24/10/2010 LABORATORIO INFORMATICO SUITE DI PRODUTTIVITA’ ON LINE (Google Docs) Ing. M.Paolizzi Google docs 1 Introduzione • Si tratta di applicazioni in ottica WEB 2.0: l’utente è sia autore che fruitore di contenuti; • Risiedono su server remoti e sono fruibili attraverso il WEB (protocollo HTTP) per il tramite di interfacce usabili ed esteticamente gradevoli; Ing. M.Paolizzi Google docs 2 Web 2.0 • una sostanziale evoluzione del Web nell'ottica di una maggiore e più attiva interazione degli utenti; • gli utenti da meri fruitori (consumer) di contenuti diventano anche autori; • si parla di utente prosumer, crasi dei termini producer e consumer; • trasformazione del Web da libreria di contenuti digitali multimediali, a vera e propria piattaforma applicativa Ing. M.Paolizzi Google docs 3 1 24/10/2010 Servizi Web 2.0 • Blog (es. Blogger) • Wiki (es. Wikipedia): mezzo per catturare la conoscenza e meccanismo democratico di selezione dei contenuti; • Social networks (es. Facebook): hanno come obiettivo la creazione di nuove relazioni sociali o il proseguimento di quelle esistenti; • Virtual Life (es. Second life); • Rich Internet Application: applicazioni in cui la parte elaborativa risiede sul server ma caratterizzate da interfacce utenti accattivanti e fluide; Ing. M.Paolizzi Google docs 4 Google Docs • http://docs.google.com/ • Fornisce – Elaboratore di testi – Foglio elettronico – Strumento di presentazione – Strumento per generare moduli – Possibilità di condividere, revisionare e discutere in tempo reale – Possibilità di pubblicare on line – Compatibilità con formati doc, xls , ppt, pdf, etc. • Richiede: – Collegamento Internet – Un account gmail o google Ing. M.Paolizzi Google docs 5 Google docs • Punti di forza: – interfaccia semplice ed efficace (Ajax) – Ottima integrazione con applicazioni e servizi Google – Potenti funzionalità di collaborazione • Punti di debolezza: – Limiti funzionali rispetto alle suite desktop Ing. M.Paolizzi Google docs 6 2 24/10/2010 Interfaccia Google Docs Ing. M.Paolizzi Google docs 7 Google documenti Ing. M.Paolizzi Google docs 8 Aprire un documento Ing. M.Paolizzi Google docs 9 3 24/10/2010 Google foglio di calcolo Ing. M.Paolizzi Google docs 10 Google presentazioni Ing. M.Paolizzi Google docs 11 Google Moduli Ing. M.Paolizzi Google docs 12 4 24/10/2010 Office live workspace • servizio (gratuito) offerto da Microsoft per la archiviazione e la condivisione on-line dei documenti; • una area di lavoro in cui salvare i propri documenti (in tutti i formati MS Office), condividerli con altri utenti nonché gestire ed organizzare contatti ed appuntamenti; • capacità di archiviazione di 500MB e consente il salvataggio di documenti con dimensioni sino a 25MB ciascuno • http://workspace.officelive.com/ Ing. M.Paolizzi Google docs 13 Office live workspace Ing. M.Paolizzi Google docs 14 Zoho • Zoho (http://www.zoho.com) è una suite di produttività on line costituita da una gran numero di applicativi, molti dei quali a pagamento nella versione professionale Ing. M.Paolizzi Google docs 15 5 24/10/2010 Potenzialità • non è necessario disporre di una propria infrastruttura applicativa e elaborativa; • all’utente è sufficiente un PC in grado di connettersi ad Internet; • il proprio lavoro è accessibile indipendentemente da dove ci si collega; • la potenza elaborativa è espandibile a richiesta; • non si ha in carico gestione e manutenzione. Ing. M.Paolizzi Google docs 16 Rischi • si perde il controllo sulla infrastruttura; • ci si fida del fornire per ciò che riguarda la riservatezza e la sicurezza; • il 24 Febbraio 2009: per oltre due ore, a causa di un problema tecnico, circa 30 milioni di utenti non sono riusciti ad accedere ai propri servizi GMail. Ing. M.Paolizzi Google docs 17 Social Networks • piattaforme di aggregazione sulle quali gli utenti possono comunicare, condividere contenuti e contatti, stabilire nuovi legami o riprodurre quelli della vita reale; • espressione di una delle caratteristiche fondanti del Web 2.0, ovvero la partecipazione; • oltre a rendere possibile la riproduzione virtuale di relazioni reali o l'instaurazione di relazioni nuove, offrono una quantità di servizi mirati a rendere la esperienza della condivisione /collaborazione quanto più ricca ed efficace possibile Ing. M.Paolizzi Google docs 18 6 24/10/2010 Perché i Social Networks • Tipicamente, la spinta a partecipare ad un social network scaturisce dalla combinazione di fattori – a carattere psicologico, come: 9 bisogno di gratificazione; 9 necessità di autorevolezza; 9 desiderio di socializzazione; 9 ricerca dell’ appartenenza; 9 bisogno di identificazione con un gruppo; – legati alla soddisfazione di bisogni materiali come : 9 esigenze di risoluzione collaborativa di problemi 9 condivisione di know-how e conoscenze 9 miglioramento della propria posizione sociale o professionale. Ing. M.Paolizzi Google docs 19 Classificazione dei S.N. • comunità relazionali (Myspace, Facebook, Dandelife, Bebo, Friendster): – comunità finalizzate ad offrire visibilità e possibilità di mantenere sul web le relazioni del mondo reale o di crearne di nuove, di creare gruppi, segnalare eventi, pubblicare video etc. • comunità di interessi (koinos, Imeem): • comunità di condivisione e collaborazione (eHow): – gli utenti costituiscono una comunità caratterizzata da un profilo comune legato ad un interesse specifico per esprimere passioni ed interessi simili. – si tratta di contenitori attivi di informazioni ed esperienze in cui gli utenti si aggregano in comunità di reciproco supporto informativo e conoscitivo; si condivide conoscenza per mezzo di strumenti come wiki, forum, IRC, oltre che tramite la pubblicazione di testi ed articoli. • comunità orientate al business (LinkedIn, Xing, Viadeo): – sono reti sociali utilizzate come canale privilegiato per due tipologie di esperienza: l'incontro in rete tra professionisti, per condividere conoscenze o stabilire contatti, e l'esperienza di aziende che utilizzano il network sociale per il proprio marketing, per il recruitment o per la gestione della conoscenza Ing. M.Paolizzi Google docs 20 Come entrare in un S.N. • Occorre: – registrarsi – redigere un proprio profilo personale, immettendo dati anagrafici, indirizzo e-mail, informazioni sulla propria vita privata (stato coniugale, preferenze sociali, politiche o sentimentali, interessi, hobby, etc.) e professionale. • Una volta creato l ‘”account utente” è possibile: – entrare nella rete sociale contattando amici già iscritti; – stringere nuove “amicizie virtuali” – condividere messaggi, immagini, video, etc. – dare vita a sottocomunità (gruppi) che condividono uno specifico interesse. Ing. M.Paolizzi Google docs 21 7 24/10/2010 Caratteristiche dei S.N. • Questo paradigma favorisce la diffusione globale di una quantità di dati personali relativi non solo agli iscritti, ma anche a soggetti terzi: – si pensi, ad esempio, alla possibilità di assegnare un’ etichetta (“tag”) a video o foto che: 9 da una parte consente di organizzare materiale multimediale, o simpaticamente di identificare i protagonisti di uno scatto; 9 dall’altra non è controllabile e, di conseguenza, anche un non iscritto può ritrovarsi “taggato” in una immagine pubblicata. • vengono mosse molte critiche relative alla tutela della privacy derivanti dalla preoccupazione per l'uso che i social network o terzi potrebbero fare dell’ enorme quantità di dati relativi ai propri utenti. Ing. M.Paolizzi Google docs 22 Privacy e Social Network • Il Garante della Privacy ha recentemente suscitato la problematica del cosiddetto diritto all'oblio in quanto alcune piattaforme non consentirebbero la rimozione definitiva e totale dell'account utente e dei relativi dati ; • D'altra parte, se anche il profilo utente venisse davvero rimosso da un social network, molti dei dati relativi sarebbero ancora indicizzati per lungo tempo dai motori di ricerca e da siti di terze parti; • Nel corso della trentesima Conferenza Internazionale delle settantotto Autorità per la protezione dei dati, svoltasi a Strasburgo dal 15 al 17 Ottobre 2008, è stata approvata una Risoluzione per la tutela della privacy nei Social Network. Ing. M.Paolizzi Google docs 23 Risoluzione per la tutela della Privacy • gli utenti devono valutare attentamente se e in quale misura intendono pubblicare i propri dati personali su un profilo di un servizio di Social Network; • gli utenti sono, in ogni caso tenuti al rispetto della privacy degli altri utenti; • il gestore del servizio è tenuto al rispetto della normativa vigente in materia di protezione dei dati personali; • il gestore del servizio deve consentire agli utenti la limitazione dei dati visibili del proprio profilo ed inoltre deve fornire la possibilità di negare il consenso (opt-out) per l’utilizzo di dati non sensibili contenuti nel profilo e di esprimere un consenso preventivo (opt-in) per l’utilizzo, invece, dei dati sensibili; • il gestore del servizio deve riconoscere agli utenti il diritto di modificare, sino alla cancellazione totale, i dati del profilo e di ogni contenuto pubblicato nel social network; • il gestore del servizio deve adottare opportune soluzioni per impedire che soggetti terzi possano raccogliere in massa i dati dei profili utente; ciò significa che gli stessi motori di ricerca possano indicizzare i dati dei profili esclusivamente previo consenso espresso ed informato di ciascun utente. Ing. M.Paolizzi Google docs 24 8 24/10/2010 Effetti collaterali dei S.N. – Novembre 2008: una dipendente di una nota compagnia di assicurazioni svizzera si è data malata per un giorno, a causa di una forte emicrania. Tuttavia, il datore di lavoro ha scoperto che la donna, nel periodo di malattia, era attiva su Facebook, e l'ha licenziata in tronco. La motivazione è stata: “Chi è in grado di navigare in Rete, può anche lavorare” – Febbraio 2009: una giovane lavoratrice inglese, – Ottobre 2009: un giovane ladro laziale è stato Ing. M.Paolizzi Kimberly S., è stata licenziata per essersi lamentata su Facebook del proprio lavoro, definito troppo noioso; identificato ed arrestato perché, nel corso di un furto, mentre si trovava all’interno di un appartamento, non ha resistito alla tentazione di chattare su Facebook da un computer lasciato acceso. Google docs 25 L’Opuscolo del Garante • In Italia, il Garante della Privacy ha pubblicato un opuscolo intitolato “Social Network: attenzione agli effetti collaterali” • un agile vademecum sia per persone alle prime armi, sia per utenti più esperti, pensato per aiutare chi intende entrare in un social network o chi ne fa già parte a usare in modo consapevole uno strumento così nuovo ; Ing. M.Paolizzi Google docs 26 Reati nei Social Networks • La grande quantità di dati personali messa in rete attraverso un social network, combinata ad un potente quanto poco controllabile vettore di comunicazione, ha fatto sì che le reti sociali siano divenute sede e/o strumento per perpetrare alcuni reati quali: – furto di identità (art. 167 del D.Lgs. 163/2006, art.494 C.P.); – Atteggiamenti persecutori (cyber-stalking, art.612 bis del C.P. ); – diffusione di materiale attinente alla vita privata (art.615 bis del C.P.) Ing. M.Paolizzi Google docs 27 9