CENTRO STUDI ANTONIANI –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– Autorizzazione del tribunale di Padova: 22 aprile 1961, n. 204 –––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––––– Part. IVA/Cod. Fisc.: 02643240282 _ _ _ _ Abbonamento annuale: Italia: C 60,00 - Estero: C 70,00 _ _ _ _ Annate arretrate: Italia: C 65,00 - Estero: C 75,00 _ _ _ _ _ _ _ _ (fasc. singolo: Italia C 25,00 - Estero: C 30,00; doppio: Italia: C 45,00 - Estero: C 50,00) Conto Corrente Postale: n. 15326358 - Associazione Centro Studi Antoniani Banca Monte dei Paschi di Siena IBAN IT 09 I 01030 12197 000000474917 – BIC/SWIFT PASCITMMXXX L’abbonamento decorre dal 1 gennaio di ogni anno. Gli abbonamenti che non saranno disdetti entro il 31 dicembre di ciascun anno si intendono tacitamente rinnovati per l’anno succcessivo. IL SANTO RIVISTA FRANCESCANA DI STORIA DOTTRINA ARTE QUADRIMESTRALE LIII, 2013, fasc. 1-2 CENTRO STUDI ANTONIANI BASILICA DEL SANTO - PADOVA IL SANTO Rivista francescana di storia dottrina arte International Peer-Reviewed Journal ISSN 0391 - 7819 Direttore / Editor publishing Luciano Bertazzo Comitato di redazione / Editorial Board Michele Agostini, Ludovico Bertazzo ofmconv, Emanuele Fontana, Giulia Foladore, Isidoro Liberale Gatti ofmconv, Eleonora Lombardo, Leopoldo Saracini, Valentino Ireneo Strappazzon ofmconv, Andrea Vaona ofmconv Comitato scientifico / Scientific Board Luca Baggio (Università di Padova), Giovanna Baldissin Molli (Università di Padova), Nicole Bériou (IRHT - Paris), Luciano Bertazzo (FTTr-Facoltà Teologica del Triveneto), Michael Blastic (Siena College, NY - USA), Louise Bourdua (Warwick University - UK), Francesca Castellani (Università IUAV - Venezia), Jacques Dalarun (IRHT - Institut de Recherches des Textes - Paris), Maria Teresa Dolso (Università di Padova), Donato Gallo (Università di Padova), Nicoletta Giové (Università di Padova), Jean François Godet Calogeras (St. Bonaventure University - USA), Giovanni Grado Merlo (Università di Milano), José Meirinhos (Universidade do Porto - P), Maria Nevilla Massaro (Conservatorio «C. Pollini» Padova), Antonio Rigon (Università di Padova), Michael Robson (Cambridge University - UK), Andrea Tilatti (Università di Udine), Giovanna Valenzano (Università di Padova) Segreteria / Secretary Chiara Giacon Direttore responsabile / Legal Representative Luciano Bertazzo ASSOCIAZIONE CENTRO STUDI ANTONIANI Piazza del Santo, 11 I - 35123 PADOVA Tel. +39 049 860 32 34 Fax +39 049 822 59 89 E-mail: [email protected] http://www.centrostudiantoniani.it 224 RECENSIONI E SEGNALAZIONI necessità di passare per il travaglio delle fonti, di interrogarle, di contestualizzarle, di comprenderne scelte e finalità, esercizio a cui questo volume – senza pretese di esaustività, ma con informazioni chiare ed essenziali – ci introduce. MARZIA CESCHIA LINO TEMPERINI, Francesco di Assisi. Cronistoria Psicologia Itinerario spirituale. Rivisitazione storica, Neos Edizioni, Rivoli (TO) 2012, 287 p., 8 tavv. col. Nel suo volume Lino Temperini, francescano del Terz’Ordine Regolare, persegue l’obiettivo di «presentare ai lettori, in modo sanamente realistico, la figura e l’esperienza evangelica di san Francesco di Assisi, privilegiando gli Scritti del santo stesso e attingendo largamente alle numerose fonti agiografiche del primo secolo francescano» (p. 7). La sua proposta, come indicato anche nel sottotitolo del libro, di operare una «rivisitazione storica» si articola in sei capitoli (Comincia una grande storia d’amore; La luce folgorante del Vangelo; Francesco trafitto dai chiodi dell’amore; La malattia di Francesco come esperienza di conversione; Le sacre stimmate sigillo di Cristo sulla vita penitente di Francesco d’Assisi; Francesco d’Assisi dalla penitenza alla conformità con Cristo) e un’appendice sul simbolo del Tau (Il Tau simbolo convertito), di cui Temperini nota le origini pagane e i successivi passaggi di significato in ambito biblico, cristiano e francescano. L’autore seguendo un percorso cronologico affronta le questioni inerenti alla biografia del santo di Assisi e ai tratti salienti del suo vissuto spirituale. Indubbiamente encomiabile il tentativo di supportare l’esposizione con il ricorso il più possibile ampio e particolareggiato alle fonti disponibili (cf. la cronologia delle fonti agiografiche riportata alle pp. 263-266), offrendone un ricco repertorio, ma di tale impostazione risente la fluidità del testo che, nella preoccupazione di fornire tante informazioni anche sul contesto storico-culturale, rende difficile – specie per i primi tre capitoli – un’operazione di sintesi per quanto concerne la spiritualità e le dinamiche psicologiche del Santo di Assisi, ora richiamate in paragrafi intitolati dall’autore Intermezzo fuori tempo, ora disseminate all’interno della narrazione in successione cronologica degli eventi. Una maggiore attenzione è riservata in questo senso negli ultimi tre capitoli, dedicati all’esame del «rapporto tra malattia e vita di penitenza» (pp. 158-174), alla considerazione del fenomeno eccezionale delle stimmate (pp. 175-195) e, infine, all’analisi dell’iter conformitatis di Francesco come cammino di conversione e di conformazione a Cristo (cf. pp. 196245): l’autore si concentra su alcune fasi della vita del santo cercando di attingere dalle fonti una lettura della sua vicenda spirituale. In particolare, per quel che concerne il suo vissuto penitenziale, Temperini vaglia un consistente apparato documentario: dagli scritti di Francesco, alle biografie, cronache e fonti letterarie fino al XVI secolo, con uno sguardo anche ai riferimenti iconografici. L’accostamento di tale variegata documentazione – sebbene l’autore stesso ammetta di non intraprendere un «lavoro esauriente... per ciò che riguarda il confronto storico-critico con le componenti ideologiche dominanti l’arco di tempo che interessa il nostro discorso» (p. 197) – avrebbe richiesto una maggiore sottolineatura delle differenti intenzionalità e prospettive a essa soggiacenti, in relazione ai vari generi letterari e all’immagine di Francesco da far emergere e recepire. Sarebbe stato interessante focalizzare in maniera sintetica, a conclusione di un incalzante excursus di informazioni – a volte ai limiti dell’erudizione – quegli elementi fondamentali della «costruzione della memoria» e della «definizione dell’identità» in cui «si intrecciano co- RECENSIONI E SEGNALAZIONI 225 stantemente la lettura storica e la lettura teologica» (p. 7), influenzando senz’altro la scelta delle prospettive da cui osservare la storia e ascoltare le risonanze dello Spirito nell’esistenza integrale di un uomo. MARZIA CESCHIA Chiara d’Assisi. Storia memoria e attualità, a cura di Pietro Maranesi (Convivium Assisiense. Itinera Franciscana, 4), Cittadella Editrice, Assisi 2012, 241 p. Il volume, curato da Pietro Maranesi, raccoglie gli Atti della settimana di studi dedicati, dall’Istituto Teologico di Assisi, a Chiara d’Assisi, in occasione dell’ottavo centenario della sua conversione. I contributi proposti si concentrano ora sulle questioni più specificatamente legate alle fonti e al confronto fra le stesse, ora sul delicato tema della definizione delle Sorelle Povere di Santa Chiara come Secondo Ordine, infine sulla particolare esperienza claustrale inaugurata e tenacemente difesa dalla santa. Nel suo intervento, La conversione di Chiara d’Assisi (pp. 5-32), Marco Bartoli analizza i testi che raccontano la conversione della giovane, guidando il lettore attraverso un rapido excursus dalla lettera Gloriosus Deus emanata dal papa Innocenzo IV il 18 ottobre 1253, agli Atti del processo di canonizzazione, alla Legenda sanctae Clarae virginis, alla bolla di canonizzazione Clara claris praeclara. L’autore, evidenziando la diversità dei generi letterari delle fonti considerate e la loro specifica prospettiva, tenta di far emergere la consistenza del tema della conversio in ciascuna di esse e le tonalità differenti secondo cui è presentato, anche in rapporto all’attrazione esercitata sulla santa da Francesco d’Assisi. Bartoli tratteggia cosı̀ il percorso della costruzione e rielaborazione della memoria che però, sottolinea l’autore, «non si concluse con la solenne canonizzazione, perché restò viva in seguito, soprattutto presso le sorores che, prendendo a modello Chiara e la comunità di San Damiano, scelsero di vivere la sua stessa vita. Molto interessante in tal senso è la rilettura delle vicende della conversione di Chiara proposta da suor Battista Alfani, autrice di una Vita et Leggenda della seraphica vergine Sancta Chiara, del XV secolo» (p. 30). Marco Guida si concentra sull’analisi della Leggenda di santa Chiara d’Assisi scritta da Tommaso da Celano (pp. 33-75), un testo che, pur presentando le caratteristiche tipiche del genere agiografico, è originale «oltre che per i contenuti, soprattutto per il modo in cui Tommaso da Celano utilizza le fonti a sua disposizione per narrare la vita e la santità di Chiara d’Assisi» (p. 33). Guida si propone, quindi, di entrare «nel ‘‘laboratorio’’ dell’agiografo» (p. 33) attraverso il prologo, porta d’accesso alla struttura dell’intera Leggenda, articolata «secondo i quattro ambiti su cui si era svolto il processo di canonizzazione della santa: la vita, la conversione, la vita religiosa (conversatio) e i miracoli» (p. 63), in base ai quali l’autore riporta e scandisce schematicamente i contenuti dell’opuscolo (cf. pp. 63-67). In riferimento specialmente agli Atti del processo, dunque, Tommaso seleziona i temi fondamentali del suo scritto, assegnandogli un fine non solo informativo, ma soprattutto performativo: «Chiara diventa per le donne un modello di santità imitabile» (p. 63). Claudio Durighetto, nello studio Le Sorelle Povere di Santa Chiara come secondo Ordine. Per un approccio canonistico a documenti e fatti noti (pp. 77-134), affronta la complessa questione del costituirsi dell’esperienza clariana come Secondo Ordine all’interno della famiglia francescana, nel solco del movimento penitenziale (pp. 83-89), verso una nuova forma di vita religiosa (pp. 90-94). Queste nuove realtà, strutturate secondo una normativa ancora embrionale, assumono però gradual-