FACOLTA’ DI PSICOLOGIA PSICOLOGIA DELLA SALUTE I problemi di gestione clinica dell’equipe medico-infermieristica Dott.ssa Chiara Ripamonti Anno accademico 2008-2009 Il problema del ricovero in ospedale Disagio causato dal ricovero ospedaliero -Lontananza da casa -Venir meno delle abitudini -Cambiamenti nella vita quotidiana e nell’organizzazione familiare -Adattamento alle regole ospedaliere -Il tempo del ricovero Il problema del ricovero in ospedale Il ricovero in età evolutiva Spitz Winnicott Bowlby Disagio e sofferenze indotte dall’ospedalizzazione nei bambini (interruzione della crescita) -Spazi dedicati al gioco -Presenza dei genitori -Importanza della scuola in ospedale Il problema del ricovero in ospedale Gli adolescenti -Esigenze di autonomia e di indipendenza -Necessità di essere riconosciuti come individui autonomi (rispetto ai genitori) -Necessità di essere considerati come validi interlocutori rispetto alle scelte mediche -Precario senso di autostima: sensibilità rispetto ai cambiamenti dell’immagine corporea -Importanza del gruppo La comunicazione della diagnosi Il consenso informato Informazioni su: -Indagini diagnostiche -Natura della patologia (cause, manifestazioni ed evoluzione) -Prognosi della malattia -Scopo, natura ed effetti collaterali -Eventuali alternative alla terapia proposta La comunicazione della diagnosi Modelli di rapporto medico-paziente (Emanuel e Emanuel, 1992) La comunicazione della diagnosi Fasi della comunicazione di una diagnosi di malattia grave (Buckman, 2003) La comunicazione della diagnosi La comunicazione della diagnosi in età evolutiva La comunicazione della diagnosi Il colloquio preoperatorio La comunicazione della diagnosi Gli interventi che comportano una mutilazione visibile o la perdita di una funzione Fattori in gioco -Età -Meccanismi di difesa (negazione) -Rabbia e aggressività -Regressione -Depressione -Importanza del rapporto con la rete familiare da parte degli operatori -Importanza della comunicazione preoperatoria La compliance ai trattamenti Fattori che influenzano l’aderenza dei pazienti ai trattamenti Il rifiuto delle terapie Fattori che influenzano il rifiuto delle terapie Influenze emotive sfavorevoli Condizioni presenti durante le cure ospedaliere Negazione Difetto fondamentale della capacità di sperimentare fiducia Ostacoli al processo di costruzione della fiducia Aspetti emotivi del dolore Fattori psicologici nella modulazione del dolore -Esperienza passata del dolore -Controllo attuale del dolore -Aspettativa dolorosa -Stato emotivo Aspetti emotivi del dolore Tecniche di gestione psicologica del dolore -Esperienza passata del dolore Uno stress improvviso fa più danni di un dolore previsto -Desensibilizzazione -Rinforzi positivi Inutili le punizioni -Tecniche di diversione Utilizzabili ad ogni età Aspetti emotivi del dolore La terapia del dolore: credenze sull’uso della morfina La dimissione -Importanza delle informazioni e istruzioni fornite dal personale medico e infermieristico -Collegamento e continuità tra ospedale e medico di famiglia -Individuazione dei presidi necessari per l’assistenza domiciliare La patologia cronica Sindrome della Spada di Damocle Negazione Qualità della vita -Stato funzionale del soggetto -Sintomi correlati alla malattia e alle terapie -Funzioni psicologiche e presenza di disturbi mentali -Adattamento sociale -Individuazione dei presidi necessari per l’assistenza domiciliare La patologia cronica Momenti cruciali nella storia di un malato cronico -Complicanze legate allo scarso controllo della terapia sui sintomi -Eventi della vita (es. la fase adolescenziale, la gravidanza, l’invecchiamento) -Interruzione delle terapie per “stanchezza” da parte del paziente - Sovrapposizione di altre condizioni patologiche La gestione del nucleo familiare Le famiglie non collaboranti -La famiglia fobica Io collettivo -La famiglia paranoide Difese proiettive -La famiglia isterica Stile teatrale-alternanza di negazione e depressione La gestione del nucleo familiare La gestione dei pazienti e dei familiari -Fornire informazioni rispetto al congiunto ricoverato, anticipando ove possibile le richieste dei parenti -Chiarire le regole vigenti presso il reparto e indicare a chi rivolgersi per avere informazioni sull’andamento clinico -Chiarire le procedure di routine attuate in reparto -Coinvolgere i familiari nel progetto di dimissione -Fornire ove necessario sostegno psicologico