1 2 ANALISI DELLA AUTENTICITÀ DI COMPITI 3 4 5 6 □ Situazione □ Situazione □ Situazione □ Situazione □ Situazione □ Situazione problematica complessa problematica complessa problematica complessa problematica complessa problematica complessa problematica complessa □ Nuova □ Vicina al □ Nuova □ Vicina al □ Nuova □ Vicina al □ Nuova □ Vicina al □ Nuova □ Vicina al □ Nuova □ Vicina al mondo reale mondo reale mondo reale mondo reale mondo reale mondo reale □ Mette in □ Mette in □ Mette in □ Mette in □ Mette in □ Mette in gioco conoscenze e abilità che l’alunno dovrebbe aver acquisito gioco conoscenze e abilità che l’alunno dovrebbe aver acquisito gioco conoscenze e abilità che l’alunno dovrebbe aver acquisito gioco conoscenze e abilità che l’alunno dovrebbe aver acquisito gioco conoscenze e abilità che l’alunno dovrebbe aver acquisito gioco conoscenze e abilità che l’alunno dovrebbe aver acquisito Competenze chiave europee coinvolte: Competenze chiave europee coinvolte: Competenze chiave europee coinvolte: Competenze chiave europee coinvolte: Competenze chiave europee coinvolte: Competenze chiave europee coinvolte: Competenze del modello di certificazione coinvolte: Competenze del modello di certificazione coinvolte: Competenze del modello di certificazione coinvolte: Competenze del modello di certificazione coinvolte: Competenze del modello di certificazione coinvolte: Competenze del modello di certificazione coinvolte: Discipline coinvolte: Discipline coinvolte: Discipline coinvolte: Discipline coinvolte: Discipline coinvolte: Discipline coinvolte: LE COMPETENZE CHIAVE DELLA RACCOMANDAZIONE EUROPEA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZA E TECNOLOGIA COMPETENZA DIGITALE IMPARARE A IMPARARE COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE LE COMPETENZE DEL MODELLO DI CERTIFICAZIONE FINE SCUOLA PRIMARIA FINE PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE 1 Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati e testi di una certa complessità, di esprimere le proprie idee, di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 2 È in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale in semplici situazioni di vita quotidiana. Nell’incontro con persone di diverse nazionalità è in grado di esprimersi a livello elementare in lingua inglese e di affrontare una comunicazione essenziale, in semplici situazioni di vita quotidiana, in una seconda lingua europea. Utilizza la lingua inglese nell’uso delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. 3 Utilizza le sue conoscenze matematiche e scientificotecnologiche per trovare e giustificare soluzioni a problemi reali. Le sue conoscenze matematiche e scientifico-tecnologiche gli consentono di analizzare dati e fatti della realtà e di verificare l’attendibilità delle analisi quantitative e statistiche proposte da altri. Il possesso di un pensiero logico-scientifico gli consente di affrontare problemi e situazioni sulla base di elementi certi e di avere consapevolezza dei limiti delle affermazioni che riguardano questioni complesse che non si prestano a spiegazioni univoche. 4 Usa le tecnologie in contesti comunicativi concreti per ricercare dati e informazioni e per interagire con soggetti diversi. Usa con consapevolezza le tecnologie della comunicazione per ricercare e analizzare dati ed informazioni, per distinguere informazioni attendibili da quelle che necessitano di approfondimento, di controllo e di verifica e per interagire con soggetti diversi nel mondo. 5 Si orienta nello spazio e nel tempo; osserva, descrive e attribuisce significato ad ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. Si orienta nello spazio e nel tempo dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. 6 Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è in grado di ricercare ed organizzare nuove informazioni. Possiede un patrimonio organico di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. 7 Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. 8 In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime negli ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. In relazione alle proprie potenzialità e al proprio talento si esprime in ambiti motori, artistici e musicali che gli sono congeniali. 9 Dimostra originalità e spirito di iniziativa. È in grado di realizzare semplici progetti. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. 10 Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. 11 Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune. Si assume le proprie responsabilità, chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. Rispetta le regole condivise, collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. 12 Ha cura e rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Esempio n.1 (classe quarta scuola primaria) Scrivi una presentazione delle caratteristiche fisiche del luogo dove abiti, da inviare a degli amici lontani, descrivendo con precisione il tipo di paesaggio. Completa la descrizione con un disegno. Esempio n.2 (classe quinta scuola primaria) Sei il curatore di una mostra che ha come tema le civiltà italiche pre-romane, con particolare riferimento alla storia locale. Devi perciò preparare il testo di un opuscolo da distribuire ad ogni visitatore per illustrare: - i popoli che abitavano nella penisola italica, e in particolare quelli che vivevano nel territorio dove abiti; - il ruolo che ha avuto questo territorio nella storia romana, anche attraverso la descrizione di episodi significativi; - quali elementi del territorio locale costituiscono oggi tracce di storia antica. Esempio n.3 (classe terza scuola secondaria primo grado) Progettare un giardino Prodotto della prova: Piantina del giardino e descrizione del progetto. Compito di prestazione Fase 1 (2 ore) in gruppo A. misura i lati e calcola il perimetro del giardino B. disegna la forma del giardino C. immagina di intitolare il giardino a chi e perché D. disegna un logo che rappresenti il giardino. Ogni gruppo consegna i 4 lavori individuali e il prodotto del lavoro di gruppo: mappa del giardino con logo, misure e intitolazione. Fase 2 (2 ore) individuale Riproduzione in scala (1:200) del giardino e calcolo dell'area Fase 3 (1 ora) in gruppo suddividere il giardino in 2 aree: A1 - area gioco (2/3 dell’area totale); A2 - area verde scegliere 4 arredi per esterni orientare il giardino sistemando i punti cardinali sulla carta e in loco. Disegnare sulla mappa gli arredi, le aree e i punti cardinali Motivare la scelta degli arredi Fase 4 (1 ora) individuale Scegliere almeno 3 diversi tipi di piante da sistemare nella zona ornamentale tenendo conto delle caratteristiche della pianta indicate sulle schede allegate. Tenendo conto che ogni piantina necessita di 400 cm², quante piantine si dovranno acquistare? Fase 5 individuale Visionando i preventivi, calcolare la spesa per gli arredi e per le piantine. Sapendo che il 30% della spesa totale è a carico del Comune, e che si dispone di un contributo extra di 65 euro, calcolare la spesa effettiva per la realizzazione del giardino. Materiali Cataloghi di arredi e giochi per esterni (cataloghi per acquisti scolastici, dei magazzini fai da te,ecc..) Scheda informativa con 10 piantine e rispettive caratteristiche (solo 3 utilizzabili nel giardino) Mappa del giardino Rotella metrica (meglio il doppio decametro) foglio A4 per disegnare la piantina Foglio di carta millimetrata per la piantina in scala. Catalogo del vivaio con prezzi Esempio n.4 (classe seconda scuola secondaria primo grado) Situazione Vogliamo organizzare, a conclusione del percorso svolto, un rinfresco a buffet per insegnanti e genitori per poter dimostrare agli invitati come siano numerose in cucina le trasformazioni della materia e come possano essere spiegate e descritte dal punto di vista fisico e chimico. Compito A questo proposito è necessario che ogni alunno scelga una ricetta che abbia le seguenti caratteristiche: 1. consenta di mostrare un miscuglio 2. permetta di evidenziare una o più trasformazioni della materia 3. sia realizzabile con facilità 4. contenga miscugli e trasformazioni diversi da quelli già sperimentati in classe Ogni alunno deve quindi individuare con precisione una propria ricetta, descriverla attentamente dal punto di vista scientifico (miscugli e trasformazioni) e formulare delle ipotesi riguardo al tipo di trasformazioni subite dalla materia e alle cause che le provocano, alle variabili che entrano in gioco. Ciascun ragazzo deve quindi spiegare perché quel dato “insieme” di ingredienti è un miscuglio, perché quella data trasformazione è definibile tale, ecc. Prodotto finale Gli alunni realizzano un ricettario e, se possibile, il rinfresco a buffet. Esempio n.5 (scuola secondaria primo grado) Visto che abbiamo trattato il tema "ll ciclo dell'acqua" in varie discipline e abbiamo sperimentato diverse modalità di comunicazione dei contenuti appresi (relazione orale/cartelloni/slides, ecc.), prova a progettare una presentazione dell'argomento in occasione dell'incontro di accoglienza degli alunni di quinta primaria. ll progetto deve indicare: - una ipotesi del tempo necessario sia alla realizzazione della presentazione sia alla comunicazione della stessa (informazione quest'ultima necessaria per la convocazione delle classi); - il modo/i modi prescelti per rendere efficace e chiara la comunicazione; - le informazioni selezionate che si ritiene di trasmettere; - i materiali e gli strumenti necessari alla realizzazione del progetto. Una volta definito il progetto porta da casa i materiali necessario e procedi a realizzarlo. Esempio n.6 (classe seconda scuola primaria) Quest’anno abbiamo inventato tanti problemi, che ognuno di voi ha raccolto in un fascicoletto. Le maestre che nel prossimo anno insegneranno in seconda dicono che sarebbe molto utili poter utilizzare i problemi anche con i loro futuri alunni, e mi hanno chiesto se possiamo vendere il fascicoletto, che loro farebbero comprare a ciascun alunno. Prima di decidere proviamo a fare un po’ di conti. Lavorando in gruppi di quattro o cinque, stabilite: - quali materiali servono per realizzare cento fascicoli; - quali azioni bisogna fare per produrre i cento fascicoli; - a quale prezzo si può vendere ogni fascicolo, spiegando la motivazione del costo indicato. Per riflettere e prendere le decisioni richieste avete a disposizione: - il vostro fascicoletto personale realizzato quest’anno - il costo di un a risma di carta; - il numero di fogli di una risma; - il costo di un dorsetto; - alcune copie di eserciziari di matematica da esaminare per vedere come sono fatti e quanto costano; - un foglio sul quale scrivere quanto deciso.