FONDAZIONE GIROLAMO BORTIGNON
PER L’EDUCAZIONE E LA SCUOLA
Progetti a Concorso
2006
Ia edizione
MAGGIO 2006
La Fondazione Girolamo Bortignon
per l’educazione e la scuola
E
retta il 14 dicembre 2000 dall’Arcivescovo-Vescovo
di Padova mons. Antonio Mattiazzo non ha fini di
lucro, si riconosce come organizzazione non lucrativa
di utilità sociale ed opera con una particolare attenzione al territorio della Regione Veneto (art. 1 Stat.).
È intitolata al Vescovo di Padova Girolamo Bortignon
(1905-1992), per onorare il suo impegno nell’ambito
della cultura con iniziative di alto profilo e significato.
Ha come finalità preminente lo sviluppo culturale e la
promozione integrale della persona attraverso lo strumento della scuola, quale comunità educante alla ricerca della verità e ai valori umanistici e cristiani di libertà,
giustizia, solidarietà (art. 2 Stat.).
Vuol essere strumento privilegiato per la formazione, la
scuola e la cultura, con investimenti non solo finanziari, ma di idee e di energie, a favore dei giovani e della
scuola. L’attenzione della Fondazione è rivolta a tutte le
scuole e specialmente alle scuole cattoliche, nella prospettiva della unificazione dell’Europa e nel quadro del
Progetto culturale di ispirazione cristiana della Chiesa
italiana.
Compiti prioritari
Promuovere attraverso la scuola e la formazione professionale l’istruzione e la formazione delle giovani
generazioni, curando anche il rapporto scuola-famiglia, per tutelare e favorire il dovere e il diritto dei
genitori nelle scelte educative dei figli.
Offrire, anche con raccordi di rete, servizi di collegamento e di supporto (amministrativo, di organizzazione e consulenza, di aggiornamento, eccetera) a
Scuole Cattoliche e Centri di Formazione Professionale cattolici.
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Promuovere iniziative attente ai bisogni emergenti
dei giovani e mirate all’orientamento, alla prevenzione del disagio e della dispersione scolastica.
Incoraggiare progetti e iniziative di innalzamento
della qualità della scuola, specialmente delle Scuole
Cattoliche e dei Centri di Formazione Professionale
cattolici, con investimento di risorse e con servizi di
supporto.
Favorire e qualificare il confronto tra la cultura di
ispirazione cristiana e le istanze della società, con
attività di documentazione, ricerca e studio riferite
all’area veneta e in generale al Nord Est italiano e
all’Europa.
PROGETTI A CONCORSO 2006
Destinatari
Il Concorso è stato rivolto alle Scuole Paritarie e Statali
del primo e secondo ciclo e ai Centri di Formazione Professionale ubicati nelle Città e nei Comuni della Diocesi di Padova, per progetti nel campo dell’autonomia.
Finalità del Concorso
Stimolare l’ideazione di nuove attività e iniziative di
carattere formativo e promuovere una cultura progettuale tra gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti delle
Istituzioni scolastiche.
I progetti, come parte integrante dell'offerta formativa,
dovranno essere tali da innovare e concorrere a caratterizzare l’identità e le sinergie della Scuola sul territorio
(cfr. DPR 275/99).
Filoni
La Fondazione ha individuato alcuni filoni, preferenziali e non esclusivi, in cui le Scuole sono state invitate ad
elaborare e presentare i progetti:
a. Europa che cresce
b. Lavoro, economia e impresa
c. Pluralismo ed integrazione
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SCUOLA PRIMARIA PARITARIA “DON BOSCO”
LICEO SCIENTIFICO PARITARIO “DON BOSCO”
LICEO LINGUISTICO PARITARIO “DON BOSCO”
Titolo del Progetto
IL GIARDINO DELLE ERBE
Scuola capofila della Rete
Scuola Secondaria di I° grado Paritaria “Don Bosco”
Finalità
Percorso di educazione scientifica per docenti e alunni
della scuola Primaria, della Secondaria di I° grado e del
biennio della Secondaria di II° grado. Scelta determinata dall’impegno della scuola di incrementare negli alunni l’interesse per le scienze sperimentali ed esatte.
Il progetto si articola intorno ad alcuni verbi: osservare
– analizzare – misurare – documentare. Per ogni grado
scolastico i quattro verbi suggeriscono acquisizioni di
conoscenze e attività particolari che tengono conto del
grado di sviluppo dell’alunno e modalità tipiche dell’approccio scientifico.
Modalità di attuazione
Prima fase: Presentazione del progetto – formazione
docenti – ricerca-azione (Intervista ad erboristi, uso di
Internet, raccolta di piante, osservazione diretta, indagini morfologiche al microscopio, classificazione, attività di riproduzione, attività di Laboratorio con esperto,
attività di Laboratorio e di economia…).
Seconda fase: Erbe nell’arte. (Formazione docenti – Analisi di alcuni capolavori nell’arte italiana ed europea in
cui alchimia e scienza sono evidenziati – ricerca-azione
– interventi di docenti di storia dell’arte – riproduzione
attraverso il disegno di erbe e fiori).
Indirizzo Scuola Capofila
Via S. Camillo De Lellis, 4 – 35128 Padova
Terza fase: Formazione docenti – attività di laboratorio –
attività all’aperto (semina e coltivazione, uscite culturali presso Fattorie didattiche, Abbazia di Praglia, Monastero di Monselice, Orto botanico…) – attività pratiche
sui principali metodi di estrazione delle essenze.
Indirizzo e-mail
[email protected];
[email protected]
Fase conclusiva: le erbe raccontano. Allestimento
mostra Erbari, relazione scientifica ai genitori coordinata dagli alunni, allestimento di bancarelle di vendita
prodotti.
Dirigente Scolastico
Bruna Calgaro
Sito internet
http://www.donboscopadova.it
Referente del Progetto
Bruna Calgaro – Marta Checchin
Filone di Riferimento
“Lavoro, economia e impresa”
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Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nella programmazione e nel metodo di lavoro delle singole fasi di realizzazione.
Elementi propedeutici per la costruzione di una rete di
attori.
Progettualità creativa.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
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ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE STATALE
“A.GRAMSCI” – SEZIONE CARCERARIA
Centri educativo/professionali in carcere partners nel
progetto:
Educational department, HMP Maghabertry – Belfast (UK)
Dublin Educational Vocational Committee – Dublin (EIRE)
Arsis – Tessaliniki (GREECE)
Kvadraturen Videregaende Skole – Kristiansand (NORWAY)
“Pop Mintcho Kantchev” Prison Scholl – Stara Zagora (BULGARIA)
Titolo del Progetto
B.E.R.N.I.E.
(Building Eucational Resource Network in Europe)
Scuola capofila della Rete
Istituto Tecnico Commerciale Statale “A.Gramsci” –
Sezione carceraria
Dirigente Scolastico
Amelia Mambella
Indirizzo Scuola Capofila
Via Canestrini, 78/1 – 35127 Padova
Indirizzo e-mail
[email protected]
Sito internet
http://www.itcgramscipadova.it
Referente del Progetto
Luisa Zotti
Filone di Riferimento
“Europa che cresce”
Finalità
Esaminare argomenti comuni nell’ambito dell’educazione
degli adulti con temi nazionali ed europei: i diritti umani e la
cittadinanza attiva (incluse responsabilità, cultura, tradizioni,
musica). Esplorare e condividere le varie metodologie e strategie di insegnamento. Produrre tre lezioni di due ore ciascuna all’anno per partner su alcuni/tutti dei suddetti temi, ciò
porterà ad un comune nucleo di materiale curriculare sulla
cittadinanza e sui diritti umani. Produrre un pacchetto informativo da darsi ad ogni detenuto al rilascio il cui contenuto lo
aiuti ad identificarsi come cittadino europeo e lo informi su
come avere accesso alle informazioni essenziali riguardo i
temi dei diritti umani e cittadinanza attiva nella propria
madre lingua. Mettere in grado gli insegnanti e lo staff di condividere la buona prassi con i partners europei. Incontrarsi
con i partners per scambi di idee sulle diverse culture, tradizioni, storia, future cooperazioni. Stabilire una rete tra i
partners nel sito apposito www.berniegrundtvig.com.
Arricchire la vita degli studenti rendendoli consapevoli dei
bisogni/sentimenti degli altri. Stabilire connessioni e scrivere
articoli per la stampa in altre carceri: pubblicazioni, riviste, siti
web. Aumentare l’autostima degli studenti e promuovere una
maggiore motivazione all’apprendimento. Sviluppare la
conoscenza dei metodi multimediali per la produzione degli
opuscoli.
Modalità di attuazione
Tutti i partners si mantengono in regolare contatto per scambio di informazioni, di prototipi di lezioni, e per aggiungere
materiali al sito web. L’uso regolare di e-mails, telefono, fax, è
essenziale per assicurare la cooperazione. Si tengono intensi
rapporti tra docenti coinvolti nel progetto. Due Meetings
internazionali all’anno servono per decidere i temi delle lezioni, la delega dei compiti, le date di consegna, il layout ed i
materiali da raccogliere per i libretti Informativi, e per discutere i materiali prodotti.
Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nella programmazione e nel metodo di lavoro delle
singole fasi di realizzazione.
Elementi propedeutici per la costruzione di una rete di attori.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
Le Unità Didattiche saranno rese disponibili a chiunque desideri accedere al sito web, ed utilizzabili in qualsiasi insegnamento ad adulti. Si scambieranno articoli a materiali con le
riviste di altre prigioni in Europa.
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LICEO DELLA COMUNICAZIONE MARIA AUSILIATRICE
CENTRO
BOSCO”
DI
FORMAZIONE PROFESSIONALE “DON
Titolo del Progetto
ISMA – Impresa Simulata Maria Ausigliatrice
Scuola capofila della Rete
Liceo della Comunicazione “Maria Ausiliatrice”
Dirigente Scolastico
Michele Visentin
Indirizzo Scuola Capofila
Riviera San Benedetto, 88 – 35139 Padova
Indirizzo e-mail
[email protected]
Sito internet
http://www.mariausiliatricepadova.it
L’Impresa Formativa Simulata progetterà e realizzerà un
intervento a carattere internazionale sul tema “Mafia,
legalità e impresa cooperativa” che si terrà durante l’edizione di Civitas 2006.
Verificare, ampliare e integrare concretamente e operativamente alcuni contenuti e abilità appresi nell’attività
in aula: legalità – progettazione e gestione di un evento
culturale.
Inserirsi in una realtà aziendale no profit.
Verificare le proprie attitudini e la motivazione personale dimostrando di aver interiorizzato i contenuti
principali delle diverse discipline applicati in un contesto lavorativo.
Modalità di attuazione
Il progetto prevede l’utilizzo della metodologia del learning by doing.
Consiste nella costituzione di una Cooperativa scarl in
ambiente simulato.
Realizza un’esperienza di flessibilità didattica pari al
15% del monte ore annuale.
Prima fase: Formazione propedeutica. L’Ente partner,
Ciof don Bosco e ASA Agenzia, introduce gli studenti
alle pratiche caratteristiche di un’agenzia di servizi
Seconda fase: Attività degli allievi in IFS. Viene attivata
l’impresa con la missione di offrire servizi ad ASA Agenzia ( ente partner ) con modalità di apprendimento attivo e cooperativo, con coordinamento e supervisione da
parte di docenti esperti, che affiancano gli alunni nella
esecuzione dei compiti lavorativi previsti.
Terza fase: Valutazione delle competenze.
Referente del Progetto
Marianna Segafreddo
Quarta fase: evento culturale presso Civitas 2006.
Filone di Riferimento
“Lavoro, economia e impresa”
Finalità
Il progetto consiste nell’attivazione di un’Agenzia di
Servizi al Terzo Settore ( nello specifico il servizio è rivolto ad ASA Agenzia che organizza Civitas ).
Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nella programmazione e nel metodo di lavoro delle singole fasi di realizzazione.
Elementi propedeutici per la costruzione di una rete di
attori.
Progettualità creativa.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
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Finalità
• Aiutare gli alunni ad amare e a rispettare la natura
attraverso un rapporto diretto con le piante del giardino e del quartiere dando loro un nome, scoprendo
le loro caratteristiche, osservando il loro ciclo vitale.
SCUOLA DELL’INFANZIA E SCUOLA PRIMARIA
“TERESIANUM”
Titolo del Progetto
IL MONDO DELLE PIANTE
Scuola capofila della Rete
Scuola Primaria Paritaria “Teresianum”
•
Rendere “visibile” l’importanza di vivere insieme e in
modo gioioso alcune esperienza della vita scolastica.
•
Sviluppare negli alunni la capacità di collaborazione
e di accettazione delle diversità.
Modalità di attuazione
• Progettazione attività
•
Preparazione degli alunni con informazioni di base
sulle parti della pianta e su alcune piante da osservare durante la visita.
•
Preparazione di una griglia di osservazione (forma
della foglia, tipo di nervatura, tipo di fiore e di frutto…).
•
Uscita didattica di osservazione diretta da effettuare
in momenti diversi dell’anno per cogliere le caratteristiche di ogni tipo di pianta.
•
Visita all’Orto Botanico (alunni del secondo biennio
guidati da un operatore del “Vivi Padova”).
•
Realizzazione di un erbario (alunni della Primaria).
•
Realizzazione di cartelloni con foglie, cortecce… .
•
Rielaborazione dell’esperienza orale e scritta.
Dirigente Scolastico
Felisa Pardo
Indirizzo Scuola Capofila
Corso Vittorio Emanuele II, 126 - 35123 Padova
Indirizzo e-mail
[email protected]
Sito internet
http://www.teresianum.cjb.net
Referente del Progetto
Pace Equiza
Filone di Riferimento
“Lavoro, economia e impresa”
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Ambiti di trasferibilità
Progettualità creativa.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
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CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE “L. PAVONI”
Con il coinvolgimento degli Istituti Comprensivi e Istituti Superiori del territorio montagananese:
I.C. “COMUNI DELLA SCULDASCIA”
I.C. “L. CHINAGLIA”
I.C. DI MEGLIADINO SAN FIDENZIO
EDUCANDATO STATALE “SAN BENEDETTO”
I.I.S. “JACOPO DA MONTAGNANA”
Titolo del Progetto
PROCESSO DI INTEGRAZIONE DEGLI
ALUNNI STRANIERI: LA FAMIGLIA DELL’IMMIGRATO COME NODO STRATEGICO PER
L’INCLUSIONE SOCIALE
Scuola capofila della Rete
Centro di Formazione Professionale “L. Pavoni”
Dirigente Scolastico
Fr. Dino Moser
Indirizzo Scuola Capofila
Via Luppia Alberi, 3 – 35044 Montagnana (Pd)
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Indirizzo e-mail
[email protected]
Referente del Progetto
Natale Pregno
Filone di Riferimento
“Pluralismo e Integrazione”
Finalità
Consolidare rapporti con le famiglie e la comunità di
immigrati.
Stimolare e promuovere la partecipazione attiva alla
vita sociale e scolastica.
Modalità di attuazione
Incontro pubblico con esperti, dirigenti degli Istituti
Comprensivi del territorio.
Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nella programmazione e nel metodo di lavoro delle singole fasi di realizzazione.
Elementi propedeutici per la costruzione di una rete di
attori.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
Implementazione sul territorio di azioni finalizzate alla
massima inclusione sociale e scolastica e contemporanea adesione ad altri progetti che operano nello stesso
ambito.
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Finalità
• Creare un’alfabetizzazione ecologica intesa come scoperta di odori, tepori, sguardi, suoni, silenzi, gioia e relazionalità.
•
Acquisire conoscenze inerenti agli equilibri ambientali,
acquisire competenze pratiche di intervento nell’ambiente e promuovere una consapevolezza etica.
•
Utilizzare l’ambiente come aula decentrata per acquisire competenze: percettive, logico matematiche, di identità formali (cogliere somiglianze e differenze), osservative generali.
•
Acquisire una metodologia spendibile dal bambino per
apprendere a camminare, esplorare, fare, immaginare,
negoziare, progettare e verificare.
SCIR SCUOLE CATTOLICHE IN RETE
SCUOLE PRIMARIE PARITARIE:
“CLAIR” E “GESÙ-MARIA” DI PADOVA
“BUGGIANI” E “SACRO CUORE” DI MONSELICE (PD)
“GALVAN” DI PONTELONGO (PD)
“S. CAPITANIO” DI PIOVE DI SACCO (PD)
Titolo del Progetto
CON FLICK SCOPRIAMO L’AMBIENTE
Scuola capofila della Rete
Scuola Primaria Paritaria “Sacro Cuore”
Dirigente Scolastico
Virginia Kaladich
Indirizzo Scuola Capofila
L.go Cardinal Paltanieri, 2 – 35043 Monselice (Pd)
Indirizzo e-mail
[email protected]
Modalità di attuazione
Il progetto prevede una metodologia che si sviluppa in tre
punti:
•
problematizzazione
•
creazione di un percorso di indagine
•
risoluzione del problema evidenziato
Sono previste:
• Uscite didattiche: Ente Parco Colli - Orto botanico di
Padova - Consorzio di Bonifica - Parchi naturali - musei
– conservatorio.
•
Intervento di esperti in aula: Protezione civile - Vigili del
fuoco - Guardie forestali - Gruppi scout - Assessori
all’ambiente - Insegnanti di madre lingua inglese.
•
Partecipazione a progetti proposti dal territorio.
Ogni scuola sceglierà tra queste proposte quelle che si collegano alle offerte del territorio.
Sito internet
http://www.scir.it
Referente del Progetto
Serenella Businaro
Filone di Riferimento
“Lavoro, economia e impresa”
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Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nella programmazione e nel metodo di lavoro
delle singole fasi di realizzazione.
Elementi propedeutici per la costruzione di una rete di
attori.
Progettualità creativa.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
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•
•
•
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE PARITARIO BARBARIGO
Titolo del Progetto
LA VITA È… MUSICA!
Dirigente Scolastico
Giancarlo Battistuzzi
Indirizzo Scuola
Via Rogati, 17 – 35122 Padova
Indirizzo e-mail
[email protected]
Sito internet
http://www.barbarigo.edu
Referente del Progetto
Maria-Pia Vallo
Filone di Riferimento
“Lavoro, economia e impresa”
Scoprire la “musica” della lingua.
Conoscere il mercato discografico e le problematiche
giuridico-economiche connesse.
Discutere sul rapporto tra etica e pirateria.
Modalità di attuazione
• Incontri con esperti (cantautori, DJ, esperti di marketing, responsabili di case di discografiche, finanzieri,…);
• visite aziendali presso emittenti televisive, radio private,
case discografiche;
• indagini sull’andamento delle vendite discografiche;
sondaggi tra i giovani sulle tendenze musicali;
• ascolto guidato di alcuni brani musicali;
• partecipazione a concerti, opere teatrali;
• visione di film avendo particolare attenzione alle colonne sonore;
• analisi di alcuni testi di canzoni e rilettura degli stessi
alla ricerca dei valori trasmessi;
• lettura di alcuni articoli tratti da riviste;
• lettura guidata di messaggi pubblicitari e realizzazione
di piccoli spot pubblicitari;
• attività di gruppo per ricerche in Internet sull’argomento;
• visita ai luoghi in cui hanno vissuto alcuni grandi musicisti;
• confronto tra correnti letterarie e nascita di alcuni generi musicali;
• la valorizzazione della musica sacra nelle celebrazioni
liturgiche;
• la valorizzazione delle risorse della Diocesi di Padova
per quel che riguarda i mezzi di comunicazione avendo
particolare attenzione al tema del progetto;
• uso di strategie “musicali”per l’apprendimento globale
(imparare ad apprendere);
• organizzazione di una serata musicale e/o incontro a
tema.
Finalità
• Far percepire agli studenti che, da sempre, la musica è
un’essenza di vita.
• Comprendere il valore della musica come “mezzo” di
realizzazione dell’uomo.
• Valorizzare la musica come linguaggio universale ed
espressione dell’identità di un popolo.
• Riflettere sul ruolo della musica nella società di ieri e di
oggi.
• Riscoprire la funzione della musica come veicolo di trasmissione di messaggi (religiosi, valoriali, sportivi, pubblicitari,…).
Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nel metodo di lavoro delle singole fasi di realizzazione.
Progettualità creativa.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
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ISTITUTO COMPRENSIVO PARITARIO DIMESSE
Titolo del Progetto
DEFINIZIONE DI TECNICHE E STRUMENTI
PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA E PROGNOSTICA FINALIZZATA ALLA PERSONALIZZAZIONE DEI PIANI DI STUDIO E ALLA
COMPILAZIONE DEL PORTFOLIO DELLE
COMPETENZE INDIVIDUALI
Dirigente Scolastico
Franco Martignon
Indirizzo Scuola
Via Dimesse, 25 – 35122 Padova
Indirizzo e-mail
[email protected]
Referente del Progetto
Graziana Igina Frigeri
Filone di Riferimento
“Pluralismo e integrazione”
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Finalità
L’eterogeneità del bisogno formativo dell’utenza, enfatizzata dalla varietà territoriale, sociale e culturale, esige
una rafforzata funzione diagnostica, che permetta di
comprendere la situazione di partenza e delineare i tratti della possibile personalizzazione didattica. Attuazione della Riforma degli Ordinamenti e definizioni di
azioni specifiche mirate alla definizione di un sistema
diagnostico con costruzione ed uso di materiali idonei.
Modalità di attuazione
a) incontri delle équipes pedagogiche con esperti (docimologo, pedagogista e metodologo) al fine di rendere
condivisi sia gli obiettivi della ricerca che le modalità di
utilizzo degli stessi;
b) collaborazione con i rappresentanti dei genitori per
la definizione di alcuni descrittori di comportamento e
la loro strutturazione in alcune schede di osservazione
anamnestica;
c) utilizzo degli incontri mensili delle équipes per il
monitoraggio delle attività in concomitanza con le operazioni di compilazione del Portfolio delle competenze;
d) formulazione progressiva dei profili di comportamento da cui dedurre le modalità di personalizzazione
didattica;
e) incontri finali di valutazione della ricerca e di bilanciatura per la prosecuzione.
Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nella programmazione e nel metodo di lavoro delle singole fasi di realizzazione.
Progettualità creativa.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
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SCUOLE PRIMARIE PARITARIE
“SANTA DOROTEA”
“VANZO” I.R.P.E.A. DI PADOVA
Titolo del Progetto
SONO UN TIPO SPECIALE E TU?
Scuola capofila della Rete
Scuola Primaria Paritaria “Santa Dorotea”
Dirigente Scolastico
Giuseppina Marin
Scuole Coinvolte nella Rete
Scuola Primaria Paritaria “Santa Dorotea”e Scuola Primaria Paritaria “Vanzo” I.R.P.E.A.
Indirizzo Scuola Capofila
Via San Pietro n.117 – Padova
Indirizzo e-mail
[email protected];
[email protected]
Sito internet
http://www.irpea.it
Referente del Progetto
Giuseppina Marin e Chiara Cavaliere
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Filone di Riferimento
“Pluralismo e Integrazione”
Finalità
Percorso educativo che mira allo sviluppo della consapevolezza di sé e del proprio valore. Gli alunni imparano a conoscere i propri punti forza, ad aumentare la
propria autostima e la stima reciproca.
La consapevolezza della propria capacità e delle proprie
debolezze riduce insicurezze e paure e di conseguenza
anche la tendenza a comportamenti socialmente inadeguati.
Si realizza una continuità e un approfondimento dei
progetti realizzati nei corsi degli anni scolastici
2003/2004 – 2004/2005 “ Le mie energie esplosive
espressione di crescita”.
Modalità di attuazione
Lezioni frontali, dinamiche interattive, disegno ed
espressioni grafico-pittoriche, esercizi psico-motori,
drammatizzazione, attività individuali e di gruppo.
Ambiti di trasferibilità
Rigorosità nella programmazione e nel metodo di lavoro delle singole fasi di realizzazione.
Progettualità creativa.
Elementi propedeutici per la costruzione di una rete di
attori.
Versatilità per il lavoro nel territorio.
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COMMISSIONE DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI
Fernando CERCHIARO
Dirigente Scolastico – Membro del Comitato Scientifico della Fondazione
Andrea BERGAMO
Psico-pedagogista – Dirigente Scolastico
Luca SILVESTRI
Pedagogista – Ufficio Scuola Diocesi di Padova
Recapiti e riferimenti:
FONDAZIONE GIROLAMO BORTIGNON
PER L’EDUCAZIONE E LA SCUOLA
PRESIDENZA E SEGRETERIA GENERALE
VIA DIETRO DUOMO, 16 – 35139 PADOVA
Tel: 049/655314 - Fax: 049/8774790
e-mail: [email protected]
sito: www.fond-gbortignon.191.it
Sede legale: Via Rogati, 17 - 35122 Padova
CF - 92138720286
Conto Corrente Bancario – Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Coordinate: Paese IT – Cin E 38 – Cin R - Banca 06225 – CAB 12150
– C/c 07400338473P
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Per la realizzazione delle attività 2006,
si ringraziano anche:
Berto’s s.p.a. – Tribano (Pd)
Camporese Guerrino della ditta Onoranze Funebri
di Camposampiero (Pd)
Federazione Veneta
delle Banche di Credito Cooperativo
Greggio Argenterie s.p.a. – Selvazzano (Pd)
Felletti Spadazzi P. s.p.a. - Padova
Ferro Angelo
Finco Luigi
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Anno 2006 - Fondazione Girolamo Bortignon