Comune di Treviglio
Consiglio Comunale del 10 febbraio 2011
Apertura di seduta
Presidente Bonfichi
Ancora una volta buona sera a tutti. Anticipo che il sistema non
funziona, per cui le prenotazioni vanno fatte per alzata di mano, per
ottenere la parola e parlare nel microfono una volta che ve l'ho
concessa, basta che premiate il tasto microfono e si accende. Do la
parola al Segretario per l’appello.
Segretario Generale – Dotto Carbonara – (Appello nominale)
Presidente
Grazie. Volevo prima di iniziare il Consiglio Comunale comunicare che
oggi è la Giornata del Ricordo e non abbiamo in questo Consiglio
ricordato la Giornata della Memoria, però vi voglio anticipare che
entrambe le giornate sono state ricordare con le scolaresche. Nel primo
caso, nel caso della Giornata della Memoria, ci sono state iniziative in
cui sono stati coinvolti i giovani e alle quali ha partecipato l’Assessore
Ciocca. Per quanto riguarda la giornata di oggi, la Giornata del Ricordo,
le scolaresche delle scuole superiori, con l’organizzazione dei giovani
della Consulta provinciale, hanno organizzato la proiezione di un film
che è “Noi credevamo”, al quale ha partecipato il Sindaco, che era
anche in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Pertanto io proporrei
un minuto di silenzio per queste due ricorrenze importante e aggancerei
anche il minuto di silenzio per la morte dei bambini ROM a Roma.
(Raccoglimento)
Accomodatevi. Grazie.
È stata depositata agli atti una documenta a firma della Consigliera
Patrizia Siliprandi, è stata depositata il 10 di febbraio, il protocollo è del
10 di febbraio. Prima di procedere a questa cosa che è un’istanza di
pregiudiziale, do la parola al Sindaco per una comunicazione.
Sindaco
Un’informativa, il dibattito lo possiamo aprire sul tema tangenziale ovest
un'altra volta, però oggi sono stata in Quinta Commissione Regionale
per il problema della tangenziale ovest, insieme al geom. Cornelli e
insieme, visto che il Consigliere Mangano non è potuto venire, al
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Consigliere Fumagalli e mi spiace che non ci sia. Abbiamo relazionato
la situazione, abbiamo presentato sia l’ordine del giorno che la risposta
che la Provincia ha dato alla richiesta di emendamento al bilancio, di
anticipare al 2011 il finanziamento della tangenziale ovest e siamo
venuti a sapere proprio ieri o l’altro ieri dalla Provincia che non è stato
approvato questo emendamento, perché la Regione ha finanziato
questo raccordo con quattro milioni di Euro per il 2012, per cui
ovviamente non essendoci il finanziamento e non poteva essere
anticipato, ma oggi in Regione abbiamo saputo che è un finanziamento
messo tra le opere viarie per il 2012, ma con la sigla non più RR che
era quella che aveva prima, ma C che significa congelata.
Ci hanno fatto presente che ci sono parecchie opere viarie bloccate
dalla mancanza di trasferimenti ed a problemi di carattere finanziario.
Tutti i gruppi presenti hanno mostrato interesse e adesione ai temi che
noi abbiamo portato, ma hanno segnalato questa difficoltà. La
sottoscritta ha chiesto di conoscere e spero che ci facciano avere
presto queste informazioni, sulla base di quale criterio e quindi l’elenco
che hanno la C e quelle che non hanno la C, che è la C di congelato,
per capire quali sono un po' i criteri con cui la Regione si sta muovendo
e chiederà alla Provincia come può aver messo nel P.O.P. 2012
un'opera che è sì finanziata, ma che non ha il finanziamento perché c'è
la C di congelata. Tutte informazioni che andrò a recuperare con
estrema cortesia istituzionale, che vi darò appena avrò.
L’audizione si è conclusa con l’impegno da parte del Presidente Giorgio
Pozzi della Quinta Commissione, ad inoltrare all’Assessore Cattaneo
una richiesta di apertura di un tavolo con tutti gli attori interessati, così
da vedere se ci sono possibilità di finanziare l’opera attraverso altre vie.
Per esempio così come diceva Milesi quando si prospettava di fare la
tangenziale ovest, strada che diventasse poi autostrada e per la bretella
diceva va be’ sarà un finanziamento che insieme Regione – Provincia e
Comune faranno per la bretella. Secondo il Presidente Giorgio Pozzi
questa richiesta può essere avanzata all’Assessore Cattaneo e nel giro
di una ventina di giorni circa, 20 giorni o un mese, potremmo avere una
risposta. Noi ci siamo detti disponibili a questo confronto, perché di fatto
siamo disponibili a risolvere il problema, o almeno ad avviare la
soluzione del problema e questo è il risultato che portiamo a casa oggi.
La Commissione ha senza dubbio sottolineato negli interventi dei suoi
commissari l’attenzione a questo territorio, nodo strategico di tante
infrastrutture, ma ha sottolineato anche la carenza di fondi e la
situazione anche della Regione di grave crisi economica. Vi ringrazio.
Presidente
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Grazie. Iniziamo il Consiglio…
Consigliere Manenti
Volevo fare una richiesta al Presidente e chiedo un suo intervento, in
quanto nel sito rivisto del Comune di Treviglio, sia io che il collega di
Lista Giovanni Ravasi, siamo attribuiti a partiti diversi dal nostro, da
liste diverse dalle nostre, quindi inventate completamente. Perciò
chiediamo che venga da domani corretto il sito.
Presidente
Ringrazio per la segnalazione. Prego.
Sindaco
La Prof.sa Ciocca stasera è assente perché ha la febbre, proprio non ha
potuto essere qui. Non è responsabilità sua, perché è responsabilità del
C.E.D., però glielo segnalerò in modo che dia questo indirizzo chiaro. È
un momento difficile perché stiamo rinnovando il sito. Grazie.
Presidente
Consigliera Siliprandi?
Consigliera Siliprandi
Grazie Presidente. Lei ha accennato a questa richiesta che abbiamo
protocollato, ma in realtà l’abbiamo inviata via e-mail l’altro ieri. La
richiesta ovviamente è di rinvio di questa seduta consiliare, in quanto
non sono passati 20 giorni che la normativa prevede dal deposito…
Presidente
Scusi Consigliera, vorrei seguire la procedura e quindi devo dare lettura
all’atto depositato e alle relative risposte.
Consigliera Siliprandi
La ringrazio.
Presidente
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Io ho citato il 10 di febbraio – prot. N. 6843 perché è l’atto protocollato
che ho in mano e in ogni caso è sostanzialmente una pregiudiziale, do
lettura del testo.
In relazione al rinvio del Consiglio Comunale al giorno 10 febbraio
intendo precisarLe quanto segue. (Scusate, è indirizzata al Sindaco ed
è stata inviata per conoscenza al Prefetto di Bergamo).
Il Bilancio di Previsione 2011 del Comune di Treviglio è stato approvato
dalla Giunta Municipale in data 17 gennaio 2011. Il Collegio dei Revisori
si è riunito il giorno dopo e ha rilasciato parere sul documento
approvato il 17 gennaio 2011. In data 20 gennaio 2011 è stata
trasmessa ai Consiglieri la documentazione relativa. Con grande
stupore in data 26 gennaio 2011 veniva trasmesso un nuovo documento
a integrazione del Bilancio depositato in data 20 gennaio 2011. Pertanto
il conteggio dei giorni che il Regolamento dell’Ente prevede debbano
decorrere tra il deposito e l’approvazione, parte inderogabilmente dal 26
gennaio 2011, a condizione però che Il Collegio di Revisione integri il
proprio parere sul documento modificato.
A tutt’oggi non risulta che il Collegio dei Revisori abbia rilasciato parere
in merito. Quindi il mancato aggiornamento anche della relativa
relazione del Collegio al Bilancio di Previsione 2011, rappresenta
comunque un ostacolo insormontabile alla decorrenza dei 20 giorni
previsto dal Regolamento di contabilità.
È stupefacente infine come la Maggioranza, avvallata anche dal parere
del Segretario comunale, che dovrebbe garantire il rispetto della legge e
i regolamenti, ritenesse di essere nel giusto, accettando lo slittamento
della sessione di bilancio solo per prudenza.
Si richiede pertanto il rinvio della seduta del Consiglio Comunale fissata
per il giorno 10 febbraio, in quanto ancora una volta non sono stati
rispettati i termini per la presentazione del bilancio e manca inoltre
l’aggiornamento della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti.
Distinti saluti. Dr.ssa Patrizia Siliprandi – Capogruppo Lega Nord.
-----------------------Nel merito dell’argomento, oltre all'interno del proponente per la durata
di cinque minuti, è previsto da Regolamento un intervento di un
Consigliere per gruppo, sempre della durata di cinque minuti. La parola
al Sindaco.
Sindaco
Ho preparato risposta scritta al Prefetto che consegno alla Consigliera
Siliprandi. Coloro che ne volessero copia, sennò domani mattina, non
l'ho mandata oggi perché mi pareva scorretto rispetto al Consiglio
Comunale, sennò domani mattina l’avrete tutti via mail.
Oggetto: Consiglio Comunale di Treviglio – Verbale Capogruppo del
3.02.2011 – (il prot. è 6830 di oggi)
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Egregio Sig. Prefetto,
con riferimento alla segnalazione a Lei inoltrata via mail dalla
Consigliera Siliprandi Patrizia, (non avevo ancora questo protocollato)
l’8 febbraio alle ore 17.15 in merito all’oggetto, Le inoltro in allegato le
controdeduzioni prodotte dal Segretario Dott. Roberto Carbonara e dal
Dirigente Finanziario, Dott. Pietro Cervadoro. Certa di aver motivato le
scelte adottate dalla Giunta e dalla Conferenza dei Capigruppo, resto a
disposizione per eventuali chiarimenti e per ogni altra informazione di
cui necessiti per avere un quadro conoscitivo completo della situazione.
Mi è gradita l’occasione per porgerLe cordiali saluti.
----------------------------Credo che tutti sappiate cosa ci sta scritto nel verbale della Conferenza
dei Capigruppo, la sopra riportata decisione, quindi di far slittare a oggi
il bilancio, viene assunta a maggioranza di voti favorevoli, contraria la
Consigliera Siliprandi, coefficiente ponderale di voto sfavorevole, pari a
uno. La Consigliera Siliprandi motiva nei seguenti termini la propria
posizione sfavorevole; il deposito della documentazione di bilancio è
stata ultimata in data 26 gennaio e da tale data decorrono i 20 giorni
prescritti dal Regolamento di contabilità per la trattazione di Consiglio.
Conseguentemente il Consiglio non è ancora ingaggiabile in data 10
febbraio. La Maggioranza reputa che la seduta di Consiglio avrebbe
potuto proseguire anche in data odierna, sulla scorta delle
argomentazioni sviluppate dal Segretario Generale, applicazione di
disciplina sostanziale in tema di emendamenti – votazione favorevole di
procedibilità assunta dalla competente Commissione Consiliare. Accetta
lo slittamento della sessione di Bilancio, in contesto di massima
prudenza, a garanzia dei diritti delle Opposizioni.
Le argomentazioni che ho inviato al Prefetto, prodotte dal Segretario,
sono le seguenti.
− Documentazione trasmessa in data 26 gennaio 2011 relativa a mera
correzione di errore materiale –
− Efficacia retroattiva dalla D.G.C. – delibera Giunta comunale – di
rettifica, errore materiale del 25.01.2011 – n. 11 –
La rettifica consiste nell’eliminazione degli errori materiali, in cui in un
atto si è incorsi e nelle eventuali conseguenti eliminazioni, sostituzioni o
aggiunte nel contenuto dell’atto, conformemente a ciò che risulti essere
stato effettivamente voluto. La rettifica opera est-hunc, quindi ora… no,
da allora. Sandulli e c'è tutta la giurisprudenza con tutti i riferimenti.
Dottrina di riferimento: Gasparri sulla rettificazione degli atti
amministrativi: Riscontro errori materiali – Schemi di P.O.P. che
nell’ultima versione adottata dalla Giunta, precedente alla rettifica,
deliberazione della Giunta 185 del 9.12.2010, si armonizzano
pienamente con la rettifica dell’errore, riferimento specifico a nuove
modalità di finanziamento 2012-2013 di ristrutturazione ex caserma
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Austroungarica per la realizzazione del nuovo tribunale e progettazione
e costruzione nuova scuola media, zona sud-ovest, non più con ricorso
all’indebitamento bensì con alienazioni. Quindi si è ripreso il testo
precedente. Piena applicabilità della disciplina in materia di
emendamenti, che non fa ripartire i termini del deposito degli schemi di
bilancio.
Il Sindaco dispone dello status di Consigliere, ex art. 37 del T.U.E.L. e il
Consiglio Comunale è composto dal Sindaco e dai Consiglieri. Il
Sindaco quindi può presentare emendamenti. Le deliberazioni giuntali di
aggiustamento della manovra di bilancio hanno tra l'altro piena dignità
sostanziale e formale di emendamenti, dispongono addirittura di
guarentigie aggiuntive delle prerogative dei Consiglieri di controllo
democratico, grazie alla fede privilegiata promanante dalla
verbalizzazione del Segretario comunale. Alla pubblicazione in albo
pretorio, all’illustrazione in Commissione Consiliare, fattispecie tutte di
norma non ricorrente in caso di emendamento ordinario, presentato dal
singolo Consigliere.
Irrilevanza ai fini del presente raggiungimento dei nominalismi formali di
intestazione degli atti. Il nostro ordinamento sposa una dimensione
sostanzialista spinta, che consente equipollenza e conservazione di
provvedimenti amministrativi. Il principio di conservazione degli atti
giuridici assume in diritto amministrativo una valenza rafforzata in
relazione alle regole di economicità tipiche dell’azione amministrativa
del divieto di aggravamento di procedimento. Addirittura l’atto nullo,
fattispecie ovviamente non ricorrente nel caso in questione, può essere
convertito in un atto diverso, con i requisiti di sostanza e di forma
richiesti dalla legge, in contesto di perseguimento dell’interesse
pubblico. La modifica di merito è stata comunque consegnata ai
Consiglieri in data 21 gennaio 2011, comunicazione del Servizio
Finanziario – prot. 3092 – Comunicazione del Servizio Notifiche in data
9.02.2011 – prot. 6662.
-----------------------Relazione del Dirigente Cervadoro.
In merito al contenuto della lettera inviata dalla Consigliera Siliprandi
faccio presente che tutta la documentazione afferente al bilancio, come
approvata in Giunta il 17.01.2011, è stata inviata ai Consiglieri il giorno
20 gennaio – veggasi allegata lettera di trasmissione protocollata.
Il giorno 25 gennaio è stata deliberata in Giunta la correzione di alcuni
stanziamenti in parte straordinaria relativi agli anni 2012 e 2013, che
per un errore materiale non risultavano riportati sul solo Bilancio
pluriennale.
Poiché nella stessa serata del 25 era fissata la Prima Commissione, in
tale seduta sono state illustrate, oltre che le integrazioni decise con
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l’inserimento degli oneri urbanizzativi, anche la rettifica per correggere
l’errore materiale sul pluriennale. A tal fine sono stati consegnati ai
Consiglieri tutti i nuovi documenti corretti.
Relativamente alla relazione dei Revisori dei Conti, che erano stati
informati su tale circostanza, è stata consegnata ed illustrata la parte
della relazione corretta dagli stessi Revisori ed inviatami dal Dott.
Colombo nel pomeriggio del giorno 25, relativa ad alcune tabelle
riepilogative sul Bilancio pluriennale. Ovviamente il Collegio dei
Revisori si è potuto riunire solo l’indomani mattina 26 gennaio ed ha
firmato la relazione con le correzioni già illustrate la sera prima in
Commissione.
Nella stessa giornata del 26 gennaio sono stati quindi trasmessi a tutti i
Consiglieri i documenti, tra cui la relazione dei Revisori, che riportavano
i dati corretti come approvati dalla Giunta il giorno 25. Non corrisponde
al vero quindi l’affermazione che ad oggi i Revisori non abbiano
aggiornato la relazione. Grazie.
Presidente
Grazie. Ai sensi dell’art. 58 del Regolamento del funzionamento del
Consiglio Comunale, possono avere la parola per non oltre cinque
minuti il Consigliere proponente e un Consigliere per Gruppo Consiliare,
con un solo intervento e la pregiudiziale va votata. Consigliera
Siliprandi, a Lei la parola.
Consigliera Siliprandi
Rimango nella ferma convinzione che i 20 giorni partono dal 26, è stato
depositato il 26, se emendamento c'è stato, un emendamento di Giunta
e non del Sindaco, quindi sono inderogabili i 20 giorni che partono dal
26 di gennaio. Quindi questa noi la riteniamo una seduta nulla. Questo
è il motivo per cui io a prescindere mi allontano.
Presidente
Grazie Consigliere. Ci sono interventi da parte degli altri Consiglieri
Comunali presenti? Consigliere Reduzzi a Lei la parola.
Consigliere Reduzzi
Per dichiarare che quanto letto testé dal Sindaco a nome Cervadoro e
Segretario comunale, mi convince che già la volta seguente ero nel
giusto nel dire che bisognava proseguire la riunione. Errare humanum
est – perseverare diabolicum.
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Fare una seconda volta a me da un lato fa venire una domanda su cosa
ne facciamo dei soldi del Comune, perché le sedute comunque per poco
che siano, sono oggetto di gettone di presenza e non vorrei un'altra
volta gravare sulle casse del Comune, sia pure di poco, ma è comunque
una questione di principio e soprattutto dovrebbe esserlo da parte di
certi esponenti di certi partiti, ma ancora di più non convince quanto
affermato l'altra volta dalla Consigliera Siliprandi e cioè faremo ricorso
al Prefetto e vedremo se il Prefetto ci dà ragione.
La lettera pregiudiziale inviata al Sindaco è stata inviata per
conoscenza al Prefetto e questo a dimostrazione appunto che la – tra
virgolette – “minaccia” della Consigliera Siliprandi, ha avuto la sua
prosecuzione, la sua realizzazione. Detto dalla Consigliera di un partito
o movimento che dir si voglia, che propone il federalismo, il ricorso ai
prefetti è quanto di più borbonico e napoleonico o da Vittorio Emanuele
II, insomma scegliete voi, c'è ampia scelta, tutti contrari comunque
all’autonomia locale e tanto più al federalismo. La figura dei prefetti l'ha
inventata Napoleone Primo e l'ha proseguita Napoleone Terzo; l'ha
adottata Vittorio Emanuele Secondo all’indomani della proclamazione
del Regno d’Italia ed era tutto tranne che un esempio che tutela
dell’autonomia locale. Però una cosa è quando si è all’Opposizione e
una cosa quando si è al governo. Non è mai stato usato tanto come
oggi dal Ministro degli Interni Maroni il ricorso ai prefetti in tutte le
occasioni e in tutte le salse possibili, della serie: Viva il federalismo!
Presidente
Grazie Consigliere. La parola Consigliere Scarpellino.
Consigliere Scarpellino
Grazie Presidente. Al di là delle dotte citazioni storiche del collega,
quello che è evidente è il rispetto che dimostra il Capogruppo della
Lega Nord a questo Consiglio Comunale e soprattutto alla Conferenza
dei Capigruppo, che questo problema l’aveva già sviscerato nel corso
della seduta straordinaria della volta scorsa. Nel corso di questa seduta
questa Maggioranza ha dimostrato pieno rispetto della legittimità degli
atti del Consiglio e in via assolutamente prudenziale aveva accolto lo
slittamento alla data odierna, che secondo il mio gruppo, ma credo di
interpretare anche il pensiero della Maggioranza, è del tutto legittima.
Il verbale parla chiaro, l’espressione contraria che dà origine a questa
pregiudiziale è assolutamente minoritaria, esprime il valore della Lega
Nord in questo Consiglio, che è uno. Per cui anticipo sin da adesso il
voto contrario alla pregiudiziale da parte del mio gruppo. Grazie.
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Presidente
Grazie. Non ho altre richieste di intervento. Consigliere Merisi.
Consigliere Merisi
Grazie Presidente. Visto che il proponente si è allontanato da questo
consesso, è necessaria ancora la votazione? Ai sensi di quale articolo?
Grazie.
Presidente
Grazie per il dubbio, ma qui non viene citata. Allora il Regolamento
all’art. 58 non norma questa casistica dell’abbandono del proponente,
però siccome è depositato agli atti e protocollato ed è stato illustrato, io
comunque lo metterei ai voti. Se non ci sono altri interventi… allora
faccia il Suo intervento, prego Consigliere Manenti.
Consigliere Manenti
La Lista Insieme Alleanza per Treviglio non parteciperà a questo voto.
Presidente
Grazie. Consigliere Mangano.
Consigliere Mangano – intervento appena percettibile
(fuori microfono) … anche il P.D.L. non partecipa al voto.
Presidente
Grazie. Non ci sono altre richieste di intervento, pertanto pongo in
votazione il documento che ho letto in apertura, che ho definito
pregiudiziale, presentata in forma scritta dalla Consigliera Siliprandi.
Chi è favorevole alla pregiudiziale alzi la mano. Se manca il numero
legale si annulla la seduta. Chi si astiene sul documento? Chi vota
contro? 13 voti contrari, nessun astenuto e nessun favorevole, il
documento è respinto.
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Comune di Treviglio
Consiglio Comunale del 10 febbraio 2011
Punto n. 1)
APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE 2011 – RELAZIONE
PREVISIONALE E PROGRAMMATICA
2011/2013 – BILANCIO
PLURIENNALE 2011/2013 – P.O.P. 2011/2013 E RELATIVI ALLEGATI
Presidente
Apriamo ora la seduta sull’argomento iscritto all’ordine del giorno
“Approvazione Bilancio di Previsione 2011 – Relazione Previsionale e
Programmatica 2011/2013 – Bilancio pluriennale 2011/2013 – P.O.P.
2011/2013 e relativi allegati”, ringrazio il Dott. Gabriele Colombo
Presidente del Collegio dei Revisori dei conti, a cui cederei subito la
parola per la sua relazione.
Dott. Colombo – Presidente Collegio dei Revisori
Grazie Presidente. Buona sera a tutti. Io prima di passare alla relazione
volevo ringraziare ovviamente a nome anche dei miei colleghi, Dott.
Riccardo Caputo e Dott. Alessandro Vialetti, per la rielezione di questo
Collegio per il prossimo triennio, ovverosia 2011-2012-2013.
Ringraziamo della fiducia che il Consiglio ci ha voluto riconfermare e
naturalmente rinnoviamo l’impegno a svolgere nel miglior modo
possibile il nostro lavoro.
Per quanto riguarda la relazione volevo confermare sostanzialmente il
contenuto della relazione fatta dal Dott. Cervadoro e assicurare il
Consiglio che i passi seguiti per l’iter di approvazione del Bilancio di
Previsione sono stati seguiti dal Collegio con tre apposite relazioni, o
meglio due, di cui la terza si è trattato solo dell’integrazione, come è
stato specificato nella relazione, si è trattato solo appunto della
correzione di quelle parti ove erano state, per l’errore materiale
descritto, modificate le somme. Ci sono anche i verbali del collegio per
queste riunioni e a questo punto passerei per quanto riguarda la
relazione e lo schema è quello previsto dal Consiglio Nazionale dei
Dottori Commercialisti e degli Esperti contabili e tralascio ovviamente la
lettura del documento che avete a vostre mani e vado alle conclusioni.
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Per quanto riguarda il Bilancio di Previsione 2011, in relazione alle
motivazioni specificate nella nostra relazione e richiamato l’art. 239 del
T.U. degli Enti Locali, richiamato il parere espresso dal Responsabile
del Servizio Finanziario e delle variazioni rispetto all’anno precedente,
l’Organo di revisione ha verificato che il Bilancio è stato redatto
nell’osservanza delle norme di legge, dello Statuto dell’Ente, del
Regolamento di contabilità, dei principi previsti dall’art. 162 del T.U.
degli Enti Locali, dei postulati dei principi contabili degli Enti Locali e del
principio contabile n. 1 degli Enti Locali.
Ha rilevato la coerenza interna, la congruità e l’attendibilità contabile
delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti. Ha rilevato la
coerenza esterna ed in particolare la possibilità con le previsioni
proposte, di rispettare i limiti disposti per il patto di stabilità e delle
norme relative al concorso degli Enti Locali alla realizzazione degli
obiettivi di finanza pubblica. Pertanto esprime parere favorevole sulla
proposta di Bilancio di Previsione 2011 e sui documenti allegati.
Approfitto anche per ringraziare il Dott. Cervadoro e la sua struttura per
la collaborazione prestata che è sempre proficua per quanto riguarda i
nostri controlli. Grazie.
Presidente
Grazie Dott. Colombo. Invito i Consiglieri, dopo l’illustrazione della
settimana scorsa, a prenotarsi e ad avviare il dibattito nel merito, o
eventualmente direi a porre quesiti al Dott. Colombo, in qualità di
Presidente del Collegio dei Revisori dei conti o i propri interventi.
Ricordo che per i Capigruppo la durata dell’intervento sono 20 minuti
per il primo intervento e 10 per la replica e per gli altri Consiglieri
Comunali sono 10 minuti. Consigliere Mangano a Lei la parola.
Consigliere Mangano
Grazie Presidente. Noi settimana scorsa abbiamo ascoltato le relazioni
da parte degli Assessori ed oggi affrontiamo un Bilancio di Previsione
che lo possiamo definire di transizione, visto che per metà anno sarà
gestito da questa Amministrazione e l'altra metà anno da quella che
subentrerà, con in mezzo le elezioni amministrative, pertanto nella sua
gestione e nella sua realizzazione questo Bilancio risentirà di questa
situazione. E allora noialtri abbiamo visto che questo Bilancio risente di
un taglio dei trasferimenti per circa 680.000 Euro, che è un problema
che si fa sentire in tutte le Amministrazioni e di conseguenza se ne
fanno carico.
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Nello stesso tempo abbiamo visto che per effetto delle Milleproroghe gli
oneri urbanizzativi sono stati utilizzati per circa 560.000 Euro e inseriti
nel sociale e in parte nella cultura. Io condivido questa scelta che è
stata fatta, perché stiamo vivendo un momento di difficoltà e al di là
delle enunciazioni di principio di dove vanno a finire a volte gli oneri di
urbanizzazione, penso che in questo periodo, al di là degli aspetti
ideologici, bisogna far fronte alle difficoltà che i nostri concittadini
effettivamente hanno.
Dopodiché essendo io Consigliere di Opposizione, per onestà
intellettuale riconosco a questa Amministrazione che ha recepito due
iniziative presentate anche dal sottoscritto a concretizzare una
Opposizione che io considero costruttiva, pur nella differenziazione
totale che vedremo nel corso del mio intervento, però penso che fare
opposizione e fare proposte è, penso, il dovere di chi sta in Minoranza.
Per cui prendo atto che l’Assessore Lingiardi settimana scorsa ha
relazionato il Consiglio a seguito di un ordine del giorno da me
presentato e votato all’unanimità sul Quoziente Parma e prendo anche
atto che l’Amministrazione ha raccolto una nostra osservazione sul
Piano delle opere pubbliche circa il finanziamento dell’asta tra Largo
Dante e Largo Vittorio Emanuele e la realizzazione delle rotatorie.
Questo perché non si dica che uno dice che va tutto male, che per
presa di posizione bisogna… come prendo atto che anche nel settore
della cultura c'è un impegno anche dal punto di vista delle risorse.
Potremo discutere sulle finalità e sui risultati di questi investimenti, però
lo sforzo è fatto, questa Amministrazione fa delle scelte, chiaramente
un'altra ne può fare di diverse, ma ciò non significa che non siano state
appostate in bilancio delle risorse significative.
Detto questo, ho guardato con un certo approfondimento le entrate,
partendo dalla relazione dell’Assessore Stucchi dove nella parte delle
entrate ci sono circa 14 milioni di Euro di entrate da alienazioni, di
immobili, che pari-pari ritroviamo nell'anno 2010 e anche per gli anni
precedenti. Per cui questo bilancio lo vedremo anche per quanto
riguarda gli investimenti, troviamo delle riproposizioni tali e quali li
abbiamo visti nel Bilancio di Previsione 2010. Questo da parte mia è
doveroso, perché nel momento in cui esprimo un giudizio debbo vedere
effettivamente quante di queste entrate sono state accertate perché
previste nel 2010 e quante invece sono state ricollocate nell'anno 2011.
Tra queste appostazioni di entrate alcune sono veramente creative. Mi
riferisco a quelle che riguardano la vendita delle autorimesse in Piazza
Setti. Non mi risulta che ci sia un progetto definitivo o un progetto
esecutivo. Abbiamo assistito nel 2010 ad una barzelletta quando il
progetto preliminare era quello del project financing. Per cui faccio
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fatica a pensare che entro il 2011 vedremmo accertati in Bilancio
1.200.000 Euro. Dico questo perché quando si apposta in Bilancio, le
previsioni devono avere un minimo di concretezza nella sua
realizzazione, poi magari ci si può discostare per una serie di
circostanze, ma quando ancora la realizzazione in Piazza Setti è a
livello embrionale, perché dal project financing siamo passati ad una
spesa di investimento con risorse a carico del Comune, faccio
veramente fatica a capire come queste saranno realizzate.
Inoltre ci sono circa 600.000 Euro che riguardano il diritto di superficie.
L’abbiamo visto pari-pari nel 2010 e lo abbiamo riproposto nel 2011. Nel
2009 abbiamo accertato circa 60.000 Euro. Quindi anche su questo
rischiamo che ci sia un’enunciazione di principio, come anche le entrate
che riguardano la vendita delle volumetrie relative al Bollone, 2.800.000
Euro. Abbiamo assistito anche nel 2010 a due aste che sono andate
deserte. L’Assessore Adobati nella sua relazione ribadisce che la
situazione di difficoltà nel settore edilizio impone una certa prudenza,
tant'è che le entrate per oneri di urbanizzazione sono state riviste
rispetto al 2010, quindi con prudenza. Queste cose le avevo dette
anch'io lo scorso anno, quando ne avevamo parlato, mi era stato detto
che mancavo di ottimismo, ma erano stati previsti in questa sede sette
milioni di Euro di entrate nel 2010 e la situazione non era migliore nel
2010 rispetto al 2011. Anche su questo io ho qualche riserva circa i loro
accertamenti alla fine dell’esercizio, come vedo tra le entrate i contributi
per quanto riguarda il parcheggio della ferrovia e per quanto riguarda
quelli di BRE-BE-MI, Ferrovie e BRE-BE-MI – sono circa 900.000 Euro
per quanto riguarda la realizzazione dei parcheggi e ce li ritroviamo nei
bilanci da circa cinque anni, da quando si è insediata questa
Amministrazione. Quindi nel settore delle entrate devo dire che queste
perplessità da parte mia è doveroso manifestarle per evitare che poi
magari che man mano che andiamo a fare le variazioni di bilancio le
decurtiamo per ogni variazione. Questo per dire che il Bilancio di
Previsione deve avere anche una certa concretezza e certe basi per
poter essere approvato.
Per quanto riguarda la polizia locale, così vado velocemente, ho visto
che i parcometri sono stati aumentati del 30%. Un settore dove già si
incassano circa 900.000 Euro per sanzioni amministrative e nel 2010
addirittura 1.150.000, quest'anno se ne prevedono 670.000, è un
settore questo dove le entrate sono di una certa importanza, pertanto
considero un tantino forzato questo aumento del 30% di un solo botto,
di un terzo rispetto all'anno precedente, quando parliamo che c'è
difficoltà teniamo presente che aumentare di un terzo ha la sua
importanza in un momento di crisi.
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Per quanto riguarda la Ciocca l'ho detto prima, devo esprimere la mia
amarezza per quanto riguarda la questione dell’università e il Sindaco
ne ha accennato la volta scorsa, io lo intendo ribadire perché sono stato
tra quelli che si battuti perché Treviglio avesse questa università, che al
di là di quanti dicono che bisogna andare soltanto a Bergamo o nelle
grandi città, mi pare che a Treviglio l’università si era radicata
abbastanza bene, le iscrizioni variavano da 70 a 90 per ogni anno,
quindi bisogna dire che anche dal punto di vista dei costi la struttura era
stata messa a disposizione da un istituto di credito e quindi il costo era
quasi zero, perché gli insegnanti erano gli stessi di Bergamo; poi al di là
delle varie battute campanilistiche che ho letto da qualche parte,
teniamo presente che per Treviglio questo voleva essere anche un
elemento distintivo e di sensibilità nel settore della cultura e non
soltanto delle grandi infrastrutture di cui spesso parliamo, però reputo
opportuno rimarcare questa situazione. Vedremo se nel prossimo futuro
ci sono possibilità per poter farsì che Treviglio possa avere un livello di
istruzione, di formazione di corsi di una certa importanza.
Assessore Adobati, ho letto il Suo P.G.T., le Sue valutazioni,
l’importanza e mi pare che questo P.G.T. non lo approveremo in questo
Consiglio, perché conti alla mano difficilmente riusciamo ad approvarlo.
Sull’argomento io ho esposto le mie valutazioni in più occasioni e devo
dire che è trascorso forse troppo tempo e siamo arrivati in ritardo,
perché considero che lo strumento del P.G.T. debba essere importante
per il nostro territorio, alla luce anche di quelle che sono le iniziative
sovracomunali. Intendo dell’EXPO che poteva avere un suo significato
al di là delle iniziative che sono previste a Castel Cerreto, però questo
strumento urbanistico a mio avviso e senza entrare nel merito più tanto,
meritava forse un maggior rispetto dei tempi, perché rischiamo adesso
di andare oltre, perché questa Amministrazione non riuscirà ad
approvarlo, dato che bisogna anche affrontare le osservazioni, le
modifiche che a mio avviso sono necessarie e doverose e pertanto si
tratta di una occasione che oggi registra i suoi ritardi.
Considero favorevole l’istituzione del SUAP per quanto riguarda il
commercio, per lo snellimento delle pratiche e quindi è una risposta che
va in senso positivo per gli operatori e per chi vuole intraprendere. Per
quanto riguarda lo sport invece devo dire che c'è una nota dolente, in
quanto mi sono letto la relazione e non dico che è pari-pari di quello che
è stato detto nel 2010 anche nelle sue frasi e nelle sue valutazioni
identiche. La nuova piscina, mi sono recato a vedere e non c'è neanche
la cartellonistica per dire che i lavori sono iniziati, almeno io non l'ho
vista, ed è un'opera che doveva essere già in essere o comunque i
lavori dovevano essere già iniziati da almeno un anno.
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La progettazione del nuovo polo sportivo, noi siamo d'accordo, ma non
sicuramente dove è attualmente, cioè in via Bergamo. Devo denunciare
il degrado degli impianti sportivi e lo stato disastroso del rettangolo di
gioco dei campi, sia di via Milano, sia di via Bergamo. Basta leggere i
giornali il lunedì che non c'è occasione dove non mettano in evidenza la
situazione disastrosa di questi nostri campi. Molto probabilmente le
cooperative sociali devono essere aiutate, devono avere il loro ruolo,
ma penso che dal punto di vista tecnico bisogna che ci sia una
maggiore attenzione.
Ho letto nella relazione che forse si vuole dare in subappalto a qualche
soggetto che abbia competenze tecniche maggiori rispetto a quelli che
in questo momento gestiscono gli impianti.
Una valutazione la devo fare in relazione a quella che è la gestione…
Cambio cassetta
… al pareggio o che sia in disavanzo ci sta perché svolge una funzione
sociale con i nostri giovani e non solo. Però ho voluto guardare un
attimino quanto noi spendiamo per la gestione del palazzetto dello sport
di prestazioni di servizio, circa Euro 240.000 all'anno, mentre per le
palestre e i campi sportivi insieme Euro 313.000 e i campi da tennis
Euro 79.000. Pertanto i costi del palazzetto dello sport incidono circa il
40% sul totale. Se andiamo a vedere le entrate del palazzetto dello
sport prevede Euro 45.000 ma non ci credo, perché se arriveremo a
26.000 come lo scorso anno o 28.000 già è tanto, anche perché non
vedo su quali basi sono stati incrementati di 15.000 Euro le entrate,
mentre le palestre comunali danno Euro 65.000 di entrate; risultato
Euro 633.000 di costi rispetto a Euro 110.000 di entrate.
Però sul palazzetto dello sport devo dire che un'attenzione, una
riflessione dev'essere pur fatta, perché noi viaggiamo con un disavanzo
medio di Euro 200.000 all'anno, significa in cinque anni un milione di
Euro e se andiamo a vedere i costi, vediamo che si paga circa Euro
70.000 tra i riscaldamenti, l'illuminazione e quant'altro e allora io non ho
nulla da dire sui costi che noi sosteniamo per le palestre, perché
l'utenza è nettamente superiore rispetto a quella del palazzetto dello
sport, dove abbiamo anche una magnifica squadra di basket che va
sostenuta, però penso che è venuto il momento di trovare una soluzione
per gli allenamenti, perché si doti di una palestrina la struttura e quindi
si utilizza quando si gioca o quando si fanno le partite o quando si
fanno le manifestazioni, ma se noi teniamo una struttura del genere per
gli allenamenti è una follia, e una pura follia, tant'è che i numeri sono
qua da vedere.
Quindi su questo… poi si prevede di spendere Euro 150.000 di
manutenzione straordinaria, però tra le righe c'è scritto che bisogna
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aumentare il numero dei posti per fare sì, perché per certe
manifestazione ci vogliono almeno 5000 posti; io starei un tantino
attento se effettivamente vale la pena, a parte il fatto che quando negli
anni scorso si era parlato di, non erano Euro 150.000, ma per
aumentare di 1500 posti i costi erano ben altri. Pertanto i Euro 150.000
penso che siano se è per la ristrutturazione ha un senso, per
potenziarlo penso che non ci siamo, bisogna vedere… le cifre sono ben
diverse.
Presidente
Consigliere scusi, la richiamerei al rispetto dei tempi...
Consigliere Mangano
Sono passati già 10 minuti?
Presidente
25... lo vediamo noi lo sto controllando... con il cellulare. Le ho dato il
tempo del Capogruppo e quindi... no, sono già passati 25 minuti, le ho
dato il tempo del Capogruppo... sì, l'ho guardato il mio orologio e il
cellulare, erano le 20 e 47 sono sicura.
Consigliere Mangano
Va bene, allora io le chiedo 2 minuti per trattare un altro argomento che
secondo me è importante, io penso che di bilancio non si parla mai...
comunque ha ragione perché questo è il regolamento. Allora le dico,
l'ultima battuta una riserva per quanto riguarda la farmacia.
E allora, innanzitutto mi chiedo come mai avete inserito in bilancio 9
milioni di Euro quando non avevate una perizia, perché il Delfino non vi
aveva fatto ancora la perizia perché si è interrotto il rapporto prima di
cominciare, con il secondo consulente non c'è stata attività, il terzo ve
l'ha consegnata mi pare il 19, per cui 9 milioni di Euro sono il frutto di
un'aspirazione di questa Amministrazione o sono il frutto di una perizia
che non c'è? Perché la crisi arrivata dopo e al riguardo devo dire,
ribadisco, poi penso che ritorneremo quando discuteremo la delibera
che verrà portata sulla vendita delle farmacie, però due battute veloci
le voglio dire: a, è notorio che siamo contrari per quanto mi riguarda alla
vendita nelle farmacie perché consideriamo che sia un asset importante
della nostra comunità, però in questa fase voglio dire un'altra cosa, che
le motivazioni per le quali erano state poste all'attenzione del Consiglio
da parte di questa Maggioranza la vendita delle farmacie, ossia che
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eravamo di fronte a una perdita di redditività delle tre farmacie e il fatto
che la legge prevedeva che i comuni che avevano sotto i 30.000
abitanti, che avevano delle partecipazioni in società, dovevano di
smetterle entro il 31.12.2010 che poi è diventato 2011, con le
Milleproroghe è venuto meno, perché se le farmacie, o quanto meno le
società chiudono i tre esercizi non in perdita, non c'è più l'obbligo per la
vendita.
Noi nella delibera che abbiamo fatto a luglio questo riferimento alla
norma di legge era uno dei riferimenti importanti per la dismissione. Nel
dibattito che è stato qua due erano, la perdita perché si prevedeva una
liberalizzazione delle farmacie e poi la norma di legge. Allora, la
disposizione di legge è venuta meno, almeno dalla relazione che hanno
fatto qua il consiglio d'amministrazione. Per quanto riguarda la resa, la
redditività, ho voluto guardare quello che hanno relazionato il Consiglio
d'amministrazione; pertanto non solo le farmacie chiudono in utile, in
più l'attività secondaria, quella del centro diurno integrato, quella del
centro Idrokinesi, e l'assistenza ai disabili, sono partiti da una perdita di
Euro 133.000 nel 2007 e si chiudono con un avanzo di 19.000 Euro nel
2010 con un'inversione di tendenza, per cui il Consiglio
d'amministrazione prima e dopo si è dato da fare, per cui la tendenza è
positiva, pertanto in un momento in cui parliamo di attività che sono
protette, venderle in questo momento è fuori luogo.
In più, e chiudo, non condividiamo, abbiamo letto la perizia e abbiamo
visto il metodo che è stato seguito nella determinazione e nella
valorizzazione; avremo modo di parlarne nel merito, però lo dico già fin
da adesso che il valore che è stato inserito, ossia l'1,6 per il
moltiplicatore, per il coefficiente, lo reputiamo ,alla luce di quelli che
sono i valori di mercato per attività come quelle di Treviglio, dove lo
stesso relatore, dove lo stesso perito parla di una situazione
estremamente favorevole per chi acquista, per cui anziché prendere la
media di 1,6 tra 1,1 e 2,2, immagino che sia interesse della comunità e
soprattutto di questa Amministrazione cercare di ottenere il massimo e
quindi nella determinazione del coefficiente immagino che su questo
avremo anche modo di poterne discutere perché è una stima. Immagino
che si possa fare anche un'altra perizia, o una controperizia, dal
momento che stiamo parlando di un bene della nostra collettività. Mi
fermo qua perché avevo in animo di discutere delle nostre pubbliche, di
quello che è stato, però non voglio abusare del tempo.
Presidente
Grazie Consigliere. Consigliere Pignatelli,
Capogruppo, perché ho lasciato i... Grazie…
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fa
l'intervento
come
Consigliere Pignatelli
Sarò più breve e quindi compensiamo con il precedente. Eviterò anche
ovviamente di trattare argomenti già oggetto del precedente intervento.
Il Bilancio del 2011 è molto simile al Bilancio di previsione del 2010 e
come il precedente ha delle luci e delle ombre. Ci sono degli aspetti che
devo giudicare positivi, in alcune scelte di indirizzo che ha preso questa
amministrazione, per esempio la scelta della tangenziale sud, che in
realtà era stata oggetto di una volontà espressa dal precedente gruppo
consiliare di Forza Italia nel precedente mandato, affinché fosse inserita
nel Bilancio, l’intervento che stato ricordato prima dal Consigliere
Mangano sull'asse della statale 11, la scelta di intervenire sul
parcheggio di piazza Setti, la scelta di ampliare il centro per l'Alzheimer.
Aspetti positivi sono anche la valutazione prudenziale nelle entrate degli
oneri di urbanizzazione, nel 2009, ultimo consuntivo che abbiamo, vi
era una previsione di 2.629.000 oggi ridotta a 1.840.000 e devo dire che
va anche riconosciuta l'attenzione dell'Amministrazione alla gestione del
patrimonio, che è sempre più attenta e che evidentemente è anche
frutto forse delle necessità legate ai tempi di ristrettezza, ma che
comunque è una scelta assolutamente condivisibile affinché il
patrimonio dell'ente possa rendere e possa quindi produrre degli utili
per consentire all'Amministrazione di svolgere le sue attività. Poi a ben
vedere possiamo fare anche le piccole osservazioni su quanto detto,
tangenziale sud ce la trasciniamo di anno in anno, probabilmente
nemmeno nel 2011 partirà, ma capisco che chi vi sono anche opere che
si intersecano, per cui vi sono dei tempi che non sono legati soltanto
all'Amministrazione; il parcheggio di piazza setti invece che era già
previsto, è rimasto poi nel cassetto per quattro anni e viene portato
l'attenzione del consiglio adesso e quindi forse sono quattro anni che
sono stati persi. E se il PGT fosse stato adottato e poi approvato in
tempi utili e magari fosse stato fatto in maniera diversa, oneri di
urbanizzazione ne avremmo a disposizione in misura maggiore.
Ma detto questo, voglio con questo intervento evidenziare soprattutto
quale è l'elemento a mio giudizio che caratterizza in maniera essenziale
questo Bilancio e spiegare le ragioni per cui il gruppo consiliare del PDL
è sfavorevole al Bilancio che viene sottoposto all'attenzione del
Consiglio. Dobbiamo parlare quindi delle scelte di investimento e delle
modalità di finanziamento delle stesso. La chiave di volta del Bilancio è
sostanzialmente legata all'alienazione di Ygea. Di 19 milioni di opere
previste, il titolo quarto delle entrate ammonta a circa 20 milioni di Euro
e di questi 14.175.000 sono le alienazioni. Dei 14 milioni di alienazioni
ben nove provengono dalla ipotizzata vendita dell'azienda farmaceutica.
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Le altre entrate provenienti da alienazioni o sono poco probabili o
comunque sono legate poi ad altre spese, per cui le alienazioni previste
dal Bollone probabilmente poi saranno parzialmente assorbite dalle
spese che l’Amministrazione dovrà fare per rendere civilmente abitabile
quel nuovo quartiere e via dicendo.
Ma la questione politica che desidero evidenziare è quella della vendita
dell'azienda farmaceutica, come dice l'Assessore nella sua relazione,
l'Assessore ai Lavori Pubblici, in relazione alla volontà espressa da
questa Amministrazione di intervenire nella ristrutturazione dell'Upim.
Nella relazione dell'Assessore Quadri è ben evidenziato questo
rapporto, dove la cessione dell'azienda farmaceutica è propedeutica
all'intervento sul palazzo di piazza Garibaldi. Ebbene, noi riteniamo che
sia fondamentalmente sbagliato procedere alla cessione di questo asset
contro l'intervento sull’ex UPIM; quell'intervento, che pure è
evidentemente necessario perché la piazza Garibaldi non può rimanere
in quelle condizioni, è un intervento che doveva essere concepito in
partnership col privato. All'Amministrazione non serve rimanere
proprietaria dell'intero immobile e la sua parziale cessione tramite la
coordinazione nell'intervento con i privati avrebbe potuto liberare risorse
per l'ente ed evitare quindi la vendita di un patrimonio che appunto è
quello dell'azienda farmaceutica, che se gestito in maniera più
imprenditoriale, potrebbe anche produrre utile maggiore di quello che è
stato finora versato nelle casse dell'azionista, il Comune di Treviglio.
Per cui sta proprio in questo passaggio che ho descritto, che un po' poi
l'anima del Bilancio, che viene fuori la contrarietà a questa scelta di
indirizzo, a questa scelta politica che non è condivisa. Per ciò che
riguarda poi l'intervento sull’Upim, come concepito da questa
Maggioranza, non dobbiamo tacere che esso porterà anche a un
aumento delle spese correnti, perché quell'immobile andrà gestito, si
parlava prima della gestione del palazzetto, la gestione dell'Upim
potrebbe comportare spese se non analoghe, comunque simili. E allora
mentre da un lato gli oneri di urbanizzazione probabilmente non
saranno più per il futuro utilizzabili per la parte corrente del Bilancio,
questo Bilancio pareggia nella parte corrente comunque grazie
all'applicazione della percentuale degli oneri, in futuro dicevo noi
avremo da gestire una proprietà molto grande in centro, con grosse
spese di manutenzione e questo evidentemente mi sembra, visti i tempi
che corrono, non saggio da parte dell'Amministrazione. E poi rimane
anche il dubbio che siano veramente necessari all'Amministrazione tutti
quegli spazi, soprattutto dove poi si ipotizza di duplicare i servizi che
già l'Amministrazione offre... e sono dislocati in altre sedi.
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L'ultima considerazione, penso così di terminare e di recuperare anche
il tempo che è stato impiegato nell'intervento precedente, riguarda la
quantità di investimenti prevista da questo Bilancio. È giusto essere
ottimisti, è giusto prevedere tutto quello che si deve fare, rilevo
comunque che la quantità di investimenti, pari a circa Euro 19 milioni,
pari alla cifra già prevista nel preventivo del 2010, è probabilmente
sovrastimata. La propensione agli investimenti di questo Comune
secondo le tabelle che poi sono state correttamente distribuite dalla
Ripartizione Bilancio, oscilla fra il 22 e il 25% a seconda degli anni, la
propensione agli investimenti è indicata nel 41% per quest'anno, come
lo era nel 40% per il preventivo del 2010. Probabilmente si tratta di
previsioni non coerenti con la capacità di investimento di questo ente. E
se noi consideriamo che le alienazioni si basano essenzialmente sulla
vendita di Ygea, legata all'intervento sull'Upim, e le altre alienazioni
probabilmente non si realizzeranno con facilità nel corso del 2011, non
possiamo che esprimere una valutazione negativa su questo Bilancio.
Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Pignatelli e ringrazio per avere rispettato i tempi e
compensato correttamente con l'intervento del Consigliere Mangano.
Non ho altre richieste... ah scusate, mi ero dimenticata, me la ero
segnata, c'è la Consigliera Bussini, a lei la parola.
Consigliera Bussini
Grazie Presidente. La scadenza del mandato amministrativo e l'ultimo
Bilancio di previsione che approverà questo Consiglio Comunale
impone di fare alcune riflessioni. Nel fare queste riflessioni un approccio
di tipo semplicistico porterebbe a spulciare le varie voci e a verificare se
una certa iniziativa è stata finanziata o meno, per dare una valutazione
solo di tipo quantitativo. Un criterio più ragionato non può prescindere
invece da diverse considerazioni.
Innanzitutto in un bilancio, come in un programma, si elencano
interventi che si vorrebbe poter attuare, senza a volte poter valutare
nella loro reale misura i condizionamenti di una situazione politica
estremamente dinamica, che limita sempre più i margini di autonomia
degli enti locali e costringe i comuni a fare i conti con i continui minori
trasferimenti da parte dello Stato e della Regione. Inoltre sui comuni,
nonostante il tanto sbandierato al federalismo, ricadono i maggiori costi
della crisi economica. Le inascoltate richieste da parte di questo
Consiglio Comunale e dello stesso Sindaco alle istituzioni
sovraccomunali, e in particolare alla Provincia, che taglia dai propri
20
bilanci i finanziamenti per importanti infrastrutture del nostro territorio;
e infine non dobbiamo dimenticare che all'inizio mandato non si aveva
l'esatta percezione di quale fosse l'effettiva situazione dell'Ente,
soprattutto riguardo questioni lasciate insolute, e lo stato della struttura
amministrativa. Per questo sono state riprese e portate a compimento
pratiche e questioni che da anni giacevano nei cassetti e negli armadi,
aspettando che qualcuno avesse il coraggio di affrontarle e concluderle.
Fatte queste considerazioni, si capisce perfettamente che la semplice
conta matematica lascia il tempo che trova. Un bilancio economico è
anche politico e deve agire nel rispetto dei principi di fondo che
caratterizzano un'amministrazione e mirare agli obiettivi che si vogliono
raggiungere. Fra gli obiettivi posti ne voglio ricordare alcuni.
Innanzitutto, e credo il più importante, il risanamento del Bilancio, con
un'intensa attività di recupero crediti e di entrate evase, incoraggiata e
sostenuta da questa Amministrazione, che ha consentito maggiori
entrate e la riduzione progressiva dell'indebitamento che è passato da
Euro 1700 al Euro 1344 pro capite.
Inoltre sono state attuate in tutti i settori politiche di risparmio e di
ottimizzazione per liberare risorse da impiegare in modo più proficuo.
Inoltre in questi anni il Comune è riuscito a reperire fondi tramite bandi
europei e nazionali. Altro obiettivo è il continuo impegno di questa
amministrazione nel sostenere l'istruzione e la cultura, in particolare la
scuola, e in questi anni anch'essa deve affrontare pesanti tagli dei
finanziamenti statali e riduzione delle risorse umane a disposizione.
Una quota notevole viene stanziata ai servizi per i nostri cittadini,
mensa, trasporto, assistenza disabili, progetti di ampliamento
dell'offerta formativa.
La cultura è stata forse il settore per il quale cittadino ha percepito il
maggiore cambiamento, con un considerevole innalzamento, oltre che
di quantità anche di qualità dell'offerta. Programmi culturali diversificati
e nella maggior parte del casi gratuiti, sviluppo e promozione delle
attività della biblioteca e dei musei, che ormai sono diventati attrattivi
non solo per Treviglio ma anche per il circondario. È letteralmente
esplosa l'attività del museo scientifico Explorazione, a cui tengo
particolarmente e vorrei in questa occasione ringraziar il professor
Erbetta e il professor Fassi per la professionalità e la dedizione che
offrono e che rendono questo museo una delle realtà più importanti del
territorio per la diffusione della cultura scientifica.
Altro obiettivo che caratterizza un'amministrazione di centrosinistra e
che è stato ampiamente centrato, è l'attenzione per i servizi alla
persona, alla famiglia, al terzo settore e alla sostenibilità sociale.
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Accanto a contributi, fondi di solidarietà, fondi di sostegno affitto, con
cui si affrontano le singole emergenze e difficoltà, si affiancano
importanti numerosi progetti collettivi di solidarietà, che affrontano in
modo ampio e articolato, anche attraverso convenzioni con
associazioni, il disagio e offrono tutta la comunità la sensazione e la
certezza che i problemi vengano gestiti e presi in carico.
Vorrei a questo proposito esprimere un parere riguardo alla gestione
della società Ygea, illustrata dei componenti del CDA la settimana
scorsa. Quella sera abbiamo assistito a interrogatori su questioni
personali e procedure burocratiche che io, non essendo avvocato e non
sedendo in un tribunale ma in un consiglio comunale, faccio fatica a
comprendere. A mio modesto parere il ruolo del Consigliere comunale
è quello di assicurarsi che il servizio prestato dal Ygea sia apprezzato e
efficace, che risponda alle richieste dei cittadini con un bilancio che non
sia negativo. Dalla relazione della dottoressa Guaiana abbiamo
ascoltato che da un saldo negativo di 133.000 Euro si è arrivati ad
avere un saldo positivo, che si è attuata una riorganizzazione dei servizi
che hanno migliorato l'efficienza ed ottimizzato le risorse, che il centro
diurno è passato da 38 utenti nel 2007 a 41 nel 2010 ed è stato attivato
un servizio di assistenza domiciliare per l'Alzheimer. La gestione diretta
dell’idrochinesiterapia sta facendo aumentare il fatturato e l'offerta, che
continua ed aumenta il sostegno all'inserimento dei bambini disabili
attraverso gli assistenti educatori, che questa Amministrazione ha
regolarizzato con contratti di lavoro dipendente dopo anni di contratti
atipici.
Questi sono i dati che confermano la buona accezione della società e
che dimostrano che una attività sociale ben gestita può dare buoni
risultati. Infine l'obiettivo ristrutturazione ex Upim, che ha impegnato
questa Amministrazione in un grosso lavoro per offrire ai suoi cittadini
un edificio pubblico di aggregazione, caratterizzato da un minimo
consumo energetico e che possa essere finanziato con entrate reali,
concrete e non illusorie.
Ho toccato solo alcuni degli obiettivi che hanno caratterizzato il
caratterizzano anche attraverso questo bilancio il lavoro di questa
Amministrazione. Alla luce delle premesse che indicano non poche
difficoltà e imprevisti, ritengo che l'amministrazione del Sindaco Borghi
abbia lavorato all'interno dei principi che caratterizzano il centrosinistra,
che non lasciano solo il cittadino con le sue paure, alimentate in modo
strumentale da alcune forze politiche, ma che si prende cura del
cittadino mettendo in atto azioni concrete, con l'intenzione di migliorare
la qualità della vita della sua comunità.
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Vorrei per questo ringraziare il Sindaco che ha dovuto affrontare in
questo Consiglio Comunale molte volte, da parte di alcuni Consiglieri,
attacchi pesanti e a volte irrispettosi, che vanno al di là di un confronto
politico che sta alla base di una diversa visione di prospettive, che
giustamente Minoranza e Maggioranza devono avere. Vorrei ringraziare
il Sindaco perché ha caratterizzato il suo mandato da una forte identità
solidale e di comunità, con chiarezza di scelte programmatiche, e
concretezza di azioni, per il bene esclusivo dei cittadini di Treviglio,
senza mai cadere nel populismo, o nella scelta di soluzioni volte sono a
ricercare il consenso. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliera Bussini. Consigliere Pirola a lei la parola.
Consigliere Pirola
Grazie Presidente. Io non ho preparato nessun discorso, cerco solo di
toccare due o tre punti che secondo me possono dare la cifra non solo
di questo bilancio, ma un po' dell'approccio al bilancio nel complesso di
questi cinque anni, non per fare il super consuntivo del lustro, ma
perché la credibilità di quello che una persona, un’amministrazione va a
dichiarare farà, si fonda anche sulla consistenza di quello che ha fatto
negli anni fino a quel momento li.
Prima di fare questo, solo una piccola ripresa di un punto toccato dal
Consigliere Mangano, più che altro come una chiosa a latere, quando il
Consigliere Mangano giustamente toccava il punto della chiusura, il
problema dell'Università a Treviglio ecc. Fatto salvo che a tutti dispiace
quello che è successo e nessuno ha interesse a metterla in politica,
però il sottoscritto assieme al non presente Assessore Ciocca e a pochi
altri, anni fa, quando si discuteva se fare o non fare l'Università a
Treviglio, era tra quelli che diceva forse il gioco non vale la candela. E
purtroppo, spiace dirlo, che quell'avventura li è durata quello che è
durato; allora forse conviene tornare, non per autocitazione, ma perché
forse ci può dare anche qualche spunto proprio ragionando di Bilancio e
di come allocare certe scelte strategiche, a due punti che avevamo,
avevo sostenuto all'epoca.
La prima è che la forza del sistema formativo di Treviglio era sempre
stata quella del radicamento nel territorio delle scuole superiori, che
erano un punto d'eccellenza e lo sono ancora. La seconda è che il
problema non è portare l'università vicino ai nostri ragazzi, ma portare i
nostri ragazzi nelle università di eccellenza nel mondo. E quindi con lo
stesso puntiglio con cui quando questo Consiglio Comunale ha votato
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quell'emendamento allo statuto che citava la difesa della lingua locale,
del dialetto e io ebbi a dire che forse bisognava porsi il problema di
sponsorizzare l'insegnamento dell'inglese e del cinese, più che la tutela
a livello statutario della lingua locale, che forse lo si fa per tradizione
familiare, allo stesso modo oggi dico facciamo qualche ragionamento su
come si possa allocare delle risorse per fare sì che chi ha la testa, gli
studenti più meritevoli, attraverso degli aiuti possano raggiungere i
centri di eccellenza e di formazione universitaria nel mondo. Il mondo si
è rimpicciolito, raggiungere Stanford in California o altre eccellenze nel
mondo non è più così tanto diverso dall’andare a studiare alla Cattolica
a Roma o a Trento o a Padova, o alla Normale di Pisa.
Detto questo, ripeto, poiché io non ho la capacità di scorgermi tutto il
bilancio eccetera, mi piace sempre andare a pizzicare qualche numero
un po' da aziendalista. Volevo toccare due numeri, che poi sono tre, per
dire un po' secondo me in che filone si inserisce questo Bilancio, per
dire che questo Bilancio non fa altro che confermare le scelte di fondo,
di impostazione che questa Amministrazione ha avuto. Uno, io
sostanzialmente ... il Bilancio, leggo solo la relazione tecnica perché
non riesco a spulciare tutti i capitoli, cioè c’è poco Corsini dentro di me,
e quindi preferisco restare sui macro numeri. Allora, il primo dato
estremamente positivo, rigidità strutturale pro capite, che detta
all'incontrario misura la capacità di flessibilità di allocazione della
spesa, in questi anni è continuato a scendere l’indice di rigidità
strutturale pro capite e questo è un gran bel segno, siamo passati da un
consuntivo di 405 come indicatore nel 2007 a una previsione di 385 nel
2011. Sono un pò approcci aziendalistici, ma insomma questo è.
L'altro numero che va sempre in questa direzione è il trend
dell'andamento dell'indebitamento pro capite. Anche qui la si potrebbe
mettere in politica e ricordare che una delle voci più grosse che hanno
inciso sull'indebitamento di questi cinque anni è il mettere a posto un
pasticcio combinato da qualcun altro prima di noi, che si era dimenticato
di finalizzare qualche opera di esproprio, però messo dentro anche
quello, l'indebitamento pro capite si è ridotto del 25% in cinque anni,
cioè è stato dimezzato di un quarto. Il dato però che m'interessa di più è
quello che esce dalla propensione all'investimento. Ora, se uno va a
confrontare gli anni diciamo eccetto quelli che sono cross tra
un'amministrazione e l'altra, quindi il 2006 e il 2011 e il 2001 eccetera,
allora uno va a guardare e si accorge, perché è giusto riconoscerlo, che
negli anni 2002 e 2005 gli investimenti sono stati di 57.4 e negli anni
2007 e 2010 sono stati i 43.4, quindi la Giunta precedente ha messo
come dire… attacca sul fucile molti più investimenti.
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Il punto però, come dicevano i vecchi, scusate la citazione del dialetto
che prima ho negato, cunta mia quater palanche i ta dà, cunta quant te
restan in sacocia. Allora il problema detto all'incontrario è come hai
fatto a fare questi investimenti? Allora uno va a guardare che se mette
in relazione il titolo quinto delle entrate, cioè i mutui, gli indebitamenti, e
gli investimenti, si accorge che il rapporto è stato del 78% nell'anno
2002-2005, con una punta superiore al 100% in un anno, adesso non mi
ricordo, mi si è spento il pc perché la batteria c'ha la sua età. Tra il
2007 e il 2010 il rapporto tra mutui accesi, compreso quello che ci
siamo trovato come regalo ecc. ecc. e gli investimenti, è stato del 24%,
con una punta massima del 29%. Ora secondo me questo numero dice
più di ogni altro numero la direzione che è stata intrapresa, che è stata
seguita, e che è stata raggiunta in questi cinque anni. Ho finito.
Presidente
Grazie Consigliere Pirola. Consigliere Manenti a lei la parola.
Consigliere Manenti
Grazie Presidente. Ho ascoltato con molta attenzione gli interventi dei
colleghi che mi hanno preceduto e per la verità li condivido tutti in
buona parte. Mi pare che il nocciolo della situazione alla fine su questo
Bilancio sia la vendita delle farmacie, delle farmacie che non hanno
neppure concluso l'iter da parte del Consiglio
Comunale
dell'approvazione del percorso, perciò noi questa stasera con un
intervento appropriato sul punto del Consigliere Ravasi cercheremo di
insinuare quegli ulteriori dubbi perché questa Maggioranza lasci
all'elettorato fra due mesi o mese e mezzo la scelta se è opportuno
vendere le farmacie per realizzare l’UPIM e le altre opere connesse,
oppure se bisogna cercare le risorse in un modo diverso.
Perciò stasera diciamo l'intervento del Consigliere Ravasi, che forse
supererà il termine, e io gli cedo i miei 20 minuti di Capogruppo, sarà
proprio, sarà l'intervento che avrebbe dovuto fare fra 15 giorni, in modo
che i Consiglieri di Maggioranza possano riflettere. Perché questa
riflessione? perché noi stessi come lista, che per la verità approviamo in
buona parte il Bilancio, approviamo gli sforzi, e approviamo alcuni
elementi che si sono raggiunti, le modalità di spesa, gli interventi nella
cultura, nel sociale, cioè non siamo contrari a questo bilancio, però il
blocco, la forte contrapposizione che noi abbiamo è quella che secondo
noi non vanno vendute le farmacie e non perché le farmacie non siano
un bene vendibile, tutt'altro, si potrebbero benissimo vendere, ma
perché riteniamo inopportuno che il trasfondere il ricavato di un bene
azienda quale le farmacie, dove di sicuro sappiamo che oggi producono
25
un reddito e la buona gestione di Ygea ha addirittura comportato che la
parte diciamo relativa non farmaceutica, ma relativa alla vera e propria
assistenza abbia raggiunto non solo una sorta di pareggio, ma mi si
dice addirittura di guadagno, sono obiettivi francamente straordinari
secondo noi, addirittura non ipotizzabili quando tutta quella previsione
era stata messa in campo da Zordan una decina di anni fa.
Perciò risultati positivi, il bene azienda farmacie è un bene che produce
reddito, produce lavoro, è un bene, è un'azienda che fa una giusta e
notevole concorrenza al privato che secondo noi non deve essere
l'unico che gestisce le farmacie a Treviglio, ma ci vuole anche il
pubblico, perciò pur non contrari alla vendita, almeno da parte mia sono
critico nel fatto che il bene azienda, bene che produce denaro, bene
che produce lavoro, oggi venga ricambiato in un bene patrimonio.
L’UPIM sono comunque sassi, non danno lavoro, sono messi lì, ci
creiamo un bel fabbricato e io con dei fabbricati morti non ho mai avuto
grande passione, anche se vivo da una vita in mezzo alle case.
Francamente io sull’UPIM ho riflettuto molto, sono sempre stato
contrario che ci fosse la vendita al privato, lo ammetto, l'ho detto anche
in questo Consiglio, secondo me è un bene che doveva rimanere
talmente pubblico e però oggi qualche ripensamento ce l'ho, perché mi
chiedo oggi se noi dovessimo ristrutturare l’UPIM e creare dei negozi al
piano terra e al primo piano interrato, sarebbero sicuramente vendibili,
perciò il ricavato potrebbe permettere la costruzione dell'intero
immobile. Immobile che costa, ma ho anche sottolineato la gestione
dell'UPIM, noi non abbiamo un progetto di gestione dell'UPIM, però
sicuramente non costerebbe quattro lire; perciò un ripensamento, pur
favorevoli alla ristrutturazione dell'Upim, ci mancherebbe altro,
favorevoli forse anche a un maggior intervento del privato o addirittura
la vendita delle parti più nobili, che ce le potremmo tenere ma oggi non
è il momento in cui ci possiamo permettere di poter tenere delle parti
nobili perché non abbiamo soldi o i soldi di cui l’Amministrazione
Comunale può disporre a mio modo di vedere, vedere di investire in altri
diversi campi.
Io sul fatto di non vendere le aziende mi sono addirittura scontrato col
sindaco in uno dei primi Consigli Comunali... forse anche scaldandomi
troppo all'epoca, perché ero addirittura contrario alla vendita del gas, io
sono
contrario
a
queste
privatizzazioni
che
permettono
all'Amministrazione Comunale di ben gestire determinati settori e non
solo, ma di ricavarne utile. Sono sicuro che nel tempo, fra qualche
anno, si ritornerà su quella strada, perché i privati stanno fallendo in
tutti i campi di gestione di questi organi. Mi direte: sei contro le
privatizzazioni? No, ci sono alcune cose che il pubblico le fa meglio.
26
Perciò ci saremmo aspettati come lista civica non dico un ribaltamento
del Bilancio, il Bilancio poteva essere anche questo, però quanto meno
un ripensamento da parte di questa Amministrazione Comunale, di
questa Maggioranza che si ripresenterà comunque alle prossime
elezioni, nel dire: ma forse non è giusto fra due mesi lasciare la scelta
agli elettori. Cioè non andiamo a fare passi troppo in avanti, ormai
l’UPIM è comunque stato finanziato, perciò può andare avanti, si
deciderà poi se vederlo, venderlo in parte, non venderlo, e pertanto non
andiamo oltre nella gestione o nel programma di vendita delle farmacie
per fare sì che in modo che non si possa poi tornare indietro.
Per il resto il Bilancio è secondo me anche corretto, ci sono alcuni punti
politici che forse le future amministrazioni dovranno tenerne conto,
devono tener conto che forse, e questo mi rivolgo a un accenno che
aveva fatto il Consigliere Reduzzi, abbiamo
fatto un Consiglio
Comunale sulla crisi economica, però dopo le scelte, i risultati o
qualcosa in più, forse stava facendo qualcosa Rigon, dopo non abbiamo
fatto più niente; secondo me qualcosa il Comune deve fare, la crisi
economica, la crisi del lavoro è forte. Io ritengo che il Comune lo possa
fare a partire da una sorta di liberalizzazioni, di sburocratizzare certe
procedure, a far sì che oggi per chiedere una licenza commerciale non
si debba attendere tre mesi, ma si debbano attendere 24 ore, perciò
queste suggestioni nostre, bisogna essere capaci, bisogna imparare,
però bisogna dare la possibilità di creare lavoro. Lavoro che sarà il
problema dei prossimi cinque anni, o forse anche 10, perché ogni posto
di lavoro è sacrosanto, come il secondo grande problema è il problema
casa.
Ora, pensare di andare investire in case pubbliche, può darsi anche
che, però è un problema grosso, ci troviamo oggi con un'immigrazione
di qualche migliaia a Treviglio, milioni in Italia, di immigrati che non
hanno più il posto di lavoro, molti non possono tornare nei loro paesi
perché fra un po' avranno tutti l'asilo politico per i motivi ben noti e
perciò da bene risorsa di tutti questi extracomunitari, saranno
comunque integrati, saranno nostri concittadini, ma che vivono nella più
assoluta povertà. Questi sono i problemi che avremo avanti, che
dobbiamo risolvere, perciò problemi di lavoro, problemi di casa e il
Comune come può risolvere, cosa deve fare? Secondo me deve fare
come in una famiglia quando è in difficoltà, deve risparmiare dove si
può risparmiare, deve tenere il cordone e su questo ve ne do atto che il
cordone è stato tenuto estremamente stretto, però non posso non
notare le osservazioni del Consigliere Mangano, se oggi guardiamo nel
settore dello sport, tirando concretamente come faceva il consigliere
Pirola l'argomento alla fine, la squadra di basket ci costa Euro 250.000
27
all'anno, ce lo possiamo permettere? Il tennis che costa Euro 50.000
all'anno, ce lo possiamo permettere? La piscina c'è costata Euro
400.000 di perdita di affitti in tre anni. Il Consigliere Riganti, che mi
affiancava fino a qualche mese fa, aveva affrontato più volte il discorso,
mi chiedo se ce lo possiamo permettere ancora. Sono d'accordo di
spendere nelle palestre, sono d'accordo di spendere nei campi di calcio
dove ci vanno i bambini, ci vanno i disabili, ci va l’extracomunitario, non
sono più d'accordo sulla élite, non sono più d’accordo, non ce lo
possiamo permettere. Vuoi praticare sport che costano, la pallacanestro
di serie B, le partite di tennis in campi riscaldati, paghi sennò il Comune
non può contribuire.
Allora secondo me si abbiamo ancora delle nicchie, dei settori dove
possiamo operare dei risparmi, non ultimo di fronte a un costo di
gestione del palazzetto dello sport pari a quanto ci costa il mutuo per
costruire l’Upim, prendiamo la saracinesca, lo chiudiamo, e ad majora la
decisione di cosa farcene di un'opera che oggi ci costa troppo. Sono
idee magari buttate lì, secondo me però nello scrivere un programma di
gestione per i prossimi cinque anni bisognerà comunque tenerne conto.
Perciò concludo il mio intervento, forse mi sono fatto prendere un po'
dalla foga, nel dire se ci sarà un ripensamento, non nel bilancio ma
comunque nella tempistica di gestione sulla vendita delle farmacie, la
lista Insieme Alleanza per Treviglio potrà dare non dico un voto
favorevole, ma un grosso ripensamento su questa Maggioranza. Grazie.
Presidente
Grazie consigliere Manenti. Scegliere Scarpellino a lei la parola.
Consigliere Scarpellino
Grazie Presidente. Brevemente, innanzitutto per replicare agli interventi
dei colleghi in materia di sport, perché credo che alcune precisazioni
vadano fatte. Un palazzetto come quello che abbiamo noi non deve
essere visto in chiave di bilancio in perdita, deve essere visto in chiave
come biglietto da visita sportivo della città, come un fiore all'occhiello.
Certo va analizzato il piano economico, non dimenticandoci che nel
nostro palazzetto non ci gioca solo la squadra di basket, ma noi
paghiamo ancora una carenza di impianti che non sono sufficienti per il
nostro sport scolastico; il nostro palazzetto spesso la mattina è
occupato dalle scuole, non ci facciamo solo le partite di basket di serie
A1, ma sabato era pieno di bambini delle scuole elementari e medie, il
Sindaco era presente e può testimoniare, con un grande entusiasmo di
28
sport di base, quindi caro Avv. Manenti non è solo sport di vertice, è
anche sport di base, sport scolastico che si fa nel nostro palazzetto…
(cambio cassetta)
… dal punto di vista sportivo quello che deve essere un futuro
investimento che può sicuramente abbattere i costi di riscaldamento
durante la settimana ed è quello di una nuova palestra, che tra l’altro
era già stata prevista nel programma di mandato, una nuova palestra
per fare svolgere gli allenamenti della squadra di basket il pomeriggio e
quindi la mattina servirebbe anche alle scuole.
Adesso consentitemi anche una battuta maliziosa, certo è che se la
passata gestione che ha avuto la possibilità di realizzare una nuova
scuola, quindi una nuova palestra scolastica, ha completamente
cannato in materia di realizzazione di palestra quella che poteva essere
una struttura che poteva essere utilizzata in maniera ottimale anche
dalle squadre agonistiche non è colpa nostra, non è certamente colpa
nostra.
Finito l’inciso, volevo semplicemente chiedere un chiarimento
all’Assessore al Bilancio e agli Uffici rappresentati quindi dal Dott.
Cervadoro, in materia ambientale. Io non ho grandi capacità di analisi
del Bilancio, non sono un ragioniere, non sono un economista, però mi
sembra di non aver ravvisato la giusta quota da assegnare alle opere di
riqualificazione ambientale, di rimboschimento, di piantumazione, quindi
di salvaguardia ambientale, sulla percentuale degli oneri di
urbanizzazione che sono previsti per legge. Voglio sapere se è una mia
svista, una mia incapacità a leggere bene il Bilancio o che altro. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Scarpellino. Ci sono… Consigliere Ravasi a lei la
parola.
Consigliere Ravasi
Sig. Sindaco, fra 104 giorni Lei mieterà la semina del suo mandato
amministrativo, lasciamo ai cittadini di Treviglio di esprimersi in merito
alla sua azione amministrativa. Dal canto nostro vogliamo stasera, visto
anche i tempi ristretti, prendere in considerazione l’anomali su cui si
basa questo Bilancio di Previsione 2011, Bilancio di Previsione che è a
cavallo di due Amministrazioni. Noi abbiamo detto anche nelle sedute
precedenti che sul discorso farmacie è stato fatto un pasticcio, Lei si è
assunta la responsabilità di dire: me ne assumo la responsabilità e io
spero che Lei abbia un coraggio di un ripensamento, di fare un passo
indietro per farne due in avanti e vedere di trovare una soluzione.
29
Perché noi che siamo fautori della buona Amministrazione rileviamo che
in questo Bilancio vi è un depauperamento del valore del bene pubblico.
Tolleriamo alcuni errori, qui ce ne è uno veramente grosso, enorme,
Sig. Sindaco ed è la dimensione di 1.500.000 Euro per quanto ci
riguarda. E adesso le diciamo il perché di questo e quindi leggo una
dichiarazione che lasceremo agli atti.
Insieme Alleanza per Treviglio conferma la sua netta opposizione alla
vendita delle farmacie comunali, tanto più dopo aver consultato la
perizia del nuovo esperto incaricato dall’Amministrazione Comunale. In
sintesi il dissenso di Insieme Alleanza per Treviglio muove da quattro
ordini di considerazioni: il venir meno del paventato obbligo normativo
di alienazione delle farmacie comunali; la contrarietà ai più elementari
canoni di buona amministrazione poiché si vende un bene produttivo,
un settore altamente remunerativo, in cui auspico che il pubblico
permanga, per finanziare la costruzione di un’opera che è statica e
genererà costi quando entrerà in funzione. Avremmo preferito e
avremmo sostenuto una tassa di scopo, tassa di scopo che la Giunta
Zordan aveva cercato di introdurre con l’introduzione dell’aliquota
IRPEF, perché io ricordo che quando in questo Consiglio Comunale in
precedenza fu introdotta l’aliquota IRPEF, l’addizionale, si disse: lo
facciamo perché mettiamo da parte i soldi per l’UPIM; poi le
Amministrazioni cambiano e cambiano anche le direttive. Un’opera
statica si finanzia con un mutuo trentennale… sì, è così, ------ della
prima introduzione dell’aliquota IRPEF allo 0.2, non da parte vostra,
della Giunta precedente, si disse che l’aliquota IRPEF a Treviglio
veniva introdotta perché così si accantonavano dei soldi… è agli atti di
questo Comune. Poi è stata usata per la parte corrente, come al solito.
È chiaro… però i cittadini vengono informati in un modo e poi si agisce
in un altro… Un’opera statica come l’UPIM deve essere finanziata con
un’operazione trentennale di mutuo fondiario o di tassa di scopo o con
l’alienazione di altri cespiti immobiliari che sono presenti al patrimonio
pubblico.
Entriamo nel merito della relativa attendibilità della valutazione attribuita
alle tre farmacie comunali dalla nuova perizia. Ci siamo presi la briga in
questi tre o quattro giorni di fare un attimo una ricerca di mercato.
Abbiamo riscontrato molte perizie e qui ne elenchiamo cinque, relative a
altrettanti farmacie comunali recentemente messe in vendita, recanti
valutazioni ben più elevate da quella fornitaci. E andiamo per punti.
La delibera consiliare di indirizzo 59/2010 motiva la decisione di
alienare le farmacie sulla scorta dell’allora vigente testo dell’art. 14,
comma 32, D.Lgs. 78/2010 che avrebbe imposto all’Amministrazione di
Treviglio di alienare integralmente la partecipazione in Ygea, ovvero di
30
mettere in liquidazione la società entro il termine del 31.12.2010.
Peccato che sia assolutamente sbagliato rinvenire un obbligo di
privatizzazione delle farmacie in questa legge. Non è affatto vero che la
legge non lascia al Comune altra possibilità, se non quella di alienare le
farmacie, basterebbe infatti fare entrare nel capitale di Ygea un altro
Comune confinante, come Caravaggio, Fara d’Adda e altri, o in
alternativa il Comune potrebbe trasformare Ygea in Azienda speciale…
Piano farmacie comunali, certo, peccato ancora che nel frattempo la
normativa sia significativamente cambiata per via dei radicali mutamenti
intervenuti già a fine 2010, pochi giorni dopo l’approvazione della vostra
delibera consiliare. In primo luogo, per effetto delle modifiche entrate in
vigore il 31 luglio 2010, il termine per la dismissione e liquidazione della
società è stato prorogato al 31.12.2011 e siccome siamo in Italia e
siccome sappiamo come è andata per il Servizio idrico integrato e la
distribuzione del gas, non si vede perché il Comune di Treviglio debba
sbarazzarsi in maniera così rapida di una storica Azienda municipale
costituita sin dal 1957. In secondo luogo, a seguito della modifica
introdotta dalla Legge 220 del 2010, l’obbligo di dismissione e
liquidazione delle società monocomunali non si applica ai Comuni con
popolazione fino a 30.000 abitanti nel caso in cui le società già
costituite abbiano avute il Bilancio in utile negli ultimi tre esercizi. E per
ultimi tre esercizi non possiamo che intendere gli ultimi tre bilanci chiusi
e approvati partendo a ritroso dal termine fissato dalla legge e quindi, lo
ricordiamo, 31.12.2011. In altre parole Ygea non rientra nell’obbligo
normativo di dismissione e di liquidazione, perché il 31 dicembre di
quest’anno ricorreranno le condizioni per la deroga di legge, visto che la
società ha chiuso in utile nel Bilancio 2008 e 2009 e da quanto
dichiarato dal CDA e anche questa sera dalla Consigliera Bussini, si
appresta ad approvare un Bilancio in utile anche per il 2010.
Infine non dimentichiamo che il citato art. 14 comma 32 rimette la sua
attuazione ad un apposito decreto del Ministro delle Regioni, cui spetta
pure di individuare ulteriori casi di esenzione. Perché correre? Sarebbe
più saggio e prudente attendere che si faccia chiarezza prima di
vendere inutilmente i gioielli di famiglia.
L’inopportuno nesso tra vendita delle farmacie e ristrutturazione dell’ex
UPIM. La vendita delle farmacie comunali è giustificata con la necessità
di finalizzare la realizzazione dell’intervento sull’ex UPIM dal
preventivato costo di oltre 6 milioni di Euro; ma siamo proprio così sicuri
che si tratti di un’operazione di buona amministrazione? Le farmacie
sono un’impresa pubblica ad elevato valore sociale, producono rilevanti
utili, rappresentano un importante presidio per la salute dei cittadini
trevigliesi. Il recupero dell’ex UPIM, per quanto costituisca un’opera
31
cruciale per la Città e l’ho detto prima, avremmo sostenuto volentieri
una tassa di scopo, un mutuo o quant’altro, porterà sicuramente un
aggravio al Bilancio comunale che dovrà sopportare considerevoli costi
annuali di gestione e manutenzione della struttura.
Si aliena un bene produttivo per finanziare un bene che genera costi, un
paradosso economico, di buonsenso. Non avrebbe più senso
conservare lo stato patrimoniale del Comune in attivo presentato dalle
farmacie e finanziare l’UPIM in un altro modo? Gli utili delle farmacie
potrebbero coprire il rimborso del mutuo, ovvero le spese di gestione
dell’opera realizzata. Si è inoltre trascurato il ruolo dei privati, si
spalancano le porte ai privati, tre, due, uno, per l’acquisizione delle
farmacie, un settore strategico, ma si chiudono al tempo stesso quelle
dell’UPIM.
E torniamo alla perizia. La perizia del Prof. Daries ci lascia assai
perplessi sia per il valore attribuito alle farmacie, al di sotto dei valori
espressi dal mercato, sia per le davvero scarne motivazioni fornite dal
perito a supporto della sua stima. E parliamo delle incongruenze. La
perizia usa il medesimo multiplo di fatturato, 1.7, per tutte e tre le
farmacie, nonostante, tanto per fare un esempio, il perito insista sulle
potenzialità della farmacia n. 1, quella del Pellicano, quella che si
potrebbe alienare, quella che alienando da sola potrebbe coprire al
90% i 5.600.000 che tanto vi stanno a cuore. La perizia sostiene che il
vincolo rappresentato dagli orari del Pellicano costituirebbe un fattore
negativo per la farmacia, tale da portare il multiplo di fatturato
addirittura sotto 1.7, ma non si vede il perché, visto che gli orari del
centro commerciale sono molto più ampi di quelli dell’apertura, la
normativa regionale fa sì che gli orari di apertura delle farmacie ubicate
nei centri commerciali possono avere la stessa durata, chiaro, c’è un
problema di gestione del personale, che anzi trae un obbligo di
vantaggio nella sua collocazione all’interno del centro commerciale; il
perito decurta nettamente il valore della farmacia 3 in quanto considera
il solo fatturato della farmacia diurna, nonostante il servizio notturno sia
comunque utile e contribuisca senza ombra di dubbio a fidelizzare la
clientela. Infine la perizia individua 1.5-1.6 il multiplo di fatturato
espresso nelle recenti transazioni, senza portare alcun concreto caso a
riprova di tali affermazioni. Inoltre l’armadio farmaceutico alla
Geromina, quello lasciamo perdere la considerazione che ne ha dato.
La perizia a nostro avviso è smentita da ben 5 recenti perizie di
valutazione di altrettante farmacie comunali, porto ad esempio farmacie
comunali e non farmacie private. Il perito afferma che la valutazione col
metodo dei multipli di fatturato delle farmacie prevede l’applicazione da
1.2 a 2.2, specificando però che nelle più recenti transazioni di mercato
32
si sarebbe attestato su 1.5-1.6, così il multiplo da lui imputato
risulterebbe addirittura superiore. Le farmacie alienate nel 2010, quindi
a crisi già avvenuta, hanno avuto quasi in molteplici parti, multipli pari a
due volte: farmacia comunale di Biella, delibera consiliare del
23.3.2010, multiplo 2.2, i dettagli poi li lascio allegati alla
dichiarazione… benché la farmacia avesse registrato una perdita nel
2008 e nel 2009; a fronte di un valore di produzione media nel triennio
di 957.000 Euro, il Comune ha fissato l’alienazione a 2.100.000 e
venduta. Farmacia comunale di Biassono, Provincia di Monza e
Brianza, con perizia del maggio 2010, il perito Dott. Fabio Umberti ha
confermato la ragionevolezza della precedente valutazione di un
multiplo pari a 2.1; la perizia ha infine valutato in 3 milioni la farmacia
comunale di Biassono, applicando un multiplo pari a 2.04.
Andiamo anche in un’altra Regione, farmacia comunale di Negrar,
Provincia di Verona. Con deliberazione consiliare del 29.10.2010 è
stato approvato l’espletamento dell’asta pubblica per la cessione della
locale farmacia comunale di una frazione, sulla base di una perizia del
Dott. Murari il 21.4.2010 il multiplo è stato pari a 1.98. Tralascio altri
commenti. Farmacia comunale di Fino Mornasco, Provincia di Como, 24
ottobre 2010, perizia redatta dal Dott. Renzo Gorini. La farmacia
comunale gestita dalla Municipale di Fino Mornasco S.r.l. è stata
valutata 1.852.000, di cui 202 di capitale netto aziendale rettificato in
1.650.000, pari al doppio del fatturato. Farmacia comunale di Tortona,
Provincia di Alessandria, 30 giugno 2010, il perito incaricato dal
Comune di Tortona, dopo aver precisato che il coefficiente desunto ---? ---- la transazione è avvenuta in zone, a conoscenza dello scrivente,
varia da 1.6 a 2.2, ha ritenuto di applicare un coefficiente intermedio
pari a 2.0.
Conclusione. Alla luce di quanto emerso, il gruppo consiliare di Insieme
Alleanza per Treviglio censura, siccome Lei se ne è fatto carico,
Sindaco, censura il suo operato e l’operato dell’Assessore al Bilancio e
alle Partecipate, responsabile di aver fino qui condotto un’operazione
che dimostra un’errata interpretazione della legge, un’azione contraria
ai canoni di buona amministrazione del patrimonio pubblico, basata
inoltre su un valore peritale delle farmacie in evidenza sottostimato. In
particolare rileviamo che la messa all’asta delle farmacie sulla base dei
valori esposti nella perizia potrebbe procurare un mancato introito per le
casse comunali di almeno 1.500.000 Euro.
Insistiamo pertanto affinché la Giunta e la Maggioranza consiliare
soprassiedano alla prosecuzione dell’operazione di vendita delle
farmacie comunali e comunque la messa in liquidazione dell’Ygea.
Riteniamo inoltre indispensabile che il Sindaco e l’Assessore al Bilancio
33
rendano pubblicamente nota all’intero Consiglio Comunale e alla
cittadinanza la corrispondenza intervenuta fra il precedente consulente
individuato dall’Amministrazione, Dott. Delfino, uno dei primari studi in
Italia per tali transazioni, e l’Assessore al Bilancio, così come la
corrispondenza intercorsa tra il Dott. Delfino e Ygea e la corrispondenza
intercorsa fra il suo Assessore al Bilancio e Lei, Sig. Sindaco.
Chiediamo inoltre al Sindaco e all’Assessore al Bilancio che
trasmettano al Consiglio Comunale l’ipotesi di perizia delle farmacie
comunali a suo tempo predisposta dallo Studio Delfino, la cui
consulenza onnicomprensiva sarebbe costata 28.000 Euro più IVA,
contro 45.000 Euro della perizia effettuata dal Prof. Daries e i 50.000
Euro
compensi
annui
dovuti
in
più
all’attuale
Consiglio
d'Amministrazione di Ygea. Confidiamo inoltre nel Collegio dei Revisori
affinché siano garantiti il rispetto della legalità e l’integrità del
patrimonio comunale. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Ravasi. Consigliere Brambilla, a Lei la parola.
Consigliere Brambilla
Grazie Presidente. Soltanto un riferimento all’ultimo intervento del
Consigliere Ravasi perché obiettivamente io non mi aspettavo che
stasera si dovesse affrontare così in modo approfondito questo
argomento delle farmacie, anche perché io francamente sto cercando di
leggere la relazione che è piuttosto corposa e non sarei in grado in
questo momento né di fare alcuna osservazione o quantomeno delle
considerazioni che magari sono diverse da quelle che ha fatto lui. Detto
questo però sono d’accordo con gli interventi che si sono susseguiti, sia
direi dalla parte della Maggioranza, sia anche dalla parte
dell’Opposizione per quanto riguarda alcuni aspetti, tenendo presente
l’introduzione che ha fatto il Consigliere Mangano, cioè è ovvio che
quando il bicchiere non è completamente pieno, da una parte si tende a
vederlo mezzo vuoto e dall’altra si tende a vederlo quasi pieno.
Comunque non pensavo fosse tempo di Bilancio politico di fine
legislatura, mentre invece alcuni interventi lo hanno dimostrato, anche
se so per esempio che qualche Comune vicino in scadenza di mandato
ha già pubblicato e distribuito ai cittadini un bell’opuscolo con tutta la
pubblicazione di quello che è stato fatto nel quinquennio di legislatura.
È un fatto certo comunque che questo Bilancio di Previsione conclude il
programma di mandato di questa Amministrazione, per cui volendo si
potrebbero già tirare delle conclusioni. Magari mi ripeto per qualche
34
cosa già detta in passato, ma come dice il mio caro… non dico
compagno perché io non sono compagno, ma comunque il mio caro
amico Reduzzi, repetita juvant, per cui come Lista Progetto Treviglio
considero questa mia esperienza, per fare un po’ una sintesi di questo
lavoro che io sto facendo da qualche anno in Consiglio, soddisfacente
sul piano personale, ma anche per i risultati che fino adesso abbiamo
conseguito, anche se sappiamo che non sempre quello che si
programma si riesce a raggiungere al 100%.
Ovviamente mi aspetterei l’ultimo atto per esserlo totalmente
soddisfatto, e l’ultimo atto è l’UPIM, e non venitemi a dire che l’UPIM
non si deve fare perché se no mi arrabbio, perché l’UPIM si deve fare.
Dopo se non avete voglia di vendere le farmacie o se è possibile non
venderle, se qualcuno ci regala la ristrutturazione, questo lo vedremo,
se sarà possibile gestirlo in modo che produca da solo il pagamento
della ristrutturazione ancora meglio, però non venitemi a dire che
l’UPIM non è da fare perché i trevigliesi sono incazzati per un centro
storico che fa schifo e quindi abbiamo fatto qualcosa per quanto
riguarda la piazza Manara, facciamo l’UPIM, io non mi presenterò alle
prossime elezioni quindi non ho bisogno di fare diciamo propaganda
elettorale, perché tutti i trevigliesi aspettano questa opera, perché
Treviglio deve essere bella anche in centro e soprattutto in centro.
Volevo anche sviluppare qualche considerazione sul Bilancio, però
prima mi sembra doveroso un riconoscimento dell’importante e non
facile lavoro fin qui svolto dalla Giunta, dalla Giunta Borghi ovviamente,
che oltre all’ordinario e alle emergenze e secondo me è una cosa che
non si sottolinea spesso, è stata in grado di affrontare e risolvere in
modo strutturale e innovativo la riorganizzazione della macchina
comunale; questo è un aspetto che non tutti riescono ad osservare e
capire, ma molto importante, attraverso il completamento e il riassetto
della dirigenza e dell’organico dirigenziale dei vari comparti e quindi
anche l’avvicendamento di diversi personaggi che sono stati pensionati
e per quali c’è stato bisogno di un avvicendamento importante e
responsabile. Quindi questo è un lavoro delicato e paziente che solo gli
addetti ai lavori sono in grado di riconoscere, ma che assolutamente è
necessario sottolineare.
Così come ritengo corretto e qui mi rivolgo agli amici del Consiglio
perché mi piace avere rapporti scorrevoli con tutti, il buon lavoro e
l’impegno di tutto il Consiglio Comunale e anche delle Commissioni
consiliari che, a parte qualche fuori riga, hanno comunque consentito
l’approvazione di numerosi e importanti Regolamenti, anch’essi
strumenti indispensabili per il buon funzionamento dell’attività
amministrativa. Dunque penso che si possa affermare che questa
35
Amministrazione è riuscita ad assicurare all’Ente Comune un sistema di
governance che sul piano organizzativo, funzionale e della trasparenza,
rappresenta una garanzia e un sicuro riferimento anche per le future
Amministrazioni a prescindere dai colori che avranno, per il prosieguo di
un’attività efficiente, attenta alle esigenze dei cittadini, al servizio della
Città e del territorio in tempi sicuramente non facili. Quindi questo è un
risultato, sottolineo ancora, apprezzabile, che ascrivo merito della
Giunta Borghi.
Entrando un po’ più nel merito del Bilancio di Previsione che stiamo
approvando stasera, mi pare che si possa definire un Bilancio
responsabile ed equilibrato, che rispettando il patto di stabilità, ormai è
una parola che fa paura quando si dice, nonostante gli ulteriori tagli dei
contributi statali, riesce a fare fronte alle spese ordinarie e mi dispiace
che negli interventi che sono stati fatti nessuno ha sottolineato questo
aspetto che è fondamentale… ragazzi, ci sono dei Comuni che devono
vendere il territorio per pagare le spese ordinarie e questo qui grazie al
cielo noi non siamo ancora arrivati e speriamo di non arrivarci mai…
mantenendo un forte impegno per la spesa sociale e culturale e
contenendo al minimo l’utilizzo degli oneri urbanizzativi. Questo credo
che sia il risultato più bello e più importante che questa
Amministrazione ha messo a fuoco e sta riuscendo a gestire. Speriamo
di riuscire ad andare avanti, se qui adesso faccio qualche
considerazione già fatta, repetita juvant.
C’è da chiedersi fino a quando questo comportamento virtuoso sarà
possibile tenuto conto della crisi che purtroppo sembra non ancora finita
e chissà quando finirà, e che continua il prolungato drenaggio delle
casse comunali per erogazioni assistenziali, indubbiamente necessarie
in periodi di congiuntura, che sono destinate da fare moltiplicatore
incontrollabile delle richieste, finirà per togliere all'ente anche le risorse
per gli investimenti indispensabili per garantire i servizi alla città e al
territorio. Quindi opere farraginose sarà un po' difficile.
Però io ho una visione ottimistica del futuro a prescindere diciamo da
questa crisi che spero non durerà più di tanto, almeno per quello che è
nei nostri auspici. Allora, sulla ordinaria amministrazione sono convinto
che alla luce degli standard raggiunti e delle previsioni per l'anno in
corso non sarebbe possibile far meglio, anche se occorre mantenere
alta la guardia per garantire una città ovviamente con i servizi efficienti
e accogliente.
Per quanto riguarda invece la gestione straordinaria, come dicevo prima
noi come lista Progetto Treviglio c'eravamo posti quattro punti
fondamentali coi quali bene o male avevamo un certo accordo,
36
avevamo visto che con il programma della Lista Borghi e dei suoi alleati
potevamo condurre questo accordo. Per quanto riguarda l'Upim, la
prima cosa era l'Upim, la ristrutturazione e naturalmente con l'Upim la
piazza Garibaldi e quindi il centro storico che, pur con molte difficoltà,
non dimentichiamoci che l'Upim è sul tavolo da tre o quattro legislature,
mi pare che ci stiamo arrivando e io attendo con grande trepidazione
l'inizio dei lavori. Ripeto, non perché voglio far campagna elettorale,
perché io di campagna elettorale non ne farò.
L'altra cosa di cui si è parlato secondo me in modo solo con mezzo
bicchiere vuoto è il discorso del Piano di governo del territorio, che
ovviamente è stato adottato nelle linee auspicate, che avrà tutto l'iter
ecc., speriamo che si possa definire entro questa legislatura, ma se non
lo si farà, ritengo comunque importante che sia stata fatta questa
adozione, perché quanto meno Treviglio e il territorio hanno una linea
strategica. Finalmente abbiamo una visione di quello che potrà essere
Treviglio per il prossimo futuro, tenendo conto e questo il terzo punto,
della strategia del territorio. Questa è una cosa importante di cui sento
parlare raramente ma che in noi dobbiamo secondo me e secondo la
nostra valutazione come lista, avere molto ben presente.
Ripetiamo il concetto dell'arrivo delle nuove infrastrutture autostradali,
ferroviarie ecc. che favorirà il collegamento di Treviglio con le città, con
gli aeroporti ecc., ma che soprattutto renderà ancora più strategica ed
appetibile la posizione della nostra città al centro della Lombardia e
questo concetto, fra parentesi noi lo chiamiamo meglio centro della
media pianura lombarda, e questo è un termine che abbiamo un po'
coniato nell'ultimo congresso che abbiamo fatto della nostra
associazione, perché questo territorio dove Treviglio è al centro e ha la
sua grande importanza strategica, vogliamo chiamarlo media pianura
lombarda. Noi naturalmente, poi non è che possiamo imporlo a
nessuno. Perché? Perché questo discorso della bassa bergamasca,
questo discorso della Gera d'Adda, questo discorso che lascia un pò il
nostro territorio ai confini ecc., secondo noi non dà l'importanza giusta
al discorso della centralità di Treviglio. Noi siamo il centro della media
pianura lombarda. Questo è quello che stiamo cercando di portare
avanti.
Quindi questo territorio che ha una capacità di attrarre investimenti e
con una prospettiva di sviluppo che sarebbe irresponsabile ignorare e
che conferisce alla nostra città un ruolo di centralità e di riferimento per
un territorio di sempre maggiori dimensioni. Da qui la necessità di scelte
lungimiranti e condivise anche a livello territoriale e interprovinciale per
evitare uno sviluppo incontrollato del territorio, purtroppo già in parte
compromesso da insediamenti non sempre rispettosi di una logica di
37
salvaguardia ambientale e di sviluppo sostenibile. Su questo aspetto
fondamentale che ha una prospettiva di medio lungo termine, ma sul
quale occorre avere le idee chiare fin da subito, quando parliamo di
università e di palazzetto dobbiamo avere anche questa visione della
strategia del territorio. Io sono d'accordo con Paolo quando dice
mandiamo i nostri ecc., però allora questo discorso va bene anche per
Dalmine, va bene anche per Bergamo, cioè non è che l'Università di
Bergamo sia chissà quale eccellenza, però sono università e Treviglio al
centro della media pianura lombarda, se avesse anche oltre alle scuole
superiori la sua università, magari ben definita e specializzata, secondo
me non guasterebbe, magari rivolgendosi non soltanto all'Università di
Bergamo, ma anche ad altre università che nel territorio ce ne sono a
iosa.
Quindi esiste una sensibilità diffusa e sarà trasversale, sono certo che
sulla scorta delle linee direttrici del Piano di governo del territorio, ecco
perché sottolineo questo aspetto, sarà fatto tutto il possibile per
cogliere quelle opportunità che sapranno garantire a Treviglio e al
territorio uno sviluppo ordinato, qualitativamente e tecnologicamente
avanzato, esteticamente piacevole, rispettoso dell'ambiente, con
l'obiettivo di una sempre migliore qualità della vita. E in questa
prospettiva vedo bene gli investimenti importanti che sono previsti nel
Bilancio, e mi auguro possano essere realizzati, ormai non parlo più
dell'Upim perché ne ho parlato a iosa, per quanto riguarda la
tangenziale, i parcheggi, percorsi ciclo pedonali, le scuole, palestre
eccetera e ovviamente la famigerata tangenziale ovest di cui il Sindaco
stasera ci ha dato ancora delle bellissime notizie.
Per quanto riguarda invece l'ultimo discorso, vi do qualche informazione
perché mi sembra doveroso darla e vi sono probabilmente anche
debitore sulla scorta della delega che a suo tempo, ecco perché
considero un po' un intervento di, non dico di commiato, ma di chiusura
per quanto riguarda il Bilancio, sulla scorta del mandato che mi ha dato
il Sindaco, che ringrazio per la fiducia ovviamente, sapete che circa un
anno e due o tre mesi fa, cioè in ottobre del 2009 è nata l'associazione
Pianura da scoprire, che ho l'onore di presiedere, che oggi arriva ad
avere una partecipazione di 30 comuni e di 12 importanti enti privati,
quindi il convegno di Caravaggio, anche se l'abbiamo fatto
Caravaggio... il Sindaco mi ha sgridato perché l'abbiamo fatto a
Caravaggio, che però ha fatto aderire ulteriori comuni e quindi il
convegno ha avuto un bel successo, mi dispiace che i Consiglieri e gli
Assessori non fossero presenti, però è andato bene, il Sindaco è venuto
e mi sembra che abbia condiviso questa valutazione.
38
Quest'associazione, dicevo, ha come obiettivo statutario la
valorizzazione socio turistico culturale della media pianura lombarda , e
l'abbiamo coniato come discorso, con un progetto di rivalutazione,
recupero e messa in rete delle risorse storiche, artistiche e culturali e
naturalistiche del territorio, la promozione e lo sviluppo della mobilità
dolce, bicicletta più treno, attraverso il completamento della maglia
viaria ciclabile e il collegamento con le stazioni ferroviarie, la
definizione di itinerari naturalistici e tematici, la promozione e la messa
in rete di iniziative ed eventi con il coinvolgimento degli organismi locali,
l'adozione di un marchio territoriale, l'assistenza ai soci nella
partecipazione ai bandi di finanziamento, stiamo organizzando la prima
partecipazione a un bando di Fondazione Cariplo che se va bene, le
prime indicazioni sono positive, potrebbe farci portare a casa,
nell'insieme dei comuni partecipanti, tra gli 800 e un milione di Euro, per
cui il discorso è importante, anche nell'intento di contribuire ad una
adeguata preparazione del territorio in vista dello storico evento di Expo
2015. Quindi noi siamo inseriti in questa visione un pò ambiziosa, però
alla quale crediamo fermamente e sulla quale stiamo lavorando in modo
molto convinto.
Per concludere ritengo doveroso un ringraziamento al Sindaco, alla
Giunta, ai dirigenti, a tutto il personale del Comune nel buon lavoro
fatto, con l’auspicio che le previsioni di questo Bilancio possano essere
completamente realizzate anche dalla prossima Amministrazione
nell’interesse superiore della nostra città. E vi ringrazio.
Presidente
Grazie Consigliere Brambilla. Ci sono altre richieste di intervento?
Consigliere Guzzetti e poi Consigliere Reduzzi. Consigliere Guzzetti a
lei la parola.
Consigliere Guzzetti
Grazie. Alcune brevi considerazioni anche da parte nostra come Lista
La Città Invisibile su questo Bilancio di Previsione del 2011 e il triennale
2011 - 1013. Chiaramente è stato anche messo in evidenza da alcuni
interventi e si evidenzia che nonostante la riduzione dei trasferimenti
statali comunque il Bilancio previsionale risulta in equilibrio, come così
anche accennato nella relazione del Collegio sindacale. Le cose
importanti, anche noi segnaliamo e che già sono state ricordate, la
riduzione
dell'indebitamento,
il contenimento
degli
oneri di
urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, così come in generale
l'ottimizzazione di tutta la macchina comunale con diversi interventi al
patrimonio ecc.
39
Certo guardando il Bilancio di previsione è chiaro che alcuni capitoli
sono per forza stati tagliati, ma comunque in generale vediamo che
alcuni stanziamenti importanti per quanto riguarda i servizi sociali, la
cultura e l'istruzione, sono mantenuti. Sulla vendita delle farmacie noi
come lista avevamo delle proposte diverse, ma non vogliamo entrare
nel merito adesso, casomai ne riparleremo quando ci sarà in Consiglio
Comunale la votazione sulla delibera della vendita. Altra cosa che
volevo dire, un'altra cosa per la cultura, come Città Invisibile abbiamo
da tempo sottolineato l'esigenza di un potenziamento delle politiche
giovanili così com'era previsto dal nostro mandato e così anche per
quanto riguarda l'ambiente abbiamo spesso ricordato l'importanza della
raccolta differenziata e così come per quanto riguarda lo sviluppo
urbanistico e viario previsto nel PGT , abbiamo sempre tenuto un po' di
attenzione per quanto riguarda l'impatto e l'inquinamento sul territorio.
Diciamo che sicuramente alcune cose durante tutti questi anni sono
state avviate, sono state fatte e altre vengono riportate evidenziate in
modo specifico nelle relazioni degli Assessori, che generalmente noi le
valutiamo tutte positive e pertanto, proprio molto sinteticamente ho fatto
alcune considerazioni e anticipo il voto della nostra vista lista che sarà
favorevole a questo Bilancio di previsione così come al Bilancio
triennale 2011-2013. Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Guzzetti. Consigliere Reduzzi a lei la parola.
Consigliere Reduzzi
Anzitutto mi risparmio buona parte dell'intervento che avrei voluto fare
perché sono d'accordo con tutti gli interventi di Maggioranza che mi
hanno preceduto e quindi, aggiungendo un pezzo del tutto personale
alla citazione latina del mio amico Bruno, repetita juvant sed interdunt
rumpunt, cerco di risparmiarmi la seconda parte e di risparmiarvela
soprattutto. Per quanto riguarda gli interventi della Minoranza, alcune
cose sono evidenti e nessun Consigliere serio delle Minoranze può
negare che ci siano stati degli interventi per quanto riguarda la
solidarietà sociale, l'istruzione, la cultura e quant'altro e il
riconoscimento che ne è stato fatto da tutti in pratica i Capigruppo è lì a
dimostrarlo. Naturalmente giustamente dal loro punto di vista i
consiglieri di Minoranza presentano le critiche, soprattutto quelle
fondamentali secondo loro all'impostazione di questo Bilancio. Io
cercherò di rispondere per quanto mi riguarda, anche se vedo presente
solo il Consigliere Ravasi che ringrazio della presenza.
40
Per quanto riguarda il Bilancio di mandato, io do per scontato che
questa Amministrazione farà conoscere ai cittadini appunto il Bilancio di
mandato, so benissimo che le Minoranze che diranno che è la solita
propaganda elettorale, io penso che invece sia un atto dovuto da parte
dell'Amministrazione, perché i cittadini devono avere gli elementi per
dare un loro giudizio su questa Amministrazione.
Per quanto riguarda la ristrutturazione dell'ex Upim, io mi dichiaro
assolutamente al contrario all'intervento dei privati perché ritengo che
questo bene pubblico debba rimanere pubblico anche nella veste
ristrutturata, perché deve svolgere alcune funzioni fondamentali che
non sono già svolte, come diceva il Capogruppo Pignatelli prima, per
esempio dalla biblioteca, perché sono altre funzioni, ma soprattutto
perché è uno dei punti che questa amministrazione non è stata in
grado… di programma che non è stata in grado di realizzare e mi
riferisco in particolare al centro giovanile, a mio parere dovrebbe
trovare la propria collocazione appunto nell'ex UPIM ristrutturata, più
altre cose, ma secondo me quello fondamentale è il centro giovanile.
Per quanto riguarda la questione delle farmacie, ci sarà una seduta
apposita e io, come hanno già detto altri colleghi Consiglieri, mi riservo
di intervenire in maniera più approfondita, però io sono abituato da anni
a fare l'amministratore e quando non sono d'accordo su alcune entrate,
ma sono d'accordo sulle opere in particolare di investimento che queste
entrate dovrebbero andare a finanziare, mi pongo sempre il problema,
se non sono d'accordo di ricavare, io mi auguro 11 milioni come diceva
il consigliere Ravasi, non pongo limiti alla provvidenza o alla mano
invisibile del mercato e poi spiegherò perché, ma io mi fermo ai 9
milioni e sei previsti, o cinque o quel che l’è, previsti dalla perizia;
ebbene, insomma di questi 9 milioni e mezzo, se vado ricordando giusto
le cifre, 5 milioni e mezzo o 6 milioni sono per l'ex Upim, ma gli altri 3
milioni e mezzo sono per altre opere non dico altrettanto importanti
dell'Upim, ma sicuramente importanti. Investimenti importanti.
Allora se io non sono d'accordo con la vendita delle farmacie, mi dovrei
preoccupare di proporre un emendamento del Bilancio in cui mi si dica
va bene, le farmacie le finanziamo con il mutuo flessibile della Cassa
Depositi e Prestiti, ma gli altri 3 milioni e mezzo con che cosa li
finanzio? Che allora devo dire non solo che in pratica non sono
d'accordo sulla vendita delle farmacie, ma non sono neanche d'accordo
sulla realizzazione di quelle altre opere. Almeno io sono sempre stato
abituato a ragionare in questi termini e finché non sono in grado di
proporre un'alternativa sto zitto perlomeno.
41
Per quanto riguarda l'Università, io qui non vorrei sbagliarmi, ma noi ci
stiamo lamentando di una conseguenza inevitabile della controriforma
Gelmini. A me risulta che la sede di Treviglio sia saltata come
conseguenza della controriforma Gelmini. Allora sappiamo chi
dobbiamo ringraziare insomma, non certo le inefficienze , l'incapacità,
l'indisponibilità di questa Amministrazione, ma un intervento preciso
dall'alto. Del resto di questo governo dobbiamo ringraziare anche il
taglio dei contributi centrali, a cui abbiamo posto riparo con lo
stanziamento di una parte degli oneri di urbanizzazione per spese
correnti.
Per quanto riguarda sempre le farmacie, io ho sentito parlare di
imprenditorialità, che vanno gestite con maggiore imprenditorialità. Non
mi risulta che le nostre farmacie facciano concorrenza a quelle private
perché non mi risulta che sono prezzi amministrati e quindi se ci fosse
effettiva concorrenza, non ci sarebbero i prezzi amministrati e
viceversa, ma lascio perdere la questione; quando io sento parlare di
imprenditorialità sento parlare di profitto. Che poi questo profitto vada al
Comune piuttosto che a un privato, la cosa mi interessa relativamente.
Allora io già provato in un altro intervento del Bilancio dell'anno scorso
a fare quello che pensa male su come andranno le cose in futuro e io
vedo delle farmacie che restano comunali, che se non sbaglio avendo
alle dipendenze dei dipendenti comunali è vincolata alla sostituzione di
un dipendente ogni cinque che se ne vanno, risultato sarà che dei 26
attuali dipendenti tra tre o quattro anni ne avremo prima a 20, poi 15 e
arriveremo allo standard minimo delle aziende private; certo la
consolazione è che aumenteranno i ricavi di queste farmacie, andranno
a finire all'Amministrazione Comunale eccetera; però per favore
lasciamo perdere la difesa del bene lavoro in queste farmacie, diciamo
chiaramente che vogliamo fare cassa e siamo più onesti e convincenti.
Per quanto riguarda le obiezioni della relazione Ravasi, anche qui per
adesso me la cavo con una battuta, stiamo parlando di privatizzazioni, il
governo ancora ieri ha chiesto privatizzazioni ecc. ecc., io non sto col
partito di governo, qualcuno qui sta con il partito di governo, vorrei... no
non mi riferisco ad te ovviamente... vorrei coerenza da questo punto di
vista. Però insomma voglio dire...
Cambio cassetta
… all'asta con un prezzo minimo di partenza di 9 milioni e sei se ho
capito bene, la mano invisibile del mercato ci dirà se le valutazioni fatte
dal
Consigliere
Ravasi
sulla
scorta
di
altre
premieranno
l'Amministrazione Comunale... sì, ma sembra che… comunque ne
parliamo la prossima volta. Le offerte sono al rialzo, non sono al
ribasso. Ecco, evitiamo la discussione, avremo tutto il tempo di parlarne
la prossima volta. D'altra parte era una battuta e quindi permettetemela.
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Concludo con le prospettive. Già ha cominciato ad accennarne prima
Bruno Brambilla sulle prospettive e già l'altra volta ne avevamo parlato.
Le prospettive sono sempre più nere a mio parere, ma sarò
contentissimo di essere smentito in merito. Da un lato sarà difficile
mantenere l'ordinaria amministrazione perché i Comuni sono presi tra
l'incudine e il martello, l'incudine del taglio degli stanziamenti centrali,
dei contributi dello Stato e dall'altro lato le minori entrate in particolare
per quanto riguarda gli oneri di urbanizzazione, legati alla crisi del
mercato edilizio. Dentro il blocco anche degli investimenti, delle
possibilità di investimento del Comune eccetera eccetera, io penso di
essere facile profeta a dire che gli investimenti realizzabili da parte del
Comune saranno sempre di meno e buona parte degli oneri, quelli che
entreranno sempre l'anno, dovrà per forza essere utilizzata per spese di
ordinaria amministrazione. Questa prospettiva, se è realistica, ce la
troveremo davanti come centrosinistra se saremo riconfermati alle
prossime elezioni, ma anche il centrodestra non è che potrà pensare di
trovarsi in una situazione diversa e le prospettive di riforma del
federalismo comunale secondo me vanno in questa direzione; e al di là
dei salti e degli arrampicamenti sui vetri che vengono fatti, io vedo un
utilizzo reale di questa riforma, di questo federalismo fiscale e scaricare
sui comuni una parte del debito pubblico, in modo da sistemare i conti
per quanto riguarda i parametri europei, in modo tale che da un lato lo
Stato a livello centrale presenti le carte, se non in regola
tendenzialmente in regola, dall'altro lato i comuni saranno, i comuni ma
anche le province e le regioni, saranno sempre più strozzati e saranno
quelli che pagheranno per questa operazione del Governo centrale.
Votazione favorevole come dichiarazione di voto, grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Reduzzi. Non ulteriori richieste di intervento e quindi
do la parola alla Giunta per la replica, interviene?… Assessori Stucchi a
Lei la parola.
Assessore Stucchi
Volevo rispondere un attimino a Scarpellino una cosa... vedo che
stanno rientrando, quindi rispondo anche al Mangano. Allora,
relativamente al discorso dei diritti di superficie, arriverà nelle prossime
settimane in Consiglio una delibera che stabilisce i criteri. Quest'anno
l'Ufficio patrimonio è stato molto impegnato anche fare altro, a
recuperare un po' l'arretrato, per iniziare in misura massiva la vendita
dei diritti di superficie serve una delibera che stabilisca i criteri.
L'abbiamo già vista, mi sembra che sia abbastanza... manca mi sembra
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un parere dell'Urbanistica, però diciamo nei prossimi Consigli dovrebbe
arrivare.
Per quanto riguarda invece il Consigliere Scarpellino, l'importo è
stanziato in entrata nel capitolo 7810 in entrata per € 25.000, perché
questo 5% si calcola su un importo relativo alle superfici di territorio che
vengono consumate. È fatto obbligo di fare dei progetti e spenderli
entro tre anni cumulativamente. Il Comune di Treviglio ha sempre
provveduto in base un po' agli introiti in corso d'anno a vedere di
realizzare dei progetti che in genere poi vengono stanziati in corso
d'anno in base agli introiti che entrano di fatto, perché magari noi ne
stanziamo 25, ne entrano 15 e quindi poi fare un progetto... quindi in
corso d'anno si stabilisce qual è il progetto e poi vengono stanziati di
conseguenza. Grazie, lascio la parola al Sindaco.
Presidente
Grazie Assessore. La parola al Sindaco.
Sindaco
Intanto io devo dire che stasera sono contenta, sono contenta per
l'apprezzamento espresso dalla Maggioranza, ma sono contenta anche
per le valutazioni espresse dalla Minoranza; quando la Minoranza parla
di luci e ombre e ci riconosce dei risultati, non possiamo che esserne
felici e ringraziare per aver concretamente affrontato l'analisi di questi
anni di governo. Il Bilancio di mandato ci sarà, lo presenteremo come
credo la legge chieda in Consiglio Comunale, stiamo facendo fare le
verifiche degli interventi fatti da parte dei tecnici, su quello ci baseremo
e quindi avremo sicuramente la massima obiettività. Ovviamente poi
politicamente lo tradurremo in un nuovo programma elettorale.
Si diceva e qualcuno diceva che alcuni obiettivi di mandato, secondo
me non molti, non sono stati perseguiti. Alcuni sono evidenti a tutti, a
me per prima e in un altro momento ne possiamo anche parlare, però di
obiettivi in più ne abbiamo perseguiti tanti. Non fosse altro che per tutte
le piste ciclabili che abbiamo fatto e poi potrei elencarne un sacco, il
fotovoltaico, le due aule in più alla Geromina, il campanile, anche il
restyling della stazione che abbiamo promosso anche se non pagato noi
e voluto con tanta determinazione, anche in cose più piccole tipo la
riqualificazione della zona ovest con i led, un sacco di strade di
Treviglio con i led, la riqualificazione di via... vabbè, è inutile, gli
obiettivi in più non previsti dal Bilancio sociale un sacco, 300 o 400.000
Euro in più a sostegno dei portatori di handicap, per non dire i
complimenti che abbiamo ricevuto dai disabili e delle organizzazioni dei
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disabili, soprattutto dei ciechi, su 13 semafori ne abbiamo 8 a misura di
queste persone diversamente abili e il ringraziamento è venuto anche
per il servizio anagrafe e anche per tutto il lavoro che forse non
conoscete, che stiamo facendo in biblioteca, proprio per consentire
l'accesso alla cultura ai non udenti, ai dislessici, ai non vedenti
eccetera. Tutto questo in un periodo che non ci è stato molto
favorevole, perché è stato un periodo di crisi economiche e di
conseguenza momento difficile per la politica, per tutta la politica.
Io vado per flash su alcuni argomenti, per poi affrontare il tema che
interessa, che è quello delle farmacie e dell'Upim. Mi ero annotata i
diritti di superficie a cui faceva riferimento il Consigliere Mangano, è un
lavoro molto impegnativo che stanno facendo gli uffici e speriamo di
portarlo brevissimamente a termine perché i cittadini ce lo chiedono e
ha creato anche tanti problemi di passaggi magari in nero di queste
proprietà. Per quanto riguarda i parcometri, sicuramente l'abbiamo fatto
consapevolmente quello di… l’unico aumento che abbiamo fatto, oltre
alle tariffe, ma solo nei termini dell'Istat e niente di più, perché in
qualche modo i servizi dobbiamo cercare di pagarli e non vogliamo
trovarci con a metà anno a non poter più aggiungere per esempio come
quest'anno poteva capitare e non è capitato, aggiungere il pasto a
domicilio ad alcuni anziani; e quindi abbiamo detto dobbiamo
disincentivare l'uso della macchina, dobbiamo aumentare i servizi, l'uso
della macchina soprattutto in centro, sapete qual è la situazione del PM
10, anche a questo riguardo se volete vi dirò poi cosa stiamo facendo,
quindi l'abbiamo fatto molto consapevolmente.
Sull'università non dico nulla, ha già detto il Consigliere Reduzzi, il
rettore è stato chiarissimo sia nella telefonata che mi ha fatto, sia
nell'incontro che ho avuto con il pro rettore ieri sera dopo l'assemblea
S.A.B.B., è stato chiarissimo, è la riforma Gelmini che ha costretto a
questo taglio, dice tra l'altro come sa io nel mio programma di
insediamento quale rettore all'università ho proprio sottolineato la
necessità di mantenere la sede di Treviglio e adesso mi sto in qualche
modo rimangiando la parola; però mi diceva era a Roma con tutti gli altri
rettori anche di città di provincia come Vercelli, Novara e altri, che si
sono visti fare questo taglio. Ma in nome di esclusivamente della riforma
Gelmini che dice: ho raggiunti tot allievi, tot studenti, o non puoi
insediare una sede universitaria perché il numero dei docenti è questo,
per cui non è possibile. Resterà il secondo e il terzo anno, ma il rettore
Paleari, di cui se volete vi mando, perché è stato davvero di livello
molto alto, il discorso che ha fatto nell'apertura dell'anno accademico, in
cui accenna anche a questi temi, il rettore Paleari mi diceva che è sua
intenzione assolutamente mantenere un presidio universitario a
Treviglio come centro di eccellenza tra virgolette del no-profit; il nostro
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Oberdan ha un corso centrato sul no-profit già avevamo messo a punto
con il rettore la specialistica di no-profit, ora ci portano via l'università,
ma lui dice ci saranno attività formative di spessore e di livello culturale
soprattutto, ma non solo, su questo argomento.
Ripeto per chi non c'era alla presentazione, per quanto riguarda il PGT
è difficile che ce la facciamo, però nel nostro crono programma se tutto
fila liscio potremmo farcela. Stiamo decidendo magari di vedere le
osservazioni gradualmente, di portare in Consiglio Comunale e
comunque sono d'accordo con chi dice un assetto è stato tracciato, se
ci saremo ancora noi andremo avanti, anche se già in questi giorni
stiamo vedendo che a contatto con la realtà alcuni indirizzi
scricchiolano, per cui non siamo così poco intelligenti da non capire che
ci vuole una flessibilità per affrontare tutte le situazioni che
scricchiolano.
Per quanto riguarda la tangenziale sud io devo dire che purtroppo è un
nostro obiettivo primario e prioritario, ma se vedete quella carta del
P.T.C.P., non prevede la tangenziale sud e questo è stato un grande
errore, perché probabilmente se lì ci fosse, oggi come Caravaggio forse
avremmo qualche opera integrata a quel livello; non solo, lo ricordava
qualcuno, c'è un grosso problema di scavalco all'altezza delle scuole
verso Caravaggio, per il quale sia noi che il comune di Caravaggio ci
stiamo impegnando onde evitare che ci sia una statale 11 portata a 14
metri, compresa la pista ciclabile.
Per quanto riguarda l'EXPO, l’ho detto l'altra volta, stiamo insieme agli
Istituti Educativi, che hanno già stilato come ente, come fondazione una
sorta di protocollo di intesa con la Provincia, un progetto che deve
essere ovviamente messo a punto e chiuso, concluso con un protocollo
d'intesa fra Comune, Istituti Educativi e Provincia, per vedere di avere
un accesso appunto all'Expo. Bruno Brambilla mi diceva che la richiesta
è stata avanzata anche da Pianura da scoprire come Treviglio, e che
anche lì il progetto è all'esame.
Una cosa su cui voglio fermarmi è lo sport, perché effettivamente, così
come altri temi toccati da Mangano, come i parcheggi, come l’URP, uno
degli obiettivi grandissimi che noi avevamo era l'URP, ma non abbiamo
personale, riusciamo ad utilizzare qualche 10% dell'orario di alcuni
dipendenti, adesso con il nuovo sito probabilmente cominceremo a
introdurre nella modulistica e la possibilità da casa di avere determinati
servizi, però abbiamo dato la priorità all'Ufficio patrimonio e ad altri
servizi, all'apertura più lunga della biblioteca, insomma a queste cose
qui e purtroppo questo obiettivo non è stato realizzato, sarà
sicuramente tra gli obiettivi del programma elettorale.
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Lo sport è anche un po' un obiettivo rispetto al quale abbiamo avuto
difficoltà. Però io credo che al di là dei campi di via I malgari, per i quali
abbiamo avuto la proposta di una cordata di imprenditori, ma ve l'ho
detto mille volte, che intendeva con un project financing appunto
riqualificarli per restituirli alla città, purtroppo la crisi ha tagliato le
gambe a questi imprenditori, che dopo un avvio di collaborazione si
sono tirati indietro, ma non per cattiva volontà, proprio per la situazione
economica e quindi eravamo troppo in ritardo per intraprendere altre
iniziative. Però avete visto che nel Piano di governo del territorio diamo
un assetto a quell'area che si finanzia, per cui dovremmo risolvere la
questione.
Poi abbiamo destinato proprio con le risorse delle farmacie, che poi
sono entrate nell'anno 2010 perché la situazione delle palestre era tale
da esigere un intervento molto urgente, 500.000 Euro per il ripristino,
per la riqualificazione delle palestre, a cui abbiamo aggiunto poi
100.000 Euro per la ristrutturazione della palestra di via Bellini. Per cui
adesso diciamo che con l'avvio della piscina, perché ormai il progetto
esecutivo c'è e dovrebbe partire a giorni il cantiere, anch'io Consigliere
passo spesso di là e continuo a scrivere a Bani e all’Assessore Quadri
quando vedrò aperto questo cantiere, però la piscina partirà e ancora
l’altro giorno chiedevo all’Arch. Roscini se questa estate, come da
accordi formali presi, la popolazione potrà utilizzarla.
Per quanto riguarda il palazzetto, io credo che prima o poi si dovrà
intervenire, lascio perdere la piccola palestra che era nel nostro
programma, abbiamo tentato in tutti i modi, non abbiamo trovato
operatori privati che acconsentissero a questa operazione, così come
l’ampliamento del palazzetto, per cui certi concerti è difficile farli perché
non assicurano i 5.000 posti quindi i costi poi sarebbero così alti da
ritornare ancora sull’Amministrazione Comunale; lasciando perdere
queste considerazioni bisognerà dire che prima o poi di dovrà
risparmiare le utenze al palazzetto e quindi pensare a un risparmio
energetico anche presso il palazzetto. Voi sapete, e se volete vi mando
un documento, che il nostro intervento sul fotovoltaico è stato di grande
consistenza a tutti i livelli, come tutte le cose bisogna farle
gradualmente, abbiamo cominciato dalle scuole e dalle vie, arriveremo
anche al palazzetto e alle palestre, perché non abbiamo sicuramente la
bacchetta magica.
Mi premeva anche velocemente… per me sentir dire che il nostro
obiettivo servizi sociali, cultura, io aggiungerei ambiente, è raggiunto,
noi siamo partiti proprio, le prime parole del nostro mandato sono:
vogliamo rafforzare questi tre settori. L’ambiente secondo me, e credo
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di potervi presto mandare il Bilancio di mandato, davvero credo,
siccome anche io tante cose fatte non le conoscevo, ma proprio in
termini di applicazioni, di convenzioni con le ditte che inquinano, in
termini di interventi per il controllo delle cave e tante altre cose, quindi
aggiungerei come dato grosso quello che abbiamo raggiunto l’obiettivo
della raccolta differenziata perché siamo al 62%. Si può fare meglio? Sì,
si può fare meglio, tenteremo di farlo, però vorrei anche ricordare le
grandi utenze. In questi giorni stiamo diffondendo l’opuscolo della
raccolta differenziata in una grande ditta come la SAME che non la
faceva. Non è poco! Lo stiamo facendo all’ospedale, lo stiamo facendo
al Pellicano, io credo che anche nell’ambiente si siano raggiunti obiettivi
importanti.
L’Emas. L’Emas l’abbiamo iniziato, ma ci siamo anche fermati perché
l’Emas comporta davvero una revisione di tutti i comportamenti di
controllo e valutazione di tutti gli uffici del Comune, per cui abbiamo già
alcuni documenti pronti, però abbiamo detto va bene, partiamo con la
formazione degli uffici e poi vedremo, perché effettivamente è un
obiettivo corposo.
E vengo alle farmacie e all’UPIM. Intanto voglio dire al Consigliere
Brambilla che da domani sarà pubblicato il bando UPIM, l’abbiamo
trasmesso alcuni giorni fa e dall’11 febbraio sarà pubblicato e io
incrocio le dita, non faccio previsioni ottimistiche, ma la speranza è
quella che ho sempre espresso in questo Consiglio Comunale. Mi pare
un grandissimo obiettivo, Treviglio se lo merita, un centro che vive al
centro della Città, scusate il bisticcio delle parole, abbiamo fatto
un’analisi economica proprio per poter fare un project financing, proprio
per poter avere un accordo con i privati e realizzare gli obiettivi che
volevamo raggiungere.
Io tirerò fuori ancora tutte le carte, mi ricordo c’era ancora Minuti in
Consiglio Comunale, mi ricordo che l’ho presentato in Commissione,
tutti i conti, sarebbe stata una svendita, ma una svendita nel vero senso
della parola, di un bene pubblico. Abbiamo l’analisi economica dello
Studio Nosari e su quella base, quindi non con un esame fatto da noi
all’interno, siamo giunti a queste conclusioni che abbiamo presentato
sia in Consulta Urbanistica, che in Commissione. Mi permetto di dire
che sarà un edificio a costi quasi zero come utenze, quindi non può
essere assolutamente paragonato al palazzetto; sapete che abbiamo
affrontato anche la buriana di chi invece voleva qualche cosa di diverso
e che preferiva un palazzo di firma famosa nel mondo, al risparmio
energetico, noi abbiamo voluto un palazzo che fosse a costi quasi zero,
avremo alcuni introiti perché c’è il bar, c’è il ristorante, c’è il mercato,
sarà un centro di aggregazione, Reduzzi diceva giovanile, io dico di
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incontro delle generazioni, ci sono i pensionati che sono in piazza tutti i
giorni che aspettano questa realizzazione per avere la piazza sopra e
la piazza sotto dove trovarsi, noi siamo dell’idea di aver tutelato
l’interesse dei cittadini non svendendo l’UPIM e non dandolo al privato.
Farmacie. Intanto l’ha già chiarito Reduzzi, non ci torno sopra, non è
solo l’UPIM la contropartita della vendita delle farmacie, sono
importantissimi interventi come la riqualificazione delle palestre, quindi
di un patrimonio che andremmo a perdere, la riqualificazione degli
alloggi popolari, diceva il Consigliere Manenti quale bisogno di casa c’è,
abbiamo ancora alloggi comunali che hanno l’amianto sul tetto, abbiamo
proprio bisogno di intervenire; sono l’ampliamento del centro diurno
soprattutto ecc. ecc., cose che sapete.
Non torno sulla liberalizzazione che in questi giorni viene di nuovo
paventata, non dico che la perizia è stata fatta su una certa base, ma
che sarà il mercato a decidere il prezzo, così come diceva Reduzzi,
voglio precisare che il perito deve essere assolutamente indipendente.
Noi come Giunta non abbiamo assolutamente interferito nell’azione del
perito Daries perché riteniamo che sia una scelta che deve fare chi è
stato chiamato a svolgere questo compito. Non abbiamo controllato…
Certo che abbiamo controllato, perché quello è un nostro diritto e non
l’abbiamo fatto come Sindaco e Giunta, ma l’abbiamo fatto col collegio
dei Revisori del Comune, col collegio dei Sindaci di Ygea e con il
Consiglio d'Amministrazione di Ygea, oltre che con il nostro dirigente e
il nostro Segretario comunale.
Io credo che dobbiamo rispetto al lavoro altrui, io rispetto pienamente il
parere dei Consiglieri Ravasi e Manenti, però dobbiamo assolutamente
rispettare questa perizia che del resto, confrontata con un articolo
uscito sul Sole 24 Ore, era proprio molto vicina come coefficiente. Del
resto la critica fatta alla perizia Mascheroni era una critica di valore
troppo alto, cioè credo che in ogni caso… perché credo che il
disaccordo sia sulla scelta politica, è una scelta politica, secondo me
non si deve neanche entrare nel merito di questi conti, perché è una
scelta politica che noi abbiamo con tutta consapevolezza. Mentre il
Delfino non ha mai presentato una perizia giurata, gli atti che ci sono
stati, la corrispondenza intercorsa tra noi, Delfino, l’Assessore ecc. è
stata richiesta e l’abbiamo data attraverso l’accesso agli atti senza
nessun problema; certo c’è la riservatezza di questi atti perché parliamo
di persone, e quindi i Consiglieri possono averli quando lo vogliono…
(intervento fuori microfono)
… i Consiglieri quando li vogliono li possono prendere e non è il caso di
indurre ------- il sospetto. Perché se c’è sospetto di illegalità, io credo
che possiate procedere.
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Dopodiché quello che vorrei dire è questo, mi si dice: Sindaco, noi
esprimiamo formale censura, che vuol dire formale rimprovero. Io
rispetto anche il formale rimprovero, sono una abbastanza decisa, però
anche molto umile, quindi riesco anche ad accettare i rimproveri e
magari farò anche un’analisi di coscienza, però dormo proprio sonni
assolutamente tranquilli perché io ho ereditato… io credo di non
abusare mai del patrimonio e delle risorse finanziarie dei nostri cittadini,
anzi credo di avere valorizzato questo patrimonio e di avere portato a
casa per i nostri cittadini tutto ciò che era portabile a casa, anche se mi
sono trovata un debito di un milione e mezzo, che non era proprio un
debito fuori bilancio perché abbiamo transato, però in sostanza era un
debito fuori bilancio. Ma ne abbiamo trovati altri di piccoli debiti, c’è
anche un usocapione, abbiamo in corso una causa per usocapione che
non so se si sia… non si è ancora conclusa.
Dopodiché abbiamo portato a casa, stiamo portando a casa i diritti di
superficie che sono lì da anni e nessuno vi ha messo mano per portare
a casa queste risorse alla Città; abbiamo portato a casa gli arretrati ICI
categoria D, che erano pure lì e nessuno ha pensato di portarli a casa;
abbiamo portato a casa gli scarichi in rogge che da anni non venivano
richiesti, abbiamo chiuso contratti mai firmati e quindi che non davano
assolutamente reddito al Comune, anche se nel contratto ci stava…
abbiamo visto che i beni demaniali in concessione erano a prezzi irrisori
e sicuramente non a tutela dei cittadini, piano piano stiamo mettendo
mano anche a quello, non abbiamo fatto debiti se non per quel milione e
mezzo perché eravamo con l’acqua alla gola, quindi non abbiamo speso
neanche per interessi su debiti nostri per i cittadini e potrei aggiungere
tante cose, per cui dormo sonni tranquilli.
La perizia l’ha fatta un tecnico, un esperto, mi voglio affidare a questo
tecnico, a questo esperto e ovviamente valutare insieme alle persone
capaci di farlo. Dopodiché sulla legge, Consigliere Ravasi, noi non
stiamo applicando una legge, noi abbiamo fatto una scelta molto prima
che la legge ci fosse, quindi è una scelta, criticabile fin che si vuole, e
probabilmente alcune osservazioni vostre le riprenderemo come
abbiamo fatto del resto dopo la prima delibera, la legge è subentrata
dopo, ha rimodulato la cosa, tanto è vero che veniamo ancora in
Consiglio Comunale con una delibera, ma non abbiamo assolutamente
fatto una scelta perché la legge ce lo impone. No, è una scelta, una
scelta politica, tra l’altro i cittadini mi fermano mentre faccio la spesa,
mentre passo per strada, mentre compro il giornale, vi giuro che nessun
cittadino mi ha mai chiesto della vendita delle farmacie. Mi chiedono
dell’illuminazione, dello sporco che c’è in via tal dei tali, del… ma mai
delle farmacie.
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Quindi io credo che… voi dite, aspetti Sindaco due mesi, i cittadini le
diranno se la vogliono o non la vogliono la vendita delle farmacie. Io
questa scelta l’ho fatta, vado davanti ai cittadini consapevole di averla
fatta, se bocceranno questa scelta, bocceranno anche Ariella Borghi,
ma sono serena, sono tranquilla, sono consapevole che io insieme alla
Giunta abbiamo fatto una scelta in tutta coscienza e chiuso qui, è una
scelta politica diversa da quella che avrebbe fatto questa Minoranza. A
Bergamo le cose erano opposte, la Maggioranza di centrodestra voleva
la vendita di farmacie, la Minoranza di centrosinistra non voleva la
vendita delle farmacie. Vi ho letto tutto il verbale la prima volta che sono
venuta in Consiglio Comunale, era proprio Tentorio che proponeva,
allora Vice Sindaco, oggi Sindaco, che proponeva al Consiglio
Comunale la vendita delle farmacie, anche lui l’avrà fatto col massimo
della consapevolezza. Questa è anche la nostra posizione, io ringrazio
davvero tutti perché avete quantomeno, visto lo sforzo ed impegno che
abbiamo fatto, condivido alcune critiche che trovo siano costruttive e
sulle quali non vi nascondo che rifletterò. Grazie.
Presidente
Grazie Sindaco. Sono aperte le eventuali controrepliche. Ricordo i
tempi, dieci minuti per i Capigruppo e 5 minuti per gli altri Consiglieri.
Consigliere Scarpellino a lei la parola.
Consigliere Scarpellino
Molto velocemente, ringrazio l’Assessore Stucchi per la precisazione,
prendo atto che non c’è ancora un progetto, a questo punto mi permetto
di suggerire che ci sono criticità ambientali che prevederebbero un
intervento di piantumazione in zona nord a fronteggiare il disagio che
sicuramente comincia a procurare la cava sulla via Pontirolo a nord di
Castel Cerreto, per cui già da tempo avevo richiesto una fascia
boschiva di protezione dalle polveri che si solleveranno nei prossimi
anni, visto la prevalenza dei venti da nord. C’è un’opera di mitigazione
che era stata richiesta in Commissione Urbanistica in sede di
approvazione del progetto Bergamo Est con alberi di alto fusto sempre,
così come per Castel Cerreto, per la mitigazione paesaggistica che le
nuove abitazioni di Bergamo Est sicuramente si realizzeranno in
prossimità del campo sportivo di atletica leggera della curva a nord, per
cui raccomando alla Giunta eventualmente queste opere che ritengo
possano essere già di primo impiego per quei fondi messi a Bilancio in
entrata.
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Preannuncio la dichiarazione di voto per guadagnare tempo, che a
nome del mio gruppo è sicuramente favorevole a questo Bilancio.
Grazie.
Presidente
Grazie Consigliere Scarpellino. Ci sono altri Consiglieri che vogliono
intervenire dopo l’intervento del Sindaco per replica? Non ho ulteriori
richieste, quindi apro le dichiarazioni di voto… Gatti?... apro le
dichiarazioni di voto, invito i Consiglieri a prenotarsi per le dichiarazioni
di voto. Consigliera Bussini. Replica o dichiarazione di voto?
Consigliera Bussini
Dichiarazione di voto. A nome del gruppo consiliare del Partito
Democratico esprimo parere favorevole a questo Bilancio.
Presidente
Consigliere Pignatelli a Lei la parola.
Consigliere Pignatelli
Richiamati gli interventi svolti dal gruppo consiliare del PdL, indichiamo
la nostra contrarietà al Bilancio consuntivo per il 2011 e al Bilancio
triennale e voteremo contro.
Presidente
Grazie Consigliere. Altre dichiarazioni di voto? Non essendoci altre
dichiarazioni di voto… Consigliere Manenti, grazie.
Consigliere Manenti
Allora, il nostro gruppo, dopo avere sentito le dichiarazioni del Sindaco,
ritiene di non poter partecipare al voto e pertanto spera nel
ripensamento da parte dei Consiglieri Comunali nella prossima seduta
che riguarda le farmacie, che comunque il Consiglio blocchi la vendita.
Perciò in questa fase noi non partecipiamo al voto. Grazie.
Presidente
Grazie. Scusate, due secondi, il Sindaco mi ha chiesto il permesso di
poter andare in bagno. Il Consigliere Fumagalli?... grazie, avendo
terminato tutte le dichiarazioni di voto metto in votazione l’approvazione
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del Bilancio di Previsione 2011 e triennale 2011-13, Relazione
previsionale e programmatica e relativi allegati e in particolare questo
Consiglio Comunale delibera di approvare il Bilancio di Previsione
dell’esercizio 2011 nelle seguenti risultanze finali: entrata totale €
53.120.523,37 a fronte di una spesa pari a € 53.120.523,37; delibera
che il Bilancio annuale 2011 e documento allegato sub A è parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione. Delibera di
approvare il Bilancio di Previsione pluriennale 2011-13, la Relazione
previsionale e programmatica 2011-13, quali parti integranti e
sostanziali del presente deliberato, come allegato rispettivamente sub B
e sub C. Delibera di approvare il programma triennale delle Opere
Pubbliche 2011-2013, l’elenco annuale 2011 dei Lavori Pubblici nel
rispetto dei documenti, allegato al sub F, onde costituire parte
integrante e sostanziale della presente deliberazione. Delibera di
approvare il Piano delle alienazioni immobiliari 2011 come recepito nel
documento allegato sub H e costituire parte integrante e sostanziale
della presente deliberazione. Deliberiamo inoltre tutti i relativi allegati
citati nel testo della delibera che è nelle vostre mani.
Quindi detto questo, pongo in votazione il Bilancio di Previsione 2011 e
triennale 2011-13. Chi è favorevole alzi la mano. Chi è contrario alzi la
mano. Tre voti contrari. 12 voti favorevoli, il Consiglio approva.
Poniamo in votazione l’immediata esecutività. Chi è favorevole alzi la
mano. Chi è contrario alzi la mano. Chi si astiene alzi la mano. Tre voti
di astensione, 12 voti favorevoli, il Consiglio approva.
Grazie, ringrazio in particolar modo il nostro Revisore dei conti Gabriele
Colombo che si è trattenuto con noi per l’intera serata e buona serata a
tutti.
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Verbale CC 10 febbraio 2011