Originale
CODICE ENTE: 107708 PANDINO
DELIBERAZIONE N° 8 del 18/03/2008
VERBALE DI DELIBERAZIONE
DEL CONSIGLIO COMUNALE
Adunanza ordinaria di prima convocazione pubblica
OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO
FINANZIARIO
2008
RELAZIONE
PREVISIONALE
E
PROGRAMMATICA - BILANCIO TRIENNALE E PROGRAMMA OPERE
PUBBLICHE 2008/2010.
L'anno DUEMILAOTTO, addì DICIOTTO del mese di MARZO alle ore 21, nella
presso il Municipio comunale, previa l’osservanza di tutte le modalità prescritte, sono stati
convocati a seduta per oggi i Consiglieri Comunali.
1)
2)
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6)
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17)
DOLINI DONATO
SEVERGNINI SIMONA
PICINELLI ANTONIO PIETRO
BERTAZZOLI ANTONIO
MENCLOSSI VINCENZINA ANTONIA
FORNONI FABIO
POLIG MARIA LUISE
STRINGHI IVANA
PIZZAMIGLIO ANNA
PRIORI ANGELO GIUSEPPE
AGNELLO MARIA ANTONIETTA
CAMOLI ROMANA
VIGANO' GIOVANNI
MORETTI GIUSEPPE
GIUBELLI FERRUCCIO GINO
LABO' STEFANO
MANCLOSSI CARLO
Sindaco - Presidente
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
Consigliere
TOTALE:
Presenti
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
Assenti
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
SI
15
2
Partecipa IL SEGRETARIO COMUNALE NUMA DR. GRAZIANO che provvede alla
redazione del presente verbale.
Partecipano i sigg. Deda Primo Stefano e Marazzi Alessio assessori extraconsiliari.
Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente dichiara aperta la seduta ed invita il
Consiglio Comunale a trattare il seguente argomento:
OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO
FINANZIARIO 2008 - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA BILANCIO TRIENNALE E PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE 2008/2010.
IL CONSIGLIO COMUNALE
PREMESSO:
che l’art. 151, primo e secondo comma, del D. Lgs.18/08/00 n. 267/00,
dispone che i Comuni deliberano il bilancio di previsione per l’esercizio
successivo e che il bilancio è corredato da una relazione previsionale e
programmatica e di un bilancio pluriennale;
che l’art 162, primo comma, del D. Lgs 18/08/00 n. 267, stabilisce che gli
enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario in
termini di competenza, per l’anno successivo, osservando i principi di unità,
annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e
pubblicità e tenendo conto che la situazione economica non può presentare
un disavanzo;
che gli art. 171 e 172 del citato D. Lgs. n. 267/00 prescrivono che gli Enti
locali allegano al bilancio annuale di previsione una relazione previsionale e
programmatica ed un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a
quelli della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni;
che l’art. 174 dello stesso D. Lgs. n. 267/00 dispone che lo schema di
bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e
lo schema di bilancio pluriennale sono predisposti dalla Giunta Comunale e
da questo presentati al Consiglio Comunale unitamente agli allegati ed alla
relazione dell’organo di revisione;
che con il D.P.R. 31 gennaio 1996 n. 194 è stato emanato il regolamento per
l’approvazione dei modelli per l’attuazione dell’ex D. Lgs. 25 febbraio
1995, n.77;
VISTI, inoltre:
VISTA
Decreto del Ministero dell’Interno del 20/12/2007 con il quale viene differito al
31/03/2008 il termine utile per l’approvazione del bilancio di previsione
relativo all’esercizio finanziario 2008;
VISTO
l’art. 163, comma 2, del D. Lgs. n. 267/00;
VISTA
la deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 18/02/2008 con la quale sono
stati predisposti gli schemi di bilancio di previsione dell’esercizio 2008, della
relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per il triennio
2008-2010;
RILEVATO:
- che al bilancio è allegato il conto consuntivo dell’esercizio 2006, approvato
con deliberazione consiliare n. 36 del 27/06/2007 e che dal medesimo, l’Ente
non risulta strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 30
dicembre 1997, n. 504 e successive modificazioni;
- che con delibera G.C. n. 26 del 18/02/2008 è stato verificato lo stato di
attuazione del piano di edilizia economica (PEEP) località Nosadello con
determinazione del quadro economico e prezzo di cessione aree;
- che con delibera G. C. n. 29 del 18/02/2008 sono state adottate le tariffe
T.A.R.S.U anno 2008;
- che con deliberazione della Giunta Comunale n. 184 del 15/10/2007 è stato
adottato lo schema di programmazione triennale dei lavori pubblici e
successivamente approvato con deliberazione giuntale n. 24 del 18/02/2008;
- che nel bilancio sono stabiliti gli stanziamenti: quota copertura dei costi e dei
servizi a domanda individuale nella misura del 70,87 approvati con
deliberazione della Giunta Comunale n. 28 del 18/02/2008;
- che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 in data odierna è stata
stabilita l’aliquota ICI per l’anno 2008;
- che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 in data odierna è stata
confermata l’addizionale comunale IRPEF per l’anno 2008;
- che nel bilancio sono stati stabiliti gli stanziamenti destinati alla
corresponsione delle indennità agli Amministratori ed ai Consiglieri dell’Ente;
- che con atto giuntale n. 27 del 18/02/2008 sono state determinate le risorse di
proventi contravvenzionali al Codice della strada e le relative previsioni di
spesa per le finalità inerenti ai servizi di polizia stradale, ai sensi dell’art. 208,
4 comma, del D. Lgs. 30/04/92 n. 285 così come modificato dall’art. 53 comma
20, della L. 388 del 23/12/2000;
- sono state rispettate le norme della L.R. n. 20/92 (8% oneri di urbanizzazione
secondaria) e le norme di cui all’art. 15 L.R. 6/89 sulla destinazione del 10%
dei proventi concessioni edilizie per l’eliminazione delle barriere
architettoniche, e le disposizioni in materia di allocazione degli oneri di
urbanizzazione per manutenzione ordinaria;
- che le spese del personale sono state calcolate sulla base del C.C.N.L. di
comparto;
VISTE
le norme che regolano il patto di stabilità interno per l’anno 2008;
CONSIDERATO che copia degli schemi degli atti contabili suddetti è stata depositata a
disposizione dei Consiglieri dell’Ente e consegnata agli stessi entro i termini
previsti dal regolamento di contabilità (art. 11), per i limiti di cui al secondo
comma dell’art. 174 del D.Lgs. n.267/00 ed ai sensi dell’art. 29 del
Regolamento del Consiglio Comunale;
VISTA
la relazione con la quale da parte del Revisore dei Conti viene espresso parere
favorevole sugli schemi del bilancio annuale di previsione, della relazione
previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale ai sensi dell’art. 239
comma 1 lettera b) del D. Lgs. n. 267/00.
PRESO ATTO
che in conformità a quanto dispone l’art. 49 del D. Lgs. n. 267/00 il
responsabile del servizio finanziario ha espresso parere in merito alla presente
proposta di deliberazione ed alla regolarità degli atti contabili:
FAVOREVOLE;
RITENUTO
che sussistono tutte le condizioni per l’approvazione del bilancio annuale di
previsione per l’esercizio 2008 e degli altri atti contabili che dello stesso
costituiscono allegati;
VISTO
lo statuto dell’Ente e il regolamento di contabilità;
VISTI
gli articoli 42 e 153 del D. Lgs. n. 267/00;
VISTO
il D. Lgs. 18.08.2000 n. 267;
VISTO
il D.P.R. 31.01.1996 n. 194;
UDITI
gli interventi dei consiglieri comunali per cui si fa riferimento alla registrazione
magnetica conservata agli atti comunali ed allegati al presente atto, quale parte
integrante e sostanziale;
CON VOTI
n. 11 favorevoli e n. 4 contrari (minoranza) espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
1)
di approvare il bilancio annuale finanziario di previsione per l’anno 2008 le cui
risultanze finali sono indicate nel seguente quadro:
QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO
ENTRATE
COMPETENZA
SPESA
COMPETENZA
Titolo I - Entrate tributarie.
2.946.400,00
Titolo I - Spese correnti
5.977.556,00
Titolo II - Entrate derivanti da
contributi
e
trasferimenti
correnti dello Stato, della
Regione e di altri Enti Pubblici
anche in rapporto all’esercizio di
funzioni delegate dalla Regione
1.082.295,00
Titolo II - Spese in conto
capitale
2.461.000,00
Titolo
III
extratributarie.
Entrate
1.644.931,00
Titolo IV - Entrate derivanti da
alienazioni, da trasferimenti di
capitale e da riscossioni di
crediti.
2.941.000,00
TOTALE ENTRATE FINALI
8.614.626,00
TOTALE SPESE
FINALI
8.438.556,00
Titolo V - Entrate derivanti da
accensioni di prestiti.
1.207.000,00
Titolo III - Spese per
rimborso prestiti
1.383.070,00
Titolo VI - Entrate da servizi per
conto di terzi.
1.150.000,00
Titolo IV - Spese per
servizi per conto di terzi
1.150.000,00
TOTALE
10.971.626,00
TOTALE
10.971.626,00
TOTALE COMPLESSIVO
ENTRATE
10.971.626,00
TOTALE
COMPLESSIVO
SPESE
10.971.626,00
2)
-
di approvare, insieme con il bilancio annuale finanziario per l’esercizio 2008:
la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2008/2010;
il bilancio pluriennale per il triennio 2008/2010;
il programma delle opere pubbliche 2008/2010;
3)
di dare atto che le tariffe ed i prezzi pubblici per l’anno 2008 sono determinati dagli
atti indicati nel prospetto “A”, allegato alla presente deliberazione quale parte
integrante e sostanziale.
Con votazione separata,
CON VOTI
n. 11 favorevoli e n. 4 contrari (minoranza) espressi nelle forme di legge,
DELIBERA
di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134- IV comma
– del D. Lgs. n. 267/00.
ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8 DEL
18/03/2008.
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 18/03/2008 AVENTE PER
OGGETTO: “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E
DETRAZIONE ANNO 2008”.
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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7 DEL 18/03/2008 AVENTE PER
OGGETTO: “CONFERMA ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL’ADDIZIONALE
ALL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE.
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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 DEL 18/02/2008 AVENTE PER
OGGETTO: “CONFERMA CANONI DI TARIFFA PER L’ALLACCIAMENTO E LA
FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA PRESSO IL MERCATO SETTIMANALE DEL
SABATO POMERIGGIO. ANNO 2008”.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 32 DEL 18/02/2008 AVENTE PER
OGGETTO: “CONFERMA TARIFFA DOVUTA DAGLI OPERATORI PRESENTI SUL
MERCATO PERIODICO DELLA FRAZIONE DI NOSADELLO PER L’ANNO 2008.”
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 30 DEL 18/02/2008
AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA IMPORTO DEI DIRITTI DI
SEGRETERIA I CUI PROVENTI SONO DESTINATI ESCLUSIVAMENTE AL
COMUNE. ANNO 2008.”
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 29 DEL 18/02/2008
AVENTE PER OGGETTO: “APPROVAZIONE DELLE TARIFFE UNITARIE DA
APPLICARSI AI LOCALI ED AREE ASSOGGETTATE ALLA TASSA PER LO
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. ANNO 2008”
************************************************************************************************
DETERMINAZIONE N. 748 DEL 10/12/2007 AVENTE PER OGGETTO:
“AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE AI FINI DEL
CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER L’ANNO 2008.”
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 DEL 18/02/2008 AVENTE PER
OGGETTO: “CONFERMA IMPORTI E VALORI CANONE PER LA CONCESSIONE DI SPAZI
ED AREE PUBBLICHE. ANNO 2008.”
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 18/02/2008 AVENTE PER
OGGETTO: “CONFERMA TARIFFE IMPOSTA DI PUBBLICITA’ E DIRITTO SULLE
PUBBLICHE AFFISSIONI. ANNO 2008.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 149 DEL 16/05/2005 AVENTE PER
OGGETTO: “APPROVAZIONE TARIFFE CIMITERIALI”.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 611 DEL 12/12/2004 AVENTE PER
OGGETTO:
“TARIFFA
ILLUMINAZIONE
VOTIVA
E
CONTRIBUTO
DI
ALLACCIAMENTO”.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 173 DELL’01/10/2007 AVENTE PER
OGGETTO: “DETERMINAZIONE CONTRIBUTO PER SERVIZIO DI TRASPORTO
SCOLASTICO ALUNNI ANNO SCOLASTICO 2007/2008”.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28 DEL 18/02/2008 CON LA QUALE
VENIVA, TRA L’ALTRO, CONFERMATO IL PREZZO PASTO MENSA SCOLASTICA
ANNO SCOLASTICO 2007/2008”.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 DEL 18/02/2008 AVENTE PER
OGGETTO: “CONFERMA DETERMINAZIONE COSTO MENSA INFANZIA DI
NOSADELLO ANNO 2008”.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 50 DEL 24/10/1996 AVENTE PER
OGGETTO: “APPROVAZIONE TARIFFE PER PALESTRA SCUOLE ELEMENTARI,
PALESTRA POLIVALENTE, CAMPO DA CALCETTO, CAMPO DA TENNIS.
************************************************************************************************
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 DEL 12/02/2007 AVENTE PER
OGGETTO: “APPROVAZIONE TARIFFE UTILIZZO SALE PUBBLICHE E SALA
CONSILIARE”.
************************************************************************************************
PUNTO 5
Esame ed approvazione del bilancio di previsione esercizio finanziario 2008,
relazione previsionale programmatica, bilancio triennale e programma delle
opere pubbliche 2008/2010.
SINDACO
Il consiglio comunale è chiamato questa sera ad approvare il bilancio
previsionale per l'anno 2008. Si tratta del terzo strumento di programmazione
finanziaria elaborato da questa amministrazione comunale, un documento
che segna anche il superamento della soglia di metà mandato quindi io direi
che il momento è anche propizio per una verifica sia delle scelte sin qui
operate sia di quelle che ci accingiamo a fare nei vari settori, per verificarne
la congruità rispetto al nostro programma e più in generale alle prospettive di
sviluppo della nostra cittadina. Quindi dopo il mio intervento introduttivo
passerò la parola al consigliere Priori che illustrerà al consiglio gli aspetti
tecnici del bilancio e dopo di lui seguiranno i componenti della giunta
ciascuno dei quali illustrerà brevemente il programma di interventi delle
rispettive aree di competenza. Fatto questo procederemo con la discussione
e quindi con la votazione.
Il bilancio previsionale 2008 rappresenta un consolidamento delle scelte sin
qui operate nei due anni precedenti e che vorrei qui brevemente ricordare.
Nel 2006 operammo principalmente in due direzioni: da un lato venne
promossa una prima azione di razionalizzazione dei servizi con il
trasferimento di alcune competenze alla nostra municipalizzata e con alcuni
interventi organizzativi all'interno dell'ente per meglio indirizzare gli obiettivi
programmatici. Dall'altro lato si diede un'impostazione strategica al piano
delle opere pubbliche che pur riferendosi al triennio 2006/2008 traguardava i
principali obiettivi di investimento dell'intero mandato con particolare
riferimento alla riqualificazione dei due plessi scolastici di Nosadello e
Pandino, consentendoci così di tenere sotto stretto controllo la loro
realizzabilità. Nel 2007 decidemmo di procedere con il ripristino di una
situazione di equilibrio tra entrate e spese correnti, un'esigenza che negli
ultimi anni si andava facendo sempre più pressante per la costante riduzione
dei trasferimenti dello Stato a fronte di un altrettanto costante crescita del
paese e quindi del suo fabbisogno. L'applicazione dell'addizionale comunale
all’Irpef fu una scelta sofferta ma necessaria nella consapevolezza che
l'alternativa sul tavolo era quella di ridurre il livello dei servizi forniti. Allo
stesso tempo proseguimmo nell'opera di razionalizzazione della spesa
promuovendo alcune iniziative volte a migliorare l'efficienza della macchina
comunale e quindi suo costo complessivo. Infine nonostante i vincoli imposti
dal patto di stabilità sugli investimenti riuscimmo, non senza difficoltà, a
mantenere il ritmo degli interventi per quanto riguarda la realizzazione delle
opere pubbliche in programma. Eccoci quindi nel 2008 che come dicevo
poc'anzi è un anno di consolidamento di quanto fatto sinora, sia sul fronte
delle entrate che della spesa. Per quanto riguarda le entrate, le aliquote
dell’ICI e dell'addizionale comunale all’Irpef rimangono come abbiamo visto
immutate; nel corso del 2008 si procederà con gli accertamenti Ici annunciati
lo scorso anno con l'obiettivo, da un lato di rendere giustizia ai Pandinesi che
da sempre compiono correttamente il loro dovere, e dall'altro di rendere più
accurato il gettito per gli anni a venire. In attesa dei risultati di queste azioni,
per il 2008 si è stimato un gettito in linea con quello degli ultimi anni, con
l'aggiunta di una stima prudenziale di arretrati collegati appunto gli
accertamenti. Un capitolo a parte merita TARSU, la tassa sui rifiuti solidi
urbani, che rimane anch'essa immutata nonostante gli incrementi delle tariffe
di smaltimento recentemente annunciate dalla provincia di Cremona, aumenti
che comporteranno per il comune di Pandino un aumento annuo di oltre €.
40.000 del costo complessivo della gestione dei rifiuti. Le efficienze che che
sono state introdotte con il nuovo contratto di raccolta differenziata spinta,
partito circa un anno fa, hanno già iniziato a produrre benefici che ci hanno
consentito di assorbire interamente questo aumento di costi. Sul fronte delle
tariffe infine non vi sono aumenti con l'eccezione della mensa scolastica il cui
costo sarà allineato all'indice Istat a partire dal prossimo settembre quindi con
l'inizio dell'anno scolastico 2008/2009. Per quanto riguarda la spesa corrente
è stata sottoposta ad un'analisi accurata volta ad individuare le opportunità di
efficientamento e di miglioramento della capacità operativa nel rispetto delle
priorità programmatiche e senza ridurre i livelli di servizio esistenti sia in
termini qualitativi che quantitativi. In questo ambito rientra anche un ulteriore
passo nell'evoluzione organizzativa della nostra struttura che prevede, tra le
altre cose, il ripristino della figura del responsabile dell'ufficio ragioneria.
Tornando all'operazione di efficientamento essa aveva come obiettivo
primario quello di stabilizzare la spesa sul nuovo equilibrio raggiunto lo
scorso anno; il risultato di questa operazione è una spesa corrente che,
nonostante alcuni aumenti ineludibili, cito ad esempio gli aumenti contrattuali
del personale che pesano per circa € 100.000 e i già citati costi di
smaltimento, per appunto altri € 40.000, noi abbiamo quest'anno una spesa
corrente che si mantiene sullo stesso livello dell'anno scorso; a questo
proposito magari possiamo vedere una slide che illustra l'andamento delle
entrate dove vedete che di fatto l’Ici è la parte azzurra in basso che cresce
leggermente mentre invece le altre entrate si mantengono pressoché stabili,
sia la parte Tarsu, che la parte dei trasferimenti dello Stato, che l'addizionale
Irpef. Per quanto riguarda invece la spesa corrente netta, concentrandoci
sugli ultimi sei anni, come potete vedere nel corso del 2008 è prevista al
livello della spesa corrente del 2007, c'è qualche migliaio di euro di
differenza. Per quanto riguarda gli investimenti lascerei all'assessore Deda il
compito di illustrare gli interventi programmati che riguardano in buona parte
il completamento degli interventi sulle scuole. Vorrei invece segnalare il
completamento dell'operazione di riassetto del ramo gas in linea con quanto
deliberato dal consiglio comunale la scorsa estate con il trasferimento delle
reti dal comune alla nostra patrimoniale. Questo trasferimento avverrà in
parte attraverso un aumento di capitale sociale di Apes Servizi ed in parte
con la corresponsione al comune di €. 1.300.000 che saranno utilizzati per la
realizzazione della seconda trance di investimenti sulle scuole in luogo dei
mutui inizialmente previsti. Questa operazione prelude ad un più generale
riassetto che nel corso del 2008 interesserà le nostre società e che avrà
come obiettivo un ulteriore razionalizzazione della struttura complessiva
dell'ente adeguandola alle sfide sempre più impegnative che ci attendono nei
prossimi anni. Dopo gli interventi riguardanti il gas e quelli in via di definizione
sul ciclo idrico integrato, l'equilibrio su cui poggiavano le società
municipalizzate sta mutando, e questo richiede un'attenta rivalutazione del
ruolo e dei compiti di ciascuna di esse. Come noto a questo consiglio,
l'amministrazione ha promosso lo scorso anno un'analisi approfondita di
queste tematiche, analisi che è tuttora in corso e che nei prossimi mesi
produrrà alcune ipotesi di riorganizzazione di cui oggi è ancora prematuro
parlare; al momento opportuno il consiglio comunale sarà chiamato a
valutarle e a pronunciarsi in merito. In conclusione prima di passare la parola
al consigliere Priori ritengo che lo strumento di programmazione che il
consiglio è chiamato stasera ad approvare risponda in modo adeguato ai
bisogni della nostra comunità anche se all'interno di un quadro generale della
finanza pubblica che temo non lasci per il futuro spazi a grandi ottimismi
almeno nel breve periodo.Tra qualche mese quando esamineremo il conto
consuntivo del 2007 vedremo lo stato di salute del nostro bilancio e potremo
fare ulteriori valutazioni sulle tendenze in atto e sulle nostre prospettive.
Quello che mi sento di dire oggi è che con ogni probabilità, come già avviene
da diverso tempo, nei prossimi anni le risorse a disposizione dei comuni
tenderanno ancora a diminuire mentre continueranno a crescere le funzioni
che i comuni saranno chiamati ad assolvere, rilevando responsabilità prima
attribuite ad enti superiori perché questo è il trend a cui assistiamo ormai da
alcuni anni. Questo è un motivo in più per tenere alta l'attenzione sulla
composizione dei nostri conti e proseguire nell'opera di attenta valutazione
della spesa che, sempre di più, dovrà essere confrontata con i livelli di servizi
erogati. Tutto questo però senza dimenticare le priorità con cui questa
amministrazione opera, priorità che sono state declinate nel programma
formalmente presentato a questo consiglio all'inizio del nostro mandato e che
costituisce il nostro principale strumento di navigazione. Per queste ragioni la
ricetta
per
l'azione
amministrativa
prossima
ventura
consisterà
nel
raggiungimento degli obiettivi di programma grazie ad un utilizzo ottimale
delle risorse che saranno a disposizione dell'ente, una ricetta di non facile
confezione che tuttavia costituirà la nostra sfida nei prossimi due anni. Grazie
e buon lavoro a tutti. E con questo io passerei la parola al consigliere Priori
per una illustrazione tecnica del nostro bilancio.
PRIORI
Prima di addentrarci nella descrizione dei numeri volevo dare le conferme
che sono già state in parte annunciate e cioè: non cambiano le aliquote di
imposizione sia di Ici che di Irpef, vengono confermati i € 50.000 di
trasferimento straordinario alla scuola materna che si sommano ai 200.000
che vengono dati regolarmente; viene confermato il calcolo per quanto
riguarda il patto di stabilità con una sola modifica che è un concetto di
competenza mista. Tra le novità alcune previste dalla finanziaria 2007:
cambiano le modalità di trasferimento dei contributi statali che sono già stati
inseriti peraltro nell'assestamento di bilancio fatto a novembre. Si passa al
vecchio sistema: mentre il trasferimento denominato compartecipazioni Irpef
composto da una sola voce doveva essere inserito nel titolo 1, quindi nelle
entrate tributarie, l'attuale, composto da più voci, viene inserito nel titolo 2 e
cioè trasferimenti correnti dallo Stato. Non è una novità invece che, pur
cambiando il metodo, il valore dei trasferimenti sono sempre in lieve
diminuzione. L'altra novità prevista dalla finanziaria è che si rende
obbligatorio per gli enti inserire nel bilancio l'elenco degli incarichi e/o degli
studi di ricerca e di consulenza, questo per rendere più trasparente possibile
quella che è la spesa per gli incarichi; infatti nel bilancio è allegata una
pagina, anzi due, dove sono elencate tutte le spese che noi prevediamo di
fare a questo scopo. Un'altra cosa che volevo segnalare è che la legge
finanziaria, per quanto riguarda l’Ici, dovrebbe prevedere una detrazione per
chi possiede la prima casa, escluse le prime case in classe A1, A8 e A9, per
un importo pari all’1,33 per 1000 della base imponibile da sommare
all'attuale, per arrivare ad una cifra massima di € 200 di detrazione. La cifra
che eventualmente i comuni non introiteranno sarà compensata dai
trasferimenti statali, quindi per noi non cambia assolutamente niente. Queste
sono le novità della finanziaria. Per quanto riguarda il bilancio, il pareggio
finanziario è quantificato in €. 10.971.626, così suddiviso (prenderemo in
considerazione nella nostra descrizione le voci trascurando quelle che solo le
partite di giro): complessivamente in entrata abbiamo € 8.614.626 come pure
in uscita. Quali sono le voci che determinano delle entrate? Titolo 1, le
tributarie sono € 2.946.400; trasferimenti, contributi e trasferimenti correnti
dallo Stato, dalla regione, dalla provincia, sono € 1.082.295; titolo 3, entrate
extra tributarie, sono €. 1.644.931; a questi si aggiungono le alienazioni ed i
trasferimenti di capitale, riscossione di crediti, che sono poi quelli che
serviranno per gli investimenti di capitale, che sono € 2.941.000. Se noi
guardiamo le percentuali sono così sistemate: il 65,9% di entrate sono
entrate correnti, il 34,1% sono entrate da utilizzare in conto capitale.
All'interno delle entrate correnti abbiamo questa suddivisione percentuale: al
titolo 1, le entrate tributarie, sono il 51,9%; al titolo 2 , i trasferimenti dello
Stato, dalla regione, dalla provincia, sono il 19,7%; al titolo 3, le entrate extra
tributarie, sono il 29%. Per quanto riguarda le spese abbiamo anche qui
spese correnti e spese in conto capitale: le spese correnti sono quantificate in
€ 5.977.566, le spese in conto capitale sono € 2.641.000 che corrispondono
rispettivamente la prima al 69,4% la seconda al 28,6%, mentre abbiamo un
rimborso di quota capitale sui mutui di €. 176.070 pari al 2%. Se si guarda
attentamente, numericamente c'è una differenza fra la somma risultante nelle
previsioni di quest'anno 2008 con la previsione definitiva dell'esercizio in
corso, che sono circa € 156.000, però se noi andiamo a valutare questa
differenza notiamo che € 130.000 sono dovuti ad un versamento eccezionale
di Iva che è dovuto all'operazione di passaggio delle reti gas alla Apes
Servizi. Se sommiamo a questi gli aumenti dovuti al rinnovo dei contratti per i
quali non siamo noi a stabilirne l'entità né siamo noi a determinarne l'aumento
diciamo che arriviamo sicuramente a pareggiare il costo dell'anno scorso e
forse anche qualcosina meno. Vediamo adesso in dettaglio le spese come
sono suddivise. Le funzioni generali di amministrazione, di gestione e di
controllo, parlo in questo caso di spese, assorbono una cifra di € 2.060.428
che è pari al 34,46% delle spese; le funzioni di polizia locale, sono € 252.200
pari al 4,22%; gli altri anni noi abbiamo sempre visto la funzione di istruzione
pubblica insieme alla funzione del settore sociale e l'abbiamo sempre
denominata funzione sociale; la somma delle 2 funzioni porta al 40%. Se noi
le vediamo separate vediamo che la funzione di istruzione pubblica assorbe €
779.450 che è pari al 13,04%, mentre invece la funzione del settore sociale è
€ 1.636.800 che è pari al 27,38%; sommati, come dicevamo in precedenza,
arriviamo al 40,42%. Funzione relativa alla cultura e ai beni culturali, abbiamo
una percentuale dell'1,44% posizionato a €. 86.000; funzione del settore
sportivo e ricreativo, abbiamo €. 90.000 pari al 1,51% della spesa; funzione
nel campo turistico, 0,62% pari a € 37.000; funzione nel campo della viabilità
e dai trasporti, 1,84% pari a € 110.000; funzione riguardante la gestione del
territorio e dell'ambiente, siamo al 15,31% pari a € 915.550; funzione nel
campo dello sviluppo economico, abbiamo lo 0,15% che è pari a € 9000.
Questo per quanto riguarda la spesa. Per quanto riguarda invece le entrate,
abbiamo visto prima le entrate di parte corrente ed andiamo ad analizzare le
entrate per le spese di investimento. Sono così suddivise: oneri di
urbanizzazione primaria sono € 200.000 in entrata, oneri di urbanizzazione
secondaria sono € 300.000, proventi dalla monetizzazione standard sono €
250.000, oneri edilizi costo di costruzione sono € 300.000, proventi da
sanatorie edilizie € 10.000, trasferimenti da soggetti privati € 4000, fondo
nazionale investimenti € 2000, trasferimenti da altro settore pubblico €
350.000, introito per la cessione delle dotazioni patrimoniali, quindi il
trasferimento delle reti ad Apes, € 1.300.000, trasferimenti da altri soggetti, la
provincia, € 10.000, trasferimenti da altri comuni € 15.000. Totale in entrata €
2.741.000. Come vengono spesi? €. 480.000 sono trasferiti al titolo 1 nella
spesa corrente che riguardano le manutenzioni, € 110.000 sono interventi
straordinari sul patrimonio, € 250.000 quota disponibile per l'acquisizione
standard, € 46.000 interventi di riqualificazione del sistema informatico, €
46.000 acquisto di beni mobili, € 24.000 trasferimento oneri per opere di
culto, € 10.000 rimborso oneri di urbanizzazione, € 30.000 contributi per
interventi di urbanizzazione secondaria beni di terzi, € 350.000 interventi di
messa a norma palestre scolastiche, € 1.300.000 interventi straordinari
diversi al patrimonio scolastico, € 70.000 interventi straordinari alla rete viaria,
€ 10.000 interventi recupero fontanili, € 15.000 interventi al plis del tormo.
Questo per quanto riguarda le entrate e le uscite nel dettaglio. volevo dare
anche una motivazione di come vengono spesi i € 480.000 che passano dal
patrimonio al titolo I: € 350.000 sono per la gestione esternalizzata dei servizi
di manutenzione, € 30.000 per l'illuminazione pubblica ed i servizi connessi, €
100.000 per la gestione esternalizzata dei cimiteri. Per quanto riguarda il
patto di stabilità, i nostri uffici hanno elaborato una cosa difficilissima da fare
ed i risultati sono questi. Fatto tutto un calcolo sul triennio, sulla media delle
entrate del triennio, il patto di stabilità è fissato in questo modo: noi
dovremmo avere un limite di saldo - € 374.444 e la differenza che noi
riscontriamo, fatti i conti sulle previsioni del 2008, sono € 367.456. Penso di
aver detto tutto quello che dovevo dire; per quanto riguarda poi gli
investimenti penso che ci sarà un approfondimento più preciso da parte
dell'assessore incaricato. Se non ci sono domande, io avrei finito.
SINDACO
Si le domande le facciamo poi tutte alla fine, ringrazio il consigliere Priori e
passo la parola al vicesindaco Sig.ra Menclossi
MENCLOSSI
Credo sia anzitutto utile rimettere a fuoco gli obiettivi che stanno orientando le
politiche sociali dell'amministrazione e che in estrema sintesi sono tre: primo,
creare un tessuto relazionale positivo e costruttivo in tutti i soggetti deboli
stimolando collaborazione e sinergie sul territorio tra istituzioni, volontariato e
mondo delle associazioni. Secondo, mantenere e potenziare i servizi in
essere migliorando la qualità delle prestazioni.
Terzo, progettare nuovi
servizi per dare le possibili risposte ai bisogni di una comunità sempre più
complessa. Per realizzare questi obiettivi nel bilancio del 2008 sono state
previste risorse che finanzieranno azioni proprie delle quattro aree di
intervento evidenziate nel grafico; come si vede dal diagramma l’area che
percentualmente richiede più risorse è quella che riguarda i minori e le loro
famiglie; le azioni programmate sono insieme azioni di prevenzione, di cura e
di sostegno alla genitorialità che purtroppo appare sempre più fragile. Cito
solo quelle che ritengo più significative per la nostra comunità: il progetto
casetta, intervento educativo a favore di un gruppo di quindici minori
realizzato in contesto familiare e accogliente; il pre e post scuola, i laboratori
per bambini dai 6 ai 10 anni che si svolge il venerdì pomeriggio; i laboratori
estivi per adolescenti, il progetto di sub ambito centro estate che è il servizio
estivo per minori in situazione di fragilità, il servizio piedi bus, che, come tutti
sapete, ormai è arrivato a quattro linee, interessa 130 bambini e 20 volontari.
Il progetto ora che ha consolidato il servizio di base prevede di allargare gli
orizzonti con iniziative rivolte a promuovere la socializzazione dei bambini e
soprattutto la conoscenza del proprio territorio. In ordine di risorse
economiche la seconda area riguarda la genericità dei cittadini; si tratta
dell'area che comprende tutto ciò che non è specifico delle altre tre aree, a
titolo di esempio cito le spese di gestione dell'ufficio, le convenzioni di sub
ambito e di piano di zona per i servizi delegati, le quote di solidarietà, per la
gestione dell'azienda, i contributi affitto, il servizio civile, gli interventi per gli
stranieri. L'area anziani prevede l'uso del 24% delle risorse economiche con
azioni che hanno come obiettivo prioritario il sostegno alla domiciliarità: sono
azioni che in parte sono collaudate come l'assistenza domiciliare, i pasti a
domicilio, il servizio lavanderia e il telesoccorso. A queste si aggiunge il taxi
sociale, un servizio sempre in espansione grazie alla grande disponibilità
della Auser che si impegna a fare ben trentasette viaggi fissi alla settimana
più altri aggiuntivi. Nel 2007 l’Auser ha effettuato 4484 trasporti assistiti ed ha
consegnato 2420 pasti. Sta poi proseguendo in collaborazione con l'Asl il
progetto anziano sicuro che ha l'obiettivo, attraverso un intervento di
prevenzione precoce, di ridurre gli infortuni domestici e le cadute. Nel 2008
sono previste oltre la fase operativa, iniziative di coinvolgimento delle scuole
e interventi di fisioterapia presso la palestra della casa di riposo. In
collaborazione poi con la provincia verrà effettuata un'indagine sul bisogno
degli anziani fra i 75 e gli 84 anni, che interesserà in particolare un campione
di 50 anziani. L'area disabili indica l'uso del 21% delle risorse, è un'area che
riguarda circa 30 casi in carico e prevede tipologie di intervento spesso
integrate fra loro, ad esempio cito l'assistenza domiciliare, l'assistenza ad
personam, i percorsi di autonomia, le borse lavoro, il trasporto, i contributi per
le rette dei centri diurni e residenziali. Penso sia chiaro a tutti che nel sociale
non è possibile essere esaustivi, i bisogni di cura sono tanti e la qualità che si
vuole perseguire anche con il confronto tra comuni nei sub ambiti e nel
distretto richiede sempre più risorse; la prevenzione è un mare magnum e un
campo aperto dove sarebbe bello poter fare sempre di più; per questi motivi
crediamo che lavorare per costruire una comunità sempre più serena e
solidale sia una sfida con cui il mio assessorato debba continuare a
cimentarsi, grazie.
SEVERGNINI
Come già sapete l'assessorato di mia competenza si occupa delle seguenti
attività: servizi all'infanzia, sport, volontariato, spazi pubblici, coordinamento
dell'area cultura, biblioteca,
tempo libero, turismo e informa giovani. Il
programma per l'anno 2008 delle suddette aree è così articolato: servizi
all'infanzia, l'obiettivo primario è quello del mantenimento dei servizi
all'infanzia esistenti sul territorio comunale tenendo alta l’attenzione sulla
qualità dei servizi erogati e costruendo una proficua collaborazione con gli
organi dirigenti delle varie strutture. Più in particolare : Scuola materna di
Nosadello, in attesa che venga ultimato un nuovo edificio scolastico, e su
questo sarà più preciso l'assessore Deda, si cercherà di conservare al meglio
se così si può dire la struttura esistente e si continuerà nell'attività di supporto
del valido staff educativo con il quale sono previste iniziative in
collaborazione; per questo nuovo edificio si prevede anche la possibilità di
avere una terza sezione, è già stata inoltrata nei tempi previsti la domanda al
ministero da parte della direzione didattica e siamo in attesa di sapere se ci
sarà concessa. Scuola materna di Pandino: come si evince dal bilancio di
previsione l'amministrazione comunale, con considerevole ma inevitabile
sforzo, ha scelto di erogare anche quest'anno un notevole contributo allo
scopo di continuare a garantire un servizio di qualità assai utile alla comunità
pandinese. Asilo nido comunale Girasole: l'obiettivo è mantenere lo standard
qualitativo raggiunto che va dalla molteplicità e flessibilità dei servizi offerti al
mantenimento della nuova struttura, alla valida programmazione didattica
differenziata, al coinvolgimento diretto dei genitori in alcuni iniziative
promosse nell'ambito dell'attività della scuola. Così come previsto nella
programmazione dell'anno 2007 è stata estesa la carta dei servizi ed è stato
avviato con grande successo un servizio aggiuntivo anche per il mese di
agosto che pensiamo di riproporre quest'anno. Nonostante la concorrenza sul
territorio il nostro nido comunale vede un crescendo di iscrizioni, quest'anno i
bambini iscritti sono più di 40, ricordo che la struttura può ospitarne fino a 52.
Per quanto riguarda le rette rimarranno invariate come ormai da cinque o sei
anni a questa parte; un cenno particolare restando in tema di rette va dato al
contributo ottenuto dallo Stato per le classi primavera di cui già siete stati
informati: si tratta di un contributo significativo che ha permesso ai genitori dei
bambini di due o tre anni che frequentano il nido di risparmiare non poco, più
di €. 100 al mese. In merito vi avviso che recentemente si è tenuta una visita
ispettiva del ministero finalizzata alla verifica dei criteri in base al quale è
stato erogato il contributo statale: tale visita si è chiusa con successo, con
elogi sui servizi e sulla struttura, premessa questa che fa ben sperare sul
mantenimento del contributo anche per l'anno scolastico 2008/2009, anche
se è notizia di questi ultimi giorni purtroppo, l'opposizione alla continuazione
di questo progetto della sola regione Lombardia. Sport: gli obiettivi primari per
il 2008 sono l'intensificazione della collaborazione con il nuovo centro
sportivo Blu Pandino, il mantenimento di una costante collaborazione con le
associazioni sportive Pandinesi attraverso la promozione di momenti di
dialogo e di collaborazione tra le diverse realtà e l'ascolto delle loro eventuali
esigenze, la promozione dello sport quale strumento di crescita tra i giovani,
il mantenimento delle strutture esistenti e la regolamentazione del loro
utilizzo. Più in particolare, centro sportivo Blu Pandino: già consolidata,
continuerà la collaborazione con il nuovo centro, incentivando forme di
collaborazione con le scuole del nostro territorio, il grest e i centri estate,
promuovendo facilitazioni tariffarie per categorie di pubblico particolari, terza
età e disabili, diversificando i servizi offerti, ad esempio corso per neonati con
mamma e papà. Per le associazioni sportive continueranno i momenti di
verifica sull'andamento delle diverse realtà sportive Pandinesi, momenti di
confronto tra tutte le associazioni, cercando di promuovere eventi e
occasione di incontro nelle forme e nei modi da concordare collegialmente;
proseguirà inoltre l'attività di sostegno anche finanziaria alle iniziative
promosse dalle stesse associazioni agli eventi importanti organizzati sul
suolo comunale. Attività di promozione al valore educativo dello sport: in
questo ambito proseguiranno le azioni finalizzate a dialogare attraverso
attività e attenzioni costanti con gli educatori che hanno un ruolo
fondamentale nello svolgimento dell'attività sportiva tra i ragazzi. Strutture
convenzioni: nel 2006 sono stati acquistati materiali utili all'attività di alcune
associazioni e sono stati effettuati interventi sulla palestra di via Bovis,
manutenzione degli spogliatoi e creazione di una infermeria; nel 2007 sono
stati rinnovati gli arredi degli spogliatoi della palestra e sono stati rifatti i bagni
pubblici dello stadio comunale; per quest'anno, compatibilmente con le
risorse finanziarie disponibili a bilancio, l'amministrazione comunale si
sforzerà di effettuare ulteriori interventi di manutenzione straordinaria e anche
su questo magari sarà più preciso l'assessore Deda. Sarà inoltre rinnovata la
convenzione in vigore dal 2003 con l'associazione Tutto Sport che è proprio
all'ordine del giorno di stasera e che è finalizzata alla custodia delle palestre
comunali; l'esperienza dei primi cinque anni è stata scuramente positiva. Il
valore etico ed educativo dello sport, il ruolo delle scuole nella promozione
delle attività sportive, l'importanza di una costruttiva collaborazione tra le
diverse associazioni presenti sul territorio comunale, la strategicità delle
cooperazione tra pubblico e privato, tutto quanto appena detto sarà realizzato
attraverso una iniziativa sportiva di qualche giorno in programma per fine
maggio e che già da ora ha trovato l'adesione della maggior parte delle realtà
sportive locali, di tutte le strutture private presenti sul territorio e le scuole di
tutti i gradi, dal nido alla casearia. L'iniziativa si tradurrà in diversi momenti di
gioco, di riflessione, dimostrazioni e valorizzazione delle strutture e discipline
sportive esistenti sul territorio Pandinese. Volontariato: le attività che
riguardano questo settore saranno concentrate nella valorizzazione del
mondo del volontariato, risorsa per l'intera comunità, attraverso proficue
collaborazioni, promozione di momenti di dialogo e di collaborazione,
promozione alla cultura della solidarietà. Più in particolare collaborazioni con
le associazioni: saranno promossi momenti di confronto continuo con tutte le
associazioni per l'ascolto delle loro necessità e per l'instaurazione di un
dialogo costruttivo, sarà loro offerto sostegno attraverso patrocinio,
collaborazioni, contributi economici alle iniziative del loro promosse. Lo
sviluppo di forme di collaborazione con il terzo settore ha infatti già dato
significativi risultati come confermano i seguenti esempi: collaborazione con
l'associazione Boyscout e comune per la gestione di alcuni parchi comunali,
collaborazione tra Auser e comune per la gestione di alcuni servizi legati
all'area del sociale non che per la gestione di parchi e il centro sociale
incontro; saranno sostenuti progetti di solidarietà internazionale dando priorità
alle associazioni locali che portano avanti tali iniziative. Coordinamento area
cultura, biblioteca, turismo, tempo libero e informa giovani: sarà ulteriormente
sviluppato il coordinamento e l'ottimo lavoro svolto fino ad ora dai consiglieri
delegati sui temi del turismo, ricordo che segue il turismo Ivana Stringhi, il
tempo libero Antonio Bertazzoli, la cultura Antonella Agnello, la biblioteca
Anna Pizzamiglio. L’informa giovani: sarà mantenuto e valorizzato il servizio,
il nostro sportello rimane capofila dei sei paesi cremaschi coinvolti in questo
servizio e da quest'anno fa parte anche del coordinamento regionale. Infine
vengono di nuovo proposte come nel 2007 iniziative di sensibilizzazione alla
memoria e ai temi di attualità o volte a favorire la cultura dell'integrazione e
dell'interscambio culturale. Importante è in questo senso il ruolo svolto dal
nostro comitato di gemellaggio. Continua la collaborazione con il centro
sociale “Incontro” per l'espletamento di varie manifestazioni rivolte sia a
persone della terza età che ai giovani. Infine per gli spazi pubblici, obiettivo
principale sarà la valorizzazione e la gestione degli spazi pubblici comunali.
Più in particolare, valorizzazione spazi pubblici: proseguirà e in estate
saranno organizzate iniziative per valorizzare i nostri spazi verdi come del
resto già fatto nel 2007; per meglio razionalizzare gli spazi le iniziative svolte
durante l'anno dall'amministrazione comunale, dagli enti, dalle scuole e dai
gruppi associazioni, l'assessorato organizza annualmente una riunione rivolta
a tutti gli interessati al fine di meglio organizzare spazi e manifestazioni,
evitando problemi sia organizzativi sia di sovrapposizione.
DEDA
Cercherò di essere breve in modo da poter lasciare spazio al dibattito ma
anche per il fatto che sicuramente il programma delle opere pubbliche è
facilmente leggibile dalle schede che avete visto in cartellina. Come ricordava
il sindaco all'inizio della sua introduzione, la linea di indirizzo del 2008 è
quella principalmente del completamento dei lavori relativi ai nostri plessi
scolastici; come si è detto anche nel corso degli altri interventi voi sapete che
nel corso di questi mesi arriveranno a conclusione i primi interventi a cui noi
avevamo dato il via e che sono, l'ampliamento della scuola elementare di
Pandino e l'edificazione della scuola materna a Nosadello. E in seguito a
questi interventi noi partiamo con il secondo grosso lotto di interventi che
riguarda la ristrutturazione degli immobili esistenti sia per Pandino che per
Nosadello, la costruzione della mensa con il centro di cultura a Pandino che
sarà l'elemento che consentirà di fornire pasti cucinati in loco per tutta la
nostra utenza, relativamente a questi pasti. Questo, come dicevo prima, è in
linea con quello che avevamo già detto anche negli esercizi di bilancio
precedenti. Rispetto a quello che si era detto gli anni scorsi c'è l'introduzione
di una novità a cui accennava anche l'assessore Severgnini poco fa: avviato
tutto il lavoro sui plessi scolastici, noi abbiamo ritenuto di cominciare a
dedicarci anche alle altre grandi opere, i nostri grandi servizi in termini di
opere pubbliche che noi abbiamo all'interno del territorio comunale e che
sono gli impianti sportivi prima di tutto. Il nostro primo intervento è finalizzato
all'adeguamento e messa a norma e che punta ad ottenere l'omologazione
Coni per quello che riguarda la palestra di via Bovis. Con una precisazione
per quello che riguarda questo tipo di intervento: noi su questo abbiamo già
un progetto esecutivo, abbiamo partecipato ad un bando indetto dall’Inail che
eroga un contributo a fondo perduto, questo è un bando che è attualmente
scaduto e di cui stiamo aspettando l'esito in termini di graduatoria. E’ chiaro
che la realizzazione in questo anno di queste intervento è strettamente
subordinata all'erogazione del contributo; nel caso non ci fosse, chiaramente
questa amministrazione dovrà prendere delle decisioni, però se voi avete
visto il programma triennale, avete visto che anche negli anni successivi sono
imputate delle cifre per gli interventi sugli impianti sportivi. Noi nutriamo
speranze di poter avere questo finanziamento; lo scopo primario è quello di
partire con l'omologazione; il progetto in sé è un progetto più complesso però
per quello che saranno gli sviluppi futuri ne parleremo successivamente
perché
chiaramente
l’ambito
progettuale
può
prevedere
anche
un
ampliamento sia degli immobili che delle funzioni, però sarà chiaramente
oggetto di un'eventuale sviluppo successivo. Per quello che riguarda il
triennale ho già accennato al fatto che comunque anche per il futuro ci
saranno interventi sugli impianti sportivi, è previsto l'intervento degli
ampliamenti, già previsto negli anni precedenti, dei cimiteri di Pandino e
Nosadello, e interventi generici poi sugli immobili comunali. Su questo e in
generale su tutto noi siamo stati molto cauti sia nella spesa, sia nell'ipotizzare
le entrate perché siamo consapevoli che anche per quello che riguarda gli
oneri di urbanizzazione il mercato immobiliare non è particolarmente brillante
in questo periodo per cui abbiamo preferito tenere una linea di cautela e
limitarci a valutare sia le entrate che le spese in termini di ragionevolezza per
quello che riguarda tutti gli investimenti. Sulle entrate faccio un'unica altra
precisazione che è relativa alla voce che riguarda l'alienazione della vecchia
scuola materna; voi sapete, l'avevamo già preannunciato in altri interventi in
questo consiglio comunale, che nel momento in cui si rende disponibile il
nuovo
edificio
della
scuola
materna
di
Nosadello,
l'intenzione
dell'amministrazione è quella di ricavare una risorsa finanziaria dall'immobile
che attualmente ospita la scuola materna. La voce che è impostata in bilancio
è una voce significativa ma sicuramente sottostimata, dovuta al fatto che in
questo momento quella scuola è classificata come standard e di
conseguenza la valutazione commerciale che avrebbe questa scuola in
questo momento è sicuramente più bassa del valore reale; non potevamo
fare altro perché questa è a tutt'oggi la sua classificazione, è chiaro che al
momento dell'alienazione si provvederà anche alla trasformazione di
quell'area, decideremo come. Il consiglio comunale comunque avrà
l'intervento decisionale in merito a questa scelta, e chiaramente anche il
valore che poi recupereremo da questo immobile sarà sicuramente diverso
rispetto ai €. 200.000 che noi abbiamo preventivato nel triennale. Sul
triennale non mi dilungo più di tanto anche perché voi sapete, tutti noi
abbiamo un'esperienza di patti di stabilità, che ogni volta ci comportano una
diversa stesura a seconda dei parametri che vengono stabiliti purtroppo anno
per anno; di conseguenza considerate il triennale come un'indicazione di
quelle che sono le voci di intervento che noi vogliamo realizzare non
rilevando secondo me, in questa fase, quelli che sono gli importi economici
che sono indicativi perché anche noi purtroppo ci troviamo in una condizione,
tutti noi che facciamo amministrazione sappiamo che il patto di stabilità è di
per sé stesso non stabile e quindi ogni volta ci produce dei meccanismi, degli
artifici di contabilità che a volte non ci rendono facile il lavoro. Ci tenevo poi a
fare una precisazione, rispetto a quello che riguarda gli investimenti, perché
questo potrebbe avere una ricaduta anche su quello che è il programma delle
opere pubbliche per il futuro: all'apertura di questo consiglio comunale si è
preso atto del piano operativo di Apes , avete visto che esiste l'intenzione di
studiare la fattibilità di passare ad Apes tutti i servizi cimiteriali , compresi
anche gli immobili stessi cimiteriali. E’ chiaro che nel momento in cui si
dovesse fare questa scelta quella voce di bilancio che noi abbiamo che
prevede l'ampliamento delle strutture cimiteriali a carico del comune verrebbe
poi trasferita ad Apes e anche lì si tratterà di definire le modalità e le risorse
quindi del passaggio dal comune ad Apes di questa situazione.
CAMOLI
Riporto gli interventi, perlomeno i più significativi, che vedrà impegnato
l'assessorato all'ambiente e tutela del territorio nel corso del 2008. Aziende
sul territorio: in collaborazione con regione, Arpa e provincia abbiamo avviato
e imposto l'adeguamento degli impianti secondo le normative europee alle
aziende che sul nostro territorio effettuano la lavorazione di carcasse animali;
il cammino verso l'eliminazione dei miasmi nell'aria, che negli anni scorsi
hanno pesantemente interessato la nostra comunità, prevede ancora alcuni
step quali il monitoraggio, a partire dal prossimo mese di aprile, a cura del
politecnico di Pavia che con Arpa rileverà l'emissione all'interno e all'esterno
degli stabilimenti e gestirà lo studio e il raffronto delle metodologie gestionali
degli stessi; a questo proposito si è costituito un tavolo tecnico al quale
siedono i comuni interessati, gli enti provinciali, regionali e le aziende
coinvolte. Recupero e salvaguardia dei fontanili: prosegue il progetto di
salvaguardia e recupero dei fontanili ancora attivi, alcuni dei quali inseriti nel
parco del Tormo; cartelli indicatori e bacheche verranno collocati su quelli che
saranno oggetto di interventi migliorativi grazie anche alla partecipazione
attiva di un gruppo di volontari. In accordo con agricoltori è in corso la
realizzazione di circa 9000 metri quadrati di zona boschiva in un'area del
parco del Tormo dove già stanno in questi giorni mettendo a dimora oltre 700
essenze arboree ed arbustive, quale avvio ad un rimboschimento di alcune
aree comunali tutelate e particolarmente scoperte. L'intervento è totalmente
coperto da finanziamenti provinciali da noi richiesti ed ottenuti per il Plis del
Tormo. Il nostro comune è stato recentemente inserito nel territorio
provinciale ecomuseo percorso ambientale itinerante con la motivazione “ i
prati del Pandiese”; è in corso la procedura di riconoscimento a cui farà
seguito, sempre a carico della provincia, l'installazione di indicatori di percorsi
consigliati e la pubblicazione di brochure che guideranno i residenti ed i turisti
alla scoperta o alla riscoperta fra arte, territorio e ambiente delle nostre
peculiarità territoriali. Plis del Tormo: in quanto comune capofila abbiamo
costituito la commissione ente Parco dei comuni compresi nel Plis, a breve i
nove comuni che ne fanno parte saranno chiamati ad approvare nei propri
consigli comunali il regolamento e la convenzione fra comuni da noi
predisposta secondo le linee guida che governano i parchi locali di interesse
sovracomunale; la neo commissione avvierà quindi lo studio condiviso sulle
priorità delle azioni da intraprendere, i programmi pluriennali di intervento e le
richieste di finanziamento alle tre province, Lodi, Bergamo, Cremona, ed alla
regione. Un parco sovracomunale rappresenta un valore aggiunto al nostro
patrimonio ambientale e concorre a garantire continuità alla nostra vocazione
agricola basata su forti radici rurali; il nostro comune è stato designato
gestore dell'ente Parco del Tormo e a partire dai prossimi mesi sarà qui
operativa la sede. Progetto pilota piccioni: per contrastare la colonia delle
ormai alcune migliaia di esemplari presenti nel centro abitato abbiamo avviato
un progetto innovativo con l'installazione di una torre piccionaia, un prototipo
ottenuto in comodato d'uso gratuito per tre anni; in collaborazione con
l'università Bicocca e il dipartimento di patologia aviaria dell'Università studi
di Milano si procederà a partire da quest'anno all'attuazione del percorso
triennale che prevede via via il controllo delle nidificazioni e il contenimento
delle nascite. Il progetto, per ora unico in Italia, ma già attivo in altre parti
d'Europa sarà integrato da uno studio sulle patologie di cui questi animali
sono portatori, un progetto strategico, non cruento, che prevede azioni
corrette e rispettose della legge vigente, ecologiche e sostenibili sia dal punto
di vista sociale ed economico e che boccia metodi quale l'impiego di mangimi
antifecondativi, nicarbazina, per la riscontrata dubbia efficacia e l'elevato
impegno di spesa a carico dei comuni che oltretutto vanifica con la
sospensione dell'intervento. La provincia di Cremona ha avallato la nostra
ricerca verso nuove opportunità per contrastare il fenomeno e concorrerà a
finanziare il progetto inserendolo anche nel piano provinciale di controllo della
fauna selvatica. Audit energetico: concluso l’Audit energetico sugli edifici
comunali, realizzato grazie ad un bando della fondazione Cariplo da noi vinto,
a breve verrà recapitato ad ogni famiglia un opuscolo che conterrà il
resoconto del lavoro svolto, informazioni utili per il risparmio di energia,
indicazioni sulle fonti energetiche alternative e le modalità di legge previste
per i finanziamenti su installazioni abitative. Il nostro impegno per il 2008 sarà
la proposta di interventi specifici di concreta acquisizione del risparmio
energetico comunale. Rifiuti: la raccolta differenziata spinta porta a porta
avviata la scorsa primavera procede molto positivamente, nel nostro comune
si differenzia ora oltre il 64% dei rifiuti prodotti; un buon risultato ed un
apprezzamento all'efficiente comportamento della cittadinanza. Preoccupante
rimane l'abbandono dei rifiuti ai margini del centro abitato, il nostro intento è
incrementare gli interventi dissuasivi anche se non facili proprio per la
modalità con cui i rifiuti vengono abbandonati e promuovere azioni di
sensibilizzazione a rispetto dell'ambiente per contrastare un malcostume che
genera degrado e incrementa costi di raccolta e smaltimento che ricadono su
tutta la comunità. Emergenza ambientale: abbiamo recentemente sottoscritto
con la provincia, Arpa e alcuni comuni del cremasco e cremonese un
protocollo d'intesa per interventi diretti nelle emergenze per inquinamento di
aria acqua e il suolo sull'ambiente circostante; il prossimo mese Arpa
Lombardia terrà presso il nostro comune un corso formativo rivolto alla polizia
locale, ai tecnici comunali e alle Gev, guardie ecologiche volontarie, dei
comuni del comprensorio cremasco,un passo importante verso una sempre
maggiore tempestività per arginare le emergenze di inquinamento ambientale
purtroppo
sempre
più
frequenti.
Educazione
ambientale:
particolare
attenzione verrà riservata ai progetti di educazione ambientale nelle scuole,
progetti ed
interventi che toccheranno specialmente i temi dell'acqua in
quanto patrimonio dell'umanità, risparmio energetico e dei rifiuti, con la
finalità di diffondere già nell'infanzia la cultura del rispetto dell'ambiente fra i
valori primari. Il nuovo piano di protezione civile: nei prossimi mesi sarà
conclusa la stesura del nuovo piano di protezione civile, integrato con le
recenti disposizioni regionali; è il risultato dell'elaborazione della nostra
struttura e peculiarità comunale a confronto con le leggi attualmente vigenti in
materia che nel corso degli anni hanno orientato sempre di più verso gli enti
locali incarichi, competenze e responsabilità. Parte integrante del piano di
protezione civile è il piano di emergenza esterno comunale che abbiamo
elaborato congiuntamente con la prefettura di Cremona e gli enti preposti per
rispondere all'attività produttiva locale; ultimata la stesura del nuovo piano
comunale di protezione civile relazioneremo alla cittadinanza circa le linee
guida che lo compongono. L'anno in corso vedrà la stesura del nuovo piano
di governo del territorio; l'ambiente rappresenta una delle maggiori sfide della
nostra generazione e del nostro tempo quindi il nostro impegno in questo
contesto sarà pensare seriamente al problema e farne una causa
fondamentale per contribuire concretamente ad alimentare la speranza in un
futuro sostenibile. Chiudo il mio intervento, consentitemi, con due dati:
l'impegno di spesa per l'assessorato all'ambiente e tutela del territorio incide
per l’1% sulla spesa totale del bilancio di previsione 2008; di questo 1% , il
25% è destinato alla copertura di convenzioni d'obbligo e ne cito solo due: la
tutela degli animali randagi o abbandonati e i consorzi gestori delle rogge.
Quindi prima del 1% c'è solo 0 e fare lo zero non rientra nelle corde di questo
assessorato. Nel 2005 abbiamo presentato alla cittadinanza un programma in
cui l'ambiente e la tutela del territorio rappresentavano dei temi importanti; il
mio personale impegno, avallato dalla giunta, condiviso con la professionalità
e competenza dei dipendenti comunali era e continua ad essere quello di
affrontare le linee programmatiche e la realizzazione di progetti anche
attraverso lo sforzo continuo della ricerca di finanziamenti esterni al fine di
gravare al minimo sul bilancio comunale. Mi sento di affermare che sino ad
ora abbiamo pienamente raggiunto gli obiettivi preposti e la relazione di
previsione che ho presentato ne conferma, a mio avviso, e ne consolida il
percorso futuro grazie.
MARAZZI
Cerco di essere molto rapido; prima di tutto una situazione che riguarda il
commercio: solo al momento presenti sul territorio comunale 107 negozi,
sesti nella classifica della provincia, e 39 pubblici esercizi, bar e ristoranti,
quindi settimi nella provincia; il saldo è in attivo nel senso che ad esempio
quest'anno hanno chiuso due negozi ma ne hanno aperti quattro; questo qui
comunque è un dato che ne gli anni tengo a precisare è costante. Che cosa
si farà durante il 2008: lo studio del piano del commercio da inserire nel piano
del governo del territorio, una cosa tanto importante, ho già programmato
incontri con le associazioni di categoria, con i commercianti di Pandino, e
chiederò un incontro anche alla minoranza perché ritengo che sia una cosa
importante da discutere e da condividere il più possibile. È stata istituita la
commissione pubblici esercizi in forma associata, la commissione era prima
in carico alla provincia, la regione Lombardia dà la possibilità di essere
istituita dai comuni, preferiamo gestire il nostro territorio e considerarlo e
vederlo localmente in forma associata con i comuni che ci stanno intorno
Dovera, Spino, Vaiano, Trescore e Monte, per una questione di competenze
del nostro ufficio e anche perché comunque il comune di Pandino ha
un'immagine ancora di centro nei confronti di tutti i comuni che ci sono
intorno. Tra pochi giorni partono i corsi di formazione per la competitività e
l'innovazione per i negozianti, sono corsi gratuiti gestiti dalla camera di
commercio, 8 comuni della provincia hanno dato la loro adesione appunto per
ospitarli e sono rivolti ai commercianti di Pandino e ai commercianti di tutti i
comuni qui intorno, ho preso accordo con gli assessori dei comuni qui intorno
per la partecipazione dei loro negozianti. È stato realizzato il portale del
commercio, è stato presentato in fiera, www.pandinoborgovivo.it, stiamo
semplicemente aspettando che ci diano finalmente questa benedetta
registrazione di dominio, una cosa molto più lunga di quello che pensassi; è
gratuito nel senso che ci possono partecipare tutti i negozianti, una finestra in
Internet per i negozianti di Pandino, è indicizzato per i motori di ricerca e al
momento ospita quaranta attività, andremo ad intervenire in tutti quelli che
non hanno ancora aderito per farli aderire. Inaugura diciamo tutta la parte del
progetto di marketing territoriale che prevede il piano di segnaletica turistica
di servizio, per cui le frecce indicatorie, dov’è il comune, dov’è la posta, dove
sono le scuole, dov'è il castello, dove sono le chiese ecc. ecc.. Per quanto
riguarda il mercato di Nosadello, come abbiamo già annunciato al
completamento della farmacia è nostra intenzione di spostarlo di fronte alla
Chiesa al fine di creare una sorta di centro di servizi almeno per un giorno la
settimana appunto con il mercato, i bar, i negozi che sono quasi tutti in quella
zona e appunto la farmacia. Il mercato di Pandino è stato elettrificato
dall'inizio dell'anno nel senso che sono scomparsi quasi del tutto i generatori
di corrente per cui è molto più silenzioso; è prevista comunque una
riorganizzazione del mercato che comunque rimarrà lì dov'è e per fare questo
sono previsti incontri con le associazioni di categoria. Prosegue poi l'attività di
rilancio delle fiere e studieremo il regolamento della fiera, perché ci è
richiesto anche dalla regione Lombardia che appunto identificherà i parametri
sia di adesioni che di costi. Diciamo che tutto questo ha come obiettivo ol
rilancio del commercio, partita questa iniziativa qualche anno fa con il
Pandino borgo vivo, che appunto ha identificato, e su cui noi stiamo andando
avanti, il favorire le iniziative dei commercianti, per cui i loro mercatini o gli
eventi che loro organizzano, sviluppare le fiere e gli eventi istituzionali, le
mostre, il trofeo San Lucio, gli eventi culturali e di socializzazione realizzando
opere infrastrutturali, la sistemazione del centro, gli arredi urbani, fare leva
sulla comunicazione, il piano di marketing territoriale, il portale, la
segnaletica, favorire la formazione con i piani di formazione sopra descritti,
rendere appetibile il territorio salvaguardandolo e creando punti di interesse
turistico, recupero dei fontanili, il parco del Tormo, le ciclabili e tutto quello
che ci ha spiegato Romana, favorire lo scambio con altri comuni per cui il
club dei borghi più belli d'Italia, far conoscere l'eccellenza del territorio, quali
possono essere i produttori o i nostri ristoratori. Comunque diciamo l'obiettivo
è fare squadra con tutti gli attori interessati, per cui il comune i commercianti
e le associazioni, grazie.
SINDACO
Bene abbiamo concluso gli interventi di presentazione del nostro strumento di
programmazione per il 2008 e dichiaro aperto il dibattito; ci sono interventi?
MORETTI
Vorrei che qualcuno mi spiegasse alcune cifre e mi riferisco alle entrate,
alcune minori entrate: l'asilo nido, il servizio per l'infanzia ci sono € 46.000 in
meno; cosa vuol dire? Diminuiscono i bambini nel 2008 all'asilo?
SINDACO
Forse è meglio se presenti tutte le cose e magari diamo una risposta unica
giusto per evitare di essere troppo frammentari
MORETTI
Ho sentito sette o otto persone fino adesso, giustamente gli assessori hanno
illustrato. Se mano a mano che io chiedo mi danno delle spiegazioni; per
quanto riguarda il capitolo assistenza, beneficenza ecc. ecc. c'è una minore
entrata di € 68.000, voglio capire cosa vuol dire, perché succede questo? Poi
sempre nelle entrate c'è proventi diversi, una minore entrata di € 148.000, di
cosa si tratta? Sulle entrate, se mi vogliono dare una risposta in merito a
questi tre punti.
Spazio con voci di sottofondo
MENCLOSSI
…. Adesso, cioè i soldi che venivano dal piano di zona venivano da Pandino
per poi andare negli altri paesi, adesso invece vanno direttamente dal piano
di zona ai paesi e quindi qui si spiega perché c'è un'entrata in meno a
Pandino.
SEVERGNINI
Questa è una voce unica perché qua c'era un discorso di partite di giro per il
discorso del progetto primavera perché c'è il discorso del contributo regionale
dei € 30.000 che, come entrata diretta nostra è minore perché i bambini di
due o tre anni come retta adesso pagano €100 in meno al mese più meno
però ovviamente, perché ci sono questi 30.000 di entrata di contributo
regionale che adesso io non so in quale, trasferimenti della regione dovrebbe
essere, per cui la diminuzione viene ovviamente segnalata perché le rette
ovviamente che pagano i genitori sono minori come entrata, i genitori dei
bambini di due o tre anni ad oggi pagano meno di retta ma perché…
PRIORI
Una parte è legata anche al discorso del girotondo quindi viene eliminata una
parte di contributo di trasferimento dello Stato, anzi dalla regione in questo
caso.
FINE CASSETTA 1
PRIORI
Allora uno è il canone di occupazione degli spazi e aree pubbliche, sono €
58.000, perché probabilmente sono stati trasferiti da un'altra parte. Poi ci
sono € 130.000 di iva sulle operazioni straordinarie in più, in meno no, scusa
cancello. Allora 29.000 sono i proventi della fondazione Cariplo che
quest'anno non ci sono più per l’Audit energetico, dopo ci sono alcuni sparsi
1000, 2000 un po' dappertutto, la parte del leone la fa il canone di utilizzo
della rete gasdotto che quest'anno non c'è più il trasferimento; allora in totale
sono € 320.000 però vengono compensati dalla maggiore uscita di €.
130.000 di Iva che ti dicevo prima, comunque il gioco delle differenze porta a
quello che dicevi tu. Sostanzialmente la parte più grossa è quella.
BRUSIO
Nella funzione 1? È l'Iva a debito più il personale.
BRUSIO
MORETTI
Ecco qui io ribadisco il discorso che avevamo fatto quando avevamo chiesto,
quand'era stato rifatto il contratto con SCS noi eravamo consapevoli che
sarebbero aumentati i costi, noi avevamo chiesto appunto di fare un altro
passo, perlomeno confrontare alcuni preventivi, questo non è stato fatto e
questo ve lo addebitiamo come costo in termini di scelta politica perché non è
stato fatto un raffronto con altre società. Si è presa la Scs e quello era,
mentre noi avevamo sostenuto che quel tipo di contratto non era favorevole
al comune per cui il comune per non gravare sui costi se l'è accollato. L'altro
discorso invece che mi interessava fare era sul discorso della vendita della
rete ad Apes dalla quale il comune ricaverà €. 1.300.000 che userà per la
scuola però l’Apes dovrà fare un mutuo e questo mutuo lo pagherà con la
vendita del gas cioè con i costi inerenti al discorso del gas, quindi vanno a
caricare di costi sulle rette del gas fondamentalmente; ora questo è un modo
per non caricare il comune di un debito ma il cittadino comunque questo
debito lo paga comunque attraverso i costi di un servizio che gli viene
addebitato. Quindi è un giro vizioso ma alla fine chi viene a pagare è sempre
il cittadino; non va ad incrementare quello che è il costo degli ammortamenti
del comune, quindi il comune ha ancora la possibilità di accedere a dei mutui
e quindi è come se avessimo la possibilità di raddoppiare i 1.300 in 2.600 in
sostanza, in termini di costo dei servizi che noi andremo a proporre, in parte
attraverso servizi tipo il gas e in parte attraverso costi generali del comune. È
un giochetto puro contabile ma alla fine non porta a casa una diminuzione di
costi per chi ne usufruisce. Per quanto riguarda invece le consulenze, le
consulenze del comune di Pandino per l'anno 2008 sono previste in €
167.000; di questi € 167.000 ci sono due incarichi a diciotto ore uno da €
31.000 e uno da € 34.000 per diciotto ore, allora la mia domanda è questa: a
fronte di € 65.000 a diciotto ore ciascuno non è il caso di assumere una
persona 36 ore che costa
la metà di questo valore? Questa è la prima
domanda. Sono a part-time a diciotto ore, consulenze, e li paghiamo € 65.000
all'anno e con €. 65.000 all'anno non ci possiamo permettere un 36 ore a €
31.000 o € 32.000? questo non mi sembra un'ottima scelta da questo punto
di vista. Un'altra cosa che ho notato, nelle spese, c'è una diminuzione di €
65.000 circa nell'illuminazione pubblica dovuta a che cosa?
PRIORI
Era il prezzo di esternalizzazione delle manutenzione degli impianti che
adesso sono andati in capo ad Apes; per quanto riguarda la nettezza urbana
potrei essere d'accordo con quello che hai detto tu, l'unica differenza è
questa che in questo caso Scs sugli aumenti non c'entra assolutamente
niente perché sono aumenti imposti dalla provincia e quindi non è che vanno
in carico a Scs, sono aumenti che sono imposti dalla provincia, difatti se
avete letto i giornali, questo discorso passa su tutti i giornali e noi dobbiamo
solo subirle anzi diciamo che, come diceva il Sindaco, con l'avvio del porta a
porta probabilmente si riescono negli anni futuri ad ammortizzare anche
queste spese cosa che invece prima avremmo dovuto sicuramente
aumentare ulteriormente. Poi per le altre risposte penso che ci penserà il
sindaco, questo è quello che penso io.
MORETTI
lo sapevo il tipo di ragionamento ma il discorso è che se io ho un appalto con
un costo specificato all'anno; se avessimo fatto una gara d'appalto oppure a
avessimo confrontato una serie di altre aziende probabilmente avremmo
spuntato qualcosa in meno come il tipo di raccolta ecc. ecc. quindi questi €
60.000 erano più attutiti, rientravano magari nel miliardo e invece questo è
un miliardo + 60 mila, per cui è questa la scelta che secondo noi era
sbagliata e quindi a maggior ragione, visto che i costi continuano ad
aumentare. E’ sempre più valida la nostra tesi fino a prova contraria. Poi
sempre per quanto riguarda il bilancio c'è il passaggio di oneri rispetto alla
spesa corrente di circa 350/400 mila euro se non erro, questo cosa vuol dire?
Vuol dire che il bilancio è in disavanzo, non ho sentito nessuno questa sera
preoccuparsi per le spese anzi. E’ legittimo il tutto, non è che è illegittimo,
ciòè questi €.400.000 passati dagli oneri alla spesa corrente è legittimo non è
che è illegittimo, però è un segnale che è un disavanzo in sostanza, quindi
avrei preferito, siccome gli oneri come anche detto dall'assessore Deda non
sono infiniti e i tempi che abbiamo davanti non saranno dei migliori per
incassare questi soldi, sarebbe opportuno quindi, visto che ci sono € 400.000
di disavanzo, di cominciare a pensare alla riduzione delle spese. Mentre qui
un'altra proposta che viene avanti è di aggiungere ancora del personale,
avevamo contestato il numero dei vigili l'altra volta, adesso viene avanti un
altro ragioniere per cui andremo ancora ad incrementare la spesa corrente
dello stipendio e di tutti gli oneri annessi connessi di quest'altra persona,
quindi non andiamo nella direzione di diminuire le spese ma anzi andiamo
ancora nella direzione di aumentarle; e soprattutto anche sul discorso degli
incarichi, visto che su 36 ore paghiamo € 65.000 all'anno sarebbe opportuno
andarci dentro e dargli un taglio a questo tipo di discorso. Non vado a
guardare altre cifre più piccole però ce ne sarebbero tantissime altre, l'altro
discorso, quello che faceva il vicesindaco inerente ai servizi alla persona, è
pur vero che i nostri servizi probabilmente hanno bisogno di essere ripensati
visto i costi che hanno e viste anche le nuove necessità che vengono avanti
per cui sono pienamente d'accordo che vanno rivisti ma in modo organico e
quindi affrontarli come si era tentato di fare qualche anno fa con un certo
progetto poi esaurito per le note vicissitudini, però io ritengo che su questo
versante, visti i costi e visto il numero delle persone interessate, per le varie
difficoltà che vengono avanti debba essere ripensato e rivisto anche in termini
di tipo di servizi; ovviamente se possibile non diminuirli ma se bisogna fare
delle scelte per rientrare in certe spese, alcune scelte bisognerà farle, nella
rivisitazione generale. Per quanto riguarda la scuola materna di Nosadello
avevate detto del discorso della terza sezione, qui mi sono perso, ho preso
l’appunto ma non so esattamente a che punto siamo, cioè avete fatto la
richiesta e siete in attesa di, e qualora non dovesse essere accettata la terza
sezione si fa lo stesso e quindi il comune se ne fa carico?
LABO’
Io sono stato attento a tutte le analisi del consigliere Priori e dei vari assessori
in merito ai loro singoli assessorati e di tutte le componenti di spesa che
fanno parte di questo bilancio che noi ci accingiamo ad approvare; come
avete segnalato voi la spesa del personale è aumentata e qui ne prendiamo
atto, ma è aumentata perché di fatto ci sono dei contratti, sappiamo com’è
regolato il mondo del lavoro, con dei contratti, e quindi non possiamo che
rispettarli e qui non si poteva fare niente. Anche sulla Tarsu non si poteva far
niente, questi € 53.000 sembra che non dipendono da noi, ma da un ente che
ci sta sopra che ce li impone e quindi noi dobbiamo fare di necessità virtù e
cercare di sopperire a questa spesa, di far fronte a questa spesa cercando di
essere più virtuosi e cercando di risparmiare da un'altra parte; questi fattori
quindi non dipendono dalla politica dell'amministrazione. Quello che dipende
dalla politica dell'amministrazione, e qui sono note dolenti, io mi sarei
aspettato quantomeno una diminuzione di percentuale dell’Ici e per quanto
riguarda l'addizionale Irpef lo stesso discorso. Forse vi ho sopravvalutati, vi
credevo più virtuosi, però anche voi e poi mi avete dato modo di ricredermi
alla luce dell'esame del bilancio non siete riusciti ad esimervi dal vizio atavico
anche voi delle consulenze e
incarichi come diceva l'amico Moretti,
consigliere di minoranza, di € 167.000. Ora sappiamo che gli amministratori
dovrebbero dare il buon esempio è la politica dovrebbe dare delle risposte
cittadini, sappiamo anche che gli amministratori da qualche giorno si sono
cambiati la loro connotazione civica e sono diventati dei politici quindi
dovranno pur darcele queste risposte. Non sono più dei dilettanti allo
sbaraglio come volevano farci credere ma dei politici fatti e finiti; quindi avevo
delle domande per ogni assessore che ha esposto la presentazione e quindi
le voci di spesa e i programmi che l'hanno riguardato. Prima di tutto volevo
fare una precisazione che forse è dovuta al fatto che sono un tecnico in
questo campo ma volevo che anche l'assessore Camoli ne prendesse atto,
non esistono sul territorio aziende che lavorano carcasse perché poi dopo la
gente crede che ci sono aziende che lavorano carcasse, ma ce n'è solo una
che lavora carcasse, le altre aziende che lavorano nel campo della zootecnia
trattano sottoprodotti di macellazione e quindi ce n'è solo una che lavora
carcasse, che è stata tra l'altro posto sotto sequestro, poi chiusa, poi
riabilitata alla lavorazione. Queste aziende già di per sé sono autorizzate con
delle autorizzazioni regionali e quindi di fatto ottemperano agli obblighi di
legge, è un costo ingente da parte di queste aziende; adesso se vogliamo
sottoporre ad ulteriori controlli vedremo in che parte queste aziende ci
metteranno del loro e quanto contribuirà l'amministrazione e i vari tavoli di
esperti; certo è che il discorso delle politiche ambientali è importante e sono
sicuro che queste aziende lo rispetteranno. Poi volevo chiedere all'assessore
Camoli, visto che dall'esposizione del consigliere con delega al bilancio Priori
le spese del territorio dell'ambiente erano del 15,91% e nelle consulenze per
l'ambiente c'erano questi € 31.000 di incarico supporto servizi ecologia e poi
c'erano € 10.000 per i plis del Tormo, altri € 34.000 per politiche ambientali.
Secondo noi questo assessorato essendo dotato di tutte queste disponibilità
dovrebbe lavorare forse meglio, alla luce anche dei recenti fallimenti in
materia di lotta ai piccioni. Poi avevo sentito l'assessore Menclossi, quando
esponeva il suo programma diceva che erano stati molto attenti in percentuali
che adesso non ricordo alla terza età, per le politiche sociali, per quanto
riguarda i servizi sociali, mi è sfuggito forse non mi è sembrato neanche di
averlo sentito, se avevano intenzione di stanziare delle somme, oppure in che
voce rientravano, quelle persone alle quali era stato notificato uno sfratto da
parte del presidente della casa di riposo e se questa amministrazione
intendeva andare incontro alla grave situazione, non avevo visto una voce di
spesa da parte del comune e volevo sapere quello che intendeva fare sotto
questo punto di vista. All'assessore Deda invece volevo chiedere visto che le
palestre sono da mettere, diciamo che devono seguire un percorso per
essere messe a norma e che il suo assessorato aveva chiesto un contributo
al Coni. Qualora il Coni dovesse negarlo, cosa facciamo? Le palestre restano
nella situazione in cui sono? E come facciamo a far fronte, dove andiamo
prenderli i denari se il Coni non ce li da? Sempre in tema di ambiente avrei
voluto sentir parlare, visto che si parla di tutela dei parchi, si stanziano
somme per visite a questi fantomatici fontanili che forse la gente non sa
ancora dove sono collocati, ecco a proposito mi piacerebbe avere dei dati
che sicuramente l'assessore mi fornirà in merito alle presenze e alle richieste
di persone che vogliono effettivamente visitarli questi fontanili; ecco dicevo mi
sarebbe piaciuto sentir parlare sempre in tema di ambiente di investimenti da
parte di questa amministrazione riguardanti delle forme alternative di energia
visto che si parla di scuole nuove, di asili ecc. questi investimenti se venivano
fatti in questa forme nuove di energia come il fotovoltaico. Si cerca di
incentivare i privati perché non dare il buon esempio come amministrazione.
A Marazzi invece, aveva presentato un sito da parte del comune per quanto
riguarda il commercio c'è, è ancora in fase di perfezionamento o è già finito?
Basta così se è perfezionato siamo posto perché sapevo di una
presentazione di questo sito però se è stato perfezionato siamo posto.
Attendo le risposte.
GIUBELLI
Volevo chiedere all'assessore per i servizi sociali: per la faccenda del
personale che c'è attualmente i servizi sociali visto che una signora è in
maternità, un'altra sappiamo qual è la disponibilità, se c'è intenzione di
sostituire queste persone o se invece non le sostituite perché i servizi sociali
è un campo molto importante, interessante, se poi adesso viene a mancare
anche del personale non so come riusciranno a smaltire il lavoro che hanno
perché le file che ci sono al mattino non solo una cosa molto simpatica.
SINDACO
Ci sono altri interventi? Allora magari cominciamo a rispondere da Deda
DEDA
Io cerco di seguire un po' l'ordine, mi sono appuntato un po' di cose e se mi
dimentico qualcosa me lo dite. Faccio un piccolo intervento sulla Tarsu anche
se già è stato precisato, io ribadisco una cosa. Per quanto magari Moretti non
sia d'accordo, questo non deriva dal contratto Scs, questo deriva dalla
deliberazione dell'amministrazione provinciale che ha aumentato per tutti le
tariffe di smaltimento quindi qualunque che sia all'azienda che svolge servizio
in questo momento si doveva comminare. Io tra l'altro devo dire che, come
ricordava l'assessore Camoli prima, noi siamo molto soddisfatti della risposta
dei cittadini all'operazione che abbiamo fatto, nel giro di un anno noi siamo
passati da una media di 157 chili per abitante sul secco a una media di circa
94, quindi abbiamo abbattuto del 60% la raccolta indifferenziata che avevamo
solo un anno fa; siamo partiti a marzo dell'anno scorso e nel giro di un anno
io devo dire che i cittadini hanno risposto benissimo. Questo ci ha consentito
di far sì che la spesa in bilancio che noi abbiamo nel 2008 equivale a quella
che è stato l’assestato del bilancio del 2007, e addirittura speriamo di riuscire
ad avere ancora un ulteriore margine su questo. Chiaramente questa è una
previsione di bilancio, dev'essere anche cautelativa però sicuramente siamo
in una condizione estremamente diversa rispetto a quella degli anni scorsi in
cui ci trovavamo a pagare conguagli per una mancata risposta alla
differenziazione dei rifiuti. Rispondo per quanto riguarda la mia parte di
consulenza sia a Moretti che a Labò. E’ chiaro che non si tratta di consulenze
di tipo fiduciario o di consulenze che magari qualche altro comune assegna;
tra l'altro per quello che riguarda l'ufficio tecnico comunale questo è un
incarico di consulenza se vogliamo anomalo perché in realtà è stato
assegnato tramite un bando di gara, voi vi ricordate, l'avevo già detto l'anno
scorso, noi per le prestazioni professionali abbiamo fatto una gara e su
questa abbiamo una graduatoria aperta in cui assegniamo i vari incarichi,
progettazioni comprese. L'incarico è un incarico di carattere specializzato;
fermo restando che il patto di stabilità non ci lascia ad oggi possibilità per
ulteriori assunzioni, è chiaro che per quello che riguarda l'ufficio tecnico nella
parte che viene seguita da questo incarico, che è un'assistenza al
responsabile del procedimento per tutte le opere pubbliche che noi abbiamo
in cantiere, sia per la parte amministrativa che per la parte tecnica, è chiaro
che questo è essenzialmente legato anche alla temporaneità dell'intervento.
Cioè noi credo che non saremo più a lungo con una situazione di cantieri in
Pandino così numerosi e così complessi; quindi anche l'opportunità di,
indipendentemente dal patto di stabilità, non intervenire subito con
un'assunzione a tempo indeterminato deriva anche dalla necessità di dover
studiare quali saranno le necessità dell'ufficio per il futuro. Abbiamo
comunque pensato che fosse più utile un incarico, che al di là della
competenza perché si tratta di un architetto che ha una competenza specifica
nell'ambito delle opere pubbliche, fosse più opportuno un incarico a termine.
Dopodiché le varie finanziarie, patto di stabilità, impediscono le assunzioni a
tempo determinato, bisogna fare per forza l'incarico professionale, su questo
paghiamo tutti quanti lo scotto della normativa tant’è vero che questi incarichi,
che in parte c'erano anche l'anno scorso, quest'anno costano di più con le
stesse persone ma semplicemente per l'applicazione della normativa; quelli
che noi avevamo fino all'anno scorso come incarichi a tempo determinato
non li possiamo più fare, e quindi dobbiamo pagare questa situazione.
L'illuminazione pubblica ha già risposto Priori , in realtà non è una minore
spesa perché passa nel bilancio di Apes e contestualmente noi passiamo il
canone del gas che appunto dava l'altra minore entrata ad Apes di
conseguenza il giro contabile, mettendo insieme comune e società, non viene
ad alterarsi. Lo stesso vale per gli oneri, capisco l'osservazione di Moretti
però storicamente gli oneri sono sempre serviti a pagare le manutenzioni;
qual è la differenza? Che per noi rivela un'evidenza contabile differente? Il
fatto è che noi appunto abbiamo la società, di conseguenza quelle che in
passato figuravano come oneri destinati alla manutenzione oggi figurano in
parte corrente perché il contratto di servizio che noi abbiamo con Apes
dev'essere pagato in parte corrente; ma non è diverso dalla destinazione. E'
così. Tu lo sai che prima le manutenzioni avevano una quota di oneri
destinata; ti sto dicendo che in realtà se le manutenzioni per lui non fossero
un contratto di servizio avrebbero una postazione in bilancio diversa, quindi in
alcuni casi queste voci sono voci fittizie come denominazione, anche la loro
collocazione in una zona piuttosto che in un'altra sono dovute proprio alla
tipologia, ma non è che vadano ad alterare la voci di spesa e in questi casi
credo che purtroppo in questi anni la normativa che anno per anno esce dalle
varie finanziarie ha costretto un po' tutti comuni a rivedere il modo di stendere
i bilanci. Faccio un esempio anche banale: quello che era la classificazione
siope introdotta dal Ministero delle Finanze ha fatto sì che molti capitoli di
bilancio dovessero essere riscritti, trovare nuove denominazioni, andare a
frammentare la spesa, quindi la stessa spesa che era prevista un determinato
anno in una certa entità magari la si trovava frammentata in un importo
identico ma in dieci voci diverse e sembrava: ma cosa è successo? È chiaro
che bisogna in alcuni casi fare il conto con quello che è uno strumento di
lavoro per carità, perché i ministeri utilizzano questo anche a fini statistici, che
però ci creano delle difficoltà di lettura a volte dello strumento del bilancio.
Anche noi devo dire che ci troviamo a volte in difficoltà nel momento in cui
ragioniamo nella stesura del bilancio, perché ragioniamo su obiettivi,
programmi ecc. e poi nel momento del documento finale diciamo: ma questa
cosa qua che volevamo fare in che capitolo è finita? Non è semplice delle
volte gestire queste cose. Rispondo poi a Labò per quanto riguarda le
palestre, l'ho detto prima noi abbiamo partecipato al bando Inail, abbiamo
partecipato con un progetto esecutivo, riteniamo di avere la possibilità di
avere il contributo però è chiaro che in questo momento, se il contributo non
arriva, il lavoro non si fa, non si fa quest'anno a meno che si trovino altre
risorse, e questa sarà una decisione che dovremo prendere. Questo lo
sapremo fra qualche mese quando l’Inail pubblicherà le graduatorie del
bando, il comune di Pandino sicuramente non ha € 350.000 da spendere
pronta cassa, questo lo dico tranquillamente; come ho detto prima però è
chiaro che noi in via di investimento su quelli che sono gli impianti sportivi ci
sono delle appostazioni di bilancio per gli anni successivi relativo quello che
ci possiamo permettere, se poi ci sarà il contributo, ci saranno maggiori
entrate faremo in modo di fare l'intervento quest'anno. Però l'ho detto subito
chiaramente che questo progetto, questa appostazione di bilancio è
finalizzata in questo momento, accoppiata, alla possibilità di avere il
contributo del bando Inail; non sono previsti in questa fase interventi di
finanziamento di questa opera pubblica in forma diversa. Credo di avere
risposto a tutto.
MENCLOSSI
Comincio dall'ultima, il personale in servizio: la sostituzione di maternità è
stata fatta immediatamente, credo nell'arco di una settimana, quindi è già
operativa da almeno un mese o forse più, l'assistente sociale in sostituzione;
se poi l'altra persona che diceva, non so, non ho capito bene ma se alludeva
alle 18 ore della responsabile che usa per il coordinamento del sub ambito,
questo da sempre, da quando è nato il piano di zona, è stata sostituita da
altre 18 ore di un’ altra assistente sociale, quindi non ho capito la
preoccupazione. Quella che dal nido è passata all'ufficio assistenza non è un
assistente sociale, fa l'amministrativa ed è stata aggiunta alle due
amministrative presenti, per cui noi abbiamo un amministrativa a 36 ore, un
amministrativa a 24 ore e questa nuova amministrativa a 18 ore, ma non
c'entra come assistente sociale. Quindi il personale mi sembra più che ha
posto. Per quanto riguarda invece la risposta al consigliere Labò, non trova
certo nel bilancio una voce particolare per questo problema, comunque
l'assicuro che è già stato concordato con la fondazione un percorso per
accompagnare gli attuali inquilini a trovare una soluzione idonea, il sostegno
economico per gli inquilini già in carico al servizio sociale è nel bilancio da
tanti anni, quindi non è una cosa nuova. Prima invece di rispondere al
consigliere Moretti vorrei
che mi spiegasse meglio, perché non riesco a
capire cosa significhi ripensare i servizi visto quello che costano come si era
tentato qualche anno fa, sinceramente non lo capisco.
MORETTI
Ho l'impressione che i servizi che abbiamo attualmente vengano gestiti
ancora come negli
anni 70/80 per capirci; per capire le necessità, le
esigenze, i nuovi bisogni si era tentato di fare uno studio per riorganizzare
questo tipo di servizio visto anche i grossi costi ed il numero delle persone
coinvolte in termini di popolazione. Mi sembra che da allora, che quel piano
che aveva tanti difetti ma almeno cercava di costruire un quadro e da lì dare
delle indicazioni dei percorsi. Io mi chiedevo se non era ancora il caso di
pensare ad uno studio generale dei servizi e quindi dei bisogni che vengono
avanti, e inquadrarli in un certo modo, e da lì fare poi delle scelte, altrimenti si
ha una panoramica, cioè in molti casi magari un po’ a pioggia, in certi servizi.
Non è un'accusa è un modo di procedere. Quindi secondo me sarebbe utile
ripensare a questo tipo di servizio in qualche modo, non so se sono stato
sufficientemente chiaro
MENCLOSSI
Allora probabilmente ti è sfuggito tutto il percorso che dalla legge 328, quindi
dal 2000, è stato fatto nei servizi sociali dove prima di decidere in quale
settore intervenire e come intervenire. Addirittura non solo a livello di comune
ma a livello di distretto, viene fatta tutta un'analisi basata sui dati, sui bisogni;
qualsiasi azione che viene programmata viene programmata su un'analisi
accurata. Noi abbiamo, e se la cosa ti interessa te le posso mostrare, tutti i
monitoraggi che vengono fatti prima di decidere quali bisogni; e poi tutti i
servizi, ma questo sarà argomento di un altro punto dell'ordine del giorno,
vengono regolamentati secondo i nuovi criteri che sono sempre in divenire,
proprio perché la situazione è sempre in divenire e quindi vengono sempre
adattati ai bisogni , quindi su questo puoi star tranquillo che i servizi sono
sempre adeguati alla situazione e alle necessità.
CAMOLI
Io rispondo al consigliere Labò. Per quanto riguarda le aziende non ci sono,
la mia relazione non parla di imposizioni per il semplice fatto che il cammino
che è stato fatto in questi due anni con alcune aziende, e in particolare con
una specialmente che aveva problemi pesanti, è stato quello di portare avanti
insieme con Arpa e insieme con la provincia e la regione, un tavolo di
confronto dove le aziende sono sempre state presenti, che ha portato alla
decisione condivisa e confermata dalle aziende di monitorare gli stabilimenti
all'interno e all'esterno e di affidare questo incarico, fra l'altro pagato dalle
aziende, al politecnico di Pavia che con Arpa rileverà le emissioni. Perciò non
c'è stato alcun incarico, è proprio frutto di un lavoro e di una condivisione di
intenti per portare queste aziende ad un livello di lavorazione che possa
essere soddisfacente per loro ma al tempo stesso possa consentire ai
cittadini una qualità di vita sopportabile, e questa è una risposta. Per quanto
riguarda i rifiuti, nella mia relazione ho ritenuto di non inserire lo smaltimento
rifiuti di € 730.000 che, va bè io non posso usare questi soldi per dei progetti,
è chiaro questi sono soldi per la raccolta di rifiuti e lo smaltimento, a cui si
aggiungono € 10.000 messi, accantonati per acquistare i bidoni da
consegnare ai cittadini per fare la raccolta differenziata, € 5000 e € 5000
accantonati per gli eventuali rifiuti speciali abbandonati che speriamo non ci
debbano essere, per poter fare appunto la raccolta. Ora tutto il resto della
cifra che rimane e ribadisco incide sul 1% del bilancio del nostro comune
andrà, come bilancio previsionale, per i progetti del 2008. Il 15 % perciò non
è che venga all'assessorato all'ambiente, l'uno % , il resto del 14 e rotti, va ai
rifiuti, che però sono qui nella voce ambiente e ai bidoni per contenerli. Per
quanto riguarda i Fontanili mi dispiace che vengano chiamati i fantomatici,
non credo che sia il termine che meritano. Il lavoro che si sta facendo è molto
interessante e molto apprezzato, mi dispiace anche che lei non veda i cartelli
perché a partire dalla circonvallazione b e su tutto il percorso della zecca sino
alla zecca e su tutta la ciclabile di Nosadello fino al canale per poi arrivare
alla ciclabile del canale ci sono i cartelli che indicano non solo il nome del
fontanile ma anche se rientrano nel parco del Tormo o meno. E poi abbiamo
posto su un fontanile verso la zecca a scopo didattico anche una bacheca
che ne illustra tutte le peculiarità per le scuole e proprio in questi giorni ne
metteremo un'altra sul Fontanun, sulla ciclabile di Nosadello che verrà
appunto seguita e curata da parte delle scuole di Nosadello. E il lavoro che si
farà quest'anno è di continuare questo percorso perciò ogni qualvolta si
recupereranno altri fontanili verranno posti altri cartelli, di conseguenza mi
auguro che prima o poi lei riesca perlomeno a vederne qualcuno. Oltretutto
abbiamo un sito Internet che può informare in qualsiasi momento su quella
che è la situazione dei fontanili e sui lavori che stiamo svolgendo. Per quanto
riguarda le forme alternative di energia, nella mia relazione già ho scritto che
concluso l’audit questo anno proprio, perché l’audit è concluso e fra poco noi
daremo questo opuscolo ai cittadini, il nostro impegno per il 2008 sarà la
proposta di interventi specifici di concreta acquisizione del risparmio
energetico comunale; cosa vuole dire questo? Che questo sarà un anno in
cui noi proprio rifletteremo con i dati dell’audit su quali interventi orientarci per
le energie alternative. Al tempo stesso devo dire che partirà con il nuovo
anno scolastico un progetto di sensibilizzazione al risparmio, se così lo
vogliamo chiamare, con le scuole, dove noi andremo e stabiliremo, con le
scuole proprio dei patti di risparmio. Tutta quella energia elettrica che verrà
risparmiata dalle scuole attraverso la sensibilizzazione. Perché lo scopo è
sempre più profondo di quello che è l'aspetto economico in particolare
quando si parla delle scuole. Saranno dei patti che consentiranno una
sensibilizzazione sul risparmio energetico da parte dei bambini, ma tutto
quello che verrà risparmiato verrà suddiviso e consegnato in parte alle scuole
stesse. Per quanto riguarda le energie alternative su edifici di nuova
costruzione credo che forse l'assessore Deda che adesso non vedo potrà
dare ulteriori informazioni in proposito. Penso di aver risposto a tutto.
LABO’
Mi riferivo però alla collettività, a chi non può, che comunque mi sembra poco
sensibile a queste cose, la gente vuole camminare su strade percorribili,
vuole pedalare su piste ciclabili perfette, vuole guidare l'automobile dove non
ci sono buche; i fontanili sono un po' lontani dalla sensibilità della gente, lei
dice che c'è un sito ma anche qui io voglio pensare alla gente meno abbiente
o a chi ha una certa repulsione verso la tecnologia, non è in grado di usare
Internet, deve fare la spesa tutti i giorni, tutte le mattine deve andare a
prendere il latte non si occupa di fontanili e non si occupa di andare su
Internet, si preoccupa di altro.
FINE CASSETTA 2 LATO A
CAMOLI
Noi ci occupiamo di spiegare cosa sono i fontanili e dove sono, è chiaro che
se un fontanile sta sulla strada della zecca non lo possiamo trasportare sulla
pista ciclabile evidentemente. E meno male che sta là, giusto? Anzi meno
male che si fa fatica a raggiungerlo così vuol dire forse che vivrà più a lungo.
LABO’
Non voglio aprire un conflitto con l'assessore Camoli, quindi finiamo qua.
SINDACO
Ci sono altri interventi? Allora volevo aggiungere io un paio di cose. Giusto a
integrazione del discorso Scs, noi abbiamo fatto una scelta che il consigliere
Moretti non approva , però è una scelta, una scelta di far parte di un
consorzio, come facciamo parte da anni che in un territorio omogeneo che è il
cremasco. Su 48 comuni 48 comuni adottano lo stesso servizio, questo dà
degli evidenti vantaggi di competitività perché nessuno è in grado di fare un
servizio di questo livello di qualità senza avere una massa critica come quella
che abbiamo nel territorio. E’ un valore di questo territorio, noi abbiamo
ritenuto che fosse opportuno seguire il valore creato all'interno del nostro
territorio da anni di lavoro, anche da chi ci ha preceduti perché non è che ce
lo siamo trovati così improvvisamente, è frutto del lavoro di amministrazioni
che per anni si sono dedicate a costruire una realtà che tutto sommato da dei
risultati. Questa è una scelta e io ritengo che questa scelta sia corretta e lo
riprova il fatto che il primo anno di servizio di raccolta differenziata porta a
porta spinto ha prodotto come risultato che, invece di avere nel 2007 un
conguaglio come tutti gli anni precedenti, è successo che richiedeva un
pagamento di circa 50, 60 80.000 €. al comune di Pandino , nel 2007 avremo
un conguaglio a nostro favore di circa € 10.000. Abbiamo invertito la cosa.
Noi nell'assestamento di novembre che abbiamo presentato abbiamo come
ricorderai alzato la spesa del rifiuto proprio per via di questo conguaglio del
2006 che è arrivato e abbiamo portato a € 740.000 il costo totale previsto per
il servizio rifiuti nel 2007. Bene nel 2008 il costo totale del servizio, come hai
visto è di 730 più di 10.000 che citava la signora Camoli per quanto riguarda i
rifiuti abbandonati ed i contenitori fa 740. La stessa cifra, però lì dentro ci
stanno anche € 40.000 di aumento di costo di smaltimento che non
dipendono dal comune di Pandino Scs, ma dipendono dall'aumento dei costi
di smaltimento degli impianti che sono gestiti e regolati dalla provincia. È un
problema che tutti conosciamo, ce l'abbiamo davanti agli occhi in televisione
tutti i giorni, e quindi è una situazione che non è sicuramente facile. Però
questo vuol dire che il servizio che si sta svolgendo sta portando dei benefici
alla cittadinanza, alla comunità e alla collettività. Altri comuni intorno a noi,
nonostante facciano lo stesso servizio, probabilmente non ne stanno
ricavando gli stessi benefici. Sarà da capire però hanno dovuto alzare la
Tarsu; abbiamo notizie di questi giorni che comuni confinanti con il nostro
hanno alzato la Tarsu per effetto di questi momenti mentre noi non l'abbiamo
fatto, perché il costo totale si è mantenuto uguale. Quindi questo secondo me
è un valore. Consulenze e personale: noi non è che aumentiamo a piacere il
costo del personale così perché ci piace farlo, da un po' di anni è noto che
nel comune di Pandino non esiste la figura del ragioniere capo perché questa
figura è stata assolta finora da un consulente esterno che peraltro ha svolto
molto bene sul lavoro. Ecco noi ci siamo trovati quest'anno a confrontarci con
questa persona e con le esigenze professionali di questa persona che la
stanno portando a poter dedicare meno tempo al comune di Pandino, ragion
per cui ferma restando la sua presenza in collaborazione con il nostro
comune, questa presenza non può più essere dedicata in modo così
intensivo come è stato in passato su vari settori, perché come sapete oltre la
parte che riguarda la ragioneria e il bilancio si occupa molto da vicino anche
delle questioni legate alle società. Quindi proprio anche per dare una
prospettiva sia a questa persona ma soprattutto al comune di Pandino che
non può rimanere dipendente da una situazione di questo genere, senza dare
una soluzione, abbiamo ritenuto opportuno rivedere la struttura della nostra
organizzazione e prevedere all'interno di questa struttura la figura del
ragioniere capo per dare possibilità di dare una stabilità di prospettiva
all'amministrazione del comune e di dare una miglior concentrazione di
questa persona sul tema delle società, che rimane comunque un tema molto
importante come ho citato della mia relazione introduttiva. In questo contesto
e sempre relativamente al fatto che come ricordava l'assessore Deda il patto
di stabilità e la finanziaria pongono dei vincoli alla spesa del personale, non è
che la spesa del personale può aumentare. Non può aumentare. In questo
discorso si inserisce il tema delle consulenze: vorrei chiedere al segretario
magari di spiegarci un po' meglio cosa vuol dire questa roba perché anche
questa è frutto della finanziaria del 2008, che impone di trattare in un certo
modo gli incarichi che sono stati assegnati dal comune. Noi abbiamo fatto
una scelta che più tardi il segretario spiegherà, una scelta estensiva proprio
per evitare il rischio che nelle pieghe interpretative di questa norma, voi
sapete che le norme che fanno i nostri governanti spesso si prestano a delle
interpretazioni che rischiano di ritorcersi contro a chi le applica, quindi per
evitare rischi abbiamo fatto una interpretazione prudenziale di questa norma
e abbiamo inserito nell'elenco degli incarichi, che poi dopo andremo a
vedere, più di quello che sarebbe stato necessario, cioè abbiamo anche
figure che in realtà non dovrebbero stare tra gli incarichi. In realtà la spesa
dei consulenti tra il 2008 il 2007 diminuisce di € 20.000, non aumenta. Su
quei € 60.000 ti ha già risposto Deda , ha detto le motivazioni per cui ci sono
quei due incarichi che sono incarichi specializzati, professionali che non
possono essere accorpati in una sola persona anche ammesso che la si
potesse assumere, perché ci sono delle competenze che si richiedono, la
ricerca della professionalità che serve. Quindi è inserito in questo contesto ed
è comunque un intervento che non è stabile e permanente nel comune di
Pandino, è un intervento che obbedisce ad un'esigenza. Quindi non stiamo
assolutamente aumentando, primo perché non possiamo, ma secondo
perché la situazione generale della nostra spesa corrente richiede, come ho
detto all'inizio, attenzione. Richiede un'applicazione costante per evitare il suo
aumento. Quindi anche quando tu chiedi se abbiamo previsto, nel caso non
venga concessa la terza sezione. Assolutamente no, non è possibile pensare
come tu stesso dici, nel momento in cui abbiamo una situazione di tensione
potenziale della spesa in crescita, ipotizzare l'assunzione di servizi laddove
invece questi servizi sono fruibili da enti superiori. La vendita delle reti: non è
che il comune di Pandino fabbrica i soldi, noi abbiamo degli impegni di
investimento e delle scelte su come utilizzare le risorse che sono disponibili
per ottimizzare questi impieghi. Noi abbiamo ritenuto che questa fosse una
soluzione conveniente perché nel momento in cui, per le vicende che
abbiamo discusso ampiamente in questo consiglio sulla ristrutturazione della
gestione del gas, abbiamo fatto delle scelte, abbiamo deciso di trasferire ad
Apes servizi alla gestione del gas e quindi trasferendogli le reti gli trasferiamo
un patrimonio, un valore. Nel fare questo gli trasferiamo anche il canone
come dicevamo prima; allora il canone che Apes servizi percepirà da
quest'anno per la concessione al distributore di delle reti del gas servirà in
parte a pagare questo mutuo che Apes acquisirà per poter pagare il comune
di Pandino. Con un'altra parte di questi soldi pagherà le manutenzioni
dell'illuminazione pubblica. Quindi di fatto noi abbiamo trasferito anche delle
risorse ad Apes, con cui Apes può impiegare e realizzare servizi. Questa
scelta è una scelta che fa parte di quella scelta più ampia che stiamo
valutando e che tra non molto porteremo in consiglio per assumere delle
decisioni perché con le evoluzioni che abbiamo nel campo delle società gli
equilibri tendono a cambiare necessariamente, noi dobbiamo ridisegnare
l'architettura delle nostre società, rivederne i compiti, rivederne la mission e in
questo contesto si inserisce anche la possibilità di rendere più efficiente la
struttura generale e finanziaria del comune e anche la struttura del suo
bilancio. Quindi noi stiamo lavorando a quest'ipotesi, le discuteremo, ma
certamente la scelta di utilizzare questo trasferimento delle reti per evitare di
assumere un mutuo all'interno del comune di Pandino che peraltro non siamo
in una situazione debitoria particolarmente grave, dal momento che si può
evitare di assumerlo, lo possiamo distribuire meglio, riducendo comunque
complessivamente quella che è la tensione sui conti. I soldi comunque sono
quelli lì non è che possiamo fabbricarli per risolvere i problemi diversamente.
Ritengo d'altro canto che il motivo per cui noi facciamo questa operazione
porta alla comunità di Pandino un valore in termini di qualità di servizio, in
termini di infrastrutture, che va ben oltre la durata del mutuo che servirà a
pagarlo perché i nostri figli e anche i loro figli potranno godere della migliorata
qualità delle nostre scuole, delle nostre strutture scolastiche, ma ben oltre i
15 anni, 10 anni della durata di questo mutuo. Quindi io non credo che questo
sia un cattivo affare per la comunità di Pandino a fronte comunque di una
spesa che comunque si mantiene all'interno abbondantemente di quelle che
sono le capacità finanziarie del comune e non ne mette a rischio l'integrità. Il
discorso in generale sull'ambiente, mi manca in questo momento il
consigliere Labò, volevo semplicemente dire che un paese, una cittadina, una
comunità è più gradevole e più apprezzata anche da chi ci viene ad abitare,
da chi la viene a visitare, se ha un territorio valorizzato. Le iniziative che noi
stiamo facendo per valorizzare il territorio, per salvaguardarlo, per mantenere
vivo un elemento importante e estremamente valido quali sono i fontanili e
tutte queste belle cose qua, sono scelte che io credo che consentano di
migliorare e di rendere sempre più valido il nostro paese e il nostro territorio.
Quindi, a fronte dell'impegno che viene speso all'interno del nostro bilancio
per fare queste iniziative, io credo che il rapporto costi benefici per i risultati
che si stanno tenendosi è ampiamente a favore dei benefici. Se ci sono altri
interventi sennò io metterei in votazione.
MORETTI
Per quanto riguarda il discorso della raccolta rifiuti io non sto dicendo che
quella tassa, questo nuovo incremento pari a circa € 60.000 dovuti alla
provincia. Io dico che questo si somma al costo iniziale che c'era, se io per il
costo iniziale avessi fatto una gara d'appalto avrei potuto avere un costo
iniziale più basso e quindi questi 60.000 li avrai comunque recuperati. Poi,
non è detto, che se la fa la Scs la raccolta differenziata è fatta bene e se
invece la fa un altro è fatta male. Se la raccolta differenziata è fatta come i
cittadini hanno risposto in un certo modo va bene per Scs e va bene anche
per un'altra azienda. Ma noi un'altra azienda non l'abbiamo provata quindi
non abbiamo questa possibilità di raffronto. Io dicevo allora che se avessimo
guardato fuori dall'ambito di Scs probabilmente qualche sconto in più lo
avremmo avuto. Poi abbiamo fatto anche un contratto di dieci anni che
secondo me non garantiva moltissimo il comune. Lo ripeto non lo garantisce,
per cui questo è il discorso che facevo io. Non è riferito solo ai 60, è riferito
che questo si somma a quello, se la cifra era più bassa i cittadini di Pandino
pagavano qualcosa meno. Per quanto riguarda il personale se tu hai in pianta
organica 20 persone, ne puoi assumere due, l'anno scorso ne hai assunte
due, è chiaro che quest'anno se ne hai una e devi assumere una ragioniera
,non ne hai più la possibilità. Ma perché? Perché le hai sfruttate tutte l'anno
scorso. Io l'anno scorso ti ho detto: ma il comune di Pandino ha bisogno di
due vigili? Non ne basta uno e qualche altro buco da qualche parte? Abbiamo
dismesso anche quella che era da parte del comune, abbiamo venduto ad
un'azienda privata quella che riguardava il discorso della rete e la
fatturazione che noi davamo fuori. Però un certo impegno da parte del
personale c'era, si libera ma è poco ovviamente da lì non puoi pescare. Ma il
mio ragionamento era: è chiaro che se tu, quello che hai disponibile del
personale lo occupi tutto in un colpo solo è chiaro che dopo non puoi andare,
per via delle finanziarie, a occupare un altro posto. Dovevi stare più cauto
l'anno scorso, occuparne uno, e ne avevi ancora uno disponibile, facevi una
modifica o non so cosa bisognava fare ma la possibilità di assumere il tuo
ragioniere ce l'avevi. Oppure invece che pagare diciotto ore quei
professionisti potevi fare altre scelte; è chiaro che a fronte delle scelte che hai
fatto l'anno scorso quest'anno sei bloccato, è ovvio. Poi per quanto riguarda il
discorso della rete, è vero che i soldi sono sempre quelli però la mia paura è:
se io Apes vi ho dato questo impianto, la quale Apes deve fare un mutuo per
pagarmelo, e quindi questo in quota parte va a finire sui costi, il comune di
Pandino, visto tutte le promesse che si fanno di opere pubbliche ecc.,
potrebbe andare a cedere al limite ancora dei mutui, è questa la mia
preoccupazione perché a questo punto il cittadino di Pandino dovrà pagare la
quota parte di Apes che glielo carica sui costi e, eventualmente, un altro
mutuo che il comune di Pandino potrebbe fare perché ha liberato questo
mutuo. La quota parte delle rate di ammortamento dal bilancio. Tu mi dirai:
non è così perché noi non faremo il mutuo. Va bene, però è una
preoccupazione, vuol dire liberare la possibilità che il comune, questa non è
fantapolitica è la possibilità che il bilancio ti può dare, tu puoi fare un altro
mutuo da 1 miliardo e 3. Lo puoi fare. Detto questo è vero, ma è sempre il
cittadino di Pandino che paga poi dopo questo, va a finire che ha un costo
doppio se tu facessi un altro mutuo. E' questo il ragionamento che sta dietro,
questa la preoccupazione che io ho; il giro contabile che tu hai fatto non è
fine a se stesso e basta secondo me, perché dà la possibilità di accedere ad
un altro mutuo volendo. A questo punto Io ho raddoppiato il costo per il
cittadino di Pandino, e quindi vai ad aumentare la spesa. Questa è la logica
del mio ragionamento. Poi dopo l’Ici non l'hai diminuita, l’Irap l'hai lasciata al
5. Per cui voglio dire qui i costi aumentano, non è che stanno diminuendo nel
modo più assoluto. Per cui il mio voto è contrario a questo bilancio.
PRIORI
Volevo solo fare una battuta sull’ Ici. Probabilmente tra un po' chi ha una
prima casa oltre a non pagare più l’Ici gli daranno un premio. Speriamo che
sia così.
SEGRETARIO COMUNALE
Giusto una precisazione di ordine tecnico sul personale perché la normativa è
in continua evoluzione. Lei ha fatto riferimento ad un concetto che ormai è
superato, che è quello della pianta organica, ci sono state negli ultimi quattro
anni in particolare delle norme assai stringenti la più importante delle quali fu
forse quella relativa alla finanziaria 2005 che era il blocco delle assunzioni, il
comma 98 dell'art. 1 della legge 311/2004. Con questa finanziaria attuale
rimane in vigore il comma 557 dell'art. 1 della legge 296/2006, la finanziaria
del 2007, che impone che i comuni che sono soggetti al patto di stabilità
come quello di Pandino non abbiano un blocco delle assunzioni ma
esclusivamente un divieto, posto come norma di principio, di non superare la
spesa del personale. La norma diceva "divieto posto come norma di
principio". Quando i comuni hanno superato questa spesa del personale, la
Corte dei Conti ha subito chiamato i comuni, in alcuni casi, secondo me
travalicando le proprie competenze, indicando quali erano le spese da
tagliare. Dico travalicando le proprie competenze perché la Corte dei Conti fa
un controllo di tipo collaborativo, dovrebbe fare un controllo di tipo
collaborativo, dice la norma. Quest'anno invece la finanziaria ha preso atto di
un paio di interpretazioni dottrinali che, come al solito quando esce la
finanziaria si fanno verso la fine dell'anno, che dicevano in sostanza che i
comuni soggetti al patto, questo obbligo di mantenere la spesa del personale
bassa ce l'hanno fino ad un certo punto, perché rispettando il patto rispettano
anche le spese del personale. Tanto più che quest'anno è stato introdotto
questo comma 120 dell'articolo 3 della L. 244/07, appunto la finanziaria di
quest'anno, che dice che i comuni sopra i 5000 abitanti se rispettano
determinate condizioni, (sono tre tra cui una l'aver rispettato il patto nei tre
anni precedenti e il comune di Pandino
l'ha fatto, e altre due assai più
tecniche di cui non do contezza perché sono assolutamente particolari, e il
comune di Pandino le rispetta), teoricamente con motivate eccezioni possono
eccedere le spese del personale. Ecco, quello che io voglio dire, è che in
questo bilancio non c'è un superamento della spesa del personale, quindi il
comune di Pandino non ha utilizzato questo comma 120, la cui applicabilità è
ancora in fase di interpretazione. Però il costo della spesa del personale,
proprio perché non c'è un aumento, è frutto di strategie, cioè minore spesa da
una parte, maggiore spesa da un'altra. La più evidente maggiore spesa è la
ragioniera di cui il sindaco ha evidenziato la necessità. Era solo una
precisazione di ordine tecnico.
LABO’
Volevo una rassicurazione, fino adesso ne ho avute in parte, però volevo
tornare sull'assessore Deda; volevo che lui mi rassicurasse che qualora non
vincesse il concorso per avere il contributo dei famosi € 350.000 non si
iniziavano i lavori dell'anno prossimo, che non si va ad attingere a mutui.
Allora però Deda mi deve spiegare se questi lavori sono importanti o no, se la
palestra non è a norma e intendiamo mettere a norma con il contributo che ci
dà Inail o adesso non so chi sia l'ente. E' a norma o non è a norma? I nostri
ragazzi si stanno allenando in una palestra non a norma? Mi può specificare
le mie preoccupazioni perché io pur non avendo figli però ho parenti che si
allenano grazie.
DEDA
Ti rispondo immediatamente: il problema non è quello della messa a norma,
chiaramente l'intenzione dell'amministrazione, che tra l'altro era in una voce
di bilancio anche dell'anno scorso che abbiamo utilizzato in parte per la
progettazione, è quello di intervenire sulla manutenzione degli impianti
sportivi con interventi di vario tipo, ammodernamento e adeguamento. Il
passaggio che volevamo fare è un passaggio che va un po' più in là di
questo, quindi non è un problema di sicurezza della palestra, è un problema
dovuto al fatto che per la palestra in trent'anni non è mai stata attivata, non è
mai stata conclusa la procedura per l'omologazione delle attività agonistiche.
Noi ci siamo già incontrati con le federazioni sportive per confrontarci con
loro, per sapere di cosa hanno bisogno, e tutto sommato abbiamo saputo che
non c'è bisogno di tantissimo, per poter avere l'omologazione del Coni per
l'espletamento delle attività in forma agonistica. Quindi il problema è
decisamente diverso. E' chiaro che la scelta, ripeto, noi l'elemento finanziario
che avevamo l'anno scorso che era di misura molto più ridotta proprio per il
fatto che volevamo intervenire sulla sistemazione di alcune cose, alcune
problematiche che andavano sistemate. E' chiaro che nel momento in cui è
uscito questo bando Inail che da la possibilità di un finanziamento fino a €
350.000 abbiamo colto l'occasione per cercare di fare un intervento di
maggior peso, di maggior rilievo rispetto a quello che avevamo reputato
necessario l'anno scorso. Poi, se non arriverà il finanziamento, ripeto,
ribadisco, a meno che questo consiglio comunale decida una cosa diversa,
l'intervento non si fa, punto.
SINDACO
Altri? Bene allora metto in votazione il punto 5, esame ed approvazione bilancio di
previsione esercizio finanziario 2008, relazione previsionale e programmatica,
bilancio triennale è programma opere pubbliche 2008/2010: chi approva? Chi non
approva? Quattro. Astenuti? Nessuno. Metto in votazione l'immediata eseguibilità
della delibera: chi approva? Chi non approva? Quattro.
PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Oggetto :
ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO
FINANZIARIO 2008 - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA BILANCIO TRIENNALE E PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE 2008/2010.
PARERE DI REGOLARITA' TECNICA
Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 49 del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000
n. 267, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia.
COMUNE DI PANDINO, li 07/03/2008
IL RESPONSABILE
AREA ECONOMICO-FINANZIARIA
Numa Dr. Graziano
PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA
Si esprime parere parere favorevole in riguardo alla regolarità contabile di cui sopra, parere
espresso ai sensi dell'art. 49, del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267.
COMUNE DI PANDINO, li 07/03/2008
IL RESPONSABILE AREA ECONOMICOFINANZIARIA
NUMA DR. GRAZIANO
Letto, confermato e sottoscritto
IL SINDACO
Donato Dolini
IL SEGRETARIO COMUNALE
NUMA DR. GRAZIANO
ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE
La sopra estesa deliberazione ai sensi dell’art. 124, comma primo, D. Lgs. 18/08/2000 n. 267, viene
pubblicata all'Albo Pretorio del Comune in data odierna ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi.
Pandino, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
NUMA DR. GRAZIANO
CERTIFICATO DI ESECUTIVITA'
La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data odierna, decorsi 10 giorni dalla
pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3°, del T.U. approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n.
267.
Pandino, lì
IL SEGRETARIO COMUNALE
NUMA DR. GRAZIANO
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delibera - Comune di Pandino