Convegno "Chi è il più forte? Bullismo e comunità educante"
Carpi, 6 - 7 ottobre 2007
Laboratori territoriali.
"Sbulloniamoci". Un lavoro integrato sulla comunità
educante per contrastare il bullismo.
Mauro Arletti, Responsabile Politiche Giovanili Comune di Soliera.
Stefano Contardi, Operatore del progetto.
Il laboratorio si propone due obiettivi:
• Illustrare il SHUFRUVR realizzato con quattro progetti, che si sono avviati a
Soliera nel gennaio 2005 e che si concluderanno alla fine del 2008, con
l’intento di lasciare il passo a una serie di EXRQHSUDWLFKH che i singoli attori
già protagonisti del percorso realizzeranno nel proprio ambito d'
azione
mantenendo una logica di ODYRURGLFRPXQLWj e di UHWH.
• Sperimentare insieme ai partecipanti al laboratorio alcune delle attività
svolte nell'
ambito di Sbulloniamoci con le ragazze ed i ragazzi, i genitori, i
docenti e gli operatori di territorio (dei servizi del comune e
dell'
associazionismo).
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Allegati:
1. Scheda sintetica del percorso "Progetto Sbulloniamoci"
2. Breve descrizione del progetto
3. Risultati e valutazioni di Sbulloniamoci
4. Report di progetto 2005/2006
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Progetto Sbulloniamoci. Assessorato alle Politiche Giovanili, Castello Campori, Piazza F.lli Sassi, 2 - C.A.P. 41019 Soliera
Tel. 059 568 580/1/2 - Fax 059 568 588 - web: www.sbulloniamoci.org, - e-mail: [email protected]
Allegato 1: Scheda sintetica del percorso "Progetto Sbulloniamoci"
CON IL SOSTEGNO DELLA
Comune di Soliera
Assessorato Politiche Giovanili
Assessorato Politiche Sociali
Assessorato P. I. e Servizi Educativi
MULINO
Ludoteca - Biblioteca Rag.
Laboratori Educativi
IN COLLABORAZIONE CON
Gruppo Genitori Figli con
Handicap
Parrocchia
San Giovanni Battista
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Promotori e Co-promotori
Destinatari
Contesto
Obiettivi
Promotori (Comune di Soliera):
• Assessorato alle Politiche Giovanili
• Assessorato alle Politiche Scolastiche
• Assessorato alle Politiche Sociali.
Co–promotori:
− Istituto Comprensivo Soliera
− Gruppo Genitori Figli con Handicap, Ass.ne di Volont.to di Soliera
− C.A.G. “Il Vulcano”, Parrocchia di Soliera
− Comitati dei Genitori Scuole dell'
Istituto Comprensivo di Soliera
Alunni e Studenti della scuola primaria e secondaria inferiore
Singoli individui nei percorsi d’inclusione
Genitori
Docenti
Operatori dei Servizi e delle Associazioni per l’infanzia e l’adolescenza
Operatori della Pubblica Sicurezza
Cittadinanza (negli incontri pubblici di restituzione e verifica)
I l progetto si sviluppa sul territorio dell’Amministrazione Comunale di
Soliera (14.500 abitanti). Qui, nell’ambito di un sistema già articolato di
servizi ed interventi per l’infanzia e per l’adolescenza, Sbulloniamoci
propone per la prima volta, con una logica di sistema, un intervento
articolato e coordinato che coinvolge tutti i soggetti sia pubblici sia
privati finalizzato ad un unico obiettivo
Sostenere e promuovere, in una logica di sistema, attività educative,
sportive, culturali e ricreative a favore dell’infanzia e della preadol.za;
prevenire situazioni di disagio;
favorire e sviluppare dinamiche di inclusione sociale, di partecipazione
attiva e di empowerment, di qualificazione delle relazioni tra pari e fra
minori ed adulti;
promuovere una sempre maggiore e più diffusa capacità educativa
socio-affettiva, di prevenzione del disagio, di empatia e di attivazione di
reti di sostegno.
Progetto Sbulloniamoci. Assessorato alle Politiche Giovanili, Castello Campori, Piazza F.lli Sassi, 2 - C.A.P. 41019 Soliera
Tel. 059 568 580/1/2 - Fax 059 568 588 - web: www.sbulloniamoci.org, - e-mail: [email protected]
Metodologia e procedure
Fasi di realizzazione
Aspetti da segnalare
Metodologia dell’educazione socio-affetiva per i percorsi formativi per le
classi, per i docenti e i genitori;
Sviluppo di comunità: interventi a più livelli sia singoli percorsi
d’inclusione sociale, sia per il gruppo classe, per il gruppo dei docenti,
gruppo degli sportivi, ecc…
Sviluppo e coordinamento della rete di collaborazione tra servizi pubblici
e associazioni
• Primavera 2005 Ricerca sulla percezione del fenomeno del bullismo
e sulla qualità delle relazioni a scuola, in famiglia e nel tempo libero
(tutti gli alunni della scuola elementare e media, i genitori e i
docenti)
• Anno scolastico 2005-2006 Interventi formativi in 11 classi, corso
formazione docenti, corso formazione operatori, corso formazione
genitori, attività laboratoriali per fasce d’età 6-11 e 11-14 anni,
percorsi individuali
• Anno scolastico 2006-2007 Consolidamento delle opportunità
educative Laboratori, Corso Formazione per i Genitori, Percorsi
individuali e di gruppo per l’inclusione sociale, avvio di un lavoro di
Educativa di Strada
• Autunno 2007 - Estate 2008 Consolidamento Percorsi
individualizzati, dei Laboratori Educativi di territorio, dell'
Educativa
di Strada, dell'
azione rivolta a minori stranieri, del Gruppo Tecnico
Allargato, la formalizzazione ed un percorso di Formazione Azione
• Autunno 2008: fase conclusiva, programmazione delle azioni a
seguire, restituzione risultati
I l coinvolgimento di un numero elevato di persone (oltre 5.000
contatti), gli interventi in contemporanea su tutti i target interessati
all’infanzia e all’adolescenza, la collaborazione tra la scuola e il territorio
Progetto Sbulloniamoci. Assessorato alle Politiche Giovanili, Castello Campori, Piazza F.lli Sassi, 2 - C.A.P. 41019 Soliera
Tel. 059 568 580/1/2 - Fax 059 568 588 - web: www.sbulloniamoci.org, - e-mail: [email protected]
RISULTATI E VALUTAZIONE
Mappatura del disagio da difficoltà di relazione tra pari, aggressività e
bullismo.
1.
2.
Somministrazione di n. 860 questionari agli alunni delle scuole elementari e medie
I nvio di questionari alle 951 famiglie degli alunni delle scuole elementari e della
scuola media dell’I stituto Comprensivo
3.
Somministrazione di n. 20 questionari ai docenti dell’I stituto Comprensivo
I nterviste a testimoni privilegiati dell’Amministrazione Comunale e dell’associazionismo, n.
20 interviste
Percorsi formativi:
1.
2.
3.
Coinvolgimento di almeno 8 insegnanti, 8 operatori dei servizi dell’ente locali
8 operatori dell’associazionismo
Coinvolgimento di almeno 20 genitori
Coinvolgimento di 11 classi
I nterventi di sostegno e di facilitazione dell’inclusione sociale
1.
2.
Risultati attesi
I nterventi I ndividualizzati per almeno 12 minori
Messa in rete o promozione ex-novo, a livello di sistema, di almeno 5
laboratori
Apertura per almeno 25 settimane dello sportello di consulenza psicologica
Produzione di materiali si promozione, informazione e sensibilizzazione:
1.
2.
3.
4.
5.
Criteri di valutazione
Strumenti e metodologie di
valutazione
un pieghevole all’inizio dell’azione 1,
una dispensa per i percorsi formativi,
un opuscolo di informazione finale,
realizzazione di un sito web del progetto, CD ROM finale (in preparazione),
report di progetto
Seminari di approfondimento dei risultati del progetto ed una iniziativa pubblica
conclusiva
Consolidamento Laboratori Educativi espressivi
Consolidamento Interventi di educazione Socio-Affettiva nelle classi
Consolidamento collaborazione con Polizia Municipale e Associazione
Sportivi
Consolidamento del lavoro dell’equipe multi-professionale (Gruppo
Tecnico Allargato di progetto)
Consolidamento degli interventi di facilitazione dell’inclusione sociale,
con particolare attenzione al disagio espresso da minori stranieri
Efficacia dell’intervento, capacità di coinvolgimento
Questionari pre e post per gli interventi di educazione socio-affettiva
nelle classi
Valutazione partecipata con insegnanti, genitori, operatori, ragazzi e
ragazze che hanno partecipato ai Laboratori educativo-espressivi
TEMPI
Data di avvio
Gennaio 2005
Data (prevista) di conclusione
Dicembre 2008
Progetto Sbulloniamoci. Assessorato alle Politiche Giovanili, Castello Campori, Piazza F.lli Sassi, 2 - C.A.P. 41019 Soliera
Tel. 059 568 580/1/2 - Fax 059 568 588 - web: www.sbulloniamoci.org, - e-mail: [email protected]
Allegato 2: Breve descrizione del progetto
BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Sbulloniamoci è un progetto che nasce per promuovere le relazioni positive tra bambini e
ragazzi in età scolare nel territorio dell’amministrazione comunale di Soliera (MO). Inizia
nel 2005 con un primo grosso intervento biennale, a conclusione del quale si decide di
proseguire il lavoro a partire dagli stimoli raccolti a conclusione del progetto. Agli inizi del
2007 ci si è riproposti di consolidare le azioni sperimentate nei primi due anni rendendole
buone prassi educative del territorio.
La prima fase (2005-2006) è stata pensata ed agita come un intervento strutturato con una
logica di sistema che ha ricondotto una serie di soggetti ed iniziative diverse ad un unico
obiettivo: individuare l'
origine dell'
aggressività e trovare il modo di arginarla e, magari, con
il tempo, attenuarla. Le azioni si sono rivolte a più livelli nella comunità: al singolo, alla
comunità scolastica, al gruppo classe, ai centri aggregativi e ricreativi extra-scolastici e
alla comunità in senso più ampio.
La fase seguente (2007-2008) in particolare si concentra sul consolidamento del sistema
di offerte educative a livello scolastico ed extra-scolastico – I Laboratori -; il
consolidamento dei percorsi formativi rivolti a genitori, docenti, operatori dei servizi per
l’infanzia e l’adolescenza con particolare attenzione al coinvolgimento attivo di due
soggetti che si sono avvicinati nell’ultima fase del progetto – vale a dire la Polizia
Municipale e le Associazioni Sportive – , l’avvio di un lavoro di educativa di strada e il
sostegno alla progettualità di interventi individuali e di gruppo per favorire e facilitare
l’inclusione sociale.
Inizialmente il progetto ha previsto una fase di ricerca (da aprile a giugno 2005) che ha
avuto l’obiettivo di mappare il disagio derivante dalla difficoltà di relazione tra pari,
aggressività e bullismo. A questa è seguita la fase operativa realizzata concretamente a
partire dai risultati emersi dalla ricerca.
L’idea di avviare un processo di medio – lungo termine, in un’ottica di prevenzione nei
confronti del disagio legato a fenomeni di aggressività e bullismo, è nata alla fine del 2004.
All’epoca la scuola a Soliera lanciò un ‘allarme’ circa la propria difficoltà di gestione della
classe, del gruppo classe in particolare, evidenziando la relazione tra questa difficoltà e gli
atteggiamenti di aggressività e i problemi di comportamento di alcuni ragazzi o ragazze.
Nel Gennaio 2005 si è svolto il primo incontro tra alcuni rappresentanti della scuola e
alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale sul tema del disagio nell’infanzia e
nella pre-adolescenza, da cui ha avuto inizio Sbulloniamoci.
Progetto Sbulloniamoci. Assessorato alle Politiche Giovanili, Castello Campori, Piazza F.lli Sassi, 2 - C.A.P. 41019 Soliera
Tel. 059 568 580/1/2 - Fax 059 568 588 - web: www.sbulloniamoci.org, - e-mail: [email protected]
Allegato 3: Risultati e valutazioni di Sbulloniamoci
RISULTATI E VALUTAZIONE DI SBULLONIAMOCI
LA valutazione per il progetto Sbulloniamoci ha significato compiere una riflessione, di
ricerca e di analisi rispetto agli interventi svolti, ai successi raggiunti e agli errori compiuti.
La valutazione sempre in ogni caso contribuisce alla costruzione del senso del lavoro
svolto rendendo visibile il processo messo in atto e i risultati emersi.
Nel progetto abbiamo messo a punto sia la valutazione di processo, vale a dire la verifica
della congruenza tra le attività stabilite all’inizio e gli interventi effettivamente realizzati, sia
la valutazione di risultato. La valutazione di processo si è basata su un sistema di
monitoraggio delle attività, cioè su un insieme di schede per la raccolta dei dati, di
modalità e criteri per la raccolta degli stessi costruito e priori e nel limite del possibile
condiviso con gli operatori che ne hanno fatto uso.
La valutazione di risultato delle attività svolte ha avuto come obiettivo la misurazione degli
eventuali cambiamenti prodotti dagli interventi previsti e realizzati. La valutazione di
risultato negli interventi formativi è stata realizzata con dei questionari pre- e post- sia con
interviste a testimoni privilegiati che hanno partecipato alle attività del progetto.
Sbulloniamoci ci ha mostrato come poter costruire le condizioni affinché soggetti diversi
(insegnanti, educatori, tecnici ed amministratori, allenatori sportivi, genitori, assistenti
sociali) possano mettersi a disposizione per favorire l’inclusione sociale.
Il costante monitoraggio degli interventi nell’anno scolastico 2005-2006 e 2006-2007 ha
dimostrato come la capacità di attenzione nei confronti del bullismo della scuola sia
migliorata. I dati mostrano una costante diminuzione della percentuale di bullismo
percepito.
Un grosso progetto di prevenzione al bullismo della durata di quattro anni ci mostra come
ad un certo punto sia necessario smettere di parlare di bullismo e invece cominciare a
parlare sempre di più di interventi di promozione dell’infanzia e dell’adolescenza tra servizi
e progetti di promozione dell’agio e della prevenzione del disagio.
Progetto Sbulloniamoci. Assessorato alle Politiche Giovanili, Castello Campori, Piazza F.lli Sassi, 2 - C.A.P. 41019 Soliera
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