bordignon, Bottin, Brandolino, Caeran, Contin, Fasan, Fior, Gallina, Mariotto, Nasilli, Pandolfo, Pavan, Piccolo, Pivetta, Quagliotto, Risato, Sandre. 82 83 Alunni 5G Scientifico Bessegato, Bianchi, Briganti, Cappellazzo, Cristofolo, De Bortoli M., De Bortoli S., Durante, Ferraro, Florian, Follador, Foscarini, Mion, Modini, Nandi, Nicale, Sernaglia, Spinetta, Volpato. 5H Scientifico Andrighetti, Beltramini, Bergamin, Bressan, Castellan, Chemello, Colla, Di Virgilio, Duconte, Elezi, Feltrin, Frassetto, Lazzeri, Livotto, Marcon, Martignago, Pierri, Pizzolato. Alunni 5A Tecnologico Adami, Amico, Baldissera, Bandiera, Bellini, Bordin, Borsato, Collavo, Cremasco, Dametto, De Faveri, Ditadi, Durigon, Ferraro, Franco, Garatti, Gardin, Giotto, Gubert, Marcon, Pasqualin, Pazzaia, Peressini, Raggio, Roncolato, Vettoretti. 5A Classico Amistani, Baglivo, Baldin, Cavasin, Decet, Franceschini, Gaudagnin, Karam, Lorenzato, Lucchetta, Mastrangelo, Merlo, Morosin, Semenzin, Taffarello, Tiberio, Zanin. 84 85 Alunni 5B Classico Baldasso, Borsato, Cavasin, Daminato, De Martini, Mantovanelli, Marconato, Piazza, Salvador, Semenzin, Smania, Tesser, Zanatta, Zoppei. Istituto di istruzione superiore “Primo Levi” via Biagi, 4 31044 Montebelluna (TV) tel. 0423 23523 fax. 0423 602623 [email protected] www.liceolevi.it