n.12 ® Anno III ottobre/novembre/ dicembre 1999 la comunicazione turistica per la Costa degli Etruschi e l'Isola d'Elba - Arc ................ Livorno:da porto franco acittà Trimestrale a cura della Provincia di Livorno e delle Aziende di Promozione Turistica di Livorno e dell'Arcipelago Toscano :1 :1 ·1 :1 :1 ·1 o o E .~ .::J lI\ N t-lI\ :I Turismo congressuale: :1 un'isola ... a misura ·1 di convegni. :1 (.. pago [8) '1 ·1 :1 :1 ·1 :1 :1 ·1 :I La riforma del turismo in ·I Toscana. Iniziative della :I Provincia di Livorno :I ·1 (.. pagg. 8-9) Bistecche ricette e dintorni :1 '1 ·I :I :I ·I Articoli di: Aldo Santini (.. pagg.[4-[5) f":--" Umberto :I Creatini .1 (.. pagg.[6-[7) :1 :1 ·1 :1 :1 ·1 :1 :1 ·I Un'immagine integrata peri :I musei civici di Portoferraio. ·I (.. pagg. 6-7) :1 :1 '1 :1 :1 '1 :.... _. _. _. _ I I l I I l : : ' : : ' I : I: I . I l l I I l I I l I l I I l I I I I I l I I I I I l I I l I II I I I I l I I l ospitale. Un importante e riuscito convegno. Un articolo di Marco Bertini, assessore al turismo, spettacolo e commercio del Comune di Livorno. (.. pagg.3-5) : : · : . · : : · : ' : : ' : : . : : ' : . : : : · : : · : :. : . : : ' : : ' • • • : 1-.-_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _----' r - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Fralerra& M~ ---------------------, .! - ~ ,~ ..!. }~ .!!.. ..2...!. ~~ .!...::..~! ...!!... · u- lhOiiiI~~ .. 8 . nìililt. li, Pro~'i"(Ì«{/jU\w"o l'n Wl lurisnflJ di qlfalità . . _'=~~...- Fra Terra & Mare n --di MOllica Felli L a nostra rivista su Internet: un dovere per un periodi: co che si occupa prevalentemente di comunicazione , ma · anche una necessità dettata dalle numerose richieste di po· ter ricevere o consultare Fra Terra & Mare l1ews che ci giungo: no da molte parti d'Italia. · Laccesso alla rivista è ora possibile cliccando l'apposita ico: na presente nella home page dei siti dell'Azienda di Promo· zione Turistica di Livorno, dell'Arcipelago Toscano e della : Provincia di Livorno. Ma presto attribuiremo anche un domi· nio proprio a Fra Terra e Mare News. : Le caratteristiche del sito corrispondono a quelle della rivi · sta: richezza di contenuti. spirito di servizio, facilità e rapidi: tà di consultazione, ricerca d'interattività. È. infatti. possibi: le visitare: la presentazione della rivista, le informazioni su· gli Enti che la pubblicano e, per ogni numero, la copertina , il : sommario, l'editoriale, le news e alcuni tra gli articoli più · importanti. Attribuiamo un particolare interesse alla scheda : già predisposta ed inviabi!e via e-mai! contenente l 'invito a · suggerirci idee, proposte, : informazioni. richieste. · È nostra intenzione anche : allestire dei Forum interat· ti vi su argomenti particolar: mente attuali o problema: tici. Vogliamo così aumen· tare i canali e gli strumenti : di confronto e di approfon· dimento, contribuendo ad : elevare il dialogo e la cul· tura turistica della nostra · provincia. · Oltre all ' ultimo numero : pubblicato sarà possibile · visitare anche quello prece: dente ed i! sommario di tut- ti i numeri usciti. facilitando, quindi. eventuali richieste di arretrati. La grafica è quella della rivista, rivisitata per il mezzo speci- : fico, in modo da non caricare troppo le pagine, ma da ren- . derle comunque più interessanti e leggibili. Buon viaggio ... e comunicateci le vostre opinioni. +: 2 r - - -- -- - - - - - - - - - - - - - FraTerra t, mediana nel Paese, dotata di un clima particolarmente benevolo. La ricettività dev'essere articolata in alberghi mediamente più confortevoli, per un numero complessivo di posti letto di gran lunga superiore a quello attuale, altrimenti è velleitario affrontare i temi della convegnistica ed altre occasioni, che determinano un turismo stanziale non solo di transito e fuggevole. Una città di queste dimensioni, che deve valorizzare le sue magnifiche colline e lo stupendo lungomare così vicini tra loro, non può fondare la propria ricettività, come avviene altrove anche nella nostra provincia, sul "polmone" offerto dalle seconde case dei residenti. Inoltre una città accogliente è anche una città che apre ai giovani attraverso forme di soggiorno di tipo "bed and breakfast" ed evitando tratti cosÌ estesi lungo la costa di "mare negato" . Volendo immaginare il Turismo a Livorno secondo l'assemblag• gio di componenti diverse: quello della crocieristica (sembra errato ed autodistruttivo rendere tra loro alternative l'attività crocieristica e quella commerciale). dei grandi eventi, del "turismo sociale" (sportivo, balneare, spettacolare), del turismo dei beni culturali, oltre che quello di imponenti flussi relativi al turismo sacro (basti pensare al Santuario di Montenero e all'eremo della Sambuca, antico romitorio agostiniano). fino al turismo dei mercati, si apre un fronte molto interessante per il pubblico ed un'imprenditoria intelligente ed ambiziosa. Un turismo diverso rispetto al "fai da te", che potremmo definire un Turismo "fai con noi". È opportuno allora ridefinire l'ambito turistico ottimale per la città di Livorno, secondo una dimensione metropolitana (Livorno-Collesalvetti-Pisa) , sottolineando che appare riduttiva una visione puramente geografica ed istituzionale di un comparto turistico. Ciò significa avere un 'idea strategica a geometria variabile, in funzione delle tipologie di turismo che si van- Livorno città dei Medici e del mare nasce con il consolidamento di un porto, la sua fortificazione e una crescita degli scambi culturali e commerciali diventando prima la Porta a Mare del Granducato e , nei tempi moderni, uno dei porti più importanti del Mediterraneo. La valenza turistica della città si accentua nel secolo scorso, fino ad essere all'inizio del novecento un punto di riferimento nel panorama nazionale ed internazionale. Nascono a Livorno i primi stabilimenti balenari, è celebre il suo lungomare e l'Hotel Palazzo è frequentato anche dalla Famiglia Reale. È una Livorno insomma che si è accreditata sul piano dell'economia e dei rapporti internazionali, dell'arte e della cultura. Nei tempi a noi vicini invece il turismo è stato elemento di scarso interesse, perché si è ritenuto che il modello di sviluppo della città dovesse essere incentrato sul binomio Porto-Partecipazioni Statali. Esistono, invece, oggi, le condizioni per una politica nuova. Una politica per il Turismo che, partendo intanto dal riconoscimento di un'identità di Livorno, città dei Medici e del mare, a cui si collega la Costa degli Etruschi, liberi le sue potenzialità e le sue energie. Questo significa ultimare il sistema delle infrastrutture assicurando una mobilità extraurbana, che trova purtroppo un ostacolo grave da superare in direzione sud e migliorare considerevolmente la mobilità urbana, si tratta cioé di mettere Livorno "in rete" . Un sistema per cui un porto, un aeroporto, un nodo ferroviario ed il complesso viario, interagiscano fra loro per il flusso delle merci e delle persone senza assistere, come purtroppo tutt'oggi accade, a gestioni non adeguatamente coordinate. Accanto a queste prospettive di infrastrutture è indispensabile porre mano, oggi che il Piano Regolatore lo permette, ad una ricettività adeguata al ruolo di città turistica che si affaccia sul Mediterraneo, centrale rispetto ad un magnifico arcipelago e in posizione Livorno: da Porto Franco a città ospitale. assessore al turismo, spettacolo e commercIo del Comune di Livorno. ~ 3 ...c: visitare i nostri beni culturali, peraltro non trascurabili, o seguire le stagioni dello spettacolo, gli eventi sportivi ed altro. Tenendo conto che Livorno è tappa fondamentale per l'arcipelago toscano e per la Corsica, va da sé che trattenere a Livorno i turisti prima o dopo una vacanza insulare richiede promozione, servizi adeguati e capacità di accoglienza. Esistono a Livorno forti insediamenti di strutture sportive ed in molte discipline la città compete in gironi di eccellenza. Vi è poi tutto il capitolo delle regate (TAN ecc.), delle gare remiere che hanno il loro clou nel Palio Marinaro, ma che si svolgono anche nei suggestivi "Fossi". Questi ultimi, insieme alle Fortezze Medicee, al Forte San Pietro, al museo Fattori, agli eventi spettacolari, ad "Effetto Venezia", alle stagioni d'Opera che, pur in attesa del restaurando teatro Goldoni, ormai hanno conquistato l'interesse della Corsica, del centro Europa (Bonn) oltre che del Canada (Montreal) e del Giappone (per le celebrazioni Italia - Giappone 200 1), testimoniano la vitalità e la ricchezza ancora velata di una città pronta ad essere riscoperta. Per ultimo, ma non per importanza, tutto il comparto del cosi detto turismo alternativo rivolto alla conoscenza e fruizione degli spazi naturali. Faccio specifico riferimento a tutto il sistema delle colline Iivornesi come pure ad un nuovo segmento: il turismo in mare, ancora da definire e che può da solo rappresentare un nuovo asse di sviluppo di diversi settori a cominciare dalla marineria ittica. Proprio in questi giorni è stata definita una bozza di progetto dell'importante Associazione Nazionale Città del Pesce di Mare per l'incontro internazionale che si terrà in Aprile a Livorno presso il LEM. È nostra intenzione utilizzare al meglio l'intera costa livornese, riqualificando anche quella libera e l'uso delle strutture balneari, da impiegare non solo per la stagione estiva, come luoghi di aggregazione sociale, fitness ed altro. Il Giubileo ci costringe a riscoprire l'importanza dei luoghi religiosi a Livorno, a cominciare da Montene- no a considerare, rendendo complementari tra loro e non confliggenti le direttrici regionali, nazionali ed internazionali. Questa proiezione deve naturalmente salvaguardare gli essenziali rapporti tra la città di Livorno ed il territorio di tutta la sua provincia. In sostanza il marchio di qualità della Livorno turistica deve armonizzarsi con i livelli di qualità presenti nello stesso territorio, a cominciare dalla Costa degli Etruschi, e viceversa. Per un approccio corretto ad una nuova strategia intendiamo mutuare per il turismo ciò che vale in linea generale per il modello economico del nostro Paese: la grande vitalità della piccola e media impresa, che può e deve essere utilizzata per la sua flessibilità e la sua modernità. In questo senso appare prezioso il recente progetto pilota delle Regione Toscana, incentrato su corsi di formazione per nuovi manager dell'industria culturale toscana e la creazione di un'Agenzia per la promozione dell'impresa culturale e turistica. Alla formazione noi tutti dobbiamo dedicare il massimo della nostra attenzione. Ciò vale sia per i contesti scolastici tradizionali, che per i corsi di specializzazione e qualificazione professionali. Vogliamo ragionare allora, intorno a quale turismo ed a quale utenza intendiamo rivolgerci. Spicca il crocierismo e la nautica da diporto, soprattutto quando verrà realizzato il Porto Turistico. Affinché le crociere, il cui flusso è decisamente cresciuto nel Porto di Livorno grazie anche all'intenso e significativo lavoro prodotto dall'Autorità Portuale, rappresentino un'opportunità economico-commerciale per la città, devono essere proposti pacchetti turistici costruiti sapientemente molto prima della partenza di una crociera . È inutile, altrimenti, attendere che i turisti scendano da una nave e sciamino per una città, per lo più sconosciuta e non attrezzata a riceverli. Il punto è, perciò, adeguare la nostra città alle esigenze di una città di servizi e ponte verso le città d'arte. In questo quadro occorre saper cogliere l'opportunità per trattenere in Livorno, secondo i tempi e modi preventivamente studiati, quanti siano interessati a ~ 4 <II( ro fino all'Eremo della Sambuca, passando dalla cella di S. Agostino ubicata e nascosta sul nostro lungomare e per le numerose chiese delle altre confessioni religiose, insediate a Livorno sin dal suo sorgere. Una strategia ad ampio respiro deve saper reperire risorse adeguate dai fondi comunitari e dall'imprenditoria privata, oltre a quella della finanza locale sempre più contratta anche in ragione del Patto di Stabilità. Accanto a questi cosiddetti nuovi accessi finanziari si colloca lo Sportello Unico per l'impresa . Si tratta di un nuovo strumento che, grazie anche alla recente proposta di Legge Regionale, è destinato ad assumere una particolare rilevanza anche per le imprese e le aziende turistiche. Ad esso collegata, ma anche in chiave autonoma, si profila l'urgenza di un'azione di marketing territoriale fondata sul marchio di qualità Livorno. Affinché una città sia davvero ospitale si devono creare le con- dizioni per cui la qualità di vita è alta sia per i residenti che per i turisti. Due categorie ospiti della città, che non appartiene a nessuno, ma che è di tutti, come nell'ideale "Città del sole". Da questa serie di riflessioni scaturisce l'urgenza della costruzione di un progetto, complesso e ricco di suggestioni. Un progetto, per essere credibile ed attuabile, ha bisogno di essere confezionato da mani abili e cervelli consapevoli, quindi professionisti esperti che sappiano corredare le istanze politiche di procedure, cifre e tempi di realizzazione. Alla guida di questo progetto vi saranno naturalmente gli Enti territoriali, il Comune in prima fila fra questi, ma non da soli, perché è indispensabile il contributo di tutti coloro che oggi sono stati invitati a diverso titolo, ma con lo stesso obiettivo: fare di Livorno, già Porto Franco, una città ospitale. M.B. 5 ~i · : : · : · : · : pada spesso di comunicazione. In realtà noi comunichiamo da sempre; sostanziali cambiamenti nella nostra società hanno però reso necessarie, negli ultimi decenni , forme di comunicazione sempre più complesse. Il cambiamento concerne il nostro stesso modo di vivere, nei suoi tempi e nelle sue modalità. Fra cui essenzialmente l 'alta mobilità, e, per assurdo, la scarsa disponibilità di tempo. Questo aspetto ha avuto effetti immediati nei processi dell'apprendimento. Il ritmo più rapido della nostra vita ci rende più visivi. Nella città, nelle strade, ci muoviamo ogni giorno in uno spazio di si mboli che decodifichiamo continuamente, senza per altro rendercene conto. L.:alta mobilità poi, che ci permette di abitare e lavorare in spazi diversi, rende i territori che si sviluppano intorno al turismo oggetto di particolare attenzione dal punto di vista della molteplicità dei messaggi e dei linguaggi. Conscia della necessità di individuare un messaggio comune, accessibile a tutti , due anni fa l'Amministrazione di Portoferraio mi ha chiesto di progettare un 'immagine grafica coordinata per le quattro entità museali di cui la città è dotata: Mura Medicee, Museo Archeologico, Pinacoteca Forestana, Teatro dei Vigilanti. È parso chiaro che si trattasse essenzialmente di individuare un volto perognuno dei singoli musei. Abbiamo pensato ad un pubblico misto. Dal turista straniero che non parla l 'italiano, al residente di fretta che vuole sapere dove andare al cinema, al congressista che cerca la sala delle conferenze . Un altro dato importante di cui il progetto doveva tener conto era la presenza all'interno di : · · · : · : · : · : · : · : · : · : · alcuni di questi edifici di diverse strut- : ture di cui era necessario comunicare . l 'esistenza, come ad esempio il centro : della ex caserma De Laugier, all 'interno · del quale si trovano uno spazio congres- : suale, la Pinacoteca Foresiana ed un chiostro utilizzato per concerti e spet- : tacoli all'aperto. Fortunatamente, la fruizione dei mes- : saggi, vista l'ubicazione dei monumen- . ti nell 'antica città, avviene prevalente- : mente a piedi. Non è stato quindi ne- : cessario ricorrere a colori e caratteri ag- . gressivi , ma abbiamo potuto procede- : re in una direzione grafica che tenesse· conto dei colori e dello stile urbano. Una volta definito che il pubblico· fruitore di tale comunicazione sarebbe : stato italiano e straniero, abbiamo op- . tato per dei pannelli in Pvc morbidi, vi- : sibili anche da lontano. Nell'impostare : la veste grafica di questi pannel- . li, abbiamo veramente cercato di sottolineare la presenza di un . denominatore comune: i Musei Civici. A colpo d 'occhio doveva > 6 .---------------------------------- ~~~~~~ ----------------------------------~ .... apparire evidente che il monumento segnalato appartenesse ad un insieme di altri elementi presenti nella città. A questa tappa, è seguita la progettazione del materiale di comunicazione vero e proprio: biglietti d 'ingresso coordinati, depliant, cartoline ed altro materiale inerente l'eventuale merchandising. Il progetto prevedeva anche una proposta per l'arredo urbano, in supporto ai percorsi di visita di ogni singola entità museale. Sono stati quindi forniti progetti di massima circa i supporti per le informazioni sulle modalità della visita, orari, costi , chiusure come pure arredi . esterni, quali steli serigrafate, colonni: ne di diverse tipologie, nonché proposte di arredo per il materiale divulgativo. : Per il teatro dei Vigilanti abbiamo pro· gettato elementi di arredo esterno ed : interno che permettano la visibilità del. le programmazioni teatrali . . Sarebbe del resto auspicabile che, una volta adottata una grafica per ogni mu: seo, questa venisse poi mantenuta ed . adottata per ogni comunicazione. : Speriamo ora che il lavoro, dalla fase . progettuale possa passare alla realizza: zione. . . • . : Un'immagine per quattro musei Fortezze Medicee : : . : : : Capolavoro dell 'architettura militare del Rinascimento, costruito nel 1548 per volere di Cosimo I de' Medici, Granduca di Toscana. Si tratta di un complesso imponente che "restituì la sicurezza alla 'navigazione" nel Mar Tirreno. Le principali piazzaforti del sistema fortificato sono i Forti Stella e Falcone e la Torre ottagonale della Linguella, all'imboccatura della Darsena. Malgrado i numerosi attacchi dei Saraceni, non furono mai espugnate. Museo Archeologico Lungo le coste dell 'Elba si incrociavano le principali rotte commerciali dell 'antichità. Ne sono prova gli straordinari relitti di navi onerarie romane. Il Museo Archeologico della Linguella offre un quadro della storia della navigazione antica . I reperti esposti risalgono al periodo della dominazione etrusca e romana. Teatro dei Vigilanti In origine era una chiesa dedicata alla Madonna del Carmine. Sconsacrata nel XVIII secolo, fu trasformata da Napoleone in teatro (gennaio 1815). Un sapiente restauro lo ha restituito agli antichi splendori. È la sede delle iniziative culturali più importanti dell'Elba. Pinacoteca Foresiana Nel cuore della città sorge il Centro congressuale De Laugier, ricavato da un convento francescano del 1603. La pinacoteca Foresiana si trova al IO piano ed espone opere di Nomellini, Signorini, Cannici , Bilivert, Cighieri ed altri autori famosi. Prende il nome da Mario Foresi, collezionista del XIX secolo, che donò al Comune di Portoferraio gran parte delle opere esposte. 7r-----------------------------------------' ~i sono svolte agI; ini,i di dicemb'e le Confecen'e dei · tuzione e la messa a regime delle Agenzie per il Turismo. In Servizi per l 'istituzione dei Comitati Turistici d'Indirizzo pre- : particolare, spetta alla Provincia la formazione del Comitato viste dalla L.R. n. 54 del 14.10.1999 "Norme di riordino delle fun- · Turistico di Indirizzo, la nomina degli organi delle nuove · zioni amministrative in materia di informazione, accoglienza e promozio- : Agenzie , nonché le funzioni amministrative e di controllo : ne turistica locale della Regione Toscana. Istituzione delle Agenzie per il · sulle attività delle agenzie stesse . · Turismo". : Il Comitato Turistico di Indirizzo, cosÌ come previsto dall'art. La legge regionale ha portato una profonda innovazione nel- · 12 della legge, è l'organismo che esprime la concertazione l'organizzazione pubblica del settore turistico. Infatti i com- : tra gli Enti Locali e gli operatori del turismo in ordine agli piti di informazione, accoglienza e promozione turistica, fino · indirizzi da fornire per l'attività delle nuove Agenzie e sotto ad oggi esercitati dalla Regione, sia direttamente che trami- : questo aspetto costituisce anche un supporto ai compiti di te le Aziende di Promozione Turistica, saranno svolte dalle · programmazione della Provincia. Province e dai Comuni . Rimane alla Regione la promozione : La legge prevede che un 'apposita Conferenza di servizi, didell'immagine unitaria della Toscana sia in Italia che all'este- · sciplinata ed indetta dalla Provincia, tra la Provincia, i Coro, anche avvalendosi delle Agenzie per il Turismo, quando · muni e la Camera di Commercio definisca, entro 30 giorni : dall 'entrata in vigore della legge, le norme che determinano: vi siano specifici riferimenti all'offerta locale. Il ruolo delle Province, che indirizzano e coordinano l'attivi- · I) - il valore proporzionale degli Enti rispetto alla composità di promozione locale, diviene fondamentale. La Provincia : zione del CTI, tenuto conto in particolare della valenza turiinfatti, adotta un piano triennale di promozione turistica, e · stica dei singoli Comuni; 2) - le modalità di funzionamenlo attua, in sinergia con i Comuto del CTI. ni, attraverso le Agenzie per il Turismo. Per quanto riguarda il "valore proporzionale degli Enti" , è staPer quanto riguarda la Provincia d i Livorno, il piano triennale di to pienamente condiviso il con cetto che non si debbano assusviluppo turistico, adottato dal Consiglio nell'Aprile 99, rappremere parametri specifici da senta un utile strumento di parprendere in considerazione per esprimere la rappresentatività tenza per avviare le concertazioni sulle azioni promozionali. dei Comuni, in quanto, come già discusso nelle pre-conferenze : Assumono, inoltre, particolare · rilevanza le funzioni che la Prodi Servizio che si sono tenute a Livorno il 9 novembre e a Por· vincia deve svolgere per la costi- >. 8 ,-------------------------------------- ~Frn~k~rr~a~~ . ~ : · : · : · : · : : · · : : : · : · : : · : · : · : · : · · toferraio il 18 novembre, le peculiarità turistiche dei diversi territori cosÌ diversificate ma, allo stesso tempo, strettamente sinergiche fanno sÌ che l'offerta turistica si qualifichi meglio solo promuovendola tutta insieme, senza tuttavia sminuirne le singole specificità . Il sistema turistico della provincia di Livorno si basa infatti sulle diverse caratteristiche di offerta ricettiva , sulla molteplicità di emergenze storiche, culturali e di valori ambientali, sulla disponibilità di servizi e strutture complementari, sulla presenza di importanti infrastrutture logistiche, che si valorizzano e si rafforzano a vicenda. Inoltre i risultati estremamente positivi, raggiunti fino ad ora si possono sicuramente consolidare proseguendo insieme il lavoro svolto , superando i punti di debolezza del 'sistema e valorizzando gli elementi di forza . Il C.T.I per il suo buon funzionamento, dovrà peraltro risultare uno strumento snello ed efficace, oltreché qualificato, nell 'indirizzare e seguire l 'attività dell'APT. La rappresentanza , proposta nei lavori delle conferenze di servizi , di tre membri della Camera di Commercio è legittimata dall'auspicio del Consiglio Regionale affinché, all'intemo del CTI, vi sia una signifi cativa rappresentanza delle im prese operanti nel settore turismo. La presenza dell 'Ente Parco Nazionale , che persegue tra l 'altro finalità promozionali dei rilevanti valori ambientali del proprio territorio, rende opportuna la previsione di un suo rappresentan te all 'interno del Comitato del- . . . . : . : . : . : . : l 'Arcipelago; cosÌ come, per quanto riguarda la parte continentale, è stata condivisa la presenza di un rappresentante del Circondario della Val di Cornia. Presiede il CTI il Presidente della Provincia o un suo delegato mentre il vicepresidente viene nominato, secondo un principio di rotazione, tra i Sindaci dei Comuni rappresentati . . Sono compiti del CTI ai sensi del 6° comma dell'art. 12: • esprimere parere obbligatorio sul programma annuale di attività dell'APT; • esprimere parere obbligatorio sul bilancio di previsione, sulle relative variazioni e sul conto consuntivo ; • definire gli indirizzi operativi utili a garantire il miglior raggiungimento degli obiettivi; • valutare lo stato di attuazione del programma di attività. : A tal fine , il Direttore trasmette, ogni quattro mesi, al CTI . una relazione sull 'andamento delle attività e sullo stato di attuazione del programma annuale. Per lo svolgimento di tali compiti il CTI si riunisce di norma ogni quattro mesi, in relazione alla nota quadrimestrale del Direttore sull'attività e sul programma svolto e in occasione dell'approvazione del programma, del bilancio preventivo e del conto consuntivo. Il CTI si può riunire , altresÌ, ogni qual volta almeno 4 membri ne facciano rich iesta, nonché quando viene convocato dal Presidente stesso. : . . : : . : : : . : : . : : . : . : . : . claudio Bini . 9 , - - - -- -- -- - - -- - -- - - ------' Giubileo• 2000 • 11 V ne a ristampa il volume sugli Ex voto Marina ri di Montenero. , Giubileo sarà certamente un avvenimento di ampia ri sonanza , forse il più rilevante del 2000, e la Provincia, da tempo, ha intessuto relazioni e costruito progetti con i Comuni , con le Province limitrofe, con gli operatori turistici ed i loro consorzi , per costruire un 'offerta turistica, di accoglienza e di servizi al l 'altezza della domanda, che si prevede molto consistente . Ma l 'evento ha aspetti di natura diversa, attinenti alla sfera religiosa, che rischiano, talvolta, di restare in ombra rispetto alle questioni di natura organizzativa ed economica. . : Cogliendo anche la valenza originaria · del Giubileo, la Provincia ha voluto far' ristampare il volume Marin ers' votive: : · : · : : · : : offerings of the Montenero Sanctuary - Ex Voto : · Marinari del Santuario di Montenero, nella versione bilingue, italiano ed inglese, già stampata nell'84, quando la Mostra degli Ex Voto Marinari fu ospitata oltre oceano, al Port of History Museum at . Penn 's Landing, di Philadelphia. Il presidente Claudio Frontera , com- . mentando l'iniziativa, ha ricordato che: il Vescovo di Livorno aveva rivolto, con un intervento sulla stampa, un invito a riflettere sugli aspetti religiosi del l 'evento. "II Giubileo - afferma Frontera : - costituisce un'occasione anche per il mondo laico: occasione di cultura e di riflessione sulla propria storia e sulle proprie tradizioni . La ristampa del ca- . : · : · talogo della mostra, che fu allestita dal- delle imbarcazioni sono molto eviden- . Ia Provincia a Livorno nell '83 e ripropo- ti. I dipinti , così , assumono anche valo- : sta a Philadephia l 'anno successivo, è re di documento iconografico, nel qua- . un modo, laico ma attento ai contenuti le è accuratissima la descrizione dell'arreligiosi , di raccogliere l'invito rivolto mamento e delle manovre delle varie' alla nostra comunità da Mons i gnor : imbarcazioni : ed ecco il brigantino, il . Ablondi ed è un modo di sottolineare navicello, il bovo, il gozzo, la tartana , lo . la complessa valenza culturale del Giu- schooner, lo scia becco, il barco tosca- . bileo, che non può essere esaurita sul no, la goletta, il brick. . versante dei flussi turistici o dei servizi Un'altra delle caratteristiche di questi . logistici". ex voto, ciascuno documentato da sche- : A questo si aggiunge che la tutela e la de tecniche in catalogo, è che sono te- . valorizzazione dei beni culturali sono tra stimonianza della larga diffusione della: gli obiettivi basilari del progetto di man- devozione alla Madonna di Montenero: . dato del Presidente, e che la valorizza- non sono solo i marinai dei navicelli : zione del patrimonio storico artistico è livornesi cha naufragano all'Antignano a . ritenuta essenziale per la qualità dello ricorrere, supplici, alla Vergine ; c'è l 'ex : sviluppo della comunità provinciale . voto del capitano della nave austriaca : Con la ristampa del volume, si vuole "Calmius " , che s'è arenata nel Mar . riproporre all'attenzione il patrimonio d 'Azov; quello del brigantino russo : artistico e di fede del Santuario di Mon- "Niccolò l" sorpreso da una burrasca; c'è, . tenero, dove gli ex voto marinari sono ancora, chi si raccomanda alla Signora : testimonianza di devozione e documen- del Santuario dalle acque di Malta, chi . to del carattere cosmopolita e marinaro da quelle di Malaga o da quelle di : della città di Livorno. Costantinopoli. Il catalogo è ricco d 'immagini - quasi Con la prefazione di Michèl Mollat du tutte le foto , a colori e in bianconero, Jourdin , il volume , stampato da Pacini . sono di Aldo Mela - che raccontano vi - Editore di Pisa, vede gli interventi di : cende drammatiche di naufragi , di rischi Cesare Ciano, Paolo Castignoli, Jean- : d 'annegamenti. d'incendi a bordo, d 'in - Pierre Filippini , Federica Ugolini - alla· fortuni avvenuti sulle imbarcazioni , di quale si deve anche la puntuale sche- : collisioni . Spesso il linguaggio figurati- datura delle opere in catalogo - Maria· vo è primitivo, e la vicenda e la testi- Teresa Lazzarini, Simonetta Taccini Turchi. : monianza di devozione ne risultano anMaria Torrigiani . che più commoventi . Altre volte vi si legge una perizia pittorica e tecnica di tutto rispetto. In questi casi le tipologie L--------------------------------------, 10 ~------------------------------------~ PROVINCIA · AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI LIVORNO Piazza del Municipio, 4 - 57100 Livorno tel. 0586 257111 - fax 0586 844047 e-mail: [email protected] Internet: www.provincia.livorno.it IL PELLEGRINAGGIO DEI "CENTO CA: VALIERI". Il Presidente Claudio Frontera, con l'assessore al Turismo Giusy Mazza, ha incontrato , il Vescovo di Livorno, Monsignor Alberto Ablondi, accompagnato dai membri del comit ato promotore del pellegrinaggio dei "cento cavalieri" da Montenero a Roma. All'incontro sono intervenuti, con l'avvocato Luciano Barsotti, Presidente dell'associazione Amici di Montenero, promotrice dell'iniziativa, il Coordinatore del Giubileo per la · Toscana , monsignor Pilastri, il Padre priore · del Santuario di Montenero Rev. Cascavilla, il Dott. Caponetti dell 'Opera Romana Pellegrinaggi , il dott. Porrà, dell'associazione Amici di Montenero. "L'iniziativa d i condurre in dono al Papa l'immagine della Patrona di Livorno e della Toscana, con un pellegrinaggio a cavallo lungo la Via Francigena, sostando nei luoghi di fede, dove trovare momenti di riflessione e di preghiera" - ha detto Frontera - "coglie il legame tra il nostro territorio, la nostra cultura, la nostra storia , le nostre tradizioni con il grande evento che è il Giubileo del 2000. L'Amministrazione, perciò, dando la propria adesione al progetto, intende anche promuoverla insieme con le altre Province, il cui territorio sarà attraversato nel corso del pellegrinaggio. DI LIVORNO ottimale per gli investimenti pubbliCi nel settore e migliorando la capacità di penetrazione nei mercati turistici anche internazionali delle proposte riguardanti la Toscana costiera . In particolare, il piano di sviluppo della Val di Cecina (livornese e pisana) accoglie progetti che valorizzano un rapporto integrato delle risorse turistiche del territorio(mare, collina, archeologia, cultura, ambiente, agriturismo, vie del vino ecc.). Il progetto, già avviato , del marchio turistico "Toscana costa ", inizialmente legato al Giubileo, muove nella stessa direzione. AMBIENTE, ARCHEOLOGIA, TURISMO. UN PIANO PER IL GOLFO DI BARATTI. I problemi ambientali di Baratti sono al centro dell'attenzione della Provincia e del Comune di Piombino. Sull'argomento l'assessore provinciale alla difesa del suolo , Franco Franchini, e Luciano Guerrieri, sindaco di Piombino , hanno concordato, nel corso di un recente incontro, la predisposizione di uno studio, che prenda in esame la situazione ambientale della zona del golfo, con particolare riferimento alle emergenze archeologiche , con l'obiettivo di arrivare a proporre soluzioni capaci di fermare il processo di degrado oggi in atto. È un fatto che, nel periodo estivo caratterizzato dal forte sviluppo del turismo balneare, la cosiddetta "pressione antropica" sull 'area di Baratti è sempre più intensa e soprattutto incontrollata. La densità di presenze giornaliere sfugge alla possibilità di controllo e di gestione. Si creano, così, condizioni fortemente sfavorevoli alla conservazione di quel delicato sistema fisico e ambientale e il processo di degrado assume proporzioni preoccupanti. Provincia e Comune di Piombino intendono lavorare in modo da evitare la frammentazione degli interventi. In attesa di varare un progetto definitivo INCONTRO TRA LE GIUNTE PROVIN- si sono, intanto, individuati gli ambiti prinCIALI DI LIVORNO E PISA. Le giunte del- cipali d'intervento nel recupero del sistema le Province di Livorno e Pisa si sono incon- dunale, nel ripascimento degli arenili e netrate su problemi e progetti comuni per· gli interventi sulla sentieristica. rilanciare , coerentemente con i rispettivi programmi d i governo, la dimensione dell 'area vasta, sia come ambito territoriale strategico per lo sviluppo, sia come metodo cooperativo, che caratterizza il federalismo IL PIC INTERREG: LIVORNO, CORSICA delle autonomie, che sta alla base di una E SARDEGNA PER STRATEGIE COMUmoderna concezione dello Stato. NI NEL TURISMO E NELL'AMBIENTE. Sono state confermate le collaborazioni riPer iniziativa del Dipartimento dell'Alta guardanti le politiche dello sviluppo, in ri- Corsica, si sono incontrati a Bastia i rappreferimento al rapporto con l'Università e con sentanti delle Province europee che parteil sistema della ricerca, e particolarmente in cipano al Piano d'Iniziativa Comunitaria relazione a specifici progetti comuni in corInterreg, che finanzia iniziative e progetti so. Nell'occasione è stata rilanciata la pro- comuni di regioni europee confinanti, nelspettiva d i una collaborazione per promuo- l'ambito della cultura, del turismo, dei travere il turismo . La riforma del ruolo delle sporti ed altro. I partners hanno valutato i Agenzie per il turismo ed il nuovo ruolo che , risultati conseguiti e le prospettive di svinel loro funzionamento, hanno gli enti loca- luppo della cooperazione transfrontaliera. li, può coincidere con una strategia innova- Tra le regioni italiane erano presenti la Protiva ed efficace d 'integrazione e sinergia per: vincia di Pisa - per quella di Livorno è interpromuovere l 'immagine e l'offerta turistica venuto l'assessore Vanni - qulle di Sassari , dei due territori , offrendo una dimensione· La Spezia e Imperia. L-------------------------------------~ ll "Per ciò che riguarda la nostra realtà, ha so- . stenuto l'assessore Vanni, il salto di qualità ' da compiere con Interreg III è realizzare , tra: le regioni transfrontaliere ed in particolare, . tra provincia di Livorno, Corsica e provincia . di Sassari, una vera progettazione comune, facendo "sistema " tra queste aree nel qua- . dro della regione europea dell'Arco latino". A questo fine la Provincia cercherà più fre- : quenti incontri con i partners, per approfon- . dire la conoscenza di vocazioni, aspettative· e prospettive di sviluppo ed attivare un pro- . cesso d'integrazione per elaborare una stra- . tegia unitaria con obiettivi comuni. . Sono molti gli ambiti nei quali già si profilano interessi reciproci: il trasporto delle merci . e la mini crocieristica; la navigazione da di- . porto con la possibilità di mettere "in rete" . le strutture portuali turistiche; la valorizza- . zione delle emergenze ambientali, dal Par- : co dell 'Arcipelago a quello delle Bocche di . Bonifacio, dal Parco Marino della Maddale- . na al Santuario dei Cetacei. "GIORNATA PER L'ECONOMIA ITALIA- . NA" A STOCCARDA. Continuano le attivi- . tà di promozione del marketing di area va- . sta condotte dalle Province di Livorno e di . Pisa. Il presidente Claudio Frontera, l'asses- : sore allo sviluppo economico della Provin- . eia di Pisa, Antonio Melani, e il prof. Riccardo . Lanzara del Centro per l'Innovazione, han- . no partecipato, su invito dell'ICE (Istituto per ' il Commercio con l'Estero). alla "Giornata per: l'economia italiana" svoltasi a Stoccarda . L'iniziativa, promossa dall 'ICE e da un pool . di banche tedesche, è stata l 'occasione per ' promuovere le opportunità d'investimento' in Italia mettendo a fuoco quali possono' essere i vantaggi per i nuovi insediamenti : industriali nel nostro Paese. Alla presenza . di rappresentanti di 139 aziende tedesche, . sono intervenuti esperti del settore e diri- . genti d'imprese multinazionali tedesche già ' presenti in Italia. . PIANO UN PIANO D'AREA PER PIANOSA E . CAPRAIA. Il Ministero delle finanze ha con- : vocato due riunioni per la dismissione del . patrimonio immobiliare e terriero delle ex . case di pena di Capraia e di Pianosa . L'accordo tra il Ministero e i Comuni diretta- . mente interessati è la condizione di parte n- : za per fare, poi , un progetto globale di svi- . luppo e di riconversione economica delle iso- . le. Solo a questo punto, infatti, la Provincia ' potrà definire, d 'intesa con i Comuni e con ' l'Ente nazionale parco dell'arcipelago, i rispet- : tivi piani d'area. La Provincia preparerà, in- . tanto, un'intesa preliminare, che coinvolgerà· anche i Ministeri dei lavori pubblici , dell 'am- . biente, dei trasporti e della navigazione, per ' la redazione di un accordo di programma. L.:ac- : cordo individuerà gli impegni di ciascuno per . la definizione del Piano d 'area. AZIENDA DI TURISTICI PROMOZIONE LIVORNO :.ili,]jMV·--------...., · AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA · LIVORNO, · · · : Piazza Cavour 6 - 57125 Livorno tel. 0586 898\ I I - fax 0586 8961 73 e-mail: [email protected] Internet: www.livorno.turismo.toscana.it IN INGLESE, FRANCESE E TEDESCO SARANNO TRADOTTI ANCHE GLI OPUSCOLI "ITINERARI DEL GUSTO" E "ITINERARI NELLA NATURA", che verranno ristampati con una nuova veste grafica, coordinata con l'immagine che caratterizza l'APT ed i materiali di comunicazione da essa ~rodotti. : · · · · · : · · · · : · · · È IN CORSO DI RISTAMPA L'OPUSCOLO SUGLI EVENTI DELLA COSTA DEGLI ETRUSCHI. In due incontri ai quali hanno partecipato tutti i Comuni del territorio dove è stato confermato il valore di questo strumento di informazione sulle manifestazioni e le iniziative che si svolgono nell'ambito turistico, sono stati definiti i contenuti e le novità che caratterizzano il depliant per il 2000. Lo "Speciale Eventi ", l'opuscolo che raccoglie le manifestazioni più consolidate e ri correnti e con carattere promozionale, sarà stampato anche nelle versioni inglese, francese e tedesca. E in fase di ristampa anche la carta della Costa degli Etruschi che, molto dettagliata dal punto di vista geografico, evidenzia tutte le principali risorse turistiche. È IN VIA DI REALIZZAZIONE L'OPUSCOLO SULLA OSPITALITÀ 2000. La guida alle strutture ricettive della Costa degli Etruschi, depliant più richiesto in assoluto, sarà presente in tutte le manifestazioni turistiche in Italia ed all'estero. Le novità che lo caratterizzano riguardano i prezzi delle strutture tradotti anche in euro ed un ulteriore aricchimento delle informazioni sui servizi offerti nel nostro territorio. UN "BANNER" (STRISCIA) PUBBLICITARIO CON IL MARCHIO DELLA COSTA DEGLI ETRUSCHI con l 'invito a visitare il sito web dell'Azienda di Promozione Turistica, è stato ospitato nella home-page del sito Internet del Sole 24 Ore. Un'iniziativa originale che ha incontrato un grande successo. Circa 2000 sono stati, infatti , i contatti stabiliti per visitare il nostro sito proponendo oltre che un messaggio pubblicitario, informazioni e notizie sulla Costa degli Etruschi. IMPORTANTI NOVITÀ PER IL SITO : WEB DELL'APT DELLA COSTA DEGLI . ETRUSCHI. Oltre ad un arricchimento delle informazio- . ni contenute nella banca dati relativa al mare . attivabili attraverso illink "Porti e approdi", : il sito web sarà presto consultabile in tre lin- . gue: tedesca, francese e inglese, un aggior- . namento indispensabile dato il mercato· mondiale in cui il prodotto turistico "Costa· degli Etruschi " si colloca. . CONTINUA A CRESCERE L'INTERESSE PER LA COSTA DEGLI ETRUSCHI. Due importanti testate hanno dedicato ampi servizi alle nostre località. II settimanale "Bella" e "Qui Touring" hanno, infatti, realizzato dei reportage interessanti, ricchi di informazioni ed immagini. "Qui Touring", in particolare, ha dedicato ai Parchi della Val di Comia pagine suggestive. DUE PAGINE PUBBLICITARIE SULLA COSTA DEGLI ETRUSCHI SARANNO PRESENTI NELL'EDIZIONE TEDESCA DELLA GUIDA TOURING dei campeggi e dei villaggi turistici. La Guida, che ha una larghissima diffusione si propone come un efficace veicolo promozionale in un mercato turistico di primaria importanza. È STATO APPROVATO DALLE REGIONE TOSCANA, nell'ambito del Regolamento UE 2081 ob 2 il Progetto di area presentato dall'APT di Livorno. Con questa tranche di 237 milioni vengono finanziati interventi relativi ad iniziative promo-pubblicitarie, la partecipazione alle Borse turistiche e l'utilizzo di reti telematiche. IL SUCCESSO OTTENUTO DALLE CAM- . PAGNE PUBBLICITARIE SU VARIE TE- . STATE NAZIONALI che l'APT ha realizza- . to a più riprese nel corso di questi ultimi . anni, ha indotto l'Azienda a riproporre un : intervento sulla stampa finalizzato a pro- . muovere le risorse turistiche della Costa· degli Etruschi. Le pagine avranno un maggiore contenuto · informativo rispetto a quelle delle prece- : denti campagne, più mirate ad affermare de- . nominazione e march io del nostro territorio .. L-------------------------------------,12r-------------------------------------~ AZIENDA DI TURISTICA : - il''' ii' PROMOZIONE ARCIPELAGO TOSCANO m.--===~=-=====~ : AZIENDA DI PROMOZIONE TURISTICA : È IN PIENO SVOLGIMENTO LA CAMDELL' ARCIPELAGO TOSCANO PAGNA PROMOZIONALE DELLE RICalata Italia, 26 - Portoferraio SORSE AGRITURISTICHE dell'Arcipelago · · · · · È NATO IL PREMIO GIORNALISTICO . "ARCIPELAGO TOSCANO". Il battesimo· si è celebrato il 13 dicembre presso il Circo- . lo della Stampa di Milano, alla presenza di . te!. 0565 914671 - fax 0565 916350 toscano, finanziata dall'Unione Europea con : e-mail: info@mai!.arcipelago.turismo.toscana.it : i fondi del Regolamento Leader II. Dopo autorità e giornalisti famosi. La Giuria , presieduta da Gaspare Barbiellini . Internet: www.arcipelago.turismo.toscana.it l 'uscita di numerose pagine pubblicitarie su alcune delle più importanti riviste italiane, Amidei, è composta da 16 personaggi del . come "Viaggi di Repubblica", "Airone", "Iti- mondo della cultura, del giornalismo e del- . nerari e Luoghi", ecc è pronto il nuovo do- la moda. cumentario sull 'ambiente e sull'argriturismo, IN VISTA DEL TERZO MILLENNIO, TRA . mentre è in fase di progettazione l'opuscoCORSI LE INIZIATIVE DEL COMUNE DI MAR- . lo illustrativo delle risorse agrituristiche. Le CIANA spicca il progetto di creare un parti- . conferenze stampa di lancio nelle principali colare circuito culturale: il restauro e la va- . città europee sono programmate per il feb- LA MANIFESTAZIONE DI CHIUSURA . DEI CORSI PROFESSIONALI ALBER- . lorizzazione delle piccole chiese private del : braio 2000. GHIERI si è tenuta il 16 dicembre a Porto- . territorio. Oggetto del programma saranno. ferraio , nella sala convegni dell 'hotel Airo- : le antiche cappelle di San Liborio, risalenti . FIERE ne. Al termine dlla cerimonia, un pranzo di . al 1400, quelle dedicate a Sant'Agabito e a . gala preparato e servito dagli insegnanti e . San Francesco (entrambne del XVI sec.) e la . Settecentesca chiesetta di Santa Croce. Ad . SARÀ L'APT DELL'ARCIPELAGO AD dagli allievi che hanno conseguito la qualifica. occuparsi del restauro sarà l'Art Center : ORGANIZZARE LA PARTECIPAZIONE International, Istituto d'arte fiorentino gesti- . REGIONALE AL "BOOT DI DUSSEL- . DOF". Si tratta della manifestazione nautito da studiosi americani. ca più importante d 'Europa , che conta su prestigiosi espositori, circa 1700, e su oltre CAPODANNO 2000 "COL BOTTO" IN . 400.000 visitatori. Lo stand della Regione TUTTA L'ISOLA D'ELBA. Le iniziative di : occuperà uno spazio di circa 40 mq ed ospi- richiamo turistico programmate dai Comuni. IL FUTURO DEL TURISMO ALL'ELBA È terà gli operatori toscani che hanno inoltra- presentano molte novità rispetto alle feste . STATO IL TEMA DEL CONVEGNO pro- to domanda di partecipazione all 'evento. Ol- tradizionali. Oltre alle manifestazioni popo- . mosso dal Lions Club dell 'isola. Durante il tre a numerosi incontri con agenti di viag- lari in piazza ed ai presepi viventi, fervono i . confronto sono emerse ipotesi di progetti gio, il programma prevede una conferenza preparativi per processioni subacquee, com- : per "un' imprenditoria collettiva" con intese stampa incentrata sugli approdi della Costa petizioni remiere e spettacoli pirotecnici. fra enti pubblici e privati finalizzati a creare di Toscana, ma si parlerà anche di turismo e una "nuova era economica " in grado di sal- protezione ambientale. vare l'Elba dalle sfide concorrenziali europee del terzo m illennio. Hanno partecipato al dibattito i Sindaci dei Comuni elbani, il ViceDA ISOLA DEL DIAVOLO A VILLAGGIO. Presidente del Parco ed il Direttore dell'APr. MONASTICO. Per favorire il recupero e la . PROGETTO ISOLE. SONO L'ELBA E . vivibilità di Pianosa, adibita per 150 anni a . L'ISOLA GRECA DI MIKONOS i casi con- . carcere, ecco un progetto dei Benedettini . creti scelti per un progetto di sviluppo turi- . per la coltivazione della terra secondo i prin- : stico sostenibile eleborato dal Centro Studi : cipi dell'agricoltura biologica, ma anche per. del Touring Club e cofinanziato dall'Unione . l'organizzazione di servizi di accoglienza .. Europea. Pianosa potrà così diventare una terra ospi- . Si tratta di un'iniziativa di ricerca applicata tale per persone alla ricerca dell'equilibrio ' che fornisce informazioni e strumenti opeinteriore e che vogliono partecipare ad atti- : rativi agli Enti locali deputati alla gestione vità di lavoro e culturali. del suolo, delle coste e delle acque marine. NUOVI GIARDINI PUBBLICI A MARCIANA MARINA. L'Amministrazione comuna· · · · : · le ha bandito un'asta pubblica per aggiudicare i lavori di riqualificazione dei giardini pubblici situati in Viale Regina Margherita. Il progetto prevede il rifacimento della pavimentazione, la sistemazione degli accessi e l'ammodernamento degli arredi. 13~----------------------------------~ Aldo Santini Lahisteaa elaCosta -..~chi ... Storia della razza cfzianina, dei suoi nemici in Italia, dei suoi trionff all'estero. :L a provincia di Livorno non finisce · mai di stupirei. È diventata famosa in · tutto il mondo per i suoi vini di Bolgheri · e di Castagneto, con il Sassicaia del mar· chese Incisa che nel giro di pochi anni : ha trasformato questi luoghi cantati dal · Carducci in un centro enologico di rivo: luzionaria importanza, coinvolgendo fior · di vignaioli, dagli Antinori a Gaia, ed : ecco che ora fa parlare di sé per gli allevamenti di bovini. E · che buoi! Ouelli di razza chianina. Come dire: i più pregiati : per la bontà della loro carne da bistecche, a condizione che · si lasci frollare a lungo, non meno di venti giorni, meglio un · mese. · Dopo aver dedicato un libro ai vini livornesi (II Sassicaia e i suoi · compagni) spiegando con polemica chiarezza che senza l'ini: ziativa di Mario Incisa, sceso a · Bolgheri dal suo Piemonte dopo : aver sposato una Gherardesaca · ed essersi insediato nella tenu: ta portata in dote dalla moglie, il · territorio carducciano avrebbe : continuato a produrre pessimi · vini del contadino, ho affrontato : con La Grande Bistecca la "storia · della razza chianina, dei suoi ne· mici in Italia e dei suoi trionfi al· l 'estero". · Una storia di incredibili boicot- : · · · : · taggi , di ignobili risvolti politici , di im- : portazioni dall 'Est, di carni agli estro- . geni , di vitelli gonfiati. Non fosse stato: per il Brasile, per il Canada, per gli Stati' Uniti che hanno valorizzato la Chianina : esaltando i suoi pregi (c'è un episodio : spassoso con il presidente americano . Johnson) in Italia questa razza si sareb- : be molto probabilmente estinta . C'è . mancato poco, ve lo assicuro. Negli anni Settanta, nei risto- : ranti di Arezzo e di Siena, la città che si dividono la Val di . Chiana , non c'era verso di poter mangiare una bistecca: chianina . Il suo salvataggio è dovuto solo all'impegno di pochi allevatori : appassionati, pochi dirigenti onesti e pochi giornalisti indi- : gnati, oltre che ai nuovi indirizzi comunitari. I risultati saltano all'occhio. Ma- . cellerie che espongono il cartel- . lo "~ui si vende carne chianina". : Ristoranti che propongono la car- . ne chianina nel menù . I concorsi : nazionali riservati ai campioni di . razza chianina. Una clientela sen- : sibilizzata pronta a spendere un po' di più in cambio di un pro- : dotto più saporito, più sano, più : nutriente. Ecco allora il moltiplicarsi degli : allevamenti chianini anche fuori . ~ : <III Pagina a fianco : "L'Aratore" di Arezzo con i buoi cflianini; bronzo etrusco del 400 a.C. Nel/a pagina a fianco , in basso: Giovanni Boldini, Bove maremmano. <II( · : · · : · : · : del loro territorio naturale, l'Aretino e il Senese. Compresa ' la nostra provincia dove i pittori macchiaioli, Giovanni Fatto- : ri in testa, dipingevano i buoi maremmani dalle grandi corna · a manubrio. I buoi chianini, invece, le hanno a pugnale: per : gli inesperti è il loro primo vistoso segno di riconoscimento .. Ho visitato uno degli allevamenti livornesi, a Bibbona. E 01- : tre la soddisfazione di toccare con mano l'efficienza e lo sta- . to di piena salute di un'azienda che ha puntato tutto sul suc- : cesso della razza chianina, ne ho tratto il conforto, alla vigilia . del terzo millennio che nasce sotto la bandiera di Internet e : di una nuova società sempre più computerizzata e fatalmen- . te robotizzata, ne ho tratto il conforto, dicevo, di vivere an- : cora, non sappiamo per quanto, in un mondo dove gli odori L -_ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _- - , e i sapori sono rimasti intensi, percepibili. tattili quasi. L'odore eccitante, nel nostro caso, di una bistecca alta tre: dita che cuoce sulla griglia, il sapore di una carne d'antica: stirpe etrusca. I nostri lontanissimi progenitori, infatti, alle- . vavano i buoi chianini (d'altronde, siamo o non siamo nella : Costa degli Etruschi?). Abbiamo una testimonianza decisiva: . "il bronzetto dell 'Aratore" del '400 avanti Cristo con una cop- : pia di buoi chianini al giogo. Odori e sapori che scompariranno quando le future genera- : zioni saranno costrette a vivere "on line" e l' '' homo sapiens", . perduta la sapienza, diverrà l'''homo digitalis" inchiodato alla : tastiera del computer, prigioniero di Internet. A. S . . 15~----------------------------------~ ,-------------------------------------- ~F~~T~err~a~~ ---------------------------------------, Tradizioni e ricette della cucina dell'alta Maremma di Umherto Creatini Chef Osteria La Cinquantina 4 "ualmente; p,a",; d; Natale de; : Il sugo della massaia invece, era un con- : Subito dopo, dal cortile, dopo averli . "Natale con i tuoi" , salvo alcune eccezio- · certo di ingredienti saporiti scaturiti · puliti e lavati con aceto, interi, faceva . : · : · : · : : · : · : · : · : · · · · : · : · : ni. hanno subito notevoli trasformazioni e ritocchi di modernità rispetto ai tradizionali di appena trent'anni fa. Le industrie alimentari e le grandi distribuzioni del mercato globale, con la pubblicità sui mass-media, hanno imposto un'alimentazione sicuramente più aperta, ma hanno distrutto di generazione in generazione, la tradizione a tavola . La cucina dell 'alta Maremma , trae l 'origine in gran parte, dalla cultura contadina , come tutta la cucina italiana, il pranzo di Natale "tipo " della famiglia rurale , si svolgeva pressappoco cosÌ : si partiva con i famosi crostini di fegatini con due alternative, cioè con il pane arrostito e croccante oppure bagnato nel brodo di gallina e piccioni . Quel brodo, che subito dopo i crostini arrivava fumante e solo per i bambini. con "l'ovino" interiore della gallina e i taglierini fatti con la pasta avanzata a proposito, dal lavoro dei maccheroni maltagliati e conditi con sugo per nien te rassomigliante ai ragù odierni solo con il macinato (mi raccomando molto magro) . : · : · : · : · : : · · : · · · : : · dalla sua collezione personale, la quale: accudendo, il cortile, la dispensa, il gra- . naio e l'orto, con un rapido giro convo- : gliava tutto sul tavolo di cucina e via con . la musica. Dalla dispensa, o addirittura : da sotto il camino prendeva i funghi sec- . chi sempre infilzati nel ramo d 'ulivo, li : metteva a scottare in acqua a bollore, . senza buttarla via , e dopo averla decan- : tata , serviva per intenerire e insaporire: . - una manciata di pinoli, . - una di mandorle, - una di gherigli di noce. . : Dall 'orto e dal granaio prendeva : - quattro cipolle rosse , . - quattro carote, : - spicchi d'aglio , - due costole di sedano, - due foglie d'alloro, - un germoglio di salvia . Legava, sbucciava e tritava tutto a pezzi: grossolani, poi con un ramaiolo d 'olio in . un tegame d 'alluminio metteva a soffrig- : gere nel centro della cucina economica · a legna (attrezzo ormai scomparso) . : Dopo un paio di minuti. aggiungeva , . prelevando dalla moscaiola: - un pezzo di pancetta salata, - uno di prosciutto vicino all'osso, - tre salcicce un po' invecchiate anche queste ultime tagliate a pezzi . L-------------------------------------__ rosolare : i fegatini. i polmoni, i cuori. i : lombi le cipolline e le teste (tolti gli oc- . chi) dei piccioni , della gallina, del coni- : glio, del cappone e della faraona, sala- . va e pepava. Quando aveva preso colore e sapore, . bagnava con un bicchiere di vino bian- : co, metteva i funghi scottati e fatto eva- . porare, toglieva tutto dal tegame, : disossava le teste e tritava finemente . sul tagliere con la classica "mezzaluna " .. Un terzo di questo battuto lo riservava : in tegamino , con una manciata di cap- . peri e quattro acciughe salate, lavati e : tritati , bagnando con un ramaiolo di bro- . do, per i fatidici crostini. Rimetteva poi nel solito tegame mezzo . ramaiolo d'olio e l 'altro battuto girato e : rigirato con un mestolo di legno, lo co- : lorava con tre cucchiai di conserva, sem- . pre continuando a mestolare, una volta: che l'insieme rendeva l'olio (cioè che si . vedeva evidente l'unto rossiccio torna- : re in superficie) vi versava l'acqua dei · funghi e ridotta questa di un terzo svuo- : tava nel tegame una bottiglia di passa- . 16 ,-------------------------------------~ ,------------------------------------- ~FB~l~UB~~~. -------------------------------------. : ta di pomodoro messo in dispensa ad prezzemolo acciughe e capperi e da una agosto. A questo punto assaggiava e, se tavolozza di vari sott'oli e sott'aceti, preera necessario, salava e pepava ancora, parati tra la primavera e l 'estate e colpoi metteva il tegame in un angolo della lezionati per tutto l 'inverno. : stufa per un'oretta circa a integrare e amal- Dopo i maccheroni arrivava il piatto for· gamare questa sinfonia di profumi e sapori. . te, cioè l'arrosto tagliato a ottavi e fette : Cotti i maccheroni in acqua bollente e di cappone farcito, coniglio e faraona più · salata li colava a strati alternati con sugo . un vassoio di fette d'arista scaldata e · e parmigiano in una grande zuppiera sgocciolata dallo strutto che era servito posta a centro tavola come un trofeo. per conservarla in giara di terracotta . : Ma prima dei maccheroni, immediata- Essa era stata cotta nel forno a legna, il : mente dopo i taglierini in brodo, incre- : giorno della lavorazione del maiale e · dibile ma vero, la massaia serviva a ta- bardata con rosmarino, salvia, aglio, sale : vola la gallina e i piccioni lessati nel bro- e pepe. · do con un ventaglio di profumi dell'or- Non mancano certamente le patate ar: to e con un pezzo di manzo d 'anteriore, rosto e l 'insalatina dell'orto arricchita da · acquistato dal macellaio del paese, il radicchi, terracrepoli e salvastrella raccolti nelle umide fossette . : giorno di vigilia, dal "capoccia" . · Con una parte del manzo lessato e tri- Il cappone farcito, la massaia lo confe: tato, assem blato a mollica di pane raf- zionava la sera prima, mentre gli uomi· fermo, uova, noce moscata e prezzemo- ni giocavano a carte bevendo "vinella" . : lo, ammanniva il polpettone, che pre- I bambini si emozionavano, fantastican· senziava a fette al centro del vassoio cir- do sui regali che la mattina avrebbero · condato da pezzi grassi di manzo, di trovato sotto l'albero, e le altre donne : gallina e di piccioni , tutto accompagna- di casa facevano la sfoglia per i macche· to da cicoria saltata all'olio e aglio, bar- roni e i taglierini che mettevano ad : be di Genova lessate e dalla salsa ver- asciugare sui graticci nel granaio. · de eseguita con un battuto di uova sode, Una volta disossato con cura, evitando : il più possibile di bucare la pelle , sala. va e pepava il cappone, all 'interno poi : preparava una farcia (detto ripieno). ot: tenuta con pane ammollato nel latte, lardo, salciccia, castagne secche (già bolli - : . : . : te). tutto tritato e poi passato al setaccio : fine e integrato a due uova. Distribuito. il ripieno e inforcati gli occhiali incomin - : ciava a cucire con pazienza con filo di . cotone bianco, come se rammendasse : una calza . Dopo gli arrosti , giungevano dal grana- : io i mandarini, gli aranci, l'uva zibibbo . appassita e frutta secca varia . Infine i dolci natalizi panificati (il . panforte maremmano). i cavallucci , i . mielatini , gli spumini, i cantucci , gli : amaretti , le pinolate, la campigliese, il . corollo e i mandorlini, tutto annaffiato : dal vinsanto, i vari ciliegiuoli e fragolini . e lo spumante fermentato con l'orzo, : fatti in cantina dal capoccia. Prima dell'avvento degli industriali pa- : nettoni e pandori , i dolci di Natale' : venivano pasticciati dalle massaie, figlie : e nuore, alcuni giorni prima poiché que- : sti dolci venivano regalati a parenti e . scambiati con i vicini quando esisteva : ancora un rapporto di amore e amicizia · anch 'essi ormai estinti come "la cucina : economica" . •• ~------------------------------------~ 17~------------------------------------~ Un'isola ... "a misura di convegni" Per il rilancio del turismo congressuale, l'Elba ha bisogno di un Convention Bureau di Um6erfo Gentini ! ) a sempre l'eq u.,ione convegn i,tu<lsmo ,isu lta vincen, : gressuale pubblico e produrrà notevoli vantaggi aprendo: te, giacché l'attività congressuale si svolge normalmente in periodo di bassa stagione, quando la bilancia degli operatori economici presenta diverse voci passive. Ma il settore delle conventions non ha solo una valenza economica, esso rappresenta soprattutto un fattore di prestigio per le località che ospitano le iniziative più importanti, sia per l'attualità dei temi trattati, che per la qualità dei relatori e l'amplificazione sui mass media. Questo spiega l'impegno profuso da alcuni imprenditori turistici, che hanno dotato i propri alberghi di sale attrezzate per ospitare incentives promossi da imprese nazionali e multinazionali. Le strutture private dell'Isola d'Elba, organizzate con servizi e impianti moderni. sono già una decina e, in alcune di queste, il turismo congressuale partecipa con il 15% alla formazione del volume d'affari annuo. Il problema riguarda le amministrazioni comunali proprietarie di centri e sale convegni, la cui gestione è ostacolata da notevoli intralci burocratici: dopo tanti anni di stallo e di sottoutilizzazione è necessario ora imboccare la strada dell'affidamento ad un'unica società condotta con criteri privatistici. La creazione di un convention bureau darà un'unica filosofia gestionale e promozionale all 'offerta del settore con- · : · : · : · : · : · : : · : · scenari più ampi all'offerta congressuale. Compito principale del convention bureau sarà quello di : ottimizzare i servizi e migliorare l'immagine, ma dovrà anche · ritagliarsi nuove nicchie di mercato rispetto a quelle tradi- : zionali e conquistare altri clienti nelle fasce più prestigiose . della domanda europea di servizi congressuali. All'Elba non : si è ancora raggiunto un livello accettabile di qualità delle . strutture e di efficienza degli impianti tecnologici e manca- : no ancora operatori specializzati nel settore: bisogna pro- . muovere lo sviluppo di queste professionalità ed investire: in formazione . L'articolazione dell'offerta congressuale, che consente di or- : ganizzare meetings grandi e piccoli (500 partecipanti a Por- : toferraio, 280 a Marciana Marina, 200 a Rio Marina), è in gra- . do di soddisfare il ventaglio delle richieste che già ora giun- : gono da Università, Enti locali ed imprese, richiamate dal . "valore aggiunto" rappresentato dalle: attrattive naturali dell'isola. Bisogna però che tutti i centri raggi un- : gano un accettabile standard struttura- : le e confluiscano in un "unicum" gestio- . naIe capace di indirizzare nei centri più : appropriati la domanda di congressi. . Solo così l'attività congressuale potrà: offrire nuova linfa al processo di desta- . gionalizzazione dell'industria turistica . • Nelle foto : la sala convegni ed il chiostro del Centro Congressuale di Portoferraio. L-------------------------------------,18,-------------------------------------~ Nel Parco Letterario • Unviaggio dei sentimen di Chiara Rapo"i Presidente Associazione Culturale Messidoro : · : : · : · : · : · : · : : · : · : · : · : : · · · : · : · : · : : · ~hi si trovi a percorre re le strade del capoluogo in coincidenza con il lancio del Parco Letterario "G. Carducci " .. castagnetano non potrà fare a meno di notare delle vario- Durante la manifestazione si svolgeranno all 'interno del Par- : p inte indicazioni segnaletiche per un "Parco Letterario". Ma co Letterario viaggi sentimentali, percorsi eno-gastronomici , : sarebbe fuori strada chi cercasse un giardino o una riserva percorsi di trekking, spettacoli teatrali e di danza, mostre . naturalistica: semplicemente perché nel "parco" ci si trova personali e collettive (architettura , design, arti visive , video). : già. Il Viale di Bolgheri , il Borgo di Castagneto, la casa del- concorsi di scrittura (narrativa, fiabe, poesia e sceneggiature) .. l'infanzia del Carducci , la Torre di Donoratico, come luoghi I filoni toccati, quindi , sono: storico , letterario, architettoni- : di vita e di ispirazione del Poeta, sono già un "Parco Lettera- co, naturalistico, affiancati dal filone artistico nelle sue com - . rio" . Visitarli e percorrerli con la disposizione emotiva giusta ponenti più innovative. Un 'altra iniziativa è il bando di concorso per artisti "Fra tra- . può diventare un vero e proprio "viaggio sentimentale" . "I Parchi Letterari " nascono da un idea di Stanislao Nievo, dizione e innovazione" (scadenza 31 gennaio 2000) che mira: scrittore e romanziere, che nel 1992 ha creato la Fondazione a mantenere vivo il ricordo dell'ispirazione carducciana le- . Ippolito Nievo con il patrocinio dell'UNESCO. Il Parco Lette- . gata al territorio di Castagneto, attraverso le molteplici e con - : rario Giosuè Carducci è una qualifica che il comune di Casta- . temporanee forme espressive ed artistiche. Il bando di con- : gneto Carducci ha assunto nel 1995 mediante una conven- corso si suddivide in diverse sezioni : scrittura (racconti e fia- . zione con la stessa Fondazione e Legambiente Toscana. Il be, poesia e sceneggiature). architettura, design, arti visive : Parco è attualmente l'unico in Toscana ed uno dei più dina(pittura, scultura e fotografia), arti in movimento (video). spet- . mici tra quelli istituiti , ormai una decina in tutta Italia. tacolo (danza e teatro) . L'originalità del concorso consiste nel : fatto che i migliori lavori . Il Parco Letterario "G. Cardelle varie sezioni saran- : ducci" è gestito, dal 1998, no esposti o rappresenta- . dalla Associazione Culturati (insieme anche ad altre : le Messidoro costituitasi in opere degli artisti scelti) : seguito ad un corso di fornegli spazi a disposizione . mazione professionale per del territorio comunale ' operatore parco letterario, durante i quattro giorni · organizzato dallo stesso della manifestazione. Comune e dalla Provincia di Livorno. Per informazioni rivoglersi a: Il Comune di Castagneto Segreteria Organizzativa Carducci, in collaborazione Associazione Culturale: con l 'Associazione CulturaMessidoro le Messidoro, organizzazano via G. Carducci, I una manifestazione itinerante di quattro giorni che coinvol57022 Castagneto C.cci (LI) gerà l 'intero territorio del Tel. 0565 765032 Fax 0565 763845 Comune di Castagneto Car+. ducci dal 2 al 5 marzo 2000, ~-------------------------------------.19~------------------------------------~ : Parlare di turismo a Livorno non è sem· plice: innanzi tutto occorre distinguere : la città dalla sua provincia. · Il territorio, infatti è costituito da realtà : molto diverse tra loro, con una storia : economica difforme . Sono presenti · esempi come l'isola d'Elba che, da sem: pre, ha come attività primaria proprio il · turismo e, grazie a questo, ha sviluppa: to una mentalità sia degli amministra· tori che degli operatori più orientata al : settore rispetto ad altre zone come, ad · esempio, Piombino che, fino a tempi : recenti, vedeva nell'industria la princi : pale fonte di ricchezza ed occupazione, · e come la città di Livorno che trovava : nel porto e nel movimento containers il · suo maggiore sostentamento. : Oggi, purtroppo in ritardo, ci siamo resi · conto che l'economia incentrata su un : unico fattore non garantisce stabilità, · anzi sottopone l'equilibrio economico : di un territorio agli alti e bassi di quel · comparto. Confcommercio, da anni, so: stiene la necessità di una diversificazio: ne dell'economia, individuando proprio · nel turismo l'alternativa valida , (vedi : Protocollo di Intesa per il turismo sot· toscritto dalle Associazioni di categoria : con il Comune di Livorno nel luglio · 1997). un turismo da non considerare : come fattore "accessorio", ma degno di · pari considerazione e conseguente im- pegno ed attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti - dagli amministratori, agli imprenditori , agli Enti, alle associazioni di categoria . Quando parlo di impegno intendo seria programmazione economica, sostegno alle imprese, realizzazione di eventi capaci di attenzione , miglioramento delle infrastrutture di accesso alla città, informazione, trasporto e veicolazione dei turisti di passaggio finalizzate a trattenerli , ma anche miglioramento dell'arredo urbano, della pulizia delle strade, dell'illuminazione, dei marciapiedi degni di questo nome e di tutto ciò che trasforma una città in una bella città piacevole da visitare . Non voglio soffermarmi ancora su argomenti come i crocieristi lasciati "fuggire " o la costruzione di un porto turistico, argomenti ormai tanto dibattuti e mai risolti da essere diventati ormai "casi " soggetti a battute umoristiche. Del resto, anche questi sono inclusi in ciò che inte.ndo come impegno serio e costruttivo. Lo sviluppo della città deve passare anche attraverso lo sviluppo del turismo, non vi sono alternative. Gli interventi effettuati sino ad ora sul piano dell'arredo urbano (terrazza, lungomare, .. . ) e del recupero delle emergenze storico-architettoniche (Villa Mimbelli, Goldoni) sono segnali positivi, ma, da soli, non bastano ad attirare il turista. Il turismo non si ferma comunque al miglioramento del prodotto, serve poi la capacità di vendere la nostra offerta, L-----------------------------------___ : · : · : : · : · : · : · : : · : · : · : · : · : : · : · : · : dunque importante è anche la promo- : zione e la preparazione di tutti gli ad- . detti , siano essi imprenditori o collabo- : ratori di questi : la formazione ed il con- . tinuo aggiornamento professionale co- : stituiscono un indispensabile elemen - . to di qualificazione. Ed, a proposito di qualità, la nostra of- : ferta turistica non può farne a meno, solo . in questo modo infatti si riesce a : fidelizzare il turista, ad allungare la sta- . gione con elementi attrattivi diversi dal sole e dal mare, questo vale per zone · che già hanno sviluppato un discreto : movimento in questo senso come l 'EI- : ba, Cecina, San Vincenzo , Rosignano. Stiamo andando sempre più verso la ri- : cerca di passaggi naturali che riscoprano . il gusto della qualità della vita : turismo: enogastronomico, quello indirizzato a . trovare aria pulita, passeggiate, trekking, : elementi che nel nostro territorio non . mancano e che, sempre più stiamo svi- : luppando. Sono convinto che Livorno e la sua pro- : vincia possano davvero rappresentare : un polo attrattivo, basta semplicemen- . te la volontà politica ed imprenditoria- : le a trovare, insieme, gli strumenti più idonei per sfruttare al meglio le risorse : espresse dal territorio attraverso un ef- . ficace coordinamento di iniziative e progetti. : +. 20~------------------------------------~ : · : · · : · : · : · : · : · : : · : · : · : · · : · : · : · : La Confesercenti si è sempre interessata allo sviluppo e all'incremento del turismo, sia a livello nazionale che 10cale. Fu nell'estate del 1992 che i nostri dirigenti Iivornesi dettero vita al Consorzio Promotour, che in tutti questi anni ha promosso politiche di promozione turistica del territorio provinciale. L'impegno profuso dalla Confesercenti per il capoluogo si è rivolto anche all'individuazione di un segmento importante della città come quello crocieristico. La Confesercenti nel settembre 1995 organizzò presso l'allora neonata Autorità Portuale un convegno che deIineò per la prima volta la possibilità che una parte del porto di Livorno potesse essere destinata allo sviluppo delle navi da crociera . Preparammo uno studio di monitoraggio delle possibilità che il nostro scalo aveva per atttirare le grosse navi da crociera e le previsioni erano rosee (come in realtà poi è accaduto) da 85 a 400 attracchi l'anno, ma gli interventi degli operatori portuali non erano favorevoli a questo segmento, anzi pensavano il contrario . Fortunatamente, però si è investito su un'area portuale degradata, favorendo cosÌ il numero degli attracchi e conse- guentemente il numero dei passeggeri che hanno l'opportunità di scendere a terra, visitare la città e fare shopping. Purtroppo non abbiamo ancora saputo organizzare adeguatamente il flusso dei passeggeri dentro la città . Ma la Confesercenti, assieme alle altre Associazioni, ha soprattutto chiesto al Comune di Livorno l'avvio di una politica seria ed organica sul turismo, partendo da alcune considerazioni di fondo che riguardano lo stato dell'economia e dell'occupazione. L'industria e il porto giocheranno ancora un ruolo importante per l 'economia della nostra comunità, ma è ormai consapevolezza diffusa che questi due fattori, da soli, non saranno in grado di aggredire la disoccupazione presente in città . Creare posti di lavoro significa allora puntare con decisione su elementi di diversificazione economica, di valorizzazione delle tipicità, all'interno di un contesto territoriale, economico ed infrastrutturale che vada oltre i confini municipali. A questo riguardo due sono gli ambiti territoriali di riferimento e collegamento : l 'Area Vasta e la Costa degli Etruschi. È possibile che Livorno, capoluogo di una provincia a forte economia turistica, non abbia la capacità di trarre benefici da questo settore pur avendo risorse naturali, infrastrutturali e posizioni logistiche favorevoli? Partendo da queste considerazioni, abbiamo sottoscritto il Patto Territoriale, in nome dell'oc- cupazione e degli interessi generali : della città, consapevoli che quel Patto' riguardava più che altro l'industria ed il : porto, ma che prevedeva l'inserimento: nella Porta a Terra di un grande centro . commerciale . Noi firmammo quel Patto con questi . impegni sullo sviluppo del Turismo, e : fu subito attivato un tavolo programma- . tico per la predisposizione di un pro- : getto-quadro di sviluppo turistico. In campo turistico, infatti, in questa cit- : tà, nelle aree ad insediamento turisti - . co, ci sono competenze simultanee del : Comune, della Camera di Commercio, . dell'Autorità Portuale, dell 'APT, della . Provincia. Occorre quindi concertare: Enti e competenze diverse e questa· concertazione la deve realizzare l'Am- : ministrazione Comunale perché è ad . essa che spetta il compito istituziona- : le, primario, di dare una risposta di svi- . luppo e di occupazione ai propri cittadini. Programmare il turismo significa aver: chiara pertanto, la certezza condivisa e . concertata , della progettualità pubbli- : ca: questo è l'obiettivo che riteniamo· basilare per attrarre investimenti inter- : ni ed esterni alla città e per orientare le . imprese, anche commerciali, nei loro : progetti di sviluppo aziendale. ~---------------------------------------.21 ~--------------------------------------~ o 1- Ilprogetto " ~~~~~oscana~ I prodotti realizzati dal Touring di Claudio Bini < ~ T O 1- < A N AMA~~ ~ono in stampa i matedali editodali ,eali"ati dal : Touring Club per il progetto "Costa di Toscana" e saranno pre· sto disponibili presso le APT, le Province e i Comuni capo: luogo della costa. Si è così conclusa la prima parte del pro· getto che ha visto attivamente impegnati tutti i soggetti pro: motori di un prodotto turistico innovativo, capace di compe· tere, sui mercati nazionali ed internazionali, con altre realtà : ormai note e consolidate. : La "Costa di Toscana" infatti si presenta come un'area omoge· nea, ma caratterizzata dalle molteplici peculiarità dei terri: tori che ne fanno parte; territori che rappresentano mete co· nosciute ed ambite per un numero sempre crescente di turi: sti. L'ambiente, la storia e la gastronomia sono i punti di for· za che, promossi tutti insieme, offrono opportunità di cresci: ta esponenziale per tutto il territorio, soprattutto nei perio· di di bassa stagione ed in occasione di eventi e manifesta: zioni di sicuro richiamo . · Il Touring ha realizzato per questa prima fase una guida di : circa 100 pagine, quattro opuscoli tematici dedicati alla na: tura, alla storia e cultura, all'enogastronomia e allo sport e · tempo libero; una cartoguida stradale dettagliata con box : illustrativi dei cinque territori provinciali e dell 'arcipelago · toscano. Il tutto presentato in forma gradevole ed accatti: vante e con un alto livello di qualità di stampa. · La guida è suddivisa in cinque capitoli-itinerari riferiti ai tratti : di costa e ad un entroterra, che talvolta si spinge molto in · profondità e che rappresenta un complemento necessario : per le località balneari della riviera . : Ciascun itinerario è descritto secondo i quattro temi degli · opuscoli e offre pertanto altrettante opportunità di esplora· zione. · La nostra provincia è interessata da due itinerari: La Costa : degli etruschi, Livorno e le colline pisane e quello delle · Isole dell'Arcipelago Toscano. : Nel primo viene descritta la costa che va dal Calambrone a · Follonica con l'entroterra caratterizzato dalle colline coltiva: te, dalle macchie e dai borghi antichi e suggestivi che fanno · da naturale anfiteatro alle scogliere, alle spiagge e alle pine: te della riviera . · I paragrafi hanno titoli curiosi ed accattivanti : Quella torre pro: tesa nel mare, Un mare da vivere, Itinerari etruschi, Una città disegnata dai Medici, Terra e rifugio di artisti, Paesi che sanno d'antico, Un museo : a cielo aperto , Cacciucco di pesce - cacciucco di genti, Appuntamenti per : un anno. Le descrizioni delineano in maniera incisiva i vari . territori ma non esauriscono gli argomenti trattati, anzi incu - : riosiscono ed invogliano ad ulteriori approfondimenti . Nu- . merosi box sono dedicati alle aree protette, ai musei , alle : ricette tipiche Nell 'itinerario dedicato alle isole, l'arcipelago toscano si pre- : senta con tutto il suo fascino , ricco di una natura incontami- . nata , di storia antica, di cultura , di tradizioni ancora assai ra- : dicate , di una cucina ricca di profumi e di sapori. L'Elba, Capraia, Gorgona, Pianosa, il Giglio, Montecristo e : Giannutri rappresentano le tessere di un mosaico sparso nel : blu del Tirreno e fanno ritornare a mente la leggenda citata · nella guida secondo la quale dalla rottura del gioiello che: adornava Venere nascente dalle acque, si formarono le set- . te isole dell 'arcipelago. Anche in questo caso i titoli dei paragrafi stimolano la voglia' di avventurarsi in una vacanza che non può limitarsi alla sola : stagione balneare o alle località più conosciute ... : Quando la natura dà spettacolo, Mare per tutti i gusti, Il piacere della : scoperta, Una piazzaforte inespugnabile , Fortezze e miniere, Belli con le . alghe, Appuntamento con le aragoste, Il paradiso degli sportivi, Una fe- : sta per ogni santo ... L'Elba è un microcosmo capace di riunire ambienti e pae- . saggi sempre diversi. Montecristo, formata da un unico compatto blocco di granito, profondamente eroso e levigato dagli elementi, è il regno incontrastato delle possenti capre dalle corna simili a quelle degli stambecchi. La verde Gorgona, la più settentrionale e piccola delle isole, è in parte rocciosa e dirupata, in parte coperta da una fitta foresta, la Capraia appare come un grande scoglio in mezzo al mare, senza vere e proprie spiagge di sabbia, ma piena di suggestioni che attirano sempre di più gli amanti della natura. La natura generosa fa sì anche che l 'arcipelago possa offrire una grande quantità di prodotti genuini alla cucina locale: varie specie di pesci, numerosi crostacei , in particolare granchi e granceole, note per la delicatezza delle carni; cacciagione; verdure, ortaggi e funghi; e, non ultima, la frutta, dolcissimi fichi e castagne. : . : : . : : : . : . : L--------------------------------------.22r-------------------------------------~ HIl Futurismo attraverso la Toscana" Una straordinaria awentura artistica in esposizione aUvorno bEPEf/o 19/9 L a straordinaria avventura del "Futurismo attraverso la To: scana" verrà per la prima volta ripercorsa e presentata al pub- : · : · : · : : · · · : · : · : · : : · : · : · : · : : · blico in una ricca mostra allestita a Livorno, dal 25 gennaio al 30 aprile 2000, che coinvolgerà più sedi espositive dislocate nel complesso architettonico di Villa Mimbelli, sede del Museo Civico "Giovanni Fattori" . Capolavori pittorici, grafici o letterari dei protagonisti (Balla, Boccioni, Severini , Carrà, Marinetti, Russolo, Depero). dei comprimari, dei "minori" e dei maestri che sperimentarono l'avanguardia in prima persona (Soffici, Rosai, Viani, Papini, Notte, Baldassari, Lega, Thayaht, Marchi , Conti, Ram , ecc.) saranno presentati nella prima esaustiva ricostruzione espositiva, ampia e analitica delle rilevanti esperienze del Futurismo che hanno attraversato la Toscana dagli anni Dieci ai primi anni Quaranta. Il Comune di Livorno e la Fondazione Primo Conti di Fiesole (Fi). grazie ad un impegno finalizzato a promuovere e coordinare nel territorio toscano attività espositive sulle avanguardie storiche e sull 'arte del Novecento, intendono proporre con questa mostra una grande rassegna che considera gli artisti, gli eventi, i momenti diversi ed i "luoghi" d 'attività creativa futurista in Toscana, ponte di collegamento tra le attività milanesi e romane . La mostra ripercorrerà antologicamente tutti i diversi ambiti artistici indagati dai futuristi : dalle arti visive (pittura, scultura, design) all 'architettura, dal teatro al cinema, alla musica, alla letteratura (prosa, poesia) e all'attività delle riviste che nacquero numerose e con accenti dissacratori proprio nel periodo e nel milieu considerato . Ambiti ai quali corrisponderanno le cinque sezioni fondamentali della mostra stessa, curate singolarmente da studiosi qualificati per specifiche competenze e coordinati da Enrico Crispolti : pittura, scultura. arti applicative - sezione curata da Mauro Pratesi ed allestita nelle sale del Museo Civico "G. Fattori" , Villa Mimbelli, Livorno; architettura - sezione curata da Elio Godoli - e letteratura sezione curata da Giorgio Luti - allestite nei locali degli Ex Granai del complesso di Villa Mimbelli, Livorno. La mostra comprenderà circa cinquecento opere tra dipinti, sculture e opere di grafica provenienti da importanti collezioni pubbliche e private sia italiane che straniere, fotografie, scenografie, partiture musicali, lettere autografe, manifesti e riviste dell'epoca. Gran parte di questo materiale risulta inedito o raramente esposto al pubblico, sicuramente mai raccolto in un simile percorso espositivo. I locali ottocenteschi che ospiteranno la mostra saranno intenzionalmente dissimulati grazie a strutture metalliche leggere, dal forte e vibrante andamento prospettico, suggerendo, ancora una volta, le direttrici del movimento futurista : velocità, dinamismo, modernità. Sono previsti inoltre dei veri e propri spettacoli futuristi messi in scena sul palcoscenico del Ridotto del Teatro Goldoni da maestri internazionali che ormai da anni sperimentano questo genere artistico-musicale. L'ingresso agli spettacoli sarà gratuito. . : : : . : . : : . : . . : . : (Ufficio Stampa del Comune di Livorno) : Il Futurismo attraverso la Toscana inaugurazione: 23/01/2000 apertura al pubblico: dal 25/01/2000 al 30/04/2000 Enti Promotori: Comune di Livorno - Fondazione Primo Conti Sede mostra: Orario di visita: I - Museo Civico "Giovanni Fattori" 2- Ex Granai di Villa Mimbelli 3- Ex Cappella di Villa Mimbelli via San jacopo in Acquaviva, 65 57100 Livorno Tel. 0586808001 - 804847 dalle ore 10.00 alle ore 19.00 chiuso il lunedì ~------------------------------------~23~----------------------------------~ FRA TERRA & MARE, redazione: Piozzo Cavour, 6, 57125livorno (Italia) tel. (0586) 898.111 -fax (0586) 896.173 Distribuzione gratuita Direttore responsabile: Pier Luigi Baroni - Direttore editoriole: Monica Felli o cura di: Claudio Bini, Monica Felli, Umberto Gentini Progetto grafico e realizzazione: Sergio Toni Referenze fotografiche: Archivio A.P.T. di Livorno, Archivio A.P.T. Arcipelago Toscano, Mauro Beldramme, Andrea Bozzolani, Marco Doveri, Foto Arte, Foto Novi, Fabio Taccola. Stampa: Bandecchi e Vivaldi - Pontedera - Editore: Belforte Editore Libraio Livorno ISSN 1125-4030 Aut. del Trib. di Livorno n.619 del 21.01.97 E-mail: [email protected] - Internet: www.livorno.turismo.toscana.it Pubblicazione realizzato con il contributo U.E. Regolamento n.20Bl /93 ob.2 e ob. Sb 24~--------------------------------------~