POSTE ITALIANE SPA - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% AC Trento - anno 2012 nr 01 Perché sia imparziale tenendo conto del «peso» di tutti 2012 LA STADERA 1 Comune di Lasino 1 2012 La Stadera. Periodico di informazione a cura del Gruppo «La Stadera» Direttore responsabile: Ettore Zanon Editore: Comune di Lasino P.zza Degasperi, 25 38076 Lasino - TN Direzione e redazione: gruppo «La Stadera» Reg. Trib. Trento n. 1403 del 15/12/2009 Stampa e spedizione: EFFE e ERRE - Trento Progetto grafico e impaginazione: Monica Parisi Il notiziario «La Stadera» è stampato su carta riciclata 2 Pergolese - Ieri & Oggi 3 «Anno Madruzziano»: il calendario degli eventi 4 Libri sotto l’ombrellone 7 «IMUP» imposta municipale propria 8 Rifiuti e dintorni 9 Opere e sostenibilità 11 Incontri con la popolazione: tiriamo le somme 12 Informazioni dal gruppo consiliare di minoranza «In comune con te» 15 Un'opera a singhiozzo 16 In fase di progettazione un museo di usi e costumi 17 Ricordando don Felice Vogt 18 Lettera ai ragazzi di 3ª media di Pergolese 19 Associazione musicale Valle dei Laghi: intervista al presidente 21 A.S.D. Società ciclistica Dro 23 Teatro Valle dei Laghi 25 «Il sipario si alzi!» 25 Il formato della «Stadera»: quale preferisci? 26 Grappoli di sole 28 Avvisi dal sindaco 29 Delibere di Consiglio Comunale 32 Delibere di Giunta Comunale Q b Q v P v P f U L C F s d 2 p e c e p t ( q o C p p p c m s c c S e p g Quand'è che in un territorio un gruppo di persone sente il bisogno di essere una comunità, un paese? Quando prendono coscienza di non essere di “qualcuno” ma vogliono un nome che li distingua bene e subito. Pergolese. Questo nome appare ufficialmente per la prima volta il 23 agosto 1968 con il decreto provinciale n° 1568 R/B. Prima di quella data gli abitanti di Lasino chiamavano quella frazione “Sarca” mentre quelli di Calavino “Sarca qua fora”. Ufficialmente il nome era Masi Madruzzo poi divenuto Masi Lasino. Com'è cambiato il paese dagli anni '50 del secolo scorso? Fisicamente dalle foto scattate dal curato Don Pompeo Preti si nota subito uno sviluppo edilizio che porta la popolazione dai circa 300 abitanti degli anni '50 agli attuali 457 (dati del 2010). C’era un'agricoltura di sussistenza in cui si coltivava per vivere (frumento, granoturco, viti, patate, pere, mele ecc..) e in ogni famiglia c'era la stalla con mucche, galline, conigli... Il 70% della popolazione viveva di agricoltura. In estate dopo aver tagliato il frumento c'era la trebbiatura in piazza, e quel giorno era un evento per tutto il paese: la trebbiatrice arrivava di buon’ora, la “Orsi” del Giovanni Rosà (famalani), e poi carri di ogni tipo, trainati da buoi, cavalli e qualche raro trattore, che portavano i covoni di frumento, orzo, avena. C'era un vocio, una frenesia: tutti quelli che lavoravano nei paraggi avevano i fazzoletti alla bocca per ripararsi dalla polvere. La trebbiatrice per i ragazzi aveva un fascino particolare, quando veniva messa in funzione con le grandi cinghie di trasmissione dal trattore; lentamente le cinghie si muovevano, il macchinista portava il trattore al numero di giri stabilito e allora iniziava il lavoro; tutti avevano il proprio compito: chi buttava il grano nella bocca della trebbiatrice, chi raccoglieva il grano, chi la pula e chi la paglia. Si contavano le “misure” di grano e le balle di paglia perché erano la base per il prezzo della trebbiatura. Lo spettacolo per i ragazzi era affascinante e ci colpiva il flusso continuo del grano che usciva dalla bocca apposita, il rostro dell'imballatrice che continuamente si alzava e si abbassava (sembrava la testa di un mostro delle favole!), l'avanti e l'indietro del carrello della pressa e il continuo “polverone” che si alzava. Era quello un mondo non poi così lontano, che chi non lo ha vissuto non lo può raffigurare, erano anni poveri ma vissuti con umanità e dignità. Gli anni passano e la cooperazione si respira anche da noi. Nel 1960 viene fondata la società Cooperativa della Cantina di Toblino e nel 1964 s’inaugura l'edificio, risolvendo l'annoso problema della vendita dell'uva che prima si vendeva a privati e spesso si rimaneva bidonati perché il commerciante ritirava l'uva e al momento del pagamento dava fallimento. Nel 1974 nasce il punto di vendita unificata, che mette insieme 31 frutticoltori di Pergolese; l'anno successivo costituiscono la Cooperativa Ortofrutticola Pergolese: il primo presidente è Luigi (Gino) Pisoni. Nel 1979 vista la rapida crescita poiché vi aderiscono frutticoltori dei paesi vicini, cambia nome in Cooperativa Valle dei Laghi e si costruisce un nuovo magazzino della capacità di 30.000 quintali; successive amplificazioni ne portano la capacità a 160.000 q.li. Queste due Cooperative segnano la fine di un'agricoltura di sussistenza e si passa ad una monocoltura industriale (viti e mele). Gli occupati in agricoltura nel 2010 sono circa il 10% degli abitanti: al posto delle stalle ci sono i garage per le macchine. notiziamo Pergolese - Ieri & Oggi Si è passati in poco tempo da una società cattolico-contadina a una individuale-consumistica. Cosa abbiamo guadagnato e cosa abbiamo perso? Sicuramente non si può rimpiangere il passato ma non bisogna nemmeno dimenticare. Come diceva Reny Gourmont “Il passato è un immenso tesoro di novità”. Teniamo ben piantate le nostre radici nel fertile terreno del passato, per dare copiosi frutti di bene per noi e per i nostri figli e non dimentichiamo le fatiche e le passioni con cui chi ci ha preceduto nel cammino della vita, ci ha preparato una comunità solidale, unita e moderna. Sandro Chistè 2 cultura, cronaca, curiosità «Anno Madruzziano»: il calendario degli eventi Ricorrono quest’anno i 500 anni dalla nascita del Cardinal Cristoforo Madruzzo. La Commissione Culturale Intercomunale ha quindi deciso di dedicare gli eventi di quest’anno proprio a questa tematica. Vi rendo pertanto noto il calendario degli eventi, sottolineando che per conferma o eventuali informazioni vi rimando al sito del Comune di Lasino (www.lasino.it) o del Comune di riferimento dell’associazione che organizza l’iniziativa, oppure al sito della Comunità della Valle dei Laghi (www.valledeilaghi.tn.it). 18-19 maggio 2012, Calavino: Cristoforo Madruzzo Cardinale Organizzato dal Circolo pensionati “Alcide De Gasperi” di Calavino 3 giugno 2012, Castel Madruzzo: passaggio della seconda tappa del Tourlaghi Organizzato dal GS Fraveggio 10 giugno 2012, ore 17.00 Castello di Madruzzo: Un giorno nel Rinascimento Organizzato dalla Biblioteca Intercomunale di Cavedine in collaborazione con la Filodrammatica S.Siro di Lasino, il Circolo Ricreativo S. Pietro di Lasino, il Circolo “A. Degasperi” di Calavino, la Proloco di Lasino-Lagolo all’interno del Progetto “Testo, immagine, suono: il potere evocativo della parola” 5 O 5 f O 6 e O 7 ( O c C 8 o L O 8 c C D R f I § § 17 giugno, Castello di Madruzzo: concerto della Banda di Calavino, della Banda del Borgo di Vezzano e della Banda Sociale di Cavedine. Dal 22 al 25 giugno 2012, Roma e Tivoli: Viaggio a Roma con visita alla Chiesa di S. Onofrio al Gianicolo dov’è sepolto il Cardinal Madruzzo. 3 § § e i 5 luglio 2012, Castello di Madruzzo: Rivisitazione della figura di Cristoforo Madruzzo e Concerto al Castello Organizzato dalla Commissione Culturale Intercomunale 6 luglio 2012, Castello di Madruzzo: Racconti a cura di Neri e di Salin Organizzato dalla Commissione Culturale Intercomunale 7 luglio 2012, Castello di Madruzzo: Cena rinascimentale (su prenotazione e a pagamento) Organizzato dalla Commissione Culturale Intercomunale, in collaborazione con le Proloco di Lasino, Calavino e il Comitato Carnevale di Castel Madruzzo 8 luglio 2012, ore 10.30 Calavino: Celebrazione religiosa in onore del Cardinal Madruzzo presieduta dal Vescovo Mons. Luigi Bressan Organizzato dalla Proloco di Calavino a 8 luglio 2012, Madruzzo e Castello ore 20.30: Visita alla chiesa del paese con percorso storico-artistico che porta al Castello e alla visita della Cappella interna n n l . o e i a a o Durante l’anno: numero speciale della rivista RETROSPETTIVE, che avrà come tematica centrale la figura del Cardinale Madruzzo In autunno (date e luoghi ancora da definire): §Mostra di opere dedicate al castello o alla figura del Cardinale §Mostra di opere pittoriche sui Madruzzo (organizzato dall’Associazione Il melograno di Padergnone, nel mese di ottobre a Padergnone) §Trekking urbano nella zona di Terlago (Organizzato dalla Proloco di Terlago) §Presentazione di una particolare opera scrittoria: il Graphic novel Gloria Chistè Delegata alla Cultura Libri sotto l’ombrellone Francesco Guccini, Il dizionario delle cose perdute, 2012 Questo “dizionario” è un baule pieno di emozioni, di ricordi e di sorrisi. Un omaggio al nostro ieri dietro l’angolo con la speranza che tutto non finisca nel dimenticatoio, perché ci appartiene più di quanto noi stessi pensiamo. Fulvio Ervas, Se ti abbraccio non aver paura, 2012 La malattia del figlio, l’affannosa ricerca della cura giusta…e poi un viaggio senza scopo né meta lungo mesi in un lento abbandono alla vita. Adele Grisendi, Non è te che sceglierò, 2012 La storia di una donna nel primo novecento, il racconto del coraggio di riconoscere sempre dignità a se stessi anche contro i valori di un tradizionalismo imperante. cultura, cronaca, curiosità l e i o o i o o . 5 luglio 2012, ore 17.00 Maso Toresella: Tavola rotonda Organizzato dalla Proloco di Calavino Rachel Simon, Il respiro leggero dell’alba, 2012 Inizia con un mistero questo delicato romanzo, uno strano abbandono e un ritorno che si fa attendere per quarant’anni. 4 cultura, cronaca, curiosità A onor del vero, Piazza fontana e la vita dopo, 2012 A cura di A. Conci, P. Grigolli, N. Mosna ed i giovani dell’Associazione Note a Margine. Il testo, al quale ha fatto riferimento anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano in occasione della giornata dedicata alle vittime del terrorismo, offre spunti di riflessione sulla storia recente delle nostra democrazia e pone questioni fondamentali per la memoria collettiva quali la verità, la giustizia e la solidarietà umana. 5 2012 - Anno internazionale della cooperazione Il Trentino è una terra con profonde radici cooperative, una terra che riconosce la cooperazione come valore. Tre interessanti libri per approfondire l’argomento: I valori della cooperazione, Mario Parisi, 2011. - E per un uomo la terra: Lorenzo Guetti curato di campagna, Marcello Farina, 2011. La Cooperazione spiegata ai miei figli, Lorenzo Baratter, 2011 Bibliodonna 2012 Porta un titolo “forte” la tredicesima edizione di questa bibliografia: “La donna della fine del mondo”. Volutamente provocatorio intende indagare con minuziosa circospezione gli aspetti della “nuova donna”, la donna delle conquiste, delle battaglie, della forza e della delicatezza, della solitudine e del gruppo, della maturità e dell’eterna giovinezza; una donna comunque votata alla ricerca di un proprio ruolo e di un senso nella vita. In biblioteca trovate l’opuscolo con molti titoli di libri che non mancheranno di stimolarvi ed incuriosirvi nella lettura. Due Progetti nell’ambito delle reti territoriali della cultura Progetto “Testo Immagine Suono: il potere evocativo della parola” Da qualche mese ha preso avvio il Progetto “Testo immagine suono: il potere evocativo della parola”. Si tratta di un Progetto comunitario presentato dalla biblioteca lo scorso autunno che ha ricevuto il sostegno dai tre comuni a cui è affidata la gestione associata della biblioteca (Cavedine, Lasino e Calavino), il finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto e il contributo dalla Commissione culturale intercomunale in seno alla Comunità di Valle. Il progetto vede il fondamentale coinvolgimento delle realtà associative locali in una splendida sintesi di collaborazione e di crescita unitaria. Un percorso culturale e formativo di gruppo che partendo dal testo unirà più linguaggi espressivi per approdare alla realizzazione di sette eventi, distribuiti su due anni in tutta la valle, e dedicati ciascuno ad un periodo storico e culturale. Due gli eventi a cui stiamo lavorando. Il primo, il cui ambito storico di riferimento è l’affascinante Rinascimento, vede la preziosa collaborazione di alcune associazioni dei comuni di Lasino e Calavino. Il secondo evento riguarda invece il Settecento, definito a ben ragione “il secolo delle rivoluzioni”, che vede al lavoro le associazioni di Sarche. Gli incontri per la ricerca e la preparazione del materiale si svolgono in biblioteca. Entrambi gli eventi saranno proposti durante l’estate. L’ideazione del logo del Progetto è stato affidato alla creatività dei ragazzi della scuola media C. C. Madruzzo di Cavedine ed ha visto premiato il particolare disegno proposto dall’alunna Stefania Pederzolli di Stravino. A n d V n V p a l d g r 5 c v 2 b i c a M g i s p “ L c o i a a a a l n à e i i u o o a i l , r n e a i o Anche questo progetto, come il precedente, nasce nell’ambito del bando per progetti territoriali della cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Vi hanno aderito 18 biblioteche trentine tra cui anche la nostra biblioteca Valle di Cavedine. E’ rivolto ai ragazzi della V° elementare e della I° media, ed è incentrato sulla partecipazione attiva dei ragazzi attraverso la lettura autonoma di 5 libri proposti. Gli incontri di presentazione dei libri nelle biblioteche nel prossimo autunno avranno lo scopo di stimolare nei ragazzi le doti di critici e attenti lettori. I giovani partecipanti realizzeranno delle vere e proprie recensioni dei libri in concorso e premieranno, tra la rosa dei 5 titoli, quello che sarà ritenuto il migliore. Il progetto si concluderà con la festa finale di premiazione del libro vincitore e l’incontro con l’autore previsti nel mese di maggio 2013. I libri acquistati per il concorso saranno poi donati dalle biblioteche a enti, scuole e associazioni che si occupano di infanzia sull’intero territorio nazionale in modo che il concorso possa continuare a vivere attraverso le letture di altri bambini. Lo scorso anno la Biblioteca ha sperimentato un nuovo progetto di biblioteca fuori di sé (ovvero fuori dalle sedi tradizionali) a Lagolo. Si è trattato di un’esperienza molto positiva e con confortanti risultati in termini di presenze, tanto che anche quest’anno il progetto verrà riproposto e ci potrete trovare nuovamente nella sede del Parco delle feste di Lagolo con molti libri, riviste, letture per bambini ed interessanti laboratori per i più piccoli. Per facilitare l’apertura della sede a Lagolo, e in accordo con le amministrazioni comunali di Lasino e Calavino, verranno chiusi un giorno alla settimana alternativamente i Punti di lettura di Lasino e di Calavino. La biblioteca al lago è l’esempio di una biblioteca che si apre verso la comunità, che si fa trovare pronta là dove è richiesta. Vi aspettiamo! cultura, cronaca, curiosità e a Progetto “Sceglilibro” La biblioteca ritorna al lago(lo)! Concorso “La fantasia prende la penna” 6° edizione Molti gli elaborati presentati in questa edizione sui quali la giuria, presieduta della scrittrice Antonia Dalpiaz, si è dovuta impegnare per la scelta dei vincitori. Un’edizione molto soddisfacente quindi, che ci stimola a continuare nella promozione della scrittura creativa per dare spazio ai molti “potenziali scrittori” del domani. La premiazione del concorso si è svolta nella prestigiosa cornice del teatro di Valle a Vezzano. Notizie, orari e informazioni sul sito della biblioteca: www.biblioteca.valledicavedine.it Seguiteci anche su Facebook. 6 notiziamo «IMUP» imposta municipale propria 7 Il primo gennaio 2012 è entrata in vigore l’IMU l’imposta municipale propria. L'imposta è stata introdotta dal governo Monti con il decreto Salva Italia del dicembre 2011. La disciplina della nuova imposta, sostitutiva dell'ICI, come descritta nel decreto legislativo 23/2011 in materia di federalismo fiscale municipale, doveva entrare in vigore nel 2014. Il decreto legge 201/2011, recentemente emendato dal D.L.16/2012, ha anticipato la nuova imposizione, peraltro anche con caratteristiche proprie e molto significative soprattutto rispetto all'ICI, sebbene ne ricalca alcuni tratti fondamentali. Tra le novità più evidenti è che si ritorna a pagare per l’abitazione principale e per gli immobili che ad essa erano stati assimilati per legge o regolamento, in particolare gli immobili concessi in uso gratuito a parenti (genitori, figli, fratelli o sorelle). La nuova imposizione fiscale prevede un doppio carico con il contestuale versamento della quota spettante al Comune, come è sempre avvenuto per l'ICI, e della quota erariale a favore dello Stato: stessa base imponibile per due imposte da assolvere in un unico contesto. Il carico impositivo è più alto che in passato. E' importante sapere che, ad esclusione del dovuto per l'abitazione principale e sue pertinenze il 3,8 per mille, metà dell'aliquota base del decreto Monti, deve essere versato allo Stato, mentre al Comune si versa la differenza tra il 3,8 per mille e l'aliquota base che è stata deliberata nella misura del 7,83 per mille. La premessa è introduttiva alle elencazione delle principali novità previste dalla legge e dai provvedimenti adottati dal Comune di Lasino: §l’abitazione principale viene definita in maniera più rigorosa che in passato: è considerata abitazione principale l’unità immobiliare nella quale per il contribuente devono verificarsi contemporaneamente le condizioni di dimora abituale e residenza anagrafica. Solo con entrambe le condizioni si può beneficiare dell'aliquota agevolata del quattro per mille e della detrazione di 200 euro (100 euro a testa nel caso, ad esempio, di una abitazione in comproprietà fra due coniugi); § §a questi 200 euro si possono aggiungere altri 50 euro di ulteriore detrazione per i figli di età inferiore a 26 anni, purché dimoranti nella stessa abitazione e fino ad un massimo di 400 euro (pari ad otto figli), al netto della detrazione di 200 euro che viene riconosciuta comunque; §la detrazione e l' aliquota per l’abitazione principale vengono riconosciute anche alle pertinenze dell'abitazione principale se in categoria catastale C2 (magazzini e locali di deposito), C6 (stalle, scuderie, rimesse e autorimesse) e C7 (tettoie chiuse o aperte) e solamente ad una per ciascuna categoria; ad esempio, chi ha due garage avrà l’aliquota per abitazione principale su uno dei due, mentre per l’altro applicherà l’aliquota ordinaria; §Non cambia nulla per i terreni fabbricabili, per i quali aumenta solo l’aliquota. Per i fabbricati, il calcolo parte come sempre dalla rendita catastale aumentata del 5%. A questo valore, però, le legge applica nuovi moltiplicatori: 160 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale A (abitazioni e/o residenze) e nelle categorie catastali C/2 (magazzini e locali di deposito), C/6 (stalle, scuderie, rimesse e autorimesse) e C/7 (tettoie chiuse o aperte), con esclusione della categoria catastale A/10 (uffici e studi privati); 140 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale B (strutture di uso collettivo) e nelle categorie catastali C/3 (laboratori per arti e mestieri), C/4 (fabbricati e locali per esercizi sportivi) e C/5 (stabilimenti balneari e di acque curative); 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale D/5 (istituti di credito, cambio ed assicurazione); 80 per i fabbricati classificati nella categoria catastale A/10 (uffici e studi privati); 60 per i fabbricati classificati nel gruppo catastale D (categorie speciali a fine produttivo o terziario), ad eccezione dei fabbricati classificati nella categoria catastale D/5 (istituti di credito, cambio ed assicurazione); tale moltiplicatore è elevato a 65 a decorrere dal 1. gennaio 2013; § I r q a C l t s a a d v q c c d g o G a m e e i e r à e i e A A 2 , n i B 3 r e 5 0 D d a ; o (negozi e botteghe); §Al valore così ottenuto vengono applicate le aliquote deliberate dal Consiglio comunale, sulla base dell'accordo con la Provincia autonoma di Trento e il Consorzio dei comuni, in osservanza del Protocollo d'intesa del 27 gennaio 2012 con lo scopo che i Comuni trentini devono concorrere per legge con un ulteriore finanziamento al risanamento del bilancio dello Stato. Le aliquote sono: 0,4% per le abitazioni principali e per una pertinenza in ciascuna delle categorie catastali C2, C6 e C7; 0,783% per tutti gli altri immobili. §Un’altra novità riguarda le modalità di pagamento: non ci sarà più una sola scadenza a dicembre, ma le scadenze saranno due: una entro il 18 giugno 2012 e la seconda entro il 16 dicembre. Inoltre, sarà obbligatorio per legge pagare solo con il modello F24; solo da dicembre si può pagare in alternativa con il bollettino di conto corrente postale. In un periodo di reali difficoltà si viene chiamati a sacrifici di rilevante impatto. Lo Stato ha imposto un regime tributario al quale il Comune di Lasino si è adeguato con l'approvazione di aliquote e detrazioni come proposto dal Protocollo d'intesa del Consiglio delle Autonomie e della Provincia al fine di garantire l'equilibrio di bilancio con la perequazione tra il gettito ICI e i trasferimenti provinciali. L'onere tributario non viene supportato da un chiaro quadro normativo. Pertanto per aiutare il contribuente è stata organizzata la struttura operativa al fine di fornire informazioni e aiuto nella determinazione dell'importo dovuto e nella compilazione del modello di versamento. E' impegnativo fare scelte che influenzano la quotidianità delle famiglie e delle imprese. Tutti sono chiamati a sobrietà o rinuncia, con la fiduciosa speranza, però, che gli adempimenti a livello locale siano anche quelli dell'intera nazione. L'andamento del gettito dell'acconto di giugno permetterà di valutare se potranno essere raggiunti gli obiettivi di risanamento dei conti pubblici per consentire al Governo di non dover aumentare le aliquote di base dando anche al nostro Comune le condizioni per operare una manovra di riequilibrio nel 2013. Mariabruna Chistè Assessore al Bilancio Rifiuti e dintorni In febbraio, e precisamente il primo sabato, dopo un lungo iter burocratico e un accordo con SOGAP, la ditta preposta alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti nel nostro Comune, siamo riusciti a rendere operativo il Centro Raccolta Materiali. E’ stato necessario inoltre modificare l'apposito Regolamento allo scopo di adeguarlo alle normative vigenti. In particolare è stata redatta una tabella, esposta anche sulla bacheca all'interno dello stesso CRM, dove sono elencate le categorie dei rifiuti che possono essere conferiti e le quantità consentite. A breve, verrà posizionato all'esterno del centro un bidone per la raccolta del secco, dedicato in particolar modo al conferimento dei pannolini dei bambini e degli anziani. Il bidone potrà essere utilizzato tramite apposita chiavetta nominativa che registrerà la frequenza d'uso. Il responsabile del Centro, nonché addetto allo smistamento, è il nostro Fausto che si è sempre dimostrato all'altezza della situazione. Per essere in grado di rispettare tutte le molteplici normative in materia, ci siamo avvalsi di un consulente, l’ing. Ferrari Andrea, con il quale abbiamo organizzato durante il mese di marzo 3 serate per illustrare alla popolazione la struttura e il funzionamento del nuovo CRM, per capire meglio come si effettua un compostaggio domestico di qualità, oltre che per dare ulteriori delucidazioni in merito alla raccolta differenziata. Sono state organizzate anche 2 serate con un addetto dello sportello di “Fa’ la Cosa Giusta”, nell'ambito del progetto “Tre Erre - ridurre, riciclare, riutilizzare”, impostato sulla gestione dei rifiuti e sul rispetto dell'ambiente. Abbiamo attivato anche alcune procedure per l'incentivazione al compostaggio domestico. A fronte di una specifica adesione, i cittadini potranno ricevere in comodato d’uso un composter, sostituendo il bidoncino marrone, che dovrà essere restituito integro e pulito nel momento della consegna dell'autocertificazione o del ritiro del composter. Chi vuole aderire all'iniziativa avrà una riduzione della tariffa della raccolta dei rifiuti per l'anno 2012 (che verrà fatturata nel 2013) pari al 15% sulla parte variabile della TIA. Diego Pisoni Assessore all’Ambiente notiziamo i , n a 55 per i fabbricati classificati nella categoria catastale C/1 8 notiziamo Opere e sostenibilità 9 Lo scenario economico europeo che si sta manifestando in tutta la sua criticità ed incertezza in questo periodo impone alle amministrazioni comunali una riflessione ed una eventuale ridefinizione della proprie strategie anche per quanto riguarda gli investimenti in opere pubbliche e la loro sostenibilità sulla spesa corrente, la quale dovrà inevitabilmente subire progressivi ridimensionamenti. È proprio in merito all’analisi di questo tema che l’Amministrazione comunale di Lasino ha voluto porre con forza l’accento su una proficua integrazione tra la spesa per il finanziamento in conto capitale (opere pubbliche) e la spesa corrente (gestione dei servizi), indirizzando gli investimenti su due binari principali: lo sfruttamento delle energie rinnovabili e la migliore sostenibilità economico-ambientale degli interventi in programma, continuando peraltro un percorso già avviato prima del nostro insediamento. L’impianto fotovoltaico del nuovo CRM è già attivo e entro l’anno sarà affiancato da altre installazioni analoghe. Saranno infatti dotati di impianto solare le coperture di diversi edifici comunali tra i quali il municipio, l’ex municipio e la ex scuola elementare per quanto riguarda Lasino, la casa sociale di Castel Madruzzo, la ex malga di Lagolo, il teatro e la casa sociale a Pergolese. L’insieme degli interventi prevede l’installazione di moduli fotovoltaici per circa 65kW. L’amministrazione ha quindi provveduto ad effettuare uno screening delle utenze di energia elettrica sul territorio comunale per ottimizzare al meglio lo scambio sul posto che consentirà un risparmio sul consumo di energia elettrica per la gestione di alcuni servizi. È chiaro dunque come attraverso questi interventi si agisca sulla spesa corrente con doppia efficacia, da un lato con un risparmio, dall’altro sfruttando una nuova risorsa economica derivante dagli incentivi. Il Comune di Lasino sta dunque percorrendo una strada che ha visto nel 2011 l’Italia come il maggior installatore mondiale di impianti fotovoltaici con ben 9GWp, seguita dalla Germania con 7.5GWp. In generale nel 2011 in Europa lo sfruttamento dell’energia solare ha visto un incremento del 50% rispetto all’anno precedente. È inoltre interessante notare come i costi del fotovoltaico stanno progressivamente diminuendo e che il valore dell’energia che ne deriva sta iniziando ad essere competitivo con le fonti tradizionali almeno per quanto riguarda le zone dell’Europa Meridionale. Sul fronte dell’efficienza energetica è in fase di completamento il nuovo impianto di illuminazione pubblica di Lasino. L’impianto utilizza la tecnologia a LED e vedrà impegnati 11kW di potenza massima e 8kW in fase di carico ridotto. Si ipotizza un risparmio dei consumi sull’ordine del 40-50% rispetto al vecchio impianto che verrà demolito non appena sarà completato quello nuovo. L’occasione di effettuare scavi in alcune zone del paese è stata poi sfruttata per la predisposizione alla posa delle fibre ottiche per la connessione veloce ad internet, essendo nei programmi della società Trentino Network la realizzazione nei prossimi anni di una rete capillare al servizio di tutte le utenze. Completato il lavoro, l’Amministrazione si è già attivata per la redazione del PRIC (Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale), che è uno strumento per il censimento e la valutazione dello stato di manutenzione ed efficienza degli impianti funzionanti sul territorio e per la disciplina delle nuove installazioni, nonché dei tempi e delle modalità di adeguamento, manutenzione o sostituzione di quelle esistenti. Parallelamente sarà redatto anche il PEC (Piano Energetico Comunale) che ha l’obiettivo del censimento energetico degli edifici comunali ai fini di pianificare interventi di ottimizzazione dei consumi. Procedure analoghe sono in corso di valutazione anche per quanto riguarda la rete acquedottistica. L’anno scorso è stato poi redatto il progetto definitivo per la realizzazione della nuovo centro per l’infanzia e la richiesta di un’integrazione del finanziamento. Per quanto riguarda la parte dedicata all’asilo nido, l’opera si pone come polo per l’intera Valle di Cavedine. La nuova struttura sarà c r l r s e r c È p p l L p l C d l P i N p i a à o l n i a a i i È in fase di esecuzione il progetto di riqualificazione del patrimonio viario del nostro Comune. Il progetto esecutivo prevedeva di intervenire su 5 ambiti dislocati sul territorio: l’asse principale del paese di Lasino da Via Bassetti a Via Lagolo, la via principale di accesso che dalla provinciale porta a Piazza Degasperi; la rivisitazione della piazza stessa, l’incrocio Via 3 Novembre/Via Verdi e la strada di accesso a Castel Madruzzo. La nuova amministrazione ha da subito deciso di intervenire con una variante in corso d’opera con l’intenzione di affrontare con maggiore efficacia alcuni ambiti. Per rimanere all’interno del finanziamento sono stati stralciati i lavori riguardanti la piazza di Lasino e l’incrocio Via 3 Novembre/Via Verdi. A Castel Madruzzo la nuova variante prevede lo spostamento del marciapiede da valle a monte della carreggiata posizionandolo adiacente al muro di sostegno delle particelle a Est allontanando così la carreggiata dal muro stesso. Tale soluzione consentirà maggiore visibilità ai veicoli in transito. La sezione del marciapiede sarà adeguata ai minimi previsti dalla normativa, ovvero 1,5 metri e la sezione della carreggiata sarà portata a 6 metri costanti lungo tutto il tratto dell’intervento. Tali modifiche hanno richiesto la riprogettazione delle strutture di sostegno dell’opera. La via che da Piazza Degasperi scende verso Ovest fino alla futura rotatoria richiede che la variante consideri l’integrazione con la nuova opera prevista. Inoltre è stata rivista la posizione dei parcheggi che da ortogonali alla carreggiata saranno disposti a spina di pesce per agevolare la manovra dei veicoli. La variante ha inoltre permesso un contenuto risparmio di superficie verde del parco. La sistemazione dell’asse principale di Lasino invece riguarda solo il ripristino del manto stradale con l’unica piccola variante di eliminare la striscia centrale in porfido nel tratto dalla piazza Degasperi verso Sud che è il più transitato da veicoli pesanti che ne deteriorano la stabilità. Luca Santuliana Assessore Lavori Pubblici notiziamo i e d r collocata nella parte Ovest dell’attuale campo sportivo e realizzata su un unico livello. Anche in questo caso l’Amministrazione ha indirizzato il progettista affinché rispettasse rigidi requisiti di risparmio energetico e sostenibilità a fini di contenere al massimo i costi di gestione e manutenzione. Il progetto prevede infatti che la struttura sia realizzata in legno e che rispetti elevati standard di classificazione energetica. a e a i e i e o o i n e a a o e à 10 Incontri con la popolazione: tiriamo le somme notiziamo A conclusione degli incontri con la popolazione, desidero riepilogare le principali problematiche che i partecipanti agli incontri hanno sollevato. La partecipazione è stata molto buona nelle frazioni di Lagolo, Castel Madruzzo e Pergolese, mentre a Lasino ci saremmo aspettati qualche persona in più. Ma i numeri a volte hanno poco conto, perché importanti sono le osservazioni e i commenti, che abbiamo raccolto e affrontato anche al di fuori degli incontri. A Castel Madruzzo i cittadini hanno in particolar modo richiesto spiegazioni sui lavori pubblici in corso e in previsione: gli abitanti richiamano l’attenzione dell’amministrazione sulla sistemazione dei sampietrini e della casa in piazza, e ribadiscono la necessità di una bacheca più grande. Inoltre richiedono di risolvere il problema dei parcheggi in piazza. A Lagolo invece la discussione e lo scambio di idee si è concentrata in particolar modo sull’ambiente. Dal Comitato Lagolo arriva la richiesta di concretizzare il progetto di sistemazione del sentiero che affianca il lago, magari accedendo a fondi provinciali. L’idea è quella di ripristinarlo e creare anche dei punti panoramici e di sosta. Vengono poi presi in esame il capo da tennis e la struttura adiacente: la richiesta è quella di realizzare una sala polivalente e trasformare il campo da tennis in un campo da gioco più adatto alle esigenze dei bambini di oggi (due porte da calcio e un canestro sarebbero l’ideale). Ultima osservazione viene fatta sulla siepe che costeggia la provinciale che porta sul monte Bondone: viene ribadita la sua pericolosità perchè intralcia la visibilità degli automobilisti nei confronti dei pedoni sul marciapiede che si accingono ad attraversare la strada stessa. 11 A Pergolese invece la discussione si è concentrata sull’opera riguardante le fognature e l’acquedotto. Durante l’ultima Conferenza dei Sindaci c’è stata la spartizione del FUT (Fondo Unico Territoriale) che la Provincia concede ad ogni Comunità di Valle per la realizzazione di opere pubbliche. In questa occasione il Sindaco di Lasino ha posto la realizzazione delle fognature di Pergolese come opera prioritaria. Il finanziamento che è stato concesso non è totale e quindi è probabile che l’opera verrà realizzata in più lotti (si ipotizza da 2 a 3), costringendo così il paese a numerosi anni di scavi e cantieri aperti. La popolazione si sente indignata e presa in giro: come evidenziato anche nell’articolo di Manuela Bottamedi, perché la spartizione del fondo non è stata fatta con serietà e non ha tenuto conto dell’importanza di emergenza sanitaria dell’opera. Anche a Lasino il tema delle fognature di Pergolese ha tenuto banco per buona parte della discussione, a tratti molto animata. Alle puntualizzazioni fatte a Pergolese si è aggiunta la richiesta da parte di Manuela Bottamedi di presentare una petizione come Consiglio Comunale, estendendola anche alla popolazione di Lasino, da presentare in Provincia per poter ottenere altri fondi e realizzare così l’opera in tempi più ragionevoli. Altre osservazioni hanno riguardato i lavori al cimitero, soprattutto in seguito alla riunione tenutasi qualche mese fa e alla nuova variante che si sta proponendo, e alcune tipologie di rifiuto che non è possibile conferire presso il nuovo CRM. Ogni osservazione è stata prontamente accolta dall’Assessore competente e quasi tutte hanno ottenuto risposta o spiegazione, ma se qualcuno avesse ulteriori domande o sollecitazioni, Sindaco e Giunta sono disponibili all’ascolto e al confronto. Gloria Chistè Capogruppo di maggioranza S a q m m s b I a q c p G r s p n S l r I c b r i C p I g A P p i a i è i , a e e o a o a o i i è a Siamo felici di riprendere il dialogo interrotto da più di un anno, anche se non è facile fare una sintesi del lavoro di tutto questo periodo, svolto in Consiglio comunale e tra la gente, ma cercheremo di fare il meglio possibile. Il ruolo della minoranza non è di essere buoni o cattivi, ma di vigilare sull'operato della maggioranza. Un ruolo importante in un buon governo. Gli strumenti a nostra disposizione sono le Interrogazioni, Interpellanze e Mozioni, rivolte al Sindaco e alla Giunta per chiedere spiegazioni e proporre soluzioni. In questo ultimo anno abbiamo portato e discusso in Consiglio comunale 2 mozioni e 5 Interrogazioni e 1 Interpellanza, che pubblichiamo qui di seguito. Gennaio 2011: Interrogazione avente come oggetto la richiesta di chiarimento da parte del Sindaco riguardante la scelta personale di non somministrare l'eucarestia, dato che per il gruppo consiliare di minoranza, ad elezioni avvenute, non sussiste più alcun impedimento. A tale Interrogazione il Sindaco ha dato risposta scritta, che si spera, possiate leggere quando sarà approvata l'ennesima mozione per la richiesta di pubblicazione di tutte le Mozioni, Interrogazioni e Interpellanze presentate in Consiglio comunale. Crediamo che la trasparenza e l'informazione sia un vanto per una buona Amministrazione e per questo motivo stiamo raccogliendo le firme per una petizione popolare al fine di inserire di seguito all'Art. 38 del Regolamento Interno del Consiglio Comunale, l'Art. 38 bis riportante la norma per la pubblicazione sul sito delle Mozioni, Interrogazioni e Interpellanze di tutti i Consiglieri nel rispetto della normativa già esistente, che regola la pubblicazione di atti Amministrativi senza dati sensibili relativi a terze persone. Purtroppo l'Amministrazione sembra non volere favorire la partecipazione della popolazione, attraverso una informazione trasparente e accessibile. Febbraio 2011: Interrogazione avente come oggetto la richiesta di chiarimenti riguardanti l'ultimazione degli interventi progettati ed appaltati dalla precedente Amministrazione, quali il CRM, l'installazione dei pannelli fotovoltaici sulla struttura del CRM e la loro messa in funzione per poter utilizzare l'energia per il pompaggio di Fontana Gualiva. Febbraio 2011: Interrogazione per ottenere delle spiegazioni sull'effettiva collaborazione di Trentino Network per predisporre il nostro paese a cablaggio puntuale casa per casa, nell'ambito della realizzazione del nuovo impianto di illuminazione, progetto del programma elettorale della lista IN COMUNE CON TE , che vedeva l'applicazione sul palo dell'illuminazione di un dispositivo per l'accesso veloce e gratuito ad internet in tutte le case del paese e delle frazioni. Tale progetto è stato stralciato dall'attuale Amministrazione. notiziamo a e l d e o a e i i e i è a Informazioni dal gruppo consiliare di minoranza «In comune con te» Ottobre 2011: Interrogazione nella quale si chiede al Sindaco se è stata fatta richiesta di predisposizione di formale delibera da parte della Giunta Provinciale per la dichiarazione di evento calamitoso per il Comune di Lasino, evento verificatosi nel mese di settembre. Ottobre 2011: Interrogazione per avere un chiarimento riguardante la realizzazione del parcheggio che ha invaso il parco giochi, invasione che poteva essere evitata con una variante in corso d'opera, che spostasse il marciapiede sul lato opposto della strada recuperando spazio per il parcheggio senza la necessità intervenire sul parco. E' inutile che l'Amministrazione si giustifichi dicendo che era un progetto dell'Amministrazione precedente, se andate in Comune a visionare il progetto potrete notare che non è così. Confrontando i due progetti potrete notare inoltre che nel progetto precedente i posti macchina sono messi in senso 12 laterale rispetto alla strada, non a spina di pesce come gli attuali e sopratutto ne risultano 16 anziché 12 come gli attuali. A conti fatti è stato eseguito tutto quel lavoro con spreco di soldi e terreno per soli 2 posti macchina in più rispetto a quelli esistenti precedentemente. notiziamo Ottobre 2011: Interpellanza sulla richiesta di impegno da parte del Sindaco e della Giunta di prendere iniziative atte ad evitare che i lavori in corso e futuri nel paese non creino disagi ai cittadini. Marzo 2012: Seconda Mozione riguardante la pubblicazione sul sito del Comune di tutte le Mozioni, Interpellanze e Interrogazioni presentate in Consiglio comunale, che non contengono dati sensibili di terze persone. In questa circostanza l'Amministrazione concedeva la pubblicazione delle sole Interrogazioni e Interpellanze, per le Mozioni, invece, solo quelle approvate dalla maggioranza, come in effetti accade attualmente. Noi abbiamo rifiutato questo compromesso, perchè siamo per la trasparenza delle informazioni. Tutto ciò che viene proposto e discusso in sala consigliare deve essere portato a conoscenza della popolazione, per una partecipazione attiva della vita politica dei cittadini. Ci chiediamo e abbiamo chiesto all'Amministrazione quale timore ci sia da parte loro a non concedere questo diritto. Maggio 2012: Interpellanza. Si chiede al Sindaco di riferire in Consiglio Comunale, la posizione del Comune di Lasino tenutasi alla Conferenza dei Sindaci per stabilire il criterio di spartizione del FUT ai sei Comuni della Valle dei Laghi. Tenuto presente che la Provincia indicava come criterio principale le opere di carattere igenico-sanitario, l'opera per le fognature di Pergolese doveva essere prioritaria rispetto alle opere comunali presentate dagli altri Sindaci. E come opera prioritaria aveva le credenziali per essere finanziata totalmente anziché in tre lotti, che comportano gravi disagi alla popolazione e alle aziende in loco. La Conferenza dei Sindaci ha stabilito invece che il criterio da adottare per la ripartizione dei 4 milioni spettanti ai comuni della Valle, sia riferito al numero degli abitanti di ogni singolo 13 Comune. Dalla delibera della Comunità di Valle si evince che detta istituzione si è limitata a rattificare la decisione dei Sindaci. Dunque vogliamo conoscere quali sono le responsabilità dell'Amministrazione di Lasino che ha dato parere favorevole a tale criterio e ripartizione del FUT. d s e L n q e m INDICAZIONE DI VOTO PER BILANCIO 2012-13-14 Il Gruppo Consiliare di Minoranza IN COMUNE CON TE considera il Bilancio del 2012-13-14 un bilancio di basso profilo, non solo per una questione di risorse, ma per la mancanza: a) di progetti per una programmazione di investimenti per future entrate, b) di razionalizzazione delle spese, c) di una programmazione di risparmio energetico degli impianti di illuminazione nelle frazioni. Un bilancio fatto di manutenzione e studi di fattibilità per euro 77.000,00. E' stato messo a bilancio anche uno studio di fattibilità di 10.000 euro (studio per la riqualificazione della piazza di Lasino) su un progetto già esistente. Se l'amministrazione è intenzionata a cambiare il progetto per la piazza, basta una variante e non un altro studio di fattibilità e progetto spendendo altri soldi pubblici. Qual è il motivo? L'Amministrazione ha scelto il fotovoltaico come soluzione per il risparmio energetico, sostituendolo alla possibilità di un impianto di teleriscaldamento per i locali comunali e possibile estensione alle proprietà private come da programma della lista di minoranza IN COMUNE CON TE. I vantaggi del teleriscaldamento sono innumerevoli 1) produzione di energia termica ed elettrica. 2) utilizzo della risorsa del legname dei nostri boschi, ramaglie (abbattimento costo rifiuto organico). 3) estensione del teleriscaldamento alle proprietà private 4) finanziamenti pubblici ad enti pubblici. Il fotovoltaico produce solo energia elettrica non termica per riscaldamento, non ci sono più finanziamenti per enti pubblici e i guadagni sono sempre più ridotti, senza contare l'impatto dei pannelli fotovoltaici per 300000,00 euro sui tetti di coppo del centro storico. Pensiamo inoltre che si possano anche diminuire le spese di manutenzione straordinaria attraverso il coinvolgimento S – I p a p d d f s d e p o d r p c m d t S h C u d s c t g E o a i e o o i a e a e e n e a r i o o i o delle Associazioni locali per i lavori, per esempio per la scalinata di accesso al castello di Madruzzo (euro 10.000,00) e la strada che da Castel Madruzzo da sulla strada per Lagolo (costo 15.000,00 euro). Dal bilancio non si evidenzia nessun intervento di risparmio energetico per le frazioni. Per questi motivi elencati in Consiglio comunale abbiamo espresso voto contrario al bilancio presentato dalla maggioranza. SICUREZZA VIABILITA' - FOGNATURE – PARCO GIOCHI – PARCHEGGIO In questo periodo ci siamo battuti sulla necessità di operare per la sicurezza della viabilità del tratto stradale che attraversa l'abitato di Lasino, individuando le criticità e pericolosità alle entrate/ uscite a nord e entrate/ uscite a sud del paese. A nostro avviso la rotatoria approvata dall'Amministrazione (600000,00 euro ) è inutile. Il finanziamento è sufficiente per mettere in sicurezza e subito, la totalità della strada, intervenendo con corsie dedicate nei punti di accesso/recesso, per regolare il traffico e rallentarlo. Si interviene, invece solo con un'opera nel punto di maggior visibilità. Con i soli dissuasori verticali si ottiene lo stesso risultato della rotatoria risparmiando denaro, terreno agricolo e parco giochi, già eroso dalla realizzazione del parcheggio. Ci siamo rivolti alla Provincia perchè rivedesse il progetto della rotatoria, e con la condivisione della popolazione si decidesse la soluzione migliore per la sicurezza della viabilità. Il Si dell'Amministrazione al progetto della rotatoria ha impedito tutto ciò. che davanti ad una priorità come le fognature il Sindaco non doveva approvare la decisione presa alla conferenza dei Sindaci, nè accettare il criterio di assegnazione secondo il numero degli abitanti, visto che la Provincia indicava come criterio principale la priorità alle opere igenico-sanitarie (acquedotti e fognature). L'opera ha tutte le credenziali per essere ammessa a finanziamento per intero. Il parco giochi come bene della Comunità non doveva essere interessato dai lavori del parcheggio, un'invasione del parco che ha portato alla realizzazione di soli 2 parcheggi in più di quelli esistenti precedentemente, posizionati a spina di pesce con notevole difficoltà di utilizzo per chi entra in paese. Sembra più ovvio che si parcheggi all'entrata del paese anziché all'uscita. E arriviamo alla realizzazione del parcheggio come da programma elettorale. Nell'ultimo bilancio approvato non appare nessuna voce per la realizzazione del parcheggio. Terminiamo augurandovi una buona e armoniosa estate. Un caro saluto a tutti dal Gruppo consiliare IN COMUNE CON TE notiziamo e e e a l Angelina Pisoni, Giulia Rosà, Alessandro Bassetti, Piero Chistè Stesso problema per le fognature di Pergolese. Il Sindaco ha dato parere favorevole (contrario solo il Sindaco di Calavino) all'approvazione della spartizione del FUT (fondo unico territoriale) ai 6 Comuni della Valle, ricevendo solo 1/3 del finanziamento totale. Questo vuol dire che i lavori saranno fatti in tre lotti. Se teniamo conto che il FUT viene concesso ogni tre anni, possiamo calcolare in 10/12 anni il tempo in cui potranno essere realizzate le fognature, con grandi disagi alla popolazione e alle aziende. Siamo convinti 14 Un'opera a singhiozzo notiziamo Tra le varie competenze della Comunità di Valle c’è anche quella di finanziare opere pubbliche comunali, attingendo al cosiddetto FUT (Fondo Unico Territoriale) erogato dalla Provincia. La nostra Comunità di Valle ha ricevuto dalla Provincia quasi 5 milioni di euro, da ripartire tra i vari Comuni della valle in base a criteri indicati dalla Provincia in una delibera di settembre: al primo posto opere di carattere igienicosanitario. 15 La nostra Giunta comunale ha chiesto, per il Comune di Lasino, la realizzazione di un’opera tanto necessaria quanto improrogabile: la rete fognaria nella frazione di Pergolese. Altri Comuni hanno avanzato le loro richieste: chi la nuova Caserma dei pompieri (Terlago), chi l’ampliamento del Centro Sportivo (Cavedine). Sia la Conferenza dei Sindaci che la Giunta della Comunità di Valle, in sede di ripartizione dei finanziamenti, hanno però adottato un criterio principalmente basato sul numero degli abitanti di ciascun Comune: “più abitanti = più soldi”. Con questo criterio base, Terlago e Cavedine faranno le loro opere per intero, mentre Lasino dovrà ripartire la realizzazione delle fognature di Pergolese su minimo tre lotti, con tutti i disagi conseguenti. A questo punto però fallisce il compito stesso della Comunità: essere un ente superiore ai singoli Comuni, capace di scelte autonome in nome del bene della Valle, capace di fare sintesi tra le varie esigenze e priorità e, dunque, in grado di andare oltre le “beghe” e i campanilismi dei paesi. Purtroppo in questo primo appuntamento con scelte importanti, la nostra Comunità ha dimostrato di non avere la forza di fare tutto questo; al contrario, ha rispecchiato e riproposto le divisioni e la parcellizzazione territoriale, cercando di accontentare tutti ma facendo gli interessi, alla fine, solo dei Comuni più forti (numericamente e politicamente). Considero la rete fognaria di Pergolese un’opera pubblica di prioritaria necessità e di emergenza sanitaria. Pertanto chi ha considerato più meritevole di finanziamento l’ampliamento di un centro sportivo già sottoutilizzato o l’ennesima caserma dei pompieri, forse non si è reso conto che nel 2012, in piena crisi economica, non è più tempo di sprecare i soldi pubblici erogandoli a “pioggia” per opere sicuramente non necessarie, ma è tempo di chiedersi quali siano le priorità vere e concentrarsi su quelle. Come consigliere comunale, ma prima ancora come cittadina di Pergolese, mi mobiliterò coinvolgendo gli abitanti di Lasino in una petizione popolare rivolta in primo luogo all’Amministrazione di Lasino, alla Comunità di Valle e al Consiglio Provinciale, per chiedere di rivedere i criteri di finanziamento delle opere pubbliche della nostra Comunità di Valle, imponendo una revisione delle opere ammesse al finanziamento o comunque individuando altri fondi provinciali a cui attingere per realizzare in un lotto unico un’opera urgente sotto il profilo igienico-sanitario, che attende da anni e non è più procrastinabile. Non vogliamo un’opera “spalmata” su tre lotti che duri 10-12 anni, con tutto ciò che comporterebbe alla già disagiata circolazione e alle attività economiche della nostra frazione. Pergolese oggi conta quasi 500 abitanti; troppo pochi per chiedere con forza e diritto una rete fognaria in un unico lotto?? Bottamedi Manuela Consigliere comunale indipendente di minoranza L c a m L L c m t p v c v c d a v q c C L M d c d e O d d s m E a e i o l i à l i o e o o e i a a a L’Amministrazione comunale di Lasino ha da qualche mese costituito un Gruppo Culturale che, tra le varie iniziative, avrebbe l’intenzione di avviare l’allestimento, negli avvolti del municipio, di un Museo degli usi e costumi delle genti di Lasino, Castel Madruzzo e Pergolese. La finalità di codesto progetto presuppone innanzitutto la conservazione e la fruizione da parte dei visitatori di oggetti, manufatti, utensili, documenti di ogni tipo appartenuti alla tradizione artigiano-agricolo-contadina dei nostri avi. Questo patrimonio purtroppo corre il pericolo di estinzione: infatti la veloce evoluzione avvenuta in questi ultimi cinquant’anni, che ha radicalmente cambiato i nostri costumi e abitudini di vita, ha prodotto l’abbandono delle vecchie usanze, di modo che, tutto ciò che proveniva dal recente passato, è stato dimenticato se non addirittura avversato. In verità da alcuni anni si nota la riscoperta di questi manufatti assieme ad un vero e proprio interesse per le tradizioni di antica data. In qualità di delegata alla cultura del Comune di Lasino, ho conferito l’incarico per un eventuale piano di lavoro a Tiziana Chemotti e Sergio Trentini. La tematica scelta per questo primo approccio al Progetto del Museo è la figura della donna. La donna nella vita contadina di un tempo, pur mantenendo una condizione inferiore (la convinzione generale era che le donne fossero “il sesso debole”) rivestiva invece un ruolo determinante per la povera economia rurale. A lei erano affidate numerose mansioni. Oltre al compito principale di occuparsi delle faccende domestiche e prendersi cura della numerosa figliolanza, doveva dedicarsi anche ai lavori agricoli e talvolta perfino al sostentamento materiale della famiglia, quando veniva a mancare l’uomo di casa (vedovanza o emigrazione). E’ parso quindi opportuno rivalutare la tematica femminile, attraverso un progetto denominato “LA DONNA DE STI ANI”, per meglio approfondire l’argomento. Sono tante e molteplici infatti le sfaccettature che la figura femminile racchiude nel contesto storico e culturale. L’attività espositiva (a grandi linee), si potrebbe attuare in questo senso: §UNA GIORNATA TIPO DI LAVORO IN CASA: far ‘l pan, nar a tor l’acqua alla fontana, far le taiadele ecc.. §LAVORI DOMESTICI: far la lesiva, lavaggio dei panni alla roggia, far calzoti, filar la lana ecc… §LAVORI AGRICOLI: lavori nella stalla, allevamento bachi da seta, far ‘l fen a mont, vendemmia ecc… §COME VESTIVANO E COME CONFEZIONAVANO I VESTITI §PREPARAZIONE DEL CIBO GIORNALIERO §MEDICINA POPOLARE §I MOMENTI DI SVAGO: coro parrocchiale, filodrammatica femminile ecc.. E così via…. cultura, cronaca, curiosità i i o o o i e i In fase di progettazione un museo di usi e costumi Il tutto correlato da testimonianze fatte di documenti, attrezzi, manufatti ma anche e soprattutto da archivi fotografici, video, sonori, di antropologia, raccolta di storie e testimonianze del paese e altro ancora…. Per la realizzazione e la gestione di questo Museo, è intenzione dell’Amministrazione avvalersi di contributi finanziari provenienti da terzi, quali per esempio la Fondazione Caritro o la Provincia Autonoma di Trento. Nei prossimi mesi il progetto verrà definitivo e si stilerà una richiesta ufficiale da presentare poi agli enti sopraccitati. Gloria Chistè in collaborazione con Tiziana Chemotti 16 cultura, cronaca, curiosità Ricordando don Felice Vogt 17 E’ stata una serata davvero emozionante e partecipata quella che venerdì 27 aprile 2012 si è svolta presso la Sala Consiliare a Lasino. Oggetto, anzi soggetto della serata, è stato don Felice Vogt, amato parroco che ha vissuto a Madruzzo per tantissimi anni. La storia e le vicissitudini di don Vogt sono state raccontate da Tiziana Chemotti, affiancata dalla sorella Teodora Chemotti, che con amore e passione ha ricercato e riprodotto la vita di questo amato ma sfortunato prete. Don Felice Vogt è nato a Trento il 15 giugno del 1873. Viene ordinato sacerdote il 16 luglio del 1896 e celebra la sua prima S.Messa nella chiesa della SS. Annunziata a Trento. Diventa curato d’anime a Castel Madruzzo l’8 settembre del 1900. Ancora oggi rimane il ricordo di un sacerdote semplice, di poche esigenze ma con un carattere fermo e deciso che seppe superare con coraggio anche periodi di grave difficoltà come l’internamento che dovette subire dal 1915 al 1918 a Katzenau e Mittendorf per i suoi sentimenti irredentisti. Fu uomo di cultura, appassionato di preistoria, archeologia, numismatica. Nella sua lunga vita si dedicò allo studio della storia locale. Nel 1930 e 1939 Strenna Trentina pubblica due suoi saggi riguardanti la storia e gli eventi rispettivamente di Castel Madruzzo e Castel Toblino. Collabora nella primavera del 1913 con Ciro Vecchietti, farmacista di Vezzano, altro appassionato del settore, alla scoperta della grotta sepolcrale detta “la Cosina”. In questo luogo don Felice Vogt porterà alla luce ben 6 scheletri umani appartenenti al periodo neolitico. Nel 1911, in località Crona dei Gregi, quale instancabile ricercatore, don Felice esegue dei sondaggi nel terreno portando alla luce numerosi frammenti di cocci e qualche selce lavorata. A distanza di un cinquantennio, questo sito verrà poi sfruttato da altri archeologi roveretani guidati da Pio Chiusole per altri scavi. Numerosi sono stati anche gli studi sulla prestigiosa famiglia Madruzzo: citiamo in particolare un suo dattiloscritto che riporta analiticamente e dettagliatamente il profilo di ogni componente dell’illustre casato. Tanti altri sono i lavori e le ricerche di don Vogt che hanno arricchito il patrimonio culturale nella nostra Valle e p p L d L i d d i p c c I b l i u D a c p h v A i M M r S r h h d Cari Anna, Beatrice, Martina, Sara, Raffaele e Simion, che fortuna avervi accompagnato a Roma, insieme al Sindaco di Lasino e ai vostri compagni di terza media di Dro!! Ho avuto la splendida opportunità di unirmi ai vostri professori, che da tempo avevano programmato una visita guidata a Montecitorio e a palazzo Madama, sedi della Camera e del Senato della Repubblica. Credo che in tempi di grande crisi politica ed economica come quella che stiamo vivendo, sia più che mai fondamentale riavvicinarsi alle istituzioni democratiche, che sono i luoghi principali del confronto, della discussione, della scelta e della decisione, e il modo migliore per avvicinarsi o riavvicinarsi è farlo fisicamente, come abbiamo fatto noi. Non basta studiare sui libri il Comune, la Provincia, il consiglio, la Giunta, il Parlamento e lo Stato! Vedere e toccare con mano questi “motori” della nostra democrazia è il modo migliore per capire l’importanza della partecipazione attiva e consapevole di tutti noi alle scelte importanti della comunità, sia a livello locale che a livello nazionale. In pochi, alla vostra età, hanno avuto il privilegio di vedere con i propri occhi e tastare con la propria mano un mondo che solitamente ci appare solo in tv, astruso e lontano, e che è invece affascinante, imponente ma anche incredibilmente vivo e concreto. E’ li, in quel mondo, che i nostri rappresentanti eletti prendono tutte le decisioni fondamentali per la nostra vita! Il progetto di educazione alla cittadinanza che avete intrapreso comprende anche lo studio e la riflessione sulla Costituzione, la “madre” di tutte le leggi, un testo importantissimo nel quale sono custoditi i principi inviolabili su cui si devono basare tutte le leggi prodotte dalla Camera e dal Senato: la giustizia, la libertà e l’uguaglianza. Quello che tutti noi adulti ci auguriamo è che la visita ai Palazzi del Potere non rappresenti per voi solo un bel ricordo di una gita speciale e divertente, ma sia l’INIZIO di un percorso di consapevolezza, impegno e difesa di questi valori e principi su cui si basa la Costituzione e su cui si deve basare anche la nostra vita. Il VOSTRO futuro è nelle VOSTRE mani, non lasciate che sia qualcun altro a costruirlo per voi e a decidere al posto vostro! cultura, cronaca, curiosità per questo dobbiamo a lui un particolare riconoscimento. La serata ha visto anche l’intervento della Filodrammatica S.Siro di Lasino che in alcune occasioni ha interpretato alcuni momenti della vita di don Vogt: la scena iniziale delle donne che chiudono di fretta le imposte e spengono le luci perché sta passando “Pippo” (il temuto aereo di caccia notturna che durante la guerra compiva solitarie incursioni nel nord Italia, mitragliando o sganciando bombe nei luoghi dove vedeva luci), la “presenza viva” di don Vogt interpretata in stile “ombre cinesi” su un telo e infine l’arresto di don Vogt. Durante la serata è intervenuto anche padre Aurelio Cimadon, un cugino di don Felice Vogt. Le sue parole hanno commosso il pubblico e hanno dato viva testimonianza della vita del prete. A conclusione della serata gli interventi musicali del Coro di Madruzzo e della fisarmonica di Martino Turrina, che hanno voluto rendere omaggio a don Vogt. Si coglie l’occasione quindi per ringraziare tutte le persone che hanno partecipato e chi, a vario titolo, ha collaborato per la buona riuscita della serata! Lettera ai ragazzi di 3ª media di Pergolese Gloria Chistè e Tiziana Chemotti Ottobre 2011 Manuela Bottamedi 18 Associazione musicale Valle dei Laghi: intervista al presidente cultura, cronaca, curiosità In Valle dei Laghi è nata da poco una nuova Associazione musicale. Qualche settimana fa ho incontrato il Presidente Simone Daves per capire meglio di cosa si tratta e per farci spiegare obiettivi e progetti della stessa associazione. Di seguito la breve intervista realizzata. Come è nata l’associazione e quando? L’"Associazione musicale Valle dei Laghi" nasce nel gennaio del 2012, da un’idea dell’Assessore alla Cultura del Comune di Vezzano, Attilio Comai e dal soprano Isabella Pisoni di Calavino che lavora presso il Comune di Vezzano ed è componente del coro polifonico femminile "La Gagliarda". Qual è stata la motivazione che vi ha spinto a formare questa associazione? L’idea iniziale è stata quella di riunire i vari artisti e musicisti della Valle (l’associazione è composta da una quindicina di persone, tra direttivo, musicisti, cantanti e simpatizzanti) e creare occasioni per avvicinare le persone alla musica colta. Qual è l’obiettivo dell’Associazione? L’obiettivo principale dell’associazione è la promozione e la diffusione della cultura della musica colta. Tra gli intenti ci sono anche la creazione di programmi ”ad hoc” (anche a supporto delle amministrazioni che ne fanno richiesta) e naturalmente la formazione. Ci proponiamo come “ponte di collegamento” tra la musica colta e il territorio. Ci sono proposte per il 2012? La nostra prima proposta si chiama “Percorsi musicali in Valle dei Laghi” ed è iniziata a maggio. La rassegna è composta da 5 appuntamenti che vengono presentati come dei concerti/lezione: i musicisti infatti, oltre ad esibirsi, guidano il pubblico all'ascolto della musica che eseguono. All'esperienza artistica uniamo il territorio: i 5 luoghi scelti per 19 i concerti hanno tutti una particolarità e sono legati alla musica proposta. Nel primo concerto per esempio, svoltosi presso la Centrale di S.Massenza, abbiamo presentato una esibizione di musica moderna con quattro saxofoni e una fisarmonica: tale ensamble strumentale ben si addice all'ambiente industriale della Centrale. Per le nostre attività abbiamo deciso di inserirci in eventi già organizzati, come per esempio le feste di paese, in modo da creare fin da subito una stretta collaborazione con le realtà esistenti ed arricchire ciò che già il territorio offre. Gli esecutori dei concerti sono interni o esterni all’Associazione? Eccezione fatta per il concerto del 31 maggio, svoltosi presso la chiesetta di Fraveggio, che ha visto l’esibizione dei membri dell'Associazione, negli altri concerti invitiamo anche artisti esterni che arricchiscono la proposta musicale. Cerchiamo comunque dove è possibile di proporre l’esibizione di almeno un componente della nostra associazione. Quali sono i prossimi concerti? Altri concerti della rassegna "Percorsi musicali in Valle dei Laghi" saranno il 5 luglio a Castel Madruzzo (in occasione dell'anniversario dei Madruzzo), il 12 agosto a Cavedine (120° anniversario della Banda) e a Terlago in settembre. Avete altre proposte in cantiere? Stiamo lavorando per proporre all’amministrazione di Lasino e Calavino un laboratorio musicale a Lagolo, che si potrebbe svolgere, secondo le nostre intenzioni, nella prima settimana di agosto. Ciò permetterebbe di offrire ai numerosi residenti del periodo un’occasione importante di scambio e crescita culturale. Gloria Chistè Delegata alla Cultura a i a a e à a à i o i i o o i e e o e a i a è a Foto di Roberto Franceschini 20 le associazioni si raccontano A.S.D. Società ciclistica Dro 21 Presentiamo in questo numero una delle società storiche dello sport trentino che svolge la sua attività nella Valle del Sarca e comuni limitrofi, mettendo gratuitamente a disposizione degli atleti, oltre che le capacità dei tecnici, anche l’attrezzatura necessaria. Partiamo con un breve riassunto della ricchissima storia di questo sodalizio per arrivare poi allo stato attuale e ai progetti per l’avvenire. La Società “CICLISTICA DRO”, con sede a Dro (TN) loc. Oltra, è stata fondata il 14 febbraio del 1967 da un gruppo di appassionati giovani ciclisti del paese con l’entusiasmo di una nuova avventura. Il primo Presidente della Società è stato Learco Matteotti che con grande dedizione sempre affiancato da fedeli dirigenti, è rimasto alla guida della Società fino all’anno 2001, per ben 34 anni consecutivi. Nel primo periodo di vita, il nuovo sodalizio, in attesa di essere formalmente riconosciuto dalla Federazione Nazionale, organizzò piccole manifestazioni a carattere non agonistico, poi nel 1969 organizzò la prima gara di Ciclocross per Dilettanti ed Allievi che diventerà una classica nel panorama ciclistico trentino, fino agli anni 80. Il 1970 fu un anno di crisi per il ciclismo regionale, così la Società decise di dedicarsi al settore Giovanile e partecipò ai primi Giochi della gioventù. Nello stesso anno arrivarono le prime soddisfazioni con l’organizzazione del “1° Trofeo Prugno Fiorito” e “Trofeo Prugna di Dro”, che festeggiano in questa stagione il 38° anno, senza interruzioni. Nel 1980 Giuliano Benuzzi D. S. entra a far parte della sezione operativa Provinciale mentre il vivaio della Ciclistica Dro continua a crescere e con il folto gruppo di giovanissimi ed esordienti partecipa a tutte le gare del calendario Federale, ottenendo prestigiosi titoli Regionali e Provinciali. Nel 1982 una grossa soddisfazione per la società è stato il premio Guerrino Santi consegnato a Benuzzi Giuliano come miglior Direttore Sportivo Regionale. L’anno 1988 annovera nelle file 13 atlete, così il 24 aprile viene organizzato il “1° Trofeo Conca D’oro”, gara per Donne Esordienti. Nel 1990 viene formata la prima Squadra di Donne Esordienti, e si organizza il “I° Trofeo Moby Dick”. Negli anni s c d N g d N P l p N E D N d d l N a T s I S u I t è ( n P g p p D D P A t o L d lo e o d , l e e e e i ricevendo i complimenti delle autorità ed alla presenza di un folto gruppo di genitori ed amici della Società, con una grande festa la Ciclistica Dro A.S.D. ha presentato la squadra e inaugurato il nuovo ciclodromo. Si tratta di una struttura che permette allenamenti e gare in assoluta sicurezza, con caratteristiche particolari sia per le lunghezze che le pendenze della pista. Quando riceverà le omologazioni federali sarà il miglior impianto dell’Italia del Nord. La festa è proseguita nel pomeriggio con lo svolgimento delle gare Tipo Pista, che hanno coinvolto 120 atleti, collaudando così il circuito con un evento di grande rilievo. Molto importante è anche l’attività giovanile che ha coinvolto 7 atleti nella categoria “promozionali” (ultimo anno di scuola materna), 34 atleti nella categoria “giovanissimi” e 7 nella categoria “esordienti”. Fra tutti ricordiamo Benedetti Manuel e Leoni Francesco che ben rappresentano la Valle dei Laghi. All’interno dell’attività giovanile ha trovato spazio anche il “Progetto Pinocchio” rivolto alle quarte classi della scuola Primaria di Dro. Di seguito elenchiamo i Trofei messi a calendario dalla Ciclistica Dro per la stagione 2012: §DRO – 29 aprile: “10° Trofeo Giulio Moratti” – “41° Trofeo Prugno Fiorito” donne es. – “21° Trofeo Loris Angeli” donne allieve §DRO – 13 maggio: “Trofeo Bagattoli Enzo – La Cantinota” tipo pista es. §CAVEDINE 29 luglio – “Trofeo Gaggio” mattina allievi, pomeriggio juniores §DRO – 5 agosto: “1° Trofeo Miori Giuliano – Girardi Gianni” es. ’99 mattina – “7° Trofeo Supermarket della Calzatura” es. ’98 mattina – “11° Trofeo Learco Matteotti – Giulio Tavernini” giovanissimi pomeriggio §ARCO – 23 settembre “10° Trofeo Città di Arco – Mario Tarolli” giovanissimi pomeriggio le associazioni si raccontano a i e o n successivi continua l’intensa attività giovanile sia maschile che femminile, attività che si concretizza nell’organizzazione di numerosi Trofei. Nel 1997 viene consegnato il Titolo di “Cavaliere” per i suoi grandi meriti al Presidente Learco Matteotti, per la sua dedizione al settore Giovanile. Nel 2001, con la nuova assemblea avvenne il cambio di Presidenza e fu eletta Berlanda Geltrude, che continua il lavoro svolto fino a quel momento nell’attività giovanile per la promozione nelle Scuole. Nel 2003 il Comitato Provinciale premia con Targa al merito Enzo Trenti, Fondatore della Società, direttore sportivo e Direttore Di Corsa. Nel 2008 la Presidente Geltrude Berlanda viene premiata dalla Federazione come figura di spicco per l’impegno nel diffondere i sani principi del Ciclismo Femminile Giovanile a livello provinciale. Nel 2009 la società vince il “Trofeo Rigotti” e nello stesso anno viene conferito un premio speciale da parte della FCI Trentino, come società che si è distinta nella costanza e nello spirito partecipativo. Il 2010 la Società partecipa al “24° Meeting Nazionale di Società per Giovanissimi” a Roma, conquistando il 4° posto in una gara che vedeva ben 210 Società partecipanti. Il 2011 vede la Ciclistica Dro impegnata nelle classiche e tradizionali gare che si svolgono in regione grazie al vivaio che è costituito da 41 giovanissimi (dai 7 ai 12 anni), 4 esordienti (dai 13 ai 14 anni) e 4 allievi (dai 15 ai 16 anni), tra i quali anche numerosi atleti della nostra valle. Parallelamente prosegue l’attività di promozione a livello giovanile (per i bambini di 6 anni) che si concretizza nel progetto “Gioca-sport” in collaborazione con le scuole primarie di Dro, Pietramurata, S. Alessandro e il Rione Degasperi. Di grande rilievo la creazione, fortemente voluta dalla Presidente Geltrude Berlanda, del Team Femminile Trentino A.S.D. a livello provinciale per dare la possibilità alle ragazze tra i 12 e i 16 anni di partecipare all’attività Triveneta obbligatoria. La grande novità della scorsa stagione è stato il trasferimento della Società in una nuova sede presso il Centro Sportivo in località Oltra. Nello stesso impianto, domenica 13 maggio, Chi volesse avvicinarsi a questo sport o anche semplicemente avere informazioni, può recarsi il martedì e il giovedì dalle 17.30 alle 19.00 presso la nuova struttura o contattare il Presidente Geltrude Berlanda ([email protected] 0464 504557 - 347 6937171). Annamaria Omezzoli 22 Teatro Valle dei Laghi cultura, cronaca, curiosità Nel corso di questo primo triennio di attività il Teatro Valle dei Laghi ha dimostrato le sue grandi possibilità di diventare spazio di diffusione e produzione culturale per la Valle dei Laghi ma con ottima capacità di attrarre l’interesse e l’attenzione anche da parte dell’intero territorio provinciale, divenendo così un interessante promotore aggiuntivo rispetto alle attuali proposte e facendo conoscere un territorio, la Valle dei Laghi, che, nonostante la sua vicinanza con il capoluogo, è però spesso ancora sconosciuta ai più. Fondazione Aida si è impegnata nel valorizzare lo spazio facendolo vivere attivamente attraverso numerose attività ed eventi che stanno abituando il pubblico a questa nuova realtà culturale. Senza dubbio è un processo lungo, che prevede continuità ed impegno, ma i dati di questo primo triennio offrono già ottimi risultati che dimostrano le grandi capacità di questo luogo ed anche il buon lavoro effettuato grazie alla collaborazione delle realtà culturali della valle e non, che hanno voluto trasformare questo luogo in uno spazio vivo ed attivo. Nel triennio il teatro è stato aperto per 448 giornate: 338 aperte al pubblico e 110 per prove di spettacoli da parte delle varie compagnie. Una speciale nota va alla residenza che si è tenuta nel corso dell’estate del 2010, durante la quale ha preso vita il musical “Svegliati e Sogna” di Rossana Casale che ha girato poi in tutta Italia ed ha visto la collaborazione di realtà trentine e giovani talenti del territorio. Le giornate di apertura al pubblico si sono divise in 341 appuntamenti dei quali 164 a pagamento e 177 manifestazioni ad ingresso libero, quali ad esempio concerti da parte delle realtà corali del territorio, mostre, presentazioni, assemblee, laboratori, saggi scolastici, incontri con la comunità ecc... Ovviamente in occasione di singole giornate è stata possibile la realizzazione di più appuntamenti. Le varie mostre che sono state organizzate negli spazi del teatro sono state contate come un unico evento, ma le giornate di apertura rientrano 23 nelle aperture al pubblico. Per i soli eventi a pagamento si sono registrati 22.848 ingressi ai quali si possono aggiungere almeno ulteriori 30.000 presenze per le manifestazioni con ingresso libero (dato non calcolabile con esattezza ma sicuramente in difetto rispetto all’effettiva presenza) per un totale di circa 53.000 presenze nel corso del triennio. Al fine di risultare sempre più vicini al pubblico, nel corso dei tre anni sono stati proposti vari strumenti che rispondessero sempre di più alle esigenze della clientela attivando differenti tipologie di abbonamento per il teatro serale, per gli appuntamenti di Teatro Famiglie e per il cinema, così come una serie di convenzioni con enti territoriali, quali ad esempio il SAIT, il Circolo Dipendenti PAT, la Federazione UNPLI delle Pro Loco, l’Università di Trento e le scuole di Danza, cosicché il nostro pubblico potesse usufruire di riduzioni e beneficiare di offerte speciali a loro riservate. Inoltre è stato attivato un sistema di prenotazione e di acquisto on line per ovviare l’impossibilità da parte del Teatro Valle dei Laghi di rientrare all’interno del circuito “PRIMI ALLA PRIMA“ per la prevendita, impossibilità non dipendente da Fondazione Aida ma da parte del Circuito stesso che non ci ha permesso di aderire. Il nostro sistema di prenotazione ci ha comunque consentito di offrire un valido servizio alla clientela del teatro, grazie soprattutto alla preziosa collaborazione delle Biblioteche della Valle e dell’ufficio APT Pro Loco di Vezzano che hanno offerto la loro disponibilità ad accogliere le prenotazioni e a dare le informazioni in merito ai vari spettacoli facendo rete tra loro e rimanendo in continuo contatto con la biglietteria del teatro. Solamente nell’ultima stagione i biglietti prenotati e poi ritirati in teatro sono stati 982 con un incremento del 20,34% rispetto alla stagione precedente, un dato che conferma l’ottimo lavoro fatto. A s p s u g t p s d a P d a l c s c s l s N F o F f d p p v r e I a il c i o i i e l e é i o i “ a a a a e o e i a i o o Per quanto riguarda la comunicazione, Fondazione Aida ha fin da subito aperto un sito internet specifico del teatro, sito che anch’esso è stato migliorato ed ottimizzato fino a raggiungere la grafica e la struttura attuale. Il sito, aggiornato costantemente dal personale del teatro, solo nell’ultima stagione ha registrato oltre 28.000 presenze con una media di circa 2.400 visite al mese. Inoltre il nostro ufficio stampa ogni settimana invia una newsletter ai nostri 500 iscritti attraverso la quale, oltre a fornire le informazioni sugli spettacoli della settimana, veicola anche una serie di offerte speciali dedicate. Nel corso dell’ultimo anno è stata anche ottimizzata la pagina Facebook del teatro, anch’essa veicolo di informazioni e offerte speciali. Fondazione Aida è per sua costituzione ente anche di formazione: per questa ragione fin dal primo anno ha proposto differenti corsi principalmente collegati alle pratiche teatrali sia per adulti che per bambini. Il laboratorio di musical per i più piccoli, che quest’anno ha raggiunto la sua terza edizione, ha visto nell’ultimo anno un incremento del 50% di presenze rispetto alla stagione precedente con ben 18 bambini coinvolti ed un fitto pubblico allo spettacolo conclusivo. Il personale La gestione di uno spazio così vasto e l’organizzazione di un numero così elevato di appuntamenti richiede anche dal punto di vista del personale una numerosa squadra. Sono state così dedicate quattro figure presenti sul territorio che potessero occuparsi della biglietteria, dei rapporti con il pubblico e della parte organizzativa, oltre ad un tecnico di riferimento e al tecnico proiezionista per il cinema, senza dimenticare inoltre il personale addetto alle pulizie del teatro. Oltre a questa piccola squadra lavorano assiduamente dalla sede di Verona circa una quindicina di persone che si occupano dell’ufficio stampa, della grafica, della gestione dei contratti e della promozione degli eventi, dell’amministrazione e delle pratiche SIAE, della gestione del personale, dei rapporti con le scuole e dei progetti di formazione in generale, oltre ovviamente alla direzione. Ulteriori otto tecnici di Fondazione Aida completano l’organico attraverso la loro professionalità e la loro presenza offrendo il proprio lavoro e la propria pluriennale esperienza in aggiunta al personale del teatro ogni qualvolta gli appuntamenti lo richiedano necessario. Da non dimenticare i due attori professionisti che hanno curato i laboratori per un totale di circa trenta persone complessive. Oltre al personale retribuito è fondamentale ricordare anche il lavoro dei volontari ed in particolar modo della preziosa collaborazione che Fondazione Aida ha saputo stringere assieme all’Associazione di Volontariato OASI VALLE DEI LAGHI di Lasino che assieme ai suoi ragazzi e ai suoi volontari ha offerto il suo tempo ed il suo lavoro aiutandoci nella distribuzione e nell’affissione del materiale pubblicitario del teatro, ma anche offrendosi come maschere nel preziosissimo impegno di accogliere il pubblico in sala. cultura, cronaca, curiosità i 0 n o e Attraverso il sito internet del teatro è stato poi attivato un sistema di acquisto on line, sistema che si è sempre più perfezionato e che ha visto l’acquisto nella sola ultima stagione di 186 biglietti da parte di 59 differenti acquirenti con un +61,73% rispetto alla stagione precedente. Per il futuro, grazie al nuovo sistema di biglietteria che nel corso di questi tre anni si è andato perfezionando proprio in base alle particolari necessità del teatro, è ipotizzabile allargare il sistema di acquisto on line anche ai possessori di tessere che danno diritto a sconti speciali permettendoci così di migliorare ancora il servizio offerto. Il laboratorio per adulti quest’anno è stato seguito da 7 aspiranti attori che hanno espresso grande soddisfazione per il percorso svolto confermando così la qualità del personale che Aida ogni anno riserva a servizio del teatro. 24 notiziamo Il formato della «Stadera»: quale preferisci? Negli anni abbiamo provato ben 3 diversi formati, ma vogliamo sapere da voi cittadini quale preferite. In allegato a questa uscita del Notiziario comunale trovate un volantino che riporta l'esempio dei tre formati. Vi chiediamo di segnare quel è il vostro formato preferito e di riconsegnarlo compilato in Comune entro il 31 luglio 2012. GRAZIE PER LA PREZIOSA COLLABORAZIONE! «Il sipario si alzi!» Sono aperte le iscrizioni per il campo estivo teatrale in programma al teatro Valle dei Laghi di Vezzano (TN) a luglioagosto 2012. Settimane di attività: dal 2 al 6 luglio 2012 (termine iscrizioni 23 giugno), dal 30 luglio al 3 agosto 2012 (termine iscrizioni 21 luglio). In collaborazione con il Piano giovani Valle dei Laghi e con il sostegno della Provincia di Trento – Assessorato alle Politiche giovanili, Fondazione Aida/Teatro Valle dei Laghi ha elaborato una proposta estiva per intrattenere e far divertire i ragazzi dai 10 ai 14 anni, che desiderano avvicinarsi, coltivare e crescere la passione per il teatro, offrendo loro un’ulteriore occasione di incontro. Una settimana di teatro per scoprire come una semplice storia può trasformarsi in uno spettacolo teatrale, dove ognuno sarà invitato a partecipare provandosi come attore, scenografo, costumista, regista, scegliendo le musiche ed imparando a conoscere il teatro come luogo fisico da scoprire platea, palcoscenico, quinte. L’obiettivo della proposta è quindi avvicinare i partecipanti al “mondo del teatro” fondato su relazioni, regole e piccole magie. E alla fine della settimana... il sipario si alzerà e gli attori potranno condividere scoperte, emozioni e creazioni del loro percorso in uno spettacolo conclusivo per familiari e amici. Il campo estivo teatrale sarà condotto da Antonella Carli e Anna Benico, attrici di Fondazione Aida, ente accredito dal Ministero per le attività culturali e dalla Regione per la formazione degli insegnanti. Antonella Carli, laureata al D.A.M.S. di Bologna indirizzo teatro, ha sviluppato un’esperienza pluriennale quale pedagoga teatrale non solo con bambini nelle scuole, ma anche con specifiche fasce sociali (extra-comunitari, diversamente abili, persone terza età). Ha inoltre partecipato a importanti stage e seminari teatrali di approfondimento. Anna Benico, ha conseguito il diploma di attrice di prosa a Padova presso l'Accademia Palcoscenico diretta da Alberto Terrani (Teatro Stabile del Veneto – direzione Alessandro Gassman). Si perfeziona attraverso diversi seminari con importanti maestri, tra cui si segnala: Mamadou Dioume (allievo di Peter Brook), Katie Marchand (allieva di Julian Beck – Living theatre), Anna Maria Guarnieri, Laura Pulin e Isabella Caserta. Periodo: luglio 2012 – agosto 2012. Il percorso si svilupperà dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 16.00 e il venerdì dalle 9.00 alle 18.00, orario d'inizio dello spettacolo conclusivo. 25 Per ulteriori informazioni rivolgersi al Teatro Valle dei Laghi (tel. 0461/340158 – [email protected] – www.teatrovalledeilaghi.it). f c E M C c q b c f a a c l g c G p p a l b g o d t r a i l a i l a e n n , a e . i o a o i n : r n a a l – – Dai. Quante storie: un rito è un rito. Non è che devi per forza star lì a dare delle spiegazioni. Lo sai come funziona. La cosa non la si discute, la si fa. È come la fede: o c'è o non c'è. E quando c'è, la si pratica! Sto ancora ruminando su questo. Le ruote della Nissan di Mario fanno stridere il ghiaino del vialetto che sale dal lago a Cà Salvi. Lo rinnova ogni anno, quel ghiaino, lui, il Capo. Lo chiamiamo così dall'autunno del '79 quando salimmo fin quassù per la prima vendemmia: il nostro autentico battesimo. E ci torniamo ogni anno, fedeli come i soci di una confraternita. “E allora? Cos'è? Perché non è una novità non lo devo fare? Ma dai, finiscila!” le avevo detto. La guardavo attraverso lo specchio. “Lo sai? La verità è che tu e i tuoi compari siete rimasti agli anni settanta, pistolini miei!” aveva sibilato lei. La spazzola che si stava passando con troppa foga fra i capelli sbatté sul lavabo. Laura ha capelli stupendi, biondo ramati; splendidi come gli occhi, come le sue gambe da pallavolista, come..., ma sì, come tutto quello che c'è fra gambe e capelli. “Con la testa ci siete rimasti, perché tutto il resto...eh? Guarda come ti stai riducendo!” Ce l'ha con la mia pancia, lo so. E con il mio sedere che prende spazio, e pure con qualcos'altro che utilizzo così così, poco e male. Ma come faccio a dirglielo? È la sua freschezza a intimorirmi, che mi toglie la spavalderia per ripetere con lei le acrobazie che ci facevano fare paradiso e ritorno senza bisogno di timbrare alcun biglietto. Cà Salvi è altera; ha spalle larghe, fianchi ben piantati e gerani rossi alle finestre. E un pergolato di glicine che tiene in ombra un tavolo di quercia. Il Capo se ne sta seduto lì. Allungato su una sedia a dondolo in vimini. Al rumore della Nissan neppure gira la testa. Fuma e guarda verso il lago che si sta assorbendo i raggi di un sole amichevole, e se li trattiene un po' prima di farli rimbalzare addosso ai vigneti. Poggiamo i piedi sul ghiaino senza pronunciare una parola. Fa parte del rito: è lui che deve aprir bocca per primo, ci tiene. “Mai, eh?” dice senza guardarci. “Mai, santo dio! Mai che mi portiate qualcuno senza grappoli attaccati in mezzo alle gambe! Quand'è che mi farete sentire il profumo di una di città? Cos'è? Aspettate che i vermi mi mangino il naso?” “Capo, dia retta” butto lì, tanto per non star zitto. “Non è cosa. Quelle lì se la tirano come fossero tutte delle Miss Mondo.” Lui sputa a terra e ci guarda. Quasi sorride: è il punto più alto della sua affabilità. Sul viso tondo ha l'espressione di sempre, buona per qualsiasi occasione, funerali o matrimoni che siano, e le guance delle stesso colore del mosto; solo il reticolo di vene rosse che gli invade il bianco degli occhi sembra essersi esteso. “Tempo asciutto” dice, e accarezza la vigna con lo sguardo. “Domani ci sarà un'alba senza brina, garantito. Alle otto vi voglio qui bell'e pronti, puntuali come le tasse. Si parte col gran ballo.” Ci dà un'altra occhiata compiaciuta. “E adesso aria, che voglio godermelo 'sto sole. Devo capire cosa c'ha in mente il tempo. Mica mi fido delle apparenze, io. Su dai, andate dalla Doretta” aggiunge allungando le gambe tozze. Accompagna il gesto con un gemito di godimento. “Che quella sa come mettere pace nelle vostre pance. E ditele di tirare fuori il fiasco che ho preparato, quello buono. Lei sa.” Ci venivamo in autostop, i primi anni, con zaino e sacco a pelo dentro il quale schizzavano ormoni giovanili. La prima volta nella scia di due tizie dalle gonne a fiori conosciute raccogliendo mele, qualche valle più a nord. Il Capo prese anche noi, benché i capelloni, disse, gli stessero sullo stomaco solo meno della filossera. Sua moglie non avrebbe voluto. “Niente pidocchi per casa” aveva detto sparandoci addosso i suoi occhi color cielo sotto zero. Non aveva molti anni più di noi, ma l'arroganza di un sergente dei marines. cultura, cronaca, curiosità 2 o 1 Grappoli di sole 26 cultura, cronaca, curiosità “Qui il tempo mi va a cambiare” l'aveva rimbeccata il Capo annusando l'aria come un cane da punta. “Pidocchi o no, se perdo un paio di giorni mi va tutto a puttane.” Restammo, assieme ai due gonnellini a fiori. “Belli capelli!” ci tenne a dire quella prima volta, puntandoci contro l'indice macchiato di nicotina. “Occhio, questi grappoli qui sono figli di Dio, mica balle. Vanno trattati con rispetto. È una vendemmia, questa, da fare con il cuore, e con la testa. Una cosa da artisti.” Dopo venticinque anni siamo ancora qui. Sua moglie invece se l’è svignata da tempo. Lui s’è preso la Doretta, guadagnandoci pure. 27 Usciamo dalla cucina satolli come vitelli da latte. Camminiamo un po' fra i filari. Il Capo sembra dormire. Il suo vigneto ha un aspetto maestoso, si protende sul lago come un pulpito. Se l'è ingrandito da solo, anno su anno, graffiando i fianchi della collina, estirpando ceppaie di leccio, scavando e tirando su muretti a secco. Giù, sotto di noi, la luce gioca con le scie formate nell'acqua del lago da un gruppo di folaghe impettite. È un autunno con i controfiocchi, direbbe lui. “Lo sentite?” ci dice venendoci incontro. Trascina un po' le gambe indolenzite. “Eccolo che arriva, senti che sale. Eh? Lo sentite? È una manna, giuro” prosegue girandosi all'indietro, verso il fondo valle, per prendersi in faccia il venticello che s'è appena alzato. “E' il respiro del Garda, questo. Senti che morbidezza, sembra una di quelle carezze che ti fa la tua donna quando ti vuole, o no?” Sospira. Quando i ricordi sono l'ultima cosa che ti rimane, sarebbe meglio lasciarli perdere, pare voglia dire. “Sentirlo mi rimette al mondo. Quest'anno si tira fuori un vino santo con i controfiocchi, garantito.” E ci snocciola la stessa lezione di sempre. “Però mica son contento. Finché non vedo l'uva sotto il tetto, con la schiena sulle aréle a godersi questo soffio benedetto, non sono tranquillo.” Cammina davanti a noi. “L'avete vista la vigna?” “Un giardino” dice Sandro. “Concimata con il sudore e usando queste, mica altro” ripete anche questa volta, stringendo a pugno le mani. “Tutte le primavere qui a maledire le gelate e a guardare il cielo per vedere di che umore è. C’ho messo tutta la mia vita qui dentro!” “E come butta quest'anno, Capo?” chiede Mario, tanto per dargli corda. “Guarda da te. Non c'hai occhi? I grappoli sono pezzi di sole, vedi? Bocconi di miele. Visto che sinfonia? Che colore? Guarda che buccia! Ogni chicco c'ha stampato sopra il marchio del sole, altro che la sacra Sindone. Se non li tiro giù, fra un po' mi scoppiano fra le mani.” Ci indirizza verso la pergola di glicine. “E' una Palestina qui” e fa scivolare quattro bicchieri sul tavolo. È in arretrato con le chiacchiere, si direbbe. O perché no? Magari è solo contento di vederci. “Se il Cristo fosse venuto al mondo da queste parti, se la sarebbe goduta, garantito. Mica come giù di là” e scuote il capoccione in direzione sud, dove, secondo lui, non varrebbe la pena viverci. “Qui nessuno l'avrebbe appeso a braccia aperte, parola mia.” Il vino santo sgorga dalla bottiglia scivolando denso, scuro, come miele di castagno. È nettare. Il profumo sbalordisce. “Quattordici anni” dice il Capo puntando il bicchiere contro il sole. “Voialtri c'avevate ancora i capelli come le femmine quando l'ho messo in botte.” Tossisce, ne ingolla un buon sorso. “Cristo, Capo!” dice Sandro facendo schioccare la lingua. “È un'autentica goduria! Per un vino del genere dovrebbero darle il Nobel per la poesia.” “Domani diamo gas, e via con il ballo. La musica la conoscete” riprende a dire il Capo. Il complimento di Sandro non l'ha nemmeno sfiorato. “Di voi mi fido. Di quelle..., mica tanto.” Tre donne, capelli d'un biondo candeggiato e faccia slavata, ucraine, polacche o che, stanno arrivando dalla parte della provinciale. Ci guardano appena, appaiono intimidite. Entrano in casa parlottando fitto fra loro. “Sono nuove.” Il Capo le guarda di traverso. La sua voce ha una nota cupa. “Sono qui da tre giorni, le ho messe a far un po' d'ordine. Sanno dire solo sì e mangiare. Sì, sì, sì e poi mi tocca farle rifare metà del lavoro. Mi fanno acidità allo stomaco.” Sputa a terra. “Santo dio! Guarda te in che mani devo m h a s P a p q m s t c s s i p d u d i ? l , a o o a l n a , o o e . o a o a a o e n i o mettere la mia uva. Ma che vuoi, qui mica c'è più nessuno che ha voglia di faticare! Son tempi bastardi questi.” Il mio cellulare suona. Non lo trovo subito. Il volume aumenta d'intensità. “Che c'hai, un juke-box in tasca?” dice il Capo sghignazzando. Mi allontano di alcuni passi. Gli altri si zittiscono, curiosi. Poi mi lasciano perdere. “Pronto?” “Una telefonata no, eh? Così, tanto per dire, che so: sono arrivato, cara. Tutto bene, cara”. “Laura, stavo...” “Troppa fatica? O il cellulare a quelle latitudini non prende?” “Che dici...” “Dico che tuo figlio è tornato da scuola con una nota lunga quanto un romanzo! Ecco che c'è!” “Ci parlo io appena tor ...” “E la macchina mi ha lasciata a piedi sulla tangenziale..., merda!” “Mi dispiace...” “Come non bastasse, quell'idiota del Trebbi mi ha stampato dei dépliant che fanno letteralmente schifo... E tu...? E tu vai a fare l'alternativo, eh! In campagna! Tu e i tuoi compari...!” “Ma dai. Lo sai che non è così...” “Muto. Non dire altro, fesso! Adesso parlo io! Stavolta mi sono rotta, chiaro?! Non ci sono santi che tengano. Il tempo è scaduto. La storia si chiude qui. Quando torni trovi le tue cose in garage! E vedi di sgomberarlo prima possibile.” Dal cellulare arriva un silenzio di ghiaccio. Un brivido mi percorre il braccio fino al petto dove si trasforma in un morso doloroso. Alzo gli occhi in cerca di un appiglio; il sole manda un lungo bagliore arancione, un abbraccio prima d'infilarsi dietro il monte. Non mi basta. Già, ma lui che ne sa di noi, e delle donne! Avvisi dal sindaco Cari concittadini, il decoro delle nostre strade e dei nostri parchi è compito di tutti. Vorrei pertanto invitare a mantenere tagliate le vostre siepi che costeggiano le strade comunali e a pulire queste ultime da rami e fogliame. Vi invito inoltre ad osservare l’ordinanza sindacale riguardante l’accesso dei cani nei parchi pubblici e la relativa raccolta delle loro feci. Un territorio pulito è il segno concreto del nostro senso civico. Il sindaco Eugenio Simonetti notiziamo o Graziano Zambarda o 28 Delibere di Consiglio Comunale si delibera 2. Declassificazione dal bene pubblico strade a bene patrimoniale disponibile di mq. 9 della p.f. 3520/2, di mq. 47 della p.f. 3568/1, di mq. 146 della p.f. 3676 e da “bene demaniale” a “bene patrimoniale disponibile” di mq. 171 della p.f. 3787/5 C.C. Lasino per procedura espropriativa lavori di messa in sicurezza tra Calavino e Drena sulla S.P. 84 (rotatoria Lasino). In relazione alla progettazione dei lavori di messa in sicurezza della S.P. 84 tra Calavino e Drena, risulta necessaria la declassificazione da bene pubblico strade a bene patrimoniale disponibile e da demaniale a bene patrimoniale disponibile. 3. Integrazione paragrafo 10.1 del “Progetto esecutivo di raccolta dei rifiuti urbani con modalità porta a porta nel Comune di Lasino.” Si rende necessario procedere ad un’integrazione del vigente “Progetto esecutivo di raccolta dei rifiuti urbani con modalità porta a porta nel Comune di Lasino per poter aprire il nuovo Centro Raccolta Materiali in località Barcolo, che viene classificato quale area presidiata e allestita ove si svolge unicamente attività di raccolta, mediante raggruppamento per frazioni omogenee per il trasporto agli impianti di recupero, trattamento e, per le frazioni non recuperabili, di smaltimento, dei rifiuti urbani e assimilati conferiti in maniera differenziata rispettivamente dalle utenze domestiche e non domestiche anche attraverso il gestore del servizio pubblico. 5. Proposta di ordine del giorno presentata dalla Coldiretti a tutela del Made in Italy agroalimentare (prot.n. 635/2012) Viene approvato l'ordine del giorno relativo alla tutela del Made in Italy agroalimentare proposto dalla Coldiretti e di impegnare la Giunta, ad intraprendere iniziative per impedire l'uso improprio di risorse pubbliche per la commercializzazione sui mercati esteri di prodotti di imitazione a favore della promozione dell'autentico Made in Italy. 29 8. Riduzione, con riferimento al periodo 1 gennaio 2012 – 31 marzo 2012, dell’addizionale comunale dell’accisa erariale sul consumo di energia elettrica (art. 1 comma 3 della L.P. 2/2012). L’addizionale provinciale e comunale dell’accisa erariale sul consumo di energia elettrica, istituita dal D.L. 511/98,è pari ad € 18,59 per mille Kilowattora relativamente alle abitazioni e ad € 20,40 per mille Kilowattora relativamente alle seconde case, il cui gettito viene riversato ai Comuni dai soggetti che vendono energia elettrica. I Comuni non detengono alcun potere in ordine alla quantificazione o alla gestione di tale tributo, essendo solo titolari dell’entrata. Il Decreto Legge 16/ 2012 ha disposto, utilizzando la facoltà stabilita dallo Statuto Speciale di Autonomia, di ridurre le due tariffe dell’addizionale comunale. Il mancato gettito derivante al bilancio del Comune troverà compensazione con un trasferimento di pari importo a valere sul fondo perequativo della finanza locale. p m v a i è d g r s d a i t d 2 t p o u d 9. Imposta Municipale Propria (I.MU.P.). Approvazione del Regolamento per l’applicazione sperimentale dell’Imposta Municipale Propria denominata I.MU.P.. Determinazione aliquote e detrazione per l'anno di imposta 2012. Si approva il Regolamento come proposto dalla Commissione regolamenti in attuazione di quanto dispone il D.L. 201/2011 che ha stabilito l'aliquota base fissata nella misura del 0,76 per cento, con possibilità per i comuni di modificarla, in aumento o diminuzione, sino a 0,3 punti percentuali; l'aliquota ridotta nella misura del 0,4 per cento per l'abitazione principale e per le relative pertinenze, con possibilità per i comuni di modificarla, in aumento o diminuzione, sino a 0,2 punti percentuali, l'aliquota ridotta nella misura del 0,2 per cento per i fabbricati rurali ad uso strumentale, con possibilità per i comuni di modificarla in diminuzione fino al 0,1 per cento. Considerato che prevede inoltre che “dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200 rapportati al 1 B p V d A r L m a p b e R p 2 c d c d l d d , e n e / o e e a l e . i e 1 6 n a e i i r i . r l , l 10. Approvazione Bilancio di previsione annuale 2012, Bilancio pluriennale 2012/2014 e Relazione previsionale e programmatica. Visto il Protocollo d’intesa sottoscritto in data 28 ottobre 2011 dalla Provincia Autonoma di Trento e dal Consiglio delle Autonomie nell’ambito della Conferenza permanente per i rapporti tra la Provincia Autonoma di Trento e le Autonomie Locali, con il quale sono stati fissati i principi cardine della manovra finanziaria per 2012 interessante il sistema delle autonomie trentine, nell’ambito del quale è stato fra l’altro posticipato al 31 marzo 2012 il termine per l’approvazione del bilancio di previsione annuale 2012, pluriennale 2012 – 2014 e relativi allegati. Rilevato che al fine di contribuire al risanamento dei conti pubblici gli enti della Provincia di Trento devono garantire per il 2012 una decurtazione dei trasferimenti di finanza locale di circa 9 milioni di Euro che vanno ad aggiungersi ai 4,15 milioni di Euro già richiesti dal Governo nell’autunno 2011. Visto che con l’intersa del 27/01/2012 è stato stabilito: di assicurare ai comuni trentini l’invarianza di risorse data dal raffronto tra il gettito I.MU.P. stimato per il 2012 più l’ammontare del Fondo perequativo 2012 e il gettito I.C.I. 2011 e l’ammontare del Fondo perequativo riconosciuto per il 2011 e di procedere al recupero di 6 dei 9 milioni di Euro richiesti dal Governo attraverso un’ulteriore riduzione del Fondo perequativo. Rilevato che risulta rispettato nel triennio l’equilibrio economico finanziario delle partite correnti, dando atto che nell’esercizio 2012 risultano iscritte Entrate Una Tantum per € 6.500,00 e Spese Una Tantum per € 29.150,00, al cui finanziamento concorre anche applicazione di Avanzo di amministrazione presunto dell’esercizio 2011 per € 22.650,00, e che vengono destinati al finanziamento delle spese correnti oneri di concessione per € 23.200,00, stanziati al Titolo IV dell’entrata nella misura complessiva di € 49.957,00. 11. Convenzione tra la Comunità della Valle dei Laghi ed i Comuni di Calavino, Lasino, Padergnone e Cavedine per la gestione associata del servizio di polizia locale. Approvazione schema di convenzione. Preso atto che al fine di consentire l’adesione del Comune di Cavedine si rende indispensabile procedere alla modifica della convenzione fra la Comunità della Valle dei Laghi e i Comuni di Calavino, Lasino e Padergnone per la gestione associata del servizio di polizia locale per l’anno 2012, che prevede lo svolgimento in forma associata delle funzioni attinenti la polizia locale, urbana e rurale demandate ai comuni, avvalendosi di un unico agente di polizia locale, il cui servizio viene suddiviso per Calavino in 16/36, Lasino 16/36 e Padergnone 4/36. si delibera – a 3 periodo durante il quale si protrae tale destinazione, maggiorata di 50 euro per ciascun figlio di età non superiore a ventisei anni, purché dimorante abitualmente e residente abitualmente e residente anagraficamente nell'unità immobiliare adibita ad abitazione principale. Evidenziato che è riservata allo Stato la quota di imposta pari alla metà dell'importo calcolato applicando alla base imponibile di tutti gli immobili, ad eccezione dell'abitazione principale e delle relative pertinenze, nonché dei fabbricati rurali ad uso strumentale, l'aliquota di base dello 0,76 per cento. Le detrazioni previste, nonché le detrazioni e le riduzioni di aliquota deliberate dai comuni non si applicano alla quota di imposta riservata allo Stato. Considerati gli indirizzi di politica tariffaria contenuti nel Protocollo d’intesa integrativo in materia di finanza locale per il 2012, sottoscritto in data 27 gennaio 2012, che nella parte in cui tratta delle modalità di calcolo e di trattenuta sui fondi in materia di Finanza Locale dell’importo posto a carico della Provincia Autonoma di Trento prevede per ogni Comune una riduzione del Fondo perequativo in un’aliquota indifferenziata, aggiuntiva rispetto a quelle stabilite dalla legge, dello 0,23 per mille sull’aliquota ordinaria I.MU.P.. 12. Approvazione nuovo regolamento per il sostegno del “Nido familiare - servizio Tagesmutter” e disciplina del sistema di erogazione contributi alle famiglie. Si rivede il regolamento alla luce delle recenti modifiche apportate alla Legge Provinciale di riferimento, dalle quali si evince l’obbligo di applicare, per il calcolo della contribuzione a carico del Comune, il metodo ICEF, inteso come parametro maggiormente indicativo della situazione economica familiare, e di stabilire che a partire da settembre 2012 verrà erogato con le modalità con i nuovi criteri. 30 si delibera 13. Accettazione cessione a titolo gratuito delle pp.ff. 3635/5 - 1901/1 - 1900/5 - 1900/8 - 1903/5 tutte in C.C. Lasino in dipendenza del Piano di lottizzazione dell’area ad utilizzo residenziale di nuova espansione in loc. “Soraprà” C.C. Lasino. Classificazione tra i beni pubblici comunali “strada”. Considerato che, a norma dell’art. 3 della convenzione, le ditte lottizzanti si impegnavano a cedere e trasferire gratuitamente al Comune di Lasino le aree destinate nel progetto di lottizzazione a strade, parcheggi, spazi di manovra e aree ad uso pubblico, indicati con apposita simbologia, senza limitazione alcuna anche per quanto concerne l’utilizzo dello spazio aereo e del sottosuolo per l’installazione di servizi pubblici, si delibera di dichiarare di interesse comunale e di richiedere ed accettare il trasferimento a titolo gratuito delle pp.ff. in oggetto. 31 16. Esame ed approvazione del Rendiconto dell’esercizio finanziario 2011. Vista la deliberazione della Giunta comunale n 44 dd. 11 aprile 2012 con la quale sono stati approvati lo Schema di Rendiconto per l’esercizio finanziario 2011, i relativi allegati e la proposta di deliberazione consiliare di approvazione del rendiconto medesimo, la Relazione illustrativa, predisposta ed approvata dalla Giunta comunale con la sopracitata deliberazione, la Relazione dell’Organo di revisione, il Conto della gestione di cassa 2011, reso dal Tesoriere comunale “Cassa Rurale Valle dei Laghi”, il Conto della gestione dell’Economo, le attestazioni rese dai Responsabili dei Servizi, agli atti presso il Servizio Finanziario, in ordine alla non esistenza di debiti fuori bilancio; ha provveduto, sulla base delle indicazioni fornite dai Responsabili dei vari servizi di merito, al riaccertamento dei residui attivi e passivi esistenti alla fine dell’esercizio e da iscrivere nel conto 2011; lo stesso si chiude con le seguenti risultanze finali: §Fondo di cassa al 31 dicembre 2011: Euro 563.395,88.§Avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2011 Euro 378.930,91.§Avanzo della gestione di competenza al 31 dicembre 2011 Euro 94.748,55.Visto che l’Avanzo di amministrazione al 31.12.2011, pari ad Euro 378.930,91.- risulta formato dai seguenti fondi: §Fondi vincolati Euro 71.929,86.§Fondi per finanziamento spese in conto capitale Euro 115.267,67.§Fondi liberi Euro 191.733,38.- Si approva il Rendiconto per l’esercizio 2011 nelle seguenti risultanze complessive: RESIDUI COMPETENZA TOTALE Fondo cassa al 01.01.2011 669.136,32 Riscossioni 1.346.318,32 1.449.354,54 2.795.672,86 Pagamenti 1.477.331,56 1.424.081,74 2.901.413,30 Fondo cassa al 31.12.2011 563.395,88 Residui attivi 2.432.834,96 852.665,01 3.285.499,97 Somma 3.848.895,85 Residui passivi 2.686.775,68 783.189,26 3.469.964,94 Avanzo di amministrazione 378.930,91 Dato atto che l’Avanzo di Amministrazione, come sopra accertato, è formato da: Fondi non vincolati 191.733,38 Fondi vincolati 71.929,86 Fondi per il finanziamento di spese in c/capitale 115.267,67 17. Rettifica della deliberazione consiliare n. 2 di data 30 gennaio 2012 avente per oggetto “Declassificazione da bene pubblico strade a bene patrimoniale disponibile di mq. 9 della p.f. 3520/2, di mq. 47 della p.f. 3568/1, di mq. 146 della p.f. 3676 e da “bene demaniale” a “bene patrimoniale disponibile” di mq. 171 della p.f. 3787/5 C.C. Lasino per procedura espropriativa lavori di messa in sicurezza tra Calavino e Drena sulla S.P. 84 (rotatoria Lasino).” Si ritiene di procedere a la rettifica alla deliberazione consiliare n. 2 di data 30 gennaio 2012 con la modifica della p.f. 3568/1 a 3658/1 C.C. Lasino di una delle particelle fondiarie interessate da declassificazione da “bene pubblico strada” a “bene patrimoniale disponibile. Le delibere n. 1, 4, 6, 7, 14, 15 riguardano l'approvazione dei verbali o la nomina degli scrutatori. 1 R o L p S p p a n q d 2 D p c 3 a p V s q E 4 p L I s d d g f d f i a 0 a i . e . n a e a e e i Delibere di Giunta Comunale 1. Approvazione iniziativa “Lavoro: genere al femminile”. Richiesta contributo provinciale nell’ambito delle pari opportunità tra uomo e donna ai sensi dell’art. 12 bis della L.P. 10.12.1993 n. 41 “Interventi per la realizzazione delle pari opportunità tra uomo e donna” – anno 2012. Si approva l’iniziativa intitolata “Lavoro: genere al femminile”, per promuovere le pari opportunità tra uomo e donna con un progetto diretto a ricercare gli strumenti tali da aiutare le donne a sostenere la doppia funzione in una giusta relazione nell’ambito familiare e per dare un reale riconoscimento a quelle donne che hanno lasciato il mondo del lavoro per dedicarsi alla famiglia. 2. Lotto materiale legnoso ad uso cippato in località " Dedai- Lasta": approvazione del progetto di taglio di prodotti legnosi ad uso cippato e vendita previo confronto concorrenziale 3. Integrazione deliberazione n. 116 di data 08.09.2011 avente ad oggetto: “Autorizzazione all’utilizzo della palestra comunale di Lasino per lezioni di yoga fitness.” Visto il Regolamento per la concessione in uso di locali e strutture di proprietà comunale si integra la deliberazione e si quantifica il contributo per le spese di gestione ordinaria in Euro 10,00 al giorno. 4. Conferma validità Atti di indirizzo 2011 per gestione provvisoria bilancio esercizio 2012. L’approvazione del D.L. 201/2011 – noto come Decreto salva Italia -, ha introdotto elementi che condizionano in maniera significativa la programmazione finanziaria e, avvalendosi della proroga del termine, trova applicazione la disciplina dell’esercizio provvisorio. Pertanto si delibera di disporre che gli Atti di indirizzo emanati per la gestione dell’esercizio finanziario 2011 continuino ad esplicare i loro effetti anche durante la gestione provvisoria del bilancio per l’esercizio finanziario 2012 . 5. Rendiconto scuola provinciale dell'infanzia. Si approva il rendiconto della gestione della Scuola prov.le dell’Infanzia di Lasino per l’anno scolastico 2010/2011 da presentare al Servizio Scuola dell’Infanzia della Provincia Autonoma di Trento accertato che le spese di gestione sostenute, come rilevate nelle scritture contabili, ammontano ad € 100.163,18. 6. Attivazione anticipazione di tesoreria per l’anno 2012. Il Contratto per la gestione del Servizio di Tesoreria, stipulato con la Cassa Rurale della Valle dei Laghi, consente al Tesoriere di concedere anticipazioni di cassa per sopperire a momentanee esigenze di liquidità del Comune. Si chiede al Tesoriere comunale l’attivazione dell’anticipazione di Tesoreria per l’anno 2012 per far fronte ad eventuali momentanee deficienze di cassa, nell’importo massimo di € 300.000,00. 7. Presa atto delle risultanze dei rilievi topografici operati dall’ing. A. D. T. con studio in Trento ai fini della determinazione del canone definitivo di concessione dell’area estrattiva “Predera” – lotto B. Ai fini della determinazione del canone definitivo di concessione dell’area estrattiva “Predera” – lotto B si rileva che dalla relazione tecnica emerge la sostanziale coincidenza fra i rilievi della ditta e quelli effettuati dal tecnico esterno incaricato. si delibera o 8. Autorizzazione all’apertura di un nuovo accesso carraio a Lasino a servizio della pp.ff. 2731/16/17/18/19/51/62 C.C. Lasino. Si accetta la domanda diretta ad ottenere l’autorizzazione all’apertura di un nuovo accesso carraio, esaminata la documentazione tecnica allegata e letto il verbale di sopralluogo del Responsabile del Servizio Tecnico, precisando che la presente autorizzazione può essere soggetta a revoca in qualsiasi momento per motivi di pubblico interesse. 32 si delibera 9. Determinazione fruizione di due giorni di congedo ordinario per l’anno 2012 per tutto il personale del Comune di Lasino e contemporanea chiusura degli uffici. Visto il vigente Regolamento Organico del Personale Dipendente che prevede la possibilità per l’Amministrazione di stabilire che due delle giornate di ferie siano fruite da tutto il personale o da determinate categorie dello stesso al fine di regolamentare chiusure di uffici in giornate non festive si rileva che tale possibilità possa essere attivata, per l’anno 2012, nella giornata del 30 aprile 2012 e del giorno 24 dicembre 2012. 10. Lavori di riqualificazione del patrimonio viario del Comune di Lasino – cottimo lavori di completamento Ambito A. Affido dell’incarico di Coordinatore della sicurezza in fase di progettazione e in fase esecutiva al geom. P. S. CUP n. H13G09000150004 CIG. ZB503AE17D. Richiamata la deliberazione 32/2010 con la quale la Giunta comunale ha approvato dal lato meramente tecnico il progetto esecutivo unitario dei lavori di riqualificazione del patrimonio viario del paese di Lasino, comprensivo del progetto esecutivo delle opere stradali a firma dell’arch. D. B. e del progetto esecutivo dell’impianto di illuminazione a firma dell’ing. R. C. che complessivamente ammonta ad una spesa di € 1.209.321,30, di cui € 916.304,17 per lavori (€ 416.804,17 per lavori edili ed € 499.500,00 per lavori di illuminazione) ed € 293.017,13 per somme a disposizione dell’Amministrazione, così come modificata con deliberazione 90/2011, con la quale la Giunta comunale ha approvato in linea tecnica, la variante progettuale n. 1 dei lavori in oggetto di data maggio 2011 a firma dell’ing. R. P. che prevede una spesa complessiva di Euro 660.000,00 di cui Euro 401.806,17 per lavori a base d’appalto (comprensivi di oneri per la sicurezza) ed Euro 258.193,93 per somme a disposizione dell’Amministrazione, si delibera la designazione del coordinatore in materia di sicurezza durante la fase di progettazione delle opere di cottimo e in fase di esecuzione. All’uopo è stato contattato il geom. S. P. 11. Progetto esecutivo “Mountain & Garda Bike Comuni Aldeno, Calavino, Cavedine, Lasino, Padergnone, Vezzano, Garniga Terme e Terlago”. Affidamento incarico 33 al dott. Forestale L. B. dello studio PAN (Pianificazione Ambientale e Naturalistica) con sede in Pergine Valsugana (TN), Via Tessera, n. 2 per implementazione attività (elaborazioni informatiche, varianti, D.L. e misura e contabilità). CODICE CIG. Z9803AA7AB 12. Personale del Comparto delle Autonomie Locali: area non dirigenziale: Accordo per la modifica dell'Allegato E/3 al CCPL 2002-2005 di data 20.10.2003 e accordo in ordine alle modalità di utilizzo del Fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (FO.R.E.G.). Presa d’atto a norma dell’art. 76 del DPREg. 01.02.2005 n. 2/L. 13. Imposta Municipale Propria (IMUP) – nomina del Funzionario Responsabile. Si ritiene di attribuire le funzioni al Responsabile dell’Ufficio Ragioneria. 14. Approvazione schema di convenzione con l’Associazione Protezione Animali e Natura - Ente Provinciale Protezione Animali ed Ambiente (PANEPPAA) per il servizio di custodia e mantenimento dei cani randagi catturati sul territorio comunale. 15. Aggiudicazione vendita t. 270 di legname uso commercio per cippato lotto “Dedai - Lasta” alla Ditta “F.lli Travaglia Snc” con sede in Cavedine. 16. Legge provinciale 29 agosto 1988, n. 28 e ss.mm., art. 12 bis (Incentivazione degli interventi di promozione dello sviluppo sostenibile): Approvazione a tutti gli effetti del progetto “Progetto tre erre: ridurre, riutilizzare, reciclare”. Guida alle buone pratiche quotidiane”. Il Comune di Lasino in data 29 luglio 2010 ha presentato domanda di finanziamento sul fondo per il progetto denominato “Progetto tre erre: ridurre, riutilizzare, reciclare”, quantificando in Euro 5.500,00 .= la spesa complessiva e con deliberazione di Giunta provinciale n. 2590 di data 19 novembre 2010 è stata approvata la graduatoria finale di merito delle domande di finanziamento tra le quali anche quella presentata dal Comune di Lasino. 1 e t P p d d d i i c d c 1 i “ H S p d r r 1 B p E e p in il 2 s r a p r A A A a o n a . . l o n e i o a . o l , o o , n 9 i e 17. “Intervento relativo all’Impianto di illuminazione e di emergenza degli uffici comunali” Approvazione in linea tecnica della perizia di stima. CIG n. ZF203DE4E4. Premesso che l’Ufficio Tecnico ha evidenziato che occorre procedere al rilievo illuminotecnico degli uffici comunali al fine di risolvere in via definitiva le problematiche di illuminamento degli stessi, si delibera di approvare in linea tecnica, la perizia di stima di data gennaio 2012, redatta dal p.i. Z. F., relativa agli interventi di manutenzione straordinaria sull’impianto di illuminazione e di emergenza degli uffici comunali nell’importo complessivo Euro 14.006,05 e di dare atto che all’esecuzione dei lavori in oggetto si provvederà in amministrazione diretta con personale operaio comunale. 18. Approvazione interventi di politica del lavoro – intervento di accompagnamento all’occupabilità “Intervento 19” individualizzato 2012. Codice CUP H13G12000040004. Si delibera di aderire agli interventi di Politica del Lavoro promuovendo un progetto individualizzato nell'amito dell'intervento 19 – anno 2012 per riordino di archivi e/o recupero di lavori arretrati di tipo tecnico – amministrativo non rientranti nell’attività di ordinaria amministrazione negli uffici. 19. Approvazione del bilancio di previsione annuale 2012, Bilancio pluriennale 2012/2014 e Relazione previsionale e programmatica. Esaminata la proposta di Bilancio di previsione annuale 2012 e pluriennale 2012 – 2013- 2014, corredata dai relativi allegati, predisposta dal Servizio Finanziario sulla base delle indicazioni fornite da questa Amministrazione e accertato che il Bilancio di previsione annuale 2012 e pluriennale 2012 – 2013 - 2014 e la Relazione previsionale e programmatica sono stati predisposti in conformità alla vigente normativa e rispondono alle esigenze del Comune, si delibera di approvare la proposta di Bilancio di previsione annuale 2012 e pluriennale 2012 – 2013- 2014 che presenta le seguenti risultanze finali: Anno 2012 ENTRATE 3.345.317,14 USCITE 3.345.317,14 Anno 2013 ENTRATE 2.306.220,09 USCITE 2.306.220,09 Anno 2014 ENTRATE 2.497.433,05 USCITE 2..497.433,05 20. Autorizzazione all’utilizzo del teatro di Pergolese per corso di ballo da parte del Central Dance Club Tione (19.03.2012 – 14.05.2012). Si delibera di concedere l’utilizzo del teatro di Pergolese per svolgimento di un corso di ballo liscio e caraibico e di gruppo dietro la corresponsione del contributo di Euro 10,00 al giorno. 21. Servizio publico di acquedotto. Approvazione piano dei costi e dei ricavi triennio 2010/2012 e determinazione tariffe per l'anno 2012. Vista la circolare della Provincia Autonoma di Trento n. 13 dd. 24/11/2011, di aggiornamento in materia tariffaria e tributaria in relazione alle determinazioni tariffarie per l’esercizio 2012 ed esaminato il piano dei costi e dei ricavi del servizio di acquedotto relativo al triennio 2010/2012 predisposto Servizio Finanziario, viene esaminato il piano delle tariffe del servizio di acquedotto per l’anno 2012, sulla base dell’applicazione del modello tariffario, per le previste categorie d’utenza “uso domestico” “uso non domestico”, “abbeveramento animali” e “bocche antincendio”; Considerato che la proiezione dei ricavi, in base alle tariffe elaborate, indica una percentuale di copertura effettiva del 99,22% dei costi 2012 si approvano le tariffe del servizio pubblico di acquedotto per l’esercizio 2012 e il piano triennale dei costi e dei ricavi 2010 – 2012.; si delibera e e e a 22. Servizio pubblico di fognatura. Approvazione piano dei costi e dei ricavi triennio 2010/2012 e determinazione tariffe per l’anno 2012 Esaminato il piano dei costi e dei ricavi del servizio di fognatura per il triennio 2010/2012 predisposto dal Servizio Finanziario e dato atto che con riferimento agli utenti civili si applica la presunzione per la quale il volume di acqua scaricata è determinato in misura pari al 100% del volume di acqua approvvigionata. Considerato che la proiezione dei ricavi, in base alle tariffe elaborate, indica una percentuale di copertura effettiva del 100% si approvano le tariffe del servizio pubblico di fognatura per l’esercizio 2012 e il piano triennale dei costi e dei ricavi 2010 – 2012. 34 si delibera 35 23. Servizio per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati. Approvazione Piano finanziario del servizio e determinazione Tariffe di igiene ambientale per l’anno 2012. Premesso che con deliberazione n. 2972/2005 la Giunta Provinciale ha approvato il modello tariffario relativo al servizio pubblico di gestione dei rifiuti, stabilendo in particolare che dall’anno 2007, in assenza di un sistema puntuale di misurazione, può essere applicato il metodo c.d. “normalizzato” e vista ancora la deliberazione della Giunta Provinciale n. 2686/2010 con la quale è stato ulteriormente posticipato al 01/01/2012 il termine per l’applicazione della T.I.A. secondo il metodo puntuale. Considerato che per l’anno 2012 questa Amministrazione, nelle more della definizione di un sistema puntuale di misurazione della produzione di rifiuto indifferenziato, si avvale della facoltà di applicare la tariffa secondo le modalità prospettate dal D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158. Dato atto che trattandosi di entrata patrimoniale la tariffa stabilita dovrà essere gravata di IVA ai sensi di legge (10%). Visto il Piano finanziario del servizio per la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e assimilati nel Comune di Lasino per l’anno 2012, redatto dal Servizio Finanziario. Dato atto che in base ai dati in possesso del Comune la superficie produttiva di rifiuti delle utenze domestiche è pari all’88% mentre la superficie delle utenze produttive è pari al 12%. Ritenuto peraltro, al fine di rispettare il disposto dell'art. 4, comma 2, del D.P.R. 158/1999 secondo il quale "L'ente locale ripartisce tra le categorie di utenza domestica e non domestica l'insieme dei costi da coprire attraverso la tariffa secondo criteri razionali, assicurando l'agevolazione per l'utenza domestica di cui all'art. 49, comma 10, del D.Lgs. 05.02.1997, n. 22.", di attribuire alle utenze domestiche l’87% dei costi e alle utenze non domestiche il 13%, garantendo quindi un’agevolazione per le famiglie dell’1% che non può essere obiettivamente ulteriormente incrementata stante la scarsa numerosità di utenze produttive sul territorio che verrebbero ad essere eccessivamente penalizzate. Atteso che l’ammontare complessivo dei costi previsti per l’espletamento del servizio pubblico di gestione dei rifiuti, così come esposto nel suddetto Piano finanziario, è pari ad Euro 167.627,71, suddiviso in € 81.307,71 di costi fissi ed € 86.320,00 di costi variabili. Visto ed esaminato il piano tariffario della Tariffa di igiene ambientale per l’anno 2012, predisposto dal Servizio Finanziario, sulla base del Piano finanziario 2012. Atteso che secondo le valutazioni effettuate dal Servizio Finanziario, le tariffe T.I.A. garantiranno per l’anno 2012 un gettito complessivo presunto di euro 167.623,89.-, corrispondente ad una copertura dei costi del 100%. Questa Amministrazione ritiene di definire la riduzione del 20% della quota variabile della tariffa per le abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o discontinuo, pertanto non cedute in locazione o comodato, per i locali di attività produttive destinati ad uso stagionale in base alla licenza commerciale per un periodo annuale inferiore a 180 (centottanta) giorni, la riduzione del 40% della quota variabile della tariffa per le abitazioni non servite dalla raccolta “porta a porta” al domicilio o nelle immediate vicinanze, la riduzione del 15% della quota variabile della tariffa per le utenze domestiche che praticano in privato il compostaggio della frazione organica dei rifiuti urbani con trasformazione biologica mediante composter, pertanto non più servite dalla raccolta porta a porta dell’umido. 24. Approvazione tariffe per servizi cimiteriali applicabili dall’esercizio 2012. Premesso che la gratuità del servizio di cremazione e il servizio di inumazione in campo comune è limitata alle operazioni di cremazione, inumazione ed esumazione ordinaria di salma di persona indigente, o appartenente a famiglia bisognosa, o per la quale vi sia disinteresse da parte dei familiari, mentre in tutti gli altri casi i predetti servizi sono a pagamento, si fissano le tariffe connesse al servizio di polizia mortuaria differenziate per tipologia di servizio e distinguendo per l’inumazione tra residenti e non residenti, quantificandone l’importo in rapporto all’entità delle risorse impiegate per lo svolgimento della singola prestazione. 25. Individuazione posizioni di lavoro beneficiarie dell’indennità per area direttiva – anno 2012 - ai sensi degli artt. 10 e 11 dell’Accordo di settore 2006 – 2009 di data 08/02/2011. Tale indennità è attribuita alle posizioni di lavoro individuate con atto scritto e motivato dall’Amministrazione comunale a d s d T R p R c p m 2 a l L D A D d d d d d r l’ d S d 2 d i s s C a e f la è d i l e e a e a a o e o e i i e e all’inizio di ciascun anno solare e vale fino alla conclusione dell’anno. Si delibera di individuare, per l’anno 2012, le seguenti posizioni di lavoro che possono beneficiare dell’indennità per area direttiva Responsabile del Servizio Tecnico - Collaboratore tecnico (Cat. C evoluto), Responsabile dei Servizi Demografici e Rapporti con il pubblico - Collaboratore amm.vo (Cat. C evoluto), Responsabile del Servizio Finanziario - Collaboratore contabile (cat. C evoluto) e che l'indennità verrà erogata con provvedimento il Segretario comunale secondo i criteri e le modalità di cui all'Accordo di settore. 26. Consulenza legale relativa alle problematiche relative alle operazioni di esumazione previste nell’ambito dei lavori di completamento dell’ampliamento del Cimitero di Lasino. Affido dell’incarico allo studio legale associato Dallafior – Lorenzi di Trento, nella persona dell’avvocato A. L. Dato atto che nell’ambito di lavori di ampliamento del Cimitero di Lasino – Opere di completamento sono previste operazioni di esumazione di salme e dato atto che è intenzione dell’Amministrazione comunale procedere, con l’affidamento dell’incarico di consulenza legale, ad un’attenta valutazione degli strumenti giuridico/operativi in capo al Comune di Lasino relativi a tali operazioni di esumazione nonché verificare l’attualità di posizioni giuridiche consolidate in capo agli eredi dei defunti oggetto di esumazione, si contatta a tal fine lo Studio legale associato Dallafior – Lorenzi, nella persona dell’avv. A. L. 27. Ampliamento e riordino del Cimitero di Lasino – Opere di completamento” relativamente alle Opere edili. Affido incarico redazione collaudo statico all’ing. P. F. dello studio “Geoproject Studio Associato di Ingegneria” con sede in Lavis. CODICE CIG Z970425733. Con deliberazione giuntale n. 123 di data 22.12.2008, è stato affidato al geom. A. P. l’incarico della progettazione definitiva ed esecutiva nonché del coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione relativa alle opere di completamento dei lavori di ampliamento e riordiordino. Con deliberazione 1/2009 è stato approvato il progetto definitivo di completamento di data dicembre 2008 il quale prevedeva una spesa complessiva di Euro 1.322.400,00 di cui Euro 814.058,00 per lavori ed Euro 508.342,00 per somme a disposizione dell’Amministrazione; detta deliberazione è stata poi revocata, con deliberazione n. 29 dd. 10.03.2010, approvando contestualmente, dal lato meramente tecnico, la variante di completamento, a firma del geom. A. P. di Lasino (TN) di data febbraio 2010, la quale prevede una spesa complessiva di Euro 1.108.200,00 di cui Euro 818.888,12 per lavori ed Euro 289.311,88 per somme a disposizione dell’Amministrazione. La Giunta comunale, con deliberazione n. 16 dd. 11.02.2011, ha affidato al geom. A. P., l’incarico di aggiornamento del capitolato speciale d’appalto allegato al progetto esecutivo dei lavori di ampliamento e riordino cimitero di Lasino finalizzati all’adeguamento normativo e funzionale che è stato approvato con deliberazione n. 24 dd. 15.02.2011. E' stato affidato all’Agenzia per i Servizi della Provincia Autonoma di Trento la funzione di stazione appaltante in riferimento ai “Lavori di ampliamento e riordino cimitero di Lasino finalizzati all’adeguamento normativo e funzionale – Opere di completamento”. La Giunta comunale, con deliberazione n. 82 dd. 03.06.2011, ha affidato al geom. A. P. l’incarico di aggiornamento del progetto esecutivo dei lavori di ampliamento e riordino cimitero di Lasino finalizzati all’adeguamento normativo e funzionale – Opere di completamento alla l.p. n. 26 del 1993 così come recentemente modificata dalla l.p. n. 7 del 2011 e il Responsabile del Servizio Tecnico, con determinazione n. 40 dd. 06.06.2011, ha approvato la variante n. 1 per aggiornamento prezzi unitari nell’ammontare complessivo di Euro 1.108.200,00 di cui Euro 726.696,30 per lavori ed Euro 381.503,70 per somme a disposizione. Con deliberazione giuntale n. 152 di data 6 dicembre 2011 si è proceduto a affidare all'arch. C. A., l’incarico della direzione lavori, assistenza, misura e contabilità relativamente ai lavori di “Ampliamento e riordino del Cimitero di Lasino – Opere di completamento” verso un corrispettivo di complessivi Euro 18.916,50 oltre CNPA 4% e IVA 21%. In data 7 settembre 2011 i lavori sono stati aggiudicati all’Impresa “EDILL Srl Costruzioni Edili” e i lavori sono iniziati in data 5 marzo 2012 come risulta dal verbale di consegna. Nell’ambito dei lavori edili è prevista la realizzazione di opere si delibera o , o e o , a a a n à a 0 e a l e a e a 36 si delibera in conglomerato cementizio armato da sottoporre a collaudo statico per il quale è stato contattato l’ing. P. F. dello studio “Geoproject Studio Associato di Ingegneria” con sede in Lavis, il quale, dopo aver accertato la sua compatibilità con l’incarico, essendo iscritto all’albo da più di dieci anni e non essendo intervenuto in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell’opera, ha presentato un preventivo con cui quantifica in euro 900,00 (oltre C.N.P.A.I.A. ed IVA), le spettanze professionali per l’incarico di cui all’oggetto. 34. Approvazione convenzione con Dolomiti Energia S.p.A. per l’esecuzione di analisi chimico - batteriologiche su campioni di acque potabili - anno 2012. Da anni i controlli e le analisi periodiche sulla qualità dell’acqua potabile del Comune di Lasino sono affidate alla Dolomiti Energia s.p.a. con sede a Rovereto, via Manzoni n. 24 e laboratorio in Trento, via Fersina n. 23 – laboratorio accreditato dal SINAL, che le esegue con particolare cura e puntualità. L’incarico viene perciò rinnovato. 28. Autorizzazione al Segretario comunale alla partecipazione al corso avente per oggetto “I Servizi Pubblici locali alla luce delle liberalizzazioni” e conseguente impegno di spesa. Il corso è organizzato dalla società “Maggioli Formazione e Consulenza Spa”. Spesa impegnata € 170,00 (esente Iva) quale quota di iscrizione al corso. 35. Approvazione del Piano Esecutivo di Gestione (P.E.G.) relativo all’anno 2012 e contestuale individuazione degli atti direttivi ai sensi dell’art. 36, comma 2, DPReg. 01/02/2005 n. 2/L. Il Piano Esecutivo di Gestione per l’esercizio 2012 viene approvato per l’attuazione dei programmi e degli obiettivi illustrati nella Relazione Previsionale e Programmatica allegata al Bilancio di Previsione 2012, approvato con deliberazione consiliare n. 11 del 28 marzo 2012. 29. Referendum provinciale abrogativo del 29 aprile 2012. Delimitazione degli spazi da destinare alla propaganda elettorale. 30. Referendum provinciale abrogativo del 29 aprile 2012. Delimitazione, ripartizione e assegnazione di spazi per le affissioni di propaganda diretta. 31. Referendum provinciale abrogativo del 29 aprile 2012. Ripartizione e assegnazione di spazi per la propaganda elettorale indiretta. 32. Liquidazione spese di rappresentanza. Spesa per € 231,18. 33. Approvazione Verbale di chiusura dell’esercizio finanziario 2011. Le risultanze finali dell’esercizio di chiusura sono: Fondo di Cassa al 01.01.2011 € 669.136,32; Riscossioni € 2.795.672,86; Pagamenti € 2.901.413,30; Fondo di Cassa al 31.12.2011 563.395,88; Residui Attivi € 3.131.677,41; Residui Passivi € 3.382.419,70; Avanzo di amministrazione di complessivi € 312.653,59.-, di cui Fondi vincolati per € 186.541,13.- e Fondi non vincolati per € 126.112,46.-; 37 36. Lavori di realizzazione nuova area a verde presso il parco giochi di Lasino. Approvazione perizia di stima in linea tecnica. Con i lavori di riqualificazione del patrimonio viario del Comune di Lasino è stata prevista la sistemazione del parcheggio lungo il parco urbano sul lato nord. A seguito di tali interventi, si rende quindi necessario provvedere al rifacimento delle aiuole di bordura, all’adeguamento dell’attuale impianto irriguo e alla sistemazione del manto erboso. Si prevede quindi la pulizia dell’area e lo smaltimento dei materiali di risulta; si eseguiranno lievi movimenti di terra con aggiunta di materia organica al terreno per migliorare l’attecchimento e lo sviluppo delle piante; si procederà all’adeguamento dell’impianto di irrigazione con realizzazione impianto irriguo a goccia, alla messa a dimora di piante ad alberello “prunus”, alla realizzazione di nuova aiuola di forma irregolare con messa a dimostra di arbusti a cespuglio, semina del prato e semplice sistemazione del terreno e semina del prato nell’aiuola nei pressi dell’incrocio con la S.P. della Valle di Cavedine. La spesa preventivata per l’esecuzione degli interventi ammonta a complessivi lordi Euro 4 s 3 & L A C s “ b M c e A ( p c u C T P in c a L F c 2 a 3 f S s c m 5 t f I b 4.500,00, di cui Euro 3.980,00 per lavori ed Euro 520,00 per somme a disposizione dell’Amministrazione. à a . o e 37. Segnaletica itinerario cicloescursionistico “Mountain & Garda Bike Comuni Aldeno, Calavino, Cavedine, Lasino, Padergnone, Vezzano, Garniga Terme e Terlago”. Approvazione in linea tecnica della variante al progetto. Con la deliberazione della Giunta comunale n. 110 di data 22 settembre 2010 si è approvato il progetto denominato “Mountain & Garda Bike – segnaletica itinerari di mountain bike” così come promosso dall’Azienda per il Turismo Trento, Monte Bondone, Valle dei Laghi. Il Comune di Lasino è il comune capofila. Si affida l’incarico per la progettazione esecutiva al dott. L. B. dello studio PAN (Pianificazione Ambientale e Naturalistica) con studio in Pergine Valsugana (TN), individuato dalle APT di circuito, sulla base del preventivo di data 16 marzo 2010 che quantifica il costo complessivo in Euro 9.800,00 (Iva e contr. obbl. esclusi) per un totale di lordi € 11.995,20. La suddivisione delle spese tra i Comuni è il seguente: Aldeno 4%; Calavino 9%; Garniga Terme 9%; Terlago 29 %; Vezzano 23%; Lasino 15%; Padergnone 4%; Cavedine 7%. La destinazione delle aree interessate non potrà essere modificata per venti (20) anni e che la manutenzione dovrà essere garantita per cinque (5) anni. L’Ufficio Lavori Forestali e Filiera del Legno del Servizio Foreste e Fauna della Provincia Autonoma di Trento ha concesso un contributo di € 20.502,50 con determinazione n. 227 del 17 maggio 2011 a copertura del 75% della spesa ammessa. ) i . e i a n l n l l i l o o i n e à e d a , e r o 38. Servizio Tagesmutter – Conferma del sussidio finanziario in favore delle famiglie fino al 31.08.2012. Secondo quanto stabilito nel Regolamento “Promozione e sostegno del servizio nido familiare – servizio Tagesmutter” si conferma fino al 31.08.2012 l’intervento del Comune nella misura seguente: valore di I.S.E.E. uguale o inferiore ad € 5.000,00: € 6,00 per ora bambino; valori di I.S.E.E. compresi tra € 5.000,01 e € 24.999,99: in proporzione con la seguente formula: Valore I.S.E.E. X (- 0,000145) + 6,59; - valore di I.S.E.E. uguale o superiore ad € 25.000,00: € 3,00 per ora bambino ed è integrato dell’importo orario di Euro 1,20. 39. Rideterminazione dei diritti di segreteria per provvedimenti in materia di urbanistica ed edilizia a sensi della Legge 19.3.1993 n. 68. Si delibera di rideterminare gli importi dei diritti di segreteria da riscuotere sugli atti urbanistico edilizi di competenza del servizi tecnico e di precisare che i nuovi importi decorrono dalla data di esecutività del presente provvedimento e sostituiscono dalla stessa data gli importi precedentemente determinati con deliberazione n° 4 di data 24 gennaio 2011. 40. Teatro di Valle in loc. Lusan C.C. Vezzano. Impegno della spesa per l’anno 2012 e liquidazione acconto. Si delibera di assumere a carico del bilancio di previsione 2012 la somma di Euro 5.500,00 quale quota di competenza a carico del Comune di Lasino per la gestione del Teatro di Valle in loc. Lusan C.C. Vezzano. 41. Prelevamento dal Fondo di riserva ordinario (1° provvedimento). Considerato che le dotazioni degli interventi di spesa del corrente bilancio di previsione 2012, si sono rese insufficienti in relazione alle reali esigenze finanziarie manifestatesi, si rende necessario adeguare i singoli stanziamenti mediante prelevamento della somma occorrente, per un importo complessivo di € 2.001. si delibera . u 42. Assunzione a carico del Comune degli oneri di gestione della Scuola dell’Infanzia di Lasino per l’anno scolastico 2012/2013. 43. Individuazione posizioni di lavoro beneficiarie dell’indennità per mansioni rilevanti – anno 2012 - ai sensi dell’art. 13 dell’Accordo di settore 2006 – 2009 di data 08/02/2011. Verificata la situazione del personale di ruolo e non di ruolo inquadrato nella Cat. C – Liv. Base in servizio nell’anno 2012 e valutato il grado di specializzazione e di autonomia delle singole figure professionali e la rilevanza delle mansioni svolte dalle stesse si ritiene di individuare per l’anno 2012 le posizioni lavorative che possono beneficiare dell’indennità prevista dall’art. 13 – comma 1 – del citato Accordo, nelle seguenti: V. S. - assistente amministrativo, cat. C. Base, 38 Messo comunale; D. R. C. - assistente contabile, cat. C. Base, addetta al Servizio tributi; A. E. - assistente amministrativo, cat. C Base, addetta al Servizio tecnico. Dato atto che le stesse svolgono mansioni da considerare “rilevanti” per il Comune si rtiene di attribuire la predetta indennità nella misura di Euro 1.250,00 ciascuna fatto presente che la predetta indennità va rapportata al periodo di servizio e all’orario effettivo di lavoro ed è ridotta in caso di assenze (escluse le ferie, gli infortuni e il congedo di maternità/paternità) superiori a 30 giorni continuativi o per periodi multipli, nella misura di 1/12 dell’importo annuo attribuito. si delibera 44. Fondo per la riorganizzazione e l'efficienza gestionale (FO.R.E.G.). Determinazione del Fondo spettante al personale dipendente per l’anno 2012. 45. Esame ed approvazione dello schema di Rendiconto per l’esercizio 2011. Si esamina ed approva lo schema di Rendiconto 2011 ed i relativi allegati. 46. Conferimento incarico alla Società Cooperativa Kosmos del progetto “Calcio al sole: un calcio alla Co2”. Corrispettivo di € 16.831,10 (IVA 21% compresa). L’iniziativa si è svolta sabato 21 aprile 2012 presso il campo sportivo di Lasino. In collaborazione con la cooperativa Kosmos di Roverè della Luna una decina di allievi del “Calavino Calcio” hanno realizzato alcuni pannelli solari per i propri spogliatoi. In questo modo avranno acqua calda per le docce direttamente dal sole. I ragazzi hanno prima seguito un’oretta di corso teorico sui pannelli solari (in particolare conoscendo la loro utilità, la loro struttura e il loro utilizzo) poi hanno svolto 3 ore di laboratorio pratico coordinati da tre esperti della Cooperativa Kosmos e dal loro allenatore. 47. Intervento 19. Attivazione progetti sovracomunali per interventi di particolari servizi di tipo sociale e per l’abbellimento urbano e rurale per l’anno 2012. Presa d’atto e approvazione schemi di convenzione con il Comune di Vezzano. L’Amministrazione comunale di Lasino ha aderito a 2 progetti 39 sovra comunali: uno per interventi di tipo sociale e l’altro relativo al progetto sovra comunale di abbellimento urbano e rurale e manutenzione del verde pubblico. Il Comune di Vezzano, capofila di entrambi, ha presentato due domande di finanziamento all’Agenzia del Lavoro della Provincia autonoma di Trento. I due progetti relativi all’ Intervento 19 – “Progetti per l’accompagnamento alla occupabilità attraverso lavori socialmente utili” (progetto sovracomunale per interventi di tipo sociale e progetto sovra comunale di abbellimento urbano e rurale e manutenzione del verde pubblico) sono stati affidati dal Comune di Vezzano alla Cooperativa Sociale L’OASI SOS LAVORO. 48. Incarico alla GEAS S.p.a. con sede in Tione di Trento della stesura del Piano di autocontrollo, del Piano industriale e delle annesse schede tecniche con inserimento dei dati nel portale WebGIS degli acquedotti del Comune di Lasino destinati alla distribuzione di acqua ad uso umano. Rilevato che detto Piano risulta essere uno strumento che permette all’Ente gestore dell’acquedotto di vigilare la gestione della rete idrica potabile, effettuando maggiori controlli analitici sulla qualità dell’acqua per garantire e tutelare la salute pubblica dai rischi derivanti dall’uso di acqua non rientranti negli standards di qualità fissati dalla normativa vigente e ritenuto a tal fine necessario incaricare una ditta esterna all'Amministrazione comunale in possesso dei prescritti requisiti si delibera di affidare alla GEAS S.p.a. l’incarico per la stesura del “Piano di autocontrollo e Piano industriale degli acquedotti destinati alla distribuzione di acqua ad uso umano” relativi al territorio del Comune di Lasino, verso il corrispettivo di presunti complessivi € 15.913,00- (oneri fiscali esclusi), e connesso all’effettuazione delle operazioni indicate nello stesso preventivo. 49. Autorizzazione al Segretario comunale alla partecipazione al corso avente per oggetto “La fase di esecuzione del contratto di appalto di forniture e servizi” e conseguente impegno di spesa. CIG. N. Z23047CD75. 5 c 2 V a c 0 c 2 t d r p r c l S p p 5 d 2 C c T c d a P s p a T d e c p e o d f r i i o i S o o n i a e a i e a a a i . o i i € e a i ” 50. Approvazione scheda di valutazione del Segretario comunale e liquidazione retribuzione di risultato anno 2011. Visto il contratto collettivo provinciale di lavoro del comparto autonomie locali per l’area della dirigenza e segretari comunali, valevole per il quadriennio 1998 – 2001 dd. 08.08.2000 ed in particolare l’art. 94 dello stesso e considerato che nel periodo 1 dicembre 2011 al 31 dicembre 2011 presso il Comune di Lasino ha prestato servizio di ruolo a tempo indeterminato la dott.ssa R. S. Dato atto che la scheda di valutazione è stata predisposta e firmata dal Sindaco relativa al Segretario Comunale che ha prestato servizio per il periodo 1 dicembre 2011 al 31 dicembre 2011 dato atto che in relazione al punteggio complessivo riconosciuto al Segretario comunale, la spesa ammonta a 1/12 e quindi per l’importo lordo di 402,50 si delibera di attribuire alla dott.ssa R. S. Segretario comunale di ruolo attualmente in servizio, per il periodo 01.12.2011 – 31.12.2011, la retribuzione di risultato per l’anno 2011. 51. Approvazione schema di atto aggiuntivo al contratto di servizio con Trentino Riscossioni Spa di data 6 luglio 2011. Con deliberazione n. 48 di data 29 dicembre 2010 il Consiglio comunale ha aderito a Trentino Riscossioni S.p.A. con sede in Trento affidando alla stessa la riscossione stragiudiziale e coattiva delle entrate tributarie e patrimoniali. In data 22 dicembre 2011 il Comune di Lasino ha emesso l’avviso di accertamento per l’omesso versamento dell’ICI 2006 a Enel Produzione Spa con sede in Roma per € 11.407,87 a cui vanno sommati gli interessi per € 1.260,18 e la sanzione di € 3.422,36 per un totale di € 16.090,41. In data 2 marzo 2012 è pervenuto all’Ufficio protocollo della Commissione tributaria di I grado di Trento l’originale del ricorso (24 febbraio 2012) presentato dalla medesima Società. Gli Uffici di Trentino Riscossioni Spa evidenziano l’opportunità di specificare nel contratto di servizio che tale collaborazione comprenderà anche la trattazione in pubblica udienza della causa in nome e per conto del Comune e/ o comunque le funzioni connesse all’accertamento ICI operato sulle rendite degli impianti idroelettrici siti nel territorio del Comune di Lasino a partire dal 2006. La convenzione firmata nel luglio 2011 viene pertanto modificata. 52. Aggiornamento stradario comunale con denominazione di una nuova via in loc. Soraprà. Preso atto che in località Soraprà risulta ultimata la lottizzazione dell’area residenziale denominata “Soraprà” con il collaudo delle relative opere di urbanizzazione e considerato che nel corso della procedura amministrativa è emerso che detta località periferica, già identificata con toponimo locale consolidato nel tempo, è destinata a luogo di dimora. Atteso che lo stradario comunale in uso comprende attualmente n. 5 località abitate (centri e nuclei abitati), identificate in Lasino – Capoluogo (costituito da 20 denominazioni di vie), da Frazione – Pergolese (costituita da 11 denominazioni di vie), da Frazione – Lagolo (costituita da 10 denominazioni di vie), da Frazione – Castel Madruzzo (costituta da 1 denominazione dell’omonima Frazione), da Località – Campo di Lasino (costituita da 1 denominazione dell’omonima Località) si delibera di aggiornare lo stradario comunale che viene ad essere integrato dalla nuova via riguardante Lasino – Capoluogo che viene ad avere la denominazione “via Soraprà”. si delibera o e i i a 40 COMUNE DI LASINO S Indirizzo P.zza A. Degasperi, 25 - 38076 Lasino (TN) Numeri 0461/56.41.41 - fax 0461/56.30.40 P e-mail [email protected] V j EMERGENZA L C Trentino Emergenza 118 L Croce Rossa Vezzano 0461/34.01.20 S Guardia medica Calavino 0461/56.42.96 PRONTO SOCCORSO Ospedale S. Chiara 0461/90.32.06 Pronto Soccorso Pediatrico 0461/90.35.28 P L U A R « numeri.. » di pubblica utilità VIGILI DEL FUOCO T Vigili del Fuoco emergenze 115 Vigili del Fuoco di Lasino 329/21.04.378 Vigili del Fuoco di Trento 0461/49.23.00 Servizio Antincendi 1515 C D FORESTALE Stazione Forestale Vezzano T S 0461/49.37.94 S L Custode Forestale 349.00.74.735 FORZE DELL’ORDINE C P Carabinieri 112 Carabinieri di Lasino 0461/56.41.42 Carabinieri di Vezzano 0461/86.40.17 Comando Polizia Municipale Trento 0461/88.91.11 D C V V L D SANITÀ S Ospedale Santa Chiara 0461/90.31.11 CUP [Centro Unico di Prenotazione] 848 816 816 R Centro Prenotazione Ambulanza 800 070 080 V Casa di Riposo di Cavedine 0461/56.85.10 Farmacia di Cavedine 0461/56.91.20 (chiusa giovedì pomeriggio) C Farmacia di Vezzano 0461/86.40.32 (chiusa mercoledì) V Farmacia di Sarche 0461/56.31.41 (chiusa lun. mattina e mer. pomeriggio) G Trentino Trasporti 0461/82.10.00 B L Ferrovie dello Stato 848 888088 - www.fs-on-line.it Poste Italiane Informazioni - www.poste.it Ufficio postale Cavedine 0461/56.85.26 - fax 0461/56.82.17 ENEL Info e segnalazione guasti 800 900800 C P P C ALTRI NUMERI S C 41 V S Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato SINDACO EUGENIO SIMONETTI | [email protected] | Per appuntamenti o per concordare un altro orario chiamare il numero: 366/6755550 Lasino 10.00 - 12.00 10.00 - 12.00 Pergolese presso la casa sociale 10.00 - 12.00 17.00 - 20.00 VICESINDACO JOLANTA WOZNIAK - Assessore alle Politiche sociali e della famiglia, rapporti con le associazioni della Frazione di Pergolese [email protected] - Riceve su appuntamento: 335/6389678 CHISTÈ MARIABRUNA - Assessore al bilancio, Finanze e Sviluppo Economico | Per appuntamenti o per concordare un altro orario chiamare il numero: 366/6338662 Lasino 10.00 - 11.00 SANTULIANA LUCA MARIO - Assessore all'Edilizia, Urbanistica e Lavori Pubblici | [email protected] | Riceve su appuntamento: 366/6120639 PISONI DIEGO - Assessore all'Ambiente, Sviluppo del Territorio e Turismo | [email protected] | 366/6812848 Lasino 17.30 - 19.30 UFFICI COMUNALI Anagrafe 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 Ragioneria | Pomeriggio su appuntamento 14.30 - 16.30 09.00 - 12.00 14.30 - 16.30 09.00 - 12.00 14.30 - 16.30 09.00 - 12.00 14.30 - 16.30 09.00 - 12.00 14.30 - 16.30 09.00 - 12.00 Tributi | Pomeriggio su appuntamento 09.00 - 12.00 09.00 - 12.00 09.00 - 12.00 09.00 - 12.00 09.00 - 12.00 Tecnico | Pomeriggio su appuntamento Segreteria 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 C.R.M. (CENTRO RACCOLTA MATERIALI) 14.30 - 15.30 10.00 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 08.30 - 12.00 14.30 - 15.30 14.30 - 16.30 14.30 - 15.30 08.30 - 12.00 09.00 - 12.00 14.00 - 16.00 DOTT. STENICO | Le visite domiciliari vanno richieste entro le 10.00 8.30 - 10.30 Sarche | 0461/56.31.31 8.30 - 10.30 Lasino | 0461/56.32.57 08.30 - 10.30 11.00 - 13.00 08.30 - 10.30 Calavino | 0461/56.32.61 11.00 - 13.00 17.00 - 19.00 11.00 - 13.00 Pergolese | 0461/56.47.86 16.00 - 17.30 17.00 - 19.00 08.30 - 10.30 11.00 - 13.00 DOTT. PISONI | cell. 333/30.65.857 | Per visite su appuntamento tel. dalle 11.30 - 12.30 del giorno prec. Cavedine | 0461/56.83.92 Vezzano | 0461/86.45.70 11.30 - 12.30 Vigo Cavedine | 0461/56.62.10 16.00 - 18.00 09.30 - 11.30 09.30 - 11.30 16.00 - 17.00 15.00 - 16.00 09.30 - 11.30 17.30 - 18.30 16.00 - 18.00 17.00 - 19.00 Lago di Cavedine « orari.. » servizi pubblici 08.30 - 12.00 09.00 - 12.00 DOTT. RICCI Sarche 16:00 - 19:00 Calavino | 0461/56.31.31 Ranzo 16:00 - 19:00 08:30 - 09:30 08:30 - 09:30 08:30 - 09:30 08:30 - 09:30 11:00 - 12:00 Vezzano | 0461/84.43.08 Padergnone | 0461/86.45.07 15:00 - 18:00 10:30 - 12:00 10:30 - 12:00 09:00 - 11:00 10:30 - 12:00 Pediatra DOTT. SSA LA DELFA | cell. 348/12.16.499 | Le visite domiciliari vanno richieste entro le 10.00 Cavedine | 0461/56.88.05 10.30 - 12.00 13.30 - 15.00 13.30 - 15.00 Vezzano | 0461/34.00.43 10.30 - 12.00 10.30 - 12.00 GUARDIA MEDICA | Prefestivi e festivi: dalle 10.00 del prefestivo alle 8.00 del giorno feriale successivo Calavino | Via Gentilini, 7 - 0461/56.42.96 BIBLIOTECA Valle di Cavedine | È disponibile il servizio Internet Lasino | 0461/56.17.45 - [email protected] 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 20.00 - 08.00 09.30 - 12.30 15.00 - 17.00 15.00 - 18.00 Calavino | 0461/56.40.50 - [email protected] Vigo Cavedine | 0461/56.60.60 - [email protected] Sede Cavedine | 0461/56.82.20 - [email protected] 20.00 - 08.00 08.00- lun. 08.00 09.30 - 12.30 15.00 - 18.00 Sarche | 0461/56.31.11 - [email protected] 20.00 - 08.00 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 15.00 - 18.00 09.30 - 12.30 10.00 - 12.30 14.30 - 18.30 14.30 - 17.30 09.30 - 12.30 15.00 - 18.00 14.30 - 18.30 10.00 - 12.30 14.30 - 18.30 14.30 - 18.30 14.00 - 18.00 42