Originale CODICE ENTE: 107708 PANDINO DELIBERAZIONE N° 8 del 18/03/2008 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Adunanza ordinaria di prima convocazione pubblica OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA - BILANCIO TRIENNALE E PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE 2008/2010. L'anno DUEMILAOTTO, addì DICIOTTO del mese di MARZO alle ore 21, nella presso il Municipio comunale, previa l’osservanza di tutte le modalità prescritte, sono stati convocati a seduta per oggi i Consiglieri Comunali. 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) DOLINI DONATO SEVERGNINI SIMONA PICINELLI ANTONIO PIETRO BERTAZZOLI ANTONIO MENCLOSSI VINCENZINA ANTONIA FORNONI FABIO POLIG MARIA LUISE STRINGHI IVANA PIZZAMIGLIO ANNA PRIORI ANGELO GIUSEPPE AGNELLO MARIA ANTONIETTA CAMOLI ROMANA VIGANO' GIOVANNI MORETTI GIUSEPPE GIUBELLI FERRUCCIO GINO LABO' STEFANO MANCLOSSI CARLO Sindaco - Presidente Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere TOTALE: Presenti SI SI SI SI SI SI SI SI Assenti SI SI SI SI SI SI SI SI SI 15 2 Partecipa IL SEGRETARIO COMUNALE NUMA DR. GRAZIANO che provvede alla redazione del presente verbale. Partecipano i sigg. Deda Primo Stefano e Marazzi Alessio assessori extraconsiliari. Essendo legale il numero degli intervenuti il Presidente dichiara aperta la seduta ed invita il Consiglio Comunale a trattare il seguente argomento: OGGETTO: ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA BILANCIO TRIENNALE E PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE 2008/2010. IL CONSIGLIO COMUNALE PREMESSO: che l’art. 151, primo e secondo comma, del D. Lgs.18/08/00 n. 267/00, dispone che i Comuni deliberano il bilancio di previsione per l’esercizio successivo e che il bilancio è corredato da una relazione previsionale e programmatica e di un bilancio pluriennale; che l’art 162, primo comma, del D. Lgs 18/08/00 n. 267, stabilisce che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario in termini di competenza, per l’anno successivo, osservando i principi di unità, annualità, universalità ed integrità, veridicità, pareggio finanziario e pubblicità e tenendo conto che la situazione economica non può presentare un disavanzo; che gli art. 171 e 172 del citato D. Lgs. n. 267/00 prescrivono che gli Enti locali allegano al bilancio annuale di previsione una relazione previsionale e programmatica ed un bilancio pluriennale di competenza, di durata pari a quelli della Regione di appartenenza e comunque non inferiore a tre anni; che l’art. 174 dello stesso D. Lgs. n. 267/00 dispone che lo schema di bilancio annuale di previsione, la relazione previsionale e programmatica e lo schema di bilancio pluriennale sono predisposti dalla Giunta Comunale e da questo presentati al Consiglio Comunale unitamente agli allegati ed alla relazione dell’organo di revisione; che con il D.P.R. 31 gennaio 1996 n. 194 è stato emanato il regolamento per l’approvazione dei modelli per l’attuazione dell’ex D. Lgs. 25 febbraio 1995, n.77; VISTI, inoltre: VISTA Decreto del Ministero dell’Interno del 20/12/2007 con il quale viene differito al 31/03/2008 il termine utile per l’approvazione del bilancio di previsione relativo all’esercizio finanziario 2008; VISTO l’art. 163, comma 2, del D. Lgs. n. 267/00; VISTA la deliberazione della Giunta Comunale n. 25 del 18/02/2008 con la quale sono stati predisposti gli schemi di bilancio di previsione dell’esercizio 2008, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010; RILEVATO: - che al bilancio è allegato il conto consuntivo dell’esercizio 2006, approvato con deliberazione consiliare n. 36 del 27/06/2007 e che dal medesimo, l’Ente non risulta strutturalmente deficitario ai sensi dell’art. 45 del D. Lgs. 30 dicembre 1997, n. 504 e successive modificazioni; - che con delibera G.C. n. 26 del 18/02/2008 è stato verificato lo stato di attuazione del piano di edilizia economica (PEEP) località Nosadello con determinazione del quadro economico e prezzo di cessione aree; - che con delibera G. C. n. 29 del 18/02/2008 sono state adottate le tariffe T.A.R.S.U anno 2008; - che con deliberazione della Giunta Comunale n. 184 del 15/10/2007 è stato adottato lo schema di programmazione triennale dei lavori pubblici e successivamente approvato con deliberazione giuntale n. 24 del 18/02/2008; - che nel bilancio sono stabiliti gli stanziamenti: quota copertura dei costi e dei servizi a domanda individuale nella misura del 70,87 approvati con deliberazione della Giunta Comunale n. 28 del 18/02/2008; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 in data odierna è stata stabilita l’aliquota ICI per l’anno 2008; - che con deliberazione del Consiglio Comunale n. 7 in data odierna è stata confermata l’addizionale comunale IRPEF per l’anno 2008; - che nel bilancio sono stati stabiliti gli stanziamenti destinati alla corresponsione delle indennità agli Amministratori ed ai Consiglieri dell’Ente; - che con atto giuntale n. 27 del 18/02/2008 sono state determinate le risorse di proventi contravvenzionali al Codice della strada e le relative previsioni di spesa per le finalità inerenti ai servizi di polizia stradale, ai sensi dell’art. 208, 4 comma, del D. Lgs. 30/04/92 n. 285 così come modificato dall’art. 53 comma 20, della L. 388 del 23/12/2000; - sono state rispettate le norme della L.R. n. 20/92 (8% oneri di urbanizzazione secondaria) e le norme di cui all’art. 15 L.R. 6/89 sulla destinazione del 10% dei proventi concessioni edilizie per l’eliminazione delle barriere architettoniche, e le disposizioni in materia di allocazione degli oneri di urbanizzazione per manutenzione ordinaria; - che le spese del personale sono state calcolate sulla base del C.C.N.L. di comparto; VISTE le norme che regolano il patto di stabilità interno per l’anno 2008; CONSIDERATO che copia degli schemi degli atti contabili suddetti è stata depositata a disposizione dei Consiglieri dell’Ente e consegnata agli stessi entro i termini previsti dal regolamento di contabilità (art. 11), per i limiti di cui al secondo comma dell’art. 174 del D.Lgs. n.267/00 ed ai sensi dell’art. 29 del Regolamento del Consiglio Comunale; VISTA la relazione con la quale da parte del Revisore dei Conti viene espresso parere favorevole sugli schemi del bilancio annuale di previsione, della relazione previsionale e programmatica e del bilancio pluriennale ai sensi dell’art. 239 comma 1 lettera b) del D. Lgs. n. 267/00. PRESO ATTO che in conformità a quanto dispone l’art. 49 del D. Lgs. n. 267/00 il responsabile del servizio finanziario ha espresso parere in merito alla presente proposta di deliberazione ed alla regolarità degli atti contabili: FAVOREVOLE; RITENUTO che sussistono tutte le condizioni per l’approvazione del bilancio annuale di previsione per l’esercizio 2008 e degli altri atti contabili che dello stesso costituiscono allegati; VISTO lo statuto dell’Ente e il regolamento di contabilità; VISTI gli articoli 42 e 153 del D. Lgs. n. 267/00; VISTO il D. Lgs. 18.08.2000 n. 267; VISTO il D.P.R. 31.01.1996 n. 194; UDITI gli interventi dei consiglieri comunali per cui si fa riferimento alla registrazione magnetica conservata agli atti comunali ed allegati al presente atto, quale parte integrante e sostanziale; CON VOTI n. 11 favorevoli e n. 4 contrari (minoranza) espressi nelle forme di legge, DELIBERA 1) di approvare il bilancio annuale finanziario di previsione per l’anno 2008 le cui risultanze finali sono indicate nel seguente quadro: QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO ENTRATE COMPETENZA SPESA COMPETENZA Titolo I - Entrate tributarie. 2.946.400,00 Titolo I - Spese correnti 5.977.556,00 Titolo II - Entrate derivanti da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri Enti Pubblici anche in rapporto all’esercizio di funzioni delegate dalla Regione 1.082.295,00 Titolo II - Spese in conto capitale 2.461.000,00 Titolo III extratributarie. Entrate 1.644.931,00 Titolo IV - Entrate derivanti da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossioni di crediti. 2.941.000,00 TOTALE ENTRATE FINALI 8.614.626,00 TOTALE SPESE FINALI 8.438.556,00 Titolo V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti. 1.207.000,00 Titolo III - Spese per rimborso prestiti 1.383.070,00 Titolo VI - Entrate da servizi per conto di terzi. 1.150.000,00 Titolo IV - Spese per servizi per conto di terzi 1.150.000,00 TOTALE 10.971.626,00 TOTALE 10.971.626,00 TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 10.971.626,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 10.971.626,00 2) - di approvare, insieme con il bilancio annuale finanziario per l’esercizio 2008: la relazione previsionale e programmatica per il triennio 2008/2010; il bilancio pluriennale per il triennio 2008/2010; il programma delle opere pubbliche 2008/2010; 3) di dare atto che le tariffe ed i prezzi pubblici per l’anno 2008 sono determinati dagli atti indicati nel prospetto “A”, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale. Con votazione separata, CON VOTI n. 11 favorevoli e n. 4 contrari (minoranza) espressi nelle forme di legge, DELIBERA di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134- IV comma – del D. Lgs. n. 267/00. ALLEGATO “A” ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 8 DEL 18/03/2008. DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 6 DEL 18/03/2008 AVENTE PER OGGETTO: “IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI: DETERMINAZIONE ALIQUOTE E DETRAZIONE ANNO 2008”. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 7 DEL 18/03/2008 AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL’ADDIZIONALE ALL’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 33 DEL 18/02/2008 AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA CANONI DI TARIFFA PER L’ALLACCIAMENTO E LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA PRESSO IL MERCATO SETTIMANALE DEL SABATO POMERIGGIO. ANNO 2008”. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 32 DEL 18/02/2008 AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA TARIFFA DOVUTA DAGLI OPERATORI PRESENTI SUL MERCATO PERIODICO DELLA FRAZIONE DI NOSADELLO PER L’ANNO 2008.” ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 30 DEL 18/02/2008 AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA IMPORTO DEI DIRITTI DI SEGRETERIA I CUI PROVENTI SONO DESTINATI ESCLUSIVAMENTE AL COMUNE. ANNO 2008.” ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 29 DEL 18/02/2008 AVENTE PER OGGETTO: “APPROVAZIONE DELLE TARIFFE UNITARIE DA APPLICARSI AI LOCALI ED AREE ASSOGGETTATE ALLA TASSA PER LO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI. ANNO 2008” ************************************************************************************************ DETERMINAZIONE N. 748 DEL 10/12/2007 AVENTE PER OGGETTO: “AGGIORNAMENTO DEL COSTO DI COSTRUZIONE AI FINI DEL CONTRIBUTO DI COSTRUZIONE PER L’ANNO 2008.” ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 34 DEL 18/02/2008 AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA IMPORTI E VALORI CANONE PER LA CONCESSIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE. ANNO 2008.” ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 35 DEL 18/02/2008 AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA TARIFFE IMPOSTA DI PUBBLICITA’ E DIRITTO SULLE PUBBLICHE AFFISSIONI. ANNO 2008. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 149 DEL 16/05/2005 AVENTE PER OGGETTO: “APPROVAZIONE TARIFFE CIMITERIALI”. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 611 DEL 12/12/2004 AVENTE PER OGGETTO: “TARIFFA ILLUMINAZIONE VOTIVA E CONTRIBUTO DI ALLACCIAMENTO”. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 173 DELL’01/10/2007 AVENTE PER OGGETTO: “DETERMINAZIONE CONTRIBUTO PER SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO ALUNNI ANNO SCOLASTICO 2007/2008”. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 28 DEL 18/02/2008 CON LA QUALE VENIVA, TRA L’ALTRO, CONFERMATO IL PREZZO PASTO MENSA SCOLASTICA ANNO SCOLASTICO 2007/2008”. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 31 DEL 18/02/2008 AVENTE PER OGGETTO: “CONFERMA DETERMINAZIONE COSTO MENSA INFANZIA DI NOSADELLO ANNO 2008”. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 50 DEL 24/10/1996 AVENTE PER OGGETTO: “APPROVAZIONE TARIFFE PER PALESTRA SCUOLE ELEMENTARI, PALESTRA POLIVALENTE, CAMPO DA CALCETTO, CAMPO DA TENNIS. ************************************************************************************************ DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 37 DEL 12/02/2007 AVENTE PER OGGETTO: “APPROVAZIONE TARIFFE UTILIZZO SALE PUBBLICHE E SALA CONSILIARE”. ************************************************************************************************ PUNTO 5 Esame ed approvazione del bilancio di previsione esercizio finanziario 2008, relazione previsionale programmatica, bilancio triennale e programma delle opere pubbliche 2008/2010. SINDACO Il consiglio comunale è chiamato questa sera ad approvare il bilancio previsionale per l'anno 2008. Si tratta del terzo strumento di programmazione finanziaria elaborato da questa amministrazione comunale, un documento che segna anche il superamento della soglia di metà mandato quindi io direi che il momento è anche propizio per una verifica sia delle scelte sin qui operate sia di quelle che ci accingiamo a fare nei vari settori, per verificarne la congruità rispetto al nostro programma e più in generale alle prospettive di sviluppo della nostra cittadina. Quindi dopo il mio intervento introduttivo passerò la parola al consigliere Priori che illustrerà al consiglio gli aspetti tecnici del bilancio e dopo di lui seguiranno i componenti della giunta ciascuno dei quali illustrerà brevemente il programma di interventi delle rispettive aree di competenza. Fatto questo procederemo con la discussione e quindi con la votazione. Il bilancio previsionale 2008 rappresenta un consolidamento delle scelte sin qui operate nei due anni precedenti e che vorrei qui brevemente ricordare. Nel 2006 operammo principalmente in due direzioni: da un lato venne promossa una prima azione di razionalizzazione dei servizi con il trasferimento di alcune competenze alla nostra municipalizzata e con alcuni interventi organizzativi all'interno dell'ente per meglio indirizzare gli obiettivi programmatici. Dall'altro lato si diede un'impostazione strategica al piano delle opere pubbliche che pur riferendosi al triennio 2006/2008 traguardava i principali obiettivi di investimento dell'intero mandato con particolare riferimento alla riqualificazione dei due plessi scolastici di Nosadello e Pandino, consentendoci così di tenere sotto stretto controllo la loro realizzabilità. Nel 2007 decidemmo di procedere con il ripristino di una situazione di equilibrio tra entrate e spese correnti, un'esigenza che negli ultimi anni si andava facendo sempre più pressante per la costante riduzione dei trasferimenti dello Stato a fronte di un altrettanto costante crescita del paese e quindi del suo fabbisogno. L'applicazione dell'addizionale comunale all’Irpef fu una scelta sofferta ma necessaria nella consapevolezza che l'alternativa sul tavolo era quella di ridurre il livello dei servizi forniti. Allo stesso tempo proseguimmo nell'opera di razionalizzazione della spesa promuovendo alcune iniziative volte a migliorare l'efficienza della macchina comunale e quindi suo costo complessivo. Infine nonostante i vincoli imposti dal patto di stabilità sugli investimenti riuscimmo, non senza difficoltà, a mantenere il ritmo degli interventi per quanto riguarda la realizzazione delle opere pubbliche in programma. Eccoci quindi nel 2008 che come dicevo poc'anzi è un anno di consolidamento di quanto fatto sinora, sia sul fronte delle entrate che della spesa. Per quanto riguarda le entrate, le aliquote dell’ICI e dell'addizionale comunale all’Irpef rimangono come abbiamo visto immutate; nel corso del 2008 si procederà con gli accertamenti Ici annunciati lo scorso anno con l'obiettivo, da un lato di rendere giustizia ai Pandinesi che da sempre compiono correttamente il loro dovere, e dall'altro di rendere più accurato il gettito per gli anni a venire. In attesa dei risultati di queste azioni, per il 2008 si è stimato un gettito in linea con quello degli ultimi anni, con l'aggiunta di una stima prudenziale di arretrati collegati appunto gli accertamenti. Un capitolo a parte merita TARSU, la tassa sui rifiuti solidi urbani, che rimane anch'essa immutata nonostante gli incrementi delle tariffe di smaltimento recentemente annunciate dalla provincia di Cremona, aumenti che comporteranno per il comune di Pandino un aumento annuo di oltre €. 40.000 del costo complessivo della gestione dei rifiuti. Le efficienze che che sono state introdotte con il nuovo contratto di raccolta differenziata spinta, partito circa un anno fa, hanno già iniziato a produrre benefici che ci hanno consentito di assorbire interamente questo aumento di costi. Sul fronte delle tariffe infine non vi sono aumenti con l'eccezione della mensa scolastica il cui costo sarà allineato all'indice Istat a partire dal prossimo settembre quindi con l'inizio dell'anno scolastico 2008/2009. Per quanto riguarda la spesa corrente è stata sottoposta ad un'analisi accurata volta ad individuare le opportunità di efficientamento e di miglioramento della capacità operativa nel rispetto delle priorità programmatiche e senza ridurre i livelli di servizio esistenti sia in termini qualitativi che quantitativi. In questo ambito rientra anche un ulteriore passo nell'evoluzione organizzativa della nostra struttura che prevede, tra le altre cose, il ripristino della figura del responsabile dell'ufficio ragioneria. Tornando all'operazione di efficientamento essa aveva come obiettivo primario quello di stabilizzare la spesa sul nuovo equilibrio raggiunto lo scorso anno; il risultato di questa operazione è una spesa corrente che, nonostante alcuni aumenti ineludibili, cito ad esempio gli aumenti contrattuali del personale che pesano per circa € 100.000 e i già citati costi di smaltimento, per appunto altri € 40.000, noi abbiamo quest'anno una spesa corrente che si mantiene sullo stesso livello dell'anno scorso; a questo proposito magari possiamo vedere una slide che illustra l'andamento delle entrate dove vedete che di fatto l’Ici è la parte azzurra in basso che cresce leggermente mentre invece le altre entrate si mantengono pressoché stabili, sia la parte Tarsu, che la parte dei trasferimenti dello Stato, che l'addizionale Irpef. Per quanto riguarda invece la spesa corrente netta, concentrandoci sugli ultimi sei anni, come potete vedere nel corso del 2008 è prevista al livello della spesa corrente del 2007, c'è qualche migliaio di euro di differenza. Per quanto riguarda gli investimenti lascerei all'assessore Deda il compito di illustrare gli interventi programmati che riguardano in buona parte il completamento degli interventi sulle scuole. Vorrei invece segnalare il completamento dell'operazione di riassetto del ramo gas in linea con quanto deliberato dal consiglio comunale la scorsa estate con il trasferimento delle reti dal comune alla nostra patrimoniale. Questo trasferimento avverrà in parte attraverso un aumento di capitale sociale di Apes Servizi ed in parte con la corresponsione al comune di €. 1.300.000 che saranno utilizzati per la realizzazione della seconda trance di investimenti sulle scuole in luogo dei mutui inizialmente previsti. Questa operazione prelude ad un più generale riassetto che nel corso del 2008 interesserà le nostre società e che avrà come obiettivo un ulteriore razionalizzazione della struttura complessiva dell'ente adeguandola alle sfide sempre più impegnative che ci attendono nei prossimi anni. Dopo gli interventi riguardanti il gas e quelli in via di definizione sul ciclo idrico integrato, l'equilibrio su cui poggiavano le società municipalizzate sta mutando, e questo richiede un'attenta rivalutazione del ruolo e dei compiti di ciascuna di esse. Come noto a questo consiglio, l'amministrazione ha promosso lo scorso anno un'analisi approfondita di queste tematiche, analisi che è tuttora in corso e che nei prossimi mesi produrrà alcune ipotesi di riorganizzazione di cui oggi è ancora prematuro parlare; al momento opportuno il consiglio comunale sarà chiamato a valutarle e a pronunciarsi in merito. In conclusione prima di passare la parola al consigliere Priori ritengo che lo strumento di programmazione che il consiglio è chiamato stasera ad approvare risponda in modo adeguato ai bisogni della nostra comunità anche se all'interno di un quadro generale della finanza pubblica che temo non lasci per il futuro spazi a grandi ottimismi almeno nel breve periodo.Tra qualche mese quando esamineremo il conto consuntivo del 2007 vedremo lo stato di salute del nostro bilancio e potremo fare ulteriori valutazioni sulle tendenze in atto e sulle nostre prospettive. Quello che mi sento di dire oggi è che con ogni probabilità, come già avviene da diverso tempo, nei prossimi anni le risorse a disposizione dei comuni tenderanno ancora a diminuire mentre continueranno a crescere le funzioni che i comuni saranno chiamati ad assolvere, rilevando responsabilità prima attribuite ad enti superiori perché questo è il trend a cui assistiamo ormai da alcuni anni. Questo è un motivo in più per tenere alta l'attenzione sulla composizione dei nostri conti e proseguire nell'opera di attenta valutazione della spesa che, sempre di più, dovrà essere confrontata con i livelli di servizi erogati. Tutto questo però senza dimenticare le priorità con cui questa amministrazione opera, priorità che sono state declinate nel programma formalmente presentato a questo consiglio all'inizio del nostro mandato e che costituisce il nostro principale strumento di navigazione. Per queste ragioni la ricetta per l'azione amministrativa prossima ventura consisterà nel raggiungimento degli obiettivi di programma grazie ad un utilizzo ottimale delle risorse che saranno a disposizione dell'ente, una ricetta di non facile confezione che tuttavia costituirà la nostra sfida nei prossimi due anni. Grazie e buon lavoro a tutti. E con questo io passerei la parola al consigliere Priori per una illustrazione tecnica del nostro bilancio. PRIORI Prima di addentrarci nella descrizione dei numeri volevo dare le conferme che sono già state in parte annunciate e cioè: non cambiano le aliquote di imposizione sia di Ici che di Irpef, vengono confermati i € 50.000 di trasferimento straordinario alla scuola materna che si sommano ai 200.000 che vengono dati regolarmente; viene confermato il calcolo per quanto riguarda il patto di stabilità con una sola modifica che è un concetto di competenza mista. Tra le novità alcune previste dalla finanziaria 2007: cambiano le modalità di trasferimento dei contributi statali che sono già stati inseriti peraltro nell'assestamento di bilancio fatto a novembre. Si passa al vecchio sistema: mentre il trasferimento denominato compartecipazioni Irpef composto da una sola voce doveva essere inserito nel titolo 1, quindi nelle entrate tributarie, l'attuale, composto da più voci, viene inserito nel titolo 2 e cioè trasferimenti correnti dallo Stato. Non è una novità invece che, pur cambiando il metodo, il valore dei trasferimenti sono sempre in lieve diminuzione. L'altra novità prevista dalla finanziaria è che si rende obbligatorio per gli enti inserire nel bilancio l'elenco degli incarichi e/o degli studi di ricerca e di consulenza, questo per rendere più trasparente possibile quella che è la spesa per gli incarichi; infatti nel bilancio è allegata una pagina, anzi due, dove sono elencate tutte le spese che noi prevediamo di fare a questo scopo. Un'altra cosa che volevo segnalare è che la legge finanziaria, per quanto riguarda l’Ici, dovrebbe prevedere una detrazione per chi possiede la prima casa, escluse le prime case in classe A1, A8 e A9, per un importo pari all’1,33 per 1000 della base imponibile da sommare all'attuale, per arrivare ad una cifra massima di € 200 di detrazione. La cifra che eventualmente i comuni non introiteranno sarà compensata dai trasferimenti statali, quindi per noi non cambia assolutamente niente. Queste sono le novità della finanziaria. Per quanto riguarda il bilancio, il pareggio finanziario è quantificato in €. 10.971.626, così suddiviso (prenderemo in considerazione nella nostra descrizione le voci trascurando quelle che solo le partite di giro): complessivamente in entrata abbiamo € 8.614.626 come pure in uscita. Quali sono le voci che determinano delle entrate? Titolo 1, le tributarie sono € 2.946.400; trasferimenti, contributi e trasferimenti correnti dallo Stato, dalla regione, dalla provincia, sono € 1.082.295; titolo 3, entrate extra tributarie, sono €. 1.644.931; a questi si aggiungono le alienazioni ed i trasferimenti di capitale, riscossione di crediti, che sono poi quelli che serviranno per gli investimenti di capitale, che sono € 2.941.000. Se noi guardiamo le percentuali sono così sistemate: il 65,9% di entrate sono entrate correnti, il 34,1% sono entrate da utilizzare in conto capitale. All'interno delle entrate correnti abbiamo questa suddivisione percentuale: al titolo 1, le entrate tributarie, sono il 51,9%; al titolo 2 , i trasferimenti dello Stato, dalla regione, dalla provincia, sono il 19,7%; al titolo 3, le entrate extra tributarie, sono il 29%. Per quanto riguarda le spese abbiamo anche qui spese correnti e spese in conto capitale: le spese correnti sono quantificate in € 5.977.566, le spese in conto capitale sono € 2.641.000 che corrispondono rispettivamente la prima al 69,4% la seconda al 28,6%, mentre abbiamo un rimborso di quota capitale sui mutui di €. 176.070 pari al 2%. Se si guarda attentamente, numericamente c'è una differenza fra la somma risultante nelle previsioni di quest'anno 2008 con la previsione definitiva dell'esercizio in corso, che sono circa € 156.000, però se noi andiamo a valutare questa differenza notiamo che € 130.000 sono dovuti ad un versamento eccezionale di Iva che è dovuto all'operazione di passaggio delle reti gas alla Apes Servizi. Se sommiamo a questi gli aumenti dovuti al rinnovo dei contratti per i quali non siamo noi a stabilirne l'entità né siamo noi a determinarne l'aumento diciamo che arriviamo sicuramente a pareggiare il costo dell'anno scorso e forse anche qualcosina meno. Vediamo adesso in dettaglio le spese come sono suddivise. Le funzioni generali di amministrazione, di gestione e di controllo, parlo in questo caso di spese, assorbono una cifra di € 2.060.428 che è pari al 34,46% delle spese; le funzioni di polizia locale, sono € 252.200 pari al 4,22%; gli altri anni noi abbiamo sempre visto la funzione di istruzione pubblica insieme alla funzione del settore sociale e l'abbiamo sempre denominata funzione sociale; la somma delle 2 funzioni porta al 40%. Se noi le vediamo separate vediamo che la funzione di istruzione pubblica assorbe € 779.450 che è pari al 13,04%, mentre invece la funzione del settore sociale è € 1.636.800 che è pari al 27,38%; sommati, come dicevamo in precedenza, arriviamo al 40,42%. Funzione relativa alla cultura e ai beni culturali, abbiamo una percentuale dell'1,44% posizionato a €. 86.000; funzione del settore sportivo e ricreativo, abbiamo €. 90.000 pari al 1,51% della spesa; funzione nel campo turistico, 0,62% pari a € 37.000; funzione nel campo della viabilità e dai trasporti, 1,84% pari a € 110.000; funzione riguardante la gestione del territorio e dell'ambiente, siamo al 15,31% pari a € 915.550; funzione nel campo dello sviluppo economico, abbiamo lo 0,15% che è pari a € 9000. Questo per quanto riguarda la spesa. Per quanto riguarda invece le entrate, abbiamo visto prima le entrate di parte corrente ed andiamo ad analizzare le entrate per le spese di investimento. Sono così suddivise: oneri di urbanizzazione primaria sono € 200.000 in entrata, oneri di urbanizzazione secondaria sono € 300.000, proventi dalla monetizzazione standard sono € 250.000, oneri edilizi costo di costruzione sono € 300.000, proventi da sanatorie edilizie € 10.000, trasferimenti da soggetti privati € 4000, fondo nazionale investimenti € 2000, trasferimenti da altro settore pubblico € 350.000, introito per la cessione delle dotazioni patrimoniali, quindi il trasferimento delle reti ad Apes, € 1.300.000, trasferimenti da altri soggetti, la provincia, € 10.000, trasferimenti da altri comuni € 15.000. Totale in entrata € 2.741.000. Come vengono spesi? €. 480.000 sono trasferiti al titolo 1 nella spesa corrente che riguardano le manutenzioni, € 110.000 sono interventi straordinari sul patrimonio, € 250.000 quota disponibile per l'acquisizione standard, € 46.000 interventi di riqualificazione del sistema informatico, € 46.000 acquisto di beni mobili, € 24.000 trasferimento oneri per opere di culto, € 10.000 rimborso oneri di urbanizzazione, € 30.000 contributi per interventi di urbanizzazione secondaria beni di terzi, € 350.000 interventi di messa a norma palestre scolastiche, € 1.300.000 interventi straordinari diversi al patrimonio scolastico, € 70.000 interventi straordinari alla rete viaria, € 10.000 interventi recupero fontanili, € 15.000 interventi al plis del tormo. Questo per quanto riguarda le entrate e le uscite nel dettaglio. volevo dare anche una motivazione di come vengono spesi i € 480.000 che passano dal patrimonio al titolo I: € 350.000 sono per la gestione esternalizzata dei servizi di manutenzione, € 30.000 per l'illuminazione pubblica ed i servizi connessi, € 100.000 per la gestione esternalizzata dei cimiteri. Per quanto riguarda il patto di stabilità, i nostri uffici hanno elaborato una cosa difficilissima da fare ed i risultati sono questi. Fatto tutto un calcolo sul triennio, sulla media delle entrate del triennio, il patto di stabilità è fissato in questo modo: noi dovremmo avere un limite di saldo - € 374.444 e la differenza che noi riscontriamo, fatti i conti sulle previsioni del 2008, sono € 367.456. Penso di aver detto tutto quello che dovevo dire; per quanto riguarda poi gli investimenti penso che ci sarà un approfondimento più preciso da parte dell'assessore incaricato. Se non ci sono domande, io avrei finito. SINDACO Si le domande le facciamo poi tutte alla fine, ringrazio il consigliere Priori e passo la parola al vicesindaco Sig.ra Menclossi MENCLOSSI Credo sia anzitutto utile rimettere a fuoco gli obiettivi che stanno orientando le politiche sociali dell'amministrazione e che in estrema sintesi sono tre: primo, creare un tessuto relazionale positivo e costruttivo in tutti i soggetti deboli stimolando collaborazione e sinergie sul territorio tra istituzioni, volontariato e mondo delle associazioni. Secondo, mantenere e potenziare i servizi in essere migliorando la qualità delle prestazioni. Terzo, progettare nuovi servizi per dare le possibili risposte ai bisogni di una comunità sempre più complessa. Per realizzare questi obiettivi nel bilancio del 2008 sono state previste risorse che finanzieranno azioni proprie delle quattro aree di intervento evidenziate nel grafico; come si vede dal diagramma l’area che percentualmente richiede più risorse è quella che riguarda i minori e le loro famiglie; le azioni programmate sono insieme azioni di prevenzione, di cura e di sostegno alla genitorialità che purtroppo appare sempre più fragile. Cito solo quelle che ritengo più significative per la nostra comunità: il progetto casetta, intervento educativo a favore di un gruppo di quindici minori realizzato in contesto familiare e accogliente; il pre e post scuola, i laboratori per bambini dai 6 ai 10 anni che si svolge il venerdì pomeriggio; i laboratori estivi per adolescenti, il progetto di sub ambito centro estate che è il servizio estivo per minori in situazione di fragilità, il servizio piedi bus, che, come tutti sapete, ormai è arrivato a quattro linee, interessa 130 bambini e 20 volontari. Il progetto ora che ha consolidato il servizio di base prevede di allargare gli orizzonti con iniziative rivolte a promuovere la socializzazione dei bambini e soprattutto la conoscenza del proprio territorio. In ordine di risorse economiche la seconda area riguarda la genericità dei cittadini; si tratta dell'area che comprende tutto ciò che non è specifico delle altre tre aree, a titolo di esempio cito le spese di gestione dell'ufficio, le convenzioni di sub ambito e di piano di zona per i servizi delegati, le quote di solidarietà, per la gestione dell'azienda, i contributi affitto, il servizio civile, gli interventi per gli stranieri. L'area anziani prevede l'uso del 24% delle risorse economiche con azioni che hanno come obiettivo prioritario il sostegno alla domiciliarità: sono azioni che in parte sono collaudate come l'assistenza domiciliare, i pasti a domicilio, il servizio lavanderia e il telesoccorso. A queste si aggiunge il taxi sociale, un servizio sempre in espansione grazie alla grande disponibilità della Auser che si impegna a fare ben trentasette viaggi fissi alla settimana più altri aggiuntivi. Nel 2007 l’Auser ha effettuato 4484 trasporti assistiti ed ha consegnato 2420 pasti. Sta poi proseguendo in collaborazione con l'Asl il progetto anziano sicuro che ha l'obiettivo, attraverso un intervento di prevenzione precoce, di ridurre gli infortuni domestici e le cadute. Nel 2008 sono previste oltre la fase operativa, iniziative di coinvolgimento delle scuole e interventi di fisioterapia presso la palestra della casa di riposo. In collaborazione poi con la provincia verrà effettuata un'indagine sul bisogno degli anziani fra i 75 e gli 84 anni, che interesserà in particolare un campione di 50 anziani. L'area disabili indica l'uso del 21% delle risorse, è un'area che riguarda circa 30 casi in carico e prevede tipologie di intervento spesso integrate fra loro, ad esempio cito l'assistenza domiciliare, l'assistenza ad personam, i percorsi di autonomia, le borse lavoro, il trasporto, i contributi per le rette dei centri diurni e residenziali. Penso sia chiaro a tutti che nel sociale non è possibile essere esaustivi, i bisogni di cura sono tanti e la qualità che si vuole perseguire anche con il confronto tra comuni nei sub ambiti e nel distretto richiede sempre più risorse; la prevenzione è un mare magnum e un campo aperto dove sarebbe bello poter fare sempre di più; per questi motivi crediamo che lavorare per costruire una comunità sempre più serena e solidale sia una sfida con cui il mio assessorato debba continuare a cimentarsi, grazie. SEVERGNINI Come già sapete l'assessorato di mia competenza si occupa delle seguenti attività: servizi all'infanzia, sport, volontariato, spazi pubblici, coordinamento dell'area cultura, biblioteca, tempo libero, turismo e informa giovani. Il programma per l'anno 2008 delle suddette aree è così articolato: servizi all'infanzia, l'obiettivo primario è quello del mantenimento dei servizi all'infanzia esistenti sul territorio comunale tenendo alta l’attenzione sulla qualità dei servizi erogati e costruendo una proficua collaborazione con gli organi dirigenti delle varie strutture. Più in particolare : Scuola materna di Nosadello, in attesa che venga ultimato un nuovo edificio scolastico, e su questo sarà più preciso l'assessore Deda, si cercherà di conservare al meglio se così si può dire la struttura esistente e si continuerà nell'attività di supporto del valido staff educativo con il quale sono previste iniziative in collaborazione; per questo nuovo edificio si prevede anche la possibilità di avere una terza sezione, è già stata inoltrata nei tempi previsti la domanda al ministero da parte della direzione didattica e siamo in attesa di sapere se ci sarà concessa. Scuola materna di Pandino: come si evince dal bilancio di previsione l'amministrazione comunale, con considerevole ma inevitabile sforzo, ha scelto di erogare anche quest'anno un notevole contributo allo scopo di continuare a garantire un servizio di qualità assai utile alla comunità pandinese. Asilo nido comunale Girasole: l'obiettivo è mantenere lo standard qualitativo raggiunto che va dalla molteplicità e flessibilità dei servizi offerti al mantenimento della nuova struttura, alla valida programmazione didattica differenziata, al coinvolgimento diretto dei genitori in alcuni iniziative promosse nell'ambito dell'attività della scuola. Così come previsto nella programmazione dell'anno 2007 è stata estesa la carta dei servizi ed è stato avviato con grande successo un servizio aggiuntivo anche per il mese di agosto che pensiamo di riproporre quest'anno. Nonostante la concorrenza sul territorio il nostro nido comunale vede un crescendo di iscrizioni, quest'anno i bambini iscritti sono più di 40, ricordo che la struttura può ospitarne fino a 52. Per quanto riguarda le rette rimarranno invariate come ormai da cinque o sei anni a questa parte; un cenno particolare restando in tema di rette va dato al contributo ottenuto dallo Stato per le classi primavera di cui già siete stati informati: si tratta di un contributo significativo che ha permesso ai genitori dei bambini di due o tre anni che frequentano il nido di risparmiare non poco, più di €. 100 al mese. In merito vi avviso che recentemente si è tenuta una visita ispettiva del ministero finalizzata alla verifica dei criteri in base al quale è stato erogato il contributo statale: tale visita si è chiusa con successo, con elogi sui servizi e sulla struttura, premessa questa che fa ben sperare sul mantenimento del contributo anche per l'anno scolastico 2008/2009, anche se è notizia di questi ultimi giorni purtroppo, l'opposizione alla continuazione di questo progetto della sola regione Lombardia. Sport: gli obiettivi primari per il 2008 sono l'intensificazione della collaborazione con il nuovo centro sportivo Blu Pandino, il mantenimento di una costante collaborazione con le associazioni sportive Pandinesi attraverso la promozione di momenti di dialogo e di collaborazione tra le diverse realtà e l'ascolto delle loro eventuali esigenze, la promozione dello sport quale strumento di crescita tra i giovani, il mantenimento delle strutture esistenti e la regolamentazione del loro utilizzo. Più in particolare, centro sportivo Blu Pandino: già consolidata, continuerà la collaborazione con il nuovo centro, incentivando forme di collaborazione con le scuole del nostro territorio, il grest e i centri estate, promuovendo facilitazioni tariffarie per categorie di pubblico particolari, terza età e disabili, diversificando i servizi offerti, ad esempio corso per neonati con mamma e papà. Per le associazioni sportive continueranno i momenti di verifica sull'andamento delle diverse realtà sportive Pandinesi, momenti di confronto tra tutte le associazioni, cercando di promuovere eventi e occasione di incontro nelle forme e nei modi da concordare collegialmente; proseguirà inoltre l'attività di sostegno anche finanziaria alle iniziative promosse dalle stesse associazioni agli eventi importanti organizzati sul suolo comunale. Attività di promozione al valore educativo dello sport: in questo ambito proseguiranno le azioni finalizzate a dialogare attraverso attività e attenzioni costanti con gli educatori che hanno un ruolo fondamentale nello svolgimento dell'attività sportiva tra i ragazzi. Strutture convenzioni: nel 2006 sono stati acquistati materiali utili all'attività di alcune associazioni e sono stati effettuati interventi sulla palestra di via Bovis, manutenzione degli spogliatoi e creazione di una infermeria; nel 2007 sono stati rinnovati gli arredi degli spogliatoi della palestra e sono stati rifatti i bagni pubblici dello stadio comunale; per quest'anno, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili a bilancio, l'amministrazione comunale si sforzerà di effettuare ulteriori interventi di manutenzione straordinaria e anche su questo magari sarà più preciso l'assessore Deda. Sarà inoltre rinnovata la convenzione in vigore dal 2003 con l'associazione Tutto Sport che è proprio all'ordine del giorno di stasera e che è finalizzata alla custodia delle palestre comunali; l'esperienza dei primi cinque anni è stata scuramente positiva. Il valore etico ed educativo dello sport, il ruolo delle scuole nella promozione delle attività sportive, l'importanza di una costruttiva collaborazione tra le diverse associazioni presenti sul territorio comunale, la strategicità delle cooperazione tra pubblico e privato, tutto quanto appena detto sarà realizzato attraverso una iniziativa sportiva di qualche giorno in programma per fine maggio e che già da ora ha trovato l'adesione della maggior parte delle realtà sportive locali, di tutte le strutture private presenti sul territorio e le scuole di tutti i gradi, dal nido alla casearia. L'iniziativa si tradurrà in diversi momenti di gioco, di riflessione, dimostrazioni e valorizzazione delle strutture e discipline sportive esistenti sul territorio Pandinese. Volontariato: le attività che riguardano questo settore saranno concentrate nella valorizzazione del mondo del volontariato, risorsa per l'intera comunità, attraverso proficue collaborazioni, promozione di momenti di dialogo e di collaborazione, promozione alla cultura della solidarietà. Più in particolare collaborazioni con le associazioni: saranno promossi momenti di confronto continuo con tutte le associazioni per l'ascolto delle loro necessità e per l'instaurazione di un dialogo costruttivo, sarà loro offerto sostegno attraverso patrocinio, collaborazioni, contributi economici alle iniziative del loro promosse. Lo sviluppo di forme di collaborazione con il terzo settore ha infatti già dato significativi risultati come confermano i seguenti esempi: collaborazione con l'associazione Boyscout e comune per la gestione di alcuni parchi comunali, collaborazione tra Auser e comune per la gestione di alcuni servizi legati all'area del sociale non che per la gestione di parchi e il centro sociale incontro; saranno sostenuti progetti di solidarietà internazionale dando priorità alle associazioni locali che portano avanti tali iniziative. Coordinamento area cultura, biblioteca, turismo, tempo libero e informa giovani: sarà ulteriormente sviluppato il coordinamento e l'ottimo lavoro svolto fino ad ora dai consiglieri delegati sui temi del turismo, ricordo che segue il turismo Ivana Stringhi, il tempo libero Antonio Bertazzoli, la cultura Antonella Agnello, la biblioteca Anna Pizzamiglio. L’informa giovani: sarà mantenuto e valorizzato il servizio, il nostro sportello rimane capofila dei sei paesi cremaschi coinvolti in questo servizio e da quest'anno fa parte anche del coordinamento regionale. Infine vengono di nuovo proposte come nel 2007 iniziative di sensibilizzazione alla memoria e ai temi di attualità o volte a favorire la cultura dell'integrazione e dell'interscambio culturale. Importante è in questo senso il ruolo svolto dal nostro comitato di gemellaggio. Continua la collaborazione con il centro sociale “Incontro” per l'espletamento di varie manifestazioni rivolte sia a persone della terza età che ai giovani. Infine per gli spazi pubblici, obiettivo principale sarà la valorizzazione e la gestione degli spazi pubblici comunali. Più in particolare, valorizzazione spazi pubblici: proseguirà e in estate saranno organizzate iniziative per valorizzare i nostri spazi verdi come del resto già fatto nel 2007; per meglio razionalizzare gli spazi le iniziative svolte durante l'anno dall'amministrazione comunale, dagli enti, dalle scuole e dai gruppi associazioni, l'assessorato organizza annualmente una riunione rivolta a tutti gli interessati al fine di meglio organizzare spazi e manifestazioni, evitando problemi sia organizzativi sia di sovrapposizione. DEDA Cercherò di essere breve in modo da poter lasciare spazio al dibattito ma anche per il fatto che sicuramente il programma delle opere pubbliche è facilmente leggibile dalle schede che avete visto in cartellina. Come ricordava il sindaco all'inizio della sua introduzione, la linea di indirizzo del 2008 è quella principalmente del completamento dei lavori relativi ai nostri plessi scolastici; come si è detto anche nel corso degli altri interventi voi sapete che nel corso di questi mesi arriveranno a conclusione i primi interventi a cui noi avevamo dato il via e che sono, l'ampliamento della scuola elementare di Pandino e l'edificazione della scuola materna a Nosadello. E in seguito a questi interventi noi partiamo con il secondo grosso lotto di interventi che riguarda la ristrutturazione degli immobili esistenti sia per Pandino che per Nosadello, la costruzione della mensa con il centro di cultura a Pandino che sarà l'elemento che consentirà di fornire pasti cucinati in loco per tutta la nostra utenza, relativamente a questi pasti. Questo, come dicevo prima, è in linea con quello che avevamo già detto anche negli esercizi di bilancio precedenti. Rispetto a quello che si era detto gli anni scorsi c'è l'introduzione di una novità a cui accennava anche l'assessore Severgnini poco fa: avviato tutto il lavoro sui plessi scolastici, noi abbiamo ritenuto di cominciare a dedicarci anche alle altre grandi opere, i nostri grandi servizi in termini di opere pubbliche che noi abbiamo all'interno del territorio comunale e che sono gli impianti sportivi prima di tutto. Il nostro primo intervento è finalizzato all'adeguamento e messa a norma e che punta ad ottenere l'omologazione Coni per quello che riguarda la palestra di via Bovis. Con una precisazione per quello che riguarda questo tipo di intervento: noi su questo abbiamo già un progetto esecutivo, abbiamo partecipato ad un bando indetto dall’Inail che eroga un contributo a fondo perduto, questo è un bando che è attualmente scaduto e di cui stiamo aspettando l'esito in termini di graduatoria. E’ chiaro che la realizzazione in questo anno di queste intervento è strettamente subordinata all'erogazione del contributo; nel caso non ci fosse, chiaramente questa amministrazione dovrà prendere delle decisioni, però se voi avete visto il programma triennale, avete visto che anche negli anni successivi sono imputate delle cifre per gli interventi sugli impianti sportivi. Noi nutriamo speranze di poter avere questo finanziamento; lo scopo primario è quello di partire con l'omologazione; il progetto in sé è un progetto più complesso però per quello che saranno gli sviluppi futuri ne parleremo successivamente perché chiaramente l’ambito progettuale può prevedere anche un ampliamento sia degli immobili che delle funzioni, però sarà chiaramente oggetto di un'eventuale sviluppo successivo. Per quello che riguarda il triennale ho già accennato al fatto che comunque anche per il futuro ci saranno interventi sugli impianti sportivi, è previsto l'intervento degli ampliamenti, già previsto negli anni precedenti, dei cimiteri di Pandino e Nosadello, e interventi generici poi sugli immobili comunali. Su questo e in generale su tutto noi siamo stati molto cauti sia nella spesa, sia nell'ipotizzare le entrate perché siamo consapevoli che anche per quello che riguarda gli oneri di urbanizzazione il mercato immobiliare non è particolarmente brillante in questo periodo per cui abbiamo preferito tenere una linea di cautela e limitarci a valutare sia le entrate che le spese in termini di ragionevolezza per quello che riguarda tutti gli investimenti. Sulle entrate faccio un'unica altra precisazione che è relativa alla voce che riguarda l'alienazione della vecchia scuola materna; voi sapete, l'avevamo già preannunciato in altri interventi in questo consiglio comunale, che nel momento in cui si rende disponibile il nuovo edificio della scuola materna di Nosadello, l'intenzione dell'amministrazione è quella di ricavare una risorsa finanziaria dall'immobile che attualmente ospita la scuola materna. La voce che è impostata in bilancio è una voce significativa ma sicuramente sottostimata, dovuta al fatto che in questo momento quella scuola è classificata come standard e di conseguenza la valutazione commerciale che avrebbe questa scuola in questo momento è sicuramente più bassa del valore reale; non potevamo fare altro perché questa è a tutt'oggi la sua classificazione, è chiaro che al momento dell'alienazione si provvederà anche alla trasformazione di quell'area, decideremo come. Il consiglio comunale comunque avrà l'intervento decisionale in merito a questa scelta, e chiaramente anche il valore che poi recupereremo da questo immobile sarà sicuramente diverso rispetto ai €. 200.000 che noi abbiamo preventivato nel triennale. Sul triennale non mi dilungo più di tanto anche perché voi sapete, tutti noi abbiamo un'esperienza di patti di stabilità, che ogni volta ci comportano una diversa stesura a seconda dei parametri che vengono stabiliti purtroppo anno per anno; di conseguenza considerate il triennale come un'indicazione di quelle che sono le voci di intervento che noi vogliamo realizzare non rilevando secondo me, in questa fase, quelli che sono gli importi economici che sono indicativi perché anche noi purtroppo ci troviamo in una condizione, tutti noi che facciamo amministrazione sappiamo che il patto di stabilità è di per sé stesso non stabile e quindi ogni volta ci produce dei meccanismi, degli artifici di contabilità che a volte non ci rendono facile il lavoro. Ci tenevo poi a fare una precisazione, rispetto a quello che riguarda gli investimenti, perché questo potrebbe avere una ricaduta anche su quello che è il programma delle opere pubbliche per il futuro: all'apertura di questo consiglio comunale si è preso atto del piano operativo di Apes , avete visto che esiste l'intenzione di studiare la fattibilità di passare ad Apes tutti i servizi cimiteriali , compresi anche gli immobili stessi cimiteriali. E’ chiaro che nel momento in cui si dovesse fare questa scelta quella voce di bilancio che noi abbiamo che prevede l'ampliamento delle strutture cimiteriali a carico del comune verrebbe poi trasferita ad Apes e anche lì si tratterà di definire le modalità e le risorse quindi del passaggio dal comune ad Apes di questa situazione. CAMOLI Riporto gli interventi, perlomeno i più significativi, che vedrà impegnato l'assessorato all'ambiente e tutela del territorio nel corso del 2008. Aziende sul territorio: in collaborazione con regione, Arpa e provincia abbiamo avviato e imposto l'adeguamento degli impianti secondo le normative europee alle aziende che sul nostro territorio effettuano la lavorazione di carcasse animali; il cammino verso l'eliminazione dei miasmi nell'aria, che negli anni scorsi hanno pesantemente interessato la nostra comunità, prevede ancora alcuni step quali il monitoraggio, a partire dal prossimo mese di aprile, a cura del politecnico di Pavia che con Arpa rileverà l'emissione all'interno e all'esterno degli stabilimenti e gestirà lo studio e il raffronto delle metodologie gestionali degli stessi; a questo proposito si è costituito un tavolo tecnico al quale siedono i comuni interessati, gli enti provinciali, regionali e le aziende coinvolte. Recupero e salvaguardia dei fontanili: prosegue il progetto di salvaguardia e recupero dei fontanili ancora attivi, alcuni dei quali inseriti nel parco del Tormo; cartelli indicatori e bacheche verranno collocati su quelli che saranno oggetto di interventi migliorativi grazie anche alla partecipazione attiva di un gruppo di volontari. In accordo con agricoltori è in corso la realizzazione di circa 9000 metri quadrati di zona boschiva in un'area del parco del Tormo dove già stanno in questi giorni mettendo a dimora oltre 700 essenze arboree ed arbustive, quale avvio ad un rimboschimento di alcune aree comunali tutelate e particolarmente scoperte. L'intervento è totalmente coperto da finanziamenti provinciali da noi richiesti ed ottenuti per il Plis del Tormo. Il nostro comune è stato recentemente inserito nel territorio provinciale ecomuseo percorso ambientale itinerante con la motivazione “ i prati del Pandiese”; è in corso la procedura di riconoscimento a cui farà seguito, sempre a carico della provincia, l'installazione di indicatori di percorsi consigliati e la pubblicazione di brochure che guideranno i residenti ed i turisti alla scoperta o alla riscoperta fra arte, territorio e ambiente delle nostre peculiarità territoriali. Plis del Tormo: in quanto comune capofila abbiamo costituito la commissione ente Parco dei comuni compresi nel Plis, a breve i nove comuni che ne fanno parte saranno chiamati ad approvare nei propri consigli comunali il regolamento e la convenzione fra comuni da noi predisposta secondo le linee guida che governano i parchi locali di interesse sovracomunale; la neo commissione avvierà quindi lo studio condiviso sulle priorità delle azioni da intraprendere, i programmi pluriennali di intervento e le richieste di finanziamento alle tre province, Lodi, Bergamo, Cremona, ed alla regione. Un parco sovracomunale rappresenta un valore aggiunto al nostro patrimonio ambientale e concorre a garantire continuità alla nostra vocazione agricola basata su forti radici rurali; il nostro comune è stato designato gestore dell'ente Parco del Tormo e a partire dai prossimi mesi sarà qui operativa la sede. Progetto pilota piccioni: per contrastare la colonia delle ormai alcune migliaia di esemplari presenti nel centro abitato abbiamo avviato un progetto innovativo con l'installazione di una torre piccionaia, un prototipo ottenuto in comodato d'uso gratuito per tre anni; in collaborazione con l'università Bicocca e il dipartimento di patologia aviaria dell'Università studi di Milano si procederà a partire da quest'anno all'attuazione del percorso triennale che prevede via via il controllo delle nidificazioni e il contenimento delle nascite. Il progetto, per ora unico in Italia, ma già attivo in altre parti d'Europa sarà integrato da uno studio sulle patologie di cui questi animali sono portatori, un progetto strategico, non cruento, che prevede azioni corrette e rispettose della legge vigente, ecologiche e sostenibili sia dal punto di vista sociale ed economico e che boccia metodi quale l'impiego di mangimi antifecondativi, nicarbazina, per la riscontrata dubbia efficacia e l'elevato impegno di spesa a carico dei comuni che oltretutto vanifica con la sospensione dell'intervento. La provincia di Cremona ha avallato la nostra ricerca verso nuove opportunità per contrastare il fenomeno e concorrerà a finanziare il progetto inserendolo anche nel piano provinciale di controllo della fauna selvatica. Audit energetico: concluso l’Audit energetico sugli edifici comunali, realizzato grazie ad un bando della fondazione Cariplo da noi vinto, a breve verrà recapitato ad ogni famiglia un opuscolo che conterrà il resoconto del lavoro svolto, informazioni utili per il risparmio di energia, indicazioni sulle fonti energetiche alternative e le modalità di legge previste per i finanziamenti su installazioni abitative. Il nostro impegno per il 2008 sarà la proposta di interventi specifici di concreta acquisizione del risparmio energetico comunale. Rifiuti: la raccolta differenziata spinta porta a porta avviata la scorsa primavera procede molto positivamente, nel nostro comune si differenzia ora oltre il 64% dei rifiuti prodotti; un buon risultato ed un apprezzamento all'efficiente comportamento della cittadinanza. Preoccupante rimane l'abbandono dei rifiuti ai margini del centro abitato, il nostro intento è incrementare gli interventi dissuasivi anche se non facili proprio per la modalità con cui i rifiuti vengono abbandonati e promuovere azioni di sensibilizzazione a rispetto dell'ambiente per contrastare un malcostume che genera degrado e incrementa costi di raccolta e smaltimento che ricadono su tutta la comunità. Emergenza ambientale: abbiamo recentemente sottoscritto con la provincia, Arpa e alcuni comuni del cremasco e cremonese un protocollo d'intesa per interventi diretti nelle emergenze per inquinamento di aria acqua e il suolo sull'ambiente circostante; il prossimo mese Arpa Lombardia terrà presso il nostro comune un corso formativo rivolto alla polizia locale, ai tecnici comunali e alle Gev, guardie ecologiche volontarie, dei comuni del comprensorio cremasco,un passo importante verso una sempre maggiore tempestività per arginare le emergenze di inquinamento ambientale purtroppo sempre più frequenti. Educazione ambientale: particolare attenzione verrà riservata ai progetti di educazione ambientale nelle scuole, progetti ed interventi che toccheranno specialmente i temi dell'acqua in quanto patrimonio dell'umanità, risparmio energetico e dei rifiuti, con la finalità di diffondere già nell'infanzia la cultura del rispetto dell'ambiente fra i valori primari. Il nuovo piano di protezione civile: nei prossimi mesi sarà conclusa la stesura del nuovo piano di protezione civile, integrato con le recenti disposizioni regionali; è il risultato dell'elaborazione della nostra struttura e peculiarità comunale a confronto con le leggi attualmente vigenti in materia che nel corso degli anni hanno orientato sempre di più verso gli enti locali incarichi, competenze e responsabilità. Parte integrante del piano di protezione civile è il piano di emergenza esterno comunale che abbiamo elaborato congiuntamente con la prefettura di Cremona e gli enti preposti per rispondere all'attività produttiva locale; ultimata la stesura del nuovo piano comunale di protezione civile relazioneremo alla cittadinanza circa le linee guida che lo compongono. L'anno in corso vedrà la stesura del nuovo piano di governo del territorio; l'ambiente rappresenta una delle maggiori sfide della nostra generazione e del nostro tempo quindi il nostro impegno in questo contesto sarà pensare seriamente al problema e farne una causa fondamentale per contribuire concretamente ad alimentare la speranza in un futuro sostenibile. Chiudo il mio intervento, consentitemi, con due dati: l'impegno di spesa per l'assessorato all'ambiente e tutela del territorio incide per l’1% sulla spesa totale del bilancio di previsione 2008; di questo 1% , il 25% è destinato alla copertura di convenzioni d'obbligo e ne cito solo due: la tutela degli animali randagi o abbandonati e i consorzi gestori delle rogge. Quindi prima del 1% c'è solo 0 e fare lo zero non rientra nelle corde di questo assessorato. Nel 2005 abbiamo presentato alla cittadinanza un programma in cui l'ambiente e la tutela del territorio rappresentavano dei temi importanti; il mio personale impegno, avallato dalla giunta, condiviso con la professionalità e competenza dei dipendenti comunali era e continua ad essere quello di affrontare le linee programmatiche e la realizzazione di progetti anche attraverso lo sforzo continuo della ricerca di finanziamenti esterni al fine di gravare al minimo sul bilancio comunale. Mi sento di affermare che sino ad ora abbiamo pienamente raggiunto gli obiettivi preposti e la relazione di previsione che ho presentato ne conferma, a mio avviso, e ne consolida il percorso futuro grazie. MARAZZI Cerco di essere molto rapido; prima di tutto una situazione che riguarda il commercio: solo al momento presenti sul territorio comunale 107 negozi, sesti nella classifica della provincia, e 39 pubblici esercizi, bar e ristoranti, quindi settimi nella provincia; il saldo è in attivo nel senso che ad esempio quest'anno hanno chiuso due negozi ma ne hanno aperti quattro; questo qui comunque è un dato che ne gli anni tengo a precisare è costante. Che cosa si farà durante il 2008: lo studio del piano del commercio da inserire nel piano del governo del territorio, una cosa tanto importante, ho già programmato incontri con le associazioni di categoria, con i commercianti di Pandino, e chiederò un incontro anche alla minoranza perché ritengo che sia una cosa importante da discutere e da condividere il più possibile. È stata istituita la commissione pubblici esercizi in forma associata, la commissione era prima in carico alla provincia, la regione Lombardia dà la possibilità di essere istituita dai comuni, preferiamo gestire il nostro territorio e considerarlo e vederlo localmente in forma associata con i comuni che ci stanno intorno Dovera, Spino, Vaiano, Trescore e Monte, per una questione di competenze del nostro ufficio e anche perché comunque il comune di Pandino ha un'immagine ancora di centro nei confronti di tutti i comuni che ci sono intorno. Tra pochi giorni partono i corsi di formazione per la competitività e l'innovazione per i negozianti, sono corsi gratuiti gestiti dalla camera di commercio, 8 comuni della provincia hanno dato la loro adesione appunto per ospitarli e sono rivolti ai commercianti di Pandino e ai commercianti di tutti i comuni qui intorno, ho preso accordo con gli assessori dei comuni qui intorno per la partecipazione dei loro negozianti. È stato realizzato il portale del commercio, è stato presentato in fiera, www.pandinoborgovivo.it, stiamo semplicemente aspettando che ci diano finalmente questa benedetta registrazione di dominio, una cosa molto più lunga di quello che pensassi; è gratuito nel senso che ci possono partecipare tutti i negozianti, una finestra in Internet per i negozianti di Pandino, è indicizzato per i motori di ricerca e al momento ospita quaranta attività, andremo ad intervenire in tutti quelli che non hanno ancora aderito per farli aderire. Inaugura diciamo tutta la parte del progetto di marketing territoriale che prevede il piano di segnaletica turistica di servizio, per cui le frecce indicatorie, dov’è il comune, dov’è la posta, dove sono le scuole, dov'è il castello, dove sono le chiese ecc. ecc.. Per quanto riguarda il mercato di Nosadello, come abbiamo già annunciato al completamento della farmacia è nostra intenzione di spostarlo di fronte alla Chiesa al fine di creare una sorta di centro di servizi almeno per un giorno la settimana appunto con il mercato, i bar, i negozi che sono quasi tutti in quella zona e appunto la farmacia. Il mercato di Pandino è stato elettrificato dall'inizio dell'anno nel senso che sono scomparsi quasi del tutto i generatori di corrente per cui è molto più silenzioso; è prevista comunque una riorganizzazione del mercato che comunque rimarrà lì dov'è e per fare questo sono previsti incontri con le associazioni di categoria. Prosegue poi l'attività di rilancio delle fiere e studieremo il regolamento della fiera, perché ci è richiesto anche dalla regione Lombardia che appunto identificherà i parametri sia di adesioni che di costi. Diciamo che tutto questo ha come obiettivo ol rilancio del commercio, partita questa iniziativa qualche anno fa con il Pandino borgo vivo, che appunto ha identificato, e su cui noi stiamo andando avanti, il favorire le iniziative dei commercianti, per cui i loro mercatini o gli eventi che loro organizzano, sviluppare le fiere e gli eventi istituzionali, le mostre, il trofeo San Lucio, gli eventi culturali e di socializzazione realizzando opere infrastrutturali, la sistemazione del centro, gli arredi urbani, fare leva sulla comunicazione, il piano di marketing territoriale, il portale, la segnaletica, favorire la formazione con i piani di formazione sopra descritti, rendere appetibile il territorio salvaguardandolo e creando punti di interesse turistico, recupero dei fontanili, il parco del Tormo, le ciclabili e tutto quello che ci ha spiegato Romana, favorire lo scambio con altri comuni per cui il club dei borghi più belli d'Italia, far conoscere l'eccellenza del territorio, quali possono essere i produttori o i nostri ristoratori. Comunque diciamo l'obiettivo è fare squadra con tutti gli attori interessati, per cui il comune i commercianti e le associazioni, grazie. SINDACO Bene abbiamo concluso gli interventi di presentazione del nostro strumento di programmazione per il 2008 e dichiaro aperto il dibattito; ci sono interventi? MORETTI Vorrei che qualcuno mi spiegasse alcune cifre e mi riferisco alle entrate, alcune minori entrate: l'asilo nido, il servizio per l'infanzia ci sono € 46.000 in meno; cosa vuol dire? Diminuiscono i bambini nel 2008 all'asilo? SINDACO Forse è meglio se presenti tutte le cose e magari diamo una risposta unica giusto per evitare di essere troppo frammentari MORETTI Ho sentito sette o otto persone fino adesso, giustamente gli assessori hanno illustrato. Se mano a mano che io chiedo mi danno delle spiegazioni; per quanto riguarda il capitolo assistenza, beneficenza ecc. ecc. c'è una minore entrata di € 68.000, voglio capire cosa vuol dire, perché succede questo? Poi sempre nelle entrate c'è proventi diversi, una minore entrata di € 148.000, di cosa si tratta? Sulle entrate, se mi vogliono dare una risposta in merito a questi tre punti. Spazio con voci di sottofondo MENCLOSSI …. Adesso, cioè i soldi che venivano dal piano di zona venivano da Pandino per poi andare negli altri paesi, adesso invece vanno direttamente dal piano di zona ai paesi e quindi qui si spiega perché c'è un'entrata in meno a Pandino. SEVERGNINI Questa è una voce unica perché qua c'era un discorso di partite di giro per il discorso del progetto primavera perché c'è il discorso del contributo regionale dei € 30.000 che, come entrata diretta nostra è minore perché i bambini di due o tre anni come retta adesso pagano €100 in meno al mese più meno però ovviamente, perché ci sono questi 30.000 di entrata di contributo regionale che adesso io non so in quale, trasferimenti della regione dovrebbe essere, per cui la diminuzione viene ovviamente segnalata perché le rette ovviamente che pagano i genitori sono minori come entrata, i genitori dei bambini di due o tre anni ad oggi pagano meno di retta ma perché… PRIORI Una parte è legata anche al discorso del girotondo quindi viene eliminata una parte di contributo di trasferimento dello Stato, anzi dalla regione in questo caso. FINE CASSETTA 1 PRIORI Allora uno è il canone di occupazione degli spazi e aree pubbliche, sono € 58.000, perché probabilmente sono stati trasferiti da un'altra parte. Poi ci sono € 130.000 di iva sulle operazioni straordinarie in più, in meno no, scusa cancello. Allora 29.000 sono i proventi della fondazione Cariplo che quest'anno non ci sono più per l’Audit energetico, dopo ci sono alcuni sparsi 1000, 2000 un po' dappertutto, la parte del leone la fa il canone di utilizzo della rete gasdotto che quest'anno non c'è più il trasferimento; allora in totale sono € 320.000 però vengono compensati dalla maggiore uscita di €. 130.000 di Iva che ti dicevo prima, comunque il gioco delle differenze porta a quello che dicevi tu. Sostanzialmente la parte più grossa è quella. BRUSIO Nella funzione 1? È l'Iva a debito più il personale. BRUSIO MORETTI Ecco qui io ribadisco il discorso che avevamo fatto quando avevamo chiesto, quand'era stato rifatto il contratto con SCS noi eravamo consapevoli che sarebbero aumentati i costi, noi avevamo chiesto appunto di fare un altro passo, perlomeno confrontare alcuni preventivi, questo non è stato fatto e questo ve lo addebitiamo come costo in termini di scelta politica perché non è stato fatto un raffronto con altre società. Si è presa la Scs e quello era, mentre noi avevamo sostenuto che quel tipo di contratto non era favorevole al comune per cui il comune per non gravare sui costi se l'è accollato. L'altro discorso invece che mi interessava fare era sul discorso della vendita della rete ad Apes dalla quale il comune ricaverà €. 1.300.000 che userà per la scuola però l’Apes dovrà fare un mutuo e questo mutuo lo pagherà con la vendita del gas cioè con i costi inerenti al discorso del gas, quindi vanno a caricare di costi sulle rette del gas fondamentalmente; ora questo è un modo per non caricare il comune di un debito ma il cittadino comunque questo debito lo paga comunque attraverso i costi di un servizio che gli viene addebitato. Quindi è un giro vizioso ma alla fine chi viene a pagare è sempre il cittadino; non va ad incrementare quello che è il costo degli ammortamenti del comune, quindi il comune ha ancora la possibilità di accedere a dei mutui e quindi è come se avessimo la possibilità di raddoppiare i 1.300 in 2.600 in sostanza, in termini di costo dei servizi che noi andremo a proporre, in parte attraverso servizi tipo il gas e in parte attraverso costi generali del comune. È un giochetto puro contabile ma alla fine non porta a casa una diminuzione di costi per chi ne usufruisce. Per quanto riguarda invece le consulenze, le consulenze del comune di Pandino per l'anno 2008 sono previste in € 167.000; di questi € 167.000 ci sono due incarichi a diciotto ore uno da € 31.000 e uno da € 34.000 per diciotto ore, allora la mia domanda è questa: a fronte di € 65.000 a diciotto ore ciascuno non è il caso di assumere una persona 36 ore che costa la metà di questo valore? Questa è la prima domanda. Sono a part-time a diciotto ore, consulenze, e li paghiamo € 65.000 all'anno e con €. 65.000 all'anno non ci possiamo permettere un 36 ore a € 31.000 o € 32.000? questo non mi sembra un'ottima scelta da questo punto di vista. Un'altra cosa che ho notato, nelle spese, c'è una diminuzione di € 65.000 circa nell'illuminazione pubblica dovuta a che cosa? PRIORI Era il prezzo di esternalizzazione delle manutenzione degli impianti che adesso sono andati in capo ad Apes; per quanto riguarda la nettezza urbana potrei essere d'accordo con quello che hai detto tu, l'unica differenza è questa che in questo caso Scs sugli aumenti non c'entra assolutamente niente perché sono aumenti imposti dalla provincia e quindi non è che vanno in carico a Scs, sono aumenti che sono imposti dalla provincia, difatti se avete letto i giornali, questo discorso passa su tutti i giornali e noi dobbiamo solo subirle anzi diciamo che, come diceva il Sindaco, con l'avvio del porta a porta probabilmente si riescono negli anni futuri ad ammortizzare anche queste spese cosa che invece prima avremmo dovuto sicuramente aumentare ulteriormente. Poi per le altre risposte penso che ci penserà il sindaco, questo è quello che penso io. MORETTI lo sapevo il tipo di ragionamento ma il discorso è che se io ho un appalto con un costo specificato all'anno; se avessimo fatto una gara d'appalto oppure a avessimo confrontato una serie di altre aziende probabilmente avremmo spuntato qualcosa in meno come il tipo di raccolta ecc. ecc. quindi questi € 60.000 erano più attutiti, rientravano magari nel miliardo e invece questo è un miliardo + 60 mila, per cui è questa la scelta che secondo noi era sbagliata e quindi a maggior ragione, visto che i costi continuano ad aumentare. E’ sempre più valida la nostra tesi fino a prova contraria. Poi sempre per quanto riguarda il bilancio c'è il passaggio di oneri rispetto alla spesa corrente di circa 350/400 mila euro se non erro, questo cosa vuol dire? Vuol dire che il bilancio è in disavanzo, non ho sentito nessuno questa sera preoccuparsi per le spese anzi. E’ legittimo il tutto, non è che è illegittimo, ciòè questi €.400.000 passati dagli oneri alla spesa corrente è legittimo non è che è illegittimo, però è un segnale che è un disavanzo in sostanza, quindi avrei preferito, siccome gli oneri come anche detto dall'assessore Deda non sono infiniti e i tempi che abbiamo davanti non saranno dei migliori per incassare questi soldi, sarebbe opportuno quindi, visto che ci sono € 400.000 di disavanzo, di cominciare a pensare alla riduzione delle spese. Mentre qui un'altra proposta che viene avanti è di aggiungere ancora del personale, avevamo contestato il numero dei vigili l'altra volta, adesso viene avanti un altro ragioniere per cui andremo ancora ad incrementare la spesa corrente dello stipendio e di tutti gli oneri annessi connessi di quest'altra persona, quindi non andiamo nella direzione di diminuire le spese ma anzi andiamo ancora nella direzione di aumentarle; e soprattutto anche sul discorso degli incarichi, visto che su 36 ore paghiamo € 65.000 all'anno sarebbe opportuno andarci dentro e dargli un taglio a questo tipo di discorso. Non vado a guardare altre cifre più piccole però ce ne sarebbero tantissime altre, l'altro discorso, quello che faceva il vicesindaco inerente ai servizi alla persona, è pur vero che i nostri servizi probabilmente hanno bisogno di essere ripensati visto i costi che hanno e viste anche le nuove necessità che vengono avanti per cui sono pienamente d'accordo che vanno rivisti ma in modo organico e quindi affrontarli come si era tentato di fare qualche anno fa con un certo progetto poi esaurito per le note vicissitudini, però io ritengo che su questo versante, visti i costi e visto il numero delle persone interessate, per le varie difficoltà che vengono avanti debba essere ripensato e rivisto anche in termini di tipo di servizi; ovviamente se possibile non diminuirli ma se bisogna fare delle scelte per rientrare in certe spese, alcune scelte bisognerà farle, nella rivisitazione generale. Per quanto riguarda la scuola materna di Nosadello avevate detto del discorso della terza sezione, qui mi sono perso, ho preso l’appunto ma non so esattamente a che punto siamo, cioè avete fatto la richiesta e siete in attesa di, e qualora non dovesse essere accettata la terza sezione si fa lo stesso e quindi il comune se ne fa carico? LABO’ Io sono stato attento a tutte le analisi del consigliere Priori e dei vari assessori in merito ai loro singoli assessorati e di tutte le componenti di spesa che fanno parte di questo bilancio che noi ci accingiamo ad approvare; come avete segnalato voi la spesa del personale è aumentata e qui ne prendiamo atto, ma è aumentata perché di fatto ci sono dei contratti, sappiamo com’è regolato il mondo del lavoro, con dei contratti, e quindi non possiamo che rispettarli e qui non si poteva fare niente. Anche sulla Tarsu non si poteva far niente, questi € 53.000 sembra che non dipendono da noi, ma da un ente che ci sta sopra che ce li impone e quindi noi dobbiamo fare di necessità virtù e cercare di sopperire a questa spesa, di far fronte a questa spesa cercando di essere più virtuosi e cercando di risparmiare da un'altra parte; questi fattori quindi non dipendono dalla politica dell'amministrazione. Quello che dipende dalla politica dell'amministrazione, e qui sono note dolenti, io mi sarei aspettato quantomeno una diminuzione di percentuale dell’Ici e per quanto riguarda l'addizionale Irpef lo stesso discorso. Forse vi ho sopravvalutati, vi credevo più virtuosi, però anche voi e poi mi avete dato modo di ricredermi alla luce dell'esame del bilancio non siete riusciti ad esimervi dal vizio atavico anche voi delle consulenze e incarichi come diceva l'amico Moretti, consigliere di minoranza, di € 167.000. Ora sappiamo che gli amministratori dovrebbero dare il buon esempio è la politica dovrebbe dare delle risposte cittadini, sappiamo anche che gli amministratori da qualche giorno si sono cambiati la loro connotazione civica e sono diventati dei politici quindi dovranno pur darcele queste risposte. Non sono più dei dilettanti allo sbaraglio come volevano farci credere ma dei politici fatti e finiti; quindi avevo delle domande per ogni assessore che ha esposto la presentazione e quindi le voci di spesa e i programmi che l'hanno riguardato. Prima di tutto volevo fare una precisazione che forse è dovuta al fatto che sono un tecnico in questo campo ma volevo che anche l'assessore Camoli ne prendesse atto, non esistono sul territorio aziende che lavorano carcasse perché poi dopo la gente crede che ci sono aziende che lavorano carcasse, ma ce n'è solo una che lavora carcasse, le altre aziende che lavorano nel campo della zootecnia trattano sottoprodotti di macellazione e quindi ce n'è solo una che lavora carcasse, che è stata tra l'altro posto sotto sequestro, poi chiusa, poi riabilitata alla lavorazione. Queste aziende già di per sé sono autorizzate con delle autorizzazioni regionali e quindi di fatto ottemperano agli obblighi di legge, è un costo ingente da parte di queste aziende; adesso se vogliamo sottoporre ad ulteriori controlli vedremo in che parte queste aziende ci metteranno del loro e quanto contribuirà l'amministrazione e i vari tavoli di esperti; certo è che il discorso delle politiche ambientali è importante e sono sicuro che queste aziende lo rispetteranno. Poi volevo chiedere all'assessore Camoli, visto che dall'esposizione del consigliere con delega al bilancio Priori le spese del territorio dell'ambiente erano del 15,91% e nelle consulenze per l'ambiente c'erano questi € 31.000 di incarico supporto servizi ecologia e poi c'erano € 10.000 per i plis del Tormo, altri € 34.000 per politiche ambientali. Secondo noi questo assessorato essendo dotato di tutte queste disponibilità dovrebbe lavorare forse meglio, alla luce anche dei recenti fallimenti in materia di lotta ai piccioni. Poi avevo sentito l'assessore Menclossi, quando esponeva il suo programma diceva che erano stati molto attenti in percentuali che adesso non ricordo alla terza età, per le politiche sociali, per quanto riguarda i servizi sociali, mi è sfuggito forse non mi è sembrato neanche di averlo sentito, se avevano intenzione di stanziare delle somme, oppure in che voce rientravano, quelle persone alle quali era stato notificato uno sfratto da parte del presidente della casa di riposo e se questa amministrazione intendeva andare incontro alla grave situazione, non avevo visto una voce di spesa da parte del comune e volevo sapere quello che intendeva fare sotto questo punto di vista. All'assessore Deda invece volevo chiedere visto che le palestre sono da mettere, diciamo che devono seguire un percorso per essere messe a norma e che il suo assessorato aveva chiesto un contributo al Coni. Qualora il Coni dovesse negarlo, cosa facciamo? Le palestre restano nella situazione in cui sono? E come facciamo a far fronte, dove andiamo prenderli i denari se il Coni non ce li da? Sempre in tema di ambiente avrei voluto sentir parlare, visto che si parla di tutela dei parchi, si stanziano somme per visite a questi fantomatici fontanili che forse la gente non sa ancora dove sono collocati, ecco a proposito mi piacerebbe avere dei dati che sicuramente l'assessore mi fornirà in merito alle presenze e alle richieste di persone che vogliono effettivamente visitarli questi fontanili; ecco dicevo mi sarebbe piaciuto sentir parlare sempre in tema di ambiente di investimenti da parte di questa amministrazione riguardanti delle forme alternative di energia visto che si parla di scuole nuove, di asili ecc. questi investimenti se venivano fatti in questa forme nuove di energia come il fotovoltaico. Si cerca di incentivare i privati perché non dare il buon esempio come amministrazione. A Marazzi invece, aveva presentato un sito da parte del comune per quanto riguarda il commercio c'è, è ancora in fase di perfezionamento o è già finito? Basta così se è perfezionato siamo posto perché sapevo di una presentazione di questo sito però se è stato perfezionato siamo posto. Attendo le risposte. GIUBELLI Volevo chiedere all'assessore per i servizi sociali: per la faccenda del personale che c'è attualmente i servizi sociali visto che una signora è in maternità, un'altra sappiamo qual è la disponibilità, se c'è intenzione di sostituire queste persone o se invece non le sostituite perché i servizi sociali è un campo molto importante, interessante, se poi adesso viene a mancare anche del personale non so come riusciranno a smaltire il lavoro che hanno perché le file che ci sono al mattino non solo una cosa molto simpatica. SINDACO Ci sono altri interventi? Allora magari cominciamo a rispondere da Deda DEDA Io cerco di seguire un po' l'ordine, mi sono appuntato un po' di cose e se mi dimentico qualcosa me lo dite. Faccio un piccolo intervento sulla Tarsu anche se già è stato precisato, io ribadisco una cosa. Per quanto magari Moretti non sia d'accordo, questo non deriva dal contratto Scs, questo deriva dalla deliberazione dell'amministrazione provinciale che ha aumentato per tutti le tariffe di smaltimento quindi qualunque che sia all'azienda che svolge servizio in questo momento si doveva comminare. Io tra l'altro devo dire che, come ricordava l'assessore Camoli prima, noi siamo molto soddisfatti della risposta dei cittadini all'operazione che abbiamo fatto, nel giro di un anno noi siamo passati da una media di 157 chili per abitante sul secco a una media di circa 94, quindi abbiamo abbattuto del 60% la raccolta indifferenziata che avevamo solo un anno fa; siamo partiti a marzo dell'anno scorso e nel giro di un anno io devo dire che i cittadini hanno risposto benissimo. Questo ci ha consentito di far sì che la spesa in bilancio che noi abbiamo nel 2008 equivale a quella che è stato l’assestato del bilancio del 2007, e addirittura speriamo di riuscire ad avere ancora un ulteriore margine su questo. Chiaramente questa è una previsione di bilancio, dev'essere anche cautelativa però sicuramente siamo in una condizione estremamente diversa rispetto a quella degli anni scorsi in cui ci trovavamo a pagare conguagli per una mancata risposta alla differenziazione dei rifiuti. Rispondo per quanto riguarda la mia parte di consulenza sia a Moretti che a Labò. E’ chiaro che non si tratta di consulenze di tipo fiduciario o di consulenze che magari qualche altro comune assegna; tra l'altro per quello che riguarda l'ufficio tecnico comunale questo è un incarico di consulenza se vogliamo anomalo perché in realtà è stato assegnato tramite un bando di gara, voi vi ricordate, l'avevo già detto l'anno scorso, noi per le prestazioni professionali abbiamo fatto una gara e su questa abbiamo una graduatoria aperta in cui assegniamo i vari incarichi, progettazioni comprese. L'incarico è un incarico di carattere specializzato; fermo restando che il patto di stabilità non ci lascia ad oggi possibilità per ulteriori assunzioni, è chiaro che per quello che riguarda l'ufficio tecnico nella parte che viene seguita da questo incarico, che è un'assistenza al responsabile del procedimento per tutte le opere pubbliche che noi abbiamo in cantiere, sia per la parte amministrativa che per la parte tecnica, è chiaro che questo è essenzialmente legato anche alla temporaneità dell'intervento. Cioè noi credo che non saremo più a lungo con una situazione di cantieri in Pandino così numerosi e così complessi; quindi anche l'opportunità di, indipendentemente dal patto di stabilità, non intervenire subito con un'assunzione a tempo indeterminato deriva anche dalla necessità di dover studiare quali saranno le necessità dell'ufficio per il futuro. Abbiamo comunque pensato che fosse più utile un incarico, che al di là della competenza perché si tratta di un architetto che ha una competenza specifica nell'ambito delle opere pubbliche, fosse più opportuno un incarico a termine. Dopodiché le varie finanziarie, patto di stabilità, impediscono le assunzioni a tempo determinato, bisogna fare per forza l'incarico professionale, su questo paghiamo tutti quanti lo scotto della normativa tant’è vero che questi incarichi, che in parte c'erano anche l'anno scorso, quest'anno costano di più con le stesse persone ma semplicemente per l'applicazione della normativa; quelli che noi avevamo fino all'anno scorso come incarichi a tempo determinato non li possiamo più fare, e quindi dobbiamo pagare questa situazione. L'illuminazione pubblica ha già risposto Priori , in realtà non è una minore spesa perché passa nel bilancio di Apes e contestualmente noi passiamo il canone del gas che appunto dava l'altra minore entrata ad Apes di conseguenza il giro contabile, mettendo insieme comune e società, non viene ad alterarsi. Lo stesso vale per gli oneri, capisco l'osservazione di Moretti però storicamente gli oneri sono sempre serviti a pagare le manutenzioni; qual è la differenza? Che per noi rivela un'evidenza contabile differente? Il fatto è che noi appunto abbiamo la società, di conseguenza quelle che in passato figuravano come oneri destinati alla manutenzione oggi figurano in parte corrente perché il contratto di servizio che noi abbiamo con Apes dev'essere pagato in parte corrente; ma non è diverso dalla destinazione. E' così. Tu lo sai che prima le manutenzioni avevano una quota di oneri destinata; ti sto dicendo che in realtà se le manutenzioni per lui non fossero un contratto di servizio avrebbero una postazione in bilancio diversa, quindi in alcuni casi queste voci sono voci fittizie come denominazione, anche la loro collocazione in una zona piuttosto che in un'altra sono dovute proprio alla tipologia, ma non è che vadano ad alterare la voci di spesa e in questi casi credo che purtroppo in questi anni la normativa che anno per anno esce dalle varie finanziarie ha costretto un po' tutti comuni a rivedere il modo di stendere i bilanci. Faccio un esempio anche banale: quello che era la classificazione siope introdotta dal Ministero delle Finanze ha fatto sì che molti capitoli di bilancio dovessero essere riscritti, trovare nuove denominazioni, andare a frammentare la spesa, quindi la stessa spesa che era prevista un determinato anno in una certa entità magari la si trovava frammentata in un importo identico ma in dieci voci diverse e sembrava: ma cosa è successo? È chiaro che bisogna in alcuni casi fare il conto con quello che è uno strumento di lavoro per carità, perché i ministeri utilizzano questo anche a fini statistici, che però ci creano delle difficoltà di lettura a volte dello strumento del bilancio. Anche noi devo dire che ci troviamo a volte in difficoltà nel momento in cui ragioniamo nella stesura del bilancio, perché ragioniamo su obiettivi, programmi ecc. e poi nel momento del documento finale diciamo: ma questa cosa qua che volevamo fare in che capitolo è finita? Non è semplice delle volte gestire queste cose. Rispondo poi a Labò per quanto riguarda le palestre, l'ho detto prima noi abbiamo partecipato al bando Inail, abbiamo partecipato con un progetto esecutivo, riteniamo di avere la possibilità di avere il contributo però è chiaro che in questo momento, se il contributo non arriva, il lavoro non si fa, non si fa quest'anno a meno che si trovino altre risorse, e questa sarà una decisione che dovremo prendere. Questo lo sapremo fra qualche mese quando l’Inail pubblicherà le graduatorie del bando, il comune di Pandino sicuramente non ha € 350.000 da spendere pronta cassa, questo lo dico tranquillamente; come ho detto prima però è chiaro che noi in via di investimento su quelli che sono gli impianti sportivi ci sono delle appostazioni di bilancio per gli anni successivi relativo quello che ci possiamo permettere, se poi ci sarà il contributo, ci saranno maggiori entrate faremo in modo di fare l'intervento quest'anno. Però l'ho detto subito chiaramente che questo progetto, questa appostazione di bilancio è finalizzata in questo momento, accoppiata, alla possibilità di avere il contributo del bando Inail; non sono previsti in questa fase interventi di finanziamento di questa opera pubblica in forma diversa. Credo di avere risposto a tutto. MENCLOSSI Comincio dall'ultima, il personale in servizio: la sostituzione di maternità è stata fatta immediatamente, credo nell'arco di una settimana, quindi è già operativa da almeno un mese o forse più, l'assistente sociale in sostituzione; se poi l'altra persona che diceva, non so, non ho capito bene ma se alludeva alle 18 ore della responsabile che usa per il coordinamento del sub ambito, questo da sempre, da quando è nato il piano di zona, è stata sostituita da altre 18 ore di un’ altra assistente sociale, quindi non ho capito la preoccupazione. Quella che dal nido è passata all'ufficio assistenza non è un assistente sociale, fa l'amministrativa ed è stata aggiunta alle due amministrative presenti, per cui noi abbiamo un amministrativa a 36 ore, un amministrativa a 24 ore e questa nuova amministrativa a 18 ore, ma non c'entra come assistente sociale. Quindi il personale mi sembra più che ha posto. Per quanto riguarda invece la risposta al consigliere Labò, non trova certo nel bilancio una voce particolare per questo problema, comunque l'assicuro che è già stato concordato con la fondazione un percorso per accompagnare gli attuali inquilini a trovare una soluzione idonea, il sostegno economico per gli inquilini già in carico al servizio sociale è nel bilancio da tanti anni, quindi non è una cosa nuova. Prima invece di rispondere al consigliere Moretti vorrei che mi spiegasse meglio, perché non riesco a capire cosa significhi ripensare i servizi visto quello che costano come si era tentato qualche anno fa, sinceramente non lo capisco. MORETTI Ho l'impressione che i servizi che abbiamo attualmente vengano gestiti ancora come negli anni 70/80 per capirci; per capire le necessità, le esigenze, i nuovi bisogni si era tentato di fare uno studio per riorganizzare questo tipo di servizio visto anche i grossi costi ed il numero delle persone coinvolte in termini di popolazione. Mi sembra che da allora, che quel piano che aveva tanti difetti ma almeno cercava di costruire un quadro e da lì dare delle indicazioni dei percorsi. Io mi chiedevo se non era ancora il caso di pensare ad uno studio generale dei servizi e quindi dei bisogni che vengono avanti, e inquadrarli in un certo modo, e da lì fare poi delle scelte, altrimenti si ha una panoramica, cioè in molti casi magari un po’ a pioggia, in certi servizi. Non è un'accusa è un modo di procedere. Quindi secondo me sarebbe utile ripensare a questo tipo di servizio in qualche modo, non so se sono stato sufficientemente chiaro MENCLOSSI Allora probabilmente ti è sfuggito tutto il percorso che dalla legge 328, quindi dal 2000, è stato fatto nei servizi sociali dove prima di decidere in quale settore intervenire e come intervenire. Addirittura non solo a livello di comune ma a livello di distretto, viene fatta tutta un'analisi basata sui dati, sui bisogni; qualsiasi azione che viene programmata viene programmata su un'analisi accurata. Noi abbiamo, e se la cosa ti interessa te le posso mostrare, tutti i monitoraggi che vengono fatti prima di decidere quali bisogni; e poi tutti i servizi, ma questo sarà argomento di un altro punto dell'ordine del giorno, vengono regolamentati secondo i nuovi criteri che sono sempre in divenire, proprio perché la situazione è sempre in divenire e quindi vengono sempre adattati ai bisogni , quindi su questo puoi star tranquillo che i servizi sono sempre adeguati alla situazione e alle necessità. CAMOLI Io rispondo al consigliere Labò. Per quanto riguarda le aziende non ci sono, la mia relazione non parla di imposizioni per il semplice fatto che il cammino che è stato fatto in questi due anni con alcune aziende, e in particolare con una specialmente che aveva problemi pesanti, è stato quello di portare avanti insieme con Arpa e insieme con la provincia e la regione, un tavolo di confronto dove le aziende sono sempre state presenti, che ha portato alla decisione condivisa e confermata dalle aziende di monitorare gli stabilimenti all'interno e all'esterno e di affidare questo incarico, fra l'altro pagato dalle aziende, al politecnico di Pavia che con Arpa rileverà le emissioni. Perciò non c'è stato alcun incarico, è proprio frutto di un lavoro e di una condivisione di intenti per portare queste aziende ad un livello di lavorazione che possa essere soddisfacente per loro ma al tempo stesso possa consentire ai cittadini una qualità di vita sopportabile, e questa è una risposta. Per quanto riguarda i rifiuti, nella mia relazione ho ritenuto di non inserire lo smaltimento rifiuti di € 730.000 che, va bè io non posso usare questi soldi per dei progetti, è chiaro questi sono soldi per la raccolta di rifiuti e lo smaltimento, a cui si aggiungono € 10.000 messi, accantonati per acquistare i bidoni da consegnare ai cittadini per fare la raccolta differenziata, € 5000 e € 5000 accantonati per gli eventuali rifiuti speciali abbandonati che speriamo non ci debbano essere, per poter fare appunto la raccolta. Ora tutto il resto della cifra che rimane e ribadisco incide sul 1% del bilancio del nostro comune andrà, come bilancio previsionale, per i progetti del 2008. Il 15 % perciò non è che venga all'assessorato all'ambiente, l'uno % , il resto del 14 e rotti, va ai rifiuti, che però sono qui nella voce ambiente e ai bidoni per contenerli. Per quanto riguarda i Fontanili mi dispiace che vengano chiamati i fantomatici, non credo che sia il termine che meritano. Il lavoro che si sta facendo è molto interessante e molto apprezzato, mi dispiace anche che lei non veda i cartelli perché a partire dalla circonvallazione b e su tutto il percorso della zecca sino alla zecca e su tutta la ciclabile di Nosadello fino al canale per poi arrivare alla ciclabile del canale ci sono i cartelli che indicano non solo il nome del fontanile ma anche se rientrano nel parco del Tormo o meno. E poi abbiamo posto su un fontanile verso la zecca a scopo didattico anche una bacheca che ne illustra tutte le peculiarità per le scuole e proprio in questi giorni ne metteremo un'altra sul Fontanun, sulla ciclabile di Nosadello che verrà appunto seguita e curata da parte delle scuole di Nosadello. E il lavoro che si farà quest'anno è di continuare questo percorso perciò ogni qualvolta si recupereranno altri fontanili verranno posti altri cartelli, di conseguenza mi auguro che prima o poi lei riesca perlomeno a vederne qualcuno. Oltretutto abbiamo un sito Internet che può informare in qualsiasi momento su quella che è la situazione dei fontanili e sui lavori che stiamo svolgendo. Per quanto riguarda le forme alternative di energia, nella mia relazione già ho scritto che concluso l’audit questo anno proprio, perché l’audit è concluso e fra poco noi daremo questo opuscolo ai cittadini, il nostro impegno per il 2008 sarà la proposta di interventi specifici di concreta acquisizione del risparmio energetico comunale; cosa vuole dire questo? Che questo sarà un anno in cui noi proprio rifletteremo con i dati dell’audit su quali interventi orientarci per le energie alternative. Al tempo stesso devo dire che partirà con il nuovo anno scolastico un progetto di sensibilizzazione al risparmio, se così lo vogliamo chiamare, con le scuole, dove noi andremo e stabiliremo, con le scuole proprio dei patti di risparmio. Tutta quella energia elettrica che verrà risparmiata dalle scuole attraverso la sensibilizzazione. Perché lo scopo è sempre più profondo di quello che è l'aspetto economico in particolare quando si parla delle scuole. Saranno dei patti che consentiranno una sensibilizzazione sul risparmio energetico da parte dei bambini, ma tutto quello che verrà risparmiato verrà suddiviso e consegnato in parte alle scuole stesse. Per quanto riguarda le energie alternative su edifici di nuova costruzione credo che forse l'assessore Deda che adesso non vedo potrà dare ulteriori informazioni in proposito. Penso di aver risposto a tutto. LABO’ Mi riferivo però alla collettività, a chi non può, che comunque mi sembra poco sensibile a queste cose, la gente vuole camminare su strade percorribili, vuole pedalare su piste ciclabili perfette, vuole guidare l'automobile dove non ci sono buche; i fontanili sono un po' lontani dalla sensibilità della gente, lei dice che c'è un sito ma anche qui io voglio pensare alla gente meno abbiente o a chi ha una certa repulsione verso la tecnologia, non è in grado di usare Internet, deve fare la spesa tutti i giorni, tutte le mattine deve andare a prendere il latte non si occupa di fontanili e non si occupa di andare su Internet, si preoccupa di altro. FINE CASSETTA 2 LATO A CAMOLI Noi ci occupiamo di spiegare cosa sono i fontanili e dove sono, è chiaro che se un fontanile sta sulla strada della zecca non lo possiamo trasportare sulla pista ciclabile evidentemente. E meno male che sta là, giusto? Anzi meno male che si fa fatica a raggiungerlo così vuol dire forse che vivrà più a lungo. LABO’ Non voglio aprire un conflitto con l'assessore Camoli, quindi finiamo qua. SINDACO Ci sono altri interventi? Allora volevo aggiungere io un paio di cose. Giusto a integrazione del discorso Scs, noi abbiamo fatto una scelta che il consigliere Moretti non approva , però è una scelta, una scelta di far parte di un consorzio, come facciamo parte da anni che in un territorio omogeneo che è il cremasco. Su 48 comuni 48 comuni adottano lo stesso servizio, questo dà degli evidenti vantaggi di competitività perché nessuno è in grado di fare un servizio di questo livello di qualità senza avere una massa critica come quella che abbiamo nel territorio. E’ un valore di questo territorio, noi abbiamo ritenuto che fosse opportuno seguire il valore creato all'interno del nostro territorio da anni di lavoro, anche da chi ci ha preceduti perché non è che ce lo siamo trovati così improvvisamente, è frutto del lavoro di amministrazioni che per anni si sono dedicate a costruire una realtà che tutto sommato da dei risultati. Questa è una scelta e io ritengo che questa scelta sia corretta e lo riprova il fatto che il primo anno di servizio di raccolta differenziata porta a porta spinto ha prodotto come risultato che, invece di avere nel 2007 un conguaglio come tutti gli anni precedenti, è successo che richiedeva un pagamento di circa 50, 60 80.000 €. al comune di Pandino , nel 2007 avremo un conguaglio a nostro favore di circa € 10.000. Abbiamo invertito la cosa. Noi nell'assestamento di novembre che abbiamo presentato abbiamo come ricorderai alzato la spesa del rifiuto proprio per via di questo conguaglio del 2006 che è arrivato e abbiamo portato a € 740.000 il costo totale previsto per il servizio rifiuti nel 2007. Bene nel 2008 il costo totale del servizio, come hai visto è di 730 più di 10.000 che citava la signora Camoli per quanto riguarda i rifiuti abbandonati ed i contenitori fa 740. La stessa cifra, però lì dentro ci stanno anche € 40.000 di aumento di costo di smaltimento che non dipendono dal comune di Pandino Scs, ma dipendono dall'aumento dei costi di smaltimento degli impianti che sono gestiti e regolati dalla provincia. È un problema che tutti conosciamo, ce l'abbiamo davanti agli occhi in televisione tutti i giorni, e quindi è una situazione che non è sicuramente facile. Però questo vuol dire che il servizio che si sta svolgendo sta portando dei benefici alla cittadinanza, alla comunità e alla collettività. Altri comuni intorno a noi, nonostante facciano lo stesso servizio, probabilmente non ne stanno ricavando gli stessi benefici. Sarà da capire però hanno dovuto alzare la Tarsu; abbiamo notizie di questi giorni che comuni confinanti con il nostro hanno alzato la Tarsu per effetto di questi momenti mentre noi non l'abbiamo fatto, perché il costo totale si è mantenuto uguale. Quindi questo secondo me è un valore. Consulenze e personale: noi non è che aumentiamo a piacere il costo del personale così perché ci piace farlo, da un po' di anni è noto che nel comune di Pandino non esiste la figura del ragioniere capo perché questa figura è stata assolta finora da un consulente esterno che peraltro ha svolto molto bene sul lavoro. Ecco noi ci siamo trovati quest'anno a confrontarci con questa persona e con le esigenze professionali di questa persona che la stanno portando a poter dedicare meno tempo al comune di Pandino, ragion per cui ferma restando la sua presenza in collaborazione con il nostro comune, questa presenza non può più essere dedicata in modo così intensivo come è stato in passato su vari settori, perché come sapete oltre la parte che riguarda la ragioneria e il bilancio si occupa molto da vicino anche delle questioni legate alle società. Quindi proprio anche per dare una prospettiva sia a questa persona ma soprattutto al comune di Pandino che non può rimanere dipendente da una situazione di questo genere, senza dare una soluzione, abbiamo ritenuto opportuno rivedere la struttura della nostra organizzazione e prevedere all'interno di questa struttura la figura del ragioniere capo per dare possibilità di dare una stabilità di prospettiva all'amministrazione del comune e di dare una miglior concentrazione di questa persona sul tema delle società, che rimane comunque un tema molto importante come ho citato della mia relazione introduttiva. In questo contesto e sempre relativamente al fatto che come ricordava l'assessore Deda il patto di stabilità e la finanziaria pongono dei vincoli alla spesa del personale, non è che la spesa del personale può aumentare. Non può aumentare. In questo discorso si inserisce il tema delle consulenze: vorrei chiedere al segretario magari di spiegarci un po' meglio cosa vuol dire questa roba perché anche questa è frutto della finanziaria del 2008, che impone di trattare in un certo modo gli incarichi che sono stati assegnati dal comune. Noi abbiamo fatto una scelta che più tardi il segretario spiegherà, una scelta estensiva proprio per evitare il rischio che nelle pieghe interpretative di questa norma, voi sapete che le norme che fanno i nostri governanti spesso si prestano a delle interpretazioni che rischiano di ritorcersi contro a chi le applica, quindi per evitare rischi abbiamo fatto una interpretazione prudenziale di questa norma e abbiamo inserito nell'elenco degli incarichi, che poi dopo andremo a vedere, più di quello che sarebbe stato necessario, cioè abbiamo anche figure che in realtà non dovrebbero stare tra gli incarichi. In realtà la spesa dei consulenti tra il 2008 il 2007 diminuisce di € 20.000, non aumenta. Su quei € 60.000 ti ha già risposto Deda , ha detto le motivazioni per cui ci sono quei due incarichi che sono incarichi specializzati, professionali che non possono essere accorpati in una sola persona anche ammesso che la si potesse assumere, perché ci sono delle competenze che si richiedono, la ricerca della professionalità che serve. Quindi è inserito in questo contesto ed è comunque un intervento che non è stabile e permanente nel comune di Pandino, è un intervento che obbedisce ad un'esigenza. Quindi non stiamo assolutamente aumentando, primo perché non possiamo, ma secondo perché la situazione generale della nostra spesa corrente richiede, come ho detto all'inizio, attenzione. Richiede un'applicazione costante per evitare il suo aumento. Quindi anche quando tu chiedi se abbiamo previsto, nel caso non venga concessa la terza sezione. Assolutamente no, non è possibile pensare come tu stesso dici, nel momento in cui abbiamo una situazione di tensione potenziale della spesa in crescita, ipotizzare l'assunzione di servizi laddove invece questi servizi sono fruibili da enti superiori. La vendita delle reti: non è che il comune di Pandino fabbrica i soldi, noi abbiamo degli impegni di investimento e delle scelte su come utilizzare le risorse che sono disponibili per ottimizzare questi impieghi. Noi abbiamo ritenuto che questa fosse una soluzione conveniente perché nel momento in cui, per le vicende che abbiamo discusso ampiamente in questo consiglio sulla ristrutturazione della gestione del gas, abbiamo fatto delle scelte, abbiamo deciso di trasferire ad Apes servizi alla gestione del gas e quindi trasferendogli le reti gli trasferiamo un patrimonio, un valore. Nel fare questo gli trasferiamo anche il canone come dicevamo prima; allora il canone che Apes servizi percepirà da quest'anno per la concessione al distributore di delle reti del gas servirà in parte a pagare questo mutuo che Apes acquisirà per poter pagare il comune di Pandino. Con un'altra parte di questi soldi pagherà le manutenzioni dell'illuminazione pubblica. Quindi di fatto noi abbiamo trasferito anche delle risorse ad Apes, con cui Apes può impiegare e realizzare servizi. Questa scelta è una scelta che fa parte di quella scelta più ampia che stiamo valutando e che tra non molto porteremo in consiglio per assumere delle decisioni perché con le evoluzioni che abbiamo nel campo delle società gli equilibri tendono a cambiare necessariamente, noi dobbiamo ridisegnare l'architettura delle nostre società, rivederne i compiti, rivederne la mission e in questo contesto si inserisce anche la possibilità di rendere più efficiente la struttura generale e finanziaria del comune e anche la struttura del suo bilancio. Quindi noi stiamo lavorando a quest'ipotesi, le discuteremo, ma certamente la scelta di utilizzare questo trasferimento delle reti per evitare di assumere un mutuo all'interno del comune di Pandino che peraltro non siamo in una situazione debitoria particolarmente grave, dal momento che si può evitare di assumerlo, lo possiamo distribuire meglio, riducendo comunque complessivamente quella che è la tensione sui conti. I soldi comunque sono quelli lì non è che possiamo fabbricarli per risolvere i problemi diversamente. Ritengo d'altro canto che il motivo per cui noi facciamo questa operazione porta alla comunità di Pandino un valore in termini di qualità di servizio, in termini di infrastrutture, che va ben oltre la durata del mutuo che servirà a pagarlo perché i nostri figli e anche i loro figli potranno godere della migliorata qualità delle nostre scuole, delle nostre strutture scolastiche, ma ben oltre i 15 anni, 10 anni della durata di questo mutuo. Quindi io non credo che questo sia un cattivo affare per la comunità di Pandino a fronte comunque di una spesa che comunque si mantiene all'interno abbondantemente di quelle che sono le capacità finanziarie del comune e non ne mette a rischio l'integrità. Il discorso in generale sull'ambiente, mi manca in questo momento il consigliere Labò, volevo semplicemente dire che un paese, una cittadina, una comunità è più gradevole e più apprezzata anche da chi ci viene ad abitare, da chi la viene a visitare, se ha un territorio valorizzato. Le iniziative che noi stiamo facendo per valorizzare il territorio, per salvaguardarlo, per mantenere vivo un elemento importante e estremamente valido quali sono i fontanili e tutte queste belle cose qua, sono scelte che io credo che consentano di migliorare e di rendere sempre più valido il nostro paese e il nostro territorio. Quindi, a fronte dell'impegno che viene speso all'interno del nostro bilancio per fare queste iniziative, io credo che il rapporto costi benefici per i risultati che si stanno tenendosi è ampiamente a favore dei benefici. Se ci sono altri interventi sennò io metterei in votazione. MORETTI Per quanto riguarda il discorso della raccolta rifiuti io non sto dicendo che quella tassa, questo nuovo incremento pari a circa € 60.000 dovuti alla provincia. Io dico che questo si somma al costo iniziale che c'era, se io per il costo iniziale avessi fatto una gara d'appalto avrei potuto avere un costo iniziale più basso e quindi questi 60.000 li avrai comunque recuperati. Poi, non è detto, che se la fa la Scs la raccolta differenziata è fatta bene e se invece la fa un altro è fatta male. Se la raccolta differenziata è fatta come i cittadini hanno risposto in un certo modo va bene per Scs e va bene anche per un'altra azienda. Ma noi un'altra azienda non l'abbiamo provata quindi non abbiamo questa possibilità di raffronto. Io dicevo allora che se avessimo guardato fuori dall'ambito di Scs probabilmente qualche sconto in più lo avremmo avuto. Poi abbiamo fatto anche un contratto di dieci anni che secondo me non garantiva moltissimo il comune. Lo ripeto non lo garantisce, per cui questo è il discorso che facevo io. Non è riferito solo ai 60, è riferito che questo si somma a quello, se la cifra era più bassa i cittadini di Pandino pagavano qualcosa meno. Per quanto riguarda il personale se tu hai in pianta organica 20 persone, ne puoi assumere due, l'anno scorso ne hai assunte due, è chiaro che quest'anno se ne hai una e devi assumere una ragioniera ,non ne hai più la possibilità. Ma perché? Perché le hai sfruttate tutte l'anno scorso. Io l'anno scorso ti ho detto: ma il comune di Pandino ha bisogno di due vigili? Non ne basta uno e qualche altro buco da qualche parte? Abbiamo dismesso anche quella che era da parte del comune, abbiamo venduto ad un'azienda privata quella che riguardava il discorso della rete e la fatturazione che noi davamo fuori. Però un certo impegno da parte del personale c'era, si libera ma è poco ovviamente da lì non puoi pescare. Ma il mio ragionamento era: è chiaro che se tu, quello che hai disponibile del personale lo occupi tutto in un colpo solo è chiaro che dopo non puoi andare, per via delle finanziarie, a occupare un altro posto. Dovevi stare più cauto l'anno scorso, occuparne uno, e ne avevi ancora uno disponibile, facevi una modifica o non so cosa bisognava fare ma la possibilità di assumere il tuo ragioniere ce l'avevi. Oppure invece che pagare diciotto ore quei professionisti potevi fare altre scelte; è chiaro che a fronte delle scelte che hai fatto l'anno scorso quest'anno sei bloccato, è ovvio. Poi per quanto riguarda il discorso della rete, è vero che i soldi sono sempre quelli però la mia paura è: se io Apes vi ho dato questo impianto, la quale Apes deve fare un mutuo per pagarmelo, e quindi questo in quota parte va a finire sui costi, il comune di Pandino, visto tutte le promesse che si fanno di opere pubbliche ecc., potrebbe andare a cedere al limite ancora dei mutui, è questa la mia preoccupazione perché a questo punto il cittadino di Pandino dovrà pagare la quota parte di Apes che glielo carica sui costi e, eventualmente, un altro mutuo che il comune di Pandino potrebbe fare perché ha liberato questo mutuo. La quota parte delle rate di ammortamento dal bilancio. Tu mi dirai: non è così perché noi non faremo il mutuo. Va bene, però è una preoccupazione, vuol dire liberare la possibilità che il comune, questa non è fantapolitica è la possibilità che il bilancio ti può dare, tu puoi fare un altro mutuo da 1 miliardo e 3. Lo puoi fare. Detto questo è vero, ma è sempre il cittadino di Pandino che paga poi dopo questo, va a finire che ha un costo doppio se tu facessi un altro mutuo. E' questo il ragionamento che sta dietro, questa la preoccupazione che io ho; il giro contabile che tu hai fatto non è fine a se stesso e basta secondo me, perché dà la possibilità di accedere ad un altro mutuo volendo. A questo punto Io ho raddoppiato il costo per il cittadino di Pandino, e quindi vai ad aumentare la spesa. Questa è la logica del mio ragionamento. Poi dopo l’Ici non l'hai diminuita, l’Irap l'hai lasciata al 5. Per cui voglio dire qui i costi aumentano, non è che stanno diminuendo nel modo più assoluto. Per cui il mio voto è contrario a questo bilancio. PRIORI Volevo solo fare una battuta sull’ Ici. Probabilmente tra un po' chi ha una prima casa oltre a non pagare più l’Ici gli daranno un premio. Speriamo che sia così. SEGRETARIO COMUNALE Giusto una precisazione di ordine tecnico sul personale perché la normativa è in continua evoluzione. Lei ha fatto riferimento ad un concetto che ormai è superato, che è quello della pianta organica, ci sono state negli ultimi quattro anni in particolare delle norme assai stringenti la più importante delle quali fu forse quella relativa alla finanziaria 2005 che era il blocco delle assunzioni, il comma 98 dell'art. 1 della legge 311/2004. Con questa finanziaria attuale rimane in vigore il comma 557 dell'art. 1 della legge 296/2006, la finanziaria del 2007, che impone che i comuni che sono soggetti al patto di stabilità come quello di Pandino non abbiano un blocco delle assunzioni ma esclusivamente un divieto, posto come norma di principio, di non superare la spesa del personale. La norma diceva "divieto posto come norma di principio". Quando i comuni hanno superato questa spesa del personale, la Corte dei Conti ha subito chiamato i comuni, in alcuni casi, secondo me travalicando le proprie competenze, indicando quali erano le spese da tagliare. Dico travalicando le proprie competenze perché la Corte dei Conti fa un controllo di tipo collaborativo, dovrebbe fare un controllo di tipo collaborativo, dice la norma. Quest'anno invece la finanziaria ha preso atto di un paio di interpretazioni dottrinali che, come al solito quando esce la finanziaria si fanno verso la fine dell'anno, che dicevano in sostanza che i comuni soggetti al patto, questo obbligo di mantenere la spesa del personale bassa ce l'hanno fino ad un certo punto, perché rispettando il patto rispettano anche le spese del personale. Tanto più che quest'anno è stato introdotto questo comma 120 dell'articolo 3 della L. 244/07, appunto la finanziaria di quest'anno, che dice che i comuni sopra i 5000 abitanti se rispettano determinate condizioni, (sono tre tra cui una l'aver rispettato il patto nei tre anni precedenti e il comune di Pandino l'ha fatto, e altre due assai più tecniche di cui non do contezza perché sono assolutamente particolari, e il comune di Pandino le rispetta), teoricamente con motivate eccezioni possono eccedere le spese del personale. Ecco, quello che io voglio dire, è che in questo bilancio non c'è un superamento della spesa del personale, quindi il comune di Pandino non ha utilizzato questo comma 120, la cui applicabilità è ancora in fase di interpretazione. Però il costo della spesa del personale, proprio perché non c'è un aumento, è frutto di strategie, cioè minore spesa da una parte, maggiore spesa da un'altra. La più evidente maggiore spesa è la ragioniera di cui il sindaco ha evidenziato la necessità. Era solo una precisazione di ordine tecnico. LABO’ Volevo una rassicurazione, fino adesso ne ho avute in parte, però volevo tornare sull'assessore Deda; volevo che lui mi rassicurasse che qualora non vincesse il concorso per avere il contributo dei famosi € 350.000 non si iniziavano i lavori dell'anno prossimo, che non si va ad attingere a mutui. Allora però Deda mi deve spiegare se questi lavori sono importanti o no, se la palestra non è a norma e intendiamo mettere a norma con il contributo che ci dà Inail o adesso non so chi sia l'ente. E' a norma o non è a norma? I nostri ragazzi si stanno allenando in una palestra non a norma? Mi può specificare le mie preoccupazioni perché io pur non avendo figli però ho parenti che si allenano grazie. DEDA Ti rispondo immediatamente: il problema non è quello della messa a norma, chiaramente l'intenzione dell'amministrazione, che tra l'altro era in una voce di bilancio anche dell'anno scorso che abbiamo utilizzato in parte per la progettazione, è quello di intervenire sulla manutenzione degli impianti sportivi con interventi di vario tipo, ammodernamento e adeguamento. Il passaggio che volevamo fare è un passaggio che va un po' più in là di questo, quindi non è un problema di sicurezza della palestra, è un problema dovuto al fatto che per la palestra in trent'anni non è mai stata attivata, non è mai stata conclusa la procedura per l'omologazione delle attività agonistiche. Noi ci siamo già incontrati con le federazioni sportive per confrontarci con loro, per sapere di cosa hanno bisogno, e tutto sommato abbiamo saputo che non c'è bisogno di tantissimo, per poter avere l'omologazione del Coni per l'espletamento delle attività in forma agonistica. Quindi il problema è decisamente diverso. E' chiaro che la scelta, ripeto, noi l'elemento finanziario che avevamo l'anno scorso che era di misura molto più ridotta proprio per il fatto che volevamo intervenire sulla sistemazione di alcune cose, alcune problematiche che andavano sistemate. E' chiaro che nel momento in cui è uscito questo bando Inail che da la possibilità di un finanziamento fino a € 350.000 abbiamo colto l'occasione per cercare di fare un intervento di maggior peso, di maggior rilievo rispetto a quello che avevamo reputato necessario l'anno scorso. Poi, se non arriverà il finanziamento, ripeto, ribadisco, a meno che questo consiglio comunale decida una cosa diversa, l'intervento non si fa, punto. SINDACO Altri? Bene allora metto in votazione il punto 5, esame ed approvazione bilancio di previsione esercizio finanziario 2008, relazione previsionale e programmatica, bilancio triennale è programma opere pubbliche 2008/2010: chi approva? Chi non approva? Quattro. Astenuti? Nessuno. Metto in votazione l'immediata eseguibilità della delibera: chi approva? Chi non approva? Quattro. PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE Oggetto : ESAME ED APPROVAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO FINANZIARIO 2008 - RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA BILANCIO TRIENNALE E PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE 2008/2010. PARERE DI REGOLARITA' TECNICA Si esprime parere favorevole di regolarità tecnica espresso ai sensi dell'art. 49 del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267, in quanto la proposta che precede è conforme alle norme legislative e tecniche che regolamentano la materia. COMUNE DI PANDINO, li 07/03/2008 IL RESPONSABILE AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Numa Dr. Graziano PARERE DI REGOLARITA' CONTABILE E COPERTURA FINANZIARIA Si esprime parere parere favorevole in riguardo alla regolarità contabile di cui sopra, parere espresso ai sensi dell'art. 49, del T.U. - D.Lgs. 18 Agosto 2000 n. 267. COMUNE DI PANDINO, li 07/03/2008 IL RESPONSABILE AREA ECONOMICOFINANZIARIA NUMA DR. GRAZIANO Letto, confermato e sottoscritto IL SINDACO Donato Dolini IL SEGRETARIO COMUNALE NUMA DR. GRAZIANO ADEMPIMENTI RELATIVI ALLA PUBBLICAZIONE La sopra estesa deliberazione ai sensi dell’art. 124, comma primo, D. Lgs. 18/08/2000 n. 267, viene pubblicata all'Albo Pretorio del Comune in data odierna ed ivi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Pandino, lì IL SEGRETARIO COMUNALE NUMA DR. GRAZIANO CERTIFICATO DI ESECUTIVITA' La presente deliberazione è divenuta esecutiva in data odierna, decorsi 10 giorni dalla pubblicazione, ai sensi dell'art. 134, comma 3°, del T.U. approvato con D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267. Pandino, lì IL SEGRETARIO COMUNALE NUMA DR. GRAZIANO