. u l o u i a n n a B u L Periodico di formazione e informazione della Parrocchia della SS. Trinità - Anno I - n. 7 Luglio 2000 - Distribuzione gratuita . cosasuccedeaCalabritto BENVENUTI! Diamo il caloroso "Benvenuto" a tutti gli emigranti che in questi giorni sono tornati a Calabritto. Grazie a loro, Calabritto si veste di luce nuova, rivive momenti antichi, senza abbandonare la speranza per il futuro. Una speranza da rifondare per affrontare un futuro grigio, avvolto nell'incertezza. nche quest’anno come A tutti gli anni auguria mo un “ caloroso ben venuto” a tutti gli emigranti che hanno scelto, sebbene per poche settimane, Calabritto come loro meta turistica! Infatti, l’estate calabrittana, già piacevole di per sé, lo è ancora di più grazie al loro arrivo… Giungono numerosi soprattutto dal Nord Italia, seguono poi americani, inglesi e qualcuno del Nord Europa… tutti pronti ed entusiasti a trascorrere con noi calabrittani le tradizionali feste locali che da sempre portano nel cuore, avendo fatto nascere nei loro paesi comitati dediti ed informati ai nostri appuntamenti parrocchiali. Pochi ancora nel mese di giugno ma numerosissimi in quelli di luglio e agosto, festeggiano con gioia le feste dei Santi. Ma come sono questi “stranieri” e come si notano? Beh… facile! Piccoli gruppi che chiacchierano, tanti sorrisi e saluti, strette di mano e tante… lingue diverse dal nostro dialetto. Le “facce nuove nuove” si notano all’interno delle ormai stanche e vecchie “facce calabrittane”. Portano le loro mac- Lu Bannaiuolu direttamente a casa degli emigranti chine con targhe straniere e con posto guida a destra, escono spesso con zoccoli, marsupi e portando a volte “novità”! Allora… cosa ci rimane da dire? “GRAZIE” perché arrivate e portate gioia, turismo e divertimento. Siete persone socievoli, originarie del nostro paese e che portate sempre nel vostro cuore i ricordi di quel “vecchio Calabritto” che è stato, sia di quello che giorno per giorno sta diventando con tutti i suoi cambiamenti. Divertitevi, confondetevi tra la fol- Paese mio... D ue inquadrature di un’idea le cinepresa. In una c’è una grande piazza vuota, attraversata da qualche raro passante infreddolito, spazzata da un vento gelido. Nell’altra una grande animazione, bar affollati, bambini che giocano in una calda serata estiva. La piazza è sempre la stessa ed anche il luogo, solo il periodo è diverso: l’estate e l’inverno. I due aspetti di un paese che, come tanti altri, nei mesi estivi si anima di quella vita che molto spesso manca nel resto dell’anno. Le feste, le luminarie, i cantanti: sottolineano la voglia di divertimento che le vacanze portano con sé e sono il “premio” di un anno di lavoro per coloro che sono lontani. Il paese si agghinda per fare accoglienza degna ai suoi emigrati. Quelli che tornano per la prima volta dopo tanto tempo per rivedere i luoghi della loro infanzia, che raccontano “qui una volta c’era…”, che chiedono di persone morte da anni e rivedono adulti che ricordano come bambini. Gli stessi che, quando vanno via, probabilmente suscitano in noi ilarità perché vediamo nei loro occhi le lacrime di chi non sa se potrà tornare. E quelli che, invece, sono qui tutti gli anni, testimoni dei piccoli e dei grandi cambiamenti avvenuti, che abituati a vivere in grandi città, straniere o italiane, tornano a respirare l’aria salutare delle montagne, e che considerano questo paese come un’”isola felice” lontana da tanti problemi. la, perdetevi in pettegolezzi (come fanno i calabrittani quotidianamente), gustatevi i nostri piatti tradizionali, adeguatevi alle nostre “tarantelle”, riscoprite la natura di queste montagne, fatevi “chiazzaiuoli” e... sopportate il nostro parroco (Ci vuole pazienza. Ogni paese ha le sue rogne...)! Praticamente DATEVI ALLA PAZZA GIOIA! L’estate è cominciata, le feste continuano… Divertimento assicurato!!!!!!!! Carmen D'Alessio Non è così, ma che importa? Per due mesi possiamo accantonare le terre abbandonate, la ricerca del posto fisso o la preparazione per i concorsi. Il velo dell’illusione ricopra questi pochi giorni di festa, dimentichiamo il poco che offre questo paese, perché chi è andato via dalla disoccupazione dilagante negli anni ’60 coltiva il sogno di tornare per sempre. E i sogni non si possono infrangere! Dovremmo fare nostre quelle speranze che li hanno accompagnati nel partire anni fa, quelle per un futuro migliore. Ora che il lavoro si deve inventare, da dove ricominciamo a cercare il futuro? Dal partire anche noi o dal fermarci ad attendere una conversione delle risorse che chissà se e quando ci sarà? Bisognerà superare l’orgoglio incondizionato del possesso che ha Vi piace "Lu Bannaiuolu"? Speriamo di sì. Anche chi non ne condivide l'impostazione dovrebbe essere felice di un foglio che parla, anche se in modo limitato, di Calabritto e dei Calabrittani. Stiamo facendo di tutto per far arrivare Lu Bannaiuolu nelle case di tutti i calabrittani e pare che ci stiamo riuscendo, grazie alla collaborazione di Maurizio. Anche i calabrittani residenti all'estero o in altre città italiane possono ricevere ogni mese Lu Bannaiuolu direttamente a casa loro, semplicemente lasciando in una busta il proprio indirizzo chiaro e preciso con un'offerta per le spese postali che - unite a quelle di stampa - ammontano a circa £ 30.000 (qualcosa in più non si rifiuta). Rivolgersi al parroco o alle (La redazione) suore. sempre caratterizzato la nostra gente a favore di una comune strategia di sviluppo. Il paese ha bisogno di crescita umana, non solo di quella materiale com’è avvenuto finora. Sarà un discorso troppo ambizioso, e soprattutto idealistico, ma dipende da noi se in futuro la gente di Calabritto non attraverserà più le frontiere di altri Stati e non solcherà più un oceano per trovare un lavoro e se quelli che vogliono restare non siano costretti ad andarsene. Perciò godiamoci pure le feste, le luci e l’allegria, ma ricordiamoci che questo paese vive dei suoi abitanti, residenti e temporanei, e che conciliare le due metà è un dovere da esplicare sempre, non solo d’estate. Dina Zecca . . Lu Bannaiuolu 1 . L a ricostruzione, conseguente al sisma del 23.11.80, è completa al 99%. L'1% residuo è relativo quasi del tutto alla ricostruzione delle pertinenze agricole. Nell'1% è inclusa - ironia della sorte! - la ricostruzione della casa delle suore. Questa, prima del sisma, era ubicata nel centro urbano del paese, a pochi passi da Piazza Matteotti, centro e cerniera dei quartieri che si dipartivano a raggiera. Il progetto di ricostruzione approntato dall'ingegnere Tregua, senza comunque una precisa ubicazione, è rimasto, purtroppo nel dimenticatoio per lunghissimi anni. Come mai non ci si è preoccupati di sollecitare né il Comune, né la Commissione ex art. 14, Legge 219/ 81, deputate all'esame del progetto, per ottenere il rilascio della concessione contributo: di chi è la colpa? Nel tempo, comunque, prima Don Silvano e poi Don Ugo hanno più volte richiesto a viva voce che la pratica trovasse una idonea soluzione. La risposta è stata sempre evasiva: NI! Tornato alla "carica" il "testardo" Le suore di Calabritto senza casa Incredibile! Tra le pochissime persone che non hanno avuto ancora la possibilità di ricostruirsi un'abitazione ci sono le suore. Come mai? Don Ugo era sembrato - dolce illusione! - che, finalmente, si potesse ottenere una risposta definitiva e positiva. Purtroppo, però, ci si è dovuto amaramente rendere conto che il problema rimaneva allo statu quo ante. Anzi, come la tela di Penelope, di giorno si Né pro, né contro, ma indifferenti Religione?Nessuna! G uardiamoci intorno. Quanta gente prende sul serio la religione? Quanti sono gli adulti battezzati che la praticano regolarmente? E tra gli adolescenti magari freschi di cresima, quanti continuano regolarmente a praticare la preghiera, la confessione, l’Eucaristia? Il fenomeno delle persone che si dichiara “senza religione” è in aumento. Una volta si era pro o contro la religione, raramente si era indifferenti. Oggi più che combattere molti preferiscono ignorarla, ostentano disinteresse, indifferenza, distacco dalle passioni religiose. Alcuni non si sono mai posti seriamente il problema, sia perché da adolescenti non hanno trovato educatori capaci di aiutarli in questa ricerca lunga e difficile; sia perché da adulti restano travolti dalle mille preoccupazioni della vita attiva e non trovano mai tempo- dicono- per questi problemi; sia perché nella vita di certuni forse non si è (ancora) presentata quella particolare occasione che, per altri, è stato un prezioso movente per porsi seriamente il problema. Altri pensano che “serve solo a consolare chi è nel bisogno e chi ha paura della morte”. Oppure si è distaccati perché magari a qualcuno non piace il modo in cui la guida dei gruppi di credenti si professi…… Ma la religione, credere in Qualcuno, è ben altra cosa. Molte persone, sono preoccupate di “avere”. Più che d’essere, vivere e capire. Forse l’uomo non religioso è l’uomo cui manca qualcosa d’essenziale al pieno compimento del suo essere e del suo destino. Alcuni la praticano e partecipano ad eventi religiosi solo per esibirsi e non perché credono fermamente. Quindi ritornando al titolo: Religione? Nessuna. Angela Di Trolio individuava la soluzione del problema e di notte sorgevano nuove difficoltà. Ora è la volta del nuovo Parroco, Padre Luigi Martella, il quale ha richiesto perentoriamente che l'annoso problema venga trattato con la dovuta e solerte attenzione affinché anche alle suore, che pure svolgono, tra l'altro, un encomiabile servizio sociale, venga assicurata la loro sospirata e adeguata casa. Speriamo che questa volta la pratica trovi soluzione dovuta e concreta. Claudio della Fera L’Associazione di volontariato che pensa alla Natura! Il 28 maggio c.a è venuta alla luce l’ associazione di volontariato che pensa alla promozione, valorizzazione e difesa del territorio. Un successo garantito visto il numero di iscritti che in poco tempo ha raggiunto quota 50 con una età che oscilla tra i 17 ed i 30 anni. Il Presidente Guerino Di Trolio è davvero soddisfatto del successo che sta avendo l’associazione visto che la maggior parte degli associati è già attiva nel servizio di prevenzione ed estinzione incendi in virtù della convenzione stipulata con il Comune di Calabritto. Con riferimento alle strategie future “nei prossimi anni- dice il presidente- lo scopo dell’associazione sarà quello di promuovere il prodotto tipico, valorizzandolo e pubblicizzandolo sempre più affinché tutti possano godere dei salutari benefici che il prodotto biologico può dare”. Il prossimo obiettivo dell’associazione sarà la gestione delle aree picnic dislocate tra le montagne calabrittane che saranno assegnate dal Comune di Calabritto per i prossimi tre anni. I tecnici dell’associazione hanno già predisposto un piano di riassetto delle stesse aree prevedendo interventi di miglioramento e di addizione affinché questi luoghi, poco sfruttati seppur molto frequentati, possano essere motivo di sviluppo e di crescita sia economica che culturale. (DTS) . 2 Lu Bannaiuolu Acquasantiera . Favoletta calabrittana Una volta, tanti anni fa, abitava nel nostro paese un signore, alquanto bizzarro, di nome Luigi. Anche Padre Martella di nome fa Luigi. Questo signore, quando non c'erano ancora le edicole, portava i giornali nelle nostre case. Anche Padre Martella porta il giornale nelle case dei calabrittani. Noi bambini rincorrevamo questo anziano signore e gli urlavamo dietro: "Luiggiu lu pacciu, Luiggiu lu pacciu..." Corsi e ricorsi della storia! D.G. Il Comune di Calabritto è... nella rete Tra pochissimi giorni sarà attivo il sito Internet del Comune di Calabritto che potrete visitare all’indirizzo http://www.comune calabritto.it. Il sito offrirà conoscenze dei luoghi, della cultura, delle tradizioni del popolo di Calabritto con una distinta sezione dedicata alla frazione Quaglietta. Non poteva mancare lo spazio dedicato ai servizi comunali con la possibilità di accedere all’area dei concorsi e degli appalti e di scaricare gli eventuali bandi pubblicati. Una vetrina necessaria che colloca ufficialmente il comune nel mondo della trasparenza. (DTS) FINEDELL'ESILIO PER LA CASA SAVOIA? G iocando d'anticipo su quelle che potranno essere le decisioni del Parlamento Italiano e tagliando corto sulla questione della modifica della Costituzione, l'Amministrazione Comunale di Calabritto ha decretato la fine dell'esilio per i componenti della casa Savoia, ponendo termine al peregrinare del monumento dedicato al re Umberto, peraltro costretto alla forzata convivenza repubblicana sin qui con piazza Garibaldi e con piazza Matteotti, e che - comunque - con reale condiscendenza, ha dovuto accontentarsi di una collocazione più consona ai nostri tempi lungo il centrale Viale della Resistenza. Mario Rizzolo LuBannaiuolu supplemento a SAN GERARDO Reg. Trib. S. Angelo, n. 52 del 31.1.86 Direttore Luigi Martella Segreteria Tonino Pecoraro E-mail: [email protected] Stampa Valsele Tipografica 0827/58100 . Piccola Cronaca . I disabili a Mondragone N on finirò mai di inneggiare a tante belle iniziative che don Silvano è riuscito ad avviare a Calabritto (Ma come avrà fatto???). Questa della colonia per disabili poi è veramente meravigliosa. Nove giorni bellissimi, trascorsi a Mondragone a pochi metri dal mare. Situazione logistica ottima: tutti a pian terreno (eccetto il parroco... privilegiato con camera personale: grazie, suor Pierina!), e possibilità di accedere alla spiaggia anche con le carrozzine. Cosa volete di più? Ammirevoli sono stati i volontari Alfonso, Angela, Dina, Emilia, Ingrì, Mario; preziosi gli accompagnatori Maria, Concetta e Angela Rizzolo, Edith, Katia, Vittoria, Teresa. Molto disponibili sono stati i disabili Giuseppe, Ida Vincenzo, Concettina, Filomena, Gerardina, Antonio, Maurizio E., Maurizio S., Tommaso, Enzo. Arrivederci all'anno venturo! Una menzione particolare per Mario Giovine, non per come si è prodigato (lì ognuno fa tutto quello che sa e può), ma perché ha rinunziato a lavoro già programmato e prenotato. Grazie, Mario, anche la tua è stata - almeno per me una lezione molto importante. (LM) GUIDA PRA TICA DEL COMUNE PRATICA Calabritto promuove le sue bellezze L’amministrazione comunale ha realizzato un opuscolo turistico-informativo che nasce con lo scopo di diffondere: La Storia, ricca ma spesso dimenticata; La Cultura Cultura,, che si esprime nelle manifestazioni tradizionali della vita di un popolo; L’Ambiente L’Ambiente, ovvero il contesto entro il quale il popolo è chiamato a svolgere la sua attività; Il Turismo Turismo, ricchezza poco sfruttata ma di sicuro impulso per l’economia locale. L’opuscolo avrà un formato tascabile in modo da non rappresentare un fastidioso ingombro ma una utile guida per organizzare l’ attività turistica del paese e delle persone che a Calabritto arriveranno. UNPOZZO PERILMADAGASCAR Ringrazio i signori Elvira Longobardi, Concettina Parisi, Ines Mattia, Enza Vinci, Jolanda Raimato, Minuccia Battista, Federazione Sindacato UIL, Nevicella Battista, Ercolino Guarneri Guarneri, che hanno accolto il mio invito a contribuire nella costruzione di un pozzo in Madagascar. E' una mia iniziativa tendente a realizzare ogni anno un piccolo progetto a favore dei poveri in Madagascar o in Argentina dove io personalmente sono stato e ho verificato l'estrema necessità. Posso garantire che le offerte saranno utilizzate interamente al 100 per 100 per lo scopo prescelto. Per quest'anno avevo pensato ad un pozzo in un villaggio del Madagascar da me visitato in agosto. Sono una cinquantina di famiglie con circa 200 bambini. Avevano il pozzo offerto da alcuni volontari di Castellammare di Stabia, ma si era essiccato. Per Natale vorrei fare loro questo regalo. Un pozzo costa da un milione e mezzo a due milioni. Chi mi da una mano? . (L.M.) . Gli Auguri de IL MA TTINO a nonna Carmela MATTINO Non è da tutti arrivare a 101 anni! Perciò anche IL MATTINO, il 15 luglio, ha voluto dedicare un po' di spazio a Nonna Carmela che domenica 16 luglio ha compiuto 101 anni. Anche la redazione de "Lu Bannaiuolu" con il parroco e tutta la comunità parrocchiale di Calabritto porge a Nonna Carmela cordiali e affettuosi auguri! Ciao! TUT TI NEL P ALLONE TUTTI PALLONE Lo scorso mese di maggio è terminato il campionato di calcio di serie A, poi s’è continuato con il campionato d’Europa, terminato il 3 luglio. Una bella scorpacciata di calcio vero? Ma adesso fino a settembre che inizierà il nuovo campionato che cosa si fa? Come faremo a vivere senza pallone? La voglia è irrefrenabile, quindi si prende un pallone e si organizza l’ennesimo torneo di calcetto locale che ci terrà compagnia per gran parte dell’estate. Una manifestazione che ogni anno vede la partecipazione di tante persone, fra calciatori, organizzatori del torneo, arbitri, organizzatori delle squadre e, soprattutto, non per ultimo perché meno importante il “pubblico”. Quindi dopo il 20 luglio iniziano le partite, tutti al campetto a tifare per l’una o per l’altra squadra, per questo o per quel giocatore. Non importa chi vince o chi perde, l’importante è divertirsi e non farsi male; in fondo il calcio, per quanto importante possa essere diventato, resta pur sempre un gioco. (Carmine Giannini) "Calabritto per Calabritto" Lu Bannaiuolu ringrazia Si ringraziano i signori Nevicella Battista, Ercolino Guarnieri, Filomena Di Popolo, Ernestina Viscido, Gelsomina Mattia, Concetta Ficetola, Nicolino Megaro, Giuseppe Mattia, Carmine Gonnella e Maria Di Trolio, Angela De Mita, che hanno voluto liberamente dare una gentile offerta per la pubblicazione de Lu Bannaiuolu. Grazie! Ecco il programma che il gruppo Calabritto per Calabritto ha “sfornato” in occasione dell’Estate Calabrittana: 26 / 07 APERTURA DELLA MANIFESTAZIONE “Calabrittani nel Mondo 2000” · Consegna premio “TERRA DI CALABRITTO” · Concerto “EXPRESSION LATINA” 01–06 / 08 “LA CULTURA DEL CIBO”… sagra prodotti locali con musica e balli popolari 02 / 08 “JAZZ CROSSING”… concerto di musica jazz 03 / 08 “LA CITTA’ DEI BAMBINI”… animazione e spettacolo per bambini 08 / 08 “LE TRADIZIONI”… serata con giochi popolari 09/08“CHIUSURAMANIFESTAZIONE” · Consegna riconoscimento · Saluto alle comunità · “Tumbaò” by VOCI DAL SUD. I nostri defunti Nevicella Della Fera 31.10.06/ Gelsomina Di Popolo 25.12.10/29.06.2000 Lu Bannaiuolu 3 . . Vita Parrocchiale Breve Corso per Adulti "APRIAMOLABIBBIA" M olte volte restiamo sconvolti, quando sentiamo cristiani, che balbettano quando si tratta di parlare di vangelo o di Bibbia, o di sacramenti, eccetera. E' forse una delle inadempienze più gravi. Sia perché forse noi parroci non ci siamo adeguatamente impegnati, sia perché davanti a tanti impegni che assillano la famiglia quotidianamente, è troppo facile mettere sempre all'ultimo posto (o fuori programma) la partecipazione alla vita cristiana. Il problema è ancora più aggravato dal fatto che i parroci sono sempre più pochi e si devono dividere anche loro tra molteplici attività. E' un po' il mio caso. Confesso innanzitutto la mia inadeguatezza al difficile compito di parroco. Non sono preparato spiritualmente, né sono pronto dal punto di vista teologico e pastorale. Limitato è anche il tempo che posso dedicare alla Parrocchia visto il mio precedente impegno per la rivista "In Cammino con San Gerardo". Ma questo non può servire come alibi per tirare i remi in barca. Bisogna fare quello che si può, tutto quello che si può, e nel modo... meno peggiore. Questo deve valere anche per voi laici di Calabritto. Siete superimpegnati, superindaffarati... Specialmente vedo che i bambini poverini! - tra i tanti impegni quotidiani, non hanno neppure il tempo di giocare un po'. Ma questo non può - neanche per voi - servire come alibi per trascurare la vita cristiana e lapartecipazione ai corsi di formazione che - bene o male - si tentano in Parrocchia. E' importante quindi che tutti i battezzati siano consapevoli della necessità di accostarsi alla vita parrocchiale, che trova il suo culmine nella Celebrazione della Messa domenicale, ma ha i suoi momenti importanti nella Catechesi e nei corsi di formazione. CORSO PER ADULTI - Dal mese di novembre avrà inizio il corso di catechesi per adulti "Apriamo la Bibbia". Avrà principalmente il compito di avvicinarci alla Sacra Scrittura, Libro per eccelllenza, che contiene e trasmette la Parola di Dio. Rifaremo insieme il cammino del popolo di Dio e del suo difficile e problematico rapporto con il Creatore: Dalla Creazione, al Paradiso Terrestre, all'Arca di Noè, ad Abramo, a Giuseppe... Mosè... Quest'anno ci fermeremo all'Antico Testamento, la cui conoscenza è indispensabile per meglio conoscere il Nuovo Testamento e la Missione salvifica di Gesù. Conoscere la Bibbia è enormemente interessante anche solo a livello semplicemente storico e culturale. Il corso sarà presieduto da me. Non mi ritengo grande conoscitore o esperto, ma questo alla fine potrebbe rivelarsi un fatto positivo, in quan- AZZI G A R R E P MO CATECHIS È . necessario innanzitutto racco mandare ai genitori di assicurare la partecipazione dei figli ai corsi di catechismo per ragazzi. Quest'anno cambia qualcosa. Obbligatori per i ragazzi sono almeno due anni di preparazione alla Prima Comunione e due anni di preparazione al sacramento della Cresima. Non è sufficiente un solo anno per cresimarsi. Ma sono fortemente raccomandati anche i corsi di catechismo degli altri anni (dalla I elementare 4 Lu Bannaiuolu alla III media) che completano la conoscenza e la preparazione alla vita cristiana. Capisco che i ragazzi non hanno tempo, ma i genitori dovrebbereo avere ben presente che la formazione cristiana non può essere relegata come cenerentola o annullata completamente. Ne va di mezzo la formazione anche umana e civile dei ragazzi che oggi più che mai hanno bisogno di valori, di punti fermi, di riferimenti sicuri. to - insieme - io e voi, potremmo scorrere la Bibbia in modo più elementare e semplice, fermandoci sugli aspetti che maggiormente ci potranno interessare. I FIDANZATI - Il corso è obbligatorio per i fidanzati. Saràvalido difatti come Corso di preparazione al matrimonio . Ovviamente verso maggio/giugno lo integreremo con qualche incontro più specifico. Conoscere la Storia della Salvezza è necessario per chi vuol creare una famiglia cristiana. Per chiedere esenzioni dovranno esserci veramente fatti di emergenza che saranno valutati con severità dal parroco. CRESIMA DEGLI ADULTI - Il corso sarà obbligatorio per chi - già adulto - vuol ricevere il Sacramento della Cresima. Chi a Maggio/Giugno vuol fare da padrino, ci pensi subito. Chi si deve sposare e non è cresimato, ci pensi subito. I ragazzi che si devono cresimare ci pensino ora ai padrini e verifichino se sono cresimati. Non ci saranno corsi di emergenza di pochi giorni. Sia chiaro sin da ora, onde evitare inutili e antipatiche discussioni. Per qualche eccezione... vedi sopra. I CATECHISTI - Il Corso sarà "moralmente obbligatorio" per i catechisti. Il catechista deve arricchire le proprie conoscenze bibliche e deve avere dimestichezza con la Parola di Dio, onde comunicare ai ragazzi il senso della fede cristiana. CARITAS E VOLONTARI - Oh quanta è bello amare concretamente il prossimo dedicando a chi ha bisogno qualche ora della propria vita. Ma la carità e l'amore al prossimo sarà più forte e profondo se poggerà su Dio che è per definizione "Amore", su Gesù che ha dato la sua vita per il prossimo! Anche per loro quindi la partecipazione al Corso è "moralmente obbligatoria". Appuntamenti Rinnovodegli inOrganismi parrocchia parrocchiali . Ho notato che al Consiglio P Paastorale ci sono tanti iscritti, ma poi pochissimi partecipano. E solo qualcuno è stato assiduo ad ogni Consiglio. Pertanto si vede la necessità di rinnovarlo, immettendo nuove facce e nuova linfa. Il cambiamento può essere motivo di crescita e di approfondimento. Anche il Consiglio per gli Affari Economici sarà rinnovato. I fedeli che sono disponibili a collaborare con il P arroco e la P arParroco Parrocchia, possono far presente la loro disponibilità. I GIOVANI - Sarà molto attesa la partecipazione dei giovani. Il cristianesimo è impegno, ma è soprattutto conoscenza della Parola di Dio, indispensabile per la nostra adesione e partecipazione alla vita crstiana. La Parola di Dio è il loro sostegno, il loro obiettivo, la loro guida. POPOLO DI DIO - Ma il Corso è moralmente obbligatorio per tutti. Quanti si dicono cristiani e vogliono capire la loro appartenenza al cristianesimo non possono mancare. Uomini e donne, giovani e adulti. La Parola di Dio non conosce sesso o etaà. E' per tutti! DURATA - Il Corso sarà molto breve, ma un po' dislocato nel tempo onde poter approfondire e assimilare quanto si apprende. Sarà quindicinale per la durata di 7 mesi (novembre/maggio). Quattordici lezioni in tutto. Poche vero? Chi si era preoccupato di chissà quale impegno avrebbe dovuto assumere, può ora tranquillizzarsi. ORARIO - Per l'orario, ci metteremo d'accordo. Tutte le ore sono difficili. Ci vorrà uno sforzo di tutti. E tanta buona volontà. Per facilitare la partecipazione forse sarà opportuno ripetere il Corso due volte in orari diversi per venire incontro alle diverse necessità. Per esempio: Il Giovedì alle ore 20.00 (principalmente per adulti) e il Sabato alle ore 18.00 (principalmente per più giovani). LA BIBBIA - Per partecipare al Corso, sarà necessario avere il testo della Bibbia. Non si può conoscere la Bibbia senza neppure averla... E sarà necessario averla in casa in modo che nei momenti liberi possiate aprirla e approfondire i testi già letti insieme. SPERO CI SIATE TUTTI - Saranno comunicati in seguito in modo più preciso tempi e modalità. E' importante che ci predisponiamo subito e mettiamo in conto queste 14 ore. In un anno non sono molte, vi pare? Da parte mia ci metto tutta la buona volontà. Padre Martella .