Comune di Sappada Plodar gemande n. 2 documento informativo dicembre 2005 Comune di Sappada Borgata Bach, 11 Orario Uffici comunali dal lunedì al venerdì Mattina dalle 9.00 alle 13.00 lunedì e venerdì Pomeriggio dalle 16.00 alle 17.00 Chi volesse collaborare con suggerimenti o scrivere un articolo sul presente periodico può rivolgersi a Marcella Benedetti o agli uffici comunali (sig.na Natascia oppure sig. Marino) tel. 0435 466063 0435 469126 fax 0435 469107 e-mail: [email protected] plodn SCELTE DELL’AMMINISTRAZIONE E PROBLEMI DEI CITTADINI C ari sappadini, all’ora dei parcheggi abbiano avuto un’incidenza diretta, sono oramai diversi mesi che, da parte di molti, si accusa ove si consideri la crisi economica generale, che ha influito l’Amministrazione di essere assolutamente indifferente ai sulle presenze e sui consumi, tanto che, per adottare un problemi dei cittadini. parametro significativo, nei mesi estivi vi è stata una diI temi di maggior discussione sono noti: depuratore e viabi- minuzione della quantità di RSU prodotta vicina al 20 %. lità in centro. La realizzazione del depuratore, come è noto, In ogni caso, poi, le scelte attuate sono state decisamente è prevista da oltre un decennio nei pressi della stalla sociale. apprezzate dai turisti e gli incoraggiamenti ricevuti sono Lo scorso anno, passando dalla progettazione preliminare risultati assai superiori alle lettere di protesta, pur apertaa quella definitiva - esecutiva, il Comune ha confermato il mente sollecitate da manifesti e dalla petulante opera di sito al BIM - AATO, oramai soggetto attuatore dell’inter- persuasione di qualche isolato esercente. Né convincono vento. Successivamente, all’inizio del 2005, raccogliendo la le argomentazioni di merito dei contrari. Non è vero che proposta del Comitato nel frattempo costituitosi, ha sugge- “non ci sono parcheggi liberi” e che “la strada da fare a piedi rito la possibilità di un nuovo sito, individuato a valle della è troppa”. Gli ampi spazi sotto la chiesa sono sufficienti casa cantoniera, rappresentando che tale soluzione trovava per oltre cento autovetture e sono stati riempiti soltanto a la condivisione di duemila cittadini, residenti e turisti. Il Ferragosto; inoltre, il tratto a senso unico misura circa 700 Consiglio Comunale ha poi compiuto i passi necessari per metri e quindi, per raggiungere qualsiasi negozio in centro, rendere attuabili entrambe le soluzioni. occorre percorrere meno di 350 metri. Purtroppo la disponibilità manifestata dall’Amministrazio- Quanto poi all’impossibilità di praticare la “passeggiata ne non è stata affatto apprezzata. Al contrario il Comitato lungo il Piave”, non mi pare che il tratto di strada dal Ponte ha proposto una terza collocazione (economicamente an- Eiben alla Baita degli Alpini sia molto frequentato dai pecor più onerosa), sostenendo che quella precedente, per la doni; oltretutto, esiste comunque la strada di “Santa Lucia”, quale aveva raccolto le 2000 firme, non andava più bene. assolutamente più gradevole, oltre al sentiero a ridosso del Il Comune avrebbe dovuto rendere percorribile, a questo fiume, ove d’inverno passa la pista di fondo. punto, la nuova proposta, e poi magari anche quella suc- La viabilità in centro, dunque, rappresenta una scelta delcessiva? Non è preferibile attendere che l’AATO assuma l’Amministrazione Comunale, in contrasto con la volontà la decisione definitiva sul sito e quindi, trattandosi di ope- di alcuni o molti cittadini, come era stata una scelta della ra pubblica, procedere con l’eventuale adeguamento del mia precedente Amministrazione quella di vietare il poPRG? steggio sui marciapiedi, da Palù fino alla Farmacia: qualVi pare veramente che questa sia scarsa attenzione alle cuno si sognerebbe oggi di riproporli? Io non credo, e sono istanze dei cittadini, e non invece doverosa cautela di fron- sicuro che il tempo mi darà ragione anche sulle decisioni te ad indicazioni tanto contraddittorie? assunte la scorsa estate; diversamente, qualcun altro attueLa questione della viabilità e dei parcheggi nelle borgate rà strategie diverse. Bach e Palù è, per molti aspetti, diversa. Affrontati questi temi, cosa rimane dell’accusa di insensibiNon ho difficoltà a riconoscere che si è trattato di una de- lità ed indifferenza? cisione che l’Amministrazione ha assunto in contrappo- Forse qualche vicenda personale che non è stato oggettivasizione alle indicazioni di gran parte dei commercianti e mente possibile risolvere, a fronte dei molti problemi che di alcuni abitanti delle due borgate, i quali hanno assunto ciascuno di voi mi ha sottoposto in questi anni ed ai quali iniziative di contrasto a mio parere inopportune, ma rico- ho dato risposta. nosco assolutamente legittime e sostanzialmente rispettose Per altro, la porta del mio ufficio è sempre aperta a tutti per dei ruoli (purtroppo non è così per il Comitato del depura- un sereno confronto. tore). Trascorsa oramai l’estate, possiamo analizzare i risul- I miei migliori saluti. tati. Da un lato gli operatori lamentano una diminuzione, se non addirittura un crollo, degli incassi. Io non credo Il Sindaco che la circolazione a senso unico e la tariffa di 0,60 euro Gianluca Piller Roner 3 sappada POSSIBILISTI O REALISTI? L e situazioni createsi anche in alcune proprio quando consideriamo questi come località della nostra provincia hanno fatto “privilegi” (finanziamenti a fondo perduto sì che in queste ultime settimane tanto si di- alle imprese, mutui a tasso zero ai privati, scutesse delle zone di confine e più precisa- buoni benzina) dobbiamo avere la coerenza mente di aree a ridosso di regioni a statuto di pretenderli estesi a tutti e capire quale sia speciale. il metodo migliore e, visto che sono parecIl caso di Sappada è sicuramente uno dei più chi anni che di questa disparità soffriamo, particolari, trovandosi non solo confinante soprattutto più rapido per ottenerli. con il Friuli ma anche a pochi chilometri Allora occorre proprio battersi per il pasdall’Alto Adige e quindi costretta a “fronteg- saggio al Friuli, probabilmente inutilmente giare” due realtà indubbiamente avvantag- visto che non risulta ad oggi che nessuna giate dall’autonomia di cui godono. località abbia cambiato regione, o sarebbe Fatte queste premesse che possono apparire più realista, concreto e efficace proseguire scontate, corre l’obbligo di precisare alcuni il percorso che può portare ad una parificaaspetti non meno importanti. zione delle regioni e ad un’autonomia pari a È questo infatti, argomento serio e com- quella delle regioni a statuto speciale? plesso, che non può essere sintetizzato con Peraltro la riforma volta alla delocalizzaziodichiarazioni secessionistiche che non ten- ne dei poteri ha già preso forma con l’apgano in considerazione problemi concreti e provazione al Parlamento nei giorni scorsi reali. del primo passo verso il decentramento reOccorre perciò essere assolutamente con- gionale attraverso la cosiddetta “devolution” sapevoli di quale sia la realtà legislativa at- che dovrebbe portare anche ad un vero fetuale, che, al di là delle legittime aspettative deralismo fiscale. di maggiore autonomia proprie di qualsiasi Francamente credo che se la volontà delle area economicamente sviluppata, non per- istituzioni (Stato e Regioni) divenisse quemette oggi modifiche dei confini regionali sta i tempi per realizzarla potrebbero essere così automatiche e semplici. brevissimi e comunque assolutamente più Sarebbe pertanto opportuno e soprattutto brevi di altre iniziative che alcuni comuni serio evitare di illudere i cittadini che sia hanno adottato. sufficiente un referendum e pochi altri atti Infine, il ruolo di tutti gli enti locali (Comuper migrare da questa a quella regione, ma ni) a questo punto sarebbe quello di coalizprecisare chiaramente che l’eventuale iter zarsi come promotori di una simile riforma burocratico prevede scogli ben più lunghi e che non prevederebbe inutili metamorfosi difficili. agli assetti regionali e in un contesto di arQualsiasi località messa nella reale condi- monia di intenti riuscirebbe forse a far coinzione di poter scegliere tra una regione or- cidere le sacrosante aspirazioni ed esigenze dinaria o una a statuto speciale sceglierebbe di località come la nostra con l’ovvia necesquest’ultima, non certo, ammettiamolo, per sità delle regioni e dello stato di non dover ragioni storiche o culturali, ma molto più affrontare un riassetto dei confini regionali, semplicemente per interessi economici che che aprirebbe una spirale forse inutile e ansono sotto gli occhi di tutti e che stridono cor più difficile da controllare. paurosamente quando si confrontano le diverse possibilità d’investimento e d’agevolaIl Vicesindaco zione delle imprese o degli enti pubblici. Ma Alessandro De Zordo 4 plodn VARIANTE PARZIALE AL P.R.G. PER IL SETTORE TURISTICO RICETTIVO N ell’autunno dello scorso anno l’Amministrazione Comunale ha scelto di operare una variante parziale al P.R.G., ritenendo opportuno apportare delle previsioni di adeguamento alla pianificazione ed alle norme di attuazione dello strumento urbanistico legate principalmente alle esigenze di sviluppo turistico-ricettivo, che di seguito verranno esposte. In tal senso lo studio fatto va ad integrarsi con il piano d’Area predisposto dalla Regione per il territorio di Sappada. La redazione e l’adozione della variante hanno dovuto rispettare dei tempi ben precisi, in quanto la stessa doveva essere adottata entro il 28 febbraio 2005, termine ultimo per la presentazione in conformità con la Legge Urbanistica Regionale n.61/1985, successivamente sostituita dalla Legge Urbanistica Regionale n.11/2004. Esponendo sinteticamente le principali previsioni, tra i 26 punti che compongono la variante, troviamo: - aree in cui sono ammessi esclusivamente edifici destinati ad attività alberghiera (a queste strutture verrà istituito un vincolo di destinazione ventennale). Analogo vincolo verrà istituito per gli edifici alberghieri esistenti che provvedano all’ampliamento che superi il 50% della superficie esistente. Viene previsto che debba essere riservato a spazi comuni almeno il 20% della superficie complessiva dell’intera struttura; - aree soggette a Piano Urbanistico Attuativo d’iniziativa pubblica in cui sono ammessi edifici destinati ad attività alberghiera e residenziale rispettivamente nella misura del 70% e del 30% della superficie complessiva. Sulle strutture alberghiere verrà istituito un vincolo di destinazione ventennale e viene previsto che debba essere riservato a spazi comuni almeno il 20% della superficie complessiva dell’intera struttura; - per gli edifici alberghieri esistenti viene previsto che, qualora venga mantenuta la destinazione alberghiera con lavori di ristrutturazione e riqualificazione, è concesso una sola volta un incremento dei volumi fino ad un massimo del 30% del volume esistente. All’atto della concessione edilizia verrà istituito un vincolo di destinazione alberghiera dell’intero volume (esistente e ampliato) per un periodo non inferiore ai 10 anni; - ampliamento dell’area di sosta attrezzata per camper; - eliminazione del vincolo dei coni visuali, ritenendo che una progettazione ed edificazione rispettosa delle tipologie tradizionali sarebbe la migliore salvaguardia delle zone che si vogliono tutelare; - area attrezzata in borgata Cretta destinata ad accogliere un museo all’aperto, dotato di strutture per l’ospitalità, che prevede la costruzione in loco di una stalla e altre strutture legate all’agricoltura, una segheria ed un mulino; - nelle borgate Kratten - Soravia viene definito un nuovo perimetro all’attuale ambito di progettazione urbanistica, nel quale vengono incluse, oltre alle strutture sportive esistenti, la previsione dello sviluppo degli impianti di risalita ed infrastrutture funzionali allo sci alpino, strutture funzionali allo sci nordico (stadio per il fondo) e strutture collaterali di servizio, anche in considerazione di un progetto di ristrutturazione del palazzetto dello sport; - nelle Norme Tecniche di Attuazione è stato inserito un articolo in cui è prevista la possibilità di realizzare delle costruzioni accessorie alla residenza, come volume isolato o in aderenza al fabbricato principale. Durante l’iter previsto per la variante sono state presentate le osservazioni e le opposizioni: la più significativa ha riguardato la zona individuata sotto borgata Bach. Ritenendo la stessa meritevole di essere accolta, l’Amministrazione ha provveduto in fase di approvazione della variante a stralciare l’area in questione riportandola alle caratteristiche del P.R.G. attuale, così come richiesto dai ricorrenti. Attualmente la documentazione relativa alla variante approvata in Consiglio Comunale è stata inviata alla struttura regionale competente per la definitiva valutazione. L’Assessore all’Urbanistica Flavio Piller Hoffer 5 sappada Numeri civici Alcuni anni fa, per uniformare la numerazione, il Comune aveva predisposto la realizzazione dei numeri civici in forma di piastrella in ceramica decorata, con il nome bilingue della borgata e il numero civico. Con il passare degli anni le piastrelle a disposizione sono esaurite per alcune borgate, i nuovi edifici non ne sono stati forniti e inoltre si è verificato che in alcune case le piastrelle siano cadute e si siano danneggiate. In seguito a queste necessità il Comune ha l’intenzione di predisporre nuovamente la fornitura dei numeri civici in ceramica. Gli interessati che rientrano nelle seguenti categorie possono presentare domanda all’Ufficio Tecnico - Edilizia privata: • chi è sprovvisto di piastrella perché questa si è rotta staccandosi o sia stata danneggiata può comunicare i dati all’ufficio e ottenerne una nuova in sostituzione (le domande verranno incluse in un’apposita lista e, raggiunto il numero minimo, inoltrate alla ditta fornitrice), pagando la nuova fornitura; • chi avesse operato variazioni al proprio numero (es. entrata A e B) può comunicarle all’ufficio e richiedere la fornitura di una ulteriore piastrella, pagando la nuova fornitura; • ogni edificio costruito dopo l’anno 1991 e sprovvisto della suddetta piastrella deve farne obbligatoriamente richiesta, indicando il numero civico; • chi sia in possesso di un numero civico diverso dal formato prescritto dal Comune deve provvedere alla sostituzione dello stesso richiedendolo; • chiunque costruisca un nuovo edificio deve includere alla richiesta di abitabilità e numero civico la fornitura della piastrella. Bando di concorso pubblico per l’aiuto finanziario per l’acquisto, costruzione e/o ristrutturazione della prima casa La Giunta Regionale del Veneto ha approvato il nuovo bando per sostenere le giovani coppie in procinto di formare una famiglia nell’acquisto e costruzione e/o ristrutturazione della prima casa. Questa forma di sostegno regionale, promossa per la prima volta nel 2004 con la previsione di un mutuo zero di importo pari o inferiore a e 75.000,00 e di durata pari o inferiore ad anni 10, viene confermata con l’attuale bando, all’interno del quale si aggiunge anche un contributo a fondo perduto di e 20.000,00. La domanda dovrà essere presentata dagli interessati entro 90 giorni dalla data di pubblicazione del bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, prevista per l’11 novembre 2005. Ulteriori informazioni sono pubblicate sul sito internet www.venetosociale.it o si possono ottenere rivolgendosi agli uffici comunali. 6 plodn SAPPADA... TURISMO C on l’augurio di una buona lettura cercherò, con questo articolo, di fare un punto sull’attuale situazione turistica di Sappada e sulle prospettive future. A queste righe allego i dati ufficiali di arrivi e presenze della stagione invernale 2004/05 e i dati della stagione estiva 2005. Ritengo doveroso ringraziare tutte le associazioni, operatori turistici e persone che, a vario titolo, hanno contribuito attivamente all’organizzazione di eventi e manifestazioni nella passata stagione estiva, appuntamenti tanto graditi ai nostri ospiti. Vorrei discutere, invece, di temi più attuali o meglio dire “urgenti” per il futuro turistico del paese che, lo ricordiamo, è l’unica e perciò preziosa risorsa economica. Si sono evidenziati, infatti, alcuni grossi limiti che ritengo vadano affrontati e discussi quanto prima possibile con la volontà concreta di superarli. Una questione già messa in evidenza, e anticipata durante un incontro con gli operatori nel mese di maggio scorso, è la necessità di definire un nuovo regolamento comunale che regoli turni di chiusura e periodi di ferie delle attività commerciali al fine di garantire un “servizio minimo” sia ai residenti che ai turisti. Oltre al regolamento va necessariamente definito il periodo di “stagione” nel quale garantire manifestazioni, apertura attività e servizi, tanto in estate quanto per la stagione invernale. Insieme ad ASCOM Belluno e alla Consulta ASCOM di Sappada stiamo apportando le varie modifiche al regolamento comunale che, non appena pronto, sarà discusso in Consiglio Comunale per la necessaria approvazione. Per definire in maniera costruttiva il calendario di turni e chiusure, definire i periodi stagionali, discutere di iniziative e strategie volte a migliorare l’economia turistica del paese ritengo sia quanto mai necessario il dialogo tra le varie categorie commerciali, amministrazione 7 sappada pubblica e gestori di servizi (vedi ad esempio impianti a fune). Recentemente sono stato accusato di “scarsa capacità di concertazione” nel discutere delle varie iniziative con le diverse categorie commerciali del paese. Ricordo a tutti che, a Sappada, le associazioni di categoria sono scomparse da tempo e oggi non è possibile dialogare con un rappresentante degli albergatori, commercianti o di altre categorie perché questo, di fatto, non c’è. È vero che c’è la Consulta ASCOM ma essendo molti gli operatori turistici non associati, tale organismo rappresenta solo una parte degli interessati. Diventa difficile passare da tutte le attività del paese e, alla fine del giro, tirare le somme e decidere il da farsi. Oggi più che mai si rende indispensabile programmare in maniera seria il futuro turistico del paese facendo gruppo, proponendo idee e iniziative turistiche, migliorando e garantendo servizi adeguati: il tutto in maniera quanto più possibile organizzata e facendo “sistema”. Dicendo questo sono a sollecitare la costituzione di associazioni di categoria con l’individuazione dei relativi rappresentanti con i quali poter discutere di progetti, proposte concrete di sviluppo e organizzazione turistica del paese individuando insieme le priorità. Vanno superati vecchi screzi o divergenze, difficoltà di dialogo tra vicini e/o concorrenti, ricercate le giuste motivazioni per fare insieme “sistema turistico” portando ciascuno il proprio contributo di idee e proposte costruttive in un momento decisivo per Sappada. Non è più il momento di pensare che “tanto qualcuno risolverà i problemi”: oggi più che mai siamo chiamati a decidere se e quale futuro garantire al nostro paese, ognuno per le proprie responsabilità, compiti e ruoli. L’Assessore al Turismo Adriano Casciaro Moduli per le domande di concessione di contributi Presso l’ufficio anagrafe sono a disposizione i moduli con cui effettuare la richiesta di contributo al Comune. Le associazioni e gli enti di qualsiasi natura del nostro paese che vogliano fare tale richiesta dovranno obbligatoriamente compilare il modulo specifico che può essere uno dei seguenti: • Domanda di concessione di un contributo per persone ed enti pubblici e privati (entro il 31 gennaio). • Domanda di concessione ed erogazione di un contributo per l’attività ordinaria (entro il 31 gennaio). • Domanda di concessione di un contributo per attività e manifestazioni straordinarie. Verranno prese in considerazione solo le domande presentate su questi appositi moduli e non in carta semplice. 8 plodn DATI STATISTICI UFFICIALI SU PRESENZE / ARRIVI COMUNE DI SAPPADA Stagione Invernale (dicembre-aprile) Inverno 2002/2003 Totali Inverno 2003/2004 Inverno 2004/2005 arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 11.180 55.259 13.061 57.634 14.752 72.809 % confronto rispetto all’anno precedente arrivi presenze arrivi presenze +16,82% +4,30% +12,95% +26,33% Stagione Estiva (giugno-settembre) Estate 2003 Totali Estate 2004 Estate 2005 arrivi presenze arrivi presenze arrivi presenze 13.816 111.952 12.834 107.680 13.452 102.859 % confronto rispetto all’anno precedente arrivi presenze arrivi presenze -7,11% -3,82% +4,82% -4,48% I dati inseriti nelle tabelle sono la somma di presenze e arrivi Alberghieri ed Extralberghieri 9 sappada P L’OFFERTA ALBERGHIERA SAPPADINA remetto che, avendo solo vent’anni, non pretendo di insegnare nulla e tantomeno di avere la verità in tasca, esprimo solo la mia personale opinione. Sappada ha una forte tradizione e vocazione turistica, situazione che, se in passato non sembrava ottimale, ci ha preservato dal crollo del mercato subito ad es. dall’occhiale che ha messo in ginocchio gran parte del Cadore, costringendolo a cercare di rientrare nel mercato alberghiero. Visto che la preferenza accordata all’attività turistica si è rivelata alla lunga vincente, sarebbe opportuno modernizzare le strutture alberghiere per offrire maggiori servizi al cliente. Con questo non voglio affermare che l’offerta alberghiera sappadina sia scarsa, soprattutto confrontandola con realtà come, a titolo d’esempio, quella della riviera romagnola, menzionata anche dall’autorevole rivista del settore alberghiero “Hotel”. Sicuramente i nostri punti di forza, e anche quelli maggiormente apprezzati dal cliente, sono l’accoglienza calda e familiare che le nostre strutture sanno offrire e il paesaggio incantevole ed unico che ci circonda. Il problema nasce nel momento in cui ci si deve confrontare con realtà come il Trentino Alto Adige o l’Austria che, è inutile negarlo, offrono delle strutture complete di una vasta gamma di sevizi dedicati all’ospite a poca distanza da noi; inoltre le caratteristiche paesaggistiche sono simili alle nostre. A mio modesto avviso, la politica della riduzione dei servizi offerti, con conseguente riduzione dei prezzi, non può essere attuata con successo dalle realtà a conduzione familiare medio piccole come quelle presenti sul nostro territorio, anche perché tale opzione viene già praticata da strutture di grandi dimensioni che si indirizzano prevalentemente al settore giovanile e straniero. Per non vedersi sopraffare dalla concorrenza di queste ultime è necessario individuare una fetta di mercato che si confaccia alle nostre aziende: il target di clientela su cui puntare è 10 quindi quello familiare e, per raggiungere tale obbiettivo, è necessario aumentare il numero di servizi offerti che, al momento, sono abbastanza poveri. Un’altra doverosa considerazione da fare è quella inerente la particolarità di Sappada che, a differenza di altre realtà montane, ha una stagione estiva più lunga e con una maggiore affluenza di clientela rispetto a quella invernale. Questo fatto fa pensare che, se è doveroso diventare più competitivi per quanto riguarda l’offerta sciistica, a maggior ragione bisognerebbe potenziare i servizi estivi, magari riproponendo un parco per bambini come Nevelandia in versione estiva più o meno delle stesse dimensioni. Ogni iniziativa dovrebbe però essere valutata e sostenuta da tutti gli operatori del settore, incentivando la collaborazione al fine di raggiungere il comune scopo della massima soddisfazione del cliente, ricordandosi sempre che i lupi lottano tra loro ma cacciano in branco. Ringrazio il Sindaco e l’Amministrazione comunale per aver dato spazio alle opinioni dei giovani sappadini attraverso questo giornalino. Fabrizio Piller Roner plodn BANDA LARGA & SPERIMENTAZIONE CANALE TELEVISIVO INTERNO S appada, come molte località montane, oggi non è servita da “Banda larga” per la connessione ad internet. Dalla mancanza di tale servizio, sia per la Pubblica Amministrazione che per le aziende e i privati, è emersa la necessità di effettuare uno studio di fattibilità per meglio comprendere lo scenario e le possibili soluzioni, affinché il paese sia dotato quanto prima di questo importante servizio. Telecom Italia non intende portare, a breve, la fibra da S. Stefano di Cadore a Sappada perché i costi sono troppo elevati confrontati con l’utenza ma oggi, grazie ad un recente decreto del Ministro delle Telecomunicazioni, è disponibile e facilmente reperibile la tecnologia per dotare la località di accesso veloce mediante la tecnologia Wi Fi, portando la banda larga tramite l’utilizzo di ponti radio e superando così il cosiddetto Digitale Divide che coinvolge molte località di montagna. Dopo numerosi incontri per avviare la sperimentazione del progetto su Sappada la Regione Veneto ha delegato il BIM di Belluno, che gestirà la diffusione della banda larga su tutta la Provincia di Belluno ancora scoperta dal servizio, affinché avvii lo studio e apra il bando per dotare la nostra località di banda larga nel minor tempo possibile. Avremmo voluto che il servizio, almeno per le strutture pubbliche e i luoghi d’interesse turistico, fosse già attivo per la stagione invernale prossima ma i tempi burocratici del bando e dell’assegnazione lavori non vanno d’accordo, probabilmente, con le temperature invernali di Sappada. Il progetto della banda larga non procede da solo: infatti partirà anche la sperimentazione del canale digitale interno grazie alla collaborazione con Tele Chiara e il coinvolgimento di alcuni partner tecnologici che attiveranno il servizio, che potrà essere garantito già dalla stagione invernale. Saranno forniti 25 decoder a hotel, ufficio skipass, uffi- cio turistico e nei punti d’interesse turistico al fine di rendere visibile e utilizzabile questo nuovo strumento informativo. Sul territorio del Comune di Sappada, perciò, il segnale di Tele Chiara sarà convertito da analogico a digitale permettendoci d’interrompere per un massimo di 6 ore giornaliere la messa in onda del palinsesto del canale per finalità turistico – informative quali la comunicazione di manifestazioni giornaliere, attività, situazione piste e impianti oltre a immagini da web-cam e alla possibilità di mandare in onda filmati di carattere locale. In seguito, quando si avrà la banda larga, sarà possibile avere immagini in diretta sia dalle piste che dalla sala convegni piuttosto che dalla sala consiliare. In un secondo momento si attiverà anche la sezione “interattiva” del canale digitale che darà modo di visualizzare informazioni sullo schermo televisivo grazie all’utilizzo del telecomando permettendo così, a tutta quella utenza che non utilizza internet, d’interrogare la sezione che conterrà notizie della Pubblica Amministrazione, informazioni di carattere turistico, previsioni del tempo e molti altri contenuti. A tale proposito il progetto prevede, nella seconda parte, la fornitura gratuita o a basso costo dei decoder a tutte le famiglie di Sappada affinché possano utilizzare questo servizio. Sappiamo benissimo che la sperimentazione ha bisogno di un notevole impegno per far sì che tutto funzioni nel miglior modo possibile. Sappiamo tuttavia che il settore turistico necessita di strumenti informativi più efficienti per arrivare al cliente in maniera rapida e semplice, come di fatto può essere lo strumento televisivo. Ringraziando fin d’ora tutti coloro che vorranno aiutarci attivamente affinché il servizio possa essere apprezzato già dalla sua fase di sperimentazione, rimaniamo a disposizione per qualsiasi dubbio e/o chiarimento. 11 sappada CHI È E COSA FA LA LEGA ITALIANA MUTILATI INVALIDI CIVILI LIMIC NEL SETTORE SOCIALE C hi è: è una associazione che tutela i diritti degli invalidi civili iscritti all’associazione ed opera nel settore da circa vent’anni. Cosa fa: utilizza al meglio la normativa per l’invalidità civile poichè le domande vengono presentate in modo corretto e completo. Ciò non avviene quando c’è il “fai da te”, in quanto non è possibile poi fare ricorso gerarchico o rivolgersi alla magistratura del lavoro per rivendicare un diritto perchè alla commissione era stata presentata una documentazione medica insufficiente o poco dettagliata o addirittura inadeguata. Quindi la persona rifà la domanda anche tre, quattro volte senza ottenere mai nulla e soprattutto perdendo circa 8/10 mesi di benefici economici. In caso di mancate concessioni di assegno mensile o di pensione o di accompagnamento o su revisioni, la Limic, attraverso i medici convenzionati, è in grado di far ottenere le domande anche in magistratura del lavoro. A questo proposito nel 2004 la Limic ha vinto in cassazione n.1 causa per mancata concessione dell’indennità di accompagnamento, in quanto la cassazione stessa ha riconosciuto questo diritto alle persone che non possono uscire di casa autonomamente. Per fare questo le persone non devono presentare le domande senza una opportuna documentazione specialistica perchè non otterranno quanto sperato. Il “fai da te” in questo caso è quasi sempre dannoso. In che modo: - istruendo con opportuna documentazione specialistica le domande di riconoscimento o aggravamento dell’invalidità civile ed eventuali richieste di indennità di accompagnamento. L’attività della Limic in materia di invalidità civile è altamente specializzata. La Limic ha una convenzione con il patronato Epas per espletare tutte le pratiche previdenziali presso l’Inps - l’Inail - Inpdap - ed altri enti. Anche in questo settore è in grado di verificare se il punteggio ottenuto è giusto o se invece c’è da proporre ricorso. Inoltre dispone anche di un centro CAF per tutto il settore fiscale (Modello Unico, mod.730, mod.Red., mod. Ici, Ise, Isee, Iseeu). Si informa che presso il Comune di Sappada è attivo uno sportello per la consulenza agli utenti (informazioni e istruttoria pratiche) ogni 1° venerdì di ogni mese. Per appuntamenti al di fuori di questo giorno è possibile rivolgersi al numero 0437 27476 - 0437 27183 - Sede di Belluno - via San Pietro, 5. Franca Bogo 12 plodn Contact Call Center Info Badanti al numero telefonico unico 199 155 199 CHE COS’È E A CHI SI RIVOLGE? Il Contact Call Center Info Badanti è un servizio informativo della Regione del Veneto curato da Italia Lavoro S.p.A., l’agenzia tecnica del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, rivolto • alle famiglie che si avvalgono della collaborazione di un’assistente familiare o che stanno pensando a quest’opportunità; • a tutti coloro che svolgono o sono disponibili a tale professione; • a tutti gli operatori pubblici e privati impegnati nel servizio alle famiglie e nell’immigrazione; • a tutti coloro che vogliono conoscere chi può aiutarli a trovare un’assistente familiare o ad inserirsi come “badante” in una famiglia; • a tutti coloro che ricercano informazioni sul ruolo professionale e i compiti delle assistenti familiari, legislazione, aspetti contrattuali, modulistiche, adempimenti, contributi, agevolazioni. COME FUNZIONA? Chi ricerca informazioni e consulenze può accedere ai servizi informativi • chiamando al numero telefonico unico 199 155 199 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00 (a pagamento); • visitando il sito internet www.venetoimmigrazione.it. Il servizio dispone della consulenza di persone competenti che possono essere di sostegno per chi vuole trovare una badante adatta alle esigenze della propria famiglia. È possibile, tramite il Contact Call Center Info Badanti, incontrare gratuitamente tali operatori presso sportelli informativi presenti in tutte le province del Veneto. 13 sappada Cultura, Sport e Ambiente: iniziative C ome molti di voi già sapranno, il sindaco mi ha revocato la delega ai Lavori Pubblici e conferito la delega come assessore alla Cultura, Sport e Ambiente. Senza voler polemizzare sul comportamento di qualche consigliere, che va alla ricerca dei più piccoli cavilli, dimenticando di proporre progetti validi per la nostra vallata, e crea inutili polemiche che certo non favoriscono lo spirito di collaborazione da loro stessi auspicato nella prima seduta del consiglio comunale, vorrei esporvi quelli che sono i progetti che l’amministrazione vuole portare avanti in materia di cultura, sport e ambiente. CULTURA Visti gli ottimi risultati ottenuti dai molti progetti a carattere culturale, molto apprezzati anche dai nostri turisti, l’amministrazione intende continuare nella valorizzazione della propria cultura e storia. Si ricordano le numerose manifestazioni culturali svolte questa estate, tra cui la mostra su Pio Solero, la mostra dedicata agli artisti sappadini, la presentazione di molti libri e tante altre. Con il contributo derivante dalla legge nazionale 482/99 che tutela le minoranze linguistiche sono state realizzate nell’anno 2004 le tabelle di fondo valle con la segnaletica dei sentieri in italiano e sappadino e sono stati avviati i primi corsi di sappadino. Ottimi sono stati i risultati dei corsi e le ricerche sul dialetto condotte dalla dott. Kratter Cristina e dalla dott. Benedetti Marcella, che ringrazio per il loro prezioso lavoro. Tutti gli oggetti presenti nel Museo etnografico “Giuseppe Fontana” sono stati catalogati; appena saranno ultimati i lavori nella nuova sede di Cima Sappada, al piano superiore della sala convegni, si provvederà ad allestire il nuovo museo, con l’aiuto del dott. Alberto Peratoner. Continuerà l’impegno dell’amministrazione in collaborazione con l’Associazione Plodar per la valorizzazione della cultura e del carnevale sappadino, cercando sensibilizzare e invogliare sempre un maggior numero di persone ad andare in maschera. È attualmente in fase di stampa una tesi di laurea del 1938/39 sul dialetto di Sappada, redatta da Maria Bruniera, una studentessa sappadina da parte materna. Per gli ambiti sopra citati dividerò la competenza delle iniziative 14 con Marcella Benedetti, sempre disponibile ad accogliere consigli e suggerimenti di quanti vogliano collaborare. Abbiamo avviato da poco una raccolta di foto storiche al fine di creare un archivio, che risulta indispensabile in vista di futuri progetti Interreg, e della realizzazione di un cd multimediale. A questo proposito faccio appello alla popolazione affinchè si possa raccogliere il maggior numero di fotografie su Sappada. Le foto prestate verranno copiate in formato digitale e restituite in breve tempo. Un settore che in passato non è stato molto seguito è quello delle iniziative dedicate ai più giovani: alla luce degli ottimi risultati ottenuti dal “Progetto Junior”, abbiamo presentato al preside delle scuole elementari e medie un “Progetto Giovani”, un elenco di iniziative che vorremmo avviare coinvolgendo i più giovani. A breve partiranno i lavori per la sistemazione di parte del “Piccolo Museo della Grande Guerra” e colgo l’occasione per ringraziare i gestori, che si sono dati molto da fare per allestirlo al meglio. Molto apprezzata dai turisti è l’attività svolta dalla biblioteca, alla cui bibliotecaria rivolgo un ringraziamento e con la quale speriamo di poter organizzare qualche progetto a carattere culturale - didattico. SPORT Le associazioni sportive locali svolgono un compito sociale - educativo molto importante che va tenuto in considerazione. Nei primi giorni di settembre ho inviato una lettera a tutti i presidenti al fine di poter fissare degli incontri, con lo scopo di delineare quelle che sono le idee e i progetti futuri alla luce delle sempre più ristrette risorse economiche. L’idea di creare una polisportiva rimane sicuramente un progetto importante, visto che un’associazione più ampia avrebbe maggiori possibilità di reperire fondi per lo svolgimento delle diverse attività. La linea dell’amministrazione è quella di premiare le associazioni che svolgono manifestazioni all’infuori dell’attività ordinaria; se si riuscirà a creare un clima di collaborazione tra le varie associazioni, sarebbe interessante riuscire a creare una festa dedicata allo sport, vista anche la presenza nel nostro plodn territorio di atleti di livello mondiale. Con la primavera dovrebbero partire i lavori per la realizzazione dello stadio del fondo e del calcio; la gestione di questa nuova struttura dovrà essere concordata con le due associazioni che ne usufruiranno, al fine di evitare che un tale investimento e potenziale vengano poi sprecati con uno scarso utilizzo o con una cattiva gestione. AMBIENTE regione ad avviare un progetto pilota su Sappada. Volontà dell’attuale amministrazione è avviare una serie di interventi al fine di sistemare i sentieri naturalistici presenti sul nostro territorio che risultano in cattivo stato di manutenzione. Questa estate è stato sistemato il Sentiero naturalistico “Piave”, anche per merito di alcuni privati che hanno collaborato e che ringrazio. Attualmente sono in fase di stampa le nuove frecce segnaletiche del sentiero “Piave”. Visto lo stato di manutenzione di tutti i sentieri del nostro territorio, ci auguriamo di poter collaborare con l’associazione competente per poterli sistemare, al fine di offrire ai nostri turisti escursioni sicure e ben segnalate. Si ricorda che sono stati appaltati i lavori per la realizzazione del secondo stralcio del “Sentiero della Grande Guerra”, che dalla casera vecchia porta ai fortini nelle vicinanze del rifugio Calvi. Quando terminato il sentiero avrà una valenza sia ambientale che culturale, permettendo agli escursionisti di seguire un percorso storico sui sentieri utilizzati durante la grande guerra nei nostri territori. L’amministrazione ha affidato la delega ai servizi forestali per la progettazione e sistemazione del boschetto sotto le scuole, al fine di realizzare un giardino roccioso con fiori, rocce e giochi d’acqua. L’ambiente è una delle principali caratteristiche del territorio sappadino e come tale va tutelata. Attualmente la Comunità Montana in collaborazione con i comuni sta elaborando il nuovo regolamento per la raccolta dei rifiuti, che dovrebbe introdurre anche nelle nostre zone la “raccolta differenziata”, sicuramente un passo importante verso la tutela del territorio. L’introduzione della “raccolta differenziata” richiederà dei sacrifici da parte dei cittadini, ma vista l’importanza dell’argomento mi auguro che tutti si diano da fare per ottenere i risultati migliori. Sempre in materia di rifiuti, il comune installerà in via sperimentale tre piazzole di raccolta a scomparsa, un ottimo sistema per nascondere dalla vista di tutti gli attuali bidoni di raccolta che certo non si può dire siano un esempio di buon gusto estetico. Le nuove piazzole verranno installate all’ingresso Confido nella collaborazione di tutti per poter readel cimitero, nelle vicinanze della latteria in borga- lizzare al meglio i progetti sopra descritti. ta Hoffe e in borgata Ecche. La speranza è di riuscire a reperire altri fondi per L’Assessore alla Cultura, Sport e Ambiente realizzare nuove piazzole, magari convincendo la Manuel Piller Hoffer BANDO DI CONCORSO PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO PER STUDENTI UNIVERSITARI E DI SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE Con deliberazione della Giunta comunale n.104 del 04.07.2005 è stato bandito un concorso pubblico per l’assegnazione di borse di studio per l’anno scolastico 2004/2005 agli studenti meritevoli e residenti in questo Comune. n.3 Borse di studio per studenti universitari da e 603,00 cadauno n.7 Borse di studio per studenti di scuola secondaria superiore da e 258,00 cadauno Le domande dovranno essere presentate all’ufficio protocollo comunale entro lunedì 31 ottobre 2005. Copia del regolamento del bando di concorso e i moduli di richiesta sono disponibili presso l’Ufficio Servizi Demografici, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. 15 sappada Museo etnografico, storico e naturalistico “Giuseppe Fontana” I l prossimo anno dovrebbero terminare i lavori di ristrutturazione del fabbricato in Borgata Cima, sede dell’ex Liceo Linguistico. L’edificio ospita già una sala congressi al piano terra e al piano superiore verrà collocata la nuova sede del Museo Etnografico “Giuseppe Fontana”. Il museo sarà perciò trasferito in un ambiente più consono, riallestito nelle nuove sale e inoltre ampliato con le nuove sezioni naturalistica e storica. La parte dedicata all’etnografia sarà mantenuta e riorganizzata: il patrimonio di beni di cui si dispone è notevole, sono raccolti moltissimi attrezzi e utensili del passato che non si trovano più, mancano tuttavia alcuni pezzi che si possono ancora vedere nelle abitazioni e nelle stalle di Sappada. Sperando nella generosità di tutti vorremmo quindi fare un appello a coloro che posseggono ancora alcuni strumenti antichi e articoli di vestiario, affinchè questi possano essere donati al museo, integrati e conservati. Anche perché in molti casi tali oggetti giacciono inutilizzati e a rischio di degrado, col passare del tempo. L’obiettivo comune è che le generazioni future possano conoscere e vedere ciò che a noi oggi appare forse scontato. La proprietà dei beni può essere mantenuta dal donatore e in ogni caso, alla donazione corrisponderà una registrazione che conserverà memoria perpetua dei donatori, i quali verranno inoltre - sempre purché gradito agli stessi - menzionati nelle didascalie che accompagneranno i singoli pezzi nell’esposizione. Di seguito troverete una lista approssimativa di oggetti di cui il museo è privo: • una pulitrice per cereali (bintmihle); • un erpice e un frangiletame (eigate e ruffl); • biancheria di ogni genere in buono stato di conservazione (lenzuola, federe, tovaglie, asciugamani, ecc.); • articoli di vestiario di qualunque tipo, dalle scarpe e calze ai vestiti, sottogonne, camicie da uomo e donna, fazzoletti da naso e testa, biancheria intima, vestiti per bambini (il museo ne è molto carente); • vasi e recipienti per la cantina in cui si conservavano i cibi (ad es. burro); • un cesto per fieno con manico e un cesto grande senza manico; • un telo del fieno, una coperta (hile) per coprire le bestie e una gabbia per galline; • libri e scritti in buono stato (ad esempio quaderni di scuola, ecc.), risalenti ai primi del Novecento e Ottocento. • giocattoli di bambini; • carri, carretti e slitte da trasporto; • qualsiasi altro oggetto. Siamo certi della sensibilità e lungimiranza della popolazione e speriamo che molti vogliano contribuire a questo progetto. Chi fosse interessato può rivolgersi a Marcella Benedetti, al signor Luigi Kratter o al signor Marino Piller Hoffer per ulteriori informazioni. Orari biblioteca Lunedì 15.00 - 19.00 Mercoledì 15.00 - 19.00 Venerdì 15.00 - 19.00 consultazione e prestiti libri - internet point 16 plodn Plodar pleiter ANA ÒLTA GEBOUNHAIT, AN AISNINA PFAAT. UNA VECCHIA ABITUDINE È COME UNA CAMICIA DI FERRO. Reidmer plodarisch Parliamo sappadino Barum s’nou an sinn òt, plodarisch ze learn. Hair a bi vèrtn ònt mear a bi zbanzich schuilar (klaana unt groassa) in der gemande plodarisch geleart. Se ònt vraide gotn unt s’is luschtich gebeen. Òlbm muissnt de sòchn et eppas prengin, as man geseht, se kennint ah eppas prengin, as man schpiirt. Unt benn de lait vraide ònt, is schon abesn; derzui ònt se ah ana schproche ongeheift ze learn, as ofte njemar van abesn lait geredt beart, òber as ins raichar mòcht a bi ana njeda schproche, as mjer kennin, oder a bi òis, bòs mjer derzui learn. Plodarisch is ana bunderscheana schproche, in beane berter sok se sòchn, as af bèlsch hòrte saint ze sogn. S’is ana raicha schproche pit tausnt berter unt s’bar schode, benn mjer se lòssatn ausschtèrbm. Perchè ha ancora senso imparare il sappadino. Quest’anno, come l’anno scorso, più di venti „scolari“ (grandi e piccoli) hanno studiato e imparato il sappadino in Comune. Sono stati contenti ed è stato divertente. Non sempre le cose devono portare ad un risultato concreto, possono anche arricchirci. E se le persone sono contente è già molto; inoltre hanno iniziato ad imparare una lingua che non viene più parlata da molte persone ma che ci arricchisce come ogni lingua che conosciamo o come tutto ciò che apprendiamo. Il sappadino è una lingua bellissima, in poche parole esprime concetti che in italiano sono difficili da formulare. È una lingua ricca di migliaia di parole e sarebbe un peccato se la lasciassimo morire. Cristina Kratter 17 sappada Progetto Junior 2004 S i è concluso con il mese di giugno il Progetto Junior di Sappada nell’entusiasmo e nella soddisfazione generale. L’idea di partecipare a questo progetto è nata dalla volontà di alcuni giovani sappadini desiderosi di creare qualcosa di nuovo e costruttivo per la propria comunità coinvolgendo i coetanei e non solo (la fascia di età scelta è stata dai 16 ai 25 anni). Il Progetto Junior è un’iniziativa sostenuta dall’Assessorato alle Politiche Sociali, Volontariato e Non Profit della Regione Veneto e dall’Osservatorio regionale sulla condizione giovanile ed è rivolta ad associazioni e gruppi informali. Su 292 progetti pervenuti, la Regione ne ha finanziati 70, solamente 3 nella Provincia di Belluno e tra questi “Tutela ambientale nell’Alta valle del Piave (Sappada/Plodn)” presentato da “I giovani, l’ambiente e Sappada”, il gruppo informale di Sappada, formato da ragazzi e ragazze fra i più attivi e interessati alla vita sociale del paese. Grazie all’aiuto di consigli esterni il gruppo ha ideato un progetto di carattere ambientale che potesse unire agli interessi dei giovani e alle loro attitudini anche qualcosa di pratico, utile e importante per il paese, per la tutela e la salvaguardia del suo territorio. Dopo una serie di incontri teorici preparatori riguardanti le caratteristiche ambientali della vallata e la sua opportuna salvaguardia tramite un’oculata campagna sulla raccolta differenziata dei rifiuti, sono stati distribuiti ad un campione di famiglie dei questionari, per sapere quanto la pratica della raccolta differenziata sia diffusa a Sappada. Di seguito sono pubblicati i risultati. Quanto appreso è stato raccolto e pubblicato in simpatici opuscoli facili da consultare, che sono stati distribuiti a tutte le famiglie del paese. È stato organizzato presso le scuole medie di Sappada un incontro avente come temi l’ambiente, il territorio, la flora e la fauna, seguito da alcuni suggerimenti per incentivare la raccolta differenziata dei rifiuti. La conoscenza dell’ambiente locale è stata poi approfondita da ricerche riguardanti il fiume Piave dal punto di vista ambientale, storico, culturale ed economico pubblicate in un secondo libretto che illustra il percorso del fiume nella vallata ed i suoi luoghi significativi. L’ulteriore finalità di aggregare giovani di diverse fasce d’età è stata raggiunta con una giornata ecologica conclusasi con un allegro ritrovo. Gli obiettivi del gruppo sono stati pienamente raggiunti. La speranza è che il gruppo possa ritrovarsi e coinvolgere sempre più giovani facendoli appassionare al territorio e alle sue tradizioni per svolgere anche in futuro attività così interessanti e costruttive. Chi volesse avere copia degli opuscoli sulla raccolta differenziata e il fiume Piave li può trovare in municipio o in biblioteca. Raffaella Soravia Puicher 18 plodn Pubblichiamo di seguito il testo e uno dei quattro disegni più belli dei ragazzi delle Scuole medie di Sappada, che dopo l’incontro nell’ambito del Progetto Junior hanno aderito volentieri all’iniziativa di scrivere e disegnare qualcosa di attinente alla pratica della raccolta differenziata e il rispetto per la nostra valle. I vincitori sono stati premiati con il libro “Le antiche borgate di Sappada / Plodn” di A.Peratoner. A seguire i risultati dei questionari sulla raccolta differenziata. Manuel Cesco Frare, Filiberto Piller Cottrer e Giuseppe Puicher Soravia Scuola media di Sappada - classe II A 19 LA MIA VITA La tutela dell’ambiente è affidata a ciascuno di noi, ma ci sono persone che invece di buttare i rifiuti negli appositi contenitori, li buttano dove capita. Per esempio a me è successo di essere abbandonata nel bosco. Io ero una bottiglia di acqua frizzante esposta insieme a tante altre in bell’ordine sulla scansia d’un negozio di generi alimentari. La gente che mi passava davanti era piuttosto strana: alcuni avevano un’aria bonacciona, altri sembravano dei veri teppistelli. Un giorno si avvicinò al mio scomparto una signora robusta che, per sembrare più magra, indossava abiti di taglia più piccola. Mi prese e mi portò a casa sua, dove un marito mingherlino e con dei baffi da topo la stava aspettando. C’erano anche due gemelli che assomigliavano ai genitori in tutto e per tutto. Uno dei due mi portò in cucina, dove tutto era pronto per un’escursione nel bosco. Mi sistemarono in una delle tasche esterne dello zaino in modo che, se uno avesse avuto sete, avrebbe potuto bere il mio contenuto. Dopo una faticosa camminata, arrivammo in una radura; si sistemarono all’ombra di un grande faggio. La famiglia era allegra e mise di buon umore anche me. Ogni tanto qualcuno mi sollevava per bere un sorso e poi mi rimetteva giù senza tanta delicatezza. Una volta, dopo che un bambino ebbe bevuto, mi rimise giù con tanta violenza che quasi mi rovesciai. Alla fine del pic-nic bevvero il mio ultimo sorso e poi mi buttarono per 20 terra, guardandosi bene dall’essere visti. Poi non so il perché presero la precauzione di nascondermi dietro il faggio. Io non capivo perché non mi avessero riposto nello zaino. Adesso poi che ero vuota pesavo anche meno! Mi ricordo di aver visto tante volte le gente prendere gli oggetti di plastica e buttarli negli appositi contenitori. Perché non vi avrei potuto finirvi anch’io? In fondo lì avrei potuto diventare qualcosa di più utile. Invece sono qui sotto questo faggio e, visto che sono di plastica, ci resterò ancora per molto, moltissimo tempo. Quanta gente vedo passare qui vicino a me, ma nessuno si accorge mai di me. Sono ormai trascorsi due anni e sono ancora qua sotto questo faggio, che sto soffocando, e non posso muovermi; posso solo sperare che qualcuno mi trovi. Di tanto in tanto ricordo quando ero nel negozio: quante persone ho sentito parlare in difesa dell’ambiente. Ipocriti! Io sotto il faggio ho solo la speranza che qualcuno mi trovi e mi lasci finire in pace i miei giorni in un accogliente contenitore per bottiglie in pensione! Vi prego se trovate in giro cartacce o bottiglie in disuso raccoglietele, non lasciatele là perché ci mettono un sacco a deteriorarsi. Se tutti farete la vostra parte allora sì che vivrete in un mondo più pulito e non sarete sommersi dai rifiuti. Laura Piller Hoffer Scuola media di Sappada - classe II A 21 sappada LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SAPPADA I questionari sulla raccolta differenziata sono stati distribuiti ad un campione di famiglie: di seguito sono pubblicati i risultati delle principali domande di 56 questionari pervenuti. SITUAZIONE ATTUALE 30si 20solo in parte 6no Domanda 12a Domanda 2a Riterrebbe utile aumentare la raccolta differenziaÈ sufficiente per lei la frequenza con cui vengono ta? svuotati i cassonetti dei rifiuti? 53si 3no (sollecitare maggiormente gli utenti) 48si 8no - perché è troppo bassa la frequenza in alta Domanda 14a stagione, durante la quale i rifiuti escono addirittura Sarebbe disposto a dedicare più tempo alla raccolta dai cassonetti. differenziata? Domanda 3a 52si 1no 3asten (no, perchè ci sono cose più imporLe sembrano sufficientemente puliti? tanti) 45si 10no 1asten - pulire e disinfettare periodicamen- Domanda 4 te tutti i cassonetti, anche all’interno e soprattutto in Quando non divide i rifiuti cosa ne fa? estate; più educazione da parte dei cittadini. 33metto tutto nel sacco del secco non riciclabile Domanda 7a 14li brucio o li interro 0li porto in un altro comune Intorno ai cassonetti ritiene che sia sufficientemen- 9asten te pulito? 32si 24no Domanda 8a Se no, da cosa dipende secondo lei la sporcizia inINFORMAZIONE torno? Dipende da: cattiva educazione e disordine del cit- Domanda 13a tadino, poco senso civico, poca cura degli operatori Sa riconoscere i diversi cassonetti e distinguere i ecologici, pochi passaggi, troppi animali, pochi cas- rifiuti da introdurre? sonetti per troppi rifiuti, scarsa attenzione e svuota- 55si 0no 1asten (commento: non sono ancora cieco!) mento frettoloso da parte del servizio, turisti indisci- Domanda 16a plinati. Come le sono sembrate le informazioni ricevute sui Domanda 10a vari tipi di raccolta? Nel complesso oggi, rispetto a qualche anno fa, 30sufficiente 18insufficiente 7buona 0ottima le sembra che il servizio di raccolta e pulizia sia: Domanda 6 41uguale 11migliore 0peggiore 4asten Pensa che l’informazione data ai cittadini sul proDomanda 11a blema rifiuti sia: Effettua la raccolta differenziata? 27sufficiente 26scarsa 1buona 2asten 22 plodn SODDISFAZIONE PER IL SERVIZIO Domanda 1a La distanza dei cassonetti dei rifiuti dalla sua abitazione è adeguata alle sue esigenze? 55si 1no - solo per il secco non riciclabile perché gli altri cassonetti sono distanti, distanza non adeguata per poter effettuare una costante e corretta raccolta differenziata. Domanda 4a Lo svuotamento le provoca qualche tipo di disagio? 53no 3si - rumore mattiniero Domanda 5a I cassonetti localizzati vicino alla sua abitazione sono in numero sufficiente? 48si 8no - insufficienti in stagione Domanda 6a Il sistema di collocazione e il loro aspetto le sembrano soddisfacenti? 50si 5no 1asten - aspetto poco discreto, servirebbero tettoie in punti fissi, mascherati magari da casette di legno, mancano quelli con l’apertura a pedale. SUGGERIMENTI E OPINIONI 45la salvaguardia e rispetto dell’ambiente (riciclo e durata della discarica) 15diminuzione della tassa rifiuti 0comodità di conferimento dei rifiuti Domanda 2 Pensa che la scelta di effettuare la raccolta differenziata sia: 54giusta 1non ho opinioni in merito 0sbagliata 1asten Domanda 3 Ritiene che sia opportuno collaborare con il servizio pubblico e attenersi alle indicazioni relative alla separazione dei rifiuti? 53si 2no perché tanto poi paghiamo la stessa tassa sui rifiuti 1si, ma solo in parte 0no perché è una presa in giro 0no perché non ho tempo Domanda 5 Quale richiesta farebbe alla sua Amministrazione Comunale in merito al Servizio raccolta rifiuti? 21un servizio più efficiente anche se comporterà un aumento sulla tassa rifiuti 19mantenimento del sistema attuale(tassa e servizio) 5una diminuzione della tassa rifiuti anche se ciò comporta un servizio più scadente e più difficoltà per i cittadini 11asten Domanda 7 Ritiene giusto multare chi non rispetta le indicazioni sul conferimento dei rifiuti? 47si 4no 4asten (solo se l’informazione e il servizio sono adeguati) Domanda 8 Con quale sistema ritiene sia più giusto pagare la tassa sui rifiuti? 39con un sistema in cui si paga in base alla effettiva produzione di rifiuti 9con un sistema che faccia pagare un tanto a persona 6con quello attuale in base alla superficie dell’abitazione 2asten Domanda 9 Sarebbe disposto a raccogliere separatamente la frazione umida dei rifiuti? 50si 3no 3asten Domanda 10 Quale sistema di raccolta preferirebbe fosse adottato nel suo Comune? 20il sistema di raccolta attuale 19doppio cassonetto 11sistema porta a porta (deposito dei sacchi di fronte a casa) 6asten Domanda 9a Ha suggerimenti da dare per una migliore pulizia? Sensibilizzare e educare il cittadino, pulizia periodica, intensificazione passaggi operatori ecologici per garantire il controllo delle aree riservate ai cassonetti, multe salate ai trasgressori, creazione isole ecologiche controllate, maggiore vigilanza dell’ente preposto. (e poi: “che ognuno si rimbocchi le maniche e si dia da fare”, “mettere i pannolini ai gatti”). Domanda 15a Il prezzo che paga le sembra adeguato alla qualità del servizio che riceve? 16si 21no 19asten - no perché le persone che vivono sole pagano una tassa troppo alta e sproporzionata, tassa alta nonostante faccia la differenziata, tassa alta perché devo comunque spostarmi in macchina per effettuare la differenziata, tassa alta perché manca il personale. Domanda 1 Pensando alla problematica della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, quale, tra gli aspetti elenca- PROPOSTA: sensibilizzare l’utente per evitare anti, è per lei quello più importante? che i rifiuti nei boschi. 23 sappada RIFIUTI SOLIDI URBANI: VERSO UNA MAGGIORE DIFFERENZIAZIONE I In queste ultime settimane avete osservato la comparsa di nuovi contenitori per la raccolta differenziata, in aggiunta a quelli già esistenti, del classico sacchetto di casa, della carta, delle bottiglie e lattine. La maggiore novità riguarderà proprio quest’ultima “campana” di colore verde, che servirà per il vetro e l’alluminio (lattine e scatole), mentre la plastica dovrà essere gettata negli appositi cassonetti blu. Naturalmente su ogni contenitore sarà chiaramente indicata la specifica destinazione, e l’avvio della nuova fase di raccolta sarà preceduta ed accompagnata da un’opera di informazione presso ciascuna famiglia; per altro, sono certo che dopo un iniziale disorientamento, sarà facile adeguarsi al nuovo sistema. La strategia attuata nasce dall’esigenza di incrementare la differenziazione, impostoci dalla legge, dalle direttive della Provincia e, prima ancora, dalla necessità di tutelare l’ambiente. Così, la Comunità Montana, che da anni gestisce il servizio, avvalendosi anche di contributi del BIM e della Provincia, ha reperito i cassonetti, eseguito miglioramenti presso l’impianto di compattamento di Ponte della Lasta, ed acquistato un nuovo camion per la raccolta non solo del rifiuto indifferenziato (ovvero il classico sacchetto della spazzatura), ma anche di carta, vetro, lattine e plastica. Si consideri 24 che tale ultimo servizio veniva gestito in appalto da terzi: ora, invece, la raccolta diretta e la capillare differenziazione consentirà di vendere questi rifiuti (pur a prezzi assai bassi) contenendo così, per quanto possibile, i costi. Si eviterà, inoltre, lo sgradevole accumulo di materiale sulle piazzole ecologiche nei periodi di maggiore affluenza turistica. L’obiettivo finale della Comunità Montana e dei Comuni è di raddoppiare, nel giro di pochi anni, l’attuale percentuale di raccolta differenziata, prossima al 30 %. Per fare ciò occorreranno ulteriori iniziative, come l’utilizzo dei soli sacchetti distribuiti dal Comune (sistema che esporrò in una prossima occasione), la separazione domestica del rifiuto secco da quello “umido” (e la conseguente raccolta in bidoni distinti), nonché la soluzione del problema del “rifiuto verde” (erba, ramaglie, ecc), che troppo spesso, purtroppo, finisce nei cassonetti! Sono certo, tuttavia, che la Vostra attenzione ed il Vostro impegno in questa prima fase consentirà di raggiungere buoni risultati, nell’interesse di tutti: maggiore è la differenziazione, minore è la quantità di rifiuto conferito in discarica, più bassa è la bolletta. Presidente della Comunità Montana Comelico e Sappada Valerio Piller Roner plodn Orari apertura discarica dal 1 ottobre al 15 novembre martedì venerdì 9.00 - 12.00 13.00 - 15.30 dal 16 novembre al 31 marzo venerdì 13.00 - 15.30 dal 1 aprile al 30 settembre martedì venerdì 9.00 - 12.00 16.00 - 18.00 Tipologie di rifiuti da depositare presso le isole ecologiche Nella discarica sita in località Cleva possono essere smaltiti i seguenti rifiuti inerti: • materiale da costruzione e materiali provenienti da demolizioni, costruzioni e scavi, esclusa plastica, amianto, ecc.; • materiali di ceramica cotta; • vetri di tutti i tipi; • rocce e materiali da costruzione; È vietato lo scarico di materiali in polvere o fini, soggetti a trasporto del vento. Il costo dei rifiuti inerti al m3 è di e 6,20 in conformità del G.M. n°5 del 06/02/2004. Per la raccolta di materiale ferroso e rifiuti urbani ingombranti non pericolosi (elettrodomestici vecchi, mobilia, materassi, specchi, pneumatici, imballaggi, ecc.) sono a disposizione 2 containers per la raccolta, di cui si può disporre negli orari sopra indicati. È severamente vietato lo scarico di tali materiali (rifiuti ingombranti e cartoni)nella piazzola ecologica in Granvilla sotto il cimitero: tale area ospita i diversi contenitori per la raccolta differenziata, deve rimanere pulita e ordinata anche perché visibile a tutti, residenti e ospiti, e non è una discarica!!! Presso i magazzini comunali è possibile depositare: • cartoni; • batterie usate (autoveicoli) e pile per uso domestico. • ramaglie e sfalci d’erba 25 sappada LAPIDI E OSSARI Il Consiglio Comunale ha deliberato di concedere ad ogni famiglia residente nel Comune da almeno vent’anni uno spazio per l’apposizione sul muro cimiteriale di Granvilla - lato nord - di una lapide commemorativa dei propri defunti. La concessione è di 30 anni, rinnovabili di ulteriori 20; le dimensioni della lapide dovranno essere di cm. 50 di larghezza e cm. 60 di altezza, esclusivamente in marmo di Carrara bianco di cm. 3 di spessore. L’installazione è a cura dei richiedenti, su indicazioni del responsabile del servizio. Non sono ammesse apposizioni di lampade votive e vasi di fiori. Potranno comparire solo i nomi di cinque defunti con relative foto. La concessione è soggetta ad un canone di e 500,00 per l’iniziale durata trentennale. Si può prenotare lo spazio presso l’Ufficio servizi demografici del Comune dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 entro il 30 novembre 2005. L’assegnazione avverrà secondo l’ordine cronologico di prenotazione. La concessione avrà effetto con la stipula del contratto. La prenotazione è al momento indicativa: solo se verrà raggiunto un numero minimo di richieste si potrà procedere all’installazione. Il Consiglio Comunale ha inoltre deliberato la concessione degli ossari per una durata di 10 anni al costo di e 1.000,00. La richiesta potrà essere inoltrata solo da coloro che intendono utilizzare l’ossario in occasione dell’ordinaria esumazione per riporre le ossa presenti esclusivamente nell’ambito del cimitero comunale di Granvilla. Responsabile del procedimento è il sig. Piller Hoffer Marino, al quale ci si può rivolgere per ulteriori informazioni e per le procedure contrattuali previste. 26 plodn Orari autobus ANNO SCOLASTICO 2005/2006 Le fermate dell’autobus corrispondono a quelle indicate dalle tabelle Dolomitibus. Prezzo: e 15,00 a tessera (pari ad un abbonamento mensile o a 25 corse). Per l’acquisto rivolgersi agli uffici comunali (sig.na Natascia). Chi volesse può usufruire del servizio: i posti per adulti sono 7, di cui uno sempre occupato dall’accompagnatrice dei bambini. SCUOLA MATERNA Orario giornaliero da lunedì a venerdì ANDATA RITORNO Ambulatorio 8.25 - Cima Sappada 8.30 16.15 Palù 8.38 16.07 Lerpa 8.40 16.05 Palù 8.42 16.02 Scuole 8.45 16.00 SCUOLE ELEMENTARI Orario giornaliero da lunedì a sabato Rientro pomeridiano martedì ANDATA RITORNO ANDATA RITORNO Cima Sappada 7.45 13.00 14.15 16.45 Palù 7.53 12.52 14.23 16.38 Lerpa 7.55 12.50 14.25 16.35 Palù 7.57 12.48 14.27 16.33 Scuole 8.00 12.45 14.30 16.30 SCUOLE MEDIE Orario giornaliero da lunedì a sabato Rientro pomeridiano martedì ANDATA RITORNO ANDATA RITORNO Cima Sappada 7.20 13.00 13.45 17.15 Palù 7.28 12.52 13.53 17.08 Lerpa 7.30 12.50 13.55 17.05 Palù 7.32 12.48 13.58 17.03 Scuole 7.40 12.45 14.00 17.00 27 Auguri di Buon Natale e Sereno Anno Nuovo Guita Bainachtn unt Òis s’peschte ver’s Naje Johr Progettazione e realizzazione grafica a cura di: Piazza S. Giovanni Bosco, 17 - 32100 Belluno Tel. 0437 932649 redazionefilo@edizionifilo.com ISCRIZIONE AL ROC N. 6523 DEL 10.12.2001 FINITO DI STAMPARE NEL MESE DI ??????? 2005 PRESSO ???????