A € 1,00 ATTUALITA’ KULTURA INFORMAZIONE SPORT & TURISMO IL CARDINALE ALFONSO LOPEZ TRUJILLO ALL’ACCADEMIA Pag. 3 Acicastello Acitrezza - Cannizzaro Acicatena Aci Bonaccorsi Pag. 5 - 6 9 Dicembre 2006 VOLA “COLOMBA BIANCA” VOLA K I S Settimanale del Sabato IL GIORNALE DEL TERRITORIO DELLE ACI L'eruzione dell'Etna minuto per minuto 1. 27 novembre: a partire dalle ore 06.45 la rete sismometrica dell'osservatorio O.Me.G.A. dell'I.R.M.A. di Acireale ha registrato un notevole incremento del tremore vulcanico. Il tempo nuvoloso non ha consentito l'osservazione diretta tuttavia boati sono stati chiaramente avvertiti nell'acese a partire dalle ore 7 circa. Da uno squarcio nella coltre nuvolosa si è notato che la colonna piroclastica veniva spinta da un forte vento freddo di nord-est verso sudovest. I paesi che sono stati interessati dalla pioggia ceneritica sono: Nicolosi, Ragalna, Paternò, S. Maria di Licodia e Biancavilla. Dopo le ore 8.30 sulla parete sud-est del Cratere di Sud-Est si sono aperte due bocche effusive che hanno dato luogo ad una copiosa colata lavica molto fluida che in poco tempo ha raggiunto l'hornito di quota 2800 che è stato circondato dal flusso lavico. Lo scenario era simil-hawayano dato che dalle due bocche venivano emesse piccole fontane di lava e la lava essendo molto fluida fuoriusciva ad elevata velocità. Dal ricercatore Roberto Clocchiatti del CNRS francese vengono comunicati i dati dei 18 campioni di lava prelevati a partire dallo scorso 15 luglio dallo staff dell'Osservatorio O.Me.G.A. I valori dell'ossido di magnesio sono più elevati di quelli della precedente eruzione iniziata il 7 settembre 2004 e finita l'8 marzo 2005. I valori della concentrazione di ossido di magnesio, ossido di calcio e sesquiossido di alluminio indicano che il magma è più basico. Dal punto di vista fisico il fuso magmatico è più caldo, dal punto di vista chimico più ricco in gas. Si tratta quindi di un magma più primitivo e quindi meno differenziato con breve tempo di residenza nel sistema di alimentazione e quindi molto fluido. L'evoluzione petrochimica è progressiva e netta dopo l'apertura della bocca di quota 2800 avvenuta il 13 ottobre e più precisamente dal 24 ottobre. I dati petrochimici avvalorano un'ipotesi, peraltro a suo tempo già formulata dai ricercatori dell'O.Me.G.A. e dal prof. Jean Claude Tanguy relativa alla vulcano-dinamica dell'eruzione del 2004 che è stata definita "passiva" in quanto l'emissione di lava degassata è stata causata dalla forte pressione di spinta del magma profondo. Questo meccanismo spiega l'assenza di terremoti ed il fenomeno inflativo delle parti sommitali dell'edificio vulcanico dato che l'iniezione di magma superficiale degassato sotto la costante spinta di quello profondo ha determinato il rigonfiamento delle zone sommitali dell'Etna con pressurizzazione delle parti profonde del sistema di alimentazione. In un'intervista televisiva rilasciata nel 2004 ad un'emittente di Acireale il prof. Tanguy ha riferito che l'andamento eruttivo poteva essere sempre più esplosivo e questa sua previsione viene ad essere oggi confermata pienamente dall'attuale eruzione in corso la cui eplosività è vieppiù ingravescente. I dati petrochimici sono anche avvalorati dal recente incremento della fluidità della lava che sgorga dalla bocca di quota 2800 e dalla fluidità delle lave emesse in data odierna dalle bocche di quota 3000 circa apertesi sulla parete sud-occidentale del Cratere di Sud-Est. A meno che non avvengano delle modificazioni strutturali profonde nell'edificio vulcanico che possano modificare l'attuale assetto vulcano-tettonico, l'eruzione potrebbe diventare sempre più esplosiva e dare origine a colate laviche sempre più calde e quindi più fluide. Alle ore 18 circa il tremore, che si era mantenuto elevato per tutta la giornata, è sceso ai livelli standard che caratterizzano l'attuale fase effusiva senza concomitante attività stromboliana. I dati sismologici indicano il persistere della sorgente del tremore e delle caratteristiche di spettro ed inducono a supporre che le fasi di attività stromboliana possano ancora ripetersi anche con un incremento di energia e che l'attuale fase effusiva possa ancora perdurare per diverse settimane. 2. 29 novembre: poco dopo la mezzanotte si è verificato un incremento dell'ampiezza del tremore vulcanico. Alle ore 10 il cielo si è sgombrato di nuvole consentendo di distinguere distintamente le zone calde da quelle fredde che appaiono innevate dalla tempesta di neve della scorsa notte. Mentre la parete del Cratere di Nord-Est è completamente innevata la parete sud della bocca Ovest appare completamente priva di neve verosimilmente per il calore ivi convogliato dalle pregresse infiltrazioni di magma che ha generato sulla predetta parete una serie di fratturazioni concoidi che si spingono fin quasi alla terrazza craterica. Il manto nevoso disegna un netto profilo del vasto campo lavico nella parete ovest della valle del Bove che interessa Serra Giannicola Piccola e Grande. Alle ore 10.50 è iniziata una violenta attività esplosiva al Cratere di Sud-Est, meno consistente di quella del 24 novembre, che si è protratta fino alle ore 17.30 circa. La colonna piroclastica è stata spinta dal vento verso sud-ovest (Biancavilla). A partire dal 24 novembre l'aeroporto Fontanarossa di Catania stato chiuso sei volte. Per ciò che attiene l'attività sismica si segnala un terremoto di magnitudo 3.5 e profondità ipocentrale 20 chilometri poco a nord-ovest dell'isola di Linosa. 3. 30 novembre: il tremore vulcanico si è mantenuto a livelli medi per tutta la notte e per tutta l'intera giornata mostrando una tendenza all'incremento in serata. Intorno alle ore 6 è ricominciata l'attività stromboliana al cratere di Sud-Est. Il vento spinge in direzione di Adrano-Biancavilla la colonna ceneritica. Alle ore 07.15 l'emissione di cenere termina e viene sostituita da emissione di vapore bianco. Poco dopo anche il Cratere di Nord-Est emetteva vapori bianchi. Le due colate di lava che originano dall'hornito di quota 2800 sono ben alimentate ed il fronte più avanzato della colata più a nord a raggiunto la quota di circa 1600 m s.l.m. tra i Monti Centenari e Rocca Musarra dove forma un ampio "ventaglio". Intorno alle ore 22 si sono avute piccole fontane di lava dell'hornito di quota 2800 con una ritmicità di circa 30 - 60 secondi. Anche il Cratere di Sud-Est dava origine a sporadiche esplosioni. 4. 1 dicembre: continua il tremore vulcanico per tutta la mattinata a livelli medi: Il maltempo non consente di osservare la fenomenologia vulcanica. Alle ore 8.30 sono stati avvertiti boati dalla guida Rosario Basile che si trovava a monte Vetore verosimilmente dovuti all'attività esplosiva del Cratere di Sud-Est. Alle ore 13 circa si è avuto un incremento del tremore che da valori medi è passato a valori medio-alti. Alle ore 22 circa si sono verificati otto terremoti monocromatici a bassa frequenza ed il tremore si è mantenuto a valori medio alti per tutta la notte. 5. 2 dicembre: il tremore si è mantenuto alto per tutta la giornata. Si è avuto un incremento del flusso lavico emesso dalla bocca di quota 2800 che appare incrementato in fluidità per sgrottamento e più vivace incandescenza (osservazioni personali dalla "lapide Malerba" sulla serra del Salifizio). La Bocca Ovest ha emesso consistenti volumi di vapore. Fino a oggi il Cratere di Sud-Est ha dato luogo a 26 fasi parossistiche più importanti alternati a episodi di esplosività minore. Oggi è il 50° giorno di ininterrotta attività effusiva dalla bocca di quota 2800. Assente l'attività sismica. La sorgente del tremore vulcanico è ancora molto attiva e questo insieme all'incremento del magnesio lascia prevedere che l'attuale eruzione prosegua ancora con andamento sempre più esplosivo. foto e testo di Giovanni Tringali ph Lorenzo Bovi Visita il sito: www.akis-aci.com Il “nuovo” volo di Giusy Brischetto Assicurarvi soluzioni...è il nostro mestiere Marino Giuseppe - C.so Italia, 96 - ACIREALE L'I.R.M.A. all'avanguardia nella ricerca allergologica e provider qualificato di formazione Presso la sala conferenze dell'Istituto Ricerca Medica e Ambientale, I.R.M.A. di Acireale diretto dal ricercatore Giovanni Tringali, si è tenuto un convegno sull'allergologia accreditato dal Ministero della Salute ai fini dell'aggiornamento obbligatorio del medici. Il convegno che ha avuto come relatori i ricercatori dell'I.R.M.A. Massimo Caruso, Elio Insirello e Giovanni Tringali ha visto la partecipazione di 60 operatori sanitari provenienti da varie province della Sicilia ai quali sono stati conferiti 4 crediti formativi. Il convegno è stato seguito dall'ispettore della BVQI Italia dott. Fabio Crescenzi che alla fine ha stilato una relazione sul Sistema Qualità implementato dall'Istituto acese per la formazione senza rilavare alcuna non conformità. Da anni l'I.R.M.A. si occupa di citofluorimetria allergologica per lo studio delle citoreattività ad alimenti, additivi e farmaci e di aerobiologia la cui stazione è stata inclusa nella rete nazionale dell'AIA con il codice CT3. Il dott. Tringali da noi intervistato ha dichiarato:"le reazioni allergiche ad alimenti e farmaci ma soprattutto agli additivi sono difficili da diagnosticare; la citofluorimetria costituisce un metodo con consolidate basi scientifiche che sta riscuotendo un notevole inte- ph Nuccia Leotta resse tra gli allergologi. Si tratta di una tecnica sofisticata che identifica alcune cellule responsabili della risposta allergica che si scatena a seguito del contatto di queste cellule con la sostanza verso cui ci si è sensibilizzati. I sintomi sono svariati e molteplici si va dalle classiche riniti e congiuntiviti perenni o intermittenti a reazioni cutanee pruriginose, a diarree post prandiali e a tante altre manifestazioni che possono anche arrivare ad una grave forma di anafilassi sistemica che richiede l'immediato ricovero ospedaliero. Per alcuni soggetti sono ad esempio pericolose le arachidi come anche i bisolfiti contenuti in molti farmaci iniettabili come i cortisonici ad indurre un pericoloso shock anafilattico. Purtroppo molti farmaci oltre ai conservanti contengono addirittura coloranti; questo è veramente paradossale se si considera che molti coloranti sintetici come la serie dei gialli (E102, E104, E110) o di altri tipi come l'indigoarminio (E132), contenuto anche nel Viagra, possono causare pericolose reazioni sistemiche. Il Ministero della Salute dovrebbe vietare l'aggiunta di coloranti sintetici pericolosi ai farmaci. Inoltre il Ministero della salute dovrebbe vigilare sui metodi attualmente in commercio anche perché ve ne sono molti assolutamente inaffidabili e quindi pericolosi perché con i farmaci non si scherza dato che con una reazione anafilattica si potrebbe anche perdere la vita. Per il prossimo anno sono previsti altri corsi teorico pratici sulle malattie autoimmuni, sull'immunogenetica e sull'allergologia molecolare che rappresenta la diagnostica allergologica del futuro. (a pag.6 altri servizi). F.P. L’opinione di mAd Pag. 4 Pag. 2 Il Ragioniere Generale del Comune Rosario Musmarra va in pensione ACIREALE Via C.Colombo,39 - Acireale Calzature, abbigliamento sportivo, valigeria, tempo libero Promozioni a dicembre Nicola D’Agostino: il coraggio e la solitudine Pag. 2 Club Scherma Acireale Pag. 5 2 sabato 9 Dicembre 2006 Ufficio Marketing e Pubblicità Akis - Franco Pulvirenti - tel. 328 8115194 - Grafica: MP - 347 1433135 - Foto: Nuccia Leotta L’opinione di mAd Libera cittadinanza fisso del martedì alle 20, qui nella sede di via Caronda, per elaborare idee e progetti originali per il centrosinistra ad Acireale; per quanto riguarda le iniziative che sono allo studio, una è parallela a tante altre iniziative di ‘Liberacittadinanza’ in tutta Italia e cioè un incontro tematico sulla salute istituzionale del Paese, pensiamo a un evento cittadino con la presenza di qualche testimonial di prestigio che servirà ufficialmente a lanciare ‘Liberacittadinanza’ ad Acireale; poi ci sono queste iniziative in corso sulla legalità in collaborazione con le scuole e la Diocesi di Acireale e pensiamo di fare poi un sondaggio tra i cittadini per monitorare il loro gradimento dell’Amministrazione comunale.>> Sono critici i movimenti anche con il centrosinistra acese, che a ben vedere, secondo loro, non rappresenta appieno in Consiglio comunale l’elettorato progressista della città, almeno nelle sue aspettative: <<i partiti del centrosinistra non possono pensare di avere come sfondo progettuale quello di fare la ruota di scorta di un eventuale Mpa al governo della città >>, ancora l’avv. Fichera. Atteggiamento critico e costruttivo allo stesso tempo quello dei Movimenti, che alla coalizione di appartenenza richiedono principalmente che <<in vista delle prossime elezioni amministrative si svolgano le primarie per la scelta del candidato sindaco; da qui a quando si svolgono le primarie i partiti, i movimenti, le associazioni , le forze sociali, le aggregazioni dovrebbero cominciare a dialogare per la realizzazione di una base programmatica chiara e magari il Comune dare i propri locali per lo svolgimento della consultazione al fine di darle una veste istituzionale>>, conclude il dottor Citto Leotta. Enrico Calì IL RAG. ROSARIO MUSMARRA IN PENSIONE Una festa, certamente una grande festa quella che ha "gratificato" il rag. Saro Musmarra nella sala del consiglio del Palazzo di Città di Acireale. Così titolava il comunicato stampa con il quale l'ottimo Mario Grasso comunicava la notizia dandoci appuntamento nella sala del "Panciroli". Una cerimonia molto sentita, una cerimonia alla quale hanno partecipato in tanti, molti, ed in specie il protagonista, senza celare commozione e qualche lacrima, che, alla fine, non ci sta proprio male specie nei caratteri che più sembrano burberi e che, invece, sono buoni come "paste di mandorla".Lascia la "poltrona" il rag. Saro Musmarra, ma la lascia tra il rimpianto e la consapevolezza che un "altro Saro Musmarra" non ci sarà più al Palazzo. "Nicola D'Agostino è solo perché non può condividere l'incoerenza politica di compagni di viaggio che sono solo dei soldatini nelle mani di colonnelli senza scrupoli e senza etica politica." Natale Longo La striscia di E’ stata presentata presso la sede dei Movimenti, la sezione acese dell’associazione ‘Liberacittadinanza’, nuovo soggetto che riorganizza il variegato mondo dei ‘movimenti’, espressione della società civile, che hanno animato il dibattito nel centrosinistra a partire dal 2002. Tra i soci fondatori dell’associazione ci sono proprio i due movimenti acesi “Il Risveglio” e “Giovani Autoconvocati”, che confluiranno nel movimento, e che tramite loro rappresentanti hanno partecipato a Roma sabato 11 novembre alla costituzione di ‘Liberacittadinanza’. Dice l’avvocato Francesco Fichera: <<Oggi era l’occasione per presentare anche ad Acireale questa associazione, che ad Acireale è sostanzialmente la fusione di due gruppi di movimenti attivi da qualche anno, e lanciarne la campagna di tesseramento. Le dimensioni su cui ci muoviamo sono la dimensione locale e quella nazionale; in quella nazionale i temi che ci stanno più a cuore sono sempre gli stessi: la salute istituzionale del Paese, il conflitto di interessi, la giustizia, l’informazione, la legge elettorale, le primarie, e su questi chiediamo che il Governo nazionale adempia al mandato che ha ricevuto alle ultime elezioni.>> Giudizio sul Governo Prodi? <<Attualmente contestiamo l’inadempienza: abbiamo mandato un semplice avviso bonario per attivarsi a presentare in Parlamento le leggi che hanno promesso per risolvere questi problemi.>>. E per quanto riguarda la dimensione locale ? Risponde il dottor Citto Leotta: << C’è un appuntamento La rubrica del micio “Caro D’Agostino, fin’ora sono stato leale con te…ma da oggi in poi non mi ritengo più…”Parole di fuoco del consigliere Nino Sorace che hanno “investito” il capo gruppo dell’MpA, Nicola D’Agostino, durante i “festeggiamenti” per il pensionamento del rag. Rosario Musmarra. Parole colte al volo, ma parole subito confermate durante la seduta del consiglio del 30 scorso, durante la quale, lo stesso Sorace, metteva i classici “puntini sulle i” riducendo (si fa per dire!) il numeroso gruppo dell’MpA, che fa parte dell’opposizione. Un dramma? Mah! Il sindaco Garozzo se la ride sotto i baffi: l’ingresso a Palazzo di Pippo Basile & C. lo mette in una condizione di assoluta sicurezza per il futuro…ma il futuro è proprio così sicuro? Con i colpi di vento che provengono da destra e manca, con il Basile che una ne fa e cento ne pensa, c’è proprio da stare sereni? Giusy Brischetto, temendo proprio di perdere lo scranno assessoriale cambia camicia (è proprio un bel vedere!), abbandona Rotella & C.- e fa proprio bene! Orazio Massimino la mette sotto la sua protezione (in effetti è Nicotra che gestisce tutto!), Musumeci dà ascolto soltanto alla sua coscienza, Pavone (Mario) e Santo Scavo non se la fanno passare sotto il naso ed alzano la voce…Nicola D’Agostino, forte dei numeri e della coerenza che registra a suo favore, sta al timone della sua navicella governando i suoi fidi marinai. Nello Catalano, “ the sentinel”, parla poco, questo è vero, ma quando apre bocca e snocciola fatti e…misfatti fa star male qualcuno. In effetti la situazione, da qualunque parte si guardi, è vergognosamente poco seria. A Montecitorio e a Palazzo Madama si rischia il ridicolo, ma ci siamo abituati, a Palazzo d’Orlenas non è che si stia meglio…a Palazzo di Città…bè, giudicate voi cittadini…Il Natale dovrebbe portare pace e serenità nelle case…speriamo… Miao. Pillole Acesi AciColleziona 2006 L'ass. Filatelica Numismatica Acese in collaborazione con Poste Italiane ha presentato "AciColleziona 2006" una Mostra e Convegno che ha registrato anche una conferenza su "I ragazzi incontrano la filatelia, la filatelia che passione", i cui relatori sono stati il dott. Andrea Corsini ed il dott. Francesco D'Alessandro. Si è tenuto anche un concerto del duo Silvana Corbello e Patrizia Mangiagli al quale sono seguite anche numerose visite di scolaresche. "Arte & Sposa"- Si è concluso, con buon successo di pubblico e conseguenti affari per le ditte espositrici, il Salone Espositivo "Arte e Sposa 2006". Esposizione entusiasmante e coinvolgente per tutte le aziende operanti nel settore con mag- ph Nuccia Leotta Turi Consoli [email protected] "Educazione alla Legalità": Nel corso dell'incontro avvenuto nella Aula Magna del "Brunelleschi"si è discusso con Massimo Malerba ed il prof. Giuiseppe Strazzulla di "Legalità e lavoro preca- Scuola Pubblica Amministrazione - Scampato il pericolo della sua chiusura definitiva la Scuola della Pubblica Amministrazione riapre i battenti con un nuovo corso, come comunica il direttore, il dott. Salvatore Vasta:" sono ripresi i programmi di formazione previsti per dirigenti e funzionari dell'Ufficio di sanità Marittima e Aerea di Catania del Ministero della Salute. Con il nuovo anno partiranno i corsi finanziati dal CIPE che rientrano nel progetto formativo "Empowerment, innovazione e ammodernamento delle pubbliche amministrazioni del mezzogiorno". Sisma 2002 - Quasi completati i lavori della via Porpetto (strada chiusa al traffico dal lontano 2002 per il crollo di un muro di sostegno). La strada è stata riaperta (anche se mancano alcune rifiniture), ridando fluidità al traffico della zona, alla presenza del sindaco Garozzo, degli ass.ri Licciardello e Garozzo, dei cons ri. Giovanni Coco e Nino Sorace, presenti pure l'ing. Giovanni Barbagallo ed il geom. Lucio Arcidiacono. Nicola D'Agostino è solo. Perchè non ha condiviso la "prepotenza" politica di Forza Italia, perchè non accetta di asservirsi alle regole di AN e del suo referente politico nazionale, perché la sinistra radicale lo pensa come un democristiano, perchè il progetto intrapreso con DS e Margherita non è durato neanche un solo giorno dopo la sentenza delle ultime elezioni che videro Garozzo battere Rito Greco. Nicola D'Agostino è solo. Perché non può condividere l'incoerenza politica con compagni di viaggio che sono solo dei soldatini nelle mani di alcuni colonnelli senza scrupoli e senza nessuna etica politica. Nicola D'Agostino è solo perché in una città feudale come Acireale la democrazia è un sistema ancora da conquistare. Quello che sta avvenendo, sin dall'inizio della legislatura Garozzo, è davvero sconcertante e non merita alcun approfondimento. Non lo merita perchè da due anni a questa parte abbiamo assistito a maggioranze che si sono create e distrutte nel giro di poche settimane e perché vi sono dei consiglieri comunali che non conoscono assolutamente i termini del rispetto dei patti che stringono con il loro elettorato. Ed ancora perché lo stesso elettorato che li ha votati è, per la maggior parte, costituito da gente che non ha alcuna conoscenza della politica e che vota per il favore e per il piccolo insulso rendiconto personale. Noi di Fancity abbiamo discusso a lungo (negli anni) con Nicola D'Agostino, lo abbiamo fatto certamente perché abbiamo visto in lui spiragli di coerenza e di concretezza. Non abbiamo condiviso e non la condividiamo la linea dell'MPA di Raffaele Lombardo, non ne condividiamo le rivendicazioni e siamo contrari alla realizzazione del ponte sullo stretto... malgrado ciò D'Agostino è sempre stato un interlocutore vivace, politicamente sano e intelligente e sempre chiaro nelle scelte. Tutto ciò ad Acireale si paga! Possiamo affermare con certezza che la coerenza politica ad Acireale è in antagonismo con il potere. Lo sanno bene i nipotini dei vecchi potenti e insopportabili democristiani che hanno dominato la città riducendolo ad un posto senza dignità, senza valori, senza sviluppo. Lo sanno bene i vecchi comunisti acesi che conquistavano due seggi in consiglio comunale e Nicola D'agostino. il coraggio e la solitudine. languivano nella più schiacciante minoranza. Oggi lo sa anche Nicola D'Agostino. Di fatto questa logica del "tutto lecito" trova poi il suo humus in un territorio che muore di tutto e che non ha rispetto. La Timpa si può flagellare con impianti illegali e abusivi e non se ne fotte nessuno se non i militanti della Legambiente e qualche altro sparuto gruppo di volenterosi. Il lavoro nero, sfruttato e malpagato affligge centinaia di giovani acesi ma nessuno indaga, si ribella, si scuote. Appena piove sono guai perchè le condotte fanno schifo... ma nessuno dice una parola. Dalle periferie non arriva l'urlo impetuoso, non arrivano richieste per una migliore qualità della vita.... per San Cosmo noi di Fancity abbiamo dovuto girare un documentario inchiesta di quaranta minuti per muovere un piccolo fuscello nel liquame infame di quella zona. La nostra fu, certamente un'operazione di cui andiamo fieri, ma è stato anche un tentativo leaderistico visto che, alle spalle, alcun movimento serio si è poi messo al lavoro. In questa città piena di silenzio, di omertà, di necessità di potere tutto muore e non è possibile dare un volto ed un progetto che sia serio, concreto e condiviso. Di fatto il sindaco Garozzo ha trascorso i primi due anni della sua legislatura a costruire maggioranze, a cercare accordi, a richiamare nei ranghi ora l'UDC, ora pezzi di MPA, ora consiglieri confusi e quaglie di tutte le dimensioni. Non desideriamo fare nomi e cognomi perché non vogliamo dare neanche il più piccolo spazio di pubblicità a certi consiglieri comunali, ma certamente possiamo affermare che alcuni hanno fatti salti e scelte incredibili... appoggiando prima Rito Greco, poi il sindaco Garozzo, poi D'Agostino, poi ancora con Garozzo. Vergogna! Una vergogna ed una faccia tosta che non ha precedenti, un modo di ricoprire il ruolo pubblico che fa davvero rabbrividire. Non riusciamo ad immaginare i prossimi passi in consiglio comunale, ma di una cosa siamo certi: ad Acireale il big bang della vecchia diccì ha prodotto un personale politico da fare paura. Acireale è una città senza democrazia perché è una città senza dignità e senza vergogna. Nicola D'Agostino in tutto questo balletto macabro non c'entra e non ne vuole fare parte per cui non sappiamo come si collocherà da qui ai prossimi mesi... ma sappiamo che un ruolo importante già conquista la sua determinazione e la sua capacità: fare il papà. FanCity.it rio. Il prossimo incontro, "Legalità e lavoro nel territorio"!" avrà luogo il 14 dicembre e conm relatori avv.Giacomo Fiorini e l'avv. Francesco Fichera. nella foto: Gigi Safiotti - don Marcello Pulvirenti Giuseppe Strazzulla - Enzo Dato Coordinamento Acireale per la Pace - Strade di Pace 2006 - Un incontro molto partecipato del Coordinamento per la pace di Acireale ha registrato, nel salone del Convento San Biagio, testimonianze, preghiere e canti con danze, immagini e mostre d'artigianato. Un momento di incontro e di festa con le comunità di extracomunitari e profughi presenti nel nostro territorio. giore possibilità di sviluppo per il futuro. Perfetta l'organizzazione curata da Angelo Maimone e Giuseppe Corsaro. Alla inaugurazione hanno partecipato il sindaco Nino Garozzo ed alcuni componenti della sua giunta. Akis, ed in specie il suo direttore, Turi Consoli, augurano al rag. Musmarra una "buona pensione". Il rag. Musmarra, nato a Piedimonte Etneo nel gennaio del 1946, presta servizio al Comune dal 16 novembre 1968. La prima assunzione, infatti, è relativa alla funzione di "ragioniere di ruolo". Dall'aprile del 76 al settembre del 78, l'ente gli ha attribuito l'incarico provvisorio di Vice Ragioniere Generale. Dall'ottobre del 78 al dicembre del 1982 gli è stato riconosciuto, ai fini giuridici ed economici, il profilo professionale di Vice Ragioniere Generale. Dal gennaio 83 al novembre del 2005 il rag. Musmarra è stato il Dirigente capo settoreRagioniere generale del Comune di Acireale. Infine, dal novembre del 2005 ad oggi, Dirigente capo settore Programmazione e Gestione Contabile e Finanziaria. Ad interim ha coperto i seguenti incarichi: Dirigente del settore sviluppo socio economico (gen. 97 - dic. 2000); Dirigente del settore di polizia urbana con qualifica di comandante dei Vigili urbani (dic. 2000 - dic. 2001); Dirigente del settore Pubblica Istruzione e Beni culturali (dic. 2001 - aprile 2002); Dirigente del Settore servizi demografici (aprile 2002 - nov. 2005). Musmarra, nel corso della lunga carriera, ha altresì avuto attribuiti i seguenti incarichi: Membro della Commissione permanente Protezione Civile; affidamento del servizio di Protezione civile comunale; Dirigente del servizio di Polizia stradale del Comune. Piano del Paesaggio - Da parte del Raggruppamento Temporaneo tra Professionisti è stato organizzato, presso la sala giunta del Palazzo di Città di Acireale, un "tavolo tecnico" in ordine agli scenari di sviluppo territoriale della città.Quanto sopra è stato organizzato in quanto il Piano Strategico di Acireale ha completato la sua prima fase con la definizione di "Documento Intermedio del Piano". MISS RIVIERA DEI LIMONI 2006 Associazione "Cavalieri di Federico II” I FEDERICIANI Musicoterapia ELEMENTI DI MUSICOTERAPIA, CONCETTO DI ( ISO ), PATOLOGIE TRATTATE Continua 4 - Il suo viso si illumina si evidenzia uno stato di soddisfazione, autostima, quasi protagonismo. Prova di nuovo piacere nel fare qualcosa. Si rende conto che forse questa sua abilità che in passato non aveva considerato le stà permettendo di riscoprirsi, provare delle nuove senzazioni; è finalmente felice e coinvolge in questo anche gli altri pazienti che esprimono la loro approvazione con dei lunghi applausi! Inizia una sorta di collaborazione, sintonia tra me e A. giungono quasi repentinamente insistenti richieste di esecuzione di altri brani; è più rilassata, lo sguardo evidenzia il piacere di essere stata utile di nuovo, protagonista della propria vita. Anch’io mi sento soddisfatto, credo che nel caso di Anna la musica e l’intervento in forma terapeutica di questa abbiano avuto una loro particolare valenza. Accanto, infatti, a questo penso che l’esperienza in se possa aver rappresentato un’occasione per A. di riabilitarsi ritrovare la fiducia perduta, il rendersi conto che quello che conta nella vita non è poi, come fanno credere i mass-media, il solo aspetto fisico, ma anche le qualità interiori, la capacità di comunicare emozioni e il sentirsi utili anche agli altri. La mia esperienza prosegue! Insieme agli studenti della Scuola di Riabilitazione si commentano le ultime esperienze, cerchiamo di trarre delle conclusioni, compilare delle tabelle sui vari tipi di patologie di cui sono affetti i pazienti che hanno partecipato all’attività musicale e sulle loro risposte a livello emotivo. Si stila una relazione sui dati acquisiti, si annotano tutti quei particolari che penso possano essere utili per il futuro. Attraverso la somministrazione effettuata prima e dopo ogni seduta dei Test dell’ansia si valutano le riduzioni dei livelli di questa dopo ogni seduta, i miglioramenti che si sono avuti a livello relazionale tra i pazienti. Si valuta anche l’effetto di determinati eventi sonori sulla psiche e l’opportuna selezione di questi a seconda delle patologie e gli atteggiamenti espressi dai soggetti per un lavoro futuro più organico e funzionale. Noto che il più delle volte le richieste dei pazienti vertono verso brani che trasmettano spensieratezza, allegria , divertimento, fantasia, umorismo. Le esperienze fin qui fatte mi hanno permesso di constatare che la MusicoTerapia Attiva, realizzata in questo periodo di lavoro, incentrata sulla partecipazione viva dei protagonisti, ha una buona valenza terapeutica. Il sentirsi utili, partecipi in modo consapevole, creativo, stimolante, nel tipo di esperienza che ho proposto è a mio avviso un’occasione molto importante per la riabilitazione e spesso molto più utile e proficua durante il periodo in cui si è sottoposti ad una terapia anche farmacologica. In questo anno di esperienza ho avuto modo di assistere a numerosi casi di auto-condizionamento psicologico positivo durante le ore di canto o esecuzione strumentale. continua Interni Volanti . 956.. dal 1 e-mail: [email protected] AKIS Esclusivista ACI S. ANTONIO Centro Fodera di Franceschino Santo Via Tarelli, s.n. (uscita svincolo autostradale) Tel./fax: 095 7645344 - www.centrofodera.it e-mail: [email protected] Nautica AKIS sabato 9 Dicembre 2006 IL CARDINALE ALFONSO LOPEZ TRUJILLO Ospite dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici Il card. Alfonso Lopez Trujillo , presidente del Consiglio pontificio per la famiglia e dunque la più alta autorità della chiesa cattolica in questo settore, è stato ospite dell’Accademia degli Zelanti per tenere una conferenza sulle sfide e sulle speranze della famiglia nell’attuale momento storico. L’insigne porporato è stato presentato dal presidente del Sodalizio, dott. Giuseppe Contarino, che ha detto tra l’altro: “L’emergenza sulla quale siamo chiamati a confrontarci è quella della famiglia, che sta conoscendo aggressioni violente sul piano politico e dei mass media. A essa vengono contrapposti altri modelli di coabitazione basati sulla non eterosessualità, sulla non permanenza, sulla non fedeltà, per i quali vengono richiesti gli stessi diritti riservati alla famiglia tradizionale, senza tener conto dei riflessi negativi che potrebbero avere sulla società di domani, che viene privata di uno dei pilastri fondamentali”. Il card. Trujillo, da parte sua, ha ricordato che la famiglia naturale è stata sempre la cellula essenziale dello Stato. “Può esistere – si è domandato - una società senza Dio, senza l’aiuto delle vere famiglie, senza correre il rischio di diventare un deserto di valori, un terreno arido in cui la vita muore? Si vogliono le coppie omosessuali? Bene. Si sappia, però, che è come mettere un ordigno a orologeria nelle fondamenta della società, perché quando non ci sarà il matrimonio, quello vero, intendo, non ci sarà la possibilità di vivere umanamente il futuro e avremo uno Stato povero e vecchio. Quando serve la vita, quando forma i cittadini di domani, quando comunica loro i valori umani, che sono i capisaldi di una nazione civile, quando introduce i figli nella società assicurando loro un corretto equilibrio psicofisico, la famiglia dimostra di essere un patrimonio prezioso per lo Stato. Non c’è nessuna istituzione intermedia che possa sostituirla. Il fascismo, il nazismo, il comunismo ci hanno tentato; sono stati travolti. La verità è che la famiglia è un istituto fondamentale sia sul piano civile che religioso, anteriore a ogni organizzazione politica e giuridica, perché voluto da Dio per consentire all’uomo di vincere la solitudine e di cooperare alla nascita di nuove creature”. Il card. Trujillo, infine, ha invitato i cattolici a rifuggire dalla tentazione di rifugiarsi in un atteggiamento incline e minimizzare e a negare la gravità di quanto sta accadendo. La paura della ghettizzazione può indurre a una ideologia di adattamento, con la quale va perduta proprio la presenza della specificità cristiana nel mondo. E sarebbe gravissimo. All’interessante conferenza hanno preso parte il vescovo di Acireale, mons. Vigo, il vice sindaco avv. Filetti in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, il presidente del Cosniglio comunale, Busà, il senatore Grassi Bertazzi, l’on. Paolo Trincali e un folto pubblico. ph Nuccia Leotta Il dott. Saverio Continella, acese, trentottenne, è stato nominato Vice Direttore Generale del Credito Siciliano. Laureato in Economia e Commercio all’Università di Catania, Master in Direzione Bancaria al Cefor di Milano, è nel Gruppo Credito Valtellinese dal 1993 dove ha ricoperto incarichi con crescenti livelli di responsabilità, da ultimo come Responsabile della Direzione Servizi Organizzativi e Personale del Credito Artigiano. 'A vanedda e Niculosi Passannu da vanedda e Niculosi, s'annigghia l'arma, 'u cori miu addiventa nicu nicu, quantu 'n caddarizzu. Tuttu trovu stracanciatu, non cc'è cchiù nenti. Si ni scinniu ppi sempri 'u sipariu di dda cumeddia ccu tanti e tanti pirsunaggi. Tannu ognunu d'iddi era 'ntisu ccu sò 'ngiuriu, preci su, comu calatu 'nta Loggia. 'A pastidda, cuvalova, pezza niura, passaru vecchiu, murica, pannocchia, cartabbullata, canigghia, faccitrippa. Chi lastima 'nto cori, matri mia, ca macari mi veni di sfirrari. Antonio Pagano P.C. LAUREA Presso l’Università degli Studi di Catania si è laureato Sebastiano Pulvirenti, figliolo del nostro collaboratore e Direttore Marketing, Francesco. La tesi “Una greenway acese nel centro storico” è stata grandemente apprezzata dal relatore, il chiarissimo prof. arch. Maurizio Spina e dalle correlatrici, l’ing. Sonia Grasso e l’arch. Melissa Duello che si sono ampiamente congratulati con il giovanissimo neo dottore in Ingegneria Edile ed Architettura. A Sebastiano e ai suoi familiari vanno gli affettuosi auguri di una brillante carriera professionale. Da cinque anni mia figlia Margherita risiede a Bristol,in Inghilterra. Purtroppo,per vari motivi,posso andare a trovarla solo una volta all'anno. Di solito scelgo il mese di luglio anche per "sfuggire "al nostro caldo canicolare. Il nostro caro Direttore ha chiesto le mie impressioni sul Regno Unito. Ogni Paese ha le sue caratteristiche,i propri usi e costumi che,per certi versi,possono essere peggiori o migliori dei nostri. Il clima,in Inghilterra,é un pò pazzerello. Ci si deve vestire a"cipolla". Esci col giubbòtto perché fa freddo(sto parlando del mese di luglio)c'é vento,il cielo é coperto di nubi e ti cade addosso una fitta pioggerella. (Ora capisco perché l'inglese porta l'ombrello anche d'estate).Dopo appena mezz'ora il sole fà capolino tra le nuvole,il cielo si tinge d'azzurro ed il giubbotto comincia ad essere ingombrante. Per fortuna sotto hai messo la maglietta di cotone o la camicia leggera •. Trascorsi un paio d'ore riapri l'ombrello e indossi nuovamente il giubbotto. Per quanto riguarda la gastronomia-De gustibus non disputantum est.- Alla guida dell'automobile,l'inglese,é impeccabile. corretto, preciso,attento e scrupoloso nell'osservare le regole del codice stradale. Non appena entra in vettura, prima d'avviare il motore,allaccia la cintura di sicurezza, rispetta i semafori(non ho mai visto nessuno passare col giallo). Il pedone ha la priorità assoluta. Tutto normale per un Paese civile. Come guidiamo i siciliani ed in particolar modo i catanesi? Stendiamo un velo pietoso!In qualsiasi città dell'Inghiterra ti trovi é consigliabile (non farlo sarebbe un peccato)visitare Londra. Io sono stata tra questi. Come privarsi di vedere il Palazzo Reale,il famoso Big Ben,il Tamigi,sulle cui acque troneggia una delle ruote più grandi del mondo che, stando comodamente seduto,ti permette di godere del panorama di tutta la capitale. E i grandi prati sempre verdi e ben curati su cui, appena spunta un timido e pallido sole, chi può vi stende un plaid, che tiene sempre in macchina per l'occasione,e vi si sdraia consumando un frugale pasto od una veloce merenda,quasi sempre annaffiati dall'immancabile birra. Si era fatta sera e con i miei decidemmo d'andare a cenare. Espressi il desiderio di una pizza al ché mia figlia esclama;"Mamma,te lo sconsiglio, a Londra le pizze non sono un gran ché, almeno per noi”." Cerchiamo allora una pizzeria italiana, qua intorno ce ne sono tante." Mio genero intervenne: "Di italiana hanno solo la scritta, in realtà sono gestite da cinesi,arabi, indiani,giapponesi,ecc •. ecc." Ad un tratto,proprio di rimpetto a noi,lessi "Pizzeria Bella Italia" con accanto un piccolo tricolore .,Pensai fosse quella giusta. I ragazzi mi seguirono scettici. Entrai per prima e chiesi all'uomo che impastava della farina dietro la vetrina del negozio:"Sei italiano?" Questi fece cenno di no,quando da un angolo della sala udii una voce: "Chi ssi catanisi?" " lo sì,e tu?" " Sugnu da Trizza,u paisi de' Malavoglia, a terra chiù bedda do munnu. Accomodatevi,paisani,vi farò una pizza da leccarvi i baffi." Questi siciliani,li trovi pure su Marte ! Devo dire che anche i partenopei non sono da meno. Un giorno mi trovavo a gironzolare per le vie di Bristol quando notai una rivendita dietro la cui vetrina vi erano esposti solo prodotti italiani: pasta,biscotti,olio,vino e quant'altro. Ne approfittai per acquistare della pastina che nei supermercati locali non si trova facilmente. Proprio di rimpetto all'ingresso mi colpì una scritta a grossi caratteri che recitava così:" Chi vò male a chesta casa addà schiattà prima ca trase." Il tutto incorniciato da peperoncini rossi. Non c'era alcun dubbio,il proprietario era un napoletano. Qualche giorno prima della mia partenza per la Sicilia,mia figlia volle farmi conoscere una località a circa quaranta KM. da Bristol,denominata Weston super Mare,dove la principale specialità culinaria del luogo é il “Fish and Chips”,ossia filetti di merluzzo fritti in una speciale panatura che li rende croccanti e morbidi,con contorno di patatine. Dopo aver pranzato siamo andati un pò in giro per il paesino. Weston non offre molto se non parecchi negozi d'abbigliamento,bancarelle con souvenir,turisti inglesi e stranieri ed un numero nutrito di baracche fornite di attrezza ture per il mare, che non vedevo. Stanche,io e Margherita,ci sedemmo sul muretto che correva lungo la via principale. Girando lo sguardo mi accorsi che appena sotto il livello stradale vi era una grande spiaggia, parecchia gente distesa sulla sabbia, altra sotto l'ombrellone,alcuni bambini con la ciambella di plastica colorata e dei gommoni ormeggiati lungo la riva. Credetti di vivere in un sogno. Che ci faceva lì tutta quella gente se il mare non c'era? Incredula mi rivolsi a Margherita che rispose: "Aspettano il mare." " Aspettano cosa?" " Si tratta del fenomeno della alta marea, fra alcune ore arriverà il mare e tutta questa gente farà il bagno." Il discorso del flusso e riflusso lo conoscevo bene,ma che si dovesse aspettare mezza giornata per farsi il bagno questo lo ignoravo (che c'é di male,non si può sapere tutto nella vita). Stanchi d'aspettare prendemmo la via del ritorno verso casa. Durante il tragitto pensai alla mia meravigliosa Sicilia, al mare di Acitrezza, Capomulini, Acicastello, Ognina, fresco, odoroso, spumeggiante, sempre lì da secoli, senza avere fatto aspetMaria Dorata tare mai nessuno! PAESE CHE VAI... La libreria di AKIS La comunicazione in classe Un incontro-studio tra didattica e mass media In 150 sono accorsi al Circolo didattico “G. Pizzigoni” di Catania per partecipare all’incontro- studio sul volume “Comunicazione in classe, 12 laboratori per capire i mass media e relazionarsi agli altri” e per ascoltare le sue giovani autrici, Grazia R. Corsaro e Carla Virzì. I temi della comunicazione e dell’impatto sociale dei mass media sono entrati prepotentemente nelle aule scolastiche e diventano protagonisti al pari delle questioni pedagogiche. I relatori intervenuti all’incontro, quasi tutti provenienti dal mondo della scuola, hanno offerto interessanti analisi sulle questioni della didattica laboratoriale, della motivazione, dell’uso di strumenti innovativi come il Role Playing e l’apprendimento cooperativo. La scuola diventa sempre più il luogo del fare e del riflettere sul fare. Il luogo in cui il sapere è negoziato fra docenti e alunni, e non esclusivamente detenuto dagli insegnanti come il re detiene il suo scettro. È questo che hanno sostenuto i relatori, il Prof. Tino Maglia, ex dirigente scolastico ed esperto dei processi di apprendimento, la Prof.ssa Maria Catena Trovato, dirigente scolastico e la Prof.ssa Loredana Smario, supervisore delle Sissis di Catania. Un incontro dai notevoli risvolti culturali, in cui le considerazioni altamente scientifiche di relatori esperti e navigati si sono ben sposate con l’entusiasmo e l’emozione di due giovani autrici su cui la casa editrice La tecnica della scuola ha investito, con la lungimiranza che la contraddistingue. Come ha rivelato l’affluenza all’evento da parte di docenti e dirigenti di molte scuole di Catania e provincia, i fermenti degli ambienti scolastici non si sono arrestati. A detta dei protagonisti della giornata, tra cui il giornalista Franco Cammarasana, un testo simile era quello che mancava come strumento di lavoro tra le mani di insegnanti di ogni ordine e grado. Temi quali la tv del dolore, la distinzione tra il punto di vista di testata e la notizia, l’uso e l’abuso degli stereotipi nella pubblicità, gli strumenti della comunicazione politica, le tecniche della scrittura cinematografica e via dicendo, sono proposti con sapienza, efficacia e semplicità. Oggi che l’eccessiva esposizione ai media da parte degli adolescenti produce serie preoccupazioni, le abilità di decodifica critica dei messaggi sono una merce rara e per niente scontata. I mass media non vanno demonizzati, questo è certo, ma vanno compresi, interpretati, governati attivamente. I 12 laboratori di comunicazione aiutano in questo intento. Mariarosa Corvi Il primo degli appuntamenti mensili nel salotto degli “Incontri con l’Autore” di Rita Caramma ha presentato (così come in tutti gli altri incontri) un autore siciliano che ha parlato con i testi della nostra terra. Un autore che, al suo secondo libro, si è già fatto conoscere oltralpe. Si tratta di Domenico Seminerio, docente calatino che con “Il cammello e la corda” edito da Sellerio, è già votato al successo, già ottenuto con “Senza re né regno”. Il testo ha per protagonisti padre Salvatore e il sacerdote Atenodoro, due mondi a confronto lontani millenni eppure vicini nelle debolezze umane. Cine Foto Club “Galatea” Premio 2006 “Una vita per l’immagine” Giacomo Adamo Antonio Giuffrida Giovedì 28 Dicembre Ore 19.30 Nella ricorrenza del 250° di fondazione della Congregazione di San Filippo Neri nella nostra città (1756/2006) i Padri acesi hanno dato alle stampe “Filippo Neri Padre secondo lo Spirito”, del confratello Luciano Giuseppe Bella. L’interessante presentazione è avvenuta alla presenza del Vescovo, mons. Pio Vittorio Vigo. Con questo lavoro Padre Luciano mette in luce non solo gli anni della vita di Filippo Neri e le sue molteplici attività ma si cimenta nel presentarci e farci amare Filippo Neri “Padre”; cioè, non solo l’uomo fondatore di una congregazione di presbiteri, oppure “maestro di tanti discepoli”, ma un testimone dell’incontro con lo Spirito di Dio o, in altri termini, il fedele riflesso di una realtà vissuta in Dio. E la qualifica di spirituale? La paternità del Neri è un carisma, un dono dello Spirito Santo. Cercc o . ..Vendd o ... 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Una personale che raccoglie foto scattate in occasione dei diversi giri dell’Etna e ha, tra l’altro, dato modo al suo autore di associare e fondere le sue passioni: il suo amore per il ciclismo e quello per l’arte fotografica. “ Realizzando questa mostra ho cercato di unire l’utile al dilettevole”- racconta Aita - “ L’utile inteso come il piacere di fotografare e realizzare qualcosa di gradevole da mostrare agli altri; il diletto si lega, invece, al mio amore per di ciclismo, sport che pratico e seguo da tempo. Ho cercato, quindi, di mettere su carta gli scatti raccolti in occasione di diversi eventi sportivi, così da poter dare un’idea a tutti, anche al profano del mondo della bicicletta, di ciò che ruota attorno ad una gara ciclistica”. Il compito di inaugurare la mostra è spettato al consigliere provinciale Silvio Cavallaro che ha avuto parole di compiacimento e approvazione sia per il lavoro fotografico realizzato da Aita che per l’attività svolta dal Cine Foto Club Galatea: “ Il Galatea è un vulcano di idee nell’organizzare tanti eventi in un’ Acireale un po’ “sonnolenta” da qualche anno a questa parte. Di certo parliamo di una delle associazioni che spicca nello scenario culturale della nostra città e che si distingue proprio per la quantità e la qualità delle iniziative che propone. Questa mostra mi è poi particolarmente gradita perché a Michele Aita mi lega una profonda amicizia che risale ai tempi della scuola. Ricordo da sempre il suo amore per il ciclismo e la fotografia. Monica Trovato Sono, quindi, lieto che questa sua personale giunga a [email protected] coronare le sue passioni”. Caro Direttore... Saro Bella volontario Unitalsi-Acireale scrive al quotidiano catanese lamentando “Dignità sempre calpestata”. Purtroppo la dignità talora non viene rispettata come si conviene. Si riferisce a quanto è avvenuto in occasione del concerto di Claudio Baglioni (Tupparello-Palasport di Acireale). Così è scritto: “i soggetti portatori di handicap o…diversamente abili, su sedie a rotelle, non sono stati ammessi….perchè l’organizzatore ha preferito destinare l’area delle prime file alle poltroncine rosse…per ospiti illustri”. E’ stata lesa e calpestata la dignità di questi soggetti. Questo gesto ci accora tantissimo. Sono sempre i deboli a pagare. Andando indietro negli anni, non si può dimenticare che nel febbraio 1999 la presidente dell’Unitalsi, prof.ssa Maria Fiorini, indirizzò al sindaco pro tempore una missiva in cui si chiedeva per i soggetti portatori di handicap l’uso della Sala Costarelli e, ovviamente, dei balconi prospicienti la piazza Duomo, per godersi la sfilata dei carri allegorici. Le fu proposto un palco in legno in piazza Indirizzo. Una concessione priva di senso che suscitò non poco sdegno. Nel dopoguerra lo Stato apriva le porte del Palco Reale del Massimo Bellini di Catania ai grandi invalidi di guerra, mortificati nella carne, perché si erano sacrificati per la Patria, lasciando, persino, parte del loro corpo. Altri tempi…! Mi permetto chiedere al signor Sindaco, avv. Nino Garozzo, se ha avuto il tempo di leggere la missiva inviatagli il 6 giugno c.a. (prot. 0302278) corredata di “pezzi pubblicati su “La Sicilia” e “Akis” circa la fruibilità per i diversamente abili del cavalcavia che deve permettere l’attraversamento della panoramica tra piazza S.M del Suffragio e le Chiazzette. Secondo me si tratta di un argomento da mettere in prima fila, non da relegare in soffitta. E’ doveroso rispettare chi soffre. Ce lo insegna il Vangelo! La messa a punto di Saro Bella, volontario Unitals, è un campanello d’allarme, un monito che dovrebbe farci arrossire. C’è di mezzo la sensibilità umana calpestata da un gesto inconcepibile. Claudio Baglioni non ha visto. Se avesse visto si sarebbe indignato. Gli “illustri” ospiti avrebbero dovuto rinunziare alla poltrona di onore. “Gli ultimi saranno i primi”. Così ha detto Gesù. I loro magnifici lombi non avrebbero sofferto più di tanto se si fossero piazzati sui posti a sedere qualche metro indietro. Cedere il posto ai disabili sarebbe stato un gesto dovuto. Speriamo che non si siano accorti di nulla o che…non ci abbiano fatto caso! Antonino Arcidiacono Caro lettore, poco da aggiungere a quanto pervenuto, in quanto l’argomento, sul quale tanto si parla ma poco si fe per risolverlo, lascia abbastanza attoniti e, permettetemi il termine, anche nauseati per il modo in cui è trattato il “diversamente abile” in moltissime occasioni. Ci riempiamo la bocca con il detto “abbattimento delle barriere architettoniche”, ma, poi, le strutture, pomposamente ideate e costruite difficilmente tengono conto della realtà nella quale devono necessariamente “muoversi”coloroi che hanno subito una qualsiasi menomazione. Il “Palasport Tupparello” è ad Acireale, ma nessuno sa come viene gestito. Tutto quello che avviene nel suo interno (lecito ed illecito, così come quanto “narrato” sopra”) appartiene al gestore e/o all’organizzatore dell’evento…ma ci sono leggi e regolamenti che si debbono applicare, in ogni caso. E, in ogni caso, poiché la “città” ci mette la faccia, è opportuno che il sindaco, persona del resto parecchio sensibile e attenta alla tematica, prenda cappello sin da subito…Lo show di Fiorello è in dirittura d’arrivo e tutta l’Italia ci invidia lo spettacolo. Perché non trattare con l’organizzazione modi, tempi e qualità degli interventi da inserire nello show? Fiorello è certamente un “mostro” di bravura e della comunicazione, ma se si dovesse trovare nella stessa situazione di Claudio Baglioni certamente perderebbe tanto della simpatia che riscuote. Ma Fiorello, siciliano DOC, certamente non farà un errore di questo genere. Akis Inaugurato nelle sale dell’Excelsior Palace Terme di Acireale il promosso dal Comune di Acireale, Ass. alla P.I., con l’ausilio delle scuole acesi e degli sportelli multifunzionali. La manifestazione di orientamento è organizzata in collaborazione con l‘Ass. alla P.I. della Provincia , l’Uff. Scol. Prov., la Cattedra di Psicologia dell'Orientamento scolastico e professionale - Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Catania, la Fondazione Credito Valtellinese – Credito Siciliano “Il Quadrivio”, i comuni di Acibonaccorsi, Acicastello, Acicatena, Aci S. Antonio, S. Venerina, e con il patrocinio della Regione Siciliana. Il salone si è rivolto, prevalentemente, agli alunni delle classi terze degli istituti secondari di primo grado e alle loro famiglie. L’obiettivo è stato quello di offrire un supporto concreto per orientarsi in una realtà complessa e in continuo mutamento, al fine di effettuare una scelta scolastica formativa e consapevole. All’inaugurazione erano presenti il sindaco Nino Garozzo, l’assessore comunale alla Pubblica Istruzione Nives Leonardi, e, tra gli altri, gli assessori Giusy Brischetto, Antonino Garozzo, Luciano Privitera, i consiglieri comunali Rosario Raneri, Nello Catalano, Mario Finocchiaro, Giuseppe Musmeci, gli assessori alla pubblica istruzione dei comuni coinvolti, i dirigenti scolastici nonchè i responsabili degli sportelli multifunzionali. L’on.le Salvo Fleres è riconfermato Presidente della Fondazione Frisone. Confermato all’unanimità nella carica di Presidente della “Fondazione Scientifica Fulvio Frisone” (fondazione che si propone di promuovere attività di ricerca nei campi della fisica nucleare e della biomedicina, con particolare riguardo alla disabilità), il deputato siciliano ha dichiarato di “essere in cerca di idee per supportare i disabili nella ricerca scientifica…abbiamo dato, inoltre, incarichi per progetti di ricerca nel campo della fisica. Vogliamo dare la massima apertura al territorio…ecco perché siamo in cerca di idee da finanziare, a dimostrazione dell’attenzione della Regione Siciliana nei confronti del talento e delle esigenze dei suoi figli e delle pari opportunità”. La Fondazione è stata istituita da pochi mesi (gli amministratori non percepiscono alcun compenso) ed ha promosso, con il comune di Melilli, il progetto di creare un centro di biologia molecolare dove, utilizzando tecniche proprie della fisica nucleare, sia possibile studiare i meccanismi attraverso cui gli agenti inquinanti modificano gli equilibri cellulari e causano le malattie. ph Nuccia Leotta T.C. ‘U PANZARUCCUTU Ricette originali siciliane scelte per Voi da Franco, 'U Panzaruccutu “Zeppoline di Baccalà” La ricetta di questa settimana mi viene sollecitata da una cara amica, la signora Daniela Messina, che la vuole offrire ai lettori di Akis. Si tratta di una ricetta a base di “baccalà”. Ingredienti: 350 gr. di baccalà (precedentemente lessato in acqua e latte) – 200 gr. di farina – ½ dado di lievito di birra – un ciuffetto di prezzemolo – olio per friggere – sale e pepe q.b. – un cucchiaino di zucchero. Preparazione: Mettere in in una capiente terrina la farina, il lievito sciolto in un po’ d’acqua tiepida zucceherata (che avete lasciato riposare per dieci minuti), sale e acqua quanto basta per ottenere una morbida pastella che andrà lavorata per qualche minuto con la frusta. Far riposare l’impasto coperto da un canovaccio finchè lieviti. Dopo circa un’ora mescolatevi il prezzemolo tritato, la polpa di baccalà sfilacciata con i rebbi di una forchetta e una generosa spolverata di pepe. Prendete l’impasto a cucchiaiate e date una prima frittura in una padella di olio bollente, senza però giungere a cottura completa. Una volta che avrete finito la precottura di tutte le “zeppoline”, rituffatele nell’olio bollente, poche per volta, per completare la cottura. Servire ben caldo. Buon appetito. Venticinque gli stand approntati da: liceo classico “Gulli e Pennisi” Acireale, liceo scientifico “Archimede” Acireale, istituto linguistico – socio – psico - pedagogico e scienze sociali “Regina Elena” Acireale, istituto tecnico per geometra – tecnico turistico – liceo artistico “Filippo Brunelleschi” Acireale, istituto tecnico commerciale “A. Majorana” Acireale, istituto tecnico industriale “G.Ferraris” Acireale, istituto professionale industriale artigianato settore servizi Ipsias, tecnico aeronautico “Ferrarin” Catania, istituto d’Arte Giarre, istituto liceo scientifico tecnologico sportivo “G.B.Vaccarini” Catania, istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione “G.Falcone” Giarre, istituto tecnico nautico “L.Rizzo” Riposto, istituto professionale industria e artigianato “Majorana – Sabin” Giarre, istituto tecnico agrario “Eredia” Catania, sportelli multifunzionali Cefop, Ciofs/Fp Sicilia, IalCisl, Efal, S.Giovanni Apostolo, “Il Quadrivio, centro di orientamento della Fondazione Gruppo Credito Valtellinese. ph Akis 5 Sabato 9 dicembre 2006 A C I R E A L E Quarta vittoria consecutiva, primato più che solitario, considerata la concomitante sconfitta del Troina e Acireale che (ri)comincia a vedere il Paradiso (ognuno ha il suo punto di vista !) Con un buon seguito di tifosi (oltre 400…una passeggiata a Milazzo, come ai bei tempi…) l’Acireale stavolta fa una specie di “digiuno” del gol approfittando di una buona parabola di Raciti che insacca un pallonetto alle spalle del pur bravo Caragliano. Ora la strada diventa più facile per i ragazzi di Massimino e Giuffrida. L’importante è di non abbassare MAI la guardia. In bocca al lupo, granata. T.C. ACICATENA CALCIO Dopo una lunga serie di pareggi, torna alla vittoria (la seconda) l’Acicatena, il che consente ai ragazzi di mister Tosto di lasciarsi dietro la stessa Rossanese e il Paternò sconfitto in casa, ma la cosa più importante è l’essere usciti fuori dalla griglia playout, il tutto darà sicuramente una spinta non indifferente al morale dei catenoti. La gara vedeva l’Acicatena concentrata su un unico obiettivo così come affermato in settimana dal patron Strano, ed anche se in formazione rimaneggiata riusciva a far sua la partita con un gol di Celso. Risultato che poteva anche essere più rotondo se l’arbitro avesse concesso un evidente calcio di rigore su Costa. A fine gara tutti contenti, con Celso euforico che dedica il suo quinto gol all’ex capitano Antonio Richichi (oggi capitano dell’Acireale). FEROMONE contro il PUNTERUOLO ROSSO DELLE PALME distribuito da: F idr.tagr. o fSilvestro a r mCavallaro acia Via Roma 58 - tel/fax 095.7891295 95025 ACI S.ANTONIO (CT) e.mail:[email protected] Pianeta Scuola - Ha avuto inizio (presso il IV Circolo Didattico “L.Sciascia”) il P.O.R. 3.06 – E “Non uno di meno” promosso dal POR Sicilia, il Dipartimento P.I. della Regione Siciliana e la Commissione Europea. Il progetto, realizzato dallo stesso IV Circolo Didattico “L. Sciascia”, la S.M.S. “Galileo Galiei” e il Liceo Classico “Gulli e Pennisi”, seleziona una serie di figure professionali al fine dell’attivazione del Progetto P.O.R. 3.06.e –Non uno di meno”, considerate le linee guida e le norme per la realizzazione degli interventi P.O.R. CLUB SCHERMA ACIREALE La società Club Scherma di Acireale ha presentato la nuova stagione agonistica 2006/2007, stagione che la vedrà impegnata, fra qualche giorno, al Tupparello, nella organizzazione del “prestigioso” 38° Trofeo Internazionale –Spada under 20- Francesco Mannino. Il grande impegno di Sebastiano Manzoni, che ha profuso sforzi e tanta volontà nel gestire il “ dopo Raffaele”(il grande papà, ancora sulla breccia, recentemente insignito del Premio Aci e Galatea), vede coronati anni di lavoro con le testimonianze che gli provengono dai dirigenti internazionali della scherma, sforzi che, probabilmente, porteranno a candidare Acireale, in uno dei prossimi anni, a sede della scherma internazionale con la disputa di un campionato del mondo. C’è un pour parler, è vero, ma c’è, anche, tanta, tanta certezza che l’avvenimento possa veramente avverarsi. E Acireale ha proprio bisogno di avvenimenti di alto livello. L’ora delle sagre paesane è finita. Almeno lo speriamo. Piccole “pillole” che abbiamo “carpito” da una chiacchierata informale con Sebastiano Manzoni bevendo una tazza di un buon caffè da Castorina. Nella foto di Digital Photo Video gli schermidori del Club Scherma Acireale assieme al Presidente Manzoni e il Maestro Mimmo Patti. T.C. La sezione di Acireale del Club Alpino Italiano nell'ambito delle proprie attivita' inerenti la conoscenza,tutela e valorizzazione dell'ambiente,organizza per sabato 16/12/2006 una visita guidata al comprensorio del faro di Capomulini.Per domenica 17/12/2006 un escursione :alla ricerca del fiume Aci (litorale acese).Per informazioni o prenotazioni la sezione di Acireale del C.A.I si trova in via S.Martino 44 ed è aperta dalle ore 20.30 alle 22.30 ogni venerdi oppure telefonare al direttore gita Antonino Cucuccio (3491496705). PALAZZETTO DELLO SPORT: APPALTATI I LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA STRUTTURA SPORTIVA Acireale - La Commissione regionale Urega di Catania ha appaltato, finalmente, i lavori di completamento del Palazzetto dello Sport di corso Italia. La gara, iniziata lo scorso 8 novembre, si è chiusa con l'assegnazione dei lavori all'impresa "Soredil srl" di Agrigento, così come comunicato dal geom. Giovanni Vecchio, funzionario capo settore dei Lavori pubblici. Progettista dell'opera è l'ing Pietro Nicolosi, responsabile del procedimento l'arch. Luciano Cannavò. "Superato questo scoglio, mi auguro che si ponga mano subito alla stipula del contratto, perchè nella primissima primavera possano iniziare i lavori di completamento - dice il sindaco Nino Garozzo -. Gli sportivi e i cittadini tutti non desiderano altro: i lavori in corso, visibili e celeri, per consegnare alla città un'opera ormai attesa da troppi decenni". I lavori di costruzione del Palazzetto, infatti, vennero sospesi agli inizi degli anni Novanta. Soddisfazione è stata espressa anche dall’ass. allo sport Gianluca Cannavò. AKIS CINEMA “PANCIROLI” XII° Premio "Paesi Etnei Oggi" Circa 1500 persone appositamente intervenute al teatro delle Ciminiere di Catania hanno decretato il GRANDE SUCCESSO IL FARFALLINO ROSSO di D. Platania successo alla XII^ edizione del premio "Paesi Etnei Oggi", promosso dalla medesima testata edita dal vulcanico Carmelo Pitrolino e diretta da Fabio Cantarella. "E' stata un'occasione - ci conferma Pitrolino - in cui si è potuto discutere di solidarietà, di impegno per il prossimo, di arte, di cultura, di musica ed anche di pluralismo nell'informazione". Ricco l'elenco dei premiati che ha visto l'artista Vincenzo Spampinato, il quale ha cantato un bellissimo brano scritto con Franco Battiato, il direttore della Caritas di Catania padre Valerio Di Trapani, il direttore della scuola "Lucia Mangano" Corrado Labisi, il pittore Aldo Zanetti, il cantante Francesco Ferro e la musicoterapista Valeria Finocchiaro; una targa speciale, poi, è stata consegnata a Sebastiana Caracciolo, da anni impegnata nel volontariato. La serata, condotta dai giornalisti Carmelo Di Mauro e Lucio Di Mauro, ed organizzata anche dalla segretaria Anna Urli, ha avuto numerosi momenti di spettacolo alternati alle premiazioni: si sono esibiti il corpo di ballo della scuola "Punto danza" di Alessandra Cardello in uno splendido balletto di danza contemporanea, il quartetto d'archi "StradeVarie", il giovane e brillante tenore Andrea Siragusa, il gruppo del "Dragon and lion" diretto dal maestro Nello Mauro, che ha offerto una perfoman- CANNIZZARO, AL VIA UNA PETIZIONE PER I PROBLEMI DELLA FRAZIONE L'associazione "I Cittadini" e il Comitato Spontaneo Cannizzaro ha comunicato che nella sola giornata di domenica 3 dicembre sono state raccolte 200 firme tra i residenti di Cannizzaro per la risoluzione delle problematiche della frazione del Comune di Acicastello. La raccolta continuerà domenica prossima dalle ore 9,30 alle ore 12,30 e dalle ore 15,30 alle ore 17,30 dinanzi il residence "I Portici" in Via Firenze 24/A a Cannizzaro. La petizione popolare viene effettuata per richiedere la risoluzione dei seguenti problemi all'Amministrazione comunale: l'apposizione di rallentatori del traffico nei tratti di Via Firenze, Via Napoli e Via Rimini che sono spesso luogo di innumerevoli incidenti; l'apposizione di cartelli segnaletici di "zona rimozione" e "passaggio autotreni" che dovrebbe ridurre la sosta di auto in corrispondenza di strade trafficate da T.I.R.; una fermata supplementare dell'autobus di linea AMT in Via Napoli o in Via Mollica; la riabilitazione della fermata alla stazione di Cannizzaro sfruttata di recente solo per accogliere le tifoserie avversarie; una maggiore presenza delle forze dell'ordine a causa delle rapine che sono avvenute nell'ultimo periodo e di bande di giovani che disturbano la quiete pubblica; la sistemazione di alcuni tralicci e di un palo dell'ENEL siti in Via Firenze e in Via Napoli ed, in ultimo, il ripristino del parco giochi di Via Mollica che risiede in uno stato di degrado. Antonio Guarnera, coordinatore dell'associazione "I Cittadini", dichiara: << E' un grande successo che testimonia l'importanza dei problemi segnalati nella petizione>>. Mario Grasso Agenzia di Acireale Via Piemonte 25/E tel. 095/894774 e-mail: [email protected] ce "cinese" con animazione di maschere di draghi che ha entusiasmato la platea, e la giovanissima cantante Stefania Strano, vincitrice del concorso "Una voce per Sanremo". Le coreografie sono state curate da Gina Aloisio titolare di "Art Party". Ha chiuso lo show un ottimo Silvio Salinari, che ha emozionato interpretando alcuni successi di Renato Zero. Hanno presenziato, fra gli altri, gli assessori provinciali Serafina Perra (Politiche Culturali), Santo Pulvirenti (Politiche Agricole), Rocco Leonardi (Politica Finanziaria) e Gioacchino Ferlito (Politiche dello Sviluppo Economico), oltre a numerosi sindaci ed amministratori dell'hinterland, che con la loro partecipazione hanno testimoniato l'importanza di un premio dato a persone poco conosciute ma "vere", come riferito da qualcuno, ed anche l'autorevolezza acquisita sul campo da una testata giornalistica indipendente. R.P. SONO UN PIANISTA DI PIANO BAR. "LA MUSICA E' VITA E AMORE." di Antonello Tonna Continua - Al solo ricordo di quegli anni a mister GALEANO piangono gli occhi di gioia. In quel periodo suonavo anche alla GIARA di Taormina e ricordo che mi alternavo con il dj PERDICHIZZI era un bel successo... la pista sempre piena e ETTORE MANULI il manager del locale mi chiedeva spesso di cantare SENZA UNA DONNA di Zucchero.... LA GIARA di TAORMINA in quel periodo era più night di adesso, ben frequentato, con belle caratteristiche appunto di night, ristorante e discoteca leggera. Forse oggi ha un pò perso queste caratteristiche infatti il piano bar accompagna soft la cena e subito dopo si passa a una discoteca un pò simile ad altri locali. Secondo me LA GIARA doveva restare il locale classico di una volta. Ho visto passare tanta gente nei vari piano bar dove ho lavorato,di tutti i tipi e di tutti i generi, ho accontentato e deliziato con la mia musica tantissime persone, ho fatto bere al suono del mio pianoforte coppie, single,gruppi di comitive. Mi hanno richiesto tantissime canzoni da CHAMPAGNE, SAPORE DI SALE, a canzoni dei cantautori italiani, SINATRA, dallo swing alla bossa nova,al jazz.... Insomma mi hanno chiesto di tutto e io sempre pronto a esaudire le richieste musicali del mio meraviglioso pubblico. Continua Fonte Fancity ph Nuccia Leotta 30 ANNI RADIO ETNA ESPRESSO 1976-2006 “ESPRESSO FORTE” AKIS info line 095 891030 SMS – 349 8508509 e.mail : [email protected] [email protected] Storia della Musica Donna Summer La carriera di Donna Summer, in collaborazione con Giorgio Moroder, cominciò nel 1974 con Lady of the night al quale seguì Love to Love you baby (1975). Il brano che dava il nome all'album fu un grande succon Marcello Muscuso cesso, e i suoni e il testo sexy vennero copiati da molti autori con minore fama.Il team Giorgio, Donna e Pete Bellotte fu molto produttivo e rilasciò almeno 2 album all'anno per un certo periodo. A Love Trilogy venne rilasciato nel 1976. Continua AKIS: Anno II, numero 42 del 9 Dicembre 2006, in vendita a € 1.00 - Editore e Direttore Responsabile: Turi Consoli - Autor. n. 22 del 23/05/2005 del Tribunale di Catania IL GIORNALE Sede e Redazione Akis: via M. di Casalotto 68 -95025 Aci S.Antonio - Tel.- Fax 095 7921786 –347 5382517 - 393 0516617 - e.mail: [email protected] - Site: www.akis-aci.com DEL TERRITORIO Tipografia-Litografia: “ITALGRAFICA” - via F. Guglielmino, 40/A - ACICATENA (CT) - Tel. 095 802962 - Distribuzione e arretrati: 340 7152814 DELLE ACI Elaborazione grafica, fotomontaggi e impaginazione: MP Graphic di Maurizio Pagano - Tel. 347 1433135 - Pubblicità e Redazionali: 328 8115194 6 sabato 9 Dicembre 2006 Ufficio Marketing e Pubblicità Akis - Franco Pulvirenti - tel. 328 8115194 - Grafica: MP - 347 1433135 LA RUBRICA SCIENTIFICA a cura del dott. Giovanni Tringali*, dir. dell’Istituto Ricerca Medica e Ambientale di Acireale. Dal azzo... Pal Le profiline: un problema per gli allergici Recentemente è stato dimostrato il ruolo allergenico di una famiglia di proteine note come profiline che si sono ben conservate nel corso dell’evoluzione. Si tratta di allergeni proteici ubiquitari che giustificano la reattività crociata osservata in numerosi soggetti tra pollini prodotti da piante anche molto diverse tra loro e vari alimenti. Una frequente manifestazione è costituita dalla sindrome orale allergica, che può essere considerata una forma di orticaria da contatto limitata alla sola mucosa orale. La sintomatologia è caratterizzata dalla comparsa di prurito e angioedema delle labbra, della lingua e del palato e generalmente è associata all'ingestione di frutta e verdura fresca. Un problema di grande importanza è rappresentato dai fenomeni di cross?reattività tra allergeni alimentari e allergeni inalanti. Per esempio è nota la reattività crociata tra il polline di betulla e la mela. L'ingestione di alcuni alimenti può provocare nei soggetti sensibilizzati reazioni anomale che si possono classificare come allergie e ipersensibilità alimentari note anche come intolleranze alimentari. Le prime hanno alla base meccanismi immunologici più spesso legati agli anticorpi di classe IgE tipici delle risposte allergiche mentre le ipersensibilità sono il risultato di un'abnorme risposta agli alimenti non sostenuta da meccanismi immunologici o comunque non sostenuta da IgE. Tuttavia è bene tenere presente che si possono avere reazioni dopo ingestione di alimenti ricchi di istamina o di sostanze istamino-liberatrici oppure contenenti additivi e conservanti, come ad esempio l’E621 che costituisce la sigla del glutammato monosodico presente nei famosi dadi per brodo o in molte minestroni già pronti. L'allergia alimentare vera e propria ha un'incidenza di circa il 5% nei bambini, i giovani sono coinvolti con una percentuale del 2-3% che scende ancora negli adulti. In genere gli alimenti con proprietà allergeniche contengono glicoproteine che possono essere resistenti al calore e quindi non perdere il loro potere anche dopo la cottura dei cibi come, ad esempio, l’ovomucoide, importante proteina dell’uovo che è termostabile. Tra i più importanti alimenti che generalmente scatenano attacchi allergici si annoverano il latte, il Kiwi, l'uovo (albume), le arachidi, il pesce ed i crostacei, le nocciole e la pesca. Nei soggetti che soffrono di allergia alimentare, l’ingestione dell’alimento verso cui ci si è sensibilizzati fa in modo che le varie proteine alimentari entrino in contatto con specifici anticorpi IgE che legano queste proteine alimentari inducendo la degranulazione dei mastociti presenti nell'apparato gastroenterico. La predetta degranulazione ha come conseguenza la liberazione dei mediatori mastocitari preformati come l’istamina e la triptasi che causano la classica sintomatologia dell’allergia alimentare con diarrea e talora anche prurito. Le manifestazioni cliniche sono estremamente eterogenee e possono interessare oltre che l’apparato gastroenterico, anche la cute (orticaria-angioedema) e l'apparato respiratorio (asma bronchiale). Tuttavia nella maggior parte dei casi le manifestazioni sono a carico dell'apparato gastroenterico con nausea, vomito, flatulenza, diarrea e dolori addominali che si manifestano anche dopo pochi minuti dall'ingestione dell'alimento. Nelle diarree post-prandiali è quindi importante valutare un’eventuale allergia o una ipersensibilità alimentare. La cosa più importante è comunque evitare di sottoporsi a test che non essendo riconosciuti validi dal Servizio Sanitario Nazionale sono a pagamento. Qualora invece si ricorre a test validati scientificamente si risparmia denaro e semplifica il percorso diagnostico. Oggi esistono una svariata serie di test alcuni dei quali sconfinano nella pura magia ed il Ministero della Salute tollera il proliferare di metodi che servono solo a truffare l’ignaro soggetto che si affida a questi venditori di fumo. Il futuro della diagnostica allergologica sta nella tecnica cosiddetta dei microarray che consente di valutare le singole proteine allergizzanti ottenuti mediante un procedimenti di ricombinazione genetica. Questa tecnica che supera i limiti degli attuali esami consentirà una diagnosi più sicura ed allargata a svariate sostanze che è impossibile saggiare con le prove cutanee (prick) o con le IgE specifiche (RAST) che per tale motivo sono destinati a scomparire. *docente di genetica molecolare presso l’Università di Messina Convegno all’I.R.M.A. sulle farmacoallergie. E’ noto che la somministrazione di farmaci può, in alcuni soggetti, causare la comparsa di gravi reazioni, come lo shock anafilattico, che possono compromettere la stessa vita. Le reazioni di ipersensibilità sono di tipo dose-indipendenti, non prevedibili e con bassa incidenza ma quando si verificano sono molto pericolose e necessitano di immediato ricovero Inoltre, esse rappresentano un grosso problema di economia pubblica, poiché incidono sui costi delle strutture sanitarie, infatti la gran parte dei Medici di Famiglia ancora oggi invia in ospedali i soggetti farmacoallergici per sottoporli alle prove in vivo le quali, necessitando il ricovero ospedaliero per la loro pericolosità, causano sprechi che si potrebbero evitare ricorrendo agli specifici test in vitro come la citofluorimetria allergologica. Tra l’altro l’esecuzione delle prove sul soggetto può provocare pericolose sensibilizzazioni diagnostiche nel senso che il farmaco risultato negativo alla prova cutanea sensibilizza il soggetto che alla prossima somministrazione dello stesso farmaco va incontro a grave crisi anafilattica. Non meno importante è la possibilità di insorgenza di imprevedibili fenomeni di reattività crociata tra farmaci appartenenti alla stessa classe e di reazioni di ipersensibilità verso alcuni additivi, che rientrano nella composizione chimica di molti farmaci e, comunemente, utilizzati anche dall’industria alimentare. Purtroppo ancora oggi il Ministero della Salute consente l’uso di coloranti nei farmaci che possono causare pericolose reazioni anafilattiche. Non è rara, inoltre la possibilità di comparsa di sensibilizzazioni ad un additivo chimico, in seguito all’assunzione di un alimento, e la comparsa di reazioni allergiche, in seguito alla somministrazione di un farmaco contenente lo stesso additivo come ad esempio i bisolfiti contenuti nel vino ed in molti farmaci iniettabili per via intramuscolare compresi i cortisonici. Una buona educazione sanitaria nel paziente e un adeguato aggiornamento da parte dei medici, nella potrebbero ridurre la mortalità farmaco-indotta che spesso viene citata nella cronaca nera dei quotidiani. L’I.R.M.A., unico istituto in Sicilia orientale, che effettua la citofluorimetria allergologica per le farmacoallergie ha tenuto un corso di aggiornamento per gli operatori sanitari accreditato presso il Ministero della Salute. Oltre 60 operatori sanitari provenienti da varie parti della Sicilia hanno seguito il corso conseguendo 4 crediti formativi validi per l’aggiornamento obbligatorio dei medici. Ai partecipanti è stato consegnato il libro “Eziopatogenesi e diagnostica delle farmaco reattività” facente parte della collana IRMA edito da Bonanno Editore, scritto dai ricercatori Cettina De Francisci e Giuseppa Pennisi dell’Università di Catania e Massimo Caruso e Giovanni Tringali dell’Istituto Ricerca Medica e Ambientale di Acireale. ph Nuccia Leotta A cura dell’Ufficio Stampa dell’I.R.M.A. ACICATENA: Approvazione opere pubbliche L’amministrazione comunale di Aci Catena, ha approvato tre importanti progetti. Si tratta, per quel che riguarda il primo, la sistemazione di molte vie e piazze ricadenti nel territorio comunale; questo progetto di restyling, che ammonta ad un importo di 300.000,00 euro, consentirà di sistemare con nuovo manto stradale e la bitumazione di molte arterie, strade, specie del centro storico. Il secondo progetto, che ammonta a 316.000,00 euro, riguarda la manutenzione degli edifici scolastici comunali; nel particolare, maggiore attenzione verrà prestata alla scuola elementare di via Francesco Strano. L’ultimo progetto approvato dalla giunta Maesano, pari a 300.000,00, riguarda la manutenzione straordinaria della rete idrica e fognaria. Con il sopracitato intervento, sarà possibile sistemare la rete, nei punti dove la raccolta delle acque bianche provoca vistosi allagamenti ( via Vittorio Emanuele alta, via Don Alfonso, via Turi D’Agostino ). “Un ringraziamento particolare – a parlare è il Sindaco Maesano – lo dobbiamo rivolgere al Settore Tecnico-Manutentivo, per il lavoro svolto in tempi veramente ridotti, nei prossimi giorni, i progetti andranno in gara per essere appaltati”. Presentato allo stampa il progetto che prevede la realizzazione di tre rotatorie ricadenti nel territorio comunale, nell’asse della circumvallazione. A comunicare l’importante finanziamento l’assessore alla Viabilità Mario Carastro ed il responsabile unico geometra Vincenzo Corsaro, durante un incontro con i giornalisti. Il progetto, presentato all’Assessorato Regionale Turismo Comunicazione e Trasporti prevede un coofinanziamento di 174 mila euro erogate dalla Regione e 116 mila euro provenienti dalle casse comunali. Subito dopo l’esecutività del progetto, trascorsi 90 giorni, si procederà ad indire il bando di gara. La prima rotatoria sarà realizzata nella zona tra via Santa Maria del Sangue e via Petralia, la seconda tra le vie Pozzo e IV Novembre e l’ultima tra le vie Finocchiari e Russo Basile. L’avvio dei lavori è previsto fra circa sei mesi. ph Nuccia Leotta AKIS Qui Aci Bonaccorsi L’amministrazione comunale retta dal sindaco Vito Di Mauro ha deciso di stilare per il secondo anno consecutivo “Il Bilancio sociale e di Genere”, un opuscolo informativo che vuole illustrare in termini accessibile a tutti il bilancio comunale, affinché tutti i cittadini possano sapere come sono stati impiegati i fondi comunali. Ci dice il sindaco Vito Di Mauro: “ vogliamo rendere conto a tutti i cittadini di Aci Bonaccorsi delle entrate e delle uscite del Comune, come vengono reperite e utilizzate le risorse della nostra comunità. Abbiamo, inoltre, cercato di essere brevi e concisi evitando divagazioni che distolgono l’attenzione del lettore”.Si evince dall’opuscolo che il Consiglio Comunale è riuscito ad approvare, per la prima volta nella sua storia, il bilancio di previsione 2006 entro dicembre 2005, ciò ha permesso all’amministrazione di gestire meglio le risorse consentendo l’ultimazione dei lavori di ristrutturazione del centro storico ed altri lavori di manutenzione. Al suo interno si trovano varie sezioni : le entrate e le spese, servizi dedicati alla famiglia e ai minori, le iniziative culturali e molto altro.Questo lavoro, frutto dell’impegno dell’intero apparato comunale, vuole favorire il dialogo tra amministrazione e i cittadini comunicando ciò che si è realizzato e ciò che si intende realizzare, così ogni Vera Scandura cittadino può farsi un’idea personale di come [email protected] vanno le cose nel suo comune. LA NUOVA AMMINISTRAZIONE CASTELLESE Nelle ultime settimane diverse novità hanno interessato l’Amministrazione comunale di Acicastello. Innanzitutto, dopo che per tutta l’estate erano circolate voci che davano per scontata l’operazione, è stato finalmente siglato l’ingresso in maggioranza del Movimento per l’Autonomia, lo schieramento politico che ha il suo leader in Raffaele Lombardo, presidente della Provincia Regionale di Catania e parlamentare europeo. Questa “ svolta ” è stata preceduta dalla decisione del sindaco, avv. Silvia Raimondo, di avocare le deleghe agli assessori di Alleanza Nazionale, Alessandro Consoli e Carmelo Scandurra, per “ contrasti interni al partito ”. Logica conseguenza di questa decisione è stato il passaggio all’opposizione dei consiglieri comunali di AN, a cui si sono uniti anche gli ex componenti della Lista Toscano, Ezia Carbone, Salvatore Stagnitta e l’indipendente Nando Cacciola. Un continuo gioco di cambi di poltrone ha sconvolto gli equilibri del consiglio comunale castellese, che vede attualmente maggioranza ed opposizione con dieci membri ciascuno. La nuova Giunta vede la riconferma di tre assessori e precisamente Rosario Pennisi ( con delega agli Affari Generali, Bilancio e Programmazione, Economato, Tributi, Sviluppo e Problematiche con le frazioni, Usi, Tradizioni e Costumi Locali, Trasparenza Amministrativa ), Francesco La Rosa ( con delega alla Solidarietà Sociale, Sanità, Servizi Demografici ) e Alessandra Castaldo ( con delega allo Sport e Spettacolo, Protezione Civile, Volontariato, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Sportello Donna e Informagiovani, Riserve Naturali Terrestri ). I nuovi volti della Giunta castellese sono rappresentati da Maria Ferlito, in forza all’ MPA ( con delega al Commercio, Turismo, Lavoro e Formazione, Arredo Urbano, Verde Pubblico ), Raffaele Di Stefano, già assessore al Comune di Acireale e in forza all’ MPA ( con delega ai Lavori Pubblici, Manutenzione ed Edifici, Manutenzione Strade e Piazze, Illuminazione, Territorio, Ecologia, Politiche Ambientali, Informatizzazione ), Salvatore Mirabella, già capogruppo di Forza Italia al consiglio comunale ( con delega all’Urbanistica, Edilizia Privata ed Antiabusivismo, Risorse del Mare, Mercato Ittico, Porto e Coste, Cimitero e Servizi Cimiteriali, Sportello Unico, Artigianato, Rapporti con il Consiglio ) e infine Leonardo Marano, già assessore e Sindaco del Comune di Acicastello negli anni ’80 e in forza all’MPA ( con delega al Contenzioso Legale, Patrimonio, Politiche Comunitarie, Beni Culturali ed Ambientali, Edilizia Scolastica, Viabilità e Vigili Urbani, Autoparco, Parcheggi e Stalli, Individuazione Risorse Economiche, Trasporti ). Il sindaco di Acicastello, nel quadro della ripartizione delle deleghe assessoriali, ha ritenuto opportuno di mantenere di propria competenza i settori Cultura, Pubblica Istruzione, Rapporti con l’Università, Politiche Scolastiche, Manutenzione Scolastica, Personale, Area Marina Protetta. Contemporaneamente alla soluzione della crisi politico-amministrativa con l’attribuzione delle nuove deleghe assessoriali, l’ avv. Silvia Raimondo, ha comunicato di aver sciolto la lista Michele Toscano ed ha ufficializzato la propria adesione a Forza Italia, insieme agli assessori Mirabella, La Rosa e Castaldo ed ai consiglieri Maugeri, Mauro e Danubio. “Il passaggio in Forza Italia”, ha affermato il sindaco di Acicastello, “ è stato possibile perché mi sono stati vicini i vertici del partito, tanto in ambito provinciale che comunale. Era inevitabile che si arrivasse a questo esito, anche perché con Forza Italia c’è sempre stato un dialogo democratico. Adesso la nuova amministrazione ”, conclude il sindaco, “ deve dare alla gente risposte concrete e certezze ”. Giuseppe Bonaccorso [email protected]