Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 I lavori del Consiglio Comunale iniziano alle ore 10.15. Il Segretario Generale esegue l'appello nominale per la verifica dei presenti. Essendo, provvisoriamente, in aula n. 21 Consiglieri su n. 33 la seduta viene dichiarata valida. Presidente TRIBBIA Ventuno Consiglieri presenti: dichiaro aperta la seduta in seconda convocazione. Nomino scrutatori i Consiglieri Vietri, Azzaro, Cotugno. Ci sono delle comunicazioni da fare. La prima è a firma dei Consiglieri Filippo Illiano e Giovanni Cataldino: “I sottoscritti Consiglieri Comunali Filippo Illiano e Giovanni Cataldino con la presente indicano il signor Filippo Illiano quale capogruppo consiliare del gruppo politico Realtà Italia, a seguito delle dimissioni dallo stesso gruppo politico del signor Francesco Di Giovanni”. Comunicazione a firma di Illiano Filippo e Cataldino Giovanni: “La sottoscritta Avvocato Gina Lupa, Consigliere Comunale, dichiara di aderire, a far data da oggi, al gruppo consiliare Realtà Italia, gruppo formato dai Consiglieri Filippo Illiano (capogruppo) e Cataldino Giovanni. I sottoscritti Consiglieri Comunali accettano l'adesione”. Comunicazione a firma del Consigliere Francesco Di Giovanni: "Il sottoscritto Consigliere Comunale Francesco Di Giovanni, con la presente comunica le proprie dimissioni dal gruppo politico Realtà Italia e a partire dalla data odierna aderisce al gruppo politico P.S.I. La Puglia per Vendola”. Una comunicazione anche a firma del movimento politico Partito Socialista italiana La Puglia per Vendola che comunica – appunto - che “…il Francesco Di Giovanni, che era originariamente eletto nelle liste del Partito Socialista Italiano, entra a far parte del gruppo consiliare del P.S.I.”. Comunicazione a firma dei Consigliere Cosimo Gigante e Francesco Di Giovanni: “Comunicazione variazione di gruppo. Lo scrivente Gigante Cosimo, in qualità di Consigliere capogruppo del partito politico P.S.I. La Puglia per Vendola, con la presente dichiara che a partire dal giorno 1 settembre 2014 il nuovo capogruppo sarà il Consigliere Francesco Di Giovanni”. Comunicazioni inerenti i dirigenti: “Direzione Lavori Pubblici Conferimento incarico dirigenziale a tempo determinato alla dipendente Avvocato Erminia Arianni sino a tutto il 31.10.2014. Si trasmette, unito alla presente, l'atto sindacale n. 86 con il quale il signor Sindaco ha conferito all’Avvocatessa Urminia Arianni l'incarico dirigenziale della Direzione Lavori Pubblici sino al 31.10.2014”. “Affidamento incarico temporaneo ad interim di dirigente della Direzione 1/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Ambiente e Qualità della Vita al dirigente architetto Silvio Rufolo, sino al 30.09.2014. Si trasmette l'atto sindacale n. 82 inerente l'incarico delle funzioni dirigenziali ad interim della Direzione Ambiente e Qualità della vita al dirigente architetto Silvio Rufolo, già dirigente della Direzione Urbanistica ed Edilità, sino al 30.09.2014”. “Attività e competenze relative ad interventi nella Città Vecchia Affidamento incarico dirigenziale al dirigente al Patrimonio architetto Cosimo Netti. Durata 6 mesi. Si trasmette l'atto sindacale n. 88 dell'11 agosto 2014 dell’incarico delle funzioni dirigenziali per le attività e competenze relative ad interventi nella Città Vecchia all'architetto Cosimo Netti, già dirigente della Direzione Patrimonio per la durata di mesi sei”. “Affidamento incarico temporaneo al dirigente della Direzione Economico Finanziaria al Dott. Stefano Lanza sino al 31.12.2014. Si trasmette l'atto sindacale n. 87 del 31 luglio 2014 relativo all'incarico delle funzioni dirigenziali a tempo pieno e determinato al dirigente della Direzione Programmazione Economico Finanziaria al Dott. Stefano Lanza sino al 31.12.2014”. Le comunicazioni sono terminate. Ci sono state delle risposte a delle interrogazioni, sia al Consigliere Vietri che al Consigliere Capriulo, inerenti la Settimana Santa o lo Stadio Erasmo Iacovone. Ci sono ancora alcune interrogazioni in giacenza. Per quanto riguarda gli articoli 11, chiedo ai Consiglieri se ce ne sono. (Il Consigliere Cannone interviene fuori microfono) Ha ragione! 2/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Punto n. 2: “Approvazione verbale seduta del 14.07.2014”. Lo diamo per approvato! 3/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Passiamo alle interrogazioni. Il Consigliere Renna ha chiesto di intervenire: ne ha facoltà. Consigliere RENNA Grazie, Presidente. Colleghi Consiglieri, signori Assessori, l’Art. 11 che farò oggi è diviso in due parti però riguarda la Città Vecchia. Chi ha seguito, la settimana scorsa, da parte mia un intervento con i Vigili del Fuoco, ha capito che la Città Vecchia non solo quella esterna, quella bella che si vede la notte quando si fanno le manifestazioni, ma soprattutto quella che pulsa giorno per giorno all’interno, quella che vive momentaneamente i problemi veri e propri di una città sofferente. Io mi sono fatto fare da un tecnico, proprio per darvi spiegazioni – perché voglio essere preciso – una relazione tecnica di largo Blasi, dove c'è una palazzina sventrata dove le parti laterali si mantengono per opera dello "Spirito Santo" e che da un momento all’altro potrebbe cadere e creare grossissimi problemi alle palazzine adiacenti abitate. Ci sono almeno dieci famiglie. Questo grido di allarme è stato lanciato la settimana scorsa, e ringrazio la stampa che ha fatto un ottimo servizio sulle emittenti televisive e anche quelle a livello di comunicazione, di Internet, perché poi i Vigili del Fuoco hanno fatto una relazione che hanno mandato al Sindaco e una relazione ai Lavori Pubblici. Io invece vi invito - perché non è una questione che riguarda solo Aldo Renna, è una questione... e devo dare atto ai colleghi Consiglieri che ieri si sono adoperati, compreso il Presidente della Commissione Bilancio, per fare un Regolamento – lo chiamo io - sulla TASI, devo dare atto che avete lavorato fino all'ultimo minuto. Ho condiviso appieno quel documento. Mi asterrò su quel documento, però piace collaborare con la maggioranza dove c'è un punto a favore del cittadino. Ma devo dire alla maggioranza: state con gli occhi aperti, perché questa è una città che bisogna stare 24 ore su 24 a sorvegliarla. Io adesso vi leggo questa breve relazione tecnica e poi farò la valutazione politica. Magari possiamo anche fare, un domani, un Consiglio monotematico sui problemi della Città Vecchia, ma quelli reali, non quelli che si nascondono. Volevo la presenza del signor Sindaco che, come al solito, è sempre in ferie, anche quando è impegnato. “Signor Sindaco, signor Presidente, colleghi Consiglieri, il mio intervento riguarda la Città Vecchia, lo devo all'intera città, al Centro Storico e in particolare a tutte quelle famiglie che sistematicamente mi telefonano per incontrarmi e per farmi vedere dove vivono, come vivono e con quale patema d'animo vivono per il 4/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 pericolo costante dei nuovi crolli, temendo, oltre che per se stessi, essenziali per i propri figli. Tutti voi conoscete la Città Vecchia, il suo degrado, il suo abbandono, perciò sono sicuro che anche voi sapete che, oltre a quelle famiglie che mi hanno telefonato, ve ne sono tantissime altre che sono nelle stesse condizioni in pericolo, se non peggiore. I fabbricati di cui vi parlerò sono ubicati nel largo Blasi, dove si accede direttamente ad uno di essi, mentre gli altri, pur se affacciano, hanno l'ingresso dal largo Gennarini e da vico Statte.". Voi immaginate che questa palazzina raccoglie tutte le acque piovane e la fogna di via di Mezzo, cioè in poche parole è uno scorrere continuo, una cascata – e qui devo dare testimonianza che ci sono stati i Vigili del Fuoco che sentivano il rumore dell'acqua - indebolendo la struttura di questo palazzo. In più, con i Vigili del Fuoco siamo andati dentro le case di queste persone che hanno ristrutturato a loro spese, rinforzando le pareti, però - come dice l'architetto Boschetti - questi hanno dei muri a madonna, nel senso che, nel piegarsi, riescono a proteggere il loro interno ma a non sorreggere più quelli che hanno lateralmente. Quindi ci sarà un “effetto domino” - speriamo mai – di decadenza di questi immobili. "…Se a ciò aggiungiamo in fatto che tutto il piano terra che si affaccia sul largo Blasi è colmo d’acqua, di conseguenza, dilatandosi, spinge sulle murature e che la muratura della facciata prospiciente a largo Blasi non è incatenata…”, quindi vuole dire che è svincolata. Però ripeto: non voglio entrare molto nel tecnico, poi vi farò una relazione e la consegnerò a tutti i colleghi Consiglieri. L'unica cosa che vi voglio dire oggi è che, quando si collabora nelle Commissioni, i risultati si vedono e sono – ripeto – felice quando c’è la collaborazione; adesso incominciamo però a svegliarci, a metterci in mezzo alla strada tutti quanti insieme, perché andare a vedere una situazione – come quella che io ho visto dove c'è gente che dorme e c'è l'acqua che gli cade sulla testa, sapendo che da un momento all'altro può succedere qualcosa di irreparabile, allora se è meglio prevenire che curare, cerchiamo di fare qualcosa in équipe per la Città Vecchia realmente. Poi gli altri progetti, quelli più grandi, li rivediamo, però oggi Città Vecchia ha bisogno di un intervento serio, di battere i pugni come Commissione a dire anche a chi ha creato questi danni… perché la Città Vecchia si è svuotata per tanti motivi. Dobbiamo anche studiare i motivi. Dobbiamo studiare i motivi per cui i Tamburi si sono svuotati. E prima di allargare la città verso in versante di Auchan, cerchiamo di riparare questi danni che tutti noi abbiamo fatto, comprese le Amministrazioni a cui ho partecipato anche io, perché mi assumo anche io le responsabilità di questo. Vi chiedo collaborazione e da parte mia troverete sempre collaborazione. Grazie, Presidente. 5/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Renna. Prima di passare alla risposta da parte dell'Assessore Lorusso, che aveva chiesto di intervenire in merito, mi è pervenuta comunicazione da parte del Vice Sindaco Lucio Lonoce che giustifica la sua assenza per un paio di impegni istituzionali relativi alla riunione per l’emergenza degli asili e un incontro in Prefettura alle 10.30. Facciamo anche il benvenuto all'Assessore Semeraro, la prima presenza dopo il nuovo incarico qui, nella massima Assise. Passo la parola all'Assessore Lorusso per la risposta all’Art. 11. Assessore LORUSSO Buongiorno a tutti. In merito a quello che diceva il Consigliere Renna, l'Amministrazione ha già provveduto in qualche maniera, capendo la gravità di quello che sta accadendo... (Intervento fuori microfono) In merito a quello che diceva il Consigliere, è ovvio che invece l'Amministrazione è stata abbastanza pronta in questo, perché abbiamo modificato un avviso e c'è una determina già firmata, in essere in cui vengono costituiti… viene richiesto – appunto - un elenco di informazione di cinque strutturisti proprio perché c'è la necessità di intervenire immediatamente sui fabbricati dove ci sono già delle ordinanze in corso. Già da un mesetto si è ritrasferito l'Ufficio del Risanamento Città Vecchia anche per facilitare le persone che hanno bisogno di fare una segnalazione, e in questi giorni abbiamo anche avuto modo di constatare che le persone, appunto, ritornano sugli uffici per segnalare. Però quello che le volevo dire è che, invece, siamo abbastanza sul problema, perché oltre questo avviso, questa determina molto importante, anche perché è stata fatta levando un impegno di spesa su un'altra attività di progettazione, invece li abbiamo rimessi su qualcosa che deve essere di immediata attivazione: appunto lo studio di tutte queste ordinanze che, purtroppo, non le abbiamo solo sui palazzi comunali, dove naturalmente interveniamo subito, ma la maggior parte di questi sono privati. Privati che spesso non sanno neanche di averli e che è molto difficile raggiungere perché lei, Consigliere, saprà benissimo che molti di questi sono costituiti da proprietà di 50 eredi e, anche per un discorso di notifiche, abbiamo un po' le mani legate sia per intervenire a volte nell'immediatezza e sia perché anche economicamente per ognuno di questi interventi in media, come impegno di spesa solo per la messa in sicurezza, parliamo di un impegno di spesa dai 30 ai 40.000 6/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 euro circa. Quindi, naturalmente devono essere fatti, soprattutto quelli che sono urgenti e importanti per l’incolumità privata e pubblica, questo è ovvio. Ma è anche importante cercare di fare un piano di interventi, che è appunto quello che stiamo facendo: stiamo intervenendo già da un mesetto – come le dicevo – siamo al lavoro su questo, e gliene do prova dicendo che l'avviso è già pubblico per questo elenco di cinque strutturisti che supporteranno ulteriori tecnici, che sono già al lavoro, al risanamento Città Vecchia. Verrà fatto anche un avviso nuovo per le ditte che interverranno e, naturalmente, noi dovremo anche affiancare questo ad altre azioni sempre sulla Città Vecchia. Consigliere RENNA Presidente, per fatto personale. Presidente TRIBBIA Prego, Consigliere Renna: ne ha facoltà. Consigliere RENNA La ringrazio della spiegazione, caro Assessore, vedo che già un mese fa si stava muovendo l’Ufficio, ma il crollo - che è imperterrito, arriva immediatamente - non certo avvisa l'ufficio che sta per arrivare. Nel momento in cui arriva una relazione - io penso che le è già arrivata una relazione da parte dei Vigili del Fuoco all’Ufficio Risanamento Città Vecchia... Assessore LORUSSO No. Se lei mi dice… Siccome prima l’ascoltavo, lei mi diceva che era arrivato ai Lavori Pubblici, perché è strano insomma... Consigliere RENNA No, no, al Risanamento Città Vecchia è stata mandata - e per conoscenza al Sindaco – la relazione. Allora, nel momento in cui c'è un pericolo imminente, non c'è bisogno che uno debba stanziare i soldi e aspettare. 7/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Assessore LORUSSO No, ma infatti… Consigliere RENNA Perfetto! Allora bisogna fare un sopralluogo con i tecnici, e questo lo deve fare o l'Assessore competente o chi il Sindaco delega. Nel momento in cui gli arriva un fax, una e-mail, una qualsiasi cosa dai Vigili del Fuoco che dice queste testuali parole, che c’è un “crollo imminente”, il Comune si deve attivare, l'ufficio preposto si deve attivare con delle relazioni. Perché la gente quando dorme la notte e sente gli scricchiolii a fianco, non so se dorme ancora di continuo, perché non è gente – purtroppo - che può andare ad abitare in altri appartamenti o negli alberghi. Noi dobbiamo intervenire preventivamente, prima che succedano. Che poi noi abbiamo un programma, mi fa specie e sono contento che già è stato istituito da un mese a questa parte sia un programma con degli stanziamenti anche a livello economico… Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Il tempo è terminato. Consigliere RENNA Presidente, io sto parlando per l'incolumità della città di Taranto, non sto parlando per il mio partito politico. Allora, siccome diciamo sempre un sacco di frottole in questo Consiglio Comunale... Presidente TRIBBIA Ci sono comunque dei tempi da rispettare! Consigliere RENNA …adesso che c’è un dibattito serio, cerchiamo di dare una svolta. 8/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Consigliere, è proprio quello il problema! Consigliere RENNA La ringrazio, Presidente. Una cosa è certa… Presidente TRIBBIA Non possono esserci dibattiti sugli articoli 11! Consigliere RENNA Di chiacchiere se ne fanno tante, però la città non può attendere più. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Prima di passare al quarto punto all'ordine del giorno, avevo dimenticato di comunicare gli assenti giustificati come Consiglieri: il Presidente Bitetti, i Consiglieri Cito e Ciraci. 9/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Passiamo al quarto punto all'ordine del giorno: "Direzione Programmazione Finanziaria - Approvazione del Regolamento Comunale per l'applicazione del tributo per i servizi indivisibili (TASI), quale componente dell’Iimposta Unica Comunale (IUC)”. Se ci sono interventi in merito, anche relativi ad un emendamento che è arrivato da parte del Consigliere Brunetti o comunque anche se c'è una relazione in merito da parte del Presidente della Commissione Bilancio, Consigliere D’Eri, oppure del dirigente alle Finanze. Il dibattito è aperto. Il Consigliere D’Eri ha chiesto di intervenire: ne ha facoltà. (Il Consigliere De Martino interviene fuori microfono) D'accordo! Consigliere D’ERI La Commissione Bilancio si è riunita da diverso tempo per discutere sulla TASI. Noi avevamo fatto già diversi incontri con il precedente dirigente, il dottor Quartulli, e, in base a quello che è previsto dalla Legge, tutta la Commissione si era anche espressa in modo tale da recuperare quante più detrazioni è possibile, cercare di individuare quelle categorie con già la tassazione al massimo e che, quindi, non sarebbe stato possibile incrementare con un'aliquota TASI con la maggiorazione invece dello 0,8 per mille. Questa era la discrezionalità che ci permetteva la Legge. Quindi, dopo un dibattito anche ampio sulla questione, perché abbiamo subito individuato facilmente la categoria di sette della grande industria, successivamente anche i D5, che sono gli istituti bancari ed assicurativi, abbiamo cercato di vedere se era possibile trovare anche altre maggiorazioni: abbiamo pensato, per esempio, anche magari a degli studi professionali tipo notai, commercialisti, avvocati, però (da quanto risulta al Catasto) sembrerebbe che gli studi dei liberi professionisti di Taranto siano solo due e, quindi, non era il caso di intervenire solo su quei due studi professionali che erano dichiarati. Poi abbiamo cercato ovviamente di dire che il beneficio delle detrazioni non si doveva rivolgere alle case di lusso, quindi quelle delle categorie A1, A8 e A9. Per cui, restringendo il campo, lo spirito della tassazione, così come previsto nella Costituzione all'Art. 53, si cerca di inserire delle tasse in modo tale che ciascuno possa pagare in base alla propria capacità di contribuzione. Quindi va in questa linea, in questa logica l'idea di cercare di recuperare quanti più soldi possibile da chi non avrebbe nessuna difficoltà a pagare lo 0,8 per 10/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 mille per poter invece dare un beneficio alle rendite basse e medie. Abbiamo poi, infine individuato quali erano gli scaglioni anche di rendite catastali entro le quali si poteva concentrare le persone più in difficoltà e abbiamo allargato la fascia fino a 700 euro di rendita catastale. Altri suggerimenti che sono arrivati in Commissione riguardavano l'utilizzazione del modello ISEE e anche altri contributi di altri Consiglieri hanno evidenziato come era il caso, visto l'esperienza delle dichiarazioni ISEE, di inserire la clausola che sarebbero state accolte le dichiarazioni ISEE però con codici fiscali (inseriti nel modello ISEE) non possessori di una autovettura superiore a 100 cavalli. Questo perché, purtroppo, accade in questo Paese dove ci sono 150 miliardi di evasione, che molte dichiarazioni ISEE non sono in effetti corrispondenti al vero. Della serie: come fa una persona fisica a dichiarare un reddito inferiore a 3.000 euro ed essere possessore di una Porche, di una Ferrari, di un Suv? Non voglio fare reclame a nessuna marca automobilistica, però – francamente - possedere macchine con un valore superiore a 40-50.000 euro, che solamente di assicurazione pagano non so quanto, e dichiarare che guadagnano 3.000 euro di reddito all'anno, mi sembra abbastanza evidente. Quindi in questo caso, anche se sotto l'aspetto teorico è più giusto inserire un modello ISEE, perché dovrebbe - dovrebbe! - in un Paese normale, in un Paese dove c'è il rispetto delle regole, fotografare la situazione reale di indigenza di alcune persone; in realtà l'esperienza, per qualsiasi istituto che si rifà al modello ISEE (penso agli asili nido come piuttosto all’università, come piuttosto alla A.S.L., come piuttosto a chiede l'esenzione dei ticket) si è verificato, attraverso diverse strutture pubbliche, che così non è. Quindi per dare un beneficio ai due terzi dei cittadini di Taranto, abbiamo utilizzato la detrazione di 70 euro sulle rendite catastali sino a 700 euro: perché su 36.600 abitazioni di Taranto, usufruiranno di questa detrazione circa 24.000 abitazioni, quindi esattamente i due terzi della popolazione tarantina. Potrei dilungarmi oltre perché il lavoro della Commissione è stato lungo e partecipato, però è giusto che poi, per le ulteriori integrazioni, intervenga il dirigente o, comunque, qualsiasi altro Consigliere voglia integrare. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Ci sono altri interventi in merito? Il Consigliere Brunetti ne ha facoltà per ciò che concerne l'emendamento. Consigliere BRUNETTI 11/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Grazie, signor Presidente. Signori Consiglieri, signori Assessori, io ho partecipato, anche se non facente parte della Commissione Bilancio, a qualche seduta della Commissione e devo dare atto a tutti i colleghi che c’è stato un lavoro - anche con la presenza del dirigente e della struttura tecnica - molto attento al fine di evitare di fare delle detrazioni magari anche a persone, in uno stato economico favorevole, a cui non era giusto farle. Io poi su questo mi permetterò anche di fare un emendamento nel merito. Alcune riflessioni. Intanto - anche se già mi ha anticipato – io chiedo al dirigente di fare in modo che la macchina amministrativa possa essere attrezzata in modo tale da dare la massima assistenza ai cittadini, perché sulla questione della TASI, che è un calcolo molto semplice, però purtroppo diventa semplice per chi è addetto ai lavori, per le persone anziane e anche per i meno pratici di calcoli o di Internet, diventa un problema. Allora io mi permetto di suggerire innanzitutto di mettere subito online eventualmente opuscolo dove si possa specificare intanto che cos’è la TASI, chi la paga e quello che avviene al Comune di Taranto, specificando anche che i 700 euro di esenzione per la detrazione è riferito alla visura catastale non rivalutata, cosa invece che va fatta per il calcolo della TASI. Allora, anche questo piccolo ragionamento che ho fatto – che forse ho capito solo io da come l’ho spiegato - diventa già un mezzo problema. Quindi per avere l'esenzione della TASI, 700 euro sono quelli che si trovano direttamente nella visura catastale quando si estrae il documento; invece per il calcolo della TASI, questa valutazione va fatta per 5% per 160 diviso 1000 per l’aliquota dello 0,2% o 2 per mille. Anche questi semplici passaggi possono mettere in difficoltà. Quindi io chiedo che su questo sia immediatamente messo a disposizione dei cittadini la possibilità di avere questo opuscoletto per capire bene intanto cos’è la TASI e chi la paga. Io mi permetto anche di suggerire eventualmente o di mandare… perché a questo punto, secondo me, noi non potremo non coinvolgere i CAF su questa questione, perché non verranno (almeno così mi risulta) inviati gli F24 ai cittadini, quindi si dovranno rivolgere ai CAF o agli studi convenzionati o chi riterranno loro opportuno per poter fare questo calcolo. Anche su questo, allora, o mandiamo una nota a tutti i CAF convenzionati no perché non c’è nessuna convenzione, a tutti i CAF riconosciuti sul territorio di Taranto o mandiamo una circolare esplicativa. Sulla questione dell'emendamento. Ovviamente, quando si parla di tasse, anche la mia mente parte sparata per cercare di fare emendamenti e favorire quanti più cittadini è possibile, però purtroppo non è così perché ci sono dei bilanciamenti da mantenere e, quindi, da rispettare. L'emendamento che mi permetto di proporre è questo: va soprattutto a favore di quegli anziani ricoverati e che hanno spostato la propria residenza nella struttura sanitaria o istituto sanitario dove sono in cura o sono ricoverati. Quindi significa che queste persone che mettono a disposizione il loro appartamento e, quindi, non 12/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 è locato ma che risultano domiciliati o residenti in strutture sanitarie riconosciute, su queste io chiedo che venga esentato il pagamento della TASI. Su questo io ho presentato un emendamento a correggere il titolo del Regolamento e poi ho esplicitato come questo emendamento deve essere riportato nel Regolamento. Grazie. Lo devo leggere o non è necessario? Presidente TRIBBIA No: lo leggo io. Grazie, Consigliere Brunetti. A proposito dell'emendamento, ne do lettura: ovviamente parliamo del quarto punto all'ordine del giorno, «Art. 9: "Esclusione ed esenzioni”. Aggiungere il comma 3: “Hanno diritto all'esenzione i soggetti passivi che hanno trasferito la propria residenza/domicilio e risultano ricoverati presso una struttura sanitaria riconosciuta dalle autorità competenti per almeno 6 mesi continui nel corso dell'anno di imposta, il cui immobile risulta non locato o comunque non utilizzato”ۘ». C'è anche un parere tecnico informale, anzi ufficiale da parte del dirigente Dott. Lanza. Quindi possiamo, se non ci sono altri interventi, passare alla votazione dell'emendamento. Prego, Consigliere Vietri: ne ha facoltà. Consigliere VIETRI Poi ci sarà la discussione sul provvedimento dell'aliquota: giusto? Presidente TRIBBIA Questo è il quarto punto. Consigliere VIETRI L’approvazione dell’emendamento. Presidente TRIBBIA Passiamo alla votazione. 13/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Chi è favorevole? Prego i Consiglieri di prendere posto per poter contare e anche i Consiglieri scrutatori se possono aiutare in merito. Consigliere VIETRI (fuori microfono) Presidente, non c'è il numero legale? Presidente TRIBBIA Il numero legale è 8 in seconda convocazione. Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, l’emendamento in oggetto che viene approvato all’unanimità avendo riportato n. voti favorevoli su n. Consiglieri presenti e votanti. Presidente TRIBBIA Passiamo ora alla votazione della delibera. Chi è favorevole alla delibera ovviamente emendata? Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 4 voti contrari, n. 1 astenuto (Consigliere Venere) su n. 17 Consiglieri presenti. Presidente TRIBBIA Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole? Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 12 voti favorevoli, n. 4 voti contrari, n. 1 astenuto (Consigliere Venere) su n. 17 Consiglieri presenti. 14/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Passiamo al quinto punto all'ordine del giorno: "Tributi per i servizi indivisibili (TASI). Approvazione delle aliquote per l’anno 2014”. Se ci sono interventi in merito. La discussione è aperta. Consigliere D’Eri: ne ha facoltà. Consigliere D’ERI Anche per non ripetere le cose già dette, invito il dirigente ad illustrare magari la delibera della TASI. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Se il dirigente vuole prendere la parola per una breve relazione? Grazie. Dott. LANZA Buongiorno a tutti. Il problema dell’applicazione delle aliquote era in base alla tipologia di gettito che, in qualche modo, volevamo ottenere e, naturalmente, visto le difficoltà che stiamo un po' attraversando, visto anche la diminuzione di trasferimenti dallo Stato, sarebbe stato opportuno portare al massimo l'aliquota della TASI, però cercando in qualche modo di aggiustare poi le altre situazioni, altre parti del PEG del Bilancio (in corso di approvazione), siamo riusciti ad aggiustare il tiro, in modo tale da abbassare l’aliquota. Per cui con una aliquota del 2 per mille, abbassandola quindi di mezzo punto solo sulle abitazioni principali e non sulle seconde case, sugli altri immobili in quanto già colpiti con l’IMU al massimo, che è il 10,60, noi avremo un gettito pari a 7.833.000 euro. Questo gettito naturalmente dovrà essere suddiviso in base ai servizi indivisibili che l'Ente sostiene, e noi abbiamo individuato fra i servizi indivisibili quelli che viene riportati nel Regolamento che sono: la pubblica illuminazione; i servizi cimiteriali; manutenzione del verde pubblico; manutenzione delle strade; servizio di protezione civile. Questi costi, naturalmente, sono al 31.12.2013 e, in base al gettito, abbiamo previsto una copertura di circa il 68%: quindi si potrebbe utilizzare o per un unico costo oppure spalmare su tutti questi servizi individuati al massimo del 68% visto 15/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 il gettito. Naturalmente tenete presente che noi non è che possiamo impegnare tutta la somma così come prevista, verrà impegnata man mano che noi riscuotiamo. È probabile pure che ci possa essere una forte evasione, di conseguenza non potranno essere utilizzati tutti e 7 milioni di euro. Quindi è sempre una stima che bisognerà monitorare nel corso dell'anno in base alle riscossioni. Abbiamo detto che vengono “colpite” - fra virgolette "colpite" perché sicuramente è un brutto termine - le abitazioni principali in quanto gli altri immobili sono già colpiti al massimo con l'IMU; mentre riusciamo in qualche modo a colpire le abitazioni diverse dalle categorie da A2 fino ad A7 (che sarebbero A1, A8 e A9) con un massimo del 2,50 per mille in quanto - non so se conoscete bene i calcoli della TASI che si sono inventati - ci sono due limiti: il primo limite è quello dovuto all'IMU, il secondo limite è quello di non poter superare l'IMU con l'aggiunta della TASI. In pratica, siccome A1, A8 e A9 possono avere un massimo di aliquota al 6 per mille, per poter aggiungere il 2,5 per arrivare al massimo con la TASI, possiamo solo applicare sulle seconde case la TASI dello 0,5 per mille. È un conteggio di limiti fatti dalla Legge che, purtroppo, dovevamo comunque sostenere. E comunque sia, le A1, A8 e A9 contribuiscono ugualmente al versamento della TASI. Questo è un po' il concetto delle aliquote, tenendo presente che per quest'anno era previsto per Legge l'1 per mille, dando la possibilità ai Comuni di aumentare al massimo del 2,5 proprio per far fronte a questa diminuzione di trasferimenti che abbiamo sostenuto. Io ho fatto un confronto veloce: rispetto all'anno scorso, il trasferimento è diminuito di circa 3.000.000 di euro. Quindi già avremo meno trasferimenti da parte dello Stato che, in qualche modo, dovremo compensare da qualche altra parte. Questo credo che sia il concetto essenziale della TASI, questa risorsa che sarà fondamentale anche per gli anni successivi e sarà poi compito dell'Ufficio Tributi in qualche modo verificare e accertare se realmente viene pagata, perché senza di questa avremo difficoltà di cassa, di liquidità, nel senso che gli accertamenti si potranno fare però non sappiamo poi quando realmente li andremo a riscuotere. Quindi è importante monitorare queste riscossioni. Credo di aver detto tutto. Se qualcuno ha dei dubbi, può chiedermi. Volevo aggiungere un'altra cosa a proposito del vostro collega che è intervenuto prima: già noi stiamo preparando una guida che verrà messa online. Tenete presente che sul nostro sito c’è un link "Amministrazione trasparente" dove vengono pubblicati tutti i regolamenti e tutte le delibere, per cui chiunque può accendere. Inoltre stiamo aggiungendo, in collaborazione con l’Anutel, la possibilità di calcolare la TASI direttamente online: se uno ha – ormai quasi tutti dimestichezza al computer, basta andare sul link che stiamo per mettere sul sito istituzionale dell’Anutel “calcolo IMU/calcolo TASI”, entrare, mettere la propria rendita catastale e si può già stampare direttamente l’F24 e portarlo direttamente in 16/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 banca o di un intermediario o alle Poste per poterlo pagare, a costo zero. L'unica cosa: ricordiamoci che è in autoliquidazione e, di conseguenza, non arriveranno bollettini a casa perché ognuno dovrà calcolarsela da sé perché come base imponibile viene utilizzata sempre l’IMU. Alla fine quando uno si calcola l'IMU, può contemporaneamente calcolarsi la TASI. Presidente TRIBBIA Grazie, Dott. Lanza. Se non ci sono altri interventi in merito...? Consigliere Vietri: ne ha facoltà. Consigliere VIETRI Presidente, signori della Giunta, colleghi Consiglieri, faccio un unico intervento, volutamente ho evitato di intervenire al punto precedente. Rispetto a quanto abbiamo sentito, che è stata abbassata di mezzo punto l'aliquota rispetto a quanto si era annunciato nel mese di giugno, voglio evidenziare che comunque in quei mesi avevamo chiesto anche di fare una ricognizione sul costo dei singoli servizi, e da quella ricognizione è emerso che quella stima era maggiore a quella che oggi viene riportata all'interno dello specchietto del Regolamento che è stato appena approvato. Quindi, intanto rispetto ad una ricognizione dell'effettivo costo per l’Amministrazione dei singoli servizi, c'è stata una riduzione anche grazie al fatto che i singoli servizi si è dimostrato che potevano essere garantiti con risorse inferiori. Rispetto a quanto detto già ieri nella conferenza stampa - noi nella giornata di ieri, nel pomeriggio apprendevamo quelle che erano le modifiche apportate - che si era ridotta la TARSU, voglio semplicemente ricordare che rispetto all’indicazione del provvedimento nazionale – perché poi si dice: “Ma non l’abbiamo voluta noi, l’ha data il Governo nazionale” - l'aliquota che oggi andiamo ad approvare è stata raddoppiata, perché il Governo nazionale ha detto: "Si può fare da zero a 2,5. Come aliquota base io indico 1”. Rispetto all’indicazione del Governo dell’aliquota base, il Comune di Taranto impone l’aliquota del 2 per mille. Voglio solo ricordare infatti che oggi apprendiamo dalla stampa nazionale che alcuni Comuni hanno trovato altrove e, quindi, all'interno del Bilancio delle singole direzioni i soldi per garantire i costi dei servizi indivisibili - che erroneamente fino adesso ho chiamato “individuali” non so perché, ma sono servizi indivisibili - e hanno deliberato aliquota IMU zero. Quindi il Comune di Taranto non ha abbassato la TASI, ha messo l'aliquota del 2 per mille che è il doppio rispetto all’indicazione di quella nazionale. 17/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 (Interventi fuori microfono) Doveva rimanere tutto così, eravamo tutti d’accordo, avremmo fatto tutti una bella cosa. Avevamo anche fatto delle provocazioni: siccome si parla sempre di avanzo di bilancio, quindi l'avanzo di bilancio - che è vincolato per coprire i debiti della O.S.L. - avrebbe sollevato il Comune dal ricercare le somme per gli investimenti, per la O.S.L. perché avevamo ottenuto un avanzo di bilancio. Quindi quale migliore occasione andare a trovare all'interno del Bilancio ordinario, del Bilancio Comunale questi 19.000.000 o comunque in parte, anche 10.000.000 per sollevare i cittadini dal carico del costo di questi servizi. Invece no: si è dovuto prendere il Bilancio e utilizzarlo in toto per le proprie finalità, però non si è detto che questo attivo di bilancio ci metterà nelle condizioni di avere risorse disponibili all'interno del Bilancio Comunale e si scaricano per intero i costi dei servizi indivisibili sulle tasche dei cittadini approvando il 2 per mille. Questo è il ragionamento di carattere generale. Poi abbiamo sentito che ci sono le detrazioni per le fasce di rendita più bassa: rendita catastale non è verso chi sta peggio, è riferito alla rendita catastale, cioè se la rendita catastale è più bassa, inferiore o uguale ai 700 euro, c’è una riduzione. Non c'entra nulla con l'effettiva capacità del cittadino che possiede l’immobile abitazione principale di poter contribuire. Perché mi è sembrato di capire che è stato detto che chi sta peggio pagherà di meno: non è così, è riferito al valore della rendita catastale. Poi è stato fatto anche un ragionamento - ha detto il Presidente - però di tutto questo ragionamento non si è tenuto conto. Rispetto alla capacità contributiva di ciascuno, il modello ISEE e, quindi, all’effettivo stato di salute di una famiglia che possiede una casa di proprietà, tutto quello che si era detto nella Commissione di venerdì, il lunedì era magicamente scomparso nonostante su questo c'era una disponibile: "Vediamo chi effettivamente non è possidente di altri beni, vediamo chi effettivamente quest'anno ha perso il posto di lavoro, quindi noi andiamo a mettere una tassa a chi quest’anno magari ha perso il posto di lavoro”. Tutto questo non è stato considerato. E’ stato ben illustrato, nel precedente intervento, dal Presidente della Commissione Bilancio però è stato ignorato e messo da parte. Avevamo detto anche altre cose, avevamo anche trovato altre strade, ora non ricordo perfettamente, però c'era la volontà veramente di andare incontro a chi non è nelle possibilità. Tutto questo non è stato fatto. Quindi noi voteremo contro al provvedimento e rispetto anche al volersi difendere, dire: "Ma che cosa c'entriamo noi? Perché è stato il Governo a mettere questa tassa!”, beh, vi dico una cosa: che il primo provvedimento del Governo Renzi di centrosinistra è stato nella prima seduta del Consiglio dei Ministri di approvare la TASI, perché non poteva essere che i cittadini italiani dovevano essere sgravati dall'IMU. 18/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Brunetti: ne ha facoltà. Consigliere BRUNETTI Grazie, signor Presidente. Signori Consiglieri, signori Assessori, è chiaro che - lo dicevo anche prima in presenza di libertà di mettere tasse o di non metterle si apre una bagarre incredibile, però alcune riflessioni le voglio fare. Intanto quando il Consigliere Vietri dice: "Abbiamo raddoppiato quella che era l'indicazione del Governo nazionale”, non lo abbiamo comunque portato al massimo, abbiamo messo una aliquota che è a livello nazionale, nella media nazionale, bastava leggere Il Sole 24 Ore". E siamo in presenza a Taranto di un Comune che non è florido, noi veniamo fuori da un dissesto. E qui rispondo ad un secondo ragionamento... (Il Consigliere Renna interviene fuori microfono) …è possibile ridurre questo tipo di tassa; se si riducono le tasse, dobbiamo però intervenire su quelli che sono i servizi indivisibili: diminuiamo le tasse e daremo meno illuminazione, diminuiamo le tasse e non interveniamo su quello che è il verde pubblico. Allora qui è come il cane che si morde la coda. Problema del modello ISEE. Una riflessione su questo: non mi voglio prendere alcuna primogenitura nel merito, però a proporre il modello ISEE in Commissione è stato il sottoscritto e non ho avuto alcun problema a dire che andava meglio la detrazione così come proposta per un fatto molto semplice: io ho fatto una analisi su quelli che potevano essere i parametri di detrazione dell'ISIS, noi in Commissione avevamo proposto 100 euro da 0 a 5.000; da 5.000 a 10.000 Euro 75, etc., etc., sino a scalare ad un massimo di 15.000 euro di valore ISEE. Il problema del valore ISEE è questo: che il valore ISEE di 5.000 euro lo può raggiungere qualsiasi famiglia, purtroppo, di Taranto ma non è detto che sia proprietario di prima casa. Nella statistica che ho fatto, nel territorio di Taranto sui redditi di 5.000 di valore ISEE ci potevano essere circa 2.000 famiglie, però non è detto che queste 2.000 famiglie fossero tutte proprietarie di prima casa; mentre il dato così come proposto dalla dirigenza tecnica, è un dato certo. Quando si dice “due terzi delle famiglie” è un dato certo perché c’è un database già esistente. È su 19/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 questo, quindi, che io dico che si è fatto bene a fare un tipo di detrazione puntando in questa maniera, quindi, sui 700 euro di valore catastale e non rivalutato. Io ho già avuto un chiarimento con il dirigente, però ritengo di doverlo fare per lasciarlo anche agli atti: nella proposta di delibera per i tributi, nello specchietto al punto 1, quando si dice "altri fabbricati", giustamente il dirigente dice: “Si intende anche aree fabbricabili". Io non metto in dubbio questo, però io credo che anche su questo oltre ad "altri fabbricati" va aggiunto anche “aree e altri fabbricati”, altrimenti si può creare l’equivoco. È solo per un fatto di zelo, non per altro. (Il Dott. Lanza interviene fuori microfono) Sì, però è meglio specificarlo, perché se non dovessimo mettere “aree fabbricabili”, io mi potrei ritenere esente dal pagare il… (Il Dott. Lanza interviene fuori microfono) Comunque sia, è per maggiore chiarimento. Grazie, Presidente. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Ha chiesto di intervenire il Consigliere D’Eri: ne ha facoltà. Consigliere D’ERI Rispetto all'intervento fatto in precedenza dal Consigliere dell'opposizione circa il fatto che il Governo nazionale ha messo l'aliquota all'1 per mille dando la facoltà di dare il 2,5 e il Comune di Taranto si è attestato all’aliquota del 2 per mille, dello 0, 2%, riguarda soprattutto la questione che non si è messa una aliquota più bassa: noi abbiamo portato delle tabelle in Commissione dove si evince facilmente che per le abitazioni fino a 300 euro di rendita, non si paga alcuna tassa; da 300 a 500, quindi per circa 16.000 abitazioni andiamo da un minimo di 64 euro ad un massimo di 100 euro; da 500 a 700 andiamo da un minimo di 130 ad un massimo di 200. Questo perché? Perché riteniamo - non so, credo che sia condivisibile - che chi abita in un appartamento che sia un superattico, un castello, una villa di 300 metri quadri, non sia una persona indigente. Non credo che abbiamo fatto un torto per chi abita in una casa di una rendita catastale superiore a 700 euro che non ha la detrazione. Quindi credo che rispetto all’esentare chi avesse una casa, un appartamento di 150 20/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 metri quadri oppure una villa, sia stata corretta la decisione di fermarsi ad una rendita catastale di 700 euro e non andare oltre, perché presumibilmente, così come abbiamo fatto lo stesso ragionamento per l'automobile di lusso, la stessa cosa è per chi ha un appartamento con una rendita catastale - diciamo - più alta, perché abbiamo salvaguardato le rendite più basse. E come diceva correttamente prima il Consigliere Brunetti, la stragrande maggioranza di coloro che dichiarano una ISEE sotto i 2.000 euro p sotto i 4.000 non sono proprietari di appartamenti, quindi comunque non pagherebbero la TASI. Io lo accenno solamente perché sarà poi fonte di discussione nel prossimo punto: lo spirito… se fosse per noi, per chi è anche di centrosinistra, diciamo che non devono essere pagate le tasse? Mettiamo una aliquota zero e non paga nessuno? Io non credo che è stato questo il lavoro della Commissione. La Commissione ha tentato, con notevoli sforzi devo dire - è stato già detto, non mi devo ripetere - di alleviare quanto più è possibile le persone più bisognose. Si poteva fare di più? Certo che si può fare di più! Sempre si può fare di più! Si poteva non far pagare a tutti, però - francamente - in una situazione come quella attuale e come chi amministra sa bene e come chi fa i bilanci sa bene e come anche altre Amministrazioni... Non guardiamo solo Taranto, guardiamo anche tutti gli altri Comuni d'Italia come hanno ottemperato a questa possibilità di detrazione? Io non voglio dire che il Comune di Taranto è stato uno dei migliori Comuni, cercando di andare a prendere circa 1.700.000 euro fra grande industria ed istituti bancari, non so quante altre città hanno fatto questo aumento, ma non mi interessa perché ogni Comune guarda la propria attività. Con l'emendamento di oggi, che cerca di salvaguardare i cittadini tarantini ricoverati e che hanno fatto il trasferimento della residenza e che, quindi, per più di sei mesi stanno nelle case di cura, credo che sia stato un buon emendamento, che può essere sfuggito sicuramente. Altre situazioni potrebbero essere inserite, ma credo che quando si deve comunque cercare di raggiungere - lo ha detto prima il dirigente - il 68% del gettito… perché noi non abbiamo recuperato tutti gli 11.000.000 che servivano nel Bilancio, ma abbiamo recuperato con questo gettito 7.800.000 euro che, quindi, non è l’intero gettito. E l’aver comunque inserito queste detrazioni, ha dato sicuramente un beneficio anche maggiore rispetto ad una tassazione dell’1 per mille che era prevista dal Governo. Perché con l'1 per mille avrebbero pagato anche coloro i quali, grazie alle detrazioni, adesso non pagheranno la TASI. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. 21/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Ha chiesto di intervenire il Consigliere Renna: ne ha facoltà. Consigliere RENNA Grazie, signor Presidente. Colleghi Consiglieri, mi rivolgo al Consigliere Brunetti: lei è un neo-entrato e, quindi, deve ricordarsi anche il suo passato, perché nella Giunta Di Bello c'era il suo Assessore all'epoca, l'Assessore Gianni Fabrizio… (Il Consigliere Brunetti interviene fuori microfono) Lei era all’opposizione? Non ho mai visto un Consigliere Comunale all’opposizione con l’Assessore che sta in Giunta! Va bene! Ma detto questo, almeno per rispetto dei suoi colleghi Consiglieri, altrimenti le dovrei fare anche a lei la morale: Bitetti, Lonoce, De Martino, Lessa, Brisci, Baio, Guttagliere… e scusate se non nomino qualche altro che c’era in quel Consiglio Comunale. Allora prima di parlare, di buttare tutto addosso al dissesto, nonostante io non facessi parte di quella maggioranza, cerchiamo di trovare le soluzioni imminenti, di buttare indietro il passato, altrimenti poi dovrei dire che cosa ha fatto la Giunta Florido alla Provincia… Presidente TRIBBIA Consigliere, stia sul quarto punto all’ordine del giorno! Consigliere RENNA Presidente, lei mi deve far parlare! Ogni volta non mi può interrompere! So che do fastidio, ma le cose bisogna dirle! Presidente TRIBBIA A me non dà per niente fastidio! Mi può anche far piacere il suo argomento, ma se parla della Giunta Florido e della Provincia non è attinente alla TASI. Consigliere RENNA Perché non è attinente alla TASI? Qual è il problema? 22/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Mi dispiace! Se lei fa politica, Presidente, deve capire che è tutta una conseguenza, perché altrimenti il signore lì di fronte, il Consigliere Comunale non si deve permettere di tirare sempre in ballo il dissesto. Però non mi faccia perdere il filo, la prego! Consigliere Brunetti, se poi andiamo invece sul piano politico, l'Amministrazione Comunale, quella di Stefano, dopo aver fatto un 50% di sconto all'Ilva - basta vedersi tutte le intercettazioni telefoniche di tutti coloro che sono immischiati in questa vicenda - si rende conto che abbiamo regalato ancora soldi all’Ilva. Tant’è che io lo scorso anno chiesi che l'IMU all’epoca ai Tamburi doveva essere completamente esente. Vi ricordate questa proposta? Ai Tamburi non dovevano pagare l’IMU, per il deprezzamento, una causa vinta direttamente dall’Avvocato Condemi e l’Ilva deve pagare i danni di questo deprezzamento sui Tamburi. Noi dovevamo batterci per questa risoluzione, non per dire “Il dissesto o non dissesto”. E – ripeto - non facevo parte, ma ero di centrodestra e rimango di centrodestra. Invece quello che volevo portare in evidenza e che D’Eri si stava sforzando di dire e che io apprezzo è che proprio quando si hanno questi piccoli risultati per far risparmiare il cittadino che si trova la collaborazione fra maggioranza ed opposizione, non bisogna mai scaricare alle Giunte passate perché c'è sempre un controricambio di Giunta, c’è chi può sbagliare, però quello che ha fatto 5 anni fa la Giunta Stefano per dimezzare del 50% l’IMU dell’Ilva, mi sa che erano un bel po’ di soldini: quelli andavano messi in cassa e sicuramente coprivano tutti gli sprechi fatti in questi anni dalla Giunta Stefano. Grazie. Presidente TRIBBIA C'è il Consigliere Cannone che ha chiesto di intervenire: ne ha facoltà. Consigliere CANNONE Presidente, Consiglieri, non volevo intervenire in questa situazione, perché mi rendo conto che diventa a volte stucchevole parlare sempre e soltanto della stessa cosa e, quindi, avevo quasi rinunciato a fare l'intervento. Poi, però… Non ce la faccio, Segretario! Non ce la faccio! Anche perché avevo dato la mia parola d'onore che sarei intervenuto laddove qualcuno avesse nuovamente tirato in ballo questa storia. Vi pregai, nell'ultima occasione dissi: "Vi prego, siccome siete parte integrante di quella Giunta che ha provocato quello che voi poi avete definito, con le vostre azioni innaturali, il dissesto a Taranto – vi pregai - non ne parlate più, altrimenti vi do la mia parola d'onore - e questo è stato il motivo per cui adesso mi 23/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 trovo costretto ad intervenire - che tirerò nuovamente in ballo quella storia”. E mi fa specie che il collega Consigliere Brunetti, che inopinatamente è in tutt'altre faccende affaccendato ogni qualvolta parla qualche altro - mi sembra veramente strano questo modo di comportarsi – abbia dimenticato questa cosa. E in quella occasione dissi che, probabilmente, alle solite cose ne avrei aggiunte altre che in qualunque momento sono pronto a dimostrare. In questa Giunta di maggioranza - non faccio nome perché evidentemente non faccio altro tipo di riferimenti perché sarebbe facilmente individuabile, facilmente individuabile la persona... (Il Consigliere Azzaro interviene fuori microfono) Non sto gridando, sto alzando un po' la voce, ché se grido mi sentono fino ai Tamburi. Una persona che oggi fa parte di questa maggioranza aveva, ad un tavolo, dichiarato e aveva dato la sua disponibilità a fare il candidato Sindaco per il centrodestra. In qualunque momento io sono pronto a dimostrare quello che dico. E vi dirò di più: il giorno stesso o credo la mattina dopo - non ha importanza - quando si seppe che la Di Bello stava rassegnando o aveva rassegnato le dimissioni e si aspettavano i classici 20 giorni, il primo in senso assoluto ad andare su da Rossana a chiedere di non dimettersi per il bene della città fu un amministratore di questa forza di centrosinistra, che era di centrosinistra all'epoca ed è rimasta di centrosinistra, almeno di questo gli possiamo dare atto. Ma fu il primo in senso assoluto, Presidente prima di me! Fu sopra prima di me! Io arrivai e lo vidi scendere! Incredibile! Siete parte integrante di quella che è stata l'Amministrazione Di Bello, avete dato Assessori, avete avuto le liste a sostegno del vostro Sindaco: non ne potete parlare in questi termini, almeno - vi prego! - coloro che ne hanno fatto parte. Avete rinnegato quella che era… e, per opportunità politica, siete passati dall'altra parte. Dite questo e basta! Ogni qualvolta sono costretto a riproporre la mia parola d'onore, ogni qualvolta se ne parlerà, interverrò e dirò sempre le stesse cose, fino alla noia, non mia, degli altri. Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Ha chiesto di intervenire l’Assessore Scasciamacchia: ne ha facoltà. Assessore SCASCIAMACCHIA 24/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Non per difendere il Sindaco, però la battuta o, meglio, l'intervento del Consigliere Renna è fuori luogo, secondo me anche perché il Sindaco Stefano non è presente qui per motivi di salute. Pertanto, voglio anche ricordare al carissimo amico Renna che questa è stata l'unica Amministrazione a far pagare le tasse alla grande industria; voglio ricordare che il Sindaco non è coinvolto nella vicenda dell'Ilva ma sì, ha detto perfettamente che tutte le intercettazioni fanno riferimento a questo; voglio anche dire al carissimo Cannone, che sono orgoglioso di non far parte di quella squadra che ha causato il dissesto a Taranto; voglio dire anche che questa squadra di maggioranza, fra maggioranza e Giunta ha portato un avanzo di amministrazione che ha superato i 100.000.000 di euro. Io penso che c’è una leggera differenza fra il passato e il presente. Consigliere CANNONE Partite da zero, grazie! Assessore SCASCIAMACCHIA Quindi sicuramente io sono orgoglioso di non far parte di quella squadra e sicuramente anche questa maggioranza ha dimostrato di essere non partecipe di alcuni contrasti che sono avvenuti nel periodo 2000/2005. E poi lo dico anche io, carissimo Renna: lei fa parte di un movimento che era parte integrante di quel periodo, quindi sicuramente non può sparare a zero su questa Amministrazione. Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Assessore Scasciamacchia. Consigliere RENNA Presidente, per fatto personale. Presidente TRIBBIA Prego, Consigliere: ne ha facoltà. Che sia fatto personale. 25/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Consigliere RENNA Assessore Scasciamacchia, lei era ancora piccolo quando io facevo il Consigliere Circoscrizionale nel ’93, le posso dire solo una cosa… (L’Assessore Scasciamacchia interviene fuori microfono) Ah, non era neanche nato! Il Sindaco Stefano, se non si è dimesso la prima volta, si dovrebbe dimettere per il secondo avviso di garanzia, perché Sindaci di centrodestra si sono dimessi dopo 5 secondi – Assessore, sto parlando con lei dall'avviso di garanzia; il Sindaco Stefano ne ha avuti già due, io spero che al terzo, quando gli arriverà – se gli arriverà - abbia la compiacenza di dimettersi. Altra cosa: il Movimento Condemi non ha mai partecipato in una maggioranza di centrodestra... (L’Assessore Scasciamacchia interviene fuori microfono) Nel 2005? Allora, caro mio, veramente stai proprio terraterra, perché Ludovico Vico… Presidente TRIBBIA Consigliere, era per fatto personale! Consigliere RENNA No, no, è un fatto personale, non mi deve interrompere! Presidente TRIBBIA Sia breve! Consigliere RENNA Nel 2005 il “Sindaco” Condemi era contro Di Bello e contro Ludovico Vico, poi noi non siamo entrati in maggioranza. Si documenti! Grazie. 26/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Grazie. Consigliere Cotugno: ne ha facoltà. Consigliere COTUGNO Vorrei provare a calmare un pochettino gli animi, però facendo giustezza del passato, perché ho sentito dire stamattina che questo Governo non ha attenzione per le fasce deboli. Forse dovrei ricordare a qualcuno che un Governo precedente ha cassato l’ICI, poi IMU per tutti, anche per chi quelle quote le poteva tranquillamente e abbondantemente pagare. Lo sforzo che noi ci troviamo a fare adesso è quello di poter commisurare con i tagli di un Governo che viene da lontano, perché i tagli per le Amministrazioni Comunali e per le Amministrazioni Provinciali vengono da lontano e, purtroppo per me adesso, si perpetuano in questa situazione. Forse sarebbe stato utile, visto che adesso tutti parliamo di larghe intese, magari per la città di Taranto un emendamento condiviso dei nostri Parlamentari che tanto stanno parlando di larghe intese, magari per fare arrivare a Taranto in un Decreto “Mille proroghe” che si fa a giugno, 20.000.000 di euro, che sono una quisquiglia rispetto al resto, visto l'eccezionalità di Taranto. Allora su questo vorrei che ci esercitassimo come politica e come Consiglieri, dove non esiste maggioranza e opposizione, se assieme vogliamo fare il bene della città e dei cittadini di Taranto. Così non è! Le larghe intese si pensano per altri livelli, non si pensa nell'interesse della città. Per questo avrei gradito che da tutte quante le parti si fossero sottolineate queste cose e non giocare contro i cittadini su larghe intese che interessano soltanto pochi. Su queste cose si misurano le larghe intese sia da destra che da sinistra. Per quanto riguarda il passato, noi purtroppo dobbiamo accettare quello che è, dobbiamo fare in modo di tagliare noi stessi su quelle che sono le necessità di questa città, senza l'aiuto di nessuno, senza l'aiuto assolutamente di nessuno, perché Taranto è diventata dimenticata da tutti, dalla destra, dalla sinistra, dal centro. Taranto è appannaggio del Governo Italiano di qualsiasi colore sia, ma il Governo Italiano... perché io tranquillamente avrei messo una TARI anche sugli opifici militari, e non che vogliono essere pagati da noi per rilasciare il nostro territorio. Allora queste cose nelle larghe intese che si discutono a Roma vanno discusse nell'interesse della città. Purtroppo - dico purtroppo - dovrò dare il mio voto a favore per coerenza con l'Amministrazione Comunale che deve governare questa città in mezzo a tanti problemi. 27/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Cotugno. Se non ci sono altri interventi, passiamo alla votazione del quinto punto all'ordine del giorno. Chi è favorevole? Consigliere VIETRI (fuori microfono) Un attimo! La dichiarazione di voto non abbiamo fatto, Presidente. Presidente TRIBBIA Ha ragione! Per dichiarazione di voto, il Consigliere Vietri. Consigliere VIETRI È stata aperta la fase delle dichiarazioni di voto? Presidente TRIBBIA È appena aperta. Consigliere VIETRI Ok! Non era stata aperta, benissimo! Perfetto! Per annunciare il nostro voto contrario e per dire che sostanzialmente siamo intervenuti perché abbiamo assistito ad un voler camuffare quella che è stata una scelta. E’ stata fatta questa scelta, ci sono stati bene poi gli interventi a seguire, ciascuno di noi si trova nell'imbarazzo oggi di essere amministratore in questo stato di difficoltà, e apprezziamo poi l'atteggiamento aperto che c'è stato. Però se siamo intervenuti è perché ci è sembrato che già da ieri si voleva camuffare in altro modo una scelta dicendo che le fasce più deboli sarebbero state tutelate, e non era così perché era riferito alla rendita, e tutta un'altra serie di cose. Presidente TRIBBIA 28/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Grazie, Consigliere. Per dichiarazione di voto, il Consigliere Venere: ne ha facoltà. Consigliere VENERE Grazie, signor Presidente. Signori Assessori, colleghi Consiglieri, seppur c'è stata un'ottima collaborazione con la maggioranza in Commissione Bilancio, da parte del Presidente D’Eri e dal capogruppo del Partito Democratico - il collega Giovanni Azzaro - e dagli altri componenti della Commissione, ci sono stati sforzi notevoli in questi giorni e ne prendo atto. Mi aspettavo qualcosa per quanto riguarda le dichiarazioni ISEE, ma è stato abbondantemente detto dai colleghi che mi hanno preceduto che comporta un numero notevole di risorse, intendo come dipendenti comunali che già sono abbastanza… e il dottor Lanza me ne può dare atto che ci sono pochi dipendenti in questo settore. Anzi, io inviterei anche il capo dell'Amministrazione, il Sindaco proprio ad incentivare con più addetti questa direzione, perché ci potrebbero essere anche in futuro accertamenti da parte della direzione e penso che, con l'esiguo personale che c'è in quegli uffici, questo sarà molto difficile. È chiaro che va fatta da parte dell'Amministrazione, secondo me, più una lotta all'evasione netta per quanto riguarda la TASI. Io confido molto nel neo-dirigente per quanto riguarda un collegamento diretto con l'Agenzia delle Entrate, questo può essere positivo da parte dell'Amministrazione in modo tale da incominciare a fare un po' di cassa, visto che non ne vedo, di fare una buona volta per tutte il bando relativo alla riscossione coattiva. Questo deve essere molto importante da parte dell'Amministrazione. Per quanto riguarda il voto personale, in qualità di Consigliere Comunale indipendente e nell'esercizio delle mie funzioni, oggi mi asterrò sul provvedimento che riguarda l'aliquota della TASI. Mi aspettavo qualcosa per quanto riguarda il quartiere Tamburi, come detto precedentemente dal collega Renna che mi ha preceduto; io avevo già detto - ero uscito sulla stampa due mesi fa ed Ernesto me lo può confermare - per quanto riguarda la detrazione del quartiere Tamburi dell'1,5 per mille: questo non è stato possibile per i motivi che ci ha anche detto il dirigente ed Ernesto prima. Il mio è un voto di astensione. Non voterò contro, però è un voto anche possibilista per eventuali ulteriori chiarimenti che ci potrebbero essere anche in futuro per quanto riguarda la medesima tassa. Grazie, signor Presidente. Presidente TRIBBIA 29/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Grazie, Consigliere Venere. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Renna: ne ha facoltà. Consigliere RENNA Grazie, Presidente. Dichiarazione di voto: ho condiviso appieno quello che Mimmo Cotugno ha detto poco fa. E proprio per quello spirito di collaborazione fra maggioranza e opposizione, certamente non posso votare a favore ma mi astengo dal provvedimento, proprio perché c’è un piccolo vantaggio per le classi dei cittadini tarantini. L'unica cosa che io dico a questa maggioranza è di cercare più collaborazione e di cercare di ricordare di meno il passato e troveranno molta collaborazione da parte di questa opposizione. Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Renna. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Azzaro: ne ha facoltà. Consigliere AZZARO Presidente, solo per annunciare il voto favorevole del Partito Democratico e giusto per fare alcune delucidazioni, veramente pochissimi istanti: innanzitutto per sottolineare, ancora una volta, qual è stato lo spirito che ha condotto tutta la maggioranza, non solo il Partito Democratico, in questi giorni nei lavori della Commissione che non era - come si diceva prima – cercare qualcosa per camuffare o dire falsità o annacquare la verità, anzi in tutte le occasioni è stato fatto il massimo per dare massima trasparenza e raccontare la realtà dei fatti. Quello che ha spinto la maggioranza era vedere quel era la soluzione ottimale per poter cercare di incidere il meno possibile sulle tasche dei cittadini: si è fatto in una ipotesi – come dicevamo prima – con le questioni delle dichiarazioni ISEE, però effettivamente da un lato per difficoltà da parte dell’ufficio, ma anche dall’altro il punto interrogativo dei soggetti beneficiari ci ha indotto, invece, ad allargare le detrazioni per le rendite catastali fino a 700 euro, considerando il fatto anche (numeri alla mano) che la stragrande maggioranza delle prime case rientrano in questa categoria. Non tutte naturalmente, avremmo voluto estenderla a quante più persone possibili, però noi pensiamo che con questa decisione delle detrazioni di 70 euro per le rendite fino a 700 euro possiamo andare incontro 30/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 effettivamente, allarghiamo di gran lunga la platea di coloro che avranno questi benefici. Sicuramente ricordiamo tutti che se fosse per il Comune di Taranto, la nostra prima proposta era quella di applicare già da quest'anno l'1 per mille, ma i conti purtroppo non tornano e, poiché comunque bisogna fare i conti con il Bilancio e con il mancato trasferimento – diceva anche prima il dirigente - che ogni anno subiamo e in questi ultimi anni ha inciso notevolmente sulle vicende di tutti i Comuni di Taranto, quindi abbiamo dovuto fare i conti e, siccome il Bilancio lo dobbiamo chiudere, non potevo fare altro. Anzi è già un grosso risultato non aver applicato il massimo consentito dalla Legge e per la prima volta si continua anche sulla strada di questa Amministrazione che - ricordo - è stata la prima a far pagare le tasse alla grande industria, si continua ancora oggi, tanto che le maggiorazioni sono andate proprio a carico della grande industria e di chi se lo può permettere. Grazie. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Azzaro. Ha chiesto di intervenire il capogruppo di Italia dei Valori, Ernesto D’Eri: ne ha facoltà. Consigliere D’ERI Ringrazio il Consigliere Venere per la sua espressione nella dichiarazione di voto perché ha citato la questione dei Tamburi che, in effetti, era sfuggita nel mio precedente intervento. Più volte noi abbiamo ribadito la necessità che il quartiere, come martoriato proprio dalla grande industria, dovesse avere delle agevolazioni, ma non è che non è stato considerato, perché in base ai dati che sono pervenuti dalla Direzione Risorse e Finanze ci è stato assicurato che il 90% delle abitazioni dei Tamburi sono ampiamente al di sotto dei 500 euro di rendita. Quindi in questo caso, avendo inserito la detrazione dei 70 euro, ci è stato assicurato - questo è, poi possiamo anche verificarlo se avverrà nei fatti - che o non pagheranno nulla o pagheranno poche decine di euro. Quindi avendo avuto questa rassicurazione, perché abbiamo inserito la detrazione di 70 euro per le rendite sotto i 700 euro, abbiamo avuto rassicurazione che le rendite catastali (chiaramente il valore dell'immobile è deprezzato per il fatto di essere affianco alla grande industria), sicuramente non sono appartamenti che hanno una rendita catastale elevata. Quindi in questo caso ci siamo sentiti sollevati dal fatto che, anche se non è scritto espressamente in delibera che abbiamo cercato di agevolare il quartiere dei Tamburi… di fatto nella sostanza 31/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 abbiamo avuto rassicurazione che i cittadini del quartiere Tamburi non avranno grossi disagi da questa imposizione fiscale. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere D’Eri. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Illiano: ne ha facoltà. Consigliere ILLIANO Presidente, colleghi Consiglieri, per quanto riguarda il gruppo di Realtà Italia, noi naturalmente daremo il parere favorevole. Come diceva il collega Renna, è bastato abbassare un po’ la TASI per dare un piccolo segnale ai nostri cittadini. Quindi vorrei ringraziare per il lavoro che, in poco tempo, ha effettuato il Presidente D’Eri e, naturalmente, in primis il lavoro del nostro dirigente, Dott. Lanza, che in pochi giorni ci ha risolto i problemi. Voglio ringraziarli a nome del gruppo di Realtà Italia. Quindi il nostro voto sarà favorevole. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Ha chiesto di intervenire il Consigliere Di Giovanni: ne ha facoltà. Consigliere DI GIOVANNI Grazie, signor Presidente. Io, per quanto riguarda il gruppo consiliare P.S.I. Puglia per Vendola, ribadisco il mio voto favorevole al provvedimento. Non snocciolerò i dati tecnici che sicuramente sono stati ampiamente dibattiti precedentemente. Lo scopo di questa tassa era quello di, dovendo per forza farla pagare ai contribuenti, cercare di venire incontro a quelle fasce meno abbienti. Noi abbiamo cercato di individuare tutte quelle categorie che più o meno rientravano come prima abitazione. Probabilmente si poteva fare di meglio e sicuramente saremo il grado il prossimo anno di mettere a punto tutti quei dettagli che ci sono sfuggiti per la mancanza di tempo. Ribadisco il voto favorevole di P.S.I. Puglia per Vendola. 32/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Non ci sono altri interventi per dichiarazione di voto. Posso alla votazione del punto 5 all'ordine del giorno. Chi è favorevole? Tredici. Chi è contrario? Tre. Noi tre, Forza Italia contraria. Chi si astiene? Due. Dico i nomi dei contrari: Vietri, Cannone, Tribbia. Si astengono Renna e Venere. Passiamo alla votazione per l’immediata eseguibilità. Chi è favorevole? Tredici… Mi sa che sono quattordici ora! (Interventi fuori microfono) Ho capito, però bisogna essere fra i banchi dell’aula. Se si sta col pubblico… (Interventi concitati fuori microfono) Perdonatemi! Il Consigliere Brisci non ha votato al primo provvedimento. (Interventi concitati fuori microfono) Dove stava? Il Dott. Licciardello interviene fuori microfono. Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 14 voti favorevoli, n. 3 voti contrari, n. 2 astenuti (Consiglieri Renna, Venere) su n. 19 Consiglieri presenti. Presidente TRIBBIA 33/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Allora prego i Consiglieri: la votazione è valida se state fra i banchi dell’aula, non se state col pubblico. Il Consigliere Brisci ha votato! Che non accada più! Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole? Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 14 voti favorevoli, n. 3 voti contrari, n. 2 astenuti (Consiglieri Renna, Venere) su n. 19 Consiglieri presenti. Interventi fuori microfono. Presidente TRIBBIA La difficoltà sta nel fatto che se dichiaro tredici votanti favorevoli e poi sono quattordici, non ci troviamo ai conti. Quindi chiedo collaborazione da parte dei Consiglieri. 34/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Passiamo al sesto punto all’ordine del giorno: “Approvazione del numero delle rate e delle scadenze di versamento della TARI anno 2014”. Il Consigliere D’Eri, Presidente della Commissione Bilancio, ha chiesto di intervenire: ne ha facoltà. Consigliere D’ERI Sul Regolamento TARI, essendo stati letteralmente impegnati sulla questione TASI, è previsto adesso un acconto il 16 ottobre ma sicuramente la Commissione Bilancio sarà impegnata, già dalla prossima riunione di giovedì, a discutere anche di quest'altra tassa, considerato il lavoro fatto già l'anno scorso che siamo rimasti in regime TARSU e, quindi, abbiamo potuto, anche qui, limitare i danni di quella che era una tassazione che viene letteralmente stravolta in quanto si passa da tassa a tariffa e, quindi, verranno enormemente penalizzati tutti quegli esercizi commerciali che hanno un notevole smaltimento di rifiuti, soprattutto organici. E, quindi, penso a tutta l'attività commerciale legata alla ristorazione piuttosto che l'ortofrutta piuttosto che le pizzerie, le pescherie e quant'altro. Quindi sicuramente anche in questo caso noi saremo molto impegnati per cercare di trovare degli accorgimenti in modo tale da non traumatizzare questi settori delle attività produttive di Taranto da questa legge secondo noi - anche in questo caso – iniqua, che non prevede delle agevolazioni per questi settori che notoriamente, proprio la specificità della loro attività commerciale, producono rifiuti. Però grazie ad un emendamento che è stato messo dalla Legge - e questo mi piace ribadirlo perché proviene proprio dal Comune di Taranto, perché è stato il Dott. Cangialosi, su invito da parte della Commissione Bilancio, dei componenti Consiglieri Comunali all'interno dell'AMIU per cercare, anche quando si è discusso della stessa ricapitalizzazione dell'AMIU, di dare un ristoro a chi effettua la raccolta differenziata. Quindi è stato già predisposto un emendamento che prevede una forte riduzione della imposizione a chi effettua la raccolta differenziata certificata dall'ente che andrà a fare la raccolta, che poi è la stessa AMIU. Quindi credo che noi già dalla prossima settimana saremo impegnati in previsione anche dell'approvazione del Bilancio di Previsione, che dovrà essere fatto entro il 30 di settembre, per cercare anche qui di venire incontro alle esigenze in questo caso delle attività commerciali di Taranto. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. 35/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Ci sono altri interventi in merito? No. Si passa alle dichiarazioni di voto. Consigliere Azzaro: ne ha facoltà. Consigliere AZZARO Naturalmente esprimiamo il voto favorevole del Partito Democratico. Un invito sia al Presidente, anche qui cogliendo l’occasione della presenza del dirigente alle Risorse Finanziarie per dire di continuare sulla strada che è stata intrapresa qualche tempo fa, soprattutto del dialogo, del confronto con i soggetti economici del territorio: ricordo gli ulteriori incontri che sono stati fatti qualche mese fa con Confcommercio, Casartigiani, Confesercenti per cercare di avere una linea condivisa, unitaria soprattutto per quanto riguarda la TARI. Abbiamo avuto di recente una nota da parte della Confcommercio che noi abbiamo accolto con favore e, quindi, chiediamo di continuare, anche nei prossimi incontri, quello che è stato intrapreso qualche mese fa e di fare un percorso condiviso. Grazie. Presidente TRIBBIA Sì. Mi sento di condividere anche io questo appello del capogruppo del PD, ovviamente rivolgendolo in primis al titolare della delega al Bilancio, quindi al Sindaco Stefano, ovviamente congiuntamente alla parte tecnica, quindi al dirigente Lanza. Ci sono altri interventi in merito? Si passa alla votazione. Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato avendo riportato n. 14 voti favorevoli, n. 3 voti contrari (Consiglieri Cannone, Tribbia, Renna), n. 1 astenuto (Consigliere Venere) su n. 18 Consiglieri presenti. Presidente TRIBBIA Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole? Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in 36/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata avendo riportato n. 14 voti favorevoli, n. 3 voti contrari, n. 1 astenuto (Consigliere Venere) su n. 18 Consiglieri presenti. 37/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Settimo punto all'ordine del giorno: "Direzione Affari Generali ed Istituzionali - Art. 39 del vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale – Modifica ed integrazione”. Nell'ultima seduta della Commissione Affari Generali c'è stato un emendamento: praticamente al quinto capoverso si è deciso di aggiungere “ovvero colui che ha riportato la cifra elettorale più alta”, quindi è stata fatta parte integrante del corpo deliberativo e hanno espresso parere favorevole i gruppi consiliari PD, P.S.I. Puglia per Vendola, Forza Italia, Italia dei Valori; i gruppi Noi Democratici e Realtà Italia si sono riservati di esprimere il parere in Consiglio Comunale. La discussione è aperta. Se non ci sono interventi in merito, passiamo alla votazione… Consigliere Renna, per dichiarazione di voto? Consigliere RENNA No, per la discussione. La prego di voler portare a conoscenza il Consiglio Comunale di quello di cui stiamo parlando, perché non tutti sono componenti della Commissione. Presidente TRIBBIA Certamente, però gli atti del Consiglio sono depositati, quindi lo davo per scontati. Consigliere RENNA Allora per correttezza della stampa, facciamo un passaggio. Grazie. Presidente TRIBBIA Invito il Presidente della Commissione Affari Generali a relazionare in merito. E se vuole poi, successivamente dare lettura dell'Art. 39 così come è stato modificato. Consigliere DE MARTINO 38/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Lo diamo per letto! Presidente TRIBBIA Ok. Consigliere DE MARTINO Praticamente il provvedimento depositato è un provvedimento che, per quanto riguarda la composizione dei gruppi consiliari, anticipa una parte di quello che sarà il futuro Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale. Quindi è un provvedimento che viene stralciato dalla bozza generale, che sarà esaminata ed approvata in Commissione, in quanto politicamente c'era e c'è l'esigenza di andare a regolamentare la costituzione dei gruppi misti. Noi sappiamo che in questo Consiglio Comunale, per naturali evoluzioni politiche, i gruppi consiliari sono cambiati: mentre era chiara ed organica la regolamentazione sui gruppi consiliari così denominati, sul gruppo misto c'erano vuoti ed incertezze. Quindi, per non aspettare i tempi dell'approvazione generale del nuovo Regolamento sul Consiglio Comunale, i capigruppo tutti hanno ritenuto di anticipare la regolamentazione circa la costituzione e il funzionamento dei gruppi misti. Quindi il provvedimento depositato riguarda oggi unicamente questa parte. Però io vorrei cogliere questa occasione - Presidente e colleghi - anche per sollecitare l'approvazione dell'intero testo sul Regolamento del Consiglio Comunale, perché il Regolamento attuale, quello vigente sul Consiglio Comunale è troppo vecchio ed anacronistico e in alcuni punti è addirittura in contrasto con la normativa. Per cui mi permetto di sollecitare vivamente, l'ho già fatto in Commissione ma colgo l’opportunità di questa tribuna per sollecitare l'intero Consiglio Comunale a dare una sterzata, una accelerazione all’esame e all'approvazione dell'intero testo che servirà per incrementare la produttività e l'efficienza di questo importante organismo istituzionale. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere. Il Consigliere Renna ha chiesto di intervenire: ne ha facoltà. 39/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Consigliere RENNA Grazie, Presidente. Consigliere De Martino: sono passati già due anni e mezzo e ancora non vediamo niente. Dovevamo fare il mercoledì le interrogazioni, il giovedì il “tattazzino”, tutte cose. Siamo quasi per finire la legislatura e di ciò...! Ma la cosa che più dà fastidio al sottoscritto è che quando vedo le ricomposizioni delle Commissioni, mi trovo i partiti più forti più rafforzati e mi trovo la minoranza ancora minorata. Allora, la collaborazione l’ho sempre detto; nel momento in cui, invece, passiamo al fatto concreto, penso che dovremmo tutelare molto di più le minoranze, perché quando il gruppo misto del sottoscritto (di due componenti) si trovano a rappresentare soltanto una persona e, se va a capitare che uno dei due purtroppo non sta bene, non abbiamo più la presenza, ma quattro del PD in una Commissione mi sembrano un po’ troppo eccessivi. Consigliere DE MARTINO (fuori microfono) In proporzione! Consigliere RENNA In proporzione?! Se dobbiamo parlare di proporzione, dobbiamo rivedere… su questo parlo anche dell'esperienza del sottoscritto, ma anche lei è esperto di questo, perché quando il sottoscritto presenta una interrogazione al Sindaco, che deve rispondere entro 30 giorni e gli risponde entro 30 mesi, allora sì che abbiamo bisogno di accelerare i tempi. E io mi auguro, dopo questa discussione breve ma penso abbastanza proficua, di incominciare, in Commissione Affari Generali, a tirare un po' le somme, portare in Consiglio Comunale non la bozza ma la deliberazione totale e speriamo che ad ottobre possiamo veramente noi stessi "minorati" - non minoranza ma minorati a questo punto – di chiedere agli Assessori il mercoledì pomeriggio il sunto di una situazione critica di questa città. Grazie, Presidente. Presidente TRIBBIA Grazie, Consigliere Renna. Se non ci sono interventi, si passa alla dichiarazione di voto. Se non ci sono interventi per dichiarazione di voto, passiamo alla votazione. Chi è favorevole? 40/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, il punto in oggetto che viene approvato all’unanimità avendo riportato n. 18 voti favorevoli su n. 18 Consiglieri presenti e votanti. Presidente TRIBBIA Per l'immediata eseguibilità, chi è favorevole? Non essendovi ulteriori richieste di intervento, il signor Presidente pone in votazione palese, per alzata di mano, la proposta di immediata esecutività del provvedimento che viene approvata all’unanimità avendo riportato n. 18 voti favorevoli su n. 18 Consiglieri presenti e votanti. 41/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Presidente TRIBBIA Passiamo all’ottavo punto all’ordine del giorno: “Ricomposizione Commissioni Consiliari”. La proposta non è stata depositata: invito i gruppi consiliari a dare le varie comunicazioni all'Ufficio Commissioni Consiliari per la nuova configurazione delle Commissioni. Se ci sono delle cose da aggiungere… Ovviamente sono stati rispettati i criteri di proporzionalità. (Il Consigliere Renna chiede di intervenire fuori microfono) Invito il Consigliere a non aprire un lungo dibattito non essendo qui depositata, al tavolo della Presidenza, la proposta, più che altro al massimo qualche suggerimento al volo da parte del Consigliere Renna che ha chiesto di intervenire. Consigliere RENNA Grazie, Presidente. Il suggerimento è sempre quello: ecco perché chiedo adesso e tendo la mano verso la maggioranza che tutti quelli dell'opposizione siano ben rappresentati nelle Commissioni. Nel momento in cui dobbiamo sviluppare un progetto, dobbiamo sviluppare qualsiasi cosa, fateci rappresentare, perché la Legge prevede il regolamento di proporzionalità ma prevede anche l'espletamento del mandato da parte del Consigliere Comunale. L'espletamento del mandato vuol dire che il sottoscritto o chiunque, lavoratore o non lavoratore, deve essere messo in condizioni di poter fare il Consigliere Comunale, perché purtroppo - cari amici miei - siamo quasi tutti “handicappati”, perché noi dovremmo espletare il nostro mandato durante le ore lavorative, e non è così, perché io devo avere il tempo non solo di emanare nei Consigli Comunali gli eventuali regolamenti, leggi e compagnia bella, ma devo avere anche il tempo materiale di andare negli uffici comunali a risolvere i problemi dei cittadini, cosa che oggi il Consigliere Comunale non può fare. Allora noi dovremmo non solo prenderci il tempo libero e lo mettiamo sempre a disposizione, però a questo punto dobbiamo trovare quella forma legale e che la Legge ci tuteli, in quanto Consiglieri Comunali, di esplicitare il proprio mandato. Questo è un input, questa è una "scialuppa di salvataggio" per chiunque di noi vuole realmente il bene di questa città. Vi ringrazio dell’attenzione. Presidente TRIBBIA 42/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti” Consiglio Comunale di Taranto 10 settembre 2014 Grazie, Consigliere. Rimandiamo comunque… (Interventi fuori microfono) La proposta non è depositata: io invito i Consiglieri a rimandare la discussione. Lo passeremo fra i primi punti all'ordine del giorno del prossimo Consiglio. Non essendoci più punti all'ordine del giorno, dichiaro chiusa la seduta alle ore 12.00. I lavori del Consiglio Comunale terminano alle ore 12.00. 43/43 Servizio di stenotipia a cura della Società Cooperativa “Nuovi Orizzonti”