Prevenzione ARPA Rivista N. 4 Luglio-Agosto 2004 Qualità dell’aria: terzo Accordo di Programma in Emilia-Romagna Maggiori limitazioni ai veicoli più inquinanti, interventi per contenere le emissioni da sorgenti fisse e per la mobilità sostenibile e targhe alterne al giovedì. Sono questi i provvedimenti introdotti in Emilia-Romagna, con la firma di Regione, Province e Comuni, del 3°Accordo di Programma sulla qualità dell’aria. dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30, anche se provvisti di bollino blu. Gli stessi veicoli, nella giornata di targhe alterne, saranno sottoposti per l’intero periodo a limitazione totale. La stretta sui veicoli più inquinanti coincide con l’entrata a regime dei nuovi parametri della Ue, che dal 2005, per le polveri fini, fissa i valori limite in 40 µg/m3 (media annuale) e 50 µg/m3 (valore limite giornaliero da non superare più di 35 volte l’anno). Tornando alle targhe alterne, la limitazione della circolazione privata è prevista il giovedì dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 19,30. Possono circolare nei giorni pari i veicoli con ultimo numero di targa zero o pari e nei giorni dispari i veicoli con ultimo numero di targa dispari. Escluse dalle limitazioni alla circolazione le auto elettriche e ibride, quelle alimentate a gas metano e Gpl, le auto con almeno 3 persone a bordo (car pooling) e l'auto condivisa (car sharing). Via libera anche per i veicoli commerciali leggeri (fino a 35 q) e pesanti (oltre i 35 q) Euro III, i veicoli Euro 4 e quelli dotati di filtro antiparticolato (Fap). Parte integrante dell’Accordo, oltre ai provvedimenti di limitazione alla circolazione, sono una serie di iniziative di mobilità sostenibile e di contenimento delle emissioni da sorgenti fisse, alcune delle quali hanno comportato importanti investimenti anche sul piano strutturale. Per la mobilità sostenibile gli investimenti della Regione, nel G. NALDI 12 L’Accordo, firmato il 28 settembre, è stato sottoscritto dalla Regione, dalle 9 Province, da 9 dei 10 Comuni capoluogo (Parma per ora resta fuori) e dai Comuni con più di 50 mila abitanti (Faenza, Imola, Carpi). Il periodo interessato dalle limitazioni al traffico è quello compreso tra il 21 ottobre 2004 al 31 marzo 2005, con una sospensione tra l’8 dicembre 2004 e il 6 gennaio 2005. Benché il provvedimento che maggiormente colpisce l’opinione pubblica sia quello relativo alle targhe alterne, la novità più importante per la stagione 2004/2005 riguarda le limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti. I veicoli immatricolati prima dell’1 gennaio 1993, infatti, e le moto a due tempi più vecchie e inquinanti (non conformi alla Direttiva 97/24/CE) pre Euro, dal 21 ottobre al 7 dicembre, staranno fermi il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8,30 alle 10,30 e dalle 17,30 alle 19,30, mentre a partire dal 7 gennaio, e fino al 31 marzo, saranno sottoposte a un più ampio divieto di circolazione: ARPA Rivista N. 4 Luglio-Agosto 2004 PRINCIPALI OLTRE LE TARGHE ALTERNE: INIZIATIVE DI MOBILITÀ SOSTENIBILE E DI CONTENIMENTO DELLE EMISSIONI DA SORGENTI FISSE RINNOVO PARCO AUTOMEZZI PUBBLICI Parma. Dismissione di tutti i veicoli delle Amministrazioni provinciale e comunale non Euro entro il 1/01/2005. Reggio Emilia. Rinnovo del parco auto del comune capoluogo con veicoli elettrici, dagli attuali 45 a 80, per un totale tra veicoli elettrici di aziende pubbliche e private di 272 unità. Hera Bologna. Acquistati circa 250 nuovi mezzi alimentati a metano, elettrici e biodiesel. Ravenna. Introduzione di 4 veicoli a metano e di uno elettrico nel parco mezzi dell'Amministrazione provinciale e di 8 veicoli elettrici nel parco mezzi dell’Amministrazione comunale. RINNOVO PARCO AUTOBUS Rinnovo del parco degli autobus del trasporto pubblico locale con veicoli a ridotte emissioni inquinanti, con l'obiettivo di portare il parco a una vetustà media inferiore a 10 anni e post-trattamento dei gas di scarico e impiego di carburanti alternativi nelle flotte di autobus circolanti per la riduzione delle emissioni in atmosfera. Con i provvedimenti già adottati si andrà all'installazione su 322 bus di sistemi di abbattimento delle emissioni. Parma. Acquisto di nuovi mezzi esclusivamente eco-compatibili. Reggio Emilia. Acquisto di 42 autobus "ecologici" più altri 10 entro la fine del 2004 e sostituzione degli scuolabus con età superiore a 15 anni con mezzi alimentati a Gpl. Bologna. Progressivo rinnovo del parco autobus, acquisto di navette elettriche, filoviarizzazione di linee per 42 km a/r (78 entro il 2004). Ferrara. Introduzione di 4 autobus navetta ibridi con propulsione elettrica e alimentazione a gas metano e rinnovo della flotta di mezzi di trasporto collettivo in servizio urbano, con mezzi alimentati a metano o con propulsione ibrida. Ravenna. Ulteriore metanizzazione della flotta di autobus per il trasporto pubblico. Rimini. acquisto di 3 mezzi ecocompatibili. RINNOVO PARCO AUTOMEZZI PRIVATI E COMMERCIALI Reggio Emilia. Incentivi (300 euro) per la conversione delle auto alimentate a benzina non catalizzate con metano o Gpl. Modena. Incentivi per la conversione a metano o gpl di 1800 veicoli privati e per la riconversione a metano della flotta dei veicoli adibiti alla distribuzione delle merci. Ravenna. Erogazione contributi ai cittadini per la conversione a metano degli autoveicoli, a cominciare dai non catalizzati, per 2 milioni di euro in due anni. PISTE CICLABILI Piacenza. Realizzazione di nuove piste ciclabili per km 13. Parma. Realizzazione di itinerario ciclabile lungo l’asta del fiume Po e nella bassa pianura parmense denominato “Bici ParmaPo” della lunghezza di circa 50 km. Bologna. Completamento realizzazione di 125 km di piste ciclabili. Realizzazione e adeguamento di itinerari ciclabili per circa 17 km su strade a basso traffico e installazione di 1.200 posti bicicletta in rastrelliera. triennio 2003-2005, sono passati da 87 a 94 milioni di euro, con interventi che vanno dal rinnovo del parco autobus e del materiale rotabile ferroviario, al potenziamento della mobilità ciclistica, agli interventi per la mobilità commerciale. Si tratta di risorse in alcuni casi già completamente ripartite e assegnate ai Comuni, come ad esempio per gli oltre 41 milioni di euro destinati al rinnovo del parco autobus. Il terzo accordo promosso dalla Regione è l'ultimo prima dell'en- Ferrara. Potenziamento dei percorsi ciclabili protetti e/o in sede propria con la costruzione di piste ciclabili lungo le direttrici stradali che collegano le frazioni di Porotto, Malborghetto e i quartieri di S. Giorgio e Villa Fulvia, per complessivi 7,3 km. Forlì. Realizzate piste ciclabili, come su via Firenze con una lunghezza di 1,7 Km. MOBILITY MANAGER Regione Emilia-Romagna. Adozione del piano per la mobilità aziendale che prevede l'abbonamento autobus annuale a 30 euro per i propri dipendenti con sede a Bologna (oltre 1330), è il contributo del 50% del costo dell'abbonamento annuale ai servizi di trasporto pubblico per i collaboratori delle sedi decentrate. Modena. Organizzazione di un servizio di bus navetta dedicato agli spostamenti casa-lavoro per 6 aziende private. Bologna. Approvazione di 13 Piani spostamento casa-lavoro (Pscl) con un impatto su circa 30 mila dipendenti pubblici e sottoscrizione di 9 accordi volontari di mobility management con aziende/Enti. Ferrara. Sviluppo del Pscl dell’Azienda Ospedaliera S. Anna (1500 dipendenti). Ravenna. Abbonamenti ridotti (al MetroBus ed alle linee ATM) a richiesta per i tutti dipendenti comunali. PROGRAMMA CALDAIE SICURE Prevede un programma annuale di manutenzione della caldaia e il controllo biennale dei fumi e la campagna di sensibilizzazione su “risparmi in energia, guadagni in sicurezza”. Parma. Trasformazione degli impianti termici della Pubblica Amministrazione da gasolio a metano, Gpl o allaccio a reti di teleriscaldamento e compilazione del catasto degli impianti termici, con distribuzione dei contrassegni “Calore Pulito”, a seguito delle verifiche effettuate. Modena. Incentivi per la sostituzione di 600 caldaie con impianti ad alta efficienza. Bologna. Invio a 270mila famiglie dell’opuscolo illustrativo sulla manutenzione e verifica del rendimento delle caldaie. Ravenna. Revisione e manutenzione di oltre 120mila caldaie e contributo a fondo perduto ai Comuni per la sostituzione di caldaie in edifici pubblici funzionanti a olio combustibile con altre funzionanti a metano. Installazione in dodici edifici di caldaie alimentate a biodiesel (derivato da girasole e colza) anziché diesel. TRASPORTI FERROVIARI Parma. Intensificazione della linea ferroviaria Parma–Fornovo attraverso l’istituzione di un servizio di collegamento a cadenza oraria. Modena. Ammodernamento e adeguamento della ferrovia Modena-Sassuolo. Treno delle argille. Riguarda il trasporto di argilla e feldspati, dal porto di Ravenna al polo ceramico di Sassuolo e Scandiano, attraverso lo scalo merci di Dinazzano, con l'obiettivo di togliere dalla strada circa 15mila TIR/anno. trata in vigore dei Piani e programmi di risanamento della qualità dell'aria. I Piani dovranno essere adottati da tutte le Province entro il 31 dicembre e dal 2005 fisseranno tra l’altro le nuove regole della mobilità urbana sostenibile. Tra le altre novità l’Accordo 20042005 prevede la costituzione di una Conferenza permanente tra Regione e Comuni capoluogo che valuterà quali processi attivare per riorganizzare la mobilità su vaste aree. Come nelle stagioni passate, 13 Prevenzione 14 I FATTORI DI PRESSIONE I provvedimenti inseriti nell’accordo di programma sono stati studiati anche per gestire le emergenze e per arginare le criticità attualmente presenti in regione relativamente al PM10. Nel fare ciò si è quindi considerato di intervenire in modo più incisivo sulle vetture circolanti e maggiormente inquinanti. Questo, comunque, considerando non solo gli apporti di particolato fine ma l’insieme dei composti emessi tra i quali, come ad esempio gli ossidi di azoto e i composti organici, figurano alcuni dei precursori riconosciuti del PM10 secondario. La tabella 1, dove per semplicità si riportano esclusivamente i dati relativi alle autovetture, evidenzia come i fattori di emissione, ovvero il quantitativo di inquinanti in grammi prodotto da ciascuna autovettura per percorrere un chilometro, sia molto sfavorevole per le autovetture “pre Euro”, quelle per intenderci senza particolari sistemi installati di abbattimento degli inquinanti. Oltre a questo è stata valutata la composizione percentuale del parco circolante in Emilia- G. NALDI l’Accordo di programma prevede una serie di azioni di comunicazione. Cardine delle informazioni rivolte al cittadino e alle stesse amministrazioni locali è il sito web www.liberiamolaria.it, gestito da Arpa, attraverso il quale vengono pubblicati quotidianamente i dati relativi alla qualità dell’aria – con previsioni per le polveri fino a 3 giorni – nonché tutte le ordinanze emesse dai Comuni relative ai provvedimenti di limitazione alla circolazione. Anche quest’anno è disponibile il numero verde (800-743333), al quale è possibile porre quesiti sulla circolazione (limitazioni, orari, deroghe, ecc.). Dall’inizio del mese di ottobre è stata avviata una campagna di pubblicità radiofonica sulle emittenti locali e, nei giorni precedenti all’inizio delle limitazioni, anche sui quotidiani. Come già era avvenuto nel primo anno, verranno infine realizzate due indagini d’opinione (una prima del 21 ottobre e una successiva al 7 dicembre), per conoscere il parere dei cittadini sui provvedimenti relativi al nuovo Accordo. ARPA Rivista N. 4 Luglio-Agosto 2004 Romagna, tabella 2, ove sempre per semplicità sono state considerate esclusivamente le autovetture. Questa evidenzia come la presenza di veicoli pre Euro sia sicuramente preponderante sull’intero territorio. Ora, considerando una percorrenza giornaliera media, così come derivante dalle statistiche regionali, di circa 7 km pro capite, appare chiaro come la scelta di inibire completamente la circolazione in determinate fasce orarie e per tutti i giorni della settimana a questa FATTORI DI EMISSIONE TOTALI - AUTOVEICOLI - PERCORSO URBANO tipologia di veicoli si sia resa indispensabile per giustificare la volontà della Regione Emilia-Romagna, di incidere maggiormente ove più elevato è l’apporto di inquinanti derivanti dal traffico. Andrea Malossini Area Comunicazione Eriberto de’Munari Eccellenza Qualità dell’aria Arpa Emilia-Romagna UNITA’ DI MISURA g/(Km2 Veic.) Inquinante Pre euro Euro I Euro II Euro III Euro IV Totale Ammoniaca Composti organici volatili non metanici Monossido di carbonio Ossidi di azoto Particolato fine TOTALE Ripartizione percentuale degli apporti Biossido di carbonio 0.01 10.56 64.6 4.26 0.74 80 47% 829.56 0.14 2.37 25.1 2.13 0.21 30 18% 835.02 0.14 1.70 21.4 1.61 0.21 25 15% 835.02 0.14 0.61 21.9 0.99 0.14 24 14% 835.02 0.14 0.25 9.80 0.53 0.09 11 6% 835.02 0.60 15.5 142.8 9.50 1.40 170 100% 4170 NOTA: I fattori di emissione presentati sono stati tratti dalla pubblicazione Apat “Le emissioni da trasporto stradale in Italia dal 1990 al 2000, 2003 - final draft”. In grassetto: fattori elaborati da Arpa Emilia-Romagna da dati presenti in letteratura. In grassetto e in corsivo: correzione dei fattori forniti da Apat per includere l’apporto delle motorizzazioni diesel e Gpl. Le stime elaborate da Arpa sono comunque esclusivamente indicative delle tendenze derivanti dall’utilizzo delle nuove tecnologie normate. Tab. 1 - Fattori di emissione per ciascuna tipologia di autovettura. Il biossido di carbonio è stato considerato a parte nei conteggi complessivi in quanto inquinante comunque presente in elevata quantità per tutte le tipologie di autovetture e comunque indice di una corretta combustione. REGIONE EMILIA ROMAGNA PRE EURO EURO I EURO II EURO III EURO IV TOTALE Composizione percentuale parco autovetture circolante al 2003 (Fonte ACI) 41% 20% 21% 12% 5% 100% Tab. 2 - Composizione percentuale del parco autoveicoli circolante in Emilia-Romagna