L’IVA nella Comunità Europea
APPLICAZIONE NEGLI STATI MEMBRI,
INFORMAZIONI AD USO DELLE
AMMINISTRAZIONI, DEGLI OPERATORI,
DELLE RETI D’INFORMAZIONE, ECC.
Nota
Nel presente documento sono riportate varie
informazioni di base sull'applicazione delle
disposizioni in materia di IVA negli Stati membri.
Le informazioni sono state raccolte presso le
rispettive amministrazioni fiscali.
La diffusione di queste informazioni ha come solo
obiettivo la messa a disposizione di uno strumento
di lavoro. Il presente documento non riflette
necessariamente il punto di vista della Commissione
delle Comunità europee e non costituisce
approvazione delle norme in questione.
Huningue,1° luglio 2002
IRLANDA
INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE
1.
A QUALE UFFICIO PUÒ RIVOLGERSI UN OPERATORE STRANIERO PER OTTENERE
INFORMAZIONI SUL VOSTRO SISTEMA IVA? (INDIRIZZO, TELEFONO, FAX, E-MAIL)
Per informazioni di carattere generale relative alla legislazione IVA occorre rivolgersi al
seguente ufficio:
VAT Interpretation Branch
Office of the Revenue Commissioners
Stamping Building
Dublin Castle
Dublin 2
Telefono +353 1 6475000
Fax
+353 1 6795236
E-mail
[email protected]
2.
QUAL
È L'INDIRIZZO DEL SITO INTERNET DELL'AMMINISTRAZIONE FISCALE
NAZIONALE? CHE TIPO DI INFORMAZIONI IN MATERIA DI IVA SONO DISPONIBILI
SUL SITO (INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE, LEGISLAZIONE, PUNTI DI
CONTATTO, MODELLI, ECC.)? IN QUALI LINGUE?
www.revenue.ie
Le informazioni e i servizi disponibili sul sito sono riuniti sotto dieci titoli principali – il
menu di navigazione globale.
(1)
La sezione Home fornisce informazioni di carattere generale sulle Entrate e sul
sito e un formulario di sondaggio on-line dell'utente.
(2)
La sezione What’s New fornisce, come indicato dal nome, le informazioni più
recenti delle Entrate. Vi si trovano informazioni relative al bilancio, comunicati
stampa e un modello per l'abbonamento al bollettino on-line.
(3)
La sezione Services fornisce un'informazione completa su tutte le imposte
amministrate dalle Entrate, sui servizi elettronici, sull'euro e sulla legislazione in
materia di libertà di informazione.
(4)
La sezione Frequently Asked Questions (FAQs) fornisce le risposte ai quesiti
ricorrenti sotto le seguenti voci: eventi della vita, privati, imprese, tassa di
immatricolazione degli autoveicoli, dogane & accise, contatti e calendario degli
eventi.
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(5)
La sezione Publications fornisce i link verso parecchi documenti delle Entrate:
opuscoli, modelli, dichiarazioni di attività, Tax Briefing (rivista delle Entrate),
indicazioni tecniche, legislazione e altro materiale.
(6)
La sezione Contact fornisce vari modi per localizzare le informazioni sul sito
delle Entrate.
(7)
La sezione Sitemap fornisce anch'essa vari modi per localizzare le informazioni
sul sito delle Entrate.
(8)
La sezione Languages contiene informazioni e documenti in gaelico, nonché
materiale in francese, tedesco e spagnolo.
(9)
La sezione About Us fornisce informazioni di carattere generale sulle Entrate e
sui relativi servizi.
(10)
La sezione Links, come indicato dal nome, fornisce i link verso utili siti Internet
irlandesi e internazionali.
3.
DOVE SI POSSONO TROVARE LA LEGISLAZIONE E LE DISPOSIZIONI DI ATTUAZIONE
RELATIVE ALL'IVA? IN QUALI LINGUE SONO DISPONIBILI?
La legislazione nazionale IVA è disponibile sul sito delle Entrate: www.revenue.ie. Nella
pagina iniziale cliccare su Publications e poi su Legislation.
La legislazione è disponibile in inglese.
ISCRIZIONE IVA DEGLI OPERATORI STRANIERI
4.
IN QUALI CASI È OBBLIGATORIA L’ISCRIZIONE IVA?
Per gli operatori residenti in Irlanda le disposizioni sono le seguenti: devono iscriversi gli
operatori con volume d'affari annuo pari o superiore a 25.500 euro, per le prestazioni di
servizi, o a 51.000 euro, per le cessioni di beni.
Gli operatori residenti in altri Stati membri che effettuano vendite a distanza devono
iscriversi ai fini dell'IVA in Irlanda se le loro vendite nei confronti di acquirenti irlandesi
superano la soglia di 35.000 euro.
Gli operatori residenti in un altro Stato membro che non hanno una stabile
organizzazione in Irlanda e che effettuano operazioni in Irlanda nel corso o ai fini della
loro attività devono iscriversi immediatamente a prescindere dal volume d'affari
realizzato.
Gli operatori la cui attività consiste interamente in operazioni esenti sono esonerati
dall'obbligo d'iscrizione. Gli operatori che effettuano soltanto operazioni ad aliquota zero
non sono esonerati dall'obbligo d'iscrizione.
L'operatore che effettua operazioni imponibili nel corso o ai fini della sua attività con
volume d'affari inferiore alla soglia fissata ai fini dell'iscrizione può optare per
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l'iscrizione. Una volta iscritto, è soggetto a tutti gli obblighi imposti a un soggetto
passivo.
5.
IN QUALI CASI GLI OPERATORI NON SONO TENUTI AD ISCRIVERSI AI FINI DELL'IVA
IN QUANTO IL DESTINATARIO DEI BENI O SERVIZI È DEBITORE DELL'IMPOSTA? È
POSSIBILE IN TALI CASI L'ISCRIZIONE VOLONTARIA DEGLI OPERATORI STRANIERI?
Gli operatori residenti fuori dell'Irlanda che effettuano le prestazioni di servizi di cui alla
quarta appendice della legge sull'IVA del 1972 (con riferimento all'articolo 9, paragrafo
2, lettera e), della sesta direttiva IVA) non sono tenuti ad iscriversi in relazione a tali
prestazioni, in quanto il destinatario irlandese è debitore dell'imposta ad esse relativa.
6.
A QUALE UFFICIO DEVONO RIVOLGERSI GLI OPERATORI PER L'ISCRIZIONE IVA?
(DENOMINAZIONE, INDIRIZZO, TELEFONO, FAX, E-MAIL ECC.)
Gli operatori stranieri che intendono iscriversi ai fini dell'IVA devono rivolgersi al
seguente ufficio:
Taxes Central Registration Office
Office of the Revenue Commissioners
9/15 Upper O’Connell Street
Dublin 1
Telefono +353 1 8746821
Fax
+353 1 8746078
E-mail
[email protected]
7.
SI PREGA DI DESCRIVERE DETTAGLIATAMENTE (INDICANDO ANCHE I DOCUMENTI
DA PRESENTARE) LA PROCEDURA PER L'ATTRIBUZIONE DEL NUMERO DI
IDENTIFICAZIONE IVA AGLI OPERATORI STRANIERI.
Occorre compilare i modelli TR/TR1/TR2 e presentarli al seguente ufficio:
Taxes Central Registration Office
Árus Brugha,
9/15 Upper O’Connell Street
Dublin 1
Telefono +353 1 8746821
Fax
+353 1 8746078
E-mail
[email protected]
Se la domanda è in regola, viene attribuito un numero di identificazione IVA.
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8.
QUALE
SOGLIA
VIENE
APPLICATA
PER
INTRACOMUNITARIE A NORMA DELL’ARTICOLO
DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE?
LE
VENDITE
A
DISTANZA
28 TER, PARTE B, PARAGRAFO 2,
€ 35 000
9.
QUALE
SOGLIA VIENE APPLICATA PER GLI ACQUISTI EFFETTUATI DA ENTI NON
SOGGETTI PASSIVI O DA ALTRI SOGGETTI A NORMA DELL’ARTICOLO 28 BIS,
PARAGRAFO 1, LETTERA A), SECONDO COMMA, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE?
€ 41 000
NOMINA DEL RAPPRESENTANTE FISCALE DA PARTE DEGLI
OPERATORI STRANIERI EXTRACOMUNITARI
10. IN QUALI CASI DEVE ESSERE NOMINATO UN RAPPRESENTANTE FISCALE?
11. QUALI
SONO LE NORME CHE DISCIPLINANO LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE
FISCALE?
12. QUALI SONO I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DEL RAPPRESENTANTE FISCALE?
13. QUALI
PROVVEDIMENTI DEVONO ESSERE PRESI IN CASO DI MANCATA NOMINA DI
UN RAPPRESENTANTE FISCALE NEL VOSTRO TERRITORIO DA PARTE DI UN
OPERATORE ECONOMICO RESIDENTE IN UN ALTRO PAESE?
14. È RICHIESTA UNA GARANZIA BANCARIA?
NOMINA DEL RAPPRESENTANTE FISCALE DA PARTE DEGLI
OPERATORI STRANIERI RESIDENTI NELL'UE
15. È POSSIBILE LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE O DI UN AGENTE?
-
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16. QUALI
SONO LE CONDIZIONI PER LA NOMINA DI UN RAPPRESENTANTE FISCALE O
AGENTE?
17. QUALI SONO I DIRITTI E GLI OBBLIGHI DEL RAPPRESENTANTE FISCALE O AGENTE?
18. VI SONO CASI IN CUI È RICHIESTA UNA GARANZIA BANCARIA?
19. QUALI SONO LE NORME PER L’EMISSIONE DI UNA FATTURA?
Il soggetto passivo che fornisce beni o servizi ad un altro soggetto passivo è tenuto ad
emettere, entro specifici termini, una fattura sulla quale devono figurare i seguenti
elementi: • nome e indirizzo dell'operatore che emette la fattura;
• numero di identificazione IVA dell'operatore;
• nome e indirizzo del cliente;
• data di emissione della fattura;
• data della cessione o prestazione;
• descrizione completa dei beni ceduti/servizi prestati;
• quantitativo o volume dei beni ceduti;
• corrispettivo IVA esclusa;
• aliquota (anche in caso di aliquota zero) e importo dell'imposta per ciascuna aliquota.
L'operatore che effettua cessioni intracomunitarie ad aliquota zero è tenuto ad indicare,
oltre agli elementi sopra elencati, il numero di identificazione IVA del cliente nell'altro
Stato membro dell'UE. La persona che interviene in una triangolazione comunitaria deve
anche includere nella fattura un esplicito riferimento alle pertinenti disposizioni di
semplificazione.
ESENZIONI DALL’OBBLIGO DI EMETTERE UNA FATTURA?
AFFERMATIVO, A QUALI CATEGORIE DI OPERATORI SI APPLICANO?
20. ESISTONO
IN
CASO
Occorre notare che il soggetto passivo, su richiesta scritta, è tenuto ad emettere una
fattura per un'operazione effettuata nei confronti di una persona non iscritta ai fini
dell'IVA nel paese che ha diritto al rimborso dell'IVA. Altrimenti, il soggetto passivo non
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è tenuto ad emettere una fattura nei confronti di una persona non iscritta, ma può farlo se
lo desidera.
DICHIARAZIONI PERIODICHE IVA
21. IN
QUALI CASI UN OPERATORE ECONOMICO È TENUTO A PRESENTARE UNA
DICHIARAZIONE IVA?
Ogni persona iscritta ai fini dell’IVA deve presentare una dichiarazione IVA.
22. QUAL È LA PERIODICITÀ DELLA PRESENTAZIONE DELLE DICHIARAZIONI IVA E DEI
PAGAMENTI CORRISPONDENTI?
Di norma, il periodo IVA è pari a due mesi di calendario (ossia, gennaio-febbraio, marzoaprile, ecc.). La dichiarazione relativa a ciascun periodo IVA va presentata entro il
diciannovesimo giorno del mese successivo al periodo in questione e deve essere
accompagnata dal pagamento corrispondente.
23. ESISTONO
REGIMI SPECIALI DI DICHIARAZIONE PER LE PICCOLE IMPRESE E/O
TALUNE CATEGORIE DI ATTIVITÀ? IN CASO AFFERMATIVO, INDICARE QUALI.
Gli operatori con debito IVA di modesta entità possono essere autorizzati a presentare
una dichiarazione IVA annuale (invece di dichiarazioni bimestrali). Anche gli operatori
che optano per il pagamento mediante addebito diretto possono avvalersi di questa
agevolazione. Questi operatori devono anche presentare la dichiarazione annuale detta
"return of trading details" (dichiarazione particolareggiata delle operazioni ripartite per
aliquota IVA).
Gli operatori che si trovano costantemente in una posizione creditoria possono essere
autorizzati a presentare dichiarazioni mensili. Anche questi operatori devono presentare
la "return of trading details".
24. ESISTONO
METODI SEMPLIFICATI DI CALCOLO DEL DEBITO FISCALE? IN CASO
AFFERMATIVO, SU QUALI CRITERI SI BASANO, A CHI SI APPLICANO E IN CHE COSA
CONSISTE LA SEMPLIFICAZIONE?
Per i dettaglianti che vendano a privati articoli soggetti ad aliquote diverse è previsto un
regime di ripartizione delle vendite alle diverse aliquote in riferimento agli acquisti.
ELENCHI RIEPILOGATIVI
25. QUAL È LA PERIODICITÀ DELLA PRESENTAZIONE DEGLI ELENCHI RIEPILOGATIVI?
Gli elenchi riepilogativi vanno presentati trimestralmente; taluni operatori possono
tuttavia, su richiesta e a determinate condizioni, presentare dichiarazioni mensili o
annuali.
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26. SONO RICHIESTE INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI OLTRE A QUELLE
DALL'ARTICOLO 22, PARAGRAFO 6, DELLA DIRETTIVA 77/388/CEE?
PREVISTE
No. La compilazione delle statistiche intracomunitarie viene effettuata tramite le
procedure Intrastat.
27. SI
APPLICANO PROCEDURE SEMPLIFICATE PER GLI ELENCHI RIEPILOGATIVI
CONFORMEMENTE ALL'ARTICOLO 22, PARAGRAFO 12, DELLA DIRETTIVA
77/388/CEE? IN CASO AFFERMATIVO, QUALI SONO LE SOGLIE FISSATE?
– In riferimento all'articolo 22, paragrafo 12, lettera a), il soggetto passivo, sulla base di
una richiesta scritta alle autorità fiscali (Revenue Commissioners), può essere da
queste autorizzato a presentare un elenco riepilogativo annuale se il suo volume
d'affari in un anno solare non supera, o presumibilmente non supererà, 76.184 euro e
se l'importo delle sue cessioni intracomunitarie - mezzi di trasporto nuovi (MTN)
esclusi - non supera, o presumibilmente non supererà, nello stesso anno, 15.237 euro.
– In riferimento all'articolo 22, paragrafo 12, lettera b), il soggetto passivo autorizzato a
presentare la dichiarazione IVA annuale, può, sulla base di una richiesta scritta alle
autorità fiscali (Revenue Commissioners), essere da queste autorizzato a presentare un
elenco riepilogativo annuale se il suo volume d'affari in un anno solare non supera, o
presumibilmente non supererà, 190.461 euro e se l'importo delle sue cessioni - mezzi
di trasporto nuovi (MTN) esclusi - e prestazioni intracomunitarie non supera, o
presumibilmente non supererà, in un anno solare 15.237 euro.
FATTURAZIONE ELETTRONICA E DICHIARAZIONI ELETTRONICHE
28. È
CONSENTITA LA FATTURAZIONE ELETTRONICA?
SECONDO QUALI CONDIZIONI E PROCEDURE?
IN
CASO AFFERMATIVO,
Gli operatori sono autorizzati ad emettere fattura elettronica se l'integrità del sistema è
garantita:
• mediante firma elettronica avanzata
• mediante sistemi di scambio elettronico di dati (EDI)
• mediante altri mezzi elettronici.
Il sistema usato per l'emissione della fattura elettronica deve essere conforme a
determinate specifiche e condizioni stabilite mediante regolamenti. Tali regolamenti sono
in fase avanzata di elaborazione e appena ultimati saranno disponibili sul sito Internet
delle Entrate:
www.revenue.ie
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29. È
POSSIBILE PRESENTARE LE DICHIARAZIONI IVA PER VIA ELETTRONICA? IN
CASO AFFERMATIVO, IN CHE MODO E CON QUALE TECNOLOGIA? A QUALE UFFICIO
OCCORRE RIVOLGERSI PER LA RELATIVA AUTORIZZAZIONE?
È possibile presentare le dichiarazioni IVA per via elettronica tramite il servizio on-line
delle Entrate (Revenue On-line Service o ROS). Questo è il sistema Internet delle Entrate
che consente di:
• presentare una serie di dichiarazioni via Internet;
• consultare le proprie informazioni fiscali.
Il ROS consente agli agenti fiscali di presentare le dichiarazioni dei loro clienti via
Internet e di consultare le informazioni fiscali di ciascuno di essi.
Per essere abilitati alla presentazione elettronica delle dichiarazioni si deve seguire la
procedura indicata sul sito delle Entrate www.revenue.ie . Nella pagina iniziale cliccare
su “Revenue On-Line Service”, poi su “How to become a ROS customer”. In alternativa,
quesiti sulle modalità da seguire si possono inviare all'indirizzo [email protected].
30. È POSSIBILE PRESENTARE GLI ELENCHI RIEPILOGATIVI PER VIA ELETTRONICA? IN
CASO AFFERMATIVO, IN CHE MODO E CON QUALE TECNOLOGIA? A QUALE UFFICIO
OCCORRE RIVOLGERSI PER LA RELATIVA AUTORIZZAZIONE?
Attualmente è possibile presentare gli elenchi riepilogativi su dischetto o
per e-mail.
VMA Systems Section
Revenue Commissioners
Government Buildings
Millennium Centre
Dundalk
Co. Louth.
OBBLIGHI AMMINISTRATIVI
31. ESISTONO REGIMI FORFETTARI?
CHE MODO SI APPLICANO?
IN CASO AFFERMATIVO, A QUALI SOGGETTI E IN
Possono avvalersi di un regime forfettario le persone che esercitano una delle attività
indicate nell'allegato A della sesta direttiva IVA (ad esempio allevamento, pesca in acque
dolci, silvicoltura, ecc.).
32. SI APPLICANO ALTRE MISURE SEMPLIFICATIVE
IN CASO AFFERMATIVO, INDICARE QUALI.
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OLTRE A QUELLE GIÀ INDICATE?
33. IN
QUALI LINGUE SONO DISPONIBILI O TRADOTTI I MODELLI
PERIODICHE IVA E ELENCHI RIEPILOGATIVI)?
(DICHIARAZIONI
Inglese.
DIRITTO ALLA DETRAZIONE
34. PER QUALI CATEGORIE DI BENI E SERVIZI L'IMPOSTA NON È DETRAIBILE?
L'imposta non è detraibile per i beni e servizi utilizzati a fini diversi dall'esercizio
dell'attività imponibile dell'operatore.
Inoltre, l'operatore non può detrarre l'imposta in nessuno dei casi sotto elencati, anche se i
beni e servizi in questione sono richiesti o utilizzati ai fini di un'attività imponibile:• spese relative alla somministrazione di alimenti o bevande, a prestazioni di alloggio o
ad altri servizi personali per il soggetto passivo, o per agenti o impiegati dello stesso,
tranne nella misura in cui tali operazioni costituiscano prestazioni di servizi per le
quali il soggetto è debitore dell'imposta;
• spese sostenute da un soggetto passivo per alimenti o bevande, alloggio o altri servizi
di rappresentanza, se tali spese costituiscono la totalità o parte del costo relativo alla
prestazione di un servizio di pubblicità per il quale l'imposta è dovuta e deve essere
pagata dal soggetto passivo;
• spese di rappresentanza sostenute da un soggetto passivo, o da agenti o impiegati dello
stesso;
• acquisto (compreso il noleggio) di autovetture a fini diversi dalla disponibilità di
scorte mercantili (ossia destinate alla rivendita) o dall'uso nell'ambito di un'impresa di
autonoleggio o scuola guida;
• acquisto di carburante a fini diversi dalla disponibilità di scorte mercantili;
• lavori eseguiti in base a contratto implicanti il trasferimento di beni per i quali
l'imposta non sia detraibile.
35. PER
QUALI CATEGORIE DI BENI E SERVIZI L'IMPOSTA È PARZIALMENTE
DETRAIBILE? INDICARE LA PERCENTUALE.
Se una persona effettua sia un'attività imponibile che altre attività, può detrarre soltanto
l'IVA corrispondente all'attività imponibile. Se i beni acquistati sono utilizzati
promiscuamente sono indicati come “dual-use inputs”. Per tali acquisti si applica un prorata di detrazione dell'imposta calcolato in conformità ai pertinenti regolamenti e a
quanto convenuto con l'ispettore delle imposte locale.
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