l ' U n i t à / martedì 31 luglio 1979 c o m m e n t i e attualità / PAG. 3 11. Un pensatore fra le contraddizioni del nostro tempo il testimone o dominante della sua esperienza intellettuale è una affascinante sceneggiatura filosofica della « rivoluzione sociale » che, negli anni della contestazione, divenne un lessico ideologico di massa a Scuola di Francoforte alla analisi della società americana di a sociale. e e aveva o a d alla fine degli anni : ma qui non si ta di un saggio accademico. E' il più bel o di e con ampie in, a elegante, e intellettuale, una a a dei concetti, effetti , nel complesso, . , in , si a di te alla legione degli psicoanalisti della , , dell'adattamento, ai quali, pe una a tutta a unito l'antisua, si co amico e e . l nio , o la sua metapsicologia, andavano i pe una a e e intellettualmente . La a della a come adattamento sociale, finiva con il e lo stesso campo . n questo disinnesco dei concetti i più esplosivi, andavano in a l'Edipo, l'Es. , il o con i o sistemi di coflittuaiilà, l'analisi dei sogni, la e simbolica, . Ciò che l'istinto di di scandaloso a implicito nel decollo psicoannlifico subiva un o di malizzazione sociale. « Eros e civiltà » L'aspetto dominante dela intellettuale di t e è una affascinante a filosofica della « e sociale » che, negli anni della contestazione, divenne un lessico ideologico di massa. Chi a questo linguaggio o gli studenti , tedeschi, ita, meno i : andava in o in quegli anni una vulgata a pe, totalizzante, esclusiva che, su un e , aveva le stesse e della più nota, ufficiale e opposta vulgata del « o dialettico »: i dal mio o non c'è spazio pe la . l filosofo sonalmente coinvolto nelle onde del « movimento » aveva dinnanzi a sé una da classica e obbligata: ine alle migliaia di giovani che si o nel suo linguaggio quale fosse il soggetto sociale tagonista della e di cui i concetti filosofici disegnavano o fantasioso. e indicò gli ginati di tutte le e sociali del capitalismo: ghettizzati , i del o , bambini misconosciuti nel o de, donne negate nella o : in < o mondo » che e dovuto e la definitiva a dialettica della e del dominio o e di classe. Un e filosofico che a lo spazio ime della « classe a », così deludente nella sua e sociale a sia pe e che, vent'anni avanti, pe oe . no i tempi in cui i i contestavano il tipo di opulenza che invadeva la noa vita quotidiana e la a in gesti insensati, quando alla a peo non seguiva alcun calcolo, come avviene pe qualsiasi a che un sistema sociale immagina sia e piuttosto che come la sua abbondan. za con le e di dominio contingenti che esso è in o di . Quando Che a a di « uno, due, e Vietnam ». Quando più che i pazienti i della analisi, molti seguivano il to della fantasia filosofica, facile e dei sogni l limite e la gloria l o alle dimensioni i lo conosciamo tutti, e anche il vecchio , oscillando sui suoi ottantanni, ò e e i pe e che le cose si o e difficili, i disegni politici più complicati e la zione al socialismo un blema che a e cautele intellettuali e ale e analitiche. Tuttto giusto, ma la filosofia è come una voce fuggita, conta quello che ha detto la a volta. Cosi muse à e consegnato all'immagine che e a queste : à il suo limite, ma anche la tua . e è o dì nel solco della filosofia accademica tedesca: il o della sua educazione, cosa abbastanza comune in mania e (poi) anche in Francia, è e Tempo di . Legge questo testo in un modo che vent'anni dopo à sconfessato da stesso, ma al di là delle le- zioni di legittimità, è una a . Al o vi è la dimensione finita dele nel l'uomo, nel suo e mondo », il « i cua », e il e che divide la a a e banale dalla decisione auteno tica. a in quale e questa tica alla vita che vale la pena di e vissuta? o di o al e a degge il mondo un livello di vuota lità come e concettuale. E' in x invece che il finito diventa quenza , i di classe, diane di lettica dell'esistenza e domanda positiva di senso. e e so i documenti del giovane a dell'econox la mia politica nella sua sione più semplice: il lao è l'essenza dell'uomo i i di e i duzione alienano il o dal suo to del . L'uomo dell'epoca capitalistica è l'uomo che ha o la sua essenza, e che è destinato a si in un destino alienato se non e l'azione stoa del , il gesto che conduce il vuoto o al suo senso. Nel 1932 e diceva che la e comunista e o l'esistenza, non solo i i di . Angela e nel suo studio di San s sia filosofica che ce nella à sociale la domanda che spezza le identità e e la dialettica della conoscenza e dell'azione. o sia il più e degli i di . a ragione dialettica o in California; a sinistra: il filosofo con la madre di i fino a — non ha niente a che e con il o nazista. Allo Stato e dio in a » come a di quella tesi, e e dei pose la concetti di e e di negazione. La negazione è il o tipico della gione: di e a ciò che è , o e codificato. la e dialettica a il limite immaa e l'elenente, la mento dogmatico. , La gione dialettica è una gione a che e alla dimensione del fuo e del o da com. o alla , la filizzazione del losofia di l diventava la a filosofica delo della . E' stato detto molto giustaa mente che questa e il conduceva a tipo di illuminismo dei giovani hegeliani (il che va- Nel 1941, in , esce e rivoluzione: l a è a l e la sua filosofia ape e il luogo di tenza dei viaggi intellettuali fondamentali. e di l in modo o è e il senso della a Alle spalle a - nea. e ha il mente il Lukacs di Storia blema di e che la e coscienza di classe e, co- filosofia di , al conme in Lukacs, a la o di quanto a e di y la a a —e e il che insegnava a o ò i a scienze della a e scienze dello . Sicché, concludeva , a o Engels, la « ha a », ma non « è a ». a è la qualità a del soggetto. Se e non avesse e dio , si e che sui temi del smo o aveva guadagnato due decenni su e e sui i (con il quale fu o nele la e al il specchio indesiNolo, sino ad allora, soltanto a tuia cero pe lui ex-heideg- chia, «eppure abbastanza ampia, di intellet. tuali, t , nel '68. esplode a i giovani, da Berkeley a Berlino o a Trento. Subito dopo e un liin larpa misura, il più -seguito espoo e sulla Onto- nente dì, quella ilialellica della liberazione logia di Heqel che ha guadagnato il suo spazio nelle clic apri\a allora nuo\c speranze e fletteva Tas«e della slcs*a area culturale marxista vere fondamentali: - so temi e sollecitazioni che in parte le erano il o a di e l usando il concet- rimasti estranei, anche dopo la pubblicazioi economicoto dilthevano di vita e quel- ne integrale ilei « i fon- filosofici del 1844 e dei « lo o di i di una critica della economia policità. si a di e e il castello logico tica » (i « Grundri*se »). hegeliano nel o filoa lettura di x che e offrisofico . Un rà era. certo, t aliraicrsata dalla presenbuon o che ha ì suoi za di molteplici istanze .culturali: dalla «oi negli i francofortese ad una particolare di Jean Wahl: anche qui ciologia interpretazione della p-icoanali-i. A monte, e . il «no faccino era rafforzalo dalle analisi Tuttavia e di dell'* uomo a una dimensione ». quale tipie a segnato dal- co « prodotto * della società lardo-capitalio con stica: e dalle sue ste**e affermazioni — del e con la Scuola di - re*lo. parzialmente «mentile dopo un più . l filosofo o decli- diretto contatto con l'Europa e con la stes«a na dal palcoscenico anche a — «econdo cui. integrata in \aria mise , nel fondo, il sug- sura la tradizionale classe operaia nel e sie delle nuove scene. stemi ». «penava acli « emarginali » (come , nella - poi *i dirà ron nome collettivo) es-erc a««e ne dei moli intellettuali e forza portante di una ancora possibile ri, si as- volta e trasformazione rivolnz.ionaria. a i sume compiti di analisi so- se — ritengo — aveva torto, ma in certo ciale — dove il suo - «en<o il «no era nn felice errore, poiché meta de- teva in luce — negli anni delle grandi agitasmo si mette alla gli oggetti e abbandona la zioni studentesche, dei ghetti neri in fiamesclusiva collocazione in me. della montante ondala femminista — couna costellazione filosofica nte altre ten«inni, al di là della fondamene teo- tale contraddizione di classe, venivano gene—, e dì - rale dallo sviluppo «lesso del capitalismo e . e di questo do il saggio più e dalle sue intrinseche distorsioni. è quello dedicato a FiloA nn universo giovanile che avvertiva, sia sofia e teoria critica. a fi- pure spesso solo intuitivamente, i guasti del losofia tende a essenzia- consumiamo, e prospellava il carattee à ai con- re liberatorio di una moralità possibile di lizza . a cetti: l'analisi a del vita fondala sull'arte, sul gioco, sui rapporsociale tende, al ti interpersonali, ravvivando alcuni temi della a e i fenome- predicazione di George e e della ina ni: in i 1 casi un «r elira » di Cambridge, sino allora tuttavia statico - rimasti patrimonio dì ristrettissimi gruppi di ne del cielo o in quello « erteli » (sia della, qui, questa parola « maa - ledetta », senza alcuna connotazione negadella . La tica al o è fanti- tiva!). le, , pe almeno una e del o dei . E infatti a questa e a subeno la a soa nel ciale di x e la zione esce dal disegno dei concetti pe e dimensione sociale e pe ase e . l Alla fine: uno a e che x del e di il ' dieci anni , con il concetto di o al cen, o nella sua leta : siamo, in ogni caso, nel 1941. Ci à un lungo silenzio dopo il quale se e come o e filosofico in un e civiltà, del 1955. e i sodove le no da una e d e a e il capitalismo come lo si poteva vee in . Un , dunque, sulla psicanalisi come o intellettuale Non ce dubbio che t'anni dopo, e deva, ampliandolo e landolo con una finezza intellettuale molto maggio, il disegno o a se h avedi . e delva detto che la la società capitalistica è un o di negazione della sessualità che e i deboli, , i di autonomia e seme alla a di una auà e e di una a violenza-fascista m cui , a , il o destino, e non faceva questione di quantità ma di qualità. Tut, ta la civiltà egli sostiene, a una selezione del campo e co o in della genitalità: s viene o alla dimensione della . come questo tipo di civiltà e ò due concetti : quello di « e addizionale » e quello del « o di e » con i quali indicava quale fosse il sistei i che ma di codificavano la « vita buoJ na » nella società della duzione capitalistica: il e ,po è un à è da vela sua e solo come una funzione del suo uso massimizi vanno zante, i suoi selezionati e di una . l o è a l'ino di un disegno a : la diana che accentua lo scandalo della psicoanalisi deve e . o che nella a delle coniugazioni d a se spetti un posto . a questo o al più facile e o più conosciuto a una dimensione il o è semplice, ma il o che si e è quello di una a banalizzazione dei , o é essi vengano i con una a intellettuale univoca e . L'uomo a una dimensione è quello di una società, quella capitalistica , senza dialettica a a una sociale, in Nel movimento del "68 il vecchio filosofo gione calcolatola ,dove le tedesco-americano seppe immergersi come po, nella o chissimi altri grandi intellettuali; e " seppe ne, o ideologia di farlo, per la verità, ringiovanendo «e «les«o, consenso, dove l'uomo è ritrovando anche uno stile espolitivo diretto. chiamato a i «e si vuole — rispetto alle sue opere magti e alienanti. E' un colosgiori — semplificato, ma tale da colpire la sale o che il linmente e la fantasia. Uno siile che faceva traguaggio della dialettica filosparire la componente erotica non « liberasofica è in o di genelizzata » (e repressiva), ma liberala (e libeo e assumendo a rante) del suo approccio all'analisi del posoggetto qella che e cosibile. me una gigantesca codificaScomponendo e mettendo in luce le forme zione sociale, a e sendelia ^tolleranza repressiva ». tipica delle so- za e let. l cietà tardo-rapitalistirhe. e metteva o a di o l'anaTaccenlo sui limili, anzi «ull'incanno. che può lisi che e occultarsi entro molte battaglie che possono no avevano fatto dell'induapparire di prosresso, ove non si vada alle , in gea . radici (* la radice dell'uomo è l'uomo stc«, la a che sì vede , e cioè i rapporti so ». aveva scrino in e è lo o «orlali) di una crìtica impietosa e lucida deldei i miti che la prodazione per il profitto e delle forme in a pe lunpa si è mi un'organizzazione a e burocrago , caduti nell'oblio tica aveva spento — a «no parere — le sola di una solecitazioni rivoluzionarie nel « socialismo cietà . ù che un reale ». o di analisi sociale, se l quadro offerto da e era cerio o si dovesse scegliecarente sul terreno dei rapporti di forza. , i che si a d o (e del ma la «uà denunzia del un o capitolo di » fa«ci*mo ». come egli scriveva) inrombenie una a intellettuale nel no«lro presente e in particolare in quello di una e filosofidegli Siali Uniti, non «embra da con«idcrar«ì ca nel momento del suo fauna ulteriore elaborazione del pes*ìmi«mo tale . a questa «lorìco di Francofone. hen«ì nna volontà di e della è o la mettere a nndo — dietro lo spettacolo e le pubblicizzazione a mascherale della società m opulenta » — il del suo lessico. filosofo e il movimento studentesco Come lo lessero i giovani nel '68 *nn duro nocciolo di violenza e di repressione. i anni dopo, il quadro, semmai, si è fallo più fosco. giovani (e non soltanto loro) hanno forse meglio compreso lolla la forza di resistenza di nn capitalismo in crisi, ma tenace e po«sente sn scala locale e mon. diale. Perciò il m messaggio » di anrhe se ormai relesato in nno sfondo che sembra distanziarsi. eon«erva il «no valore di «nllecilasìone alla libertà m vera ». contro le f.il*e libertà che (anche in misura sempre minore) la tolleranza del capi'ale sembra di«pn«ta a concedere ai suoi sudditi, pnrché operosi « obbedienti. Mario Spinelli e più che in un o si consegna in un : o da un luoi e vego dove non ho do, invece, in immagine lo scaffale della mia bibliotee ca con le cose di e , se(la più gno di una ) un po' in alto, i mano in uno spazio che non e un'utilizzazione molto sima. Fulvio Papi costume, i giovani, Veditoria Cento autori parlano di sesso Cambia la morale tradizionale, cadono i tabù, ma la conoscenza di certi problemi spesso non va oltre il rotocalco - a pubblicazione di un'opera scientifica collettiva E' accaduto recentemente suologici di carattere scienti- spicò una formazione non cena chi scrive di discorrere fico non hanno ancora una trata sugli aspetti < anormali con giovani dirigenti e atti- vasta diffusione. C'è, è vero, e devianti » e sulla patologia allora in visti d'una sezione comunista una sessuologia spiccia. Si tro- più grave. di fabbrica e di sentirsi de- va facilmente scorrendo qual- si è fatto qualcosa, ma poco scrivere le difficoltà di avere che annata di rotocalco; ricche rispetto alle necessità. rapporti sessuali con gli stes- di nudi femminili sono pagine Sarebbe bene che l'ultimo lasi termini con cui le descri- che trattano di tutto, per lo voro in ordine di tempo comvevano trent'anni fa i giova- più riferendo inchieste e inda- parso in dedicato ad una un paio d'annate tro- impostazione generale ni operai delle medesime fab- gini. dei probriche. Trarne la conclusio- viamo le nuove abitudini ses- blemi sessuologici (Sessologia, ne che tutto è rimasto come suali, rapporti sui comporta- a cura di John e Herera fra i giovani sarebbe si- menti giovanili, inchieste sulle man trad. di S.J. donne e il sesso, sui rapporti, curamente sbagliato, e saVoicu e Girardet. revisione rebbe sbagliato trarre qualun- pare appena riscoperti, fra di e S. sesso e amore, sulle fantasie que conclusione che si pre- erotiche, sulla coppia giovane, ma, Boria. 1978. 3 voli., pagitenda certa, se non questa: gelosia, sull'adulterio, ne 1858. 60.000) entrasse nelche tutto è in movimento e sulla sulla verginità delle ragazze le facoltà di medicina come bache il vecchio e il nuovo con- savonesi, sui matrimoni * in se per un approccio corretto a vivono e convivranno a lungo. bianco ». questioni che dovrebbero far parte della preparazione genuovo — non tutto posiSono molti i libri-inchiesta. nerale, € culturale » dei meditivo — è percepibile dapper- Citiamo tutto: nei « mass media » sem- G. Calettilesuldue inchieste dio ci, ma sarebbe bene che entrasse anche nelle scuole, pre più spigliati, in qualche sessuale italiani e Sesso quanto meno nelle biblioteche difficoltà incontrata dalla e sport degli (Bologna, Calderini, degl'insegnanti, e nelle bibliocensura (che non per questo 1976 e 1977), il o e teche di quartiere, a conferma funziona sulla sessualità si dà per vinta. femminile egregiamente quella censura (Bompiani 1977). Al di là delche la sessuologia non è solo cosa da medici. che è l'intervento repressivo mito maschile di A. Gli autori sono oltre cento, nelle scuole), nel cinema, nel to e J. Simenauer teatro, nella canzone, nella ri, 1978), l mito del sesso di circa la metà statunitensi e il resto di altri 17 paesi di tutti crescente produzione di testi G. e erotici (Sade è già un auto- dadori, 1978), e in - i continenti. Gli scritti sono lo lia, sceneggiatura delle parti 110 comprese le due introdure da gran pubblico. diventerà anche l'Aretino), trasmesse e delle non trasmes- zioni italiane (una seria lacuNel costume generalmente in- se del servizio televisivo di na è costituita dalla mancata teso si diffondono disinvoltu- Comencini 1979).indicazione delle edizioni italiane dei testi citati nella corra e spregiudicatezza. Sono sessuologia contempora- posa bibliografia e dall'assenpiù affermate che vissute, ma in avanti, cioè za d'un aggiornamento bibliosta di fatto che gli atteggia- nea. da menti sono più aperti nei rap- da metà anni 40, sceglie le in- grafico italiano che proponga porti fra i sessi e nei rap- chieste, i questionari, j cam- criteri di scelta fra le migliaia porti sessuali: l'omosessuali- pioni statistici come suoi me- di titoli disponibili). tà è diventata argomento di todi elettivi anche se non uni- Gli argomenti trattati appardiscussione persino in mani- ci. alla ricerca d'una crescen- tengono a diversi rami della festazioni elettorali, come nel te attendibilità scientifica, ma biologia, alla medicina, alla si preoccupa anche d'interve- psicologia, alla sociologia, aldibattito con a gia, e in genere politiche, co- nire sui disturbi sessuali, te- l'antropologia culturale. e a questo che decine sono le pagine per me nell'incontro fra delega- rapeuticamente. cerca di partire zioni di omosessuali e i sin- scopo la cui comprensione sì richieJohnson, da una co- da Si sta enoscenza daci di Torino e il possesso di conoscenze obiettiva degli atti perdendo il senso dello scan- sessuali e dei sintomi delle mediche. resto è accessibidalo di pari passo col dif- difficoltà sessuali (è di questi le al lettore di cultura media. fondersi — sappiamo quanto giorni la divulgazione di teralibro, tradotto con grande contrastato — della tolle- pie per la mancanza di deside- tempestività (l'edizione in linranza. rio sessuale). e John- gua inglese, stampata ad Amsterdam, è del 1977) mostra son sono pubblicati in giovani, accanto alle difchiaramente il carattere plunell'importante collana « ficoltà di cui si diceva — che ridisciplinare della sessuologia blemi di sessuologia » di Felsono anche un aspetto della (i curatori americani raccoe anche nell'Universai generale difficoltà a comuni- le dove si trova mandano di usare il termine care oltre che della chiusura\ anche un manuale dì terapia « sessologia >) e perciò la posin schemi sociali e personali della la cui opera prin- sibilità che essa entri come a cui portano certe forzature cipale è edita da Bompiani. elemento non specialistico nel della esperienza politica — comune patrimonio culturale, mostrano disponibilità e aspimentre la anche come schema per l'inrazione al cambiamento, an- sessuologia è stata considera- quadramento e il giudizio sui che quelli più propensi alla ta a lungo una disciplina me- fatti dell'esperienza comune e soluzione « tradizionale » del dica, e come si vede dagli come base per altri approfidanzamento e della fami- esempi appena citati è prati- fondimenti. Ciò infatti che anglia, che sono i più. Tutta la cata soprattutto nella forma cora manca da noi è proprio discussione sul personale e- il delle terapie, non si può dire questa attitudine a considerapolitico prima e. poi, sul ri- che i medici siano stati e sia- re € lecita e dignitosa », come flusso e il privato, e sulle va- no molto preparati in fatto di fatto culturale la riflessione su rie ipotesi di coppia (compre- conoscenze relative alla ses- aspetti che riouardano la vita sa quella della sua negazio- sualità. anche se sono sempre e i rapporti di tutti e l'espene), e sul travoltismo e le stati ritenuti i più autorizzati rienza profonda di ognuno, bebalere, è stata ed è anche cere per questo un approccio occuparsene, insieme coi privo di pregiudizi, una spinta una discussione sui comporta- ad preti che talvolta ne sapeva- a superare i tabù culturali anmenti giovanili (dei giovani no di più. cora operanti, che ostacolano in carne e ossa, di quelli che incontriamo sull'autobus, non Nel 1974 l'Organizzazionela comprensione razionale dei solo dei i con le ali di mondiale della sanità dedicò fenomeni multiformi della vita tre anni fa o di Boccalone una sessione al problema del- sessuale. ultimo successo della lette- la preparazione sessuologica Giorgio Bini ratura giovanile); è una di- del personale sanitario e auscussione sulla questione giovanile. che come la questione femminile è sempre anche una questione sessuale. Chi Studiosi di tutto il mondo a bada, per così dire, alle possibili fondazioni morali dei comportamenti, potrebbe supporre che i giovani stiano più esplicitamente e consapevolmente che in passato negando la vecchia morale e costruendo una serie di morali provvisorie. A— à un gigantesco lingua e a movimenti delle donne , quello che si svol- se della Facoltà di e delhanno dato il contributo più a , à a à di , che à o 27 agosto al 2 il significativo, lasciando le dal . l o del . quella setti- suo comitato e ha tracce più profonde nel coo nella citta deciso questa volta di stume, non solo femminile, e mana toscana mille studiosi, e alle quotidiane sedute nella vita civile e politica: nienti da a paesi, che , suddividendo così i basta ricordare che due delle o in 350 i (tutti i nel quattro più importanti leggi ni ciò che è stata la - lazzo della Sapienza) in diapprovate nell'ultimo decena stagione dei « lumi », ciotto sezioni, nove al mattinio che hanno attinenza con dall'utopia alla nascita e al- no e nove nel . Si a pe lo più di quelle la sessualità — il divorzio, lo lo sviluppo dell'economia poi tematiche il cui sviaborto, i consultori, la pari- litica. dalle scienze della società fino alle e della luppo a al peni la tà — sono leggi che interes- diffusione della , pe o filosofico o e alsano prima di tutto le donne. e alle sue e l'attuale concezione politica. mutamenti vanno avanti an- attuali. Si o cosi, a gli che se si è dichiarato morto E* questo il quinto appun, questi titoli: e La il femminismo; perché ele- tamento che si dà la Socie- sione sulla J phttoa », « menti di femminismo — il ri- tà e di studio sophes e la politica », « La fiuto di ammettere che la di- del secolo. L'ultimo i delle istituzioni e le vinone sociale legata al seso a Yale (USA), nel e »; ma anche « Le mene talità collettive », « Le so e l'inferiorità sociale della 1975. stabilì che a i e ». « donna siano fatti naturali — stata la successiva città ospila città e le sue gia e linguistica », « a e si diffondono in tutta la so- te. Non solo , ma il suo ateneo tecniche e ». « e cietà. che, a quelli italiani, spicca e e del o ». « ae Osservatori frettolosi non da molto tempo pe un suo sia e poetica ». « o filone di studi sul Set- ti e ». Si è detto hanno valutato abbastanza il tecento. a si può e à e a che si fatto importante dell'emenda- anche e , nella - degli utopisti, della nascita mento relativo alla sessualie di un o dell'economia politica, della tà discusso al recente con- della stessa a toscana diffusione del o e della gresso nazionale del settecentesca, o mil, e infine delle a 1 spettive i collegati, nel recente li- le niela e . nismo. a non à una bro dell'* » comu- quali ad esempio che Li- sezione sulla posizione della nisti e l'amore è stala certo Non va dimenticato Lucca , a donna e sul troppo corriva nel tracciare le o ee un'edizione dell*£nconcetto filosofico di femmiuna sorta di storia a episodi cyclopédie: e à appunto nilità. come si impone pe sugli atteggiamenti dei comua in queste città, la a volta ne] Settecento. nisti in fatto di amore. Avrebe che nella stessa o saO atti del be potuto essere un primo sa. una , pe quanti a un anno , sul dallao pubblicati o al approccio, sia pure giornaliFondazione . , , opuscoli e tut- Anche gli stico, critico quanto volete i italiani sae in ma attento alle caratteristi- to il o chiamati a e al successo di questa che di questa storia, all'accu- ne in quell'epoca. o ziativa, esponendo tutti i o ò al mularsi e poi all'esplodere suo , cosi come « titoli » di cui dispongono delle novità. Così com'è ri- èe al o i matti- sul Settecento. , quella sultato non dà certo conto na,stato in una a stam- di e , una del modo come cambia un pa nella sede a della gna scientifica, che non mangrande partito per effetto giunta e toscana, dalà tuttavia di una sua dei movimenti che sono nele alla a Luia attualità, nei tempi gi . o con lui il di la società). » della e sindaco di , Luigi - che viviamo. Nonostante le novità che og- , e 11 o e o di gi si impongono, gli studi ses- lucci, g. e. a. Un congresso o