I
IL GOVERNATORE HA SINTETIZZATO IN APPOSITE SCHEDE OPERATIVE DEI SINGOLI
ORGANISMI DISTRETTUALI LE LINEE PROGRAMMATICHE DI CIASCUNO DI ESSI
TEMA DI STUDIO NAZIONALE
Sordità, una disabilità superabile. L'importanza
dei lions nella difesa dall'inquinamento acustico
La sordità è un difetto grave e assai diffuso che
implica, in chi ne è colpito, difficoltà nella comunicazione e nelle relazioni sociali. Si ha ragione di ritenere che ne sia colpito circa il 10% della popolazione, a
volte in forma cronica e invalidante, in tutte le fasce
di età, con gravi ripercussioni sotto l'aspetto comportamentale, relazionale e cognitivo. Anche se i progressi scientifici in ambito specifico possono consentire concrete possibilità di recupero, tuttavia la sordità è ancora trascurata e sottovalutata o ignorata a livello istituzionale e di opinione pubblica. Il comitato,
in aderenza alle indicazioni congressuali, dovrà incoraggiare i club a sviluppare il tema in maniera ampia
e diffusa, secondo le metodologie che verranno definite e comunicate dal governatore delegato.
SERVICE NAZIONALE
Libro parlato lions
Il comitato, rapportandosi al governatore delegato al service nazionale, supporterà i club in una attività di divulgazione, la più ampia possibile, di questo
importante strumento di comunicazione, di informazione e di immagine, con l'obiettivo di favorire una apprezzabile crescita culturale a favore dei non vedenti.
SERVICE MULTIDISTRETTUALE PERMANENTE
Raccolta occhiali usati
Il congresso nazionale ha deliberato, accogliendo
la proposta del L.C. di Chivasso, di rendere service
multidistrettuale permanente la "Raccolta degli occhiali usati". I club dovranno promuovere la raccolta
negli ambiti territoriali di competenza, secondo i criteri e le procedure indicate dal comitato, in collaborazione con il Centro italiano lions per la raccolta e il
riciclaggio degli occhiali usati.
TEMA DI STUDIO DISTRETTUALE
Dal Trattato di Roma alla Costituzione europea
Il processo di integrazione europea avanza non
senza difficoltà ed ostacoli, come dimostrano gli
aspetti della complessità legati anche alle procedure
referendarie a cui, in alcuni Paesi, è stata e sarà sottoposta la Costituzione europea sottoscritta a Roma il
29.10.04. I lions si sono sempre adoperati per costruire un futuro di condivisione dei principi di pace, di democrazia, di libertà e di rispetto dei diritti e della dignità umana, sempre consapevoli che l'estensione
della Unione Europea non potrà non determinare positiva ricaduta sulla civiltà e sul benessere della comunità. Il comitato si adopererà perché i club approfondiscano la conoscenza della Carta Costituzionale europea e ne promuovano la divulgazione nella
comunità di appartenenza attraverso convegni, dibattiti, tavole rotonde, seminari di studio. Particolare riguardo si riserverà alla popolazione giovanile in ambito scolastico.
SERVICE DISTRETTUALE
Costruiamo la speranza
Il Villaggio "SO.SPE.". Solidarietà e speranza
di Suor Paola a Roma
Obiettivo del service è quello di realizzare a Roma
una struttura di accoglienza per bambini sieropositivi,
per offrire loro opportunità di assistenza sanitaria e
psico~sociale e per consentire una condizione di "vita normale", insieme alla famiglia. Gli alti costi dell'opera che si intende realizzare chiamano i club ad una
concreta collaborazione contributiva, anche attraverso il ricorso a raccolte fondi dedicate. Sarà possibile
anche individuare modalità di adozione a distanza per
i bambini del villaggio da parte dei club o di singoli
soci, nonché sviluppare una attività di volontariato in
ambito associativo.
TEMA DI STUDIO DEL GOVERNATORE
Cinquant'anni di lionismo nel distretto
(vedi in Dipartimento stampa ed informazione)
INCARICHI SPECIALI
Il governatore si riserva la facoltà di affidare ad uno
o più componenti di questa sezione la cura di particolari problematiche, al momento non ipotizzabili, che si
dovessero presentare nel corso dell'annata.
DIPARTIMENTO ATTIVITÀ FORMATIVE
E SVILUPPO ASSOCIATIVO
COMITATO MERL
Rappresenta lo strumento "politico" individuato
dalla sede centrale per favorire la crescita, il rafforzamento e il miglioramento di tutta la struttura associativa, attraverso il potenziamento qualitativo e quanti-
tativo dei soci e dei club. È articolato, in maniera organica, nelle sezioni Membership, Retention, Extension, Leadership. Per il conseguimento di risultati efficaci e duraturi le sezioni opereranno in sinergia, nella piena condivisione dei programmi di intervento.
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
DIPARTIMENTO TEMI E SERVICE
II
MEMBERSHIP
Si propone di conseguire l'incremento, lo sviluppo
e la preparazione lionistica dei soci, attraverso la promozione di attività di informazione, programmazione,
studio e approfondimento delle tematiche associative. Collabora con i presidenti di circoscrizione, delegati di zona e i presidenti dei club.
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
EXTENSION
Persegue come obiettivo strategico l'espansione
del lionismo attraverso la costituzione di nuovi club
nelle aree territoriali carenti, nel rispetto dei programmi e delle procedure individuate a livello centrale e distrettuale.
RETENTION
Individua le modalità operative idonee a contrastare le dimissioni e l'abbandono dei soci. In collaborazione con il presidente, il comitato soci e il censore
intraprende concrete iniziative per una efficace attività di prevenzione delle defezioni e per ricercare, ove
possibile, il recupero.
LEADERSHIP
Predispone e gestisce gli strumenti formativi idonei a sviluppare e migliorare le qualità di leadership
dei lions leader distrettuali, attuali e futuri.
MISSIONE 30
Articolazione distrettuale di una struttura organizzativa internazionale, denominata "Squadra Missione
30", che persegue l'obiettivo di promuovere il pro-
gramma "Passione per la crescita associativa" attraverso la diffusione dell'iniziativa "Sfida Più Uno" tra i
club del distretto.
LIONS GUIDA CERTIFICATI
Sono soci, scelti dal governatore, che attraverso la
partecipazione ad uno specifico corso di preparazione, predisposto dalla sede centrale, acquisiscono la
qualificazione di Lions Guida Certificati. Sono incaricati dal governatore di guidare i club di nuova costituzione per i primi due anni di vita, fornendo loro ogni
tipo di supporto ed assistenza.
SVILUPPO E PARTECIPAZIONE FEMMINILE
La sede centrale auspica una maggiore presenza
femminile nei club in ragione soprattutto del fondamentale patrimonio di idee, di competenze e di sensibilità che rappresentano per l'associazione.
Il comitato ha il compito di individuare concrete
strategie per incrementare la partecipazione delle
donne, sia in termini di quantità che di qualità, e dovrà stimolare i club a promuoverne il coinvolgimento
e la partecipazione nelle attività associative. Per una
azione più efficace ed incisiva dovrà operare in collegamento con il team del MERL.
CLUB UNIVERSITARI
Il comitato ha il compito di promuovere lo sviluppo del lionismo attraverso la costituzione di club lions
nelle comunità universitarie, sensibilizzando i giovani
studenti, individuando utili strategie per il reclutamento soci, cointeressando anche il personale docente.
DIPARTIMENTO STAMPA E INFORMAZIONE
RIVISTA LIONISMO
Si dovranno potenziare le attività collaborative
circoscrizionali, per un ulteriore sviluppo e miglioramento della comunicazione interna.
QUADERNI DEL LIONISMO
Continua la consueta operatività.
PUBBLICHE RELAZIONI/INFORMAZIONI LIONS
Le pubbliche relazioni si configurano come strumento strategico per diffondere la conoscenza e l'immagine del lionismo sia all'esterno, attraverso la compiuta pubblicizzazione delle attività dei club a favore
della comunità, sia all'interno mediante la diramazione ai lions delle informazioni su programmi, impegni
e attività distrettuali.
Il comitato dovrà ricercare le modalità più efficaci per instaurare concrete forme di collaborazione
con gli organi di informazione (TV, radio e stampa nazionali e locali) e attraverso la rete telematica. Dovrà
inoltre motivare i club a dare impulso a continuativi
programmi di pubbliche relazioni, fornendo loro ogni
utile supporto informativo sui programmi associativi,
le pubblicazioni e le iniziative distrettuali e internazionali.
TEMA DI STUDIO DEL GOVERNATORE
Cinquant'anni di lionismo nel distretto
Con la costituzione del club Roma Host del 1955
prende avvio il lionismo nel nostro territorio. La recente celebrazione della charter, a cui hanno partecipato tanti soci vecchi e nuovi, ha segnato una importante ricorrenza per il distretto che, da allora, si è progressivamente sviluppato fino a raggiungere la consistenza di oltre 4000 soci distribuiti in circa 120 club in
tre regioni, Lazio, Umbria, Sardegna. Di fatto il nostro
distretto è cresciuto a tal punto da diventare il più
grande d'Italia, contribuendo anche, in maniera significativa, allo sviluppo del lionismo italiano e internazionale. Ha dato vita, primo in Italia, a un Centro Studi del lionismo nel 1971, iniziativa successivamente
seguita in tanti altri distretti. Si è dotato di importanti
strumenti culturali quali la pregevole Rivista "Lionismo" e la importante collana di pubblicazioni Quaderni del Lionismo.
Innumerevoli sono state le attività che i club hanno portato avanti, in un percorso continuo di interpretazione dei valori etici e degli scopi associativi,
con la espressa volontà di conseguire lo sviluppo sociale, culturale, civile delle comunità.
Molti club, in occasioni particolari che ne hanno
~ Quaderni del Lionismo (PDG Dario Pinti ~ Civitavecchia S.M. Host)
~ Biblioteca del pensiero lionistico (responsabile
Fernando Giuseppetti ~ Roma Pantheon)
~ Archivio storico (responsabile Enzo Quattrucci ~
Arce Fregellae)
~ Collaboratore PDG Domenico Mammoli ~ Todi
Il gruppo di lavoro coinvolgerà presidenti di circoscrizione e delegati di zona affinché sollecitino i presidenti ad individuare quei soci che rappresentano la
memoria storica del sodalizio, per motivarli alla raccolta di tutto ciò che può documentare l'impegno sociale, le progettualità, le azioni e i risultati raggiunti nel
corso degli anni dai rispettivi club.
Il gruppo stesso provvederà ad effettuare la valutazione critica e la catalogazione del materiale raccolto,
nella prospettiva di una successiva pubblicazione distrettuale per la conservazione storica e la divulgazione.
Potranno anche essere stilate e raccolte sintetiche
relazioni sulla attività e sulla evoluzione storico~sociale di settori di particolare rilevanza quali la Rivista
"Lionismo", i Quaderni del Lionismo, il Centro Studi, i
grandi temi e service svolti nel corso degli anni.
DIPARTIMENTO AFFARI INTERNAZIONALI
CAMPAGNA SIGHT FIRST II
Lanciata ufficialmente alla convention di Hong
Kong è una iniziativa globale del LCI che ha l'obiettivo di raccogliere fondi pari a 150 milioni di dollari per
contrastare e debellare, ove possibile, la cecità prevenibile, proseguendo e potenziando il programma Sight First. La raccolta fondi avrà inizio ufficialmente
nell'anno fiscale 2006/2007 e proseguirà nel
2007/2008. Saranno tuttavia possibili e da incoraggiare raccolte fondi supplementari anche nell'immediato. Nella annata corrente si procederà alla formazione
e alla preparazione delle attività proprie della campagna. Il comitato dovrà organizzare sessioni di informazione rivolte a tutti i club e a tutti i lions, per promuovere la relativa divulgazione di notizie, conoscenze, scopi ed obiettivi.
LCIF
La fondazione LCIF è la struttura organizzativa del
Lions Club International che promuove i grandi interventi a carattere umanitario e assistenziale, mediante
la gestione diretta delle risorse finanziare acquisite
con le donazioni dei lions. Il comitato ha il compito di
promuovere la fondazione in tutte le manifestazioni
lions, di individuare gli obiettivi per le donazioni dei
club e di attivarsi perché vengano raggiunti. Cura l'inoltro alla fondazione dei fondi raccolti, ne controlla
gli estratti e riferisce al governatore ed alle assemblee
sullo stato e sull'andamento delle raccolte.
COMPRENSIONE E COLLABORAZIONE
INTERNAZIONALE
I lions, cittadini del mondo, devono costantemente attivarsi per sostenere e migliorare la collaborazio-
ne e la comprensione tra i popoli del mondo. Questo
specifico impegno sollecita i club a partecipare a tutte le iniziative a carattere internazionale (gemellaggi
tra club e tra scuole, programmi lions interclub, comitati internazionali d'amicizia); fissa obiettivi per le
attività del distretto; collabora, se necessario, con i
comitati LCIF, Scambi giovanili, Campo giovani.
GEMELLAGGI
I gemellaggi internazionali rappresentano uno
strumento efficace per costruire tra i club valide reti
di comunicazione, di scambi culturali, di pensiero e di
conoscenze. Consentono anche di promuovere importanti percorsi di confronto, collaborazione e condivisione delle attività di servizio. Sono raccomandati
non solo gemellaggi internazionali con club dei Paesi
in cui il lionismo si mostra in costante, anche se lenta, espansione, ma anche "rapporti di amicizia" con
scuole, pubbliche istituzioni, associazioni a connotazione sociale.
Il comitato si attiverà per incoraggiare i club al gemellaggio e per supportarli concretamente per quanto
attiene alle modalità pratiche di attuazione.
POSTER PER LA PACE
Si prefigge l'obiettivo di sviluppare negli adolescenti l'orientamento alla pace e alla mondialità.
Ha la responsabilità di stimolare i club alla partecipazione ampia e diffusa al concorso a livello distrettuale e quella di curare in modo particolarmente
incisivo gli aspetti informativi ed organizzativi. Ha anche il compito di garantire il coordinamento delle procedure concorsuali tra club, distretto, multidistretto e
sede centrale.
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
III
segnato la evoluzione, hanno avuto modo di analizzare la propria attività realizzando pubblicazioni, opuscoli e scritti vari, in cui hanno raccolto e rappresentato la storia e le opere che il club stesso ha portato a
compimento nel corso degli anni.
Altri club che purtroppo non hanno seguito questo percorso riepilogativo rischiano di perdere la memoria stessa del loro, più o meno lungo, cammino di
servizio.
Manca per così dire un quadro d'insieme che sia
riassuntivo della evoluzione e dello sviluppo del distretto e delle ricadute che la nostra attività ha lasciato nel territorio e nel tessuto socio~culturale.
Attraverso la raccolta e la rivisitazione di scritti,
testimonianze, operosità, ricordi, si potrà ricostruire
la memoria storica e realizzare una riflessione ed una
revisione critica del passato, per capire e migliorare il
presente e progettare il futuro.
L'attuazione è affidata al coordinamento del Centro Studi (delegato del governatore PDG Bruno Ferraro) in collaborazione con le sezioni:
~ Rivista Lionismo (direttore PDG Osvaldo de Tullio
~ Roma Nomentanum)
IV
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
SCAMBI GIOVANILI
Gli scambi giovanili rappresentano un importante
strumento di diffusione della cultura e dei principi del
lionismo e della sua internazionalità. Il programma
consente di far vivere a giovani di tutto il mondo esperienze di incontro, di cooperazione e di confronto tra
ambiti etnici e realtà culturali diverse da quelle di appartenenza, per promuovere fra di loro duraturi rapporti di amicizia, di comprensione e condivisione della civiltà dell'accoglienza.
Il comitato incoraggia le famiglie e i club a sostenere gli scambi giovanili e ad aderire alle richieste di
accoglienza e di sponsorizzazioni dei giovani; fornisce
anche utile supporto in ordine ai relativi aspetti organizzativi.
CAMPO AMICIZIA
Promuove il programma internazionale della gioventù attraverso l'incontro di giovani provenienti da
Paesi diversi, per favorire tra di loro lo spirito di comprensione, di conoscenza, di confronto e lo scambio
di idee e culture differenti, creando concrete opportunità di crescita civile e morale. Il comitato interagisce con gli scambi giovanili per gli aspetti programmatori e organizzativi per i quali possono essere chiamati a collaborare anche i club.
DIPARTIMENTO AFFARI INTERNI
CENTRO STUDI
È l'organismo di studio e di ricerca deputato allo
sviluppo e all'approfondimento delle fondamentali tematiche di interesse associativo di carattere culturale, storico e sociale.
È prevista la partecipazione alle assemblee distrettuali nelle quali, anche su richiesta del governatore o di altri officer, potrà essere rappresentato il
contributo di idee e di pensiero dei lions su problematiche di particolare significatività.
l'informazione e della conoscenza delle problematiche connesse alla costituzione della Fondazione distrettuale; dovrà anche fornire ai club ulteriori indicazioni e chiarimenti per un conseguente e consapevole
inserimento all'O.d.G. del prossimo congresso.
COMMISSIONE STATUTO DISTRETTUALE
La commissione dovrà presentare la bozza del
nuovo statuto in tempo utile per consentire che i club
ne approfondiscano gli aspetti normativi e procedurali e formulino, nei termini statutari, eventuali proposte di emendamenti, modifiche, integrazioni, anche
per l'adeguamento alla normativa internazionale. Il
nuovo Statuto, così predisposto, sarà quindi presentato al congresso per la eventuale approvazione.
TRICOLORE
Il tricolore, simbolo della libertà, dell'unità e dell'identità nazionale, incarna la nostra storia e i nostri
valori. Dobbiamo non solo onorarlo, proteggerlo e rispettarlo, ma anche divulgarne il significato storico e
morale, risvegliando, soprattutto nelle giovani generazioni, l'amore per la nostra Bandiera e il senso di
appartenenza alla Patria.
COMMISSIONE FONDAZIONE DISTRETTUALE
In coerenza con la volontà congressuale, dovrà
proseguire nel percorso di approfondimento del-
COMMISSIONE ATTI DISTRETTUALI
Ha l'incarico di stendere gli atti delle manifestazioni distrettuali e provvedere alla archiviazione per
eventuali pubblicazioni.
GIORNATA DELLA PACE
Dovrà essere organizzata con una importante manifestazione pubblica a testimonianza del costante impegno dei lions per la promozione della pace nel mondo.
DIPARTIMENTO ATTIVITÀ ORGANIZZATIVE
TECNOLOGIA DELL'INFORMATICA
Cura ed aggiorna il sito web del distretto; organizza e gestisce la comunicazione interna per posta elettronica, tra distretto, club, officer e soci per un rapido
ed economico trasferimento bidirezionale (club distretto/distretto club) delle informazioni e notizie. In
particolare, organizza e gestisce le comunicazioni della segreteria distrettuale, le comunicazioni del governatore. Imposta e coordina l'archivio storico e i notiziari on~line. Assiste i club nella trasmissione dei vari
rapporti periodici e della modulistica attraverso il sito.
RAPPORTI LIONS~LEO
Lions club padrini e club leo devono ricercare la
sistematica sintonia operativa. I club padrini, sotto la
guida e lo stimolo del comitato, si dovranno attivare
per il conseguimento di una auspicabile crescita associativa netta nei club leo.
I giovani leo dovranno essere incoraggiati a partecipare alla vita e alle attività del distretto (riunioni di
zona, circoscrizione, distretto), anche ricercando e
potenziando la collaborazione con i leo advisor. Da
promuovere la effettuazione di almeno un service
congiunto tra club lions e rispettivo leo club, con ampia compartecipazione. Potranno anche essere intraprese e coordinate attività di informazione lionistica
in collaborazione con il team del M.E.R.L.
COMITATO CONGRESSI E GABINETTI
Collabora con i cerimonieri distrettuali e con gli
V
COMITATO PER LA RIORGANIZZAZIONE
DELLE CIRCOSCRIZIONI E ZONE
Ha il compito di riesaminare l'attuale assetto distrettuale per individuare possibili nuove esigenze ed
affinità e proporre conseguenti riordini e adeguamen-
ti, in accordo ed armonia con i club eventualmente interessati.
RAPPORTI CON IL PARLAMENTO
Il comitato si propone di favorire i rapporti del distretto con i rappresentanti politici del Parlamento
italiano, attraverso forme di collaborazione e di comunicazione di utili informazioni sulle attività sociali
della associazione.
DIPARTIMENTO ATTIVITÀ SANITARIE
E SCIENTIFICHE
CONSERVAZIONE DELLA VISTA E LAVORO
CON I NON VEDENTI
L'associazione è da sempre e con efficacia impegnata nel promuovere la conservazione della vista e
l'integrazione dei non vedenti e degli ipovedenti nella
società, rispettandone diritti e opportunità. Il comitato si attiverà per stimolare i club ad organizzare campagne di sensibilizzazione dell'opinione pubblica sui
problemi dei non vedenti; a promuovere, in collaborazione con le strutture sanitarie e con le istituzioni,
campagne di prevenzione delle patologie visive, programmi di riabilitazione e ricreativi, corsi di formazione (es. alfabetizzazione informatica); ad incoraggiare i club alla raccolta e alla distribuzione degli occhiali; a diffondere il "Libro parlato"; a sostenere la
"Banca degli occhi" e il programma Sight First.
MALATTIE RARE
I bambini affetti da malattie rare e le loro famiglie
hanno necessità di interventi assistenziali complessi e
globali a cui le istituzioni non sempre sono in grado di
dare risposte pronte ed efficaci.
I club, con il coordinamento del comitato, dovranno sostenere le associazioni dei pazienti e fornire, ove possibile, utili supporti di carattere solidaristico, psicologico e sociale. Dovranno inoltre coadiuvare il progetto dell'Istituto Superiore di Sanità "Spe.rare"(sorveglianza pediatrica malattie rare) ricercando
la collaborazione tra i numerosi medici lions e la rete
dei pediatri di base collegati con l'Istituto superiore di
sanità, per il censimento dei soggetti affetti da malattie rare, raccogliendo i dati epidemiologici e clinici
negli ambiti sanitari del territorio di competenza. Potranno inoltre promuovere la redazione, pubblicazione e distribuzione di opuscoli sulle malattie rare destinate alle famiglie e agli operatori della sanità.
PREVENZIONE E LOTTA ALLA DIPENDENZA
DA DROGA E ALCOOL
Numerosi studi epidemiologici hanno evidenziato
che un numero sempre più elevato di giovani e di adolescenti fa uso di sostanze stupefacenti e alcoliche.
Nuove e micidiali droghe vengono immesse nel mercato clandestino e con facilità vengono rese disponibili per l'acquisto e l'assunzione. Il danno per la salute dei consumatori è inevitabile, fino alle estreme con-
seguenze. Non meno grave è il disagio nelle famiglie e
incalcolabili risultano i costi in termini sanitari, psico~fisici, sociali e morali. Altrettanto pericoloso è l'abuso di alcool con il suo fardello di giovani vite "consumate tragicamente" nelle strade. Occorre contrastare il triste fenomeno persistendo nella campagna di
sensibilizzazione delle giovani generazioni, soprattutto in ambito scolastico, senza trascurare interventi
informativi alle famiglie. È necessario inoltre collaborare con gli organismi scolastici sanitari per una azione più incisiva ed efficace.
PREVENZIONE DEL DIABETE
E DELLE SUE COMPLICANZE
Il diabete è tra le malattie che incidono più pesantemente sulla salute dei Paesi industrializzati. La prevenzione del diabete e delle sue complicanze rappresenta pertanto, da molti anni, uno dei programmi più
importanti della associazione. Lo scopo del programma è incentrato sulle attività di prevenzione e sulla
diagnosi precoce, per ridurre i molteplici e gravi danni oculari, cardiovascolari, renali. Compito del comitato è quello di sensibilizzare le comunità attraverso
efficaci iniziative di informazione sulla malattia diabetica, per migliorarne la conoscenza. I club dovranno essere sollecitati a promuovere nel territorio campagne di educazione alla salute con particolare riguardo alla corretta alimentazione, alla prevenzione
del sovrappeso e dell'obesità, anche per incoraggiare
la popolazione all'adozione di adeguati stili di vita. I
club potranno inoltre fornire qualificato supporto collaborativo alle istituzioni nelle attività di promozione
scientifica, culturale ed informativa. L'AILD rappresenterà il naturale riferimento della sezione.
UDITO E ORTOFONIA
La sordità è un difetto assai diffuso che implica, in
chi ne è colpito, difficoltà nella comunicazione e nelle
relazioni sociali. Il comitato dovrà incoraggiare i club a
sviluppare campagne di sensibilizzazione a favore dei
servizi ai non udenti ed a promuovere attività di screening e di prevenzione delle patologie uditive negli adulti, negli adolescenti e nell'infanzia, anche per incentivare il ricorso alla protesizzazione precoce. Dovrà inoltre individuare modalità operative di coordinamento e
cooperazione con il comitato per il tema di studio.
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
altri organizzatori individuati dal governatore per la
migliore riuscita dei congressi e delle manifestazioni
distrettuali.
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
VI
DONAZIONE DI ORGANI
Il trapianto d'organo è terapia insostituibile in gravi patologie, altrimenti fatali, a carico di vari organi
(rene, cuore, polmoni, pancreas, intestino). Anche se
aumentate negli ultimi anni, le donazioni non sono ancora sufficienti per soddisfare il fabbisogno, rappresentato da oltre diecimila pazienti, che aspettano di
essere salvati grazie alla solidarietà di chi ha scelto di
compiere un grande gesto di amore. Dobbiamo continuare "la battaglia per la vita" avviata dai lions 10 anni fa per promuovere una vera cultura della donazione di organi, finalizzata al trapianto. Il comitato promuoverà campagne di sensibilizzazione dell'opinione
pubblica e soprattutto nelle fasce giovanili, per divulgare l'alto valore etico e sociale della donazione. In
collaborazione con istituzioni sanitarie, scolastiche,
militari ecc. si potranno organizzare conferenze, dibattiti, seminari di studio, tavole rotonde.
CURE PALLIATIVE
I malati oncologici attraversano spesso l'ultima fase della malattia in condizioni di gravissime sofferenze fisiche e psicologiche, con inevitabile e grave coinvolgimento per i familiari, sui quali ricade spesso l'onere dell'assistenza per la frequente carenza delle
strutture sanitarie istituzionali. È doveroso garantire
a questi pazienti la dignità della persona e la migliore
qualità di vita possibile. Il comitato si attiverà per promuovere la conoscenza, lo sviluppo e la diffusione
delle attività sanitarie destinate ai malati neoplastici
in fase terminale. Dovrà inoltre stimolare le istituzioni pubbliche affinché creino una efficiente rete di distribuzione dei servizi di cure palliative e una adeguata formazione del personale addetto, anche in collaborazione con le associazioni di volontariato.
DONAZIONE DEL CORDONE OMBELICALE
Secondo molti scienziati e ricercatori il futuro
della medicina è nelle cellule staminali, perché si
ha ragione di ritenere che con il loro impiego si
potranno curare, in un futuro forse non lontano,
numerose gravi malattie degenerative, quali il
morbo di Parkinson, Alzheimer, diabete ecc. Nel
cordone ombelicale, materiale normalmente eliminato dopo il parto, sono contenute in grande numero cellule staminali che possono essere raccolte in appositi centri, le cosiddette "Banche del sangue del cordone ombelicale", dove vengono crioconservate e rese disponibili per il trapianto in pazienti istocompatibili con il donatore. Le cellule
staminali cordonali vengono già da diversi anni
impiegate per la terapia di gravi malattie del sangue, quali leucemie, linfomi, talassemia. Attualmente, nonostante gli indubbi vantaggi di ordine
economico ed etico, la raccolta del cordone ombelicale è ancora poco diffusa e in qualche regione, come la Sardegna, è di fatto non praticata per
la mancata attivazione di una Banca per la conservazione. Il service, già svolto in precedenza, viene
proposto in prosecuzione ed ha ancora l'obiettivo
di promuovere una massiccia opera di sensibilizzazione delle istituzioni e dell'opinione pubblica,
perché si potenzi la donazione, laddove siano presenti la banca e i centri di raccolta (Lazio, Umbria)
e si solleciti la istituzione di analoga struttura in
Sardegna. Il comitato potrà stimolare i club ad intraprendere una attività di divulgazione e di promozione sulla utilità sociale della raccolta del sangue cordonale, anche in collaborazione con la
A.D.I.S.C.O. (Associazione Donatrici Sangue Cordone Ombelicale).
DIPARTIMENTO SOLIDARIETÀ
E ATTIVITÀ SOCIALI
ANZIANI
I progressi in campo medico e sociale, associati al
diminuito tasso di natalità tipico dei Paesi sviluppati,
hanno portato ad un considerevole e progressivo incremento della popolazione anziana. Questa "rivoluzione demografica" pone all'attenzione della comunità importanti problemi di ordine etico, sociale, economico e culturale. Gli anziani sono spesso afflitti da
malattie invalidanti quali depressione, solitudine, disabilità, non autosufficienza cui la società è chiamata
a dare positive risposte. L'anziano rappresenta tuttavia anche una fondamentale risorsa per il patrimonio
di esperienza, di professionalità e di cultura che spesso gli appartiene. Il comitato si attiverà per promuovere la valorizzazione dell'anziano coinvolgendo le
differenti generazioni in un impegno culturale ed educativo affinché a tutti gli anziani siano garantite condizioni di vita più umane, sia assicurata la tutela dei
diritti, ridata fiducia e dignità e consentita la partecipazione attiva alla vita sociale.
DISABILI
La solidarietà verso i portatori di disabilità e di handicap è una caratteristica costante dei lions. Dobbiamo stare vicini al mondo della sofferenza e dell'handicap aiutando chi ne é vittima a migliorare la qualità della vita anche
con l'integrazione sociale e l'inserimento nel mondo del lavoro. Il comitato si attiverà per promuovere e diffondere
la conoscenza delle normative in materia di disabilità, per
rilevarne lo stato di attuazione nei vari ambiti territoriali di
competenza, in particolare per quanto riguarda gli aspetti
dell'occupazione sia in ambito pubblico che privato.
I club potranno essere stimolati ad effettuare la
puntuale rilevazione dello stato di applicazione della
legge sull'abbattimento delle barriere architettoniche,
anche per elaborare compiute documentazioni da mettere a disposizione delle istituzioni pubbliche e private.
DISAGIO MENTALE
La malattia mentale è considerata un forma di povertà estrema che sempre più spesso trova scarsa ri-
VII
PROBLEMI DELLA GIUSTIZIA
Il delicato problema giustizia ha assunto una centralità senza precedenti nella vita sociale. I cittadini e
gli stessi operatori sono spesso insoddisfatti e lamentano inefficienze, ritardi, carenza di informazioni, distorsioni, disumanizzazione. Il comitato dovrà, attraverso seminari, tavole rotonde, gruppi di studio, promuovere tra i club la trattazione delle criticità del pianeta giustizia anche tenendo conto degli aspetti connessi al diritto internazionale e comunitario.
RAPPORTI CON LE ALTRE ASSOCIAZIONI DI
SERVIZIO E CON IL VOLONTARIATO
Tutta la attività dei lions deve essere animata e
svolta all'insegna di un progetto di mediazione culturale. Leggere i segni dell'attuale momento storico
e tentare di elaborare proposte che affrontino le problematiche emergenti richiede non solo l'apporto
delle competenze di ciascun socio, ma anche degli
altri soggetti sociali che operano nel territorio. Il comitato si attiverà per ricercare momenti di collaborazione con altri enti di promozione sociale e cultu-
rale che perseguano le stesse finalità, allo scopo di
attuare una più incisiva azione di solidarietà. Diffonderà la cultura della solidarietà e gratuità del servizio presso le nuove generazioni con giornate dedicate alla consapevolezza e condivisione delle responsabilità sociali. Proporrà seminari e convegni mirati
a tali finalità.
IMPEGNO CIVICO
Gli scopi associativi prevedono la partecipazione
attiva ai processi della vita sociale e alla elaborazione
di strategie, progetti e proposte volte a favorire la crescita della comunità, in un rapporto di stimolo e di collaborazione propositiva con le istituzione pubbliche. Il
comitato potrà in tal senso sollecitare, attraverso i
club, una rete di sensibilizzazione alla conoscenza della normativa sociale. L'obiettivo sarà la individuazione
di nuovi spazi di intervento per dare opportune risposte a bisogni prioritari, attivando nuove risorse e potenziando la valorizzazione di quelle già attive.
PARI OPPORTUNITÀ (UNIVERSO DONNA)
Al di là della parità formale raggiunta, la donna deve ancora realizzare un effettivo salto di qualità per
una sempre più ampia e qualificata presenza nella società. La consapevolezza dell'importanza che assume
la presenza femminile nel privato e nella società attuale richiede una più matura coscienza, a tutti i livelli, della condizione femminile e una promozione di
una cultura di genere soprattutto tra le nuove generazioni. Il comitato potrà attivare e coordinare indagini
conoscitive sul rispetto delle pari opportunità nei vari ambiti territoriali attraverso dibattiti, conferenze,
ricerche. Promuoverà anche "L'EDUCAZIONE DI GENERE" attraverso progetti mirati nelle scuole.
DIPARTIMENTO GIOVANI
LIONS QUEST
La sezione promuove, con la collaborazione dei
club che partecipano al progetto, specifici corsi di formazione per docenti delle scuole medie e superiori
perché apprendano ed applichino le tecniche didattiche del progetto Lions Quest.
Si potrà così conseguire l'obiettivo di portare i ragazzi a riscoprire i valori positivi del rispetto della legalità e della convivenza civile, nonché a motivare i
genitori a partecipare attivamente alla vita della scuola e a collaborare con gli insegnanti, per migliorare il
percorso formativo ed educativo dei giovani studenti.
ADOZIONI A DISTANZA
Da svariati anni ormai i lions sono molto attivi nel
sostenere economicamente bambini del terzo mondo
con le adozioni a distanza. La continuità di un modesto aiuto economico, alla destinataria famiglia di appartenenza, consente di fornire un contributo spesso
indispensabile per la sopravvivenza o per la crescita
del bambino, senza sradicarlo dal suo ambiente, dalle
sue radici, dalla sua cultura. Il comitato deve intra-
prendere concrete iniziative per il mantenimento e
per l'incremento numerico delle adozioni, promuovendone la diffusione non solo a livello associativo,
tra club e singoli soci, ma anche extra associativo (cittadinanza, comunità ecc.). Per il raggiungimento di tale obiettivo e per evitare spreco di risorse dovranno
anche essere individuati canali di intervento di sicura
affidabilità.
COMITATO ATTIVITÀ A FAVORE DEI GIOVANI
I giovani rappresentano il nostro futuro e i lions
sono da sempre impegnati per favorirne lo sviluppo
armonico. Il comitato dovrà avviare concrete iniziative per aiutare i giovani a divenire cittadini consapevoli e responsabili, individuandone i bisogni e le opportunità, favorendone lo sviluppo del senso civico
ed educandoli ai principi della solidarietà e della partecipazione attiva alla vita sociale.
COMITATO ORIENTAMENTO GIOVANI
Il comitato si adopererà per fornire ai giovani, attraverso i club, indicazioni utili a favorire il loro inse-
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
sposta a livello istituzionale. A tutt'oggi i più gravi malati di mente, cosiddetti cittadini "invisibili" gravano
spesso sulle proprie famiglie, impotenti e isolate, prive di speranza e di prospettive di soluzione, ignorate
dalle istituzioni. Il comitato dovrà progettare un monitoraggio delle risposte socio~sanitarie che a tale
problema vengono date nel territorio. Dovrà inoltre
dar vita a momenti di incontro e dialogo con le istituzioni, intraprendere concreti percorsi di sensibilizzazione della comunità attraverso iniziative di informazione e di divulgazione (Tavole rotonde, convegni,
pubblici dibattiti).
VIII
SCHEDE OPERATIVE PER GLI ORGANISMI DISTRETTUALI
rimento nel mondo del lavoro, attraverso la individuazione di adeguati percorsi di formazione e di apprendimento, sviluppandone competenze, motivazioni e conoscenze.
SERVIZI LIONS PER I BAMBINI
È un programma a carattere umanitario a beneficio dei bambini voluto dal LCI. È finalizzato a favorire migliori condizioni di vita di bambini e adolescenti,
costretti talvolta a vivere in situazione di accentuato
svantaggio sociale. Il comitato si adopererà per conoscere, a livello comunitario, le necessità infantili sotto l'aspetto sanitario, economico, sociale, educativo e
didattico e potrà individuare concreti e diversificati
progetti di intervento.
NUOVI STRUMENTI DI COMUNICAZIONE:
INTERNET E I MINORI
Internet costituisce una straordinaria opportu-
nità di sviluppo e avanzamento per la società, ma
con dei rischi e con effetti diseducanti, in particolare se gli utenti sono i minori. "Lasciare un bambino davanti a un computer connesso alla rete è come dimenticarlo all'incrocio per strada". Lo strumento più efficace è l'educazione degli utenti, soprattutto genitori ed educatori, ad un utilizzo della
rete corretto e consapevole poiché il minore è un
cittadino soggetto di diritti che deve essere protetto e tutelato. È necessario mettere in atto valide iniziative finalizzate alla tutela informatica dei minori.
I club potranno attivarsi per divulgare la consapevolezza del problema presso le istituzioni e l'opinione pubblica, proponendo occasioni di dibattito
in convegni, seminari, tavole rotonde, coinvolgendo genitori, scuola, educatori. Potranno anche predisporre, con la collaborazione di esperti del settore, materiale informativo di facile lettura da distribuire nelle sedi opportune.
DIPARTIMENTO ATTIVITÀ AMBIENTALI
CULTURALI E SPORTIVE
AMBIENTE
La salvaguardia dell'ambiente rappresenta un indispensabile obiettivo da perseguire per la protezione
della salute ed il miglioramento della qualità della vita. Tutti, cittadini e istituzioni, sono chiamati a contribuire alla promozione di comportamenti positivi nei
riguardi dell'ambiente. Occorre individuare le criticità
ed impedire che le attività dell'uomo arrechino danno
all'habitat naturale e alla salute. Il comitato si adopererà per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni alle tematiche ambientali stimolando i club ad
una attività di conoscenza e di informazione sull'impatto ambientale, determinato da eccessivo sfruttamento delle risorse e/o da incontrollate attività produttive industriali, agricole, commerciali. Ci si impegnerà inoltre a far sviluppare nella comunità, particolarmente in ambito scolastico, un modo corretto di vivere l'ambiente e quello che può offrire alla collettività, anche in ordine al contributo delle fonti energetiche naturali alternative.
BENI ARTISTICI
La valorizzazione dei beni artistici e culturali rappresenta non solo uno straordinario valore a cui affidare la nostra identità collettiva, ma anche una ricchezza preziosa la cui conservazione è indispensabile
per la crescita e lo sviluppo della comunità. Occorre
pertanto individuare le priorità di tutela del patrimonio artistico che contrasti, dove presente, l'incuria, la
dimenticanza e lo sfruttamento. I club si attiveranno
per sensibilizzare al problema cittadini e istituzioni
pubbliche e private attraverso iniziative di rilevazione, studio e ricerca, oltre ché di recupero e di divulgazione delle esperienze e delle informazioni acquisite. Utili le attività di carattere educativo e informativo
nella popolazione scolastica.
ATTIVITÀ CULTURALI E COMUNITARIE
Le radici della nostra cultura sanciscono l'equilibrio tra i valori universali della libertà, dignità, identità della persona, considerata sempre fine e mai mezzo, ed il rispetto di norme etiche che regolano e promuovono la crescita della collettività a tutti i livelli,
nelle dimensioni di vita quotidiana. Il comitato dovrà
individuare e organizzare iniziative volte a conservare
l'identità di usi, costumi e tradizioni antiche del territorio in una prospettiva di interazione con le esperienze etnico~culturali diversificate presenti nella comunità locale e regionale.
ATTIVITÀ SPORTIVE
Lo sport rappresenta un importante strumento di
crescita culturale, sociale e morale in cui i valori fondamentali sono la lealtà e il rispetto di sè stessi e delle regole. I lions vogliono continuare a promuovere i
valori positivi dello sport, soprattutto fra i giovani,
incoraggiando i club ad elaborare progetti diversificati, nel rispetto e nella valorizzazione delle realtà
locali.
VALORIZZAZIONE E SVILUPPO DEL TURISMO
Il turismo rappresenta un potente strumento per
la crescita del territorio, non solo sotto il profilo economico, ma anche culturale, sociale, umano. Tuttavia
una attività turistica incontrollata può condizionare
negativamente la comunità, mettendone a rischio la
stessa identità, come conseguenza della trasformazione di costumi, abitudini, usanze, tradizioni.
I club, con la guida del comitato, possono sensibilizzare opinione pubblica e istituzioni perché adottino
una strategia di promozione di attività turistiche sostenibili, anche a garanzia della integrità e della salvaguardia delle risorse ambientali.
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schede operative per gli organismi distrettuali