Corso di sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale alla promozione del Benessere nella Comunità (mutuato da Metodo Hudolin) Hudolin) Lunedì Lunedì 12 settembre venerdì venerdì 16 settembre 2011 Il Manifesto del Quarto Settore in Trentino Dalla teoria alla pratica un cammino di avvicinamento alle preoccupazioni, ai bisogni/disagi e al protagonismo di persone,famiglie e comunità Indice •Introduzione •Inquadramento teorico: cos’è il Quarto Settore? •I saperi del Quarto Settore •Il Saper Essere nel Quarto Settore •Il Saper Fare: le realtà organizzative del Quarto Settore •Conclusione Approccio ecologico sociale ai problemi o approccio ecologico sociale alla vita? PERSONA/ FAMIGLIA/ COMUNITA’ PROBLEMI L’auto mutuo aiuto uno degli strumenti di supporto per sviluppare Capacità ….di fronteggiare di scegliere ….di cambiare.. RISPETTO AI PROBLEMI CHE CARATTERRIZZANO LE NOSTRE COMUNITA’ E IL NOSTRO TEMPO • le dipendenze o meglio gli “attaccamenti”(alcol, fumo, droghe…) • le nuove dipendenze “o meglio i nuovi attaccamenti”(gioco,cibo,internet,sesso, shoping..) • il disagio psicologico, affettivo o nelle relazioni • lo stress e i ritmi di vita inadeguati • la solitudine • le perdite (lutto – separazione - lavoro….) • La violenza (in famiglia – in società, bullismo ) • Ecc. Lo SPEZZATINO delle risposte ai bisogni ! Se esiste l’approccio ecologico sociale ai problemi alcol correlati, dovrà esserci l’approccio ecologico sociale ai problemi di fumo, gioco, disturbi psichici, disturbi spirituali/esistenziali ecc. Lo spezzatino delle risposte a bisogni, che nelle famiglie e comunità sono spesso co presenti, e interconnessi , risponde ad una cultura centrata sui problemi e sugli approcci specialistici e spesso a logiche di spartizione dell’offerta tra pubblico e privato o tra Associazioni questo è mio, questo è tuo …psichiatria, ama, apcat, alcologia, sert Servizi sociali o sanitari? Club, i Gruppi AMA attivi ed i Gruppi AMA possibili nella Comunità • Fumo • Alcol • Dimagrire • Famigliari di ragazzi con handicap • Famigliari di persone con disagio psichico • Disturbi del comportamento alimentare • Famigliari di persone con Alzheimer • Donne operate al seno • Persone con depressione, ansia, attacchi panico • • • • • • • • • • • • Separati e divorziati Donne maltrattate Lutto Donne che amano troppo (dipendenza affettiva) Genitorialità Menopausa Diabete Ipertensione Malattie genetiche Famigliari e malati di SLA e Sclerosi Multipla Gioco d’azzardo ….. ( Il collante iniziale nel Gruppo è il riconoscersi nello stesso problema…….) Che fare per rinforzare la rete dei gruppi di auto mutuo aiuto…. ad esempio In Trentino con le sue “350-400 MicroComunità” (Piccolo Comune, Insieme di frazioni in un territorio, Quartiere in una città) dove esistono i disagi in tutte le forme psico-fisicospirituali: ….e dove però è impensabile l’esistenza di gruppi specifici per tutte le tipologie di disagio o sofferenza realmente accessibili a persone/famiglie in difficoltà E se al centro ci fosse l’auto mutuo aiuto tra famiglie, della/nella comunità? Un Club di Ecologia Familiare ad esempio ..in aggiunta, a rinforzo ai gruppi specifici per problema esistenti …. potrebbe essere già una ottima ragione concreta per sperimentare nuovi modelli di auto mutuo aiuto, viceversa una persona con problemi di gioco di Vermiglio dovrà venire a Trento per trovare un gruppo di auto mutuo aiuto !! Approccio ecologico sociale ai problemi o approccio ecologico sociale alla vita? Ci sembra possibile, praticabile abbandonare l’isola sicura della “specificità del problema”, come collante di un gruppo di auto mutuo aiuto ? Approccio ecologico sociale ai problemi o approccio ecologico sociale alla vita? LA SPERIMENTAZIONE Perché? Come? Chi? Dove? Quando? Approfondimento in uno dei Gruppi del pomeriggio Le parole sono finestre oppure muri Marschal Rosemberg E' più facile spezzare un atomo che un pregiudizio A. Einstein Ma noi non siamo il problema o i problemi o le situazioni che ci accompagnano nella vita né quando i problemi/situazioni ci sono, né tanto meno quando non ci sono (gli ex non esistono..) Roberto Saviano scrittore “Voglio credere che le mie parole possono cambiare la realtà” Le parole o i simboli giocano un ruolo determinante nel mantenere o nel cambiare la realtà. Usando parole nuove possiamo cambiare noi stessi e contribuire a cambiare il mondo Le parole rinforzano o indeboliscono le diseguaglianze… “Una bugia ripetuta più volte diventa una mezza verità” LE DISUGUAGLIANZE NELLA SALUTE DISEGUALGIANZE M. Whitehaed, The concepts and principles of equity and health, WHO, Regional Office for Europe, Copenhagen, 2000. Il termine disuguaglianza ha una dimensione morale ed etica. Si riferisce a differenze che possono colpire ciascuno di noi, sono evitabili e non necessarie, oltre che inique e ingiuste Disuguaglianze tra Chi? • Disuguaglianze tra diversi Paesi • Disuguaglianze tra individui/famiglie all’interno di uno stesso Paese Gli interventi per ridurre le disuguaglianze in salute sono costo-efficaci ! STILI DI VITA E RESPONSABILITA’ Più dei geni, più di ciò che mangiamo, più del fumo: c'è un fattore che determina la salute e la durata della vita di tutti, ed è la condizione sociale in cui si vive e il ruolo gerarchico che si ricopre nella società (M. Marmot OMS ) Responsabilità individuale Contesto di vita Condizione sociale Ambiente Da chi dipende il Benessere nella Comunita’ ? dalle politiche delle Istituzioni (internazionali e nazionali) dal mondo della produzione (ruolo e pressioni esercitati dai gruppi di potere economici) dal mondo della ricerca (valori ed interessi…) dai mezzi di comunicazione (spazio dedicato e diffusione...) dalle Organizzazioni non governative internazionali (advocacy) ... In questa settimana ci siamo concentrati su di noi…. dalle aggregazioni locali di cittadini (associazioni, sindacati, volontariato libertà, livello istruzione, socio-economico...) dagli operatori socio sanitari (presenza, preparazione…) Dai volontari del privato sociale dal cittadino (con diritti, doveri,responsabilità , scelte e abitudini di vita) Aiutare le persone, comunità e istituzioni a partecipare alle scelte di salute “alfabetizzazione ALL’ECOSOSTENIBILITA’ Capacità di vita Individuali e INTELLIGENZA ECOLOGICA COLLETTIVA La Politica Settore produttivo e gli interventi a tutela Normativi a tutela del Cittadino del Cittadino Consumatore e del Consumatore (regolamentazione) Benessere sociale • Glossario della Promozione della salute, 11/2000, Traduzione dell’Health Promotion Glossary WHO – Ginevra tratto dal sito Internet www. accmed.it e • Who Health Promotion Glossary: new terms 2006 7-11 febbraio 2011 Corso di sensibilizzazione a Rovereto poi? Per essere ancora piu’ ecologico - sociali oggi sarebbe bello discutere di: Vera ecologia-sociale Sistemi verticali Sistemi orizzontali Dio c’è, ma non sei tu…rilassati !! SI NO IL CERCHIO DEL BENESSERE AIUTARE GLI ALTRI PER AIUTARE SE STESSI IL DIALOGO CON SE STESSI PER DISINNESCARE La rabbia e l’ira, la preoccupazione, l’ansia, lo stress, La colpa l’invidia, il pessimismo, il distacco, il disprezzo PER INCREMENTARE L’autostima, il pensiero positivo, la comunicazione non violenta, la solidarietà, il benessere personale, famigliare, comunitario LA RELAZIONE CON GLI ALTRI IL CERCHIO DELLA SOSTENIBILITA’ BENESSERE PERSONALE, EQUILIBRIO INTERIORE SALVAGUARDIA DEL PIANETA E DELLA FAMIGLIA UMANA BENESSERE COLLETTIVO NELLA MICROCOMUNITA’ Diversi ambiti di intervento tra loro strettamente interconnessi • Personale/familiare come cittadini e come cittadini consumatori • Comunità (Associazioni,Volontariato,Scuola,…) • Ambito socio sanitario (Ospedale, Distretto, Comune) • Contesto lavorativo in generale • Contesto scolastico/formativo • Ambito produttivo commerciale • Ambito politico… (La conquista del Benessere per tutti non è sport da spettatori) In cosa possiamo cambiare dopo il corso? • • • • • • • Come operatori socio- sanitari in generale Come medici Come infermieri Come assistenti sociali, educatori Come studenti e insegnanti Come leader di comunità Come cittadini.. La crescita professionale negli operatori non è altro/separato dalla crescita personale,emotivo- relazionale antropologico-spirituale degli operatori stessi Personale/familiare Messa in discussione dei nostri attaccamenti ad idee, atteggiamenti, comportamenti, persone o cose Messa in discussione dei propri stili di vita e di quelli della propria famiglia in un ottica eco socio equo sostenibile • Accettare con consapevolezza e serenità eventuali nostri comportamenti a rischio, riconoscerli ma non difenderli , essere consapevoli che si possono modificare, imparando ad accettarli e/o a compensarli se non riusciamo a modificarli Diversi ambiti di impegno dopo il corso… Servitori e famigliari sostitutivi nelle Associazioni dei Club Alcologici (ACAT Vallagarina, Montealbano) Associazione AMA provinciale (facilitatori di gruppo) Progetti GPS e Club di Ecologia Familiare (sperimentazione) Psichiatria Trento (Fareassieme, UFE) Mandacarù e commercio equo solidale /associone per la pace Progetto Peer (Scuole Superiori e comunità) Progetto Referenti Alcologici / Stili di vita in Ospedale Progetti CEDAS- Caritas. Contrasto all’emarginazione Nuovi stili di vita a salvaguardia della eco socio equo sostenibilità del Pianeta Una sfida per: * benessere ,qualità della vita per tutti *responsabilità per ridurre i costi sociali *eco sostenibilità a salvaguardia del pianeta e della famiglia umana Connessioni solo apparentemente improbabili tra comportamenti personali e impatto globale sul pianeta Esiste relazione • • • • • • • • • • • Tra fumare una sigaretta e l’inquinamento delle falde acquifere e la riduzione della disponibilità di cibo? Tra mangiare una porzione di carne e l’effetto serra? Tra usare borse di plastica e la riduzione della biodiversità? Tra giocare al gratta e vinci e la disoccupazione? Tra coltivare le emozioni negative (rabbia,invidia,rancore) e le guerre sul pianeta? Tra consumare bevande alcoliche e le diseguaglianze sociali? Tra tenere il termostato in casa a 22°e l’effetto serra? Tra consumo di carne e le possibili guerre future per l’acqua potabile? Tra il modo con cui guidiamo l’automobile e i dissesti idrogeologici? Tra consumo di acqua minerale in bottiglia e formazione del buco dell’ozono? Tra consumo di frutta e verdura ed una più equa distribuzione del cibo sul pianeta? Una risposta affermativa a questi quesiti e l’approccio ecologico sociale alla vita giustificano la promozione dei nuovi stili di vita per un nuovo modello di sviluppo Trasformando le idee, gli atteggiamenti in comportamenti faremo parte della soluzione dei problemi. Livello di Stili di vita non ecosostenibili (consumo,energia,rifiuti,mobilità, squilibrio impronta ecologica) TUTTI NELLA LA STESSA PIRAMIDE, SIAMO TUTTI RESPONSABILI DI TUTTI !!!! Problemi alla salvaguardia del pianeta e della famiglia umana GRAVE PROBLEMÁTICO MODERATO LEGGERO NESSUNO Gli stili di vita non ecosostenibili si sono appresi e allo stesso modo si possono modificare Globalizzazione degli stili di vita ecosostenibili Ambiti concreti in cui sperimentare Nuovi Stili di Vita per percorsi di “eco – equo - socio sostenibilità” locale e globale COCHICHO parlare sottovoce, mormorare….(lavoro di gruppo o a coppie con obiettivo definito, breve tempo a disposizione e con sintetica restituzione in assemblea) Cochicho….per un patto a favore del futuro.. • A piccoli gruppi ,dall’opuscolo “In punta di piedi sul pianeta”(sezione verde)a scelta nei vari ambiti, ciascuno nel gruppo può esprimere 1-2 impegni personali su cui indirizzare il proprio cambiamento (10-15 minuti) • A nome del gruppo un verbalista raccoglie e presenta gli impegni del gruppo all’assemblea • La raccolta e sistematizzazione degli impegni vuole rappresentare l’impegno dei partecipanti al corso a tutela del proprio benessere personale/famigliare/di comunità e a salvaguardia del pianeta CAMBIAMENTO DENTRO E FUORI DI NOI PERICOLO CRISI OPPORTUNITA’ (WEJ) (JI) Cambia todo cambia, Cambia el clima con los aňos, Cambia el pastor su rebaňo Y asì como todo cambia queYo cambie no es extraňo Mercedes Sosa