Vademecum 2007-2008 Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo” Coordinamento• Servizio Front Office Dott.ssa Simona Pigrucci Grafica e impaginazione• Ufficio Informazioni e Orientamento Dott. Francesco Biagetti• Sig. Donatello Trisolino Gweb• Sistema di gestione dei contenuti di Ateneo via Web Sig. Donatello Trisolino Stampa• Arti Grafiche Editoriali Srl - Urbino INDICE contatti 5 OFFERTA FORMATIVA 6 Corsi di laurea triennale 21 Comunicazione Pubblicitaria 21 Scienze della Comunicazione 28 Servizio Sociale 39 Sociologia 43 Corsi di laurea specialistica 53 Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni 53 Editoria Media e Giornalismo 59 Organizzazione e Gestione delle Politichee dei Servizi Sociali 64 Sociologia della Multiculturalità 69 programmi degli insegnamenti 75 Vademecum 2007/08 Parte generale contatti Presidenza Preside: Bernardo Valli Segreteria di presidenza Via Saffi, 15 Urbino Tel.: 0722 305720/305721 - Fax.: 0722 305722 E-mail: [email protected] Iscrizioni e immatricolazioni Segreteria studenti Via Saffi, 2 (primo piano) Tel.: 0722 305251 E-mail: [email protected] Orario: LUN-SAB 9,30-12 Informazioni e orientamento Sportello informativo Via Saffi, 15 Tel.: 0722 305707 E-mail: [email protected] Referente: Tutor Orario: verificare sul sito Stages e tirocini Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria Viale Trieste, 296 - Pesaro Tel.: 0721 423528 - Fax: 0721 423522 E-mail: [email protected] Sito: www. soc.uniurb.it/scp/ Referente: [email protected] Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305781 E-mail: [email protected] Referente: Leonardo La Capria Corso di laurea in Servizio Sociale Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305781 E-mail: [email protected] Referente: Leonardo La Capria Corso di Laurea in Sociologia Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305781 E-mail: [email protected] Referente: Leonardo La Capria Corsi di laurea Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria Segreteria Studenti Viale Trieste, 296 - Pesaro Tel.: 0721 42351 - Fax: 0721 423522 E-mail: [email protected] Sito: http://www.soc.uniurb.it/scp/ Orario: LUN-SAB 9,30-12 Tel: 0721 423528 E-mail: [email protected] Corso di laurea in Scienze della Comunicazione Segreteria Ist. di Comunicazione e Spettacolo Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: 0722 305760 - Fax.: 0722 305761 E-mail: [email protected] Referente: Francesco Calzini Orario: LUN-VEN 10-13 Corso di laurea in Servizio Sociale Segreteria Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche “A.M. Battista” Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722 305780 - Fax.: 0722 305781 E-mail: [email protected] Corso di Laurea in Sociologia Segreteria del Corso di Laurea Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722 305732 - Fax.: 0722 305731 E-mail: [email protected] ONLINE www.sociologiaonline.net Sito: http://shakti.uniurb.it/cdlsocio/ Referenti: Barbara Forlucci Orario: LUN-VEN 10-13 Vademecum 2007/08 OFFERTA FORMATIVA OFFERTA FORMATIVA DELLA FACOLTÀ DI SOCIOLOGIA La Facoltà di Sociologia presenta una offerta formativa relativa alle lauree triennali (con un carico didattico di 180 crediti formativi universitari (CFU) completa e diversificata negli ambiti sociologici, comunicativi e del sociale. Sono inoltre attive le lauree specialistiche che sono dei corsi biennali di secondo livello, riservati ai laureati triennali e quadriennali, finalizzati alla formazione avanzata e alla specializzazione professionale. Hanno la durata di cinque anni con un carico didattico di 300 CFU (comprensivi dei crediti dei tre anni delle lauree di primo livello o i quattro delle lauree di vecchio ordinamento) e portano al conseguimento del titolo di laurea specialistica. I laureati nei corsi di laurea della Facoltà di Sociologia possono iscriversi alle lauree specialistiche senza debiti formativi, previa la valutazione dei curricula universitari e di altri titoli formativi e professionali (i requisiti e i criteri di ammissione variano a seconda dei corsi e sono illustrati nelle sezioni corrispondenti di questa Guida). I laureati in altri corsi di laurea possono essere ammessi alle lauree specialistiche, secondo norme particolari previste da ciascun Consiglio di Corso di laurea specialistica, previa la valutazione dei curricula universitari e di altri titoli formativi e professionali. Di seguito vengono elencati i corsi della Facoltà di Sociologia ai quali è possibile iscriversi per l’anno accademico 2007/08 LE LAUREE TRIENNALI • Comunicazione Pubblicitaria (classe 14 - Scienze della comunicazione) - Sede di Pesaro - Curriculum 1: Comunicazione pubblicitaria - Curriculum 2: Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale - Curriculum 3: Comunicazione tecnologica per la società delle reti - Curriculum 4: Comunicazione turistica e organizzazione eventi • Scienze della Comunicazione (classe 14 - Scienze della comunicazione) - Percorso formativo on-line - Curriculum 1: Informazione - Curriculum 2: Spettacolo - Curriculum 3: Comunicazione e moda • Servizio Sociale (classe 6 - Scienze del servizio sociale) • Sociologia (classe 36 - Scienze sociologiche) - Percorso formativo on-line - Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società - Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata - Curriculum 3: Lo studio sociologico delle culture - Curriculum 4: Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro Parte generale LE LAUREE SPECIALISTICHE • Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa) • Editoria, media e giornalismo (classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo) • Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (Classe 57/S - Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali) • Sociologia della multiculturalità (classe 89/S - Sociologia) LE LAUREE AD ESAURIMENTO • Sociologia (quadriennale) - Curriculum 1: Comunicazione e Mass Media - Curriculum 2: Politico-Istituzionale - Curriculum 3: Organizzativo, Economico e del Lavoro - Curriculum 4: Territorio e Ambiente I MASTER, I CORSI DI PERFEZIONAMENTO E DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE (L’elenco riportato di seguito risulta ancora provvisorio. La lista definitiva dei Master e dei Corsi di Perfezionamento relativi all’a.a. 2007/2008 sarà comunicata quanto prima nel sito web della Facoltà - http://www.soc.uniurb.it - ove sarà possibile scaricare anche i relativi bandi) Master 1. Management delle politiche di sicurezza urbana (MAPS) 2. Lavorare nel Non-Profit - Terzo settore e commercio equo (NON-PROFIT) 3. Management innovativo delle organizzazioni sanitarie. E-government della sanità (M-MIOS) 4. CrossMedia Master - Narratologia e nuovi media 5. Tecnici di politiche territoriali e urbane (M-TPTU) 6. E-Urbs. European Master in comparative urban studies (E-URBS) 7. La valutazione dei servizi sociali per l’integrazione delle politiche locali Corsi di perfezionamento o aggiornamento professionale 1. Politiche per le pari opportunità. Bilancio di genere e bilancio sociale: strumenti del nuovo welfare REGOLE E CRITERI DI TRASFERIMENTO Gli studenti che intendono trasferirsi da altre Università verranno iscritti ai corsi di laurea prescelti del Nuovo Ordinamento, previa valutazione dei curricula universitari acquisiti. Gli eventuali “debiti formativi” accumulati (in relazione al nuovo ordinamento) e la “ricostruzione” del percorso di studio individuale saranno concordati con una apposita commissione costituita a livello di ogni corso di laurea. Vademecum 2007/08 STUDENTI Per organizzare il proprio percorso di studi fino alla laurea, gli studenti devono basarsi sulle regole contenute in questa Guida relativamente al corso di laurea a cui si iscrivono. Al termine del primo anno di corso è necessario optare per uno dei curricula previsti all’interno del corso di laurea prescelto, e seguire le regole stabilite riguardo al percorso del curriculum. CLASSIFICAZIONE COME STUDENTE “FUORI CORSO” Lo studente si considera fuori corso quando pur avendo completato gli anni di iscrizione previsti come normali dagli ordinamenti non abbia acquisito, entro la durata normale del corso di laurea o di laurea specialistica, tutti i crediti necessari al conseguimento del titolo. ALTRE ATTIVITÀ TIROCINI E STAGES Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione, per ogni Corso di laurea, sulla base di un calcolo convenzionale: 1 cfu = 25 ore di lavoro dello studente. Referente per il Corso di laurea in Sociologia: Lorenzo Buresta ([email protected]) Referente per il Corso di laurea in Scienze della comunicazione: Leonardo La Capria ([email protected]) Referente per il Corso di laurea in Comunicazione pubblicitaria: Paola Vincenzetti ([email protected]) Referente per il Corso di laurea in Servizio Sociale: Leonardo La Capria ([email protected]) TUTORATO Per tutto l’anno accademico presso lo SporTello Informativo è attivo il servizio di tutorato per gli studenti del Corso di Laurea in Sociologia, del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione e del Corso di laurea in Servizio sociale. Il servizio offre informazioni su esami, insegnamenti, orari, orientamento, piani di studio, passaggi di corso e organizzazione didattica della Facoltà (Tel.: 0722 305707; e-mail: [email protected]). Il corso di laurea in Sociologia, inoltre, dal 2001 ha istituito un team di management didattico che cura la qualità dei servizi erogati e l’organizzazione delle attività del Corso di laurea. Tra i corsi di laurea in Sociologia quello di Urbino è il primo in Italia ad aver conseguito la certificazione ISO 9001:00 che attesta la qualità dei servizi offerti secondo standard internazionali. Il Corso di laurea in Comunicazione pubblicitaria prevede una forma di tutorato e orientamento disponibile durante tutto l’anno accademico, finalizzata a fornire agli studenti informazioni relative al piano di studio, all’organizzazione della didattica, alle modalità relative allo svolgimento della tesi di laurea, ad eventuali stage formativi. È inoltre possibile richiedere informazioni utilizzando un apposito modulo on-line, disponibile sul sito del Corso di laurea, alla pagina http://www.soc.uniurb.it/scp/informazioni.asp. Il Corso di laurea in Servizio sociale prevede una forma di tutorato e orientamento disponibile durante tutto l’anno accademico, finalizzata a fornire agli studenti informazioni relative al piano di studio, all’organizzazione della didattica, alle modalità relative allo svolgimento della tesi di laurea, ad eventuali stage formativi (Tel.: 0722 305780, e-mail: [email protected]). Parte generale BORSE DI STUDIO Gli studenti iscritti presso la Facoltà di Sociologia possono partecipare al bando per l’assegnazione di borse di studio per la copertura parziale o totale delle spese sostenute nel loro percorso formativo in base ai criteri specificati nel bando indetto dall’ERSU. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito: http://www.ersurb.it/borsa_studio.phtml oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Diritto allo Studio, via del Popolo 11, Tel.: 0722 350709, Fax 0722 377231 Per la mobilità degli studenti dei Corsi di laurea della Facoltà di Sociologia è attivo il programma Erasmus/Socrates. Che permette periodi di formazione, studio e ricerca della durata complessiva di un semestre. Analoghe opportunità di formazione, studio e ricerca sono offerte dalla Università di Urbino agli studenti stranieri provenienti dalle Università consorziate. La Delegata ECTS per la Facoltà è la Prof. Aurelia Marcarino mentre i Responsabili didattici sono il Prof. Vittorio Olgiati e il Prof. Alfonso Botti. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.uniurb.it/Uborse/menu.html, oppure rivolgersi direttamente all’Ufficio Ricerca e Relazioni Internazionali, via Pellipario 9, Tel.: 0722 350818, Fax 0722 329186 ORDINAMENTO DEI CORSI I «MODULI» E I «CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI» Gli ordinamenti sono strutturati secondo i seguenti principi generali: • I percorsi delle lauree, dei master e delle lauree specialistiche sono organizzati in moduli e altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, laboratori, altre attività collaterali alla didattica, e stages in ambiente di lavoro) computati in crediti formativi universitari. • Sulla base di un calcolo convenzionale, ogni credito corrisponde in media a 25 ore di impegno complessivo dello studente. Un corso tenuto da un docente relativamente a una singola disciplina può corrispondere a 6 oppure 9 cfu. In alcuni casi è articolato in moduli, sia pure all’interno di un’unica Area modulare integrata (AMI), che comporta una singola verifica di profitto finale. Gli insegnamenti, le altre attività formative di vario tipo e gli stages danno luogo a crediti, attraverso un calcolo convenzionale delle ore di lavoro di apprendimento definito dal corso di laurea. Altri crediti possono derivare dal riconoscimento di moduli, attività didattiche o stages sostenuti in momenti precedenti del proprio percorso formativo da parte dello studente. Nei casi stabiliti dal regolamento dell’Ateneo è possibile acquisire crediti tramite il riconoscimento di conoscenze e abilità professionali certificate e di conoscenze e abilità formative di livello post-secondario. • I CFU necessari per completare un percorso sono acquisiti dagli studenti attraverso un percorso di studi definito per ciascun Corso di Laurea (cfr. le sezioni corrispondenti di questa Guida). Per conseguire una laurea è necessario acquisire almeno 180 CFU, secondo le regole definite nel regolamento didattico del corso di laurea prescelto. Per i Master annuali sono previsti 60 CFU, e per le lauree specialistiche almeno 300 CFU, inclusi quelli già acquisiti nel percorso della laurea. • Ogni insegnamento è una unità didattica autonoma, completa e definita, che comprende lo svolgimento di lezioni frontali ed eventualmente di altre attività didattiche strutturate: seminari e/o laboratori, studio individuale, e attività di valutazione del profitto. • I crediti sono acquisiti dallo studente con il superamento dell’esame o di altra forma di verifica, secondo quanto previsto relativamente a ciascun insegnamento e indicato nella guida (le regole generali sono fissate dai regolamenti di Facoltà e di Corso di laurea). Per le attività integrative alla didattica, e per gli stages, il corso di laurea definisce i crediti che lo studente potrà ottenere partecipando attivamente secondo modalità stabilite. • I moduli sono di quattro diversi tipi: a) con frequenza a tempo pieno, b) con frequenza parziale (corso estivo), c) Vademecum 2007/08 con frequenza «on line», d) a frequenza non accertata • Di norma agli studenti vengono offerti, relativamente a una disciplina, i moduli di tipo a) con frequenza a tempo pieno e di tipo d) a frequenza non accertata. Nel periodo estivo verranno offerti moduli di tipo b) con frequenza parziale (un modulo per ognuna delle discipline obbligatorie dei corsi di laurea, con un monte-ore di lezioni di 10 h.). • Da alcuni anni è stata avviata l’esperienza della didattica online, che attualmente interessa tre corsi di laurea della facoltà: i corsi di laurea in Sociologia e Scienze della comunicazione ed il corso di Laurea specialistica in Gestione e programmazione delle politiche e dei servizi sociali. E’ così possibile avvalersi di un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze sociali anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni. • Gli obblighi di frequenza o di partecipazione e le modalità della valutazione del profitto sono riportati nelle specifiche sezioni di questa guida dedicate ai vari corsi di studio. In ogni caso la valutazione, relativa a ciascun modulo, sarà verbalizzata nel corso delle normali sessione d’esame. In questa occasione verranno anche effettuate integralmente le verifiche del lavoro svolto dagli studenti che non hanno frequentato il corso (moduli tipo d - a frequenza non accertata) ESAMI DI LAUREA La domanda di ammissione agli esami di laurea o diploma, corredata dalla ricevuta del versamento dell’imposta di bollo assolta in modo virtuale (da versare all’Ufficio Economato), diretta al Rettore, valida per tutte le sessioni dell’anno accademico, unitamente al foglio di assegnazione della tesi, devono essere presentati presso la segreteria studenti entro i seguenti termini: - sessione estiva: 1° aprile - sessione autunnale: 1° settembre - appello straordinario: 1° dicembre - nel caso in cui lo studente non discuta la tesi nella sessione indicata, la domanda sarà valida anche per le ses sioni successive dello stesso anno accademico. DOTTORATI DI RICERCA Presso la Facoltà di Sociologia, sono attivi tre dottorati di ricerca: - Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi - Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo - Storia dei partiti e movimenti politici I corsi di dottorato consentono agli studenti in possesso di una laurea quadriennale o di una laurea specialistica di continuare il proprio percorso di studi in direzione di una formazione specialistica finalizzata alla ricerca scientifica. L’accesso ai corsi è condizionato al superamento di una prova concorsuale. Per ogni nuovo ciclo di dottorato sono in genere previsti sei posti, tre dei quali permettono di usufruire di un’apposita borsa di studio. Per l’anno accademico 2007-2008 è prevista l’attivazione di nuovo ciclo di dottorato (il XXIII) esclusivamente per il dottorato in Sociologia dei Fenomeni culturali e dei processi normativi. Per maggiori informazioni relative al bando di concorso è possibile consultare il sito web dell’Università di Urbino alla pagina http://www.uniurb.it/it/concorsi/index.php DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DEI FENOMENI CULTURALI E DEI PROCESSI NORMATIVI Il dottorato di ricerca in “Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi” è stato istituito nell’anno accademico 1994-95 (X ciclo) dall’Università di Urbino (sede amministrativa) in consorzio con altri due Atenei: Padova 10 Parte generale e Torino. Attualmente quasi tutte le attività formative sono organizzate presso l’Istituto di Sociologia di Urbino, a cui afferisce la maggior parte dei professori che compongono il collegio dei docenti. Il coordinatore del dottorato è Francesco Ramella, coadiuvato da Chiara Scivoletto (vice-coordinatrice), Luigi Alfieri (responsabilie dell’area culturale) e Yuri Kazepov (responsabile dell’area giuridico-politica). L’offerta formativa Il dottorato si articola in due ambiti principali - l’area giuridico-politica e l’area culturale - che affrontano, da angolature diverse, ma in maniera integrata, lo studio dei fenomeni culturali e dei processi normativi. La prima area fa riferimento ai contributi teorici e di ricerca che provengono dalla sociologia del diritto e dalle discipline che studiano i fenomeni politici, economici ed organizzativi; la seconda, propone un approccio di analisi che si richiama alla tradizione della sociologia culturale. Al centro della programmazione formativa di entrambe le aree si collocano le questioni connesse ai temi del multiculturalismo, della cittadinanza e dell’identità nazionale, etnica, comunitaria, con particolare riferimento alle forme della loro costruzione culturale, politica e istituzionale ai diversi livelli territoriali. I curricula Alle due aree in cui si articola il dottorato corrispondono due specifici curricula formativi. Il Curriculum giuridico-politico considera come proprio oggetto d’indagine i processi sociali, politici, culturali e giuridici che accompagnano i profondi mutamenti in atto nei rapporti fra centro e periferia, fra stati, enti locali e sovranazionali. In particolar modo, vengono approfonditi tre diversi percorsi problematici, che hanno come fuoco specifico l’analisi dei mutamenti : 1. nei rapporti fra centro e periferia, con particolare riferimento alla tensione fra localismo globalizzazione e trasformazione degli Stati nazionali. 2. nei processi di formazione della cittadinanza, con particolare riferimento al cambiamento nelle basi del riconoscimento dei diritti e delle identità su base territoriale, religiosa, di genere, di generazione ecc. 3. nel diritto e nei processi normativi, con particolare riferimento al rapporto tra due diverse dimensioni e definizioni del diritto e della normatività: il diritto formale, prodotto ed applicato dalla struttura statale, di contro ad un diritto prodotto in modo decentrato, espressione tanto delle istanze locali, quanto dei processi di deformalizzazione dello strumento giuridico. Il Curriculum culturale parte dal riconoscimento di alcuni assunti di base. Innanzitutto che la cultura non è una sfera autonoma, né una forza determinante, ma un processo in atto in cui gli attori sociali costruiscono il senso delle loro azioni, seppure all’interno di contesti e vincoli specifici. In secondo luogo che le cornici istituzionali e cognitive nelle quali viene negoziato il senso sono prodotti storici. Infine, che la cultura è necessariamente contraddittoria, al tempo stesso integratrice e dis-integratrice, dato che il senso è sempre relativamente indeterminato. L’adozione della cultura come prospettiva di studio, comporta una certa affinità con i metodi storici ed etnografici, e spesso con l’analisi semiotica dei testi. Tuttavia, le scienze sociali sono attente ai pericoli dell’interpretazione e della spiegazione: da una parte, la tendenza a reificare l’oggetto culturale, staccandolo dal contesto storico e macrosociale; e dall’altra, la spinta riduttiva che porta ad attribuire la cultura a fattori “strutturali”che si presumono “reali” e quindi determinanti. Partendo da questi presupposti, il curriculum culturale mira ad ampliare ed integrare i temi affrontati dall’area “giuridico-politica” in una prospettiva di “studi culturali”, affrontando in particolare le questioni storiche e contemporanee della cittadinanza e dello stato-nazione, intesi come sistemi di appartenenza ambigui e contrastati. 11 Vademecum 2007/08 DOTTORATO DI RICERCA IN SOCIOLOGIA DELLA COMUNICAZIONE E SCIENZE DELLO SPETTACOLO Caratteristiche strutturali Il dottorato è progettato dall’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo della Facoltà di Sociologia, ha durata triennale e sede in Urbino. Il Coordinatore del dottorato è Lella Mazzoli. Obiettivi Il dottorato di Ricerca in “Sociologia della Comunicazione e Scienze dello Spettacolo” si propone di fornire competenze avanzate sia di stampo teorico che per quanto riguarda la ricerca empirica sulle dinamiche comunicative del sociale in particolare in relazione alle connessioni tra mutamento sociale, forme mediali e modalità espressive delle soggettività. I curricula formativi del dottorato si articolano lungo le seguenti direttrici: 1. Nuove prospettive della comunicazione: new media e reti; 2. Comunicazione organizzativa: comunicazione aziendale e comunicazione pubblica; 3. Comunicazione spettacolare: mutamento sociale ed evoluzione dei linguaggi audiovisivi; 4. Comunicazione e processi culturali: forme espressive della soggettività. Attività didattica e di ricerca Il programma formativo e didattico si articola in una serie di seminari e attività culturali relativi alle aree della comunicazione e dello spettacolo strutturati al loro interno in cicli tematici relativi ai diversi curricula e percorsi disciplinari previsti. I dottorandi parteciperanno alle attività di Ricerca dell’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo inserendosi all’interno dei progetti avviati nel periodo di svolgimento del dottorato. In tal senso apprenderanno metodologie empiriche di ricerca e parteciperanno alla stesura di report di ricerca sotto il coordinamento del responsabile della ricerca. Tra le metodologie di ricerca verranno promosse attività formative e sul campo nel settore metodologicamente innovativo della Sociologia Visuale in collaborazione alle attività del VisualLab, Laboratorio di Sociologia Visuale dell’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline Spettacolo di cui fanno parte esperti internazionali dell’IVSA International Visual Sociology Association. I Docenti Le attività formative coinvolgono oltre ai componenti del Collegio Docenti del dottorato, referenti della comunità scientifica nazionale e internazionale relativamente alle discipline e tematiche afferenti al dottorato stesso. Al fine di coniugare riflessione teorica e ricerca applicata nei diversi ambiti della comunicazione e dello spettacolo si avvale di testimonianze seminariali provenienti dal mondo delle professioni e delle organizzazioni pubbliche e private, per promuovere un migliore collegamento tra ricerca postlaurea e mondo del lavoro. All’interno del dottorato vengono inoltre organizzati seminari internazionali. Le tematiche La formazione è improntata a una forma transdisciplinare che produce connessioni innovative tra diversi ambiti disciplinari dalla sociologia della comunicazione e dei processi culturali, all’analisi delle diverse forme delle comuni12 Parte generale cazioni di massa, ai diversi ambiti della comunicazione spettacolare (cinema, teatro, ecc.), dalla linguistica alla semiotica, dall’informatica alla teoria dell’informazione, per citare solo le aree principali. La rete Caratteristica di questo dottorato è di affiancare alle attività formative di sede la partecipazione dei dottorandi ad iniziative seminariali e di presentazione dei lavori in itinere presso altri dottorati di ricerca in sociologia pertinenti ai curricula formativi del presente dottorato e in connessione alle attività organizzate degli altri Atenei italiani, dell’Ais e dalle sue sezioni di lavoro. Verrà inoltre aperta una sezione sul web all’interno del sito dell’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo al fine di pubblicizzare lo stato di avanzamento dei lavori di tesi di dottorato e i prodotti teorici ed empirici che i dottorandi svilupperanno nei tre anni e favorire lo scambio scientifico di opinioni relativamente ai temi trattati. Attività di tutoraggio e tesi di dottorato Ogni dottorando verrà affiancato da un tutor facente parte del collegio dei docenti che si preoccuperà di orientarne le attività in base agli specifici interessi ed abilità. Il tutor seguirà la stesura in itinere della tesi di dottorato e suggerirà attività connesse, teoriche e di ricerca che siano utili allo svolgimento di un percorso curriculare coerente. All’inizio del secondo anno i dottorandi presenteranno un paper relativo al lavoro teorico e di ricerca che intendono svolgere. Tale lavoro preliminare verrà discusso con il Collegio di Dottorato che dovrà approvarne approccio teorico e metodologia. DOTTORATO DI RICERCA IN STORIA DEI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI Possono accedere al dottorato di ricerca, senza limitazioni di età e cittadinanza, coloro che sono in possesso di laurea, o di analogo titolo accademico conseguito all’estero preventivamente riconosciuto dalle autorità accademiche, anche nell’ambito di accordi interuniversitari di cooperazione e mobilità. Il bando di concorso per l’ammissione è emanato dal Rettore. L’esame di ammissione consiste in due prove, una scritta e una orale, intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. La verifica della conoscenza della o delle lingue straniere indicate dal candidato è effettuata nella prova orale ed eventualmente anche nella prova scritta. Per informazioni sul bando di concorso, si veda il sito dell’Università di Urbino http://www.soc.uniurb.it Il Coordinatore del Dottorato è il Prof. Stefano Pivato. ISTITUTI Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline Spettacolo direttore: Lella Mazzoli assistenti tecnici: Dott. Francesco Calzini, Dott. Marco Pandolfi Via Saffi, 15 - 61029 Urbino Tel.: 0722 305760 - Fax 0722 305761 e-mail: [email protected] http://www.uniurb.it/sdc L’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo svolge attività di ricerca sui fenomeni comu13 Vademecum 2007/08 nicativi e spettacolari sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, sia negli ambiti del sociale la cui evoluzione è supportata dai media e dalle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione. Attraverso il suo sito Internet l’Istituto offre servizi informativi rivolti a studenti, ricercatori e docenti. - Biblioteca e Cineteca. L’Istituto dispone, per l’insegnamento di Storia e critica del cinema, grazie alla donazione di Luigi Chiarini, di una Biblioteca specializzata ed unica in Italia, oltre che di un patrimonio filmico sia in cinematografia, elettronica e digitale di oltre 1000 titoli. La biblioteca è sita al piano D della Facoltà di Sociologia. La consultazione del materiale è libera, mentre il prestito avviene solo per brevi periodi di tempo e comunque non oltre l’orario di chiusura della biblioteca, dietro rilascio di un documento che attesti l’identità del richiedente. L’accesso al materiale filmico è, invece, riservato, salvo validi motivi ricerca, al personale docente. Chiunque desideri ricevere maggiori informazioni circa la disponibilità di materiale filmico o le modalità di consultazione dello stesso, può contattare via e-mail il responsabile tecnico della cineteca ([email protected]). - Laboratorio Multimediale. L’Istituto dispone di un laboratorio informatico multimediale a disposizione degli studenti che frequentano almeno uno dei corsi dell’Istituto, dei ricercatori, dei dottorandi e dei docenti dell’Istituto stesso. Il laboratorio è costituito da dieci personal computer equipaggiati con il software necessario per applicazioni di videoscrittura, authoring multimediale, comunicazione, desk top publishing, ecc. Uno dei personal computer è inoltre dotato di un kit per la videoconferenza su rete digitale ISDN (+39 0722 350575). - Newsletter. All’interno dell’Istituto viene realizzata una Newsletter quadrimestrale, che informa sulle attività didattiche dell’Istituto e dei suoi corsi. Una versione digitale della stessa può essere richiesta all’indirizzo di posta elettronica dell’Istituto ([email protected]). - Laboratori e centri di ricerca. • LaRiCA (Laboratorio di Ricerca sulla Comunicazione Avanzata) Il LaRiCA è attivo dal 1995 nel campo della ricerca e della formazione avanzata sulla comunicazione e le sue tecnologie: dalla pubblicità alla comunicazione di impresa, dallo studio dei media all’analisi dei processi interattivi, nei contesti organizzativi, sociali, culturali e quotidiani. Tra i suoi obiettivi vi è quello di promuovere collaborazioni tra l’Università e il mondo degli enti e delle imprese offrendo strumenti, metodologie, formatori e ricercatori qualificati sulle tematiche sociocomunicative, culturali e organizzative. Il LaRiCA è attivo su diversi livelli: - divulgativo, attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti a studenti della Facoltà di Sociologia, a studiosi e al mondo delle organizzazioni pubbliche e private; - di ricerca, attraverso la promozione e realizzazione di attività di ricerca nei seguenti settori-guida: - comunicazione organizzativa, - comunicazione pubblica, - comunicazione tecnologica e cultura dei media, - comunicazione e territorio; - comunicazione e consumi. - didattico, attraverso l’applicazione dei paradigmi teorici della comunicazione e la diffusione di metodologie inno14 Parte generale vative di ricerca sulla comunicazione nell’ambito dell’attività didattica ordinaria e straordinaria all’interno della Facoltà di Sociologia e in attività seminariali e laboratoriali sul territorio, nonché attraverso Master universitari e Corsi di perfezionamento. Il LaRiCA attualmente collabora con diverse aziende, associazioni di industriali e istituzioni pubbliche. Maggiori informazioni sulle attività del LaRiCA sono disponili su Internet all’indirizzo: http://www.soc.uniurb.it/larica All’interno del LaRiCA sono attivi i seguenti laboratori: • VisualLab Il VisualLab ha l’obiettivo di supportare e promuovere lo sviluppo della conoscenza e dell’applicazione della Sociologia Visuale nell’ambito della ricerca sociale e della didattica. La Sociologia Visuale è intesa come prospettiva metodologica di osservazione e interpretazione delle dinamiche di un sociale in cui le immagini e la comunicazione iconica assumono sempre maggiore rilievo. I campi di interesse del VisualLab abbracciano i diversi ambiti della sociologia, dalla sociologia della comunicazione alla sociologia dei consumi, dall’analisi delle nuove tecnologie della comunicazione all’interpretazione delle relazioni sociali nei contesti di vita quotidiana e nelle organizzazioni, che già hanno rappresentato in passato percorsi di studio e ricerca dei membri del VisualLab. Il laboratorio svolge attività divulgativa attraverso la promozione e organizzazione di seminari, conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolte a studenti della Facoltà di Sociologia e a studiosi, in collegamento con le iniziative promosse istituzionalmente dall’International Visual Sociology Association (IVSA); Le attività del VisualLab si realizzano nell’ambito di una partnership con le seguenti istituzioni universitarie: - il Laboratorio di Sociologia Visuale del Dipartimento di Sociologia della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Bologna, il cui referente è la Prof.ssa Patrizia Faccioli; - il Dipartimento di Sociologia della Duquesne University di Pittsburgh (Pennsylvania-USA), il cui referente è il Prof. Douglas Harper (Direttore), fondatore e responsabile della rivista internazionale di sociologia visuale “Visual Sociology”, l’International Visual Sociology Association (IVSA), a cui il VisualLab è affiliato. • Centro di Ricerca sui Linguaggi visivi e sulla Moda - Image Lab Il Centro di Ricerca sui Linguaggi visivi e sulla Moda svolge attività di ricerca teorica e applicata sulla comunicazione visuale dei fenomeni rappresentativi e culturali, sia nel settore delle arti cinematografiche, musicali e teatrali, che per ciò che concerne l’ambito dell’evoluzione dei consumi, con particolare riguardo ai settori della moda e delle tendenze giovanili. Speciale attenzione viene posta alla ricerca sugli immaginari contemporanei, alla loro connessione con le politiche aziendali e con lo sviluppo di brand strategy. Volto all’elaborazione di un innovativo approccio analitico, Image Lab fonde gli studi sulla comunicazione agli strumenti informatici dell’InTelligenza Artificiale, mediante l’abbinamento di avanzati software con le competenze dei singoli ricecatori. Accanto ai corsi istituzionali il Centro organizza conferenze, seminari e tavole rotonde intorno alle tematiche sopra elencate, al fine di fornire un’occasione di riflessione e una costante indagine conoscitiva sui diversi approcci e metodi utilizzati dal sistema-moda e dall’industria culturale, nel contesto attuale. Il Centro di ricerca è attivo su diversi livelli: 1. Ricerca. Il centro si occupa della promozione, del coordinamento e della realizzazione di studi nell’ambito di produzione di video, organizzazione di eventi, ricerca sui trend di consumo, con un particolare interesse per la moda e le tendenze giovanili. 15 Vademecum 2007/08 2. Didattica. Il centro organizza corsi di formazione e offre consulenze ad enti pubblici e privati applicando teorie e pratiche della comunicazione, integrandoli con attività seminariali e laboratori sul territorio. 3. Divulgazione. Gli esiti dell’attività di ricerca vengono sistematicamente seguiti da pubblicazioni e diffusi mediante conferenze e convegni a livello nazionale e internazionale, rivolti a studenti, esperti del settore, sociologi, aziende e organizzazioni pubbliche e private. Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche “A.M. Battista” direttore: Antonio Cantaro via Saffi, 15 - 61029 - Urbino PU Tel.: 0722 305784 - Fax. 0722.305781 Accanto ai corsi istituzionali l’Istituto organizza ogni anno conferenze, seminari, tavole rotonde sui problemi politici ed istituzionali di maggiore attualità. Ciò permette di allargare l’azione complessiva dei Docenti oltre i limiti della didattica istituzionale per caratterizzarla anche in senso politologico. A seconda degli indirizzi, poi, l’insegnamento delle varie discipline che afferiscono all’Istituto viene organizzato in modo di finalizzarlo direttamente ai possibili sbocchi professionali. Tra i temi di ricerca si segnala una particolare attenzione alle problematiche dell’integrazione costituzionale dell’Unione Europea. Istituto Metodologico Economico Statistico direttore: Alberto Franci assistente tecnico: Domenico Donnanno via Saffi, 15 - 61029 Urbino Tel.: 0722 305 750 - Fax 0722 305 751 http://www.uniurb.it/imes/ L’IMES è coinvolto in programmi di collaborazione con IRICHS (International Research Institute on Human Centred Systems), ed è uno dei partecipanti italiani nel progetto ERASMUS in Human Centred Systems con le Università di Warwick, Bremen, Padova, Aalborg, Odense, Roskilde, Dublin, Aarhus, Amsterdam, Lund. Tramite l’Istituto Metodologico Economico Statistico l’Università di Urbino è membro della European Research Network e del programma Ph. D. “Human Centred Systems and Culture of the Artificial” a cui partecipano anche le Università di Padova, Brighton, Warwick, Bremen, Aarhus, Roskilde, Odense, Aalborg, Lund, Amsterdam, University College, Dublin. Laboratori e centri di ricerca La cattedra di Statistica Sociale ha sviluppato nel corso dell’ultimo decennio una consistente attività di ricerca nel campo della valutazione della qualità percepita dei servizi socio-sanitari. Inoltre, ha sviluppato temi riguardanti la soddisfazione per il lavoro del personale addetto ai servizi socio-sanitari al fine di avere una visione olistica della qualità. Ha partecipato ad attività formative presso le aziende sanitarie ed è parte attiva all’interno del Dottorato di Ricerca in “Epidemiologia e sociologia delle disuguaglianze di salute” attivato dalla facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche. Nella stessa facoltà, all’interno della Scuola di specializzazione in “Igiene e medicina preventiva”, ricopre l’insegnamento di Rilevazione e qualità nei servizi socio-sanitari. Ha rapporti di studio e di col16 Parte generale laborazione nella ricerca con Università americane ed inglesi. Fa parte, infine, dell’ORAHS (Operational Research Applied to Health and Social Services). • La.Musa (Laboratorio di musica e sociologia delle arti) È stato istituito il Laboratorio di Musica e Sociologia delle arti (La.Musa) che prevede iniziative sia nel campo didattico che in quello della ricerca. Il Consiglio di Amministrazione del Laboratorio La.Musa è costituito da: Massimo Negrotti (Presidente, Direttore IMES) Luciano Sampaoli (Direttore, Compositore) Luigi Alfieri (Docente di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia) Renato Raffaelli (Docente di letteratura latina, Istituto di Civiltà Antiche, Facoltà di Lettere e Filosofia); Cristiano Bellei (Collaboratore presso la cattedra di Antropologia Culturale, Facoltà di Sociologia). Ulteriori informazioni sono reperibili all’indirizzo http://www.uniurb.it/imes/lamusa/LaMusa.html. Istituto di Sociologia direttore: Ilvo Diamanti giunta: Yuri Kazepov (vicedirettore), Cristiano Bellei assistenti tecnici e amministrativi: Lorenzo Buresta, Barbara Forlucci via Saffi, 15 - 61029 Urbino Tel.: 0722 305730 - Fax 0722 305731 e-mail: [email protected] http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php L’Istituto pubblica ogni anno a gennaio un Bollettino con i programmi delle proprie attività che viene inviato gratuitamente agli interessati e può essere scaricato dal sito Internet dell’Istituto, dove nel corso dell’anno accademico vengono inserite informazioni aggiornate sulle proprie attività http://www.uniurb.it/istitutosociologia/index.php. Nel quadro delle attività previste per il Dottorato di ricerca in Sociologia dei fenomeni culturali e dei processi normativi, l’Istituto di Sociologia organizza ogni anno dei corsi di formazione per laureati e dottorandi al fine di fornire una occasione di riflessione sui diversi approcci e metodi utilizzati nella ricerca sociale. Dal 1994 l’Istituto ha promosso varie attività di networking internazionale per la ricerca scientifica avanzata sui temi della Sociologia del Diritto, della Sociologia Urbana, della Sociologia Economica e della Sociologia Politica spesso finanziate dall’Unione Europea nell’ambito del V e del VI programma quadro. Alla ricerca si è sempre accompagnata anche l’attività didattica, con particolare riferimento agli scambi di studenti e docenti nel quadro dei programmi ERASMUS e SOCRATES (vedi). Tra le principali attività di ricerca degli ultimi anni si segnalano le ricerche cofinanziate dal MIUR su “L’instabilità famigliare”, su “Territorio, elezioni e società: dopo il 1994”, su “I processi di trasformazione nei modelli di governance locale”. Le numerose attività di ricerca vengono in parte riportate anche nelle attività dei diversi laboratori e centri di studio che svolgono la propria attività nell’ambito dell’Istituto. 17 Vademecum 2007/08 • CISPI (Centro di iniziativa scientifica per le politiche dell’innovazione) Il Centro imposta programmi, promuove iniziative e conduce attività di documentazione, orientamento, ricerca, monitoraggio, selezione, formazione, consulenza e valutazione finalizzati alla definizione, indirizzo, programmazione, valorizzazione, sostegno e coordinamento delle istanze di innovazione sollecitate dalle dinamiche economiche, sociali ed istituzionali - globali e locali - correnti nella Regione Marche e, più in generale nell’area centro-meridionale d’Italia. Scopo di tali linee d’azione è quello di valorizzare il capitale umano e culturale, nonchè le risorse ecosistemiche territoriali, ancorandone lo sviluppo alle traiettorie evolutive dei più ampi processi di convergenza europea e cooperazione internazionale. Direttore: Vittorio Olgiati (Università di Urbino) • Lam Studium (Laboratorio di antropologia del mutamento e studi umanistici) L’attività del laboratorio nasce dalla collaborazione fra la cattedra di Teoria sociologica della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino e il Centro di medicina sociale per l’alcol dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffuso dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali Riuniti di Foggia, allo scopo di formalizzare lo studio di un’antropologia del mutamento, con particolare riguardo al disagio diffuso e alle nuove forme di normalità. Il Laboratorio è un gruppo di lavoro permanente che si rivolge a tutti coloro che sono motivati ad un’attività di ricerca di “teoria-prassi finalizzata”. Nello specifico, i suoi principali compiti: - Sviluppare un maggiore approfondimento conoscitivo e una nuova sensibilità operativa verso gli effetti che sull’esperienza individuale possono avere quei grandi processi di cambiamento che oggi rendono fra loro omogenee le tecnologie della comunicazione, la dematerializzazione dell’economia e le scienze della vita. Tale connessione va osservata come un potente e più astratto sistema di socializzazione. - La ricostruzione antropologica degli eventi e delle dinamiche significativi che caratterizzano il passaggio alle società occidentali di oggi (Antropologia culturale, storia sociale, etnologia, sociologia, storia economica, psicologia sociale, psicoanalisi). - La sperimentazione di un nuovo metodo di rigenerazione della salute e della specificità individuale. - La sperimentazione di nuove forme di ricerca su nicchie antropologiche capaci di essere devote, in grado, cioè, di porsi al servizio esclusivo del singolo individuo e della sua crescita virtuosa. - L’organizzazione di un corso annuale di perfezionamento per laureati in qualsiasi disciplina, laureandi in discipline umanistiche e teologia, diplomati universitari a interesse medico e psico-socio riabilitativo, assistenti sociali, operatori onlus. Partecipano alle attività docenti; studenti; ricercatori; pazienti in trattamento; medici di base e altri. Le istituzioni interessate sono: Cooperativa San Patrignano; Cooperativa CADIAI di Bologna; Provincia di Foggia; Comune di Urbania; Associazione alla salute, Foggia; Associazione nuova specie, Troia (FG); Cooperativa ONLUS “Il cerchio”. Patrocinio: Provincia di Foggia. Direttore: Giuliano Piazzi; Condirettore: Mariano Loiacono. Comitato scientifico: Antonello Bellomo, Università di Foggia; Giorgio Donini, psicoterapeuta; Elisabetta Fenu, sociologa; Mariano Loiacono, psichiatra, Ospedali Riuniti di Foggia; Pedro Miguel, antropologo; Antonio Pellegrino, Presidente della Provincia di Foggia; Isabella Petrelli, sociologa; Giuliano Piazzi, Università di Urbino; Gianpaolo Pierri, psichiatra, Università di Bari. 18 Parte generale Sedi del laboratorio: Cattedra di teoria sociologica. Corso di laurea in sociologia - Facoltà di sociologia, via Saffi, 15 Urbino; Tel.: 0722 2670 (int. 47), Fax: 0722 322437 Centro di medicina sociale per l’alcool dipendenza, farmaco dipendenza e disagio diffuso. Via Arpi, Foggia; Tel.: 0881 732819, Fax. 0881 732819 • LaPolis (Laboratorio di studi politici e sociali) Costituito nel 1997, il Laboratorio di Studi Politici e Sociali (LaPoliS) conduce attività di ricerca, analisi, formazione attorno al rapporto fra società e politica in Italia, rivolgendo particolare attenzione al contesto in cui ha sede l’Università: la regione Marche. Per il Consiglio regionale delle Marche sta curando una ampia iniziativa di ricerca denominata “Atlante sociale delle Marche” con l’obiettivo di rilevare e fornire dati e analisi su alcuni settori significativi della realtà sociale, demografica, economica e amministrativa del contesto marchigiano. In tale ambito svolge attività di consulenza per le istituzioni locali relativamente alla ricerca e alla progettualità sul territorio. Cura, l’edizione annuale dell’indagine Gli italiani e lo stato (pubblicata ne Il Sole 24 Ore per le edizioni 1998-2001, e nel Venerdì di Repubblica a partire dal 2002), partecipa all’Osservatorio sul Capitale Sociale degli italiani e collabora con la rivista di geopolitica LiMes sviluppando iniziative di tipo seminariale e di ricerca. Svolge inoltre attività di ricerca, promosse dall’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Italo Mancini”, sulle Banche di Credito Cooperativo marchigiane. Realizza inoltre documenti e materiali informativi sul sistema politico italiano: un archivio di dati elettorali; un file con dati e informazioni relativi ai parlamentari eletti dal 1946 al 2001; un file riguardante gli amministratori comunali e regionali della Regione Marche. Il LaPolis ha promosso i corsi di formazione e aggiornamento in “Compiti e problematiche del governo locale” e, con il FSE, quello di “Esperto di politiche territoriali”. A partire dall’anno accademico 2001-2002 il LaPoliS ha attivato un Master universitario in “Tecnici di politiche territoriali: tra regione ed Europa”, giunto in questo anno accademico alla terza edizione. LaPolis partecipa alle attività di ricerca di Itanes (Italian National Election Studies), gruppo di lavoro attivato presso l’Istituto Cattaneo di Bologna. Ai fini dell’attività formativa degli studenti e dei giovani laureati, LaPolis istituisce borse di studio e collaborazione destinate agli studenti; è affiliato all’ECPR (European Consortium for Political Research) che offre, tra l’altro, a giovani laureati, dottorandi e ricercatori la possibilità di partecipare alla Summer School in Social Science Data Analysis and Collection (Università di Essex, GB) e ad altre attività scientifiche. Informazioni sulle attività di LaPolis in corso e quelle programmate sono consultabili sul sito www. uniurb.it/lapolis Direttore : Ilvo Diamanti. Consiglio direttivo: Antonio Agosta, Luigi Alfieri, Luigino Ceccarini, Francesco Ramella, STella Righettini, Gianluigi Storti • LIA (Laboratorio infanzia e adolescenza) Il Laboratorio Infanzia e Adolescenza - LIA promuove e realizza le sue attività scientifiche con particolare riferimento al contesto territoriale entro cui esso è situato. Il Laboratorio promuove e coordina attività di studio e di ricerca su bambini e adolescenti; collabora alla progettazione ed alla realizzazione di attività di formazione rivolte ad utenze esterne all’ambito universitario, con particolare riguardo alla formazione nei servizi e nel volontariato; stimola lo studio e la ricerca nelle politiche rilevanti per particolari problemi sociali nei loro riflessi sulla condizione dei bambini e degli adolescenti; fornisce consulenza e collaborazione di ricerca e progettazione ad enti pubblici e privati; coordina con le proprie le iniziative di al19 Vademecum 2007/08 tri soggetti attivi nel territorio con particolare riferimento all’Osservatorio sulla Condizione della Famiglia e dell’Infanzia (ambito di Pesaro). Il Laboratorio ha sede presso l’Istituto di Sociologia dell’Università di Urbino, Via Saffi 15, Urbino, che ne cura l’amministrazione. Notizie sulle attività svolte sono pubblicate ogni anno nel Bollettino del Centro Universitario di Ricerche e Studi sulle Famiglie - CURSF. Direttore: Guido Maggioni (Università di Urbino). Vice Direttori: Claudio Baraldi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Ronfani (Università di Milano) Segreteria: Claudio Baraldi, Gabriella Cortesi (Università di Modena e Reggio Emilia), Paola Donadi (Università di Urbino). PUBBLICAZIONI L’Istituto di Scienze della Comunicazione e Discipline dello Spettacolo cura dal 1982 la pubblicazione della Rivista semestrale “Sociologia della Comunicazione”, edita da Franco Angeli di Milano. Presso lo stesso editore è attiva la collana “Consumo, comunicazione, innovazione”, condiretta da Lella Mazzoli, che raccoglie contributi di docenti dell’Istituto e di studiosi italiani e stranieri. Dal 2000 l’Istituto cura inoltre la pubblicazione di alcuni Working Papers che raccolgono i contributi più rilevanti dei docenti ospiti delle attività seminariali dell’Istituto. Le iniziative di ricerca dell’Istituto di Sociologia sono pubblicate presso la Casa Editrice Liguori di Napoli e le Edizioni Goliardiche di Trieste. Inoltre, i contributi teorici e i risultati delle attività scientifiche svolte dai componenti dell’Istituto possono essere reperiti anche nei Quaderni dell’Istituto di Sociologia, di cui si è avviata la pubblicazione a partire dall’anno 2004 . Il Centro interuniversitario di Ricerche e Studi su Famiglie, Infanzia e Adolescenza, con il Laboratorio LIA, pubblicano dal 2000 presso l’Editore Donzelli di Roma la Collana L’Aquilone, ormai pervenuta a 14 volumi, che raccoglie sia i risultati delle ricerche svolte dal gruppo di lavoro che fa capo al Centro, sia lavori di carattere teorico-generale, anche di autori stranieri. L’IMES pubblica il foglio ImesNews e, presso l’editore QuattroVenti di Urbino, una collana di “Studi e ricerche” diretti dal Prof. Massimo Negrotti. Docenti e ricercatori partecipano in maniera continuativa alla rivista “Studi Urbinati”. L’Istituto di Discipline Giuridiche e Politiche “A.M. Battista” cura - dall’anno 2006 - anche la pubblicazione della Collana “CRITICA EUROPEA”, diretta da Antonio Cantaro, presso la casa editrice Giappichelli. 20 Parte generale Corsi di laurea triennale Comunicazione Pubblicitaria Classe 14 - Scienze della Comunicazione Sede di Pesaro - Viale Trieste, 296 - Pesaro Presidente: Lella Mazzoli Segreteria Studenti Viale Trieste, 296 - Pesaro Tel.: 0721 42351 Fax: 0721 423522 Orario: Lunedì-Sabato, ore 9,30-12 E-mail: [email protected] Tutor Tel: 0721 423528 E-mail: [email protected] Sito web Sito: http://www.soc.uniurb.it/scp I PIANI DI STUDIO Il Corso di laurea triennale in Comunicazione Pubblicitaria appartiene alla classe delle lauree in Scienze della Comunicazione (n. 14). Per il conseguimento della laurea lo studente dovrà acquisire un minimo di 180 cfu (crediti formativi universitari). Il Corso di laurea è organizzato in collaborazione con Pesaro Studi. Il Corso di laurea in Comunicazione Pubblicitaria è riconosciuto dalla Associazione Italiana Pubblicitari Professionisti (TP), alla quale gli studenti, una volta conseguito il titolo di laurea triennale, potranno iscriversi come Tecnici Pubblicitari. Nell’ambito del Corso insegnano sia docenti universitari che esperti provenienti dal mondo delle professioni e delle imprese. Gli obiettivi formativi La missione del Corso è formare laureati in grado di svolgere attività professionali nel mondo della comunicazione, nelle imprese e nelle organizzazioni pubbliche e private, nazionali e internazionali, nel campo della pubblicità, della comunicazione di impresa, della comunicazione sociale, della comunicazione turistica, dell’information & communication technology. 21 Vademecum 2007/08 Il corso permette di acquisire: - competenze di base e abilità connesse alla pubblicità nei settori della comunicazione, dell’industria culturale (editoria, cinema, teatro, radio, Televisione, nuovi media) e dei consumi; - competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché abilità necessarie allo svolgimento di attività di relazioni pubbliche in aziende private, della pubblica amministrazione e dei beni culturali; - specifiche conoscenze sulle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche sotto il profilo istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della promozione territoriale, della comunicazione di impresa e della comunicazione sociale; - abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore dell’audiovisivo; - padronanza, in forma scritta e orale, di due lingue straniere nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali, nonché delle abilità e conoscenze per l’uso efficace della lingua italiana; - abilità di base necessarie alla produzione di testi per l’industria culturale e nel campo della pubblicità (sceneggiature, soggetti, story-board, video, audiovisivi). I curricula Il triennio è suddiviso in un biennio comune e un terzo anno curriculare. Al termine del primo anno di corso gli studenti dovranno optare per uno dei seguenti quattro curricula: a) Comunicazione pubblicitaria Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze necessarie alla costruzione di messaggi pubblicitari nei differenti settori e media della comunicazione e del consumo (editoria, cinema, teatro, radio, Televisione, nuovi media). Il profilo prevede abilità nei settori dell’editing, dell’art, del copywriting e nelle funzioni di intermediazione proprie di un’agenzia pubblicitaria. L’accesso a questo curriculum è a numero chiuso e avviene tramite superamento di una prova effettuata al termine del primo anno di corso. Verranno selezionati 25 studenti ogni anno. La frequenza a tutti i moduli del presente curriculum è obbligatoria per almeno i 3/4 delle attività. b) Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze connesse alle teorie e tecniche della comunicazione d’impresa e della comunicazione pubblica. Il profilo richiede abilità nelle forme di comunicazione relazionale e negoziale con riferimento ai settori delle Pubbliche Relazioni e alle funzioni di Ufficio Stampa con orientamento alla funzione Personale per le organizzazioni private e all’Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) per le pubbliche amministrazioni. c) Comunicazione tecnologica per la società delle reti Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di Information & Communication Technology, relative ai linguaggi del digitale (multimedialità e ipertestualità) e dell’interattività. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità di web management orientato alla cultura di rete, al networking (conoscenza distribuita) e al marketing relazionale e dei servizi, sia delle imprese private che delle pubbliche amministrazioni. d) Comunicazione turistica e organizzazione di eventi Il curriculum prevede l’acquisizione di competenze teoriche e tecniche in materia di comunicazione e promozio22 Parte generale ne del territorio, dei beni culturali, delle strategie di progettazione e realizzazione di eventi culturali. Il profilo richiede l’apprendimento di abilità relative alla qualificazione dell’offerta turistica, alla promozione di nuovi prodotti turistici e all’organizzazione di eventi culturali, congressuali ed espositivi, all’interno di enti pubblici e agenzie di comunicazione. Organizzazione della didattica L’offerta formativa consiste di: - attività didattica finalizzata all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze della comunicazione e dell’informazione, nonché di metodi propri della ricerca sui media, sui pubblici, la fruizione e il consumo; - attività seminariali e laboratoriali, esercitazioni pratiche relative alle tecniche pubblicitarie e alle strategie comunicative; - tirocini formativi facoltativi a integrazione della prova finale di laurea. Le prove d’esame I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Ci si iscrive agli esami on-line attraverso il sito di Ateneo, all’indirizzo www.uniurb.it/it/appelli/. La prova finale Gli studenti che abbiano acquisito un numero di cfu superiore a 100 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale. La tesi finale corrisponde a 11 cfu e può consistere in: - un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata; - un elaborato progettuale in campi pertinenti al percorso di laurea (ad es. un progetto di campagna pubblicitaria, di comunicazione pubblica o sociale, di un sito web, di immagine coordinata, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche; - un elaborato di approfondimento dell’eventuale esperienza di stage, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata. Il piano di studi I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti: - 118 cfu corrispondenti a un biennio comune a tutti i curricula; - 42 cfu relativi al curriculum prescelto; - ulteriori 9 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i moduli curriculari a numero chiuso. - 11 cfu attribuiti al superamento della prova finale. 23 Vademecum 2007/08 Alcuni insegnamenti sono organizzati in Aree Modulari Integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione. Il biennio comune Primo anno Disciplina Settore Cfu Metodologia e tecniche della ricerca sociale SPS/07 6 Sociologia generale SPS/07 6 Sociologia della comunicazione SPS/08 6 SECS-S/05 6 IUS/09 6 Etica della comunicazione M-FIL/03 3 Immagine di impresa e identità di marca SECS-P/08 6 L-LIN/12 6 INF/01 3 L-FIL-LET/12 3 Disciplina Settore Cfu Semiotica M-FIL/05 6 SPS/08 6 M-STO/04 6 SPS/09 6 Statistica sociale - Tecniche di analisi dei consumi Diritto dell’informazione e della comunicazione Lingua e cultura inglese 1 e 2 Laboratorio di Informatica generale (idoneità) Laboratorio di scrittura creativa 1 Secondo anno Teoria della comunicazione e cultura dei media Storia dell’industria culturale 1 e 2 (AMI) Sociologia dell’organizzazione Psicologia del turismo e del tempo libero Marketing Storia dell’arte contemporanea e Arti visive (Ami) M-PSI/06 6 SECS-P/08) 6 L-ART/05 6 L-FIL-LET/14 e SPS/08 6 Forme e linguaggi del cinema SPS/08 3 Laboratorio di informatica applicata (idoneità) INF/01 3 L-FIL-LET/12 3 L-LIN/04 4 INF-ING/05 e SPS/08 6 Forme estetiche contemporanee Laboratorio di scrittura creativa 2 Lingua e cultura francese Laboratorio di Internet Communication - idoneità 24 Parte generale Il terzo anno: i 4 curricola I curricula sono costruiti con moduli obbligatori e cfu a scelta dello studente, per un totale di 42 cfu. Per tutti quei moduli che offrono 6 cfu unitari, è possibile concordare col docente, all’inizio dello svolgimento del modulo, una modalità di frequenza e il relativo programma d’esame per 3 cfu, in modo tale da garantire una più ampia scelta formativa. Comunicazione pubblicitaria (a numero chiuso) Disciplina Settore Moduli obbligatori Cfu 33 Teoria e linguaggi della pubblicità 1 SPS/08 6 Teoria e linguaggi della pubblicità 2 SPS/08 3 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1, 2 SPS/08 6 Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 6 Diritto amministrativo IUS/10 6 Laboratorio di computer grafica 1, 2 ING-INF/05 Moduli a scelta 6 9 Comunicazione d’impresa SPS/08 6 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI) SPS/08 6 Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/08 6 Sociologia del turismo 1 SPS/10 6 Teorie e tecniche dei nuovi media 1 SPS/08 6 Settore Cfu Comunicazione sociale, d’impresa e istituzionale Disciplina Moduli obbligatori 27 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI), 3 SPS/08 9 Comunicazione d’impresa SPS/08 6 Teoria e linguaggi della pubblicità 1 SPS/08 6 Diritto amministrativo IUS/10 Moduli a scelta 6 15 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1 SPS/08 3 Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 6 Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/08 6 Sociologia del turismo 1 SPS/10 6 Teorie e tecniche dei nuovi media 1 SPS/08 6 25 Vademecum 2007/08 Comunicazione tecnologica per la società delle reti Disciplina Settore Cfu 27 Moduli obbligatori Teorie e tecniche dei nuovi media 1 e 2 SPS/08 9 Laboratorio di web content SPS/08 6 ING-ING/05 6 IUS/10 6 Laboratorio di computer grafica 1, 2 Diritto amministrativo Moduli a scelta 15 Comunicazione d’impresa SPS/08 6 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1 SPS/08 3 Teoria e linguaggi della pubblicità 1 SPS/08 6 Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 6 Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/08 6 Sociologia del turismo 1 SPS/10 6 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (Ami) SPS/08 6 Settore Cfu Comunicazione turistica e organizzazione eventi Disciplina 33 Moduli obbligatori Sociologia del turismo 1 SPS/10 6 Sociologia del turismo 2 SPS/10 3 Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/08 6 Diritto amministrativo IUS/10 6 Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 6 Teoria e linguaggi della pubblicità 1 SPS/08 6 Moduli a scelta 9 Comunicazione d’impresa SPS/08 6 Laboratorio di costruzione del messaggio pubblicitario 1 SPS/08 3 Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 1, 2 (AMI) SPS/08 6 Teorie e tecniche dei nuovi media 1 SPS/08 6 26 Parte generale Lo sai che … Laboratorio di informatica Il Corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Automation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente. “la COLONIA della comunicazione” Gli studenti possono partecipare alle iniziative della COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanente coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA progetta e realizza campagne di comunicazione, promozione e pubblicità commissionate dall’esterno. La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video. On-line e Wi-Fi Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. La rivista on-line MEDIASCAPE Il Corso ha infine un suo spazio web dedicato ai nuovi media, alla società e alle interazioni che li legano. Alla rivista collaborano esperti, docenti e studenti che possono presentare lavori e ricerche su queste tematiche. Seminari ed eventi Il Corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’arte e delle organizzazioni. La Carta dei Servizi Il Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria ha elaborato una Carta dei Servizi, il che significa che il percorso formativo effettuato viene controllato attraverso procedure interne di qualità e di trasparenza nel rapporto con docenti e studenti. Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) I laureati in Comunicazione Pubblicitaria possono accedere senza debiti formativi al Corso di laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni, progettato in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale. La laurea specialistica CPO è a numero chiuso e liscrizione è condizionata al superamento di una prova di selezione. 27 Vademecum 2007/08 Scienze della Comunicazione Classe 14 - Scienze della comunicazione Presidente: Giovanni Boccia Artieri Presidenza del Corso Sportello informativo Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: +39 0722 305726 Fax: +39 0722 305727 e-mail: [email protected] Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: +39 0722 305703 e-mail: [email protected] Corsi on-line Segreteria del Corso Referente: Francesco Calzini Via Saffi, 15 (piano D) Tel.: +39 0722 305760 Fax: +39 0722 305761 e-mail: [email protected] Coordinamento: Alessandro Di Caro Tel.: +39 0722 305735 [email protected] Responsabile tecnico: Marco Pandolfi Tel.: +39 0722 305762 [email protected] Sito web http://www.uniurb.it/sdc I PIANI DI STUDIO Caratteristiche generali Il Corso di laurea triennale in Scienze della Comunicazione appartiene alla classe n.14. Il piano di studio, corrispondente ad un carico didattico di 180 CFU (crediti formativi universitari) necessari per conseguire la laurea, è strutturato su un biennio comune e un terzo anno curriculare. Nell’a.a.2007-2008 sono attivati i curricula: - Informazione, - Spettacolo, - Comunicazione e moda. Obiettivi formativi Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione è costruito su un progetto formativo che integra la dimensione del “sapere” con quella del “fare”, per sviluppare le capacità di: • analisi critica dell’uso delle diverse tecniche, metodologie e linguaggi negli ambiti del sociale, dei media e delle forme spettacolari; • progettazione di contenuti mediali, forme spettacolari, prodotti per l’industria culturale e per il mondo dell’editoria; • sviluppo e diffusione dei prodotti comunicativi attraverso diverse forme mediali con particolare attenzione ai linguaggi e alle tecniche sviluppati dalle nuove tecnologie (blog, podcasting, web services, tv digitale mobile e ad alta definzione). 28 Parte generale L’obiettivo è formare delle figure professionali in possesso di competenze relative ai linguaggi mediali e a quelli delle discipline dello spettacolo, alle forme espressive contemporanee con particolare attenzione alle nuove forme mediali. Il fine è quello di rendere capaci di operare nel campo dell’informazione e del giornalismo, nello spettacolo e nella moda, e di progettare prodotti comunicativi nei diversi ambiti dell’industria culturale e attraverso strumenti e linguaggi differenziati: dalla carta a Internet, dalla Televisione alla radio. I laureati nel corso di laurea in Scienze della Comunicazione: • possiedono competenze di base e abilità specifiche nei settori dei mezzi di comunicazione e sono in grado di svolgere compiti professionali nei diversi ambiti dell’industria culturale (editoria, giornalismo, cinema, teatro, radio, Televisione, nuovi media, moda); • possiedono competenze relative alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione, nonché le abilità necessarie allo svolgimento di attività di comunicazione e relazioni pubbliche per aziende private, della pubblica amministrazione e dei beni culturali; • possiedono specifiche conoscenze relative alle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche sotto il profilo istituzionale, in relazione ai cambiamenti in una pluralità di settori sia nazionali, sia internazionali; • possiedono le abilità necessarie per attività redazionali e funzioni giornalistiche, anche nel settore online; • sono in grado di utilizzare, in forma scritta e orale, due lingue straniere (di cui almeno una dell’Unione Europea) nell’ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; • acquisiscono le abilità e le conoscenze per l’uso efficace della lingua italiana; • possiedono le abilità di base necessarie all’analisi e alla produzione di testi per l’industria culturale (testi per l’editoria e il giornalismo, saggi, articoli, sceneggiature, soggetti, audiovisivi). I curricula a) Informazione Il curriculum si propone di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione, della cultura storico-politica e scientifica, competenze relative alla professione giornalistica, abilità relative alla produzione e analisi di testi legati alla realtà dell’informazione, valorizzando in particolare le competenze relative ai nuovi media. b) Spettacolo Il curriculum si propone di creare figure professionali capaci di articolare diversi mezzi espressivi che vanno da quello verbale a quello visivo, a quello artistico e spettacolare. Le attività formative svolte saranno orientate all’acquisizione di abilità, anche di natura pratica, relative alla realizzazione di testi in cui siano utilizzate tecniche espressive quali il video, la fotografia, il cinema, il teatro, e tutto ciò che si riferisce ai linguaggi artistici e dello spettacolo, con particolare attenzione alle forme espressive che utilizzano i nuovi linguaggi mediali. c) Comunicazione e moda Il curriculum si propone di creare figure professionali che associno all’acquisizione delle conoscenze fondamentali nel campo della comunicazione, dell’informazione e della cultura artistica e tecnica, competenze specifiche atte a operare nel settore industriale della moda e del made in Italy. 29 Vademecum 2007/08 Prospettive occupazionali Il corso di laurea crea figure professionali in possesso di competenze che sono già sufficientemente specifiche per poter entrare nel mercato del lavoro della comunicazione: giornalisti, addetti stampa, comunicatori pubblici, esperti nella gestione di aziende editoriali, ambiti delle comunicazione di massa e industria culturale, attività di ideazione e produzione connessa ai nuovi media e ai loro linguaggi, addetti alla gestione comunicativa nelle aziende del settore moda, pubblicità, ecc. Struttura didattica del Corso Il corso si sviluppa attraverso un percorso teorico, delle metodologie e laboratoriale, che è costruito da moduli ed altre attività formative (ad es. seminari interdisciplinari, incontri con esperti, partecipazione a progetti, ecc.) tenuti da docenti esperti e professionisti del mondo della comunicazione. Sono previste attività di stage presso istituzioni e aziende che offrono agli studenti l’opportunità di confrontarsi con la realtà lavorativa in vista della futura attività professionale. È attivo un percorso online (si veda pag. 36) organizzato con attività di tutoraggio a distanza e forme di lezione blended, che coniugano le forme online con lezioni in presenza nel periodo estivo. Le prove d’esame I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Ci si iscrive agli esami attraverso il sito http://www.uniurb.it/it/appelli/. La prova finale La tesi finale corrisponde a 5 cfu e può consistere in: un elaborato di analisi e approfondimento di una tematica pertinente al corso di laurea, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata; un elaborato progettuale in campi pertinenti al percorso di laurea (ad es. un prodotto audiovisivo/multimediale, un sito web, una sceneggiatura, una performance, ecc.), con un inquadramento teorico e metodologico del progetto che ne argomenti le scelte e le caratteristiche; un elaborato di approfondimento dell’eventuale esperienza di stage, di natura teorica, metodologica o applicativa, comprensiva di una rassegna della letteratura, un inquadramento del problema e una trattazione esauriente, supportati da una bibliografia ragionata. Il piano di studio I 180 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti: - 112 cfu corrispondenti ai moduli comuni a tutti i curricula; - 54 cfu relativi ai moduli e ad altre attività formative specifici del curriculum prescelto; - ulteriori 9 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito dell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. Non è possibile scegliere i moduli curriculari a numero chiuso. - 5 cfu attribuiti al superamento della prova finale. 30 Parte generale Il biennio Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2007-2008 Materia I anno 2007-2008 Teoria sociologica Sociologia della comunicazione (AMI)* Sociologia dei mass media Sociologia della cultura Linguistica generale e applicata Storia contemporanea e dell’industria culturale Abilità informatiche (AMI)* Settore CFU SPS/07 SPS/08 SPS/08 SPS/08 L-LIN/01 M-STO/04 INF/01 9 9 9 9 9 9 6 *Le AMI (Aree Modulari Integrate) sono unità didattiche coordinate che integrano moduli che lo studente può frequentare sostenendo un unico esame finale. Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2006-2007 Materia I anno 2006-2007 Teoria sociologica Sociologia della comunicazione Sociologia dei mass media Sociologia della cultura Linguistica generale e applicata Antropologia culturale Storia contemporanea Istituzioni di diritto pubblico Lingua e cultura inglese Abilità informatiche (AMI) Abilità informatiche 1 Abilità informatiche 2 Materia II anno Sociologia dei new media Teoria dell’informazione (AMI) Teoria dell’informazione 1 Teoria dell’informazione 2 Letteratura e comunicazione (AMI) Letteratura e comunicazione 1 Letteratura e comunicazione 2 Semiotica 1 Settore CFU SPS/07 SPS/08 SPS/08 SPS/08 L-LIN/01 M-DEA/01 M-STO/04 IUS/09 L-LIN/12 INF/01 6 6 6 6 6 6 6 6 6 3 3 Settore CFU SPS/08 SPS/08 L-FIL-LET/14 M-FIL/05 6 3 3 3 3 3 31 Vademecum 2007/08 Teorie dell’organizzazione e comunicazione pubblica Metodologia e analisi dello spettacolo (AMI) Metodologia e analisi dello spettacolo 1 Metodologia e analisi dello spettacolo 2 Logica e filosofia della scienza 1 Statistica sociale Psicologia sociale Lingua e cultura francese Laboratorio di web 2.0 Un esame del curriculum scelto SPS/09 L-ART/05 M-FIL/02 SECS-S/05 M-PSI/05 L-LIN/04 SPS/08 6 3 3 3 3 3 6 4 Informazione Laboratorio di produzione audiovisuale L-ART/05 6 Spettacolo Teatro e spettacolo (AMI) Teatro e spettacolo 1 Teatro e spettacolo 2 L-ART/05 3 3 Comunicazione e moda Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI) Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 2 L-ART/05 3 3 I curricula Gli studenti optano per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea. A tal fine devono compilare e consegnare il modulo di scelta del curriculum scaricabile dal sito del Corso di laurea. a) Informazione moduli obbligatori Linguaggi e tecniche dell’Informazione (AMI) Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica Etica dell’informazione Radio e Televisione Storia del giornalismo Diritto dell’informazione e della comunicazione 1 Storia economica Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video Scienza Politica Web content SPS/08 M-FIL/03 SPS/08 M-STO/04 IUS/09 SECS-P/12 L-FIL-LET/11 SPS/04 INF/01 6 3 3 6 3 6 6 3 3 Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 18 CFU tra quelli indicati (di questi, 9 possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12): Moduli a scelta per un totale di 18 CFU Antropologia culturale 32 M-DEA/01 6 Parte generale Istituzioni di diritto pubblico Cinema e fotografia Sociologia della postmodernità Linguistica italiana Logica e filosofia della scienza 2 Musica Semiotica 2 Tecniche e linguaggi pubblicitari Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI) Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1 Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2 Metodi e tecniche di produzione video Lingua francese per le scienze sociali 1 Diritto amministrativo 1 Diritto amministrativo 2 Storia dei movimenti e dei partiti politici Storia delle dottrine politiche Storia dell’Europa Storia dell’industria Metodologia delle scienze umane IUS/09 L-ART/06 SPS/08 L-FIL-LET/12 M-FIL/02 L-ART/07 M-FIL/05 SPS/08 L-ART/05 6 6 6 6 3 6 3 6 SPS/08 L-LIN/04 IUS/10 IUS/10 M-STO/04 SPS/02 M-STO/04 M-STO/04 SPS/07 3 3 6 3 3 3 6 6 3 3 6 L-ART/06 SPS/08 L-FIL-LET/11 L-ART/05 ING-INF/05 L-ART/07 SPS/08 M-FIL/05 INF/01 6 6 6 3 3 6 6 3 3 3 b) Spettacolo moduli obbligatori Cinema e fotografia Metodi e tecniche di produzione video Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI) Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 2 Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine Musica Radio e Televisione Semiotica 2 Web content Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 12 CFU tra quelli indicati (di questi, 9 possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12): Moduli a scelta per un totale di 12 CFU Antropologia culturale Istituzioni di diritto pubblico Diritto dell’informazione e della comunicazione 1 Storia del giornalismo M-DEA/01 IUS/09 IUS/09 M-STO/04 6 6 3 6 33 Vademecum 2007/08 Storia economica Laboratorio di produzione audiovisuale Diritto amministrativo 1 Diritto amministrativo 2 Lingua francese per le scienze sociali 1 Linguistica italiana Logica e filosofia della scienza 2 Sociologia della postmodernità Storia dei movimenti e dei partiti politici Storia delle dottrine politiche Storia dell’Europa Storia dell’industria Tecniche e linguaggi pubblicitari Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI) Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1 Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2 Metodologia delle scienze umane SECS-P/12 L-ART/05 IUS/10 IUS/10 L-LIN/04 L-FIL-LET/12 M-FIL/02 SPS/08 M-STO/04 SPS/02 M-STO/04 M-STO/04 SPS/08 L-ART/05 6 6 3 3 3 6 3 6 6 6 3 3 6 SPS/07 3 3 6 SPS/08 SPS/08 SPS/08 ING-INF/05 L-ART/06 L-ART/07 L-ART/05 INF/01 6 6 6 6 6 6 6 3 c) Comunicazione e moda moduli obbligatori Comunicazione e moda Sociologia della moda Tecniche e linguaggi pubblicitari Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine Cinema e fotografia Musica Laboratorio di produzione audiovisuale Web content Per il completamento del percorso curriculare lo studente deve scegliere 12 CFU tra quelli indicati (di questi, 9 possono essere prescelti in piena libertà ai sensi dell’Art. 2 comma 12): Moduli a scelta per un totale di 12 CFU Antropologia culturale Istituzioni di diritto pubblico Diritto dell’informazione e della comunicazione 1 Storia del giornalismo Storia economica Metodi e tecniche di produzione video Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video Diritto amministrativo 1 Diritto amministrativo 2 Lingua francese per le scienze sociali 1 34 M-DEA/01 IUS/09 IUS/09 M-STO/04 SECS-P/12 SPS/08 L-FIL-LET/11 IUS/10 IUS/10 L-LIN/04 6 6 3 6 6 6 6 3 3 3 Parte generale Linguistica italiana Logica e filosofia della scienza 2 Semiotica 2 Sociologia della postmodernità Storia dei movimenti e dei partiti politici Storia delle dottrine politiche Storia dell’Europa Storia dell’industria Teatro e spettacolo (AMI) Teatro e spettacolo 1 Teatro e spettacolo 2 Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico (AMI) Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1 Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 2 Metodologia delle scienze umane L-FIL-LET/12 M-FIL/02 M-FIL/05 SPS/08 M-STO/04 SPS/02 M-STO/04 M-STO/04 L-ART/05 6 3 3 6 6 6 3 3 3 3 L-ART/05 SPS/07 3 3 6 Tirocini e stage Gli studenti che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti, nel massimo di 6 cfu per almeno 150 ore di tirocinio, in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione. Referente stage: Leonardo La Capria - [email protected] Lo sai che... - Online e Wi Fi Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso online che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso è coperta dal wi fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. - Community SDC Il Corso di laurea ha una community degli studenti raggiungibile dal sito www.soc.uniurb.it/sdc nella quale è possibile entrare registrandosi utilizzando l’indirizzo di posta elettronica fornito dall’Università ad ogni singolo studente all’atto di iscrizione (@fedux.uniurb.it). All’interno, oltre ad accedere ad un forum libero ed uno didattico contenente informazioni, è possibile scaricare i moduli per la parte amministrativa del corso e materiali utili per la tesi. - Seminari ed eventi Il Corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’arte e delle organizzazioni. - Editoria Media e Giornalismo e Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni I laureati in Scienze della Comunicazione possono accedere senza debiti formativi al Corso di laurea specialistica in 35 Vademecum 2007/08 Editoria Media e Giornalismo, progettato in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale. Possono altresì iscriversi alla laurea specialistica Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni con sede a Pesaro. - Produzioni Alcuni video e lavori realizzati dagli studenti del Corso sono stati presentati all’interno di Festival ricevendo menzioni e riconoscimenti. Il percorso formativo online Il Corso di laurea in Scienze della Comunicazione attiva un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa completa nellambito delle scienze della comunicazione anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni. Un sistema di e-learning costruito in sede locale permetterà di frequentare le lezioni in remoto, offrendo lopportunità di frequentare lUniversità anche se non si può risiedere a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permetterà inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento. Questo forum potrà essere frequentato anche dagli studenti che frequentano le lezioni tradizionali permettendo in questa maniera di assicurare un rapporto continuo tra la comunità degli studenti. Gli insegnamenti del percorso online Il percorso formativo online si articola - come quello in presenza - in tre anni di corso, per un totale di 180 CFU. Tuttavia la parte riguardante le materie tecniche e i laboratori (materie del terzo anno) potranno essere effettuate soltanto parzialmente online. Invece nei primi due anni di corso saranno effettuate in modalità online e blended le materie sotto indicate. Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2007-2008: Materia I anno Teoria sociologica Sociologia della comunicazione Sociologia dei mass media Sociologia della cultura Linguistica generale e applicata Storia contemporanea e dell’industria culturale Abilità informatiche Settore CFU SPS/07 SPS/08 SPS/08 SPS/08 L-LIN/01 M-STO/04 INF/01 9 9 9 9 9 9 6 Settore CFU M-DEA/01 INF/01 L-FIL-LET/14 L-LIN/12 6 3 6 6 AMI AMI Immatricolati o iscritti primo anno A.A. 2006-2007: Materia I anno Antropologia culturale Abilità informatiche 1 Letteratura e comunicazione Lingua e cultura inglese 36 AMI Parte generale Logica e filosofia della scienza 1, 2 Linguistica generale e applicata Sociologia della comunicazione Sociologia dei mass media Semiotica 1, 2 Statistica sociale Teoria dell’informazione Materia II anno Teoria sociologica Storia contemporanea Sociologia della cultura Istituzioni di diritto pubblico Sociologia dei new media Laboratorio di web 2.0 Teorie dell’organizzazione e comunicazione pubblica Abilità informatiche 2 Metodologia e analisi dello spettacolo Lingua e cultura francese Psicologia sociale M-FIL/02 L-LIN/01 SPS/08 SPS/08 M-Fil/05 SECS-S/05 SPS/08 6 6 6 6 6 3 6 Settore CFU SPS/07 M-STO/04 SPS/08 IUS/09 SPS/08 SPS/08 SPS/09 INF/01 L-ART/05 L-LIN/04 M-PSI/05 6 6 6 6 6 4 6 3 6 6 3 AMI AMI Curriculum spettacolo: lo studente deve scegliere 48 CFU nella seguente offerta Materia III anno Cinema e fotografia Musica Tecniche e linguaggi pubblicitari Laboratorio di produzione audiovisuale Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video Sociologia della postmodernità Linguistica italiana Teatro e spettacolo (AMI) Elementi di informatica on line Metodi e tecniche di produzione video Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari (AMI) Radio e Televisione Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine Crediti a libera scelta dello studente Crediti tesi Settore CFU L-ART/06 L-ART/07 SPS/08 L-ART/05 L-FIL-LET/11 SPS/08 L-FIL-LET/12 L-ART/05 INF/01 SPS/08 SECS-P/08 SPS/08 L-ART/05 6 6 6 6 6 6 6 6 3 6 6 3 6 9 5 Online Online Online Online Online Online Online Online Online Offline Offline Offline Offline I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.ellab.it . 37 Vademecum 2007/08 L’organizzazione della didattica del corso online La didattica del Corso di laurea di Scienze della Comunicazione online nasce dall’esperienza e degli studi sull’elearning effettuati dall’Istituto di Comunicazione e Spettacolo, dal progetto e-learning costruito dal centro di Ricerca LaRiCA col nome MyTD. Gli studenti avranno a disposizione un moderno sistema di didattica a distanza e un tutor che li seguirà durante tutte le attività didattiche online. Le modalità di fruizione della didattica si articolano come segue: Frequenza online Le lezioni tradizionali dei moduli completamente online saranno registrate in modalità audio e poste in rete dove potranno essere ascoltate in streaming. In alternativa il docente potrà inserire testi, video e slide scaricabili. Lo studente online tramite una password potrà ascoltare le lezioni. Il controllo della effettiva audizione e della comprensione verrà effettuato o con una serie di chat (minimo 3 per ogni modulo della durata di 2 ore ciascuna) oppure a scelta del docente con un blog. Alcuni moduli saranno organizzati in modalità blended, integrando le forme dell’online con una partecipazione in presenza durante il corso estivo. Frequenza ai forum di discussione online studenti-docenti Un forum specifico a ogni corso a cui parteciperanno sia i docenti che i tutor, al fine di consentire agli studenti eventuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discussi durante le chat. Un forum generale invece integrerà la partecipazione degli studenti online e di quelli in presenza in modo da costituire una comunità virtuale e in presenza. La password per partecipare a questo forum sarà gratuita. Sito web Un sito web che ha la funzione di archivio per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei corsi online saranno necessari username e password che verranno attribuiti al momento dell’iscrizione; Materiali di studio Per ogni lezione, verranno messi a disposizione dei materiali che gli studenti potranno scaricare, ascoltare e/o leggere, arrivando così preparati alla chat o gli incontri virtuali (blog, ecc.) - dove discuteranno con i relativi docenti. Esami Gli esami avranno luogo secondo le modalità tradizionali e verteranno sui testi desame e sui materiali forniti durante il corso. Supporto tecnico Gli studenti avranno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software di comunicazione. Costi Il costo per la frequenza alla modalità online del Corso di laurea in Scienze della Comunicazione, comprensiva del tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. Lo studente non è obbligato a completare il percorso online in tutte le sue discipline. 38 Parte generale Servizio Sociale Classe 6 - Scienze del Servizio Sociale Presidente: Antonio Cantaro Presidenza del Corso Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722 305784 Fax: 0722 305781 Segreteria del Corso Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722 305780 Fax: 0722 305781 E-mail: [email protected] Sito web http://www.soc.uniurb.it Gli obiettivi formativi Il corso di laurea in Servizio Sociale (classe 6) si rivolge a chi è interessato ad acquisire le conoscenze adeguate, di metodi e contenuti culturali e scientifici, volte al conseguimento del livello formativo richiesto dall’area professionale del Servizio Sociale. In particolare il Corso di laurea fornisce competenze specifiche volte ad operare per il benessere dei cittadini, a prevenire e risolvere situazioni di disagio dei singoli, famiglie, gruppi e comunità nell’ambito del sistema organizzato delle risorse sociali; a promuovere e coordinare nuove risorse anche di volontariato; a collaborare alla programmazione, organizzazione e gestione dei Servizi Sociali; a compiere ricerche in merito all’analisi dei bisogni e ad effettuare indagini di valutazione; a contribuire alla programmazione e gestione delle politiche di integrazione sociale rivolte in particolare a soggetti migranti, in una prospettiva di relazioni sociali interculturali e multietniche. Ammissione al corso Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Il Regolamento didattico può stabilire ogni anno il numero massimo di studenti che può essere ammesso. Per l’a. a. 2007-2008 non sono previste limitazioni all’accesso. Gli sbocchi professionali Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorico applicativa e padronanza di metodi e tecniche del servizio sociale. Il titolo di laurea è requisito necessario per l’accesso all’esame di stato cha abilita all’esercizio della professione di assistente sociale presso amministrazioni pubbliche (Comuni, Aziende sanitarie, Ministero di Grazia e Giustizia) e strutture private di servizi alla persona, nei servizi sociali, nelle organizzazioni del terzo settore (associazioni, cooperative) e come liberi professionisti. Un ulteriore sbocco è rappresentato dalla prosecuzione della formazione nella Laurea specialistica. Presso la Facoltà di Sociologia è attivato il Corso di laurea specialistica in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi 39 Vademecum 2007/08 Sociali (classe 57/S utile anche per l’accesso alla dirigenza) in stretta continuità con il percorso formativo della laurea triennale, a cui i laureati del Corso in Servizio Sociale possono accedere a debiti zero. Presso la stessa Facoltà, inoltre, sono attivati anche master in stretta continuità professionalizzante: Master in M-MIOS - Management Innovativo delle Organizzazioni Sanitarie M-TPTU - Master in Tecnici di Politiche Territoriali e Urbane Non-profit - Lavorare nel non profit M-EL - Master in E-Learning Management La struttura didattica del corso In considerazione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali previsti, il Corso di laurea organizza il percorso formativo attraverso: - attività formative finalizzate all’acquisizione di conoscenze fondamentali nel campo della sociologia, della psicologia, del diritto dell’economia; di competenze in merito alle politiche sociali e all’organizzazione dei servizi; di principi, e metodi propri del servizio sociale nel suo complesso; alla modellizzazione di fenomeni sociali e culturali e alla predisposizione di progetti, anche personalizzati per la prestazione di servizi specifici; - attività formative orientate all’apprendimento di capacità operative per la prestazione di servizi specifici; - tirocini formativi obbligatori presso strutture di servizio, anche estere (nel quadro di accordi internazionali). Il Corso di laurea articola il percorso formativo in un biennio di formazione generale e in un anno di approfondimento orientato all’esercizio della professione. Il piano di studio Il piano di studio è articolato su 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: Attività formative di base: 30 cfu - Ambito delle discipline sociologiche, psicologiche, giuridiche, storiche: 30 cfu Attività formative caratterizzanti: 30 cfu - Ambito delle discipline sociologiche: 18 cfu - Ambito delle discipline giuridiche: 6 cfu - Ambito delle discipline psicologiche: 6 cfu Attività affini o integrative: 24 cfu - Formazione interdisciplinare: 24 cfu Ambito di sede: 57 cfu - Attività formative connesse alle professionalità: 57 cfu Altre Attività formative: 39 cfu - A scelta dello studente: 12 cfu - Prova di lingue 4 cfu e prova finale 5 cfu - Altre: 18 cfu 40 Parte generale N.B. Gli studenti unitamente alla domanda di iscrizione presentano il proprio piano di studi indicando gli insegnamenti che intendono utilizzare per acquisire i crediti a scelta e le opzioni lasciate allo studente. Il piano di studi individuale è approvato dal Consiglio di Corso. Non è consentita l’iscrizione a tempo parziale. Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione. Il piano di studi consigliato, salvo le opzioni e le scelte allo studente, è il seguente: PRIMO ANNO Disciplina Istituzioni di diritto pubblico Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali Lingua inglese Psicologia sociale Economia sanitaria Statistica sociale Istituzioni di sociologia Tecniche della ricerca sociale Principi e fondamenti del servizio sociale Metodi e tecniche del servizio sociale 1 Metodi e tecniche del servizio sociale 2 Sociologia della comunicazione A scelta dello studente SECONDO ANNO Disciplina Abilità informatiche Diritti sociali nazionali ed europei Diritto regionale e degli enti locali Pedagogia generale e sociale Teoria e tecniche del colloquio psicologico Psicologia clinica Storia delle dottrine politiche Sociologia dell’educazione Organizzazione dei servizi sociali Sociologia dell’organizzazione Sociologia dell’ambiente e del territorio A scelta dello studente Tirocinio Settore IUS/09 IUS/14 L-LIN/12 M-PSI/05 SECS-P/03 SECS-S/05 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 Settore INF/01 IUS/09 IUS/10 M-PED/01 M-PSI/07 M-PSI/08 SPS/02 SPS/08 SPS/09 SPS/09 SPS/10 * * * * * * * * * * * * * * CFU 6 6 4 6 6 6 6 6 6 6 3 6 6 CFU 3 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 5 Formazione Di base Ambito di sede Altre attività formative Di base Attività integrative Caratterizzanti Ambito di sede Di base Di base Di base Ambito di sede Caratterizzanti Altre attività formative Formazione Altre attività formative Caratterizzanti Ambito di sede Attività integrative Caratterizzanti Attività integrative Attività integrative Ambito di sede Caratterizzanti Caratterizzanti Ambito di sede Altre Attività formative Altre Attività formative 41 Vademecum 2007/08 TERZO ANNO Disciplina Diritto di famiglia Diritto del lavoro e della previdenza sociale Servizio sociale minorile Politiche sociali I - II (AMI) Sociologia della famiglia Teoria dell’organizzazione e comunicazione pubblica Sociologia della devianza Tirocinio Prova finale Settore IUS/01 IUS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 SPS/08 SPS/12 * * * * * * CFU 6 6 6 6 6 6 6 10 5 Formazione Ambito di sede Ambito di sede Ambito di sede Caratterizzanti Ambito di sede Ambito di sede Ambito di sede Altre Attività formative Altre Attività formative * Gli insegnamenti contrassegnati con l’asterisco sono obbligatori. - L’insegnamento di Istituzioni di diritto pubblico è propedeutico per gli insegnamenti di Diritto regionale e degli enti locali, Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali e Diritti sociali nazionali ed europei. Tirocini e stages Per lo svolgimento del tirocinio obbligatorio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Un supervisore per il tirocinio professionale obbligatorio terrà delle esercitazioni e dei seminari nel corso dell’anno accademico, in orari che saranno tempestivamente comunicati agli studenti interessati. Referenti tirocini: Leonardo La Capria, e-mail: [email protected]; Giuseppe Belbusti, e-mail: [email protected]. 42 Parte generale Sociologia Classe 36 - Sociologia Presidente: Guido Maggioni Sportello informativo Presidenza del Corso Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722 305707 E-mail: [email protected] Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731 E-mail: [email protected] Manager Didattico Referente: Angela Genova Via Saffi, 15 (piano A) Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731 E-mail: [email protected] Segreteria del Corso Referente: Barbara Forlucci Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731 E-mail: [email protected] Sito web http://www.soc.uniurb.it http://www.sociologiaonline.net Gli obiettivi formativi Il corso di laurea in Sociologia (classe 36) si rivolge a chi è interessato a comprendere il funzionamento delle società contemporanee e le loro trasformazioni, alla luce dei nuovi scenari disegnati dai processi di globalizzazione. Attraverso una prospettiva di tipo interdisciplinare, il percorso formativo fornisce gli strumenti concettuali e le tecniche di ricerca necessarie per conoscere e intervenire nelle dinamiche sociali, cogliendone le implicazioni sotto il profilo comunicativo, culturale, religioso, politico ed economico. Ammissione al corso Possono accedere al corso di laurea coloro che sono in possesso del titolo di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Prospettive formative ed occupazionali La principale competenza che offre il corso di studi è la “flessibilità culturale”, l’acquisizione di un ampio ventaglio di conoscenze teoriche e metodologiche che consentono sia la prosecuzione degli studi universitari, sia l’inserimento nel mercato del lavoro in diversi ambiti professionali. Per chi intende proseguire gli studi la laurea in Sociologia garantisce l’accesso a tutte le lauree specialistiche attivate presso la Facoltà di Sociologia di Urbino, senza debiti formativi per le due che vi afferiscono direttamente, e cioè: Lauree Specialistiche in Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali (Classe 57/S - Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali) Sociologia della multiculturalità (Classe 89/S - Sociologia) 43 Vademecum 2007/08 I master di primo livello e i corsi di perfezionamento, organizzati nell’ambito della facoltà di Sociologia, rappresentano un’altra possibilità offerta ai laureati in Sociologia per continuare la propria formazione, acquisendo conoscenze specialistiche a carattere professionalizzante. Per chi intende inserirsi nel mondo del lavoro Il corso di laurea delinea una figura professionale dotata di un’approfondita formazione teorica e metodologica sui fenomeni sociali e culturali, che consente di operare in diversi contesti professionali. - nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano dello sviluppo territoriale (come tecnici delle politiche e della governance territoriale; esperti del mercato del lavoro; animatori socio-economici ecc.) - nelle strutture e nelle organizzazioni che si occupano delle politiche sociali, culturali ed economiche (mediatori culturali; esperti in ricerche di mercato e sondaggi di opinione; consulenti e tecnici delle politiche per la prevenzione del disagio, per l’inclusione sociale, per i giovani, per le famiglie, ecc.). - nelle amministrazioni pubbliche, ai vari livelli della carriera, e nell’imprenditoria privata, dove il sociologo può occuparsi dell’organizzazione del lavoro e della gestione delle risorse umane. La Certificazione di qualità Il Corso di Laurea in Sociologia ha partecipato al Progetto CampusOne, finanziato dalla CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), che ha accompagnato i Corsi di laurea nell’attuazione della riforma universitaria. Nell’ambito del progetto, il Corso di laurea ha avviato il monitoraggio e la valutazione dei servizi offerti, conseguendo primo Corso di laurea di Sociologia in Italia - la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001:00. La struttura didattica del corso Il corso di laurea è caratterizzato da una formazione di base di taglio interdisciplinare che include materie sociologiche, statistiche, storiche, giuridiche, politologiche, filosofiche e antropologiche. Nel terzo anno, infine, gli studenti completeranno il loro percorso formativo scegliendo secondo i propri interessi uno dei quattro diversi curricula attivati. Oltre alle lezioni, ai seminari, e alle conferenze a cui gli studenti possono partecipare nella sede di Urbino, l’offerta formativa comprende un percorso di didattica “on-line”, che sfrutta le nuove tecnologie dell’informazione per assicurare una formazione di qualità anche per chi non può frequentare di persona (pag. 49). I curricula e i loro obiettivi I curricula attivati sono 4: 1) Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società Questo percorso formativo si propone due obiettivi. Da un lato, mira ad offrire i fondamenti teorici e metodologici per lo studio dei processi politici, istituzionali e normativi ; dall’altro, a favorire l’analisi e l’interpretazione sociologica dei principali fenomeni che caratterizzano la politica e le istituzioni e gli insiemi normativi, a livello internazionale, nazionale e soprattutto locale. I temi affrontati sono molteplici: l’analisi delle politiche; i modelli e i metodi della rappresentanza (partiti, associazioni, elezioni, ecc.); i processi di produzione delle norme; i problemi dell’integrazione e le forme della partecipazione. 44 Parte generale 2) Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata La finalità del curriculum è di duplice natura. Da un lato, intende assicurare allo studente la necessaria visione critica della fondazione scientifica della sociologia e della sua specificità all’interno delle scienze sociali, dall’altro mira ad introdurre lo studente alle metodiche, standard e avanzate, di indagine scientifica su dati empirici. 3) Lo studio sociologico delle culture Obiettivo di questo curriculum è lo studio delle culture nelle loro diverse componenti - antropologiche, religiose, storico-giuridiche, socio-economiche, linguistiche e psicologiche - attraverso le relazioni esistenti tra sistemi simbolici e pratiche sociali. Dal punto di vista metodologico si combinano tradizioni di ricerca provenienti dall’ambito socio-antropologico e da quello semiotico. L’intento è di fornire strumenti di conoscenza e di interpretazione sociologici e antropologici relativi al contesto politico, culturale e religioso contemporaneo a chi opera nelle istituzioni pubbliche e private, orientate ad intervenire nel sociale, anche in vista di un’integrazione attenta alla ricchezza del pluralismo culturale e religioso. 4) Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro Questo percorso offre una preparazione teorica e metodologica pensata per assolvere a compiti di analisi e di intervento nei processi economici, organizzativi e del lavoro, con particolare riferimento alle loro dinamiche territoriali. Il profilo risponde ad una formazione finalizzata alle imprese e alle istituzioni che realizzano attività di indagine, promozione e valutazione dello sviluppo socio-economico. Mira inoltre a formare esperti del mercato del lavoro, delle organizzazioni economiche e di governo del territorio. Il piano di studio Il piano di studio viene definito da ogni studente ed è articolato in 180 CFU per la durata di tre anni, nel rispetto delle seguenti regole: • 127 CFU sono previsti per i moduli comuni a tutti i curricula; • 39 CFU sono previsti per i moduli specifici del curriculum prescelto; • 9 CFU sono previsti per ulteriori moduli o altre attività formative, scelti liberamente dallo studente nell’ambito della Facoltà di Sociologia o in altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano; • 5 CFU sono attribuiti al superamento della prova finale. Gli studenti che abbiano acquisito un numero di CFU superiore a 120 concordano con uno dei docenti del corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova, che consiste nella discussione di un elaborato scritto presentato dal candidato. Gli studenti devono optare per uno dei curricula entro il termine del primo anno di iscrizione al corso di laurea. Per essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula, gli studenti devono aver acquisito al termine del terzo anno di iscrizione almeno 81 CFU nelle discipline dell’area teorica e di base, dell’area linguistica e della formazione interdisciplinare. Possono essere ammessi altresì a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula gli studenti iscritti al terzo anno che abbiano già conseguito 102 CFU nelle attività formative dell’area teorica di base e dell’Area della formazione interdisciplinare. Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono l’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: le verifiche vengono svolte nello stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione. 45 Vademecum 2007/08 Gli studenti possono anche avvalersi di uno specifico percorso formativo on-line che consente di conseguire la laurea avvalendosi di uno piano di studio strutturato con modalità di frequenza a distanza. I moduli comuni Tutti i curricula includono i seguenti moduli comuni per un totale di 127 CFU. Area teorica e di base 8 discipline da 9 crediti per un totale di 72 CFU (con * sono indicate le discipline consiglia- te per il primo anno, con ** quelle per il secondo anno) Disciplina Istituzioni di sociologia * AMI Metodologia delle scienze umane* Storia del pensiero sociologico * AMI Teoria sociologica ** Sociologia della comunicazione * AMI Sociologia economica** Sociologia politica** AMI Sociologia del diritto ** AMI Settore SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 SPS/09 SPS/11 SPS/12 CFU 9 9 9 9 9 9 9 9 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) Area della formazione interdisciplinare integrative 5 discipline da 6 crediti ed un’Area modulare integrata (A.M.I.) da 9 crediti per un totale di 39 CFU (con * e con ** sono indicate rispettivamente le discipline consigliate per il primo e per il secondo anno): Disciplina Diritto del lavoro (3 cfu)** Istituzioni di diritto pubblico (6 cfu)** Antropologia culturale * AMI Psicologia sociale * AMI Storia contemporanea * Economia politica ** Statistica sociale ** AMI Settore IUS/07 IUS/09 M-DEA/01 M-PSI/05 M-STO/04 SECS-P/01 SECS-S/05 CFU Settore L- Lin/12 L- Lin/04 L- Lin/07 L- Lin/14 CFU 6 6 6 6 9 6 6 6 6 6 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) Area linguistica: Una disciplina a scelta fra le seguenti per un totale di 6 CFU Disciplina Lingua e cultura inglese Lingua e cultura francese Lingua e cultura spagnola Lingua e cultura tedesca 46 Parte generale Area delle ulteriori conoscenze linguistiche e delle abilità informatiche e relazionali: 3 moduli per un tota- le di 10 CFU, così suddivisi: a) Una disciplina a scelta tra le seguenti per un totale di 3 CFU : Disciplina Lingua e cultura inglese * Lingua e cultura francese ** Lingua inglese per le scienze sociali*** Lingua francese per le scienze sociali**** CFU 3 3 3 3 * Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina diversa dall’inglese ** Solo per chi ha sostenuto o intende sostenere le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) in una disciplina diversa dal francese *** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua inglese **** Solo per chi ha già sostenuto le verifiche dell’area linguistica (si veda sopra) per la lingua francese b) Due discipline per un totale di 7 CFU : Disciplina Abilità relazionali Abilità informatiche CFU 2 5 Il totale dei CFU degli insegnamenti consigliati per il primo anno è pari a 54. Si consiglia di completare i 60 CFU previsti per il primo anno con le attività formative previste per le lingue straniere. moduli dei curricula Di seguito viene riportata l’offerta formativa specifica dei 4 curricula del corso di laurea triennale, al cui interno gli studenti devono scegliere moduli per un totale di almeno 39 CFU. Gli studenti potranno scegliere cinque insegnamenti da 6 CFU e uno da 9 CFU; oppure potranno scegliere insegnamenti che totalizzano un numero maggiore di crediti (ad esempio sette insegnamenti da sei crediti) con la possibilità di utilizzare quelli eccedenti i 39 CFU come crediti liberi. Curriculum 1: Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società Disciplina Diritto costituzionale dell’integrazione europea Storia della Filosofia Storia dei movimenti e dei partiti politici Filosofia politica Storia delle dottrine politiche Scienza politica AMI Relazioni internazionali Settore IUS/08 M-FIL/06 M-STO/04 SPS/01 SPS/02 SPS/04 SPS/04 CFU 6 6 6 6 6 9 6 47 Vademecum 2007/08 Curriculum 2: Metodologia delle scienze sociali e tecniche della ricerca applicata Disciplina Informatica Storia della Filosofia Statistica AMI Politiche sociali e della formazione AMI Tecniche della ricerca sociale Sociologia della cultura (6 cfu) Storia, società e cultura (3 cfu) Tecniche e modelli di simulazione e di inTelligenza artificiale per le scienze sociali AMI Settore INF/01 M-FIL/06 SECS-S/01 SPS/07 SPS/07 SPS/08 L-LIN/01 SPS/07 CFU 6 6 6 6 6 Settore M-FIL/03 M-FIL/03 M-FIL/06 CFU 6 6 6 SPS/08 9 9 6 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) Curriculum 3 : Lo studio sociologico delle culture Disciplina Filosofia morale Filosofia delle religioni Storia della Filosofia Sociologia della conoscenza (3 cfu) Processi sociali e fenomeni culturali (6cfu) Sociologia della cultura (6 cfu) Storia, società e cultura (3 cfu) Studi culturali e studi di genere Sociologia delle religioni (6 cfu) Storia moderna (3 cfu) AMI AMI AMI SPS/08 L-LIN/01 SPS/08 SPS/08 M-STO/02 9 6 9 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) Curriculum 4 : Logiche sociali e organizzative dell’economia e del lavoro Disciplina Storia del movimento cooperativo di credito Sociologia della famiglia Sociologia del lavoro (6 cfu) Sociologia dei gruppi (3 cfu) Sociologia dell’organizzazione Sociologia dell’ambiente Sociologia urbana Sociologia della devianza AMI AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) 48 Settore SECS-P/12 SPS/08 SPS/09 SPS/10 SPS/09 SPS/10 SPS/10 SPS/12 CFU 6 6 9 6 6 6 6 Parte generale Il percorso formativo on-line Dall’anno Accademico 2004-05 il Corso di Laurea in Sociologia ha attivato - primo in Italia - un intero percorso didattico online, che rappresenta una opportunità formativa completa nell’ambito delle scienze sociali anche per gli studenti che non possono frequentare di persona le lezioni. Un avanzato sistema di didattica a distanza (© Land-of-Learning) permette di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’opportunità di vivere l’università in prima persona anche se non si può risiedere a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permette inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento. Gli insegnamenti del percorso on-line Il percorso formativo online si articola - come quello di presenza - in tre anni di corso, per un totale di 180 crediti formativi (cfu). Primo anno Disciplina Antropologia Culturale AMI Sociologia della comunicazione AMI Storia del Pensiero Sociologico AMI Sociologia del lavoro (6 cfu) Sociologia dei gruppi (3 cfu) Sociologia del Diritto AMI AMI Settore M-DEA/01 SPS/08 SPS/07 SPS/09 SPS/10 SPS/12 CFU 6 9 9 9 9 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti: Disciplina Istituzioni di Sociologia AMI Metodologia delle scienze umane Settore SPS/07 SPS/07 CFU 9 9 Settore IUS/09 L-LIN/12 M-STO/04 SECS-P/01 SPS/09 SPS/11 CFU 6 6 6 6 9 9 Secondo anno Disciplina Istituzioni di diritto pubblico (AMI con Diritto del lavoro) Lingua e Cultura Inglese Storia contemporanea Economia politica Sociologia Economica Sociologia politica Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti: Disciplina Diritto del lavoro (AMI con Istituzioni di diritto pubblico) Settore IUS/07 CFU 3 49 Vademecum 2007/08 Statistica Sociale Teoria Sociologica SECS-S/05 SPS/07 6 9 Settore M-FIL/06 M-PSI/05 L-LIN/12 SPS /08 SPS/09 SPS/10 SPS/12 CFU 3 6 3 6 6 6 6 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) Terzo anno Disciplina Storia della filosofia Psicologia sociale AMI Lingua inglese per le scienze sociali Sociologia della famiglia Sociologia dell’organizzazione Sociologia urbana Sociologia della devianza Ad integrazione del percorso formativo online, possono essere seguiti durante il Corso estivo i seguenti insegnamenti: Disciplina Abilità informatiche Abilità relazionali Sociologia dell’ambiente Storia del movimento cooperativo di credito Settore SPS/10 SECS-P/12 CFU 5 2 6 6 AMI - Area Modulare Integrata (art. 7 del regolamento della Facoltà di Sociologia) I programmi dei moduli online sono disponibili sul sito www.sociologiaonline.net. L’organizzazione della didattica La didattica del Corso di Laurea di Sociologia online nasce dall’esperienza e degli studi sull’e-learning effettuati dall’Istituto di Sociologia e dal Centro Studi d’Ateneo sull’E-learning (C.Ri.S.E-L.). Gli studenti si avvalgono di un moderno sistema di didattica a distanza e un tutor che li segue durante tutte le attività didattiche online. Le modalità di fruizione della didattica sono così articolate: Frequenza online Una serie di chat (della durata di 2 ore ciascuna) per ciascun modulo didattico, a frequenza obbligatoria e dipendente dal numero di crediti del corso; Frequenza ai Forum di discussione on line studenti-docenti Un forum specifico a ogni corso a cui partecipano sia i docenti che i tutor, al fine di consentire agli studenti eventuali ulteriori chiarimenti sugli argomenti discussi durante le chat. Sito Web un sito web che ha la funzione di archivio di materiali didattici e di bollettino di aggiornamenti. Il sito è accessibile a tutti per la consultazione delle informazioni generali relative ai moduli; per accedere invece ai materiali specifici dei corsi online sono necessari username e password che vengono attribuiti al momento dell’iscrizione; Materiali di studio Per ogni lezione, sono messi a disposizione dei materiali che gli studenti possono scaricare, ascoltare e/o leggere, 50 Parte generale arrivando così preparati alla chat - o gli incontri virtuali - dove discutono con i docenti. Esami Gli esami hanno luogo secondo le modalità tradizionali e vertono sui testi d’esame e sui materiali forniti durante il corso. Il numero totale di insegnamenti previsti per conseguire la laurea in sociologia attraverso il percorso online è di 27 (comprese le abilità informatiche e relazionali). Corsi estivi Per alcuni insegnamenti - di norma due ogni anno - la frequenza è prevista durante i corsi intensivi estivi che si tengono a Urbino, solitamente durante il mese di agosto, e sono della durata di una settimana ciascuno. Supporto tecnico Gli studenti hanno a disposizione un supporto permanente per qualsiasi problema tecnico relativo al software di comunicazione. Costi Il costo per la frequenza alla modalità online del corso di laurea in Sociologia, comprensiva del tutoring individuale, è di 500 Euro, aggiuntivi ai normali costi di iscrizione. Informazioni Direzione Progetto Coordinamento Prof. Yuri Kazepov [email protected] Tel.: +39 0722305739 Dott. Giovanni Torrisi [email protected] Tel.: +39 0722305739 Percorso in modalità a tempo parziale A partire dall’anno accademico 2005/2006, in via sperimentale e in deroga alle disposizioni precedenti, è consentita l’iscrizione part-time al corso di laurea che comporta la possibilità di articolare su cinque anni il percorso formativo. Lo studente a tempo parziale è uno studente che, per motivi di lavoro o di altra natura, decide di compiere il proprio percorso di studi in un tempo più lungo rispetto a quello fissato dall’ordinamento. L’iscrizione part-time consente di acquisire fino ad un massimo di 42 CFU per ogni annualità ed è considerato ripetente lo studente che non abbia acquisito almeno 60 CFU al termine del secondo anno, 90 CFU al termine del terzo anno e 120 CFU al termine del quarto anno. Il passaggio dalla modalità di frequenza a tempo pieno deve essere effettuato al momento dell’iscrizione ed una sola volta nella carriera dello studente. Spetta alla Commissione Piani di Studio stabilire, sulla base dei crediti già acquisiti dallo studente, a quale anno di corso iscrivere lo studente. Per essere ammessi a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula, gli studenti devono aver acquisito al termine del terzo anno di iscrizione almeno 81 CFU nelle discipline dell’area teorica e di base, dell’area linguistica e della formazione interdisciplinare. Possono essere ammessi altresì a sostenere gli esami relativi alle attività formative dei curricula gli studenti iscritti al terzo anno che abbiano già conseguito 102 CFU nelle attività formative dell’area teorica di base e dell’Area della formazione interdisciplinare. 51 Vademecum 2007/08 Allo studente a tempo parziale si applica, con le eccezioni di cui ai precedenti commi, lo stesso Piano di Studi ufficiale del Corso di laurea previsto per gli studenti a tempo pieno. Corsi post laurea in modalità eLearning Oltre ai master e alle lauree specialistiche (elencate a pag. 41-42), il corso di laurea in Sociologia dà accesso ad ulteriori percorsi formativi avanzati (post-laurea) di tipo on-line come il seminario europeo Eurex su “Urban Transformations, Poverty, Spatial Segregation and Social Exclusion”. Il seminario prevede quindici lezioni dei docenti partecipanti suddivisi in tre moduli tematici (disponibili su internet), nonché le chat sincrone relative e un forum interattivo asincrono. Il seminario durerà da gennaio a giugno 2007 e la frequenza permetterà di maturare crediti didattici nelle rispettive università. La partecipazione al seminario implica una selezione iniziale, le cui modalità saranno rese note sul sito. Gli studenti partecipanti (laureandi, neo-laureati o dottorandi) acquisiranno 4 crediti per ogni modulo del seminario online e 9 crediti in totale per i moduli del seminario visuale. Per informazioni consultare il sito http://www.shakti.uniurb.it/eurex oppure contattare il dott. Giovanni Torrisi, IT Manager e Webmaster ([email protected]) Coordinatore internazionale del Progetto: Yuri Kazepov ([email protected]) E-urbs - European Master in Comparative Urban Studies A partire dall’anno accademico 2006-2007, parte il master internazionale E-urbs. Il Master si articola in tre fasi: summer school, lezioni on-line e tesi finale. Prevede il conferimento di un titolo congiunto di Master di 1° livello riconosciuto dall’Università di Urbino “Carlo Bo” e dall’Università di Milano Bicocca. Partecipano al progetto altre sette istituzioni consorziate di cui l’università di Urbino assume il coordinamento. Le attività del Master verranno svolte in lingua inglese. Il corpo docente del Master è formato, oltre che da docenti dell’Università di Urbino e dell’Università di Milano Bicocca, da docenti di una rete di Università Europee consorziate: University of Amsterdam (NL), University of Barcelona (ES), University of Berlin - Humboldt (DE), University of Copenhagen (DK), University of Birmingham (UK), University of Leuven (BE), Polish Academy of Sciences (PL). Per informazioni consultare il sito http://www.e-urbs-net oppure contattare il dott. Giovanni Torrisi, coordinatore del progetto ([email protected]) Direttore del Master Yuri Kazepov ([email protected]) Tirocini e stages Gli studenti del corso triennale che intendono svolgere uno stage formativo facoltativo possono richiederne il riconoscimento in crediti in sostituzione dei crediti liberi previsti al III anno di corso o ad integrazione della tesi di laurea. L’attribuzione dei crediti sarà effettuata da un’apposita Commissione sulla base di un calcolo convenzionale (1 CFU = 25 ore di lavoro dello studente). Referente stage: Leonardo La Capria e-mail: [email protected] 52 Parte generale Corsi di laurea specialistica Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni Classe 59/S - Pubblicità e comunicazione d’impresa Sede di Pesaro Presidente: Roberta Bartoletti E-mail: [email protected] Segreteria Studenti Pesaro, Viale Trieste, 296 - Tel: 0721 42351 - Fax: 0721 423522 Urbino , Via Saffi, 2 - Tel: 0722 305251 Ufficio tutor: Tel: 0721 423528 E-mail: [email protected] Resp. stage: Paola Vincenzetti E-mail: [email protected] Sito web: www.soc.uniurb.it/cpo E-mail: [email protected] Sede: Viale Trieste, 296 - Pesaro (PU) Il Corso di laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (CPO) appartiene alla classe n. 59/S delle lauree in Pubblicità e comunicazione d’impresa. Il Corso di laurea è organizzato in collaborazione con Pesaro Studi. La durata del Corso di laurea specialistica è di 2 anni. Il titolo è rilasciato, previo superamento della prova finale, agli studenti con almeno 300 cfu comprensivi di quelli acquisiti nelle lauree di primo livello. Sono ammessi al primo anno del Corso di laurea specialistica un massimo di 35 studenti attraverso il superamento di una prova di ammissione. I corsi del primo anno cominciano nel mese di novembre, i corsi del secondo anno nel mese di ottobre. Obiettivi formativi Il Corso di laurea è destinato a chi vuole affermarsi nel mondo della comunicazione e della pubblicità, affinare capacità teoriche, abilità creative, acquisire competenze manageriali evolute e approfondire le strategie e le tecniche di comunicazione con particolare attenzione alla dimensione socio-culturale, dei consumi e delle nuove tecnologie di comunicazione. La laurea specialistica prevede l’acquisizione di: - competenze metodologiche per la realizzazione di prodotti comunicativi e campagne promozionali; - abilità specialistiche relative alle tecniche pubblicitarie nei settori dei mezzi di comunicazione, dell’industria culturale e dei consumi; - conoscenze specializzate sulle politiche operative della comunicazione e dell’informazione, anche 53 Vademecum 2007/08 sotto il profilo istituzionale, con particolare riguardo al settore della pubblicità e della comunicazione di impresa; - competenze e abilità relative alle strategie connesse alle nuove tecnologie della comunicazione e dell’informazione; - conoscenze specialistiche gestionali e organizzative, funzionali alla definizione della corporate image aziendale. Sbocchi professionali I laureati possiedono abilità e competenze manageriali, organizzative e gestionali che consentono di esercitare funzioni di elevata responsabilità nell’ambito del management comunicativo e creativo all’interno di imprese, enti e agenzie pubblicitarie. In particolare i laureati specialisti possono trovare occupazione: - nelle agenzie pubblicitarie (copywriter/account/esperto media); - nelle Web Agency (content manager/project manager); - negli uffici di comunicazione di imprese ed enti (ufficio marketing, marketing territoriale, uffici di relazione con il pubblico, ecc.); - nel reparto pubblicità interno alle aziende (house agency); - nelle agenzie di Pubbliche Relazioni; - nelle agenzie di comunicazione integrata (direct marketing o relationship marketing); - come free lance (forme di consulenza per agenzie pubblicitarie o aziende su progetti specifici). Ammissione al corso Sono ammessi al Corso di laurea specialistica, attraverso il superamento di una prova di ammissione, cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo, che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea, nel numero massimo di 35. Requisiti minimi di ammissione Ai fini dell’ammissione, i candidati che ne facciano domanda devono dimostrare attraverso adeguata certificazione di aver superato durante il loro percorso di laurea un numero di esami corrispondenti ad almeno 69 crediti formativi universitari (cfu) nei seguenti settori scientifico-disciplinari: - ATTIVITÀ FORMATIVE DI BASE (almeno 32 cfu) Discipline economico-sociali almeno 24 cfu Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale Discipline informatiche almeno 4 cfu Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale Discipline semiotiche e linguistiche almeno 4 cfu Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale - ATTIVITÀ FORMATIVE CARATTERIZZANTI (almeno 13 cfu) Linguistica italiana e lingue straniere almeno 10 cfu dei quali almeno 6 cfu su due lingue L-FIL-LET/12 - Linguistica italiana L-LIN/04 - Lingua e traduzione - lingua francese L-LIN/07 - Lingua e traduzione - lingua spagnola 54 Parte generale L-LIN/12 - Lingua e traduzione - lingua inglese L-LIN/14 - Lingua e traduzione - lingua tedesca Discipline economiche almeno 3 cfu Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale - ATTIVITÀ FORMATIVE AFFINI O INTEGRATIVE (almeno 24 cfu) Discipline psico-sociali e statistiche almeno 12 cfu M-PSI/01 - Psicologia generale M-PSI/06 - Psicologia del lavoro e delle organizzazioni SECS-S/05 - Statistica sociale Formazione interdisciplinare almeno 12 cfu Tutte quelle indicate dalla tabella ministeriale Gli studenti con laurea di primo livello in Comunicazione Pubblicitaria potranno accedere alla laurea specialistica senza debiti formativi, previo superamento della prova di ammissione. Eventuali debiti fino a 45 CFU sono ammessi come recuperabili sostenendo moduli nell’ambito della Facoltà di Sociologia, di altre Facoltà o partecipando ad attività di recupero dei debiti formativi predisposte dal Corso di laurea. Domanda di ammissione Nei tempi stabiliti dal Bando del Corso di laurea specialistica dell’anno accademico 2007-2008 è possibile iscriversi on-line (dalla pagina web http://193.205.3.134:8079/esse3/Start.do) o presso la Segreteria Studenti di Pesaro. Nella domanda il/la candidato/a dovrà dichiarare: - di essere in possesso del diploma di laurea allegando il relativo curriculum di studi o in alternativa di essere iscritto/a al terzo anno di laurea di primo livello, avendo acquisito almeno 160 cfu (in tal caso l’iscrizione sarà accettata sotto condizione di decadenza in caso di mancato conseguimento della laurea entro la scadenza dei termini di iscrizione (novembre 2007); - di conoscere almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, specificando la/e lingua/e conosciuta/e; - di possedere le competenze informatiche di base richieste. Prova di selezione La prova di ammissione sarà comunicata sul Bando della laurea specialistica relativo all’anno accademico 20072008 pubblicato sul sito del Corso di laurea e sul sito di Ateneo; il bando è altresì disponibile presso la Segreteria Studenti. Alla prova potranno partecipare tutti i candidati che avranno presentato regolare domanda di iscrizione e che siano in possesso dei prerequisiti richiesti. Struttura della didattica Il percorso formativo si articola in due anni di corso, consistenti nella partecipazione a moduli, laboratori e workshop. Ogni modulo è un’attività didattica autonoma corrispondente a 3 cfu o 6 cfu. Ogni cfu corrisponde a 25 ore di lavoro complessivo dello studente, che comprendono lezioni, studio individuale, seminari e altre forme di attività formativa. 55 Vademecum 2007/08 Regole di frequenza La frequenza è obbligatoria per i 3/4 delle attività di ciascun laboratorio. Per le materie teoriche, diverse dai laboratori, è obbligatoria la frequenza del 50% delle attività di ogni sessione didattica; gli studenti che non conseguiranno la frequenza del 50% per i singoli insegnamenti sosterranno l’esame con i programmi per non frequentanti, da concordare con i singoli docenti. Prove d’esame I crediti corrispondenti a ogni modulo vengono acquisiti dallo studente con il superamento di una prova di esame o di altra forma di verifica. Le prove d’esame avvengono attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso esercitazioni, prove scritte e valutazione di lavori prodotti dallo studente. Ci si iscrive agli esami on-line attraverso il sito di Ateneo, all’indirizzo www.uniurb.it/it/appelli/. Prova finale Gli studenti concordano con uno dei docenti del Corso di laurea l’argomento e le modalità di preparazione della prova finale, che consiste nella discussione di un elaborato scritto o audiovisivo presentato dal candidato. L’acquisizione di crediti per la prova finale è vincolata allo svolgimento di uno stage aziendale, cui gli studenti accedono dopo avere acquisito almeno 45 cfu nell’ambito della laurea specialistica, e a un resoconto delle attività svolte sotto forma di relazione scritta o presentazione di un prodotto audiovisivo. Per lo stage e la prova finale vengono complessivamente attribuiti 24 cfu, di cui almeno 6 cfu destinati alla prova finale. Piano di studio I 300 cfu necessari al conseguimento della laurea sono così ripartiti: • da 135 a 180 cfu attribuiti all’atto dell’ammissione al Corso di laurea. Nel caso in cui siano riconosciuti meno di 180 cfu, gli eventuali debiti formativi vanno recuperati entro il primo anno di corso di laurea specialistica; • 90 cfu corrispondenti ai moduli comuni, di cui 51 previsti durante il primo anno di corso e 39 durante il secondo; • ulteriori 6 cfu per moduli o altre attività formative liberamente scelti dallo studente nell’ambito di ulteriori moduli attivati dal Corso di laurea specialistica, presenti nell’offerta formativa della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo che lo consentano. • 24 cfu per le attività formative relative allo stage o tirocinio formativo professionalizzante e alla prova finale. 56 Parte generale Gli insegnamenti I anno Materia Teoria della società Analisi dei consumi Storia del design contemporaneo Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali Flussi di cultura globale e pratiche di consumo Teoria e pratiche dell’immaginario contemporaneo Marketing territoriale Strategie e tecniche della comunicazione pubblica I Strategie e tecniche della comunicazione pubblica II Storia della pubblicità Psicologia dei processi creativi Lab. di scrittura giornalistica e ufficio stampa Forme e linguaggi dell’audiovisivo (idoneità) Lab. Analisi e progettazione di siti web Totale Settore SPS/07 SPS/07 ICAR/13 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SECS-P/08 SPS/08 SPS/08 M-STO/04 M-PSI/01 Abilità linguistiche e relazionali L-ART/06 ING-INF/05 CFU 3 3 3 3 3 6 6 3 3 3 3 3 3 6 51 Settore SPS/08 SPS/08 L-LIN/01 SECS-P/10 SECS-P/10 SECS-P/08 SPS/09 SECS-P/07 Abilità linguistiche e relazionali Abilità informatiche CFU 3 3 6 3 3 6 3 6 3 3 24 63 Settore L -ART/07 SPS/08 CFU 3 3 II anno Materia Teorie e pratiche della comunicazione Lab. Produzione video (idoneità) Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II Marketing relazionale Sociologia dell’Organizzazione e del Management Economia del consumo, della marca e dell’esperienza Lab. Business and Communication English Lab. Forme e linguaggi del digitale (idoneità) Workshop, stage e prova finale Totale Crediti liberi Materia Lab. Jingle Lab. Media planning (idoneità) 57 Vademecum 2007/08 Lo sai che… - Laboratorio di informatica Il corso di laurea dispone di un ampio e attrezzato laboratorio informatico con 30 PC con programmi di Office Automation e di grafica, connessione a Internet e accesso personalizzato per ogni studente. - “la COLONIA della comunicazione” Gli studenti possono partecipare alle iniziative della COLONIA della comunicazione, laboratorio/agenzia permanente coordinato dai professionisti che collaborano con il corso. La COLONIA progetta e realizza campagne di comunicazione e pubblicità commissionate dall’esterno. La COLONIA dispone di un laboratorio informatico per l’elaborazione grafica e il montaggio video. - On-line e Wi-Fi Il Corso di laurea utilizza uno spazio di lavoro condiviso on-line, learning space, che consente un supporto ai corsi, approfondimenti didattici, analisi e recupero di materiali formativi, forum di discussione, ecc. La sede del corso è coperta dal wi-fi, il che significa che è possibile collegarsi alla rete senza fili in ogni ambiente. - La rivista on-line MEDIASCAPE Il corso ha infine un suo spazio web dedicato ai nuovi media, alla società e alle interazioni che li legano. Alla rivista collaborano esperti, docenti e studenti che possono presentare lavori e ricerche su queste tematiche. - Seminari ed eventi Il corso organizza incontri, anche aperti alla cittadinanza, seminari e workshop all’interno dei singoli insegnamenti avvalendosi della collaborazione di esperti e ospiti prestigiosi del mondo della comunicazione e della pubblicità, dei media, dell’arte e delle organizzazioni. - La Carta dei Servizi Il Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria ha elaborato una Carta dei Servizi, il che significa che il percorso formativo effettuato viene controllato attraverso procedure interne di qualità e di trasparenza nel rapporto con docenti e studenti. 58 Parte generale Editoria Media e Giornalismo Classe 13/S - Editoria, comunicazione multimediale e giornalismo Presidente: Loretta Del Tutto Presidenza del Corso Via Saffi, 15 (piano D) - Tel.: 0722 339026 E-mail [email protected] Referente didattico (tutor): Bruna Piatti Morganti Via Saffi, 15 (piano D) - Tel.: 0722 305769 - Cell.: 333 7297385 - E-mail [email protected] Referente tecnico: Marco Pandolfi via Saffi, 15 (Piano D) - Tel.: 0722 305762 Fax: 305761 E-mail: [email protected] Referente stage: Leonardo La Capria via Saffi, 15 (Piano A) - Tel.: 0722 305728 - Fax: 0722 305722 - E-mail: [email protected] Ricevimento E’ possibile contattare la prof.ssa Del Tutto nei seguenti modi: - tutti i giorni all’indirizzo e-mail; - il lunedì ore 10-12 in facoltà (piano D) E’ possibile contattare la dott.ssa Piatti Morganti nei seguenti modi: - tutti i giorni all’indirizzo e-mail; - il venerdì ore 16-18 in facoltà (piano D) Sito web http://www.soc.uniurb.it/emg OBIETTIVI FORMATIVI Il corso di laurea mira a preparare laureati specialisti in grado di operare nel campo del giornalismo e dei diversi settori dell’editoria, dell’industria culturale e dei media, nel contesto dell’attuale situazione caratterizzata dall’impatto delle tecnologie digitali, con particolare riferimento alle competenze richieste dall’editoria e dal giornalismo on line. In particolare, si punta su: - competenze idonee al lavoro redazionale, anche attraverso l’uso di nuove tecnologie informatiche; - strumenti mediologici e sociologici; - abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media; - abilità idonee alla realizzazione di prodotti multimediali e ipertestuali; - competenze necessarie all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative di imprese editoriali e multimediali; - conoscenze approfondite del sistema e delle regole dell’informazione in Italia e in Europa. E’ possibile l’iscrizione al corso nella modalità “tempo parziale”. 59 Vademecum 2007/08 PROSPETTIVE OCCUPAZIONALI Il processo d’integrazione tra i media tradizionali e digitali (stampa, Televisione, radio, cinema, pubblicità, Internet, videogame, videoclip, cd-rom, crossmedia, ecc.) determina profonde modifiche nelle esigenze di formazione nei vari settori dell’editoria. Emergono sempre maggiori esigenze di flessibilità, con frequenti spostamenti degli operatori da un settore all’altro, accanto ad una più forte richiesta di livelli professionali elevati dove, ad una buona formazione culturale di base e ad una specializzazione anche settoriale, si accompagni la capacità d’interpretare i contesti, di rinnovare costantemente le proprie competenze, di sviluppare progetti innovative Per questo la Laurea Specialistica in EMG si propone come sbocco professionale l’intero mondo dell’editoria (come produzione culturale scritta, audio/video, on line) e, in special modo, la gestione e la comunicazione nei settori delle imprese e dei servizi. I laureati specialisti possiedono abilità di scrittura giornalistica, anche per i nuovi media; competenze idonee alla realizzazione di prodotti multimediali e ipertestuali e all’uso delle nuove tecnologie della comunicazione in funzione delle necessità gestionali ed organizzative di imprese editoriali e multimediali; conoscenze approfondite del sistema dell’informazione in Italia e in Europa; essi infine utilizzano fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano, con riferimento ai lessici disciplinari. Grazie a queste competenze acquisite i laureati sanno ricoprire adeguatamente i seguenti ruoli: - produzione e management nel campo dell’editoria, dei media e del giornalismo; - gestione e comunicazione nei settori delle imprese e dei servizi. AMMISSIONE AL CORSO Sono ammessi al corso di laurea specialistica cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito all’estero ritenuto idoneo, e che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea. Per l’ammissione si richiede anche il possesso di competenze ed abilità di base relative all’uso corretto della lingua italiana in forma scritta, alla conoscenza di una lingua straniera, all’uso di sistemi informatici di videoscrittura e di navigazione e ricerca in rete. In particolare, sono ammissibili con il riconoscimento di 180 CFU i laureati nella classe delle lauree in Scienze della Comunicazione (classe 14) presso l’Università degli Studi di Urbino. Sono altresì ammessi, purché in possesso dei prerequisiti necessari: i laureati in Sociologia o in Scienze dell’Informazione e dello Spettacolo o in Scienze della Comunicazione Pubblicitaria presso l’Università di Urbino; i laureati nella classe delle Lauree in Scienze della Comunicazione; i laureati in Lettere e in Lingue presso l’Università di Urbino; i laureati in Sociologia, Scienze della Comunicazione, Lettere, Lingue, Scienze Politiche o anche lauree a diversa denominazione delle stesse classi o di classi considerate affini. Prerequisiti Ai fini dell’ammissione, i candidati che ne facciano domanda devono dimostrare, attraverso adeguata certificazione, di aver superato durante il loro percorso di laurea esami corrispondenti ad almeno 84 crediti formativi universitari (CFU) in riferimento a specifici settori disciplinari. All’atto dell’ammissione sono attribuiti agli iscritti da 126 a 180 CFU, in relazione ai prerequisiti di accesso. L’eventuale riconoscimento di ulteriori Crediti Formativi Universitari (CFU) agli iscritti in possesso di laurea di durata superiore ai tre anni, nel limite massimo di 39 CFU, è effettuato attraverso delibere degli organi della laurea specialistica. I candidati possono essere ammessi fino a un massimo di 54 Debiti Formativi Universitari (DFU) nei predetti settori scientifico-disciplinari, con l’obbligo di recuperare il debito formativo nell’ambito della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Università di Urbino, ai fini del conseguimento del titolo di studio. Ai laureati in Sociologia/ indirizzo Comunicazione e Mass media del vecchio ordinamento (VO) iscritti al corso di laurea specialistica in Editoria Media e Giornalismo vengono riconosciuti 180 CFU relativamente al primo biennio e 60 Parte generale agli insegnamenti obbligatori di indirizzo superati. Vengono inoltre riconosciuti altri 36 CFU relativamente al superamento di almeno 4 insegnamenti complementari compresi nell’elenco seguente. Per tutti i laureati provenienti da altre lauree quadriennali o triennali è previsto il riconoscimento di ulteriori crediti in relazione all’effettivo percorso formativo sostenuto, purché essi siano in possesso dei prerequisiti di accesso. Il riconoscimento è effettuato da una commissione del corso di laurea specialistica al momento dell’iscrizione. STRUTTURA DIDATTICA DEL CORSO Il percorso formativo si articola in due anni di corso e consiste nella partecipazione a moduli di insegnamento e ad altre attività formative, affidate a docenti universitari e ad esperti provenienti dal mondo dei media, del giornalismo, dell’editoria e della comunicazione pubblica e di impresa. Al superamento di ciascun modulo e attività formativa sono attribuiti crediti (CFU) secondo quanto previsto dal regolamento didattico della laurea specialistica. Il primo anno di corso prevede l’acquisizione di una formazione teorica di base di carattere interdisciplinare, che include discipline sociologiche, mediologiche, economiche, informatiche, linguistiche, filosofiche, antropologiche, storiche e giuridiche. Il percorso didattico del primo anno si compone di 58 CFU pertinenti a specifici settori e discipline ed è comune a tutti e tre gli indirizzi di specializzazione. Il secondo anno prevede l’acquisizione di ulteriori 36 CFU relativi ad attività formative professionalizzanti su progetto (project work) o ad altre attività definite dal regolamento didattico in relazione al curriculum prescelto. I project works rappresentano attività formative mirate alla creazione di un prodotto mediale o multimediale. L’organizzazione didattica è articolata in modo da venire incontro a più tipologie di studenti. Tre sono i percorsi formativi che lo studente è invitato a scegliere all’atto dell’iscrizione: - “le professioni dei media”, si rivolge a coloro che vogliono fare un percorso più professionalizzante e che hanno la possibilità di frequentare; - “la ricerca sui media”, si rivolge a studenti con medie elevate, particolarmente motivati all’attività di ricerca; - “tempo parziale”, si rivolge infine a coloro che per motivi di lavoro o di distanza non possono sostenere una frequenza troppo alta e che preferiscono quindi (per scelta o per necessità) lo studio individuale da non frequentante. PIANO DI STUDIO Costituisce condizione necessaria per il conseguimento della laurea specialistica l’acquisizione, entro i 300 CFU del percorso complessivo articolato su due livelli di laurea, di 15 CFU liberamente prescelti, di qualsiasi settore disciplinare, dei quali almeno 6 CFU durante il periodo di iscrizione alla laurea specialistica; e inoltre, di almeno 21 CFU per ulteriori conoscenze e abilità linguistiche, informatiche, relazionali, professionali, e per altre attività formative previste dall’art. 10.1 sub f) del D.M.509/99. Relativamente ai predetti obblighi, il riconoscimento di CFU precedentemente acquisiti dagli iscritti nell’ambito del proprio percorso formativo e professionale è effettuato attraverso delibere degli organi del corso di laurea specialistica. Per le eventuali attività di stage vengono infine attribuiti da 9 a 27 CFU, in sostituzione di un egual numero di crediti. Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione. I piani di studio devono essere presentati presso la segreteria studenti dal 15 luglio al 31 dicembre di ogni anno accademico. Le domande presentate oltre i tempi indicati saranno valutate dalla Commissione piani di studio l’anno accademico successivo. Il riconoscimento dei Crediti Formativi, per essere valido, è subordinato alla presentazione presso la Segreteria della documentazione necessaria (certificazione) e al pagamento dei contributi particolari di segreteria. La commissione delibera entro il 31 gennaio di ogni anno. Una volta deliberato il riconoscimento non sarà 61 Vademecum 2007/08 più possibile richiedere modifiche dello stesso; potranno invece essere chiesti cambiamenti nella scelta degli insegnamenti curricolari del piano di studi, sempre che questi non siano già stati sostenuti o riconosciuti. I Moduli I ANNO Disciplina Abilità informatiche e on line avanzate Diritto dell’informazione e della comunicazione Editoria Teoria e analisi dei media Inglese commerciale Inglese per i media e il giornalismo Linguistica del testo Marketing Pragmatica della comunicazione 2 Pubblicità Scrittura per i media e il giornalismo 1 Scrittura per i media e il giornalismo 2 Sociologia della post-modernità 2 Storia del giornalismo Tecniche di relazione Settore INF/01 IUS/09 SPS/08 SPS/08 L-LIN/12 L-LIN/12 L-LIN/01 SECS-P/06 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/08 SPS/08 M-STO/04 SPS/08 CFU 3 6 3 3 3 3 3 6 3 6 3 3 3 6 4 Settore SPS/08 SPS/08 L-ART/06 L-ART/06 L-ART/06 SPS/08-INF/01 SPS/08 SECS-P/06 SPS/08 CFU 9 6 3 6 9 6 9 6 9 I project works II ANNO Disciplina (Project works) Comunicazione pubblica Giornalismo on line Giornalismo radio-Televisivo 1 Giornalismo radio-Televisivo 2 I periodici: testi e immagini Informare e generare servizi sul web Editoria libraria Marketing editoriale Un libro on line LO SAI CHE … - Moduli Sia i moduli del primo anno che le attività formative del secondo anno si svolgono nei due semestri (settembregennaio e marzo-giugno), in particolare, quelli del primo anno nell’arco della settimana e quelli del secondo anno nei fine settimana. 62 Parte generale I moduli di Scrittura per i media e il giornalismo sono a frequenza obbligatoria, mentre Teoria e analisi dei media ed Editoria sono obbligatori soltanto per chi non proviene da Scienze della comunicazione. - Percorsi Per i percorsi “La ricerca sui media” e “Tempo parziale” sono previsti moduli e altre attività formative alternative a una parte dei project works. Il piano di studi del secondo anno è in ogni caso personalizzato e concordato con il corso di laurea. - Project works I project works durano in media un mese, nel corso del quale la didattica è a cura del professore che lo dirige, secondo un progetto approvato dal corso di laurea. Si tratta di corsi a numero chiuso (circa 18 studenti per pw), eventualmente allargabile su disponibilità del docente. - Esami È possibile sostenere gli esami da frequentanti e da non frequentanti. Le sessioni d’esame sono in febbraio, in giugno e in settembre. - Debiti Formativi Universitari (dfu) I corsisti ammessi con debiti formativi sono tenuti a colmarli entro la fine del primo anno. I corsisti a cui siano stati riconosciuti crediti aggiuntivi in ingresso (fino a un massimo di 39 rispetto allo standard di ingresso di 180) sono tenuti a seguire il percorso formativo personalizzato stabilito per ognuno di loro dal corso di laurea. - Crediti Formativi Universitari (cfu) Tutti i corsisti possono richiedere il riconoscimento di crediti in corrispondenza di certificate competenze informatiche, linguistiche, relazionali e professionali, in sostituzione di alcuni moduli previsti dal loro percorso formativo. La fase della personalizzazione dei percorsi dura dal termine delle iscrizioni all’inizio effettivo delle attività. - Borse di Studio Chi intende raccogliere informazioni inerenti alle domande di borsa di studio è invitato a rivolgersi all’ERSU di Urbino. - Testata-laboratorio on line È on line Numerozero, la testata-laboratorio di Editoria Media e Giornalismo, realizzata nell’ambito del project work “Un giornale on line per l’Università” (www.uniurb.it/numerozero). 63 Vademecum 2007/08 Organizzazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali Classe 57/S - Programmazione e Gestione delle Politiche e dei Servizi Sociali Presidente: Prof. Yuri Kazepov Presidenza del Corso Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722 305739 - Fax: 0722 305731 Segreteria del Corso Referente: dott. Barbara Di Edoardo Via Saffi, 15 (piano B) Tel.: 0722 305743 - Fax: 0722 305731 - Cell.: 334-5724696 - E-mail: [email protected] Sito web http://www.soc.uniurb.it/gepss SporTello informativo Referenti: dott. Barbara Di Edoardo e prof. Antonio Quagliani Via Saffi, 15 - Tel.: 0722 305743; 0722 305788 - E-mail: [email protected] Gli obiettivi formativi Obiettivo formativo del corso è la preparazione di laureati specialisti in possesso di una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche e del servizio sociale, un’elevata capacità di analisi e interpretazione dei fenomeni sociali e dei problemi sociali connessi, un’avanzata conoscenza nel campo delle discipline economico-statistiche, giuridiche e politologiche, nonché dell’antropologia e della psicologia sociale. In particolare i laureati specialisti dovranno acquisire competenze necessarie per la progettazione, l’organizzazione e la gestione di interventi, di servizi e di politiche sociali, nonché abilità per valutarne l’esito, nei settori del lavoro, della sanità, dell’educazione, della famiglia, dell’immigrazione, dell’esclusione/ marginalità sociale e della povertà, della prevenzione del disagio e della promozione delle pari opportunità e dei soggetti deboli, nel quadro generale, sociale e legislativo, delle politiche di welfare. I laureati specialisti dovranno essere capaci di operare con un elevato grado di autonomia, di svolgere funzioni di coordinamento degli interventi e di direzione di strutture, servizi, dipartimenti e aree di elevata complessità nell’ambito delle politiche sociali, di dirigere il lavoro di gruppo, promuovendo varie forme di cooperazione nelle e tra le strutture di servizio alla persona. Essi dovranno acquisire competenze idonee all’ideazione e allo sviluppo di attività di co-progettazione e negoziazione con attori sociali portatori di bisogni e problemi, allo scopo di individuare risposte e di attivare risorse adeguate, nonché al coordinamento e all’attuazione di programmi di intervento per fronteggiare emergenze e problemi sociali e perseguire il benessere sociale. 64 Parte generale Ammissione al corso Sono ammessi al corso di laurea specialistica cittadini italiani o stranieri in possesso di diploma di laurea o di altro titolo conseguito in Italia od all’estero ritenuto idoneo, e che dimostrino la conoscenza di almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano. Sono ammessi i laureati in Scienze del servizio sociale (classe 6), ed in Scienze sociologiche (classe 36), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (classe 15), Scienze dell’educazione e della formazione (classe 18) e Scienze e tecniche psicologiche (classe 34) o nelle lauree quadriennali in Sociologia, Scienze Politiche, Scienze della Formazione, Psicologia, Servizio Sociale. Sono altresì ammessi coloro che sono in possesso del diploma universitario (ex L. del 16/01/2003 n. 3) di Assistente Sociale. Il Consiglio di Corso determinerà gli eventuali debiti o crediti formativi dei candidati. I candidati possono essere ammessi anche in debito fino ad un massimo di 30 CFU nei diversi settori scientifico-disciplinari, con l’obbligo di recuperare, entro il primo anno, il debito formativo nell’ambito della facoltà di Sociologia o di altre Facoltà della Università degli Studi di Urbino “Carlo Bo”, ai fini del conseguimento del titolo di studio. Sono ammessi con il riconoscimento integrale dei 180 crediti conseguiti i laureati in Servizio Sociale ed i laureati in Sociologia, curriculum “Istituzioni internazionali, nazionali, locali e governo della società”, della Università di Urbino. Gli sbocchi professionali Il corso di laurea specialistica in Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali intende formare un profilo professionale che - per le sue competenze specifiche - trova la sua naturale collocazione nelle strutture di servizio alla persona in funzioni di elevata responsabilità e autonomia, come per esempio: - ruoli di direzione in organizzazioni pubbliche e private, operanti nel campo delle politiche e dei servizi di welfare, dello sviluppo comunitario, dell’attività cooperativa, nonché attività di formazione e di consulenza per tali organizzazioni; - attività di ricerca sociale e di progettazione delle politiche e dei servizi nell’ambito dei servizi sociali, socio-sanitari e del terzo settore, nonché di valutazione dell’impatto sociale degli interventi nel campo del lavoro sociale; - attività di direzione quali il coordinamento di gruppi di lavoro, la responsabilità di strutture, la supervisione professionale. La struttura didattica del corso In considerazione degli obiettivi formativi e degli sbocchi professionali previsti, il Corso di laurea organizza le proprie attività formative mediante: - insegnamenti indirizzati all’acquisizione di conoscenze e competenze avanzate nei vari campi della sociologia, nelle teorie e metodi propri del servizio sociale, delle politiche socio-assistenziali e dell’organizzazione e gestione dei servizi sociali alla persona, oltre che insegnamenti in altre discipline (e.g. economiche, psicologiche, statistiche, politologiche, storiche e giuridiche) che contribuiscono a una formazione interdisciplinare; - insegnamenti indirizzati alla conoscenza dei diversi sistemi di welfare, anche da un punto di vista comparativo sul piano europeo, nonché all’acquisizione di conoscenze approfondite relative al terzo e quarto settore ed alle relazioni tra organizzazione non-profit e servizi socio-sanitari pubblici; - attività esterne come tirocini formativi presso amministrazioni e strutture di servizio, anche estere (nel quadro di accordi internazionali). Le lezioni sono tenute da docenti universitari, esperti nel settore relativo ai servizi sociali e alle politiche sociali, e da tecnici di programmazione regionale. L’offerta formativa integra l’ambito teorico e culturale con attività pratiche e laboratori professionalizzanti. 65 Vademecum 2007/08 Il percorso online A partire dallo scorso anno Accademico il Corso di Laurea ha attivato un intero percorso didattico online. Un avanzato sistema di e-learning permette di frequentare le lezioni in remoto, offrendo l’opportunità di vivere l’università di prima persona anche se non si può risiedere a Urbino. Un forum liberamente gestito dagli studenti online permette inoltre di ricreare una comunità virtuale di apprendimento. Il percorso formativo online si articola in due anni di corso, per un totale di 120 crediti formativi (CFU). Il piano di studio Il percorso formativo per conseguire la laurea specialistica è strutturato su 300 crediti formativi, per la durata di 5 anni, di cui 180 crediti formativi della laurea triennale di accesso e 120 crediti del biennio di specializzazione così articolati: Attività formative di base: 15 cfu - Ambito delle discipline sociologiche: 9 cfu - Ambito delle discipline giuridico-politologiche ed economico-statistiche: 6 cfu Attività formative caratterizzanti: 51 cfu - Ambito delle discipline sociologiche: 31 cfu - Ambito delle discipline giuridico-politologiche, economico-statistiche: 20 cfu Attività affini e integrative: 24 cfu - Ambito della formazione interdisciplinare: 24 cfu Altre Attività Formative: 30 cfu Attività formative a scelta dello studente: 6 cfu Per conseguire i 6 cfu previsti per le attività formative a scelta dello studente è consentito scegliere liberamente tra gli insegnamenti previsti dai corsi di laurea triennale o specialistica della Facoltà di Sociologia o di altre Facoltà dell’Ateneo. Prova finale: 15 cfu così suddivisi: a) Lingua straniera: 3 cfu b) Tesi finale: 12 cfu Si acquisiscono i 12 cfu con la preparazione dell’elaborato per la prova finale e con la valutazione positiva dello stesso. Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche, abilità relazionali, tirocini, ecc.: 9 cfu così suddivisi: a) Abilità informatiche: 5 cfu b) Una attività formativa a scelta tra le sotto indicate, per un totale di 4 CFU. Lo studente può indicare nel piano di studi individuale come intende acquisirli previa approvazione della competente struttura didattica. Abilità relazionali Tirocinio Altra lingua N.B. Gli studenti contestualmente alla domanda di iscrizione presentano il proprio piano di studi individuale la cui approvazione è rimessa ad una commissione nominata dal Consiglio di Corso. 66 Parte generale Il percorso a tempo parziale E’ prevista la possibilità per gli studenti di sviluppare il Corso su un triennio mediante una iscrizione a tempo parziale e conseguente modifica del regime delle tasse di iscrizione (vedere istruzioni generali per la iscrizione). I moduli Alcuni insegnamenti sono organizzati in aree modulari integrate (AMI) che consistono nell’integrazione di più moduli effettuata attraverso la collaborazione didattica fra i docenti: gli esami vengono svolti lo stesso giorno e danno luogo ad un’unica valutazione. primo anno Discipline Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I-II (6 cfu) - III (3 cfu) (Ami) Politiche sociali nazionali Politiche sociali regionali (Ami) Governo locale: la valutazione del governo regionale Socio antropologia delle relazioni etnico culturali Analisi socio-economica dei servizi sociali La tuTela del minore nell’ordinamento giuridico Diritti fondamentali dell’uomo Diritti di cittadinanza e politiche differenziali Diritto degli enti locali Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari Psicologia di comunità I (2 cfu) - II (2 cfu) Secondo anno Discipline Metodi e tecniche di programmazione territoriale Politiche sociali per la famiglia e l’infanzia I Politiche sociali per la famiglia e l’infanzia II Gestione delle imprese dei servizi sociali Politiche sociali e fondi strutturali della C.E. Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali Progettazione delle imprese non-profit Lingua inglese per le scienze sociali Crediti a scelta dello studente Abilità informatiche Crediti per altre conoscenze linguistiche, abilità relazionali e tirocini Prova finale Settore SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/07 SPS/08 SPS/09 IUS/01 IUS/08 IUS/09 IUS/10 SECS-P/05 M-PSI/05 Cfu 9 6 3 4 6 6 3 6 6 3 6 4 Settore SPS/07 SPS/08 SPS/08 SECS-P/08 IUS/14 M-PSI/06 SECS-P/10 L-LIN/12 Cfu 6 3 3 6 6 6 6 3 6 5 4 12 67 Vademecum 2007/08 Prova finale La laurea specialistica si consegue con l’acquisizione dei crediti formativi previsti dal regolamento e con il superamento della prova finale. La prova finale consiste in un elaborato scritto di carattere originale attraverso il quale il candidato dovrà dimostrare di aver acquisito la capacità: - individuare interrogativi scientificamente rilevanti attorno ad uno specifico fenomeno sociale, formulando un progetto di studio del fenomeno indagato rigoroso e coerente; - ricorrere ai metodi e alle tecniche più appropriati per l’analisi del fenomeno indagato, collocando i risultati del proprio lavoro di ricerca all’interno di adeguate riflessioni teoriche; - programmare, progettare, organizzare e gestire interventi di servizi e politiche sociali, nonché di valutarne l’esito. Per il superamento della prova finale il candidato deve sostenere una discussione, con un’apposita commissione giudicatrice, sull’elaborato presentato ed ottenere una valutazione positiva. La valutazione è espressa in centodecimi, con eventuale lode, e la prova è superata se il candidato ottiene una valutazione superiore a 66/110. Tirocini e stages Per lo svolgimento del tirocinio gli studenti debbono concordare con il Presidente del Corso di laurea (o un suo delegato) le modalità di svolgimento: struttura ospitante, tempi, tutor accademico e tutor della struttura ospitante. Per la stipula delle necessarie convenzioni saranno assistiti dal Referente tirocini. Referente tirocini: dott. Leonardo La Capria [email protected] Giuseppe Belbusti [email protected] 68 Parte generale Sociologia della Multiculturalità 89/S, classe delle lauree specialistiche in sociologia Presidente: Luigi Alfieri Presidenza del Corso Via A. Saffi, 15 (piano B) - Tel.: 0722 305736 - Fax: 0722 305731 Segreteria del Corso Referente: Barbara Forlucci Via A. Saffi, 15 (piano B) - Tel.: 0722 305732 - Fax: 0722 305731 E-mail: lsmulticulturalità@uniurb.it Orario: lun-ven-sab ore 9-13 Sito web http://www.soc.uniurb.it Gli obiettivi formativi Il corso di laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità ha l’obiettivo di preparare i propri studenti affinché conseguano: - una conoscenza avanzata delle discipline sociologiche; - una conoscenza avanzata delle problematiche della multiculturalità e del pluralismo religioso; - competenze metodologiche avanzate relative all’analisi del funzionamento delle società complesse, con particolare riguardo alle tematiche del pluralismo culturale e religioso e della sua gestione politica; - avanzate conoscenze sull’identità storica e culturale di ebraismo, cristianesimo, islamismo e delle grandi religioni mondiali; - autonome capacità di ricerca nel settore della storia religiosa nonché nei campi di indagine sull’incidenza culturale e sociale del fattore religioso nella società contemporanea; - competenze specifiche riguardo all’analisi avanzata degli effetti sociali e culturali dei processi di globalizzazione. Titolo di ammissione Sono ammessi al corso di laurea specialistica coloro che siano in possesso di una laurea o di altro titolo conseguito all’estero, ritenuto idoneo. L’ammissione senza debiti formativi è garantita a coloro che hanno conseguito la laurea di primo livello presso la Facoltà di Sociologia o la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”. E’ consentito l’accesso anche ai possessori di altre lauree di primo livello, lauree quadriennali o di altre lauree specialistiche, previa valutazione dei curricula dei candidati da parte di una Commissione appositamente preposta. Debiti e crediti formativi I candidati possono essere ammessi anche con un debito formativo, che non può però superare i 50 CFU, con l’obbligo di recuperare entro il primo anno di iscrizione detto debito formativo nell’ambito delle attività formative della Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino “Carlo Bo” . L’eventuale riconoscimento di ulteriori CFU agli iscritti in possesso di laurea di durata superiore ai tre anni, o per al69 Vademecum 2007/08 tre attività formative post-laurea (corsi di perfezionamento, master, ecc.), svolte presso l’Università di Urbino, scuole o istituti di livello universitario di riconosciuta serietà scientifica, è stabilito da un’apposita commissione incaricata di valutare il curriculum studiorum complessivo dello studente e di deliberare il suo piano di formazione nel corso di laurea specialistica. Gli sbocchi professionali L’offerta formativa è orientata a preparare figure di esperti che, pur condividendo una comune formazione socioantropologica e di teoria e metodologia sociologica, abbiano competenze specifiche nello svolgimento di alcune funzioni strettamente correlate alla specificità delle organizzazioni complesse che caratterizzano le società postmoderne. Si pensa in particolare alle seguenti figure: - “mediatore interculturale” o “agente di confine” nell’area dei servizi sociali e assistenziali; - ricercatore da inserire presso università ed organismi internazionali; - ricercatore in centri studi pubblici e privati; - funzionario o consulente presso la pubblica amministrazione, con particolare riguardo agli enti preposti alle politiche sociali e all’assistenza, e presso organismi pubblici e privati interessati dal fenomeno della multiculturalità; - esperto comunicatore presso le varie tipologie di media. La struttura e l’organizzazione didattica del corso Il corso ha la durata legale di due anni. Per tenere adeguatamente conto delle scelte vocazionali degli studenti, il corso di laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità articola i propri obiettivi in attività formative indispensabili, comuni a tutti gli iscritti (I anno), e in attività formative opzionali strutturate in due curricula (al II anno): “Politiche dell’integrazione sociale” e “Antropologia delle religioni”. Chi sceglie un curriculum potrà sostenere anche alcuni esami dell’altro. La didattica è strutturata in moduli da 6 CFU (crediti formativi universitari). Ad ogni modulo corrisponde un insegnamento della durata di 40-48 ore di didattica frontale (in aula) a cui deve corrisponde parallelamente il lavoro individuale dello studente. I corsi sono semestrali: si tengono orientativamente da ottobre a gennaio e da marzo a maggio. Essendo moduli da 6 CFU questi impegnano 2 cicli ogni semestre (pari a due mesi consecutivi). Il calendario delle lezioni (definito tenendo conto, nei limiti del possibile, delle eventuali esigenze lavorative degli iscritti) prevede per ogni corso 6 ore di lezioni settimanali, articolate in vario modo (2 ore per tre giorni consecutivi; 4+2 ore su due giorni consecutivi). Le lezioni e le altre attività formative si svolgeranno sia presso la Facoltà di Sociologia dell’Università di Urbino “Carlo Bo”, via Saffi 15, sia in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Filosofia e con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “I. Mancini”, ed eventualmente con corsi di laurea omologhi attivati da altre università, anche straniere, e con istituzioni pubbliche e private, mediante la stipula di apposite convenzioni Il piano di studio Il corso di studi prevede l’acquisizione, nell’arco del biennio, di 120 CFU (crediti formativi universitari) di cui: a) 84 CFU conseguibili scegliendo tra 30 insegnamenti, ciascuno di 6 CFU; b) 6 CFU eventuali a scelta dello studente; c) 30 CFU per attività formative obbligatorie (lingue, abilità informatiche, abilità relazionali, stages) e la prova finale. Il titolo è rilasciato, previo superamento della prova finale, agli studenti che abbiano conseguito 300 crediti formativi, compresi quelli conseguiti nella laurea di base e quelli attinenti ad eventuali altri titoli riconosciuti. Successivamente alla domanda di iscrizione, ma non oltre il 31 dicembre, gli studenti presentano il proprio piano 70 Parte generale di studi individuale, la cui approvazione è rimessa ad una commissione nominata dal Consiglio di Corso di Laurea Specialistica. Il piano di studi deve essere formulato sulla base degli insegnamenti previsti per le Attività formative della Laurea Specialistica in Sociologia della multiculturalità. Insegnamenti previsti e attività formative obbligatorie Per conseguire i crediti relativi a ciascuna attività formativa del biennio specialistico, gli studenti hanno a disposizione i seguenti insegnamenti, raggruppati per ambito disciplinare ed articolati in moduli, del valore di 6 cfu, come a fianco di ciascuno indicato. Attività formative della laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità Attività Ambiti Settore Insegnamenti CFU Tot. CFU Formative disciplinari M-STO/04 Storia sociale dell’Europa 6 M-STO/04 Storia contemporanea del cristianesimo 6 M/FIL/01 Filosofia teoretica Discipline 6 12-24 storico-filosofiche M-FIL/06 Storia del pensiero religioso 6 (orientativamente Di base 6 gli studenti devono M-FIL/06 Fenomenologia della religione M-FIL/06 Epistemologia delle religioni 6 fare 18 cfu) Discipline SPS/07 Socioantropologia delle relazioni etnico-culturali 6 sociologiche SPS/08 Sociologia classica e teoria del valore 6 SPS/10 Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro 6 SPS/09 Sociologia delle identità politiche 6 SPS/11 Sociologia della cultura ebraica 6 SPS/08 Sociologia delle culture islamiche 6 18-48 Caratteriz- Discipline SPS/08 Sociologia delle culture buddiste 6 (orientativamente zanti Sociologiche SPS/08 Sociologia delle culture indiane 6 gli studenti devono SPS/08 Fondamenti delle società del benessere e fare 36 cfu) politiche sociali comparate 6 SPS/10 Politiche dell’immigrazione 6 SPS/12 Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia 6 M-DEA/01 Socio-antropologia dell’ordine sociale 6 Discipline giuridiM-DEA/01 Antropologia delle religioni 6 co-politologiche, M-DEA/01 Forme della memoria culturale 6 economico-statiMetodi e tecniche di analisi della domanda SPS/04 stiche, demoet18-42 sociale e politica 6 noantropologiche, (orientativamente SPS/04 Movimenti sociali e cambiamento politico 6 storiche e psicoM-DEA/01 Etnologia 6 gli studenti devono Affini o logiche fare 30 cfu: 18 SECS-S/05 Statistica sociale avanzata 6 integrative discipline ecc. IUS/20 Antropologia giuridica 6 + 12 formazione IUS/20 Diritto e religioni 6 interdisciplinare) Formazione M-FIL/02 Epistemologia 6 interdisciplinare M-FIL/05 Antropologia delle forme simboliche 6 M-PED/01 Formazione al dialogo interreligioso 6 M-STO/06 Storia delle religioni 6 84 Totale CFU da acquisire negli insegnamenti indicati 6 Eventuale insegnamento a scelta dello studente 71 Vademecum 2007/08 Totale CFU da acquisire negli insegnamenti - comprensivi di quelli eventualmente scelti Attività formative obbligatorie: - Prova finale - Lingua inglese per le scienze sociali o Lingua francese per le scienze sociali - Abilità informatiche - Tirocini e stages Totale CFU da acquisire complessivamente nella Laurea Specialistica 90 30 18 3 5 4 21 9 120 Suddivisione degli insegnamenti tra gli anni di corso Insegnamenti comuni del primo anno di corso: M-STO/04 Storia sociale dell’Europa: 6 cfu; M-FIL/06 Epistemologia delle religioni: 6 cfu; SPS/08 Sociologia classica e teoria del valore: 6 cfu; M-FIL/01 Filosofia teoretica: 6 cfu; SPS/07 Socio-antropologia delle relazioni etnico-culturali: 6 cfu; SPS/09 Sociologia delle identità politiche: 6 cfu; M-DEA/01 Antropologia delle religioni: 6 cfu; M-DEA/01 Etnologia: 6 cfu; M-FIL/05 Antropologia delle forme simboliche: 6 cfu; M-DEA/01 Socio-antropologia dell’ordine sociale: 6 cfu; IUS/20 Antropologia giuridica: 6 cfu; M-STO/06 Storia delle religioni: 6 cfu. Tra le materie previste per il I anno, gli studenti dovranno sceglierne almeno 10. Il primo anno si ritiene concluso con il raggiungimento di 60 CFU. Per il II anno, lo studente deve scegliere uno dei due percorsi specialistici previsti dal piano formativo. Complessivamente si dovranno acquisire nelle materie curriculari del secondo anno 30 CFU (5 materie da 6 CFU). In questo monte crediti possono essere ricompresi gli eventuali 6 CFU a scelta dello studente e 6 o al massimo 12 CFU da acquisire negli insegnamenti dell’altro percorso. Percorsi opzionali per il secondo anno: - Politiche dell’integrazione sociale M-DEA/01 Forme della memoria culturale: 6 cfu; M-FIL/02 Epistemologia: 6 cfu; SPS/10 Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro: 6 cfu; SPS/04 Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica: 6 cfu; SPS/04 Movimenti sociali e cambiamento politico: 6 cfu; SPS/12 Politiche sociale per la famiglia e per l’infanzia: 6 cfu; SECS-S/05 Statistica sociale avanzata: 6 cfu; SPS/10 Politiche dell’immigrazione: 6 cfu. 72 Parte generale - Antropologia delle religioni M-STO/04 Storia contemporanea del cristianesimo: 6 cfu; M-FIL/06 Storia del pensiero religioso: 6 cfu; SPS/11 Sociologia della cultura ebraica: 6 cfu; SPS/08 Sociologia delle culture islamiche: 6 cfu; SPS/08 Sociologia delle culture buddiste: 6 cfu; SPS/08 Sociologia delle culture indiane: 6 cfu; M-PED/01 Formazione al dialogo interreligioso: 6 cfu; M-FIL/ 06 Fenomenologia della religione: 6 cfu; IUS/20 Diritto e religioni: 6 cfu. Prova finale La prova finale consiste nella presentazione e discussione di un elaborato scritto di carattere originale. L’argomento dell’elaborato verrà concordato da ogni iscritto con uno dei docenti dopo aver acquisito almeno 60 CFU e concluso il primo anno di corso. Al superamento della prova finale sarà rilasciato il titolo di laurea magistrale in Sociologia della multiculturalità. Informazioni Per informazioni su piani di studio, passaggi di corso, insegnamenti, esami, orari delle lezioni e di ricevimento, gli studenti del Corso di laurea specialistica in Sociologia della multiculturalità potranno consultare il sito della Facoltà: http://www.soc.uniurb.it; o rivolgersi alla Segreteria Istituto di Sociologia - Via Saffi, 15 - 61029 Urbino (PU), referente Sign.a Barbara Forlucci, E-mail: lsmulticulturalità@uniurb.it, Tel.: 0722305732 Fax 0722 305731. Per avere informazioni più dettagliate sulle modalità di iscrizione e di partecipazione, tasse, ecc., si può consultare il volume “Iscrizioni e Immatricolazioni” 2007-2008. 73 Vademecum 2007/08 Insegnamenti PROGRAMMI DEGLI INSEGNAMENTI Abilità informatiche INF/01 CFU 5 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 40 ore Titolo corso: Informatica per le scienze sociali e sistemi didattica a distanza Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. TORRISI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso di informatica di base è quello di fornire agli studenti gli strumenti informatici, pratici ed analitici, necessari ad affrontare il percorso formativo del corso di laurea in sociologia e, successivamente, le sfide che il mondo del lavoro sottoporrà loro una volta laureati. Programma: Il corso si articola in diversi moduli interni.Gestione delle risorse di base. Scopo di questo modulo è di permettere allo studente di familiarizzare con le principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo; Elaborazione testi. Le lezioni afferenti a questo modulo saranno dedicate all’analisi e all’uso dei più conosciuti programmi di elaborazione testi. Fogli di calcolo. Il modulo affronterà sia i concetti fondamentali del foglio elettronico sia l’utilizzo pratico di tale strumento. La rete. Questo modulo offre delle conoscenze di base inerenti l’uso e la configurazione delle reti informatiche. Il modulo si articola in due parti. La prima concerne l’uso di Internet per la ricerca di dati e documenti nella rete. La seconda parte riguarda invece la comunicazione per mezzo della posta elettronica, i newsgroups, le liste di discussione, etc. Fare formazione a distanza (corso monografico) Scopo di questo modulo sarà quello di offrire una panoramica quanto più completa possibile dello stato dell’arte nell’ambito della formazione online. Sarà fatto un confronto tra comunicazione face-to-face, comunicazione a distanza e comunicazione in rete, seguito da una panoramica relativa alla progettazione e allestimento dei corsi online. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. Modalità di accertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo Testi di studio: - Curtin D. P., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000 Nota: Acquistare ultima edizione disponibile in commercio. Nota per tutti: Eseguire esercizi con CD-ROM. - Calvani A., Rotta M., Fare Formazione in Internet, Erickson, 2000. 75 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale con prova pratica Abilità informatiche 1 INF/01 CFU 2 Titolo corso: Web 2.0 - social networking and new ICT Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. TORRISI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: La rete è cambiata. Non solo e non tanto nelle soluzioni tecnologiche adottate per far fronte alle pressanti esigenze delle bande larghe, ma pittosto nell’utilizzo sempre piu sociale che si fa di queste soluzioni. Attivita tradizionalmente diffuse, quali partecipare a delle aste, scambiarsi delle foto, guardare la televisione, vengono cosi trasfigurate e riscritte all’interno di un framework cui si è dato il nome di web. 2.0. Questo corso ha lo scopo di illustrare la trasformazione nei processi sociali e politici a cui obbliga questo nuovo modo di fare rete. Programma: Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Frequenza per almeno tre quarti delle lezioni. Testi di studio: D’Ottavi Alberto., Web 2.0 - Le meraviglie della nuova internet, Unwiired media, 2006 Modalità di accertamento: Colloquio orale con prova pratica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei libri di testo. Testi di studio: D’Ottavi Alberto., Web 2.0 - Le meraviglie della nuova internet, Unwiired media, 2006 Modalità di accertamento: Colloquio orale con prova pratica. Abilità informatiche 1 e 2 AMI INF/01 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: ABILITÀ INFORMATICHE Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected] Prof. BETTI ENRICO [email protected] 76 Insegnamenti Obiettivi Formativi: Parte I L’accertamento delle abilità informatiche volto a verificare che lo studente abbia familiarità con il personal computer e le applicazioni di software più diffuse. Parte II Programmazione dinamica di siti, approccio alla progettazione di un sistema informativo che utilizzi come piattaforma il web. Programmazione dinamica di siti, approccio alla progettazione di un sistema informativo che utilizzi come piattaforma il web. Programma: Parte I A) Concetti base della Tecnologia dell’informazione Conoscenza base su 1. architettura di un elaboratore elettronico, funzionamento di un personal computer e delle reti informatiche; 2. criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer; 3. problemi riguardanti la sicurezza dei dati e degli altri aspetti legali. B) Uso del computer e gestione del file Abilità nelle principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo. In particolare: 1. organizzazione e gestione file e cartelle, 2. lavorare con le icone e le finestre, 3. usare semplici sistemi editing e le operazioni di stampa.C)C) Elaborazione testi Abilità di base nell’uso del personal computer come elaboratore di testi: creazione, formattazione e rifinitura di un docomento, creazione di tabelle, introduzioni di grafici e di immagini in un documento, stampa di un documento e suo invio ad una lista di destinatari. D) Foglio elettronico Concetti fondamentali del foglio elettronico e della possibilità di utilizzare praticamente tale strumento. Creazione e formattazone di un foglio di calcolo elettronico. Utilizzazione delle funzioni aritmetiche e logiche di base. Alcune funzionalità aggiuntive quali l’impostazione di oggetti nel foglio ela rappresentazione in forma grafica dei dati in esso contenuti. Parte II 1. Accenni di html; 2. uso dei form per l’invio dati; 3. esecuzione lato client e lato server; 4. brevi accenni agli strumenti per il web e delle loro caratteristiche (php, perl asp); 5. utilizzo di un server remoto tramite http e ftp per il trasferimento dei dati; 6. realizzazione di un applicativo lato server; 7. concetti di record; 8. tabella e transazione su un database; 9. uso di un database e scrittura di brevi applicativi per l’interfaccia del database con il web. Parte I A) Concetti base della Tecnologia dell’informazione Conoscenza base su 1. architettura di un elaboratore elettronico, funzionamento di un personal computer e delle reti informatiche; 2. criteri ergonomici da adottare quando si usa il computer; 3. problemi riguardanti la sicurezza dei dati e degli altri aspetti legali. B) Uso del computer e gestione del file Abilità nelle principali funzioni di base di un personal computer e del suo sistema operativo. In particolare: 1. organizzazione e gestione file e cartelle, 2. lavorare con le icone e le finestre, 3. usare semplici sistemi editing e le operazioni di stampa.C)C) Elaborazione testi Abilità di base nell’uso del personal computer come elaboratore di testi: creazione, formattazione e rifinitura di un docomento, creazione di tabelle, introduzioni di grafici e di immagini in un documento, stampa di un documento e suo invio ad una lista di destinatari. D) Foglio elettronico Concetti fondamentali del foglio elettronico e della possibilità di utilizzare praticamente tale strumento. Creazione e formattazone di un foglio di calcolo elettronico. Utilizzazione delle funzioni aritmetiche e logiche di base. Alcune funzionalità aggiuntive quali l’impostazione di oggetti nel foglio ela rappresentazione in forma grafica dei dati in esso contenuti. Parte II 1. Accenni di html; 2. uso dei form per l’invio dati; 3. esecuzione lato client e lato server; 4. brevi accenni agli strumenti per il web e delle loro caratteristiche (php, perl asp); 5. utilizzo di un server remoto tramite http e ftp per il trasferimento dei dati; 6. realizzazione di un applicativo lato server; 7. concetti di record; 8. tabella e transazione su un database; 9. uso di un database e scrittura di brevi applicativi per l’interfaccia del database con il web. 77 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lezioni frontali e laboratorio. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Iscrizione al LaRica Virtual Learning Space al seguente indirizzo: http://larica-virtual.soc. uniurb.it/moodle/ Parte II Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di laboratorio. Presentazione facoltativa di progetti web. Testi di studio: Parte I Formatica, ECDL il manuale. Syllabus 4.0, Apogeo, Milano 2006 Parte II Modalità di accertamento: Accertamento fine corso tramite prove pratiche e orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi di riferimento. Iscrizione al LaRica Virtual Learning Space al seguente indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Parte II Testi di studio: Parte I Formatica, ECDL il manuale. Syllabus 4.0., Apogeo, Milano 2006 Parte II Modalità di accertamento: Accertamento fine corso tramite prove pratiche e orale. Note: RICONOSCIMENTO CERTIFICAZIONI Gli studenti che hanno conseguito all’esterno dell’Ateneo (scuola media superiore o altri test-center) la certificazione ECDL possono presentare la relativa documentazione alla segreteria studenti e ottenere, previa delibera del competente Consiglio, il riconoscimento dei corrispondenti crediti. Abilità informatiche 2 INF/01 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Informatica di base Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Servizio sociale (CTRI) Prof. CELESCHI ALDO [email protected] 78 Insegnamenti Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli strumenti informatici e di area orientati all’utilizzo del pacchetto Microsoft Office, per affrontare il percorso di formazione nel corso di laurea specialistica in Sociologia. Programma: Utilizzo dei fogli elettronici in genere, (excel) in particolare. Modalità didattiche: Lezione frontale in aula, eventualmente avvalendosi di un personal computer il cui schermo sarà proiettato e visibile a tutti. Tesina di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. Testi di studio: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Nota: Solo prima parte: Excel Ceipidor U.B., Medaglia C.M., Peruzzi F., Sedehi H., Informatica di base, introduzione per le scienze sociali, Carocci Studium, Roma 2004 Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso. Città Aperta, (in Stampa). Nota: Parte I, II, III (una Parte a scelta). Modalità di accertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Celeschi A., Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002, Nota: Prima parte Excel Ceipidor U.B., Medaglia C.M., Peruzzi F., Sedehi H., Informatica di base, introduzione per le scienze sociali, Carocci Studium, Roma 2004 Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso. Città Aperta, (in Stampa). Nota: l’intero testo Modalità di accertamento: La valutazione avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso: - prove scritte - colloqui - valutazione di lavori prodotti dallo studente. Abilità informatiche e on line avanzate ING-INF/01 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 10 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Internet e sistemi di authoring Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. SORINI LAERTE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze necessarie per muoversi su internet, capirne il funzionamento e realizzare e gestire un piccolo sito web. Tali conoscenze saranno la piattaforma sui cui si implementeranno successivamente anche servizi tipici di Internet, quali la posta elettronica, l’FTP, il WWW, etc. 79 Vademecum 2007/08 Programma: 1. Accenni sul World Wide Web 2. Cos’è Internet e come funziona 3. Dominio internet dalla A alla Z 4. Il linguaggio HTML 5. Servizi e protocolli per il Web 6. Multimedialità in Internet 7. Creazione pegine web con html 8. Organizzazione di un sito 9. Formattazione di un testo 10. Come realizzarle e organizzare le pagine 11. Immagini: inserirle e formattarle 12. Formattazione avanzata e strumenti aggiuntivi 13. Pubblicazione on line Modalità didattiche: Lezioni frontali e esercitazioni di laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Il docente fornirà le dispense per il corso Modalità di accertamento: Prova pratica ed esame oraleInformazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Il materiale didattico sarà reso disponibile on-line Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Il docente fornirà le dispense per il corso Modalità di accertamento: Esame orale Abilità Relazionali ALTRO CFU 2 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 16 ore Titolo corso: La composizione e la revisione dei testi nel lavoro redazionale Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. Eusebio Massimo Giuseppe [email protected] Ricevimento: su appuntamento (contattare il docente al n. 333 9572728) Obiettivi Formativi: Il modulo intende illustrare i criteri di stesura e di trattamento redazionale di un testo, concentrandosi sugli aspetti che riguardano l’organizzazione logico-concettuale degli argomenti, la precisione linguistica, la sintesi espositiva, l’uniformazione stilistica e grafica. 80 Insegnamenti Programma: 1. La scrittura come abilità linguistica 2. Scrittura e comunicazione 3. Programmare e organizzare un testo 4. Le fasi di realizzazione di un testo scritto 5. Criteri di scrittura: uso del linguaggio; struttura funzionale del testo; punteggiatura 6. Norme di uniformazione redazionale: trattamento di nomi e termini; citazioni; note; riferimenti bibliografici; indici 7. Ambiti e prodotti dell’editoria libraria 8. Laboratorio di scrittura. Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni di stesura e revisione di testi; seminario di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e di laboratorio; copletamento individuale degli esercizi di revisione dei testi; studio individuale del testo di riferimento. Testi di studio: La bibliografia verrà comunicata a inizio corso, distinguendo tra studenti del corso di laurea e della laurea specialistica. Modalità di accertamento: Verifica e discussione di elaborati scritti preparati dallo studente durante la partecipazione al modulo e sviluppati nelle ore di studio individuale; verifica e discussione degli argomenti trattati nel testo di riferimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio individuale del testo di riferimento. Testi di studio: R. Lesina, Il nuovo manuale di stile, 2ª ed., Zanichelli, Bologna, 1994; capitoli 1, 2, 4, 5, 6, 7, 13, 14, 15, 16, 17, appendice A. Modalità di accertamento: Test scritto. Capitoli 1-2, 4-7, 13-17, appendice A. Analisi dei consumi SPS/07 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Il governo delle dinamiche di consumo Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. USSARDI MAURO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i criteri per valutare la vera natura dei rapporti tra individui e prodotti, le variabili in gioco e gli strumenti, tecnici e concettuali utilizzabili per influenzarle. Programma: Le informazioni di Marketing: i dati di mercato, come renderli vivi; le ricerche: come strutturarle, come ottenerne i massimi contributi. Il processo d’acquisto: come un individuo costruisce il suo flusso decisionale passando dall’origine di un bisogno alla sua soddisfazione. Il concetto di Marca: natura della sua relazione con i consumatori, differenze tra Marca e prodotto, la marca come iscriminatore per la scelta d’acquisto. Come si costruisce una marca: la Brand Vision, i fattori di successo e di insuccesso. Il ruolo della Comunicazione: planning strategico, creatività e Communication Plan. Modalità didattiche: Lezioni frontali, presentazioni di case history e workshop nei quali sperimentare empiricamente le nozioni acquisite. 81 Vademecum 2007/08 Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: Materiali distribuiti dal docente Nota: Il modulo ha natura laboratoriale e si avvale di materiali appositamente costruiti per affrontare le tematiche affrontate. Modalità di accertamento: Valutazione dei risultati dei workshop, esame scritto ed eventuale colloquio integrativo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico lasciato dal docente Testi di studio: Materiali distribuiti dal docente Nota: Il modulo ha natura laboratoriale e si avvale di materiali appositamente costruiti per affrontare le tematiche affrontate. Modalità di accertamento: Esame scritto Analisi socio-economica dei servizi sociali SPS/09 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Analisi socio-economica dei servizi sociali Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. ROMBALDONI ROSALBA [email protected] Obiettivi Formativi: Gli obiettivi principali del corso sono: offrire agli studenti una panoramica dei problemi legati alla fornitura dei servizi sociali e sanitari; fornire tutta una serie di riferimenti concettuali che permettano di trattare il problema del trade-off tra efficienza ed equità nel settore socio-sanitario; acquisire le competenze per poter realizzare una valutazione economica del funzionamento del servizio sanitario e dei servizi sociali in genere. Programma: Parte 1: Elementi teorici fondamentali 1. Assistenza socio-sanitaria e tutela della salute: concetti introduttivi 2. Domanda di salute e di sanità nella teoria economica 3. Il mercato dell’assistenza socio-sanitaria, il rapporto di agenzia tra paziente e medico e la domanda derivata di assistenza socio-sanitaria 4. Efficienza, efficacia e qualità dei servizi socio-sanitari; l’equità nell’accesso alle prestazioni sanitarie 5. Produzione, offerta e mercato dei servizi sanitari 6. La valutazione economica delle attività sanitarie e di social care (Analisi costi benefici, Analisi costi efficacia, Analisi costi utilità, QUALYs) 7. Coperture assicurative in sanità:assicurazioni private e forme di assicurazione sociale. Parte 2: Applicazioni istituzionali 8. Il mix pubblico-privato e la concorrenza amministrata in sanità: sistemi sanitari a confronto 9. Il sistema sanitario italiano a. Evoluzione del sistema e assetto attuale: fonti di finanziamento e modalità di spesa. b. Le aziende sanitarie e i processi di contrattazione 82 Insegnamenti c. I livelli essenziali di assistenza (LEA) d. Le riforme in atto: federalismo fiscale; fondi sanitari integrativi; ridefinizione del mix pubblico-privato; integrazione sociosanitaria Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma concordate e svolte a lezione sui testi indicati. La frequenza richiesta è di almeno ¾ delle ore di lezioni svolte. Testi di studio: Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999 Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003 Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale delle case per anziani, costi e qualità, Edizioni Quattroventi, Urbino 2006 Modalità di accertamento: L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma concordate e svolte a lezione Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma indicate nel vademecum sui testi raccomandati. Testi di studio: Mapelli V., Il sistema sanitario italiano , Il Mulino, Bologna 1999 Levaggi R., Capri S., Economia Sanitaria, F. Angeli, Milano 2003 Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale delle case per anziani, costi e qualità, Edizioni Quattroventi, Urbino 2006 Modalità di accertamento: L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma indicate nel vademecum Antropologia culturale M-DEA/01 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Etnosemiotica Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Rifiutando la tentazione manualistica che affligge la più recente formazione universitaria, sarà proposto agli studenti in primo luogo un quadro delle linee essenziali dello sviluppo dell’antropologia dall’Ottocento alla crisi postmoderna, attraverso il confronto diretto con alcuni brevi scritti di studiosi di primissimo piano. La scelta presuppone la collaborazione e la partecipazione attiva dello studente, che non deve limitare la propria preparazione al mero contenuto degli scritti in programma, ma deve in primo luogo acquisire la capacità di orientarsi tra i contenuti proposti. La seconda parte del corso concentrerà l’attenzione sull’apporto dello strutturalismo e della semiotica. Programma: Parte prima: 1. Nascita dell’antropologia; il concetto di cultura; etnocentrismo e relativismo culturale; 2. evoluzionismo; diffusionismo; 3. funzionalismo (Malinowski, il metodo etnografico e l’osservazione partecipante); 4. lingua e cultura: LéviStrauss, lo strutturalismo e lo sguardo da lontano; 5. Geertz e Il Diary di Malinowski; Clifford e l’autorità etnografica; 6. Augé e la surmodernità. 83 Vademecum 2007/08 Parte seconda :1. Etnolinguistica ed etnosemiotica; 2. La Scuola di Praga e gli studi di folklore; 3. V. Propp e l’analisi della fiaba; 4. L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss: principi generali; 5. Esempi di analisi: C. Lévi-Strauss e la deduzione della gru; E. Leach e le ingiurie verbali ; P. Bouissac e il circo; L. Marin e Disneyland; analisi della festa dei Ceri a Gubbio; 8. A. J. Greimas e la mitologia lituana, ecc. Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costitutivi a tutti gli effetti del programma di esame. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Partecipazione attiva degli studenti con obbligo di relazioni orali e scritte. Obblighi: Frequenza attiva delle lezioni; studio individuale Testi di studio: Augé M. Il mestiere dell’antropologo, Bollati Boringhieri, Milano 2007 Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975 Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983 Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, comunque, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti). Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto; valutazione dei lavori individuali prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: Augé M. Il mestiere dell’antropologo , Bollati Boringhieri, Milano 2007 Lévi-Strauss C., “Antropologia”, in Enciclopedia del Novecento, Istituto dell’Enciclopedia Italiana, Roma 1975 Lévi-Strauss C., “La famiglia” in Lo sguardo da lontano, Einaudi, Torino 1983 Geertz C., “L’io testimoniante. I figli di Malinowski” in Opere e vite. L’antropologo come autore, il Mulino, Bologna 1990 Del Ninno M. (a cura di), Etnosemiotica. Questioni di metodo, Meltemi, Roma, 2007 (oltre che all’ “Introduzione”, all’ “Elogio dell’antropologia” di C. Lévi-Strauss, a “Fiabe di magia e fiabe cumulative” di V. Propp, l’accuratezza dello studio di questo testo sarà limitata a sei saggi a scelta. Resta fermo che gli studenti dovranno dare conto della scelta effettuata e, comunque, mostrare una conoscenza non sommaria anche dei saggi restanti). Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Antropologia culturale I e II AMI M-DEA/01 CFU 6 • PERIODO I Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Massa, potere, violenza Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. ALFIERI LUIGI [email protected] Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA [email protected] 84 Insegnamenti Obiettivi Formativi: Parte I L’obiettivo principale è un ripensamento della problematica del potere, in rapporto ai fenomeni di massa e alla violenza collettiva, in un’ottica teorica e di comparazione culturale, allo scopo di individuare alcuni nessi fondativi del sociale e indagare le loro possibili trasformazioni. Parte II Il corso si propone di indagare, approfondendo criticamente un’importante prospettiva teorica contemporanea, i modi di istituzionalizzazione della violenza all’interno della società. Programma: Parte I 1) Differenze Culturali e identità collettive;2) Concetto di “massa” in Canetti;3) Caratteri e tipologie delle masse;4) Simbolica di massa e di nazionalità;5) Tipologia delle “mute”;6) Mute e religioni;7) Potere e sopravvivenza;8) Figure del ‘sopravvissuto’;9) Struttura del comando;10) Antidoti alla ‘sopravvivenza’;11) La metamorfosi. Parte II 1) Simbolica e natura dell’uomo; 2) Violenza ordinatrice e violenza disgregante; 3) Dalla natura all’istituzione; 4) I meccanismi della persecuzione; 5) L’angoscia della diversità; 6) Il rito sacrificale; 7) Teorie contemporanee dell’ordine violento; 8) Meriti e limiti della teoria di René Girard. Modalità didattiche: Parte I Lezioni frontali; tesina di approfondimento (facoltativa) Parte II Lezioni frontali con utilizzo di materiale audiovisivo. Il corso sarà integrato da una rassegna cinematografica. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del materiale didattico testi di riferimento Testi di studio: Parte I - Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg. Parte II - Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 - L.Alfieri, C.M.Bellei,S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003 Nota: Solo la seconda parte Modalità di accertamento: Parte I Esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Parte II Esame orale, con discussione delle eventuali tesine. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio individuale dei testi indicati. Parte II Studio del materiale didattico e dei testi di riferimento 85 Vademecum 2007/08 Testi di studio: Parte I Elias Canetti, Massa e potere, Adelphi, Milano 1992 e segg.; Roberto Escobar, La libertà negli occhi, Il Mulino, Bologna 2006 Parte II -Cristiano Maria Bellei, Violenza e ordine nella genesi del politico. Una critica a René Girard, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 -L.Alfieri, C.M.Bellei, S.D.Scalzo, Figure e simboli dell’ordine violento, Giappichelli, Torino 2003 Nota: Solo la prima e la seconda parte Modalità di accertamento: Parte I Esame orale Parte II Esame orale Antropologia delle forme simboliche M-FIL/05 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Evoluzione, tempo e storia Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. CARIAGGI NERIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per analizzare la società moderna sulla base dell’evoluzione delle forme biologiche, cognitive e storiche. Capire l’evoluzione non significa solo applicare una teoria, seguire dei modelli, ma significa anche porre a tema il processo stesso e ricavarne nozioni e stimoli per le scienze umane. Esse si devono interrogare oggi più che mai sulla scienza, sullo sviluppo della mente, sulla storia e su quei rapporti interdisciplinari che formano il nostro essere sociale. Quanta comunicazione vi è nel corpo che non passa per la coscienza? Quanta coscienza vi è nella mente e nella corporeità? La corporeità di che valori è portatrice? Come si rivela oggi alla mente il nuovo rapporto con il corpo delle moderne generazioni? Quali dubbi, quali incentivi alla riflessione nascono da queste domande? Il corpo, l’amore, la mente, la coscienza diventano problemi antropologici, evolutivi, storici, sociologici e filosofici. Programma: Le lezioni si muoveranno su cinque paradigmi: 1) evoluzione biologica; 2)intelligenza animale, campi morfici e mente umana; 3) la storia e la comunità (1100-1400 d.C.); 4) la teologia e l’uomo: Gesù e gli apocrifi; 5) il paradigma assente: una svolta evolutiva. Al termine del corso verranno esposte idee e riflessioni sulla città, sugli spazi e su come un nuovo modello evolutivo dovrebbe costruire un suo spazio urbano, ovvero i volumi e i modelli ideali e concreti della città da edificare, quindi prospettive didattiche ed educative che portino alla formazione del cittadino nella postmodernità. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: - Cariaggi Nerio, Evoluzione, tempo e storia, Goliardiche, Trieste, 2007 - Donini Giorgio, Complessità sociale, memoria e cellule, QuattroVenti, Urbino, 2004 - Manfré Giorgio, Eros e società-mondo, QuattroVenti, Urbino 2004 Modalità di accertamento: Esame orale 86 Insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: - Cariaggi Nerio, Evoluzione, tempo e storia, Goliardiche, Trieste, 2007 - Donini Giorgio, Complessità sociale, memoria e cellule, QuattroVenti, Urbino, 2004 - Manfré Giorgio, Eros e società-mondo, QuattroVenti, Urbino 2004 Modalità di accertamento: Esame orale Antropologia delle Religioni M-DEA/01 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: I grandi temi dell’Antropologia religiosa, con particolare riguardo al rituale Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. ALFIERI LUIGI [email protected] Ricevimento: lunedì e martedì, ore 17-19 Obiettivi Formativi: Il corso intende presentare i temi fondamentali dello studio antropologico delle religioni, utilizzando come chiave di lettura gli sviluppi storici dell’antropologia italiana. Nella parte speciale si analizzeranno alcuni importanti sviluppi della teoria antropologica del rituale. Programma: -Le grandi scuole dell’antropologia religiosa italiana. -La storicizzazione della religione. -Antropologia e ideologia. -Funzione sociale del rituale. -Continuità antropologica tra mondo classico e modernità. Modalità didattiche: Lezioni frontali, discussione. Obblighi: Frequenza ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore., Dedalo, Bari 1997 Nota: Solo i capp. da I a VII compreso. Burkert W., Origini selvagge, Laterza, Roma-Bari 1997 Nota: Per intero. Modalità di accertamento: Esame orale, con tesina facoltativa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi di riferimento. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. 87 Vademecum 2007/08 Testi di studio: -Lanternari V., Antropologia religiosa. Etnologia,storia,folklore, Dedalo, Bari 1997 Nota: Per intero -Burkert W., Origini selvagge, Laterza, Roma-Bari 1997 Nota: Per intero. Modalità di accertamento: Esame orale, con tesina facoltativa. Antropologia giuridica IUS/20 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA due mesi Titolo corso: Alle origini della cultura occidentale. Le comunità rappresentate nell’Odissea. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. MITTICA MARIA PAOLA [email protected] Ricevimento: Sempre nei giorni di lezione. In altre date dietro appuntamento da concordare direttamente con il docente per e-mail. Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è introdurre gli studenti all’antropologia del diritto, a partire dall’elaborazione di strumenti interpretativi idonei al rinvenimento e all’analisi delle forme giuridiche presenti nelle molteplici espressioni della cultura, e in particolare nei testi letterari della Grecia antica. Programma: Il programma si concentrerà sul problema del rinvenimento delle forme originarie e archetipiche della cultura giuridica occidentale, utilizzando le testimonianze provenienti dall’epica omerica. Si tratteranno i seguenti temi: antropologia e rappresentazioni letterarie dei diritti; approccio metodologico ai diritti antichi; il problema delle fonti omeriche; l’Odissea e il valore del ritorno; la rappresentazione ideale della comunità; le forme dell’economia e del lavoro; le regole della famiglia; la vita in pubblico e le articolazioni del potere; il sistema vendicatorio e il peccato di hybris. Modalità didattiche: Lezioni frontali e di tipo interattivo Obblighi: Studio del programma indicato Testi di studio: Testi principali: -Privitera A. (a cura di), Omero, Odissea, Mondadori, Milano 1981 Nota: L’Odissea deve essere letta e considerata come fondamentale complemento nello studio del testo principale. -Mittica M. Paola, Cantori di nostoi. Strutture giuridiche e politiche delle comunità omeriche, Aracne, Roma 2007 Altri materiali saranno messi eventualmente a disposizione dal docente durante il corso Modalità di accertamento: Verifica orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del programma indicato, da seguire nei due testi principali a cui è necessario aggiungere la lettura di un terzo testo tra quelli a scelta. Testi di studio: testi principali: -Privitera A. (a cura di), Omero, Odissea, Mondadori, Milano 1981. Nota: L’Odissea deve essere letta e considerata come fondamentale complemento nello studio del testo principale. 88 Insegnamenti - Mittica M. Paola, Cantori di nostoi. Strutture giuridiche e politiche delle comunità omeriche, Aracne, Roma 2007 A scelta uno tra i seguenti testi: - Cantarella E., Itaca. Eroi, donne, potere tra vendetta e diritto, Feltrinelli, Milano 2002 - Ercolani A., Omero, Carocci, Roma 2006 (limitatamente alla prima parte, pp. 13-180) - Powell B.B., Omero, Il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale Note: Per gli studenti lavoratori è prevista la possibilità di frequentare almeno parte delle lezioni, secondo modalità da concordare con il docente. Arti visive AMI* L-ART/05 CFU 3 • DURATA 24 ore Titolo corso: Comunicazione visiva Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. AMBROSINI ANNA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Storia dell’arte contemporanea. Il corso vuole fornire una preparazione di base su artisti, opere, movimenti che compongono l’articolata evoluzione dell’arte contemporanea, al fine di ottenere una padronanza di temi, terminologia e riferimenti iconografici, in stretta relazione con il sistema di rapporti e interferenze che l’arte contemporanea intesse con gli altri linguaggi di comunicazione visiva. Programma: Il lavoro didattico sarà condotto in primo luogo sulle immagini –specialmente quelle contenute nei testi base- a partire dalle quali, saranno elaborate analisi e interpretazioni. Il programma propone un panorama di opere e artisti dal Realismo alle ultime tendenze. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, visione di diapositive e filmati, valutazioni. Esercitazioni individuali e/o di gruppo. Il modulo fa parte di una Area Modulare Integrata con Storia dell’arte contemporanea, che corrisponde a un unico esame da 6 cfu. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio di uno dei testi indicati. Testi di studio: -S. Bordini (a cura di) Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci editore, Roma, 2007. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -S. Bordini (a cura di) Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci editore, Roma, 2007. -P. Vagheggi, Contemporanei: conversazioni d’artista, Milano, Skira 2006 89 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale. Cinema e fotografia L-ART/06 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Il cinema di Roberto Rossellini Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. VALLI BERNARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di ripercorrere alcune fondamentali tappe della cinematografia Italiana dagli anni Trenta al secondo dopoguerra attraverso lo sguardo, lo stile e le tecniche di Roberto Rossellini. Programma: 1. I ritratti familiari e lo stile documentaristico 2. La trilogia della guerra 3. Il dopoguerra e la nascita del Neorealismo 4. Il cinema da camera 5. Cinema italiano e cinema di Hollywood 6. Il cinema televisivo 7. L’utopia Rosselliniana Modalità didattiche: Lezioni teoriche con visione e analisi dei film. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica scritta alla fine del corso. La valutazione della prova scritta verrà considerata parte integrante del voto d’esame. Testi di studio: Rondolino G., Roberto Rossellini, Il Castoro, Milano 1995 Aprà A., Roberto Rossellini. Il mio metodo. Scritti e interviste, Marsilio, Venezia 2006 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare dell’insegnamento, anche in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti prodotti dallo studente. Prova scritta nesessaria per chi ha conseguito un numero di frequenze sufficienti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Lettura e studio dei testi indicati. Testi di studio: Rondolino G., Roberto Rossellini, Il Castoro, Milano 1995 Aprà A., Roberto Rossellini. Il mio metodo. Scritti e interviste, Marsilio, Venezia 2006 Iaccio P., Rossellini, Liguori, Napoli 2007 Modalità di accertamento: Esame orale. Comunicazione d’impresa SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La comunicazione di azienda per creare vantaggio competitivo Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) 90 Insegnamenti Prof. ZEPPA MARCELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Comprendere le politiche di marca delle imprese e le modalità di fruizione della marca da parte del mercato è diventata una questione di primaria importanza per chiunque si occupi di marketing, di strategia, di comunicazione: nello stesso tempo, le azioni che si esercitano sulla mente dell’utilizzatore – consumatore per differenziarsi dalla concorrenza ad integrazione e complemento delle leve di marketing che si attivano a favore del prodotto/servizio hanno assunto un peso preponderante. L’obiettivo principale è assumere un metodo di analisi e di azione di fronte alle problematiche complesse di un mercato in evoluzione rapida e continua dove l’ impresa ritrova a dover agire con un numero crescente e diversificato di interlocutori e di pubblici di riferimento, all’ esterno dell’ azienda come all’ interno dell’azienda stessa. Programma: 1) “Focus” sugli aspetti più avanzati della comunicazione di impresa con particolare attenzionea. al posizionamento (di marketing e in comunicazione 2) Esame dell’integrazione della comunicazione alla luce delle mutate esigenze della pianificazione aziendale e del mutato approccio del consumatore ai prodotti / mercati 3) Esame dell’evoluzione delle tecniche miranti a costruire /mantenere / implementare l’ immagine di marca; 4) Esame di case-history peculiari per modalità e/o risultati con discussione in aula. Modalità didattiche: Lezioni frontali, con utilizzo di supporti audiovisivi. Lettura e discussione di testi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano 2001 -Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 - Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca - Etas - 2007 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Nutrito C., Non tutto il marketing vien per nuocere. Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio, FrancoAngeli, Milano 2001 -Trout J., Differenziarsi per sopravvivere alla competizione, FrancoAngeli, Milano 2001 -Prahalad C.K., Ramaswamy V., Il futuro della competizione, Il Sole24Ore, Milano 2004 Nota: Capitoli 1, 7, 9, 10 - Fiocca R., Marino A., Testori M. Brand management. Valori e relazioni nella gestione della marca - Etas - 2007 Modalità di accertamento: Esame orale Comunicazione e moda SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La comunicazione del made in Italy Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. SCIALPI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici e tecnici fondamentali della “comunicazione moda” istituzionale e di prodotto. 91 Vademecum 2007/08 Programma: 1. Indagare i rapporti che intercorrono tra creatività e comunicazione attraverso i codici della razionalità e della fantasia, della duttilità dei mezzi e della stimolazione degli interlocutori 2. Focalizzare gli ambiti della comunicazione istituzionale, la realtà del “made in Italy”, il suo valore aggiunto, i suoi Distretti, il suo “life-style” 3. Analizzare le tecniche, gli attori, i contenuti, i supporti, i riferimenti di una corretta linea di “comunicazione moda” basata, a sua volta, su una chiara concatenazione tra messaggio, mezzo e interlocutore Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti audiovisivi Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006 Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma 2007 Simmel G., La moda, SE, Milano 1996 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006 Codeluppi V., Dalla corte alla strada. Natura ed evoluzione sociale della moda, Carocci, Roma 2007 Dorfles P., Carosello, il Mulino, Bologna 1998 Dorfles G., La moda della moda, Costa & Nolan, Genova 1999 Modalità di accertamento: Esame orale Comunicazione pubblica SPS/08 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 20 ore di lezione, 52 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Laboratorio di comunicazione Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. MARTELLI CHIARA [email protected] Obiettivi Formativi: Il Laboratorio è strutturato in modo da consentire agli studenti l’acquisizione di competenze operative nel mondo dell’informazione attraverso i differenti sistemi di scrittura giornalistica: dal quotidiano elettronico all’ufficio stampa, dalla tv al web. In ciascun ambito gli studenti potranno sperimentare le caratteristiche proprie del mezzo attraverso la realizzazione di servizi giornalistici in ambito politico, artistico e culturale. Programma: Il Laboratorio di Comunicazione sarà collocato all’interno della Festa nazionale de l’Unità sull’informazione e comunicazione, non solo durante lo svolgimento della manifestazione (24 agosto-9 settembre), ma anche nel corso della sua fase preparatoria. 92 Insegnamenti Il Laboratorio è suddiviso in aree di lavoro abbinate a specifici mezzi di informazione, ma la produzione del materiale di ciascuna area sarà a disposizione di tutte le altre affinché si crei una sinergia utile al buon andamento del lavoro e sia permesso agli studenti di conoscere e valutare l’operato complessivo del Laboratorio. Le aree operative, dall’ufficio stampa al web, si occuperanno di produrre articoli e servizi di presentazione e di resoconto degli eventi, interviste agli ospiti e ai visitatori della festa, nonché informare gli utenti sul programma e gli appuntamenti principali del giorno. Modalità didattiche: Partecipazione alle attività del laboratorio. Obblighi: Agli studenti è richiesto un impegno a partire dal 9 agosto fino al 9 settembre 2007. Nel mese di agosto, inoltre, avrà luogo un corso di formazione breve (3 giorni) con giornalisti ed esperti del mondo della comunicazione. Modalità di accertamento: Valutazione del lavoro e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Non prevista. Note: Il laboratorio prevede la collaborazione del giornalista Giovanni Belfiori Comunicazione pubblicitaria e linguaggi mediali SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Brandscapes: i nuovi linguaggi della pubblicità Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire competenze avanzate per la definizione e l’analisi della comunicazione pubblicitaria in relazione alla evoluzione dei linguaggi mediali nella cultura glocal. Programma: 1. Pubblicità e industria dell’immaginario; 2. ibridazioni, convergeneze e mutazioni nella relazione tra linguaggi pubblicitari e mediali; 3. nuove forme della comunicazione pubblicitaria: ambient advertising; edge marketing; marketing guerriglia; 4. Pubblicità 2.0; 5. laboratorio sulle forme di comunicazione su SecondLife Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento sulle fasi mediali/pubblicitarie, workshop teorico pratico. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: 1. Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma 2005 2. Abruzzese A., Colombo F., Dizionario della pubblicità, Zanichelli, Bologna 1994, le sole voci indicate a lezione Pitteri D., La pubblicità in Italia. Dal dopoguerra a oggi, Laterza, Roma-Bari 2002 (non obbligatorio) Nota: Testo utile per il recupero di CFU e per inquadrare alcune tematiche se non trattate nelle lauree di base di provenienza 93 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma 2005 Modalità di accertamento: Esame orale Diritti di cittadinanza e politiche differenziali IUS/09 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Processi di integrazione. Immigrati come soggetti sociali attivi. Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. DI IANNI ROSSANA [email protected] Ricevimento: l’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio del corso Obiettivi Formativi: La prima parte del modulo, dopo un breve excursus sui diritti e le libertà fondamentali dell’individuo, si propone di offrire alcune osservazioni sulla storia dell’integrazione europea e le tappe che ne hanno caratterizzato il processo evolutivo. La seconda parte fornirà, attraverso l’esame degli attuali riferimenti normativi, la conoscenza dei processi migratori , dei vari percorsi di inserimento degli immigrati e di alcuni modelli di integrazione. Programma: 1) Diritti e libertà fondamentali riconosciuti nell’ambito della Costituzione e dell’ordinamento comunitario e internazionale. 2) Origini del processo di integrazione,dai trattati di Roma al Trattato Europeo. 3) Storia e evoluzione dei processi migratori. Commento alle Leggi 40/1998 c.d.Turco-Napolitano e 189/2002 c.d Bossi-Fini. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: A.Barbera – C.Fusaro. Corso di diritto pubblico. Il Mulino, Bologna 2005 Nota per tutti : Cap.VI o VII Le libertà e i diritti fondamentali nello Stato moderno Federiga Bindi. Il futuro dell’Europa: Storia, funzionamento e retroscena dell’Unione Europea. Franco Angeli editore, ed. 2005 (capitoli da concordare con la docente) A.Colombo – G.Sciortino Gli immigrati in Italia. Il Mulino, Bologna 2004 Tursi A. ( a cura di), Lavoro e immigrazione, Giappichelli editore, Torino 2005 Nota per tutti: Introduzione e Parte II (da pag.139 a pag. 309) Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: A.Barbera – C.Fusaro. Corso di diritto pubblico. Il Mulino, Bologna 2005 94 Insegnamenti Nota per tutti : Cap.VI o VII Le libertà e i diritti fondamentali nello Stato moderno Federiga Bindi. Il futuro dell’Europa: Storia, funzionamento e retroscena dell’Unione Europea. Franco Angeli editore, ed. 2005 (capitoli da concordare con la docente) A.Colombo – G.Sciortino Gli immigrati in Italia. Il Mulino, Bologna 2004 Tursi A. ( a cura di), Lavoro e immigrazione, Giappichelli editore, Torino 2005 Nota per tutti: Introduzione e Parte II (da pag.139 a pag. 309) Modalità di accertamento: Esame orale. Diritti fondamentali dell’uomo IUS/08 CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 40 ore Titolo corso: Diritti fondamentali dell’uomo Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. GILIBERTI GIUSEPPE [email protected] Ricevimento: mercoledì, ore 9.0-11.0 Obiettivi Formativi: Il corso offre un quadro del processo di positivizzazione dei diritti umani e pone il problema del loro fondamento teorico. Programma: Corso on-line: Introduzione storica ai diritti umani Definizione dei diritti fondamentali. Diritti del cittadino e diritti della persona. Le tre generazioni dei diritti. Dalla fondazione dell’ONU alla tutela internazionale dei diritti umani. La Dichiarazione Universale del 1948: i lavori preparatori e la questione dell’universalità. Universalismo e differenzialismo: i diritti umani alla prova dei conflitti geo-politici.I diritti umani e la sfida della globalizzazione. Modalità didattiche: Il corso di lezioni on-line, essenzialmente diretto agli studenti del Corso GEPSS di Sociologia, sarà tenuto dalla Dott. Athanasia Andriopoulou. Gli studenti iscritti potranno dialogare con il docente, con il tutor e con gli altri iscritti. Sono previsti sei momenti interattivi di 2 ore ciascuno. Il seminario (3 crediti), tenuto dal Prof. Giliberti, si articolerà in tre incontri. Testi di studio: Per gli studenti iscritti al corso on-line saranno disponibili dei materiali didattici scaricabili liberamente dal sito dedicato. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezioni Testi di studio: Per i non frequentanti: - C. Cardia, Genesi dei diritti umani, Giappichelli, Torino 2005. 95 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza. Diritti sociali nazionali ed europei IUS/09 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Lavoro e diritti sociali nella costituzione europea Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. CANTARO ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti il quadro storico-costituzionale nel quale si sono sviluppati in Europa e in Italia i diritti del lavoro e i diritti sociali. Programma: Lavoro e diritti sociali nella storia costituzionale europea; lavoro e diritti sociali nella costituzione europea; lavoro e diritti sociali nel costituzionalismo moderno. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: - Cantaro A., Il secolo lungo. Lavoro e diritti sociali nella storia europea, Ediesse, Roma 2006 - Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2007 Nota: Lettura Modalità di accertamento: Verifiche intermedie frequentanti; esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: - Cantaro A., Il secolo lungo. Lavoro e diritti sociali nella storia europea, Ediesse, Roma 2006 - Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2007 Nota: Studio approfondito Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Lettura e studio obbligatorio della Costituzione repubblicana (Parte I) e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. 96 Insegnamenti Diritto amministrativo IUS/10 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Diritto delle Amministrazioni pubbliche - Lo Stato regolatore e l’impresa economica Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. BRUSCIOTTI BRUNO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa e del rapporto impresa-pubblici poteri. Programma: L’azione amministrativa dello Stato. Il rapporto impresa-pubblici poteri. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Bari 2004 -Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2005 Nota: Ultima edizione - Parti da concordare -Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari 2003 (Testo di approfondimento non obbligatorio) -Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna 2005 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Cassese S., La nuova costituzione economica, Laterza, Bari 2004 -Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2005 Nota: Ultima edizione - Tutto il libro -Irti N., L’ordine giuridico del mercato, Laterza, Roma-Bari 2003 (Testo di approfondimento non obbligatorio) -Galgano F., La globalizzazione nello specchio del diritto, il Mulino, Bologna 2005 (Testo di approfondimento non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale. Diritto amministrativo 1 IUS/10 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Diritto delle amministrazioni pubbliche 97 Vademecum 2007/08 Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. BRUSCIOTTI BRUNO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di introdurre le tematiche di base dell’azione amministrativa dei pubblici poteri. Programma: Principi costituzionali - Funzioni Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento e discussioni in aula con gli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II (da definire nel corso delle lezioni) Modalità di accertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti I e II Modalità di accertamento: Esame orale Diritto amministrativo 2 IUS/10 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Procedimento amministrativo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. IORIO LUIGI CARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza dei principali aspetti riguardanti le organizzazioni e le attività delle Amministrazioni pubbliche; la tutela giurisdizionale Programma: Principi e problemi di organizzazione della P.A.; discrezionalità amministrativa; il procedimento amministrativo; invalidità, irregolarità, illiceità degli atti amministrativi; tutela giurisdizionale. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento 98 Insegnamenti Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV (da definire nel corso delle lezioni) Modalità di accertamento: Esame orale e/o esercitazione scritta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento Testi di studio: Sorace D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, il Mulino, Bologna 2007 Nota per tutti: Ultima edizione - Parti III e IV Modalità di accertamento: Esame orale Diritto costituzionale dell’integrazione europea IUS/08 CFU 6 • PERIODO II Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Lo scenario europeo e quello italiano Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. CANTARO ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le principali coordinate, istituzionali e dottrinali, dell’integrazione costituzionale del diritto comunitario. Programma: Introduzione storica e giuridica all’ordinamento comunitario: analisi delle istituzioni europee, delle fonti primarie e derivate, delle competenze. Cittadinanza, diritti fondamentali e mercato. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni. Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: - Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2005 - Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007 Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi relativi alla ‘Costituzione economica’. Modalità di accertamento: Verifiche intermedie frequentanti; esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio e lettura dei testi di riferimento. 99 Vademecum 2007/08 Testi di studio: - Bin R., Caretti P., Profili costituzionali dell’Unione europea , Il Mulino (Collana “Itinerari”), Bologna, 2005 - Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino, 2007 Nota: Lettura obbligatoria di tutti i contributi ad esclusione di quelli in lingua spagnola. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Diritto degli enti locali IUS/10 CFU 3 • DURATA 24 ore Titolo corso: DIRITTO DEGLI ENTI LOCALI Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. UGUCCIONI LUCA lucauguccionilibero.it Obiettivi Formativi: Il corso si propone di introdurre le tematiche di base sulla formazione, natura, organizzazione e funzioni di Regioni ed Enti Locali. Programma: Autonomie locali e decentramento amministrativo La legislazione ordinaria sugli enti locali: D. LGS. 18.08.2000, n° 267 “Testo unico degli enti locali” Potestà statutaria e regolamentare L’assetto territoriale: Strumenti di razionalizzazione dell’assetto territoriale (unione di comuni e altre forme associative; revisione delle circoscrizioni, le comunità montane) Gli organi di governo: La disciplina elettorale - Il consiglio comunale e provinciale - Lo status di consigliere - La giunta comunale e provinciale - Il sindaco e il presidente della provincia Gli organi burocretici: Il Segretario Comunale - Il Direttore Generale - I Dirigenti e i Responsabili dei Servizi Gli strumenti contabili I servizi pubblici locali Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula con gli studenti. Obblighi: Frequenza dei ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento Testi di studio: Staderini F., Diritto degli Enti Locali, undicesima edizione, CEDAM, Padova 2006 o, in alternativa, Virga P., Diritto Amministrativo. Amministrazione locale 3, Giuffrè, Milano 2003 (Parti da concordare) Modalità di accertamento: Verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento. 100 Insegnamenti Testi di studio: Staderini F., Diritto degli Enti Locali, undicesima edizione, CEDAM, Padova 2006 (Tutto) o, in alternativa, Virga P., Diritto Amministrativo. Amministrazione locale 3, Giuffrè, Milano 2003 (Tutto) Modalità di accertamento: Verifica orale. Diritto del Lavoro AMI* IUS/07 CFU 3 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: La tutela collettiva Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. QUAGLIANI ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Istituzioni di diritto pubblico Il Corso intende fornire agli studenti gli elementi fondamentali dell’ordinamento sindacale, con particolare riferimento al ruolo della contrattazione collettiva nella disciplina del rapporto di lavoro e ai rapporti tra i diversi livelli della contrattazione collettiva. Programma: 1. La libertà sindacale. 2. Il sindacato. 3. Rappresentanza e rappresentatività sindacale. 4. La rappresentanza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. 5. L’attività sindacale nei luoghi di lavoro. 6. Il contratto collettivo. 7. La contrattazione collettiva. 8. La contrattazione collettiva nel lavoro pubblico. 9. Sindacati e sistema politico. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo consigliato. Testi di studio: Giugni G., Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2006 Nota: Capitoli da I a X Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati. Testi di studio: Giugni G., Diritto sindacale, Cacucci, Bari 2006 Nota: Capitoli da I a X Modalità di accertamento: Esame orale. 101 Vademecum 2007/08 Diritto del lavoro e della previdenza sociale IUS/07 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Lavoro subordinato e sistema giuridico della previdenza sociale Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. QUAGLIANI ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è volto a fornire innanzitutto gli elementi teorici principali per la comprensione critica della disciplina del rapporto di lavoro e del sistema della previdenza sociale. Inoltre, è volto ad approfondire i tratti generali della legislazione sui rapporti di lavoro nonchè la regolamentazione degli istituti del sistema giuridico della previdenza sociale. Programma: 1. Fonti del diritto del lavoro 2. Costituzione del rapporto di lavoro 3. Contratto di lavoro subordinato e rapporto di lavoro 4. Obbligazione di lavorare ed obbligazione retributiva 5. Sospensione del rapporto di lavoro 6. Licenziamenti individuali e collettivi 7. La tutela dei diritti del lavoratore 8. Il sistema giuridico della previdenza sociale 9. Il rapporto contributivo 10. Il rapporto giuridico previdenziale 11. La tutela infortuni e malattie professionali 12. La tutela per invalidità, vecchiaia e i superstiti 13. La tutela della salute 14. La tutela contro la tubercolosi, la disoccupazione involontaria, l’assegno per il nucleo familiare 15. Interventi per contrastare povertà e marginalità 16. La tutela dei diritti Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione almeno a 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi consigliati Testi di studio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi consigliati Testi di studio: 1) Persiani M., Proia G., Contratto e rapporto di lavoro, Cedam, Padova 2006 2) Persiani M., Diritto della previdenza sociale, Cedam, Padova 2006 Modalità di accertamento: Esame orale Diritto dell’informazione e della comunicazione IUS/09 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Costituzione, diritti, libertà di manifestazione del pensiero Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) 102 Insegnamenti Prof. MAGNANI CARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo è articolato in due parti. Una prima sarà dedicata all’esame dei principali istituti del diritto pubblico; seguirà, a partire dalle nozioni acquisite, l’esame dei profili fondamentali dell’ordinamento dell’informazione e della comunicazione. Programma: I. Ordinamento giuridico e costituzione; Stato; fonti del diritto; diritti fondamentali; organi costituzionali. II. Art. 21 Cost.; stampa; radiotelevisione; comunicazione politica; comunicazione pubblicitaria. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza di almeno i 2/3 delle ore di lezione Testi di studio: -Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 Nota: Capitoli I, II, IV, VII, VIII -Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2005 Nota: Capp.:1,2,5,6,9,10,11,15. Modalità di accertamento: Esame orale, tesina di approfondimento. I frequentanti saranno tenuti ad integrare il programma laddove dalle lezioni emergano temi o argomenti non contemplati in bibliografia. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: -Garrone G.B., Profili giuridici del sistema dell’informazione e della comunicazione, Giappichelli, Torino 2004 Nota: Capitoli I, II, III, IV, VII, VIII -Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2005 Nota: Capp.:1,2,5,6,9,10,11,15. Modalità di accertamento: Esame orale Diritto dell’informazione e della comunicazione IUS/09 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: I. Problemi e vicende della libertà di manifestazione del pensiero. II. Comunicazione, convergenza tecnologica e libertà di comunicazione. Le comunicazioni elettroniche. Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. MAGNANI CARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Inquadramento costituzionale delle principali vicende della libertà di espressione del pensiero. Introduzione ai principi generali dell’ordinamento in materia di comunicazione. Programma: I media e l’ordinamento giuridico: la libertà di informare. La convergenza tecnologica, le telecomunicazioni: la libertà di comunicare. 103 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Studio delle parti in bibliografia indicate a lezione; studio dell’ulteriore materiale didattico trattato a lezione. 1) Gli studenti che hanno già sostenuto un modulo nella Laurea di Base della Facoltà di Sociologia di Urbino, sia frequentanti che non frequentanti, devono studiare il seguente programma: - V. Zeno Zencovich, La libertà d’espressione, Il Mulino, Bologna, 2004. - A. Chimenti, Informazione e televisione, Laterza, Roma-Bari, 2000. -P. Caretti, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Bologna, Il Mulino, 2006, Capp. IV. -A. Valastro, Libertà di comunicazione e nuove tecnologie, Milano, Giuffrè, 2001, (parti indicate a lezione oppure Parte Prima e Seconda). - R. Perez, a cura di, Il nuovo ordinamento delle comunicazioni elettroniche, Giuffrè, Milano, 2004 2) Gli studenti che abbiano già sostenuto moduli di Diritto dell’informazione in altri Atenei o corsi devono concordare il programma con il docente. Testi di studio: Valastro, A, Libertà di comunicazione e nuove tecnologie, Giuffrè, Milano 2001 AA.VV., Percorsi di diritto dell’informazione, Giappichelli, Torino 2003 Costanzo, P., L’informazione, Laterza, Roma-Bari 2004 Dibie, J.N., Televisione, Jaca Book, Milano 2004 Perez R., Il nuovo ordinamento delle comunicazioni elettroniche, Giuffrè, Milano 2004 Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna 2004 Modalità di accertamento: Esame orale e/o tesina di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi -Gli studenti NON frequentanti che hanno già sostenuto un modulo nella Laurea di Base della Facoltà di Sociologia di Urbino, o in altri Atenei o corsi, vedano la nota in calce al programma per frequentanti. Testi di studio: Zaccaria Roberto, Diritto dell’informazione e della comunicazione, Cedam, - 0 Nota: Capitoli 1,2,3,4,9 Valastro, A, Libertà di comunicazione e nuove tecnologie, Giuffrè, Milano 2001 Costanzo, P., L’informazione, Laterza, Roma-Bari 2004 Perez R., Il nuovo ordinamento delle comunicazioni elettroniche, Giuffrè, Milano 2004 Modalità di accertamento: Esame orale. Diritto dell’informazione e della comunicazione 1 IUS/09 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: La libertà di manifestazione del pensiero come libertà costituzionale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MAGNANI CARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si pone quale inquadramento generale dell’ordinamento della comunicazione e dell’informazione. Programma: Principi costituzionali in materia di libertà; Art. 21 Cost.; Stampa; Radiotelevisione. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione 104 Insegnamenti Testi di studio: Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna 2004 Nota: Capp. I, II, III. Modalità di accertamento: Esame orale, tesina di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Caretti P., Diritto dell’informazione e della comunicazione, il Mulino, Bologna 2004 Nota: Capp. I, II, III, V. Modalità di accertamento: Esame orale Diritto di famiglia IUS/01 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: La famiglia nell’ordinamento giuridico italiano Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. CHIARINI GABRIELE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un quadro complessivo del diritto di famiglia, con particolare attenzione alle questioni maggiormente dibattute nella prassi giurisprudenziale. Programma: • I caratteri fondamentali del diritto di famiglia. • Il matrimonio e le sue invalidità. • I rapporti personali tra coniugi. • I rapporti patrimoniali tra coniugi. • L’impresa familiare. • La separazione, il divorzio ed i rispettivi effetti nei riguardi dei coniugi e dei figli. • La famiglia di fatto. • Il rapporto tra genitori e figli. • La filiazione legittima e la filiazione naturale. • La procreazione medicalmente assistita. • L’adozione e l’affidamento. • La parentela, l’affinità e gli alimenti. Modalità didattiche: Lezione frontale e discussione di casi tratti dalla giurisprudenza. Obblighi: Studio delle parti del testo consigliato,.relative agli argomenti inclusi nel programma. Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Sesta M., Manuale di diritto di famiglia, Cedam, Padova 2007 Modalità di accertamento: Esame orale. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. 105 Vademecum 2007/08 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio delle parti dei testi consigliati, relative agli argomenti inclusi nel programma. Testi di studio: Sesta M., Diritto di famiglia, Cedam, Padova 2005 Balestra L., Brevi notazioni sulla recente legge in tema di affidamento condiviso, in Familia, 2006, fasc. 4-5, pp. 655 ss. Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Si consiglia allo studente di portare l’ultima edizione in commercio dei testi consigliati. Diritto e religioni IUS/20 CFU 6 • PERIODO II semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Diritto e religioni Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. FANTAPPIE’ CARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di dare una visione comparativa essenziale del diritto delle tre religioni del Libro (ebraismo, cristianesimo e islamismo) in relazione ai problemi giuridici posti dalla globalizzazione e dal multiculturalismo.Ai fini del buon esito dell’esame è necessario aver superato gli esami di Diritto costituzionale e Istituzioni di diritto privato. Programma: Diritto comparato e religioni: problemi metodologici – Diritto e religioni nel dibattito novecentesco – Il ruolo del diritto in ciascuna religione monoteistica – La diversa concezione e interpretazione del diritto divino - Il diritto umano: autorità, consenso, interpretazione. – L’appartenenza religiosa – I capi e le guide delle comunità religiose. Modalità didattiche: Lezioni frontali – Seminari e conferenze con altri docenti – Gruppi di studio (eventuali) Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle lezioni Testi di studio: - S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi, Bologna, il Mulino 2002 (eccetto I e II capitolo) - C. Cardia, Le sfide della laicità, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2006. Modalità di accertamento: Contattare il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi indicati. 106 Insegnamenti Testi di studio: - S. Ferrari, Lo spirito dei diritti religiosi, Bologna, il Mulino 2002 (eccetto I e II capitolo) - C. Cardia, Le sfide della laicità, Cinisello Balsamo, San Paolo, 2006. Modalità di accertamento: Contattare il docente. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza Diritto regionale e degli enti locali IUS/10 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Diritto regionale e degli enti locali Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. MAGNANI CARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende inquadrare i principali profili costituzionali dell’ordinamento degli enti locali. Saranno indagati organi, poteri e funzioni, degli enti costitutivi l’ordinamento repubblicano. Particolare attenzione sarà data alle recenti riforme costituzionali e legislative. Programma: Il programma sarà così articolato: - evoluzione storica della disciplina degli enti locali; - le Regioni e le loro attribuzioni; Comuni e Province e loro ordinamento. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento e discussione in aula con gli studenti. Obblighi: Esame orale e/o esercitazione scritta. Testi di studio: - Bartole S., Bin R., Falcon G., Tosi R., Diritto Regionale, Il Mulino, Bologna 2005 Nota: Parte Prima; Parte Seconda (Capp. 1, 2, 3, 4); Parte Terza (Capp. 1, 2, 3) Nota per tutti: Testo che vale anche per gli studenti di Scienze della Formazione (Esperto nei processi). - Vandelli L., Il Sistema delle autonomie locali, Il Mulino, Bologna 2005 Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10. Nota per tutti: Gli studenti del corso per Esperto nei processi culturali, della Facoltà di Scienze della Formazione, sostituiranno tale testo con: Vandelli L., Il governo locale, Il Mulino, Ult. Ed. Modalità di accertamento: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Bartole S., Bin R., Falcon G., Tosi R., Diritto Regionale, Il Mulino, Bologna 2005 Nota: Parte Prima; Parte Seconda (Capp. 1, 2, 3, 4); Parte Terza (Capp. 1, 2, 3, 5) 107 Vademecum 2007/08 Nota per tutti: Testo che vale anche per gli studenti di Scienze della Formazione (Esperto nei processi). - Vandelli L., Il Sistema delle autonomie locali, Il Mulino, Bologna 2005 Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 9, 10, 13. Nota per tutti: Gli studenti del corso per Esperto nei processi culturali, della Facoltà di Scienze della Formazione, sostituiranno tale testo con: Vandelli L., Il governo locale, Il Mulino, Ult. Ed. Modalità di accertamento: Esame orale. Economia del consumo, della marca e dell’esperienza SECS-P/07 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Esperienze di consumo e strategie di marketing nell’era del capitalismo culturale Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. PARMIGGIANI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di guidare gli studenti alla comprensione dei processi di dematerializzazione e spettacolarizzazione all’origine dello sviluppo della cosiddetta economia delle esperienze, un’economia non più basata sulla produzione di beni e servizi, ma piuttosto sulla produzione e commercializzazione culturale. Particolare attenzione verrà dedicata alla centralità del capitale simbolico nel processo di creazione del valore, da cui consegue un crescente potere sociale della marca, sempre più svincolata dal prodotto/servizio, ma nel contempo sempre più vincolata alla sua cosiddetta “buona reputazione”. Programma: I. Il processo di spettacolarizzazione e vetrinizzazione del sociale II. Esperienze di consumo tra libertà e sradicamento III. Il potere sociale della marca IV. Le nuove frontiere del marketing: metodo Meeting Point V. Il marketing tra relazione e tribalismo: one to one mkg e mkg tribale. VI. Dalla Marca ai Marchi: la CSR. VII. L’emergere del cittadino consumatore: potenzialità etiche del consumo. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi: il libro di Codeluppi e quello di Ferraresi, Parmiggiani possono essere sostituiti con due testi a scelta all’interno di un elenco fornito durante il corso. L’eventuale elaborazione di una tesina di approfondimento si baserà su una bibliografia concordata con il docente. Testi di studio: -Codeluppi V., Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World, Bompiani, Milano 2000 -Parmiggiani P., Consumatori alla ricerca di sé, Franco Angeli, Milano 2001 -Ferraresi M., Parmiggiani P., L’esperienza di consumo: i luoghi, gli attori, le performance, Angeli, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori. Testi di studio: -Codeluppi V., Lo spettacolo della merce. I luoghi del consumo dai passages a Disney World, Bompiani, Milano 2000 -Parmiggiani P., Consumatori alla ricerca di sé, Franco Angeli, Milano 2001 -Ferraresi M., Parmiggiani P., L’esperienza di consumo: i luoghi, gli attori, le performance, Angeli, Milano 2006 108 Insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale Economia Politica SECS-P/01 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: TEORIE E STRUMENTI DI ANALISI ECONOMICA Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. MARCOLINI PIETRO [email protected]; Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di introdurre i più importanti criteri di funzionamento della microeconomia e la strumentazione economica analitica di base nonché di affrontare i problemi legati alla politica macroeconomica ed al ruolo dello Stato nell’economia affrontando in particolare i nuovi scenari derivanti dalla maggiore affermazione politica ed istituzionale del livello europeo e regionale. Programma: - Mercati, domanda e offerta. - Elasticità e aggiustamento dei mercati. - Produzione, costi, ricavi e profitti. - Forme di mercato. - Fallimenti del mercato e intervento pubblico. - La determinazione del reddito nazionale e il ruolo della politica fiscale. - Il modello IS-LM. - Il commercio internazionale, internazionalizzazione e delocalizzazione. - Bilancia dei pagamenti e tassi di cambio. - La programmazione europea, nazionale e regionale. Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di materiale audiovisivo e discussione in aula con gli studenti. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Testi di studio: -Sloman J., Elementi di Economia, IL Mulino, Bologna 2004 Nota per tutti: Capitoli dal I al XII (compresi). -Bartola G., IL Mercato - Collana “Farsi un’idea”, IL Mulino, Bologna 2004. Nota: Testo integrale Modalità di accertamento: Esame orale sulle parti da approfondire che saranno indicate durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento. Testi di studio: -A cura di Paolo Perulli, Neoregionalismo, Bollati Boringhieri, Torino 1998 Nota: Capp. 1-2. -Sloman J., Elementi di Economia, IL Mulino, Bologna 2004 Nota per tutti: Capitoli dal I al XII (compresi). Modalità di accertamento: Esame orale. Economia sanitaria SECS-P/03 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Economia sanitaria Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) 109 Vademecum 2007/08 Prof. ROMBALDONI ROSALBA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire gli elementi e gli strumenti di base per la comprensione del funzionamento del settore sanitario, approfondendo aspetti come la relazione intercorrente tra economia e salute, la gestione della domanda e dell’offerta, le principali modalità di finanziamento. Il tutto viene contestualizzato nella realtà del sistema sanitario nazionale. Programma: 1. Elementi introduttivi di economia politica 2. L’economia sanitaria e la sua utilità per gli operatori del settore 3. Le relazioni esistenti tra settore sanitario ed il resto dell’economia 4. Il funzionamento del mercato, domanda ed offerta 5. Dal bisogno di salute alla domanda di servizi sanitari 6. Produzione e offerta dei servizi sanitari 7. Il finanziamento delle attività sanitarie Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma concordate e svolte a lezione sui testi indicati. La frequenza richiesta è di almeno ¾ delle ore di lezioni svolte. Testi di studio: Bruscaglia G., Fattori socio-economici che influenzano l’ospedalizzazione (Articolo pubblicato sulla rivista di Economia Pubblica), Franco Angeli, Milano 1989 Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma. Brenna A., Manuale di Economia sanitaria, CIS editore, Milano 2003 Nota per tutti: Dal Capitolo 1 al capitolo 15 incluso. Dirindin N., Vineis P., Elementi di economia sanitaria, Il Mulino, Bologna 2004 Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma. Modalità di accertamento: L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma concordate e svolte a lezione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma indicate nel vademecum sui testi raccomandati. Testi di studio: Bruscaglia G., Fattori socio-economici che influenzano l’ospedalizzazione (Articolo pubblicato sulla rivista di Economia Pubblica), Franco Angeli, Milano 1989 Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma. Brenna A., Manuale di Economia sanitaria, CIS editore, Milano 2003 Nota per tutti: Dal Capitolo 1 al capitolo 15 incluso. Dirindin N., Vineis P., Elementi di economia sanitaria, Il Mulino, Bologna 2004 Nota per tutti: Per eventuali approfondimenti del programma. Modalità di accertamento: L’accertamento si articola in una prova scritta e in una prova orale sulle parti del programma indicate nel vademecum. Editoria AMI* SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 18 ore di lezione, 6 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S 110 Insegnamenti Titolo corso: Il medium editoria e lo scenario elettronico Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. RAGONE GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Teoria e Analisi dei media. Individuare le linee di evoluzione fondamentali del medium editoria in Italia, e assumere conoscenze di base sulle tecniche e gli sviluppi dell’editoria digitale. Programma: Gli scenari dell’editoria italiana ed europea. Introduzione all’editoria digitale. Modalità didattiche: Lezioni, laboratorio, lavoro di gruppo, presentazione di elaborati degli studenti. Obblighi: Presentazione di un elaborato scritto o digitale individuale entro termini utili per le sessioni di esame Testi di studio: Ragone Giovanni, L’editoria in Italia. Storia e scenari per il XXI secolo, Liguori, Napoli 2005 Modalità di accertamento: Valutazione di un elaborato individuale e colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei due testi obbligatori Testi di studio: Ragone Giovanni, Un secolo di libri. Storia dell’editoria in Italia dall’Unità al postmoderno, Einaudi, Torino 1999 Ragone Giovanni, L’editoria in Italia. Storia e scenari per il XXI secolo, Liguori, Napoli 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. Editoria libraria SPS/08 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore di lezione, 42 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Grazie, Gutenberg, e addio? Uno sguardo al futuro per capire il passato. Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. GUARALDI MARIO [email protected] Ricevimento: on demand Obiettivi Formativi: Dopo almeno 5 lezioni frontali di quattro ore ciascuna a Urbino per impostare teoricamente e metodologicamente il lavoro del project work vero e proprio, il gruppo di lavoro verrà impegnato sul tema della progettazione e realizzazione di un libro in PDF e della sperimentazione delle tecniche di Print on Demand. Quando un libro era 1 libro Quando il libro sarà un’altra cosa Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative 111 Vademecum 2007/08 Un approccio simpatico al computer Viaggio nella rete dei libri Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti Programma: Quando un libro era 1 libro • Dall’unicità dei “codici” alle potenzialità di massa connesse con l’invenzione di Gutenberg • Escarpit :“Il libro è la sua diffusione”/ Mac Luhan “il mezzo è il messaggio” • Dalla “Biblia Pauperum al “De Re Militari” del Valturio, primo libro illustrato della storia dell’editoria • Internet: “il contenuto è immateriale, la forma la decidi tu, la diffusione è planetaria”. Quando il libro sarà un’altra cosa • Dal numerico al digitale • Il libro visto dal punto di vista dell’Autore, dell’Editore, del Distributore, del Libraio, del Bibliotecario. • Il libro è il suo contenuto (digitale) • Internet, ovvero la potenziale rivoluzione distributiva • CD, DVD, PDF, LIT, ecc: nei meandri delle sigle e dei concetti Connessioni fra la “forma” del libro e le nuove tecnologie realizzative • Dal filo di refe alla fresatura • Un mobile pregiato: le cassettiere dei caratteri mobili • Un mammuth chiamato Linotype • Dai clichè di stampa alla fotocomposizione • Macchine piane e rotative • Piegatrici e legatoria: i formati della carta Un approccio simpatic al computer • La nascita del Desktop-publishing • Il concetto di “creatività” in editoria”: come progettare • Dai dischetti da 1,4 mega ai Data Pack da 45 MB fino alle chiavette USB Viaggio nella rete dei libri • Lo scontro fra Bill e Steve: il potere della fantasia , la fantasia del potere • La rivoluzione di Google • La riscossa di Microsoft • Piattaforme e contenuti • I Learning Objects • L’utopia Logos Laboratorio: Full immersion in Casa editrice per la realizzazione creativa di un libro fatto e realizzato dagli studenti Modalità didattiche: Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Elaborazione finale di un P.W scritto, da impaginarsi in gruppo in forma di librfo da pubblicare sul sito dell’Ateneo. Nota per tutti: vedi edizione 2007 già on-line: “SPECIALIZZATI IN CHE? link alla pagina web. Obblighi: Frequenza obbligatoria. Testi di studio: Dispense del docente. Sala V.B., Dal libro di carta al libro elettronico, Apogeo, Milano 2001 AA. VV., La revolution de l’écrit, Forum, Parigi 1999 AA. VV., Metamorphosis of the Book, DNP Shiffrin A., Editoria senza editori, Bollati Boringhieri, Torino 2000 Ferretti G.C., Storia dell’Editoria Letteraria in Italia. 1945-2003, Einaudi, Torino 2004 Figini L. - Cordova F., Come nasce uno stampato. Nozioni di arti grafiche, Edizioni Sfera, Milano 19965 (saranno disponibili dispense del testo) 112 Insegnamenti Modalità di accertamento: Valutazione del lavoro di project work e della relazione finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Modalità di accertamento non prevista. Modalità di accertamento: Non prevista. Epistemologia M-FIL/02 CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Il caso nella scienza e nella vita quotidiana Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected] Ricevimento: martedì 10 - 16 Obiettivi Formativi: La ricerca scientifica e la stessa vita sociale contemporanee, stanno fortemente rinnovando l’interesse verso il ‘caso’, un tema che, del resto, ha accompagnato, con varie accentuazioni, tutta la storia del pensiero. L’interesse per la casualità é inoltre amplificato dall’emergere, da un lato, di teorie e, dall’altro, di fenomenologie concrete di vario ordine, le quali paiono convergere sulla fisionomia complessa, molteplice, pluridimensionale e incerta di realtà fra loro diverse come la dinamica dei sistemi viventi e quella dei sistemi economici, le tendenze tecnologiche o quelle politiche. Programma: Casualità e causalità nelle scienze naturali e nelle scienze sociali. Il ruolo del caso nella metodologia sperimentale. Caso e vita quotidiana Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza lezion ed eventuali esercitazioni Testi di studio: E. Noel (a cura di) “Aggiornamenti sull’idea di Caso” (Bollati Boringhieri, Torino 1992. G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di) “L’enigma del caso. Fatti, ipotesi, immagini., Città Aperta Edizioni, in stampa, 2007, i primi 8 capitoli Modalità di accertamento: Frequenza lezion ed eventuali esercitazioni Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza alle lezioni e ad eventuali esercitazioni Testi di studio: E. Noel (a cura di) “Aggiornamenti sull’idea di Caso” (Bollati Boringhieri, Torino 1992. 113 Vademecum 2007/08 G. Lanzavecchia - M. Negrotti (a cura di) “L’enigma del caso. Fatti, ipotesi, immagini., Città Aperta Edizioni, in stampa, 2007, dal nono capitolo alla fine. Modalità di accertamento: Esame orale Epistemologia delle Religioni I e II AMI M-STO/07 CFU 6 • PERIODO secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Religione, credenza religiosa, razionalità Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected] Prof. AGUTI ANDREA [email protected] Ricevimento: Primo semestre: per appuntamento Secondo semestre: venerdì 10-12, sabato 8-10 Obiettivi Formativi: Il corso si suddividerà in due parti: la prima offrirà un’introduzione allo studio del fenomeno religioso secondo le diverse articolazioni disciplinari della scienza delle religioni La seconda affronterà il problema del rapporto tra razionalità e credenza religiosa, con particolare riguardo alla storia della teologia cristiana. Programma: I. Lo statuto epistemologico della scienza delle religioni II. Lo studio della religione. Problemi di metodo III. La scienza delle religioni e la varietà del fenomeno religioso. IV. Credenza religiosa e razionalità. V. La giustificazione razionale della credenza religiosa. VI Fede e sapere. Modalità didattiche: Lezioni frontali e letture di testi classici e contemporanei. Obblighi: Essere presenti ad almeno tre quarti delle lezioni. Testi di studio: -Filoramo G., Che cos’è la religione, Einaudi, Torino 2004 Nota: La parti da studiare saranno concordate con il docente. -Aguti A., Autonomia ed eteronomia della religione. Ernst Troeltsch, Rudolf Otto, Karl Barth, Cittadella, Assisi 2007 Nota: Le parti da studiare saranno concordate cone il docente. Modalità di accertamento: Tesina finale colloquio Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi nella loro integralità. Testi di studio: -Filoramo G., Che cos’è la religione, Einaudi, Torino 2005 -Aguti A., Autonomia ed eteronomia della religione. Ernst Troeltsch, Rudolf Otto, Karl Barth, Cittadella, Assisi 2007 Modalità di accertamento: Tesina finale colloquio 114 Insegnamenti Etica dell’informazione AMI* M-FIL/03 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Etica e principi dell’informazione Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. ELISEI FRANCO [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: 1) LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA e 3) RADIO E TELEVISIONE. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica in seguito Etica dell’informazione e quindi Radio e Televisione. Il corso si propone di studiare i rapporti tra informazione e società nei vari aspetti della comunicazione sotto il profilo dell’etica. Programma: I principi dell’etica della comunicazione. Le fonti dell’informazione, i media nelle varie forme di espressione, l’etica della notizia, gli attori del processo informativo, informazioni e minori, cos’è una notizia. Informazione e pubblicità. Etica nei vari tipi di comunicazione: stampa, televisione e on line. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, approfondimento monografico su un tema di ricerca, lettura e discussione di testi. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica. Modalità di accertamento: Esame orale Etica della comunicazione M-FIL/03 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Etica e principi dell’informazione Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. ELISEI FRANCO [email protected] 115 Vademecum 2007/08 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di studiare i rapporti tra informazione e società nei vari aspetti della comunicazione sotto il profilo dell’etica. Programma: I principi dell’etica della comunicazione. Le fonti dell’informazione, i media nelle varie forme di espressione, l’etica della notizia, gli attori del processo informativo, informazioni e minori, cos’è una notizia. Informazione e pubblicità. Etica nei vari tipi di comunicazione: stampa, televisione e on line. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, approfondimento monografico su un tema di ricerca, lettura e discussione di testi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Consiglio Nazionale Ordine dei Giornalisti, Studiare da giornalista i doveri del Giornalista, Centro documentazione giornalistica. Modalità di accertamento: Esame orale. Etnologia M-DEA/01 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Architettura ‘sacra’ e culture orali Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. SCODITTI GIANCARLO [email protected] Obiettivi Formativi: Suggerire uno ‘sguardo’ documentato sulle tematiche legate all’architettura ‘sacra’ proposta da culture classificate come ‘orali’. Programma: Verranno presi in considerazione alcuni esempi di: progettazione e realizzazione di piante di villaggi; tipologia delle abitazioni; Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari. Obblighi: Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -Rudofsky B., Architettura senza architetti., Laterza, Bari 0 116 Insegnamenti Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Wenzel M., House decoration in Nubia, Duckworth, Londra 0 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Rykwert J., La casa di Adamo in Paradiso., Adelphi, Milano 1972 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Preston Blier S., The anatomy of architecture. Ontology and metaphor in Batammaliba architectural expression., Cambridge Univ. Press, Cambridge 1995 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Bensa A., Ethnologie & Architecture. Le Centre Culturel Tjibaou, une réalisation de Renzo Piano, Paris: Adam Biro, Parigi 2000 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Laurano P., La piramide rovesciata. Il modello dell’oasi per il pianeta Terra., Bollati Boringhieri, Torino 1995 (non obbligatorio) Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio. -Spini T.&S., Togu Na. La casa della parola, Bollati Boringhieri, Torino 2003 (non obbligatorio) Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Schede ragionate sui testi in programma da inviare, via e-mail, 15 giorni prima dell’esame orale. Testi di studio: -Rudofsky B., Architettura senza architetti., Laterza, Bari 0 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Wenzel M., House decoration in Nubia, Duckworth, Londra 0 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Rykwert J., La casa di Adamo in Paradiso., Adelphi, Milano 1972 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Preston Blier S., The anatomy of architecture. Ontology and metaphor in Batammaliba architectural expression., Cambridge Univ. Press, Cambridge 1995 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Bensa A., Ethnologie & Architecture. Le Centre Culturel Tjibaou, une réalisation de Renzo Piano, Paris: Adam Biro, Parigi 2000 Nota per tutti: I testi non in commercio sono a disposizione nella Biblioteca dell’Istituto di Archeologia. -Laurano P., La piramide rovesciata. Il modello dell’oasi per il pianeta Terra., Bollati Boringhieri, Torino 1995 (non obbligatorio) Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio. -Spini T.&S., Togu Na. La casa della parola, Bollati Boringhieri, Torino 2003 (non obbligatorio) Nota: Un testo a scelta fra i due indicati come non obbligatorio. Modalità di accertamento: Esame orale. Fenomenologia della religione M-FIL/06 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Esperienza, intenzionalità e trascendenza nell’idea eckhartiana di Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. STELLA ALDO [email protected] Obiettivi Formativi: Riflettere sul nesso sussistente tra il concetto di “distacco” in Eckhart e di “toglimento” in Hegel, onde precisare il rapporto tra la dimensione fenomenologica della ricerca e la sua costitutiva intenzione di verità. 117 Vademecum 2007/08 Programma: 1. Premessa metodologica: fenomenologia e filosofia della religione secondo lo Heidegger della Introduzione alla fenomenologia della religione. 2. La morte dell’anima come “distacco” Abegescheidenheit) dell’io psicologico dal mondo e da se stesso. 3. Traduzione fenomenologia dell’intenzione di perdersi nella verità: dualità e unità come momenti della dialettica relazionale. 4. Relazione come struttura formale dell’ordine fenomenologico. 5. Dagli Scritti teologici giovanili alle Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio di Hegel: il togliersi del finito e l’emergere del valore come dialettica restitutiva. 6. Auf-hebung (toglimento) come Er-hebung (elevazione). Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento tematico. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Testo obbligatorio: - Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Uno a scelta tra i seguenti testi: - Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992; - Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982; - Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. – Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di Sistema del 1800); - Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e Autocoscienza); - Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo); - Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984; - Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il Neoplatonismo). Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata. Modalità di accertamento: Prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Prova orale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Testo obbligatorio: - Eckhart M., Dell’uomo nobile, Adelphi, Milano 1999; Due a scelta tra i seguenti testi: - Agostino, La vera religione, Città Nuova, Roma 1992; - Eckhart M., Trattati e prediche, Rusconi, Milano 1982; - Eckhart M., Sermoni tedeschi, Adelphi, Milano 1985; G. – Hegel G. W. F., Scritti teologici giovanili, Guida, Napoli 1972 (Lo spirito del Cristianesimo e il suo destino e il Frammento di Sistema del 1800); - Hegel G. W. F., Fenomenologia dello spirito, La Nuova Italia, Firenze 1976 (Prefazione, Introduzione, Coscienza e Autocoscienza); - Hegel G. W. F., Scienza della logica, Laterza, Roma-Bari 1974 (Prefazioni, Introduzione, Libro primo); 118 Insegnamenti - Hegel G. W. F., Lezioni sulle prove dell’esistenza di Dio, Laterza, Roma-Bari 1984; - Heidegger M., Fenomenologia della vita religiosa, Adelphi, Milano 2003 (Introduzione, Parte prima, Agostino e il Neoplatonismo). Di tutti i testi è possibile scegliere una edizione diversa da quella indicata. Modalità di accertamento: Prova orale. Filosofia delle Religioni M-FIL/03 CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Il sacro nella filosofia delle religioni Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo introdurrà, nella sua prima parte, alla fenomenologia delle religioni di Mircea Eliade e in particolare alla sua interpretazione del sacro. Nella seconda parte offrirà una trattazione storico-concettuale della filosofia delle religioni. Programma: I. Sacro e profano in Mircea Eliade. II. Eliade e la storia delle religioni. III. La filosofia delle religioni: momenti e figure IV. La filosofia delle religioni: questioni controverse. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -M. Eliade, Sacro e profano, Boringhieri, Torino 2001; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995. NOTA: nel Syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura. Modalità di accertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: -M. Eliade, Sacro e profano, Boringhieri, Torino 2001; N. Spineto, Mircea Eliade storico delle religioni, Morcelliana, Brescia 2006; M. Ravera, Introduzione alla filosofia della religione, UTET, Torino 1995 . Modalità di accertamento: Esame orale. Studio individuale dei testi indicati. 119 Vademecum 2007/08 Filosofia Morale M-FIL/03 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Fondazione e sistema dell’Eticità. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. RINALDI GIACOMO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si articola in due parti, dedicate, rispettivamente, alla fondazione dell’Etica e all’analisi del sistema dell’Eticità. La prima parte si propone di offrire ai partecipanti un’esposizione sistematica del concetto, del metodo e dei principi fondamentali dell’Etica in quanto “metafisica dei costumi”, cioè scienza filosofica del volere. La seconda parte si propone di analizzare in dettaglio le fondamentali differenze categoriali in cui l’identità del principio etico si realizza e manifesta nelle concrete sfere spirituali della coscienza morale individuale e delle istituzioni giuridiche, socio-economiche ed etico-politiche. Programma: I: L’idea della Filosofia; II: Presupposti metafisici dell’Etica; III: Lo spirito etico come identità assoluta di conoscere e volere; IV: Il principio etico come legge morale o dovere incondizionato; V: Libertà ed autonomia del volere; VI: Il Bene ed il male; VII: Diritto astratto, moralità, eticità; VIII: L’oggettivazione del volere nel mondo sensibile; IX: Proprietà e contratto; X: Il fondamento normativo dell’economia politica; XI: Diritto penale ed amministrazione della giustizia; XII: Teoria dei doveri determinati; XIII: Teoria dello Stato come supremo organismo etico; XIV: Etica e religione. Modalità didattiche: Lezione frontale. (Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni) Obblighi: Frequenza alle lezioni. Lettura parziale dei due testi indicati (obbligatori) Testi di studio: - Rinaldi G., Dialettica, arte e società, Urbino, Quattro Venti 1994 - Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 Modalità di accertamento: Esame orale, tesina di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: (frequenza per meno dei ¾ delle lezioni) Obblighi: Studio individuale Lettura parziale dei due testi obbligatori e di uno dei testi a scelta. (E’ possibile contattare il docente per precisare le parti dei testi indicati da studiare). Testi di studio: - Rinaldi G., Dialettica, arte e società, Urbino, Quattro Venti 1994 (obbligatorio) - Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 (obbligatorio) Uno a scelta dei seguenti testi di autori classici: - Aristotele, Etica nicomachea, Bari, Laterza 1999 - Spinoza B., Etica, Firenze, Sansoni 1984 (o edizioni successive) - Kant I., Critica della ragion pratica, Bari, Laterza 2000 - Fichte J.G., Sistema di etica, Bari, Laterza 1999 - Hegel G.W.F., Lineamenti di filosofia del diritto, Bari, Laterza 2000 - Gentile G., I fondamenti della filosofia del diritto, Firenze, Le Lettere 1987 120 Insegnamenti - GentileG., Genesi e struttura della società, Firenze, Le Lettere 1994 Modalità di accertamento: Esame orale. Filosofia Politica SPS/01 CFU 6 • PERIODO Secondo Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Il pensiero della comunità. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. ALFIERI LUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone, nella parte generale, di indagare, sulla base di un’importante prospettiva teorica contemporanea, il rapporto tra momento comunitario e momento istituzionale nella sfera politica. Nella parte speciale, il corso si propone di indagare il concetto di comunità nel pensiero di Marx e di Sorel. Programma: Parte generale: 1) Individualismo e comunitarismo nella filosofia politica contemporanea; 2) Concetto tradizionale di comunità; 3) Un’ipotesi alternativa: “Niente in comune”; 4) Hobbes; 5) Rousseau; 6) Kant, il pensiero in generale; 7) Kant, il pensiero morale e politico; 8) Heidegger, la crisi del soggetto e l’esserci; 9) Heidegger, la deriva mitologica; ; 10) Bataille 11) Sintesi del percorso compiuto e prospettive aperte; 12) Comunità e potere. Parte speciale: 1) L’ideologia del progresso e il senso della storia; 2) Il problema del socialismo, tra scienza e utopia; 3) Tecnica e industrialismo nella filosofia tra Otto e Novecento; 4) Marx: lavoro, condizione dei lavoratori e disuguaglianza sociale come problemi filosofici; 5) Marx: il mistero della merce 6) Marx: il problema dello scambio e il mito della comunità perfetta ; 7) L’idea di rivoluzione, tra tecnica, etica e religione; 8) Sindacalismo, rivoluzione e mito politico in Sorel; 9) Il mito politico nel pensiero contemporaneo; 10) Mito politico e problema comunitario; 11) La violenza tra reazione e rivoluzione; 12) Totalitarismo e democrazia. Modalità didattiche: Lezioni frontali; tesina d’approfondimento (facoltativa); seminario (obbligatorio). Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: -Esposito Roberto, Communitas, Einaudi, Torino 1998 - Marx Karl, Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007; Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003 Modalità di accertamento: Esame orale, discussione dell’eventuale tesina d’approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei testi indicati. Obblighi: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: -Esposito Roberto, Communitas, Einaudi, Torino 1998 - Marx Karl, Antologia. Capitalismo, istruzioni per l’uso, a cura di E. 121 Vademecum 2007/08 Donaggio e P. Kammerer, Feltrinelli, Milano 2007 - Scalzo, D. S., Combattere a vita. Il mito della produzione in Georges Sorel, Quattroventi, Urbino 2003 - Pazè, V., Il comunitarismo, Laterza, Roma-Bari 2004 Modalità di accertamento: Esame orale. Filosofia Teoretica M-FIL/01 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Significato e verità della filosofia hegeliana della religione Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. RINALDI GIACOMO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di svolgere in dettaglio i lineamenti fondamentali di una consistente ricostruzione storiografica, interpretazione critica ed appropriazione teoretica della filosofia hegeliana della religione. Ad una sommaria analisi del contesto storico del pensiero moderno che ne costituisce il presupposto immediato farà seguito la delineazione della sua genesi immanente nell’evoluzione intellettuale di Hegel, e quindi l’esposizione della sua formulazione sistematica conseguita nella Fenomenologia dello spirito, nell’Enciclopedia della scienze filosofiche e nelle Lezioni berlinesi (1821-1831). Attraverso una articolata discussione degli sviluppi della concezione hegeliana della religione nel pensiero moderno e contemporaneo, e delle reazioni e polemiche da essa suscitate, si cercherà infine di esporre in dettaglio le ragioni che ci inducono a riconoscerne a tutt’oggi l’intima verità ed attualità. Programma: I: La filosofia della religione nell’età moderna: Spinoza, Kant, Fichte, Schleiermacher; II: Gli scritti teologici giovanili di Hegel (1794-1800); III: Evoluzione della concezione hegeliana della religione negli anni di Jena (1801-1807); IV: La “Figura” della religione nella Fenomenologia dello spirito (1807); V: Religione e Spirito assoluto nell’Enciclopedia delle scienze filosofiche; VI: La versione definitiva della filosofia hegeliana della religione; VII: Il “concetto della religione”; VIII: La “religione determinata”; IX: La “religione assoluta”; X: La filosofia della religione nella scuola hegeliana: Hinrichs, Strauss, Bauer; XI: La reazione alla filosofia hegeliana della religione: Feuerbach, Schelling, Kierkegaard; XII: Sviluppi della filosofia hegeliana della religione nell’idealismo italiano e nell’idealismo anglosassone: Spaventa, Vera, Gentile, Croce, E. Harris; XIII: Verità ed attualità della filosofia hegeliana della religione. Modalità didattiche: Lezioni frontali.(Frequenza per almeno i 3/4 delle lezioni) Obblighi: Frequenza delle lezioni. Gli studenti concorderanno col docente le parti dei testi indicati da studiare per l’esame. Testi di studio: - Hegel G.W.F., Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida 1973 (o edizioni successive) - Hegel G.W.F., Fenomenologia dello spirito, Firenze, La Nuova Italia 1960 (o edizioni successive) - Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 Modalità di accertamento: Esame orale, eventualmente tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: (frequenza per meno dei 3/4) Obblighi: Studio dei testi di riferimento. 122 Insegnamenti Testi di studio: - Hegel G.W.F., Scritti teologici giovanili, Napoli, Guida 1973 (o edizioni seccessive) - Hegel G.W.F., Fenomenologia dello spirito, Firenze, La Nuova Italia 1960 (o edizioni successive)(“Prefazione” e Cap. 7) - Rinaldi G., Teoria etica, Trieste, Edizioni Goliardiche 2004 (Introduzione; Parte I, Cap. 1 e 6; Parte III, Cap.4) Modalità di accertamento: Esame orale Flussi di cultura globale e pratiche di consumo SPS/08 CFU 3 • PERIODO primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Pratiche e cose nella società-mondo Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected] Ricevimento: nella sede di Pesaro su appuntamento Obiettivi Formativi: Definire e analizzare la globalizzazione culturale come processo complesso della società-mondo, nella dinamica tra omologazione e creazione di diversità. Programma: Globalizzazione e società-mondo. La globalizzazione culturale: omologazione verso creazione di diversità. Oggetti di consumo nella società-mondo: localizzazione globale verso indigenizzazione e creolizzazione. Pratiche culturali e comunicative della società-mondo. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lavoro di gruppo, seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza delle lezioni e studio individuale dei testi. Partecipazione a workshop ed eventuali lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: Hannerz U., La diversità culturale, il Mulino, Bologna 2001 (con particolare attenzione alle parti indicate a lezione). Luhmann N., Globalizzazione o società-mondo. Come pensare la società moderna, “Con-tratto”, 2000. Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari in “Comunicare le identità”, a cura di Bovone L. e Volontè P., FrancoAngeli, Milano 2006, pp. 165-179. Testi facoltativi di approfondimento: Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano 2002. La Cecla F., Jetlag. Antropologia e altri disturbi da viaggio, Bollati Boringhieri, Torino 2002. Friedman J., La quotidianità del sistema globale, Bruno Mondadori, Milano 2005. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi. Testi di studio: Hannerz U., La diversità culturale, il Mulino, Bologna 2001. 123 Vademecum 2007/08 Luhmann N., Globalizzazione o società-mondo. Come pensare la società moderna, “Con-tratto”, 2000. Bartoletti R., Barbie e Razanne come oggetti identitari in “Comunicare le identità”, a cura di Bovone L. e Volontè P., FrancoAngeli, Milano 2006, pp. 165-179. Modalità di accertamento: Esame orale. Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate SPS//07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: I sistemi di Welfare: prospettive comparate Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected] Ricevimento: Lunedì, 10:00-12:00 Obiettivi Formativi: Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future. Programma: Il modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonché delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verrà messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa. Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale; oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni. Testi di studio: Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. Esping-Andersen Gosta (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna. Modalità di accertamento: Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o presentazione orale e scritta di una tesina Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Conseguire una buona preparazione del programma di esame. Testi di studio: Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma. Esping-Andersen G. (1988), Le tre varianti dell’Economia politica del welfare in “Democrazia e Diritto”, anno XXVIII, nr. 2-3, pp. 155-195. Esping-Andersen G. (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna. Solo i capp. I, III, IV, V, VIII. 124 Insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale Fondamenti della società del benessere e politiche sociali comparate I, II, III AMI SPS/07 CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: I sistemi di Welfare: prospettive comparate Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected] Ricevimento: Lunedì, 10:00-13:00 Prof. SABATINELLI STEFANIA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I (6 cfu) Scopo principale del modulo è fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i sistemi di welfare nelle economie avanzate nonché le loro trasformazioni dal dopoguerra ad oggi, delineandone le potenziali prospettive future. Parte II (3 cfu) Il modulo ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze concettuali e metodologiche per l’analisi delle principali caratteristiche di convergenza e diversità nei modelli di welfare state in Europa con particolare attenzione all’intreccio tra sistemi di welfare e regimi occupazionali. Programma: Parte I Il modulo è diviso in due parti. La prima prevede un’analisi delle diverse definizioni di welfare state e welfare system, nonché delle diverse metodologie utilizzate per investigarne le caratteristiche. La seconda affronta il tema in chiave storica ricostruendo i passaggi chiave di istituzionalizzazione che le politiche sociali hanno attraversato dalla loro nascita. Verrà messo in evidenza il dibattito su convergenza e divergenza nei sistemi di welfare, cercando di cogliere i processi di ri-territorializzazione delle politiche sociali in Europa. Parte II Il programma prevede un’analisi delle trasformazioni dei bisogni sociali delle famiglie, in relazione alle trasformazioni delle strutture familiari, del mercato del lavoro e delle dinamiche demografiche, con particolare riferimento ai bisogni di cura. Si esamineranno poi le relative risposte in termini di policy, e si presenterà il dibattito sui modelli di politiche familiari e di cura in Europa, analizzando il grado di coerenza rispetto ai modelli relativi più in generale ai sistemi welfare. Modalità didattiche: Parte I e II Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Parte I e II Conseguire una buona preparazione del programma di esame comprendente: a) una presentazione orale più un esame orale; oppure: b) una presentazione orale più la preparazione di una tesina scritta. Ulteriori informazioni verranno date durante il corso delle lezioni. 125 Vademecum 2007/08 Testi di studio: Parte I Ferrera Maurizio (1998), Le trappole del welfare, Il Mulino, Bologna. Esping-Andersen Gosta (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna. Parte II Naldini Manuela, Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma, 2006. Nota per tutti: è parte integrante del programma d’esame solo la Parte Seconda, da pag. 63 a 155. Modalità di accertamento: Parte I e II Presentazione orale durante il corso di un contributo scientifico sulle tematiche affrontate (più esame orale) o presentazione orale e scritta di una tesina Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I e II Conseguire una buona preparazione del programma di esame. Testi di studio: Parte I Kazepov, Yuri e Carbone Domenico (2007) Cos’è il Welfare State? Carocci, Roma. Esping-Andersen G. (1988), Le tre varianti dell’Economia politica del welfare in “Democrazia e Diritto”, anno XXVIII, nr. 2-3, pp. 155-195. Esping-Andersen G. (2000), I fondamenti sociali delle economie postindustriali, Il Mulino, Bologna. Solo i capp. I, III, IV, V, VIII. Parte II Naldini Manuela (2006) Le politiche sociali in Europa. Trasformazioni dei bisogni e risposte di policy, Carocci, Roma. Nota per tutti: è parte integrante del programma d’esame solo la Parte Seconda, da pag. 63 a 155. Le politiche di sostegno alle famiglie con figli. Il contesto e le proposte. Collana della Fondazione Ermanno Gorrieri, ll Mulino, Bologna, 2007. Sono obbligatori i seguenti capitoli: a) Ranci Ortigosa, Da Roit, Sabatinelli “Per una politica pubblica dei servizi per le famiglie con figli” pagg. 73-108, b) una lettura a scelta tranne Pighi, Lucà, Del Boca, Delbono, Onofri. Modalità di accertamento: Parte I e II Accertamento orale (esame). Formazione al dialogo interreligioso M-PED/01 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Formare al dialogo interreligioso a scuola: islam e cristianesimo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. DE CARLI SERGIO [email protected] Ricevimento: Verrà comunicato in seguito Obiettivi Formativi: 1. conoscere e confrontare l’approccio alla scuola nell’islam e nel cristianesimo 2. cogliere il valore della istituzione scolastica oggi in Italia 3. comprendere perché e come realizzare percorsi di dialogo interreligioso nella scuola italiana 126 Insegnamenti Programma: La scuola islamica e la scuola cattolica in Italia; la scuola come istituzione; il contesto culturale del nostro tempo in Occidente; il dialogo interreligioso; formare al dialogo interreligioso; l’insegnamento della religione come luogo di formazione al dialogo interreligioso. Modalità didattiche: Lezione frontale con eventuale utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: I testi di studio verranno indicati durante le lezioni. Modalità di accertamento: Verifica orale secono il calendario d’esame; elaborazione di una tesina scritta previo accordo con il docente che consente di diminuire i testi da portare per la verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: I testi di studio verranno indicati a conclusione delle lezioni. Modalità di accertamento: Verifica orale secono il calendario d’esame. Note: - Forme della memoria culturale M-DEA/01 CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Molteplicità e ambivalenze della memoria Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. DI CORI PAOLA [email protected] Ricevimento: lunedì 16...;martedì 16... Obiettivi Formativi: Caratteristiche e ambivalenze dei discorsi sulla memoria nella società contemporanea. Prospettive interdisciplinbari su un tema abusato ma indispensabile. Programma: Saranno esaminate le caratteristiche di costituzione della memoria culturale, le sue funzioni e i mezzi attraverso i quali si conserva e si trasmette. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di scrittura, seminari interdisciplinari. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e dei seminari interdisciplinari; studio dei testi di riferimento. 127 Vademecum 2007/08 Testi di studio: Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. A scelta 1 tra i testi seguenti: Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del passato, il mulino, 2003. Modalità di accertamento: Prova scritta intermedia e Tesina finale su un tema da concordare con la docente. Esame orale finale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Tesina su un argomento da concordare con la docente. Esame orale sui testi indicati. Testi di studio: Aleida Assmann, Ricordare. Forme e mutamenti della memoria culturale, il Mulino, 2002, capp.1-2, 7-12; Memoria e saperi, a cura di Elena Agazzi e Vita Fortunati, Meltemi, 2007, parte I, pp.9-50.; W.G.Sebald, Gli emigrati, Adelphi, 2007. A scelta 2 tra i testi seguenti: Jan Assmann, La memoria culturale, Einaudi, 1997, capp.1-3,7; Avishai Margalit, L’etica della memoria, il Mulino, 2006; Toby Nathan, Non siamo soli al mondo, Bollati Boringhieri, 2003; Régine Robin, I fantasmi della storia. Il passato europeo e le trappole della memoria, Ombre corte, 2005; Eviatar Zerubavel, Mappe del tempo. Memoria collettiva e costruzione sociale del passato, il Mulino, 2003. Modalità di accertamento: Valutazione della tesina scritta ed esame orale sui testi indicati Forme e linguaggi del cinema SPS/08 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Luchino Visconti:tra Cinema e Letteratura Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di ricostruire il percorso artistico di un grande Maestro del cinema, dagli anni della formazione e della esperienza letteraria alla ricerca cinematografica. Programma: La formazione fra letteratura e cinema. Realismo e Neorealismo. Adattamento e creatività in “Ossessione”, “Senso” e “Il Gattopardo”. Modalità didattiche: Lezioni teoriche e analisi dei film programmati dal docente. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio e visione dei film programmati dal docente. Testi di studio: -Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996. 128 Insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio del testo indicato e visione dei film di Luchino Visconti. Obblighi: Studio dei testi indicati e visione dei film di L.Visconti. Testi di studio: -Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996. Modalità di accertamento: Esame orale. Forme e linguaggi dell’audiovisivo L-ART/06 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Problemi stilistici e produttivi del cinema moderno Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. SPAGNOLETTI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza degli elementi costitutivi del cinema moderno con specifico riferimento alle principali cinematografie europee in confronto con la concezione hollywoodiana. Programma: Il corso illustrerà la trasformazione e il passaggio del cinema al Moderno negli anni cinquanta-sessanta in riferimento al cinema d’oggi. Tramite una serie di film-chiave si analizzeranno i principali movimenti nazionali in Francia, Italia, Germania, Inghilterra, e Stati Uniti. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari. Obblighi: Studio dei testi. Testi di studio: -Spagnoletti G., Dispense distribuite dal docente. Approfondimento di uno solo dei seguenti autori e conoscenza dei seguenti film (tutti) , Riportati qui sotto: -Marie M., Nouvelle Vague, Lindau, - 1000 (testo a scelta o suggerito) -Jousse T., John Cassevetes, Lindau, Milano 1000 (testo a scelta o suggerito) -Turroni G., Roger Corman, Il Castoro, Milano 1977 (testo a scelta o suggerito) -Ungari E., Scene Madri, Ubilibri, Milano 1982 (testo a scelta o suggerito) -Cattini A., Karel Reisz, Il Castoro, Milano 1985 (testo a scelta o suggerito) -D’Angelo F., Wim Wenders, Il Castoro, Milano 1995 (testo a scelta o suggerito) -De Giusti L., Ken Loach, Il Castoro 1996 (testo a scelta o suggerito) -Malanga P., Tutto il cinema di truffaut, Baldini & Castoldi, Milano 1996 (testo a scelta o suggerito) -Jerome J. , Corman R., Come ho fatto cento film a Hollywood senza mai perdere un dollaro, Lindau, Milano 1998 (testo a scelta o suggerito) -Bernardi S., Marco Bellocchio, Il Castoro, Milano 1998 (testo a scelta o suggerito) -Cassavetes J. - Sergio Arecco, John Cassavetes, Il castoro, Milano 1999 (testo a scelta o suggerito) 129 Vademecum 2007/08 -Grosoli F., Reiter E., Werner Herzog, Il Castoro, Milano 2000 (testo a scelta o suggerito) -Jean-Luc Godard Farassino A., Jean-Luc Godard vol. 1, Il Castoro ,Milano 2002 (testo a scelta o suggerito) -Barbera A.,Mosca U., Truffaut F., Il Castoro, Milano 2002 (testo a scelta o suggerito) -Socci S., Bertolucci B., Il Castoro, Milano 2003 (testo a scelta o suggerito) -Tassone A., Truffaut F., Francois Truffaut Professione Cinema, Il Castoro, Milano 2006 (testo a scelta o suggerito) Conoscenza dei seguenti film: 1) I 400 colpi (François Truffaut) 1959 2) Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard) 1960 3) Ombre o Volti (John Cassavetes) 1960/1968 4) Riff Raff (Ken Loach) 1991 5) L’enigma di Kaspar Hauser o Fitzcarraldo (Werner Herzog) 1975/1981 6) Nel corso del tempo o Il cielo sopra Berlino (Wim Wenders) 1975/1987 7) Prima della rivoluzione (Bernardo Bertolucci) 1964 8) I pugni in tasca (Marco Bellocchio) 1965 Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi. Testi di studio: -Spagnoletti G., Dispense distribuite dal docente. Approfondimento di uno solo dei seguenti autori e conoscenza dei seguenti film (tutti) , Riportati qui sotto: -Marie M., Nouvelle Vague, Lindau, - 1000 (testo a scelta o suggerito) -Jousse T., John Cassevetes, Lindau, Milano 1000 (testo a scelta o suggerito) -Turroni G., Roger Corman, Il Castoro, Milano 1977 (testo a scelta o suggerito) -Ungari E., Scene Madri, Ubilibri, Milano 1982 (testo a scelta o suggerito) -Cattini A., Karel Reisz, Il Castoro, Milano 1985 (testo a scelta o suggerito) -D’Angelo F., Wim Wenders, Il Castoro, Milano 1995 (testo a scelta o suggerito) -De Giusti L., Ken Loach, Il Castoro 1996 (testo a scelta o suggerito) -Malanga P., Tutto il cinema di truffaut, Baldini & Castoldi, Milano 1996 (testo a scelta o suggerito) -Jerome J. , Corman R., Come ho fatto cento film a Hollywood senza mai perdere un dollaro, Lindau, Milano 1998 (testo a scelta o suggerito) -Bernardi S., Marco Bellocchio, Il Castoro, Milano 1998 (testo a scelta o suggerito) -Cassavetes J. - Sergio Arecco, John Cassavetes, Il castoro, Milano 1999 (testo a scelta o suggerito) -Grosoli F., Reiter E., Werner Herzog, Il Castoro, Milano 2000 (testo a scelta o suggerito) -Jean-Luc Godard Farassino A., Jean-Luc Godard vol. 1, Il Castoro ,Milano 2002 (testo a scelta o suggerito) -Barbera A.,Mosca U., Truffaut F., Il Castoro, Milano 2002 (testo a scelta o suggerito) -Socci S., Bertolucci B., Il Castoro, Milano 2003 (testo a scelta o suggerito) -Tassone A., Truffaut F., Francois Truffaut Professione Cinema, Il Castoro, Milano 2006 (testo a scelta o suggerito) Conoscenza dei seguenti film: 1) I 400 colpi (François Truffaut) 1959 2) Fino all’ultimo respiro (Jean-Luc Godard) 1960 3) Ombre o Volti (John Cassavetes) 1960/1968 4) Riff Raff (Ken Loach) 1991 5) L’enigma di Kaspar Hauser o Fitzcarraldo (Werner Herzog) 1975/1981 6) Nel corso del tempo o Il cielo sopra Berlino (Wim Wenders) 1975/1987 130 Insegnamenti 7) Prima della rivoluzione (Bernardo Bertolucci) 1964 8) I pugni in tasca (Marco Bellocchio) 1965 Modalità di accertamento: Esame orale. Forme estetiche contemporanee L-FIL-LET/14 e SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Crossover. Le forme estetiche e i linguaggi espressivi nell’epoca contemporanea Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. PALESTINI UMBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso affronterà gli sviluppi teorici e i linguaggi espressivi delle arti contemporanee (arti visive, architettura, cinema, graphic design) alla luce delle contaminazioni proprie delle forme estetiche attuali. Programma: Il corso affronterà le questioni legate agli sconfinamenti fra diversi linguaggi estetici: arte, musica, grafica, fumetto, cinema nella realtà contemporanea. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite durante l’anno nel corso delle lezioni. Testi di studio: -G. Chiurazzi, Il postmoderno, Paravia - Mondadori B., Milano 2002 -AA. VV., Estetiche della globalizzazione, Il Manifesto, Roma, 2004 -A. Vettese, Capire l’arte contemporanea, Allemandi, Torino 1998 -A. Costa, Il cinema e le arti visive, Einaudi, Torino 2002 -G. Marziani, N.Q.C. Nuovo Quadro Contemporaneo, Castelvecchi, Roma 1998 -G. Marziani (a cura di), Melting Pop, Silvana editoriale, Milano 2003 Nel corso dell’anno verrà proposta una dispensa che raccoglie saggi ed interventi critici tratti dai testi consigliati in Bibliografia. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -G. Chiurazzi, Il postmoderno, Paravia - Mondadori B., Milano2002 -A. Vettese, Capire l’arte contemporanea, Allemandi, Torino 1998 -A. Costa, Il cinema e le arti visive, Einaudi, Torino 2002 Modalità di accertamento: Esame orale. 131 Vademecum 2007/08 Gestione delle imprese dei servizi sociali SECS-P/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Gestione delle imprese e marketing dei servizi Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. PENCARELLI TONINO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti le conoscenze di base circa le peculiarità del settore dei servizi e le problematiche connesse alla gestione ed al marketing delle aziende del comparto. Programma: 1. I concetti base. 1.1. Profili generali del settore dei servizi. 1.2. Il peso del terziario nell’economia. 1.3. La prospettiva strategica dei servizi. 2. Le strategie competitive ed il marketing dei servizi. 2.1. Le strategie dei servizi basate sui rapporti. 2.2. La segmentazione del mercato dei servizi. 2.3. La progettazione del sistema di offerta: il sistema di offerta incrementato. 2.4. Il ruolo del cliente nel processo di erogazione dei servizi. 2.5. L’importanza delle risorse fisiche, della tecnologia e delle risorse umane ai fini delle performance. 2.6. Il marketing applicato al contesto dei servizi. Full time e part time marketers, marketing transazionale e relazionale, marketing interno. 2.7. Il ruolo dell’imagine e della comunicazione. 3.Qualità, produttività e redditività nei servizi. 3.1. La comprensione e la gestione della qualità totale nei servizi. Il modello Servqual e la costumer satisfactio nel contesto dei servizi. 3.2. La produttività nei servizi. 3.3. La redditività dei rapporti con la clientela. Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine e casi di studio di approfondimento. Durante il corso ci saranno alcune testimonianze di dirigenti ed imprenditori del settore dei servizi. Obblighi: Studio dei testi in programma e frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Testi di studio: Gronroos C. , Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino 1994 Nota per tutti: Studiare l’ultima edizione del testo. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi in programma. Testi di studio: Gronroos C. , Management e Marketing dei Servizi, Isedi, Torino 1994 Nota per tutti: Studiare l’ultima edizione del testo. Joseph Pine II B., Gilmore James H., L’economia delle esperienze. Oltre il servizio, Etas RCS Libri, - 2000 Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Economia Giornalismo on line SPS/08 CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 5 ore di lezione, 50 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Giornalismo on line Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) 132 Insegnamenti Prof. LUCARINI GIANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del Project Work è l’apprendimento delle conoscenze e delle tecniche per progettare e realizzare un giornale on line su Internet. In particolare gli studenti lavoreranno alla pubblicazione dei nuovi numeri della testata online ”Numerozero”, già presente sul sito www.uniurb.it/numerozero. Il PW sarà frutto di un lavoro di gruppo, portato avanti secondo gli specifici interessi di ciascuno e valorizzando le particolari attitudini personali. Per la parte tecnologica verranno utilizzati i mezzi e le strutture esistenti dell’Università stessa. Programma: Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver * Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di Photoshop * Conoscenza di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione * Conoscenza base software per la gestione di audio e video online Programma: La specificità del giornalismo on-line: realtime; shifted time; multimedia; interattività; ipertestualità - La declinazione dell’informazione nei vari mattoni del web: il link, news, schede interattive e infografica, articoli, photogallery, guide alla rete, multimedia, interattività - Regole di stile - Esempi Come si scrive per l’online - L’uso dell’ipertesto - Il lead – La struttura concentrica o la piramide rovesciata - La scrittura modulare - La formattazione - La diretta testuale - Come si declina il contenuto su web - La costruzione di un sito dal punto di vista progettuale - L’albero concettuale e qualitativo, la mappa dettagliata - La funzione della grafica – Elementi di usabilità – Montaggio audio e video Modalità didattiche: Il Corso inizierà a dicembre 2006 con una lezione in presenza a carattere didattico e tecnico-organizzativo. Nel corso di questo primo incontro verranno meglio evidenziate le finalità del lavoro di gruppo e definite le modalità operative in presenza e in remoto. Obblighi: E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia al lavoro in remoto. Testi di studio: L.Toschi, Il linguaggio dei nuovi media, Apogeo, Milano 0 R.Staglianò, Giornalismo 2.0, Carocci Editore, - 2002 Modalità di accertamento: Esame orale sui temi trattati durante il PW, con la valutazione del lavoro e dell’impegno personale nella realizzazione dei numeri on line di “Numerozero”. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Non prevista Giornalismo radio-televisivo 1 e 2 AMI L-ART/06 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: Giornalismo radiotelevisivo Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) 133 Vademecum 2007/08 Prof. MANTOVANI GIOVANNI [email protected] Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Realizzazione di un servizio televisivo e di una registrazione radiofonica Programma: 1. fase (10 ore) - illustrazione della tecnica di scrittura per la radio e la tv, con esercitazioni anche online 2. fase (20 ore) - illustrazione e selezione del materiale per la realizzazione del progetto; discussione ed elaborazione del piano di montaggio - indicazione dei criteri per la redazione del testo scritto 3. fase (10 ore) - redazione dei testi, correzione online e discussione comune 4. fase (30 ore) - montaggio e discussione generale dei singoli contributi Modalità didattiche: Lezioni frontali e attività laboratoriali. Obblighi: Frequenza obbligatoria delle lezioni e partecipazione alle attività laboratoriali Modalità di accertamento: Valutazione sull’oggetto mediale prodotto alla fine del project work. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Non prevista Governo locale: la valutazione nel governo regionale SPS/04 CFU 4 • PERIODO Primo semestre • DURATA 32 ore Titolo corso: Programmazione e valutazione nel Governo regionale Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. RIGHETTINI MARIA STELLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti analitici ed i riferimenti normativi essenziali per affrontare l’analisi dell’organizzazione e delle funzioni di governo regionale dopo le recenti riforme. Nella seconda parte viene sviluppato un intenso programma di esercitazioni teorico/pratiche sull’attività di programmazione e valutazione nell’ambito del governo regionale mediante lo studio di un caso. Programma: 1. Introduzione 2. Gli strumenti della programmazione 3. La valutazione nei fatti: il controllo dell’efficacia e dell’efficienza nell’attività di governo Obblighi: Le parti del testo da studiare verranno comunicate all’inizio del corso 134 Insegnamenti Testi di studio: Bobbio L. , I governi locali nelle democrazie contemporanee, Ed. Laterza, Bari-Roma 2002 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio di tutto il testo Testi di studio: Bobbio L. , I governi locali nelle democrazie contemporanee, Ed. Laterza, Bari-Roma 2002 Modalità di accertamento: Esame orale Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze Politiche I periodici: testi e immagini L-ART/06 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 6 ore di lezione, 66 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Oriana Fallaci: molti ne parlano, pochi la conoscono. Perché? Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. PROTTI DANIELE [email protected] Obiettivi Formativi: Analisi dei motivi che hanno portato la grande giornalista scrittrice al centro di polemiche e critiche violente. Produzione di un testo a stampa relativo all’analisi e alla documentazione aquisite. Programma: Formazione di gruppi di lavoro: • storia delle polemiche, con interviste ai protagonisti/testimoni • la documentazione • alcuni articoli • box sulla mostra dedicata alla Fallaci (Milano-Roma dal 15 sett.) • tavola rotonda con giornalisti e studiosi • resoconto della tavol rotonda in un testo da montare, impaginare e stampare. Si prevedono due incontri ad Urbino e sessione finale Milano per la preparazione del testo a sampa. Controllo e verifica dei gruppi e/o singoli via e-mail. Modalità didattiche: Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Obblighi: Frequenza obbligatoria Modalità di accertamento: Valutazione del lavoro svolto. 135 Vademecum 2007/08 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Non prevista. Immagine d’impresa e identita’ di marca SECS-P/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Immagine coordinata all’identità Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. SCIALPI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di indagare e analizzare le basi concettuali che determinano l’identità di un’impresa, sia sul versante Istituzionale che su quello del Prodotto. Programma: Rapporto tra identità e immagine: declinazione di tutti gli elementi formali e fantastici che legano la creatività alla comunicazione. Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti audiovisivi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -Fabris G., Minestroni L., Valore e valori della marca, FrancoAngeli, Milano -Pasca V., Russo D. Corporate Image, Lupetti, Milano Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -Fabris G., Minestroni L., Valore e valori della marca, FrancoAngeli, Milano -Pasca V., Russo D. Corporate Image, Lupetti, Milano -Studio Azzurro, Videoambienti, ambienti sensibili, Feltrinelli, Milano Modalità di accertamento: Esame orale. Informare e generare servizi sul web SPS/08 - INF/01 CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 24 ore di lezione, 24 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: L’informazione e il web 2.0: da read-only medium a strumento personalizzato e partecipativo Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) 136 Insegnamenti Prof. RUSSO MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Nei suoi dieci anni di vita (1994-2004) il web 1.0 ha cambiato il mondo dell’informazione, e internet è ormai abitudine quotidiana nella dieta mediatica di ognuno di noi. Ora si è aperta la fase del web 2.0, con il passaggio dall’interattività alla partecipazione, dalla realizzazione di siti all’aggregazione di contenuti personalizzati. Il corso cercherà di disegnare lo scenario evolutivo della rete nei prossimi dieci anni, mettendo gli studenti in grado di utilizzare e di comprendere le potenzialità dei nuovi strumenti della comunicazione, in cui i lettori/utenti diventano co-autori. A ognuno verrà chiesto di realizzare un lavoro finale. Programma: Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver * Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di Photoshop * Conoscenza di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione * Conoscenza base software per la gestione di audio e video online Programma: I. La convergenza digitale e la fine di Internet II. I modelli di successo in rete e la distribuzione di Pareto (longtail curve) III. Disaggregazione e riaggregazione del contenuto (Rss, podcast) III. La personalizzazione (dai blog a Flickr, da Youtube ad Eyespot) IV. La sfida ai mezzi di comunicazione tradizionali nei settori dell’informazione e della pubblicità V. Multimedia partecipativi in rete: dalla comunicazione definita dal mezzo alla comunicazione definita dai contenuti e trasformata/integrata dagli utenti VI. Verso il web 3.0: l’approccio semantico e la folksonomy VII. Assegnazione/svolgimento dei lavori. Modalità didattiche: Le modalità didattiche verranno definite e comunicate agli studenti all’inizio dell’A.A. Dopo alcuni incontri frontali, a ognuno verrà assegnato un lavoro di fine corso, che dopo fasi di revisione e verifica in presenza e in remoto sarà portato all’esame. Note: Il docente sarà a disposizione degli studenti durante tutte le fasi del progetto per telefono e per e-mail. Verrà valutata anche la possibilità di organizzare degli stage formativi presso strutture editoriali impegnate su Internet Obblighi: E’ necessaria l’assidua partecipazione degli studenti sia ai momenti didattici in presenza ad Urbino, sia al lavoro in remoto. Studio del testo di riferimento. Testi di studio: Gillmor Dan, O’Reilly, We the Media, Grassroots Journalism By the People, For the People, -, - 2006 Nota: Altro materiale, sia scritto che in audio e in video, verrà indicato a lezione Modalità di accertamento: Valutazione del lavoro e dell’impegno personale e di gruppo nel corso della realizzazione del progetto. Breve colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Non prevista Informatica INF/01 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Gli strumenti informatici nella ricerca. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. CELESCHI ALDO [email protected] 137 Vademecum 2007/08 Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici e pratici della struttura dell’elaboratore, altre ai metodi per la rappresentazione dell’informazione. Programma: 1. Introduzione 1.1 Cenni storici 1.2 Aritmetica binaria e algebra Booleana 1.3 Concetto di algoritmo 1.4 Sistemi operativi 1.5 Struttura della C.P.U. 1.6 Studio di un programma applicativo (Excel) Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Nota: Prima parte Excel U.B.Ceipidor, C.M.Medaglia, F.Peruzzi, H.Sedehi, Informatica di base G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Città Aperta, (in Stampa), Parte I, II, III, una a scelta. Modalità di accertamento: Discussione tesina di approfondimento e accertamento orale.Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi indicati Testi di studio: A.Celeschi, Informatica e metodologia della ricerca, Quattroventi, Urbino 2002 Nota: Prima parte Excel U.B.Ceipidor, C.M.Medaglia, F.Peruzzi, H.Sedehi, Informatica di base G.Lanzavecchia, M.Negrotti, L’enigma del caso, Città Aperta, (in Stampa) Modalità di accertamento: Accertamento orale Inglese commerciale L-LIN/12 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: Inglese commerciale Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. RYAN MICHAEL [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione delle abilità orali e di scrittura di base, con riferimento anche al settore giornalistico. Nel conseguimento di tali obiettivi si farà uso di materiale didattico standard (dispense di grammatica, ecc.) e di materiale attinente al settore giornalistico. Si procederà a consolidare l’apprendimento delle strutture linguistiche di base attraverso esercizi linguistico-grammaticali e attraverso le analisi (lessico, struttura, lay-out…) di testi giornalistici Programma: La parte esercitativa sarà varia, focalizzata sull’acquisizione delle strutture linguistiche fondamentali e sulla capacità di analizzare diversi testi della pratica giornalistica e sull’uso del linguaggio specifico in situazioni professionali Modalità didattiche: Uso di strumenti autentici o semi-autentici, dispense e libri di testo. La parte esercitativa sarà varia, focalizzata sull’acquisizione 138 Insegnamenti delle strutture linguistiche fondamentali e sulla capacità di analizzare diversi testi della pratica giornalistica e sull’uso del linguaggio specifico in situazioni professionali. Le dispense e i testi saranno segnalati durante il corso. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Esercitazioni durante il corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio delle dispense del professore e testi che saranno comunicati durante l’anno. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Note: Insegnamento mutuato da Laboratorio di Business and Communication English Inglese per i media e il giornalismo L-LIN/12 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: Inglese per i media e il giornalismo Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. RYAN MICHAEL [email protected] Obiettivi Formativi: Potenziamento delle abilità scritte e orali acquisite nel corso del primo anno in situazioni del settore giornalistico ed assimilazione del linguaggio specifico anche on-line. Nel conseguimento di tali obiettivi si farà uso frequente di documenti (articoli tratti dai principali giornali sia quotidiani che riviste). Inoltre si visiteranno i siti internet dei principali quotidiani internazionali durante le lezioni. Le presentazioni di questi testi saranno occasione di analisi (lessico, struttura, lay-out…), di discussione e di esercitazione Programma: La parte esercitativa sarà varia, focalizzata sull’approfondimento delle strutture linguistiche e sulla capacità di analizzare diversi testi della pratica giornalistica e sull’uso del linguaggio specifico in situazioni professionali Modalità didattiche: Uso di strumenti autentici o semi-autentici, dispense e libri di testo e consultazione di pagine-Web. La parte esercitativa sarà varia, focalizzata sull’approfondimento delle strutture linguistiche e sulla capacità di analizzare diversi testi della pratica giornalistica e sull’uso del linguaggio specifico in situazioni professionali Dispense e testi saranno segnalati durante il corso. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. Esercitazioni durante il corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio delle dispense del professore e testi che saranno comunicati durante il corso dell’anno. Modalità di accertamento: Esame scritto e orale. 139 Vademecum 2007/08 Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Il diritto pubblico, l’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. CANTARO ANTONIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza dei principali concetti del diritto pubblico. Si propone, inoltre, l’esame degli organi e dei poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. Programma: 1. Studio delle forme di Stato e di governo. 2. Aspetti di storia costituzionale italiana. 3. I diritti fondamentali. 4. Analisi dei sistema delle fonti del diritto. 5. Principi generali del costituzionalismo. 6. Parlamenti, Governo, Presidente della Repubblica. 7. I sistemi elettorali. 8. La Corte costituzionale. 9. Il governo delle Regioni e degli enti locali. Modalità didattiche: Lezione frontale; seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2006 Nota: Capitoli dal I al XIII e XV. Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2007 Nota per tutti: Lettura approfondita Modalità di accertamento: Verifiche intermedie frequentanti. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio e lettura dei testi di riferimento. Testi di studio: Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, il Mulino, Bologna 2006 Nota: Capitoli dal I al XVI Cantaro A., Il diritto dimenticato. Il lavoro nella costituzione europea, Giappichelli, Torino 2006 Nota per tutti: Lettura approfondita Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Nota per tutti: Lettura della Costituzione repubblicana e lettura della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Istituzioni di diritto pubblico IUS/09 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: I parte: Il diritto pubblico generale. II parte: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali 140 Insegnamenti Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. PALMA BRUNELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Nella I parte del corso si introdurranno i principali concetti del diritto pubblico. Nella II parte del corso si esamineranno gli organi e i poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. Programma: I parte: studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di storia costituzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del diritto; principi generali del costituzionalismo. II parte: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica; i sistemi elettorali; la Corte costituzionale; i principi generali dell’amministrazione. Modalità didattiche: Lezione frontale. Tesine di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Testi di studio: - Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006 Nota: Tutto, tranne il cap. XIV - Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007 Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci M.; 5) Pinelli C. Modalità di accertamento: Verifiche intermedie durante il corso. Esame finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006 Nota: Tutto - Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007 Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci M.; 5) Pinelli C. Modalità di accertamento: Esame orale. Istituzioni di diritto pubblico AMI* IUS/09 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: I parte: Il diritto pubblico generale. II parte: L’ordinamento costituzionale italiano e le garanzie individuali Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) 141 Vademecum 2007/08 Prof. PALMA BRUNELLO [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Diritto del lavoro-(SOLO PER IL CORSO DI SOCIOLOGIA) Nella I parte del corso si introdurranno i principali concetti del diritto pubblico.Nella II parte del corso si esamineranno gli organi e i poteri costituzionali, con riferimento anche alla giustizia costituzionale. Programma: I parte: studio delle forme di Stato e di governo; aspetti di storia costituzionale italiana; analisi del sistema delle fonti del diritto; principi generali del costituzionalismo. II parte: il Parlamento, il Governo, il Presidente della Repubblica; i sistemi elettorali; la Corte costituzionale; i principi generali dell’amministrazione. Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Diritto del lavoro--(SOLO PER IL CORSO DI SOCIOLOGIA) Modalità didattiche: Lezione frontale. Tesine di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Testi di studio: - Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006 Nota: Tutto, tranne il cap. XIV - Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007 Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci M.; 5) Pinelli C. Modalità di accertamento: Verifiche intermedie durante il corso. Esame finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Barbera A., Fusaro C., Corso di diritto pubblico, Il Mulino, Bologna 2006 Nota: Tutto - Pagliarecci M. (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappichelli, Torino 2007 Nota per tutti: Lettura obbligatoria dei contributi dei seguenti Autori: 1) Blanke H. J.; 2) Giubboni S.; 3) Miccù R.; 4) Pagliarecci M.; 5) Pinelli C. Modalità di accertamento: Esame orale. Istituzioni di sociologia SPS/07 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Società, apprendimento e memoria Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. STAUDER PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: 142 Insegnamenti Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale. Programma: 1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale. 5. La crisi del rapporto individuo/società. 6. Il conflitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà sociale. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: - Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994. Modalità di accertamento: Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: - Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994. - Lasch C., L’io minimo, Feltrinelli, Milano, 1985. Modalità di accertamento: Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Istituzioni di sociologia I e II AMI SPS/07 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: Società, apprendimento e memoria Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. STAUDER PAOLO [email protected] Prof. RUSSO MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale.’La società dei beni’: come le scienze sociali analizzano le trasformazioni delle società in relazione ai cambiamenti prodotti dalla globalizzazione. Programma: 1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale. 5. La crisi del rapporto individuo/società. 6. Il confitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà sociale. Modalità didattiche: Lezioni frontali. 143 Vademecum 2007/08 Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: Parte I - Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994 Parte II - Bauman Z., Homo consumens, Erickson, Trento, 2007. - Gottdienner M., La vita in volo, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. Modalità di accertamento: Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi di riferimento Testi di studio: Parte I - Stauder P., La società devota, QuattroVenti, Urbino, 1996. - Crespi F., Imparare ad esistere, Donzelli, Milano, 1994 - Lasch C., L’io minimo, Feltrinelli, Milano, 1985. Parte II - Bauman Z., Homo consumens, Erickson, Trento, 2007. - Gottdienner M., La vita in volo, Edizioni Goliardiche, Trieste, 2007. Modalità di accertamento: Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. La tutela dal minore nell’ordinamento giuridico IUS/01 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: La tutela del minore nell’ordinamento giuridico Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. FERRONI LANFRANCO Obiettivi Formativi: Acquisizione di conoscenze adeguate in ordine alle tematiche minorili, dalla filiazione (anche adottiva) alla tutela del fanciullo. L’affidamento c.d. “condiviso” Programma: Filiazione. Adozione. Adozione intenzionale. Famiglia. Rapporti personali e patrimoniali. L’affidamento c.d. “condiviso” Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. 144 Insegnamenti Testi di studio: Auletta T., Il diritto di famiglia, Giappichelli, Torino, ult. ed. Nota per tutti: Le parti da studiare saranno specificate all’inizio del corso. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento. Testi di studio: Auletta T., Il diritto di famiglia, Giappichelli, Torino 2002 Nota per tutti: Le parti da studiare saranno specificate all’inizio del corso. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Lab. analisi e progettazione di siti web ING-INF/05 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Lab. analisi e progettazione di siti web Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. BARBIERI DANIELE [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici, per comprendere le nozioni di interfaccia e ipertesto, nella prospettiva di una valutazione critica della comunicazione sul Web. Programma: I. Il dibattito sull’interfaccia. II. Comunicazione sequenziale e ipertestuale. III. La Web Usability. IV. Tipologie di comunicazione sul Web. V. Il processo di progettazione di un sito Web. Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti multimediali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, partecipazione a lavori individuali o di gruppo, studio individuale del testo obbligatorio e di un testo scelto tra quelli suggeriti. Testi di studio: -Nielsen J., Web usability, Ed. Apogeo, Milano 2000 -Cosenza G., Semiotica dei nuovi media, Laterza, Roma-Bari 2004 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo. Lab. business and communication english CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Lab. Business and Communication English Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) 145 Vademecum 2007/08 Prof. RYAN MICHAEL Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di fornire un approfondimento della lingua inglese con particolare attenzione all’ambito del business e della comunicazione promozionale. Programma: Il corso introdurrà alla lingua inglese impiegata nelle comunicazioni pubblicitarie, economico-commerciali con particolare riferimento ai seguenti settori: ricerche di mercato, comunicazione promozionale attraverso giornali e periodici, TV, opuscoli e manifesti. Modalità didattiche: Letture e commenti di articoli di giornale, materiale pubblicitario, opuscoli e manifesti presentati in aula. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale e eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: AA.VV., Materiali distribuiti dal docente, -, - 2007 Modalità di accertamento: Esame scritto e orale, valutazione di eventuali lavori prodotti dagli studenti. Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario I SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Strategia, creatività e forme del messaggio pubblicitario Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. LIVI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Introdurre ai processi strategici e creativi coinvolti nella costruzione del messaggio pubblicitario, dal punto di vista dei diversi media (classici e innovativi) utilizzati. Programma: Elementi di strategia. La marca. La creatività pubblicitaria nei diversi media: l’importanza dell’ idea e del pensiero strategico di base. I grandi copywriter della storia. La “nuova” pubblicità. Modalità didattiche: Lezioni teoriche intercalate dalla visione/analisi di esempi significativi, italiani e internazionali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci,Roma 2007 Nota: Le sole parti indicate a lezione -Roberts K., Lovemarks, Mondadori, Milano, 2005 Nota: Testo suggerito -Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo suggerito -Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori, Milano, 2003 Nota: Testo suggerito Modalità di accertamento: Esame orale e/o prova scritta 146 Insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Allo studente si chiede inoltre di scegliere un annuncio pubblicitario da commentare in sede d’esame. Testi di studio: -Ferraresi M., Mortara A., Sylwan G., Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007 Nota: Testo obbligatorio (capitoli 1-2-3-4-5-7) -Ambrosio G., Le nuove terre della pubblicità, Meltemi, Roma, 2005 Nota: Testo obbligatorio -Roberts K., Lovemarks, Mondadori, Milano 2005 (non obbligatorio) -Buchanan M., Nexus. Perché la natura, la società, l’economia, la comunicazione funzionano nello stesso modo, Mondadori, Milano, 2003 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale. Lab. di costruzione del messaggio pubblicitario II SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Dal brief al messaggio: primi passi nel copywriting Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. LIVI MARCO [email protected] Obiettivi Formativi: Introdurre ad un approccio strategico-creativo finalizzato alla costruzione del messaggio pubblicitario, in particolar modo a stampa. Programma: Dall’analisi del brief, allo sviluppo di idee e concetti creativi, alla costruzione del messaggio. Il focus è sull’aspetto testuale. Esplorazioni nella nuova pubblicità. Modalità didattiche: Il modulo avrà una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio -Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 Nota: Testo suggerito -Pirella E., Il copywriter – mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 (non obbligatorio) -Lehmann E., Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio) -Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 (non obbligatorio) -Bettetini M., Contro le immagini. Le radici dell’iconoclastia, Laterza, Bari-Roma, 2006 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e della dispensa del corso. Simulazione di un annuncio pubblicitario a stampa su una marca/prodotto a scelta. 147 Vademecum 2007/08 Testi di studio: -Ambrosio G., Siamo quel che diciamo, Meltemi, Roma 2002 Nota: Testo obbligatorio -Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1997 Nota: Testo obbligatorio -Pirella E., Il copywriter – mestiere d’arte, Il Saggiatore, Milano 2002 (non obbligatorio) -Lehmann E., Come si realizza una campagna pubblicitaria, Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio) -Polesana M. A., La pubblicità intelligente. L’uso dell’ironia in pubblicità, FrancoAngeli, Milano, 2005 (non obbligatorio) -Bettetini M., Contro le immagini. Le radici dell’iconoclastia, Laterza, Bari-Roma, 2006 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale. Valutazione di lavori prodotti dallo studente, precedentemente concordati con il docente. Lab. di scrittura giornalistica e ufficio stampa CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: La scrittura giornalistica Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Analizzare in maniera didattica i diversi aspetti dell’informazione, sia dal punto di vista concettuale (l’uso delle fonti, la struttura, la dimensione e la valutazione della notizia), sia sul piano linguistico e della scrittura. Programma: Le lezioni riguarderanno in particolare i linguaggi della comunicazione, il trattamento linguistico dell’informazione e le regole per una corretta scrittura. (Mass media: un po’ di storia; principi generali del giornalista; il giornalista comunicatore; la regola aurea; la funzione informativa; come scrivere; la struttura del testo; le cose da evitare nella scrittura; le parole della politica e della burocrazia; come sostituire il burocratese; le doppie negazioni; le abbreviazioni; la punteggiatura; la “d” eufonica; la scaletta e l’esca; i meccanismi della comprensione; le parole del vocabolario e quelle della gente; forestierismi-metaforestereotipi-sinonimi-tautologie; le abbreviazioni) Durante le lezioni saranno svolte esercitazioni e un test di verifica sulla tecnica di scrittura (con analisi e discussione collettiva sugli errori comuni). I risultati delle esercitazioni e del test saranno la base per la valutazione finale. Modalità didattiche: lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Materiale distribuito dal docente. -A. Rinaldi, Spazi di seduzione. Carosello, auditel, target, storia e dinamiche della pubblicita’ televisiva in italia, Rc edizioni Bologna distribuzione l’Editoriale Bologna (non obbligatorio) -A.Papuzzi, Professione giornalista, Donzelli, Roma 1998 (non obbligatorio) Nota: in particolare la seconda parte del quinto capitolo. -F. Nanni, R. Ferrazza, Il salvarticolo, La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame individuale, valutazione dei lavori individuali e di gruppo e delle esercitazioni effettuate in itinere. Lab. forme e linguaggi del digitale - idoneità SPS/08 148 Insegnamenti CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Laboratorio Forme e linguaggi del digitale Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. CRIVELLARO ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire allo studente il supporto tecnico per eseguire un progetto. Il corso prevede una prima fase di istruzioni di base sugli applicativi fondamentali utilizzati per la grafica e il foto ritocco e per l’impaginazione elettronica. Accenni su multimedia e Internet. Durante il corso ci saranno esempi pratici con risoluzione dei vari problemi, (utilizzo delle immagini e dei font, separazione colore in tinte piatte e in quadricromia). Infine il corso si concluderà con un progetto portato a termine dagli allievi. Programma: Introduzione al software grafico. La differenza fra le immagini vettoriali e immagini raster. Introduzione al software di impaginazione. I caratteri tipografici. Le macchine da stampa offset e le macchine digitali. Preparazione di esecutivi per la stampa. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Evers V., Kendra E., L’Artista digitale. Introduzione al design. Corso Pratico, Mondadori informatica, Milano 2003 -McAllister R., L’Artista digitale. Introduzione ai tipi di carattere, Mondadori informatica, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Lab. jingle L-ART/07 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Jingle ti tenta tre volte tanto Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. SAMPAOLI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di formare una nuova figura professionale capace di muoversi con forte creatività nell’ambito della musica e della comunicazione. Programma: Il corso si divide in tre parti: 1) I linguaggi musicali 2) Grammatica della musica 3) Realizzazione di headline e jingle. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Lavoro individuale e di gruppo. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Julien J. R., Musica e pubblicità. Dai gridi medioevali ai jingle radiotelevisivi., Ed. Ricordi-Unicopli, Milano 1992 -Sampaoli L., Fiori notturni, l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Il Ponte Vecchio, Cesena 2005 149 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Lab. Linguaggi della pubblicità: copywriting L-LIN/01 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Progettazione e realizzazione della comunicazione audiovisiva Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. RITTER FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Come affrontare la progettazione di una comunicazione audiovisiva; conoscenza degli elementi della comunicazione sonora e visiva; messa a punto degli strumenti critici; il percorso produttivo; la scrittura; introduzione alle diverse figure professionali coinvolte nella produzione audiovisiva. Come gestire la creatività. Come affrontare il briefing. Come definire la strategia di comunicazione. Come verificare la qualità dell’idea creativa. Come seguire la produzione. Esercitazioni pratiche singole e di gruppo. Programma: Analisi critica di spot, film e radio. Interpretare la propria scrittura. Allargare i confini mentali attraverso i droodles. L’importanza della musica. Case histories. Internet: maschio o femmina? I nuovi media. Modalità didattiche: Il modulo avra una spiccata formula laboratoriale, con esercitazioni pratiche intercalate a visione di esempi e momenti di approfondimento teorico. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Cerami V., Consigli a un giovane scrittore, Einaudi, Torino 1996 - Crompton A., Il mestiere del copywriter, Lupetti, Milano 1993 - Arnheim R., La radio - l’arte dell’ascolto, Editori Riuniti, Roma 1987 - Menduni E., Il mondo della radio - dal transistor a internet, il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei progetti prodotti dallo studente, anche in itinere. Lab. media planning SPS/08 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Il mondo dei media Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. SORRENTINO LUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza generale dell’argomento con approfondimento su Stampa, affissione e TV/radio. Programma: Scenario mediale generale e caratteristiche dei mezzi. Approfondimento mezzi: Stampa, Tv e Radio, Affissione. 150 Insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Wotton S., Horne T., Come fare una strategia. Passo dopo passo, Lupetti, Milano 2003 -Fiorani E., Grammatica della Comunicazione, Lupetti, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale o scritto e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Lab. produzione video - idoneità SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Introduzione alla produzione e postproduzione video. Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. SALVUCCI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Attraverso la realizzazione di un piccolo audiovisivo si apprenderanno le tecniche di base della ripresa e del montaggio digitale. Programma: 1) Introduzione: le tecnologie digitali 2) Ideazione e organizzazione di un audiovisivo 3) Elementi di ripresa digitale 4) Elementi di montaggio digitale. Modalità didattiche: Analisi di materiali visivi, realizzazione di un video. Obblighi: Frequenza della lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: Materiali segnalati a lezione dal docente. Modalità di accertamento: Valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Laboratorio di computer grafica I ING-INF/05 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale I Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected] Ricevimento: Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00 Obiettivi Formativi: Il modulo intende fornire i principi ed i metodi dell’eidomatica, le basi concettuali dell’analisi e della sintesi delle immagini, limitatamente ai campi di interesse principale della multimedialità. Ci si interessa cioè prevalentemente di esaminare metodi e 151 Vademecum 2007/08 principi per creare o elaborare immagini il cui scopo principale è di essere canali di comunicazione tra persone o tra le persone e l’elaboratore. Programma: Immagine digitale, risoluzione e dimensioni, scala tonale e profondità di colore, dithering, campionare un’immagine, il colore, principali spazi colore, i dispositivi per catturare, vedere e riprodurre, relazioni tra pixel, distanza tra pixel, filtri per immagini, filtri a maschera. Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Testi di studio: -Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001 Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione nel LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http:// larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Testi di studio: -Marini D., Bertolo M., Rizzi A., Comunicazione visiva digitale, Addison-Wesley, Milano 2001 Nota: si consiglia di contattare il docente per l’uso di testi alternativi. Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Laboratorio di computer grafica II ING-INF/05 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Tecnologie di elaborazione dell’immagine digitale II Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected] Ricevimento: Mercoledì dalle 11:00 alle 13:00 Obiettivi Formativi: Il modulo intende fornire le basi per l’utilizzo professionale delle tecnologie dell’immagine digitale. Saranno affrontate tutte le problematiche legate alla creazione e alla elaborazione delle immagini vettoriali e raster sia per applicazioni on-line che off-line. Programma: Concetti fondamentali di grafica raster e vettoriale, impostazioni di un documento, disegnare, operazioni con gli oggetti, trasformazione e distorsione degli oggetti, uso di livelli, simboli e stili, colori, tratti e riempimenti, gestione dei colori, uso del testo, stampa, salvataggio ed esportazione dei file. 152 Insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lezioni in laboratorio, esercitazioni individuali e/o di gruppo, visite in realtà produttive, valutazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Testi di studio: -Adobe staff, Adobe Photoshop CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: http://hpe.pearsoned.it/ -Adobe Staff, Adobe Illustrator CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: http://hpe.pearsoned.it/ -Adobe Staff, Adobe indesign CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: per informazioni [email protected] Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione nel LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http:// larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Realizzazione degli esercizi indicati. Obblighi: Realizzazione di lavori concordati preventivamente con il docente. Iscrizione obbligatoria al LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Testi di studio: -Adobe staff, Adobe Photoshop CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: http://hpe.pearsoned.it/ -Adobe Staff, Adobe Illustrator CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia - Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: http://hpe.pearsoned.it/ -Adobe Staff, Adobe indesign CS3-Classroom in a book, Pearson Education Italia -Adobe Press, Milano 2007 Nota per tutti: per informazioni [email protected] Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Laboratorio di informatica applicata INF/01 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Informatica applicata Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. GIUGGIOLI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Lo scopo del modulo è quello di approfondire le tematiche legate alle reti Intranet ed Internet, analizzare le possibilità tecnologiche, i temi della sicurezza, nonché l’utilizzo di strumenti per la costruzione di pagine WEB, e strumenti grafici per la realizzazione di oggetti immagine. Programma: Approfondimento delle tecnologie di rete con particolare riferimento alle problematiche legate ad Internet e alla sicurezza delle reti. Utilizzo in laboratorio degli strumenti per lo sviluppo di pagine WEB, GoLive, Front-page, Image-ready, Photoshop. 153 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Si svilupperà il tema delle reti di calcolatori, Internet, motori di ricerca. Si esamineranno vari tipi di siti WEB, si svolgerà soprattutto attività di laboratorio utilizzando GoLive, Front-page, Image-ready. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Giuggioli A., Dispense a cura del docente. Modalità di accertamento: Prova pratica di laboratorio Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei Manuali dei software utilizzati. Testi di studio: Giuggioli A., Dispense a cura del docente. Modalità di accertamento: Prova pratica di laboratorio Laboratorio di informatica generale INF/01 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Informatica generale Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. GIUGGIOLI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo principale è la conoscenza di base dei sistemi informatici e delle architetture di rete, e la conoscenza e l’utilizzo degli strumenti di produttività individuale più comuni (Word, Excel, Power Point). Programma: Gli argomenti trattati fanno riferimento alle problematiche legate ai sistemi elettronici principalmente di tipo Personal Computer, e quindi alle differenze tra Hardware e Software. Introduzione ai sistemi di rete locale, geografica, ecc. Utilizzo in laboratorio dei software ed integrazione delle informazioni tra di essi. Modalità didattiche: Il modulo partirà dall’esame dei sistemi informatici, elettronici dalla classificazione dei tipi di software, dall’esame delle principali architetture di rete. Si svolgeranno attività di laboratorio volte all’utilizzo dei programmi Word, Power Point, Excel Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Giuggioli A., Dispense a cura del docente. Modalità di accertamento: Prova pratica di laboratorio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 154 Insegnamenti Obblighi: Giuggioli A., Dispense a cura del docente. Testi di studio: Curtin D. P., Informatica di Base, Mc Graw-Hill, Roma 2000. Modalità di accertamento: Prova pratica di laboratorio Laboratorio di internet communication - idoneità SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Internet Communication Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. CAPANNA PISCE’ GUIDO [email protected] Ricevimento: Mercoledì dalle 11,00 alle 13,00 Obiettivi Formativi: Questo corso si propone di divulgare agli studenti la capacità di progettare e realizzare in forma prototipale un sito Web. Il corso è strutturato in forma di laboratorio: dopo un breve ciclo di lezioni introduttive orientate a fornire le basi concettuali e metodologiche del lavoro, gli studenti, organizzati in gruppi di progetto, concorderanno con il docente il sito da progettare, esamineranno eventuali siti analoghi già esistenti, e definiranno i requisiti del sito. Quindi ne realizzeranno un prototipo funzionante, utilizzando strumenti opportuni (tipicamente, Dreamweaver o FrontPage, e/o Content Management System di pubblico dominio). Durante l’attività di progetto, e al raggiungimento di precise “milestone”, ogni gruppo parteciperà ad incontri di revisione con il docente, per discutere le scelte effettuate e gli eventuali problemi da risolvere. Nel corso del laboratorio verrà data particolare enfasi alla impostazione metodologica del progetto, all’analisi dei requisiti, e al design della architettura informativa e della struttura di navigazione dei siti. Programma: Cenni storici su Internet, cos’è la telematica, principi di base della rete Internet, come funziona il World Wide Web, sicurezza e privacy, infodomestici, posta elettronica, World Wide Web, le conferenze in rete (newsgroup), instant messaging, chat, audio/ video conferenze, telnet, FTP, gopher, fare ricerche su Internet. Una road map per i siti web, un modello di qualità per i siti web, definizione dei requisiti, il documento dei requisiti, avviamento del progetto, web design, visual design, sviluppo del sito. Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività didattiche in laboratorio ed esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio e studio del materiale didattico di riferimento. Iscrizione al LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Testi di studio: -R. Polillo, Plasmare il Web - Road map per siti di qualità (Edizioni Apogeo, 2006) - Sofia Postai, Web design in pratica. Navigazione - Interazione - Usabilità (Tecniche nuove, Milano, 2006) Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi indicati e dei materiali messi a disposizione nel LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http:// larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ 155 Vademecum 2007/08 Obblighi: Studio dei testi indicati. Iscrizione al LaRiCA Virtual Learning Space disponibile all’indirizzo: http://larica-virtual.soc.uniurb. it/moodle/ Testi di studio: -Roversi A., Introduzione alla comunicazione mediata dal computer, il Mulino, Bologna 2004 -Calvo M., Ciotti F., Roncaglia G., Zela M., Internet 2004 Manuale per l’uso della rete, Laterza, Bari 2003 Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale. Laboratorio di produzione audiovisuale L-ART/05 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: Strumenti e tecniche nel laboratorio audiovisuale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. SALIMBENI STEFANO [email protected] Obiettivi Formativi: Apprendimento dei metodi di elaborazione digitale dei materiali audiovisivi Programma: Questo esame può essere sostenuto anche nel secondo anno per coloro che scelgono il curriculum Informazione 1. formati video analogici e digitali 2. le schede di acquisizione 3. il software per il montaggio non lineare 4. supporti output Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano 2003 Nota: Capitoli 1-5, 9-18 Modalità di accertamento: Esame orale, partecipazione alla realizzazione di un prodotto AV Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento Testi di studio: Long B., Schenk S., Video digitale - Il Manuale, Apogeo, Milano 2003 Nota: tutto il testo Modalità di accertamento: Esame orale Laboratorio di scrittura creativa 1 L-FIL-LET/12 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Lettura creativa e scrittura poetica 156 Insegnamenti Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. D’ELIA GIANNI Obiettivi Formativi: Studiare i fondamenti del verso poetico. Programma: Approfondimento anche attraverso altri testi indicati, dello studio e della pratica della scrittura poetica e della lettura critica e creativa attraverso l’analisi di esempi tratti dalla tradizione italiana e straniera: Leopardi, Baudelaire, Pascoli, Saba, Montale, Pasolini ecc. Modalità didattiche: Verranno consegnati di volta in volta i testi poetici da analizzare. Quanto ai nuovi problemi linguistici e d’arte, nel mondo della comunicazione tecnica, si studierà il testo di Pier Paolo Pasolini, Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972, più volte ristampato, anche in economica. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lazione e di laboratorio. Testi di studio: -Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 -Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 -D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Pasolini P.P., Empirismo eretico, Garzanti, Milano 1972 -Pasolini P.P., La religione del mio tempo, Garzanti (Collana Gli Elefanti), Milano 2001 -D’Elia G., L’eresia di Pasolini, Effigie, Milano 2005 Nota per tutti: Testo consigliato non obbligatorio Modalità di accertamento: Esame orale. Laboratorio di scrittura creativa 2 L-FIL-LET/12 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Creativo! Chi era costui? (A lezione dai maggiori) Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. TEOBALDI PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire gli strumenti per comprendere e sperimentare alcune forme di scrittura in lingua italiana, tra il dialetto e l’inglese. Programma: Ascolto, lettura e analisi di pagine esemplari per imparare dai classici i fondamentali della scrittura e alcuni trucchi del mestiere. 157 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Ascolto, lettura e analisi di pagine esemplari (con esercizi di traduzione tra il italiano, inglese e dialetti). Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi suggeriti. Testi di studio: -Baldini R., Versi in dialetto romagnolo (con CD), P. G. Pazzini editore, Villa Verucchio, Rimini 2006 -Levi P., La ricerca delle radici, Einaudi Torino 1997 -Mortara G. B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003 Testi consigliati: -Rossi P., La lingua in gioco. Da Toto a lezione di retorica, Bulzoni 2002 Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori e consultazione dei testi suggeriti. Testi di studio: -Baldini R., Versi in dialetto romagnolo (con CD), P. G. Pazzini editore, Villa Verucchio, Rimini 2006 -Levi P., La ricerca delle radici, Einaudi Torino 1997 -Mortara G. B., Manuale di retorica, Bompiani, Milano 2003 -Rossi P., La lingua in gioco. Da Toto a lezione di retorica, Bulzoni 2002 Modalità di accertamento: Esame scritto e/o orale e valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Laboratorio di scrittura creativa e linguaggi video L-FIL-LET/11 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 28 ore di lezione, 20 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: Luchino Visconti: tra Cinema e Letteratura Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di ricostruire il percorso artistico di un grande Maestro del cinema, dagli anni della formazione e della esperienza letteraria alla ricerca cinematografica. Programma: La formazione fra letteratura e cinema. Il gruppo “Cinema” Realismo e Neorealismo. Adattamento e creatività nei film “Ossessione”, “Senso” e “Il Gattopardo”. Modalità didattiche: Lezioni frontali, visione di alcuni film programmati dal docente. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente. 158 Insegnamenti Testi di studio: Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996 Vanoye F., La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli, Lindau, Torino 1998 Modalità di accertamento: L’esame sarà costituito da un colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e visione dei film di L. Visconti Testi di studio: Miccichè L., Luchino Visconti, Marsilio, Venezia 1996 Vanoye F., La sceneggiatura. Forme, dispositivi e modelli, Lindau, Torino 1998 Modalità di accertamento: L’esame si svolgerà in forma orale. Laboratorio di web 2.0 SPS/08 CFU 4 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 0 ore di lezione, 32 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: Introduzione all’analisi del contenuto generato dagli utenti sul web Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. GIGLIETTO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso è mirato a familiarizzare gli studenti con i servizi web di nuova generazione fondati sul contenuto generato dagli utenti. Particolare attenzione verrà posta sull’apprendimento di metodologie e tecniche di analisi di questi contenuti a scopo di ricerca sociale. Programma: Il web 2.0 è la rete come piattaforma distribuita e globale per la collaborazione e la comunicazione (blog, social networks). Attraverso una serie di esperienze pratiche guidate ed in stretta collaborazione con il modulo di Sociologia dei new media per quanto attiene gli aspetti teorici, il corso si concentrerà sullo studio delle caratteristiche dello spazio pubblico di rete e sulle prospettive che esse aprono per la ricerca sociale. Modalità didattiche: Attività di didattica laboratoriale per gruppi in aula. Gli studenti che dispongano di notebook wireless sono pregati di portarli a lezione. Obblighi: Partecipazione alle lezioni e studio dei testi indicati. Testi di studio: Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma 2005 Un testo a scelta fra i seguenti: 1. Benkler Y., La ricchezza della rete. La produzione sociale trasforma il mercato e aumenta le libertà, Università Bocconi, Milano 2007 2. Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice, Torino 2007 3. Israel S., Scoble R., Business blog. Come i blog stanno cambiando il modo di comunicare dell’azienda con il cliente, Il Sole 24 Ore, Milano 2007 4. Tapscott D., Williams A. D., Wikinomics. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Etas, Torino 2007 5. Tessarolo T., Net TV. Come Internet cambierà la televisione per sempre, Apogeo, Milano 2007 159 Vademecum 2007/08 6. Boyd D., “Why Youth (Heart) Social Network Sites: The Role of Networked Publics in Teenage Social Life”, in Buckingham D. (ed.), MacArthur Foundation Series on Digital Learning, MIT Press (in corso di stampa) disponibile a http://tinyurl.com/3xqpkx Modalità di accertamento: Lavori di gruppo ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma 2005 Un testo a scelta fra i seguenti: 1. Benkler Y., La ricchezza della rete. La produzione sociale trasforma il mercato e aumenta le libertà, Università Bocconi, Milano 2007 2. Anderson C., La coda lunga. Da un mercato di massa a una massa di mercati, Codice, Torino 2007 3. Israel S., Scoble R., Business blog. Come i blog stanno cambiando il modo di comunicare dell’azienda con il cliente, Il Sole 24 Ore, Milano 2007 4. Tapscott D., Williams A. D., Wikinomics. La collaborazione di massa che sta cambiando il mondo, Etas, Torino 2007 5. Tessarolo T., Net TV. Come Internet cambierà la televisione per sempre, Apogeo, Milano 2007 6. Boyd D., “Why Youth (Heart) Social Network Sites: The Role of Networked Publics in Teenage Social Life”, in Buckingham D. (ed.), MacArthur Foundation Series on Digital Learning, MIT Press (in corso di stampa) disponibile a http://tinyurl.com/3xqpkx Modalità di accertamento: Esame orale Laboratorio di Web Content SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Reti e Conversazioni Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. VENTURINI FEDERICO [email protected] Obiettivi Formativi: Sviluppare le capacità analitiche, progettuali e creative degli studenti per metterle a confronto con la pratica professionale del Content Manager. Programma: Gli studenti verranno coinvolti in un progetto di Content Management collaborativo, utilizzando lo strumento blog. Avranno modo di familiarizzare con le più recenti tecnologie e pratiche della comunicazione online, della gestione e promozione dei contenuti. Verranno passati in rassegna case histories della comunicazione web aziendale e istituzionale, senza perdere di vista l’originalità apportata dalle communities informali e di interesse. In particolare gli studenti saranno chiamati a riflettere sull’impatto sociale delle nuove tecnologie della comunicazione, sul fenomeno dei network sociali e sul significato del così detto “Web 2.0”. Alla valutazione finale concorreranno in modo determinante (50%) il livello di partecipazione, l’originalità dei contributi, la capacità tecnica di gestione di un blog. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni in aula, utilizzo di blog e pagine wiki per l’archiviazione di materiali didattico e di studio. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite.it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): Articoli e tutorials tratti da siti specialistici 160 Insegnamenti Case histories Schede e slides distribuiti e discussi a lezione Testi di studio: Testi obbligatori: • Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche Nuove, Milano 2007 • Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di internet, Pardes Edizioni, Bologna 2006 • tutti i materiali distribuiti durante le lezioni e raccolti nel wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com) Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e del materiale distribuito durante le lezioni e reso disponibile sul sito del Docente www.webwrite. it e sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com): Articoli e tutorials tratti da siti specialistici Case histories Schede e slides distribuiti e discussi a lezione Testi di studio: Testi obbligatori: • Maistrello S., La parte abitata della rete, Tecniche nuove, Milano 2007 • Spadaro A., Connessioni. Nuove forme della cultura al tempo di Internet, Pardes Edizioni, Bologna 2006 • Granieri G., Blog Generation, Laterza, Roma-Bari 2004 • Lorenzetti L., Fare un giornale online, Audino Editore, Busto Arsizio 2004 • tutti i materiali distribuiti a lezione e disponibili sul wiki di laboratorio (http://webcontentlab.pbwiki.com) Modalità di accertamento: Esame orale Letteratura e comunicazione 1 e 2 AMI L-FIL-LET/14 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Mediologia della letteratura Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. RAGONE GIOVANNI [email protected] Prof. TARZIA FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I 1. fornire nozioni di base per l’analisi del testo letterario da diversi punti di vista: narratologico-stilistico; simbolico-psicoanalitico; sociologico; mediologico; 2. applicare tali strumenti al seguente romanzo: Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale, qualsiasi edizione (lo studente è tenuto a leggere questo romanzo prima dell’inizio delle lezioni). ParteII 1. Definizione del concetto di immaginario e della sua funzione sociale - 2. Rapporti tra letteratura e immaginario Programma: Parte I 1. lineamenti di narratologia, sociologia e mediologia della letteratura 2. prova scritta in aula di verifica tracciabili sul sito www. giovanniragone.it. Nello stesso sito è pubblicata una lista di testi per chi intendesse approfondire gli argomenti trattati. 161 Vademecum 2007/08 Parte II Definizione del concetto di immaginario e della sua funzione (riferimenti teorici, parabola storica e risvolti attuali) 2. analisi di tre diversi immaginari: ebraico; cattolico; puritano (americano) Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono rintracciabili in www.giovanniragone.it . All’interno dello stesso sito è pubblicata una lista di testi per chi intendesse approfondire gli argomenti trattati durante le lezioni. Modalità didattiche: Lezioni in aula, esercitazioni in aula. Obblighi: Parte I 1. Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni e lettura preliminare di Gustave Flaubert, L’educazione sentimentale (qualsiasi edizione) 2. Conoscenza approfondita dei discorsi svolti durante tutte le lezioni. 3. Partecipazione alla prova scritta in aula (in occasione della quale bisognerà dimostrare la conoscenza delle lezioni fino a quel momento svolte, del testo 1 (Tarzia, relativamente alle pp. 25-81) e del testo 2 (Ilardi, relativamente alle pp. 9-38) 4. Tesina finale. N.B. È sempre possibile elevare il voto finale tramite colloquio orale. N.B. In caso di mancata partecipazione o di valutazione insufficiente relativamente alla prova scritta in aula, lo studente è tenuto a sostenere il colloquio orale da prepararsi sui testi obbligatori e sugli appunti delle lezioni (oltre naturalmente alla stesura dell’elaborato individuale da consegnare entro la data limite prima dell’appello che verrà indicata sul sito www.giovanniragone.it). Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle lezioni. Conoscenza approfondita dei discorsi svolti durante tutte le lezioni. Studio del testo obbligatorio, commento e analisi (orale) di un romanzo scelto dalla lista sopra citata. Testi di studio: Parte I Tarzia F., I sociologi e lo spazio letterario, Liguori, Napoli 2003 Nota: (relativamente alle pagine 25-81) Ilardi E., Il senso della posizione. Romanzo, media e metropoli da Balzac a Ballard, Meltemi, Roma 2005 Nota: (relativamente alle pagine 9-38 e 133-219). Parte II Ragone G., Tarzia F. (a cura di), Mutazioni, Liguori, Napoli 2003. Modalità di accertamento: Parte I 1. Prova scritta in aula (fase 2), che verterà sugli appunti delle lezioni, sul testo 1 (Tarzia, relativamente alle pp. 25-81) e sul testo 2 (Ilardi, relativamente alle pp. 9-38) 2. stesura di una tesina di analisi di un romanzo da scegliere nella lista che si trova sul sito www.giovanniragone.it (seguendo il percorso: studenti - moduli - Letteratura e comunicazione 2006-2007) Spiegazioni su come scrivere la tesina sono contenute nel sito www.giovanniragone.it Parte II Esame orale (l’esame verterà sugli appunti di tutte le lezioni e sul testo obbligatorio). Lo studente dovrà inoltre scegliere un romanzo dalla lista presente in www.giovanniragone.it (cliccare moduli - letteratura e comunicazione 2006-2007 e scorrere la lista al secondo modulo) e commentarlo oralmente in base alla coordinate date a lezione. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei due testi obbligatori. Parte II Studio dei due testi obbligatori indicati. Lo studente dovrà inoltre scegliere un romanzo dalla lista sopra citata e commentarlo oralmente in base alla coordinate offerte dai due testi obbligatori (Dragosei per i romanzi americani; Della Torre per i romanzi Testi di studio: Parte I 162 Insegnamenti Moretti F., Segni e stili del moderno, Einaudi, Torino 1987 Ragone G., Introduzione alla sociologia della letteratura, Liguori, Napoli 2004 Nota: (lo studente è tenuto a studiare i seguenti capitoli: La sociologia critica del primo novecento; La letteratura come funzione e istituzione sociale; Il medium letterario; Codici e simboli del sociale ) Parte II Levi Della Torre S., Essere fuori luogo. Il dilemma ebraico tra diaspora e ritorno, Donzelli Editore, Roma 1995 Dragosei F., Lo squalo e il grattacielo. Miti e fantasmi dell’immaginario americano, il Mulino, Bologna 2002. Modalità di accertamento: Parte I Esame orale sui due testi obbligatori Parte II Esame orale (l’esame verterà sui due testi obbligatori). Lo studente dovrà inoltre scegliere un romanzo dalla lista presente in www.giovanniragone.it (cliccare moduli - letteratura e comunicazione 2006-2007 e scorrere la lista al secondo modulo) e commentarlo oralmente in base alla coordinate offerte dai due testi obbligatori (Dragosei per i romanzi americani; Della Torre per i romanzi Lingua e cultura francese L-LIN/04 CFU 4 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 32 ore Titolo corso: Conoscenza della lingua Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. MOSCI GASTONE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, per affrontare la prova del test scritto. Programma: Conoscenza di base della lingua francese. Modalità didattiche: Lezioni frontali e studio individuale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 Modalità di accertamento: Test scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 Modalità di accertamento: Test scritto e colloquio. 163 Vademecum 2007/08 Lingua e cultura francese L-LIN/04 CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MOSCI GASTONE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante, e a livello medio e di approfondirne la relativa civiltà contemporanea. Programma: 1. Conoscenza di base della lingua attraverso un test scritto 2. Conoscenza media e dettato Modalità didattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: -Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 -Steele R., Civilisation progressive du français, Cle International, Paris 2003 nota: solo i capitoli svolti a lezione. -Lettura di un quotidiano francese (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Test scritto in itinere; dettato e conversazione in lingua sui testi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: -Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 -Steele R., Civilisation progressive du français, Cle International, Paris 2003 - Lettura di un quotidiano francese (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Test scritto (secondo gli appelli mensili del CLA, dove iscriversi); dettato e conversazione in lingua sui testi. Lingua e cultura francese (3 CFU) L-LIN/04 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Conoscenza della lingua e della cultura francese Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. MOSCI GASTONE [email protected] 164 Insegnamenti Obiettivi Formativi: Il corso si propone di insegnare la lingua francese a livello principiante. Programma: Conoscenza di base della lingua. Modalità didattiche: Lezioni di lettorato presso il CLA; lezioni frontali di cultura e esercitazioni seminariali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: -Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 (I primi 15 capp.) Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Girardet J., Pécheur J., Campus 1 (vol I in 2 tomi), Cle International, Paris 2002 Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente. Lingua e cultura inglese L-LIN/12 CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Conoscenza della lingua inglese. Uno studio sulla cultura americana. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira prima all’acquisizione dei fondamenti della grammatica della lingua inglese, poi, attraverso lo studio di vari aspetti della cultura e della società americana, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese. Programma: I fondamenti della grammatica inglese Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana Modalità didattiche: Lezioni frontali. Il corso prevede una modalità on line che ha lo stesso valore della frequenza e che comporta una tassa aggiuntiva di 500 €. Per il programma ed i particolari collegarsi a www.uniurb.it/ellab Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. 165 Vademecum 2007/08 Testi di studio: Cervill G. e, Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, - 2002 Nota per tutti: prova scritta Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Modalità di accertamento: Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Cervill G. e, Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, - 2002 Nota per tutti: prova scritta Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Modalità di accertamento: Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate; per chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple – past continuous, il tempo futuro, gli avverbi, etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato. Lo studente non frequentante dovrà inoltre produrre: o una tesina scritta (tre/quattro cartelle), da esporre oralmente durante l’esame, di un argomento a piacere inerente la società americana o leggere e saper commentare un articolo sulla società americana tratto da quotidiani o riviste in lingua inglese. Lingua e cultura inglese (3 CFU) L-LIN/12 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Conoscenza della lingua inglese. Uno studio sulla cultura americana. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana Programma: Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana Modalità didattiche: Studio individuale 166 Insegnamenti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Lo studente dovrà integrare il programma svolto nel primo anno con un capitolo aggiuntivo, a scelta, tratto dal testo sopra indicato. Modalità di accertamento: Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Oakland J. e, Mauk D., American Civilisation an Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Lo studente dovrà integrare il programma svolto nel primo anno con un capitolo aggiuntivo, a scelta, tratto dal testo sopra indicato. Modalità di accertamento: Prova orale Lingua e cultura inglese I L-LIN/12 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Lingua inglese I Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e sviluppo delle abilità di traduzione. Programma: Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi - preposizioni - simple present e present continuous - simple future - forme verbali affermative, negative, interrogative - avverbi - aggettivi comparativi e superlativi Modalità didattiche: Lezioni frontali articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press 2005 Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. 167 Vademecum 2007/08 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo indicato. Testi di studio: Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press 2005 Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Lingua e cultura inglese II L-LIN/12 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Lingua inglese II Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Approfondimento dei fondamenti grammaticali, lessicali e sintattici della lingua inglese e ulteriore esercitazioni di traduzione. Programma: Il programma consiste principalmente nello studio di: - aggettivi e pronomi possessivi - aggettivi e pronomi indefiniti - pronomi personali - genitivo sassone - simple past e past continuous - verbi irregolari - conditional. Modalità didattiche: Le lezioni saranno articolate in incontri in aula con gli studenti per la cura delle abilità grammaticali, lessicali e, in parte, di traduzione. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press 2005 Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo indicato. Testi di studio: -Murphy R., Pallini L., Essential Grammar in Use con soluzioni, Cambridge University Press, Printed in Dubai by Oriental Press 2005 Modalità di accertamento: Prova scritta consistente in esercizi grammaticali e traduzione di frasi. Lingua e cultura spagnola L-LIN/07 168 Insegnamenti CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 38 ore + 10 ore di laboratorio Titolo corso: Lingua e cultura spagnola Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. ZANARDI VALERIO [email protected] Obiettivi Formativi: Lingua e cultura spagnola Programma: Elementi grammaticali e linguistici per la comprensione e l’utilizzo corretto della lingua. Genealogia critica dell’identità culturale spagnola. Panoramica dell’elaborazione culturologica di matrice iberica in relazione alle scienze sociali. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari/laboratorio. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Castro F., El uso de la grammatica española. Niv. 1, Edelsa, Madrid 2000 e ristampe I Testi relativi alla parte del corso relativa alla cultura spagnola saranno comunicati all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Parte linguistica: accertamento durante la prova orale. Parte culturale: valutazione dell’attivita’ seminariale e discussione tematica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Castro, F., El uso de la grammatica española. Niv. 1, Edelsa, Madrid, 2000 e ristampe I Testi relativi alla parte del corso relativa alla cultura spagnola saranno comunicati all’inizio delle lezioni. Modalità di accertamento: Parte linguistica: accertamento durante la prova orale. Parte culturale: conoscenza dei testi selezionati all’inizio del corso. Lingua e cultura tedesca L-LIN/14 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Lingua tedesca B1 Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. EHRHARDT CLAUS [email protected] Ricevimento: Da stabilire, consultare la pagina di www.uniurb.it/lingue. Obiettivi Formativi: Il corso mira a fornire conoscenze linguistiche che corrispondono al livello B1 del framework europeo per le lingue straniere: 169 Vademecum 2007/08 lo studente comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel paese in cui si parla la lingua. E’ in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. E’ in grado di descrivere esperienze ed avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni e spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti. Programma: Gli studenti sono invitati di frequentare le ore di esercitazioni linguistiche per studenti del corso di laurea in Lingue e culture per l’impresa della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere. L’orario sarà disponibile sul sito internet della facoltà di lingue. Modalità didattiche: Lezioni frontali e laboratorio. Obblighi: Frequenza di lezioni frontali e laboratorio Testi di studio: - Dallapiazza, Rosamaria et al., Tangram Italia, Edizione in due volumi, Hueber, 1998. - Dispensa disponibile presso il docente o durante le lezioni. Modalità di accertamento: Esame scritto secondo le modalità previste per gli studenti del primo anno del corso di laurea in Lingue e cultura per l’impresa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Dallapiazza, Rosamaria et al., Tangram Italia, Edizione in due volumi, Hueber, 1998. Dispensa disponibile presso il docente o durante le lezioni. Modalità di accertamento: Esame scritto secondo le modalità previste per gli studenti del primo anno del corso di laurea in Lingue e cultura per l’impresa. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Lingue e letterature straniere Lingua francese per le scienze sociali L-LIN/04 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Conoscenza della lingua Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Sociologia (CTRI) Prof. MOSCI GASTONE [email protected] Obiettivi Formativi: Approfondimento della lingua nel contesto del dibattito sugli intellettuali del Novecento in Francia. Programma: Conoscenza della lingua e della questione “intellettuale”. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Studio individuale 170 Insegnamenti Obblighi: Partecipazione ad almento 3/4 delle ore di lezione. Studio delle parti del testo svolte a lezione. Testi di studio: Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: il programma svolto a lezione Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo indicato. Testi di studio: Maritain J., Humanisme intégral, Aubier, Paris 2002 Nota: tutto il libro Modalità di accertamento: Colloquio orale in lingua. Lingua inglese L-LIN/12 CFU 4 • PERIODO Primo semestre • DURATA 32 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Conoscenza della lingua inglese. Uno studio sulla cultura americana Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. SALVUCCI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira prima all’acquisizione dei fondamenti della grammatica della lingua inglese, poi, attraverso lo studio di vari aspetti della cultura e della società americana, all’acquisizione di un’adeguata capacità di traduzione e conversazione in lingua inglese. Programma: I fondamenti della grammatica inglese. Istituzioni sociali ed aspetti della cultura americana. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Cerulli G., Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, London 2002 Nota per tutti: Prova scritta Oakland J. e Mauk D., American civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Modalità di accertamento: Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate; a chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società 171 Vademecum 2007/08 americana tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple - past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato e trattati durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Cerulli G., Vince M., Grammar Foundation, Macmillan, London 2002 Nota per tutti: Prova scritta Oakland J. e Mauk D., American civilization. An Introduction, Routledge, Great Britain 2005 Nota per tutti: Prova orale Modalità di accertamento: Lo studente dovrà prima risultare idoneo ad una prova scritta - che consiste in un test grammaticale - di livello pre-intermediate; a chi non possiede questo livello è perciò consigliato seguire le esercitazioni grammaticali e le lezioni di lettorato presso il CLA Centro Linguistico d’Ateneo. Per sostenere il test gli studenti dovranno prenotarsi presso il CLA. Una volta risultato idoneo alla prova scritta, lo studente potrà sostenere l’esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società britannica. PRIMA PARTE Test scritto così articolato: 1. una “Reading Comprehension”, cioè la lettura di un brano in lingua inglese, riguardo alla quale verranno formulate una serie di domande a scelta multipla, tendenti ad accertare la comprensione del brano; 2. una serie di esercizi che mirano a verificare la conoscenza, da parte dello studente, delle basi grammaticali della lingua inglese (es.: l’uso corretto delle preposizioni, present simple - past continuous, il tempo futuro, gli avverbi etc.). SECONDA PARTE Esame orale in lingua inglese. La conversazione verterà sugli aspetti della società americana tratti dal testo sopra indicato. Lo studente non frequentante dovrà inoltre produrre: o una tesina scritta (tre/quattro cartelle), da esporre oralmente durante l’esame, di un argomento a piacere inerente la società americana o leggere e saper commentare un articolo sulla società americana tratto da quotidiani o riviste in lingua inglese. Lingua inglese per le scienze sociali L-LIN/12 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Lingua Inglese per le Scienze Sociali Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della Multiculturalità (CSPE) 172 Insegnamenti Prof. RYAN MICHAEL [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira all’acquisizione, da parte degli studenti, della struttura grammaticale e del vocabolario specialistico fondamentali per la lettura e la comprensione dei testi sociologici in Inglese. Programma: 1. Struttura del testo sociologico in Inglese. 2. Approfondimento del vocabolario specialistico. 3. Comprensione orale dell’Inglese scientifico. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza a 3/4 delle lezioni. Studio del programma indicato. Testi di studio: -Popple P. R., Leighninger L., Social Work, Social Welfare, and American Society, Pearson Education Company, Boston 2002 Nota: Le parti da studiare saranno comunicate all’inizio del corso. -Murphy R., English Grammar in Use, Cambridge University Press, Cambridge 2003 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Verifica scritta ed orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del programma indicato. Testi di studio: -Popple P. R., Leighninger L., Social Work, Social Welfare, and American Society, Pearson Education Company, Boston 2002 -Murphy R., English Grammar in Use, Cambridge University Press, Cambridge 2003 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Verifica scritta ed orale. Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica AMI* SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 36 ore di lezione, 12 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: Linguaggi e tecniche del giornalismo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MANTOVANI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: 2) ETICA DELL’INFORMAZIONE e 3) RADIO E TELEVISIONE. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica poi Etica dell’informazione e poi Radio e televisione. Il modulo si propone di consentire allo studente una conoscenza di base delle metodologie di lavoro, delle tipologie di linguaggio e delle tecniche comunicative coinvolte nel lavoro giornalistico Programma: I - La notizia e il giornalista; II- I linguaggi del giornalismo; III- Le tecniche del giornalismo; IV- Le forme della comunicazione giornalistica. 173 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: lezioni frontali ed esercitazioni Obblighi: frequenza di almeno ¾ delle lezioni Testi di studio: Dispense Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma 2005 Modalità di accertamento: esame orale; eventuale prova scitta Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: studio del testo di riferimento Testi di studio: Papuzzi A., Professione giornalista, Donzelli, Roma 2003 Floris G., Nanni F., Pedaccini P., Fatti chiari, Centro Documentazione Giornalistica, Roma 2005 Modalità di accertamento: esame orale Linguistica del testo L-LIN/01 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: La lingua:sistema e processi Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo fornisce le nozioni di base per l’analisi linguistica, semiotica e narratologica dei testi Programma: 1. Nozioni di base della linguistica e della semiotica; rapporti tra linguistica e semiotica 2. La lingua come sistema, i testi come processo; la linguistica del testo 3. La semiotica del testo 4. La scrittura: forme e tipologie Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Prova orale (o discussione di tesine di ricerca, facoltative) nelle date ufficiali d’esame Testi di studio: Andorno C., Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma 2003 Inoltre: materiali di lavoro forniti dal docente Modalità di accertamento: Prova orale (o discussione di tesine di ricerca, facoltative) nelle date ufficiali d’esame 174 Insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Barthes R., Elementi di semiologia, Einaudi, Torino 1966 Andorno C., Linguistica testuale. Un’introduzione, Carocci, Roma 2003 Modalità di accertamento: prova orale nelle date ufficiali d’esame Linguistica generale e applicata L-LIN/01 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: La lingua. Genesi, struttura, funzioni Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso fornisce i fondamenti delle scienze del linguaggio, le teorie della lingua, la storia del pensiero linguistico, elementi di sociolinguistica e etnolinguistica Programma: 1. Introduzione 2. Specificità della lingua fra i sistemi di comunicazione 3. Linguistica e semiotica 4. Le strutture del linguaggio 5. Linguaggio e conoscenza 6. Lingua e cervello 7. Lingua e società 8. Lingua e cultura Modalità didattiche: Lezioni frontali, ricerche a richiesta dello studente. Il corso prevede una modalità on line che ha lo stesso valore della frequenza (con una tassa aggiuntiva di 500 €. Per i particolari collegarsi a www.uniurb.it/ellab). Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle ore di lezione, studio dei testi indicati. Avvertenza: l’esame è propedeutico a Semiotica Testi di studio: Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa] Modalità di accertamento: Prova scritta (e prova orale facoltativa), nelle date ufficiali d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Avvertenza: l’esame è propedeutico a Semiotica Testi di studio: Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa] Barthes R., Elementi di semiologia, Torino, Einaudi 1966 (ristampa) Modalità di accertamento: Prova orale (e prova scritta facoltativa), nelle date ufficiali d’esame 175 Vademecum 2007/08 Linguistica italiana L-FIL-LET/12 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: L’italiano. Strutture, evoluzione, tendenze Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo fornisce gli strumenti per l’analisi linguistica e sociolinguistica dell’italiano come storia, sistemi, tipologia, risorse e tendenze. Programma: 1. L’italiano lingua europea 2. Origine e storia dell’italiano 3. Tipologia dell’italiano 4. L’italiano contemporaneo: il neostandard e l’italiano degli immigrati 5. I registri dell’italiano 6. L’italiano e il dialetto 7. L’italiano nella comunicazione 8. ingua orale, lingua scritta Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni Testi di studio: Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2002 Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa]: Prima Parte Modalità di accertamento: Prova scritta, negli appelli ufficiali d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Lorenzetti L., L’italiano contemporaneo, Carocci, Roma 2002 Del Tutto L., L’idea viene parlando [in corso di stampa]: Tutto Modalità di accertamento: Prova orale (prova scritta facoltativa), negli appelli ufficiali d’esame Logica e filosofia della scienza 1 M-FIL 02 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 22 ore di lezione, 2 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: Le logiche non classiche e linguaggi informatici Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: La logica ha ottenuto in seno al pensiero occientale un posto di rilievo soprattutto in riferimento ai problemi fondativi relativi alla matematica. Tuttavia anche in riferimento a questi approfondimenti il campo disputabile della logica matematica si è 176 Insegnamenti allargato a produrre punti di vista alternativi come la logica intuizionista e altre logiche chiamate tipicamente non classiche. Accanto a questa dimensione si è avuta un crescente interesse per i linguaggi informatici di cui uno almeno prolog si basa precipuamente su linguaggi logici. Programma: Il programma del corso esaminerà alcune problematiche relative alle logiche non classiche e alla teoria dell’intelligenza artificiale Modalità didattiche: Lezioni frontali con esercitazioni di logica e di informatica. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: 1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (obbligatorio) 2. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci, Milano 2007 (suggerito) 3. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 (suggerito) Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: 1. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (obbligatorio) 2. Fano V., Comprendere la scienza, Liguori, Napoli 2005 3. Palladino D., Palladino C., Logiche non classiche. Un’introduzione, Carrocci Milano 2007 (suggerito) 4. Varzi A., Nolt J., Rohatyn D., Logica, McGraw-Hill, Milano 2004 (suggerito) Modalità di accertamento: Esame orale Logica e filosofia della scienza 2 M-FIL/02 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 20 ore di lezione, 4 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: Storia e filosofia della scienza Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Una conoscenza critica della scienza del ‘900. Il testo di Bergia invita alla conoscenza dell’astrofisica. Quello di Ranada è una storia della scienza dal punto di vista europeo Programma: Prendendo le mosse dalle descrizioni generali della teoria della relatività (vedi A. Di Caro, In soccorso del barone) si approfondiranno temi legati all’astrofisica e all’epistemologia. 177 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lezione frontali con possibili esemplificazioni audiovisive. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: 1. Bergia S., Dialogo sul sistema dell’universo, McGraw-Hill, Milano 2002 2. Fernandez-Ranada A., I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003 (suggerito) 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (suggerito) Modalità di accertamento: Verifiche orali intermodulo. Altra modifica dell’accertamento può essere fatta in sede d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: 1. Bergia S., Dialogo sul sistema dell’universo, McGraw-Hill, Milano 2002 2. Fernandez-Ranada Antonio, I mille volti della scienza, Dedalo, Bari 2003. 3. Di Caro A., In soccorso del barone. Scienze della società, itinerari, Liguori, Napoli 2005 (suggerito) Modalità di accertamento: Esame orale Marketing SECS-P/06 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: Marketing Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. CONTI EMANUELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di sviluppare i contenuti di base del marketing, con un duplice obiettivo: a) far acquisire i principi del marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing, e le tecniche operative per l’analisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing Programma: 1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi 1.1 Principi e filosofia gestionale del marketing management 2. Il ruolo del marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali 2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing 2.2 La pianificazione di marketing 2.3 La segmentazione del mercato 2.4 Il posizionamento del prodotto 2.5 Il marketing relazionale 3. Il marketing come sistema informativo 3.1 Analisi del comportamento del consumatore 3.2 Pianificazione delle ricerche di marketing 178 Insegnamenti 3.3 Sistema Informativo di Marketing 4. Il marketing operativo 4.1 Strumentalità e relatività del modello delle quattro P 4.2 Nozioni di base sulle tecniche per la definizione di politiche di prezzo, prodotto, distribuzione e comunicazione Modalità didattiche: Lezioni frontali e discussione in aula di casi aziendali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e di laboratorio. Testi di studio: Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004 Nota per tutti: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13, 18,19 Modalità di accertamento: Prova scritta finale ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004 Nota per tutti: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13, 18,19 Modalità di accertamento: Esame orale Note: Insegnamento mutuato dal Corso di Laurea in Comunicazione Pubblicitaria Marketing SECS-P/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Marketing Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. CONTI EMANUELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di sviluppare i contenuti di base del marketing con un duplice obiettivo: a) far acquisire i principi del marketing, b) far conoscere i processi e le metodologie per la formulazione della strategia di marketing, e le tecniche operative per l’analisi dei mercati e la definizione delle politiche di marketing. Verranno anche introdotti gli aspetti essenziali delle applicazione del marketing in settori specifici. Programma: 1. La teoria di marketing e i suoi processi evolutivi 1.1 Principi e filosofia gestionale del marketing management 2. Il ruolo del marketing nell’impresa e la formulazione delle strategie funzionali 2.1 Ruolo, struttura organizzativa e rapporti interfunzionali della funzione di marketing 2.2 La pianificazione di marketing 2.3 La segmentazione del mercato 2.4 Il posizionamento del prodotto 2.5 Il marketing relazionale 3. Il marketing come sistema informativo 3.1 Analisi del comportamento del consumatore 3.2 Pianificazione delle ricerche di marketing 3.3 Sistema Informativo di Marketing 4. Il marketing operativo 4.1 Strumentalità e relatività del modello delle quattro P 4.2 Nozioni di base sulle tecniche per la definizione di politiche di prezzo, prodotto, 179 Vademecum 2007/08 distribuzione e comunicazione 5. Il marketing esperienziale, il marketing dei servizi e il marketing business-to-business Modalità didattiche: Lezioni frontali e discussione in aula di casi aziendali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Testi di studio: -Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004 Nota: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13 Modalità di accertamento: Prova scritta finale ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Cozzi G., Ferrero G., Principi ed aspetti evolutivi del marketing aziendale, Giappichelli, Torino 2004 Nota: Il manuale è da preparare con esclusione dei capitoli 2, 3, 11, 13 Modalità di accertamento: Esame orale Marketing editoriale SECS-P/06 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore di lezione, 24 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Creare un nuovo prodotto editoriale Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. MONTRESOR GIANLUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Trattandosi di studenti già laureati e in possesso dei principali elementi conoscitivi del comparto editoriale, il progetto avrà un taglio decisamente concreto e operativo. Non mancheranno richiami teorici e suggerimenti bibliografici (20% del tempo complessivo), ma l’enfasi (80% del tempo) sarà posta sulla capacità di ideare, progettare e realizzare concretamente - in team - un prodotto editoriale in senso lato (cartaceo e non). Programma: Parte teorica (aula: 6 ore complessive) In sessione plenaria, si illustreranno gli items principali aggiornati del comparto della stampa italiana, con particolare riferimento ai quotidiani, ma con accenni anche a tutti gli altri media esistenti. Si esamineranno le principali fonti informative del settore (in particolare ADS e Audipress) e si distribuiranno i dati più aggiornati alla data. Si richiameranno le principali nozioni di marketing (marketing mix dei prodotti editoriali). Si rispolvereranno le principali nozioni di conto economico e di business plan, applicati all’ambito editoriale. Parte pratica (laboratorio: 14 ore complessive) Fase 1 - In sessione plenaria si illustreranno gli obiettivi e le aspettative sul prodotto editoriale atteso - Si delineeranno i due o più gruppi di lavoro Fase 2 - In sessione di gruppo si svilupperà una fase di brain storming, allo scopo di definire il progetto di massima e verificarne la fattibilità pratica, alla luce delle competenze esistenti nel gruppo e ponendosi nella prospettiva concreta di un’uscita effettiva nel mercato editoriale italiano Fase 3 - Si applicheranno le nozioni apprese sul marketing mix, delineando le linee guida del prodotto prescelto: prodotto - packaging - prezzo - distribuzione - comunicazione; inoltre si applicheranno le nozioni apprese sul conto economico, delineando il tipo di business prescelto Fase 4 - Sempre in sessione di gruppo, per ciascuno degli items si dovrà elaborare una strategia coerente Fase 5 - Verranno distribuiti i compiti individuali da svolgere (parte in aula e parte nelle ore a casa, preferibilmente nello stesso mese di ottobre), con strumenti di comunicazione 180 Insegnamenti intragruppo e organizzazione interna della redazione virtuale (scelta di un caporedattore) ; Fase 6 - Stesura del documento strategico (individuale e assemblaggio di gruppo) Fase 7 - Sessioni di gruppo per la stesura del prototipo Parte pratica (lavoro a casa: 40 ore complessive) Per lavoro a casa si intendono: - tutti i contributi individuali alla stesura del documento strategico - tutti gli interventi grafici e di contenuto del prototipo È inteso che il lavoro a casa è strettamente integrato con quanto si svolge o si è svolto in aula, sotto la regia del caporedattore e va poi ricondotto ad unità sull’output finale Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo in aula, lavoro individuale. Obblighi: Frequenza. Testi di studio: Montresor G., Il marketing impossibile, Gutenberg 2000, Torino 1994. Modalità di accertamento: Output finale a - documento strategico completo del progetto editoriale (almeno 50 cartelle), comprendente: - target - riflessioni sulla tipologia di prodotto - strategia di prodotto e packaging - strategia di prezzo e distribuzione - strategia di comunicazione - conto economico Costituiranno elementi di apprezzamento eventuali materiali audiovisivi a complemento (a puro titolo esemplificativo: DVD animato di presentazione - storyboard della campagna di lancio - studio del logo ecc.) b - un prototipo (cartaceo e/o virtuale) facilmente visionabile Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Non prevista Marketing relazionale SECS-P/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Il marketing one to one nell’era digitale Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. GRANDE NICOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscere le discriminanti per l’implementazione di un sistema di Management del Marketing relazionale. Programma: I concetti di fedeltà, fidelizzazione e soddisfazione del cliente - Modelli di analisi del portfoglio clienti - Il loyalty management La gestione delle reti relazionali: - Sei gradi di separazione - Teoria del piccolo mondo - Hub e connettori di mercato - Applicazioni: Il marketing virale Il marketing tribale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni e casi aziendali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale e partecipazione a lavori individuali e di gruppo. Testi di studio: -Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino 2002 -Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino 2004 -AA.VV., Materiali distribuiti dal docente 181 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Test scritto, domande aperte e a risposta multipla con possibilità di integrazione su richiesta dello studente. Durante il corso verranno realizzate esercitazioni, ricerche e relazioni che costituiranno parte integrante del processo di valutazione. La presentazione e discussione di un elaborato finale concordato con il docente potrà sostituire l’esame scritto finale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei libri di testo Testi di studio: -Gronroos C., Management e marketing dei servizi, Isedi, Torino 2002 -Barabasi A. L., Link, Einaudi, Torino 2004 -Materiali distribuiti dal docente Modalità di accertamento: Orale. Marketing territoriale SECS-P/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Marketing e promozione del territorio Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. ALESSI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di - inquadrare il marketing territoriale come modello teorico e metodologico di riferimento per le tematiche legate alla competitività e alla valorizzazione di un territorio - focalizzare l’attenzione, attraverso modelli teorici ed esempi, sull’evento come strumento di comunicazione per il territorio. Programma: Nell’ambito del corso verranno trattati i seguenti argomenti: - Il marketing nella strategia di sviluppo del territorio, elementi contestuali e definizione di un nuovo campo d’indagine - La formulazione di una strategia di marketing territoriale (place audit, definizione degli obiettivi, analisi delle componenti del territorio, analisi della domanda, segmentazione e posizionamento) - Il marketing operativo (la politica di sviluppo del prodotto territorio, la politica di comunicazione del territorio) - L’evento come strumento di comunicazione per il territorio (il grande evento come elemento trainante dello sviluppo territoriale, elementi di Project Management Culturale, analisi di casi esemplari di sviluppo territoriale basato sulla cultura). Nell’ambito del corso è previsto un seminario di Davide Paolini. Modalità didattiche: Lezioni frontali e lavori di gruppo. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -M.G. Caroli, Il marketing territoriale, Angeli, Milano 1999 Nota: le parti indicate a lezione. -Argano L., Bollo A., Dalla Sega P. Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005 Nota: le parti indicate a lezione. Modalità di accertamento: Lavoro di gruppo, accertamento orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale e/o presentazione di una tesina su un argomento da concordare con il docente 182 Insegnamenti Testi di studio: -M.G. Caroli, Il marketing territoriale, Angeli, Milano 1999 -Argano L., Bollo A., Dalla Sega P. Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005 Modalità di accertamento: Accertamento orale e/o scritto Metodi e tecniche del servizio sociale 1 SPS/07 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Teorie del servizio sociale Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. DONADI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Nel primo modulo si introdurranno le principali teorie del servizio sociale necessarie al supporto dell’agire professionale nel processo di aiuto. Programma: 1. Introduzione ai modelli teorici del servizio sociale. 2. Modello psico-sociale. 3. Modello del problem-solving. 4. Modello comportamentale. 5. Modello sistemico-relazionale. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento concordato con la docente. Testi di studio: Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007 NOTA: Parte propedeutica e Prima parte Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento. Testi di studio: Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007 NOTA: Parte propedeutica e Prima parte Modalità di accertamento: Esame orale. Metodi e tecniche del servizio sociale 2 SPS/07 183 Vademecum 2007/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Tecniche del servizio sociale Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. DONADI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Sarà approfondito particolarmente il tema del counseling e del colloquio professionale nelle situazioni individuali e di gruppo. Il modulo sarà arricchito da alcuni seminari mirati. Programma: – Il counseling. – Il counseling familiare e la necessità della prospettiva di genere. – Il colloquio professionale. – Il colloquio clinico. – La competenza comunicativa del consulente. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento concordato con la docente. Testi di studio: Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007 NOTA: Seconda parte e Terza parte Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Folgheraiter F., La logica sociale dell’aiuto, Centro Studi Erickson, Trento 2007 NOTA: Seconda parte e Terza parte Modalità di accertamento: Esame orale. Metodi e tecniche di analisi della domanda sociale e politica I e II AMI SPS/04 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Domanda sociale e ricerca sociologica (le tecniche quantitative e le tecniche qulitative) Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. CECCARINI LUIGINO [email protected] Prof. FAVA TERENZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire gli elementi di base sul concetto di bisogno sociale e sui metodi e sulle tecniche di analisi e di monitoraggio della domanda. Nella prima parte del corso verrà prestata attenzione alla logica e alle tecniche quantitative 184 Insegnamenti della ricerca applicata finalizzata all’analisi dei bisogni (need analysis). La seconda parte si concentrerà sulle tecniche di tipo qualitativo per la ricerca applicata. Programma: Parte I 1. Cosa è la domanda sociale? 2. Domanda sociale e processo politico 3. Approccio positivista e costruttuvista nella ricerca 4. Ricerca quantitativa e ricerca qualitativa 5. Metodi e tecniche quantitative (indagine campionaria, studi longitudinali, questionari, campionamento, fonti statistiche ufficiali, relazioni fra variabili e analisi dei dati) Parte II 1. Vantaggi e svantaggi della ricerca qualitativa; 2. le tecniche di indagine; a. la ricerca etnografica; b. l’intervista qualitativa; c. l’osservazione partecipante; d. l’analisi documentaria; 3. La ricerca qualitativa: la raccolta e l’analisi dei dati, la stesura e la presentazione di un rapporto di ricerca. Modalità didattiche: Parte I Lezioni frontali, utilizzo di suppori audiovisivi (lucidi, pawerpount....), discussione con gli studenti di casi empirici. Esercitazione pretica per la realizzazione di disegni di ricerca e di analisi statistica dei dati Parte II Lezioni frontali, utilizzo di supporti audiovisivi (lucidi, powerpoint....), Discussione con gli studenti di casi empirici Obblighi: Studio del programma indicato Testi di studio: Parte I Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1, 3, 5, 6 (solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) Parte II Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. Nota: Durante le lezioni verrano specificate le parti da preparare e distribuiti eventuali materiali integrativi Modalità di accertamento: Va definito durante lo svolgimento del modulo in base alle attività svolte con gli studenti. E’ comunque prevista la possibilità di inserire, oltre al colloquio, anche una prova pratica come parte integrante della verifica. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio del programma indicato Testi di studio: Parte I Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: 1,3, 5, 6 (solo par. 1,2,3,4,7) 7, 8 (no formule matematiche), 12 (solo par. da 1 a 8), 13 (solo par. da 1 a 4) 185 Vademecum 2007/08 Parte II Corbetta P., Metodologia e tecniche della ricerca sociale, Il Mulino, Bologna 1999 (limitatamente ai capitoli: II, IX, X, XI. Modalità di accertamento: Accertamento orale secondo il calendario di esame Metodi e tecniche di produzione video SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 16 ore di lezione, 24 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: La ripresa cinematografica Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MELONI CLAUDIO Obiettivi Formativi: Comprensione e pratica del linguaggio cinematografico Programma: 1. Lezione di sensitometria generale 2. Lezioni di illuminotecnica 3. Esercitazioni pratiche di ripresa Modalità didattiche: Lezioni teoriche e pratiche Obblighi: Partecipazione alle ore di lezione, esercitazioni pratiche e studio dei testi indicati. Testi di studio: Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza 1998 Nota per tutti: Da pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269 Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, 2000 A cura di De Gaetano e D. Rassu N., Dietro la cinepresa, Lindau, 2003 The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell’istituto Modalità di accertamento: Valutazione durante le riprese ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Uccello P., Cinema, Tecnica e Linguaggio, Edizione Paoline, 1987 Nota: da pp. 11 a pp. 265 Amodio G., Flint J., Pintersmann M., Cinematografia professionale, Editrice Cinetecnica, Faenza 1998 Nota per tutti: Da pag. 94 a pag. 164 e da pag. 239 a pag. 269 Niqvist S., Nel rispetto della luce, Lindau, 2000 (A cura di) De Gaetano e D. Rassu N., Dietro la cinepresa, Lindau, 2003 The Kodak worldwide student program, Kodak, - 0 (non obbligatorio) Nota per tutti: In omaggio. Reperibile presso la segreteria dell’istituto Modalità di accertamento: Studio dei testi indicati 186 Insegnamenti Metodi e tecniche di programmazione territoriale SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La riforma in atto degli interventi e dei servizi sociali Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. TOMASSINI MAURIZIO [email protected] Ricevimento: Il ricevimento avverrà previo appuntamento Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire i contenuti della legge quadro n. 328/2000 in relazione all’attuazione della legge nelle politiche regionali, nonché di esaminare contenuti ed obiettivi dell’integrazione socio-sanitaria. Programma: 1. Legge 328/2000 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali”: funzioni dei Comuni e delle Province; funzioni delle Regioni e dello Stato; le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza; l’Autorizzazione e l’Accreditamento; le Figure Professionali Sociali; le Responsabilità Familiari; la Pianificazione Nazionale, Regionale e di Zona; la definizione del Sistema Integrato di interventi e servizi sociali. 2. Modifiche al titolo V della parte seconda della Costituzione: L. cost. n. 3/2001. 3. Il Piano Sociale della Regione Marche: gli obiettivi di priorità sociale; lo sviluppo del sistema integrato degli interventi e dei servizi sociali; la programmazione partecipata; la qualità del sistema integrato; i rapporti tra Enti locali e terzo settore; la Carta dei Servizi sociali; il Sistema informativo dei servizi sociali. 4. I Piani di Zona triennali degli Ambiti Territoriali delle Regioni. 5. La legislazione delle Regioni in materia di politiche sociali. 6. L’Integrazione Socio-Sanitaria: il d.L.vo 229/99 – art 3 septies -; il D.P.C.M. 14/02/0. 7. La spesa sociale dei Comuni. 8. Gli osservatori delle politiche sociali. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma. Testi di studio: Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma 2004 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Nota: Le parti del testo da studiare saranno comunicate da docente all’inizio del corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del programma indicato. Testi di studio: Battistella A., De Ambrogio U., Ranci Ortigosa E., Il piano di zona: costruzione, gestione e valutazione, Carocci Editore, Roma 2004 Ciocia A., Per un welfare dalla parte dei cittadini. Aspetti territoriali della domanda delle politiche sociali, Carocci, Roma, 2007 Bissolo G., Fazzi L., Costruire l’integrazione sociosanitaria. Attori, strumenti, metodi, Carocci, Roma, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. 187 Vademecum 2007/08 Metodologia delle scienze umane SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: La spiegazione e la previsione in sociologia. Teorie e modelli Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. Il ruolo della teoria e dei modelli nella ricerca scentifica. Programma: Ipotesi, teorie e modelli. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali Descrizione, spiegazione e previsione. La casualità nei processi sociali. La casualità nel lavoro sperimentale. I modelli nella ricerca teorica e in quella sperimentale. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza delle lezioni Testi di studio: Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, il Mulino, Bologna 2001 Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso, Città Aperta, in stampa, Parte I e Parte III Negrotti M., Metodologia e ricerca teorica. Scienza e tecnologia, Dispensa, Urbino 2005 Nota: Due capitoli a scelta oltre a quello di Massimo Negrotti Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testi di studio: Isernia P., Introduzione alla ricerca politica e sociale, il Mulino, Bologna 2001. Lanzavecchia G., Negrotti M., L’enigma del caso, Città Aperta, in stampa, Parte I e Parte III Negrotti M., Metodologia e ricerca teorica. Scienza e tecnologia, Dispensa, Urbino 2005 Nota: i primi due capitoli Modalità di accertamento: Esame orale Metodologia delle scienze umane SPS/07 CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: La spiegazione e la previsione in sociologia Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. NEGROTTI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Il problema del metodo in sociologia. Ricerca e professione. 188 Insegnamenti Programma: Modelli, ipotesi e teorie. Metodologia e cultura. Scienze naturali e scienze sociali. Descrizione, spiegazione e previsione. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: -Negrotti M. (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 -Negrotti M., Metodologia della ricerca teorica, dispensa del docente, Urbino 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione del materiale didattico di riferimento Testi di studio: -Negrotti M. (a cura di), Homo utens, Guerini e Associati, Milano 2004 -Negrotti M., Metodologia della ricerca teorica, dispensa del docente, Urbino 2005 Modalità di accertamento: Esame orale Metodologia e analisi dello spettacolo 1 e 2 AMI L-ART/05 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Cinema, televisione, divismo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected] Prof. DE SANTI GUALTIERO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di indagare le forme dello spettacolo (cinema e televisione in particolare) quali strumenti in grado di rappresentare la cultura di un’epoca, di raccontare la vita quotidiana, di costruire l’dentità individuale e sociale. Parte II Il corso si propone di mostrare e approfondire i meccanismi della costruzione di un modello di attrice, ma anche della sua formazione, con una precipua attenzione nei riguardi del cinema e dello star system dell’epoca. Programma: Parte I 1. Il Cinema nel panorama culturale del XX Secolo 2. Il rapporto tra lo spettatore e lo schermo 3. Il Neorealismo e l’attenzione alla vita quotidiana 5. Il successo del cinema di genere 6. Le pratiche quotidiane della fruizione televisiva, indagata con una pluralità di strumenti metodologici, dalla sociologia alla psicoanalisi, dalla storia all’antropologia al fine di evidenziare le forme di relazione con il medium. 189 Vademecum 2007/08 Parte II Il programma del modulo affronterà la carriera emblematica di una interprete che, dai film dei telefoni bianchi, è giunta al teatro e al cinema neorealista. Modalità didattiche: Lezioni frontali e proiezioni di film e video. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno la metà delle lezioni e conoscenza dei saggi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno la metà delle lezioni e conoscenza del testo di riferimento. Testi di studio: Parte I Niccolini D., “Cinema identità e vita quotidiana”, in De Simone A. (a cura di), Identità, spazio e vita quotidiana, QuattroVenti, Urbino 2005 Niccolini D., “La televisione e il paradigma della domesticità quotidiana. Lettura di Roger Silverstone”, in De Simone A., D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli, Milano 2007 (tr. it. di D. Niccolini) Tufte T., “Televisione, modernità e vita quotidiana. Intorno all’opera di Roger Silverstone messa a confronto con diversi contesti culturali”, in De Simone A., D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli, Milano 2007 (tr. it. di D. Niccolini) Parte II De Santi G., Maria Mercader, Liguori, Napoli 2007. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei saggi e visione dei film indicati Il Treno crociato, di Carlo Campogalliani; Un Garibaldino al Convento, di Vittorio De Sica; Nessuno torna indietro, di Alessandro Blasetti; Buongiorno Elefante, di Gianni Franciolini .Verrà altresì presentato in video lo spettacolo teatrale “Savannah Bay” di Marguerite Duras ( tutti i materiali filmici e teatrali verranno programmati nel corso delle lezioni). Testi di studio: Parte I Niccolini D., “Cinema identità e vita quotidiana”, in De Simone A. (a cura di), Identità, spazio e vita quotidiana, QuattroVenti, Urbino 2005 Niccolini D., “La televisione e il paradigma della domesticità quotidiana. Lettura di Roger Silverstone”, in De Simone A., D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli, Milano 2007 (tr. it. di D. Niccolini) Tufte T., “Televisione, modernità e vita quotidiana. Intorno all’opera di Roger Silverstone messa a confronto con diversi contesti culturali”, in De Simone A., D’Andrea F. (a cura di), La vita che c’è. Teorie e forme dell’agire quotidiano, vol. II, FrancoAngeli, Milano 2007 (tr. it. di D. Niccolini) È necessaria inoltre la visione dei seguenti film: Ossessione di L. Visconti, Roma città aperta di R. Rossellini, Paisà di R. Rossellini, Umberto D. di V. De Sica, Ladri di biciclette di V. De Sica, Rocco e i suoi fratelli di L. Visconti, La dolce vita di F. Fellini, L’avventura di M. Antonioni. Parte II De Santi G., Maria Mercader, Liguori, Napoli 2007 190 Insegnamenti De Santi G., Vittorio De Sica, Il Castoro, Milano 2003 È necessaria la inoltre la visione dei seguenti film: Il Treno crociato, di C. Campogalliani; Un Garibaldino al Convento, di V. De Sica; Nessuno torna indietro, di A. Blasetti; Buongiorno Elefante, di G. Franciolini. Verrà altresì presentato in video lo spettacolo teatrale Savannah Bay di M. Duras (tutti i materiali filmici e teatrali verranno programmati nel corso delle lezioni). Modalità di accertamento: Esame orale Note: La visione dei film è parte integrante del programma d’esame. Metodologia e tecniche della ricerca sociale SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Metodologia e tecniche della ricerca sociale Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. MORETTI SABRINA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti di base per la corretta impostazione di procedure di ricerca empirica e di analizzare le principali problematiche che accompagnano le indagini sociali. Programma: 1. Introduzione ai fondamenti della ricerca empirica 2. L’analisi quantitativa dei dati: scale e misure 3. Il questionario 4. L’analisi qualitativa dei dati: osservazione e interviste qualitative 5. La spiegazione scientifica in sociologia 6. Il problema della complessità 7. Il metodo simulativo Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni pratiche relative alla progettazione e alla realizzazione di indagini empiriche. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997 -Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazioni dei lavori prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Pascocci M. (a cura di), MTRS. Manuale di metodologia e tecnica della ricerca sociale, QuattroVenti, Urbino 1997 -Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. 191 Vademecum 2007/08 Movimenti sociali e cambiamento politico SPS/04 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Introduzione allo studio dei movimenti sociali. Movimenti sociali e cambiamento politico. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. LELLO ELISA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e di ricerca per lo studio dei movimenti sociali e del rapporto tra movimenti e cambiamento politico. Si propone inoltre di fornire agli studenti alcuni strumenti per interpretare le trasformazioni che coinvolgono i movimenti sociali ed i partiti in Europa, ed i riflessi di questi cambiamenti sul funzionamento della democrazia. Programma: Il modulo si compone di due diverse parti. Una prima parte, di carattere generale-introduttivo, discuterà il concetto di movimento sociale ed esaminerà le principali prospettive teoriche e di ricerca sull’azione collettiva. La seconda, più specifica, si concentrerà sul rapporto tra movimenti collettivi e sistema politico in Italia discutendo in particolare l’emergere e la trasformazione dei Nuovi Movimenti Sociali, il rapporto tra protesta e sistema politico negli anni novanta e i New-Global. Focalizzando l’attenzione sui movimenti sociali contemporanei, se ne evidenzieranno le peculiarità rispetto ai soggetti protagonisti di altri cicli di protesta (per esempio rispetto al ’68 e agli anni ’70). Quindi, si allargherà lo sguardo fino a comprendere i cambiamenti che investono la sfera della partecipazione politica, e quelli che interessano i soggetti tradizionali di mediazione delle domande sociali, in primo luogo i partiti politici. Quindi, assumendo come base uno studio comparativo che ha preso in considerazione alcuni paesi dell’Europa Occidentale ed altri dell’Europa Centro-Orientale, si discuterà di come queste trasformazioni incidono sul funzionamento della democrazia. Modalità didattiche: Lezioni frontali e incontri seminariali di discussione e approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - della Porta D, Diani M. (1997) I movimenti sociali, Roma, NIS Nota: in particolare capp. 1, 2, 6, 7, 8, 9. - Diamanti, I. (a cura di), Società e partiti in Europa dopo la caduta del muro, numero monografico della Rassegna Italiana di Sociologia, n. 2/2007 Nota: i contributi di I. Diamanti, F. Bordignon, E. Lello e D. della Porta. Alcune letture di approfondimento saranno messe a disposizione degli studenti da parte del docente durante le lezioni Modalità di accertamento: Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Neveu E. (2000), I movimenti sociali, Bologna, il Mulino - Della Porta D. (2003), I New-Global, Bologna, il Mulino - Diamanti, I. (a cura di), Società e partiti in Europa dopo la caduta del muro, numero monografico della Rassegna Italiana di 192 Insegnamenti Sociologia, n. 2/2007 Nota: i contributi di I. Diamanti, F. Bordignon, E. Lello e D. della Porta. Un testo a scelta tra: - Lagrange, H. e Oberti, M. (2006) (a cura di), La rivolta delle periferie. Proprietà urbana e protesta giovanile: il caso francese, Milano, Bruno mondatori Nota: in particolare: introduzione, capp. 1, 2, 3, 4, 5, conclusioni. oppure - Melucci, A. (1982), L’invenzione del presente: movimenti, identità, bisogni individuali, Bologna, il Mulino Modalità di accertamento: Prova Orale Musica L-ART/07 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Suoni e parole del nostro tempo Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. SAMPAOLI LUCIANO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di affrontare le tematiche relative alla musica e comunicazione con particolare attenzione ai jingle negli spot televisivi. Programma: Lezioni introduttive, lettura dei testi con ascolto e analisi delle composizioni musicali, esercitazioni di gruppo. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio individuale Testi di studio: Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino 2005 Sampaoli L, Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena 2005 Sampaoli L, Lieder e Ballate, Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena 2005 Modalità di accertamento: Valutazione in itinere, esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Karolij O., La musica moderna, Mondadori, Milano 1998 Mila M., Breve storia della Musica, Einaudi, Torino 2005 Sampaoli L, Fiori notturni - l’amore oscuro di Giovanni Pascoli, Società Editrice Il Ponte Vecchio, Cesena 2005 Sampaoli L, Lieder e Ballate, Società Editrice il Ponte Vecchio, Cesena 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. 193 Vademecum 2007/08 Ordinamento dell’Unione Europea e Fondi Strutturali IUS/14 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Profilo storico-giuridico dell’Unione europea per comprendere la politica regionale europea Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. PASQUINI GIOVANNA [email protected] Obiettivi Formativi: Verificare l’efficacia degli interventi finanziari dei Fondi Strutturali nella redistribuzione delle risorse tra gli Stati membri in considerazione anche dell’ultimo allargamento. Programma: Dal Trattato di Parigi alla riforma dei Fondi Strutturali che sarà operativa dal 2007. Approccio giuridico dei Fondi Strutturali e verifica dei loro interventi finanziari attuati fino ad oggi per promuovere la coesione economica e sociale, obiettivo originario dei Trattati istitutivi. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna 2005 AA.VV., Compendio di Diritto dell’Unione europea (Diritto comunitario). Aspetti giuridici e istituzionali, Simone, VI Ed., Napoli 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e aggiornamento sugli eventi europei e sugli sviluppi relativi alla ratifica della Costituzione europea da parte dei singoli Stati membri. Testi di studio: AA.VV., Diritto dell’Unione Europea. Istituzioni e Politiche comuni (a cura di A. Verrilli), XII Ed., Serie Manuali Giuridici, n. 47, Simone, Napoli 2004 NOTA: Studiare l’intero testo, ponendo maggior attenzione alla storia del fenomeno unionistico europeo (Parte I), alle sue istituzioni: composizione e poteri (Parte II), alle fonti: primarie e secondarie (Parte III), alle sue politiche comuni (Parte V e Parte VII). Per ciò che riguarda le Parti IV, VI e VIII è necessario porre l’interesse sui concetti principali che sono alla base delle relative politiche. E’ importante lo studio dell’Appendice. Viesti G., Prota F., Le politiche regionali dell’Unione Europea, Il Mulino, Bologna 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. Organizzazione dei servizi sociali SPS/09 194 Insegnamenti CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Il welfare delle responsabilità Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. BELBUSTI GIUSEPPE [email protected] Obiettivi Formativi: ll corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti normativi e gestionali del nuovo “sistema integrato” dei servizi sociali, socio-sanitari e sanitari, previsto dalle due leggi quadro D.Lgs. 229/99 e Legge 328/2000. Consentire, inoltre, agli studenti di acquisire metodi, tecniche, strumenti operativi per la pianificazione e valutazione dei servizi alla persona. Programma: - Trasformazione e armonizzazione dei sistemi sociali nella Unione Europea. - Il sistema sanitario nazionale italiano. - Il sistema integrato dei servizi sociali. - I livelli essenziali e la rete. - Pianificazione e gestione dei servizi. - Processo di pianificazione. Valutazione dei servizi. - Metodi e strumenti per la pianificazione e la valutazione dei servizi alla persona. - Il piano di Zona. - Il Bilancio Sociale. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Belbusti G., Pianificazione e valutazione dei servizi alla persona. Metodi, tecniche, strumenti operativi, Centro Copie Ed., Urbino 2005 NOTA: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5. Belbusti G., I servizi alla persona. Organizzazione dei servizi sociali e sanitari, L’Asterisco Ed., Urbino 2006 NOTA: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare del modulo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Ranci C. (a cura di), Il mercato sociale dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2001 NOTA: Capp.: 1, 2, 4 e 6. Belbusti G., Pianificazione e valutazione dei servizi alla persona. Metodi, tecniche, strumenti operativi, Centro Copie Ed., Urbino 2005 NOTA: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5. Belbusti G., I servizi alla persona. Organizzazione dei servizi sociali e sanitari, L’Asterisco Ed., Urbino 2006 Nota: Cap.: 1, 2, 3, 4 e 5. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione preceduta dal docente titolare del modulo. 195 Vademecum 2007/08 Organizzazione ed economia degli eventi spettacolari 1 e 2 AMI L-ART/05 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: La programmazione e la produzione televisiva Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected] Prof. ALESSI ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali in merito al comportamento organizzativo in ambito televisivo con l’obiettivo di avvicinare gli studenti alla programmazione e produzione televisiva, alle fasi dell’ideazione, progettazione, realizzazione e gestione del prodotto televisivo. Parte II L’evento, nelle sue varie forme, è diventato vettore di importanti messaggi di comunicazione venendo sempre più considerato alla stregua di un vero e proprio medium. In questo modulo ci si interrogherà su quali sono le dimensioni fondamentali che caratterizzano un evento culturale e di spettacolo e quali sono le implicazioni gestionali e organizzative connesse alla sua ideazione, pianificazione, realizzazione e chiusura. Programma: Parte I Nozioni generali sulla storia e l’evoluzione del mezzo televisivo, sulle caratteristiche dell’offerta e delle politiche di marketing (ottimizzazione dei programmi e posizionamento di rete); analisi dei macrogeneri televisivi da un punto di vista autoriale, registico e produttivo. Parte II Il programma del corso prevede la trattazione teorica e pratica, anche attraverso esercitazioni di gruppo, dei seguenti argomenti: 1.Cosa è un evento? 2.Tipologie di eventi standard 3.Elementi contestuali del settore culturale e dello spettacolo 4.Verso la specificità dell’evento ovvero vestire i panni del consulente: l’approccio al cliente e le chiavi di lettura organizzative 5.Cosa è il Project Management ovvero vestire i panni dell’organizzatore 6.Cosa è un progetto ovvero l’evento come progetto 7.Le fasi del progetto di un evento culturale e di spettacolo (Ideazione, Pianificazione, Realizzazione e Chiusura). Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Parte I Battocchio F., La produzione televisiva, Carocci, Roma 2003 Parte II Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale; tesine di approfondimento facoltative da concordare con il docente. 196 Insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I Battocchio F., La produzione televisiva, Carocci, Roma 2003. Parte II Argano L., Bollo A., Dalla Sega P., Vivalda C., Gli eventi culturali, FrancoAngeli, Milano 2005. Modalità di accertamento: Esame orale; tesine di approfondimento facoltative da concordare con il docente. Pedagogia generale e sociale M-PED/01 CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 50 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. BALDACCI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Per il programma gli studenti del corso in Servizio Sociale dovranno contattare il docente scrivendo all’indirizzo baldacci@uniurb. it. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione Politiche dell’immigrazione SPS/10 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Immigrazione e politiche locali Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. BARBERIS EDUARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti un inquadramento della dimensione territoriale delle politiche migratorie, con un’analisi sociologica delle competenze e dei ruoli dei diversi attori istituzionali (Europa, Stato, Regioni, Enti locali, privatosociale) e un’attenzione critica alle questioni problematiche nella gestione e programmazione degli interventi di policy in campo migratorio. Programma: Il fenomeno migratorio e il suo impatto sulle politiche Immigrant policies e immigration policies: una tipologia Il ruolo dell’Unione Europea Il governo delle politiche migratorie italiane: storia e sociologia La dimensione territoriale delle politiche per gli immigrati: regioni, province e comuni Lo studio, la programmazione, la gestione e la valutazione delle politiche migratorie. Studi di caso Le nuove frontiere delle politiche migratorie: prospettive future 197 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lezioni frontali; esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati. Nel corso delle lezioni verranno distribuiti materiali integrativi parzialmente sostitutivi dei testi d’esame Testi di studio: Caponio T., Città italiane e immigrazione. Discorso pubblico e politiche a Milano, Bologna e Napoli, il Mulino, Bologna, 2006 e uno a scelta fra i seguenti testi: 1) Einaudi L., Le politiche dell’immigrazione in Italia dall’Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2007 (solo capp. III, IV, V) 2) Sciortino G., L’ambizione della frontiera. Le politiche di controllo migratorio in Europa, Franco Angeli, Milano, 2000 3) Ambrosini M. (a cura di), Costruttori di integrazione. Gli operatori dei servizi per gli immigrati, ORML, Milano, 2006 Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: - Obblighi: Studio individuale dei testi indicati; è possibile concordare col docente testi alternativi e/o tesine di approfondimento a sostituzione parziale dei testi indicati Testi di studio: Caponio T., Città italiane e immigrazione. Discorso pubblico e politiche a Milano, Bologna e Napoli, il Mulino, Bologna, 2006. e uno a scelta fra i seguenti testi: 1) Einaudi L., Le politiche dell’immigrazione in Italia dall’Unità a oggi, Laterza, Roma-Bari, 2007 (solo capp. III, IV, V). 2) Sciortino G., L’ambizione della frontiera. Le politiche di controllo migratorio in Europa, Franco Angeli, Milano, 2000 3) Ambrosini M. (a cura di), Costruttori di integrazione. Gli operatori dei servizi per gli immigrati, ORML, Milano, 2006. Inoltre, gli studenti non frequentanti devono preparare uno a scelta fra i seguenti saggi: a) Allasino E., Bobbio L. & Neri S., Crisi urbane: che cosa succede dopo? Le politiche per la gestione della conflittualità legata all’immigrazione, in: Polis, XIV(3), 2000: 431-449 b) Gallo G. & Tintori G., Come si diventa cittadini italiani. Un approfondimento statistico, in: Zincone G., Familismo legale. Come (non) diventare italiano, Laterza, Roma-Bari, 2006: pp. 107-38 c) Gaudino S. (2004) Il progetto Spinner, in: Bàculo L. (a cura di) Politiche di emersione e politiche di sviluppo locale. ESI: Napoli. d) Zincone G. & Di Gregorio L., Il processo delle politiche di immigrazione in Italia: uno schema interpretativo integrato, in: Stato & Mercato, 3, 2002: 433-466 e) Zucchetti E., Enti locali e politiche per l’immigrazione. Caratteristiche, assetti istituzionali e soluzioni organizzative nelle città della Lombardia. Quaderni ISMU, 3, Milano, 1999 (solo Introduzione e Conclusioni) Modalità di accertamento: Esame orale; discussione di eventuale tesina di approfondimento Politiche sociali 1 e 2 AMI SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Parte I: Le politiche sociali in Italia in prospettiva comparata: problemi e prospettive. Parte II: Il rapporto tra il lavoro e le politiche di protezione sociale. Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. GENOVA ANGELA [email protected] Ricevimento: La docente e’ disponibile su appuntamento da fissare tramite email. Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected] 198 Insegnamenti Obiettivi Formativi: Parte I: Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per conoscere e analizzare la rete complessiva dei servizi alla persona fornendo un quadro normativo essenziale e una descrizione approfondita dell’attuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti (minori e famiglia, anziani, disabili, tossicodipendenti, malati mentali, marginalità estreme). Parte II: Affrontare l’analisi delle politiche del lavoro e previdenziali alla luce delle riforme del mercato e della privatizzazione del sistema di welfare. Programma: Parte I: 1. Successo e crisi del welfare state: la trasformazione dell’intervento sociale 2. La storia dei servizi alla persona 3. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali e il ruolo del terzo settore 4. I servizi per gli anziani 5. I servizi per bambini, adolescenti e famiglie 6. La rete dei servizi per le persone con disabilità 7. La rete dei servizi di contrasto alla povertà ed esclusione. 8. Le politiche di assistenza sociale in Italia: lacune originarie e nuove sfide Parte II: 1. Le politiche del lavoro 2. Le politiche pensionistiche 3. Le politiche di attivazione 4. I servizi per l’impiego 5. Le pratiche di conciliazione Modalità didattiche: Parte I: Lezione frontale. Discussione e analisi di materiale documentario fornito dalle docenti. Predisposizione e presentazione di una tesina su un argomento concordato con le docenti. Esercitazioni. NOTA: Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Parte II: Lezione frontale. Esercitazioni. Obblighi: Parte I e Parte II: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Parte I: - Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 NOTA: Capitolo V - Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2006 Parte II: - Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 NOTA: Capp. II e III - Pirrone S., Sestito P., Disoccupati in Italia. Tra Stato, Regioni e cacciatore di teste, Il Mulino, Bologna 2006 NOTA: Per gli studenti frequentanti verranno selezionati alcuni capitoli. 199 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I e Parte II: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Parte I: - Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 NOTA: Capitolo V - Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma 2006. - Checcucci P., Disabilità, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, pp 2-6 - Morago P., Lavoro sociale basato sull’evidenza, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, pp 2-5 - Giancaterina F., Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, pp 1-6 - Coppola C., La riforma penitenziaria oggi, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, pp 9- 14 - Civenti G., Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, pp 1- 5 - De Ambrogio U. et al., Sviluppare il segretariato sociale professionale, in Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, pp 3-6 Parte II: - Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 NOTA: Capp. II - III - Pirrone S., Sestito P., Disoccupati in Italia. Tra Stato, Regioni e cacciatore di teste, Il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Parte I e Parte II: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione formata da entrambi i docenti titolari dell’insegnamento. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Note: La rivista “Prospettive Sociali e Sanitarie” è disponibile presso la Biblioteca di Ateneo (Palazzo Battiferri). Politiche sociali e della formazione I e II AMI SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: I - Sociologia e politiche della formazione II - Le politiche sociali in Italia in prospettiva comparata: problemi e prospettive Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. FALASCA BRUNO [email protected] Prof. GENOVA ANGELA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Politiche della formazione professionale Parte II Fornire gli strumenti concettuali e metodologici per conoscere e analizzare la rete complessiva dei servizi alla persona fornendo 200 Insegnamenti un quadro normativo essenziale e una descrizione approfondita dell’attuale assetto organizzativo dei servizi nei vari ambiti (minori e famiglia, anziani, disabili, tossicodipendenti, malati mentali, marginalità estreme). Programma: Parte I Il modulo ha come obiettivo la formazione degli studenti alle politiche attive della formazione professionale e alle strategie metodologiche finalizzate all’acquisizione degli aspetti più significativi ed efficaci per il loro inserimento nel mondo del lavoro. Parte II 1. Successo e crisi del welfare state: la trasformazione dell’intervento sociale 2. La storia dei servizi alla persona 3. Il sistema integrato di interventi e servizi sociali e il ruolo del terzo settore 4. I servizi per gli anziani 5. I servizi per bambini, adolescenti e famiglie 6. La rete dei servizi per le persone con disabilità 7. La rete dei servizi di contrasto alla povertà ed esclusione. 8. Le politiche di assistenza sociale in Italia: lacune originarie e nuove sfide Modalità didattiche: Parte I Lezioni frontali con l’ausilio supporti informatici. Parte II Lezione frontale. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Parte I - Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999 - Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 Cap. V Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006 Modalità di accertamento: Parte I Colloquio orale e eventuale discussione di tesine facoltative. Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006 Cap. V Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I Studio individuale 201 Vademecum 2007/08 Parte II Studio individuale Obblighi: Parte I Studio del materiale didattico di riferimento. Parte II Studio del materiale didattico di riferimento. Lo studente deve preparare un testo tra quelli indicati come a scelta. Testi di studio: Parte I - Falasca B., L’onda del futuro – Sociologia dei bisogni formativi e politiche delle formazione, Uniservice, Potenza 1999 - Falasca B., Sociologia della formazione – Orientare e formare nel nuovo millennio, TEKNA, Potenza 2001 Lo studente deve preparare 1 testo a scelta tra quelli qui di seguito indicati: -Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994 -Zoll R., La Solidarietà. Eguaglianza e Differenza., IL Mulino, Bologna 2003 -R.Castel, L’insicurezza sociale. Che cosa significa essere protetti?, Einaudi, Torino 2004 Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp 2-5 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, pp 1-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale pp 1- 5 Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale professionale, pp 3-6 Modalità di accertamento: Parte I Colloquio orale Parte II Ferrera M., Le politiche sociali. L’Italia in prospettiva comparata, Il Mulino, Bologna 2006, Capitolo 5 Franzoni F., Anconelli M., La rete dei servizi alla persona, Carocci, Roma, 2006. Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVII, N.9, 15 maggio 2007, Pietro Checcucci, Disabilità, inclusione sociale e lavoro in Italia: acquisizioni e problemi aperti, pp 2-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N.5, 15 marzo 2006, Pedro Morago, Lavoro sociale basato sull’evidenza, pp 2-5 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 3, 15 febbraio 2006, Fausto Giancaterina, Il giro dell’oca dell’assistenza sociale, pp 1-6 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, n.15, 1 settembre 2006, Celso Coppola, La riforma penitenziaria oggi, pp 9- 14 Prospettive Sociali e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 2, 1 febbraio 2006, Graziella Civenti, Riflessioni sulla qualità nel lavoro sociale pp 1- 5 Prospettive Socaili e Sanitarie: Anno XXXVI, N. 19, 1 novembre 2006, Ugo De Ambrogio et al, Sviluppare il segretariato sociale professionale, pp 3-6 Politiche sociali e fondi strutturali della C.E. IUS/14 202 Insegnamenti CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La politica di coesione economica, sociale e territoriale. La politica sociale europea e i diritti sociali. sociali e la politica sociale europea Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. PAGLIARECCI MANUELA [email protected] Ricevimento: L’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire un quadro d’insieme sulla politica di coesione economica e sociale e territoriale e, in particolare sulla politica regionale comunitaria, nonché sulla politica sociale europea e sui diritti sociali inscritti nella Carta di Nizza. Programma: Parte I – Genesi ed evoluzione del modello di economia sociale di mercato; Cenni sulla struttura istituzionale dell’Unione e in particolare sul ruolo e sulle funzioni della Commissione europea; Assetto dei poteri nella programmazione e gestione dei fondi strutturali europei. Parte II – Genesi e sviluppo della politica di coesione economica, sociale e territoriale in relazione alla storia dell’integrazione europea. I fondi strutturali europei: dalla prima riforma dell’88 alla nuova programmazione 2007-2013. Parte III – Genesi e sviluppo della politica sociale europea: Dalla previsione del FSE nel Trattato istitutivo della C.E.E. alla Nuova Comunicazione della Commissione sull’Agenda Sociale, passando attraverso l’analisi della Strategia di Lisbona. Parte IV – I diritti sociali europei nel costituzionalismo europeo e nella Carta dei diritti fondamentali di Nizza Modalità didattiche: Lezioni frontali, attività seminariali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: a) Testi di riferimento: M. Cartabia, J.H.P. Weiler, L’Italia in Europa: Profili istituzionali e costituzionali, Il Mulino (ultima edizione) limitatamente al primo capitolo. G. Bronzini, Il modello sociale europeo, in E. Paciotti (a cura di), La costituzione europea. Luci e ombre, Maltemi editore, Roma 2003; S. Giubboni, Diritti sociali e mercato, Il Mulino, Bologna 2003 (da 123 p. 161) M. Pagliarecci (a cura di), Diritto, politica ed economia dell’Unione, Giappicchelli, Torino 2007 relativamente alla Parte seconda su “La costituzione sociale” b) Documenti di riferimento (che potranno subire delle modifiche. Si consiglia, pertanto, di consultare sempre il sito ufficiale dell’Unione http://europa.eu ). La Carta dei Diritti fondamentali dell’Unione europea, proclamata in forma solenne nell’ambito del Consiglio europeo di Nizza il 7 dicembre 2000 e oggi parte integrante del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. C 310 del 16 dicembre 2004 o scaricabile all’indirizzo http://eur-lex.europa.eu/it/treaties/index. htm Comunicazione della Commissione 2005 (33) def. sulla Agenda sociale, Bruxelles 9 febbraio 2005, in http://eurex.europa. eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=CELEX:52005DC0033:IT:HTML c) Normativa di riferimento (che potrà subire delle modifiche. Si consiglia, pertanto, di consultare sempre il sito ufficiale dell’Unione http://europa.eu ). Decisione del Consiglio europeo di Bruxelles, 16 e 17 giugno 2005, (OR.EN) 10255/05, http://ue.eu.int/ueDocs/cms_Data/ docs/pressdata/it/ec/85353.pdf 203 Vademecum 2007/08 Reg. (CE) n. 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo Regionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 371 del 27 dicembre 2006; Rettifica del Reg. (CE) 1828 della Commissione del 8 dicembre 2006 che stabilisce le modalità di applicazione del Reg. (CE) 1083/2006 del Consiglio recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Reg. (CE) 1080/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo Regionale, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L. 45 del 15 febbraio 2007; Reg. (CE) n. 1081/2006 del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) 1784/99, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Unione Europea n. L 210 del 31 dicembre 2006 Ulteriore materiale potrà integrativo sarà distribuito nel corso delle lezioni e consegnata al manager didattico del corso di laurea Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: I non frequentanti al programma di cui sopra dovranno aggiungere: F. Mastronardi e E. Avanzi, L’Europa della coesione, Edimond, Città di Castello 2000 (limitatamente da cap. 1 a cap. 3 e cioè da p. 1 a p. 30); S. Giubboni, Diritti sociali e mercato, Il Mulino, Bologna 2003 (da p. 9 a 122) Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Politiche sociali nazionali AMI* SPS/07 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Politiche sociali in prospettiva comparata: lacune originarie e nuove sfide Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. GENOVA ANGELA [email protected] Ricevimento: fissare un appuntamento tramite email Obiettivi Formativi: *Questo modulo è parte di una AMI insieme a: Politiche sociali regionali AMI I Parte: Il corso si pone tre principali obiettivi formativi: 1. presentare alcuni fondamentali strumenti concettuali e analitici per lo studio delle politiche sociali e del welfare state 2. ricostruire l’evoluzione e le dinamiche di funzionamento delle quattro principali politiche sociali: pensioni, lavoro, sanità e assistenza 3. fornire gli strumenti conoscitivi e stimolare l’acquisizione di competenze nella gestione dei servizi sociali Programma: Il programma è articolato nelle seguenti unità didattiche: 204 Insegnamenti 1. l’analisi delle politiche sociali e del welfare state 2. le politiche pensionistiche e le politiche del lavoro 4. le politiche sanitarie 5. le politiche di assistenza sociale 6. l’integrazione fra le politiche 7. la valutazione delle politiche e dei servizi 8. le pari opportunità: conciliazione dei tempi e bilancio di genere Modalità didattiche: Lezioni frontali ed eventuali tesine di approfondimento. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi in programma. Testi di studio: Ferrera, M., Le politiche sociali, il Mulino, Bologna, 2006. Genova, A., Salute e disuguaglianze: la governance della prevenzione, Carocci, Roma, 2007 Modalità di accertamento: l’accertamente avviene ad opera di una apposita commissione. Verifica intermedia a conclusione del modulo di insegnamento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: lezioni frontali e discussioni in piccoli gruppi a partire da documenti forniti dalla docente. Obblighi: Ferrera, M., Le politiche sociali, Il Mulino, Bologna, 2006 Genova, A., Salute e disuguaglianze: la governance della prevenzione, Carocci, Roma, 2007 Magnani, C. (a cura di), Beni pubblici e servizi sociali in tempi di sussidiarietà, Giappichelli, Torino, 2007, i seguenti contributi: Magnani Carlo “la sussidiarietà, principio normativo e pratica delle autonomie sociali”. Zamagni Stefano “Un’idea di Europa: il modello sociale europeo” Kazepov Yuri, Arlotti Marco “ I processi di sussidiariazzazione delle politiche sociali: attori, processi ed impatto. Alcuni spunti sul caso italiano a partire dall’Europa” Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXVI, n.10-11, 1-15 giugno 2006, Speciale. Social planning: temi e compentenze per la programmazione e progettazione delle politiche sociali pp 1-32 Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXVI, N. 17-18, 1-15 ottobre 2006, Speciale. Povertà, politiche di contrasto, reddito di inserimento, pp 1-35 Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXV, n.4-5, 1-15 marzo 2005. Speciale. La conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, pp 1-32 Prospettive Sociali e Sanitarie, Anno XXXVII, n.10, 1 giugno 2007. Angela Genova, Un’esperienza di valutazione dei servizi. pp 3-6 Modalità di accertamento: Prova scritta al termine del modulo più esame orale di conferma del punteggio raggiunto. Possibilità di predisposizione di un elaborato da parte dello studente. 205 Vademecum 2007/08 Politiche sociali per la famiglia e per l’infanzia I e II AMI SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: POLITICHE SOCIALI PER LA FAMIGLIA Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. PAPPALARDO FABRIZIO [email protected] Ricevimento: l’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni Prof. RAPARI SABINA [email protected] Ricevimento: l’orario di ricevimento verrà comunicato all’inizio delle lezioni Obiettivi Formativi: Parte I Obiettivo del corso è che gli studenti acquisiscano una conoscenza approfondita delle politiche sociali per la famiglia, anche in riferimento ai mutamenti intervenuti nei modi di formazione delle famiglie e nelle strategie familiari. Parte II Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici e pratici per conoscere l’implementazione della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia in Italia. Nello specifico verranno approfondite le politiche per l’infanzia e l’adolescenza che riguardano i servizi educativi per la prima infanzia, le politiche a favore dei minori stranieri e in particolare i minori non accompagnati e le pratiche di promozione della partecipazione. Programma: Parte I Pluralità delle famiglie. Famiglie e cultura del benessere. Le famiglie nella società postmoderna. Le politiche sociali e la pluralizzazione dei modelli familiari. Le politiche familiari e l’equità sociale. Progettare ed implementare le politiche per le famiglie. Parte II Misure generali di attuazione della Convenzione in Italia. Istruzione e servizi educativi. Gioco ed attività culturali. Promozione della partecipazione sociale dei bambini ed adolescenti. Minori stranieri e minori stranieri non accompagnati. Minori in situazioni di sfruttamento. La protezione dei minori tra famiglia, tribunali e servizi. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale Parte II lezione frontale ed uso di supporti audiovisivi. Obblighi: Parte I Studio del programma indicato Parte II Studio dei testi in tutte le parti indicate e frequenza di ¾ delle ore di lezione. Testi di studio: Parte I Ceccarini L. (a cura di), Avere un figlio. Giovani coppie e comportamenti riproduttivi a Pesaro, Working Paper dell’Istituto di Sociologia 1/2003, Edizioni Goliardiche, Trieste 2003 Nota: Limitatamente all’Introduzione e ai capitoli VI (L.Ceccarini, Politiche), VII (I. Quadrelli e S.Rapari, Storie di vita a confronto), e VIII (G. Maggioni, Fecondità e percorsi di vita: cambiamenti nei ruoli sociali e familiari). 206 Insegnamenti Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Parte II Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. 2° rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia. Anno 2005-2006, scaricabile su www.savethechildren.it/pubblicazioni Modalità di accertamento: Parte I Parte II L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Sarà possibile per lo studente produrre una tesina scritta, che sarà valutata ai fini dell’esame. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta o alla valutazione della tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I Parte II Obblighi: Parte I Studio del programma indicato Parte II Studio dei testi in tutte le parti indicate Testi di studio: Parte I Ceccarini L. (a cura di), Avere un figlio. Giovani coppie e comportamenti riproduttivi a Pesaro, Working Paper dell’Istituto di Sociologia 1/2003, Edizioni Goliardiche, Trieste 2003 Nota: Tutto il volume. Saraceno C., Mutamenti della famiglia e politiche sociali in Italia, Il Mulino, Bologna 2003. Parte II Gruppo di Lavoro per la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, I diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in Italia. 2° rapporto di aggiornamento sul monitoraggio della convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza in Italia. Anno 2005-2006, scaricabile su www.savethechildren.it/pubblicazioni Più uno a scelta fra i seguenti testi: C. Baraldi, G. Maggioni, M. P. Mittica, Pratiche di partecipazione, Donzelli, Roma, 2003 Note: Introduzione, Parte Prima, Cap. 7, Parte Terza, Conclusioni B. Barbero Avanzini, Giustizia minorile e servizi sociali, Angeli, Milano, 2003 Note: Cap. 1 – 2 – 4 – 5 – 6 – 7 R. Bertozzi, Le politiche sociali per i minori stranieri non accompagnati. Pratiche e modelli locali in italia, Angeli, Milano, 2005 Note: Introduzione, Cap. 1 – 3 – 4 – 5 Modalità di accertamento: Parte I Verifica orale Parte II L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. 207 Vademecum 2007/08 Note: L’insegnamento afferisce al settore disciplinare SPS/08 per la laurea in Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali e al settore disciplinare SPS/12 per la laurea in Sociologia della Multiculturalità. Politiche sociali regionali AMI* SPS/07 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore di lezione, 6 ore di laboratorio Titolo corso: Politiche sociali regionali Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. BELBUSTI GIUSEPPE [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo è parte di una AMI insieme a: Politiche sociali nazionali AMI Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e metodologici per analizzare le politiche sociali regionali con particolare attenzione al contesto marchigiano. Programma: Il programma del corso prevede la trattazione dei seguenti temi: 1. introduzione al tema attraverso l’analisi e le riflessioni sull’implementazione della 328/2000 nelle regioni italiane (collegamento con i moduli I e II del corso di politiche sociali); 2. analisi degli strumenti di pianificazione delle politiche sociali nella regione Marche: gli ambiti territoriali, i piani di zona; 3. analisi del processo di costruzione delle politiche sociali con particolare attenzione ai modelli di governance presenti nelle Marche; 4. analisi del processo di integrazione socio-sanitaria nella regione Marche; 5. analisi degli strumenti di gestione delle politiche sul territorio: la valutazione delle politiche nella regione Marche. Modalità didattiche: Lezioni frontali, discussione su documenti forniti, attività di laboratorio in piccoli gruppi. Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Maria Luisa MIRABILE (a cura di), Italie sociali Il welfare locale fra Europa, riforme e federalismo, Donzelli editore, Milano 2005 Modalità di accertamento: Accertamento orale (esame) delle conoscenze e della capacità di analisi acquisita, e valutazione del lavoro di gruppo realizzato (tesina). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Maria Luisa MIRABILE (a cura di), Italie sociali Il welfare locale fra Europa, riforme e federalismo, Donzelli editore, Milano 2005 Modalità di accertamento: Accertamento orale (esame) delle conoscenze e della capacità di analisi acquisita. Pragmatica della comunicazione 2 SPS/08 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S 208 Insegnamenti Titolo corso: Linguaggio e contesti sociali Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. MARCARINO AURELIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di delineare azioni, modalità e funzioni del linguaggio nei vari contesti sociali e nelle pratiche comunicative con particolare attenzione alle tipologie del discorso informativo giornalistico e audiovisivo secondo i paradigmi delle teorie dell’azione, della pragmatica e dell’etnometodologia Programma: 1. Il mondo quotidiano come fenomeno. Il contesto. La deissi; 2. Intersoggettività; 3. Atti linguistici, implicature, presupposizioni; 4. Modalità e tipologie discorsive; 5. Linguaggi audiovisivi; 6. Modelli dell’interazione strategica. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza di almeno due terzi delle lezioni Testi di studio: A.Marcarino, Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano 2001 E. Duranti, Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale, tesina di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi in bibliografia Testi di studio: A.Marcarino, Pratiche e rituali comunicativi, F.Angeli, Milano 2001 E. Duranti, Etnopragmatica, Carocci, Roma, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale Principi e fondamenti del servizio sociale SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Rapporto individuo/società e sostegno sociale Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. MANATTINI FABRIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i fondamenti storico-teorici relativi alla storia dell’assistenza, ai principi e ai valori ispiratori del lavoro sociale, nonché alla loro attuazione concreta negli atteggiamenti professionali fondamentali. Particolare attenzione sarà data ai contributi che le principali scienze sociali (in particolare la sociologia, la psicologia sociale e la psicologia dell’età evolutiva) possono oggi offrire tanto alla teoria quanto alla pratica del lavoro sociale. Programma: 1. La storia del Welfare State: dalle prime forme di assistenza alla sicurezza sociale - la fase di sperimentazione - espansione e 209 Vademecum 2007/08 consolidamento dello Stato sociale. 2. Storia e origini del servizio sociale: Un quadro generale - Storia del servizio sociale in Italia. 3. I principi e i valori ispiratori del lavoro sociale: Il rapporto individuo/società: i concetti di libertà e di uguaglianza; solidarietà, dignità umana e giustizia - Etica e servizi sociali. 4. I principi come fondamento degli atteggiamenti professionali. 5. Scienze sociali e principi del lavoro sociale: Sociologia e rapporto individuo/comunità - Psicologia sociale e persona - La struttura fondamentale della personalità fra Psicoanalisi e Antropologia – Psicologia dell’età evolutiva e rapporto madre/bambino. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005 Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Manattini F., La costruzione sociale dell’alienazione, Quattroventi, Urbino 2000 Pieroni G., Dal Pra Ponticelli M., Introduzione al servizio sociale, Carocci, Roma 2005 Cambiaso G., L’affido familiare come “base sicura”, Angeli, Milano 1998 (a scelta) Bayertz K. – Baurmann M., L’interesse e il dono. Questioni di solidarietà, Edizioni di Comunità, Torino 2002 (a scelta) Nota: Lo studente deve preparare 1 testo tra quelli indicati come ‘a scelta’. Modalità di accertamento: Accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Processi sociali e fenomeni culturali AMI* SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo e Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La crisi dei modelli culturali Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. STAUDER PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Sociologia della conoscenza AMI Analizzare la crisi dei modelli culturali a partire dall’emergere del disagio giovanile Programma: 1.Il concetto di comunicazione simbolica 2.I processi di socializzazione 3.La funzione della cultura 210 Insegnamenti Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, 1999, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: - Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, 1999, Urbino - Simmel G., Il conflitto della civiltà moderna, Se, Milano, 1999. - Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano, 2005. Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, attraverso: verifica orale secondo il calendario d’esame. Produzione video L-ART/06 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 10 ore frontali, 62 ore di laboratorio Titolo corso: Teorie e tecniche di produzione video Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. CANNETO SERGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Finalità del corso è porre le basi professionali per lavorare nel settore cinematografico, televisivo, pubblicitario e degli audiovisivi, come produttore , direttore di produzione, film maker, aiuto regista, sceneggiatore, montatore. Programma: In un settore come quello dell’audiovisivo caratterizzato da continui cambiamenti ed innovazioni tecniche sono necessarie competenze specifiche. Le princilpali materie trattate saranno: analisi del linguaggio cinematografico televisivo, del documentario e del videoclip; la musica e i suoni per le immagini; la sceneggiatura; teoria e tecniche di produzione di audiovisivi; organizzazione della produzione e delle riprese. Dopo le lezioni teoriche sono previste attività di laboratorio: • simulazione di un set • esercizi di fotografia • sistemi di montaggio • direzione degli attori • esercizi di ripresa 211 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lavoro individuale e di gruppo Obblighi: Frequenza obbligatoria Testi di studio: Saranno fornite dispense e altro materiale da parte del docente Modalità di accertamento: Valutazione di un prodotto video realizzato dagli studenti a scelta tra: • servizio giornalistico • autoritratto • breve documenterio (12 min’) • videoclip • breve sceneggiatura Progettazione delle imprese non profit SECS-P/10 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Progettazione dell’impresa non profit Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. MARCON GIULIO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire i fondamenti teorici, economici ed organizzativi per la creazione e lo sviluppo di imprese non profit con particolare riferimento alla gestione e creazione di servizi sociali e offrire strumenti formativi per la gestione, il lavoro e la progettazione delle imprese non profit nell’ambito delle nuove politiche di Welfare. Programma: 1. Il terzo settore tra Stato e Mercato. 2. Classificazioni e dimensioni economiche del terzo settore. 3. Ruolo del terzo settore nella riforma del Welfare. 4. Normativa del terzo settore. 5. Caratteristiche della formazione e dell’avvio delle imprese non profit. 6. La gestione economica, organizzativa, del lavoro nell’impresa non profit. 7. Il rapporto con gli enti locali nella gestione dei servizi. 8. Lavorare per progetti: ideazione, attivazione, realizzazione, valutazione. 9. Strategie di sviluppo dell’impresa non profit. Modalità didattiche: Lezioni frontali con utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione. Presentazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Modalità di accertamento: L’accertamento avviene attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. 212 Insegnamenti Testi di studio: Laville J., L’economia solidale, Bollati Boringhieri, Milano 1998 Nota per tutti: pp. 11-72 (cap. I) Leone L., Prezza M., Costruire e valutare i progetti nel sociale, Franco Angeli , Milano 1999 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 15 a pag. 131 Dalla Mura Franco, Pubblica amministrazione e non profit, Carocci, Roma 2002 Nota per tutti: Tutto Barbetta, Cima, Zamaro, Le istituzioni non profit in Italia, Il Mulino , Bologna 2003 Nota per tutti: pp. 149 - 218 (parte seconda). Marcon G., Le utopie del ben fare, L’Ancora del Mediterraneo, Roma 2004 Nota: testo per non frequentanti Nota per tutti: Da pag. 5 a pag. 44 Cimini C., Lombardi E., Marcon G., Naletto G., Lavorare nel terzo settore, Carocci, Milano 2005 Nota per tutti: Tutto Modalità di accertamento: L’accertamento avvienee attraverso una verifica orale secondo il calendario d’esame. Psicologia clinica M-PSI/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Cos’è la psicologia clinica? Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le basi fondamentali per conoscere la psicologia clinica, il suo campo d’intervento, i suoi strumenti. Si propone altresì di mettere in luce l’utilità ed i punti di contatto tra questa disciplina e i compiti dell’assistente sociale. Programma: La prima parte del corso verterà sul tentativo di definire il campo della psicologia clinica, i suoi strumenti ed i rapporti che intervengono tra essa ed il campo dell’assistenza sociale. Successivamente verranno trattate nello specifico alcune condizioni di particolare rilievo, quali ad esempio l’alcolismo ed il post-partum, nelle quali l’assistente sociale spesso è chiamato ad intervenire. Infine, verrà dedicato uno spazio alla riflessione sulla collaborazione tra assistente sociale e psicologo, che è da considerarsi risorsa auspicabile e che spesso risulta indispensabile nei servizi pubblici. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari mirati all’approfondimento di alcune tematiche presenti nel programma. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi, Torino 2002 - Bastianoni P., Codisposti O., Che cos’è la psicologia clinica, Carocci, Roma 2005 Eventuali approfondimenti a discrezione dello studente (non obbligatori): - Cabassi A., Zini M.T., L’assistente sociale e lo psicologo, Carocci, Roma 2005 - Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007 - De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004 - Pazzagli C., Psicopatologia Evolutiva, In Rossi Monti M. (a cura di), Percorsi di psicopatologia. Fondamenti in evoluzione, Franco Angeli, Milano 2001 213 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Prova orale, possiblità di presentare (almeno una settimana prima dell’esame) un elaborato scritto, sotto forma di tesina, da concordare col docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Pewzner E., Introduzione alla psicopatologia dell’adulto, Einaudi, Torino 2002 - Bastianoni P., Codisposti O., Che cos’è la psicologia clinica, Carocci, Roma 2005 Inoltre, un testo obligatorio a scelta dello studente, tra i seguenti: Problematiche del post-partum: -Ammaniti M.,Cimino S., Trentini C., Quando le madri non sono felici, Il Pensiero Scientifico, Roma 2007 Demenza: - De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli, Milano 2004 Problematiche alimentari: - Recalcati M., Zaccardi Merli U., Anoressia, bulimia e obesità, Bollati Boringhieri, Torino 2006 Alcolismo e Adolescenza: - De Rugeriis M., L’abuso di alcol in adolescenza. L’illusione di un conforto, la certezza di un inganno, Carocci, Roma 2007 Tossicodipendenza: - Gambini P., Il tossicodipendente e la sua famiglia, LAS, Roma 2005 Disagio Psichico e Assistente sociale: - Cambria S., Disagio psichico e servizio sociale. Elementi di psichiatria per assistenti sociali, Franco Angeli, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. Psicologia dei processi creativi M-PSI/01 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Psicologia dei processi creativi Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. GIUFFREDI MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Individuare le principali dinamiche psicologiche proprie del fenomeno artistico (soprattutto contemporaneo) inteso nella sua accezione più vasta e comprensiva. Programma: Il corso è strutturato in due parti. Nella prima parte si illustreranno le più importanti nozioni di psicologia e fisiologia della percezione con un’attenzione particolare per il fenomeno delle illusioni. Nella seconda parte si prenderanno in considerazione le teorie della creatività elaborate dalla psicoanalisi (Freud, Kris, Klein, Lacan, Chasseguet-Smirgel, Bion, Krauss ecc.) Modalità didattiche: Lezioni frontali e eventuali seminari. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. 214 Insegnamenti Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati (un testo obbligatorio e uno a scelta). Testi di studio: -Freud S., Saggi sull’arte la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1991 (obbligatorio – le parti indicate dal docente) -Flugel J. C., Psicologia dell’abbigliamento, Franco Angeli, Milano 1987 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Pani R., Biolcati R., Shopping compulsivo. Note di psichiatria psicodinamica, QuattroVenti, Urbino 1998 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Ferrari S., Lineamenti di una psicologia dell’arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna 1999 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Gosso S., Psicoanalisi e arte, Mondadori, Milano 2001 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Kris E., Ricerche psicoanalitiche sull’arte, Einaudi, Torino 1988 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Lemoine-Luccioni E., Psicoanalisi della moda, Bruno Mondadori, Milano 2002 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Ferrari S. (a cura di), Autoritratto, psicologia e dintorni, Clueb, Bologna 2004 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Vidler A., Il perturbante dell’architettura, Einaudi, Torino 2006 (a scelta – le parti indicate dal docente) Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati (un testo obbligatorio e due testi a scelta, a seconda del numero di pagine, da concordare con il docente via e-mail). Testi di studio: -Freud S., Saggi sull’arte la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1991 (obbligatorio – le parti indicate dal docente) -Flugel J. C., Psicologia dell’abbigliamento, Franco Angeli, Milano 1987 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Pani R., Biolcati R., Shopping compulsivo. Note di psichiatria psicodinamica, QuattroVenti, Urbino 1998 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Ferrari S., Lineamenti di una psicologia dell’arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna 1999 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Gosso S., Psicoanalisi e arte, Mondadori, Milano 2001 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Kris E., Ricerche psicoanalitiche sull’arte, Einaudi, Torino 1988 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Lemoine-Luccioni E., Psicoanalisi della moda, Bruno Mondadori, Milano 2002 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Ferrari S. (a cura di), Autoritratto, psicologia e dintorni, Clueb, Bologna 2004 (a scelta – le parti indicate dal docente) -Vidler A., Il perturbante dell’architettura, Einaudi, Torino 2006 (a scelta – le parti indicate dal docente) Modalità di accertamento: Esame orale. Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei servizi sociali M-PSI/06 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Psicologia del lavoro nelle organizzazioni dei Servizi Sociali Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. DE FELICE FRANCO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire i concetti teorici ed applicativi fondamentali della psicologia del lavoro per poi approfondire le caratteristiche organizzative dei servizi sociali. 215 Vademecum 2007/08 Programma: Breve storia della psicologia del lavoro, la motivazione al lavoro, l’organizzazione del lavoro, la leadership, stress e burnout. Modalità didattiche: Lezione frontale e attività seminariale. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e tesina da concordare con il Docente. Testi di studio: Avallone F., Psicologia del lavoro, Carocci editore, Roma 2000 Fraccaroli F., Il cambiamento nelle organizzazioni, Raffaello Cortina Editore, Milano 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Rumiati R., Bonini N., Psicologia della decisione, Il Mulino, Bologna 2001 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. La Porte J.M., Comunicazione interna e management nel no-profit, Franco Angeli Editore, Milano 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Lo studente può studiare un testo a scelta tra Fraccaroli, La Porte e Rumiati-Bonini. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Psicologia del turismo e del tempo libero M-PSI/06 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Dinamiche sociali e aspetti comunicativi del turismo Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. GIUFFREDI MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire gli strumenti per la comprensione dei principali fondamenti psicologici relativi ai fenomeni del turismo e del tempo libero. 216 Insegnamenti Programma: I fenomeni del turismo e del tempo libero verranno inquadrati all’interno di una cornice psicologica generale, per essere poi riconsiderati in relazione ad alcune dinamiche specifiche come la fantasticheria, il gioco, il sogno, la nostalgia, il narcisismo, i cerimoniali, la scopofilia, l’esibizionismo ecc. Modalità didattiche: Lezioni frontali e eventuali seminari. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati (i due testi obbligatori e uno o due testi a scelta, a seconda del numero di pagine). Testi di studio: -Magherini G., La sindrome di Stendhal, Ponte alle grazie, Firenze 1995 e edd. successive (obbligatorio – le parti indicate dal docente) - Freud S, Il nostro cuore volge al sud, Bompiani, Milano 2003 (obbligatorio – le parti indicate dal docente) - Freud S., Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi come “nevrosi d’angoscia” (1894), in Opere, vol. 2, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Freud S., L’interpretazione dei sogni (1899), in Opere, vol. 3, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Freud S., Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhem Jensen (1906), in Opere, vol. 5, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)) - Freud S, Totem e tabù (1912-13), Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)) - Freud S., Il perturbante (1919), in Opere, vol. 9, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)) - Freud S., Un disturbo della memoria sull’acropoli. Lettera aperta a Romain Rolland (1936), in Opere, vol. 11 (a scelta – le parti indicate dal docente)) - Ferenczi S., Le nevrosi della domenica, In Opere, vol. 2,Raffaello Cortina, Milano 1990 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Urry J., Lo sguardo del turista. Il tempo libero e il viaggio nelle società contemporanee, Seam, Roma 2002 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Corbin A. (a cura di), L’invenzione del tempo libero 1850-1960, Laterza, Bari 1996 (a scelta – le parti indicate dal docente) Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati (i due testi obbligatori e tre testi a scelta, a seconda del numero di pagine, da concordare con il docente via e-mail). Testi di studio: -Magherini G., La sindrome di Stendhal, Ponte alle grazie, Firenze 1995 e edd. successive (obbligatorio – le parti indicate dal docente) - Freud S, Il nostro cuore volge al sud, Bompiani, Milano 2003 (obbligatorio – le parti indicate dal docente) - Freud S., Legittimità di separare dalla nevrastenia un preciso complesso di sintomi come “nevrosi d’angoscia” (1894), in Opere, vol. 2, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Freud S., L’interpretazione dei sogni (1899), in Opere, vol. 3, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Freud S., Il delirio e i sogni nella “Gradiva” di Wilhem Jensen (1906), in Opere, vol. 5, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente)) - Freud S, Totem e tabù (1912-13), Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Freud S., Il perturbante (1919), in Opere, vol. 9, Bollati Boringhieri, Torino 1989 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Freud S., Un disturbo della memoria sull’acropoli. Lettera aperta a Romain Rolland (1936), in Opere, vol. 11 (a scelta – le parti indicate dal docente)) - Ferenczi S., Le nevrosi della domenica, In Opere, vol. 2,Raffaello Cortina, Milano 1990 (a scelta – le parti indicate dal docente) - Urry J., Lo sguardo del turista. Il tempo libero e il viaggio nelle società contemporanee, Seam, Roma 2002 (a scelta – le parti indicate dal docente) 217 Vademecum 2007/08 - Corbin A. (a cura di), L’invenzione del tempo libero 1850-1960, Laterza, Bari 1996 (a scelta – le parti indicate dal docente) Modalità di accertamento: Esame orale Psicologia di comunità I e II M-PSI/05 CFU 4 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Psicologia di comunità Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. DE FELICE FRANCO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di capire e studiare il comportamento delle persone all’interno del loro ambiente sociale quotidiano per promuovere il benessere e migliorarne la qualità della vita. Parte II Programma: Parte I Aspetti generali della psicologia di comunità, della metodologia di intervento ed i settori di applicazione. Il trattamento delle demenze. Parte II Modalità didattiche: Lezione frontale e attività seminariale. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: De Felice F., “Psicologia di Comunità”, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6. De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli Editore, Milano 2002 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento e tesina da concordare con il Docente. Testi di studio: De Felice F., “Psicologia di Comunità”, Edizioni Goliardiche, Trieste 1999 Nota: Capp. 1, 2, 3, 4, 5, 6. De Felice F., Il trattamento psicologico delle demenze, Franco Angeli Editore, Milano 2002 Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione 218 Insegnamenti Psicologia sociale M-PSI/05 CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 25 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Psicologia sociale applicata Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. RIZZARDI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di approfondire i concetti fondamentali degli sviluppi teorici ed empirici della psicologia sociale e di definire le principali dimensioni che intervengono nei processi interpersonali e di gruppo. Programma: 1. Introduzione 1.1 Concezioni teoriche 1.2 Metodologia della ricerca 2. I processi comunicativi 2.1 La comunicazione 2.2 La persuasione 2.3 Il “dialogo” 3. I processi interpersonali 3.1 La percezione sociale 3.2 Gli atteggiamenti 3.3 Il pregiudizio 3.4 L’attrazione interpersonale 3.5 L’aggressività 3.6 Il comportamento prosociale 3.7 L’influenza sociale 4. I processi di gruppo 4.1 La comunicazione nel gruppo 4.2 Le interazioni nel gruppo 4.3 Il gruppo di lavoro e il lavoro di gruppo 4.4 La leadership Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, studio individuale. Obblighi: Studio del materiale didattico (testi) di riferimento Testi di studio: Rizzardi M., Fondamenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Elementi di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Argomenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 Modalità di accertamento: Accertamento orale individuale finale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico (testi) di riferimento. 219 Vademecum 2007/08 Testi di studio: Rizzardi M., Fondamenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Elementi di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 AA.VV., Argomenti di psicologia sociale, Aipac, Pesaro 2006 Modalità di accertamento: Accertamento orale individuale finale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del corso. Note: Insegnamento mutuato dalla Facoltà di Scienze della Formazione Psicologia sociale I M-PSI/05 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Fondamenti di Psicologia Sociale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. QUADRELLI ISABELLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende presentare i principali contesti storico-culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo. Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e approfonditi alcuni temi classici della psicologia sociale confrontando diversi approcci teorici. Programma: Individuo e società in psicologia sociale; Le origini sociali del comportamento; Assunzione di ruolo; I gruppi e il Sé sociale; Rappresentazioni e linguaggio; le teorie dello sviluppo sociale. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Molinari L., Psicologia dello sviluppo sociale, il Mulino, Bologna 2002 Nota: Preparare i capitoli 1, 3 e 4 Burr V., La persona in psicologia sociale, il Mulino, Bologna 2004 Nota: Tutti i capitoli. Solo per studenti frequentanti Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma Testi di studio: Emiliani F., Zani B., Elementi di Psicologia sociale, il Mulino, Bologna 1998 Nota: Presentazione Cap. 1, 2, 3, 4, 6 e 7 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. 220 Insegnamenti Psicologia Sociale I e II AMI M-PSI/05 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Fondamenti di Psicologia Sociale Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. QUADRELLI ISABELLA [email protected] Prof. RAPARI SABINA [email protected] Obiettivi Formativi: Parti I Il corso intende presentare i principali contesti storico-culturali in cui si è sviluppata la disciplina nel corso del tempo. Verranno poi descritti i principali orientamenti teorici della disciplina e approfonditi alcuni temi classici della psicologia sociale confrontando diversi approcci teorici. Parti II Conoscere l’infanzia e la famiglia in una prospettiva psicosociale Il modulo presenta un profilo del pensiero psico-sociologico degli studi relativi all’infanzia e alla famiglia. Il corso si propone di far acquisire agli studenti una formazione di base sui principali approcci teorici allo studio dell’infanzia e della famiglia. Programma: Parte I Individuo e società in psicologia sociale; Le origini sociali del comportamento; Assunzione di ruolo; I gruppi e il Sé sociale; Rappresentazioni e linguaggio; le teorie dello sviluppo sociale. Parte II Teoria dell’infanzia in sociologia e psicologia. Struttura dell’infanzia e riproduzione interpretativa. Le conseguenze del cambiamento sociale sulle famiglie e sui bambini. Le culture dei pari e il processo di riproduzione interpretativa. Condivisione e controllo nelle culture dei pari. La ricerca psicosociologica sulla famiglia. La famiglia come sistema di interazioni. Processi simbolici e dinamiche familiari. I processi evolutivi nelle famiglie. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Parte I Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Parte II Frequenza ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi indicati. Testi di studio: Parti I -Molinari L., Psicologia dello sviluppo sociale, il Mulino, Bologna 2002 Nota: Preparare i capitoli 1, 3 e 4 -Burr V., La persona in psicologia sociale, il Mulino, Bologna 2004 Parti II -Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2003 Nota: Presentazione; Cap. 1 – 2 – 4 – 5 - Fruggeri L.,, Diverse normalità, Carocci, Roma, 2005 Nota: Capp. 1-2 e a scelta capp. 3 o 4 221 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Parte II L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Sarà possibile per lo studente produrre una tesina scritta, previo accordo con il docente, in sostituzione di una parte del programma. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale, alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Preparazione di tutte le parti indicate dei testi in programma. Parte II Studio dei testi indicati. Testi di studio: Parte I Emiliani F., Zani B., Elementi di Psicologia sociale, il Mulino, Bologna 1998 Nota: Preparazione Capp. 1, 2, 3, 4, 6 e 7 Parte II - Corsaro W. A., Le culture dei bambini, Il Mulino, Bologna 2003 Nota: Presentazione; Cap. 1 – 2 – 3 – 4 – 5 - Fruggeri L., Diverse normalità, Carocci, Roma, 2005 Nota: Capp. 1 - 2 - 3 - 4 Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. Parte II L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Pubblicità SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. VALLI BERNARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Mutuato dell’insegnamento di Tecniche e linguaggi pubblicitari del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione. Formare conoscenze sul medium pubblicità, sulle teorie della pubblicità e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche della pubblicità. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione 222 Insegnamenti Programma: Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicità. Nelle 30 ore seguenti si alterneranno un laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio pubblicitario. Modalità didattiche: Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore. Obblighi: Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti all’inizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di gruppo. Testi di studio: Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007 Cuiffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa) Modalità di accertamento: Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza individuale o di gruppo. Possibilità di valutazione con colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007 Cuiffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa) Modalità di accertamento: Valutazione mediante colloquio orale Note: Insegnamento mutuato dal modulo di Tecniche e linguaggi pubblicitari del corso di laurea in Scienze della comunicazione Radio e televisione AMI* SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Radio e televisione (Analisi dei linguaggi della radio e della Tv e del rapporto tra studio ed esperienza, ricerca e professione, teoria e pratica; riflessioni sui cambiamenti imposti dalla trasversalità multimediale e della tecnica digitale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. ROSSETTI GIANNI [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: 1) LINGUAGGI E TECNICHE DELLA SCRITTURA GIORNALISTICA e 2) ETICA DELL’INFORMAZIONE. Si consiglia di frequentare prima Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica in seguito Etica dell’informazione e infine Radio e Televisione. Per gli studenti che afferiscono ai precedenti piani di studi si consiglia di sotenere questo modulo solo dopo aver superato il modulo Linguaggi e tecniche della scrittura giornalistica. Analizzare in maniera didattica lo sviluppo del mezzo radiofonico e televisivo e la sua incidenza nell’evoluzione sociale del paese. Capire e interpretare il modo di essere e di operare di chi lavora nel telegiornale e riflettere sui percorsi su cui dovranno incamminarsi i telegiornalisti nel futuro digitale che in parte è già presente. L’analisi e lo studio delle tecniche di ripresa, montaggio, scrittura, impaginazione e messa in onda si intrecciano con le sfide quotidiane che il giornalista Tv deve fronteggiare per svolgere il suo lavoro in modo etico. Come realizzare il giusto equilibrio tra la potenza sempre crescente delle immagini, la ricchezza informativa del testo e la personificazione dell’informazione attraverso la gestione del corpo e della parola. Programma: Le lezioni riguardedranno i seguenti argomenti. In particolare per la televisione: • Le tappe fondamentali dello sviluppo della televisione in Italia e nel mondo (dall’avvio delle trasmissioni in Italia con una commedia di Carlo Goldoni al Grande fratello; dalla Tv in bianco e nero al boom del colore; le trasmissione storiche). • Come la televisione ha inciso nell’evoluzione sociale 223 Vademecum 2007/08 del paese. Pregi e difetti del sistema televisivo. • Il linguaggio della comunicazione televisiva: la notizia, i principi generali, la funzione del giornalista; come si scrive una notizia per il Tg; il giornalista-comunicatore. Fonti e teoria della notizia televisiva. Le differenze fra l’informazione scritta e quella parlata: la passività del ricevente; la velocità di lettura; la fuggevolezza del messaggio; la stabilità dell’attenzione. Grammatica e sintassi delle immagini. • Il telegiornale: storia, modelli e funzioni. • Le forme, i contenuti, l’evoluzione: Televideo, Internet, il modello All news, i Tg on line, la sfida digitale. • Il confronto con i telegiornali stranieri (Francia, Germania, Inghilterra). Le televisioni nel mondo. • L’infotainment. I falsi nella storia del giornalismo e della televisione. Il confine fra notizia e fiction. Lo sviluppo della tecnologia e i rischi di manipolazione delle immagini. • La comunicazione punto punto; il controllo degli ascolti; l’auditel e il mercato della pubblicità. • L’organizzazione di una redazione televisiva: il cantastorie catodico; il lavoro di gruppo; la tipologia dei servizi televisivi; la notiziabilità televisiva; la curva dell’attenzione; le parole della televisione. • Il modello all news, la televisione di informazione continua 24 ore 24 h. L’avventura di Ted Turner: dalla Cnn al progetto europeo. La nascita e lo sviluppo di Rai news 24. Il modello supera anche i confini europei e trova terreno fertile nel mondo arabo (Nile TV, Jamahirya Tv, Al Jazeera). Come i nuovi modelli stanno cambiando il ruolo del giornalista. • Il televideo. Il programma della radio prevede invece: • La storia della Radio in Italia: dall’Eiar alla Rai; le riforme della radiofonia; le radio private; il rapporto radio-Internet. • La differenza fra giornali radio e programmi; il ruolo della pubblicità. • Come funziona la redazione di un giornale radio. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni sulla preparazione di notizie radiofoniche e televisive. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione Testi di studio: Rossetti G., Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente La storia della radio e delle riforme Rai; Nota per tutti: Consultare il sito Internet della Rai ( www.radio.rai.it ) Mazzei G., Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001 Mazzei G., Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001 Nanni F., Ferrazza R., Il salvarticolo - La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non obbligatorio) Nota per tutti: www.cdgweb.it [email protected] Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Rossetti G., Dispensa fornita (gratuitamente) dal docente La storia della radio e delle riforme Rai; Nota per tutti: Consultare il sito Internet della Rai ( www.radio.rai.it ) Mazzei G., Notizie radioattive, RAI ERI, Roma 2001 Mazzei G., Verso Il Tigitale, RAI ERI, Roma 2001 Nanni F., Ferrazza R., Il salvarticolo - La zattera per chi scrive, Centro di documentazione giornalistica, Roma 2004 (non obbligatorio) Nota per tutti: www.cdgweb.it [email protected] Modalità di accertamento: Esame orale Relazioni Internazionali SPS/04 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Gli organismi internazionali. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) 224 Insegnamenti Prof. PASQUINI GIOVANNA [email protected] Obiettivi Formativi: Introduzione ai temi principali delle relazioni internazionali tra gli Stati. Programma: Introduzione storica e giuridica per comprendere l’evoluzione della realtà internazionale da Yalta ai giorni nostri. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di aggiornamento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del testo di riferimento. Testi di studio: -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Verrilli A. (ed.), Compendio di Diritto dell’UE, Simone, Napoli 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi. Testi di studio: -Pasquini G., Le organizzazioni internazionali: un’analisi storico-sociologica, Quattroventi, Urbino 2003 -Nota: Aggiornamento su periodici specializzati e quotidiani.Verrilli A. (ed.), Diritto dell’Unione Europea, Simone, Napoli 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. Scienza Politica 1 e 2 AMI SPS/04 CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: Le teorie e i concetti di base della Scienza politica, i sistemi politici nei paesi occidentali, la politica e l’opinione pubblica. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. DIAMANTI ILVO [email protected] Prof. FAVA TERENZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di fornire agli studenti elementi conoscitivi relativi a: 1) i concetti teorici e gli strumenti fondamentali per la comprensione della scienza politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina; 2) l’analisi comparata dei sistemi politici, con riferimento particolare all’Italia, alla Francia, alla Germania, alla Gran Bretagna e agli Stati Uniti; Parte II La nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Tema che verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del corso si concentrerà inoltre sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. 225 Vademecum 2007/08 Programma: Parte I Il modulo verrà svolto attraverso lezioni riguardanti: 1 - l’introduzione alla scienza politica: origini, definizioni e metodi; la democrazia e i regimi non democratici; i partiti e sistemi di partito; la politica e la società civile; la politica locale; le politiche pubbliche; 2 - (in un’ottica comparata) i sistemi e i comportamenti elettorali; la formazione e il funzionamento degli esecutivi; i rapporti tra potere esecutivo e legislativo; Parte II Il concetto di opinione pubblica, l’opinione pubblica e la sfera pubblica; il pubblico e i pubblici, i processi di formazione dell’opinione pubblica; l’opinione pubblica, i media e la politica; la democrazia, l’opinione pubblica e i sondaggi. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Parte II Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Testi di studio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Parte II - Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Per i testi sopra riportati vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalità di accertamento: Parte I A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Parte II A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi di riferimento. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I - Cotta M., della Porta., Morlino L., Fondamenti di scienza politica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Introduzione, Cap. I, II, IV, VII, 226 Insegnamenti VIII, IX, X, XII. -Sartori G., Ingegneria costituzionale comparata, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Parte prima e parte seconda (pp. 15-153) Parte II - Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo va studiato integralmente Modalità di accertamento: Parte I Esame orale. Parte II Esame orale. Scienza politica 2 SPS/04 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Politica e opinione pubblica Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DIAMANTI ILVO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di analizzare - seguendo una prospettiva interdisciplinare, con particolare riferimento alle discipline politologiche - temi come la nascita e la storia del concetto di opinione pubblica. Il tema verrà analizzato nei suoi diversi aspetti classici, come la folla, la massa, il pubblico, la sfera pubblica, ma anche in relazione alla dimensione più strettamente politica. Parte del corso si concentrerà sugli atteggiamenti dei cittadini e degli elettori, le opinioni e loro basi psicologiche, e sul nesso tra sondaggi di opinione e democrazia. Programma: Il modulo verrà svolto attraverso la discussione in aula con gli studenti sui seguenti temi: 1. Il concetto di opinione pubblica 2. Opinione pubblica e sfera pubblica 3. Il pubblico e i pubblici 4. I processi di formazione dell’opinione pubblica 5. Opinione pubblica, media e politica 6. Democrazia, opinione pubblica e sondaggi Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio Testi di studio: Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso ed eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Modalità di accertamento: A scelta dello studente: prova scritta a conclusione del modulo oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testo di riferimento. Testi di studio: Grossi G., L’opinione pubblica, Laterza, Bari-Roma 2004 Nota: Il testo dovrà essere studiato integralmente. 227 Vademecum 2007/08 Scrittura per i media e il giornalismo 1 e 2 AMI SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: Elementi di scrittura giornalistica Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. SBARBATI SILVANO [email protected] Prof. MANTOVANI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Delineare, attraverso attività di tipo laboratoriale, le caratteristiche del lavoro di scrittura giornalistica in un approccio di base. Parte II Delineare, attraverso attività di tipo laboratoriale e una interazione costante col docente, le caratteristiche del lavoro di scrittura giornalistica in un approccio di base. Programma: Parte I La scrittura come tecnologia - Scrittura come de-scrizione - Scrittura e corporeità - I tempi della scrittura - Elementi di editing - Scrivere e leggere Parte II Modalità didattiche: Parte I Attività di tipo laboratoriale Parte II Attività di tipo laboratoriale on line Obblighi: Parte I Frequenza obbligatoria all’interno di un gruppo di lavoro Parte II Superamento del corso di Scrittura per i media e il giornalismo e partecipazione assidua al corso. Testi di studio: Parte I De Mauro Tullio, Linguaggio e società nell’Italia d’oggi,, ERI, Torino 1978 (non obbligatorio) Ong Walter, Oralità e scrittura, Il Mulino, Bologna 1986 (non obbligatorio) Calvino Italo, Lezioni americane, Mondadori, Milano 1993 (non obbligatorio) U. Volli, Il libro della comunicazione, il Saggiatore, Milano 1994 (non obbligatorio) Corno Dario, Dalla comunicazione al testo, Centro Scientifico Editore, Torino 1996 (non obbligatorio) AA.VV., La comunicazione e la scrittura professionale, Zanichelli, Bologna 1998 (non obbligatorio) Proust Marcel, Del piacere di leggere, Passigli editore, Firenze 1998 (non obbligatorio) Pellini Pierluigi, La descrizione, Laterza, Bari 1998 (non obbligatorio) Barthes Roland, Variazioni sulla scrittura, seguite da Il piacere del testo, Einaudi, Torino 1999 (non obbligatorio) Parte II Modalità di accertamento: Parte I Valutazione di un elaborato scritto come prodotto finale del laboratorio Parte II Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 228 Insegnamenti Obblighi: La frequenza è obbligatoria Modalità di accertamento: Non prevista Semiotica M-FIL/05 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Elementi di semiologia Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. MARCARINO AURELIA [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione dei principi fondamentali della disciplina e approfondimenti di approcci semiotici con particolare attenzione al pensiero di Lotman. Programma: Teorie del segno; Segno e codice; Significazione; Connotazione; Denotazione; Enunciazione; Percorso generativo; Oggetto della semiotica; Semiotica del testo; Semiotica discorsiva; Semiotica visiva; Sociosemiotica; Semiotica e cultura. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000 -Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di lavori individuali prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Barthes R., L’avventura semiologica, Einaudi, Torino 1991 -Volli U., Manuale di semiotica, Laterza, Bari 2000 -Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Modalità di accertamento: Esame orale. Semiotica 1 M-FIL/05 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Semiotica. I fondamenti Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) 229 Vademecum 2007/08 Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira a fornire i principi fondamentali della disciplina secondo la prospettiva della “Scuola di Parigi”. Questa scuola ha il suo fondamento nel Corso di linguistica generale, di F. De Saussure, trattato nel programma dell’insegnamento di Linguistica generale e applicata. Per sostenere l’esame di semiotica 1 è pertanto necessario aver superato preliminarmente l’esame in questione. Programma: 1. F. de Saussure e la semiologia [sistema; valore; segno (significato e significante); langue e parole; diacronia e sincronia; paradigma e sintagma]. 2. La scuola di Praga (fonema come fascio di tratti distintivi; strutturalismo linguistico). 3. L. Hjelmslev e la glossematica (forma, sostanza, materia; espressione e contenuto; sistema e processo; semantica strutturale). 4. V.J. Propp e l’analisi del racconto (funzioni, personaggi e sfere d’azione nella fiaba di magia). 5. A.J. Greimas e il percorso generativo del senso (narrazione/narratività, strutture semio-narrative; strutture discorsive; enunciazione). Modalità didattiche: Lezioni frontali. I frequentanti dovranno intervenire con relazioni orali e scritte. Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: 1. Pozzato M.P. Semiotica del testo, Roma, Carocci, 2001 (limitatamente ai primi nove capitoli, fino a p. 99) 2. Fabbri T., Marrone G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi (limitatamente ai saggi compresi nelle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208-240). 3. Greimas A. J., Courtès J., voci “Débrayage”, “Embrayage” “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986 (Le voci in questione potranno anche essere scaricate dal sito: http://www.etnosemiotica.it). Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio,(a cura di),Ducrot O., Todorov T., Isedi,Torino 1978 Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di esame. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: 1.Pozzato M.P. Semiotica del testo, Roma, Carocci, 2001 (limitatamente ai primi nove capitoli, fino a p. 99) 2. Fabbri P., Marone G., 2000, Semiotica in nuce, vol 1. I fondamenti e l’epistemologia strutturale, Roma: Meltemi (limitatamente alle parti: “Sguardi introduttivi” , Premessa 1, 2 ,3 , 4, 5 e ai saggi delle pagine. 7-80; 112-131; 176-194; 208250). 3. Greimas A. J., Courtès J., voci “Débrayage”, “Embrayage” “Enunciazione” in Semiotica. Dizionario ragionato della teoria del linguaggio, Firenze, Usher, 1986). Le voci in questione potranno essere scaricate dal sito: http://www.etnosemiotica.it). Agli studenti che necessitino di chiarimenti sui termini linguistici si consiglia di fare riferimento alle voci del Dizionario enciclopedico delle scienze del linguaggio, (a cura di), Ducrot O., Todorov T., Isedi,Torino 1978 230 Insegnamenti Durante le lezioni saranno messi a disposizione in fotocopia brani o brevi articoli, costituitivi a tutti gli effetti del programma di esame. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Semiotica 2 M-FIL/05 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Semiotica. Esercizi Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DEL NINNO MAURIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira a consolidare e ad approfondire le acquisizioni del primo modulo. Programma: Sarà riproposta la serie di esercizi di semiotica del testo elaborati da A. J. Greimas attraverso l’analisi di un racconto di Guy de Maupassant. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Nel corso delle lezioni ai frequentanti saranno richieste relazioni orali e scritte. Obblighi: Frequenza attiva delle lezioni; studio dei testi indicati. Testi di studio: Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995 Nota: Dopo la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione su quattro capitoli a scelta . Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Greimas A. J., Maupassant. La semiotica del testo. Esercizi pratici, Centro Scientifico Editoriale, Torino 1995 Nota: Dopo la lettura dell’intero testo, gli studenti focalizzeranno la loro attenzione su quattro capitoli a scelta. In particolari casi, potrà essere definito un programma alternativo. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Note: Eventuali aggiustamentu del programma saranno segnalati all’albo dell’istituto e sul sito etnosemiotica.it Servizio sociale minorile SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 231 Vademecum 2007/08 Titolo corso: L’attività del servizio sociale nella relazione con l’autorità giudiziaria minorile Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. CIASCHINI UGO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende mettere a fuoco gli aspetti salienti, la peculiarità e le problematiche che si sviluppano nella relazione fra servizio sociale e autorità giudiziaria minorile. Nello specifico verrà dato rilievo alla dimensione del ruolo tecnico assunto dal servizio sociale professionale quando la magistratura è chiamata a prendere decisioni nelle materie che attengono alla tutela e al futuro del minore. Programma: Parte I : - Competenze degli organi giudiziari in materia minorile; - Violazione dei doveri e abuso dei poteri nell’esercizio della potestà genitoriale; - Adozione e affidamento; - Indicatori di maltrattamento e abuso ai danni del bambino; - Azioni e interventi dei servizi a tutela del minore; - La costruzione della relazione sociale per la magistratura minorile. Parte II: - Principi generali del processo penale minorile; - Struttura e possibili modalità di definizione del processo; - Compiti del Servizio Sociale del Ministero della Giustizia in rapporto alla funzione giurisdizionale; - Interazione e collaborazione tra servizi ministeriali, servizi locali e Terzo Settore. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 NOTA: Le parti da approfondire saranno indicate all’inizio del corso - Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini? Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 NOTA: Capitoli: dal IV al XIII - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 NOTA: solo gli ultimi due capitoli Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Moro A. C., Manuale di diritto minorile, Zanichelli, Bologna 2002 NOTA: Le parti da approfondire saranno indicate all’inizio del corso - Cirillo S., Cipolloni M. V., L’assistente sociale ruba i bambini? Raffaello Cortina Editore, Milano 1994 NOTA: Capitoli: dal IV al XIII 232 Insegnamenti - Galli D., Il servizio sociale per i minori, Franco Angeli, Milano 2005 NOTA: solo gli ultimi due capitoli - Mastropasqua I., I minori e la giustizia; Liguori, Napoli 1997 NOTA: Capitoli: I, II, V, VI , VII, VIII, XI, XII Modalità di accertamento: Esame orale Socio-Antropologia dell’ordine sociale M-DEA/01 CFU 6 Titolo corso: Natura, società e diritto. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. OLGIATI VITTORIO [email protected] Obiettivi Formativi: Acquisizione di cognizioni circa i fondamenti bio-antrologici (dicotomia evolutiva) e socio-strutturali (rivoluzioni tecnoscientifiche) dell’ordine sociale. Programma: Definizione dei modelli teorici di riferimento ed esemplificazione storica dei passaggi evolutivi Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Studio del programma indicato e di articoli e saggi distribuiti a lezione. Testi di studio: Sacco R. Antropologia giuridica, Il mulino Bologna 2007 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del programma indicato Testi di studio: Sacco R. Antropologia giuridica, Il mulino Bologna 2007 Modalità di accertamento: Esame orale Socioantropologia delle relazioni etnico-culturali SPS/07 CFU 6 • PERIODO 1° e 2° ciclo secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La Comunità Nuda: Violenza,Mimetismo e Identità. Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) 233 Vademecum 2007/08 Prof. BELLEI CRISTIANO MARIA [email protected] Ricevimento: Martedì e Mercoledì dalle ore 17 alle ore 19 Obiettivi Formativi: Partendo dall’analisi del rapporto primordiale preda-predatore, il Corso si propone di indagare i meccanismi attraverso i quali l’essere umano costruisce la propria percezione di sé e dell’altro da sé. Dal Capro Espiatorio alle Rivalità Etnico-Culturali, da Auschiwitz alla Xenofobia: Violenza, Mimetismo ed Identità sono i tre poli di un percorso multidiscilinare che ha come obiettivo quello di mettere a nudo la comunità umana, di comprenderne la genesi e le trasformazioni. Programma: 1. Mimetismo ed identità sociale 2. Antropologia dei diritti umani 3. La paura come fondamento della coesione sociale 4. L’altro da noi: la funzione sociale del Capro Espiatorio Modalità didattiche: Lezione frontale con utilizzo di supporti audiovisivi Obblighi: 1. Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento 2. Visione del Film “Dogville” di Lars Von Trier Testi di studio: 1. Afieri L., Bellei C.M., La comunità nuda, Aracne Editrice, Roma 2007 (obbligatorio) 2. Bellei C.M., Mutanti. Antropologia del mimetismo, Casa Editrice da definire (obbligatorio) 3. Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano 2004 (obbligatorio) Modalità di accertamento: Valutazione attraverso colloquio e/o valutazione di lavori prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: 1. Studio del materiale didattico di riferimento 2. Visione del Film “Dogville” di Lars Von Trier Testi di studio: 1) Alfieri L., Bellei C.M., La comunità nuda, Aracne Editrice, Roma 2007 (obbligatorio) 2) Bellei C.M., Mutanti. Antropologia del mimetismo, Casa Editrice da definire (obbligatorio) 3) Oz A., Contro il fanatismo, Feltrinelli, Milano 2004 (obbligatorio) 4) Goody J., Islam ed Europa, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004 (obbligatorio) Modalità di accertamento: Valutazione attraverso colloquio. Note: L’insegnamento afferisce al settore disciplinare SPS/08 per il corso di laurea in Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali Sociologia classica e teoria del valore SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Dall’universo simbolico pre-capitalistico alla logica del denaro Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) 234 Insegnamenti Prof. MANATTINI FABRIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici per l’analisi del passaggio dagli universi simbolici tradizionali alla logica del denaro nella cultura moderna Programma: - Introduzione - Gli universi simbolici comunitari: la mitopoiesi - La produzione di valori d’uso - Memoria culturale e costruzione dell’identità - Dal valore d’uso al valore di scambio: la logica del denaro - La crisi degli universi simbolici - Contingenza e costruzione dell’identità Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Studio del programma indicato Testi di studio: -Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 -Crespi F., Il male e la ricerca del bene, Meltemi, Roma 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale; possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del programma indicato Testi di studio: -Marx K., Forme che precedono la produzione capitalistica, Editori Riuniti, Roma 1986 (Se non disponibile in questa edizione, il saggio si trova con il medesimo titolo all’interno del testo di K.Marx, Lineamenti fondamentali della critica dell’economia politica, 2.vol., La Nuova Italia, Firenze, 1978, o in altre edizioni dello stesso testo) -Simmel G., Il denaro nella cultura moderna, Armando Editore, Roma 1998 -Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 -Crespi F., Il male e la ricerca del bene, Meltemi, Roma 2006 Modalità di accertamento: Verifica orale Sociologia degli oggetti di consumo SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Analisi sociocomunicativa degli oggetti di consumo Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected] Ricevimento: nella sede di Pesaro: su appuntamento Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dell’analisi degli oggetti di consumo in una prospettiva sociologica, a partire dall’analisi dei principali autori, con particolare attenzione al consumo come azione simbolica inserita nelle dinamiche della riproduzione sociale e nelle pratiche individuali e collettive di creazione di significato. Acquisire conoscenze sulle principali metodologie di analisi sociologica degli oggetti di consumo. 235 Vademecum 2007/08 Programma: Merci e feticci come forme sociali delle cose. Oggetti e sistema delle differenze sociali: valore-segno e stili di vita. Oggetti e cultura: la creazione del significato. Gli oggetti, tra memoria e comunicazione. Approcci metodologici allo studio sociologico degli oggetti e studi di caso di oggetti quotidiani. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, approfondimento monografico su alcuni autori, lettura e discussione di testi. Esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e seminari. Partecipazione alle esercitazioni in aula. Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Di Nallo E. (a cura di), Il significato sociale del consumo, Laterza, Roma-Bari 1997, limitatamente alle pp. 85-91, 101-120, 192-224. -Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano 2002. -Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano 2007. -Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano 1999 Nota: 2 capitoli a scelta tra i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Bartoletti R., La narrazione delle cose. Analisi socio-comunicativa degli oggetti, FrancoAngeli, Milano 2002. -Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano 2007. -Mauss M., Saggio sul dono, Einaudi, Torino 2001 o in alternativa Semprini A. (a cura di), Il senso delle cose. I significati sociali e culturali degli oggetti quotidiani, FrancoAngeli, Milano 1999, esclusivamente i capp. 5, 8, 9, 10, 11, 12. Modalità di accertamento: Esame orale e/o scritto. Sociologia dei gruppi AMI* SPS/10 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: La costruzione identitaria dal fordismo alle appartenenze multiple. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. VINCENTI ALESSANDRA [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a Sociologia del lavoro 236 Insegnamenti Il modulo intende affrontare la questione identitaria a partire dall’analisi del modello sociale fordista per guardare alla complessità dei processi di identificazione e di individualizzazione che portano ad una pluralità di appartenenze. Programma: 1. Il modello sociale fordista. 2. I contenuti relazionali del lavoro. 3. Pratiche di riconoscimento e processi di identificazione. 4. Gestione dei potenziali conflitti. 5. La narrazione della soggettività. Modalità didattiche: Lezione frontale ed esercitazioni/role play. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Sen A., Identità e violenza, Laterza, Roma-Bari, 2006 Nota: Il testo verrà integrato con articoli forniti dalla docente per approfondire i temi affrontati durante le lezioni. Modalità di accertamento: Esame orale e/o tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Magatti M., De Benedettis M., I nuovi ceti popolari. Chi ha preso il posto della classe operaia?, Feltrinelli, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia dei mass media SPS/08 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: L’audience dei media - Come comunica la marca Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. VALLI BERNARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Sviluppare strumenti analitici volti allo studio del Brand e alle sue implicazioni sui prodotti mediali. Affinare la comprensione dei processi che regolano l’emergere dei trend nell’ambito della comunicazione del marchio. Programma: La prima parte del corso intende prendere in esame il pubblico dei media e analizzare i principali problemi relativi alla ricerca sulle audience anche alla luce dei grandi cambiamenti che vedono i media protagonisti nella società globale e locale. La seconda parte intende fornire gli strumenti per svolgere analisi sui modi di comunicazione della marca, con particolare attenzione alla costruzione della brand identity e al concetto di brand equity. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame alcuni casi aziendali particolarmente significativi. 237 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Il modulo è articolato nella studio dei testi e in una prova orale finale. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione con verifica scritta alla fine del corso. La valutazione della prova scritta verrà considerata parte integrante del voto d’esame. Testi di studio: Gillespie M., (a cura di) Media audiences, Hoepli, Milano, 2007 Valli B., La comunicazione dell’immateriale, Liguori, Napoli 2003 Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano 2005 Turinetto M., Be Different, Il valore attrattivo del brend-design nelle imprese moda, Edizioni Poli.Design, Milano, 2005 (la riduzione del programma per i frequentanti verrà indicata all’inizio del corso) Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso colloqui e valutazione di lavori scritti prodotti dallo studente. Prova scritta necessaria per chi ha conseguito un numero di frequenze sufficiente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Lettura e studio dei testi indicati. Testi di studio: Gillespie M., (a cura di) Media audiences, Hoepli, Milano, 2007 Valli B., La comunicazione dell’immateriale, Liguori, Napoli 2003 Keller K. L., Busacca B., Ostilio M. C., La gestione del brand, Egea, Milano 2005 Turinetto M., Be Different, Il valore attrattivo del brend-design nelle imprese moda, Edizioni Poli.Design, Milano, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale Sociologia dei new media SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Linguaggi neomediali e forme del sociale: le culture partecipative Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: 1. Fornire strumenti teorici per definire ed interpretare lo scenario mediale emergente; 2. Fornire strumenti teorici e metodologici per analizzare le forme espressive connesse al linguaggio neomediale; 3. Fornire strumenti metodologici per analizzare la dimensione di interpretazione ed uso dei nuovi media e delle culture partecipative nell’era digitale. Programma: 1. New media e individui 2. Moltitudini mediali 3. Comunicazione-mondo 4. Linguggi dei media-mondo 5. Produzione/consumo nei new media 6. New media: comunicazione, cultura e società 7. Culture partecipative e new media 238 Insegnamenti 8. Laboratorio di analisi delle culture partecipative nei new media Sito di supporto alla didattica e spazio cooperativo di analisi mediale: LaRiCA LearningSpace per studenti frequentanti (user e pwd richiesti per l’accesso) http://larica-virtual.soc.uniurb.it/moodle/ Modalità didattiche: Lezioni introduttive sul rapporto tra media società e individuo. Analisi delle forme dei nuovi linguaggi mediali. Esercitazioni sui linguaggi neomediali. Gli studenti in possesso di portatile potranno usufruire di una connessione wi fi dalle aule di lezione del corso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio Testi di studio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007 3. Jenkins H., Fans, bloggers e gamers. Esplorando le culture partecipative, FrancoAngeli, Milano 2007 Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo, anche in itinere, attraverso prove scritte, colloqui e valutazione di lavori prodotti dallo studente Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 2. Lievrouw L.A., Livingstone S. (a cura di), Capire i new media, Hoepli, Milano 2007 3. Jenkins H., Fans, bloggers e gamers. Esplorando le culture partecipative, FrancoAngeli, Milano 2007 Sociologia del diritto I e II AMI SPS/12 CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: La sociologia del diritto. Lineamenti generali e analisi di un campo di applicazione: le famiglie. Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected] Obiettivi Formativi: Il primo obiettivo dell’insegnamento è che gli studenti acquisiscano una conoscenza adeguata dei fondamenti della sociologia del diritto, con particolare riferimento ai contributi scientifici riconducibili a questa disciplina sviluppati nell’ambito della tradizione sociologica. Un secondo obiettivo è di metterli a conoscenza dei contributi forniti dalla sociologia del diritto all’analisi della regolazione giuridica delle famiglie, nel contesto dell’evoluzione dei rapporti familiari negli ultimi decenni e dei cambiamenti intervenuti nel corso della vita. Un terzo obiettivo è quello di acquisire competenze sulla ricerca empirica nel campo della sociologia del diritto attraverso esempi di recenti ricerche svolte dal Centro interuniversitario di ricerche e studi su famiglie, infanzia, adolescenza - CIRSFIA Programma: 1. Introduzione alla sociologia del diritto. Diritto e società. La codificazione. 2. Definire la sociologia del diritto e tracciarne la storia. La prospettiva di Renato Treves. Sociologi, giuristi e diritto nel XIX secolo. I classici della sociologia. I marxisti. Giuristi che si aprono alle scienze sociali 3. I fondatori della sociologia del diritto. Max Weber. Georges Gurvitch. Theodor Geiger 4. Famiglia e famiglie nella storia e nella società attuale. 5. La regolazione giuridica della famiglia dall’Antico Regime alla Codificazione Napoleonica e dall’unità d’Italia al fascismo. 6. Dal dopoguerra alle riforme. Il modello di famiglia nella Costituzione. Le resistenze della cultura giuridica. 7. Le grandi trasformazioni della famiglia occidentale contemporanea: mutamenti strutturali e nuovi orientamenti sociali. Nuovi 239 Vademecum 2007/08 modelli di famiglia. 8. Persistenze e cambiamenti nei ruoli sociali e familiari Genere, ruoli, percorsi di vita. Padri e madri nelle famiglie. 9. Condizionamenti e vincoli alle scelte procreative: economici, sociali, culturali. Il ruolo delle politiche sociali. Temi e problemi sviluppati nella ricerca empirica 10. Trasformazioni del diritto di famiglia e delle persone. Autonomia, eguaglianza e nuovi modelli di regolazione. L’adozione speciale, l’introduzione del divorzio, la riforma organica del 1975. 11. Il diritto e i nuovi scenari familiari nelle relazioni di coppia: la parità imperfetta. Il conflitto coniugale e la sua regolazion e. L’affidamento nella separazione e nel divorzio. Individualismo e privatizzazione dei rapporti familiari. La prospettiva puerocentrica. Il giudice della famiglia tra promozione e controllo. 12. Il modello relazionale e il modello individualistico. Genitorialità, cogenitorialità, plurigenitorialità. Temi attuali di sociologia del diritto di famiglia: verso nuovi modelli di regolazione. Per i non frequentanti il punto 9. è così modificato : Pratiche di promozione della partecipazione sociale dei bambini e degli adolescenti. Il ruolo delle politiche sociali. Temi e problemi sviluppati nella ricerca empirica Modalità didattiche: Lezione frontale, laboratorio integrativo di introduzione alla ricerca. Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Le ore di laboratorio frequentate possono essere utilizzate al fine di raggiungere la soglia minima di frequenza delle lezioni. Testi di studio: Treves R., Sociologia del diritto, Einaudi, Torino 2002. (esclusi capitoli 7, 8, 10) Maggioni G., Lezioni di sociologia del diritto, Liguori, Roma 2007 Pocar V. - Ronfani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma- Bari 2003 Maggioni G. – Rapari S.(a cura di ), Diventare genitori ? Esperienze ed opinioni di giovani adulti residenti a Pesaro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2005 Nota: Gli studenti di Scienze della formazione (4 cfu) prepareranno soltanto i primi due volumi elencati (Treves R. e Maggioni G). Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. E’ previsto lo svolgimento di una verifica intermedia e di una verifica al termine delle lezioni secondo la modalità della prova scritta (entrambe facoltative) . Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato le verifiche scritte e alla verifica orale per coloro che non avessero superato o sostenuto la prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Treves R., Sociologia del diritto, Einaudi, Torino 2002. (esclusi capitoli 7, 8, 10) Maggioni G., Lezioni di sociologia del diritto, Liguori, Roma 2007 Pocar V. - Ronfani P., La famiglia e il diritto, Laterza, Roma- Bari 2003 Baraldi C., Maggioni G., Mittica M.P., (a cura di), Pratiche di partecipazione. Teorie e metodi di intervento con bambini e adolescenti , Donzelli, Roma 2003. Nota: Gli studenti di Scienze della formazione (4 cfu) prepareranno soltanto i primi due volumi elencati (Treves R. e Maggioni G). Modalità di accertamento: Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale. 240 Insegnamenti L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Note: Durante lo svolgimento del corso gli studenti frequentanti avranno la possibilità di effettuare personalmente, sotto la guida di un tutor, una serie di interviste in profondità nel quadro di un’indagine realizzata dal CIRSFIA su “Giovani adulti e formazione delle famiglie”. Sociologia del lavoro AMI* SPS/09 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Il lavoro nel capitalismo che cambia Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. FARINA FATIMA [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a- Sociologia dei gruppi AMI Il corso costituisce un’introduzione alla sociologia del lavoro. Nella prima parte vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del lavoro e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene affrontato il tema del mercato del lavoro e della sua flessibilizzazione nei nuovi scenari del post-fordismo e della globalizzazione. Programma: Lavoro e produzione nel capitalismo moderno 2. Il mercato del lavoro: tra economia e società 3. L’organizzazione del lavoro nella fase fordista-taylorista 4. L’organizzazione del lavoro nella fase post-fordista 5. La flessibilizzazione del lavoro e i diversi regimi di regolazione nelle economie avanzate 6. Gli effetti della globalizzazione Modalità didattiche: Lezione frontale, gruppi di lavoro e discussione in aula Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento Testi di studio: -A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997 -E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9 Modalità di accertamento: Prova scritta a metà del corso (facoltativa) e verifica orale finale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: -A. Accornero, Il mondo della produzione , Il Mulino, Milano 1997 -E. Pugliese, E. Mingione, Il lavoro, Carocci, Roma 2002 Nota: solamente i capp. 4, 5, 6, 7, 8, 9 -A. Accornero, San Precario lavora per noi, Rizzoli, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. 241 Vademecum 2007/08 Sociologia del turismo I SPS/10 CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Turismo e società. Evoluzione dell’esperienza del viaggio Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. GEMINI LAURA [email protected] Obiettivi Formativi: Trattare il turismo come luogo di osservazione del sociale e del rapporto fra individuo e società attraverso l’analisi dei processi evolutivi delle performance turistiche. Il corso intende fornire agli studenti i fondamenti teorici e di indagine empirica per osservare il rapporto fra struttura della società e immaginario collettivo; fra i processi di comunicazione dell’esperienza turistica e le forme contemporanee del consumo vocazionale. Programma: 1. L’origine sociologica del turismo: sociologia dell’erranza; 2. forme della differenziazione primaria della società e rapporto fra locale e straniero; 3. analisi critica dei principali approcci alla sociologia del turismo. 4. Turismo e immaginario collettivo: cultura di massa, industria culturale e loisir; 5. teoria sightseeing e prospettiva dell’osservatore. 6. Il turismo postmoderno: forme performative e logiche mediali del consumo vocazionale. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento ed esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e laboratorio studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a scelta tra i non obbligatori. Testi di studio: -Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino 1998 -Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano 2007 -Materiale indicato a lezione, - 2007 Un testo a scelta fra i seguenti: -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso” Levanto, FrancoAngeli, Milano 2007 (non obbligatorio), -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano 2000 (non obbligatorio). Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori di riferimento e di un testo a scelta tra i non obbligatori. Testi di studio: -Simmel G., Excursus sullo straniero in Sociologia, Edizioni di Comunità, Torino 1998 - Gemini L., In viaggio. Immaginario, comunicazione e pratiche del turismo contemporaneo, FrancoAngeli, Milano 2007 -Materiale indicato a lezione, - 2007 Un testo a scelta fra i seguenti: -Gemini L., Antonioni S., Mazzoli L., Turisti per casa. Turismo, comunicazione del territorio e identità locali. Il “caso” Levanto, FrancoAngeli, Milano 2007 (non obbligatorio), -Maffesoli M., Del nomadismo. Per una sociologia dell’erranza, FrancoAngeli, Milano 2000 (non obbligatorio). Modalità di accertamento: Esame orale. 242 Insegnamenti Sociologia del turismo II SPS/10 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Viaggio al centro della metropoli Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di affrontare la tematica del viaggio all’interno dello spazio urbano, che diviene uno dei territori di elezione per lo studio della postmodernità e delle logiche mediali che vi si riflettono. Programma: A partire da uno sguardo sulla città, che si rifà ad alcuni degli approcci classici come quelli di W. Benjamin e di G. Simmel, si procederà con l’analisi del divenire metropolitano come oggetto di intrattenimento infinito, alla luce della sua continua spettacolarizzazione. Cittadini e turisti, pertanto, sono figure destinate a coincidere nell’ottica delle logiche dell’intrattenimento che dai media sconfinano e contribuiscono a dare forma alle città. A questo proposito verranno analizzati alcuni casi di metropoli che hanno fatto della spettacolarizzazione una delle leve di promozione turistica. Modalità didattiche: Lezioni frontali, studi di caso. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: - Ingersoll R., Sprawltown, Meltemi, Roma 2004 - Debord G., La società dello spettacolo, Baldini&Castoldi, Milano 2001 (Le sole parti indicate a lezione. Nel corso delle verranno inoltre suggeriti materiali di approfondimento. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Ingersoll R., Sprawltown, Meltemi, Roma 2004 - Debord G., La società dello spettacolo, Baldini&Castoldi, Milano 2001. Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia dell’ambiente SPS/10 CFU 6 Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Note: L’insegnamento è mutato presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie. Gli studendi che intendono sostenere questo esame potranno reperire le informazioni sui contenuti del corso e sulle modalità della verifica all’inizio dell’anno accademico presso il sito del corso di laurea in Sociologia o rivolgendosi alla segreteria 243 Vademecum 2007/08 dell’Istituto di Sociologia in Via Saffi, 15. Sociologia dell’ambiente e del territorio SPS/10 CFU 6 Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Note: L’insegnamento è mutato presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie. Gli studenti che intendono sostenere questo esame potranno reperire le informazioni sui contenuti del corso e sulle modalità della verifica all’inizio dell’anno accademico presso il sito del corso di laurea in Sociologia o rivolgendosi alla segreteria dell’Istituto di Sociologia in Via Saffi, 15. Sociologia dell’educazione SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Scuola e società Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. DEI MARCELLO [email protected] Obiettivi Formativi: Introduzione all’analisi sociologica dell’istruzione. Programma: a) Parte istituzionale. Le scuole come istituzioni sociali. L’istruzione nelle società industriali. La trasmissione dei saperi. La socializzazione. La selezione sociale. Disuguaglianze e opportunità. Insegnamento e apprendimento in una prospettiva comparata. b) Parte monografica. Le indagini sulla cultura politica ed economica dei giovani. Modalità didattiche: Lezione frontale corredata da esercitazioni e seminari con obbligo di relazione scritta. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Ulteriori approfondimenti e ampliamenti saranno indicati nel corso delle lezioni. Testi di studio: Dei M., La scuola in Italia, Il Mulino, Bologna 2007 Nota per tutti: ATTENZIONE!!! E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIA L’ EDIZIONE DEL 2007 Dei M., Economia e società nella cultura dei giovani, Franco Angeli, Milano 2006 Schizzerotto A., Barone C., Sociologia dell’istruzione, Il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Prova esclusivamente scritta. Quattro domande alle quali rispondere in un’ora di tempo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Dei M., La scuola in Italia, Il Mulino, Bologna 2007 Nota per tutti: ATTENZIONE!!! E’ ASSOLUTAMENTE NECESSARIA L’ EDIZIONE DEL 2007 244 Insegnamenti Dei M., Economia e società nella cultura dei giovani, Franco Angeli, Milano 2006 Schizzerotto A., Barone C., Sociologia dell’istruzione, Il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Prova esclusivamente scritta. Quattro domande alle quali rispondere in un’ora di tempo. Sociologia dell’organizzazione SPS/09 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Principi di costruzione del disegno organizzativo Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Servizio sociale (CTRI) Prof. OLGIATI VITTORIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di illustrare i più importanti elementi teorici, metodologici e pratici relativi alla costruzione del disegno organizzativo ed al coordinamento e controllo delle sue componenti strutturali e funzionali in relazione alla variabilità delle condizioni ambientali. Programma: I. Definizione dei modelli teorici. II. Descrizione dei piani d’azione. III. Illustrazione del disegno organizzativo. IV. Analisi delle componenti del disegno organizzativo. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Frequenza lezioni. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 - Olgiati V., Donne e Lavoro. L’inclusione della differenza di genere nelle attività economiche e professionali, Università di Urbino, I Quaderni dell’Istituto di Sociologia n.3, Edizioni Goliardiche, 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Bonazzi G., Storia del pensiero organizzativo, Franco Angeli, Milano 2000 - Olgiati V., Donne e Lavoro. L’inclusione della differenza di genere nelle attività economiche e professionali, Università di Urbino, I Quaderni dell’Istituto di Sociologia n.3, Edizioni Goliardiche, 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia dell’organizzazione SPS/09 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore 245 Vademecum 2007/08 Titolo corso: Sociologia dell’organizzazione Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. MORUZZI MAURO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di: • fornire elementi di sociologia dell’organizzazione in ambito economico-imprenditoriale, istituzionale, associativo e sociotecnologico, illustrando i principali aspetti dell’analisi organizzativa. Verranno a questo scopo analizzati i concetti fondamentali delle principali teorie organizzative dagli inizi del ‘900 ad oggi (dal taylorismo alla new economy e alla organizzazione delle reti); • costruire competenze avanzate con approfondimenti su case study di esperienze organizzative complesse. Programma: Il corso si articolerà in una parte istituzionale e in una parte monografica: Parte istituzionale: analisi delle principali teorie dell’organizzazione del XX secolo; evoluzione dell’organizzazione aziendale e delle teorie del management nel passaggio dal modello gerarchico funzionale a quello orizzontale progettuale e a rete; analisi delle forme organizzative dell’e-business dalla new economy alla Nuova Internet; organizzazione delle aziende pubbliche nel Nuovo Welfare attraverso le reti. Parte monografica: l’organizzazione di una grande azienda al tempo di Internet. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento, esercitazioni di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: -Hatch M.J., Teoria dell’organizzazione. Tre prospettive: moderna, simbolica, postmoderna, il Mulino, Bologna, 1999. -Moruzzi M., Reti del Nuovo Welfare. La sfida dell’e-Care, FrancoAngeli, Milano, 2005 (in alternativa Moruzzi M., Il vento di Internet, organizzazioni, imprese e welfare nel terzo millennio, FrancoAngeli, Milano, 2007, di prossima pubblicazione). -Materiale indicato a lezione o fornito dal docente. Modalità di accertamento: Prova scritta alla conclusione del modulo e verifica orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Hatch M.J., Teoria dell’organizzazione. Tre prospettive: moderna, simbolica, postmoderna, il Mulino, Bologna, 1999. -Moruzzi M., Reti del Nuovo Welfare. La sfida dell’e-Care, FrancoAngeli, Milano, 2005 (in alternativa Moruzzi M., Il vento di Internet, organizzazioni, imprese e welfare nel terzo millennio, FrancoAngeli, Milano, 2007, di prossima pubblicazione) -Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, Il Mulino, Bologna, 2006. Modalità di accertamento: Verifica orale. 246 Insegnamenti Sociologia dell’organizzazione e del management SPS/09 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: SOCIOLOGIA DELL’ORGANIZZAZIONE E DEL MANAGEMENT Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. PAGANI ALBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Scopo del corso è fornire agli studenti la strumentazione concettuale per l’analisi dei fenomeni organizzativi. Verranno quindi approfonditi i concetti fondamentali delle più significative teorie organizzative apparse dall’inizio del secolo scorso ai giorni nostri: organizzazione scientifica del lavoro, relazioni umane, teoria della burocrazia, comportamento amministrativo, sistemi socio-tecnici, teoria della contingenza strutturale. Programma: Nelle lezioni verranno illustrati e discussi criticamente i principali concetti e approcci allo studio delle organizzazioni utilizzando come criterio di presentazione l’approccio metaforico. In particolare si analizzeranno le organizzazioni in quanto: macchine, organismi, cervelli, sistemi culturali, sistemi politici, sistemi autopoietici. Modalità didattiche: Il corso si articola in una parte istituzionale e due incontri seminariali. La parte isituzionale verrà illustrata dal docente mentre nella seconda parte si svolgeranno i seguenti incontri di carattere seminariale, in forma di workshoop: “Il progetto HERA” con il Dott. Filippo Brandolini (consigliere di amministrazione HERA S.p.A. e Presidente SOT HERA Ravenna) ed il Dott. Roberto Prioreschi (Bain and Company Consulting). “Terremerse: una comunità di persone” con il Dott. Gianni Errani (Presidente Terremerse) e la Dott.sa Rita Contessi (Direttore del processo di organizzazione, comunicazione e formazione risorse umane). “La gestione del cambiamento” con il Dott. Domenico Randi (Direttore Generale Provincia Ravenna). Altri incontri seminariali con manager esperti di organizzazione nella pubblica amministrazione e nell’economia privata e cooperativa verranno concordati con gli studenti. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2002 -Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna 1967 (non obbligatorio) -Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano 1969 (non obbligatorio) -Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, Franco Angeli, Milano 1974 (non obbligatorio) -Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino 1975 (non obbligatorio) -Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano 1978 (non obbligatorio) -March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano 1979 (non obbligatorio) -Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) -Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino 1988 (non obbligatorio) -Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, Franco Angeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti: limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9. -Butera F., Il castello e la rete, Franco Angeli, Milano 1990 (non obbligatorio) -Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza 1999 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: -Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2002 -Simon H. A., Il comportamento amministrativo, il Mulino, Bologna 1967 (non obbligatorio) 247 Vademecum 2007/08 -Crozier M., Il fenomeno burocratico, Etas, Kompass, Milano 1969 (non obbligatorio) -Burns T., Stalker G.M., Direzione aziendale e innovazione, Franco Angeli, Milano 1974 (non obbligatorio) -Woodward J., Organizzazione industriale: teoria e pratica, Rosemberg & Sellier, Torino 1975 (non obbligatorio) -Crozier M., Friedberg E., Attore sociale e sistema, Etas Libri, Milano 1978 (non obbligatorio) -March J., Simon H., Teoria dell’organizzazione, Ed. Comunità, Milano 1979 (non obbligatorio) -Peters T., Waterman R., Alla ricerca dell’eccellenza, Sperling & Kupfer, Milano 1984 (non obbligatorio) -Thompson J.K., L’azione organizzativa, ISEDI, Torino 1988 (non obbligatorio) -Morgan G., Images. Le metafore dell’organizzazione, Franco Angeli, Milano 1989 (non obbligatorio) Nota per tutti: limitatamente ai capitoli 1, 2, 3, 4, 5, 6, 8, 9. -Butera F., Il castello e la rete, Franco Angeli, Milano 1990 (non obbligatorio) -Sun-Tsu, L’arte della guerra, Neri Pozza, Vicenza 1999 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale Sociologia della comunicazione SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. MAZZOLI LELLA [email protected] Ricevimento: Su appuntamento Obiettivi Formativi: Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione sullo sfondo della società complessa. Programma: Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintattica/semantica/pragmatica. Gli spazi irriducibili come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell’analisi teorico-comunicativa della società. Società complessa e micro-macro link. La comunicazione nella modernità attraverso l’opera di Walter Benjamin e Georg Simmel. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a lezione. Testi di studio: Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 (escluso cap. 3). Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente cap. 2). Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995 (le parti indicate a lezione). Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999. Modalità di accertamento: Esame orale. Possono essere previste prove scritte intermedie. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. 248 Insegnamenti Testi di studio: Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Franco Angeli, Milano 2001 (escluso cap. 3). Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente cap. 2). Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995. Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999. Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia della comunicazione SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione e media Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. MAZZOLI LELLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo di propone di fornire un ampio inquadramento teorico della sociologia della comunicazione, abbinato ad una delle riflessioni classiche sull’impatto dei media sulla società. Programma: Il modulo, nella sua parte istituzionale, si propone di chiarire alcuni degli elementi chiave relativi alle teorie della comunicazione, inseriti in un quadro sociale definito dal concetto di complessità. Delineato questo sfondo teorico, si getterà luce su alcuni degli aspetti riguardanti il rapporto tra media e sistema sociale. In questo contesto, di carattere monografico, si approfondirà uno degli approcci fondamentali per gli studi mediologici: quello di M. McLuhan. Si analizzerà, pertanto, attraverso una serie di esempi, il complesso rapporto tra media, sistema percettivo individuale e società. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, possibilità di esercitazioni in gruppi. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e partecipazione alle eventuali esercitazioni programmate. Testi di studio: - Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, Angeli F., Milano 2001 (escluso il cap. 3 Il cognitivismo). -McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (o qualsiasi altra edizione). Modalità di accertamento: Esame orale e possibili verifiche intermedie. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano 2001. - McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (o qualsiasi altra edizione). Modalità di accertamento: Esame orale. 249 Vademecum 2007/08 Sociologia della comunicazione 1 e 2 AMI SPS/08 CFU 9 • PERIODO Secondo Semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: Fondamenti di sociologia della comunicazione Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MAZZOLI LELLA [email protected] Prof. BARTOLETTI ROBERTA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Fornire un inquadramento teorico della sociologia della comunicazione sullo sfondo della società complessa. Parte II Offrire fondamenti teorici dell’analisi della relazione tra oggetti e comunicazione. Analizzare il rapporto tra memoria e comunicazione come categorie chiave per osservare la società della modernità avanzata. Programma: Parte I Teorie della comunicazione a partire dalla tripartizione sintattica/semantica/pragmatica. Gli spazi irriducibili come modalità e qualità espressive del soggetto da considerare ineliminabili nell’analisi teorico-comunicativa della società. Società complessa e micro-macro link. La comunicazione nella modernità attraverso l’opera di Walter Benjamin e Georg Simmel. Parte II Oggetti, memoria e comunicazione: società tradizionali, società stratificata e società a rete. Feticci: comunicazione e memoria della specificità. Merci e denaro: comunicazione e contingenza. Un oggetto per comunicare? Il telefono cellulare. Studi di caso di oggetti e forme culturali contemporanee in relazione alla comunicazione. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, lettura e discussione di testi, esercitazioni di gruppo. Il corso prevede una modalità on line. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Realizzazione delle esercitazioni proposte a lezione. Testi di studio: Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano 2001 (escluso cap. 3) Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente il cap. 2) Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995 (le sole parti indicate a lezione) Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999 Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano 2007 Modalità di accertamento: Esame orale. Possono essere previste prove scritte intermedie. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. 250 Insegnamenti Testi di studio: Mazzoli L., L’impronta del sociale. La comunicazione fra teorie e tecnologie, FrancoAngeli, Milano 2001 (escluso cap. 3) Watzlavick P., Beavin J. H., Jackson D. D., Pragmatica della comunicazione umana, Astrolabio, Roma 1971 (esclusivamente il cap. 2) Benjamin W., Angelus Novus. Saggi e frammenti, Einaudi, Torino 1995 Simmel G., Le metropoli e la vita dello spirito, Armando, Roma 1999 Bartoletti R., Memoria e comunicazione. Una teoria comunicativa complessa per le cose del moderno, FrancoAngeli Milano 2007 Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia della conoscenza AMI* SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Trasformazioni sociali e nuove forme di esperienza Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Processi sociali e fenomeni culturali AMI Il corso avrà carattere monografico. L’argomento verrà definito all’inizio delle lezioni. Elaborazione del tema in ordine agli apporti teorici e alle specificità storiche ed empiriche che lo costruiscono e lo definiscono. Programma: Lo studio dei testi dovrebbe rendere consapevoli gli studenti del carattere socialmente costruito, interpretativo e storicoculturale, della molteplicità di livelli su cui si articolano le procedure di conoscenza di cui dispongono le comunità umane, anche come insiemi di senso e di prassi condivisi; esoprattutto consapevoli del potere performativo, istitutivo emicrologicamente operante come produttore di mondo del senso comune e degli universi simbolici che lo costituiscono. -La riproduzione del mondo nei processi di pensiero e nelle pratiche sociali. -Il mondo dato per scontato: linguaggio, senso comune, conoscenza implicita. -Universi simbolici, identità e forme di esclusione sociale nella tarda modernità. Modalità didattiche: Lezioni frontali e lezioni di approfondimento, seminari. Obblighi: Frequenza alle lezioni e studio individuale. Testi di studio: I testi verranno comunicati all’inizio del corso. Modalità di accertamento: Prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi. Testi di studio: -Clifford G., Interpretazione di culture, Il Mulino, Bologna 2001 -Clifford G., Antropologia interpretativa, Il Mulino, Bologna 2004 -Bauman, Z., Vite di scarto, Laterza, Bari 2004 - McCarthy D., Conoscenza come cultura, Meltemi, - 2004 251 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Prova orale. Sociologia della cultura SPS/08 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: Il fenomeno della cultura Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MARCARINO AURELIA [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. Programma: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identità 8. Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: - Introduzione ai cultural studies - Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Testi di studio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna 1997 Duranti A. (a cura di), Culture e discorso, Meltemi, Roma 2001 nota: solo le parti indicate a lezione Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli 2007 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna,1997 Crane D., La produzione culturale, il Mulino, Bologna 1997 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli 2007 Modalità di accertamento: Esame orale. 252 Insegnamenti Sociologia della cultura AMI* SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Il fenomeno della cultura Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. MARCARINO AURELIA [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a: Storia, società e cultura AMI Fornire strumenti teorici per analizzare e interpretare il modello dinamico della cultura, le forme espressive, i meccanismi creativi, le contaminazioni, il comportamento culturale e la ricezione della cultura. Programma: 1. Il concetto di cultura 2. La cultura come costruzione sociale 3. Il significato nella cultura dei media 4. I modelli di comunicazione nei processi culturali 5. La cultura come racconto 6. Le mitologie culturali 7. Corpo, rappresentazione, identità 8. Gli oggetti culturali nella prospettiva dei visual studies Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento sui seguenti temi: - Introduzione ai cultural studies - Tecnologie del sé: morfoscritture digitalizzate - Dallo shaping allo sharing: la fotografia digitale nelle pratiche culturali Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale. Testi di studio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Marcarino A., Strategie comunicative, Carocci, Roma 2004 Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di lavori di gruppo prodotti dagli studenti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: Griswold W., Sociologia della cultura, il Mulino, Bologna, 1997 Marcarino A., Narratività e occasioni sociali, Liguori, Napoli, 2001. Ciuffoli E., Texture. Manipolazioni corporee tra chirurgia e digitale, Meltemi, Roma, 2007 D’Amico E., Digitografie, Liguori, Napoli, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia della cultura ebraica SPS/08 253 Vademecum 2007/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Storia, fonti e istituzioni dell’ebraismo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. GRASSI PIERGIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso offrirà un’introduzione alla comprensione della cultura ebraica sotto il profilo religioso, storico e politico. Programma: I. Storia di Israele. II. La religione d’Israele. III Il sionismo. IV Lo Stato d’israele Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza ad almeno tre quarti delle lezioni Testi di studio: P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; I. Greilsammer, Il sionismo, Il Mulino 2007. E’ consigliata la lettura di P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Esame orale Obblighi: Studio integrale dei testi indicati Testi di studio: P. Stefani, Gli ebrei, Il Mulino, Bologna 2005; I. Greilsammer, Il sionismo, Il Mulino 2007. E’ consigliata la lettura di P. Stefani, La Bibbia, Il Mulino, Bologna 2002 Modalità di accertamento: Esame orale Sociologia della devianza SPS/12 CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Normalizzazione e devianza Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Sociologia (CTRI) Prof. PAPPALARDO FABRIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende presentare le definizioni principali di devianza e la loro evoluzione nella sociologia nordamericana contemporanea. Inoltre verrà presentato il contributo di Michel Foucault allo studio della pena e dei processi di normalizzazione. Programma: Nella prima parte del corso, verrà introdotto il concetto di devianza, successivamente si affronteranno le principali teorie contemporanee, a partire dai crimini dei colletti bianchi per arrivare alla crisi delle correnti definizioni di devianza. Questa parte 254 Insegnamenti del corso sarà propedeutica per una analisi storica della punizione nella società moderna e contemporanea. Infine, verranno affrontate le tematiche relative al trattamento dei comportamenti devianti, con particolare riferimento alla follia. Modalità didattiche: Lezione frontale e tesine di approfondimento. Obblighi: Frequenza di ¾ delle ore di lezione svolte. Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Gennaro G., Manuale di sociologia della devianza, Franco Angeli, Milano, ult.ed. Foucault M., Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1998 Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 NOTA: Gli studenti frequentanti non dovranno preparare le “lezioni” da p. 235 a p. 316 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per il modulo, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla verifica orale o alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi indicati. Testi di studio: Gennaro G., Manuale di sociologia della devianza, Franco Angeli, Milano, ult.ed. Foucault M., Sorvegliare e punire, Einaudi, Torino 1998 Foucault M., Gli anormali, Feltrinelli, Milano 2000 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Sociologia della famiglia SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Introduzione alla sociologia della famiglia Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Servizio sociale (CTRI) Prof. DONADI PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali della sociologia della famiglia, in una prospettiva di genere e con una impostazione interdisciplinare. Programma: Scopo del corso sarà di illustrare la genesi dei cambiamenti che hanno investito la famiglia a partire dagli anni sessanta con particolare riferimento all’emergere di una molteplicità di nuove forme familiari. Particolare attenzione sarà posta alla prospettiva di genere e ad argomenti teorici specifici di grande rilevanza per la sociologia della famiglia: la femminilizzazione delle responsabilità familiari. La femminilizzazione della povertà. Le forme patologiche che interessano, oggi, le famiglie e le relazioni fra gli individui che le compongono. Modalità didattiche: Lezione frontale. 255 Vademecum 2007/08 Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000 Nota: Capitoli da concordare con la docente. - Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 Nota: Capitoli da concordare con la docente. - Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 - Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Nota: Capitoli da concordare con la docente. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Donadi P., Generi. Differenze nelle identità, Franco Angeli, Milano 2000 - Saraceno C., Naldini M., Sociologia della famiglia, Il Mulino, Bologna 2002 - Donadi P., Lineamenti di psicosociologia delle famiglie, Montefeltro, Urbino 2002 - Donadi P., La Regola e lo Spirito, Franco Angeli, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia della moda SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: A cosa serve la moda? Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. BARZINI BENEDETTA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di mostrare quanto nell’abbigliamento sia ordita e tramata la storia politica, economica, sociale e religiosa del genere umano con particolare attenzione alla popolazione femminile. Programma: Il volere conferire elementi per una lettura storica, economica, culturale e sociale del senso e del siglificato della moda al fine di decodificarne l’iconografia e il linguaggio attualmente adoperato per attirare consumatori. Secondo gli standard culturali occidentali, il corso procede illustrando il divario che intercorre fra moda maschile e femminile. Specialmente per quanto concerna l’immagine del corpo. Le forme e gli stili (soprattutto femminili) sono collegati alle architetture metropolitane, all’espressione artistica, al pensiero vigente. Alcuni cenni storici illustrano l’evoluzione dell’abito rurale, aristocratico e borghese nella società. L’attenzione è concentrata tanto sul passato quanto sul presente. L’obiettivo del corso è portare l’attenzione dello studente sulle moltitudini di discipline in cui la moda è coinvolta e come ciò la rende un punto d’osservazione significativo. Modalità didattiche: Lezioni frontali 256 Insegnamenti Obblighi: Frequenza ad almeno almeno i 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Due testi a scelta tra i seguenti: Luzzato P., Pompas R., I colori del vestire, Hoepli, Milano 1997 Marchetti M.C., Manuale di comunicazione sociologica e cultura della moda, Meltemi, Roma 2004 Baldini M., L’invenzione della moda, Armando, Roma 2005 Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Esame orale, dispense o tesine di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Luzzato P., Pompas R., I colori del vestire, Hoepli, Milano 1997 Marchetti M.C., Manuale di comunicazione sociologica e cultura della moda, Meltemi, Roma 2004 Baldini M., L’invenzione della moda, Armando, Roma 2005 Kawamura Y., La moda, il Mulino, Bologna 2006 All’inizio del corso verrà distribuito un ulteriore elenco di titoli affinchè gli studenti possano scegliere (previa segnalazione al docente) la lettura in base ai loro interessi o indirizzo di studio. Modalità di accertamento: Esame orale Sociologia della postmodernità SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Le teorie della postmodernità Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MATTEUCCI IVANA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende analizzare le trasformazioni prodotte dell’avvento del pensiero della postmodernità negli ambiti della comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le azioni della società contemporanea. L’obiettivo è quello di analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori sociali per costruire i discorsi ed elaborare immagini relative alla società, alla relazione, all’identità. Programma: 1. Le teorie del postmoderno 1.1 Teorie critiche (Habermas, Jameson) 1.2 Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman) 1.3 Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard) 1.4 Il relativismo (Vattimo, Lyotard) 2. Concetti del moderno e del postmoderno 2.1 Individuazione e riconoscimento 2.2 Globalizzazione e localizzazione 2.3 Rischio e certezza 2.4 Fiducia e nuove relazioni sociali 3. L’identità nel postmoderno 3.1 Le nuove coordinate spazio-temporali 3.2 Mobilità e controllo dei corpi 3.3 L’identico di fronte all’alterità 3.4 Il corpo come progetto identitario 4. Gli ambiti del postmoderno 4.1 La città postmoderna e i paesaggi urbani 4.2 La letteratura e la narrativa 4.3 Il cinema e la fotografia 4.4 L’architettura tra locale e globale 5. Oggetti e soggetti del postmoderno 5.1 I corpi e le pratiche di controllo 5.2 Le nuove identità 5.3 Gli oggetti di consumo 5.4 L’oggetto culturale 257 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Chiurazzi G., Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione, Paravia, Torino 1999. Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005. Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano 1997. Modalità di accertamento: Tesine, prove in itinere, esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Bauman Z., Globalizzazione e localizzazione, Armando, Roma 2005 Nota: Capp.6,7,9,10 . Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005. Augè M., Storie del presente. Per un’antropologia dei mondi contemporanei, Il Saggiatore, Milano 1997. Matteucci I., La comunicazione del benessere. I corpi e gli oggetti della postmodernità, Liguori, Napoli 2004 . Modalità di accertamento: Esame orale Sociologia della postmodernità 2 SPS/08 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: Le teorie della post-modernità Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. MATTEUCCI IVANA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende analizzare le trasformazioni prodotte dell’avvento del pensiero della postmodernità negli ambiti della comunicazione culturale, artistica e letteraria, al fine di fornire gli strumenti concettuali atti a comprendere gli eventi e le azioni della società contemporanea. L’obiettivo è quello di analizzare le varie modalità utilizzate dagli attori sociali per costruire i discorsi ed elaborare immagini relative alla società, alla relazione, all’identità. Programma: 1. Le teorie del post-moderno 1.1 Teorie critiche(Habermas, Jameson) 1.2 Teorie costruttiviste (Giddens, Bauman) 1.3 Il decostruzionismo (Derrida, Baudrillard) 1.4 Il relativismo (Vattimo, Lyotard) 2. Concetti del moderno e del post-moderno 2.1 Individuazione e riconoscimento 2.2 Globalizzazione e localizzazione 2.3 Rischio e certezza 2.4 Fiducia e nuove relazioni sociali 258 Insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento Obblighi: Frequenza dei 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Chiurazzi G., Il postmoderno. Il pensiero nella società della comunicazione, Paravia, Torino 1999 Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005 Modalità di accertamento: Tesine, prove in itinere, esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Maffesoli M., Note sulla postmodernità, Lupetti, Milano 2005 Bauman Z., Globalizzazione e localizzazione, Armando, Roma 2005 Nota: Capp.6,7,9,10 Modalità di accertamento: Esame orale Sociologia delle culture buddiste SPS/08 CFU 6 • PERIODO Suddiviso su 2 semestri • DURATA 48 ore Titolo corso: I buddismi e il buddismo: viaggio di una prassi religiosa attraverso le ere e le culture. Il confucianesimo e le sue propaggini come chiave di lettura di una cultura Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. MARASSI MAURICIO ALBERTO [email protected] Ricevimento: Subito dopo le lezioni. Con appuntamento tramite e-mail: un’ora prima delle lezioni. Obiettivi Formativi: Approfondimenti dei significati e delle dinamiche di religione in ambiente non teista e in presenza di una forma apofatica di idealismo. Acquisizione della visione della religione intesa come didattica. Consapevolezza di una cultura altra, ovvero fondata su presupposti esterni al pensiero teoretico. Acquisizione delle chiavi di lettura della modalità del “sapere come” dell’Oriente, parallelo al “sapere cosa” dell’Occidente, nella relazione fondante di riconoscimento reciproco. Palesamento del substrato delle culture religiose dell’Estremo Oriente. Programma: Il corso sarà suddivisi in due parti. PRIMA PARTE: 1., Il rapporto del buddismo con la cultura prebuddista. 2., La nascita del buddismo antico. 3., L’elaborazione del buddismo universale o buddismo mahāyāna. 4., La formazione di una cultura buddista, ovvero il processo di inculturazione indiana. 5., Le scuole buddiste indiane: madhyamika, yogācāra, vajrayāna. 6., L’ingresso del buddismo in Tibet: esempio particolare di inculturazione. 7., Lo sviluppo del buddismo vajrayana in Tibet. SECONDA PARTE: 1., Le origini della cultura cinese, le diramazioni principali a partire da Confucio. 2., Uno schema religioso/ filosofico/politico in grado di durare più di duemila anni: efficacia e durata di una cultura. 3., Il buddismo cinese: dal tentativo di assimilazione all’inculturazione. 4., La rifondazione del buddismo come entità originale, apice e subitaneo declino. 5., Il Giappone come entità culturale autonoma attraverso la rivendicazione dell’originalità dello Shintō. 6., La penetrazione del 259 Vademecum 2007/08 buddismo in Giappone: buddismo confuciano, sincretismo shintoista. 7., Il buddismo giapponese, la storia, le scuole. Buddismo e nazionalismo: una grande tragedia. Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione, studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento Testi di studio: • M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, GenovaMilano 2006: dal capitolo primo, compreso, in poi. (Obbligatorio). • Anne Cheng, Storia del pensiero cinese, Ed. Einaudi, Torino 2000: dal Vol.I capp. I, II, III, IV, VII, VIII, IX, X. Dal Vol.II capp. XIV, XV, XVI. (Obbligatorio). • Thomas Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66. (Obbligatorio). • Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990. (Consigliato). • Bhante B.S., Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia commentata -ogni testo è presentato da una brave scheda- reperibile in questa pagina. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo con il docente, da consegnarsi almeno una settimana prima dell’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento. Testi di studio: • M.Y.Marassi, Il Buddismo Mahāyāna attraverso i luoghi, i tempi, le culture. L’India e cenni sul Tibet, Ed. Marietti, GenovaMilano 2006. (Obbligatorio). • Anne Cheng, Storia del pensiero cinese, Ed. Einaudi, Torino 2000: dal Vol.I capp. I, II, III, IV, VII, VIII, IX, X. Dal Vol.II capp. XIV, XV, XVI. (Obbligatorio). • Thomas Merton, Lo zen e gli uccelli rapaci, Ed. Garzanti, Milano 1999: da pag.7 a pag.66.(Obbligatorio). • R.H.Robinson W.L.Johnson, La religione buddista, Ed. Ubaldini, Roma 1998: cap.X. (Obbligatorio per i non frequentanti). • Eihei Doghen, Il cammino religioso, Ed. Marietti, Genova 1990.(Consigliato). • Bhante B.S., Shintoismo, RCS, Milano 1997. (Consigliato). Per l’approfondimento di singoli temi o dell’intero percorso si consiglia di consultare la bibliografia commentata -ogni testo è presentato da una breve scheda- reperibile in questa pagina. Modalità di accertamento: Verifica orale secondo il calendario d’esame. Note: L’orario di svolgimento del corso, compatibilmente con le esigenze complessive, sarà suddiviso in due semestri. Sociologia delle culture indiane SPS/08 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Modi di pensiero indiani Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) 260 Insegnamenti Prof. MAGI GIANLUCA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di presentare agli allievi i lineamenti dei modi di pensiero indiani. Programma: Durante il corso s’incontreranno le correnti di un pensiero altro che, proprio perché formatesi in modo indipendente dalla nostra cultura, invitano a prendere coscienza di quell’evidenza ordinaria che ci rimane nascosta proprio perché l’abbiamo quotidianamente sotto gli occhi. Nei modi di pensiero indiani, dunque, giacciono le risorse per meglio comprendere i nostri. L’attenzione sarà infine rivolta al Codice del potere, che fornisce suggerimenti essenziali sul modo di lavorare della natura umana. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: - Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Filosofie indiane della Liberazione (in corso di pubblicazione). - Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998. - Magi G., Il Codice del potere (in corso di pubblicazione). - Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale. Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: - Magi G., Uscite dal sogno della veglia. Filosofia indiane della Liberazione (in corso di pubblicazione). - Magi G., Il dharma del sacrificio del mondo, Panozzo Editore, Rimini 1998. - Magi G., Il Codice del potere (in corso di pubblicazione). - Magi G., Il dito e la luna, Il Punto d’Incontro, Vicenza 2007. - Magi G., “La filosofia del linguaggio eterno”, Studi Urbinati, B, 1999 (LXIX), pp. 59-76. - Magi G., Lemmi primari “India”, “Buddhismo”,“Hindūismo”, “Jainismo” e lemmi secondari “Ahiṃsā”,”Ājīvika”, “Āraṇyaka”, “Brahman”, “Brahmāṇa”, “Cārvāka”, “Darśana”, “Dharma”, “Karman”, “Māyā”, “Mīmāṃsā”, “Mokṣa o Mukti”, “Nāgārjuna”, “Nirvāṇa”, “Nyāya”, “OṀ o AUM”, “Sāṃkhya”, “Śaṅkara”, “Śivaismo”, “ Upaniṣad”, “Vaiśeṣika”, “Veda”, “Vedānta”, “Viṣṇuismo”, “Yoga”, in ENCICLOPEDIA FILOSOFICA, 12 voll., Bompiani, Milano 2006. Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia delle culture islamiche I e II AMI SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Islam e Occidente 261 Vademecum 2007/08 Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. PARMA PIERPAOLO [email protected] Prof. Zaccarelli Francesco [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I_ Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali e gli strumenti metodologici indispensabili per affrontare, in prospettiva sociologica, le più importanti problematiche connesse al fenomeno dell’immigrazione islamica nei paesi europei e nella società italiana in particolare. Parte II_ Il corso si propone di fornire agli studenti le conoscenze essenziali e gli strumenti metodologici indispensabili per affrontare, in prospettiva sociologica, l’esame dei concetti di “ideologia religiosa” in ambito islamico, “opinione pubblica” e “società civile” in alcuni paesi arabi e in Turchia, in relazione alle pressioni socio-religiose, allo sviluppo delle economie di mercato e dei sistemi mediatici Programma: Parte I_ Il corso si divide in due momenti. Nel primo saranno brevemente richiamate, in chiave storico-sociologica, gli eventi più importanti che hanno caratterizzato l’origine e lo sviluppo dell’islam nelle sue dimensioni religiose, giuridiche, sociali e politiche. 1.L’islam mitico: Il periodo profetico, il periodo politico-religioso, il problema della successione, sciiti e sunniti 2. La costruzione del modello teologico, giuridico e politico 3.L’incontro con l’Occidente: risveglio, riformismo e fondamentalismo 4. L’islam contemporaneo: stati islamici e stati musulmani Il secondo momento sarà, invece, dedicato all’approfondimento di alcune questioni cruciali riguardanti l’immigrazione musulmana e le strategie di integrazione poste in essere dalle società di accoglienza. 1. La vicenda migratoria 2. La legislazione sull’immigrazione 3. Le immagini dell’altro: La sociologia dello straniero e la costruzione sociale dell’identità, l’immagine dell’islam in Occidente, l’immagine dell’Occidente in islam, Chiesa cattolica e dialogo interreligioso 4. L’integrazione: Modelli teorici, modelli di integrazione in alcuni paesi europei, le richieste avanzate dai musulmani, il problema della rappresentanza 5. Alcune questioni particolari: L’inserimento scolastico, la famiglia musulmana, i giovani musulmani Parte II_ Il corso si divide in tre parti: Nella prima sarà richiamato il rapporto tra Islam e politica nell’ambito di un approccio culturalista e l’ideologizzazione dell’Islam, con riferimento al pensiero neotradizionalista e alle problematiche concernenti la costruzione del “linguaggio religioso”. Si affronteranno anche i temi del jihad e della “società in rete”. La seconda fase affronterà i temi dei rapporti fra Islam, democrazia e società civile, con particolare riferimento alla Turchia, come ricerca di una democrazia senza Islam. La terza fase consiste in brevi cenni alla storia del giornalismo arabo, dalla fase delle dominazioni militaristiche al nuovo giornalismo di Al-Jazeera. Modalità didattiche: Parte I_ Lezione frontale Parte II_ Lezione frontale Obblighi: Parte I_ Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento. Studio individuale dei testi indicati Parte II_ Partecipazione ad almeno i ¾ delle ore di lezione e studio del materiale didattico (testo/i) di riferimento. Studio 262 Insegnamenti individuale dei testi indicati Testi di studio: Parte I_ Testo obbligatorio. Enzo Pace, L’Islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, Roma, 2007. Testo consigliato. S. Allievi, Musulmani d’Occidente, Carocci, Roma, 2005. Parte II_ Testo obbligatorio: a cura di Atilla Yayla, Islam ed economia di mercato, Rubettino Editore, 2005 Augusto Valeriani, Il giornalismo arabo, Carocci, Roma, 2005 Testo consigliato. Khaled Fouad Allam, L’islam globale, Rizzoli Editore, Milano, 2002. Modalità di accertamento: Parte I_ Verifica orale secondo il calendario d’esame Parte II_ Verifica orale secondo il calendario d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I_ Parte II_ Obblighi: Parte I_ Studio dei testi di riferimento Parte II_ Studio dei testi di riferimento Testi di studio: Parte I_ Enzo Pace, L’islam in Europa: modelli di integrazione, Carocci, Roma, 2007 J. Cesari, A. Pacini, Giovani musulmani in Europa, Edizioni Fondazione Agnelli, Torino, 2005. Solo l’Introduzione ed i capitoli 2, 3e6 Parte II_ a cura di Atilla Yayla, Islam ed economia di mercato, Rubettino Editore, 2005 Augusto Valeriani, Il giornalismo arabo, Carocci, Roma, 2005 Khaled Fouad Allam, L’islam globale, Rizzoli Editore, Milano, 2002 Modalità di accertamento: Parte I_ Verifica orale secondo il calendario d’esame Parte II_ Verifica orale secondo il calendario d’esame Sociologia delle identità politiche SPS/11 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La scelta di voto: fra identità, interesse e marketing Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. DIAMANTI ILVO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di indagare sulle tendenze che caratterizzano i partiti, la partecipazione, i media e il loro rapporto con il sistema politico, in Italia e, più in generale, in Occidente. In particolare, si interroga sulle relazioni fra populismo e comunicazione. Ci si propone di analizzare il voto come istituto e forma di partecipazione, ma anche come azione attraverso la quale l’elettore (l’attore) entra in rapporto con la società, la politica, con se stesso. 263 Vademecum 2007/08 Programma: 1. I modelli di spiegazione del voto: come “appartenenza sociale”, come “scelta razionale”, come “giudizio”, come atto “cognitivo”, come “identità”; 2. Il rapporto tra elezioni e democrazia, alla luce del crescente ruolo assunto dai media e dai sondaggi 3. Analisi del risultato elettorale del 2006: quasi-vincitori e quasi-sconfitti: Prodi e Berlusconi, Unione e Casa delle Libertà 4. Da una sconfitta annunciata a una rimonta inattesa 5. Il paradigma dominante: il trionfo della “democrazia del pubblico” / comunicazione-marketing -personalizzazione 6. Una complicazione: la continuità del comportamento di voto su base territoriale 7. Persistenze e mutamenti: l’identità e l’opinione pubblica 8. Il ruolo dell’offerta politica: leggi elettorali, strategia delle alleanze, mobilitazione degli indecisi Modalità didattiche: Lezioni frontali e discussione con gli studenti Obblighi: Studio dei materiali indicati e frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: Campus D., L’elettore pigro, Il Mulino, Bologna 2001 ComPol. Rivista di comunicazione politica, Vol. VII, n.2, Autunno 2006 (Franco Angeli editore) Modalità di accertamento: Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Campus D., L’elettore pigro, Il Mulino, Bologna 2001 ComPol. Rivista di comunicazione politica, Vol. VII, n.2, Autunno 2006 (Franco Angeli editore) Biorcio, R. e Diamanti, I., “La scelta di voto: dal risultato all’attore sociale”, in “Quaderni dell’Osservatorio elettorale”, n. 19, 1987 (Copia dell’articolo è disponibile presso la copisteria di fronte alla Facoltà di Sociologia) Modalità di accertamento: Prova orale Note: In relazione al numero della rivista ComPol vanno preparati oltre agli articoli introduttivi di Mazzoleni, Pasquino, Diamanti e Marletti, i saggi inclusi nelle sezioni Saggi e Analisi. Sociologia delle religioni AMI* SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Cristianesimo e islam nella società moderna Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. PARMA PIERPAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Storia moderna AMI 264 Insegnamenti Il corso si propone, innanzitutto, di presentare agli studenti una rassegna critica dei contributi teorici più significativi proposti da alcuni autori classici e moderni sul fenomeno religioso. In secondo luogo si propone di applicare le nozioni apprese allo studio delle tradizioni religiose cristiana e islamica ed ai problemi che esse devono affrontare a causa dei mutamenti prodotti dalla modernità. Programma: 1. L’oggetto della Sociologia della religione 2. La prospettiva socio-religiosa di E. Durkheim, Weber, Luhmann, Berger e Luckmann 3. Origine e sviluppo del cristianesimo: la figura del profeta, i problemi della successione, l’istituzionalizzazione e le sue forme organizzative 4. Le dimensioni della religiosità cristiana 5. Il cristianesimo nella modernità: il pluralismo, la secolarizzazione, la laicizzazione e loro conseguenze sulla religione 6. I nuovi movimenti religiosi 7. Origine e sviluppo della religione islamica: la vita del Profeta e i problemi della successione 8. Il processo di istituzionalizzazione: costruzione del Corano, della Sunna e della shari’a 9. Le dimensioni religiose e le forme organizzative islamiche 10. L’incontro con la modernità occidentale: risveglio, riformismo e fondamentaslismo 11. Alcune questioni aperte: religione e politica, islam e democrazia, islam e diritti dell’uomo, islam e diritto di famiglia, l’immigrazione islamica in Occidente 12. Religioni occidentali e orientali a confronto Modalità didattiche: Lezione frontale Obblighi: Vanno preparate le sole parti indicate durante il corso eventualmente integrate con altro materiale didattico utilizzato per le lezioni e messo a disposizione dal docente. Lo studente deve partecipare ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -P.Parma, Oltre l’invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 Nota: I capitoli 1, 2 e 4 - E.Pace, Introduzione alla Sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007 Nota: I capitoli 1, 2 e 4 - E. Pace, Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2006 - P. L. Berger, Questioni di fede, il MUlino, Bologna, 2005 .Nota: Il testo è consigliato per chi volesse approfondire le problematiche relative alle sfide che la modernità pone alle credenze cristiane Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione di tutte le parti relative ai testi indicati. Testi di studio: -P.Parma, Oltre l’invisibile, Pazzini, Verucchio (RN) 2000 Nota: I capitoli 1, 2, 3 e 4 - E.Pace, Introduzione alla Sociologia delle religioni, Carocci, Roma 2007 Nota: I capitoli 1, 2, 4 e 5 - E. Pace , Sociologia dell’islam, Carocci, Roma 2006 - F. Garelli, La chiesa in Italia, il Mulino, Bologna, 2007. Nota: Solo i capitoli 1, 2 e 3 -Abu Zayd, Una vita con l’islam, il Mulino, Bologna 2004 . Nota: Il testo è consigliato per chi volesse approfondire le problematiche interne al mondo islamico Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale attraverso una verifica orale durante gli appelli ufficiali d’esame. Sociologia delle trasformazioni economiche e del lavoro I e II AMI SPS/09 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Processi di globalizzazione e sistemi di capitalismo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) 265 Vademecum 2007/08 Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected] Prof. FARINA FATIMA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I La prima parte del corso presenta il dibattito sui processi di globalizzazione, analizzandone gli effetti sui paesi in via di sviluppo e sulla varietà dei “sistemi di capitalismo”. Nel corso degli ultimi decenni, la crisi del fordismo e i processi di globalizzazione hanno modificato il nesso che lega i sistemi produttivi alla cornice sociale e istituzionale dei territori. L’aumento del commercio internazionale, la ricerca di una maggiore flessibilità da parte delle imprese, tuttavia, non comportano l’emergere di un unico modello socio-economico, dominante su scala globale e alternativo a quello fordista. Al contrario, si presentano una varietà di percorsi sia all’interno dei vari paesi che nelle diverse aree economiche del pianeta. Questa pluralità di risposte non riflette solamente una diversificazione nelle strategie produttive ma anche una diversità nei modi di regolazione dell’economia e dei rapporti con la società. Parte II Programma: Parte I 1. Sistemi di capitalismo a confronto 2. I processi di globalizzazione 3. Le conseguenze della globalizzazione Parte II Modalità didattiche: Parte I Lezioni frontali, relazioni degli studenti e discussioni in aula. Parte II Obblighi: Parte I Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento Parte II Testi di studio: Parte I Turner Adair, Just Capital. Critica del capitalismo globale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (obbligatorio) Nota: i capitoli da approfondire verranno concordati con il docente durante il corso. Parte II Modalità di accertamento: Parte I Relazione in classe più verifica orale Parte II Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I Parte II Obblighi: Parte I Studio del testo di riferimento Parte II Testi di studio: Parte Turner Adair, Just Capital. Critica del capitalismo globale, Roma-Bari, Laterza, 2002 (obbligatorio) 266 I Insegnamenti Parte II Modalità di accertamento: Parte I Verifica orale Parte II Sociologia Economica SPS/09 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: Origini e trasformazioni del capitalismo Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. RAMELLA FRANCESCO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso costituisce un’introduzione all’approccio della sociologia economica. Intende fare emergere la specificità della disciplina, mettendo a fuoco il tema dei rapporti di interdipendenza tra economia e società. Nella prima parte, oltre a tracciare un profilo storico della materia, vengono esaminati i contributi degli autori classici e contemporanei allo studio del capitalismo e delle sue trasformazioni. Nella seconda parte viene trattato il tema della differenziazione territoriale dello sviluppo italiano, sottolineando l’influenza esercitata dal contesto socio-istituzionale nelle diverse aree del paese. Programma: 1. Le origini della sociologia economica 2. Origini e sviluppi del capitalismo 3. Questione sociale e trasformazioni del capitalismo 4. La modernizzazione 5. Il post-fordismo 6. Lo sviluppo italiano Modalità didattiche: Lezione frontale; gruppi di lavoro e discussione in aula Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: 1) Trigilia C., Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio) Nota: tutti i capitoli ad eccezione del terzo 2) Trigilia C., Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 (obbligatorio) Nota: tutti i capitoli ad eccezione del primo 3) Ramella Francesco, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma 2005 (obbligatorio) Modalità di accertamento: Prova scritta a metà del corso (facoltativa) e verifica orale secondo il calendario d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento Testi di studio: 1) Trigilia C., Sociologia economica I. Profilo storico, Il Mulino, Bologna 2002 (obbligatorio) 2) Trigilia C., Sociologia economica II. Temi e percorsi contemporanei, Il Mulino, Bologna 2001 (obbligatorio) 3) Ramella Francesco, Cuore rosso? Viaggio politico nell’Italia di mezzo, Donzelli, Roma 2005 (obbligatorio) 267 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Verifica orale Sociologia Generale SPS/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: I classici della sociologia e la crisi del legame sociale Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. STAUDER PAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire agli studenti i fondamenti teorici dei classici della sociologia. Analizzare la crisi del legame sociale. Programma: 1. I problemi fondamentali della sociologia: i classici della sociologia. 2. La teoria dell’azione. 3. I tre sistemi dell’azione: sistema biologico, sistema psichico e sistema sociale. 4. Il processo di socializzazione e le forme di solidarietà sociale. 5. La crisi del rapporto individuo/società. 6. Il confitto della cultura moderna. La vita e le forme (G. Simmel). 7. Le nuove forme di solidarietà sociale. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 -Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 Modalità di accertamento: Verifica orale e possibilità per lo studente di produrre una tesina, previo accordo diretto con il docente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Crespi F., Imparare ad esistere. Nuovi fondamenti della solidarietà sociale, Donzelli, Roma 1994 -Stauder P., La memoria e l’attesa, QuattroVenti, Urbino 1999 -Riesman D., La folla solitaria, il Mulino, Bologna 1999 -Manattini F., Strategie del simbolico e solidarietà umane, QuattroVenti, Urbino 2004 Modalità di accertamento: Esame orale. 268 Insegnamenti Sociologia Politica 1 e 2 AMI SPS/11 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: Teorie, concetti di base e il sistema politico italiano Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. CECCARINI LUIGINO [email protected] Prof. DIAMANTI ILVO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire gli strumenti e i concetti teorici fondamentali per la comprensione della sociologia politica e dell’attività di ricerca svolta dalla disciplina. Il corso sarà incentrato sul concetto di partecipazione politica, a partire dal quale si affronteranno le principali tematiche inerenti l’argomento e i canali tradizionali della partecipazione (il sistema politico, il capitale sociale, i partiti, i movimenti, i gruppi di pressione, elettori ed elezioni, i media ecc.). Un approfondimento riguarderà il sistema politico italiano. Questa parte si concentrerà sul nesso tra società e politica: in particolare sul voto del 2006, sul rapporto tra cattolici e politica, e tra territorio e politica. Programma: Il modulo, nella prima parte, verrà svolto attraverso lezioni su concetti, approcci e teorie di base della sociologia politica. La seconda parte del corso farà riferimento ad alcune ricerche inerenti il caso italiano. 1. Lo studio della politica e i concetti di base: Sociologia politica e Scienza politica; sistema politico, partecipazione e democratizzazione. 2. Le forme e le dimensioni della partecipazione (convenzionale, non convenzionale, istituzionalizzata, visibile, invisibile, ecc.); Le determinanti della partecipazione. 3. I canali della partecipazione (partiti politici, movimenti sociali, gruppi di pressione, ecc.) e le nuove forme di partecipazione politica. 4. Il voto degli italiani nel 2006. 5. Cattolici e politica in Italia, e il ruolo della stampa diocesana. 6. Territorio e politica in Italia: colori e mappe dell’italia politica. Modalità didattiche: Lezione frontale con l’utilizzo di supporti audiovisivi e discussione in aula con gli studenti Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento le cui parti/capitoli verranno precisate durante il corso. Testi di studio: Itanes, Dov’è la vittoria. Il voto del 2006 raccontato dagli italiani, Il Mulino, Bologna 2002 Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002 Diamanti I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori dell’Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003 Modalità di accertamento: A scelta dello studente: prove scritte intermedie oppure verifica orale secondo il calendario d’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio integrale di 3 dei 4 testi riferimento. Testi di studio: Raniolo F., La partecipazione politica, Il Mulino, Bologna 2002 (testo obbligatorio) Diamanti I., Bianco, rosso, verde... e azzurro. Mappe e colori dell’Italia politica, Il Mulino, Bologna 2003 (testo abbligatorio) oppure a scelta 269 Vademecum 2007/08 Ceccarini L., Le voci di dio. Stampa cattolica e politica in Italia, L’ancora del mediterraneo, Napoli 2001 Itanes, Dov’è la vittoria. Il voto del 2006 raccontato dagli italiani, Il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Sociologia urbana SPS/10 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La città nella transizione Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. KAZEPOV YURI ALBERT KYRIL [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha un duplice obiettivo formativo. Dapprima vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare i fenomeni urbani partendo dal contributo dei classici della sociologia. In particolare verrà considerato il passaggio tra comunità e società come momento cruciale per la definizione del quadro teorico e storico di riferimento. Successivamente vuole fornire le basi concettuali e metodologiche per analizzare le trasformazioni urbane dal secondo dopoguerra ad oggi. Programma: Il corso è diviso in due parti. La prima presenta le principali dimensioni analitiche della “città”, illustrando il contributo dei classici per ognuna di tali dimensioni. La seconda illustra le principali trasformazioni urbane in corso, ne analizza l’impatto sullo spazio costruito e presenta le politiche di governance messe in atto per farvi fronte. Modalità didattiche: Lezioni frontali, lavoro di gruppo (predisposizione di una tesina), presentazione dei lavori e discussione. Le tesine sono facoltative, ma contribuiscono alla valutazione finale. Obblighi: Partecipare ad almeno il 3/4 delle ore di lezione. Presentazione orale e preparazione di una tesina scritta su un tema concordato con il docente. Testi di studio: 1) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna. più uno dei seguenti testi: 2) Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick (2001), Le città nell’Europa contemporanea , Liguori, Napoli 3) Le Galès, Patrick (2006) Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna. Modalità di accertamento: Accertamento orale durante il modulo e valutazione di una tesina su tematiche coerenti al tema del corso alla fine del modulo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione integrale del programma d’esame. Testi di studio: 1) Martinotti, Guido (1999), La dimensione metropolitana, Il Mulino, Bologna. più uno dei seguenti testi: 2) Bagnasco, Arnaldo; Le Galès, Patrick (2001), Le città nell’Europa contemporanea , Liguori, Napoli 3) Le Galès, Patrick (2006) Le città europee. Società urbane, globalizzazione, governo locale, Il Mulino, Bologna. 270 Insegnamenti più uno dei seguenti testi: 4) Nuvolati Giampaolo (2006) Lo sguardo vagabondo. Il flâneur e la città da Baudelaire ai postmoderni, Il Mulino, Bologna. 5) Vicari Haddock, Serena (2004), La città contemporanea, Il Mulino, Bologna. Modalità di accertamento: Accertamento orale (esame). Statistica I e II AMI SECS-S/01 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Metodologia Statistica Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Prof. CORSI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il modulo intende offrire una introduzione di base alla teoria dei campioni e dei sondaggi demoscopici. Parte II IIl modulo intende offrire una elementare introduzione all’approccio multidimensionale nell’analisi dei dati. Dopo aver esteso il problema dello studio delle relazioni tra variabili oltre il caso bivariato, con una breve trattazione del modello regressivo multiplo, si affronta il problema della “semplificazione” della complessità dei dati vuoi mediante la riduzione della dimensionalità, vuoi mediante l’individuazione di sottogruppi omogenei di unità. Una conclusiva attività seminariale darà conto dell’utilità delle tecniche multivariate nel caso concreto di uno studio di impianto tipicamente sociale. La lettura dei testi si concentra sulla comprensione delle problematiche e delle metodiche limitando l’approccio statistico-matematico agli elementi essenziali per la comprensione degli argomenti trattati. Programma: Parte I 1. Linee guida per la costruzione di un questionario. 2. Modalità di somministrazione dei questionari. 3. Richiamo alle principali distribuzioni probabilistiche. 4. Disegni di campionamento. 5. Selezione casuale del campione. 6. Campionamento casuale semplice. 7. Campionamento stratificato. Parte II La ricerca sociale e l’analisi dei dati. La matrice dei dati e lo studio della relazione tra caratteri. Rappresentazioni grafiche e trasformazione dei dati. Analisi della regressione multipla. Analisi delle componenti principali. Distanze ed indici di similarità. Analisi dei gruppi. Seminario sulla valutazione della soddisfazione degli utenti per il servizio della medicina di famiglia. Modalità didattiche: Parte I Lezione frontale Parte II Lezione frontale. Obblighi: Parte I Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato durante le lezioni dal docente. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. 271 Vademecum 2007/08 Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio del materiale didattico di riferimento. Testi di studio: Parte I -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario. Parte II Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Nota: Capitoli: 2, 3 Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Parte II Prova orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Parte I Preparazione dei testi indicati. Parte II Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I -Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: Preparare la parte relativa al campionamento. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Preparare la parte relativa al questionario. Parte II Fabbris Luigi, Statistica multivariata. Analisi esplorativa dei dati, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota: Capitoli: 1, 2, 3, 5, 8 Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Edizioni Summa, Padova 2003 Nota: Completo Modalità di accertamento: Parte I L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Parte II Esame orale. 272 Insegnamenti Statistica per la programmazione e valutazione dei servizi socio-sanitari SECS-S/05 CFU 6 • PERIODO Altro • DURATA 48 ore Titolo corso: Strumenti statistici per la programmazione e valutazione dei Servizi Corsi di laurea in: Organizzazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (CSPE) Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha come obiettivo formativo quello di avvicinare lo studente al monitoraggio della qualità percepita dai pazienti e della soddisfazione del personale di assistenza che opera nell’ampio contesto dei servizi socio-sanitari. In particolare saranno esaminati i principali problemi metodologici ed applicativi inerenti la misura della soddisfazione nelle residenze per anziani, nell’assistenza domiciliare integrata, nell’ospedale, nella medicina di famiglia. Programma: Per la preparazione dell’esame si consiglia di riprendere alcune nozioni di base della Statistica descrittiva che aiutino ad una migliore comprensione dei questionari di soddisfazione. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Franci Alberto, Bruscaglia Giovanni, La Statistica e la Gestione dei servizi socio-sanitari, Maggioli Editore, Rimini 1987 Nota: Quattro capitoli a scelta Franci A., Scritti di Statistica Sociale, Dispensa disponibile presso copisteria Asterisco, - 2003 Franci A., Corsi M., La soddisfazione del personale e le sue componenti nelle residenze per anziani, Summa, Padova 2004 Franci Alberto, Mario Corsi, La qualità soggettiva dell’assistenza residenziale agli anziani, Summa, Padova 1996 (non obbligatorio) Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente. Franci Alberto, Mario Corsi, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo per valutare la qualità percepita, Summa, Padova 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente. Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici e aspetti applicativi, Summa, Padova 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente. Franci A., Corsi M., , La distribuzione territoriale delle case per anziani: costi e qualità, Edizioni quattroventi , Urbino 2006 (non obbligatorio) Nota per tutti: (in corso di stampa); Tra i testi non obbligatori uno a scelta dello studente Modalità di accertamento: Verifica orale (esame). Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. 273 Vademecum 2007/08 Testi di studio: Franci Alberto, Bruscaglia Giovanni, La Statistica e la Gestione dei servizi socio-sanitari, Maggioli Editore, Rimini 1987 Franci Alberto, Mario Corsi, La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero. Problemi metodologici ed aspetti applicativi, Summa, Padova 2001 Nota: Testo obbligatorio per i non frequentanti Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente. Franci A., Scritti di Statistica Sociale, Dispensa disponibile presso copisteria Asterisco, - 2003 Franci A., Corsi M., La soddisfazione del personale e le sue componenti nelle residenze per anziani, Summa, Padova 2004 Franci Alberto, Mario Corsi, La qualità soggettiva dell’assistenza residenziale agli anziani, Summa, Padova 1996 (non obbligatorio) Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente. Franci Alberto, Mario Corsi, Verso l’assistenza domiciliare integrata. Una proposta di metodo per valutare la qualità percepita, Summa, Padova 1998 (non obbligatorio) Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente. Franci Alberto, Mario Corsi, Il gradimento per la medicina di famiglia. Problemi metodologici e aspetti applicativi, Summa, Padova 2003 (non obbligatorio) Nota per tutti: Tra i testi non obbligatori, uno a scelta dello studente. Franci A., Corsi M., , La distribuzione territoriale delle case per anziani: costi e qualità, Edizioni quattroventi , Urbino 2006 (non obbligatorio) Nota per tutti: (in corso di stampa); Tra i testi non obbligatori uno a scelta dello studente Modalità di accertamento: Verifica orale (esame). Statistica sociale SECS-S/05 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Inroduzione alla statistica descrittiva Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. CORSI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo intende offrire una elementare introduzione agli argomenti di statistica descrittiva univariata che permetta allo studente, tra l’altro, di affrontare la lettura della parte monografica del corso. Programma: Introduzione allo studio della statistica. Il processo di ricerca. Ricerca e statistica. Statistica e decisione. La produzione dei dati statistici. L’elaborazione descrittiva dei dati statistici. Modalità didattiche: Lezioni frontali, esercitazioni di gruppo guidate dal docente, simulazione della prova d’esame. Il corso prevede una modalità on line che ha lo stesso valore della frequenza e che comporta una tassa aggiuntiva di 500 €. Per i particolari collegarsi a www. uniurb.it/ellab Obblighi: Frequenza di almeno i 3/4 delle lezioni e studio del materiale bibliografico indicato 274 Insegnamenti Testi di studio: Vian F., Statistica di base, Edizioni Summa, Padova 2004 Nota: Capitoli: 1, 2, 3 escluso paragrafo 3.6 Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006 Modalità di accertamento: Prova scritta ed orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del materiale bibliografico indicato Testi di studio: Vian F., Statistica di base, Edizioni Summa, Padova 2004 Nota: Capitoli: 1, 2, 3 escluso paragrafo 3.6 Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006 Tuzzi A., L’analisi del contenuto, Carocci, Roma 2003 (non obbligatorio) Nota: Capitoli: 1, 2, 3 Modalità di accertamento: Prova scritta ed orale Statistica Sociale SECS-S/05 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Statistica Sociale di Base. Metodi statistici applicati alla programmazione e valutazione dei Servizi socio-sanitari Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Servizio sociale (CTRI) Prof. FRANCI ALBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Nella I parte del corso lo studente verrà avvicinato allo studio statistico dei fenomeni sociali. Verranno illustrate le principali nozioni di base della statistica descrittiva ed inferente. Nella II parte del corso lo studente dovrà imparare a conoscere ed interpretare alcune tecniche statistiche elementari per la programmazione, gestione e valutazione dei servizi socio-sanitari (mobilità attiva e passiva, assistenza domiciliare per anziani e disabili, il balance of care, la qualità dei servizi socio-sanitari). Programma: Prima parte: il modulo si articola in lezioni introduttive che prevedono anche esercitazioni sotto forma di laboratori da parte degli studenti. Seconda parte: 1. Rapporti statistici e nomogrammi per la valutazione della mobilità di un servizio sociale. 2. Uso di valori medi, di rappresentazioni grafiche e di scale di disabilità per individuare il fabbisogno di operatori domiciliari a livello di micro aree. 3. Indicatori per lo studio della qualità. 4. La qualità percepita e la soddisfazione degli utenti per i servizi ricevuti. Validità e affidabilità degli strumenti atti a misurare il gradimento. Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Preparazione dei testi indicati e del materiale didattico segnalato dal docente durante le lezioni. Frequenza di 3/4 delle ore di lezione svolte. Testi di studio: - Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota per tutti: Il capitolo riguardante l’analisi fattoriale. - Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, 275 Vademecum 2007/08 contingenza, correlazione, regressione lineare semplice. - Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. - Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Nota: Cap. III - Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 - Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi indicati. Testi di studio: - Fabbris L., Statistica multivariata, McGraw-Hill, Milano 1997 Nota per tutti: Il capitolo riguardante l’analisi fattoriale. - Vian F., Statistica di base, Summa, Padova 1998 Nota: I rapporti statistici, i valori di tendenza centrale, misure assolute e relative di variabilità, analisi delle relazioni fra caratteri, contingenza, correlazione, regressione lineare semplice. - Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Partizioni della statistica, la matrice dei dati, le scale di misura, il questionario. Studio approfondito delle linee guida per la costruzione del questionario. - Franci A., Corsi M., La soddisfazione del paziente in ambito ospedaliero, Summa, Padova 2000 Nota: Le caratteristiche per misurare la qualità nel settore ospedaliero (pagg. 1-25) - Franci A., ed altri, Strumenti operativi per la gestione delle USL, Edizioni Montefeltro, Urbino 2001 Nota: Capp. I e III - Franci A., Corsi M., Il gradimento per la medicina di famiglia, Edizioni Summa, Padova 2003 Nota: Tutto il testo - Franci A., Corsi M., Distribuzione territoriale, costi e qualità in case per anziani, QuattroVenti, Urbino 2006 Modalità di accertamento: L’accertamento avviene attraverso una prova scritta (colloquio facoltativo) ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Statistica sociale - tecniche di analisi di consumo SECS-S/05 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Tecniche di analisi statistica dei dati e indagini sui consumi Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. GRAZIANI MANUELA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso ha lo scopo di avviare lo studente allo studio dei fenomeni di mercato attraverso l’approfondimento di argomenti di base di statistica descrittiva ed inferente e delle tecniche di analisi dei consumi e dei comportamenti di acquisto. Programma: Gli argomenti sviluppati nel programma sono: la ricerca statistica: la presentazione dei dati (scale di misura; tavole semplici e doppie; rappresentazioni grafiche); gli indici (centralità; variabilità; relazione fra caratteri: contingenza, regressione e correlazione); - cenni di calcolo delle probabilità e variabili casuali; - l’indagine campionaria (tipi di campioni, estrazione 276 Insegnamenti campionaria e universo dei campioni, stima); - i sondaggi di opinione; - le indagini sui consumi e sulla comunicazione: indagini ISTAT, ricerche di mercato e indagini psicografiche, copy-test. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999 Nota: approfondire gli argomenti indicati a lezione. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 -Fabbris L., L’indagine campionaria, NIS, Roma 1996 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso, anche in itinere, attraverso: prove scritte, colloqui, valutazione di lavori prodotti dallo studente. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Brasini S., Tassinari F., Tassinari G., Marketing e pubblicità, il Mulino, Bologna 1999 Nota: approfondire i capitoli della parte prima e seconda. -Delvecchio F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci, Bari 2000 Nota: Approfondire i capitoli relativi agli argomenti indicati nel programma. -Fabbris L., L’indagine campionaria, NIS, Roma 1996 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Avviene attraverso accertamento individuale effettuato da una commissione presieduta dal titolare del corso attraverso prova scritta e colloquio. Statistica sociale avanzata SECS-S/05 CFU 6 • PERIODO Secondo Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Strumenti per la valutazione delle politiche socio-sanitarie Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. CORSI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende offrire una rassegna sulle problematiche e sugli strumenti statistici utilizzabili nella valutazione di efficacia degli interventi socio-sanitari. L’utilità di tale strumentario sarà verificata nella parte monografica del corso ove si presenteranno i risultati di alcune indagini. Programma: Problematiche legate alla valutazione dei fenomeni sociali. Identificazione e costruzione di indicatori semplici e composti. Valutazione della soddisfazione dell’utenza e degli operatori in alcuni ambiti sociali e sanitari. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma compresi due casi di studio. Frequenza di almeno i ¾ delle ore di lezione svolte. 277 Vademecum 2007/08 Testi di studio: Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale dei materiali ed eventuali contatti via e-mail con il docente. Obblighi: Preparazione di tutte le parti del programma compresi tre casi di studio. Testi di studio: Il materiale didattico sarà fornito, in formato elettronico, direttamente dal Docente. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale mediante prova orale. Note: Su esplicita richiesta dello studente la parte monografica del programma può essere sostituita da un elaborato scritto nel quale lo stesso si misuri direttamente con il problema della valutazione in un contesto di sua conoscenza. Storia Contemporanea M-STO/04 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Storia, storiografia, etica pubblica e storia d’Italia Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. BOTTI ALFONSO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di mettere a fuoco le principali caratteristiche del lavoro storiografico per svolgere poi una preliminare ricognizione su un nuovo campo d’indagine: quello dell’etica pubblica nella storia dell’Italia del Novecento. Programma: Prima parte: Le fonti dirette e indirette. La storiografia e la storia della storiografia. La periodizzazione. La scientificità del lavoro storiografico. Il canone schabodiano. Gli storici e gli opinionisti. La storia politica, la storia sociale e la storia delle idee. La storia comparata. Il revisionismo. Memoria e usi pubblici della storia. Seconda parte: Il problema dell’etica pubblica come problema storico. Gli sguardi dall’esterno. Il dibattito sul presunto carattere degli italiani. Le fonti (da Leopardi a Banfield, passando per Manzoni e Turiello). Gli “anti-italiani” (da Prezzolini a ...). Modalità didattiche: Lezioni frontali con seminari di approfondimento e parallelo ciclo di proiezioni cinematografiche e altri materiali audiovisivi Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Nota: oltre a quelli qui segnalati ulteriori testi verranno dindicati nel corso delle lezioni. Testi di studio: -V. Vidotto, Guida allo studio della storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004 -S. Luzzato, La crisi dell’antifascismo, Einaudi, Torino 2004 G. Bollati, L’italiano, in Storia d’Italia, I, I caratteri originali, Torino, Einaudi, 1972, pp. 951-1022 278 Insegnamenti L. Sciolla, Cultura civica e ‘carattere nazionale’. Il caso italiano in prospettiva comparata, in R. Nuvola (ed.), Una patria per gli italiani? La questione nazionale oggi tra storia, cultura e politica, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-116. - E. Lecaldano, La cultura scientifica, la fiducia e la società civile italiana: l’eredità cattolica,, in Chiesa , Laicità e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci e L. Demofonti, Roma, Carroccio, 2005, pp. 187-203 NOTA: nel syllabus distribuito all’inizio del corso verranno indicate alcune parti dei testi da considerarsi di sola lettura. Modalità di accertamento: Prova scritta (10-11 domande aperte) sul testo di V. Vidotto, seguita da accertamento orale sulla restante parte del programma. Il superamento della prova scritta è requisito indispensabile per affontare l’esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi e degli altri materiali di riferimento. Testi di studio: -V. Vidotto, Guida allo studio della storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2004 -S. Luzzato, La crisi dell’antifascismo, Einaudi, Torino 2004 G. Bollati, L’italiano, in Storia d’Italia, I, I caratteri originali, Torino, Einaudi, 1972, pp. 951-1022 L. Sciolla, Cultura civica e ‘carattere nazionale’. Il caso italiano in prospettiva comparata, in R. Nuvola (ed.), Una patria per gli italiani?La questione nazionale oggi tra storia, cultura e politica, Roma, Carocci, 2003, pp. 81-116. - E. Lecaldano, La cultura scientifica, la fiducia e la società civile italiana: l’eredità cattolica,, in Chiesa , Laicità e vita civile. Studi in onore di Guido Verucci, a cura di L. Ceci e L. Demofonti, Roma, Carroccio, 2005, pp. 187-203. Modalità di accertamento: Prova scritta (10-11 domande aperte) sul testo di V. Vidotto, seguita da accertamento orale sulla restante parte del programma. Il superamento della prova scritta è requisito indispensabile per affontare l’esame orale. Storia contemporanea del cristianesimo I e II AMI M-STO/04 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Il Cristianesimo nella storia dei grandi concili Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. GALEAZZI GIANCARLO [email protected] Ricevimento: mercoledì 10-11 Prof. GORI FRANCO [email protected] Ricevimento: mercoledì 10-11 Obiettivi Formativi: Parte I: Conoscenza approfondita della formazione e dello sviluppo del pensiero cristiano attraverso lo studio dei documenti dei grandi Concili, dal Concilio di Nicea fino al Concilio di Trento, con attenzione al contesto culturale e sociale. Parte II: Individuare la presenza del cristianesimo nella società contemporanea prima e dopo il Concilio ecumenico Vaticano II facendo riferimento alla Dottrina sociale della Chiesa, allo sviluppo del Movimento cattolico, e ad esponenti del Personalismo comunitario. Dei documenti conciliari si privilegeranno due Costituzioni: la “Lumen Gentium” e la “Gaudium et Spes”, delle quali si metteranno in evidenza le categorie di laicalità e laicità. Programma: Parte I: Il contesto culturale, sociale e politico in cui si è formato il pensiero cristiano nei primi secoli. Le scuole teologiche orientali e le grandi controversie dottrinali (sec. III-V). Riforma protestante e Concilio di Trento. 279 Vademecum 2007/08 Parte II: Il Cristianesimo nel ‘900: prima e dopo il Concilio ecumenico Vaticano II. A) La presenza sociale cristiana: nella Dottrina della Chiesa (da Leone XIII a Pio XI; da Pio XII al Vaticano II; da Paolo VI a Benedetto XVI); b) nel Movimento dei cattolici (dagli intransigenti ai moderati agli integralisti; da Murri a Sturzo ai democratici); c) nel pensiero del Personalismo: Maritain e Mounier; B) I cristiani laici nella Chiesa e nella Società: a) la Chiesa popolo di Dio nella “Lumen Gentium”, e La Chiesa nel mondo nella “Gaudium et Spes”; b) Secolarizzazione e postsecolarizzazione nella “Christifideles Laici”; c) Maritain: filosofo della laicità cristiana e filosofo cristiano della laicità. Modalità didattiche: Parte I: Lezioni frontali. Parte II: Lezioni frontali. Le parti da approfondire saranno indicate durante il corso. Obblighi: Parte I: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Parte II: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Parte I: Obbligatori: Storia della teologia ,vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VIII, X, XI; N.P. Tanner, I Concili della chiesa, Jaka Book, Milano 1999, pp. 19-51; 85-108 Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004 Parte II: Obbligatori: Aa. Vv., Come si è giunti al Concilio Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano 1986; G. Galeazzi, Laicità e dintorni, in “Quaderni di scienze religiose”, n.26 (2006), pp. 164-173; G. Galeazzi et al., La Dottrina sociale della Chiesa, S. Benedetto del Tronto 2007; G. Galeazzi et al., A quarant’anni dal Concilio ecumenico Vaticano II, Macerata 2007. Facoltativi:Un testo a scelta tra i segg. (nelle parti concordate con il docente): Aa. Vv., Jacques Maritain, i Papi e il Concilio Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano 2000; Aa. Vv., Montini e Maritain tra religione e cultura, a c. di G. Galeazzi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2000; G. Galeazzi, Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano 1999; G. Galeazzi, Personalismo, Bibliografica, Milano 2000. Modalità di accertamento: Parte I: Esame orale. Parte II: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I: Parte II Obblighi: Parte I: Studio individuale dei testi indicati. Parte II: Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Parte I: Obbligatori: Storia della teologia, vol. 1, a cura di E. dal Covolo, Ed. Dehoniane, Bologna 1995: capp. VI, VII, VIII, X, XI, XII; K. Schatz, Storia dei Concili, ediz. Dehoniane, Bologna 1999, pp. 9-89; 155-202. Facoltativi: J.N. Kelly, Il pensiero cristiano delle origini, Ed. Dehoniane, Bologna 1072 (o ristampe); R. Aubert, G. Fedalto, D. Quaglioni, Storia dei Concili,Ed. San Paolo, Torino 1995; F. Winkelmann, Il cristianesimo delle origini,il Mulino, Bologna 2004 280 Insegnamenti Parte II: Obbligatori: Aa. Vv., Come si è giunti al Concilio Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano 1986; G. Galeazzi, Laicità e dintorni, in “Quaderni di scienze religiose”, n.26 (2006), pp. 164-173; G. Galeazzi et al., La Dottrina sociale della Chiesa, S. Benedetto del Tronto 2007; G. Galeazzi et al., A quarant’anni dal Concilio ecumenico Vaticano II, Macerata 2007. Inoltre due testi a scelta tra i segg.: Aa. Vv., Jacques Maritain, i Papi e il Concilio Vaticano II, a c. di G. Galeazzi, Massimo, Milano 2000; Aa. Vv., Montini e Maritain tra religione e cultura, a c. di G. Galeazzi, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2000; G. Galeazzi, Jacques Maritain un filosofo per il nostro tempo, Massimo, Milano 1999; .G. Galeazzi, Personalismo, Bibliografica, Milano 1998 (nelle parti concordate con il docente). Modalità di accertamento: Parte I: Esame orale Parte II: Esame orale Storia contemporanea e dell’industria culturale M-STO/04 CFU 9 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 72 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Parte I: L’Italia nel Novecento. Parte II: I linguaggi della storia. Parte III: Modernità industria culturale. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli aspetti strutturali, sociali e politici della storia d’Italia nel Novecento. Il corso si propone inoltre di dare una visione problematica del rapporto tra arti visive e storia. Infine le lezioni tendono a far acquisire gli elementi critici per comprendere il ruolo dell’industria culturale nella modernità. Programma: Parte I: il corso si propone di analizzare i momenti e i caratteri della storia del Novecento. Particolare attenzione sarà rivolta ai temi della cultura di massa. Verranno prese in esame anche le principali ipotesi interpretative avanzate dalla storiografia. Parte II: il corso affronta i problemi dell’analisi dei linguaggi della storia. Seminario sulla storia d’Italia attraverso i film. Parte III: il corso prende in esame il dibattito sui temi della modernità e dell’industia culturale. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900. Testi di studio: 1.Ginsborg P., Storia dell’Italia dal dopoguerra a oggi, Einaudi, Torino 1989 Nota: Le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni 2.Nota per tutti: Inoltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli sotto indicati: Pivato S., Vuoti di memoria, Laterza, Bari 2007. Tonelli A., Comizi d’amore, Carocci, Roma 2007. Per i temi relativi alla modernità e all’industria culturale il libro di testo è: Bauman Z., La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (le parti da studiare 281 Vademecum 2007/08 verranno indicate nel corso delle lezioni). Verranno inoltre forniti materiali relativi a Adorno T.H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000. Marcuse H., Eros e civiltà, Einaudi,Torino 2001. Modalità di accertamento: Verifica di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio individuale Obblighi: Studio dei testi indicati e lettura obbligatoria di un romanzo italiano del ‘900. Testi di studio: Ginsburg P., Storia del dopoguerra a oggi, Einaudi, Torino 1989. Nota: le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni. Nota per tutti: inltre gli studenti dovranno scegliere un testo fra quelli indicati: S. Pivato, Vuoti di memoria, Laterza, Bari 2007. Tonelli A., Comizio d’amore, Carocci, Roma 2007. Per i temi relativi alla modernità e all’industria culturale il libro di testo è: Bauman Z., La decadenza degli intellettuali, Da legislatori ed interpreti, Bollati Borghieri, Torino 1992 (le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni). Verranno inoltre forniti materiali relativi a Adorno T.H.,Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000. Marcuse H., Eros e civiltà, Einaudi, Torino 2001. Modalità di accertamento: Esame orale. Storia dei movimenti e dei partiti politici M-STO/04 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Da definire Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. Da definire Obiettivi Formativi: Da definire Programma: Da definire Modalità didattiche: 282 Insegnamenti Da definire Obblighi: Da definire Testi di studio: Da definire Modalità di accertamento: Da definire Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Da definire Obblighi: Da definire Testi di studio: Da definire Modalità di accertamento: Da definire Note: Da definire Storia dei movimenti e dei partiti politici M-STO/02 CFU 6 • PERIODO Da definire • DURATA 48 ore Titolo corso: Da definire Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. Da definire Obiettivi Formativi: Da definire Programma: Da definire Modalità didattiche: Da definire Obblighi: Da definire Testi di studio: Da definire Modalità di accertamento: Da definire Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 283 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Da definire Obblighi: Da definire Testi di studio: Da definire Modalità di accertamento: Da definire Note: Da definire Storia del design contemporaneo ICAR/13 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Racconti per una storia del design Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. FORNASARI FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si muove su una triangolazione tra il mondo delle cose (design in senso stretto), i corpi (il progetto della bellezza) e la natura (la natura che ci contiene e che va oltre l’idea di ecologia). La cucitura di questi tre elementi è sempre e comunque la rincorsa di visioni di cambiamento all’interno di dialettiche: forma-funzione, temporalità-immortalità, artificio-natura. Queste sono chiavi di lettura per affrontare il tema più complesso della storia del design all’interno di una società come la nostra che oltre ad essere ormai sempre più urbanizzata (il 50% della popolazione mondiale abita in città) è comunque e prima di tutto piena di cose, di oggetti disegnati e pensati da altri per noi. A noi resta solo il compito di scegliere; il luogo dello shopping è il luogo dove esercitare la scelta. Il negozio, lo store, i supermercati, i musei sono i luoghi dove ci vengono presentate le merci che diventeranno le nostre cose, materiali o immateriali che siano. Programma: COSE Alice in wunderkammer: viviamo in mezzo ad un mondo di oggetti disegnati. Gli Otaku giapponesi. Mostrare, possedere, usare. L’Italia, le case e le cose. Un caso speciale fatto di fabbrichette. Esporre le cose: Musei e Negozi. Dove si prendono le cose. Il punto vendita come interprete della cultura del consumo. Consumare moda: le cose, il progetto e il consumo. Complicità del consumatore: assecondare i desideri. Di chi progetta o di chi consuma? Lo shopping tra arte e consumo: l’arte di allestire la “vetrina”. Abito dunque compro: la domesticità allo shopping. Domande da porre al designer CORPO. Lo stato dei corpi: il progetto della bellezza. Medicina del desiderio: la ricerca del sublime. Corpo natura. NATURA Arte è natura. Noi e la natura Artefatti e natura. Modalità didattiche: Lezioni introduttive, esercitazioni sui temi: -provare a raccontare storie attraverso luoghi progettati -trovare cose che raccontano qualcosa di più del loro uso Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale, esercitazioni proposte dal docente e realizzazione del lavoro individuale. Testi di studio: -Vitta M., Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001, Einaudi, Torino 2001 Nota: Le parti indicate a lezione. -Settis S., Italia S.p.A. L’assalto del patrimonio culturale, Einaudi, Torino 2002 Nota: Testo di consultazione per l’elaborato individuale. 284 Insegnamenti -Molotch H., Fenomenologia del tostapane. Come gli oggetti quotidiani diventano quello che sono, Raffaello Cortina, Milano 2005 (non obbligatorio) Nota: Testo di consultazione. Una maggiore bibliografia di riferimento viene fornita durante il corso delle lezioni anche in relazione a particolari esigenze del singolo studente. Modalità di accertamento: Esame orale, valutazione dei lavori prodotti dallo studente sul tema: Could you make a museum exhibit for the way of life in your own town or city? (Marshall Mc Luhan) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio della bibliografia d’esame. Testi di studio: Vitta M., Il progetto della bellezza. Il design fra arte e tecnica, 1851-2001, Einaudi, Torino 2001 Nota: Capp. I, V, VI, VII, VIII. Modalità di accertamento: Esame orale. Storia del giornalismo M-STO/04 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Il rapporto cultura informazione Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. Da definire Obiettivi Formativi: Oggi a differenza di quanto accadeva negli anni ‘60 non è più possibile tenere in qualche modo distinti e separati i discorsi che riguardano mezzi diversi di comunicazione e in particolare radio televisione e giornali. Programma: I nuovi interrogativi sul rapporto tra cultura e informazione, fra la semplice diffusione di dati e la crescita di una conoscenza consapevole e dotata di strumenti critici. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di analisi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996. Paolucci V., La democrezia repubblicana nel Pesarese (1860-1897), Argalìa, Urbino 2006. Modalità di accertamento: Esame orale, tesina di approfondimento. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: AA.VV., Dall’informazione alla cultura, Marsilio, Venezia 1996. Paolucci V., La democrezia repubblicana nel Pesarese (1860-1897), Argalìa, Urbino 2006. 285 Vademecum 2007/08 De Luca A., Il percorso idaale di Giambattista Gifuni. L’antifascista che piaceva a Benedetto Croce, Argalìa, Urbino 2007, Prefazione e introduzione Modalità di accertamento: Esame orale Storia del giornalismo M-STO/04 CFU 6 • PERIODO Da definire • DURATA 48 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: La stampa del Novecento Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. Da definire Obiettivi Formativi: Formazione all’uso conoscitivo e critico dell’informazione, in un contesto globale che richiede la salvaguardia della diversità culturale, e la coscienza dei rischi dell’intolleranza etnica. Programma: I nuovi interrogativi sul rapporto fra cultura ed informazione, fra la diffusione di dati e la crescita di una consapevole conoscenza. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Durante le lezioni verranno distribuiti e commentati articoli di quatidiani e periodici, italiani ed esteri. Obblighi: Frequanza di almeno 3/4 delle ore di lezione. Preparazione dei testi indicati. Testi di studio: Paolucci V., Il quotidiano di Trento nell’Alpenvorland (1943-1945), Argalìa, Urbino 1997 Nota per tutti: II parte del corso Millozzi M. (a cura di), Piero Pergoli, ISMDRM, Ancona 1997 Modalità di accertamento: Valutazione di una prova scritta con possibilità di elevazione del voto tramite colloquio. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi di riferimento. Testi di studio: Paolucci V., Il quotidiano di Trento nell’Alpenvorland (1943-1945), Argalìa, Urbino 1997 Nota per tutti: II parte del corso Millozzi M. (a cura di), Piero Pergoli, ISMDRM, Ancona 1997 Vanni V., La sinistra alla prova, Marsilio, Venezia 2003 Laddaga M., 1943-1951. Il Governo del Sud e la prima Resistenza, Argalìa, Urbino 2007, tre capitoli a gamma (facoltativo). Modalità di accertamento: Esame orale Storia del movimento cooperativo di credito SECS-P/12 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore 286 Insegnamenti Titolo corso: Internazionalizzazione e Credito Cooperativo Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. TURATO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le motivazioni che hanno fatto di queste piccole istituzioni creditizie delle importanti fonti dello sviluppo dell’economia regionale e della sua società civile. Inoltre, il corso si propone di fornire agli studenti un quadro dei mutamenti del rapporto tra politica ed economia, tra finanza ed istituzioni pubbliche, tra costume civico ed interessi economici indotti dall’avvento della globalizzazione. Programma: 1. BCC e contesto storico: origine ed espansione fino al 1922, il Fascismo, il rilancio degli anni ’60, la riorganizzazione a rete. La legge 385. 2. BCC e sviluppo delle imprese marchigiane sui mercati esteri 3. Etica ed internazionalizzazione dei mercati: il ruolo politico delle corporations 4. Il primato della politica ed il ruolo dei gruppi, oligarchie della ricchezza e oligarchie politiche, democrazia e corporations. I casi Enron, Parmalat, Finmek 5. Il Credito cooperativo ed il riassetto del sistema bancario. I casi ABN AMRO – Antonveneta; BBVA -Paribas – Banca nazionale del lavoro; HVB – Unicredit - Capitalia Modalità didattiche: Lezione frontale; tesine di approfondimento facoltative. Obblighi: Frequenza ai 3/4 delle ore di lezioni. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: I. Favaretto. S. Pretelli, F. Turato, Le BCC nelle Marche. Politica ed economia nella società marchigiana, (titolo provvisorio) in corso di pubblicazione Modalità di accertamento: Esame orale ed eventuale discussione dela tesina. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi di riferimento. Testi di studio: Testi di riferimento: I. Favaretto. S. Pretelli, F. Turato, Le BCC nelle Marche. Politica ed economia nella società marchigiana, (titolo provvisorio) in corso di pubblicazione In aggiunta, uno dei tre testi: M. Weber, (a cura di), La Cina non è per tutti. Rischi e opportunità del più grande mercato del mondo, Milano, Edizioni Olivares, 2005 F. Onida, Se il piccolo non cresce. Piccole e medie imprese in affanno, Bologna, il Mulino, 2004 A. K. Sen, Etica ed economia, Bari, Laterza, 2001 Modalità di accertamento: Esame orale. Storia del pensiero religioso 1 e 2 AMI M/FIL/06 CFU 6 • DURATA 48 ore Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) 287 Vademecum 2007/08 Prof. VALENTINI NATALINO [email protected] Prof. SERRETTI MASSIMO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Parte II La controversia sull’uomo e il pensiero cristiano. Il corso verte sulla presentazione e interpretazione della svolta che si è verificata nel pensiero teologico del XX secolo sulla linea relazionale Dio-uomo e uomo-Dio nella figura e nell’opera di uno dei suoi fautori principali: Henri de Lubac. Particolare attenzione sarà dedicata al nesso religione-cultura e cristianesimo e culture. Programma: Parte I Parte II Inserimento storico del problema della contrapposizione di principio tra affermazione dell’uomo e affermazione di Dio – La concezione naturale di Dio – Il senso della rivelazione ebraico-cristiana – La pienezza della rivelazione di Dio e la pienezza dell’uomo – Il nesso fondamentale religione-cultura. Modalità didattiche: Parte I Parte II Lezioni frontali, discussione Obblighi: Parte I Parte II Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Parte I Parte II - De Lubac H., Ateismo e senso dell’uomo, in ID., La rivelazione divina e il senso dell’uomo, Opera Omnia, vol. 14, Jaca Book, Milano 1985. Modalità di accertamento: Parte I Parte II Esame orale, con tesina facoltativa. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Parte I Parte II Obblighi: Parte I Parte II Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Parte I Parte II 1. De Lubac H., Il dramma dell’umanesimo ateo, Opera Omnia, vol. 2, Jaca Book, Milano 1992; 2. Da Vitus Pichler a Henri de Lubac (R. Fisichella, a cura di), vol. 3, Storia della teologia. , ed. Dehoniane, Bologna 1996, pp. 443-471, 791-805. 288 Insegnamenti Modalità di accertamento: Parte I Parte II Esame orale Storia del pensiero sociologico I e II AMI SPS/07 CFU 9 • PERIODO Primo semestre • DURATA 72 ore Titolo corso: Il pensiero sociologico dalle origini ad oggi Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. MAGGIONI GUIDO [email protected] Prof. MITTICA MARIA PAOLA [email protected] Obiettivi Formativi: Obiettivo del corso è di consentire agli studenti di acquisire una formazione di base, con riferimento sia alle teorie generali, sia al contesto sociale e culturale entro cui emerge e si sviluppa il pensiero sociologico. Sulla base delle conoscenze acquisite, potranno sviluppare capacità di analisi relativamente ai contenuti teorici ed epistemologici del pensiero sociologico del passato e del presente. Programma: Nella prima parte (AMI 1, 48 ore di lezione, Maggioni) saranno presentate le origini della sociologia, dedicando particolare attenzione agli autori “classici”, sino ad includere gli sviluppi delle teorie sociologiche nella prima metà del ‘900. Nella seconda parte (AMI 2, 24 ore di lezione, Mittica) verranno affrontati con il medesimo approccio autori e correnti di pensiero degli ultimi decenni del ‘900. Nel trattare i diversi autori, partciolarmente quelli “classici”, una speciale attenzione sarà dedicata al tema della modernità ed al modo in cui la riflessione sociologica si è originata e sviluppata in relazione al problema di cogliere le specificità di ciò che è “moderno” contrapposto a ciò che è qualificato come “tradizionale”. 1. Lo sfondo storico, politico ed economico delle prime scienze sociali. Idee sul progresso e sulla scienza alle origini delle scienze sociali. Diritto naturale, contratto sociale, illuminismo. 2. La sociologia tra socialismo, democrazia, liberalismo, conservatorismo. Alexis de Tocqueville: società e democrazia. La nascita della sociologia tra positivismo e Romanticismo. Saint-Simon e i saintsimoniani Auguste Comte. La sociologia come scienza. La società positiva. Interpretazioni della modernità. Karl Marx: conflitto sociale e lotta di classe. La concezione materialistica della storia. 3. In Francia e in Germania tra fine ‘800 e primo ‘900: politica, società, cultura. Emile Durkheim. Fondamenti della solidarietà. La divisione del lavoro sociale Crimine, devianza, anomia. Il suicidio La concezione della sociologia Studi sulla religione e visione della società. 4. Max Weber. La sociologia comprendente. Il metodo. Tipi ideali e tipi di agire sociale. I processi di razionalizzazione. Il potere e il diritto. La burocrazia Le origini del capitalismo moderno. L’etica protestante e lo spirito del capitalismo. 5. Georg Simmel. Una sociologia delle forme. L’esperienza della modernità. 6. Vilfredo Pareto: sistema sociale e agire non razionale Il compito della sociologia fra le scienze sociali sociologia e scienza politica. La teoria delle élites. 7. La teoria funzionalista. Parsons: l’itinerario intellettuale azione e ordine sociale. Gli imperativi funzionali. Le variabili di modello L’analisi funzionale di Robert K. Merton. Il comportamento deviante. 8. La teoria critica della società. La Scuola di Francoforte. Critica dell’Illuminismo e della ragione dialettica in Horkheimer e Adorno. 9. Lo strutturalismo nella linguistica e nell’etnologia Lo strutturalismo nella teoria sociologica. 10. L’interazionismo simbolico. G. H. Mead, H. Blumer e H. Becker, E. Goffman. 11. La sociologia fenomenologica. E. Husserl, A. Schütz, H. Garfinkel. 12. Le teorie dell’azione sociale. A. Touraine, P. Bourdieu, A. Giddens, M. Archer, R. Boudon, J. Habermas. 13. Le teorie dei sistemi sociali. 14. Aspetti metodologici e funzioni della ricerca sociologica. 289 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lezione frontale. Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Frequenza di almeno 3/4 delle ore di lezione svolte. Testi di studio: Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. . Liguori, Roma 2004. Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Roma 2005 Si precisa che i testi degli autori, le schede storiche ed i profili d’autore contenuti nelle due antologie curate da Calabrò costituiscono parte integrante del programma. Le introduzioni sono invece facoltative. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Al termine delle lezioni previste per ciascuna delle due parti in cui si articola l’insegnamento, lo studente potrà sostenere una verifica secondo la modalità della prova scritta. Negli appelli ufficiali d’esame si procederà alla certificazione dell’esito per coloro che avranno superato la prova scritta oppure alla verifica orale . Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione di tutte le parti indicate nei testi in programma. Testi di studio: Crespi F., Il pensiero sociologico, Il Mulino, Bologna 2002 Calabrò A. R. (a cura di) Oggetto e metodo della sociologia: parlano i classici. Liguori, Roma 2005 Calabrò A. R. (a cura di) I caratteri della modernità: parlano i classici. . Liguori, Roma 2004 Si precisa che tutte le parti contenute nelle due antologie curate da Calabrò costituiscono parte integrante del programma: testi degli autori,introduzioni, schede storiche e profili d’autore. Modalità di accertamento: L’accertamento avviene in modo individuale, attraverso una verifica orale, ed è effettuato ad opera di una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Storia dell’arte contemporanea AMI* L-ART/05 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Metodologia della storia dell’arte Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. AMBROSINI ANNA MARIA [email protected] Obiettivi Formativi: *questo modulo fa parte di una Area modulare integrata con Arti visive Il corso vuole fornire una preparazione di base su artisti, opere, movimenti che compongono l’articolata evoluzione dell’arte contemporanea, al fine di ottenere una padronanza di temi, terminologia e riferimenti iconografici, in stretta relazione con il sistema di rapporti e interferenze che l’arte contemporanea intesse con gli altri linguaggi di comunicazione visiva. Programma: Il lavoro didattico sarà condotto in primo luogo sulle immagini specialmente quelle contenute nei testi base- a partire dalle quali, saranno elaborate analisi e interpretazioni. Il programma propone un panorama di opere e artisti dal Realismo alle ultime tendenze. 290 Insegnamenti Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -.C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Mondadori 1988, volume 4°, da Unità Venti, capitolo 2 “Il Realismo”, a Unità Ventiquattro completa (capitolo 1 e 2), pp. 114-427. Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: -.C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell’arte italiana, Milano, Electa/Mondadori 1988, volume 4°, da Unità Venti, capitolo 2 “Il Realismo”, a Unità Ventiquattro completa (capitolo 1 e 2), pp. 114-427. -P. Vagheggi, Contemporanei: conversazioni d’artista, Milano, Skira 2006. Modalità di accertamento: Esame orale Storia dell’Europa M-STO/04 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Storia della Spagna democratica 1975-2005 Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. BOTTI ALFONSO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo intende mettere a fuoco gli aspetti maggiormente significativi della storia spagnola del dopo Franco con particolare attenzione agli aspetti normativi e all’organizzazione territoriale dello Stato. Programma: 1. Tratti essenziali del regime franchista 2. L’ultimo franchismo 4. La transizione alla democrazia 5. La Costituzione del 1978 6. I governi di Adolfo Suárez 7. Le amministrazioni socialiste di Felipe Gonzáles 8. L’era Aznar 9. Rodriguez Zapatero Modalità didattiche: Lezione frontale con parallele proiezioni di film e altro materiale audiovisivo relativo al periodo in esame Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 291 Vademecum 2007/08 Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: Costituzione spagnola del 1978 (Nota: Il testo della Costituzione Spagnola del 1978 può essere scaricato dalla rete) Adagio C., Botti A., Storia della Spagna democratica. Da Franco a Zapatero, Bruno Mondadori, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale Storia dell’industria M-STO/04 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Masse modernità e industria culturale Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto modernità e cultura. Programma: Analisi delle principali teorie sull’argomento Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. Testi di studio: Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Adorno T. H., Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Modalità di accertamento: Verifiche di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. Testi di studio: Ortega Y Gasset J., La ribellione delle masse, il Mulino, Bologna 1962 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Freud S., La psicologia delle masse e analisi dell’io, Bollati Boringhieri, Torino 1975 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Adorno T. H. Horkheimer M., La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente 292 Insegnamenti Benjamin W., L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente Modalità di accertamento: Esame orale. Storia dell’industria culturale I e II AMI M-STO/04 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: I Parte: Masse modernità e industria culturale Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. GIANNOTTI GIAMPAOLO [email protected] Obiettivi Formativi: I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti) Il modulo si propone di approfondire la conoscenza del dibattito teorico sul rapporto tra modernità e cultura. II Parte Inquadrare le dinamiche co-evolutive fra le tecnologie della comunicazione, la semantica della società e l’immaginario collettivo e individuale. In particolare il corso intende focalizzare l’attenzione sulla modernità, sulle sue principali istituzioni (stato, mercato, sistema scientifico) e sulla sua cultura (dallo sviluppo della vita privata all’immaginario collettivo fino alle più recenti pratiche espressive e partecipative emergenti dal basso) a partire dal ruolo centrale dei media e dai processi comunicativi ad essi connessi. Programma: I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti) Analisi delle principali teorie sull’argomento. II Parte I. Introduzione alle “ere della comunicazione” (oralità, alfabetizzazione, stampa, elettricità, reti telematiche). II. I media della modernità. 1) Il telegrafo. Lo Stato-Nazione e lo sviluppo dei mercati finanziari. 2) La fotografia e il fonografo. La nascita del consumo culturale privato. 3) Il telefono. Nuove possibilità per la comunicazione commerciale e privata. 4) La stampa quotidiana, il cinema e la radio. La comunicazione di massa. 5) Dalla televisione alle reti. Fine villaggio globale le nuove metafore della società (rischio, conoscenza, ecc.) e dell’identità (erranza, post-umano, ecc.). Modalità didattiche: Lezioni frontali. Seminari. Esercitazioni.Gli studenti non frequentanti sono pregati di prendere contatto con il docente.Il modulo fa parte di una Area modulare integrata con Storia dell’industria culturale 2, ossia corrisponde ad un unico esame da 6 cfu. Obblighi: I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti) Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. II Parte Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Studio dei testi obbligatori. Testi di studio: I Parte (Prof. Giampaolo Giannotti) -Z. Bauman, La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (le parti da studiare verranno indicate nel corso delle lezioni). -Verranno inoltre forniti materiali relativi a T.H. Adorno, M. Horkheimer, La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000. -H. Marcuse, Eros e civiltà, Einaudi ,Torino 2001. 293 Vademecum 2007/08 II Parte -Flichy P., Storia della comunicazione moderna. Sfera pubblica e dimensione privata, Baskerville, Bologna 1994. Nota: le parti indicate a lezione. Modalità di accertamento: Verifiche di fine modulo. Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Le parti dei testi da studiare vanno concordate con il docente. Testi di studio: I Parte (Prof. Giannotti) -Z. Bauman, La decadenza degli intellettuali. Da legislatori a interpreti, Bollati Boringhieri, Torino 1992 (Contattare il docente per le parti da studiare). -Verranno inoltre forniti materiali relativi a T.H. Adorno, M. Horkheimer, La dialettica dell’illuminismo, Einaudi, Torino 2000. -H. Marcuse, Eros e civiltà, Einaudi ,Torino 2001. II Parte -Flichy P., Storia della comunicazione moderna. Sfera pubblica e dimensione privata, Baskerville, Bologna 1994 Nota: le parti concordate con il docente. Modalità di accertamento: Esame orale. Storia della filosofia M-FIL/06 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Modelli di antropologia filosofica e rilevanza filosofica del concetto di persona Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. AGUTI ANDREA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si articolerà in due parti: nella prima verranno presentati i principali modelli di antropologia filosofica presenti nella storia del pensiero occidentale, con particolare riferimento al problema dell’identità personale. Nella seconda parte verrà offerto un approfondimento sistematico sul concetto di persona, con particolare attenzione al suo significato in filosofia morale. Programma: I. L’antropologia filosofica dell’antichità (Platone, Aristotele, la filosofia cristiana). II. L’antropologia filosofica da Cartesio a Kant. III. La dissoluzione dell’antropologia spiritualistica da Feuerbach a Nietzsche e cenni sull’antropologia filosofica del Novecento. IV. Il concetto di persona. Genesi e significato. V. La semantica morale della persona: coscienza, libertà, riconoscimento. VI. Sull’attualità del concetto di persona in filosofia morale. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza delle lezioni e studio individuale Testi di studio: W. Schulz, Nuove vie della filosofia contemporanea, vol. III. Corporeità, Marietti, Genova 1988 R. Spaemann, Persone. Sulla differenza tra “qualcosa” e “qualcuno”, Laterza, Roma-Bari 2005 294 Insegnamenti Modalità di accertamento: Esame orale e tesina di approfondimento (facoltativa) Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale Testi di studio: -Abbagnano N., Storia della filosofia, TEA, Torino 1995, o altro manuale ad uso dei licei. Nota: Gli studenti non frequentanti sosteranno l’esame sulla filosofia del XIX secolo e della prima metà del XX, studiando i seguenti autori e le seguenti correnti: Kant, Hegel, Feuerbach, Marx, Comte, J. Stuart Mill, lo storicismo (W. Dilthey), il neo-criticismo (W. Windelband, H. Rickert), F. Nietzsche, Wittgenstein e il neo-empirismo, la fenomenologia (E. Husserl, N. Hartmann, M. Scheler) e l’esistenzialismo (M. Heidegger, K. Jaspers, J. P. Sartre). Modalità di accertamento: Esame orale Note: L’insegnamento di Storia della filosofia equivale a 3 CFU per gli studenti iscritti al percorso online che sosterranno l’esame nel corso del terzo anno. Il relativo programma è pubblicato nell’apposito vademecum del percorso. Storia della pubblicità M-STO/04 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: La pubblicità delle località turistiche Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. FARINA FERRUCCIO [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire capacità di ricerca, di organizzazione e di analisi dei materiali prodotti per la pubblicità istituzionale del turismo italiano ed europeo, per le campagne pubblicitarie delle Ferrovie dello Stato e dell’ENIT, delll’Apt della regione Emilia Romagna e della Regione Marche. Fornire la capacità di individuazione e di analisi delle politiche, delle strategie adottate e degli obiettivi dei due enti preposti alla pubblicità turistica italiana. Le prime otto ore di lezione saranno dedicate a fornire un sommario quadro storico, dalle prime pubblicità commerciali e dalla propaganda politica dell’antichità fino alla nascita e all’affermazione del manifesto pubblicitario. Programma: Il programma del modulo si articola attraverso l’alternanza di lezioni frontali e lavori individuali e/o di gruppo degli studenti: - lezioni in aula per l’analisi del fenomeno turistico per il periodo preso in esame; lezioni propedeutiche all’organizzazione del lavoro di ricerca dei materiali, alla loro catalogazione e alla loro classificazione; organizzazione dei materiali raccolti dagli studenti; analisi e inquadramento storico dei materiali, discussioni e riflessioni sulle analisi effettuate dai gruppi; - studio/ricerca individuale e/o di gruppo per l’individuazione, la ricerca e il recupero dei materiali pubblicitari; lavoro individuale e/o di gruppo per l’analisi dei materiali raccolti. Modalità didattiche: Lezioni in aula, anche con l’ausilio di strumenti informatici. Obblighi: Frequenza delle lezioni, partecipazione a lavori individuali o di gruppo, studio individuale. Testi di studio: -Farina F., Le sirene dell’Adriatico, riti e miti balneari nei manifesti pubblicitari, Federico Motta, Milano 1995 295 Vademecum 2007/08 -Marsano B., I manifesti XX secolo, Electa, Milano 2003 -Farina F., Materiale didattico a cura del docente. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali o di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Farina F., Le sirene dell’Adriatico, riti e miti balneari nei manifesti pubblicitari, Federico Motta, Milano 1995 -Farina Ferruccio, La costa gentile, Appunti per una storia delle origini del turismo balneare della costa marchigiana, in “Storia e problemi contemporanei”, n. 23, a. XII, Clueb, Bologna 1999 -G. L. Scalabrino, Effimera & bella, Storia della pubblicità italiana, Milano, Silvana editoriale, 2001 Modalità di accertamento: Esame orale Storia delle dottrine politiche SPS/02 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Liberalismo, democrazia, postdemocrazia. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il liberalismo è accompagnato, nella tradizione politica europea, alla democrazia. Non sempre tuttavia questi due movimenti si sono rapportati con le stesse modalità. Il liberale Gaetano Mosca ad esempio ribadisce che la legge della politica non è la maggioranza ma la minoranza organizzata. Nella contemporaneità il sistema politico evolve sempre di piu’ verso un sistema di alternanza che non è retto dalla legge del consenso ma di quello della limitazione del potere.Sarà opportuna dunque una maggiore conoscenza della tradizione liberale che deve misurarsi con l’atteggiamento epistemologico di un sapere aperto e senza dogmi. La tradizione empiristica inglese si deve misurare con quella austriaca a partire da Popper fino ad Hayek. Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano Programma: Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica, per un verso.Per l’altro attraverso l’analisi storica. I testi privilegiati sono quelli riferiti a Gaetano Mosca e all’Antiseri con particolare riferimento alla diversa collocazione storica, italiana per Mosca e internazionale per ‘Antiseri del liberalismo politico.La politica contemporanea sara definita attraverso lo studio dei simboli politici con riferimento ai due testi sui colori della politica di Di caro. Modalità didattiche: Lezione frontale con possibile verifica intercorso Obblighi: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Testi di studio: 1)Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino, 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15). 2)Di Caro A., I colori della politica,Goliardiche,Trieste.. 3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana 296 Insegnamenti 4) Di Caro A:, Falce martello e NIke, in preparazione(suggerito) 5)Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995(suggerito) SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in DI Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Possibili verifiche intercorso. Verifica finale orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi. Rispetto ai frequentanti i non frequentanti dovranno approfondire con due testi in piu’ la materia. Obblighi: Quattro testi da studiare: si consigliano i due testi di Antiseri, il testo in fotocopie sulle principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, e se si trova il testo sui colori della politica o se esce in tempo Falce martello e Nike. In caso contrario guardare le sostituzioni: i testi devono essere in totale quattro. Testi di studio: Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino, 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15). Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana. Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 Di Caro A., Falce martello e Nike, in preparazione (suggerito) SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti in DI Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Verifica orale negli appelli d’esame. Storia delle dottrine politiche SPS/01 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Dal liberalismo alla democrazia ed educazione alla tolleranza Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale. Programma: Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per l’altro attraverso l’analisi storica. I testi privilegiati sono quelli indicati con i nn. 1), 2) e 3). 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997. Nota: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15). 2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 oppure 2) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione. 3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI (quattro per non frequentanti, due per frequentanti) CON IL SAGGIO Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. 297 Vademecum 2007/08 Modalità didattiche: Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso. Obblighi: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Testi di studio: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15) 2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione 5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. NOTA BENE: I testi da portare sono in totale due. Facilmente reperibili sono 1) e 3). Piu’ difficili sono 2) e 4) per opposte ragioni: il 2) si sta esaurendo e il 4) è in preparazione. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli consueti di esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi. Rispetto ai frequentanti i non frequentanti dovranno approfondire con due testi in piu’ la materia. Obblighi: Quattro testi da studiare: si consigliano i due testi di Antiseri, il testo in fotocopie sulle principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, e se si trova il testo sui colori della politica o se esce in tempo Falce, martello e Nike. In caso contrario guardare le sostituzioni: i testi devono essere in totale quattro. Testi di studio: 1) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. Con Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15) 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 3) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione. 5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Verifica orale negli appelli d’esame. Storia delle dottrine politiche SPS/02 CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Dal liberalismo alla democrazia ed educazione alla tolleranza Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. DI CARO ALESSANDRO [email protected] 298 Insegnamenti Obiettivi Formativi: Conoscenza del periodo storico tra le due guerre nel settore politico e dottrinario italiano. Visione del liberalismo attuale. Programma: Il liberalismo viene descritto attraverso l’intepretazione metodologica ed epistemologica per un verso, per l’altro attraverso l’analisi storica. I testi privilegiati sono quelli indicati con i nn. 1), 2) e 3). 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997. Nota: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15). 2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 oppure 2) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione. 3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI (quattro per non frequentanti, due per frequentanti) CON IL SAGGIO Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità didattiche: Lezione frontale, con possibile verifica durante il corso. Obblighi: Frequenza delle lezioni del modulo per almeno 3/4 del monte ore delle lezioni e delle esercitazioni. Testi di studio: 1) Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15) 2) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 3) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV. Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione 5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. NOTA BENE: I testi da portare sono in totale due. Facilmente reperibili sono 1) e 3). Piu’ difficili sono 2) e 4) per opposte ragioni: il 2) si sta esaurendo e il 4) è in preparazione. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Possibili verifiche durante il corso. Verifica al termine del modulo in forma orale. La verifica sarà poi ufficializzata negli appelli consueti di esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Studio dei testi. Rispetto ai frequentanti i non frequentanti dovranno approfondire con due testi in piu’ la materia. Obblighi: Quattro testi da studiare: si consigliano i due testi di Antiseri, il testo in fotocopie sulle principali correnti dottrinarie del 299 Vademecum 2007/08 liberalismo politico italiano, e se si trova il testo sui colori della politica o se esce in tempo Falce, martello e Nike. In caso contrario guardare le sostituzioni: i testi devono essere in totale quattro. Testi di studio: 1) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. Con Antiseri D., Trattato di metodologia delle scienze sociali, UTET, Torino 1997 NOTA: 7 capitoli a scelta (consigliati 1, 2, 3, 4, 9, 10, 15) 2) Di Caro A., Le principali correnti dottrinarie del liberalismo politico italiano, in AA.VV., Fano antigiolittiana, Biblioteca federiciana, Fano 2000 3) Di Caro A., I colori della politica, Goliardiche, Trieste 2002 4) Di Caro A., Falce, martello e Nike, in preparazione. 5) Antiseri D., Liberi perchè fallibili, Rubettino 1995. NOTA: SI PUO SOSTITUIRE UNO DEI TESTI CON IL SAGGIO: Potere del linguaggio e linguaggio del potere in Elias Canetti, in Di Caro A., Etica e potere, Quattroventi, Urbino 1984. Modalità di accertamento: Verifica orale negli appelli d’esame. Storia delle Religioni M-STO/06 CFU 6 Titolo corso: Religioni: storia, cultura, simbolismo Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) Prof. MINUTIELLO MICHELE CARMINE [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone in primo luogo di introdurre alla conoscenza della disciplina nelle linee fondamentali e nei principali sviluppi teorici e metodologici, per approfondire poi l’analisi del fenomeno religioso nei suoi elementi caratterizzanti e nelle sue diverse espressioni. Programma: 1. Lo studio delle culture e delle religioni 2. Teorie e interpretazioni sull’origine e sul significato delle religioni 3. I concetti di ‘religione’ e di ‘sacro’ 4. Analisi fenomenologica e comparativa: dottrine e prassi 5. Aspetti del misticismo e del simbolismo Modalità didattiche: Lezioni frontali e interattive. Obblighi: Frequenza di almeno 3/4 delle lezioni, studio degli appunti e della dispensa fornita dal docente Testi di studio: Minutiello M. C., La dimensione simbolica nelle religioni, Dispensa dell’autore, - 2006 Modalità di accertamento: 300 Insegnamenti Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale del testo indicato.Frequenza a tempo parziale (6 ore). Testi di studio: Eliade, M., Trattato di storia delle religioni, Boringhieri, Torino 2001 Modalità di accertamento: Esame orale. Storia economica SECS-P/12 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Storia economica dell’Italia dalla Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MAOLONI MARIO [email protected] Obiettivi Formativi: La storia economica dell’Italia a partire dal secondo dopoguerra. Programma: La situazione economica, politica e sociale dell’Italia alla fine del secondo conflitto mondiale. La “ricostruzione”. L’adesione al M.E.C.. Il “miracolo economico”. La ristrutturazione industriale. Il ruolo dello Stato nell’economia. La crisi delle Partecipazioni Statali. Le vicende monetarie e l’Europa. Le privatizzazioni. La globalizzazione: definizione e descrizione del processo economico, politico e sociale che caratterizza questo evento. Globalizzazione, libera concorrenza e commercio internazionale. I mercati finanziari. Le politiche economiche nazionali e la globalizzazione. Welfare e globalizzazione. Le crisi economiche nell’economia mondiale. Globalizzazione e sviluppo economico. Globalizzazione e sottosviluppo. Modalità didattiche: Lezione frontale. Seminari. Esercitazioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati. Testi di studio: Castronovo V., Storia economica d’Italia, Einaudi, Torino 2006; limitatamente ai capitoli V, VI e alle Conclusioni Beck U., Che cos’è la globalizzazione, Carocci, Roma 1999 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi Testi di studio: Castronovo V., Storia economica d’Italia, Einaudi, Torino 2006; limitatamente ai capitoli V, VI e alle Conclusioni Beck U., Che cos’è la globalizzazione, Carocci, Roma 1999 Gallino L., Globalizzazione e disuguaglianze, Laterza, Roma-Bari 2007 301 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale Storia moderna AMI* M-STO/02 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Europa e Islam tra XV e XVIII Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. TORRICO ERMANNO [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo è parte di una AMI insieme a: - Sociologia delle religioni AMI Comprensione del processo storico che ha determinato il rapporto tra Europa moderna e Islam. Programma: Europa e Islam prima dei Turchi. Dalla letteratura “islamologica” all’islamistica. Eclisse della Mezzaluna e le “turqueries”. Modalità didattiche: Lezioni frontali e approfondimenti tematici. Eventuale produzione di elaborati scritti, di percorso e/o finali per la valutazione. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle lezioni. Preparazione dei testi obbligatori. Testi di studio: F. Cardini, Europa e Islam. Storia di un malinteso, Laterza, Roma -Bari 2007 (n.ed.). Modalità di accertamento: Verifica orale sui contenuti del corso. Discussione di eventuali elaborati scritti. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Accertamento orale sui testi indicati. Obblighi: Preparazione dei testi obbligatori. Testi di studio: F. Cardini, Europa e Islam. Storia di un malinteso, Laterza, Roma -Bari 2007 (n.ed.). P. Prodi, La storia moderna, Il Mulino, Bologna 2005. Modalità di accertamento: Accertamento orale sui testi indicati. Storia sociale dell’europa M-STO/04 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Memoria e usi pubblici della storia in Germania, Francia, Spagna e Italia Corsi di laurea in: Sociologia della Multiculturalità (CSPE) 302 Insegnamenti Prof. BOTTI ALFONSO [email protected] Ricevimento: Martedì 12.00-15.00 Mercoledì 12.00-15.00 Obiettivi Formativi: Il tema della memoria pubblica e degli usi pubblici della storia ha contraddistinto in misura significativa il dibattito storiografico dell’ultimo quarto di secolo in Europa. Il corso si propone di precisare anzitutto la terminologia di riferimento (memoria, memoria collettiva, memoria storica, memoria pubblica, uso pubblico della storia), per poi prendere in esame quattro casi nazionali. Programma: Precisata la terminologia ed esaminata la principale storiografia al riguardo, il corso affronterà di seguito i seguenti punti: 1. Memoria e Shoah (per il suo valore paradigmatico); 2. Il dibattito tedesco degli storici sul “passato che non passa”, in riferimento al nazismo e allo sterminio degli ebrei; 3. Vichy, il collaborazionismo, le persecuzioni antisemite e la guerra d’Algeria nella memoria storica dei francesi; 4. Il presunto oblio della guerra civile e del franchismo nella transizione spagnola alla democrazia e nella Spagna democratica; 5. Il dibattito italiano su fascismo, leggi razziali e foibe e la costruzione di una memoria pubblica. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Seguire almeno i 3/4 delle lezioni. Testi di studio: E. Traverso, Il passato: istruzioni per l’uso, Verona, Ombre corte, 2006 Per il caso tedesco: R. Rodin, I fantasmi della storia, Verona, Ombrecorte, 2005 Per il caso italiano (un libro a scelta): S. Luzzatto, La crisi dell’antifascismo, Torino, Einaudi, 2004 A. Cavaglion, La resistenza spiegata a mia figlia, Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 2005 A. Del Boca, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2006 C. De Sante, Italiani senza onore. I crimini in Jugoslavia e i processi negati, Verona, Ombre corte, 2007 Per il caso spagnolo (un libro a scelta): J. Rodrigo, Vencidos, Verona, Ombrecorte, 2006 G. Ranzato, Il passato di bronzo, Per la Chiesa: D. Menozzi, Giovanni Paolo II. Una transizione incompleta?, Brescia, Morcelliana, 2006, solo cap.IV (La purificazione della memoria), pp. 127-163 Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: E. Traverso, Il passato: istruzioni per l’uso, Verona, Ombre corte, 2006 Per il caso tedesco: R. Rodin, I fantasmi della storia, Verona, Ombrecorte, 2005 Per il caso italiano (un libro a scelta): S. Luzzatto, La crisi dell’antifascismo, Torino, Einaudi, 2004 A. Cavaglion, La resistenza spiegata a mia figlia, Napoli, L’Ancora del Mediterraneo, 2005 A. Del Boca, Italiani, brava gente?, Vicenza, Neri Pozza, 2006 C. De Sante, Italiani senza onore. I crimini in Jugoslavia e i processi negati, Verona, Ombre corte, 2007 303 Vademecum 2007/08 Per il caso spagnolo (un libro a scelta): J. Rodrigo, Vencidos, Verona, Ombrecorte, 2006 G. Ranzato, Il passato di bronzo, Per la Chiesa: D. Menozzi, Giovanni Paolo II. Una transizione incompleta?, Brescia, Morcelliana, 2006, solo cap.IV (La purificazione della memoria), pp. 127-163 Modalità di accertamento: Esame orale. Note: Eventuali dubbi possono essere chiariti rivolgendosi al docente negli orari di ricevimento o per mail. Storia, società e cultura AMI* L-LIN/01 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Lingua, società, Cultura. Nozioni di etnolinguistica Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. DEL TUTTO LORETTA [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI insieme a -Sociologia della cultura AMI Il corso spiega la funzione della lingua nel sistema di rappresentazione simbolica delle culture. Programma: 1. Le scienze del linguaggio 2. Il rapporto uomo-linguaggio 3. Il rapporto lingua-società 4. Nozioni di Antropologia del linguaggio Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Frequenza per almeno 3/4 delle lezioni, studio di un testo a scelta tra quelli indicati. Testi di studio: Alessandro Duranti, Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000 Nota per tutti: (capp. 1-2-3; 6-7) Modalità di accertamento: Prova orale (prova scritta solo se richiesta concordemente dagli studenti) nelle date ufficiali d’esame Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio di un testo a scelta tra quelli indicati. Testi di studio: Alessandro Duranti, Antropologia del linguaggio, Meltemi, Roma 2000 Nota per tutti: (capp. 1-2-3; 6-7) Giorgio Raimondo Cardona, I sei lati del mondo, Laterza, Bari 2006 Modalità di accertamento: Prova orale nelle date ufficiali d’esame 304 Insegnamenti Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa I SECS-P/10 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: La Comunicazione Organizzativa Aziendale. Flussi comunicativi e reti organizzative Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. MULAZZANI GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Attribuzione degli strumenti utili ad approcciare un progetto di comunicazione aziendale in una rete globale, semplice e complessa, tramite: • l’analisi dell’organizzazione aziendale, della comunicazione nel mercato globale; interazioni con la cultura e i processi storici in alcuni Paesi strategici; • lo studio della comunicazione organizzativa in relazione anche ai fenomeni di globalizzazione; • la valutazione dei flussi comunicativi nei rapporti relazionali, informativi, formativi e promozionali, intesi come espressione dei valori aziendali, finalizzati agli obiettivi dell’impresa. Programma: La comunicazione organizzativa: schemi e proiezioni. Forme organizzative e approcci comunicativi. Organizzazione, mercato e marketing relazionale. Il paradigma della comunicazione organizzativa. I metodi operativi per la comunicazione organizzativa. Analisi comunicazionale dei case history di imprese pubbliche e private. * In funzione dei casi pratici trattati, nel corso delle lezioni potranno essere portate alcune integrazioni e/o modifiche al programma. Modalità didattiche: Lezioni frontali e attività seminariali. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano 2000 Nota: le parti indicate a lezione. Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: -Invernizzi E., La comunicazione organizzativa: teorie, modelli e metodi, Giuffrè editore, Milano 2000 Modalità di accertamento: Esame orale. Strategie e tecniche della comunicazione d’impresa II SECS-P/10 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Organizzazione e cultura nella società complessa Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. MAZZOLI LELLA [email protected] 305 Vademecum 2007/08 Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire allo studente gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche attraverso le quali la comunicazione – operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale – viene utilizzata come risorsa organizzativa e come leva della promozione culturale. In particolare attraverso l’ausilio di casi di ricerca concreti, attività seminariali e laboratoriali verrà impostato un lavoro di analisi delle pratiche della comunicazione applicabile su più fronti: dai contesti macro sociali (organizzazioni pubbliche e private) agli ambiti micro, relativi ai soggetti, alle loro relazioni e a diverse forme di vissuto comunicativo utilizzabili nella ricerca sulla comunicazione d’impresa; dalle pratiche tradizionali della ricerca sulla fino all’ausilio delle nuove tecnologie con particolare riferimento al mondo dell’impresa e della cultura organizzativa. Programma: L’organizzazione come sistema sociale. Comunicazione, organizzazione e cultura. Crises management e interculturalità come risorse per il management innovativo. La ricerca sulla comunicazione organizzativa: rapporti con il committente e analisi di clima, strategie e tecniche di negoziazione. Analisi di casi aziendali (Electrolux-Zanussi, Ferrari, AUSL Modena e altri). Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: -LaRiCA (a cura di), La comunicazione in corso. Sette anni di eccellenza alla Facoltà di Sociologia, FrancoAngeli, Milano 2006 Nota: da pag. 69 a pag. 121 -Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2006 Modalità di accertamento: Esame orale, valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: -LaRiCA (a cura di), La comunicazione in corso. Sette anni di eccellenza alla Facoltà di Sociologia, FrancoAngeli, Milano 2006 Nota: da pag. 69 a pag. 121 -Bonazzi G., Come studiare le organizzazioni, il Mulino, Bologna 2006 Strategie e tecniche della comunicazione pubblica I SPS/08 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Tecniche e professioni della comunicazione pubblica Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. ROVINETTI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di analizzare alcune tecniche e strategie della comunicazione pubblica dopo l’approvazione della Legge 150/2000. Il piano di comunicazione e la validazione delle attività comunicative sono i primi passi sulla strada della professionalità dei comunicatori pubblici. Una professione destinata a creare una moderna cultura della comunicazione pubblica. Programma: La comunicazione pubblica dopo la Legge 150 Le caratteristiche del messaggio pubblico Come costruire un piano di comunicazione Le nuove tecnologie La comunicazione sociale 306 Insegnamenti Le nuove professioni della comunicazione Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica – Normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione italiana, Roma 2006 Modalità di accertamento: L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti del corso e nella discussione di alcuni capitoli del testo consigliato, che verranno indicati al termine delle lezioni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Rovinetti A., Fare comunicazione pubblica – Normative, tecniche, tecnologie, Comunicazione italiana, Roma 2006 Modalità di accertamento: Colloquio sugli argomenti oggetto del corso.Lettura e discussione del testo di riferimento. Strategie e tecniche della comunicazione pubblica II SPS/08 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: La comunicazione pubblica integrata e la comunicazione sociale Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. DUCCI GEA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze necessarie per programmare e gestire le attività di informazione e comunicazione presso le Pubbliche Amministrazioni. Tali competenze implicano una visione complessa e integrata della comunicazione nelle organizzazioni pubbliche che tiene conto di un significativo impiego delle nuove tecnologie della comunicazione. Una parte monografica del corso affronterà la comunicazione sociale promossa dalle Pubbliche Amministrazioni; verranno presi in considerazione i criteri di lettura delle campagne sociali e analizzate alcune esperienze significative. Programma: I. La pianificazione delle attività di comunicazione nella PA II. Strumenti e tecniche di informazione e comunicazione utilizzate dagli Urp (uffici per le relazioni con il pubblico) e dagli uffici stampa delle amministrazioni pubbliche III. La semplificazione del linguaggio amministrativo IV. Utilizzo delle nuove tecnologie da parte della PA: e-government, e-democracy. V. Le campagne di comunicazione sociale Modalità didattiche: Lezioni frontali e lavori di gruppo in aula Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. 307 Vademecum 2007/08 Testi di studio: -Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole - Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2007 Solo lettura del volume: -Cuoco E., PaganiR., M. Pasquali (a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, Rai Eri - Collana: Comunicazione Segretariato Sociale, 2005 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione dei lavori individuali e di gruppo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: -Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole - Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2007 -CuocoE., Pagani R., Pasquali M.(a cura di), Primo rapporto sulla comunicazione sociale in Italia, Rai Eri - Collana: Comunicazione Segretariato Sociale, 2005 Studi culturali e studi di genere SPS/08 CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: La vita quotidiana:esperienze,narrazioni,teorie Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. DI CORI PAOLA [email protected] Ricevimento: lunedì, 16...; martedì 16... Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di passare in rassegna le caratteristiche della vita quotidiana analizzate dalle principali correnti sociologiche, filosofiche, artistiche e storiche recenti. Programma: La vita quotidiana come oggetto di analisi nel primo Novecento e nel secondo dopoguerra, nell’opera di: Simmel, Benjamin, Hanna Hoch, Eileen Power, Louise Bourgeois, Primo Levi, Henri Lefebvre, Michel de Certeau, Rita Felski. Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni di scrittura e lettura di testi. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.; capp.1-11.Obbligatorio Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13, 14 Modalità di accertamento: Esame orale, tesina scritta. 308 Insegnamenti Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Preparazione dei testi di riferimento e tesina scritta su un argomento concordato con la docente. Testi di studio: Paola Di Cori e Clotilde Pontecorvo (a cura di), Tra ordinario e straordinario: modernità e vita quotidiana, Carocci, 2007.; capp.1-11.Obbligatorio Primo Levi, Se questo è un uomo, Einaudi, 1961. obbligatorio a scelta 1 tra i testi seguenti: Paolo Jedlowski, Un giorno dopo l’altro, Il Mulino, 2005; Franco La Cecla, Surrogati di presenza, Bruno Mondadodri, 2006; Robert W.Connell, Questioni di genere, Il Mulino, 2006: capp.I,II,III,IV,V.; Stuart Hall, Politiche del quotidiano, Il Saggiatore, 2006, capp.2,3,12,14,15,16,17; Michel de Certeau, La presa di parola, Meltemi, 2007, capp.1-6,9,11,13, 14 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione di una tesina scritta. Teatro e spettacolo 1 e 2 AMI L-ART/05 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Comunicazione, performance e differenze del teatro Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. GEMINI LAURA [email protected] Prof. POZZI EMILIO [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso si propone di fornire degli utili strumenti di osservazione delle performance culturali e artistiche, specialmente teatrali. A partire dall’analisi delle forme e dei linguaggi dell’immaginario collettivo contemporaneo - prodotti mediali, spettacolari, artistici - e dalla teoria della comunicazione è possibile trattare la performance artistica come particolare luogo di osservazione del sociale. Grazie all’utilizzo di materiale video, di supporti visivi, casi esemplificativi e testimonianze, gli studenti potranno meglio comprendere il rapporto fra la configurazione della società, la comunicazione dei media e le diverse tipologie di performance. Parte II La commedia dell’Arte fu teatro in strada. E il teatro è tornato fuori dagli spazi deputati, nel ventunesimo secolo, anche per manifestare concretamente valori di libertà. Negli Stati Uniti, nel sud delle Americhe, in Europa e in Italia ci sono esempi significativi e originali. La strada e il mondo sociale che rappresenta vivono anche il palcoscenico attraverso autori particolarmente attenti come Raffaele Viviani e Eduardo De Filippo, due volti di Napoli. Programma: Parte I Teoria della performance: fondamenti antropologici e meccanismi di base. Evoluzione sociale e comunicativa della performance culturale: dalle forme rituali, al teatro fino alle forme liminoidi dalle avanguardie ai giorni nostri. Efficacia, intrattenimento, performance ibride. Rapporto fra media, linguaggi e spettatori partecipanti. Introduzione alla performance artistica: il sistema sociale dell’arte. Rapporto fra sistema sociale dell’arte e sistema dei media: ricerca e contaminazioni nelle performance ibride. La performance teatrale contemporanea: linguaggi e immagini, media e spettatori. Analisi della comunicazione performativa e piani di osservazione. Parte II Analisi e approfondimenti delle diverse realtà. Il corso si vale oltre che di lezioni frontali, di documentazioni video originali, 309 Vademecum 2007/08 realizzate appositamente e di esemplificazioni teatrali. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: Parte I Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Limitatamente alle pagg. 125-134 Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano 2003. Parte II Pozzi E., Parole mbrugliate, Bulzoni, Roma 2007. Dispense. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi indicati. Parte II Studio dei testi indicati. Il docente indicherà attraverso la rete alcune videocassette da visionare, rintracciabili in commercio. (almeno 3). Testi di studio: Parte I Benjamin W., L’opera d’arte dell’epoca della sua riproducibilità tecnica. Arte e società di massa, Einaudi, Torino 2000 Nota per tutti: Limitatamente alle pagg. 125-134 Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, FrancoAngeli, Milano 2003 . Parte II Pozzi E., Parole mbrugliate, Bulzoni, Roma 2007. Dispense. Modalità di accertamento: Esame orale. Tecniche della ricerca sociale SPS/07 CFU 6 • PERIODO Primo Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Il metodo della ricerca qualitativa. Metodi qualitativi e teoria sociale Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Sociologia (CTRI) Prof. RUSSO MASSIMO [email protected] 310 Insegnamenti Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti gli elementi fondamentali per gestire le fasi della ricerca qualitativa e di approfondire i contributi teorici necessari per gestire con competenza la prassi della ricerca qualitativa. Programma: I parte: Concetti di base della ricerca sociale: 1. Qualità e quantità. 2. Concetti ed indicatori. 3. Fedeltà ed affidabilità. 4. Il disegno della ricerca. 5. L’intervista. L’interpretazione dell’agire: 1. La raccolta delle informazioni. 2. L’osservazione partecipante. 3. Tipi di osservazione. II parte: Teoria sociale e ricerca qualitativa: 1. La Scuola di Chicago. 2. L’etnometodologia. 3. L’interazionismo simbolico. L’analisi dei dati qualitativi: 1. Gli usi dell’argomentazione. 2. Il controllo delle ipotesi. 3. La relazione osservativa. 4. La scrittura nelle scienze sociali. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Frequenza ai 3/4 delle lezioni e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006 Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007 Il docente segnalerà le parti da studiare ai fini dell’esame durante il corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Zambrini S., L’erosione del neutro, Edizioni Goliardiche, Trieste 2006 Russo M., Questioni di metodo e ricerca sociale, Edizioni Goliardiche, Trieste 2007. Modalità di accertamento: Esame orale. Tecniche di relazione SPS/08 CFU 4 • PERIODO Primo semestre • DURATA 30 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: La tecnica sociale dell’informazione: analisi scientifica e metodologia professionale Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. RAGNETTI GIUSEPPE [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di far aquisire a studenti già in possesso di solide basi culturali, la conoscenza e l’uso della Tecnica sociale, quale valenza di fondamentale utilità pratica e metodologica per tutti gli operatori dell’informazione e della comunicazione 311 Vademecum 2007/08 Programma: Informare, trasmettere, comunicare. Evoluzione dei modelli di comunicazione. L’informazione come fenomeno sociale. Le categorie dell’informazione. Finalità ed uso della Tecnica sociale: concretezza metodologica ed operativa. Modalità didattiche: Lezioni frontali interattive. Obblighi: Frequenza alle lezioni, lettura dei testi consigliati e presentazione di un elaborato scritto. Testi di studio: Ragnetti G. (a cura di), La tecnica sociale dell’informazione di Francesco Fattorello, QuattroVenti, Urbino 2005 Ragnetti Giuseppe, Opinioni sull’opinione, Quattro Venti, Urbino 2006 Mittelart M.,La comunicazione mondo, Il Saggiatore, Milano (non obbligatorio) Ricci Bitti, Zani B., La comunicazione come processo sociale, Il Mulino, Bologna (non obbligatorio) Morcellini Mario (a cura di), Il medioevo, Carocci, Roma 2000 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati e presentazione di un elaborato scritto. Testi di studio: Price V., L’opinione pubblica, Il Mulino, Bologna 2004 Nota: Obbligatorio Ragnetti G. (a cura di), La tecnica sociale dell’informazione di Francesco Fattorello, QuattroVenti, Urbino 2005 Ragnetti G., Opinioni sull’opinione, Quattro Venti, Urbino 2006 Mittelart M., La comunicazione mondo, Il Saggiatore, Milano 0 (non obbligatorio) Ricci Bitti, Zani B., La comunicazione come processo sociale, Il Mulino, Bologna 0 (non obbligatorio) Morcellini M. (a cura di), Il mediaevo, Carocci, Roma 2000 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale Tecniche e linguaggi pubblicitari SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 34 ore di lezione, 14 ore di laboratorio • N.CORSO 14 Titolo corso: Tecniche e linguaggi pubblicitari Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. VALLI BERNARDO [email protected] Obiettivi Formativi: Formare conoscenze sul medium pubblicità, sulle teorie della pubblicità e del consumo, sui linguaggi e sulle tecniche della pubblicità. Nel lavoro di gruppo si potranno inoltre formare competenze di analisi e di produzione. 312 Insegnamenti Programma: Le prime 18 ore del corso introducono alla teoria e alla storia del medium pubblicità. Nelle 30 ore seguenti si alterneranno un laboratorio di analisi e produzione (in gruppi di lavoro), seminari su temi specifici, lezioni sul linguaggio pubblicitario. Modalità didattiche: Lezioni per circa 24 ore complessive, seminari tematici per 10 ore, laboratorio e gruppi di lavoro per 14 ore. Obblighi: Studio dei testi indicati, nei tempi che verranno stabiliti all’inizio delle lezioni. Partecipazione al laboratorio e al lavoro di gruppo. Testi di studio: Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007 Ciuffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa). Modalità di accertamento: Preparazione di materiali pubblicitari come esperienza individuale o di gruppo. Possibilità di valutazione con colloquio orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Testi di studio: Ferraresi, Mortara, Sylvan, Manuale di teorie e tecniche della pubblicità, Carocci, Roma 2007 Ciuffoli E., Le nuove forme della comunicazione pubblicitaria (dispensa). Modalità di accertamento: Valutazione mediante colloquio orale Tecniche e modelli di simulazione e di intelligenza artificiali per le scienze sociali SPS/07 CFU 6 • PERIODO I Semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Tecniche e modelli di simulazione e intelligenza artificiale Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Prof. MORETTI SABRINA [email protected] Obiettivi Formativi: In questo modulo verranno presentate le tecniche per la definizione di modelli di spiegazione di fenomeni sociali, basati sulla simulazione e l’intelligenza artificiale Programma: 1. Introduzione 2. Che cos’è la simulazione 3. Il metodo Montecarlo 4. I sistemi dinamici 5. Gli automi cellulari 6. I sistemi multiagente 7. Gli algoritmi genetici 8. La validità dei modelli Modalità didattiche: Lezione frontale; esercitazioni in laboratorio, Obblighi: Frequenza ad almeno i 3/4 delle ore di lezione Testi di studio: -S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 Nota: Solo le parti indicate durante le lezioni. -Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 313 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi Testi di studio: -S. Moretti , Processi sociali virtuali. Simulazione e ricerca sociologica, Franco Angeli, Milano 1999 -Moretti S., Modelli e conoscenza scientifica. Problemi di formalizzazione nella ricerca sociologica, Guerini, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale Teoria dell’informazione 1 e 2 AMI SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Dalla teoria dell’informazione alla realtà dei mass media Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected] Prof. GIGLIETTO FABIO [email protected] Obiettivi Formativi: Da quando, verso l’inizio del secolo scorso, la parola bit ha fatto il suo ingresso nella letteratura scientifica, il nostro mondo è cambiato profondamente. Questi cambiamenti hanno riguardato tanto l’ingegneria delle trasmissioni quanto la struttura della società. In un percorso che accomuna altre discipline, dalla fisica alla biologia, anche le scienze sociali provano a ripensarsi mettendo a fondamento le unità di informazione accanto a quelle di materia. La prima parte del corso intende rispondere a questa esigenza percorrendo in quattro tappe il cammino che, durante poco più di cinquanta anni, ha portato dalla teoria dell’informazione alle teorie dei sistemi sociali. La seconda parte del corso, si propone di costruire una “cassetta degli attrezzi” di stampo teorico utile alla comprensione delle dinamiche informative dei media. La produzione di realtà mediali che hanno a che fare con il mondo delle news, dell’intrattenimento e della pubblicità sarà occasione di riflessione empirica sulla realtà che ci circonda. Programma: 1. Teoria dell’informazione 2. Cibernetica e teoria generale dei sistemi 3. Sistemi che osservano 4. Sistemi sociali 5. Il sistema dei mass media Modalità didattiche: Lezioni frontali ed esercitazioni, discussione di testi e di programmi televisivi. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione Testi di studio: Parte I 314 Insegnamenti Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006. Parte II Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano 2000 Modalità di accertamento: Esame orale e scritto. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Parte I Giglietto F., Alle radici del futuro. Dalla teoria dell’informazione ai sistemi sociali, FrancoAngeli, Milano 2006. Parte II Luhmann N., La realtà dei mass media, FrancoAngeli, Milano 2000. Modalità di accertamento: Esame orale e scritto. Teoria dell’organizzazione e della comunicazione pubblica SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Strategie e strumenti di comunicazione per le organizzazioni pubbliche e per il nonprofit Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. DUCCI GEA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira all’acquisizione di competenze teoriche e pratiche indispensabili per comprendere e gestire in modo efficace i processi comunicativi all’interno e all’esterno delle organizzazioni pubbliche e delle organizzazioni non profit che erogano servizi alla persona (cooperative/imprese sociali). Programma: Il corso affronta i modelli organizzativi di tipo complesso, reticolare, che caratterizzano le realtà organizzative nella sfera pubblica contemporanea, focalizzando l’attenzione sulla dimensione comunicazionale. In particolare, verranno analizzate le diverse forme di comunicazione pubblica promosse dalle amministrazioni pubbliche e dalle organizzazioni non profit, con riferimento a norme, strutture, strumenti e professioni dedicate allo svolgimento di attività di informazione e comunicazione (Urp e strutture analoghe, uffici stampa, front-line). Verrà inoltre preso in considerazione il processo di programmazione/pianificazione delle iniziative di comunicazione, in un’ottica di comunicazione integrata. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, coinvolgimento degli studenti in lavori di gruppo/esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007 NOTA: Studiare solo le parti che verranno indicate a lezione dal docente Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2006 315 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale, valutazione degli elaborati prodotti dagli studenti, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007 Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Teoria dell’organizzazione e della comunicazione pubblica SPS/09 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 Titolo corso: Strategie e strumenti di comunicazione per le organizzazioni pubbliche e per il nonprofit Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. DUCCI GEA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso mira all’acquisizione di competenze teoriche e pratiche indispensabili per comprendere e gestire in modo efficace i processi comunicativi all’interno e all’esterno delle organizzazioni pubbliche e delle organizzazioni non profit che erogano servizi alla persona (cooperative/imprese sociali). Programma: Il corso affronta i modelli organizzativi di tipo complesso, reticolare, che caratterizzano le realtà organizzative nella sfera pubblica contemporanea, focalizzando l’attenzione sulla dimensione comunicazionale. In particolare, verranno analizzate le diverse forme di comunicazione pubblica promosse dalle amministrazioni pubbliche e dalle organizzazioni non profit, con riferimento a norme, strutture, strumenti e professioni dedicate allo svolgimento di attività di informazione e comunicazione (Urp e strutture analoghe, uffici stampa, front-line). Verrà inoltre preso in considerazione il processo di programmazione/ pianificazione delle iniziative di comunicazione, in un’ottica di comunicazione integrata. Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari, coinvolgimento degli studenti in lavori di gruppo/esercitazioni in aula. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Testi di studio: Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007 NOTA: Studiare solo le parti che verranno indicate a lezione dal docente Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale, valutazione degli elaborati prodotti dagli studenti, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. 316 Insegnamenti Testi di studio: Rovinetti A., Comunicazione pubblica: sapere e fare, Il Sole24Ore, Milano 2007 Ducci G., Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole. Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame orale. Teoria della comunicazione e cultura dei media SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Le culture partecipative: dalle comunicazioni di massa al farsi media Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. BOCCIA ARTIERI GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: 1. Fornire strumenti teorici per comprendere le dinamiche complesse di relazione fra: a. comunicazione, media e società b. media e forme culturali 2. Acquisire capacità di analisi delle culture mediali Programma: 1. Il piano del sociale: la strategia evolutiva della comunicazione; la realtà della comunicazione dall’oralità alle nuove tecnologie; 2. Il piano individuale: riflessività; narrazioni mediali; meccanismo news/novel, la fiction 3. Il piano relazionale: il linguaggio delle moltitudini; media attivismo e interferenza culturale 4. I media mondo: forme e linguaggi neo e post media di massa; 5. Le teorie mediali: produzioni mediali, contenuti mediali, consumo dei media audience studies 6. Le culture partecipative: progetti di ricerca di gruppo sui serial TV Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti multimediali; seminari di approfondimento sulle culture mediali, esercitazioni sulle forme mediologiche contemporanee attraverso la piattaforma collaborativa moodle Obblighi: Frequnza di 3/4 delle lezioni Testi di studio: Teorie e culture mediali 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 (solo le parti indicate a lezione) 2. Boni F., Teorie dei media, il Mulino, Bologna 2006 3. Jenkins E., Fans, bloggers e gamers. Esplorando le culture partecipative, FrancoAngeli, Milano 2007 Le culture partecipative e i serial TV Un volume a scelta tra i seguenti: 3a. Grazzo A., Buona maestra. Perché i telefilm sono diventati più importanti del cinema e dei libri, Mondadori, Milano 2007. 3b. Aa. Vv., Link Focus. Speciale dedicato all’industria, allo sfruttamento, al consumo delle serie TV, Bologna 2007. Le culture partecipative e i serial TV Un volume a scelta tra i seguenti 3a. Grazzo A., Buona maestra. Perché i telefilm sono diventati più importanti del cinema e dei libri, Mondadori, Milano 2007. 3b. Aa. Vv., Link Focus. Speciale dedicato all’industria, allo sfruttamento, al consumo delle serie TV, Bologna 2007. 317 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Sviluppo di un lavoro sulle forme e i linguaggi dei media e sulle culture mediali. Esame scritto e/o orale. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: 1. Boccia Artieri G., I media-mondo. Forme e linguaggi dell’esperienza contemporanea, Meltemi, Roma 2004 2. Boni F., Teorie dei media, il Mulino, Bologna 2006 3. Darley A., Videoculture digitali, FrancoAngeli, Milano 2006 Modalità di accertamento: Esame scritto. Teoria della società SPS/07 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Eros e società-mondo Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. MANFRE’ GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti i principali elementi teorico-concettuali per osservare la società moderna sulla base di un orientamento epistemologico di tipo sistemico-costruttivista. Particolare attenzione sarà rivolta ai concetti di comunicazione, forma persona, eros e società-mondo. Programma: 1) La teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 2) La comunicazione come sistema autoimplicativo; 3) Chiusura operativa e accoppiamento strutturale; 4) Strutture di società e semantica; 5) Il problema sociale della doppia contingenza; 6) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 7) Sociale e Società; 8) Autodescrizione; 9) La nuova economia come sistema del Sociale; 10) L’economia della conoscenza e la rete informatica; 11) Il Sociale allo stato puro (società-mondo); 12) Eros e società-mondo; 13) Psicoanalisi e teoria della società: il corpo come memoria. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi indicati Testi di studio: -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Angeli F., Milano 1992 Nota: limitatamente ai capp. I-II -Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino 2004 Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: 318 Insegnamenti -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Angeli F., Milano 1992 -Manfré G., Eros e società-mondo. Luhmann/Marx Freud, QuattroVenti, Urbino 2004 Modalità di accertamento: Esame orale Teoria e analisi dei media AMI* SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 13_S Titolo corso: Teoria e analisi dei media Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. RAGONE GIOVANNI [email protected] Obiettivi Formativi: *Questo modulo fa parte di una AMI con Editoria. Rendere omogenee le conoscenze di base dei corsisti (il modulo è a frequenza obbligatoria per gli studenti che non sono laureati in Scienze della comunicazione). Stimolare le capacità di analisi dei media e dell’immaginario collettivo. Programma: McLuhan e la sua eredità; Castells e la società delle reti. Teorie dell’immaginario collettivo. Analisi di testi mediali. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Studio di almeno uno dei testi di riferimento. Stesura di un elaborato scritto. Testi di studio: McLuhan M., La galassia Gutenberg. Nascita dell’uomo tipografico, Armando, Roma 1991 (non obbligatorio) McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (non obbligatorio) Debray Regis, Vita e morte dell’immagine. Una storia dello sguardo in Occidente, Il Castoro, Milano 1999 (non obbligatorio) Castells Manuel, La nascita della società in rete, Un. Bocconi, Milano 2002 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Valutazione di un elaborato scritto e esame orale su uno dei testi di riferimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Esame orale su due dei testi proposti Testi di studio: McLuhan M., La galassia Gutenberg. Nascita dell’uomo tipografico, Armando, Roma 1991 (non obbligatorio) McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 1995 (non obbligatorio) Debray Regis, Vita e morte dell’immagine. Una storia dello sguardo in Occidente, Il Castoro, Milano 1999 (non obbligatorio) Abruzzese Alberto, Forme estetiche e società di massa, Marsilio, Venezia 2000 (non obbligatorio) Castells Manuel, La nascita della società in rete, Un. Bocconi, Milano 2002 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale su due dei testi proposti (Solo per studenti provenienti da Scienze della Comunicazione) 319 Vademecum 2007/08 Teoria e linguaggi della pubblicita’ I SPS/08 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: Forme pubblicitarie e linguaggi della modernità Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo fornirà gli strumenti necessari ad un inquadramento di tipo teorico del legame tra forme della pubblicità e società. Programma: Un excursus attravero varie forme e linguaggi pubblicitari succedutisi nel corso del tempo, permetterà di focalizzare l’attenzione sulle principali strategie ed i principali strumenti utilizzati dalla comunicazione pubblicitaria contemporanea. Inoltre verranno presentati a titolo di esempio alcuni studi di caso che vedono l’ibridazione tra forme comunicative differenti che permetteranno di evidenziare alcune forme promozionali alternative rispetto alla comunicazione pubblicitaria più canonica. Modalità didattiche: Lezioni frontali, studi di caso, seminari di approfondimento tenuti da professionisti del settore. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano 2005 - Antonioni S., Pubblicittà. Forme pubblicitarie del moderno, FrancoAngeli, Milano 2007 (in corso di stampa). Modalità di accertamento: Esame orale e verifica finale scritta. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Musso P., I nuovi territori della marca, FrancoAngeli, Milano 2005. - Vecchia M., Hapù. Manuale di tecnica della comunicazione pubblicitaria, Lupetti, Milano, 2003. Modalità di accertamento: Esame orale. Teoria e linguaggi della pubblicita’ II SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Teorie e linguaggi della pubblcità Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. BRUNO BANDINI [email protected] Obiettivi Formativi: Il modulo si propone di introdurre gli elementi fondamentali della comunicazione visiva di un evento culturale o di rilevanza sociale. 320 Insegnamenti Programma: Analisi degli elementi costitutivi della comunicazione di un evento e descrizione della metodologia progettuale applicata ad alcuni casi concreti. Modalità didattiche: Breve introduzione al tema di ogni lezione e visione di alcuni elaborati significativi. Esercitazioni, eventuali seminari. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: - Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000 - Daniele B., Maurizio V., Storia del design Grafico, Longanesi, Milano 2004 - Branzaglia C., Comunicare con le immagini, Mondadori, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale, tesina di approfondimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Grazioli E., Arte e Pubblicità, Bruno Mondadori, Milano 2000 - Daniele B., Maurizio V., Storia del design Grafico, Longanesi, Milano 2004 - Branzaglia C., Comunicare con le immagini, Mondadori, Milano 2003 Modalità di accertamento: Esame orale. Teoria e pratiche dell’ immaginario contemporaneo SPS/08 CFU 6 • PERIODO primo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Performance culturali e processi evolutivi dell’immaginario. Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. GEMINI LAURA [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire i fondamenti teorici e metodologici dell’analisi dell’immaginario collettivo contemporaneo e del suo rapporto con le forme performative: prodotti mediali, spettacolari, artistici. Da questa angolatura è possibile osservare il rapporto di omologia fra struttura sociale, forme della comunicazione e dinamiche performative e cogliere infine la relazione fra i modi di funzionare dei media e l’evoluzione delle forme esperienziali individuali e collettive. Programma: 1. Fondamenti di teoria dell’immaginario. 2. Simbolo, mito, bacino semantico e tragitto antropologico: l’immaginario fra piano individuale e piano sociale/collettivo. 3. Immaginario e rappresentazioni collettive della modernità. 4. Teoria della performance e pratiche della comunicazione. 5. Performance artistiche come luoghi di osservazione del sociale; 6. performance artistiche e media della comunicazione. 7. Dall’immaginario rappresentazionista all’immaginario performativo. Modalità didattiche: Lezioni frontali, workshop seminariali e analisi individuali e di gruppo di prodotti dell’immaginario contemporaneo. Obblighi: 321 Vademecum 2007/08 Obbligo di frequenza secondo le regole del corso di laurea. Testi di studio: - Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma 2002 - Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, Angeli F., Milano 2003 - AA.VV., Materiale indicato a lezione, 2007 Modalità di accertamento: Esame orale e/o valutazione dei lavori svolti, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi. Testi di studio: - Morin E., Lo spirito del tempo, Meltemi, Roma 2002 - Abruzzese A., L’intelligenza del mondo. Fondamenti di storia e teoria dell’immaginario, Meltemi, Roma 2001 - Gemini L., L’incertezza creativa. I percorsi sociali e comunicativi delle performance artistiche, Angeli F., Milano 2003. Modalità di accertamento: Esame orale. Teoria e tecniche dei nuovi media I SPS/08 CFU 6 • DURATA 48 ore Titolo corso: L’habitat mediale Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. CAPUCCI PIER LUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici e storici di inquadramento dei nuovi media informatici nonché strumenti di comprensione della loro evoluzione negli ambiti della comunicazione e del sociale, nell’impiego personale, professionale e industriale. Fornire strumenti teorico-pratici di comprensione e di analisi di applicazioni nel campo della comunicazione. Programma: Il simbolico come habitat evolutivo. Comunicazione e sensorialità. Lo “spazio remoto” e il “tempo reale”. La simulazione tecnologica e il digitale come elemento unificatore. I media digitali. L’evoluzione delle interfacce informatiche. La multimedialità. La trasformazione dei media. Open Source e free software. Le infrastrutture della conoscenza. Arte della comunicazione. Modalità didattiche: Lezioni frontali con supporti multimediali. Analisi di esempi e di applicazioni. Partecipazione a progetti. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: -Bolter D. J., Grusin R., Remediation, Guerini & Associati, Milano 2002. -Capucci P. L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993. (tranne le pagine 110-143). -Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso. Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni. Modalità di accertamento: 322 Insegnamenti Esame orale, valutazione anche in itinere attraverso prove scritte, colloqui, valutazione dei lavori prodotti dallo studente. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d’esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Bolter J. D., Grusin R., Remediation, Guerini & Associati, Milano 2002. -Capucci P. L., Realtà del virtuale, Clueb, Bologna 1993. (tranne le pagine 110-143). -Muffatto M., Faldani M., Open Source. Strategie, organizzazione, prospettive, il Mulino, Bologna 2004. -Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d’esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame. Teoria e tecniche dei nuovi media II SPS/08 CFU 3 • DURATA 24 ore Titolo corso: Comunicare e condividere Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. CAPUCCI PIER LUIGI [email protected] Obiettivi Formativi: Fornire strumenti teorici e pratici di ricerca, gestione e utilizzo delle forme di comunicazione e collaborazione in network. Programma: Pubblicazione e condivisione di informazioni in ambito multimediale e sul Web. Ricerca, organizzazione, gestione e presentazione delle informazioni. La forma dei contenuti. Strumenti di analisi e di riscontro della comunicazione. Partecipazione a progetti in network. Modalità didattiche: Attività di laboratorio e di ricerca. Esercitazioni di gruppo finalizzate alla realizzazione di elaborati di approfondimento su argomenti predeterminati. Analisi del funzionamento di progetti multimediali e sul web. Presentazione delle ricerche e degli elaborati. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione, esercitazione e laboratorio. Testi di studio: -Anceschi G., Botta M., Garito M. A. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi cognitivi, Milano, McGraw-Hill, 2006. -Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso. Ulteriori indicazioni bibliografiche e/o di materiali sul Web saranno fornite durante le lezioni. Modalità di accertamento: Discussione e valutazione dell’attività laboratoriale e degli elaborati prodotti dagli studenti. 323 Vademecum 2007/08 Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: -Anceschi G., Botta M., Garito A.M. (a cura di), L’ambiente dell’apprendimento. Web design e processi cognitivi, Milano, McGraw-Hill, 2006. -Cantoni L., Di Blas N., Bolchini D., Comunicazione, qualità, usabilità, Milano, Apogeo, 2003. - Materiali forniti dal docente scaricabili da Internet dal learning system del corso. Modalità di accertamento: Esame orale. Lo studente può anche, facoltativamente, realizzare un elaborato di approfondimento su di un argomento a sua scelta tra quelli trattati dal corso, da concordare con il docente e da consegnare almeno quindici giorni prima della data d’esame. Questo elaborato non sostituisce i testi da portare all’esame. Teoria e tecniche del colloquio psicologico M-PSI/07 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 6 Titolo corso: Il colloquio come strumento anamnestico Corsi di laurea in: Servizio sociale (CTRI) Prof. DE RUGERIIS GRAZIAMARIA [email protected] Obiettivi Formativi: L’obiettivo del corso è quello di presentare criticamente i presupposti dei processi comunicativi implicati nel colloquio psicologico, in particolare nei vari contesti istituzionali. Programma: I. Introduzione; II. Il colloquio nei contesti istituzionali; III. La relazione; IV. L’analisi della domanda. Modalità didattiche: Lezioni frontali seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Semi A., Tecnica del colloquio, Raffaello Cortina, Milano 1995 Zini M. T., Miodini S., Il colloquio di aiuto, Carocci, Roma 1999 Modalità di accertamento: Prova orale. La docente potrà prevedere una prova scritta quando le prenotazioni saranno superiori a 40. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi di riferimento. Testi di studio: Semi A., Tecnica del colloquio, Raffaello Cortina, Milano 1995 Zini M. T., Miodini S., Il colloquio di aiuto, Carocci, Roma 1999 Gonzo M., Mosconi A., Tirelli M., L’intervista nei servizi socio-sanitari, Raffaello Cortina Editore, Milano 1999 Modalità di accertamento: Prova orale. La docente potrà prevedere una prova scritta quando le prenotazioni saranno superiori a 40. 324 Insegnamenti Teoria e tecniche della comunicazione pubblica I e II AMI SPS/08 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 Titolo corso: I Parte La comunicazione pubblica oggi, II Parte: La comunicazione pubblica integrata Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. ROVINETTI ALESSANDRO [email protected] Prof. DUCCI GEA [email protected] Obiettivi Formativi: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) Il corso intende analizzare l’attuale fase della comunicazione nella pubblica amministrazione e la sua evoluzione. Uffici stampa, uffici per le relazioni con il pubblico, siti e reti civiche vengono considerati nelle loro funzioni e nelle loro organizzazioni. Infine, verrà svolta una riflessione sulla comunicazione di crisi e sulle nuove figure professionali. II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) Il corso intende fornire una conoscenza approfondita del modo in cui si articola la comunicazione pubblica di cui è protagonista la Pubblica Amministrazione, con riferimento alla complessità che caratterizza l’attuale contesto sociale. Programma: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) L’evoluzione delle comunicazione pubblica La trasversalità della comunicazione pubblica Gli Urp e gli uffici stampa Le nuove tecnologie La comunicazione di crisi La legge 150 II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) Il corso esplora il complesso territorio della comunicazione pubblica, una disciplina in progress strettamente legata alle trasformazioni in atto nel contesto sociale. Verranno analizzate nello specifico strategie e strumenti fondamentali per sviluppare la comunicazione pubblica in modo integrato nei differenti contesti organizzativi: la programmazione delle attività da parte dell’Urp e dell’ufficio stampa, il piano di comunicazione, la rendicontazione sociale, l’uso delle nuove tecnologie. Modalità didattiche: Lezioni frontali e seminari di approfondimento. Il modulo fa parte di una Area Modulare Integrata con Teoria e tecniche della comunicazione pubblica 2, che corrisponde a un unico esame da 6 cfu. Obblighi: Frequenza delle lezioni, studio individuale ed eventuale partecipazione a lavori individuali o di gruppo. Testi di studio: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) -Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, ed. Il Sole 24 Ore, 2007 II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) G. Ducci, Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2007 Modalità di accertamento: I Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti del corso e nella discussione di alcuni capitoli del testo consigliato, che verranno indicati al termine delle lezioni. 325 Vademecum 2007/08 II Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti del corso e nella discussione del testo di riferimento Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: I Parte (Prof. Alessandro Rovinetti) -Rovinetti A., Comunicazione Pubblica. Sapere & Fare, ed. Il Sole 24 Ore, 2007 II Parte (Prof.ssa Gea Ducci) G. Ducci, Pubblica Amministrazione e cittadini: una relazionalità consapevole – Gli sviluppi di una comunicazione pubblica integrata, FrancoAngeli, Milano 2007 Modalità di accertamento: I Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. II Parte L’esame consisterà in una prova orale sugli argomenti trattati nel testo di riferimento. Teoria e tecniche della comunicazione pubblica III SPS/08 CFU 3 • PERIODO I sessione, III ciclo • DURATA 24 ore Titolo corso: Strategie e strumenti innovativi per informare e comunicare nella Pubblica Amministrazione Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. DUCCI GEA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire competenze teoriche e pratiche necessarie per curare specifici aspetti della comunicazione pubblica: la semplificazione del linguaggio amministrativo, la customer satisfaction, la comunicazione interna. In particolare, il corso mira ad acquisire conoscenze sul tema della comunicazione sociale, sui criteri di lettura e impostazione di campagne sociali promosse dalle pubbliche amministrazioni. Programma: Nell’ambito del corso verranno affrontati aspetti specifici e di estrema attualità della comunicazione pubblica, fra cui: - la semplificazione del linguaggio - la customer satisfaction - la rendicontazione sociale - la comunicazione interna - le campagne di comunicazione sociale Modalità didattiche: Lezioni frontali, seminari di approfondimento. Obblighi: Partecipazione ad almeno tre quarti delle ore di lezione e laboratorio. Testi di studio: -Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale e valutazione degli elaborati prodotti dallo studente, anche in itinere. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti 326 Insegnamenti Obblighi: Studio dei testi indicati. Testi di studio: - Pira F., Pistolozzi V., Come comunicare il sociale. Strumenti, buone pratiche e nuove professioni, FrancoAngeli, Milano 2005 Modalità di accertamento: Esame orale. Teoria e tecniche della promozione territoriale SPS/08 CFU 6 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 48 ore Titolo corso: Dal Genius loci all’esperienza turistica Corsi di laurea in: Comunicazione pubblicitaria (CTRI) Prof. SISTRI ALESSANDRO [email protected] Obiettivi Formativi: Analisi del rapporto che intercorre tra luogo, costruzione e “critica” dell’ esperienza turistica.Si individuano e si applicano le metodologie dell’antropologia, della sociologia e del marketing per la costruzione di modelli di promozione territoriale. Programma: 1 - L’esperienza turistica tra ritualità e mercato. 2 - Analisi degli elementi identitari. 3 - Metodologia per l’analisi della comunicazione turistica. 4 - Paesaggi comunicanti: filosofie e tecniche di valorizzazione. Modalità didattiche: Lezioni frontali. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione e studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori. Testi di studio: -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8. -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio 2006 Nota: Alcune parti indicate durante il corso -Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma 2003 Nota: Alcune parti indicate durante il corso -Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 (non obbligatorio) Nota per tutti: Capp. 1-7 -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia 2004 (non obbligatorio) Nota: Alcune parti indicate durante il corso Modalità di accertamento: Esame orale, possibilità di una tesina di approfondimento concordata. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi obbligatori di riferimento e uno a scelta tra i non obbligatori. Testi di studio: -Simonicca A., Antropologia del turismo, Carocci, Milano 2000 Nota: Capp. 1, 2, 3, 7, 8. -Lofgren O., Storia delle vacanze, Marsilio 2006 -Urbain J.D., L’idiota in viaggio. Storia e difesa del turista, Aporie, Roma 2003 -Goodfrey K., Clarke J., Manuale di marketing territoriale per il turismo, Le Monnier, Firenze 2002 (non obbligatorio) Nota per tutti: Capp. 1-7 327 Vademecum 2007/08 -Turri E., Il paesaggio e il silenzio, Marsilio, Venezia 2004 (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Esame orale. Teoria sociologica SPS/07 CFU 9 • PERIODO I Semestre • DURATA 72 h Titolo corso: La società della società Corsi di laurea in: Sociologia (CTRI) Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MANFRE’ GIORGIO [email protected] Obiettivi Formativi: Delineare un’analisi comparativa fra la tradizione classica della teoria sociologica e i mutamenti strutturali evidenziati a partire dalla seconda metà del secolo XX. Programma: 1) Il rapporto individuo/società nella teoria sociologica classica; 2) Paradigma tutto/parti; 3) Gemeinschaft e Gesellschaft; 4) La teoria generale dei sistemi; 5) Talcott Parsons e la gerarchia cibernetica; 6) Costruttivismo e teoria della società; 7) Niklas Luhmann: la teoria dei sistemi emergenti e il paradigma sistema/ambiente; 8) La comunicazione come sistema autoimplicativo; 9) Strutture di società e semantica; 10) Il problema sociale della doppia contingenza; 11) I media della comunicazione simbolicamente generalizzati; 12) Sociale e Società; 13) La nuova economia come sistema del Sociale; 14) L’economia della conoscenza e la rete informatica; 15) Il Sociale allo stato puro (società-mondo); 16) Il metacodice inclusione/esclusione; 17) Corpi e persone; 18) La nuova forma della normalità; 19) Nevrosi e depressione; 20) Come il Sociale osserva la vita; 21) I costi biologici della mondializzazione; 22) Karl Marx: natura e merce; 23) Il valore d’uso della terra; 24) Valore d’uso e valore di scambio; 25) Contingenza e valore di scambio; 26) Il lavoro astratto; 27) La semantica borghese; 28) Libertà e uguaglianza; 29) Il progetto dell’autonomia; 30) Psicoanalisi e teoria della società; 31) Il corpo come memoria. Modalità didattiche: Lezioni frontali Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio dei testi indicati Testi di studio: -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Franco Angeli, Milano 1992 Nota: escluso i capp. III e V -Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999 -Manfré G., Ambiente umano e valore di scambio, QuattroVenti, Urbino 2000 (escluse le pagg. da 50 a 97) -Baricco A., I Barbari. Saggio sulla mutazione, Fandango Libri, 2006. Modalità di accertamento: Prova scritta intermedia ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità didattiche: Esame orale Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: -Luhmann N., De Giorgi R., Teoria della società, Franco Angeli, Milano 1992 Nota: escluso i capp. III e V 328 Insegnamenti -Baraldi C., Corsi G., Esposito E., Luhmann in Glossario, Franco Angeli, Milano 1996 -Piazzi G., Il Principe di Casador, QuattroVenti, Urbino 1999 -Manfré G., Ambiente umano e valore di scambio, QuattroVenti, Urbino 2000 (escluse le pagg. da 50 a 97) -Baricco A., I Barbari. Saggio sulla mutazione, Fandango Libri, 2006. Modalità di accertamento: Prova orale Teorie e pratiche della comunicazione SPS/08 CFU 3 • PERIODO Primo semestre • DURATA 24 ore Titolo corso: Comunicazione e cultura nella società complessa: i luoghi di consumo Corsi di laurea in: Comunicazione e pubblicità per le organizzazioni (CSPE) Prof. ANTONIONI STEFANIA [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti teorici, metodologici, empirici per comprendere le dinamiche attraverso le quali la comunicazione - operazione fondamentale di qualsiasi sistema sociale - viene utilizzata come risorsa strategica di tipo promozionale. Programma: Nella parte introduttiva verranno presi in esame i principali modelli di teoria della comunicazione riguardanti in particolare le pratiche di significazione collegati allo spazio. Nella parte di carattere monografico si focalizzerà l’attenzione sulle diverse forme e linguaggi promozionali applicati agli spazi di consumo ed in particolare sulle tecniche del visual merchandising. Questo approfondimento tematico sarà attuato anche attraverso la presentazione di casi concreti e interventi seminariali di esperti del settore. Modalità didattiche: Lezioni frontali, presentazioni di studi di caso, seminari di approfondimento da parte di professionisti del settore. Obblighi: Frequenza di almeno tre quarti delle ore di lezione. Testi di studio: - Flusser V., La cultura dei media, Bruno Mondadori, Milano 2004 - Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (le sole parti indicate a lezione). Modalità di accertamento: Esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio dei testi indicati Testi di studio: - Flusser V., La cultura dei media, Bruno Mondadori, Milano 2004 - Pezzini I., Cervelli P. (a cura di), Scene del consumo: dallo shopping al museo, Meltemi, Roma 2006 (limitatamente ai primi sette capitoli). Modalità di accertamento: Esame orale. 329 Vademecum 2007/08 Teorie e tecniche del linguaggio cinematografico 1 e 2 AMI L-ART/05 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 48 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Il cinema di Carlo Lizzani - Elementi di base del linguaggio cinematografico. Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. MARCHETTI BIANCA MARIA [email protected] Prof. NICCOLINI DANIELA [email protected] Obiettivi Formativi: Parte I Il corso intende analizzare e approfondire l’opera di un Maestro del cinema italiano, dall’eredità neorealista alle riduzioni letterarie, alla sperimentazione dei “generi” Parte II Il modulo si propone di fornire agli studenti la conoscenza degli elementi di base del linguaggio cinematografico. Programma: Parte I Sulla storia del cinema italiano. Il neorealismo e altri sguardi. Il dibattito estetico. Cronaca, politica, storia. Linguaggio e tecnologia. Parte II 1. L’inquadratura; 2. Il suono; 3. Il montaggio: dal decoupage classico al montaggio moderno; 4. La narrazione classica e la narrazione moderna. Modalità didattiche: Parte I Lezioni teoriche, visione e analisi dei film di Carlo Lizzani. Parte II Lezioni teoriche, proiezione ed analisi dei film che saranno indicati all’inizio del corso. Obblighi: Frequenza delle lezioni per almeno 3/4 delle ore del modulo e visione dei film programmati dal docente. Testi di studio: Parte I De Santi G., Valli B.,(a cura di ) Carlo Lizzani. Cinema, Storia e Storia del Cinema, Liguori. Napoli,2007. De Santi G., Carlo Lizzani, Gremese, Roma,2001. Parte II Ambrosini M., Cardone L., Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma 2003 Nota per tutti: Modalità di accertamento: L’esame sarà costituito da un colloquio orale effettuato da una commissione presieduta dal docente titolare del modulo. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Parte I Studio dei testi indicati. Visione dei principali film di Carlo Lizzani. Parte II 330 Insegnamenti Per i non frequentanti NON è prevista alcuna variazione di programma e dovranno presentare all’esame l’elenco dei film visti (in totale almeno 10) scelti nella filmografia dei seguenti autori: S.M. Ejzenstein, F.W. Murnau, R. Rossellini, V. De Sica, F.Fellini, L. Visconti, A. Hitchcock, A. Resnais, J-L. Godard, F. Truffaut, O. Welles, B. Bertolucci, Paolo e Vittorio Taviani, J. Ford. Testi di studio: Parte I De Santi G., Valli B.,(a cura di ) Carlo Lizzani. Cinema, Storia e Storia del Cinema, Liguori. Napoli,2007. De Santi G., Carlo Lizzani, Gremese, Roma,2001. Parte II Ambrosini M., Cardone L., Cuccu L., Introduzione al linguaggio del film, Carocci, Roma 2003 (per tutti). Modalità di accertamento: L’esame si svolgerà in forma orale Note: La visione dei film è parte integrante del programma. Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine ING-INF/05 CFU 6 • PERIODO Primo semestre • DURATA 42 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. FRANCIOSO ROBERTO [email protected] Obiettivi Formativi: Conoscenza e acquisizione di tecniche e metodi di manipolazione ed elaborazione dell’immagine nel mondo della comunicazione. Programma: Percezione dell’immagine ed elementi di Gestaltica; Teoria del colore;Sistemi di trattamento dell’immagini: sistemi analogici e sistemi digitali; L’Immagine analogica; l’immagine digitale; Varie tipologie di immagini digitale; La scrittura e la gestione del testo; Marchio, immagine coordinata e comunicazione visiva; Il marchio; La comunicazione visiva; L’identità visiva; Immagine coordinata e manuale di applicazione; Sistemi e tecnologia di stampa; Attraverso lo svolgimento di un lavoro di progettazione e realizzazione dell’immagine coordinata ci si propone di affrontare, analizzare e risolvere le problematiche legate al mondo della comunicazione. Modalità didattiche: Lezione frontale e seminari/laboratorio. Realizzazione di elaborati durante le lezioni. Obblighi: Partecipazione ad almeno 3/4 delle ore di lezione. Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Partecipazione al lavoro operatovo proposto durante le ore di lezione. Testi di studio: Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Bari 2005. Pasca V., Russo D.,Corporate image, Lupetti & C.,Milano 2005. Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone 2007. 331 Vademecum 2007/08 Modalità di accertamento: Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso e analisi del lavoro realizzato durante le lezioni. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio individuale dei testi indicati e delle dispense proposte. Non Sarà richiesto nè valutato alcun lavoro operativo. Testi di studio: Munari B., Design e comunicazione visiva, Economica Laterza, Bari 2005. Pasca V., Russo D.,Corporate image, Lupetti & C.,Milano 2005. Frutiger A., Segni & Simboli, Stampa alternativa/Graffiti, Roma 1998. Francioso R., Dispensa per Corso di Teorie e tecniche di elaborazione dell’immagine, Fossombrone 2007. Modalità di accertamento: Esame orale sui testi e le dispense di studio del corso. Un libro on line SPS/08 CFU 9 • PERIODO Altro • DURATA 25 ore di lezione, 47 ore di laboratorio • N.CORSO 13_S Titolo corso: Un libro on line Corsi di laurea in: Editoria, media e giornalismo (CSPE) Prof. FENUCCI FABRIZIO [email protected] Obiettivi Formativi: Progettazione, gestione e pubblicazione on-line di materiale editoriale (sito internet, libro) Programma: Prerequisiti essenziali: * Conoscenza di base dei principi dell’HTML. Uso base di Dreamweaver * Conoscenza di base dei principi della grafica online: elementi grafici di una pagina web, formati grafici, trattamento delle immagini, digitalizzazione e compressione delle immagini, realizzazione immagini animate con testo e grafica. Uso base di Photoshop * Conoscenza di base di FTP (File Transfer Protocol) e uso di client FTP per la pubblicazione Programma: - Principi di editoria multimediale. o Definizione; o Editoria multimediale off-line e on-line; o Problematiche legate all’editoria multimediale. o Applicazioni dei prodotti multimediali - Figure professionali richieste dal mercato o Progettista multimediale o Regista multimediale o Produttore esecutivo o Autore o Redattore multimediale o Sviluppatore informatico o Direttore artistico o Ingegnere del suono - Ideazione del PW. o Formazione dei gruppi di lavoro; o Assegnazione dei ruoli; o Business plan; o Piano di produzione. - Sviluppo e applicazione del PW o Individuazione e scelta del media; o Ricerca, produzione e assemblaggio materiali (testi, video, audio) o Metodologia di produzione. Risultato finale: Pubblicazione on-line dell’oggetto mediale prodotto dai gruppi di lavoro firmato dei partecipanti al Modalità didattiche: Lavoro individuale e di gruppo, lezioni frontali e comunicazione via mail. Obblighi: Frequenza obbligatoria e assidua partecipazione ai lavori di gruppo. Testi di studio: AA. VV., La nuova economia del libro. L’editoria elettronica e le professioni del libro, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, - 0 Sala V. B., E-book, Apogeo, Milano 0 Modalità di accertamento: 332 Insegnamenti Valutazione sull’oggetto mediale prodotto alla fine del project work. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Modalità di accertamento: Non prevista Web content INF/01 CFU 3 • PERIODO Secondo semestre • DURATA 24 ore • N.CORSO 14 Titolo corso: Internet e modalità di autoring Corsi di laurea in: Scienze della comunicazione (CTRI) Prof. Callioni Emanuele [email protected] Obiettivi Formativi: Il corso si propone di fornire agli studenti le competenze minime necessarie per realizzare e gestire un piccolo sito web. Programma: Concetti di base della tecnologia sulla pubblicazione on line 1. Accenni sul World Wide Web (Storia, sviluppo, prospettive) 2. Elementi essenziali per realizzare un sito Internet 3. Aprire un dominio Internet e gestirlo 4. Gestire lo spazio su un server Internet 5. Gli strumenti authoring (Html confrontato con questi sistemi.) 6. Accenni sui Content Management System (CMS) 7. Accenni ai sistemi di Multidelivery 8. Elementi di base sulle Produzioni multichannel (Web, telefonia Mobile, dtt) Creazione pagine web con sistema di authoring - Organizzare sito - Testo: formattarlo - Pagine: come realizzarle e organizzarle - Immagini: inserirle e formattarle - Formattazione avanzata e strumenti aggiuntivi - Pubblicazione on line (FTP ecc.) Modalità didattiche: Lezione frontale ed attività di laboratorio Obblighi: Partecipazione ad almeno ¾ delle ore di lezione e studio del testo di riferimento ed attività di laboratorio Testi di studio: Internet e sistemi di authoring, CP, Urbino (non obbligatorio) Modalità di accertamento: Prova pratica (indicata durante il corso) ed esame orale Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Obblighi: Studio del testi di riferimento: Testi di studio: Callioni E., Internet e sistemi di authoring, CP, Urbino Oppure D.Karlins , Costruire un sito web, McGrawHill, - 2003 Nota: Esclusa parte terza Modalità di accertamento: Prova pratica (concordata con docente) ed esame orale 333