Informatica di Base Prof. Franco Battaglia Corso Informatica in Oftalmologia Anno accademico 2011 SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE Nuova fase di sviluppo della società, che vede una parte significativa delle persone attive impiegata nelle professioni che riguardano la gestione delle informazioni. SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE Con gli anni tutto ciò è aumentato con l’utilizzo di strumenti informatici. New economy Introduzione dei sistemi informatici all’interno di un ciclo produttivo ha dei forti impatti L’IMPATTO SULLA SOCIETA’ Perdita di posti di lavoro Aumento dell’efficienza e dell’efficacia (minori costi) Bilancio dei posti di lavoro complessivamente negativo L’IMPATTO SULL’INDIVIDUO Stress da ritmi crescenti Riduzione dell’attività fisica Affaticamento sul posto di lavoro informatizzato (DL 626/94 ) Riduzione dei contatti interpersonali L’IMPATTO SULL’INDIVIDUO Necessità di aggiornamento tecnico continuo Incremento delle informazioni e della conoscenza da gestire Nuovi problemi sulla privacy Nuovi problemi sulla sicurezza dei dati In questo contesto gioca un ruolo fondamentale l’elaboratore elettronico ENIAC (Electronical Numerical Integrator and Calculator) INFORMATION TECHNOLOGY Informatica Informazione automatica Tecnologia utilizzata per la realizzazione dei moderni sistemi di elaborazione COMPUTER Il computer, o elaboratore elettronico, è la macchina per la gestione automatica delle informazioni Componenti: Hardware (la parte fisica del computer) Software (la parte intangibile, insieme di programmi) VANTAGGI DEL COMPUTER Rapidità Precisione Capacità di esecuzione di lavori ripetitivi Capacità di gestione di grandi quantità di dati Capacità di integrare dati provenienti da fonti diverse Possibilità di memorizzare dati per lunghi periodi di tempo LIMITI DEL COMPUTER Mancanza di intelligenza autonoma Mancanza di creatività Difficoltà ad affrontare problemi nuovi Difficoltà nei lavori non ripetitivi Difficoltà a gestire informazioni non strutturate Difficoltà ad interpretare un discorso Possibilità di guasti Limiti in gran parte imputabili al software TIPI DI COMPUTER Mainframe Minicomputer Network computer Personal computer Laptop computer Elementi di differenziazione prestazioni costi modalità di impiego numero di utenti CONFRONTO TRA LAPTOP E PERSONAL COMPUTER Vantaggi trasportabilità ingombro alimentazione autonoma Svantaggi ergonomia dello schermo, della tastiera e del mouse costo collegamento di unità periferiche TERMINALE Unità specializzata per il collegamento a distanza terminale stupido (privo di capacità elaborativa autonoma) terminale intelligente (dotato di capacità elaborativa autonoma) TERMINALE SELF-SERVICE Aree applicative Bancomat Certificazione comunale Segreterie studenti Punti informativi …. Utente occasionale del servizio TERMINALE SELF-SERVICE Facilità di utilizzo interfaccia semplice e chiara uso di menù pochi dati per pagina video schermi sensibili al tatto tastiera essenziale funzioni di aiuto in linea Hardware : esempi di case Il case (o cabinet) è il contenitore, l’involucro in cui vengono montati la scheda madre, i dischi e le varie schede di cui è composto un personal computer Silicon Graphics O2 PowerMac G4 La forma del case può essere dettata, oltre che da motivi pratici, anche da considerazioni estetiche. Il parallelepipedo grigio non è d’obbligo! La facilità di accesso alla parte interna può variare molto. Nei PowerMac è sufficiente manovrare una leva Case generico per Pc Hardware : un case smontato Parte anteriore Alloggiamenti dischi Vista laterale Scheda madre Parte posteriore Alimentazione Hardware : struttura CPU RAM BIOS Controller integrati SLOT per controller aggiuntivi porta parallela porta USB slot PCI slot AGP IDE floppy Struttura Logica CPU o processore cpu esegue i programmi da BIOS o RAM RAM o memoria contiene dati e i programmi da eseguire BIOS o rom contiene i programmi di avvio ram Interfacce o controller I/O circuiti che controllano le periferiche (possono essere integrati nella mother-board o schede da aggiungere negli slot) Tastiera Video Disco Disco bios contr. tastiera interf. video contr. dischi int. parallela Stampante b u s La Scheda Madre 1/2 La motherboard è probabilmente il componente più importante di un computer; svolge funzioni di integrazione e comunicazione tra tutti gli altri. organizzazione (forma e design) supporto per il processore supporto per le periferiche (numero e tipo di alloggiamenti) prestazioni (indirettamente e direttamente, attraverso il chipset) possibilità di aggiornamenti/espansioni La Scheda Madre 2/2 Dual Channel (raddoppia velocità di trasferimento tra Ram e CPU Il Processore Il processore è il chip singolo più importante. Il suo compito è di controllo e di elaborazione, mediante l’uso di un aiutante per i calcoli, detto ALU: inoltre sono presenti dei canali (BUS 66-1066Mhz)) che permettono lo scambio di dati con i vari tipi di memoria. La velocità si misura in MIPS (milioni di istruzioni) per secondo. Sui PC la velocità è proporzionale alla frerquenza del clock(quindi ad ogni ciclo di clock corrisponde l’esecuzione di una istruzione elementare. La velocità del clock è data dalla frequenza misurata in MegaHertz Mhz Mega = un milione Hertz = un operazione elementare al secondo AMD Athlon XP Intel Pentium 4 CPU 1/2 CU Unità di controllo RAM DISCHI ALU Unità aritmetico logica ROM UNITA’ REMOVIBILI CPU 2/2 L’unità centrale di elaborazione (Central Processing Unit) è un insieme di circuiti, detto microprocessore, che controlla l’attività centrale del computer Il clock di una CPU, misurato in MHz (ad esempio 3400 MHz/ 3,4Ghz), è la frequenza con cui vengono eseguite le istruzioni elementari Una delle sue funzioni principali è quella di accedere alle istruzioni della memoria principale, decodificarle ed eseguirle Esempi di CPU: Intel Pentium IV, AMD Athlon, ... Schema della CPU 1/2 Memoria Unità di input Unità di output UCE Registri Unità di controllo Unità Logico Aritmetica Registri Schema della CPU 2/2 Unità di controllo L’unità centrale di elaborazione è costituita da: un insieme di registri che sono degli spazi di memorizzazione accessibili ad una velocità superiore di quella della memoria principale una unità logico aritmetica (ALU) che esegue operazioni aritmetiche, logiche e confronti sui dati della memoria principale o dei registri una unità di controllo che esegue le istruzioni secondo quello che viene detto ciclo accesso-decodifica-esecuzione Unità Logico Aritmetica Ciclo Accesso-Decodifica-Esecuzione Elementi di una istruzione: codice operativo (tipo di operazione da eseguire) operandi (indirizzi in memoria dei dati su cui operare) Ciclo di esecuzione di una istruzione trasferimento dell’istruzione dalla memoria centrale alla UCE decodifica del codice operativo e degli operandi trasferimento dei dati dalla memoria alla UCE esecuzione dell’istruzione trasferimento in memoria del risultato dell’operazione Il BUS 2/3 monitor Memorie disco BUS CPU Il BUS 3/3 CPU All’interno di un computer esistono più BUS dati che rendono possibile il transito di quest’ultimi dalle periferiche alla memoria, dalla memoria ai processori, dai processori alle periferiche, dalla CU all'Alu. RAM ROM PCI USB FDC IDE DISPOSITIVI DI MEMORIA L’unità centrale di elaborazione e, di conseguenza, lo stesso elaboratore elettronico sono in grado di utilizzare i dati solo quando questi si trovano nella memoria centrale, detta anche memoria principale o memoria veloce. Memorie : una gerarchia Anche la memoria di un computer è organizzata in maniera gerarchica, in base alla velocità di accesso. Memorie più veloci sono anche più costose. • Memoria cache (molto veloce, piccole dimensioni, costosa) • Memoria principale (veloce, medie dimensioni, accessibile) • Memoria secondaria (lenta, notevoli dimensioni, economica) La memoria CACHE Memoria molto veloce intermedia tra RAM e CPU i dati di uso piu’ frequente sono mantenuti nella memoria Cache per minimizzare i trasferimenti tra RAM e CPU DISPOSITIVI DI MEMORIA MEMORIA DELL’ELABORATORE RAM Random Access Memory ROM Read Only Memory La memoria principale 1/2 La memoria centrale è quella cui ci si riferisce solitamente parlando di “memoria”. La memoria principale 2/2 La memoria principale è detta RAM (Random Access Memory) ed è una memoria volatile che consente un rapido accesso ai suoi dati Allo spegnimento del computer le informazioni contenuti in tale memoria vanno perse Contiene il codice del programma in esecuzione e i valori dei dati che questo usa Dimensioni della memoria Le dimensioni della memoria principale variano a seconda del tipo di computer Nei PC attuali le dimensioni tipiche della memoria principale vanno da 256 MB a 8 GB Caratteristica memoria RAM La memoria RAM è: veloce (accesso nell’ordine dei nanosecondi) relativamente costosa ha dimensioni limitate è volatile (non può mantenere dati permanenti) è ad accesso diretto (si può accedere a qualsiasi cella senza accedere alle altre) Tipi di memoria RAM SODIMM DDR/DDR2 per portatili/Laptop 200 contatti(pin) DDR2 PC 3200/4200/5300/6400 240 contatti(pin) DDR (Double Data rate/) 184 contatti(pin) PC3200/2700/2100 400Mhz 333 266 RIMM(Rambus In-line Memory Module) 1066 Mhz 184 contatti(pin) DIMM SDRAM (Dual Inline Memory Module) PC 100 / 133 168 contatti(pin) SIMM (Single Inline Memori Module) 72 / 30 contatti(pin) Memorie non volatili : La ROM Memorie non volatili : La ROM Nel corso degli anni sono stati sviluppati diversi tipi di Rom: • Rom Read Only Memory • Prom Programmable Read Only Memory • EProm Erasable Programmable Read Only Memory • EEprom Electrically Erasable Programmable Read Only Memory (flash) L’unico tipo veramente di sola lettura è il primo, e il più vecchio. Le flash ROM, aggiornabili via software, sono quelle di uso corrente. Memorie non volatili : La ROM Tutti i computer contengono un chip di memoria elettronica permanente non modificabile (ROM) Contiene un programma (detto Basic Input Output System) istruzioni che servono ad avviare la macchina compiendo il controllo del proprio funzionamento all’accensione. BIOS Primo codice che viene eseguito dal PC dopo l’accensione, ed ha la funzione principale di localizzare e caricare il SO nella RAM. Il BIOS garantisce la comunicazione a basso livello tra l’hardware e le periferiche. E’ scritto di solito nel linguaggio assembler. Istruzioni memorizzate conservate dopo spegnimento computer Memorizzazione dati La registrazione è una sequenza di elementi elettronici, magnetici o ottici, in grado di assumere due diversi stati, che in modo matematico possono essere rappresentati da 0 e 1 Tali elementi prendono il nome di bit (da binary digit, cifra binaria). Memorizzazione dati Nei sistemi elettronici di elaborazione dei dati occorre un gran numero di combinazioni, per rappresentare per esempio le lettere in minuscolo e maiuscolo, i caratteri speciali, e in particolare le istruzioni. Vengono utilizzati normalmente gruppi di 8 bit Byte è l'unità minima che può essere "indirizzata" nelle memorie Le dimensioni della memoria, ossia la sua capacità di memorizzazione, viene misurata in byte Rappresentazione logica della memoria Un byte è composto da otto informazioni elementari dette Bit Un singolo Bit può assumere il valore di 0o1 Byte 0 1 1 0 0 1 1 1 0 Bit Dimensioni della memoria (scala dei valori) Kbyte = 1024 byte (migliaia di Byte) 210 Mbyte = 1024 Kbyte (milioni di Byte) 220 Gbyte = 1024 Mbyte (miliardi di Byte) 230 Tbyte = 1024 Gbyte (migliaia di miliardi Byte) 240 Memorie di Massa / Secondarie Criteri per distinguere tra le memorie di massa: • Tecnologia impiegata (magnetica e ottica) • Capacità di memorizzazione • Velocità di accesso ai dati La memoria secondaria •La memoria secondaria è un dispositivo, o un insieme di dispositivi, capace di contenere molte più informazioni della memoria principale, a discapito della velocità •Le informazioni contenute nella memoria secondaria sono conservate in maniera permanente anche quando il computer viene spento •Esempi di dispositivi di memoria secondaria sono: i dischi rigidi (hard disk), i dischetti (floppy disk), i CDRom,i DVD e I Nastri Magnetici I dischi fissi • Tecnologia impiegata: magnetica • Capacità di memorizzazione: fino a ~ 5tB • Velocità di accesso ai dati: alta I dischi : utilizzo Prima che un disco possa essere utilizzato per immagazzinare dati, sono necessari tre passaggi: • formattazione a basso livello • divisione in partizioni • formattazione ad alto livello Formattazione a basso livello La formattazione a basso livello divide la superficie del disco in cerchi concentrici chiamati tracce; ciascuna traccia viene suddivisa in segmenti chiamati settori. Un settore costituisce lo spazio minimo di memorizzazione di un disco. Di norma, la formattazione a basso livello viene effettuata una sola volta, in fabbrica. Struttura dei dischi Settori Tracce e cilindri Partizionamento Il partizionamento divide il disco fisico in volumi logici. E’ un’operazione necessaria anche se si intende usare un unico volume. Nei sistemi operativi Microsoft, ciascun volume viene identificato da una lettera dell’alfabeto (C:\, D:\, ecc.). Struttura del disco Dimensione della partizione Dimensione del cluster FAT 16 Dimensione del cluster FAT 32 Dimensione del cluster NTFS * Fino a 127 Mb 2 Kb Da 128 a 255 Mb 4 Kb Da 256 a 511 Mb 8 Kb DA 512 a 1.023 Mb 16 Kb 1 Kb Da 1.024 a 2.047 Mb 32 Kb 2 Kb 512 bytes Fino a 6 Gb 4 Kb Da 6 a 16 Gb 8 Kb Da 16 a 32 Gb 16 Kb Da 32 a 2 Tb 32 Kb 4 Kb TIPI DI MEMORIA Funzione Capacita’ Velocita’ Volatilita’ Trasferibilita’ RAM Elaborazione Bassa Alta Si No HARD DISK Archiviazione Alta Media No No FLOPPY DISK Conservazione Trasferimento Bassa Bassa No Si CD Trasferimento Media Media No Si DVD Trasferimento Alta Media No Si ZIP DISK Trasferimento Backup Media Bassa No Si DATA CARTRIDGE Backup Alta Bassa No Si DISPOSITIVI DI INPUT TASTIERA Principale sistema di input DISPOSITIVI DI INPUT MOUSE Altro dispositivo di input fondamentale nei personal computer moderni Dispositivo di puntamento e selezione DISPOSITIVI DI INPUT ALTRI DISPOSITIVI DI PUNTAMENTO Trackball Touch pad Joystick DISPOSITIVI DI INPUT ALTRI DISPOSITIVI …….. Scanner Lettore di codici a barre Lettore di caratteri magnetici Microfono Telefono DISPOSITIVI DI OUTPUT SCHERMO VIDEO (MONITOR) Caratteristiche qualificanti: dimensione risoluzione numero di Pixel (picture element) gamma di colori frequenza di scansione tecnologia utilizzata (ANALOGICA/DIGITALE) DISPOSITIVI DI OUTPUT STAMPANTE Tipologie: Ad impatto produzione di copie a ricalco A getto d’inchiostro basso costo Laser elevata qualità DISPOSITIVI DI OUTPUT STAMPANTE Caratteristiche qualificanti: tecnologia utilizzata colore risoluzione grafica velocità di stampa funzioni ausiliarie sistema di alimentazione sistema di trascinamento DISPOSITIVI DI OUTPUT ALTRE UNITÀ PERIFERICHE Plotter (tavolo da disegno elettronico) Casse acustiche Interfacce analogiche e digitali Registratori di tessere magnetiche Registratori di microfilm DISPOSITIVI DI I/O ALTRE UNITÀ PERIFERICHE MODEM SCHERMI SENSIBILI AL TATTO TIPI DI SOFTWARE SOFTWARE DI SISTEMA SOFTWARE APPLICATIVO SISTEMA OPERATIVO INSIEME DI PROGRAMMI: Supervisore Spool Programmi di gestione librerie Programmi diagnosi malfunzionamenti Programmi definizione configurazione (Hardware/Software) SISTEMA OPERATIVO SUPERVISORE Garantisce la corretta gestione dei componenti del sistema, interpreta ed esegue i comandi dell’utente, sovraintende al caricamento e all’esecuzione degli altri programmi. SISTEMA OPERATIVO SPOOL Permette di gestire le operazioni di stampa in sovrapposizione all’esecuzione di altri programmi. SISTEMA OPERATIVO PROGRAMMI DI GESTIONE LIBRERIE Assicurano di poter memorizzare programmi e dati sulle memorie di massa, secondo strutture organizzate per facilitarne la successiva ricerca. SISTEMA OPERATIVO D.O.S. (Disk Operating System) Primo sistema operativo utilizzato sui P.C. IBM compatibili Caratterizzato da un’interfaccia a comandi, di utilizzo non facile SISTEMA OPERATIVO G.U.I. (Graphic User Interface) Interfaccia di tipo grafico, utilizzata nei sistemi operativi moderni Diventa molto più semplice dialogare col computer SISTEMA OPERATIVO VANTAGGI DELLA G.U.I. Uso di simboli di facile comprensione Non si devono ricordare parole e sigle di comandi Simboli utilizzati in programmi diversi e quindi standard SOFTWARE APPLICATIVO PROGRAMMI SVILUPPATI PER RISOLVERE PROBLEMI DIVERSI: Contabilità Gestione dei magazzini Fatturazione Gestione del personale Prenotazione delle visite mediche Gestione dei conti correnti bancari ... SOFTWARE APPLICATIVO GENERAL PURPOSE Programmi in grado di affrontare vaste gamme di tematiche, ma per il loro impiego devono essere personalizzati per la soluzione del caso specifico. SOFTWARE APPLICATIVO GENERAL PURPOSE Gestione di testi Fogli di calcolo elettronico Gestori di data base Gestori di presentazioni Gestori di applicazioni multimediali Desktop publishing ... SVILUPPO DEL SOFTWARE FASI CHE PERMETTONO DI ARRIVARE ALLA DISPONIBILITÀ DI UN PROGRAMMA: Analisi del problema Rappresentazione simbolica della soluzione Programmazione (scrittura di istruzioni in linguaggio Programmazione) Traduzione tramite un programma interprete o un programma compilatore (Risultato Prog Ling.Macchina/Oggetto) Test Analista / Programmatore RETI INFORMATICHE Perché sistemi di elaborazione dati e terminali possano dialogare, occorrono reti di comunicazione, lungo le quali trasmettere i dati. Nel tempo, per questo scopo, si sono sviluppate architetture e tecnologie, basate su strutture hardware e software specifiche. I.C.T. (Information & Communication Technology) RETI INFORMATICHE I.C.T. (Information & Communication Technology) Convergenza delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, tecnologie di base per lo sviluppo dei moderni sistemi telematici e informatici RETI INFORMATICHE RETI LOCALI L.A.N. (Local Area Network) RETI GEOGRAFICHE W.A.N. (Wide Area Network) RETI METROPOLITANE M.A.N. (Metropolitan Area Network) Rete Iperbole di Bologna – Rete Civica Milanese RETI LOCALI VANTAGGI Lavoro di gruppo (lavorare sullo stesso Condivisione di risorse Migliore affidabilita’ del sistema documento; trasmettersi pratiche in formato elettronico; ricavare informazioni da archivi condivisi; scambiarsi informazioni per posta elettronica) (stampanti di qualità; interfacce di collegamento tra LAN e WAN; plotter; scanner…) RETI GEOGRAFICHE Servono per la trasmissione a distanza, spesso di tipo interaziendale Viene utilizzata usualmente la rete telefonica, alla quale si può accedere mediante opportune interfacce RETI GEOGRAFICHE MODELLO DI SISTEMA DI COMUNICAZIONE Guidati e non guidati CHIAMANTE TRASMETTITORE CANALE DI TRASMISSIONE RICEVITORE RICEVENTE RETI GEOGRAFICHE PROTOCOLLO DI TRASMISSIONE Insieme di regole condivise da tutti per la trasmissione dati LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER RETE TELEFONICA ANALOGICA DIGITALE Trasformazione dei dati digitali in analogici MODEM (MODULATORE / DEMODULATORE) LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER PRESTAZIONI DELLA TRASMISSIONE VELOCITA’ (misurata in BAUD) Quantità di informazioni digitali trasmesse nell’unità di tempo BPS = numero di BIT per secondo LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER PRESTAZIONI DELLA TRASMISSIONE VELOCITA’ TIPICHE •RETI ANALOGICHE = 56.600 KBPS •RETI DIGITALI ISDN =300.000 BPS •ADSL = 20MBit/s LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER LINEE UTILIZZATE Linea pubblica a commutazione di circuito Linea dati dedicata Linea pubblica a commutazione di pacchetto LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER PSTN (Public Switched Telephone Network) •Più comunemente utilizzata •Rete telefonica di tipo analogico •Rete a commutazione di circuito ( viene impegnata solo durante trasmissione) LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER ISDN (Integrated System of Digital Network) •Rete digitale integrata •Velocità superiori LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER ADSL (Asymetric Digital Subscriber Line) •Rete digitale integrata •Velocità superiori LA RETE TELEFONICA E I COMPUTER Posto di lavoro per gli utenti Servizi alla rete CLIENT SERVER TOPOLOGIA DELLE RETI Definisce i percorsi utilizzabili per il trasporto dei dati tra client e server o tra server, sia nelle reti locali che nelle reti remote TOPOLOGIA DELLE RETI A “STELLA” Geografica /Locale TOPOLOGIA DELLE RETI A “GRAPPOLO” TOPOLOGIA DELLE RETI LINEARE Reti locali TOPOLOGIA DELLE RETI AD ANELLO TOPOLOGIA DELLE RETI A MAGLIA Geografica INTERNET Anni ’60 – Ministero Difesa U.S.A. ARPANET Rete ad architettura decentrata con nodi totalmente autonomi Prototipo dell’attuale Internet INTERNET 1983 ARPANET MILnet NSF (rete militare) (Rete per la ricerca universitaria) INTERNET OGGI Rete delle reti Sistema di trasmissione mondiale Standard di comunicazione unico Basata su reti locali, collegati a reti regionali, collegate a dorsali (backbone) ad alta velocità backbone ("spina dorsale"), è costituita dal collegamento tra i punti principali di una rete di telecomunicazione, solitamente reti nazionale e continentali . Generalmente le dorsali si trovano sotto gli oceani. INTERNET BRIDGE GATEWAY Connessione reti diverse Porta di accesso per reti di trasmissione HUB ROUTER Computer o unità periferiche Instradare i messaggi apparecchiature che garantiscono funzioni di smistamento e connessione tra le reti INTERNET RETI GLOBALI, AD ALTA VELOCITA’ ED ACCESSIBILI AL PUBBLICO AUTOSTRADE DELL’INFORMAZIONE INTERNET CONNESSIONE A LIVELLO MONDIALE NECESSARIO UN UNICO PROTOCOLLO TCP/IP (Transmission Control Protocol / Internet Protocol) INTERNET La componente TCP scompone i dati e li inserisce in pacchetti, in modo che sia semplice il loro trasferimento in rete e controlla che eventuali pacchetti danneggiati o persi vengano nuovamente inviati al computer di destinazione. La componente IP garantisce la corretta trasmissione, quindi ha l’indirizzo di destinazione. INTERNET TRASMISSIONE DI UN MESSAGGIO Suddivisione in pacchetti di lunghezza fissa (1,5 KB) Aggiunta di indirizzo mittente, destinatario e n° progressivo Pacchetti in rete su percorsi diversi, instradati dai router Pacchetti a destinazione ricomposti nel messaggio In caso di perdita di un pacchetto, questo viene ritrasmesso INTERNET INDIRIZZO IP ES. 212.48.6.38 TUTTE LE RISORSE DELLA RETE SONO IDENTIFICATE IN MODO UNIVOCO DAGLI IP NUMBER, COSTITUITI DA QUATTRO SERIE DI NUMERI DI 8 BIT INTERNET Gli indirizzi numerici sono affiancati da indirizzi simbolici DNS (Domain Name System) Traduzione indirizzi simbolici – indirizzi numerici INTERNET TIPOLOGIE DI SERVIZI 1/2 Posta elettronica (e-mail) Gruppi di discussione (newsgroup) Liste di distribuzione (mailing list) Accesso a banche dati (WWW) Terminale virtuale con interfaccia a caratteri (Telnet) INTERNET TIPOLOGIE DI SERVIZI 2/2 Trasferimento di file (FTP, File Transfer Protocol) Comunicazioni in tempo reale (Chat line) Conversazioni telefoniche Teleconferenza Telelavoro INTERNET NETIQUETTE (Network Etiquette) Regole comportamentali alle quali gli utenti devono sottostare INTERNET W.W.W. (World Wide Web) Servizio che consente il collegamento a nodi della rete (siti), per informazioni o servizi: Mappe di città Orari di aerei Acquisti di libri Ascolto di musica … INTERNET HTML (Hypertext Markup Language) LINGUAGGIO UTILIZZATO, PERMETTE LA RICERCA DELLE INFORMAZIONI ALL’INTERNO DEL SITO INTERNET BROWSER Programma di interfaccia, in grado di interpretare il linguaggio HTML, che permette l’accesso al servizio WWW INTERNET IL BROWSER PERMETTE DI VISUALIZZARE Testi Suoni Immagini Animazioni Filmati INTERNET SITO WEB Organizzato in pagine legate da una struttura ad albero Pagina iniziale = HOME PAGE Presentazione del sito Indice delle pagine INTERNET URL (Uniform Resource Locator) Indirizzo di un sito • protocollo HTTP • organizzazione o azienda proprietaria del sito • tipo di dominio INTERNET TIPI DI DOMINI (organizzazione) .com = commerciale .edu = istituzione educativa .gov = ente governativo .mil = organizzazione militare .net = polo di rete INTERNET TIPI DI DOMINI (nazione) .it .fr .de .uk .jp = Italia = Francia = Germania = Gran Bretagna = Giappone INTERNET RICERCA DEI SITI MOTORI DI RICERCA Programmi e banche dati, danno indicazioni dei siti che contengono parole chiave INTERNET Canale di comunicazione verso tutti gli utenti Accedere al sistema informativo aziendale dall’esterno SERVIZIO INTERNET SERVIZIO INTRANET SERVIZIO EXTRANET INTERNET INTERNET = Sistema aperto a tutti i clienti INTRANET = Sistema aperto solo ai dipendenti in locazioni remote EXTRANET = Sistema aperto a interlocutori abituali dell’azienda INTERNET INTRANET EXTRANET Realizzano EDI (Electronic Data Interchange) SCAMBIO DATI IN FORMATO ELETTRONICO INTERNET EDI - AREE DI UTILIZZO Vendite Produzione Trasporti Trasferimenti di pratiche Banche POSTA ELETTRONICA VANTAGGI Basata su testo scritto Velocità operative molto elevate Conferma dell’inoltro Inoltro di documenti elettronici, anche multimediali Distribuzione messaggi a più interlocutori Costi molto contenuti POSTA ELETTRONICA POSSIBILI SVANTAGGI Eccessiva posta inutile Pericolo di virus informatici POSTA ELETTRONICA INDIRIZZO E-MAIL [email protected] Proprietario della casella elettronica Sito del fornitore del servizio POSTA ELETTRONICA NECESSARIO P.C. con MODEM Software per la gestione della P.E. Accesso alla rete Casella elettronica Indirizzo elettronico Identificativo utente (ID) e password POSTA ELETTRONICA IL SOFTWARE DI GESTIONE DELLA P.E., OLTRE A INVIARE E RICEVERE, PERMETTE DI: Organizzare in cartelle la posta in entrata e uscita Gestire più caselle di posta elettronica Spedire file allegati ai messaggi Altri servizi tipici di ogni programma POSTA ELETTRONICA FASI DEL PROCESSO DI INVIO DI UN MESSAGGIO DI P.E. Il mittente compila ed invia Il messaggio arriva al server del servizio SMTP (Simple Mail Transport Protocol) Il server SMTP manda una richiesta al server DNS (Domain Name Server) Il messaggio viene inviato al server, che ha il ruolo di server POP (Post Office Protocol) Il POP server memorizza il messaggio nella casella elettronica del destinatario COMPUTER NELLA CASA Studio Supporto per giochi Ascolto di musica Corrispondenza Bilancio familiare Prenotazioni Segreteria telefonica Fax Posta elettronica Ricerca in rete Gruppi di discussione COMPUTER NEL LAVORO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE VELOCIZZA RILASCIO CERTIFICATI SPORTELLO SELF-SERVICE SEMPLIFICA ACCETTAZIONE DOMANDE FORNISCE INFORMAZIONI SUI SERVIZI SEMPLIFICA PAGAMENTO TASSE E CONTRIBUTI COMPUTER NEL LAVORO PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E-government (Insieme di risorse informatiche al servizio della Pubblica Amministrazione) SE NE OCCUPA L’ORGANO GOVERNATIVO CNIPA ex AIPA Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione COMPUTER NEL LAVORO TELEMEDICINA GESTIONE STRUMENTI ANALISI E DIAGNOSI SERVIZIO MEDICO CARTELLA CLINICA PRENOTAZIONI E PRESTAZIONI AMBULATORIALI COMPUTER NEL LAVORO ISTRUZIONE A DISTANZA AUTOISTRUZIONE REPERIMENTO INFORMAZIONI ISTRUZIONE RICERCA CALCOLO SCIENTIFICO SIMULAZIONE PROGETTAZIONE ASSISTITA COMPUTER NEL LAVORO CBT (Computer Based Training) SOFTWARE USATO NELL’AUTOISTRUZIONE COMPUTER NEL LAVORO e-learning APPRENDIMENTO A DISTANZA COMPUTER NEL LAVORO HOME BANKING SPORTELLO CON COMPUTER TERMINALI SELF-SERVICE IN BANCA CONTI CORRENTI TRANSAZIONI BANCARIE TRASFERIMENTO ELETTRONICO DEI FONDI COMPUTER NEL LAVORO HOME BANKING VANTAGGI efficienza del servizio servizio 24h al giorno TERMINALI SELF-SERVICE velocita’ esecuzione transazioni precisione COMPUTER NEL LAVORO TELELAVORO FLESSIBILITA’ ORARIO LAVORATORE VANTAGGI AZIENDA RISPARMI IN SPAZI E STRUTTURE COMPUTER NEL LAVORO e-Commerce VANTAGGI SVANTAGGI Acquisto di beni MERCE NON VISTA SE NON ATTRAVERSO IMMAGINI INFORMATION TECHNOLOGY E SOCIETA’ NUOVI PROBLEMI DI NATURA ETICA privacy virus informatici diffusione false informazioni pornografia via Internet diffusione giochi violenti violazione diritti d’autore accesso informazioni riservate attività criminali e spionaggio COMPUTER ED ERGONOMIA D.L. 626/94 Il posto di lavoro deve essere predisposto per rendere meno faticosa l’attività e non recare danni alla salute COMPUTER ED ERGONOMIA FATTORI FONDAMENTALI sedia stabile, regolabile in altezza, con braccioli tavolo alla giusta altezza, con piano antiriflesso possibilità di appoggio di polsi e gomiti – 90° schermo antiriflesso, ad altezza degli occhi, a circa 50cm di distanza COMPUTER ED ERGONOMIA EVENTUALI PROBLEMI dolori alla schiena affaticamento della vista dolori muscolari a braccia e mani stanchezza emicrania COMPUTER E SALUTE IMPORTANTE! posto di lavoro ergonomico (d.l. 626/94) tastiere posizionate in modo da evitare tensione di mani e braccia spazio di manovra adeguato per le ginocchia distanza adeguata dallo schermo monitor posizionato con angolazione corretta COMPUTER E SALUTE IMPORTANTE! luce adeguata per evitare affaticamento vista finestre con tendine regolabili per evitare riflessi e riverberi sullo schermo corretta ventilazione cavi di alimentazione correttamente collegati interruzioni frequenti durante l’uso COMPUTER E SALUTE SICUREZZA DEL POSTO DI LAVORO buono stato delle prese e spine elettriche corretta distribuzione collegamenti elettrici apparecchiature lontane da fonti di calore, acqua e umidità COMPUTER E SALUTE RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE CONSUMO ELETTRICO circuiti a basso consumo elettrico autospegnimento dello schermo passaggio automatico alla stampante in stato di attesa, quando non è operativa COMPUTER E SALUTE RIDUZIONE IMPATTO AMBIENTALE RIDUZIONE MATERIALI DI SCARTO uso di materiali riciclabili cartucce di inchiostro e toner ricaricabili documentazione elettronica al posto di quella cartacea SICUREZZA DEI DATI I dati possono essere riservati, quindi devono essere protetti da accessi non voluti PASSWORD media lunghezza non prevedibile cambiata con frequenza memorizzata dal proprietario, senza copie scritte SICUREZZA DEI DATI CRITTOGRAFIA Sistema di cifratura mediante un codice segreto. Fa sì che i dati possano essere letti solo da chi conosce il codice. SICUREZZA DEI DATI VIRUS PROGRAMMA CHE,INSERITO IN UN COMPUTER, PROVOCA DANNI TEMPORANEI O PERMANENTI Danneggiamento o cancellazione di archivi Danneggiamento o cancellazione di programmi Effetti grafici indesiderati sullo schermo Rallentamento nel funzionamento del computer Segnalazione di errori o guasti inesistenti SICUREZZA DEI DATI VIRUS Input di dati da memorie di massa mobili Importazione di archivi o programmi via rete Messaggi di posta elettronica SICUREZZA DEI DATI VIRUS ATTIVAZIONE Immediata A data fissata All’esecuzione di un comando SICUREZZA DEI DATI VIRUS PROTEZIONE ANTIVIRUS programma in grado di riconoscere il virus e di eliminarlo ANTIDOTO CURA SICUREZZA DEI DATI VIRUS WORMS BOOT MACRO VIRUS TROJAN backdoor GENERICI SICUREZZA DEI DATI VIRUS - REGOLE DI PROTEZIONE Controlli del sistema con il Software antivirus Controlli con l’antivirus di: floppy, informazioni scaricate da Internet, allegati alla e-mail Aggiornamenti periodici del software antivirus Non eseguire programmi di provenienza non sicura PROTEZIONE DEI DATI AZIENDALI UN BUON SISTEMA DEVE PREVEDERE Protezione fisica del computer e degli archivi Controllo degli accessi Codici utenti e password per l’accesso al p.c. Livelli di autorizzazione a lettura e modifica dati Software antivirus Crittografia dei dati riservati Backup degli archivi Piani di emergenza PROTEZIONE DEI DATI AZIENDALI FIREWALL Sistema che permette il controllo di tutte le trasmissioni di dati tra il sistema aziendale e le reti esterne Protezione dagli hacker Pirati informatici che utilizzano il computer e le reti per diffondere virus, intercettare e modificare messaggi, accedere a informazioni riservate COPYRIGHT(diritti d’autore) RIPRODUZIONE DETENZIONE DISTRIBUZIONE VENDITA NON AUTORIZZATE DI SOFTWARE LOCAZIONE PENE PECUNIARIE E RECLUSIONE COPYRIGHT CLASSIFICAZIONE DEL SOFTWARE IN FUNZIONE DELLE MODALITA’ DI DISPONIBILITA’ FREEWARE Contiene Pubblicità Adware Invia dati casa editrice Spyware Software fornito gratuitamente; gli sviluppatori ne mantengono talvolta i diritti, in questo caso l’utente non può copiare o distribuire ulteriormente tali programmi COPYRIGHT CLASSIFICAZIONE DEL SOFTWARE IN FUNZIONE DELLE MODALITA’ DI DISPONIBILITA’ PUBBLICO DOMINIO Software fornito senza copyright; l’utente può copiarlo e distribuirlo senza limitazioni, se non quella di citarne la fonte COPYRIGHT CLASSIFICAZIONE DEL SOFTWARE IN FUNZIONE DELLE MODALITA’ DI DISPONIBILITA’ SHAREWARE Software coperto da copyright e distribuito gratuitamente, accompagnato da una richiesta di registrazione A TEMPO COPYRIGHT CLASSIFICAZIONE DEL SOFTWARE IN FUNZIONE DELLE MODALITA’ DI DISPONIBILITA’ DEMOWARE Software distribuito in dimostrazione, privo di alcune funzionalità COPYRIGHT CLASSIFICAZIONE DEL SOFTWARE IN FUNZIONE DELLE MODALITA’ DI DISPONIBILITA’ CAREWARE CARDWARE Software coperto da copyright e distribuito a pagamento, facendo beneficenza oppure inviando una cartolina COPYRIGHT CLASSIFICAZIONE DEL SOFTWARE IN FUNZIONE DELLE MODALITA’ DI DISPONIBILITA’ SOFTWARE CON LICENZA D’USO Software coperto da copyright e distribuito dietro pagamento di una somma una tantum o di un canone periodico COPYRIGHT CLASSIFICAZIONE DEL SOFTWARE IN FUNZIONE DELLE MODALITA’ DI DISPONIBILITA’ OPEN SOURCE Software libero da ogni vincolo grazie a programmatori che lavorano a livello mondiale. LINUX PRIVACY LEGGE 675/96 Art. 1 “La presente legge garantisce che il trattamento dei dati personali si svolga nel rispetto dei diritti, delle libertà fondamentali, nonché della dignità delle persone fisiche, con particolare riferimento alla riservatezza e all’identità personale, garantisce altresì i diritti delle persone giuridiche e di ogni altro ente o associazione” PRIVACY OBIETTIVI DELLA LEGGE Migliore protezione dei dati Tutela della riservatezza dei dati personali Tutela da utilizzi non autorizzati Garanzia sui diritti dei proprietari dei dati Obblighi per i gestori dei dati Sicurezza nazionale PRIVACY CHIUNQUE DETENGA E GESTISCA DATI PERSONALI DEVE Aver ottenuto autorizzazione scritta Comunicare all’interessato le finalità dell’utilizzo dei dati Essere disponibile per verifiche su richiesta Attivare procedure di protezione dei dati gestiti Applicativi Per applicativo si intende un programma o un insieme di programmi che permettono la gestione e l’elaborazione delle informazione qualsiasi essa sia (office automation), per cui troviamo programmi per elaborare testi (Word Processing), fogli elettronici (spreadsheet), database, strumenti di presentazione, programmi per la contabilità, ecc. Ogni applicativo, a meno che non appartenga a così dette “suite” (Office per esempio) hanno particolarità proprie che spesso li rendono incompatibili uno con l’altro impedendo, così, la possibilità di condividere dati elaborati con sistemi diversi se non utilizzando dei convertitori che, però, non sempre riescono a “trasportare” dati da un ambiente all’altro in modo corretto. Se da un lato il monopolio di MicroSoft lega l’utenza alla stessa, dall’altro si è raggiunto un grado di omogeneizzazione per chi opera in ambiente Windows che risolve tutti i problemi sopra citati, parlando in tal modo di Standard Windows. Linguaggi di Programmazione La realizzazione di un programma prevede una serie di attività ben definite e, soprattutto, un linguaggio che traduca i procedimenti in una forma comprensibile al calcolatore. In genere tali linguaggi sono orientati a specifiche applicazioni siano esse di tipo scientifico o commerciale, oppure adatti a qualsiasi problema (general purpose). I moderni linguaggi di programmazione sono di tipo evoluto in quanto usano terminologie naturali, lavorano tramite “oggetti”, traducono in modo più semplice tutta la serie di istruzioni e procedure atte a risolvere il problema proposto (algoritmo). Tipologia di linguaggio Nome Anno Specifiche FORTRAN 1956 FORmula TRANslation usato per applicazioni tecnico scientifiche COBOL 1960 Common Business Oriented Language per uso commerciale e gestionale BASIC 1964 Beginners All-purpose Symbolic Instruction Code, linguaggio facile ed interattivo di uso generale RPG 1966 Report Program Generator per applicazioni commerciali per la preparazione di prospetti PASCAL 1971 Orientato alla programmazione strutturata C 1974 Utilizzato nello sviluppo di S.O. e software di base diffusosi insieme ad UNIX JAVA 1995 Utilizzato in modo specifico per applicazione interattive in Internet Sviluppo del software I programmi applicativi possono essere realizzati anche da utenti“normali” che abbiano una minima conoscenza di linguaggi di programmazione, ma nella maggior parte dei casi, aziende specializzate (software house) provvedono alla loro produzione. Tra questi programmi distinguiamo quelli gestionali (contabilità, stipendi, fatturazione, magazzino, archiviazione, ecc.) e quelli “strumentali” (tools) detti anche OPT (Office Productivity Tools) o prodotti Office, il più famoso dei quali è Office della MicroSoft, in cui sono raccolti gli applicativi più usati ed utilizzabili nelle varie aziende. In ogni caso lo sviluppo di un programma deve necessariamente seguire una metodologia di lavoro ben precisa, suddivisa in varie sezioni o fasi. Ogni fase, a sua volta, è costituita da una serie di attività che devono essere svolte, da risultati che devono essere raggiunti e da controlli o verifiche da eseguire per poter poi procedere alla fase successiva. Fasi di sviluppo 1 1. Conoscenza degli obiettivi - detta anche analisi preliminare necessaria alla conoscenza della materia per la risoluzione delle problematiche. Fasi di sviluppo 2 2. Analisi – lo scopo è la determinazione e descrizione delle componenti del progetto, tra cui quelle fondamentali sono i dati intesi come informazioni necessarie alla funzionalità del progetto e le funzioni intese come le cose che il sistema dovrà fare. Infine la terza componente è costituita dal flusso dei dati tra le funzioni stabilendo l’abbinamento ad ogni funzione i dati utilizzati in input ed i dati prodotti in output. Fasi di sviluppo 3 Progettazione e Transizione – definizione e descrizione dettagliata delle caratteristiche del sistema informatico del progetto (progettazione) e definizione delle modalità di passaggio dal sistema esistente a quello nuovo (transizione). 3. Fasi di sviluppo 4 4. Realizzazione – genera il prodotto del progetto, ovverossia dopo aver studiato, ideato e concretizzato le varie scelte si giunge alla realizzazione del progetto stesso, costituito, in tal caso, da moduli software o programmi e da database o archivi usati dai programmi stessi. Fasi di sviluppo 5 5. Documentazione, prove, formazione – questa fase ha lo scopo di realizzare la documentazione (manuali d’uso) per gli utenti finali, di testare la funzionalità dei programmi sia dal punto di vista di aderenza del progetto alle finalità richieste, sia per la ricerca di eventuali errori (bug) nel codice del software, certificando alla fine la bontà del prodotto. Da ultimo la produzione di corsi specifici per la formazione del personale. Fasi di sviluppo 6 6. Produzione – è la fase finale del progetto o rilascio del progetto, attivando lo stesso presso gli utenti controllando che l’elaborazione dei dati producano i risultati attesi e verificando globalmente il sistema. Programmi freeware Una volta che il programma è stato testato e prodotto, viene immesso sul mercato per la sua diffusione e, a seconda delle intenzioni del produttore, messo in vendita. Sul mercato, pertanto, potremmo trovare programmi che possono essere diffusi in modo del tutto gratuito tramite Internet o tramite i classici canali editoriali come gadget allegati a riviste specializzate: questi si definiscono freeware, cioè liberi e completamente gratuiti. Programmi shareware In altri casi il prodotto può essere reperito tramite gli stessi canali di diffusione, ma sotto forma shareware (lett. Prodotto condiviso) che permette il suo utilizzo per un certo periodo di tempo per poter provare il programma stesso; alla fine del periodo di prova è possibile registrare il software pagando una certa cifra oppure lasciar perdere ed in questo caso il programma non funziona più. Altre volte i produttori, per invogliare il cliente all’acquisto, distribuiscono programmi gratuiti, ma in versioni ridotte o mancanti di certe funzionalità, che, tramite la registrazione a pagamento, vengono integrati delle parti mancanti.