PO Italia Svizzera 2007 – 2013 PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Formazione propedeutica allo svolgimento dei controlli di I livello Marina De Nigris Archidata Srl – Assistenza tecnica PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Parte 1 CENNI INTRODUTTIVI AL PROGRAMMA Inquadramento PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Approvato con Decisione (C (2007) 6556 del 20 Dicembre 2007, il Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia-Svizzera 20072013 è finalizzato a: 1. coniugare lo sviluppo del territorio con la gestione sostenibile dell’ambiente; 2. incentivare lo sviluppo di una economia di sistema basata sull’innovazione e sull’integrazione delle risorse turistiche e delle reti e servizi di trasporto nelle aree transfrontaliere; 3. incrementare la qualità della vita nell’area rafforzando i processi di cooperazione in ambito sociale e istituzionale e valorizzando il patrimonio culturale. Alcuni punti di attenzione •4 Amministrazioni regionali partecipanti (Regione Lombardia, Regione Piemonte, Regione VdA e Provincia Autonoma di Bolzano) più tre cantoni svizzeri PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 •Piano finanziario unico con la seguente configurazione Totale risorse PO: € 91.749.144,00 Quota FESR: € 68.811.858,00 (75%) Quota nazionale: € 22.937.286,00 •Benché il piano finanziario non contempli risorse private, sulle diverse misure i beneficiari privati sono tenuti a cofinanziare; i beneficiari pubblici possono farlo su base volontaria. PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Tipologie di progetti finanziati • I progetti ordinari sono proposte puntuali, presentate da due o più beneficiari, che riguardano un’area definita e una sola misura di intervento. • I piani Integrati Transfrontalieri - PIT sono costituiti da un insieme di progetti ordinari che riguardano settori e temi diversi (quindi diverse misure all’interno di differenti assi) ma strettamente coerenti e collegati tra loro, convergendo verso una comune strategia di sviluppo. • I progetti strategici approfondiscono tematiche che per loro natura hanno un forte impatto sulle strategie di cooperazione e che possono contribuire in modo significativo allo sviluppo socio-economico dell’intera area transfrontaliera o gran parte di essa. Per questi motivi, coinvolgono direttamente le Amministrazioni corresponsabili del programma (che possono tuttavia estendere il partenariato ad altri soggetti determinanti per la riuscita del progetto). PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Caratteristiche dei partenariati • I progetti ordinari hanno un capofila italiano e uno svizzero e altri partner che possono appartenere ad una o più amministrazioni (progetti multiregionali). • I piani Integrati Transfrontalieri - PIT hanno un coordinatore unico e sono poi articolati in più progetti ordinari ognuno afferente ad una singola misura del programma. • I progetti strategici comprendono per definizione più amministrazioni regionali. I circuiti finanziari del Programma C.E. IGRUE AdC PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Amministrazioni corresponsabili Partner Referenti regionali di progetto* Partner Referente unico Partner I circuiti finanziari all’interno dei progetti AdC Quota naz. Quota naz. FESR Regione Lombardia FESR Quota naz. PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Capofila CCIAA Novara Partner Provincia di Varese Provincia Bolzano Regione Piemonte FESR Partner Comune di Merano Quota naz. Partner Comune di Aosta Regione Valle d’Aosta PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Meccanismi di rimborso delle spese di progetto Tipologia di pagamento Percentuale di finanziamento Importo spese sostenute Anticipo 15% - I Acconto 25% 35% II Acconto 30% 70% Saldo Fino al 30% conclusione progetto Alcune specifiche Nel caso di beneficiari di aiuti in regime de minimis l’importo dell’anticipo potrà essere più alto. La spesa sulla quale vengono effettuati i calcoli per la liquidazione degli acconti è la spesa validata dai controllori di primo livello PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Parte 2 L’ASSETTO ORGANIZZATIVO DEI CONTROLLI Finalità del controllo di I livello Le spese convalidate: 1. Possono essere inserite nella dichiarazione di spesa alla CE e quindi permettono di rispettare gli impegni annuali di spesa 2. Al raggiungimento di determinate soglie danno diritto al rimborso PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Dichiarazione di spesa include (Art. 78 Regolamento CE 1083): Il totale delle spese rendicontate dai beneficiari e la corrispondente quota di contributo pubblico da versare o già versata Gli anticipi corrisposti ai beneficiari dei regimi di aiuto (a condizione che siano coperti da garanzia bancaria) Specificità dei PO di Cooperazione Coinvolgimento di una molteplicità di Amministrazioni Maggiore articolazione dei ruoli e delle funzioni La disciplina applicabile è il risultato di una lettura incrociata di tre norme comunitarie: Art. 60 Regolamento CE 1083 Art. 15 Regolamento CE 1080 Art. 13 Regolamento CE 1828 Modelli di gestione e controllo per i programmi CTE Lo SM individua controllori accreditati che verranno selezionati dai singoli progetti Ciascuna Amministrazione corresponsabile individua le strutture responsabili sul proprio territorio Tre soluzioni possibili L’AdG individua un‘unica struttura di controllo per l‘intero territorio ammissibile Il caso concreto del PO Italia - Svizzera Svolgimento dei controlli Operazione multiregionale Parte di operazione Parte di operazione Ufficio controlli amministrazione responsabile sul territorio Ufficio controlli amministrazione responsabile sul territorio Parte di operazione Parte di operazione Ufficio controlli amministrazione responsabile sul territorio Ufficio controlli amministrazione responsabile sul territorio Strutture coinvolte a livello regionale Regione Piemonte Regione Lombardia Provincia di Bolzano Regione Valle d’Aosta Individuazione delle strutture responsabili per settore di competenza Individuazione delle strutture responsabili per territorio di competenza (NOC) Ufficio spese dell’Amministrazione Provinciale Individuazione delle strutture responsabili per settore di competenza Audit di sistema da parte dell’AdG 1. Aggiornamento 2. Corretto funzionamento progressivo delle piste di controllo 3. Effettiva separazione delle funzioni dei flussi informativi AdG 4. Realizzazione di percorsi formativi 5. Corretto ed uniforme 6. Rispetto della utilizzo degli strumenti di controllo tempistica prevista Articolazione dei controlli Verifiche in loco a campione Verifiche documentali Verifiche a conclusione del progetto Controlli di I livello I controlli di I livello svolti dalle Strutture di controllo sono articolati in Verifiche amministrativo-contabili: verifiche sul 100% della spesa rendicontata volte alla convalida delle spese presentate (di norma si concludono entro 30 giorni) Eventuali verifiche in loco in itinere: sono svolte volte a campione sulla spesa rendicontata e già verificata su base documentale hanno l’obiettivo di completare il processo di accertamento della regolarità della spesa PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Verifiche in loco a conclusione (tendenzialmente presso il CF): potrebbero interessare progetti che hanno già “subito” verifiche in loco verificano la corrispondenza delle realizzazioni conseguite dai partner con quanto stabilito dal progetto … ma anche…. Verifiche ex post: Hanno lo scopo di accertare la stabilità delle operazioni finanziate nei cinque anni successivi alla chiusura. Si svolgeranno a partire dal 2014 Metodologia di campionamento Analisi dei rischi: IR, rischio di irregolarità associato alle peculiarità dell’operazione finanziata (status del beneficiario, numerosità del partenariato) CR, rischio che il beneficiario non individui da sé errori (irregolarità accertate nelle verifiche a tavolino) Estrazione del campione: Operazioni suddivise in 3 classi omogenee in base al “livello di rischiosità” ; per ognuna calcolo della spesa da raggiungere tramite estrazione progetti (5% classe a basso rischio, 10% classe a medio rischio; 20% classe a rischio alto) Estrazione ripetuta fino a che non siano estratti progetti di almeno 2 Amministrazioni per ogni campionamento I progetti potranno essere campionati più volte ma solo a fronte di un incremento di spesa significativo (almeno 30%). Si eviterà di far coincidere controlli di I livello e controlli dell’AdA. Livelli di controllo Autocontrollo Autocontrollo del del partner partner Rispetto Rispetto della della tempistica tempistica Utilizzo Utilizzo della della modulistica modulistica ufficiale ufficiale Completezza Completezza della della documentazione documentazione giustificativa giustificativa allegata allegata Corrispondenza Corrispondenza tra tra informazioni inserite informazioni inserite nel nel modello modello “Rendiconto “Rendiconto delle delle spese spese sostenute” sostenute” ee documentazione documentazione allegata allegata Controllo Controllo del del capofila capofila Rispondenza Rispondenza delle delle spese spese dichiarate dichiarate agli agli obiettivi obiettivi ee al al piano piano di di attività attività Rispetto Rispetto della della distribuzione distribuzione del del piano piano finanziario per voci finanziario per voci di di spesa spesa Non Non superamento superamento delle delle quote quote di di budget budget assegnate a ciascun assegnate a ciascun partner partner ee complessivamente complessivamente allocate allocate al al progetto progetto Verifica Verifica della della struttura struttura di di controllo controllo Verifiche Verifiche ai ai sensi sensi dell’ dell’ art. art. 13 13 reg. reg. 1828/2006 1828/2006 per per accertare accertare che che :: •le •le spese spese dichiarate dichiarate sono sono reali; reali; •i •i prodotti prodotti oo ii servizi servizi sono sono forniti forniti conformemente conformemente alla alla decisione decisione di di approvazione; approvazione; •le •le domande domande di di rimborso rimborso sono sono corrette; corrette; •le •le operazioni operazioni ee le le spese spese sono sono conformi conformi alle norme nazionali e comunitarie; alle norme nazionali e comunitarie; •è •è evitato evitato ilil doppio doppio finanziamento finanziamento delle delle spese spese attraverso attraverso altri altri programmi programmi nazionali e/o comunitari nazionali e/o comunitari ovvero ovvero attraverso attraverso altri altri periodi periodi di di programmazione. programmazione. Verifiche svolte dalle Strutture di controllo Verifiche amministrative Verifica della sussistenza della documentazione amministrativa relativa all’operazione che dimostra il suo corretto finanziamento a valere sul Programma e che giustifica il diritto all’erogazione del contributo (in particolare verifica della sussistenza della Convenzione tra Autorità di Gestione e Capofila italiano e della sua coerenza con bando di selezione, lista progetti e Programma Operativo). Verifica della completezza della documentazione amministrativa. Il controllore verificherà che: a) il beneficiario abbia utilizzato e compilato i format previsti per la rendicontazione allegando altra documentazione richiesta; b) che ci sia corrispondenza tra i riepiloghi di spesa presentati e i documenti giustificativi allegati in copia conforme nonché tra gli impegni e i relativi pagamenti. verifica della correttezza della documentazione giustificativa di spesa (comprendente almeno fatture quietanzate o documentazione contabile equivalente) dal punto di vista normativo (civilistico e fiscale) e di coerenza ai sensi della normativa nazionale e comunitaria di riferimento, al Programma, al bando di selezione, alla Convenzione e a sue eventuali varianti. Il controllore verificherà la corrispondenza e l’adeguatezza dei giustificativi di spesa rispetto alla normativa applicabile. Verifiche svolte dalle Strutture di controllo Verifiche amministrative verifica della ammissibilità temporale della spesa. Il controllore verificherà che le spese rendicontate siano state sostenute nel periodo di durata previsto per il singolo progetto o che si tratti di spese già sostenute ma indicate al punto S scheda progettuale al ed approvate. verifica della ammissibilità della spesa in quanto riferibile alle voci di costo del Programma. Il controllore verificherà che: a) le spese portate in rendicontazione soddisfino i requisiti di ammissibilità previsti dalla normativa UE e italiana di riferimento, nonché tutte le altre eventuali condizioni di eleggibilità stabilite specificamente dal PO Italia - Svizzera; b) le somme rendicontate rispettino gli importi previsti per voce di spesa dal piano finanziario approvato (o le sue varianti successive verifica del rispetto dei limiti di spesa ammissibile a contributo previsti dalla normativa comunitaria e nazionale di riferimento (es. dal regime di aiuti cui l’operazione si riferisce), dal Programma, dal bando, dalla Convenzione e da sue eventuali varianti. Verifiche svolte dalle Strutture di controllo Verifiche amministrative verifica della riferibilità della spesa esattamente al beneficiario che richiede l’erogazione del contributo, e all’operazione oggetto di contributo. Il controllore verificherà che: a) la documentazione presentata si riferisca a spese sostenute dal beneficiario per attività direttamente riferibili al progetto; b) le spese siano coerenti con il piano di attività approvato tramite convenzione e sulla relativa documentazione figuri la dicitura o il timbro “Spesa sostenuta da … .ai sensi del PO Italia – Svizzera per un importo (totale /parziale) pari ad € …” verifica del rispetto della normativa nazionale e comunitaria di riferimento (in particolare informazione e pubblicità e appalti) verifica dell’assenza di cumulo del contributo richiesto con altri contributi non cumulabili mediante verifica delle dichiarazioni effettuate dai beneficiari, di diciture di altre agevolazioni su titoli di spesa e beni Verifiche svolte dalle Strutture di controllo Verifiche in loco I documenti di orientamento nazionali e comunitari (Lineeguida IGRUE sui sistemi di gestione e controllo, Nota COCOF 08/020/04) identificano puntualmente le verifiche da svolgere in loco: verifica della esistenza e della operatività del Beneficiario selezionato (specie se privato) verifica della sussistenza presso la sede del beneficiario della documentazione amministrativo-contabile in originale verifica della sussistenza presso la sede del beneficiario di una contabilità separata riferita all’operazione verifica del corretto avanzamento delle attività coerentemente con le informazioni fornite all’AdG (relazioni di avanzamento, report di monitoraggio, indicatori) verifica della corrispondenza degli output di progetto a quanto previsto dal programma, dal bando, dalla convenzione tra capofila e Autorità di Gestione verifica dell’adempimento degli obblighi di informazione previsti dalla normativa comunitaria, dal programma e dalla convenzione tra Autorità di gestione e capofila verifica dell’impatto effettivo dell’operazione rispetto alle priorità trasversali dell’ambiente e delle pari opportunità (solo a conclusione del progetto) PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Parte 3 GLI STRUMENTI DEL CONTROLLO Come vengono documentati i controlli Paragrafo 4 art. 13 Reg. (CE) 1828: PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 “L’Autorità di gestione stabilisce per iscritto norme e procedure relative alle verifiche effettuate e tiene una documentazione relativa a ciascuna verifica, indicante il lavoro svolto, la data e i risultati della verifica e i provvedimenti presi in connessione alle irregolarità riscontrate.” Gli argomenti di verifica che costituiscono l’oggetto dei controlli in loco verranno formalizzati in apposite CHECKLIST finalizzate ad orientare lo svolgimento delle analisi. L’esito delle verifiche sarà sintetizzato in un VERBALE. Elenco modelli PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • Checklist controlli amministrativi + verbale • Checklist verifiche in loco in itinere +verbale • Checklist verifiche in loco finali + verbale Checklist controlli documentali – sezione anagrafica OBIETTIVO “COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA” Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera 2007-2013 Aggiornamento 2012 Checklist verifiche amministrative (da compilarsi per ciascun partner incluso nel rendiconto presentato dal capofila) PARTNER DATA DELLA VERIFICA TITOLO DEL PROGETTO CODICE IDENTIFICATIVO MISURA DECRETO CONCESSIONE N. CONVENZIONE FIRMATA IL DATA D'INIZIO ATTIVITA' DATA CHIUSURA ATTIVITA' TOTALE PROGETTO PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 ASSE € - FESR TOTALE PARTNER € - € € - € - IMPORTO GIA' LIQUIDATO AL PARTNER € - CONTROLLORE QUOTA NAZIONALE € PRECEDENTI VERIFICHE IN LOCO € - IMPORTO GIA' CONVALIDATO SU RENDICONTI PRECEDENTI - QUOTA NAZIONALE DI CUI CONTRIBUTO PUBBLICO FESR AUTOFINANZIAMENTO PARTNER € DI CUI CONTRIBUTO PUBBLICO DATA FIRMA € € - Checklist controlli documentali – sezione generale ARGOMENTI ESITO NOTE 1) Completezza e coerenza della documentazione di spesa Utilizzo della modulistica ufficiale per la presentazione delle spese Corretta compilazione della modulistica Presenza, in copia conforme, della documentazione giustificativa di spesa, di pagamento e dell'ulteriore documentazione rilevante ai fini del controllo Adeguato livello di dettaglio della documentazione contabile Corrispondenza tra documenti giustificativi di spesa e di pagamento Presenza del timbro di annullamento e indicazione della quota di spesa imputabile al programma Corrispondenza tra la documentazione giustificativa e gli importi indicati nel modello "Rendiconto delle spese sostenute dal partner" 2) Rispetto della normativa nazionale e comunitaria Pubblicità (Regolamento CE 1828/2006) Appalti (D.lgs. 163/2006) Compilare sezione apposita (cfr. infra) Concorrenza (Reg. 1998/2006; Regolamento CE 800/2008) 3) Ammissibilità della spesa Fatture quietanzate nel periodo di eleggibilità del programma Fatture quietanzate nel periodo di eleggibilità del progetto PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Corrispondenza delle spese sostenute prima della presentazione della domanda con gli importi indicati art.3 della Convenzione Congruità delle spese dichiarate con le categorie di spesa previste dal Programma Rispetto degli importi per categoria di spesa indicati nel piano finanziario approvato (o nelle sue successive varianti debitamente comunicate e autorizzate) Non superamento del budget complessivo assegnato al partner secondo il piano finanziario approvato (o le sue successive varianti debitamente comunicate e autorizzate) Corenza delle spese rispetto alla natura e alla finalità del progetto nonché specificamente con il piano di attività approvato Assenza di altri timbri riferibili ad altri finanziamenti comunitari/nazionali ricevuti per le stesse spese (o quote parti di esse) Costi al netto dell'IVA (in assenza di dichiarazione di non recuperabilità) e di qualsiasi altro onere fiscale e previdenziale che non gravi definitivamente sul beneficiario Rispetto del principio di buona gestione finanziaria e di economicità Rispetto delle norme generali di ammissibilità di cui all'art. 7 reg 1080/2006 e agli artt. 49-53 reg 1828/2006 Rispetto delle disposizioni previste per le diverse categorie di spesa LEGENDA: si = esito del controllo positivo; no = esito del controllo negativo; n/v = controllo non effettuato/non effettuabile; n/a = controllo non applicabile COMPILARE LA SCHEDA SPECIFICA DI APPROFONDIMENTO Checklist controlli documentali – sezione appalti ARGOMENTI ESITO NOTE IDENTIFICAZIONE DELLA PROCEDURA (cfr. Sezione A - check list autocontrollo del beneficiario) 1) Procedura aperta ( pubblicazione di bando di gara con termine a presentare offerte - cfr. art. 55 Dlgs. 163/2006) 2) Procedura ristretta (invito a manifestare interesse e successivo invito a presentare offerte - cfr. art. 55 Dlgs. 163/2006) 3) Procedura negoziata (senza pubblicazione di un bando di gara - cfr. art 57 Dlgs. 163/2006) 4) Procedura in economia cfr. art. 125 Dlgs. 163/2006) 5) Contratto escluso dall'applicazione del Codice (cfr. artt. 19-27) 6) Accordo tra pubbliche amministrazioni (cfr. art. 15 L. 241/90) VERIFICA DELLA PROCEDURA SEGUITA: PROCEDURA APERTA O PROCEDURA RISTRETTA (cfr. Sezione B - check list autocontrollo del beneficiario) Le informazioni fornite nella check list di autocontrollo del beneficiario evidenziano il rispetto delle disposizioni in materia di: a) pubblicazione del bando di gara/avviso con riferimento all'importo a base di gara (cfr. punto2 ) b) criteri di selezione/aggiudicazione (cfr. punti 4 e 5) c) esiti della procedura (cfr. punto 6) PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 VERIFICA DELLA PROCEDURA SEGUITA: PROCEDURA NEGOZIATA (cfr. Sezione C - check list autocontrollo del beneficiario) Nel caso di procedura negoziata per servizi complementari il beneficario ha fornito motivazioni rispetto ai criteri richiesti dal Codice (art. 57, comma 5, lett. a) per l'adozione di questa procedura (circostanze imprevedibili, servizio non separabile da principale, importo non superiore al 50% del contratto originario)? (cfr. sezione C1) Nel caso di procedura negoziata per servizi analoghi il beneficiario ha fornito motivazioni rispetto ai criteri richiesti dal Codice (art. 57, comma 5, lett.b) per l'adozione di questa procedura (ripetizione di servizi conformi al progetto inizilae, previsione della possibilità di fare ricorso ai tali servizi nel bando di gara, stipula nei tre anni successivi alla firma del contratto iniziale, l'importo complessivo dei due contratti rientra nella soglia di riferimento per la procedura utilizzata per il primo contratto)? (cfr. sezione C2) Nel caso di procedura negoziata non riferibile nè ai servizi complementari, nè ai servizi analoghi , il beneficiario ha fornito motivazione rispetto alla procedura seguita (art. 57, comma 2: gara deserta, operatore economico specifico per ragioni tecniche, estrema urgenza per fatto non imputabile all'amministrazione)? (cfr. sezione C3) Nel caso di incarichi di progettazione il beneficiario ha fornito indicazione rispetto ai criteri richiesti dal Codice (art. 91, comma 2) per l'adozione di questa procedura (importo inferiore a 100.000,00 euro, invito ad almeno 5 operatori)? (cfr. sezione C4) Nel caso di procedura negoziata per lavori di importo complessivo inferiore a un milione di euro, il beneficiario ha fornito indicazione rispetto ai criteri richiesti dal Codice (art. 122, comma 7) per l'adozione di questa procedura (importo inferiore a 1 milione di euro, invito ad almeno 10 operatori per importi pari o superiori a 500.000,00 euro o 5 opertaori per importi inferiori a 500.000,00 euro)? (cfr. sezione C5) Checklist controlli documentali – sezione appalti VERIFICA DELLA PROCEDURA SEGUITA: PROCEDURA IN ECONOMIA (cfr. Sezione D - check list autocontrollo del beneficiario) Il benficiario ha indicato se i lavori, servizi e forniture oggetto della procedura in economia sono stati preventivamente individuati in un Regolamento interno dell'ente (o altro atto)? Nel caso di affidamento diretto, l'importo del contratto è inferiore a 40.000, euro (cfr. art. 125, commi 8 e 11 - Dlgs. 163/2006)? Nel caso di cottimo fiduciario per importo pari o superiore a 40.000, euro il beneficiario ha fornito motivazione rispetto alla procedura seguita (art. 125, commi 8 e 11: rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di tratamento, previa consultazione di almeno 5 operatori economici)? VERIFICA DELLA PROCEDURA SEGUITA: CONTRATTI ESCLUSI (cfr. Sezione E - check list autocontrollo del beneficiario) Nel caso dei contratti esclusi , il beneficiario ha fornito motivazione rispetto ad una delle fattispecie previste (ad. es. servizi di ricerca ai sensi della lett. f) del comma 1 dell'art. 19, servizi di cui all'Allegato II B del Dlgs 163, 2006, etc.)? PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 L'affidamento dei contratti esclusi è stato preceduto da invito ad almeno cinque concorrenti, se compatibile con l'oggetto del contratto? VERIFICA DELLA PROCEDURA SEGUITA: ACCORDI TRA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI (cfr. Sezione F - check list autocontrollo del beneficiario) Nel caso di accordi tra PP.AA., il beneficiario ha fornito chiare motivazioni a sostegno della volontà di collaborare (attività di interesse comune)? E' documentato che le amministrazioni contraenti sono tenute a presentare la rendicontazione analitica delle spese sostenute conformemente a quanto previsto dai documenti di Programma? NOTE/CONCLUSIONI GENERALI RELATIVE ALLA PROCEDURA UTILIZZATA Checklist controlli documentali – sezione voci di spesa VOCI DI SPESA ESITO ALLEGATI GIUSTIFICATIVI DI SPESA Infrastrutture e strutture edilizie Contratto di compravendita registrato Assegnocircolare/bancario non trasferibile e relativo estratto conto Le spese rendicontate sono strettamente riferibili al progetto e giustificate dalla natura dello stesso? E' dimostrabile l'impatto transfrontaliero dell'investimento? Altri eventuali documenti previsti dalla normativa civilistica e fiscale Mandato/ordine di pagamento quietanzato Contratto di locazione registrato/eventuali avvisi di pagamento sui canoni Bonifico bancario e relativo estratto conto Fatture, ricevute, note di debito o altri documenti di valore probatorio equivalente Altro (specificare nelle note ) Sono escluse le spese per l'edilizia abitativa? E' rendicontato per intero solo il costo di opere infrastrutturali/edifici che costituiscono l'output di progetto, sono destinati esclusivamente alle attività di progetto e garantiscono la continuità dell'uso rispetto alle finalità del progetto anche oltre alla durata di quest'ultimo (per almeno 5 anni )? L'investimento riguarda opere per le quali non è stato concesso un precedente contributo nazionale/comunitario negli ultimi 10 anni? PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 GIUSTIFICATIVI DI PAGAMENTO Sono escluse spese per immobili di proprietà del beneficiario o di una pubblica amministrazione? Nel caso di costruzione ovvero di recupero di infrastrutture o edifici sono state rispettate le procedure di evidenza pubblica previste dal Decreto Legislativo 163/2006? Sono state rilasciate le necessarie autorizzazioni? In caso di affitto, dal contratto emerge il riferimento al Progetto? Altro (specificare nelle note ) ALTRA DOCUMENTAZIONE RILEVANTE AI FINI DEL CONTROLLO Perizia giurata attestante il valore di mercato Estratti dal libro del catasto Dichiarazione del mantenimento dell’opera alle finalità di destinazione per almeno 5 anni Dichiarazione che l’immobile non ha fruito negli ultimi 10 anni di un precedente finanziamento nazionale/comunitario Documentazione comprovante l’espletamento delle procedure di evidenza pubblica applicabili Prospetto dal quale si evincano i canoni di locazione di cui si chiede il rimborso Contratto per la realizzazione dei lavori Checklist appalti debitamente compilata Autorizzazioni previste dalla legge SAL (e, a completamento dei lavori, dichiarazione di collaudo) Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente NOTE Modalità di compilazione dell’elenco irregolarità Checklist controlli documentali – sezione irregolarità PO Territoriale Cooperazione Territoriale PO Cooperazione 2007 Svizzera Italia Italia Svizzera 2007 -- 2013 2013 CODICE E DESCRIZIONE IRREGOLARITA' NATURA ERRORE ARGOMENTO CHECKLIST Sistemico o meno Scegliere, tramite apposito menù a tendina, uno dei codici identificativi dell’irregolarità rilevata VOCE DI SPESA DOCUMENTO GIUSTIFICATIVO Personale, attrezzature, ecc. 1/2/3/ecc. Fatture, ecc. IMPORTO IRREGOLARE DICHIARAZIONE AdC PAGATO AL BENEFICIARIO importo non incluso no importo non incluso no importo non incluso no Può essere anche una quota parte dell’Importo del documento imputato al progetto Già impostato per le verifiche amministrative Verbale controlli documentali OBIETTIVO “COOPERAZIONE TERRITORIALE EUROPEA” Programma Operativo di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Svizzera 2007-2013 VERBALE DI VERIFICA Aggiornamento 2010 Vista la documentazione sui rendiconti delle spese sostenute dai beneficiari, presentata dal PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Capofila…….., il/i sottoscritto/i………………………………………………………. incaricato/i del controllo di I livello sui finanziamenti previsti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale nell’ambito del PO Cooperazione Italia - Svizzera 2007-2013 ha/hanno effettuato le verifiche amministrative sul Progetto………… (titolo), Codice ID……… Misura………. DATI DELLA STRUTTURA DI CONTROLLO Ente………….. ………………………………………………….......................................................... Sede legale…………………………………………………………………………….................................. Via, frazione, località..........................…………………………………... C.A.P........................ Telefono………………………fax………………… mail ………………………................................... DATI GENERALI DEL CAPOFILA Ragione o denominazione sociale …………………………………………………......................... Sede legale…………………………………………………………………………….................................. Verbale controlli documentali DATI RELATIVI ALLA DOCUMENTAZIONE PRESENTATA Data di presentazione della documentazione da controllare …………………….……… Numero del rendiconto ……………..(numero progressivo nel corso della vita del progetto) La documentazione presentata si riferisce alle spese di cui al report del sistema informativo “Elenco fatture associate alla rendicontazione” allegato al presente verbale OGGETTO DELLA VERIFICA PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Ai sensi del regolamento di attuazione (1828/2006), i controlli sono stati eseguiti per accertare : - che le spese dichiarate siano reali; - che i prodotti o i servizi siano stati forniti conformemente alla decisione di approvazione; - che le domande di rimborso del beneficiario siano corrette; - che le operazioni e le spese siano conformi alle norme nazionali e comunitarie; - che sia evitato il doppio finanziamento delle spese attraverso altri programmi nazionali e/o comunitari ovvero attraverso altri periodi di programmazione. DATI RELATIVI AI CONTROLLI Di seguito vengono riportati i risultati e le osservazioni emerse a seguito dell’attività di controllo svolta. Più precisamente: 1) Il controllo amministrativo ha comportato la convalida delle spese presentate a rendiconto così come indicato nel report del sistema informativo “Elenco fatture associate alla rendicontazione” (cfr. Allegato) 2) A livello di singolo partner, il controllo amministrativo ha messo in luce le seguenti irregolarità (NB: compilare la tabella 1 con riferimento alle spese considerate non ammissibili in via definitiva, cioè spese per le quali nel report del sistema informativo figura “NO” nella colonna “reimputabile”) Verbale controlli documentali Tab. 1 Irregolarità Partner Categoria di Spesa Spesa Dichiarata Spesa Convalidata Codice Motivazioni irregolarità 1) Durante le attività di controllo sono state richieste integrazioni? ………....(SI/NO, se SI specificare le integrazioni richieste nella tabella seguente; qualora la documentazione integrativa sollecitata non sia pervenuta alla data di chiusura del verbale, specificare nelle note anche l’importo la cui convalida è sospesa) Tab. 2 Integrazioni PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Partner Integrazioni Pervenute il richieste in data Adeguatezza documentazione pervenuta SI NO Note OSSERVAZIONI: ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Il presente verbale è redatto in duplice copia. Il report “Elenco fatture associate alla rendicontazione”, di seguito allegato, ne costituisce parte integrante. Data, ……….….. IL/I RESPONSABILE/I DEL CONTROLLO ……………..…………………………………………………………. ……………..…………………………………………………………. PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Parte 4 IL PROCESSO DI RENDICONTAZIONE Rendicontazione delle spese COME Tramite sistema informativo + flusso cartaceo PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 COSA Rendiconto spese sostenute + documenti giustificativi in copia conforme QUANDO On line: processo continuo; flusso cartaceo: almeno 2 volte l’anno (31 maggio e 15-30 ottobre) CHI Partner + Capofila italiano Iter rendicontazione Scheda processo: RENDICONTAZIONE PROGETTI Attività Beneficiari (capofila, partner) PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Invio dei rendiconti delle spese sostenute secondo il modello "Rendcioconto delle spese sostenute dal beneficiario" Partner Ricezione del rendiconto delle spese sostenute e imputazione di queste ultime per singolo beneficiario nel sistema di monitoraggio (con il supporto delle Amministrazioni corresponsabili) Referente unico Invio delle copie conformi dei documenti contabili relativi alle spese sostenute Partner Recezione della suddetta documentazione e invio al fine di consentire le verifica di regolarità e legittimità (documentali sul 100%, in loco a campione) Validazione, all'interno del sistema monitoraggio, delle spese presentate Altri soggetti (CdP, STC, controllori) Referente unico Referenti regionali di progetto* di * Per i partner piemontesi dei progetti multiregionali Strutture di controllo PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Format rendicontazione Specifiche sulle informazioni fornite nel rendiconto PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Dati generali Numero progressivo: il beneficiario dovrà inserire un numero progressivo per ogni giustificativo incluso. Tale procedimento farà si che, all’interno della contabilità di progetto, ogni spesa sia rintracciabile in maniera univoca e direttamente collegabile ai documenti contabili di riferimento Voci di spesa: il beneficiario dovrà specificare a quale voce di costo, fra quelle adottate nell’ambito del programma e quantificate nella scheda di domanda del progetto, sia riconducibile la spesa di cui si allega il giustificativo. Tipo di documento: il beneficiario dovrà indicare la natura del documento giustificativo che dimostri l’effettiva sussistenza della spesa dichiarata. A titolo esemplificativo fattura, parcella, ricevuta, salari e stipendi, valori bollati, ecc. Descrizione: il beneficiario dovrà includere una breve descrizione dell’oggetto della spesa che viene dichiarata. A titolo esemplificativo può costituire oggetto di spesa lo stipendio di un dipendente con riferimento alla mensilità considerata, l’acquisto di un determinato oggetto/servizio, ecc. Specifiche sulle informazioni fornite nel rendiconto PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Dati relativi ai documenti di spesa Denominazione fornitore: il beneficiario dovrà inserire il nominativo del soggetto che esegue la prestazione/servizio cui la spesa si riferisce. Trattasi a titolo esemplificativo del nominativo di chi emette la fattura, del nominativo del dipendente che riceve lo stipendio ecc. Codice fiscale del fornitore: il beneficiario dovrà inserirlo obbligatoriamente qualora il soggetto fornitore emetta fattura. Numero del documento: il beneficiario dovrà inserire il numero identificativo del documento di spesa. Qualora si tratti di una fattura, l’inserimento di tale numero è obbligatorio. Data del documento: il beneficiario dovrà inserire la data in cui il documento giustificativo è stato emesso. Nel caso di fattura per esempio sarà la data in cui la fattura viene rilasciata dal fornitore. Totale importo documento: il beneficiario dovrà introdurre la cifra contenuta nel documento giustificativo di spesa. Specifiche sulle informazioni fornite nel rendiconto PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Dati relativi al pagamento Modalità di pagamento: Il beneficiario dovrà indicare lo strumento con il quale è avvenuto il pagamento. A titolo esemplificativo contanti, assegno, bonifico, ricevuta bancaria, carta di credito, bancomat. Data pagamento: Il beneficiario dovrà indicare la data in cui è avvenuto l’effettivo pagamento (quietanza) ovvero l’esborso finanziario. Totale importo pagamento il beneficiario dovrà introdurre, rispetto all’importo del documento di spesa, la quota effettivamente pagata. Importo imputabile alla voce di costo: Rispetto al totale pagato, il beneficiario dovrà inserire l’importo effettivamente ammissibile al programma. Ad es. se un dipendente è impiegato al 30% sul progetto finanziato, l’importo da inserire corrisponderà al 30% dell’importo pagato. NB: Se l’IVA viene recuperata dal beneficiario, l’importo da inserire sarà al netto dell’IVA. PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Parte 5 LE CONDIZIONI DI AMMISSIBILITÀ DELLE SPESE Principi generali PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 In generale sono considerate ammissibili le spese che: sono strettamente connesse all’esecuzione del progetto e corrispondono al piano attività rispettano il piano finanziario approvato (o le sue eventuali rimodulazioni) e i principi di sana gestione finanziaria e economicità ricadono nelle categorie di spesa del programma e rispettano le disposizioni comunitarie/nazionali previste per ciascuna di esse rispettano il divieto di cumulo dei contributi e di doppio aiuto sono state effettivamente e definitivamente sostenute sono oggetto di una contabilità separata sono sostenute nel rispetto dei criteri civilistici e fiscali i sono supportate da adeguati documenti giustificativi sugli originali dei quali figura il timbro riportante il nome del Programma, il codice ID del progetto, e l’importo rendicontato sul Programma sono rendicontate secondo le procedure e gli strumenti predisposti nell’ambito del PO Ammissibilità territoriale Tutte le spese sostenute devono essere riconducibili ad attività e risultati realizzati nell’ambito dello spazio di cooperazione del Programma ovvero: 1. Per l’Italia: zone NUTS III confinanti e zone NUTS III adiacenti (elencate a pagina 24 delle linee guida) PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 2. Per la Svizzera: i tre cantoni confinati (Ticino, Vallese, Grigioni) Le spese sostenute nelle aree adiacenti non possono superare in totale il 20% del contributo comunitario sul PO. NB. A fine progetto dovrete calcolare il totale delle spese sostenute in area adiacente Il FESR può finanziare anche attività sostenute nei tre cantoni svizzeri qualora apportino un beneficio significativo alle regioni italiane partecipanti al programma. Anche in questo caso è prevista una soglia massima pari al 10% del contributo comunitario al PO. Sono finanziabili, solo se indispensabili per la riuscita del progetto, le spese sostenute da partner esterni all’area di cooperazione. Ammissibilità temporale PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Sono finanziabili solo le spese che rientrano nel periodo di eleggibilità del progetto così come definito da ciascuna Convenzione AdG- Capofila (art. 3). Fanno eccezione le spese già sostenute che devono comunque rientrare nel periodo di eleggibilità del Programma (ovvero devono essere state effettivamente pagate dopo il 1 Gennaio 2007); le spese già sostenute devono essere state indicate al momento della presentazione dalla domanda di contributo e devono esser state approvate dal CdP ( basta verificare l’importo ammesso in convenzione) Documenti giustificativi DOCUMENTAZIONE GIURIDICAMENTE RILEVANTE (comprovante la legittimità della spesa effettuata: bando, contratto, ecc. Varia a seconda delle tipologie di spesa) GIUSTIFICATIVI DI SPESA • • • Fattura Cedolino Altro documento contabile di valore equivalente GIUSTIFICATIVI DI PAGAMENTO (attestante l’effettivo esborso finanziario) • PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • • • • Assegno circolare/bancario non trasferibile corredato da estratto conto bancario attestante l’esborso finanziario Mandato/ordine di pagamento quietanzato dall’ Istituto bancario e/o tesoriere Bonifico bancario dal quale si evinca importo e percipiente corredato da estratto conto bancario attestante l’esborso finanziario Ricevuta bancomat/carta di credito corredata da estratto conto bancario attestante l’esborso finanziario Copia conforme della contabilità ufficiale dell'ente per i pagamenti in contanti (fino ad importo massimo di 500 € ) Infrastrutture e strutture edilizie Principali condizioni di ammissibilità • Acquisto, affitto, costruzione/ristrutturazione di infrastrutture e edifici direttamente collegati agli obiettivi progettuali e aventi impatto transfrontaliero. PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • E’ necessario che l’opera rimanga nella proprietà del beneficiario e sia destinata alle finalità previste dal progetto (per almeno 5 anni dal completamento) • In caso di acquisto è necessaria una dichiarazione che attesti che l’opera non ha fruito negli ultimi 10 anni di un precedente finanziamento nazionale/comunitario Infrastrutture e strutture edilizie Documentazione giuridicamente rilevante • Per acquisto di edifici: Perizia giurata attestante il valore di mercato Estratti dal libro del catasto Dichiarazione del mantenimento dell’opera alle finalità di destinazione per almeno 5 anni (se non altrimenti specificato nella decisione di approvazione da parte del CdP) Dichiarazione che l’immobile non ha fruito negli ultimi 10 anni di un precedente finanziamento nazionale/comunitario Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente • Per affitto di edifici: PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Prospetto dal quale si evincano i canoni di locazione di cui si chiede il rimborso Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente • Per costruzione/ristrutturazione infrastrutture e edifici: Documentazione comprovante l’espletamento delle procedure di evidenza pubblica applicabili allegata alla checklist appalti debitamente compilata Dichiarazione del mantenimento dell’opera alle finalità di destinazione per almeno 5 anni (se non altrimenti specificato nella decisione di approvazione da parte del CdP) SAL (e, a completamento dei lavori, dichiarazione di collaudo) Contratto per la realizzazione dei lavori Autorizzazioni previste dalla legge Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Altri investimenti materiali e immateriali Principali condizioni di ammissibilità • • PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • • Acquisto/affitto di terreni e acquisto/affitto/costruzione/ristrutturazione di opere non infrastrutturali (percorsi cicloturistici, impianti di irrigazione, reti telematiche, ecc.) direttamente collegati agli obiettivi progettuali e aventi impatto transfrontaliero. In caso di acquisto e costruzione è necessario che l’opera rimanga nella proprietà del beneficiario e sia destinata alle finalità previste dal progetto (per almeno 5 anni dal completamento dell’opera) Per i tutti beni con vita utile superiore alla durata del progetto, può essere richiesto il rimborso dell’intero costo del bene solo se costituisca l’output di progetto (altrimenti rendicontabili le sole quote di ammortamento relative al periodo di svolgimento delle attività progettuali) Acquisto di terreni: max 10% del costo complessivo del progetto (fatta eccezione per le operazioni a tutela dell’ambiente e in presenza di specifiche condizioni) Altri investimenti materiali Documentazione giuridicamente rilevante • Per acquisto di terreni: PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Perizia giurata attestante il valore di mercato Estratti dal libro fondiario Attestazione catastale sulla destinazione non agricola del terreno Dichiarazione del mantenimento dell’opera alle finalità di destinazione per almeno 5 anni (se non altrimenti specificato nella decisione di approvazione da parte del CdP) Dichiarazione che l’immobile non ha fruito negli ultimi 10 anni di un precedente finanziamento nazionale/comunitario Decisione di autorizzazione dell’AdG per le operazioni a tutela dell’ambiente Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente • Per acquisto di opere non infrastrutturali: Perizia giurata attestante il valore di mercato Estratti dal libro del catasto Dichiarazione del mantenimento dell’opera alle finalità di destinazione per almeno 5 anni (se non altrimenti specificato nella decisione di approvazione da parte del CdP) Dichiarazione che l’opera non ha fruito negli ultimi 10 anni di un precedente finanziamento nazionale/comunitario Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Altri investimenti materiali Documentazione giuridicamente rilevante • Per affitto di terreni/opere non infrastrutturali: Prospetto dal quale si evincano i canoni di locazione di cui si chiede il rimborso Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • Per costruzione/ristrutturazione di opere non infrastrutturali: Documentazione comprovante l’espletamento delle procedure di evidenza pubblica applicabili allegata alla checklist appalti debitamente compilata Dichiarazione del mantenimento dell’opera alle finalità di destinazione per almeno 5 anni (se non altrimenti specificato nella decisione di approvazione da parte del CdP) SAL (e, a completamento dei lavori, dichiarazione di collaudo) Contratto per la realizzazione dei lavori Autorizzazioni previste dalla legge Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Dotazione di strumenti e attrezzature PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Principali condizioni di ammissibilità • Si distinguono beni strumentali (normali attrezzature in uso presso il beneficiario per lo svolgimento della sua attività: computer, stampanti, proiettori ecc..) dalle attrezzature specialistiche che costituiscono output di progetto. • Nel primo caso è rendicontabile solo il costo dell’ammortamento rapportato alla periodo e alla % di utilizzo sul progetto; solo in caso di uso esclusivo per il progetto sarebbe rendicontabile l’intero costo. • Nel secondo caso è ammissibile l’intero costo salvo il mantenimento della proprietà e della destinazione d’uso per un periodo di 5 anni. • Disposizioni specifiche per acquisto materiale usato: in particolare dichiarazione che attesti che l’opera non ha fruito negli ultimi 7 anni di un precedente finanziamento nazionale/comunitario Dotazione di strumenti e attrezzature PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Documentazione giuridicamente rilevante Documentazione comprovante l’espletamento delle procedure di evidenza pubblica applicabili allegata alla checklist appalti debitamente compilata Dichiarazione del mantenimento del bene alle finalità di destinazione per almeno 5 anni (solo per le attrezzature tecnico-scientifiche) Dichiarazione rilasciata dal venditore attestante la provenienza esatta del materiale e comprovante che lo stesso non abbia fruito negli ultimi 7 anni di un precedente finanziamento nazionale/comunitario (solo per materiale usato) Registro dei beni ammortizzabili Contratto d’acquisto/noleggio/leasing DDT/rapporto di installazione Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Prestazioni di servizio Principali condizioni di ammissibilità • Il beneficiario, pur mantenendo la responsabilità delle attività progettuali e del finanziamento ricevuto può esternalizzare alcuni servizi. • I soggetti terzi (sia persone fisiche che giuridiche) dovranno essere selezionati sulla base di procedure di evidenza pubblica (in fase di rendicontazione si dovrà produrre apposita checklist appalti che dia conto della pertinenza delle procedure seguite). Si richiede pertanto l’applicazione del decreto legislativo n. 163 del 2006. • E’ vietato il subappalto tra partner italiani dello stesso progetto. • Sono compresi in tal voce anche i costi di impostazione, coordinamento, monitoraggio dei progetti che complessivamente dovranno essere ≤ 6% del costo del progetto. Prestazioni di servizio Documentazione giuridicamente rilevante PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Documentazione comprovante l’espletamento delle procedure di evidenza pubblica applicabili allegata alla checklist appalti debitamente compilata Contatto, convenzione o lettera di incarico SAL/relazione intermedia Timesheet giornate svolte (solo per contratti a misura o rendiconto) Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Spese di personale Principali condizioni di ammissibilità • • PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • personale interno: dipendente (tempo determinato/indeterminato). Il suo costo può essere rendicontato di norma nel limite della quota di autofinanziamento (NB. Deroga per i beneficiari pubblici) personale assunto per la realizzazione dell’operazione: personale esterno assunto dai beneficiari specificamente per la realizzazione dell’operazione (specifica da inserire nel contratto) (NB. anche collaborazioni instaurate precedentemente ad alcune condizioni) metodo di calcolo del costo di personale: RAL+DIF+OS * h/uomo h/lavorabili • RAL= retribuzione annua lorda in godimento comprensiva di 13 e 14ma) DIF= retribuzione differita (TFR) OS= oneri fiscali e previdenziali h/lavorabili= ore lavorative annue previste dal contratto h/uomo= ore di impegno dedicate al progetto finanziato Spese di trasferta: sono ammissibili esclusivamente con riferimento al personale indicato nella lista di progetto, nel rispetto dei principi di economicità e efficienza, a fronte di rendicontazione analitica e a rimborso avvenuto da parte dell’ente di appartenenza Spese di personale Modello di calcolo Dipendente Mario Rossi RAL € 50.000 DIF (TFR) € 3.700 OS (a carico del datore di lavoro) € 8.000 H/lavorabili 1760* H/uomo rilevate da timesheet mese x 120 Costo Mario Rossi imputabile al PO per il mese x =(50.000+3.700+8.000)*120/1760= € 4.200 PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 *Coefficiente standard calcolato su 220 giornate di 8 ore NB: A prescindere dall’importo del cedolino per il mese in questione, l’importo imputabile al programma e quindi da inserire a sistema in fase di rendicontazione è quello che risulta dal calcolo svolto. L’importo degli oneri a carico del datore di lavoro di cui all’F24 (che dovranno essere tuttavia allegati assieme al cedolino a giustificazione della spesa dell’intero costo aziendale) non sarà pertanto necessariamente inserito in una stringa separata del report di rendicontazione. I singoli beneficiari potranno comunque optare per una rendicontazione separata delle singole voci che compongono la spesa. Spese di personale Documentazione giuridicamente rilevante • Per il personale interno: Ordine di servizio (solo per i dipendenti pubblici) Contratto, convenzione o lettera d’incarico Lista del personale attribuito al progetto Timesheet mensile firmato e datato Prospetto di ricostruzione del costo di cui si chiede il rimborso, comprendente il riepilogo degli oneri sociali di cui si chiede il rimborso Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • Per il personale assunto ad hoc: Documentazione comprovante l’espletamento delle procedure di selezione del personale esterno Curriculum vitae Contratto, convenzione o lettera d’incarico Lista del personale attribuito al progetto con le specifiche sopra elencate Timesheet mensile Prospetto di ricostruzione del costo di cui si chiede il rimborso (comprendente il riepilogo degli oneri sociali di cui si chiede il rimborso) Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Spese di personale Documentazione giuridicamente rilevante • Per spese di trasferta: PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Autorizzazione alla missione Nota spese corredata da titoli di viaggio, fatture/ricevute per vitto e alloggio, ricevute taxi e parcheggio, spese di autostrada, riepilogo del viaggio effettuato con mezzo proprio (indicante tipologia del mezzo, targa, km di percorrenza e rimborso spettante), contratto di autonoleggio Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Formazione PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Principali condizioni di ammissibilità • Sono spese ammissibili a titolo esemplificativo: Affitto di sale Acquisto/noleggio attrezzature Compenso tutors e docenti Costi per la stampa del materiale didattico Indennità o retribuzioni corrisposte ai beneficiari delle attività formative • Rispetto delle procedure di evidenza pubblica qualora applicabili (es. per la selezione dei docenti). Formazione Documentazione giuridicamente rilevante PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Documentazione comprovante l’espletamento delle eventuali procedure di selezione di tutors e docenti Documentazione comprovante l’espletamento delle eventuali procedure di evidenza pubblica (acquisto di attrezzature, ecc.) allegata alla checklist appalti debitamente compilata Contratti di acquisto/noleggio/leasing Contratti/lettere di incarico con docenti e tutors Piano formativo Copia del materiale didattico Registro formativo e delle presenze Dettaglio costi con l’indicazione delle spese generali (costi indiretti) Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Spese generali Principali condizioni di ammissibilità PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Spese generali dirette: sono le spese direttamente collegate al progetto e dedicate specificatamente a quest’ultimo (linee telefoniche dedicate, contratto d’affitto, ecc.) Spese generali indirette: sono spese riconducibili indirettamente al progetto ricavabili come % di incidenza del progetto stesso sulle spese generali dell’intera organizzazione del beneficiario. • La % di incidenza viene calcolata e secondo un metodo equo che dovrà essere conservato per tutta la durata del progetto. • Metodi di calcolo proposti numero di ore lavorate sul progetto/numero ore totali aziendali lavorabili unità di personale dedicate al progetto/ numero di persone che lavorano nell’intera organizzazione o dipartimento del beneficiario. numero di metri quadri utilizzati dal personale dedicato al progetto/ superficie dell’intera organizzazione o dipartimento del beneficiario. Spese generali Documentazione giuridicamente rilevante PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Per le spese generali dirette: Documentazione comprovante l’espletamento delle eventuali procedure di evidenza pubblica allegata alla checklist appalti debitamente compilata Contratti stipulati con eventuali fornitori Contratti per eventuali utenze dedicate Contratto di affitto Copie conformi dei documenti sui quali sono state apposte eventuali marche da bollo Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente • Per le spese generali indirette: Prospetto di calcolo delle spese indirette Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Promozione e comunicazione Principali condizioni di ammissibilità • PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • • • • Spese per organizzazione e attuazione di eventi (affitto sale; catering; spese di stampa di brochure e materiale informativo; spese per attrezzature es. videoproiettori,; servizi di società specializzate nell’organizzazione di eventi; costi di interpretariato; compenso dei relatori; vitto, alloggio e trasporto dei relatori) o partecipazione «attiva» a fiere e manifestazioni Spese per attività di diffusione dei risultati (pubblicità sui mezzi di comunicazione; conferenze stampa; pubblicazioni riguardanti gli esiti del progetto e/o gli atti di convegni e seminari; costi di traduzione; brochure, opuscoli e altro materiale promozionale sul progetto; produzioni video, DVD, Cd-rom; realizzazione del sito web di progetto) Non sono finanziabili manifestazioni artistiche una tantum né i compensi degli artisti a meno che la loro presenza non sia direttamente collegata alle attività e agli output del progetto. Le spese relative a vitto, alloggio e trasporto del personale partecipante alle riunioni di progetto dovranno essere imputate alla voce “Spese di trasferta” di ciascun partner. NB. E’ normale che alcune spese di comunicazione possano essere inserite nella voce prestazione di servizio Promozione e comunicazione Documentazione giuridicamente rilevante PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Documentazione comprovante l’espletamento delle eventuali procedure evidenza pubblica allegata alla checklist appalti debitamente compilata Contratti stipulati con fornitori Contratti d’acquisto/noleggio/leasing Contratti di servizi/Lettere d’incarico e corrispondenti relazioni di attività Copia del materiale informativo Ordini del giorno, programmi e atti delle riunioni/seminari Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Oneri finanziari e d’altro genere Principali condizioni di ammissibilità • • • PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 • • Oneri relativi alle transazioni finanziarie transnazionali (quali ad esempio i bonifici verso il territorio elvetico strettamente connessi alle attività del progetto). Le spese bancarie relative all’apertura e alla gestione dei conti, qualora l’attuazione dell’operazione richieda l’apertura di un conto o di conti separati. Le spese per consulenze legali, le parcelle notarili e le spese relative a perizie tecniche o finanziarie nonché le spese per contabilità o audit se connesse direttamente all’operazione e necessarie per la sua realizzazione I costi delle garanzie fornite da banche o da altri istituti finanziari, se tali garanzie sono prescritte dalla legislazione nazionale o comunitaria o da prescrizioni dell’Autorità di Gestione (ad es. i costi relativi alle fideiussioni bancarie richieste dall’AdG ai partner non pubblici ma anche altre garanzie se disposte per legge.. ). non sono rimborsabili gli interessi debitori, le commissioni per operazioni finanziarie ad esclusione di quelle transnazionale gli altri oneri meramente finanziari, le ammende e le penali. Oneri finanziari e d’altro genere Documentazione giuridicamente rilevante PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Documentazione comprovante l’espletamento delle procedure di selezione di consulenti, periti, auditors, ecc. Contratti relativi all’apertura di conti bancari Contratti di consulenza e corrispondenti relazioni di attività Polizze fidejussorie o altri contratti di garanzia Altri eventuali documenti previsti dalla normativa vigente Alcuni elementi di attenzione Affidamenti in house I requisiti chiave fissati dalla giurisprudenza per determinare la legittimità dell’affidamento sono due : a) l’amministrazione aggiudicatrice esercita sul soggetto aggiudicatario un "controllo analogo" a quello esercitato sui propri servizi b) il soggetto aggiudicatario svolge la maggior parte della propria attività in favore dell’ente pubblico di appartenenza. Controllo analogo partecipazione totalitaria di una o più pubbliche amministrazioni PO Cooperazione Territoriale Italia Svizzera 2007 - 2013 Imposte e tasse Iva non recuperabile IRAP in regime retributivo (e in presenza di personale assunto ad hoc sul progetto) Contributi in natura Es. fornitura di terreni o immobili, attrezzature o materiali, attività di ricerca o professionali o prestazioni volontarie non retribuite Necessaria valutazione o perizia indipendenti Importo max ammissibile = autofinanziamento