Quotidiano Regione Basilicata inserto di www.basilicatanet.it Anno 3 Numero 407 del 12/08/2013 Reg. N°268/1999 Tribunale di Potenza. Editore: Regione Basilicata - Via V. Verrastro 6 - 85100 Potenza. Direttore: Giovanni Rivelli - Telefono 0971.668145 - Fax 0971.668155 Sicurezza Aria Val d’Agri: se i valori sforano arriva lo ”stop” “Sì” definitivo al piano della giunta Controlli stringenti, abbassate le soglie tollerabili rispetto alle leggi nazionali Cinema, avviso pubblico per la concessione di aiuti alle imprese del settore Film commission Ciak in campo Due milioni di euro per la promozione della Basilicata Dice il presidente della Regione, Vito De Filippo: “Crediamo nel forte valore del cinema come strumento promozionale, ma non vogliamo impegnare i soldi in una sorta di spot” Dopo l’approvazione della III Commissione consiliare, le norme tecniche e le azioni per la tutela della qualità dell’aria nei Comuni di Viggiano e di Grumento Nova diventano esecutive. Sotto stretto controllo i livelli di biossido di zolfo e idrogeno solforato. Il Piano consentirà di mantenere costantemente sotto controllo il livello gli agenti inquinanti nella Val d’Agri. Può prendere il largo l’attività della Lucana Film Commission: la giunta regionale ha approvato un Avviso pubblico per la concessio- ne di aiuti alle piccole e medie imprese operanti nel settore della produzione cinematografica per la realizzazione di lungome- traggi e cortometraggi di interesse regionale. Il provvedimento mette in campo due milioni di euro dei fondi Po Fesr. A PAG. 2 A PAG. 2 Sanità Scuola Cultura Riferimento h24 per cure senza ricovero Contributi per le mense e il trasporto Avigliano, registrato un boom di visitatori A Senise nascerà la Casa della Salute La Regione cofinanzia progetto Diritto allo studio aiuti alle famiglie Quadri plastici 2013 il bilancio è positivo Risorse anche per gli edifici Evento patrocinato dal Consiglio PAG. 3 A PAG. 4 PAG. 4 Il Medioevo torna nel castello Luci accese sull’epoca buia fra cortei, musica e banchetti Maratea si accende di stelle Un Ferragosto fra volti noti, spettacoli e concerti in piazza Lagopesole incontra di nuovo Federico II Girone nei panni dello Stupor Mundi Wertmuller parlerà di grande schermo Spettacolo sul caso di Elisa Claps Fachiri, sbandieratori, giocolieri e poi mangiafuoco, musici di strada e cortigiane. Il Medioevo torna oggi nelle strade e nelle piazze di Lagopesole. Si porta dietro uno dei suoi esponenti più importanti, quel Federico II di Svevia che in Mentre ferragosto si avvicina - e a Maratea è sempre una data fondamentale - nella Perla del Tirreno fervono le attività e le iniziative. Spettacoli teatrali (ad esempio, stasera, “Elisa tra cielo e terra” sul caso di Elisa Claps), incontri (con Basilicata era di casa. Lo Stupor Mundi sarà anche interpretato dall’attore Remo Girone in uno spettacolo in programma al castello questa sera. Dal 15 a Lagopesole invece arriverà “Babylonia”, incontro di culture. La Gazzetta del Mezzogiorno la regista Lina Wertmuller domani) e concerti (il 14 la banda musicale “Città di Salandra). Il 15 concerto sulla spiaggia di Fiumicello, l’orchestra sinfonica russa a Parco Tarantini e tante altre manifestazioni per tutti. Il Quotidiano della Basilicata 12.08.2013 N. 407 PAG. 2 Basilicata Mezzogiorno Avviso pubblico per la concessione di aiuti, tratti dai fondi Po Fesr, alle piccole e medie imprese del settore Due milioni al cinema lucano Tutti i lungometraggi e i cortometraggi prodotti dovranno avere interesse regionale Le imprese non potranno sforare il tetto di 200.000 euro, le “start up” di 300.000 Ciak, si gira: la Lucana Film Commission, dopo essersi assestata, può cominciare con la sua promozione della Basilicata come sede di produzione cinematografica. La giunta regionale ha approvato un avviso pubblico per la concessione di aiuti alle piccole e medie imprese del settore per la realizzazione di lungometraggi e cortometraggi di interesse regionale. Il budget è di due milioni di euro tratti dai fondi Po Fesr. L’obiettivo è attrarre in loco l’industria dell’immagine. Quest’ultima si inquadra di solito nelle politiche che fungono da stabilizzatrici automatiche, dunque utili a far crescere occasioni di lavoro. Una straordinaria opportunità di promozione territoriale della Basilicata. Gli aiuti saranno inquadrati nel regime comunitario “de minimis” (che a fronte di una procedura comunitaria semplificata non consente alle imprese di sforare il tetto di 200.000 euro di agevola- Per entrare in graduatoria sarà necessario ottenere non meno di 60 punti su 100 assegnabili. Di questi, 30 saranno attribuiti per le riprese esterne che valorizzino il territorio (e in particolare gli attrattori turistici), 20 per la distribuzione dell’opera stessa (nazionale, internazionale e anche a mezzo di tv nazionali) e ben 50 per il coinvolgimento di risorse umane e struttuno destinate nel meno di 300.000 euro), per favorire la creazione di impresa anche nella produzione cinematografica. Sarà di 200mila euro (somma che comunque non deve essere superiore al 30% del budget necessario alla produzione) il contributo massimo assegnabile a ciascuna opera relativamente ai lungometraggi, ossia opere di durata pari o superiore ai 75 minuti. Di 20.000 euro, invece, per i cortometraggi: in questo caso non più del 60% del budget totale. Dice il presidente della Regione, Vito De Filippo illu- “Miriamo a garantire ricadute sul territorio e sull’occupazione e a far nascere e potenziare un’industria locale dell’audiovisivo” zione in un triennio) e ci sarà una sezione appositamente dedicata alle start up (cioè alle imprese che partono, a cui saran- strando il provvedimento: “Crediamo nel forte valore del cinema come strumento promozionale, ma con questo provvedimen- Una Commissione di valutazione attribuirà i punteggi alle opere candidate in base ai parametri indicati e redigerà una graduatoria provvedendo preventivamente ad escludere le opere che, pur se girate in regione, non contribuiscano alla promozione del territorio della Basilicata, e quelle che abbiano carattere pornografico, razzista, che ledano il principio di pari Il presidente De Filippo: “Crediamo nel forte valore del mezzo come strumento promozionale, ma non vogliamo spendere i soldi in spot” to non vogliamo impegnare due milioni di euro in una sorta di spot. Per questo miriamo per un verso a garantire ricadute immediate sul territorio e sull’occupazione, per un altro fornire elementi per far nascere e potenziare un’industria lucana dell’audiovisivo. Il tutto senza dimenticare tuttavia, che esistono territori che debbono la propria fortuna proprio a operazioni cinematografiche”. Stabiliti anche i criteri per selezionare le opere da sostenere, basandosi sulla valutazione dell’effetto promozionale dei contenuti, degli accordi distributivi per veicolare l’opera e del coinvolgimento del sistema produttivo lucano nella produzione. re di produzione lucane e per la spesa effettuata sul territorio della Basilicata. In particolare fino a 10 punti saranno attribuibili in relazione all’entità della presenza di risorse umane locali, altri 20 per le lavorazioni effettuate in Basilicata (montaggio di scene e suono, effetti digitali, registrazione di musiche, doppiaggio e mix) e ancora fino a 20 punti andranno a chi spenderà sul territorio lucano una cifra superiore di almeno il 25 per cento rispetto al contributo ottenuto. Il finanziamento in tutti i casi va interamente speso sul territorio lucano dove, tra l’altro, i soggetti che si candidano al sostegno dovranno avere almeno una sede operativa. opportunità o che facciano apologia di violenza. Le opere finanziate dovranno riportare tanto nei titoli di testa e di coda che nel materiale promozionale il riferimento alla collaborazione offerta da Regione, Ue e Stato e, sempre nei titoli, i nomi e gli stemmi dei Comuni lucani interessati dalle riprese. Nel provvedimento si dispone infine che tutte le operazioni svolte dalla Lucana Film Commission per mettere in atto il programma, inclusa ovviamente la promozione dello stesso con l’organizzazione di seminari ed eventi divulgativi sul territorio regionale, nazionale e comunitario, non possa superare i 200.000 euro. (bm3) di zolfo sia per l’idrogeno solforato. Il Centro Olio dovrà documentare e annotare le proprie attività su un registro a disposizione degli enti di controllo e tempestivamente comunicati agli uffici di Regione e Provincia di Potenza, ai Comuni di Viggiano e Grumento Nova e all’Arpab. Tutti i dati di qualità dell’aria delle 5 centraline Arpab, vengono inviati e resi disponibili all’Osservatorio ambientale della Val D’Agri (www.osservatoriovaldagri.it). (bm3) Può partire il programma per il monitoraggio degli inquinanti Piano aria Val d’Agri Controlli stringenti Soglie abbassate, possibilità di dare lo “stop” Approvato il “Piano aria” della giunta regionale per il controllo dei livelli degli inquinanti volatili in Val d’Agri. Dopo il parere favorevole espresso dalla terza Commissione permanente del consiglio regionale, l’esecutivo rende operative le norme tecniche e le azioni a tutela della qualità dell’aria nell’area delle estrazioni, nei comuni di Viggiano e Grumento Nova. Il Piano, attraverso atti anche preventivi (tra cui la riduzione automatica delle attività estrattive fino allo stop totale qualora le centraline indicassero un innalzamento dei valori), consentirà di mantenere costantemente sotto controllo il livello degli inquinanti, su una superficie di circa 100 km quadrati. Si parte dall’andamento dei dati rilevati dalla centralina fissa dell’Arpab di Contrada Guardemauro (Viggiano) per gli anni 2006-2011 e integrati con il monitoraggio del biossido di zolfo e dell’idrogeno solforato con mezzi mobili negli anni 2008-2011. Emerge che tutti gli inquinanti non hanno mai evidenziato superamenti delle norme. Solo il biossido di zolfo mostra dal Veduta di Viggiano 2006 un trend di crescita ma comunque entro i limiti di legge. Per assicurare il livello massimo di precauzione, il Piano ha abbassato i limiti delle “soglie di intervento” del 20% rispetto alla normativa nazionale sia per il biossido 12.8.2013 N.407 PAG. 3 Basilicata Mezzogiorno Stato vegetativo assegni per la cure Cinquecento euro mensili alle famiglie. La giunta ha definito i criteri applicazione di una legge regionale Un assegno mensile di dosi dell’apposito fondo ha spiegato l’assessore re500 euro alle famiglie che pari a 90mila euro istitui- gionale alla Salute, Attilio assistono un familiare in to dal governo regionale, Martorano - rappresenta stato vegetativo. provvederanno ad ema- molto spesso il miglior Su proposta dell’assessore nare gli avvisi pubblici. compromesso tra qualità regionale alla Salute Atti- Per accedere ai contributi della cura e tutela della lio Martorano, il governo occorre la residenza in Ba- dimensione famigliare regionale ha definito i cri- silicata (del paziente e del dell’assistenza. teri e le modalità per ap- familiare) e la certificazio- Per fare questo talvolplicare la legge ta non basta regionale n 7 del La richiesta va fatta direttamente la presenza di 16 aprile scorso professionisti e che prevede il ai capofila degli Ambiti sociali supporti resi disostegno eco- di zona. A disposizione 90.000 euro sponibili dal sinomico ai nuclei stema sanitario familiari con a carico un ne medica comprovante regionale. Le famiglie – ha bisognoso di assistenza. la diagnosi di stato vege- aggiunto Martorano - reI cittadini aventi diritto tativo o in stato di mini- stano comunque centrali potranno accedere ai con- ma coscienza persistente, in questo modello di astributi attraverso una spe- prolungato o cronico. sistenza e per questa racifica richiesta ai comuni “L’assistenza ai pazienti gione, in ossequio a una capofila degli Ambiti so- affetti da gravi patologie norma votata dal consiciali di zona che, avvalen- invalidanti a domicilio – glio regionale, il governo Presto a Senise, sorgerà la “Casa della Salute”: un centro per la salute e il benessere, per garantire la continuità assistenziale e terapeutica h24 ore e sette giorni su sette. Il governo regionale su proposta dell’assessore alla Salute Attilio Martorano, finanzierà il progetto con una somma pari a 2.400.000 euro, che va ad integrare i 2.600.936 del cofinanziamento ministeriale, e sarà erogato a favore dell’Asp per l’acquisto dell’immobile di proprietà comunale e i successivi lavori. La Casa della Un aiuto concreto alle famiglie che assistono persone in coma regionale mette a disposizione delle famiglie un sostegno economico che consentirà loro di affrontare con qualche difficoltà in meno l’impegno dovuto alla cura e all’assistenza del loro familiare”. Per coloro che curano a casa un familiare in stato vegetativo sarà un aiuto concreto visto che lo stato vegetativo o di minima coscienza è una condizione di possibile evoluzione del coma caratterizzata dalla ripresa della veglia, senza contenuto di coscienza e consapevolezza di sé e dell’ambiente cir- Senise, la salute sarà h24 La Regione finanzierà il progetto in favore dell’Asp per la realizzazione del centro che diventerà punto di riferimento per le prestazioni che non richiedono ricovero Salute rappresenta il punto di riferimento per tutte quelle prestazioni sanitarie che non richiedono il ricovero o particolari cure specialistiche. La struttura immobiliare è già stata individuata (si tratta di un edificio a destinazione scolastica attualmente allo stato grezzo) il cui studio di fattibilità ha già ricevuto l’ok da par- Scorcio di Senise San Carlo, reumatologia riceve certificazione Iso te dell’Azienda sanitaria di Potenza che gestirà la struttura. La Casa della Salute di Senise sarà suddivisa in un’area accoglienza con uno sportello di prenotazioni Cup; un’area di medicina associativa con quattro studi medici; un’area per la guardia medica; un’area per gli ambulatori specialistici; un’area per gli uffici amministra- costante. Oltre al duro compito di assistenza a carico dei familiari, uno dei problemi princiapali per i nuclei sono gli alti costi da sostenere, specie se si pensa che lo stato del paziente può essere se protratto nel tempo o permanente. tivi: un’area dedicata al Dipartimento di prevenzione collettiva della salute umana, della sanità e del benessere animale e una palestra interattiva. “La Casa della Salute – ha spiegato l’assessore Martorano – rappresenta un modello di riorganizzazione della medicina territoriale verso cui tende il Sistema sanitario, per affrontare scenari sempre più caratterizzati da un divario di risorse disponibili e da una domanda di salute destinata a crescere a causa dell’allungamento dell’aspettativa di vita”. Nella struttura del capoluogo salvato uomo di 39 anni Multinfarto: senza paura Il riconoscimento sugli standard internazionali per la buona gestione di diagnosi e terapie dell’azienda ospedaliera lucana Gli effetti positivi prodotti dall’applicazione del protocollo Ima Rete del Miocardio Acuto istituita dalla Regione Basilicata La reumatologia all’azienda ospedaliera San Carlo di Potenza funziona benissimo. Da poco infatti, per l’azienda ospedaliera del capoluogo l’arrivo della certificazione internazionale sugli standadard di qualità “Iso 9001”, che si riferisce all’alto livello per la gestione delle attività di diagnosi e terapia. Il riconoscimento dell’esistenza di un efficace sistema di gestione della qualità in reumatologia attesta il rispetto dei requisiti legislativi nazionali e regionali per i sistemi di Accreditamento e delle indicazioni cliniche delle Società Scientifiche (Good Clinical Practice). La certificazione di qualità assicura quindi la presenza di La rete del miocardio acuto (Ima) del si- del 118. La seconda dagli addetti della stema sanitario regionale, istituita nel Terapia intensiva cardiologica del San 2011 dalla Regione produce i risultati Carlo (Utic). Mentre era in corso l’attività positivi. Altro caso di buona sanità e di di stabilizzazione e preparazione per l’insuccesso al San Carlo di Potenza dove è tervento di emodinamica si è verificato stata salvata la vita ad un uomo di 39 un altro arresto cardiaco. Superata queanni orginario di Melfi, vittima di un mas- sta crisi, mentre si procedeva al trasporto siccio infarto vascolare. nella sala di Interventistica, il cuore del I medici hanno calcolato 18 episodi, ma paziente si è fermato ancora. E quindi la “il protocollo Ima (la nuova manovra è starete dell’Infarto mio- Le varie fasi del soccorso ta effettuata in uno cardico acuto) espli- hanno permesso al paziente degli ascensori del catosi attraverso le padiglione C. Giunto, diverse fasi del soc- di sopravvivere infine, in sala operacorso gli ha permes- e di ricevere l’intervento toria, il paziente staso di sopravvivere e bilizzato ha ricevuto poter ricevere così l’intervento di angio- dall’equipe di Emodinamica. “E’ l’ennesiplastica che lo ha messo al sicuro”. ma conferma - ha commentato il diretIl San Carlo ricorda che “sono state ripetu- tore Marruggi - che è questa la frontiera te le manovre di defibrillazione compiu- della medicina del terzo millennio con te sul paziente dal personale di volta in una rete vocata a una perfetta integravolta impegnato al suo fianco. La prima è zione territorio-ospedale, per asssicurare stata effettuata da parte degli operatori tempi di intervento rapidi e certi”. un modello organizzativo ottimale che va al di là degli obblighi giuridici. “La certificazione di qualità – ha spiegato il direttore generale Maruggi – per la nostra reumatologia è il coronamento di un percorso complesso che ha coinvolto diversi soggetti aziendali. La società di certificazione, infatti, non si è limitata a una mera verifica ispettiva di documenti, ma, puntando alla conoscenza della realtà, alla definizione degli obiettivi e quindi alla valutazione dell’efficacia e dei risultati in un’ottica di miglioramento continuativo delle performance, ha innescato un’importante presa di coscienza su questi temi”. 12.8.2013 N. 407 Quadri plastici 2013 Avigliano riscopre il fascino dell’arte Bilancio positivo per la manifestazione Per la Commissione scientifica è stata tra le più suggestive delle proposte estive La statua di Emanuele Gianturco ad Avigliano Grande successo di pubblico e di critica ha riscosso l’edizione 2013 dei Quadri Plastici, patrocinata dal Consiglio regionale della Basilicata, una tra le più suggestive manifestazioni proposte d’estate nella regione Basilicata, che la Pro Loco di Avigliano realizza da oltre tre lustri”. Lo ha fatto sapere il presidente dell’associazione aviglianese, Luciano Sabia. Lusinghiero il giudizio espresso dalla Commissione scientifica presieduta dal prof. Giovanni Cafarelli e composta da Luca Caricato, Felice Lovisco, Marco Leonardo Salvatore e Marcello Samela, elementi di spicco della cultura lucana, tutti stimati professionisti nel campo delle arti visive, e dal Parroco di Avigliano, Don Salvatore Dattero. La Commissione scientifica – ha detto il presidente Cafarelli - constatato l’elevato livello artistico dei tre gruppi nella messa in scena delle opere assegnate. Tre gli indicatori su cui ci si è basati: composizione, colore, impatto emotivo, e sugli assetti compositivi dei vari quadri, sul rispetto degli assi assonometrici, i valori prospettici, la scelta e la esatta posizione e inclinazione dei personaggi, ha assegnato la vittoria al Gruppo ‘Basso La Terra’, seguiti dai Gruppi ‘Aviliart’ e ‘Spazio Ragazzi’. Una manifestazione che ha assunto, nel corso delle sue diciassette edizioni, un significato notevole non solo per la comunità aviglianese, ma per tutta la comunità regionale. I visitatori attratti dalla bellezza e il fascino di una manifestazione unica nel suo genere, sottolineati dai media, sia a livello locale che nazionale”. PAG. 4 Basilicata Mezzogiorno Piano diritto allo studio nuove misure in campo Dalla Regione contributi ai Comuni per spese di mensa e di trasporto Aiuti alle famiglie svantaggiate. Risorse per miglioramento edifici Nuove misure della Regione in linea con i principi del piano di diritto allo studio: rendere effettivo tale diritto-dovere a tutti. Contributi ai Comuni che sostengono le spese di mensa e trasporto, garantendole anche alle scuole paritarie, aiuti ai ragazzi meritevoli in condizioni economiche disagiate per le spese di convitto e di collegio, benefici ai Comuni che organizzano centri di raccolta in zone rurali e poi ancora sostegno di progetti di ristrutturazione degli istituti scolastici riconducibili ai servizi di mensa e trasporto o finalizzati al miglioramento della loro funzionalità e produttività dal punto di vista dell’efficienza energetica, alla sicurezza dei locali ed alla mobilità, acquisto di arredi e suppellettili per le scuole dell’obbligo, attrezzature e scuolabus. Questo il pacchetto di misure contenuto nel nuovo Piano per il diritto allo studio 2013-2014 con cui la giunta regionale della Basilicata, su proposta dell’assessore alla Formazione e Istruzione Roberto Falotico, ha fissato la programmazione in ambito educativo e scolastico. “L’attivazione delle azioni e degli strumenti a sostegno del diritto allo Servizio scuola bus gestito dai Comuni studio – ha commentato l’assessore Falotico – è una priorità su cui il governo regionale lavora per evitare l’esclusione dal sistema scolastico e formativo, ponendo le basi per favorire processi di sviluppo in ambito formativo e occupazionale per i giovani lucani. Con il piano – ha aggiunto l’assessore – si riconosce nella scuola il luogo di crescita dove coloro che ne fanno parte (studenti, docenti, famiglie, Regione ed Enti locali) concorrono a crea- re le condizioni perché sia sede di apprendimento, di socializzazione, di conoscenza nel rispetto dei principi di uguaglianza e valorizzazione di ogni individualità”. In particolare, il governo regionale ha stanziato a favore dei comuni contributi pari a 2,6 milioni per i servizi mensa e trasporto, 100mila euro come fondi integrativi per l’attivazione dei Centro rurali di raccolta, altri 300mila euro ai collegi scuola e ai convitti e altrettanti come contri- buto e trasferimento per acquisto scuolabus e ristrutturazione delle mense scolastiche. “Il nostro obbiettivo - ha concluso - è garantire sempre e a tutti pari opportunità d’accesso ai servizi per il diritto allo studio, nel rispetto delle diverse realtà esistenti nel territorio lucano e nell’ottica dell’ottimizzazione delle risorse, per concorrere all’elevamento dei livelli di scolarità, nella prospettiva dell’educazione permanente”. Dal Consiglio Politica Gianni Rosa (Fratelli d’Italia) Turismo Leonardo Giordano (Pdl) Liberalizzazioni/2 Rocco Vita (Psi) “Giocare pur non avendo le carte è roba da ragazzi per chi è abituato a bluffare. La legislatura regionale si avvia a conclusione e il governo di centrosinistra fa il botto con il pacchetto Formazione-Lavoro. Roba che se non sei lucano e non sai come sono andate effettivamente le cose con il governo di centrosinistra pensi di trovarti di fronte ad un fulgido esempio di virtuosismo politicoamministrativo. (...) Pioggia di soldi e di promesse che a mio avviso non tengono conto di quanto i tempi siano cambiati. Roba da prima repubblica”. “Il 12 e 13 agosto 2013 avrà luogo la dodicesima edizione della Festa della Terravecchia, una kermesse ambientata nel quartiere più antico di Montalbano Jonico: il quartiere medioevale denominato Terravecchia. La manifestazione è organizzata dal Circolo culturale L’Arco e prevede, nella giornata del 12 agosto, mostre ed esposizioni di artisti locali, artigiani del legno e di bigiotteria, dell’antico attrezzario contadino. Verrà al riguardo allestita una vecchia casa contadina con attrezzi, arredo e suppellettili della fine dell’ ‘800 e degli inizi del ‘900”. “La possibilità che attraverso il decreto liberalizzazioni possano affluire in Basilicata investimenti statali per 2 miliardi di euro è da salutare come un’opportunità. Ben venga l’accelerazione che i parlamentari del Pdl vorrebbero imprimere all’interlocuzione con il governo (e con le compagnie petrolifere) ma necessitano alcuni passaggi politico-istituzionali, per non farci trovare impreparati, per capire, e innanzitutto per affermare il principio democratico di protagonismo in materia di utilizzo delle risorse energetiche lucane”. Export Michele Napoli (Pdl) Liberalizzazioni/1 Antonio Autilio e Vittorio Prinzi (Idv) Assistenza Giannino Romaniello (Sel) “Anche i dati sull’export lucano nel 2012 confermano la situazione di crisi acuta dell’apparato produttivo con un forte decremento (-17,5 per cento) rispetto all’anno precedente che il pacchetto di 29 milioni di euro presentato dalla giunta regionale della Basilicata, così come è articolato in provvedimenti ed iniziative definiti in maniera estemporanea con la fretta di spendere per evitare il disimpegno dei fondi Fesr e Fse e improntati sempre sulla logica dell’assistenzialismo, non sarà in grado di arginare”. “Battersi perché non sia il ministero dello Sviluppo economico a gestire direttamente e centralisticamente i 2 miliardi di euro (anche se tutti ancora da verificare) derivanti dall’art. 16 del decreto liberalizzazioni. Specie per l’esperienza che abbiamo vissuto con il patto di stabilità che ha imbrigliato le royalty derivanti dal petrolio, nonostante la pressione di De Filippo nei confronti dell’ex Premier Monti, non possiamo avallare alcuna scelta centralistica che ripeterebbe l’esperienza sinora consolidata in Val d’Agri con lo Stato che incassa il gettito fiscale”. “Il provvedimento della giunta regionale che contiene l’erogazione di un contributo mensile di 500 euro alle famiglie con persone ‘in stato vegetativo o di minima coscienza’ porta a compimento il mio emendamento presentato ad aprile scorso al ddl n.77/13 della giunta regionale trasformato successivamente in legge regionale. Lo scorso anno l’Intesa Stato-Regione con il riparto del Fondo Nazionale per le non autosufficienze ha attribuito alla Regione Basilicata un milione e 70.000 euro”. 12.8.2013 N. 407 PAG. 5 Comune di Matera Provincia di Matera a Provincia di Potenz Basilicata Mezzogiorno a Comune di Potenz i sassi, primo sito del sud patrimonio unesco incantevole luogo d’arte da visitare e ammirare Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.08.2013 PAG. 6 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. 23 Lunedì 12 agosto 2013 la notte lucana a teatro Tra gli scavi di Vaglio arriva “Aulularia” VAGLIO DI BASILICATA - Nuovo appuntamento con il teatro Plautino del cartellone “Mefitis, a teatro fra i magici luoghi della storia”, domani alle 21, nel Parco Archeologico di Rossano di Vaglio Basilicata. La compagnia Teatro Europeo Plautino, porta in scena "Aulularia", una delle commedie che più ha influenzato il teatro seicentesco ma anche il cinema moderno. «Nel nostro allestimento degli ipotetici edifici si affacciano su una piazza afferma in una nota il regista Cristiano Roccamo - Il pretesto per raccontare i tipi fissi è il terrore di perdere qualcosa che si è trovato ma che non ci appartiene, la pentola di Euclione, e in questa commedia ci divertiamo a raccontare non solo la storia ma soprattutto quei personaggi che vivono dentro e fuori il teatro. Ovviamente l'avarizia spadroneggia in scena in modi grotteschi». Ad Atene vivono due vecchi, Euclione e Megadoro. Un giorno il vecchio Euclione trova una pentola d'oro dalla quale non riesce più a separarsi per il timore che qualcuno gliela sottragga all' improvviso. Ed è proprio in uno di questi giorni che il vecchio e ricco Medoro si decide a chiedere in sposa la figlia di Euclione, Fedria. I due vecchi si accordano immediatamente per celebrare il matrimonio il giorno stesso. A questo punto entra in scena Strobilo, il servo del nipote di Megadoro, Liconide, giovane innamorato di Fedria all' insaputa dello zio. Infatti Euclione, timoroso che la manovalanza giunta per i preparativi possa sottrargli la pentola, si decide a nascondere il prezioso oggetto prima nel tempio della città e poi nel bosco, dove Strobilo lo seguirà per derubarlo. Liconide si reca allora dal vecchio Euclione per chiedere in sposa la figlia (che nel frattempo sta per diventare madre proprio a causa del giovane), e dopo un divertente siparietto frutto dell’equivoco, l'anziano genitore concederà la mano della figlia al giovane. Intanto il servo Strobilo tenterà di vendere la pentola proprio al suo padrone in cambio della libertà, ma questi gli ordinerà di rendere la pentola al suo legittimo proprietario. E sarà proprio questo gesto ad addolcire le intemperanze di Euclione che non solo acconsentirà al matrimonio ma che donerà inoltre la preziosa pentola come dote della figlia Fedria. Aulularia è un vero lavoro di gruppo, con una nuova compagnia che nasce dal Plautus Festival con comici esperti con il giocare Plautino. In scena Camillo GrassieMassimo Boncompagni, rappresentano la tradizione istrionica del Teatro Italiano, un Teatro che lascia liberi di spaziare in argomenti e sentimenti, battute e circostanze comiche. «Come è tradizione delle mie regie – continua il regista - nel totale rispetto della storia plautina, gli attori interpretano più parti grazie all'uso delle maschere della Commedia dell'Arte e della stessa Commedia Latina». Sotto le stelle di Maratea Ferragosto ormai vicino E la Perla del Tirreno si prepara con concerti all’aperto e in spiaggia E stasera nel centro storico anche “Elisa tra cielo e terra” Sopra Lina Wertmuller. A sinistra l’ingresso di Villa del Mare e sotto il Porto di Maratea Due giorni di Podolica di ANTONIO VERRI MARATEA - Eventi culturali, serate di musica e spettacolo, feste private e tanto divertimento in giro per strade, piazze, porto e vicoli del centro storico. Con Ferragosto ormai vicinissimo Maratea è un brulicare di iniziative buone per ogni esigenza. Ieri sera in piazza del Gesù l’associazione Altamarea e il Centro Culturale “Josè Mario Cernicchiaro” hanno presentato “Il coraggio di una donna”. Ha partecipato Antonella Ferrari. Stasera alle 21,30 nel centro storico Dialogos a cura di MediterraneaMente presenta “Elisa tra cielo e terra” di Elisa Basentini e Cristiana Coviello. Altro appuntamento di rilievo domani in piazza Mercato. Sempre su iniziativa di Altamarea e Centro Culturale Josè Mario Cernicchiaro si parlerà di cinema con Lina Wertmuller, autrice di “Tutto a posto e niente in ordine”. Alle 22 di giorno 14 in piazza Mercato esibizione della banda musicale “Città di Salandra” per il Gran Concerto della Sera. A mezzanotte in punto spettacolo di fuochi pirotecnici. Il Ferragosto marateota si aprirà alle 2 con il Concerto della Notte sulla spiaggia di Fiumicello. Sul palco si esibirà il quartetto Rossini, ensamble di archi e flauto. Alle 5 sarà il turno del Concerto dell'Aurora al Parco Tarantini. Ad esibirsi sarà l'Orchestra sinfonica russa "Tchaikovsky" diretta dal maestro L. Quadrini. Altre iniziative sono in corso di allestimento presso alberghi e diverse strutture ricettive della zona. Momenti indimenticabili potranno essere vissuti in un luogo di straordinaria bellezza paesaggistica come Acquafredda. Al prestigioso hotel Villa del Mare è in programma un Ferragosto accattivante con musica dal vivo e una cena particolare preparata appositamente dagli chef. Accolti con la cortesia e la gentilezza che da sempre contraddistingue la direttrice Mariangela De Biase e suo marito Vincenzo Guzzardi, oltre naturalmente a tutto il personale altamente qualificato, gli ospiti della lussuosa struttura potranno divertirsi fino a tarda ora gustando i piatti preparati dall’ineguagliabile chef Nicola Donadio e dai suoi collaboratori. BRINDISI DI MONTAGNA - Oggi e domani a Brindisi di montagna si terrà la quinta edizione del Festival della Podolica, manifestazione cresciuta in maniera esponenziale in termini di numeri di visitatori e offerta enogastronomica e spettacolare. Manifestazione che quest’anno va a coincidere all’interno della settimana di ferragosto che vede il piccolo paese invaso sia da emigranti che da turisti occasionali. Una due giorni dedicata al bovino lucano per eccellenza tra sapori e profumi della nostra tavola e dei nostri prodotti, con la possibilità di degustarli e acquistarli direttamente dagli espositori, mescolandosi con proposte culturali e di intrattenimento veramente insolite. Le giornate rappresentano, come le passate edizioni, un momento di valorizzazione delle produzioni locali, e in più quest’anno l’occasione per la presentazione delle prime quattro aziende autorizzate all’utilizzo del marchio De.C.O Grancia (denominazione comunale d'origine) con il suo primo prodotto, un insaccato di carne podolica denominato “Lapodolica”, in prosecuzione della più antica salsiccia lucanica. Il disciplinare che lo regolamenta è stato ultimato dal Comune di Brindisi Montagna grazie alla collaborazione e al lavoro dell’UniBas, dell’Asp, dell’Apa e allevatori e trasformatori del territorio, e ha dato vita ad un prodotto unico. Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.08.2013 PAG. 7 Basilicata Mezzogiorno XI Lunedì 12 agosto 2013 SENISE: STASERA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO PIGNOLA: XXX EDIZIONE DELLA RASSEGNA n Stasera, alle 18.30, in lago Chiesa San Fracescesco, a Senise, sarà presentato il libro «Quando suonavo il jazz» (Florestano edizioni) della giornalista Carmela Formicola che sarà intervistata da Nicola Melfi di Radio Senise Centrale. Formicola, vice caporedattore centrale della Gazzetta del Mezzogiorno, ha raccontato nel suo romanzo la storia di un pianista jazz, Seb, che si ritrova a suonare in locali di karaoke. n Prosegue a Pignola la XXX edizione della rassegna internazionale della cultura e delle tradizioni popolari. Il programma di oggi prevede l’esibizione dei gruppi folk «I Salviani» (Savoia di Lucania); «Lu Chicchirichi» (Viggiano); «U Lascungiedd» (Marsico Nuovo); «Gruppo Folk Montalbano Jonico»; «Gruppo Folk Miss 48» (Ruoti); «Gruppo Folk I Girasole» (Balvano); «Nuovo Gruppo Folk Pignola». Formicola e la storia di Seb il pianista Festival internazionale del folk Tutti alla corte di Federico II A Lagopesole rivive il Medioevo CANTANTE Francesco Renga O Francesco Renga e il suo trio oggi in concerto a Fardella S tasera, alle 21.30, nella villa comunale di Fardella, concerto di Francesco Renga accompagnato dal trio acustico formato dai compagni di viaggio di sempre, Vincenzo Messina, Fulvio Arnoldi e Giorgio Secco. L’ingresso è gratuito. Renga è stato il frontman di uno dei gruppi rock più influenti della scena italiana: i Timoria. Alla fine del 1998 ha lasciato la band per intraprendere la carriera solista con un disco prodotto da Fabrizio Barbacci già produttore dei Negrita e dell'album Centomila di Gianna Nannini. Renga si è imposto da solista nel 2001 in seguito alla partecipazione al Festival di Sanremo fra i Giovani con «Raccontami» brano scritto con Umberto Iervolino e prodotto ed arrangiato da quest'ultimo, che gli vale il Premio della Critica. «Tracce», il disco della definitiva affermazione, esce nel 2002 contemporaneamente alla sua prima partecipazione a Sanremo in veste di Big, con «Tracce di te». Successivamente dopo due anni di pausa Renga pubblica nel 2004 il suo terzo album di inediti «Camere con vista». Un altro successo è rappresentato da Angelo, canzone con la quale nel 2005 ha vinto la 55ma edizione del Festival di Sanremo. Da allora Renga, compagno di Ambra Angiolini, è entrato di diritto tra i grandi della musica leggera italiana. ggi il castello di Lagopesole rivivrà il suo primo incontro con l’Imperatore; quel 1242 in cui Federico II, per la prima volta, si recò al maniero con la sua multietnica corte per trovare sollievo nella frescura, nella limpidezza del bosco e della natura, e per dilettarsi nel suoi passatempi preferiti. La Unla (Unione Nazionale per la lotta contro l’Analfebetismo) di Lagopesole, con il contributo del Consiglio regionale della Basilicata e dell’Apt Basilicata, in collaborazione conil Comune di Avigliano organizza il corteo storico «Alla Corte di Federico», ricostruendo una tipica giornata medievale. Fin dalle 17, il borgo sarà in fermento per l’arrivo dello Stupor Mundi al Castello, con il figlio Manfredi, il falconiere di corte e il resto del seguito. Omaggi, inchini e un breve spettacolo precederanno la discesa del Corteo, che dalle 18.30 attraverserà il centro storico mentre tutt’intorno inizierà la festa. Giocolieri, danzatrici, mangiafuoco, fachiri e sbandieratori incanteranno grandi e piccini, mentre sei locande (bar Doria e I capricci di Federico, la pizzeria «Stuzzicherie di Silvana», la gastronomia «La Fe- dericiana», la paninoteca «Il Ristoro» e la Latteria artigianale «Le perle sveve») daranno vita al percorso gastronomico denominato «Da Federico II ai giorni nostri», accogliendo i visitatori con musica medievale di sottofondo e pietanze come con pollo alle noci, frittelle dell'imperatore, panino del falconiere, provolone impiccato, gelato delizia imperiale, gelato sapori dell'Etna. Il tutto mentre la piazzetta di Largo S. Francesco sarà allestita in chiave medioevale per assistere ai duelli fra soldati. Nel frattempo dalle 21 alle 21.35 al castello lo spettacolo in multivisione «Il Mondo di Federico II» con la partecipazione straordinaria di Remo Girone nei panni di Federico II. Il turista sarà guidato, utilizzando gli sbandieratori, lungo il percorso enogastronomi- BENZINA 24 ORE API via Potenza LAURIA MATERA POLIZIA MUNICIPALE 0973-627229 PRONTO SOCCORSO 0973-621111 GUARDIA MEDICA 0973-628281 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DI TOMASO via Nazionale, 7 BENZINA 24 ORE AGIP piazza Miraglia, via San Pietro CATANIA via Fontana Inferiore POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA SERVIZIO TAXI SCENE Sbandieratori, figuranti in costume d’epoca. Oggi tutto sarà calibrato sul Medioevo e sulle gesta di Federico II Oggi una giornata di eventi organizzati dall’Unla. Un tuffo nel passato remoto . co che andrà avanti dalle 19.30 fino alla mezzanotte. L’evento di stasera sarà seguito da altri appuntamenti che si svolgeranno a Lagopesole che il 15 agosto ospiterà «Babylonica», incontro internazionale tra culture. Il paese respirerà l’atmosfera di crocevia di popoli alla maniera di circa otto secoli fa. Gli Orienti ed gli Occidenti, i Meridioni e i Settentrioni mondiali, come ogni anno, si incontrano per presentare, agli occhi degli astanti, storie senza tempo e ricreare l’atmosfera dell’antica corte imperiale. Dalle 18 oltre 200 artisti provenienti dal Messico, dal Taiwan, dalla Romania e dall’Ucraina invaderanno le vie del borgo ai piedi del maestoso Castello di Federico II di Svevia con i loro colori e i loro suoni. Alle 21.30 nella piazza si dischiuderà uno scenario d’altri tempi in cui la moltitudine dei popoli tramanderà i propri lasciti culturali fino alla commistione più totale. NUMERI UTILI CARABINIERI 112 POLIZIA 113 EMERGENZA INFANZIA 114 VIGILI DEL FUOCO 115 GUARDIA DI FINANZA 117 EMERGENZA SANITARIA 118 CORPO FORESTALE 1515 TELEFONO AZZURRO 19696 TELECOM SERVIZIO GUASTI 187 ACI SOCCORDO STRAD. 803116 FERROVIE DI STATO 848888088 SOCCORSO IN MARE 1530 GUASTI ACQUA 800992292 AMGAS 800887096 ITALGAS 800900700 PRONTO ENEL 803500 ACTA 0971-55616 NETTEZZA URBANA 0835-241340 COTRAP 0971-508311 CASAM 0835-335611 ACAT Ass. alcolisti in trattamento 080-5544914 TELEFONO PER SORDI Centralino voce 055-6505551 Centralino D.T.S. 055-6505552 FOND. ANTIUSURA 0971-51893/0835-314616 POTENZA POLIZIA MUNICIPALE 0971-415754 - 415711 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0971-310310 FARMACIE APERTE DI NOTTE BLASONE piazza Don Bosco, 18 BENZINA 24 ORE AGIP raccordo aut. Q8 raccordo aut. VENOSA POLIZIA MUNICIPALE PRONTO SOCCORSO GUARDIA MEDICA BENZINA 24 ORE API via Roma 0972-31010 0972-39210 0972-39270 MELFI LAVELLO POLIZIA MUNICIPALE 0972-251308 PRONTO SOCCORSO 0972-773111 GUARDIA MEDICA 0972-2387 91 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE GIUDICE via V. Emanuele, 5 BENZINA 24 ORE AGIP largo Stazione IP S.S. 93 ESSO via A. Moro POLIZIA MUNICIPALE 0972-83577 PRONTO SOCCORSO 118 GUARDIA MEDICA 0972-39130 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE DEL GUFO REALE piazza dei Caduti BENZINA 24 ORE ERG via Verdi ESSO via Roma RIONERO POLIZIA MUNICIPALE 0972-729249 OSPEDALE 0972-726111 GUARDIA MEDICA 0972-721214 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE CERVONE piazza Fortunato, 4/8 PAPA via Nazario Sauro, 75 SENISE POLIZIA MUNICIPALE 0973-686294 PRONTO SOCCORSO 0973-62111 GUARDIA MEDICA 0973-584718 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PISANO via Martiri d’Angola, 128 BENZINA 24 ORE AGIP Statale Sinnica uscita Senise LAGONEGRO VILLA D'AGRI POLIZIA MUNICIPALE 0973-41330 PRONTO SOCCORSO 0973-48111 GUARDIA MEDICA 0973-48855 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE ORLANDO piazza Trieste, 11 BENZINA 24 ORE AGIP Ss 585 POLIZIA MUNICIPALE 0975-69033 PRONTO SOCCORSO 0975-312111 GUARDIA MEDICA 0975-312280 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE VARUOLO via Provinciale (Marsicovetere) BENZINA 24 ORE AGIP via Nazionale; IES via Nazionale 0835-2671 0835-253212 0835-262260 380-507.38.55 / 340-527.74.10 - 333-268.51.73 - 327-988.87.34 0835-26.12.99 (24 h su 24 h) FARMACIE APERTE DI NOTTE D’ARIA GIUS. via Nazionale, 238 BENZINA 24 ORE ACI IP via Dante AGIP via Dante, via Lucana API statale 99 per Altamura ERG via La Zazzera ESSO via Dante, via Lucana IP via La Martella Q8 via Annunziatella, via Nazionale BERNALDA GUARDIA MEDICA 0835-745574 POLIZIA MUNICIPALE 0835/540242 POLIZIA MUNICIP. METAPONTO0835/745121 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE PALUMBO corso Umberto I, 199 FERRANDINA POLIZIA MUNICIPALE 0835-756232 GUARDIA MEDICA 0835-556293 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE MORANO corso Vitt. Emanuele, 21 BENZINA 24 ORE Q8 via Olmi MONTESCAGLIOSO POLIZIA MUNICIPALE 0835-209215 / 209218 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE BEATRICE via D’Alessio, 13 PISTICCI POLIZIA MUNICIPALE 0835-581014 PRONTO SOCCORSO 0835-586591 / 586525 GUARDIA MEDICA 0835-443200 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE LOFRANCO corso M. di Savoia, 55 POLICORO POLIZIA MUNICIPALE 0835-980876 PRONTO SOCCORSO 0835-986312 / 972171 GUARDIA MEDICA 0835-986455 FARMACIE REPERIBILI DI NOTTE STIGLIANO via Caltanisetta, 1 Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 11.08.2013 PAG. 8 Basilicata Mezzogiorno VI I POTENZA CITTÀ Domenica 11 agosto 2013 L’ESTATE IN CITTÀ IL COMMERCIO REGGE LA CRISI PROLIFERAZIONE Tre giorni fa l’ultima inaugurazione. Oltre una ventina i bar in pochi metri, lungo via Pretoria e i suoi vicoletti I COMMENTI C’è chi ritiene che l’aumento dei bar sia il segnale della mancanza di lavoro. Tra i gestori si tenta una forma di collaborazione Via Pretoria va a tutto... caffé Boom di bar nel centro storico di Potenza. Più concorrenza, stessa clientela MARIA VITTORIA PINTO l «Il centro storico ne è pieno, è la gente che manca». Così Nello Befà, gestore Retrò Caffè, parla della recente proliferazione di bar lungo la strada più conosciuta e antica del capoluogo lucano, via Pretoria. Una ventina, quelli già aperti; un numero sconosciuto, quelli che apriranno a breve. «Non credo sia un problema – continua Befà – la liberalizzazione. Noi abbiamo inaugurato questo locale un anno fa, scegliendo di lavorare solo di giorno, ovvero seguendo il classico orario di caffetteria. Siamo aperti tutti i giorni, anche la domenica, cercando di offrire un servizio continuato alla nostra clientela». E di gente ce n’è veramente poca nel centro storico di Potenza in questo periodo di afa, vacanza e crisi economica estenuante. «Noi abbiamo aperto da poco più di due mesi – dice Concetta Pastore, ABove Cafè – e ci stiamo dando molto da fare. La mancanza di lavoro è stato il primo input. Se ci metti passione nelle cose che fai, riesci a offrire un buon servizio, regalando al cliente un punto d’incontro in cui possa trovarsi a proprio agio». Tanto entusiasmo per chi comincia, un po’ più di rammarico per chi è «in piazza da tanto tempo». «Dal 1962 – spiega Rocco Pavese, GranCaffè Lucano – vivo il centro storico. Ma il cuore pulsante della città è stato coperto di cemento, assumendo le sembianze di un eremo. Poco senso ha una serie di attività dello stesso tipo nella stessa zona, più interessante sarebbe diversificare l’offerta, come avviene a Barcellona o Vienna». E la differenziazione dell’offerta è un problema, ma non è l’unico. «Mi trovo spiazzato – dice Luigi Lagrotta, Caffetteria Pizzeria Vico Stabile – perché non è solo la crisi o la man- LOCALI Pullulano i bar nel centro storico di Potenza. Le uniche attività commerciali che non risentono della crisi [servizio fotografico di Tony Vece] Paolo Renna Rocco Pavese Nello Befà Natale Di Noia Giovanni Giacummo Enzo Dulcetti Luigi Lagrotta Rocco Bisaccia Gabriele Summa Concetta Pastore FERROVIE L’ADOC E L’«ODISSEA» DELL’INTERCITY ROMA-POTENZA-TARANTO le altre notizie Treni in ritardo? «Biglietto rimborsato» l Il treno Intercity Roma-Potenza-Taranto sempre in ritardo. Negli ultimi quattro giorni è giunto a Potenza dalla capitale rispettivamente con 145, 80, 26 e 106 minuti in più rispetto a quanto previsto dal programma. Il sindaco Vito Santarsiero ha scritto due volte a Trenitalia e ha ricevuto anche una telefonata dai vertici aziendali. Ma il problema resta. E non è nuovo. Canio D’Andrea, presidente dell’Adoc, associazione dei consumatori, lo ricorda anche allo stesso primo cittadino: «Solo oggi - dice D’Andrea - il sindaco si ricorda di lagnarsi contro il comportamento scorretto di Trenitalia. Ci dispiace che Santarsiero abbia la memoria corta, talmente corta da dimenticare le battaglie delle associazioni dei consumatori riconosciute da leggi europee e nazionali». Al sindaco l’Adoc ricorda il comma 461 della finanziaria del 2008: al fine di tutelare i diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi pubblici locali e di garantire la qualità, l’universalità e l’economicità delle relative prestazioni, in sede di stipula dei contratti di servizio gli enti locali sono tenuti ad applicare le seguenti disposizioni: a) previsione dell’obbligo per il soggetto gestore di emanare una «Carta della qualità dei servizi», da redigere e pubblicizzare in conformità ad intese con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni imprendi- toriali interessate, recante gli standard di qualità e di quantità relativi alle prestazioni erogate così come determinati nel contratto di servizio, nonché le modalità di accesso alle informazioni garantite, quelle per proporre reclamo e quelle per adire le vie conciliative e giudiziarie nonché le modalità di ristoro dell’utenza, in forma specifica o mediante restituzione totale o parziale del corrispettivo versato, in caso di inottemperanza; b) consultazione obbligatoria delle associazioni dei consumatori; c) previsione che sia periodicamente verificata, con la partecipazione delle associazioni dei consumatori, l’adeguatezza dei parametri quantitativi e qualitativi del servizio erogato fissati nel contratto di servizio alle esigenze dell’utenza cui il servizio stesso si rivolge, ferma restando la possibilità per ogni singolo cittadino di presentare osservazioni e proposte in merito; d) previsione di un sistema di monitoraggio permanente del rispetto dei parametri fissati nel contratto di servizio e di quanto stabilito nelle Carte della qualità dei servizi, svolto sotto la diretta responsabilità dell’ente locale o dell’ambito territoriale ottimale, con la partecipazione delle associazioni dei consuma- canza di gente, manca l’illuminazione e la pulizia e i controlli». «Io sto vedendo – dice Rocco Bisaccia, Central Cafè – un centro disabitato, svuotato. Noi siamo aperti tutti i giorni, tranne la domenica, che dedico alla mia famiglia. L’aumento di bar è sicuramente segno di mancanza di lavoro». «La concorrenza – dice Enzo Dulcetti, Goblin’s – serve a migliorare qualsiasi tipo di attività. Ma nel centro storico la saturazione del settore ha un effetto contrario, la domanda non è paragonabile all’offerta». «Abbiamo chiesto – sottolinea Gabriele Summa, Antica Caffetteria – una regolamentazione all’amministrazione, nel corso di riunioni organizzate spontaneamente da alcuni gestori; ma la risposta è stata che è così in tutta Italia». «Non credo sia un problema di liberalizzazione – spiega Paolo Renna, Caffè del Corso – perché lo Stato ha dato questa opportunità. E io sono uno di quelli che, ai tempi, ha acquistato la licenza». «Noi possiamo solo augurarci che vada tutto bene – dice Giovanni Giacummo, Pretoria Caffè – perché abbiamo aperto due giorni fa. Ma la voglia di lavorare e l’entusiasmo non ci manca». «È vero – afferma Natale Di Noia, White Cafè – aumentano i bar e la gente rimane sempre la stessa. Ma questo potrebbe essere un incentivo per far rivivere via Pretoria e creare movimento. Non bisogna vedere sempre il lato negativo delle cose. Se ci fosse collaborazione tra i vari locali, come succede altrove, il cliente sarebbe più invogliato a rimanere in centro. Personalmente ho piacere ad andare in altri bar e scambiare idee con altri gestori, per migliorarmi. Credo che una buona sinergia fra le varie attività commerciali sia la formula per aumentare la partecipazione della gente». COMUNE DI POTENZA Crisi e prospettive l’analisi dell’opposizione n Domani nella sala delle Commissioni del palazzo del Consiglio comunale in piazza Matteotti a Potenza, alle ore 11, i gruppi di opposizione dell'assise cittadina Lista civica per la città, Mal, Fli, Pdl, «I socialisti» e Grande Sud incontreranno la stampa per fare il punto sulla situazione politica al Comune di Potenza. BUONA SANITÀ Il paziente cardiopatico salvato «La rete ha funzionato» tori ed aperto alla ricezione di osservazioni e proposte da parte di ogni singolo cittadino che può rivolgersi, allo scopo, sia all’ente locale, sia ai gestori dei servizi, sia alle associazioni dei consumatori; e) istituzione di una sessione annuale di verifica del funzionamento dei servizi tra ente locale, gestori dei servizi ed associazioni dei consumatori nella quale si dia conto dei reclami, nonché delle proposte ed osservazioni pervenute a ciascuno dei soggetti partecipanti da parte dei cittadini; f) previsione che le attività di cui alle lettere b), c) e d) siano finanziate con un prelievo a carico dei soggetti gestori del servizio, predeterminato nel contratto di servizio per l’intera durata del contratto stesso. BINARI La stazione di Potenza inferiore. Il treno in partenza da Roma arriva spesso in ritardo . n Salvatore Gubelli, medico di Cardiologia dell’ospedale di Melfi registra «con soddisfazione l’ottimo risultato ottenuto con il paziente di 39 anni colpito nei giorni scorsi da Infarto anteriore esteso. «Il paziente - dice - è giunto, con mezzi propri, al pronto soccorso dell’ospedale di Melfi dove veniva prontamente soccorso dai Medici del Ps e dal Cardiologo dell’Utic di Melfi che si coordinava con l’Utic di Potenza e con la centrale del 118 per confermare il percoso più idoneo. Il paziente veniva quindi sottoposto a terapia riperfusiva farmacologica, stabilizzato ed inviato tramite eliambulanza al centro di Potenza. Tale risultato dimostra il buon funzionamento di ogni singolo anello della Rete Ima». Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 12.08.2013 PAG. 9 Basilicata Mezzogiorno I IX Lunedì 12 agosto 2013 Segnala le tue attività artistiche e le tue iniziative nel campo dello spettacolo e del divertimento a: [email protected] VIVILAREGIONE LO PORTA IN SCENA IL LABORATORIO ARTISTICO TRIBALARTE CON IL RECITAL «LA GUERRA DEI CAFONI» n “La leggenda di Donna Veronica” è il titolo dello uno spettacolo teatrale in programma a Tursi, in piazza Maria Ss. d’Anglona, domani alle 21. Viene messo in scena dal laboratorio artistico Tribalarte insieme ai due gruppi folk “Anglona” e “la Famiglia” e rientra nella rassegna “Anglona. Religione, cultura, folklore”. La rappresentazione è ambientata tra la fine del Medioevo e gli inizi del Rinascimento. n Lo spettacolo “La Guerra dei cafoni” con Sergio Rubini (voce) e Michele Fazio (pianoforte) fa tappa questa sera al Porto degli Argonauti di Marina di Pistocci. L’evento, che inizierà alle 22, è organizzato da Ueffilo e dal Porto degli Argonauti. Tratto dalla omonima opera letteraria di Carlo D’Amicis è uno spettacolo intenso e coinvolgente tra musica, teatro e poesia. Per informazioni e prenotazioni: 800.173.099; 338.8656962; 339.8613434. Spettacolo teatrale in piazza a Tursi Sergio Rubini al Porto degli Argonauti RICORRENZE SEMPRE PIÙ RICCO IL PROGRAMMA DELLE INIZIATIVE CIVILI E RELIGIOSE LEGATE ALL’ATTESA FESTA PATRONALE UN FORTE RICHIAMO PER TURISTI La festività patrona di San Bernardino è un avvenimento che richiama ogni anno tanti visitatori da ogni parte [foto Morizzi] Partita a Bernalda la kermesse dedicata a San Bernardino . La solennità si svolge nell’arco di due settimane di ANGELO MORIZZI È iniziata ieri, con la tradizionale Fiera commerciale e del bestiame, la Festa di san Bernardino da Siena a Bernalda. La kermesse agostana si snoderà per due settimane, proponendo un ricchissimo e qualitativo programma: mostre, stand, dibattiti, conferenze tematiche, spettacoli musicali, concerti bandistici, processioni e, soprattutto, l’attesissimo Corteo storico del 23 agosto. Eventi che porteranno a Bernalda decine di migliaia di visitatori e turisti da ogni parte d’Italia e anche dall’estero. Suggestive e rinnovate le cerimonie con le città gemellate di Siena, L’Aquila, Massa Marittima e Mirabella Eclano, legate geograficamente, biograficamente e per motivi religiosi al santo francescano senese. Un classico anche le competizioni podistiche: la Strabernalda dei piccoli, il 17 agosto, quest’anno intitolata a Giancarmine Lombardi, recentemente scomparso in un incidente stradale e la Strabernalda, il 18 agosto, la dieci chilometri di corsa che, con le 36 edizioni è la più longeva d’Italia del suo settore. Per gli amanti della musica il 20 ago- GEMELLAGGI Si è al lavoro per realizzarlo con la città di San Bernardino in California sto, in corso Umberto il concerto dell’Orchestra all’Italiana, sulla scia della più celebre band di Renzo Arbore. Il 21 agosto, invece, sempre in corso Umberto, lo spazio dedicato agli amanti del genere “pizzica salentina”, con il gruppo degli “Aria corte”. Il 22 agosto, invece, sulla cassarmonica di piazza Plebiscito, la musica da camera con il Concerto bandistico “Città di Noicattaro”. Quindi le processioni di san Rocco, il 21 agosto e di san Bernardino il 22, fino all’affollatissima sfilata storica del 23 agosto, che avrà come protagonisti in costumi medievali e rinascimentali, cavalieri, tamburini, sbandieratori, trombonieri, archibugieri, la corte di Re Carlo III di Borbone, che si inginocchierà davanti alla statua del Santo per rendergli omaggio, sul sagrato della Chiesa Madre, riproponendo quanto avvenne nel 1735, la cerimonia di investitura del cavalieri Templari di Puglia e i gonfaloni con rappresentanze di tutti i Comuni lucani e delle città gemellate. A fare da cornice all’imponente manifestazione, che partirà alle 18, attraverso corso Italia e corso Umberto, fino alla Chiesetta di san Donato, saranno le aste del vitellino fedele, del Palio, della carrozza e del del Carro trionfale, trainato da sontuosi cavalli. A chiudere un grande spettacolo pirotecnico della ditta Fratelli Pannella da Ponte di Benevento. Quin- LETTURE LA SCRITTRICE ACCETTURESE PRESENTA IL SUO LIBRO Il «caso» Palermo al suo esordio con tanto successo di una ricchissima lotteria: primo premio un’auto Peugeot 107. «La Festa di san Bernardino – osserva Nicola Dommarco del Comitato festa – è generata dall’identità culturale e territoriale del popolo bernaldese. Quest’anno avremo anche testimonianze di fede vissuta». E l’orizzonte della Festa di Bernalda, tra le maggiori di Basilicata, guarderà in prospettiva: si sta già lavorando per approntare l’ennesimo gemellaggio, stavolta internazionale, con la città americana di san Bernardino di Califor nia. INIZIATIVE CERIMONIA DI PREMIAZIONE STASERA IN PIAZZA MARIA SS. DI ANGLONA Tursi sotto i riflettori per la consegna dell’annuale premio Rabatana d’Oro I n una estate tursitana davvero parca di iniziative, chiaro segno di una persistente crisi socio-economica ai vari livelli, brilla la terza edizione del Premio Rabatana d’Oro. Questa sera alle ore 21,30, nella grande piazza Maria SS. di Anglona, saranno premiati: Piera Vitelli, psicologa, del centro tursitano Exodus di don Antonio Mazzi; l’imprenditore Ciro Morrone; il medico Rocco Truncellito, presidente del Parco Letterario Isabella Morra; la giovane oncologa Graziella Marino; il pittore locale Tonino Farina; il consigliere comunale Franco Ottomano, presidente del Parco Letterario Albino Pierro e dell’omonimo Centro studi, oltre che presidente della Pro Loco. Conduzione della serata affidata a Adele Nicoletti e al pianista Paolo Di Cuio. Inoltre, parteciperanno: il cantautore policorese Antonio La- bate; il regista Giuseppe Di Tommaso, già premio Heraclea di quest’anno; l’imprenditore e poeta Paolo Popia; lo chef Pasquale Bascetta; Salvatore Verde, giornalista della Gazzetta e saggista (tra i premiati dello scorso anno con il giornalista Rai Luigi Di Lauro). «Il riconoscimento intende rendere merito e valorizzare esperienze e personalità che hanno rappresentato una qualità e una risorsa per il territorio non soltanto tursitano nel corso degli anni», ha spiegato Nunzia Di Bernardi, presidente di Terre Lucane, l’associazione che ha organizzato l’evento in un crescendo di consensi, con il patrocinio del Comune. Il tutto con la instancabile regia del giornalista lauriota Mario Lamboglia, direttore responsabile del periodico “L’Eco di Basilicata Calabria Campania”, ideatore e anima del premio. La prima serata di dome- QUARTIERE ARABO La Rabatana di Tursi nica, inserita nella rassegna “I colori della Rabatana 2013”, è stata dedicata all’impegno solidaristico, presenti Fernando Moscariello e Domenico Tafuni, rispettivamente presidente regionale e provinciale della Croce Rossa Italiana. Che consegnerà il defibrillatore all’Istituto comprensivo “A. Pierro”, con l’avvio del corso di formazione per gli addetti all’uso di tale dispositivo. di ENZO LABBATE N on immaginava tanto clamore, Pina Palermo. Sposata con una figlia, accetturese di nascita, romana di adozione, si è cimentata quasi per scherzo nella stesura della sua prima prova narrativa, E non più foglia morata. Poi, lo ha visto pubblicato da Pioda imagining edizioni. Ora, il suo romanzo campeggia nel catalogo online della Mondadori, nelle vetrine della Feltrinelli e sul più noto negozio online del mondo, Amazon. Adesso, ad Accettura, dove l’autrice ritorna spesso, la presentazione del libro è stata inserita nel calendario degli appuntamenti estivi. Solidarietà, amore filiale, amicizia, malattia, morte, tutti temi che riguardano l’esistenza terrena nella sua globalità vengono sapientemente miscelati in questo romanzo dalla Palermo. Colonna portante dello stesso, è proprio il valore della vita che Charlotte, la protagonista del racconto, riscopre proprio grazie all’ “esperienza” del coma. Articolato e ben costruito, il testo tiene viva l’attenzione del lettore sino alla fine. I nodi della trama si scioglieranno definitivamente solo al termine del romanzo ma nel frat- OPERA PRIMA La copertina tempo l’autrice, offre numerosi spunti di riflessione. La stessa afferma: «Il tutto è nato senza un progetto preciso, ma sicuramente in un momento particolare della mia vita in cui, la mia anima ha deciso di palesarsi attraverso la voce di Charlotte, per raccontare la paura, lo sconcerto, il dolore e soprattutto i drammi che all’improvviso possono arrivare, travolgere e scompaginare la vita di ognuno di noi. Questa vita a cui a nessuno è dato sapere in anticipo se vestirà i panni della madre tenera e affettuosa, oppure quelli della matrigna dura e spietata. Questo libro per me significa tante cose, ma innanzitutto è un concentrato di umanità, è un inno all’amore inteso in senso globale; è un inno alla forza e al coraggio, quel coraggio che spesso crediamo di non possedere ma che alla fine ci stupisce per l’intensità e la facilità con cui ci abbraccia, ci sorregge e ci permette di raggiungere la luce, quella luce che silenziosa e paziente ci aspetta, sempre e comunque al di là del buio, per poi gridarci fiera e vittoriosa che la vita è preziosa». La presentazione del volume, promossa dalla Pro loco e dall’Amministrazione comunale si terrà stasera, alle 18.30, nella villa comunale. Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 10.08.2013 PAG. 10 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Primo piano 15 Sabato 10 agosto 2013 L’ “altra storia” L’iniziativa de “I ragazzi di San Lorenzo Bellizzi” dopo i successi passati si ripete anche quest’anno Sulle tracce dei briganti Il percorso eno-gastronomico culturale che unisce Basilicata e Calabria di GIUSEPPE RIZZO RISCOPRIRE l’altra storia. L’associazione “I ragazzi di San Lorenzo Bellizzi”ci riprovano. Visti i consensi e la positiva riuscita dell’estate 2012, quest’anno, il percorso dei briganti si allarga, ancora dalla Calabria alla Basilicata: hanno aderito, dagli estremi punti geografici e interregionali, i comuni di Civita (CS) e di San Severino Lucano (PZ), la Proloco del Pollino di San Severino, l’associazione Briganti del 4x4, il gruppo Soccorritori del Pollino, il gruppo speleogico di Alessandria del Carretto, l’Altra cultura di Albidona. Ormai, l’antico borgo di S.Lorenzo Bellizzi, ancora isolato ma nel cuore del grande Pollino, si rianima anche per l’estate 2013. Si è cominciato dallasera del 7 agosto,nei vicoli del centro storico, con Sapori e saperi. Il vice presidente dell’Associazzione “Ragazzi di S.Lorenzo”, Lorenzo Agrelli dice: “I nostri piccoli paesi sono a forte rischio di spopolamento e di abbandono; con la crisi economica che si fa sempre più drammatica, noi vogliamo rimanere nella propria terra, non per pura nosltalgia ma per riscoprire le risorse naturali, storiche e culturali e ambientali che sono la più sicura fonte di economia locale. Con Sapori e saperi, siamo arrivati alla terza edizione della gastronomia tipica, preparata dalle esperte mani delle nostre donne e dei nostri giovani cuochi: La famiglia Franco ferrazzuolie riscatieddi,tappareddi e cavatelli, làcana e scurzu, puliata e pitta in varie versioni, pane abbrustolito e bruschetta, oltre alle tradizionali minestre con osso di maiale, alloro, patate, fagioli, verdure. E ancora: peperonata con salsiccia e uova, patate salsiccia e peperoni, zucca con sughetto di pomodoro, ricotta e basilico, fagiolata, agnello, costine di maiale,gallo in umido,funghi pecorini e roseti, melanzane e pomodori a scapece, cucuzziddi, cancaricchi, frittelle di patata lessa e di zucca gialla, taralli, crispeddi e cannariculi e, per i palati più esigenti, al nocino e al liquore al finocchio selvatico”. “Non c’è solo la gastronomia –continua Agrelli -, insieme alla gastronomia, si fa anche cultura popolare: i visitatori potranno, fra un assaggio e l’altro, apprezzare l’opera degli artigiani e degli artisti locali, pittori, scultori, fotografi. Lorenzo Gugliot- Nel cuore del massiccio del Pollino: tra natura ed emozioni La tre giorni di escursioni: le tappe QUESTE le fasi della escursione, “Tre giorni e tre notti”per la grande foresta del Pollino: nel pomeriggio del 12 agosto, i ”briganti” si troveranno al rione Sagrotto di San Lorenzo Bellizzi. Saliranno in pullman e raggiungeranno la piazza di S.Severino Lucano, dove parleranno del brigantaggio di questo paese: le bande di Carminantonio Perrone, Gaetano Milione e Calcadonna e delle brigantesse Serafina Ciminelli e Maria Gesualdi. La mattina dopo, la squadra dei Ragazzi di San Lorenzo si porterà al santuario della Madonna di Pollino; qui incomincerà il percorso a piedi: il solitario Canale dei tre diavoli, la grande radura di Piano Iannàce, Fontana Pitta cùrcia, e finalemnte, alla Grande Porta del Pollino, dove si faranno colazione e un po’ di riposo. Poi, inizia il viaggio in discesa per il versante calabrese del Pollino: Grande porta, sopra Casino Toscano, Lago dei Moranesi, Piano giumenta, Toppo vutùro, timpa della Falconara, cappella Sant'Anna: i bravi cuochi hanno già preparto la squisitissima cena brigantesca con stufato di carne, fornita dai pastori del luogo.Anche questipastori sanno raccontare fatti briganteschi. Quindi, ci sarà una vera partecipazione popolare. Nella mattinata del 14, si riprenderà l’escursione, ma i “briganti” si divideranno in due piccole “bande”: i più intrepidi, con a capo la guida ufficiale Nino Larocca, si cimenteranno con la mozzafiata Scala di barile e col “ponte d’ilice”del fiume Raganello; invece, alcune donne, gli anziani e i bambini, accompagnati da Peppe Rizzo, faranno il sentiero di “Grambulli- Scorci del Pollino e del famoso pino loricato na”, con una brede deviazione verso la masseria di contrada Favata, dove i briganntimozzarono l’orecchio del benestante don Pietro Restioeri. I due gruppi si incontreranno in contrada Maddalena, dove si farà il secondo pernottamento. La mattina del 15, gli escursionisti di divideranno ancora in due gruppi: quelli di Larocca affronteranno il “ponte d’Ilice”, quelli di Rizzo prenderanno il sentiero di Santa Venere e di Cernostaso, la discesa verso il Raganello, e Ponte del diavolo (Civita) dove si uniranno fino alla piazza di Civita. Nella tarda nottata, si ritornerà in pullman, a San Lorenzo, dove riposeranno fino al giorno dopo. Nella serata del 16, conclusione con scenette brigantesche imperniate sulal questione della terra usurpata ai contadini datosi alla macchia, il giovane studente Francesco Agrelli, con la sua chitarra, accom- pegnerà vecchie canzoni ricavate dai testi processuali presi negli archivi di Stato-fondo brigantaggio. Infine, dibattito sul brigantaggio, Unità di Italia, Risorgimento, trasformismo politico e questione meridionale. La nottata si concluderà conun ristoroall'aperto,gridando: “se fatemorire i nostripiccoli paesi, torneranno i briganti !”, per annunciare che, certamente, per il 2014 si tornerà a parlare di brigantaggio. ti esporrà i suoi quadri che si richiamano tutti al suo paese e al Pollino; Vincenzo Tarantino e Maria Ernesta Leone presenteranno un libro sul degrado ambientale; si faranno appelli contro i piromani dei boschi. Rischia anche il pino loricato, simbolo del Pollino. Luoghi volti e personaggi POLLINO - Il presidente dell’associazione è Giustiniano Rossi, che fa il pendolare tra Parigi, Firenze e San Lorenzo Bellizzi, il luogo dove egli si è radicato con la piccola comunità del Pollino e con i giovani. Rossi premette con una “doverosa” precisazione sul tema brigantaggio: «Non si vuole mettere in discussione l’unità e l’esistenza dello Stato nazionale, ma piuttosto continuare una riflessione sul modo in cui quell’unità si è realizzata e sulle conseguenze che ne sono risultate e ne risultano per l’economia e la società del sud del nostro Paese». Il pittore Lorenzo Guigliotti ha preparato il disegno della manifestazione; una gigantesca figura di brigante e alcune brigantesse con fucile in mano. Si parlerà soprattutto di donne brigante e questo perché la loro protesta le ha spinte nel bosco e nelle grotte del Pollino. Uno dei “ragazzi” vuole scrivere un carttellone da portare al collo: “Fate pure voi i briganti, almeno per questi tre giorni e tre notti, dal prossimo 12 al 16 agosto”. Ci fermeremo per i luoghi del brigantaggio, nel cuore del Pollino, dove regnò, dal 1860 al ’65, la banda di Antonio Franco, dei Saracinari e dei Ciminelli. Non rapiremo i galantuomini, ma spiegheremo che furono i galantuomini a far diventare briganti i contadini che chiedevano la libertà e terra usurpata. Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 11.08.2013 PAG. 11 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Potenza e provincia 21 Domenica 11 agosto 2013 In un libro del giornalista Raffaele Ranieri la vicenda umana del milite morto nel mar Egeo Eroe dell’amore tra le due Satriano La storia perduta e ritrovata del soldato di origini lucane, Angelo Meliante di FABIO GUARNA NEI prossimi giorni sarà nelle librerie “Satriano”, scritto da Raffaele Ranieri per i tipi A/ P Roma. L’autore, da storico e giornalista ha trovato storie piccole e grandi da raccontare, tra cui quella di Angelo Meliante, un satrianese (ma di quale Satriano, la calabrese o la lucana?) che risulta fra i caduti italiani in Egeo nel 1943, divenute lo start di una ricerca storica durata quasi 5 anni per scoprire a chi appartenesse quel nome di cui non risultava traccia negli archivi dell'anagrafe di Satriano e di cui nessuno in città sapeva nulla. So che in questo libro lei è finalmente arrivato a “chiudere il caso” su Angelo Meliante... «A indirizzarmi verso questa ricerca trasversale, che sembrava utopica, è stato proprio lei! Quando mi parlò di questo soldato di Satriano morto in Grecia e del quale nessuno sapeva niente. Ribattei che era impossibile, a Satriano hanno contato e ricontato i caduti in guerra, anche se non sono riusciti a stabilire un totale certo, hanno persino fatto le targhette per ogni caduto. Poi mi ha anche messo al corrente di avere avviato indagini all’anagrafe ma senza risultati. E qui è scattato il mio orgoglio di satrianese e giornalista. Ho iniziato le ricerche a modo mio e a spese mie». In che modo? «Ho allargato le ricerche ai comuni limitrofi e modificando anche il cognome. Gli esperti delle varie anagrafi mi rispondevano “picche” eppure il portale del Dode- Sopra la cappella del cimitero di Rodi dove giacciono le spoglie del militare. A destra l’autore del libro, Rinaldi canneso continuava a confermare “Meliante Angelo Satriano Catanzaro, urna 513”. Interpellai anche la capitaneria di porto di Brindisi perché era il porto da dove venivano dirottati i soldati per la Grecia. Ma niente. Allora ho varcato i confini regionali verso la Lucania, spulciano i registri dei Battesimi in molte parrocchie. E un giorno in una e –mail a me diretta da Rocco Giannotti, responsabile del servizio anagrafe di un comune lucano, si cita un “Meliande” nato il 13 aprile 1923 da Meliande Rocco e da Miglionico Paola, celibe e residente in questo comune. Il battesimo era avvenuto nella Parrocchia locale il 27 dello stesso mese e anno di nascita. E poi dirò il nome del paese che aveva dato i natali ad Angelo e da dove mi era arrivata la mail». Già perchè questa non è ancora la conclusione della storia! «Forte di tali notizie, con- tatto la Diocesi Cattolica di Rodi, in Grecia. Mi riceve Lucilla Conte Janikis, archivista volontaria della Missione Evangelica nell’Egeo, che già aveva fatto per mio conto le prime ricerche, concludendo che l’urna 513 non esisteva più a seguito della ristrutturazione della cappella dell’Addolorata nel cimitero locale. I resti del soldato erano stati messi nella cripta di un ossario comune in quanto non vi era nessun nome nè la salma non era stata richiesta per la traslazione dell’urna in Italia. La signora Lucilla mi ha dunque mandato a Kos, dove ho appreso la storia amara che sto per raccontare, quella non di un eroe di guerra, ma di un eroe dell’amore. Se vi capita di arrivare fino al Cimitero di Rodi vi diranno che Meliante Angelo è ufficialmente di Satriano Catanzaro ma poi manca il collegamento tra Angelo e la nostra Satriano. Non un milite ignoto, ma un milite con due patrie». Qual è la vera storia? «Angelo nasce e vive a Satriano di Lucania. A vent’an- GD DI VENOSA, LACERENZA SEGRETARIO VENOSA - Nei giorni scorsi si è tenuto il congresso dei giovani democratici, nel corso del quale è stato eletto il nuovo segretario di circolo Vito Nicola Lacerenza . Nella suddetta occasione importante è stata la partecipazione dai vari esponenti dei GD e non e dei membri del PD venosino;tra i presenti dei giovani democratici vi erano: Michele Palo segretario provinciale e Michele Masulli membro della segreteria nazionale. La presenza, inoltre dei segretari di circolo dei GD: Annalisa Di Giacomo di Lavello, Gianluca Scarpaleggia di Rapolla,Marco Zampino di Melfi, Maria Angelillo di Rapone e del coordinatore di zona Pietro Monico, «vuole significare il senso di appartenenza e partecipazione all' evento da parte delle realtà vicine». L’allestimento è stato curato dal collezionista Nicola Simonetti ni approderà nella Satriano calabrese, in località Curzano insieme al papà Rocco, alla mamma Paola, e altri sventurati profughi, rifugiati in un casino di campagna. Qui non aveva trovato coetanei: erano tutti al fronte, il padre Rocco aveva escogitato l’emigrazione per scongiurare la richiamata alle armi dell’unico figlio. Qui Angelo incontra una ragazza e se ne innamora. Ma un giorno, il 22 luglio del 1943, dopo un bombardamento, scopre che lo sguardo e le attenzioni di Teresa avevano un secondo interesse». E in Grecia come arrivò? «Con uno zaino sulle spalle, scappa e non sa dove. Prende il treno e arriva fino a Brindisi, dove si unisce ai volontari per il fronte. Destinazione del carico delle giovani forze è la Grecia. Dal Pireo sbarcano nell’isola di Kos. “Da dove vieni?” e non “di dove sei?” gli chiede il caporale e lui risponde da Satriano provincia di Catanzaro (risposta pertinente alla domanda sbagliata). Il loro campo è in un grande caseggiato, e nella parte posteriore c’è la trattoria di un certo Pietro Borini di Napoli. E qui il resto della storia l’ho appreso da Aristide, un ottantenne di Kos, che all’epoca aveva dieci anni e ricorda i soldati, che lo trattavano come un fratellino. Ecco cosa ha raccontato: “Nella trattoria c’era la bellissima figliola del gestore, nata qui, si chiamava Astradeni, un nome luminoso come quella stella di ragazza che serviva i soldati italiani. Prese a “filare” con un soldato, che si chiamasse Angelo, lo appresi a tragedia avvenuta. Ma il 3 ottobre 1943 l'isola venne invasa dalle truppe tedesche e qualche giorno dopo furono assassinati 103 soldati italiani. Donne, uomini, bambini, anziani furono messi con le spalle al muro, nel gruppo c’era anche Astradeni. Da una botola della costruzione, che serviva per scendere in uno sotterraneo dove si tenevano al fresco le bottiglie del nostro vino “resinato”, e dove si era nascosto, balzò Angelo e si gettò su Astradeni proprio mentre il plotone tedesco mitragliava senza pietà, sugli innocenti civili. Quando gli assassini si furono allontanati, da quel mucchio di ossa umane si rialzò solo Astradeni che Angelo, con il suo corpo, aveva salvato”. La storia è finita, l’enigma di Angelo Meliante è risolto. Rimane un nodo alla gola di commozione per un giovane che il padre voleva tenere lontano dalla guerra e che invece per un amaro destino è finito per esserne vittima». Spettacolo suggestivo a Genzano Santini in mostra a Melfi “Terra e vento” Oltre 260 figurine esposte nei locali del museo diocesano MELFI - Si chiama “Gloriae” ed è il tiolo di una mostra con protagoniste le Miniature dei Santi detti volgarmente “ santini” curata da Nicola Simonetti. Le 360 figurine che rappresentano le immagini sacre di Santi di tutto il mondo la collezione presentata da Simonetti Nicola noto collezzionista di Melfi sarà esposta nella Pinacoteca del Palazzo Vescovile di Melfi fino al18 agosto dalle ore 10 alle 12.30 e dalle ore 17 alle 20. Alla giornata di inagurazione erano presenti Don Ciro Guerra direttore del museo diocesano, Michele Destino consigliere Provinciale e numerosi collezionisti e amici di Melfi. E’ stato un momento di aggregazione e ritrovo. Anche quest'anno, Nicola Simonetti, ha organizzato per il periodo di ferragosto una mostra del suo innumerevole materiale da collezzionismo. Una passione che nutrre da oltre 50 anni e che spazia in tanti generi: dai francobolli agli annulli postali, dalle monete alle tessere telefoniche ed ora ai Santini. E non si ferma qui ha già in programma di partecipare per i primi di ottobre in particolare dal 4 al 6 alla manifestazione sullo scautismo che si terrà nella cit- L’inaugurazione della mostra. Nell’occhiello il curatore tadina di Cassine provincia di Alessandria organizzata dall'Aisf (associazione italiana Scout Filateria ) di cui è socio , con materiale inerenti allo scautismo italiano. E come tutti gli anni parteciperà alla manifestazione della falconeria che si terrà a fine ottobre con un’altra tematica. Una passione che va avanti da tantissimi anni e di cui è molto orgoglioso. Lauria. Il maltempo non ha dato tregua Ad Acerenza, la storia della cattedrale Rinviato a domani lo show Un tuffo nel medioevo “Ti lascio una canzone” con il corteo storico LAURIA - L’improvviso maltempo che venerdì sera si è abbattuto sul lagongerese, ha costretto il Cif di Lauria a rinviare a lunedì 12 agosto la serata con i protagonisti del noto programma diRai1Ti lasciounacanzone.L’appuntamento è sempre alle 21,30 a Piazza del Popolo. La prima parte della manifestazione, intanto, si è svolta regolarmente e più di 30 ragazzi, provenienti anche dalle regioni vicine hanno partecipato alle selezioni che consentiranno al più bravo di salire sul palco con i ragazzi di Ti Lascio una canzone. Alessandro Olivero e Claudio TarquinodellaOliver Managementinsiemealla cantante lirica Paola Fabrizi hanno già individuato il vincitore, ma il suo nome sarà reso noto solo durante la serata di lunedì. ACERENZA - “Dai Longobardi ai Normanni: Storia di una cattedrale” è il titolo del corteo storico che sarà di scena questa sera e domani ad Acerenza. Alle 21 i giochi medievali introdurranno all’evento, domani alle ore 19 troverà la sua piena realizzazione. Acerenza, aprirà le sue porte ad un 1080 lontano, con una particolare spettacolazione: circa 150 tra figuranti, musici, giocolieri, saltimbanchi, tamburrini e teatranti si alterneranno nei luoghi del centro storico per inneggiare ad un accordo raggiunto tra Roberto il Guiscardo e Arnaldo, Arcivescovo metropolita della suddetta cittadina. L’accordo troverà il suo compimento nella realizzazione della Cattedrale che ora si erge e sovrasta un territorio tutto da scoprire. a Monteserico GENZANO - Anche il 18 agosto a partire dalle 21 negli spazi antistanti e negli ambienti del Castello di Monteserico a Genzano di Lucania, andrà in scena Terra e vento,spettacolo teatrale prodotto da Aviapervia produzioni multimediali. Terra e vento nasce da una riflessione sul senso della partenza e sulle ragioni del tornare a casa. L’idea di fondo è che la partenza non è per se stessa un male, che anzi è auspicabile, se non annulla le occasioni del ritorno, e che il ritorno è un’esperienza carica di spessore etico, se si torna con uno sguardo profondo e con le mani piene disemi. La storia, piccola odissea lucana che ha inizio poco dopo la metà del secolo scorso, ruota intorno alla figura di Vito, al suo sposalizio con una bella ragazza, Belvedere (simbolo della terra), al forzato allontanamento dal suo mondo per andare a lavorare in una miniera del Belgio, al suo ritorno a distanza di anni con due propositi allo stesso tempo ingenui e rivoluzionari: piantare un albero accanto a una vecchia casa di campagna e liberare un canarino delle miniere. Secondo una prospettiva multimediale, l’evento si avvale di numerosi attori (tra gli altri, Filippo Dini, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Eva Immediato), danzatori (guidati dalla danzatrice e coreografa Elisa Barucchieri), musicisti (diretti dal vivo da Rocco De Rosa, autore delle musiche). Le luci sono di Franz Catacchio, le illustrazioni live di Ehsan Mehrbakhsh, le sculture in ferro di Donato Linsalata, i costumi di Gabriella Martino, le scenografie di Carmen Santoro, i video di Silvia Giulietti, la direzione organizzativa e tecnica di Tonino Lioi, il testo e la regia di Antonio De Rosa. La natura dello spettacolo, realizzato in forma dipromenadecon un gruppo di max 150 spettatori che, coinvolti nell’azione teatrale, partecipano anche a un banchetto nuziale con piatti tipici degli anni Cinquanta, rende obbligatoria la prenotazione tramite il sitowww.terraevento.it. Per informazioni: 339.2350471 / 320.4746341. Uno spettacolo suggestivo, dunque, da vivere, ascoltare e vedere in una delle zone più belle dell’Alto Bradano. Lo spettacolo affronta il tema della partenza Estratto da: Il Quotidiano della Basilicata - 12.08.2013 PAG. 12 Basilicata Mezzogiorno E' vietata la riproduzione. Tutti i diritti sono riservati. Matera Lunedì 12 agosto 2013 15 REDAZIONE: Piazza Mulino, 15 - 75100 Matera - Tel. 0835.256440 L’unico rammarico è stato quello di dover lasciare compagni di scuola diventati ormai amici Lo sguardo verso il futuro All’istituto Pentasuglia sono stati 13 gli studenti che hanno ottenuto il massimo dei voti DOPO un lungo percorso scolastico durato cinque anni, finalmente è arrivato il meritato riposo per tanti ragazzi che hanno sostenuto gli esami di Stato, concludendo un iter formativo impegnativo e diplomandosi con il massimo dei voti. L’esame finale ma soprattutto il risultato lusinghiero hanno coronato una strada lunga ma entusiasmante. Forti di un percorso impeccabile, tredici studenti dell’Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Pentasuglia” di Matera hanno ottenuto all’esame finale 100 su 100, riempiendo di grande soddisfazione i docenti e il dirigente scolastico Teresa Vigorito. Ha superato il test di Ingegneria dell’Informazione e organizzazione all’Università di Trento Angelo Rubino di Matera della classe V A Informatica. “Prog. Abacus. «Sono stato sempre appassionato di informatica – ha detto Angelo –e mi auguro di poter fare in futuro una buona esperienza lavorativa, magari in un’azienda che mi dia la possibilità di avere un ruolo importante in ambito organizzativo; ho scelto Trento anche per stare vicino a mio padre che lavora in Trentino». Ha scelto di frequentare la facoltà di Ingegneria Informatica al Politecnico di Milano Giuseppe Mascellaro di Gravina in Puglia della V A Informatica, “Prog. Abacus”, decisamente soddisfatto dell’iter scolastico. «Questi cinque anni – ha detto Giuseppe mi hanno dato molto sia nella preparazione sia nei rapporti umani con i miei compagni di classe, con cui ho stretto un bellissimo rapporto, nonostante li abbia conosciuti al terzo anno, in seguito alla scelta di indirizzo per il triennio». Appassionati di Informatica anche Daniele Scaramuzzi e Erasmo Solazzo, entrambi di Santeramo, che hanno frequentato la classe VB Informatica“Prog. Abacus” . «Ho scelto una facoltà – ha detto Daniele - che fosse inerente al mio corso di studi, di cui sono pienamente soddisfatto sia dal punto di vista didattico, sia dal punto di vista dei rapporti con i docenti e con i miei compagni di classe; è una scelta che senza dubbio rifarei». L’impegno e la costanza negli studi hanno premiato anche Erasmo che ha espresso grande soddisfazione per il risultato raggiunto. «E’ stato un iter formativo – ha detto lo studente – che mi ha permesso di raggiungere un’ottima preparazione in campo informatico, nel quale spero di potermi affermare». Il timore per questi ra- RAGAZZI DA 100 Volantinaggio nelle spiagge del Materano Turisti consapevoli su diritti e doveri c’è Federconsumatori I ragazzi della Federconsumatori in questi giorni andranno per ombrelloni a distribuire ai bagnanti circa 5.000 opuscoli a colori 15 x 15 di 16 pagine dal titolo “Tutti al mare sicuri e consapevoli ” a tale scopo si identificheranno indossando una t-shirt e cappellino bianchi con il logo della Federconsumatori Sos turista. L’opuscolo nasce da un idea progettuale di Giuseppe Cotugno presidente della Federconsumatori di Matera approvata e finanziata dal Ministero dello Sviluppo Economico, attraverso il Comitato Regionale dei Consumatori ed Utenti, nonché patrocinata dall’Amministrazione Provinciale di Matera sotto l’egida della Capitaneria di Porto di Taranto. Dall’alto in senso orario: Giuseppe Mascellaro, Erasmo Solazzo, Daniele Scaramuzzi e Angelo Rubino gazzi, nonostante un quinquennio impeccabile, era di non riuscire a fare tutto bene e invece grazie all’ impegno e alla costanza, ma soprattutto grazie alle loro capacità sono stati premiati. Hanno concluso un percorso formativo importante, ma tutti hanno espresso il dispiacere di separarsi dai compagni di classe con cui hanno condiviso cinque anni; ma ora sono tutti pronti ad investire in un futuro che ci si augura possa portare loro tante soddisfazioni. Mariangela Lisanti [email protected] «Vorrei fare esperienza in un’azienda che mi dia ruoli di responsabilità» © RIPRODUZIONE RISERVATA Lo scopo della distribuzione sulle spiagge del manuale, suddiviso in tre sezioni (Sicurezza in Mare: Avvertenze e consigli per i bagnanti; Sicurezza in Mare: Avvertenze e consigli per la navigazione da diporto; Uso delle Spiagge: gli stabilimenti Balneari) è quello di rendere consapevoli i bagnanti circa i loro diritti e doveri. Consigli utili e norme sono proposti in modo semplice attraverso una serie di efficaci vignette. Alcuni contenuti sono anche frutto di suggerimenti forniti da turisti in occasione della gestione nel corso di questi anni dello sportello regionale Federconsumatori sos turista di Matera. «A tale scopo auspichiamo collaborazione da parte dei titolari dei lidi balneari in concessione ad accogliere i nostri collaboratori nell’attività di distribuzione di questo materiale». [email protected] Appuntamento con le esibizioni dei dilettanti allo sbaraglio in piazza della Libertà Domani la Corrida sbarca a Grassano LA “corrida”fa tappaancheaGrassano. Stiamo parlando, ovviamente, di quella nostrana che si rifà sì al celeberrimo format televisivo ma dà spazio ai talenti “nostrani , interamente in diretta. Prevista per domani in piazza della libertà la tappa della Corrida Miglionicorrida in tour è stata inserita nel programma dell’estate grassanese con il patrocinio dell’Amministrazione di Grassano in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Miglionico. L’idea del tour è partita da Emanuele Salerno, direttore artistico, che partendo dall’esperienza fatta a Miglionico con le precedenti edizioni ha voluto quest’anno portare lo spettacolo in alcune piazze della Basilicata. A Grassano ha trovato la collaborazione di Giuseppe Fraccalvieri (Sabor Latino) e di Francesco Diana, oltre al sostegno della Pro loco nella persona del suo presidente e dell’Amministrazione Comunale di Grassano che ha patrocinato l’intero cartello estivo grassanese. «Ho aderito senza esitare - il commento del presidente Andrea Calabrese - per la bontà della manifestazione e la ventata di novità che porterà in questo cartellone estivo. La Proloco di Grassano quest’anno, chiamata a collaborare dall’amministrazione comunale, sta curando l’intera programmazione degli eventi dell’estate grassanese. Tra le varie serate messe in campo, che spaziano dalla cultura con presentazione di libri, al sociale con associazioni di volontariato impegnate a vario titolo, alla danza, alla rievocazione storica dei Cavalieri di Malta a cura dell’associazione Parco dei Cinti che vedrà impegnati molti figuranti con vestiti d’epoca, questa del cabaret rappresenta sicuramente una ventata di novità con l’unico scopo di far trascorrere una serata piacevole. Sicuramente la crisi economica non si può cancellare con una serata in piazza - ha concluso Calabrese - ma alleviare per qualche ora il pensiero dalle problematiche quotidiane può dare una carica giusta per ripartire, ma soprattutto ritornare a vivere la piazza come luogo della comunità». I presentatori della serata saranno Feliciana Clementelli e Beppe Sabor che consegneranno le esibizioni dei dilettanti allo sbaraglio al giudizio di una giuria tecnica ed ovviamente agli applausi o ai fischi del pubblico, sovrano assoluto della manifestazione. Ospiti d’eccezione Simona da X Factor e Roberto Benetti cabarettista aria on the road Zeling. Giovanni Spadafino [email protected] ©RIPRODUZIONE RISERVATA Estratto da: La Gazzetta del Mezzogiorno - 10.08.2013 PAG. 13 Basilicata Mezzogiorno X I MATERA CITTÀ Sabato 10 agosto 2013 SOGNANDO LA FERROVIA LA MOBILITAZIONE DEL CIUFER L’APPELLO DI UNA COOPERATIVA DI GIOVANI «Invece di chiudere le stazioni si rafforzino i collegamenti» Il Ciufer, il Comitato degli utenti ferrovie regionali, nei mesi scorsi ha rilanciato la vertenza del trasporto su rotaia sul territorio lucano. In una conferenza stampa a giugno indetta, non a caso allo scalo di Ferrandina, il responsabile locale del Ciufer, Carlo Agata Giannoccari aveva posto l’accento sulle carenze del sistema ferroviario, dal nodo della linea mai ultimata per Matera, al taglio dei treni a lunga percorrenza e alla soppressione di alcune linee sull’asse jonico, alle precarie condizioni della Taranto - Battipaglia. «Per la Ferrandina - Matera - dice Agata Giannoccari - si dovrebbe iniziare a parlare di ferrovia Ferrandina - Bari. Il problema non è solo allacciare la città di Matera alla rete ferroviaria nazionale, ma creare una linea utile a tutti, a partire da chi vuole dirigersi verso l’Adriatica fino a chi vuole muoversi dalla provincia verso il capoluogo. Occorre fare in modo di avvicinare gli utenti alle stazioni e non chiudere TRASPORTI Uno dei pochi treni in transito allo scalo ferroviario di Ferrandina LO SCALO La stazione delle Fs di Ferrandina - Pomarico - Miglionico gli scali, migliorando i collegamenti e ammodernando i convogli. Vanno potenziate le linee regionali, utilizzate da tanti pendolari. È necessario, inoltre riammodernare la Battipaglia - Metaponto, anche con alcune varianti per accorciare il tragitto. Ciò non allo scopo di essere raggiunti dall'Alt(r)a Velocità ma semplicemente per garantire un servizio adeguato [d.mas.] e degno degli esseri umani». «Non lasciate a terra i turisti diretti a Matera» Allo scalo di Ferrandina tanti disagi per i viaggiatori SPERPERO DI SOLDI La stazione di Ferrandina. Spesi 8 milioni per l’ammodernamento. A destra, i nuovi bagni mai aperti al pubblico DONATO MASTRANGELO l Fine corsa scalo di Ferrandina. Giungono da tutto il mondo alla stazione ferroviaria basentana, affrontando il più delle volte viaggi lunghi ed estenuanti a bordo di treni vetusti e privi di aria condizionata. Ma la meta Matera non ha prezzo, salvo poi disilludersi nel momento in cui si constata che raggiungere la città dei Sassi, priva del collegamento alla rete ferroviaria nazionale, è impresa alquanto ardua. E così, arrivati in stazione, il turista è costretto a fare di necessità virtù, in attesa delle poche coincidenze quotidiane delle linee bus dirette nel capoluogo di provincia. Disagi e ritardi per gli spaesati turisti attratti dal desiderio di scoprire i Sassi e l’habitat rupestre della città. Già. Bella scoperta recitava qualche anno fa uno slogan dell’Azienda di promozione turistica. Peccato che la fruizione di un patrimonio di straordinaria bellezza debba pas- sare per le forche caudine di un gap infrastrutturale che nel Terzo Millennio non è stato ancora colmato. La rivendicazione del prolungamento, divenuto ormai utopia, della tratta per Matera passa quasi in secondo piano rispetto ad un sistema di connessione ferroviaria che, con la scure che si è abbattuta negli ultimi anni da parte di Trenitalia, ha visto ridursi al lumicino i convogli a lunga percorrenza se- condo l’asse Taranto - Roma. Una beffa nella beffa senza contare i disservizi. Mercoledì scorso il treno Intercity partito dalla capitale e diretto a Taranto è giunto a Ferrandina con circa 120 minuti di ritardo. Storie di ordinario disagio dicono da queste parti facendo spallucce. «L’utenza - dichiara Giovanni Aliuzzi, socio di una cooperativa di giovani che gestisce il bar della stazione - è calata in maniera esponenziale negli ultimi anni. Non c’è MATERA 2019 UNA GIOVANE COOPERATIVA HA CREDUTO NEL RILANCIO DELLO SCALO FERROVIARIO «Sosteniamo la candidatura ma il territorio va aiutato» l Un cartello con il logo di “Matera 2019” trovato per terra vicino ad un cantiere stradale a La Martella e recuperato, ripulito e utilizzato per promuovere la candidatura europea anche nella stazione ferroviaria di Ferrandina. Il merito dell’iniziativa è di Adele Giannotti e Giovanni Aliuzzi soci della coperativa che gestisce il Bascalo Cafè, il bar tabaccheria dello scalo basentano. «Questo cartello - dice Aliuzzi forse sospinto dal vento, lì abbandonato si sarebbe sicuramente deteriorato con il passare del tempo e delle auto in transito. Pensando di fare cosa gradita al comitato promotore e, a quanti credono che Matera possa ottenere l'assegnazione di Capitale Europea della Cultura nel 2019, lo abbiamo esposto chiedendo ai tu- risti in transito di sottoscrivere la nostra campagna a sostegno della Città dei Sassi». Ellen, Geert e Daniel da Antwerpen del Belgio lo scorso aprile hanno tenuto a battesimo l’originale forma di pro- IDEA VINCENTE Un cartello abbandonato a La Martella diventa lo spot in stazione per la candidatura mozione culturale. Anche il sindaco Salvatore Adduce ha firmato il cartello esprimendo il plauso all’iniziativa. «Crediamo nella candidatura europea di Matera - afferma Aliuzzi - ma chiediamo alle istituzioni di non la- sciare solo il territorio. Realtà come Ravenna, altra città candidata e dove ho vissuto per tanti anni possono contare su un particolare dinamismo anche sul piano delle infrastrutture. A parte il problema per l’assenza della linea ferroviaria Ferrandina - Matera scontiamo numerosi ritardi legati al tema dei trasporti. Probabilmente l’occasione della cabdidatura di Matera è anche la ghiotta occasione per rilanciare una serie di vertenze in grado di dotare il territorio regionale di un efficiente sistema di collegamenti. Invitiamo, inoltre, tutti i parlamentari lucani a salire sui treni che in transito da Ferrandina per constatare di persona i disagi riscontrati ogni giorni dai viaggiatori tra treni obsoleti e dis[d.mas.] servizi vari». LO «SPOT» Da sinistra, Giovanni Aluzzi e Carlo Giannoccari. In alto, due turisti cinesi con il cartello che ritrae il logo di «Matera 2019». soltanto la vertenza della linea Ferrandina - Matera. Continuando di questo passo non rimarrà più niente. Spesso cerchiamo di aiutare i turisti che arrivano allo scalo. Ci chiedono informazioni relative ai collegamenti per Matera. Capita che arrivino in tarda mattinata e aspettino il bus della sera. Credo sia quanto meno opportuno che venga potenziata la rete delle coincidenze. Perchè - conclude Aliuzzi - non istituire un biglietto integrato treno - bus per Matera?»