Progetto FSE PON Ob. 3 IT 053 PO 007 “Orientaimpresa” STUDIO DI CASO REPORT FINALE: LITOGRAFIA SAB S.N.C. Una tradizione rinnovata 1. L’azienda e la sua evoluzione L’impresa SAB S.n.c. nasce nel 1980 come società costituita dalla signora Alessandra Naldi e dai suoi cugini, i signori Paolo e Stefano Monti, per continuare l’attività imprenditoriale avviata dallo zio della signora Naldi, che è stata rilevata dai tre attuali soci, già impiegati all’interno della stessa impresa. La litografia SAB ha sede a San Lazzaro di Savena, a pochi chilometri da Bologna. La forma di conduzione dell’azienda è diretta, con una prevalenza di manodopera extra – familiare e il fatturato annuo del 2001 è stato superiore ai 75.000 euro. L’orientamento produttivo dell’impresa si colloca nel settore dei servizi, poiché la SAB S.n.c. è un’industria grafica specializzata nella stampa di periodici, brochures, cataloghi, depliants, modulistica aziendale, manifesti, opuscoli, calendari, ecc., che vengono realizzati in modo personalizzato per soddisfare le richieste di ogni singolo cliente. La litografia SAB offre inoltre un servizio di studio grafico, comprendente l’ideazione di marchi, la creazione e la composizione grafica, la gestione dell’immagine aziendale nelle diverse applicazioni ed altre prestazioni tese a rispondere nel modo più esaustivo possibile alle esigenze della clientela. L’azienda rappresenta l’evoluzione dell’antica tipografia e i tre titolari, fortemente decisi a portare avanti l’attività di famiglia, nel momento in cui hanno iniziato ad occuparsene con la piena responsabilità, si sono impegnati in scelte strategiche di ristrutturazione aziendale, decidendo di effettuare importanti investimenti nell’acquisto di macchinari e tecnologie che permettessero all’impresa di risultare competitiva in un mercato nel quale erano in atto delle profonde trasformazioni ("L’azienda era una bella azienda, ma era datata, non era al passo con i tempi e allora abbiamo dovuto operare delle scelte strategiche di nuova tecnologia. Con 1 il fatto che volevamo comunque portare avanti l’azienda ci siamo impegnati in scelte di ristrutturazione aziendale, di macchinari, ecc…. Prima l’azienda era una tipografia, nel vero senso della parola, con il carattere a mano, il piombo, ecc…. E noi siamo arrivati a cavallo, quando la tipografia si stava trasformando in litografia e quindi spariva il piombo: il computer, le fotocomposizioni, ecc…. Noi siamo arrivati quando il salto dal mercato era già stato fatto, e noi ci siamo dovuti andare dietro.”). Da allora l’imprenditrice e i suoi soci si sono sempre adoperati per assicurare all’azienda un rinnovamento costante; recentemente sono state introdotte in impresa apparecchiature tecnologicamente all’avanguardia ed è stato assunto nuovo personale altamente specializzato. Per quanto concerne la problematica del ricambio generazionale, questa risulta essere ancora prematura, poiché la signora Naldi non ha figli e quelli dei suoi soci sono ancora giovani e indecisi sul loro futuro lavorativo. 2. Il percorso dell’imprenditrice La formazione professionale della signora Alessandra Naldi si è svolta prevalentemente attraverso la pratica lavorativa diretta nell’azienda. In effetti l’imprenditrice ha iniziato a lavorare come impiegata presso la tipografia dello zio subito dopo essersi diplomata segretaria d’azienda, nel 1973, e da allora non ha mai smesso di occuparsi dell’attività, cosa che le ha permesso di acquisire una considerevole esperienza e un grande bagaglio di competenze all’interno di questo settore produttivo. La signora Naldi attribuisce molta importanza alla formazione continua e per questo motivo aggiorna la propria preparazione tramite la frequenza a corsi e seminari di approfondimento sul marketing, sull’internazionalizzazione e sulla comunicazione. 3. Le scelte decisive La SAB litografia è specializzata nella stampa a colori di grandi e medie tirature, lavora su ordinazione e ha una clientela consolidata e molto diversificata, composta da imprese leader in diversi settori, sia a Bologna che in provincia. La gamma degli articoli forniti alla clientela non è cambiata nel corso degli anni, ma le innovazioni introdotte nella strumentazione di produzione hanno consentito alla SAB di migliorare notevolmente, nel tempo, la qualità dei prodotti e dei servizi offerti, oltre che di aumentarne la rapidità di realizzazione. In effetti una delle decisioni strategiche che la signora Naldi e i suoi soci hanno operato fin dal momento in cui sono diventati titolari della litografia è quella di essere sempre al passo con i tempi e con le nuove tecnologie disponibili sul mercato, e questa prerogativa si è tradotta proprio negli ultimi mesi in un importante investimento di denaro nell’acquisizione di attrezzature per la stampa tecnologicamente molto avanzate e in un investimento sulle risorse umane, con l’assunzione di nuovi 2 collaboratori fortemente specializzati (“A grandi linee la gamma dei prodotti è rimasta sempre uguale, ma ne facciamo di più e li facciamo meglio, più belli. C’è una qualità migliore nel prodotto e nel servizio che diamo. Cose nuove non ne sono state fatte, perché i realtà non ci sono, ma gli strumenti con cui si producono sono nuovi. Noi eravamo arrivati ad un bivio: o continuavamo come prima, però con tutti i limiti delle vecchie macchine, oppure facevamo questo grosso passo. Il passo è stato veramente grosso perché le nuove macchine da stampa acquistate nell’ultimo anno sono costate parecchi miliardi. Ci abbiamo ragionato sopra, ne abbiamo parlato e poi abbiamo preso la decisione.”). Grazie alle scelte operate a favore dell’introduzione di nuovi macchinari e della conseguente assunzione di nuovo personale altamente specializzato l’azienda ha potuto incrementare il proprio fatturato di una significativa percentuale (tra il 10% e il 15%), ed è diventata ancora più competitiva sul mercato (“I nuovi macchinari che abbiamo sono molto veloci, sono quelli di ultima generazione, con tutti gli optionals che ci possono essere. Invece di farti il lavoro in un’ora te lo fanno in soli venti minuti, e così hai la capacità di triplicare il carico di lavoro per un’ora. E poi c’era bisogno di persone specializzate nella gestione delle nuove apparecchiature. I nostri investimenti sono stati fatti per riuscire a stare sul mercato e noi abbiamo avuto più fatturato rispetto all’anno scorso: c’è stata una crescita del 10-15%.”). Fra le strategie aziendali recentemente è stato introdotto anche il marketing operativo, e a tale scopo è stata decisa l’assunzione di un rappresentante che si occupi di questo aspetto (“E’ stata un’evoluzione lenta, ma di mercato. Trent’anni fa era il cliente che andava a bussare alla porta dello zio, poi poco per volta c’è stato questo cambiamento. Adesso nessun cliente viene più a cercarti, sei tu che vai a cercarteli, e di qui la grossa necessità del personale di marketing, del commerciale, che va fuori.”). Un’ulteriore scelta strategica realizzata negli ultimi anni è relativa alla diversificazione della clientela: in passato infatti lo sviluppo dell’attività economica della litografia dipendeva in gran parte da commesse provenienti da alcuni grossi clienti, mentre attualmente è stato incrementato il numero dei clienti medio-piccoli (“Abbiamo tantissimi clienti, non ci basiamo solo su alcuni grossi che se decidono di allontanarsi fanno crollare l’azienda. Questo è sempre stato un nostro obiettivo. Avere clienti grossi ma cercarne sempre di nuovi. Adesso abbiamo dei clienti molto importanti ma anche tanti altri. Per il passato il problema era più forte. Nel passato questo discorso era preminente. Avevamo dei clienti veramente molto grossi e abbiamo avuto qualche timore. Ci chiedevamo: “e se va via cosa facciamo?” Fortunatamente non lo ha fatto, e questo ci ha permesso di costruire a latere tutta una serie di altri piccoli e medi clienti.”). Molto utilizzate in impresa sono le nuove tecnologie informatiche, impiegate sia per la fase di produzione che per la gestione amministrativa dell’azienda e i contatti con la clientela. La SAB possiede anche un proprio sito Internet (www.litografiasab.it), adottato però esclusivamente come vetrina e non destinato al commercio elettronico. 3 4. Il rapporto con l’ambiente esterno La litografia è ubicata in posizione strategicamente vantaggiosa per il proprio sviluppo economico, poiché si trova situata in prossimità delle principali arterie stradali e autostradali bolognesi ed è quindi facilmente raggiungibile. La localizzazione dell’impresa si dimostra vantaggiosa anche per ciò che riguarda il reperimento dei fornitori esterni, ormai consolidati. I fornitori dell’azienda sono soprattutto le legatorie che si occupano della rifinitura dei prodotti stampati. La SAB è un’impresa associata alla CNA e la signora Alessandra Naldi è presidente provinciale del Comitato Impresa Donna di Bologna. Il principale servizio CNA di cui l’azienda usufruisce è relativo alla gestione delle buste paga, e attraverso l’associazione la signora Naldi intrattiene rapporti con altri imprenditori del settore grafico, utili per lo scambio di informazioni e per l’aggiornamento sull’andamento del mercato, ed ottiene notizie su agevolazioni e opportunità di finanziamenti e di sviluppo economico. Ulteriori contatti con il mondo imprenditoriale hanno luogo poi tramite la partecipazione alle attività promosse dal Comitato Impresa Donna, attraverso le cui iniziative l’imprenditrice prende parte a seminari e corsi di formazione. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, la signora Naldi e i suoi soci si mantengono costantemente aggiornati sulle tendenze e le novità del settore impiegando una pluralità di strumenti differenti. Innanzitutto viene utilizzato l’abbonamento a numerose riviste specializzate, poi ci si avvale delle relazioni con i clienti e delle competenze dei rappresentanti, ed oltre a questo si partecipa, come visitatori, a fiere nazionali ed internazionali. 5. Il ruolo delle risorse umane I tre titolari dell’impresa ricoprono ruoli differenti. La signora Naldi si occupa prevalentemente della parte commerciale e dei rapporti con la clientela, mentre gli altri due soci sono impegnati nella gestione della parte tecnica della produzione e seguono, rispettivamente, la fase di stampa e di pre-stampa. La loro preparazione professionale deriva soprattutto da anni di esperienza lavorativa nel settore grafico, avendo cominciato molto presto a lavorare presso l’azienda di famiglia. L’imprenditrice giudica molto positivamente la sovrapposizione tra azienda e famiglia, poiché la collaborazione con i suoi soci (e cugini) si è dimostrata, in più di venti anni, sempre decisamente vantaggiosa e all’insegna di rapporti chiari e trasparenti. In particolare la signora Naldi ha impostato con gli altri due titolari un metodo di lavoro improntato alla condivisione di responsabilità e alla decisionalità e progettualità comune, per tutto ciò che riguarda la gestione dell’impresa, indipendentemente dal reparto aziendale interessato (“Noi abbiamo sempre avuto 4 un buon rapporto. Sono più di vent’anni che lavoriamo insieme e andiamo d’accordo, e presumo, e mi auguro, che ormai dopo tutti questi anni di rodaggio, riusciremo a farne altrettanti insieme. Io poi ho introdotto una metodologia di lavoro che consiste nel ritrovarsi per parlare, discutere. Fermarsi un attimo e fare dei piani d’azione per l’azienda. Ad esempio la scelta di investire in nuovi macchinari è stata più dei miei soci, perché loro si occupano maggiormente delle cose tecniche, ma la decisione definitiva è stata presa da tutti e tre insieme. Ognuno esterna agli altri le esigenze e le idee per il proprio reparto, ma la decisione finale si prende sempre insieme.”). La manodopera occupata all’interno dell’impresa è principalmente fissa, ed è stata in parte reperita attraverso le scuole tecniche e professionali con indirizzo in litografia presenti nel territorio bolognese. La SAB è molto disponibile ad intrattenere rapporti e contatti con gli istituti scolastici e ad accogliere gli studenti per lo svolgimento di stages formativi. La signora Naldi ha anche preso parte a iniziative volte ad accrescere la sinergia tra scuola e mondo del lavoro, promuovendo la diffusione di informazioni circa i possibili sbocchi lavorativi nel settore della grafica e partecipando a incontri tra imprenditori ed insegnanti finalizzati ad illustrare a quest’ultimi i fabbisogni formativi della propria realtà produttiva. L’imprenditrice si dichiara molto soddisfatta dell’operato dei suoi collaboratori e giudica molto buona la loro qualità professionale. 6. Gli orientamenti verso il futuro Risultando la litografia specializzata nella produzione di stampe a colori, ed essendo le nuove tecnologie acquisite funzionali a questa tipologia di produzione, il principale obiettivo per il futuro dell’azienda consiste nel potenziare il carico produttivo di tale natura, al fine di mantenere stabile nel tempo il vantaggio competitivo conseguito dalla SAB in questi anni, attraverso la massima ottimizzazione delle nuove apparecchiature acquistate (“Abbiamo fatto un grosso investimento e dobbiamo sfruttarlo per crescere nel tempo. Con il tempo ci siamo specializzati e dobbiamo spingere di più un certo settore. Noi siamo più ferrati sulla stampa a colori, abbiamo acquistato anche nuovi macchinari in quella direzione.”). Grande rilevanza per l’evoluzione futura dell’azienda è assegnata poi all’aggiornamento continuo e alla capacità di riuscire ad essere costantemente informati sulle novità tecniche, relative alle modalità di realizzazione dei prodotti, presenti sul mercato del settore. Un ulteriore progetto per lo sviluppo aziendale è infine relativo all’ampliamento dei locali dell’impresa, al fine di rendere l’ambiente lavorativo più agevole. 5 7. Che cosa ci insegna il caso Il principale punto di forza dell’impresa è rappresentato dal fatto di essere in grado di rispondere in modo personalizzato alle esigenze poste dalla clientela e nel riuscire a soddisfarla fornendole un servizio completo “chiavi in mano” (dallo studio del progetto grafico fino alla sua messa in opera). Un ulteriore elemento di vantaggio e di stabilità è costituito poi dal non dovere dipendere da un unico cliente molto importante, ma dal possedere al contrario una rete vasta e diversificata di acquirenti di differenti dimensioni. Il successo della SAB deriva poi in larga misura dalle scelte di rinnovamento aziendale e di investimento in attrezzature tecnologicamente molto avanzate operate dai tre titolari. Dalle parole della signora Naldi emerge infine l’esistenza di buone opportunità di successo per giovani che desiderino intraprendere un percorso imprenditoriale nel settore grafico, essendo questo ricco di spunti creativi, attuale e molto aperto all’utilizzo delle nuove tecnologie, a condizione che essi acquisiscano le loro competenze attraverso un’esperienza lavorativa diretta e prolungata maturata all’interno di aziende già avviate. Secondo l’imprenditrice la modalità più adatta per avviare un’attività economica in questo settore è quella della forma societaria, per la condivisione di responsabilità, competenze e oneri finanziari. 6