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Anão IV
Rio Janeiro, 24 Dicembre 1887
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N. 75
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o»
CONDIZIÒNI
Per Ia città
Per Ja città
Per Ia città
Per le provincij
Per le provincie
Per le provincie
D'ABBONAMENTO
1 anno
lOgOOÒ'
6 mesi
6&000
3 meei
3JJ000
1 anno..... 12£000
6 mesi .... 7JJ00O
3 mesiV:... 4&000
Un numero se par ato ÍOO rs*
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T A LI A
L
GLI ABBONAMENTI delle provincie si rieevono mediante l'invio di
Iettere raccomandate con dichiarazione
di valore alPindirizzo dali'Itália.
Per annunzi, dirigersi all'amministrazioné di questo giornale.
Non si restituiscono gli originali.
GONÇALVES
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Un numero arretrato SOO rs»
DIREZIONE :
75 — RUA
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AMMINISTRAZIONE :
DIAS — 75
75
r§êmú
degli
¦ RUA GONÇALVES Ol^T
§nler#§si' Ikelo^Breeilianiè
ESCE OGNI
SABATO
c9ltt; womo onesto ogni paese è pu,
Raccoraandare alia Giunta dTgienè di
dono cosi ; e prova ne sin qunlta turma di se noi diciarrio : «pace al morto», gridiamo
ra''nz'/Ptti e rngnzzfttc, dn,i 5 ai 10 anni con iiitto'»l pobile entusiasmo di cbe .sia,mo «firsi viva» se non vuol próprio vedere Ja
d'et-á,ehp vairano per le vjp «-U qupsta capitale. capaci nei momenti solenni : «evviva il «capitale morta».
Raccomandare alia Camera Municipale, di
sudici, lacpri, suonnndo p. cantando canzoni yivp»; .
non
lasciare che si coslruiscano «rose chè
è
Crispi
1'uomo
della
siluazione
attivo,
:
sovente d:snregiat.ive nlla loro pátria, p.spi"»sembrnno
case», ma cbe non lo sono; e racenérgico,
intelligente,
onesto
e
buon
ni
pasti
mottecíri di qualunque monpllo, di
triota; tutte belle qualita per essere un buon comandnrle inveee di distluggere nove devillano,
e
fncpndo
psclarncre
a
l*regrliiamo i nostri gentilissimi qunhinque
molti ignorantj che giudicano il nostro Italiano ed un eccellenja eccellente come mi- cimi della cittá per rifaria a novo ; perchédi questo ha próprio estrema necessita.
abbonati a mettersi in regola coi pie^e dn quel triste campione:
— Ecco por» nistro.
E Ia necessita di questa misura. Ia si riloro abbonanienti scaduti o a ci rpgala rimmigrazione italiana !—Latente
conoscerá
un giorno se (Dio ce ne scampi
nlla pátria dell'arte nelle stuonature
scadere coH'anno corrente, onde ironia
Crispi e Bismark si sono visti a Friedrie- e liben) il Sig/Çcilera, vorrà veni-e a Rio
dei loro istrumonti. storpiano poi vprgoTAniministrazione possa
cliiu- gnosampnle Ia nostra bella lins-ua o-pI chsníhe (si serive cosi); si sono visti e Hnn di Jnneiro. Guai a noi, ir» quel giorno, guai1
no detto:—tutti
Ia guerra; che a José Telha, e guui al Varias I ! I
dere con esatter.za i eonti e spe- canto; i poverclt1'. cbe non sanno parola cosa vorremo noivogliono
?—La pace, hanno detto
Dite questo, o Signori Telha e Varias, e
rritalinno impamrono forsp dai loro genitori
dire regolarmente il giornale,
a cantnre quelln canzoni. cbe ripetnno da «in coro i due»; e l'87. morirá probabil- fate in modo che il mondo sappia che, se gli
KaccomaiKiianio ai nostri as- ppj pngnlli, o. poi vnnno col piattino a far mente in pace, perché Bismark e Crispi arirentini sanno fabbricare il buono, i brasi1'hauno voluto.
liani sanno distruggere il cattivo.
sociati di avvertire eon tutta s-ol- Ia questua. fermario i transeunti, invaMa di questo non sicurano il José e il Vadono I caffé e i Inoerbi pubblici, con un'o
lecitudine dõgli eventuali «am- stiTiátezza pd indiscrezione
rias;
essi vivono e hseiano vivere gli altri
cho obblica sobiamenti di resideiiKa onde il vpnt.fí n meltpr le mnni in tasca, per ve- nelDicono che (noi non mettiamo Ia mano como vogliono o possono : e dicono che
in garanzia di questo falto) di- questi sono i veri principi di liberta.
dnrsi
simili. importnni. Poveri cono fuoco «siasi
giornale possa loro pervenire ráarnzzi..liberi da flbi
che
Ia tríplice alleanzá
E cosi facendo si lascia sempre il tempo
sa
se non li aspetta un Germania, Itália fatta»
ppról
e
Áustria,
e tutto per Ia che si trova, e si va avanti alia guisa dei
con rcgularità.
costiim, ritornando con pochi quattrini Ia
•será alie loro casei
pace; se questo ò vero, visto che «il fine gamberi; e s'urriva a fare quello che fará
»
giustifica i mezzi», resta giustificato il falto fra pochi giorni il 1887, che andrá
Forse non mancheráchi ci vorrà tacciare deiritaliaalleata
AI NOSTRI COLLEGHI DELLA
dell'Austria.
d'intolleranti, rimproverandoci por volerci
Fra i cavoli
ingerire
in una questione che lederâ gli
STAMPA DTIALIA
(In santa pace)
intfiressi d? qunlchednno. Ma il dpcoro deiil qui giace.
Senza
In Francia suecedono cose delTaltro monIa nostra pátria e il futuro di quei bamRaccomandiamo ai nostri onore- "bini
do.
La
gente repubblicana. alia testa delia
«
sta in
luoso. F' ner questo che
voli colleghi delia stampa italiana a ci facciamo primo
arditi additando nllo nostre «res publica», ne fa d'offni colore; e il «priE
facciamo
augurando buone
autoritá quosta pine-». Qual é il fiünro cbp mogpnero di Francia. obbliga il primo suo- IVste, quibuon fine e punto,
buon
ai nostri
volerçi fare le ritnesse dei giornali aspetta
di
principio
cero
Francia»,
a
lasciare Ia presidénza abbonati
a quei povpri rasrazzi. a qiiplle teamici e nemici e parenti.
della
Rppubblica,
Ia
adesso
è prestequale
ragazzinp. nbbandonati giorno e noite
sufGcientemenle affrancati , onde nere
in contntto colla dppravata soçietà deite duta da «Sadi Carnot.» cho dicono un gaFlik.
lantuomo ; in tal caso Ia «res publica», non
non obbligarci al pagamento di una vip e delle piazze? Tnorridinmn al ppnsarlo! sara
piú una. «donna publica», pubblicaF se questi poveri infelici cbe ogeri, non
mente
profanata com'era diventata in Franloro
colpa. si trovano collocati in un
per
pesantissiraa sopratassa.
ínfimo grado, e, quasi comp i mendicanti cia in questi ultimi tempi.
-"-L-A^BlRíEZIONE.
djspreíriati e vilíposi, fra qualche nnno
riuscissp.ro b-avi ciovaii labiriosi, abili
NeirAmerica dei N rd lo floridezza e ricvpçjf&ieli nneste donzelle aspirnnti alia f<í11 Ministro delia
ha diretto al Prechezza
nazionali sono tali ch<v il ^Non
lie.ifá
d* unimene... si credora infrutífero
governo sidente dei Senato Guerra
Rio Janeiro, 24 Dicembre 1887.
Ia segueute lettera:
1'apppllo che ogsri facciamo per salvare non sa cosa fare dei proprii denari.
sa
dal precipizio chi vi è snlTorlo e insonsi- cosa farne ? Ma per Ba eco 1 per 1« Q-rajiVii
Eccellen^a,
'
oceasioni siamo sempre qui noi. Flik, anbilmf.nte vi va sdrueciolando ?
Mi sona fatto graditissima premura di coE' a questo guiderdono cui aspiriamo, cora di salvezza nei momenti diffioili; non
e per ottenerlo quanto prima ci dirigiamo: sa cosa. fare dei danaro il governo ameri- municare al comandante in capo le R. trupal nostro egresio ministro comm. cano? Ma... mandi .. mandi purê... noi sia- po in África, giusta il voto espresso dal SeMartuspplli e alie autoritá c msolari ita- mo qui interamente, esclusivamente a sua nato, le belle parole da V. K. pronunciate'
nella seduta inaugurale, ali' indirizzo dei
linnp, affi"ché dieno quanto
prima prov- disnosizione.
I PIÇCOLl SUONATORI DI JII0 JANEIRO
videnze efflcaci:
Quando si tratta di una santa causa d si. nostri soldati in África ; e il comandante ini
capo mi manda ora il seguente telegramma,
-- aHe autoritá dei
paese, affinché si met- trova sempre.
clie
ho Ponore dicomunicare a V. È :
Nel nostro numero anteriore, rifúrendocf tano d'accordo colle nostre
per ragSMW-ere
« Ringraziando V. E comunicazione fatalrausilio che il governo Italiano
scopo
:
questo
promise
AlfArs-entina si Iavora a - quattro mani tami lelegramma N. 300. permettomi di
per i s-uoi sudditi air estero, insistemmo '— alia stampa cittadina, dn cui speriamo
sulla necessita di sussidiVre le scuole
appoggio
che non sono qnadrnmini) per avere pregaria porgére vivi ringraziamenti PrenelFutile
(prova
pronas-anda ;
già
ai genitori dei racrazzi in
fondate da qualche pnvato pairiota, ed ove
immigranti ; e siceome gli argentini «mano sidente dei Senato per gentili, nobili paquestionp, TarG-ento. cosi non
ebe speriamo
vogliono se non italiani, role saluto rivolto queste truppe, e Senato
possanoistruirsi gratuitamente! fjVji dea-li
b al nostro appelloragionevoli e condiscendenti i
italiani.
°
modpstia
a
;
quali.
parte, sono una gen'e per sua cortese deliberazione.
al pubblieo inflnp. affinché non
Siamo certi che, medíatrici Ie autoritá
se
d'oro
con una gentfi d'oro in casa. «li
; e
si facci
« San Mar jano ».
italianein Rio Janeiro, si otterrá da] pntriot- scrupolo a negare Telemosina ai
argentini non sapranno fabbricare 1'argenpiecoli
»'c° governo di Crispi 1'efficaco scopo Af- suonntnri, pei
quali Ia miglior carità é di to... Ia colpa non sara nostra.
finché un precettore qualunque arrivi a ben non farlfV.
Erano giunti a Massaua i piroscafi «Bencompire Ja nobile sua missione, oceorre che
Qui bene vult, bene castigat.
gala, Tevere, Singapo''e. Sírio, Orione e
"ppr
non abbia a comba t te re contro le necessita
F gli argentini,
moslrare che,
Dogali» con le truppe dei secondo e terzo
materiah . delia vita. e che possa dedicarei
tunque non «deg-li Stati Uniti», sonoqtianpur scaglioni.
esclusivamente ad istillare nei teneri cuori
sempre americani. gente cioè- straordinaLo stato delle truppe era soddisfacenté.
infantili quei principi. mora li ehe devono
riamente ardita, hanno quasi. interamente
formare d' un povero ragazzo un utile ed
rompletata in qnest'87. dopo due anni di
onesto. cittadino.
lavoro, Ia fundnzione di una nuova città. La
II 18 Novembre è partito da Massaua per
Basterá peró l*ausilio dei governo italiaPlata, «fnt.la tutta su quel terreno», preci- Napoli il piroscafo «Archimede».
con a bordo
no per assicurarci ia crescente ginventú alta
Un po' di sguardo retrospettivo alTanno samente come il famoso
ponte di Cuneo, il sei ufficiaü, alcuni soldati ed operai ferroa 808tenere.il decoro delia pátria, condicen- ehe sta ppr morire.
quale. (pare impossibile) era próprio stato viari malati.
te agli sforzi di quello ed ai voti dei bnoni ed
Morire I ecco Ja gran parola; ecco il
fabbricato
in Cuneo.
gran
onesti compatriota se i genitori di tanti problema. Morire! crepare I andare
all'altro
ragazzj non si preoceupano punto di
mondo 1 Ah 1 terribile fragilità d'ogni cosa
II Ventura, che pare implicato nelTassasrar loro un utile o sicuro avvenire? p'repa- mortale I
Brasile,
sinio
imitare
Al
dei colonnello Gola, venne imbarcato
argentini,
per
si
gli
Avlrassallati da un sórdido interesse
Tutto muore quaggiú; tutto crepa, tutto fa di tutto
su\V
avere
pur
immigranti
Ai
chimede, onde essere messO a dispoitaper
purê
troppo vediamo molti padri di famiglia te- se ne vn, un giorno o l'altro,da
si
liani,
e
sizione
otterrá
mondeli'
se
Autoritá giudiziaria di Ancona.
si
saprá
fare
quesito
questo
nere in si poço conto i' educazione dei loro do, per un altro, che, Dio sa come
alTArgentina:
fa
si
come
sara
danaro
e
coragfigli. da non preoecuparsene null'affatto tatto. e come saremo trattati.
gio, coraggio e danaro, e costanza, e buon
dei futuro. Potendo specolare sul
Intanto colui che morra inesorabilmente senso,
Ras Hagos che si credeva acesse seco alr «
presente,
e buona volontà ; e non lasciarsi in•non si fanno serupoio di abusare soventé
sar}i
l'anno
dagli specolatori di carne uma- cune migliaia di soldati abissini ne ave^a
dei
Signore
garbugliare
íoo^^111
?iorni»
sulla precocità dei rozzo ingegno dei fi°-li, lbb /, \i quale, se abbia fatto buona figura
in na. i quali, pur dt vivere, lascerebbero che inveee poche centinaia che si sono sbansulla simpatia che sempre risveglia V infan' societá... andiamolo a vedere...
« tutto il mondo andasse all'altro mondo », dati.
zia ; e pur sapendo che esislono scuole serali
al 1887 che sta per morire.
insieme
gratuite, disprezzano tanto beneficio, lasciando vegetare Ja loro tenera pianta, fra . Colle «storie» delia «Bulgária» il Sie
Il generale San Marzano, recatosi a d'Ar1 immondezzaio d'una corrotta societá
annoottantasetteM mantenuto il mondo inkiko e visitato il trinceramento sud e il for-"
Intanto cosa fanno José Telha e il Variast te, fu soddisfattissimo delia visita.
Meno male ancora se. non dando impor- tero in costante agitazione cd
Una guerra atroce e sleale per dislruo-tanza alia seu o.'a, molti padri d i fa miglia mnnra (I'anno) senza aver «scioltoallarme-e
il nodo
°
cercassero di fur impárare ai loro figli un gordiano. »
gfivi a vicerida.
L'uno dice alTaltro che é vecchio ; 1'ahro
mestiere. Fra leonorate pareti dWofficma,
II genetliaco delia Regina d' Itália, il 20
*
*
ove si Iavora, esiste sempre Ia morale. che
gli risp.onde chiamandolocreawfrtíbambinn). novembre. fu annunziato a Massaua da <salUn'orizzontí rosso. mina ceia di
E perdono cosi questi due. (che quando ve d'artiglieria, v
quantunque non raffinata dai benefici inguerra vogliono
sono
cosa), il loro tempo
flussi deiristruzione, sara sempre un freno ha preoecupato il genere umano. durante
La città si ò imbandierata e le navi si paii e Ia loro fatica, qualche
suo
mentre
regno
resistère
1*87)
alie
e
inclinazioni
potrebbero, se voles- vesarono a gala.
per
fdei
dei vizio. Fat
questo resso, ancor ci
sero, fure qualche cosa di meglio.
to adulto, un ragazzo. con un buon mestie- minaccia.
II
San Marzano ha dato un pranPotrebbero. per esempio, di quando in zo a generale
realla mano, conscio di sap^r onorataraencui presero parte le Autoritá railitari e
te guadagnare Ia vita, s' invergognerebbe
quando, mettersi a braccetto 1'uno <Jüll'allro il reggente dei Consolato francese.
E morta Depretis, e per
d essere .analfabeta, e cercherebbe da sé
e dare una buona pas3eggiatina per Ia cittá
fatto.
questo
(a
quei parte tutti gli altril, non abbiam
vedere tutto quanto di poço esilarante vi
e
elementari
ragione
principii
di studii, che ]• indifderenza e trascuratezza dei suoi genitori »1- di simpatia coU^imo che sta per andare al s'incontra ad ogni piè sdspinto ; potrebbero
La será dei 20 novembre è scoppiato a'nanno
ureatore.
dare qualche buon consiglio airimpresa Massaua un fortíssimo uragano, che cagioprivato.
°
Gary, ch'é un'impres.í «muito limpa», tanto nò alcuni danni, interrompendo il telégrafo: Ma, ci duole dirlo, molti italiani
padri
h famiglia in Rio de Janeiro, non l'intenvero che è 1'impresa «da limpeza da ciè
11 «Popolo Romano» ebbe a propósito un
E' venuto Crispi al
posto di Depretis; e dade.»
telegramma da Massaua che dice che vari
Al NOSTRI ABBONATI
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GIZ ITALIANI IN ÁFRICA
L' educazione
i
deli' infaaaía
A CAVAUO E 01GALOPPO
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L' I T A. L I A
col 30 e persino col 50 per cento di acqua sCagnola rivolgendosi alf.incaricato :
ní
•
— Si provi.
potabile
I proprietari dei caffè .vennero tutti diE Ia prova non fu fatta.
cbiarati in contravvenziune, perché il latte
Mentana — Malgrado rrnperversareda loro smerciato non era di qualità pura,,
dei
tempo si raccolse per Ia como-smoracome
preucrivono i regolaniKuti m.uuici- rozione
Roma.—II Senato iníziando le sue sedei Sh) novembre gran folia: costituidute ha invmto alie truppe italiane in Afn- pali.
vano iL Cortpo 3000- persone, 25 bandiere,
ca un nobile saluto auspicando i piü fervidi
Spe/.ia — Riusci cordialissimo il Dan*
Vyli acciòcché Ia fortuna accompagni il ge» chetto oferto dal Circolo degli uülcialí di 4 concerti. 2 fanfare.
Effetto
il
labaro
to da
grandíssimo
porta
uio delia pátria e guidt i prodi soldati a te- marina a Spezia agli ufliciali delia sqmadra
;garibaldini in divisa.
uere alto J'onore delia bandiera e a fare riSi lessero una lettera di SafB e un telespettato e temuto il nome d'ltalia e dei suo germânica.
Alia tuvola d'onore sede vano con l'am- gramma di Cairoli, fra vivi applausi.
Re.
miraglio germânico Von Kall, il contramParlarono Socci, Zaccaguinr, Ricciotti»
Anche Ia Camera dei Deputati mando miraglio
Cottrau, presidente dei Circolo e entusiasmando.
un cordmle saluto alie forti falangi che rappresentante I' ammiraglio comandante
Ordine perfeito.
tono iu África sosterntrioi dellonor nazio- iu capo dei dipartnneutu, le
auNessuna
interruzione.
prmcipali
nale.
toritá ed aicune geutili signore tedesche.
L'on. Bianchori nel discorso pronunAscoli l*iceno — 21 novembre :
lBreseia — Al crudo freddo dl questi
ziato in oceasione di assumere lu presiL'on. Crispi a mezzo dei prefeito-local o.
deuza delia Camora ha proferito parole di passati giorni suecesse il 18 novembro cosi
rispondeva al telegrammi iuviatasrli
vivíssimo cordogliu per Ia morte üi Depre- un'abbondante nevicata che coperse Ia cuta
dalla
Societá operaia cooperativa di quolla
tis, uomo che ebbe lauta parte nella vita dun denso strato di neve.
*
cittá
11
sindaco di Brescia ha ricevuto da
política italiana.
« Prefeito Ascoli Piceno;
Crispi associaudosi al rimpianto djj pre- Buenos Ayres circa 7 nula lire per le fasidenty disse che non presenterebbe per lui migiie dei caduti di Dogaii, raccolte dal no. . Roma 20 novembre
una proposta per uu monumento : ai nionu- stro concittadino dott. Vittadini, il quale
menti sparsi preferisce che si raccoigauo m da molti anni difeude nelia capitale aigeuMi è giunta graditissima Ia comunicaun sol luogu itj effigi dei cooperatori déll'u- tina, col suo giornale Ia «Patriu Italiana» zione che V. S. mi ha fatio dei cortese inuita nazionale. A cio si presia il penslillu gl'inieressi dei nostri connazionali.
dirizzo votato da codesta
cooperaLa citiadinauza bresciana era addolo- tiva operai aspolana. Coi Srcietà
che circonderá il monumento a vitorio
miei ringraziaEmanuele rn Camp;doglio. Presenterebbe rata per Ia perdita dei conte Bernardo Sal- menti comunichi ad essa il mio> plauso per
vadego, ottimo cittadmo.
un appoáito disdgnu di legge.
Ia inaugurazione delle sue scuole serali,
E' partito il coute Fe dOstiani miniII cadavere dei coute Bernardo Salvadego alie quali auguro di cuore prospere snrti.
cipitano onorano nei lancieri d'Aosta, ed
stro pleuipotenziano italiano a Berna.
Crispi ».
11 comple^nno di Sua i\iaestà ia Re- aiuiante onorano di S. Mi il Re, fu trovato
11 telegramma delTon. Crispi ha fatto
gina d'ltaliít.11 20Novembre, venne coinme- assiderato ia mattina dei 17 novembre iu
un foásato presso ii Cimitero di Barbanga. ottima impressione, non solo sugli operai
morato suleniii mente in tutto il Regno.
II conte Salvadego aveva fatia colazione ma anche nel partito liborale.
A Roma S. M. ia Regina ricevette imimercoledi colla famiglia, nella sua villa
— E' morto Silveslruni Ernidio. soldato
uístn.
« L'on. Crispi le espressj—senve Ia Ri- ai Paderneilo, da dove uscito alie ore 3, di tutte le battaglie per Tindipendenza
italiana.
forma—gli auguri e le felicitaziout dei üo- non fece piú r.toruo.
La sua signora, non vedendolo ritornare
verno. Egli disse non poter fare voto piú
Napoli — Si ó celebrata Ia festa dei
gradito al di Lei cuore ui quello direito alia pel pranzo, allarmatasi, mando a cercarlo,
centenário
dei Collegio militáre Ia Nunprosper.tà dei Reguo di Re Umberto, ed al- ina inutilmente, dovunque; ^olo Ia mattina
successna,
fu riuvenuto cadavere, di- jiatella.
1'avvenire dei Príncipe ereditario onde cieNella prima sala, tutta adorna di trofei
stante 10 chilometri dalla sua villa.
soa degno dei Padre e delTAvo. »
Sembra crie uu maio irnprovviso lo abbia e di armi, si è seoperta qnest.a lapide:
A quesie parole S. M. nspo3e di ricevere
« Addi 18 Novembre 1887~— Regnanta
con grandíssimo piacere gli auguri dol go soprappreso, che egli forse si sia seduto,
verno percbè sicura che vengono dal cuore; nou potendo piü stare in piedi, e che Ia Umberto I di Savoia — Questo Collegio
anche essa íu i mígljon voti pel beno dai morte 1'abbia coito in tale posizione, giac- militáre — Celebro il primo centenário —
chè fu trovato col cappello in capo. mentre Delia sua istituzione».
Paese.
Questo Collegio è stato fnndato da FerPervennero a S. M. Ia Regina millecin- si fosse caduto meiampando, gli sarebbe
dinando
IV nel suo ventinovesimo anno di
ruzzolato
via.
Tale è ia relazione dei sin
quecento dispacci, fra cui di sovrani, d'auregno, ed affldato al comando dei marédaco di Barbanga.
toritá e ruoltissimi di sindaci.
sciallo marchese delia Leonessa e dell'ilAl registro dei Quirinaie veunero poste
Gênova - Nella regia fondiaria dei lustre tonente-colonnello Parisi.
moltissime firme.
Anualmente il Collegio «Ia Nunziatella»
Nel dopo pranzo Ia Regina ricevette gli Lagacció un'operaio maneggiava una grossa
bomba
credendola
scarica
era
invéoe
ha
ca234 alunni, i quali, in oceasione delia
7
alli fuuziouari di Corte, le rappresentanze
delia província e dei município di Roína rica e scoppiò fra Je mani delfoperaio che festa hanno dato ottimi saggi di scherma
riportó delle gravissime fente.
e di ginnastica.
col sinuaco duca di Torlunia.
Vi fu pranzo a Corte di 54 coperti e dopo
Gropnello — Proveniente da Belgirate
é arrivaio i'on. Cairoli con donna Eiona e
pranzo vi íu circolo.
Roma era tutta imbandierata ; di será gli i'on. Parona. 11 malato si trova in soddiedifici e le piazze erano illumiuati. La mu- sfacenti coudizioni.
sica suonó in molte piazze, malgrado Ia
Abruzzo — Si ha da Pescara, 20 nopioggia.
—
:
veiubre
11 generale Saq Marzano telégrafo al,
Un trono coanperato
1'onorevule Bortolé-Viale i suoi ossequ.u per
continue
Le
pioggie rendono impossibilo
Ia Liegina.
Ia semina nel tratlo di terra invaso dalla reLa Riforma chiaraa Ia attenzione dei cente inondazione dei üume Pescara. II
Telegrafano da Vienna al Pungolõ :
Governo sopra alcuni siudaci, i quali firma- danno ó immenno.
II negoziante Waldapfel ha sporto quorela
ron.i Ia petizione al parlamento onde Rema
Questa noite c'è stata una nuova impo- contro il príncipe Ferdinando Coburgo di
veuga restituita ai Papa.
nente tíümáha : ia cumunicazione dei ponte Bulgária per 10,000 fiorini dovutiirli. essenS. Ai. il Re. a
dicono
battèlli è ituerrotla. Le grandi corrosioni do stalo ripetutamente incaricalo di viaggiadi
non
si
requanto
cherá per ora nelle Romagne.
delle spoude minaccianola importante stra- re in Bulgária onde promuovere agitazione
Vi si recherá invoco probabilmente per da lungo Asterno. Si leme una nuova liu- nei ciicoli dei numerosi suoi amici a fivore
Ia inaugurazione deli'Es jos z.one di Bolo- mana.
deli» candidatura di Ferdinando.
Waldapfel, appena eletto quest' ultimo,
gna, e allora fosse si dtciderá a visitare altie
llieti — II 22 novembre il fiume Ve- ricevette 3000 franchi che non
cittá
coprivaao
d. M. ha elaryito 5 mila lire pei danneg- lino era uscito dal suo leito e ha innondato neppure le spese dei via^oji. A Rofi*a fece
Ia cítta, uelie regioni basse.
citare ,.il príncipe chiedendogli 10,000 florigiati delie inouduzioni negli Abruzzi.
II Tevere era molto
La piena aumentava.
Si
ni, ma 1' altro si rifiutó di pagarli.
temegoutio.
vano uionJazioni.
Si pubbliclierà qui un opuscolo intitolato:
—
La prefettuta di Bologna
Jlolog-iia
II Secoio Hlustrato narra Ia seguente
«Un
trono comprato», contenente piecanti
deJla
Croce
üal
Comitato
Bianca
riceveva
storia.
dei Coburgo.
tre bellissime medaglie comme- rivelazioni riguardo TeL-zione
Napoli,
di
'.
11 6 corrente una guardiã di P. S. appo- marative da distribuirsi alie madri di va*
stata sotto il porticato dei Vaticano vide un
a Dogali ea Sahali e residenti
caduti
lorosi
individuo avvicinarsi al muro in atteggiaL'onorevole Aurélio Saffi ha mandato alia
nella província di Bologna.
mento sospetto e slrofinarvt uno zolfiuo.
Italiana nua lellera dando Ia sua
Camera
ricordanti
il
eroimedaglie,
Le
glorioso
L'individuo aveva un mvolto sotto il
di deputato.
dimissione
smo di quei prodi, verranno consegnate alie
braccio.
obbligarono I' on, Saffi a premotivi
che
Tereca Gavasei madre dei capitano
La guardiã gli corse addosso ; 1'altro signore
Ia sua forraale rinunzia al mandato"
sentare
üiuiia
maare
CerVelIati
dei
fufuggi ma lasciò cadere 1'invoito cho voune Puglíoíi;
si riferiscono ad obblighi delia'
riere Bonora e Puglioli Adelaide madro dei conferitogli,
raucolto dalla guardiã.
coscienza.
própria
di
Galliera.
Rimondi
In esso si trovo una bomba irrugginita soldatoaltre
•
medaglie furono con iate a spese
Le
con una miccia di mazzo metro.
delTAssociazione
unanime
voto
delia
e
per
L'iudividuo misterioso fu riconosciuto
II «Berlinpr Tageblatt» riferisce che il
per Croce Bianca in onore — citiamo le parole
certo Ângelo Alessi ed arrestato.
Bismarck, il primo impiegato
delia lettera con cui il Comitato ne ac- príncipe di tedesco,
è anche colui che ladeirirapero
—
«
delie
madri dei
Alilano. —II freddo si faceva sentire e compagnava J'inv.o
di
tulti
e
va
vora
adormire piú tardi di
piü
spartanarneute,
xnorendo
inseclie
Ia neve scendeva a laighe falde imbian- prodi
tutti.
cando copiosamente i tetti.
gnavano alie orde di Ras Aluía come gli
'
A Kissingen durantelacurabalneare.il
Le v'e eoperte da buono strato di nèvé» itàliani sanno morire per Ia causa delia ci- Gran Cancellierè sedeva »1
>uo scrittoio
cho cedendo alia temperatura si iiquefava villà e per Ia difesa delia santa loro ban- sino alfuna e mezza dei mattino
oecupato
con moita noia dei-ciitadini,' cui era ser- diera» I
negli affari di Stato. Durante il lavoro'notMolti
delia
Uuiversità
riunistudenti
si
bato un invoiontario e pericoloso esercizio
non beve vino od alira bevanda spirirono per decidere il modo come ncevere, turno,
di pattmaggio.
tosa,
ma
prende una minesira.
delia
Esposizione
e
delia ceietíi ebbero a constatare diverse disgrazie, in oceasione
. A Berlino i suoi impiegati subalterni de,
delTottavo
centenário
delia
fonbrazione
causa le condizioni deplorevoli delle vie.
Le vie nuove sorte or ora nel nuovo dazione delia Uuiversitá, gli studenti fo- vono restare in servizio sino alie 2 dopo
mezzanotte, esclüse le domeniche nelle
quartiere operaio, fuori porta Vittona, fu- restieri.
il loro servizio dura soltanto sino alie
quali
rono battezzate coi nomi di Archimede,
— L^co di Bergamo in vari 7 di será; perché ogni momento chiede loro
Bergramo
Abramo Lincoln, Benvenuto Celliui e Bearticoli atlaccò violentemente Ton. Gagnola, ¦atli e relazioni, oppure fa decifrare o ciniamino Franklin.
pet cui egli chiese al direttoie soddisfa- frare dispacci.
Questi sono j nomi delle Societá di mutuo zione
colle armi. 11 direttore deir^Eco ricusò
soecorso che hanno conmbuitoalferezione
riparazione, e 1'ííco scriveva un
dare
di
di quelie case operaie.
Dai telegrammi pervenuti al Miuistero di
altro articulo contro il Cagnola.
11 tíglio Costanzo, incoutrato il direttore Agricultura d'Italia risulta che il raccolto
Torino — E'morta Ia piceola contessina Annunziata di Savoia Villafranca. ul- deir^co, signor Caironi. in via S. Alessan- dell'uva si può calcolare in ett. 31,425,000
tima figlia di S. A. R. il príncipe Eugênio dro, poçodistantedaila Direzione, lo fermava di vino, corrispondenti ad 89.31 per 1QO di
di Savoia-Carignano e dolla contessa Eeli- chiedendogli conto degli articoli pubblicati, un raccolto médio per un quarto.d| qua-e non aveudoue ricevuta risposta soddisfa- litá ottima. per tre quarti circa buona.
cita di Savoia-Viliafra-uca.
II raccolto ha superalo Ia média nella
La bella bambma, di setta anni e mezzo cente, gli diceva:
moriva nella real viila di Rivoli colpita da
La risposta gliela daró io — accom- Marche e nelPUmbria, nel Lazio edin Sardegna; ha superato i quattro quinti delia
meningite.
pagnando queste parole con uno schiaffo, media in Piemonte, nella
Liguria, nelTEL'ufficio municipale d'igiene
in Torino seguito a breve distanza da un altro.
milla,
nella
Toscana,
nelle
due regioni Meordinò che fOssero tolti in 12 caffé di ToIn un momento sono usciti fuori preti e
rino í campioni dei latte che veniva smer- altre persone e hanno cercato d'impedire ridionali ed in Sicilia, ha di poço superato
i due torzi delia media in Lombardia e nel
ciato ai loro avventori.
una collutazione.
Sottoposto quel latte ad una analisi chiil
signor Caironi gridava aduno Veneto.
Intanto
mica, ne risulló che tutti i 72 campioni degli accorsi, indicando il signor Cagnola:
erano di latte «scromato», alcuni inacquati
Gli dia uno sehiaffo, al che il signor
A Roma il matrimônio delia contessina.
vapori ebbero rotti gli ormegei dalla fúria
deÍTurftgann. L'aspetto delia scena di quel
le navi cozzantisi <opra i ílutli imperversati
«ra orribile ed imponente. Il comandante
Grillo non perdetie un' istante il suo sangue freddo f>d il suo contegno fu supenore
ad oírni elogio.
Nella burrasea affondarono quattro bir* e due rimasero fortemente avariate.
?he'"li le niftrci depositatn in doxana ed
delTambulanza ebbero a soffrire.
a ' Massaua furono slrappate dal
io ospedale civile di Rasma•»to: le abitazioui degli ufnda te.
o danneggiati i magazziize e rovesciati «rli a nen.-buzuck ; le tende ad Oilo furono divelte ; le comu
..igrWfíche tra i forti furono rot
rrovia fn purê dannejrgiata.
. ^ttavia, in complesso, i danni sono lie
vi e nessuna persnna ebbe a soffrire o rima.
nere vittima deli' uiagsno.
Telegrammi alia .(Tribuna » da Massaua
recano cbe nell' Okuli-Kusari, in seguito
alia miséria ransata dal blocco, i soldati
abissini niinaccimo di ribellarsi.
Il vaiuolo che mieteva molte vittirae fra
:gli indigeni va decrescendo uotevolmentK.
Dal Comando militáre italiano fu pubbli•cato un ordine dei giorno relativo ali" equi-pasrgiamento.
Quest' ordine dei giorno viene g^udicato
come il prodomo di un prossimo movi meuto delle truppe in avanti.
La notizia clio le truppe italiane in
África comincierebbero le loro opnrazioni il
"25 novembre é inesatta.
Nessun movimento comincierebbe prima
dei dicembre, poichè 1'intero corpo di spedizione e tutto il materinle di guerra non sarébbe sbarcaio che versu Ia fine di novembre.
11 Comando milit&re mantiene ucrupoloso
segreto sulTepoca dei principio delle operazioni militari.
Telegrafano alia «Tribuna» da Massaua
che cola sono attese parecchie centinaia di
cammelli che deve spedire il Kantibay degli Habab.
SaaM sarebbe occupata ai primi dei corrente.
t
11 22 novembre il generale San Marzano
ha assis»ito alia manovra dei Basci-buzuk e
delle altre truppe degli avamposli, e ne rimase soddisfatto.
La ferrovia è g.à in esercizio fino adOtum*
lo e si finirà fra pochissiini giorni; come
purê purê il tronco Otumlo-Moncullo, che,
in seguito alTuragano, fu leggermente danneggiato.
Mille soldati di Ras Aluía, mancando di
viveri ad Asmara, passarono nei villagg
dei dintorni. Trecento di essi nrrivarono a
Nessun soldato abissino trovasi ad
Ghinda.
'
Ailet.
Scuola italiana
Una scuola italiana in. Rio di Janeiro s'é
fondata da qualche tempo ; è sperabile che
ffaccia cammino, e faccia degli uomini che
aappiano leggere, scriveie e far di conti.
Su quali basi siasi stabilita questa souola
non sappiamo; perché non 1'abbiamo ancora
visitala per... non essere ancora stafci in.vilati.
*
Sappiamo che chi moltissimo si adopera
pel suo sviluppo, e che non risparmia sagr/ficio nè di borsa nè di persoua, é il distinto giovine Sig. Dr. Botelho, che... non é italiano.
Questo fatto rialza ancor di piü il mérito
dell'egregio medico, il quale dá una prova
di generositá uraanitaria, veramente superiore a ogni elogio.
Se questo egrégio signore verrá coadiu<vato dagli elementi buoni delia colônia, potremo finalmente gridare eureka a propositodi una scuola italiana in blio de Janeiro;
cosa tanto necessária come 1'aria per respirare, 1'acqua per bere, e i.1 pane per fare il
resto; perché una scuola sarebbe davvero
il pane dello spirito; e Ia nostra colônia ha
.próprio bisogno di un po' di spirito.
E il governo italiano non fará próprio
¦nulla per una scuola in questa capitale ?
Non siamo noi dunque,colonia italiana di
Rio di Janeiro, figlia cli qualcheduno ? e
•ií nostro paterno governo, non vorrá pro,prio esser nulla per noi ?
Per lá sjuola al Cairo il governo dá 16.000
lire alTanno ; per quella d*Alessandria
<d'Eírilto 36.000; per quelie di Tunisi 22.000,
34.000,15.000.
Per una scuola elementare a Constantinopoli 25.000; a Salonicco 10.000.
Ed altre ed altre molte scuole sussidia il
nostro governo; veda se gli riesce di far
qualche cosa anche per noi altri, poveri
ignoranti, che, come abbiamo detto piú
sopra, al par dei pane da mettere in bocea,
abbiamo bisogno di un po' di pane dello spi«
rito. per essere gente a dovere.
Ed ora, se il Sig. ministro Martuscelli
¦vorrá fare
qualche cosa per una scuola, potrá dire a sè stesso d'aver falto una bella e
«nobile azione.
«E&*.;
ATTRAVERSO LTfALIA
n.iloKiln
l
Hotíife Yarie
\
Á
^úí>sxésKlàpitài^m\
"*r
.
.-¦'-
i-'
'
L' 1 T A L I A
9
In queste condizioni se ne aspettano mol- vera dellautore nello studio e ricerca delle
II carro era letteralmente coperto di ghir>
ti altri, e innumerevoli lettere ricevute àf- diverse condizioni economi.che dei difforenti lande di fiori.
ferraano che l* immigrazione spontanea dal- paesi ch'egli ha visitato nella sua carriera
Numerosissimi i rappresentanti
rappresentanti
delia
I'Itália ai nord, nel prossimo anno, sara di consòlare.
stampa cittadina.
molte migliaia».
Le 80' pagine dei suo prezioso lavoro coCerano parecchi maestri di musica e t
stituiscono una raccolta importante di dati direttori dei teatri milanesi; i ca
—
II Re pazzo
E* questo il titolo di slutistici di straordinaria
poeo miei
esattezza, e degni. Pilotto, Maggi e Ferravilla e moltissimi alun romanzo di Cario Labacher, versione sotto
qualsiasi rapoorto, d'essere presi nel- tri artisti e letterati.
dal tedesco di Guido. pieno d'interessp, sia Ia
massima considerazione.
Al ciraitero monumentale furono letti
i
fatti
che vi si svolgono, come per
per
Legarendo questa preziosissima fatica dei vari discorsi.
/ambiente dove suecedono.P. Corte, non abbiamo potuto a meno
11 romanzo — 11 Re Pazzo—edito nella Cav.
di
esclamare
con noi stessi:
tipografia Verri dei giornale Café — Gaz— Ecco un console che non ha
—
retta
perduto
Nazionale, di Milano, é un libro
in — 16°, di pagine 320, ed é dei numero il suo tempo !
E quando un uomo nella condizione dí
AL VEADO (CERVO)
di quelli delia - Biblioteca di romanzi ceconsole
d'Itália
in
generale
lontani,
paesi
lebri a 59 centesimi il volume.
Riagraziando Ia gentilezza delia Tipo- non perde il próprio tempo, tutti i cittadini
italiani, e 1'Itália, vi guadagnano sempre
Erano le dieci dei mattino, quando io colgrafia Verri, speriamo di brevemente pub1'amico
cosa.
Antônio Alves de B , mi metteva a
qualche
blicarlo nell'Appendice deli* Itália, acciocbordo dei pacchetto nazionale Alice.
chó i nostri gentili lettori apprezzino queCondannato a morte — Venerdi
Alice! nome simpático, dissi, e di buon
Una bella combinazione è Ia seguente no- sto r >manzo che fra gli avvenimenti di altè delia settimana scorsa veniva condannato
tizia manda ta da Livorno alia «Nazione» di attualità tratta dei piü interessante Un Ra a morte dal Tribunale dei Giuri 1'africano augurio. Alice... una bionda fanciulla ch'ic.
conobbi in
buona come un angelo, e
Firenze:
preteso pazzo che cora mette un suicídio e Antônio da Siiva, che penetrando nella bella come Itália,
un
raggio
di sole.
L'altro giorno, un signore, presso Colle- fatto nuovo negli annali delia storia dei- notte. deiril dicembre delPanno 1886 nella
Alice... dissi, quando uscivamo dali»
salvetti, sale nel convoglio ene parte per 1'umanitá.
proprieràdel commendatore Costa Ferreira,
Roma.
Cario Labacher ha riunito nel Re pazzo in S, Christovão, in compagnia di un altro baia di Rio di Janeiro, cho i venti e il maré
ci siano propizii !
Poeo dopo, sale un secondo signore, il le awenture di Re Luigi II di Baviera di nome Serafim de Campos Ra;;
os. collo
E i venti e il maré furono nostri buoni
chiede:
intrecciandole
a descrizioni di personaggi scopo di, rubare, assa'ssinarono il nostro
quale
amici;
tanto buoni che alle 10 dei mattino
E' sua Ia valigia che le sta accanto?
e di luoghi tutti poeo noti o affatto ignoti connuzionale Michele Biagio, fatto re dei
sussegup.nle,
io, 1'amico mio. e i nostri (dicoSi signore.
al pubblicò.
possedimento..
nostri cosi per dire) due servitori, sb.rcaIn questo caso, mi rincresce, ma, come
Nel _!e/7.Tffosfilano i musicisti Wagner,
II verdetto cíie condannava 1'africano An- vamo a dueeento metri dalla
spugiria d'Itaispettore delle ferrovie, le contesto Ia con- Listz, Búlow, i ministri di Baviera, prin- tonio fu
pronunciato ad unanimitàdi voti. pemirim ; una piccula cittidina che si trotravvenzione; perché guardi (e eiò dicendo cipi. tutti i membri delia casa dei WitII complicé Serafim o stato condannato va a circa dueeento chilnmetri
da Rio di
si cava di tasca il inelfo e misura Ia valigia telsback, regnante in Baviera, e via, via.
fsette voti a 20 anni di galera, e multa Janeiro
per
seguendo
Nord.
voin
Ia
sua
oltrepnssn
incrirninataj
valigia
pel
I lettori visiterai.no mentalmente i nu- dei 5 0;° sul valoro rubato, minimo dell'art.
Addio, mia buona Alice, dissi sbarcando ;
lume tanti centimetri, ammessi e contem- morosi palazzi e i castelli per Ia cui co- <Í71 dei códice criminale.
addio; o meglio arrivederci. Alice non ristruzione vennero .esausti gli immensi teplati dal regolamenlo.
L,a Mostra dei vini. Per Ia mostra spose; indizio certo che ricevette di cuore
E dopo breve mu vivace discussione, il po- sori dei Wittelsbach I
campionaria dei vini che dovrá aver luogo il saluto, e 1'arrivederci.
vero signore ò costretlo a mellersi le mani
IVuuvo
Dopo colazione, súbito dopo, inforcati i
sodalizio
italiano—-In
Bo'Q qu»sta capitale nell'Agosto dei
in saccoccia e non so quanti centtsimi per
prossimo nostri cavalli
tucatü, província di San Paolo si à fondata 1888 sappiamo che
Ia contravvenzione conlestatagli.
(oh'erauo burros), in viaggio
fra brevi
uua Società Italiana di Beneficenza, il cui giorni, molte demandegiungeranno
E il convoglio parte.
di ammissione dalle per Ia fazenda.
Eravamo tutto contati uomini e burros
A meth strada, il signore che ha pagata Consiglio Amministrativo venne cosi costi- provincie in cui si coltiva Ia vite e specialIa multa si rivolgeall' ispettore delle feiro- tuiio.
mente dalle colonie italiano Silveira Mar- precisamente 13; catlivo numero, dissi ; ii
Presidente, Stefáno Ferrari — Vice, Emi- uns, Caxias. Conde d'Eu, D.
vie:
Ma- mio numero di matricula in collegio; e in<
Scusi, ma Ella è certo di aver preso lio Noschesi — Segretario, Guglielmo Ac- ciei, in Rio Grande dei Sud, e Isaballa,
dalla fertilis- collegio D;o solo sa quel che soffersi.
bene Ia misura ?
quarone — Vice, Sisto Varoli - Tesoriere, sima isola dei Marinheiros ed altre località
Quante foieste. quanti fiumi, quanti
Guardi purê da sà. — E gli porge il Michele Cioffi — Vice, Giuseppe Pedretti — di quella
monti,
quante valli si afraversnssero, non
província.
Procuratore, Raffaele Patta — Vice, Pio Valo potrei dire:' un numero infinito, come i
metro.
L.'internunzio apostólico. — Tro- peccati d'ogni prete onesto.
Se non che quegli guarda e riguarda» gira roli — Porta bandiera, Giannoni — ConsiLungo il viaggio. il mio compagno, un
e rigira il metro, e conclude severamjnte, o glieri: Alessio Varoli, Michele Tocci, Gio- vasi in Petropolis ove si tralterrà durante
vanni Battista Vignati, Raffaele Avallone, Ia stagiono est> va monsignore Spolverini, in- musicofilo, arrabiato, canto, tutta VAida,
cosi;
Lo sa ? Ella è ispettore ferroviário, io Luigi Mirabelli. Emílio Varoli, Enrico Scar- ternunzio apostólico.
da capo a piedi ; io da piedi a capo.
sono ispettore demaniale; e siceome il suo pelli, Martino Provenza.
S'arrivò verso mezza noite. Si cenò, s'andò>
Partenza
di vapori.—II vaporeBre- a letto, e...
Lo scopo di codesta nuova Soeietá é premetro non è bollato cosi io le contesto Ia
tagne úô\h\ compagnia Trasporti Marittimi
contravvenzione e"siabilisco Ia multa da lei fisso nelle seguente parole dei suo segretario
Ognun fu in piedi alio spuntar dei giorno.
partirá per Marsiglia e porti italiani dal
il sig. Guglielmo Acquarone:
dovuta nel massimo di lire Onquanta.
« LMntenzione nostra é aprire quanto pri- 25 a 26 corrente.
Tableau !
11 2 dello stesso mese partirá per Gênova e
ma una scuola italiana e comperare un ter13 cani (vedi fatalith dei numero 13) 13
il nuovo piroscafo Duca di Galliera
Napoli
reno. onde costruirvi un piccolo Ospedale a
agguinzagliati a due a due, come i
cani
delia compagnia italiana La Veloce.
proíitto dei soei povari j le disposizioni sono
tre
re
magi, ci aspeltavano ansiosi, animati
Un altro vapore delia medesima compagiá buone, e in brevi mesi avremo in Botudalle
peggiori intonzioni contro il veado;
il—Sud
America— annunciala partenza
catü una scuola e un Ospedale italiani iqua- gnia
che
poveretto, non aveva mai fatto loro, an»
li presteranno ai nostri connazionali grande pel giorno 9 gennaio.
1'ombra dei piü piccolo male.
che
II vapore francese Provence partirá verso
servizio. »
Ia
fine
dei
corrente
per Buenos Ayres e MonL' «Itália» augura alia Società Italiani di
tevideo.
Buon IVatalc auguriamo di cuore n Beneficenza in Botucatu ogni prosperitá.
Si cacciò fino a mezzo di; si ammazzaronotutti i nostri gentili nbbonati e lettori. La
Tclegramuii
—
infamemente
7-veados; e nè avressimo podelia
settimana
Ticorrenza di si poética festa ci trnsportacol — Contro Ia schiavitu in S. Paolo L'Agenzia «Havas» trasmise da.Roma du- luto amnazzar 13, se avessimo voluto ; ma
Dal giorno 15 dei corrente, in cui ebbe
pensiero alia nostra cara Itália, ove soleva- luogo nulla
capitale delia província di San rauto Ia settimana, i seguenti telegrammi: non volemmo perché il 13, è un numero
mo presso il natio foc.larc solennizzarla,
•— II trattato di commercio italo-france- disgraziato.
oircondati dalle ginifj delia iVmigliá adora- Paolo 1'adunanza dei «fazendeiros» e 1'iuau- se fu
Ci divertimmo un mondo., Oltre i 7 veadetJAssociazioneLiberatrice,
prorogato per sei mesi.
adeta. Qui, in terra straniera, clii sa quanti fra gurazione
dos,
furono morti 5 jacús (fagiani) e un
Venne nominato il sig, Martuchetli
noi lasciano un posto vuotoal dpseo pater- rirono al progiamma di quelJa soeietá ínuudo matto (porco dei bosco). II porco fu
no,« e chi sa con quanti sospiri sono ricor merevoJi proprietari di sehiavi, diclnarando ministro plenipotenziario di Sua Maestá il porca
morto
per caso; perché veramente in quel
di
Jiberare
uni
í
loro
sehiavi verso ia ro dltalia Presso Ia corto di Pietroburgo.
dati dai loro cari in questo giorno solenne. gJi
egli non doveva morire,
quel
II «Times» asserif-ce che 1'Inghilterra giorno uo| 1'avevamo destinato perché
Possano tutti trovare sollievo alimentando fine dei prossimo anno 1888, gli ai?ri al 31
ai veados.
giorno
li_90
dicembre
1889,
e
e
molti
immedialaspirito
colle dolci reminiscenze dei paslo
promotterebbe allAustria e alPItaiia 1'au- Ma infine fu morto, e non vi fu rimedio.
sato, e nescano, in giorno non troppo lon- mente senz'obbligo di servigio.
silio eventuale deJla sua squadra.
Intanto, e (tra parentesi) faccio rimarcare,
L* ouoievole senatoro consigliere Antônio
tano. festeggiare il Natnlo fra le pareti fache 7 veados, 5 jacús, e un porco, fanno apha
dichiarato
di
Prado
Lberare i suoi schiamigliari, fatti agiati col frutto dei loro onevi dopo Ia raccolta dei 1888, assegnando loro
punto 13; un numero fatale. come gli indisto lavoro in questa terra ospitaliera.
vidui
piú sopra citati ne possono far fede.
E' il voto sincero che dirigiamo ai nostri uno slipendio anuuale.
dire 11 riechezza maestosa di
Impossibile
ed
onore
ai
Sia
gloria
patriottici figli
buoni lettori.
foreste
; e 1'abbondanza straordinaria
delTeruica província di San Paolo I
quelle
che si trova. Un vero paraselvaggina
di
~S llí. 1'Imperatore
Informazioni
II diciassette novembre scorso moriva a diso terrestre, «pieno d'ogni sorta d'animaOperai Italiani — Per serUnione
austríaca.,
n
Cánries. ove vigi resi alia Soeietá Unione degli
^'origine'
giiinte
Operai Milano Ugo Capetti, scrittore dotto o intel- li», come 1'arca di Noé.
-st trova attualmente Sua MaesfàTImperaLa proprieià dei mio amico (non dico
tore dei Brasile annunciano clu nelle re- Italiani iu Beuclicenza, iüionoacclamaii suei ligente.
Aveva poeo piü di quaranfanni. Era nato proprietà nostra por modéstia) oecupa una
onorari i signori Senatore Aifregioni politiebo si braníaldi Mipere se an- beuementi
du do Escragnolle Tauuay, tenente-coJon- a Verona.
dando I! Imperaiore a Roma visiterà
superfieie di circa 400 chilometri quadrati ;
pel nello Francisco de Barros AccioJi deVasconsi dedico al giorna- quasi tutti boschi vergini, e terreni d'una
Ancora
giovanissimo
il
Re
d'
Itália,
od
ii
Papa.
primo
La Havas, Ia lacônica ágénzia telegrafica uellos, commeudatore Belarmino Brazilicn- lisino, entrando a far parte delia redazione fértil ita spayenlosa. Ah se quei 400 chilome' se Pessoa de Alello, canouico Francisco Xa- dull'Adrge. in cui da buon musicista e tri quadrati fossero in Itália, e... fossero
. cé lo dirá a suo tempo.
-Má«_tn",
sottornr-sso ultimamente ad viar Pinhtíiro, «dezeuibargadorw João Coe- d'anima schiettamenie artística gli venne miei! I
Sua
Flock.
nn regime quieto và migliorando sensibil- liio Baslos at^uale capo di polizia, maggiore affidata' Ia parte di critico teatrale, nella
•mente.
1'ruaüucio-L.uiz Fbrreira Travassos o Firmi- quale aveva acquistato a Verona molto merito.
Consta che Sua Maestá sara di ritorno « no Felix de Barros,
Da tre anni chiamato a Milano alia Lom
questo Impero verso U Giugno dei
Diário de Noticias — Da 15 giorni baràia assupse iu questo giornalu .Pincarico
próssimo anno.
queát'imporiaute kgiornale pubblica rego- di critico musicale, ove in breve tumpo, per
Rio. 16 Dicembte 1887
II príncipe ». p, dvo Augusto - larmjnte i dispaeci deli' Ageuzia Havas, Ia sicurezza, o onestá di critico cusciendi
un
ben
orgauizzato
oitre
boceta
servuiu zioso açquistò moita autorità, essendo i suoi
de Noticias ha inserito in questi
CAMBIO
La
quelli
giorni telegrammi da Panei e Cannes ove telegratíco speciale, sia dali' interno come giudízii apprezzali e ricercati.
Londva
23 1 /4
si trova Sua Maestá JTmperntore dol'Bra- dallestero.
La Critica teatrale lia fatto una grave perParigi
;'.">.
404
-sile, cui dicevano
Noi italiani, e con noi molti aJtri stra- dita con Ia morte di Ugo Capetti.
p obabilo il matrimônio
407 e 404
Itália
dei principe D. Pedro Augusto, nipote dei- nieri, lameniavamo davvero che uu giornald
Come uomo privato fu ammirevole ; Ora
228 e 229
Portogallo........
1 Impera tore. colla principessa Elena d'Or- cosi importante come U Diário de Noticias, il
amoroso dei padri di famiglia ; nel
501 e 502
Amburgo.........
piú
rudatio da peune abili come quede dcl sig.
leans, figlia dei conte di Parigi
2j?140
Nova York
piccolo âmbito delia sua casa fu un vero
-delia principessa Amélia, sposa e sorella comm. Carlos Montòro.
Dr. Fernando eroe
di sacrifício; il frutto dei suo lavoro
dei nrin
Compra
Vendita
Metulli
cipe reale dei Portogallo.
Mendes de Almeida ed altri, non riporiasse faticoso asciugava molte lagrime, allevia£
F
—
10j?360
sterline
Lire
Questa você venne. però, smentita. as- Ia sezione telegrafica. Molti stranieri com- molti dolori.
sicurandosi per altro il matrimônio
E' morto naturalmente povero. E*.
dei prano il giornale al mattino per leggure
príncipe D-, Pedro Augutilo con una fielia 1 telegrammi, eiò che fanno appena aizati, troppo, Ja sorte di quasi tutti coloro chepurf
si
conte diFiandro. fratello d. Sua Mae- al caffó. Poi si rimette in tasca ú gioinalo consacrano alfarte e non sanno interdirsi
gel
_ta il Re dei Belgio.
le cui altre sezioni si Jeggono piu tarai, le consolazioni dei cuore.
ÍTALO-AME RIC AN A.
pausatainente, íacendo il cluiu alia cuiaImmip-azione spontnaca —
Lee- zione o ai desiuare.
giamo nel «Paiz» dal 22 corrente:
tíiauio certi che Ia degna redazione dei
Gli vennero rese solenni onoranze fuCorrispondenza stabilità fra il «Caflè Gazzetta
«Dal nord d'Italia arrivò a S. Paolo
si vedrà obbligata. dovuto alPutile nebri.
Diário
come i giornali: «Progresso ítaloNazionale»
«nissionato da 2.400 contadini. un ihcaricl riforma introdotta,
aumentaie di molto d
Non erano ancora le quattro pom. dei 18 Americano» di Nuova York. «Itália» di Monto per esaminare e sçegliere una buona
lo- suo tuaggio, cio che gli auguriamo di cuo novembre—l'ora fissata ,p&i funerali—e già tevideo, «Itália» di Rio de Janeiro e aNaziocaltta nella província, collo scopo
di stabi- re, porgendole sin d'ora í nostri sincen buon tratto delia via StelJa di fronte alia
nale Italiana» di Buenos Ayres.
iii visí
complimenti.
casa dove abitava Ugo Capetti, era oceupato
Le domande di informazioni devono essere.
Non
favor nessuno dal
da
governo,
couveuute
al
doloroso
ritrovo.
persone
oltre Ia veudita dei lotli di terreno
rimesse al nostro uffício non piü tardi dei
L.'opuscolo dei Cav. I». Corte. — - Alle 4.15 si
a reformo
lungo
il
corteo
d'ogni settimana, e vengono riportefuspiro.
sabato
Abotauij letlo, e ietio con heria attenzione, nebre.
te dai quattro giornali americani, come doi
Fu scelto il núcleo di Ribeirão Preto
Pimportante Javoro dei sig. Cav. P. Corte,
Lo
apriva
il
corpo
di
Alessandro
nausica
incancato
riporteremo le loro domande e le risposta
L
di questi contadini si mostro console italiano in Porto Alegre: — Voti
Manzoni,
offertosi
luttuosa
-mo to contento esoddisfatto
Ia
circodaranno alle nostre.
che
per
o speranzo delle colonie italiaue alPestero. stanza.
delia
nella província, e ritorna súbito súbita
obbligatfssimo a chi mi sa157.—Sarei
Noi
ci
riproniettevamo
molto dal Cav,
in Ital a
Venivano
degli
fu
le
stabibandiere
sr riedere coi coloni verso Ia fint
;per
quindi
fine di Marzo. Corte,, e non ci trovammo delusi nella no- limenli
pesse dare notizie di Burro Francesco
di
Milano
Verona,
Civetii
Meridiodegli
di
futuri
e
1'America
immigranti
emigrato
stra
Giovanni
aspettativa. 11 suo lavoro é d'imporper
,1
pagherau no il viagalio slabilimento Ricordi e dell'As- nale fin dal 1875.—Burro Ambrogio, tenente»
gio a proprie spese,
tanza massima, e mostra Ia profondità se- í addetti
sociazione fra i venditori di giornali.
in congedo; Castelcivita (Salerno).
Pecci, nipote dei Papa col conte Moroni,
fu celebrato dal cardinale — segretario
Rampolla.
Gli sposí ai recarono quindi dal Papa ehe
li benedisso, indi a S. Pietro por pregara
sulla tomba degli Apostoli, e sono in se; guito partiti p.->r Napoli.
Oltre. ]a dote, che si dice considerevole,
il Papa fece regalo alia nipote di un ricchissímodiadema tempestato di brillanti.
Venne poi offerto alia novella sposa dai
suoi fratelli e dal cognato un flore, per testa, mezza Juna formata in grossi brillanti,
di superbo lavoro, stile di Parigi ; una
«chatelaine in oro con remontoir» e rose
•d'01anda e análogo medaglione smaltato;
un porta-biglietti in argento con tazza di
cristallo, lavoro finíssimo di Boêmia.
Una partita di caccia
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I NOSTRt AGENTI
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Uamministrazione riconosce debitamente fatti, nella província dl
S. Paulo, i pagamenli d'abbonamentt ai seguenti signori:
Campinas— Giuseppe Breviglieri.
Santos — Nicola Tavolara.
•fundiaIiy — Raffaele Rossi.
Limeira. — Francesco Farani.
^Piracicaba. — Prof. Giovanni Scolari.
Mosy-Mirim —-Ângelo Cassiani.
fS. João do Rio Claro — Michele A.
Rinaldi.
S. C irlos do Pinhal — Dr. Feliee
Cioffi.
Sorocaba — Giovanni Cozzetti.
Amparo — Luigi Eboli & Irmão.
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Casa Branca — Pietro Biagi & C.
E per le altre provinde i seguenti signori:
Curitiba —Dr. G. Borromei e G. Corghi.
Juiz de Fora — Prof. G. Cervini,
Valenea. —G. Colli Badino.
Pernambuco. — Francesco Lauria & Irmão. rua da Imperatriz n. 10
Colônia D. Izabcl (Rio Grande do Sul)
Luigi Casanova.
Rio Grande do Sul. — Ambrogio Revello.
Petropolis — Adolfo Benedetti, rua do
Imperador n. 28.
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Partirá da Rio Janeiro il giorno 2 Gennaio 1888 direttamenttj per
Gênova e Napoli
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i suoi servigi per fesle da. bailo, sposalizi
baitesimi, ecc, ecc. Può disporre di pochi
o molti musicanti secondo le richiêste.
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Partirá direttamente per Gênova e Napoli il 9 Gennaio 1888.
Per passeggieri ed altre informazioni dirigersi
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IV. **. — Questa casa riceve direitamente dalTItalia i generi all'arrivo di ogni piroscafo.
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PRAÇA DA ACCLAMAÇÃO
LO SPL.ENDIDO VOPORE
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€oi»o<Ii(à per passcggâcE*! «li í.,a S" 3a classe
Si ífUsciano biglietli di passaggio per passeggieri dallllalia al
Brasile coniro deposito del relativo importo obbligandosi alla integra restiluzione qualora.il viaggio non venisse efleltuato.
Sul bi.^lietti di ãndata © r*ito>rjuo si accorda
íibasso.
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Si da nno biglietli di passaggio d'andala e. ritorno con ribasso del
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iwr ia Ia, 2a e 3a classe.
II direttore di questo acreditato 20 Le
che cbsiderano far venire passeggieri d'Europa paghecollegio situato in magnífico locale ranno persone
qui il passaggio rilirando una lettera di credito e nel caso che non
— Rua Senador Euzedio n. 142 —
si
il viaggio verrá loro restituito integralmente 1'imporlo.
eífetlui
il quale gode Ia slima di molli padri
Nel caso di
in Europa, le spese dei passeggieri di lerza
di famiglia brasiliani, per 1'educa- classe saranno quarantena
per conto delia compagnia.
zione e istruzione che elargisce à
informazioni dirigersi agli Agenti:
Per
maggiori
loro figli, spera aver parimente Ia
fiducia degli italiani che volessero
Karl Vaiais e C. — Rio de Janeiro,
istruire i loro figli nel pátrio idioma.
34
Rua da Alfândega
34
Il direttore,
Don. Emílio Galdi.
Tipografia dell' «Itália» — Becco do Fisco 1
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Atteso da Marsijjlia e Gênova fino alla fine del corrente mese partirá dopo l'in- P- cd -i
dispensabile permanenza per
Monte vi déo e
Buenos-A yres
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Pane fabbricato alFuso
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con farine di prima qualità
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Atteso da Santos, fino al giorno 25 del corrente partirá dopo l'inT I)á lezioni particolari di qualundispensabile permanenza per
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ira
ui
Societá di Benefieenza
Italiana
Per ordine del Presidente s'invitano gl'italiani ind slinlamente e
con specialità i soei di quesla piaislilurione ad intervenire alla riiinione generale che avrá luogo, lunedi, 26 del corrente, alie condice
antemeridiane nella sala delia Società, per deliberare e disculere sopro diverci argomenti.
] Valença, 21 Dicembre 1887.—-II
vice-segretario, Marcantonio Tarraca, ¦
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.
Scarica

Anão IV Rio Janeiro, 24 Dicembre 1887 N. 75