Comune di Roveredo in Piano
RESPIRI AMO
ROVEREDO
GUIDA ALLE MISURE DI EMERGENZA SU
RISCALDAMENTO E FUOCHI ALL’APERTO
Comune
di Porcia
Comune di
Azzano Decimo
Comune di Prata
di Pordenone
Comune
di Cordenons
Comune
di San Quirino
Comune
di Fiume Veneto
Comune di
Roveredo in Piano
Comune di Pasiano
di Pordenone
Comune
di Zoppola
RespiriAmo è un progetto condiviso da dieci comuni dell’area pordenonese che
hanno scelto di ridurre le emissioni da riscaldamento e da fuochi all’aperto.
Il comune capofila è Pordenone, il quale estende le limitazioni anche alla circolazione delle auto. In questa guida trovi le regole* in materia di emissioni
che interessano il nostro territorio e quelle sul traffico applicate nel capoluogo.
PER UN’ARIA PULITA
I Comuni di Pordenone, Azzano Decimo, Cordenons, Fiume Veneto, Pasiano, Porcia, Prata, Roveredo, San Quirino e Zoppola,
sulla base di quanto stabilito dal Piano di Azione Regionale, attuano alcune misure condivise per prevenire gli episodi acuti
di inquinamento atmosferico, che avvengono più facilmente in
autunno e in inverno.
È proprio in queste stagioni che le polveri sottili, prodotte principalmente dalla circolazione degli automezzi, dal riscaldamento
domestico e dalla combustione di fuochi all’aperto, tendono a
permanere vicino al suolo quando il meteo determina condizioni
di ristagno atmosferico.
Il limite giornaliero di concentrazione delle polveri stabilito dalla legge è di 50 microgrammi per metro cubo di aria. Superare
questa soglia significa compromettere la buona qualità dell’aria.
Per questo, in caso di episodi acuti di inquinamento, in tutti i comuni entrano in vigore misure di emergenza che limitano il riscaldamento domestico e vietano l’accensione di fuochi all’aperto.
Mara Giacomini Sindaco di Roveredo in Piano
Il Comune di Pordenone attua, inoltre, limitazioni stagionali alla
circolazione stradale nell’area centrale della città.
* Le regole, qui riportate in sintesi, sono stabilite dal Piano d’Azione Comunale
per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento
atmosferico (PAC), adottato dai dieci comuni, che può essere consultato nel
sito del nostro comune o all’indirizzo www.comune.pordenone.it/respiriamo
L’efficacia di queste azioni deriva dalla loro applicazione estesa
(le misure interessano dieci comuni e riguardano fonti di inquinamento diffuse) e tempestiva (le misure scattano sulla base di
previsioni della qualità dell’aria fornite dall’Agenzia Regionale
per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia).
IN VIGORE DAL 15 FEBBRAIO 2016
L’ARIA È DI TUTTI
TENIAMOLA PULITA
RISCALDAMENTO
E FUOCHI ALL’APERTO
Il nostro comune ha scelto di dare un segnale
forte per contrastare l’inquinamento:
nuove regole per ridurre le emissioni nocive
e respirare meglio tutti.
Assumere comportamenti attenti
e responsabili è di fondamentale
importanza per tutelare la nostra salute
e salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.
MISURE DI EMERGENZA
RIGUARDANTI I COMUNI DI
PORDENONE, AZZANO DECIMO,
CORDENONS, FIUME VENETO,
PASIANO, PORCIA, PRATA,
ROVEREDO IN PIANO,
SAN QUIRINO E ZOPPOLA
Puoi controllare le previsioni di qualità dell’aria
fornite dall’Arpa FVG nella sezione “Aria” del sito
www.arpa.fvg.it
QUANDO SCATTANO
LE MISURE?
Dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno, le limitazioni scattano
quando il bollettino di previsione della qualità dell’aria trasmesso dall’Arpa FVG ai Comuni evidenzia il superamento del limite
per più giorni.
COME FACCIO A SAPERE
SE SONO IN VIGORE
LE LIMITAZIONI?
La notizia sarà tempestivamente divulgata tramite i più diffusi
mezzi di informazione. Il metodo migliore per essere aggiornati,
tuttavia, è iscriversi alla newsletter RespiriAmo attraverso il sito
internet del proprio comune oppure all’indirizzo
www.comune.pordenone.it/newsletter.
Per fugare eventuali dubbi puoi consultare la pagina dedicata
www.comune.pordenone.it/respiriamo oppure contattare l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del tuo comune.
Puoi controllare le previsioni di qualità dell’aria fornite
dall’Arpa FVG nella sezione “Aria” del sito
www.arpa.fvg.it
COSA DEVO FARE?
RIDURRE DI 2 °C LA TEMPERATURA
Riduzione di due gradi della temperatura media impostata internamente agli edifici.
La temperatura media massima impostata internamente agli
edifici adibiti a residenza, a uffici, ad attività ricreative, di culto,
sportive e assimilabili non può superare i 20 °C.
Negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilabili, invece, non può superare i 18 °C.
Sono esentati gli edifici in categoria B o superiore in base
all’attestato di qualificazione/prestazione energetica (o documento equipollente) nonché ospedali, cliniche, case di cura e di
riposo, centri diurni, scuole o abitazioni in cui risiedono persone
affette da malattie croniche.
NON USARE STUFE A LEGNA
Sostituzione della combustione domestica della legna (in ciocchi o pellet) con altre forme di combustibile o riscaldamento se
disponibili. Sono esclusi dal divieto i dispositivi dotati di marcatura CE a bassa emissione che rispondano alle caratteristiche
emissive specificate nel Piano d’Azione Comunale (PAC).
DIVIETO DI ACCENSIONE
DI FUOCHI ALL’APERTO
Sono esclusi dal divieto i “fuochi epifanici”, purché realizzati
secondo le caratteristiche indicate nel Piano d’Azione Comunale
(PAC). Sono obbligatori la comunicazione preventiva alla Polizia
locale e lo spegnimento al termine della manifestazione.
RICORDA!
Segui le indicazioni dei costruttori degli impianti termici ed effettua con regolarità la pulizia e la manutenzione richieste.
Se hai una stufa, per ottenere una buona combustione e migliorare la qualità dell’aria, brucia in giusta quantità legna secca e
stagionata, non fredda, pulita, o pellet di buona qualità.
UTILE DA SAPERE
La riduzione della temperatura
interna alle abitazioni di 2 °C
oltre a migliorare la qualità
dell’aria porta anche a un risparmio:
la riduzione è stimata al 10-15 %
sul consumo di combustibile
totale annuale.
L’ARIA È DI TUTTI
TENIAMOLA PULITA
CIRCOLAZIONE
STRADALE
Pordenone ha scelto di dare un segnale
forte per contrastare l’inquinamento:
nuove regole* per ridurre le emissioni nocive
e respirare meglio tutti.
Assumere comportamenti attenti e responsabili
è di fondamentale importanza per
salvaguardare l’ambiente in cui viviamo.
LIMITAZIONI STAGIONALI
NEL COMUNE DI PORDENONE
Usare meno l’auto, privilegiando forme di
mobilità sostenibile o parcheggiando fuori
del centro per raggiungerlo a piedi,
avrà doppi benefici, sulla tua salute
e su quella della città.
* Le regole, qui riportate in sintesi, sono stabilite dal Piano d’Azione Comunale
per il contenimento e la prevenzione degli episodi acuti di inquinamento
atmosferico (PAC), che può essere consultato all’indirizzo
www.comune.pordenone.it/respiriamo
IN VIGORE DAL 15 FEBBRAIO 2016
QUALI AREE SONO
INTERESSATE?
Il divieto, segnalato da appositi cartelli, vige nell’area interna
al “ring”.
Consulta la cartina per trovare i parcheggi dove lasciare la tua
auto durante le ore interessate dalle limitazioni.
Le strutture “multipiano” si trovano a ridosso del centro e hanno
tariffe convenienti.
CHI PUÒ CIRCOLARE
Veicoli a bassa emissione o di trasporto collettivo
• veicoli alimentati a GPL o a metano
• veicoli con motori elettrici, ibridi o a idrogeno
• autobus in servizio pubblico di linea o turistico, scuolabus,
taxi e autovetture in servizio di noleggio con conducente
• veicoli con almeno 3 persone a bordo (car-pooling)
QUANDO SCATTANO
LE MISURE?
Dal 15 ottobre al 7 dicembre
e dal 15 gennaio al 31 marzo di ogni anno.
QUALI SONO
LE LIMITAZIONI?
Divieto di circolazione nelle strade interne
al “ring” da domenica a venerdì:
• dalle 14.00 alle 20.00
- autoveicoli per il trasporto delle merci con alimentazione
diesel euro 0 - 1 - 2 - 3 senza filtro anti particolato
• dalle 16.00 alle 20.00
- autoveicoli a benzina euro 0 - 1 - 2
- autoveicoli diesel euro 0 - 1 - 2 - 3 senza filtro anti particolato
-ciclomotori e motoveicoli euro 0 - 1
CHI PUÒ CIRCOLARE
CHI PUÒ CIRCOLARE
Veicoli per servizi urgenti
Veicoli per servizi socio-sanitari
• veicoli impiegati per interventi essenziali e urgenti o di pubblica utilità di aziende erogatrici di servizi nei settori: rifiuti, gas,
acqua, energia elettrica, fognature, telecomunicazioni, segnaletica e sistemazioni stradali, rimozioni e soccorso stradale, protezione civile e protezione ambientale, vigilanza e sicurezza delle
persone e delle cose
• veicoli delle categorie artigiane limitatamente all’impiego per
interventi non procrastinabili su impianti elettrici, idraulici, termici, della sicurezza e tecnologici in genere, o per interventi di
accessibilità agli edifici
• veicoli impiegati per il soccorso sanitario, compresi quelli dei
medici in servizio e dei veterinari, muniti di apposito contrassegno distintivo
• veicoli impiegati per il trasporto alle strutture sanitarie pubbliche o private per visite mediche, cure e analisi programmate
(muniti di “titolo autorizzatorio”) nonché per il trasporto d’urgenza al Pronto Soccorso
• veicoli dei paramedici e dei tecnici ospedalieri in servizio di
reperibilità
• veicoli dell’Assistenza sanitaria e di associazioni e imprese che
svolgono servizio di assistenza sanitaria e sociale, inclusi quelli
dei volontari, limitatamente al tragitto per recarsi alle sedi operative o per effettuare il servizio (muniti di “titolo autorizzatorio”)
Veicoli per trasporto urgente o critico di cose
• veicoli impiegati per il trasporto urgente di farmaci e altri
prodotti per uso sanitario
• veicoli impiegati per il trasporto di prodotti alimentari deperibili e per il trasporto di pasti a mense o comunità
• veicoli portavalori
Veicoli per categorie particolari
• veicoli delle autoscuole che hanno sede nell’area interna al
“ring” oggetto di limitazioni
• veicoli degli ospiti degli alberghi situati nell’area interdetta,
limitatamente al percorso necessario all’andata e al ritorno
dall’albergo
• veicoli che beneficiano di un abbonamento per il parcheggio su
strada qualora questo sia stato sottoscritto prima dell’entrata in
vigore del presente Piano e fino alla scadenza dello stesso
• veicoli con targa straniera, EE, CC, CD
CHI PUÒ CIRCOLARE
Veicoli per accompagnamento di persone
con limitata o ridotta autonomia
• veicoli impiegati per l’accompagnamento degli alunni di asili
nido e delle scuole materne, elementari e medie inferiori (ossia
scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado), limitatamente ai 30 minuti prima e dopo l’orario di entrata e uscita
(con “titolo autorizzatorio”)
• autovetture al servizio di portatori di handicap o di soggetti
affetti da gravi patologie invalidanti debitamente certificate,
purché in possesso di apposito contrassegno (ex. art. 381 DPR
16.12.92 n.495) o del “titolo autorizzatorio”
Ti serve il titolo autorizzatorio?
Scarica il modello dal sito
www.comune.pordenone.it/respiriamo
e segui le istruzioni.
ASSUMIAMO
COMPORTAMENTI
VIRTUOSI
PER MIGLIORARE
LA QUALITÀ DELL’ARIA
CHE RESPIRIAMO.
SCOPRI LE AREE
CON I LIMITI ALLA
CIRCOLAZIONE
Il divieto, segnalato da appositi
cartelli, vige nell’area interna al “ring”.
Consulta la cartina per trovare i parcheggi
dove lasciare la tua auto durante le
ore interessate dalle limitazioni.
Le strutture multipiano si trovano a ridosso
del centro e hanno tariffe convenienti.
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