Testo di progetto - ver. 0.4 SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA (Legge 64/2001) Ente 1 Ente proponente il progetto: Arci Servizio Civile Sede centrale: Via dei Monti di Pietralata 16 Telefono, e-mail, fax, sito internet sede centrale: Tel. 06-41734392 Fax 06-41726224 E-mail: [email protected] Sito: www.arciserviziocivile.it Sede di assegnazione del progetto: Arci Servizio Civile di Lecce Responsabile della sede di assegnazione: Danilo Sava 348-3406182 [email protected] Responsabile informazione e selezione della sede di assegnazione: Luca Spagnolo 3388649689 [email protected] 2 Indirizzo sede di assegnazione del progetto: NOVOLI (LE) Piazza Regina Margherita – Cortile del Palazzo baronale Numero Telefonico 3483406182 Sito internet e-mail dell’ente [email protected] 3 Fonte giuridica di collegamento: Eventuali altri enti partner del progetto: Associazione Culturale ImmaginAzioni – Via G. Grasso 9 – 73015 Salice Salentino (LE) Associazione delle famiglie dei disabili psichici “Nuove speranze” – Via Abruzzi sn – San Cesario (LE) Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 1 Testo di progetto - ver. 0.4 Progetto 4 Titolo del progetto: DIRE… FARE… ORGANIZZARE 5 Tipologia del progetto: di partecipazione: innovativo: finalizzato: Rete sovra territoriale x 6 Ambito/Settore e area di intervento del progetto con relativa codifica: Settore Reinserimento Sociale Area di intervento disabili Codifica C06 7 Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza Il progetto rispetto a situazioni date definite attraverso indicatori misurabili: La provincia salentina sta vivendo, in questi ultimi anni, un intenso movimento di produzione artistica e socio-culturale. Determinante, in questo contesto, il ruolo dell’Arci. Sono infatti proliferati nei circoli dell’associazione, iniziative e progetti di varia matrice, che hanno offerto spazi educativi e di crescita che si sono affiancati a quelli “istituzionali”. E tutto questo, si è svolto, non dimenticando, anzi, prediligendo, quelle situazioni di emarginazione e disagio. Non poche, infatti, sono state le iniziative che hanno individuato come bacino di utenza preferenziale, comunità rom e di extracomunitari, carceri minorili e giovani svantaggiati da disabilità psico-fisiche o sociali. L’esigenza odierna è quella di rafforzare la capacità operativa degli enti che si adoperano in questa via, e soprattutto formare delle nuove figure di operatori socio-culturali a tutto campo, che sappiano oltre che rapportarsi con gli utenti, anche intraprendere dei percorsi organizzativi e di relazione con gli enti pubblici e con i referenti privilegiati dei probabili fruitori dei servizi, in un ottica di ampio respiro fondata sulla integrazione e valorizzazione di quei soggetti a rischio di marginalità sociale. I circoli e gli enti coinvolti in questo progetto, sono oramai dei punti di riferimento consolidati in questa prassi e quindi luogo di confluenza di richieste e di necessità. Ma anche luogo di incontro, di relazione e soprattutto di produzione “dal basso”. Una fucina quindi di stimoli e di strumenti per il raggiungimento della cittadinanza attiva. Per la realizzazione pratica di questo progetto, si è scelto di focalizzare le energie nella relazione con l’associazione delle famiglie dei disabili psichici “Nuove Speranze” e l’associazione culturale “immaginazioni”. Tale scelta è motivata dal fatto che queste realtà sono strettamente legate alle attività dei centri diurni di riabilitazione psicosociale di Campi Salentina e Lequile che fanno capo ai Centri di Salute Mentale di Squinzano e San Cesario e al Dipartimento di Salute Mentale della ASL LE/1. Le due associazioni si sono infatti distinte nell’organizzazione di eventi culturali e sociali fortemente volti all’integrazione e valorizzazione dei giovani disabili. In particolare, l’associazione “Nuove Speranze” è preminentemente formata dai genitori dei ragazzi frequentanti i due centri sopra menzionati e quindi le attività promosse da questo ente si svolge spesso negli stessi centri. Queste Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 2 Testo di progetto - ver. 0.4 collaborazioni permetteranno di introdurre le volontarie in un contesto di relazione privilegiata con gi utenti dei centri. L’esperienza nelle associazioni, integrata da alcune attività a diretto contatto con i giovani disabili dei due centri di riabilitazione, permetterà alle volontarie, di acquisire un bagaglio culturale che va dall’assistenza alla valorizzazione della “diversa abilità” 8 Obiettivi del progetto: L’obiettivo fondamentale del progetto consiste nel tentativo di offrire alle giovani volontarie, un percorso alla fine del quale, si siano acquisite capacità analitiche delle necessità e delle risorse dei giovani diversamente abili e del contesto socio-culturale salentino, competenze organizzative, capacità di relazione con gli enti pubblici e capacità creative ed educative utilizzabili nella conduzione pratica di laboratori, workshop e spazi di interazione diretta con i giovani disabili e con il pubblico. In poche parole, la sfida che ci si propone di vincere è quella di avere, alla fine dell’anno di servizio, delle figure che sappiano individuare le necessità e le défaillance del contesto di azione, ideare una struttura o un’azione organizzata di risposta e attivarla proficuamente. In dettaglio, attraverso il progetto si intende: 9Dare l’opportunità alle ragazze che partecipano al progetto di conoscere le realtà che operano nel settore della produzione artistica e culturale a sfondo sociale 9Fornire elementi e competenze per l’attivazione e la conduzione di spazi ludico-creativi dove i giovani svantaggiati possano sviluppare le loro capacità e inclinazioni 9Fornire elementi per l’attivazione e la conduzione di spazi educativi e formativi rivolti a soggetti svantaggiati 9Contribuire, attraverso un’attenta programmazione educativa e ad un significativo rapporto con gli utenti e con i cittadini, che fruiranno dei servizi, alle politiche di prevenzione e riduzione del disagio sociale 9Interagire con gli enti amministrativi e acquisire padronanza degli iter di programmazione e organizzazione 9Sviluppare l’integrazione fra persone di diversa condizione sociale 9Promuovere capacità di analisi e attuazione di percorsi creativi e formativi coerenti alle necessità e alle dinamiche sociali del contesto operativo 9Offrire alla comunità, un luogo di ascolto e di confronto, ove poter palesare le proprie necessità e attivarsi congiuntamente per l’attuazione di misure di risposta 9 Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane e strumentali previste, nonché il ruolo dei volontari in servizio civile: Le volontarie svolgeranno le attività progettuali presso: 9Arci Novoli 9Associazione Culturale ImmaginAzioni – Salice Salentino 9Associazione delle famiglie dei disabili psichici “Nuove speranze” – San Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 3 Testo di progetto - ver. 0.4 Cesario (LE) Tali realtà, operano sul territorio da diversi anni, con progetti di grande respiro e rilievo anche a livello internazionale. Tutti gli enti, spaziano in un campo di attività e produzione dai confini molto labili, leggendo innanzitutto, l’agire creativo e artistico, come mezzo di promozione di valori sociali e di integrazione multirazziale e multiculturale. Le volontarie quindi opereranno secondo un piano operativo che prevede fasi di formazione e di attività nelle sedi dei due partner del progetto Questo permetterà loro di acquisire un’esperienza integrata che possa spaziare dall’assistenza alla progettazione e organizzazione di eventi socioculturali. In ognuno di questi periodi avranno dunque modo di approfondire la conoscenza di una determinata dinamica operativa e quindi di attivare degli spazi creativo-formativi fruibili dalla comunità. In altre parole, le volontarie: 9Affronteranno un periodo di studio delle dinamiche e delle realtà con le quali, un portatore di handicap psichico si relaziona giornalmente 9Ideeranno e organizzeranno una o più attività a favore dei ragazzi frequentanti i centri (laboratori di pittura, teatrali, di artigianato e cosi via) curando tutto l’iter, compreso il rapporto con l’Amministrazione Comunale e gli altri enti educativi e sociali eventualmente coinvolti (ASL, Scuole, etc…) per la promozione dei risultati nella comunità. 9Condurranno o gestiranno personalmente gli spazi ideati Per cui, dopo una prima fase di circa 2 mesi dedicata ad una prima formazione di base, alla conoscenza dei centri e all’analisi della dinamica sociale d’intervento, alla raccolta di informazioni e allo studio delle necessità dei ragazzi diversamente abili, le volontarie passeranno alla fase operativa, postulando e realizzando una serie di idee che rispondano in maniera incisiva alle necessità raccolte nella fase precedente. Le idee operative dovranno attuarsi tenendo conto di un calendario che garantisca uno spazio di relazione con i ragazzi disabili di almeno 3 giorni a settimana per un minimo di 2 ore giornaliere. Inoltre dovranno curare uno sportello di front-office, presso il quale i cittadini potranno rivolgersi per ricevere informazioni dettagliate sul progetto, sulle idee operative attivate e sul servizio civile in generale. Le restanti ore necessarie a completare il monte ore, istituzionali, saranno utilizzate per svolgere attività di sensibilizzazione della comunità (incontri nelle scuole, iniziative e campagne di informazione nei luoghi pubblici quali mercati e piazze, etc..) e di cooperazione nelle iniziative a sfondo sociale e culturale organizzate e condotte dagli enti. In tutte queste fasi, le volontarie saranno continuamente affiancate e supportate dagli operatori di arci e della Associazione Immaginazioni. 10 Eventuale validazione del progetto da parte di ente pubblico competente per materia: 11 Durata del progetto con riferimento alla realizzazione degli obiettivi: 12 mesi 12 Data di avvio del progetto ai sensi della legge 64/01: Inizio Dicembre 2003 13 Sede di assegnazione del progetto: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 4 Testo di progetto - ver. 0.4 Arci Servizio Civile di Lecce 14 Denominazione e indirizzo della sede di realizzazione del progetto: Arci Servizio Civile Lecce 73051 NOVOLI (LE) - cortile Palazzo Baronale, Piazza Regina Margherita 15 Telefono, fax, e-mail ed eventuale sito internet della/e sede/i di realizzazione del progetto: 348-3406182 [email protected] 16 Responsabile del progetto ed altro personale di riferimento: Luca Spagnolo 17 Numero (complessivo) dei volontari da impiegare nel progetto: 10 Donne: X Riformati leva: Centri operativi di attuazione del progetto: Denominazione, Coordinatore, Indirizzo, Città, Telefono, E-mail, numero volontari Associazione Culturale ImmaginAzioni – Via G. Grasso 9 – 73015 Salice Salentino (LE) Tel 338 8649689, [email protected] nr vol 4 Associazione delle famiglie dei disabili psichici “Nuove speranze” – Via Abruzzi sn – San Cesario (LE) nr vol 3 Arci Novoli 73051 NOVOLI (LE) - cortile Palazzo Baronale, Piazza Regina Margherita 348-3406182 [email protected] nr vol 3 Tutte le volontarie svolgeranno attività in ognuno degli enti effettuando una serie di turnazioni durante lo svolgimento del progetto 18 Numero posti con vitto e alloggio Numero:0 Modalità di fruizione del vitto: Indirizzo luogo fruizione alloggio: 19 Numero posti senza vitto e alloggio Numero: 10 20 Numero posti con solo vitto Numero:0 Modalità di fruizione del vitto: 21 Numero ore di servizio settimanali dei volontari (non inferiore a 25 ore), ovvero monte ore annuo (non inferiore alle 1200 ore, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie) Monte ore annuo, inclusa formazione: 1200, su base ordinaria di 25 ore settimanali Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 5 Testo di progetto - ver. 0.4 22 Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) 5 23 Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio 24 Eventuali crediti formativi ed altri benefici per i volontari previsti dal progetto, ivi comprese le specifiche competenze e professionalità maturate durante l’espletamento del servizio validi ai fini del curriculum vitae, riconosciuti da enti pubblici e privati operatori/competenti nel settore 25 Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: Si cercherà di dare risonanza al progetto attraverso una campagna di sensibilizzazione a mezzo stampa, con segnalazioni delle varie situazioni ai diversi quotidiani locali. Sarà inoltre dedicato uno spazio fisso di informazione al pubblico sulle pagine internet dell’associazione immaginazioni e saranno prodotti opuscoli e depliants informativi relativi alle varie attività proposte nel corso del progetto e sarà inserita una dicitura indicante la presenza e la collaborazione delle volontarie su ogni documento emesso dalle associazioni e relativo al progetto 26 Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari 27 Piano di monitoraggio interno per la valutazione sia dei risultati del progetto che per la valutazione dell’apprendimento e della crescita da assicurare ai volontari Incontri di valutazione settimanali con gli operatori degli enti e con le volontarie. Ogni incontro sarà verbalizzato attraverso specifiche schede di valutazione, in fase di studio 28 Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti della legge 6 marzo 2001 n. 64: Si riterranno prioritarie candidate con esperienze e formazione pedagogica, disponibilità a spostamenti con mezzi propri Risorse 29 Risorse finanziarie destinate al progetto da parte del soggetto titolare: Risorse umane: 1 psicoterapeuta 4 operatori di arci e associazione “Nuove speranze” 1 tutor dell’associazione immaginazioni Risorse finanziarie: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 6 Testo di progetto - ver. 0.4 - € € € € € € € € € Personale Sedi ed attrezzature Utenze Materiali informativi Pubblicizzazione SCN Formazione specifica Spese viaggio Materiale di consumo Altro TOTALE € ***** 30 Eventuale cofinanziamento del progetto da parte da parte di altri soggetti con la specifica degli stessi e dei relativi importi 31 Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto Stanze: Scrivanie: Telefoni, fax: Computer, posta elettronica: Fotocopiatrice: Automezzi: Fornitura equipaggiamento: Altro: materiali per laboratori artistico-creativi x x x x x Data _______________ Responsabile legale dell’ente/Delegato del Rappresentante legale ______________________________ Responsabile del progetto _______________________________ Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 7 Testo di progetto - ver. 0.4 FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO Formazione generale dei volontari sede di assegnazione: Sedi di realizzazione: La formazione generale dei volontari viene effettuata direttamente da Arci Servizio Civile nazionale, attraverso il proprio staff nazionale di formazione, con svolgimento nel territorio di realizzazione del progetto Modalità di attuazione della formazione: a) in proprio presso l’ente b) affidata ad altri enti di servizio civile c) affidata a soggetti pubblici o privati specializzati in materia di formazione X Obiettivi: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civile, sociale e culturale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’ interpretazione dei fenomeni storici e sociali al fine di costruire percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Attraverso i corsi di formazione e i momenti di verifica del progetto si intende altresì fornire ai volontari competenze operative di gestione di attività in ambito no-profit. Durata: La durata complessiva della formazione è di 40 ore, con un piano formativo di 5 giornate. Contenuti: 1° giornata: Corso di inizio servizio; 2°, 3°, giornata: Corsi di Formazione sui temi della cittadinanza attiva; 4°, 5°giornata: Corso di formazione sui temi della cittadinanza attiva e di verifica finale. Risorse finanziarie investite: Lo stanziamento nel bilancio nazionale, per questo capitolo, per l’anno 2003 è di € 80.000. Monitoraggio e verifica dei risultati della formazione: Tutti i corsi di formazione prevedono dei momenti di verifica dei risultati raggiunti, dell’efficacia della metodologia adottata e del livello di coinvolgimento dei partecipanti. Nel corso finale è prevista anche una verifica complessiva della formazione. La verifica attiene ai contenuti, i metodi, la qualità dei docenti, il livello di coinvolgimento dei partecipanti è svolta con metodologie differenziate (questionari, vision gallery, giochi di ruolo e di simulazione). Profilo dei docenti: I curricula dei singoli docenti sono stati depositati presso l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile. Altre informazioni: Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 8 Testo di progetto - ver. 0.4 Formazione specifica dei volontari: Sedi di realizzazione: Presso le sedi di attuazione del progetto Modalità di attuazione della formazione: a) in proprio presso l’ente b) affidata ad altri enti di servizio civile c) affidata a soggetti pubblici o privati specializzati in materia di formazione x Obiettivi: La formazione dei volontari ha come obiettivi il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1 della legge 64/2001: la formazione civile, sociale e culturale dei volontari. Essa intende fornire ai partecipanti strumenti idonei all’interpretazione dei fenomeni e delle dinamiche sociali fine di costruire percorsi di attività responsabile. Attraverso i corsi di formazione e i momenti di verifica del progetto si intende altresì fornire ai volontari: 9capacità di lettura del territorio e delle necessità della comunità 9capacità di ideazione e progettazione di attività sociali e culturali 9capacità di conduzione di laboratori creativi 9capacità di relazione con gli enti amministrativi 9tecniche e di dinamiche di relazione con soggetti o gruppi svantaggiati, disagiati o emarginati 9formazione sulle leggi e sui fondi per il terzo settore 9conoscenze delle dinamiche nel lavoro di gruppo, coordinamento e relazione delle competenze 9tecniche e conoscenze creative ed artistiche e dinamiche di produzione artistica e creativa Come già premesso, dunque, la finalità del progetto è quella di formare degli operatori socio-culturali che sappiano muoversi con agilità sul terreno dell’organizzazione culturale e sappiano proporre idee innovative di risposta ad esigenze reali. Persone quindi in grado di qualificare sempre più l’agire sociale e di offrire sempre più ampie occasioni di crescita. In poche parole, cittadini attivi Durata: La durata complessiva della formazione è di 63 ore con un piano formativo modulare di 3 stage da 21 ore cadauno presso ognuno degli enti di attività Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 9 Testo di progetto - ver. 0.4 Contenuti: 9una formazione di base sull’agire culturale, sulle dinamiche di gruppo, sugli iter organizzativi e sulle leggi di riferimento per la promozione sociale e culturale, che si effettuerà nella prima settimana di servizio e sarà effettuata dal responsabile del progetto. Durata prevista di circa 21 ore 9una formazione sulla relazione con i soggetti portatori di handicap, sulle tecniche creative e sull’agire culturale specifico nei centri, sulla tecniche di comunicazione e di conduzione di laboratori, sugli iter organizzativi specifici al campo di azione e sulle leggi di riferimento, per la durata di due settimane. Durata prevista di circa 21 ore a settimana per un totale di 42 ore Oltre a questi periodi specifici, i tutor dell’ente o il responsabile del progetto potranno, se ritenuto necessario, integrare le conoscenze dei volontari con momenti di studio in itinere.. Profilo dei docenti: 1. dott. Antonio Reggio, presidente dell’associazione “Nuove Speranze” 2. dott.ssa Rossella Vigilante, socia dell’associazione “Nuove Speranze” e pedagogista nei centri di riabilitazione 3. Luca Spagnolo, presidente dell’Associazione Immaginazioni e operatore socioculturale Risorse finanziarie investite: Formazione dei responsabili: Operatori di Arci Servizio Civile: La formazione si rivolge alle figure del Responsabile di sede e al Responsabile alla selezione e informazione. Per il Responsabile della sede la formazione si articola in un corso iniziale di 14 ore e uno di aggiornamento di 6 ore, di cui si indicano di seguito i contenuti: Tipologia corso: Residenzialità Metodologie: lezione frontale e simulazione di situazioni Numero corsi annui: 3 Finalità • Socializzare le finalità e le culture di base del servizio civile ai sensi della legge 64/2001 • Socializzare il contesto legislativo e amministrativo del servizio civile ai sensi della legge 64/2001 • Definire la dimensione pubblica del Servizio Civile Nazionale e la relazione di rendicontazione sociale dei risultati dello stesso • Avere una rete di operatori sul territorio nazionale per la valorizzazione e la gestione della convenzione con l’UNSC • Promuovere la visione integrata del servizio civile nella programmazione delle attività delle singole associazioni • Promuovere la visione integrata delle risorse necessarie e di quelle messe a Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 10 Testo di progetto - ver. 0.4 disposizione Aree tematiche 1. Obiettivi e natura della convenzione per l’impiego dei volontari in attività di servizio civile 2. L’offerta di servizio civile: le relazioni con le associazioni che promuovono progetti di servizio civile 3. La domanda di servizio civile: le relazioni con i volontari in servizio civile 4. Le finalità e la struttura di Arci Servizio Civile Obiettivi e natura della convenzione per l’impiego dei volontari in attività di servizio civile • • • • • Le finalità della legge 64/2001 Gli impegni dell’ente convenzionato e la struttura della convenzione nazionale Le funzioni nazionali di Arci Servizio Civile: formazione, polizze assicurative, rapporti con l’UNSC, promozione politica L’UNSC (ruolo previsto, ruolo effettivo), i controlli Le finalità associative L’offerta di servizio civile: le relazioni con le associazioni che promuovono progetti di servizio civile • • • • • • • • • Le aspettative dal servizio civile nella programmazione delle singole associazioni Gli obiettivi di natura pubblica dei progetti di servizio civile nazionale La definizione del contesto e dell’innovazione prodotta dal progetto La compilazione del progetto Arci Servizio Civile come infrastruttura per la progettazione e l’attuazione del servizio civile nazionale Le risorse umane necessarie: il Responsabile della sede, il Responsabile alla selezione e informazione, i Responsabili dei progetti, l’amministratore, l’”archivista” Le risorse economiche necessarie: il budget locale preventivo, il rendiconto; la partecipazione al fondo nazionale Le risorse strutturali necessarie: la banca dati, la comunicazione interna, l’archivio cartaceo La promozione del servizio civile nazionale e della convenzione sul territorio La domanda di servizio civile: le relazioni con i volontari in servizio civile • • • La figura del volontario nella legge e nelle disposizioni successive: suoi diritti e doveri Esame delle disposizioni contenute nel decreto legislativo 77/2002 Le risorse umane del servizio civile (legge 230/98 e legge 64/2001) e la collaborazione con gli operatori delle associazioni Le finalità e le strutture di Arci Servizio Civile • • • Il rinnovo della convenzione • Da Dipartimento della Confederazione a Associazione Nazionale • Da gestore a titolare della convenzione • La natura interassociativa di Arci Servizio Civile Arci Servizio Civile nelle sedi periferiche Le Associazioni Regionali Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 11 Testo di progetto - ver. 0.4 Per il Responsabile alla selezione e informazione viene istruito un corso di 8 ore di cui si riportano di seguito i contenuti: Tipologia: Residenzialità Metodologie: lezione frontale e simulazione di situazioni Numero corsi annui: 3 su base interregionale in base al numero di bandi per i quali vengono presentati progetti 1. Illustrazione delle procedure e delle rispettive funzioni fra UNSC ed ente in materia di selezione dei candidati ai vari progetti 2. Presentazione degli allegati emanati dall’UNSC: Allegato 2, 3, 4 3. Indicazione dei ruoli fra il responsabile alla selezione e il responsabile del progetto 4. Definizione del calendario per i colloqui con i candidati 5. Illustrazione del materiale interno prodotto, sia cartaceo che informatico 6. Simulazione di colloqui con i candidati 7. Simulazione di compilazione di Allegato 4 8. Le procedure interne di raccolta della documentazione e del suo invio alla sede nazionale dell’ente convenzionato Ogni associazione titolare in sede locale invia il responsabile del progetto ad un corso di 4 ore, collocato fra l’accettazione da parte dell’UNSC del progetto e il suo avvio concreto. Il corso è tenuto dal Responsabile della sede di Arci Servizio Civile. Responsabile del progetto: I responsabili del progetto sono operatori qualificati dell’associazione, che hanno ricevuto/costruito la formazione di merito nel loro percorso associativo. Arci Servizio Civile organizza corsi locali di 4 ore per illustrare le specificità del servizio civile nazionale e quindi delle modalità di inserimento nel progetto dei partecipanti alla legge 64/2001. Modalità di attuazione della formazione: a) in proprio presso l’ente b) affidata ad altri enti di servizio civile c) affidata a soggetti pubblici o privati specializzati in materia di formazione Data __________ Responsabile legale dell’ente/Delegato del Rappresentante legale ________________________________ Arci Servizio Civile è socio della Conferenza Nazionale Enti Servizio Civile (CNESC) 12 X