l ' U n i t à / martedì 31 luglio 1979
c o m m e n t i e attualità / PAG. 3
11.
Un pensatore fra le contraddizioni del nostro tempo
il testimone
o dominante della sua
esperienza intellettuale è una
affascinante sceneggiatura filosofica
della « rivoluzione sociale » che,
negli anni della contestazione,
divenne un lessico ideologico di
massa a Scuola di Francoforte
alla analisi della società americana
di
a sociale.
e
e
aveva
o a
d alla fine degli anni
: ma qui non si
ta di un saggio accademico. E' il più bel
o
di
e con ampie in,
a elegante,
e intellettuale, una
a
a dei concetti,
effetti
, nel complesso,
.
, in
, si
a di
te alla legione degli psicoanalisti della
,
, dell'adattamento, ai
quali, pe una
a tutta
a unito l'antisua, si
co amico
e
e
. l
nio
,
o
la sua metapsicologia, andavano
i pe una
a
e e intellettualmente
. La
a della
a come
adattamento sociale, finiva
con il
e lo stesso campo
. n questo disinnesco dei concetti
i più esplosivi, andavano in
a l'Edipo,
l'Es.
, il
o con
i
o sistemi di coflittuaiilà, l'analisi dei sogni, la
e simbolica,
. Ciò che
l'istinto di
di scandaloso a implicito
nel decollo psicoannlifico
subiva un
o di
malizzazione sociale.
« Eros
e civiltà »
L'aspetto dominante dela intellettuale di
t
e è una affascinante
a filosofica della «
e
sociale » che, negli anni
della contestazione, divenne un lessico ideologico di
massa. Chi
a questo
linguaggio
o gli studenti
, tedeschi, ita, meno i
: andava in
o in quegli anni una vulgata
a pe, totalizzante, esclusiva che, su un
e
, aveva le stesse
e della più
nota, ufficiale e opposta
vulgata del «
o
dialettico »:
i dal mio
o non c'è spazio
pe la
. l filosofo
sonalmente coinvolto nelle
onde del « movimento » aveva dinnanzi a sé una
da classica e obbligata: ine alle migliaia di giovani che si
o
nel suo linguaggio quale
fosse il soggetto sociale
tagonista della
e
di cui i concetti filosofici
disegnavano
o fantasioso.
e indicò gli
ginati di tutte le
e
sociali del capitalismo:
ghettizzati
,
i
del
o
, bambini
misconosciuti nel
o de, donne negate nella
o
: in <
o mondo » che
e dovuto
e la definitiva
a dialettica della
e del
dominio
o e di
classe. Un
e filosofico
che
a lo spazio ime della « classe
a », così deludente
nella sua
e sociale
a sia pe
e
che, vent'anni avanti, pe
oe
.
no i tempi in cui i
i
contestavano il tipo di opulenza che invadeva la noa vita quotidiana e la
a in gesti insensati, quando alla
a peo non seguiva alcun
calcolo, come avviene pe
qualsiasi
a che un sistema sociale immagina sia
e piuttosto che come la sua abbondan. za con le
e di dominio
contingenti che esso è in
o di
. Quando
Che
a
a di
« uno, due, e Vietnam ».
Quando più che i pazienti
i della analisi, molti seguivano il
to della fantasia filosofica,
facile
e dei sogni
l limite
e la gloria
l
o alle dimensioni
i lo conosciamo tutti, e
anche il vecchio
,
oscillando sui suoi ottantanni,
ò
e e
i pe
e che
le cose si
o
e
difficili, i disegni politici
più complicati e la
zione al socialismo un
blema che
a
e
cautele intellettuali e ale
e analitiche. Tuttto giusto, ma la filosofia
è come una voce fuggita,
conta quello che ha detto
la
a volta. Cosi
muse
à
e consegnato all'immagine che
e a queste
:
à
il suo limite, ma anche la
tua
.
e è
o dì
nel solco della filosofia accademica tedesca: il
o
della sua educazione, cosa
abbastanza comune in
mania e (poi) anche in
Francia, è
e Tempo di
. Legge
questo testo in un modo
che vent'anni dopo
à
sconfessato da
stesso, ma al di là delle le-
zioni di legittimità, è una
a
. Al
o vi
è la dimensione finita dele nel
l'uomo, nel suo e
mondo », il «
i cua », e il
e che divide
la
a
a e banale dalla decisione auteno
tica. a in quale
e questa
tica alla vita che vale la
pena di
e vissuta?
o di
o al
e a
degge il mondo
un livello di vuota
lità come
e concettuale. E' in
x invece che il finito diventa
quenza
,
i di classe, diane di
lettica dell'esistenza e domanda positiva di senso.
e
e
so i documenti del giovane
a dell'econox la
mia politica nella sua
sione più semplice: il lao è l'essenza dell'uomo
i
i di
e i
duzione alienano il
o dal suo
to del
. L'uomo dell'epoca
capitalistica è l'uomo che
ha
o la sua essenza,
e che è destinato a
si in un destino alienato se
non
e l'azione stoa del
, il gesto che conduce il vuoto
o al suo senso. Nel
1932
e diceva che
la
e comunista
e
o l'esistenza, non solo i
i
di
.
Angela
e nel suo studio di San
s
sia filosofica che
ce nella
à sociale la
domanda che spezza le
identità e
e la dialettica della conoscenza e dell'azione.
o sia il più
e degli
i
di
.
a ragione
dialettica
o in California; a sinistra: il filosofo con la madre di
i fino a
— non
ha niente a che
e con
il
o nazista. Allo Stato e dio in
a » come
a di quella tesi,
e
e dei
pose la
concetti di
e e di
negazione. La negazione è
il
o tipico della
gione: di
e a ciò che
è
,
o e codificato. la
e dialettica
a il limite immaa e l'elenente, la
mento dogmatico. , La
gione dialettica è una gione
a che
e alla dimensione del fuo e del
o da com.
o alla
, la filizzazione del
losofia di
l diventava
la
a filosofica delo della
. E'
stato detto molto giustaa
mente che questa
e il
conduceva a
tipo di illuminismo dei giovani hegeliani (il che va-
Nel 1941, in
,
esce
e rivoluzione:
l
a è
a
l e la sua filosofia ape
e il luogo di
tenza dei viaggi intellettuali fondamentali.
e di
l in modo
o è
e il senso
della
a
Alle spalle
a
- nea.
e ha il
mente il Lukacs di Storia blema di
e che la
e coscienza di classe e, co- filosofia di
, al conme in Lukacs,
a la
o di quanto
a
e
di
y la
a
a —e
e il
che insegnava a
o
ò
i
a scienze della
a e
scienze dello
. Sicché, concludeva
,
a
o Engels, la
« ha
a », ma non « è
a ».
a è la qualità
a del soggetto.
Se
e non avesse
e dio
, si
e che sui temi del
smo
o aveva
guadagnato due decenni su
e e sui
i (con
il quale fu
o nele
la
e al
il
specchio indesiNolo, sino ad allora, soltanto a tuia cero pe lui ex-heideg- chia, «eppure abbastanza ampia, di intellet.
tuali,
t
, nel '68. esplode a
i giovani, da Berkeley a Berlino o a Trento.
Subito dopo
e un liin larpa misura, il più -seguito espoo
e sulla Onto- nente dì, quella
ilialellica della liberazione
logia di Heqel che ha guadagnato il suo spazio nelle clic apri\a allora nuo\c speranze e fletteva
Tas«e della slcs*a area culturale marxista vere fondamentali:
- so temi e sollecitazioni che in parte le erano
il
o a di
e
l usando il concet- rimasti estranei, anche dopo la pubblicazioi economicoto dilthevano di vita e quel- ne integrale ilei «
i fon- filosofici del 1844 e dei «
lo
o di
i di una critica della economia policità. si
a di
e
e il castello logico tica » (i « Grundri*se »).
hegeliano nel
o filoa lettura di
x che
e offrisofico
. Un rà era. certo, t aliraicrsata dalla presenbuon
o che ha ì suoi za di molteplici istanze .culturali: dalla «oi negli
i
francofortese ad una particolare
di Jean Wahl: anche qui ciologia
interpretazione della p-icoanali-i. A monte,
e
.
il «no faccino era rafforzalo dalle analisi
Tuttavia
e di dell'* uomo a una dimensione ». quale tipie
a segnato dal- co « prodotto * della società lardo-capitalio con
stica: e dalle sue ste**e affermazioni — del
e con la Scuola di
- re*lo. parzialmente «mentile dopo un più
. l filosofo
o decli- diretto contatto con l'Europa e con la stes«a
na dal palcoscenico anche
a — «econdo cui. integrata in \aria mise
, nel fondo, il sug- sura la tradizionale classe operaia nel e sie delle nuove scene. stemi ». «penava acli « emarginali » (come
, nella
- poi *i dirà ron nome collettivo) es-erc a««e
ne dei moli intellettuali e forza portante di una ancora possibile ri, si as- volta e trasformazione rivolnz.ionaria.
a i
sume compiti di analisi so- se — ritengo — aveva torto, ma in certo
ciale — dove il suo
- «en<o il «no era nn felice errore, poiché meta de- teva in luce — negli anni delle grandi agitasmo si mette alla
gli oggetti e abbandona la zioni studentesche, dei ghetti neri in fiamesclusiva collocazione in
me. della montante ondala femminista — couna costellazione filosofica nte altre ten«inni, al di là della fondamene teo- tale contraddizione di classe, venivano gene—, e dì
- rale dallo sviluppo «lesso del capitalismo e
.
e di questo
do il saggio più
e dalle sue intrinseche distorsioni.
è quello dedicato a FiloA nn universo giovanile che avvertiva, sia
sofia e teoria critica. a fi- pure spesso solo intuitivamente, i guasti del
losofia tende a essenzia- consumiamo,
e prospellava il carattee
à ai con- re liberatorio di una moralità possibile di
lizza . a
cetti: l'analisi
a del vita fondala sull'arte, sul gioco, sui rapporsociale tende, al
ti interpersonali, ravvivando alcuni temi della
a
e i fenome- predicazione di George
e e della ina
ni: in
i 1 casi un «r elira » di Cambridge, sino allora tuttavia
statico
- rimasti patrimonio dì ristrettissimi gruppi di
ne del cielo o in quello « erteli » (sia della, qui, questa parola « maa
- ledetta », senza alcuna connotazione negadella
. La
tica al
o è fanti- tiva!).
le,
, pe almeno una
e del
o dei
. E infatti a questa
e
a subeno la
a soa nel
ciale di
x e la
zione esce dal disegno dei
concetti pe
e dimensione sociale e pe ase
e
.
l
Alla fine: uno
a
e che
x del
e di
il '
dieci anni
, con il
concetto di
o al cen,
o nella sua leta
: siamo,
in ogni caso, nel 1941.
Ci
à un lungo silenzio dopo il quale
se
e come
o
e filosofico in un
e civiltà,
del 1955.
e
i sodove le
no da una
e
d e
a
e il capitalismo come lo si poteva vee in
. Un
,
dunque, sulla psicanalisi come
o intellettuale
Non ce dubbio che
t'anni dopo,
e
deva, ampliandolo e
landolo con una finezza intellettuale molto maggio, il disegno
o
a se
h avedi
.
e delva detto che la
la società capitalistica è un
o di negazione della sessualità che
e
i deboli,
,
i di autonomia e seme alla
a di una auà
e e di una
a violenza-fascista m
cui
, a
, il
o destino,
e
non faceva questione di
quantità ma di qualità. Tut,
ta la civiltà
egli sostiene,
a una
selezione del campo
e
co
o in
della genitalità:
s viene
o alla dimensione
della
.
come questo tipo di civiltà
e
ò due
concetti
: quello di
«
e addizionale »
e quello del «
o di
e » con i quali indicava quale fosse il sistei
i che
ma di
codificavano la « vita buoJ na » nella società della
duzione capitalistica: il
e
,po è un
à è da vela sua
e solo come una funzione del suo uso massimizi vanno
zante, i suoi
selezionati
e di
una
.
l
o è
a l'ino di un disegno
a
: la
diana che accentua lo scandalo della psicoanalisi deve
e
.
o che
nella
a delle coniugazioni
d a
se spetti un posto
.
a questo
o al più facile e
o più conosciuto
a una dimensione
il
o è semplice, ma
il
o che si
e è
quello di una
a banalizzazione dei
,
o
é essi vengano
i con una
a
intellettuale univoca e
. L'uomo a una dimensione è quello di una
società, quella capitalistica
, senza dialettica
a a una sociale, in
Nel movimento del "68 il vecchio filosofo
gione calcolatola ,dove le
tedesco-americano seppe immergersi come po, nella
o
chissimi altri grandi intellettuali; e " seppe ne,
o ideologia di
farlo, per la verità, ringiovanendo «e «les«o,
consenso, dove l'uomo è
ritrovando anche uno stile espolitivo diretto.
chiamato a
i
«e si vuole — rispetto alle sue opere magti e alienanti. E' un colosgiori — semplificato, ma tale da colpire la
sale
o che il linmente e la fantasia. Uno siile che faceva traguaggio della dialettica filosparire la componente erotica non « liberasofica è in
o di genelizzata » (e repressiva), ma liberala (e libeo
e assumendo a
rante) del suo approccio all'analisi del posoggetto qella che
e cosibile.
me una gigantesca codificaScomponendo e mettendo in luce le forme
zione sociale,
a e sendelia ^tolleranza repressiva ». tipica delle so- za
e let. l
cietà tardo-rapitalistirhe.
e metteva
o a di
o l'anaTaccenlo sui limili, anzi «ull'incanno. che può lisi che
e
occultarsi entro molte battaglie che possono
no avevano fatto dell'induapparire di prosresso, ove non si vada alle
, in gea
.
radici (* la radice dell'uomo è l'uomo stc«, la
a che sì vede
, e cioè i rapporti
so ». aveva scrino
in
e è lo
o
«orlali) di una crìtica impietosa e lucida deldei
i miti che
la prodazione per il profitto e delle forme in
a pe lunpa si è
mi un'organizzazione
a e burocrago
, caduti nell'oblio
tica aveva spento — a «no parere — le sola di una solecitazioni rivoluzionarie nel « socialismo
cietà
. ù che un
reale ».
o di analisi sociale, se
l quadro offerto da
e era cerio
o si dovesse scegliecarente sul terreno dei rapporti di forza.
,
i che si
a d
o (e del
ma la «uà denunzia del
un
o capitolo di
» fa«ci*mo ». come egli scriveva) inrombenie
una
a intellettuale
nel no«lro presente e in particolare in quello
di una
e filosofidegli Siali Uniti, non «embra da con«idcrar«ì
ca nel momento del suo fauna ulteriore elaborazione del pes*ìmi«mo
tale
. a questa
«lorìco di Francofone. hen«ì nna volontà di
e della
è
o la
mettere a nndo — dietro lo spettacolo e le
pubblicizzazione
a
mascherale della società m opulenta » — il del suo lessico.
filosofo e il movimento studentesco
Come lo lessero
i giovani nel '68
*nn duro nocciolo di violenza e di repressione.
i anni dopo, il quadro, semmai, si è
fallo più fosco.
giovani (e non soltanto
loro) hanno forse meglio compreso lolla la
forza di resistenza di nn capitalismo in crisi,
ma tenace e po«sente sn scala locale e mon.
diale. Perciò il m messaggio » di
anrhe se ormai relesato in nno sfondo che
sembra distanziarsi. eon«erva il «no valore di
«nllecilasìone alla libertà m vera ». contro le
f.il*e libertà che (anche in misura sempre
minore) la tolleranza del capi'ale sembra di«pn«ta a concedere ai suoi sudditi, pnrché
operosi « obbedienti.
Mario Spinelli
e più che in un
o si consegna in un
:
o da un luoi e vego dove non ho
do, invece, in immagine lo
scaffale della mia bibliotee
ca con le cose di
e
, se(la più
gno di una
) un po'
in alto,
i mano in uno
spazio che non
e
un'utilizzazione molto
sima.
Fulvio Papi
costume, i giovani, Veditoria
Cento autori
parlano di sesso
Cambia la morale tradizionale, cadono i tabù, ma la conoscenza di certi problemi spesso non va oltre il rotocalco - a pubblicazione di un'opera scientifica collettiva
E' accaduto recentemente suologici di carattere scienti- spicò una formazione non cena chi scrive di discorrere fico non hanno ancora una trata sugli aspetti < anormali
con giovani dirigenti e atti- vasta diffusione. C'è, è vero, e devianti » e sulla patologia
allora in
visti d'una sezione comunista una sessuologia spiccia. Si tro- più grave.
di fabbrica e di sentirsi de- va facilmente scorrendo qual- si è fatto qualcosa, ma poco
scrivere le difficoltà di avere che annata di rotocalco; ricche rispetto alle necessità.
rapporti sessuali con gli stes- di nudi femminili sono pagine Sarebbe bene che l'ultimo lasi termini con cui le descri- che trattano di tutto, per lo voro in ordine di tempo comvevano trent'anni fa i giova- più riferendo inchieste e inda- parso in
dedicato ad una
un paio d'annate tro- impostazione generale
ni operai delle medesime fab- gini.
dei probriche. Trarne la conclusio- viamo le nuove abitudini ses- blemi sessuologici (Sessologia,
ne che tutto è rimasto come suali, rapporti sui comporta- a cura di John
e Herera fra i giovani sarebbe si- menti giovanili, inchieste sulle man
trad. di S.J.
donne
e
il
sesso,
sui
rapporti,
curamente sbagliato, e saVoicu e
Girardet. revisione
rebbe sbagliato trarre qualun- pare appena riscoperti, fra di
e S.
sesso
e
amore,
sulle
fantasie
que conclusione che si pre- erotiche, sulla coppia giovane, ma, Boria. 1978. 3 voli., pagitenda certa, se non questa:
gelosia, sull'adulterio, ne 1858. 60.000) entrasse nelche tutto è in movimento e sulla
sulla
verginità
delle ragazze le facoltà di medicina come bache il vecchio e il nuovo con- savonesi, sui matrimoni
* in se per un approccio corretto a
vivono e convivranno a lungo. bianco ».
questioni che dovrebbero far
parte della preparazione genuovo — non tutto posiSono molti i libri-inchiesta. nerale, € culturale » dei meditivo — è percepibile dapper- Citiamo
tutto: nei « mass media » sem- G. Calettilesuldue inchieste dio ci, ma sarebbe bene che entrasse anche nelle scuole,
pre più spigliati, in qualche sessuale
italiani e Sesso quanto meno nelle biblioteche
difficoltà incontrata dalla e sport degli
(Bologna, Calderini, degl'insegnanti, e nelle bibliocensura (che non per questo 1976 e 1977),
il
o
e teche di quartiere, a conferma
funziona sulla sessualità
si dà per vinta.
femminile
egregiamente quella censura (Bompiani 1977). Al di là delche la sessuologia non è solo
cosa da medici.
che è l'intervento repressivo mito
maschile
di
A.
Gli autori sono oltre cento,
nelle scuole), nel cinema, nel to e J. Simenauer
teatro, nella canzone, nella ri, 1978), l mito del sesso di circa la metà statunitensi e il
resto di altri 17 paesi di tutti
crescente produzione di testi G.
e
erotici (Sade è già un auto- dadori, 1978),
e in - i continenti. Gli scritti sono
lo lia, sceneggiatura delle parti 110 comprese le due introdure da gran pubblico.
diventerà anche l'Aretino), trasmesse e delle non trasmes- zioni italiane (una seria lacuNel costume generalmente in- se del servizio televisivo di na è costituita dalla mancata
teso si diffondono disinvoltu- Comencini
1979).indicazione delle edizioni italiane dei testi citati nella corra e spregiudicatezza. Sono
sessuologia contempora- posa bibliografia e dall'assenpiù affermate che vissute, ma
in avanti, cioè za d'un aggiornamento bibliosta di fatto che gli atteggia- nea. da
menti sono più aperti nei rap- da metà anni 40, sceglie le in- grafico italiano che proponga
porti fra i sessi e nei rap- chieste, i questionari, j cam- criteri di scelta fra le migliaia
porti sessuali: l'omosessuali- pioni statistici come suoi me- di titoli disponibili).
tà è diventata argomento di todi elettivi anche se non uni- Gli argomenti trattati appardiscussione persino in mani- ci. alla ricerca d'una crescen- tengono a diversi rami della
festazioni elettorali, come nel te attendibilità scientifica, ma biologia, alla medicina, alla
si preoccupa anche d'interve- psicologia, alla sociologia, aldibattito con
a
gia, e in genere politiche, co- nire sui disturbi sessuali, te- l'antropologia culturale.
e a questo che decine sono le pagine per
me nell'incontro fra delega- rapeuticamente.
cerca di partire
zioni di omosessuali e i sin- scopo
la cui comprensione sì richieJohnson,
da una co- da
Si sta enoscenza
daci di Torino e
il possesso di conoscenze
obiettiva
degli
atti
perdendo il senso dello scan- sessuali e dei sintomi delle mediche. resto è accessibidalo di pari passo col dif- difficoltà sessuali (è di questi le al lettore di cultura media.
fondersi — sappiamo quanto giorni la divulgazione di teralibro, tradotto con grande
contrastato — della tolle- pie per la mancanza di deside- tempestività (l'edizione in linranza.
rio sessuale).
e John- gua inglese, stampata ad Amsterdam, è del 1977) mostra
son
sono
pubblicati
in
giovani, accanto alle difchiaramente
il carattere plunell'importante
collana
«
ficoltà di cui si diceva — che
ridisciplinare
della sessuologia
blemi
di
sessuologia
»
di
Felsono anche un aspetto della
(i curatori americani raccoe
anche
nell'Universai
generale difficoltà a comuni- le
dove si trova mandano di usare il termine
care oltre che della chiusura\ anche un manuale
dì terapia « sessologia >) e perciò la posin schemi sociali e personali della
la
cui
opera prin- sibilità che essa entri come
a cui portano certe forzature cipale è edita da Bompiani.
elemento non specialistico nel
della esperienza politica —
comune patrimonio culturale,
mostrano disponibilità e aspimentre la anche come schema per l'inrazione al cambiamento, an- sessuologia è stata considera- quadramento e il giudizio sui
che quelli più propensi alla ta a lungo una disciplina me- fatti dell'esperienza comune e
soluzione « tradizionale » del dica, e come si vede dagli come base per altri approfidanzamento e della fami- esempi appena citati è prati- fondimenti. Ciò infatti che anglia, che sono i più. Tutta la cata soprattutto nella forma cora manca da noi è proprio
discussione sul personale e- il delle terapie, non si può dire questa attitudine a considerapolitico prima e. poi, sul ri- che i medici siano stati e sia- re € lecita e dignitosa », come
flusso e il privato, e sulle va- no molto preparati in fatto di fatto culturale la riflessione su
rie ipotesi di coppia (compre- conoscenze relative alla ses- aspetti che riouardano la vita
sa quella della sua negazio- sualità. anche se sono sempre e i rapporti di tutti e l'espene), e sul travoltismo e le stati ritenuti i più autorizzati rienza profonda di ognuno, bebalere, è stata ed è anche
cere per questo un approccio
occuparsene, insieme coi privo
di pregiudizi, una spinta
una discussione sui comporta- ad
preti che talvolta ne sapeva- a superare
i tabù culturali anmenti giovanili (dei giovani no
di più.
cora operanti, che ostacolano
in carne e ossa, di quelli che
incontriamo sull'autobus, non Nel 1974 l'Organizzazionela comprensione razionale dei
solo dei
i con le ali di mondiale della sanità dedicò fenomeni multiformi della vita
tre anni fa o di Boccalone una sessione al problema del- sessuale.
ultimo successo della lette- la preparazione sessuologica
Giorgio Bini
ratura giovanile); è una di- del personale sanitario e auscussione sulla questione giovanile. che come la questione femminile è sempre anche
una questione sessuale. Chi
Studiosi di tutto il mondo a
bada, per così dire, alle possibili fondazioni morali dei
comportamenti, potrebbe supporre che i giovani stiano
più esplicitamente e consapevolmente che in passato negando la vecchia morale e
costruendo una serie di morali provvisorie.
A—
à un gigantesco lingua e
a
movimenti delle donne
, quello che si svol- se della Facoltà di
e delhanno dato il contributo più
a
,
à a
à di
, che à
o 27 agosto al 2 il
significativo, lasciando le dal
. l
o del
.
quella setti- suo comitato
e ha
tracce più profonde nel coo nella citta deciso questa volta di
stume, non solo femminile, e mana
toscana
mille
studiosi,
e alle quotidiane sedute
nella vita civile e politica: nienti da
a paesi, che
, suddividendo così i
basta ricordare che due delle
o in 350
i
(tutti
i nel quattro più importanti leggi ni ciò che è stata la
- lazzo della Sapienza) in diapprovate nell'ultimo decena stagione dei « lumi », ciotto sezioni, nove al mattinio che hanno attinenza con dall'utopia alla nascita e al- no e nove nel
. Si
a pe lo più di quelle
la sessualità — il divorzio, lo lo sviluppo dell'economia poi tematiche il cui sviaborto, i consultori, la pari- litica. dalle scienze della società fino alle
e della luppo
a al peni la
tà — sono leggi che interes- diffusione
della
, pe
o filosofico
o e alsano prima di tutto le donne.
e
alle
sue
e
l'attuale
concezione
politica.
mutamenti vanno avanti an- attuali.
Si
o cosi, a gli
che se si è dichiarato morto
E* questo il quinto appun, questi titoli: e La
il femminismo; perché ele- tamento
che si dà la Socie- sione sulla
J
phttoa
»,
«
menti di femminismo — il ri- tà
e di studio sophes e la politica », « La
fiuto di ammettere che la di- del
secolo. L'ultimo
i delle istituzioni e le vinone sociale legata al seso a Yale (USA), nel
e »; ma anche « Le mene talità collettive », « Le
so e l'inferiorità sociale della 1975. stabilì che a
i
e ». «
donna siano fatti naturali — stata la successiva città ospila città e le sue gia e linguistica », «
a e
si diffondono in tutta la so- te. Non solo
, ma il suo ateneo tecniche
e ». «
e
cietà.
che, a quelli italiani, spicca e
e del
o ». «
ae Osservatori frettolosi non da molto tempo pe un suo sia e poetica ». «
o filone di studi sul Set- ti
e ». Si è detto
hanno valutato abbastanza il tecento.
a si può
e
à
e
a che si
fatto importante dell'emenda- anche
e
, nella
- degli utopisti, della nascita
mento relativo alla sessualie di un
o dell'economia politica, della
tà discusso al recente con- della stessa
a toscana diffusione del
o e della
gresso nazionale del
settecentesca,
o mil, e infine delle
a 1 spettive
i collegati,
nel recente li- le
niela
e
. nismo. a non
à una
bro dell'*
» comu- quali ad esempio
che Li- sezione sulla posizione della
nisti e l'amore è stala certo Non va dimenticato
Lucca
, a donna
e sul
troppo corriva nel tracciare le o ee un'edizione
dell*£nconcetto filosofico di femmiuna sorta di storia a episodi cyclopédie: e
à appunto nilità. come si impone pe
sugli atteggiamenti dei comua in queste città, la
a volta ne] Settecento.
nisti in fatto di amore. Avrebe che nella stessa
o saO atti del
be potuto essere un primo sa. una
, pe quanti
a un anno
, sul dallao pubblicati
o al
approccio, sia pure giornaliFondazione
.
,
, opuscoli e tut- Anche gli
stico, critico quanto volete
i
italiani
sae in
ma attento alle caratteristi- to il
o chiamati a
e al successo di questa
che di questa storia, all'accu- ne in quell'epoca.
o ziativa, esponendo tutti i
o
ò al
mularsi e poi all'esplodere
suo
, cosi come « titoli » di cui dispongono
delle novità. Così com'è ri- èe al
o
i matti- sul Settecento.
, quella
sultato non dà certo conto na,stato
in una
a stam- di
e
, una
del modo come cambia un pa nella sede
a della gna scientifica, che non mangrande partito per effetto giunta
e toscana, dalà tuttavia di una sua
dei movimenti che sono nele alla
a Luia attualità, nei tempi
gi
.
o con lui il di
la società).
» della
e
sindaco di
, Luigi
- che viviamo.
Nonostante le novità che og- , e 11
o
e
o di
gi si impongono, gli studi ses- lucci,
g. e. a.
Un congresso
o
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l`Unità», 31 luglio 1979