CAMERA DEI DEPUTATI ERESOCONTO SOMAIARI0 Modificazioni alla legge doganale approvata con regio decreto 25 settembre 1940, n. 1424 (Approvato dal Senato) (3113); Provvedimenti a favore della città di Roma (Approvcito dal Senato) (3183); (( )) (( E )) BOLLETTINO DELLE COMMISSIONI dalla 6 1 Commissione (Istruzione): BETTIOL GIUSEPPE ed altri : Inclusione dell’insegnamento delle istituzioni di diritto penale tra gli insegnamenti complementari delle facoltà di giurisprudenza e di scienze politiche (2548) (Con modificazioni); (( Nartedì 24 febbraio 1953 )) SEDUTA POMERIDIANA clnlla X I Commissione ‘(Lavoro): ICHIARINI ed gltri : Proroga delle disposizioni concernenti i termini e le modalità di versamento dei contributi unificati dell’agricol tura (3016) (Con modificazioni). (( PRESIDENZA DEL PRESIDENTE GRONCHl La seduta comincia alle 16. )) FABRIANI, Segretario, legge i l verbale della seduta del 19 febbraio 1953 che è approvato. Congedi. Deferimento di disegni e di proposte legge a Commissioni permanenti. PRESIDENTE, sciogliendo la riserva fatin precedenti sedute, ritiene che i seguenti disegni d proposte di legge possano essere dcferiti all’esame .ed all’approvazione delle (Commissioni permanenti gottoindicate, in sede legislativa : tii PRESIDENTE comunica che hanno chiesto congedo: per m o t i v i d i famiglia, i deputati: Chieffi, Foderar0 e Reggio D’Aci; alla I Commission.e ( I n t e d ) : per motivi d i salute, i deputati: I Bcrti Giuseppe f u Giovanni, Russo IPercz e Turco. ( I congedi sono concessi). Approvaeidne di disegni e di proposte di legge da parte di Commissioni in sede legislativa. PRESIDENTE comunica che nelle riunioni d i venerdì 20 febbraio delle Commissioni permanenti, in sede legislativa, sono stati approvilti i seguenti provvedimenti : dalla 111 Commissione (Giustizia): Modificazioni ai limiti di somma stabiliti dal Codice della navigazione in materia di trasporto marittimo ed aereo, di assicurazione e di responsabilità per danni a terzi sulla superficie e per danni d a urto cagionati dall’aeromobile (3120);’ (( )) CAPPUGI e MORELLI: Provvedimenti a favore dei vincitori ‘di pubblico concorso, danneggiati nel normale sviluppo di carriera, da cause dipendenbi dallo stato di guerra (3127); (( )) iilln IV Comw@issione (Finlanze e tesoro): Modifiche alla legge 10 agosto 1950, numero 646, istitutiva della Cassa per opere straordinarie di pubblico interesse nell’Italia meridionale (Cassa per il Mezzogiorno) ( A p provato dalla T7 C o m I s s i o n e ’ permnentc del Senato) (3191); (( )) d l n V l l C o m i s s i o n e (Lavori pubblici): CAPPUGI e SCALFARO:Sistemazione nei moli organici delle ferrovie dello Stat,o del personale assuntore svolgente mansioni increnti all’esercizio (3021) (Conr p a m w della I Comwmissione); . (( )) alla X l Commissione (Lavoro ): Norme integrative e di attuazione della legge 12 maggio 1951, n. 367, recante disposizioni*i‘t favore dei farmacisti perseguitati politici (Approvalo dalla X I C m i s s l ’ o n e p r m a n e n t e del Senulo) (3190) (Con parere deldu 111 Commissione). (Cosi rimcme stabilito). (C dalla IV Commissione (Finanze e tesoro): Regolazione d i oneri derivanti dalle gestioni di ammasso d i generi destinati all’approwigionamento ahmentare del Paese, dalla campagna 1943-44 alla campagna 1947-48 (2663); (( )) )) -2- I1 seguente disegno di legge è, invece, deferito alla I1 Commissione permanentc, in sede referente : cc Soppressione del Ministero dell’Affrici1 l ~ SenaCo) (3193) (CO?) italianii ( A 4 p p r O v ~dnl p r e r e rlelln I Commissione). )) Annunzio di domande di autorizzazione a procedere in giudizio. ., PRESIDENTE comunica che il ministro di griizitt e giustizia ha. tritsiiicsso le seguenti domande di autorizzazione a procedere in giudizio : contro il deputato Viola, per due reati di cui ,agli articoli 57, 595, primo, secondg e terzo comma, ,del Codice penale e 13 della legge 8 febbraio 1948, n. 47 (diffamnzione nggravnta n mezzo della stampa) e per il reato d i cui all’articolo 595, primo e secondo comnm, del Codice penale (daffamkuionie ngqravala) (Doc. 11, n. 492); contro il d.eputato Smith, per il reato di cui all’articolo 290 del Codice penale, modificato dall’articolb 2 delli1 legge 11 novembre 1947, .n. 1317 ~vilzpencliodel Governo) (Doc. 11, n . 493). Saranno stampate, dist,ribuite e trasmesse alla ,Giunta competente. Annunzio di rispostq scritte ad interrogazioni. PRESIDENTE comunica che sono pervenute alla Presidenza ,dai competenti Ministeri risposte scritte ad interrogazioni. L’elenco di esse snrk stampato in calce al resoconto sommario. Commemorazione di Fraiiecsco Saverio Niiti. COLOMBO ricorda che appena ieri la più itlttt autorità dello Stato, il Governo e il popolo hanno reso l’estremo omaggio a Francesco Saverio Nit.ti, uomo di Stato, economista, studioso di problemi sociali e politici. Egli, suo conterraneo, lo commemora in questa Camera ove lo Scomparso svolse una lunga ed appassionata attivita, dal 1904 fino itll’esilio e, dopo le vicende belliche, per tutta liL durata della Cosbituentc. Con 1F. S . Nitti si disperde quasi il gruppo di uomini politici intorno ai quali, nel Par1;imento c fuori, si andò svolgendo uno dei pciriodi pii1 interessanti e più difficili della storia d‘Italia. Difficilc formulare un piudizio, che sin universalmente accettnto, wll’opera di Witti. Furono forse le originali conclusioni di una intelligenza vividi1 ed acut;t nell’analizzare i fenomeni economici come le situazioni politiche, il contrasto fra le sile visioni politiche, tillvolta così esatt.e, e la realtà che si andò deicrrninando contro d i esse: a lasciare perplossi quitnti talora consenzienti, . tal’nltra disscnzienti, sempre rispettosi cd ammirati, hanno seguito lo svolgersi della, sua niult.iforme att.ività. Studioso profondo di problemi economici c fina.hziari, f u assunto giovanissimo alla cattedra d i scienza delle finanze nella Universitk d i Napoli. I l Parlamento lo annoverò fra i suoi membri più autorevoli fin dal 1904 e lo vide assurgere via via alle più alte responsahilità di ministro e ,di Presidente del Consiglio. Antifascistii, avversario tenace di ogni esasperazione nazionnlistica, apertasi la crisi delle libertà democratiche i n Italia, dovette c;tlcare le vie dell’esilio. Ritornato in Patria, interprete dello spi-’ rito 1o.nganime e paziente della suti terra d i Lucania, pronunziò parole d i unibà e di perdon6. Al d i sopra del fluttuare dei mutevoli consensi politici c d.elle posizioni contingenti, l?ra,ncesco Saverio Nitti f u soprattutto il solo, con 1it sua luci’da niente, che vide alcuni dei mali che affliggono il Paese, forse con troppo cl.*udit chi;irezza per poter trovare forza ed ottimismo per potervi ripxrare: Alla memoria ,di li‘. S. Nitti veda l’ossequio reverente dell‘attuale e delle venture generazioni, le quali potranno ancora attingere al suo esempio di generosità c di dedizione alla IPatria. ‘GULLO “da, con infinita tristezza, u n pensiero commosso e riverente alla memoria di Francesco Saverio Nitti, di cui egli fu scolaro nel periodo più brillante d ell’insegnamento del maestro. Meridionale, egli apprese dai libri d i Nitti quale e quanta fosse la sua passione per quella terra d’Italia, i cui problemi studiò e approfondì, auspicando il moto ascensionale delle classi produttrici e lavoratrici del Mezzogiorno. Era questo un aspetto di quella fede democrat.ica che si può hen dire abbia costituit.o l’elemento dominante dellit vittt di studioso P d i politico dello sbibtiatn scoIlapitrSO. FU quella fccle che gli valse ingiurie e prrwxizioni: -3ma non piegò e rimase sulla breccia sino all’ultimo minuto. Commemorandolo cd esaltandolo, il Parlamento sa di interpretarc come non mai i l sentimento profondo dell’anima popolare. TARGETTI si associa, a nome del pargito socialista italiano, alle parole pronunziate dagli onorevoli Colombo e Gullo. Francesco Saverio !Nitti fu ideologicamente lontano dalle concezioni socialiste, fu anzi un acuto critico della dottrina marxista: ciò non toglie che i lavoratori italiani gli debbano della riconoxenzit per la S U i l attività di studioso e d i uomo politico. Fu un deciso nvversnrio’di ciò che considerava nocivo ai profondi interessi della patria: in particolare, del nazionalismo e del filscisnio. Questo suo atteggiamento gli pi.0curò. tutte le persecuzioni che il fascismo non ‘ i*ispa~miavaa coloro che non si pie6oavano: e anche in esilio, Francesco Saverio Nitti fu cguizle a se stesso., Preciso ed acuto in’dagatore del fenomeno nazistn, come lo era s h t o del fenomeno fascist.a, previde lo scoppio delli! seconda conflagrazione mondiale come sbocco all’esasperata reazione conservatrice. Non è.questa l’ora e la sede per esprimere dei giudizi : l’atteggiamento di Nit.ti nell’immediato dopogueria era contrario alla parte dominante e al Governo, e pertanto i giudizi potrebbero essere travisati dalle passioni politiche attuali. Non giudizi quindi, m a rimpianto, nel quale tutti possono.essere concordi. per questo combattente per la liberi& che, anziché indulgere ald un riposo più che meritato, si preparò sino all’ultimo suo respiro alli1 lotta e cadde, si può dire, sul campo. Le classi popolari non potranno dimentica.~’~! come Nitti persegui, sempre l’ideale del1’clev;tzione ’del popolo, pur mantenendo immutata la struttura dello Stato capitalista. COLITTO si associa, ,il nome del’ part.ito 1 iheixle italiano, all’omaggio rcverente alla memoria di F. S. Nitti, del q u ~ l e ricorda 1’opei.i~di uomo di Stitto., d i skdioso insigne, d i antifascista’ inflessibile. Il partito liberale ittzliuio si inchina, come dinanzi ad una vecchia. bandiera. PERROTTI si associa, a. nome personale e il nome del Comitato di protezione dell’inf;tnzi’a, di cui F. S. Nitti era presidente, alle ptrole pronunziate per ricordare l’illustre pci:sonali tà scom p a i ~ n . L i 1 multiforme, policd~icaattivitit di F. S . Nitti era il prodotto della sua ricchezza interiore, di quella sua umanità 1) che trasfuse in ogni suo atteggiamento e.in ogni sua opera. (( VIOLA ricorda che F. S. Nitti appartennc n quella ristretta schierai~,di cittadini illustri che lasciano, quando scompaiono, un grande \-uoto. Xessun uomo politico è immune da errori; niii quando sono soverchiati d i gran lunga dai meriti gli errori non contano nella valutazione finale. I combattenti e i reduci della prima pueirii mondiale sono grati n Nitti per la polizza da lui ideata. Si inchina riverente, ;i nonie dei combattenti d’Italia, dinanzi alla bara d i F. S.Nitti. DONATI .si associa alla commemorazione di Francesco Saverio Nitti, ricordando le sue più recenti iniziative politiche, che, come la sua precedente azione d i uomo di Stato, v;tl: sero ad attirargli molte inimicizie. MONDOLFO, a nome dei’ socialdemocratici, si associa all’omaggio reso a Francesco Saverio Nitti, sottolineando l’apporto dato dallo statista scoinpiwso al lo studio del problemil mei-idionale, la ,creazione dell’Istituto nazionale d.elle assicurazioni, la recisa, indomabile opposizione al fascismo, il fiero e coerente atteggiamento durante il lungo esilio. ‘ RASILE, il nome del gruppo monarchico, si associa alla nianifestazione d i cordoglio per 1: scomparsa di Francesco Saverio Nitti, statistil e studioso di indubbio valore. CHIOSTERGI si associa anch’egli, a nome del gruppo repubblicano, alla. commemorazione di Francesco Saverio Nitti. I1 suo partito, che talvolta ebbe a combattere alcuni aspetti della politica del Nitti, si inchina oggi reverente alla memoria dello scomparso. Gli rende omaggio quale docente e maesti~o di scienza delle finanze e ricorda con quale coerenza f u fedele, durante il lungo csilio iii Francia, alla linea politica presceltn, cseinpio e mogito per i dubbiosi e per gli ,impazienti. PAGLIUCA, con u n senso di profonda perSonitlC devozione alla memoria dello Scomparso, si ;tssocia anch’egli alla commemoraziom, interprctc del dolore di quella gente l i ~ ciinil che Francesco Saverio Nitti predilesse sopra ogni altra, e pei. la cui elevazione tanto opcrb. !CERkBONA, quale conterraneo di Fran-, cesco Siiverio Nitti, rivendica alla terra ‘10cana l’onore di avergli dato i natali, anche se 1il sua figura appart.iene a tutta 1’Itali.n. Mcridionalistn convinto, Nitti seppe suscitare con i suoi scyitti u n fervore di intenti per‘il problema meridionale, e mai gli vennero meno l’amore e l’attaccamento per la sua terra e per la sua pente, I , ’ RUBINACCI, Minislro del luvoro e della pwcidetizn sociale, a nome del Governo, si associa, con commoiso e reverente pensiero, iilln commeniorazione di F. S . Nitti, scienziiito, economista, politico insigne, cittadino che seppe, i n ore difficili per il .Paese, itssumere la direzione della cosa pubblica. Con ctcore di meridionale, ricorda quanto Nitli cbbe cara la città-di Napoli, ove visse e insegnò, e come seppe impostare quel proliloma meridionale che soltanto oggi piiò dirsi i~.vviittoa soluzione. Questi1 è l’ora del rimpianto: sarà la stoi.iii il pronunziare, più tardi, il suo giudizio, dccantato da ogni conti-asto contingente. I1 .Governo si associa reverente, in questo niomcnto, al rimpianto del popolo italiano per la morte d i ‘Francesco Saverio Nitti. PRESIDENTE (Sileva in piedi, e con l u i i deputati ed i membri del Goilerno). Onorevoli colleghi, non è per dovere’di ufficio rhe io sento il bisogno di- riassum,ere con brevi parole l’omaggio che, unanime, 6 salito &!la memoria’ dello scomparso da ogni parte d d l a Ciunera, ma è per l a sincera convinzione che, j t J ’ di fuori di ogni esaltazione retorica -e di ogni passione di p a ~ t e ,l’uomo meriti il nostro ricordo. Qualcuno ,di noi ha scritto irr questi giorni di lui che’può essere sembrato lo studioso, il saggio, l’uomo a cui si ricorre per ?!!ipareri .dinanzi ai fatti più gravi’ dell’Europa. e delI’Italia, più ch’e lo ‘statista e’ l’uomo politico; nia né certam’ente nelle ‘intenzioni di chi sci% vevii né nella sostanza oggettiva del giudiei‘o vi è in tale osservazione alcuna diminuzione del valore che la storia riconoscerà a quest’uomo che oggi ci ha lasciato. Poiché B vero che in ‘lui forse le qualità dell’intelletto soverchiarono le attitudini e la capaci.!.à dell’uomo politico, ’è vero che egli si trovò assai più R suo agio nell’interpretare e talvolta r d divinare gli avvenimenti che si andavano .confusamente preparando per l’Europa e per il nostro paese più di quanto egli non mostrasse di sentirsi nell’esercizio pratico della sua azione polit.ica, ma certo tuttavia che questa sila attività di pensiero, questa sua solida itcutezza di uomo di studio e di scienza avevano 16 radici ben affondate ne! t.erreno dc?la realtà. Egli infatti non fu speculatore teorico c) metafisico né della scienza de!!e finanze, né della storia, né delle varie dottrine politiche o sociali, ma ogni suo pensiero ricol!egava a quelle che egli sent,iva come esigenze e riflessi delle aspirazioni e delle azioni individuali e collettive nella storia dei p0po:i ed in particolare del nostro paese, cosicché oggi si . ’ possonc) ricondurre non solo alla chiaroveggenza dell’uomo di pensiero ma anche ti! sicuro pratico senso dell’uomo politico, ta!vne intuizioni fondamentali che gli hanno ronsmtit.0 d i vedere così profondamente negli avoeiiimenti in mezzo ai quali viveva. Egli sentì che uno Stato non si piiò ..jire veramente nazionale se non riesce a guadagnare l‘ildesione effettiva delle grandi masse popolari; egli ebbe chiara la persuasione che soltanto in questo sforzo di conquista della più larga base e del più largo consenSo si pcò fondare e può durare stabilmente uIia verg e vitale democrazia. Egli sentì an?i-e c h e I ’ l h ropa - questo vecchio cont.inentc trm-agliiito da t.anto peso di tradizioni e di civiltb e da tanti contrasti tuttora drammatic.i -- n m avrebbe ricostruito la sua pace se nov r,el ritrovamento di una solidarieià che !o dalviisse da ogni nuova o vecchia eresia egoistica e nazionalistica, fosse essa fondata sii esc!ilsivismi ideologici o cercasse la sua gilis’ificaziorie in interessi assai più concreti e materiali. Ed egli ebbe i l senso dello Stato in quel SUO giudicare l’azione dello Stato come una azione d i equilibrio, nella difesa della libertà dell’individuo, da una parte, e dei diritti della comunità dall’altra; come ebbe preciso ed integrale il concetto della democrazia, riconoscendo che a suo fondamento non possono essere che una viva coscienza della respons:?bilità di ognuno (individuo, gruppo o classe sociale) ed un sentimento profondo di solida!.ietA umana e civile, cioè il rispetto dolle grandi aspirazioni del mondo del lavoro. Ecco perché l’uoino. di studio si ricongiunge e si identifica con l’uomo politico, anche se l’uomo politico n.on ha potuto lasciare nella storia del nostro paese la traccia che egli lascia come scienziato e come uomo d i pensiero. Ed io vorrei ricordare di lui, nel chiudere queste brevi parole, ch,e anche la sofferenza la quale ha accompagnato tutta la sua visa, anche il dolore che .ha battuto spietatamente e. tenacemente alla porta della sua anima, che ha lacerato i suoi più intimi e sacri affct.ti familiari, rendorio più alta la nostra comprensione e più profondi il rispetto ed il rimpianto. E ciò specialmente quando noi riavvicininmo questo destino d i dolore, che sembra iiver accompagnato tutta la sua. esistenza, a qucll‘smore della libertà che egli sentiva nan tanto come valore politico quanto come val o i ~umano. come esaltazione della dignità della personiti a q u e h serietà della vita intellettuale che lo allontanava da ogni facilone- ria, da ogni superficialità, a quel dispregio della popolarità che spesso lo faceva quasi compiacere delle oppugnate posizioni controcorrente, quando il pensiero e l’atteggiamento si i appitriviino come imposti dalla coerenza itd una sua intima convinzione. Se ripensiamo alla probità della vita che ce lo ha fatto ammirare sempre umile, tranquillo, semplicc, sereno, anche quando egli avrebbe potuto rivendicare per sé onori od almeno riconoscimenti più degni. Sono questi i segni del suo carattere che lo impongono al nostro rispetto, sono queste lc yuiilità che 10 faranno ricordare non solo ditI Parlamento, ma dall’intera ,nazione i taliitnit . ) I . , (Segili di generale consendmenlo): i-\ render più solenne l’omaggio alla memai-ia dello Scomparso, propone che i lavori siilno sospesi per un’ora. (Cosi rimnm stabilito). Pone in evidenza i motivi ispiratori de!la proposta di legge, i quali si concretano ne!la cecessità di sanare determinate situmioni d i disagio In cui è venuto a trovarsi il personale impiegatizio delle amminist-razioni statali, assicurando nel contempo un migliore funzion:imento dci servizi dell’amministrazione. Trattasi, in sostanza, dell’estensione dei benefici riconosciuti agli ex combattenti e dell’applicazione integrale dello stato giuridico del personale di ruolo. AVANZINI, Sotlosegrelario d i Stato per il tesoro, con le consuete riserve, non si oppone i ~ l l apresi1 in considerazione della proposta di legge. PRESIDENTE pone in votazione la prfsa in consirlerazione. (I3 approvata). ( h selhita, sospesii crfle 17,30, è ripresu ~ I l e18,30). PNESIDENZ.4 DEL VICEPRESIIIENTE ruolo e non di ruolo in servizio presso le h m ministrazioni dello Stato 11 (3131). CHIOSTGRG 1 Svolgimento di proposte di legge. CAPPUGI svolge la proposta d i legge: Istituzione dellc matricole transitorie pei’ ld sistemazione del personale salariato non di ruolo, in servizio nelle Amministrazioni dello Stato (3130). CC Avverte che la proposta d i legge sarh trasmessa alla Commissione competente. Discussione del disegno di legge: Ratifica ed esecuzione della Convenzione di stabilimento tra l’Italia e la Francia con relativo Protocollo e scambioldi Note, conclusa a Parigi il 23 agosto 1961. (2982). ., CAPIPUGT svolge la piboposta di legge: PRESIDENTE dichiara aperta !a discussione generale. iNon essendovi oratori iscritti, e nessuno chiedendo di parlare, la dichiara chiusa. AM,BRO$INT, Relatore, richiamati i punti fondamentali dell’Accordo, auspica che si dia più ampio sviluppo all’emigrazione in Franciil, specie nel campo agricolo, e manifesta il Yoto che nello spirito della Conferenza di Sant i t Margherita. si addivenga a l regolamento definitivo delle questioni dipendenti dalle clausole economiche del Trattato di pace e concludc ril&“ che !a più stretta collaborazione fra l’Italia e la, Francia gioverà iion solo al potenziamento dei rispettivi interessi, ma anche alla causa del!’unione europea, che i-. nel cuore di tutti. MURDACA, Sollosegretario di Stato per i l fnvoro e In previdenza sociale, si associa alle consi.derazioni del relatore. PRESIDENTE passa agli .articoli, che pon c su cc essivam en te in vot,azione. (Soito approvali). Sistemazionc economico-giuridica d i talunc situ.izioni de! personale impiegatizio d i Avverte che. i l disegno d i legge s3rA poi votato, a spytinio segreto. . )) Fit presente che la proposta d i legge in csitme tende alla sistemazione‘ giii!~idico-econoinica dei salariati dello Stat.0, P W Z ~ per itltro concedere alcun beneficio di carat1a.e e cc cz i o n a le. Si propone, i n concreto, l‘istituzione d i miitricole transitorie, nellc. quali immettere i siilariati di r*uolo i n possesso di determinati ixxluisiti. AVANZINT, Soelosegretwrio d i Scalo per il tesoro, con le consuete riserve, non s i oppone it.11;~ presa in considerazione della propostit di legge. PRESIDENTE pone in votazione In prcsa i n considerazione. ’ (12 npprovntn). A.vver4e che In proposta di legge ~ 1 1 .tra8 smcssit alla Commissione competente. (( -6- Discussione della proposta di legge Cappugi: Trasformazione in aumento dell’assegno perequativo o dell’iaidennith di funzi~ne dell’assegno personale previsto dai commi 20 e 30 dell’articslo 1 della legge 8 aprile 1952, n. 212, recante revisione del trGttsmento economico dei dipendenti statali. (2720). PRESIDENTE dichiara aperta la discussione generale. CAPPUGI pone l’accento sul carattere csclusivamente tecnico della proposta di lcggc, la quale intende chiarirc che l’aumento minimo di ducmilit lirc, a suo tempo concesso ai dipciidenti statali, non #deve considerarsi alla stregua di un puro e semplice assegno [i’d personum. La proposta stessa, quindi, mira. ad eliminare i gravi inconvenienti derivati dall’applicrtzione dell’nrticolo 1 della legge 30 aprile 1952, n. 212, tra i quali particolarm.ente grave i.1 riassorbimento dcll’assegno p.ej:sonale. Si riserva, se del caso, di fornire ulteriori delucidazioni in sede ,di illustrazione degli imendamenti da lui stesso proposti. DI VITTORIO, pur condividendo la necessilà di evitare il riassorbimento dell’assegno personale di 2000 lire, non B d’accordo sullo spiisito informatore della proposta che, in defini tiva, diminuirebbe il beneficio concesso c m il predetto aumento perequativo. l3 stata l’arbitraria intei*pi-ctazioncdcl niinistro del tesoro che ha determinato il rias- . sorbimento ‘dell’assegno negli scatti successivi di stipendio, contrariamcntc alla lcttcra dclla legge. IPer eliminare questo inconveniente, basterebbe ribadire il concetto della non assorbibilità, già contenuto nella legge del 1952, oppure stabilire l’unificazione nello stipendio base delle varie voci costituenti il trattamento economico, t.ra cui va compreso l’assegno perequativo. ‘Per tali ragioni chiede che la Caniera non approvi la proposta in esame, ma si limiti a ribadire in un ordine del giorno la non assorbibilità dell’assegno perequativo. PRESIDENTE dichiara chiusa !a rliscussione generale. PETRILLI, Relntore, dopo di aver rimrdato la genesi della concessione dell’sssegno perequativo minimo di lire duemila al personale dello Stato, osserva che la !egge sui miglioramenti economici agli statali dell’aprile 1952 poi+ò a due inconvenienti. I1 primo era costituito dalla qualifica di perso- nale dell’assegno, per cui la Corte dei conti non pot6, come tale, non considerarlo assorbibile; l’altro era dovuto a l fatto che l’assegno era fruibile dal personale in servizio al 10 luglio 1951, con esclusione, percib, del personale successivamente assunto. La prop0st.a Cappugi mira ad eliminare gli inconvenienti insorti. E favorevole ai primi due emendamenti Cappugi, ma non al terzo - riguardant? i sottufficiilli - il proposito del quale, ira l’altro, non & indicata la copertura d2lla maggiorc spesa, valutat,a in lire 1200 milioni. AVANZINI, Sottosegretario d i S f a t o per i l tesoro, associandosi alle considerazioni ,svdte diil relatore, xspinge l’accusa di una interpretazione arbitraria della legge da parte del Govcrno, vincolato entro il !imite di spesa di 61 miliardi. Si augura che la propost,a di legge sia approvata dalla Camera, nell’int.eresse delle categorie cui la proposta stessa si riferisce. PRESIDENTE comunica che l’onorevole Di Vittorio ha. proposto il seguente ordine-del giorno : La Camera, esaminato il d.isegno di legge n. 2720, ritenuto che l’approvazione di tale legge ridurrebbe i l benefic,io concesso agli statali con l’assegno pcreyuativo mifiimo di lire 2000, di cui alla legge S aprile 1952, considerato che l’assegno pwdetto, secondo lo spirito e la lettera della citata legge 8 aprile 1952, non A assorbibile per nessuna ragione, per cui dchba avere tutti i riflessi che ne conseguono sulla t.redic?sima mensili& e sulla pensione, delibera, di non passare alla discussione degli art.icoli I ) . (( )) (( Lo pone in votazione. (A,-o72 è npprovnto). Passa tigli articoli. Pone in votazione l’articolo 1: Le tabelle dell’indennità di funzione e dell’iissegno perequalivo d i cui all’articolo 10 rleIla legge li aprile 1950, n. 130, sono sostituite, a decorrere dal lo luglio 1951, q a quelle allegate illla presente legge. decorrere dalla stessa data sono abrogati il se:condo e il t w z o comma dell’arlicolo 4, e l’u4kolo 13 della legge 8 a p d e 1932, n. 2i2 ) I . 6 q q w o catoj . (( : -7Passa all‘articolo 2 : (c A decorrere dal 1 0 luglio 1951 l’assegno suppletivcr di cui all’articolo 7 del decreto del ;Presidente della .Repubblica 11 settembre 1950, n. 807, B aumentato di lire millequattrocento per i sergenti e gradi corrispondenti e per gli appuntati, carabinieri, carabinieri ausiliari e pari grado degli altri Corpi militarmente organizzati facenti parte delle Forze armate e di lire milleduecento per tutti gli altri sottufficiali. A decorrere dalla data predetta B istituito ii favore ‘dei sottoindicati personali di ruolo in servizio al 10luglio 1951 un assegno integratore nelle misure a fianco d i ciascuno indicate : Personale civile .e militare d i grado XI dei gruppi A e B delle Amministrazioni statali, comprese quelle con ordinamento autonomo, e personale di grado 90 delle Ferrovie dello Stato che fruisca dell’indennità d i funzione . . . . L. 1.050 Personale ,di grado XII di 1.250 gruppo B . . . . . . . . . ’ )) L’assegno integratore di cui ah precedente commtl spetta anche al personale insegnante, di ruolo e non d.i ruolo, compreso nei gruppi c. gredi sopra indicati, in servizio alla predetta ‘data del 10 lugljo 1951 n. Pone in votazione il primo comma. (& approvato). Awerte che l’onorevole Cappugi. ha proposto il seguente emenpamento : Al secondo comm’a, sopprimere le parole: in servizio al luglio 1951 (( j.0 )). DI VITTORIO voterà a favore dell’emendamento Cappugi al secondo comma dell’articolo 2 perche esso attenua il carattere sfavorevolc della proposta nei riguardi del personale interessato. PRESIDENTE lo pune in votazione. (f3 approvato). Lo pone in votazione. (2 approvato). Pone in votazione l’ultimo comma, così modificato. ( E nppTovato). ;Pone in votazione l‘articolo 2 nel suo complesso. ( E upprovato). IPassa all’articolo 3 : L’assegno integratore di cui al secondo comma del precedente .articolo 2 non spetta al personale civile fornito di indennità, assegni, diritti o compensi non cumulabili con l’indennità di funzione o con l’assegno perequativo di cui all’articolo 10 della legge 11 aprile 1950, n. 130. Nei confronti ,di detto pefsonale non si fa luogo al recupero di quanto corrisposto ai sensi .dell’articolo 1, secondo e terzo comma, della legge .S aprile 1952, n. 212 D. C( ’ CAPPUGI mento : insiste sul seguente ‘emenda- Sosbtairlo col seguente: Si applicano all’assegno integratore di cui, al secondo comma ‘del precedente articolo 2 le disposizioni previste per l’indennità di funzione e l’assegno perequativo dall’articolo I O , commi terzo, quarto, quinto,.nono e decimo, .della legge i 1 aprile 1950, n. 130. Nei confronti’ del personale civile fornito .di indennità, assegni, diritti o. compensi non cumulabili ai sensi del terzo comma dell’articolo 10 della legge 11 aprile 1950, n. 130, con l’indennitb di funzione ‘o con l’assegno perequativo di cui all’articolo medesimo, non si fa luogo al recupero di quanto corrisposto ai sensi dell’articolo 1, secondo e terzo comma, della legge 8 aprile 1952, n. 212 1). (( (( PRESIDENTE lo pone in votazione. (11 upprovato). Passa all’articolo 4 : Le disposizioni previste dall’articolo 11 della legge 8 aprile 1952, n. 212, sono estese - con la stessa decorrenza del 10 luglio 1951 stabilita dal successivo articolo 34 - al contributo stabilito dall’articolo 1 della legge 4 luglio 1941, n. 737, a favore del fondo di garanzia ,delle cessioni per il personale delle ferrovie dello Stato D. (( Pone in votazione i l sccondo comma così modificato. (E appovato). Avverte che l’onorevole [Cappugi ha proposto il seguente emendamento : All’uliimo comniu, sopprimere le parole: in servizio alla predetta data del l o luglio 1951 ,). (C Lo pone in votazione. (8 approvato). - 8 - Passa a l seguente emendamento aggiuntivo degh onoi evoh ~Cappugl,Salizzoni, Leo111 Giuseppe, Lecciso, Bi~tnchiniLituia, CoIitto, Ambrosini, Coppa Ezio e P,tlenzonci, che ],i Commìssionc non accettcl. : ART.. ... Ai sotlufficiali d i cui agli articoli 1 c 2 dclla legge 26 maggio 1951, n. 404, per i quali, in rclazione alla legge S aprile 1952, n . 212, l’nsscgno mensile è riliquidnto in base alle (( misure deeli st,ipendi c &lle paghe ‘stabili te ’ dnLlc tabelle di cui all’articolo 26, allegate itllti legge stessa, la differenza tra le predette misure c l’numcnto minimo lietto mensile di 1ii.c 2000, previsto dalla sud,detta legge, verrà corrisposta ii titolo di assegno integratore )). AVAINZINI, Sottosegrelario cli Stato per il tesoro, noli accetta questo emendamento, la cui approvazione comporterebbe un maggiore onere di lire 1200 milioni. DI VITTORIO vot.erà a favore. PRESIDENTE pone in votazione 1’art.icolo aggiuntivo. ( N o n ‘2 npprovnto). Pone successivamente in vot:tzronc le tabelle allegate alla !egge. (Sono opprovnte). Avverte chc la proposta di Icggc sarà poi votata it scrutinio segreto. Presentazione, di un disegno di legge. SCELBA, Min?stro -de?l’interno, presenta i l disegno di legge: Concessiune di un sussidio a titolo,di soccorso giornttlieyo iii congiunti dei lehbrosi ricoverati ed iii ricoverati stessi ; I . (( PRESIDENTE dà atto della presentazione di questo disegno di legge, che sarà stampato, distribuito e tmsmesso alla Commissione competente. Discussione del disegno di legge: Assegnazione di lire cinque miliardi da ripartirsi in cinque esercizi successivi per il rinnovanlento del materiale automobilistico e dei natanti della pubblica siciuezza. (1’717). PRESIDENTE dichiara aperta la discussione generale. AUDISIO fa osservarit che, q u m d o il disegno di legge f u presentato al Senato, il ministro fece prcsentc l‘upgenzii dello stanzianiento di cinque miliardi in cinque anni per procedere a l rinnovamento dei niezzi nieccanizziiti e nautici della polizia. Da allora sono passati quasi trc anni c si sono-verificate delle incongruenze che il ~ l i t t o r ~onorevole , Sampietro, non ha ritenuto o noli h a ssapiilo forse riievare. Ma le incongruenze ci sono c sono di nn certo ~ i l i e v ogiuridico-costituzionale. d vira i t a l i a m , L’opuscolo, D o c u m e ~ ~ d.ì edito dalla Presidenza ,del Consiglio, pone in rilicvo ,la perfetta motorizzazione )I dei reparti di polizia. Si deve allora concludere che il ministro dell’interno itbhia provveduto al innovame mento del materiale, seiiztt che Jit I c g ge fosse stata approvata dal ;I>ai.lamento. Osserva, quindi, che dal 1950-51 in poi, tutti i bilanci dell’interno hanno 1:egistrato un aumento delle somme stinziate, per il rinnovamento dei mezzi in uso alla pubblica sicurezza. V’ha di ‘più, che nella parte straordinaria, per ben tre esercizi successivi, s’è ripostulato lo stanziamento di un miliardo, cioÌ? il bila.pcio di questi ultimi anni h a considerato come approvata: la legge che è ancora .i [i ‘discussione. Dal punto d i . vista. costituzionale, ‘la questione è nberrante, e si domanda come i costituziona,listi di .parte democristiana . non si pongano con serietti il problema. E allora delle due l’una: o le somme non sono state spese - come i l ministro proamise a l Senato - o, se sono state spese, il ministiro ha. commesso Llliit irregolari tà. Un similc modo di procedere rivela quasi LI nii convinzione dcl ministro dcll’interno d i ritenersi itrbitro di q ~ e l l che i ~ potrh essere m a potrebbe anche non essere - la volonth del Parl.amento; in altri. termini, di spendere i denari dello Stato primi1 ancora che il Parlamento ne ilbbiit sanzionato la destinazione. Li1 ’rilcvanza pratica di tali sue argomentazioni sta nel fat;to che l’impegno contenuto nel disegno di legge abbraccia altri due esercizi successivi, oltre l’attuale; ossia ipotizza li1 volontà anche del futuro Governo e del fut.uro Parliiment O. Si faccia i l ministro promotore d i u n emendamento che riduca a tre miliardi lo stanzi%mento, si che almeno non sia lasciata u na eredità al: futuro Governo. (Applnusi all’eslrem n sinistra). PRESIDESTE dichiara chiusa la discussione generale. Rinvia la replica del relatore e del Governo ad a1t.m seduta. Avverte che la seduta notturna avrà inizio alle 21,15. (( La seduta termina alle 20,16. SEDUTA NO"URNA PHESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CHIOSTERGI La seduta comincia alle 21,15. FXBRIXNI, Segretario, legge il processo \Terbiile della seduta notturna del 18 febbraio 1963, che è approvato. Annunzio di una proposta di legge.' <PRESIDENT.E comunica che è stata presentata alla Presidenza unti proposta d i legge d'iniziativa dei deputati Fabriani ed altri : Prolungamento d a tre a cinque anni dei termini stabiliti dall'articolo 5 del decreto legislativo 14 dicembre 1947, n. 1598 (3204). (( )) Sara stanipiita c distribuita. A norma delL'articolo 133 del regolamento, poiché essa iinportn oiiei*c finanziario, ne sarti fiss,ata in seguito lit data d i svolgimento: Presentazione di iiii disegno di legge. SiPATARO, MinisCro delle " poste e.delle tcleco?nunicnzioizi, presenta il seguente dise$no di legge: , Nuove t:tbelle organiche del pemonale di aruppo C e subalterno .dell'Azienda di Stato per i' servizi telefoni.ci. (( Chiede l'urgenza. PRESIDENTE d & atto della presentazione d i questmdisegno di legge, che sarà stampato, clistribuito e trasmesso alla Commissione compctcnte. Avvc14c che, non sorgendo opposizione, si intende ctccoltil la richiesta di urge nza. (('osi ri?lzfttle slclbilito'). Interrogazioni. PHESIDlWl'E avverte che i deputati Grifone, Robtxti e Mievi lle hanno comunicato d i tt:itsformax le rispettive interrogazioni in intcrrogitzioni con risposta scritta. Constata l'assenza del deputato ;vliccli ; alla s u i i interrogazione il Governo dar8 risposta scii t.ta. Mt\STINO, Sottosegretfirio (36 Stato per le f i ~ i u n z e ,rispondd all'onorevole Tremelloni: in merito al t~xiferimentodei Mi,nisteri alia periferia di Roma Per. agevolare. 1'ajmcaire'turistico ed alleviare la crisi ,degli alloggi. Af7 ferma che la costmzione di una.cittadina ministeriale è irrealizzabile per l'onere ingenti?simo che una tale iniziati^ implicherebbe. D'iiltra parte, è dubbio che la costruzione di una cittadina miiiisteriale posm assicurare i \7antnggi che l'onorevole interrogante ritiene evidenti. TREMELLONI non è sodisfatto della risposta. Militano a favore del suo suggerimento siti l'estrema congestione del traffico, che iii Roma è giunto ad un limite non più tollerabile, sia il problema della riforma burocratica. Quest'hltima, infatti, ha un aspetto veramente vitale, e cio&quello degli ambienti funzionali degli uffici pubblici, che attualmente sono dispersi in innumerevoli3 edifici e stabili siti in quartieri diversi della città. Un tale stato di cose provoca lo scarso rendimento dei funzionari, confusione nei servizi, spese inutili e caotiche. Ossei'vri che nei piaossimi cinque o dicci aiini maturerh., una situazione che render& indispensabile il ricorso al suo suggerimento : meglio sarebbe, quindi, se la Presidenza del Consiglio fin d'ora cercasse i mezzi per 3ttuarlo. Tanto più che si tratterebbe di non più di dieci o quindici miliardi, e tale somma si potrebbe ammortizzare in pochi anni. JANNUZZI, Sottosegretario dz Staeo per I n rllfe.cn, ilnchc a nome d e l sottosegretario pcr la giustizia, risponde all'onorevolc Roberti in merito all'azione penale nei confronti del gcncralc di marina Alberto Pdce, 'già ufficiale italiano di collegamento del campo prigionieri di guerra di Burguret (Kenia). I1 suo Ministero ha disposto un'accurata indagine sui fcitti indicati nella interrogazione. Tale indagine è tuttora in corso, anche perché clementi nuovi sono emersi dalla stampa, nei gioimi scorsi; si riserva di comunicarne le ril sultanza, non appena gli saranno pervenute. 130 BERTI ringrazia l'onorevole sottoscgrctnisio della comunicazione, ma fa rilevare che 1;t sua interrogazione riealc a due mesi addietro, per cui le indagini potevano esscte portittc a compimento. Si tratta di un fatto gravissimo: un ;iltu ufficiale, attualmente comanddntc del porto d i Napoli col grado di tenente generale della marina, è iiccusnto di spaventosi crimini consumati it danno di prigionieri di gukrra italiani n e i campi del Kenia. Tali accuse risalgono il molti anni addietro e sono state sporte no11 solo sulla stampa, ma mediante circostanzlatc dcnunzic dei militari che ne furono vittime. In tille situazione, sarebbe stato e1emr.utarc dovere dell' Amministrazione prendere al- - 10 meno qualche provvedimento amministrativo, in attesa delle risultanze dell’inchiesta. Si riserva di trasformare l’interrogazione in interpellanza. PRESIDEXTE constata l’assenza dei deputati Gavazzini, Nenni Giuliana e Bottai; alle rispettive interrogazioni il Governo darà riSposti1 scritta. CXRCATERRA, Sottosegretario dz Stato per l’zndustria e commercio,risponde,all’onorevole ICavinato in merito all’esclusione dal concorso ad ingegnere allievo nel Corpo dellc miniere. dell’ingegnere Girclli Giammaria. Informa che il ministro si è avvalso di un potere discrezionale conferitogii dalla legge. CAVINATO non è sodisfatto della risposta. La ragione vera dell’esclusione del giovane dal concorso è stata una sola, cioB che il giovane B comunista. IProtesta contro questi metodi discriminatori, chc rendono i colpiti irriducibili nemici dell’ordinamento attuale della soci et A. (Applausi all’estremla sinzs tka). PRESIDENTE avverte che, d’accordo fra interroganti e Governo, allc interrogazioni dei deputati Boldrini e Bellucci sarà data risposta scritta. Constata l’assenza dei deputati Dc Vita e Preti ; allc rispettive interrogazioni i l Governo darà risposta scritta. Svolgimento di una interpellanza. CESSI svolge la seguente interpellanza, firmata anche dai deputati [Costa e Cavazzini : Ai ministri dell’agricoltum e foreste e del lavoro e previdenza sociale, sulla grave situazione agricola del Polesine, che turba profondamente il ritmo della produzione e i rapporti di lavoro, e in merito alla condotta del Governo per superare la crisi, che d a troppo tempo tormenta quella provincia anche con danno dell’economia nazionale 1). (( Dopo di aver ricordato che la situazione di crisi agricola del Polesine preesisteva. alle alluvioni ed B stat.a da queste solo aggravata, afferma che la sua parte, mentre B pronta a riconoscere l’opera del Governo nella ricostruzione del Polesine, non può d’altra parte tacere il molto che ailcora deve essere fatto perché quelle sventurate terre possano essere totalmente riscattate alla miseria. Si sofferma, quindi, sui dati ufficiali della produzione agricola del Polesine e osserva che essi non sono affatto incoraggianti. Esistono relazioni di illustri tecnici che suggeriscono sistemi pratici e poco dispendiosi per un rapido potenziamento delle capacità pro- duttive del Polesine, e sarebbe bene che il Govcrno si decidesse a. prenderle in considerazione. I1 Governo ha costruito dei ponti, ha turato quasi tutte le fillle del Po, ha rabberciato ic strade, m a con ciò non h a ridato la vita n l Polesine. I campi sono ancora abbandonati, e !’attività di lavoro langue. Dopo di aver rilevato che l’agricoltura è !’attività dominahte del Polesine, in quanto ,inche lc industrie chc ivi esistono sono opifici di trasformazione dei prodotti agricoli, invoca un energico intervento del Governo, per vivificare la vita economica della regione. Rileva che specialmente le terre di‘jbonifica sono con estrema facilità invase dalle acque in caso di pioggia: sarebbe necessario che almeno in tali zone si conservasse lo status q u o , provvedendo a mantenere la canalizilzzjonc in istdto di efficicnza, attuando le norm c di legge esistenti in proposito. I1 Governo magnifica l’opera di bonifica realizzata ad Occhiobello, ma quei terreni, chc furono ricoperti di sabbia dall’alluvione, sono stati-bonificati non asportandone la sabbia, bensì praticandovi un’aratura che h a appena affondato la sabbja sotto uno strato inso f ficiente di hum’us . Tale sistema non può ritenersi efficace poich6, sccondo il parerc dei tecnici, non si è riusciti ad eliminare completamente la sabbia c, coniunquc, soltanto 200 cttari sono stati così bonificati : occorre affrontare radicalmente il problema anche nelle altre zone ancora ricopcrte, adottando provvedimenti idonei. ‘Passando a considcrare Ic altre p ro wi denze necessarie a sollevare le sorti dell’agricoltura del Polesine, lamenta che la leggc stralcio sia applicata in quelle zone con criteri troppo restrittivi e rileva che il Governo dovrebbe finalmente decidersi ad affrontare i l problema della bonifica delle valli, la cui soluzione varrebbe a ridurre il livello della disoccupazione. Dopo di essersi soffermato sulle controversie esistenti nella zona fra i lavoratori e i propyietari a proposito dell’imponibile di mano d’opera, che si vorrebbe ulteriormente ridurre, lamenta che le condizioni di lavoro fatte agli emigrati dal Polesine in Francia siano particolarmente dure. Auspica, concludendo, che il Governo proweda ad assicurare almeno il minimo vitiLle ai lavoratori del Polcsine. (Applausi alZ’estrema sinistra). MUFUIACA, Sottosegretario di Stato per il Zmom e la previdenza sociale, dopo di aver . - 11 rilevato che lo stesso interpellante ha riconosciuto che nel settore dei lavori pubblici qualche cosa di buono il Governo ha fatto, osserva che le misere condizioni di vita del Polesine preesistevano alle alluvioni : anche ciò è stato riconosciuto dall’onorevole Cessi. Non ’può essere quindi imputata a responsabilità di questo Governo una situazione antica, aggravatasi per le alluvioni, per ovviare alla quale il Governo ha fatto e fa tutto il possibile. Infatti i danni provocati dalle alluvioni sono stati rapidamente riparati, e i sinistrati sono stati a.5sistit.i nel modo pih ampio passibile. (Interruzione del deputato Cessi). Quanto all’azione svolta nel settore agricolo, afferma che il sistema di bonifica adottato ad Occhiobello p d r à criticarsi soltanto quando sarà possibile giudicarne i risultati. In generale, nel settore ‘dell’agricoltura il Governo ha provved u to a numerosi massicci stanziamenti, non ancora del tutto utilizzati, affrontando tutt,i i problemi più urgenti. :Per quanto concerne l’azione del Ministero del lavoro, rileva anzitutto che la riduzione’ dell’imponibile di mano d’opera, per altro meno ampia di quanto l’interpellante ritiene (tncermzione del depulato Cessi), è statti necessaria sia in conseguenza diretta delle alluvioni sia perché molti. lavoratori agricoli sono passidi ad aliro settore di lavoro o sono emigrati. (Interruzione del deputato Cessz). Dopo di avere assicurato che il Governo ha provveduto a tutelare anche gli interessi dei 1avorat.ori del Polesine emigrati in .Francia, conclude esprimendo la convinzione che il Governo ha compiuto quanto era possibile per risollevare le sorti del Polesine. ‘CESSI non è sodisfatt,o della risposta, in quanto la. responsabilità del mancato coordinamento fra le competenze del Ministero dell’ag~icolturae cpelle del Minist.ero dei lavori pubblici, va addossata in pieno al Governo, che h a soppresso il relativo organo. Egli, comunque., si è riferito soltanto alle responsabi litb c alle incombenze relative all’agricoltura. Sottolinea, poi, che il iPolesine difetta di mano d’opera specializzata. (Interruzione del Sottosegretario d i Stato, M Q T ~ o c u ) .Rispondendo all’interrnzione, afferma che occorre riferirsi a tale proposito ad una situazione normale, non a quella eccezionale determinatasi dopo l’alluvione. Per quanto si riferisce alla questione de.gli alloggi, afferma che la risposta del Governo non B esatta; comunque, trattasi di materia di competenza dei lavori pubblici e che esula, pertanto, dal tenore dell’interpellanza. Afferma, poi, che l’assistenza è andata soprattutto a vantaggio dei grossi proprietari, ilnziché dei coltivatori diretti, dei mezzadri e dei braccianti; i quali ultimi, praticamente, nulla hanno avuto all’infuori dei sussidi immediati al momento della sciagura. Sottolinea, quindi, che nulla è stato fatto pei- quanto riguarda il basso Polesine, tuttora sepolto sotto quasi due metri di sabbia. Più che di quello che è stato fatto, occorre preoccuparsi del molto che ancora resta da fare nelle attuali condizioni. Confuta, inoltre, l’affermazione che vi sia stato un trasferimento di mano d’opera dall’agricolturn nll’industria, in quanto risulta dai rilevamenti statistici che le industrie nel Polesine sono diminuite. I cantieri di lavoro, tvi istituiti, si sono rivelati uno strumento di speculazione a. danno dei lavoratori : anziché creare degli opemi specializzati, essi sono stati ridotti ad istituti di erogazione di sussidi giornalieri, del resto, assolutamente insufficienti al fabbisogno minimo vitale. In questo modo non si ha il necessario rendimento del lavoro e non si risolve il problema della disoccupazione. Conclude, invitando il Governo a non abusare più a lungo, della pazienza dei lavoratori privi di occuszione e affamati. ( A p plausi all’estrema simstra). Annunzio di interrogazioni. FABRIANI, Segretario, legge le seguenti interrogazioni pervenute alla Presidenza : I1 sottoscritho ,chiede d’interrogare il ministro dell’intei-no, per conoscere i motivi per i quali, in ispregio dell’articolo 19 della Costituzione, il pastore protestante Antonio Cali,andro, citta’dino degli amici 8ta4,i Uniti di America, viene colpito da decreto di espulsione; e per sapere, inoltre, se crede si possa per decreto ,percorrere a ritroso le vie della storia per far rinascere contrasti di religione, -rifiutati dalla tolleranza civile dell’evo modern o. ’ ‘(4582) (( BÈLLAVISTA )). ’ I( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il minist-ro dei lavori pubblici, per sapere se, in considerazione delle ormai insostenibili condizioni di vita dei mille disoccupati permanenti di Petilia Policastro (Catanzaro) e del disagio generale della popolazione di quel COmune derivante dal mancato raccolto oleario, non ritenga necessario ed urgente includere nel programma trimestrale del suo Ministero - 12 la costruzione dell’edificio scolastico, il completamento dcll’acquedotto Paglierelle-Petilia ‘Policastro, l’ultimazione delle fognature, la costruzione del mattatoio comunale, lavori per i quali l’amministrazione comunale di Petilia 1’olicast.ro ha da tempo espletato i necessari adcmpimenti, e per i quali con tenacia insiste insicme il tutta la cittadinanza. (4553) MICELIN. (1 I1 sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dei ‘lavori pubblici, per conoscere i motivi per i quali, in contrasto con la dichiarata e decisa volontà della popolazione interessata, senza tener conto delle obbiettive caratterist,iche di sicurezza del suolo e delle possibilità economiche di insediamento, trascurando il parere dei tecnici, avrebbe deciso di far spostare la frazione di Ragonà di Nardodipace (Catanzaro), ormai resa inutilizzabile dalle alluvioni dell’ottobre 1951, nella località Ciano anziché in quella Cassari e se non ritenga di tenere in conto le sopradette circostanze e di disporre con urgenza la ricostruzione della frazione Ragonà in località Cassari D. (4584) (C MICELI chiamato il dottor Ugo Maceratini; per conoscere se siano veri i titoli di fascista qualificiito a Roma e al Nord, squadrista, sciarpa littoria, marcia. su Roma, consigliere nazionnlc, presidente di enti assistenziali fascisti, provveditore generale dello Stato nel Governo di Siilò, titoli che una fonte insospcttabile gli ha. recentemente attribuito quali meriti politici e professionali; per conoscere, se ciò è ,vero, quali siano i motivi per cui si & ritenuto , d i affidare u n compito di tanta grave importanza e delicatezza ad u n elemento fornito di tali qualifiche politiche. (Gli interrognnli chiedono la risposta scritta). VA(10.782) PIASENTI, POLETTO, FERRARESE, LANDRO GIGLIOLA,CARRON, CECCHINI LINA, D’ESTE IDA,TOMBA, BURATO,COPPI ALESSANDRO )I. (( I1 soltbscrit;to chiede d’interrogare il ministro dell’industTia e del commercio, per sapere se non sia opportuno: a ) che il Governo predisponga, i n maniera urgente e indifferibile, i provvedimenti necessari per l’aumento delle somme a disposizione dei Banchi meridionali in misura adcguata alle richieste di finanziamento affluite il detti Banchi e ritenute meritevoli di accoI sottoscritti chiedono .di interrogare i glimento, ma che sono rimaste giacenti pci, ministri delle finanze, del tesoro e del commancanza di fondi, e stanzi inoltre sul bilanmercio con. l’estero, per conoscere se non ricio annuale dello Stato una somma adeguata tengano necessario soprassedere ad ogni provi11 flusso delle richieste; vedimento di sgravio doganale dei semi oleob) che la garanzia fornita dallo Stato per si, che turberebbe gravemente i l mercato, gih la concessione dei mutui sia estesa a tutta la depresso, degli olii, facendone precipitare le somma mutuata o quanto meno riportata al quotazioni,, arrecando gravi danni anche al70 per cento della somma stessa; l’erario con la conseguente svalutazione delle c) che il periodo di ammortamento dei scorte degli olii di Stato; e conoscere, altresì, mutui riguardanti nuovi stabilimenti sia conc se non considerino urgente concordare una venientemente aumentato, commisuran’dolo organica politica dell’olio, che, poggiando sul all’effettiva necessità dei bilanci aziendali; sistema a licenza, in luogo di quello a dogana d ) che le garanzie ipotecarie siano stretoggi vigente; consenta la importazion‘e dei tamente commisurate alla entith della somma semi oleosi nei limiti del fabbisogno d i .paconcessa per l’impianto dell’industria, i n nelli dell’industria zootecnica e nella effettiva modo da lasciare all’industriale u n margine misui-a richiesta dall’approvvigionamento del di garanzia per procurarsi il credito d i eserI’aese, tenute presenti le scorte degli olii d i cizio c che tale credito di esercizio, a medio Stato e la produzione nazionale di olio di termine, a tasso di favore e con procedui~a oliva. snellita, sia fornito dagli stessi enti finnn(4585) (1 PETRILLI, TROISI, ~CARONITI, PECORARO, ziatori che hanno già preso ipoteca sugli imGABRXELI,BAVARO, GIUNTOLIGRAZIA, pianti; VOLPE, PIGNATONE, DE -MEO, S E M E e) che la procedura per la concessione RARO GABRIELE, DE MARIA del mutuo venga snellita i n modo d a ridurre il tempo intercorrente dall’atto della domanda (1 I sottoscritti chiedono di interrogare il ililla erogazione delle somme a non pih di sei ministro del tesoro, per conoscere se sia esatmesi dalla data della domanda; to che alla carica di direttore generale presw f’ che sia mantenuta in vigore la legge i 1 Ministero del tesoro sia stato recentemente 14 diccmbre i.947,n. 1598, e tutte le altre prov(( )) (( )), (1 )). )). (( - 13 videnze legislative o governative già emanate in favore del~’industrializzazioncdel Mezzopiorno e delle Isole; y‘ che siano più urgentemente resi esecutivi i progetti allestiti dalla Cassa per il Mezzogiorno: h) che negli ulteriori interventi dello Stato, dei Banchi meridionali e della Cassa per il Mezzogiorno sia abbandonato ogni criterio limitatore derivante dalla preoccupazione di evita1.e nel Mezzogiorno e nelle Isole lo sviluppo di attività che già sussistono alti*ove, il che, pregiudicando la valorizzazione delle risorse locali, si tradurrebbe in una ingiustificata limitazione delle nuove iniziative industi+tli, che non pub che ritorcersi a danno della economia del Mezzogiorno e delle Isole; z) che per quanto riguarda la legge del quinto 1 1 , sia. data integrale applicazione alle disposizioni vigenti da parte di tutte le amministi*azioni statali, sia centrali che perifcyiche, in modo che per ogni singola fornitura (escluse quelle non frazionabili a norma della legge stessa) sia indetta apposita gara per il quinto distinta da quella a carattere nazionale. (L’interrogante chiede la rzsposta scritta). (1 Il sottoscritto chiede di interrogare i ministri delle finanze e dell’agricoltura e foreste, se non si ritenga opportuno (onde evitare che siano gravemente compromesse le sorti dcll’intera regione pugliese, a’d economia esseczinlmente olivicola) che sia rigettata la richiesta di esenzione doganale per i semi oleosi e ck-e comunque sia assicurato con apposito provvedimento un tale rapporto fra prezzi di olii di semi e prezzi di olii di oliva da garantire un adeguato reddito all’olivicoltura gih in g i ~ i v idifficoltà. (L’zi&rrogarite chiede la risposta scritta). (10.785) CACCURI1 1 . (( Il sottosci.itio chiede d’interrogare il ministro dei lavori pubblici, per conoscere quando verrà realmente messa a disposizione degli uffici competenti la somma di lire 3 miliardi, che da vari mesi ormai, secondo notizie ufficiali, ~ i s u l t astanziata per i finanziamenti edilizi a mezzo dell’apposito Fondo incremento edilizio ) I . (L’znterrogante chzede la rrspostci s c ~ z t t a ) . (10.786) PIAS SENTI ) I . (( (10.783) (( 1 . (( (( c( I1 sottoscritto chiede d’interrogare il Presidente del Consiglio dei ministri, per conoscere se e come i l Governo intenda, nel qu,a.dro del potenziamento del.le iniziative turistic.he, sovvenzionare le tradizionali manifesta, %ionicarnevalesche di Fano, che hanno ormai assunto ~ n ’i m p o i ~ t a n zquasi a nazionale e che dànno un notevole apporto alle attività pro-’ dutt.ive della citth: (L’znterrogante chiede la ?isposla scritta). (10.787) @APALOZZA 1). CACCURI 11. T1 sottoscritto chiede d i interrogare i ministri dell’agricoltu~a e foreste e dcll’industria e commercio, per sapere se non riteii-’ gano opportuno : (( (0 che sia incordggiata l’iniziativd piiv&i per la coltivdzione nel Mezzogiorno de!la I~arbabietola da zucchero, fucilitando altresi la installazione di impianti industriali per la estrazione dello zucchero, di cui è auspicabile un incremento di consumo, considerato anche che tale lavorazione, su scala industriale, è da abbinare allo sfruttamento dei cascami per fertilizzare il terreno e per promuov ~ r cl’i~llcvamcntodi bestiame da latte tanto connesso con il miglioramcnto biologico dellit popolazione; b ) che la produzione d i bauxite garganicit, attualmente in piena ripresa, sia proseguita e intensificata industrialmente e sia tutelata nei rispetti delle similari produzioni estere. E che le iniziative tendenti alla realizzazione nel Gargano di un impianto di prima lavorazione della bauxite per la produzione dell’allumina siano incoraggiate e assecondate. (L’interrogante chiede ,la Tisposta scritta). (10.784) (( CACCURZ 11. i ’ (( I1 s,ottoscritto chiede d’interrogare i l ministro dell’.interno, per sapere se sia a conoscen.za che a Mi.lano vengono eseguiti in misura crescente sfratti contro famiglie, che si trovano ncll’impossibilità di sistemarsi altrovc, onde si è assistito, t i a l’altro, al caso di unii famiglia alloggiatasi, sia pure per brevi or&, in piazza ‘della Scala; se egli non ritenga oppoi:tuno, anche per ragioni di o ~ d i n epubblico, provvedere perché, se del caso presentando un disegno di legge urgente, si sospendano tut,ti gli sfratt.i .in corso almeno fino al prossimo ’luglio, quando verranno disponibili alcune migliaia di alloggi costruiti da1l’I.N.A.Casa e &~.ll’Istitutodelle case popolari; p e r , sapere inoltre, se egli sia a cono, scenzji che a >‘lilano si è aggravato ancor pii1 i l ; feriomeno della vendita in condominio delle (( ’ - 14 c i t s ~di vecchia costruzionc e se noti ritenga che le autorità possano e debbano in qualche modo intervenire, se non per impedire le vendite, per indurre i proprictari n chiedere iiii prezzo di vendita meno esoso c rateato in modo, che almeno unil putc, degli inquilir!i sia posta in grado di assicui*arsi con l‘ncquisto l’alloggio, che i più di essi detengono d a molti anni. (L’interrognnte chipdc 10 rispostn scritto). (10.78s) I3ERNARD1 > I . (( I1 sottoscritto chicdc d’interrogare il ministro dci trc~sporti,pcr s(tpwe se 15 stato cffcttivamcntc nccer.tato chc 11 18 fcbbraio 1963 il tiaeno viaggiatori, proveniente da Sulmona e cke arriva ad Avczzauo allc orc 19, abbia dei*agIii~toa CILUS~Ldella rotturit di un binario mei1ti.c effettuava una manovra nella stazione di Celano. Per sapere, inoltre, se non coiisidera cstremamcnte allarmante questo ultimo incidente ferroviario, in cui I viaggiatori per fortuna non h m n o ricevuto nessun danno, nel senso che esso ripropone ancora una volta e con forza il problema della usura dci mateiaiali delle ferrovie dello Stato. (L’znterrognnte chiede la risposta scritta). (10.759) AMICONE )I. (( (( (( - I1 sottosci*ittochiede di interrogare il ministro dell’industria e dcl commercio, i n merito alli1 decisione dell’industriale Quadrelli d i chiudere il proprio Stabilimento, i n Spresiiin0 (Treviso), dove lavoravano 217 addetti c questo, millgrado la grande quantità di wort(3 d i m;iteiai,ile pronte per la lavorazione, la ottima qualità del prodotto normalmente lavorato e la moderna attrczzntura della qual? è dotato lo stabilimrnto, ed unicamente per dissidi tra l’industriale e il suo direttore, che hilnno causato, con lit chiusura dello stabilimento, un grave disagio alle maestranze e l’Inizio del loro affamamento e causano pure un fortc, dissesto a tutta l’economia locale. L’intcuogante chiede se l’onorevole mir,istro non ritenga di intervenire con urgenza per la riapertura dello stabilimento e il ritorno ;i1 lavoro di tutte le maestranze, evitando l’aggyavarsi del loro già forfe esistente disagio. (L’interrogonte chiede la risposta scritta). (10.791) DAL Pozzo ) I . (( (( (( I1 sottoscritto chicde d’iiitcrrogarc il ministro della pubblica istruzione, per a w r e mgguagli - anche in relazione a precedenti affidamenti - circa la mancata ultimazione del restauro dcllc tombe malntestipe di Fano. (L’anterrogmte chiede l a nsposta scrztta). (10.792) CAPALOZZA D. (( (( I sottoscritti chiedono di interrogare il ministro dell’iaterno, per sitperc se non considera q’Lliti1to meno eccessivo il comportamento usato dalla polizia d i Bologna nei confronti ,del complesso folcloristico molisano l i t sertt dell’ll gennaio 1953, in Piazza Re Enzo, e che si estrinsecb in una vera ‘e propria carica con l’ausilio di alcune jeep, e relativa ingiunzione di sciogliersi e disperdersi. Per sapere, in definitiva, se è consentito alla polizia procedere con siffatti metodi nei confronti di giovani e ragazze in costume i quali, nella fattispecie, reduci dall’aver partecipato allo spettacolo di danze e cori, presentato al Teatro comunale di Bologn3 dal Centro del teatro e dello spettacolo popolare, in occasione del I1 congresso della cultura, si dirigevano cantando canzoni popolari molisiine verso Piazza Maggiore onde prendere il pullmann per rientrare in albergo - c sol perché camminavano in gruppo e, pertanto, ii detta degli occhiuti agenti di pubblica sicu(Gli intemoganti rezztì, facevano i( corteo chiedono In ri.spostn scritta). (( ’ Il sottoscritto chiede d’interrogare il ministro dci lavori pubblici, sul più volte promesso finanziamento - mai effettuato - del restauro del ridotto polcttiano del Teatro della Fortuna di Fano. (L’interroganfe ch,zede In rispostn scrztta). (10.793) CAPALOZZA ’1. (( (( (( )). (10.790) (( kUIICOXE, BOTTONELLI )). I1 sottoscritto chiede d’interrogare i l ministro dei lavori pubblici, sui criteri che vengono seguiti per la lottizzazione dei lavori di restauro del Teatro della Fortuna di Fano e sugli affidamenti che possono essere dati circa la fedeltà del ripristino del1:importante opera oltreché nella parte architettonica, anche ne!le parti decorative e pittoriche dovute itd eminenti artisti dell’ottocento. (L’interroqniite chiede lo risposta scritta). (10.7%) CAPALOZZA )>. (( (( CC Il sottoscritto chiede d’interrogare il mifiistro dcl Iavoro e della previdenza sociale, per conoscere se risulti che il cantiere di la- - i5 voro n. 060B/L,sulla strada del Piano Mezzano in provincia d i W e r b o , intento alla sisleniazione del fondo stradale, dà quotidiano spettacolo, ai passanti e ai proprietari frontisti contribuenti, di lavoro fiacchissimo e di frequente oziosità, dal momento che i circa cento lavoratori impiegati non sono forniti adeguatamente di materiale breccioso, poiché un solo camion, un giorno si e uno no, effettua tre soli viaggi per fornire i l materiale stesso. Ciò risultando, l’interrogante desidera conoscere se e quali provvedimenti siano per prendere o abbiano preso le autoritlà rcsponsabi li per ovviare all’inconoeniente che demo’ralizzci e gli spettatori e gli incolpevoli prestatori d’opera. (L’interrogante chiede la risposta scrztea). (10.795) BELLONI) I . I Approvazione ed esecuzione dell’Accordo relativo alle relazioni aeronautiche civili fra 1;i Repubblica italiana e la Repubblica frailcese, concluso a Parigi il 3 febbraio 1949. (Approvalo do1 Senato). (2806). Approvazione ed esecuzione dell’Accordo tra l‘Italia e il Regno Unito di Gran Bretiigna e d’Irlandit del Nord, relativo ai beni italiani in Cirenaica, concluso a Roma, a mezzo scambio d i Note, il 7 novembre 1951. (A.pprovctto dal Senato). (2983); (( (C La seduta termina alle 23,40. Ordine del giorno per la seclutn d i domani. Alle ore 3’6: 1. - Svolgimento delle proposte d i legge: ZAGARI : Revihone della carriera del personale di vigilanza della scuola elementare. (2947); MORELLIed altri : Estensione all’Istituto n8zionale per le case ai maestri dei benefici concessi dal testo unico 28 aprile 1938, n. 1165. (3135). E 2. - Seguito della discussione del disegno d i legge: Assegnazione di lire cinque miliardi da ripartirsi in cinque esercizi successivi per il rinnovamento del materiale automobilistico e dei natanti della pubblica sicurezza. ( A p p o .voto dal Senato della Repubblica). (1717). - Helntore Sampietro Umberto. 3. - Discussione della proposta d i legge: AXADEO : RicostituziBne degli Enti coo‘perativi sottoposti a fusione in periodo fascista. (1291). - Relatori: Zaccagnini, per In maggioranza; Grazia e Venegoni, d i m i n o ranza. . 4. - Votazione a scrutinio segreto dei disegni di legge: Nuove concessioni in materia d’importazione ed esportazione temporanea (9” provvedimento). (Approvato dalla V Commissione permanente del Senato). (2604); -* Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra l’Italia, la Francia, il Regno Unito di Gran Bretagna e d’Irlanda del .Nord e gli Stati Uniti d.’Americu, firmaho a Roma il 29 novembre 1950, relativo ai brevetti appartenenti ai cittadini tedeschi. (Approvato dal Senato). (2984); Tutela dglle denomina.zioni di origine e tipiche dei fomaggi. ( A p p o v a t o ’dalla V I I I Commissione permanente del Senato). (2264); Approvazione di eccedenze di impegni verificatesi per l’Amministrazione d.elle Ferrovie dello Stcltb negli esercizi finanziari dal 1844-43 al 1947-48. (Approvato dal Senato). (2746); Ratifica ed esecuzione delle seguenti Convenzioni : a ) Convenzione concerbente la correzione della Roggia Molinara; b ) Convenzione concernente la rettifica di confine lungo la Roggia Molinara fra i comuili di Como e Chiasso; C) Convenzione concernente una rettifica della frontiera al varco stradale di Ponte Chiasso. ( A p p ~ o v a t odal Senato). (3038); Ratifica ed esecuzione dei seguenti Accordi conclusi a Parigi, tra l’Italia e la Sarre, il 26 ottobre 1951.: a) Convenzione generale relativa al1.e assicurazioni sociali; b ) Protocollo annesso; c ) Scambio di Note. ( A w o v a t o . dal Senato). (2748); Ratifica ed esecuzione della Convenzione in mateiia di assicurazioni sociali fra la Re-, pubblica ihliana ed i l Regno Unito di Gran Bretagna ed Irlanda del Nord, conclusa a Roma il 28 novembre 1951. (Approvato dal Senaeo). (2942); Ratifica ed esecuzione della Convenzione di stabilimento tra l’Italia e la Francia con relativo Protocollo e scambio.di Note, eonclusa n Parigi il 23 agosto 1951. (Approvnfo dal Senato). (2982); e delle proposte di legge: DAL CANTONMARIAPIAed altri : laodifica all’artic.olo 411 del codice civile. (1146); - 16 COLITTO:Dclcaa al Governo per la ema1Iilziolle di nuove iiormc sui monopoli di Stato. (2179); ~CAPPUGI: Trasformazione in aumento dell’assegno perequativo o dell’indennità di funzione dell’assegno personale previsto dai commi secondo e terzo dell’articolo 1 della legge 8 ilprilc 1932, n. 212, recante revisione del trattilmcnto economico dei dipendenti stat,ali. (2720). 5. - Seguito delln discussione della propòstn di legge: BONOM.Icd altri : Estensionc dell’assistcnzil- malattia ai coltivatori diretti. (143). Relatore Repossi. 6 . - l~isczissioncdel disegno di legge: 11. - Discussione della p o p s i a dì legge cosiitrtzionale: Cessazione dalle funzioni dell’Alta Corte Siciliana. (1292-ter). - Relatore Tesauro. 12. - Drsciissione della proposta d i legge: LECCISOed altri : Rinnovazione graduale dcl patrimonio imniobiliarc dell’Istituto nazioriaie per le case degli impiegati dello Stato c degli Istituti similari al fine di incrementare le nuovc costruzioni, .e disciplina di alcuni rapporti fra gli stessi Enti c i loro inquilini. (1122). - Relatore Cifaldi. 13. - Discztssione del disegno d i legge: Norme pcr l’elezione dei Consigli rcgionali. (9S6). - Relatori: Lucifredi, per la mnggioranza, e Vigorelli, di minormizu. Norme per l’assorbimento dell’Ente sai’d o d i colonizzazione (& Ente ferraresi: di colonizzazione) da parte dell’Ente per la trasformazione fondiaria ed agraria in Sardegna. (A.717~~rovaio dalla ‘VIZI Commissione permatierrle del Senolo). (28143. - Relatore Marinironi. 14. - S C C J ? ~ ~ L Odella discussione del d&gno d i legge: . Riordinamento del Tribunale su premo inilitarc. (24s). - Relatori: Leonc, Giovanni e Carignani. 7. - Seguito della dascusszone della proposln d i legge: GATTO: Nomina in ruolo degli avventizi ZII scconda categoria (Gruppo 13) delle cancel] c r i c e scgrcterie giudiziarie. (706). - Relntore Scillfaro. Riltifictl cd ~secuzione~della Convenzioni: tra gli Stati partecipanti- al Trattato Nord Atlantico sullo Statuto delle loro forqe armate, firmata a Londra i l 19 giugno 1951. (2216). - Relatori: ‘Dc Caro Raffaele, p e r la mciggio~ a n z n ;Basso, d i minoranza. 8. - Seguito dellu discussione del disegno d i legge: Normc. sulla. costituzione c sul funzionarncnto dclla Cortc costituzionale. (Modificato dal Senato). (469-B). - Relatore Tesauro. Ratifica dell’Accordo in materia di emigmzionc concluso a Bucnos hires, t1.a l’ltalia c l’Argentina, il 26 guinaio 1948. ( A p r o v n t o dal Senato). (513). - Relatore Repossi. 9. - Dìsczcssione della propostn d i legge: Senatori SACCO ed altri : Disposizioni per i ’ori ci~lamentoscolastico e professionale. ( A p provti!a dnlla V I Commissione permanente del Sentito). (1814). - Relatore Tit.omanljo Vittoria. 10. - Disciissiotie delle proposte di legge: BONFANTINIc TAJIBRONI : Concessione della abilitazione giuridica a talune categorie di dentisti pratici. (33); MOR~ LLedI altri : Abilitazione alla continu;izione dcil’esexizio della odontoiatria ad alcune categorie di dentisti pratici. { l S T 2 ) ; PASTORE rd altri : Disciplina deli’aittt iiusiliaiia sanitaria degli odon!otccalic.i. 11373;. Relntope Zaccagnhi , 15. - Discussionc del disegno d i legge: 16. - Discussione del Cl‘Lscgno di, leqgc: 17. - Disczrssioize del disegno di legge: Ratifica ed esecuzione del Protocollo add i z i o nale all’accordo commerciale e finanzi CIr i u italo-argentino del 13 ottobre 1947, conclu-. so a 13uenos Aires 1’8 ottobre 1949. (1757). Relatore Vicentini. 18. - S e g ~ i t odella discussione della mozione clell’onorevodi Lnconi ed altri. 19. - Svolgimento delle ?nozioni d e y f r oriorevoli Pìeracciiii ed altri e Silipo ccl nltri. 20. - Svolgimctito. dclla iiilerpc1laril;ci c?ell’onorecole Germaiiì. 21. - Scgirito della discussione del d i s e p i o /?ilegge: X u t i ~ ~ i ~ ~ n z idclln o n e spesa relativa ai w n - i z i di diritmazionr di comunicati e not.izie dc>gBiO i p n i centrali e periferici del Governo, - 17 d i trasmissione d i notiziari nazionali ed esteri P di trasmissione ai medesimi di notiziari d a e per l’estero negli esercizi 1951-52-e successi% da parte dell’-igenzia Nazionale Stampa Associata (A.N.S.A.). (2565). - Relatore Melloni. Risposte scritte ad interrogazioni pervenute alla Presidenza. D d Jlinist.ro dcgli esteri : il1 dcpu- orale 4324); dal Ministro dell’interno : ai deputati Relloni (10.313), Cavnzzini (9940), lmperialc ‘10.502), Preti r10.248), Ricci Mario (10.355), Troisi (10.236); dal Ministro di grazia e giustizia: al deputato Preti f10.507) dal Ministro CUI nterzm del tesoro: ai deputati Colitto (10.477), Malagugini (9651), Scmeraro Gabriele (10.264), Simonini (10.492); dal Ministro dclla pubblica istwzione : ai deputati Car0nit.i (10.446), Mondolfo (gih orale 4266), Monterisi (10.586) (10.587), Sansone (10.258); Titomanlio Vittoria (10.486); dal Ministro dei lavori pubblici: ai deputati Cnpalozza (gia orale 4407), Casalinuovo 110.334), Colitto (10.117) (10.170) (10.288) (20.364) (10.365) (10.377) (10.378) (10.380) !10.381) (10.398) (10.416) (10.417) (10.436) (10.478),De’ Cocci (10.335), Di Donato (10.129) (10.130), Foderar0 (10.229) (10.457), Monterisi (10.0991, Natali Ada (10.469), Polano (10.423), Veronesi (10.428); dal Ministro dei trasporti: ai deputati Greco (10.476), Grilli (10.409), Maglietta (10.532); dal Ministro delle poste e delle telecoinunicazioni : al deputato Ducci (10.241); dal Ministro del lavor‘o e della previdenzd sociale : ai deputati Amendola Pietro (10.543), Cilccuri (10.350), Cnrratelli (10.503), Colitto (10.554) (10.555) (10.578), Gorini 120.4931, Grilli (10.545), Pino (10.570); dd1l’Alto Commissario per l’igiene e la simitA pubblica : deputati Relloni (già oralc ’4242),Dc Caro Gerardo (10.482); dxl Ministro Campilli, Presidentc del Comitato dci Ministri pcr il Mezzogiorno: nl dcputato Colitto (10.154) (10.326). 22. - Discussione delle proposte aggiunrive alle proposte d’inchiesta parlamentare s?rlla disoccupnzione e sulla miseria in Italia: TREMELLOhT ed altri: Proroga delle fun- zioni della Commissioqe parlamentare d’inchiesta sulla disoccupazione. (1682-ter); VIGORELLIed altri: Proroga delle funzioni della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla miseria in.Italia e sui mezzi per combatterla. (2199-ter). Relatore Rapelli. ... COMUNlCAZlONl DELLA SEGRETERIA Relazioni presentate. I l Commissione (Affari esteri) : A pprovazionc ed esccuzione dello scambio di Note fra l’Italia ed il Canada relativo alla si stemazione della questione concerncnte il contributo canadese a l Civilian Relief effettuato a Roma il 30 marzo 1950 - ( A p o v o l o dal Senato) (2987) - (Relatore: Foresi). (( iiffap.1 tatl J I i ~ r t ~ s c ~‘gii l I i orale 4475), Mieville faià 1) ZV Commissione (Finanze e tesoro) : GENNAI TONIETTIERISIA:Modifiche al decrcto legislativo luogotenenziale 26 aprilc 1945, n . 223, recante norme sull’imposta di consumo sul gas (2493) - (12clatorc: Valsecchi). P