Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it
Anno 3 Numero 407 del 12/08/2013
Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155
Sicurezza
Aria Val d’Agri:
se i valori sforano
arriva lo ”stop”
“Sì” definitivo al piano della giunta
Controlli stringenti, abbassate le soglie
tollerabili rispetto alle leggi nazionali
Cinema, avviso pubblico per la concessione di aiuti alle imprese del settore
Film commission
Ciak in campo
Due milioni di euro per la promozione della Basilicata
Dice il presidente
della Regione, Vito
De Filippo: “Crediamo nel forte valore
del cinema come
strumento promozionale, ma non
vogliamo impegnare
i soldi in una
sorta di spot”
Dopo l’approvazione della III Commissione consiliare, le norme tecniche e le azioni per la tutela della
qualità dell’aria nei Comuni di Viggiano e di Grumento Nova diventano esecutive. Sotto stretto controllo i
livelli di biossido di zolfo e idrogeno solforato. Il Piano
consentirà di mantenere costantemente sotto controllo il livello gli agenti inquinanti nella Val d’Agri.
Può prendere il largo l’attività della Lucana Film Commission: la giunta regionale ha approvato un Avviso
pubblico per la concessio-
ne di aiuti alle piccole e
medie imprese operanti
nel settore della produzione cinematografica per la
realizzazione di lungome-
traggi e cortometraggi di
interesse regionale.
Il provvedimento mette in
campo due milioni di euro
dei fondi Po Fesr.
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Sanità
Scuola
Cultura
Riferimento h24 per cure senza ricovero
Contributi per le mense e il trasporto
Avigliano, registrato un boom di visitatori
A Senise nascerà
la Casa della Salute
La Regione cofinanzia progetto
Diritto allo studio
aiuti alle famiglie
Quadri plastici 2013
il bilancio è positivo
Risorse anche per gli edifici
Evento patrocinato dal Consiglio
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Il Medioevo torna nel castello
Luci accese sull’epoca buia
fra cortei, musica e banchetti
Maratea si accende di stelle
Un Ferragosto fra volti noti,
spettacoli e concerti in piazza
Lagopesole incontra di nuovo Federico II
Girone nei panni dello Stupor Mundi
Wertmuller parlerà di grande schermo
Spettacolo sul caso di Elisa Claps
Fachiri, sbandieratori, giocolieri e poi mangiafuoco,
musici di strada e cortigiane. Il Medioevo torna oggi
nelle strade e nelle piazze
di Lagopesole. Si porta
dietro uno dei suoi esponenti più importanti, quel
Federico II di Svevia che in
Mentre ferragosto si avvicina - e a Maratea è sempre una data fondamentale - nella Perla del Tirreno
fervono le attività e le iniziative. Spettacoli teatrali
(ad esempio, stasera, “Elisa
tra cielo e terra” sul caso di
Elisa Claps), incontri (con
Basilicata era di casa.
Lo Stupor Mundi sarà anche interpretato dall’attore Remo Girone in uno
spettacolo in programma
al castello questa sera.
Dal 15 a Lagopesole invece arriverà “Babylonia”,
incontro di culture.
La Gazzetta
del Mezzogiorno
la regista Lina Wertmuller
domani) e concerti (il 14
la banda musicale “Città di
Salandra).
Il 15 concerto sulla spiaggia di Fiumicello, l’orchestra sinfonica russa a Parco Tarantini e tante altre
manifestazioni per tutti.
Il Quotidiano
della Basilicata
12.08.2013 N. 407
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Basilicata Mezzogiorno
Avviso pubblico per la concessione di aiuti, tratti dai fondi Po Fesr, alle piccole e medie imprese del settore
Due milioni al cinema lucano
Tutti i lungometraggi e i cortometraggi prodotti dovranno avere interesse regionale
Le imprese non potranno sforare il tetto di 200.000 euro, le “start up” di 300.000
Ciak, si gira: la Lucana
Film Commission, dopo
essersi assestata, può cominciare con la sua promozione della Basilicata
come sede di produzione
cinematografica. La giunta regionale ha approvato
un avviso pubblico per la
concessione di aiuti alle
piccole e medie imprese
del settore per la realizzazione di lungometraggi e
cortometraggi di interesse regionale.
Il budget è di due milioni
di euro tratti dai fondi Po
Fesr.
L’obiettivo è attrarre in
loco l’industria dell’immagine. Quest’ultima si
inquadra di solito nelle
politiche che fungono da
stabilizzatrici automatiche, dunque utili a far crescere occasioni di lavoro.
Una straordinaria opportunità di promozione territoriale della Basilicata.
Gli aiuti saranno inquadrati nel regime comunitario “de minimis” (che a
fronte di una procedura
comunitaria semplificata non consente alle imprese di sforare il tetto di
200.000 euro di agevola-
Per entrare in graduatoria
sarà necessario ottenere
non meno di 60 punti su
100 assegnabili. Di questi, 30 saranno attribuiti
per le riprese esterne che
valorizzino il territorio (e
in particolare gli attrattori turistici), 20 per la
distribuzione dell’opera
stessa (nazionale, internazionale e anche a mezzo
di tv nazionali) e ben 50
per il coinvolgimento di
risorse umane e struttuno destinate nel meno di
300.000 euro), per favorire la creazione di impresa
anche nella produzione
cinematografica.
Sarà di 200mila euro
(somma che comunque
non deve essere superiore
al 30% del budget necessario alla produzione) il
contributo massimo assegnabile a ciascuna opera
relativamente ai lungometraggi, ossia opere di
durata pari o superiore ai
75 minuti.
Di 20.000 euro, invece, per
i cortometraggi: in questo
caso non più del 60% del
budget totale.
Dice il presidente della Regione, Vito De Filippo illu-
“Miriamo a garantire ricadute
sul territorio e sull’occupazione
e a far nascere e potenziare
un’industria locale dell’audiovisivo”
zione in un triennio) e ci
sarà una sezione appositamente dedicata alle
start up (cioè alle imprese
che partono, a cui saran-
strando il provvedimento:
“Crediamo nel forte valore
del cinema come strumento promozionale, ma
con questo provvedimen-
Una Commissione di
valutazione attribuirà i
punteggi alle opere candidate in base ai parametri indicati e redigerà una
graduatoria provvedendo preventivamente ad
escludere le opere che,
pur se girate in regione,
non contribuiscano alla
promozione del territorio
della Basilicata, e quelle che abbiano carattere
pornografico, razzista, che
ledano il principio di pari
Il presidente De Filippo: “Crediamo
nel forte valore del mezzo come
strumento promozionale, ma non
vogliamo spendere i soldi in spot”
to non vogliamo impegnare due milioni di euro
in una sorta di spot. Per
questo miriamo per un
verso a garantire ricadute
immediate sul territorio
e sull’occupazione, per
un altro fornire elementi
per far nascere e potenziare un’industria lucana
dell’audiovisivo. Il tutto
senza dimenticare tuttavia, che esistono territori
che debbono la propria
fortuna proprio a operazioni cinematografiche”.
Stabiliti anche i criteri per
selezionare le opere da
sostenere, basandosi sulla valutazione dell’effetto
promozionale dei contenuti, degli accordi distributivi per veicolare l’opera e del coinvolgimento
del sistema produttivo
lucano nella produzione.
re di produzione lucane
e per la spesa effettuata
sul territorio della Basilicata. In particolare fino a
10 punti saranno attribuibili in relazione all’entità
della presenza di risorse
umane locali, altri 20 per
le lavorazioni effettuate in
Basilicata (montaggio di
scene e suono, effetti digitali, registrazione di musiche, doppiaggio e mix)
e ancora fino a 20 punti
andranno a chi spenderà
sul territorio lucano una
cifra superiore di almeno
il 25 per cento rispetto
al contributo ottenuto. Il
finanziamento in tutti i
casi va interamente speso
sul territorio lucano dove,
tra l’altro, i soggetti che
si candidano al sostegno
dovranno avere almeno
una sede operativa.
opportunità o che facciano apologia di violenza.
Le opere finanziate dovranno riportare tanto
nei titoli di testa e di coda
che nel materiale promozionale il riferimento alla
collaborazione
offerta
da Regione, Ue e Stato e,
sempre nei titoli, i nomi
e gli stemmi dei Comuni
lucani interessati dalle riprese.
Nel provvedimento si dispone infine che tutte le
operazioni svolte dalla Lucana Film Commission per
mettere in atto il programma, inclusa ovviamente la
promozione dello stesso
con l’organizzazione di
seminari ed eventi divulgativi sul territorio regionale, nazionale e comunitario, non possa superare i
200.000 euro. (bm3)
di zolfo sia per l’idrogeno
solforato. Il Centro Olio
dovrà documentare e annotare le proprie attività
su un registro a disposizione degli enti di controllo e
tempestivamente comunicati agli uffici di Regione e Provincia di Potenza,
ai Comuni di Viggiano e
Grumento Nova e all’Arpab. Tutti i dati di qualità
dell’aria delle 5 centraline
Arpab, vengono inviati e
resi disponibili all’Osservatorio ambientale della
Val D’Agri (www.osservatoriovaldagri.it). (bm3)
Può partire il programma per il monitoraggio degli inquinanti
Piano aria Val d’Agri
Controlli stringenti
Soglie abbassate, possibilità di dare lo “stop”
Approvato il “Piano aria”
della giunta regionale
per il controllo dei livelli
degli inquinanti volatili
in Val d’Agri. Dopo il parere favorevole espresso
dalla terza Commissione
permanente del consiglio regionale, l’esecutivo
rende operative le norme
tecniche e le azioni a tutela della qualità dell’aria
nell’area delle estrazioni,
nei comuni di Viggiano
e Grumento Nova. Il Piano, attraverso atti anche
preventivi (tra cui la riduzione automatica delle attività estrattive fino
allo stop totale qualora le
centraline indicassero un
innalzamento dei valori),
consentirà di mantenere
costantemente sotto controllo il livello degli inquinanti, su una superficie di
circa 100 km quadrati.
Si parte dall’andamento
dei dati rilevati dalla centralina fissa dell’Arpab di
Contrada Guardemauro
(Viggiano) per gli anni
2006-2011 e integrati con
il monitoraggio del biossido di zolfo e dell’idrogeno
solforato con mezzi mobili negli anni 2008-2011.
Emerge che tutti gli inquinanti non hanno mai
evidenziato superamenti
delle norme. Solo il biossido di zolfo mostra dal
Veduta di Viggiano
2006 un trend di crescita
ma comunque entro i limiti di legge. Per assicurare il livello massimo di
precauzione, il Piano ha
abbassato i limiti delle “soglie di intervento” del 20%
rispetto alla normativa nazionale sia per il biossido
12.8.2013 N.407
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Basilicata Mezzogiorno
Stato vegetativo
assegni per la cure
Cinquecento euro mensili alle famiglie. La giunta ha
definito i criteri applicazione di una legge regionale
Un assegno mensile di dosi dell’apposito fondo ha spiegato l’assessore re500 euro alle famiglie che pari a 90mila euro istitui- gionale alla Salute, Attilio
assistono un familiare in to dal governo regionale, Martorano - rappresenta
stato vegetativo.
provvederanno ad ema- molto spesso il miglior
Su proposta dell’assessore nare gli avvisi pubblici. compromesso tra qualità
regionale alla Salute Atti- Per accedere ai contributi della cura e tutela della
lio Martorano, il governo occorre la residenza in Ba- dimensione
famigliare
regionale ha definito i cri- silicata (del paziente e del dell’assistenza.
teri e le modalità per ap- familiare) e la certificazio- Per fare questo talvolplicare la legge
ta non basta
regionale n 7 del La richiesta va fatta direttamente
la presenza di
16 aprile scorso
professionisti e
che prevede il ai capofila degli Ambiti sociali
supporti resi disostegno eco- di zona. A disposizione 90.000 euro
sponibili dal sinomico ai nuclei
stema sanitario
familiari con a carico un ne medica comprovante regionale. Le famiglie – ha
bisognoso di assistenza.
la diagnosi di stato vege- aggiunto Martorano - reI cittadini aventi diritto tativo o in stato di mini- stano comunque centrali
potranno accedere ai con- ma coscienza persistente, in questo modello di astributi attraverso una spe- prolungato o cronico.
sistenza e per questa racifica richiesta ai comuni “L’assistenza ai pazienti gione, in ossequio a una
capofila degli Ambiti so- affetti da gravi patologie norma votata dal consiciali di zona che, avvalen- invalidanti a domicilio – glio regionale, il governo
Presto a Senise, sorgerà
la “Casa della Salute”: un
centro per la salute e il benessere, per garantire la
continuità assistenziale e
terapeutica h24 ore e sette giorni su sette.
Il governo regionale su
proposta dell’assessore
alla Salute Attilio Martorano, finanzierà il progetto con una somma pari a
2.400.000 euro, che va ad
integrare i 2.600.936 del
cofinanziamento
ministeriale, e sarà erogato a
favore dell’Asp per l’acquisto dell’immobile di proprietà comunale e i successivi lavori. La Casa della
Un aiuto concreto alle famiglie che assistono persone in coma
regionale mette a disposizione delle famiglie un
sostegno economico che
consentirà loro di affrontare con qualche difficoltà
in meno l’impegno dovuto alla cura e all’assistenza
del loro familiare”.
Per coloro che curano a
casa un familiare in stato
vegetativo sarà un aiuto
concreto visto che lo stato vegetativo o di minima
coscienza è una condizione di possibile evoluzione
del coma caratterizzata
dalla ripresa della veglia,
senza contenuto di coscienza e consapevolezza
di sé e dell’ambiente cir-
Senise, la salute sarà h24
La Regione finanzierà il progetto in favore dell’Asp per la realizzazione del centro
che diventerà punto di riferimento per le prestazioni che non richiedono ricovero
Salute rappresenta il punto di riferimento per tutte
quelle prestazioni sanitarie che non richiedono il
ricovero o particolari cure
specialistiche. La struttura immobiliare è già stata
individuata (si tratta di
un edificio a destinazione scolastica attualmente allo stato grezzo) il cui
studio di fattibilità ha
già ricevuto l’ok da par-
Scorcio di Senise
San Carlo, reumatologia
riceve certificazione Iso
te dell’Azienda sanitaria
di Potenza che gestirà la
struttura. La Casa della Salute di Senise sarà suddivisa in un’area accoglienza con uno sportello di
prenotazioni Cup; un’area
di medicina associativa
con quattro studi medici;
un’area per la guardia medica; un’area per gli ambulatori specialistici; un’area
per gli uffici amministra-
costante.
Oltre al duro compito di
assistenza a carico dei familiari, uno dei problemi
princiapali per i nuclei
sono gli alti costi da sostenere, specie se si pensa
che lo stato del paziente
può essere se protratto
nel tempo o permanente.
tivi: un’area dedicata al
Dipartimento di prevenzione collettiva della salute umana, della sanità
e del benessere animale
e una palestra interattiva.
“La Casa della Salute – ha
spiegato l’assessore Martorano – rappresenta un
modello di riorganizzazione della medicina territoriale verso cui tende
il Sistema sanitario, per
affrontare scenari sempre
più caratterizzati da un
divario di risorse disponibili e da una domanda di
salute destinata a crescere
a causa dell’allungamento
dell’aspettativa di vita”.
Nella struttura del capoluogo salvato uomo di 39 anni
Multinfarto: senza paura
Il riconoscimento sugli standard internazionali per la buona
gestione di diagnosi e terapie dell’azienda ospedaliera lucana
Gli effetti positivi prodotti dall’applicazione del protocollo Ima
Rete del Miocardio Acuto istituita dalla Regione Basilicata
La
reumatologia
all’azienda
ospedaliera San Carlo di
Potenza
funziona
benissimo. Da poco
infatti, per l’azienda ospedaliera del
capoluogo l’arrivo
della certificazione
internazionale sugli
standadard di qualità “Iso 9001”, che si riferisce all’alto livello
per la gestione delle
attività di diagnosi e terapia.
Il riconoscimento dell’esistenza di un efficace sistema di gestione della qualità
in reumatologia attesta il rispetto dei requisiti legislativi nazionali e regionali per
i sistemi di Accreditamento e delle indicazioni cliniche delle Società Scientifiche
(Good Clinical Practice). La certificazione
di qualità assicura quindi la presenza di
La rete del miocardio acuto (Ima) del si- del 118. La seconda dagli addetti della
stema sanitario regionale, istituita nel Terapia intensiva cardiologica del San
2011 dalla Regione produce i risultati Carlo (Utic). Mentre era in corso l’attività
positivi. Altro caso di buona sanità e di di stabilizzazione e preparazione per l’insuccesso al San Carlo di Potenza dove è tervento di emodinamica si è verificato
stata salvata la vita ad un uomo di 39 un altro arresto cardiaco. Superata queanni orginario di Melfi, vittima di un mas- sta crisi, mentre si procedeva al trasporto
siccio infarto vascolare.
nella sala di Interventistica, il cuore del
I medici hanno calcolato 18 episodi, ma paziente si è fermato ancora. E quindi la
“il protocollo Ima (la
nuova manovra è starete dell’Infarto mio- Le varie fasi del soccorso
ta effettuata in uno
cardico acuto) espli- hanno permesso al paziente degli ascensori del
catosi attraverso le
padiglione C. Giunto,
diverse fasi del soc- di sopravvivere
infine, in sala operacorso gli ha permes- e di ricevere l’intervento
toria, il paziente staso di sopravvivere e
bilizzato ha ricevuto
poter ricevere così l’intervento di angio- dall’equipe di Emodinamica. “E’ l’ennesiplastica che lo ha messo al sicuro”.
ma conferma - ha commentato il diretIl San Carlo ricorda che “sono state ripetu- tore Marruggi - che è questa la frontiera
te le manovre di defibrillazione compiu- della medicina del terzo millennio con
te sul paziente dal personale di volta in una rete vocata a una perfetta integravolta impegnato al suo fianco. La prima è zione territorio-ospedale, per asssicurare
stata effettuata da parte degli operatori tempi di intervento rapidi e certi”.
un modello organizzativo ottimale
che va al di là degli
obblighi giuridici.
“La
certificazione di qualità – ha
spiegato il direttore generale Maruggi – per la nostra
reumatologia è il
coronamento di un
percorso complesso che ha coinvolto diversi soggetti
aziendali. La società di certificazione, infatti, non si è limitata a una mera verifica
ispettiva di documenti, ma, puntando
alla conoscenza della realtà, alla definizione degli obiettivi e quindi alla valutazione dell’efficacia e dei risultati in un’ottica di miglioramento continuativo delle
performance, ha innescato un’importante presa di coscienza su questi temi”.
12.8.2013 N. 407
Quadri plastici 2013
Avigliano riscopre
il fascino dell’arte
Bilancio positivo per la manifestazione
Per la Commissione scientifica è stata
tra le più suggestive delle proposte estive
La statua di Emanuele Gianturco ad Avigliano
Grande successo di pubblico e di critica ha riscosso
l’edizione 2013 dei Quadri Plastici, patrocinata dal
Consiglio regionale della Basilicata, una tra le più
suggestive manifestazioni proposte d’estate nella regione Basilicata, che la Pro Loco di Avigliano realizza
da oltre tre lustri”.
Lo ha fatto sapere il presidente dell’associazione aviglianese, Luciano Sabia.
Lusinghiero il giudizio espresso dalla Commissione scientifica presieduta dal prof. Giovanni Cafarelli
e composta da Luca Caricato, Felice Lovisco, Marco
Leonardo Salvatore e Marcello Samela, elementi di
spicco della cultura lucana, tutti stimati professionisti
nel campo delle arti visive, e dal Parroco di Avigliano,
Don Salvatore Dattero.
La Commissione scientifica – ha detto il presidente
Cafarelli - constatato l’elevato livello artistico dei tre
gruppi nella messa in scena delle opere assegnate.
Tre gli indicatori su cui ci si è basati: composizione,
colore, impatto emotivo, e sugli assetti compositivi
dei vari quadri, sul rispetto degli assi assonometrici, i
valori prospettici, la scelta e la esatta posizione e inclinazione dei personaggi, ha assegnato la vittoria al
Gruppo ‘Basso La Terra’, seguiti dai Gruppi ‘Aviliart’ e
‘Spazio Ragazzi’.
Una manifestazione che ha assunto, nel corso delle
sue diciassette edizioni, un significato notevole non
solo per la comunità aviglianese, ma per tutta la comunità regionale.
I visitatori attratti dalla bellezza e il fascino di una
manifestazione unica nel suo genere, sottolineati dai
media, sia a livello locale che nazionale”.
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Basilicata Mezzogiorno
Piano diritto allo studio
nuove misure in campo
Dalla Regione contributi ai Comuni per spese di mensa e di trasporto
Aiuti alle famiglie svantaggiate. Risorse per miglioramento edifici
Nuove misure della Regione in linea con i principi
del piano di diritto allo
studio: rendere effettivo
tale diritto-dovere a tutti.
Contributi ai Comuni che
sostengono le spese di
mensa e trasporto, garantendole anche alle scuole
paritarie, aiuti ai ragazzi
meritevoli in condizioni
economiche disagiate per
le spese di convitto e di
collegio, benefici ai Comuni che organizzano centri
di raccolta in zone rurali
e poi ancora sostegno di
progetti di ristrutturazione degli istituti scolastici
riconducibili ai servizi di
mensa e trasporto o finalizzati al miglioramento
della loro funzionalità
e produttività dal punto di vista dell’efficienza
energetica, alla sicurezza
dei locali ed alla mobilità, acquisto di arredi e
suppellettili per le scuole
dell’obbligo, attrezzature
e scuolabus.
Questo il pacchetto di misure contenuto nel nuovo
Piano per il diritto allo
studio 2013-2014 con cui
la giunta regionale della Basilicata, su proposta
dell’assessore alla Formazione e Istruzione Roberto
Falotico, ha fissato la programmazione in ambito
educativo e scolastico.
“L’attivazione delle azioni e degli strumenti a
sostegno del diritto allo
Servizio scuola bus gestito dai Comuni
studio – ha commentato
l’assessore Falotico – è
una priorità su cui il governo regionale lavora
per evitare l’esclusione dal
sistema scolastico e formativo, ponendo le basi
per favorire processi di
sviluppo in ambito formativo e occupazionale per i
giovani lucani. Con il piano – ha aggiunto l’assessore – si riconosce nella
scuola il luogo di crescita
dove coloro che ne fanno
parte (studenti, docenti,
famiglie, Regione ed Enti
locali) concorrono a crea-
re le condizioni perché sia
sede di apprendimento,
di socializzazione, di conoscenza nel rispetto dei
principi di uguaglianza e
valorizzazione di ogni individualità”.
In particolare, il governo
regionale ha stanziato a
favore dei comuni contributi pari a 2,6 milioni per i
servizi mensa e trasporto,
100mila euro come fondi
integrativi per l’attivazione dei Centro rurali di raccolta, altri 300mila euro ai
collegi scuola e ai convitti
e altrettanti come contri-
buto e trasferimento per
acquisto scuolabus e ristrutturazione delle mense scolastiche.
“Il nostro obbiettivo - ha
concluso - è garantire
sempre e a tutti pari opportunità d’accesso ai
servizi per il diritto allo
studio, nel rispetto delle
diverse realtà esistenti nel
territorio lucano e nell’ottica
dell’ottimizzazione
delle risorse, per concorrere all’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione
permanente”.
Dal Consiglio
Politica
Gianni Rosa (Fratelli d’Italia)
Turismo
Leonardo Giordano (Pdl)
Liberalizzazioni/2
Rocco Vita (Psi)
“Giocare pur non avendo le carte è roba da ragazzi per
chi è abituato a bluffare. La legislatura regionale si avvia
a conclusione e il governo di centrosinistra fa il botto
con il pacchetto Formazione-Lavoro. Roba che se non
sei lucano e non sai come sono andate effettivamente
le cose con il governo di centrosinistra pensi di trovarti
di fronte ad un fulgido esempio di virtuosismo politicoamministrativo. (...) Pioggia di soldi e di promesse che a
mio avviso non tengono conto di quanto i tempi siano
cambiati. Roba da prima repubblica”.
“Il 12 e 13 agosto 2013 avrà luogo la dodicesima edizione della Festa della Terravecchia, una kermesse ambientata nel quartiere più antico di Montalbano Jonico: il
quartiere medioevale denominato Terravecchia. La manifestazione è organizzata dal Circolo culturale L’Arco e
prevede, nella giornata del 12 agosto, mostre ed esposizioni di artisti locali, artigiani del legno e di bigiotteria,
dell’antico attrezzario contadino. Verrà al riguardo allestita una vecchia casa contadina con attrezzi, arredo e
suppellettili della fine dell’ ‘800 e degli inizi del ‘900”.
“La possibilità che attraverso il decreto liberalizzazioni
possano affluire in Basilicata investimenti statali per 2
miliardi di euro è da salutare come un’opportunità. Ben
venga l’accelerazione che i parlamentari del Pdl vorrebbero imprimere all’interlocuzione con il governo (e con
le compagnie petrolifere) ma necessitano alcuni passaggi politico-istituzionali, per non farci trovare impreparati, per capire, e innanzitutto per affermare il principio democratico di protagonismo in materia di utilizzo
delle risorse energetiche lucane”.
Export
Michele Napoli (Pdl)
Liberalizzazioni/1
Antonio Autilio e Vittorio Prinzi (Idv)
Assistenza
Giannino Romaniello (Sel)
“Anche i dati sull’export lucano nel 2012 confermano
la situazione di crisi acuta dell’apparato produttivo con
un forte decremento (-17,5 per cento) rispetto all’anno precedente che il pacchetto di 29 milioni di euro
presentato dalla giunta regionale della Basilicata, così
come è articolato in provvedimenti ed iniziative definiti
in maniera estemporanea con la fretta di spendere per
evitare il disimpegno dei fondi Fesr e Fse e improntati sempre sulla logica dell’assistenzialismo, non sarà in
grado di arginare”.
“Battersi perché non sia il ministero dello Sviluppo economico a gestire direttamente e centralisticamente i 2
miliardi di euro (anche se tutti ancora da verificare) derivanti dall’art. 16 del decreto liberalizzazioni. Specie per
l’esperienza che abbiamo vissuto con il patto di stabilità
che ha imbrigliato le royalty derivanti dal petrolio, nonostante la pressione di De Filippo nei confronti dell’ex
Premier Monti, non possiamo avallare alcuna scelta centralistica che ripeterebbe l’esperienza sinora consolidata in Val d’Agri con lo Stato che incassa il gettito fiscale”.
“Il provvedimento della giunta regionale che contiene
l’erogazione di un contributo mensile di 500 euro alle
famiglie con persone ‘in stato vegetativo o di minima
coscienza’ porta a compimento il mio emendamento
presentato ad aprile scorso al ddl n.77/13 della giunta
regionale trasformato successivamente in legge regionale.
Lo scorso anno l’Intesa Stato-Regione con il riparto del
Fondo Nazionale per le non autosufficienze ha attribuito alla Regione Basilicata un milione e 70.000 euro”.
12.8.2013 N. 407
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Comune di Matera
Provincia di Matera
a
Provincia di Potenz
Basilicata Mezzogiorno
a
Comune di Potenz
i sassi, primo sito del sud
patrimonio unesco
incantevole luogo d’arte
da visitare e ammirare
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.08.2013
PAG. 6
Basilicata Mezzogiorno
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Lunedì 12 agosto 2013
la notte lucana
a teatro
Tra gli scavi di Vaglio
arriva “Aulularia”
VAGLIO DI BASILICATA - Nuovo appuntamento con il teatro Plautino del
cartellone “Mefitis, a teatro fra i magici luoghi della storia”, domani alle 21,
nel Parco Archeologico di Rossano di
Vaglio Basilicata.
La compagnia Teatro Europeo Plautino, porta in scena "Aulularia", una
delle commedie che più ha influenzato
il teatro seicentesco ma anche il cinema moderno.
«Nel nostro allestimento degli ipotetici edifici si affacciano su una piazza afferma in una nota il regista Cristiano Roccamo - Il pretesto per raccontare i tipi fissi è il terrore di perdere qualcosa che si è trovato ma che non ci appartiene, la pentola di Euclione, e in
questa commedia ci divertiamo a raccontare non solo la storia ma soprattutto quei personaggi che vivono dentro e fuori il teatro. Ovviamente l'avarizia spadroneggia in scena in modi
grotteschi».
Ad Atene vivono due vecchi, Euclione e Megadoro. Un giorno il vecchio
Euclione trova una pentola d'oro dalla
quale non riesce più a separarsi per il
timore che qualcuno gliela sottragga
all' improvviso. Ed è proprio in uno di
questi giorni che il vecchio e ricco Medoro si decide a chiedere in sposa la figlia di Euclione, Fedria.
I due vecchi si accordano immediatamente per celebrare il matrimonio il
giorno stesso.
A questo punto entra in scena Strobilo, il servo del nipote di Megadoro,
Liconide, giovane innamorato di Fedria all' insaputa dello zio. Infatti Euclione, timoroso che la manovalanza
giunta per i preparativi possa sottrargli la pentola, si decide a nascondere il
prezioso oggetto prima nel tempio della città e poi nel bosco, dove Strobilo lo
seguirà per derubarlo.
Liconide si reca allora dal vecchio
Euclione per chiedere in sposa la figlia
(che nel frattempo sta per diventare
madre proprio a causa del giovane), e
dopo un divertente siparietto frutto
dell’equivoco, l'anziano genitore concederà la mano della figlia al giovane.
Intanto il servo Strobilo tenterà di
vendere la pentola proprio al suo padrone in cambio della libertà, ma questi gli ordinerà di rendere la pentola al
suo legittimo proprietario.
E sarà proprio questo gesto ad addolcire le intemperanze di Euclione
che non solo acconsentirà al matrimonio ma che donerà inoltre la preziosa
pentola come dote della figlia Fedria.
Aulularia è un vero lavoro di gruppo, con una nuova compagnia che nasce dal Plautus Festival con comici
esperti con il giocare Plautino. In scena Camillo GrassieMassimo Boncompagni, rappresentano la tradizione
istrionica del Teatro Italiano, un Teatro che lascia liberi di spaziare in argomenti e sentimenti, battute e circostanze comiche.
«Come è tradizione delle mie regie –
continua il regista - nel totale rispetto
della storia plautina, gli attori interpretano più parti grazie all'uso delle
maschere della Commedia dell'Arte e
della stessa Commedia Latina».
Sotto le stelle
di Maratea
Ferragosto ormai vicino
E la Perla del Tirreno
si prepara con concerti
all’aperto e in spiaggia
E stasera nel centro storico
anche “Elisa tra cielo e terra”
Sopra Lina
Wertmuller.
A sinistra
l’ingresso di
Villa del Mare
e sotto il
Porto di
Maratea
Due giorni
di Podolica
di ANTONIO VERRI
MARATEA - Eventi culturali, serate di musica e spettacolo, feste private e tanto divertimento in giro
per strade, piazze, porto e vicoli del
centro storico.
Con Ferragosto ormai vicinissimo Maratea è un brulicare di iniziative buone per ogni esigenza. Ieri
sera in piazza del Gesù l’associazione Altamarea e il Centro Culturale
“Josè Mario Cernicchiaro” hanno
presentato “Il coraggio di una donna”. Ha partecipato Antonella Ferrari.
Stasera alle 21,30 nel centro storico Dialogos a cura di MediterraneaMente presenta “Elisa tra cielo
e terra” di Elisa Basentini e Cristiana Coviello.
Altro appuntamento di rilievo
domani in piazza Mercato. Sempre
su iniziativa di Altamarea e Centro
Culturale Josè Mario Cernicchiaro
si parlerà di cinema con Lina Wertmuller, autrice di “Tutto a posto e
niente in ordine”. Alle 22 di giorno
14 in piazza Mercato esibizione della banda musicale “Città di Salandra” per il Gran Concerto della Sera. A mezzanotte in punto spettacolo di fuochi pirotecnici.
Il Ferragosto marateota si aprirà
alle 2 con il Concerto della Notte
sulla spiaggia di Fiumicello. Sul
palco si esibirà il quartetto Rossini,
ensamble di archi e flauto. Alle 5 sarà il turno del Concerto dell'Aurora
al Parco Tarantini. Ad esibirsi sarà
l'Orchestra sinfonica russa "Tchaikovsky" diretta dal maestro L.
Quadrini.
Altre iniziative sono in corso di
allestimento presso alberghi e diverse strutture ricettive della zona.
Momenti indimenticabili potranno
essere vissuti in un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica come Acquafredda. Al prestigioso
hotel Villa del Mare è in programma un Ferragosto accattivante con
musica dal vivo e una cena particolare preparata appositamente dagli chef.
Accolti con la cortesia e la gentilezza che da sempre contraddistingue la direttrice Mariangela De
Biase e suo marito Vincenzo Guzzardi, oltre naturalmente a tutto il
personale altamente qualificato,
gli ospiti della lussuosa struttura
potranno divertirsi fino a tarda ora
gustando i piatti preparati dall’ineguagliabile chef Nicola Donadio e
dai suoi collaboratori.
BRINDISI DI MONTAGNA - Oggi e domani a
Brindisi di montagna si
terrà la quinta edizione
del Festival della Podolica, manifestazione cresciuta in maniera esponenziale in termini di
numeri di visitatori e offerta enogastronomica e
spettacolare. Manifestazione che quest’anno va
a coincidere all’interno
della settimana di ferragosto che vede il piccolo
paese invaso sia da emigranti che da turisti occasionali. Una due giorni dedicata al bovino lucano per eccellenza tra
sapori e profumi della
nostra tavola e dei nostri
prodotti, con la possibilità di degustarli e acquistarli direttamente dagli espositori, mescolandosi con proposte culturali e di intrattenimento
veramente insolite. Le
giornate rappresentano, come le passate edizioni, un momento di valorizzazione delle produzioni locali, e in più
quest’anno l’occasione
per la presentazione delle prime quattro aziende
autorizzate all’utilizzo
del marchio De.C.O
Grancia (denominazione comunale d'origine)
con il suo primo prodotto, un insaccato di carne
podolica
denominato
“Lapodolica”, in prosecuzione della più antica
salsiccia lucanica. Il disciplinare che lo regolamenta è stato ultimato
dal Comune di Brindisi
Montagna grazie alla
collaborazione e al lavoro dell’UniBas, dell’Asp,
dell’Apa e allevatori e
trasformatori del territorio, e ha dato vita ad un
prodotto unico.
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.08.2013
PAG. 7
Basilicata Mezzogiorno
XI
Lunedì 12 agosto 2013
SENISE: STASERA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO
PIGNOLA: XXX EDIZIONE DELLA RASSEGNA
n Stasera, alle 18.30, in lago Chiesa San Fracescesco, a
Senise, sarà presentato il libro «Quando suonavo il
jazz» (Florestano edizioni) della giornalista Carmela Formicola che sarà intervistata da Nicola Melfi di
Radio Senise Centrale. Formicola, vice caporedattore centrale della Gazzetta del Mezzogiorno, ha raccontato nel suo romanzo la storia di un pianista jazz,
Seb, che si ritrova a suonare in locali di karaoke.
n Prosegue a Pignola la XXX edizione della rassegna
internazionale della cultura e delle tradizioni popolari. Il programma di oggi prevede l’esibizione dei
gruppi folk «I Salviani» (Savoia di Lucania); «Lu
Chicchirichi» (Viggiano); «U Lascungiedd» (Marsico Nuovo); «Gruppo Folk Montalbano Jonico»;
«Gruppo Folk Miss 48» (Ruoti); «Gruppo Folk I Girasole» (Balvano); «Nuovo Gruppo Folk Pignola».
Formicola e la storia di Seb il pianista
Festival internazionale del folk
Tutti alla corte
di Federico II
A Lagopesole
rivive il Medioevo
CANTANTE Francesco Renga
O
Francesco Renga
e il suo trio oggi
in concerto a Fardella
S
tasera, alle 21.30, nella villa comunale
di Fardella, concerto di Francesco
Renga accompagnato dal trio acustico
formato dai compagni di viaggio di
sempre, Vincenzo Messina, Fulvio Arnoldi e
Giorgio Secco. L’ingresso è gratuito. Renga è
stato il frontman di uno dei gruppi rock più
influenti della scena italiana: i Timoria. Alla
fine del 1998 ha lasciato la band per intraprendere la carriera solista con un disco
prodotto da Fabrizio Barbacci già produttore
dei Negrita e dell'album Centomila di Gianna
Nannini. Renga si è imposto da solista nel 2001
in seguito alla partecipazione al Festival di
Sanremo fra i Giovani con «Raccontami»
brano scritto con Umberto Iervolino e prodotto ed arrangiato da quest'ultimo, che gli
vale il Premio della Critica. «Tracce», il disco
della definitiva affermazione, esce nel 2002
contemporaneamente alla sua prima partecipazione a Sanremo in veste di Big, con
«Tracce di te». Successivamente dopo due anni
di pausa Renga pubblica nel 2004 il suo terzo
album di inediti «Camere con vista». Un altro
successo è rappresentato da Angelo, canzone
con la quale nel 2005 ha vinto la 55ma edizione
del Festival di Sanremo. Da allora Renga,
compagno di Ambra Angiolini, è entrato di
diritto tra i grandi della musica leggera
italiana.
ggi il castello di Lagopesole rivivrà il
suo primo incontro
con
l’Imperatore;
quel 1242 in cui Federico II, per
la prima volta, si recò al maniero con la sua multietnica
corte per trovare sollievo nella
frescura, nella limpidezza del
bosco e della natura, e per dilettarsi nel suoi passatempi
preferiti.
La Unla (Unione Nazionale
per la lotta contro l’Analfebetismo) di Lagopesole, con il
contributo del Consiglio regionale della Basilicata
e
dell’Apt Basilicata, in collaborazione
conil Comune
di Avigliano organizza il
corteo storico
«Alla Corte di
Federico», ricostruendo una tipica giornata medievale.
Fin dalle 17, il borgo sarà in
fermento per l’arrivo dello Stupor Mundi al Castello, con il
figlio Manfredi, il falconiere di
corte e il resto del seguito.
Omaggi, inchini e un breve
spettacolo precederanno la discesa del Corteo, che dalle 18.30
attraverserà il centro storico
mentre tutt’intorno inizierà la
festa.
Giocolieri, danzatrici, mangiafuoco, fachiri e sbandieratori incanteranno grandi e piccini, mentre sei locande (bar
Doria e I capricci di Federico,
la pizzeria «Stuzzicherie di Silvana», la gastronomia «La Fe-
dericiana», la paninoteca «Il
Ristoro» e la Latteria artigianale «Le perle sveve») daranno
vita al percorso gastronomico
denominato «Da Federico II ai
giorni nostri», accogliendo i
visitatori con musica medievale di sottofondo e pietanze
come con pollo alle noci, frittelle dell'imperatore, panino
del falconiere, provolone impiccato, gelato delizia imperiale, gelato sapori dell'Etna. Il
tutto mentre la piazzetta di
Largo S. Francesco sarà allestita in chiave medioevale per
assistere ai duelli fra soldati.
Nel frattempo dalle 21 alle
21.35 al castello lo spettacolo in
multivisione «Il Mondo di Federico II» con la partecipazione
straordinaria di Remo Girone
nei panni di Federico II.
Il turista sarà guidato, utilizzando gli sbandieratori, lungo il percorso enogastronomi-
BENZINA 24 ORE
API via Potenza
LAURIA
MATERA
POLIZIA MUNICIPALE
0973-627229
PRONTO SOCCORSO
0973-621111
GUARDIA MEDICA
0973-628281
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DI TOMASO via Nazionale, 7
BENZINA 24 ORE
AGIP piazza Miraglia, via San Pietro
CATANIA via Fontana Inferiore
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
SERVIZIO TAXI
SCENE
Sbandieratori,
figuranti in
costume
d’epoca. Oggi
tutto sarà
calibrato sul
Medioevo e
sulle gesta di
Federico II
Oggi una giornata di
eventi organizzati
dall’Unla. Un tuffo nel
passato remoto
.
co che andrà avanti dalle 19.30
fino alla mezzanotte.
L’evento di stasera sarà seguito da altri appuntamenti
che si svolgeranno a Lagopesole che il 15 agosto ospiterà
«Babylonica», incontro internazionale tra culture. Il paese
respirerà l’atmosfera di crocevia di popoli alla maniera di
circa otto secoli fa.
Gli Orienti ed gli Occidenti, i
Meridioni e i Settentrioni mondiali, come ogni anno, si incontrano per presentare, agli
occhi degli astanti, storie senza
tempo e ricreare l’atmosfera
dell’antica corte
imperiale. Dalle 18 oltre 200
artisti provenienti dal Messico,
dal Taiwan, dalla Romania e
dall’Ucraina invaderanno le
vie del borgo ai piedi del maestoso Castello di Federico II di
Svevia con i loro colori e i loro
suoni. Alle 21.30 nella piazza si
dischiuderà uno scenario d’altri tempi in cui la moltitudine
dei popoli tramanderà i propri
lasciti culturali fino alla commistione più totale.
NUMERI UTILI
CARABINIERI
112
POLIZIA
113
EMERGENZA INFANZIA
114
VIGILI DEL FUOCO
115
GUARDIA DI FINANZA
117
EMERGENZA SANITARIA
118
CORPO FORESTALE
1515
TELEFONO AZZURRO
19696
TELECOM SERVIZIO GUASTI
187
ACI SOCCORDO STRAD.
803116
FERROVIE DI STATO
848888088
SOCCORSO IN MARE
1530
GUASTI ACQUA
800992292
AMGAS
800887096
ITALGAS
800900700
PRONTO ENEL
803500
ACTA
0971-55616
NETTEZZA URBANA
0835-241340
COTRAP
0971-508311
CASAM
0835-335611
ACAT
Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914
TELEFONO PER SORDI
Centralino voce
055-6505551
Centralino D.T.S.
055-6505552
FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616
POTENZA
POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0971-310310
FARMACIE APERTE DI NOTTE
BLASONE piazza Don Bosco, 18
BENZINA 24 ORE
AGIP raccordo aut.
Q8 raccordo aut.
VENOSA
POLIZIA MUNICIPALE
PRONTO SOCCORSO
GUARDIA MEDICA
BENZINA 24 ORE
API via Roma
0972-31010
0972-39210
0972-39270
MELFI
LAVELLO
POLIZIA MUNICIPALE
0972-251308
PRONTO SOCCORSO
0972-773111
GUARDIA MEDICA
0972-2387 91
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
GIUDICE via V. Emanuele, 5
BENZINA 24 ORE
AGIP largo Stazione
IP S.S. 93
ESSO via A. Moro
POLIZIA MUNICIPALE
0972-83577
PRONTO SOCCORSO
118
GUARDIA MEDICA
0972-39130
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
DEL GUFO REALE piazza dei Caduti
BENZINA 24 ORE
ERG via Verdi
ESSO via Roma
RIONERO
POLIZIA MUNICIPALE
0972-729249
OSPEDALE
0972-726111
GUARDIA MEDICA
0972-721214
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
CERVONE piazza Fortunato, 4/8
PAPA via Nazario Sauro, 75
SENISE
POLIZIA MUNICIPALE
0973-686294
PRONTO SOCCORSO
0973-62111
GUARDIA MEDICA
0973-584718
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PISANO via Martiri d’Angola, 128
BENZINA 24 ORE
AGIP Statale Sinnica uscita Senise
LAGONEGRO
VILLA D'AGRI
POLIZIA MUNICIPALE
0973-41330
PRONTO SOCCORSO
0973-48111
GUARDIA MEDICA
0973-48855
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
ORLANDO piazza Trieste, 11
BENZINA 24 ORE
AGIP Ss 585
POLIZIA MUNICIPALE
0975-69033
PRONTO SOCCORSO
0975-312111
GUARDIA MEDICA
0975-312280
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
VARUOLO via Provinciale (Marsicovetere)
BENZINA 24 ORE
AGIP via Nazionale; IES via Nazionale
0835-2671
0835-253212
0835-262260
380-507.38.55 /
340-527.74.10 - 333-268.51.73 - 327-988.87.34 0835-26.12.99 (24 h su 24 h)
FARMACIE APERTE DI NOTTE
D’ARIA GIUS. via Nazionale, 238
BENZINA 24 ORE
ACI IP via Dante
AGIP via Dante, via Lucana
API statale 99 per Altamura
ERG via La Zazzera
ESSO via Dante, via Lucana
IP via La Martella
Q8 via Annunziatella, via Nazionale
BERNALDA
GUARDIA MEDICA
0835-745574
POLIZIA MUNICIPALE
0835/540242
POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
PALUMBO corso Umberto I, 199
FERRANDINA
POLIZIA MUNICIPALE
0835-756232
GUARDIA MEDICA
0835-556293
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
MORANO corso Vitt. Emanuele, 21
BENZINA 24 ORE
Q8 via Olmi
MONTESCAGLIOSO
POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
BEATRICE via D’Alessio, 13
PISTICCI
POLIZIA MUNICIPALE
0835-581014
PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525
GUARDIA MEDICA
0835-443200
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
LOFRANCO corso M. di Savoia, 55
POLICORO
POLIZIA MUNICIPALE
0835-980876
PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171
GUARDIA MEDICA
0835-986455
FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE
STIGLIANO via Caltanisetta, 1
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 11.08.2013
PAG. 8
Basilicata Mezzogiorno
VI I POTENZA CITTÀ
Domenica 11 agosto 2013
L’ESTATE IN CITTÀ
IL COMMERCIO REGGE LA CRISI
PROLIFERAZIONE
Tre giorni fa l’ultima inaugurazione. Oltre
una ventina i bar in pochi metri, lungo via
Pretoria e i suoi vicoletti
I COMMENTI
C’è chi ritiene che l’aumento dei bar sia il
segnale della mancanza di lavoro. Tra i
gestori si tenta una forma di collaborazione
Via Pretoria va a tutto... caffé
Boom di bar nel centro storico di Potenza. Più concorrenza, stessa clientela
MARIA VITTORIA PINTO
l «Il centro storico ne è pieno, è
la gente che manca». Così Nello
Befà, gestore Retrò Caffè, parla
della recente proliferazione di bar
lungo la strada più conosciuta e
antica del capoluogo lucano, via
Pretoria. Una ventina, quelli già
aperti; un numero sconosciuto,
quelli che apriranno a breve. «Non
credo sia un problema – continua
Befà – la liberalizzazione. Noi abbiamo inaugurato questo locale
un anno fa, scegliendo di lavorare
solo di giorno, ovvero seguendo il
classico orario di caffetteria. Siamo aperti tutti i giorni, anche la
domenica, cercando di offrire un
servizio continuato alla nostra
clientela». E di gente ce n’è veramente poca nel centro storico di
Potenza in questo periodo di afa,
vacanza e crisi economica estenuante. «Noi abbiamo aperto da
poco più di due mesi – dice Concetta Pastore, ABove Cafè – e ci
stiamo dando molto da fare. La
mancanza di lavoro è stato il primo input. Se ci metti passione nelle cose che fai, riesci a offrire un
buon servizio, regalando al cliente
un punto d’incontro in cui possa
trovarsi a proprio agio». Tanto entusiasmo per chi comincia, un po’
più di rammarico per chi è «in
piazza da tanto tempo». «Dal 1962 –
spiega Rocco Pavese, GranCaffè
Lucano – vivo il centro storico. Ma
il cuore pulsante della città è stato
coperto di cemento, assumendo le
sembianze di un eremo. Poco senso ha una serie di attività dello
stesso tipo nella stessa zona, più
interessante sarebbe diversificare
l’offerta, come avviene a Barcellona o Vienna». E la differenziazione dell’offerta è un problema,
ma non è l’unico. «Mi trovo spiazzato – dice Luigi Lagrotta, Caffetteria Pizzeria Vico Stabile – perché non è solo la crisi o la man-
LOCALI Pullulano i bar nel centro storico di Potenza. Le
uniche attività commerciali che non risentono della crisi
[servizio fotografico di Tony Vece]
Paolo Renna
Rocco Pavese
Nello Befà
Natale Di Noia
Giovanni Giacummo
Enzo Dulcetti
Luigi Lagrotta
Rocco Bisaccia
Gabriele Summa
Concetta Pastore
FERROVIE L’ADOC E L’«ODISSEA» DELL’INTERCITY ROMA-POTENZA-TARANTO
le altre notizie
Treni in ritardo?
«Biglietto rimborsato»
l Il treno Intercity Roma-Potenza-Taranto
sempre in ritardo. Negli ultimi quattro giorni è
giunto a Potenza dalla capitale rispettivamente
con 145, 80, 26 e 106 minuti in più rispetto a
quanto previsto dal programma. Il sindaco Vito
Santarsiero ha scritto due volte a Trenitalia e ha
ricevuto anche una telefonata dai vertici aziendali. Ma il problema resta. E non è nuovo. Canio
D’Andrea, presidente dell’Adoc, associazione
dei consumatori, lo ricorda anche allo stesso
primo cittadino: «Solo oggi - dice D’Andrea - il
sindaco si ricorda di lagnarsi contro il comportamento scorretto di Trenitalia. Ci dispiace
che Santarsiero abbia la memoria corta, talmente corta da dimenticare le battaglie delle
associazioni dei consumatori riconosciute da
leggi europee e nazionali».
Al sindaco l’Adoc ricorda il comma 461 della
finanziaria del 2008: al fine di tutelare i diritti dei
consumatori e degli utenti dei servizi pubblici
locali e di garantire la qualità, l’universalità e
l’economicità delle relative prestazioni, in sede
di stipula dei contratti di servizio gli enti locali
sono tenuti ad applicare le seguenti disposizioni: a) previsione dell’obbligo per il soggetto
gestore di emanare una «Carta della qualità dei
servizi», da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei
consumatori e con le associazioni imprendi-
toriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi
alle prestazioni erogate così come
determinati nel contratto di servizio, nonché le modalità di accesso
alle informazioni garantite, quelle
per proporre reclamo e quelle per
adire le vie conciliative e giudiziarie
nonché le modalità di ristoro
dell’utenza, in forma specifica o mediante restituzione totale o parziale
del corrispettivo versato, in caso di
inottemperanza; b) consultazione
obbligatoria delle associazioni dei
consumatori; c) previsione che sia periodicamente verificata, con la partecipazione delle
associazioni dei consumatori, l’adeguatezza dei
parametri quantitativi e qualitativi del servizio
erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell’utenza cui il servizio stesso si rivolge,
ferma restando la possibilità per ogni singolo
cittadino di presentare osservazioni e proposte
in merito; d) previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto
stabilito nelle Carte della qualità dei servizi,
svolto sotto la diretta responsabilità dell’ente
locale o dell’ambito territoriale ottimale, con la
partecipazione delle associazioni dei consuma-
canza di gente, manca l’illuminazione e la pulizia e i controlli». «Io
sto vedendo – dice Rocco Bisaccia,
Central Cafè – un centro disabitato, svuotato. Noi siamo aperti
tutti i giorni, tranne la domenica,
che dedico alla mia famiglia. L’aumento di bar è sicuramente segno
di mancanza di lavoro». «La concorrenza – dice Enzo Dulcetti, Goblin’s – serve a migliorare qualsiasi tipo di attività. Ma nel centro
storico la saturazione del settore
ha un effetto contrario, la domanda non è paragonabile all’offerta».
«Abbiamo chiesto – sottolinea Gabriele Summa, Antica Caffetteria
– una regolamentazione all’amministrazione, nel corso di riunioni
organizzate spontaneamente da
alcuni gestori; ma la risposta è
stata che è così in tutta Italia».
«Non credo sia un problema di
liberalizzazione – spiega Paolo
Renna, Caffè del Corso – perché lo
Stato ha dato questa opportunità.
E io sono uno di quelli che, ai
tempi, ha acquistato la licenza».
«Noi possiamo solo augurarci che
vada tutto bene – dice Giovanni
Giacummo, Pretoria Caffè – perché abbiamo aperto due giorni fa.
Ma la voglia di lavorare e l’entusiasmo non ci manca». «È vero –
afferma Natale Di Noia, White Cafè – aumentano i bar e la gente
rimane sempre la stessa. Ma questo potrebbe essere un incentivo
per far rivivere via Pretoria e creare movimento. Non bisogna vedere sempre il lato negativo delle
cose. Se ci fosse collaborazione tra
i vari locali, come succede altrove,
il cliente sarebbe più invogliato a
rimanere in centro. Personalmente ho piacere ad andare in altri bar
e scambiare idee con altri gestori,
per migliorarmi. Credo che una
buona sinergia fra le varie attività
commerciali sia la formula per aumentare la partecipazione della
gente».
COMUNE DI POTENZA
Crisi e prospettive
l’analisi dell’opposizione
n Domani nella sala delle Commissioni del
palazzo del Consiglio comunale in piazza Matteotti a Potenza, alle ore 11, i gruppi di opposizione dell'assise cittadina Lista civica per la città, Mal, Fli, Pdl, «I
socialisti» e Grande Sud incontreranno
la stampa per fare il punto sulla situazione politica al Comune di Potenza.
BUONA SANITÀ
Il paziente cardiopatico salvato
«La rete ha funzionato»
tori ed aperto alla ricezione di osservazioni e
proposte da parte di ogni singolo cittadino che
può rivolgersi, allo scopo, sia all’ente locale, sia
ai gestori dei servizi, sia alle associazioni dei
consumatori; e) istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi
tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni
dei consumatori nella quale si dia conto dei
reclami, nonché delle proposte ed osservazioni
pervenute a ciascuno dei soggetti partecipanti
da parte dei cittadini; f) previsione che le attività
di cui alle lettere b), c) e d) siano finanziate con
un prelievo a carico dei soggetti gestori del
servizio, predeterminato nel contratto di servizio per l’intera durata del contratto stesso.
BINARI
La stazione di
Potenza
inferiore. Il
treno in
partenza da
Roma arriva
spesso in
ritardo
.
n Salvatore Gubelli, medico di Cardiologia dell’ospedale di Melfi registra «con
soddisfazione l’ottimo risultato ottenuto
con il paziente di 39 anni colpito nei giorni scorsi da Infarto anteriore esteso. «Il
paziente - dice - è giunto, con mezzi propri, al pronto soccorso dell’ospedale di
Melfi dove veniva prontamente soccorso
dai Medici del Ps e dal Cardiologo
dell’Utic di Melfi che si coordinava con
l’Utic di Potenza e con la centrale del 118
per confermare il percoso più idoneo. Il
paziente veniva quindi sottoposto a terapia riperfusiva farmacologica, stabilizzato ed inviato tramite eliambulanza
al centro di Potenza. Tale risultato dimostra il buon funzionamento di ogni singolo anello della Rete Ima».
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.08.2013
PAG. 9
Basilicata Mezzogiorno
I IX
Lunedì 12 agosto 2013
Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative
nel campo dello spettacolo e del divertimento a:
[email protected]
VIVILAREGIONE
LO PORTA IN SCENA IL LABORATORIO ARTISTICO TRIBALARTE
CON IL RECITAL «LA GUERRA DEI CAFONI»
n “La leggenda di Donna Veronica” è il titolo dello uno
spettacolo teatrale in programma a Tursi, in piazza
Maria Ss. d’Anglona, domani alle 21. Viene messo in
scena dal laboratorio artistico Tribalarte insieme ai
due gruppi folk “Anglona” e “la Famiglia” e rientra
nella rassegna “Anglona. Religione, cultura, folklore”. La rappresentazione è ambientata tra la fine del
Medioevo e gli inizi del Rinascimento.
n Lo spettacolo “La Guerra dei cafoni” con Sergio Rubini
(voce) e Michele Fazio (pianoforte) fa tappa questa sera
al Porto degli Argonauti di Marina di Pistocci. L’evento,
che inizierà alle 22, è organizzato da Ueffilo e dal Porto
degli Argonauti. Tratto dalla omonima opera letteraria
di Carlo D’Amicis è uno spettacolo intenso e coinvolgente tra musica, teatro e poesia. Per informazioni e
prenotazioni: 800.173.099; 338.8656962; 339.8613434.
Spettacolo teatrale in piazza a Tursi
Sergio Rubini al Porto degli Argonauti
RICORRENZE SEMPRE PIÙ RICCO IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE CIVILI E RELIGIOSE LEGATE ALL’ATTESA FESTA PATRONALE
UN FORTE
RICHIAMO
PER TURISTI
La festività
patrona di San
Bernardino
è un avvenimento che
richiama ogni
anno tanti
visitatori da
ogni parte
[foto Morizzi]
Partita a Bernalda
la kermesse dedicata
a San Bernardino
.
La solennità si svolge nell’arco di due settimane
di ANGELO MORIZZI
È
iniziata ieri, con la tradizionale Fiera commerciale e del bestiame, la
Festa di san Bernardino
da Siena a Bernalda. La kermesse
agostana si snoderà per due settimane, proponendo un ricchissimo e qualitativo programma:
mostre, stand, dibattiti, conferenze
tematiche, spettacoli musicali,
concerti bandistici, processioni e,
soprattutto, l’attesissimo Corteo
storico del 23 agosto. Eventi che
porteranno
a
Bernalda decine
di migliaia di visitatori e turisti
da ogni parte
d’Italia e anche
dall’estero. Suggestive e rinnovate le cerimonie con le città gemellate di Siena, L’Aquila, Massa
Marittima e Mirabella Eclano, legate geograficamente, biograficamente e per motivi religiosi al
santo francescano senese. Un classico anche le competizioni podistiche: la Strabernalda dei piccoli,
il 17 agosto, quest’anno intitolata a
Giancarmine Lombardi, recentemente scomparso in un incidente
stradale e la Strabernalda, il 18
agosto, la dieci chilometri di corsa
che, con le 36 edizioni è la più
longeva d’Italia del suo settore. Per
gli amanti della musica il 20 ago-
GEMELLAGGI
Si è al lavoro per realizzarlo con la città di San
Bernardino in California
sto, in corso Umberto il concerto
dell’Orchestra all’Italiana, sulla
scia della più celebre band di Renzo Arbore. Il 21 agosto, invece,
sempre in corso Umberto, lo spazio
dedicato agli amanti del genere
“pizzica salentina”, con il gruppo
degli “Aria corte”. Il 22 agosto,
invece, sulla cassarmonica di piazza Plebiscito, la musica da camera
con il Concerto bandistico “Città
di Noicattaro”. Quindi le processioni di san Rocco, il 21 agosto e di
san Bernardino il 22, fino all’affollatissima sfilata storica del 23
agosto, che avrà come protagonisti
in costumi medievali e rinascimentali, cavalieri, tamburini,
sbandieratori, trombonieri, archibugieri, la corte di Re Carlo III di
Borbone, che si inginocchierà davanti alla statua del Santo per
rendergli omaggio, sul sagrato della Chiesa Madre, riproponendo
quanto avvenne nel 1735, la cerimonia di investitura del cavalieri Templari di Puglia e i gonfaloni con rappresentanze di tutti i
Comuni lucani e delle città gemellate. A fare da cornice all’imponente manifestazione, che partirà alle 18, attraverso corso Italia e
corso Umberto, fino alla Chiesetta
di san Donato, saranno le aste del
vitellino fedele, del Palio, della
carrozza e del del Carro trionfale,
trainato da sontuosi cavalli. A
chiudere un grande spettacolo pirotecnico della ditta Fratelli Pannella da Ponte di Benevento. Quin-
LETTURE LA SCRITTRICE ACCETTURESE PRESENTA IL SUO LIBRO
Il «caso» Palermo
al suo esordio
con tanto successo
di una ricchissima lotteria: primo
premio un’auto Peugeot 107. «La
Festa di san Bernardino – osserva
Nicola Dommarco del Comitato
festa – è generata dall’identità culturale e territoriale del popolo
bernaldese. Quest’anno avremo
anche testimonianze di fede vissuta». E l’orizzonte della Festa di
Bernalda, tra le maggiori di Basilicata, guarderà in prospettiva: si
sta già lavorando per approntare
l’ennesimo gemellaggio, stavolta
internazionale, con la città americana di san Bernardino di Califor nia.
INIZIATIVE CERIMONIA DI PREMIAZIONE STASERA IN PIAZZA MARIA SS. DI ANGLONA
Tursi sotto i riflettori per la consegna
dell’annuale premio Rabatana d’Oro
I
n una estate tursitana davvero parca
di iniziative, chiaro segno di una persistente crisi socio-economica ai vari
livelli, brilla la terza edizione del Premio Rabatana d’Oro. Questa sera alle ore
21,30, nella grande piazza Maria SS. di Anglona, saranno premiati: Piera Vitelli, psicologa, del centro tursitano Exodus di don
Antonio Mazzi; l’imprenditore Ciro Morrone; il medico Rocco Truncellito, presidente del Parco Letterario Isabella Morra;
la giovane oncologa Graziella Marino; il
pittore locale Tonino Farina; il consigliere
comunale Franco Ottomano, presidente
del Parco Letterario Albino Pierro e
dell’omonimo Centro studi, oltre che presidente della Pro Loco. Conduzione della
serata affidata a Adele Nicoletti e al pianista Paolo Di Cuio. Inoltre, parteciperanno: il cantautore policorese Antonio La-
bate; il regista Giuseppe Di Tommaso, già
premio Heraclea di quest’anno; l’imprenditore e poeta Paolo Popia; lo chef Pasquale Bascetta; Salvatore Verde, giornalista della Gazzetta e saggista (tra i premiati dello scorso anno con il giornalista
Rai Luigi Di Lauro). «Il riconoscimento
intende rendere merito e valorizzare esperienze e personalità che hanno rappresentato una qualità e una risorsa per il territorio non soltanto tursitano nel corso degli anni», ha spiegato Nunzia Di Bernardi,
presidente di Terre Lucane, l’associazione
che ha organizzato l’evento in un crescendo
di consensi, con il patrocinio del Comune. Il
tutto con la instancabile regia del giornalista lauriota Mario Lamboglia, direttore
responsabile del periodico “L’Eco di Basilicata Calabria Campania”, ideatore e anima del premio. La prima serata di dome-
QUARTIERE ARABO La Rabatana di Tursi
nica, inserita nella rassegna “I colori della
Rabatana 2013”, è stata dedicata all’impegno solidaristico, presenti Fernando Moscariello e Domenico Tafuni, rispettivamente presidente regionale e provinciale
della Croce Rossa Italiana. Che consegnerà
il defibrillatore all’Istituto comprensivo “A.
Pierro”, con l’avvio del corso di formazione
per gli addetti all’uso di tale dispositivo.
di ENZO LABBATE
N
on immaginava tanto clamore, Pina Palermo. Sposata con una figlia, accetturese di nascita, romana di
adozione, si è cimentata quasi per scherzo nella
stesura della sua prima prova narrativa, E non più
foglia morata. Poi, lo ha visto pubblicato da Pioda imagining
edizioni. Ora, il suo romanzo campeggia nel catalogo online
della Mondadori, nelle vetrine della Feltrinelli e sul più noto
negozio online del mondo, Amazon. Adesso, ad Accettura, dove
l’autrice ritorna spesso, la presentazione del libro è stata inserita nel calendario degli appuntamenti estivi. Solidarietà, amore filiale, amicizia, malattia, morte, tutti
temi che riguardano l’esistenza terrena nella sua globalità vengono sapientemente miscelati in questo romanzo dalla Palermo. Colonna portante dello stesso, è proprio il valore
della vita che Charlotte, la protagonista del racconto, riscopre proprio
grazie all’ “esperienza” del coma.
Articolato e ben costruito, il testo
tiene viva l’attenzione del lettore sino alla fine. I nodi della trama si
scioglieranno definitivamente solo
al termine del romanzo ma nel frat- OPERA PRIMA La copertina
tempo l’autrice, offre numerosi
spunti di riflessione. La stessa afferma: «Il tutto è nato senza un progetto preciso, ma sicuramente
in un momento particolare della mia vita in cui, la mia anima ha
deciso di palesarsi attraverso la voce di Charlotte, per raccontare
la paura, lo sconcerto, il dolore e soprattutto i drammi che
all’improvviso possono arrivare, travolgere e scompaginare la
vita di ognuno di noi. Questa vita a cui a nessuno è dato sapere in
anticipo se vestirà i panni della madre tenera e affettuosa,
oppure quelli della matrigna dura e spietata. Questo libro per me
significa tante cose, ma innanzitutto è un concentrato di umanità, è un inno all’amore inteso in senso globale; è un inno alla
forza e al coraggio, quel coraggio che spesso crediamo di non
possedere ma che alla fine ci stupisce per l’intensità e la facilità
con cui ci abbraccia, ci sorregge e ci permette di raggiungere la
luce, quella luce che silenziosa e paziente ci aspetta, sempre e
comunque al di là del buio, per poi gridarci fiera e vittoriosa che
la vita è preziosa». La presentazione del volume, promossa dalla
Pro loco e dall’Amministrazione comunale si terrà stasera, alle
18.30, nella villa comunale.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.08.2013
PAG. 10
Basilicata Mezzogiorno
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Primo piano 15
Sabato 10 agosto 2013
L’ “altra storia”
L’iniziativa de “I ragazzi di San Lorenzo Bellizzi”
dopo i successi passati si ripete anche quest’anno
Sulle tracce dei briganti
Il percorso eno-gastronomico culturale che unisce Basilicata e Calabria
di GIUSEPPE RIZZO
RISCOPRIRE l’altra storia. L’associazione “I ragazzi di San Lorenzo
Bellizzi”ci riprovano. Visti i consensi e la positiva riuscita dell’estate
2012, quest’anno, il percorso dei briganti si allarga, ancora dalla Calabria alla Basilicata: hanno aderito,
dagli estremi punti geografici e interregionali, i comuni di Civita (CS) e
di San Severino Lucano (PZ), la Proloco del Pollino di San Severino, l’associazione Briganti del 4x4, il gruppo Soccorritori del Pollino, il gruppo
speleogico di Alessandria del Carretto, l’Altra cultura di Albidona.
Ormai, l’antico borgo di S.Lorenzo Bellizzi, ancora isolato ma nel
cuore del grande Pollino, si rianima
anche per l’estate 2013. Si è cominciato dallasera del 7 agosto,nei vicoli del centro storico, con Sapori e saperi. Il vice presidente dell’Associazzione “Ragazzi di S.Lorenzo”, Lorenzo Agrelli dice: “I nostri piccoli
paesi sono a forte rischio di spopolamento e di abbandono; con la crisi
economica che si fa sempre più
drammatica, noi vogliamo rimanere nella propria terra, non per pura
nosltalgia ma per riscoprire le risorse naturali, storiche e culturali e ambientali che sono la più sicura fonte
di economia locale. Con Sapori e saperi, siamo arrivati alla terza edizione della gastronomia tipica, preparata dalle esperte mani delle nostre
donne e dei nostri giovani cuochi:
La famiglia Franco
ferrazzuolie riscatieddi,tappareddi
e cavatelli, làcana e scurzu, puliata e
pitta in varie versioni, pane abbrustolito e bruschetta, oltre alle tradizionali minestre con osso di maiale,
alloro, patate, fagioli, verdure. E ancora: peperonata con salsiccia e uova, patate salsiccia e peperoni, zucca
con sughetto di pomodoro, ricotta e
basilico, fagiolata, agnello, costine
di maiale,gallo in umido,funghi pecorini e roseti, melanzane e pomodori a scapece, cucuzziddi, cancaricchi, frittelle di patata lessa e di zucca
gialla, taralli, crispeddi e cannariculi e, per i palati più esigenti, al nocino
e al liquore al finocchio selvatico”.
“Non c’è solo la gastronomia –continua Agrelli -, insieme alla gastronomia, si fa anche cultura popolare:
i visitatori potranno, fra un assaggio e l’altro, apprezzare l’opera degli
artigiani e degli artisti locali, pittori,
scultori, fotografi. Lorenzo Gugliot-
Nel cuore del massiccio del Pollino: tra natura ed emozioni
La tre giorni di escursioni: le tappe
QUESTE le fasi della escursione,
“Tre giorni e tre notti”per la grande
foresta del Pollino: nel pomeriggio
del 12 agosto, i ”briganti” si troveranno al rione Sagrotto di San Lorenzo Bellizzi. Saliranno in pullman e raggiungeranno la piazza di
S.Severino Lucano, dove parleranno del brigantaggio di questo paese: le bande di Carminantonio Perrone, Gaetano Milione e Calcadonna e delle brigantesse Serafina Ciminelli e Maria Gesualdi.
La mattina dopo, la squadra dei
Ragazzi di San Lorenzo si porterà al
santuario della Madonna di Pollino; qui incomincerà il percorso a
piedi: il solitario Canale dei tre diavoli, la grande radura di
Piano Iannàce, Fontana
Pitta cùrcia, e finalemnte, alla Grande Porta
del Pollino, dove si faranno colazione e un po’
di riposo. Poi, inizia il
viaggio in discesa per il
versante calabrese del
Pollino: Grande porta,
sopra Casino Toscano,
Lago dei Moranesi, Piano giumenta, Toppo vutùro, timpa della Falconara, cappella Sant'Anna: i bravi cuochi hanno
già preparto la squisitissima cena brigantesca
con stufato di carne, fornita dai pastori del luogo.Anche questipastori
sanno raccontare fatti briganteschi. Quindi, ci sarà una vera partecipazione popolare. Nella mattinata del 14, si riprenderà l’escursione,
ma i “briganti” si divideranno in
due piccole “bande”: i più intrepidi,
con a capo la guida ufficiale Nino
Larocca, si cimenteranno con la
mozzafiata Scala di barile e col “ponte d’ilice”del fiume Raganello; invece, alcune donne, gli anziani e i bambini, accompagnati da Peppe Rizzo,
faranno il sentiero di “Grambulli-
Scorci del Pollino e del famoso pino loricato
na”, con una brede deviazione verso
la masseria di contrada Favata, dove i briganntimozzarono l’orecchio
del benestante don Pietro Restioeri.
I due gruppi si incontreranno in
contrada Maddalena, dove si farà il
secondo pernottamento. La mattina del 15, gli escursionisti di divideranno ancora in due gruppi: quelli
di Larocca affronteranno il “ponte
d’Ilice”, quelli di Rizzo prenderanno il sentiero di Santa Venere e di
Cernostaso, la discesa verso il Raganello, e Ponte del diavolo (Civita)
dove si uniranno fino alla piazza di
Civita. Nella tarda nottata, si ritornerà in pullman, a San Lorenzo, dove riposeranno fino al giorno dopo.
Nella serata del 16, conclusione con
scenette brigantesche imperniate
sulal questione della terra usurpata ai contadini datosi alla macchia,
il giovane studente Francesco
Agrelli, con la sua chitarra, accom-
pegnerà vecchie canzoni ricavate
dai testi processuali presi negli archivi di Stato-fondo brigantaggio.
Infine, dibattito sul brigantaggio,
Unità di Italia, Risorgimento, trasformismo politico e questione meridionale. La nottata si concluderà
conun ristoroall'aperto,gridando:
“se fatemorire i nostripiccoli paesi,
torneranno i briganti !”, per annunciare che, certamente, per il 2014 si
tornerà a parlare di brigantaggio.
ti esporrà i suoi quadri che si richiamano tutti al suo paese e al Pollino;
Vincenzo Tarantino e Maria Ernesta Leone presenteranno un libro
sul degrado ambientale; si faranno
appelli contro i piromani dei boschi.
Rischia anche il pino loricato, simbolo del Pollino.
Luoghi
volti
e personaggi
POLLINO - Il presidente
dell’associazione è Giustiniano Rossi, che fa il pendolare tra Parigi, Firenze e San
Lorenzo Bellizzi, il luogo dove egli si è radicato con la piccola comunità del Pollino e
con i giovani.
Rossi premette con una
“doverosa” precisazione sul
tema brigantaggio: «Non si
vuole mettere in discussione
l’unità e l’esistenza dello Stato nazionale, ma piuttosto
continuare una riflessione
sul modo in cui quell’unità si
è realizzata e sulle conseguenze che ne sono risultate
e ne risultano per l’economia
e la società del sud del nostro
Paese».
Il pittore Lorenzo Guigliotti ha preparato il disegno della manifestazione;
una gigantesca figura di brigante e alcune brigantesse
con fucile in mano.
Si parlerà soprattutto di
donne brigante e questo perché la loro protesta le ha
spinte nel bosco e nelle grotte del Pollino.
Uno dei “ragazzi” vuole
scrivere un carttellone da
portare al collo: “Fate pure
voi i briganti, almeno per
questi tre giorni e tre notti,
dal prossimo 12 al 16 agosto”.
Ci fermeremo per i luoghi
del brigantaggio, nel cuore
del Pollino, dove regnò, dal
1860 al ’65, la banda di Antonio Franco, dei Saracinari e
dei Ciminelli.
Non rapiremo i galantuomini, ma spiegheremo che
furono i galantuomini a far
diventare briganti i contadini che chiedevano la libertà e
terra usurpata.
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 11.08.2013
PAG. 11
Basilicata Mezzogiorno
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Potenza e provincia 21
Domenica 11 agosto 2013
In un libro del giornalista Raffaele Ranieri la vicenda umana del milite morto nel mar Egeo
Eroe dell’amore tra le due Satriano
La storia perduta e ritrovata del soldato di origini lucane, Angelo Meliante
di FABIO GUARNA
NEI prossimi giorni sarà
nelle librerie “Satriano”,
scritto da Raffaele Ranieri
per i tipi A/ P Roma. L’autore, da storico e giornalista
ha trovato storie piccole e
grandi da raccontare, tra
cui quella di Angelo Meliante, un satrianese (ma di quale Satriano, la calabrese o la
lucana?) che risulta fra i caduti italiani in Egeo nel
1943, divenute lo start di
una ricerca storica durata
quasi 5 anni per scoprire a
chi appartenesse quel nome
di cui non risultava traccia
negli archivi dell'anagrafe
di Satriano e di cui nessuno
in città sapeva nulla.
So che in questo libro lei è
finalmente arrivato a
“chiudere il caso” su Angelo Meliante...
«A indirizzarmi verso
questa ricerca trasversale,
che sembrava utopica, è stato proprio lei! Quando mi
parlò di questo soldato di Satriano morto in Grecia e del
quale nessuno sapeva niente. Ribattei che era impossibile, a Satriano hanno contato e ricontato i caduti in
guerra, anche se non sono
riusciti a stabilire un totale
certo, hanno persino fatto le
targhette per ogni caduto.
Poi mi ha anche messo al corrente di avere avviato indagini all’anagrafe ma senza
risultati. E qui è scattato il
mio orgoglio di satrianese e
giornalista. Ho iniziato le ricerche a modo mio e a spese
mie».
In che modo?
«Ho allargato le ricerche
ai comuni limitrofi e modificando anche il cognome. Gli
esperti delle varie anagrafi
mi rispondevano “picche”
eppure il portale del Dode-
Sopra la cappella del cimitero di Rodi dove giacciono le spoglie del militare. A destra l’autore del libro, Rinaldi
canneso continuava a confermare “Meliante Angelo
Satriano Catanzaro, urna
513”. Interpellai anche la capitaneria di porto di Brindisi
perché era il porto da dove
venivano dirottati i soldati
per la Grecia. Ma niente. Allora ho varcato i confini regionali verso la Lucania,
spulciano i registri dei Battesimi in molte parrocchie.
E un giorno in una e –mail a
me diretta da Rocco Giannotti, responsabile del servizio anagrafe di un comune
lucano, si cita un “Meliande”
nato il 13 aprile 1923 da Meliande Rocco e da Miglionico
Paola, celibe e residente in
questo comune. Il battesimo
era avvenuto nella Parrocchia locale il 27 dello stesso
mese e anno di nascita. E poi
dirò il nome del paese che
aveva dato i natali ad Angelo
e da dove mi era arrivata la
mail».
Già perchè questa non è
ancora la conclusione della
storia!
«Forte di tali notizie, con-
tatto la Diocesi Cattolica di
Rodi, in Grecia. Mi riceve
Lucilla Conte Janikis, archivista volontaria della Missione Evangelica nell’Egeo,
che già aveva fatto per mio
conto le prime ricerche, concludendo che l’urna 513 non
esisteva più a seguito della
ristrutturazione della cappella dell’Addolorata nel cimitero locale. I resti del soldato erano stati messi nella
cripta di un ossario comune
in quanto non vi era nessun
nome nè la salma non era
stata richiesta per la traslazione dell’urna in Italia. La
signora Lucilla mi ha dunque mandato a Kos, dove ho
appreso la storia amara che
sto per raccontare, quella
non di un eroe di guerra, ma
di un eroe dell’amore. Se vi
capita di arrivare fino al Cimitero di Rodi vi diranno
che Meliante Angelo è ufficialmente di Satriano Catanzaro ma poi manca il collegamento tra Angelo e la nostra
Satriano. Non un milite
ignoto, ma un milite con due
patrie».
Qual è la vera storia?
«Angelo nasce e vive a Satriano di Lucania. A vent’an-
GD DI VENOSA, LACERENZA SEGRETARIO
VENOSA - Nei giorni scorsi si è tenuto il congresso dei giovani democratici, nel corso del quale è stato eletto il nuovo segretario di circolo Vito Nicola Lacerenza . Nella suddetta occasione importante è
stata la partecipazione dai vari esponenti dei GD e non e dei membri
del PD venosino;tra i presenti dei giovani democratici vi erano: Michele Palo segretario provinciale e Michele Masulli membro della segreteria nazionale. La presenza, inoltre dei segretari di circolo dei GD:
Annalisa Di Giacomo di Lavello, Gianluca Scarpaleggia di Rapolla,Marco Zampino di Melfi, Maria Angelillo di Rapone e del coordinatore di zona Pietro Monico, «vuole significare il senso di appartenenza
e partecipazione all' evento da parte delle realtà vicine».
L’allestimento è stato curato dal collezionista Nicola Simonetti
ni approderà nella Satriano
calabrese, in località Curzano insieme al papà Rocco, alla mamma Paola, e altri
sventurati profughi, rifugiati in un casino di campagna. Qui non aveva trovato
coetanei: erano tutti al fronte, il padre Rocco aveva escogitato l’emigrazione per
scongiurare la richiamata
alle armi dell’unico figlio.
Qui Angelo incontra una ragazza e se ne innamora. Ma
un giorno, il 22 luglio del
1943, dopo un bombardamento, scopre che lo sguardo e le attenzioni di Teresa
avevano un secondo interesse».
E in Grecia come arrivò?
«Con uno zaino sulle spalle, scappa e non sa dove.
Prende il treno e arriva fino a
Brindisi, dove si unisce ai volontari per il fronte. Destinazione del carico delle giovani
forze è la Grecia. Dal Pireo
sbarcano nell’isola di Kos.
“Da dove vieni?” e non “di dove sei?” gli chiede il caporale
e lui risponde da Satriano
provincia di Catanzaro (risposta pertinente alla domanda sbagliata). Il loro
campo è in un grande caseggiato, e nella parte posteriore c’è la trattoria di un certo
Pietro Borini di Napoli. E
qui il resto della storia l’ho
appreso da Aristide, un ottantenne di Kos, che all’epoca aveva dieci anni e ricorda i
soldati, che lo trattavano come un fratellino. Ecco cosa
ha raccontato: “Nella trattoria c’era la bellissima figliola
del gestore, nata qui, si chiamava Astradeni, un nome
luminoso come quella stella
di ragazza che serviva i soldati italiani. Prese a “filare”
con un soldato, che si chiamasse Angelo, lo appresi a
tragedia avvenuta. Ma il 3
ottobre 1943 l'isola venne invasa dalle truppe tedesche e
qualche giorno dopo furono
assassinati 103 soldati italiani. Donne, uomini, bambini, anziani furono messi
con le spalle al muro, nel
gruppo c’era anche Astradeni. Da una botola della costruzione, che serviva per
scendere in uno sotterraneo
dove si tenevano al fresco le
bottiglie del nostro vino “resinato”, e dove si era nascosto, balzò Angelo e si gettò
su Astradeni proprio mentre il plotone tedesco mitragliava senza pietà, sugli innocenti civili. Quando gli assassini si furono allontanati, da quel mucchio di ossa
umane si rialzò solo Astradeni che Angelo, con il suo
corpo, aveva salvato”. La storia è finita, l’enigma di Angelo Meliante è risolto. Rimane un nodo alla gola di
commozione per un giovane
che il padre voleva tenere
lontano dalla guerra e che
invece per un amaro destino
è finito per esserne vittima».
Spettacolo suggestivo a Genzano
Santini in mostra a Melfi “Terra e vento”
Oltre 260 figurine esposte nei locali del museo diocesano
MELFI - Si chiama “Gloriae” ed è il tiolo di una mostra con protagoniste le Miniature dei Santi detti volgarmente “ santini” curata
da Nicola Simonetti.
Le 360 figurine che rappresentano le immagini sacre di Santi di tutto il mondo la collezione presentata
da Simonetti Nicola noto
collezzionista di Melfi sarà
esposta nella Pinacoteca
del Palazzo Vescovile di
Melfi fino al18 agosto dalle
ore 10 alle 12.30 e dalle ore
17 alle 20.
Alla giornata di inagurazione erano presenti Don
Ciro Guerra direttore del
museo diocesano, Michele
Destino consigliere Provinciale e numerosi collezionisti e amici di Melfi.
E’ stato un momento di
aggregazione e ritrovo.
Anche quest'anno, Nicola
Simonetti, ha organizzato
per il periodo di ferragosto
una mostra del suo innumerevole materiale da collezzionismo.
Una passione che nutrre
da oltre 50 anni e che spazia
in tanti generi: dai francobolli agli annulli postali,
dalle monete alle tessere telefoniche ed ora ai Santini.
E non si ferma qui ha già
in programma di partecipare per i primi di ottobre
in particolare dal 4 al 6 alla
manifestazione sullo scautismo che si terrà nella cit-
L’inaugurazione della mostra. Nell’occhiello il curatore
tadina di Cassine provincia
di Alessandria organizzata dall'Aisf (associazione
italiana Scout Filateria ) di
cui è socio , con materiale inerenti allo
scautismo italiano.
E come tutti gli
anni parteciperà
alla manifestazione della falconeria che si terrà
a fine ottobre con
un’altra tematica.
Una passione che va
avanti da tantissimi anni e di cui è molto orgoglioso.
Lauria. Il maltempo non ha dato tregua Ad Acerenza, la storia della cattedrale
Rinviato a domani lo show Un tuffo nel medioevo
“Ti lascio una canzone”
con il corteo storico
LAURIA - L’improvviso maltempo che venerdì
sera si è abbattuto sul lagongerese, ha costretto
il Cif di Lauria a rinviare a lunedì 12 agosto la
serata con i protagonisti del noto programma
diRai1Ti lasciounacanzone.L’appuntamento
è sempre alle 21,30 a Piazza del Popolo. La prima parte della manifestazione, intanto, si è
svolta regolarmente e più di 30 ragazzi, provenienti anche dalle regioni vicine hanno partecipato alle selezioni che consentiranno al più bravo di salire sul palco con i ragazzi di Ti Lascio
una canzone. Alessandro Olivero e Claudio
TarquinodellaOliver Managementinsiemealla cantante lirica Paola Fabrizi hanno già individuato il vincitore, ma il suo nome sarà reso
noto solo durante la serata di lunedì.
ACERENZA - “Dai Longobardi ai Normanni:
Storia di una cattedrale” è il titolo del corteo
storico che sarà di scena questa sera e domani
ad Acerenza. Alle 21 i giochi medievali introdurranno all’evento, domani alle ore 19 troverà la sua piena realizzazione. Acerenza, aprirà
le sue porte ad un 1080 lontano, con una particolare spettacolazione: circa 150 tra figuranti, musici, giocolieri, saltimbanchi, tamburrini e teatranti si alterneranno nei luoghi del
centro storico per inneggiare ad un accordo
raggiunto tra Roberto il Guiscardo e Arnaldo,
Arcivescovo metropolita della suddetta cittadina. L’accordo troverà il suo compimento nella realizzazione della Cattedrale che ora si erge
e sovrasta un territorio tutto da scoprire.
a Monteserico
GENZANO - Anche il 18 agosto a partire dalle 21 negli
spazi antistanti e negli ambienti del Castello di Monteserico a Genzano di Lucania,
andrà in scena Terra e vento,spettacolo teatrale prodotto da Aviapervia produzioni multimediali.
Terra e vento nasce da una
riflessione sul senso della
partenza e sulle ragioni del
tornare a casa. L’idea di fondo è che la partenza non è per
se stessa un male, che anzi è
auspicabile, se
non annulla le
occasioni del ritorno, e che il ritorno è un’esperienza carica di
spessore etico,
se si torna con
uno
sguardo
profondo e con
le mani piene disemi.
La storia, piccola odissea
lucana che ha inizio poco dopo la metà del secolo scorso,
ruota intorno alla figura di
Vito, al suo sposalizio con
una bella ragazza, Belvedere (simbolo della terra), al
forzato allontanamento dal
suo mondo per andare a lavorare in una miniera del
Belgio, al suo ritorno a distanza di anni con due propositi allo stesso tempo ingenui e rivoluzionari: piantare
un albero accanto a una vecchia casa di campagna e liberare un canarino delle miniere.
Secondo una prospettiva
multimediale, l’evento si avvale di numerosi attori (tra
gli altri, Filippo Dini, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe,
Eva Immediato), danzatori
(guidati dalla danzatrice e
coreografa Elisa Barucchieri), musicisti (diretti dal vivo
da Rocco De Rosa, autore
delle musiche). Le luci sono
di Franz Catacchio, le illustrazioni live di Ehsan
Mehrbakhsh, le sculture in
ferro di Donato Linsalata, i
costumi di Gabriella Martino,
le scenografie di
Carmen Santoro,
i video di Silvia
Giulietti, la direzione organizzativa e tecnica di
Tonino Lioi, il testo e la regia di
Antonio De Rosa.
La natura dello spettacolo, realizzato in forma dipromenadecon un gruppo di
max 150 spettatori che,
coinvolti nell’azione teatrale, partecipano anche a un
banchetto nuziale con piatti
tipici degli anni Cinquanta,
rende obbligatoria la prenotazione tramite il sitowww.terraevento.it. Per
informazioni: 339.2350471
/ 320.4746341.
Uno spettacolo suggestivo, dunque, da vivere, ascoltare e vedere in una delle zone più belle dell’Alto Bradano.
Lo spettacolo
affronta il tema
della partenza
Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.08.2013
PAG. 12
Basilicata Mezzogiorno
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Matera
Lunedì 12 agosto 2013
15
REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440
L’unico rammarico è stato quello di dover lasciare compagni di scuola diventati ormai amici
Lo sguardo verso il futuro
All’istituto Pentasuglia sono stati 13 gli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti
DOPO un lungo percorso
scolastico durato cinque
anni, finalmente è arrivato
il meritato riposo per tanti
ragazzi che hanno sostenuto gli esami di Stato, concludendo un iter formativo impegnativo e diplomandosi
con il massimo dei voti.
L’esame finale ma soprattutto il risultato lusinghiero hanno coronato una
strada lunga ma entusiasmante.
Forti di un percorso impeccabile, tredici studenti
dell’Istituto d’Istruzione
Superiore “G.B. Pentasuglia” di Matera hanno ottenuto all’esame finale 100 su
100, riempiendo di grande
soddisfazione i docenti e il
dirigente scolastico Teresa
Vigorito.
Ha superato il test di Ingegneria dell’Informazione e organizzazione all’Università di Trento Angelo
Rubino di Matera della
classe V A Informatica.
“Prog. Abacus.
«Sono stato sempre appassionato di informatica –
ha detto Angelo –e mi auguro di poter fare in futuro
una buona esperienza lavorativa, magari in un’azienda che mi dia la possibilità
di avere un ruolo importante in ambito organizzativo;
ho scelto Trento anche per
stare vicino a mio padre che
lavora in Trentino».
Ha scelto di frequentare
la facoltà di Ingegneria Informatica al Politecnico di
Milano Giuseppe Mascellaro di Gravina in Puglia
della V A Informatica,
“Prog. Abacus”, decisamente soddisfatto dell’iter
scolastico. «Questi cinque
anni – ha detto Giuseppe mi hanno dato molto sia
nella preparazione sia nei
rapporti umani con i miei
compagni di classe, con cui
ho stretto un bellissimo
rapporto, nonostante li abbia conosciuti al terzo anno,
in seguito alla scelta di indirizzo per il triennio». Appassionati di Informatica
anche Daniele Scaramuzzi e Erasmo Solazzo, entrambi di Santeramo, che
hanno frequentato la classe
VB Informatica“Prog. Abacus” .
«Ho scelto una facoltà –
ha detto Daniele - che fosse
inerente al mio corso di studi, di cui sono pienamente
soddisfatto sia dal punto di
vista didattico, sia dal punto di vista dei rapporti con i
docenti e con i miei compagni di classe; è una scelta
che senza dubbio rifarei».
L’impegno e la
costanza negli
studi hanno
premiato anche Erasmo
che ha espresso grande soddisfazione per
il
risultato
raggiunto.
«E’ stato un
iter formativo
– ha detto lo
studente – che
mi ha permesso di raggiungere un’ottima preparazione in campo
informatico, nel quale spero di potermi affermare».
Il timore per questi ra-
RAGAZZI DA 100
Volantinaggio nelle spiagge del Materano
Turisti consapevoli
su diritti e doveri
c’è Federconsumatori
I ragazzi della Federconsumatori in questi giorni
andranno per ombrelloni
a distribuire ai bagnanti
circa 5.000 opuscoli a colori 15 x 15 di 16 pagine
dal titolo “Tutti al mare sicuri e consapevoli ” a tale
scopo si identificheranno
indossando una t-shirt e
cappellino bianchi con il
logo della Federconsumatori Sos turista.
L’opuscolo nasce da un
idea progettuale di Giuseppe Cotugno presidente della Federconsumatori di Matera approvata e finanziata dal Ministero
dello Sviluppo Economico, attraverso il Comitato
Regionale dei Consumatori ed Utenti, nonché patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di
Matera sotto l’egida della
Capitaneria di Porto di Taranto.
Dall’alto in senso orario: Giuseppe Mascellaro, Erasmo Solazzo, Daniele Scaramuzzi e Angelo Rubino
gazzi, nonostante un quinquennio impeccabile, era di
non riuscire a fare tutto bene e invece grazie all’ impegno e alla costanza, ma soprattutto grazie alle loro capacità sono stati premiati.
Hanno concluso un percorso formativo
importante, ma
tutti
hanno
espresso il dispiacere di separarsi dai compagni di classe
con cui hanno
condiviso cinque anni; ma
ora sono tutti
pronti ad investire in un futuro che ci si augura possa portare loro tante soddisfazioni.
Mariangela Lisanti
[email protected]
«Vorrei fare
esperienza
in un’azienda
che mi dia ruoli
di responsabilità»
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Lo scopo della distribuzione sulle spiagge del
manuale, suddiviso in tre
sezioni (Sicurezza in Mare: Avvertenze e consigli
per i bagnanti; Sicurezza
in Mare: Avvertenze e
consigli per la navigazione da diporto; Uso delle
Spiagge: gli stabilimenti
Balneari) è quello di rendere consapevoli i bagnanti circa i loro diritti e
doveri.
Consigli utili e norme
sono proposti in modo
semplice attraverso una
serie di efficaci vignette.
Alcuni contenuti sono anche frutto di suggerimenti forniti da turisti in occasione della gestione nel
corso di questi anni dello
sportello regionale Federconsumatori sos turista
di Matera.
«A tale scopo auspichiamo collaborazione da parte dei titolari dei lidi balneari in concessione ad
accogliere i nostri collaboratori nell’attività di distribuzione di questo materiale».
[email protected]
Appuntamento con le esibizioni dei dilettanti allo sbaraglio in piazza della Libertà
Domani la Corrida sbarca a Grassano
LA “corrida”fa tappaancheaGrassano.
Stiamo parlando, ovviamente, di quella
nostrana che si rifà sì al celeberrimo format televisivo ma dà spazio ai talenti
“nostrani , interamente in diretta. Prevista per domani in piazza della libertà la
tappa della Corrida Miglionicorrida in
tour è stata inserita nel programma
dell’estate grassanese con il patrocinio
dell’Amministrazione di Grassano in
collaborazione con l’Amministrazione
Comunale di Miglionico. L’idea del tour
è partita da Emanuele Salerno, direttore
artistico, che partendo dall’esperienza
fatta a Miglionico con le precedenti edizioni ha voluto quest’anno portare lo
spettacolo in alcune piazze della Basilicata. A Grassano ha trovato la collaborazione di Giuseppe Fraccalvieri (Sabor
Latino) e di Francesco Diana, oltre al sostegno della Pro loco nella persona del
suo presidente e dell’Amministrazione
Comunale di Grassano che ha patrocinato l’intero cartello estivo grassanese.
«Ho aderito senza esitare - il commento
del presidente Andrea Calabrese - per la
bontà della manifestazione e la ventata
di novità che porterà in questo cartellone estivo. La Proloco di Grassano quest’anno, chiamata a collaborare dall’amministrazione comunale, sta curando
l’intera programmazione degli eventi
dell’estate grassanese. Tra le varie serate messe in campo, che spaziano dalla
cultura con presentazione di libri, al sociale con associazioni di volontariato
impegnate a vario titolo, alla danza, alla
rievocazione storica dei Cavalieri di Malta a cura dell’associazione Parco dei Cinti che vedrà impegnati molti figuranti
con vestiti d’epoca, questa del cabaret
rappresenta sicuramente una ventata
di novità con l’unico scopo di far trascorrere una serata piacevole. Sicuramente
la crisi economica non si può cancellare
con una serata in piazza - ha concluso Calabrese - ma alleviare per qualche ora il
pensiero dalle problematiche quotidiane può dare una carica giusta per ripartire, ma soprattutto ritornare a vivere la
piazza come luogo della comunità». I
presentatori della serata saranno Feliciana Clementelli e Beppe Sabor che consegneranno le esibizioni dei dilettanti
allo sbaraglio al giudizio di una giuria
tecnica ed ovviamente agli applausi o ai
fischi del pubblico, sovrano assoluto
della manifestazione. Ospiti d’eccezione
Simona da X Factor e Roberto Benetti cabarettista aria on the road Zeling.
Giovanni Spadafino
[email protected]
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.08.2013
PAG. 13
Basilicata Mezzogiorno
X I MATERA CITTÀ
Sabato 10 agosto 2013
SOGNANDO LA FERROVIA
LA MOBILITAZIONE DEL CIUFER
L’APPELLO DI UNA COOPERATIVA DI GIOVANI
«Invece di chiudere le stazioni
si rafforzino i collegamenti»
Il Ciufer, il Comitato degli utenti ferrovie
regionali, nei mesi scorsi ha rilanciato la vertenza del trasporto su rotaia sul territorio
lucano. In una conferenza stampa a giugno
indetta, non a caso allo scalo di Ferrandina, il
responsabile locale del Ciufer, Carlo Agata
Giannoccari aveva posto l’accento sulle carenze del sistema ferroviario, dal nodo della
linea mai ultimata per Matera, al taglio dei
treni a lunga percorrenza e alla soppressione
di alcune linee sull’asse jonico, alle precarie
condizioni della Taranto - Battipaglia. «Per la
Ferrandina - Matera - dice Agata Giannoccari
- si dovrebbe iniziare a parlare di ferrovia
Ferrandina - Bari. Il problema non è solo allacciare la città di Matera alla rete ferroviaria
nazionale, ma creare una linea utile a tutti, a
partire da chi vuole dirigersi verso l’Adriatica
fino a chi vuole muoversi dalla provincia verso il capoluogo. Occorre fare in modo di avvicinare gli utenti alle stazioni e non chiudere
TRASPORTI Uno dei pochi treni in transito allo scalo ferroviario di Ferrandina
LO SCALO
La stazione
delle Fs
di Ferrandina - Pomarico - Miglionico
gli scali, migliorando i collegamenti e ammodernando i convogli. Vanno potenziate le
linee regionali, utilizzate da tanti pendolari. È
necessario, inoltre riammodernare la Battipaglia - Metaponto, anche con alcune varianti
per accorciare il tragitto. Ciò non allo scopo di
essere raggiunti dall'Alt(r)a Velocità ma semplicemente per garantire un servizio adeguato
[d.mas.]
e degno degli esseri umani».
«Non lasciate a terra
i turisti diretti a Matera»
Allo scalo di Ferrandina tanti disagi per i viaggiatori
SPERPERO
DI SOLDI
La stazione
di Ferrandina.
Spesi 8 milioni per l’ammodernamento. A destra,
i nuovi bagni
mai aperti
al pubblico
DONATO MASTRANGELO
l Fine corsa scalo di Ferrandina.
Giungono da tutto il mondo alla
stazione ferroviaria basentana, affrontando il più delle volte viaggi
lunghi ed estenuanti a bordo di
treni vetusti e privi di aria condizionata.
Ma la meta Matera non ha prezzo,
salvo poi disilludersi nel momento
in cui si constata che raggiungere la
città dei Sassi, priva del collegamento alla rete ferroviaria nazionale, è impresa alquanto ardua. E
così, arrivati in stazione, il turista è
costretto a fare di necessità virtù, in
attesa delle poche coincidenze quotidiane delle linee bus dirette nel
capoluogo di provincia. Disagi e
ritardi per gli spaesati turisti attratti dal desiderio di scoprire i
Sassi e l’habitat rupestre della città.
Già. Bella scoperta recitava qualche
anno fa uno slogan dell’Azienda di
promozione turistica. Peccato che la
fruizione di un patrimonio di
straordinaria bellezza debba pas-
sare per le forche caudine di un gap
infrastrutturale che nel Terzo Millennio non è stato ancora colmato.
La rivendicazione del prolungamento, divenuto ormai utopia, della
tratta per Matera passa quasi in
secondo piano rispetto ad un sistema di connessione ferroviaria
che, con la scure che si è abbattuta
negli ultimi anni da parte di Trenitalia, ha visto ridursi al lumicino
i convogli a lunga percorrenza se-
condo l’asse Taranto - Roma. Una
beffa nella beffa senza contare i
disservizi. Mercoledì scorso il treno
Intercity partito dalla capitale e
diretto a Taranto è giunto a Ferrandina con circa 120 minuti di
ritardo. Storie di ordinario disagio
dicono da queste parti facendo spallucce.
«L’utenza - dichiara Giovanni
Aliuzzi, socio di una cooperativa di
giovani che gestisce il bar della
stazione - è calata in maniera esponenziale negli ultimi anni. Non c’è
MATERA 2019 UNA GIOVANE COOPERATIVA HA CREDUTO NEL RILANCIO DELLO SCALO FERROVIARIO
«Sosteniamo la candidatura
ma il territorio va aiutato»
l Un cartello con il logo di
“Matera 2019” trovato per terra
vicino ad un cantiere stradale a
La Martella e recuperato, ripulito
e utilizzato per promuovere la
candidatura europea anche nella
stazione ferroviaria di Ferrandina. Il merito dell’iniziativa è di
Adele Giannotti e Giovanni
Aliuzzi soci della coperativa che
gestisce il Bascalo Cafè, il bar tabaccheria dello scalo basentano.
«Questo cartello - dice Aliuzzi forse sospinto dal vento, lì abbandonato si sarebbe sicuramente
deteriorato con il passare del tempo e delle auto in transito. Pensando di fare cosa gradita al comitato promotore e, a quanti credono che Matera possa ottenere
l'assegnazione di Capitale Europea della Cultura nel 2019, lo
abbiamo esposto chiedendo ai tu-
risti in transito di sottoscrivere la
nostra campagna a sostegno della
Città dei Sassi». Ellen, Geert e
Daniel da Antwerpen del Belgio lo
scorso aprile hanno tenuto a battesimo l’originale forma di pro-
IDEA VINCENTE
Un cartello abbandonato a
La Martella diventa lo spot in
stazione per la candidatura
mozione culturale. Anche il sindaco Salvatore Adduce ha firmato il cartello esprimendo il
plauso all’iniziativa. «Crediamo
nella candidatura europea di Matera - afferma Aliuzzi - ma chiediamo alle istituzioni di non la-
sciare solo il territorio. Realtà
come Ravenna, altra città candidata e dove ho vissuto per tanti
anni possono contare su un particolare dinamismo anche sul piano delle infrastrutture. A parte il
problema per l’assenza della linea
ferroviaria Ferrandina - Matera
scontiamo numerosi ritardi legati
al tema dei trasporti. Probabilmente l’occasione della cabdidatura di Matera è anche la ghiotta
occasione per rilanciare una serie
di vertenze in grado di dotare il
territorio regionale di un efficiente sistema di collegamenti.
Invitiamo, inoltre, tutti i parlamentari lucani a salire sui treni
che in transito da Ferrandina per
constatare di persona i disagi riscontrati ogni giorni dai viaggiatori tra treni obsoleti e dis[d.mas.]
servizi vari».
LO «SPOT»
Da sinistra,
Giovanni
Aluzzi e Carlo Giannoccari. In alto,
due turisti
cinesi con il
cartello che
ritrae il logo
di «Matera 2019».
soltanto la vertenza della linea Ferrandina - Matera. Continuando di
questo passo non rimarrà più niente. Spesso cerchiamo di aiutare i
turisti che arrivano allo scalo.
Ci chiedono informazioni relative
ai collegamenti per Matera. Capita
che arrivino in tarda mattinata e
aspettino il bus della sera. Credo sia
quanto meno opportuno che venga
potenziata la rete delle coincidenze.
Perchè - conclude Aliuzzi - non
istituire un biglietto integrato treno
- bus per Matera?»
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