Vademecum
2007-2008
Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”
Coordinamento• Servizio Front Office
Dott.ssa Simona Pigrucci
Grafica e impaginazione• Ufficio Informazioni e Orientamento
Dott. Francesco Biagetti• Sig. Donatello Trisolino
Gweb• Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web
Sig. Donatello Trisolino
Stampa• Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino
INDICE
contatti
5
OFFERTA FORMATIVA
6
Corsi di laurea triennale
21
Comunicazione Pubblicitaria
21
Scienze della Comunicazione
28
Servizio Sociale
39
Sociologia
43
Corsi di laurea specialistica
53
Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni
53
Editoria Media e Giornalismo
59
Organizzazione e Gestione delle Politichee dei Servizi Sociali
64
Sociologia della Multiculturalità
69
programmi degli insegnamenti
75
Vademecum 2007/08
Parte generale
contatti
Presidenza
Preside: Bernardo Valli
Segreteria di presidenza
Via Saffi, 15 Urbino
Tel.: 0722 305720/305721 - Fax.: 0722 305722
E-mail: [email protected]
Iscrizioni e immatricolazioni
Segreteria studenti
Via Saffi, 2 (primo piano)
Tel.: 0722 305251
E-mail: [email protected]
Orario: LUN-SAB 9,30-12
Informazioni e orientamento
Sportello informativo
Via Saffi, 15
Tel.: 0722 305707
E-mail: [email protected]
Referente: Tutor
Orario: verificare sul sito
Stages e tirocini
Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria
Viale Trieste, 296 - Pesaro
Tel.: 0721 423528 - Fax: 0721 423522
E-mail: [email protected]
Sito: www. soc.uniurb.it/scp/
Referente: [email protected]
Corso di laurea in Scienze della Comunicazione
Via Saffi, 15 (piano D)
Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305781
E-mail: [email protected]
Referente: Leonardo La Capria
Corso di laurea in Servizio Sociale
Via Saffi, 15 (piano A)
Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305781
E-mail: [email protected]
Referente: Leonardo La Capria
Corso di Laurea in Sociologia
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305781
E-mail: [email protected]
Referente: Leonardo La Capria
Corsi di laurea
Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria
Segreteria Studenti
Viale Trieste, 296 - Pesaro
Tel.: 0721 42351 - Fax: 0721 423522
E-mail: [email protected]
Sito: http://www.soc.uniurb.it/scp/
Orario: LUN-SAB 9,30-12
Tel: 0721 423528
E-mail: [email protected]
Corso di laurea in Scienze della Comunicazione
Segreteria Ist. di Comunicazione e Spettacolo
Via Saffi, 15 (piano D)
Tel.: 0722 305760 - Fax.: 0722 305761
E-mail: [email protected]
Referente: Francesco Calzini
Orario: LUN-VEN 10-13
Corso di laurea in Servizio Sociale
Segreteria Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche
“A.M. Battista”
Via Saffi, 15 (piano A)
Tel.: 0722 305780 - Fax.: 0722 305781
E-mail: [email protected]
Corso di Laurea in Sociologia
Segreteria del Corso di Laurea
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: 0722 305732 - Fax.: 0722 305731
E-mail: [email protected]
ONLINE
www.sociologiaonline.net
Sito: http://shakti.uniurb.it/cdlsocio/
Referenti: Barbara Forlucci
Orario: LUN-VEN 10-13
Vademecum 2007/08
OFFERTA FORMATIVA
OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA
La Facoltà di Sociologia presenta una offerta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didattico di 180
crediti formativi universitari (CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comunicativi e del sociale.
Sono inoltre attive le lauree specialistiche che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai laureati triennali
e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professionale. Hanno la durata di cinque
anni con un carico didattico di 300 CFU (comprensivi dei crediti dei tre anni delle lauree di primo livello o i quattro
delle lauree di vecchio ordinamento) e portano al conseguimento del titolo di laurea specialistica.
I laureati nei corsi di laurea della Facoltà di Sociologia possono iscriversi alle lauree specialistiche senza debiti formativi, previa la valutazione dei curricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di
ammissione variano a seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida).
I laureati in altri corsi di laurea possono essere ammessi alle lauree specialistiche, secondo norme particolari previste da ciascun Consiglio di Corso di laurea specialistica, previa la valutazione dei curricula universitari e di altri titoli formativi e professionali.
Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è possibile iscriversi per l’anno accademico 2007/08
LE LAUREE TRIENNALI
• Comunicazione Pubblicitaria (classe 14 - Scienze della comunicazione) - Sede di Pesaro
- Curriculum 1: Comunicazione pubblicitaria
- Curriculum 2: Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale
- Curriculum 3: Comunicazione tecnologica per la società delle reti
- Curriculum 4: Comunicazione turistica e organizzazione eventi
• Scienze della Comunicazione (classe 14 - Scienze della comunicazione)
- Percorso formativo on-line
- Curriculum 1: Informazione
- Curriculum 2: Spettacolo
- Curriculum 3: Comunicazione e moda
• Servizio Sociale (classe 6 - Scienze del servizio sociale)
• Sociologia (classe 36 - Scienze sociologiche)
- Percorso formativo on-line
- Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società
- Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata
- Curriculum 3: Lo studio sociologico delle culture
- Curriculum 4: Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro
Parte generale
LE LAUREE SPECIALISTICHE
• Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa)
• Editoria, media e giornalismo (classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo)
• Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S - Programmazione e gestione
delle politiche e dei servizi sociali)
• Sociologia della multiculturalità (classe 89/S - Sociologia)
LE LAUREE AD ESAURIMENTO
• Sociologia (quadriennale)
- Curriculum 1: Comunicazione e Mass Media
- Curriculum 2: Politico-Istituzionale
- Curriculum 3: Organizzativo, Economico e del Lavoro
- Curriculum 4: Territorio e Ambiente
I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
(L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamento
relativi all’a.a. 2007/2008 sarà comunicata quanto prima nel sito web della Facoltà - http://www.soc.uniurb.it - ove
sarà possibile scaricare anche i relativi bandi)
Master
1. Management delle politiche di sicurezza urbana (MAPS)
2. Lavorare nel Non-Profit - Terzo settore e commercio equo (NON-PROFIT)
3. Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanità (M-MIOS)
4. CrossMedia Master - Narratologia e nuovi media
5. Tecnici di politiche territoriali e urbane (M-TPTU)
6. E-Urbs. European Master in comparative urban studies (E-URBS)
7. La valutazione dei servizi sociali per l’integrazione delle politiche locali
Corsi di perfezionamento o aggiornamento professionale
1. Politiche per le pari opportunità. Bilancio di genere e bilancio sociale: strumenti del nuovo welfare
REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO
Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di laurea prescelti del Nuovo Ordinamento, previa valutazione dei curricula universitari acquisiti.
Gli eventuali “debiti formativi” accumulati (in relazione al nuovo ordinamento) e la “ricostruzione” del percorso di
studio individuale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea.
Vademecum 2007/08
STUDENTI
Per organizzare il proprio percorso di studi fino alla laurea, gli studenti devono basarsi sulle regole contenute in
questa Guida relativamente al corso di laurea a cui si iscrivono.
Al termine del primo anno di corso è necessario optare per uno dei curricula previsti all’interno del corso di laurea
prescelto, e seguire le regole stabilite riguardo al percorso del curriculum.
CLASSIFICAZIONE COME STUDENTE “FUORI CORSO”
Lo studente si considera fuori corso quando pur avendo completato gli anni di iscrizione previsti come normali dagli ordinamenti non abbia acquisito, entro la durata normale del corso di laurea o di laurea specialistica, tutti i crediti necessari al conseguimento del titolo.
ALTRE ATTIVITÀ
TIROCINI E STAGES
Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei
crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione, per ogni Corso di laurea, sulla base di un calcolo convenzionale: 1 cfu = 25 ore di lavoro dello studente.
Referente per il Corso di laurea in Sociologia: Lorenzo Buresta ([email protected])
Referente per il Corso di laurea in Scienze della comunicazione: Leonardo La Capria ([email protected])
Referente per il Corso di laurea in Comunicazione pubblicitaria: Paola Vincenzetti ([email protected])
Referente per il Corso di laurea in Servizio Sociale: Leonardo La Capria ([email protected])
TUTORATO
Per tutto l’anno accademico presso lo SporTello Informativo è attivo il servizio di tutorato per gli studenti del Corso di Laurea in Sociologia, del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione e del Corso di laurea in Servizio sociale. Il servizio offre informazioni su esami, insegnamenti, orari, orientamento, piani di studio, passaggi di corso e
organizzazione didattica della Facoltà (Tel.: 0722 305707; e-mail: [email protected]).
Il corso di laurea in Sociologia, inoltre, dal 2001 ha istituito un team di management didattico che cura la qualità
dei servizi erogati e l’organizzazione delle attività del Corso di laurea. Tra i corsi di laurea in Sociologia quello di Urbino è il primo in Italia ad aver conseguito la certificazione ISO 9001:00 che attesta la qualità dei servizi offerti secondo standard internazionali.
Il Corso di laurea in Comunicazione pubblicitaria prevede una forma di tutorato e orientamento disponibile durante tutto l’anno accademico, finalizzata a fornire agli studenti informazioni relative al piano di studio, all’organizzazione della didattica, alle modalità relative allo svolgimento della tesi di laurea, ad eventuali stage formativi. È inoltre possibile richiedere informazioni utilizzando un apposito modulo on-line, disponibile sul sito del Corso di laurea, alla pagina http://www.soc.uniurb.it/scp/informazioni.asp.
Il Corso di laurea in Servizio sociale prevede una forma di tutorato e orientamento disponibile durante tutto l’anno accademico, finalizzata a fornire agli studenti informazioni relative al piano di studio, all’organizzazione della didattica, alle modalità relative allo svolgimento della tesi di laurea, ad eventuali stage formativi (Tel.: 0722 305780,
e-mail: [email protected]).
Parte generale
BORSE DI STUDIO
Gli studenti iscritti presso la Facoltà di Sociologia possono partecipare al bando per l’assegnazione di borse di studio per la copertura parziale o totale delle spese sostenute nel loro percorso formativo in base ai criteri specificati
nel bando indetto dall’ERSU. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito:
http://www.ersurb.it/borsa_studio.phtml
oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Diritto allo Studio, via del Popolo 11, Tel.: 0722 350709, Fax 0722 377231
Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Erasmus/Socrates.
Che permette periodi di formazione, studio e ricerca della durata complessiva di un semestre. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricerca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle
Università consorziate. La Delegata ECTS per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre i Responsabili didattici
sono il Prof. Vittorio Olgiati e il Prof. Alfonso Botti.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi
direttamente all’Ufficio Ricerca e Relazioni Internazionali, via Pellipario 9, Tel.: 0722 350818, Fax 0722 329186
ORDINAMENTO DEI CORSI
I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI»
Gli ordinamenti sono strutturati secondo i seguenti principi generali:
• I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree specialistiche sono organizzati in moduli e altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro)
computati in crediti formativi universitari.
• Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di impegno complessivo dello studente. Un corso tenuto da un docente relativamente a una singola disciplina può corrispondere a 6 oppure
9 cfu. In alcuni casi è articolato in moduli, sia pure all’interno di un’unica Area modulare integrata (AMI), che comporta una singola verifica di profitto finale. Gli insegnamenti, le altre attività formative di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, attraverso un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di apprendimento definito dal corso di
laurea. Altri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività didattiche o stages sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente. Nei casi stabiliti dal regolamento dell’Ateneo
è possibile acquisire crediti tramite il riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate e di conoscenze e abilità formative di livello post-secondario.
• I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso di studi definito per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corrispondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessario acquisire almeno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. Per i Master annuali sono previsti 60 CFU, e per le lauree specialistiche almeno 300 CFU, inclusi quelli già acquisiti nel percorso della laurea.
• Ogni insegnamento è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende lo svolgimento di lezioni frontali ed eventualmente di altre attività didattiche strutturate: seminari e/o laboratori, studio individuale, e attività di valutazione del profitto.
• I crediti sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quanto previsto relativamente a ciascun insegnamento e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dai regolamenti di Facoltà e di Corso di laurea). Per le attività integrative alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea definisce i crediti che lo studente potrà ottenere partecipando attivamente secondo modalità stabilite.
• I moduli sono di quattro diversi tipi: a) con frequenza a tempo pieno, b) con frequenza parziale (corso estivo), c)
Vademecum 2007/08
con frequenza «on line», d) a frequenza non accertata
• Di norma agli studenti vengono offerti, relativamente a una disciplina, i moduli di tipo a) con frequenza a tempo pieno e di tipo d) a frequenza non accertata. Nel periodo estivo verranno offerti moduli di tipo b) con frequenza parziale (un modulo per ognuna delle discipline obbligatorie dei corsi di laurea, con un monte-ore di lezioni di 10 h.).
• Da alcuni anni è stata avviata l’esperienza della didattica online, che attualmente interessa tre corsi di laurea della facoltà: i corsi di laurea in Sociologia e Scienze della comunicazione ed il corso di Laurea specialistica in Gestione e programmazione delle politiche e dei servizi sociali. E’ così possibile avvalersi di un intero percorso didattico
online, che rappresenta una opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze sociali anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni.
• Gli obblighi di frequenza o di partecipazione e le modalità della valutazione del profitto sono riportati nelle specifiche sezioni di questa guida dedicate ai vari corsi di studio. In ogni caso la valutazione, relativa a ciascun modulo, sarà verbalizzata nel corso delle normali sessione d’esame. In questa occasione verranno anche effettuate integralmente le verifiche del lavoro svolto dagli studenti che non hanno frequentato il corso (moduli tipo d - a frequenza non accertata)
ESAMI DI LAUREA
La domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, corredata dalla ricevuta del versamento dell’imposta di
bollo assolta in modo virtuale (da versare all’Ufficio Economato), diretta al Rettore, valida per tutte le sessioni dell’anno accademico, unitamente al foglio di assegnazione della tesi, devono essere presentati presso la segreteria
studenti entro i seguenti termini:
- sessione estiva: 1° aprile
- sessione autunnale: 1° settembre
- appello straordinario: 1° dicembre
- nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la domanda sarà valida anche per le ses
sioni successive dello stesso anno accademico.
DOTTORATI DI RICERCA
Presso la Facoltà di Sociologia, sono attivi tre dottorati di ricerca:
- Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi
- Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo
- Storia dei partiti e movimenti politici
I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica di
continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ricerca scientifica.
L’accesso ai corsi è condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ciclo di dottorato sono in
genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di studio. Per l’anno accademico
2007-2008 è prevista l’attivazione di nuovo ciclo di dottorato (il XXIII) esclusivamente per il dottorato in Sociologia
dei Fenomeni culturali e dei processi normativi. Per maggiori informazioni relative al bando di concorso è possibile
consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb.it/it/concorsi/index.php
DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DEI FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI NORMATIVI
Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno accademico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova
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Parte generale
e Torino. Attualmente quasi tutte le attività formative sono organizzate presso l’Istituto di Sociologia di Urbino, a cui
afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti.
Il coordinatore del dottorato è Francesco Ramella, coadiuvato da Chiara Scivoletto (vice-coordinatrice), Luigi Alfieri
(responsabilie dell’area culturale) e Yuri Kazepov (responsabile dell’area giuridico-politica).
L’offerta formativa
Il dottorato si articola in due ambiti principali - l’area giuridico-politica e l’area culturale - che affrontano, da angolature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenomeni culturali e dei processi normativi. La prima area fa
riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studiano i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda, propone un approccio di analisi che si richiama alla
tradizione della sociologia culturale. Al centro della programmazione formativa di entrambe le aree si collocano le
questioni connesse ai temi del multiculturalismo, della cittadinanza e dell’identità nazionale, etnica, comunitaria, con
particolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali.
I curricula
Alle due aree in cui si articola il dottorato corrispondono due specifici curricula formativi.
Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi sociali, politici, culturali e giuridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovranazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco specifico l’analisi dei mutamenti :
1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra localismo globalizzazione e trasformazione degli Stati nazionali.
2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambiamento nelle basi del riconoscimento dei diritti e delle identità su base territoriale, religiosa, di genere, di generazione ecc.
3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e definizioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodotto ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un
diritto prodotto in modo decentrato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazione dello strumento giuridico.
Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfera
autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle loro
azioni, seppure all’interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive nelle
quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è necessariamente contraddittoria, al tempo
stesso integratrice e dis-integratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L’adozione della cultura come prospettiva di studio, comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’analisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da
una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e dall’altra, la
spinta riduttiva che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti.
Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall’area “giuridico-politica” in una prospettiva di “studi culturali”, affrontando in particolare le questioni storiche e contemporanee della cittadinanza e dello stato-nazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e contrastati.
11
Vademecum 2007/08
DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO SPETTACOLO
Caratteristiche strutturali
Il dottorato è progettato dall’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo della Facoltà di
Sociologia, ha durata triennale e sede in Urbino.
Il Coordinatore del dottorato è Lella Mazzoli.
Obiettivi
Il dottorato di Ricerca in “Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo” si propone di fornire competenze avanzate sia di stampo teorico che per quanto riguarda la ricerca empirica sulle dinamiche comunicative del sociale in particolare in relazione alle connessioni tra mutamento sociale, forme mediali e modalità espressive delle soggettività.
I curricula formativi del dottorato si articolano lungo le seguenti direttrici:
1. Nuove prospettive della comunicazione: new media e reti;
2. Comunicazione organizzativa: comunicazione aziendale e comunicazione pubblica;
3. Comunicazione spettacolare: mutamento sociale ed evoluzione dei linguaggi audiovisivi;
4. Comunicazione e processi culturali: forme espressive della soggettività.
Attività didattica e di ricerca
Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attività culturali relativi alle aree della comunicazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disciplinari previsti.
I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca dell’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello
Spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso apprenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperanno alla stesura di report di ricerca sotto il coordinamento del responsabile della ricerca.
Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel settore metodologicamente innovativo della Sociologia Visuale in collaborazione alle attività del VisualLab, Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline Spettacolo di cui fanno parte esperti internazionali dell’IVSA International Visual Sociology Association.
I Docenti
Le attività formative coinvolgono oltre ai componenti del Collegio Docenti del dottorato, referenti della comunità
scientifica nazionale e internazionale relativamente alle discipline e tematiche afferenti al dottorato stesso.
Al fine di coniugare riflessione teorica e ricerca applicata nei diversi ambiti della comunicazione e dello spettacolo si
avvale di testimonianze seminariali provenienti dal mondo delle professioni e delle organizzazioni pubbliche e private, per promuovere un migliore collegamento tra ricerca postlaurea e mondo del lavoro.
All’interno del dottorato vengono inoltre organizzati seminari internazionali.
Le tematiche
La formazione è improntata a una forma transdisciplinare che produce connessioni innovative tra diversi ambiti disciplinari dalla sociologia della comunicazione e dei processi culturali, all’analisi delle diverse forme delle comuni12
Parte generale
cazioni di massa, ai diversi ambiti della comunicazione spettacolare (cinema, teatro, ecc.), dalla linguistica alla semiotica, dall’informatica alla teoria dell’informazione, per citare solo le aree principali.
La rete
Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la partecipazione dei dottorandi ad
iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti
ai curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais e dalle sue sezioni di lavoro.
Verrà inoltre aperta una sezione sul web all’interno del sito dell’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamento dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favorire lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati.
Attività di tutoraggio e tesi di dottorato
Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne
le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggerirà attività connesse, teoriche e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente.
All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teorico e di ricerca che intendono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approccio teorico e metodologia.
DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI
Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea, o di analogo titolo accademico conseguito all’estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche,
anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità.
Il bando di concorso per l’ammissione è emanato dal Rettore. L’esame di ammissione consiste in due prove, una
scritta e una orale, intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed eventualmente anche nella prova scritta.
Per informazioni sul bando di concorso, si veda il sito dell’Università di Urbino http://www.soc.uniurb.it
Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato.
ISTITUTI
Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline Spettacolo
direttore: Lella Mazzoli
assistenti tecnici: Dott. Francesco Calzini, Dott. Marco Pandolfi
Via Saffi, 15 - 61029 Urbino
Tel.: 0722 305760 - Fax 0722 305761
e-mail: [email protected]
http://www.uniurb.it/sdc
L’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo svolge attività di ricerca sui fenomeni comu13
Vademecum 2007/08
nicativi e spettacolari sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, sia negli ambiti del sociale la cui
evoluzione è supportata dai media e dalle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione.
Attraverso il suo sito Internet l’Istituto offre servizi informativi rivolti a studenti, ricercatori e docenti.
- Biblioteca e Cineteca. L’Istituto dispone, per l’insegnamento di Storia e critica del cinema, grazie alla donazione di
Luigi Chiarini, di una Biblioteca specializzata ed unica in Italia, oltre che di un patrimonio filmico sia in cinematografia, elettronica e digitale di oltre 1000 titoli. La biblioteca è sita al piano D della Facoltà di Sociologia. La consultazione del materiale è libera, mentre il prestito avviene solo per brevi periodi di tempo e comunque non oltre l’orario
di chiusura della biblioteca, dietro rilascio di un documento che attesti l’identità del richiedente.
L’accesso al materiale filmico è, invece, riservato, salvo validi motivi ricerca, al personale docente. Chiunque desideri ricevere maggiori informazioni circa la disponibilità di materiale filmico o le modalità di consultazione dello stesso, può contattare via e-mail il responsabile tecnico della cineteca ([email protected]).
- Laboratorio Multimediale. L’Istituto dispone di un laboratorio informatico multimediale a disposizione degli studenti che frequentano almeno uno dei corsi dell’Istituto, dei ricercatori, dei dottorandi e dei docenti dell’Istituto
stesso. Il laboratorio è costituito da dieci personal computer equipaggiati con il software necessario per applicazioni di videoscrittura, authoring multimediale, comunicazione, desk top publishing, ecc. Uno dei personal computer
è inoltre dotato di un kit per la videoconferenza su rete digitale ISDN (+39 0722 350575).
- Newsletter. All’interno dell’Istituto viene realizzata una Newsletter quadrimestrale, che informa sulle attività didattiche dell’Istituto e dei suoi corsi. Una versione digitale della stessa può essere richiesta all’indirizzo di posta elettronica dell’Istituto ([email protected]).
- Laboratori e centri di ricerca.
• LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata)
Il LaRiCA è attivo dal 1995 nel campo della ricerca e della formazione avanzata sulla comunicazione e le sue tecnologie: dalla pubblicità alla comunicazione di impresa, dallo studio dei media all’analisi dei processi interattivi, nei
contesti organizzativi, sociali, culturali e quotidiani.
Tra i suoi obiettivi vi è quello di promuovere collaborazioni tra l’Università e il mondo degli enti e delle imprese offrendo strumenti, metodologie, formatori e ricercatori qualificati sulle tematiche sociocomunicative, culturali e organizzative.
Il LaRiCA è attivo su diversi livelli:
- divulgativo, attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti a studenti della Facoltà di Sociologia, a studiosi e al mondo delle organizzazioni pubbliche e private;
- di ricerca, attraverso la promozione e realizzazione di attività di ricerca nei seguenti settori-guida:
- comunicazione organizzativa,
- comunicazione pubblica,
- comunicazione tecnologica e cultura dei media,
- comunicazione e territorio;
- comunicazione e consumi.
- didattico, attraverso l’applicazione dei paradigmi teorici della comunicazione e la diffusione di metodologie inno14
Parte generale
vative di ricerca sulla comunicazione nell’ambito dell’attività didattica ordinaria e straordinaria all’interno della Facoltà di Sociologia e in attività seminariali e laboratoriali sul territorio, nonché attraverso Master universitari e Corsi di perfezionamento.
Il LaRiCA attualmente collabora con diverse aziende, associazioni di industriali e istituzioni pubbliche. Maggiori informazioni sulle attività del LaRiCA sono disponili su Internet all’indirizzo: http://www.soc.uniurb.it/larica
All’interno del LaRiCA sono attivi i seguenti laboratori:
• VisualLab
Il VisualLab ha l’obiettivo di supportare e promuovere lo sviluppo della conoscenza e dell’applicazione della Sociologia Visuale nell’ambito della ricerca sociale e della didattica.
La Sociologia Visuale è intesa come prospettiva metodologica di osservazione e interpretazione delle dinamiche di
un sociale in cui le immagini e la comunicazione iconica assumono sempre maggiore rilievo.
I campi di interesse del VisualLab abbracciano i diversi ambiti della sociologia, dalla sociologia della comunicazione alla sociologia dei consumi, dall’analisi delle nuove tecnologie della comunicazione all’interpretazione delle relazioni sociali nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del VisualLab.
Il laboratorio svolge attività divulgativa attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolte a studenti della Facoltà di Sociologia e a studiosi, in collegamento
con le iniziative promosse istituzionalmente dall’International Visual Sociology Association (IVSA);
Le attività del VisualLab si realizzano nell’ambito di una partnership con le seguenti istituzioni universitarie:
- il Laboratorio di Sociologia Visuale del Dipartimento di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università
di Bologna, il cui referente è la Prof.ssa Patrizia Faccioli;
- il Dipartimento di Sociologia della Duquesne University di Pittsburgh (Pennsylvania-USA), il cui referente è il Prof.
Douglas Harper (Direttore), fondatore e responsabile della rivista internazionale di sociologia visuale “Visual Sociology”, l’International Visual Sociology Association (IVSA), a cui il VisualLab è affiliato.
• Centro di Ricerca sui Linguaggi visivi e sulla Moda - Image Lab
Il Centro di Ricerca sui Linguaggi visivi e sulla Moda svolge attività di ricerca teorica e applicata sulla comunicazione visuale dei fenomeni rappresentativi e culturali, sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, che
per ciò che concerne l’ambito dell’evoluzione dei consumi, con particolare riguardo ai settori della moda e delle
tendenze giovanili. Speciale attenzione viene posta alla ricerca sugli immaginari contemporanei, alla loro connessione con le politiche aziendali e con lo sviluppo di brand strategy. Volto all’elaborazione di un innovativo approccio analitico, Image Lab fonde gli studi sulla comunicazione agli strumenti informatici dell’InTelligenza Artificiale,
mediante l’abbinamento di avanzati software con le competenze dei singoli ricecatori.
Accanto ai corsi istituzionali il Centro organizza conferenze, seminari e tavole rotonde intorno alle tematiche sopra
elencate, al fine di fornire un’occasione di riflessione e una costante indagine conoscitiva sui diversi approcci e metodi utilizzati dal sistema-moda e dall’industria culturale, nel contesto attuale.
Il Centro di ricerca è attivo su diversi livelli:
1. Ricerca. Il centro si occupa della promozione, del coordinamento e della realizzazione di studi nell’ambito di produzione di video, organizzazione di eventi, ricerca sui trend di consumo, con un particolare interesse per la moda e le tendenze giovanili.
15
Vademecum 2007/08
2. Didattica. Il centro organizza corsi di formazione e offre consulenze ad enti pubblici e privati applicando teorie e
pratiche della comunicazione, integrandoli con attività seminariali e laboratori sul territorio.
3. Divulgazione. Gli esiti dell’attività di ricerca vengono sistematicamente seguiti da pubblicazioni e diffusi mediante conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti a studenti, esperti del settore, sociologi, aziende e organizzazioni pubbliche e private.
Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche “A.M. Battista”
direttore: Antonio Cantaro
via Saffi, 15 - 61029 - Urbino PU
Tel.: 0722 305784 - Fax. 0722.305781
Accanto ai corsi istituzionali l’Istituto organizza ogni anno conferenze, seminari, tavole rotonde sui problemi politici ed istituzionali di maggiore attualità.
Ciò permette di allargare l’azione complessiva dei Docenti oltre i limiti della didattica istituzionale per caratterizzarla anche in senso politologico.
A seconda degli indirizzi, poi, l’insegnamento delle varie discipline che afferiscono all’Istituto viene organizzato in
modo di finalizzarlo direttamente ai possibili sbocchi professionali.
Tra i temi di ricerca si segnala una particolare attenzione alle problematiche dell’integrazione costituzionale dell’Unione Europea.
Istituto Metodologico Economico Statistico
direttore: Alberto Franci
assistente tecnico: Domenico Donnanno
via Saffi, 15 - 61029 Urbino
Tel.: 0722 305 750 - Fax 0722 305 751
http://www.uniurb.it/imes/
L’IMES è coinvolto in programmi di collaborazione con IRICHS (International Research Institute on Human Centred
Systems), ed è uno dei partecipanti italiani nel progetto ERASMUS in Human Centred Systems con le Università di
Warwick, Bremen, Padova, Aalborg, Odense, Roskilde, Dublin, Aarhus, Amsterdam, Lund.
Tramite l’Istituto Metodologico Economico Statistico l’Università di Urbino è membro della European Research
Network e del programma Ph. D. “Human Centred Systems and Culture of the Artificial” a cui partecipano anche
le Università di Padova, Brighton, Warwick, Bremen, Aarhus, Roskilde, Odense, Aalborg, Lund, Amsterdam, University College, Dublin.
Laboratori e centri di ricerca
La cattedra di Statistica Sociale ha sviluppato nel corso dell’ultimo decennio una consistente attività di ricerca nel
campo della valutazione della qualità percepita dei servizi socio-sanitari. Inoltre, ha sviluppato temi riguardanti la
soddisfazione per il lavoro del personale addetto ai servizi socio-sanitari al fine di avere una visione olistica della
qualità. Ha partecipato ad attività formative presso le aziende sanitarie ed è parte attiva all’interno del Dottorato di
Ricerca in “Epidemiologia e sociologia delle disuguaglianze di salute” attivato dalla facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche. Nella stessa facoltà, all’interno della Scuola di specializzazione in “Igiene e medicina
preventiva”, ricopre l’insegnamento di Rilevazione e qualità nei servizi socio-sanitari. Ha rapporti di studio e di col16
Parte generale
laborazione nella ricerca con Università americane ed inglesi. Fa parte, infine, dell’ORAHS (Operational Research
Applied to Health and Social Services).
• La.Musa (Laboratorio di musica e sociologia delle arti)
È stato istituito il Laboratorio di Musica e Sociologia delle arti (La.Musa) che prevede iniziative sia nel campo didattico che in quello della ricerca.
Il Consiglio di Amministrazione del Laboratorio La.Musa è costituito da:
Massimo Negrotti (Presidente, Direttore IMES)
Luciano Sampaoli (Direttore, Compositore)
Luigi Alfieri (Docente di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia)
Renato Raffaelli (Docente di letteratura latina, Istituto di Civiltà Antiche, Facoltà di Lettere e Filosofia);
Cristiano Bellei (Collaboratore presso la cattedra di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia).
Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo
http://www.uniurb.it/imes/lamusa/LaMusa.html.
Istituto di Sociologia
direttore: Ilvo Diamanti
giunta: Yuri Kazepov (vicedirettore), Cristiano Bellei
assistenti tecnici e amministrativi: Lorenzo Buresta, Barbara Forlucci
via Saffi, 15 - 61029 Urbino
Tel.: 0722 305730 - Fax 0722 305731
e-mail: [email protected]
http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php
L’Istituto pubblica ogni anno a gennaio un Bollettino con i programmi delle proprie attività che viene inviato gratuitamente agli interessati e può essere scaricato dal sito Internet dell’Istituto, dove nel corso dell’anno accademico
vengono inserite informazioni aggiornate sulle proprie attività http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php.
Nel quadro delle attività previste per il Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi, l’Istituto di Sociologia organizza ogni anno dei corsi di formazione per laureati e dottorandi al fine di fornire
una occasione di riflessione sui diversi approcci e metodi utilizzati nella ricerca sociale.
Dal 1994 l’Istituto ha promosso varie attività di networking internazionale per la ricerca scientifica avanzata sui temi della Sociologia del Diritto, della Sociologia Urbana, della Sociologia Economica e della Sociologia Politica spesso finanziate dall’Unione Europea nell’ambito del V e del VI programma quadro. Alla ricerca si è sempre accompagnata anche l’attività didattica, con particolare riferimento agli scambi di studenti e docenti nel quadro dei programmi ERASMUS e SOCRATES (vedi).
Tra le principali attività di ricerca degli ultimi anni si segnalano le ricerche cofinanziate dal MIUR su “L’instabilità famigliare”, su “Territorio, elezioni e società: dopo il 1994”, su “I processi di trasformazione nei modelli di governance locale”. Le numerose attività di ricerca vengono in parte riportate anche nelle attività dei diversi laboratori e centri di studio che svolgono la propria attività nell’ambito dell’Istituto.
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Vademecum 2007/08
• CISPI (Centro di iniziativa scientifica per le politiche dell’innovazione)
Il Centro imposta programmi, promuove iniziative e conduce attività di documentazione, orientamento, ricerca,
monitoraggio, selezione, formazione, consulenza e valutazione finalizzati alla definizione, indirizzo, programmazione, valorizzazione, sostegno e coordinamento delle istanze di innovazione sollecitate dalle dinamiche economiche, sociali ed istituzionali - globali e locali - correnti nella Regione Marche e, più in generale nell’area centro-meridionale d’Italia.
Scopo di tali linee d’azione è quello di valorizzare il capitale umano e culturale, nonchè le risorse ecosistemiche
territoriali, ancorandone lo sviluppo alle traiettorie evolutive dei più ampi processi di convergenza europea e cooperazione internazionale.
Direttore: Vittorio Olgiati (Università di Urbino)
• Lam Studium (Laboratorio di antropologia del mutamento e studi umanistici)
L’attività del laboratorio nasce dalla collaborazione fra la cattedra di Teoria sociologica della Facoltà di Sociologia
dell’Università di Urbino e il Centro di medicina sociale per l’alcol dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffuso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, allo scopo di formalizzare lo studio di un’antropologia del mutamento, con particolare riguardo al disagio diffuso e alle nuove forme di normalità. Il Laboratorio è un gruppo di lavoro permanente che si rivolge a tutti coloro che sono motivati ad un’attività di ricerca di “teoria-prassi finalizzata”. Nello specifico, i suoi principali compiti:
- Sviluppare un maggiore approfondimento conoscitivo e una nuova sensibilità operativa verso gli effetti che sull’esperienza individuale possono avere quei grandi processi di cambiamento che oggi rendono fra loro omogenee
le tecnologie della comunicazione, la dematerializzazione dell’economia e le scienze della vita. Tale connessione va
osservata come un potente e più astratto sistema di socializzazione.
-­ La ricostruzione antropologica degli eventi e delle dinamiche significativi che caratterizzano il passaggio alle società occidentali di oggi (Antropologia culturale, storia sociale, etnologia, sociologia, storia economica, psicologia
sociale, psicoanalisi).
-­ La sperimentazione di un nuovo metodo di rigenerazione della salute e della specificità individuale.
-­ La sperimentazione di nuove forme di ricerca su nicchie antropologiche capaci di essere devote, in grado, cioè, di
porsi al servizio esclusivo del singolo individuo e della sua crescita virtuosa.
­- L’organizzazione di un corso annuale di perfezionamento per laureati in qualsiasi disciplina, laureandi in discipline umanistiche e teologia, diplomati universitari a interesse medico e psico-socio riabilitativo, assistenti sociali, operatori onlus.
Partecipano alle attività docenti; studenti; ricercatori; pazienti in trattamento; medici di base e altri.
Le istituzioni interessate sono: Cooperativa San Patrignano; Cooperativa CADIAI di Bologna; Provincia di Foggia;
Comune di Urbania; Associazione alla salute, Foggia; Associazione nuova specie, Troia (FG); Cooperativa ONLUS
“Il cerchio”. Patrocinio: Provincia di Foggia.
Direttore: Giuliano Piazzi;
Condirettore: Mariano Loiacono.
Comitato scientifico: Antonello Bellomo, Università di Foggia; Giorgio Donini, psicoterapeuta; Elisabetta Fenu, sociologa; Mariano Loiacono, psichiatra, Ospedali Riuniti di Foggia; Pedro Miguel, antropologo; Antonio Pellegrino, Presidente della Provincia di Foggia; Isabella Petrelli, sociologa; Giuliano Piazzi, Università di Urbino; Gianpaolo Pierri, psichiatra, Università di Bari.
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Parte generale
Sedi del laboratorio:
Cattedra di teoria sociologica. Corso di laurea in sociologia - Facoltà di sociologia, via Saffi, 15 Urbino; Tel.: 0722
2670 (int. 47), Fax: 0722 322437
Centro di medicina sociale per l’alcool dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffuso. Via Arpi, Foggia; Tel.:
0881 732819, Fax. 0881 732819
• LaPolis (Laboratorio di studi politici e sociali)
Costituito nel 1997, il Laboratorio di Studi Politici e Sociali (LaPoliS) conduce attività di ricerca, analisi, formazione
attorno al rapporto fra società e politica in Italia, rivolgendo particolare attenzione al contesto in cui ha sede l’Università: la regione Marche. Per il Consiglio regionale delle Marche sta curando una ampia iniziativa di ricerca denominata “Atlante sociale delle Marche” con l’obiettivo di rilevare e fornire dati e analisi su alcuni settori significativi
della realtà sociale, demografica, economica e amministrativa del contesto marchigiano. In tale ambito svolge attività di consulenza per le istituzioni locali relativamente alla ricerca e alla progettualità sul territorio. Cura, l’edizione
annuale dell’indagine Gli italiani e lo stato (pubblicata ne Il Sole 24 Ore per le edizioni 1998-2001, e nel Venerdì
di Repubblica a partire dal 2002), partecipa all’Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani e collabora con la rivista di geopolitica LiMes sviluppando iniziative di tipo seminariale e di ricerca. Svolge inoltre attività di ricerca, promosse dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini”, sulle Banche di Credito Cooperativo marchigiane. Realizza inoltre documenti e materiali informativi sul sistema politico italiano: un archivio di dati elettorali; un
file con dati e informazioni relativi ai parlamentari eletti dal 1946 al 2001; un file riguardante gli amministratori comunali e regionali della Regione Marche.
Il LaPolis ha promosso i corsi di formazione e aggiornamento in “Compiti e problematiche del governo locale” e,
con il FSE, quello di “Esperto di politiche territoriali”. A partire dall’anno accademico 2001-2002 il LaPoliS ha attivato un Master universitario in “Tecnici di politiche territoriali: tra regione ed Europa”, giunto in questo anno accademico alla terza edizione. LaPolis partecipa alle attività di ricerca di Itanes (Italian National Election Studies), gruppo
di lavoro attivato presso l’Istituto Cattaneo di Bologna. Ai fini dell’attività formativa degli studenti e dei giovani laureati, LaPolis istituisce borse di studio e collaborazione destinate agli studenti; è affiliato all’ECPR (European Consortium for Political Research) che offre, tra l’altro, a giovani laureati, dottorandi e ricercatori la possibilità di partecipare alla Summer School in Social Science Data Analysis and Collection (Università di Essex, GB) e ad altre attività scientifiche. Informazioni sulle attività di LaPolis in corso e quelle programmate sono consultabili sul sito www.
uniurb.it/lapolis
Direttore : Ilvo Diamanti.
Consiglio direttivo: Antonio Agosta, Luigi Alfieri, Luigino Ceccarini, Francesco Ramella, STella Righettini, Gianluigi Storti
• LIA (Laboratorio infanzia e adolescenza)
Il Laboratorio Infanzia e Adolescenza - LIA promuove e realizza le sue attività scientifiche con particolare riferimento al contesto territoriale entro cui esso è situato.
Il Laboratorio promuove e coordina attività di studio e di ricerca su bambini e adolescenti; collabora alla progettazione ed alla realizzazione di attività di formazione rivolte ad utenze esterne all’ambito universitario, con particolare riguardo alla formazione nei servizi e nel volontariato; stimola lo studio e la ricerca nelle politiche rilevanti
per particolari problemi sociali nei loro riflessi sulla condizione dei bambini e degli adolescenti; fornisce consulenza e collaborazione di ricerca e progettazione ad enti pubblici e privati; coordina con le proprie le iniziative di al19
Vademecum 2007/08
tri soggetti attivi nel territorio con particolare riferimento all’Osservatorio sulla Condizione della Famiglia e dell’Infanzia (ambito di Pesaro).
Il Laboratorio ha sede presso l’Istituto di Sociologia dell’Università di Urbino, Via Saffi 15, Urbino, che ne cura l’amministrazione. Notizie sulle attività svolte sono pubblicate ogni anno nel Bollettino del Centro Universitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie - CURSF.
Direttore: Guido Maggioni (Università di Urbino).
Vice Direttori: Claudio Baraldi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Ronfani (Università di Milano)
Segreteria: Claudio Baraldi, Gabriella Cortesi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Donadi (Università di
Urbino).
PUBBLICAZIONI
L’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo cura dal 1982 la pubblicazione della Rivista
semestrale “Sociologia della Comunicazione”, edita da Franco Angeli di Milano. Presso lo stesso editore è attiva la
collana “Consumo, comunicazione, innovazione”, condiretta da Lella Mazzoli, che raccoglie contributi di docenti
dell’Istituto e di studiosi italiani e stranieri. Dal 2000 l’Istituto cura inoltre la pubblicazione di alcuni Working Papers
che raccolgono i contributi più rilevanti dei docenti ospiti delle attività seminariali dell’Istituto.
Le iniziative di ricerca dell’Istituto di Sociologia sono pubblicate presso la Casa Editrice Liguori di Napoli e le Edizioni Goliardiche di Trieste. Inoltre, i contributi teorici e i risultati delle attività scientifiche svolte dai componenti dell’Istituto possono essere reperiti anche nei Quaderni dell’Istituto di Sociologia, di cui si è avviata la pubblicazione a
partire dall’anno 2004 . Il Centro interuniversitario di Ricerche e Studi su Famiglie, Infanzia e Adolescenza, con il Laboratorio LIA, pubblicano dal 2000 presso l’Editore Donzelli di Roma la Collana L’Aquilone, ormai pervenuta a 14
volumi, che raccoglie sia i risultati delle ricerche svolte dal gruppo di lavoro che fa capo al Centro, sia lavori di carattere teorico-generale, anche di autori stranieri.
L’IMES pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una collana di “Studi e ricerche” diretti
dal Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori partecipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”.
L’Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche “A.M. Battista” cura - dall’anno 2006 - anche la pubblicazione della Collana “CRITICA EUROPEA”, diretta da Antonio Cantaro, presso la casa editrice Giappichelli.
20
Parte generale
Corsi di laurea triennale
Comunicazione Pubblicitaria
Classe 14 - Scienze della Comunicazione
Sede di Pesaro - Viale Trieste, 296 - Pesaro
Presidente: Lella Mazzoli
Segreteria Studenti
Viale Trieste, 296 - Pesaro
Tel.: 0721 42351 Fax: 0721 423522
Orario: Lunedì-Sabato, ore 9,30-12
E-mail: [email protected]
Tutor
Tel: 0721 423528
E-mail: [email protected]
Sito web
Sito: http://www.soc.uniurb.it/scp
I PIANI DI STUDIO
Il Corso di laurea triennale in Comunicazione Pubblicitaria appartiene alla classe delle lauree in Scienze della Comunicazione (n. 14).
Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà acquisire un minimo di 180 cfu (crediti formativi universitari).
Il Corso di laurea è organizzato in collaborazione con Pesaro Studi.
Il Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria è riconosciuto dalla Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti (TP), alla quale gli studenti, una volta conseguito il titolo di laurea triennale, potranno iscriversi come Tecnici Pubblicitari.
Nell’ambito del Corso insegnano sia docenti universitari che esperti provenienti dal mondo delle professioni e delle imprese.
Gli obiettivi formativi
La missione del Corso è formare laureati in grado di svolgere attività professionali nel mondo della comunicazione, nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, nel
campo della pubblicità, della comunicazione di impresa, della comunicazione sociale, della comunicazione turistica, dell’information & communication technology.
21
Vademecum 2007/08
Il corso permette di acquisire:
- competenze di base e abilità connesse alla pubblicità nei settori della comunicazione, dell’industria
culturale (editoria, cinema, teatro, radio, Televisione, nuovi media) e dei consumi;
- competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché abilità
necessarie allo svolgimento di attività di relazioni pubbliche in aziende private, della pubblica amministrazione e dei beni culturali;
- specifiche conoscenze sulle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche sotto
il profilo istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della promozione territoriale, della comunicazione di impresa e della comunicazione sociale;
- abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell’audiovisivo;
- padronanza, in forma scritta e orale, di due lingue straniere nell’ambito specifico di competenza e
per lo scambio di informazioni generali, nonché delle abilità e conoscenze per l’uso efficace della lingua italiana;
- abilità di base necessarie alla produzione di testi per l’industria culturale e nel campo della pubblicità (sceneggiature, soggetti, story-board, video, audiovisivi).
I curricula
Il triennio è suddiviso in un biennio comune e un terzo anno curriculare.
Al termine del primo anno di corso gli studenti dovranno optare per uno dei seguenti quattro curricula:
a) Comunicazione pubblicitaria
Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze necessarie alla costruzione di messaggi pubblicitari nei differenti settori e media della comunicazione e del consumo (editoria, cinema, teatro, radio, Televisione, nuovi media).
Il profilo prevede abilità nei settori dell’editing, dell’art, del copywriting e nelle funzioni di intermediazione proprie
di un’agenzia pubblicitaria.
L’accesso a questo curriculum è a numero chiuso e avviene tramite superamento di una prova effettuata al termine del primo anno di corso. Verranno selezionati 25 studenti ogni anno. La frequenza a tutti i moduli del presente
curriculum è obbligatoria per almeno i 3/4 delle attività.
b) Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale
Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze connesse alle teorie e tecniche della comunicazione d’impresa
e della comunicazione pubblica. Il profilo richiede abilità nelle forme di comunicazione relazionale e negoziale con
riferimento ai settori delle Pubbliche Relazioni e alle funzioni di Ufficio Stampa con orientamento alla funzione Personale per le organizzazioni private e all’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) per le pubbliche amministrazioni.
c) Comunicazione tecnologica per la società delle reti
Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di Information & Communication
Technology, relative ai linguaggi del digitale (multimedialità e ipertestualità) e dell’interattività. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità di web management orientato alla cultura di rete, al networking (conoscenza distribuita) e al
marketing relazionale e dei servizi, sia delle imprese private che delle pubbliche amministrazioni.
d) Comunicazione turistica e organizzazione di eventi
Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di comunicazione e promozio22
Parte generale
ne del territorio, dei beni culturali, delle strategie di progettazione e realizzazione di eventi culturali. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità relative alla qualificazione dell’offerta turistica, alla promozione di nuovi prodotti turistici e all’organizzazione di eventi culturali, congressuali ed espositivi, all’interno di enti pubblici e agenzie di comunicazione.
Organizzazione della didattica
L’offerta formativa consiste di:
- attività didattica finalizzata all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze della comunicazione e dell’informazione, nonché di metodi propri della ricerca sui media, sui pubblici, la fruizione e il consumo;
- attività seminariali e laboratoriali, esercitazioni pratiche relative alle tecniche pubblicitarie e alle strategie comunicative;
- tirocini formativi facoltativi a integrazione della prova finale di laurea.
Le prove d’esame
I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica.
Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal
docente titolare del modulo.
Ci si iscrive agli esami on-line attraverso il sito di Ateneo, all’indirizzo www.uniurb.it/it/appelli/.
La prova finale
Gli studenti che abbiano acquisito un numero di cfu superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di
laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale. La tesi finale corrisponde a 11 cfu e può consistere in:
- un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata;
- un elaborato progettuale in campi pertinenti al percorso di laurea (ad es. un progetto di campagna pubblicitaria,
di comunicazione pubblica o sociale, di un sito web, di immagine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico
e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche;
- un elaborato di approfondimento dell’eventuale esperienza di stage, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente,
supportati da una bibliografia ragionata.
Il piano di studi
I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti:
- 118 cfu corrispondenti a un biennio comune a tutti i curricula;
- 42 cfu relativi al curriculum prescelto;
- ulteriori 9 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i moduli curriculari a numero chiuso.
- 11 cfu attribuiti al superamento della prova finale.
23
Vademecum 2007/08
Alcuni insegnamenti sono organizzati in Aree Modulari Integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione.
Il biennio comune
Primo anno
Disciplina
Settore
Cfu
Metodologia e tecniche della ricerca sociale
SPS/07
6
Sociologia generale
SPS/07
6
Sociologia della comunicazione
SPS/08
6
SECS-S/05
6
IUS/09
6
Etica della comunicazione
M-FIL/03
3
Immagine di impresa e identità di marca
SECS-P/08
6
L-LIN/12
6
INF/01
3
L-FIL-LET/12
3
Disciplina
Settore
Cfu
Semiotica
M-FIL/05
6
SPS/08
6
M-STO/04
6
SPS/09
6
Statistica sociale - Tecniche di analisi dei consumi
Diritto dell’informazione e della comunicazione
Lingua e cultura inglese 1 e 2
Laboratorio di Informatica generale (idoneità)
Laboratorio di scrittura creativa 1
Secondo anno
Teoria della comunicazione e cultura dei media
Storia dell’industria culturale 1 e 2 (AMI)
Sociologia dell’organizzazione
Psicologia del turismo e del tempo libero
Marketing
Storia dell’arte contemporanea e Arti visive (Ami)
M-PSI/06
6
SECS-P/08)
6
L-ART/05
6
L-FIL-LET/14 e SPS/08
6
Forme e linguaggi del cinema
SPS/08
3
Laboratorio di informatica applicata (idoneità)
INF/01
3
L-FIL-LET/12
3
L-LIN/04
4
INF-ING/05 e SPS/08
6
Forme estetiche contemporanee
Laboratorio di scrittura creativa 2
Lingua e cultura francese
Laboratorio di Internet Communication - idoneità
24
Parte generale
Il terzo anno: i 4 curricola
I curricula sono costruiti con moduli obbligatori e cfu a scelta dello studente, per un totale di 42 cfu. Per tutti quei
moduli che offrono 6 cfu unitari, è possibile concordare col docente, all’inizio dello svolgimento del modulo, una
modalità di frequenza e il relativo programma d’esame per 3 cfu, in modo tale da garantire una più ampia scelta formativa.
Comunicazione pubblicitaria (a numero chiuso)
Disciplina
Settore
Moduli obbligatori
Cfu
33
Teoria e linguaggi della pubblicità 1
SPS/08
6
Teoria e linguaggi della pubblicità 2
SPS/08
3
Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1, 2
SPS/08
6
Sociologia degli oggetti di consumo
SPS/08
6
Diritto amministrativo
IUS/10
6
Laboratorio di computer grafica 1, 2
ING-INF/05
Moduli a scelta
6
9
Comunicazione d’impresa
SPS/08
6
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI)
SPS/08
6
Teoria e tecniche della promozione territoriale
SPS/08
6
Sociologia del turismo 1
SPS/10
6
Teorie e tecniche dei nuovi media 1
SPS/08
6
Settore
Cfu
Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale
Disciplina
Moduli obbligatori
27
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI), 3
SPS/08
9
Comunicazione d’impresa
SPS/08
6
Teoria e linguaggi della pubblicità 1
SPS/08
6
Diritto amministrativo
IUS/10
Moduli a scelta
6
15
Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1
SPS/08
3
Sociologia degli oggetti di consumo
SPS/08
6
Teoria e tecniche della promozione territoriale
SPS/08
6
Sociologia del turismo 1
SPS/10
6
Teorie e tecniche dei nuovi media 1
SPS/08
6
25
Vademecum 2007/08
Comunicazione tecnologica per la società delle reti
Disciplina
Settore
Cfu
27
Moduli obbligatori
Teorie e tecniche dei nuovi media 1 e 2
SPS/08
9
Laboratorio di web content
SPS/08
6
ING-ING/05
6
IUS/10
6
Laboratorio di computer grafica 1, 2
Diritto amministrativo
Moduli a scelta
15
Comunicazione d’impresa
SPS/08
6
Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1
SPS/08
3
Teoria e linguaggi della pubblicità 1
SPS/08
6
Sociologia degli oggetti di consumo
SPS/08
6
Teoria e tecniche della promozione territoriale
SPS/08
6
Sociologia del turismo 1
SPS/10
6
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (Ami)
SPS/08
6
Settore
Cfu
Comunicazione turistica e organizzazione eventi
Disciplina
33
Moduli obbligatori
Sociologia del turismo 1
SPS/10
6
Sociologia del turismo 2
SPS/10
3
Teoria e tecniche della promozione territoriale
SPS/08
6
Diritto amministrativo
IUS/10
6
Sociologia degli oggetti di consumo
SPS/08
6
Teoria e linguaggi della pubblicità 1
SPS/08
6
Moduli a scelta
9
Comunicazione d’impresa
SPS/08
6
Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1
SPS/08
3
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI)
SPS/08
6
Teorie e tecniche dei nuovi media 1
SPS/08
6
26
Parte generale
Lo sai che …
Laboratorio di informatica
Il Corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Automation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente.
“la COLONIA della comunicazione”
Gli studenti possono partecipare alle iniziative della COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanente coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA progetta e realizza campagne di comunicazione, promozione e pubblicità commissionate dall’esterno.
La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video.
On-line e Wi-Fi
Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai corsi,
approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc.
La sede del corso è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente.
La rivista on-line MEDIASCAPE
Il Corso ha infine un suo spazio web dedicato ai nuovi media, alla società e alle interazioni che li legano. Alla rivista
collaborano esperti, docenti e studenti che possono presentare lavori e ricerche su queste tematiche.
Seminari ed eventi
Il Corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità,
dei media, dell’arte e delle organizzazioni.
La Carta dei Servizi
Il Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria ha elaborato una Carta dei Servizi, il che significa che il percorso formativo effettuato viene controllato attraverso procedure interne di qualità e di trasparenza nel rapporto con
docenti e studenti.
Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO)
I laureati in Comunicazione Pubblicitaria possono accedere senza debiti formativi al Corso di laurea specialistica
in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni, progettato in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale. La laurea specialistica CPO è a numero chiuso e l’iscrizione è condizionata al superamento di
una prova di selezione.
27
Vademecum 2007/08
Scienze della Comunicazione
Classe 14 - Scienze della comunicazione
Presidente: Giovanni Boccia Artieri
Presidenza del Corso
Sportello informativo
Via Saffi, 15 (piano D)
Tel.: +39 0722 305726
Fax: +39 0722 305727
e-mail: [email protected]
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: +39 0722 305703
e-mail: [email protected]
Corsi on-line
Segreteria del Corso
Referente: Francesco Calzini
Via Saffi, 15 (piano D)
Tel.: +39 0722 305760
Fax: +39 0722 305761
e-mail: [email protected]
Coordinamento: Alessandro Di Caro
Tel.: +39 0722 305735
[email protected]
Responsabile tecnico:
Marco Pandolfi
Tel.: +39 0722 305762
[email protected]
Sito web
http://www.uniurb.it/sdc
I PIANI DI STUDIO
Caratteristiche generali
Il Corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe n.14. Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 CFU (crediti formativi universitari) necessari per conseguire la laurea, è strutturato su un biennio comune e un terzo anno curriculare. Nell’a.a.2007-2008 sono attivati i curricula:
- Informazione,
- Spettacolo,
- Comunicazione e moda.
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è costruito su un progetto formativo che integra la
dimensione del “sapere” con quella del “fare”, per sviluppare le capacità di:
• analisi critica dell’uso delle diverse tecniche, metodologie e linguaggi negli ambiti del sociale, dei media e delle forme spettacolari;
• progettazione di contenuti mediali, forme spettacolari, prodotti per l’industria culturale e per il mondo dell’editoria;
• sviluppo e diffusione dei prodotti comunicativi attraverso diverse forme mediali con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche sviluppati dalle nuove tecnologie (blog, podcasting, web services, tv
digitale mobile e ad alta definzione).
28
Parte generale
L’obiettivo è formare delle figure professionali in possesso di competenze relative ai linguaggi mediali
e a quelli delle discipline dello spettacolo, alle forme espressive contemporanee con particolare attenzione alle nuove forme mediali.
Il fine è quello di rendere capaci di operare nel campo dell’informazione e del giornalismo, nello spettacolo e nella moda, e di progettare prodotti comunicativi nei diversi ambiti dell’industria culturale e attraverso strumenti e linguaggi differenziati: dalla carta a Internet, dalla Televisione alla radio.
I laureati nel corso di laurea in Scienze della Comunicazione:
• possiedono competenze di base e abilità specifiche nei settori dei mezzi di comunicazione e sono in
grado di svolgere compiti professionali nei diversi ambiti dell’industria culturale (editoria, giornalismo,
cinema, teatro, radio, Televisione, nuovi media, moda);
• possiedono competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche per aziende private, della pubblica amministrazione e dei beni culturali;
• possiedono specifiche conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai cambiamenti in una pluralità di settori sia
nazionali, sia internazionali;
• possiedono le abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore online;
• sono in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell’Unione Europea) nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali;
• acquisiscono le abilità e le conoscenze per l’uso efficace della lingua italiana;
• possiedono le abilità di base necessarie all’analisi e alla produzione di testi per l’industria culturale
(testi per l’editoria e il giornalismo, saggi, articoli, sceneggiature, soggetti, audiovisivi).
I curricula
a) Informazione
Il curriculum si propone di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione, della cultura storico-politica e scientifica, competenze relative
alla professione giornalistica, abilità relative alla produzione e analisi di testi legati alla realtà dell’informazione, valorizzando in particolare le competenze relative ai nuovi media.
b) Spettacolo
Il curriculum si propone di creare figure professionali capaci di articolare diversi mezzi espressivi che vanno da quello verbale a quello visivo, a quello artistico e spettacolare. Le attività formative svolte saranno orientate all’acquisizione di abilità, anche di natura pratica, relative alla realizzazione di testi in cui siano utilizzate tecniche espressive
quali il video, la fotografia, il cinema, il teatro, e tutto ciò che si riferisce ai linguaggi artistici e dello spettacolo, con
particolare attenzione alle forme espressive che utilizzano i nuovi linguaggi mediali.
c) Comunicazione e moda
Il curriculum si propone di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione e della cultura artistica e tecnica, competenze specifiche atte a
operare nel settore industriale della moda e del made in Italy.
29
Vademecum 2007/08
Prospettive occupazionali
Il corso di laurea crea figure professionali in possesso di competenze che sono già sufficientemente specifiche per
poter entrare nel mercato del lavoro della comunicazione: giornalisti, addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti nella gestione di aziende editoriali, ambiti delle comunicazione di massa e industria culturale, attività di ideazione e produzione connessa ai nuovi media e ai loro linguaggi, addetti alla gestione comunicativa nelle aziende del
settore moda, pubblicità, ecc.
Struttura didattica del Corso
Il corso si sviluppa attraverso un percorso teorico, delle metodologie e laboratoriale, che è costruito da moduli ed
altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, incontri con esperti, partecipazione a progetti, ecc.) tenuti
da docenti esperti e professionisti del mondo della comunicazione.
Sono previste attività di stage presso istituzioni e aziende che offrono agli studenti l’opportunità di confrontarsi con
la realtà lavorativa in vista della futura attività professionale.
È attivo un percorso online (si veda pag. 36) organizzato con attività di tutoraggio a distanza e forme di lezione blended, che coniugano le forme online con lezioni in presenza nel periodo estivo.
Le prove d’esame
I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica.
Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal
docente titolare del modulo.
Ci si iscrive agli esami attraverso il sito http://www.uniurb.it/it/appelli/.
La prova finale
La tesi finale corrisponde a 5 cfu e può consistere in:
un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata;
un elaborato progettuale in campi pertinenti al percorso di laurea (ad es. un prodotto audiovisivo/multimediale, un
sito web, una sceneggiatura, una performance, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto
che ne argomenti le scelte e le caratteristiche;
un elaborato di approfondimento dell’eventuale esperienza di stage, di natura teorica, metodologica o applicativa,
comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata.
Il piano di studio
I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti:
- 112 cfu corrispondenti ai moduli comuni a tutti i curricula;
- 54 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici del curriculum prescelto;
- ulteriori 9 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i moduli curriculari a numero chiuso.
- 5 cfu attribuiti al superamento della prova finale.
30
Parte generale
Il biennio
Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2007-2008
Materia
I anno 2007-2008
Teoria sociologica
Sociologia della comunicazione (AMI)*
Sociologia dei mass media
Sociologia della cultura
Linguistica generale e applicata
Storia contemporanea e dell’industria culturale
Abilità informatiche (AMI)*
Settore
CFU
SPS/07
SPS/08
SPS/08
SPS/08
L-LIN/01
M-STO/04
INF/01
9
9
9
9
9
9
6
*Le AMI (Aree Modulari Integrate) sono unità didattiche coordinate che integrano moduli che lo studente può frequentare sostenendo un unico esame finale.
Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2006-2007
Materia
I anno 2006-2007 Teoria sociologica
Sociologia della comunicazione
Sociologia dei mass media
Sociologia della cultura
Linguistica generale e applicata
Antropologia culturale
Storia contemporanea
Istituzioni di diritto pubblico
Lingua e cultura inglese
Abilità informatiche (AMI)
Abilità informatiche 1
Abilità informatiche 2
Materia
II anno
Sociologia dei new media
Teoria dell’informazione (AMI)
Teoria dell’informazione 1
Teoria dell’informazione 2
Letteratura e comunicazione (AMI)
Letteratura e comunicazione 1
Letteratura e comunicazione 2
Semiotica 1
Settore
CFU
SPS/07
SPS/08
SPS/08
SPS/08
L-LIN/01
M-DEA/01
M-STO/04
IUS/09
L-LIN/12
INF/01
6
6
6
6
6
6
6
6
6
3
3
Settore
CFU
SPS/08
SPS/08
L-FIL-LET/14
M-FIL/05
6
3
3
3
3
3
31
Vademecum 2007/08
Teorie dell’organizzazione e comunicazione pubblica
Metodologia e analisi dello spettacolo (AMI)
Metodologia e analisi dello spettacolo 1
Metodologia e analisi dello spettacolo 2
Logica e filosofia della scienza 1
Statistica sociale
Psicologia sociale
Lingua e cultura francese
Laboratorio di web 2.0
Un esame del curriculum scelto
SPS/09
L-ART/05
M-FIL/02
SECS-S/05
M-PSI/05
L-LIN/04
SPS/08
6
3
3
3
3
3
6
4
Informazione
Laboratorio di produzione audiovisuale
L-ART/05
6
Spettacolo Teatro e spettacolo (AMI)
Teatro e spettacolo 1
Teatro e spettacolo 2
L-ART/05
3
3
Comunicazione e moda Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI)
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 2
L-ART/05
3
3
I curricula
Gli studenti optano per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea. A tal fine
devono compilare e consegnare il modulo di scelta del curriculum scaricabile dal sito del Corso di laurea.
a) Informazione
moduli obbligatori Linguaggi e tecniche dell’Informazione (AMI)
Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica
Etica dell’informazione
Radio e Televisione
Storia del giornalismo
Diritto dell’informazione e della comunicazione 1
Storia economica
Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video
Scienza Politica
Web content
SPS/08
M-FIL/03
SPS/08
M-STO/04
IUS/09
SECS-P/12
L-FIL-LET/11
SPS/04
INF/01
6
3
3
6
3
6
6
3
3
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 18 CFU tra quelli indicati (di questi, 9 possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12):
Moduli a scelta per un totale di 18 CFU
Antropologia culturale
32
M-DEA/01
6
Parte generale
Istituzioni di diritto pubblico
Cinema e fotografia
Sociologia della postmodernità
Linguistica italiana
Logica e filosofia della scienza 2
Musica
Semiotica 2
Tecniche e linguaggi pubblicitari
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI)
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2
Metodi e tecniche di produzione video
Lingua francese per le scienze sociali 1
Diritto amministrativo 1
Diritto amministrativo 2
Storia dei movimenti e dei partiti politici
Storia delle dottrine politiche
Storia dell’Europa
Storia dell’industria
Metodologia delle scienze umane
IUS/09
L-ART/06
SPS/08
L-FIL-LET/12
M-FIL/02
L-ART/07
M-FIL/05
SPS/08
L-ART/05
6
6
6
6
3
6
3
6
SPS/08
L-LIN/04
IUS/10
IUS/10
M-STO/04
SPS/02
M-STO/04
M-STO/04
SPS/07
3
3
6
3
3
3
6
6
3
3
6
L-ART/06
SPS/08
L-FIL-LET/11
L-ART/05
ING-INF/05
L-ART/07
SPS/08
M-FIL/05
INF/01
6
6
6
3
3
6
6
3
3
3
b) Spettacolo
moduli obbligatori Cinema e fotografia
Metodi e tecniche di produzione video
Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI)
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 2
Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine
Musica
Radio e Televisione
Semiotica 2
Web content
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 12 CFU tra quelli indicati (di questi, 9 possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12):
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU
Antropologia culturale
Istituzioni di diritto pubblico
Diritto dell’informazione e della comunicazione 1
Storia del giornalismo
M-DEA/01
IUS/09
IUS/09
M-STO/04
6
6
3
6
33
Vademecum 2007/08
Storia economica
Laboratorio di produzione audiovisuale
Diritto amministrativo 1
Diritto amministrativo 2
Lingua francese per le scienze sociali 1
Linguistica italiana
Logica e filosofia della scienza 2
Sociologia della postmodernità
Storia dei movimenti e dei partiti politici
Storia delle dottrine politiche
Storia dell’Europa
Storia dell’industria
Tecniche e linguaggi pubblicitari
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI)
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2
Metodologia delle scienze umane
SECS-P/12
L-ART/05
IUS/10
IUS/10
L-LIN/04
L-FIL-LET/12
M-FIL/02
SPS/08
M-STO/04
SPS/02
M-STO/04
M-STO/04
SPS/08
L-ART/05
6
6
3
3
3
6
3
6
6
6
3
3
6
SPS/07
3
3
6
SPS/08
SPS/08
SPS/08
ING-INF/05
L-ART/06
L-ART/07
L-ART/05
INF/01
6
6
6
6
6
6
6
3
c) Comunicazione e moda
moduli obbligatori Comunicazione e moda
Sociologia della moda
Tecniche e linguaggi pubblicitari
Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine
Cinema e fotografia
Musica
Laboratorio di produzione audiovisuale
Web content
Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 12 CFU tra quelli indicati (di questi, 9 possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12):
Moduli a scelta per un totale di 12 CFU
Antropologia culturale
Istituzioni di diritto pubblico
Diritto dell’informazione e della comunicazione 1
Storia del giornalismo
Storia economica
Metodi e tecniche di produzione video
Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video
Diritto amministrativo 1
Diritto amministrativo 2
Lingua francese per le scienze sociali 1
34
M-DEA/01
IUS/09
IUS/09
M-STO/04
SECS-P/12
SPS/08
L-FIL-LET/11
IUS/10
IUS/10
L-LIN/04
6
6
3
6
6
6
6
3
3
3
Parte generale
Linguistica italiana
Logica e filosofia della scienza 2
Semiotica 2
Sociologia della postmodernità
Storia dei movimenti e dei partiti politici
Storia delle dottrine politiche
Storia dell’Europa
Storia dell’industria
Teatro e spettacolo (AMI)
Teatro e spettacolo 1
Teatro e spettacolo 2
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI)
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2
Metodologia delle scienze umane
L-FIL-LET/12
M-FIL/02
M-FIL/05
SPS/08
M-STO/04
SPS/02
M-STO/04
M-STO/04
L-ART/05
6
3
3
6
6
6
3
3
3
3
L-ART/05
SPS/07
3
3
6
Tirocini e stage
Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti, nel massimo di 6 cfu per almeno 150 ore di tirocinio, in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione.
Referente stage:
Leonardo La Capria - [email protected]
Lo sai che...
- Online e Wi Fi
Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso online che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso è coperta dal wi fi,
il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente.
- Community SDC
Il Corso di laurea ha una community degli studenti raggiungibile dal sito www.soc.uniurb.it/sdc nella quale è possibile entrare registrandosi utilizzando l’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Università ad ogni singolo studente
all’atto di iscrizione (@fedux.uniurb.it). All’interno, oltre ad accedere ad un forum libero ed uno didattico contenente informazioni, è possibile scaricare i moduli per la parte amministrativa del corso e materiali utili per la tesi.
- Seminari ed eventi
Il Corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità,
dei media, dell’arte e delle organizzazioni.
- Editoria Media e Giornalismo e Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni
I laureati in Scienze della Comunicazione possono accedere senza debiti formativi al Corso di laurea specialistica in
35
Vademecum 2007/08
Editoria Media e Giornalismo, progettato in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale. Possono altresì iscriversi alla laurea specialistica Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni con sede a Pesaro.
- Produzioni
Alcuni video e lavori realizzati dagli studenti del Corso sono stati presentati all’interno di Festival ricevendo menzioni e riconoscimenti.
Il percorso formativo online
Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione attiva un intero percorso didattico online, che rappresenta una
opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze della comunicazione anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni.
Un sistema di e-learning costruito in sede locale permetterà di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’opportunità
di frequentare l’Università anche se non si può risiedere a Urbino.
Un forum liberamente gestito dagli studenti online permetterà inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento.
Questo forum potrà essere frequentato anche dagli studenti che frequentano le lezioni tradizionali permettendo in
questa maniera di assicurare un rapporto continuo tra la comunità degli studenti.
Gli insegnamenti del percorso online
Il percorso formativo online si articola - come quello in presenza - in tre anni di corso,
per un totale di 180 CFU. Tuttavia la parte riguardante le materie tecniche e i laboratori (materie del terzo anno)
potranno essere effettuate soltanto parzialmente online. Invece nei primi due anni di corso saranno effettuate in
modalità online e blended le materie sotto indicate.
Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2007-2008:
Materia
I anno Teoria sociologica
Sociologia della comunicazione
Sociologia dei mass media
Sociologia della cultura
Linguistica generale e applicata
Storia contemporanea e dell’industria culturale
Abilità informatiche
Settore
CFU
SPS/07
SPS/08
SPS/08
SPS/08
L-LIN/01
M-STO/04
INF/01
9
9
9
9
9
9
6
Settore
CFU
M-DEA/01
INF/01
L-FIL-LET/14
L-LIN/12
6
3
6
6
AMI
AMI
Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2006-2007:
Materia
I anno Antropologia culturale
Abilità informatiche 1
Letteratura e comunicazione
Lingua e cultura inglese
36
AMI
Parte generale
Logica e filosofia della scienza 1, 2
Linguistica generale e applicata
Sociologia della comunicazione
Sociologia dei mass media
Semiotica 1, 2
Statistica sociale
Teoria dell’informazione
Materia
II anno Teoria sociologica
Storia contemporanea
Sociologia della cultura
Istituzioni di diritto pubblico
Sociologia dei new media
Laboratorio di web 2.0
Teorie dell’organizzazione e comunicazione pubblica
Abilità informatiche 2
Metodologia e analisi dello spettacolo
Lingua e cultura francese
Psicologia sociale
M-FIL/02
L-LIN/01
SPS/08
SPS/08
M-Fil/05
SECS-S/05
SPS/08
6
6
6
6
6
3
6
Settore
CFU
SPS/07
M-STO/04
SPS/08
IUS/09
SPS/08
SPS/08
SPS/09
INF/01
L-ART/05
L-LIN/04
M-PSI/05
6
6
6
6
6
4
6
3
6
6
3
AMI
AMI
Curriculum spettacolo: lo studente deve scegliere 48 CFU nella seguente offerta
Materia
III anno
Cinema e fotografia
Musica
Tecniche e linguaggi pubblicitari
Laboratorio di produzione audiovisuale
Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video
Sociologia della postmodernità
Linguistica italiana
Teatro e spettacolo (AMI)
Elementi di informatica on line
Metodi e tecniche di produzione video
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI)
Radio e Televisione
Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine
Crediti a libera scelta dello studente
Crediti tesi
Settore
CFU
L-ART/06
L-ART/07
SPS/08
L-ART/05
L-FIL-LET/11
SPS/08
L-FIL-LET/12
L-ART/05
INF/01
SPS/08
SECS-P/08
SPS/08
L-ART/05
6
6
6
6
6
6
6
6
3
6
6
3
6
9
5
Online
Online
Online
Online
Online
Online
Online
Online
Online
Offline
Offline
Offline
Offline
I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.ellab.it .
37
Vademecum 2007/08
L’organizzazione della didattica del corso online
La didattica del Corso di laurea di Scienze della Comunicazione online nasce dall’esperienza e degli studi sull’elearning effettuati dall’Istituto di Comunicazione e Spettacolo, dal progetto e-learning costruito dal centro di Ricerca LaRiCA col nome MyTD.
Gli studenti avranno a disposizione un moderno sistema di didattica a distanza e un tutor che li seguirà durante
tutte le attività didattiche online.
Le modalità di fruizione della didattica si articolano come segue:
Frequenza online
Le lezioni tradizionali dei moduli completamente online saranno registrate in modalità audio e poste in rete dove
potranno essere ascoltate in streaming. In alternativa il docente potrà inserire testi, video e slide scaricabili.
Lo studente online tramite una password potrà ascoltare le lezioni.
Il controllo della effettiva audizione e della comprensione verrà effettuato o con una serie di chat (minimo 3 per
ogni modulo della durata di 2 ore ciascuna) oppure a scelta del docente con un blog.
Alcuni moduli saranno organizzati in modalità blended, integrando le forme dell’online con una partecipazione in
presenza durante il corso estivo.
Frequenza ai forum di discussione online studenti-docenti
Un forum specifico a ogni corso a cui parteciperanno sia i docenti che i tutor, al fine di consentire agli studenti eventuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discussi durante le chat.
Un forum generale invece integrerà la partecipazione degli studenti online e di quelli in presenza in modo da costituire una comunità virtuale e in presenza.
La password per partecipare a questo forum sarà gratuita.
Sito web
Un sito web che ha la funzione di archivio per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per
accedere invece ai materiali specifici dei corsi online saranno necessari username e password che verranno attribuiti al momento dell’iscrizione;
Materiali di studio
Per ogni lezione, verranno messi a disposizione dei materiali che gli studenti potranno scaricare, ascoltare e/o leggere, arrivando così preparati alla chat – o gli incontri virtuali (blog, ecc.) - dove discuteranno con i relativi docenti.
Esami
Gli esami avranno luogo secondo le modalità tradizionali e verteranno sui testi d’esame e sui materiali forniti durante il corso.
Supporto tecnico
Gli studenti avranno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software
di comunicazione.
Costi
Il costo per la frequenza alla modalità online del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, comprensiva del
tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. Lo studente non è obbligato a completare il percorso online in tutte le sue discipline.
38
Parte generale
Servizio Sociale
Classe 6 - Scienze del Servizio Sociale
Presidente: Antonio Cantaro
Presidenza del Corso
Via Saffi, 15 (piano A)
Tel.: 0722 305784 Fax: 0722 305781
Segreteria del Corso
Via Saffi, 15 (piano A)
Tel.: 0722 305780 Fax: 0722 305781
E-mail: [email protected]
Sito web
http://www.soc.uniurb.it
Gli obiettivi formativi
Il corso di laurea in Servizio Sociale (classe 6) si rivolge a chi è interessato ad acquisire le conoscenze
adeguate, di metodi e contenuti culturali e scientifici, volte al conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale del Servizio Sociale.
In particolare il Corso di laurea fornisce competenze specifiche volte ad operare per il benessere dei
cittadini, a prevenire e risolvere situazioni di disagio dei singoli, famiglie, gruppi e comunità nell’ambito del sistema organizzato delle risorse sociali; a promuovere e coordinare nuove risorse anche di volontariato; a collaborare alla programmazione, organizzazione e gestione dei Servizi Sociali; a compiere ricerche in merito all’analisi dei bisogni e ad effettuare indagini di valutazione; a contribuire alla programmazione e gestione delle politiche di integrazione sociale rivolte in particolare a soggetti migranti, in una prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche.
Ammissione al corso
Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.
Il Regolamento didattico può stabilire ogni anno il numero massimo di studenti che può essere ammesso. Per l’a.
a. 2007-2008 non sono previste limitazioni all’accesso.
Gli sbocchi professionali
Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorico applicativa e padronanza di metodi e tecniche del servizio sociale. Il titolo di laurea è requisito necessario per l’accesso all’esame
di stato cha abilita all’esercizio della professione di assistente sociale presso amministrazioni pubbliche (Comuni,
Aziende sanitarie, Ministero di Grazia e Giustizia) e strutture private di servizi alla persona, nei servizi sociali, nelle
organizzazioni del terzo settore (associazioni, cooperative) e come liberi professionisti.
Un ulteriore sbocco è rappresentato dalla prosecuzione della formazione nella Laurea specialistica. Presso la Facoltà di Sociologia è attivato il Corso di laurea specialistica in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi
39
Vademecum 2007/08
Sociali (classe 57/S utile anche per l’accesso alla dirigenza) in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale, a cui i laureati del Corso in Servizio Sociale possono accedere a debiti zero.
Presso la stessa Facoltà, inoltre, sono attivati anche master in stretta continuità professionalizzante:
Master in
M-MIOS - Management Innovativo delle Organizzazioni Sanitarie
M-TPTU - Master in Tecnici di Politiche Territoriali e Urbane
Non-profit - Lavorare nel non profit
M-EL - Master in E-Learning Management
La struttura didattica del corso
In considerazione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali previsti, il Corso di laurea organizza il percorso formativo attraverso:
- attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze fondamentali nel campo della sociologia, della psicologia, del diritto dell’economia; di competenze in merito alle politiche sociali e all’organizzazione dei servizi; di principi, e metodi propri del servizio sociale nel suo complesso; alla modellizzazione di fenomeni sociali e culturali e alla predisposizione di progetti, anche personalizzati per la prestazione di servizi specifici;
- attività formative orientate all’apprendimento di capacità operative per la prestazione di servizi specifici;
- tirocini formativi obbligatori presso strutture di servizio, anche estere (nel quadro di accordi internazionali).
Il Corso di laurea articola il percorso formativo in un biennio di formazione generale e in un anno di approfondimento orientato all’esercizio della professione.
Il piano di studio
Il piano di studio è articolato su 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole:
Attività formative di base: 30 cfu
- Ambito delle discipline sociologiche, psicologiche, giuridiche, storiche: 30 cfu
Attività formative caratterizzanti: 30 cfu
- Ambito delle discipline sociologiche: 18 cfu
- Ambito delle discipline giuridiche: 6 cfu
- Ambito delle discipline psicologiche: 6 cfu
Attività affini o integrative: 24 cfu
- Formazione interdisciplinare: 24 cfu
Ambito di sede: 57 cfu
- Attività formative connesse alle professionalità: 57 cfu
Altre Attività formative: 39 cfu
- A scelta dello studente: 12 cfu
- Prova di lingue 4 cfu e prova finale 5 cfu
- Altre: 18 cfu
40
Parte generale
N.B. Gli studenti unitamente alla domanda di iscrizione presentano il proprio piano di studi indicando gli insegnamenti che intendono utilizzare per acquisire i crediti a scelta e le opzioni lasciate allo studente.
Il piano di studi individuale è approvato dal Consiglio di Corso.
Non è consentita l’iscrizione a tempo parziale.
Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione.
Il piano di studi consigliato, salvo le opzioni e le scelte allo studente, è il seguente:
PRIMO ANNO
Disciplina
Istituzioni di diritto pubblico
Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali
Lingua inglese
Psicologia sociale
Economia sanitaria
Statistica sociale
Istituzioni di sociologia
Tecniche della ricerca sociale
Principi e fondamenti del servizio sociale
Metodi e tecniche del servizio sociale 1
Metodi e tecniche del servizio sociale 2
Sociologia della comunicazione
A scelta dello studente
SECONDO ANNO
Disciplina
Abilità informatiche
Diritti sociali nazionali ed europei
Diritto regionale e degli enti locali
Pedagogia generale e sociale
Teoria e tecniche del colloquio psicologico
Psicologia clinica
Storia delle dottrine politiche
Sociologia dell’educazione
Organizzazione dei servizi sociali
Sociologia dell’organizzazione
Sociologia dell’ambiente e del territorio
A scelta dello studente
Tirocinio
Settore
IUS/09
IUS/14
L-LIN/12
M-PSI/05
SECS-P/03
SECS-S/05
SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/08
Settore
INF/01
IUS/09
IUS/10
M-PED/01
M-PSI/07
M-PSI/08
SPS/02
SPS/08
SPS/09
SPS/09
SPS/10
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
*
CFU
6
6
4
6
6
6
6
6
6
6
3
6
6
CFU
3
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
6
5
Formazione
Di base
Ambito di sede
Altre attività formative
Di base
Attività integrative
Caratterizzanti
Ambito di sede
Di base
Di base
Di base
Ambito di sede
Caratterizzanti
Altre attività formative
Formazione
Altre attività formative
Caratterizzanti
Ambito di sede
Attività integrative
Caratterizzanti
Attività integrative
Attività integrative
Ambito di sede
Caratterizzanti
Caratterizzanti
Ambito di sede
Altre Attività formative
Altre Attività formative
41
Vademecum 2007/08
TERZO ANNO
Disciplina
Diritto di famiglia
Diritto del lavoro e della previdenza sociale
Servizio sociale minorile
Politiche sociali I - II (AMI)
Sociologia della famiglia
Teoria dell’organizzazione e comunicazione pubblica
Sociologia della devianza
Tirocinio
Prova finale
Settore
IUS/01
IUS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/08
SPS/08
SPS/12
*
*
*
*
*
*
CFU
6
6
6
6
6
6
6
10
5
Formazione
Ambito di sede
Ambito di sede
Ambito di sede
Caratterizzanti
Ambito di sede
Ambito di sede
Ambito di sede
Altre Attività formative
Altre Attività formative
* Gli insegnamenti contrassegnati con l’asterisco sono obbligatori.
- L’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico è propedeutico per gli insegnamenti di Diritto regionale e degli enti locali, Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali e Diritti sociali nazionali ed europei.
Tirocini e stages
Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea
(o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura
ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini.
Un supervisore per il tirocinio professionale obbligatorio terrà delle esercitazioni e dei seminari nel corso dell’anno
accademico, in orari che saranno tempestivamente comunicati agli studenti interessati.
Referenti tirocini:
Leonardo La Capria, e-mail: [email protected];
Giuseppe Belbusti, e-mail: [email protected].
42
Parte generale
Sociologia
Classe 36 - Sociologia
Presidente: Guido Maggioni
Sportello informativo
Presidenza del Corso
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: 0722 305707
E-mail: [email protected]
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731
E-mail: [email protected]
Manager Didattico
Referente: Angela Genova
Via Saffi, 15 (piano A)
Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731
E-mail: [email protected]
Segreteria del Corso
Referente: Barbara Forlucci
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731
E-mail: [email protected]
Sito web
http://www.soc.uniurb.it
http://www.sociologiaonline.net
Gli obiettivi formativi
Il corso di laurea in Sociologia (classe 36) si rivolge a chi è interessato a comprendere il funzionamento delle società contemporanee e le loro trasformazioni, alla luce dei nuovi scenari disegnati dai processi di globalizzazione.
Attraverso una prospettiva di tipo interdisciplinare, il percorso formativo fornisce gli strumenti concettuali e le tecniche di ricerca necessarie per conoscere e intervenire nelle dinamiche sociali, cogliendone le implicazioni sotto il profilo comunicativo, culturale, religioso, politico ed economico.
Ammissione al corso
Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo.
Prospettive formative ed occupazionali
La principale competenza che offre il corso di studi è la “flessibilità culturale”, l’acquisizione di un ampio ventaglio
di conoscenze teoriche e metodologiche che consentono sia la prosecuzione degli studi universitari, sia l’inserimento nel mercato del lavoro in diversi ambiti professionali.
Per chi intende proseguire gli studi
la laurea in Sociologia garantisce l’accesso a tutte le lauree specialistiche attivate presso la Facoltà di Sociologia di
Urbino, senza debiti formativi per le due che vi afferiscono direttamente, e cioè:
Lauree Specialistiche in
Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Classe 57/S - Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali)
Sociologia della multiculturalità (Classe 89/S - Sociologia)
43
Vademecum 2007/08
I master di primo livello e i corsi di perfezionamento, organizzati nell’ambito della facoltà di Sociologia, rappresentano un’altra possibilità offerta ai laureati in Sociologia per continuare la propria formazione, acquisendo conoscenze specialistiche a carattere professionalizzante.
Per chi intende inserirsi nel mondo del lavoro
Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorica e metodologica sui
fenomeni sociali e culturali, che consente di operare in diversi contesti professionali.
- nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano dello sviluppo territoriale (come tecnici delle politiche e della governance territoriale; esperti del mercato del lavoro; animatori socio-economici ecc.)
- nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano delle politiche sociali, culturali ed economiche (mediatori
culturali; esperti in ricerche di mercato e sondaggi di opinione; consulenti e tecnici delle politiche per la prevenzione del disagio, per l’inclusione sociale, per i giovani, per le famiglie, ecc.).
- nelle amministrazioni pubbliche, ai vari livelli della carriera, e nell’imprenditoria privata, dove il sociologo può occuparsi dell’organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane.
La Certificazione di qualità
Il Corso di Laurea in Sociologia ha partecipato al Progetto CampusOne, finanziato dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), che ha accompagnato i Corsi di laurea nell’attuazione della riforma universitaria. Nell’ambito del progetto, il Corso di laurea ha avviato il monitoraggio e la valutazione dei servizi offerti, conseguendo primo Corso di laurea di Sociologia in Italia - la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:00.
La struttura didattica del corso
Il corso di laurea è caratterizzato da una formazione di base di taglio interdisciplinare che include materie sociologiche, statistiche, storiche, giuridiche, politologiche, filosofiche e antropologiche. Nel terzo anno, infine, gli studenti completeranno il loro percorso formativo scegliendo secondo i propri interessi uno dei quattro diversi curricula attivati.
Oltre alle lezioni, ai seminari, e alle conferenze a cui gli studenti possono partecipare nella sede di Urbino, l’offerta
formativa comprende un percorso di didattica “on-line”, che sfrutta le nuove tecnologie dell’informazione per assicurare una formazione di qualità anche per chi non può frequentare di persona (pag. 49).
I curricula e i loro obiettivi
I curricula attivati sono 4:
1) Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società
Questo percorso formativo si propone due obiettivi. Da un lato, mira ad offrire i fondamenti teorici e metodologici per lo studio dei processi politici, istituzionali e normativi ; dall’altro, a favorire l’analisi e l’interpretazione sociologica dei principali fenomeni che caratterizzano la politica e le istituzioni e gli insiemi normativi, a livello internazionale, nazionale e soprattutto locale. I temi affrontati sono molteplici: l’analisi delle politiche; i modelli e i metodi
della rappresentanza (partiti, associazioni, elezioni, ecc.); i processi di produzione delle norme; i problemi dell’integrazione e le forme della partecipazione.
44
Parte generale
2) Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata
La finalità del curriculum è di duplice natura. Da un lato, intende assicurare allo studente la necessaria visione critica della fondazione scientifica della sociologia e della sua specificità all’interno delle scienze sociali, dall’altro mira
ad introdurre lo studente alle metodiche, standard e avanzate, di indagine scientifica su dati empirici.
3) Lo studio sociologico delle culture
Obiettivo di questo curriculum è lo studio delle culture nelle loro diverse componenti - antropologiche, religiose,
storico-giuridiche, socio-economiche, linguistiche e psicologiche - attraverso le relazioni esistenti tra sistemi simbolici e pratiche sociali. Dal punto di vista metodologico si combinano tradizioni di ricerca provenienti dall’ambito socio-antropologico e da quello semiotico. L’intento è di fornire strumenti di conoscenza e di interpretazione sociologici e antropologici relativi al contesto politico, culturale e religioso contemporaneo a chi opera nelle istituzioni
pubbliche e private, orientate ad intervenire nel sociale, anche in vista di un’integrazione attenta alla ricchezza del
pluralismo culturale e religioso.
4) Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro
Questo percorso offre una preparazione teorica e metodologica pensata per assolvere a compiti di analisi e di intervento nei processi economici, organizzativi e del lavoro, con particolare riferimento alle loro dinamiche territoriali. Il profilo risponde ad una formazione finalizzata alle imprese e alle istituzioni che realizzano attività di indagine, promozione e valutazione dello sviluppo socio-economico. Mira inoltre a formare esperti del mercato del lavoro, delle organizzazioni economiche e di governo del territorio.
Il piano di studio
Il piano di studio viene definito da ogni studente ed è articolato in 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto
delle seguenti regole:
• 127 CFU sono previsti per i moduli comuni a tutti i curricula;
• 39 CFU sono previsti per i moduli specifici del curriculum prescelto;
• 9 CFU sono previsti per ulteriori moduli o altre attività formative, scelti liberamente dallo studente nell’ambito della Facoltà di Sociologia o in altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano;
• 5 CFU sono attribuiti al superamento della prova finale. Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 120 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della
prova, che consiste nella discussione di un elaborato scritto presentato dal candidato.
Gli studenti devono optare per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea. Per
essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula, gli studenti devono aver acquisito
al termine del terzo anno di iscrizione almeno 81 CFU nelle discipline dell’area teorica e di base, dell’area linguistica e della formazione interdisciplinare. Possono essere ammessi altresì a sostenere gli esami relativi alle attività
formative dei curricula gli studenti iscritti al terzo anno che abbiano già conseguito 102 CFU nelle attività formative
dell’area teorica di base e dell’Area della formazione interdisciplinare.
Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono l’integrazione di più moduli
effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: le verifiche vengono svolte nello stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione.
45
Vademecum 2007/08
Gli studenti possono anche avvalersi di uno specifico percorso formativo on-line che consente di conseguire la laurea avvalendosi di uno piano di studio strutturato con modalità di frequenza a distanza.
I moduli comuni
Tutti i curricula includono i seguenti moduli comuni per un totale di 127 CFU.
Area teorica e di base 8 discipline da 9 crediti per un totale di 72 CFU (con * sono indicate le discipline consiglia-
te per il primo anno, con ** quelle per il secondo anno)
Disciplina
Istituzioni di sociologia * AMI
Metodologia delle scienze umane*
Storia del pensiero sociologico * AMI
Teoria sociologica **
Sociologia della comunicazione * AMI
Sociologia economica**
Sociologia politica** AMI
Sociologia del diritto ** AMI
Settore
SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/08
SPS/09
SPS/11
SPS/12
CFU
9
9
9
9
9
9
9
9
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
Area della formazione interdisciplinare integrative 5 discipline da 6 crediti ed un’Area modulare integrata (A.M.I.)
da 9 crediti per un totale di 39 CFU (con * e con ** sono indicate rispettivamente le discipline consigliate per il primo e per il secondo anno):
Disciplina
Diritto del lavoro (3 cfu)**
Istituzioni di diritto pubblico (6 cfu)**
Antropologia culturale * AMI
Psicologia sociale * AMI
Storia contemporanea *
Economia politica **
Statistica sociale **
AMI
Settore
IUS/07
IUS/09
M-DEA/01
M-PSI/05
M-STO/04
SECS-P/01
SECS-S/05
CFU
Settore
L- Lin/12
L- Lin/04
L- Lin/07
L- Lin/14
CFU
6
6
6
6
9
6
6
6
6
6
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
Area linguistica: Una disciplina a scelta fra le seguenti per un totale di 6 CFU
Disciplina
Lingua e cultura inglese
Lingua e cultura francese
Lingua e cultura spagnola
Lingua e cultura tedesca
46
Parte generale
Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali: 3 moduli per un tota-
le di 10 CFU, così suddivisi:
a) Una disciplina a scelta tra le seguenti per un totale di 3 CFU :
Disciplina
Lingua e cultura inglese *
Lingua e cultura francese **
Lingua inglese per le scienze sociali***
Lingua francese per le scienze sociali****
CFU
3
3
3
3
* Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina diversa dall’inglese
** Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina
diversa dal francese
*** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua inglese
**** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua francese
b) Due discipline per un totale di 7 CFU :
Disciplina
Abilità relazionali
Abilità informatiche
CFU
2
5
Il totale dei CFU degli insegnamenti consigliati per il primo anno è pari a 54. Si consiglia di completare i 60 CFU
previsti per il primo anno con le attività formative previste per le lingue straniere.
moduli dei curricula
Di seguito viene riportata l’offerta formativa specifica dei 4 curricula del corso di laurea triennale, al cui interno gli
studenti devono scegliere moduli per un totale di almeno 39 CFU. Gli studenti potranno scegliere cinque insegnamenti da 6 CFU e uno da 9 CFU; oppure potranno scegliere insegnamenti che totalizzano un numero maggiore
di crediti (ad esempio sette insegnamenti da sei crediti) con la possibilità di utilizzare quelli eccedenti i 39 CFU come crediti liberi.
Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società
Disciplina
Diritto costituzionale dell’integrazione europea
Storia della Filosofia
Storia dei movimenti e dei partiti politici
Filosofia politica
Storia delle dottrine politiche
Scienza politica AMI
Relazioni internazionali
Settore
IUS/08
M-FIL/06
M-STO/04
SPS/01
SPS/02
SPS/04
SPS/04
CFU
6
6
6
6
6
9
6
47
Vademecum 2007/08
Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata
Disciplina
Informatica
Storia della Filosofia
Statistica AMI
Politiche sociali e della formazione AMI
Tecniche della ricerca sociale
Sociologia della cultura (6 cfu)
Storia, società e cultura (3 cfu)
Tecniche e modelli di simulazione e di inTelligenza artificiale per le scienze sociali
AMI
Settore
INF/01
M-FIL/06
SECS-S/01
SPS/07
SPS/07
SPS/08
L-LIN/01
SPS/07
CFU
6
6
6
6
6
Settore
M-FIL/03
M-FIL/03
M-FIL/06
CFU
6
6
6
SPS/08
9
9
6
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
Curriculum 3 : Lo studio sociologico delle culture
Disciplina
Filosofia morale
Filosofia delle religioni
Storia della Filosofia
Sociologia della conoscenza (3 cfu)
Processi sociali e fenomeni culturali (6cfu)
Sociologia della cultura (6 cfu)
Storia, società e cultura (3 cfu)
Studi culturali e studi di genere
Sociologia delle religioni (6 cfu)
Storia moderna (3 cfu)
AMI
AMI
AMI
SPS/08
L-LIN/01
SPS/08
SPS/08
M-STO/02
9
6
9
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
Curriculum 4 : Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro
Disciplina
Storia del movimento cooperativo di credito
Sociologia della famiglia
Sociologia del lavoro (6 cfu)
Sociologia dei gruppi (3 cfu)
Sociologia dell’organizzazione
Sociologia dell’ambiente
Sociologia urbana
Sociologia della devianza
AMI
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
48
Settore
SECS-P/12
SPS/08
SPS/09
SPS/10
SPS/09
SPS/10
SPS/10
SPS/12
CFU
6
6
9
6
6
6
6
Parte generale
Il percorso formativo on-line
Dall’anno Accademico 2004-05 il Corso di Laurea in Sociologia ha attivato - primo in Italia - un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze sociali anche per gli
studenti che non possono frequentare di persona le lezioni.
Un avanzato sistema di didattica a distanza (© Land-of-Learning) permette di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’opportunità di vivere l’università in prima persona anche se non si può risiedere a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permette inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento.
Gli insegnamenti del percorso on-line
Il percorso formativo online si articola - come quello di presenza - in tre anni di corso, per un totale di 180 crediti formativi (cfu).
Primo anno
Disciplina
Antropologia Culturale AMI
Sociologia della comunicazione AMI
Storia del Pensiero Sociologico AMI
Sociologia del lavoro (6 cfu)
Sociologia dei gruppi (3 cfu)
Sociologia del Diritto AMI
AMI
Settore
M-DEA/01
SPS/08
SPS/07
SPS/09
SPS/10
SPS/12
CFU
6
9
9
9
9
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti:
Disciplina
Istituzioni di Sociologia AMI
Metodologia delle scienze umane
Settore
SPS/07
SPS/07
CFU
9
9
Settore
IUS/09
L-LIN/12
M-STO/04
SECS-P/01
SPS/09
SPS/11
CFU
6
6
6
6
9
9
Secondo anno
Disciplina
Istituzioni di diritto pubblico (AMI con Diritto del lavoro)
Lingua e Cultura Inglese
Storia contemporanea
Economia politica
Sociologia Economica
Sociologia politica
Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti:
Disciplina
Diritto del lavoro (AMI con Istituzioni di diritto pubblico)
Settore
IUS/07
CFU
3
49
Vademecum 2007/08
Statistica Sociale
Teoria Sociologica
SECS-S/05
SPS/07
6
9
Settore
M-FIL/06
M-PSI/05
L-LIN/12
SPS /08
SPS/09
SPS/10
SPS/12
CFU
3
6
3
6
6
6
6
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
Terzo anno
Disciplina
Storia della filosofia
Psicologia sociale AMI
Lingua inglese per le scienze sociali
Sociologia della famiglia
Sociologia dell’organizzazione
Sociologia urbana
Sociologia della devianza
Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti:
Disciplina
Abilità informatiche
Abilità relazionali
Sociologia dell’ambiente
Storia del movimento cooperativo di credito
Settore
SPS/10
SECS-P/12
CFU
5
2
6
6
AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia)
I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.sociologiaonline.net.
L’organizzazione della didattica
La didattica del Corso di Laurea di Sociologia online nasce dall’esperienza e degli studi sull’e-learning effettuati dall’Istituto di Sociologia e dal Centro Studi d’Ateneo sull’E-learning (C.Ri.S.E-L.). Gli studenti si avvalgono di un moderno sistema di didattica a distanza e un tutor che li segue durante tutte le attività didattiche online.
Le modalità di fruizione della didattica sono così articolate:
Frequenza online
Una serie di chat (della durata di 2 ore ciascuna) per ciascun modulo didattico, a frequenza obbligatoria e dipendente dal numero di crediti del corso;
Frequenza ai Forum di discussione on line studenti-docenti
Un forum specifico a ogni corso a cui partecipano sia i docenti che i tutor, al fine di consentire agli studenti eventuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discussi durante le chat.
Sito Web
un sito web che ha la funzione di archivio di materiali didattici e di bollettino di aggiornamenti. Il sito è accessibile a
tutti per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei
corsi online sono necessari username e password che vengono attribuiti al momento dell’iscrizione;
Materiali di studio
Per ogni lezione, sono messi a disposizione dei materiali che gli studenti possono scaricare, ascoltare e/o leggere,
50
Parte generale
arrivando così preparati alla chat - o gli incontri virtuali - dove discutono con i docenti.
Esami
Gli esami hanno luogo secondo le modalità tradizionali e vertono sui testi d’esame e sui materiali forniti durante il
corso. Il numero totale di insegnamenti previsti per conseguire la laurea in sociologia attraverso il percorso online
è di 27 (comprese le abilità informatiche e relazionali).
Corsi estivi
Per alcuni insegnamenti - di norma due ogni anno - la frequenza è prevista durante i corsi intensivi estivi che si tengono a Urbino, solitamente durante il mese di agosto, e sono della durata di una settimana ciascuno.
Supporto tecnico
Gli studenti hanno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software di
comunicazione.
Costi
Il costo per la frequenza alla modalità online del corso di laurea in Sociologia, comprensiva del tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione.
Informazioni
Direzione Progetto
Coordinamento
Prof. Yuri Kazepov
[email protected]
Tel.: +39 0722305739
Dott. Giovanni Torrisi
[email protected]
Tel.: +39 0722305739
Percorso in modalità a tempo parziale
A partire dall’anno accademico 2005/2006, in via sperimentale e in deroga alle disposizioni precedenti, è consentita
l’iscrizione part-time al corso di laurea che comporta la possibilità di articolare su cinque anni il percorso formativo.
Lo studente a tempo parziale è uno studente che, per motivi di lavoro o di altra natura, decide di compiere il proprio percorso di studi in un tempo più lungo rispetto a quello fissato dall’ordinamento.
L’iscrizione part-time consente di acquisire fino ad un massimo di 42 CFU per ogni annualità ed è considerato ripetente lo studente che non abbia acquisito almeno 60 CFU al termine del secondo anno, 90 CFU al termine del terzo anno e 120 CFU al termine del quarto anno.
Il passaggio dalla modalità di frequenza a tempo pieno deve essere effettuato al momento dell’iscrizione ed una
sola volta nella carriera dello studente. Spetta alla Commissione Piani di Studio stabilire, sulla base dei crediti già
acquisiti dallo studente, a quale anno di corso iscrivere lo studente.
Per essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula, gli studenti devono aver acquisito al termine del terzo anno di iscrizione almeno 81 CFU nelle discipline dell’area teorica e di base, dell’area linguistica e della formazione interdisciplinare.
Possono essere ammessi altresì a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula gli studenti iscritti
al terzo anno che abbiano già conseguito 102 CFU nelle attività formative dell’area teorica di base e dell’Area della formazione interdisciplinare.
51
Vademecum 2007/08
Allo studente a tempo parziale si applica, con le eccezioni di cui ai precedenti commi, lo stesso Piano di Studi ufficiale del Corso di laurea previsto per gli studenti a tempo pieno.
Corsi post laurea in modalità eLearning
Oltre ai master e alle lauree specialistiche (elencate a pag. 41-42), il corso di laurea in Sociologia dà accesso ad ulteriori percorsi formativi avanzati (post-laurea) di tipo on-line come il seminario europeo Eurex su “Urban Transformations, Poverty, Spatial Segregation and Social Exclusion”. Il seminario prevede quindici lezioni dei docenti partecipanti suddivisi in tre moduli tematici (disponibili su internet), nonché le chat sincrone relative e un forum interattivo asincrono. Il seminario durerà da gennaio a giugno 2007 e la frequenza permetterà di maturare crediti didattici
nelle rispettive università. La partecipazione al seminario implica una selezione iniziale, le cui modalità saranno rese note sul sito. Gli studenti partecipanti (laureandi, neo-laureati o dottorandi) acquisiranno 4 crediti per ogni modulo del seminario online e 9 crediti in totale per i moduli del seminario visuale.
Per informazioni consultare il sito http://www.shakti.uniurb.it/eurex
oppure contattare il dott. Giovanni Torrisi, IT Manager e Webmaster ([email protected])
Coordinatore internazionale del Progetto:
Yuri Kazepov ([email protected])
E-urbs - European Master in Comparative Urban Studies
A partire dall’anno accademico 2006-2007, parte il master internazionale E-urbs. Il Master si articola in tre fasi: summer
school, lezioni on-line e tesi finale. Prevede il conferimento di un titolo congiunto di Master di 1° livello riconosciuto
dall’Università di Urbino “Carlo Bo” e dall’Università di Milano Bicocca. Partecipano al progetto altre sette istituzioni consorziate di cui l’università di Urbino assume il coordinamento. Le attività del Master verranno svolte in lingua inglese.
Il corpo docente del Master è formato, oltre che da docenti dell’Università di Urbino e dell’Università di Milano Bicocca, da docenti di una rete di Università Europee consorziate: University of Amsterdam (NL), University of Barcelona (ES), University of Berlin - Humboldt (DE), University of Copenhagen (DK), University of Birmingham (UK),
University of Leuven (BE), Polish Academy of Sciences (PL).
Per informazioni consultare il sito http://www.e-urbs-net
oppure contattare il dott. Giovanni Torrisi, coordinatore del progetto ([email protected])
Direttore del Master
Yuri Kazepov ([email protected])
Tirocini e stages
Gli studenti del corso triennale che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione sulla base di un calcolo convenzionale (1
CFU = 25 ore di lavoro dello studente).
Referente stage: Leonardo La Capria e-mail: [email protected]
52
Parte generale
Corsi di laurea specialistica
Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni
Classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa
Sede di Pesaro Presidente: Roberta Bartoletti
E-mail: [email protected]
Segreteria Studenti
Pesaro, Viale Trieste, 296 - Tel: 0721 42351 - Fax: 0721 423522
Urbino , Via Saffi, 2 - Tel: 0722 305251
Ufficio tutor: Tel: 0721 423528
E-mail: [email protected]
Resp. stage: Paola Vincenzetti
E-mail: [email protected]
Sito web: www.soc.uniurb.it/cpo
E-mail: [email protected]
Sede: Viale Trieste, 296 - Pesaro (PU)
Il Corso di laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) appartiene alla classe n.
59/S delle lauree in Pubblicità e comunicazione d’impresa.
Il Corso di laurea è organizzato in collaborazione con Pesaro Studi.
La durata del Corso di laurea specialistica è di 2 anni. Il titolo è rilasciato, previo superamento della prova finale, agli
studenti con almeno 300 cfu comprensivi di quelli acquisiti nelle lauree di primo livello.
Sono ammessi al primo anno del Corso di laurea specialistica un massimo di 35 studenti attraverso il superamento di una prova di ammissione. I corsi del primo anno cominciano nel mese di novembre, i corsi del secondo anno nel mese di ottobre.
Obiettivi formativi
Il Corso di laurea è destinato a chi vuole affermarsi nel mondo della comunicazione e della pubblicità,
affinare capacità teoriche, abilità creative, acquisire competenze manageriali evolute e approfondire le
strategie e le tecniche di comunicazione con particolare attenzione alla dimensione socio-culturale, dei
consumi e delle nuove tecnologie di comunicazione.
La laurea specialistica prevede l’acquisizione di:
- competenze metodologiche per la realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali;
- abilità specialistiche relative alle tecniche pubblicitarie nei settori dei mezzi di comunicazione, dell’industria culturale e dei consumi;
- conoscenze specializzate sulle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche
53
Vademecum 2007/08
sotto il profilo istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della comunicazione di impresa;
- competenze e abilità relative alle strategie connesse alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione;
- conoscenze specialistiche gestionali e organizzative, funzionali alla definizione della corporate image aziendale.
Sbocchi professionali
I laureati possiedono abilità e competenze manageriali, organizzative e gestionali che consentono di esercitare funzioni di elevata responsabilità nell’ambito del management comunicativo e creativo all’interno di imprese, enti e
agenzie pubblicitarie. In particolare i laureati specialisti possono trovare occupazione:
- nelle agenzie pubblicitarie (copywriter/account/esperto media);
- nelle Web Agency (content manager/project manager);
- negli uffici di comunicazione di imprese ed enti (ufficio marketing, marketing territoriale, uffici di relazione con il
pubblico, ecc.);
- nel reparto pubblicità interno alle aziende (house agency);
- nelle agenzie di Pubbliche Relazioni;
- nelle agenzie di comunicazione integrata (direct marketing o relationship marketing);
- come free lance (forme di consulenza per agenzie pubblicitarie o aziende su progetti specifici).
Ammissione al corso
Sono ammessi al Corso di laurea specialistica, attraverso il superamento di una prova di ammissione, cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo, che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, nel numero massimo di 35.
Requisiti minimi di ammissione
Ai fini dell’ammissione, i candidati che ne facciano domanda devono dimostrare attraverso adeguata certificazione
di aver superato durante il loro percorso di laurea un numero di esami corrispondenti ad almeno 69 crediti formativi universitari (cfu) nei seguenti settori scientifico-disciplinari:
- ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE (almeno 32 cfu)
Discipline economico-sociali almeno 24 cfu
Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale
Discipline informatiche almeno 4 cfu
Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale
Discipline semiotiche e linguistiche almeno 4 cfu
Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale
- ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI (almeno 13 cfu)
Linguistica italiana e lingue straniere almeno 10 cfu dei quali almeno 6 cfu su due lingue
L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana
L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese
L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola
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Parte generale
L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese
L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca
Discipline economiche almeno 3 cfu
Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale
- ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE (almeno 24 cfu)
Discipline psico-sociali e statistiche almeno 12 cfu
M-PSI/01 - Psicologia generale
M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni
SECS-S/05 - Statistica sociale
Formazione interdisciplinare almeno 12 cfu
Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale
Gli studenti con laurea di primo livello in Comunicazione Pubblicitaria potranno accedere alla laurea specialistica
senza debiti formativi, previo superamento della prova di ammissione.
Eventuali debiti fino a 45 CFU sono ammessi come recuperabili sostenendo moduli nell’ambito della Facoltà di Sociologia, di altre Facoltà o partecipando ad attività di recupero dei debiti formativi predisposte dal Corso di laurea.
Domanda di ammissione
Nei tempi stabiliti dal Bando del Corso di laurea specialistica dell’anno accademico 2007-2008 è possibile iscriversi
on-line (dalla pagina web http://193.205.3.134:8079/esse3/Start.do) o presso la Segreteria Studenti di Pesaro.
Nella domanda il/la candidato/a dovrà dichiarare:
- di essere in possesso del diploma di laurea allegando il relativo curriculum di studi o in alternativa di essere iscritto/a al terzo anno di laurea di primo livello, avendo acquisito almeno 160 cfu (in tal caso l’iscrizione sarà accettata sotto condizione di decadenza in caso di mancato conseguimento della laurea entro la scadenza dei termini di
iscrizione (novembre 2007);
- di conoscere almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, specificando la/e lingua/e conosciuta/e;
- di possedere le competenze informatiche di base richieste.
Prova di selezione
La prova di ammissione sarà comunicata sul Bando della laurea specialistica relativo all’anno accademico 20072008 pubblicato sul sito del Corso di laurea e sul sito di Ateneo; il bando è altresì disponibile presso la Segreteria Studenti.
Alla prova potranno partecipare tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di iscrizione e che siano in possesso dei prerequisiti richiesti.
Struttura della didattica
Il percorso formativo si articola in due anni di corso, consistenti nella partecipazione a moduli, laboratori e
workshop.
Ogni modulo è un’attività didattica autonoma corrispondente a 3 cfu o 6 cfu. Ogni cfu corrisponde a 25 ore di lavoro
complessivo dello studente, che comprendono lezioni, studio individuale, seminari e altre forme di attività formativa.
55
Vademecum 2007/08
Regole di frequenza
La frequenza è obbligatoria per i 3/4 delle attività di ciascun laboratorio. Per le materie teoriche, diverse dai laboratori, è obbligatoria la frequenza del 50% delle attività di ogni sessione didattica; gli studenti che non conseguiranno la frequenza del 50% per i singoli insegnamenti sosterranno l’esame con i programmi per non frequentanti, da concordare con i singoli docenti.
Prove d’esame
I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica.
Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal
docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso esercitazioni, prove scritte e valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Ci si iscrive agli esami on-line attraverso il sito di Ateneo, all’indirizzo www.uniurb.it/it/appelli/.
Prova finale
Gli studenti concordano con uno dei docenti del Corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della
prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato scritto o audiovisivo presentato dal candidato.
L’acquisizione di crediti per la prova finale è vincolata allo svolgimento di uno stage aziendale, cui gli studenti accedono dopo avere acquisito almeno 45 cfu nell’ambito della laurea specialistica, e a un resoconto delle attività svolte sotto forma di relazione scritta o presentazione di un prodotto audiovisivo.
Per lo stage e la prova finale vengono complessivamente attribuiti 24 cfu, di cui almeno 6 cfu destinati alla prova finale.
Piano di studio
I 300 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti:
• da 135 a 180 cfu attribuiti all’atto dell’ammissione al Corso di laurea. Nel caso in cui siano riconosciuti meno di
180 cfu, gli eventuali debiti formativi vanno recuperati entro il primo anno di corso di laurea specialistica;
• 90 cfu corrispondenti ai moduli comuni, di cui 51 previsti durante il primo anno di corso e 39 durante il secondo;
• ulteriori 6 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito di ulteriori moduli attivati dal Corso di laurea specialistica, presenti nell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano.
• 24 cfu per le attività formative relative allo stage o tirocinio formativo professionalizzante e alla prova finale.
56
Parte generale
Gli insegnamenti
I anno
Materia
Teoria della società
Analisi dei consumi
Storia del design contemporaneo
Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali
Flussi di cultura globale e pratiche di consumo
Teoria e pratiche dell’immaginario contemporaneo
Marketing territoriale
Strategie e tecniche della comunicazione pubblica I
Strategie e tecniche della comunicazione pubblica II
Storia della pubblicità
Psicologia dei processi creativi
Lab. di scrittura giornalistica e ufficio stampa
Forme e linguaggi dell’audiovisivo (idoneità)
Lab. Analisi e progettazione di siti web
Totale
Settore
SPS/07
SPS/07
ICAR/13
SPS/08
SPS/08
SPS/08
SECS-P/08
SPS/08
SPS/08
M-STO/04
M-PSI/01
Abilità linguistiche e relazionali
L-ART/06
ING-INF/05
CFU
3
3
3
3
3
6
6
3
3
3
3
3
3
6
51
Settore
SPS/08
SPS/08
L-LIN/01
SECS-P/10
SECS-P/10
SECS-P/08
SPS/09
SECS-P/07
Abilità linguistiche e relazionali
Abilità informatiche
CFU
3
3
6
3
3
6
3
6
3
3
24
63
Settore
L -ART/07
SPS/08
CFU
3
3
II anno
Materia
Teorie e pratiche della comunicazione
Lab. Produzione video (idoneità)
Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting
Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I
Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II
Marketing relazionale
Sociologia dell’Organizzazione e del Management
Economia del consumo, della marca e dell’esperienza
Lab. Business and Communication English
Lab. Forme e linguaggi del digitale (idoneità)
Workshop, stage e prova finale
Totale
Crediti liberi
Materia
Lab. Jingle
Lab. Media planning (idoneità)
57
Vademecum 2007/08
Lo sai che…
- Laboratorio di informatica
Il corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Automation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente.
- “la COLONIA della comunicazione”
Gli studenti possono partecipare alle iniziative della COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanente coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA progetta e realizza campagne di comunicazione e pubblicità commissionate dall’esterno.
La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video.
- On-line e Wi-Fi
Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso
è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente.
- La rivista on-line MEDIASCAPE
Il corso ha infine un suo spazio web dedicato ai nuovi media, alla società e alle interazioni che li legano. Alla rivista
collaborano esperti, docenti e studenti che possono presentare lavori e ricerche su queste tematiche.
- Seminari ed eventi
Il corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità,
dei media, dell’arte e delle organizzazioni.
- La Carta dei Servizi
Il Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria ha elaborato una Carta dei Servizi, il che significa che il percorso formativo effettuato viene controllato attraverso procedure interne di qualità e di trasparenza nel rapporto con
docenti e studenti.
58
Parte generale
Editoria Media e Giornalismo
Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo
Presidente: Loretta Del Tutto
Presidenza del Corso
Via Saffi, 15 (piano D) - Tel.: 0722 339026
E-mail [email protected]
Referente didattico (tutor): Bruna Piatti Morganti
Via Saffi, 15 (piano D) - Tel.: 0722 305769 - Cell.: 333 7297385 - E-mail [email protected]
Referente tecnico: Marco Pandolfi
via Saffi, 15 (Piano D) - Tel.: 0722 305762 Fax: 305761 E-mail: [email protected]
Referente stage: Leonardo La Capria
via Saffi, 15 (Piano A) - Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305722 - E-mail: [email protected]
Ricevimento
E’ possibile contattare la prof.ssa Del Tutto nei seguenti modi:
- tutti i giorni all’indirizzo e-mail;
- il lunedì ore 10-12 in facoltà (piano D)
E’ possibile contattare la dott.ssa Piatti Morganti nei seguenti modi:
- tutti i giorni all’indirizzo e-mail;
- il venerdì ore 16-18 in facoltà (piano D)
Sito web
http://www.soc.uniurb.it/emg
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso di laurea mira a preparare laureati specialisti in grado di operare nel campo del giornalismo e
dei diversi settori dell’editoria, dell’industria culturale e dei media, nel contesto dell’attuale situazione
caratterizzata dall’impatto delle tecnologie digitali, con particolare riferimento alle competenze richieste dall’editoria e dal giornalismo on line. In particolare, si punta su:
- competenze idonee al lavoro redazionale, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie informatiche;
- strumenti mediologici e sociologici;
- abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media;
- abilità idonee alla realizzazione di prodotti multimediali e ipertestuali;
- competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative di imprese editoriali e multimediali;
- conoscenze approfondite del sistema e delle regole dell’informazione in Italia e in Europa.
E’ possibile l’iscrizione al corso nella modalità “tempo parziale”.
59
Vademecum 2007/08
PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI
Il processo d’integrazione tra i media tradizionali e digitali (stampa, Televisione, radio, cinema, pubblicità, Internet,
videogame, videoclip, cd-rom, crossmedia, ecc.) determina profonde modifiche nelle esigenze di formazione nei
vari settori dell’editoria. Emergono sempre maggiori esigenze di flessibilità, con frequenti spostamenti degli operatori da un settore all’altro, accanto ad una più forte richiesta di livelli professionali elevati dove, ad una buona formazione culturale di base e ad una specializzazione anche settoriale, si accompagni la capacità d’interpretare i contesti, di rinnovare costantemente le proprie competenze, di sviluppare progetti innovative
Per questo la Laurea Specialistica in EMG si propone come sbocco professionale l’intero mondo dell’editoria (come produzione culturale scritta, audio/video, on line) e, in special modo, la gestione e la comunicazione nei settori
delle imprese e dei servizi. I laureati specialisti possiedono abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media;
competenze idonee alla realizzazione di prodotti multimediali e ipertestuali e all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative di imprese editoriali e multimediali; conoscenze approfondite del sistema dell’informazione in Italia e in Europa; essi infine utilizzano fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento ai lessici disciplinari. Grazie a queste competenze acquisite i laureati sanno ricoprire adeguatamente i seguenti ruoli:
- produzione e management nel campo dell’editoria, dei media e del giornalismo; - gestione e comunicazione nei settori delle imprese e dei servizi.
AMMISSIONE AL CORSO
Sono ammessi al corso di laurea specialistica cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro
titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo, e che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea. Per l’ammissione si richiede anche il possesso di competenze ed abilità di base relative all’uso corretto della
lingua italiana in forma scritta, alla conoscenza di una lingua straniera, all’uso di sistemi informatici di videoscrittura e di navigazione e ricerca in rete. In particolare, sono ammissibili con il riconoscimento di 180 CFU i laureati nella classe delle lauree in Scienze della Comunicazione (classe 14) presso l’Università degli Studi di Urbino. Sono altresì ammessi, purché in possesso dei prerequisiti necessari: i laureati in Sociologia o in Scienze dell’Informazione
e dello Spettacolo o in Scienze della Comunicazione Pubblicitaria presso l’Università di Urbino; i laureati nella classe delle Lauree in Scienze della Comunicazione; i laureati in Lettere e in Lingue presso l’Università di Urbino; i laureati in Sociologia, Scienze della Comunicazione, Lettere, Lingue, Scienze Politiche o anche lauree a diversa denominazione delle stesse classi o di classi considerate affini.
Prerequisiti
Ai fini dell’ammissione, i candidati che ne facciano domanda devono dimostrare, attraverso adeguata certificazione, di aver superato durante il loro percorso di laurea esami corrispondenti ad almeno 84 crediti formativi universitari (CFU) in riferimento a specifici settori disciplinari. All’atto dell’ammissione sono attribuiti agli iscritti da 126 a
180 CFU, in relazione ai prerequisiti di accesso. L’eventuale riconoscimento di ulteriori Crediti Formativi Universitari (CFU) agli iscritti in possesso di laurea di durata superiore ai tre anni, nel limite massimo di 39 CFU, è effettuato attraverso delibere degli organi della laurea specialistica. I candidati possono essere ammessi fino a un massimo di 54 Debiti Formativi Universitari (DFU) nei predetti settori scientifico-disciplinari, con l’obbligo di recuperare
il debito formativo nell’ambito della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Università di Urbino, ai fini del conseguimento del titolo di studio.
Ai laureati in Sociologia/ indirizzo Comunicazione e Mass media del vecchio ordinamento (VO) iscritti al corso di
laurea specialistica in Editoria Media e Giornalismo vengono riconosciuti 180 CFU relativamente al primo biennio e
60
Parte generale
agli insegnamenti obbligatori di indirizzo superati. Vengono inoltre riconosciuti altri 36 CFU relativamente al superamento di almeno 4 insegnamenti complementari compresi nell’elenco seguente.
Per tutti i laureati provenienti da altre lauree quadriennali o triennali è previsto il riconoscimento di ulteriori crediti
in relazione all’effettivo percorso formativo sostenuto, purché essi siano in possesso dei prerequisiti di accesso. Il riconoscimento è effettuato da una commissione del corso di laurea specialistica al momento dell’iscrizione.
STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO
Il percorso formativo si articola in due anni di corso e consiste nella partecipazione a moduli di insegnamento e ad
altre attività formative, affidate a docenti universitari e ad esperti provenienti dal mondo dei media, del giornalismo,
dell’editoria e della comunicazione pubblica e di impresa. Al superamento di ciascun modulo e attività formativa
sono attribuiti crediti (CFU) secondo quanto previsto dal regolamento didattico della laurea specialistica.
Il primo anno di corso prevede l’acquisizione di una formazione teorica di base di carattere interdisciplinare, che
include discipline sociologiche, mediologiche, economiche, informatiche, linguistiche, filosofiche, antropologiche,
storiche e giuridiche. Il percorso didattico del primo anno si compone di 58 CFU pertinenti a specifici settori e discipline ed è comune a tutti e tre gli indirizzi di specializzazione.
Il secondo anno prevede l’acquisizione di ulteriori 36 CFU relativi ad attività formative professionalizzanti su progetto (project work) o ad altre attività definite dal regolamento didattico in relazione al curriculum prescelto. I project
works rappresentano attività formative mirate alla creazione di un prodotto mediale o multimediale. L’organizzazione didattica è articolata in modo da venire incontro a più tipologie di studenti.
Tre sono i percorsi formativi che lo studente è invitato a scegliere all’atto dell’iscrizione:
- “le professioni dei media”, si rivolge a coloro che vogliono fare un percorso più professionalizzante e che hanno
la possibilità di frequentare;
- “la ricerca sui media”, si rivolge a studenti con medie elevate, particolarmente motivati all’attività di ricerca;
- “tempo parziale”, si rivolge infine a coloro che per motivi di lavoro o di distanza non possono sostenere una frequenza troppo alta e che preferiscono quindi (per scelta o per necessità) lo studio individuale da non frequentante.
PIANO DI STUDIO
Costituisce condizione necessaria per il conseguimento della laurea specialistica l’acquisizione, entro i 300 CFU del
percorso complessivo articolato su due livelli di laurea, di 15 CFU liberamente prescelti, di qualsiasi settore disciplinare, dei quali almeno 6 CFU durante il periodo di iscrizione alla laurea specialistica; e inoltre, di almeno 21 CFU
per ulteriori conoscenze e abilità linguistiche, informatiche, relazionali, professionali, e per altre attività formative
previste dall’art. 10.1 sub f) del D.M.509/99. Relativamente ai predetti obblighi, il riconoscimento di CFU precedentemente acquisiti dagli iscritti nell’ambito del proprio percorso formativo e professionale è effettuato attraverso delibere degli organi del corso di laurea specialistica. Per le eventuali attività di stage vengono infine attribuiti da 9 a
27 CFU, in sostituzione di un egual numero di crediti.
Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione.
I piani di studio devono essere presentati presso la segreteria studenti dal 15 luglio al 31 dicembre di ogni anno accademico. Le domande presentate oltre i tempi indicati saranno valutate dalla Commissione piani di studio l’anno
accademico successivo. Il riconoscimento dei Crediti Formativi, per essere valido, è subordinato alla presentazione
presso la Segreteria della documentazione necessaria (certificazione) e al pagamento dei contributi particolari di segreteria. La commissione delibera entro il 31 gennaio di ogni anno. Una volta deliberato il riconoscimento non sarà
61
Vademecum 2007/08
più possibile richiedere modifiche dello stesso; potranno invece essere chiesti cambiamenti nella scelta degli insegnamenti curricolari del piano di studi, sempre che questi non siano già stati sostenuti o riconosciuti.
I Moduli
I ANNO
Disciplina
Abilità informatiche e on line avanzate
Diritto dell’informazione e della comunicazione
Editoria
Teoria e analisi dei media
Inglese commerciale
Inglese per i media e il giornalismo
Linguistica del testo
Marketing
Pragmatica della comunicazione 2
Pubblicità
Scrittura per i media e il giornalismo 1
Scrittura per i media e il giornalismo 2
Sociologia della post-modernità 2
Storia del giornalismo
Tecniche di relazione
Settore
INF/01
IUS/09
SPS/08
SPS/08
L-LIN/12
L-LIN/12
L-LIN/01
SECS-P/06
SPS/08
SPS/08
SPS/08
SPS/08
SPS/08
M-STO/04
SPS/08
CFU
3
6
3
3
3
3
3
6
3
6
3
3
3
6
4
Settore
SPS/08
SPS/08
L-ART/06
L-ART/06
L-ART/06
SPS/08-INF/01
SPS/08
SECS-P/06
SPS/08
CFU
9
6
3
6
9
6
9
6
9
I project works
II ANNO
Disciplina (Project works)
Comunicazione pubblica
Giornalismo on line
Giornalismo radio-Televisivo 1
Giornalismo radio-Televisivo 2
I periodici: testi e immagini
Informare e generare servizi sul web
Editoria libraria
Marketing editoriale
Un libro on line
LO SAI CHE …
- Moduli
Sia i moduli del primo anno che le attività formative del secondo anno si svolgono nei due semestri (settembregennaio e marzo-giugno), in particolare, quelli del primo anno nell’arco della settimana e quelli del secondo anno nei fine settimana.
62
Parte generale
I moduli di Scrittura per i media e il giornalismo sono a frequenza obbligatoria, mentre Teoria e analisi dei media
ed Editoria sono obbligatori soltanto per chi non proviene da Scienze della comunicazione.
- Percorsi
Per i percorsi “La ricerca sui media” e “Tempo parziale” sono previsti moduli e altre attività formative alternative a
una parte dei project works. Il piano di studi del secondo anno è in ogni caso personalizzato e concordato con il
corso di laurea.
- Project works
I project works durano in media un mese, nel corso del quale la didattica è a cura del professore che lo dirige, secondo un progetto approvato dal corso di laurea. Si tratta di corsi a numero chiuso (circa 18 studenti per pw), eventualmente allargabile su disponibilità del docente.
- Esami
È possibile sostenere gli esami da frequentanti e da non frequentanti. Le sessioni d’esame sono in febbraio, in giugno e in settembre.
- Debiti Formativi Universitari (dfu)
I corsisti ammessi con debiti formativi sono tenuti a colmarli entro la fine del primo anno.
I corsisti a cui siano stati riconosciuti crediti aggiuntivi in ingresso (fino a un massimo di 39 rispetto allo standard
di ingresso di 180) sono tenuti a seguire il percorso formativo personalizzato stabilito per ognuno di loro dal corso di laurea.
- Crediti Formativi Universitari (cfu)
Tutti i corsisti possono richiedere il riconoscimento di crediti in corrispondenza di certificate competenze informatiche, linguistiche, relazionali e professionali, in sostituzione di alcuni moduli previsti dal loro percorso formativo. La
fase della personalizzazione dei percorsi dura dal termine delle iscrizioni all’inizio effettivo delle attività.
- Borse di Studio
Chi intende raccogliere informazioni inerenti alle domande di borsa di studio è invitato a rivolgersi all’ERSU di Urbino.
- Testata-laboratorio on line
È on line Numerozero, la testata-laboratorio di Editoria Media e Giornalismo, realizzata nell’ambito del project work
“Un giornale on line per l’Università” (www.uniurb.it/numerozero).
63
Vademecum 2007/08
Organizzazione e Gestione delle Politiche
e dei Servizi Sociali
Classe 57/S - Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali
Presidente: Prof. Yuri Kazepov
Presidenza del Corso
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: 0722 305739 - Fax: 0722 305731
Segreteria del Corso
Referente: dott. Barbara Di Edoardo
Via Saffi, 15 (piano B)
Tel.: 0722 305743 - Fax: 0722 305731 - Cell.: 334-5724696 - E-mail: [email protected]
Sito web
http://www.soc.uniurb.it/gepss
SporTello informativo
Referenti: dott. Barbara Di Edoardo e prof. Antonio Quagliani
Via Saffi, 15 - Tel.: 0722 305743; 0722 305788 - E-mail: [email protected]
Gli obiettivi formativi
Obiettivo formativo del corso è la preparazione di laureati specialisti in possesso di una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche e del servizio sociale, un’elevata capacità di analisi e interpretazione
dei fenomeni sociali e dei problemi sociali connessi, un’avanzata conoscenza nel campo delle discipline
economico-statistiche, giuridiche e politologiche, nonché dell’antropologia e della psicologia sociale.
In particolare i laureati specialisti dovranno acquisire competenze necessarie per la progettazione, l’organizzazione e la gestione di interventi, di servizi e di politiche sociali, nonché abilità per valutarne l’esito, nei settori del lavoro, della sanità, dell’educazione, della famiglia, dell’immigrazione, dell’esclusione/
marginalità sociale e della povertà, della prevenzione del disagio e della promozione delle pari opportunità e dei soggetti deboli, nel quadro generale, sociale e legislativo, delle politiche di welfare.
I laureati specialisti dovranno essere capaci di operare con un elevato grado di autonomia, di svolgere
funzioni di coordinamento degli interventi e di direzione di strutture, servizi, dipartimenti e aree di elevata complessità nell’ambito delle politiche sociali, di dirigere il lavoro di gruppo, promuovendo varie
forme di cooperazione nelle e tra le strutture di servizio alla persona.
Essi dovranno acquisire competenze idonee all’ideazione e allo sviluppo di attività di co-progettazione e negoziazione con attori sociali portatori di bisogni e problemi, allo scopo di individuare risposte e
di attivare risorse adeguate, nonché al coordinamento e all’attuazione di programmi di intervento per
fronteggiare emergenze e problemi sociali e perseguire il benessere sociale.
64
Parte generale
Ammissione al corso
Sono ammessi al corso di laurea specialistica cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro
titolo conseguito in Italia od all’estero ritenuto idoneo, e che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano.
Sono ammessi i laureati in Scienze del servizio sociale (classe 6), ed in Scienze sociologiche (classe 36), Scienze
politiche e delle relazioni internazionali (classe 15), Scienze dell’educazione e della formazione (classe 18) e Scienze e tecniche psicologiche (classe 34) o nelle lauree quadriennali in Sociologia, Scienze Politiche, Scienze della Formazione, Psicologia, Servizio Sociale. Sono altresì ammessi coloro che sono in possesso del diploma universitario
(ex L. del 16/01/2003 n. 3) di Assistente Sociale.
Il Consiglio di Corso determinerà gli eventuali debiti o crediti formativi dei candidati.
I candidati possono essere ammessi anche in debito fino ad un massimo di 30 CFU nei diversi settori scientifico-disciplinari, con l’obbligo di recuperare, entro il primo anno, il debito formativo nell’ambito della facoltà di Sociologia
o di altre Facoltà della Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, ai fini del conseguimento del titolo di studio.
Sono ammessi con il riconoscimento integrale dei 180 crediti conseguiti i laureati in Servizio Sociale ed i laureati in Sociologia, curriculum “Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società”, della Università di Urbino.
Gli sbocchi professionali
Il corso di laurea specialistica in Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali intende formare un
profilo professionale che - per le sue competenze specifiche - trova la sua naturale collocazione nelle strutture di
servizio alla persona in funzioni di elevata responsabilità e autonomia, come per esempio:
- ruoli di direzione in organizzazioni pubbliche e private, operanti nel campo delle politiche e dei servizi di welfare, dello sviluppo comunitario, dell’attività cooperativa, nonché attività di formazione e di consulenza per tali organizzazioni;
- attività di ricerca sociale e di progettazione delle politiche e dei servizi nell’ambito dei servizi sociali, socio-sanitari
e del terzo settore, nonché di valutazione dell’impatto sociale degli interventi nel campo del lavoro sociale;
- attività di direzione quali il coordinamento di gruppi di lavoro, la responsabilità di strutture, la supervisione professionale.
La struttura didattica del corso
In considerazione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali previsti, il Corso di laurea organizza le proprie attività formative mediante:
- insegnamenti indirizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze avanzate nei vari campi della sociologia, nelle teorie e metodi propri del servizio sociale, delle politiche socio-assistenziali e dell’organizzazione e gestione dei
servizi sociali alla persona, oltre che insegnamenti in altre discipline (e.g. economiche, psicologiche, statistiche, politologiche, storiche e giuridiche) che contribuiscono a una formazione interdisciplinare;
- insegnamenti indirizzati alla conoscenza dei diversi sistemi di welfare, anche da un punto di vista comparativo sul
piano europeo, nonché all’acquisizione di conoscenze approfondite relative al terzo e quarto settore ed alle relazioni tra organizzazione non-profit e servizi socio-sanitari pubblici;
- attività esterne come tirocini formativi presso amministrazioni e strutture di servizio, anche estere (nel quadro di
accordi internazionali).
Le lezioni sono tenute da docenti universitari, esperti nel settore relativo ai servizi sociali e alle politiche sociali, e
da tecnici di programmazione regionale. L’offerta formativa integra l’ambito teorico e culturale con attività pratiche
e laboratori professionalizzanti.
65
Vademecum 2007/08
Il percorso online
A partire dallo scorso anno Accademico il Corso di Laurea ha attivato un intero percorso didattico online. Un avanzato sistema di e-learning permette di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’opportunità di vivere l’università
di prima persona anche se non si può risiedere a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permette inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento.
Il percorso formativo online si articola in due anni di corso, per un totale di 120 crediti formativi (CFU).
Il piano di studio
Il percorso formativo per conseguire la laurea specialistica è strutturato su 300 crediti formativi, per la durata di 5
anni, di cui 180 crediti formativi della laurea triennale di accesso e 120 crediti del biennio di specializzazione così articolati:
Attività formative di base: 15 cfu
- Ambito delle discipline sociologiche: 9 cfu
- Ambito delle discipline giuridico-politologiche ed economico-statistiche: 6 cfu
Attività formative caratterizzanti: 51 cfu
- Ambito delle discipline sociologiche: 31 cfu
- Ambito delle discipline giuridico-politologiche, economico-statistiche: 20 cfu
Attività affini e integrative: 24 cfu
- Ambito della formazione interdisciplinare: 24 cfu
Altre Attività Formative: 30 cfu
Attività formative a scelta dello studente: 6 cfu
Per conseguire i 6 cfu previsti per le attività formative a scelta dello studente è consentito scegliere liberamente
tra gli insegnamenti previsti dai corsi di laurea triennale o specialistica della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo.
Prova finale: 15 cfu così suddivisi:
a) Lingua straniera: 3 cfu
b) Tesi finale: 12 cfu
Si acquisiscono i 12 cfu con la preparazione dell’elaborato per la prova finale e con la valutazione positiva dello stesso.
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche, abilità relazionali, tirocini, ecc.: 9 cfu così suddivisi:
a) Abilità informatiche: 5 cfu
b) Una attività formativa a scelta tra le sotto indicate, per un totale di 4 CFU. Lo studente può indicare nel piano di
studi individuale come intende acquisirli previa approvazione della competente struttura didattica.
Abilità relazionali
Tirocinio
Altra lingua
N.B. Gli studenti contestualmente alla domanda di iscrizione presentano il proprio piano di studi individuale la cui
approvazione è rimessa ad una commissione nominata dal Consiglio di Corso.
66
Parte generale
Il percorso a tempo parziale
E’ prevista la possibilità per gli studenti di sviluppare il Corso su un triennio mediante una iscrizione a tempo parziale e conseguente modifica del regime delle tasse di iscrizione (vedere istruzioni generali per la iscrizione).
I moduli
Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione.
primo anno
Discipline
Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I-II (6 cfu) - III (3 cfu) (Ami)
Politiche sociali nazionali
Politiche sociali regionali (Ami)
Governo locale: la valutazione del governo regionale
Socio antropologia delle relazioni etnico culturali
Analisi socio-economica dei servizi sociali
La tuTela del minore nell’ordinamento giuridico
Diritti fondamentali dell’uomo
Diritti di cittadinanza e politiche differenziali
Diritto degli enti locali
Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari
Psicologia di comunità I (2 cfu) - II (2 cfu)
Secondo anno
Discipline
Metodi e tecniche di programmazione territoriale
Politiche sociali per la famiglia e l’infanzia I
Politiche sociali per la famiglia e l’infanzia II
Gestione delle imprese dei servizi sociali
Politiche sociali e fondi strutturali della C.E.
Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali
Progettazione delle imprese non-profit
Lingua inglese per le scienze sociali
Crediti a scelta dello studente
Abilità informatiche
Crediti per altre conoscenze linguistiche, abilità relazionali e tirocini
Prova finale
Settore
SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/07
SPS/08
SPS/09
IUS/01
IUS/08
IUS/09
IUS/10
SECS-P/05
M-PSI/05
Cfu
9
6
3
4
6
6
3
6
6
3
6
4
Settore
SPS/07
SPS/08
SPS/08
SECS-P/08
IUS/14
M-PSI/06
SECS-P/10
L-LIN/12
Cfu
6
3
3
6
6
6
6
3
6
5
4
12
67
Vademecum 2007/08
Prova finale
La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione dei crediti formativi previsti dal regolamento e con il superamento della prova finale.
La prova finale consiste in un elaborato scritto di carattere originale attraverso il quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità:
- individuare interrogativi scientificamente rilevanti attorno ad uno specifico fenomeno sociale, formulando un progetto di studio del fenomeno indagato rigoroso e coerente;
- ricorrere ai metodi e alle tecniche più appropriati per l’analisi del fenomeno indagato, collocando i risultati del proprio lavoro di ricerca all’interno di adeguate riflessioni teoriche;
- programmare, progettare, organizzare e gestire interventi di servizi e politiche sociali, nonché di valutarne l’esito.
Per il superamento della prova finale il candidato deve sostenere una discussione, con un’apposita commissione
giudicatrice, sull’elaborato presentato ed ottenere una valutazione positiva.
La valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode, e la prova è superata se il candidato ottiene una valutazione superiore a 66/110.
Tirocini e stages
Per lo svolgimento del tirocinio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo
delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante.
Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini.
Referente tirocini:
dott. Leonardo La Capria
[email protected]
Giuseppe Belbusti
[email protected]
68
Parte generale
Sociologia della Multiculturalità
89/S, classe delle lauree specialistiche in sociologia
Presidente: Luigi Alfieri
Presidenza del Corso
Via A. Saffi, 15 (piano B) - Tel.: 0722 305736 - Fax: 0722 305731
Segreteria del Corso
Referente: Barbara Forlucci
Via A. Saffi, 15 (piano B) - Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731
E-mail: lsmulticulturalità@uniurb.it
Orario: lun-ven-sab ore 9-13
Sito web
http://www.soc.uniurb.it
Gli obiettivi formativi
Il corso di laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità ha l’obiettivo di preparare i propri studenti affinché conseguano:
- una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche;
- una conoscenza avanzata delle problematiche della multiculturalità e del pluralismo religioso;
- competenze metodologiche avanzate relative all’analisi del funzionamento delle società complesse, con
particolare riguardo alle tematiche del pluralismo culturale e religioso e della sua gestione politica;
- avanzate conoscenze sull’identità storica e culturale di ebraismo, cristianesimo, islamismo e delle
grandi religioni mondiali;
- autonome capacità di ricerca nel settore della storia religiosa nonché nei campi di indagine sull’incidenza culturale e sociale del fattore religioso nella società contemporanea;
- competenze specifiche riguardo all’analisi avanzata degli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione.
Titolo di ammissione
Sono ammessi al corso di laurea specialistica coloro che siano in possesso di una laurea o di altro titolo conseguito
all’estero, ritenuto idoneo. L’ammissione senza debiti formativi è garantita a coloro che hanno conseguito la laurea di
primo livello presso la Facoltà di Sociologia o la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”.
E’ consentito l’accesso anche ai possessori di altre lauree di primo livello, lauree quadriennali o di altre lauree specialistiche, previa valutazione dei curricula dei candidati da parte di una Commissione appositamente preposta.
Debiti e crediti formativi
I candidati possono essere ammessi anche con un debito formativo, che non può però superare i 50 CFU, con l’obbligo di recuperare entro il primo anno di iscrizione detto debito formativo nell’ambito delle attività formative della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino “Carlo Bo” .
L’eventuale riconoscimento di ulteriori CFU agli iscritti in possesso di laurea di durata superiore ai tre anni, o per al69
Vademecum 2007/08
tre attività formative post-laurea (corsi di perfezionamento, master, ecc.), svolte presso l’Università di Urbino, scuole o istituti di livello universitario di riconosciuta serietà scientifica, è stabilito da un’apposita commissione incaricata di valutare il curriculum studiorum complessivo dello studente e di deliberare il suo piano di formazione nel
corso di laurea specialistica.
Gli sbocchi professionali
L’offerta formativa è orientata a preparare figure di esperti che, pur condividendo una comune formazione socioantropologica e di teoria e metodologia sociologica, abbiano competenze specifiche nello svolgimento di alcune
funzioni strettamente correlate alla specificità delle organizzazioni complesse che caratterizzano le società postmoderne. Si pensa in particolare alle seguenti figure:
- “mediatore interculturale” o “agente di confine” nell’area dei servizi sociali e assistenziali;
- ricercatore da inserire presso università ed organismi internazionali;
- ricercatore in centri studi pubblici e privati;
- funzionario o consulente presso la pubblica amministrazione, con particolare riguardo agli enti preposti alle politiche sociali e all’assistenza, e presso organismi pubblici e privati interessati dal fenomeno della multiculturalità;
- esperto comunicatore presso le varie tipologie di media.
La struttura e l’organizzazione didattica del corso
Il corso ha la durata legale di due anni. Per tenere adeguatamente conto delle scelte vocazionali degli studenti, il
corso di laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità articola i propri obiettivi in attività formative indispensabili, comuni a tutti gli iscritti (I anno), e in attività formative opzionali strutturate in due curricula (al II anno): “Politiche dell’integrazione sociale” e “Antropologia delle religioni”. Chi sceglie un curriculum potrà sostenere anche
alcuni esami dell’altro.
La didattica è strutturata in moduli da 6 CFU (crediti formativi universitari). Ad ogni modulo corrisponde un insegnamento della durata di 40-48 ore di didattica frontale (in aula) a cui deve corrisponde parallelamente il lavoro
individuale dello studente.
I corsi sono semestrali: si tengono orientativamente da ottobre a gennaio e da marzo a maggio. Essendo moduli
da 6 CFU questi impegnano 2 cicli ogni semestre (pari a due mesi consecutivi).
Il calendario delle lezioni (definito tenendo conto, nei limiti del possibile, delle eventuali esigenze lavorative degli
iscritti) prevede per ogni corso 6 ore di lezioni settimanali, articolate in vario modo (2 ore per tre giorni consecutivi; 4+2 ore su due giorni consecutivi).
Le lezioni e le altre attività formative si svolgeranno sia presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, via Saffi 15, sia in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia e con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “I. Mancini”, ed eventualmente con corsi di laurea omologhi attivati da altre università, anche straniere, e con
istituzioni pubbliche e private, mediante la stipula di apposite convenzioni
Il piano di studio
Il corso di studi prevede l’acquisizione, nell’arco del biennio, di 120 CFU (crediti formativi universitari) di cui: a) 84
CFU conseguibili scegliendo tra 30 insegnamenti, ciascuno di 6 CFU; b) 6 CFU eventuali a scelta dello studente; c)
30 CFU per attività formative obbligatorie (lingue, abilità informatiche, abilità relazionali, stages) e la prova finale.
Il titolo è rilasciato, previo superamento della prova finale, agli studenti che abbiano conseguito 300 crediti formativi, compresi quelli conseguiti nella laurea di base e quelli attinenti ad eventuali altri titoli riconosciuti.
Successivamente alla domanda di iscrizione, ma non oltre il 31 dicembre, gli studenti presentano il proprio piano
70
Parte generale
di studi individuale, la cui approvazione è rimessa ad una commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica.
Il piano di studi deve essere formulato sulla base degli insegnamenti previsti per le Attività formative della Laurea
Specialistica in Sociologia della multiculturalità.
Insegnamenti previsti e attività formative obbligatorie
Per conseguire i crediti relativi a ciascuna attività formativa del biennio specialistico, gli studenti hanno a disposizione i seguenti insegnamenti, raggruppati per ambito disciplinare ed articolati in moduli, del valore di 6 cfu, come a fianco di ciascuno indicato.
Attività formative della laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità
Attività
Ambiti
Settore
Insegnamenti
CFU
Tot. CFU
Formative disciplinari
M-STO/04 Storia sociale dell’Europa
6
M-STO/04 Storia contemporanea del cristianesimo
6
M/FIL/01 Filosofia teoretica
Discipline
6
12-24
storico-filosofiche M-FIL/06 Storia del pensiero religioso
6
(orientativamente
Di base
6 gli studenti devono
M-FIL/06 Fenomenologia della religione
M-FIL/06 Epistemologia delle religioni
6
fare 18 cfu)
Discipline
SPS/07
Socioantropologia delle relazioni etnico-culturali
6
sociologiche
SPS/08
Sociologia classica e teoria del valore
6
SPS/10
Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro 6
SPS/09
Sociologia delle identità politiche
6
SPS/11
Sociologia della cultura ebraica
6
SPS/08
Sociologia delle culture islamiche
6
18-48
Caratteriz- Discipline
SPS/08
Sociologia delle culture buddiste
6
(orientativamente
zanti
Sociologiche
SPS/08
Sociologia delle culture indiane
6 gli studenti devono
SPS/08
Fondamenti delle società del benessere e
fare 36 cfu)
politiche sociali comparate
6
SPS/10
Politiche dell’immigrazione
6
SPS/12
Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia
6
M-DEA/01 Socio-antropologia dell’ordine sociale
6
Discipline giuridiM-DEA/01 Antropologia delle religioni
6
co-politologiche,
M-DEA/01 Forme della memoria culturale
6
economico-statiMetodi e tecniche di analisi della domanda
SPS/04
stiche, demoet18-42
sociale e politica
6
noantropologiche,
(orientativamente
SPS/04
Movimenti sociali e cambiamento politico
6
storiche e psicoM-DEA/01 Etnologia
6 gli studenti devono
Affini o
logiche
fare 30 cfu: 18
SECS-S/05
Statistica
sociale
avanzata
6
integrative
discipline ecc.
IUS/20
Antropologia giuridica
6
+ 12 formazione
IUS/20
Diritto e religioni
6
interdisciplinare)
Formazione
M-FIL/02 Epistemologia
6
interdisciplinare
M-FIL/05 Antropologia delle forme simboliche
6
M-PED/01 Formazione al dialogo interreligioso
6
M-STO/06 Storia delle religioni
6
84
Totale CFU da acquisire negli insegnamenti indicati
6
Eventuale insegnamento a scelta dello studente
71
Vademecum 2007/08
Totale CFU da acquisire negli insegnamenti - comprensivi di quelli eventualmente scelti
Attività formative obbligatorie:
- Prova finale
- Lingua inglese per le scienze sociali o Lingua francese per le scienze sociali
- Abilità informatiche
- Tirocini e stages
Totale CFU da acquisire complessivamente nella Laurea Specialistica
90
30
18
3
5
4
21
9
120
Suddivisione degli insegnamenti tra gli anni di corso
Insegnamenti comuni del primo anno di corso:
M-STO/04 Storia sociale dell’Europa: 6 cfu;
M-FIL/06 Epistemologia delle religioni: 6 cfu;
SPS/08 Sociologia classica e teoria del valore: 6 cfu;
M-FIL/01 Filosofia teoretica: 6 cfu;
SPS/07 Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali: 6 cfu;
SPS/09 Sociologia delle identità politiche: 6 cfu;
M-DEA/01 Antropologia delle religioni: 6 cfu;
M-DEA/01 Etnologia: 6 cfu;
M-FIL/05 Antropologia delle forme simboliche: 6 cfu;
M-DEA/01 Socio-antropologia dell’ordine sociale: 6 cfu;
IUS/20 Antropologia giuridica: 6 cfu;
M-STO/06 Storia delle religioni: 6 cfu.
Tra le materie previste per il I anno, gli studenti dovranno sceglierne almeno 10. Il primo anno si ritiene concluso
con il raggiungimento di 60 CFU.
Per il II anno, lo studente deve scegliere uno dei due percorsi specialistici previsti dal piano formativo. Complessivamente si dovranno acquisire nelle materie curriculari del secondo anno 30 CFU (5 materie da 6 CFU). In questo
monte crediti possono essere ricompresi gli eventuali 6 CFU a scelta dello studente e 6 o al massimo 12 CFU da
acquisire negli insegnamenti dell’altro percorso.
Percorsi opzionali per il secondo anno:
- Politiche dell’integrazione sociale
M-DEA/01 Forme della memoria culturale: 6 cfu;
M-FIL/02 Epistemologia: 6 cfu;
SPS/10 Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro: 6 cfu;
SPS/04 Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica: 6 cfu;
SPS/04 Movimenti sociali e cambiamento politico: 6 cfu;
SPS/12 Politiche sociale per la famiglia e per l’infanzia: 6 cfu;
SECS-S/05 Statistica sociale avanzata: 6 cfu;
SPS/10 Politiche dell’immigrazione: 6 cfu.
72
Parte generale
- Antropologia delle religioni
M-STO/04 Storia contemporanea del cristianesimo: 6 cfu;
M-FIL/06 Storia del pensiero religioso: 6 cfu;
SPS/11 Sociologia della cultura ebraica: 6 cfu;
SPS/08 Sociologia delle culture islamiche: 6 cfu;
SPS/08 Sociologia delle culture buddiste: 6 cfu;
SPS/08 Sociologia delle culture indiane: 6 cfu;
M-PED/01 Formazione al dialogo interreligioso: 6 cfu;
M-FIL/ 06 Fenomenologia della religione: 6 cfu;
IUS/20 Diritto e religioni: 6 cfu.
Prova finale
La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomento dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e concluso il primo anno di corso.
Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità.
Informazioni
Per informazioni su piani di studio, passaggi di corso, insegnamenti, esami, orari delle lezioni e di ricevimento, gli
studenti del Corso di laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità potranno consultare il sito della Facoltà:
http://www.soc.uniurb.it; o rivolgersi alla Segreteria Istituto di Sociologia - Via Saffi, 15 - 61029 Urbino (PU), referente Sign.a Barbara Forlucci, E-mail: lsmulticulturalità@uniurb.it, Tel.: 0722305732 Fax 0722 305731.
Per avere informazioni più dettagliate sulle modalità di iscrizione e di partecipazione, tasse, ecc., si può consultare
il volume “Iscrizioni e Immatricolazioni” 2007-2008.
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Vademecum 2007/08
Insegnamenti
PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI
Abilità informatiche
INF/01 CFU 5 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 40 ore
Titolo corso: Informatica per le scienze sociali e sistemi didattica a distanza
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. TORRISI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
L’obiettivo del corso di informatica di base è quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici, pratici ed analitici, necessari
ad affrontare il percorso formativo del corso di laurea in sociologia e, successivamente, le sfide che il mondo del lavoro
sottoporrà loro una volta laureati.
Programma:
Il corso si articola in diversi moduli interni.Gestione delle risorse di base. Scopo di questo modulo è di permettere allo studente
di familiarizzare con le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo; Elaborazione testi. Le
lezioni afferenti a questo modulo saranno dedicate all’analisi e all’uso dei più conosciuti programmi di elaborazione testi. Fogli
di calcolo. Il modulo affronterà sia i concetti fondamentali del foglio elettronico sia l’utilizzo pratico di tale strumento. La rete.
Questo modulo offre delle conoscenze di base inerenti l’uso e la configurazione delle reti informatiche. Il modulo si articola in
due parti. La prima concerne l’uso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete. La seconda parte riguarda invece la
comunicazione per mezzo della posta elettronica, i newsgroups, le liste di discussione, etc. Fare formazione a distanza (corso
monografico) Scopo di questo modulo sarà quello di offrire una panoramica quanto più completa possibile dello stato dell’arte
nell’ambito della formazione online. Sarà fatto un confronto tra comunicazione face-to-face, comunicazione a distanza e
comunicazione in rete, seguito da una panoramica relativa alla progettazione e allestimento dei corsi online.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
- Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000.
Modalità di accertamento:
La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo
Testi di studio:
- Curtin D. P., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Nota: Acquistare ultima edizione disponibile in commercio. Nota
per tutti: Eseguire esercizi con CD-ROM. - Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000.
75
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale con prova pratica
Abilità informatiche 1
INF/01
CFU 2
Titolo corso: Web 2.0 - social networking and new ICT
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. TORRISI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
La rete è cambiata. Non solo e non tanto nelle soluzioni tecnologiche adottate per far fronte alle pressanti esigenze delle
bande larghe, ma pittosto nell’utilizzo sempre piu sociale che si fa di queste soluzioni. Attivita tradizionalmente diffuse, quali
partecipare a delle aste, scambiarsi delle foto, guardare la televisione, vengono cosi trasfigurate e riscritte all’interno di un framework cui si è dato il nome di web. 2.0. Questo corso ha lo scopo di illustrare la trasformazione nei processi sociali e
politici a cui obbliga questo nuovo modo di fare rete.
Programma:
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Frequenza per almeno tre quarti delle lezioni.
Testi di studio:
D’Ottavi Alberto., Web 2.0 - Le meraviglie della nuova internet, Unwiired media, 2006
Modalità di accertamento:
Colloquio orale con prova pratica.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei libri di testo.
Testi di studio:
D’Ottavi Alberto., Web 2.0 - Le meraviglie della nuova internet, Unwiired media, 2006
Modalità di accertamento:
Colloquio orale con prova pratica.
Abilità informatiche 1 e 2 AMI
INF/01
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: ABILITÀ INFORMATICHE
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected]
Prof. BETTI ENRICO [email protected]
76
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Parte I
L’accertamento delle abilità informatiche volto a verificare che lo studente abbia familiarità con il personal computer e le
applicazioni di software più diffuse.
Parte II
Programmazione dinamica di siti, approccio alla progettazione di un sistema informativo che utilizzi come piattaforma il web.
Programmazione dinamica di siti, approccio alla progettazione di un sistema informativo che utilizzi come piattaforma il web.
Programma:
Parte I
A) Concetti base della Tecnologia dell’informazione Conoscenza base su
1. architettura di un elaboratore elettronico, funzionamento di un personal computer e delle reti informatiche;
2. criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer;
3. problemi riguardanti la sicurezza dei dati e degli altri aspetti legali.
B) Uso del computer e gestione del file
Abilità nelle principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo. In particolare:
1. organizzazione e gestione file e cartelle, 2. lavorare con le icone e le finestre, 3. usare semplici sistemi editing e le operazioni
di stampa.C)C) Elaborazione testi
Abilità di base nell’uso del personal computer come elaboratore di testi: creazione, formattazione e rifinitura di un docomento,
creazione di tabelle, introduzioni di grafici e di immagini in un documento, stampa di un documento e suo invio ad una lista di
destinatari.
D) Foglio elettronico
Concetti fondamentali del foglio elettronico e della possibilità di utilizzare praticamente tale strumento. Creazione e
formattazone di un foglio di calcolo elettronico. Utilizzazione delle funzioni aritmetiche e logiche di base. Alcune funzionalità
aggiuntive quali l’impostazione di oggetti nel foglio ela rappresentazione in forma grafica dei dati in esso contenuti.
Parte II
1. Accenni di html; 2. uso dei form per l’invio dati; 3. esecuzione lato client e lato server; 4. brevi accenni agli strumenti per il
web e delle loro caratteristiche (php, perl asp); 5. utilizzo di un server remoto tramite http e ftp per il trasferimento dei dati; 6.
realizzazione di un applicativo lato server; 7. concetti di record; 8. tabella e transazione su un database; 9. uso di un database e
scrittura di brevi applicativi per l’interfaccia del database con il web.
Parte I
A) Concetti base della Tecnologia dell’informazione Conoscenza base su
1. architettura di un elaboratore elettronico, funzionamento di un personal computer e delle reti informatiche; 2. criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer; 3. problemi riguardanti la sicurezza dei dati e degli altri aspetti legali.
B) Uso del computer e gestione del file
Abilità nelle principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo. In particolare:
1. organizzazione e gestione file e cartelle, 2. lavorare con le icone e le finestre, 3. usare semplici sistemi editing e le operazioni
di stampa.C)C) Elaborazione testi
Abilità di base nell’uso del personal computer come elaboratore di testi: creazione, formattazione e rifinitura di un docomento,
creazione di tabelle, introduzioni di grafici e di immagini in un documento, stampa di un documento e suo invio ad una lista di
destinatari.
D) Foglio elettronico
Concetti fondamentali del foglio elettronico e della possibilità di utilizzare praticamente tale strumento. Creazione e
formattazone di un foglio di calcolo elettronico. Utilizzazione delle funzioni aritmetiche e logiche di base. Alcune funzionalità
aggiuntive quali l’impostazione di oggetti nel foglio ela rappresentazione in forma grafica dei dati in esso contenuti.
Parte II
1. Accenni di html; 2. uso dei form per l’invio dati; 3. esecuzione lato client e lato server; 4. brevi accenni agli strumenti per il
web e delle loro caratteristiche (php, perl asp); 5. utilizzo di un server remoto tramite http e ftp per il trasferimento dei dati; 6.
realizzazione di un applicativo lato server; 7. concetti di record; 8. tabella e transazione su un database; 9. uso di un database e
scrittura di brevi applicativi per l’interfaccia del database con il web.
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Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Parte I
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
Studio individuale dei testi indicati. Iscrizione al LaRica Virtual Learning Space al seguente indirizzo: http://larica-virtual.soc.
uniurb.it/moodle/
Parte II Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di laboratorio. Presentazione facoltativa di progetti web.
Testi di studio:
Parte I
Formatica, ECDL il manuale. Syllabus 4.0, Apogeo, Milano 2006
Parte II
Modalità di accertamento:
Accertamento fine corso tramite prove pratiche e orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Studio dei testi di riferimento. Iscrizione al LaRica Virtual Learning Space al seguente indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/
Parte II
Testi di studio:
Parte I
Formatica, ECDL il manuale. Syllabus 4.0., Apogeo, Milano 2006
Parte II
Modalità di accertamento:
Accertamento fine corso tramite prove pratiche e orale.
Note:
RICONOSCIMENTO CERTIFICAZIONI
Gli studenti che hanno conseguito all’esterno dell’Ateneo (scuola media superiore o altri test-center) la certificazione ECDL
possono presentare la relativa documentazione alla segreteria studenti e ottenere, previa delibera del competente Consiglio, il
riconoscimento dei corrispondenti crediti.
Abilità informatiche 2
INF/01
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Informatica di base
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Servizio sociale (CTRI)
Prof. CELESCHI ALDO [email protected]
78
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire gli strumenti informatici e di area orientati all’utilizzo del pacchetto Microsoft Office, per affrontare il
percorso di formazione nel corso di laurea specialistica in Sociologia.
Programma:
Utilizzo dei fogli elettronici in genere, (excel) in particolare.
Modalità didattiche:
Lezione frontale in aula, eventualmente avvalendosi di un personal computer il cui schermo sarà proiettato e visibile a tutti.
Tesina di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio.
Testi di studio:
Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002
Nota: Solo prima parte: Excel
Ceipidor U.B., Medaglia C.M., Peruzzi F., Sedehi H., Informatica di base, introduzione per le scienze sociali, Carocci Studium,
Roma 2004 Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso. Città Aperta, (in Stampa).
Nota: Parte I, II, III (una Parte a scelta).
Modalità di accertamento:
La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002, Nota: Prima parte Excel
Ceipidor U.B., Medaglia C.M., Peruzzi F., Sedehi H., Informatica di base, introduzione per le scienze sociali, Carocci Studium,
Roma 2004 Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso. Città Aperta, (in Stampa).
Nota: l’intero testo
Modalità di accertamento:
La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Abilità informatiche e on line avanzate
ING-INF/01
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 10 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Internet e sistemi di authoring
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. SORINI LAERTE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze necessarie per muoversi su internet, capirne il funzionamento e
realizzare e gestire un piccolo sito web. Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente
anche servizi tipici di Internet, quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc.
79
Vademecum 2007/08
Programma:
1. Accenni sul World Wide Web
2. Cos’è Internet e come funziona
3. Dominio internet dalla A alla Z
4. Il linguaggio HTML
5. Servizi e protocolli per il Web
6. Multimedialità in Internet
7. Creazione pegine web con html
8. Organizzazione di un sito
9. Formattazione di un testo
10. Come realizzarle e organizzare le pagine
11. Immagini: inserirle e formattarle
12. Formattazione avanzata e strumenti aggiuntivi
13. Pubblicazione on line
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Il docente fornirà le dispense per il corso
Modalità di accertamento:
Prova pratica ed esame oraleInformazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Il materiale didattico sarà reso disponibile on-line
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
Il docente fornirà le dispense per il corso
Modalità di accertamento:
Esame orale
Abilità Relazionali
ALTRO
CFU 2 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 16 ore
Titolo corso: La composizione e la revisione dei testi nel lavoro redazionale
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. Eusebio Massimo Giuseppe [email protected]
Ricevimento: su appuntamento (contattare il docente al n. 333 9572728)
Obiettivi Formativi:
Il modulo intende illustrare i criteri di stesura e di trattamento redazionale di un testo, concentrandosi sugli aspetti che
riguardano l’organizzazione logico-concettuale degli argomenti, la precisione linguistica, la sintesi espositiva, l’uniformazione
stilistica e grafica.
80
Insegnamenti
Programma:
1. La scrittura come abilità linguistica 2. Scrittura e comunicazione 3. Programmare e organizzare un testo 4. Le fasi di
realizzazione di un testo scritto 5. Criteri di scrittura: uso del linguaggio; struttura funzionale del testo; punteggiatura 6. Norme
di uniformazione redazionale: trattamento di nomi e termini; citazioni; note; riferimenti bibliografici; indici 7. Ambiti e prodotti
dell’editoria libraria 8. Laboratorio di scrittura.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; esercitazioni di stesura e revisione di testi; seminario di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio; copletamento individuale degli esercizi di revisione dei testi;
studio individuale del testo di riferimento.
Testi di studio:
La bibliografia verrà comunicata a inizio corso, distinguendo tra studenti del corso di laurea e della laurea specialistica.
Modalità di accertamento:
Verifica e discussione di elaborati scritti preparati dallo studente durante la partecipazione al modulo e sviluppati nelle ore di
studio individuale; verifica e discussione degli argomenti trattati nel testo di riferimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale.
Obblighi:
Studio individuale del testo di riferimento.
Testi di studio:
R. Lesina, Il nuovo manuale di stile, 2ª ed., Zanichelli, Bologna, 1994; capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 13, 14, 15, 16, 17, appendice A.
Modalità di accertamento:
Test scritto. Capitoli 1-2, 4-7, 13-17, appendice A.
Analisi dei consumi
SPS/07
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Il governo delle dinamiche di consumo
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. USSARDI MAURO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire agli studenti i criteri per valutare la vera natura dei rapporti tra individui e prodotti, le variabili in gioco e gli strumenti,
tecnici e concettuali utilizzabili per influenzarle.
Programma:
Le informazioni di Marketing: i dati di mercato, come renderli vivi; le ricerche: come strutturarle, come ottenerne i massimi
contributi. Il processo d’acquisto: come un individuo costruisce il suo flusso decisionale passando dall’origine di un bisogno alla
sua soddisfazione. Il concetto di Marca: natura della sua relazione con i consumatori, differenze tra Marca e prodotto, la marca
come iscriminatore per la scelta d’acquisto. Come si costruisce una marca: la Brand Vision, i fattori di successo e di insuccesso.
Il ruolo della Comunicazione: planning strategico, creatività e Communication Plan.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, presentazioni di case history e workshop nei quali sperimentare empiricamente le nozioni acquisite.
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Vademecum 2007/08
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
Materiali distribuiti dal docente
Nota: Il modulo ha natura laboratoriale e si avvale di materiali appositamente costruiti per affrontare le tematiche affrontate.
Modalità di accertamento:
Valutazione dei risultati dei workshop, esame scritto ed eventuale colloquio integrativo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale didattico lasciato dal docente
Testi di studio:
Materiali distribuiti dal docente
Nota: Il modulo ha natura laboratoriale e si avvale di materiali appositamente costruiti per affrontare le tematiche affrontate.
Modalità di accertamento:
Esame scritto
Analisi socio-economica dei servizi sociali
SPS/09
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Analisi socio-economica dei servizi sociali
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. ROMBALDONI ROSALBA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Gli obiettivi principali del corso sono: offrire agli studenti una panoramica dei problemi legati alla fornitura dei servizi sociali
e sanitari; fornire tutta una serie di riferimenti concettuali che permettano di trattare il problema del trade-off tra efficienza ed
equità nel settore socio-sanitario; acquisire le competenze per poter realizzare una valutazione economica del funzionamento
del servizio sanitario e dei servizi sociali in genere.
Programma:
Parte 1: Elementi teorici fondamentali
1. Assistenza socio-sanitaria e tutela della salute: concetti introduttivi
2. Domanda di salute e di sanità nella teoria economica
3. Il mercato dell’assistenza socio-sanitaria, il rapporto di agenzia tra paziente e medico e la domanda derivata di assistenza
socio-sanitaria
4. Efficienza, efficacia e qualità dei servizi socio-sanitari; l’equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie
5. Produzione, offerta e mercato dei servizi sanitari
6. La valutazione economica delle attività sanitarie e di social care (Analisi costi benefici, Analisi costi efficacia, Analisi costi utilità,
QUALYs)
7. Coperture assicurative in sanità:assicurazioni private e forme di assicurazione sociale.
Parte 2: Applicazioni istituzionali
8. Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanità: sistemi sanitari a confronto
9. Il sistema sanitario italiano
a. Evoluzione del sistema e assetto attuale: fonti di finanziamento e modalità di spesa.
b. Le aziende sanitarie e i processi di contrattazione
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Insegnamenti
c. I livelli essenziali di assistenza (LEA)
d. Le riforme in atto: federalismo fiscale; fondi sanitari integrativi; ridefinizione del mix pubblico-privato; integrazione sociosanitaria
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma concordate e svolte a lezione sui testi indicati. La frequenza richiesta è di almeno
¾ delle ore di lezioni svolte.
Testi di studio:
Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999
Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003
Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale delle case per anziani, costi e qualità, Edizioni Quattroventi, Urbino 2006
Modalità di accertamento:
L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma concordate e svolte a lezione
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma indicate nel vademecum sui testi raccomandati.
Testi di studio:
Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999
Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003
Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale delle case per anziani, costi e qualità, Edizioni Quattroventi, Urbino 2006
Modalità di accertamento:
L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma indicate nel vademecum
Antropologia culturale
M-DEA/01
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Etnosemiotica
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, sarà proposto agli studenti
in primo luogo un quadro delle linee essenziali dello sviluppo dell’antropologia dall’Ottocento alla crisi postmoderna,
attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione
e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti in
programma, ma deve in primo luogo acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti.
La seconda parte del corso concentrerà l’attenzione sull’apporto dello strutturalismo e della semiotica.
Programma:
Parte prima: 1. Nascita dell’antropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo;
diffusionismo; 3. funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e l’osservazione partecipante); 4. lingua e cultura: LéviStrauss, lo strutturalismo e lo sguardo da lontano; 5. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica; 6. Augé e
la surmodernità.
83
Vademecum 2007/08
Parte seconda :1. Etnolinguistica ed etnosemiotica; 2. La Scuola di Praga e gli studi di folklore; 3. V. Propp e l’analisi della fiaba;
4. L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss: principi generali; 5. Esempi di analisi: C. Lévi-Strauss e la deduzione della gru; E.
Leach e le ingiurie verbali ; P. Bouissac e il circo; L. Marin e Disneyland; analisi della festa dei Ceri a Gubbio; 8. A. J. Greimas e
la mitologia lituana, ecc.
Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costitutivi a tutti gli effetti del programma di
esame.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Partecipazione attiva degli studenti con obbligo di relazioni orali e scritte.
Obblighi:
Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale
Testi di studio:
Augé M. Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007
Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975
Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983
Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990
Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio
dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo
sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, comunque, mostrare
una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto; valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale
Testi di studio:
Augé M. Il mestiere dell’antropologo , Bollati Boringhieri, Milano 2007
Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975
Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983
Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990
Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio
dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo
sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, comunque, mostrare
una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti).
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto.
Antropologia culturale I e II AMI
M-DEA/01
CFU 6 • PERIODO I Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Massa, potere, violenza
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. ALFIERI LUIGI [email protected]
Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA [email protected]
84
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Parte I
L’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza
collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e indagare
le loro possibili trasformazioni.
Parte II
Il corso si propone di indagare, approfondendo criticamente un’importante prospettiva teorica contemporanea, i modi di
istituzionalizzazione della violenza all’interno della società.
Programma:
Parte I
1) Differenze Culturali e identità collettive;2) Concetto di “massa” in Canetti;3) Caratteri e tipologie delle masse;4) Simbolica di
massa e di nazionalità;5) Tipologia delle “mute”;6) Mute e religioni;7) Potere e sopravvivenza;8) Figure del ‘sopravvissuto’;9)
Struttura del comando;10) Antidoti alla ‘sopravvivenza’;11) La metamorfosi.
Parte II
1) Simbolica e natura dell’uomo; 2) Violenza ordinatrice e violenza disgregante; 3) Dalla natura all’istituzione; 4) I meccanismi
della persecuzione; 5) L’angoscia della diversità; 6) Il rito sacrificale; 7) Teorie contemporanee dell’ordine violento; 8) Meriti e
limiti della teoria di René Girard.
Modalità didattiche:
Parte I
Lezioni frontali; tesina di approfondimento (facoltativa)
Parte II
Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica.
Obblighi:
Parte I
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Parte II
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento
Testi di studio:
Parte I
- Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.
Parte II
- Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999
- L.Alfieri, C.M.Bellei,S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003 Nota: Solo la seconda parte
Modalità di accertamento:
Parte I
Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
Parte II
Esame orale, con discussione delle eventuali tesine.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Studio individuale dei testi indicati.
Parte II
Studio del materiale didattico e dei testi di riferimento
85
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Parte I
Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.; Roberto Escobar, La libertà negli occhi, Il Mulino, Bologna 2006
Parte II
-Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999
-L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003 Nota: Solo la prima e la seconda
parte
Modalità di accertamento:
Parte I
Esame orale
Parte II
Esame orale
Antropologia delle forme simboliche
M-FIL/05
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Evoluzione, tempo e storia
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. CARIAGGI NERIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per analizzare la società moderna sulla base
dell’evoluzione delle forme biologiche, cognitive e storiche. Capire l’evoluzione non significa solo applicare una teoria, seguire
dei modelli, ma significa anche porre a tema il processo stesso e ricavarne nozioni e stimoli per le scienze umane. Esse si
devono interrogare oggi più che mai sulla scienza, sullo sviluppo della mente, sulla storia e su quei rapporti interdisciplinari che
formano il nostro essere sociale. Quanta comunicazione vi è nel corpo che non passa per la coscienza? Quanta coscienza vi è
nella mente e nella corporeità? La corporeità di che valori è portatrice? Come si rivela oggi alla mente il nuovo rapporto con il
corpo delle moderne generazioni? Quali dubbi, quali incentivi alla riflessione nascono da queste domande? Il corpo, l’amore, la
mente, la coscienza diventano problemi antropologici, evolutivi, storici, sociologici e filosofici.
Programma:
Le lezioni si muoveranno su cinque paradigmi: 1) evoluzione biologica; 2)intelligenza animale, campi morfici e mente umana;
3) la storia e la comunità (1100-1400 d.C.); 4) la teologia e l’uomo: Gesù e gli apocrifi; 5) il paradigma assente: una svolta
evolutiva. Al termine del corso verranno esposte idee e riflessioni sulla città, sugli spazi e su come un nuovo modello evolutivo
dovrebbe costruire un suo spazio urbano, ovvero i volumi e i modelli ideali e concreti della città da edificare, quindi prospettive
didattiche ed educative che portino alla formazione del cittadino nella postmodernità.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
- Cariaggi Nerio, Evoluzione, tempo e storia, Goliardiche, Trieste, 2007
- Donini Giorgio, Complessità sociale, memoria e cellule, QuattroVenti, Urbino, 2004
- Manfré Giorgio, Eros e società-mondo, QuattroVenti, Urbino 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale
86
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
- Cariaggi Nerio, Evoluzione, tempo e storia, Goliardiche, Trieste, 2007
- Donini Giorgio, Complessità sociale, memoria e cellule, QuattroVenti, Urbino, 2004
- Manfré Giorgio, Eros e società-mondo, QuattroVenti, Urbino 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale
Antropologia delle Religioni
M-DEA/01
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: I grandi temi dell’Antropologia religiosa, con particolare riguardo al rituale
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. ALFIERI LUIGI [email protected]
Ricevimento: lunedì e martedì, ore 17-19
Obiettivi Formativi:
Il corso intende presentare i temi fondamentali dello studio antropologico delle religioni, utilizzando come chiave di lettura
gli sviluppi storici dell’antropologia italiana. Nella parte speciale si analizzeranno alcuni importanti sviluppi della teoria
antropologica del rituale.
Programma:
-Le grandi scuole dell’antropologia religiosa italiana. -La storicizzazione della religione. -Antropologia e ideologia. -Funzione
sociale del rituale. -Continuità antropologica tra mondo classico e modernità.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, discussione.
Obblighi:
Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
-Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: Solo i capp. da I a VII compreso. Burkert W., Origini selvagge, Laterza, Roma-Bari 1997 Nota: Per intero.
Modalità di accertamento:
Esame orale, con tesina facoltativa.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio dei testi di riferimento.
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
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Vademecum 2007/08
Testi di studio:
-Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore, Dedalo, Bari 1997 Nota: Per intero -Burkert W., Origini selvagge,
Laterza, Roma-Bari 1997 Nota: Per intero.
Modalità di accertamento:
Esame orale, con tesina facoltativa.
Antropologia giuridica
IUS/20
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA due mesi
Titolo corso: Alle origini della cultura occidentale. Le comunità rappresentate nell’Odissea.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. MITTICA MARIA PAOLA [email protected]
Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per
e-mail.
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del corso è introdurre gli studenti all’antropologia del diritto, a partire dall’elaborazione di strumenti interpretativi
idonei al rinvenimento e all’analisi delle forme giuridiche presenti nelle molteplici espressioni della cultura, e in particolare nei
testi letterari della Grecia antica.
Programma:
Il programma si concentrerà sul problema del rinvenimento delle forme originarie e archetipiche della cultura giuridica
occidentale, utilizzando le testimonianze provenienti dall’epica omerica. Si tratteranno i seguenti temi: antropologia e
rappresentazioni letterarie dei diritti; approccio metodologico ai diritti antichi; il problema delle fonti omeriche; l’Odissea e il
valore del ritorno; la rappresentazione ideale della comunità; le forme dell’economia e del lavoro; le regole della famiglia; la vita
in pubblico e le articolazioni del potere; il sistema vendicatorio e il peccato di hybris.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e di tipo interattivo
Obblighi:
Studio del programma indicato
Testi di studio:
Testi principali:
-Privitera A. (a cura di), Omero, Odissea, Mondadori, Milano 1981 Nota: L’Odissea deve essere letta e considerata come
fondamentale complemento nello studio del testo principale.
-Mittica M. Paola, Cantori di nostoi. Strutture giuridiche e politiche delle comunità omeriche, Aracne, Roma 2007
Altri materiali saranno messi eventualmente a disposizione dal docente durante il corso
Modalità di accertamento:
Verifica orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del programma indicato, da seguire nei due testi principali a cui è necessario aggiungere la lettura di un terzo testo tra
quelli a scelta.
Testi di studio:
testi principali:
-Privitera A. (a cura di), Omero, Odissea, Mondadori, Milano 1981. Nota: L’Odissea deve essere letta e considerata come
fondamentale complemento nello studio del testo principale.
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Insegnamenti
- Mittica M. Paola, Cantori di nostoi. Strutture giuridiche e politiche delle comunità omeriche, Aracne, Roma 2007
A scelta uno tra i seguenti testi:
- Cantarella E., Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto, Feltrinelli, Milano 2002
- Ercolani A., Omero, Carocci, Roma 2006 (limitatamente alla prima parte, pp. 13-180)
- Powell B.B., Omero, Il Mulino, Bologna 2006
Modalità di accertamento:
Verifica orale
Note:
Per gli studenti lavoratori è prevista la possibilità di frequentare almeno parte delle lezioni, secondo modalità da concordare con
il docente.
Arti visive AMI*
L-ART/05
CFU 3 • DURATA 24 ore
Titolo corso: Comunicazione visiva
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. AMBROSINI ANNA MARIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Storia dell’arte contemporanea.
Il corso vuole fornire una preparazione di base su artisti, opere, movimenti che compongono l’articolata evoluzione dell’arte
contemporanea, al fine di ottenere una padronanza di temi, terminologia e riferimenti iconografici, in stretta relazione con il
sistema di rapporti e interferenze che l’arte contemporanea intesse con gli altri linguaggi di comunicazione visiva.
Programma:
Il lavoro didattico sarà condotto in primo luogo sulle immagini –specialmente quelle contenute nei testi base- a partire dalle
quali, saranno elaborate analisi e interpretazioni. Il programma propone un panorama di opere e artisti dal Realismo alle ultime
tendenze.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, visione di diapositive e filmati, valutazioni. Esercitazioni individuali e/o di gruppo. Il modulo fa parte di una
Area Modulare Integrata con Storia dell’arte contemporanea, che corrisponde a un unico esame da 6 cfu.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio di uno dei testi indicati.
Testi di studio:
-S. Bordini (a cura di) Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci editore, Roma, 2007.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-S. Bordini (a cura di) Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci editore, Roma, 2007.
-P. Vagheggi, Contemporanei: conversazioni d’artista, Milano, Skira 2006
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Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Cinema e fotografia
L-ART/06
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Il cinema di Roberto Rossellini
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. VALLI BERNARDO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di ripercorrere alcune fondamentali tappe della cinematografia Italiana dagli anni Trenta al secondo
dopoguerra attraverso lo sguardo, lo stile e le tecniche di Roberto Rossellini.
Programma:
1. I ritratti familiari e lo stile documentaristico 2. La trilogia della guerra 3. Il dopoguerra e la nascita del Neorealismo 4. Il cinema
da camera 5. Cinema italiano e cinema di Hollywood 6. Il cinema televisivo 7. L’utopia Rosselliniana
Modalità didattiche:
Lezioni teoriche con visione e analisi dei film.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica scritta alla fine del corso. La valutazione della prova scritta
verrà considerata parte integrante del voto d’esame.
Testi di studio:
Rondolino G., Roberto Rossellini, Il Castoro, Milano 1995 Aprà A., Roberto Rossellini. Il mio metodo. Scritti e interviste, Marsilio, Venezia 2006
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento,
anche in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti prodotti dallo studente. Prova scritta nesessaria per chi ha
conseguito un numero di frequenze sufficienti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Lettura e studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Rondolino G., Roberto Rossellini, Il Castoro, Milano 1995
Aprà A., Roberto Rossellini. Il mio metodo. Scritti e interviste, Marsilio, Venezia 2006
Iaccio P., Rossellini, Liguori, Napoli 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Comunicazione d’impresa
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La comunicazione di azienda per creare vantaggio competitivo
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
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Insegnamenti
Prof. ZEPPA MARCELLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Comprendere le politiche di marca delle imprese e le modalità di fruizione della marca da parte del mercato è diventata una
questione di primaria importanza per chiunque si occupi di marketing, di strategia, di comunicazione: nello stesso tempo,
le azioni che si esercitano sulla mente dell’utilizzatore – consumatore per differenziarsi dalla concorrenza ad integrazione e
complemento delle leve di marketing che si attivano a favore del prodotto/servizio hanno assunto un peso preponderante.
L’obiettivo principale è assumere un metodo di analisi e di azione di fronte alle problematiche complesse di un mercato in
evoluzione rapida e continua dove l’ impresa ritrova a dover agire con un numero crescente e diversificato di interlocutori e di
pubblici di riferimento, all’ esterno dell’ azienda come all’ interno dell’azienda stessa.
Programma:
1) “Focus” sugli aspetti più avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzionea. al posizionamento (di
marketing e in comunicazione 2) Esame dell’integrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della
pianificazione aziendale e del mutato approccio del consumatore ai prodotti / mercati 3) Esame dell’evoluzione delle tecniche
miranti a costruire /mantenere / implementare l’ immagine di marca; 4) Esame di case-history peculiari per modalità e/o
risultati con discussione in aula.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, con utilizzo di supporti audiovisivi. Lettura e discussione di testi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano 2001
-Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10
- Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca - Etas - 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio, FrancoAngeli, Milano
2001 -Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano 2001
-Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10
- Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca - Etas - 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale
Comunicazione e moda
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La comunicazione del made in Italy
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. SCIALPI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fondamentali della “comunicazione moda”
istituzionale e di prodotto.
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Vademecum 2007/08
Programma:
1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comunicazione attraverso i codici della razionalità e della fantasia, della
duttilità dei mezzi e della stimolazione degli interlocutori
2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realtà del “made in Italy”, il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il
suo “life-style”
3. Analizzare le tecniche, gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di “comunicazione moda” basata, a
sua volta, su una chiara concatenazione tra messaggio, mezzo e interlocutore
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con supporti audiovisivi
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006
Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma 2007
Simmel G., La moda, SE, Milano 1996
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006
Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma 2007
Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna 1998
Dorfles G., La moda della moda, Costa & Nolan, Genova 1999
Modalità di accertamento:
Esame orale
Comunicazione pubblica
SPS/08
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 20 ore di lezione, 52 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Laboratorio di comunicazione
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. MARTELLI CHIARA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il Laboratorio è strutturato in modo da consentire agli studenti l’acquisizione di competenze operative nel mondo
dell’informazione attraverso i differenti sistemi di scrittura giornalistica: dal quotidiano elettronico all’ufficio stampa, dalla tv al
web. In ciascun ambito gli studenti potranno sperimentare le caratteristiche proprie del mezzo attraverso la realizzazione di
servizi giornalistici in ambito politico, artistico e culturale.
Programma:
Il Laboratorio di Comunicazione sarà collocato all’interno della Festa nazionale de l’Unità sull’informazione e comunicazione,
non solo durante lo svolgimento della manifestazione (24 agosto-9 settembre), ma anche nel corso della sua fase preparatoria.
92
Insegnamenti
Il Laboratorio è suddiviso in aree di lavoro abbinate a specifici mezzi di informazione, ma la produzione del materiale di
ciascuna area sarà a disposizione di tutte le altre affinché si crei una sinergia utile al buon andamento del lavoro e sia permesso
agli studenti di conoscere e valutare l’operato complessivo del Laboratorio.
Le aree operative, dall’ufficio stampa al web, si occuperanno di produrre articoli e servizi di presentazione e di resoconto degli
eventi, interviste agli ospiti e ai visitatori della festa, nonché informare gli utenti sul programma e gli appuntamenti principali del
giorno.
Modalità didattiche:
Partecipazione alle attività del laboratorio.
Obblighi:
Agli studenti è richiesto un impegno a partire dal 9 agosto fino al 9 settembre 2007. Nel mese di agosto, inoltre, avrà luogo un
corso di formazione breve (3 giorni) con giornalisti ed esperti del mondo della comunicazione.
Modalità di accertamento:
Valutazione del lavoro e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Non prevista.
Note:
Il laboratorio prevede la collaborazione del giornalista Giovanni Belfiori
Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Brandscapes: i nuovi linguaggi della pubblicità
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire competenze avanzate per la definizione e l’analisi della comunicazione pubblicitaria in relazione alla evoluzione dei
linguaggi mediali nella cultura glocal.
Programma:
1. Pubblicità e industria dell’immaginario; 2. ibridazioni, convergeneze e mutazioni nella relazione tra linguaggi pubblicitari
e mediali; 3. nuove forme della comunicazione pubblicitaria: ambient advertising; edge marketing; marketing guerriglia; 4.
Pubblicità 2.0; 5. laboratorio sulle forme di comunicazione su SecondLife
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento sulle fasi mediali/pubblicitarie, workshop teorico pratico.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
1. Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma 2005
2. Abruzzese A., Colombo F., Dizionario della pubblicità, Zanichelli, Bologna 1994, le sole voci indicate a lezione
Pitteri D., La pubblicità in Italia. Dal dopoguerra a oggi, Laterza, Roma-Bari 2002 (non obbligatorio) Nota: Testo utile per il
recupero di CFU e per inquadrare alcune tematiche se non trattate nelle lauree di base di provenienza
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Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale
Diritti di cittadinanza e politiche differenziali
IUS/09
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Processi di integrazione. Immigrati come soggetti sociali attivi.
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. DI IANNI ROSSANA [email protected]
Ricevimento: l’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio del corso
Obiettivi Formativi:
La prima parte del modulo, dopo un breve excursus sui diritti e le libertà fondamentali dell’individuo, si propone di offrire
alcune osservazioni sulla storia dell’integrazione europea e le tappe che ne hanno caratterizzato il processo evolutivo.
La seconda parte fornirà, attraverso l’esame degli attuali riferimenti normativi, la conoscenza dei processi migratori , dei vari
percorsi di inserimento degli immigrati e di alcuni modelli di integrazione.
Programma:
1) Diritti e libertà fondamentali riconosciuti nell’ambito della Costituzione e dell’ordinamento comunitario e internazionale.
2) Origini del processo di integrazione,dai trattati di Roma al Trattato Europeo.
3) Storia e evoluzione dei processi migratori. Commento alle Leggi 40/1998 c.d.Turco-Napolitano e 189/2002 c.d Bossi-Fini.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
A.Barbera – C.Fusaro. Corso di diritto pubblico. Il Mulino, Bologna 2005
Nota per tutti : Cap.VI o VII Le libertà e i diritti fondamentali nello Stato moderno
Federiga Bindi. Il futuro dell’Europa: Storia, funzionamento e retroscena dell’Unione Europea. Franco Angeli editore, ed. 2005
(capitoli da concordare con la docente)
A.Colombo – G.Sciortino Gli immigrati in Italia. Il Mulino, Bologna 2004
Tursi A. ( a cura di), Lavoro e immigrazione, Giappichelli editore, Torino 2005
Nota per tutti: Introduzione e Parte II (da pag.139 a pag. 309)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
A.Barbera – C.Fusaro. Corso di diritto pubblico. Il Mulino, Bologna 2005
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Insegnamenti
Nota per tutti : Cap.VI o VII Le libertà e i diritti fondamentali nello Stato moderno
Federiga Bindi. Il futuro dell’Europa: Storia, funzionamento e retroscena dell’Unione Europea. Franco Angeli editore, ed. 2005
(capitoli da concordare con la docente)
A.Colombo – G.Sciortino Gli immigrati in Italia. Il Mulino, Bologna 2004
Tursi A. ( a cura di), Lavoro e immigrazione, Giappichelli editore, Torino 2005
Nota per tutti: Introduzione e Parte II (da pag.139 a pag. 309)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Diritti fondamentali dell’uomo
IUS/08
CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 40 ore
Titolo corso: Diritti fondamentali dell’uomo
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. GILIBERTI GIUSEPPE [email protected]
Ricevimento: mercoledì, ore 9.0-11.0
Obiettivi Formativi:
Il corso offre un quadro del processo di positivizzazione dei diritti umani e pone il problema del loro fondamento teorico.
Programma:
Corso on-line: Introduzione storica ai diritti umani
Definizione dei diritti fondamentali. Diritti del cittadino e diritti della persona. Le tre generazioni dei diritti. Dalla fondazione
dell’ONU alla tutela internazionale dei diritti umani. La Dichiarazione Universale del 1948: i lavori preparatori e la questione
dell’universalità. Universalismo e differenzialismo: i diritti umani alla prova dei conflitti geo-politici.I diritti umani e la sfida della
globalizzazione.
Modalità didattiche:
Il corso di lezioni on-line, essenzialmente diretto agli studenti del Corso GEPSS di Sociologia, sarà tenuto dalla Dott. Athanasia
Andriopoulou. Gli studenti iscritti potranno dialogare con il docente, con il tutor e con gli altri iscritti. Sono previsti sei momenti
interattivi di 2 ore ciascuno.
Il seminario (3 crediti), tenuto dal Prof. Giliberti, si articolerà in tre incontri.
Testi di studio:
Per gli studenti iscritti al corso on-line saranno disponibili dei materiali didattici scaricabili liberamente dal sito dedicato.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Lezioni
Testi di studio:
Per i non frequentanti:
- C. Cardia, Genesi dei diritti umani, Giappichelli, Torino 2005.
95
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza.
Diritti sociali nazionali ed europei
IUS/09
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Lavoro e diritti sociali nella costituzione europea
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. CANTARO ANTONIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti il quadro storico-costituzionale nel quale si sono sviluppati in Europa e in Italia i diritti
del lavoro e i diritti sociali.
Programma:
Lavoro e diritti sociali nella storia costituzionale europea; lavoro e diritti sociali nella costituzione europea; lavoro e diritti sociali
nel costituzionalismo moderno.
Modalità didattiche:
Lezione frontale; seminari di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Studio e lettura dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Cantaro A., Il secolo lungo. Lavoro e diritti sociali nella storia europea, Ediesse, Roma 2006
- Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2007
Nota: Lettura Modalità di accertamento:
Verifiche intermedie frequentanti; esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio e lettura dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Cantaro A., Il secolo lungo. Lavoro e diritti sociali nella storia europea, Ediesse, Roma 2006
- Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2007
Nota: Studio approfondito Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Nota per tutti: Lettura e studio obbligatorio della Costituzione repubblicana (Parte I) e della Carta dei diritti fondamentali
dell’Unione europea.
96
Insegnamenti
Diritto amministrativo
IUS/10
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Diritto delle Amministrazioni pubbliche - Lo Stato regolatore e l’impresa economica
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. BRUSCIOTTI BRUNO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa e del rapporto impresa-pubblici poteri.
Programma:
L’azione amministrativa dello Stato. Il rapporto impresa-pubblici poteri.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Bari 2004
-Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2005
Nota: Ultima edizione
- Parti da concordare -Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari 2003
(Testo di approfondimento non obbligatorio)
-Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna 2005
(Testo di approfondimento non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o esercitazione scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Bari 2004
-Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2005
Nota: Ultima edizione
- Tutto il libro -Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari 2003
(Testo di approfondimento non obbligatorio)
-Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna 2005
(Testo di approfondimento non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Diritto amministrativo 1
IUS/10
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Diritto delle amministrazioni pubbliche
97
Vademecum 2007/08
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. BRUSCIOTTI BRUNO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa dei pubblici poteri.
Programma:
Principi costituzionali - Funzioni
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento e discussioni in aula con gli studenti
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007
Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II (da definire nel corso delle lezioni)
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o esercitazione scritta
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento
Testi di studio:
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007
Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II
Modalità di accertamento:
Esame orale
Diritto amministrativo 2
IUS/10
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Procedimento amministrativo
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. IORIO LUIGI CARLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Conoscenza dei principali aspetti riguardanti le organizzazioni e le attività delle Amministrazioni pubbliche; la tutela
giurisdizionale
Programma:
Principi e problemi di organizzazione della P.A.; discrezionalità amministrativa; il procedimento amministrativo; invalidità,
irregolarità, illiceità degli atti amministrativi; tutela giurisdizionale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
98
Insegnamenti
Obblighi:
Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni
Testi di studio:
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007
Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV (da definire nel corso delle lezioni)
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o esercitazione scritta
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento
Testi di studio:
Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007
Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV
Modalità di accertamento:
Esame orale
Diritto costituzionale dell’integrazione europea
IUS/08
CFU 6 • PERIODO II Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Lo scenario europeo e quello italiano
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. CANTARO ANTONIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordinate, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale del
diritto comunitario.
Programma:
Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e derivate,
delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato.
Modalità didattiche:
Lezione frontale; seminari di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Studio e lettura dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2005
- Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007
Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi relativi alla ‘Costituzione economica’.
Modalità di accertamento:
Verifiche intermedie frequentanti; esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio e lettura dei testi di riferimento.
99
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
- Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2005
- Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007
Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi ad esclusione di quelli in lingua spagnola.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Nota per tutti: Lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Diritto degli enti locali
IUS/10
CFU 3 • DURATA 24 ore
Titolo corso: DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. UGUCCIONI LUCA lucauguccionilibero.it
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di introdurre le tematiche di base sulla formazione, natura, organizzazione e funzioni di Regioni ed Enti
Locali.
Programma:
Autonomie locali e decentramento amministrativo
La legislazione ordinaria sugli enti locali: D. LGS. 18.08.2000, n° 267 “Testo unico degli enti locali”
Potestà statutaria e regolamentare
L’assetto territoriale: Strumenti di razionalizzazione dell’assetto territoriale (unione di comuni e altre forme associative; revisione
delle circoscrizioni, le comunità montane)
Gli organi di governo: La disciplina elettorale - Il consiglio comunale e provinciale - Lo status di consigliere - La giunta comunale
e provinciale - Il sindaco e il presidente della provincia
Gli organi burocretici: Il Segretario Comunale - Il Direttore Generale - I Dirigenti e i Responsabili dei Servizi
Gli strumenti contabili
I servizi pubblici locali
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula con gli studenti.
Obblighi:
Frequenza dei ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento
Testi di studio:
Staderini F., Diritto degli Enti Locali, undicesima edizione, CEDAM, Padova 2006
o, in alternativa,
Virga P., Diritto Amministrativo. Amministrazione locale 3, Giuffrè, Milano 2003 (Parti da concordare)
Modalità di accertamento:
Verifica orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento.
100
Insegnamenti
Testi di studio:
Staderini F., Diritto degli Enti Locali, undicesima edizione, CEDAM, Padova 2006 (Tutto)
o, in alternativa,
Virga P., Diritto Amministrativo. Amministrazione locale 3, Giuffrè, Milano 2003 (Tutto)
Modalità di accertamento:
Verifica orale.
Diritto del Lavoro AMI*
IUS/07
CFU 3 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: La tutela collettiva
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. QUAGLIANI ANTONIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Istituzioni di diritto pubblico
Il Corso intende fornire agli studenti gli elementi fondamentali dell’ordinamento sindacale, con particolare riferimento al ruolo
della contrattazione collettiva nella disciplina del rapporto di lavoro e ai rapporti tra i diversi livelli della contrattazione collettiva.
Programma:
1. La libertà sindacale. 2. Il sindacato. 3. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. 4. La rappresentanza dei lavoratori
nei luoghi di lavoro. 5. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro. 6. Il contratto collettivo. 7. La contrattazione collettiva. 8. La
contrattazione collettiva nel lavoro pubblico. 9. Sindacati e sistema politico.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo consigliato.
Testi di studio:
Giugni G., Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2006
Nota: Capitoli da I a X
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi consigliati.
Testi di studio:
Giugni G., Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2006
Nota: Capitoli da I a X
Modalità di accertamento:
Esame orale.
101
Vademecum 2007/08
Diritto del lavoro e della previdenza sociale
IUS/07
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. QUAGLIANI ANTONIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso è volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del rapporto di lavoro
e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, è volto ad approfondire i tratti generali della legislazione sui rapporti di lavoro
nonchè la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale.
Programma:
1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro 4.
Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti individuali e collettivi
7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto contributivo 10. Il rapporto
giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per invalidità, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela
della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione involontaria, l’assegno per il nucleo familiare 15. Interventi per
contrastare povertà e marginalità 16. La tutela dei diritti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati
Testi di studio:
1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006
2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi consigliati
Testi di studio:
1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006
2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale
Diritto dell’informazione e della comunicazione
IUS/09
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Costituzione, diritti, libertà di manifestazione del pensiero
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
102
Insegnamenti
Prof. MAGNANI CARLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo è articolato in due parti. Una prima sarà dedicata all’esame dei principali istituti del diritto pubblico; seguirà, a partire
dalle nozioni acquisite, l’esame dei profili fondamentali dell’ordinamento dell’informazione e della comunicazione.
Programma:
I. Ordinamento giuridico e costituzione; Stato; fonti del diritto; diritti fondamentali; organi costituzionali. II. Art. 21 Cost.; stampa;
radiotelevisione; comunicazione politica; comunicazione pubblicitaria.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Frequenza di almeno i 2/3 delle ore di lezione
Testi di studio:
-Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 Nota: Capitoli I,
II, IV, VII, VIII
-Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2005
Nota: Capp.:1,2,5,6,9,10,11,15.
Modalità di accertamento:
Esame orale, tesina di approfondimento. I frequentanti saranno tenuti ad integrare il programma laddove dalle lezioni
emergano temi o argomenti non contemplati in bibliografia.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
-Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 Nota: Capitoli I,
II, III, IV, VII, VIII
-Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2005
Nota: Capp.:1,2,5,6,9,10,11,15.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Diritto dell’informazione e della comunicazione
IUS/09
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: I. Problemi e vicende della libertà di manifestazione del pensiero. II. Comunicazione, convergenza tecnologica e
libertà di comunicazione. Le comunicazioni elettroniche.
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. MAGNANI CARLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Inquadramento costituzionale delle principali vicende della libertà di espressione del pensiero. Introduzione ai principi generali
dell’ordinamento in materia di comunicazione.
Programma:
I media e l’ordinamento giuridico: la libertà di informare. La convergenza tecnologica, le telecomunicazioni: la libertà di comunicare.
103
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Studio delle parti in bibliografia indicate a lezione; studio dell’ulteriore materiale didattico trattato a lezione. 1) Gli studenti
che hanno già sostenuto un modulo nella Laurea di Base della Facoltà di Sociologia di Urbino, sia frequentanti che non
frequentanti, devono studiare il seguente programma: - V. Zeno Zencovich, La libertà d’espressione, Il Mulino, Bologna, 2004.
- A. Chimenti, Informazione e televisione, Laterza, Roma-Bari, 2000. -P. Caretti, Diritto dell’informazione e della comunicazione,
Bologna, Il Mulino, 2006, Capp. IV. -A. Valastro, Libertà di comunicazione e nuove tecnologie, Milano, Giuffrè, 2001, (parti
indicate a lezione oppure Parte Prima e Seconda). - R. Perez, a cura di, Il nuovo ordinamento delle comunicazioni elettroniche,
Giuffrè, Milano, 2004 2) Gli studenti che abbiano già sostenuto moduli di Diritto dell’informazione in altri Atenei o corsi devono
concordare il programma con il docente.
Testi di studio:
Valastro, A, Libertà di comunicazione e nuove tecnologie, Giuffrè, Milano 2001 AA.VV., Percorsi di diritto dell’informazione,
Giappichelli, Torino 2003 Costanzo, P., L’informazione, Laterza, Roma-Bari 2004 Dibie, J.N., Televisione, Jaca Book, Milano 2004
Perez R., Il nuovo ordinamento delle comunicazioni elettroniche, Giuffrè, Milano 2004 Caretti P., Diritto dell’informazione e
della comunicazione, il Mulino, Bologna 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o tesina di approfondimento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi -Gli studenti NON frequentanti che hanno già sostenuto un modulo nella Laurea di Base della Facoltà di
Sociologia di Urbino, o in altri Atenei o corsi, vedano la nota in calce al programma per frequentanti.
Testi di studio:
Zaccaria Roberto, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Cedam, - 0 Nota: Capitoli 1,2,3,4,9 Valastro, A, Libertà di
comunicazione e nuove tecnologie, Giuffrè, Milano 2001 Costanzo, P., L’informazione, Laterza, Roma-Bari 2004 Perez R., Il
nuovo ordinamento delle comunicazioni elettroniche, Giuffrè, Milano 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Diritto dell’informazione e della comunicazione 1
IUS/09
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: La libertà di manifestazione del pensiero come libertà costituzionale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MAGNANI CARLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si pone quale inquadramento generale dell’ordinamento della comunicazione e dell’informazione.
Programma:
Principi costituzionali in materia di libertà; Art. 21 Cost.; Stampa; Radiotelevisione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione
104
Insegnamenti
Testi di studio:
Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna 2004 Nota: Capp. I, II, III.
Modalità di accertamento:
Esame orale, tesina di approfondimento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna 2004 Nota: Capp. I, II, III, V.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Diritto di famiglia
IUS/01
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: La famiglia nell’ordinamento giuridico italiano
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. CHIARINI GABRIELE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro complessivo del diritto di famiglia, con particolare attenzione alle questioni
maggiormente dibattute nella prassi giurisprudenziale.
Programma:
• I caratteri fondamentali del diritto di famiglia.
• Il matrimonio e le sue invalidità.
• I rapporti personali tra coniugi.
• I rapporti patrimoniali tra coniugi.
• L’impresa familiare.
• La separazione, il divorzio ed i rispettivi effetti nei riguardi dei coniugi e dei figli.
• La famiglia di fatto.
• Il rapporto tra genitori e figli.
• La filiazione legittima e la filiazione naturale.
• La procreazione medicalmente assistita.
• L’adozione e l’affidamento.
• La parentela, l’affinità e gli alimenti.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e discussione di casi tratti dalla giurisprudenza.
Obblighi:
Studio delle parti del testo consigliato,.relative agli argomenti inclusi nel programma. Frequenza di almeno tre quarti delle ore
di lezione svolte.
Testi di studio:
Sesta M., Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
105
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio delle parti dei testi consigliati, relative agli argomenti inclusi nel programma.
Testi di studio:
Sesta M., Diritto di famiglia, Cedam, Padova 2005
Balestra L., Brevi notazioni sulla recente legge in tema di affidamento condiviso, in Familia, 2006, fasc. 4-5, pp. 655 ss.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Nota per tutti: Si consiglia allo studente di portare l’ultima edizione in commercio dei testi consigliati.
Diritto e religioni
IUS/20
CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Diritto e religioni
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. FANTAPPIE’ CARLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di dare una visione comparativa essenziale del diritto delle tre religioni del Libro (ebraismo, cristianesimo e
islamismo) in relazione ai problemi giuridici posti dalla globalizzazione e dal multiculturalismo.Ai fini del buon esito dell’esame
è necessario aver superato gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato.
Programma:
Diritto comparato e religioni: problemi metodologici – Diritto e religioni nel dibattito novecentesco – Il ruolo del diritto in
ciascuna religione monoteistica – La diversa concezione e interpretazione del diritto divino - Il diritto umano: autorità, consenso,
interpretazione. – L’appartenenza religiosa – I capi e le guide delle comunità religiose.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali – Seminari e conferenze con altri docenti – Gruppi di studio (eventuali)
Obblighi:
Frequenza ad almeno 3/4 delle lezioni
Testi di studio:
- S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi, Bologna, il Mulino 2002 (eccetto I e II capitolo)
- C. Cardia, Le sfide della laicità, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2006.
Modalità di accertamento:
Contattare il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale.
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
106
Insegnamenti
Testi di studio:
- S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi, Bologna, il Mulino 2002
(eccetto I e II capitolo)
- C. Cardia, Le sfide della laicità, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2006.
Modalità di accertamento:
Contattare il docente.
Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza
Diritto regionale e degli enti locali
IUS/10
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Diritto regionale e degli enti locali
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. MAGNANI CARLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende inquadrare i principali profili costituzionali dell’ordinamento degli enti locali. Saranno indagati organi, poteri e
funzioni, degli enti costitutivi l’ordinamento repubblicano. Particolare attenzione sarà data alle recenti riforme costituzionali e
legislative.
Programma:
Il programma sarà così articolato: - evoluzione storica della disciplina degli enti locali; - le Regioni e le loro attribuzioni; Comuni e Province e loro ordinamento.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula con gli studenti.
Obblighi:
Esame orale e/o esercitazione scritta.
Testi di studio:
- Bartole S., Bin R., Falcon G., Tosi R., Diritto Regionale, Il Mulino, Bologna 2005 Nota: Parte Prima; Parte Seconda (Capp. 1, 2, 3, 4); Parte Terza (Capp. 1, 2, 3)
Nota per tutti: Testo che vale anche per gli studenti di Scienze della Formazione (Esperto nei processi). - Vandelli L., Il Sistema delle autonomie locali, Il Mulino, Bologna 2005
Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10.
Nota per tutti: Gli studenti del corso per Esperto nei processi culturali, della Facoltà di Scienze della Formazione, sostituiranno
tale testo con: Vandelli L., Il governo locale, Il Mulino, Ult. Ed. Modalità di accertamento:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Bartole S., Bin R., Falcon G., Tosi R., Diritto Regionale, Il Mulino, Bologna 2005
Nota: Parte Prima; Parte Seconda (Capp. 1, 2, 3, 4); Parte Terza (Capp. 1, 2, 3, 5)
107
Vademecum 2007/08
Nota per tutti: Testo che vale anche per gli studenti di Scienze della Formazione (Esperto nei processi).
- Vandelli L., Il Sistema delle autonomie locali, Il Mulino, Bologna 2005
Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 13.
Nota per tutti: Gli studenti del corso per Esperto nei processi culturali, della Facoltà di Scienze della Formazione, sostituiranno
tale testo con: Vandelli L., Il governo locale, Il Mulino, Ult. Ed. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Economia del consumo, della marca e dell’esperienza
SECS-P/07
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Esperienze di consumo e strategie di marketing nell’era del capitalismo culturale
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. PARMIGGIANI PAOLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di guidare gli studenti alla comprensione dei processi di dematerializzazione e spettacolarizzazione
all’origine dello sviluppo della cosiddetta economia delle esperienze, un’economia non più basata sulla produzione di beni e
servizi, ma piuttosto sulla produzione e commercializzazione culturale. Particolare attenzione verrà dedicata alla centralità del
capitale simbolico nel processo di creazione del valore, da cui consegue un crescente potere sociale della marca, sempre più
svincolata dal prodotto/servizio, ma nel contempo sempre più vincolata alla sua cosiddetta “buona reputazione”.
Programma:
I. Il processo di spettacolarizzazione e vetrinizzazione del sociale II. Esperienze di consumo tra libertà e sradicamento III. Il
potere sociale della marca IV. Le nuove frontiere del marketing: metodo Meeting Point V. Il marketing tra relazione e tribalismo:
one to one mkg e mkg tribale. VI. Dalla Marca ai Marchi: la CSR. VII. L’emergere del cittadino consumatore: potenzialità etiche
del consumo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi: il libro di Codeluppi e quello di Ferraresi, Parmiggiani
possono essere sostituiti con due testi a scelta all’interno di un elenco fornito durante il corso. L’eventuale elaborazione di una
tesina di approfondimento si baserà su una bibliografia concordata con il docente.
Testi di studio:
-Codeluppi V., Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World, Bompiani, Milano 2000
-Parmiggiani P., Consumatori alla ricerca di sé, Franco Angeli, Milano 2001
-Ferraresi M., Parmiggiani P., L’esperienza di consumo: i luoghi, gli attori, le performance, Angeli, Milano 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi obbligatori.
Testi di studio:
-Codeluppi V., Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World, Bompiani, Milano 2000
-Parmiggiani P., Consumatori alla ricerca di sé, Franco Angeli, Milano 2001
-Ferraresi M., Parmiggiani P., L’esperienza di consumo: i luoghi, gli attori, le performance, Angeli, Milano 2006
108
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale
Economia Politica
SECS-P/01
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: TEORIE E STRUMENTI DI ANALISI ECONOMICA
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. MARCOLINI PIETRO [email protected];
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di introdurre i più importanti criteri di funzionamento della microeconomia e la strumentazione
economica analitica di base nonché di affrontare i problemi legati alla politica macroeconomica ed al ruolo dello Stato
nell’economia affrontando in particolare i nuovi scenari derivanti dalla maggiore affermazione politica ed istituzionale del livello
europeo e regionale.
Programma:
- Mercati, domanda e offerta. - Elasticità e aggiustamento dei mercati. - Produzione, costi, ricavi e profitti. - Forme di mercato.
- Fallimenti del mercato e intervento pubblico. - La determinazione del reddito nazionale e il ruolo della politica fiscale. - Il
modello IS-LM. - Il commercio internazionale, internazionalizzazione e delocalizzazione. - Bilancia dei pagamenti e tassi di
cambio. - La programmazione europea, nazionale e regionale.
Modalità didattiche:
Lezione frontale con l’utilizzo di materiale audiovisivo e discussione in aula con gli studenti.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
-Sloman J., Elementi di Economia, IL Mulino, Bologna 2004 Nota per tutti: Capitoli dal I al XII (compresi).
-Bartola G., IL Mercato - Collana “Farsi un’idea”, IL Mulino, Bologna 2004. Nota: Testo integrale
Modalità di accertamento:
Esame orale sulle parti da approfondire che saranno indicate durante il corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
-A cura di Paolo Perulli, Neoregionalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1998 Nota: Capp. 1-2.
-Sloman J., Elementi di Economia, IL Mulino, Bologna 2004 Nota per tutti: Capitoli dal I al XII (compresi).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Economia sanitaria
SECS-P/03
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Economia sanitaria
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
109
Vademecum 2007/08
Prof. ROMBALDONI ROSALBA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende offrire gli elementi e gli strumenti di base per la comprensione del funzionamento del settore sanitario,
approfondendo aspetti come la relazione intercorrente tra economia e salute, la gestione della domanda e dell’offerta, le principali
modalità di finanziamento. Il tutto viene contestualizzato nella realtà del sistema sanitario nazionale.
Programma:
1. Elementi introduttivi di economia politica
2. L’economia sanitaria e la sua utilità per gli operatori del settore
3. Le relazioni esistenti tra settore sanitario ed il resto dell’economia
4. Il funzionamento del mercato, domanda ed offerta
5. Dal bisogno di salute alla domanda di servizi sanitari
6. Produzione e offerta dei servizi sanitari
7. Il finanziamento delle attività sanitarie
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma concordate e svolte a lezione sui testi indicati. La frequenza richiesta è di almeno
¾ delle ore di lezioni svolte.
Testi di studio:
Bruscaglia G., Fattori socio-economici che influenzano l’ospedalizzazione (Articolo pubblicato sulla rivista di Economia
Pubblica), Franco Angeli, Milano 1989 Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma.
Brenna A., Manuale di Economia sanitaria, CIS editore, Milano 2003 Nota per tutti: Dal Capitolo 1 al capitolo 15 incluso.
Dirindin N., Vineis P., Elementi di economia sanitaria, Il Mulino, Bologna 2004
Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma. Modalità di accertamento:
L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma concordate e svolte a lezione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma indicate nel vademecum sui testi raccomandati.
Testi di studio:
Bruscaglia G., Fattori socio-economici che influenzano l’ospedalizzazione (Articolo pubblicato sulla rivista di Economia
Pubblica), Franco Angeli, Milano 1989 Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma.
Brenna A., Manuale di Economia sanitaria, CIS editore, Milano 2003 Nota per tutti: Dal Capitolo 1 al capitolo 15 incluso.
Dirindin N., Vineis P., Elementi di economia sanitaria, Il Mulino, Bologna 2004 Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma. Modalità di accertamento:
L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma indicate nel vademecum.
Editoria AMI*
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 18 ore di lezione, 6 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
110
Insegnamenti
Titolo corso: Il medium editoria e lo scenario elettronico
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. RAGONE GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Teoria e Analisi dei media.
Individuare le linee di evoluzione fondamentali del medium editoria in Italia, e assumere conoscenze di base sulle tecniche e gli
sviluppi dell’editoria digitale.
Programma:
Gli scenari dell’editoria italiana ed europea. Introduzione all’editoria digitale.
Modalità didattiche:
Lezioni, laboratorio, lavoro di gruppo, presentazione di elaborati degli studenti.
Obblighi:
Presentazione di un elaborato scritto o digitale individuale entro termini utili per le sessioni di esame
Testi di studio:
Ragone Giovanni, L’editoria in Italia. Storia e scenari per il XXI secolo, Liguori, Napoli 2005
Modalità di accertamento:
Valutazione di un elaborato individuale e colloquio orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei due testi obbligatori
Testi di studio:
Ragone Giovanni, Un secolo di libri. Storia dell’editoria in Italia dall’Unità al postmoderno, Einaudi, Torino 1999
Ragone Giovanni, L’editoria in Italia. Storia e scenari per il XXI secolo, Liguori, Napoli 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Editoria libraria
SPS/08
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore di lezione, 42 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Grazie, Gutenberg, e addio? Uno sguardo al futuro per capire il passato.
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. GUARALDI MARIO [email protected]
Ricevimento: on demand
Obiettivi Formativi:
Dopo almeno 5 lezioni frontali di quattro ore ciascuna a Urbino per impostare teoricamente e metodologicamente il lavoro del
project work vero e proprio, il gruppo di lavoro verrà impegnato sul tema della progettazione e realizzazione di un libro in PDF
e della sperimentazione delle tecniche di Print on Demand.
Quando un libro era 1 libro
Quando il libro sarà un’altra cosa
Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative 111
Vademecum 2007/08
Un approccio simpatico al computer
Viaggio nella rete dei libri
Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti
Programma:
Quando un libro era 1 libro
• Dall’unicità dei “codici” alle potenzialità di massa connesse con l’invenzione di Gutenberg
• Escarpit :“Il libro è la sua diffusione”/ Mac Luhan “il mezzo è il messaggio”
• Dalla “Biblia Pauperum al “De Re Militari” del Valturio, primo libro illustrato della storia dell’editoria
• Internet: “il contenuto è immateriale, la forma la decidi tu, la diffusione è planetaria”. Quando il libro sarà un’altra cosa
• Dal numerico al digitale
• Il libro visto dal punto di vista dell’Autore, dell’Editore, del Distributore, del Libraio, del Bibliotecario.
• Il libro è il suo contenuto (digitale)
• Internet, ovvero la potenziale rivoluzione distributiva
• CD, DVD, PDF, LIT, ecc: nei meandri delle sigle e dei concetti
Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative
• Dal filo di refe alla fresatura
• Un mobile pregiato: le cassettiere dei caratteri mobili
• Un mammuth chiamato Linotype
• Dai clichè di stampa alla fotocomposizione
• Macchine piane e rotative
• Piegatrici e legatoria: i formati della carta
Un approccio simpatic al computer
• La nascita del Desktop-publishing
• Il concetto di “creatività” in editoria”: come progettare
• Dai dischetti da 1,4 mega ai Data Pack da 45 MB fino alle chiavette USB Viaggio nella rete dei libri
• Lo scontro fra Bill e Steve: il potere della fantasia , la fantasia del potere
• La rivoluzione di Google
• La riscossa di Microsoft
• Piattaforme e contenuti
• I Learning Objects
• L’utopia Logos
Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti
Modalità didattiche:
Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Elaborazione finale di un P.W scritto, da impaginarsi in
gruppo in forma di librfo da pubblicare sul sito dell’Ateneo.
Nota per tutti: vedi edizione 2007 già on-line: “SPECIALIZZATI IN CHE? link alla pagina web.
Obblighi:
Frequenza obbligatoria.
Testi di studio:
Dispense del docente.
Sala V.B., Dal libro di carta al libro elettronico, Apogeo, Milano 2001
AA. VV., La revolution de l’écrit, Forum, Parigi 1999
AA. VV., Metamorphosis of the Book, DNP
Shiffrin A., Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, Torino 2000
Ferretti G.C., Storia dell’Editoria Letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, Torino 2004
Figini L. - Cordova F., Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, Milano 19965 (saranno disponibili
dispense del testo)
112
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Valutazione del lavoro di project work e della relazione finale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Modalità di accertamento non prevista.
Modalità di accertamento:
Non prevista.
Epistemologia
M-FIL/02
CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il caso nella scienza e nella vita quotidiana
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected]
Ricevimento: martedì 10 - 16
Obiettivi Formativi:
La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un tema
che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero.
L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie concrete di
vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta di realtà fra loro
diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o quelle politiche.
Programma:
Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali.
Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale.
Caso e vita quotidiana
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Frequenza lezion ed eventuali esercitazioni
Testi di studio:
E. Noel (a cura di) “Aggiornamenti sull’idea di Caso” (Bollati Boringhieri, Torino 1992.
G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di) “L’enigma del caso. Fatti, ipotesi, immagini., Città Aperta Edizioni, in stampa, 2007, i
primi 8 capitoli
Modalità di accertamento:
Frequenza lezion ed eventuali esercitazioni
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Frequenza alle lezioni e ad eventuali esercitazioni
Testi di studio:
E. Noel (a cura di) “Aggiornamenti sull’idea di Caso” (Bollati Boringhieri, Torino 1992.
113
Vademecum 2007/08
G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di) “L’enigma del caso. Fatti, ipotesi, immagini., Città Aperta Edizioni, in stampa, 2007, dal
nono capitolo alla fine.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Epistemologia delle Religioni I e II AMI
M-STO/07
CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Religione, credenza religiosa, razionalità
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected]
Prof. AGUTI ANDREA [email protected]
Ricevimento: Primo semestre: per appuntamento Secondo semestre: venerdì 10-12, sabato 8-10
Obiettivi Formativi:
Il corso si suddividerà in due parti: la prima offrirà un’introduzione allo studio del fenomeno religioso secondo le diverse
articolazioni disciplinari della scienza delle religioni La seconda affronterà il problema del rapporto tra razionalità e credenza
religiosa, con particolare riguardo alla storia della teologia cristiana.
Programma:
I. Lo statuto epistemologico della scienza delle religioni II. Lo studio della religione. Problemi di metodo III. La scienza delle
religioni e la varietà del fenomeno religioso. IV. Credenza religiosa e razionalità. V. La giustificazione razionale della credenza
religiosa. VI Fede e sapere.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e letture di testi classici e contemporanei.
Obblighi:
Essere presenti ad almeno tre quarti delle lezioni.
Testi di studio:
-Filoramo G., Che cos’è la religione, Einaudi, Torino 2004 Nota: La parti da studiare saranno concordate con il docente. -Aguti
A., Autonomia ed eteronomia della religione. Ernst Troeltsch, Rudolf Otto, Karl Barth, Cittadella, Assisi 2007 Nota: Le parti da
studiare saranno concordate cone il docente.
Modalità di accertamento:
Tesina finale colloquio
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi nella loro integralità.
Testi di studio:
-Filoramo G., Che cos’è la religione, Einaudi, Torino 2005 -Aguti A., Autonomia ed eteronomia della religione. Ernst Troeltsch,
Rudolf Otto, Karl Barth, Cittadella, Assisi 2007
Modalità di accertamento:
Tesina finale colloquio
114
Insegnamenti
Etica dell’informazione AMI*
M-FIL/03
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Etica e principi dell’informazione
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. ELISEI FRANCO [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: 1) LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA e 3) RADIO E
TELEVISIONE. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica in seguito Etica dell’informazione
e quindi Radio e Televisione.
Il corso si propone di studiare i rapporti tra informazione e società nei vari aspetti della comunicazione sotto il profilo dell’etica.
Programma:
I principi dell’etica della comunicazione. Le fonti dell’informazione, i media nelle varie forme di espressione, l’etica della notizia,
gli attori del processo informativo, informazioni e minori, cos’è una notizia. Informazione e pubblicità. Etica nei vari tipi di
comunicazione: stampa, televisione e on line.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, approfondimento monografico su un tema di ricerca, lettura e discussione di testi.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica.
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Etica della comunicazione
M-FIL/03
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Etica e principi dell’informazione
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. ELISEI FRANCO [email protected]
115
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di studiare i rapporti tra informazione e società nei vari aspetti della comunicazione sotto il profilo dell’etica.
Programma:
I principi dell’etica della comunicazione. Le fonti dell’informazione, i media nelle varie forme di espressione, l’etica della notizia,
gli attori del processo informativo, informazioni e minori, cos’è una notizia. Informazione e pubblicità. Etica nei vari tipi di
comunicazione: stampa, televisione e on line.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, approfondimento monografico su un tema di ricerca, lettura e discussione di testi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
- Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica.
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Etnologia
M-DEA/01
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Architettura ‘sacra’ e culture orali
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. SCODITTI GIANCARLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Suggerire uno ‘sguardo’ documentato sulle tematiche legate all’architettura ‘sacra’ proposta da culture classificate come ‘orali’.
Programma:
Verranno presi in considerazione alcuni esempi di: progettazione e realizzazione di piante di villaggi; tipologia delle abitazioni;
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
-Rudofsky B., Architettura senza architetti., Laterza, Bari 0
116
Insegnamenti
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Wenzel M., House decoration in Nubia, Duckworth, Londra 0
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Rykwert J., La casa di Adamo in Paradiso., Adelphi, Milano 1972
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Preston Blier S., The anatomy of architecture. Ontology and metaphor in Batammaliba architectural expression., Cambridge
Univ. Press, Cambridge 1995
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Bensa A., Ethnologie & Architecture. Le Centre Culturel Tjibaou, une réalisation de Renzo Piano, Paris: Adam Biro, Parigi 2000
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Laurano P., La piramide rovesciata. Il modello dell’oasi per il pianeta Terra., Bollati Boringhieri, Torino 1995 (non obbligatorio)
Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio.
-Spini T.&S., Togu Na. La casa della parola, Bollati Boringhieri, Torino 2003 (non obbligatorio)
Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Schede ragionate sui testi in programma da inviare, via e-mail, 15 giorni prima dell’esame orale.
Testi di studio:
-Rudofsky B., Architettura senza architetti., Laterza, Bari 0
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Wenzel M., House decoration in Nubia, Duckworth, Londra 0
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Rykwert J., La casa di Adamo in Paradiso., Adelphi, Milano 1972
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Preston Blier S., The anatomy of architecture. Ontology and metaphor in Batammaliba architectural expression., Cambridge
Univ. Press, Cambridge 1995
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Bensa A., Ethnologie & Architecture. Le Centre Culturel Tjibaou, une réalisation de Renzo Piano, Paris: Adam Biro, Parigi 2000
Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia.
-Laurano P., La piramide rovesciata. Il modello dell’oasi per il pianeta Terra., Bollati Boringhieri, Torino 1995 (non obbligatorio)
Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio.
-Spini T.&S., Togu Na. La casa della parola, Bollati Boringhieri, Torino 2003 (non obbligatorio)
Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Fenomenologia della religione
M-FIL/06
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Esperienza, intenzionalità e trascendenza nell’idea eckhartiana di
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. STELLA ALDO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Riflettere sul nesso sussistente tra il concetto di “distacco” in Eckhart e di “toglimento” in Hegel, onde precisare il rapporto tra la
dimensione fenomenologica della ricerca e la sua costitutiva intenzione di verità.
117
Vademecum 2007/08
Programma:
1. Premessa metodologica: fenomenologia e filosofia della religione secondo lo Heidegger della Introduzione alla
fenomenologia della religione. 2. La morte dell’anima come “distacco” Abegescheidenheit) dell’io psicologico dal mondo e da
se stesso. 3. Traduzione fenomenologia dell’intenzione di perdersi nella verità: dualità e unità come momenti della dialettica
relazionale. 4. Relazione come struttura formale dell’ordine fenomenologico. 5. Dagli Scritti teologici giovanili alle Lezioni
sulle prove dell’esistenza di Dio di Hegel: il togliersi del finito e l’emergere del valore come dialettica restitutiva. 6. Auf-hebung
(toglimento) come Er-hebung (elevazione).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento tematico.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
Testo obbligatorio:
- Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Uno a scelta tra i seguenti testi:
- Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992;
- Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982;
- Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. – Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di
Sistema del 1800);
- Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e
Autocoscienza);
- Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo);
- Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984;
- Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il
Neoplatonismo).
Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata.
Modalità di accertamento:
Prova orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Prova orale.
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Testo obbligatorio:
- Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Due a scelta tra i seguenti testi:
- Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992;
- Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982;
- Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. – Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di
Sistema del 1800);
- Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e
Autocoscienza);
- Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo);
118
Insegnamenti
- Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984;
- Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il
Neoplatonismo).
Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata.
Modalità di accertamento:
Prova orale.
Filosofia delle Religioni
M-FIL/03
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua
interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni.
Programma:
I. Sacro e profano in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e figure IV. La
filosofia delle religioni: questioni controverse.
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-M. Eliade, Sacro e profano, Boringhieri, Torino 2001; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006;
M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995.
NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
-M. Eliade, Sacro e profano, Boringhieri, Torino 2001; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006;
M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 .
Modalità di accertamento:
Esame orale. Studio individuale dei testi indicati.
119
Vademecum 2007/08
Filosofia Morale
M-FIL/03
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Fondazione e sistema dell’Eticità.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. RINALDI GIACOMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si articola in due parti, dedicate, rispettivamente, alla fondazione dell’Etica e all’analisi del sistema dell’Eticità. La prima
parte si propone di offrire ai partecipanti un’esposizione sistematica del concetto, del metodo e dei principi fondamentali
dell’Etica in quanto “metafisica dei costumi”, cioè scienza filosofica del volere. La seconda parte si propone di analizzare in
dettaglio le fondamentali differenze categoriali in cui l’identità del principio etico si realizza e manifesta nelle concrete sfere
spirituali della coscienza morale individuale e delle istituzioni giuridiche, socio-economiche ed etico-politiche.
Programma:
I: L’idea della Filosofia; II: Presupposti metafisici dell’Etica; III: Lo spirito etico come identità assoluta di conoscere e volere; IV:
Il principio etico come legge morale o dovere incondizionato; V: Libertà ed autonomia del volere; VI: Il Bene ed il male; VII:
Diritto astratto, moralità, eticità; VIII: L’oggettivazione del volere nel mondo sensibile; IX: Proprietà e contratto; X: Il fondamento
normativo dell’economia politica; XI: Diritto penale ed amministrazione della giustizia; XII: Teoria dei doveri determinati; XIII:
Teoria dello Stato come supremo organismo etico; XIV: Etica e religione.
Modalità didattiche:
Lezione frontale. (Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni)
Obblighi:
Frequenza alle lezioni. Lettura parziale dei due testi indicati (obbligatori)
Testi di studio:
- Rinaldi G., Dialettica, arte e società, Urbino, Quattro Venti 1994
- Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale, tesina di approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
(frequenza per meno dei ¾ delle lezioni)
Obblighi:
Studio individuale
Lettura parziale dei due testi obbligatori e di uno dei testi a scelta.
(E’ possibile contattare il docente per precisare le parti dei testi indicati da studiare).
Testi di studio:
- Rinaldi G., Dialettica, arte e società, Urbino, Quattro Venti 1994 (obbligatorio)
- Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 (obbligatorio)
Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici:
- Aristotele, Etica nicomachea, Bari, Laterza 1999
- Spinoza B., Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive)
- Kant I., Critica della ragion pratica, Bari, Laterza 2000
- Fichte J.G., Sistema di etica, Bari, Laterza 1999
- Hegel G.W.F., Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000
- Gentile G., I fondamenti della filosofia del diritto, Firenze, Le Lettere 1987
120
Insegnamenti
- GentileG., Genesi e struttura della società, Firenze, Le Lettere 1994
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Filosofia Politica
SPS/01
CFU 6 • PERIODO Secondo Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il pensiero della comunità.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. ALFIERI LUIGI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone, nella parte generale, di indagare, sulla base di un’importante prospettiva teorica contemporanea, il rapporto
tra momento comunitario e momento istituzionale nella sfera politica. Nella parte speciale, il corso si propone di indagare il
concetto di comunità nel pensiero di Marx e di Sorel.
Programma:
Parte generale: 1) Individualismo e comunitarismo nella filosofia politica contemporanea; 2) Concetto tradizionale di comunità;
3) Un’ipotesi alternativa: “Niente in comune”; 4) Hobbes; 5) Rousseau; 6) Kant, il pensiero in generale; 7) Kant, il pensiero
morale e politico; 8) Heidegger, la crisi del soggetto e l’esserci; 9) Heidegger, la deriva mitologica; ; 10) Bataille 11) Sintesi del
percorso compiuto e prospettive aperte; 12) Comunità e potere. Parte speciale: 1) L’ideologia del progresso e il senso della storia; 2) Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 3)
Tecnica e industrialismo nella filosofia tra Otto e Novecento; 4) Marx: lavoro, condizione dei lavoratori e disuguaglianza
sociale come problemi filosofici; 5) Marx: il mistero della merce 6) Marx: il problema dello scambio e il mito della comunità
perfetta ; 7) L’idea di rivoluzione, tra tecnica, etica e religione; 8) Sindacalismo, rivoluzione e mito politico in Sorel; 9) Il mito
politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La violenza tra reazione e rivoluzione; 12)
Totalitarismo e democrazia.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali; tesina d’approfondimento (facoltativa); seminario (obbligatorio).
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
-Esposito Roberto, Communitas, Einaudi, Torino 1998 - Marx Karl, Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E.
Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007; Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel,
Quattroventi, Urbino 2003
Modalità di accertamento:
Esame orale, discussione dell’eventuale tesina d’approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale dei testi indicati.
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
-Esposito Roberto, Communitas, Einaudi, Torino 1998 - Marx Karl, Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E.
121
Vademecum 2007/08
Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007 - Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel,
Quattroventi, Urbino 2003 - Pazè, V., Il comunitarismo, Laterza, Roma-Bari 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Filosofia Teoretica
M-FIL/01
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Significato e verità della filosofia hegeliana della religione
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. RINALDI GIACOMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di svolgere in dettaglio i lineamenti fondamentali di una consistente ricostruzione storiografica,
interpretazione critica ed appropriazione teoretica della filosofia hegeliana della religione. Ad una sommaria analisi del contesto
storico del pensiero moderno che ne costituisce il presupposto immediato farà seguito la delineazione della sua genesi
immanente nell’evoluzione intellettuale di Hegel, e quindi l’esposizione della sua formulazione sistematica conseguita nella
Fenomenologia dello spirito, nell’Enciclopedia della scienze filosofiche e nelle Lezioni berlinesi (1821-1831). Attraverso una
articolata discussione degli sviluppi della concezione hegeliana della religione nel pensiero moderno e contemporaneo, e delle
reazioni e polemiche da essa suscitate, si cercherà infine di esporre in dettaglio le ragioni che ci inducono a riconoscerne a
tutt’oggi l’intima verità ed attualità.
Programma:
I: La filosofia della religione nell’età moderna: Spinoza, Kant, Fichte, Schleiermacher; II: Gli scritti teologici giovanili di Hegel
(1794-1800); III: Evoluzione della concezione hegeliana della religione negli anni di Jena (1801-1807); IV: La “Figura” della
religione nella Fenomenologia dello spirito (1807); V: Religione e Spirito assoluto nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche; VI:
La versione definitiva della filosofia hegeliana della religione; VII: Il “concetto della religione”; VIII: La “religione determinata”; IX:
La “religione assoluta”; X: La filosofia della religione nella scuola hegeliana: Hinrichs, Strauss, Bauer; XI: La reazione alla filosofia
hegeliana della religione: Feuerbach, Schelling, Kierkegaard; XII: Sviluppi della filosofia hegeliana della religione nell’idealismo
italiano e nell’idealismo anglosassone: Spaventa, Vera, Gentile, Croce, E. Harris; XIII: Verità ed attualità della filosofia hegeliana
della religione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.(Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni)
Obblighi:
Frequenza delle lezioni. Gli studenti concorderanno col docente le parti dei testi indicati da studiare per l’esame.
Testi di studio:
- Hegel G.W.F., Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida 1973 (o edizioni successive) - Hegel G.W.F., Fenomenologia dello spirito, Firenze, La Nuova Italia 1960 (o edizioni successive)
- Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale, eventualmente tesine di approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
(frequenza per meno dei 3/4)
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
122
Insegnamenti
Testi di studio:
- Hegel G.W.F., Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida 1973 (o edizioni seccessive)
- Hegel G.W.F., Fenomenologia dello spirito, Firenze, La Nuova Italia 1960 (o edizioni successive)(“Prefazione” e Cap. 7)
- Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 (Introduzione; Parte I, Cap. 1 e 6; Parte III, Cap.4)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Flussi di cultura globale e pratiche di consumo
SPS/08
CFU 3 • PERIODO primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Pratiche e cose nella società-mondo
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected]
Ricevimento: nella sede di Pesaro su appuntamento
Obiettivi Formativi:
Definire e analizzare la globalizzazione culturale come processo complesso della società-mondo, nella dinamica tra
omologazione e creazione di diversità.
Programma:
Globalizzazione e società-mondo. La globalizzazione culturale: omologazione verso creazione di diversità. Oggetti di consumo
nella società-mondo: localizzazione globale verso indigenizzazione e creolizzazione. Pratiche culturali e comunicative della
società-mondo.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni e studio individuale dei testi. Partecipazione a workshop ed eventuali lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
Hannerz U., La diversità culturale, il Mulino, Bologna 2001 (con particolare attenzione alle parti indicate a lezione). Luhmann
N., Globalizzazione o società-mondo. Come pensare la società moderna, “Con-tratto”, 2000. Bartoletti R., Barbie e Razanne
come oggetti identitari in “Comunicare le identità”, a cura di Bovone L. e Volontè P., FrancoAngeli, Milano 2006, pp. 165-179.
Testi facoltativi di approfondimento:
Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano 2002.
La Cecla F., Jetlag. Antropologia e altri disturbi da viaggio, Bollati Boringhieri, Torino 2002.
Friedman J., La quotidianità del sistema globale, Bruno Mondadori, Milano 2005.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi.
Testi di studio:
Hannerz U., La diversità culturale, il Mulino, Bologna 2001.
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Vademecum 2007/08
Luhmann N., Globalizzazione o società-mondo. Come pensare la società moderna, “Con-tratto”, 2000. Bartoletti R., Barbie e
Razanne come oggetti identitari in “Comunicare le identità”, a cura di Bovone L. e Volontè P., FrancoAngeli, Milano 2006, pp.
165-179.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate
SPS//07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: I sistemi di Welfare: prospettive comparate
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected]
Ricevimento: Lunedì, 10:00-12:00
Obiettivi Formativi:
Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie
avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future.
Programma:
Il modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonché
delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo
i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verrà messo in evidenza
il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle
politiche sociali in Europa.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono
facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
Obblighi:
Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale;
oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il
corso delle lezioni.
Testi di studio:
Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna.
Esping-Andersen Gosta (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna.
Modalità di accertamento:
Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o presentazione
orale e scritta di una tesina
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Conseguire una buona preparazione del programma di esame.
Testi di studio:
Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma.
Esping-Andersen G. (1988), Le tre varianti dell’Economia politica del welfare in “Democrazia e Diritto”, anno XXVIII, nr. 2-3, pp.
155-195.
Esping-Andersen G. (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna. Solo i capp. I, III, IV, V, VIII.
124
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale
Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I,
II, III AMI
SPS/07
CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: I sistemi di Welfare: prospettive comparate
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected]
Ricevimento: Lunedì, 10:00-13:00
Prof. SABATINELLI STEFANIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I (6 cfu)
Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie
avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future.
Parte II (3 cfu)
Il modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze concettuali e metodologiche per l’analisi delle principali
caratteristiche di convergenza e diversità nei modelli di welfare state in Europa con particolare attenzione all’intreccio tra sistemi
di welfare e regimi occupazionali.
Programma:
Parte I
Il modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonché
delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo
i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verrà messo in evidenza
il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle
politiche sociali in Europa.
Parte II
Il programma prevede un’analisi delle trasformazioni dei bisogni sociali delle famiglie, in relazione alle trasformazioni delle
strutture familiari, del mercato del lavoro e delle dinamiche demografiche, con particolare riferimento ai bisogni di cura. Si
esamineranno poi le relative risposte in termini di policy, e si presenterà il dibattito sui modelli di politiche familiari e di cura in
Europa, analizzando il grado di coerenza rispetto ai modelli relativi più in generale ai sistemi welfare.
Modalità didattiche:
Parte I e II
Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono
facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
Obblighi:
Parte I e II
Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale;
oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il
corso delle lezioni.
125
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Parte I
Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna.
Esping-Andersen Gosta (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna.
Parte II
Naldini Manuela, Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma, 2006. Nota per
tutti: è parte integrante del programma d’esame solo la Parte Seconda, da pag. 63 a 155.
Modalità di accertamento:
Parte I e II
Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o presentazione
orale e scritta di una tesina
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I e II
Conseguire una buona preparazione del programma di esame.
Testi di studio:
Parte I
Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma.
Esping-Andersen G. (1988), Le tre varianti dell’Economia politica del welfare in “Democrazia e Diritto”, anno XXVIII, nr. 2-3, pp.
155-195.
Esping-Andersen G. (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna. Solo i capp. I, III, IV, V, VIII.
Parte II
Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. Nota per
tutti: è parte integrante del programma d’esame solo la Parte Seconda, da pag. 63 a 155.
Le politiche di sostegno alle famiglie con figli. Il contesto e le proposte. Collana della Fondazione Ermanno Gorrieri, ll Mulino,
Bologna, 2007. Sono obbligatori i seguenti capitoli: a) Ranci Ortigosa, Da Roit, Sabatinelli “Per una politica pubblica dei servizi
per le famiglie con figli” pagg. 73-108, b) una lettura a scelta tranne Pighi, Lucà, Del Boca, Delbono, Onofri.
Modalità di accertamento:
Parte I e II
Accertamento orale (esame).
Formazione al dialogo interreligioso
M-PED/01
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Formare al dialogo interreligioso a scuola: islam e cristianesimo
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. DE CARLI SERGIO [email protected]
Ricevimento: Verrà comunicato in seguito
Obiettivi Formativi:
1. conoscere e confrontare l’approccio alla scuola nell’islam e nel cristianesimo
2. cogliere il valore della istituzione scolastica oggi in Italia
3. comprendere perché e come realizzare percorsi di dialogo interreligioso nella scuola italiana
126
Insegnamenti
Programma:
La scuola islamica e la scuola cattolica in Italia; la scuola come istituzione; il contesto culturale del nostro tempo in Occidente;
il dialogo interreligioso; formare al dialogo interreligioso; l’insegnamento della religione come luogo di formazione al dialogo
interreligioso.
Modalità didattiche:
Lezione frontale con eventuale utilizzo di supporti audiovisivi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
I testi di studio verranno indicati durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
Verifica orale secono il calendario d’esame; elaborazione di una tesina scritta previo accordo con il docente che consente di
diminuire i testi da portare per la verifica orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
I testi di studio verranno indicati a conclusione delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Verifica orale secono il calendario d’esame.
Note:
-
Forme della memoria culturale
M-DEA/01
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Molteplicità e ambivalenze della memoria
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. DI CORI PAOLA [email protected]
Ricevimento: lunedì 16...;martedì 16...
Obiettivi Formativi:
Caratteristiche e ambivalenze dei discorsi sulla memoria nella società contemporanea. Prospettive interdisciplinbari su un tema
abusato ma indispensabile.
Programma:
Saranno esaminate le caratteristiche di costituzione della memoria culturale, le sue funzioni e i mezzi attraverso i quali si
conserva e si trasmette.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni di scrittura, seminari interdisciplinari.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e dei seminari interdisciplinari; studio dei testi di riferimento.
127
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a
cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007.
A scelta 1 tra i testi seguenti:
Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Toby
Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato europeo e le
trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del
passato, il mulino, 2003.
Modalità di accertamento:
Prova scritta intermedia e Tesina finale su un tema da concordare con la docente. Esame orale finale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Tesina su un argomento da concordare con la docente. Esame orale sui testi indicati.
Testi di studio:
Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a
cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007.
A scelta 2 tra i testi seguenti:
Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Toby
Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato europeo e le
trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del
passato, il Mulino, 2003.
Modalità di accertamento:
Valutazione della tesina scritta ed esame orale sui testi indicati
Forme e linguaggi del cinema
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Luchino Visconti:tra Cinema e Letteratura
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di ricostruire il percorso artistico di un grande Maestro del cinema, dagli anni della formazione e della
esperienza letteraria alla ricerca cinematografica.
Programma:
La formazione fra letteratura e cinema.
Realismo e Neorealismo. Adattamento e creatività in “Ossessione”, “Senso” e “Il Gattopardo”.
Modalità didattiche:
Lezioni teoriche e analisi dei film programmati dal docente.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio e visione dei film programmati dal docente.
Testi di studio:
-Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996.
128
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio del testo indicato e visione dei film di Luchino Visconti.
Obblighi:
Studio dei testi indicati e visione dei film di L.Visconti.
Testi di studio:
-Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Forme e linguaggi dell’audiovisivo
L-ART/06
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Problemi stilistici e produttivi del cinema moderno
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. SPAGNOLETTI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Conoscenza degli elementi costitutivi del cinema moderno con specifico riferimento alle principali cinematografie europee in
confronto con la concezione hollywoodiana.
Programma:
Il corso illustrerà la trasformazione e il passaggio del cinema al Moderno negli anni cinquanta-sessanta in riferimento al cinema
d’oggi. Tramite una serie di film-chiave si analizzeranno i principali movimenti nazionali in Francia, Italia, Germania, Inghilterra,
e Stati Uniti.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Obblighi:
Studio dei testi.
Testi di studio:
-Spagnoletti G., Dispense distribuite dal docente.
Approfondimento di uno solo dei seguenti autori e conoscenza dei seguenti film (tutti) , Riportati qui sotto:
-Marie M., Nouvelle Vague, Lindau, - 1000 (testo a scelta o suggerito)
-Jousse T., John Cassevetes, Lindau, Milano 1000 (testo a scelta o suggerito)
-Turroni G., Roger Corman, Il Castoro, Milano 1977 (testo a scelta o suggerito)
-Ungari E., Scene Madri, Ubilibri, Milano 1982 (testo a scelta o suggerito)
-Cattini A., Karel Reisz, Il Castoro, Milano 1985 (testo a scelta o suggerito)
-D’Angelo F., Wim Wenders, Il Castoro, Milano 1995 (testo a scelta o suggerito)
-De Giusti L., Ken Loach, Il Castoro 1996 (testo a scelta o suggerito)
-Malanga P., Tutto il cinema di truffaut, Baldini & Castoldi, Milano 1996 (testo a scelta o suggerito)
-Jerome J. , Corman R., Come ho fatto cento film a Hollywood senza mai perdere un dollaro, Lindau, Milano 1998 (testo a
scelta o suggerito)
-Bernardi S., Marco Bellocchio, Il Castoro, Milano 1998 (testo a scelta o suggerito)
-Cassavetes J. - Sergio Arecco, John Cassavetes, Il castoro, Milano 1999 (testo a scelta o suggerito)
129
Vademecum 2007/08
-Grosoli F., Reiter E., Werner Herzog, Il Castoro, Milano 2000 (testo a scelta o suggerito)
-Jean-Luc Godard Farassino A., Jean-Luc Godard vol. 1, Il Castoro ,Milano 2002
(testo a scelta o suggerito)
-Barbera A.,Mosca U., Truffaut F., Il Castoro, Milano 2002 (testo a scelta o suggerito)
-Socci S., Bertolucci B., Il Castoro, Milano 2003 (testo a scelta o suggerito)
-Tassone A., Truffaut F., Francois Truffaut Professione Cinema, Il Castoro, Milano 2006
(testo a scelta o suggerito)
Conoscenza dei seguenti film:
1) I 400 colpi (François Truffaut) 1959
2) Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard) 1960
3) Ombre o Volti (John Cassavetes) 1960/1968
4) Riff Raff (Ken Loach) 1991
5) L’enigma di Kaspar Hauser o Fitzcarraldo (Werner Herzog) 1975/1981
6) Nel corso del tempo o Il cielo sopra Berlino (Wim Wenders) 1975/1987
7) Prima della rivoluzione (Bernardo Bertolucci) 1964
8) I pugni in tasca (Marco Bellocchio) 1965
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi.
Testi di studio:
-Spagnoletti G., Dispense distribuite dal docente.
Approfondimento di uno solo dei seguenti autori e conoscenza dei seguenti film (tutti) , Riportati qui sotto:
-Marie M., Nouvelle Vague, Lindau, - 1000 (testo a scelta o suggerito)
-Jousse T., John Cassevetes, Lindau, Milano 1000 (testo a scelta o suggerito)
-Turroni G., Roger Corman, Il Castoro, Milano 1977 (testo a scelta o suggerito)
-Ungari E., Scene Madri, Ubilibri, Milano 1982 (testo a scelta o suggerito)
-Cattini A., Karel Reisz, Il Castoro, Milano 1985 (testo a scelta o suggerito)
-D’Angelo F., Wim Wenders, Il Castoro, Milano 1995 (testo a scelta o suggerito)
-De Giusti L., Ken Loach, Il Castoro 1996 (testo a scelta o suggerito)
-Malanga P., Tutto il cinema di truffaut, Baldini & Castoldi, Milano 1996 (testo a scelta o suggerito)
-Jerome J. , Corman R., Come ho fatto cento film a Hollywood senza mai perdere un dollaro, Lindau, Milano 1998 (testo a
scelta o suggerito)
-Bernardi S., Marco Bellocchio, Il Castoro, Milano 1998 (testo a scelta o suggerito)
-Cassavetes J. - Sergio Arecco, John Cassavetes, Il castoro, Milano 1999 (testo a scelta o suggerito)
-Grosoli F., Reiter E., Werner Herzog, Il Castoro, Milano 2000 (testo a scelta o suggerito)
-Jean-Luc Godard Farassino A., Jean-Luc Godard vol. 1, Il Castoro ,Milano 2002
(testo a scelta o suggerito)
-Barbera A.,Mosca U., Truffaut F., Il Castoro, Milano 2002 (testo a scelta o suggerito)
-Socci S., Bertolucci B., Il Castoro, Milano 2003 (testo a scelta o suggerito)
-Tassone A., Truffaut F., Francois Truffaut Professione Cinema, Il Castoro, Milano 2006
(testo a scelta o suggerito)
Conoscenza dei seguenti film:
1) I 400 colpi (François Truffaut) 1959
2) Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard) 1960
3) Ombre o Volti (John Cassavetes) 1960/1968
4) Riff Raff (Ken Loach) 1991
5) L’enigma di Kaspar Hauser o Fitzcarraldo (Werner Herzog) 1975/1981
6) Nel corso del tempo o Il cielo sopra Berlino (Wim Wenders) 1975/1987
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Insegnamenti
7) Prima della rivoluzione (Bernardo Bertolucci) 1964
8) I pugni in tasca (Marco Bellocchio) 1965
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Forme estetiche contemporanee
L-FIL-LET/14 e SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Crossover. Le forme estetiche e i linguaggi espressivi nell’epoca contemporanea
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. PALESTINI UMBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso affronterà gli sviluppi teorici e i linguaggi espressivi delle arti contemporanee (arti visive, architettura, cinema, graphic
design) alla luce delle contaminazioni proprie delle forme estetiche attuali.
Programma:
Il corso affronterà le questioni legate agli sconfinamenti fra diversi linguaggi estetici: arte, musica, grafica, fumetto, cinema nella
realtà contemporanea.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Altre indicazioni bibliografiche verranno
fornite durante l’anno nel corso delle lezioni.
Testi di studio:
-G. Chiurazzi, Il postmoderno, Paravia - Mondadori B., Milano 2002
-AA. VV., Estetiche della globalizzazione, Il Manifesto, Roma, 2004
-A. Vettese, Capire l’arte contemporanea, Allemandi, Torino 1998
-A. Costa, Il cinema e le arti visive, Einaudi, Torino 2002
-G. Marziani, N.Q.C. Nuovo Quadro Contemporaneo, Castelvecchi, Roma 1998
-G. Marziani (a cura di), Melting Pop, Silvana editoriale, Milano 2003
Nel corso dell’anno verrà proposta una dispensa che raccoglie saggi ed interventi critici tratti dai testi consigliati in Bibliografia.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
-G. Chiurazzi, Il postmoderno, Paravia - Mondadori B., Milano2002
-A. Vettese, Capire l’arte contemporanea, Allemandi, Torino 1998
-A. Costa, Il cinema e le arti visive, Einaudi, Torino 2002
Modalità di accertamento:
Esame orale.
131
Vademecum 2007/08
Gestione delle imprese dei servizi sociali
SECS-P/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Gestione delle imprese e marketing dei servizi
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. PENCARELLI TONINO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le problematiche
connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto.
Programma:
1. I concetti base. 1.1. Profili generali del settore dei servizi. 1.2. Il peso del terziario nell’economia. 1.3. La prospettiva
strategica dei servizi. 2. Le strategie competitive ed il marketing dei servizi. 2.1. Le strategie dei servizi basate sui rapporti.
2.2. La segmentazione del mercato dei servizi. 2.3. La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato.
2.4. Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi. 2.5. L’importanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle
risorse umane ai fini delle performance. 2.6. Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers,
marketing transazionale e relazionale, marketing interno. 2.7. Il ruolo dell’imagine e della comunicazione. 3.Qualità, produttività
e redditività nei servizi. 3.1. La comprensione e la gestione della qualità totale nei servizi. Il modello Servqual e la costumer
satisfactio nel contesto dei servizi. 3.2. La produttività nei servizi. 3.3. La redditività dei rapporti con la clientela.
Modalità didattiche:
Lezione frontale; tesine e casi di studio di approfondimento. Durante il corso ci saranno alcune testimonianze di dirigenti ed
imprenditori del settore dei servizi.
Obblighi:
Studio dei testi in programma e frequenza di almeno 3/4 delle lezioni.
Testi di studio:
Gronroos C. , Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino 1994 Nota per tutti: Studiare l’ultima edizione del testo. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi in programma.
Testi di studio:
Gronroos C. , Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino 1994 Nota per tutti: Studiare l’ultima edizione del testo.
Joseph Pine II B., Gilmore James H., L’economia delle esperienze. Oltre il servizio, Etas RCS Libri, - 2000 Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Economia
Giornalismo on line
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 5 ore di lezione, 50 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Giornalismo on line
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
132
Insegnamenti
Prof. LUCARINI GIANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del Project Work è l’apprendimento delle conoscenze e delle tecniche per progettare e realizzare un giornale on
line su Internet. In particolare gli studenti lavoreranno alla pubblicazione dei nuovi numeri della testata online ”Numerozero”,
già presente sul sito www.uniurb.it/numerozero. Il PW sarà frutto di un lavoro di gruppo, portato avanti secondo gli specifici
interessi di ciascuno e valorizzando le particolari attitudini personali. Per la parte tecnologica verranno utilizzati i mezzi e le
strutture esistenti dell’Università stessa.
Programma:
Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver
* Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle
immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di
Photoshop
* Conoscenza di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione
* Conoscenza base software per la gestione di audio e video online
Programma:
La specificità del giornalismo on-line: realtime; shifted time; multimedia; interattività; ipertestualità - La declinazione
dell’informazione nei vari mattoni del web: il link, news, schede interattive e infografica, articoli, photogallery, guide alla
rete, multimedia, interattività - Regole di stile - Esempi Come si scrive per l’online - L’uso dell’ipertesto - Il lead – La struttura
concentrica o la piramide rovesciata - La scrittura modulare - La formattazione - La diretta testuale - Come si declina il
contenuto su web - La costruzione di un sito dal punto di vista progettuale - L’albero concettuale e qualitativo, la mappa
dettagliata - La funzione della grafica – Elementi di usabilità – Montaggio audio e video
Modalità didattiche:
Il Corso inizierà a dicembre 2006 con una lezione in presenza a carattere didattico e tecnico-organizzativo. Nel corso di questo
primo incontro verranno meglio evidenziate le finalità del lavoro di gruppo e definite le modalità operative in presenza e in
remoto.
Obblighi:
E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia al lavoro in remoto.
Testi di studio:
L.Toschi, Il linguaggio dei nuovi media, Apogeo, Milano 0
R.Staglianò, Giornalismo 2.0, Carocci Editore, - 2002
Modalità di accertamento:
Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dell’impegno personale nella realizzazione dei
numeri on line di “Numerozero”.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Non prevista
Giornalismo radio-televisivo 1 e 2 AMI
L-ART/06
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Giornalismo radiotelevisivo
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
133
Vademecum 2007/08
Prof. MANTOVANI GIOVANNI [email protected]
Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Realizzazione di un servizio televisivo e di una registrazione radiofonica
Programma:
1. fase (10 ore) - illustrazione della tecnica di scrittura per la radio e la tv, con esercitazioni anche online
2. fase (20 ore) - illustrazione e selezione del materiale per la realizzazione del progetto; discussione ed elaborazione del piano
di montaggio - indicazione dei criteri per la redazione del testo scritto 3. fase (10 ore) - redazione dei testi, correzione online e
discussione comune 4. fase (30 ore) - montaggio e discussione generale dei singoli contributi
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e attività laboratoriali.
Obblighi:
Frequenza obbligatoria delle lezioni e partecipazione alle attività laboratoriali
Modalità di accertamento:
Valutazione sull’oggetto mediale prodotto alla fine del project work.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Non prevista
Governo locale: la valutazione nel governo regionale
SPS/04
CFU 4 • PERIODO Primo semestre • DURATA 32 ore
Titolo corso: Programmazione e valutazione nel Governo regionale
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. RIGHETTINI MARIA STELLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti analitici
ed i riferimenti normativi essenziali per affrontare l’analisi
dell’organizzazione e delle funzioni di governo regionale dopo
le recenti riforme. Nella seconda parte viene sviluppato un
intenso programma di esercitazioni teorico/pratiche sull’attività
di programmazione e valutazione nell’ambito del governo
regionale mediante lo studio di un caso.
Programma:
1. Introduzione
2. Gli strumenti della programmazione
3. La valutazione nei fatti: il controllo dell’efficacia e
dell’efficienza nell’attività di governo
Obblighi:
Le parti del testo da studiare verranno comunicate all’inizio del corso
134
Insegnamenti
Testi di studio:
Bobbio L. , I governi locali nelle democrazie contemporanee, Ed. Laterza, Bari-Roma 2002
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio di tutto il testo
Testi di studio:
Bobbio L. , I governi locali nelle democrazie contemporanee, Ed. Laterza, Bari-Roma 2002
Modalità di accertamento:
Esame orale
Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche
I periodici: testi e immagini
L-ART/06
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 6 ore di lezione, 66 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Oriana Fallaci: molti ne parlano, pochi la conoscono. Perché?
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. PROTTI DANIELE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Analisi dei motivi che hanno portato la grande giornalista scrittrice al centro di polemiche e critiche violente. Produzione di un testo a stampa relativo all’analisi e alla documentazione aquisite.
Programma:
Formazione di gruppi di lavoro:
• storia delle polemiche, con interviste ai protagonisti/testimoni
• la documentazione
• alcuni articoli
• box sulla mostra dedicata alla Fallaci (Milano-Roma dal 15 sett.)
• tavola rotonda con giornalisti e studiosi
• resoconto della tavol rotonda in un testo da montare, impaginare e stampare.
Si prevedono due incontri ad Urbino e sessione finale Milano per la preparazione del testo a sampa. Controllo e verifica dei
gruppi e/o singoli via e-mail.
Modalità didattiche:
Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail.
Obblighi:
Frequenza obbligatoria
Modalità di accertamento:
Valutazione del lavoro svolto.
135
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Non prevista.
Immagine d’impresa e identita’ di marca
SECS-P/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Immagine coordinata all’identità
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. SCIALPI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di indagare e analizzare le basi concettuali che determinano l’identità di un’impresa, sia sul versante
Istituzionale che su quello del Prodotto.
Programma:
Rapporto tra identità e immagine: declinazione di tutti gli elementi formali e fantastici che legano la creatività alla
comunicazione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con supporti audiovisivi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento.
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
-Fabris G., Minestroni L., Valore e valori della marca, FrancoAngeli, Milano
-Pasca V., Russo D. Corporate Image, Lupetti, Milano
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
-Fabris G., Minestroni L., Valore e valori della marca, FrancoAngeli, Milano
-Pasca V., Russo D. Corporate Image, Lupetti, Milano
-Studio Azzurro, Videoambienti, ambienti sensibili, Feltrinelli, Milano
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informare e generare servizi sul web
SPS/08 - INF/01
CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 24 ore di lezione, 24 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: L’informazione e il web 2.0: da read-only medium a strumento personalizzato e partecipativo
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
136
Insegnamenti
Prof. RUSSO MASSIMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Nei suoi dieci anni di vita (1994-2004) il web 1.0 ha cambiato il mondo dell’informazione, e internet è ormai abitudine
quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Ora si è aperta la fase del web 2.0, con il passaggio dall’interattività alla
partecipazione, dalla realizzazione di siti all’aggregazione di contenuti personalizzati. Il corso cercherà di disegnare lo scenario
evolutivo della rete nei prossimi dieci anni, mettendo gli studenti in grado di utilizzare e di comprendere le potenzialità dei
nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti diventano co-autori. A ognuno verrà chiesto di realizzare un lavoro
finale.
Programma:
Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver * Conoscenza di base dei
principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione
e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di Photoshop * Conoscenza
di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione * Conoscenza base software per la gestione di
audio e video online Programma: I. La convergenza digitale e la fine di Internet II. I modelli di successo in rete e la distribuzione
di Pareto (longtail curve) III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto (Rss, podcast) III. La personalizzazione (dai
blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot) IV. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dell’informazione e della
pubblicità V. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita dai contenuti
e trasformata/integrata dagli utenti VI. Verso il web 3.0: l’approccio semantico e la folksonomy VII. Assegnazione/svolgimento
dei lavori.
Modalità didattiche:
Le modalità didattiche verranno definite e comunicate agli studenti all’inizio dell’A.A. Dopo alcuni incontri frontali, a ognuno
verrà assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e verifica in presenza e in remoto sarà portato all’esame.
Note: Il docente sarà a disposizione degli studenti durante tutte le fasi del progetto per telefono e per e-mail. Verrà valutata
anche la possibilità di organizzare degli stage formativi presso strutture editoriali impegnate su Internet
Obblighi:
E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia al lavoro in remoto.
Studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
Gillmor Dan, O’Reilly, We the Media, Grassroots Journalism By the People, For the People, -, - 2006 Nota: Altro materiale, sia
scritto che in audio e in video, verrà indicato a lezione Modalità di accertamento:
Valutazione del lavoro e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Breve colloquio orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Non prevista
Informatica
INF/01
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Gli strumenti informatici nella ricerca.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. CELESCHI ALDO [email protected]
137
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e pratici della struttura dell’elaboratore, altre ai metodi per la
rappresentazione dell’informazione.
Programma:
1. Introduzione 1.1 Cenni storici 1.2 Aritmetica binaria e algebra Booleana 1.3 Concetto di algoritmo 1.4 Sistemi operativi 1.5
Struttura della C.P.U. 1.6 Studio di un programma applicativo (Excel)
Modalità didattiche:
Lezione frontale; tesine di approfondimento
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Nota: Prima parte Excel
U.B.Ceipidor, C.M.Medaglia, F.Peruzzi, H.Sedehi, Informatica di base
G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Città Aperta, (in Stampa), Parte I, II, III, una a scelta.
Modalità di accertamento:
Discussione tesina di approfondimento e accertamento orale.Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi indicati
Testi di studio:
A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Nota: Prima parte Excel
U.B.Ceipidor, C.M.Medaglia, F.Peruzzi, H.Sedehi, Informatica di base
G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Città Aperta, (in Stampa)
Modalità di accertamento:
Accertamento orale
Inglese commerciale
L-LIN/12
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Inglese commerciale
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. RYAN MICHAEL [email protected]
Obiettivi Formativi:
Acquisizione delle abilità orali e di scrittura di base, con riferimento anche al settore giornalistico. Nel conseguimento di tali
obiettivi si farà uso di materiale didattico standard (dispense di grammatica, ecc.) e di materiale attinente al settore giornalistico.
Si procederà a consolidare l’apprendimento delle strutture linguistiche di base attraverso esercizi linguistico-grammaticali e
attraverso le analisi (lessico, struttura, lay-out…) di testi giornalistici
Programma:
La parte esercitativa sarà varia, focalizzata sull’acquisizione delle strutture linguistiche fondamentali e sulla capacità di analizzare
diversi testi della pratica giornalistica e sull’uso del linguaggio specifico in situazioni professionali
Modalità didattiche:
Uso di strumenti autentici o semi-autentici, dispense e libri di testo. La parte esercitativa sarà varia, focalizzata sull’acquisizione
138
Insegnamenti
delle strutture linguistiche fondamentali e sulla capacità di analizzare diversi testi della pratica giornalistica e sull’uso del
linguaggio specifico in situazioni professionali. Le dispense e i testi saranno segnalati durante il corso.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale. Esercitazioni durante il corso
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio delle dispense del professore e testi che saranno comunicati durante l’anno.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale.
Note:
Insegnamento mutuato da Laboratorio di Business and Communication English
Inglese per i media e il giornalismo
L-LIN/12
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Inglese per i media e il giornalismo
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. RYAN MICHAEL [email protected]
Obiettivi Formativi:
Potenziamento delle abilità scritte e orali acquisite nel corso del primo anno in situazioni del settore giornalistico ed
assimilazione del linguaggio specifico anche on-line. Nel conseguimento di tali obiettivi si farà uso frequente di documenti
(articoli tratti dai principali giornali sia quotidiani che riviste). Inoltre si visiteranno i siti internet dei principali quotidiani
internazionali durante le lezioni. Le presentazioni di questi testi saranno occasione di analisi (lessico, struttura, lay-out…), di
discussione e di esercitazione
Programma:
La parte esercitativa sarà varia, focalizzata sull’approfondimento delle strutture linguistiche e sulla capacità di analizzare diversi
testi della pratica giornalistica e sull’uso del linguaggio specifico in situazioni professionali
Modalità didattiche:
Uso di strumenti autentici o semi-autentici, dispense e libri di testo e consultazione di pagine-Web. La parte esercitativa
sarà varia, focalizzata sull’approfondimento delle strutture linguistiche e sulla capacità di analizzare diversi testi della pratica
giornalistica e sull’uso del linguaggio specifico in situazioni professionali Dispense e testi saranno segnalati durante il corso.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale. Esercitazioni durante il corso
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio delle dispense del professore e testi che saranno comunicati durante il corso dell’anno.
Modalità di accertamento: Esame scritto e orale.
139
Vademecum 2007/08
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/09
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Il diritto pubblico, l’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. CANTARO ANTONIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico. Si propone, inoltre, l’esame
degli organi e dei poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale.
Programma:
1. Studio delle forme di Stato e di governo. 2. Aspetti di storia costituzionale italiana. 3. I diritti fondamentali. 4. Analisi dei
sistema delle fonti del diritto. 5. Principi generali del costituzionalismo. 6. Parlamenti, Governo, Presidente della Repubblica. 7. I
sistemi elettorali. 8. La Corte costituzionale. 9. Il governo delle Regioni e degli enti locali.
Modalità didattiche:
Lezione frontale; seminari di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio e lettura dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2006
Nota: Capitoli dal I al XIII e XV.
Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2007
Nota per tutti: Lettura approfondita
Modalità di accertamento:
Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio e lettura dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2006
Nota: Capitoli dal I al XVI
Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2006
Nota per tutti: Lettura approfondita
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana e lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea.
Istituzioni di diritto pubblico
IUS/09
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: I parte: Il diritto pubblico generale. II parte: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali
140
Insegnamenti
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. PALMA BRUNELLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Nella I parte del corso si introdurranno i principali concetti del diritto pubblico. Nella II parte del corso si esamineranno gli organi
e i poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale.
Programma:
I parte: studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di storia costituzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del diritto;
principi generali del costituzionalismo.
II parte: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica; i sistemi elettorali; la Corte costituzionale; i principi generali
dell’amministrazione.
Modalità didattiche:
Lezione frontale. Tesine di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
- Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006
Nota: Tutto, tranne il cap. XIV
- Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007
Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci
M.; 5) Pinelli C.
Modalità di accertamento:
Verifiche intermedie durante il corso. Esame finale orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006 Nota: Tutto
- Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007
Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci
M.; 5) Pinelli C.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Istituzioni di diritto pubblico AMI*
IUS/09
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: I parte: Il diritto pubblico generale. II parte: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
141
Vademecum 2007/08
Prof. PALMA BRUNELLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Diritto del lavoro-(SOLO PER IL CORSO DI SOCIOLOGIA)
Nella I parte del corso si introdurranno i principali concetti del diritto pubblico.Nella II parte del corso si esamineranno gli organi
e i poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale.
Programma:
I parte: studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di storia costituzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del diritto;
principi generali del costituzionalismo. II parte: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica; i sistemi elettorali; la
Corte costituzionale; i principi generali dell’amministrazione.
Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Diritto del lavoro--(SOLO PER IL CORSO DI SOCIOLOGIA)
Modalità didattiche:
Lezione frontale. Tesine di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
- Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006
Nota: Tutto, tranne il cap. XIV
- Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007
Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci
M.; 5) Pinelli C.
Modalità di accertamento:
Verifiche intermedie durante il corso. Esame finale orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006 Nota: Tutto
- Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007
Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci
M.; 5) Pinelli C.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Istituzioni di sociologia
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Società, apprendimento e memoria
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. STAUDER PAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
142
Insegnamenti
Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale.
Programma:
1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema
biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale. 5. La crisi del
rapporto individuo/società. 6. Il conflitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà
sociale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
- Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994.
Modalità di accertamento:
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
- Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994.
- Lasch C., L’io minimo, Feltrinelli, Milano, 1985.
Modalità di accertamento:
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Istituzioni di sociologia I e II AMI
SPS/07
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: Società, apprendimento e memoria
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. STAUDER PAOLO [email protected]
Prof. RUSSO MASSIMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale.’La società dei beni’:
come le scienze sociali analizzano le trasformazioni delle società in relazione ai cambiamenti prodotti dalla globalizzazione.
Programma:
1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema
biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale. 5. La crisi del
rapporto individuo/società. 6. Il confitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà
sociale.
Modalità didattiche: Lezioni frontali.
143
Vademecum 2007/08
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
Parte I
- Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994
Parte II
- Bauman Z., Homo consumens, Erickson, Trento, 2007.
- Gottdienner M., La vita in volo, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007.
Modalità di accertamento:
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi di riferimento
Testi di studio:
Parte I
- Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996.
- Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994
- Lasch C., L’io minimo, Feltrinelli, Milano, 1985.
Parte II
- Bauman Z., Homo consumens, Erickson, Trento, 2007.
- Gottdienner M., La vita in volo, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007.
Modalità di accertamento:
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
La tutela dal minore nell’ordinamento giuridico
IUS/01
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: La tutela del minore nell’ordinamento giuridico
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. FERRONI LANFRANCO Obiettivi Formativi:
Acquisizione di conoscenze adeguate in ordine alle tematiche minorili, dalla filiazione (anche adottiva) alla tutela del fanciullo.
L’affidamento c.d. “condiviso”
Programma:
Filiazione. Adozione. Adozione intenzionale. Famiglia. Rapporti personali e patrimoniali. L’affidamento c.d. “condiviso”
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
144
Insegnamenti
Testi di studio:
Auletta T., Il diritto di famiglia, Giappichelli, Torino, ult. ed. Nota per tutti: Le parti da studiare saranno specificate all’inizio del
corso. Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
Auletta T., Il diritto di famiglia, Giappichelli, Torino 2002 Nota per tutti: Le parti da studiare saranno specificate all’inizio del
corso. Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Lab. analisi e progettazione di siti web
ING-INF/05
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Lab. analisi e progettazione di siti web
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. BARBIERI DANIELE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire strumenti teorici, per comprendere le nozioni di interfaccia e ipertesto, nella prospettiva di una valutazione critica della
comunicazione sul Web.
Programma:
I. Il dibattito sull’interfaccia. II. Comunicazione sequenziale e ipertestuale. III. La Web Usability. IV. Tipologie di comunicazione
sul Web. V. Il processo di progettazione di un sito Web.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con supporti multimediali.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, partecipazione a lavori individuali o di gruppo, studio individuale del testo obbligatorio e di un testo
scelto tra quelli suggeriti.
Testi di studio:
-Nielsen J., Web usability, Ed. Apogeo, Milano 2000
-Cosenza G., Semiotica dei nuovi media, Laterza, Roma-Bari 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.
Lab. business and communication english
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Lab. Business and Communication English
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
145
Vademecum 2007/08
Prof. RYAN MICHAEL Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di fornire un approfondimento della lingua inglese con particolare attenzione all’ambito del business e
della comunicazione promozionale.
Programma:
Il corso introdurrà alla lingua inglese impiegata nelle comunicazioni pubblicitarie, economico-commerciali con particolare
riferimento ai seguenti settori: ricerche di mercato, comunicazione promozionale attraverso giornali e periodici, TV, opuscoli e
manifesti.
Modalità didattiche:
Letture e commenti di articoli di giornale, materiale pubblicitario, opuscoli e manifesti presentati in aula.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale e eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
AA.VV., Materiali distribuiti dal docente, -, - 2007
Modalità di accertamento:
Esame scritto e orale, valutazione di eventuali lavori prodotti dagli studenti.
Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario I
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Strategia, creatività e forme del messaggio pubblicitario
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. LIVI MARCO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Introdurre ai processi strategici e creativi coinvolti nella costruzione del messaggio pubblicitario, dal punto di vista dei diversi
media (classici e innovativi) utilizzati.
Programma:
Elementi di strategia. La marca. La creatività pubblicitaria nei diversi media: l’importanza dell’ idea e del pensiero strategico di
base. I grandi copywriter della storia. La “nuova” pubblicità.
Modalità didattiche:
Lezioni teoriche intercalate dalla visione/analisi di esempi significativi, italiani e internazionali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci,Roma 2007 Nota: Le sole parti
indicate a lezione
-Roberts K., Lovemarks, Mondadori, Milano, 2005 Nota: Testo suggerito
-Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo suggerito
-Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori,
Milano, 2003 Nota: Testo suggerito
Modalità di accertamento: Esame orale e/o prova scritta
146
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Allo studente si chiede inoltre di scegliere un annuncio pubblicitario da
commentare in sede d’esame.
Testi di studio:
-Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007 Nota: Testo obbligatorio
(capitoli 1-2-3-4-5-7)
-Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo obbligatorio
-Roberts K., Lovemarks, Mondadori, Milano 2005 (non obbligatorio)
-Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori,
Milano, 2003 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario II
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Dal brief al messaggio: primi passi nel copywriting
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. LIVI MARCO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Introdurre ad un approccio strategico-creativo finalizzato alla costruzione del messaggio pubblicitario, in particolar modo a
stampa.
Programma:
Dall’analisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione del messaggio. Il focus è sull’aspetto testuale.
Esplorazioni nella nuova pubblicità.
Modalità didattiche:
Il modulo avrà una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di
approfondimento teorico.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio
-Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 Nota: Testo suggerito
-Pirella E., Il copywriter – mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 (non obbligatorio)
-Lehmann E., Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio)
-Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 (non obbligatorio)
-Bettetini M., Contro le immagini. Le radici dell’iconoclastia, Laterza, Bari-Roma, 2006 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Simulazione di un annuncio pubblicitario a stampa su una marca/prodotto a
scelta.
147
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
-Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio
-Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 Nota: Testo obbligatorio
-Pirella E., Il copywriter – mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 (non obbligatorio)
-Lehmann E., Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio)
-Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 (non obbligatorio)
-Bettetini M., Contro le immagini. Le radici dell’iconoclastia, Laterza, Bari-Roma, 2006 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale. Valutazione di lavori prodotti dallo studente, precedentemente concordati con il docente.
Lab. di scrittura giornalistica e ufficio stampa
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: La scrittura giornalistica
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Analizzare in maniera didattica i diversi aspetti dell’informazione, sia dal punto di vista concettuale (l’uso delle fonti, la struttura,
la dimensione e la valutazione della notizia), sia sul piano linguistico e della scrittura.
Programma:
Le lezioni riguarderanno in particolare i linguaggi della comunicazione, il trattamento linguistico dell’informazione e le regole
per una corretta scrittura. (Mass media: un po’ di storia; principi generali del giornalista; il giornalista comunicatore; la regola
aurea; la funzione informativa; come scrivere; la struttura del testo; le cose da evitare nella scrittura; le parole della politica
e della burocrazia; come sostituire il burocratese; le doppie negazioni; le abbreviazioni; la punteggiatura; la “d” eufonica;
la scaletta e l’esca; i meccanismi della comprensione; le parole del vocabolario e quelle della gente; forestierismi-metaforestereotipi-sinonimi-tautologie; le abbreviazioni)
Durante le lezioni saranno svolte esercitazioni e un test di verifica sulla tecnica di scrittura (con analisi e discussione collettiva
sugli errori comuni). I risultati delle esercitazioni e del test saranno la base per la valutazione finale.
Modalità didattiche:
lezioni frontali ed esercitazioni.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-Materiale distribuito dal docente.
-A. Rinaldi, Spazi di seduzione. Carosello, auditel, target, storia e dinamiche della pubblicita’ televisiva in italia, Rc edizioni
Bologna distribuzione l’Editoriale Bologna (non obbligatorio)
-A.Papuzzi, Professione giornalista, Donzelli, Roma 1998
(non obbligatorio) Nota: in particolare la seconda parte del quinto capitolo.
-F. Nanni, R. Ferrazza, Il salvarticolo, La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non
obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame individuale, valutazione dei lavori individuali e di gruppo e delle esercitazioni effettuate in itinere.
Lab. forme e linguaggi del digitale - idoneità
SPS/08
148
Insegnamenti
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Laboratorio Forme e linguaggi del digitale
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. CRIVELLARO ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire allo studente il supporto tecnico per eseguire un progetto. Il corso prevede una prima fase di istruzioni di base sugli
applicativi fondamentali utilizzati per la grafica e il foto ritocco e per l’impaginazione elettronica. Accenni su multimedia e
Internet. Durante il corso ci saranno esempi pratici con risoluzione dei vari problemi, (utilizzo delle immagini e dei font,
separazione colore in tinte piatte e in quadricromia). Infine il corso si concluderà con un progetto portato a termine dagli allievi.
Programma:
Introduzione al software grafico. La differenza fra le immagini vettoriali e immagini raster. Introduzione al software di
impaginazione. I caratteri tipografici. Le macchine da stampa offset e le macchine digitali. Preparazione di esecutivi per la
stampa.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-Evers V., Kendra E., L’Artista digitale. Introduzione al design. Corso Pratico, Mondadori informatica, Milano 2003
-McAllister R., L’Artista digitale. Introduzione ai tipi di carattere, Mondadori informatica, Milano 2003
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente.
Lab. jingle
L-ART/07
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Jingle ti tenta tre volte tanto
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. SAMPAOLI LUCIANO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di formare una nuova figura professionale capace di muoversi con forte creatività nell’ambito della musica e
della comunicazione.
Programma:
Il corso si divide in tre parti: 1) I linguaggi musicali 2) Grammatica della musica 3) Realizzazione di headline e jingle.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Lavoro individuale e di gruppo.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-Julien J. R., Musica e pubblicità. Dai gridi medioevali ai jingle radiotelevisivi., Ed. Ricordi-Unicopli, Milano 1992
-Sampaoli L., Fiori notturni, l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Il Ponte Vecchio, Cesena 2005
149
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting
L-LIN/01
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Progettazione e realizzazione della comunicazione audiovisiva
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. RITTER FABIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Come affrontare la progettazione di una comunicazione audiovisiva; conoscenza degli elementi della comunicazione sonora
e visiva; messa a punto degli strumenti critici; il percorso produttivo; la scrittura; introduzione alle diverse figure professionali
coinvolte nella produzione audiovisiva. Come gestire la creatività. Come affrontare il briefing. Come definire la strategia di
comunicazione. Come verificare la qualità dell’idea creativa. Come seguire la produzione. Esercitazioni pratiche singole e di
gruppo.
Programma:
Analisi critica di spot, film e radio. Interpretare la propria scrittura. Allargare i confini mentali attraverso i droodles. L’importanza
della musica. Case histories. Internet: maschio o femmina? I nuovi media.
Modalità didattiche:
Il modulo avra una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di
approfondimento teorico.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
- Cerami V., Consigli a un giovane scrittore, Einaudi, Torino 1996
- Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1993
- Arnheim R., La radio - l’arte dell’ascolto, Editori Riuniti, Roma 1987
- Menduni E., Il mondo della radio - dal transistor a internet, il Mulino, Bologna 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei progetti prodotti dallo studente, anche in itinere.
Lab. media planning
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Il mondo dei media
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. SORRENTINO LUIGI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Conoscenza generale dell’argomento con approfondimento su Stampa, affissione e TV/radio.
Programma:
Scenario mediale generale e caratteristiche dei mezzi. Approfondimento mezzi: Stampa, Tv e Radio, Affissione.
150
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-Wotton S., Horne T., Come fare una strategia. Passo dopo passo, Lupetti, Milano 2003
-Fiorani E., Grammatica della Comunicazione, Lupetti, Milano 2003
Modalità di accertamento:
Esame orale o scritto e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Lab. produzione video - idoneità
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Introduzione alla produzione e postproduzione video.
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. SALVUCCI MASSIMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Attraverso la realizzazione di un piccolo audiovisivo si apprenderanno le tecniche di base della ripresa e del montaggio digitale.
Programma:
1) Introduzione: le tecnologie digitali 2) Ideazione e organizzazione di un audiovisivo 3) Elementi di ripresa digitale 4) Elementi
di montaggio digitale.
Modalità didattiche:
Analisi di materiali visivi, realizzazione di un video.
Obblighi:
Frequenza della lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
Materiali segnalati a lezione dal docente.
Modalità di accertamento:
Valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Laboratorio di computer grafica I
ING-INF/05
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale I
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00
Obiettivi Formativi:
Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle immagini,
limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di esaminare metodi e
151
Vademecum 2007/08
principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone
e l’elaboratore.
Programma:
Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il colore,
principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri
a maschera.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space
disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/
Testi di studio:
-Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione nel LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://
larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Realizzazione degli esercizi indicati.
Obblighi:
Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space
disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/
Testi di studio:
-Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001 Nota: si consiglia di contattare il
docente per l’uso di testi alternativi.
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Laboratorio di computer grafica II
ING-INF/05
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale II
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00
Obiettivi Formativi:
Il modulo intende fornire le basi per l’utilizzo professionale delle tecnologie dell’immagine digitale. Saranno affrontate tutte le
problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on-line che off-line.
Programma:
Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti,
trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del
testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file.
152
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, lezioni in laboratorio, esercitazioni individuali e/o di gruppo, visite in realtà produttive, valutazioni.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space
disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/
Testi di studio:
-Adobe staff, Adobe Photoshop CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti:
http://hpe.pearsoned.it/
-Adobe Staff, Adobe Illustrator CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti:
http://hpe.pearsoned.it/
-Adobe Staff, Adobe indesign CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: per
informazioni [email protected]
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione nel LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://
larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Realizzazione degli esercizi indicati.
Obblighi:
Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space
disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/
Testi di studio:
-Adobe staff, Adobe Photoshop CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti:
http://hpe.pearsoned.it/
-Adobe Staff, Adobe Illustrator CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti:
http://hpe.pearsoned.it/
-Adobe Staff, Adobe indesign CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: per
informazioni [email protected]
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente.
Laboratorio di informatica applicata
INF/01
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Informatica applicata
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. GIUGGIOLI ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Lo scopo del modulo è quello di approfondire le tematiche legate alle reti Intranet ed Internet, analizzare le possibilità
tecnologiche, i temi della sicurezza, nonché l’utilizzo di strumenti per la costruzione di pagine WEB, e strumenti grafici per la
realizzazione di oggetti immagine.
Programma:
Approfondimento delle tecnologie di rete con particolare riferimento alle problematiche legate ad Internet e alla sicurezza delle
reti. Utilizzo in laboratorio degli strumenti per lo sviluppo di pagine WEB, GoLive, Front-page, Image-ready, Photoshop.
153
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Si svilupperà il tema delle reti di calcolatori, Internet, motori di ricerca. Si esamineranno vari tipi di siti WEB, si svolgerà
soprattutto attività di laboratorio utilizzando GoLive, Front-page, Image-ready.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
Giuggioli A., Dispense a cura del docente.
Modalità di accertamento:
Prova pratica di laboratorio
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei Manuali dei software utilizzati.
Testi di studio:
Giuggioli A., Dispense a cura del docente.
Modalità di accertamento:
Prova pratica di laboratorio
Laboratorio di informatica generale
INF/01
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Informatica generale
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. GIUGGIOLI ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Obiettivo principale è la conoscenza di base dei sistemi informatici e delle architetture di rete, e la conoscenza e l’utilizzo degli
strumenti di produttività individuale più comuni (Word, Excel, Power Point).
Programma:
Gli argomenti trattati fanno riferimento alle problematiche legate ai sistemi elettronici principalmente di tipo Personal
Computer, e quindi alle differenze tra Hardware e Software. Introduzione ai sistemi di rete locale, geografica, ecc. Utilizzo in
laboratorio dei software ed integrazione delle informazioni tra di essi.
Modalità didattiche:
Il modulo partirà dall’esame dei sistemi informatici, elettronici dalla classificazione dei tipi di software, dall’esame delle principali
architetture di rete. Si svolgeranno attività di laboratorio volte all’utilizzo dei programmi Word, Power Point, Excel
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
Giuggioli A., Dispense a cura del docente.
Modalità di accertamento:
Prova pratica di laboratorio.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
154
Insegnamenti
Obblighi:
Giuggioli A., Dispense a cura del docente.
Testi di studio:
Curtin D. P., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000.
Modalità di accertamento:
Prova pratica di laboratorio
Laboratorio di internet communication - idoneità
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Internet Communication
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected]
Ricevimento: Mercoledì dalle 11,00 alle 13,00
Obiettivi Formativi:
Questo corso si propone di divulgare agli studenti la capacità di progettare e realizzare in forma prototipale un sito Web.
Il corso è strutturato in forma di laboratorio: dopo un breve ciclo di lezioni introduttive orientate a fornire le basi concettuali
e metodologiche del lavoro, gli studenti, organizzati in gruppi di progetto, concorderanno con il docente il sito da progettare,
esamineranno eventuali siti analoghi già esistenti, e definiranno i requisiti del sito. Quindi ne realizzeranno un prototipo
funzionante, utilizzando strumenti opportuni (tipicamente, Dreamweaver o FrontPage, e/o Content Management System
di pubblico dominio). Durante l’attività di progetto, e al raggiungimento di precise “milestone”, ogni gruppo parteciperà ad
incontri di revisione con il docente, per discutere le scelte effettuate e gli eventuali problemi da risolvere.
Nel corso del laboratorio verrà data particolare enfasi alla impostazione metodologica del progetto, all’analisi dei requisiti, e al
design della architettura informativa e della struttura di navigazione dei siti.
Programma:
Cenni storici su Internet, cos’è la telematica, principi di base della rete Internet, come funziona il World Wide Web, sicurezza e
privacy, infodomestici, posta elettronica, World Wide Web, le conferenze in rete (newsgroup), instant messaging, chat, audio/
video conferenze, telnet, FTP, gopher, fare ricerche su Internet. Una road map per i siti web, un modello di qualità per i siti web,
definizione dei requisiti, il documento dei requisiti, avviamento del progetto, web design, visual design, sviluppo del sito.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio e studio del materiale didattico di riferimento. Iscrizione al
LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/
Testi di studio:
-R. Polillo, Plasmare il Web - Road map per siti di qualità (Edizioni Apogeo, 2006)
- Sofia Postai, Web design in pratica. Navigazione - Interazione - Usabilità (Tecniche nuove, Milano, 2006)
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione nel LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://
larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ 155
Vademecum 2007/08
Obblighi:
Studio dei testi indicati. Iscrizione al LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.
it/moodle/
Testi di studio:
-Roversi A., Introduzione alla comunicazione mediata dal computer, il Mulino, Bologna 2004
-Calvo M., Ciotti F., Roncaglia G., Zela M., Internet 2004 Manuale per l’uso della rete, Laterza, Bari 2003
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale.
Laboratorio di produzione audiovisuale
L-ART/05
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. SALIMBENI STEFANO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi
Programma:
Questo esame può essere sostenuto anche nel secondo anno per coloro che scelgono il curriculum Informazione 1. formati
video analogici e digitali 2. le schede di acquisizione 3. il software per il montaggio non lineare 4. supporti output
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano 2003 Nota: Capitoli 1-5, 9-18
Modalità di accertamento:
Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento
Testi di studio:
Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano 2003 Nota: tutto il testo
Modalità di accertamento:
Esame orale
Laboratorio di scrittura creativa 1
L-FIL-LET/12
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Lettura creativa e scrittura poetica
156
Insegnamenti
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. D’ELIA GIANNI Obiettivi Formativi:
Studiare i fondamenti del verso poetico.
Programma:
Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura critica e
creativa attraverso l’analisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli, Saba, Montale,
Pasolini ecc.
Modalità didattiche:
Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e d’arte, nel mondo della
comunicazione tecnica, si studierà il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, più volte ristampato,
anche in economica.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lazione e di laboratorio.
Testi di studio:
-Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972
-Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001
-D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972
-Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001
-D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Laboratorio di scrittura creativa 2
L-FIL-LET/12
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Creativo! Chi era costui? (A lezione dai maggiori)
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. TEOBALDI PAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire gli strumenti per comprendere e sperimentare alcune forme di scrittura in lingua italiana, tra il dialetto e l’inglese.
Programma:
Ascolto, lettura e analisi di pagine esemplari per imparare dai classici i fondamentali della scrittura e alcuni trucchi del mestiere.
157
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Ascolto, lettura e analisi di pagine esemplari (con esercizi di traduzione tra il italiano, inglese e dialetti).
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi
suggeriti.
Testi di studio:
-Baldini R., Versi in dialetto romagnolo (con CD), P. G. Pazzini editore, Villa Verucchio, Rimini 2006
-Levi P., La ricerca delle radici, Einaudi Torino 1997
-Mortara G. B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003
Testi consigliati:
-Rossi P., La lingua in gioco. Da Toto a lezione di retorica, Bulzoni 2002
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi suggeriti.
Testi di studio:
-Baldini R., Versi in dialetto romagnolo (con CD), P. G. Pazzini editore, Villa Verucchio, Rimini 2006
-Levi P., La ricerca delle radici, Einaudi Torino 1997
-Mortara G. B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003
-Rossi P., La lingua in gioco. Da Toto a lezione di retorica, Bulzoni 2002
Modalità di accertamento:
Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente.
Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video
L-FIL-LET/11
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: Luchino Visconti: tra Cinema e Letteratura
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di ricostruire il percorso artistico di un grande Maestro del cinema, dagli anni della formazione e della
esperienza letteraria alla ricerca cinematografica.
Programma:
La formazione fra letteratura e cinema. Il gruppo “Cinema”
Realismo e Neorealismo. Adattamento e creatività nei film “Ossessione”, “Senso” e “Il Gattopardo”.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, visione di alcuni film programmati dal docente.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente.
158
Insegnamenti
Testi di studio:
Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996
Vanoye F., La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli, Lindau, Torino 1998
Modalità di accertamento:
L’esame sarà costituito da un colloquio orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati e visione dei film di L. Visconti
Testi di studio:
Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996
Vanoye F., La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli, Lindau, Torino 1998
Modalità di accertamento:
L’esame si svolgerà in forma orale.
Laboratorio di web 2.0
SPS/08
CFU 4 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 0 ore di lezione, 32 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: Introduzione all’analisi del contenuto generato dagli utenti sul web
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. GIGLIETTO FABIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso è mirato a familiarizzare gli studenti con i servizi web di nuova generazione fondati sul contenuto generato dagli utenti.
Particolare attenzione verrà posta sull’apprendimento di metodologie e tecniche di analisi di questi contenuti a scopo di ricerca
sociale.
Programma:
Il web 2.0 è la rete come piattaforma distribuita e globale per la collaborazione e la comunicazione (blog, social networks).
Attraverso una serie di esperienze pratiche guidate ed in stretta collaborazione con il modulo di Sociologia dei new media per
quanto attiene gli aspetti teorici, il corso si concentrerà sullo studio delle caratteristiche dello spazio pubblico di rete e sulle
prospettive che esse aprono per la ricerca sociale. Modalità didattiche:
Attività di didattica laboratoriale per gruppi in aula. Gli studenti che dispongano di notebook wireless sono pregati di portarli a
lezione.
Obblighi:
Partecipazione alle lezioni e studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma 2005
Un testo a scelta fra i seguenti:
1. Benkler Y., La ricchezza della rete. La produzione sociale trasforma il mercato e aumenta le libertà, Università Bocconi, Milano
2007
2. Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice, Torino 2007
3. Israel S., Scoble R., Business blog. Come i blog stanno cambiando il modo di comunicare dell’azienda con il cliente, Il Sole 24
Ore, Milano 2007
4. Tapscott D., Williams A. D., Wikinomics. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Etas, Torino 2007
5. Tessarolo T., Net TV. Come Internet cambierà la televisione per sempre, Apogeo, Milano 2007
159
Vademecum 2007/08
6. Boyd D., “Why Youth (Heart) Social Network Sites: The Role of Networked Publics in Teenage Social Life”, in Buckingham D.
(ed.), MacArthur Foundation Series on Digital Learning, MIT Press (in corso di stampa) disponibile a http://tinyurl.com/3xqpkx
Modalità di accertamento:
Lavori di gruppo ed esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma 2005
Un testo a scelta fra i seguenti:
1. Benkler Y., La ricchezza della rete. La produzione sociale trasforma il mercato e aumenta le libertà, Università Bocconi, Milano
2007
2. Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice, Torino 2007
3. Israel S., Scoble R., Business blog. Come i blog stanno cambiando il modo di comunicare dell’azienda con il cliente, Il Sole 24
Ore, Milano 2007
4. Tapscott D., Williams A. D., Wikinomics. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Etas, Torino 2007
5. Tessarolo T., Net TV. Come Internet cambierà la televisione per sempre, Apogeo, Milano 2007
6. Boyd D., “Why Youth (Heart) Social Network Sites: The Role of Networked Publics in Teenage Social Life”, in Buckingham D.
(ed.), MacArthur Foundation Series on Digital Learning, MIT Press (in corso di stampa) disponibile a http://tinyurl.com/3xqpkx
Modalità di accertamento:
Esame orale
Laboratorio di Web Content
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Reti e Conversazioni
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. VENTURINI FEDERICO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del
Content Manager.
Programma:
Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando lo strumento blog.
Avranno modo di familiarizzare con le più recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e
promozione dei contenuti.
Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista l’originalità
apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere sull’impatto sociale
delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del così detto “Web 2.0”.
Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, l’originalità dei contributi, la
capacità tecnica di gestione di un blog.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per l’archiviazione di materiali didattico e di studio.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e
reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com):
Articoli e tutorials tratti da siti specialistici
160
Insegnamenti
Case histories
Schede e slides distribuiti e discussi a lezione
Testi di studio:
Testi obbligatori:
• Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano 2007
• Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di internet, Pardes Edizioni, Bologna 2006
• tutti i materiali distribuiti durante le lezioni e raccolti nel wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite.
it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com):
Articoli e tutorials tratti da siti specialistici
Case histories
Schede e slides distribuiti e discussi a lezione
Testi di studio:
Testi obbligatori:
• Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano 2007
• Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna 2006
• Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari 2004
• Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio 2004
• tutti i materiali distribuiti a lezione e disponibili sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Letteratura e comunicazione 1 e 2 AMI
L-FIL-LET/14
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Mediologia della letteratura
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. RAGONE GIOVANNI [email protected]
Prof. TARZIA FABIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
1. fornire nozioni di base per l’analisi del testo letterario da diversi punti di vista: narratologico-stilistico; simbolico-psicoanalitico;
sociologico; mediologico; 2. applicare tali strumenti al seguente romanzo: Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale,
qualsiasi edizione (lo studente è tenuto a leggere questo romanzo prima dell’inizio delle lezioni).
ParteII
1. Definizione del concetto di immaginario e della sua funzione sociale - 2. Rapporti tra letteratura e immaginario
Programma:
Parte I
1. lineamenti di narratologia, sociologia e mediologia della letteratura 2. prova scritta in aula di verifica tracciabili sul sito www.
giovanniragone.it. Nello stesso sito è pubblicata una lista di testi per chi intendesse approfondire gli argomenti trattati.
161
Vademecum 2007/08
Parte II
Definizione del concetto di immaginario e della sua funzione (riferimenti teorici, parabola storica e risvolti attuali) 2. analisi
di tre diversi immaginari: ebraico; cattolico; puritano (americano) Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono rintracciabili in
www.giovanniragone.it . All’interno dello stesso sito è pubblicata una lista di testi per chi intendesse approfondire gli argomenti
trattati durante le lezioni.
Modalità didattiche:
Lezioni in aula, esercitazioni in aula.
Obblighi:
Parte I
1. Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni e lettura preliminare di Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale
(qualsiasi edizione) 2. Conoscenza approfondita dei discorsi svolti durante tutte le lezioni. 3. Partecipazione alla prova scritta in
aula (in occasione della quale bisognerà dimostrare la conoscenza delle lezioni fino a quel momento svolte, del testo 1 (Tarzia,
relativamente alle pp. 25-81) e del testo 2 (Ilardi, relativamente alle pp. 9-38) 4. Tesina finale. N.B. È sempre possibile elevare
il voto finale tramite colloquio orale. N.B. In caso di mancata partecipazione o di valutazione insufficiente relativamente alla
prova scritta in aula, lo studente è tenuto a sostenere il colloquio orale da prepararsi sui testi obbligatori e sugli appunti delle
lezioni (oltre naturalmente alla stesura dell’elaborato individuale da consegnare entro la data limite prima dell’appello che verrà
indicata sul sito www.giovanniragone.it).
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni. Conoscenza approfondita dei discorsi svolti durante tutte le lezioni. Studio del
testo obbligatorio, commento e analisi (orale) di un romanzo scelto dalla lista sopra citata.
Testi di studio:
Parte I
Tarzia F., I sociologi e lo spazio letterario, Liguori, Napoli 2003 Nota: (relativamente alle pagine 25-81)
Ilardi E., Il senso della posizione. Romanzo, media e metropoli da Balzac a Ballard, Meltemi, Roma 2005 Nota: (relativamente
alle pagine 9-38 e 133-219).
Parte II
Ragone G., Tarzia F. (a cura di), Mutazioni, Liguori, Napoli 2003.
Modalità di accertamento:
Parte I
1. Prova scritta in aula (fase 2), che verterà sugli appunti delle lezioni, sul testo 1 (Tarzia, relativamente alle pp. 25-81) e sul
testo 2 (Ilardi, relativamente alle pp. 9-38) 2. stesura di una tesina di analisi di un romanzo da scegliere nella lista che si trova
sul sito www.giovanniragone.it (seguendo il percorso: studenti - moduli - Letteratura e comunicazione 2006-2007) Spiegazioni
su come scrivere la tesina sono contenute nel sito www.giovanniragone.it
Parte II
Esame orale (l’esame verterà sugli appunti di tutte le lezioni e sul testo obbligatorio). Lo studente dovrà inoltre scegliere un
romanzo dalla lista presente in www.giovanniragone.it (cliccare moduli - letteratura e comunicazione 2006-2007 e scorrere la
lista al secondo modulo) e commentarlo oralmente in base alla coordinate date a lezione.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Studio dei due testi obbligatori.
Parte II
Studio dei due testi obbligatori indicati. Lo studente dovrà inoltre scegliere un romanzo dalla lista sopra citata e commentarlo
oralmente in base alla coordinate offerte dai due testi obbligatori (Dragosei per i romanzi americani; Della Torre per i romanzi
Testi di studio:
Parte I
162
Insegnamenti
Moretti F., Segni e stili del moderno, Einaudi, Torino 1987
Ragone G., Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2004 Nota: (lo studente è tenuto a studiare i seguenti
capitoli: La sociologia critica del primo novecento; La letteratura come funzione e istituzione sociale; Il medium letterario; Codici
e simboli del sociale )
Parte II
Levi Della Torre S., Essere fuori luogo. Il dilemma ebraico tra diaspora e ritorno, Donzelli Editore, Roma 1995
Dragosei F., Lo squalo e il grattacielo. Miti e fantasmi dell’immaginario americano, il Mulino, Bologna 2002.
Modalità di accertamento:
Parte I
Esame orale sui due testi obbligatori
Parte II
Esame orale (l’esame verterà sui due testi obbligatori). Lo studente dovrà inoltre scegliere un romanzo dalla lista presente
in www.giovanniragone.it (cliccare moduli - letteratura e comunicazione 2006-2007 e scorrere la lista al secondo modulo) e
commentarlo oralmente in base alla coordinate offerte dai due testi obbligatori (Dragosei per i romanzi americani; Della Torre
per i romanzi
Lingua e cultura francese
L-LIN/04
CFU 4 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 32 ore
Titolo corso: Conoscenza della lingua
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. MOSCI GASTONE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, per affrontare la prova del test scritto.
Programma:
Conoscenza di base della lingua francese.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e studio individuale.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002
Modalità di accertamento:
Test scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002
Modalità di accertamento:
Test scritto e colloquio.
163
Vademecum 2007/08
Lingua e cultura francese
L-LIN/04
CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MOSCI GASTONE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa civiltà
contemporanea.
Programma:
1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto 2. Conoscenza media e dettato
Modalità didattiche:
Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
-Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002
-Steele R., Civilisation progressive du français, Cle International, Paris 2003
nota: solo i capitoli svolti a lezione.
-Lettura di un quotidiano francese (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
-Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002
-Steele R., Civilisation progressive du français, Cle International, Paris 2003
- Lettura di un quotidiano francese (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi.
Lingua e cultura francese (3 CFU)
L-LIN/04
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. MOSCI GASTONE [email protected]
164
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante.
Programma:
Conoscenza di base della lingua.
Modalità didattiche:
Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
-Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 (I primi 15 capp.)
Modalità di accertamento:
Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002
Modalità di accertamento:
Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente.
Lingua e cultura inglese
L-LIN/12
CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Conoscenza della lingua inglese. Uno studio sulla cultura americana.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso mira prima all’acquisizione dei fondamenti della grammatica della lingua inglese, poi, attraverso lo studio di vari aspetti
della cultura e della società americana, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese.
Programma:
I fondamenti della grammatica inglese Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Il corso prevede una modalità on line che ha lo stesso valore della frequenza e che comporta una tassa
aggiuntiva di 500 €. Per il programma ed i particolari collegarsi a www.uniurb.it/ellab
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
165
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Cervill G. e, Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, - 2002 Nota per tutti: prova scritta
Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Modalità di accertamento:
Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate;
per chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il
CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo
alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società
americana tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading
Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a
scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza,
da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past
continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli
aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
Cervill G. e, Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, - 2002 Nota per tutti: prova scritta
Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Modalità di accertamento:
Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate;
per chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il
CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo
alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società
britannica. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua
inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione
del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali
della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past continuous, il tempo futuro, gli avverbi, etc.).
SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo
sopra indicato. Lo studente non frequentante dovrà inoltre produrre: o una tesina scritta (tre/quattro cartelle), da esporre
oralmente durante l’esame, di un argomento a piacere inerente la società americana o leggere e saper commentare un articolo
sulla società americana tratto da quotidiani o riviste in lingua inglese.
Lingua e cultura inglese (3 CFU)
L-LIN/12
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Conoscenza della lingua inglese. Uno studio sulla cultura americana.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana
Programma:
Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana
Modalità didattiche:
Studio individuale
166
Insegnamenti
Obblighi:
Studio individuale
Testi di studio:
Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale
Lo studente dovrà integrare il programma svolto nel primo anno con un capitolo aggiuntivo, a scelta, tratto dal testo sopra
indicato.
Modalità di accertamento:
Prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale
Lo studente dovrà integrare il programma svolto nel primo anno con un capitolo aggiuntivo, a scelta, tratto dal testo sopra
indicato.
Modalità di accertamento:
Prova orale
Lingua e cultura inglese I
L-LIN/12
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Lingua inglese I
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e sviluppo delle abilità di traduzione.
Programma:
Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi - preposizioni - simple present e present continuous - simple
future - forme verbali affermative, negative, interrogative - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi
Modalità didattiche:
Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di
traduzione.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press
2005
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
167
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo indicato.
Testi di studio:
Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press
2005
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Lingua e cultura inglese II
L-LIN/12
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Lingua inglese II
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Approfondimento dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e ulteriore esercitazioni di traduzione.
Programma:
Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi e pronomi possessivi - aggettivi e pronomi indefiniti - pronomi
personali - genitivo sassone - simple past e past continuous - verbi irregolari - conditional.
Modalità didattiche:
Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di
traduzione.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press
2005
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo indicato.
Testi di studio:
-Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press
2005
Modalità di accertamento:
Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi.
Lingua e cultura spagnola
L-LIN/07
168
Insegnamenti
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 38 ore + 10 ore di laboratorio
Titolo corso: Lingua e cultura spagnola
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. ZANARDI VALERIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Lingua e cultura spagnola
Programma:
Elementi grammaticali e linguistici per la comprensione e l’utilizzo corretto della lingua.
Genealogia critica dell’identità culturale spagnola. Panoramica dell’elaborazione culturologica di matrice iberica in relazione alle
scienze sociali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari/laboratorio.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- Castro F., El uso de la grammatica española. Niv. 1, Edelsa, Madrid 2000 e ristampe
I Testi relativi alla parte del corso relativa alla cultura spagnola saranno comunicati all’inizio delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Parte linguistica: accertamento durante la prova orale.
Parte culturale: valutazione dell’attivita’ seminariale e discussione tematica.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Castro, F., El uso de la grammatica española. Niv. 1, Edelsa, Madrid, 2000 e ristampe
I Testi relativi alla parte del corso relativa alla cultura spagnola saranno comunicati all’inizio delle lezioni.
Modalità di accertamento:
Parte linguistica: accertamento durante la prova orale.
Parte culturale: conoscenza dei testi selezionati all’inizio del corso.
Lingua e cultura tedesca
L-LIN/14
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Lingua tedesca B1
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. EHRHARDT CLAUS [email protected]
Ricevimento: Da stabilire, consultare la pagina di www.uniurb.it/lingue.
Obiettivi Formativi:
Il corso mira a fornire conoscenze linguistiche che corrispondono al livello B1 del framework europeo per le lingue straniere:
169
Vademecum 2007/08
lo studente comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con
disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre
un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed
avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti.
Programma:
Gli studenti sono invitati di frequentare le ore di esercitazioni linguistiche per studenti del corso di laurea in Lingue e culture per
l’impresa della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. L’orario sarà disponibile sul sito internet della facoltà di lingue.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e laboratorio.
Obblighi:
Frequenza di lezioni frontali e laboratorio
Testi di studio:
- Dallapiazza, Rosamaria et al., Tangram Italia, Edizione in due volumi, Hueber, 1998.
- Dispensa disponibile presso il docente o durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame scritto secondo le modalità previste per gli studenti del primo anno del corso di laurea in Lingue e cultura per l’impresa.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Dallapiazza, Rosamaria et al., Tangram Italia, Edizione in due volumi, Hueber, 1998.
Dispensa disponibile presso il docente o durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame scritto secondo le modalità previste per gli studenti del primo anno del corso di laurea in Lingue e cultura per l’impresa.
Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere
Lingua francese per le scienze sociali
L-LIN/04
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Conoscenza della lingua
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Sociologia (CTRI)
Prof. MOSCI GASTONE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia.
Programma:
Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”.
Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale 170
Insegnamenti
Obblighi:
Partecipazione ad almento 3/4 delle ore di lezione. Studio delle parti del testo svolte a lezione.
Testi di studio:
Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: il programma svolto a lezione
Modalità di accertamento:
Colloquio orale in lingua.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo indicato.
Testi di studio:
Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: tutto il libro
Modalità di accertamento:
Colloquio orale in lingua.
Lingua inglese
L-LIN/12
CFU 4 • PERIODO Primo semestre • DURATA 32 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Conoscenza della lingua inglese. Uno studio sulla cultura americana
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso mira prima all’acquisizione dei fondamenti della grammatica della lingua inglese, poi, attraverso lo studio di vari aspetti
della cultura e della società americana, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese.
Programma:
I fondamenti della grammatica inglese. Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Cerulli G., Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, London 2002
Nota per tutti: Prova scritta
Oakland J. e Mauk D., American civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2005
Nota per tutti: Prova orale
Modalità di accertamento:
Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate;
a chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA
Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo alla
prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società
171
Vademecum 2007/08
americana tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso.
PRIMA PARTE
Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale
verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione del brano; 2. una serie di
esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso
corretto delle preposizioni, present simple - past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.).
SECONDA PARTE
Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato e
trattati durante il corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Cerulli G., Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, London 2002
Nota per tutti: Prova scritta
Oakland J. e Mauk D., American civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2005
Nota per tutti: Prova orale
Modalità di accertamento:
Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate;
a chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA
Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo alla
prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società
britannica.
PRIMA PARTE
Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale
verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione del brano; 2. una serie di
esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso
corretto delle preposizioni, present simple - past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.).
SECONDA PARTE
Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato.
Lo studente non frequentante dovrà inoltre produrre: o una tesina scritta (tre/quattro cartelle), da esporre oralmente durante
l’esame, di un argomento a piacere inerente la società americana o leggere e saper commentare un articolo sulla società
americana tratto da quotidiani o riviste in lingua inglese.
Lingua inglese per le scienze sociali
L-LIN/12
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Lingua Inglese per le Scienze Sociali
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della
Multiculturalità (CSPE)
172
Insegnamenti
Prof. RYAN MICHAEL [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso mira all’acquisizione, da parte degli studenti, della struttura grammaticale e del vocabolario specialistico fondamentali
per la lettura e la comprensione dei testi sociologici in Inglese.
Programma:
1. Struttura del testo sociologico in Inglese. 2. Approfondimento del vocabolario specialistico. 3. Comprensione orale
dell’Inglese scientifico.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Frequenza a 3/4 delle lezioni. Studio del programma indicato.
Testi di studio:
-Popple P. R., Leighninger L., Social Work, Social Welfare, and American Society, Pearson Education Company, Boston 2002
Nota: Le parti da studiare saranno comunicate all’inizio del corso.
-Murphy R., English Grammar in Use, Cambridge University Press, Cambridge 2003 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Verifica scritta ed orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del programma indicato.
Testi di studio:
-Popple P. R., Leighninger L., Social Work, Social Welfare, and American Society, Pearson Education Company, Boston 2002
-Murphy R., English Grammar in Use, Cambridge University Press, Cambridge 2003 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Verifica scritta ed orale.
Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica AMI*
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 36 ore di lezione, 12 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: Linguaggi e tecniche del giornalismo
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MANTOVANI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: 2) ETICA DELL’INFORMAZIONE e 3) RADIO E TELEVISIONE. Si consiglia di
frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica poi Etica dell’informazione e poi Radio e televisione.
Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle metodologie di lavoro, delle tipologie di
linguaggio e delle tecniche comunicative coinvolte nel lavoro giornalistico
Programma:
I - La notizia e il giornalista; II- I linguaggi del giornalismo; III- Le tecniche del giornalismo; IV- Le forme della comunicazione
giornalistica.
173
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
lezioni frontali ed esercitazioni
Obblighi:
frequenza di almeno ¾ delle lezioni
Testi di studio:
Dispense
Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma 2005
Modalità di accertamento:
esame orale; eventuale prova scitta
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
studio del testo di riferimento
Testi di studio:
Papuzzi A., Professione giornalista, Donzelli, Roma 2003
Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma 2005
Modalità di accertamento:
esame orale
Linguistica del testo
L-LIN/01
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: La lingua:sistema e processi
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo fornisce le nozioni di base per l’analisi linguistica, semiotica e narratologica dei testi
Programma:
1. Nozioni di base della linguistica e della semiotica; rapporti tra linguistica e semiotica 2. La lingua come sistema, i testi come
processo; la linguistica del testo 3. La semiotica del testo 4. La scrittura: forme e tipologie
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Prova orale (o discussione di tesine di ricerca, facoltative) nelle date ufficiali d’esame
Testi di studio:
Andorno C., Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma 2003
Inoltre: materiali di lavoro forniti dal docente
Modalità di accertamento:
Prova orale (o discussione di tesine di ricerca, facoltative) nelle date ufficiali d’esame
174
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 1966
Andorno C., Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma 2003
Modalità di accertamento:
prova orale nelle date ufficiali d’esame
Linguistica generale e applicata
L-LIN/01
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: La lingua. Genesi, struttura, funzioni
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso fornisce i fondamenti delle scienze del linguaggio, le teorie della lingua, la storia del pensiero linguistico, elementi di
sociolinguistica e etnolinguistica
Programma:
1. Introduzione 2. Specificità della lingua fra i sistemi di comunicazione 3. Linguistica e semiotica 4. Le strutture del linguaggio 5.
Linguaggio e conoscenza 6. Lingua e cervello 7. Lingua e società 8. Lingua e cultura
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, ricerche a richiesta dello studente. Il corso prevede una modalità on line che ha lo stesso valore della frequenza
(con una tassa aggiuntiva di 500 €. Per i particolari collegarsi a www.uniurb.it/ellab).
Obblighi:
Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi indicati.
Avvertenza: l’esame è propedeutico a Semiotica
Testi di studio:
Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa]
Modalità di accertamento:
Prova scritta (e prova orale facoltativa), nelle date ufficiali d’esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Avvertenza: l’esame è propedeutico a Semiotica
Testi di studio:
Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa]
Barthes R., Elementi di semiologia, Torino, Einaudi 1966 (ristampa)
Modalità di accertamento:
Prova orale (e prova scritta facoltativa), nelle date ufficiali d’esame
175
Vademecum 2007/08
Linguistica italiana
L-FIL-LET/12
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: L’italiano. Strutture, evoluzione, tendenze
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo fornisce gli strumenti per l’analisi linguistica e sociolinguistica dell’italiano come storia, sistemi, tipologia, risorse e
tendenze.
Programma:
1. L’italiano lingua europea 2. Origine e storia dell’italiano 3. Tipologia dell’italiano 4. L’italiano contemporaneo: il neostandard e l’italiano degli immigrati 5. I registri dell’italiano 6. L’italiano e il dialetto 7. L’italiano nella comunicazione 8. ingua orale, lingua
scritta
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni
Testi di studio:
Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2002
Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa]: Prima Parte
Modalità di accertamento:
Prova scritta, negli appelli ufficiali d’esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2002
Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa]: Tutto
Modalità di accertamento:
Prova orale (prova scritta facoltativa), negli appelli ufficiali d’esame
Logica e filosofia della scienza 1
M-FIL 02
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 22 ore di lezione, 2 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: Le logiche non classiche e linguaggi informatici
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
La logica ha ottenuto in seno al pensiero occientale un posto di rilievo soprattutto in riferimento ai problemi fondativi relativi
alla matematica. Tuttavia anche in riferimento a questi approfondimenti il campo disputabile della logica matematica si è
176
Insegnamenti
allargato a produrre punti di vista alternativi come la logica intuizionista e altre logiche chiamate tipicamente non classiche.
Accanto a questa dimensione si è avuta un crescente interesse per i linguaggi informatici di cui uno almeno prolog si basa
precipuamente su linguaggi logici.
Programma:
Il programma del corso esaminerà alcune problematiche relative alle logiche non classiche e alla teoria dell’intelligenza
artificiale
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con esercitazioni di logica e di informatica.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (obbligatorio)
2. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci, Milano 2007 (suggerito)
3. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 (suggerito)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Esame orale
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (obbligatorio)
2. Fano V., Comprendere la scienza, Liguori, Napoli 2005
3. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci Milano 2007 (suggerito)
4. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 (suggerito)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Logica e filosofia della scienza 2
M-FIL/02
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 20 ore di lezione, 4 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: Storia e filosofia della scienza
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Una conoscenza critica della scienza del ‘900. Il testo di Bergia invita alla conoscenza dell’astrofisica. Quello di Ranada è una
storia della scienza dal punto di vista europeo
Programma:
Prendendo le mosse dalle descrizioni generali della teoria della relatività (vedi A. Di Caro, In soccorso del barone) si
approfondiranno temi legati all’astrofisica e all’epistemologia.
177
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezione frontali con possibili esemplificazioni audiovisive.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
1. Bergia S., Dialogo sul sistema dell’universo, McGraw-Hill, Milano 2002
2. Fernandez-Ranada A., I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003 (suggerito)
3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (suggerito)
Modalità di accertamento:
Verifiche orali intermodulo. Altra modifica dell’accertamento può essere fatta in sede d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Esame orale
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
1. Bergia S., Dialogo sul sistema dell’universo, McGraw-Hill, Milano 2002
2. Fernandez-Ranada Antonio, I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003.
3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (suggerito)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Marketing
SECS-P/06
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Marketing
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. CONTI EMANUELA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di sviluppare i contenuti di base del marketing, con un duplice obiettivo: a) far acquisire i principi del
marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing, e le tecniche operative
per l’analisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing
Programma:
1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi
1.1 Principi e filosofia gestionale del marketing management
2. Il ruolo del marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali
2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing
2.2 La pianificazione di marketing
2.3 La segmentazione del mercato
2.4 Il posizionamento del prodotto
2.5 Il marketing relazionale
3. Il marketing come sistema informativo
3.1 Analisi del comportamento del consumatore
3.2 Pianificazione delle ricerche di marketing
178
Insegnamenti
3.3 Sistema Informativo di Marketing
4. Il marketing operativo
4.1 Strumentalità e relatività del modello delle quattro P
4.2 Nozioni di base sulle tecniche per la definizione di politiche di prezzo, prodotto, distribuzione e comunicazione
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e discussione in aula di casi aziendali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio.
Testi di studio:
Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004
Nota per tutti: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13, 18,19
Modalità di accertamento:
Prova scritta finale ed esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004
Nota per tutti: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13, 18,19
Modalità di accertamento:
Esame orale
Note:
Insegnamento mutuato dal Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria
Marketing
SECS-P/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Marketing
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. CONTI EMANUELA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di sviluppare i contenuti di base del marketing con un duplice obiettivo: a) far acquisire i principi del
marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing, e le tecniche operative
per l’analisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing. Verranno anche introdotti gli aspetti essenziali delle
applicazione del marketing in settori specifici.
Programma:
1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi 1.1 Principi e filosofia gestionale del marketing management 2. Il ruolo del
marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali 2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali
della funzione di marketing 2.2 La pianificazione di marketing 2.3 La segmentazione del mercato 2.4 Il posizionamento del
prodotto 2.5 Il marketing relazionale 3. Il marketing come sistema informativo 3.1 Analisi del comportamento del consumatore
3.2 Pianificazione delle ricerche di marketing 3.3 Sistema Informativo di Marketing 4. Il marketing operativo 4.1 Strumentalità
e relatività del modello delle quattro P 4.2 Nozioni di base sulle tecniche per la definizione di politiche di prezzo, prodotto,
179
Vademecum 2007/08
distribuzione e comunicazione 5. Il marketing esperienziale, il marketing dei servizi e il marketing business-to-business
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e discussione in aula di casi aziendali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione
Testi di studio:
-Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004
Nota: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13
Modalità di accertamento:
Prova scritta finale ed esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004
Nota: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13
Modalità di accertamento:
Esame orale
Marketing editoriale
SECS-P/06
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore di lezione, 24 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Creare un nuovo prodotto editoriale
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. MONTRESOR GIANLUIGI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Trattandosi di studenti già laureati e in possesso dei principali elementi conoscitivi del comparto editoriale, il progetto avrà
un taglio decisamente concreto e operativo. Non mancheranno richiami teorici e suggerimenti bibliografici (20% del tempo
complessivo), ma l’enfasi (80% del tempo) sarà posta sulla capacità di ideare, progettare e realizzare concretamente - in team
- un prodotto editoriale in senso lato (cartaceo e non).
Programma:
Parte teorica (aula: 6 ore complessive) In sessione plenaria, si illustreranno gli items principali aggiornati del comparto della
stampa italiana, con particolare riferimento ai quotidiani, ma con accenni anche a tutti gli altri media esistenti. Si esamineranno
le principali fonti informative del settore (in particolare ADS e Audipress) e si distribuiranno i dati più aggiornati alla data. Si
richiameranno le principali nozioni di marketing (marketing mix dei prodotti editoriali). Si rispolvereranno le principali nozioni
di conto economico e di business plan, applicati all’ambito editoriale. Parte pratica (laboratorio: 14 ore complessive) Fase
1 - In sessione plenaria si illustreranno gli obiettivi e le aspettative sul prodotto editoriale atteso - Si delineeranno i due o
più gruppi di lavoro Fase 2 - In sessione di gruppo si svilupperà una fase di brain storming, allo scopo di definire il progetto
di massima e verificarne la fattibilità pratica, alla luce delle competenze esistenti nel gruppo e ponendosi nella prospettiva
concreta di un’uscita effettiva nel mercato editoriale italiano Fase 3 - Si applicheranno le nozioni apprese sul marketing mix,
delineando le linee guida del prodotto prescelto: prodotto - packaging - prezzo - distribuzione - comunicazione; inoltre si
applicheranno le nozioni apprese sul conto economico, delineando il tipo di business prescelto Fase 4 - Sempre in sessione di
gruppo, per ciascuno degli items si dovrà elaborare una strategia coerente Fase 5 - Verranno distribuiti i compiti individuali da
svolgere (parte in aula e parte nelle ore a casa, preferibilmente nello stesso mese di ottobre), con strumenti di comunicazione
180
Insegnamenti
intragruppo e organizzazione interna della redazione virtuale (scelta di un caporedattore) ; Fase 6 - Stesura del documento
strategico (individuale e assemblaggio di gruppo) Fase 7 - Sessioni di gruppo per la stesura del prototipo Parte pratica (lavoro
a casa: 40 ore complessive) Per lavoro a casa si intendono: - tutti i contributi individuali alla stesura del documento strategico
- tutti gli interventi grafici e di contenuto del prototipo È inteso che il lavoro a casa è strettamente integrato con quanto si svolge
o si è svolto in aula, sotto la regia del caporedattore e va poi ricondotto ad unità sull’output finale
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, lavoro di gruppo in aula, lavoro individuale.
Obblighi:
Frequenza.
Testi di studio:
Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino 1994.
Modalità di accertamento:
Output finale a - documento strategico completo del progetto editoriale (almeno 50 cartelle), comprendente: - target
- riflessioni sulla tipologia di prodotto - strategia di prodotto e packaging - strategia di prezzo e distribuzione - strategia di
comunicazione - conto economico Costituiranno elementi di apprezzamento eventuali materiali audiovisivi a complemento (a
puro titolo esemplificativo: DVD animato di presentazione - storyboard della campagna di lancio - studio del logo ecc.) b - un
prototipo (cartaceo e/o virtuale) facilmente visionabile
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Non prevista
Marketing relazionale
SECS-P/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il marketing one to one nell’era digitale
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. GRANDE NICOLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Conoscere le discriminanti per l’implementazione di un sistema di Management del Marketing relazionale.
Programma:
I concetti di fedeltà, fidelizzazione e soddisfazione del cliente - Modelli di analisi del portfoglio clienti - Il loyalty management
La gestione delle reti relazionali: - Sei gradi di separazione - Teoria del piccolo mondo - Hub e connettori di mercato
- Applicazioni: Il marketing virale Il marketing tribale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni e casi aziendali.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali e di gruppo.
Testi di studio:
-Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino 2002
-Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino 2004
-AA.VV., Materiali distribuiti dal docente
181
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Test scritto, domande aperte e a risposta multipla con possibilità di integrazione su richiesta dello studente. Durante il corso
verranno realizzate esercitazioni, ricerche e relazioni che costituiranno parte integrante del processo di valutazione. La
presentazione e discussione di un elaborato finale concordato con il docente potrà sostituire l’esame scritto finale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei libri di testo
Testi di studio:
-Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino 2002
-Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino 2004
-Materiali distribuiti dal docente
Modalità di accertamento:
Orale.
Marketing territoriale
SECS-P/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Marketing e promozione del territorio
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. ALESSI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di - inquadrare il marketing territoriale come modello teorico e metodologico di riferimento per le tematiche
legate alla competitività e alla valorizzazione di un territorio - focalizzare l’attenzione, attraverso modelli teorici ed esempi,
sull’evento come strumento di comunicazione per il territorio.
Programma:
Nell’ambito del corso verranno trattati i seguenti argomenti: - Il marketing nella strategia di sviluppo del territorio, elementi
contestuali e definizione di un nuovo campo d’indagine - La formulazione di una strategia di marketing territoriale (place audit,
definizione degli obiettivi, analisi delle componenti del territorio, analisi della domanda, segmentazione e posizionamento) - Il
marketing operativo (la politica di sviluppo del prodotto territorio, la politica di comunicazione del territorio) - L’evento come
strumento di comunicazione per il territorio (il grande evento come elemento trainante dello sviluppo territoriale, elementi
di Project Management Culturale, analisi di casi esemplari di sviluppo territoriale basato sulla cultura). Nell’ambito del corso è
previsto un seminario di Davide Paolini.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e lavori di gruppo.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-M.G. Caroli, Il marketing territoriale, Angeli, Milano 1999 Nota: le parti indicate a lezione.
-Argano L., Bollo A., Dalla Sega P. Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005 Nota: le parti indicate a lezione.
Modalità di accertamento: Lavoro di gruppo, accertamento orale e/o scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale e/o presentazione di una tesina su un argomento da concordare con il docente
182
Insegnamenti
Testi di studio:
-M.G. Caroli, Il marketing territoriale, Angeli, Milano 1999
-Argano L., Bollo A., Dalla Sega P. Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Accertamento orale e/o scritto
Metodi e tecniche del servizio sociale 1
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Teorie del servizio sociale
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. DONADI PAOLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Nel primo modulo si introdurranno le principali teorie del servizio sociale necessarie al supporto dell’agire professionale nel
processo di aiuto.
Programma:
1. Introduzione ai modelli teorici del servizio sociale.
2. Modello psico-sociale.
3. Modello del problem-solving.
4. Modello comportamentale.
5. Modello sistemico-relazionale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento concordato con la docente.
Testi di studio:
Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007
NOTA: Parte propedeutica e Prima parte
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007
NOTA: Parte propedeutica e Prima parte
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Metodi e tecniche del servizio sociale 2
SPS/07
183
Vademecum 2007/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Tecniche del servizio sociale
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. DONADI PAOLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Sarà approfondito particolarmente il tema del counseling e del colloquio professionale nelle situazioni individuali e di gruppo. Il
modulo sarà arricchito da alcuni seminari mirati.
Programma:
– Il counseling.
– Il counseling familiare e la necessità della prospettiva di genere.
– Il colloquio professionale.
– Il colloquio clinico.
– La competenza comunicativa del consulente.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento concordato con la docente.
Testi di studio:
Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007
NOTA: Seconda parte e Terza parte
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007
NOTA: Seconda parte e Terza parte
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica I e II AMI
SPS/04
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Domanda sociale e ricerca sociologica (le tecniche quantitative e le tecniche qulitative)
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. CECCARINI LUIGINO [email protected]
Prof. FAVA TERENZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire gli elementi di base sul concetto di bisogno sociale e sui metodi e sulle tecniche di analisi e di
monitoraggio della domanda. Nella prima parte del corso verrà prestata attenzione alla logica e alle tecniche quantitative
184
Insegnamenti
della ricerca applicata finalizzata all’analisi dei bisogni (need analysis). La seconda parte si concentrerà sulle tecniche di tipo
qualitativo per la ricerca applicata.
Programma:
Parte I
1. Cosa è la domanda sociale?
2. Domanda sociale e processo politico
3. Approccio positivista e costruttuvista nella ricerca
4. Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa
5. Metodi e tecniche quantitative (indagine campionaria, studi longitudinali, questionari, campionamento, fonti statistiche
ufficiali, relazioni fra variabili e analisi dei dati)
Parte II
1. Vantaggi e svantaggi della ricerca qualitativa;
2. le tecniche di indagine;
a. la ricerca etnografica;
b. l’intervista qualitativa;
c. l’osservazione partecipante;
d. l’analisi documentaria;
3. La ricerca qualitativa: la raccolta e l’analisi dei dati, la stesura e la presentazione di un rapporto di ricerca.
Modalità didattiche:
Parte I
Lezioni frontali, utilizzo di suppori audiovisivi (lucidi, pawerpount....), discussione con gli studenti di casi empirici. Esercitazione
pretica per la realizzazione di disegni di ricerca e di analisi statistica dei dati
Parte II
Lezioni frontali, utilizzo di supporti audiovisivi (lucidi, powerpoint....), Discussione con gli studenti di casi empirici
Obblighi:
Studio del programma indicato
Testi di studio:
Parte I
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1, 3, 5, 6 (solo par.
1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4)
Parte II
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI.
Nota: Durante le lezioni verrano specificate le parti da preparare e distribuiti eventuali materiali integrativi Modalità di accertamento:
Va definito durante lo svolgimento del modulo in base alle attività svolte con gli studenti. E’ comunque prevista la possibilità di
inserire, oltre al colloquio, anche una prova pratica come parte integrante della verifica.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi: Studio del programma indicato
Testi di studio:
Parte I
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1,3, 5, 6 (solo par.
1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4)
185
Vademecum 2007/08
Parte II
Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI.
Modalità di accertamento:
Accertamento orale secondo il calendario di esame
Metodi e tecniche di produzione video
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 16 ore di lezione, 24 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: La ripresa cinematografica
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MELONI CLAUDIO Obiettivi Formativi:
Comprensione e pratica del linguaggio cinematografico
Programma:
1. Lezione di sensitometria generale 2. Lezioni di illuminotecnica 3. Esercitazioni pratiche di ripresa
Modalità didattiche:
Lezioni teoriche e pratiche
Obblighi:
Partecipazione alle ore di lezione, esercitazioni pratiche e studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza 1998 Nota per tutti: Da pag. 94
a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269
Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, 2000
A cura di De Gaetano e D. Rassu N., Dietro la cinepresa, Lindau, 2003 The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria
dell’istituto
Modalità di accertamento:
Valutazione durante le riprese ed esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Uccello P., Cinema, Tecnica e Linguaggio, Edizione Paoline, 1987 Nota: da pp. 11 a pp. 265
Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza 1998 Nota per tutti: Da pag. 94
a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269
Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, 2000
(A cura di) De Gaetano e D. Rassu N., Dietro la cinepresa, Lindau, 2003
The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria
dell’istituto Modalità di accertamento:
Studio dei testi indicati
186
Insegnamenti
Metodi e tecniche di programmazione territoriale
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La riforma in atto degli interventi e dei servizi sociali
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. TOMASSINI MAURIZIO [email protected]
Ricevimento: Il ricevimento avverrà previo appuntamento
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di approfondire i contenuti della legge quadro n. 328/2000 in relazione all’attuazione della legge nelle
politiche regionali, nonché di esaminare contenuti ed obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria.
Programma:
1. Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”: funzioni
dei Comuni e delle Province; funzioni delle Regioni e dello Stato; le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza;
l’Autorizzazione e l’Accreditamento; le Figure Professionali Sociali; le Responsabilità Familiari; la Pianificazione Nazionale,
Regionale e di Zona; la definizione del Sistema Integrato di interventi e servizi sociali. 2. Modifiche al titolo V della parte seconda
della Costituzione: L. cost. n. 3/2001. 3. Il Piano Sociale della Regione Marche: gli obiettivi di priorità sociale; lo sviluppo del
sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali; la programmazione partecipata; la qualità del sistema integrato; i rapporti
tra Enti locali e terzo settore; la Carta dei Servizi sociali; il Sistema informativo dei servizi sociali. 4. I Piani di Zona triennali degli
Ambiti Territoriali delle Regioni. 5. La legislazione delle Regioni in materia di politiche sociali. 6. L’Integrazione Socio-Sanitaria: il
d.L.vo 229/99 – art 3 septies -; il D.P.C.M. 14/02/0. 7. La spesa sociale dei Comuni. 8. Gli osservatori delle politiche sociali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma.
Testi di studio:
Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma
2004 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso.
Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007
Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso.
Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Nota: Le parti del
testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del programma indicato.
Testi di studio:
Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma
2004
Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007 Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
187
Vademecum 2007/08
Metodologia delle scienze umane
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: La spiegazione e la previsione in sociologia. Teorie e modelli
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Il ruolo della teoria e dei modelli nella ricerca scentifica.
Programma:
Ipotesi, teorie e modelli. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali Descrizione, spiegazione e previsione. La
casualità nei processi sociali. La casualità nel lavoro sperimentale. I modelli nella ricerca teorica e in quella sperimentale.
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Frequenza delle lezioni
Testi di studio:
Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, il Mulino, Bologna 2001
Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso, Città Aperta, in stampa, Parte I e Parte III
Negrotti M., Metodologia e ricerca teorica. Scienza e tecnologia, Dispensa, Urbino 2005 Nota: Due capitoli a scelta oltre a
quello di Massimo Negrotti
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione del materiale didattico di riferimento
Testi di studio:
Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, il Mulino, Bologna 2001.
Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso, Città Aperta, in stampa, Parte I e Parte III
Negrotti M., Metodologia e ricerca teorica. Scienza e tecnologia, Dispensa, Urbino 2005 Nota: i primi due capitoli
Modalità di accertamento:
Esame orale
Metodologia delle scienze umane
SPS/07
CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: La spiegazione e la previsione in sociologia
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione.
188
Insegnamenti
Programma:
Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione.
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
-Negrotti M. (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 -Negrotti M., Metodologia della ricerca teorica, dispensa
del docente, Urbino 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione del materiale didattico di riferimento
Testi di studio:
-Negrotti M. (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 -Negrotti M., Metodologia della ricerca teorica, dispensa
del docente, Urbino 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale
Metodologia e analisi dello spettacolo 1 e 2 AMI
L-ART/05
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Cinema, televisione, divismo
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected]
Prof. DE SANTI GUALTIERO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Il corso si propone di indagare le forme dello spettacolo (cinema e televisione in particolare) quali strumenti in grado di
rappresentare la cultura di un’epoca, di raccontare la vita quotidiana, di costruire l’dentità individuale e sociale.
Parte II
Il corso si propone di mostrare e approfondire i meccanismi della costruzione di un modello di attrice, ma anche della sua
formazione, con una precipua attenzione nei riguardi del cinema e dello star system dell’epoca.
Programma:
Parte I
1. Il Cinema nel panorama culturale del XX Secolo 2. Il rapporto tra lo spettatore e lo schermo 3. Il Neorealismo e l’attenzione
alla vita quotidiana 5. Il successo del cinema di genere 6. Le pratiche quotidiane della fruizione televisiva, indagata con una
pluralità di strumenti metodologici, dalla sociologia alla psicoanalisi, dalla storia all’antropologia al fine di evidenziare le forme di
relazione con il medium.
189
Vademecum 2007/08
Parte II
Il programma del modulo affronterà la carriera emblematica di una interprete che, dai film dei telefoni bianchi, è giunta al
teatro e al cinema neorealista.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e proiezioni di film e video.
Obblighi:
Parte I
Partecipazione ad almeno la metà delle lezioni e conoscenza dei saggi indicati.
Parte II
Partecipazione ad almeno la metà delle lezioni e conoscenza del testo di riferimento.
Testi di studio:
Parte I
Niccolini D., “Cinema identità e vita quotidiana”, in De Simone A. (a cura di), Identità, spazio e vita quotidiana, QuattroVenti,
Urbino 2005
Niccolini D., “La televisione e il paradigma della domesticità quotidiana. Lettura di Roger Silverstone”, in De Simone A.,
D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli, Milano 2007 (tr. it. di D.
Niccolini)
Tufte T., “Televisione, modernità e vita quotidiana. Intorno all’opera di Roger Silverstone messa a confronto con diversi contesti
culturali”, in De Simone A., D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli,
Milano 2007 (tr. it. di D. Niccolini)
Parte II
De Santi G., Maria Mercader, Liguori, Napoli 2007.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei saggi e visione dei film indicati
Il Treno crociato, di Carlo Campogalliani; Un Garibaldino al Convento, di Vittorio De Sica; Nessuno torna indietro, di Alessandro
Blasetti; Buongiorno Elefante, di Gianni Franciolini .Verrà altresì presentato in video lo spettacolo teatrale “Savannah Bay” di
Marguerite Duras ( tutti i materiali filmici e teatrali verranno programmati nel corso delle lezioni).
Testi di studio:
Parte I
Niccolini D., “Cinema identità e vita quotidiana”, in De Simone A. (a cura di), Identità, spazio e vita quotidiana, QuattroVenti,
Urbino 2005
Niccolini D., “La televisione e il paradigma della domesticità quotidiana. Lettura di Roger Silverstone”, in De Simone A.,
D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli, Milano 2007 (tr. it. di D.
Niccolini)
Tufte T., “Televisione, modernità e vita quotidiana. Intorno all’opera di Roger Silverstone messa a confronto con diversi contesti
culturali”, in De Simone A., D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli,
Milano 2007 (tr. it. di D. Niccolini)
È necessaria inoltre la visione dei seguenti film: Ossessione di L. Visconti, Roma città aperta di R. Rossellini, Paisà di R.
Rossellini, Umberto D. di V. De Sica, Ladri di biciclette di V. De Sica, Rocco e i suoi fratelli di L. Visconti, La dolce vita di F.
Fellini, L’avventura di M. Antonioni.
Parte II
De Santi G., Maria Mercader, Liguori, Napoli 2007
190
Insegnamenti
De Santi G., Vittorio De Sica, Il Castoro, Milano 2003
È necessaria la inoltre la visione dei seguenti film:
Il Treno crociato, di C. Campogalliani; Un Garibaldino al Convento, di V. De Sica; Nessuno torna indietro, di A. Blasetti;
Buongiorno Elefante, di G. Franciolini. Verrà altresì presentato in video lo spettacolo teatrale Savannah Bay di M. Duras (tutti i
materiali filmici e teatrali verranno programmati nel corso delle lezioni).
Modalità di accertamento:
Esame orale
Note:
La visione dei film è parte integrante del programma d’esame.
Metodologia e tecniche della ricerca sociale
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. MORETTI SABRINA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e di analizzare le
principali problematiche che accompagnano le indagini sociali.
Programma:
1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica 2. L’analisi quantitativa dei dati: scale e misure 3. Il questionario 4.
L’analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative 5. La spiegazione scientifica in sociologia 6. Il problema della
complessità 7. Il metodo simulativo
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997
-Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazioni dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997
-Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
191
Vademecum 2007/08
Movimenti sociali e cambiamento politico
SPS/04
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Introduzione allo studio dei movimenti sociali. Movimenti sociali e cambiamento politico.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. LELLO ELISA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e di ricerca per lo studio dei movimenti sociali e del rapporto tra
movimenti e cambiamento politico. Si propone inoltre di fornire agli studenti alcuni strumenti per interpretare le trasformazioni
che coinvolgono i movimenti sociali ed i partiti in Europa, ed i riflessi di questi cambiamenti sul funzionamento della
democrazia.
Programma:
Il modulo si compone di due diverse parti. Una prima parte, di carattere generale-introduttivo, discuterà il concetto di
movimento sociale ed esaminerà le principali prospettive teoriche e di ricerca sull’azione collettiva. La seconda, più specifica,
si concentrerà sul rapporto tra movimenti collettivi e sistema politico in Italia discutendo in particolare l’emergere e la
trasformazione dei Nuovi Movimenti Sociali, il rapporto tra protesta e sistema politico negli anni novanta e i New-Global.
Focalizzando l’attenzione sui movimenti sociali contemporanei, se ne evidenzieranno le peculiarità rispetto ai soggetti
protagonisti di altri cicli di protesta (per esempio rispetto al ’68 e agli anni ’70). Quindi, si allargherà lo sguardo fino a
comprendere i cambiamenti che investono la sfera della partecipazione politica, e quelli che interessano i soggetti tradizionali
di mediazione delle domande sociali, in primo luogo i partiti politici. Quindi, assumendo come base uno studio comparativo
che ha preso in considerazione alcuni paesi dell’Europa Occidentale ed altri dell’Europa Centro-Orientale, si discuterà di come
queste trasformazioni incidono sul funzionamento della democrazia.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e incontri seminariali di discussione e approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- della Porta D, Diani M. (1997) I movimenti sociali, Roma, NIS
Nota: in particolare capp. 1, 2, 6, 7, 8, 9.
- Diamanti, I. (a cura di), Società e partiti in Europa dopo la caduta del muro, numero monografico della Rassegna Italiana di
Sociologia, n. 2/2007
Nota: i contributi di I. Diamanti, F. Bordignon, E. Lello e D. della Porta.
Alcune letture di approfondimento saranno messe a disposizione degli studenti da parte del docente durante le lezioni
Modalità di accertamento:
Prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale.
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino
- Della Porta D. (2003), I New-Global, Bologna, il Mulino
- Diamanti, I. (a cura di), Società e partiti in Europa dopo la caduta del muro, numero monografico della Rassegna Italiana di
192
Insegnamenti
Sociologia, n. 2/2007
Nota: i contributi di I. Diamanti, F. Bordignon, E. Lello e D. della Porta.
Un testo a scelta tra:
- Lagrange, H. e Oberti, M. (2006) (a cura di), La rivolta delle periferie. Proprietà urbana e protesta giovanile: il caso francese,
Milano, Bruno mondatori
Nota: in particolare: introduzione, capp. 1, 2, 3, 4, 5, conclusioni.
oppure
- Melucci, A. (1982), L’invenzione del presente: movimenti, identità, bisogni individuali, Bologna, il Mulino
Modalità di accertamento:
Prova Orale
Musica
L-ART/07
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Suoni e parole del nostro tempo
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. SAMPAOLI LUCIANO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di affrontare le tematiche relative alla musica e comunicazione con particolare attenzione ai jingle negli
spot televisivi.
Programma:
Lezioni introduttive, lettura dei testi con ascolto e analisi delle composizioni musicali, esercitazioni di gruppo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio individuale
Testi di studio:
Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino 2005 Sampaoli L,
Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena 2005 Sampaoli L, Lieder e Ballate,
Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena 2005
Modalità di accertamento:
Valutazione in itinere, esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino 2005 Sampaoli L,
Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena 2005 Sampaoli L, Lieder e Ballate,
Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
193
Vademecum 2007/08
Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali
IUS/14
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Profilo storico-giuridico dell’Unione europea per comprendere la politica regionale europea
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. PASQUINI GIOVANNA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Verificare l’efficacia degli interventi finanziari dei Fondi Strutturali nella redistribuzione delle risorse tra gli Stati membri in
considerazione anche dell’ultimo allargamento.
Programma:
Dal Trattato di Parigi alla riforma dei Fondi Strutturali che sarà operativa dal 2007. Approccio giuridico dei Fondi Strutturali e
verifica dei loro interventi finanziari attuati fino ad oggi per promuovere la coesione economica e sociale, obiettivo originario dei
Trattati istitutivi.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di aggiornamento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna 2005
AA.VV., Compendio di Diritto dell’Unione europea (Diritto comunitario). Aspetti giuridici e istituzionali, Simone, VI Ed., Napoli
2006 Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento e aggiornamento sugli eventi europei e sugli sviluppi relativi alla ratifica della Costituzione
europea da parte dei singoli Stati membri.
Testi di studio:
AA.VV., Diritto dell’Unione Europea. Istituzioni e Politiche comuni (a cura di A. Verrilli), XII Ed., Serie Manuali Giuridici, n. 47,
Simone, Napoli 2004
NOTA: Studiare l’intero testo, ponendo maggior attenzione alla storia del fenomeno unionistico europeo (Parte I), alle sue
istituzioni: composizione e poteri (Parte II), alle fonti: primarie e secondarie (Parte III), alle sue politiche comuni (Parte V e Parte
VII). Per ciò che riguarda le Parti IV, VI e VIII è necessario porre l’interesse sui concetti principali che sono alla base delle relative
politiche. E’ importante lo studio dell’Appendice.
Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna 2005 Modalità di accertamento:
Esame orale.
Organizzazione dei servizi sociali
SPS/09
194
Insegnamenti
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Il welfare delle responsabilità
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. BELBUSTI GIUSEPPE [email protected]
Obiettivi Formativi:
ll corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti normativi e gestionali del nuovo “sistema integrato” dei servizi sociali,
socio-sanitari e sanitari, previsto dalle due leggi quadro D.Lgs. 229/99 e Legge 328/2000.
Consentire, inoltre, agli studenti di acquisire metodi, tecniche, strumenti operativi per la pianificazione e valutazione dei servizi
alla persona.
Programma:
- Trasformazione e armonizzazione dei sistemi sociali nella Unione Europea. - Il sistema sanitario nazionale italiano. - Il sistema
integrato dei servizi sociali. - I livelli essenziali e la rete. - Pianificazione e gestione dei servizi. - Processo di pianificazione. Valutazione dei servizi. - Metodi e strumenti per la pianificazione e la valutazione dei servizi alla persona. - Il piano di Zona. - Il
Bilancio Sociale.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Belbusti G., Pianificazione e valutazione dei servizi alla persona. Metodi, tecniche, strumenti operativi, Centro Copie Ed.,
Urbino 2005
NOTA: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5.
Belbusti G., I servizi alla persona. Organizzazione dei servizi sociali e sanitari, L’Asterisco Ed., Urbino 2006
NOTA: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5. Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare del
modulo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Ranci C. (a cura di), Il mercato sociale dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2001
NOTA: Capp.: 1, 2, 4 e 6.
Belbusti G., Pianificazione e valutazione dei servizi alla persona. Metodi, tecniche, strumenti operativi, Centro Copie Ed.,
Urbino 2005
NOTA: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5.
Belbusti G., I servizi alla persona. Organizzazione dei servizi sociali e sanitari, L’Asterisco Ed., Urbino 2006
Nota: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5. Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare del
modulo.
195
Vademecum 2007/08
Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 e 2 AMI L-ART/05
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: La programmazione e la produzione televisiva Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected]
Prof. ALESSI ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali in merito al comportamento organizzativo in ambito televisivo con
l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla programmazione e produzione televisiva, alle fasi dell’ideazione, progettazione,
realizzazione e gestione del prodotto televisivo.
Parte II
L’evento, nelle sue varie forme, è diventato vettore di importanti messaggi di comunicazione venendo sempre più considerato
alla stregua di un vero e proprio medium. In questo modulo ci si interrogherà su quali sono le dimensioni fondamentali che
caratterizzano un evento culturale e di spettacolo e quali sono le implicazioni gestionali e organizzative connesse alla sua
ideazione, pianificazione, realizzazione e chiusura.
Programma:
Parte I
Nozioni generali sulla storia e l’evoluzione del mezzo televisivo, sulle caratteristiche dell’offerta e delle politiche di marketing
(ottimizzazione dei programmi e posizionamento di rete); analisi dei macrogeneri televisivi da un punto di vista autoriale,
registico e produttivo.
Parte II
Il programma del corso prevede la trattazione teorica e pratica, anche attraverso esercitazioni di gruppo, dei seguenti argomenti:
1.Cosa è un evento? 2.Tipologie di eventi standard 3.Elementi contestuali del settore culturale e dello spettacolo 4.Verso la
specificità dell’evento ovvero vestire i panni del consulente: l’approccio al cliente e le chiavi di lettura organizzative 5.Cosa è il
Project Management ovvero vestire i panni dell’organizzatore 6.Cosa è un progetto ovvero l’evento come progetto 7.Le fasi del
progetto di un evento culturale e di spettacolo (Ideazione, Pianificazione, Realizzazione e Chiusura).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Parte I
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
Parte I
Battocchio F., La produzione televisiva, Carocci, Roma 2003
Parte II
Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale; tesine di approfondimento facoltative da concordare con il docente.
196
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Parte I
Battocchio F., La produzione televisiva, Carocci, Roma 2003.
Parte II
Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005.
Modalità di accertamento:
Esame orale; tesine di approfondimento facoltative da concordare con il docente.
Pedagogia generale e sociale
M-PED/01
CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 50 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. BALDACCI MASSIMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Per il programma gli studenti del corso in Servizio Sociale dovranno contattare il docente scrivendo all’indirizzo baldacci@uniurb.
it.
Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione
Politiche dell’immigrazione
SPS/10
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Immigrazione e politiche locali
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. BARBERIS EDUARDO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti un inquadramento della dimensione territoriale delle politiche migratorie, con
un’analisi sociologica delle competenze e dei ruoli dei diversi attori istituzionali (Europa, Stato, Regioni, Enti locali, privatosociale) e un’attenzione critica alle questioni problematiche nella gestione e programmazione degli interventi di policy in campo
migratorio.
Programma:
Il fenomeno migratorio e il suo impatto sulle politiche
Immigrant policies e immigration policies: una tipologia
Il ruolo dell’Unione Europea
Il governo delle politiche migratorie italiane: storia e sociologia
La dimensione territoriale delle politiche per gli immigrati: regioni, province e comuni
Lo studio, la programmazione, la gestione e la valutazione delle politiche migratorie. Studi di caso
Le nuove frontiere delle politiche migratorie: prospettive future
197
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente
testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati.
Nel corso delle lezioni verranno distribuiti materiali integrativi parzialmente sostitutivi dei testi d’esame
Testi di studio:
Caponio T., Città italiane e immigrazione. Discorso pubblico e politiche a Milano, Bologna e Napoli, il Mulino, Bologna, 2006
e uno a scelta fra i seguenti testi:
1) Einaudi L., Le politiche dell’immigrazione in Italia dall’Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2007 (solo capp. III, IV, V)
2) Sciortino G., L’ambizione della frontiera. Le politiche di controllo migratorio in Europa, Franco Angeli, Milano, 2000
3) Ambrosini M. (a cura di), Costruttori di integrazione. Gli operatori dei servizi per gli immigrati, ORML, Milano, 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
-
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione
parziale dei testi indicati
Testi di studio:
Caponio T., Città italiane e immigrazione. Discorso pubblico e politiche a Milano, Bologna e Napoli, il Mulino, Bologna, 2006.
e uno a scelta fra i seguenti testi:
1) Einaudi L., Le politiche dell’immigrazione in Italia dall’Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2007 (solo capp. III, IV, V).
2) Sciortino G., L’ambizione della frontiera. Le politiche di controllo migratorio in Europa, Franco Angeli, Milano, 2000
3) Ambrosini M. (a cura di), Costruttori di integrazione. Gli operatori dei servizi per gli immigrati, ORML, Milano, 2006.
Inoltre, gli studenti non frequentanti devono preparare uno a scelta fra i seguenti saggi:
a) Allasino E., Bobbio L. & Neri S., Crisi urbane: che cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della conflittualità legata
all’immigrazione, in: Polis, XIV(3), 2000: 431-449
b) Gallo G. & Tintori G., Come si diventa cittadini italiani. Un approfondimento statistico, in: Zincone G., Familismo legale. Come
(non) diventare italiano, Laterza, Roma-Bari, 2006: pp. 107-38
c) Gaudino S. (2004) Il progetto Spinner, in: Bàculo L. (a cura di) Politiche di emersione e politiche di sviluppo locale. ESI:
Napoli.
d) Zincone G. & Di Gregorio L., Il processo delle politiche di immigrazione in Italia: uno schema interpretativo integrato, in: Stato
& Mercato, 3, 2002: 433-466
e) Zucchetti E., Enti locali e politiche per l’immigrazione. Caratteristiche, assetti istituzionali e soluzioni organizzative nelle città
della Lombardia. Quaderni ISMU, 3, Milano, 1999 (solo Introduzione e Conclusioni)
Modalità di accertamento:
Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento
Politiche sociali 1 e 2 AMI
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Parte I: Le politiche sociali in Italia in prospettiva comparata: problemi e prospettive. Parte II: Il rapporto tra il
lavoro e le politiche di protezione sociale.
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. GENOVA ANGELA [email protected]
Ricevimento: La docente e’ disponibile su appuntamento da fissare tramite email.
Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected]
198
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Parte I:
Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per conoscere e analizzare la rete complessiva dei servizi alla persona fornendo
un quadro normativo essenziale e una descrizione approfondita dell’attuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti
(minori e famiglia, anziani, disabili, tossicodipendenti, malati mentali, marginalità estreme).
Parte II:
Affrontare l’analisi delle politiche del lavoro e previdenziali alla luce delle riforme del mercato e della privatizzazione del sistema
di welfare.
Programma:
Parte I:
1. Successo e crisi del welfare state: la trasformazione dell’intervento sociale
2. La storia dei servizi alla persona
3. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali e il ruolo del terzo settore
4. I servizi per gli anziani
5. I servizi per bambini, adolescenti e famiglie
6. La rete dei servizi per le persone con disabilità
7. La rete dei servizi di contrasto alla povertà ed esclusione.
8. Le politiche di assistenza sociale in Italia: lacune originarie e nuove sfide Parte II: 1. Le politiche del lavoro
2. Le politiche pensionistiche
3. Le politiche di attivazione
4. I servizi per l’impiego
5. Le pratiche di conciliazione Modalità didattiche:
Parte I:
Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalle docenti. Predisposizione e presentazione di una
tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni.
NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
Parte II:
Lezione frontale. Esercitazioni.
Obblighi:
Parte I e Parte II:
Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Parte I:
- Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
NOTA: Capitolo V
- Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2006
Parte II:
- Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
NOTA: Capp. II e III
- Pirrone S., Sestito P., Disoccupati in Italia. Tra Stato, Regioni e cacciatore di teste, Il Mulino, Bologna 2006
NOTA: Per gli studenti frequentanti verranno selezionati alcuni capitoli.
199
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da
entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I e Parte II: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Parte I:
- Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
NOTA: Capitolo V
- Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2006.
- Checcucci P., Disabilità, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, in Prospettive Sociali e Sanitarie:
Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, pp 2-6
- Morago P., Lavoro sociale basato sull’evidenza, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, pp 2-5
- Giancaterina F., Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, pp
1-6
- Coppola C., La riforma penitenziaria oggi, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, pp 9- 14
- Civenti G., Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, pp
1- 5
- De Ambrogio U. et al., Sviluppare il segretariato sociale professionale, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1
novembre 2006, pp 3-6 Parte II:
- Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
NOTA: Capp. II - III
- Pirrone S., Sestito P., Disoccupati in Italia. Tra Stato, Regioni e cacciatore di teste, Il Mulino, Bologna 2006
Modalità di accertamento:
Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da
entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.
Note:
La rivista “Prospettive Sociali e Sanitarie” è disponibile presso la Biblioteca di Ateneo (Palazzo Battiferri).
Politiche sociali e della formazione I e II AMI SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: I - Sociologia e politiche della formazione II - Le politiche sociali in Italia in prospettiva comparata: problemi e
prospettive
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. FALASCA BRUNO [email protected]
Prof. GENOVA ANGELA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Politiche della formazione professionale
Parte II
Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per conoscere e analizzare la rete complessiva dei servizi alla persona fornendo
200
Insegnamenti
un quadro normativo essenziale e una descrizione approfondita dell’attuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti
(minori e famiglia, anziani, disabili, tossicodipendenti, malati mentali, marginalità estreme).
Programma:
Parte I
Il modulo ha come obiettivo la formazione degli studenti alle politiche attive della formazione professionale e alle strategie
metodologiche finalizzate all’acquisizione degli aspetti più significativi ed efficaci per il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Parte II
1. Successo e crisi del welfare state: la trasformazione dell’intervento sociale
2. La storia dei servizi alla persona
3. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali e il ruolo del terzo settore
4. I servizi per gli anziani
5. I servizi per bambini, adolescenti e famiglie
6. La rete dei servizi per le persone con disabilità
7. La rete dei servizi di contrasto alla povertà ed esclusione.
8. Le politiche di assistenza sociale in Italia: lacune originarie e nuove sfide
Modalità didattiche:
Parte I
Lezioni frontali con l’ausilio supporti informatici.
Parte II
Lezione frontale.
Obblighi:
Parte I
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
Parte I
- Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999
- Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001
Parte II
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
Cap. V
Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006
Modalità di accertamento:
Parte I
Colloquio orale e eventuale discussione di tesine facoltative.
Parte II
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006
Cap. V
Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Parte I
Studio individuale
201
Vademecum 2007/08
Parte II
Studio individuale Obblighi:
Parte I
Studio del materiale didattico di riferimento.
Parte II
Studio del materiale didattico di riferimento. Lo studente deve preparare un testo tra quelli indicati come a scelta.
Testi di studio:
Parte I
- Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999
- Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001
Lo studente deve preparare 1 testo a scelta tra quelli qui di seguito indicati:
-Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994
-Zoll R., La Solidarietà. Eguaglianza e Differenza., IL Mulino, Bologna 2003
-R.Castel, L’insicurezza sociale. Che cosa significa essere protetti?, Einaudi, Torino 2004
Parte II
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5
Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006.
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro in
Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp 2-5
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, pp
1-6
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale pp
1- 5
Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale
professionale, pp 3-6
Modalità di accertamento:
Parte I
Colloquio orale
Parte II
Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5
Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006.
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro in
Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp 2-5
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, pp
1-6
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14
Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale pp
1- 5
Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale
professionale, pp 3-6
Politiche sociali e fondi strutturali della C.E.
IUS/14
202
Insegnamenti
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La politica di coesione economica, sociale e territoriale. La politica sociale europea e i diritti sociali. sociali e la
politica sociale europea
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. PAGLIARECCI MANUELA [email protected]
Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire un quadro d’insieme sulla politica di coesione economica e sociale e territoriale e, in particolare sulla
politica regionale comunitaria, nonché sulla politica sociale europea e sui diritti sociali inscritti nella Carta di Nizza.
Programma:
Parte I – Genesi ed evoluzione del modello di economia sociale di mercato; Cenni sulla struttura istituzionale dell’Unione e in
particolare sul ruolo e sulle funzioni della Commissione europea; Assetto dei poteri nella programmazione e gestione dei fondi
strutturali europei.
Parte II – Genesi e sviluppo della politica di coesione economica, sociale e territoriale in relazione alla storia dell’integrazione
europea. I fondi strutturali europei: dalla prima riforma dell’88 alla nuova programmazione 2007-2013.
Parte III – Genesi e sviluppo della politica sociale europea: Dalla previsione del FSE nel Trattato istitutivo della C.E.E. alla Nuova
Comunicazione della Commissione sull’Agenda Sociale, passando attraverso l’analisi della Strategia di Lisbona.
Parte IV – I diritti sociali europei nel costituzionalismo europeo e nella Carta dei diritti fondamentali di Nizza
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, attività seminariali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
a) Testi di riferimento:
M. Cartabia, J.H.P. Weiler, L’Italia in Europa: Profili istituzionali e costituzionali, Il Mulino (ultima edizione) limitatamente al
primo capitolo.
G. Bronzini, Il modello sociale europeo, in E. Paciotti (a cura di), La costituzione europea. Luci e ombre, Maltemi editore, Roma
2003;
S. Giubboni, Diritti sociali e mercato, Il Mulino, Bologna 2003 (da 123 p. 161)
M. Pagliarecci (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappicchelli, Torino 2007 relativamente alla Parte seconda
su “La costituzione sociale”
b) Documenti di riferimento (che potranno subire delle modifiche. Si consiglia, pertanto, di consultare sempre il sito ufficiale
dell’Unione http://europa.eu ).
La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata in forma solenne nell’ambito del Consiglio europeo di
Nizza il 7 dicembre 2000 e oggi parte integrante del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale dell’Unione Europea n. C 310 del 16 dicembre 2004 o scaricabile all’indirizzo http://eur-lex.europa.eu/it/treaties/index.
htm Comunicazione della Commissione 2005 (33) def. sulla Agenda sociale, Bruxelles 9 febbraio 2005, in http://eurex.europa.
eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:52005DC0033:IT:HTML
c) Normativa di riferimento (che potrà subire delle modifiche. Si consiglia, pertanto, di consultare sempre il sito ufficiale
dell’Unione http://europa.eu ).
Decisione del Consiglio europeo di Bruxelles, 16 e 17 giugno 2005, (OR.EN) 10255/05, http://ue.eu.int/ueDocs/cms_Data/
docs/pressdata/it/ec/85353.pdf
203
Vademecum 2007/08
Reg. (CE) n. 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006
del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul
Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo
Regionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006;
Rettifica del Reg. (CE) 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE)
1083/2006 del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e
sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo
Regionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L. 45 del 15 febbraio 2007;
Reg. (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante
abrogazione del Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210 del 31 dicembre
2006
Ulteriore materiale potrà integrativo sarà distribuito nel corso delle lezioni e consegnata al manager didattico del corso di laurea
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
I non frequentanti al programma di cui sopra dovranno aggiungere:
F. Mastronardi e E. Avanzi, L’Europa della coesione, Edimond, Città di Castello 2000 (limitatamente da cap. 1 a cap. 3 e cioè da
p. 1 a p. 30);
S. Giubboni, Diritti sociali e mercato, Il Mulino, Bologna 2003 (da p. 9 a 122)
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Politiche sociali nazionali AMI*
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Politiche sociali in prospettiva comparata: lacune originarie e nuove sfide
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. GENOVA ANGELA [email protected]
Ricevimento: fissare un appuntamento tramite email
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo è parte di una AMI insieme a: Politiche sociali regionali AMI
I Parte:
Il corso si pone tre principali obiettivi formativi:
1. presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche sociali e del welfare state
2. ricostruire l’evoluzione e le dinamiche di funzionamento delle quattro principali politiche sociali: pensioni, lavoro, sanità e
assistenza
3. fornire gli strumenti conoscitivi e stimolare l’acquisizione di competenze nella gestione dei servizi sociali
Programma:
Il programma è articolato nelle seguenti unità didattiche:
204
Insegnamenti
1. l’analisi delle politiche sociali e del welfare state
2. le politiche pensionistiche e le politiche del lavoro
4. le politiche sanitarie
5. le politiche di assistenza sociale
6. l’integrazione fra le politiche
7. la valutazione delle politiche e dei servizi
8. le pari opportunità: conciliazione dei tempi e bilancio di genere
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed eventuali tesine di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma.
Testi di studio:
Ferrera, M., Le politiche sociali, il Mulino, Bologna, 2006.
Genova, A., Salute e disuguaglianze: la governance della prevenzione, Carocci, Roma, 2007
Modalità di accertamento:
l’accertamente avviene ad opera di una apposita commissione.
Verifica intermedia a conclusione del modulo di insegnamento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
lezioni frontali e discussioni in piccoli gruppi a partire da documenti forniti dalla docente.
Obblighi:
Ferrera, M., Le politiche sociali, Il Mulino, Bologna, 2006
Genova, A., Salute e disuguaglianze: la governance della prevenzione, Carocci, Roma, 2007
Magnani, C. (a cura di), Beni pubblici e servizi sociali in tempi di sussidiarietà, Giappichelli, Torino, 2007, i seguenti contributi:
Magnani Carlo “la sussidiarietà, principio normativo e pratica delle autonomie sociali”.
Zamagni Stefano “Un’idea di Europa: il modello sociale europeo”
Kazepov Yuri, Arlotti Marco “ I processi di sussidiariazzazione delle politiche sociali: attori, processi ed impatto. Alcuni spunti sul
caso italiano a partire dall’Europa”
Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXVI, n.10-11, 1-15 giugno 2006, Speciale. Social planning: temi e compentenze per la
programmazione e progettazione delle politiche sociali pp 1-32
Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXVI, N. 17-18, 1-15 ottobre 2006, Speciale. Povertà, politiche di contrasto, reddito di
inserimento, pp 1-35
Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXV, n.4-5, 1-15 marzo 2005. Speciale. La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, pp
1-32
Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXVII, n.10, 1 giugno 2007. Angela Genova, Un’esperienza di valutazione dei servizi. pp
3-6
Modalità di accertamento:
Prova scritta al termine del modulo più esame orale di conferma del punteggio raggiunto. Possibilità di predisposizione di un
elaborato da parte dello studente.
205
Vademecum 2007/08
Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia I e II AMI SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: POLITICHE SOCIALI PER LA FAMIGLIA
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. PAPPALARDO FABRIZIO [email protected]
Ricevimento: l’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni
Prof. RAPARI SABINA [email protected]
Ricevimento: l’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni
Obiettivi Formativi:
Parte I
Obiettivo del corso è che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita delle politiche sociali per la famiglia, anche in
riferimento ai mutamenti intervenuti nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari.
Parte II
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici per conoscere l’implementazione della Convenzione ONU
sui Diritti dell’Infanzia in Italia. Nello specifico verranno approfondite le politiche per l’infanzia e l’adolescenza che riguardano
i servizi educativi per la prima infanzia, le politiche a favore dei minori stranieri e in particolare i minori non accompagnati e le
pratiche di promozione della partecipazione.
Programma:
Parte I
Pluralità delle famiglie. Famiglie e cultura del benessere. Le famiglie nella società postmoderna. Le politiche sociali e la
pluralizzazione dei modelli familiari. Le politiche familiari e l’equità sociale. Progettare ed implementare le politiche per le
famiglie.
Parte II
Misure generali di attuazione della Convenzione in Italia. Istruzione e servizi educativi. Gioco ed attività culturali. Promozione
della partecipazione sociale dei bambini ed adolescenti. Minori stranieri e minori stranieri non accompagnati. Minori in
situazioni di sfruttamento. La protezione dei minori tra famiglia, tribunali e servizi.
Modalità didattiche:
Parte I
Lezione frontale
Parte II
lezione frontale ed uso di supporti audiovisivi.
Obblighi:
Parte I
Studio del programma indicato
Parte II
Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di ¾ delle ore di lezione.
Testi di studio:
Parte I
Ceccarini L. (a cura di), Avere un figlio. Giovani coppie e comportamenti riproduttivi a Pesaro, Working Paper dell’Istituto di
Sociologia 1/2003, Edizioni Goliardiche, Trieste 2003 Nota: Limitatamente all’Introduzione e ai capitoli VI (L.Ceccarini, Politiche),
VII (I. Quadrelli e S.Rapari, Storie di vita a confronto), e VIII (G. Maggioni, Fecondità e percorsi di vita: cambiamenti nei ruoli
sociali e familiari).
206
Insegnamenti
Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Parte II
Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.
2° rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia. Anno
2005-2006, scaricabile su www.savethechildren.it/pubblicazioni
Modalità di accertamento:
Parte I
Parte II
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della
prova scritta. Sarà possibile per lo studente produrre una tesina scritta, che sarà valutata ai fini dell’esame. Negli appelli ufficiali
d’esame si procederà alla verifica orale, alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta o alla
valutazione della tesina.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Parte I
Parte II
Obblighi:
Parte I
Studio del programma indicato
Parte II
Studio dei testi in tutte le parti indicate
Testi di studio:
Parte I
Ceccarini L. (a cura di), Avere un figlio. Giovani coppie e comportamenti riproduttivi a Pesaro, Working Paper dell’Istituto di
Sociologia 1/2003, Edizioni Goliardiche, Trieste 2003 Nota: Tutto il volume. Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003.
Parte II
Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia.
2° rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia. Anno
2005-2006, scaricabile su www.savethechildren.it/pubblicazioni Più uno a scelta fra i seguenti testi: C. Baraldi, G. Maggioni, M. P. Mittica, Pratiche di partecipazione, Donzelli, Roma, 2003
Note: Introduzione, Parte Prima, Cap. 7, Parte Terza, Conclusioni
B. Barbero Avanzini, Giustizia minorile e servizi sociali, Angeli, Milano, 2003
Note: Cap. 1 – 2 – 4 – 5 – 6 – 7
R. Bertozzi, Le politiche sociali per i minori stranieri non accompagnati. Pratiche e modelli locali in italia, Angeli, Milano, 2005
Note: Introduzione, Cap. 1 – 3 – 4 – 5
Modalità di accertamento:
Parte I
Verifica orale
Parte II
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno
superato la prova scritta.
207
Vademecum 2007/08
Note:
L’insegnamento afferisce al settore disciplinare SPS/08 per la laurea in Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi
sociali e al settore disciplinare SPS/12 per la laurea in Sociologia della Multiculturalità.
Politiche sociali regionali AMI*
SPS/07
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore di lezione, 6 ore di laboratorio
Titolo corso: Politiche sociali regionali
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. BELBUSTI GIUSEPPE [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo è parte di una AMI insieme a: Politiche sociali nazionali AMI
Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e metodologici per analizzare le politiche sociali regionali con particolare
attenzione al contesto marchigiano.
Programma:
Il programma del corso prevede la trattazione dei seguenti temi: 1. introduzione al tema attraverso l’analisi e le riflessioni
sull’implementazione della 328/2000 nelle regioni italiane (collegamento con i moduli I e II del corso di politiche sociali); 2.
analisi degli strumenti di pianificazione delle politiche sociali nella regione Marche: gli ambiti territoriali, i piani di zona; 3. analisi
del processo di costruzione delle politiche sociali con particolare attenzione ai modelli di governance presenti nelle Marche; 4.
analisi del processo di integrazione socio-sanitaria nella regione Marche; 5. analisi degli strumenti di gestione delle politiche sul
territorio: la valutazione delle politiche nella regione Marche.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, discussione su documenti forniti, attività di laboratorio in piccoli gruppi.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte.
Testi di studio:
Maria Luisa MIRABILE (a cura di), Italie sociali Il welfare locale fra Europa, riforme e federalismo, Donzelli editore, Milano 2005 Modalità di accertamento:
Accertamento orale (esame) delle conoscenze e della capacità di analisi acquisita, e valutazione del lavoro di gruppo realizzato
(tesina).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Maria Luisa MIRABILE (a cura di), Italie sociali Il welfare locale fra Europa, riforme e federalismo, Donzelli editore, Milano 2005 Modalità di accertamento:
Accertamento orale (esame) delle conoscenze e della capacità di analisi acquisita.
Pragmatica della comunicazione 2
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S
208
Insegnamenti
Titolo corso: Linguaggio e contesti sociali
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. MARCARINO AURELIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche
comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi
delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia
Programma:
1. Il mondo quotidiano come fenomeno. Il contesto. La deissi; 2. Intersoggettività; 3. Atti linguistici, implicature, presupposizioni;
4. Modalità e tipologie discorsive; 5. Linguaggi audiovisivi; 6. Modelli dell’interazione strategica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Frequenza di almeno due terzi delle lezioni
Testi di studio:
A.Marcarino, Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano 2001 E. Duranti, Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Modalità di accertamento:
Esame orale, tesina di approfondimento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi in bibliografia
Testi di studio:
A.Marcarino, Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano 2001 E. Duranti, Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Modalità di accertamento:
Esame orale
Principi e fondamenti del servizio sociale
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Rapporto individuo/società e sostegno sociale
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. MANATTINI FABRIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici relativi alla storia dell’assistenza, ai principi e ai valori
ispiratori del lavoro sociale, nonché alla loro attuazione concreta negli atteggiamenti professionali fondamentali. Particolare
attenzione sarà data ai contributi che le principali scienze sociali (in particolare la sociologia, la psicologia sociale e la psicologia
dell’età evolutiva) possono oggi offrire tanto alla teoria quanto alla pratica del lavoro sociale.
Programma:
1. La storia del Welfare State: dalle prime forme di assistenza alla sicurezza sociale - la fase di sperimentazione - espansione e
209
Vademecum 2007/08
consolidamento dello Stato sociale. 2. Storia e origini del servizio sociale: Un quadro generale - Storia del servizio sociale in Italia.
3. I principi e i valori ispiratori del lavoro sociale: Il rapporto individuo/società: i concetti di libertà e di uguaglianza; solidarietà,
dignità umana e giustizia - Etica e servizi sociali. 4. I principi come fondamento degli atteggiamenti professionali. 5. Scienze sociali
e principi del lavoro sociale: Sociologia e rapporto individuo/comunità - Psicologia sociale e persona - La struttura fondamentale
della personalità fra Psicoanalisi e Antropologia – Psicologia dell’età evolutiva e rapporto madre/bambino.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000
Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005
Modalità di accertamento:
Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale
secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000
Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005
Cambiaso G., L’affido familiare come “base sicura”, Angeli, Milano 1998 (a scelta)
Bayertz K. – Baurmann M., L’interesse e il dono. Questioni di solidarietà, Edizioni di Comunità, Torino 2002 (a scelta)
Nota: Lo studente deve preparare 1 testo tra quelli indicati come ‘a scelta’.
Modalità di accertamento:
Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale
secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Processi sociali e fenomeni culturali AMI*
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo e Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La crisi dei modelli culturali
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. STAUDER PAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Sociologia della conoscenza AMI Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile
Programma:
1.Il concetto di comunicazione simbolica
2.I processi di socializzazione
3.La funzione della cultura
210
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
- Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, 1999, Urbino
- Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999.
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto
con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
- Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, 1999, Urbino
- Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999.
- Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005.
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo,
attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame.
Produzione video
L-ART/06
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 10 ore frontali, 62 ore di laboratorio
Titolo corso: Teorie e tecniche di produzione video
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. CANNETO SERGIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Finalità del corso è porre le basi professionali per lavorare nel settore cinematografico, televisivo, pubblicitario e degli
audiovisivi, come produttore , direttore di produzione, film maker, aiuto regista, sceneggiatore, montatore.
Programma:
In un settore come quello dell’audiovisivo caratterizzato da continui cambiamenti ed innovazioni tecniche sono necessarie
competenze specifiche. Le princilpali materie trattate saranno: analisi del linguaggio cinematografico televisivo, del
documentario e del videoclip; la musica e i suoni per le immagini; la sceneggiatura; teoria e tecniche di produzione di
audiovisivi; organizzazione della produzione e delle riprese.
Dopo le lezioni teoriche sono previste attività di laboratorio:
• simulazione di un set
• esercizi di fotografia
• sistemi di montaggio
• direzione degli attori
• esercizi di ripresa
211
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lavoro individuale e di gruppo
Obblighi:
Frequenza obbligatoria
Testi di studio:
Saranno fornite dispense e altro materiale da parte del docente
Modalità di accertamento:
Valutazione di un prodotto video realizzato dagli studenti a scelta tra:
• servizio giornalistico
• autoritratto
• breve documenterio (12 min’)
• videoclip
• breve sceneggiatura
Progettazione delle imprese non profit
SECS-P/10
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Progettazione dell’impresa non profit
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. MARCON GIULIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo di imprese non profit con particolare
riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali e offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e la progettazione
delle imprese non profit nell’ambito delle nuove politiche di Welfare.
Programma:
1. Il terzo settore tra Stato e Mercato. 2. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. 3. Ruolo del terzo settore
nella riforma del Welfare. 4. Normativa del terzo settore. 5. Caratteristiche della formazione e dell’avvio delle imprese non profit.
6. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nell’impresa non profit. 7. Il rapporto con gli enti locali nella gestione dei
servizi. 8. Lavorare per progetti: ideazione, attivazione, realizzazione, valutazione. 9. Strategie di sviluppo dell’impresa non profit.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi.
Obblighi:
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Presentazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Dalla Mura Franco, Pubblica
amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia,
Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare
nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
212
Insegnamenti
Testi di studio:
Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Leone L., Prezza M., Costruire e
valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli , Milano 1999 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 15 a pag. 131
Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le
istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Marcon G., Le utopie del
ben fare, L’Ancora del Mediterraneo, Roma 2004 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 5 a pag. 44 Cimini C.,
Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Modalità di accertamento:
L’accertamento avvienee attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame.
Psicologia clinica
M-PSI/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Cos’è la psicologia clinica?
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof.
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le basi fondamentali per conoscere la psicologia clinica, il suo campo d’intervento, i
suoi strumenti. Si propone altresì di mettere in luce l’utilità ed i punti di contatto tra questa disciplina e i compiti dell’assistente
sociale.
Programma:
La prima parte del corso verterà sul tentativo di definire il campo della psicologia clinica, i suoi strumenti ed i rapporti che
intervengono tra essa ed il campo dell’assistenza sociale. Successivamente verranno trattate nello specifico alcune condizioni di
particolare rilievo, quali ad esempio l’alcolismo ed il post-partum, nelle quali l’assistente sociale spesso è chiamato ad intervenire.
Infine, verrà dedicato uno spazio alla riflessione sulla collaborazione tra assistente sociale e psicologo, che è da considerarsi risorsa
auspicabile e che spesso risulta indispensabile nei servizi pubblici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari mirati all’approfondimento di alcune tematiche presenti nel programma. Le parti da approfondire
saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi, Torino 2002
- Bastianoni P., Codisposti O., Che cos’è la psicologia clinica, Carocci, Roma 2005
Eventuali approfondimenti a discrezione dello studente (non obbligatori):
- Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005
- Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007
- De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004
- Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione,
Franco Angeli, Milano 2001 213
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Prova orale, possiblità di presentare (almeno una settimana prima dell’esame) un elaborato scritto, sotto forma di tesina, da
concordare col docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi, Torino 2002
- Bastianoni P., Codisposti O., Che cos’è la psicologia clinica, Carocci, Roma 2005
Inoltre, un testo obligatorio a scelta dello studente, tra i seguenti:
Problematiche del post-partum:
-Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007 Demenza:
- De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004
Problematiche alimentari:
- Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006
Alcolismo e Adolescenza:
- De Rugeriis M., L’abuso di alcol in adolescenza. L’illusione di un conforto, la certezza di un inganno, Carocci, Roma 2007
Tossicodipendenza:
- Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005
Disagio Psichico e Assistente sociale:
- Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Psicologia dei processi creativi
M-PSI/01
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Psicologia dei processi creativi
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. GIUFFREDI MAURIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Individuare le principali dinamiche psicologiche proprie del fenomeno artistico (soprattutto contemporaneo) inteso nella sua
accezione più vasta e comprensiva.
Programma:
Il corso è strutturato in due parti.
Nella prima parte si illustreranno le più importanti nozioni di psicologia e fisiologia della percezione con un’attenzione
particolare per il fenomeno delle illusioni.
Nella seconda parte si prenderanno in considerazione le teorie della creatività elaborate dalla psicoanalisi (Freud, Kris, Klein,
Lacan, Chasseguet-Smirgel, Bion, Krauss ecc.)
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e eventuali seminari. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
214
Insegnamenti
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati (un testo obbligatorio e uno a
scelta).
Testi di studio:
-Freud S., Saggi sull’arte la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1991 (obbligatorio – le parti indicate dal
docente)
-Flugel J. C., Psicologia dell’abbigliamento, Franco Angeli, Milano 1987 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Pani R., Biolcati R., Shopping compulsivo. Note di psichiatria psicodinamica, QuattroVenti, Urbino 1998 (a scelta – le parti
indicate dal docente)
-Ferrari S., Lineamenti di una psicologia dell’arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna 1999 (a scelta – le parti indicate dal
docente)
-Gosso S., Psicoanalisi e arte, Mondadori, Milano 2001 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Kris E., Ricerche psicoanalitiche sull’arte, Einaudi, Torino 1988 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Lemoine-Luccioni E., Psicoanalisi della moda, Bruno Mondadori, Milano 2002 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Ferrari S. (a cura di), Autoritratto, psicologia e dintorni, Clueb, Bologna 2004 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Vidler A., Il perturbante dell’architettura, Einaudi, Torino 2006 (a scelta – le parti indicate dal docente)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati (un testo obbligatorio e due testi a scelta, a seconda del numero di pagine, da concordare
con il docente via e-mail).
Testi di studio:
-Freud S., Saggi sull’arte la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1991 (obbligatorio – le parti indicate dal
docente)
-Flugel J. C., Psicologia dell’abbigliamento, Franco Angeli, Milano 1987 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Pani R., Biolcati R., Shopping compulsivo. Note di psichiatria psicodinamica, QuattroVenti, Urbino 1998 (a scelta – le parti
indicate dal docente)
-Ferrari S., Lineamenti di una psicologia dell’arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna 1999 (a scelta – le parti indicate dal
docente)
-Gosso S., Psicoanalisi e arte, Mondadori, Milano 2001 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Kris E., Ricerche psicoanalitiche sull’arte, Einaudi, Torino 1988 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Lemoine-Luccioni E., Psicoanalisi della moda, Bruno Mondadori, Milano 2002 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Ferrari S. (a cura di), Autoritratto, psicologia e dintorni, Clueb, Bologna 2004 (a scelta – le parti indicate dal docente)
-Vidler A., Il perturbante dell’architettura, Einaudi, Torino 2006 (a scelta – le parti indicate dal docente)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali
M-PSI/06
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei Servizi Sociali
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. DE FELICE FRANCO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire i concetti teorici ed applicativi fondamentali della psicologia del lavoro per poi approfondire le
caratteristiche organizzative dei servizi sociali.
215
Vademecum 2007/08
Programma:
Breve storia della psicologia del lavoro, la motivazione al lavoro, l’organizzazione del lavoro, la leadership, stress e burnout.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e attività seminariale. Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000
Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini.
Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini.
La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini.
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento e tesina da concordare con il Docente.
Testi di studio:
Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000
Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini.
Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini.
La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini.
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame. Psicologia del turismo e del tempo libero
M-PSI/06
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Dinamiche sociali e aspetti comunicativi del turismo
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. GIUFFREDI MAURIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire gli strumenti per la comprensione dei principali fondamenti psicologici relativi ai fenomeni del turismo e del tempo
libero.
216
Insegnamenti
Programma:
I fenomeni del turismo e del tempo libero verranno inquadrati all’interno di una cornice psicologica generale, per essere poi
riconsiderati in relazione ad alcune dinamiche specifiche come la fantasticheria, il gioco, il sogno, la nostalgia, il narcisismo, i
cerimoniali, la scopofilia, l’esibizionismo ecc.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e eventuali seminari. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati (i due testi obbligatori e uno o due
testi a scelta, a seconda del numero di pagine).
Testi di studio:
-Magherini G., La sindrome di Stendhal, Ponte alle grazie, Firenze 1995 e edd. successive (obbligatorio – le parti indicate dal
docente)
- Freud S, Il nostro cuore volge al sud, Bompiani, Milano 2003 (obbligatorio – le parti indicate dal docente)
- Freud S., Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi come “nevrosi d’angoscia” (1894), in
Opere, vol. 2, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)
- Freud S., L’interpretazione dei sogni (1899), in Opere, vol. 3, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal
docente)
- Freud S., Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhem Jensen (1906), in Opere, vol. 5, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a
scelta – le parti indicate dal docente))
- Freud S, Totem e tabù (1912-13), Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente))
- Freud S., Il perturbante (1919), in Opere, vol. 9, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente))
- Freud S., Un disturbo della memoria sull’acropoli. Lettera aperta a Romain Rolland (1936), in Opere, vol. 11 (a scelta – le
parti indicate dal docente))
- Ferenczi S., Le nevrosi della domenica, In Opere, vol. 2,Raffaello Cortina, Milano 1990 (a scelta – le parti indicate dal docente)
- Urry J., Lo sguardo del turista. Il tempo libero e il viaggio nelle società contemporanee, Seam, Roma 2002 (a scelta – le parti
indicate dal docente)
- Corbin A. (a cura di), L’invenzione del tempo libero 1850-1960, Laterza, Bari 1996 (a scelta – le parti indicate dal docente)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati (i due testi obbligatori e tre testi a scelta, a seconda del numero di pagine, da concordare
con il docente via e-mail).
Testi di studio:
-Magherini G., La sindrome di Stendhal, Ponte alle grazie, Firenze 1995 e edd. successive (obbligatorio – le parti indicate dal
docente)
- Freud S, Il nostro cuore volge al sud, Bompiani, Milano 2003 (obbligatorio – le parti indicate dal docente)
- Freud S., Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi come “nevrosi d’angoscia” (1894), in
Opere, vol. 2, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)
- Freud S., L’interpretazione dei sogni (1899), in Opere, vol. 3, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal
docente)
- Freud S., Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhem Jensen (1906), in Opere, vol. 5, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a
scelta – le parti indicate dal docente))
- Freud S, Totem e tabù (1912-13), Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)
- Freud S., Il perturbante (1919), in Opere, vol. 9, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)
- Freud S., Un disturbo della memoria sull’acropoli. Lettera aperta a Romain Rolland (1936), in Opere, vol. 11 (a scelta – le
parti indicate dal docente))
- Ferenczi S., Le nevrosi della domenica, In Opere, vol. 2,Raffaello Cortina, Milano 1990 (a scelta – le parti indicate dal docente)
- Urry J., Lo sguardo del turista. Il tempo libero e il viaggio nelle società contemporanee, Seam, Roma 2002 (a scelta – le parti
indicate dal docente)
217
Vademecum 2007/08
- Corbin A. (a cura di), L’invenzione del tempo libero 1850-1960, Laterza, Bari 1996 (a scelta – le parti indicate dal docente)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Psicologia di comunità I e II
M-PSI/05 CFU 4 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Psicologia di comunità
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. DE FELICE FRANCO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Il corso si propone di capire e studiare il comportamento delle persone all’interno del loro ambiente sociale quotidiano per
promuovere il benessere e migliorarne la qualità della vita.
Parte II
Programma:
Parte I
Aspetti generali della psicologia di comunità, della metodologia di intervento ed i settori di applicazione. Il trattamento delle
demenze.
Parte II
Modalità didattiche:
Lezione frontale e attività seminariale.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
De Felice F., “Psicologia di Comunità”, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6. De Felice F., Il trattamento
psicologico delle demenze, Franco Angeli Editore, Milano 2002
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento e tesina da concordare con il Docente.
Testi di studio:
De Felice F., “Psicologia di Comunità”, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6. De Felice F., Il trattamento
psicologico delle demenze, Franco Angeli Editore, Milano 2002
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione
218
Insegnamenti
Psicologia sociale
M-PSI/05
CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 25 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Psicologia sociale applicata
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. RIZZARDI MARIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di approfondire i concetti fondamentali degli sviluppi teorici ed empirici della psicologia sociale e di definire
le principali dimensioni che intervengono nei processi interpersonali e di gruppo.
Programma:
1. Introduzione
1.1 Concezioni teoriche
1.2 Metodologia della ricerca
2. I processi comunicativi
2.1 La comunicazione
2.2 La persuasione
2.3 Il “dialogo”
3. I processi interpersonali
3.1 La percezione sociale
3.2 Gli atteggiamenti
3.3 Il pregiudizio
3.4 L’attrazione interpersonale
3.5 L’aggressività
3.6 Il comportamento prosociale
3.7 L’influenza sociale
4. I processi di gruppo
4.1 La comunicazione nel gruppo
4.2 Le interazioni nel gruppo
4.3 Il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo
4.4 La leadership
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari, studio individuale.
Obblighi:
Studio del materiale didattico (testi) di riferimento
Testi di studio:
Rizzardi M., Fondamenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Elementi di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Argomenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 Modalità di accertamento:
Accertamento orale individuale finale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale didattico (testi) di riferimento.
219
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Rizzardi M., Fondamenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Elementi di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Argomenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006
Modalità di accertamento:
Accertamento orale individuale finale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del corso.
Note:
Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione
Psicologia sociale I
M-PSI/05
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Fondamenti di Psicologia Sociale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. QUADRELLI ISABELLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende presentare i principali contesti storico-culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo.
Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e approfonditi alcuni temi classici della psicologia sociale
confrontando diversi approcci teorici.
Programma:
Individuo e società in psicologia sociale; Le origini sociali del comportamento; Assunzione di ruolo; I gruppi e il Sé sociale;
Rappresentazioni e linguaggio; le teorie dello sviluppo sociale.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte.
Testi di studio:
Molinari L., Psicologia dello sviluppo sociale, il Mulino, Bologna 2002 Nota: Preparare i capitoli 1, 3 e 4 Burr V., La persona in
psicologia sociale, il Mulino, Bologna 2004 Nota: Tutti i capitoli. Solo per studenti frequentanti
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma
Testi di studio:
Emiliani F., Zani B., Elementi di Psicologia sociale, il Mulino, Bologna 1998 Nota: Presentazione Cap. 1, 2, 3, 4, 6 e 7
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo.
220
Insegnamenti
Psicologia Sociale I e II AMI M-PSI/05
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Fondamenti di Psicologia Sociale
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. QUADRELLI ISABELLA [email protected]
Prof. RAPARI SABINA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parti I
Il corso intende presentare i principali contesti storico-culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo.
Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e approfonditi alcuni temi classici della psicologia sociale
confrontando diversi approcci teorici.
Parti II
Conoscere l’infanzia e la famiglia in una prospettiva psicosociale
Il modulo presenta un profilo del pensiero psico-sociologico degli studi relativi all’infanzia e alla famiglia. Il corso si propone di
far acquisire agli studenti una formazione di base sui principali approcci teorici allo studio dell’infanzia e della famiglia.
Programma:
Parte I
Individuo e società in psicologia sociale; Le origini sociali del comportamento; Assunzione di ruolo; I gruppi e il Sé sociale;
Rappresentazioni e linguaggio; le teorie dello sviluppo sociale.
Parte II
Teoria dell’infanzia in sociologia e psicologia. Struttura dell’infanzia e riproduzione interpretativa. Le conseguenze del
cambiamento sociale sulle famiglie e sui bambini. Le culture dei pari e il processo di riproduzione interpretativa. Condivisione
e controllo nelle culture dei pari. La ricerca psicosociologica sulla famiglia. La famiglia come sistema di interazioni. Processi
simbolici e dinamiche familiari. I processi evolutivi nelle famiglie. Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Parte I
Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte.
Parte II
Frequenza ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Parti I
-Molinari L., Psicologia dello sviluppo sociale, il Mulino, Bologna 2002 Nota: Preparare i capitoli 1, 3 e 4 -Burr V., La persona in
psicologia sociale, il Mulino, Bologna 2004
Parti II
-Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2003
Nota: Presentazione; Cap. 1 – 2 – 4 – 5
- Fruggeri L.,, Diverse normalità, Carocci, Roma, 2005
Nota: Capp. 1-2 e a scelta capp. 3 o 4
221
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Parte I
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della
prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno
superato la prova scritta.
Parte II
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova
scritta. Sarà possibile per lo studente produrre una tesina scritta, previo accordo con il docente, in sostituzione di una parte del
programma. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, alla certificazione dell’esito per coloro che avranno
superato la prova scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma.
Parte II
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Parte I
Emiliani F., Zani B., Elementi di Psicologia sociale, il Mulino, Bologna 1998 Nota: Preparazione Capp. 1, 2, 3, 4, 6 e 7
Parte II
- Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2003
Nota: Presentazione; Cap. 1 – 2 – 3 – 4 – 5
- Fruggeri L., Diverse normalità, Carocci, Roma, 2005
Nota: Capp. 1 - 2 - 3 - 4
Modalità di accertamento:
Parte I
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.
Parte II
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno
superato la prova scritta.
Pubblicità
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. VALLI BERNARDO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Mutuato dell’insegnamento di Tecniche e linguaggi pubblicitari del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione.
Formare conoscenze sul medium pubblicità, sulle teorie della pubblicità e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche della
pubblicità. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione
222
Insegnamenti
Programma:
Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicità. Nelle 30 ore seguenti si alterneranno un
laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio pubblicitario.
Modalità didattiche:
Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore.
Obblighi:
Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti all’inizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di gruppo.
Testi di studio:
Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007
Cuiffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa)
Modalità di accertamento:
Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza individuale o di gruppo. Possibilità di valutazione con colloquio orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007
Cuiffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa)
Modalità di accertamento:
Valutazione mediante colloquio orale
Note:
Insegnamento mutuato dal modulo di Tecniche e linguaggi pubblicitari del corso di laurea in Scienze della comunicazione
Radio e televisione AMI*
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e della Tv e del rapporto tra studio ed esperienza, ricerca e
professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalità multimediale e della tecnica digitale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: 1) LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA e 2) ETICA
DELL’INFORMAZIONE. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica in seguito Etica
dell’informazione e infine Radio e Televisione. Per gli studenti che afferiscono ai precedenti piani di studi si consiglia di sotenere
questo modulo solo dopo aver superato il modulo Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica.
Analizzare in maniera didattica lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza nell’evoluzione sociale del
paese. Capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nel telegiornale e riflettere sui percorsi su cui dovranno
incamminarsi i telegiornalisti nel futuro digitale che in parte è già presente. L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa,
montaggio, scrittura, impaginazione e messa in onda si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare
per svolgere il suo lavoro in modo etico. Come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la
ricchezza informativa del testo e la personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola.
Programma:
Le lezioni riguardedranno i seguenti argomenti. In particolare per la televisione: • Le tappe fondamentali dello sviluppo della
televisione in Italia e nel mondo (dall’avvio delle trasmissioni in Italia con una commedia di Carlo Goldoni al Grande fratello;
dalla Tv in bianco e nero al boom del colore; le trasmissione storiche). • Come la televisione ha inciso nell’evoluzione sociale
223
Vademecum 2007/08
del paese. Pregi e difetti del sistema televisivo. • Il linguaggio della comunicazione televisiva: la notizia, i principi generali, la
funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia televisiva.
Le differenze fra l’informazione scritta e quella parlata: la passività del ricevente; la velocità di lettura; la fuggevolezza del
messaggio; la stabilità dell’attenzione. Grammatica e sintassi delle immagini. • Il telegiornale: storia, modelli e funzioni. •
Le forme, i contenuti, l’evoluzione: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. • Il confronto con
i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. • L’infotainment. I falsi nella storia del
giornalismo e della televisione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle
immagini. • La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l’auditel e il mercato della pubblicità. • L’organizzazione
di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilità televisiva;
la curva dell’attenzione; le parole della televisione. • Il modello all news, la televisione di informazione continua 24 ore 24 h.
L’avventura di Ted Turner: dalla Cnn al progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche
i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno
cambiando il ruolo del giornalista. • Il televideo. Il programma della radio prevede invece: • La storia della Radio in Italia:
dall’Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. • La differenza fra giornali radio e
programmi; il ruolo della pubblicità. • Come funziona la redazione di un giornale radio. Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni sulla preparazione di notizie radiofoniche e televisive. Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione
Testi di studio:
Rossetti G., Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente
La storia della radio e delle riforme Rai; Nota per tutti: Consultare il sito Internet della Rai ( www.radio.rai.it )
Mazzei G., Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001
Mazzei G., Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001
Nanni F., Ferrazza R., Il salvarticolo - La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non
obbligatorio) Nota per tutti: www.cdgweb.it [email protected] Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati Testi di studio:
Rossetti G., Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente
La storia della radio e delle riforme Rai; Nota per tutti: Consultare il sito Internet della Rai ( www.radio.rai.it )
Mazzei G., Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001
Mazzei G., Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001
Nanni F., Ferrazza R., Il salvarticolo - La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non
obbligatorio) Nota per tutti: www.cdgweb.it [email protected]
Modalità di accertamento:
Esame orale
Relazioni Internazionali
SPS/04
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Gli organismi internazionali.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
224
Insegnamenti
Prof. PASQUINI GIOVANNA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati.
Programma:
Introduzione storica e giuridica per comprendere l’evoluzione della realtà internazionale da Yalta ai giorni nostri.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di aggiornamento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
-Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003
-Verrilli A. (ed.), Compendio di Diritto dell’UE, Simone, Napoli 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi.
Testi di studio:
-Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Nota: Aggiornamento su
periodici specializzati e quotidiani.Verrilli A. (ed.), Diritto dell’Unione Europea, Simone, Napoli 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Scienza Politica 1 e 2 AMI
SPS/04
CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e l’opinione
pubblica.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. DIAMANTI ILVO [email protected]
Prof. FAVA TERENZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali per la
comprensione della scienza politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina; 2) l’analisi comparata dei sistemi politici, con
riferimento particolare all’Italia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti;
Parte II
La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la
folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del corso si
concentrerà inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul nesso tra sondaggi
di opinione e democrazia.
225
Vademecum 2007/08
Programma:
Parte I
Il modulo verrà svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - l’introduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; la
democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la società civile; la politica locale; le politiche
pubbliche; 2 - (in un’ottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento degli esecutivi; i
rapporti tra potere esecutivo e legislativo;
Parte II
Il concetto di opinione pubblica, l’opinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione
dell’opinione pubblica; l’opinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, l’opinione pubblica e i sondaggi.
Modalità didattiche:
Parte I
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.
Parte II
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.
Obblighi:
Parte I
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli
verranno precisate durante il corso.
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli
verranno precisate durante il corso.
Testi di studio:
Parte I
- Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 -Sartori G., Ingegneria costituzionale
comparata, Il Mulino, Bologna 2004
Parte II
- Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004
Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro
materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.
Modalità di accertamento:
Parte I
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Parte II
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Studio dei testi di riferimento.
Parte II
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Parte I
- Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, IV, VII,
226
Insegnamenti
VIII, IX, X, XII. -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp.
15-153) Parte II
- Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente
Modalità di accertamento:
Parte I
Esame orale.
Parte II
Esame orale.
Scienza politica 2
SPS/04
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Politica e opinione pubblica
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DIAMANTI ILVO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di analizzare - seguendo una prospettiva interdisciplinare, con particolare riferimento alle discipline
politologiche - temi come la nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Il tema verrà analizzato nei suoi diversi aspetti
classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica.
Parte del corso si concentrerà sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche, e sul nesso tra
sondaggi di opinione e democrazia.
Programma:
Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. Il concetto di opinione pubblica
2. Opinione pubblica e sfera pubblica 3. Il pubblico e i pubblici 4. I processi di formazione dell’opinione pubblica 5. Opinione
pubblica, media e politica 6. Democrazia, opinione pubblica e sondaggi
Modalità didattiche:
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio
Testi di studio:
Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed
eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente.
Modalità di accertamento:
A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testo di riferimento.
Testi di studio:
Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo dovrà essere studiato integralmente.
227
Vademecum 2007/08
Scrittura per i media e il giornalismo 1 e 2 AMI
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Elementi di scrittura giornalistica
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. SBARBATI SILVANO [email protected]
Prof. MANTOVANI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Delineare, attraverso attività di tipo laboratoriale, le caratteristiche del lavoro di scrittura giornalistica in un approccio di base.
Parte II
Delineare, attraverso attività di tipo laboratoriale e una interazione costante col docente, le caratteristiche del lavoro di scrittura
giornalistica in un approccio di base.
Programma:
Parte I
La scrittura come tecnologia - Scrittura come de-scrizione - Scrittura e corporeità - I tempi della scrittura - Elementi di editing
- Scrivere e leggere
Parte II
Modalità didattiche:
Parte I
Attività di tipo laboratoriale
Parte II
Attività di tipo laboratoriale on line
Obblighi:
Parte I
Frequenza obbligatoria all’interno di un gruppo di lavoro
Parte II
Superamento del corso di Scrittura per i media e il giornalismo e partecipazione assidua al corso.
Testi di studio:
Parte I
De Mauro Tullio, Linguaggio e società nell’Italia d’oggi,, ERI, Torino 1978 (non obbligatorio) Ong Walter, Oralità e scrittura, Il
Mulino, Bologna 1986 (non obbligatorio) Calvino Italo, Lezioni americane, Mondadori, Milano 1993 (non obbligatorio) U. Volli,
Il libro della comunicazione, il Saggiatore, Milano 1994 (non obbligatorio) Corno Dario, Dalla comunicazione al testo, Centro
Scientifico Editore, Torino 1996 (non obbligatorio) AA.VV., La comunicazione e la scrittura professionale, Zanichelli, Bologna
1998 (non obbligatorio) Proust Marcel, Del piacere di leggere, Passigli editore, Firenze 1998 (non obbligatorio) Pellini Pierluigi,
La descrizione, Laterza, Bari 1998 (non obbligatorio) Barthes Roland, Variazioni sulla scrittura, seguite da Il piacere del testo,
Einaudi, Torino 1999 (non obbligatorio) Parte II
Modalità di accertamento:
Parte I
Valutazione di un elaborato scritto come prodotto finale del laboratorio
Parte II
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
228
Insegnamenti
Obblighi:
La frequenza è obbligatoria
Modalità di accertamento:
Non prevista
Semiotica
M-FIL/05
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Elementi di semiologia
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. MARCARINO AURELIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Acquisizione dei principi fondamentali della disciplina e approfondimenti di approcci semiotici con particolare attenzione al
pensiero di Lotman.
Programma:
Teorie del segno; Segno e codice; Significazione; Connotazione; Denotazione; Enunciazione; Percorso generativo; Oggetto della
semiotica; Semiotica del testo; Semiotica discorsiva; Semiotica visiva; Sociosemiotica; Semiotica e cultura.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000
-Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Barthes R., L’avventura semiologica, Einaudi, Torino 1991
-Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000
-Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Semiotica 1
M-FIL/05
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Semiotica. I fondamenti
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
229
Vademecum 2007/08
Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso mira a fornire i principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della “Scuola di Parigi”. Questa scuola ha il
suo fondamento nel Corso di linguistica generale, di F. De Saussure, trattato nel programma dell’insegnamento di Linguistica
generale e applicata. Per sostenere l’esame di semiotica 1 è pertanto necessario aver superato preliminarmente l’esame in
questione.
Programma:
1. F. de Saussure e la semiologia [sistema; valore; segno (significato e significante); langue e parole; diacronia e sincronia;
paradigma e sintagma]. 2. La scuola di Praga (fonema come fascio di tratti distintivi; strutturalismo linguistico). 3. L. Hjelmslev
e la glossematica (forma, sostanza, materia; espressione e contenuto; sistema e processo; semantica strutturale). 4. V.J. Propp
e l’analisi del racconto (funzioni, personaggi e sfere d’azione nella fiaba di magia). 5. A.J. Greimas e il percorso generativo del
senso (narrazione/narratività, strutture semio-narrative; strutture discorsive; enunciazione).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte.
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
1. Pozzato M.P. Semiotica del testo, Roma, Carocci, 2001 (limitatamente ai primi nove capitoli, fino a p. 99)
2. Fabbri T., Marrone G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240).
3. Greimas A. J., Courtès J., voci “Débrayage”, “Embrayage” “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del
linguaggio, Firenze, Usher, 1986 (Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www.etnosemiotica.it).
Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario
enciclopedico delle scienze del linguaggio,(a cura di),Ducrot O., Todorov T., Isedi,Torino 1978 Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di
esame.
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
1.Pozzato M.P. Semiotica del testo, Roma, Carocci, 2001 (limitatamente ai primi nove capitoli, fino a p. 99)
2. Fabbri P., Marone G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi
(limitatamente alle parti: “Sguardi introduttivi” , Premessa 1, 2 ,3 , 4, 5 e ai saggi delle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208250).
3. Greimas A. J., Courtès J., voci “Débrayage”, “Embrayage” “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del
linguaggio, Firenze, Usher, 1986). Le voci in questione potranno essere scaricate dal sito: http://www.etnosemiotica.it).
Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario
enciclopedico delle scienze del linguaggio, (a cura di), Ducrot O., Todorov T., Isedi,Torino 1978
230
Insegnamenti
Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di
esame.
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto.
Semiotica 2
M-FIL/05
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Semiotica. Esercizi
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo.
Programma:
Sarà riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elaborati da A. J. Greimas attraverso l’analisi di un racconto di Guy de
Maupassant.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte.
Obblighi:
Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995 Nota: Dopo la
lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione su quattro capitoli a scelta . Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995 Nota: Dopo la
lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione su quattro capitoli a scelta. In particolari casi, potrà essere
definito un programma alternativo.
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto.
Note:
Eventuali aggiustamentu del programma saranno segnalati all’albo dell’istituto e sul sito etnosemiotica.it
Servizio sociale minorile
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
231
Vademecum 2007/08
Titolo corso: L’attività del servizio sociale nella relazione con l’autorità giudiziaria minorile
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. CIASCHINI UGO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende mettere a fuoco gli aspetti salienti, la peculiarità e le problematiche che si sviluppano nella relazione fra servizio
sociale e autorità giudiziaria minorile. Nello specifico verrà dato rilievo alla dimensione del ruolo tecnico assunto dal servizio
sociale professionale quando la magistratura è chiamata a prendere decisioni nelle materie che attengono alla tutela e al futuro
del minore.
Programma:
Parte I :
- Competenze degli organi giudiziari in materia minorile;
- Violazione dei doveri e abuso dei poteri nell’esercizio della potestà genitoriale;
- Adozione e affidamento;
- Indicatori di maltrattamento e abuso ai danni del bambino;
- Azioni e interventi dei servizi a tutela del minore; - La costruzione della relazione sociale per la magistratura minorile. Parte II:
- Principi generali del processo penale minorile;
- Struttura e possibili modalità di definizione del processo;
- Compiti del Servizio Sociale del Ministero della Giustizia in rapporto alla funzione giurisdizionale;
- Interazione e collaborazione tra servizi ministeriali, servizi locali e Terzo Settore.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 NOTA: Le parti da approfondire saranno indicate all’inizio del corso - Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini? Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 NOTA: Capitoli: dal IV al XIII - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 NOTA: solo gli ultimi due capitoli Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002
NOTA: Le parti da approfondire saranno indicate all’inizio del corso
- Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini? Raffaello Cortina Editore, Milano 1994
NOTA: Capitoli: dal IV al XIII 232
Insegnamenti
- Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005
NOTA: solo gli ultimi due capitoli - Mastropasqua I., I minori e la giustizia; Liguori, Napoli 1997
NOTA: Capitoli: I, II, V, VI , VII, VIII, XI, XII
Modalità di accertamento:
Esame orale
Socio-Antropologia dell’ordine sociale
M-DEA/01
CFU 6
Titolo corso: Natura, società e diritto.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. OLGIATI VITTORIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Acquisizione di cognizioni circa i fondamenti bio-antrologici (dicotomia evolutiva) e socio-strutturali (rivoluzioni tecnoscientifiche) dell’ordine sociale.
Programma:
Definizione dei modelli teorici di riferimento ed esemplificazione storica dei passaggi evolutivi
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Studio del programma indicato e di articoli e saggi distribuiti a lezione.
Testi di studio:
Sacco R. Antropologia giuridica, Il mulino Bologna 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del programma indicato
Testi di studio:
Sacco R. Antropologia giuridica, Il mulino Bologna 2007 Modalità di accertamento:
Esame orale
Socioantropologia delle relazioni etnico-culturali
SPS/07
CFU 6 • PERIODO 1° e 2° ciclo secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La Comunità Nuda: Violenza,Mimetismo e Identità.
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
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Vademecum 2007/08
Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA [email protected]
Ricevimento: Martedì e Mercoledì dalle ore 17 alle ore 19
Obiettivi Formativi:
Partendo dall’analisi del rapporto primordiale preda-predatore, il Corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali
l’essere umano costruisce la propria percezione di sé e dell’altro da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali,
da Auschiwitz alla Xenofobia: Violenza, Mimetismo ed Identità sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come
obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni.
Programma:
1. Mimetismo ed identità sociale
2. Antropologia dei diritti umani
3. La paura come fondamento della coesione sociale
4. L’altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio
Modalità didattiche:
Lezione frontale con utilizzo di supporti audiovisivi
Obblighi:
1. Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento
2. Visione del Film “Dogville” di Lars Von Trier
Testi di studio:
1. Afieri L., Bellei C.M., La comunità nuda, Aracne Editrice, Roma 2007 (obbligatorio)
2. Bellei C.M., Mutanti. Antropologia del mimetismo, Casa Editrice da definire (obbligatorio)
3. Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano 2004 (obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Valutazione attraverso colloquio e/o valutazione di lavori prodotti dallo studente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
1. Studio del materiale didattico di riferimento
2. Visione del Film “Dogville” di Lars Von Trier
Testi di studio:
1) Alfieri L., Bellei C.M., La comunità nuda, Aracne Editrice, Roma 2007 (obbligatorio)
2) Bellei C.M., Mutanti. Antropologia del mimetismo, Casa Editrice da definire (obbligatorio)
3) Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano 2004 (obbligatorio)
4) Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004 (obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Valutazione attraverso colloquio.
Note:
L’insegnamento afferisce al settore disciplinare SPS/08 per il corso di laurea in Organizzazione e gestione delle politiche e dei
servizi sociali
Sociologia classica e teoria del valore
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Dall’universo simbolico pre-capitalistico alla logica del denaro
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
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Insegnamenti
Prof. MANATTINI FABRIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire agli studenti i fondamenti teorici per l’analisi del passaggio dagli universi simbolici tradizionali alla logica del denaro
nella cultura moderna
Programma:
- Introduzione - Gli universi simbolici comunitari: la mitopoiesi - La produzione di valori d’uso - Memoria culturale e costruzione
dell’identità - Dal valore d’uso al valore di scambio: la logica del denaro - La crisi degli universi simbolici - Contingenza e
costruzione dell’identità
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Studio del programma indicato
Testi di studio:
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004
-Crespi F., Il male e la ricerca del bene, Meltemi, Roma 2006
Modalità di accertamento:
Verifica orale; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del programma indicato
Testi di studio:
-Marx K., Forme che precedono la produzione capitalistica, Editori Riuniti, Roma 1986 (Se non disponibile in questa edizione,
il saggio si trova con il medesimo titolo all’interno del testo di K.Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia
politica, 2.vol., La Nuova Italia, Firenze, 1978, o in altre edizioni dello stesso testo)
-Simmel G., Il denaro nella cultura moderna, Armando Editore, Roma 1998
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004
-Crespi F., Il male e la ricerca del bene, Meltemi, Roma 2006
Modalità di accertamento:
Verifica orale
Sociologia degli oggetti di consumo
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti di consumo
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected]
Ricevimento: nella sede di Pesaro: su appuntamento
Obiettivi Formativi:
Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell’analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica, a partire dall’analisi
dei principali autori, con particolare attenzione al consumo come azione simbolica inserita nelle dinamiche della riproduzione
sociale e nelle pratiche individuali e collettive di creazione di significato. Acquisire conoscenze sulle principali metodologie di
analisi sociologica degli oggetti di consumo.
235
Vademecum 2007/08
Programma:
Merci e feticci come forme sociali delle cose. Oggetti e sistema delle differenze sociali: valore-segno e stili di vita. Oggetti e
cultura: la creazione del significato. Gli oggetti, tra memoria e comunicazione. Approcci metodologici allo studio sociologico
degli oggetti e studi di caso di oggetti quotidiani.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula. Studio dei testi
indicati.
Testi di studio:
-Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-Bari 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120,
192-224.
-Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano 2002.
-Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano
2007.
-Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano 1999
Nota: 2 capitoli a scelta tra i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12.
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano 2002.
-Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano
2007.
-Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino 2001 o in alternativa Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali
e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12.
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o scritto.
Sociologia dei gruppi AMI*
SPS/10
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: La costruzione identitaria dal fordismo alle appartenenze multiple.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Sociologia del lavoro
236
Insegnamenti
Il modulo intende affrontare la questione identitaria a partire dall’analisi del modello sociale fordista per guardare alla
complessità dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze.
Programma:
1. Il modello sociale fordista.
2. I contenuti relazionali del lavoro.
3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione.
4. Gestione dei potenziali conflitti.
5. La narrazione della soggettività.
Modalità didattiche:
Lezione frontale ed esercitazioni/role play.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- Sen A., Identità e violenza, Laterza, Roma-Bari, 2006
Nota: Il testo verrà integrato con articoli forniti dalla docente per approfondire i temi affrontati durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o tesine di approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Magatti M., De Benedettis M., I nuovi ceti popolari. Chi ha preso il posto della classe operaia?, Feltrinelli, Milano 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia dei mass media
SPS/08
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: L’audience dei media - Come comunica la marca
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. VALLI BERNARDO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Sviluppare strumenti analitici volti allo studio del Brand e alle sue implicazioni sui prodotti mediali. Affinare la comprensione dei
processi che regolano l’emergere dei trend nell’ambito della comunicazione del marchio.
Programma:
La prima parte del corso intende prendere in esame il pubblico dei media e analizzare i principali problemi relativi alla ricerca
sulle audience anche alla luce dei grandi cambiamenti che vedono i media protagonisti nella società globale e locale.
La seconda parte intende fornire gli strumenti per svolgere analisi sui modi di comunicazione della marca, con particolare
attenzione alla costruzione della brand identity e al concetto di brand equity. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame
alcuni casi aziendali particolarmente significativi.
237
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Il modulo è articolato nella studio dei testi e in una prova orale finale.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica scritta alla fine del corso. La valutazione della prova scritta
verrà considerata parte integrante del voto d’esame.
Testi di studio:
Gillespie M., (a cura di) Media audiences, Hoepli, Milano, 2007
Valli B., La comunicazione dell’immateriale, Liguori, Napoli 2003
Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano 2005
Turinetto M., Be Different, Il valore attrattivo del brend-design nelle imprese moda, Edizioni Poli.Design, Milano, 2005
(la riduzione del programma per i frequentanti verrà indicata all’inizio del corso)
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche
in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti prodotti dallo studente. Prova scritta necessaria per chi ha conseguito
un numero di frequenze sufficiente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Lettura e studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Gillespie M., (a cura di) Media audiences, Hoepli, Milano, 2007
Valli B., La comunicazione dell’immateriale, Liguori, Napoli 2003
Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano 2005
Turinetto M., Be Different, Il valore attrattivo del brend-design nelle imprese moda, Edizioni Poli.Design, Milano, 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale
Sociologia dei new media
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Linguaggi neomediali e forme del sociale: le culture partecipative
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente;
2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme espressive connesse al linguaggio neomediale;
3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture
partecipative nell’era digitale.
Programma:
1. New media e individui
2. Moltitudini mediali
3. Comunicazione-mondo
4. Linguggi dei media-mondo
5. Produzione/consumo nei new media
6. New media: comunicazione, cultura e società
7. Culture partecipative e new media
238
Insegnamenti
8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative nei new media
Sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale: LaRiCA LearningSpace per studenti frequentanti (user e
pwd richiesti per l’accesso) http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sui
linguaggi neomediali. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del
corso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio
Testi di studio:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007
3. Jenkins H., Fans, bloggers e gamers. Esplorando le culture partecipative, FrancoAngeli, Milano 2007
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche
in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004
2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007
3. Jenkins H., Fans, bloggers e gamers. Esplorando le culture partecipative, FrancoAngeli, Milano 2007
Sociologia del diritto I e II AMI
SPS/12
CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: La sociologia del diritto. Lineamenti generali e analisi di un campo di applicazione: le famiglie.
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il primo obiettivo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano una conoscenza adeguata dei fondamenti della sociologia
del diritto, con particolare riferimento ai contributi scientifici riconducibili a questa disciplina sviluppati nell’ambito della
tradizione sociologica. Un secondo obiettivo è di metterli a conoscenza dei contributi forniti dalla sociologia del diritto
all’analisi della regolazione giuridica delle famiglie, nel contesto dell’evoluzione dei rapporti familiari negli ultimi decenni e dei
cambiamenti intervenuti nel corso della vita. Un terzo obiettivo è quello di acquisire competenze sulla ricerca empirica nel
campo della sociologia del diritto attraverso esempi di recenti ricerche svolte dal Centro interuniversitario di ricerche e studi su
famiglie, infanzia, adolescenza - CIRSFIA
Programma:
1. Introduzione alla sociologia del diritto. Diritto e società. La codificazione.
2. Definire la sociologia del diritto e tracciarne la storia. La prospettiva di Renato Treves. Sociologi, giuristi e diritto nel XIX
secolo. I classici della sociologia. I marxisti. Giuristi che si aprono alle scienze sociali
3. I fondatori della sociologia del diritto. Max Weber. Georges Gurvitch. Theodor Geiger
4. Famiglia e famiglie nella storia e nella società attuale.
5. La regolazione giuridica della famiglia dall’Antico Regime alla Codificazione Napoleonica e dall’unità d’Italia al fascismo.
6. Dal dopoguerra alle riforme. Il modello di famiglia nella Costituzione. Le resistenze della cultura giuridica.
7. Le grandi trasformazioni della famiglia occidentale contemporanea: mutamenti strutturali e nuovi orientamenti sociali. Nuovi
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Vademecum 2007/08
modelli di famiglia.
8. Persistenze e cambiamenti nei ruoli sociali e familiari Genere, ruoli, percorsi di vita. Padri e madri nelle famiglie. 9. Condizionamenti e vincoli alle scelte procreative: economici, sociali, culturali. Il ruolo delle politiche sociali. Temi e problemi
sviluppati nella ricerca empirica
10. Trasformazioni del diritto di famiglia e delle persone. Autonomia, eguaglianza e nuovi modelli di regolazione. L’adozione
speciale, l’introduzione del divorzio, la riforma organica del 1975.
11. Il diritto e i nuovi scenari familiari nelle relazioni di coppia: la parità imperfetta. Il conflitto coniugale e la sua regolazion
e. L’affidamento nella separazione e nel divorzio. Individualismo e privatizzazione dei rapporti familiari. La prospettiva
puerocentrica. Il giudice della famiglia tra promozione e controllo.
12. Il modello relazionale e il modello individualistico. Genitorialità, cogenitorialità, plurigenitorialità. Temi attuali di sociologia
del diritto di famiglia: verso nuovi modelli di regolazione.
Per i non frequentanti il punto 9. è così modificato : Pratiche di promozione della partecipazione sociale dei bambini e degli
adolescenti. Il ruolo delle politiche sociali. Temi e problemi sviluppati nella ricerca empirica
Modalità didattiche:
Lezione frontale, laboratorio integrativo di introduzione alla ricerca.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Le ore di laboratorio
frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni.
Testi di studio:
Treves R., Sociologia del diritto, Einaudi, Torino 2002. (esclusi capitoli 7, 8, 10)
Maggioni G., Lezioni di sociologia del diritto, Liguori, Roma 2007
Pocar V. - Ronfani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma- Bari 2003
Maggioni G. – Rapari S.(a cura di ), Diventare genitori ? Esperienze ed opinioni di giovani adulti residenti a Pesaro, Edizioni
Goliardiche, Trieste 2005
Nota: Gli studenti di Scienze della formazione (4 cfu) prepareranno soltanto i primi due volumi elencati (Treves R. e Maggioni G). Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. E’ previsto lo svolgimento di una verifica intermedia e di una verifica al termine delle lezioni secondo la modalità della
prova scritta (entrambe facoltative) . Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla certificazione dell’esito per coloro che
avranno superato le verifiche scritte e alla verifica orale per coloro che non avessero superato o sostenuto la prova scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Treves R., Sociologia del diritto, Einaudi, Torino 2002. (esclusi capitoli 7, 8, 10)
Maggioni G., Lezioni di sociologia del diritto, Liguori, Roma 2007
Pocar V. - Ronfani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma- Bari 2003
Baraldi C., Maggioni G., Mittica M.P., (a cura di), Pratiche di partecipazione. Teorie e metodi di intervento con bambini e
adolescenti , Donzelli, Roma 2003.
Nota: Gli studenti di Scienze della formazione (4 cfu) prepareranno soltanto i primi due volumi elencati (Treves R. e Maggioni G).
Modalità di accertamento:
Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale.
240
Insegnamenti
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo.
Note:
Durante lo svolgimento del corso gli studenti frequentanti avranno la possibilità di effettuare personalmente, sotto la guida di
un tutor, una serie di interviste in profondità nel quadro di un’indagine realizzata dal CIRSFIA su “Giovani adulti e formazione
delle famiglie”.
Sociologia del lavoro AMI*
SPS/09
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il lavoro nel capitalismo che cambia
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. FARINA FATIMA [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a- Sociologia dei gruppi AMI
Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia del lavoro. Nella prima parte vengono esaminati i contributi degli autori
classici e contemporanei allo studio del lavoro e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene affrontato il tema del
mercato del lavoro e della sua flessibilizzazione nei nuovi scenari del post-fordismo e della globalizzazione.
Programma:
Lavoro e produzione nel capitalismo moderno 2. Il mercato del lavoro: tra economia e società 3. L’organizzazione del lavoro
nella fase fordista-taylorista 4. L’organizzazione del lavoro nella fase post-fordista 5. La flessibilizzazione del lavoro e i diversi
regimi di regolazione nelle economie avanzate 6. Gli effetti della globalizzazione
Modalità didattiche:
Lezione frontale, gruppi di lavoro e discussione in aula
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
-A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997
-E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9
Modalità di accertamento:
Prova scritta a metà del corso (facoltativa) e verifica orale finale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
-A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997
-E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9
-A. Accornero, San Precario lavora per noi, Rizzoli, Milano 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale.
241
Vademecum 2007/08
Sociologia del turismo I
SPS/10
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Turismo e società. Evoluzione dell’esperienza del viaggio
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. GEMINI LAURA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e società attraverso l’analisi dei processi
evolutivi delle performance turistiche. Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per
osservare il rapporto fra struttura della società e immaginario collettivo; fra i processi di comunicazione dell’esperienza turistica
e le forme contemporanee del consumo vocazionale.
Programma:
1. L’origine sociologica del turismo: sociologia dell’erranza; 2. forme della differenziazione primaria della società e rapporto fra
locale e straniero; 3. analisi critica dei principali approcci alla sociologia del turismo. 4. Turismo e immaginario collettivo: cultura
di massa, industria culturale e loisir; 5. teoria sightseeing e prospettiva dell’osservatore. 6. Il turismo postmoderno: forme
performative e logiche mediali del consumo vocazionale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a scelta
tra i non obbligatori.
Testi di studio:
-Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino 1998
-Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano 2007
-Materiale indicato a lezione, - 2007
Un testo a scelta fra i seguenti:
-Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso” Levanto,
FrancoAngeli, Milano 2007 (non obbligatorio),
-Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano 2000 (non obbligatorio).
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a scelta tra i non obbligatori.
Testi di studio:
-Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino 1998
- Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano 2007
-Materiale indicato a lezione, - 2007
Un testo a scelta fra i seguenti:
-Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso” Levanto,
FrancoAngeli, Milano 2007 (non obbligatorio),
-Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano 2000 (non obbligatorio).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
242
Insegnamenti
Sociologia del turismo II
SPS/10
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Viaggio al centro della metropoli
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di affrontare la tematica del viaggio all’interno dello spazio urbano, che diviene uno dei territori di elezione
per lo studio della postmodernità e delle logiche mediali che vi si riflettono.
Programma:
A partire da uno sguardo sulla città, che si rifà ad alcuni degli approcci classici come quelli di W. Benjamin e di G. Simmel,
si procederà con l’analisi del divenire metropolitano come oggetto di intrattenimento infinito, alla luce della sua continua
spettacolarizzazione. Cittadini e turisti, pertanto, sono figure destinate a coincidere nell’ottica delle logiche dell’intrattenimento
che dai media sconfinano e contribuiscono a dare forma alle città. A questo proposito verranno analizzati alcuni casi di
metropoli che hanno fatto della spettacolarizzazione una delle leve di promozione turistica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, studi di caso.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
- Ingersoll R., Sprawltown, Meltemi, Roma 2004 - Debord G., La società dello spettacolo, Baldini&Castoldi, Milano 2001 (Le sole parti indicate a lezione.
Nel corso delle verranno inoltre suggeriti materiali di approfondimento.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Ingersoll R., Sprawltown, Meltemi, Roma 2004
- Debord G., La società dello spettacolo, Baldini&Castoldi, Milano 2001.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia dell’ambiente
SPS/10
CFU 6
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Note: L’insegnamento è mutato presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie.
Gli studendi che intendono sostenere questo esame potranno reperire le informazioni sui contenuti del corso e sulle modalità
della verifica all’inizio dell’anno accademico presso il sito del corso di laurea in Sociologia o rivolgendosi alla segreteria
243
Vademecum 2007/08
dell’Istituto di Sociologia in Via Saffi, 15.
Sociologia dell’ambiente e del territorio
SPS/10
CFU 6
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Note: L’insegnamento è mutato presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie.
Gli studenti che intendono sostenere questo esame potranno reperire le informazioni sui contenuti del corso e sulle modalità
della verifica all’inizio dell’anno accademico presso il sito del corso di laurea in Sociologia o rivolgendosi alla segreteria
dell’Istituto di Sociologia in Via Saffi, 15.
Sociologia dell’educazione
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Scuola e società
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. DEI MARCELLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Introduzione all’analisi sociologica dell’istruzione.
Programma:
a) Parte istituzionale. Le scuole come istituzioni sociali. L’istruzione nelle società industriali. La trasmissione dei saperi. La
socializzazione. La selezione sociale. Disuguaglianze e opportunità. Insegnamento e apprendimento in una prospettiva
comparata. b) Parte monografica. Le indagini sulla cultura politica ed economica dei giovani.
Modalità didattiche:
Lezione frontale corredata da esercitazioni e seminari con obbligo di relazione scritta.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Ulteriori approfondimenti e ampliamenti saranno indicati nel corso delle
lezioni.
Testi di studio:
Dei M., La scuola in Italia, Il Mulino, Bologna 2007
Nota per tutti: ATTENZIONE!!! E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIA L’ EDIZIONE DEL 2007
Dei M., Economia e società nella cultura dei giovani, Franco Angeli, Milano 2006
Schizzerotto A., Barone C., Sociologia dell’istruzione, Il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento:
Prova esclusivamente scritta. Quattro domande alle quali rispondere in un’ora di tempo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Dei M., La scuola in Italia, Il Mulino, Bologna 2007
Nota per tutti: ATTENZIONE!!! E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIA L’ EDIZIONE DEL 2007
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Insegnamenti
Dei M., Economia e società nella cultura dei giovani, Franco Angeli, Milano 2006
Schizzerotto A., Barone C., Sociologia dell’istruzione, Il Mulino, Bologna 2006
Modalità di accertamento:
Prova esclusivamente scritta. Quattro domande alle quali rispondere in un’ora di tempo.
Sociologia dell’organizzazione
SPS/09
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Principi di costruzione del disegno organizzativo
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Servizio sociale (CTRI)
Prof. OLGIATI VITTORIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di illustrare i più importanti elementi teorici, metodologici e pratici relativi alla costruzione del disegno
organizzativo ed al coordinamento e controllo delle sue componenti strutturali e funzionali in relazione alla variabilità delle
condizioni ambientali.
Programma:
I. Definizione dei modelli teorici. II. Descrizione dei piani d’azione. III. Illustrazione del disegno organizzativo. IV. Analisi delle
componenti del disegno organizzativo.
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Frequenza lezioni. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000
- Olgiati V., Donne e Lavoro. L’inclusione della differenza di genere nelle attività economiche e professionali, Università di
Urbino, I Quaderni dell’Istituto di Sociologia n.3, Edizioni Goliardiche, 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000
- Olgiati V., Donne e Lavoro. L’inclusione della differenza di genere nelle attività economiche e professionali, Università di
Urbino, I Quaderni dell’Istituto di Sociologia n.3, Edizioni Goliardiche, 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia dell’organizzazione
SPS/09
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
245
Vademecum 2007/08
Titolo corso: Sociologia dell’organizzazione
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. MORUZZI MAURO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di:
• fornire elementi di sociologia dell’organizzazione in ambito economico-imprenditoriale, istituzionale, associativo e sociotecnologico, illustrando i principali aspetti dell’analisi organizzativa. Verranno a questo scopo analizzati i concetti fondamentali
delle principali teorie organizzative dagli inizi del ‘900 ad oggi (dal taylorismo alla new economy e alla organizzazione delle
reti);
• costruire competenze avanzate con approfondimenti su case study di esperienze organizzative complesse.
Programma:
Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica:
Parte istituzionale:
analisi delle principali teorie dell’organizzazione del XX secolo;
evoluzione dell’organizzazione aziendale e delle teorie del management nel passaggio dal modello gerarchico funzionale a
quello orizzontale progettuale e a rete;
analisi delle forme organizzative dell’e-business dalla new economy alla Nuova Internet;
organizzazione delle aziende pubbliche nel Nuovo Welfare attraverso le reti.
Parte monografica:
l’organizzazione di una grande azienda al tempo di Internet.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni di gruppo.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
-Hatch M.J., Teoria dell’organizzazione. Tre prospettive: moderna, simbolica, postmoderna, il Mulino, Bologna, 1999.
-Moruzzi M., Reti del Nuovo Welfare. La sfida dell’e-Care, FrancoAngeli, Milano, 2005
(in alternativa Moruzzi M., Il vento di Internet, organizzazioni, imprese e welfare nel terzo millennio, FrancoAngeli, Milano,
2007, di prossima pubblicazione).
-Materiale indicato a lezione o fornito dal docente.
Modalità di accertamento:
Prova scritta alla conclusione del modulo e verifica orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Hatch M.J., Teoria dell’organizzazione. Tre prospettive: moderna, simbolica, postmoderna, il Mulino, Bologna, 1999.
-Moruzzi M., Reti del Nuovo Welfare. La sfida dell’e-Care, FrancoAngeli, Milano, 2005
(in alternativa Moruzzi M., Il vento di Internet, organizzazioni, imprese e welfare nel terzo millennio, FrancoAngeli, Milano,
2007, di prossima pubblicazione)
-Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Il Mulino, Bologna, 2006.
Modalità di accertamento:
Verifica orale.
246
Insegnamenti
Sociologia dell’organizzazione e del management
SPS/09
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL MANAGEMENT
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. PAGANI ALBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Scopo del corso è fornire agli studenti la strumentazione concettuale per l’analisi dei fenomeni organizzativi. Verranno quindi
approfonditi i concetti fondamentali delle più significative teorie organizzative apparse dall’inizio del secolo scorso ai giorni
nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento amministrativo, sistemi
socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale.
Programma:
Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni utilizzando
come criterio di presentazione l’approccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in quanto: macchine,
organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici.
Modalità didattiche:
Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali. La parte isituzionale verrà illustrata dal docente mentre
nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshoop: “Il progetto HERA” con
il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il Dott. Roberto
Prioreschi (Bain and Company Consulting). “Terremerse: una comunità di persone” con il Dott. Gianni Errani (Presidente
Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e formazione risorse umane).
“La gestione del cambiamento” con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia Ravenna). Altri incontri seminariali
con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e nell’economia privata e cooperativa verranno
concordati con gli studenti.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2002
-Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna 1967 (non obbligatorio)
-Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano 1969 (non obbligatorio)
-Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, Franco Angeli, Milano 1974 (non obbligatorio)
-Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino 1975 (non obbligatorio)
-Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano 1978 (non obbligatorio)
-March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano 1979 (non obbligatorio)
-Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) -Thompson J.K.,
L’azione organizzativa, ISEDI, Torino 1988 (non obbligatorio)
-Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, Franco Angeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
-Butera F., Il castello e la rete, Franco Angeli, Milano 1990 (non obbligatorio) -Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza 1999 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
-Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2002
-Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna 1967 (non obbligatorio)
247
Vademecum 2007/08
-Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano 1969 (non obbligatorio)
-Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, Franco Angeli, Milano 1974 (non obbligatorio)
-Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino 1975 (non obbligatorio)
-Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano 1978 (non obbligatorio)
-March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano 1979 (non obbligatorio)
-Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) -Thompson J.K.,
L’azione organizzativa, ISEDI, Torino 1988 (non obbligatorio)
-Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, Franco Angeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti:
limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9.
-Butera F., Il castello e la rete, Franco Angeli, Milano 1990 (non obbligatorio) -Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza 1999 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale
Sociologia della comunicazione
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. MAZZOLI LELLA [email protected]
Ricevimento: Su appuntamento
Obiettivi Formativi:
Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione sullo sfondo della società complessa.
Programma:
Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintattica/semantica/pragmatica. Gli spazi irriducibili come modalità e
qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell’analisi teorico-comunicativa della società. Società complessa e
micro-macro link. La comunicazione nella modernità attraverso l’opera di Walter Benjamin e Georg Simmel.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a
lezione.
Testi di studio:
Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 (escluso cap. 3).
Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente cap.
2).
Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995 (le parti indicate a lezione).
Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999.
Modalità di accertamento:
Esame orale. Possono essere previste prove scritte intermedie.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
248
Insegnamenti
Testi di studio:
Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 (escluso cap. 3).
Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente cap.
2).
Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995.
Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia della comunicazione
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione e media
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. MAZZOLI LELLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo di propone di fornire un ampio inquadramento teorico della sociologia della comunicazione, abbinato ad una delle
riflessioni classiche sull’impatto dei media sulla società.
Programma:
Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della
comunicazione, inseriti in un quadro sociale definito dal concetto di complessità. Delineato questo sfondo teorico, si getterà
luce su alcuni degli aspetti riguardanti il rapporto tra media e sistema sociale. In questo contesto, di carattere monografico, si
approfondirà uno degli approcci fondamentali per gli studi mediologici: quello di M. McLuhan. Si analizzerà, pertanto, attraverso
una serie di esempi, il complesso rapporto tra media, sistema percettivo individuale e società.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, possibilità di esercitazioni in gruppi.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e partecipazione alle eventuali esercitazioni programmate.
Testi di studio:
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Angeli F., Milano 2001 (escluso il cap. 3 Il
cognitivismo).
-McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (o qualsiasi altra edizione).
Modalità di accertamento:
Esame orale e possibili verifiche intermedie.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano 2001.
- McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (o qualsiasi altra edizione).
Modalità di accertamento: Esame orale.
249
Vademecum 2007/08
Sociologia della comunicazione 1 e 2 AMI
SPS/08
CFU 9 • PERIODO Secondo Semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MAZZOLI LELLA [email protected]
Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione sullo sfondo della società complessa.
Parte II
Offrire fondamenti teorici dell’analisi della relazione tra oggetti e comunicazione. Analizzare il rapporto tra memoria e
comunicazione come categorie chiave per osservare la società della modernità avanzata.
Programma:
Parte I
Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintattica/semantica/pragmatica. Gli spazi irriducibili come modalità e
qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell’analisi teorico-comunicativa della società. Società complessa e
micro-macro link.
La comunicazione nella modernità attraverso l’opera di Walter Benjamin e Georg Simmel.
Parte II
Oggetti, memoria e comunicazione: società tradizionali, società stratificata e società a rete. Feticci: comunicazione e memoria
della specificità. Merci e denaro: comunicazione e contingenza. Un oggetto per comunicare? Il telefono cellulare. Studi di caso
di oggetti e forme culturali contemporanee in relazione alla comunicazione.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo. Il corso prevede una modalità on line.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a
lezione.
Testi di studio:
Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano 2001 (escluso cap. 3)
Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente il
cap. 2)
Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995 (le sole parti indicate a lezione)
Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999
Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano
2007
Modalità di accertamento:
Esame orale. Possono essere previste prove scritte intermedie.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
250
Insegnamenti
Testi di studio:
Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano 2001 (escluso cap. 3)
Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente il
cap. 2)
Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995
Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999
Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano
2007
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia della conoscenza AMI*
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Trasformazioni sociali e nuove forme di esperienza
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Processi sociali e fenomeni culturali AMI
Il corso avrà carattere monografico. L’argomento verrà definito all’inizio delle lezioni. Elaborazione del tema in ordine agli
apporti teorici e alle specificità storiche ed empiriche che lo costruiscono e lo definiscono.
Programma:
Lo studio dei testi dovrebbe rendere consapevoli gli studenti del carattere socialmente costruito, interpretativo e storicoculturale, della molteplicità di livelli su cui si articolano le procedure di conoscenza di cui dispongono le comunità
umane, anche come insiemi di senso e di prassi condivisi; esoprattutto consapevoli del potere performativo, istitutivo
emicrologicamente operante come produttore di mondo del senso comune e degli universi simbolici che lo costituiscono.
-La riproduzione del mondo nei processi di pensiero e nelle pratiche sociali. -Il mondo dato per scontato: linguaggio, senso
comune, conoscenza implicita. -Universi simbolici, identità e forme di esclusione sociale nella tarda modernità.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e lezioni di approfondimento, seminari.
Obblighi:
Frequenza alle lezioni e studio individuale.
Testi di studio:
I testi verranno comunicati all’inizio del corso.
Modalità di accertamento:
Prova orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi.
Testi di studio:
-Clifford G., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001
-Clifford G., Antropologia interpretativa, Il Mulino, Bologna 2004
-Bauman, Z., Vite di scarto, Laterza, Bari 2004
- McCarthy D., Conoscenza come cultura, Meltemi, - 2004
251
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Prova orale.
Sociologia della cultura
SPS/08
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: Il fenomeno della cultura
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MARCARINO AURELIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi
creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura.
Programma:
1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di
comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identità 8.
Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi:
- Introduzione ai cultural studies
- Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate
- Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.
Testi di studio:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna 1997
Duranti A. (a cura di), Culture e discorso, Meltemi, Roma 2001 nota: solo le parti indicate a lezione
Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma 2007
D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale
Testi di studio:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna,1997
Crane D., La produzione culturale, il Mulino, Bologna 1997
Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma 2007
D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale.
252
Insegnamenti
Sociologia della cultura AMI*
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il fenomeno della cultura
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. MARCARINO AURELIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: Storia, società e cultura AMI
Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi
creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura.
Programma:
1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di
comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identità 8.
Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi:
- Introduzione ai cultural studies
- Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate
- Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale.
Testi di studio:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale
Testi di studio:
Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997
Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli, 2001.
Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007
D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia della cultura ebraica
SPS/08
253
Vademecum 2007/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Storia, fonti e istituzioni dell’ebraismo
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso offrirà un’introduzione alla comprensione della cultura ebraica sotto il profilo religioso, storico e politico.
Programma:
I. Storia di Israele. II. La religione d’Israele. III Il sionismo. IV Lo Stato d’israele
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Frequenza ad almeno tre quarti delle lezioni
Testi di studio:
P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; I. Greilsammer, Il sionismo, Il Mulino 2007. E’ consigliata la lettura di P. Stefani, La
Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Esame orale
Obblighi:
Studio integrale dei testi indicati
Testi di studio:
P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; I. Greilsammer, Il sionismo, Il Mulino 2007. E’ consigliata la lettura di P. Stefani, La
Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002
Modalità di accertamento:
Esame orale
Sociologia della devianza
SPS/12
CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Normalizzazione e devianza
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Sociologia (CTRI)
Prof. PAPPALARDO FABRIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende presentare le definizioni principali di devianza e la loro evoluzione nella sociologia nordamericana contemporanea.
Inoltre verrà presentato il contributo di Michel Foucault allo studio della pena e dei processi di normalizzazione.
Programma:
Nella prima parte del corso, verrà introdotto il concetto di devianza, successivamente si affronteranno le principali teorie
contemporanee, a partire dai crimini dei colletti bianchi per arrivare alla crisi delle correnti definizioni di devianza. Questa parte
254
Insegnamenti
del corso sarà propedeutica per una analisi storica della punizione nella società moderna e contemporanea. Infine, verranno
affrontate le tematiche relative al trattamento dei comportamenti devianti, con particolare riferimento alla follia.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e tesine di approfondimento.
Obblighi:
Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Gennaro G., Manuale di sociologia della devianza, Franco Angeli, Milano, ult.ed.
Foucault M., Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1998
Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000
NOTA: Gli studenti frequentanti non dovranno preparare le “lezioni” da p. 235 a p. 316
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova
scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato
la prova scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi indicati.
Testi di studio:
Gennaro G., Manuale di sociologia della devianza, Franco Angeli, Milano, ult.ed.
Foucault M., Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1998
Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo.
Sociologia della famiglia
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Introduzione alla sociologia della famiglia
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Servizio sociale (CTRI)
Prof. DONADI PAOLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della sociologia della famiglia, in una prospettiva di
genere e con una impostazione interdisciplinare.
Programma:
Scopo del corso sarà di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta con
particolare riferimento all’emergere di una molteplicità di nuove forme familiari. Particolare attenzione sarà posta alla prospettiva di
genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la femminilizzazione delle responsabilità
familiari. La femminilizzazione della povertà. Le forme patologiche che interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui
che le compongono.
Modalità didattiche: Lezione frontale.
255
Vademecum 2007/08
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000
Nota: Capitoli da concordare con la docente.
- Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002
Nota: Capitoli da concordare con la docente.
- Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002
- Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003
Nota: Capitoli da concordare con la docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000
- Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002
- Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002
- Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia della moda
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: A cosa serve la moda?
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. BARZINI BENEDETTA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di mostrare quanto nell’abbigliamento sia ordita e tramata la storia politica, economica, sociale e religiosa
del genere umano con particolare attenzione alla popolazione femminile.
Programma:
Il volere conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del siglificato della moda al fine
di decodificarne l’iconografia e il linguaggio attualmente adoperato per attirare consumatori. Secondo gli standard culturali
occidentali, il corso procede illustrando il divario che intercorre fra moda maschile e femminile. Specialmente per quanto
concerna l’immagine del corpo. Le forme e gli stili (soprattutto femminili) sono collegati alle architetture metropolitane,
all’espressione artistica, al pensiero vigente. Alcuni cenni storici illustrano l’evoluzione dell’abito rurale, aristocratico e borghese
nella società. L’attenzione è concentrata tanto sul passato quanto sul presente.
L’obiettivo del corso è portare l’attenzione dello studente sulle moltitudini di discipline in cui la moda è coinvolta e come ciò la
rende un punto d’osservazione significativo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
256
Insegnamenti
Obblighi:
Frequenza ad almeno almeno i 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Due testi a scelta tra i seguenti:
Luzzato P., Pompas R., I colori del vestire, Hoepli, Milano 1997
Marchetti M.C., Manuale di comunicazione sociologica e cultura della moda, Meltemi, Roma 2004
Baldini M., L’invenzione della moda, Armando, Roma 2005
Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento:
Esame orale, dispense o tesine di approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Luzzato P., Pompas R., I colori del vestire, Hoepli, Milano 1997
Marchetti M.C., Manuale di comunicazione sociologica e cultura della moda, Meltemi, Roma 2004
Baldini M., L’invenzione della moda, Armando, Roma 2005
Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006
All’inizio del corso verrà distribuito un ulteriore elenco di titoli affinchè gli studenti possano scegliere (previa segnalazione al
docente) la lettura in base ai loro interessi o indirizzo di studio. Modalità di accertamento:
Esame orale
Sociologia della postmodernità
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Le teorie della postmodernità
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MATTEUCCI IVANA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende analizzare le trasformazioni prodotte dell’avvento del pensiero della postmodernità negli ambiti della
comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le azioni
della società contemporanea. L’obiettivo è quello di analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori sociali per costruire i
discorsi ed elaborare immagini relative alla società, alla relazione, all’identità.
Programma:
1. Le teorie del postmoderno 1.1 Teorie critiche (Habermas, Jameson) 1.2 Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman) 1.3 Il
decostruzionismo (Derrida, Baudrillard) 1.4 Il relativismo (Vattimo, Lyotard)
2. Concetti del moderno e del postmoderno 2.1 Individuazione e riconoscimento 2.2 Globalizzazione e localizzazione 2.3
Rischio e certezza 2.4 Fiducia e nuove relazioni sociali
3. L’identità nel postmoderno 3.1 Le nuove coordinate spazio-temporali 3.2 Mobilità e controllo dei corpi 3.3 L’identico di
fronte all’alterità 3.4 Il corpo come progetto identitario
4. Gli ambiti del postmoderno 4.1 La città postmoderna e i paesaggi urbani 4.2 La letteratura e la narrativa 4.3 Il cinema e la
fotografia 4.4 L’architettura tra locale e globale
5. Oggetti e soggetti del postmoderno 5.1 I corpi e le pratiche di controllo 5.2 Le nuove identità 5.3 Gli oggetti di consumo 5.4
L’oggetto culturale
257
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Chiurazzi G., Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione, Paravia, Torino 1999.
Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005.
Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano 1997.
Modalità di accertamento:
Tesine, prove in itinere, esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Bauman Z., Globalizzazione e localizzazione, Armando, Roma 2005 Nota: Capp.6,7,9,10 .
Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005.
Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano 1997.
Matteucci I., La comunicazione del benessere. I corpi e gli oggetti della postmodernità, Liguori, Napoli 2004 .
Modalità di accertamento:
Esame orale
Sociologia della postmodernità 2
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Le teorie della post-modernità
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. MATTEUCCI IVANA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende analizzare le trasformazioni prodotte dell’avvento del pensiero della postmodernità negli ambiti della
comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le azioni
della società contemporanea. L’obiettivo è quello di analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori sociali per costruire i
discorsi ed elaborare immagini relative alla società, alla relazione, all’identità.
Programma:
1. Le teorie del post-moderno
1.1 Teorie critiche(Habermas, Jameson)
1.2 Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman)
1.3 Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard)
1.4 Il relativismo (Vattimo, Lyotard)
2. Concetti del moderno e del post-moderno
2.1 Individuazione e riconoscimento
2.2 Globalizzazione e localizzazione
2.3 Rischio e certezza
2.4 Fiducia e nuove relazioni sociali
258
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento
Obblighi:
Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Chiurazzi G., Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione, Paravia, Torino 1999
Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Tesine, prove in itinere, esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005
Bauman Z., Globalizzazione e localizzazione, Armando, Roma 2005
Nota: Capp.6,7,9,10
Modalità di accertamento:
Esame orale
Sociologia delle culture buddiste
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Suddiviso su 2 semestri • DURATA 48 ore
Titolo corso: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa attraverso le ere e le culture. Il confucianesimo e le sue
propaggini come chiave di lettura di una cultura
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO [email protected]
Ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento tramite e-mail: un’ora prima delle lezioni.
Obiettivi Formativi:
Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione in ambiente non teista e in presenza di una forma apofatica di
idealismo. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata
su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del “sapere come” dell’Oriente,
parallelo al “sapere cosa” dell’Occidente, nella relazione fondante di riconoscimento reciproco. Palesamento del substrato delle
culture religiose dell’Estremo Oriente.
Programma:
Il corso sarà suddivisi in due parti.
PRIMA PARTE: 1., Il rapporto del buddismo con la cultura prebuddista. 2., La nascita del buddismo antico. 3., L’elaborazione
del buddismo universale o buddismo mahāyāna. 4., La formazione di una cultura buddista, ovvero il processo di inculturazione
indiana. 5., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 6., L’ingresso del buddismo in Tibet: esempio
particolare di inculturazione. 7., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet.
SECONDA PARTE: 1., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio. 2., Uno schema religioso/
filosofico/politico in grado di durare più di duemila anni: efficacia e durata di una cultura. 3., Il buddismo cinese: dal tentativo
di assimilazione all’inculturazione. 4., La rifondazione del buddismo come entità originale, apice e subitaneo declino. 5., Il
Giappone come entità culturale autonoma attraverso la rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 6., La penetrazione del
259
Vademecum 2007/08
buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 7., Il buddismo giapponese, la storia, le scuole. Buddismo
e nazionalismo: una grande tragedia.
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento
Testi di studio:
• M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, GenovaMilano 2006: dal capitolo primo, compreso, in poi. (Obbligatorio).
• Anne Cheng, Storia del pensiero cinese, Ed. Einaudi, Torino 2000: dal Vol.I capp. I, II, III, IV, VII, VIII, IX, X. Dal Vol.II capp. XIV,
XV, XVI. (Obbligatorio).
• Thomas Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Obbligatorio).
• Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990. (Consigliato).
• Bhante B.S., Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia commentata -ogni testo è
presentato da una brave scheda- reperibile in questa pagina.
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo con il docente,
da consegnarsi almeno una settimana prima dell’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento.
Testi di studio:
• M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, GenovaMilano 2006. (Obbligatorio).
• Anne Cheng, Storia del pensiero cinese, Ed. Einaudi, Torino 2000: dal Vol.I capp. I, II, III, IV, VII, VIII, IX, X. Dal Vol.II capp. XIV,
XV, XVI. (Obbligatorio).
• Thomas Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66.(Obbligatorio).
• R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X. (Obbligatorio per i non frequentanti).
• Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato).
• Bhante B.S., Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato).
Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia commentata -ogni testo è
presentato da una breve scheda- reperibile in questa pagina.
Modalità di accertamento:
Verifica orale secondo il calendario d’esame.
Note:
L’orario di svolgimento del corso, compatibilmente con le esigenze complessive, sarà suddiviso in due semestri.
Sociologia delle culture indiane
SPS/08
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Modi di pensiero indiani
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
260
Insegnamenti
Prof. MAGI GIANLUCA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di presentare agli allievi i lineamenti
dei modi di pensiero indiani.
Programma:
Durante il corso s’incontreranno le correnti di un pensiero altro che, proprio perché formatesi in modo indipendente dalla
nostra cultura, invitano a prendere coscienza di quell’evidenza ordinaria che ci rimane nascosta proprio perché l’abbiamo
quotidianamente sotto gli occhi. Nei modi di pensiero indiani, dunque, giacciono le risorse per meglio comprendere i nostri.
L’attenzione sarà infine rivolta al Codice del potere, che fornisce suggerimenti essenziali sul modo di lavorare della natura
umana.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
- Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Filosofie indiane della Liberazione (in corso di pubblicazione).
- Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
- Magi G., Il Codice del potere (in corso di pubblicazione).
- Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale.
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
- Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Filosofia indiane della Liberazione (in corso di pubblicazione).
- Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998.
- Magi G., Il Codice del potere (in corso di pubblicazione).
- Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007.
- Magi G., “La filosofia del linguaggio eterno”, Studi Urbinati, B, 1999 (LXIX), pp. 59-76.
- Magi G., Lemmi primari “India”, “Buddhismo”,“Hindūismo”, “Jainismo” e lemmi secondari “Ahiṃsā”,”Ājīvika”,
“Āraṇyaka”, “Brahman”, “Brahmāṇa”, “Cārvāka”, “Darśana”, “Dharma”, “Karman”, “Māyā”, “Mīmāṃsā”, “Mokṣa o
Mukti”, “Nāgārjuna”, “Nirvāṇa”, “Nyāya”, “OṀ o AUM”, “Sāṃkhya”, “Śaṅkara”, “Śivaismo”, “ Upaniṣad”, “Vaiśeṣika”,
“Veda”, “Vedānta”, “Viṣṇuismo”, “Yoga”, in ENCICLOPEDIA FILOSOFICA, 12 voll., Bompiani, Milano 2006.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia delle culture islamiche I e II AMI
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Islam e Occidente
261
Vademecum 2007/08
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. PARMA PIERPAOLO [email protected]
Prof. Zaccarelli Francesco [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I_ Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali e gli strumenti metodologici indispensabili per
affrontare, in prospettiva sociologica, le più importanti problematiche connesse al fenomeno dell’immigrazione islamica nei
paesi europei e nella società italiana in particolare.
Parte II_ Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali e gli strumenti metodologici indispensabili
per affrontare, in prospettiva sociologica, l’esame dei concetti di “ideologia religiosa” in ambito islamico, “opinione pubblica”
e “società civile” in alcuni paesi arabi e in Turchia, in relazione alle pressioni socio-religiose, allo sviluppo delle economie di
mercato e dei sistemi mediatici
Programma:
Parte I_ Il corso si divide in due momenti.
Nel primo saranno brevemente richiamate, in chiave storico-sociologica, gli eventi più importanti che hanno caratterizzato
l’origine e lo sviluppo dell’islam nelle sue dimensioni religiose, giuridiche, sociali e politiche.
1.L’islam mitico: Il periodo profetico, il periodo politico-religioso, il problema della successione, sciiti e sunniti
2. La costruzione del modello teologico, giuridico e politico
3.L’incontro con l’Occidente: risveglio, riformismo e fondamentalismo
4. L’islam contemporaneo: stati islamici e stati musulmani
Il secondo momento sarà, invece, dedicato all’approfondimento di alcune questioni cruciali riguardanti l’immigrazione
musulmana e le strategie di integrazione poste in essere dalle società di accoglienza.
1. La vicenda migratoria
2. La legislazione sull’immigrazione
3. Le immagini dell’altro: La sociologia dello straniero e la costruzione sociale dell’identità, l’immagine dell’islam in
Occidente, l’immagine dell’Occidente in islam, Chiesa cattolica e dialogo interreligioso
4. L’integrazione: Modelli teorici, modelli di integrazione in alcuni paesi europei, le richieste avanzate dai musulmani, il
problema della rappresentanza
5. Alcune questioni particolari: L’inserimento scolastico, la famiglia musulmana, i giovani musulmani
Parte II_ Il corso si divide in tre parti:
Nella prima sarà richiamato il rapporto tra Islam e politica nell’ambito di un approccio culturalista e l’ideologizzazione dell’Islam,
con riferimento al pensiero neotradizionalista e alle problematiche concernenti la costruzione del “linguaggio religioso”. Si
affronteranno anche i temi del jihad e della “società in rete”.
La seconda fase affronterà i temi dei rapporti fra Islam, democrazia e società civile, con particolare riferimento alla Turchia,
come ricerca di una democrazia senza Islam.
La terza fase consiste in brevi cenni alla storia del giornalismo arabo, dalla fase delle dominazioni militaristiche al nuovo
giornalismo di Al-Jazeera.
Modalità didattiche:
Parte I_ Lezione frontale
Parte II_ Lezione frontale
Obblighi:
Parte I_ Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento. Studio
individuale dei testi indicati
Parte II_ Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento. Studio
262
Insegnamenti
individuale dei testi indicati
Testi di studio:
Parte I_ Testo obbligatorio. Enzo Pace, L’Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, Roma, 2007.
Testo consigliato. S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, Roma, 2005.
Parte II_ Testo obbligatorio: a cura di Atilla Yayla, Islam ed economia di mercato, Rubettino Editore, 2005
Augusto Valeriani, Il giornalismo arabo, Carocci, Roma, 2005
Testo consigliato. Khaled Fouad Allam, L’islam globale, Rizzoli Editore, Milano, 2002. Modalità di accertamento:
Parte I_ Verifica orale secondo il calendario d’esame
Parte II_ Verifica orale secondo il calendario d’esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Parte I_ Parte II_
Obblighi:
Parte I_ Studio dei testi di riferimento
Parte II_ Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
Parte I_ Enzo Pace, L’islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, Roma, 2007
J. Cesari, A. Pacini, Giovani musulmani in Europa, Edizioni Fondazione Agnelli, Torino, 2005. Solo l’Introduzione ed i capitoli 2,
3e6
Parte II_ a cura di Atilla Yayla, Islam ed economia di mercato, Rubettino Editore, 2005
Augusto Valeriani, Il giornalismo arabo, Carocci, Roma, 2005
Khaled Fouad Allam, L’islam globale, Rizzoli Editore, Milano, 2002
Modalità di accertamento:
Parte I_ Verifica orale secondo il calendario d’esame
Parte II_ Verifica orale secondo il calendario d’esame
Sociologia delle identità politiche
SPS/11
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La scelta di voto: fra identità, interesse e marketing
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. DIAMANTI ILVO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di indagare sulle tendenze che caratterizzano i partiti, la partecipazione, i media e il loro rapporto
con il sistema politico, in Italia e, più in generale, in Occidente. In particolare, si interroga sulle relazioni fra populismo e
comunicazione.
Ci si propone di analizzare il voto come istituto e forma di partecipazione, ma anche come azione attraverso la quale l’elettore
(l’attore) entra in rapporto con la società, la politica, con se stesso.
263
Vademecum 2007/08
Programma:
1. I modelli di spiegazione del voto: come “appartenenza sociale”, come “scelta razionale”, come “giudizio”, come atto
“cognitivo”, come “identità”;
2. Il rapporto tra elezioni e democrazia, alla luce del crescente ruolo assunto dai media e dai sondaggi
3. Analisi del risultato elettorale del 2006: quasi-vincitori e quasi-sconfitti: Prodi e Berlusconi, Unione e Casa delle Libertà
4. Da una sconfitta annunciata a una rimonta inattesa
5. Il paradigma dominante: il trionfo della “democrazia del pubblico” / comunicazione-marketing -personalizzazione
6. Una complicazione: la continuità del comportamento di voto su base territoriale
7. Persistenze e mutamenti: l’identità e l’opinione pubblica
8. Il ruolo dell’offerta politica: leggi elettorali, strategia delle alleanze, mobilitazione degli indecisi
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e discussione con gli studenti
Obblighi:
Studio dei materiali indicati e frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
Campus D., L’elettore pigro, Il Mulino, Bologna 2001
ComPol. Rivista di comunicazione politica, Vol. VII, n.2, Autunno 2006 (Franco Angeli editore)
Modalità di accertamento:
Prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Campus D., L’elettore pigro, Il Mulino, Bologna 2001
ComPol. Rivista di comunicazione politica, Vol. VII, n.2, Autunno 2006 (Franco Angeli editore)
Biorcio, R. e Diamanti, I., “La scelta di voto: dal risultato all’attore sociale”, in “Quaderni dell’Osservatorio elettorale”, n. 19, 1987
(Copia dell’articolo è disponibile presso la copisteria di fronte alla Facoltà di Sociologia)
Modalità di accertamento:
Prova orale
Note:
In relazione al numero della rivista ComPol vanno preparati oltre agli articoli introduttivi di Mazzoleni, Pasquino, Diamanti e
Marletti, i saggi inclusi nelle sezioni Saggi e Analisi.
Sociologia delle religioni AMI*
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Cristianesimo e islam nella società moderna
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. PARMA PIERPAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Storia moderna AMI
264
Insegnamenti
Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici più significativi proposti da
alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. In secondo luogo si propone di applicare le nozioni apprese allo studio
delle tradizioni religiose cristiana e islamica ed ai problemi che esse devono affrontare a causa dei mutamenti prodotti dalla
modernità.
Programma:
1. L’oggetto della Sociologia della religione 2. La prospettiva socio-religiosa di E. Durkheim, Weber, Luhmann, Berger e
Luckmann 3. Origine e sviluppo del cristianesimo: la figura del profeta, i problemi della successione, l’istituzionalizzazione
e le sue forme organizzative 4. Le dimensioni della religiosità cristiana 5. Il cristianesimo nella modernità: il pluralismo, la
secolarizzazione, la laicizzazione e loro conseguenze sulla religione 6. I nuovi movimenti religiosi 7. Origine e sviluppo della
religione islamica: la vita del Profeta e i problemi della successione 8. Il processo di istituzionalizzazione: costruzione del
Corano, della Sunna e della shari’a 9. Le dimensioni religiose e le forme organizzative islamiche 10. L’incontro con la modernità
occidentale: risveglio, riformismo e fondamentaslismo 11. Alcune questioni aperte: religione e politica, islam e democrazia,
islam e diritti dell’uomo, islam e diritto di famiglia, l’immigrazione islamica in Occidente 12. Religioni occidentali e orientali a
confronto
Modalità didattiche:
Lezione frontale
Obblighi:
Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le
lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-P.Parma, Oltre l’invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 Nota: I capitoli 1, 2 e 4
- E.Pace, Introduzione alla Sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007 Nota: I capitoli 1, 2 e 4
- E. Pace, Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2006
- P. L. Berger, Questioni di fede, il MUlino, Bologna, 2005 .Nota: Il testo è consigliato per chi volesse approfondire le
problematiche relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti relative ai testi indicati.
Testi di studio:
-P.Parma, Oltre l’invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 Nota: I capitoli 1, 2, 3 e 4
- E.Pace, Introduzione alla Sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007 Nota: I capitoli 1, 2, 4 e 5
- E. Pace , Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2006
- F. Garelli, La chiesa in Italia, il Mulino, Bologna, 2007. Nota: Solo i capitoli 1, 2 e 3
-Abu Zayd, Una vita con l’islam, il Mulino, Bologna 2004 . Nota: Il testo è consigliato per chi volesse approfondire le
problematiche interne al mondo islamico
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame.
Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro I e II AMI
SPS/09
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Processi di globalizzazione e sistemi di capitalismo
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
265
Vademecum 2007/08
Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected]
Prof. FARINA FATIMA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
La prima parte del corso presenta il dibattito sui processi di globalizzazione, analizzandone gli effetti sui paesi in via di sviluppo
e sulla varietà dei “sistemi di capitalismo”. Nel corso degli ultimi decenni, la crisi del fordismo e i processi di globalizzazione
hanno modificato il nesso che lega i sistemi produttivi alla cornice sociale e istituzionale dei territori. L’aumento del commercio
internazionale, la ricerca di una maggiore flessibilità da parte delle imprese, tuttavia, non comportano l’emergere di un unico
modello socio-economico, dominante su scala globale e alternativo a quello fordista. Al contrario, si presentano una varietà
di percorsi sia all’interno dei vari paesi che nelle diverse aree economiche del pianeta. Questa pluralità di risposte non riflette
solamente una diversificazione nelle strategie produttive ma anche una diversità nei modi di regolazione dell’economia e dei
rapporti con la società.
Parte II
Programma:
Parte I
1. Sistemi di capitalismo a confronto
2. I processi di globalizzazione
3. Le conseguenze della globalizzazione
Parte II
Modalità didattiche:
Parte I
Lezioni frontali, relazioni degli studenti e discussioni in aula.
Parte II
Obblighi:
Parte I
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento
Parte II
Testi di studio:
Parte
I
Turner Adair, Just Capital. Critica del capitalismo globale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (obbligatorio) Nota: i capitoli da approfondire
verranno concordati con il docente durante il corso.
Parte II
Modalità di accertamento:
Parte I
Relazione in classe più verifica orale
Parte II
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Parte I
Parte II
Obblighi:
Parte I
Studio del testo di riferimento
Parte II
Testi di studio:
Parte
Turner Adair, Just Capital. Critica del capitalismo globale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (obbligatorio)
266
I
Insegnamenti
Parte II
Modalità di accertamento:
Parte I
Verifica orale
Parte II
Sociologia Economica
SPS/09
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: Origini e trasformazioni del capitalismo
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso costituisce un’introduzione all’approccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificità della disciplina,
mettendo a fuoco il tema dei rapporti di interdipendenza tra economia e società. Nella prima parte, oltre a tracciare un profilo
storico della materia, vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del capitalismo e delle sue
trasformazioni. Nella seconda parte viene trattato il tema della differenziazione territoriale dello sviluppo italiano, sottolineando
l’influenza esercitata dal contesto socio-istituzionale nelle diverse aree del paese.
Programma:
1. Le origini della sociologia economica
2. Origini e sviluppi del capitalismo
3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo
4. La modernizzazione
5. Il post-fordismo
6. Lo sviluppo italiano
Modalità didattiche:
Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
1) Trigilia C., Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio) Nota: tutti i capitoli ad eccezione del
terzo
2) Trigilia C., Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 (obbligatorio) Nota: tutti i
capitoli ad eccezione del primo 3) Ramella Francesco, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma 2005 (obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Prova scritta a metà del corso (facoltativa) e verifica orale secondo il calendario d’esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento
Testi di studio:
1) Trigilia C., Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio)
2) Trigilia C., Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 (obbligatorio)
3) Ramella Francesco, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma 2005 (obbligatorio)
267
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Verifica orale
Sociologia Generale
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: I classici della sociologia e la crisi del legame sociale
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. STAUDER PAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale.
Programma:
1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema
biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale. 5. La crisi del
rapporto individuo/società. 6. Il confitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà
sociale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, Urbino 1999
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004
Modalità di accertamento:
Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994
-Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, Urbino 1999
-Riesman D., La folla solitaria, il Mulino, Bologna 1999
-Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale.
268
Insegnamenti
Sociologia Politica 1 e 2 AMI
SPS/11
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: Teorie, concetti di base e il sistema politico italiano
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. CECCARINI LUIGINO [email protected]
Prof. DIAMANTI ILVO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire gli strumenti e i concetti teorici fondamentali per la comprensione della sociologia politica e
dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina. Il corso sarà incentrato sul concetto di partecipazione politica, a partire dal quale
si affronteranno le principali tematiche inerenti l’argomento e i canali tradizionali della partecipazione (il sistema politico, il
capitale sociale, i partiti, i movimenti, i gruppi di pressione, elettori ed elezioni, i media ecc.). Un approfondimento riguarderà il
sistema politico italiano. Questa parte si concentrerà sul nesso tra società e politica: in particolare sul voto del 2006, sul rapporto
tra cattolici e politica, e tra territorio e politica.
Programma:
Il modulo, nella prima parte, verrà svolto attraverso lezioni su concetti, approcci e teorie di base della sociologia politica. La
seconda parte del corso farà riferimento ad alcune ricerche inerenti il caso italiano.
1. Lo studio della politica e i concetti di base: Sociologia politica e Scienza politica; sistema politico, partecipazione e
democratizzazione.
2. Le forme e le dimensioni della partecipazione (convenzionale, non convenzionale, istituzionalizzata, visibile, invisibile, ecc.);
Le determinanti della partecipazione.
3. I canali della partecipazione (partiti politici, movimenti sociali, gruppi di pressione, ecc.) e le nuove forme di partecipazione
politica.
4. Il voto degli italiani nel 2006.
5. Cattolici e politica in Italia, e il ruolo della stampa diocesana.
6. Territorio e politica in Italia: colori e mappe dell’italia politica.
Modalità didattiche:
Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli
verranno precisate durante il corso.
Testi di studio:
Itanes, Dov’è la vittoria. Il voto del 2006 raccontato dagli italiani, Il Mulino, Bologna 2002
Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002
Diamanti I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori dell’Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003
Modalità di accertamento:
A scelta dello studente: prove scritte intermedie oppure verifica orale secondo il calendario d’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio integrale di 3 dei 4 testi riferimento.
Testi di studio:
Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002 (testo obbligatorio)
Diamanti I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori dell’Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003 (testo abbligatorio)
oppure a scelta
269
Vademecum 2007/08
Ceccarini L., Le voci di dio. Stampa cattolica e politica in Italia, L’ancora del mediterraneo, Napoli 2001
Itanes, Dov’è la vittoria. Il voto del 2006 raccontato dagli italiani, Il Mulino, Bologna 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Sociologia urbana
SPS/10
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La città nella transizione
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso ha un duplice obiettivo formativo. Dapprima vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i fenomeni
urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verrà considerato il passaggio tra comunità e società
come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento. Successivamente vuole fornire le basi
concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo dopoguerra ad oggi.
Programma:
Il corso è diviso in due parti. La prima presenta le principali dimensioni analitiche della “città”, illustrando il contributo dei
classici per ognuna di tali dimensioni. La seconda illustra le principali trasformazioni urbane in corso, ne analizza l’impatto sullo
spazio costruito e presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono
facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale.
Obblighi:
Partecipare ad almeno il 3/4 delle ore di lezione. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema
concordato con il docente.
Testi di studio:
1) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna.
più uno dei seguenti testi:
2) Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick (2001), Le città nell’Europa contemporanea , Liguori, Napoli
3) Le Galès, Patrick (2006) Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna.
Modalità di accertamento:
Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche coerenti al tema del corso alla fine del modulo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione integrale del programma d’esame.
Testi di studio:
1) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna.
più uno dei seguenti testi:
2) Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick (2001), Le città nell’Europa contemporanea , Liguori, Napoli
3) Le Galès, Patrick (2006) Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna.
270
Insegnamenti
più uno dei seguenti testi:
4) Nuvolati Giampaolo (2006) Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino, Bologna.
5) Vicari Haddock, Serena (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna.
Modalità di accertamento:
Accertamento orale (esame).
Statistica I e II AMI
SECS-S/01
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Metodologia Statistica
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. FRANCI ALBERTO [email protected]
Prof. CORSI MARIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici.
Parte II
IIl modulo intende offrire una elementare introduzione all’approccio multidimensionale nell’analisi dei dati. Dopo aver
esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello
regressivo multiplo, si affronta il problema della “semplificazione” della complessità dei dati vuoi mediante la riduzione della
dimensionalità, vuoi mediante l’individuazione di sottogruppi omogenei di unità. Una conclusiva attività seminariale darà conto
dell’utilità delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipicamente sociale. La lettura dei testi si
concentra sulla comprensione delle problematiche e delle metodiche limitando l’approccio statistico-matematico agli elementi
essenziali per la comprensione degli argomenti trattati.
Programma:
Parte I
1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalità di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle principali
distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. Campionamento casuale
semplice. 7. Campionamento stratificato.
Parte II
La ricerca sociale e l’analisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche e
trasformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di similarità.
Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di famiglia.
Modalità didattiche:
Parte I
Lezione frontale
Parte II
Lezione frontale.
Obblighi:
Parte I
Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle ore di
lezione svolte.
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Vademecum 2007/08
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento.
Testi di studio:
Parte I
-Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica
per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
Parte II
Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni
Summa, Padova 2003
Nota: Capitoli: 2, 3
Modalità di accertamento:
Parte I
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo.
Parte II
Prova orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Parte I
Preparazione dei testi indicati.
Parte II
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Parte I
-Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica
per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario.
Parte II
Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997
Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8
Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni
Summa, Padova 2003
Nota: Completo Modalità di accertamento:
Parte I
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del
modulo.
Parte II
Esame orale.
272
Insegnamenti
Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari
SECS-S/05
CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 48 ore
Titolo corso: Strumenti statistici per la programmazione e valutazione dei Servizi
Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE)
Prof. FRANCI ALBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso ha come obiettivo formativo quello di avvicinare lo studente al monitoraggio della qualità percepita dai pazienti e
della soddisfazione del personale di assistenza che opera nell’ampio contesto dei servizi socio-sanitari. In particolare saranno
esaminati i principali problemi metodologici ed applicativi inerenti la misura della soddisfazione nelle residenze per anziani,
nell’assistenza domiciliare integrata, nell’ospedale, nella medicina di famiglia.
Programma:
Per la preparazione dell’esame si consiglia di riprendere alcune nozioni di base della Statistica descrittiva che aiutino ad una
migliore comprensione dei questionari di soddisfazione.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Franci Alberto, Bruscaglia Giovanni, La Statistica e la Gestione dei servizi socio-sanitari, Maggioli Editore, Rimini 1987
Nota: Quattro capitoli a scelta
Franci A., Scritti di Statistica Sociale, Dispensa disponibile presso copisteria Asterisco, - 2003
Franci A., Corsi M., La soddisfazione del personale e le sue componenti nelle residenze per anziani, Summa, Padova 2004
Franci Alberto, Mario Corsi, La qualità soggettiva dell’assistenza residenziale agli anziani, Summa, Padova 1996 (non
obbligatorio)
Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente.
Franci Alberto, Mario Corsi, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo per valutare la qualità percepita,
Summa, Padova 1998 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente.
Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici e aspetti applicativi, Summa,
Padova 2003 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente.
Franci A., Corsi M., , La distribuzione territoriale delle case per anziani: costi e qualità, Edizioni quattroventi , Urbino 2006 (non
obbligatorio)
Nota per tutti: (in corso di stampa); Tra i testi non obbligatori uno a scelta dello studente
Modalità di accertamento:
Verifica orale (esame).
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
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Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Franci Alberto, Bruscaglia Giovanni, La Statistica e la Gestione dei servizi socio-sanitari, Maggioli Editore, Rimini 1987
Franci Alberto, Mario Corsi, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero. Problemi metodologici ed aspetti applicativi,
Summa, Padova 2001
Nota: Testo obbligatorio per i non frequentanti
Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente.
Franci A., Scritti di Statistica Sociale, Dispensa disponibile presso copisteria Asterisco, - 2003
Franci A., Corsi M., La soddisfazione del personale e le sue componenti nelle residenze per anziani, Summa, Padova 2004
Franci Alberto, Mario Corsi, La qualità soggettiva dell’assistenza residenziale agli anziani, Summa, Padova 1996 (non
obbligatorio)
Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente.
Franci Alberto, Mario Corsi, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo per valutare la qualità percepita,
Summa, Padova 1998 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente.
Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici e aspetti applicativi, Summa,
Padova 2003 (non obbligatorio)
Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente.
Franci A., Corsi M., , La distribuzione territoriale delle case per anziani: costi e qualità, Edizioni quattroventi , Urbino 2006 (non
obbligatorio)
Nota per tutti: (in corso di stampa); Tra i testi non obbligatori uno a scelta dello studente
Modalità di accertamento:
Verifica orale (esame).
Statistica sociale
SECS-S/05
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Inroduzione alla statistica descrittiva
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. CORSI MARIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo intende offrire una elementare introduzione agli argomenti di statistica descrittiva univariata che permetta allo
studente, tra l’altro, di affrontare la lettura della parte monografica del corso.
Programma:
Introduzione allo studio della statistica. Il processo di ricerca. Ricerca e statistica. Statistica e decisione. La produzione dei dati
statistici. L’elaborazione descrittiva dei dati statistici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo guidate dal docente, simulazione della prova d’esame. Il corso prevede una modalità
on line che ha lo stesso valore della frequenza e che comporta una tassa aggiuntiva di 500 €. Per i particolari collegarsi a www.
uniurb.it/ellab
Obblighi:
Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni e studio del materiale bibliografico indicato
274
Insegnamenti
Testi di studio:
Vian F., Statistica di base, Edizioni Summa, Padova 2004 Nota: Capitoli: 1, 2, 3 escluso paragrafo 3.6 Franci A., Corsi M.,
Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006 Modalità di accertamento:
Prova scritta ed orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del materiale bibliografico indicato
Testi di studio:
Vian F., Statistica di base, Edizioni Summa, Padova 2004 Nota: Capitoli: 1, 2, 3 escluso paragrafo 3.6 Franci A., Corsi M.,
Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006 Tuzzi A., L’analisi del contenuto,
Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio) Nota: Capitoli: 1, 2, 3
Modalità di accertamento:
Prova scritta ed orale
Statistica Sociale
SECS-S/05
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Statistica Sociale di Base. Metodi statistici applicati alla programmazione e valutazione dei Servizi socio-sanitari
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Servizio sociale (CTRI)
Prof. FRANCI ALBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Nella I parte del corso lo studente verrà avvicinato allo studio statistico dei fenomeni sociali. Verranno illustrate le principali nozioni
di base della statistica descrittiva ed inferente. Nella II parte del corso lo studente dovrà imparare a conoscere ed interpretare
alcune tecniche statistiche elementari per la programmazione, gestione e valutazione dei servizi socio-sanitari (mobilità attiva e
passiva, assistenza domiciliare per anziani e disabili, il balance of care, la qualità dei servizi socio-sanitari).
Programma:
Prima parte: il modulo si articola in lezioni introduttive che prevedono anche esercitazioni sotto forma di laboratori da parte degli
studenti.
Seconda parte: 1. Rapporti statistici e nomogrammi per la valutazione della mobilità di un servizio sociale. 2. Uso di valori medi,
di rappresentazioni grafiche e di scale di disabilità per individuare il fabbisogno di operatori domiciliari a livello di micro aree. 3.
Indicatori per lo studio della qualità. 4. La qualità percepita e la soddisfazione degli utenti per i servizi ricevuti. Validità e affidabilità
degli strumenti atti a misurare il gradimento.
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato dal docente durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle ore di
lezione svolte.
Testi di studio:
- Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997
Nota per tutti: Il capitolo riguardante l’analisi fattoriale.
- Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998
Nota: I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri,
275
Vademecum 2007/08
contingenza, correlazione, regressione lineare semplice. - Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000
Nota: Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario.
- Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001
Nota: Cap. III
- Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003
- Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente
titolare del modulo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi indicati.
Testi di studio:
- Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997
Nota per tutti: Il capitolo riguardante l’analisi fattoriale.
- Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998
Nota: I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri,
contingenza, correlazione, regressione lineare semplice.
- Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000
Nota: Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. Studio approfondito delle linee guida per la
costruzione del questionario.
- Franci A., Corsi M., La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero, Summa, Padova 2000
Nota: Le caratteristiche per misurare la qualità nel settore ospedaliero (pagg. 1-25)
- Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001
Nota: Capp. I e III
- Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003
Nota: Tutto il testo
- Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente
titolare del modulo.
Statistica sociale - tecniche di analisi di consumo
SECS-S/05
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini sui consumi
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. GRAZIANI MANUELA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso ha lo scopo di avviare lo studente allo studio dei fenomeni di mercato attraverso l’approfondimento di argomenti di
base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di acquisto.
Programma:
Gli argomenti sviluppati nel programma sono: la ricerca statistica: la presentazione dei dati (scale di misura; tavole semplici
e doppie; rappresentazioni grafiche); gli indici (centralità; variabilità; relazione fra caratteri: contingenza, regressione e
correlazione); - cenni di calcolo delle probabilità e variabili casuali; - l’indagine campionaria (tipi di campioni, estrazione
276
Insegnamenti
campionaria e universo dei campioni, stima); - i sondaggi di opinione; - le indagini sui consumi e sulla comunicazione: indagini
ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche, copy-test.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999
Nota: approfondire gli argomenti indicati a lezione.
-Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000
-Fabbris L., L’indagine campionaria, NIS, Roma 1996 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in itinere,
attraverso: prove scritte, colloqui, valutazione di lavori prodotti dallo studente.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999
Nota: approfondire i capitoli della parte prima e seconda.
-Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000
Nota: Approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma.
-Fabbris L., L’indagine campionaria, NIS, Roma 1996 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova
scritta e colloquio.
Statistica sociale avanzata
SECS-S/05
CFU 6 • PERIODO Secondo Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Strumenti per la valutazione delle politiche socio-sanitarie
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. CORSI MARIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende offrire una rassegna sulle problematiche e sugli strumenti statistici utilizzabili nella valutazione di efficacia degli
interventi socio-sanitari. L’utilità di tale strumentario sarà verificata nella parte monografica del corso ove si presenteranno i
risultati di alcune indagini.
Programma:
Problematiche legate alla valutazione dei fenomeni sociali. Identificazione e costruzione di indicatori semplici e composti.
Valutazione della soddisfazione dell’utenza e degli operatori in alcuni ambiti sociali e sanitari.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma compresi due casi di studio. Frequenza di almeno i ¾ delle ore di lezione svolte.
277
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente.
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale dei materiali ed eventuali contatti via e-mail con il docente.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti del programma compresi tre casi di studio.
Testi di studio:
Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente.
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale.
Note:
Su esplicita richiesta dello studente la parte monografica del programma può essere sostituita da un elaborato scritto nel quale
lo stesso si misuri direttamente con il problema della valutazione in un contesto di sua conoscenza.
Storia Contemporanea
M-STO/04
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Storia, storiografia, etica pubblica e storia d’Italia
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. BOTTI ALFONSO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di mettere a fuoco le principali caratteristiche del lavoro storiografico per svolgere poi una preliminare
ricognizione su un nuovo campo d’indagine: quello dell’etica pubblica nella storia dell’Italia del Novecento.
Programma:
Prima parte: Le fonti dirette e indirette. La storiografia e la storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificità del lavoro
storiografico. Il canone schabodiano. Gli storici e gli opinionisti. La storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. La storia
comparata. Il revisionismo. Memoria e usi pubblici della storia.
Seconda parte: Il problema dell’etica pubblica come problema storico. Gli sguardi dall’esterno. Il dibattito sul presunto carattere
degli italiani. Le fonti (da Leopardi a Banfield, passando per Manzoni e Turiello). Gli “anti-italiani” (da Prezzolini a ...).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con seminari di approfondimento e parallelo ciclo di proiezioni cinematografiche e altri materiali audiovisivi
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Nota: oltre a quelli qui segnalati ulteriori testi
verranno dindicati nel corso delle lezioni.
Testi di studio:
-V. Vidotto, Guida allo studio della storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004
-S. Luzzato, La crisi dell’antifascismo, Einaudi, Torino 2004
G. Bollati, L’italiano, in Storia d’Italia, I, I caratteri originali, Torino, Einaudi, 1972, pp. 951-1022
278
Insegnamenti
L. Sciolla, Cultura civica e ‘carattere nazionale’. Il caso italiano in prospettiva comparata, in R. Nuvola (ed.), Una patria per gli
italiani? La questione nazionale oggi tra storia, cultura e politica, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-116.
- E. Lecaldano, La cultura scientifica, la fiducia e la società civile italiana: l’eredità cattolica,, in Chiesa , Laicità e vita civile. Studi in
onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci e L. Demofonti, Roma, Carroccio, 2005, pp. 187-203
NOTA: nel syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura.
Modalità di accertamento:
Prova scritta (10-11 domande aperte) sul testo di V. Vidotto, seguita da accertamento orale sulla restante parte del programma.
Il superamento della prova scritta è requisito indispensabile per affontare l’esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi e degli altri materiali di riferimento.
Testi di studio:
-V. Vidotto, Guida allo studio della storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004
-S. Luzzato, La crisi dell’antifascismo, Einaudi, Torino 2004
G. Bollati, L’italiano, in Storia d’Italia, I, I caratteri originali, Torino, Einaudi, 1972, pp. 951-1022
L. Sciolla, Cultura civica e ‘carattere nazionale’. Il caso italiano in prospettiva comparata, in R. Nuvola (ed.), Una patria per gli
italiani?La questione nazionale oggi tra storia, cultura e politica, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-116.
- E. Lecaldano, La cultura scientifica, la fiducia e la società civile italiana: l’eredità cattolica,, in Chiesa , Laicità e vita civile. Studi
in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci e L. Demofonti, Roma, Carroccio, 2005, pp. 187-203.
Modalità di accertamento:
Prova scritta (10-11 domande aperte) sul testo di V. Vidotto, seguita da accertamento orale sulla restante parte del programma.
Il superamento della prova scritta è requisito indispensabile per affontare l’esame orale.
Storia contemporanea del cristianesimo I e II AMI
M-STO/04
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il Cristianesimo nella storia dei grandi concili
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. GALEAZZI GIANCARLO [email protected]
Ricevimento: mercoledì 10-11
Prof. GORI FRANCO [email protected]
Ricevimento: mercoledì 10-11
Obiettivi Formativi:
Parte I: Conoscenza approfondita della formazione e dello sviluppo del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei
grandi Concili, dal Concilio di Nicea fino al Concilio di Trento, con attenzione al contesto culturale e sociale.
Parte II: Individuare la presenza del cristianesimo nella società contemporanea prima e dopo il Concilio ecumenico Vaticano II
facendo riferimento alla Dottrina sociale della Chiesa, allo sviluppo del Movimento cattolico, e ad esponenti del Personalismo
comunitario. Dei documenti conciliari si privilegeranno due Costituzioni: la “Lumen Gentium” e la “Gaudium et Spes”, delle
quali si metteranno in evidenza le categorie di laicalità e laicità.
Programma:
Parte I: Il contesto culturale, sociale e politico in cui si è formato il pensiero cristiano nei primi secoli. Le scuole teologiche
orientali e le grandi controversie dottrinali (sec. III-V).
Riforma protestante e Concilio di Trento.
279
Vademecum 2007/08
Parte II: Il Cristianesimo nel ‘900: prima e dopo il Concilio ecumenico Vaticano II.
A) La presenza sociale cristiana: nella Dottrina della Chiesa (da Leone XIII a Pio XI; da Pio XII al Vaticano II; da Paolo VI a
Benedetto XVI); b) nel Movimento dei cattolici (dagli intransigenti ai moderati agli integralisti; da Murri a Sturzo ai democratici);
c) nel pensiero del Personalismo: Maritain e Mounier;
B) I cristiani laici nella Chiesa e nella Società: a) la Chiesa popolo di Dio nella “Lumen Gentium”, e La Chiesa nel mondo nella
“Gaudium et Spes”; b) Secolarizzazione e postsecolarizzazione nella “Christifideles Laici”; c) Maritain: filosofo della laicità
cristiana e filosofo cristiano della laicità.
Modalità didattiche:
Parte I: Lezioni frontali.
Parte II: Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso.
Obblighi:
Parte I: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Parte II: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
Parte I: Obbligatori: Storia della teologia ,vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VIII, X, XI; N.P.
Tanner, I Concili della chiesa, Jaka Book, Milano 1999, pp. 19-51; 85-108
Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D.
Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004
Parte II: Obbligatori: Aa. Vv., Come si è giunti al Concilio Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano 1986; G. Galeazzi,
Laicità e dintorni, in “Quaderni di scienze religiose”, n.26 (2006), pp. 164-173; G. Galeazzi et al., La Dottrina sociale della
Chiesa, S. Benedetto del Tronto 2007; G. Galeazzi et al., A quarant’anni dal Concilio ecumenico Vaticano II, Macerata 2007.
Facoltativi:Un testo a scelta tra i segg. (nelle parti concordate con il docente): Aa. Vv., Jacques Maritain, i Papi e il Concilio
Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano 2000; Aa. Vv., Montini e Maritain tra religione e cultura, a c. di G. Galeazzi,
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2000; G. Galeazzi, Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo,
Milano 1999; G. Galeazzi, Personalismo, Bibliografica, Milano 2000.
Modalità di accertamento:
Parte I: Esame orale.
Parte II: Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Parte I:
Parte II
Obblighi:
Parte I: Studio individuale dei testi indicati.
Parte II: Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
Parte I: Obbligatori: Storia della teologia, vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VII, VIII, X, XI, XII;
K. Schatz, Storia dei Concili, ediz. Dehoniane, Bologna 1999, pp. 9-89; 155-202.
Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D.
Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004
280
Insegnamenti
Parte II: Obbligatori: Aa. Vv., Come si è giunti al Concilio Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano 1986; G. Galeazzi,
Laicità e dintorni, in “Quaderni di scienze religiose”, n.26 (2006), pp. 164-173; G. Galeazzi et al., La Dottrina sociale della
Chiesa, S. Benedetto del Tronto 2007; G. Galeazzi et al., A quarant’anni dal Concilio ecumenico Vaticano II, Macerata 2007.
Inoltre due testi a scelta tra i segg.: Aa. Vv., Jacques Maritain, i Papi e il Concilio Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano
2000; Aa. Vv., Montini e Maritain tra religione e cultura, a c. di G. Galeazzi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2000;
G. Galeazzi, Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano 1999; .G. Galeazzi, Personalismo, Bibliografica,
Milano 1998 (nelle parti concordate con il docente).
Modalità di accertamento:
Parte I: Esame orale
Parte II: Esame orale
Storia contemporanea e dell’industria culturale
M-STO/04
CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Parte I: L’Italia nel Novecento. Parte II: I linguaggi della storia. Parte III: Modernità industria culturale.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e politici della storia d’Italia nel
Novecento. Il corso si propone inoltre di dare una visione problematica del rapporto tra arti visive e storia. Infine le lezioni
tendono a far acquisire gli elementi critici per comprendere il ruolo dell’industria culturale nella modernità.
Programma:
Parte I: il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sarà rivolta ai
temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla storiografia.
Parte II: il corso affronta i problemi dell’analisi dei linguaggi della storia. Seminario sulla storia d’Italia attraverso i film.
Parte III: il corso prende in esame il dibattito sui temi della modernità e dell’industia culturale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Seminari.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900.
Testi di studio:
1.Ginsborg P., Storia dell’Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi, Torino 1989
Nota: Le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni
2.Nota per tutti: Inoltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli sotto indicati:
Pivato S., Vuoti di memoria, Laterza, Bari 2007.
Tonelli A., Comizi d’amore, Carocci, Roma 2007.
Per i temi relativi alla modernità e all’industria culturale il libro di testo è:
Bauman Z., La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (le parti da studiare
281
Vademecum 2007/08
verranno indicate nel corso delle lezioni).
Verranno inoltre forniti materiali relativi a Adorno T.H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000.
Marcuse H., Eros e civiltà, Einaudi,Torino 2001.
Modalità di accertamento:
Verifica di fine modulo. Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio individuale
Obblighi:
Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900.
Testi di studio:
Ginsburg P., Storia del dopoguerra a oggi, Einaudi, Torino 1989.
Nota: le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni.
Nota per tutti: inltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli indicati:
S. Pivato, Vuoti di memoria, Laterza, Bari 2007.
Tonelli A., Comizio d’amore, Carocci, Roma 2007.
Per i temi relativi alla modernità e all’industria culturale il libro di testo è:
Bauman Z., La decadenza degli intellettuali, Da legislatori ed interpreti, Bollati Borghieri, Torino 1992 (le parti da studiare
verranno indicate nel corso delle lezioni).
Verranno inoltre forniti materiali relativi a Adorno T.H.,Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000.
Marcuse H., Eros e civiltà, Einaudi, Torino 2001.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia dei movimenti e dei partiti politici
M-STO/04
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Da definire
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. Da definire
Obiettivi Formativi:
Da definire
Programma:
Da definire
Modalità didattiche:
282
Insegnamenti
Da definire
Obblighi:
Da definire
Testi di studio:
Da definire
Modalità di accertamento:
Da definire
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Da definire
Obblighi:
Da definire
Testi di studio:
Da definire
Modalità di accertamento:
Da definire
Note:
Da definire
Storia dei movimenti e dei partiti politici
M-STO/02
CFU 6 • PERIODO Da definire • DURATA 48 ore
Titolo corso: Da definire
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. Da definire
Obiettivi Formativi:
Da definire
Programma:
Da definire
Modalità didattiche:
Da definire
Obblighi:
Da definire
Testi di studio:
Da definire
Modalità di accertamento:
Da definire
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
283
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Da definire
Obblighi:
Da definire
Testi di studio:
Da definire
Modalità di accertamento:
Da definire
Note:
Da definire
Storia del design contemporaneo
ICAR/13
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Racconti per una storia del design
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. FORNASARI FABIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si muove su una triangolazione tra il mondo delle cose (design in senso stretto), i corpi (il progetto della bellezza) e
la natura (la natura che ci contiene e che va oltre l’idea di ecologia). La cucitura di questi tre elementi è sempre e comunque
la rincorsa di visioni di cambiamento all’interno di dialettiche: forma-funzione, temporalità-immortalità, artificio-natura. Queste
sono chiavi di lettura per affrontare il tema più complesso della storia del design all’interno di una società come la nostra che
oltre ad essere ormai sempre più urbanizzata (il 50% della popolazione mondiale abita in città) è comunque e prima di tutto
piena di cose, di oggetti disegnati e pensati da altri per noi. A noi resta solo il compito di scegliere; il luogo dello shopping è il
luogo dove esercitare la scelta. Il negozio, lo store, i supermercati, i musei sono i luoghi dove ci vengono presentate le merci
che diventeranno le nostre cose, materiali o immateriali che siano.
Programma:
COSE Alice in wunderkammer: viviamo in mezzo ad un mondo di oggetti disegnati. Gli Otaku giapponesi. Mostrare, possedere,
usare. L’Italia, le case e le cose. Un caso speciale fatto di fabbrichette. Esporre le cose: Musei e Negozi. Dove si prendono
le cose. Il punto vendita come interprete della cultura del consumo. Consumare moda: le cose, il progetto e il consumo.
Complicità del consumatore: assecondare i desideri. Di chi progetta o di chi consuma? Lo shopping tra arte e consumo: l’arte
di allestire la “vetrina”. Abito dunque compro: la domesticità allo shopping. Domande da porre al designer CORPO. Lo stato dei
corpi: il progetto della bellezza. Medicina del desiderio: la ricerca del sublime. Corpo natura. NATURA Arte è natura. Noi e la
natura Artefatti e natura.
Modalità didattiche:
Lezioni introduttive, esercitazioni sui temi: -provare a raccontare storie attraverso luoghi progettati -trovare cose che raccontano
qualcosa di più del loro uso
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale, esercitazioni proposte dal docente e realizzazione del lavoro individuale.
Testi di studio:
-Vitta M., Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001, Einaudi, Torino 2001 Nota: Le parti indicate a
lezione.
-Settis S., Italia S.p.A. L’assalto del patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002 Nota: Testo di consultazione per l’elaborato
individuale. 284
Insegnamenti
-Molotch H., Fenomenologia del tostapane. Come gli oggetti quotidiani diventano quello che sono, Raffaello Cortina, Milano
2005 (non obbligatorio) Nota: Testo di consultazione. Una maggiore bibliografia di riferimento viene fornita durante il corso
delle lezioni anche in relazione a particolari esigenze del singolo studente.
Modalità di accertamento:
Esame orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente sul tema: Could you make a museum exhibit for the way of life in
your own town or city? (Marshall Mc Luhan)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio della bibliografia d’esame.
Testi di studio:
Vitta M., Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001, Einaudi, Torino 2001 Nota: Capp. I, V, VI, VII, VIII.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia del giornalismo
M-STO/04
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Il rapporto cultura informazione
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. Da definire
Obiettivi Formativi:
Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni ‘60 non è più possibile tenere in qualche modo distinti e separati i discorsi che
riguardano mezzi diversi di comunicazione e in particolare radio televisione e giornali.
Programma:
I nuovi interrogativi sul rapporto tra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una conoscenza
consapevole e dotata di strumenti critici.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di analisi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996.
Paolucci V., La democrezia repubblicana nel Pesarese (1860-1897), Argalìa, Urbino 2006.
Modalità di accertamento:
Esame orale, tesina di approfondimento.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale
Testi di studio:
AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996.
Paolucci V., La democrezia repubblicana nel Pesarese (1860-1897), Argalìa, Urbino 2006.
285
Vademecum 2007/08
De Luca A., Il percorso idaale di Giambattista Gifuni. L’antifascista che piaceva a Benedetto Croce, Argalìa, Urbino 2007,
Prefazione e introduzione
Modalità di accertamento:
Esame orale
Storia del giornalismo
M-STO/04
CFU 6 • PERIODO Da definire • DURATA 48 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: La stampa del Novecento
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. Da definire
Obiettivi Formativi:
Formazione all’uso conoscitivo e critico dell’informazione, in un contesto globale che richiede la salvaguardia della diversità
culturale, e la coscienza dei rischi dell’intolleranza etnica.
Programma:
I nuovi interrogativi sul rapporto fra cultura ed informazione, fra la diffusione di dati e la crescita di una consapevole
conoscenza.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Durante le lezioni verranno distribuiti e commentati articoli di quatidiani e
periodici, italiani ed esteri.
Obblighi:
Frequanza di almeno 3/4 delle ore di lezione. Preparazione dei testi indicati.
Testi di studio:
Paolucci V., Il quotidiano di Trento nell’Alpenvorland (1943-1945), Argalìa, Urbino 1997 Nota per tutti: II parte del corso
Millozzi M. (a cura di), Piero Pergoli, ISMDRM, Ancona 1997
Modalità di accertamento:
Valutazione di una prova scritta con possibilità di elevazione del voto tramite colloquio.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Paolucci V., Il quotidiano di Trento nell’Alpenvorland (1943-1945), Argalìa, Urbino 1997 Nota per tutti: II parte del corso
Millozzi M. (a cura di), Piero Pergoli, ISMDRM, Ancona 1997
Vanni V., La sinistra alla prova, Marsilio, Venezia 2003
Laddaga M., 1943-1951. Il Governo del Sud e la prima Resistenza, Argalìa, Urbino 2007, tre capitoli a gamma (facoltativo).
Modalità di accertamento:
Esame orale
Storia del movimento cooperativo di credito
SECS-P/12
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
286
Insegnamenti
Titolo corso: Internazionalizzazione e Credito Cooperativo
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. TURATO FABIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le motivazioni che hanno fatto di queste piccole istituzioni creditizie delle importanti
fonti dello sviluppo dell’economia regionale e della sua società civile. Inoltre, il corso si propone di fornire agli studenti un
quadro dei mutamenti del rapporto tra politica ed economia, tra finanza ed istituzioni pubbliche, tra costume civico ed interessi
economici indotti dall’avvento della globalizzazione.
Programma:
1. BCC e contesto storico: origine ed espansione fino al 1922, il Fascismo, il rilancio degli anni ’60, la riorganizzazione a rete. La
legge 385.
2. BCC e sviluppo delle imprese marchigiane sui mercati esteri
3. Etica ed internazionalizzazione dei mercati: il ruolo politico delle corporations
4. Il primato della politica ed il ruolo dei gruppi, oligarchie della ricchezza e oligarchie politiche, democrazia e corporations. I
casi Enron, Parmalat, Finmek
5. Il Credito cooperativo ed il riassetto del sistema bancario. I casi ABN AMRO – Antonveneta; BBVA -Paribas – Banca nazionale
del lavoro; HVB – Unicredit - Capitalia
Modalità didattiche:
Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltative.
Obblighi:
Frequenza ai 3/4 delle ore di lezioni. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
I. Favaretto. S. Pretelli, F. Turato, Le BCC nelle Marche. Politica ed economia nella società marchigiana, (titolo provvisorio) in
corso di pubblicazione
Modalità di accertamento:
Esame orale ed eventuale discussione dela tesina.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Testi di riferimento: I. Favaretto. S. Pretelli, F. Turato, Le BCC nelle Marche.
Politica ed economia nella società marchigiana, (titolo provvisorio) in corso di
pubblicazione
In aggiunta, uno dei tre testi:
M. Weber, (a cura di), La Cina non è per tutti. Rischi e opportunità del più
grande mercato del mondo, Milano, Edizioni Olivares, 2005
F. Onida, Se il piccolo non cresce. Piccole e medie imprese in affanno, Bologna, il Mulino, 2004
A. K. Sen, Etica ed economia, Bari, Laterza, 2001
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia del pensiero religioso 1 e 2 AMI
M/FIL/06
CFU 6 • DURATA 48 ore
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
287
Vademecum 2007/08
Prof. VALENTINI NATALINO [email protected]
Prof. SERRETTI MASSIMO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Parte II
La controversia sull’uomo e il pensiero cristiano.
Il corso verte sulla presentazione e interpretazione della svolta che si è verificata nel pensiero teologico del XX secolo sulla
linea relazionale Dio-uomo e uomo-Dio nella figura e nell’opera di uno dei suoi fautori principali: Henri de Lubac. Particolare
attenzione sarà dedicata al nesso religione-cultura e cristianesimo e culture.
Programma:
Parte I
Parte II
Inserimento storico del problema della contrapposizione di principio tra affermazione dell’uomo e affermazione di Dio – La
concezione naturale di Dio – Il senso della rivelazione ebraico-cristiana – La pienezza della rivelazione di Dio e la pienezza
dell’uomo – Il nesso fondamentale religione-cultura.
Modalità didattiche:
Parte I
Parte II
Lezioni frontali, discussione
Obblighi:
Parte I
Parte II
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
Parte I
Parte II
- De Lubac H., Ateismo e senso dell’uomo, in ID., La rivelazione divina e il senso dell’uomo, Opera Omnia, vol. 14, Jaca Book,
Milano 1985.
Modalità di accertamento:
Parte I
Parte II
Esame orale, con tesina facoltativa.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Parte I
Parte II
Obblighi:
Parte I
Parte II
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Parte I
Parte II
1. De Lubac H., Il dramma dell’umanesimo ateo, Opera Omnia, vol. 2, Jaca Book, Milano 1992;
2. Da Vitus Pichler a Henri de Lubac (R. Fisichella, a cura di), vol. 3, Storia della teologia. , ed. Dehoniane, Bologna 1996, pp.
443-471, 791-805.
288
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Parte I
Parte II
Esame orale
Storia del pensiero sociologico I e II AMI SPS/07
CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore
Titolo corso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected]
Prof. MITTICA MARIA PAOLA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie generali,
sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico. Sulla base delle conoscenze acquisite,
potranno sviluppare capacità di analisi relativamente ai contenuti teorici ed epistemologici del pensiero sociologico del passato
e del presente.
Programma:
Nella prima parte (AMI 1, 48 ore di lezione, Maggioni) saranno presentate le origini della sociologia, dedicando
particolare attenzione agli autori “classici”, sino ad includere gli sviluppi delle teorie sociologiche nella prima metà del ‘900.
Nella seconda parte (AMI 2, 24 ore di lezione, Mittica) verranno affrontati con il medesimo approccio autori e correnti di
pensiero degli ultimi decenni del ‘900. Nel trattare i diversi autori, partciolarmente quelli “classici”, una speciale attenzione sarà dedicata al tema della modernità ed
al modo in cui la riflessione sociologica si è originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le specificità di ciò che
è “moderno” contrapposto a ciò che è qualificato come “tradizionale”.
1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle
scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. 2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. Alexis de Tocqueville: società e democrazia. La nascita
della sociologia tra positivismo e Romanticismo. Saint-Simon e i saintsimoniani Auguste Comte. La sociologia come scienza. La
società positiva. Interpretazioni della modernità. Karl Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della
storia.
3. In Francia e in Germania tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidarietà. La
divisione del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione
della società.
4. Max Weber. La sociologia comprendente. Il metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere
e il diritto. La burocrazia Le origini del capitalismo moderno. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo.
5. Georg Simmel. Una sociologia delle forme. L’esperienza della modernità.
6. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza
politica. La teoria delle élites.
7. La teoria funzionalista. Parsons: l’itinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili di
modello L’analisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante.
8. La teoria critica della società. La Scuola di Francoforte. Critica dell’Illuminismo e della ragione dialettica in Horkheimer e
Adorno.
9. Lo strutturalismo nella linguistica e nell’etnologia Lo strutturalismo nella teoria sociologica.
10. L’interazionismo simbolico. G. H. Mead, H. Blumer e H. Becker, E. Goffman.
11. La sociologia fenomenologica. E. Husserl, A. Schütz, H. Garfinkel.
12. Le teorie dell’azione sociale. A. Touraine, P. Bourdieu, A. Giddens, M. Archer, R. Boudon, J. Habermas.
13. Le teorie dei sistemi sociali.
14. Aspetti metodologici e funzioni della ricerca sociologica.
289
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezione frontale.
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione svolte.
Testi di studio:
Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002
Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. . Liguori, Roma 2004.
Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Roma 2005
Si precisa che i testi degli autori, le schede storiche ed i profili d’autore contenuti nelle due antologie curate da Calabrò
costituiscono parte integrante del programma. Le introduzioni sono invece facoltative.
Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare
del modulo. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola l’insegnamento, lo studente potrà
sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla certificazione
dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta oppure alla verifica orale .
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma.
Testi di studio:
Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002
Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Roma 2005
Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. . Liguori, Roma 2004
Si precisa che tutte le parti contenute nelle due antologie curate da Calabrò costituiscono parte integrante del programma: testi
degli autori,introduzioni, schede storiche e profili d’autore. Modalità di accertamento:
L’accertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed è effettuato ad opera di una commissione
presieduta dal docente titolare del modulo.
Storia dell’arte contemporanea AMI*
L-ART/05
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Metodologia della storia dell’arte
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. AMBROSINI ANNA MARIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
*questo modulo fa parte di una Area modulare integrata con Arti visive
Il corso vuole fornire una preparazione di base su artisti, opere, movimenti che compongono l’articolata evoluzione dell’arte
contemporanea, al fine di ottenere una padronanza di temi, terminologia e riferimenti iconografici, in stretta relazione con il
sistema di rapporti e interferenze che l’arte contemporanea intesse con gli altri linguaggi di comunicazione visiva.
Programma:
Il lavoro didattico sarà condotto in primo luogo sulle immagini specialmente quelle contenute nei testi base- a partire dalle quali,
saranno elaborate analisi e interpretazioni. Il programma propone un panorama di opere e artisti dal Realismo alle ultime tendenze.
290
Insegnamenti
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
-.C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Mondadori 1988, volume 4°, da Unità Venti, capitolo
2 “Il Realismo”, a Unità Ventiquattro completa (capitolo 1 e 2), pp. 114-427.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
-.C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Mondadori 1988, volume 4°, da Unità Venti, capitolo
2 “Il Realismo”, a Unità Ventiquattro completa (capitolo 1 e 2), pp. 114-427.
-P. Vagheggi, Contemporanei: conversazioni d’artista, Milano, Skira 2006.
Modalità di accertamento:
Esame orale
Storia dell’Europa
M-STO/04
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Storia della Spagna democratica 1975-2005
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. BOTTI ALFONSO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo intende mettere a fuoco gli aspetti maggiormente significativi della storia spagnola del dopo Franco con particolare
attenzione agli aspetti normativi e all’organizzazione territoriale dello Stato.
Programma:
1. Tratti essenziali del regime franchista 2. L’ultimo franchismo 4. La transizione alla democrazia 5. La Costituzione del 1978 6. I
governi di Adolfo Suárez 7. Le amministrazioni socialiste di Felipe Gonzáles 8. L’era Aznar 9. Rodriguez Zapatero
Modalità didattiche:
Lezione frontale con parallele proiezioni di film e altro materiale audiovisivo relativo al periodo in esame
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
291
Vademecum 2007/08
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
Costituzione spagnola del 1978 (Nota: Il testo della Costituzione Spagnola del 1978 può essere scaricato dalla rete)
Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano 2006 Modalità di accertamento:
Esame orale
Storia dell’industria
M-STO/04
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Masse modernità e industria culturale
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto modernità e cultura.
Programma:
Analisi delle principali teorie sull’argomento
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
Testi di studio:
Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno
concordate con il docente
Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare
vanno concordate con il docente
Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare
vanno concordate con il docente
Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da
studiare vanno concordate con il docente
Modalità di accertamento:
Verifiche di fine modulo. Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
Testi di studio:
Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno
concordate con il docente
Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare
vanno concordate con il docente
Adorno T. H. Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare
vanno concordate con il docente
292
Insegnamenti
Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da
studiare vanno concordate con il docente
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia dell’industria culturale I e II AMI M-STO/04
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: I Parte: Masse modernità e industria culturale
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected]
Obiettivi Formativi:
I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti)
Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto tra modernità e cultura.
II Parte
Inquadrare le dinamiche co-evolutive fra le tecnologie della comunicazione, la semantica della società e l’immaginario collettivo
e individuale. In particolare il corso intende focalizzare l’attenzione sulla modernità, sulle sue principali istituzioni (stato,
mercato, sistema scientifico) e sulla sua cultura (dallo sviluppo della vita privata all’immaginario collettivo fino alle più recenti
pratiche espressive e partecipative emergenti dal basso) a partire dal ruolo centrale dei media e dai processi comunicativi ad
essi connessi.
Programma:
I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti)
Analisi delle principali teorie sull’argomento.
II Parte
I. Introduzione alle “ere della comunicazione” (oralità, alfabetizzazione, stampa, elettricità, reti telematiche).
II. I media della modernità. 1) Il telegrafo. Lo Stato-Nazione e lo sviluppo dei mercati finanziari. 2) La fotografia e il fonografo.
La nascita del consumo culturale privato. 3) Il telefono. Nuove possibilità per la comunicazione commerciale e privata. 4) La
stampa quotidiana, il cinema e la radio. La comunicazione di massa. 5) Dalla televisione alle reti. Fine villaggio globale le nuove
metafore della società (rischio, conoscenza, ecc.) e dell’identità (erranza, post-umano, ecc.).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni.Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente.Il modulo
fa parte di una Area modulare integrata con Storia dell’industria culturale 2, ossia corrisponde ad un unico esame da 6 cfu.
Obblighi:
I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti)
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
II Parte
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi obbligatori.
Testi di studio:
I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti)
-Z. Bauman, La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Bollati Boringhieri, Torino 1992
(le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni).
-Verranno inoltre forniti materiali relativi a T.H. Adorno, M. Horkheimer, La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000.
-H. Marcuse, Eros e civiltà, Einaudi ,Torino 2001.
293
Vademecum 2007/08
II Parte
-Flichy P., Storia della comunicazione moderna. Sfera pubblica e dimensione privata, Baskerville, Bologna 1994.
Nota: le parti indicate a lezione.
Modalità di accertamento:
Verifiche di fine modulo. Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente.
Testi di studio:
I Parte (Prof. Giannotti)
-Z. Bauman, La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Bollati Boringhieri, Torino 1992
(Contattare il docente per le parti da studiare).
-Verranno inoltre forniti materiali relativi a T.H. Adorno, M. Horkheimer, La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000.
-H. Marcuse, Eros e civiltà, Einaudi ,Torino 2001. II Parte
-Flichy P., Storia della comunicazione moderna. Sfera pubblica e dimensione privata, Baskerville, Bologna 1994
Nota: le parti concordate con il docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia della filosofia
M-FIL/06
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Modelli di antropologia filosofica e rilevanza filosofica del concetto di persona
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. AGUTI ANDREA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si articolerà in due parti: nella prima verranno presentati i principali modelli di antropologia filosofica presenti nella
storia del pensiero occidentale, con particolare riferimento al problema dell’identità personale. Nella seconda parte verrà offerto
un approfondimento sistematico sul concetto di persona, con particolare attenzione al suo significato in filosofia morale.
Programma:
I. L’antropologia filosofica dell’antichità (Platone, Aristotele, la filosofia cristiana). II. L’antropologia filosofica da Cartesio a Kant.
III. La dissoluzione dell’antropologia spiritualistica da Feuerbach a Nietzsche e cenni sull’antropologia filosofica del Novecento.
IV. Il concetto di persona. Genesi e significato. V. La semantica morale della persona: coscienza, libertà, riconoscimento. VI.
Sull’attualità del concetto di persona in filosofia morale.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Frequenza delle lezioni e studio individuale
Testi di studio:
W. Schulz, Nuove vie della filosofia contemporanea, vol. III. Corporeità, Marietti, Genova 1988
R. Spaemann, Persone. Sulla differenza tra “qualcosa” e “qualcuno”, Laterza, Roma-Bari 2005 294
Insegnamenti
Modalità di accertamento:
Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa)
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale
Testi di studio:
-Abbagnano N., Storia della filosofia, TEA, Torino 1995, o altro manuale ad uso dei licei. Nota: Gli studenti non frequentanti
sosteranno l’esame sulla filosofia del XIX secolo e della prima metà del XX, studiando i seguenti autori e le seguenti correnti:
Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, lo storicismo (W. Dilthey), il neo-criticismo (W. Windelband, H. Rickert),
F. Nietzsche, Wittgenstein e il neo-empirismo, la fenomenologia (E. Husserl, N. Hartmann, M. Scheler) e l’esistenzialismo (M.
Heidegger, K. Jaspers, J. P. Sartre).
Modalità di accertamento:
Esame orale
Note:
L’insegnamento di Storia della filosofia equivale a 3 CFU per gli studenti iscritti al percorso online che sosterranno l’esame nel
corso del terzo anno. Il relativo programma è pubblicato nell’apposito vademecum del percorso.
Storia della pubblicità
M-STO/04
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: La pubblicità delle località turistiche
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. FARINA FERRUCCIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire capacità di ricerca, di organizzazione e di analisi dei materiali prodotti per la pubblicità istituzionale del turismo italiano
ed europeo, per le campagne pubblicitarie delle Ferrovie dello Stato e dell’ENIT, delll’Apt della regione Emilia Romagna e della
Regione Marche. Fornire la capacità di individuazione e di analisi delle politiche, delle strategie adottate e degli obiettivi dei
due enti preposti alla pubblicità turistica italiana. Le prime otto ore di lezione saranno dedicate a fornire un sommario quadro
storico, dalle prime pubblicità commerciali e dalla propaganda politica dell’antichità fino alla nascita e all’affermazione del
manifesto pubblicitario.
Programma:
Il programma del modulo si articola attraverso l’alternanza di lezioni frontali e lavori individuali e/o di gruppo degli studenti:
- lezioni in aula per l’analisi del fenomeno turistico per il periodo preso in esame; lezioni propedeutiche all’organizzazione del
lavoro di ricerca dei materiali, alla loro catalogazione e alla loro classificazione;
organizzazione dei materiali raccolti dagli studenti; analisi e
inquadramento storico dei materiali, discussioni e riflessioni sulle analisi effettuate dai gruppi;
- studio/ricerca individuale e/o di gruppo per l’individuazione, la
ricerca e il recupero dei materiali pubblicitari; lavoro individuale e/o di gruppo per l’analisi dei materiali raccolti.
Modalità didattiche:
Lezioni in aula, anche con l’ausilio di strumenti informatici.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, partecipazione a lavori individuali o di gruppo, studio individuale.
Testi di studio:
-Farina F., Le sirene dell’Adriatico, riti e miti balneari nei manifesti pubblicitari, Federico Motta, Milano 1995
295
Vademecum 2007/08
-Marsano B., I manifesti XX secolo, Electa, Milano 2003
-Farina F., Materiale didattico a cura del docente.
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Farina F., Le sirene dell’Adriatico, riti e miti balneari nei manifesti pubblicitari, Federico Motta, Milano 1995
-Farina Ferruccio, La costa gentile, Appunti per una storia delle origini del turismo balneare della costa marchigiana, in “Storia
e problemi contemporanei”, n. 23, a. XII, Clueb, Bologna 1999
-G. L. Scalabrino, Effimera & bella, Storia della pubblicità italiana, Milano, Silvana editoriale, 2001
Modalità di accertamento:
Esame orale
Storia delle dottrine politiche
SPS/02
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Liberalismo, democrazia, postdemocrazia.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due movimenti
si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della politica non è la
maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di piu’ verso un sistema
di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere.Sarà opportuna dunque una
maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento epistemologico di un sapere aperto
e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella austriaca a partire da Popper fino ad Hayek.
Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano
Programma:
Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso.Per l’altro attraverso
l’analisi storica. I testi privilegiati sono quelli riferiti a Gaetano Mosca e all’Antiseri con particolare riferimento alla diversa
collocazione storica, italiana per Mosca e internazionale per ‘Antiseri del liberalismo politico.La politica contemporanea sara
definita attraverso lo studio dei simboli politici con riferimento ai due testi sui colori della politica di Di caro.
Modalità didattiche:
Lezione frontale con possibile verifica intercorso
Obblighi:
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
Testi di studio:
1)Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino, 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15).
2)Di Caro A., I colori della politica,Goliardiche,Trieste..
3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana
296
Insegnamenti
4) Di Caro A:, Falce martello e NIke, in preparazione(suggerito)
5)Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995(suggerito)
SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in DI Caro
A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento:
Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio dei testi. Rispetto ai frequentanti i non frequentanti dovranno approfondire con due testi in piu’ la materia.
Obblighi:
Quattro testi da studiare: si consigliano i due testi di Antiseri, il testo in fotocopie sulle principali correnti dottrinarie del
liberalismo politico italiano, e se si trova il testo sui colori della politica o se esce in tempo Falce martello e Nike. In caso
contrario guardare le sostituzioni: i testi devono essere in totale quattro.
Testi di studio:
Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino, 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15).
Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana.
Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002
Di Caro A., Falce martello e Nike, in preparazione (suggerito)
SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in DI Caro
A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento:
Verifica orale negli appelli d’esame.
Storia delle dottrine politiche
SPS/01
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Dal liberalismo alla democrazia ed educazione alla tolleranza
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale.
Programma:
Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per l’altro attraverso
l’analisi storica.
I testi privilegiati sono quelli indicati con i nn. 1), 2) e 3).
1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997.
Nota: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15).
2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 oppure 2) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione.
3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000.
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI (quattro per non frequentanti, due per frequentanti) CON IL SAGGIO Potere del
linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
297
Vademecum 2007/08
Modalità didattiche:
Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
Testi di studio:
1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15)
2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002
3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione
5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995.
NOTA BENE: I testi da portare sono in totale due. Facilmente reperibili sono 1) e 3). Piu’ difficili sono 2) e 4) per opposte
ragioni: il 2) si sta esaurendo e il 4) è in preparazione.
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in
Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento:
Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli
consueti di esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio dei testi. Rispetto ai frequentanti i non frequentanti dovranno approfondire con due testi in piu’ la materia.
Obblighi:
Quattro testi da studiare: si consigliano i due testi di Antiseri, il testo in fotocopie sulle principali correnti dottrinarie del
liberalismo politico italiano, e se si trova il testo sui colori della politica o se esce in tempo Falce, martello e Nike. In caso
contrario guardare le sostituzioni: i testi devono essere in totale quattro.
Testi di studio:
1) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. Con Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino
1997
NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15)
2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
3) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002
4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione.
5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995.
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in
Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento:
Verifica orale negli appelli d’esame.
Storia delle dottrine politiche
SPS/02
CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Dal liberalismo alla democrazia ed educazione alla tolleranza
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected]
298
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale.
Programma:
Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per l’altro attraverso
l’analisi storica.
I testi privilegiati sono quelli indicati con i nn. 1), 2) e 3).
1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997.
Nota: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15).
2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 oppure 2) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione.
3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000.
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI (quattro per non frequentanti, due per frequentanti) CON IL SAGGIO Potere del
linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità didattiche:
Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni.
Testi di studio:
1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997
NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15)
2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002
3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000 4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione
5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995.
NOTA BENE: I testi da portare sono in totale due. Facilmente reperibili sono 1) e 3). Piu’ difficili sono 2) e 4) per opposte
ragioni: il 2) si sta esaurendo e il 4) è in preparazione.
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in
Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento:
Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli
consueti di esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Studio dei testi. Rispetto ai frequentanti i non frequentanti dovranno approfondire con due testi in piu’ la materia.
Obblighi:
Quattro testi da studiare: si consigliano i due testi di Antiseri, il testo in fotocopie sulle principali correnti dottrinarie del
299
Vademecum 2007/08
liberalismo politico italiano, e se si trova il testo sui colori della politica o se esce in tempo Falce, martello e Nike. In caso
contrario guardare le sostituzioni: i testi devono essere in totale quattro.
Testi di studio:
1) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. Con Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino
1997
NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15)
2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca
federiciana, Fano 2000
3) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002
4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione.
5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995.
NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in
Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984.
Modalità di accertamento:
Verifica orale negli appelli d’esame.
Storia delle Religioni
M-STO/06
CFU 6
Titolo corso: Religioni: storia, cultura, simbolismo
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
Prof. MINUTIELLO MICHELE CARMINE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone in primo luogo di introdurre alla conoscenza della disciplina nelle linee fondamentali e nei principali sviluppi
teorici e metodologici, per approfondire poi l’analisi del fenomeno religioso nei suoi elementi caratterizzanti e nelle sue diverse
espressioni.
Programma:
1. Lo studio delle culture e delle religioni
2. Teorie e interpretazioni sull’origine e sul significato delle religioni
3. I concetti di ‘religione’ e di ‘sacro’
4. Analisi fenomenologica e comparativa: dottrine e prassi
5. Aspetti del misticismo e del simbolismo
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e interattive.
Obblighi:
Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni, studio degli appunti e della dispensa fornita dal docente
Testi di studio:
Minutiello M. C., La dimensione simbolica nelle religioni, Dispensa dell’autore, - 2006
Modalità di accertamento:
300
Insegnamenti
Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale del testo indicato.Frequenza a tempo parziale (6 ore).
Testi di studio:
Eliade, M., Trattato di storia delle religioni, Boringhieri, Torino 2001
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Storia economica
SECS-P/12
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Storia economica dell’Italia dalla
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MAOLONI MARIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
La storia economica dell’Italia a partire dal secondo dopoguerra.
Programma:
La situazione economica, politica e sociale dell’Italia alla fine del secondo conflitto mondiale. La “ricostruzione”. L’adesione al
M.E.C.. Il “miracolo economico”. La ristrutturazione industriale. Il ruolo dello Stato nell’economia. La crisi delle Partecipazioni
Statali. Le vicende monetarie e l’Europa. Le privatizzazioni.
La globalizzazione: definizione e descrizione del processo economico, politico e sociale che caratterizza questo evento.
Globalizzazione, libera concorrenza e commercio internazionale. I mercati finanziari. Le politiche economiche nazionali e la
globalizzazione. Welfare e globalizzazione. Le crisi economiche nell’economia mondiale. Globalizzazione e sviluppo economico.
Globalizzazione e sottosviluppo.
Modalità didattiche:
Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati.
Testi di studio:
Castronovo V., Storia economica d’Italia, Einaudi, Torino 2006; limitatamente ai capitoli V, VI e alle Conclusioni
Beck U., Che cos’è la globalizzazione, Carocci, Roma 1999 Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi
Testi di studio:
Castronovo V., Storia economica d’Italia, Einaudi, Torino 2006; limitatamente ai capitoli V, VI e alle Conclusioni
Beck U., Che cos’è la globalizzazione, Carocci, Roma 1999
Gallino L., Globalizzazione e disuguaglianze, Laterza, Roma-Bari 2007
301
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale
Storia moderna AMI*
M-STO/02
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Europa e Islam tra XV e XVIII
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. TORRICO ERMANNO [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo è parte di una AMI insieme a: - Sociologia delle religioni AMI
Comprensione del processo storico che ha determinato il rapporto tra Europa moderna e Islam.
Programma:
Europa e Islam prima dei Turchi. Dalla letteratura “islamologica” all’islamistica. Eclisse della Mezzaluna e le “turqueries”.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e approfondimenti tematici. Eventuale produzione di elaborati scritti, di percorso e/o finali per la valutazione.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle lezioni. Preparazione dei testi obbligatori.
Testi di studio:
F. Cardini, Europa e Islam. Storia di un malinteso, Laterza, Roma -Bari 2007 (n.ed.).
Modalità di accertamento:
Verifica orale sui contenuti del corso. Discussione di eventuali elaborati scritti.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Accertamento orale sui testi indicati.
Obblighi:
Preparazione dei testi obbligatori.
Testi di studio:
F. Cardini, Europa e Islam. Storia di un malinteso, Laterza, Roma -Bari 2007 (n.ed.).
P. Prodi, La storia moderna, Il Mulino, Bologna 2005.
Modalità di accertamento:
Accertamento orale sui testi indicati.
Storia sociale dell’europa
M-STO/04
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Memoria e usi pubblici della storia in Germania, Francia, Spagna e Italia
Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE)
302
Insegnamenti
Prof. BOTTI ALFONSO [email protected]
Ricevimento: Martedì 12.00-15.00 Mercoledì 12.00-15.00
Obiettivi Formativi:
Il tema della memoria pubblica e degli usi pubblici della storia ha contraddistinto in misura significativa il dibattito storiografico
dell’ultimo quarto di secolo in Europa. Il corso si propone di precisare anzitutto la terminologia di riferimento (memoria,
memoria collettiva, memoria storica, memoria pubblica, uso pubblico della storia), per poi prendere in esame quattro casi
nazionali.
Programma:
Precisata la terminologia ed esaminata la principale storiografia al riguardo, il corso affronterà di seguito i seguenti punti:
1. Memoria e Shoah (per il suo valore paradigmatico); 2. Il dibattito tedesco degli storici sul “passato che non passa”, in
riferimento al nazismo e allo sterminio degli ebrei; 3. Vichy, il collaborazionismo, le persecuzioni antisemite e la guerra d’Algeria
nella memoria storica dei francesi; 4. Il presunto oblio della guerra civile e del franchismo nella transizione spagnola alla
democrazia e nella Spagna democratica; 5. Il dibattito italiano su fascismo, leggi razziali e foibe e la costruzione di una memoria
pubblica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Seguire almeno i 3/4 delle lezioni.
Testi di studio:
E. Traverso, Il passato: istruzioni per l’uso, Verona, Ombre corte, 2006
Per il caso tedesco:
R. Rodin, I fantasmi della storia, Verona, Ombrecorte, 2005
Per il caso italiano (un libro a scelta):
S. Luzzatto, La crisi dell’antifascismo, Torino, Einaudi, 2004
A. Cavaglion, La resistenza spiegata a mia figlia, Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 2005
A. Del Boca, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2006
C. De Sante, Italiani senza onore. I crimini in Jugoslavia e i processi negati, Verona, Ombre corte, 2007
Per il caso spagnolo (un libro a scelta):
J. Rodrigo, Vencidos, Verona, Ombrecorte, 2006
G. Ranzato, Il passato di bronzo,
Per la Chiesa:
D. Menozzi, Giovanni Paolo II. Una transizione incompleta?, Brescia, Morcelliana, 2006, solo cap.IV (La purificazione della
memoria), pp. 127-163
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
E. Traverso, Il passato: istruzioni per l’uso, Verona, Ombre corte, 2006
Per il caso tedesco:
R. Rodin, I fantasmi della storia, Verona, Ombrecorte, 2005
Per il caso italiano (un libro a scelta):
S. Luzzatto, La crisi dell’antifascismo, Torino, Einaudi, 2004
A. Cavaglion, La resistenza spiegata a mia figlia, Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 2005
A. Del Boca, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2006
C. De Sante, Italiani senza onore. I crimini in Jugoslavia e i processi negati, Verona, Ombre corte, 2007
303
Vademecum 2007/08
Per il caso spagnolo (un libro a scelta):
J. Rodrigo, Vencidos, Verona, Ombrecorte, 2006
G. Ranzato, Il passato di bronzo,
Per la Chiesa:
D. Menozzi, Giovanni Paolo II. Una transizione incompleta?, Brescia, Morcelliana, 2006, solo cap.IV (La purificazione della
memoria), pp. 127-163
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Note:
Eventuali dubbi possono essere chiariti rivolgendosi al docente negli orari di ricevimento o per mail.
Storia, società e cultura AMI*
L-LIN/01
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Lingua, società, Cultura. Nozioni di etnolinguistica
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Sociologia della cultura AMI
Il corso spiega la funzione della lingua nel sistema di rappresentazione simbolica delle culture.
Programma:
1. Le scienze del linguaggio 2. Il rapporto uomo-linguaggio 3. Il rapporto lingua-società 4. Nozioni di Antropologia del
linguaggio
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Frequenza per almeno 3/4 delle lezioni, studio di un testo a scelta tra quelli indicati.
Testi di studio:
Alessandro Duranti, Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000 Nota per tutti: (capp. 1-2-3; 6-7)
Modalità di accertamento:
Prova orale (prova scritta solo se richiesta concordemente dagli studenti) nelle date ufficiali d’esame
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio di un testo a scelta tra quelli indicati.
Testi di studio:
Alessandro Duranti, Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000 Nota per tutti: (capp. 1-2-3; 6-7)
Giorgio Raimondo Cardona, I sei lati del mondo, Laterza, Bari 2006
Modalità di accertamento:
Prova orale nelle date ufficiali d’esame
304
Insegnamenti
Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I
SECS-P/10
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: La Comunicazione Organizzativa Aziendale. Flussi comunicativi e reti organizzative
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. MULAZZANI GIORGIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Attribuzione degli strumenti utili ad approcciare un progetto di comunicazione aziendale in una rete globale, semplice e
complessa, tramite:
• l’analisi dell’organizzazione aziendale, della comunicazione nel mercato globale; interazioni con la cultura e i processi storici
in alcuni Paesi strategici;
• lo studio della comunicazione organizzativa in relazione anche ai fenomeni di globalizzazione;
• la valutazione dei flussi comunicativi nei rapporti relazionali, informativi, formativi e promozionali, intesi come espressione dei
valori aziendali, finalizzati agli obiettivi dell’impresa.
Programma:
La comunicazione organizzativa: schemi e proiezioni. Forme organizzative e approcci comunicativi. Organizzazione, mercato e
marketing relazionale. Il paradigma della comunicazione organizzativa. I metodi operativi per la comunicazione organizzativa.
Analisi comunicazionale dei case history di imprese pubbliche e private.
* In funzione dei casi pratici trattati, nel corso delle lezioni potranno essere portate alcune integrazioni e/o modifiche al
programma.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e attività seminariali.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano 2000
Nota: le parti indicate a lezione.
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
-Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano 2000
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II
SECS-P/10
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Organizzazione e cultura nella società complessa
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. MAZZOLI LELLA [email protected]
305
Vademecum 2007/08
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche attraverso le
quali la comunicazione – operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale – viene utilizzata come risorsa organizzativa
e come leva della promozione culturale. In particolare attraverso l’ausilio di casi di ricerca concreti, attività seminariali e
laboratoriali verrà impostato un lavoro di analisi delle pratiche della comunicazione applicabile su più fronti: dai contesti macro
sociali (organizzazioni pubbliche e private) agli ambiti micro, relativi ai soggetti, alle loro relazioni e a diverse forme di vissuto
comunicativo utilizzabili nella ricerca sulla comunicazione d’impresa; dalle pratiche tradizionali della ricerca sulla fino all’ausilio
delle nuove tecnologie con particolare riferimento al mondo dell’impresa e della cultura organizzativa.
Programma:
L’organizzazione come sistema sociale. Comunicazione, organizzazione e cultura. Crises management e interculturalità come
risorse per il management innovativo. La ricerca sulla comunicazione organizzativa: rapporti con il committente e analisi di
clima, strategie e tecniche di negoziazione. Analisi di casi aziendali (Electrolux-Zanussi, Ferrari, AUSL Modena e altri).
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
-LaRiCA (a cura di), La comunicazione in corso. Sette anni di eccellenza alla Facoltà di Sociologia, FrancoAngeli, Milano 2006
Nota: da pag. 69 a pag. 121
-Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale, valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
-LaRiCA (a cura di), La comunicazione in corso. Sette anni di eccellenza alla Facoltà di Sociologia, FrancoAngeli, Milano 2006
Nota: da pag. 69 a pag. 121
-Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2006
Strategie e tecniche della comunicazione pubblica I
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Tecniche e professioni della comunicazione pubblica
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. ROVINETTI ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di analizzare alcune tecniche e strategie della comunicazione pubblica dopo l’approvazione della
Legge 150/2000. Il piano di comunicazione e la validazione delle attività comunicative sono i primi passi sulla strada della
professionalità dei comunicatori pubblici. Una professione destinata a creare una moderna cultura della comunicazione
pubblica.
Programma:
La comunicazione pubblica dopo la Legge 150
Le caratteristiche del messaggio pubblico
Come costruire un piano di comunicazione
Le nuove tecnologie
La comunicazione sociale
306
Insegnamenti
Le nuove professioni della comunicazione
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica – Normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione italiana, Roma 2006
Modalità di accertamento:
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti del corso e nella discussione di alcuni capitoli del testo consigliato, che
verranno indicati al termine delle lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica – Normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione italiana, Roma 2006
Modalità di accertamento:
Colloquio sugli argomenti oggetto del corso.Lettura e discussione del testo di riferimento.
Strategie e tecniche della comunicazione pubblica II
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: La comunicazione pubblica integrata e la comunicazione sociale
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. DUCCI GEA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze necessarie per programmare e gestire le attività di informazione
e comunicazione presso le Pubbliche Amministrazioni. Tali competenze implicano una visione complessa e integrata
della comunicazione nelle organizzazioni pubbliche che tiene conto di un significativo impiego delle nuove tecnologie
della comunicazione. Una parte monografica del corso affronterà la comunicazione sociale promossa dalle Pubbliche
Amministrazioni; verranno presi in considerazione i criteri di lettura delle campagne sociali e analizzate alcune esperienze
significative.
Programma:
I. La pianificazione delle attività di comunicazione nella PA II. Strumenti e tecniche di informazione e comunicazione utilizzate
dagli Urp (uffici per le relazioni con il pubblico) e dagli uffici stampa delle amministrazioni pubbliche III. La semplificazione del
linguaggio amministrativo IV. Utilizzo delle nuove tecnologie da parte della PA: e-government, e-democracy. V. Le campagne di
comunicazione sociale
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e lavori di gruppo in aula
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
307
Vademecum 2007/08
Testi di studio:
-Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole - Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2007 Solo lettura del volume: -Cuoco E., PaganiR., M. Pasquali (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, Rai
Eri - Collana: Comunicazione Segretariato Sociale, 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
-Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole - Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2007 -CuocoE., Pagani R., Pasquali M.(a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, Rai Eri - Collana:
Comunicazione Segretariato Sociale, 2005
Studi culturali e studi di genere
SPS/08
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: La vita quotidiana:esperienze,narrazioni,teorie
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. DI CORI PAOLA [email protected]
Ricevimento: lunedì, 16...; martedì 16...
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di passare in rassegna le caratteristiche della vita quotidiana analizzate dalle principali correnti
sociologiche, filosofiche, artistiche e storiche recenti.
Programma:
La vita quotidiana come oggetto di analisi nel primo Novecento e nel secondo dopoguerra, nell’opera di: Simmel, Benjamin,
Hanna Hoch, Eileen Power, Louise Bourgeois, Primo Levi, Henri Lefebvre, Michel de Certeau, Rita Felski.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni di scrittura e lettura di testi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.;
capp.1-11.Obbligatorio
Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio
a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza,
Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del
quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13,
14
Modalità di accertamento:
Esame orale, tesina scritta.
308
Insegnamenti
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Preparazione dei testi di riferimento e tesina scritta su un argomento concordato con la docente.
Testi di studio:
Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.;
capp.1-11.Obbligatorio
Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio
a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza,
Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del
quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13,
14
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione di una tesina scritta.
Teatro e spettacolo 1 e 2 AMI
L-ART/05
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Comunicazione, performance e differenze del teatro
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. GEMINI LAURA [email protected]
Prof. POZZI EMILIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Il corso si propone di fornire degli utili strumenti di osservazione delle performance culturali e artistiche, specialmente teatrali. A
partire dall’analisi delle forme e dei linguaggi dell’immaginario collettivo contemporaneo - prodotti mediali, spettacolari, artistici
- e dalla teoria della comunicazione è possibile trattare la performance artistica come particolare luogo di osservazione del
sociale. Grazie all’utilizzo di materiale video, di supporti visivi, casi esemplificativi e testimonianze, gli studenti potranno meglio
comprendere il rapporto fra la configurazione della società, la comunicazione dei media e le diverse tipologie di performance.
Parte II
La commedia dell’Arte fu teatro in strada. E il teatro è tornato fuori dagli spazi deputati, nel ventunesimo secolo, anche
per manifestare concretamente valori di libertà. Negli Stati Uniti, nel sud delle Americhe, in Europa e in Italia ci sono
esempi significativi e originali. La strada e il mondo sociale che rappresenta vivono anche il palcoscenico attraverso autori
particolarmente attenti come Raffaele Viviani e Eduardo De Filippo, due volti di Napoli.
Programma:
Parte I
Teoria della performance: fondamenti antropologici e meccanismi di base. Evoluzione sociale e comunicativa della performance
culturale: dalle forme rituali, al teatro fino alle forme liminoidi dalle avanguardie ai giorni nostri. Efficacia, intrattenimento,
performance ibride. Rapporto fra media, linguaggi e spettatori partecipanti. Introduzione alla performance artistica: il sistema
sociale dell’arte. Rapporto fra sistema sociale dell’arte e sistema dei media: ricerca e contaminazioni nelle performance ibride.
La performance teatrale contemporanea: linguaggi e immagini, media e spettatori. Analisi della comunicazione performativa e
piani di osservazione.
Parte II
Analisi e approfondimenti delle diverse realtà. Il corso si vale oltre che di lezioni frontali, di documentazioni video originali,
309
Vademecum 2007/08
realizzate appositamente e di esemplificazioni teatrali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
Parte I
Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino 2000 Nota per
tutti: Limitatamente alle pagg. 125-134
Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano 2003.
Parte II
Pozzi E., Parole mbrugliate, Bulzoni, Roma 2007.
Dispense.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Studio dei testi indicati.
Parte II
Studio dei testi indicati. Il docente indicherà attraverso la rete alcune videocassette da visionare, rintracciabili in commercio.
(almeno 3).
Testi di studio:
Parte I
Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino 2000 Nota
per tutti: Limitatamente alle pagg. 125-134 Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance
artistiche, FrancoAngeli, Milano 2003 .
Parte II
Pozzi E., Parole mbrugliate, Bulzoni, Roma 2007.
Dispense.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Tecniche della ricerca sociale
SPS/07
CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Sociologia (CTRI)
Prof. RUSSO MASSIMO [email protected]
310
Insegnamenti
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di approfondire i
contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa.
Programma:
I parte: Concetti di base della ricerca sociale: 1. Qualità e quantità. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedeltà ed affidabilità. 4. Il
disegno della ricerca. 5. L’intervista.
L’interpretazione dell’agire: 1. La raccolta delle informazioni. 2. L’osservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione.
II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa: 1. La Scuola di Chicago. 2. L’etnometodologia. 3. L’interazionismo simbolico.
L’analisi dei dati qualitativi: 1. Gli usi dell’argomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La scrittura
nelle scienze sociali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006 Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007
Il docente segnalerà le parti da studiare ai fini dell’esame durante il corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006
Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. Modalità di accertamento:
Esame orale.
Tecniche di relazione
SPS/08
CFU 4 • PERIODO Primo semestre • DURATA 30 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: La tecnica sociale dell’informazione: analisi scientifica e metodologia professionale
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. RAGNETTI GIUSEPPE [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di far aquisire a studenti già in possesso di solide basi culturali, la conoscenza e l’uso della Tecnica sociale,
quale valenza di fondamentale utilità pratica e metodologica per tutti gli operatori dell’informazione e della comunicazione
311
Vademecum 2007/08
Programma:
Informare, trasmettere, comunicare. Evoluzione dei modelli di comunicazione. L’informazione come fenomeno sociale. Le
categorie dell’informazione. Finalità ed uso della Tecnica sociale: concretezza metodologica ed operativa.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali interattive.
Obblighi:
Frequenza alle lezioni, lettura dei testi consigliati e presentazione di un elaborato scritto.
Testi di studio:
Ragnetti G. (a cura di), La tecnica sociale dell’informazione di Francesco Fattorello, QuattroVenti, Urbino 2005
Ragnetti Giuseppe, Opinioni sull’opinione, Quattro Venti, Urbino 2006
Mittelart M.,La comunicazione mondo, Il Saggiatore, Milano
(non obbligatorio) Ricci Bitti, Zani B., La comunicazione come processo sociale, Il Mulino, Bologna (non obbligatorio) Morcellini Mario (a cura di), Il medioevo, Carocci, Roma 2000
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati e presentazione di un elaborato scritto.
Testi di studio:
Price V., L’opinione pubblica, Il Mulino, Bologna 2004
Nota: Obbligatorio Ragnetti G. (a cura di), La tecnica sociale dell’informazione di Francesco Fattorello, QuattroVenti, Urbino
2005
Ragnetti G., Opinioni sull’opinione, Quattro Venti, Urbino 2006
Mittelart M., La comunicazione mondo, Il Saggiatore, Milano 0
(non obbligatorio) Ricci Bitti, Zani B., La comunicazione come processo sociale, Il Mulino, Bologna 0
(non obbligatorio) Morcellini M. (a cura di), Il mediaevo, Carocci, Roma 2000 (non obbligatorio) Modalità di accertamento:
Esame orale
Tecniche e linguaggi pubblicitari
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • N.CORSO 14
Titolo corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. VALLI BERNARDO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Formare conoscenze sul medium pubblicità, sulle teorie della pubblicità e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche della
pubblicità. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione.
312
Insegnamenti
Programma:
Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicità. Nelle 30 ore seguenti si alterneranno un
laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio pubblicitario.
Modalità didattiche:
Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore.
Obblighi:
Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti all’inizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di gruppo.
Testi di studio:
Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007
Ciuffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa).
Modalità di accertamento:
Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza individuale o di gruppo. Possibilità di valutazione con colloquio orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Testi di studio:
Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007
Ciuffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa).
Modalità di accertamento:
Valutazione mediante colloquio orale
Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiali per le
scienze sociali
SPS/07
CFU 6 • PERIODO I Semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI)
Prof. MORETTI SABRINA [email protected]
Obiettivi Formativi:
In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati sulla
simulazione e l’intelligenza artificiale
Programma:
1. Introduzione 2. Che cos’è la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I sistemi
multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validità dei modelli
Modalità didattiche:
Lezione frontale; esercitazioni in laboratorio,
Obblighi:
Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione
Testi di studio:
-S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Nota: Solo le parti indicate
durante le lezioni. -Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini,
Milano 2005
313
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi
Testi di studio:
-S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999
-Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale
Teoria dell’informazione 1 e 2 AMI
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Dalla teoria dell’informazione alla realtà dei mass media
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected]
Prof. GIGLIETTO FABIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Da quando, verso l’inizio del secolo scorso, la parola bit ha fatto il suo ingresso nella letteratura scientifica, il nostro mondo è
cambiato profondamente.
Questi cambiamenti hanno riguardato tanto l’ingegneria delle trasmissioni quanto la struttura della società. In un percorso che
accomuna altre discipline, dalla fisica alla biologia, anche le scienze sociali provano a ripensarsi mettendo a fondamento le
unità di informazione accanto a quelle di materia. La prima parte del corso intende rispondere a questa esigenza percorrendo
in quattro tappe il cammino che, durante poco più di cinquanta anni, ha portato dalla teoria dell’informazione alle teorie dei
sistemi sociali.
La seconda parte del corso, si propone di costruire una “cassetta degli attrezzi” di stampo teorico utile alla comprensione delle
dinamiche informative dei media.
La produzione di realtà mediali che hanno a che fare con il mondo delle news, dell’intrattenimento e della pubblicità sarà
occasione di riflessione empirica sulla realtà che ci circonda.
Programma:
1. Teoria dell’informazione
2. Cibernetica e teoria generale dei sistemi
3. Sistemi che osservano
4. Sistemi sociali
5. Il sistema dei mass media
Modalità didattiche:
Lezioni frontali ed esercitazioni, discussione di testi e di programmi televisivi.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione
Testi di studio:
Parte I
314
Insegnamenti
Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Parte II
Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano 2000
Modalità di accertamento:
Esame orale e scritto.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Parte I
Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006.
Parte II
Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano 2000.
Modalità di accertamento:
Esame orale e scritto.
Teoria dell’organizzazione e della comunicazione pubblica
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Strategie e strumenti di comunicazione per le organizzazioni pubbliche e per il nonprofit
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. DUCCI GEA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso mira all’acquisizione di competenze teoriche e pratiche indispensabili per comprendere e gestire in modo efficace i
processi comunicativi all’interno e all’esterno delle organizzazioni pubbliche e delle organizzazioni non profit che erogano servizi
alla persona (cooperative/imprese sociali).
Programma:
Il corso affronta i modelli organizzativi di tipo complesso, reticolare, che caratterizzano le realtà organizzative nella sfera pubblica
contemporanea, focalizzando l’attenzione sulla dimensione comunicazionale. In particolare, verranno analizzate le diverse forme
di comunicazione pubblica promosse dalle amministrazioni pubbliche e dalle organizzazioni non profit, con riferimento a norme,
strutture, strumenti e professioni dedicate allo svolgimento di attività di informazione e comunicazione (Urp e strutture analoghe,
uffici stampa, front-line). Verrà inoltre preso in considerazione il processo di programmazione/pianificazione delle iniziative di
comunicazione, in un’ottica di comunicazione integrata.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari, coinvolgimento degli studenti in lavori di gruppo/esercitazioni in aula.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
Testi di studio:
Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007
NOTA: Studiare solo le parti che verranno indicate a lezione dal docente
Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2006 315
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale, valutazione degli elaborati prodotti dagli studenti, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007
Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2006 Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria dell’organizzazione e della comunicazione pubblica
SPS/09
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48
Titolo corso: Strategie e strumenti di comunicazione per le organizzazioni pubbliche e per il nonprofit
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. DUCCI GEA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso mira all’acquisizione di competenze teoriche e pratiche indispensabili per comprendere e gestire in modo efficace
i processi comunicativi all’interno e all’esterno delle organizzazioni pubbliche e delle organizzazioni non profit che erogano
servizi alla persona (cooperative/imprese sociali). Programma:
Il corso affronta i modelli organizzativi di tipo complesso, reticolare, che caratterizzano le realtà organizzative nella sfera
pubblica contemporanea, focalizzando l’attenzione sulla dimensione comunicazionale. In particolare, verranno analizzate le
diverse forme di comunicazione pubblica promosse dalle amministrazioni pubbliche e dalle organizzazioni non profit, con
riferimento a norme, strutture, strumenti e professioni dedicate allo svolgimento di attività di informazione e comunicazione
(Urp e strutture analoghe, uffici stampa, front-line). Verrà inoltre preso in considerazione il processo di programmazione/
pianificazione delle iniziative di comunicazione, in un’ottica di comunicazione integrata.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari, coinvolgimento degli studenti in lavori di gruppo/esercitazioni in aula. Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione.
Testi di studio:
Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007
NOTA: Studiare solo le parti che verranno indicate a lezione dal docente
Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale, valutazione degli elaborati prodotti dagli studenti, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
316
Insegnamenti
Testi di studio:
Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007
Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2006
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria della comunicazione e cultura dei media
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Le culture partecipative: dalle comunicazioni di massa al farsi media
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
1. Fornire strumenti teorici per comprendere le dinamiche complesse di relazione fra:
a. comunicazione, media e società
b. media e forme culturali
2. Acquisire capacità di analisi delle culture mediali
Programma:
1. Il piano del sociale: la strategia evolutiva della comunicazione; la realtà della comunicazione dall’oralità alle nuove tecnologie;
2. Il piano individuale: riflessività; narrazioni mediali; meccanismo news/novel, la fiction
3. Il piano relazionale: il linguaggio delle moltitudini; media attivismo e interferenza culturale
4. I media mondo: forme e linguaggi neo e post media di massa;
5. Le teorie mediali: produzioni mediali, contenuti mediali, consumo dei media audience studies
6. Le culture partecipative: progetti di ricerca di gruppo sui serial TV
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con supporti multimediali; seminari di approfondimento sulle culture mediali, esercitazioni sulle forme
mediologiche contemporanee attraverso la piattaforma collaborativa moodle
Obblighi:
Frequnza di 3/4 delle lezioni
Testi di studio:
Teorie e culture mediali
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 (solo le parti
indicate a lezione)
2. Boni F., Teorie dei media, il Mulino, Bologna 2006
3. Jenkins E., Fans, bloggers e gamers. Esplorando le culture partecipative, FrancoAngeli, Milano 2007
Le culture partecipative e i serial TV
Un volume a scelta tra i seguenti:
3a. Grazzo A., Buona maestra. Perché i telefilm sono diventati più importanti del cinema e dei libri, Mondadori, Milano 2007.
3b. Aa. Vv., Link Focus. Speciale dedicato all’industria, allo sfruttamento, al consumo delle serie TV, Bologna 2007.
Le culture partecipative e i serial TV
Un volume a scelta tra i seguenti
3a. Grazzo A., Buona maestra. Perché i telefilm sono diventati più importanti del cinema e dei libri, Mondadori, Milano 2007.
3b. Aa. Vv., Link Focus. Speciale dedicato all’industria, allo sfruttamento, al consumo delle serie TV, Bologna 2007.
317
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Sviluppo di un lavoro sulle forme e i linguaggi dei media e sulle culture mediali. Esame scritto e/o orale.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004
2. Boni F., Teorie dei media, il Mulino, Bologna 2006
3. Darley A., Videoculture digitali, FrancoAngeli, Milano 2006
Modalità di accertamento:
Esame scritto.
Teoria della società
SPS/07
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Eros e società-mondo
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. MANFRE’ GIORGIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare la società moderna sulla base di
un orientamento epistemologico di tipo sistemico-costruttivista. Particolare attenzione sarà rivolta ai concetti di comunicazione,
forma persona, eros e società-mondo.
Programma:
1) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 2) La comunicazione come sistema autoimplicativo;
3) Chiusura operativa e accoppiamento strutturale; 4) Strutture di società e semantica; 5) Il problema sociale della doppia
contingenza; 6) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 7) Sociale e Società; 8) Autodescrizione; 9) La
nuova economia come sistema del Sociale; 10) L’economia della conoscenza e la rete informatica; 11) Il Sociale allo stato puro
(società-mondo); 12) Eros e società-mondo; 13) Psicoanalisi e teoria della società: il corpo come memoria.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi indicati
Testi di studio:
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Angeli F., Milano 1992 Nota: limitatamente ai capp. I-II
-Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
318
Insegnamenti
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Angeli F., Milano 1992
-Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino 2004
Modalità di accertamento:
Esame orale
Teoria e analisi dei media AMI*
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Teoria e analisi dei media
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. RAGONE GIOVANNI [email protected]
Obiettivi Formativi:
*Questo modulo fa parte di una AMI con Editoria.
Rendere omogenee le conoscenze di base dei corsisti (il modulo è a frequenza obbligatoria per gli studenti che non sono
laureati in Scienze della comunicazione). Stimolare le capacità di analisi dei media e dell’immaginario collettivo.
Programma:
McLuhan e la sua eredità; Castells e la società delle reti. Teorie dell’immaginario collettivo. Analisi di testi mediali.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Studio di almeno uno dei testi di riferimento. Stesura di un elaborato scritto.
Testi di studio:
McLuhan M., La galassia Gutenberg. Nascita dell’uomo tipografico, Armando, Roma 1991 (non obbligatorio) McLuhan M., Gli
strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (non obbligatorio) Debray Regis, Vita e morte dell’immagine. Una storia
dello sguardo in Occidente, Il Castoro, Milano 1999 (non obbligatorio) Castells Manuel, La nascita della società in rete, Un.
Bocconi, Milano 2002 (non obbligatorio) Modalità di accertamento:
Valutazione di un elaborato scritto e esame orale su uno dei testi di riferimento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Esame orale su due dei testi proposti
Testi di studio:
McLuhan M., La galassia Gutenberg. Nascita dell’uomo tipografico, Armando, Roma 1991 (non obbligatorio) McLuhan M., Gli
strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (non obbligatorio) Debray Regis, Vita e morte dell’immagine. Una storia
dello sguardo in Occidente, Il Castoro, Milano 1999 (non obbligatorio) Abruzzese Alberto, Forme estetiche e società di massa,
Marsilio, Venezia 2000 (non obbligatorio) Castells Manuel, La nascita della società in rete, Un. Bocconi, Milano 2002 (non
obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale su due dei testi proposti (Solo per studenti provenienti da Scienze della Comunicazione)
319
Vademecum 2007/08
Teoria e linguaggi della pubblicita’ I
SPS/08
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: Forme pubblicitarie e linguaggi della modernità
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo fornirà gli strumenti necessari ad un inquadramento di tipo teorico del legame tra forme della pubblicità e società.
Programma:
Un excursus attravero varie forme e linguaggi pubblicitari succedutisi nel corso del tempo, permetterà di focalizzare l’attenzione
sulle principali strategie ed i principali strumenti utilizzati dalla comunicazione pubblicitaria contemporanea. Inoltre verranno
presentati a titolo di esempio alcuni studi di caso che vedono l’ibridazione tra forme comunicative differenti che permetteranno
di evidenziare alcune forme promozionali alternative rispetto alla comunicazione pubblicitaria più canonica.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, studi di caso, seminari di approfondimento tenuti da professionisti del settore.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
- Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano 2005
- Antonioni S., Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 (in corso di stampa).
Modalità di accertamento:
Esame orale e verifica finale scritta.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano 2005.
- Vecchia M., Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Milano, 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e linguaggi della pubblicita’ II
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Teorie e linguaggi della pubblcità
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. BRUNO BANDINI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il modulo si propone di introdurre gli elementi fondamentali della comunicazione visiva di un evento culturale o di rilevanza
sociale.
320
Insegnamenti
Programma:
Analisi degli elementi costitutivi della comunicazione di un evento e descrizione della metodologia progettuale applicata ad
alcuni casi concreti.
Modalità didattiche:
Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. Esercitazioni, eventuali seminari.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
- Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000
- Daniele B., Maurizio V., Storia del design Grafico, Longanesi, Milano 2004
- Branzaglia C., Comunicare con le immagini, Mondadori, Milano 2003
Modalità di accertamento:
Esame orale, tesina di approfondimento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000
- Daniele B., Maurizio V., Storia del design Grafico, Longanesi, Milano 2004
- Branzaglia C., Comunicare con le immagini, Mondadori, Milano 2003
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e pratiche dell’ immaginario contemporaneo
SPS/08
CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Performance culturali e processi evolutivi dell’immaginario.
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. GEMINI LAURA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire i fondamenti teorici e metodologici dell’analisi dell’immaginario collettivo contemporaneo e del suo rapporto con le
forme performative: prodotti mediali, spettacolari, artistici. Da questa angolatura è possibile osservare il rapporto di omologia
fra struttura sociale, forme della comunicazione e dinamiche performative e cogliere infine la relazione fra i modi di funzionare
dei media e l’evoluzione delle forme esperienziali individuali e collettive.
Programma:
1. Fondamenti di teoria dell’immaginario. 2. Simbolo, mito, bacino semantico e tragitto antropologico: l’immaginario fra piano
individuale e piano sociale/collettivo. 3. Immaginario e rappresentazioni collettive della modernità. 4. Teoria della performance
e pratiche della comunicazione. 5. Performance artistiche come luoghi di osservazione del sociale; 6. performance artistiche e
media della comunicazione. 7. Dall’immaginario rappresentazionista all’immaginario performativo.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, workshop seminariali e analisi individuali e di gruppo di prodotti dell’immaginario contemporaneo.
Obblighi:
321
Vademecum 2007/08
Obbligo di frequenza secondo le regole del corso di laurea.
Testi di studio:
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma 2002
- Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, Angeli F., Milano 2003 - AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2007
Modalità di accertamento:
Esame orale e/o valutazione dei lavori svolti, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi.
Testi di studio:
- Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma 2002 - Abruzzese A., L’intelligenza del mondo. Fondamenti di storia e teoria dell’immaginario, Meltemi, Roma 2001 - Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, Angeli F., Milano 2003.
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e tecniche dei nuovi media I
SPS/08
CFU 6 • DURATA 48 ore
Titolo corso: L’habitat mediale
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. CAPUCCI PIER LUIGI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire strumenti teorici e storici di inquadramento dei nuovi media informatici nonché strumenti di comprensione della loro
evoluzione negli ambiti della comunicazione e del sociale, nell’impiego personale, professionale e industriale. Fornire strumenti
teorico-pratici di comprensione e di analisi di applicazioni nel campo della comunicazione.
Programma:
Il simbolico come habitat evolutivo. Comunicazione e sensorialità. Lo “spazio remoto” e il “tempo reale”. La simulazione
tecnologica e il digitale come elemento unificatore. I media digitali. L’evoluzione delle interfacce informatiche. La multimedialità.
La trasformazione dei media. Open Source e free software. Le infrastrutture della conoscenza. Arte della comunicazione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali con supporti multimediali. Analisi di esempi e di applicazioni. Partecipazione a progetti.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
-Bolter D. J., Grusin R., Remediation, Guerini & Associati, Milano 2002.
-Capucci P. L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993. (tranne le pagine 110-143).
-Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
322
Insegnamenti
Esame orale, valutazione anche in itinere attraverso prove scritte, colloqui, valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Lo
studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli
trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d’esame. Questo
elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Bolter J. D., Grusin R., Remediation, Guerini & Associati, Milano 2002.
-Capucci P. L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993. (tranne le pagine 110-143).
-Muffatto M., Faldani M., Open Source. Strategie, organizzazione, prospettive, il Mulino, Bologna 2004.
-Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a
sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data
d’esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame.
Teoria e tecniche dei nuovi media II
SPS/08
CFU 3 • DURATA 24 ore
Titolo corso: Comunicare e condividere
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. CAPUCCI PIER LUIGI [email protected]
Obiettivi Formativi:
Fornire strumenti teorici e pratici di ricerca, gestione e utilizzo delle forme di comunicazione e collaborazione in network.
Programma:
Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e sul Web. Ricerca, organizzazione, gestione e
presentazione delle informazioni. La forma dei contenuti. Strumenti di analisi e di riscontro della comunicazione. Partecipazione
a progetti in network.
Modalità didattiche:
Attività di laboratorio e di ricerca. Esercitazioni di gruppo finalizzate alla realizzazione di elaborati di approfondimento su
argomenti predeterminati. Analisi del funzionamento di progetti multimediali e sul web. Presentazione delle ricerche e degli
elaborati.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, esercitazione e laboratorio.
Testi di studio:
-Anceschi G., Botta M., Garito M. A. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi cognitivi, Milano,
McGraw-Hill, 2006.
-Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso.
Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni.
Modalità di accertamento:
Discussione e valutazione dell’attività laboratoriale e degli elaborati prodotti dagli studenti.
323
Vademecum 2007/08
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
-Anceschi G., Botta M., Garito A.M. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi cognitivi, Milano,
McGraw-Hill, 2006.
-Cantoni L., Di Blas N., Bolchini D., Comunicazione, qualità, usabilità, Milano, Apogeo, 2003.
- Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso.
Modalità di accertamento:
Esame orale. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a
sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data
d’esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame.
Teoria e tecniche del colloquio psicologico
M-PSI/07
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6
Titolo corso: Il colloquio come strumento anamnestico
Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI)
Prof. DE RUGERIIS GRAZIAMARIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
L’obiettivo del corso è quello di presentare criticamente i presupposti dei processi comunicativi implicati nel colloquio psicologico,
in particolare nei vari contesti istituzionali.
Programma:
I. Introduzione; II. Il colloquio nei contesti istituzionali; III. La relazione; IV. L’analisi della domanda.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Semi A., Tecnica del colloquio, Raffaello Cortina, Milano 1995
Zini M. T., Miodini S., Il colloquio di aiuto, Carocci, Roma 1999
Modalità di accertamento:
Prova orale. La docente potrà prevedere una prova scritta quando le prenotazioni saranno superiori a 40.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi di riferimento.
Testi di studio:
Semi A., Tecnica del colloquio, Raffaello Cortina, Milano 1995 Zini M. T., Miodini S., Il colloquio di aiuto, Carocci, Roma 1999 Gonzo M., Mosconi A., Tirelli M., L’intervista nei servizi socio-sanitari, Raffaello Cortina Editore, Milano 1999 Modalità di accertamento:
Prova orale. La docente potrà prevedere una prova scritta quando le prenotazioni saranno superiori a 40.
324
Insegnamenti
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I e II AMI
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48
Titolo corso: I Parte La comunicazione pubblica oggi, II Parte: La comunicazione pubblica integrata
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. ROVINETTI ALESSANDRO [email protected]
Prof. DUCCI GEA [email protected]
Obiettivi Formativi:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
Il corso intende analizzare l’attuale fase della comunicazione nella pubblica amministrazione e la sua evoluzione. Uffici stampa,
uffici per le relazioni con il pubblico, siti e reti civiche vengono considerati nelle loro funzioni e nelle loro organizzazioni.
Infine, verrà svolta una riflessione sulla comunicazione di crisi e sulle nuove figure professionali.
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
Il corso intende fornire una conoscenza approfondita del modo in cui si articola la comunicazione pubblica di cui è protagonista
la Pubblica Amministrazione, con riferimento alla complessità che caratterizza l’attuale contesto sociale.
Programma:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
L’evoluzione delle comunicazione pubblica
La trasversalità della comunicazione pubblica
Gli Urp e gli uffici stampa
Le nuove tecnologie
La comunicazione di crisi
La legge 150
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
Il corso esplora il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress strettamente legata alle
trasformazioni in atto nel contesto sociale. Verranno analizzate nello specifico strategie e strumenti fondamentali per sviluppare
la comunicazione pubblica in modo integrato nei differenti contesti organizzativi: la programmazione delle attività da parte
dell’Urp e dell’ufficio stampa, il piano di comunicazione, la rendicontazione sociale, l’uso delle nuove tecnologie.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Il modulo fa parte di una Area Modulare Integrata con Teoria e tecniche della
comunicazione pubblica 2, che corrisponde a un unico esame da 6 cfu.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo.
Testi di studio:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
-Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, ed. Il Sole 24 Ore, 2007
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
G. Ducci, Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2007
Modalità di accertamento:
I Parte
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti del corso e nella discussione di alcuni capitoli del testo consigliato, che
verranno indicati al termine delle lezioni.
325
Vademecum 2007/08
II Parte
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti del corso e nella discussione del testo di riferimento
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti)
-Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, ed. Il Sole 24 Ore, 2007
II Parte (Prof.ssa Gea Ducci)
G. Ducci, Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione pubblica
integrata, FrancoAngeli, Milano 2007
Modalità di accertamento:
I Parte
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento.
II Parte
L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento.
Teoria e tecniche della comunicazione pubblica III
SPS/08
CFU 3 • PERIODO I sessione, III ciclo • DURATA 24 ore
Titolo corso: Strategie e strumenti innovativi per informare e comunicare nella Pubblica Amministrazione
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. DUCCI GEA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire competenze teoriche e pratiche necessarie per curare specifici aspetti della comunicazione pubblica: la
semplificazione del linguaggio amministrativo, la customer satisfaction, la comunicazione interna. In particolare, il corso mira ad
acquisire conoscenze sul tema della comunicazione sociale, sui criteri di lettura e impostazione di campagne sociali promosse
dalle pubbliche amministrazioni.
Programma:
Nell’ambito del corso verranno affrontati aspetti specifici e di estrema attualità della comunicazione pubblica, fra cui: - la
semplificazione del linguaggio - la customer satisfaction - la rendicontazione sociale - la comunicazione interna - le campagne di
comunicazione sociale Modalità didattiche:
Lezioni frontali, seminari di approfondimento.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio.
Testi di studio:
-Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
326
Insegnamenti
Obblighi:
Studio dei testi indicati.
Testi di studio:
- Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria e tecniche della promozione territoriale
SPS/08
CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore
Titolo corso: Dal Genius loci all’esperienza turistica
Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI)
Prof. SISTRI ALESSANDRO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Analisi del rapporto che intercorre tra luogo, costruzione e “critica” dell’ esperienza turistica.Si individuano e si applicano le
metodologie dell’antropologia, della sociologia e del marketing per la costruzione di modelli di promozione territoriale.
Programma:
1 - L’esperienza turistica tra ritualità e mercato.
2 - Analisi degli elementi identitari.
3 - Metodologia per l’analisi della comunicazione turistica.
4 - Paesaggi comunicanti: filosofie e tecniche di valorizzazione.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori.
Testi di studio:
-Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8.
-Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio 2006 Nota: Alcune parti indicate durante il corso
-Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma 2003 Nota: Alcune parti indicate durante il corso
-Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 (non obbligatorio) Nota per
tutti: Capp. 1-7
-Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia 2004 (non obbligatorio) Nota: Alcune parti indicate durante il corso
Modalità di accertamento:
Esame orale, possibilità di una tesina di approfondimento concordata.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori.
Testi di studio:
-Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8. -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio 2006
-Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma 2003
-Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 (non obbligatorio) Nota per
tutti: Capp. 1-7
327
Vademecum 2007/08
-Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia 2004 (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Esame orale.
Teoria sociologica
SPS/07
CFU 9 • PERIODO I Semestre • DURATA 72 h
Titolo corso: La società della società
Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MANFRE’ GIORGIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Delineare un’analisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire
dalla seconda metà del secolo XX.
Programma:
1) Il rapporto individuo/società nella teoria sociologica classica; 2) Paradigma tutto/parti; 3) Gemeinschaft e Gesellschaft; 4)
La teoria generale dei sistemi; 5) Talcott Parsons e la gerarchia cibernetica; 6) Costruttivismo e teoria della società; 7) Niklas
Luhmann: la teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 8) La comunicazione come sistema autoimplicativo;
9) Strutture di società e semantica; 10) Il problema sociale della doppia contingenza; 11) I media della comunicazione
simbolicamente generalizzati; 12) Sociale e Società; 13) La nuova economia come sistema del Sociale; 14) L’economia della
conoscenza e la rete informatica; 15) Il Sociale allo stato puro (società-mondo); 16) Il metacodice inclusione/esclusione; 17)
Corpi e persone; 18) La nuova forma della normalità; 19) Nevrosi e depressione; 20) Come il Sociale osserva la vita; 21) I costi
biologici della mondializzazione; 22) Karl Marx: natura e merce; 23) Il valore d’uso della terra; 24) Valore d’uso e valore di
scambio; 25) Contingenza e valore di scambio; 26) Il lavoro astratto; 27) La semantica borghese; 28) Libertà e uguaglianza; 29)
Il progetto dell’autonomia; 30) Psicoanalisi e teoria della società; 31) Il corpo come memoria.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi indicati
Testi di studio:
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Franco Angeli, Milano 1992 Nota: escluso i capp. III e V
-Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999
-Manfré G., Ambiente umano e valore di scambio, QuattroVenti, Urbino 2000 (escluse le pagg. da 50 a 97)
-Baricco A., I Barbari. Saggio sulla mutazione, Fandango Libri, 2006.
Modalità di accertamento:
Prova scritta intermedia ed esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità didattiche:
Esame orale
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
-Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Franco Angeli, Milano 1992 Nota: escluso i capp. III e V
328
Insegnamenti
-Baraldi C., Corsi G., Esposito E., Luhmann in Glossario, Franco Angeli, Milano 1996
-Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999
-Manfré G., Ambiente umano e valore di scambio, QuattroVenti, Urbino 2000 (escluse le pagg. da 50 a 97)
-Baricco A., I Barbari. Saggio sulla mutazione, Fandango Libri, 2006.
Modalità di accertamento:
Prova orale
Teorie e pratiche della comunicazione
SPS/08
CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore
Titolo corso: Comunicazione e cultura nella società complessa: i luoghi di consumo
Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE)
Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche attraverso le
quali la comunicazione - operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale - viene utilizzata come risorsa strategica di tipo
promozionale.
Programma:
Nella parte introduttiva verranno presi in esame i principali modelli di teoria della comunicazione riguardanti in particolare
le pratiche di significazione collegati allo spazio. Nella parte di carattere monografico si focalizzerà l’attenzione sulle diverse
forme e linguaggi promozionali applicati agli spazi di consumo ed in particolare sulle tecniche del visual merchandising. Questo
approfondimento tematico sarà attuato anche attraverso la presentazione di casi concreti e interventi seminariali di esperti del
settore.
Modalità didattiche:
Lezioni frontali, presentazioni di studi di caso, seminari di approfondimento da parte di professionisti del settore.
Obblighi:
Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione.
Testi di studio:
- Flusser V., La cultura dei media, Bruno Mondadori, Milano 2004
- Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (le sole parti indicate a
lezione).
Modalità di accertamento:
Esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio dei testi indicati
Testi di studio:
- Flusser V., La cultura dei media, Bruno Mondadori, Milano 2004
- Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (limitatamente ai primi
sette capitoli).
Modalità di accertamento:
Esame orale.
329
Vademecum 2007/08
Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1 e 2 AMI
L-ART/05
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Il cinema di Carlo Lizzani - Elementi di base del linguaggio cinematografico.
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected]
Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected]
Obiettivi Formativi:
Parte I
Il corso intende analizzare e approfondire l’opera di un Maestro del cinema italiano, dall’eredità neorealista alle riduzioni
letterarie, alla sperimentazione dei “generi”
Parte II
Il modulo si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli elementi di base del linguaggio cinematografico.
Programma:
Parte I
Sulla storia del cinema italiano. Il neorealismo e altri sguardi. Il dibattito estetico. Cronaca, politica, storia. Linguaggio e
tecnologia.
Parte II
1. L’inquadratura; 2. Il suono; 3. Il montaggio: dal decoupage classico al montaggio moderno; 4. La narrazione classica e la
narrazione moderna.
Modalità didattiche:
Parte I
Lezioni teoriche, visione e analisi dei film di Carlo Lizzani.
Parte II
Lezioni teoriche, proiezione ed analisi dei film che saranno indicati all’inizio del corso.
Obblighi:
Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente.
Testi di studio:
Parte I
De Santi G., Valli B.,(a cura di ) Carlo Lizzani. Cinema, Storia e Storia del Cinema, Liguori. Napoli,2007.
De Santi G., Carlo Lizzani, Gremese, Roma,2001.
Parte II
Ambrosini M., Cardone L., Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma 2003 Nota per tutti: Modalità di accertamento:
L’esame sarà costituito da un colloquio orale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Parte I
Studio dei testi indicati. Visione dei principali film di Carlo Lizzani.
Parte II
330
Insegnamenti
Per i non frequentanti NON è prevista alcuna variazione di programma e dovranno presentare all’esame l’elenco dei film visti
(in totale almeno 10) scelti nella filmografia dei seguenti autori: S.M. Ejzenstein, F.W. Murnau, R. Rossellini, V. De Sica, F.Fellini,
L. Visconti, A. Hitchcock, A. Resnais, J-L. Godard, F. Truffaut, O. Welles, B. Bertolucci, Paolo e Vittorio Taviani, J. Ford.
Testi di studio:
Parte I
De Santi G., Valli B.,(a cura di ) Carlo Lizzani. Cinema, Storia e Storia del Cinema, Liguori. Napoli,2007. De Santi G., Carlo Lizzani, Gremese, Roma,2001.
Parte II
Ambrosini M., Cardone L., Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma 2003 (per tutti).
Modalità di accertamento:
L’esame si svolgerà in forma orale
Note:
La visione dei film è parte integrante del programma.
Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine
ING-INF/05
CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 42 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. FRANCIOSO ROBERTO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Conoscenza e acquisizione di tecniche e metodi di manipolazione ed elaborazione dell’immagine nel mondo della
comunicazione.
Programma:
Percezione dell’immagine ed elementi di Gestaltica; Teoria del colore;Sistemi di trattamento dell’immagini: sistemi analogici
e sistemi digitali; L’Immagine analogica; l’immagine digitale; Varie tipologie di immagini digitale; La scrittura e la gestione del
testo; Marchio, immagine coordinata e comunicazione visiva; Il marchio; La comunicazione visiva; L’identità visiva; Immagine
coordinata e manuale di applicazione; Sistemi e tecnologia di stampa;
Attraverso lo svolgimento di un lavoro di progettazione e realizzazione dell’immagine coordinata ci si propone di affrontare,
analizzare e risolvere le problematiche legate al mondo della comunicazione.
Modalità didattiche:
Lezione frontale e seminari/laboratorio. Realizzazione di elaborati durante le lezioni.
Obblighi:
Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Partecipazione
al lavoro operatovo proposto durante le ore di lezione.
Testi di studio:
Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Bari 2005.
Pasca V., Russo D.,Corporate image, Lupetti & C.,Milano 2005.
Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone 2007.
331
Vademecum 2007/08
Modalità di accertamento:
Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso e analisi del lavoro realizzato durante le lezioni.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Non Sarà richiesto nè valutato alcun lavoro operativo.
Testi di studio:
Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Bari 2005.
Pasca V., Russo D.,Corporate image, Lupetti & C.,Milano 2005.
Frutiger A., Segni & Simboli, Stampa alternativa/Graffiti, Roma 1998.
Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone 2007.
Modalità di accertamento:
Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso.
Un libro on line
SPS/08
CFU 9 • PERIODO Altro • DURATA 25 ore di lezione, 47 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S
Titolo corso: Un libro on line
Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE)
Prof. FENUCCI FABRIZIO [email protected]
Obiettivi Formativi:
Progettazione, gestione e pubblicazione on-line di materiale editoriale (sito internet, libro)
Programma:
Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver * Conoscenza di base dei
principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e
compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di Photoshop * Conoscenza di
base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione Programma: - Principi di editoria multimediale.
o Definizione; o Editoria multimediale off-line e on-line; o Problematiche legate all’editoria multimediale. o Applicazioni dei
prodotti multimediali - Figure professionali richieste dal mercato o Progettista multimediale o Regista multimediale o Produttore
esecutivo o Autore o Redattore multimediale o Sviluppatore informatico o Direttore artistico o Ingegnere del suono - Ideazione
del PW. o Formazione dei gruppi di lavoro; o Assegnazione dei ruoli; o Business plan; o Piano di produzione. - Sviluppo e
applicazione del PW o Individuazione e scelta del media; o Ricerca, produzione e assemblaggio materiali (testi, video, audio)
o Metodologia di produzione. Risultato finale: Pubblicazione on-line dell’oggetto mediale prodotto dai gruppi di lavoro firmato
dei partecipanti al
Modalità didattiche:
Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail.
Obblighi:
Frequenza obbligatoria e assidua partecipazione ai lavori di gruppo.
Testi di studio:
AA. VV., La nuova economia del libro. L’editoria elettronica e le professioni del libro, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, - 0
Sala V. B., E-book, Apogeo, Milano 0 Modalità di accertamento:
332
Insegnamenti
Valutazione sull’oggetto mediale prodotto alla fine del project work.
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Modalità di accertamento:
Non prevista
Web content
INF/01
CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14
Titolo corso: Internet e modalità di autoring
Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI)
Prof. Callioni Emanuele [email protected]
Obiettivi Formativi:
Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze minime necessarie per realizzare e gestire un piccolo sito web.
Programma:
Concetti di base della tecnologia sulla pubblicazione on line 1. Accenni sul World Wide Web (Storia, sviluppo, prospettive)
2. Elementi essenziali per realizzare un sito Internet 3. Aprire un dominio Internet e gestirlo 4. Gestire lo spazio su un server
Internet 5. Gli strumenti authoring (Html confrontato con questi sistemi.) 6. Accenni sui Content Management System (CMS)
7. Accenni ai sistemi di Multidelivery 8. Elementi di base sulle Produzioni multichannel (Web, telefonia Mobile, dtt) Creazione
pagine web con sistema di authoring - Organizzare sito - Testo: formattarlo - Pagine: come realizzarle e organizzarle - Immagini:
inserirle e formattarle - Formattazione avanzata e strumenti aggiuntivi - Pubblicazione on line (FTP ecc.)
Modalità didattiche:
Lezione frontale ed attività di laboratorio
Obblighi:
Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento ed attività di laboratorio
Testi di studio:
Internet e sistemi di authoring, CP, Urbino (non obbligatorio)
Modalità di accertamento:
Prova pratica (indicata durante il corso) ed esame orale
Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti
Obblighi:
Studio del testi di riferimento:
Testi di studio:
Callioni E., Internet e sistemi di authoring, CP, Urbino
Oppure
D.Karlins , Costruire un sito web, McGrawHill, - 2003
Nota: Esclusa parte terza
Modalità di accertamento:
Prova pratica (concordata con docente) ed esame orale
333
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Vademecum - Università degli Studi di Urbino